il
SETTIMANALE
PICCOLO
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Anno I • n. 32 • SABATO 30 AGOSTO 2014
Edizione chiusa
alle ore 21
Periodico • € 0,02 copia omaggio
Non riceve alcun finanziamento pubblico
INCIDENTI MORTALI Spesso la causa è da ricercarsi nell’inosservanza del codice, oltre all’abuso di alcol
MANCA LA CULTURA DEL RISPETTO DELLE REGOLE
CRISI
a pagina 7
Fuga dall’Italia:
se ne vanno
anche gli over 40
VENTURA, PRESIDENTE AISLA
Secchiata d’acqua
contro la Sla: «Serve
a far conoscere»
a pagina 6
▲
SOTTOPAS
S
VIA PERS O
ICO:
-52 GIORN
I
ALLA FINE
DEI LAVOR
I
TANTE DIFFICOLTA’
PER IL TERZO SETTORE
▲
CULTURA
▲
a pagina 3
Museo del Violino:
se ne parla anche
sui flight magazine
VIABILITA’
a pagina 5
Trasporto pubblico,
alcuni percorsi
sono da rivedere
Molti gli appuntamenti in calendario
CALCIO LEGA PRO
a pagina 23
BASKET SERIE A
a pagina 24
La Cremo “perde” Garrett va ko,
il Vicenza,
la Vanoli lo deve
ripescato in B
“tagliare”
CALCIO
a pagina 7
BEL PAESE
▲
uando cambia, è
sempre quella...
L’estate del calcio
italiano verrà annotata sotto la dicitura
“anno orribilis”, per come l’Italia è uscita del Mondiale e per il
dopo Abete francamente da dimenticare.
Alla fine è stato eletto Tavecchio alla guida della Figc, che per molti (quasi tutti)
non rappresenta il nuovo e non solo per
il suo cognome. Va bene che è arrivato da
poche settimane, ma non è assolutamente
stato in grado di evitare il caos creato
dalla mancata iscrizione del Siena. Tra
corsi e ricorsi, la serie B si è ridotta a
decidere la squadra ripescata (il Vicenza), a poche ore dal via del campionato,
dimenticando che forse lasocietà veneta
si era impegnata ad allestire una rosa per
la Lega Pro ed ora dovrà giocare in un
campionato molto più competitivo, con il
rischio di retrocedere senza lottare. E poi
il girone A di Lega Pro, quello della Cremonese, viene privato di una formazione
di valore e la sostituta (proveniente dalla
serie D), rischia di sbilanciare le forze in
campo. E’ mai possibile che in Italia si
debbano sempre vivere situazioni paradossali? All’estero ciò non accade e i
campionati prendono regolarmente il via
senza problemi. Poi continuiamo ad esaltare il modello straniero, ma nessuno
mette in campo gli strumenti per imitarlo.
Anche la Nazionale rischia di continuare
a fallire, anche con un allenatore vincente come Conte, senza una seria programmazione. Mi spiace dirlo, perché ho spesso criticato chi lo faceva, ma lo sport
italiano è specchio fedele della politica di
casa nostra, che si fa bella solo quando si
conquista un trofeo, ma si sottrae quando
ci sono gravi problemi. E anche in questo
caso, qual è la novità?
a pagina 4
▲
Q
di Fabio Varesi
CORSO GARIBALDI, UN FIUME
DI EVENTI A SETTEMBRE
a pagina 2
a pagina 8
Cronache di viaggio
di un turista
“straniero per caso”
pagine 14-19
Tutta la serie A
in uno speciale
di sei pagine
TESTIMONIANZA
Casalese ad Ascoli:
«Aerei caduti,
come un terremoto»
a pagina 12
▲
Calcio italiano, specchio
fedele della nostra politica
TASSE
▲
PUNTO & VIRGOLA
▲
Marina Calloni (sociologa): «Ciascuno deve essere consapevole di come le proprie azioni possano incidere sulle vite altrui»
CREMONA
PISCINA COMUNALE
Chiusa per manutenzione fino
al 7 settembre la vasca da 50 m
L'associazione Tecum organizza nell'area parcheggio di via Mantova, una Notte Verde dalle
ore 16 di sabato 13 settembre. La giornata prevede camminata nel quartiere Zaist, con arrivo
alle 18 al Centro Danza Vitien per un momento di ristoro e una prova gratuita di balli. Seguirà aperitivo e possibile cena vegana. Ci saranno
anche bancarelle con prodotti alimentari.
Incidenti, vandalismi, eccessi: siamo allergici alle regole?
Marina Calloni, docente di sociologia: «Non penso che quello del mancato rispetto delle regole sia un fenomeno nuovo. Quel che cambia sono le ragioni»
E
Un’estate rosso sangue:
lunga serie di incidenti
mortali sulle strade
di Laura Bosio
ccesso di velocità, guida in
stato di ebrezza o sotto l'influsso di stupefacenti: la catena di disgrazie collegate a
questi comportamenti non si
interrompe. Una per tutte, il tragico incidente di Verolanuova, la cui causa
sembra potersi ascrivere, secondo le
prime ricostruzioni fatte dalle forze
dell'ordine, proprio al non rispetto dei
limiti di velocità. Tutti sappiamo quali
proteste provochi un Comune che installi un nuovo autovelox. Ma il discorso si può allargare agli atti vandalici o
ad ogni manifestazione di rifiuto delle
regole. E' allora questo il problema? Ne
parliamo con la sociologa Marina Calloni, docente presso l'università Bicocca di Milano.
Spesso il rispetto delle regole
sembra essere un problema per il
cittadino medio: dai limiti di velocità
costantemente infranti più o meno
da tutti su qualunque tipo di strada,
alla guida in stato di ebrezza...
«Il rispetto o la trasgressione delle
regole - sia scritte che consuetudinarie
- è una questione antica, su cui si è
sempre dibattuto, soprattutto per
quanto concerne il valore che esse ricoprono per la comunità e gli individui.
Le norme sono di diversa natura e hanno significati diversi, da quelli morali e
religiosi, fino a quelli legali e politici.
Ogni comunità si dà dunque regole ben
precise per il proprio funzionamento, a
cui il cittadino deve attenersi, pena
sanzioni. Ma più il numero delle norme
sale, più il numero delle loro infrazioni
aumenta. Non penso dunque che quello del mancato rispetto delle regole sia
un fenomeno nuovo. Quel che cambia
sono le ragioni del mancato rispetto».
Ma oggi sembra che non si voglia
rispettare più nulla... anche le biciclette girano costantemente contromano...
«Tenga conto che solo qualche settimana fa era stata discussa al nostro
La situazione del carcere di
Cremona è ormai a livelli di tensione altissima: lo testimomiano i
fatti accaduti mercoledì pomeriggio, quando un nutrito gruppi
di detenuti della Casa Circondariale di Cremona si è reso protagonisti di un forte atto di ribellione: non solo si sarebbero rifiutati
di entrare nelle celle, ma che, in
alcuni casi “armati” di pezzi di
vetro avrebbero minacciato i poliziotti che tentavano di ripristinare l’ordine. Solo in serata gli
agenti sono riusciti a riportare la
calma. Per fortuna, senza danni
a cose e persone.
«Il motivo della protesta pare
Marina Calloni
«L’autorità da sola non serve. Bisogna che ciascuno di noi sia consapevole di
come le nostre scelte o azioni possano avere conseguenze nefande sulle vite altrui»
Parlamento una legge che avrebbe
permesso ai ciclistici di girare contromano. La legge non è poi passata per
via di un emendamento. La regola del
contromano vige invece in paesi europei come la Germania, Francia, Belgio,
Svizzera e in altri Stati del Nord Europa,
dove l'uso delle biciclette è fortemente
incentivato e dove i cittadini sembrano
più rispettosi delle norme».
Tuttavia un tempo le cose erano
diverse: quali cambiamenti sociali
hanno portato a questa situazione?
«Certamente le cose erano differenti
in passato e non potrebbe essere diversamente, proprio per il diverso contesto socio-economico che determina
le regole civili. Ad esempio - siccome in
passato la maggior parte della popolazione italiana era soprattutto composta
da contadini e operai con basso reddito, mentre il mercato automobilistico
era fortemente elitario – è evidente che
la questione del mancato rispetto delle
regole - come nel caso della segnaletica stradale (per altro quasi inesistente)
- era pressoché inesistente come fenomeno di massa. Con questo non voglio
però dire che non siano in crescendo
forme di “incivismo” e di vandalismo,
che denotano un preoccupante aumento del disprezzo verso i beni comu-
ni, oltre che della propria e altrui esistenza. Il che è sintomo di un forte disagio intergenerazionale e sociale. E
qui mezzi di comunicazione, compresi i
social network, devono giocare un forte ruolo educativo. Lo stesso vale, ovviamente, per la scuola».
A cosa può portare questa tendenza al non rispetto delle regole sul
lungo termine?
«Io penso che sia necessario guardare innanzitutto alle cause e alle conseguenze del mancato rispetto delle
regole, soprattutto quando l'impatto è
nocivo per altre persone, oltre che per
se stessi. Gli incidenti - siano essi stradali, sul lavoro, o di altro tipo – sono
sempre dovuti a cause specifiche, come ad un errore umano o una carenza
strutturale, come ad esempio l’uso di
alcol e stupefacenti da parte del guidatore o mancati sistemi di sicurezza da
parte dell’imprenditore. Bisogna dunque agire su questi fattori originari:
evitare l’uso smodato di sostanze nocive e mettere in sicurezza i lavoratori. E
questi sono problemi comuni che coinvolgono la società nel suo insieme».
C'è chi sostiene che l'autorità ormai non sia più capace di fare rispettare le regole... Cosa si può fare per
cambiare le cose?
«Bisogna innanzitutto partire dal singolo individuo. L’autorità da sola non
serve. Bisogna che ciascuno di noi sia
consapevole di come le nostre scelte o
azioni possano avere conseguenze
nefande sulle vite altrui, oltre che per la
società, nel senso degli enormi costi
morali, legali e sanitari che comportano. Nonostante le apparenze, i dati
Istat ci dicono che nel 2013 si sono
verificati in Italia 182.700 incidenti stradali con 3.400 morti e 259.500 feriti, un
numero esorbitante che indica però
una leggera flessione rispetto al 2012,
con una diminuzione del 2,2% del numero degli incidenti con lesioni a persone, 6,9% del numero dei morti e
6,9% del calo dei feriti. Tuttavia l’Italia
rimane ancora al di sopra della media
dei 28 paesi dell’Unione Europea per
quanto concerne la quantità di decessi
(57 su un milione di abitanti a fronte di
52). E questo indice non è certo incoraggiante, soprattutto se si guarda alle
cause: sono infatti in aumento incidenti per via dell’uso di alcol e droghe. E
anche vandalismo e incuranza non
danno tregua. E' da qui che bisogna
partire per proporre campagne per un
nuovo civismo e per responsabilità
condivise, a partire innanzitutto dalla
nostra condotta di vita quotidiana».
Un'estate rosso sangue per il territorio
cremonese, che ha assistito impotente e
attonito a una lunga serie di incidenti con
tragici epiloghi nel giro di breve tempo. La
vicenda più eclatante è senza dubbio il
terribile schianto che a Verolanuova, il 20
agosto, è costato la vita a due bambini
cremonesi di 11 e 5 anni (Matteo e Greta
Facchinelli) e ad un giovane di 19 (Bogdan
Vasilache) di Corte de' Cortesi. Sembra
sia stato quest'ultimo, secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, ad invadere la
corsia opposta, a una velocità decisamente sopra il limite: il contachilometri,
infatti, si sarebbe bloccato sui 160 km
orari.
Neanche due settimane prima, il 7 agosto, un'altra tragedia si era consumata a
Gadesco Piede Delmona: due coniugi di
San Felice hanno tragicamente perso la
vita schiantandosi contro un camion, in
via Mantova.
Non si è ancora spento neppure l'eco
di il 14enne travolto da un furgone mentre
si allenava in bicicletta, a fine luglio. Il giovane aveva perso il controllo della sua bici, finendo in mezzo alla strada proprio
mentre sopraggiungeva un furgone: l'impatto era stato inevitabile.
E ancora. anche il 37enne di Isola Dovarese, finito fuori strada a Casalromano
dopo aver effettuato un sorpasso in curva
a velocità sostenuta, alla fine di giugno,
andando poi a schiantarsi contro un manufatto in cemento, che non gli aveva lasciato scampo. Simile anche, il giorno
prima, l'incidente in cui era morto un
24enne di Spino D'Adda.
L'ultimo della lunga serie risale a domenica 24 agosto, quando ha perso la vita un
42enne residente a Cremona, operaio.
L'uomo, a bordo di uno scooter, è uscito
di strada finendo in un campo. Egli si
stava dirigendo dalla compagna a Spinadesco. Le cause del sinistro sono ancora
in corso di accertamento da parte delle
forze dell'ordine intervenute sul posto.
Rivolta in carcere per carenza di educatori. Il sindacato:
«Casa circondariale, una polveriera pronta a esplodere»
sia la latitanza del personale
educativo nei confronti dei detenuti - dichiara la segreteria Fp
Cgil - . A Cremona sono tre gli
educatori presenti, ma di fatto
solo due, ci dicono, hanno (o
dovrebbero avere) rapporti diretti
e costanti con i detenuti, perché
la terza figura opera esclusivamente in ufficio. Il primo compito
del carcere è rieducare e, quindi,
il primo compito dell’educatore è
quello di “portare la società e le
sue regole dentro le mura della
prigione”. Non solo, l’educatore
è anche colui che, osservando
regolarmente e parlando con il
detenuto, è in grado di porre in
essere tutta una serie di interventi che lo possono aiutare a godere di una serie di piccoli vantaggi
utili a migliorare la qualità della
detenzione. Se questo intervento
viene meno o è assolutamente
insufficiente, come invece pare
accada a Cremona, non ci si può
stupire dei continui (e reiterati nel
tempo) atti di autolesionismo, dei
ripetuti tentativi di suicidio e di
tanti atteggiamenti fortemente
aggressivi tra detenuti e anche
nei confronti dei lavoratori preposti alla loro sorveglianza» Una
situazione che così non può andare avanti, secondo il sindacato. «La Casa Circondariale di
Cremona (e certo non solo per la
questione educatori) è da troppo
tempo una polveriera pronta ad
esplodere: tanti sono i motivi di
disagio e di protesta anche tra i
dipendenti e l’alto tasso di assenteismo dovuto a malattia dovrebbe essere un segnale inequi-
vocabile del malessere in cui
versano molti lavoratori».
Secondo il sindacato, alla base di ciò c'è «una forte responsabilità ascrivibile anche alla dirigenza locale che non è intervenuta come a nostro avviso
avrebbe dovuto, al fine di garantire, sia alla popolazione carceraria sia ai dipendenti, polizia penitenziaria in primis, la tutela della
salute psicofisica e la sicurezza.
Ci auguriamo che il grave accadimento possa costituire lo sprone per un intervento radicale al
fine di migliorare le condizioni di
vita di chi nel carcere è ospitato e
di chi vi lavora».
3
Cronaca
Sabato 30 Agosto 2014
Grande testimonianza dell’importanza dell’Mdv nella vetrina europea del “saper fare liutario”
Il Museo del Violino “prende il volo”
Sul flight magazine di Neos compare un’ampia recensione alla struttura, inserita tra i “Tesori d’Italia”
A
PROSSIMI EVENTI AL MUSEO
di Michele Scolari
Milano per giocare, a
Trento per un viaggio
dalle Alpi alla preistoria
e a Cremona per suonare», recita il titolo di
un servizio comparso sul secondo numero di quest'anno del
flight magazine Neos, edito
dall'omonima compagnia aerea.
La recensione è inserita nella rubrica “Tesori d'Italia”, dove, tra il
Muba (museo per bambini di Milano) e il Muse (museo paleoantropologico trentino) spiccano a
tutta pagina i capolavori firmati
Stradivari, Amati e Guarnieri, immersi nei colori caldi e brillanti
dello Scrigno, cioe' la Sala n.5
del Museo del Violino di Cremona, mentre in un'altra foto abbiamo il colonnato dell'ingresso al
museo.
Ennesima testimonianza dell'importanza del complesso museale di piazza Marconi nella vetrina
europea del “saper fare tradizionale del violino a Cremona”, il
servizio ripercorre tutte e nove le
sale in cui si articolano magistralmente oltre cinque secoli di cronache musicali, dal Cinquecento
ad oggi, fra multimedialità e strumenti che godono di fama mondiale (dal Carlo IX 1566 di Amati
a Il Cremonese 1715): la prima,
dedicata alle origini dello strumento con postazioni touchscreen e videoinstallazioni; la seconda, dedicata al processo di costruzione dello strumento (la bottega del liutaio con un artigiano al
lavoro), la terza, dedicata alla diffusione;
e così via, sino alla
liuteria classica cremonese (sala 4) riconosciuta dall'Unesco
come bene immateriale dell'umanità (al
pari, ad esempio, del tango argentino), al tramonto ed alla rinascita della liuteria (sala 7), al net-
Tra mostre e audizioni, gli
appuntamenti di settembre
work Friends of Stradivari (sala 9)
che raggruppa, a livello internazionale, coloro che suonano, collezionano, studiano o semplicemente amano gli antichi strumenti ad arco della nostra città.
Il tutto senza certo
tralasciare un colpo
d'occhio agli spazi rinati
di
Palazzo
dell'Arte, ripercorrendone la storia (dalla progettazione negli anni Quaranta del secolo scorso ad opera dell'architetto
Compare assieme
al MuBa di Milano
e al Muse di Trento
Carlo Cocchia alla recente restaurazione degli architetti Giorgio Palù e Michele Bianchi) e
concentrando l'attenzione sul
fiore all'occhiello
della struttura: l'auditorium “Giovanni
Arvedi”, gioiello di ingegneria acustica da
464 posti, ricavato
nell’originale Salone
delle Adunate di Palazzo dell’Arte, «le cui balconate
lignee richiamano la silhouette sinuosa del violino».
Di modernissima e tecnologica
concezione, il polo si configura
come il punto di riferimento internazionale di prestigiose collezioni
ed esemplari della liuteria classica cremonese e di quella moderna, attorniate da
sculture a tema come
L'anima della musica
di Jaume Plensa o
Suono d'acciaio di
Helidon Xhixha, assieme al polo di
ricerca ed al workshop liutario, ça
va sans dire dedicati alla musica.
Viene ripercorsa
anche la storia
del Palazzo dell’Arte
Anche per settembre il Museo presenta una gamma di
appuntamenti tanto ricca quanto interessante. Il 14 settembre sono in programma le mostre “Cremona 1937” e
“Maestri”: la prima, attraverso l’esposizione degli strumenti donati nel 1937 che oggi fanno parte delle collezioni del Museo e di un interessante corredo di documenti, ripercorrerà con uno sguardo fra lo storico e l’appassionato un momento fondamentale per la liuteria italiana del ‘900; la seconda (inedita galleria a cura di Virginia Villa e Fausto Cacciatori) sarà occasione per un incontro diretto con i grandi maestri del passato Francesco
Bissolotti, Giancarlo Guicciardi, Gio Batta Morassi e Renato Scrollavezza, alla scoperta di percorsi artistici e
professionali, dalle difficoltà degli esordi all’affermazione
internazionale. Contestualmente, in collaborazione con
Ali, Anlai, Cna e Confartigianato avrà luogo l'esposizione
“Liutai Italiani del XXI secolo”(ai costruttori contemporanei italiani il Museo del Violino dedica un significativo
omaggio, invitandoli ad esporre – dal 14 settembre al 12
ottobre – le proprie opere come espressione di un patrimonio unico e prezioso di conoscenze, abilità e saperi),
mentre la giornata si chiuderà sulle note del Concerto
straordinario di Pavel Vernikov e il Trio Cajkovskij in occasione del primo anno di apertura del Museo.
Il 15 settembre partirà “Il suono di Stradivari” (che si
concluderà il 31 marzo), rassegna di audizioni in cui
possibile ascoltare – dal vivo – la voce dei capolavori
liutari affidati ad abili solisti per offrire ai visitatori attimi
di intensa e indimenticabile poesia. Per il 27 settembre
è invece in programma l'incontro “Saper fare liutario:
racconto di una vita”, sulla rinascita della liuteria italiana
nel Novecento legata anche alle figure di Francesco
Bissolotti, Gian Carlo Guicciardi, Gio Batta Morassi e
Renato Scrollavezza; la giornata si concluderà sulle note
del violino Stradivari Julius Falk 1723 (suonato da Viktoria Mullova). Il giorno successivo, il 28 settembre,
nell'Auditorium risuoneranno le melodie del Quartetto di
Cremona, formato da Cristiano Gualco (violino Niccolò
Amati, 1640), Paolo Andreoli (violino Carlo Antonio Testore), Simone Gramaglia (viola Gioacchino Torazzi, ca.
1680-1720) e Giovanni Scaglione (violoncello Capicchioni pater et filius, 1975). Seguirà, lo stesso giorno,
l’Omaggio al Maestro Antonio Stradivari, con la Sonata
per Violino Solo di Sergei Sergeyevich Prokof’ev, il Capriccio n. 24 di Niccolò Paganini e la Partita in re minore
di Johann Sebastian Bach, eseguite dal violino di Anastasiya Petryshak.
Da settembre una decina di nuovi parroci
Un’estate ricca di novità per
la Diocesi di Cremona, che con
l’arrivo dell’autunno, tra settembre e ottobre, verrà coronata
dalle nomine di almeno una decina di parroci, tra cui ricordiamo
il nuovo canonico della Cattedrale, monsignor Alberto Franzini, passato dal Duomo di Casalmaggiore a quello di Cremona.
Importante passo anche l’unione
delle due parrocchie di San Pietro e Sant’Agostino. Insomma,
come evidenzia il sito della Diocesi, saranno settimane molto
intense per il vescovo Lafranconi, che dovrà presiedere almeno
dieci ingressi di parroci. Si inizie-
rà domenica 7 settembre, alle
17.30, con l’insediamento di don
Vilmo Realini (già parroco di Vailate) nella comunità di San Benedetto Abate in Trigolo resa vacante dal trasferimento di don
Giuseppe Ferri a collaboratore
parrocchiale in città.
Quindi domenica 21 settembre alle 10.30 mons. Lafranconi
presiederà nella chiesa cittadina
di S. Agostino la messa per l’inizio ufficiale dell’unità pastorale
con la comunità di San Pietro.
Nel pomeriggio – l’orario è ancora da decidere – a Vailate il presule presenterà alla comunità
dei Santi Pietro e Paolo il nuovo
pastore don Natalino Tibaldini
(che sarà affiancato dal nuovo
vicario don Cristiano Labadini).
Domenica 28 settembre altri
due ingressi: al mattino (ore
9.30) in Cattedrale quello di
mons. Alberto Franzini (promosso nei giorni scorsi anche canonico del Capitolo) e nel pomeriggio, alle 18, a Pandino quello di
don Eugenio Trezzi che così lascia Casalbuttano.
Domenica 5 ottobre un solo
insediamento: alle 10.30 nel
Duomo di Santo Stefano a Casalmaggiore il Vescovo presenterà alla comunità don Cesare
Nisoli proveniente da Pandino.
Domenica 12 ottobre, alle 10,
a Torre de’ Picenardi l’arrivo dalla città (S. Agata-S. Ilario) di don
Giampaolo Rossoni, mentre alle
17 a Casalbuttano si terrà l’insediamento di don Marco Fodri
che così si accomiata da Roggione di Pizzighettone.
Domenica 19 ottobre, alle 16,
le due parrocchie di Viadana accoglieranno nella chiesa di S.
Maria Assunta in Castello il loro
nuovo e unico parroco, don Antonio Censori che sostituisce
mons. Floriano Danini e don Virginio Morselli che nelle scorse
settimane hanno presentato la
rinuncia alle parrocchie per rag-
giunti limiti d’età.
Non è stato ancora fissato
l’ingresso di don Angelo Maffioletti, vicario di San Michele in
città, che è diventato parroco di
San Matteo delle Chiaviche e
Sabbioni di San Matteo, entrambi frazioni di Viadana.
4
Cronaca
Sabato 30 Agosto 2014
Terzo settore, ora anche la “mazzata” della Tari
Molti i problemi delle associazioni onlus, a partire dal taglio dei fondi da parte dello Stato. E ora arriva anche una nuova imposta
Reali (Cisvol): «Ci vengono richieste cose che esulano dalle nostre competenze, quasi i volontari fossero lavoratori specializzati»
A
di Laura Bosio
più riprese, il Terzo settore
cremonese ha segnalato le
grandi difficoltà che si sono
accumulate in questi anni, a
partire da una netta diminuzione dei fondi collegati al 5 per mille. A
questo problema si somma al calo
delle offerte dei privati, legato alla crisi
economica.
«A livello nazionale si sta facendo
pressione con il governo affinché il 5
per mille venga stabilizzato con la legge delega attualmente in discussione
per il riordino del Terzo settore - spiega
Giorgio Reali, presidente del Cisvol di
Cremona -. Per il momento alle associazioni arriva circa solo il 3,75 per mille, anche se i cittadini continuano a
versare il 5 per mille. Inoltre bisogna
entrare nel merito dei soggetti che ne
hanno realmente diritto: ora il 5 per
mille è un calderone da cui attingono
tutti, compresi certi Comuni. Serve allora una regolamentazione».
In questo quadro già difficile si è inserita la Tari: un'imposta che il terzo
settore non aveva mai dovuto pagare
prima d'ora e che trova le onlus assolutamente impreparate a sostenerla.
Le associazioni onlus vivono basandosi sul lavoro dei volontari e sulle donazioni e hanno già bilanci molto risicati. Come affrontare questa ulteriore
spesa, soprattutto a fronte del fondo di
solidarietà istituito dal Comune che è
decisamente insufficiente, visto che
dovrà essere suddiviso tra molti soggetti. Inoltre, non è ancora chiaro quali
sono le categorie che ne avranno diritto, ne' i criteri con cui esso verrà distribuito: secondo alcune voci , le onlus
non sarebbero comprese.
«Si tratta peraltro di importi che non
riteniamo affatto congrui» continua Reali. Insomma, che vi sia la compartecipazione alla spesa va bene, ma non
che essa venga «calata dall'alto, ne'
essere uguale per tutti. Vi sono associazioni che non hanno neppure i soldi
Giorgio Reali
«Con questo atteggiamento il Comune rischia
di perdere un prezioso tessuto sociale cittadino»
per avere un pc e che non possiedono
un conto in banca».
Momento importante sarà il 18 settembre, poco prima della Festa del volontariato, quando il mondo dell'associazionismo incontrerà l'amministrazione comunale per un confronto. E il Terzo settore si presenterà preparato
all'appuntamento, con un documento
in cui si avanzeranno richieste ben
precise. A partire da una revisione del
fondo di solidarietà, una coperta troppo corta, secondo Reali, per coprire
tutti. «Ci chiedono di pagare la prima
rata e solo dopo si potrà fare domanda
per il rimborso. Con questo atteggiamento il Comune rischia di perdere un
prezioso tessuto sociale cittadino. Se
un’associazione non riesce a pagare
l’affitto della sede perché ha pagato la
Tari che fa? Finisce in mezzo a una
strada?» si chiede Reali.
Ma soprattutto quello che le associazioni vogliono è chiarire il proprio
ruolo. «Ci chiedono sempre di più, soprattutto cose che esulano da quelle
che sarebbero le nostre competenze.
Esiste una Carta dei valori del volontariato che è molto chiara rispetto alle
competenze dei volontari e soprattutto
al fatto che il volontariato deve essere
una libera scelta». Invece negli ultimi
anni da parte delle istituzioni vi sono
sollecitazioni sempre più pressanti:
non vere imposizioni, ma richieste che
suonano molto simili ad esse. «E' as-
IMMAGINA S.r.l. Socio unico
Sede legale Via S. Bernardo n. 37 - 26100 Cremona - Capitale Sociale € 10.400,00 int. vers.
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Immobilizzazioni materiali
COSTI STORICI
AMMORTAMENTI
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88.911 43.462
(42.787) (42.900)
BIII
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI
29.875 29.875
576.470 462.868
C
C.I
C.II
C.IV
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Rimanenze
Crediti
Disponibilità liquide
288.730 684.307
15.317
1.920
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE
304.047 686.227
B.II
D.
RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE ATTIVO
1.769
882.286 1.149.035
PASSIVO
A
A.I
A.IV
A.VIII
A.IX
PATRIMONIO NETTO
Capitale
Riserva legale
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell’esercizio
TOTALE PATRIMONIO NETTO
C.
TRATT. FINE RAPP.
LAVORO SUBORDINATO
D.
Per la Festa
del Volontariato
113 associazioni
DEBITI
entro 12 mesi
oltre 12 mesi
Ratei e risconti
TOTALE PASSIVO
50.400
982
5.008
(18.600)
37.790
50.400
982
7.876
(4.637)
54.620
20.985
-
18.656
818.015
603.768
214.247
5.496
882.286
1.074.273
857.493
216.780
1.486
1.149.035
CONTO ECONOMICO
A
VALORE DELLA PRODUZIONE
A.1
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
A.5
Altri ricavi e proventi
A.5b Ricavi e proventi diversi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE
B.
B.6
COSTI DELLA PRODUZIONE
Per materie prime sussidiarie
di consumo e di merci
B.7
Per servizi
B.8
Per godimenti di beni di terzi
B.9
Per il personale
B.9.a Salari e stipendi
B.9.b Oneri sociali
B.9.c Trattamento fine rapporto
B.10 Ammortamenti e svalutazioni
B.10a Amm.to delle immobilizazioni immater.
B.10b Amm.to delle immobilizazioni materiali
B.14 Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
Differenza tra valore e costi produzione (A-B)
C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI
C.16 Altri proventi finanziari
C.16.d Proventi diversi dai precedenti
C.16.d4 Proventi diversi dai precedenti da altre
imprese
C.17 Interessi ed altri oneri finanziari
C.17.d Interessi ed altri oneri finanziari verso altri
TOTALE ONERI E PREVENTI FINANZIARI (15+16-17)
E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARI
E.20 Proventi straordinari
E.20.a. Plusvalenze da alienazione
E.20.b. altri proventi straordinari
E.21 Oneri straordinari
E.21.b Imposte relative a esercizi precedenti
E.21.c. Altri oneri straordinari
31.12.13
31.12.12
477.988
33.925
33.925
511.913
982.463
2.308
2.308
984.771
5.181
11.995
405.801
13.007
65.494
49.005
12.625
3.864
3.123
492.606
19.307
797.469
15.968
95.057
70.224
20.914
3.919
15.106
981
14.125
11.298
946.893
37.878
34.328
(34.328)
21
21
-
821
822
35.918
(35.897)
-
TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (20-21)
1
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E)
22
Imposta sul reddito dell’esercizio,
correnti, differite e anticipate
22.a
Imposte correnti sul reddito dell’esercizio
23
Utile(Perdite) dell’esercizio
(14.200)
1.981
4.400
4.400
(18.600)
6.618
6.618
(4.637)
ELENCO DELLE TESTATE IN ESCLUSIVA ALLA DATA DI PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO:
IL PICCOLO GIORNALE DI CREMONA - IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO
surdo che diversi Comuni chiedano a
volontari di gestire le piazzole ecologiche, quando invece il lavoro del volontario dovrebbe essere semplicemente
un supporto a chi queste cose le fa di
mestiere. Ora ci sono anche le pressanti richieste per gestire l'emergenza
immigrati, per cui chiedono alle associazioni disponibilità di posti. Spesso ci
vengono fatte richieste su questioni
che neppure ci competerebbero, quasi
che i volontari fossero dei lavoratori
specializzati. Si finisce per snaturare la
natura stessa del volontariato, perdendo un concetto culturale fondamentale
di cittadinanza attiva, compartecipazione e responsabilità».
La Festa del volontariato sarà un'occasione per riflettere su quello che è
realmente il ruolo dell'associazionismo.
«Il nostro appello va anche alla cittadinanza, perché c'è bisogno dell'aiuto di
tutti - conclude Reali. Ma soprattutto
c'è la necessità di tenere unita la rete,
di lavorare insieme. Oggi la comunità,
in questa situazione di crisi, ha bisogno
di tutti. Serve un equilibrio nel lavorare
insieme senza perdere l'autonomia individuale di ogni associazione, crescendo nelle competenze».
Sono 113 le associazioni che
parteciperanno alla prossima edizione della XXIII Festa del Volontariato di Cremona. Ripartite su piazze del centro storico di Cremona
che rappresenteranno altrettante
aree tematiche, tutte le anime del
volontariato saranno all’ombra del
Torrazzo (per una giornata intera)
domenica 21 settembre 2014.
Molte le novità di questa edizione. Si è deciso infatti di organizzare
l’evento suddividendo le associazioni in aree tematiche omogenee,
ciascuna delle quali avrà una localizzazione precisa e su “più piazze”.
Le aree che sono state individuate sono: salute (per le realtà che
operano in strutture ospedaliere o
che si fanno carico di supporto a
persone con patologie); assistenza
sociale (per le realtà che si occupano di ascolto, trasporto, supporto
socio educativo, auto mutuo aiuto,
povertà e disagio sociale in genere); ambiente, protezione civile e
tutela animali; tutela dei diritti, cooperazione internazionale; cultura,
sport e tempo libero; altro (tutti coloro che non si ritrovano in uno degli ambiti sopra indicati).
Ciascun settore andrà a costruire una specifica “Piazza del volontariato” che avrà una localizzazione
e una identificazione precise.
Durante la festa verrà realizzata
la collana più lunga del mondoi: alle
ore 11.00 del 21 settembre un unico grande filo composto da almeno
1650 collane da 70 centimetri l’una
verrà srotolato. Alla fine dell’esposizione, ogni pezzo sarà messo in
vendita con una donazione minima
di 10 euro. La somma raccolta costituirà un fondo da destinare a
progetti di solidarietà nelle scuole
primarie cremonesi.
Nei prossimi giorni le convocazioni per le nomine di presidenti e vice
Le commissioni consiliari
Il presidente del Consiglio comunale, Simona Pasquali, dopo
aver ricevuto le indicazioni dei capigruppo, ha formalmente costituito le 8 Commissioni Consiliari permanenti e la Commissione Vigilanza. Nei prossimi giorni saranno
convocate le Commissioni per la
nomina dei rispettivi presidenti e
vice presidenti.
1. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE LO
SVILUPPO, IL LAVORO, L’ISTRUZIONE E IL PIANO LOCALE GIOVANI
Membri. Pd: Santo Canale, Renato Fiamma, Luigi Lipara; Fare
nuova la città: Sara Arcaini; Energia Civile: Filippo Bonali; Fi: Ferruccio Giovetti; Obiettivo Cremona: Andrea Sozzi; Lega Nord:
Alessandro Carpani; Ncd: Federico Fasani; M5S; Maria Lucia Lanfredi; Gruppo Misto: Alessio Zanardi.
2. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE IL
BILANCIO, LE RISORSE E LA DIGITALIZZAZIONE
Membri. Pd: Francesca Baldini,
Luca Burgazzi, Francesco Poli;
Fare nuova la città: Enrico Manfredini; Energia Civile: Filippo Bonali;
Fi: Carlarberto Ghidotti; Obiettivo
Cremona: Maria Vittoria Ceraso;
Lega Nord: Alessandro Carpani;
Ncd: Federico Fasani; M5S; Maria
Lucia Lanfredi; Gruppo Misto:
Alessio Zanardi.
3. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE IL
COMMERCIO, IL TURISMO, LA
SICUREZZA, LA POLIZIA MUNICIPALE
Membri. Pd: Santo Canale,
Giuseppe Carletti, Carla Maria
Chiappani; Fare nuova la città: Michele Bufano; Energia Civile: Filippo Bonali; Fi: Marcello Ventura;
Obiettivo Cremona: Luigi Amore;
Lega Nord: Alessandro Carpani;
Ncd: Federico Fasani; M5S; Maria
Lucia Lanfredi; Gruppo Misto:
Alessio Zanardi.
4. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE IL
TERRITORIO, L’AREA VASTA, LA
RIQUALIFICAZIONE URBANA, I
QUARTIERI
Membri. Pd: Giuseppe Carletti,
Giovanni Gagliardi, Francesca
Pontiggia; Fare nuova la città: Stefania Telli; Energia Civile: Filippo
Bonali; Fi: Carlalberto Ghidotti;
Obiettivo Cremona: Luigi Amore;
Lega Nord: Alessandro Fanti; Ncd:
Federico Fasani; M5S; Maria Lucia
Lanfredi; Gruppo Misto: Alessio
Zanardi.
5. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE
L’AMBIENTE, LA SALUTE, LA
MOBILITA’ E I BENI COMUNI
Membri. Pd: Giovanni Gagliardi, Francesca Pontiggia, Giancarlo
Schifano; Fare nuova la città: Stefania Telli; Energia Civile: Filippo
Bonali; Fi: Giorgio Everet; Obiettivo Cremona: Andrea Sozzi; Lega
Nord: Alessandro Fanti; Ncd: Federico Fasani; M5S; Maria Lucia
Lanfredi; Gruppo Misto: Alessio
Zanardi.
6. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE IL
WELFARE DI COMUNITA’, I SERVIZI ALLA FAMIGLIA ED ALLA
PERSONA, LE PARI OPPORTUNITA’
Membri. Pd: Lia a Beccara,
Carla Maria Chiappani, Renato
Fiamma; Fare nuova la città: Ales-
sio Antonioli; Energia Civile: Filippo Bonali; Fi: Ferruccio Giovetti;
Obiettivo Cremona: Luigi Amore;
Lega Nord: Alessandro Fanti; Ncd:
Federico Fasani; M5S; Maria Lucia
Lanfredi; Gruppo Misto: Alessio
Zanardi.
7. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE LA
TRASPARENZA, L’ANTICORRUZIONE, L’ANTIMAFIA E I PROGETTI EUROPEI
Membri. Pd: Lia a Beccara, Luigi Lipara, Giancarlo Schifano; Fare nuova la città: Michele Bufano;
Energia Civile: Filippo Bonali; Fi:
Carlalberto Ghidotti; Obiettivo
Cremona: Maria Vittoria Ceraso;
Lega Nord: Alessandro Carpani;
Ncd: Federico Fasani; M5S; Maria
Lucia Lanfredi; Gruppo Misto:
Alessio Zanardi.
8. COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE ATTINENTE LA
CULTURA, LA RICERCA E L’ALTA
FORMAZIONE
Membri. Pd: Francesca Baldini,
Rodolfo Bona, Luca Burgazzi Fare
nuova la città: Sara Arcaini; Energia Civile: Filippo Bonali; Fi: Giorgio Everet; Obiettivo Cremona:
Andrea Sozzi; Lega Nord: Alessandro Fanti; Ncd: Federico Fasani; M5S; Maria Lucia Lanfredi;
Gruppo Misto: Alessio Zanardi.
COMMISSIONE DI VIGILANZA
Membri. Pd: Santo Canale, Roberto Poli, Giancarlo Schifano; Fare nuova la città: Alessio Antonioli;
Energia Civile: Filippo Bonali; Fi:
Marcello Ventura; Obiettivo Cremona: Maria Vittoria Ceraso; Lega
Nord: Alessandro Carpani; Ncd:
Federico Fasani; M5S; Maria Lucia
Lanfredi; Gruppo Misto: Alessio
Zanardi.
5
Cronaca
Sabato 30 Agosto 2014
Molti gli appuntamenti in calendario per il mese di settembre lungo il tratto pedonale della strada
Un fiume di eventi in corso Garibaldi
Nonostante i pareri contrastanti, è diventato un vero e proprio punto di ritrovo nei pomeriggi agostani
N
di Giulia Sapelli
onostante i molti pareri
contrastanti, e il dibattito
che ne è scaturito tra i pro
e i contro alla sistematizione di corso Garibaldi, il
tratto di strada è diventata, di fatto,
un punto di incontro e di ritrovo per i
cittadini. Nei pomeriggi agostani, molti sono infatti i gruppi di persone, specialmente madri con bambini, che si
radunano sul corso per chiacchierare
e far giocare i figli.
Ma il corso diventa anche un luogo
di eventi: numerosi sono gli appuntamenti in calendario per il mese di settembre.
Gli eventi culturali e di animazione
proseguiranno fino al 19 settembre.
L'appuntamento di sabato 30 agosto si intitola "Aperitivo con Fanfara
Città dei Mille in parade", e si svolgerà
a partire dalle 18 con la sfilata della
Fanfara lungo il corso.i
Domenica, 31 agosto - ore 21 - ancora spazio alla musica con l'evento
"Notti in musica: corso Garibaldi meets Quelli che ... il Night". Si tratta di
un concerto dedicato ai grandissimi
della musica: Giorgio Gaber, Gorni
Kramer e Fred Buscaglione.
Si passa quindi a mercoledì 3 settembre - dalle 17.30 - con un appuntamento culturale che piacerà molto ai
bambini: "I giovani Garibaldini: storione di fiume, racconti del Po". Si tratta
di un racconto animato promosso
dall'associazione Emmeci. Seguirà
una merenda offerta da Barilla. Nel
frattempo sarà possibile assistere alla
realizzazione di disegni dal vivo, a cura del Centro Fumetto Andrea Pazienza.
Torna invece la musica giovedì 4
settembre (dalle 21), con "Notti in musica: Bel Canto in corso Garibaldi":
esibizione della Corale Vertova Ponchielli, diretta da Patrizia Bernelich.
Venerdì 5 - dalle 18 - "Aperitivo con
Canzone al femminile", in cui si esibiranno Elisa Parmigiani e Alberto Gazzina. Anche in questo caso sarà possibile osservare i disegnatori del Centro
Fumetto Andrea Pazienza all'opera.
Continuano i sopralluoghi della
Giunta del sindaco Galimberti in varie
zone della città, per fare il punto su
diverse situazioni rimaste in sospeso.
Nei giorni scorsi gli assessori Alessia
Manfredini (Salute e Territorio) e Barbara Manfredini (Città Vivibile e Rigenerazione urbana), accompagnate dai
dirigenti Marco Pagliarini e Maurizia
Quaglia e dalla curatrice Cinzia Galli
del Comune di Cremona, hanno effettuato un sopralluogo al giardino di
Un grande appuntamento musicale
in programma anche per domenica 7
(ore 21), nell'ambito della rassegna
"Notti in musica": tocca stavolta a
"Swing con The Swinger Big Band",
con il concerto "Ricordando Nino".
Un altro appuntamento per i più
piccoli mercoledì 10 con "I giovani
Garibaldini: l'ortolano di frutta e verdura": un laboratorio sul tanto discusso Arcimboldo con la raffigurazione di
teste vegetali (a partire dalle 17.30). Ai
bambini Barilla offrirà la solita merenda e ci saranno momenti di animazione e disegnatori dal vivo (Centro Fumetto Andrea Pazienza).
Venerdì, 12 Settembre (dalle 18) è la
volta dell'Aperitivo con John Mayer,
con il musicista Mattia Foina. Il corso
sarà, come al solito, animato da "Fumetti sul corso: disegni dal vivo".
Sabato, 13 Settembre (dalle 21) si
tornerà alla rassegna "Notti in musica:
Bel Canto in corso Garibaldi" di nuovo
con la Corale Vertova Ponchielli.
La rassegna si concluderà venerdì
19 settembre (dalle 18) con un aperitivo in musica. Stavolta l'artista che
verrà celebrato è il mitico Sting, attraverso le note del musicista Lorenzo
Biagiarelli. Il tutto accompagnato dalla
freschezza dei disegnatori, che continueranno ad animare il corso anche
nella giornata finale.
IL PROGRAMMA
DELLE GIORNATE
Sabato 30 agosto - ore 18
- APERITIVO CON: FANFARA CITTÀ DEI MILLE
in parade
Sfilata lungo corso Garibaldi
Domenica 31 agosto - ore 21
- NOTTI IN MUSICA: CORSO GARIBALDI meets
QUELLI CHE ... IL NIGHT (Concerto dedicato a
Giorgio Gaber, Gorni Kramer e Fred Buscaglione)
Mercoledì 3 settembre - ore 17.30
- I GIOVANI GARIBALDINI: STORIONE DI FIUME, racconti del Po
- FUMETTI SUL CORSO: disegni dal vivo - Centro Fumetto "Andrea Pazienza"
• Giovedì 4 settembre - ore 21.00
- NOTTI IN MUSICA: BEL CANTO IN CORSO
GARIBALDI (con la Corale Vertova Ponchielli direttore Patrizia Bernelich - Allegro con brio)
Venerdì 5 settembre - ore 18.00
- APERITIVO CON: CANZONE AL FEMMINILE Elisa Parmigiani e Alberto Gazzina
- FUMETTI SUL CORSO: disegni dal vivo
Domenica 7 settembre - ore 21.00
- NOTTI IN MUSICA: NOTTE SWING con THE
SWINGERS BIG BAND (ricordando Nino, con
Elena Troiano e Matteo Giambiasi direttore Riccardo Bergonzi)
Mercoledì 10 settembre - ore 17.30
- I GIOVANI GARIBALDINI: L'ORTOLANO di frutta e verdura (laboratorio sull’Arcimboldo con la
raffigurazione di teste vegetali)
- FUMETTI SUL CORSO: disegni dal vivo
Venerdì 12 settembre - ore 18.00
- APERITIVO CON: JOHN MAYER - Mattia Foina
- FUMETTI SUL CORSO: disegni dal vivo
Sabato 13 settembre - ore 21.00
- NOTTI IN MUSICA: Bel canto in corso Garibaldi
con la Corale Vertova Ponchielli.
Venerdì 19 settembre - ore 18.00
- APERITIVO CON: STING - Lorenzo Biagiarelli
- FUMETTI SUL CORSO: disegni dal vivo.
Proseguono i sopralluoghi della Giunta Galimberti
per fare il punto sulle situazioni in sospeso
Palazzo Grasselli in via XX settembre.
Scopo della visita, verificare la possibilità di rendere fruibile ai cittadini questo splendido giardino, iniziando l'operazione di accessibilità dell'antico
palazzo di proprietà del Comune e
facendo conoscere ai cremonesi uno
dei tanti angoli nascosti della nostra
città.
Nel giardino sono visibili in particolare un esemplare di platano di circa
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botanico, un originale e particolare
boschetto di bambù e un bellissimo
faggio. Il sopralluogo di questa mattina
ha consentito di verificare di persona
lo stato dei luoghi per continuare il
percorso di studio sulla fruibilità di
questo meraviglioso giardino.
Successivamente l'assessore Alessia Manfredini insieme al collega con
competenza alle Risorse, all’Innovazione e alla Digitalizzazione Maurizio
Manzi, accompagnati dai tecnici
comunali e dai membri dell’Associazione Zoofili Cremonesi, hanno visitato
il canile (che attualmente ospita circa
90 cani) e si sono accordati per un
incontro di approfondimento sulla
convenzione, in scadenza nel 2015.
6
Cronaca
Sabato 30 Agosto 2014
Secchiata d’acqua: «Importante è far conoscere»
Quella dell’#IceBucketChallenge, nata per promuovere la raccolta fondi per i malati di Sla, è diventata una moda. Ma secondo le associazioni, è utile
Vincenzo Ventura, presidente Aisla Cremona: «Non importa quanto si raccoglie: la cosa fondamentale è che si crei consapevolezza rispetto alla malattia»
U
di Laura Bosio
na secchiata d'acqua
gelata, rovesciata addosso, il cosiddetto
IceBucketChallenge,
poi un video o una foto, da pubblicare sui social network: questa la solidarietà ai
tempi nostri? L'importante è farsi
notare, seguendo una delle più
diffuse mode dell'estate 2014.
Che, però nasce per finalità benefiche: la lotta contro la Sla, La
sclerosi laterale amiotrofica, una
grave patologia.
A "inventarsi" l'iniziativa è stato un ex giocatore di baseball
malato di Sla, Pete Frates. La Ice
Bucket Challenge funziona così:
ciascuno deve sfidare, cioè nominare, almeno tre persone a rovesciarsi in testa un secchio di
acqua gelata entro
24 ore. Chi non accetta deve pagare
pegno: una donazione di almeno 100
dollari. Ma nel passaparola il gioco è
un po' cambiato, e
ora la moda è fare sia donazione
che la secchiata d'acqua.
Un successo enorme negli
Usa, dove le associazioni che si
occupano di ricerca sulla Sla
hanno raccolto milioni di dollari.
Un po' meno in Italia, dove la
maratona solidale fatica un po'
ad ingranare, nonostante molti
siano i vip che hanno partecipato
al gioco della secchiata d'acqua.
Insomma, nel Bel Paese, in questo caso, è più elevata la propensione al gioco piuttosto che
quella alla solidarietà. Una solidarietà che peraltro, secondo il
Papa, non andrebbe sbandierata: «Un cristiano sa dare - ha
scritto il pontefice in un tweet. La
sua vita è piena di atti generosi -
ma nascosti - verso il prossimo».
Perché, secondo i principi del
buom cristiano, la carità è silenziosa.
Tuttavia, se è vero il vecchio
detto: "bene o male, purchè se
ne parli", tutto questo tam tam
sulla Sla sta in ogni caso aiutando le associazioni che si occupano della lotta alla malattia. Lo
conferma il presidente dell'Aisla
(Associazione italiana sclerosi
laterale amiotrofica) di Cremona,
Vincenzo Ventura: «L'esperienza
di Cremona è decisamente positiva - afferma -. Da quando si è
diffusa l'iniziativa moltissimi
gruppi di giovani e giovanissimi
hanno iniziato il gioco della secchiata d'acqua. Questo per noi è
fondamentale: siamo una piccola
associazione e abbiamo bisogno
di farci conoscere. Questa iniziativa ci sta consentendo di raggiungere
l'obiettivo. Non importa quanto viene
raccolto, che sia
tanto o poco, per
quanto comunque
un contributo economico faccia sempre comodo.
La vera vittoria è che si parli di
noi. Che la gente sappia che ci
siamo» Ma soprattutto che i giovani imparino a conoscere la Sla:
questa la priorità dell'associazione, che da anni si occupa di seguire i pazienti. «Molte persone
pensano che si tratti di una malattia che riguarda solo i giocatori, ma non è così. Seguiamo malati di 40 anni e di 80 anni. Può
capitare a tutti di esserne colpiti
e non se ne conoscono le cause.
Per questo è fondamentale stimolare le coscienze. Anche con
le secchiate d'acqua». Serve un
nuovo modo di pensare, una
maggiore apertura mentale verso
una malattia «che purtroppo ad
Anche Cremona risponde: la doccia
dell’avvocato Luca Curatti
Il monito del Papa:
la carità deve
essere silenziosa
Il rito delle secchiate d'acqua è approdato anche a Cremona. Durante l'estate anche il patron della squadra di basket cremonese,
Aldo Vanoli, si è lasciato coinvolgere, così come gli stessi giocatori.
Tra i più recenti, l'avvocato Luca Curatti, presidente di Assoutenti
Cremona e dell'Uppi. «Va bene aderire a una campagna come questa, pensiamo però che al di là di questo la ricerca deve essere
supportata da denaro, dallo sblocco di fondi. Ma soprattutto deve
avere un forte sostegno economico in modo che si possa evitare di
utilizzare sistemi come la vivisezione, che non condivido in alcun
modo». L'avvocato a sua volta ha nominato il giovane Santo Canale,
consigliere comunale del Pd, il direttore di Telecolor, emittente che lo
ha ripreso durante la sua "doccia gelata" e l'ex presidente del tribunale, il magistrato Carlo Grillo.
oggi non conosce cura" evidenzia ancora Ventura.
Certo è che, a livello nazionale, lascia perplessi il fatto che le
offerte raccolte non siano state
molto alte: «Probabilmente c'è
stato chi avrebbe potuto donare
di più - dice il presidente -, ma in
fondo ognuno deve sentirsi libero di dare quanto vuole. L'importante è il risalto mediatico che ha
suscitato questa iniziativa».
L'Aisla di Cremona ha circa
una trentina di iscritti. «I malati
Sottopassaggio, cambia ancora la viabilità
in via Brescia: verrà ristretta la carreggiata
In via Brescia, cambia di nuovo la viabilità in vista dell’apertura
del cantiere vero e proprio per il sottopasso ferroviario. Dal 1
settembre saranno riaperti via Cavo Cerca e via Francesco Soldi,
ma sarà ristretta la carreggiata nel tratto compreso tra via Vecchia Dogana e Largo madre Agata Carelli, tra San Bernardo e
palazzo Duemiglia. E’ qui che verrà allestito il cantiere vero e
proprio per lo scavo del sottopasso. Lungo questo tratto di via
Brescia pertanto, sarà disposto il divieto si sosta e fermata e
sarà ristretta la carreggiata che comunque resterà percorribile
nei due sensi di marcia. La decisione è stata presa dai tecnici
comunali, dell’impresa che esegue i lavori (la Impresil) e dai tecnici di Centropadane nell’ultimo sopralluogo del 27 agosto. Questa nuova modifica della viabilità resterà in vigore fino al 19 settembre. Si attende intanto la riapertura di via Persico entro la
metà di ottobre.
Sempre nell'ambito dei lavori pubblici, prenderanno il via a partire dal 28 agosto i lavori di fresatura e asfaltatura della via Bissolati, nel tratto compreso tra via Spalato e via dei Mille, a cura di
Aem. Le operazioni si protrarranno fino al 5 settembre e durante
l’intervento sarà attivo il divieto di circolazione nel tratto interessato dai lavori e garantito l’accesso alle proprietà laterali. Le
modifiche alla viabilità saranno evidenziate con apposita segnaletica in loco.
spesso faticano ad avvicinarsi a
noi: quando una persona scopre
di avere questa patologia inizialmente non riesce ad accettarla.
Seguono infiniti peregrinaggi per
ospedali, nella speranza di ottenere diagnosi diverse. E anche
quando si arriva all'accettazione,
risulta comunque difficile accettare che non vi sia cura. Il nostro
compito, oltre al raccogliere fondi per la ricerca, importantissima
in questo settore, è fondamentale l'aiuto che si da ai malati».
Maxi rissa al campo nomadi
di via Zocco, cinque in manette.
Feriti anche i carabinieri
Maxi rissa al campo nomadi di via Zocco, nella sera di giovedì 28 agosto,
conclusasi con cinque arresti e diversi contusi e feriti tra rom e carabinieri. Erano circa le 21 quando una discussione accesa è degenerata in
scontro: numerosi occupanti del campo nomadi si sono fronteggiati, per
futili motivi. Visto il grande numero di persone coinvolte, la rissa è sembrata subito incontrollabile. Sul posto si sono precipitati i carabinieri, con
il sostego di alcune pattuglie di polizia.
Cinque uomini sono stati bloccati e arrestati (altre persone in corso di
identificazione). Nel tentativo di calmare la situazione, due carabinieri
sono rimasti feriti, dopo essere stati colpiti con calci e pugni (per entrambi lesioni guaribili in cinque giorni). Alcuni feriti pure fra gli arrestati (prognosi da tre a trenta giorni, la più grave per trauma cranico-facciale con
frattura del naso e varie contusioni).
Gli arrestati sono: L.T. 34enne nato a Casalmaggiore e residente al campo nomadi; L.M. 36enne nato a Casalmaggiore e residente a Cremona;
A.M. 28enne nato a Manerbio (Brescia) e residente al campo nomadi;
C.M. 40enne nato e residente a Cremona, domiciliato al campo nomadi;
C.D. 39enne nato a Casalmaggiore e residente al campo nomadi.
Cronaca
Non solo i giovani emigrano dal nostro Paese
Il presidente di Cna Cremona: «Chi vive in Italia ha perso ogni certezza. Anche gli imprenditori se ne vanno oltre confine»
«Da parte del Governo occorre un vero cambio di passo: per ora abbiamo ascoltato solo proclami e nessuna azione concreta»
R
di Laura Bosio
ispetto all' opinione
comune secondo cui
assisteremmo ad una
vera e propria fuga
dall'Italia da parte delle persone giovani, una ricerca
del Centro Studi Cna dimostra
che sono coinvolti dal fenomeno
anche gli over 40. Cosa sta succedendo? Secondo Giovanni
Bozzini, presidente della Cna, si
tratta di «dati significativi», che
«affiancano diversi fenomeni. Da
un lato ci sono gli stranieri che
sono venuti in Italia decenni fa e
che si sono stabilizzati con
un'attività lavorativa ma che si
sono poi ritrovati senza più
un'occupazione, e sono dovuti
espatriare. Dall'altro ci sono gli
italiani stessi, soprattutto imprenditori, che hanno deciso di
chiudere i battenti qui ed aprire
un'attività nei Paesi appena oltre
il confine, come Svizzera o Austria. E con loro si sposta anche
la manodopera. Del resto, in Italia le imprese sono
schiacciate da tasse ormai fuori da
ogni controllo e da
una burocrazia che
non permette di lavorare».
Nel 2013 sono
state 125.753 le persone che
hanno lasciato l’Italia per trasferirsi in altri paesi. "Una cifra impressionante - si legge nello studio -. E' come se nell’arco di un
anno l’intera popolazione della
Valle D’Aosta avesse deciso di
migrare all’estero".
Le migrazioni dall’Italia verso
altri paesi, in particolare, «hanno
registrato una fortissima accelerazione
negli anni della crisi:
dal 2007 al 2013» evidenzia ancora Bozzini, e ul numero di coloro che hanno lasciato l’Italia è aumentato del +92,9%. «Purtroppo
per chi vuole lavorare, ma anche
solo vivere, il nostro Paese non
offre più sbocchi - dice ancora il
presidente di Cna Cremona -.
125mila persone
hanno lasciato
l’Italia nel 2010
AEM CREMONA
Dal 1º settembre lavori
in via Ca’ del Vescovo
Iniziano lunedì 1 settembre i lavori di riqualificazione dei sottoservizi in via Ca' del Vescovo
realizzati da Aem. Il cantiere si protrarrà sino al
30 aprile 2015, con una sospensione durante il
periodo natalizio, dal 19 dicembre 2014 al 12
gennaio 2015. L’opera, pianificata a seguito di
un sopralluogo effettuato dai tecnici dei vari
servizi coinvolti, è necessaria per rifare la condotta fognaria, che richiede interventi urgenti e
che non possono essere rinviati. In occasione di
questi lavori, per evitare futuri cantieri, si interverrà anche sulle condotte dell’acqua e del gas
per adeguarle alle crescenti necessità dei cittadini e prevenire eventuali guasti e disservizi nel
quartiere. Conclusi i lavori, sarà ripristinata la
pavimentazione stradale. Per limitare i disagi,
l’intervento sarà attuato in due fasi, una successiva all’altra. La prima fase interessa il tratto di
via Ca' del Vescovo compreso tra via Giuseppina (incrocio escluso) e via Francesco Poffa (incrocio incluso). La seconda fase invece riguarderà il tratto compreso tra via Francesco Poffa e
via Bergonzi (incrocio incluso). Durante i lavori
sarà istituito il divieto di circolazione nel tratto
interessato dal cantiere e sarà garantito l’accesso pedonale alle proprietà laterali e alle attività
commerciali. Terminata la prima fase fase e ripristinata la circolazione stradale nel tratto tra via
Giuseppina e via Poffa, inizierà la seconda fase.
Chi vive in Italia ha perso ogni
certezza. Così si va in cerca di
opportunità altrove».
Nel 2013, il 65,3% degli espatri ha riguardato nostri connazionali (82.095). Gli altri
43.640 sono stranieri.
"E' però sbagliato
credere che i trasferimenti all’estero riflettano solamente il
fenomeno dei cervelli in fuga, che espatriano alla
ricerca di occupazioni meglio remunerate, o a quello dei giovani
che, in presenza di un tasso di
disoccupazione giovanile del
43%, sono disposti anche a spostarsi all’estero e ad accettare
occupazioni poco remunerative
- evidenzia ancora lo studio -. In
realtà negli anni della crisi il fenomeno migratorio dei
nostri connazionali
verso l’estero ha riguardato in maniera
sempre più ampia le
fasce di età più
avanzate".
I numeri sono pesantissimi. “Dal 2007 al 2012 il
numero di cittadini italiani di età
compresa tra i 40 e i 49 anni è
aumentato del 79,2%. Si tratta di
un tasso di crescita quasi doppio
«Fare impresa
qui ormai non
conviene più»
rispetto a quelli registrati nelle fasce di età 15-29 anni (+44,4%) e
30-39 anni (+42,9%). Anche il
flusso di emigrazione dei cittadini più anziani ma ancora in età lavorativa (50-64 anni) pur rappresentando appena il 14,0%
dell’intero fenomeno è aumentato più rapidamente(+51,2%) rispetto a quello degli under 40".
Insomma, "la composizione
anagrafica del fenomeno migratorio è mutata significativamente
negli ultimi sei anni. La quota degli italiani di età compresa tra i 40
e i 49 anni è aumentata di 3,4
punti percentuali (dal 18,4% al
21,9% del 2013) a scapito delle
fasce anagrafiche più “giovani”
(15-29 anni e 30-39 anni). Solo la
fascia di età degli over 50 risulta
non modificata e rappresenta il
14% dell’intero fenomeno migratorio".
In anni passati, i cinquantenni tornavano al proprio Paese
d'origine, soprattutto se avevano fatto fortuna e messo da parte un po' di soldi, per godersi la
vita: ora quella è l'età in cui si è
costretti a fuggire perché non si
ha più nulla da perdere.
«Per il nostro Paese urge un
cambio di passo, subito - conclude Bozzini -. Per ora stiamo
sentendo solo grandi proclami e
nessuna azione concreta. Intanto il Pil continua a calare, le tasse invece aumentano e così anche la spesa pubblica. Fare impresa qui non conviene più, se le
cose non cambiano».
Trasporto pubblico, alcuni percorsi da rivedere
La Giunta ha approvato le nuove tariffe relative al trasporto pubblico locale
che entreranno in vigore dal 1° settembre, a seguito della delibera regionale
sull’adeguamento delle tariffe per l’anno
2014 nella misura dello 0,61% derivante
dall’applicazione dell’algoritmo previsto
dal Regolamento. «La Giunta - spiega
l’amministrazione - ha preso atto della
metodologia proposta dalla Regione per
gli arrotondamenti a cui tutti gli enti locali si devono adeguare».
Invariati i prezzi dei biglietti corsa
semplice (1,20 euro) e corsa semplice a
bordo (2,50 euro), del biglietto giornaliero (2,80 euro), dell’abbonamento settimanale (10,20 euro) e di quello mensile
(29,50 euro), dell’abbonamento mensile
‘Io viaggio in famiglia 2° figlio’ (23,50
euro), dell’abbonamento trimestrale ’90
centro’ (60 euro) e ’90 argento’ (60 euro). Leggeri aumenti su carnet 10 corse
(da 10,70 a 11 euro), abbonamento studenti (da 210 a 211 euro), abbonamento
annuale 12 mesi (da 232 a 233 euro),
abbonamento annuale 12 mesi ‘Io viaggio in famiglia 2° figlio’ (da 186 a 187
euro). Confermate le agevolazioni per gli
utenti di età superiore ai 70 anni e le
agevolazioni per gli studenti.
Sempre per quanto riguarda il trasporto pubblico, comunicazione in
7
Sabato 30 Agosto 2014
Finalmente l'estate è
arrivata, e con essa la
voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine
settimana fuori porta e
fare le tanto sospirate
vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite
e viaggi per tutti i gusti.
• Dal 12 al 14 Settembre - un viaggio alla
scoperta del lago
Si
di
Costanza.
visiteranno:Bregenz, Lago
di Costanza, Uberlingen e
Fussen in Baviera.
• 21 Settembre - una
gita sui laghi. Si visiteranno: Riva del Garda,
la grotta della Cascata del
Varone e la cittadina di
Tenno con il suo lago ed il
Borgo canale.
• 28 Settembre - una
gita a Pisa e dintorni. Si visiteranno: La Piazza dei Miracoli con la Cattedrale, il Battistero e la
Torre pendente, poi a
Calci per il Complesso
Monastico Certosino.
• Dal 30 Settembre al
05 Ottobre: “Calabria
Bizantina e Bronzi di
Riace” - Si visiteranno:
Cosenza, Tropea, Bagnara Calabra, Scilla, Reggio
Calabria, Locri, Gerace,
Stilo San Bruno, Soverato, Crotone e Rossano
Calabro.
• Dal 10 al 12 Ottobre
- un viaggio nella
Provenza marittima
per visitare Marsiglia,
Tolone, St. Tropez e Port
Grimand.
• Dal 13 al 17 ottobre Una gita pellegrinaggio a
San Giovanni Rotondo. Si
visiteranno: Monte S.
Angelo, Melfi, Rionero in
Vulture, San Severo, Laghi
di Monticchio e il Santuario di Stignano.
• Dal 24 al 26 Ottobre
- Un viaggio in Istria.
Itinerario dell’epoca veneziana. Si visiteranno:
Parenzo, Pola, Isole Brioni
e Rovigno.
Giunta sulla modifica della rete di trasporto pubblico locale per l’ambito urbano di Cremona per l’orario invernale
2014-2015, in vigore dal 15 settembre,
su proposta da parte di Km, valutata
dagli uffici comunali.
«Le modifiche proposte dall’azienda
- si spiega nella comunicazione - derivano sia dalle criticità (rese note anche
attraverso osservazioni e reclami) del
servizio in essere sia dalla necessità di
rivedere i percorsi interessati dai cantie-
ri o dalla nuova viabilità legata ai nuovi
sottopassi di via Persico e di via Brescia».
Da segnalare, in particolare, la modifica del percorso per una linea in uscita
dall’autostazione con passaggio nelle
vie Vecchia Dogana, Platani e Vecchio
Passeggio con l’obiettivo di alleggerire
via Dante dall’uscita di mezzi pesanti.
Sarà presto convocata una conferenza
stampa di Comune e Km per riferire i
dettagli.
Le iscrizioni e tutte le
informazioni relative agli
eventi saranno fornite
presso la sede di via
Cardinale G. Massaia, 22
o contattando i numeri
di tel. 0372-800423,
800429. Le iniziative
sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema
(Piazza Manziana 17.
Crema tel. 0373-250064).
Sito: www.ctacremona.it
8
Cronaca
Sabato 30 Agosto 2014
Cronaca di un turista straniero per caso
Un tour de force di pochi giorni ad accompagnare un gruppo di spagnoli tra le bellezze d’Italia per scoprire pregi e difetti del Bel Paese
N
di Vanni Raineri
on che mi piaccia scrivere in
prima persona, ma per certi
versi il compito cui mi appresto è una specie di trasposizione. Sono un giornalista
cremonese, ma in un certo senso sono
un turista straniero. Almeno per qualche
giorno.
Capita che ospito a casa mia una famiglia di 5 spagnoli, genitori e tre figli
adolescenti. E li accompagno alla scoperta delle bellezze italiane più rinomate,
in un tour frenetico di pochi giorni che
attraversa Roma, Firenze, Siena e le magnifiche crete, Venezia e Verona. Roba
che nessun italiano si sognerebbe di fare,
ma che molto spesso fanno gli stranieri
che cercano di sfruttare al massimo (?) i
loro pochi giorni nel Bel Paese. Riscontro
che i miei tentativi per una vacanza più
soft non sono convincenti e mi appresto
al tour de force. Divento in pratica un vero straniero di corsa tra le bellezze del
paese, e di conseguenza le vedo con
occhi del turista spesso soddisfatto, altrettante volte deluso. Mi consolo: ecco
l’occasione per toccare con mano la nostra capacità attrattiva.
Pian piano trovo conferme sulla bellezza dei luoghi (da quanto tempo non
entravo al Colosseo?), ma purtroppo anche dei grossi limiti. Partiamo dalla Capitale. Le stazioni della metro sono consegnati all’incuria, e gli orari dei bus spesso
sono ancora un optional, in compenso
tutti i locali mi fanno lo scontrino, e sui
mezzi pubblici ecco che compaiono i
controllori. Buon segno. Poi vado all’ingresso dei Fori Imperiali e le cose cambiano. La coda è solo di una decina di
minuti (il biglietto vale anche per il Colosseo, dove c’è moltissima più gente in fila), ma ecco che compare il tipo che
propone a tutti il “salto della coda” con
corrispettivo doppio rispetto al prezzo
ufficiale. Non vale la pena, poi vedo che
qualcuno accetta ed è accompagnato
gentilmente all’ingresso. Vado a fare il
mio biglietto e chiedo spiegazioni al cassiere: “Ma quel signore è regolare?”.
“Chi?” “Quella specie di bagarino che si
fa pagare per saltare la fila. E’ regolare?”
“Boh, bisogna chiederlo al signore”. Ah.
Al Colosseo la fila è lunghissima ma
per fortuna ho il mio biglietto e salto tutti
i venditori del “salto della coda”. Quando
arrivo in Vaticano quei venditori diventano un esercito, al che mi rendo conto che
non possono essere semplici bagarini. Mi
informo: sono autorizzati, nel senso che
possono proporre tour guidati con (sensibile) incremento del prezzo. E nel caso,
diciamo così, possono cedere il solo biglietto d’ingresso inserendo una visita
guidata che di fatto sostituisce il famigerato salto. E’ un mercato frenetico, sono
decine e decine. Alcuni hanno chioschi
mobili, tutti si presentano cartelletta in
mano, distintivo sul bavero e sorriso professionale. E mica propongono visite
guidate: urlano “skip the line”, salta la
coda appunto, poi se ti fermi spiegano le
opzioni. Di fatto, paghi circa il doppio ed
entri evitando ore ed ore sotto il sole contro le mura che cingono il Vaticano. Per
Venerdì la memoria
di Giuseppe Ghisani
scorre sul fiume Po
me rimangono bagarini, e le espressioni
che colgo sulle facce dei turisti (quasi
tutti stranieri, i romani sono altrove a metà agosto) mi fanno provare un gran senso di vergogna. E pensare che basta affidarsi ad internet per aggiungere solo 4
euro di diritti di prenotazione. Io mi reco
all’ufficio informazioni di fianco a San
Pietro e mi va di lusso: si sono liberati
alcuni posti per un’ora più tardi, quindi
prenoto i miei 7 biglietti più incremento
ma all’ora stabilita salto la fila rispettando
la legge, cioé entrando per il corridoio dei
privilegiati sotto le occhiate assassine dei
“normali”. C’è un altro problema: dopo
una serie di telefonate l’addetta scopre
che posso entrare a scrocco, privilegi
della professione (vale anche all’estero!),
ma sono così rari i giornalisti da quelle
parti? O pagano tutti l’obolo senza chiedere nulla? Fatto sta che dopo l’ennesima telefonata mi dice che posso sì entrare col biglietto omaggio, ma facendomi
tutta la coda. Che? Non ha senso, ma lei
che ci può fare? E dunque pago il biglietto, poi all’ingresso mi restituiranno la
somma, cadendo dalle nuvole. Ci rimetto
solo i 4 euro dei diritti, e vabbè. Entriamo.
