Sulla strada – Rassegna stampa 2 giugno 2015 PRIMO PIANO Da Cesena ad Agrigento su un pullman senza assicurazione: gita interrotta per i romagnoli In pullman da Cesena ad Agrigento senza assicurazione: multa e vacanza sospesa per una trentina di turisti. E' successo ad Agrigento, dove gli agenti della Polizia stradale di Agrigento - nel corso del servizio di controllo "Voyager", dedicato proprio al controllo dei mezzi turistici 02.06.2015 - In pullman da Cesena ad Agrigento senza assicurazione: multa e vacanza sospesa per una trentina di turisti. E’ successo ad Agrigento, dove gli agenti della Polizia stradale di Agrigento - nel corso del servizio di controllo "Voyager", dedicato proprio al controllo dei mezzi turistici e dei passeggeri – hanno "beccato" il pullman di una ditta di Cesena sprovvisto di assicurazione. Il mezzo è stato fermato e controllato nei pressi della Valle dei Templi: increduli, i poliziotti diretti dal commissario capo Andrea Morreale hanno scoperto che il mezzo turistico non aveva copertura assicurativa. Così, tra la rabbia del gruppo di turisti contro la ditta e la frenetica corsa per cercare un mezzo alternativo, la vacanza per una trentina di cesenati è stata bruscamente interrotta. Il pullman è stato sequestrato, mentre alla ditta è stata elevata una salata sanzione amministrativa. Fonte della notizia: cesenatoday.it NOTIZIE DALLA STRADA Ubriaco in bici finisce contro una pattuglia E' successo ieri sera in via Brennero. Il giovane ciclista, che viaggiava senza faro nè fanalino posteriore è finito dritto contro la portiera di una pattuglia, senza fortunatamente riportare ferite. Dopo l'alcoltest (che ha evidenziato un tasso alcolemico oltre il limite consentito) il ragazzo è stato denunciato 02.06.2015 - Si è schiantato con la sua bici contro una vettura delle forze dell'ordine. E 'successo ieri sera in via Brennero. Il giovane stava tornando a casa assieme ad un amico, sulla sua bicicletta però non aveva nè faro nè fanalino posteriore. Proprio per questo i militari stavano per intimargli l'alt, ma il giovane è finito direttamente contro la portiera della loro vettura. Fortunatamente l'impatto non ha avuto alcuna conseguenza. Subito è scattato però il controllo con l'etilometro, che ha evidenziato un tasso alcolemico oltre il limite consentito. Il ragazzo è stato così denunciato. Fonte della notizia: trentotoday.it "L’autista aveva avvertito di un guasto. Ma l’azienda gli ha detto di non fermarsi" Testimonianza choc di una passeggera del bus precipitato all’interno di Cisanello di Andrea Valtriani PISA, 2 giugno 2015 - "Dovevo ritirare dei medicinali in ospedale, quindi verso le 11 di mattina ero già al posteggio gratuito e aspettavo di prendere la navetta che mi avrebbe portato all’interno del complesso di Cisanello", racconta una delle sopravvissute al terribile incidente della mattina nel quale è morto Adriano Profeti, 53enne di Cecina. Quella di ieri era una delle prime mattine veramente calde, con il sole a picco sulle auto parcheggiate nello spiazzo polveroso a poche centinaia di metri dal pronto soccorso. Insieme alla donna – dai capelli castani, curati – altre persone in attesa di un passaggio sul bus navetta. «Erano più o meno le 11 – continua a ricordare – e l’autobus ha aperto le porte di fronte a noi. Il tragitto è breve, così ho pensato bene di restare in piedi, proprio dietro al conducente, nella parte frontale del mezzo». La navetta si ferma per alcuni secondi all’ingresso del presidio ospedaliero, giusto il tempo di far alzare le sbarre automatiche che delimitano l’accesso ai non addetti. "Appena siamo ripartiti ho sentito chiaramente l’autista del nostro autobus chiamare con la radio la centrale. Stava chiedendo istruzioni sul da farsi. Era chiaro che qualcosa non andava come avrebbe dovuto. Ho ascoltato la loro conversazione. Il conducente diceva che il problema al mezzo persisteva e che sarebbe stato meglio fermarsi. Ma dall’altra parte della radio è giunto l’ordine di continuare". Neanche venti metri dopo la tragedia. Il