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Sommario
Il ruolo della cultura nel processo di contestualizzazione della nostra Associazione ...
di Antonio Pogliese ..................................................................................................... 4
"Puoi... se vuoi" di Antonio Palmeri ........................................................................... 7
Istruzioni per l'uso "Il valore della continuità" di Gianfranco Amenta ........................ 9
Impariamo a conoscere il territorio di Salvo Ingrassia...............................................11
Alla Pediatria di Bronte il primo apparecchio per lo screening uditivo di G. Reale ....12
Un’isola dove tutto è più blu di Iole Dugo .................................................................14
Un progetto per la mia città di Francesco Cirillo ........................................................16
I SOCI LIONS RITORNANO STUDENTI PER IMPARARE A “COMUNICARE CON I MEDIA”
di Franco Cirillo ..........................................................................................................18
IMPARIAMO A COMUNICARE di Angela Rinzivillo .....................................................19
Sciacca, Ribera, Sambuca Belice e Menfi per combattere il silenzio di G. Cuccia.......20
"Ciò che non è sanzionato,è sempre eticamente lecito?" di Giulio Saieva ................22
"La dipendenza dal gioco" di Filippo Russo ................................................................24
Convegno sul tema Rispetto delle norme e sicurezza stradale estratto dal quotidiano
"Giornale di Sicilia" ....................................................................................................26
Memorial "Gianni Creati" a Miriam Leone di Maurizio Ferro ....................................27
Celebrata la 47^ Charter Night dell'Acireale di Giovanni Vecchio .............................. 29
Undicesima edizione Memorial "Rosa Balistreri" di Nicolò La Perna .........................31
Progetto Italia "Le azioni umanitarie nel continente africano” di Ninni Giannotta ....34
I Lions per i giocati dal gioco .....................................................................................35
Concorso Fotografico “Franco Balistreri” ..................................................................36
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La pagina del governatore
Il ruolo della cultura
nel processo di contestualizzazione
della nostra Associazione
di Antonio Pogliese*
Nel mio programma presentato in occasione della riunione delle cariche
del 13/14/15 luglio 2012 al S. Tecla di Acireale ho previsto la necessità di
elevare il livello culturale della nostra associazione in occasione di
convegni, meeting, riunioni, ecc.
L’elevazione del livello culturale della nostra associazione è una precondizione per ipotizzare di svolgere il ruolo di cittadinanza attiva
occupandosi dei grandi temi sociali.
In tale ruolo la nostra associazione, e – quindi – le varie figure che la rappresentano,
devono potersi confrontare sulla base di progetti, di idee, di proposte.
In questo progetto di elevazione del livello culturale un ruolo importante è riservato al
Governatore che deve avere la capacità manageriale di attingere dalle professionalità
esistenti nella nostra associazione per fare emergere i vari saperi che, appunto,
costituiscono la pre-condizione per lo svolgimento del ruolo di cittadinanza attiva.
In quest’ottica tutti gli eventi programmati dal Distretto e dalle circoscrizioni sono stati del
tutto coerenti e collegati l’uno all’altro.
E’ stata registrato qualche sporadico disallineamento di meeting organizzato dai singoli club
periferici nella logica di circolo culturale di paese che ho provveduto a richiamare.
L’ultimo meeting di alto spessore culturale ed intellettuale è stato tenuto a Catania il
17/03/2013 sul tema “deriva della politica, etica e politiche sociali”, con la partecipazione
dei seguenti relatori:
Aldo Lazzaro - Coordinatore Consulenti del Distretto Area Welfare
Paolo Ielo - Sostituto Procuratore della Repubblica Tribunale di Roma
Piero Martello- Presidente del Tribunale del lavoro di Milano
S.E. Mons. Antonio Staglianò - Vescovo della Diocesi di Noto
Pino Grimaldi – Former International President della nostra Associazione
In tale meeting ho svolto la relazione introduttiva, che riporto integralmente, che mette in
risalto la strumentalità di tali convegni finalizzati, appunto, agli approfondimenti di singoli
aspetti (la società, la rappresentanza dei cittadini, il governo del territorio, il diritto
sussidiario, l’etica, ecc) che costituiscono a loro volta la prima condizione indispensabile per
il programmato ruolo della nostra associazione quale nucleo centrale della società civile.
“Questo evento è stato immaginato e realizzati da altri, ritengo da Pino Santangelo ed Aldo
Lazzaro, che mi hanno invitato a svolgere la relazione introduttiva – nella mia qualità di
4
La pagina del governatore
Governatore ed anche, ritengo, perché la tematica trattata è del tutto coerente con
l’impostazione che ho ritenuto di dare a questo mio anno di servizio.
Ciò ha determinato che soltanto ieri, nel preparare la traccia di questo mio intervento ho
prestato attenzione all’evento a partire dal titolo che raffigura compiutamente l’attuale
momento, a partire dall’utilizzo di intervento di slang marinaro quale appunto è “deriva”.
Nello slang marinaro deriva è il termine usato per la piccola barchetta utilizzata per la
scuola velica, per alcune correnti marine superficiali, ecc, ecc, deriva, principalmente, indica
lo spostamento laterale di un natante dalla rotta prestabilita, dovuta dal movimento del
fluido in cui è immerso rispetto ad un riferimento fisso, cioè la terra.
Deriva indica anche lo stato di spostamento di natanti dovuto dal vento e/o dalla corrente,
in definitiva significa il movimento del natante non governato, in balia di forze estranee
quali le correnti e/o il vento.
L’accostamento alla politica, appunto deriva politica, è davvero singolare ed appare una
contraddizione in termini.
Infatti, se la politica significa la scienza e l’arte di governare una comunità e in particolare di
costituire, organizzare e amministrare lo Stato e dirigere la vita pubblica, l’accostamento fra
deriva politica appare in effetti una profonda contraddizione in termini.
Ma, purtroppo, tale accostamento raffigura la realtà di questo momento.
Lungi dal voler fare l’esegesi del titolo di questo meeting, assume altresì un notevole
riferimento alla eticità ed alle politiche sociali.
Sulla eticità
La nostra associazione ritiene di interpretare il comune sentire dei cittadini siciliani che
dopo gli anni ’92, in cui gli eccessi della mafia hanno creato le condizioni per la richiesta ed
il recupero della legalità, adesso gli stessi cittadini chiedono eticità, non in contrapposizione
alla legalità, bensì richiedendo una legalità sostanziale che coincide con la eticità.
Lo stato sociale
Anche lo stato sociale, il welfare, è oggetto di profonda riflessione.
E se da un lato nessuno ritiene di negare all’uomo, al cittadino, tutti i diritti previsti dalla
Costituzione e, quindi, i diritti minimi per la sua dignità e di figlio di Dio così per assicurare
dignità dei più umili rispetto ai più ricchi, si prendono in esame, ad un tempo, gli anni della
concertazione, gli anni del non governo, in cui sono stati riconosciuti tutti i diritti a tutti col
risultato di compromettere gli equilibri della finanza pubblica col risultato finale di trasferire
il peso del riconoscimento di tali diritti sulle future generazioni, compromettendo il
benessere ed i diritti delle future generazioni.
In questa stessa ottica vorremo rileggere l’eccessiva tutela della giurisdizione, o di una
parte della stessa, dei lavoratori nei confronti dei datori di lavoro, accentuandone la forte
contrapposizione laddove invece l’attuale fase di crisi dimostra la stretta convergenza degli
interessi dei lavoratori e dei datori di lavoro”.
5
La pagina del governatore
Tutto ciò cade in questo momento storico estremamente significativo per la nostra
associazione e per il paese.
Per la nostra associazione che sta subendo un processo di contestualizzazione con la
conseguenza dello spostamento della politica associativa verso i grandi temi politico –
sociali allo scopo di farle svolgere il ruolo di cittadinanza attiva e di nucleo centrale della
società civile su cui convergere le altre componenti sociali.
Per il paese in cui alla moderna liquidità della società teorizzata da Zygmunt Bauman si
somma la vicenda tutta italiana di superamento dei partiti politici da parte di non partiti.
In questo scenario del tutto nuovo l’associazionismo deve svolgere il ruolo costituzionale di
sussidiarietà previsto in particolare anche dall’art.118 della Costituzione e nella rilettura
dell’art.49 della stessa.
Poiché vogliamo capire la società italiana di oggi, quello che avvenendo, non soltanto nella
prospettiva delle analisi e/o culturale ma anche di proposta e di ruolo attivo, abbiamo
organizzato questo evento, con la partecipazione di intellettuali di alto profilo della Chiesa
cattolica, della Magistratura, delle professioni.
Vogliamo capire ed approfondire, appunto, dell’attuale deriva della politica, della eticità
nella prospettazione di evoluzione della legalità, e dello stato sociale non solo in una visione
romantica ed astratta bensì nella logica del governo delle risorse e del paese.
*Governatore Distretto 108 Yb Sicilia
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L’angolo del coordinatore
"Puoi... se vuoi"
di Antonio Palmeri*
Nel 1859 lo scrittore britannico Samuel Smiles fu autore del saggio "Self
help" tradotto nel 1865 in Italia con il titolo "Chi si aiuta Dio l'aiuta" ripreso,
nei concetti di fondo, nel 1869, dallo scienziato Michele Lessona nel suo
"Volere è potere". La tesi dominante di entrambe le opere era dimostrare
come la forza di volontà fosse in grado di vincere ogni ostacolo tanto da
consentire ai volenterosi di sollevarsi dalle infime posizioni sociali e dalla
miseria per raggiungere fama e ricchezza. In verità seppur con diverse
finalità, già le Sacre Scritture (probabili ispiratrici del titolo dato alla traduzione del '865)
parlavano di "volontà"; successivamente, è stata oggetto di approfondimenti tanto in
campo scientifico quanto in quelli psicologico e spirituale fino ad assurgere, ai giorni nostri,
ad imprescindibile assioma per il raggiungimento degli obiettivi di successo che ci sono le
regole della new-economy e, purtroppo, dello status-symbol, ci hanno imposto. La
"volontà" è divenuta argomento dei frequentati seminari di perfezionamento per manager
o imprenditori che intendono consolidare o aspirano a raggiungere posizioni di vertice.
