Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Seminario “IPPC: Le migliori tecniche disponibili in campo ambientale per il settore galvanico” Venerdì 10 febbraio 2006 Sala Auditorium – Via Valeggio,5 PROVINCIA DI TORINO Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria “IPPC: Le migliori tecniche disponibili in campo ambientale per il settore galvanico” Prime valutazioni sui procedimenti avviati Dott. Francesco Pavone Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Trattamenti Galvanici in Provincia di Torino • Impianti rientranti nella categoria IPPC 2.6 – Impianti per il trattamento di superficie di metalli e materie plastiche mediante processi elettrolitici o chimici qualora le vasche destinate al trattamento abbiano un volume >30 m3 – Calendario per la presentazione delle domande: maggio 2005 • 17 procedimenti attualmente avviati – di cui 16 avviati tra maggio e agosto 2005 • prime 2 Conferenze dei Servizi svolte a Gennaio 2006 Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Iter procedurale • • • • • • • • • • • • Valutazione preliminare della domanda Designazione del responsabile del procedimento Avvio del procedimento Pubblicazione su quotidiani Periodo di 30 giorni per la consultazione al pubblico Esame della domanda/eventuale richiesta di chiarimenti Sopralluogo conoscitivo in azienda – valutazione della conformità della domanda con la realtà aziendale Riunioni tecniche con i referenti, gli enti coinvolti, l’azienda Eventuali ulteriori sopralluoghi - valutazione di specifiche criticità Eventuale richiesta di integrazioni Conferenza dei servizi / acquisizione dei pareri dei soggetti coinvolti Predisposizione ed emanazione dell’atto finale Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Quadro autorizzativo pregresso • Emissioni atmosferiche (D.P.R. 203/88) – maggior parte dei camini autorizzati ex art.12 – altri camini autorizzati in via generale (D.G.R. n. 7-9073 del 22 maggio 1996) – nel caso di altre lavorazioni, Autorizzazione ex art. 6 • Scarichi idrici – 10 aziende: in fognatura – 1 azienda: acque superficiali – 2 aziende: depuratore consortile • Classificazione industria insalubre – La normativa è stata poco applicata • Industria a rischio – 2 Aziende soggette a notifica – Sostanze pericolose: integrazione del documento di valutazione dei rischi 626/1994 Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Principali attività delle Aziende • • • • Zincatura per elettrodeposizione Passivazione cromica Ossidazione Anodica di Alluminio e leghe Cataforesi • 14 casi: solo attività cod.2.6 • 3 casi: oltre all’attività cod. 2.6, altre fasi di lavorazione (stampaggio, lavorazioni meccaniche, verniciatura…) Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Principali trattamenti • Sgrassaggio • Decapaggio • Trattamento elettrolitico – zincatura, ossidazione anodica, cataforesi • Passivazione – mediante Cr III, Cr VI – altre tecniche generalmente via di sperimentazione o perfezionamento • Sigillatura Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Dimensioni delle Aziende • Numero di linee: tra 2 e 6 linee • Numero di dipendenti: – tra 10 e 20 in 14 Aziende – > 100 in 3 Aziende • Volumi medi delle vasche di trattamento: tra 50 e 300 m3 • Mercato: – principalmente trattamento di pezzi del settore automobilistico, sia italiano che estero, – altri settori: segnaletica stradale, articoli casalinghi, serramentistica Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Dimensioni delle Aziende • Una azienda di medie dimensioni ogni anno – consuma: • 30 000 m3 di acqua • 2 500 MWh di energia elettrica • 50 000 m3 di gas naturale – produce: • 2 000 ton di pezzi trattati • 100 m3 di fanghi da trattamento acque I dati sono estremamente variabili in funzione del tipo di attività e sistema di trattamento acque adottato Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Sistemi di Gestione Ambientale • Quasi tutte le aziende hanno certificazioni sulla qualità del prodotto (serie ISO 9000) • 3 Aziende hanno acquisito la Certificazione Ambientale ISO 14001 • 4 Aziende hanno dichiarato che intendono richiedere la certificazione ISO 14001 entro il corrente anno • Nessuna Azienda ha in programma di richiedere la registrazione EMAS Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Alcuni aspetti impiantistici • Su tutte le aziende