ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO REGOLAMENTO DELLA SCUOLA PRIMARIA DI castellarano tenente alberto benassi ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLARANO VIA RIO BRANZOLA,2; 42014 CASTELLARANO (RE) TEL.E FAX 0536/850113 OGGETTO: Regolamento della scuola primaria Ogni comunità, ogni gruppo di persone, ha bisogno di regole per convivere in maniera ordinata. La scuola è una comunità “speciale” • perché è uno dei primi ambienti in cui il bambino entra in contatto con altri e in cui avverte naturalmente l’esigenza di regole per una convivenza serena e operosa; • perché nella scuola questa esigenza deve essere adeguatamente valorizzata e guidata in modo che le regole vengano motivate, chiarite, comprese, accettate, e condivise; • perché è importante che nella scuola il bambino, oltre ad accettare le regole, acquisisca anche l’abitudine a rispettarle e si prepari quindi ad osservare quelle che troverà in tutti gli altri ambienti e nella società. Genitori e il personale scolastico sono modelli di riferimento fondamentale per i ragazzi: sono coloro che li guidano a discriminare “ ciò che si deve fare” da “ciò che non si deve fare”, il necessario dal superfluo, l’utile dall’inutile, l’essenziale dal marginale, l’opportuno dall’inopportuno. Proprio per questo è necessario che essi siano i più attenti e sensibili mediatori delle “regole della scuola” e che ne sollecitino e assecondino la pratica. La collaborazione di tutti gli adulti sarà quindi di grande vantaggio per bambini e per ragazzi. Si invia, quindi, copia del regolamento approvato dagli organismi scolastici, perché sia adeguatamente conosciuto e se ne faccia costante riferimento. IL DIRIGENTE SCOLASTICO ATTESA PRESCUOLA Prima dell’orario d’ingresso sono ammessi nell’edificio scolastico coloro che usufruiscono del trasporto scolastico. Inoltre sono ammessi gli alunni i cui genitori per motivi di lavoro abbiano richiesto e ottenuto dalla Dirigenza Scolastica la relativa autorizzazione. La richiesta deve essere debitamente motivata. Gli alunni dovranno tenere comportamenti corretti, tali da non causare difficoltà o danni agli altri e all’ambiente. In ogni caso dovranno attenersi ai richiami e alle esortazioni dei collaboratori scolastici che segnaleranno agli insegnanti i casi di mancato rispetto delle regole. Quando, avvisate le famiglie, gli eventuali atteggiamenti di indisciplina si protraggono, la Dirigenza potrà revocare il permesso di ingresso anticipato per chi se ne è reso responsabile. La scuola, riconoscendo la necessità di assistenza degli alunni i cui familiari devono recarsi tutti al lavoro, cerca di fornire un minimo di tutela attraverso la sorveglianza dei collaboratori scolastici. Tale possibilità di sorveglianza è limitata in relazione al tempo e al numero degli alunni e non può prescindere dalla necessità che i ragazzi si comportino bene: altrimenti diventa impossibile per il collaboratore scolastico sorvegliarli tutti senza rischi per la loro incolumità. INGRESSO Gli alunni debbono accedere alla scuola puntuali e accompagnati non oltre l’ingresso, nel rispetto dell’orario ( dalle ore 07:55 alle 08:00) Gli insegnanti sono presenti a scuola almeno cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e, al suono della prima campana, conducono le loro scolaresche nella propria aula. Soltanto i genitori che abbiano urgenti necessità di parlare con gli insegnanti possono accompagnare gli alunni e si potranno trattenere fino al suono della seconda campana. Dopo il suono della seconda campana, che segna l’inizio delle lezioni, la porta d’ingresso della scuola verrà chiusa e verranno ammessi soltanto gli alunni in ritardo per gravi ed eccezionali motivi, giustificati ed accompagnati dai genitori. Gli alunni che si presentano in ritardo non accompagnati da un genitore saranno accettati, ma l’insegnante avvertirà la famiglia sollecitandola ad una maggior puntualità. Nel caso i ritardi dovessero continuare verrà avvertito il Dirigente Scolastico. La puntualità è rispetto