Faremmo bene, inoltre, a non dimenticare il nostro tanto familiare detto "Aiutati ca Diu
t'aiuta!" (indigena traduzione del citato titolo) oralmente tramandatoci dai nostri avi e del
quale, noi meridionali, tanto provati quanto incurabilmente ottimisti, per necessità, ne
abbiamo fatto una regola di vita. Lungi da me il voler far sfoggio di un sapere che non mi
appartiene e che, a siffatto livello, è accessibile a qualsiasi internauta di buona volontà
(tanto per rimanere in tema!). Concordo con l'evoluzione dell'attenzione riservata
all'argomento, consentitemi però di condividere alcune riflessioni che ne sono scaturite. A
ben guardare, infatti, prescindendo dalle variabili motivazionali appartenute alle diverse
epoche, semmai ne esistano, ritengo che il fine ultimo del costante richiamo alla forza di
volontà ed ai risultati derivanti dal suo esercizio, sia l'aspirazione al miglioramento.
Condizione che, in considerazione delle attuali congiunture socio-economiche e politiche,
assume valore di bisogno sociale al quale dare risposte e trovare rimedio. Ulteriori
riflessioni mi sono state sollecitate dal messaggio del nuovo Pontefice, Papa Francesco, il
quale, esortando i giovani a "non farsi rubare la speranza" e i fedeli tutti a "non lasciarsi mai
prendere dallo scoraggiamento", a mio giudizio, ha voluto richiamare l'attenzione sulla
necessità di dover "re-agire" con rinnovata metodologia allo scopo di superare i disagi e le
difficoltà che stiamo vivendo. Un richiamo. dunque. al cambiamento che, se per l'Istituto
Ecclesiale potrebbe riguardare il modo di riavvicinare la Chiesa ai fedeli e viceversa, per il
mondo laico potrebbe voler significare un nuovo modo di relazionarsi con le Istituzioni
politico-governative.
7
L’angolo del coordinatore
Per far ciò, però, bisognerà far proprio il concetto di "volontà" perché essa divenga ideale
sorgente ed espressione delle scelte, delle decisioni e degli impegni da assumere o, alle
Istituzioni, suggerire di assumere, con umiltà e semplicità, per il bene comune. Tanto
dovrebbe rientrare tra i compiti della società civile, parte diligente ed attiva, cui noi lions
sosteniamo di appartenere. La consapevole "volontà" di condividere idee, progetti e
programmi, lasciando fuori deplorevoli e nocivi individualismi, produrrebbe miglioramenti
in noi stessi, negli altri e nelle comunità che ci circondano e tra le quali viviamo.
Favorirebbe, inoltre, radicali cambiamenti etici e morali utili al recupero dei valori e degli
ideali sociali e politici oggi ampiamente mortificati. Uno dei cambiamenti ai quali siamo
chiamati è il passaggio dai progetti solidali a quelli sussidiari. La sussidiarietà, già prevista
dalla nostra Carta Costituzionale, contestualizzata alle attuali esigenze sociali, diverrà, forse,
strumentale al sistema politico-governativo se la nostra "volontà di fare" sarà capace di
governare il timone e mantenere la rotta per approdare alle gratificanti mete da individuare
in condivise iniziative che testimonino la "volontà" di praticare il lionismo concreto
insegnatoci dai nostri padri fondatori. Non ho titolo per pontificare ma ho il dovere di
riflettere.
Partendo dal nostro sempre attuale motto "We Serve", che intimamente sento e
coraggiosamente interpreto, continuo a ripetere "PUOI... SE VUOI"!!
* responsabile notiziario online
8
Riflessioni dalle aree GMT e GLT
Istruzioni per l'uso (8)
"Il valore della continuità"
di Gianfranco Amenta*
Con le istruzioni per l’uso n.2 (or più di un anno addietro) avevo
formulata qualche considerazione sul direttivo del Club. Avevo
evidenziato come nel club la coesione tra soci, il fare rete, è
fondamentale ma come i più direttamente coinvolti a fare squadra
con il Presidente siano il segretario, il tesoriere e il cerimoniere. Mi
ero soffermato sul cerimoniere, sulla rilevanza del di lui ruolo e come
debba essere svolto con sobrietà, continenza, conoscenza delle
regole.
Questa volta vorrei soffermarmi sulle figure dei vice. Il nostro sodalizio in tutte le strutture
ne vede la presenza di due. Considerate il Presidente internazionale; vede al suo fianco un
primo ed un secondo vice Presidente. Il Governatore vede nel suo team un primo e un
secondo vice Governatore. Il Presidente del Club vede un primo ed un secondo vice
Presidente.
Vi siete mai chiesti quale sia la logica di simile arsenale umano?
La prima risposta che affiora è quella della sostituzione. Ove il titolare del ruolo sia impedito
sarà sostituito dal primo vice e qualora anche questo sia impedito interverrà il secondo
vice. Certo, anche tale spiegazione ha il proprio fondamento, ma sia consentito evidenziare
come un tale modo di valutazione sia un po’ menagramo. E’ pur vero che l’accidente è
dietro l’angolo, è pur vero che il club, il distretto, l’associazione potrebbe avere difficoltà
ove il rappresentante non possa agire, ma a tutto concedere se vogliamo essere così
prudenti ne basterebbe uno solo. Ovvero il Presidente potrebbe essere sostituito dal
Direttore Internazionale più anziano, il Governatore dal maggiore in età dei Presidenti di
circoscrizione e, con lo stesso criterio dell’anzianità, il componente del Consiglio direttivo
del Club potrebbe sostituire il Presidente
Ed allora la presenza dei vice ha certamente altra valenza.
Viene spesso trascurata, nel nostro operare, il significato della continuità. Continuità non
quale mera omologazione al precedente, ma quale convinta e sentita condivisione di un
progetto elaborato congiuntamente. In altri termini, il club è chiamato ad attuare uno dei
temi e dei service nazionali e/o distrettuali. Questi dovranno essere adattati alla comunità
in cui agisce il club, che potrà anche essere un quartiere di una città ove operano più club.
Si dovranno, in primo luogo, analizzare le esigenze del territorio, vedere come e quale
progetto realizzare. Ipotizzare, persino, di realizzare un intervento solidaristico che deroghi
da quelli programmati stante la forte e pressante richiesta che proviene dalla comunità in
cui si opera.
9
Riflessioni dalle aree GMT e GLT
E’ certamente ben difficile che l’analisi dei fabbisogni, la progettazione, la modalità di
realizzazione e soprattutto la verifica si esaurisca in un solo anno. Ecco come divenga
indispensabile che il successore sia già pronto a continuare, anche con le opportune
modifiche, quanto è stato iniziato. Ove risulti opportuno, con la stessa logica, si porrà in
cantiere un nuova analisi, un nuovo progetto, una nuova verifica.
Non è necessario essere degli esperti per percepire come siffatta operatività del club darà
alla comunità un servizio utile e, con il perpetuarsi, sarà individuato come punto di
riferimento, acquisirà meritoria autorevolezza. Dobbiamo evitare, con tutte le nostre forze,
dall’effettuare interventi, anche se validi, non coordinati, non in linea con le esigenze della
comunità, occasionali, frammentari. Dobbiamo farci coinvolgere ed essere coinvolti,
coralmente dal Presidente al più nuovo socio.
Dobbiamo evitare, per un verso, di offrire la sensazione di dare in affitto per un anno il club
al Presidente di turno. I soci debbono essere partecipi di quanto va a realizzarsi sia sotto il
profilo proposito che attuativo.
Sotto diverso profilo il Presidente non deve percepire l’incarico come l’anno della
realizzazione dei suoi desideri. E’ stato chiamato per servire, per realizzare progetti
condivisi ed utili alla comunità in cui opera, per comprendere di dovere fare squadra
iniziando proprio dai vice affinché essi possano essere il primo passo di un coinvolgimento
totalizzante e continuo.
*Primo Vice Governatore
Distretto 108 Yb Sicilia
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Riflessioni dalle aree GMT e GLT
Impariamo a conoscere il territorio
di Salvo Ingrassia*
“Dall’Associazionismo alla Società Civile: dalle analisi alle proposte”.
Questo, oltre ad essere il motto del nostro Governatore Antonio
Pogliese è anche il Tema di Studio Distrettuale per l’anno sociale
2012-2013. La funzione del tema di studio, sia nazionale che
distrettuale, è quella di sottoporre alla base della nostra associazione,
uno o più problemi suscettibili di diverse interpretazioni, al fine di
dibatterli e giungere, ovviamente alle conclusioni. E’ affidata
all’autonomia dei clubs il modo di trattare il tema di studio e una volta
riscontrati i vari problemi, è indispensabile avviare tutte quelle attività
che consentono di raggiungere obiettivi concreti. In buona sostanza: dopo avere
individuato i problemi è indispensabile suggerirne i rimedi. Infatti l’obiettivo deve esse
quello di incrementare tanto la crescita socio-culturale del territorio quanto le questioni
che lo riguardano e che, pertanto, si devono concretizzare con gesti ed azioni tangibili.
Questo modo di agire, cioè il volere prendere “attivo interesse al bene civico, culturale,
sociale e morale della comunità” non è solo un principio dell’etica lionistica, ma è
sopratutto il modo di porsi, è la stessa maniera di essere e di operare secondo lo spirito ed
il credo del nostro Fondatore Melvin Jones. Ecco perché i clubs, in un momento di così
grande disagio sociale, economico e culturale, se non vogliono rimanere emarginati ma
essere coerenti con principi ispiratori su cui da quasi cento anni si regge la nostra
Associazione, non possono assistere passivamente a quanto accade nei territori di
appartenenza. Presupposto a qualsivoglia iniziativa sul territorio per produrre effetti
concreti e risultati tangibili è la conoscenza della comunità che lo occupa, delle necessità,
dei bisogni primari e di tutti i vari aspetti che la caratterizzano. Quando il Club è ben
inserito nella comunità, non gli riesce difficile individuarne i bisogni e ricercare le soluzioni.
Il club, infatti, deve saper cogliere le esigenze della comunità, investendo le proprie risorse
(ovviamente in questo caso non mi riferisco a quelle economiche) sul territorio e compiere
un’azione pubblica che, per conseguire risultati apprezzabili, deve necessariamente
proiettarsi al di fuori della sfera associativa, collaborando con le istituzioni pubbliche locali
per attuare, qualora sia necessario, una costruttiva critica al loro operato. Solo così
potremo rinsaldare l’orgoglio dell’appartenenza e acquisire credibilità e autorevolezza.
