2 Sommario Il ruolo della cultura nel processo di contestualizzazione della nostra Associazione ... di Antonio Pogliese ..................................................................................................... 4 "Puoi... se vuoi" di Antonio Palmeri ........................................................................... 7 Istruzioni per l'uso "Il valore della continuità" di Gianfranco Amenta ........................ 9 Impariamo a conoscere il territorio di Salvo Ingrassia...............................................11 Alla Pediatria di Bronte il primo apparecchio per lo screening uditivo di G. Reale ....12 Un’isola dove tutto è più blu di Iole Dugo .................................................................14 Un progetto per la mia città di Francesco Cirillo ........................................................16 I SOCI LIONS RITORNANO STUDENTI PER IMPARARE A “COMUNICARE CON I MEDIA” di Franco Cirillo ..........................................................................................................18 IMPARIAMO A COMUNICARE di Angela Rinzivillo .....................................................19 Sciacca, Ribera, Sambuca Belice e Menfi per combattere il silenzio di G. Cuccia.......20 "Ciò che non è sanzionato,è sempre eticamente lecito?" di Giulio Saieva ................22 "La dipendenza dal gioco" di Filippo Russo ................................................................24 Convegno sul tema Rispetto delle norme e sicurezza stradale estratto dal quotidiano "Giornale di Sicilia" ....................................................................................................26 Memorial "Gianni Creati" a Miriam Leone di Maurizio Ferro ....................................27 Celebrata la 47^ Charter Night dell'Acireale di Giovanni Vecchio .............................. 29 Undicesima edizione Memorial "Rosa Balistreri" di Nicolò La Perna .........................31 Progetto Italia "Le azioni umanitarie nel continente africano” di Ninni Giannotta ....34 I Lions per i giocati dal gioco .....................................................................................35 Concorso Fotografico “Franco Balistreri” ..................................................................36 3 La pagina del governatore Il ruolo della cultura nel processo di contestualizzazione della nostra Associazione di Antonio Pogliese* Nel mio programma presentato in occasione della riunione delle cariche del 13/14/15 luglio 2012 al S. Tecla di Acireale ho previsto la necessità di elevare il livello culturale della nostra associazione in occasione di convegni, meeting, riunioni, ecc. L’elevazione del livello culturale della nostra associazione è una precondizione per ipotizzare di svolgere il ruolo di cittadinanza attiva occupandosi dei grandi temi sociali. In tale ruolo la nostra associazione, e – quindi – le varie figure che la rappresentano, devono potersi confrontare sulla base di progetti, di idee, di proposte. In questo progetto di elevazione del livello culturale un ruolo importante è riservato al Governatore che deve avere la capacità manageriale di attingere dalle professionalità esistenti nella nostra associazione per fare emergere i vari saperi che, appunto, costituiscono la pre-condizione per lo svolgimento del ruolo di cittadinanza attiva. In quest’ottica tutti gli eventi programmati dal Distretto e dalle circoscrizioni sono stati del tutto coerenti e collegati l’uno all’altro. E’ stata registrato qualche sporadico disallineamento di meeting organizzato dai singoli club periferici nella logica di circolo culturale di paese che ho provveduto a richiamare. L’ultimo meeting di alto spessore culturale ed intellettuale è stato tenuto a Catania il 17/03/2013 sul tema “deriva della politica, etica e politiche sociali”, con la partecipazione dei seguenti relatori: Aldo Lazzaro - Coordinatore Consulenti del Distretto Area Welfare Paolo Ielo - Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Roma Piero Martello- Presidente del Tribunale del lavoro di Milano S.E. Mons. Antonio Staglianò - Vescovo della Diocesi di Noto Pino Grimaldi – Former International President della nostra Associazione In tale meeting ho svolto la relazione introduttiva, che riporto integralmente, che mette in risalto la strumentalità di tali convegni finalizzati, appunto, agli approfondimenti di singoli aspetti (la società, la rappresentanza dei cittadini, il governo del territorio, il diritto sussidiario, l’etica, ecc) che costituiscono a loro volta la prima condizione indispensabile per il programmato ruolo della nostra associazione quale nucleo centrale della società civile. “Questo evento è stato immaginato e realizzati da altri, ritengo da Pino Santangelo ed Aldo Lazzaro, che mi hanno invitato a svolgere la relazione introduttiva – nella mia qualità di 4 La pagina del governatore Governatore ed anche, ritengo, perché la tematica trattata è del tutto coerente con l’impostazione che ho ritenuto di dare a questo mio anno di servizio. Ciò ha determinato che soltanto ieri, nel preparare la traccia di questo mio intervento ho prestato attenzione all’evento a partire dal titolo che raffigura compiutamente l’attuale momento, a partire dall’utilizzo di intervento di slang marinaro quale appunto è “deriva”. Nello slang marinaro deriva è il termine usato per la piccola barchetta utilizzata per la scuola velica, per alcune correnti marine superficiali, ecc, ecc, deriva, principalmente, indica lo spostamento laterale di un natante dalla rotta prestabilita, dovuta dal movimento del fluido in cui è immerso rispetto ad un riferimento fisso, cioè la terra. Deriva indica anche lo stato di spostamento di natanti dovuto dal vento e/o dalla corrente, in definitiva significa il movimento del natante non governato, in balia di forze estranee quali le correnti e/o il vento. L’accostamento alla politica, appunto deriva politica, è davvero singolare ed appare una contraddizione in termini. Infatti, se la politica significa la scienza e l’arte di governare una comunità e in particolare di costituire, organizzare e amministrare lo Stato e dirigere la vita pubblica, l’accostamento fra deriva politica appare in effetti una profonda contraddizione in termini. Ma, purtroppo, tale accostamento raffigura la realtà di questo momento. Lungi dal voler fare l’esegesi del titolo di questo meeting, assume altresì un notevole riferimento alla eticità ed alle politiche sociali. Sulla eticità La nostra associazione ritiene di interpretare il comune sentire dei cittadini siciliani che dopo gli anni ’92, in cui gli eccessi della mafia hanno creato le condizioni per la richiesta ed il recupero della legalità, adesso gli stessi cittadini chiedono eticità, non in contrapposizione alla legalità, bensì richiedendo una legalità sostanziale che coincide con la eticità. Lo stato sociale Anche lo stato sociale, il welfare, è oggetto di profonda riflessione. E se da un lato nessuno ritiene di negare all’uomo, al cittadino, tutti i diritti previsti dalla Costituzione e, quindi, i diritti minimi per la sua dignità e di figlio di Dio così per assicurare dignità dei più umili rispetto ai più ricchi, si prendono in esame, ad un tempo, gli anni della concertazione, gli anni del non governo, in cui sono stati riconosciuti tutti i diritti a tutti col risultato di compromettere gli equilibri della finanza pubblica col risultato finale di trasferire il peso del riconoscimento di tali diritti sulle future generazioni, compromettendo il benessere ed i diritti delle future generazioni. In questa stessa ottica vorremo rileggere l’eccessiva tutela della giurisdizione, o di una parte della stessa, dei lavoratori nei confronti dei datori di lavoro, accentuandone la forte contrapposizione laddove invece l’attuale fase di crisi dimostra la stretta convergenza degli interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro”. 5 La pagina del governatore Tutto ciò cade in questo momento storico estremamente significativo per la nostra associazione e per il paese. Per la nostra associazione che sta subendo un processo di contestualizzazione con la conseguenza dello spostamento della politica associativa verso i grandi temi politico – sociali allo scopo di farle svolgere il ruolo di cittadinanza attiva e di nucleo centrale della società civile su cui convergere le altre componenti sociali. Per il paese in cui alla moderna liquidità della società teorizzata da Zygmunt Bauman si somma la vicenda tutta italiana di superamento dei partiti politici da parte di non partiti. In questo scenario del tutto nuovo l’associazionismo deve svolgere il ruolo costituzionale di sussidiarietà previsto in particolare anche dall’art.118 della Costituzione e nella rilettura dell’art.49 della stessa. Poiché vogliamo capire la società italiana di oggi, quello che avvenendo, non soltanto nella prospettiva delle analisi e/o culturale ma anche di proposta e di ruolo attivo, abbiamo organizzato questo evento, con la partecipazione di intellettuali di alto profilo della Chiesa cattolica, della Magistratura, delle professioni. Vogliamo capire ed approfondire, appunto, dell’attuale deriva della politica, della eticità nella prospettazione di evoluzione della legalità, e dello stato sociale non solo in una visione romantica ed astratta bensì nella logica del governo delle risorse e del paese. *Governatore Distretto 108 Yb Sicilia 6 L’angolo del coordinatore "Puoi... se vuoi" di Antonio Palmeri* Nel 1859 lo scrittore britannico Samuel Smiles fu autore del saggio "Self help" tradotto nel 1865 in Italia con il titolo "Chi si aiuta Dio l'aiuta" ripreso, nei concetti di fondo, nel 1869, dallo scienziato Michele Lessona nel suo "Volere è potere". La tesi dominante di entrambe le opere era dimostrare come la forza