degli altri. Chi entra in ritardo disturba gli altri che hanno già cominciato a lavorare. E’ quindi necessario evitare ritardi. PULIZIA E ORDINE PERSONALE Gli alunni indosseranno normalmente il grembiule nero, ad eccezione delle ultime settimane di giugno, a seguito dell’autorizzazione della scuola. I genitori cureranno che gli alunni vengano a scuola con indumenti comodi e adeguati alla stagione. Quando nel programma della giornata è prevista l’educazione motoria gli alunni potranno venire a scuola indossando solo la tuta. Le scarpette da ginnastica dovranno essere portate in un apposito sacchettino e indossate al momento di entrare in palestra. Gli alunni che non indossano scarpette idonee non potranno partecipare alla lezione, assistendovi da bordo campo. Eventuali scarpette non idonee potrebbero causare spiacevoli “ infortuni ”. Il pavimento della palestra, inoltre, potrebbe subire danni dall’uso di scarpe diverse. ORDINE E CURA DEI MATERIALI E DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI Gli alunni dovranno essere educati a venire a scuola con i libri e il materiale di cancelleria necessario e a tenere costantemente in ordine la propria cartella, il proprio banco. Lo zaino conterrà l’essenziale per il lavoro programmato nella giornata. I genitori e gli insegnanti dovranno collaborare perché l’alunno acquisisca una adeguata attenzione per orari, attività programmate e materiale necessario. Gli insegnanti e gli alunni cureranno l’ordine dell’aula. Gli insegnanti debbono esigere il buon uso del mobilio, dei sussidi e dei materiali da parte degli scolari. Nel caso di danneggiamenti provocati volontariamente, la famiglia verrà chiamata al reintegro del bene danneggiato. La scuola è la “ casa” degli scolari e deve essere tenuta in ordine perché la permanenza in essa sia gradevole e perché non si sprechi tempo nel cercare sussidi e materiali. ACCESSO AI BAGNI DURANTE LE LEZIONI Ai bagni si accede prima dell’inizio delle lezioni e durante l’intervallo; solo eccezionalmente durante le lezioni, soprattutto nella prima parte della mattinata. In ogni caso si potrà consentire di uscire soltanto ad uno scolaro alla volta. Ogni uscita o ingresso dall’aula provoca disturbo e distoglie l’attenzione degli alunni da quel che stanno facendo. E’ quindi opportuno ridurre il più possibile tali disagi . INTERVALLO E’ di 20 minuti. Gli alunni, dopo essersi lavati le mani, consumeranno la merenda seduti, stendendo sul proprio banco un tovagliolo. I genitori cureranno che la merenda sia adatta nella quantità e nella qualità considerando che viene consumata 2/3 ore prima del pranzo. Gli insegnanti, cui compete la condivisione dell’educazione alimentare, collaboreranno con le famiglie per una corretta scelta delle merende, fornendo suggerimenti e consigli in merito. Consumata la merenda, gli alunni possono liberamente muoversi nell’aula evitando però giochi di movimento che possono risultare di rischio per la loro incolumità e per l’integrità dei materiali, degli arredi e delle strutture scolastiche. Nella bella stagione potranno essere accompagnati in cortile dove potranno svolgere giochi liberi od organizzati, sempre sotto la diretta sorveglianza dell’insegnante. Al suono della campana di fine intervallo le classi rientreranno ordinatamente nelle proprie aule . E’ un momento di ristoro e ricreazione per alleviare il peso della giornata scolastica. Deve svolgersi in modo ordinato e senza rischi per i ragazzi. L’educazione alimentare è importante e richiede la collaborazione di insegnati e genitori. E’ opportuno quindi che ci sia l’attenzione e l’impegno di tutti. USCITA I genitori attenderanno l’uscita degli alunni fuori dall’edificio scolastico, curando di lasciare libera la zona selciata dell’ingresso principale o la zona pensilina dell’uscita zona palestra. Gli alunni verranno consegnati solo ai genitori o loro delegati per iscritto. Al suono della prima campana escono, accompagnati dal personale ausiliario, gli alunni che utilizzano i mezzi di trasporto scolastico; si