Buon lavoro!
Secondo Vice Governatore
Distretto 108 Yb Sicilia
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Service Nazionale "Progetto sordità"
Alla Pediatria di Bronte
il primo apparecchio per lo screening uditivo
di Giuseppe Reale *
Giorno 29 Gennaio 2013, presso il reparto di Pediatria
dell'Ospedale Castiglione Prestianni di Bronte, si è
svolta la cerimonia di donazione del primo degli
apparecchi per la registrazione delle Otoemissioni
acustiche da utilizzare per lo screening uditivo
neonatale. Alla cerimonia erano presenti oltre al
sottoscritto, nella qualità di Coordinatore Distrettuale
del Service "Progetto sordità", il Presidente della V°
Circoscrizione Dott. Giuseppe Spampinato, il Dott. Nino
Parisi componente del service, il Dott. Dino Pennisi Primario della Pediatria, il Direttore
Sanitario ed il Coordinatore di dipartimento dell'Ospedale. Hanno fatto corona Primari,
Dirigenti medici e personale parasanitario dell'Ospedale. In particolare il Primario di
Pediatria ha rivolto parole di ringraziamento al Lions Club International ed al Governatore
Antonio Pogliese ed ha voluto che immediatamente venisse effettuato il test a tutti i piccoli
ricoverati. Con tale donazione prosegue il percorso virtuoso del “Progetto Sordità” iniziato
qualche anno fa in punta di piedi per poi assumere, negli ultimi anni, dignità propria, tanto
da diventare attività Multi Distrettuale Permanente.
Poter udire non è solo una sensazione, ma è una espressione di vita, di esistenza,è la forma
umana più completa di sentire e percepire il mondo che ci circonda.
Tra le malattie ad alto carico sociale e sanitario, la sordità infantile ha un posto di notevole
rilevanza. Infatti essa procura un alto danno economico, ma soprattutto sociale. A causa di
una sordità grave o profonda il bambino sordo viene a trovarsi in una condizione di
privazione sociale.
La sordità congenita colpisce il 2%o dei neonati, ed il costo sociale di un soggetto affetto da
ipoacusia congenita viene calcolato in 738.000 euro. Ricordo a voi tutti che la diagnosi
precoce della sordità congenita permette di poter effettuare un impianto cocleare, ovvero
l’applicazione di un apparecchio protesico che stimolando direttamente il nervo acustico
ripristina la funzione uditiva ed annulla la sordità.
Il bambino fin dai suoi primi giorni di vita è impegnato ad esplorare il mondo che lo
circonda attraverso l’apprendimento e la comunicazione. Purtroppo se il processo di
misconoscimento della sordità si prolunga, certe difficoltà legate inizialmente al deficit
sensoriale possono tramutarsi in vere e proprie disabilità di competenze affettive,
relazionali e cognitive.
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Service nazionale "Progetto sordità"
La diagnosi effettuata tardivamente, dopo un anno di età, ovvero dopo che la maturazione
del cervello è già molto avanzata, è incapace a risolvere la sordità determinando il così
detto sordomutismo. Oggi la parola sordomutismo è solo espressione di negligenza nel non
aver effettuato una diagnosi precoce e la successiva rieducazione.
Seconda il tipo di sordità, la successiva protesizzazione, educazione o rieducazione
logopedica, con gli interventi psicopedagogici individualizzati, debbono tendere alla più
ampia integrazione sociale del bambino.
La continuità di un progetto e l’interessamento di tutti noi Lions ha permesso di portare
avanti un percorso di sensibilizzazione nell’opinione pubblica e nella politica regionale
sulla necessità di effettuare lo Screening Uditivo Neonatale Universale, che ha trovato
attuazione nel piano regionale della salute 2010-12 quando nell’ambito del quadro
Normativo Programmatico tra i piani regionali di prevenzione, indica :Ipoacusia e sordità,
ed in particolare ai punti 9.3, a proposito della salute del neonato e del bambino, parla di
diagnosi precoce delle malattie genetiche e sensoriali facendo particolare riferimento alla
attuazione dello screening delle ipoacusie congenite.
Il Distretto 108 Yb Sicilia ha stanziato nel 2012 una somma attraverso la quale sono stati
acquistati apparecchi per la registrazione delle Otoemissioni Acustiche, da utilizzare per lo
screening uditivo neonatale e che quest’anno sociale, Governatore Antonio Pogliese,
saranno donati ad Unità Operative di Neonatologia e Punti Nascita della nostra Sicilia, che
ne sono sprovvisti. Il prossimo strumento sarà donato alla Pediatria di Canicattì.
Il Progetto Sordità è l’esempio di quando l’attività di un Club service, e nel nostro caso il
Lion, lavora in sinergia e talvolta si sostituisce alle istituzioni pubbliche ovviando a talune
manchevolezze. Il ruolo dell’associazione è di sussidiarietà a chi gestisce la cosa pubblica
per essere parte attività del benessere civico, culturale, sociale, morale della comunità.
Il motto del service è "Mai più bambini sordi", perché la sordità congenita può essere
debellata. Con questo service abbiamo attuato appieno ciò che il Governatore Antonio
Pogliese ci suggerisce, ovvero di “passare dalle analisi alle proposte”.
Con i convegni effettuati negli anni passati abbiamo discusso e trovato le soluzioni ed ora
siamo passati quindi alle azioni concrete ed oggi anche ai risultati poiché, donando al
reparto di pediatria di Bronte un apparecchio per la registrazione delle OEA, potranno
essere individuati tutti i neonati di questa città affetti da sordità.
Oggi ci sono i mezzi per evitare tutto questo e noi a Siracusa da sei anni, stiamo lavorando
per metterli in atto con lo SUNU. Questo tipo di esame, molto rapido e semplice, ci
consente di dire ai genitori se il loro figli ci sentono o di sollevare un dubbio che li porterà
ad ulteriori indagini, più approfondite.
Da ciò ne deriva che tutti i bambini, ovunque nascano, sia essa Bronte, Catania, Roma o
qualsiasi altra città, abbiano la possibilità di vivere la loro vita senza disagi o Handicap.
*Coordinatore Distrettuale
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Notizie dal Distretto LEO
Un’isola dove tutto è più blu
di Iole Dugo*
Quando penso al LeoClub penso alla forza della passione che
sta dietro ad ogni successo; penso alla sincerità di un gesto
fatto senza l’obbligo di un ordine; penso all’energia pura di
chi si mette in gioco per dare agli altri e migliorare se stesso.
Il Leo Club è un’isola blu in un mondo sempre più difficile,
dove i leoni (quelli veri) ti sbranano appena di distrai un
attimo.
Essere Leo è uno stato d’animo di sfida perenne verso se
stessi e verso tutte le cose che di questo mondo non ci
piacciono.
Ecco perché dentro la nostra associazione dobbiamo fare in
modo di farci entrare il meglio, in ogni circostanza.
Il nostro ultimo incontro Distrettuale, in occasione della XVII
Conferenza, il 15,16 e 17 marzo ad Enna, è l’esempio di
come ogni situazione di confronto si trasforma in crescita e di come ogni contrasto si
dissolve alla luce di uno scopo comune: servire.
Coordinati dal PD Antonio Gullotta, abbiamo lavorato per un’intera giornata, discutendo ed
esprimendo ognuno le proprie idee, il proprio lavoro e la propria fatica spesa per i nostri
service.
“Cauti nella critica, generosi nella lode” questa è la frase che preferisco del Codice dell’Etica
Lionistica, perché rende ogni gesto ancora più importante nella sua gratuità.
Ad unirci oltre al service e all’amicizia, c’è la voglia naturale di mettersi in gioco, non per
dimostrare di essere bravi, ma per contribuire in prima persona alla buona riuscita di un
anno sociale.
Questo è ciò che ha spinto i nostri nuovi leader, Pierluigi Fortuna e Francesca Dugo, eletti
nella
mattinata di sabato, a candidarsi, dedicando parte di loro al Leo Club, al di là del lavoro,
della famiglia e di tutti gli impegni che affollano la vita quotidiana.
Qual è la ricetta per un anno sociale proficuo?
Pigi: “Soci sempre pronti ed operosi, Club in salute, aree unite e compatte nel portare
avanti i progetti, officers efficienti, un direttivo attivo e più che mai unito, pronto ad
ascoltare e valutare le
proposte di tutti e saper motivare il distretto”.
Francesca: “Sicuramente un mix di passione, dedizione e condivisione di idee per
migliorare, nel nostro piccolo, la realtà sociale in cui viviamo”.
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Notizie dal Distretto LEO
Cosa ti ha spinto a metterti in gioco in prima persona e candidarti?
P: “La voglia di contribuire e l'essere pronto a dare qualcosa in più alla nostra
associazione”.
F: “Ho sempre pensato che l'esperienza associativa vada vissuta al 100% e per questo ho
sempre partecipato attivamente alla vita distrettuale e multidistrettuale oltre che a quella
di club, che resta per me la più importante. É stata naturale conseguenza di questo la
decisione di mettermi in gioco, supportata da tanti cari amici che credono in me e con i
quali lavoreremo per portare sempre piú in alto il Leo Club”.
Cosa vuoi dire ai soci che non ti hanno
accordato la loro fiducia?
P: “Vorrei dire semplicemente grazie. Non
ritengo un fallimento ricevere il voto
contrario, ma l’esempio dell'espressione di
un pensiero libero in un sistema democratico
e uno stimolo a fare sempre meglio”.
F: “Spero che lo abbiano fatto solo perchè
non mi conoscono bene, poichè io sto
mettendo tutto l'impegno e la passione
possibili. Ciò sarà per me un incentivo a
lavorare durante l'anno della vicepresidenza
e conoscere meglio il distretto, dando a tutti la possibilità di dare il proprio contributo”.
Se dovessi descrivere il profilo di un Leo che aggettivi useresti?
P: “Per me un leo è una persona umile, piena di obiettivi da raggiungere con decisione e
fermezza, pronta ad ascoltare, a dare consiglio ma anche a difendere le proprie idee”.