Stipati come sardine, tutti col naso all’insù nella Cappella Sistina: meno male che
il previdente Michelangelo ha dipinto in
orizzontale, probabilmente immaginando
il caos del millennio successivo. Difficile
allontanarsi dalla fiumana che ti trasporta
oltre ogni opera d’arte: l’obiettivo è la
Cappella Sistina, e da lì l’uscita. In certi
giorni è così. Che ci faccio io lì? Ah, già,
sono un turista straniero mordi e fuggi.
All’uscita ci fermiamo in un bar, dove
puntualmente ci spennano per bene. Almeno è andata meglio rispetto alla tavola
calda di poco prima di fronte al Campidoglio, dove dopo aver chiesto di poter
bere subito in attesa dei piatti, ci hanno
risposto malamente sbattendoci i menu
sul tavolo sotto lo sguardo sbigottito dei
presenti (ovviamente ce ne siamo subito
andati, con immediata vendetta su Tripadvisor).
La Toscana ha riservato meno patemi,
anche se la prenotazione su Libero a
conti fatti si è dimostrata per una volta
problematica: prenotazione e pagamento
di un appartamento da 8 persone, arrivo
in una storica dimora con appartamenti
al massimo da 6 persone. La gentilezza
dei titolari e il fatto che sono la 35ª generazione di una famiglia di viticultori di
Montalcino ci fa perdonare tutto in fretta.
Siena e provincia riservano solo bellezza,
a Firenze (dove abbiamo meno tempo,
ma dicono che i “bagarini” degli Uffizi
abbiano poco da invidiare ai colleghi romani) ci imbattiamo in un veloce ciclista
che pensa che basti torturare il campanello per garantirsi il passaggio tra nugoli di turisti a piedi. Quando sbatte contro
uno di noi e cade rompendo il telefonino
ci mostra un buon campionario di insulti
e bestemmie in toscano. Fa parte del
colore locale.
Per fortuna smetto i panni del turista
frettoloso ogni qualvolta mi siedo a tavola, e l’amico iberico si affida completamente a me, confortato anche dalla mia
stazza che promette bene. Mai si pentirà.
Quando però a Venezia mi chiede quale
sia la specialità locale gli rispondo “birra
e panino a 20 euro”. Inutile fare promesse
impossibili da mantenere... Lasciato il
Canal Grande, scopriamo che il prezzo
del parcheggio è più alto rispetto al cartello indicativo, e che non possiamo
nemmeno uscire perché c’è chi ha messo l’auto proprio all’uscita del parcheggio. Si forma una coda di gente che protesta perché il biglietto salatissimo potrebbe anche scadere, con tutte le conseguenze del caso. Di ritorno dal Veneto,
i ragazzini vogliono fermarsi a Gardaland.
A questo punto cedo e li lascio in autostrada. Che si arrangino per una volta.
Quando mi raggiungono a casa la storia
è simile a tante altre: bellissimo, divertente ma... Che c’è stavolta? L’ingresso costa 37,5 euro, e vabbé, ma con la modica
cifra di 50 euro si acquista il biglietto (regolare, ovviamente) che ti consente di
farti beffa delle lunghe code nelle varie
attrazioni. Nel mio bel lago di Garda succede dunque che il “salto della coda” è
istituzionalizzato: tu paghi di più e la salti
a norma di legge.
Quando saluto gli amici rinnovo loro
l’invito ad una vacanza, però più slow. Ne
approfitterò per farli uscire dal solito circuito e mostrar loro Sabbioneta, Cremona, Mantova, e le tante bellezze del casalasco e del cremonese. Nell’unico giorno
destinato al riposo però mi ero reso conto di quanta strada dobbiamo ancora fare: con cosa li porto nel bel parco “Golena del Po” a Casalmaggiore? In bici, ma
dove le noleggio sette bici? Magari nel
frattempo risolveremo il problema.
La conclusione però è impietosa, e
aperto il Corriere c’è la conferma dei numeri: la Francia ha il doppio dei turisti
stranieri rispetto all'Italia, e siamo surclassati anche dalla stessa Spagna. E’
inutile raccontarci quante belle cose abbiamo, la verità è che non ci rendiamo
conto di quanto agli occhi degli stranieri
risultino intollerabili certi comportamenti
da noi usuali. Se vogliamo davvero vivere
di turismo dobbiamo considerare sacro il
turista, con tutto ciò che questo comporta.
Ah, gli spagnoli richiamano e dicono
che è stata una vacanza bellissima, e che
l’Italia è un paese splendido. Certo, sono
gentili con me, li ho ospitati! Ma sono
anch’io in fondo un turista straniero, e
devo ammettere che l’elenco di bellezze
inanellate è sconvolgente.
Dopo lo spostamento forzato
causa maltempo, è programmata per venerdì 5 settembre l'iniziativa che intende ricordare la
figura di Giuseppe Ghisani,
giornalista, scrittore, umanista.
L'appuntamento, ad ingresso libero, è ad Isola Pescaroli, alle
ore 21 presso l'angolo ristorobar dell'attracco.
“E' tornato il sereno negli animi e sulla natura” è un affresco
di emozioni, suggestioni e ricordi
di pagine di Ghisani ideato e curato da Jim Graziano Maglia,
nato dalla collaborazione tra
l'Amministrazione Comunale di
San Daniele e il quotidiano La
Provincia, per la quale Ghisani fu
anche direttore ad interim. Ci
saranno giornalisti, scrittori, critici, cantanti, musicisti, ballerini,
ma non mancheranno le sorprese, “con delizie e ascolti tra il
fruscio del fiume Po”.
La serata mischierà arte, musica e letteratura, e gli scritti di
Ghisani consentiranno una riflessione su quel territorio e
quelle genti celebrati dallo scrittore, scomparso poco più di un
anno fa.
Oltre a Jim Graziano Maglia,
del progetto faranno parte: Alberto Branca ed Emi Mori (voci
recitanti), Letizia Sperzaga (soprano e scrittrice), Enrico Boni e
Rosetta Vicini (delizie), Gilberto
Berzolla (audio e luci), e poi
Claudio Ardigò, Nicola Arrigoni, Virginio Lini, Davide Persico, Angelo Rescaglio, Rosalba
Scaglioni, Fulvio Stumpo, Vittoriano Zanolli, e per finire i
“tangueros” Anna Rosa Ganda
e Angelo Verroca della Compagnia del Tango di Cremona. A
tutti costoro si aggiungono il
piano-tastiere di Jerry Mangoni
e il Corpo Bandistico L. Vecchi di
Isola Dovarese diretto dal Maestro Giancarlo Agosti.
Castelvetro celebra il suo scalogno
Da venerdì 5 all'8 settembre la prima sagra, con Edoardo Raspelli e lo chef Daniele Persegani
Nell’aula consigliare di Castelvetro Piacentino la presentazione
dell’evento: da sinistra la madrina Liubetta Novari, Edoardo Raspelli,
il sindaco Luca Quintavalla e lo chef Daniele Persegani
Castelvetro Piacentino ospiterà, da venerdì
5 a lunedì 8 settembre, la prima edizione della
“Sagra dello Scalogno Piacentino”. Saranno
presenti nell’occasione personaggi noti della
gastronomia televisiva, quali il famoso chef locale Daniele Persegani e, testimonial dell’evento, il “cronista della gastronomia”, come egli
stesso ama definirsi, Edoardo Raspelli. In abito
da “camerierina” Liubetta Novari, 18enne di
Parma studentessa dell’Alberghiero di Salsomaggiore che farà da madrina.
Martedi 2 settembre alle ore 17 in Comune
si terrà la conferenza stampa di presentazione
della prima sagra di questa dolce verdura dal
profumo e dal gusto equilibrato tra cipolla ed
aglio,multiforme vegetale, importante simbolo
della cucina francese ma che si sta facendo
largo per la sua bontà anche nelle cucine delle
case italiane.
Edoardo Raspelli non ha bisogno di grandi
presentazioni: da fine settembre inizierà a con-
durre per il diciassettesimo anno su Canale 5
la fortunata trasmissione Melaverde, giunta alla puntata numero 482.
Accanto a lui lo chef Daniele Persegani,
docente di scuola alberghiera ma soprattutto
noto per le sue apparizioni in Tv e come chef
della Nazionale Italiana ai recenti Mondiali di
calcio. Quanto alla giovanissima Liubetta Novari, modella di Valeria Marini, è interprete sulla
piacentina TeleLibertà del programma di Fabrizio Berlincioni "Uno chef chez moi".
Nei giorni della sagra gli stand degli operatori saranno nella piazza del Comune e lungo
via Roma. Ci saranno i principali produttori locali di Scalogno Piacentino, i ”Sapori d’Italia e
d’Europa” (stand specializzati di prodotti enogastronomici da tutta Italia e anche dall’Europa: Spagna, Germania, Polonia e Grecia), il
Nuovo GAR Castelvetro (stand gastronomici
con menu tipico piacentino e piatti a base di
scalogno).
Non mancheranno i banchi della Strada del
Po e dei Sapori della Bassa Piacentina e le
Associazioni di Castelvetro con gli stand informativi.
Il programma prevede anche momenti musicali ed eventi collaterali.
Due gli eventi clou della Sagra. Sabato 6
settembre alle 10 convegno scientifico per gli
operatori sul tema “Lo scalogno piacentino:
un’eccellenza al servizio del territorio” con la
partecipazione di: Università di Bologna, Università Cattolica di Piacenza, ATS Piacenza
per Expo 2015, Regione Emilia-Romagna. Domenica 7 settembre alle 12: show cooking a
base di risotto con lo scalogno condotto da
Edoardo Raspelli con Daniele Persegani in
collaborazione con il Consorzio IGP Riso Nano
Vialone Veronese. Ha assicurato la presenza il
Ministro della Politiche Agricole con delega ad
Expo 2015 Maurizio Martina.
CREMA
N
dalla redazione
elle scorse settimane, maggioranza e minoranza hanno
scatenato una feroce polemica sulle presenze nei consigli comunali. «Abbiamo garantito il numero legale che grazie alle
assenze della maggioranza non ci sarebbe stato» ha tuonato l’opposizione
in Consiglio comunale. In effetti, durante la discussione della convenzione per
il Suap, lo sportello unico per le attività
produttive, erano ben pochi i consiglieri rimasti in aula, soprattutto dalla parte
del Pd, la maggioranza, che avrebbe
avuto tutto l’interesse a partecipare alla
discussione, se non altro per sostenere
un progetto della propria giunta.
Un atteggiamento che, indipendentemente dal partito, riguarda un po’
tutti i consiglieri: impegni di famiglia,
consiglio che va per le lunghe, noia,
sono in molti ad abbandonare l’aula per
vari motivi e a non farvi più ritorno, costringendo spesso i colleghi a contarsi
e ricontarsi per garantire il numero minimo di presenti e verificare che la seduta sia valida. Un bel lavoro anche per
Marika De Girolamo, segretario generale del Comune che vigila con estrema
precisione su ciò che succede in aula.
Sia per le commissioni consiliari sia
per il consiglio comunale, il gettone di
presenza è di 29 euro lordi. E’ giusto
ricordarlo: è vero, non si tratta di una
grande cifra. Per realizzare questo articolo abbiamo consultato i dati delle
presenze in consiglio comunale, ovvero
le volte in cui al netto di ritardi o uscite
anticipate i consiglieri si sono presentanti all’appuntamento. Dall’insediamento dell’amministrazione comunale
nel maggio del 2012 ad aprile 2014 si
9
Sabato 30 Agosto 2014
La minoranza ha spesso garantito il numero legale in Consiglio comunale. E nelle commissioni?
Consiglieri, i più presenti e i più assenti
sono tenuti 45 consigli comunali. Quindici sedute nel 2012, 22 sedute lo scorso anno e 8 sedute tra gennaio e aprile
2014. La palma delle presenze in consiglio va, per la minoranza, a pari merito
al «Movimento Cinque Stelle» con
Alessandro Boldi e Cristian di Feo e a
Laura Zanibelli, unico esponente del
Nuovo Centrodestra. Per quanto riguarda la maggioranza, invece, ad aggiudicarsi la medaglia di presenzialista
è Emilio Guerini del Pd.
Gli ultimi della classe sono il capogruppo della civica «Crema bene comune» Walter della Frera, il consigliere
«Stazione riqualificata, e più
ciclabili dentro e fuori città»
Nella foto da sinistra: Alessia Manfredini, Fabio Bergamaschi,
Vittore Soldo, Piercarlo Bertolotti e Matteo Piloni
Si è parlato di sostenibilità ambientale, lo scorso 26 agosto, in occasione della
Festa dell’Unità del Partito Democratico, al podere Ombrianello. Tema attuale
quello del rispetto dell’ambiente in tutte le sue declinazioni, quanto però difficile
da applicare in maniera coordinata su una scala più vasta di quella esclusivamente comunale. Ma partiamo dalle buone notizie. All’appuntamento, erano presenti
l’assessore di Crema alla Mobilità, Fabio Bergamaschi e il suo collega - assessore
all’Ambiente con delega all’Urbanistica, come preferisce autodefinirsi -, Matteo
Piloni. Con loro, anche il neoassessore di Cremona, Alessia Manfredini e Piercarlo
Bertolotti, presidente provinciale di Fiap, l’associazione che rappresenta quanti
adottano la bici come mezzo di trasporto. A moderare gli interventi, Vittore Soldo,
della segreteria regionale del Pd, per cui è addetto proprio ai temi della sostenibilità. Le buone notizie, si diceva. Ebbene, per quanto riguarda Crema, l’assessore
Bergamaschi ne ha anticipate un paio: «Mi riferisco al trasporto pubblico: in questo senso, stiamo lavorando alla riqualificazione dell’area di fronte alla stazione
ferroviaria, per realizzare un polo di interscambio ferro-gomma, in modo da coordinare meglio le due tipologie di trasporto. Non solo: è nostra intenzione potenziare le reti ciclabili urbane ed extraurbane, per portare meno traffico in città e,
quindi, meno inquinamento e meno problemi legati alla penuria di parcheggi». A
Cremona, l’amministrazione Galimberti, è impegnata a concretizzare una sua promessa elettorale, novità assoluta nel capoluogo, per quanto già attuata da una
decina d’anni da altre città italiane: Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo. Si tratta del
bilancio verde. Lo ha spiegato l’assessore Manfredini. «I temi che interessano il
bilancio ambientale sono diversi: aree verdi, qualità dell’aria e dell’acqua, urbanistica, raccolta dei rifiuti». Sempre in merito alle piste ciclabili, le due città principali della nostra provincia stanno lavorando alla realizzazione di un percorso che le
colleghi via bici. Ne ha parlato anche l’assessore Piloni, che ha sottolineato come
l’ambiente debba essere considerato sempre più al centro dell’agenda politica
attuale, per tutelare la qualità della vita delle generazioni future.
di Gionata Agisti
Luigi Galvano del Pd, Paolo Patrini
della lista civica «Solo cose Buone per
Crema» e Renato Ancorotti di Forza
Italia: per quest’ultimo c’è da registrare
che le assenze erano e sono giustificate perché l'imprenditore cremasco, per
lavoro, deve recarsi all’estero essendo
il presidente della Ancorotti Spa che
continua a incrementare le assunzioni
in città e nel Cremasco, ma che quando
è in città – il che avviene spesso - non
manca mai un consiglio comunale, e
comunque è sempre in contato con il
capogruppo Beretta e le altre forze di
opposizione che portano avanti anche
le sue istanze e proposte.
Ma l’attività consiliare, però, non si
compone solo del doppio appuntamento mensile in sala degli Ostaggi. I
consiglieri sono chiamati a partecipare
anche alle commissioni comunali.
Commissioni permanenti istituite su
vari temi che hanno funzioni consultive,
di controllo, di indagine o conoscitive. Il
più delle volte sono gruppi di lavoro
che hanno il compito di mettere assieme i documenti e le proposte che arriveranno in consiglio comunale. Per intenderci: dalla commissione Ambiente
e Territorio si apprese dell’intenzione
del sindaco di procedere con la costruzione di una moschea a Crema. Se da un lato - il capogruppo di Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) Emanuele Coti
Zelati oltre a partecipare a quasi tutti i
consigli comunali è anche sempre presente alle commissioni, dall’altro c’è
chi brilla per le proprie assenze. Si tratta dei capogruppo Alberto Torazzi
della Lega Nord, Walter della Frera
della civica «Crema Bene Comune» e
Dante Verdelli della lista civica «Lavoro @ Impresa» che sono agli ultimi posti
nella classifica delle presenze ai lavori
delle commissioni.
«Impedire la moschea a Crema»
Parte la raccolta di firme anche da Forza Italia. Beretta spiega le motivazioni
Le firme già raccolte dalla Lega a Crema stanno a dimostrare che i nostri
concittadini sono contrari ad avere una
moschea in città. Ora a raccogliere le
firme ci sarà anche Forza Italia. Inoltre le
stragi dei jihadisti dello Stato islamico
(Isis) che stanno massacrando uomini,
donne e bambini, gettati poi nelle fosse
comuni, e le teste mozzate dagli uomini
armati del Califfato rendono sempre più
difficile la scelta del sindaco Bonaldi a
dare il via libera alla moschea a Crema.
Per non parare di chiese e cristiani bruciati dai fanatici islamici in Africa e in alcuni paesi del Far East.
Insomma, finché i cristiani non potranno aprire le loro chiese e pregare
tranquilli nei paesi dei seguaci di Maometto, i cremaschi saranno furiosamente
contrari a moschee e imam. Si stanno
già affilando le armi della polemica e del
dissenso. Lo dice anche Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. «Sarà un autunno caldo
su tanti problemi e tra questi c’è l’inizio
di una battaglia a tutto campo per non
consentire al sindaco di Crema ed alla
sua maggioranza, supina a Sel e di Rifondazione comunista, di favorire la costruzione di una moschea o di un centro
culturale musulmano che la città non
vuole assolutamente».
Qual è il motivo di un’opposizione
«senza se e senza ma»?
«Bisogna essere ciechi a non leggere
la realtà del sentire comune dei cittadini
che non sono disposti a concedere nulla
senza il riconoscimento certo, vero e
concreto di reciproci diritti inalienabili
come l’accettazione del mantenimento
dei nostri crocefissi nei luoghi pubblici a
memoria delle nostre radici giudaicocristiane, come il no alla bigamia, alla
infubulazione o ai matrimoni per procura
fino all’accettazione che anche gli islamici possano abbracciare una fede diversa in libertà oltre a ripudiare la Jihad
ad altro ancora. Insomma regole certe
dentro impegni comuni».
Quello che sta succedendo in Medio Oriente vi ha convinti sempre di
più che il vostro no alla moschea è
condiviso dai cremaschi?
«Senza alcun dubbio. Non sono contrario, come ho più volte ripetuto, a uno
spazio riservato alla preghiera degli islamici, esattamente come lo sono per
qualunque altra confessione religiosa.
Ma una Moschea o un Centro culturale
arabo che è ben altra altra cosa e sicuramente più complessa rispetto ad uno
spazio per una preghiera comune. La
giunta non sia imprudente: una città
Simone Beretta
moderata come Crema non vieta a nessuno di pregare ma è assolutamente
contraria a dannose fughe in avanti a
senso unico. Altrove è già capitato, Cremona compresa».
In poche parole: perché dividere la
città rispetto a un tema per nulla prioritario?
«Infatti. E’ una mancanza di equilibrio
politico che la Bonaldi pagherà pesantemente sul piano politico ed amministrativo. Se l’altro ieri affermavo che i tempi
non erano maturi per scelte che devono
essere necessariamente e naturalmente
condivise, oggi, con quanto sta accadendo, sono lontano anni luce anche
solo dal dover prendere in considerazione l’idea che a Crema o nel Cremasco
possa sorgere una Moschea o un Centro
culturale arabo che sia. Non vieto agli
islamici di pregare, ma lo devono fare in
strutture affittate e non di proprietà, possibilmente pubbliche così da tenerci le
mani libere di sciogliere il rapporto immobiliare se non si rispettano le regole
etiche, sociali e morali che dovranno
essere condivise e sottoscritte. Il pseudo modernismo della sinistra al governo
della città rischia di rimettere indietro le
lancette del tempo, dentro un passato
illiberale, antidemocratico, angusto e
brutale».
Eppure la variante al Pgt è stata
fatta dalla maggioranza per costruire
la moschea. Le lancette del tempo
sono andate avanti. O no?
«Se quanto sta accadendo oggi nel
mondo ai nostri cristiani, oltre alle barbariche esecuzioni di massa e alle mediatiche ed orrende decapitazioni, non è
sufficiente lasciandoli indifferenti, ad
aprire gli occhi alla sinistra ed ai cattocoministi ci penseremo noi e spero che sia
possibile essere in tanti, sia come forze
politiche sia come società civile, a fare
da argine a questa sudditanza ad una
cultura senza attributi e che ha portato a
processare Oriana Fallaci colpevole di
avere profeticamente visto ciò che gli
altri nascondevano al cuore ed alla verità. Un giorno, spero, che saremo tutti
fratelli ma se per esserlo dovremo diventare tutti islamici io non ci sto e continuerò a difendere le mie radici giudaicocristiane e non sarà certo una variante
del PGT a Crema a consentire a fanatici
islamisti di predicare la morte dei cristiani e la presa del Vaticano. E’ meglio non
sorridere a queste nefandezze. Anche
per evitare che chi fino a ieri, come Haisam Sakhanh, sedeva in tribuna invitato
da Gad Lerner in TV ora i video ce lo
mostra mentre in Siria uccide dei prigionieri. Se pensiamo che basti predicare
la fratellanza lasciando nel frattempo a
qualcuno di fare il bello e cattivo tempo
saremo solo colpevoli di ciò che domani
sarà il nostro Paese ed il futuro dei nostri
figli».
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Crema
Sabato 30 Agosto 2014
Crema calcio:
il 4 settembre I cinesi a Crema per affari
la kermesse L
Rapporti con le aziende della cosmesi e della meccanica. Vantaggi e insidie
di Gionata Agisti
Da sinistra: Massimiliano Gnatta (direttore generale), il presidente Enrico Zucchi, Filippo Giuliani (responsabile del settore
giovanile) e l'addetta stampa della società.
Un vera e propria kermesse dai colori nerobianchi quella
prevista per il 4 settembre alle ore 21 presso il suggestivo
spazio di CremArena (Teatro San Domenico in caso di pioggia) per presentare il progetto del nuovo corso dell’A.C. Crema 1908, società che milita nel campionato Eccellenza. Una
festa per abbracciare tifosi e fan, giovani e meno giovani,
tutte le famiglie e i bambini, vecchie glorie ed ex presidenti,
istituzioni e associazioni sportive del territorio, tutti coloro che
fanno parte della storica squadra cremasca, in un dialogo fra
passato e presente.
«L’evento che stiamo programmando» ha detto il presidente dell’A.C. Crema 1908, Enrico Zucchi, durante la conferenza stampa tenutasi nella sede sede nerobianca di via di G. di
Vittorio «vuole presentare il nuovo corso dell’associazione
sportiva. L’obiettivo è quello di creare maggiore avvicinamento e consapevolezza della programmaticità del consiglio di
amministrazione della società. Verranno presentati l’intero
staff dirigenziale, le singole squadre, gli sponsor, le vecchie
glorie e anche i presidenti che mi hanno preceduto. Questo
evento è il tentativo di dare libero sfogo all’avvicinamento nei
confronti della squadra».
All’evento saranno presenti almeno 200 persone tra giocatori, le loro famiglie, i tifosi cremini. Il presidente Zucchi lo ha
ribadito più volte: l’obiettivo è quello di far conoscere alla città
il nuovo progetto legato al Crema. «Ecco perché il 4 settembre presenteremo tutte le squadre che affronteranno i campionati dall’Eccellenza sino ai Pulcini e Primi Calci, i rispettivi
allenatori e gli sponsor con l’intenzione di far avvicinare più
persone possibili alla società».
Di solito si pensa, ha approfondito il presidente, «che i sostenitori del Crema siano persone di una certa età, ma non è
vero. Attraverso una nostra verifica, effettuata attraverso i
social network e facebook, abbiamo individuato 700 giovani
follower dagli inziali 200. La serata, presentata da Cristina
Firetto, sarà a forti tinte nerobianche nella quale il direttore
generale Massimiliano Gnatta ed il responsabile del settore
giovanile Filippo Giuliani illustreranno ai presenti l’innovativo
progetto Crema Academy. Inoltre sarà esposto il nuovo logo
societario e sarà un’occasione per poter rivedere presidenti,
allenatori e giocatori che hanno contribuito ad arricchirne la
storia. All’evento dovrebbero partecipare alcuni ex giocatori
di serie A legati al territorio cremasco».
Zucchi ha ricordato che tre giorni dopo la presentazione
partirà il campionato. Il Crema, infatti, esordirà domenica 7
settembre al Voltini contro i bresciani del Pedrocca; la prima
trasferta sarà a Grumello sul Monte in casa della forte Grumellese, squadra che ha come obiettivo il salto di categoria. Il
derby con il Fanfulla si giocherà il 23 novembre al Voltini. Ma
al di là della prima squadra, i riflettori della società sono puntati sul settore giovanile. «Vorremmo che almeno uno o due
ragazzi ogni anno raggiungano quella maturità fisica e mentale per diventare una risorsa per la prima squadra» ha voluto
precisare il presidente.
«Ci tengo a sottolineare» ha proseguito Massimiliano Gnatta, direttore generale A.C. Crema 1908 «che alla festa inviteremo tutte le società sportive del cremasco, proprio per sottolineare l’attaccamento al nostro territorio». «Verrà illustrato
tutto il settore giovanile» conclude Filippo Giuliani, responsabile del settore giovanile A.C. Crema 1908. «La presentazione
dell’ A.C. Crema Academy, ambizioso progetto formativo,
sarà un ulteriore momento per far capire il senso di appartenenza alla società e soprattutto per mostrare a tutti il disegno
che abbiamo in mente».
L’evento, oltre a presentare dirigenti, squadre, progetti
formativi, sarà anche il momento per presentare a tutti il nuovo logo dell’A.C. Crema 1908, studiato e disegnato in una
logica di continuità con il passato e aggiornato in base agli
eventi che hanno coinvolto la società.
La domanda diretta a Zucchi («La Crema economica si
chiede come mai lei, mentre il mondo del calcio è nel pallone
con i bilanci, ha deciso di impegnarsi in un settore che comunque costa, senza dare certezze di risultati») ha permesso
al presidente di definire la motivazione mpeculiare dell’iniziativa. «Zucchi non ha messo lui i soldi, ma è la sintesi dell’interessamento di numerose persone che hanno condiviso il
progetto A.C. Crema. I soldi seguono i progetti, infatti. E il
nostro traguardo, condiviso da tutti gli sponsor, è quello di
concretizzare specifici progetti di formazione per la crescita
dei nostri ragazzi sul piano umano, sportivo, sociale. Ed è per
questo che abbiamo chiamato come project manager Angelo
Colombo che ha guidato le giovanili del Milan prima e del
Monza poi. Mentre per quanto riguarda la campagna acquisti
della prima squadra, abbiamo preso bravi giocatori, ma nessuna spesa faraonica».
o scorso luglio, vi parlavamo di un gemellaggio
in divenire tra la città di
Crema e quella cinese di
Nanning, una metropoli
di 4 milioni di abitanti. Ora, il percorso che dovrebbe portare a ufficializzare i rapporti tra le due
comunità ha subìto una accelerata. Nella giornata di giovedì, 28
agosto, una delegazione del governo di Nanning è stata ospitata
a Crema, in palazzo comunale.
Dopo l’incontro istituzionale con
il sindaco, Stefania Bonaldi, la
delegazione ha potuto visitare
alcune delle realtà più interessanti della nostra città: il dipartimento universitario, Crema Ricerche,
i rappresentanti del Polo della
Cosmesi e l’istituto scolastico
Pacioli che, nel suo indirizzo Pacle, ha avviato per l’appunto un
corso di lingua cinese. Senza
contare che la città di Nanning
sarebbe anche interessata ad allacciare rapporti con le nostre
aziende casearie.
La sera, poi, la delegazione ha
ricambiato l’invito offrendo una
cena agli ospiti italiani, a cui, oltre
al sindaco, sono stati invitati i responsabili di Reindustria, Crema
Ricerche e Polo della Cosmesi.
Ma come è nata l’idea del gemellaggio? Il merito spetta a Raffaele Ardia, già export manager per
la Ever Elettronica di Lodi, nonché responsabile estero delle
vendite per conto della storica
Mae. Avendo lavorato per molti
anni con l’estero e conoscendo in
particolare la complessa realtà
cinese, Ardia ha pensato di offrire
un aiuto all’amministrazione comunale, con cui era già in contatto durante la campagna elettorale, per aprire un canale di comunicazione commerciale tra il gigante
asiatico e la realtà produttiva di
Crema e del Cremasco: settore
meccanico prima di tutto.
A questo punto, si è rivelato
fondamentale il contributo di
un’altra sua conoscenza, la dottoressa Lu Haiying, originaria
proprio di Nanning, ma ormai cremasca da anni. Haiying, marketing director per l’Italy International Culture Economy Exchange
Service, si occupa di agevolare lo
scambio culturale ed economico
proprio tra il nostro Paese e la
Cina e, per l’occasione, ha subito
proposto un contatto con la sua
Lu Haiying
città natale. «La nostra proposta
è stata subito accolta dal sindaco
Bonaldi» ci ha spiegato Ardia, «e,
dopo un anno di contatti, siamo
arrivati a questa visita, ancora informale, ma certo molto significativa, tanto più che va sottolineato
come sia stata proprio la città di
Nanning a volere fortemente questo incontro, che ha gestito personalmente, anche dal punto di
vista economico».
Cosa possono offrire Crema
e il suo territorio alla città di
Nanning? «La Cina, in genere, è
molto interessata a stabilire rapporti commerciali di qualità. In
questo caso, Nanning è una città
che ha il suo punto di forza
nell’high tech e quindi nello sviluppo tecnologico avanzato e,
La città cinese di Nanning
Raffaele Ardia
avendo saputo che, a Crema,
esiste una facoltà universitaria di
Informatica e, soprattutto, un
consorzio come Crema Ricerche,
attorno al quale orbitano alcune
start-up che si occupano di ricerca e sviluppo, è naturale che sia
interessata a prendere contatto
con noi». Quello che interesserebbe soprattutto la delegazione
di Nanning è infatti il nostro knowhow in tema di meccanica di precisione. Il Cremasco, infatti, può
vantare aziende dal primato assoluto in questo campo.
Ma non c’è il rischio che, come spesso è accaduto, la Cina
sia più interessata a copiare i
nostri prodotti, piuttosto che a
costruire delle partnership con
le nostre aziende, di cui il territorio tutto beneficerebbe? «In
effetti, è quello che ha sempre
cercato di fare, da 30 anni a questa parte. E, tuttavia, ci sono alcuni prodotti di altissima specializzazione per copiare i quali occorre grande impegno, anche in
termini di investimento e un periodo di tempo che non credo inferiore a 10 anni. Probabilmente,
ci arriveranno ma, nel frattempo,
avranno già acquistato da noi
prodotti di marca e, fra una decina d’anni, quando loro si saranno
avvicinati alla nostra qualità, noi
saremo già un passo oltre, purché la politica faccia la sua parte,
non solo a livello italiano ma an-
che europeo, supportando le nostre aziende, con investimenti
nella ricerca tecnologica. Prendiamo il caso di un colosso come
la Siemens, in Germania: per la
città di Shanghai, ha costruito il
famoso treno a levitazione magnetica ma si è limitata a consegnare il prodotto, non certo tutto
il know-how. Hai voglia di riuscire
a copiarlo. E, comunque, anche
se ci si riuscisse, quel modello di
treno è già sorpassato».
Ma non è tutto. Come si è
visto, la delegazione di Nanning ha incontrato anche esponenti del settore cosmetico ed
è interessata alla nostra produzione caesaria. Il perché ce lo
ha spiegato la dottoressa
Haiying: «La città di Nanning non
è solo il polo strategico per l’high-tech in tutto il sud–est asiatico, ma è interessata anche ad
altri settori. In particolare, può
vantare una fiorente industria di
coltivazione di fiori, di una particolarità molto profumata. La logica conseguenza è che vorrebbe
aprire un ramo di profumeria e
cosmetica, per il quale non può
non essere interessata a una
partnership con il Polo della Cosmesi cremasco, che è uno dei
principali a livello mondiale. C’è
poi il settore caseario. Proprio a
questo proposito, sto organizzando una prossima delegazione
cinese, interessata a venire nel
Cremasco per imparare a produrre formaggio».
In concreto, quali potrebbero essere i vantaggi per il nostro territorio da un gemellaggio con la città di Nanning? «Le
aziende cremasche potranno
vendere linee di produzione o
avviare joint venture con quelle di
Nanning per costruirle direttamente in Cina. È per questo che
incontri diretti, come quello tra la
delegazione cinese e quella cremasca, sono molto importanti,
proprio perché consentono alle
parti di scambiarsi informazioni e
capire le esigenze di ciascuna,
per poter collaborare meglio».
Furto in oreficeria: Pieranica, partita la Sagra. Gli eventi
in tre rubano oro
per circa 7mila euro
Furto con destrezza in gioielleria. Il fatto è accaduto martedì 26 agosto a Rivolta d’Adda in una
oreficeria di via Garibaldi dove due uomini e una
donna, poco prima delle 19, sono entrati nel negozio con in braccio un neonato. Una volta all’interno, i tre, approfittando della presenza di diversi
clienti, sono riusciti ad aprire la vetrinetta di un
espositore, impossessandosi di diversi monili in
oro giallo e bianco per un valore complessivo di
circa 7mila euro, dileguandosi poi a piedi. Sul fatto
indagano i carabinieri di Rivolta e i colleghi del
Nucleo Operativo e Radiomobile che in oreficeria
hanno già effettuato rilievi tecnici.
Come precedentemente annunciato, l’Amministazione di Pieranica, capeggiata dal neoeletto
sindaco Valter Raimondi, ha inaugurato il 29 agosto i festeggiamenti legati alla Sagra 2014.. E
presso la Residenza Villa Corti, la scorsa settimana, il sindaco ha tenuto un breve incontro volto
a illustrare gli estremi del programma della sagra 2014: «Le idee che avevamo erano troppe per
essere realizzate tutte in una volta: dopotutto siamo insediati da meno di cento giorni. Ci vuole
tempo per sviluppare. Noi faremo sempre meglio!» ha esordito.
Una precisazione è da farsi sulla cancellazione dal programma della rappresentazione commediale del martedì 2 settembre, determinata da problematiche interne alla compagnia. La serata
sarà, quindi, animata da un’emergente band di Crema, i Supernova: una scelta oculata, volta a
completare quel panorama di iniziative rivolte ai giovani pieranichesi. L’amministrazione, infatti,
ha elaborato un programma di proposte rivolte ad ogni fascia di età con l’introduzione di eventi
differenziati, cercando di accrescere il senso di comunità e puntando alla valorizzazione della
gioventù, e creando quindi: la Sagra dei Bambini, la Sagra dei Ragazzi e la Sagra dei Giovani.