richiede anche in questo caso ai genitori in attesa di lasciare libero lo spazio, per permettere una uscita corretta degli alunni e una più efficace vigilanza da parte del personale addetto. Al suono della seconda campana, gli insegnanti accompagneranno le scolaresche in fila fino al termine degli spazi suddetti. Gli alunni, che usufruiranno della mensa, dopo aver usato i bagni ed essersi lavati le mani, saranno condotti ordinatamente e sollecitamente in refettorio dagli insegnanti od educatori di servizio. Gli alunni che sono ammessi al servizio di post-scuola dalla Dirigenza Scolastica per motivi familiari devono seguire le norme di buona convivenza utilizzate durante la mattinata; insieme agli alunni stessi è stato elaborato un regolamento specifico dato in copia alle famiglie interessate (allegato al termine di questo regolamento generale). TRASPORTO SCOLASTICO Gli alunni che usufruiscono del trasporto dovranno stare al proprio posto in autobus e assumere un comportamento educato e rispettoso degli altri. Gli insegnanti e le famiglie esorteranno gli alunni a questi comportamenti e ad obbedire prontamente all’autista. In caso di comportamenti abitualmente e gravemente scorretti, qualora gli interventi degli educatori non ottengano risultato, l’autista segnalerà l’alunno al Dirigente Scolastico. Il rispetto delle regole agevola questo percorso ASSENZE Ogni assenza ( dell’intera giornata, del mattino o del pomeriggio) va giustificata per iscritto, sul diario, da parte di un genitore o di chi esercita la patria potestà. Qualora non avvenisse, si comunicherà alla famiglia di provvedere; in caso di prolungata mancanza di giustificazione, si avvertirà il Dirigente scolastico. Se l’assenza si è protratta per più di 5 giorni, compresi i festivi, la riammissione può avvenire soltanto a seguito di presentazione di certificato medico. Se la famiglia decide di tenere a casa il bambino, più di 5 giorni, per motivi personali: viaggi . . . ferie . . . dovrà avvisare gli insegnanti preventivamente. In questo caso il certificato non è da consegnare. La frequenza della scuola è un DIRITTO-DOVERE Sono da evitare tutte le assenze immotivate COMPITI A CASA Gli insegnanti provvedono ad assegnare esercitazioni e/o attività di studio a casa, offrendo così opportunità di consolidamento e arricchimento, valutando allo stesso tempo che il carico non risulti eccessivo. I genitori debbono controllare che i compiti vengano puntualmente e ordinatamente eseguiti. Gli insegnanti daranno le opportune indicazioni agli alunni e, se necessario, anche alle famiglie; provvederanno poi alla verifica della loro esattezza. All’alunno il compito è dato : • perché è bene che impari a organizzarsi autonomamente, seppure sotto il controllo dei genitori, per far fronte ai suoi impegni. USCITE ANTICIPATE Nessun alunno può uscire da solo prima del termine delle lezioni. Qualora, per motivi eccezionali, abbia bisogno di uscire in anticipo deve essere ritirato da un genitore o da persona maggiorenne delegata per iscritto. RAPPORTI GENITORI-INSEGNANTI I colloqui avvengono nei giorni fissati dagli insegnanti e comunicati per tempo ai genitori. In caso eccezionale i genitori possono incontrare gli insegnanti al martedì durante la programmazione delle attività scolastiche, previa richiesta (anche tramite nota sul diario). Quando ne ravvisino la necessità, i genitori possono rivolgersi ai loro rappresentanti nel Consiglio d’Interclasse e chiedere di indire una assemblea di classe o di plesso. Durante i colloqui individuali, la consegna del documento di valutazione o altri momenti di riunione a scuola, è opportuno che i genitori vigilino sui bambini che eventualmente abbiano con sé. • La scuola è responsabile di quanto può capitare all’alunno dall’ora di ingresso all’ora di uscita. Se l’alunno esce prima, bisogna che il personale insegnante sia ben certo di affidarlo ai genitori o persone delegate. • E’ bene che i casi di ritiro anticipato degli alunni avvengano per motivi non futili ma realmente seri ed eccezionali.