F: “Leale, generoso e carismatico”. In passato, a volte, ce lo siamo dimenticati, “cauti nella
critica…” e abbiamo ringhiato gli uni contro gli altri senza costruire nulla. Avevamo, per un
attimo, perso di vista la nostra isola. Ma adesso siamo tornati più forti di prima con due capi
super. Pierluigi, PD incoming, e Francesca, vice PD incoming, guideranno il nostro numeroso
Distretto per un nuovo anno all’insegna del service. Il clima cauto e sereno nel quale si sono
svolte le votazione e lo scrutinio (per la prima volta pubblico su proposta del nostro PD)
hanno mostrato anche a chi di noi ha ancora poca esperienza distrettuale, come le sfide
possano essere positive se vissute nel modo giusto. La creatività delle nostre azioni solidali
ha bisogno per crescere di un terreno fertile e aperto al nuovo, di una mission comune e di
capi carismatici, come si sono già dimostrati di essere Pigi e Francesca.
*Capo Redattore Leo Trinacria (incoming)
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Dalla VI Circoscrizione
Un progetto per la mia città
Presentati dai Club della Circoscrizione progetti a
favore delle Comunità locali
di Francesco Cirillo*
In questo anno sociale il Governatore del Distretto
108 Yb, Antonio Pogliese ha eletto come Tema di
Studio: " Dall'Associazionismo alla Società Civile,
dalle analisi alle proposte " volendo con questo
stimolare tutto il Distretto ad attivarsi per essere di
impulso per le Amministrazioni locali mediante la
attenzione verso i problemi sentiti dalle rispettive
comunità e, soprattutto, per proporre soluzioni. Per
questo
la
nostra
Circoscrizione,
che
geograficamente ricomprende tutti i 12 Club della
provincia di Siracusa, ha pensato di far elaborare a ciascun Club un progetto che avesse le
seguenti caratteristiche :
1 ) rispecchiare le esigenze della propria comunità.
2) essere realizzabile senza un gravoso impegno di spesa da parte delle Pubbliche
Amministrazioni, ben consapevoli delle ristrettezze economiche del momento 3) avere la prerogativa della precisione e della accuratezza senza voler sfociare nel
tecnicismo affidando alle Amministrazioni Pubbliche, per il mezzo dei propri tecnici, l'iter
per giungere alla realizzazione del progetto medesimo.
I Club della VI Circoscrizione hanno aderito alla iniziativa e tramite i propri Soci, tra i quali si
annoverano professionalità eccellenti, hanno elaborato i seguenti progetti:
Club Siracusa Host, Siracusa Eurialo, Siracusa Aretusa
Progetto di gestione del Teatro Comunale di Siracusa ( Teatro appena restaurato ) .
Club Floridia Val d'Anapo
Restauro della statua lignea ottocentesca di San Francesco
Club Augusta Host
Progetto di riqualificazione delle saline e di creazione di una riserva marina protetta.
Club Lentini
Progetto per rendere usufruibile il Lago di Lentini sia al turismo naturalistico che allo sport
acquatico ecocompatibile ( canoa, vela etc. )
Club di Scordia Palagonia Militello val di Catania
Intervento strutturale sulla S.P. 16 che da Scordia porta a Lentini
16
Dalla VI Circoscrizione
Club Noto Città del Barocco
Progetto di monitoraggio e controllo remoto del territorio ( Monumenti, siti sensibili, aree
di interesse pubblico ), nonché razionalizzazione del sistema illuminazione e istallazione di
guide multimediali lungo percorsi turistici.
Club di Avola
Adozione di una piazza centrale mediante cura del verde e dell'arredo urbano
Club Pachino Rosolini Terra del Sole
Impianti arborei e manutenzione degli stessi in più aree cittadine
Palazzolo Acreide
Progetto di formazione per giovani ai fini di una qualificazione come accompagnatori
turistici.
I Progetti sono stati consegnati il giorno 8 febbraio 20123 dai Presidenti dei Club ai rispettivi
Sindaci o Assessori Delegati. Presenti il Governatore del Distretto 108 Yb Antonio Pogliese,
lo scrivente Presidente della VI Circoscrizione, il Presidente della Provincia Regionale di
Siracusa On. Nicola Bono, il Presidente del Consiglio Provinciale Michele Mangiafico e
numerosi Consiglieri Provinciali e Comunali. La cerimonia si è svolta nella Sede della
Presidenza della Provincia Regionale di Siracusa, Sala degli Stemmi, con la partecipazione
del Segretario Distrettuale Alfino Liotta, del Cerimoniere Distrettuale Giuseppe Santangelo
e degli Officer di Circoscrizione e di Club.
*Presidente VI Circoscrizione
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Dalla VI Circoscrizione
I SOCI LIONS RITORNANO “STUDENTI”
PER IMPARARE A “COMUNICARE CON I
MEDIA”
Una giornata full immersion per essere sempre chiari e convincenti
di Franco Cirillo*
Come si scrive un testo? Come si parla in
pubblico? Come si rilascia un’intervista? Quali
sono le principali regole che bisogna osservare
per relazionarsi nella maniera più opportuna
con i diversi media: televisione, radio,
internet, giornali? Sono soltanto alcune delle
domande cui ha fornito risposte la giornata
formativa “Comunicare con i media”, affidata
al giornalista professionista Antonello Zitelli.
L’iniziativa, organizzata dalla VI circoscrizione
Lions, rientra nell’ambito delle attività promosse dal governatore del Distretto 108 YB
Sicilia, Antonio Pogliese.
Ai soci Lions, destinatari dell’incontro, sono state impartite le fondamentali nozioni sui
meccanismi che regolano, in particolare, la comunicazione con gli organi di informazione, la
cui conoscenza risulta sempre più importante.
“A tutti – ha spiegato Zitelli – può capitare di dover redigere una nota o un comunicato per
la stampa, organizzare un dibattito o un incontro con i giornalisti, fare discorsi o rilasciare
interviste radiofoniche e televisive. Conoscere le basi della comunicazione è indispensabile”.
Con queste finalità, sono stati dati consigli utili circa i diversi aspetti della comunicazione,
mediante l’impiego di slide, video, esempi pratici e giochi di ruolo. Posato l’accento anche
sul linguaggio del corpo e sulle varie fasi del discorso. È stato spiegato, tra l’altro, come si
organizza una conferenza stampa e come si prepara un comunicato stampa. “E’ stata una
giornata molto interessante – afferma Francesco Cirillo, presidente della VI circoscrizione
Lions – le nozioni acquisite potranno essere utilizzate nell’ambito del ruolo svolto all’interno
del Lions, ma anche nel proprio campo professionale”.
Siracusa, 23 febbraio 2013
* Presidente VI Circoscrizione
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Dalle Zone 22 e 23
IMPARIAMO A COMUNICARE
di Angela Rinzivillo*
In una società in cui l’informazione non è più lasciata
al passaparola o ai rapporti di relazione, ma a
strumenti sempre più elaborati di comunicazione, la
VIII^ Circoscrizione del Distretto 108 Yb ha avvertito
l’esigenza di adeguarsi alle nuove tecniche espressive
perché il motto del Lionismo, “We serve”, trovi in ogni
angolo della società, adeguata conoscenza e
consapevolezza. Principi come solidarietà, fratellanza
e altruismo, tutti corollari delle finalità istituzionali che
animano ed ispirano l’azione Lionistica, ben
giustificano il recepimento di una adeguata tecnica comunicativa che, lungi dal costituire un
mero e sterile adeguamento alle tecniche del tempo, costituisca, invece, un mezzo di
partecipazione di insuperabili ed insuperati valori, ormai imposto dal progresso e dai nuovi
modelli di relazione. Accade così che, per non lasciare nulla di intentato sul piano del
doveroso recupero di valori che appaiono ormai sopiti, un gruppo di Lions appartenenti ai
Clubs delle Zone 22 e 23, su iniziativa del Presidente di Circoscrizione (prof.ssa Angela
Rinzivillo) ed in ossequio agli indirizzi del Governatore in carica, ha di buon grado aderito
all’iniziativa tesa all’apprendimento delle nuove tecniche di comunicazione.
Il relativo corso, tenutosi in Gela lo scorso 27.01.2012, a cura del Dott. Zitelli, giornalista
professionista ed esperto in comunicazione, ha ottenuto il pieno gradimento dei presenti.
Alla piena riuscita dell’iniziativa formativa, oltre alla indiscussa capacità comunicativa del
relatore, ha indubbiamente contribuito la abile combinazione di esempi pratici e di
rappresentazione audiovisive di notori precedenti comunicativi, di cui la già esperta
relazione si è arricchita per opera del suo autore.
Inoltre, la lezione del Dott. Zitelli, acquisiti fin dalle prime battute la confidenza e l’agio dei
presenti, ha messo a nudo i rudimenti dell’arte comunicativa, svelando tecniche e modalità
di espressione che non corrono il rischio di rimanere nell'immediato sopite per la
simulazione che, con la partecipazione attiva dei taluni dei presenti, ha coronato la chiusura
dei lavori.
La inaspettata distribuzione a tutti i presenti di un manuale del relatore, recante“Teorie,
tecniche e strumenti per comunicare”, ha consentito, poi, la garanzia della continuità
didattica in favore di quanti dei partecipanti avranno, più in là, desiderio e voglia di saldare
alla memoria gli argomenti oggi trattati.
*Presidente VIII Circoscrizione
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Dalla Zona 26
Sciacca, Ribera, Sambuca Belice e Menfi
per combattere il silenzio
di Giovanni Cuccia*
Domenica 3 marzo 2013 i presidenti dei Clubs della
zona 26 Massimo Giuseppe Migliore del Lions Club di
Sciacca, Liborio Catalanotto del Lions Club Sambuca
Belice, Giuseppe Mauceri del Lions Club Menfi e
Onofrio Tulone del Lions Club Ribera hanno
organizzato un convegno sul tema di studio
nazionale “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle
donne: combattiamo il silenzio” presso il Teatro
L’Idea di Sambuca di Sicilia.
L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare il pubblico, composto dalle più diverse fasce
d’età, su un tema certamente drammatico e urgente quale la violenza sulle donne
attraverso momenti di cultura alternati ad altri di poesia e musica.
