17 Gazzetta del Sud Lunedì 30 Novembre 2009 Cosenza - Provincia . Cetraro L’incidente intorno alle 19.15, nei pressi d’un distributore di benzina Trentaduenne falciato da un’auto mentre attraversa la Statale 18 Il corpo di Emanuele Russo è finito a venti metri dal luogo dell’impatto Gaetano Vena PAOLA La giornata festiva di ieri, a Cetraro, è stata funestata dalla tragica morte di un giovane. Emanuele Russo, celibe di 32 anni, è stato falciato mentre dalla Marina si stava recando nella sua abitazione al di là della Statale 18, attraversando a piedi la grossa arteria stradale che, dal lato monte, affianca una stazione di rifornimento Q8. Erano le 19.15 circa quando il giovane s’è incamminato per recarsi nell’abitazione dove viveva con il padre e la madre. Proprio in quell’istante, la fatalità ha voluto che sulla Statale tirrenica – in quel tratto a scorrimento veloce – transitasse un’autovettura Renault Scenic condotta da P.P.M., quarantaquattrenne cetrarese, che per cause ancora in corso di accertamento l’avrebbe preso in pieno dalla parte destra, travolgendolo paurosamente. Nel violento impatto l’uomo è stato scaraventato dal mezzo ad oltre una ventina di metri di distanza, spirando all’istante per ferite lacero contuse, sfondamento del cranio, numerose fratture alla gamba destra e in tutto il corpo con probabili lesioni interne. Emanuele Russo era il figlio di un orologiaio con un piccolo negozietto in via Largo Calvario, nel quale aiutava il padre in questo lavoro artigianale. Tutti i Russo, per tradizione familiare, a cominciare dal nonno, hanno svolto e svolgono questo antico mestiere. Il boato scaturito dal violento impatto ha subito suscitato viva impressione in tutte le persone che, dopo lo scontro, sono uscite impaurite da un vicino ristorante e dalla stazione di carburanti per rendersi conto dell’accaduto. Scattati i soccorsi, sono prontamente intervenuti i cara- binieri della locale Stazione al comando del maresciallo Schettini, il Norm della Compagnia di Paola con il tenente Paolo Zupi, tutti diretti dal capitano Marco Gagliardo. Il 118 del locale ospedale di Cetraro è arrivato in pochissimi minuti, ma il medico, purtroppo, non ha potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso della vittima. La Statale è rimasta completamente chiusa al traffico per qualche ora e la viabilità dei mezzi è stata regolata con l’intervento degli uomini della Polstrada di Scalea, unitamente ai loro colleghi paolani. La circolazione è stata deviata dalla Marina in attesa dell’arrivo del pm di turno, la dottoressa Roberta Carotenuto, la quale dopo il sopralluogo di rito, ha disposto la restituzione della salma ai familiari, ritenendo sufficiente per l’accertamento dei fatti i rilievi effettuati dai medici legali. Facilmente immaginabile lo straziante dolore dei genitori della vittima non appena appresa la triste notizia della morte del loro unico figlio. Il quarantatrenne alla guida della macchina coinvolta nell’incidente è stato immediatamente medicato. Le sue condizioni fisiche sono buone, ma quanto accaduto gli ha provocato un forte stato di choc e stordimento, anche se nei suoi confronti non sarebbe stato preso alcun provvedimento. I carabinieri, comunque, hanno sottoposto l’autista a tutti gli esami del caso per verificare se, eventualmente, al momento dell’impatto fosse sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti. Accertamenti che, per il momento, avrebbero dato esito negativo. La morte del giovane ha suscitato viva commozione in tutta la comunità, poiché la famiglia è molto conosciuta a Cetraro. Brevi CETRARO Pro Loco, confermato l’ex sindaco Visca CIRO VISCA è stato rieletto aIla presidenza della Pro Loco “Civitas Citrarii” di Cetraro. Visca è stato riconfermato a conclusione dell’assemblea dei soci che si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo Del Trono. Durante la riunione si è votato anche per il rinnovo triennale del cda. Il nuovo direttivo: Fabrizio Avolio; Pantaleo Sbarra; Felice Palermo; Celestino Novello; Giovanni Forestiero; Riccardo Tundis e Luigi Rapanà. Collegio dei sindaci: Dino Splendore; Elio Zupi e Roberto Occhiuzzi. (g.vena) AMANTEA Eletto il direttivo dell’Unione di centro L’UDC termina le nomine de- Il corpo del giovane è stato trasferito nell’obitorio di Cetraro gli organi dirigenziali: Giampaolo De Luca (segretario cittadino), Giovanni