CASA DI CURA
VILLA GEMMA
PROCEDURE
IO-DS06
REGOLAMENTO PER L’ASSISTENZA NON SANITARIA (ANS)
Preparato da:
Direttore Sanitario
Dr. L. Bonandi
24/04/2015
Verificato da:
Caposala
Sig.ra Z. Bertelli
Sig.ra A. Briarava
24/04/2015
Approvato da:
Risk Manager
Direttore di Dipartimento
Dr C. Spedini
Q.S.
Rag. A. Bonomini
24/04/2015
Direttore Generale
Sig. L. Manzini
Emesso da:
N. revisione
Data redazione
Redattore
Resp. Ufficio Qualità
Rag. A. Bonomini
Ed. 01
24/04/2015
Dr L. Bonandi
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Prima Emissione
Ed.1
Abbreviazioni
ANS
assistenza non sanitaria
CdC
Casa di Cura Villa Gemma
ALLEGATI
Allegato 1
Allegato 2
Modulo per autorizzazione ANS
Regolamento da consegnare a persone esterne per assistenza non sanitaria
DESTINATARI
Il presente documento, viene divulgato a:
Ufficio Accettazioni/Cup
Caposala
Responsabili di U.O. degenza
Medici di U.O. degenza
Personale Infermieristico
Personale tecnico (OSS)
Fisioterapisti
1. PREMESSA
Con il presente regolamento si disciplina l’assistenza non sanitaria (ANS) in favore dei degenti ricoverati.
Per ANS si intende ogni attività di supporto personale, relazionale e affettivo prestata alla persona
ricoverata, al di fuori delle fasce orarie di visita. Tale supporto si esplica in tutte quelle azioni di sostegno,
che la persona effettuerebbe da sola o con l’aiuto di un familiare se fosse al suo domicilio e che non
contrastano con le sue condizioni cliniche o con l’organizzazione della struttura (esempio: fare compagna,
aiutare nell’alimentazione, sorvegliare in caso di stato confusionale del paziente, ecc.).
Si distinguono due differenti tipologie di ANS:
- ANS espletata a titolo gratuito da familiari, parenti o persone di fiducia,
- ANS espletata a titolo oneroso da parte di assistenti familiari/badanti/ (persone che prestano
assistenza durante il ricovero o con rapporto di lavoro preesistente al ricovero)
In relazione alle prestazioni di assistenza rese a titolo oneroso, poiché il rapporto giuridico si instaura
direttamente fra paziente e/o suoi familiari da un lato e persone che prestano assistenza dall’altro, si precisa
che alla Casa di Cura Villa Gemma non può essere attribuita alcuna responsabilità per danni, diretti e
indiretti, morali, materiali (danneggiamenti, furti, ecc.) e patrimoniali che possano essere arrecati sia
all’Azienda stessa ed ai suoi dipendenti, sia a terzi (comprendendosi in tale terminologia anche il paziente ed
i propri familiari) in conseguenza di fatti illeciti, anche a carattere penale, posti in essere nello svolgimento
delle attività ANS.
Sono escluse dall’ANS le funzioni assistenziali di competenza esclusiva del personale sanitario della CdC,
nonché le quotidiane visite di congiunti, amici o conoscenti effettuate negli orari di visita.
2. OBIETTIVI
Il regolamento ha l'obiettivo di disciplinare l'attività di assistenza non sanitaria integrativa privata, al fine di:
 tutelare le persone degenti, sia quelli che necessitano/richiedano assistenza non sanitaria
integrativa privata, sia di riflesso quelle che non necessitano/non richiedono tale forma di
assistenza, favorendo il rispetto di norme igienico - sanitarie, organizzative e di sicurezza;
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garantire a tutto il personale medico/tecnico/infermieristico/riabilitativo e di supporto, il corretto
espletamento della propria attività, tutelandolo da eventuali eventi avversi non di propria
responsabilità;
tutelare le persone ricoverate da eventuali eventi avversi altrimenti evitabili;
garantire alle persone che effettuano ANS a titolo oneroso, il corretto espletamento della propria
attività, nell'osservanza della normativa vigente.
3. AMBITO DI APPLICAZIONE
L'assistenza sanitaria delle persone ricoverate è erogata e garantita da personale qualificato in servizio
presso la CdC e ne impegna la piena e diretta responsabilità.
Qualsiasi forma diversa di sostegno alle persone ricoverate (assistenza familiare, assistenza non sanitaria
integrativa privata) non può in alcun modo esprimersi in azioni che configurino adempimenti previsti dalle
funzioni e dalle responsabilità del medico, tecnico, infermieristico, riabilitativo e di supporto all'assistenza
infermieristica della Struttura.
4. SOGGETTI RICHIEDENTI
La richiesta di ANS può pervenire dal paziente ricoverato o dal proprio familiare, in presenza di “pazienti che
per condizioni psico-fisiche si trovano in uno stato di temporanea necessità di sostegno continuativo”.
La Caposala, in relazione alle condizioni psicofisiche del paziente, valuterà l’opportunità con i familiari di
richiedere il supporto dell’ANS.
5. SOGGETTI IDONEI A PRESTARE ASSISTENZA NON SANITARIA
Sono idonei a prestare ANS alle persone ricoverate i seguenti soggetti:
a titolo gratuito:
- familiari,
- parenti,
- persone di fiducia.
a titolo oneroso:
- assistenti familiari/badanti,
- cooperative/imprese
6. AUTORIZZAZIONI
La richiesta di autorizzazione di ANS deve essere presentata alla Caposala mediante relativo modulo M-DS22 (allegato 1), in cui devono essere indicati:
 nome e cognome del paziente;
 relazione delle persone con il paziente ricoverato (familiare, assistente al domicilio, ANS a
pagamento, ecc) per le quali si chiede l’autorizzazione;
 data di rilascio;
 fasce orarie, diurne e/o notturne, autorizzate;
 avvenuta consegna dell’allegato informativo M-DS-21 (Allegato 2).
Il modulo di autorizzazione dovrà essere debitamente sottoscritto dalla caposala e dal paziente/familiare
richiedente e conservato nella cartella clinica.
7. STRUMENTI IDENTIFICATIVI
La presenza di persone ammesse a svolgere ASN al di fuori dell'orario di visita deve essere richiesta
direttamente dal ricoverato, dai suoi familiari e/o dagli aventi titolo mediante modulo M-DS-22 (Allegato 1).
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L’autorizzazione è di competenza della Caposala e consente la presenza all’interno della Casa di Cura per il
periodo strettamente indicato.
Tali persone devono esporre in maniera visibile l’apposito cartellino autorizzativo, rilasciato direttamente
dalla Caposala. Tale cartellino deve essere restituito direttamente alla Caposala al termine dell’attività di
ANS.
Per ciascun paziente può essere autorizzata, di norma, la presenza di un solo familiare/assistente per volta.
Qualora non sia possibile identificare correttamente colui che presta ANS (es. dimenticanza, smarrimento
del cartellino autorizzativo), il personale sanitario potrà richiedere il riconoscimento diretto tramite visione di
documento personale (carta d’identità, passaporto, ecc...).
8. OBBLIGHI PER IL PERSONALE SANITARIO DELLA CASA DI CURA
Al personale dipendente della CdC è fatto assoluto divieto di prestare ASN a titolo oneroso ed effettuare
attività di intermediazione tra paziente/familiare e terzi.
Il personale non può richiedere a persone che svolgono ASN di compiere attività di carattere
sanitario/assistenziale.
Al personale è fatto divieto di ammettere la presenza nella struttura di singoli soggetti prestatori di assistenza
che non abbiano avuto autorizzazione scritta dalla Caposala.
9. VERIFICHE E CONTROLLI
Il rispetto delle norme del presente documento è affidato al Direttore Sanitario, ai Medici Responsabili di
U.O., alle Caposala e al Servizio Infermieristico/Tecnico e Riabilitativo.
Il controllo relativo al rapporto economico tra le parti (degente e soggetto che presta assistenza) e gli
accertamenti sugli adempimenti fiscali e tributari a carico dei soggetti che prestano l’assistenza, sono di
competenza degli organi preposti dalla legge.
DIFFUSIONE
Il Regolamento sarà diffuso attraverso la cartella pubblica Qualità, il Sito internet aziendale e le bacheche
interne delle strutture della Casa di Cura Villa Gemma e Casa di Cura Villa Barbarano.
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Allegato 1
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE ALLA PERMANENZA IN REPARTO IN DEROGA AI NORMALI ORARI DI
VISITA
Io sottoscritto/a (se persona diversa dal paziente, indicare il grado di parentela)
______________________________________________________________________________________
Per la durata del ricovero (se periodo differente, indicare periodo dal _____________ al _______________)
Chiedo l’autorizzazione per la presenza di:
relazione
Familiari, parenti, persona di fiducia:
1- Cognome……………………….. Nome……………………………
2- Cognome……………………….. Nome……………………………
3- Cognome……………………….. Nome……………………………
□
Badante (proprio, da prima del ricovero):
1- Cognome……………………….. Nome……………………………
2- Cognome……………………….. Nome……………………………
3- Cognome……………………….. Nome……………………………
□
ANS (assistenza non sanitaria durante il ricovero) a pagamento:
1- Cognome……………………….. Nome……………………………
2- Cognome……………………….. Nome……………………………
3- Cognome……………………….. Nome……………………………
□
□ ALLA PERMANENZA NELLA FASCIA ORARIA DIURNA: dalle ore ______ alle ore ______
□ ALLA PERMANENZA NELLA FASCIA ORARIA NOTTURNA: dalle ore ______ alle ore ______
Dichiara altresì di aver ricevuto e preso visione del Regolamento generale (M-DS-21) e di accettare le
prescrizioni in esso contenute.
Si impegna inoltre a riconsegnare il cartellino autorizzativo alla cessazione del presente permesso.
Data__________________
Firma del paziente/richiedente
_______________________________
Si autorizza quanto sopra richiesto.
Data__________________
Firma della Caposala
_____________________________
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Allegato 2
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REGOLE DI COMPORTAMENTO
Chiunque presti assistenza non sanitaria integrativa privata a titolo gratuito o a pagamento deve attenersi
scrupolosamente alle norme contenute nel presente regolamento:

non svolgere prestazioni di carattere sanitario, ma richiedere sempre l'intervento del personale
(cui compete erogare l'attività assistenziale);

non allontanarsi dal paziente durante gli orari di presenza comunicati senza aver
preventivamente avvisato il personale di reparto;

non somministrare alimenti e/o bevande non preventivamente autorizzate dal personale sanitario della
Casa di Cura;

non portare ai degenti alimenti/bevande dall’esterno;

rispettare scrupolosamente le regole di reparto, le norme igienico sanitarie, organizzative e di sicurezza;

essere muniti di cartellino autorizzativo visibile. In caso di dimenticanza o smarrimento di tale cartellino,
rivolgersi direttamente alla Caposala.

mantenere un comportamento improntato al massimo rispetto verso il paziente, gli altri degenti, il
personale del reparto e il luogo nel quale si trova;

mantenere il proprio telefono cellulare in modalità che non rechi disturbo ai ricoverati;

allontanarsi durante gli interventi sanitari sia medici che infermieristici/tecnici;

attenersi alla segretezza, riservatezza sulle condizioni di salute dei degenti ed altre informazioni cui si
venga a conoscenza in occasione della permanenza in reparto (D.Lgs. 196/2003; art. 622 c.p.);

rispettare l’assoluto divieto di fumare;

non interferire nelle mansioni del personale sanitario, né sostituirsi ad esso, ma attenersi
scrupolosamente alle indicazioni ricevute;

non fare propaganda della propria attività presso i degenti, i loro familiari, il personale ospedaliero o
diffondere materiale pubblicitario;

non assistere contemporaneamente più di una persona;

non prelevare personalmente la biancheria o altro materiale della Struttura e non lasciare propri
effetti/oggetti nel reparto;

non accedere ai locali utilizzati dal personale sanitario addetto all'assistenza (studio medici, infermeria,
cucina, magazzino, ecc..);

non utilizzare il telefono del reparto a scopo personale;

non arrecare disturbo soprattutto nell’orario notturno con apparati che possono dare impedimento al
passaggio (sdraio, poltrone,ecc.);
L’inosservanza delle presenti disposizioni comporta per colui che presta assistenza non sanitaria il divieto di
trattenersi all’interno della Casa di Cura.
La Direzione Generale e La Direzione Sanitaria
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