di volontà fosse in grado di vincere ogni ostacolo tanto da consentire ai volenterosi di sollevarsi dalle infime posizioni sociali e dalla miseria per raggiungere fama e ricchezza. In verità seppur con diverse finalità, già le Sacre Scritture (probabili ispiratrici del titolo dato alla traduzione del '865) parlavano di "volontà"; successivamente, è stata oggetto di approfondimenti tanto in campo scientifico quanto in quelli psicologico e spirituale fino ad assurgere, ai giorni nostri, ad imprescindibile assioma per il raggiungimento degli obiettivi di successo che ci sono le regole della new-economy e, purtroppo, dello status-symbol, ci hanno imposto. La "volontà" è divenuta argomento dei frequentati seminari di perfezionamento per manager o imprenditori che intendono consolidare o aspirano a raggiungere posizioni di vertice. Faremmo bene, inoltre, a non dimenticare il nostro tanto familiare detto "Aiutati ca Diu t'aiuta!" (indigena traduzione del citato titolo) oralmente tramandatoci dai nostri avi e del quale, noi meridionali, tanto provati quanto incurabilmente ottimisti, per necessità, ne abbiamo fatto una regola di vita. Lungi da me il voler far sfoggio di un sapere che non mi appartiene e che, a siffatto livello, è accessibile a qualsiasi internauta di buona volontà (tanto per rimanere in tema!). Concordo con l'evoluzione dell'attenzione riservata all'argomento, consentitemi però di condividere alcune riflessioni che ne sono scaturite. A ben guardare, infatti, prescindendo dalle variabili motivazionali appartenute alle diverse epoche, semmai ne esistano, ritengo che il fine ultimo del costante richiamo alla forza di volontà ed ai risultati derivanti dal suo esercizio, sia l'aspirazione al miglioramento. Condizione che, in considerazione delle attuali congiunture socio-economiche e politiche, assume valore di bisogno sociale al quale dare risposte e trovare rimedio. Ulteriori riflessioni mi sono state sollecitate dal messaggio del nuovo Pontefice, Papa Francesco, il quale, esortando i giovani a "non farsi rubare la speranza" e i fedeli tutti a "non lasciarsi mai prendere dallo scoraggiamento", a mio giudizio, ha voluto richiamare l'attenzione sulla necessità di dover "re-agire" con rinnovata metodologia allo scopo di superare i disagi e le difficoltà che stiamo vivendo. Un richiamo. dunque. al cambiamento che, se per l'Istituto Ecclesiale potrebbe riguardare il modo di riavvicinare la Chiesa ai fedeli e viceversa, per il mondo laico potrebbe voler significare un nuovo modo di relazionarsi con le Istituzioni politico-governative. 7 L’angolo del coordinatore Per far ciò, però, bisognerà far proprio il concetto di "volontà" perché essa divenga ideale sorgente ed espressione delle scelte, delle decisioni e degli impegni da assumere o, alle Istituzioni, suggerire di assumere, con umiltà e semplicità, per il bene comune. Tanto dovrebbe rientrare tra i compiti della società civile, parte diligente ed attiva, cui noi lions sosteniamo di appartenere. La consapevole "volontà" di condividere idee, progetti e programmi, lasciando fuori deplorevoli e nocivi individualismi, produrrebbe miglioramenti in noi stessi, negli altri e nelle comunità che ci circondano e tra le quali viviamo. Favorirebbe, inoltre, radicali cambiamenti etici e morali utili al recupero dei valori e degli ideali sociali e politici oggi ampiamente mortificati. Uno dei cambiamenti ai quali siamo chiamati è il passaggio dai progetti solidali a quelli sussidiari. La sussidiarietà, già prevista dalla nostra Carta Costituzionale, contestualizzata alle attuali esigenze sociali, diverrà, forse, strumentale al sistema politico-governativo se la nostra "volontà di fare" sarà capace di governare il timone e mantenere la rotta per approdare alle gratificanti mete da individuare in condivise iniziative che testimonino la "volontà" di praticare il lionismo concreto insegnatoci dai nostri padri fondatori. Non ho titolo per pontificare ma ho il dovere di riflettere. Partendo dal nostro sempre attuale motto "We Serve", che intimamente sento e coraggiosamente interpreto, continuo a ripetere "PUOI... SE VUOI"!! * responsabile notiziario online 8 Riflessioni dalle aree GMT e GLT Istruzioni per l'uso (8) "Il valore della continuità" di Gianfranco Amenta* Con le istruzioni per l’uso n.2 (or più di un anno addietro) avevo formulata qualche considerazione sul direttivo del Club. Avevo evidenziato come nel club la coesione tra soci, il fare rete, è fondamentale ma come i più direttamente coinvolti a fare squadra con il Presidente siano il segretario, il tesoriere e il cerimoniere. Mi ero soffermato sul cerimoniere, sulla rilevanza del di lui ruolo e come debba essere svolto con sobrietà, continenza, conoscenza delle regole. Questa volta vorrei soffermarmi sulle figure dei vice. Il nostro sodalizio in tutte le strutture ne vede la presenza di due. Considerate il Presidente internazionale; vede al suo fianco un primo ed un secondo vice Presidente. Il Governatore vede nel suo team un primo e un secondo vice Governatore. Il Presidente del Club vede un primo ed un secondo vice Presidente. Vi siete mai chiesti quale sia la logica di simile arsenale umano? La prima risposta che affiora è quella della sostituzione. Ove il titolare del ruolo sia impedito sarà sostituito dal primo vice e qualora anche questo sia impedito interverrà il secondo vice. Certo, anche tale spiegazione ha il proprio fondamento, ma sia consentito evidenziare come un tale modo di valutazione sia un po’ menagramo. E’ pur vero che l’accidente è dietro l’angolo, è pur vero che il club, il distretto, l’associazione potrebbe avere difficoltà ove il rappresentante non possa agire, ma a tutto concedere se vogliamo essere così prudenti ne basterebbe uno solo. Ovvero il Presidente potrebbe essere sostituito dal Direttore Internazionale più anziano, il Governatore dal maggiore in età dei Presidenti di circoscrizione e, con lo stesso criterio dell’anzianità, il componente del Consiglio direttivo del Club potrebbe sostituire il Presidente Ed allora la presenza dei vice ha certamente altra valenza. Viene spesso trascurata, nel nostro operare, il significato della continuità. Continuità non quale mera omologazione al precedente, ma quale convinta e sentita condivisione di un progetto elaborato congiuntamente. In altri termini, il club è chiamato ad attuare uno dei temi e dei service nazionali e/o distrettuali. Questi dovranno essere adattati alla comunità in cui agisce il club, che potrà anche essere un quartiere di una città ove operano più club. Si dovranno, in primo luogo, analizzare le esigenze del territorio, vedere come e quale progetto realizzare. Ipotizzare, persino, di realizzare un intervento solidaristico che deroghi da quelli programmati stante la forte e pressante richiesta che proviene dalla comunità in cui si opera. 9 Riflessioni dalle aree GMT e GLT E’ certamente ben difficile che l’analisi dei fabbisogni, la progettazione, la modalità di realizzazione e soprattutto la verifica si esaurisca in un solo anno. Ecco come divenga indispensabile che il successore sia già pronto a continuare, anche con le opportune modifiche, quanto è stato iniziato. Ove risulti opportuno, con la stessa logica, si porrà in cantiere un nuova analisi, un nuovo progetto, una nuova verifica. Non è necessario essere degli esperti per percepire come siffatta operatività del club darà alla comunità un servizio utile e, con il perpetuarsi, sarà individuato come punto di riferimento, acquisirà meritoria autorevolezza. Dobbiamo evitare, con tutte le nostre forze, dall’effettuare interventi, anche se validi, non coordinati, non in linea con le esigenze della comunità, occasionali, frammentari. Dobbiamo farci coinvolgere ed essere coinvolti, coralmente dal Presidente al più nuovo socio. Dobbiamo evitare, per un verso, di offrire la sensazione di dare in affitto per un anno il club al Presidente di turno. I soci debbono essere partecipi di quanto va a realizzarsi sia sotto il profilo proposito che attuativo. Sotto diverso profilo il Presidente non deve percepire l’incarico come l’anno della realizzazione dei suoi desideri. E’ stato chiamato per servire, per realizzare progetti condivisi ed utili alla comunità in cui opera, per comprendere di dovere fare squadra iniziando proprio dai vice affinché essi possano essere il primo passo di un coinvolgimento totalizzante e continuo. *Primo Vice Governatore Distretto 108 Yb Sicilia 10 Riflessioni dalle aree GMT e GLT Impariamo a conoscere il territorio di Salvo Ingrassia* “Dall’Associazionismo alla Società Civile: dalle analisi alle proposte”. Questo, oltre ad essere il motto del nostro Governatore Antonio Pogliese è anche il Tema di Studio Distrettuale per l’anno sociale 2012-2013. La funzione del tema di studio, sia nazionale che distrettuale, è quella di sottoporre alla base della nostra associazione, uno o più problemi suscettibili di diverse interpretazioni, al fine di dibatterli e giungere, ovviamente alle conclusioni. E’ affidata all’autonomia dei clubs il modo di trattare il tema di studio e una volta riscontrati i vari problemi, è indispensabile avviare tutte quelle attività che consentono di raggiungere obiettivi concreti. In buona sostanza: dopo avere individuato i problemi è indispensabile suggerirne i rimedi. Infatti l’obiettivo deve esse quello di incrementare tanto la crescita socio-culturale del territorio quanto le questioni che lo riguardano e che, pertanto, si devono concretizzare con gesti ed azioni tangibili. Questo modo di agire, cioè il volere prendere “attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità” non è solo un principio dell’etica lionistica, ma è sopratutto il modo di porsi, è la stessa maniera di essere e di operare secondo lo spirito ed il credo