Aloe ed Egidio Veltri (segretari ad Amantea e Campora), Antonio Aloisio, Enzo Lorello, Gianfranco Suriano, Salvatore Manna, Salvino Amato, Stefano Medaglia, Giovanni Provenzano, Emilio Ruggiero, Eugenio Mannarino, Pasquale Ruggiero, Maurizio Pulia, Pietro Guido, Rocco Cima, Massimo De Grazia ed Antonio Carratelli. (e.pas.) CASSANO Aiello Iacucci affronta il tema del lavoro Sibaritide e lavoro Oggi il Comune approva la variazione di bilancio AMANTEA. Proseguono le attivi- tà amministrative del comune di Aiello Calabro. Il sindaco Franco Iacucci ha convocato per questo pomeriggio, alle ore 17, il consiglio comunale. Tra i punti in discussione, la ratifica relativa alla variazione di bilancio. Il primo cittadino dovrebbe relazionare anche sulla partecipazione alla manifestazione regionale organizzata nei giorni scorsi dalla Cgil, dedicata al lavoro, allo svi- luppo ed alla legalità nel Mezzogiorno d’Italia. «Abbiamo partecipato alla manifestazione – ha dichiarato Iacucci – perché come esecutivo comunale condividiamo totalmente le motivazioni che hanno spinto la Cgil regionale ad indire questa giornata di lotta per le regioni del Sud. Siamo stati a fianco della Calabria degli onesti, che non si rassegna, libera dal malaffare, dalle mafie e dai veleni».(e.pas.) Iniziativa della Cisl “UNA NUOVA PROPOSTA per lo sviluppo economico ed occupazionale della Sibaritide”: è questo il tema che verrà discusso venerdì prossimo, alle 16, nel teatro comunale di Cassano su iniziativa della Lega pensionati Cisl. Tra gli interventi previsti, quelli del vescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, di Mario Maiolo, assessore regionale alle Politiche sociali, e di Tonino Russo, segretario provinciale Fai-Cisl. (l.fr.) Luzzi Ancora gravi disagi per i cittadini Chiusura della “248” Molinaro (Udc) chiede le dimissioni del sindaco Claudio Cortese LUZZI Non si placano le polemiche per la chiusura della strada provinciale 248. A scendere in campo questa volta è Concetta Molinaro, dirigente cittadina dell’Udc, la quale esprime il proprio disappunto per l’ennesimo grave disagio che si sta perpetuando da mesi a danno dei cittadini e dell’economia locale. «Sono a fianco dei cittadini luzzesi e soprattutto dei commercianti che l’altro ieri sono scesi in piazza chiedendo soluzioni celeri alle istituzioni locali e provinciali – ha commentato il vicesegretario cittadino del partito centrista – perché non si è provveduto per tempo a mettere in sicurezza il tratto di strada, e senza creare così ulteriori disagi a circa tremila cittadini, credo che il sindaco Manfredo Tedesco avrebbe dovuto vagliare e conseguenzialmente prendere provvedimenti già da tempo sulla delicata questione, rendendo sicuro il tracciato e quindi oggi percorribile con dei pannelli parasassi ad esempio». Una vera e propria sofferenza quella dell’interruzione della strada provinciale e che sta met- Il sindaco di Luzzi, Tedesco tendo a dura prova la pazienza di tanti pendolari e studenti che stanno percorrendo stradine anguste e pericolose per poter raggiungere i luoghi di lavoro. «I cittadini sono stanchi – scrive ancora Concetta Molinaro –. Nemmeno venti giorni fa si era finalmente risolto il problema degli scuolabus, per non parlare delle stradine comunali il più delle volte inagibili, a riguardo tante promesse ma mai mantenute finora, forse il primo cittadino deve pensare anche a rimettere in discussione il suo mandato e ad eventuali elezioni anticipate». San Marco Se n’è parlato in un dibattito Precariato, le soluzioni di Scopelliti e Mancini SANT’AGATA D’ESARO. «Il preca- riato non è una favola». Partendo da questo presupposto si è tenuto sabato, a San Marco Argentano, un incontro. Vi hanno preso parte, oltre a numerosi precari dell’Esaro, il sindaco della cittadina normanna Alberto Termine, gli esponenti del centrodestra Giuseppe Scopelliti, Pino Galati, Giacomo Mancini e Gianpaolo Chiappetta. Proprio quest’ultimo ha tirato la prima stilet- tata a Loiero: «Hanno governato senza guardare ai problemi della gente. La precarietà è un problema sociale e serve una soluzione non solo per avere una Calabria diversa, ma per attuare una rivoluzione culturale». Il sindaco, dal canto suo, ha aggiunto: «Vogliamo dare certezze ai trentadue precari locali. Sappiamo che per questo serve l’appoggio dei futuri amministratori regionali.(ale.amo.)