La conferenza si è chiusa con un’ultima precisazione da parte del sindaco sul “lunedì della
sagra” un momento che negli ultimi anni è andato scomparendo e che quest’anno sarà rilanciato
con grande energia: l’affascinante e suggestiva cornice di Villa Corti ospiterà l’evento “Sfilata in
corte”: l’8 settemrbre a partire dalla 19.30 sarà possibile cenare su prenotazione con piatti tipici
cremaschi e la serata sarà poi accompagnata da una sfilata d’abiti da sposa. “Venite tutti!” è
l’invito di Valter Raimondi.
Crema
11
Sabato 30 Agosto 2014
Due consiglieri di opposizione chiedono anche ai Revisori di conti del Comune di far luce su aspetti della manifestazione
C
ome era stato annunciato
prima dell’estate, «I manifesti
di Crema», edizione 2013, sono stati segnalati alla Corte dei
Conti, oltre che al Collegio dei
Revisori del Comune di Crema. L’iniziativa, congiunta, porta la firma di Simone
Beretta di Forza Italia e di Laura Zanibelli del Nuovo Centrodestra che hanno
da sempre voluto vederci chiaro nei cifre
di questa iniziativa. Perché, nonostante i
numerosi solleciti per iscritto e a voce indirizzati al municipio non hanno mai avuto successo. Così hanno demandato ai
revisori dei conti del comune e segnalato
alla Corte dei Conti una matassa che non
è mai stata sbrogliata ai cremaschi, dopo
oltre un anno dalla chiusura della prima
manifestazione.
Numerosi i punti annotati. Per esempio, «la destinazione diretta decisa
dall’amministrazione comunale di parte
dei fondi dell’Associazione Popolare per
il Territorio anziché al comune di Crema
alla manifestazione in oggetto, come facente parte delle iniziative comunali»; e
ancora: la presenza del sindaco nella direzione della manifestazione in oggetto e
la raccolta delle sponsorizzazioni effettuate direttamente dal Comune per l’associazione «Le Muse», co-organizzatore
dei «Manifesti di Crema»; c’è, poi, una
delibera che assegna e riconosce all’associazione« Le Muse» un «contributo
massimo di 10.000 euro per voci di spesa
definite quale il service e Siae».
Per avere un «consuntivo dettagliato
della manifestazione, preventivo del progetto e sponsorizzazioni complessive e
per singolo evento dei chiarimenti», il
consigliere Laura Zanibelli - viene ricordato in questa «segnalazione» ai revisori
dei conti del Comune e alla Corte dei
Conti - si è rivolta, «mediante mail al dirigente d’area Stanghellini». Risultato?
Zero. Sottolinea, infatti, questo promemoria: «Data la impossibilità da parte del
dirigente di produrre tali dati, essendo in
possesso solo della spesa riconosciuta a
carico del comune per il service e Siae e
del consuntivo generico della manifestazione, da cui non si evince la raccolta di
sponsorizzazioni e la giustificazione rendicontata della spesa» e tenuto conto che
«non si comprende come le sponsorizzazioni cercate e raccolte dal comune siano
«Manifesti» segnalati alla Corte dei Conti
La presentazione della prima edizione dei «Manifesti di Crema»: era il 2013
transitate attraverso il bilancio comunale»
e che «dopo numerosi mesi dalla chiusura dell’evento non è stato possibile acquisire gli elementi richiesti», Simone Beretta
e Laura Zanibelli chiedono numerose verifiche
Per esempio, «se sono stati rispettati
alcuni articoli del Regolamento comunale, se sia «lecito continuare la programmazione da parte dell’amministrazione
comunale della manifestazione nel caso
risulti verificata l’inadempienza secondo
gli atti raccolti e resi disponibili e i succitati articoli del regolamento», se sia «corretta la procedura seguita dal coinvolgimento diretto dell’amministrazione nella
manifestazione fino alla sponsorizzazione
e rendicontazione non documentata». Ma
chiedono anche di verificare «in che maniera la Pro Loco è stata coinvolta nell’iniziativa dei Manifesti 214 non apparendo
la stessa in alcun atto ufficiale» e, ovviamente «di conoscere in dettaglio il preventivo dell’iniziativa in quanto non è
stato possibile reperire alcun dato in merito». Infine, sempre secondo i due consiglieri, «la manifestazione “I Manifesti di
Crema” è stata avviata anche per la stagione 2014, peraltro annunciata dall’am-
ministrazione e iniziata prima delle relative delibere autorizzative 2014».
In sostanza, Gli unici dati di cui si è a
conoscenza sono questi, per quanto riguarda la prima edizione de «I manifesti»:
i 17mila euro della Fondazione della Banca Popolare di Crema e gli 8mila euro per
le spese di service e di Siae usciti dalle
casse comunali. Manca, denunciano i
due consiglieri dell’opposizione, una rendicontazione precisa, che illustri nel dettaglio anche l’entità della sponsorizzazione raccolta e che renda possibile un
confronto tra la spesa preventivata per
ogni singolo evento e quella effettivamente sostenuta.
Spiega ulteriormente Laura Zanibelli:
«Oltre all’interrogazione presentata dal
gruppo Pdl, l’anno scorso, in Comune, è
stato chiesto più volte nell’arco dei mesi
scorsi ai funzionari incaricati quali fossero
per ogni singolo evento previsione di spesa, consuntivo e sponsorizzazioni. Ciò tenendo in considerazione che la stessa
amministrazione comunale era nel comitato di direzione della manifestazione, tramite la figura del sindaco; che ha cercato le
sponsorizzazioni e ha indicato la destinazione diretta di 17mila euro dall’Associa-
zione Popolare Crema per il Territorio agli
organizzatori de “I manifesti di Crema”
come progetto del Comune, in alternativa
ad altri progetti comunali. È stato sempre
risposto che non esisteva una rendicontazione puntuale, peraltro non rapportata né
al preventivo né alle singole sponsorizzazioni raccolte. Personalmente, ritengo che
fosse ragionevole avere la documentazione richiesta per questa manifestazione,
dal momento che il sindaco si era spesa in
prima persona per la sua realizzazione,
impegnandosi direttamente nella ricerca di
sponsor e visto l’utilizzato di quei 17mila
euro di cui sopra, oltre ad altri 8mila euro
circa comunali».
Critici nei confronti dell’amministrazione comunale anche altri consiglieri comunali di minoranza. Antonio Agazzi, capogruppo di «Servire il Cittadino»: «Ormai è
un dato di fatto che i campioni della trasparenza, richiesta agli altri, siano molto
refrattari ad applicarla a sé stessi. È molto
discutibile che, a distanza di un anno,
non sia stata data ancora nessuna risposta dettagliata. Se tutto si è svolto in maniera corretta e non ho motivo di dubitarne, perché non fornire spiegazioni? L’amministrazione comunale, guidata dal cen-
Laura Zanibelli
trosinistra, non doveva essere una casa
di vetro? La presentazione della seconda
edizione de I Manifesti era una buona
occasione per fare finalmente chiarezza
in merito. Aggiungo che veniamo da una
fase critica per la cultura cremasca: è
stato tagliato il contributo del Comune al
San Domenico, con tutto quel che ne
consegue in termini di qualità dell’offerta
teatrale e quello che ci si domanda è se il
favore di cui godono invece gli organizzatori de I Manifesti sia dovuto a un rapporto privilegiato con la Giunta Bonaldi, che
la Fondazione San Domenico evidentemente non può vantare».
Alessandro Boldi, del «Movimento 5
Stelle»: «A noi piacerebbe che il Comune,
invece di appoggiare direttamente singoli
eventi – fatte salve manifestazioni storiche, come il Carnevale, la Tortellata eccetera -, si facesse promotore di una piattaforma, all’interno della quale tutti gli attori
culturali possano fare rete tra di loro. In
questo modo, la cultura si svilupperebbe
da sé, senza bisogno di interventi esterni
da parte della politica. In caso contrario,
ci si potrebbe sempre chiedere, con sospetto, perché qualcuno è stato aiutato e
qualcun altro meno».
Case popolari: bando indetto Coltivava la marijuana in casa
Chi può partecipare. I tempi
Un pensionato di 60 anni di Rivolta d’Adda. Denunciato
Il Comune comunica che è
stato indetto il bando annuale
per l’assegnazione di tutti gli alloggi di Edilizia Residenziale
Pubblica (cioè di Case popolari)
che si rendano disponibili nel
Comune di Crema.
Gli alloggi oggetto del bando
sono: • Alloggi a canone sociale:
assegnati ai nuclei familiari che
presentano domanda per un alloggio a canone sociale con
ISEE-erp non superiore a 16.000
euro o con ISE-erp non superiore a 17.000euro. Sono 20 gli alloggi che si prevedono disponibili nel periodo di validità della
graduatoria. • Alloggi a canone
moderato: assegnati ai nuclei
familiari che presentano domanda per un alloggio a canone moderato con ISEE-erp compreso
tra 14.000 e 40.000euro. Sono 2
gli alloggi che si prevedono disponibili nel periodo di validità
della graduatoria 2.
Requisiti generali per la partecipazione all’assegnazione. I richiedenti devono possedere i
requisiti di cittadinanza, residenza, situazione economica, abitativa e familiare, come specificati
nel Regolamento Regionale n.
1/2004 e successive modificazioni ed integrazioni alla L.R. n. 7
del 8/2/2005. Copia integrale del
bando è disponibile c/o i CAAF
convenzionati, l’ALER, l’Ufficio
di Segretariato Sociale di Via
Manini, 21 (Tel 0373-218725) oppure consultabile presso il sito
del Comune di Crema www.comunecrema.it alla voce Servizi
Sociali – Segretariato Sociale.
Modalità di presentazione
della domanda
I cittadini interessati a presentare la domanda di partecipazio-
Un pensionato di 60 anni di Rivolta
d’Adda è stato denunciato per il reato di
coltivazione di cannabis e detenzione di
marijuana. L’operazione è stata condotta
dai carabinieri di Crema e di Rivolta
d’Adda. Grazie a una segnalazione, hanno perquisito l’abitazione del pensionato: all’interno hanno trovato e sequestrato 20 piante di cannabis, alte tra i due ed
i tre metri. Di queste, cinque già recise,
pronte all’essiccazione. Totale: 240
grammi di maijuana, 50 semini sempre di
marijuana, e un grammo di hashish.
Caduta nel canale:
in due la salvano
ne al bando di assegnazione di
un alloggio di edilizia residenziale pubblica sono invitati a presentarsi dal 1 settembre al 12
dicembre 2014 presso i seguenti
soggetti convenzionati:
CAAF CGIL (Tel. 0373-250120)
- Via Carlo Urbino, 9 CREMA –
Dal lunedì al venerdì dalle ore
9,00 alle 12,00 e dalle 14,30 alle
17,30 – Il sabato dalle ore 8,30
alle 11,30.
CAAF CISL (Tel. 0373-390100)
- Via De Gasperi 56/B CREMA –
Previo appuntamento: dal lunedì
al venerdìdalle ore 8,30 alle 12 e
dalle 14,30 alle 18,30.
CAAF UIL (Tel. 0373-81193) Via del Macello 26 (1° Piano Scala B) CREMA – Il martedì dalle
ore 10,00 alle ore 12.
CAAF ACLI (Tel. 0373-250064)
– Piazza Carlo Manziana, 17
CREMA – Previo appuntamento
telefonico: dal lunedì al sabato
dalle ore 9 alle 12.
CAAF MCL (Tel. 0373-259568)
- Via Vescovato, 18 CREMA –
Dal lunedì al venerdì dalle ore
8,30 alle ore 12,30 – il lunedì
dalle ore 14,30 alle 18 e il mercoledì dalle ore 14,30 alle 16,30.
SI RICORDA AI SOGGETTI
CHE HANNO PRESENTATO DOMANDA NELL’ANNO 2011 ED
ATTUALMENTE INSERITI NELLA GRADUATORIA, CHE DEVONO PROVVEDERE ALLA CONFERMA/RINNOVO DELLA
DOMANDA, PENA LA DECADENZA AUTOMATICA DALLA
GRADUATORIA
Per ogni eventuale informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio di Segretariato Sociale Via
Manini, 21 - Crema
Dal lunedì al venerdì dalle ore
9 alle 12 – Tel. 0373/218725
Per cause ancora da accertare (caduta o
tentato suicidio?) da parte dalla polizia un donna di 63 anni è caduta nel canale Vacchelli, in
via Caravaggio a Crema. Due passanti che hanno assistito alla scena l’hanno tratta in salvo.
Caricata su un’ambulanza, la donna è stata
trasportata all’ospedale. Dimessa nel giro di
poche ore, ha fatto rientro nella sua abitazione
in città.
Bagnolo va a Mantova
per Festival letteratura
Bagnolo, «concerto
di beneficenza»
Per raccogliere fondi destinati alla cura di
una persona malata, martedì 2 settembre,
alle ore 21, al centro sportivo di Bagnolo
Cremasco, si terrà il «Concerto di beneficenza per un amico», cioè una persona malata
del paese; l’iniziativa è organizzata dai colleghi di questo bagnolese, con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Bagnolo, Associazione Donatori del Sangue Istituto
Nazionale Tumori Milano – Sez. di Vaiano,
Bagnolo Sport e il Centro di Coordinamento
InterClub. La serata sarà allietata dall’orchestra di Ruggero Scandiuzzi e ci si augura una
grande affluenza a sostegno di questa iniziativa benefica.
Dopo il grande successo degli scorsi anni, anche in
occasione dell’edizione del 2014 del Festival della Letteratura di Mantova, l’amministrazione e la biblioteca
comunale di Bagnolo Cremasco ripropone, sabato 6
settembre, una giornata nella città virgiliana. Una
splendida occasione per partecipare ad incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e di strada nell’impareggiabile
cornice della città dei Gonzaga. Il programma proposto
prevede la partecipazione a tre incontri con gli autori
ospiti. La giornata prevede la partenza in mattinata da
Bagnolo Cremasco con bus gran turismo e rientro in
serata. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno
mercoledì 27 agosto. Per iscrizioni ed informazioni rivolgersi a: segreteria del Comune (tel. 0373-237811) e
biblioteca comunale (tel. 0373/234779).
12
Sabato 30 Agosto 2014
FESTE
Al via “Quattrocase
e le sue zucche”
Foto di gruppo dei volontari di
“Quattrocase e le sue zucche”
QUATTROCASE - Anteprima della
grande Festa della Zucca che si terrà da
metà settembre in piazza Garibaldi a Casalmaggiore o kermesse a se stante, destinata a diventare un ricco antipasto di
fine estate? La frazione di Quattrocase
rivendica l’originalità dell’evento, anche
perché, pur trattandosi sempre di cucurbitacee arancioni protagoniste, l’impegno e la devozione che il Gruppo Emergenti, assieme al negozio Lo Stop, nei cui
locali la festa è stata preparata, hanno
messo per rendere davvero di livello l’iniziativa è encomiabile.
Nel retrobottega del punto vendita di
alimentari, infatti, generazioni di nonne,
mamme e nipoti sono all’opera a inizio
agosto: un modo per tornare indietro nel
tempo o meglio per non disperdere la
tradizione e tramandarla a generazioni
future. C’è chi impasta il ripieno, chi tira
la sfoglia, chi sistema il prodotto finito,
pronto solo per finire in pentola, nell’abbattitore di temperatura. Immagini classiche, una catena di montaggio tramandata per decenni.
La festa “Quattrocase e le sue zucche”
va in scena in questo weekend, avendo
aperto i battenti giovedì 28 agosto per
terminare domani, domenica 31, per la
seconda edizione: cucina (con la zucca
protagonista ma anche gnocco fritto, risotto, chicche della nonna, guancialini,
spalla cotta, carpaccio di angus), torneo
di calcio balilla umano nella serata di sabato e tanta musica, con liscio e rock
(nelle due scorse serate) e country americano (Orchestra Cicci New Condor stasera). Pezzo forte infine l’Happy hour
show, domenica sera, dell’artista Alessandro Zaffanella, molto noto in tutto il
Casalasco, territorio del quale è del resto
originario. Anzi, per la precisione è proprio di Quattrocase.
A tavola poi ecco la novità rispetto
all’edizione 2013, illustrata dallo chef
Massimiliano Cavalli Teodoro: «L’anno
scorso provammo a realizzare tortelli con
tanti ripieni diversi, una decina circa»
spiega «poi questi ripieni sono stati fatti
assaggiare ad una giuria di esperti, tra i
quali l’imperatore della zucca Arneo Nizzoli ed è stato votato il ripieno migliore,
che sarà servito proprio durante questa
edizione».
Un solo ripieno dunque, il re dei ripieni
per 300 chili di tortelli che cercheranno di
sfamare tutti i partecipanti: zucca dolce,
mostarda, amaretti, formaggio, uova e
pan grattato, ricetta basica e di tradizione. Con un segreto molto semplice: «I
prodotti sono tutti della nostra terra, della
nostra frazione addirittura» spiega Silvana Boldrini del negozio Lo Stop “e questo ovviamente è il vero valore aggiunto.
Non c’è insomma un ingrediente segreto
ma solo tanto qualità”. L’ultimo ingrediente devono portarlo i partecipanti:
l’appetito. Quello non deve mai mancare…
g.g.
CASALMAGGIORE
[email protected]
Il cuore casalasco in Amazzonia
Viaggio di alcuni rotariani nella regione del Parà dove è stata realizzata un'azienda agricola per gli “esclusi”
C’
di Vanni Raineri
è un centro di recupero rurale per ragazzi con vari tipi di problemi in Amazzonia
che ha avuto la possibilità di svilupparsi
grazie al contributo casalasco. Proprio
per verificare sul posto la situazione, un
gruppo di persone si è recato in Brasile, ed è da poco
rientrato. A finanziare il progetto “Excluidos” è il Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, e tra coloro che sono andati sul posto ci sono i due soci Luigi Borghesi,
primario all’ospedale Oglio Po ed ex vice sindaco di
Casalmaggiore, ed il commercialista casalese Alfio
Poli.
Proprio il fratello di Luigi, il missionario saveriano
padre Giuseppe Borghesi, è il tramite che ha consentito di far decollare il progetto. Padre Borghesi, nato a
Sospiro ma originario di Scandolara Ravara, lasciò
l’Italia nel 1970, e dopo una decina di anni tra Scozia
ed Irlanda, raggiunse nel ’79 l’Amazzonia, dove è sempre rimasto pur cambiando sede. Lasciata Tucumã,
ora è a São Felix do Xingu. Proprio a Tucumã ha sede
una delle tante “fazenda da esperanza”, che sono
centri che ospitano gli “esclusi” di ogni tipo. Le fazende sono ormai decine in Brasile, e come ha riferito
padre Borghesi nelle sue ultime visite in Italia (un anno
e mezzo fa, e prima giunse nel 2009), ottengono ottimi
risultati, tra cui la riabilitazione di circa l’80% delle
persone che ospitano.
Il progetto si sviluppa attorno a tre grandi pilastri:
lavoro, convivenza sociale e spiritualità. Qualche anno
fa l’idea di realizzare un centro a Tucumã, dove allora
operava il saveriano: il terreno c’era, servivano gli attrezzi per l’attività agricola, affinché il lavoro prodotto
dagli ospiti potesse finanziare l’attività.
Sono tanti purtroppo gli esclusi laggiù, in una terra
Sopra foto di gruppo e la fazenda da esperanza di Tucumã. Sotto il nuovo pullmino, uno dei doni casalaschi
ricchissima di risorse naturali: ferro, nichel, oro e rame
in grandi quantità ma proprietà di pochi per gli interessi di società multinazionali che come noto non agiscono propriamente per il bene della comunità locale e la
salvaguardia del territorio.
Per finanziare il progetto il Rotary club ha prodotto
alcuni anni fa un volume di ricette locali intitolato “Ci
piace organizzare cene”, con contributi dei 63 sodalizi
del Distretto.
E’ Luigi Borghesi che ci racconta il viaggio in Brasile: «Siamo partiti il 7 agosto, e rientrati in Italia il 24.
Dopo brevi tappe a Rio e Salvador de Bahia, abbiamo
raggiunto la zona nella quale si svolge il nostro service
che si trova nella regione del Parà. Il 12 agosto siamo
atterrati a Marabà, dove ci attendevano due auto Toyota, una delle quali acquistata dal nostro club e destinata alla parrocchia. Solo il 15 agosto abbiamo potuto
raggiungere la fazenda a Tucumã, e lì siamo stati accolti dai rotariani dell club di Xinguara (nostro partner
nel progetto), una cittadina vicina. Costoro hanno partecipato con noi alla visita della fazenda: abbiamo incontrato una decina di ragazzi lì ospitati e abbiamo
potuto apprezzare i mezzi che abbiamo donato al centro. Si tratta di un pullmino, di un trattore per lavorare
la terra e arredi vari per la struttura, come letti, cucina
e altro. Lì ci è stato offerto il pranzo».
Un confronto che ha permesso a voi di verificare sul
campo l’andamento del service, e a loro di potervi
ringraziare e mostrarvi i progressi. «Va detto che il progetto è ancora nella fase iniziale. Fino ad ora quei ragazzi hanno potuto svolgere dei piccoli lavori, come
produrre ortaggi che vendono ad un supermercato locale, ma ora potranno aprire una piantagione che sarà
di cacao o di caffé e realizzare allevamenti di polli e di
maiali, il che consentirà loro di rendersi autonomi economicamente».
Inoltre una garanzia che il progetto proseguirà e
verrà seguito sul posto: «Al ritorno siamo stati ospiti
del Rotary club di Xinguara che ci ha mostrato vari
progetti solidali da loro attuati per la raccolta di fondi,
e ci hanno assicurato che si impegneranno costantemente anche per la fazenda».
Dopo un’ultima tappa nella capitale Brasilia, la piccola spedizione ha potuto fare rientro in patria, e nei
prossimi giorni riferirà la situazione ai soci. Quella zona
del Parà è purtroppo frutto di continue speculazioni.
Nell’ultima visita italiana Padre Borghesi parlò della
volontà del suo Vescovo di opporsi alla realizzazione
della grande diga di Belo Monte (sarà la terza diga
idroelettrica più grande al mondo), che però è di fatto
quasi ultimata: è molto lontana da Tucumã (circa 1000
km) ma sempre sul fiume Xingu, quindi vi allungherà i
suoi effetti. Tra questi un lago che si formerà vicino ad
Altamira e che sommergerà quasi un terzo del suo
abitato. Quel Vescovo non a caso è tra le molte persone inserite nella “lista della morte”: gli è capitato di
celebrare le Santa Messa indossando il giubbotto antiproiettile, tra le varie cose per voler scoprire l’identità
degli assassini di una suora, ed è un grande difensore
degli indigeni, i principali danneggiati dalla nuova diga
e dalle speculazioni.
«La diga è solo uno dei problemi di quella terra –
chiude Luigi Borghesi -: abbiamo potuto verificare la
distruzione graduale della foresta, già annientata in
gran parte. Viene bruciata giorno dopo giorno per poter utilizzare poi il terreno per il pascolo delle mandrie».
Un casalese testimone della tragedia dei Tornado
Alfonso Ventura era ad Ascoli in vacanza: «Un boato assordante, pensavamo al terremoto»
La tragedia dei due Tornado, partiti
dalla base di Ghedi e schiantatisi nei
cieli di Ascoli Piceno per un incidente
costato la vita a quattro militari dell'aeronautica italiana (Alessandro Dotto,
Mariangela Valentini, Piero Paolo
Franzese e Giuseppe Palminteri) lo
scorso 19 agosto, ha avuto come testimone anche un casalese.
Un testimone non oculare (per i motivi che vedremo) ma acustico, per così
dire, comunque vicinissimo al luogo
della tragedia, avvenuta nella zona collinare poco fuori Ascoli. Si tratta di Alfonso Ventura, ex carabiniere e ora insegnante di karate per la società Bushido di Casalmaggiore. Ventura si trovava
ad Ascoli in quei giorni successivi a
Ferragosto, per un breve periodo di riposo: tutte le estate, infatti, torna nelle
Marche, regione della quale è originario
e dove vivono alcuni dei suoi parenti più
stretti.
«Ricordo bene quel pomeriggio, ricordo che erano all'incirca le 16 - racconta Alfonso, che vive nel quartierefrazione di Monticelli - e mi trovavo in
un ambulatorio medico per una piccola
medicazione ad una ferita che mi ero
procurato. Ricordo di avere sentito uno
dei Tornado (due, secondo le fonti ufficiali, quelli che si sono poi scontrati,
ndr) con il suo rombo mentre volava
sopra la nostra testa. Molti dicono che
volava a bassa quota: io però so che
ogni anno ne passano da quella zona e
sono sempre abbastanza bassi e molto
rumorosi, dunque non mi sono stupito».
Alfonso non fa caso alla scena, salvo
essere richiamato alla tragica realtà
poco dopo. «Si è sentito uno schianto
tremendo, un boato assordante, sembrava fosse il terremoto. Per questo,
con altri pazienti dell'ambulatorio, siamo usciti in strada e abbiamo visto che
altra gente aveva fatto lo stesso. Io
personalmente ho davvero temuto che
si trattasse di un sisma, non nuovo in
quelle zone. Dal passaggio del Tornado
allo schianto sono passati 2-3 minuti
circa».
Il Tornado, anzi i Tornado, stando alle
fonti ufficiali, si sarebbe schiantati all'incirca a 30 km dalla cittadina di Ascoli:
considerata la velocità alla quale viaggiano il “crono” è abbastanza attendibile. «In realtà, quando dalla strada iniziavano ad arrivare i primi curiosi che tornavano indietro dopo avere osservato il
cielo, ci è stato spiegato che si era alzato un incendio in collina. E' bastato
percorrere tre km di strada in auto per
iniziare a intravedere qualcosa e in particolare colonne di fuoco e fumo altissime e spaventose - spiega Ventura -.
Anche perché in linea d'aria la distanza
era molto minore». Va detto che il boato
è stato sentito anche a San Benedetto
del Tronto, a una trentina di km da
Alfonso Ventura
Ascoli, dunque la testimonianza di Ventura non deve sorprendere.
«Solo alla sera abbiamo saputo cosa
era successo, dai telegiornali, come
tutti» spiega Ventura. «Abbiamo pensato a un incendio, ma comunque si era
capito che si trattava di qualcosa di
anomalo. Un incendio non provoca
esplosioni di quel tipo e infatti poche
ore dopo siamo venuti a conoscenza
della tragica verità».
Giovanni Gardani
Casalmaggiore
Sabato 30 Agosto 2014
Primi scricchiolii in Municipio
Mentre ci si accinge ad approvare la convenzione per la segreteria, c'è divergenza di vedute sui volontari
C
di Vanni Raineri
he l’elezione di nuovi amministratori potesse mettere in dubbio gli accordi già
avviati sulla futura unione
tra 6 comuni nella Bassa
era preventivabile, ma che i primi scricchiolii si sentissero già in agosto, e per
giunta su tematiche che non sembrano nemmeno prioritarie, era difficile da
immaginare. E, cosa ancor più strana,
i problemi riguardano al momento proprio i primi due comuni che decisero
oltre dieci anni fa di intraprendere una
strada comune, vale a dire Scandolara
Ravara e Motta Baluffi.
Le voci su qualche divergenza di
vedute circolavano da qualche settimana, ora stanno emergendo in superficie, e riguardano un tema che
sembrerebbe di routine, la gestione
dei volontari. Davvero singolare che
sulla stessa questione la scorsa settimana si siano scannati maggioranza e
minoranza a Gussola, in un consiglio
comunale che aveva questo come
unico ordine del giorno che ha fatto
durare oltre un’ora la seduta.
Gli amministratori di Municipia (che
oltre ai due comuni citati coinvolge
Cingia de’ Botti) si troveranno nei
prossimi giorni per stendere il regolamento che disciplina il volontariato,
nel frattempo saranno impegnati nella
Villa Medici
del Vascello
Concorso
fotografico
e calendario
A sinistra Velleda Rivaroli, a destra Simone Agazzi
approvazione della nuova convenzione per la gestione associata del servizio di segreteria comunale. Un altro
tema caldo, ma su questo sembra che
al momento non si registrino particolari tensioni. Il primo comune ad approvare la convezione sarà, mercoledì
sera, Scandolara. Di lì a un’ora toccherà a Motta e tre giorni dopo a Cingia. La finalità è quella di dare alla futura unione a 6 (con anche Gussola,
Martignana e Torricella) un unico segretario che non abbia impegni esterni. D’altro canto un bacino di 10mila
abitanti giustifica tale obiettivo. L’unione avrà dunque un segretario nuovo e
non sarà nessuno di quelli al momento
presenti: Brozzi lavora a Motta e
SAN GIOVANNI IN CROCE – Scade l’8 settembre il
termine per consegnare
(presso la Biblioteca comunale) le opere che partecipano al concorso fotografico
che si propone di valorizzare
Villa Medici del Vascello. Il
concorso è alla sua prima
edizione, ed è aperto a tutti.
Si possono consegnare al
massimo 4 fotografie a testa, in una delle tre categorie
previste: Amarcord (foto del
passato), Villa e Parco oggi e
Scandolara, che lo “condividono” con
Torre de’ Picenardi e Ca’ d’Andrea,
anche il segretario di Cingia è condiviso con altri comuni, mentre la dottoressa Cappelli di Gussola e Torricella
è impegnata tra l’altro anche a Sospiro. A Martignana era presente Brozzi a
reggenza, e verrà confermato in attesa
però della valutazione definitiva
dell’unione.
La scelta di procedere alla nuova
convenzione è stata presa in accordo
tra i comuni di Municipia (dove la precedente scade il 30 settembre) e Gussola, dove la scadenza della convenzione è nel 2017 ma tra poche settimane dovrà essere riformulata.
«Partiamo tutti alla pari – afferma il
foto di Under 14. A quest’ultima categoria sarà assegnata la foto che andrà in
copertina del calendario, in
aggiunta a 3 di ciascuna delle altre due categorie. Queste saranno le 7 foto premiate nel concorso. L’esposizione avverrà nei giorni della
Fiera settembrina (alla fine
del mese), e i visitatori
avranno la possibilità di scegliere le altre sei foto che
saranno stampate sul calendario, senza vincoli tra le ca-
sindaco di Scandolara Velleda Rivaroli – e avremo assieme uno stesso
segretario, una novità per tutti».
Passando alle voci di tensioni con
Motta Rivaroli non si sbilancia e resta
sul vago: «Mi aspetto che nessuno
faccia passi indietro pensando al
campanile, significherebbe al perdita
di 15 anni di lavoro. Cerchiamo tutti di
ragionare non singolarmente ma
nell’ottica del territorio».
Il vice sindaco di Motta Simone
Agazzi risponde così: «Non c’è nulla
che possa far pensare a passi indietro,
certo finché io sarà nell’amministrazione le direzioni del paese saranno
decise da Motta». Non proprio un
unione di intenti, poi Agazzi precisa:
«Finché ognuno vuole comandare a
casa sua, lo stesso principio si deve
applicare per tutti, noi non siamo
schiavi di nessuno».
Certo un confronto acceso sul tema del volontariato non lascia presupporre un percorso semplice sulla via
dell’unione se non della fusione. «Sono d’accordo che i volontari vadano
regolamentati, ma a Motta c’è tanta
gente disposta a darsi da fare. Comunque nei prossimi giorni ci confronteremo sul regolamento. Sia chiaro
che non intendo mettere in discussione l’unione per un singolo regolamento, ma nemmeno voglio che Motta
debba sempre chinare la testa».
tegorie. La giuria sarà presieduta da Simone Ravara
e composta da tre fotografi.
Le foto dovranno essere inerenti ovviamente al parco e
alla rocca, che potranno essere percorsi dagli iscritti
negli orari di apertura (festivi
ore 10-20) ma con maggiore
elasticità sul percorso (coadiuvati dalle guide).
Il concorso fotografico, e
le conseguenti mostra fieristica e calendario 2015, si
inseriscono nel percorso di
valorizzazione che il Comune di San Giovanni in Croce
sta allestendo per poter
sfruttare il grosso investimento fatto sulla rocca che
ospitò la corte di Cecilia
Gallerani. Da pochi mesi,
dopo l’inaugurazione ufficiale della scorsa primavera, è
possibile visitare il parco,
ma non ancora l’interno della villa, e sono a disposizione 14 guide turistiche individuate ed istruite con apposito bando.
Torricella saluta l'estate con un doppio appuntamento
TORRICELLA DEL PIZZO – Doppio appuntamento a Torricella in questo fine settimana. Stasera musica,
spettacolo e gastronomia in agriturismo, domani replica per un target più
giovane in piazza Boldori. Organizza
l’associazione Amarcord, patrocinano il Comune e il Comitato Fiera.
Stasera, sabato 30 agosto, l’appuntamento è presso l’agriturismo
Torretta di via Marconi, che ospita i
due musei del paese. L’ampio cortile
interno ospiterà la 5ª edizione della
Serata Movida. Si spera nel bel tempo che consenta di replicare il grande successo della scorsa edizione
(ma gli organizzatori comunicano
che l’evento si svolgerà anche in caso di maltempo in ambienti coperti),
e gli ingredienti ci sono tutti. A partire
dalla gastronomia, che presenta una
cucina con torta fritta, tortelli e gri-
gliate di carne. Nel corso della serata
ci sarà l’intrattenimento musicale
con musiche anni Sessanta e Settanta proposte da Giuliano Quarantotto, musicista cremonese con parecchie esperienze in band italiane dagli
anni Settanta, e il concorso di Mister
Gamba 2014, anomalo concorso di
bellezza riservato al genere maschile
che si concentra sulla bellezza degli
arti inferiori (con la parte restante del
corpo strettamente coperta).
Il weekend di festa si sposterà
domani in piazza, dove l’End Summer Party saluterà la fine dell’estate
(ma è mai iniziata?) a partire dalle ore
16, quando ci si potrà mettere alla
prova con un gonfiabile rigorosamente vietato ai minori. Già, perché
si tratta del Boot Camp Challenge
(nella foto), un emozionante e difficoltoso percorso atletico di 25 metri
(x5) che rappresenta una novità assoluta dalle nostre parti. Ci si potrà
confrontare a coppie oppure col solo
cronometro come avversario, lanciandosi sul primo foro e poi superando colonne gonfiabili, affrontando
ricci di sbarramento, afferrando corde per sorvolare l’acqua ed evitare
un bagno, passando per un tunnel e
affrontando gli ultimi, difficili ostacoli
per tagliare il traguardo. Nel tardo
pomeriggio via al servizio ristoro con
aperitivi, salsicce, patatine eccetera,
e in serata la musica dal vivo sul palco di piazza Boldori sarà proposta
dalla rock band “L’Eco”.