Il convegno, ideato dal presidente di zona Giovanni Cuccia e condotto dai dottori Antonino
Ciancimino e Filippo Salvato, ha previsto cinque interventi di competenti relatori che hanno
trattato il tema dal punto di vista giuridico, sociale, antropologico e psicologico
La dottoressa Elina Salomone, psicologa dello Sportello antiviolenza della Procura di
Sciacca, ha evidenziato come il fenomeno sia molto diffuso e capillare portando la sua
esperienza personale presso lo Sportello antiviolenza; molto interessante anche la
proiezione del video “se questa è una donna” che ha fatto riflettere i presenti in sala su
come il corpo della donna sia oggi sottoposto ad una mercificazione in cui la violenza trova
un ruolo preminente.
Le dottoresse Paola Maggio e Rosaria Cupri, docenti rispettivamente di Diritto Penale e di
Diritto Processuale Penale presso l’Università degli Studi di Palermo, hanno trattato
l’argomento dal punto di vista giuridico soffermandosi in particolare sul reato di stalking.
La dottoressa Stefania Dello Preite, psicologa e psicoterapeuta del centro Liberamente di
Genova, ha esposto ai presenti la sua esperienza relativa alla famiglia maltrattante con
particolare attenzione agli aspetti psicologici di colui che agisce con violenza.
Infine la dottoressa Margherita La Rocca Ruvolo, deputata presso l’Assemblea Regionale
Siciliana, ha parlato degli aspetti della violenza sulle donne in realtà diverse dalla nostra
emozionando il pubblico con il suo dire accorato ed entusiasta.
Tali momenti di cultura si sono alternati ad altri in cui il lettore Pippo Puccio ha
magistralmente recitato delle poesie dedicate alla donna mentre scorrevano le foto di
alcune donne uccise in Italia nel 2012, a voler testimoniare che dietro i numeri e le
statistiche ci sono vite umane spezzate ingiustamente.
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Dalla Zona 26
Il convegno ha previsto anche un momento di teatro con la rappresentazione del brano
“Stupida” interpretato dalla Compagnia dei Policandri.
Collateralmente al convegno è stato organizzato un concorso presso l’Istituto Comprensivo
“Fra Felice” di Sambuca di Sicilia per il miglior elaborato grafico sul tema. Ai primi tre
classificati, grazie alla collaborazione con la Casa di Cura Morana di Marsala e in particolare
con la signora Angela D’Antoni, sono stati assegnati dei premi in denaro.
Ha concluso il dottor Giovanni Cuccia ringraziano il presidente della IX Circoscrizione Ing.
Salvatore Lo Vullo per la gradita presenza e sottolineando come il modo migliore per
combattere la violenza sia proprio quello di celebrare quell’amore che solo una donna
innamorata sa donare e di cui la donna, “ottava meraviglia”, è indubbiamente l’espressione
più alta.
*Presidente Zona 26
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La voce dei club: Agrigento Host
"Ciò che non è sanzionato,
è sempre eticamente lecito?"
di Giulio Saieva*
Sabato 12 gennaio 2013 i Lions del Club Agrigento Host hanno avuto la possibilità di
riflettere insieme sul fondamentale rapporto tra morale e diritto, con un’appassionata
relazione tenuta dal lion prof. Calogero Sciortino sul tema «Ciò che non è sanzionato, è
sempre eticamente lecito?».
Il tema, di grande attualità e preoccupante rilevanza, è stato arricchito dagli interventi dei
soci che, lasciatisi sollecitare dalle numerose e variegate sfumature dell’illustre e
competente relatore, hanno permesso l’apertura a modelli molto vicini alla nostra società,
la cui crisi epocale è particolarmente complessa.
Ma senza avere la pretesa di voler analizzare tutte le crisi dei nostri tempi, è stato
affermato che la genesi comune a tutti gli aspetti della “crisi” stessa è «la perdita della
centralità della persona, del suo valore e della sua dignità».
È fuori di ogni dubbio che la crisi riguarda l’uomo, non i valori, la cui sussistenza rimane
valida anche se un essere umano o tutta la società umana non li riconoscesse.
Nella nostra società siamo talmente abituati a farci governare, guidare, influenzare dalla
norma che, quando non esiste ci lasciamo esporre a gravi errori, determinati da ciò che
appare più “conveniente”. Ma peggio, rischiamo anche di adottare comportamenti
“amorali”, che siano giustificati da una norma giuridica.
E siamo pronti, pure, ad eludere o non rispettare una norma ritenuta soggettivamente
“iniqua” – si pensi al pagamento delle tasse o dei tributi – mettendo a tacere pure la
“coscienza”.
Nel suo intervento il lion Sciortino, riprendendo magistralmente il mito di Prometeo, ha
affermato che in ciascuno di noi esiste innato il senso della giustizia , in forza del
quale si creano regole di condotta, con le relative sanzioni e con gli organi preposti a farle
eseguire e rispettare, e si caratterizza la polis ed ogni società civile.
Si deve entrare nel campo del diritto e, in questa meraviglia dell’uomo civile, in
quell’insieme dei diritti inalienabili, naturali, essenziali per la vita della persona umana: il
diritto alla vita, al vestito, all’abitazione, a scegliere liberamente il proprio stato di vita e a
formare la propria famiglia, all’educazione, all’istruzione, al lavoro per il progresso della
società, al rispetto, alla corretta informazione, alla giusta libertà in tutte le sue forme da
coniugare con naturale responsabilità, alla fruizione dei beni naturali e dei beni culturali…
Parallelamente, l’uomo ha ricevuto naturalmente l’etica, l’, il senso del rispetto, della
responsabilità, della coscienza etica… il senso del dovere morale.
E quando si parla di “eticità” si sconfina nel mondo del riconoscimento della dignità della
22
La voce dei club: Agrigento Host
persona umana propria e altrui, nella sfera profonda del dovere morale. Diviene necessario,
quindi, arricchire il nostro vocabolario con termini come “virtù, bene, libertà interiore…” e
celebrare valori come “onestà, solidarietà, correttezza, altruismo, disponibilità umana,
sacrificio, solidarietà, lealtà, amicizia…”.
“Riconoscere” è ben diverso dal “conoscere”, attraverso cui sappiamo qual è il valore di
ogni persona, quali sono i suoi diritti.
“Riconoscere”, invece, significa prendere atto di tali valori e comportarsi di conseguenza,
sviluppando, quindi, una condotta atta a tutelare tali diritti per viverli come doveri, come
fine del proprio agire, in ogni scelta importante o piccola ed in ogni momento della propria
vita.
Eticità è vivere i diritti naturali propri ed altrui come doveri, passando dallo stato di
coercizione giuridica a quello di obbligatorietà morale.
In questo modo, la nostra vita non dovrà accodarsi bovinamente al dovere di non
danneggiare l’altro, ma riscaldarsi e rigenerarsi attraverso il principio di amare
concretamente l’altro, operando per il bene di lui. Non si tratta più di non fare il male nella
nostra vita, ma di fare concretamente il bene.
Non è mancato il cenno alla Politica, alle responsabilità etiche e al bene comune, raggiunto
attraverso l’esercizio del potere come servizio.
L’etica non può essere “programmata” dal potere politico attraverso scelte occasionali ed
arbitrarie, poiché le norme etiche preesistono perennemente e stabilmente: si avrebbe una
scelta economicistica dell’etica, in cui la persona umana sarebbe assolutamente ignorata, le
cui conseguenze sono state sperimentate duramente nei regimi totalitari. Di contro, la
legge morale non potrà essere determinata, in un regime altamente democratico, da una
volontà di maggioranza che possa modificarla!
In conclusione, il rapporto fra etica e diritto si origina, si consolida e diviene fecondo in un
sistema di principi etici necessari a legiferare giuridicamente. Quando non si riconosce la
necessità del fondamento etico per gli ordinamenti giuridici decade la vitalità della persona
umana.
Il lion prof. Sciortino ha concluso con esempi pratici di comportanti eticamente scorretti ma
giuridicamente leciti, come il falso in bilancio.
Nelle conclusioni il presidente del Club ha esortato ciascuno a fare la propria parte,
iniziando dal comportamento quotidiano nella vita familiare, in cui si semina, a larghe mani
e con certezza di profitto, la vera società del domani.
*Presidente
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La voce dei club: Milazzo
"La dipendenza dal gioco"
La patologia del giocatore, il dramma per le famiglie
di Filippo Russo*
Venerdì 1° Marzo si è svolto presso l’Aula
Magna dell’Istituto Tecnico Economico e
Tecnologico “Leonardo Da Vinci” di Milazzo
l’incontro di sensibilizzazione e di informazione
sul tema del Gioco d’Azzardo Patologico avente
per titolo:
“Cu' joca, si vinci, vinci l'infernu, e si perdi,
perdi lu paradisu”
L’incontro è stato organizzato dal Lions Club
Milazzo, presieduto quest’anno dalla Dott.ssa Emanuela Galì, e dall’associazione “Vinciamo
il gioco”, rappresentata in Sicilia dal Dott. Giovanni Utano, socio dello stesso Lions Club di
Milazzo. Le due associazioni nell’ambito della loro attività, non lucrativa, di sostegno e
assistenza ai giocatori d’azzardo patologici e alle loro famiglie, hanno voluto informare e
sensibilizzare la cittadinanza su una tematica che sta diventando sempre più pressante e
con risvolti anche drammatici, non solo per chi gioca ma anche per la famiglia del giocatore
patologico.
A relazionare brillantemente sul tema, davanti ad un pubblico di operatori sanitari,
insegnanti, giovani delle scuole del territorio e cittadini, è stato il Prof. Michele G. Sforza,
Psichiatra-Psicoanalista che lavora da molti anni nell’ambito delle Dipendenze Patologiche e
quindi anche sul tema del Gioco D’Azzardo Patologico presso la Clinica “Le Betulle” di
Appiano Gentile in provincia di Como.
Nel suo intervento ha tracciato un quadro della situazione italiana che vede lo stesso Stato
come principale biscazziere ed ha presentato quelli che sono i vari livelli di modalità di gioco
fino ad arrivare a descrivere i sintomi fisici, gli aspetti psicologici e comportamentali di
quella che è ormai considerata una vera e propria malattia tanto da essere inserita in un
recente decreto della Ministero della Salute fra i LEA (livelli essenziali di assistenza).