del nostro Fondatore Melvin Jones. Ecco perché i clubs, in un momento di così grande disagio sociale, economico e culturale, se non vogliono rimanere emarginati ma essere coerenti con principi ispiratori su cui da quasi cento anni si regge la nostra Associazione, non possono assistere passivamente a quanto accade nei territori di appartenenza. Presupposto a qualsivoglia iniziativa sul territorio per produrre effetti concreti e risultati tangibili è la conoscenza della comunità che lo occupa, delle necessità, dei bisogni primari e di tutti i vari aspetti che la caratterizzano. Quando il Club è ben inserito nella comunità, non gli riesce difficile individuarne i bisogni e ricercare le soluzioni. Il club, infatti, deve saper cogliere le esigenze della comunità, investendo le proprie risorse (ovviamente in questo caso non mi riferisco a quelle economiche) sul territorio e compiere un’azione pubblica che, per conseguire risultati apprezzabili, deve necessariamente proiettarsi al di fuori della sfera associativa, collaborando con le istituzioni pubbliche locali per attuare, qualora sia necessario, una costruttiva critica al loro operato. Solo così potremo rinsaldare l’orgoglio dell’appartenenza e acquisire credibilità e autorevolezza. Buon lavoro! Secondo Vice Governatore Distretto 108 Yb Sicilia 11 Service Nazionale "Progetto sordità" Alla Pediatria di Bronte il primo apparecchio per lo screening uditivo di Giuseppe Reale * Giorno 29 Gennaio 2013, presso il reparto di Pediatria dell'Ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, si è svolta la cerimonia di donazione del primo degli apparecchi per la registrazione delle Otoemissioni acustiche da utilizzare per lo screening uditivo neonatale. Alla cerimonia erano presenti oltre al sottoscritto, nella qualità di Coordinatore Distrettuale del Service "Progetto sordità", il Presidente della V° Circoscrizione Dott. Giuseppe Spampinato, il Dott. Nino Parisi componente del service, il Dott. Dino Pennisi Primario della Pediatria, il Direttore Sanitario ed il Coordinatore di dipartimento dell'Ospedale. Hanno fatto corona Primari, Dirigenti medici e personale parasanitario dell'Ospedale. In particolare il Primario di Pediatria ha rivolto parole di ringraziamento al Lions Club International ed al Governatore Antonio Pogliese ed ha voluto che immediatamente venisse effettuato il test a tutti i piccoli ricoverati. Con tale donazione prosegue il percorso virtuoso del “Progetto Sordità” iniziato qualche anno fa in punta di piedi per poi assumere, negli ultimi anni, dignità propria, tanto da diventare attività Multi Distrettuale Permanente. Poter udire non è solo una sensazione, ma è una espressione di vita, di esistenza,è la forma umana più completa di sentire e percepire il mondo che ci circonda. Tra le malattie ad alto carico sociale e sanitario, la sordità infantile ha un posto di notevole rilevanza. Infatti essa procura un alto danno economico, ma soprattutto sociale. A causa di una sordità grave o profonda il bambino sordo viene a trovarsi in una condizione di privazione sociale. La sordità congenita colpisce il 2%o dei neonati, ed il costo sociale di un soggetto affetto da ipoacusia congenita viene calcolato in 738.000 euro. Ricordo a voi tutti che la diagnosi precoce della sordità congenita permette di poter effettuare un impianto cocleare, ovvero l’applicazione di un apparecchio protesico che stimolando direttamente il nervo acustico ripristina la funzione uditiva ed annulla la sordità. Il bambino fin dai suoi primi giorni di vita è impegnato ad esplorare il mondo che lo circonda attraverso l’apprendimento e la comunicazione. Purtroppo se il processo di misconoscimento della sordità si prolunga, certe difficoltà legate inizialmente al deficit sensoriale possono tramutarsi in vere e proprie disabilità di competenze affettive, relazionali e cognitive. 12 Service nazionale "Progetto sordità" La diagnosi effettuata tardivamente, dopo un anno di età, ovvero dopo che la maturazione del cervello è già molto avanzata, è incapace a risolvere la sordità determinando il così detto sordomutismo. Oggi la parola sordomutismo è solo espressione di negligenza nel non aver effettuato una diagnosi precoce e la successiva rieducazione. Seconda il tipo di sordità, la successiva protesizzazione, educazione o rieducazione logopedica, con gli interventi psicopedagogici individualizzati, debbono tendere alla più ampia integrazione sociale del bambino. La continuità di un progetto e l’interessamento di tutti noi Lions ha permesso di portare avanti un percorso di sensibilizzazione nell’opinione pubblica e nella politica regionale sulla necessità di effettuare lo Screening Uditivo Neonatale Universale, che ha trovato attuazione nel piano regionale della salute 2010-12 quando nell’ambito del quadro Normativo Programmatico tra i piani regionali di prevenzione, indica :Ipoacusia e sordità, ed in particolare ai punti 9.3, a proposito della salute del neonato e del bambino, parla di diagnosi precoce delle malattie genetiche e sensoriali facendo particolare riferimento alla attuazione dello screening delle ipoacusie congenite. Il Distretto 108 Yb Sicilia ha stanziato nel 2012 una somma attraverso la quale sono stati acquistati apparecchi per la registrazione delle Otoemissioni Acustiche, da utilizzare per lo screening uditivo neonatale e che quest’anno sociale, Governatore Antonio Pogliese, saranno donati ad Unità Operative di Neonatologia e Punti Nascita della nostra Sicilia, che ne sono sprovvisti. Il prossimo strumento sarà donato alla Pediatria di Canicattì. Il Progetto Sordità è l’esempio di quando l’attività di un Club service, e nel nostro caso il Lion, lavora in sinergia e talvolta si sostituisce alle istituzioni pubbliche ovviando a talune manchevolezze. Il ruolo dell’associazione è di sussidiarietà a chi gestisce la cosa pubblica per essere parte attività del benessere civico, culturale, sociale, morale della comunità. Il motto del service è "Mai più bambini sordi", perché la sordità congenita può essere debellata. Con questo service abbiamo attuato appieno ciò che il Governatore Antonio Pogliese ci suggerisce, ovvero di “passare dalle analisi alle proposte”. Con i convegni effettuati negli anni passati abbiamo discusso e trovato le soluzioni ed ora siamo passati quindi alle azioni concrete ed oggi anche ai risultati poiché, donando al reparto di pediatria di Bronte un apparecchio per la registrazione delle OEA, potranno essere individuati tutti i neonati di questa città affetti da sordità. Oggi ci sono i mezzi per evitare tutto questo e noi a Siracusa da sei anni, stiamo lavorando per metterli in atto con lo SUNU. Questo tipo di esame, molto rapido e semplice, ci consente di dire ai genitori se il loro figli ci sentono o di sollevare un dubbio che li porterà ad ulteriori indagini, più approfondite. Da ciò ne deriva che tutti i bambini, ovunque nascano, sia essa Bronte, Catania, Roma o qualsiasi altra città, abbiano la possibilità di vivere la loro vita senza disagi o Handicap. *Coordinatore Distrettuale 13 Notizie dal Distretto LEO Un’isola dove tutto è più blu di Iole Dugo* Quando penso al LeoClub penso alla forza della passione che sta dietro ad ogni successo; penso alla sincerità di un gesto fatto senza l’obbligo di un ordine; penso all’energia pura di chi si mette in gioco per dare agli altri e migliorare se stesso. Il Leo Club è un’isola blu in un mondo sempre più difficile, dove i leoni (quelli veri) ti sbranano appena di distrai un attimo. Essere Leo è uno stato d’animo di sfida perenne verso se stessi e verso tutte le cose che di questo mondo non ci piacciono. Ecco perché dentro la nostra associazione dobbiamo fare in modo di farci entrare il meglio, in ogni circostanza. Il nostro ultimo incontro Distrettuale, in occasione della XVII Conferenza, il 15,16 e 17 marzo ad Enna, è l’esempio di come ogni situazione di confronto si trasforma in crescita e di come ogni contrasto si dissolve alla luce di uno scopo comune: servire. Coordinati dal PD Antonio Gullotta, abbiamo lavorato per un’intera giornata, discutendo ed esprimendo ognuno le proprie idee, il proprio lavoro e la propria fatica spesa per i nostri service. “Cauti nella critica, generosi nella lode” questa è la frase che preferisco del Codice dell’Etica Lionistica, perché rende ogni gesto ancora più importante nella sua gratuità. Ad unirci oltre al service e all’amicizia, c’è la voglia naturale di mettersi in gioco, non per dimostrare di essere bravi, ma per contribuire in prima persona alla buona riuscita di un anno sociale. Questo è ciò che ha spinto i nostri nuovi leader, Pierluigi Fortuna e Francesca Dugo, eletti nella mattinata di sabato, a candidarsi, dedicando parte di loro al Leo Club, al di là del lavoro, della famiglia e di tutti gli impegni che affollano la vita quotidiana. Qual è la ricetta per un anno sociale proficuo? Pigi: “Soci sempre pronti ed operosi, Club in salute, aree unite e compatte nel portare avanti i progetti, officers efficienti, un direttivo attivo e più che mai unito, pronto ad ascoltare e valutare le proposte di tutti e saper motivare il distretto”. Francesca: “Sicuramente un mix di passione, dedizione e condivisione di idee per migliorare, nel nostro piccolo, la realtà sociale in cui viviamo”. 