mezzo ha sbandato verso sinistra. Le tracce sull’asfalto danno l’impressione che l’autista si sia reso conto di quello che stava accadendo e abbia affondato il piede sul freno. Troppo tardi. Nonostante la modesta velocità con cui il mezzo stava procedendo, il peso dell’autobus ha spazzato via le ringhiere al lato del percorso, volando nel vuoto per almeno quattro metri e finendo disteso su un fianco nella strada sottostante. "L’uomo che guidava la navetta era vivo prima dell’incidente, ne sono sicura. L’ho fatto presente anche alle forze dell’ordine". "Mi sono ritrovata con i piedi in aria. Un forte dolore alla testa. Mi sono voltata verso il nostro autista e mi sono accorta che nell’impatto era stato schiacciato nella sua poltroncina. Ero sconvolta. Il viso pieno di sangue. Il tempo si è come fermato. Sentivo le urla delle persone. Sul mezzo c’erano anche dei bambini e una donna in stato interessante. Pensavo a loro. I soccorsi sono arrivati in un attimo e ci hanno portati direttamente al pronto soccorso". Fonte della notizia: lanazione.it Incidente con la bici contromano, il giudice dà torto al Comune di Piacenza Il giudice Adele Savastano ha respinto il ricorso del Comune di Piacenza contro una sentenza del Giudice di pace che aveva annullato una multa nei confronti del conducente di un'auto che si era scontrato con una bicicletta in contromano in via Carducci 01.06.2015 - Nuova bocciatura per le biciclette contromano. Il giudice Adele Savastano ha respinto il ricorso del Comune di Piacenza contro una sentenza del Giudice di pace che aveva annullato una multa nei confronti del conducente di un’auto che si era scontrato con una bicicletta in contromano. Insomma, per il Codice della strada chi va contromano commette un’infrazione. La vicenda era avvenuta nell’aprile del 2013. All’incrocio tra via Romagnoli e via Carducci, la vettura condotta da un 66enne aveva urtato un dueruote facendo finire a terra l’uomo che la guidava. Per fortuna, nessuna conseguenza per i due. La polizia municipale, però, aveva sanzionato l’automobilista facendolo finire davanti al giudice di pace, Giampiero Armano. L’uomo, allora, si era difeso con l’avvocato Giovanna Casallini che ha chiesto di annullare la sanzione sostenendo che occorre considerare anche le condizioni delle strade e la loro larghezza. Anche perché ne va della sicurezza dei ciclisti. La famosa ordinanza - odiata dagli automobilisti - che consente ai ciclisti di andare contromano in centro e nella Ztl era stata citata dal legale del Comune, Elena Vezzulli, nel tentativo di far confermare la multa. Il giudice aveva respinto la posizione del Comune che, a sua volta, era ricorso in appello davanti al giudice ordinario. Secondo il Comune, le bici possono viaggiare contromano perché ci sono i cartelli che lo segnalano e perché c’è l’ordinanza. Ma anche qui non è andata meglio. Il giudice Savastano, nella sentenza, si è rifatta a un parere del ministero dei Trasporti. Il ministero afferma che sì le bici possono andare nei due sensi di marcia a patto che siano rispettati alcuni presupposti necessari alla circolazione tra cui la dimensione delle strade, di almeno 4,25 metri, e che ci siano Ztl o zone di 30 km all’ora. Secondo la difesa, la strada era stretta e non c’erano i cartelli nelle vie. L’ultima stroncatura, le bici contromano l’avevano avuta lo scorso anno quando il “controsenso ciclabile” nel Codice della Strada era stato bocciato dalla commissione trasporti della Camera: a Piacenza si tradurrà, per compensazione, in un allargamento della zona a traffico limitato o dell’isola pedonale o nell’introduzione di sensi unici più pista ciclabile sulle grandi direttrici. In alcune città europee le biciclette possono andare contromano (Germania, Francia, Belgio, Svizzera e Paesi scandinavi). Piacenza fu la prima in Italia nel 2005 ad ammettere le dueruote contromano, con un’ordinanza del sindaco Roberto Reggi. Fonte della notizia: ilpiacenza.it SCRIVONO DI NOI Viaggiavano con 20 kg di hashish e 8 mila euro in contanti La