Notevole interesse hanno destato anche gli interventi del Sindaco della Città, Avv. Carmelo
Pino, dell’Assessore alla Cultura Prof.ssa Stefania Scolaro, nonché Dirigente Scolastico dello
stesso Istituto, che ha ospitato l’incontro. Hanno infatti espresso il loro compiacimento sul
tema dell’incontro, accogliendo favorevolmente la lettera che i rappresentanti delle due
associazioni hanno loro consegnato per renderli edotti delle iniziative sin qui fatte. Hanno
inoltre dato la disponibilità della Giunta di cui fanno parte a collaborare per ulteriori
iniziative e a sensibilizzare gli altri Sindaci e Assessori dei Comuni facenti parte del Piano di
24
La voce dei club: Milazzo
Zona per attivarsi in iniziative simili e a pensare ad eventuali progetti di più ampio respiro
nella prossima triennalità della Legge 328.
Ha concluso i lavori il Presidente della III^ Circoscrizione del Distretto 108 Yb, Dott. Franco
Freni Terranova il quale, nel tracciare un bilancio conclusivo dell’iniziativa, ha anche messo
in luce tutti quelli che possono essere i risvolti legali, economici che toccano tutti coloro che
sono colpiti da questa malattia ed ha ricordato le varie attività che la III^ Circoscrizione ha
effettuato e sta effettuando su questo delicato argomento, non ultimo il Corso di
Formazione che si sta svolgendo a Messina, presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici e
degli Odontoiatri, che vede la partecipazione di oltre 50 Psicoterapeuti (Medici e Psicologi),
che una volta formati nello specifico, costituiranno nel territorio siciliano una rete di
sostegno.
*ITO L.C. Milazzo
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La voce dei club: Marsala
Convegno sul tema
Rispetto delle norme e sicurezza stradale
estratto quotidiano "Giornale di Sicilia"
Sabato 23 febbraio u.s., promosso dal Lions Club di
Marsala, presieduto dal Dott. Antonella Pantaleo, con
inizio alle ore 10:00, nella sala convegni del
Complesso Monumentale San Pietro, si è svolto,
nell'ambito del Service Nazionale Lions “ I giovani e la
sicurezza stradale”, il convegno sul tema “ rispetto
delle norme e sicurezza stradale”.
Dopo il saluto e l'introduzione del Presidente del Lions
Club Antonella Pantaleo, ed i saluti del Dirigente
Scolastico Prof.ssa Antonella Coppola e dell'Assessore
alla Pubblica Istruzione del Comune di Marsala On.
Eleonora Lo Curto, alla presenza di un folto pubblico, ha
aperto i lavori il Comandante dei Vigili Urbani di Marsala
Dott. Vincenzo Menfi parlando sulle “Regole di condotta
per la circolazione stradale e le cause più frequenti dei
sinistri”. Hanno fatto poi seguito gli interventi degli
Ispettori dei Vigili Urbani Tommaso Trapani che ha
trattato di “Infortunistica stradale, mancato uso delle
cinture di sicurezza ed uso del telefonino durante la guida” e Antonino Pellegrino che ha
parlato di ''Eccesso di velocità”.
L'intervento del Capitano Carmine Gebiola, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di
Marsala, si è incentrato sul tema “ La guida in stato di ebrezza e sotto l'influenza di sostante
stupefacenti: normativa e conseguenza amministrative e penali”.
Ha concluso il convegno l'intervento del Dott. Carmine Massarelli, Commissario Capo della
Polizia di Stato del Commissariato di Marsala che ha
trattato del tema “i cittadini e la legalità”.
Durante il convegno sono stati proiettati dei tutorial
riguardanti gravi incidenti stradali avvenuti sulle strade
marsalesi e gravi infrazioni al codice della strada. Ha
movimentato l’incontro la prova fatta su alcuni giovani
presenti al convegno con l’alcool test, ha concluso
l’incontro il Presidente del Lions Antonella Pantaleo
ringraziando i relatori e gli intervenuti.
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La voce dei club: Catania Est
Memorial "Gianni Creati" a Miriam Leone
di Maurizio Ferro*
All’Hotel Nettuno di Catania serata di gala
per commemorare il socio scomparso nel
2005,il noto presentatore televisivo Gianni
Creati. Già all’ ingresso si percepiva il tono e
l’importanza della serata per la presenza di
una efficiente vigilanza e di eleganti hostess
che accoglievano gli ospiti e la premiata,la
famosa attrice e presentatrice RAI Miss Italia
2008 Miriam
Leone
che ricambiava
compiaciuta
la
calorosa
accoglienza
intrattenendosi amabilmente con tutti i
partecipanti. L’auditorio è numeroso e qualificato:presenzia il Segretario del Distretto
108YB Sicilia dott. Alfino Liotta, insieme ad altre autorità civili,religiose e militari.
Presenziano inoltre i familiari della Sig.ra Leone ed il Prof. Dino Cunsolo, autore dell’opera
che rappresenta il premio ed attualmente tra gli scultori italiani più apprezzati,in quanto
realizzatore degli arredi interni di molte cattedrali,oltre quella di Catania,di importanti
bassorilievi e tante altre opere che lo hanno portato come espositore alla biennale di
Venezia, al palazzo del the di Mantova ed ad altri prestigiosi successi. La Scultura in premio
rappresenta Tàlia, musa greca dell’arte,le cui forme aggraziate e longilinee,soprattutto le
affusolate mani,ben si accostano alla figura di Miriam Leone in un parallelismo armonico
inaspettato. Il presidente Avv. Rino Puleo apre la manifestazione spiegando le motivazioni
del Memorial e delineando i sentimenti comuni dei soci nel ricordo dell’ amico scomparso
Gianni Creati il cui profilo umano, lionistico e professionale viene tracciato dal presidente
del comitato organizzatore Dott. Maurizio Ferro che lo ricorda in veste di apprezzato
presentatore televisivo alla RAI e nelle emittenti siciliane e come divulgatore di sicilianità
apprezzato e molto popolare specie nella nostra isola. Poi Maurizio Ferro spiega la
motivazione del premio a Miriam Leone: oltre all’evidente parallelismo professionale e per
le etnee origini la Leone rappresenta,oggi, un raro modello positivo nel mondo dello
spettacolo avendo raggiunto successo e popolarità partendo da forti valori familiari con
l’orgoglio delle proprie origini ed attraverso approfonditi studi umanistici che hanno ben
strutturato una personalità intelligente ed arguta dove la bellezza estetica rappresenta un
valore aggiunto che non altera anzi sublima la semplicità caratteriale. A questo punto Ferro
dà la parola a Miriam Leone ed inizia un simpaticissimo talk show tra i due ed il presidente
Puleo con il coinvolgimento del pubblico che pone all’attrice alcune domande alle quali lei
risponde con entusiasmo. Dopo il vivace dibattito si passa alla premiazione.
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La voce dei club: Catania Est
Il Presidente Puleo, il Dott. Ferro ed il Prof. Cunsolo consegnano l’opera scultorea a Miriam
Leone che ringrazia commossa, sicura che non dimenticherà la serata per le emozioni
provate. Il maestro Cunsolo, attraverso lo stesso Lions Club, ha devoluto la somma ricevuta
per la scultura-premio, alla casa vacanza Lions per disabili creata a Linguaglossa dal Prof.
Salvatore Castorina il quale, dopo aver ringraziato Cunsolo ed il L.C. Catania Est, ha
presentato il gruppo di volontari che opera nella struttura e ne ha ricordato Creati come
attivo sostenitore. La serata si conclude e tutti sono consapevoli dell’ottima scelta: una
Leone per i leoni del Catania Est!
*segretario
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La voce dei club: Acireale
Sulle note di Verdi nel bicentenario della sua nascita
Celebrata la 47^ Charter Night dell'Acireale
di Giovanni Vecchio*
Venerdì 8 marzo il Lions Club Acireale ha
festeggiato la XLVII Charter Night alla presenza
del past Presidente del Consiglio dei Governatori
Salvatore Giacona, del Segretario Distrettuale
Alfino Liotta e del Presidente della V
Circoscrizione
Giuseppe
Spampinato.
Il
Presidente Rosario Musmeci ha evidenziato
come il Club, composto da 79 soci, sia stato
costantemente un mediatore tra le esigenze
della comunità acese e le istituzioni, come
testimoniano le numerose iniziative intraprese
negli anni (terme, salvaguardia del territorio, agrumicoltura, prevenzione del rischio sismico
nel nostro territorio, ecc.). Quest’anno un’attenzione particolare è stata riservata alle
iniziative dirette ai giovani, che costituiscono il futuro della nostra società: “Un Poster per la
pace” nel quale un’alunna di Acireale si è classificata al secondo posto a livello regionale ed
il Club al 1° posto per il numero di scuole coinvolte (undici); “Scambi giovanili”, che
permetterà ad un’alunna di trascorrere tre settimane in Finlandia insieme a ragazzi di tutto
il mondo; concorso di solidarietà “Giovani Ambasciatori del 21° secolo”; incontri con gli
studenti sulla prevenzione dei tumori più facilmente presenti nell’età giovanile e sui
problemi della corretta alimentazione. Fra le altre iniziative, il Presidente ha ricordato
l’attenzione ai problemi del territorio: Museo delle uniformi, sculture in terracotta di un
artista locale, l’intesa con la Caritas diocesana, per dar vita ad un centro di consulenza
specialistica gratuita (medica, legale, fiscale, sociologica), a favore dei disagiati presenti
nella comunità cittadina, compresi gli extracomunitari. Con la fattiva collaborazione dei
giovani del Leo, si sta inoltre creando un Blog che, oltre a contenere notizie sul Club ed il
suo archivio, faccia da osservatorio e da stimolo per un dibattito aperto a tutti sui problemi
che maggiormente interessano la nostra città. Uno spazio verrà assegnato alle Scuole ed
alle Associazioni di volontariato di Acireale e del territorio limitrofo. Il Presidente ha ancora
ricordato il convegno per ricordare il socio prof. Ignazio Marino, scomparso un anno fa ed il
supporto che il Lions ed il Leo Club Acireale stanno offrendo per il prossimo Congresso
Nazionale di Taormina. Sono intervenuti successivamente il Presidente della V
Circoscrizione Dott. Giuseppe Spampinato ed il past Presidente del Consiglio dei
Governatori Avv. Salvatore Giacona i quali hanno invitato il Club a proseguire nel suo
29
La voce dei club: Acireale
cammino di supporto e di stimolo nei confronti della società civile secondo lo spirito che fu
del fondatore del Lions, Melvin Jones.