14 Notizie dal Distretto LEO Cosa ti ha spinto a metterti in gioco in prima persona e candidarti? P: “La voglia di contribuire e l'essere pronto a dare qualcosa in più alla nostra associazione”. F: “Ho sempre pensato che l'esperienza associativa vada vissuta al 100% e per questo ho sempre partecipato attivamente alla vita distrettuale e multidistrettuale oltre che a quella di club, che resta per me la più importante. É stata naturale conseguenza di questo la decisione di mettermi in gioco, supportata da tanti cari amici che credono in me e con i quali lavoreremo per portare sempre piú in alto il Leo Club”. Cosa vuoi dire ai soci che non ti hanno accordato la loro fiducia? P: “Vorrei dire semplicemente grazie. Non ritengo un fallimento ricevere il voto contrario, ma l’esempio dell'espressione di un pensiero libero in un sistema democratico e uno stimolo a fare sempre meglio”. F: “Spero che lo abbiano fatto solo perchè non mi conoscono bene, poichè io sto mettendo tutto l'impegno e la passione possibili. Ciò sarà per me un incentivo a lavorare durante l'anno della vicepresidenza e conoscere meglio il distretto, dando a tutti la possibilità di dare il proprio contributo”. Se dovessi descrivere il profilo di un Leo che aggettivi useresti? P: “Per me un leo è una persona umile, piena di obiettivi da raggiungere con decisione e fermezza, pronta ad ascoltare, a dare consiglio ma anche a difendere le proprie idee”. F: “Leale, generoso e carismatico”. In passato, a volte, ce lo siamo dimenticati, “cauti nella critica…” e abbiamo ringhiato gli uni contro gli altri senza costruire nulla. Avevamo, per un attimo, perso di vista la nostra isola. Ma adesso siamo tornati più forti di prima con due capi super. Pierluigi, PD incoming, e Francesca, vice PD incoming, guideranno il nostro numeroso Distretto per un nuovo anno all’insegna del service. Il clima cauto e sereno nel quale si sono svolte le votazione e lo scrutinio (per la prima volta pubblico su proposta del nostro PD) hanno mostrato anche a chi di noi ha ancora poca esperienza distrettuale, come le sfide possano essere positive se vissute nel modo giusto. La creatività delle nostre azioni solidali ha bisogno per crescere di un terreno fertile e aperto al nuovo, di una mission comune e di capi carismatici, come si sono già dimostrati di essere Pigi e Francesca. *Capo Redattore Leo Trinacria (incoming) 15 Dalla VI Circoscrizione Un progetto per la mia città Presentati dai Club della Circoscrizione progetti a favore delle Comunità locali di Francesco Cirillo* In questo anno sociale il Governatore del Distretto 108 Yb, Antonio Pogliese ha eletto come Tema di Studio: " Dall'Associazionismo alla Società Civile, dalle analisi alle proposte " volendo con questo stimolare tutto il Distretto ad attivarsi per essere di impulso per le Amministrazioni locali mediante la attenzione verso i problemi sentiti dalle rispettive comunità e, soprattutto, per proporre soluzioni. Per questo la nostra Circoscrizione, che geograficamente ricomprende tutti i 12 Club della provincia di Siracusa, ha pensato di far elaborare a ciascun Club un progetto che avesse le seguenti caratteristiche : 1 ) rispecchiare le esigenze della propria comunità. 2) essere realizzabile senza un gravoso impegno di spesa da parte delle Pubbliche Amministrazioni, ben consapevoli delle ristrettezze economiche del momento 3) avere la prerogativa della precisione e della accuratezza senza voler sfociare nel tecnicismo affidando alle Amministrazioni Pubbliche, per il mezzo dei propri tecnici, l'iter per giungere alla realizzazione del progetto medesimo. I Club della VI Circoscrizione hanno aderito alla iniziativa e tramite i propri Soci, tra i quali si annoverano professionalità eccellenti, hanno elaborato i seguenti progetti: Club Siracusa Host, Siracusa Eurialo, Siracusa Aretusa Progetto di gestione del Teatro Comunale di Siracusa ( Teatro appena restaurato ) . Club Floridia Val d'Anapo Restauro della statua lignea ottocentesca di San Francesco Club Augusta Host Progetto di riqualificazione delle saline e di creazione di una riserva marina protetta. Club Lentini Progetto per rendere usufruibile il Lago di Lentini sia al turismo naturalistico che allo sport acquatico ecocompatibile ( canoa, vela etc. ) Club di Scordia Palagonia Militello val di Catania Intervento strutturale sulla S.P. 16 che da Scordia porta a Lentini 16 Dalla VI Circoscrizione Club Noto Città del Barocco Progetto di monitoraggio e controllo remoto del territorio ( Monumenti, siti sensibili, aree di interesse pubblico ), nonché razionalizzazione del sistema illuminazione e istallazione di guide multimediali lungo percorsi turistici. Club di Avola Adozione di una piazza centrale mediante cura del verde e dell'arredo urbano Club Pachino Rosolini Terra del Sole Impianti arborei e manutenzione degli stessi in più aree cittadine Palazzolo Acreide Progetto di formazione per giovani ai fini di una qualificazione come accompagnatori turistici. I Progetti sono stati consegnati il giorno 8 febbraio 20123 dai Presidenti dei Club ai rispettivi Sindaci o Assessori Delegati. Presenti il Governatore del Distretto 108 Yb Antonio Pogliese, lo scrivente Presidente della VI Circoscrizione, il Presidente della Provincia Regionale di Siracusa On. Nicola Bono, il Presidente del Consiglio Provinciale Michele Mangiafico e numerosi Consiglieri Provinciali e Comunali. La cerimonia si è svolta nella Sede della Presidenza della Provincia Regionale di Siracusa, Sala degli Stemmi, con la partecipazione del Segretario Distrettuale Alfino Liotta, del Cerimoniere Distrettuale Giuseppe Santangelo e degli Officer di Circoscrizione e di Club. *Presidente VI Circoscrizione 17 Dalla VI Circoscrizione I SOCI LIONS RITORNANO “STUDENTI” PER IMPARARE A “COMUNICARE CON I MEDIA” Una giornata full immersion per essere sempre chiari e convincenti di Franco Cirillo* Come si scrive un testo? Come si parla in pubblico? Come si rilascia un’intervista? Quali sono le principali regole che bisogna osservare per relazionarsi nella maniera più opportuna con i diversi media: televisione, radio, internet, giornali? Sono soltanto alcune delle domande cui ha fornito risposte la giornata formativa “Comunicare con i media”, affidata al giornalista professionista Antonello Zitelli. L’iniziativa, organizzata dalla VI circoscrizione Lions, rientra nell’ambito delle attività promosse dal governatore del Distretto 108 YB Sicilia, Antonio Pogliese. Ai soci Lions, destinatari dell’incontro, sono state impartite le fondamentali nozioni sui meccanismi che regolano, in particolare, la comunicazione con gli organi di informazione, la cui conoscenza risulta sempre più importante. “A tutti – ha spiegato Zitelli – può capitare di dover redigere una nota o un comunicato per la stampa, organizzare un dibattito o un incontro con i giornalisti, fare discorsi o rilasciare interviste radiofoniche e televisive. Conoscere le basi della comunicazione è indispensabile”. Con queste finalità, sono stati dati consigli utili circa i diversi aspetti della comunicazione, mediante l’impiego di slide, video, esempi pratici e giochi di ruolo. Posato l’accento anche sul linguaggio del corpo e sulle varie fasi del discorso. È stato spiegato, tra l’altro, come si organizza una conferenza stampa e come si prepara un comunicato stampa. “E’ stata una giornata molto interessante – afferma Francesco Cirillo, presidente della VI circoscrizione Lions – le nozioni acquisite potranno essere utilizzate nell’ambito del ruolo svolto all’interno del Lions, ma anche nel proprio campo professionale”. Siracusa, 23 febbraio 2013 * Presidente VI Circoscrizione 18 Dalle Zone 22 e 23 IMPARIAMO A COMUNICARE di Angela Rinzivillo* In una società in cui l’informazione non è più lasciata al passaparola o ai rapporti di relazione, ma a strumenti sempre più elaborati di comunicazione, la VIII^ Circoscrizione del Distretto 108 Yb ha avvertito l’esigenza di adeguarsi alle nuove tecniche espressive perché il motto del Lionismo, “We serve”, trovi in ogni angolo della società, adeguata conoscenza e consapevolezza. Principi come solidarietà, fratellanza e altruismo, tutti corollari delle finalità istituzionali che animano ed ispirano l’azione Lionistica, ben giustificano il recepimento di una adeguata tecnica comunicativa che, lungi dal costituire un mero e sterile adeguamento alle tecniche del tempo, costituisca, invece, un mezzo di partecipazione di insuperabili ed insuperati valori, ormai imposto dal progresso e dai nuovi modelli di relazione. Accade così che, per non lasciare nulla di intentato sul piano del doveroso recupero di valori che appaiono ormai sopiti, un gruppo di Lions appartenenti ai Clubs delle Zone 22 e 23, su iniziativa del Presidente di Circoscrizione (prof.ssa Angela Rinzivillo) ed in ossequio agli indirizzi del Governatore in carica, ha di buon grado aderito all’iniziativa tesa all’apprendimento delle nuove tecniche di comunicazione. Il relativo corso, tenutosi in Gela lo scorso 27.01.2012, a cura del Dott. Zitelli, giornalista professionista ed esperto in comunicazione, ha ottenuto il pieno gradimento dei presenti. Alla piena riuscita dell’iniziativa formativa, oltre alla indiscussa capacità comunicativa del relatore, ha indubbiamente contribuito la abile combinazione di esempi pratici e di rappresentazione audiovisive di notori precedenti comunicativi, di cui la già esperta relazione si è arricchita per opera del suo autore. Inoltre, la lezione del Dott. Zitelli, acquisiti fin dalle prime battute la confidenza e l’agio dei presenti, ha messo a nudo i rudimenti dell’arte comunicativa, svelando tecniche e modalità di espressione che non corrono il rischio di rimanere nell'immediato sopite per la simulazione che, con la partecipazione attiva dei taluni dei presenti, ha coronato la chiusura dei lavori. La inaspettata distribuzione a tutti i presenti di un manuale del relatore, recante“Teorie, tecniche e strumenti per comunicare”, ha consentito, poi, la garanzia della continuità didattica in favore di quanti dei partecipanti avranno, più in là, desiderio e voglia di saldare alla memoria gli argomenti oggi trattati. *Presidente VIII Circoscrizione 19 Dalla Zona 26 Sciacca, Ribera, Sambuca Belice e Menfi per combattere il silenzio di Giovanni Cuccia* Domenica 3 marzo 2013 i presidenti dei Clubs della zona 26 Massimo Giuseppe Migliore del Lions Club di Sciacca, Liborio Catalanotto del Lions Club Sambuca Belice, Giuseppe Mauceri del Lions Club Menfi e Onofrio Tulone del Lions Club Ribera hanno organizzato un convegno sul tema di studio nazionale “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne: combattiamo il silenzio” presso il Teatro L’Idea di Sambuca di Sicilia. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare il pubblico, composto dalle più diverse fasce d’età, su un tema certamente drammatico e urgente quale la violenza sulle donne attraverso momenti di cultura alternati ad altri di poesia e musica. Il convegno, ideato dal presidente di zona Giovanni Cuccia e condotto dai dottori Antonino Ciancimino e Filippo Salvato, ha previsto cinque interventi di competenti relatori che hanno trattato il tema dal punto di vista giuridico, sociale, antropologico e psicologico La dottoressa Elina Salomone, psicologa dello Sportello antiviolenza della Procura di Sciacca, ha evidenziato come il fenomeno sia molto diffuso e capillare portando la sua esperienza personale presso lo Sportello antiviolenza; molto interessante anche la proiezione del video “se questa è una donna” che ha fatto riflettere i presenti in sala su come il corpo della donna sia oggi sottoposto ad una mercificazione in cui la violenza trova un ruolo preminente. Le dottoresse Paola Maggio e Rosaria Cupri, docenti rispettivamente di Diritto Penale e di Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi di Palermo, hanno trattato l’argomento dal punto di vista giuridico soffermandosi in particolare sul reato di stalking. La dottoressa Stefania Dello Preite, psicologa e psicoterapeuta del centro Liberamente di Genova, ha esposto ai presenti la sua esperienza relativa alla famiglia maltrattante con particolare attenzione agli aspetti psicologici di colui che agisce con violenza. Infine la dottoressa Margherita La Rocca Ruvolo, deputata presso l’Assemblea Regionale Siciliana, ha parlato degli aspetti della violenza sulle donne in realtà diverse dalla nostra emozionando il pubblico con il suo dire accorato ed entusiasta. Tali momenti di cultura si sono alternati ad altri in cui il lettore Pippo Puccio ha magistralmente recitato delle poesie dedicate alla donna mentre scorrevano le foto di alcune donne uccise in Italia nel 2012, a voler testimoniare che dietro i numeri e le statistiche ci sono vite umane spezzate ingiustamente. 20 Dalla Zona 26 Il convegno ha previsto anche un momento di teatro con la rappresentazione del brano “Stupida” interpretato dalla Compagnia dei Policandri. Collateralmente al convegno è stato organizzato un concorso presso l’Istituto Comprensivo “Fra Felice” di Sambuca di Sicilia per il miglior elaborato grafico sul tema. Ai primi tre classificati, grazie alla collaborazione con la Casa di Cura Morana di Marsala e in particolare con la signora Angela D’Antoni, sono stati assegnati dei premi in denaro. Ha concluso il dottor Giovanni Cuccia ringraziano il presidente della IX Circoscrizione Ing. Salvatore Lo Vullo per la gradita presenza e sottolineando come il modo migliore per combattere la violenza sia proprio quello di celebrare quell’amore che solo una donna innamorata sa donare e di cui la donna, “ottava meraviglia”, è indubbiamente l’espressione più alta. *Presidente Zona 26 21 La voce dei club: Agrigento Host "Ciò che non è sanzionato, è sempre eticamente lecito?" di Giulio Saieva* Sabato 12 gennaio 2013 i Lions del Club Agrigento Host hanno avuto la possibilità di riflettere insieme sul fondamentale rapporto tra morale e diritto, con un’appassionata relazione tenuta dal lion prof. Calogero Sciortino sul tema «Ciò che non è sanzionato, è sempre eticamente lecito?». Il tema, di grande attualità e preoccupante rilevanza, è stato arricchito dagli interventi dei soci che, lasciatisi sollecitare dalle numerose e variegate sfumature dell’illustre e competente relatore, hanno permesso l’apertura a modelli molto vicini alla nostra società, la cui crisi epocale è particolarmente complessa. Ma senza avere la pretesa di voler analizzare tutte le crisi dei nostri tempi, è stato affermato che la genesi comune a tutti gli aspetti della “crisi” stessa è «la perdita della centralità della persona, del suo valore e della sua dignità». È fuori di ogni dubbio che la crisi riguarda l’uomo, non i valori, la cui sussistenza rimane valida anche se un essere umano o tutta la società umana non li riconoscesse. Nella nostra società siamo talmente abituati a farci governare, guidare, influenzare dalla norma che, quando non esiste ci lasciamo esporre a gravi errori, determinati da ciò che appare più “conveniente”. Ma peggio, rischiamo anche di adottare comportamenti “amorali”, che siano giustificati da una norma giuridica. E siamo pronti, pure, ad eludere o non rispettare una norma ritenuta soggettivamente “iniqua” – si pensi al pagamento delle tasse o dei tributi – mettendo a tacere pure la “coscienza”. Nel suo intervento il lion Sciortino, riprendendo magistralmente il mito di Prometeo, ha affermato che in ciascuno di noi esiste innato il senso della giustizia , in forza del quale si creano regole di condotta, con le relative sanzioni e con gli organi preposti a farle eseguire e rispettare, e si caratterizza la polis ed ogni società civile. Si deve entrare nel campo del diritto e, in questa meraviglia dell’uomo civile, in quell’insieme dei diritti inalienabili, naturali, essenziali per la vita della persona umana: il diritto alla vita, al vestito, all’abitazione, a scegliere liberamente il proprio stato di vita e a formare la propria famiglia, all’educazione, all’istruzione, al lavoro per il progresso della società, al rispetto, alla corretta informazione, alla giusta libertà in tutte le sue forme da coniugare con naturale responsabilità, alla fruizione dei beni naturali e dei beni culturali… Parallelamente, l’uomo ha ricevuto naturalmente l’etica, l’, il senso del rispetto, della responsabilità, della coscienza etica… il senso del dovere morale. E quando si parla di “eticità” si sconfina nel mondo del riconoscimento della dignità della 22 La voce dei club: Agrigento Host persona umana propria e altrui, nella sfera profonda del dovere morale. Diviene necessario, quindi, arricchire il nostro vocabolario con termini come “virtù, bene, libertà interiore…” e celebrare valori come “onestà, solidarietà, correttezza, altruismo, disponibilità umana, sacrificio, solidarietà, lealtà, amicizia…”. “Riconoscere” è ben diverso dal “conoscere”, attraverso cui sappiamo qual è il valore di ogni persona, quali sono i suoi diritti. “Riconoscere”, invece, significa prendere atto di tali valori e comportarsi di conseguenza, sviluppando, quindi, una condotta atta a tutelare tali diritti per viverli come doveri, come fine del proprio agire, in ogni scelta importante o piccola ed in ogni momento della propria vita. Eticità è vivere i diritti naturali propri ed altrui come doveri, passando dallo stato di coercizione giuridica a quello di obbligatorietà morale. In questo modo, la nostra vita non dovrà accodarsi bovinamente al dovere di non danneggiare l’altro, ma riscaldarsi e rigenerarsi attraverso il principio di amare concretamente l’altro, operando per il bene di lui. Non si tratta più di non fare il male nella nostra vita, ma di fare concretamente il bene. Non è mancato il cenno alla Politica, alle responsabilità etiche e al bene comune, raggiunto attraverso l’esercizio del potere come servizio. L’etica non può essere “programmata” dal potere politico attraverso scelte occasionali ed arbitrarie, poiché le norme etiche preesistono perennemente e stabilmente: si avrebbe una scelta economicistica dell’etica, in cui la persona umana sarebbe assolutamente ignorata, le cui conseguenze sono state sperimentate duramente nei regimi totalitari. Di contro, la legge morale non potrà essere determinata, in un regime altamente democratico, da una volontà di maggioranza che possa modificarla! In conclusione, il rapporto fra etica e diritto si origina, si consolida e diviene fecondo in un sistema di principi etici necessari a legiferare giuridicamente. Quando non si riconosce la necessità del fondamento etico per gli ordinamenti giuridici decade la vitalità della persona umana. Il lion prof. Sciortino ha concluso con esempi pratici di comportanti eticamente scorretti ma giuridicamente leciti, come il falso in bilancio. Nelle conclusioni il presidente del Club ha esortato ciascuno a fare la propria parte, iniziando dal comportamento quotidiano nella vita familiare, in cui si semina, a larghe mani e con certezza di profitto, la vera società del domani. *Presidente 23 La voce dei club: Milazzo "La dipendenza dal gioco" La patologia del giocatore, il dramma per le famiglie di Filippo Russo* Venerdì 1° Marzo si è svolto presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Leonardo Da Vinci” di Milazzo l’incontro di sensibilizzazione e di informazione sul tema del Gioco d’Azzardo Patologico avente per titolo: “Cu' joca, si vinci, vinci l'infernu, e si perdi, perdi lu paradisu” L’incontro è stato organizzato dal Lions Club Milazzo, presieduto quest’anno dalla Dott.ssa Emanuela Galì, e dall’associazione “Vinciamo il gioco”, rappresentata in Sicilia dal Dott. Giovanni Utano, socio dello stesso Lions Club di Milazzo. Le due associazioni nell’ambito della loro attività, non lucrativa, di sostegno e assistenza ai giocatori d’azzardo patologici e alle loro famiglie, hanno voluto informare e sensibilizzare la cittadinanza su una tematica che sta diventando sempre più pressante e con risvolti anche drammatici, non solo per chi gioca ma anche per la famiglia del giocatore patologico. A relazionare brillantemente