polizia stradale ha fermato a Verona tre ragazzi albanesi, due domiciliati a Bolzano e uno in val di Fiemme. In macchina avevano droga e soldi"per fare spese nei centri commerciali scaligeri". Arrestato solo il giovane residente a Predazzo che si è assunto la responsabilità 02.06.2015 - In macchina avevano 20 Kg di hashish e otto mila euro in contanti, che avrebbero utilizzato (così hanno raccontato alla Polizia Stradale) per fare shopping nei centri commerciali di Verona. Tre ragazzi di origini albanesi, due residenti a Bolzano e uno a Predazzo sono stati fermati dalla Polstrada ieri nel centro scaligero. I due bolzanini hanno raccontato al giudice di essere totalmente all'oscuro del carico di hashish. Il giovane albanese, domiciliato in Val di Fiemme, si è assunto la responsabilità e i due bolzanini, pur rimanendo indagati, pono stati scarcerati in attesa della fine delle indagini. Fonte della notizia: trentotoday.it Truffe in tutta Europa: presa l'internazionale rom La base della banda al campo nomadi di Baranzate di Bollate, nel Milanese Vendevano case inesistenti o facevano investimenti con denaro falso 02.06.2015 - Vendevano beni inesistenti oppure facevano prestiti con soldi rigorosamente falsi. Il tutto in lussuosi alberghi del Milanese, dove arrivavano a bordo di berline di grossa cilindrata. A cadere nella loro trappola anche personaggi ‘importanti’ tanto che la banda è stata rinominata “internazionale rom”. Già perché dietro alle truffe ci sono proprio i rom che faceva base nel campo nomadi di Baranzate di Bollate, nel Milanese. E le ignare vittime venivano contattate in tutta Europa, grazie ai contatti con altri nomadi. Secondo quanto emerso dalle indagini, come riporta il ‘Corriere’ la banda vendeva beni che non possedeva, da gioielli ad auto a case inesistenti, con tanto di documenti falsi da inviare per preparare “l'affare” (falsi certificati ed atti notarili venivano spediti via mail). Non solo: i rom garantivano anche ingenti prestiti di denaro a condizioni agevolate, fino a cinquantamila euro, spesso erogati in franchi svizzeri, rigorosamente falsi. In cambio si facevano dare un cospicuo anticipo. Le vittime vengono agganciate infatti anche con la promessa di ricorrere, qualora ve ne fosse bisogno, a canali preferenziali per l’approvvigionamento di denaro. Servono soldi per un appartamento? Nessun problema, evitiamo le banche, conosciamo finanziarie che a tassi convenienti erogano subito contante, anche in abbondanza. Naturalmente alla fine tutto è una truffa. I criminali, sempre ben vestiti e con un aspetto curato, incontravano le loro vittime in hotel e ristoranti di lusso. Gli affari infatti fruttavano non poco. Tanto che poi festeggiavano nei night club più esclusivi della zona del Duomo. E non agivano solo in Italia, grazie ai contatti con altri nomadi in tutta Europa, dalla Francia alla Germania, i giro di affari toccava diverse nazioni. A cadere nella trappola è stato anche il manager della Swift Hesperange (squadra di calcio lussenburghese che milita in “Division of Honour” ovvero la Serie B) il 60enne Raymond Henschen che cercava finanziatori per il club. E a rispondere è stata proprio la banda milanese che lo ha invitato al Four Season, hotel del capoluogo lombardo. Lì ad attenderlo un certo Srbo Radosavljevic, serbo di 46 anni con alcuni precedenti: ha proposto al manager di investire un milione e 800 mila euro, tenendo in cambio 900 mila euro del fatturato del marketing della società calcistica. Henschen ha creduto all'affare e, in attesa di recuperare i 900 mila euro, ha fissato un nuovo appuntamento. Ma mercoledì scorso il personale dell’albergo insospettito ha telefonato alla polizia che arrestato il serbo. Lui, spavaldo, ha sorriso giurando d’esser stati mossi da semplici motivazioni imprenditoriali. D’altronde il suo fastidio, solamente accennato, è quello contro l’accanimento nei confronti degli slavi, dei rom, degli stranieri. Ora però proprio grazie al telefonino di Srbo Radosavljevic, che aveva memorizzato tutto (nomi, fotografie