Sono intervenuti successivamente il Presidente della V Circoscrizione Dott. Giuseppe
Spampinato ed il past Presidente del Consiglio dei Governatori Avv. Salvatore Giacona i
quali hanno invitato il Club a proseguire nel suo cammino di supporto e di stimolo nei
confronti della società civile secondo lo spirito che fu del fondatore del Lions, Melvin Jones.
Nel corso della serata si è voluto fare omaggio a Giuseppe Verdi, nel bicentenario della
nascita, con l’esecuzione di alcuni celebri brani tratti dalle sue opere. Un pensiero, sia
canoro che floreale, è stato rivolto anche a tutte le donne nel giorno ad esse dedicato.
*addetto stampa
30
La voce dei club: Licata
undicesima edizione
Memorial "Rosa Balistreri"
di Nicolò La Perna *
Si è svolta il 25 agosto 2012 nel meraviglioso teatro “Re Grillo”, la manifestazione culturale
“Memorial Rosa Balistreri” 12° edizione dedicata alla cantante folk licatese, organizzata dal
Lions Club di Licata, presidente Domenico Raneri.
La manifestazione si inserisce nei services sulle “Tradizioni siciliane” voluti e caldeggiati dal
governatore del distretto Lions Sicilia Antonio Pogliese.
Gli scopi, che la manifestazione si è prefissa, sono molteplici: valorizzare il dialetto siciliano
nella sua componente poetica e canora, in modo da far emergere nuove leve di poeti e di
compositori di canzoni siciliane nella nostra regione, far conoscere, specie ai giovani
l’attività artistica della folksinger Rosa Balistreri, cantante licatese della quale l’anno scorso
si è celebrato il ventennale della morte avvenuta nel 1990, portare all’attenzione regionale
la splendida cittadina di Licata con i suoi monumenti, i paesaggi, le sue coste, il suo mare ed
i piatti tipici locali.
La serata ha visto esibirsi sul palco poeti e compositori provenienti da tutta la Sicilia che
hanno recitato o cantato le loro composizioni.
La giuria delle poesie, formata da Presidi e professoresse d’italiano e la giuria delle canzoni,
formata da eminenti musicisti hanno proclamato i vincitori nelle due sezioni
Sezione poesia
1° classificata "Magica nuttata" poetessa Francesca Vitello di Aragona
2° classificata " Lassatimi stari ccà" poeta Sammartano Giuseppe di Paternò
3° classificata "Sutta la cruci di li me pinzeri" poeta Gaetano Petralia di Catania
4° classificata A minutu a minutu " poeta Lillo Catania di Palermo
5° classificata "Amanti di terra luntana" poeta Francesco Romano di Ravanusa
Premio Città di Licata "Prjera d’un patri" Grasso Santo di Raddusa
Menzione particolare "U casciolu" di Sesto Nigro Lucietta di Messina
Sezione canzoni
1° classificata
“Niuru lu cori" compositrice: Alessandra Ristuccia di Enna
2° classificata “La me puisia d'amuri” compositore: Pino Giuliana di Caltanissetta
3° classificata p. m “Ianca vicchitta" musica di Ocera Vittorio su testo di Risica Giuseppe di
Patti
3° classificata p. m “Ventu di l’Orienti" compositrice: Cavaleri Giovanna di Agrigento
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La voce dei club: Licata
4° classificata
“Vuccuzza duci" compositore: Debole Maurizio di Enna
5 classificata e Premio Città di Licata “Fallu capiri" compositore: Francesco Paolo Giugno di
Palermo
In realtà la giuria durante la manifestazione aveva assegnato il 1° posto alla canzone“A
funcia" compositore: Giuseppe Li Voti, di Caprileone ( Me), la Commissione lions della
manifestazione ha però declassato la canzone premiata dalla giuria in quanto, da ricerche
effettuate su input di uno spettatore, la canzone non risultava inedita mancando, quindi, i
requisiti richiesti dal concorso, la canzone non poteva essere ammessa per la
partecipazione al Concorso.
Al concorso hanno partecipato ben 40 poeti e 20 compositori provenienti da tutte le 9
province della Sicilia.
Successo al di sopra delle aspettative ha riscosso la manifestazione con un pubblico attento
e partecipe che ha applaudito ripetutamente gli artisti riempiendo non soltanto la platea
ma anche i palchetti superiori del teatro.
La giuria per le poesie è stata formata dai presidi: Bruna Montana, Calogero Carità, Santino
Lo Presti, Maurilio Lombardo, Maurizio Buccoleri e dalle professoresse: Carmela Damanti,
Ottavia Timineri, Marta Lattuca, Franca Carrubba, Santa Seminatore ed Angela Mancuso.
La giuria delle canzoni è stata formata dai seguenti musicisti: Lorenzo Alario, Sandro Burgio,
Angela Mancuso, Armando Sorce, Chiara Vella, Vincenzo Trentino, Concetta Mancuso,
Pietro Bona, Maria Scarantino.
Il livello delle poesie e delle canzoni è stato molto alto e positiva è stata la valutazione degli
presenti alla manifestazione con ripetuti applausi e consensi agli artisti.
Per fare comprendere al meglio i testi, è stato videoproiettato il testo in siciliano e la
traduzione in italiano, considerato che molti spettatori si trovano occasionalmente ancora
in ferie a Licata e in questo modo hanno potuto cogliere il significato delle composizioni
poetiche e canore.
Vi sono stati due momenti dedicati a Rosa Balistreri con la proiezione di filmati, con canti
del repertorio della cantante licatese. Alla manifestazione hanno partecipato Lillo Catania,
compositore di molte canzoni della Balistreri ed amico della stessa Rosa e il cantautore Alfio
Patti di San Gregorio di Catania che svolge un lavoro di recupero delle canzoni e delle
tradizioni siciliane.
La serata è iniziata con un saluto del Presidente del Lions Club Domenico Raneri, che ha
ricordato il lavoro svolto in questi dieci anni dal club per portare avanti la memoria di Rosa
Balistreri, il dialetto e la canzone siciliana, ringraziando il Past Governatore Valerio
Contrafatto, il Presidente di Circoscrizione e la Presidente di zona. Il Presidente Domenico
Raneri ha ringraziato altresì per il lavoro effettuato la Commissione lions “Memorial Rosa
Balistreri” formata dallo stesso Presidente, dal past President Roberta Berti Grillo, dal
32
La voce dei club: Licata
Presidente della Commissione Nicolò La Perna, e dai componenti Luigi Milo, Michele Di
Franco, Rosario Bonvissuto, Marina Barbera, Antonio Massimo Grillo, Rita Liotta che hanno
preparato e gestito il Concorso regionale; un grazie di cuore il Presidente lo ha rivolto alle
giurie delle poesie e delle canzoni e in particolare ai poeti e compositori presenti ai quali si
deve la riuscita della serata culturale ed infine al numeroso pubblico presente.
Si sono quindi succeduti sul palco numerosi poeti e compositori che hanno recitato o
cantato le loro composizioni a concorso dietro la regia della presentatrice Anna Maria
Milano. Alla fine della manifestazione sono stati premiati con targhe ricordo i primi cinque
classificati nella sezione poesia e i primi cinque nella sezione canzone siciliana.
La recita della poesia 1° classificata "Magica nuttata" poetessa Francesca Vitello e l’ascolto
della canzone vincitrice hano chiuso la manifestazione.
Il saluto finale del Presidente del Lions Club Licata: Domenico Raneri è stato l’occasione per
dare un arrivederci alla 13° edizione del “Memorial Rosa Balistreri”.
*Lions Club Licata
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Analisi, idee, proposte
Progetto Italia
Service di rilevanza nazionale
Le azioni umanitarie nel continente africano
Coordinatore Distrettuale
Dott.ssa Cristina Naddei Grasso
Lettera Aperta
Sigg.ri Officers,
come sapete, anche quest’anno i lion di sicilia sono impegnati in un programma non di
mera beneficienza ma, di concreta solidarietà, infatti a cominciare dai villaggi dove
abbiamo edificato scuole e scavato pozzi, realizzeremo degli orti (piantagioni di circa un
ettaro) per il fabbisogno di frutta e verdura che consentirà a quelle popolazioni di uscire
dalla dipendenza degli aiuti umanitari. Quello che il Past Direttore Internazionale
Ermanno Bocchini chiama CITTADINANZA UMANITARIA.
Il primo tra gli obiettivi di sviluppo del millennio proposti dall’ONU è eliminare la fame
nel mondo entro il 2015: per contribuire a questo risultato i lions del MULTIDISTRETTO
ITALY hanno assunto un impegno nei confronti della comunità internazionale:
realizzare in collaborazione coll’associazione internazionale Slow Food almeno 200 orti.
Se pur non vi sia alcuna ripartizione per Distretto, il nostro impegno potrebbe consistere
nella realizzazione di circa 10 - 15 orti.
Ho l’orgoglio di dire che, nell’imminenza della Conferenza d’inverno, quindi al giro di boa
dell’anno sociale, abbiamo già raccolto circa €. 6.000,00, quindi ben oltre la metà di
quanto ci prefiggiamo (sapete che il costo di un orto ammonta circa 900 euro).
Ma sono certo, che con quell’orgoglio lionistico che DEVE contraddistinguere ogni nostra
azione vorremo apporre il nostro nome o quello del nostro club o quello della nostra
Zona, non solo sulla targa che avrà ogni orto realizzato ma, quale sigillo sulla concreta ed
immediata possibilità di salvare molte vite umane.