sul tema, davanti ad un pubblico di operatori sanitari, insegnanti, giovani delle scuole del territorio e cittadini, è stato il Prof. Michele G. Sforza, Psichiatra-Psicoanalista che lavora da molti anni nell’ambito delle Dipendenze Patologiche e quindi anche sul tema del Gioco D’Azzardo Patologico presso la Clinica “Le Betulle” di Appiano Gentile in provincia di Como. Nel suo intervento ha tracciato un quadro della situazione italiana che vede lo stesso Stato come principale biscazziere ed ha presentato quelli che sono i vari livelli di modalità di gioco fino ad arrivare a descrivere i sintomi fisici, gli aspetti psicologici e comportamentali di quella che è ormai considerata una vera e propria malattia tanto da essere inserita in un recente decreto della Ministero della Salute fra i LEA (livelli essenziali di assistenza). Notevole interesse hanno destato anche gli interventi del Sindaco della Città, Avv. Carmelo Pino, dell’Assessore alla Cultura Prof.ssa Stefania Scolaro, nonché Dirigente Scolastico dello stesso Istituto, che ha ospitato l’incontro. Hanno infatti espresso il loro compiacimento sul tema dell’incontro, accogliendo favorevolmente la lettera che i rappresentanti delle due associazioni hanno loro consegnato per renderli edotti delle iniziative sin qui fatte. Hanno inoltre dato la disponibilità della Giunta di cui fanno parte a collaborare per ulteriori iniziative e a sensibilizzare gli altri Sindaci e Assessori dei Comuni facenti parte del Piano di 24 La voce dei club: Milazzo Zona per attivarsi in iniziative simili e a pensare ad eventuali progetti di più ampio respiro nella prossima triennalità della Legge 328. Ha concluso i lavori il Presidente della III^ Circoscrizione del Distretto 108 Yb, Dott. Franco Freni Terranova il quale, nel tracciare un bilancio conclusivo dell’iniziativa, ha anche messo in luce tutti quelli che possono essere i risvolti legali, economici che toccano tutti coloro che sono colpiti da questa malattia ed ha ricordato le varie attività che la III^ Circoscrizione ha effettuato e sta effettuando su questo delicato argomento, non ultimo il Corso di Formazione che si sta svolgendo a Messina, presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri, che vede la partecipazione di oltre 50 Psicoterapeuti (Medici e Psicologi), che una volta formati nello specifico, costituiranno nel territorio siciliano una rete di sostegno. *ITO L.C. Milazzo 25 La voce dei club: Marsala Convegno sul tema Rispetto delle norme e sicurezza stradale estratto quotidiano "Giornale di Sicilia" Sabato 23 febbraio u.s., promosso dal Lions Club di Marsala, presieduto dal Dott. Antonella Pantaleo, con inizio alle ore 10:00, nella sala convegni del Complesso Monumentale San Pietro, si è svolto, nell'ambito del Service Nazionale Lions “ I giovani e la sicurezza stradale”, il convegno sul tema “ rispetto delle norme e sicurezza stradale”. Dopo il saluto e l'introduzione del Presidente del Lions Club Antonella Pantaleo, ed i saluti del Dirigente Scolastico Prof.ssa Antonella Coppola e dell'Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Marsala On. Eleonora Lo Curto, alla presenza di un folto pubblico, ha aperto i lavori il Comandante dei Vigili Urbani di Marsala Dott. Vincenzo Menfi parlando sulle “Regole di condotta per la circolazione stradale e le cause più frequenti dei sinistri”. Hanno fatto poi seguito gli interventi degli Ispettori dei Vigili Urbani Tommaso Trapani che ha trattato di “Infortunistica stradale, mancato uso delle cinture di sicurezza ed uso del telefonino durante la guida” e Antonino Pellegrino che ha parlato di ''Eccesso di velocità”. L'intervento del Capitano Carmine Gebiola, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Marsala, si è incentrato sul tema “ La guida in stato di ebrezza e sotto l'influenza di sostante stupefacenti: normativa e conseguenza amministrative e penali”. Ha concluso il convegno l'intervento del Dott. Carmine Massarelli, Commissario Capo della Polizia di Stato del Commissariato di Marsala che ha trattato del tema “i cittadini e la legalità”. Durante il convegno sono stati proiettati dei tutorial riguardanti gravi incidenti stradali avvenuti sulle strade marsalesi e gravi infrazioni al codice della strada. Ha movimentato l’incontro la prova fatta su alcuni giovani presenti al convegno con l’alcool test, ha concluso l’incontro il Presidente del Lions Antonella Pantaleo ringraziando i relatori e gli intervenuti. 26 La voce dei club: Catania Est Memorial "Gianni Creati" a Miriam Leone di Maurizio Ferro* All’Hotel Nettuno di Catania serata di gala per commemorare il socio scomparso nel 2005,il noto presentatore televisivo Gianni Creati. Già all’ ingresso si percepiva il tono e l’importanza della serata per la presenza di una efficiente vigilanza e di eleganti hostess che accoglievano gli ospiti e la premiata,la famosa attrice e presentatrice RAI Miss Italia 2008 Miriam Leone che ricambiava compiaciuta la calorosa accoglienza intrattenendosi amabilmente con tutti i partecipanti. L’auditorio è numeroso e qualificato:presenzia il Segretario del Distretto 108YB Sicilia dott. Alfino Liotta, insieme ad altre autorità civili,religiose e militari. Presenziano inoltre i familiari della Sig.ra Leone ed il Prof. Dino Cunsolo, autore dell’opera che rappresenta il premio ed attualmente tra gli scultori italiani più apprezzati,in quanto realizzatore degli arredi interni di molte cattedrali,oltre quella di Catania,di importanti bassorilievi e tante altre opere che lo hanno portato come espositore alla biennale di Venezia, al palazzo del the di Mantova ed ad altri prestigiosi successi. La Scultura in premio rappresenta Tàlia, musa greca dell’arte,le cui forme aggraziate e longilinee,soprattutto le affusolate mani,ben si accostano alla figura di Miriam Leone in un parallelismo armonico inaspettato. Il presidente Avv. Rino Puleo apre la manifestazione spiegando le motivazioni del Memorial e delineando i sentimenti comuni dei soci nel ricordo dell’ amico scomparso Gianni Creati il cui profilo umano, lionistico e professionale viene tracciato dal presidente del comitato organizzatore Dott. Maurizio Ferro che lo ricorda in veste di apprezzato presentatore televisivo alla RAI e nelle emittenti siciliane e come divulgatore di sicilianità apprezzato e molto popolare specie nella nostra isola. Poi Maurizio Ferro spiega la motivazione del premio a Miriam Leone: oltre all’evidente parallelismo professionale e per le etnee origini la Leone rappresenta,oggi, un raro modello positivo nel mondo dello spettacolo avendo raggiunto successo e popolarità partendo da forti valori familiari con l’orgoglio delle proprie origini ed attraverso approfonditi studi umanistici che hanno ben strutturato una personalità intelligente ed arguta dove la bellezza estetica rappresenta un valore aggiunto che non altera anzi sublima la semplicità caratteriale. A questo punto Ferro dà la parola a Miriam Leone ed inizia un simpaticissimo talk show tra i due ed il presidente Puleo con il coinvolgimento del pubblico che pone all’attrice alcune domande alle quali lei risponde con entusiasmo. Dopo il vivace dibattito si passa alla premiazione. 27 La voce dei club: Catania Est Il Presidente Puleo, il Dott. Ferro ed il Prof. Cunsolo consegnano l’opera scultorea a Miriam Leone che ringrazia commossa, sicura che non dimenticherà la serata per le emozioni provate. Il maestro Cunsolo, attraverso lo stesso Lions Club, ha devoluto la somma ricevuta per la scultura-premio, alla casa vacanza Lions per disabili creata a Linguaglossa dal Prof. Salvatore Castorina il quale, dopo aver ringraziato Cunsolo ed il L.C. Catania Est, ha presentato il gruppo di volontari che opera nella struttura e ne ha ricordato Creati come attivo sostenitore. La serata si conclude e tutti sono consapevoli dell’ottima scelta: una Leone per i leoni del Catania Est! *segretario 28 La voce dei club: Acireale Sulle note di Verdi nel bicentenario della sua nascita Celebrata la 47^ Charter Night dell'Acireale di Giovanni Vecchio* Venerdì 8 marzo il Lions Club Acireale ha festeggiato la XLVII Charter Night alla presenza del past Presidente del Consiglio dei Governatori Salvatore Giacona, del Segretario Distrettuale Alfino Liotta e del Presidente della V Circoscrizione Giuseppe Spampinato. Il Presidente Rosario Musmeci ha evidenziato come il Club, composto da 79 soci, sia stato costantemente un mediatore tra le esigenze della comunità acese e le istituzioni, come testimoniano le numerose iniziative intraprese negli anni (terme, salvaguardia del territorio, agrumicoltura, prevenzione del rischio sismico nel nostro territorio, ecc.). Quest’anno un’attenzione particolare è stata riservata alle iniziative dirette ai giovani, che costituiscono il futuro della nostra società: “Un Poster per la pace” nel quale un’alunna di Acireale si è classificata al secondo posto a livello regionale ed il Club al 1° posto per il numero di scuole coinvolte (undici); “Scambi giovanili”, che permetterà ad un’alunna di trascorrere tre settimane in Finlandia insieme a ragazzi di tutto il mondo; concorso di solidarietà “Giovani Ambasciatori del 21° secolo”; incontri con gli studenti sulla prevenzione dei tumori più facilmente presenti nell’età giovanile e sui problemi della corretta alimentazione. Fra le altre iniziative, il Presidente ha ricordato l’attenzione ai problemi del territorio: Museo delle uniformi, sculture in terracotta di un artista locale, l’intesa con la Caritas diocesana, per dar vita ad un centro di consulenza specialistica gratuita (medica, legale, fiscale, sociologica), a favore dei disagiati presenti nella comunità cittadina, compresi gli extracomunitari. Con la fattiva collaborazione dei giovani del Leo, si sta inoltre creando un Blog che, oltre