sono presenti generalmente sia linee statiche sia a rotobarile • Generalmente tutte le linee sono automatizzate con robot transfer comandati da PLC • Tutti gli impianti sono attrezzati con sistemi di aspirazione sulle vasche • Trattamento delle emissioni – in atmosfera • scubber a umido – idriche • impianto chimico fisico (scarico in fognatura) • concentratori – evaporatori (no scarico – produzione di fanghi e concentrati) Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Consumi • Acqua Prelievo da pozzo – lavaggio dei pezzi – raffreddamento vasche • Energia elettrica – – – – trattamento elettrolitico movimentazione carroponti impianto di refrigerazione pompe / trattamento acqua Solo 1 azienda preleva da acquedotto Generalmente fornitura a media tensione, in alcuni casi a bassa tensione Tutte le aziende hanno rifasatori di corrente • Combustibili – riscaldamento vasche – forni di asciugatura – riscaldamento dei locali La maggior parte delle Aziende utilizza GPL o metano Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Rischio • Sostanze più a rischio – Cr VI • ancora usato per alcuni trattamenti di passivazione • uso legato principalmente a richieste del mercato • generalmente in fase di sostituzione – Cianuri • usati in pochi casi nelle vasche di zincatura • generalmente già sostituito • Seveso III – verifica in base alle nuove soglie per sostanze tossiche e cancerogene Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Riscontri sulle istanze • Quasi tutte le aziende hanno fatto ricorso a consulenze esterne per la compilazione della domanda • Le istanze sono state valutate carenti per: – Descrizione del ciclo delle acque di processo • Composizione dei bagni • Trattamento di depurazione • Riuso interno – Valutazione integrata ambientale • Comparazione con le Bref • Proposta di adeguamenti • Vi sono a volte errori o mancanze legate a una non corretta interpretazione di quanto richiesto nelle schede Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Riscontri sulle istanze • • • Solo 4 aziende hanno realizzato una comparazione dettagliata del ciclo produttivo con le BAT Solo una azienda ha proposto adeguamenti al fine di migliorare la propria situazione aziendale Molte Aziende hanno dichiarato di essere in attesa delle Linee Guida Ministeriali per poter procedere alla valutazione integrata ambientale In generale si ritiene necessario richiedere ulteriori integrazioni alla domanda. Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Primi riscontri istruttori • Sul piano tecnico le aziende hanno già realizzato diversi interventi per ridurre i consumi e le emissioni – Maggiore attenzione ai prodotti utilizzati • Eliminazione dei cianuri • Tendenza ad evitare l’uso del Cromo VI • Uso di vernici senza solventi – Aspirazione delle vasche – Controllo sui parametri di processo • Analisi dei bagni • Riduzione delle temperature di lavoro – Lavaggi in più fasi successive (controcorrente) – Nuovi impianti completamente aspirati – Adeguamento degli impianti per l’abbattimento degli inquinanti nei gas e il trattamento delle acque Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Primi riscontri istruttori • Principali criticità – Difficoltà nel valutare l’efficienza aziendale (consumi per unità di prodotto finito) – Corretta procedura per la gestione delle emergenze e la gestione ambientale – Lo stoccaggio delle materie prime e dei rifiuti è in alcuni casi inadeguato • bacini di contenimento • raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Primi riscontri istruttori • Scarichi idrici – Diverse soluzioni impiantistiche adottate dalle aziende – Trattamento acque spesso svolto in modo discontinuo • Difficoltà a monitorare gli scarichi • Difficoltà a definire il bilancio idrico • Emissioni in atmosfera – Occorre garantire che i punti di prelievo facilmente accessibili per il monitoraggio – Occorre prevedere un adeguato trattamento specifico per gli inquinati presenti Direttore dell’Area Area Risorse Idriche e Qualità dell’Aria Conclusioni • È importante che l’Azienda definisca una serie di procedure interne per: – – – – – la gestione degli impianti di trattamento delle emissioni il monitoraggio dei consumi energetici e idrici la corretta gestione dei rifiuti lo stoccaggio delle materie prime lo sviluppo di trattamenti meno impattanti Direttore dell’Area