13
APPUNTAMENTI
Amiche per la Musica
a DondolandoArte
MARTIGNANA PO – Dopo il successo dell'ultima
edizione in cui si è affrontato il tema della violenza
sulle donne sostenendo l'Associazione casalasca
M.I.A., le “Amiche per la Musica” tornano sul palco,
in un concerto speciale in una magica location, presso il giardino di DondolandoArte. Il concerto, che ha
il Patrocinio del Comune di Martignana, si terrà domenica 31 agosto, all’aperto dunque, con formula
“aperitivo” dalle ore 18, mentre il live inizierà alle ore
20. Le otto ragazze del casalasco e dintorni sono
reduci dal successo dei precedenti 4 spettacoli andati in scena a sostegno di Airett tra Casalmaggiore,
Canneto sull’Oglio e Gussola. Le brave interpreti
sono: Lara Ferrari e Pamela Decò di Casalmaggiore, Denise Cominotti e Annerley Gordon di Gussola, Elena Favaretto e Alessandra Giorgi di Canneto
sull’Oglio, Anna Soldi di Cividale e Chiara Vezzani
di Fontanellato. Anche in questa edizione sostengono l'associazione M.I.A. che nasce come luogo di
ascolto per donne che vivono una condizione di violenza fisica e psicologica. I fondi raccolti verranno
utilizzati per contribuire all'approfondimento delle
consulenze professionali sia dal punto di vista medico-assistenziale che psicologico. I biglietti sono in
vendita al costo di 10 euro. Ad accompagnare le
cantanti saranno: Andrea dell'Asta e Nicola Maestri alla chitarra, Luca Bertani al basso, Alessandro
Mori alla batteria, Marco Micolo e Mattia Rubizzi a
piano e tastiere. Il concerto prevede brani italiani ed
internazionali di musica leggera completamente
suonati e cantati dal vivo. Presenterà la serata Bobo
Rivieri. DondolandoArte Atelier aprirà le porte al
pubblico, munito di biglietto, dalle ore 18 per dare la
possibilità di visitare le mostre di Antonella Pizzamiglio “Donna. Non solo corpo” e Patrizia Mori “Io
sono. Ma chi sono?” inerenti al tema “no alla violenza sulle donne”. In caso di maltempo il concerto si
terrà sotto i portici dell’Atelier.
Al Lido Po la festa
di Rive Gauche
Ha preso il via giovedì sera in zona Lido Po a
Casalmaggiore la tradizionale festa di fine estate di
Rive Gauche (Rifondazione Comunista). Una quattro giorni di eventi preventivamente presentati dai
vertici di Rive Gauche, con dibattiti a tema, concerti e buon cibo. Si è partiti appunto giovedì con il
dibattito sulla scuola pubblica, seguito da un live
musicale con tre band dell’Oglio Po. Ieri sera spazio
invece alla presentazione del libro “Gesù era ricco
- Contro Comunione e Liberazione” alla presenza
dell’autore Saverio Tommasi, seguito dal concerto
della rock band “The Gang”. Questa sera a fare
musica dal vivo saranno i Khorakhané, che proporranno folk rock e canzone d’autore, mentre un atteso secondo concerto vedrà impegnati i Ding Dong
the Witch (making love hard de core), band casalasca riunitasi quest’anno dopo una lunga assenza
dalle scene. Domani alle 20,30 nell’area dibattiti si
terrà l’incontro pubblico, organizzato in collaborazione con ArciBassa, “La mafia a Cremona” alla
presenza di Claudio Meneghetti e Stefano Prandini autori del libro “Mafie all’ombra del Torrazzo”.
Ospite Rosita Viola, assessore alla Trasparenza e
alla Vivibilità Sociale del Comune di Cremona. La
chiusura musicale è affidata al gruppo folk rock
“Emily Collettivo Musicale”, che si esibirà a partire
dalle 21,30. La festa del Lido Po è ad ingresso libero, e funzionerà il servizio cucina-bar-birreria.
14
Sabato 30 Agosto 2014
a cura di FABIO VARESI
Atalanta
R
educe da una stagione molto positiva, che ha permesso ai nerazzurri di sognare
addirittura l’Europa, la dirigenza bergamasca è riuscita a trattenere i propri talenti e a confermare il tecnico Colantuono, che
tanto bene ha fatto in terra orobica. Del
resto, la società è stata chiara: Consigli, Cigarini, Bonaventura e Baselli partono solo in presenza di un’offerta irrinunciabile. Saranno ancora loro, quindi, le colonne portanti dell’Atalanta,
insieme all’inossidabile German Denis
(nella foto), una garanzia in zona gol,
anche se nelle ultime ore l’Inter potrebbe fiondarsi su Bonaventura. L’unico
reparto ad aver cambiato fisionomia è
la difesa, che potrà ancora contare su
Cagliari
Benalouane (riscattato dal Parma), sul
confermato Stendardo, sull’esperto
centrale Biava (ex Lazio) e sul laterale
Dramè, arrivato dal Chievo. Hanno
lasciato Bergamo il colombiano Yepes
e Lucchini, approdato al Cesena. Insomma, una rosa che dovrebbe dare
sufficienti garanzie per raggiungere
una tranquilla salvezza, anche se gli
appassionati tifosi nerazzurri sperano
ancora di vedere la squadra stazionare nella parte sinistra della classifica e
di fare lo sgambetta a qualche grande,
come è capitato più volte la scorsa
stagione. Obiettivi condivisi anche
dalla dirigenza, che in più spera di poter far crescere giovani interessati come Boakye e Spinazzola, giunti in
prestito della Juventus.
C
ampionato nuovo, vita
nuova. Dopo l’addio di
Cellino e l’arrivo di un
nuovo presidente (Giulini), il Cagliari ha deciso di
rischiare affidandosi a Zeman (nella
foto), da tanto tempo non più abituato a lottare per la permanenza nella
massima serie. L’arrivo del tecnico
boemo ha comunque acceso una
tifoseria, logorata dal non facile rapporto con Cellino e dalla questione
stadio. Con l’agibilità del vecchio
Sant’Elia, tutto sembra volgere al
meglio, anche se da domani serviranno i risultati per puntare a una
tranquilla salvezza. Malgrado le numerose voci di mercato, solo Astori
D
opo tante stagioni, gli scaligeri
hanno voltato pagina. Oltre allo
storico direttore sportivo Sartori
(approdato all’Atalanta), hanno
lasciato Verona il centrocampista Rigoni (ceduto al Palermo), il laterale
Dramè e l’attaccante Thereau.
Tre cessioni illustri, controbilanciate da
arrivi importanti come il portiere Bardi (in
prestito dall’Inter), i difensori Gamberini
(che torna a far coppia con Dainelli) e Bira-
(approdato alla Roma) e Pinilla (ingaggiato dal Genoa) hanno lasciato
la Sardegna. Al loro posto sono arrivati il difensore Capuano (dal Pescara) e gli attaccanti Rangel (dal Framengo) e Farias (dal Sassuolo). Per
il ruolo di portiere solo in lizza Colombi e il giovane e promettente Cragno. Però il vero acquisto per Zeman
è la conferma di giocatori come Ibarbo, Cossu e Sau, che tanto bene
hanno fatto nell’isola nelle scorse
stagioni. Ma oltre ai risultati, a Cagliari sperano di vedere un bel gioco,
che è il marchio di fabbrica del tecnico boemo, che malgrado qualche
esonero di troppo, continua ad avere
più ammiratori che detrattori.
Chievo Verona
ghi (dall’Inter), il centrocampista Izco (ex
Catania) e le punte Birsa (dal Milan), Maxi
Lopez (dal Catania) e Meggiorini, reduce da
una buona stagione con il Torino, In più, il
confermato tecnico Corini può ancora contare su Paloschi (riscattato dal Milan) e su
Hetemaj, ormai una colonna della squadra.
L’inizio non è stato dei più felici (eliminazione in Coppa Italia per mano del Pescara),
ma quando si cambia molto, serve più tempo per trovare un’intesa efficace, ma il
Chievo ha le carte in regola per fare bene,
soprattutto dopo gli arrivi di Schelotto e di
Ruben Botta, giovane talento prestato
dall’Inter.
Quella che inizia oggi pomeriggio (contro la Juve) è la 13ª stagione nella massima
serie dei clivensi: un risultato straordinario
per la squadra del piccolo rione di Verona,
che ha saputo diventare un’habituè del calcio che conta. Complimenti davvero al presidente Campedelli.
Cesena
L
a serie A abbraccia la Romagna.
Dopo due anni di
purgatorio, il Cesena è tornato
nel calcio che conta, ancora
una volta grazie a Pierpaolo
Bisoli (nella foto), che in riva
all’Adriatico sembra dare il
meglio di sé. Ma raggiungere la salvezza non sarà facile, soprattutto perché il mercato non sembra aver rinforzato a dovere i bianconeri.
Di giocatori, infatti, ne sono
arrivati molti, ma nessuno
sembra in grado di fare la
differenza. Servirà tanto entusiasmo e un po’ di fortuna
per restare in gioco fino alla
fine per la permanenza in
serie A. Tra i nuovi, segnaliamo il portiere Leali, giovane
di belle speranze di proprietà della Juventus, gli esperti
difensori Lucchini (prelevato
dall’Atalanta insieme al laterale Nica) e Perico (dal Cagliari), il centrocampista Zè
Eduardo (dal Parma) e il fantasista Brianza, che cerca il
riscatto dopo alcune stagioni poco esaltanti nelle file
dell’Atalanta.
In attacco Bisoli fa molto
affidamento su Marilungo,
che dopo tanti infortuni,
sembra finalmente in grado
di essere protagonista anche nella massima serie.
15
Speciale Serie A
Fiorentina
P
uò sembrare una frase retorica, ma è la verità: i due migliori acquisti per Montella sono
Giuseppe Rossi e Mario Gomez. Il tandem offensivo dei
sogni la scorsa stagione non si è praticamene mai visto all’opera, soprattutto
per il lungo infortunio patito dal tedesco, che ha così saltato il Mondiale, poi
vinto proprio dalla Germania. Dopo
l’addio di Klose, Gomez vuole riconquistare la Nazionale, ma per riuscirci deve
F
Sabato 30 Agosto 2014
fare una grande stagione a Firenze. Lo
stesso discorso vale per Rossi, che dopo un inizio di stagione folgorante, si è
fatto male ed ha così perso il treno azzurro. Se entrambe le punte staranno
bene (anche se Rossi è di nuovo ko e
rischia un nuovo intervento), la Fiorentina può puntare ai primi tre posti, soprattutto dopo la conferma di Cuadrado, talento in grado di cambiare il volto
di una squadra. In più Montella più contare sul difensore Basanta, che può da-
re solidità a un reparto non sempre granitico nella scorsa stagione. In porta
spazio ancora a Neto, che dopo un inizio difficile in maglia viola, si è dimostrato giocatore di sicuro affidamento.
Oltre a ben figurare in campionato, i
viola vogliono fare molta strada in Europa League, risultati che darebbero lustro alla società. Ma senza i suoi migliori interpreti, la Fiorentina farà fatica in
tutte le competizioni, come è più volte
accaduto la scorsa stagione.
Empoli
Genoa
inalmente un’intera
estate tranquilla
per il Genoa, senza
una nuova rivoluzione tecnica. Del
resto, la conferma di Gasperini (nella foto) dà tranquillità
a tutto l’ambiente, dopo una
girandola infinita di allenatori. I tifosi speravano che Alberto Gilardino potesse rimanere ancora in rossoblu,
ma dopo la mancata convocazione per il Mondiale brasiliano, l’attaccante piemontese ha deciso di cedere alle
lusinghe del Guangzhou,
squadra cinese allenata da
Marcello Lippi.
Al suo posto è arrivato
Alessandro Matri, voglioso di
rivincite dopo le deludenti
stagioni al Milan e alla Fiorentina. In alternativa c’è il
cileno Pinilla, reduce da ottime stagioni al Cagliari e da
un Mondiale vissuto da protagonista. Importanti anche
gli arrivi del laterale Rosi (dal
Parma) e dei centrocampisti
Perotti (dal Siviglia) e Rincon
(dal Cordoba).
I rossoblu hanno iniziato
bene la stagione superando
il turno in Coppa Italia (1-0 a
Lanciano) e vogliono ben figurare all’esordio in campionato contro il Napoli.
Hellas Verona
R
ipetersi non è mai facile, soprattutto perché la stagione dei
gialloblu (oltretutto
neopromossi) appare
irripetibile. Eppure il tecnico
Mandolini si confessa ottimista,
dopo il 3-0 rifilato alla Cremonese in Coppa Italia. Rispetto alla
scorsa stagione, però, gli scaligeri dovranno fare a meno del
talentuoso Iturbe, che è stato ceduto alla Roma.
Al suo posto è arrivato il greco
Christodolopoulos (prelevato dal
Bologna), che formerà il tridente
d’attacco insieme a Gomez e
all’inossidabile Luca Toni (nella
foto). Rinnovato il reparto difensivo, con gli arrivi di Martic (dal
San Gallo), Marquez (dal Club
Leon) e Luna (dall’Aston Villa).
Innesti importanti anche a centrocampo con Obbadi del Monaco e Tatchtsidis del Genoa, senza dimenticare Nenè (arrivato dal
Cagliari), alternativa per l’attacco. Insomma, i soldi ricavati dalla
cessione di Iturbe sono serviti
per rinforzare la rosa, che punta
a una tranquilla salvezza, con la
consapevolezza che ripetere il
10° posto dello scorso campionato è un’impresa titanica.
L
o stesso discorso fatto per il Cesena, vale anche
per i toscani. Poche le manovre
di mercato, mirate soprattutto a dare al tecnico Sarri
valide alternative alla squadra titolare, che sarà molto
simile a quella che ha conquistato la serie A.
In un campionato lungo e
difficile, saranno sicuramente utili i centrocampisti Vecino (arrivato dal Cagliari) e
Lexalt (dal Bologna), l’attaccante Aguirre (prelevato dal
Liverpool Montevideo) e il
difensore Bianchetti (arrivato dal Verona). Non sarà fa-
cile centrare la salvezza, ma
l’Empoli ci vuole provare,
nella speranza che il tridente
d’attacco formato da Verdi,
Maccarone e Tavano (nella
foto) continui a trovare la
rete con continuità anche
nella massima serie. Il difesa
fari puntati sul giovane talento Rugani, che ha tutti i
mezzi per fare una grande
carriera. L’esordio di domani
a Udine contro il grande ex
Antonio Di Natale è subito
un importante banco di prova per i toscani, che hanno
come obiettivo quello di partine bene per non farsi staccare delle altre concorrenti
alla salvezza.
16
Sabato 30 Agosto 2014
D
opo un anno di rodaggio, Mazzarri
punta alla zona
Champions. Del resto, la conferma
sulla panchina nerazzurra ha
galvanizzato il tecnico livornese, che sogna di vincere qualcosa anche con l’Inter (in Europa League è partito bene).
Pur senza spese folli, la diri-
Inter
genza intersita ha indubbiamente rinforzato la squadra
con il difensore centrale Vidic,
giocatore di livello internazionale, in grado di sostituire degnamente una colonna come
Samuel, approdato al Basilea.
In attacco se ne è andato un
altro protagonista del triplete,
ovvero Milito (tornato in Argentina), che ha lasciato il posto a
Juventus
Osvaldo, voglioso di rivincite.
L’italo-argentino si giocherà
una maglia da titolare con i due
gauchi Icardi e Palacio,
quest’ultimo reduce da un
Mondiale giocato ad alti livelli.
In mezzo al campo non ci saranno più due pilastri del recente passato: il capitano Javier Zanetti (che ha lasciato il
calcio) e Cambiasso, al quale
D
a favorita per il poker a
rebus della serie A. In poche settimane tutto è
cambiato, dopo l’inattesa
decisione di Antonio Conte di lasciare la squadra proprio
all’inizio del ritiro. L’ex tecnico bianconero è rimasto poco disoccupato,
visto che gli stata subito offerta la
panchina della Nazionale.
Presa alla sprovvista, la dirigenza
juventina ha dovuto cercare un sostituto in tempi brevi e la scelta è ricaduta su Max Allegri (nella foto), in
lizza per la guida della Nazionale.
Una scelta coraggiosa, che potrebbe
modificare le gerarchie nella lotta allo
scudetto. Se è vero cheil valore ag-
D
non è stato rinnovato il contratto. Al loro posto la società
ha messo a disposizione di
Mazzarri il brasiliano Dodò (arrivato dalla Roma), M’Vila (ex
Rubin Kazan) e il cileno Medel,
protagonista in Brasile e prelevato dal Cardiff. Una squadra
sicuramente competitiva, soprattutto se recupererà il miglior Fredy Guarin.
Lazio
giunto della Juve era Conte, vincere
lo scudetto non sarà facile, soprattutto perché le avversarie si sono parecchio rafforzate. Per fortuna di Allegri,
Vidal e Pogba non si sono mossi (per
ora…) e gli arrivi di Evra in difesa, Romulo e Pereyra a centrocampo ed
infine Morata in attacco dovrebbero
garantire valide alternative in vista del
doppio impegno (in campionato ed in
Champions). Ma riuscirà il nuovo tecnico a vincere in Europa dove Conte
ha fallito? Difficile crederlo, anche se
la fase a gironi contro Atletico Madrid, Olympiacos e Malmoe (primo
ostacolo dei bianconeri) dovrebbe
permettere il passaggio agli ottavi
abbastanza agevolmente.
Milan
opo Seedorf, tocca a Filippo Inzaghi (nella foto). Staffetta sulla panchina del Milan tra due
protagonisti dell’ultima
Champions vinta dai rossoneri (2-1
al Liverpool nella finale di Atene nel
2007), ma anche tra due esordienti
nel ruolo di allenatore. L’olandese
non è riuscito a risollevare il Milan,
dopo tanti anni fuori dalle coppe
europee. Ci riuscirà Pippo? La rosa
non è che sia molto più forte rispetto a quella della scorsa stagione,
ma l’entusiasmo che regna attorno
alla squadra, induce all’ottimismo.
La partenza di Balotelli (ceduto al
Liverpool) e gradita ai tifosi, ha però
indebolito il reparto offensivo e nel-
le ultime ore di mercato (la chiusura
è prevista per lunedì alle ore 23)
Galliani dovrebbe ingaggiare Fernando Torres, scaricato dal Chelsea e in fase calante, ma sempre
utile a un Milan poco competitivo.
Gli innesti del portiere Lopez (ex
Real Madrid), dei difensori Alex
(prelevato dal Psg) e Armero (arrivato dal Napoli) e della punta esterna Menez (ex Psg) sono sicuramente importanti, ma potrebbero
non bastare per puntare ai primi tre
posti. Inzaghi spera nel pieno recupero di El Sharaawy, per schierare
un tridente competitivo, ma la sensazione è che vi siano almeno tre
squadre più attrezzare del Milan. Al
campo l’ardua sentenza…
M
algrado le critiche, Lotito si
è mosso bene. La nuova
Lazio di Stefano Pioli si annuncia molto
più competitiva rispetto a un
anno fa grazie ad arrivi di
qualità, soprattutto nel reparto difensivo, completamente rivoluzionato con gli
ingaggi di Basta (dall’Udinese), De Vrij (dal Feyenoord e
molto ammirato al Mondiale
brasiliano) e Gentiletti (dal
San Lorenzo). Di valore l’inserimento a centrocampo di
Parolo, che tanto bene ha
fatto al Parma, che con il
confermato Candreva forma
una coppia di ottimo livello.
Senza dimenticare i confermati Ledesma e Biglia, importante diga in mezzo al
campo. In attacco spicca il
nome del campione del
mondo Miroslav Klose (nella foto), che dopo aver dato
l’addio alla Nazionale, penserà solo alla Lazio. Al suo
fianco sono in ballottaggio il
giovane talento Keita e Djordevic, prelevato dai francesi
del Nantes.
All’esordio in Coppa Italia
(7-0 al Bassano) i biancocesti hanno confermato di essere una squadra forte, che
può puntare alla zona europea, soprattutto se i tifosi
torneranno ad incitare i propri beniamini.
Serie A 2014-2015: il Calendario
1ª Giornata
4ª Giornata
2ª Giornata
Sabato 30 Agosto 2014
17
3ª Giornata
A 31/08/2014 - R 25/01/2015
A 14/09/2014 - R 01/02/2015
A 21/09 /2014 - R 08/02/2015
Atalanta-Hellas Verona
Cesena-Parma
Chievo Verona-Juventus
Genoa-Napoli
Milan-Lazio
Palermo-Sampdoria
Roma-Fiorentina
Sassuolo-Cagliari
Torino-Inter
Udinese-Empoli
Cagliari-Atalanta
Empoli-Roma
Fiorentina-Genoa
Hellas Verona-Palermo
Inter-Sassuolo
Juventus-Udinese
Lazio-Cesena
Napoli-Chievo Verona
Parma-Milan
Sampdoria-Torino
Atalanta-Fiorentina
Cesena-Empoli
Chievo Verona-Parma
Genoa-Lazio
Milan-Juventus
Palermo-Inter
Roma-Cagliari
Sassuolo-Sampdoria
Torino-Hellas Verona
Udinese-Napoli
5ª Giornata
6ª Giornata
7ª Giornata
A 24/09/2014 - R 15/02/2015
A 28/09/2014 - R 22/02/2015
A 02/10/2014 - R 01/03/2015
A 19/10/2014 - R 08/03/2015
Cagliari-Torino
Empoli-Milan
Fiorentina-Sassuolo
Hellas Verona-Genoa
Inter-Atalanta
Juventus-Cesena
Lazio-Udinese
Napoli-Palermo
Parma-Roma
Sampdoria-Chievo Verona
Atalanta-Juventus
Cesena-Milan
Chievo Verona-Empoli
Genoa-Sampdoria
Inter-Cagliari
Palermo-Lazio
Roma-Hellas Verona
Sassuolo-Napoli
Torino-Fiorentina
Udinese-Parma
Empoli-Palermo
Fiorentina-Inter
Hellas Verona-Cagliari
Juventus-Roma
Lazio-Sassuolo
Milan-Chievo Verona
Napoli-Torino
Parma-Genoa
Sampdoria-Atalanta
Udinese-Cesena
Atalanta-Parma
Cagliari-Sampdoria
Fiorentina-Lazio
Genoa-Empoli
Hellas Verona-Milan
Inter-Napoli
Palermo-Cesena
Roma-Chievo Verona
Sassuolo-Juventus
Torino-Udinese
8ª Giornata
9ª Giornata
10ª Giornata
11ª Giornata
A 26/10/2014 - R 15/03/2015
A 29/10/2014 - R 22/03/2015
A 02/11/2014 - R 4/04/2015
A 09/11/2014 - R 12/04/2015
Cesena-Inter
Chievo Verona-Genoa
Empoli-Cagliari
Juventus-Palermo
Lazio-Torino
Milan-Fiorentina
Napoli-Hellas Verona
Parma-Sassuolo
Sampdoria-Roma
Udinese-Atalanta
Atalanta-Napoli
Cagliari-Milan
Fiorentina-Udinese
Genoa-Juventus
Hellas Verona-Lazio
Inter-Sampdoria
Palermo-Chievo Verona
Roma-Cesena
Sassuolo-Empoli
Torino-Parma
Cesena-Hellas Verona
Chievo Verona-Sassuolo
Empoli-Juventus
Lazio-Cagliari
Milan-Palermo
Napoli-Roma
Parma-Inter
Sampdoria-Fiorentina
Torino-Atalanta
Udinese-Genoa
Cagliari-Genoa
Chievo Verona-Cesena
Empoli-Lazio
Fiorentina-Napoli
Inter-Hellas Verona
Juventus-Parma
Palermo-Udinese
Roma-Torino
Sampdoria-Milan
Sassuolo-Atalanta
12ª Giornata
13ª Giornata
14ª Giornata
15ª Giornata
A 23/11/2014 - R 19/04/2015
A 30/11/2014 - R 26/04/2015
A 07/12/2014 - R 29/04/2015
A 04/12/2014 - R 03/05/2015
Atalanta-Roma
Cesena-Sampdoria
Genoa-Palermo
Hellas Verona-Fiorentina
Lazio-Juventus
Milan-Inter
Napoli-Cagliari
Parma-Empoli
Torino-Sassuolo
Udinese-Chievo Verona
Cagliari-Fiorentina
Cesena-Genoa
Chievo Verona-Lazio
Empoli-Atalanta
Juventus-Torino
Milan-Udinese
Palermo-Parma
Roma-Inter
Sampdoria-Napoli
Sassuolo-Hellas Verona
Atalanta-Cesena
Cagliari-chievo Verona
Fiorentina-Juventus
Genoa-Milan
Hellas Verona-Sampdoria
Inter-Udinese
Napoli-Empoli
Parma-Lazio
Roma-Sassuolo
Torino-Palermo
Cesena-Fiorentina
Chievo Verona-Inter
Empoli-Torino
Genoa-Roma
Juventus-Sampdoria
Lazio-Atalanta
Milan-Napoli
Palermo-Sassuolo
Parma-Cagliari
Udinese-Hellas Verona
16ª Giornata
17ª Giornata
18ª Giornata
19ª Giornata
A 21/12/2014 - R 10/05/2015
A 06/01/2015 - R 17/05/2015
A 11/01/2015 - R 24/05/2015
A 18/01/2015 - R 31/05/2015
Atalanta-Palermo
Cagliari-Juventus
Fiorentina-Empoli
Hellas Verona-Chievo
Inter-Lazio
Napoli-Parma
Roma-Milan
Sampdoria-Udinese
Sassuolo-Cesena
Torino-Genoa
Cesena-Napoli
Chievo Verona-Torino
Empoli-Hellas Verona
Genoa-Atalanta
Juventus-Inter
Lazio-Sampdoria
Milan-Sassuolo
Palermo-Cagliari
Parma-Fiorentina
Udinese-Roma
Atalanta-Chievo Verona
Cagliari-Cesena
Fiorentina-Palermo
Hellas verona-Parma
Inter-Genoa
Napoli-Juventus
Roma-Lazio
Sampdoria-Empoli
Sassuolo-Udinese
Torino-Milan
Cesena-Torino
Chievo Verona-Fiorentina
Empoli-Inter
Genoa-Sassuolo
Juventus-Hellas Verona
Lazio-Napoli
Milan-Atalanta
Palermo-Roma
Parma-Sampdoria
Udinese-Cagliari
18
Sabato 30 Agosto 2014
Roma
A
ssalto allo scudetto. Dopo un
lusinghiero secondo
posto,
Garcia vuole puntare a vincere il campionato,
provando anche a fare tanta
strada in Champions, malgrado i giallorossi abbiamo
pescato un girone molto duro
(con Bayern Monaco, Mancheter City e Cska Mosca). A
confortare tifosi e società, c’è
un mercato di qualità, che ha
portato nella capitale giocatori di indubbio valore come
Cole (dal Chelsea), Keita (dal
Valencia), Emanuelson (dal
Milan), Astori (dal Cagliari) e
soprattutto Iturbe, giovane
talento cercato da mezza Europa, che la Roma ha strappato alla concorrenza acquistandolo dal Verona. Negli
ultimi giorni, dopo insistenti
voci di un addio, Benatia è
stato ceduto al Bayern Monaco, ma Sabatini si è subito
mosso e al suo posto ha preso Manolas dall’Olympiacos.
Da giorni si parla poi di un
interesse di molte squadre
per Destro, che alla fine però
dovrebbe restare a Roma ed
anzi arriverà il talento Rabiot.
Insomma, una squadra di
grande qualità, che punta ancora sul suo capitano Francesco Totti (nella foto), decisivo anche a 38 anni e su
Gervinho che ha tutte le possibilità di ripetere l’ottimo
rendimento fornito la scorsa
stagione. La sensazione è
che quest’anno il duello tra
Juve e Roma sia più equilibratoe che i giallorossi siano
addirittura favoriti.
C
Napoli
hi mal comincia… Molti
tifosi avevano sollevato
più di una perplessità sul
mercato della società
partenopea e i dubbi hanno trovato conferma nel preliminare
di Champions League, perso nettamente contro l’Athletic Bilbao (1-1 e
1-3). Eliminazione che non consente
di effettuare importanti manovre di
mercato e così com’è la squadra di
Benitez (nella foto) ha palesato più
di una lacuna, soprattutto in difesa.
Gli arrivi di Koulibaly (difensore
prelevato dal Genk), Michu (attaccante in prestito dallo Swansea) e De
Guzman, centrocampista del Villareal e nazionale olandese, non dovreb-
S
quadra che vince, non
si cambia. La vittoria
dei ducali è stata l’accesso ai preliminari di
Europa League, cancellato per motivi burocratici
che hanno suscitato molte polemiche. In ogni caso l’ottima
stagione del Parma resta ed è
per questo che la società ha
deciso di non smantellare una
rosa di valore. L’unico pezzo
pregiato ad essere ceduto è
stato Parolo, che dopo l’amara
avventura brasiliana, ha deciso
di accettare l’offerta della Lazio. Ha lasciato Parma anche il
laterale Rosi (finito al Genoa),
mentre i vari Mirante, Paletta,
S
bero bastare per puntare allo scudetto, anche perché senza il portiere
Reina (sostituito da Rafael) e con Higuain sempre più nervoso dopo il
mancato accesso alla Champions, il
Napoli sembra meno competitivo rispetto alla scorsa stagione. Il tecnico spagnolo degli azzurri deve sperare che Callejon e Mertens si confermino ad alti livelli, altrimenti saranno dolori.
Che sia una stagione poco fortunata lo si vede dall’infortunio patito
da Ghoulam a Bilbao (frattura dell’ulna del braccio sinistro e stop di almeno un mese). A questo punto i tifosi napoletani sono autorizzati a
fare gli scongiuri...
Parma
Biabiany e Cassano sono rimasti alla corte di Donadoni. Come sempre si è vociferato di
malumori e litigi di Cassano
(nella foto), che comunque resta un punto fermo dei ducali.
In attacco è tornato Belfodil,
che dopo essere esploso in
Emilia, ha fallito sia all’Inter,
che al Livorno (ed ha anche
perso il Mondile). A Parma potrebbe ritrovare la vena perduta e rappresentare una valida
alternativa ad Amauri. Ripetere
la scorsa stagione non è certo
facile, ma i ducali ci riproveranno per riprendersi quello che
ritengono gli sia stato tolto ingiustamente.
Palermo
taffetta siciliana tra
rosanero e Catania.
La scorsa stagione
erano gli etnei (poi
retrocessi) a rappresentare l’isola in serie A
ed ora tocca alla squadra di
Inchini, che dopo tante promozioni (con Chievo, Brescia e Sampdoria, prima di
Palermo), vuole confermarsi
anche nella massima serie.
Rispetto a qualche anno fa,
il presidente Zamparini ha
scelto la linea del risparmio
e gli interventi sono stati pochi e mirati.
Gli arrivi più importanti
sono il centrocampista Rigoni (dal Chievo), i difensore
Lazaar (dal Varese), Mantovani (dal Palermo) e Feddal
(dal Siena). Ma il Palermo ha
perso il talentuoso attaccante Hernandez (finito in
Premier League) e nelle ultime ore di mercato deve trovare un sostituto (si parla di
Simon Makienok dei danesi
del Brondby).
Come molte società con
un budget limitato, anche il
Palermo confida molto sulla
voglia di emergere dei giovani, in particolare gli attaccanti Belotti e Dybala.
I rosanero fanno parte di
quel gruppo di squadre che
dovrà evitare gli ultimi tre
posti, con la consapevolezza però che può stazionare
a metà classifica, se tutto
dovesse andare per il verso
giusto.
19
Speciale Serie A
Sabato 30 Agosto 2014
Udinese
C
he cosa sarebbe l’Udinese senza Totò Di
Natale. Sicuramente
non avrebbe ottenuto
gli strabilianti risultati
raggiunti con Guidolin in panchina. La punta napoletana, ma friulana d’adozione (193 gol in serie
A, di cui 175 con la maglia bianconera), ha iniziato la stagione
alla grande, siglando quattro gol
contro la Ternana in Coppa e sarà
sicuramente l’ago della bilancia
della stagione targata Stramaccioni. Il giovane tecnico, dopo
aver metabolizzato la delusione
nerazzurra, riparte dalla provincia
che ha reso grandi molti tecnici.
Insomma, sembrano esserci
tutti gli ingredienti per fare un bel
campionato, anche se i bianconeri hanno ceduto alcuni elementi importanti come Basta (alla
Lazio), Maicosuel (all’Atletico Mi-
neiro) e Pereyra (alla Juventus).
Partenze controbilanciate dagli
arrivi degli attaccanti Thereau (dal
Chievo) e Zapata (dai colombiani
dell’Envigado) e dai centrocampisti Jaadi (dall’Anderlecht) e Konè
(Dal Bologna). L’obiettivo europeo potrebbe essere troppo pretenzioso per i bianconeri, che restano comuqnue un avversario
ostico per tutti, soprattutto sul
terreno del “Friuli”.
Sampdoria
Torino
A
nche senza Cerci e Immobile, il Torino è tornato in Europa. Con fatica,
ma anche con merito
contro l’ostico Rnk Spalato, grazie a un rigore trasformato
da El Kaddouri.
Ora i granata sfideranno nella fase a gironi Bruges, Copenaghen e
Hjk Helsinki. Insomma, non proprio
degli squadroni, anche se quest’anno i granata dovranno rinunciare a
due frombolieri come Immobile
(trasferitosi al Borussia Dortmund)
e Cerchi, che quasi sicuramente
verrà ceduto prima della chiusura
del mercato. Una buona notizia per
le casse societarie, un po’ meno
per il bravo tecnico Ventura, che
Sassuolo
ancora una volta dovrà inventarsi
qualcosa per tenere la squadra ai
vertici nazionali e competitiva in
Europa League. Per quanto riguarda Immobile, il Toro ha deciso di
sostituirlo con Fabio Quagliarella
(nella foto), arrivato dai cugini della Juve, ma cresciuto calcisticamente in granata. Ecco perché è
stato ben accolto dai tifosi e se sarà sorretto dalla salute, potrà non
far rimpiangere il suo predecessore. Più difficile fare a meno di Cerci,
ma le necessità di bilancio al momento nel calcio italiano hanno la
precedenza su tutto. Il Torino si è
comunque rinforzato con Nocerino
e Molinaro, che saranno sicuramente utili alla causa granata.
P
oche giornate dalla fine
dello scorso campionato
erano in pochissimi a sperare in una nuova stagione
in serie A della matricola
Sassuolo, che invece con un incredibile rush finale, ha centrato
una storica salvezza.
Ora il problema è confermarsi e
l’impresa non è mai facile. Fedele
al proprio operato, la società emiliana ha ridotto al minimo gli interventi, confidando nel valore di una
rosa che la scorsa stagione ha
spesso reso meno di quanto potesse. Confidando ancora nella
vera realizzativi del tridente d’attacco formato da Berardi, Zaza e
Sansone, Di Francesco (nella foto) può avvalersi dei nuovi Vrsaljko
(difensore del Genoa), Peluso (difensore della Juve) e Kurtic (centrocampista del Torino).
Ma la vera forza del Sassuolo è
in panchina: la scorsa stagione è
stata raddrizzata grazie al ritorno
di Di Francesco, forse esonerato
troppo frettolosamente e in grado
di far rendere al meglio la squadra.
Il campionato di serie A si annuncia molto difficile per le squadre
che si devono salvare, ma con un
anno di esperienza in più, gli emiliani possono puntare a una seconda salvezza consecutivi, traguardo da tramandare ai posteri.
D
ue pedine importanti per rendere
la squadra titolare competitiva.
La Samp del
confermato tecnico Mihajlovic ha ingaggiato il portiere
Viviano (dal Palermo) e l’attaccante Bergessio, che
tanto bene ha fatto a Catania. In questo modo la società, da qualche mese presieduta da Ferrero, ha messo a posto due ruoli fondamentali e sulla carta i blucerchiati appaiono più competitivo. Oltretutto la Samp è
riuscita a trattenere Gabbiadini (nella foto), giovane
talento offensivo e che a Genova più crescere ancora,
per poi fare ritorno alla Juve.