a contenere notizie sul Club ed il suo archivio, faccia da osservatorio e da stimolo per un dibattito aperto a tutti sui problemi che maggiormente interessano la nostra città. Uno spazio verrà assegnato alle Scuole ed alle Associazioni di volontariato di Acireale e del territorio limitrofo. Il Presidente ha ancora ricordato il convegno per ricordare il socio prof. Ignazio Marino, scomparso un anno fa ed il supporto che il Lions ed il Leo Club Acireale stanno offrendo per il prossimo Congresso Nazionale di Taormina. Sono intervenuti successivamente il Presidente della V Circoscrizione Dott. Giuseppe Spampinato ed il past Presidente del Consiglio dei Governatori Avv. Salvatore Giacona i quali hanno invitato il Club a proseguire nel suo 29 La voce dei club: Acireale cammino di supporto e di stimolo nei confronti della società civile secondo lo spirito che fu del fondatore del Lions, Melvin Jones. Sono intervenuti successivamente il Presidente della V Circoscrizione Dott. Giuseppe Spampinato ed il past Presidente del Consiglio dei Governatori Avv. Salvatore Giacona i quali hanno invitato il Club a proseguire nel suo cammino di supporto e di stimolo nei confronti della società civile secondo lo spirito che fu del fondatore del Lions, Melvin Jones. Nel corso della serata si è voluto fare omaggio a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della nascita, con l’esecuzione di alcuni celebri brani tratti dalle sue opere. Un pensiero, sia canoro che floreale, è stato rivolto anche a tutte le donne nel giorno ad esse dedicato. *addetto stampa 30 La voce dei club: Licata undicesima edizione Memorial "Rosa Balistreri" di Nicolò La Perna * Si è svolta il 25 agosto 2012 nel meraviglioso teatro “Re Grillo”, la manifestazione culturale “Memorial Rosa Balistreri” 12° edizione dedicata alla cantante folk licatese, organizzata dal Lions Club di Licata, presidente Domenico Raneri. La manifestazione si inserisce nei services sulle “Tradizioni siciliane” voluti e caldeggiati dal governatore del distretto Lions Sicilia Antonio Pogliese. Gli scopi, che la manifestazione si è prefissa, sono molteplici: valorizzare il dialetto siciliano nella sua componente poetica e canora, in modo da far emergere nuove leve di poeti e di compositori di canzoni siciliane nella nostra regione, far conoscere, specie ai giovani l’attività artistica della folksinger Rosa Balistreri, cantante licatese della quale l’anno scorso si è celebrato il ventennale della morte avvenuta nel 1990, portare all’attenzione regionale la splendida cittadina di Licata con i suoi monumenti, i paesaggi, le sue coste, il suo mare ed i piatti tipici locali. La serata ha visto esibirsi sul palco poeti e compositori provenienti da tutta la Sicilia che hanno recitato o cantato le loro composizioni. La giuria delle poesie, formata da Presidi e professoresse d’italiano e la giuria delle canzoni, formata da eminenti musicisti hanno proclamato i vincitori nelle due sezioni Sezione poesia 1° classificata "Magica nuttata" poetessa Francesca Vitello di Aragona 2° classificata " Lassatimi stari ccà" poeta Sammartano Giuseppe di Paternò 3° classificata "Sutta la cruci di li me pinzeri" poeta Gaetano Petralia di Catania 4° classificata A minutu a minutu " poeta Lillo Catania di Palermo 5° classificata "Amanti di terra luntana" poeta Francesco Romano di Ravanusa Premio Città di Licata "Prjera d’un patri" Grasso Santo di Raddusa Menzione particolare "U casciolu" di Sesto Nigro Lucietta di Messina Sezione canzoni 1° classificata “Niuru lu cori" compositrice: Alessandra Ristuccia di Enna 2° classificata “La me puisia d'amuri” compositore: Pino Giuliana di Caltanissetta 3° classificata p. m “Ianca vicchitta" musica di Ocera Vittorio su testo di Risica Giuseppe di Patti 3° classificata p. m “Ventu di l’Orienti" compositrice: Cavaleri Giovanna di Agrigento 31 La voce dei club: Licata 4° classificata “Vuccuzza duci" compositore: Debole Maurizio di Enna 5 classificata e Premio Città di Licata “Fallu capiri" compositore: Francesco Paolo Giugno di Palermo In realtà la giuria durante la manifestazione aveva assegnato il 1° posto alla canzone“A funcia" compositore: Giuseppe Li Voti, di Caprileone ( Me), la Commissione lions della manifestazione ha però declassato la canzone premiata dalla giuria in quanto, da ricerche effettuate su input di uno spettatore, la canzone non risultava inedita mancando, quindi, i requisiti richiesti dal concorso, la canzone non poteva essere ammessa per la partecipazione al Concorso. Al concorso hanno partecipato ben 40 poeti e 20 compositori provenienti da tutte le 9 province della Sicilia. Successo al di sopra delle aspettative ha riscosso la manifestazione con un pubblico attento e partecipe che ha applaudito ripetutamente gli artisti riempiendo non soltanto la platea ma anche i palchetti superiori del teatro. La giuria per le poesie è stata formata dai presidi: Bruna Montana, Calogero Carità, Santino Lo Presti, Maurilio Lombardo, Maurizio Buccoleri e dalle professoresse: Carmela Damanti, Ottavia Timineri, Marta Lattuca, Franca Carrubba, Santa Seminatore ed Angela Mancuso. La giuria delle canzoni è stata formata dai seguenti musicisti: Lorenzo Alario, Sandro Burgio, Angela Mancuso, Armando Sorce, Chiara Vella, Vincenzo Trentino, Concetta Mancuso, Pietro Bona, Maria Scarantino. Il livello delle poesie e delle canzoni è stato molto alto e positiva è stata la valutazione degli presenti alla manifestazione con ripetuti applausi e consensi agli artisti. Per fare comprendere al meglio i testi, è stato videoproiettato il testo in siciliano e la traduzione in italiano, considerato che molti spettatori si trovano occasionalmente ancora in ferie a Licata e in questo modo hanno potuto cogliere il significato delle composizioni poetiche e canore. Vi sono stati due momenti dedicati a Rosa Balistreri con la proiezione di filmati, con canti del repertorio della cantante licatese. Alla manifestazione hanno partecipato Lillo Catania, compositore di molte canzoni della Balistreri ed amico della stessa Rosa e il cantautore Alfio Patti di San Gregorio di Catania che svolge un lavoro di recupero delle canzoni e delle tradizioni siciliane. La serata è iniziata con un saluto del Presidente del Lions Club Domenico Raneri, che ha ricordato il lavoro svolto in questi dieci anni dal club per portare avanti la memoria di Rosa Balistreri, il dialetto e la canzone siciliana, ringraziando il Past Governatore Valerio Contrafatto, il Presidente di Circoscrizione e la Presidente di zona. Il Presidente Domenico Raneri ha ringraziato altresì per il lavoro effettuato la Commissione lions “Memorial Rosa Balistreri” formata dallo stesso Presidente, dal past President Roberta Berti Grillo, dal 32 La voce dei club: Licata Presidente della Commissione Nicolò La Perna, e dai componenti Luigi Milo, Michele Di Franco, Rosario Bonvissuto, Marina Barbera, Antonio Massimo Grillo, Rita Liotta che hanno preparato e gestito il Concorso regionale; un grazie di cuore il Presidente lo ha rivolto alle giurie delle poesie e delle canzoni e in particolare ai poeti e compositori presenti ai quali si deve la riuscita della serata culturale ed infine al numeroso pubblico presente. Si sono quindi succeduti sul palco numerosi poeti e compositori che hanno recitato o cantato le loro composizioni a concorso dietro la regia della presentatrice Anna Maria Milano. Alla fine della manifestazione sono stati premiati con targhe ricordo i primi cinque classificati nella sezione poesia e i primi cinque nella sezione canzone siciliana. La recita della poesia 1° classificata "Magica nuttata" poetessa Francesca Vitello e l’ascolto della canzone vincitrice hano chiuso la manifestazione. Il saluto finale del Presidente del Lions Club Licata: Domenico Raneri è stato l’occasione per dare un arrivederci alla 13° edizione del “Memorial Rosa Balistreri”. *Lions Club Licata 33 Analisi, idee, proposte Progetto Italia Service di rilevanza nazionale Le azioni umanitarie nel continente africano Coordinatore Distrettuale Dott.ssa Cristina Naddei Grasso Lettera Aperta Sigg.ri Officers, come sapete, anche quest’anno i lion di sicilia sono impegnati in un programma non di mera beneficienza ma, di concreta solidarietà, infatti a cominciare dai villaggi dove abbiamo edificato scuole e scavato pozzi, realizzeremo degli orti (piantagioni di circa un ettaro) per il fabbisogno di frutta e verdura che consentirà a quelle popolazioni di uscire dalla dipendenza degli aiuti umanitari. Quello che il Past Direttore Internazionale Ermanno Bocchini chiama CITTADINANZA UMANITARIA. Il primo tra gli obiettivi di sviluppo del millennio proposti dall’ONU è eliminare la fame nel mondo entro il 2015: per contribuire a questo risultato i lions del MULTIDISTRETTO ITALY hanno assunto un impegno nei confronti della comunità internazionale: realizzare in collaborazione coll’associazione internazionale Slow Food almeno 200 orti. Se pur non vi sia alcuna ripartizione per Distretto, il nostro impegno potrebbe consistere nella realizzazione di circa 10 - 15 orti. Ho l’orgoglio di dire che, nell’imminenza della Conferenza d’inverno, quindi al giro di boa dell’anno sociale, abbiamo già raccolto circa €. 