Un abbraccio
Ninni Giannotta
Componente Disrtettuale del Service
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Analisi, idee, proposte
I Lions per i giocati dal gioco
Da Milazzo una proposta di Service di rilevanza
nazionale
“Cu' joca, si vinci, vinci l'infernu e, si perdi, perdi lu paradisu”
“Datemi un sogno in cui vivere, perchè la realtà mi sta uccidendo! “. Queste parole di Jim
Morrison, per quanto non si riferiscano a una realtà economico-sociale o a un
accantonamento dei valori sostituiti dalle illusioni, bene possono essere prese a paradigma
di quel che sta avvenendo nel nostro Paese (la maiuscola è ancora un obbligo
grammaticale) in tema di gioco d’ azzardo. Ce lo confermava tempo fa una pubblicità della
Sisal sul Superenalotto, che aveva come sottofondo musicale la canzone di Toto Cutugno
“L’Italiano”, quella del “… lasciatemi cantare con la chitarra in mano …”, ce lo ripropongono
quotidianamente gli spot che invadono televisioni, radio, cartelloni e giornali. E’ il segno dei
tempi; dell’ impoverimento economico e dei valori morali, del sostituire il sudore col “colpo
di fortuna”. Eh si, i tempi cambiano, e al giorno d’oggi sembrerebbe (almeno secondo i
creativi dello spot) che la massima aspirazione degli italiani sia il “lasciatemi sognare con la
schedina in mano”, nello specifico quella del SuperEnalotto che vanta di avere il jackpot più
alto d’Italia. Non basta la spaventosa crescita dell’offerta delle tipologie di gioco d’azzardo
ma servono, eccome, anche gli spot per istigare allegramente e candidamente a giocare,
trovando nel sogno (altri direbbero “illusione”) della vincita la fuga da un presente che non
dà scampo verso un benessere futuro che non può più essere costruito col lavoro, lo studio
l’ impegno e la moralità. Che tristezza vedere gli italiani descritti come un popolo che affida
la lecita aspirazione a un domani migliore alla chimera di una vincita milionaria, così come
avviene in Etiopia (forse non a caso ex colonia italiana) dove tale speranza è distribuita per
strada da ragazzini venditori ambulanti di fortuna e di sogni.
Chissà come reagisce a queste pubblicità un giocatore
d’azzardo patologico, uno degli oltre 800 mila italiani che a
questi sogni hanno creduto, e che si ritrova con un presente
drammatico e un futuro che non può permettersi il lusso di
immaginare. Per questi italiani la frase di Jim Morrison è forse
più pertinente, loro si che hanno bisogno di un sogno, il sogno
di “una vita normale”, per non morire dentro e trovare la forza
di uscire da un dramma. Una vita normale che i Lions italiani
potrebbero cercare di regalare loro, qualora al congresso di
Taormina risultasse vincente la proposta di service nazionale “I
Lions per i giocati dal gioco” presentata dal Lions Club Milazzo.
Foto:
Dall’ Etiopia nuove idee per i Monopoli di Stato italiani sulla distribuzione dei “gratta e vinci”
(foto : Paola Chiapparini)
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Analisi, idee, proposte
The International Association of Lions Clubs
Distretto 108 Yb Sicilia
Governatore Antonio Pogliese
Anno lionistico 2012-2013
Club Canicattì Castel Bonanno
Presidente Rosa Maria Corbo
Concorso Fotografico “Franco Balistreri”
ambito distrettuale
1^ edizione
Regolamento
SOGGETTO PROMOTORE: Lions Club Canicattì Castel Bonanno
IX Circoscrizione - Distretto 108YB
DESTINATARI
Potranno partecipare tutti i soggetti, soci Lions e non soci, residenti in Italia.
FINALITA' DEL CONCORSO
Il concorso si prefigge lo scopo di " far conoscere gli angoli nascosti delle nostre città da
riqualificare”
SEZIONI
Il concorso è articolato in due sezioni tematiche:
 Le nostre città - Centri Storici;
 Canicattì (Ag) - Centro Storico.
PUBBLICITA'
Il concorso sarà pubblicizzato sul sito www.lionscanicatticastelbonanno.it dove sarà
scaricabile il regolamento.
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Analisi, idee, proposte
MODALITA' DI PARTECIPAZIONE
La partecipare al concorso è gratuita.
Le fotografie dovranno essere spedite tramite posta elettronica all’indirizzo:
presidente@lionscanicatticastelbonanno unitamente alla copia della scheda di
partecipazione, scaricabile dal sito www.lionscanicatticastelbonanno.it debitamente
compilata e firmata
Gli utenti potranno inviare due fotografie indicando la sezione tematica alla quale sono
destinate e la categoria di appartenenza.
Non sono ammesse immagini di sintesi, ovvero realizzate esclusivamente con programmi e
modelli di computer grafica.
Formato - I file dovranno pervenire in formato jpg della dimensione A3 (42 x 29,5 cm) e
indicativamente inferiori a 4 Mb ciascuna per poter essere inviate per E_mail.
I file delle foto dovranno essere denominati con nome, cognome, titolo, e sezione tematica
per la quale vengono presentate (es.: nome_cognome_titolo_sezionetematica.jpeg) e
dovranno pervenire entro e non oltre la data riportata nel CALENDARIO
Le immagini che non avranno i requisiti tecnici o contenuti richiesti o siano contrarie alla
moralità pubblica e al buon costume, ad insindacabile giudizio della Giuria, non saranno
accettate e saranno eliminate.
Le fotografie non accompagnate dalla scheda di partecipazione integralmente compilata e
firmata NON saranno ammesse a partecipare al concorso.
L’utilizzo dei dati anagrafici e dei numeri telefonici avverrà nel rispetto del “Codice in
materia di protezione dei dati personali” di cui al Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno
2003.
La selezione da parte della giuria sarà effettuata entro la data riportata in CALENDARIO.
Durante la fase di selezione sarà garantito l'anonimato dei partecipanti.
Gli organizzatori si riserveranno il diritto di scegliere la modalità di esposizione delle
fotografie in concorso.
Per ogni categoria e per ogni sezione verrà premiato il 1° classificato.
Nessun diritto economico spetterà ai Fotografi.
PROPRIETA' E DISPONIBILITA' DELLE FOTOGRAFIE
La partecipazione al concorso comporta l'espressa accettazione del presente regolamento
in ogni sua parte. Il concorrente dichiara e garantisce che la fotografia presentata al
concorso è esclusivo frutto della propria opera e che egli è titolare di tutti i diritti di
utilizzazione e sfruttamento, ovvero di averne ottenuto le necessarie liberatorie. In caso
contrario, gli organizzatori sono da ritenersi indenni da qualsiasi richiesta, anche di
risarcimento dei danni, avanzata dall'autore o dal titolare di diritti, ovvero da terzi aventi
causa.
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Analisi, idee, proposte
Le fotografie presentate dovranno essere inedite (mai pubblicate) e non dovranno essere
state premiate ad altri concorsi pena l’esclusione del concorrente Fotografo.
Non saranno ammesse al concorso fotografie contenenti immagini di persone o minori
riconoscibili per le quali non sia stata autorizzata la pubblicazione da parte del soggetto
interessato o da parte di chi ne eserciti la patria potestà. Con l’invio della fotografia il
partecipante al concorso dichiara e garantisce gli organizzatori di aver ricevuto il preventivo
assenso da parte degli aventi diritto, impegnandosi a manlevarlo e tenerlo indenne da ogni
effetto negativo derivante dall’eventuale utilizzo di immagini non autorizzate. Il
concorrente, con la partecipazione al concorso, cede all'organizzazione il diritto di
riproduzione e diffusione (con qualsiasi mezzo consentito dalla tecnologia e secondo le
modalità dall'organizzazione stessa ritenute più opportune), utilizzo (anche a scopo
pubblicitario) delle fotografie presentate al concorso.
Nel caso in cui i contenuti contenessero marchi e segni distintivi o qualsiasi bene oggetto di
privativa di terzi, l'utente garantisce i promotori di essere in possesso di liberatoria scritta
dell'avente diritto concernente la più ampia utilizzazione del marchio o segno distintivo o
del bene in questione.
Al termine del Concorso Fotografico verrà realizzata una Mostra Fotografica delle migliori
opere e possibilmente un catalogo e/o pubblicazione.
Le opere verranno inserite all'interno di una galleria appositamente creata sul sito
www.lionscanicatticastelbonanno.it dove rimarranno per tutto il periodo che intercorre
tra il ricevimento delle foto e il concorso successivo e/o a discrezione del club anche per
periodi maggiori.
GIURIA
La giuria che è composta dal Presidente e da due Soci del L.C. Canicattì Castel Bonanno,
organizzatore, un delegato del distretto Lions Sicilia 108YB o dal Presidente della IX
Circoscrizione, due esperti esterni, un componente della famiglia di Franco Balistreri a cui il
concorso è dedicato.
La Giuria, si riunirà per selezionare le opere secondo il CALENDARIO di seguito riportato.
Il giudizio della giuria è inappellabile e la partecipazione al concorso implica l'accettazione
incondizionata di tale giudizio.
PREMI
Al termine della selezione saranno premiate le foto indicate dalla Giuria, come segue:
1° classificato per ogni sezione: un premio in danaro di € 250,00 (euro
duecentocinquanta/00)
I premi saranno assegnati ai vincitori durante la 25^ Charter unitamente ad attestati che
riporteranno nome, cognome del fotografo e riconoscimento attribuitogli dalla giuria.
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Analisi, idee, proposte
MONTEPREMI
Il valore complessivo del montepremi per la fase concorso ammonta a € 500,00 (euro
cinquecento/00).
ADEMPIMENTI RELATIVI AI PREMI
I vincitori saranno personalmente contattati e riceveranno tutte le informazioni per la
ricezione del premio.
Il premio non assegnato sarà riutilizzato nel concorso fotografico dell'anno successivo.
Il L.C. promotore si riserva, in caso di impossibilità sopravvenuta, di sostituire il premio con
un altro possibilmente della stessa natura, ma necessariamente di pari o maggior valore.
CALENDARIO:
 Presentazione del concorso: 30 marzo 2013
 Termine di ricezione delle fotografie: 30 aprile 2013
 Valutazione della giuria: 20 maggio 2013
 Pubblicazione risultati: 30 maggio 2013
 Inaugurazione mostra: 15 giugno 2012
 Premiazione: 23 giugno 2013
CONTATTI
e-mail: presidente@lionscanicatticastelbonanno
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Direttore Responsabile Rivista
Carlo Alberto Tregua
Responsabile del Supplemento online
Antonio Palmeri
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Puoi... se vuoi - Distretto 108 Yb