Importanti sono anche gli
arrivi del difensore Cacciatore (dal Verona) e i centrocampisti Duncan (in prestito
dall’Inter) e Marchionni (dal
Parma). L’unica cessione di
un certo rilievo riguarda invece Mustafi, che grazie alle
buone prestazioni con la
Samp e all’infortunio di
Reus, ha ottenuto la convocazione per i Mondiali, vinti
con la Germania. Il laterale
difensivo tedesco è stato
ceduto a titolo definito al Valencia. L’obiettivo dichiarato
dei doriani è la salvezza, ma
la speranza di Mihajlovic è
poter arrivare nella parte sinistra della classifica.
20
Salute
Sabato 30 Agosto 2014
GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione
Dove: padiglione n. 12, a fianco del
Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori
Orari di apertura al pubblico:
lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00
orario continuato,
il sabato dalle 8.00 alle 12.00;
Prenotazioni telefoniche: è possibile
telefonare al numero verde 800.638.638,
da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.
PRENOTAZIONI
CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP
Attraverso il CUP si prenotano tutte
le prestazioni ad eccezione delle seguenti,
che devono essere prenotate direttamente
presso le singole unità operative o servizi
come indicato di seguito:
ANATOMIA PATOLOGICA
secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)
Dove: Poliambulatori, piano Terra.
Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare
contattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00.
Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.
Consegna campioni istologici e citologici
La consegna dei campioni citologici urinari è
prevista, presso il padiglione 5,
da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;
per gli altri esami da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).
RADIOLOGIA d
Dove: piano 1, corpo H (ala destra).
TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti
e richiesta di prestazioni con bollino verde
Le prenotazioni vanno effettuate
di persona o via fax.
Orario: da lunedì a venerdì dalle
08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.
Tel: 0372 405760.
Angiografia
Le prenotazioni vanno effettuate di persona.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.
SENOLOGIA:
Screening mammografico preventivo
biennale Asl Cremona (45-69 anni)
Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì
dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata
al CUP dell'Asl 800 318 999.
Prestazioni con carattere di urgenza,
risonanze alla mammella, agoaspirati,
ecografie
Dove: piano 1, corpo M.
Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.
Telefono: 0372 405614.
Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata
una nuova linea telefonica dotata
di risponditore automatico
in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.
RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE
Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o
ascensore a sinistra vicino l'Ufficio
Informazioni nell'atrio di ingresso)
corpo M, monoblocco ospedaliero.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.
MEDICINA DEL LAVORO:
Visite specialistiche di medicina del lavoro
Tel: 0372 405777 da lunedì a venerdì,
dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente
presso l’Ambulatorio Specialistico
di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
PRESIDIO OSPEDALIERO
DI CREMONA
CENTRO DIABETOLOGICO
Dove: piano 6, corpo H (lato destro),
monoblocco ospedaliero.
Orari: da lunedì a venerdì
dalle 08.00 alle 13.30
(prima visita per inquadramento
diagnostico-terapeutico e visita di controllo
per monitoraggio metabolico e screening
delle complicanze croniche).
Per le prime visite è preferibile che
la prenotazione avvenga di persona comunque
possibile prenotare telefonicamente
da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30.
Telefono: 0372 405715.
CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI
accesso diretto da parte dei cittadini,
con la richiesta del Medico di famiglia
o dello specialista.
Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.
Orario: da lunedì a venerdì
dalle ore 07.30 alle 10.30.
Telefono: 0372 405663 - 0372 405452
CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI
Monitoraggio delle terapie anticoagulanti.
previsto accesso con prenotazione al numero
0372 405666 - 0372 405663.
Dove: Presso la palazzina del Cup
Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.
CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA
Test di tolleranza al lattosio e patch test
Accesso con impegnativa del medico curante
Le prenotazioni si effettuano telefonicamente
al numero 0372/408178 da lunedì a venerdì,
dalle 10.30 alle 12; oppure di persona
presso l’Ambulatorio di Allergologia (Padiglione
10) da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00.
IMMUNOEMATOLOGIA
E MEDICINA TRASFUSIONALE:
Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia
marziale endovenosa, preparazione di nuovi
emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale:
Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.
Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.
Tel: 0372 435887 - 0372 405461
dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì
GENETICA
Dove: piano 2 lato destro del monoblocco
ospedaliero. Prenotazioni telefoniche:
0372 405783
da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.
MEDICINA LEGALE
Prenotazioni presso Direzione Medica
di Presidio piano Rialzato monoblocco
ospedaliero. Tel: 0372 405200.
PSICOLOGIA
Dove: settimo piano a sinistra.
Prenotazioni da lunedì a venerdì
dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio
di Psicologia, oppure anche telefonicamente
agli stessi orari al numero 0372 405409.
ONCOLOGIA MEDICA
Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i
n reparto da lunedì a venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 17.00.
Tel: 0372 405248.
TERAPIA DEL DOLORE
Dove: palazzina n. 9 La prenotazione
può essere effettuata telefonicamente
al numero 0372 405330
dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì.
Negli altri orari è possibile chiamare
lo stesso numero lasciando un messaggio
in segreteria telefonica con il nome e numero
di telefono: al più presto sarete richiamati.
Sindrome da rientro: ne soffre metà degli italiani. Dieci consigli per riprendersi
Soni circa il 50% gli italiani
che accusano, in questi giorni,
i sindomi della cosiddetta
"sindrome del rientro" che
consiste nell'essere "fisicamente appesantiti, psicologicamente non ancora pronti, in
apprensione per le responsabilità e i carichi di lavoro incombenti". Sul sito "In a bottle" è stato stilato un decalogo
per affrontare al meglio il
"trauma" della fine della vacanza.
Sul sito sono stati intervistati 1.100 italiani, scoprendo
che già durante gli ultimi sgoccioli di vacanza circa sei italiani su dieci evitano di pensare
alla routine che li aspetta, ma
anche alle ansie del posto di
lavoro (47%), al ritorno alla vita da pendolare (32%) e alla
sveglia presto al mattino
(21%). In particolare sono dieci i consigli che gli esperti forniscono per riprendere la normale attività post-vacanza.
1. Dedicarsi ad attività piacevoli per favorire il relax durante gli ultimi giorni di vacanza prima del ritorno a casa.
2. Già nell’ultima settimana di vacanza regolare la sveglia all’ora abituale del "risveglio città" per allenare l’organismo.
3. Continuare a svolgere attività all‘aria aperta poiché viene stimolata la produzione di
endorfine che migliorano il tono dell‘umore.
4. Programmare il rientro e riprendere con
gradualità gli impegni.
5. Seguire orari regolari dei pasti.
6. Fare cinque piccoli pasti al giorno.
7. Bere regolarmente acque ricche di sali
minerali.
8.Continuare a consumare grandi quantità
di frutta e verdure fresche e di stagione.
9. Ridurre l’apporto calorico per chi è in sovrappeso.
10. Eliminare l’alcol per un mese.
Anticorpi monoclonali e terapie molecolari per incrementare le possibilità di sopravvivenza dei pazienti
Ematologia, nuove terapie per guarire
T
Laura Bosio
erapie innovative per la cura delle
patologie ematologiche, sia di tipo
tumorale che non. Patologie che
fino ad alcuni anni fa spesso non
lasciavano scampo, mentre ora
possono essere guarite. E' la target terapy,
che consente di curare in modo sempre più
mirato il cuore del problema, senza intaccare
il resto dell'organismo, come invece accade
per le tradizionali chemioterapie.
«Vi sono alcune malattie piuttosto frequenti,
per le quali facciamo nuove diagnosi ogni
settimana - evidenzia il dottor Francesco
Lanza, direttore dell'unità operativa di ematologia dell'Ospedale di Cremona -. Si tratta
soprattutto di linfomi maligni, melanomi e
leucemie croniche. I primi provocano l'ingrossamento delle linfoghiandole e spesso
anche di milza e fegato. Per diagnosticarli
occorre fare una serie di accurati esami di
laboratorio».
direttamente dal laboratorio alla pratica cliniParliamo delle terapie...
ca».
«Attualmente abbiamo in sperimentazione
Quali sono i vantaggi per il paziente?
una serie di nuove terapie, che di fatto sono
«L'innovazione terapeutica ha portato una
nuove solo per l'Italia, in quanto negli Usa e in
serie di vantaggi per cui siamo in grado di
altri stati eurpei sono già state
garantire, per alcune malattie,
approvate. Purtroppo l'Italia su
tempi di sopravvivenza decisaqueste cose arriva sempre con
mente più elevati rispetto a un
uno o due anni di ritardo. Tra le
tempo e talora anche guarigioni,
terapie più innovative vi è l'uso
nel 90% dei casi. Ad esempio in
di anticorpi monoclonali, ossia
alcune varianti di leucemie
farmaci specifici che trattano i
acute, circa il 90% dei pazienti,
linfonodi maligni, il mileloma e le
pur subendo terapie molto
leucemie linfatiche croniche. Si
importanti, raggiunge una guaritratta di farmaci che si discostagione.
no dalla tradizionale chemioteraInoltre si fanno trapianti di midolpia, che colpisce sia le cellule
lo osseo autologo, che consenil dottor Francesco Lanza
normali che quelle malate. Ventono di consolidare l'effetto della
gono quindi ridotti notevolmente gli effetti
chemioterapia. L'utilizzo delle cellule stamicollaterali, in quanto i nuovi farmaci colpisconali consente un recupero completo e la guano solo le cellule malate.
rigione del pazienti».
Abbiamo messo in cantiere trattamenti speriLei è presidente delle Attività trapianti in
mentali che rappresentano un'occasione
Europa: questo fornisce a Cremona un
unica per molti pazienti affetti da malattie
osservatorio privilegiato sul tema del traoncoematologici non trattabili con terapie
pianto del midollo...
tradizionali. Si portano così terapie nuove
«In effetti questo mi consente di valutare
Dalla Nuova Zelanda la scoperta
della causa del Diabete
molto velocemente gli effetti delle nuove
terapie».
In che modo agiscono?
«Ci sono gli anticorpi monoclonali che intervengono direttamente contro alcune sostanze presenti sulla superficie delle cellule. O
ancora, vi sono terapie molecolari che bloccano le attività di un certo gene responsabile
dell'attività delle cellule tumorali».
Parliamo dei trapianti...
«Si tratta di un'attività ancora molto importante: trapiantare le cellule staminali del
midollo consente un recupero molto più rapido dalle terapie».
E per le patologie ematologiche non tumorali quali sono le novità terapeutiche?
«Per le piastrinopenie autoimmuni si possono utilizzasre i fattori di crescita piastrinici,
somministrati attraverso compresse o invisioni sottocutanee, che consentono al
paziente di avere una ita normale. Cìè poi
l'emoglobinutia parossistica notturna, che
porta l'organismo a creare una sostanza che
attacca i globuli rossi. In questo caso si utilizzano anticorpi monoclonali, che bloccano
tale sostanza».
di Ermanna Allevi
Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)
Gentilissima Naturopata buongiorno, volevo sapere, secondo il suo indirizzo, che cos'è la depressione, va combattuta? bisogna reagire con ogni mezzo? Meglio accettarla?
La ringrazio. Antonella.
Arriva da scienziati neozelandesi la scoperta della causa dei diabeti 1
e 2. Secondo i ricercatori c'è un singolo meccanismo molecolare che fa
scattare entrambe le forme di diabete. Sia nel tipo 1 che nel tipo 2, minuscoli granuli dell'ormone amilina distruggono le cellule beta del pancreas che produce l'insulina. Come ha spiegato Garth Cooper della
Scuola di Scienze Biologiche dell'Università di Auckland, responsabile
dello studio, c'era già il sospetto che la causa dei due diabeti fosse la
stessa. Ora se ne hanno le prove. La scoperta potrebbe consentire di formulare nuove classi di farmaci contro il diabete.
«L'obiettivo è di trattare i pazienti di entrambe le forme della malattia
arrestando la morte delle cellule che producono insulina, e potenzialmente stimolando la produzione di tali cellule», scrive Cooper sul Journal of
the Federation of American Societies for Experimental Biology. «Dei farmaci potenziali potrebbero essere sottoposti a sperimentazioni cliniche
entro due anni».
Gli stati interiori sono messaggeri dell'anima: diamogli spazio. Chi è colpito dalla depressione tende a vedere tutto nero,
come se tutto venisse azzerato. Solitamente si inizia a combattere questo nemico sfuggente, senza trovare una via d'uscita. Il
mio indirizzo scolastico vede la depressione come un'opportunità. Attraverso la depressione l'anima ci costringe a simulare la
situazione del seme nel ventre della terra.
Buio, silenzio, solitudine: quello che potrebbe sembrare una
morte, è in realtà una condizione ideale per una nuova nascita.
La depressione vuole eliminare l'io di prima, le sue abitudini, i
suoi comportamenti, gli schemi mentali innaturali che hanno limitato la capacità di far scorrere liberamente l'energia vitale.
Il suo scopo è farci rinascere più originali, più spontanei. Per
questo non va considerata una nemica, né combattuta, ma va
ascoltata e accolta perché, un passo dopo l'altro, porterà la nostra vita su strade nuove, rendendoci più consapevoli e più completi. Un deserto sì, ma da attraversare pieni di speranza.
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a:
[email protected] Oppure a: [email protected]
• Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.
• Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Taccuino
Sabato 30 Agosto 2014
21
NUMERI UTILI
Cremona
COMUNE DI CREMONA
www.comune.cremona.it
Centralino: 0372-4071
Urp: 0372-407291
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
www.provincia.cremona.it
Centralino: 0372-4061
Urp: 0372-406233 -
Via Maestri
muratori,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Settembre
PREFETTURA
Centralino: 0372-4881
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0372-5581
COMANDO FORESTALE
DELLO STATO
Centralino: 0372-410307
Via Giuseppina
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
5 Settembre
Via Bissolati,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
5 Settembre
Via Riglio,
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
30 Settembre
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0372-21576
Nucleo di polizia tributaria:
0372-28968
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0372-454516
Centrale operativa: 0372-407427
Via Berenzi
Lavori stradali
attuati per conto
di A.E.M. S.p.A.
Fine lavori:
5 Settembre
POLIZIA STRADALE
Comando provinciale
Centralino: 0372-499511
QUESTURA
Pronto intervento: 113
Centralino: 0372-4881
VIGILI DEL FUOCO
Pronto intervento: 115
Centralino: 0372-4157511
PROCURA
Centralino: 0372-548233
• Via Maestri Muratori - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre).
• Via Berenzi - cantiere per la ristrutturazione
della condotta del gas metano (Fine prevista: 5
settembre).
NUMERI UTILI
Crema
COMUNE DI CREMA
www.comunecrema.it
Centralino: 0373-8941
Urp: 0373-894241
NUMERI UTILI
Casalmaggiore
COMUNE DI CASALMAGGIORE
www.comune.casalmaggiore.cr.it
Centralino: 0375 42668
AMMINISTRAZIONE
PROVINCIALE
Centralino: 0375-42233
CENTRO PER L’IMPIEGO
Centralino: 0375-42213
CARABINIERI
Pronto intervento: 112
Centralino: 0375-284500
POLIZIA MUNICIPALE
Centralino: 0375-40540
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0375-42288
GIUDICE DI PACE
Centralino: 0375-42273
OSPEDALE
Centralino: 0375-2811
Centro unico di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
Urp Crema: 0373-899822
CARABINIERI Pronto intervento: 112
Centralino: 0373-893700
COMANDO FORESTALE DELLO
STATO Centralino: 0373-82714
• Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.
Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista:
5 settembre).
• Via Riglio incrocio Via Acquaviva - cantiere
per la ristrutturazione della rete di distribuzione
energia elettrica (Fine prevista: 30 settembre)
AZIENDA SANITARIA
LOCALE DI CREMONA
www.aslcremona.it
Centralino: 0372-4971
Urp: 0372-497215
GUARDIA DI FINANZA
Pronto intervento: 117
Centralino: 0373-256474
POLIZIA STRADALE
Centralino: 0373-897311
POLIZIA DI STATO
Centralino: 0373-897311
POLIZIA MUNICIPALE
Pronto intervento: 0373-250867
Centralino: 0373-894212
VIGILI DEL FUOCO: 115
Centralino: 0373-256222
Salmone al lardo con salsa allo zenzero
INGREDIENTI
• 600 g di filetto di salmone
• 100 g di lardo di Colonnata
a fettine
• Un mazzetto di basilico
• Mezza cipolla
• 2 spicchi d'aglio
• Radice di zenzero fresca
• 3 pomodori maturi
• Olio extravergine d'oliva
• Mezza arancia
• Sale e pepe nero in grani
SERVIZI SOCIO-SANITARI
DISTRETTO DI CREMA
Centralino: 0373-899320
OSPEDALE DI CREMA
www.hcrema.it
Centralino: 0373-2801
Centro unico
di prenotazioni:
800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
Vegetariano
Torta filante di melanzane
INGREDIENTI
• 6 uova
• 800 g di melanzane
• 2 cucchiai di
grana grattugiato
• 400 g di passata
di pomodoro
• 2 spicchi di aglio
• Un ciuffo di basilico
• 300 g di mozzarella
• Olio extravergine
• Peperoncino in polvere
• Sale e pepe
PREPARAZIONE
• Sbucciate lo zenzero, riducetelo a filettini e tritatelo; tritate
l'aglio e tagliate a dadini la cipolla.
• Tagliate a cubetti la polpa dei
pomodori.
• Fate soffriggere in un tegame la
cipolla, l'aglio e lo zenzero con
l'olio e mezzo cucchiaio di sale;
cuocete per 20 minuti.
• Aggiungete i pomodori, me-
scolate e cuocete per altri 20
minuti.
• A meta cottura circa unite il
succo dell'arancia filtrato con un
colino.
• Pulite il filetto di salmone e tagliatelo in 4 pezzi, quindi appoggiate su ciascuno una bella foglia
di basilico.
• Avvolgete ogni filetto in due
fettine di lardo.
• Alla fine girate i fagottini in modo che il basilico sia sopra, sistemateli su una placca da forno e
insaporiteli con una macinata di
pepe.
• Passate in forno a 65 gradi e
cuocete per circa 30 minuti. Accompagnate con la salsa preparata.
Bocconcini di pollo alle cipolle rosse
MUSEO DEL BIJOU
Centralino: 0375-284423
INGREDIENTI
PER 4 PERSONE • PREPARAZIONE
• Un petto di pollo intero grande
• 2 cipolle rosse di Tropea
• Una manciata di olive
di Gaeta
• Origano secco,
• Olio extravergine
d'oliva
• Sale
• Pepe nero
• Tagliate il petto di pollo a bocconcini piccoli, eliminando ossicini e cartilagini.
• Affettate le cipolle o tagliatele a spicchi sottili.
• Scaldate l'olio in una padella.
• Aggiungete le cipolle e lasciatele rosolare per un paio
di minuti.
• Aggiungete quindi i bocconcini di pollo.
• Fate rosolare il pollo su fuoco vivo per 5 minuti con
sale e pepe.
• Aggiungete le olive e l'origano e lasciate cuocere
ancora qualche minuto.
DISTRETTO
SOCIO-SANITARIO
Direzione: 0375-284020
Distretto Veterinario:
0375-284029
PROCURA
DELLA REPUBBLICA
Centralino: 0373-878116
Primi
MUSEO DIOTTI
www.museodiotti.it
Centralino: 0375-200416
TEATRO COMUNALE
www.teatrocasalmaggiore.it
Centralino: 0375-284434
OSPEDALE DI CREMONA
www.ospedale.cremona.it
Centralino: 0372-4051
Centro unificato
di prenotazione: 800 638 638
Emergenza sanitaria: 118
• Via Bissolati (tratto dal n. 74-V.S.Tecla) - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica, condotta acqua potabile,
allacci alla fognatura e posa condotta del teleriscaldamento (fine prevista: 5 settembre).
PREPARAZIONE
• Tagliate le melanzane a fette per il lungo e fatele grigliare sulla piastra calda.
• Una volta cotte salatele, pepatele, conditele con un filo
di olio e tenetele da parte.
• Rosolate l'aglio in un cucchiaio di olio, unite il passato di
pomodoro e fate cuocere a fuoco vivo per 10 minuti.
• Eliminate l'aglio, aggiungete un pizzico di peperoncino e
5-6 foglie di basilico spezzettate, salate e pepate, quindi
togliete dal fuoco.
• Tagliate la mozzarella a fettine.
• Sbattete le uova con un cucchiaio di grana e con il composto ottenuto cuocete 4 frittatine sottili con un filo d'olio.
• Im una pirofila ponete una frittata, copritela con le melanzane, un po' di salsa di pomodoro, fettine di mozzarella e un cucchiaio di grana grattugiato.
• Ripetete l'operazione, fino a esaurire gli ingredienti. Mettete in forno gia caldo a 180º per 20 minuti circa, decorate
con qualche fogliolina di basilico e servite.
Cultura&Spettacoli
Sono aperte
le iscrizioni
a Castelleone
La “Madama Butterfly”
aprirà la nuova stagione
Fino al 12 settembre sarà possibile - per
gli ex abbonati alla stagione lirica 2013 esercitare il diritto di prelazione al posto, i
nuovi abbonamenti invece potranno essere sottoscritti dal 13 al 19 settembre, mentre la vendita dei biglietti per le singole recite sarà dal 20 settembre. Per la stagione lirica 2014 il Teatro Ponchielli ha scelto di proporre ben quattro titoli del grande repertorio
operistico del nostro Paese, completando il
cartellone con un’opera francese che testimonia, una volta di più, l’attenzione posta
dal teatro al vasto mondo musicale straniero. Da ottobre a dicembre verranno così allestiti cinque titoli, realizzati in coproduzione
con il Circuito Lirico Lombardo e che copriranno un arco storico-musicale che va dal
classicismo al verismo. Ad aprire la stagione “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, certamente uno dei titoli più amati del
compositore toscano e di cui verrà messa in
scena la versione bresciana, di cui ricorrono
i 110 anni. Seguirà “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart, seconda opera della straordinaria trilogia firmata con il librettista Lorenzo Da Ponte, qui alle prese con
il “dissoluto punito”, divenuto emblema di
uno specifico modello maschile. A novembre
l’opera di cui il Teatro Ponchielli sarà capofila all’interno del Circuito: “Nabucco” di Giuseppe Verdi, melodramma che non smette
mai di emozionare ed attrarre il pubblico e
che manca dal nostro palcoscenico da quasi dieci anni. Successivamente sarà il turno
di Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea,
dramma musicale che consacrò il proprio
autore nel panorama musicale post-verdiano come uno dei più interessanti compositori italiani dell’epoca. A chiudere la stagione
lirica 2014 Les contes d’Hoffmann (I racconti di Hoffmann) di Jacques Offenbach, seducente opera francese che il Teatro Ponchielli ha scelto per rappresentare quest’anno il
grande repertorio d’oltralpe.
Sono aperte ufficialmente (fino alla fine del mese
di settembre) le iscrizioni alla scuola di musica del
corpo bandistico G. Verdi di Castelleone. Dopo la
promozione all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, dopo i concerti
estivi degli insegnanti della scuola e i numerosi eventi promossi del corpo bandistico, riprende un nuovo
anno scolastico ricco di attività didattico-musicali.
Per iscriversi: www.gvband.it sezione scuola di musica, oppure inviando una mail a [email protected].
Il 6 settembre verrà inaugurata la grande mostra organizzata da Brunivo Buttarelli
La città diventa una galleria d’arte a cielo aperto
U
dalla redazione
n progetto senza confini,
straordinario per dimensione e numero di soggetti coinvolti, a cui Brunivo
Buttarelli sta lavorando
da tempo. Un progetto legato all’arte contemporanea che vedrà la compresenza, a Casalmaggiore, di 66 artisti (67 con Brunivo, tanti quanti i
suoi anni) provenienti da tutto il mondo: dalla Germania alla Corea, dalla
Serbia alla Grecia, dal Brasile agli Stati
Uniti e poi ancora Bosnia, Giappone,
Egitto, Sudan, Kuwait. Pittori, scultori, performers, grafici. Artisti che hanno già risposto positivamente all’invito dell’artista e che saranno presenti, con loro opere, dal 6 settembre al
5 ottobre. La città diverrà una galleria d’arte a cielo aperto: non solo i
classici luoghi di riferimento dell’arte
(Museo Diotti, Museo del Bijou, Spazio
Fastassa, Auditorium Comunale,
Chiesa di Santa Chiara), ma anche veri
e propri laboratori artistici (Casa studio Buttarelli-Azzoni) e aree in genere
utilizzate per altro (Palazzo Martinelli,
Area Torrione Spazio Sartori, il loggiato di Palazzo Melzi, Piazza Turati,
Casa Acquaroni, l’area verde tra via
Imbriani e via degli Artigiani, Palazzo
Porcelli, Santa Chiara, Casa Zani).
A coordinare la realizzazione
dell’evento - un unicum in Italia Brunivo Buttarelli con l’aiuto di alcuni amici (artisti e non) di sempre.
promotori e patrocinanti gli Amici
di Casalmaggiore, l’amministrazione comunale di Casalmaggiore
che ha sposato l’iniziativa, il Lions
club Casalmaggiore, l’European
Artists (Associazione europea di artisti con sede a Essen in Germania),
Una delle opere in mostra
Kendlimajor Muveszeti Akademia
(con sede a Kendlimajor, Nagikanizsa,
Ungheria), ’Pramantha Arte’ contemporary art gallery di Lamezia Terme,
“AstroPramantha” ricerca e divulgazione scienze astronomiche, “Il Lepre”
galleria d’arte di Piacenza, l’Istituto
Toschi di Parma e il Polo Scolastico
Romani. Saranno gli stessi ragazzi
del Romani, presenti nelle varie sedi
espositive, a parlare degli artisti e delle
opere esposte. “Casalmaggiore contemporanea. Brunivo Buttarelli and
Friends: l’arte, lo spazio, il tempo” è
una rassegna di arte e cultura contemporanea che, attraverso il lavoro
dello scultore Buttarelli e l’esplorazione dei motivi della sua ricerca, comprende una serie di mostre, installazioni, concerti e incontri di approfondimento sui temi del tempo e dello
spazio. L’evento è concepito come
occasione di condivisione e sviluppo culturale sulla base dell’esperienza e della pratica produttiva quotidiana di questo scultore, che da anni
dedica la sua ricerca artistica ai temi
del tempo e dello spazio, facendo
della sua abitazione un luogo creativo dove vita e lavoro si compenetrano, e traendo principale linfa dal
costante scambio e dalla frequente interazione con artisti e operatori
di varie nazioni del mondo, che agli
stessi temi rivolgono il loro interesse.
Considerando solo l’ultimo decennio
trascorso, dell’artista si caratterizza oltre che di un’intensa attività espositiva - di una costante partecipazione
a numerosi simposi europei ed extraeuropei che lo vedono, tra le altre
cose, membro attivo della European
Artists di Essen. Intorno alla figura
di Brunivo Buttarelli - e grazie al suo
modus operandi - orbita una comunità artistica internazionale che nel
casale-studio-laboratorio di via Bellini
a Casalmaggiore vede il suo punto di
riferimento in Italia, caratterizzandolo
spontaneamente come vivace centro
artistico-culturale. Alla luce di queste premesse, la rassegna si configura come un’esplorazione dei temi
a lui cari, il tempo e lo spazio, declinati attraverso una varietà di linguaggi
artistici (con l’esposizione di differenti autori e media), di esperienze per il
pubblico (dalla semplice fruizione al
diretto coinvolgimento grazie a performance interattive) e di momenti conoscitivi (dalla pura percezione estetica
all’approfondimento storico, culturale e astronomico) che ha l’obiettivo di
rilanciare una riflessione pubblica sul
tema dell’uomo e della sua interazione
con la natura, alla luce della complessità contemporanea, attraverso una
programmazione di tempi in seguito
stabiliti, con attività diurne e serali. Le
opere saranno visitabili dal martedì al
sabato dalle 15 alle 19 e la domenica
dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
L’orario di apertura condiviso di tutte
le sedi espositive sostituirà i normali
orari di apertura di Museo del Bijou e
Museo Diotti. La visita di questi ultimi
sarà possibile anche nella mattinata
dei giorni feriali solo per gruppi previo
appuntamento. La visita alle opere e
la partecipazione agli eventi collaterali
sono gratuite. Ricco il calendario delle iniziative.
Si inizierà il 6 settembre, con l’inaugurazione (ore 17 al Museo Diotti)
seguita da una performance degli artisti coreani Yang Sukyun & Ju Insook,
alla presenza di artisti ed autorità.
Re Laer inaugurerà la stagione del San Domenico
Il primo appuntamento teatrale a Crema è in programma sabato 15 novembre con Michele Placido
Il presidente e il direttore artistico –
rispettivamente Giovanni Marotta ed
Enrico Coffetti – hanno da tempo presentato gli appuntamenti in abbonamento della nuova stagione del Teatro San Domenico di Crema. Si tratta di una serie di proposte teatrali di sicuro interesse, che abbiamo
già presentato in anteprima, ma che
ci pare utile richiamare dopo la pausa estiva anche per gli abbonamenti già in distribuzione presso gli uffici del teatro in via Verdelli a Crema.
Inizio previsto per sabato 15 novembre con il Re Lear di W. Schakespeare, interpretato da Michele Placido. Il sabato successivo – 29 novembre – vedrà sulla scena Anna Galiena,
Marina Massironi, Chiara Noschese e
Sergio Munia in “Tres” di Juan Carlos
Rubio. Domenica 14 dicembre sarà
Livia Ravera con il suo “Nuda proprietà”. Interpreti Lella Costa, Paolo Calabrese, Claudia Gusmano, Marco Palvetti. Il “Casanova” di Ruggero Cap-
puccio con Roberto Herlitzka e Marina Sorrenti sarà a Crema sabato 17
gennaio. Sabato 31 gennaio toccherà
alla “Mandragola” di Nicolò Machiavelli con Jurij Ferrini, Luca Cicolella,
Matteo Alì, Michele Schiano Di Cola,
Angelo Maria Tronca, Alessandra Frabetti, e Cecila Zingaro. Lunedì 16 febbraio il San Domenico ospiterà “I vicini” di Fausto Paravidino, accompagnato da Iris Fusetti, Davide Lorino,
Monica Salassa, e Sara Putignano.
Venerdì 27 febbraio “Satura blues”
DaCru Company in prima assoluta.
Domenica 8 marzo andrà in scena
“Prendila così” di e con Sergio Sgrilli. Domenica 15 marzo “Antigone, una
storia africana” di Massimo Luconi.
Infine, venerdì 27 marzo Antonio Cornacchione con Lucia Vasini presenteranno “L’ho fatto per il mio Paese”.
Un cartellone ampio e interessante
che sicuramente catturerà l’attenzione degli appassionati di teatro.
Tiziano Guerini
Michele Placido in Rea Lear
La cucina vegetariana è protagonista a Crema
Giovedì 4 settembre alle ore 18.30 nei chiostri del
centro culturale S. Agostino a Crema (in piazzetta W. De
Gregory), i Manifesti di Crema presentano il terzo appuntamento con l’arte culinaria contemporanea e in particolare il “Manifesto della cucina vegana”. La scrittrice
Camilla Baresani, madrina di tutti gli incontri sulla cucina organizzati dai Manifesti di Crema, presenterà “Così
muore la carne” con il famoso cuoco Pietro Leemann
(nella foto). Svizzero di nascita, il suo ristorante a MilaSettembre in particolare è il mese
delle feste di paese, ma quella di Ofanengo, “Il settembre offanenghese”
giunto alla sua 46ª edizione è più di una
festa: è un intero paese che si presenta
ai cremaschi e oltre, promuovendo manifestazioni culturali, mostre, spettacoli pubblici e attività sportive e ricreative,
no è stato il primo vegetariano a ricevere la stella Michelin. Allievo fra gli altri di Gualtiero Marchesi, ha passato
due anni in Cina e Giappone impadronendosi della cultura culinaria orientale. E’ un personaggio unico nel mondo della grande cucina; egli stesso si definisce “un architetto in cucina”. Ha scritto: «Noi siamo lo specchio del
cibo che mangiamo. Certi alimenti possono contribuire
ad elevare il nostro grado di spiritualità». Un incontro inusuale ed interessante con il mondo del cibo vegetariano.
E’ in arrivo “Il settembre offanenghese”
il tutto nella cornice della manifestazione più prestigiosa, la fiera della “Madonna del Pozzo”. La realtà della fiera
si è ormai consolidata ospitando espositori di ogni genere, dal settore agroa-
limentare a quello automobilistico, dal
settore agricolo a quello artigianale.
L’apertura della fiera è fissata per venerdì 5 settembre alle ore 20, mentre
l’inaugurazione ufficiale della “Madon-
na del Pozzo” avverrà alle ore 10,30 di
sabato 6 settembre. Nello stesso giorno la “notte bianca” permetterà una
passerella fra i negozi del paese compresa la sfilata di moda in piazza Patrini con abiti casual e classici. Domenica
7 settembre di rilievo il concerto della
banda locale “San Lorenzo” alle ore 21.
Poesia a strappo
sul tema “i saldi”
Mancano solo pochi giorni – entro lunedì 1º settembre - per inviare in 30 copie al
massimo tre testi poetici in formato A4 ad
Alberto Mori in via Cadorna 11 a Crema,
per partecipare alla “Poesia a strappo” intitolata quest’anno “Saldi”, organizzata dal
Circolo poetico Correnti in collaborazione
con l’assessorato alla Cultura del Comune
di Crema, che come ogni anno occuperà
gli spazi del porticato del Comune in piazza Duomo, sabato 6 e domenica 7 settembre dalle ore 10 alle 19. La partecipazione è
libera, il tema è libero. Si accettano poesie
ispirate al tema dei saldi, dei ribassi, delle
liquidazioni totali, del precariato economico e sociale, della crisi finanziaria, ecc. La
manifestazione “Poesia a strappo”, nata a
Crema nel lontano 1995 ad opera del Circolo poetico Correnti si è sviluppata dal
2003 come manifestazione itinerante per le
piazze e i luoghi d’Italia. Permette ai lettori
la libera scelta dei testi esposti, effettuando
lo strappo delle poesie degli autori assemblate in blocchi e posizionate su pannelli.
Durante le giornate espositive sono previsti
reading e performance di poeti.
Mostra a Soncino
In occasione della Giornata della cultura
ebraica, domenica 14 settembre verrà inaugurata presso la Casa degli Stampatori di
Soncino la mostra di incisioni “Impressioni a specchio”, che propone una cinquanta di fogli formato 35 X 25 cm in cui gli artisti hanno impresso secondo la loro sensibilità e il loro vissuto.
SPORT
lo
[email protected]
E’ iniziata
la nuova
stagione
SERIE B
Più che l’inizio del campionato, a tenere banco è
stata la vicenda del ripescaggio della 22ª squadra. La
scelta è caduta sul Vicenza, che in campionato affronterà ogni giornata la formazione che in origine avrebbe dovuto riposare. 1ª GIORNATA (30-08 h 20.30)
Responsabile Fabio Varesi
Avellino-Pro Vercelli, Catania-Lanciano, Crotone-Ternana, Frosinone-Brescia, Latina-Vicenza (in data da
destinarsi), Livorno-Carpi, Modena-Cittadella (01-09
h 20.30), Perugia-Bologna (29-08 h 20.30), Pescara
Trapani, Varese-Spezia, Entella-Bari.