6.000,00, quindi ben oltre la metà di quanto ci prefiggiamo (sapete che il costo di un orto ammonta circa 900 euro). Ma sono certo, che con quell’orgoglio lionistico che DEVE contraddistinguere ogni nostra azione vorremo apporre il nostro nome o quello del nostro club o quello della nostra Zona, non solo sulla targa che avrà ogni orto realizzato ma, quale sigillo sulla concreta ed immediata possibilità di salvare molte vite umane. Un abbraccio Ninni Giannotta Componente Disrtettuale del Service 34 Analisi, idee, proposte I Lions per i giocati dal gioco Da Milazzo una proposta di Service di rilevanza nazionale “Cu' joca, si vinci, vinci l'infernu e, si perdi, perdi lu paradisu” “Datemi un sogno in cui vivere, perchè la realtà mi sta uccidendo! “. Queste parole di Jim Morrison, per quanto non si riferiscano a una realtà economico-sociale o a un accantonamento dei valori sostituiti dalle illusioni, bene possono essere prese a paradigma di quel che sta avvenendo nel nostro Paese (la maiuscola è ancora un obbligo grammaticale) in tema di gioco d’ azzardo. Ce lo confermava tempo fa una pubblicità della Sisal sul Superenalotto, che aveva come sottofondo musicale la canzone di Toto Cutugno “L’Italiano”, quella del “… lasciatemi cantare con la chitarra in mano …”, ce lo ripropongono quotidianamente gli spot che invadono televisioni, radio, cartelloni e giornali. E’ il segno dei tempi; dell’ impoverimento economico e dei valori morali, del sostituire il sudore col “colpo di fortuna”. Eh si, i tempi cambiano, e al giorno d’oggi sembrerebbe (almeno secondo i creativi dello spot) che la massima aspirazione degli italiani sia il “lasciatemi sognare con la schedina in mano”, nello specifico quella del SuperEnalotto che vanta di avere il jackpot più alto d’Italia. Non basta la spaventosa crescita dell’offerta delle tipologie di gioco d’azzardo ma servono, eccome, anche gli spot per istigare allegramente e candidamente a giocare, trovando nel sogno (altri direbbero “illusione”) della vincita la fuga da un presente che non dà scampo verso un benessere futuro che non può più essere costruito col lavoro, lo studio l’ impegno e la moralità. Che tristezza vedere gli italiani descritti come un popolo che affida la lecita aspirazione a un domani migliore alla chimera di una vincita milionaria, così come avviene in Etiopia (forse non a caso ex colonia italiana) dove tale speranza è distribuita per strada da ragazzini venditori ambulanti di fortuna e di sogni. Chissà come reagisce a queste pubblicità un giocatore d’azzardo patologico, uno degli oltre 800 mila italiani che a questi sogni hanno creduto, e che si ritrova con un presente drammatico e un futuro che non può permettersi il lusso di immaginare. Per questi italiani la frase di Jim Morrison è forse più pertinente, loro si che hanno bisogno di un sogno, il sogno di “una vita normale”, per non morire dentro e trovare la forza di uscire da un dramma. Una vita normale che i Lions italiani potrebbero cercare di regalare loro, qualora al congresso di Taormina risultasse vincente la proposta di service nazionale “I Lions per i giocati dal gioco” presentata dal Lions Club Milazzo. Foto: Dall’ Etiopia nuove idee per i Monopoli di Stato italiani sulla distribuzione dei “gratta e vinci” (foto : Paola Chiapparini) 35 Analisi, idee, proposte The International Association of Lions Clubs Distretto 108 Yb Sicilia Governatore Antonio Pogliese Anno lionistico 2012-2013 Club Canicattì Castel Bonanno Presidente Rosa Maria Corbo Concorso Fotografico “Franco Balistreri” ambito distrettuale 1^ edizione Regolamento SOGGETTO PROMOTORE: Lions Club Canicattì Castel Bonanno IX Circoscrizione - Distretto 108YB DESTINATARI Potranno partecipare tutti i soggetti, soci Lions e non soci, residenti in Italia. FINALITA' DEL CONCORSO Il concorso si prefigge lo scopo di " far conoscere gli angoli nascosti delle nostre città da riqualificare” SEZIONI Il concorso è articolato in due sezioni tematiche: Le nostre città - Centri Storici; Canicattì (Ag) - Centro Storico. PUBBLICITA' Il concorso sarà pubblicizzato sul sito www.lionscanicatticastelbonanno.it dove sarà scaricabile il regolamento. 36 Analisi, idee, proposte MODALITA' DI PARTECIPAZIONE La partecipare al concorso è gratuita. Le fotografie dovranno essere spedite tramite posta elettronica all’indirizzo: presidente@lionscanicatticastelbonanno unitamente alla copia della scheda di partecipazione, scaricabile dal sito www.lionscanicatticastelbonanno.it debitamente compilata e firmata Gli utenti potranno inviare due fotografie indicando la sezione tematica alla quale sono destinate e la categoria di appartenenza. Non sono ammesse immagini di sintesi, ovvero realizzate esclusivamente con programmi e modelli di computer grafica. Formato - I file dovranno pervenire in formato jpg della dimensione A3 (42 x 29,5 cm) e indicativamente inferiori a 4 Mb ciascuna per poter essere inviate per E_mail. I file delle foto dovranno essere denominati con nome, cognome, titolo, e sezione tematica per la quale vengono presentate (es.: nome_cognome_titolo_sezionetematica.jpeg) e dovranno pervenire entro e non oltre la data riportata nel CALENDARIO Le immagini che non avranno i requisiti tecnici o contenuti richiesti o siano contrarie alla moralità pubblica e al buon costume, ad insindacabile giudizio della Giuria, non saranno accettate e saranno eliminate. Le fotografie non accompagnate dalla scheda di partecipazione integralmente compilata e firmata NON saranno ammesse a partecipare al concorso. L’utilizzo dei dati anagrafici e dei numeri telefonici avverrà nel rispetto del “Codice in materia di protezione dei dati personali” di cui al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003. La selezione da parte della giuria sarà effettuata entro la data riportata in CALENDARIO. Durante la fase di selezione sarà garantito l'anonimato dei partecipanti. Gli organizzatori si riserveranno il diritto di scegliere la modalità di esposizione delle fotografie in concorso. Per ogni categoria e per ogni sezione verrà premiato il 1° classificato. Nessun diritto economico spetterà ai Fotografi. PROPRIETA' E DISPONIBILITA' DELLE FOTOGRAFIE La partecipazione al concorso comporta l'espressa accettazione del presente regolamento in ogni sua parte. Il concorrente dichiara e garantisce che la fotografia presentata al concorso è esclusivo frutto della propria opera e che egli è titolare di tutti i diritti di utilizzazione e sfruttamento, ovvero di averne ottenuto le necessarie liberatorie. In caso contrario, gli organizzatori sono da ritenersi indenni da qualsiasi richiesta, anche di risarcimento dei danni, avanzata dall'autore o dal titolare di diritti, ovvero da terzi aventi causa. 37 Analisi, idee, proposte Le fotografie presentate dovranno essere inedite (mai pubblicate) e non dovranno essere state premiate ad altri concorsi pena l’esclusione del concorrente Fotografo. Non saranno ammesse al concorso fotografie contenenti immagini di persone o minori riconoscibili per le quali non sia stata autorizzata la pubblicazione da parte del soggetto interessato o da parte di chi ne eserciti la patria potestà. Con l’invio della fotografia il partecipante al concorso dichiara e garantisce gli organizzatori di aver ricevuto il preventivo assenso da parte degli aventi diritto, impegnandosi a manlevarlo e tenerlo indenne da ogni effetto negativo derivante dall’eventuale utilizzo di immagini non autorizzate. Il concorrente, con la partecipazione al concorso, cede all'organizzazione il diritto di riproduzione e diffusione (con qualsiasi mezzo consentito dalla tecnologia e secondo le modalità dall'organizzazione stessa ritenute più opportune), utilizzo (anche a scopo pubblicitario) delle fotografie presentate al concorso. Nel caso in cui i contenuti contenessero marchi e segni distintivi o qualsiasi bene oggetto di privativa di terzi, l'utente garantisce i promotori di essere in possesso di liberatoria scritta dell'avente diritto concernente la più ampia utilizzazione del marchio o segno distintivo o del bene in questione. Al termine del Concorso Fotografico verrà realizzata una Mostra Fotografica delle migliori opere e possibilmente un catalogo e/o pubblicazione. Le opere verranno inserite all'interno di una galleria appositamente creata sul sito www.lionscanicatticastelbonanno.it dove rimarranno per tutto il periodo che intercorre tra il ricevimento delle foto e il concorso successivo e/o a discrezione del club anche per periodi maggiori. GIURIA La giuria che è composta dal Presidente e da due Soci del L.C. Canicattì Castel Bonanno, organizzatore, un delegato del distretto Lions Sicilia 108YB o dal Presidente della IX Circoscrizione, due esperti esterni, un componente della famiglia di Franco Balistreri a cui il concorso è dedicato. La Giuria, si riunirà per selezionare le opere secondo il CALENDARIO di seguito riportato. Il giudizio della giuria è inappellabile e la partecipazione al concorso implica l'accettazione incondizionata di tale giudizio. PREMI Al termine della selezione saranno premiate le foto indicate dalla Giuria, come segue: 1° classificato per ogni sezione: un premio in danaro di € 250,00 (euro duecentocinquanta/00) I premi saranno assegnati ai vincitori durante la 25^ Charter unitamente ad attestati che riporteranno nome, cognome del fotografo e riconoscimento attribuitogli dalla giuria. 38 Analisi, idee, proposte MONTEPREMI Il valore complessivo del montepremi per la fase concorso ammonta a € 500,00 (euro cinquecento/00). ADEMPIMENTI RELATIVI AI PREMI I vincitori saranno personalmente contattati e riceveranno tutte le informazioni per la ricezione del premio. Il premio non assegnato sarà riutilizzato nel concorso fotografico dell'anno successivo. Il L.C. promotore si riserva, in caso di impossibilità sopravvenuta, di sostituire il premio con un altro possibilmente della stessa natura, ma necessariamente di pari o maggior valore. CALENDARIO: Presentazione del concorso: 30 marzo 2013 Termine di ricezione delle fotografie: 30 aprile 2013 Valutazione della giuria: 20 maggio 2013 Pubblicazione risultati: 30 maggio 2013 Inaugurazione mostra: 15 giugno 2012 Premiazione: 23 giugno 2013 CONTATTI e-mail: presidente@lionscanicatticastelbonanno 39 Direttore Responsabile Rivista Carlo Alberto Tregua Responsabile del Supplemento online Antonio Palmeri 40 41