La Cremo ha un avversario in meno
Le ottime prestazioni in Coppa Italia hanno caricato i tifosi grigiorossi che hanno già sottoscritto 2mila abbonamenti
I
LEGA PRO Il quotato Vicenza è stato ripescato in serie B e verrà sostituito da una squadra sicuramente più debole
dalla redazione
eri sera è dunque arrivato il
momento dell’esordio per la
Cremonese (il nostro giornale è andato in rotativa
molto prima della fine
dell’incontro con l’AlbinoLeffe).
Squadra grigiorossa che giovedì è
stata arricchita dall’ingaggio del
centrocampista Michele Moroni,
ex Gubbio. Le buone prestazioni in
Coppa Italia hanno creato un certo
entusiasmo attorno alla squadra,
tanto è vero che giovedì è stata
varcata la soglia dei 2000 abbonati (curiosità: l’abbonato numero
2000 è il giovanissimo Leonardo
Rota, tifoso di 5 anni. Leonardo è
stato premiato ieri sera prima della
partita contro l’AlbinoLeffe dal presidente della Cremonese, Luigi
Simoni). Dicevamo della Coppa
Italia. I grigiorossi hanno superato
il primo turno battendo 3-2 il Cosenza (doppietta di Kirilov e rete di
Jadid), 2-1 il Trapani al secondo
(gol di Kirilov e Brighenti) o poi
contro il Verona hanno sì perso
3-0, contro una squadra di serie A
e non hanno affatto sfigurato. Ora
serva la prova del campo e i tifosi
sperano che per una volta le
aspettative estive vengano confermate. Intanto, la vicenda del ripescaggio in serie B ha tolto alla
Cremonese una probabile protagonista nella lotta alla promozione.
Il Vicenza, infatti, molto quotato in
sede di pronostico, giocherà in serie B e al suo posto arriva una
squadra sicuramente abbordabile,
oltretutto allestita per giocare in
serie D, campionato decisamente
meno competitivo rispetto alla
nuova Lega Pro. Ciò non significa
che il compito della Cremonese
sarà meno arduo, perché arrivare
primi è sempre difficile e ci vuole
anche un po’ di fortuna. Buona
sorte che ebbe Roselli nella stagione 2004-2005. Montorfano alla
prima esperienza da allenatore grigiorosso fece molto bene, salvando in C2 una squadra modesta,
ma il compito che ora lo attende è
molto più impegnativo.
1ª GIORNATA AlessandriaMantova, Bassano-Pavia, Como-SüdTirol, Cremonese-AlbinoLeffe (ieri sera), FeralpiSalòReal Vicenza, Lumezzane-Pordenone, Monza-Novara, Pro
Patria-Torres, Unione VeneziaRenate, squadra che sostitiusce
il Vicenza-Giana Erminio.
Lombardo e Marchi
contro Luca Toni
(foto © Ivano Frittoli)
SERIE D Dopo aver eliminato ai calci di rigore il San Colombano, i gialloblu affrontano il Voghera domani al Voltini
La Pergolettese cerca conferme in Coppa Italia
di Tiziano Guerini
Buona la prima! Almeno stando al
risultato, perché quanto al gioco – come
è naturale a questo punto della preparazione – molto lavoro rimane ancora da
fare, come ha onestamente ammesso
Roberto Venturato, allenatore dei gialloblu. La Pergolettese ha così superato per 7-6 ai calci di rigore, per il primo
turno di Coppa Italia, la squadra del San
Colombano, di pari livello (serie D), sia
pure inserita in un altro girone di campionato. Un risultato positivo, che non si
butta via nemmeno se è stato raggiunto
dopo i calci di rigore: permette di passare al turno successivo di Coppa Italia ed
è stato un test importante specie per il
portiere Montaperto che di rigori alla fine
ne ha parati due.
Vittoria comunque meritata. Del resto
il Pergo era andato in vantaggio per primo al 12’ del primo tempo con un bel
colpo di testa di Davide Rossi, subito
però pareggiato al 21’ dal gol del San
Colombano con Bejenaru.
Roberto Venturato, per questa prima
gara ufficiale, incerniera difesa e mediana con i due “vecchi” Mario Scietti e
Amedeo Tacchinardi (poi sostituito a
metà ripresa da Flaccadori), lasciando ai “nuovi” il compito di smontare
centrocampo e difesa degli avversari.
Dopo il buon avvio e i due gol per parte,
che hanno vivacizzato il primo tempo e
divertito i seicento spettatori presenti, il
secondo tempo ha dato poche emozioni
e solo i calci di rigore finali - obbligati dal
regolamento - hanno ridato interesse al
confronto. In particolare curiosa la circostanza dei due fratelli Scietti schierati da
avversari, con Mario - il gialloblù - lesto
a segnare dal dischetto e il fratello Luigi
invece autore del rigore mancato e decisivo per l’esito finale del confronto.
Superato il primo turno ora per il
cammino in Coppa Italia del Pergo si fa
avanti il Voghera, anche in questo caso
si tratta di squadra di pari livello della
Pergolettese, ma inserita in un altro girone di campionato. I
l Voghera, recentemente anche
Oltrepo Pavese, ha infatti superato nel
confronto diretto la Caratese e scenderà
allo stadio Voltini di Crema domenica 31
agosto alle ore 16. Nel frattempo rimane
aperta la campagna abbonamenti per il
campionato: per gli interessati dalle ore
16 nella sede della Pergolettese al campo sportivo Voltini di via De Gasperi.
VENDESI UFFICIO
ZONA TRIBUNALE
Piccolo ufficio in centro a Cremona, vicino agli uffici amministrativi
della città. Completamente ristrutturato con finiture molto curate,
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Cell. 333 6865864
INIZIATIVA
Biglietti in favore
delle associazioni
“Vieni con il Comune a
vedere la Cremo”. Questo è
lo slogan dell’iniziativa pensata dalla Giunta, in sinergia con l’Us Cremonese, per
l’assegnazione dei biglietti che tradizionalmente la
società grigiorossa regala ogni anno al Comune di
Cremona. L’iniziativa coinvolge sindaco, assessori, dipendenti comunali e realtà locali che si occupano di fragilità
e di non autosufficienza. Dei
dodici biglietti in tribuna laterale gratuitamente concessi
al Comune dalla Cremonese,
due saranno per assessori,
tre per dipendenti e sette verranno messi a disposizione di
realtà che si occupano di fragilità e di non autosufficienza
che manifesteranno interesse.
Questo lo spirito dell’iniziativa: valorizzare lo sport come
“strumento” sociale in grado di favorire e rinforzare il
legame fra le persone, i gruppi, i contesti di vita, in piena
sintonia con l’assetto assessorile che vede le deleghe
welfare e sport in capo allo
stesso assessore. Per aderire all’iniziativa, l’associazione,
la cooperativa, il gruppo che
si occupa di fragilità o di non
autosufficienza può chiamare l’Ufficio Sport del Comune
di Cremona al numero 0372407240 o 407064 o mandare una mail a sport@comune.
cremona.it. L’Us Cremonese
e il Comune, secondo una
programmazione, regaleranno i biglietti e accompagneranno queste realtà allo stadio. L’iniziativa è promossa in
collaborazione con Cisvol e
Forum Terzo Settore.
24
Sport
Sabato 30 Agosto 2014
La Vanoli perde il lungo Garrett
Nelle ultime ore si è aggregato alla squadra il croato Matija Poscic di 206 centimetri che verrà valutato in ritiro a Carisolo
BASKET A Salta il tesseramento dell’ala-pivot americana per gravi problemi al ginocchio sinistro
B
di Giovanni Zagni
rutta tegola per la Vanoli. In
seguito ad approfondimenti
diagnostici relativi a Darrius
Garrett, resisi necessari in
seguito all’evidenza di
patologie articolari al ginocchio sinistro, è emerso quanto segue: «E’
stata riscontrata un’importante patologia degenerativa-tendinosica a livello inserzionale del tendine rotuleo,
associata ad una microlacerazione
del diametro di circa 7 mm, con interruzione del profilo posteriore tendineo. Si è riscontrato, inoltre, un
ispessimento tendinosico del tendine
del quadricipite femorale. Alla luce di
quanto emerso, su indicazione dello
staff medico, la società ha deciso di
non tesserare il giocatore, con una
inabilità temporanea di mesi tre, per
concedere all’atleta il tempo necessario per i tempi medico-chirurgici
del caso. La società ringrazia l’atleta
Darrius Garrett per la disponibilità e
l’impegno profuso nel periodo trascorso a Cremona e gli augura una
pronta e completa guarigione, facendogli i migliori auguri per il prosieguo
della carriera». Ora la dirigenza dovrà
quindi cercare un sostituto nel ruolo
di ala-centro.
Intanto, finita la sosta (speriamo
Darrius Garrett non giocherà
con la Vanoli
non ancora l’estate… la stiamo
aspettando tutti, in citta’ ed in vacanza), così sia perché siamo lontani dal
campo, sia perché l’attualità sono
loro, gli azzurri, parliamo di squadra
Nazionale. La qualificazione è venuta
a spese della Svizzera, mettendosi
alle spalle anche la Russia che passerà come seconda. Un raduno lungo
e pesantissimo per le truppe di
Pianigiani, giunte in fondo, a nostro
avviso anche un po’ stanche, tuttavia
in grado di cogliere il risultato. Ci son
piaciutiCusin, individualmente, e
come precisione nelle esecuzioni
Datome, vero match winner nell’ultima gara con la Svizzera. Ma andiamo
oltre per fare, una volta tanto le
nostre previsioni sul divenire nazionale. A nostro parere se non rientreranno i tre Nba (Belinelli, Bargnani e
Gallinari) ci sarà poca storia per i pur
volonterosi uomini di Pianigiani. E’
pur vero che ripetere il bell’Europeo
dello scorso anno sarà difficile, ma ci
pare che le premesse non siano
eccezionali. Veniamo così alla Vanoli,
nuova di zecca. Escludendo Luca
Vitali, che conosciamo e stimiamo
(bravi in maglia azzurra), non ci pare
serio oggi fare valutazioni di merito o
qualità tecnica, al buio più assoluto.
Ammettiamo la nostra ignoranza. Di
positivo ci pare che sin qui la società
abbia intrapreso una linea coraggiosa, quella dei giovani. Italiani o stranieri quasi tutti debuttanti in serie A,
ma con un carico di voglia ed entusiasmo da verificare, ma lodevoli. E’
vero che la scelta, inevitabilmente è
condizionata dalle possibilità economiche. Chissà se le necessità si
saranno sposate con ingaggi mirati
verso atleti in grado di sostenere il
peso di un torneo. che forse sarà
livellato un poco verso il basso, ma
che comunque è sempre di buon
livello tecnico.
L’entusiasmo, anche tra i tifosi,
pare eccellente e chissà che anche
quest’arma serva per vincere l’ennesimo scudetto: quello della salvezza.
Per concludere, la società comunica che sarà aggregato alla squadra
per gli allenamenti che precederanno
la partenza per il ritiro a Carisolo (6
settembre) il centro croato Matija
Poscic (29 anni, alto 206 centimetri)
proveniente dalla squadra ungherese
del Marso Nykk. Se dovesse essere
convincente, potrebbe essere lui il
sostituto di Garrett.
SERIE A2 FEMMINILE
Tec-Mar Crema, Arisi
è il nuovo preparatore
La Tec-Mar Crema è pronta ad iniziare la
nuova avventura in A2 (l’8ª della sua storia). Nelle ultime ore la società ha ufficializzato il nuovo preparatore atletico: Giancarlo
Arisi (ex Vanoli), una garanzia che impreziosisce lo staff tecnico. Ecco il roster
2014-2015: 5 Camilla Conti (1994, playmaker), 6 Cecilia Zagni (1995, ala), 7 Alice
Mandelli (1990, guardia), 8 Capoferri
Martina (1991, guardia), 9 Camilla Giosuè
(1995, guardia), 11 Paola Caccialanza
(1989, guardia), 12 Francesca Parmesani
(1998, guardia), 13 Gilda Cerri (1990, pivot), 17 Norma Rizzi (1993, play), 18 Martina Picotti (1990, ala), 19 Francesca Minali
(1994, pivot). Giocatrici aggregate: Carolina
Cerri, Alice Donzelli, Gaia Mani-festi,
Eleonora Sforza, Greta Visigalli. Staff tecnico: Luca Visconti (allenatore), Daniela
Doldi (vice allenatore), Giancarlo Arisi (preparatore atletico), Sabina Piva (massofisioterapista). Le amichevoli di settembre: 6-9
a Brescia contro il Brixia (serie B); 11-9 a
Milano contro il Sanga (A2); 14-9 a Crema
contro Costamasnaga (A3); 20/21-9 il torneo di Albino con Albino (A2), Genova (A2),
Canegrate (A3); 27/28-9 a Crema (Pasquini)
con Geas (A2), Broni (A2), Carugate (A2).
Erogasmet: torna Ferri, se ne va Perin
DIVISIONE NAZIONALE B
Alessandro Ferri torna a vestire il biancorosso dei leoni cremaschi. L’ala nativa di Lodi, cresciuto nel prolifico settore giovanile dell’Assigeco Casalpusterlengo, ha già molto ben impressionato due stagioni or sono,
imponendosi come miglior
Under dell’allora Dnc, conclusosi
per l’Erogasmet con la finale
playoff persa in gara tre contro
Orzinuovi. Giocatore polivalente,
in grado di ricoprire, oltre al
naturale ruolo di ala piccola,
anche quello di guardia (ma a
Crema fu impiegato addirittura
da “4” in alcune circostanze), ha
nel tiro dalla media e lunga
distanza le proprie armi migliori.
La scorsa stagione, nelle file
della Zimetal Alessandria, ha terminato il campionato con 7,6
punti e 2,3 rimbalzi di media a
partita. Questa l’accoglienza del
dirigente responsabile Fabio
Bombelli: «Siamo contenti di ria-
vere Alessandro, abbiamo potuto apprezzare due anni fa la sua
serietà e la voglia di migliorarsi
partita dopo partita. Lo riteniamo un giocatore funzionale al
gioco di coach Baldiraghi. Così
si è presentato il neo biancorosso: «Sono stato molto contento
che la società abbia pensato
ancora a me dopo la parentesi
ad Alessandria e mi abbia voluto nel roster di quest’anno.
Sono determinato a portare il
mio contributo alla squadra per
giocarci al meglio un campionato che si prospetta difficilissimo.
Campio-nato che mi aspetto
molto simile a quello che ho
disputato lo scorso anno nel
girone A della Dnb, dove ogni
partita è stata una vera e propria
battaglia e dove sei punti sepa-
SABATO 30
Alessandro Ferri con il coach
DOMENICA 31
09.00
10.00
10.30
11.30
12.30
13.30
14.00
15.20
16.10
17.00
17.15
17.45
18.50
20.00
21.20
TG1 LIS/CHE TEMPO FA
MIXITALIA
PETROLIO. Att
LINEA VERDE ORIZZONTI ESTATE
LINEA VERDE ESTATE. Att
TG1 TELEGIORNALE
LINEA BLU. Attualità
LEGAMI. Att
LA CASA DEL GUARDIABOSCHI.Tf
TG1 TELEGIORNALE
A SUA IMMAGINE. Attualità
PASSAGGIO A NORD OVEST
REAZIONE A CATENA. Quiz
TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT
FESTIVAL DI CASTROCARO 2014
08.20
09.05
10.00
10.30
10.55
12.00
12.20
13.30
14.00
15.35
16.25
17.00
18.50
20.00
21.20
QUARK ATLANTE
DREAMS ROAD 2013
CON I TUOI OCCHI. Doc
A SUA IMMAGINE. Att
SANTA MESSA
RECITA DELL'ANGELUS
LINEA VERDE ESTATE. Att
TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT
UN CASO D'INGANNI. Film
LA CASA DEL GUARDIABOSCHI
ROAD BOOK/TG1
PROVACI ANCORA PROF! 2
REAZIONE A CATENA. Quiz
TG1 TELEGIORNALE/TG SPORT
IL RESTAURATORE. Film
09.30
10.00
11.25
12.10
13.00
13.30
14.00
15.30
16.20
17.00
18.05
19.35
20.30
21.05
22.45
BUONA FORTUNA CHARLIE. Tf
LA NAVE DEI SOGNI. Film
IL NOSTRO AMICO CHARLY.Tf
LA NOSTRA AMICA ROBBIE.Tf
TG2 GIORNO
SERENO VARIABILE
MARIE BRAND. Film
SQUADRA SPEC.COLONIA. Tf
SQUADRA SPEC.STOCCARDA. Tf
SQUADRA SPEC.LIPSIA. Tf
TG2 LIS/ARCTIC AIR. Tf
IL COMMISSARIO REX. Tf
TG2 20.30
I SEGRETI DI COLD SPRING. F
TG2 NOTIZIE
09.10
10.45
12.10
13.00
13.45
14.20
17.25
18.10
18.15
19.25
20.30
21.05
21.50
22.40
01.00
LA NAVE DEI SOGNI. F
LA NAVE DEI SOGNI-2. F
LA NOSTRA AMICA ROBBIE.Tf
TG2 GIORNO/TG MOTORI
SERENO VARIABILE ESTATE
SQUADRA SPEC. LIPSIA. Tf
SQUADRA SPEC.COLONIA. Tf
TG2 L.I.S.
IL DESTINO DEI KISSELS. Tf
REX. Telefim
TG2 20.30
NCIS. Tf
HAWAII FIVE-O. Tf
LA DOMENICA SPORTIVA
TG2 NOTIZIE
09.15
10.35
12.00
12.45
13.35
14.00
14.50
15.00
16.30
18.10
19.00
20.00
20.05
21.05
23.25
LA CENA DELLE BEFFE. F
IL BANDITO. F
TG3/SPORT NOTIZIE/METEO3
LA SIGNORA DEL WEST. Tf
TIMBUCTU. Doc
TG REGIONE/TG3
TG3 LIS
POVERI MILIONARI. Film
LA CIOCIARA. Film
I MISTERI DI MURDOCH. Tf
TG3/TG REGIONE/METEO
BLOB. Varietà
UN CASO PER DUE. Tf
LA DONNA CHE CANTA. Film
STELLE NERE. Doc
09.20 TOTÒ OSPITE A STUDIO UNO
1996. Doc
09.40 RITA, LA FIGLIA AMERICANA. F
11.10 PONDEROSA. Tf
12.00 TG3 TELEGIORNALE
12.10 TG3 FUORI LINEA ESTATE. Att
12.55 QUEL GRAN PEZZO D'ITALIA. Att
14.00 TG REGIONE/TG3 METEO
14.30 GIALLO NAPOLETANO. F
15.00 TG3 L.I.S.
16.25 STUPIDI.F
17.55 GEO MAGAZINE. Doc
18.10 SQUADRA SPEC. VIENNA. Tf
19.00 TG3/TG REGIONE/METEO/BLOB
20.05 UN CASO PER DUE. Tf
ravano un posto nei playoff
dall’ultima posizione in classifica. Sicura-mente quest anno
nel nostro girone sembrano
esserci vere e proprie corazzate, favorite alla vittoria finale,
quali Bologna, Udine e
Orzinuovi. Noi dovremo lavorare
concentrati, pensando ad una
partita per volta, in quanto
l’esperienza dello scorso anno,
mi ha insegnato che in un campionato come questo i pronostici e la posizione in classifica
non sono mai garanzia di un
esito scontato».
ADDIO Non farà, invece,
parte del roster biancorosso
Marco Perin. Il playmaker grossetano, infatti, nell’immediata
vigilia del raduno, per sopraggiunti motivi personali ha
SABATO 30
DOMENICA 31
DISTRETTO DI POLIZIA 9. Tf
RICETTE ALL'ITALIANA. Att
RENEGADE. Tf
LA SIGNORA IN GIALLO. Tf
LO SPORTELLO DI FORUM. Att
COME SI CAMBIA CELEBRITY
IERI E OGGI IN TV SPECIALE
POIROT. Film
TG4 TELEGIORNALE/METEO
IERI E OGGI IN TV. Attualità
TEMPESTA D'AMORE. Soap
IL SEGRETO. Soap
THE MENTALIST. Film
L'ISOLA DELL'INGIUSTIZIA. F
TG4 NIGHT NEWS
07.05
07.55
08.30
09.20
10.00
10.50
11.30
13.00
13.55
14.20
18.55
19.35
21.30
00.05
TG4 NIGHT NEWS
ZORRO. Tf
PIANETA TERRA. Doc
MAGNIFICA ITALIA. Doc
SANTA MESSA
PIANETA MARE. Attualità
TG4/METEO
LE STORIE DI ALIVE. Att
DONNAVVENTUA. Doc
VIA COL VENTO. F
TG4 TELEGIORNALE/METEO
LA SIGNORA IN GIALLO.Tf
QUALCOSA DI PERSONALE.F
9 SETTIMANE E 1/2
LA CONCLUSIONE. Film
07.55
08.00
09.10
10.00
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13.00
13.45
14.40
17.00
CANALE 5 19.00
20.00
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21.10
23.05
01.30
TRAFFICO/METEO.IT
TG5 MATTINA
FINALMENTE SOLI. Sit
MELAVERDE. Attualità
FORUM. Attualità
TG5 TELEGIORNALE/METEO
DALLAS. Tf
MEANT TO BE. Film
ROSAMUNDE PILCHER. Film
IL SEGRETO. Telenovela
TG5 TELEGIORNALE/METEO
PAPERISSIMA SPRINT. Var
I LAUREATI. F
UN SOGNO PER DOMANI. F
TG5 NOTTE
07.50
07.55
09.15
09.50
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16.20
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23.30
01.20
TRAFFICO-METEO. Attualità
TG5 MATTINA
BYE BYE CINDERELLA. Sit
IN RICCHEZZA E POVERTÀ. F
MELAVERDE. Att
TG5 TELEGIORNALE/METEO
L'ARCA DI NOÈ. Attualità
UN AMORE DI STREGA. F
IL GENERALE DELLA CHIESA. F
IL SEGRETO. Telenovela
TG5 TELEGIORNALE/METEO
PAPERISSIMA SPRINT. Varietà
TRE UOMINI E UNA GAMBA. F
MAURIZIO COSTANZO SHOW
TG5 NOTTE/RASSEGNA
07.20
08.20
09.20
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12.25
14.05
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19.30
ITALIA 1 21.10
23.10
01.00
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01.40
PROVACI ANCORA GARY. Tf
DANCE ACADEMY. Tf
SUBURGATORY. Sit
GLEE. TF
STUDIO APERTO/SPORT
STARGATE. Film
UN PAPA' DA SALVERE. F
STUDIO APERTO/METEO
PROVACI ANCORA GARY. Tf
THE MASK 2. Film
ROKY III. Film
ALIEN RAIDERS. Film
SPORT MEDIASET
STUDIO APERTO
THE OFFICE. Tf
08.30
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A-TEAM. Tf
NO ORDINARY FAMILY. F
STUDIO APERTO/METEO
SPORT MEDIASET
CENERENTOLA PER SEMPRE
PROGRAMMA PROTEZIONE
PRINCIPESSE. Film
VECCHI BASTARDI. Var
STUDIO APERTO/METEO
PROVACI ANCORA GARY. Sit
UN TIPO IMPREVEDIBILE. F
ADELE E L'ENIGMA DEL
FARAONE. Film
ACCIDENTAL SPY. Film
SPORT MEDIASET
RETE 4
08.40
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16.20
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18.55
19.35
19.55
20.30
21.30
23.20
01.50
espresso il desiderio di essere
liberato dall’accordo. «La
Pallacanestro Crema, pur nel
più evidente rammarico, ha
deciso di venire incontro alle
esigenze del giocatore e lo staff
della società augura al giovane
playmaker, che non sarà quindi
un leone biancorosso la prossima stagione, un grande In
bocca al lupo», fa sapere la
società, che si è quindi riattivata
sondando il mercato e nei prossimi giorni stazioneranno a
Crema alcuni giocatori in prova
agli ordini dello staff tecnico
guidato da coach Baldiraghi.
Ecco la 1ª giornata (05-10 h
18): Arzignano-Trieste, Costa
Volpino-Udine, Crema-Desio,
Lugo-Fortitudo Bologna, Montichiari-Orzinuovi, Pall. PiacentinaPor-denone (04-10 h 21), Urania
Milano-Cento, Virtus BergamoLecco.
Marco Cattaneo
17.40
18.30
19.00
19.25
21.10
23.15
01.10
SABATO 30
06.00
07.00
07.50
09.45
11.30
18.10
20.00
20.30
21.10
01.10
METEO/TRAFFICO
OMNIBUS
IN ONDA. Att
MURDER 101. Film
SISSI LA FAVORITA DELLO
ZAR. Film
TG LA7
REVOLUTION. FILM
IL SENTIERO PER HOPE
ROSE. Film
L'ISPETTORE BARNABY. F
TG LA7
IN ONDA. Att
IL COMMISSARIO MAIGRET. Tf
IN ONDA. Attualità
09.55 MURDER 101IL MISTERO DELLA SALA. F
11.40 IL SENTIERO PER HOPE
ROSE. Film
13.30 TG LA7
14.00 AGLI ORDINI DEL FHURER E
AL SERVIZIO DI SUA MAESTÀ
16.15 MCBRIDE. Film
18.10 L'ISPETTORE BARNABY. F
20.00 TG LA7
20.30 OTTO E MEZZO. Att
21.10 I GIRASOLI. Film
23.15 TG LA7
23.35 CRONACA DI UN AMORE.F
01.30 IN N MONDO MIGLIORE. Film
10.00
11.30
12.00
12.30
13.00
13.30
14.00
16.00
16.30
17.00
17.30
18.00
19.00
20.30
LA PARTITA DI HUGONY
COSA BOLLE IN PENTOLA
CREMONA IN GIALLO
LE CITTÀ DELLA MUSICA
COSA BOLLE IN PENTOLA
TG CREMONA
GIOVANI A CONFRONTO. Att
TELEGIORNALE
GIOIELLI SOTTO CASA
LE NOSTRE REGIONI
GIOIELLI SOTTO CASA
CREMONA IN GIALLO
TG CREMONA/NAZIONALE
IL GIORNO DEL SIGNORE
09.00
10.50
12.00
12.15
13.00
13.30
14.00
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21.30
13.30
14.00
16.15
LA 7
DOMENICA 31
IL CONCERTO
SANTA MESSA. DA CREMONA
ANGELUS
IL GIORNO DEL SIGNORE
GIOIELLI SOTTO CASA
TG DELLA DOMENICA
GIOVANI A CONFRONTO
TG DELLA DOMENICA
FORMATO FAMIGLIA
PRONTO DOTTORE
TG DELLA DOMENICA
LA PARTITA DI HUGONY
GIOIELLI SOTTO CASA
LE NOSTRE EGIONI
ROCK ON
Sport
AUTOMIBILISMO
Audi e Ferrari in evidenza nella 24h di Spa in Belgio
L’Audi ha replicato il risultato della 24h di Le
Mans ed ha vinto anche l’altra grande corsa
endurance europea, la 24h di Spa, valida come
quarto appuntamento della Blancpain Endurance
Series disputata nell’ultimo week end di
luglio. Un risultato di assoluto prestigio su una
delle piste più belle che è stato conseguito con
la R8 LMS del Team WRT affidata ai piloti
Laurens Vanthoor, Markus Winkelhock e René
Rast. Piazza d’onore per la BMW Z4 del Team
VDS con Lucas Luhr, Dirk Werner e Markus
Paltalla. Al terzo posto, ha completato la giornata trionfale della Casa tedesca l’altra Audi R8 del
team Wrt con Christopher Mies, Frank Stippler e
Un’Audi in gara (foto Michele Piech)
25
Sabato 30 Agosto 2014
James Nash. Sugli scudi nella maratona automobilistica belga anche la scuderia piacentina
AF Corse con ben due vittorie di categoria e
quattro podi con le Ferrari 458 Italia. Niek
Hommerson, Louis Machiels, Andrea Bertolini e
Marco Cioci, sulla Ferrari 458 Italia numero 53
hanno vinto in categoria Pro Am. Terzi, sempre
in Pro Am, Steve Wyatt, Michele Rugolo, Craig
Lowndes e Andrea Piccini sulla Ferrari 458 Italia
numero 52. Grandi successi per AF Corse anche
nella Gtr (Gentleman Trophy) dove Peter Mann,
Francisco Guedes, Alexander Talkanitsa e
Cedric Mezard (sulla Ferrari 458 Italia numero
51) sono riusciti ad aggiudicarsi il primato.
MOTOGP
Marquez cerca l’11ª perla
nella prova di Silverstone
Dopo la trionfale marcia
di Marc Marquez (10 successi di fila), in Repubblica
Ceca lo spagnolo Pedrosa è
riuscito ad interrompere
l’egemonia del connazionale, che comunque non dovrebbe avere problemi ad
arrivare in tempi brevi al titolo, il secondo della sua giovane carriera (al momento vanta 77 di vantaggio
su Pedrosa). Domani si corre a Silverstone e da
quanto si è vinto nelle libere, Marquez (nella
foto) ha tutta l’intenzione di tornare a vincere.
La Pomì è ora al gran completo
Dopo gli allenamenti sulla sabbia prosegue la preparazione estiva della formazione rosa. Assegnati i numeri di maglia
VOLLEY A1 Con l’ingaggio della bielorussa Vera Klimovich la squadra casalasca è pronta per il campionato
E’
rrivata dal ritiro di Forte dei
Marmi la notizia che la
Pomì Casalmaggiore ha
completato il roster per la
stagione 2014-2015. Il
pezzo mancante, la terza centrale che
affiancherà la statunitense Lauren
Gibbemeyer e Jovana Stevanovic
risponde al nome di Vera Klimovich,
bielorussa classe 1988, ex Lokomotiv
Baku. La pista che portava alla giocatrice dell’Est era seguita da tempo
dalla società Vbc e negli ultimi giorni la
trattativa si è conclusa positivamente.
La notizia è stata data direttamente
dal presidente Massimo Boselli Botturi
durante il saluto indirizzato alla squadra. Con l’arrivo della bielorussa salgono a quattro le giocatrici straniere a
disposizione del tecnico Davide
Mazzanti. La giocatrice è già arrivata a
Casalmaggiore la prossima settimana
e si è messa subito a disposizione
dello staff tecnico.
«Sono felice di arrivare in un campionato di alto valore tecnico come
quello italiano, uno dei migliori al
mondo», sono state le prime parole
dell’ultima arrivata in casa Pomì.
Parole che ovviamente lasciano trasparire l’ansia della giocatrice bielorussa di arrivare in Italia e di mettersi
alla prova con il nostro campionato. E
poi si descrive tecnicamente: «Sono
una giocatrice a cui piace attaccare in
fast e che ha come punto di forza il
muro. Penso di avere anche un’ottima
battuta che riesco a variare tatticamente all’occorrenza». Insomma, un
elemento che ben si sposa con le esigenze della formazione di Casalmaggiore che nel reparto centrale dispone
già di elementi del calibro di Jovana
Vera Klimovich
Stevanovic e Lauren Gibbemeyer. «Ci
vedremo presto – dice Klimovich ai
suoi nuovi tifosi - non appena avrò
ottenuto il visto per uscire dalla Bielorussia, arriverò in Italia per iniziare la
mia nuova avventura». Le tempistiche
previste per il suo arrivo in Italia parlano di una decina di giorni.
Per quanto riguarda la preparazione, ecco il parere di Valentina Tirozzi,
pezzo pregiato del mercato estivo
della Vbc, arrivata per rinforzare una
squadra che punta in alto nella prossima stagione: «Si suda e si lavora con
impegno, allenarsi sulla sabbia è stato
indubbiamente più faticoso di un nor-
male approccio all’attività su superfici
di altro tipo, ma ci sta. Personalmente
ritengo che un inizio di preparazione
sulla sabbia sia di grande aiuto per i
nostri muscoli e possa consentirci di
iniziare il lavoro in palestra con un
buono stato di forma».
L’impatto con lo staff e con le tue
compagne di squadra come ti è sembrato? «Questo ritiro mi ha da subito
confermato che sposare il progetto
Pomì è stata la scelta giusta, qui si
respira entusiasmo, passione e tanta
voglia di fare bene. Lo staff è altamente qualificato, le compagne di squadra
fantastiche, sicuramente uno dei ritiri
migliori che mi abbiano vista impegnata nella mia carriera». Ma lo stile
Pomì si inquadra anche in direzione
della costruzione di un clima di familiarità ed affiatamento che proprio in
riva al Tirreno si sta costruendo con
profitto. «Casalmaggiore ha una grande fortuna – conferma Tirozzi – poter
disporre di una struttura come la Casa
al Mare non è da tutti ed averne sperimentato l’efficienza e l’accoglienza è
per me motivo di soddisfazione. In
pochi giorni si sono stretti rapporti
interpersonali importanti, vivere a
stretto contatto e scandire la quotidianità, oltre che con le compagne di
squadre con la dirigenza e i tifosi è
un’esperienza unica, l’occasione per
creare una solida base sulla quale
costruire una grande stagione». A
proposito di stagione e di squadra nel
suo complesso, il roster, con l’arrivo
della bielorussa Vera Klimovich, è
ormai completato, cosa pensi della
Pomì? «Chi ha costruito questa squadra, lo ha fatto con grande competenza. Con molte giocatrici ho avuto il
privilegio di poter militare in precedenti esperienze agonistiche e ne
conosco caratteristiche e qualità, il
fatto di ritrovarle tutte insieme alla
Pomì mi stimola all’ennesima potenza
in vista del prossimo torneo che sono
certa ci vedrà protagoniste».
Campionato che inizierà il2 novembre,
con la sfida casalinga contro Novara.
NUMERI DI MAGLIA 1 Serena Ortolani, 3 Katarzyna Skorupa, 4 Marika
Bianchini, 5 Imma Sirressi, 6 Alessia
Gennari, 7 Geraldina Quiligotti, 8 Lauren
Gibbemeyer, 9 Beatrice Agrifoglio, 10
Vera Klimovick, 13 Valentina Zago, 15
Jovana Stevanovic, 16 Valentina Tirozzi.
Giulia Verona ha brillato
anche agli Italiani Juniores
NUOTO
Allo Stadio del Nuoto di Roma, nel
complesso del Foro Italico, si sono svolti ad agosto i Campionati italiani Nazionali Juniores e Cadetti. In vasca sono
scesi ben 815 atleti (417 uomini e 398
donne) in rappresentanza di 221 società.
Il Team Nuoto Sport Manage-ment,
attuale Vice campione d’Italia a squadre,
è stato rappresentato da 43 atleti
Juniores e Cadetti (23 maschi e 20 femmine) che hanno conquistato 12 medaglie d’oro, 7 d’argento e 3 di bronzo. La
Juniores Giulia Verona ha confermato
quanto di buono fatto ai Criteria Giovanili
dello scorso marzo e al campionato
europeo giovanile di Dordrecht, vincendo ben tre medaglie d’oro: nei 200 rana
juniores (in 2’31”92), nei 100 rana (con il
suo nuovo primato personale di 1’09”49)
e con la staffetta 4x100 mista (in
4’14”81). «I risultati sono stati più che
positivi da parte di un gruppo che ha
risposto in maniera ottimale all’ultimo
appuntamento stagionale – ha affermato
il team manager Gionatan Menga – ringrazio per questo anche tutto lo staff
tecnico. I giovani sono il futuro e le
risposte positive da parte dei nostri atleti non mancano».
Claudio Lupi Timini sorride al Flora Visconti e Tagliaferri show
BOCCE
di Massimo Malfatto
Gioca ad alto livello, mette
tutti in fila anche se alla fine
rischia parecchio: stiamo parlando di Claudio Lupi Timini vincitore del 3° “Memorial soci”, gara
provinciale (separata al possibile)
organizzata dalla canottieri Flora.
Eliminato nel recupero Paolo
Guglieri, il portacolori della “Mcl
Offanenghese” infliggeva un
“cappotto” fuori stagione al bissolatino Gianpietro Lanfredi, nei
quarti superava Mattia Visconti
per 12-9 ed in semifinale si sbarazzava di Davide Pompini con
un perentorio 12-1. Tra le categorie inferiori bell’exploit di un sorprendente ed inatteso Luciano
Claudio Lupi Timini premiato dal presidente del Flora, Superti
Dotti. Il “sanitario” esordiva
imponendosi su Claudio Vitali,
successivamente aveva la meglio
su Corrado Cinquetti e sul fidentino Floriano Scaravella con
Domina la scena per buona parte
dell’estate a conferma di un’inesauribile
vitalità: stiamo parlando di Alberto
Pedrignani vincitore di ben tre gare in solo
dieci giorni. Tutto prende inizio dal memorial “Marinoni & Fugazza” organizzato
dalla bocciofila Santamaria dove “Pedro”
detta legge. Il trescorese supera nei quarti di finale Gianni Venturelli, in semifinale
infligge un “cappotto” a Paolo Guglieri ed
in finale ha la meglio sull’orobico Marco
Garlini. Quarto posto per Davide Galli.
l’identico 12-5. Finale a senso
unico? Assolutamente no, con
Dotti che la buona volontà ce l’ha
metteva: partiva alla grande, si
portava in vantaggio 10-0 ed
avrà pensato che sognare non
costava nulla. La maggior freschezza, la qualità e la tecnica di
Lupi Timini però facevano la differenza; l’offanenghese recuperava lo svantaggio e si aggiudicava il match con il punteggio finale
di 12-10 dopo dieci tornate di
gioco. Ha diretto la gara Carlo
Spadafora, arbitri di finale Angelo
Rotta e Roberto Soana.
MEMORIAL SOCI Successo
della coppia formata da Sergio
Sprinzi e Roberto Braghini. I bresciani hanno superato in semifinale Bocchi-Rotta (12-5) ed in
finale hanno avuto la meglio su
Miglioli e Caccialanza per 12-11.
Al quarto posto si sono piazzati
Francisco e Stringhini.
(M.M.) Mattia Visconti e Manuel Tagliaferri sono stati i protagonisti
del Trofeo Ferragosto, gara regionale individuale organizzata dalla
Polisportiva Madignanese. I presupposti non possono essere quindi
più promettenti per il giovane bocciofilo vaianese che farà parte, per la
prima volta (con Battistini e Miconi) della nazionale azzurra juniores
impegnata da mercoledì 3 settembre a Zurigo nel campionato europeo.
Vittoria piuttosto sofferta e tribolata, ma meritata, quella di Visconti che
esordiva nel girone finale superando, con un doppio 12-10, Gianni
Venturelli e successivamente Jacopo Gaudenzi. Approdava in finale
anche Rino Sabattoli che eliminava nel recupero Simone Bonfiglio, si
sbarazzava del il beniamino di casa Silvano Pezzotti (12-2) ed in semifinale estrometteva Massimo Sonzogni per 12-10. Nulla da fare in
finale per il bresciano nettamente sconfitto dall’allievo della “Achille
Grandi” con il punteggio finale di 12-2. Nella categoria C/D marcia
trionfale quella di Tagliaferri. Il portacolori della “Nuova Bar
Bocciodromo” s’imponeva nei quarti su Gianni Dossena (12-8), in
semifinale su Eugenio Barbieri ed in finale aveva la meglio su Domenico
Regonesi per 12-5. Quarto posto per l’orobico Andrea Agnelli sconfitto
dal sergnanese per 12-10. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi,
arbitri di finale Gianfranco Capetti e Massimo Testa.
Tre perle di Pedrignani in pochi giorni
MEMORIAL DAGNONI-CARRERA
Ben 168 gli individualisti che partecipano
alla gara organizzata dalla bocciofila Arci
Crema Nuova dove Pedrignani spadroneggia. Il trescorese elimina nei quarti
Claudio Lupi Timini (12-9), in semifinale
Carlo Conforte per 12-4 e con lo stesso
punteggio supera Samuele Oirav in finale.
Quarto posto per Manuel Tagliaferri.
LA NOTTE DELLE PERSEIDI Il tris per
Pedrignani arrivava con il notevole contributo di Gianpietro Frattini nell’ultima notturna cremasca (fuori calendario) organizzata dal “Nuova bar Bocciodromo”. Dopo
essersi sbarazzati dei milanesi BelottiTesta (12-2), Frattini e Pedrignani elimina-
vano i compagni di società Pezzetti e
Venturelli (12-5) ed in finale avevano la
meglio su Donato Gatti e Benedetto
Quaranta per 12-4. Al quarto posto i
beniamini di casa Cazzaniga e Tagliaferri.
GP PARCO DELLE ROSSANE Successo della famiglia Visconti sulle corsie
piacentine nella festiva organizzata dalla
bocciofila Farinese. Superati Suardi e
Tiengo (12-8), Roberto e Mattia eliminavano Campolungo-Dada (12-5), impartivano una lezione ad Asta-Della Valle (120!) ed in finale avevano la meglio su
Gianluca Losi e Tullio Echinardi con il
punteggio finale di 12-5.
MEMORIAL BRAGA-FERRARI Stasera in programma la finale della Regionale organizzata dalla bocciofila Azzurra
di Sospiro.
M.M.
26
Sport
Sabato 30 Agosto 2014
MONDIALI UNDER 23
CANOTTAGGIO Ai Mondiali di Amsterdam la giovane atleta della Bissolati è giunta 2ª nei recuperi. Solo 16º il quadruplo del casalasco
Valentina Rodini in finale. Male Raineri
Il quattro di coppia di Valentina Rodini
(foto M. Perna ©)
Una gioia e una delusione per gli atleti
provinciali ai Mondiali di Amsterdam. Soddisfazioni per l’esordiente Valentina Rodini
(Bissolati), giunta in finale nel quattro di
coppia Pesi Leggeri. In batteria, allo start è
scappata via la Germania inseguita nell’ordine da Italia, Usa e Messico che procedono appaiate per i primi 500 metri. Nel
secondo quarto di gara alla Germania rimaneagganciata solo l’Italia, mentre perdono
terreno gli Stati Uniti e il Messico. A 1500
l’Italia è ormai saldamente in seconda posizione, andando addirittura ad insidiare il
primo posto della Germania. Sul finale tedesche e azzurre si sono classificate nell’ordine conquistato i due posti validi per l’accesso diretto in finale. Ordine d’arrivo: 1)
Germania (Katrin Thona, Leonie Pieper,
Wiebke Hein, Judith Anlauf) 6’48”00, 2) Italia
(Valentina Rodini, Eleonora Trivella, Greta
Masserano, Giulia Pollini) 6’50”24, 3) Usa
(Hillary Saeger, Helen Topkins, Sarah
Giancola, Mary Jones) 6’53”51, 4) Messico
7’01”60, 5) Repubblica Ceca 7’10”17.
Seconda batteria: 1) Olanda (Mirte
Kraaijkamp, Elisabeth Woerner, Maaike
Head, Ilse Paulis) 6’41”29, 2) Australia
(Laura Dunn, Sarah Pound, Maia Simmonds,
Hannah Every-Hall) 6’43’98, 3) Cina
6’46”88, 4) Gran Bretagna 6’48”39.
Delusione cocente, invece, per il quattro
di coppia del casalasco Simone Raineri, oro
e argento olimpico su questa barca. Dopo il
5º posto in batteria, il quadruplo azzurro
(formato anche da Perino, Venier e Stefanini),
nei recuperi ha iniziato bene, imponendo il
proprio ritmo e tenendo a distanza sia gli
Usa che la Francia. A metà gara le posizioni
non cambiavano, anche se dalle retrovie
iniziava a rinvenire la barca statunitense,
che affiancava l’Italia. Negli ultimi 300 metri
succedeva di tutto, con la Francia che ricuperava sugli Usa e vinceva, mentre gli statunitensi sono giunti secondi davanti all’Olanda, che dalle retrovie era risalita fortissimo
fino alle posizioni di passaggio. L’Italia, che
aveva 5”20 di vantaggio a metà gara sui
quarti, non riusciva a contrastare tutti questi
attacchi e si faceva superare anche dalla
Norvegia, chiudendo quinta. Probabilmente
demoralizzati, gli azzurri deludevano anche
nella finale B, chiusa solo al 4º posto dietro
(nell’ordine) Slovenia, Olanda e Australia. Un
Mondiale terminato al 16º posto!
Pedretti ha firmato per la Trevigiani
CICLISMO Il giovane talento del CC Cremonese-Arvedi, dopo ottimi risultati, parteciperà nel 2015 al circuito Continental
G
di Fortunato Chiodo
iovanni Pedretti, 18 anni, studente di
Cremona e portacolori del CC Cremonese-Arvedi, giovane di belle speranze e
già solida realtà nella categoria Juniores
del secondo, protagonista al trittico
internazionale Aubel Thimister-La Glezie in Belgio,
con la rappresentativa della Lombardia, ha confermato nella maniera più chiara e perentoria i suoi
numeri di corridore di classe e di provetto scalatore
(è un atleta polivalente, pratica strada e pista).
Pedretti ha firmato un contratto per il 2015 con la
Continental Mg.K Vis-Trevigiani.
Lentamente il ciclismo italiano ha iniziato a camminare nella scia del movimento mondiale, che ha
da tempo sostituito l’antica preziosa categoria degli
“amateur” (Under 23 ed Elite senza contratto) con
quella della Continental.
RASTELLI HA TRIONFATO A ISORELLA Luca
Rastelli, allievo del CC Cremonese-Arvedi, si è
imposto nel Gp San Rocco a Isorella (Bs), distanziando di otto secondi di vantaggio Alessandro
Mauri (Sovico Polledra), Vasile Bucicovschi
(Cardanese ) e il figlio d’arte Gabriele Moreni (Mincio
Uno dei tanti successi
di Giovanni Pedretti
Chiese). Diego Bosini, esordiente cremonese del
secondo anno, del CC Cremonese Arvedi, è giunto
al quarto posto nel “ Gp Maniva Sky”, a Ponticelli
Brusati (Bs), corsa vinto dell’emiliano Repetti.
FRIGERIO, BRAMATI E VEZZOLI DELL’UC
CREMASCA PROTAGONISTI Nella corsa in linea
per Allievi, Nembro-Lonno (Bg) di 80 chilometri
selettivi, che hanno fatto divertire la gente, valida per
Grandi prestazioni della azzurre ai Mondiali
Solo il tempo di tirare il fiato e voilà,
dopo i Campionati Europei su pista di
Anadia, in Portogallo, polo di attrazione
è stato il Mondiale Juniores su pista a
Gwang Myeong, in Corea del Sud, con
la giovane Italia del ciclismo diretta dai
ct Marco Villa e Dino Salvoldi, che agli
Europei avevano conquistato sette
medaglie di cui due titoli, con la reginetta cremonese Elena Bissolati, campionessa europea nello scratch. E’
sceso in pista il quartetto azzurro composto dal campione italiano su strada
Davide Plebani (Team Lvf), da Filippo
Ganna, tricolore crono (Asp. Otelli
Castanese), Simone Bevilacqua (Villadose Sandrigo), Matteo Moschetti
(Busto Garolfo) e nell’inseguimento a
squadre ha ottenuto il quarto miglior
tempo in 4’14”544, alle spalle della
Nuova Zelanda. Titolo iridato all’Australia (Sam Welssford, Callum
Scotson, Alex Porter e Daniel Fitter) su
Ripercorriamo la cavalcata dei Campionati italiani giovanili, al velodromo
Mercante di Bassano del Grappa (Vi),
tracciando il bilancio della Lombardia,
che ha fatto incetta di metalli pregiatissimi. Per inciso, sono invece carichi di
rabbia dirigenti e atleti di società, imbestialiti per la chiusura del velodromo della
città di Crema intitolato a Pierino Baffi.
L’impianto di Crema, teatro di riunioni
internazionali (con nomi celeberrimi che
vanno dal superiridato della velocità
Antonio Maspes, Sante Gaiardoni,
Giuseppe Beghetto, Marino Morettini,
Francesco Moser, Mario Cipollini, Gianni
Bugno, Marco Villa, Ivan Quaranta,
Giovanni Lombardi e Silvio Martinellori.
Tornando agli Italiani, Stefano Baffi,
quindicenne di Vailate, nipote di nonno
Pierino e di zio Adriano, si è imposto nella
corsa a punti Allievi su pista. Baffi Junior
è sulle orme di zio Adriano, che nella stessa specialità conquistò tre titolo tricolori
Elena Bissolati
Columbia, Nuova Zelanda e Italia.
Lontanissime le azzurre dal podio nello
scratch: l’orobica Claudia Cretti (Valcar
Pbm), è 11ª, sesto posto, invece per le
cremonesi Elena Bissolati (Titici Pro
Team) e Mirian Vece (Valcar Pbm), nella
velocità a squadre. Un argento che vale
l’oro quello conquistato da Martina
Alzini, 17enne di Parabiago, l’atleta
della Gauss e Claudia Cretti, 18enne
bergamasca di Costa Volpino, portacolori del Team Valcar Pbm, concentrate
al massimo nell’inseguimento a squadre Juniores. Le lombarde hanno dato
vita a una prestazione storica (con la
cuneese Daniela Allietta Magnetto, del
team Piemonte Rosa e la vicentina
Maria Vittoria Sperotto, del team
Gauss, unica superstite del quartetto
azzurro che aveva ottenuto il quarto
tempo al Mondiale di Glasgow 2013),
hanno fatto registrare tempi eccellenti,
giungendo alle spalle dell’Australia, che
si sapeva, è attualmente fuori portata, è
un risultato storico, il migliore da quando è stato istituito il mondiale femmini-
le Juniores. E poi Elena Bissolati e
Mirian Vece, simbolo del movimento
ciclistico cremonese, nella specialità
del keirin hanno dimostrano grande
talento e un futuro roseo, gareggiano
con autorevolezza, ma sono state
costrette a inchinarsi alla belga Nicky
Degrendele, medaglia d’oro. Argento
all’australiana Courtney Field, quarta
Elena Bissolati, settima Mirian Vece.
Grandissima Martina Alzini (Team
Gauss), argento nella specialità dell’Omnium Junior in sei prove: dopo le
vittorie dei 500 metri e giro lanciato,
ha dato vita ad uno spettacolare testa
a testa nell’eliminazione e corsa a
punti con l’australiana Stewart, con la
quale la lombarda aveva chiuso a
parità di punti (205), scratch (3°) e
inseguimento (6°), dopo lo storico
argento nell’inseguimento a squadre,
è arrivata la seconda medaglia nella
specialità multipla.
il “9° Trofeo Cicloteam”, ha trionfato Alessandro
Covi (Cadrezzate Verso l’Iride), che ha così colto la
sesta vittoria stagionale, anticipando il valtellinese
Andrea Bagioli ( Senaghese), il salernitano Pasquale
Abenante (Pianura Visconti). Quinto meritato posto
per Stefano Frigerio (Uc Cremasca). E poi, nel Giro
della Provincia di Como, Moreno Marchetti, padovano di Cittadella della ciclistica Bicisport (alla decima
vittoria stagionale per il campione italiano a cronometro e due tricolori su pista), ha vinto il prologo
nella corsa per allievi, sulla distanza di 3 chilometri
in 4’18”190 (media 47,407 Km/h), che si è svolto ad
Appiano Gentile (Co). Ha preceduto di 6” Vasile
Bucicovshi (Cardanese), terzo Tommaso Bramati
(Uc Cremasca), figlio d’arte, in 4’ 28” 340. Il valtellinese Andrea Bagioli (Senaghese), ha firmato la
seconda tappa del Giro della Provincia di Como per
Allievi, da Olgiate Comasco a Orino (Va). Il lecchese
Filippo Conca (Pedale Senaghese) ha guidato la
classifica generale. Flavio Peli, velocista bresciano
del Gs Ronco Maurigi, ha conquistato la terza vittoria stagionale tra gli Allievi, vincendo la 60ª Coppa
Gonfalone, classica regionale che si è svolta a Fara
d’Adda (Bg): ha regolato allo sprint Simone Vezzoli
dell’Uc Cremasca.
Imbalplast e Cremasca
in evidenza ad Agnadello
Nel Trofeo Comune di Agnadello-Memorial
Vito Fasoli, riservato ai Giovanissimi, la
Cremasca (società organizzatrice dell’evento)
e l’Imbalplast di Soncino, si sono divise la
posta in palio: la prima si è aggiudicata il trofeo
a punti, l’altra quello di gruppo più numeroso.
NEL TROFEO COMUNE FESTEGGIA LA
MADIGNANESE La festa è tutta della Polisportiva Madignanese: il team della presidentessa Mara Pola ha vinto il torneo di società,
sull’Imbalplast di Soncino e il CC CremoneseArvedi, nel 2° Trofeo Comune di Corte dei
Frati riservato alla categoria Giovanissimi.
LUTTO Un’altra pagina triste sconvolge la
società ciclistica Imbalplast di Soncino. Si è
spento, a causa di una crisi cardiaca,
Alessandro Terenzi, il 72enne direttore sportivo di Alessandro Maggi, il ciclista di 14 anni
travolto e ucciso da un furgone mentre era in
allenamento con altri tre compagni e proprio
con Terenzi, lo scorso 24 luglio a Trigolo. Il
tecnico era impegnato nel mondo del ciclismo da oltre 50 anni.
Stefano Baffi si è confermato agli Italiani
(1987-1988 tra i dilettante), 1999 (Open) e
argento ai Mondiali nel 1988 a Gand
(Belgio). Stefano ha cominciato la sua
giovane carriera da ciclista a sette anni tra
i Giovanissimi della Uc Cremasca e a
Bassano è giunto secondo nell’inseguimento a squadre con la rappresentativa
della Lombardia (titolo andato per un solo
secondo al Veneto). Baffi ha poi messo in
evidenza le sue qualità, laurandosi campione italiano nella corsa a punti, lasciando a quattro lunghezze il vicentino Filippo
Ferronato e il veneziano Filippo Della
Bianca. La Lombardia non ha perso l’occasione per dimostrare le sue ottime
qualità della scuola di ciclismo e ha conquistato la medaglia d’oro anche nel
Madison Allievi con il bresciano Michele
Gazzoli (Aspiratori Otelli Mastercrom) in
Stefano Baffi (al centro) sul podio
coppia con il milanese Stefano Oldani
(Team Pro Bike Junior), i quali hanno
superato nell’americana i veneti Ferronato-Marchetti e Marchiori-Mozzato.
RINVIATO Il TROFEO COMUNE DI
RICENGO Un violento acquazzone ha
costretto la giuria a sospendere il “Trofeo
Comune di Ricengo” per Giovanissimi,
patrocinato dall’Imbalplast di Soncino. E’
successo quando erano già state percorse due delle sei gare in programma, la G1
che è stata vinta dal cremasco Giacomo
Federico Ogliari (Gs Corbellini Crespiatica), davanti a Davide Previtali
(Pessano), Gabriele Fornoni (Imbalplast),
il compagno di squadra Simone Fusarbassini e Yana Siene (Pol. Madi-gnanese).
Manuel D’Angello (Gs Ossona), nella G2,
vinceva sul compagno di squadra
Gabriele Marchesini, il cremasco Gabriele
Durelli (Uc Cremasca), Coturno e Arosio
(Lissone). La gara, sarà recuperata il 7
settembre, sempre a Ricengo, alle 9.30.
Lettere & Opinioni
27
Sabato 30 Agosto 2014
Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]
"
punto di vista
Guerra in Iraq, dobbiamo
assumerci le nostre responsabilità
Egregio direttore,
mentre il presidente del Consiglio, Matteo
Renzi, è a Bagdad per la sua missione
lampo in Iraq, a Roma le commissioni
Esteri e Difesa di Camera e Senato hanno
approvato la risoluzione della maggioranza (a prima firma di Giorgio Tonini del Pd)
per la fornitura di armi al governo iracheno. Bocciate le altre due mozioni, quelle
di M5S e Sel, contrarie all’invio di armamenti ai peshmerga. Un contingente Onu
a protezione dei civili con funzioni di ’Peace Enforcement’ a guida europea e
l’apertura di una conferenza di pace sul
Medioriente che coinvolga tutti gli attori
della regione e partire dall’Iran e dall’Arabia Saudita. Questa è la proposta avanzata da Sinistra Ecologia Libertà con gli
on.li Erasmo Palazzotto e Donatella Duranti, capogruppo in commissione Esteri
e Difesa della Camera dei Deputati al termine dell’informativa delle Ministre Mogherini e Pinotti sulla situazione in Iraq e
la fornitura di armi alle milizie Peshmerga.
Non possiamo pensare di non assumerci
le nostre responsabilità sulla situazione in
Iraq; non possiamo delegare ad altri il
compito di proteggere le popolazioni civili da una minaccia che abbiamo contribuito a creare, con le scelte compiute
verso l’Iraq negli ultimi 15 anni dai governo che si sono succeduti nel nostro Paese. Riteniamo inoltre incredibile che il
Governo assuma decisioni di questo tipo
senza che il Parlamento nella sua interezza ne abbia discusso – concludono i deputati di Sel - Scelte di questo tipo riguardano il ruolo del nostro paese alla guida
dell’Unione Europea sullo scenario globale e non possono essere liquidate in
una riunione di commissione».
Sinistra Ecologia e Libertà
di Cremona
***
"
sanita’
Stamina, la Regione non sta
dalla parte del paziente
Egregio direttore,
all’ospedale di Brescia sono riprese le infusioni con il metodo Stamina su una
bambina di Venezia e martedì inizieranno
quelle su Noemi, 2 anni, di Chieti. Chi ha
il potere di decidere in Regione Lombardia sta a guardare, insieme al ministro
Lorenzin, senza dimostrare un reale interesse verso i malati e le loro famiglie. Come Movimento 5 Stelle in Commissione
Sanità, ci siamo fatti portavoce della proposta dei genitori di Noemi per avere un
controllo di un medico super partes, prima, durante e dopo le infusioni sulla bimba, in modo da verificare in diretta i reali
effetti, positivi o no, delle cure compassionevoli. La proposta non è stata presa
in considerazione, mentre si sarebbe potuto dimostrare a malati e famiglie disperate che Regione Lombardia è al loro fianco in questa vicenda, al di là di interessi
politici o lobbistici. Ricordiamo che proprio il direttore vicario alla Sanità di Regione Lombardia, dottor Merlino, fu uno dei
primi due infusi con il metodo Stamina e
dichiarò alla trasmissione Le Iene del 5
maggio 2013 di aver avuto grandi benefici dalle infusioni, auspicando anche che
si proseguisse con la messa a punto dei
protocolli. Nessuna smentita arrivò allora
dall’attuale giunta che ora si atteggia a
Ponzio Pilato: illudere persone senza speranza per poi abbandonarle al loro destino. Le conclusioni proposte da Pd e Patto Civico, che saranno probabilmente
accolte dal relatore, parlano del futuro ma
il dramma di questi malati e delle loro famiglie è qui e ora e noi non possiamo girarci dall’altra parte.
Paola Macchi
M5S Lombardia
"
Vacanza rovinata:
come e quando chiedere
il risarcimento
Quando la vacanza tanto
desiderata (e tanto pagata),
il sogno di un anno intero, si
trasforma in un incubo terribile e il viaggio si rivela un
flopp, ecco che viene in
soccorso il Codice del Turismo (1) riconoscendo in favore del turista un vero e
proprio danno da vacanza
rovinata. In particolare, la
vacanza può dirsi “rovinata”
quando la finalità di piacere,
svago o riposo non sia stata
realizzata. In sostanza, il
danno da vacanza rovinata
consiste in un pregiudizio
psichico per il turista che si
trova a dover ingiustamente
vivere una situazione diversa da quella che gli era stata garantita (per es. lo smarrimento del bagaglio, l’annullamento di un volo, etc.).
La delusione e lo stress per
non aver potuto godere appieno dei benefici della vacanza deve, tuttavia, essere
non trascurabile. Ciò perché solo il danno non irrilevante può essere risarcito.
Sarà il giudice a stabilire se
sia trascurabile o meno ciò
che è andato storto durante
"
Giusto che l’Arcimboldo
rimanga a Cremona
A cura di Emilia Rosemarie Codignola*
la vacanza. In questo senso, non sarà risarcibile, ad
esempio, il fatto di aver trovato nell’hotel un piatto
doccia piuttosto che una
vasca da bagno. La tutela,
inoltre, è applicabile solo
alle prestazioni che formano oggetto del c.d. “pacchetto turistico”. I tour ope-
sensibilizzazione
Sla, stop alla ricerca usando
dei “modelli animali”
Egregio direttore,
in questi giorni, personaggi noti si sfidano a versarsi addosso secchiate d’acqua
con lo scopo di sensibilizzare sulla Sla,
con l’intento di far comprendere la ’convivenza’ dei malati con la loro patologia,
ma anche e soprattutto per raccogliere
soldi per la ricerca. A livello internazionale, Pamela Anderson si è chiamata fuori
da questa ’sfida’, chiedendo una scienza
migliore per tutti, uomini e animali. Infatti, c’è un risvolto del quale poco si parla:
questa ricerca viene fatta anche impiegando i cosiddetti “modelli animali”, ossia l’inutile vivisezione o sperimentazione
animale che dir si voglia. Ovviamente,
tanti scienziati e ricercatori di tutto il
mondo si impegnano nella ricerca senza
animali, anche per malattie terribili come
questa. In Italia, ricordiamo la biologa
Susanna Penco che è al tempo stesso
ricercatrice senza uso di animali e malata (di sclerosi multipla). Invece, purtroppo, a Cremona abbiamo chi studia maiali per capire come funzionano le cose
negli umani! Non è solo una questione
etica di diritti degli animali, ma anche
scientifica, perché fare ricerche su topi,
scimmie o maiali nei quali vengono indotti i sintomi della malattia non serve a
nulla; si badi bene, vengono indotti i sintomi… a noi pare un po’ come se si facesse ricerca sulle persone sane che si
sono versate l’acqua addosso per simulare le sensazioni di quelle malate. Quello che chiediamo è che la gente, famosa
e comune, si informi e pretenda una ricerca migliore per tutti.
Associazione Una
Cremona
***
"
IL DIBATTITO
ambiente
Riserva naturale Menasciutto,
no alla centrale idroelettrica
Egregio direttore,
dopo il parere del difensore civico della
Provincia di Cremona che da ragione ai
cittadini in merito alla incongruenza tra
rators e le agenzie di viaggi
sono entrambi responsabili
nei confronti del turista, sia
per fatti a loro direttamente
imputabili, sia quando ciò
sia dipeso da inadempimento da parte dei terzi incaricati di fornire i servizi sul
luogo. Sono tre i fattori che
determinano l’ammontare
le norme esistenti e l’iter autorizzativo
della centrale idroelettrica nella Riserva
Naturale Palata Menasciutto, anche il
Difensore Civico della Regione Lombardia si schiera dalla parte dei cittadini e
chiede di rivedere l’iter dei nulla osta
accordati alla costruzione della Centrale
idroelettrica. il Difensore Civico Regionale concorda con le osservazioni mosse dal difensore civico provinciale e invita l’Ente Parco del Serio a verificare
approfonditamente le questioni sollevate in merito ai rischi per la preservazione
ambientale dell’area. Il Parco del Serio e
il Comune di Pianengo hanno avviato un
procedimento amministrativo per accertare la possibilità di sottoporre a revoca, per autotutela, il parere positivo
dato alla realizzazione dell’opera. E’
estremamente raro che due difensori
civici di differenti livelli concordino con i
cittadini ed è alquanto singolare che due
enti pubblici avviino un procedimento
per verificare se possibile modificare un
atto su cui ben difensori civici, provinciale e regionale, organismi deputati a
verificare rispetto delle norme e leggi,
hanno invitato a revocare o modificare
atti di autorizzazione. E’ necessario che
le autorizzazioni vengano revocate ora
intanto che l’iter non è concluso, ciò eviterà a queste amministrazioni di soccombere a giudizio di fronte al Tar. E’
necessario che la Provincia di Cremona
fermi la realizzazione dell’opera e proceda alla revisione delle autorizzazioni
concesse finora, annullando se necessario le delibere assunte.
Franco Bordo
Deputato di Sel
***
"
moschea di cremona
Islamici, impossibile
l’integrazione a queste condizioni
Egregio direttore,
la vicenda delle prediche alla moschea
di via Bibaculo il 26 novembre 2011, da
parte dell’Imam estremista Bilal Bosnic, ora aderente all’Isis, conferma
che anche stavolta eravamo dalla parte della ragione noi della Lega Nord,
primi a denunciare pubblicamente la
pericolosità dei “Centri culturali islamici”. In realtà dietro a questi centri, si
del risarcimento: prezzo
corrisposto per il viaggio,
numero di giorni di vacanza
rovinata, ripetibilità o meno
del viaggio. Il turista insoddisfatto della propria vacanza, se intende chiedere
il risarcimento, deve inviare,
una volta tornato a casa,
entro dieci giorni lavorativi
dalla data del rientro, una
lettera di reclamo con raccomandata a.r. all’organizzatore o all’intermediario. Il
ricorso al giudice può essere esercitato entro tre anni
dal ritorno, nel caso di danni alla persona; entro un
anno se si tratta di altro tipo
di danni.
(1) Decreto Legislativo n.
79 del 23-05-2011
*Avvocato Stabilito
del Foro di Milano
[email protected]
nascondono Moschee vere e proprie,
in barba alla legge italiana e andrebbero chiusi senza se e senza ma. In merito, stiamo elaborando una mozione,da
presentare in Consiglio Comunale, per
la loro chiusura. Continuare a portare
da noi, caso unico in tutto il mondo,
presunti profughi, la maggior parte
islamici, senza poterli monitorare attentamente all’entrata del Paese, come normale prassi in qualsiasi stato
civile, facilita i terroristi che approfittano per ’mischiarsi’ ai clandestini. Di
certo, in questo modo, non si aiuta il
lavoro di contrasto al terrorismo delle
Forze dell’Ordine. Vorrei ricordare che
proprio a Cremona già nel 2002, fu
scoperta la prima cellula islamica in
Italia legata ad Al Qaeda con l’iman
dell’epoca e furono accertati in preparazione atti di terrorismo al Duomo di
Cremona e alla metropolitana di Milano. Dove erano e dove sono i politici
nostrani che prima con le precedenti
amministrazioni, da Bodini, passando
per Corada e in perfetta continuità Perri, si sono genuflessi codardamente di
fronte all’Islam e hanno concesso spazi e possibilità di predicare l’odio nei
nostri confronti? Vogliamo capire se
anche con la giunta Galimberti dovremo assistere a penosi atti di prostrazione verso l’Islam, come quello della
stretta di mano all’Imam Mourad Trabelsi, tunisino condannato per terrorismo, o al vergognoso gesto dell’ex
assessore Ceraso all’inaugurazione
del sedicente Centro Islamico “La Speranza” di via San Bernardo. Ricordiamo che l’Islam è fondato anche sulla
superiorità dell’uomo sulla donna, ed è
una religione totalizzante tutti gli aspetti della vita dell’uomo. Pertanto, come
può valere con loro la nostra formula
“la legge è uguale per tutti” se l’islamico ritiene la donna un essere “impuro
e contaminato”? Noi non ci fidiamo
delle false aperture e condivisioni della
comunità islamica alle loro iniziative, o
alle loro ipocrite condanne agli episodi
di sangue e violenza nei nostri confronti: i fatti ci hanno dato e ci danno ragione, e basterebbe questo per farci comprendere che l’integrazione a queste
condizioni è impossibile da realizzare.
Alberto Mariaschi
Lega Nord Cremona
Egregio direttore,
la lettera del sindaco Galimberti in merito alla questione del prestito del quadro dell’Arcimboldo denominato "L’Ortolano”, svela soprattutto la sincera
passione che lo stesso nutre nei confronti di Cremona, sentimento che ci ha
unito in campagna elettorale e che speriamo ci possa unire di nuovo nel corso
di questi 5 lunghi anni di legislatura. Si
legge la voglia di vedere Cremona degna di ogni interlocutore nazionale ed
internazionale, il desiderio di far crescere una comunità di cui tutti i cremonesi
si possano sentire orgogliosi. L’ Arcimboldo a Cremona e non a Milano durante Expo ha il senso della provocazione,
il che non è affatto male per un territorio
che viene da vent’anni trattato dalla Regione come un’inutile e scomoda appendice. Ma la provocazione non basta,
il Psi suggerisce di cogliere al meglio
l’occasione data dalla polemica sollevata a livello nazionale dopo il gran rifiuto del nostro Sindaco anche per dare
maggior rilievo al dipinto dell’Arcimboldo che, all’oggi, non crediamo possa
attrarre sciami di visitatori. Come non
pensare, ad esempio, ad una mostra a
Cremona incentrata su dipinti che abbiano come protagonista l’agroalimentare proprio partendo dall’ortolano
dell’Arcimboldo? Sarebbe un’idea per
attirare a Cremona visitatori e un passo
per certificare il percorso che deve
compiere Cremona per diventare la vera capitale dell’agroalimentare. Già che
siamo in tema di provocazioni, perché
non chiedere al prof. Sgarbi di svolgere
la funzione di curatore della mostra?
Paolo Carletti
Psi Cremona
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amministrazione
Assurdo l’attacco di Fasani
a sindaco e Giunta
Egregio direttore,
capiamo la necessità di visibilità di un
piccolo partito di un’opposizione sfilacciata, che fin dal primo Consiglio comunale si è frantumata e divisa in 5 gruppi.
Non capiamo però né il tono, né i contenuti dell’attacco a sindaco e Giunta che
assumerebbero toni da farsa, se non fosse che c’e’ poco da ridere nel prendere
atto dei tanti problemi lasciati in eredità
alla nuova amministrazione, a partire dal
pasticcio Tari per arrivare alle difficoltà di
definire, entro settembre, equilibri di bilancio che si presentano molto difficili e
non certo per responsabilità dell’attuale
Amministrazione. Ma l’ex assessore Fasani addirittura polemizza, evidentemente per mancanza di altri argomenti per
completare il suo comunicato, con il Pd
per quando era opposizione nella precedente amministrazione. Stiamo all’oggi.
E tutto si può dire del Sindaco e della
Giunta in carica da due mesi, tranne che
attaccarla di immobilismo. Si è proceduto da subito alla riorganizzazione del personale e ai tagli ai compensi di sindaco
e assessori, manovre fatte allo scopo di
risparmiare i costi della macchina amministrativa. Si è cercato di dare una risposta immediata al declino culturale e commerciale del centro storico, con interventi di riqualificazione urbana e di attrattivita’, rimodulando i costi della sosta a
pagamento, per evitare che una sosta di
20 minuti costi come un’ ora. Si sta cercando di recuperare terreno sul ritardo di
Cremona sull’Expo, al di là della polemica sull ’Arcimboldo e si stanno prendendo contatti con I sindaci dentro e fuori
provincia per costruire alleanze che rompano l’isolamento della città.
Roberto Poli
Vicecapogruppo del Pd
Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it
Sabato 30 agosto
Domenica 31 agosto
Lunedì 1 Settembre
MArtedì 2 Settembre
Mercoledì 3 Settembre
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