e anche schede delle vittime) gli agenti stanno tentando di ricostruire l’attività criminale. A cadere nella rete sarebbero stati italiani, tedeschi, inglesi, anche spagnoli e uruguayani. Da accertare il numero dell’internazionale rom, un organizzazione che in tempo di crisi promette grandi affari. Ma è tutta una truffa. Fonte della notizia: ilgiornaleditalia.org Controlli anti-alcol, la Polizia Stradale ritira sei patenti La guida in stato di ebbrezza e sotto l'effetto di droghe è in cima alla lista delle preoccupazioni della PolStrada. Weekend di controlli a Modena e in provincia 02.06.2015 - Proseguono i controlli della Polizia Stradale di Modena, che da qualche tempo ha messo nel proprio mirino da un lato la guida in stato di ebbrezza e dall'altro l'eccesso di velocità, due delle cause più significative di incidenti stradali. Dopo i controlli lungo Viale Italia a Modena, che tanto hanno fatto discutere, nello scorso fine settimana gli agenti si sono concentrati su altri punti della rete stradale. In tre giorni di posti di blocco sono state riscontrate sette violazioni dell'art.186 che regolamenta la guida sotto l'effetto di alcol, procedendo al ritiro di 6 patenti di guida ed alla denuncia a piedi libero di 4 automobilisti. Due di loro erano anche neopatentati. La PolStrada ha proceduto anche al sequestro a fini della confisca di 2 autovetture, in quanto a carico dei rispettivi conducenti è stato accertato un tasso alcoolemico superiore ai 2.00 g/l. In uno di questi casi la violazione è stata accertata proprio a seguito di un incidente, iavvenuto al km 290 nord dell'Autostrada A22 Modena-Brennero. Complessivamente Ie pattuglie sono intervenute per i rilievi di otto incidenti stradali con complessivi 5 feriti. Fonte ella notizia: modenatoday.it Controlli sulle strade del Lughese: presi 4 ubriachi al volante e 2 senza patente I controlli stradali del fine settimana in Bassa Romagna hanno portato a sette denunce perché al volante senza patente, in stato di ebbrezza alcolica o di veicoli sottoposti a sequestro. A formalizzare le denunce sono stati i Carabinieri della Compagnia di Lugo 02.06.2015 - I controlli stradali del fine settimana in Bassa Romagna hanno portato a sette denunce perché al volante senza patente, in stato di ebbrezza alcolica o di veicoli sottoposti a sequestro. I Carabinieri della Compagnia di Lugo, in particolare del Nucleo Radiomobile e delle stazioni di Traversara e Voltana, nel corso di straordinari servizi di controllo alla circolazione stradale svolti nel lungo fine settimana, hanno proceduto ad effettuare numerosi posti di controllo in particolare lungo le principali arterie dei territori dei comuni di Lugo e Bagnacavallo, interessate da un maggiore traffico automobilistico. Numerosi sono stati i veicoli in transito controllati e, nel complesso, sono state accertate ben sette denunce penali segnalate alla Procura della Repubblica di Ravenna per violazioni al codice della Strada o al codice penale: quattro per guida in stato di ebbrezza alcolica, due per guida senza patente ed una per “ottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione di sigilli”. Gli automobilisti denunciati per guide in stato di ebbrezza alcolica – accertate tutte tra la mezzanotte e le 4 di notte, con valori etilici variabili tra 0,90 e 1,10 grammi per litro – sono tutti italiani con età compresa tra i 34 ed i 41 anni. Le strade interessate dai controlli sono state la via San Vitale, la via Piratello di Lugo e la via Sinistra Canale Superiore di Bagnacavallo. A carico di tutti e quattro si è proceduto al ritiro del documento di guida per la successiva sospensione da parte della Prefettura di Ravenna. I due automobilisti denunciati per guida senza patente sono due pregiudicati della zona, un 36enne ed un 45enne cui la patente era stata in precedenza revocata per mancanza dei requisiti, controllati in orario serale in via San Vitale di Bagnacavallo ed in via Fiumazzo di Lugo. In un caso si è proceduto anche al sequestro del veicolo sprovvisto di assicurazione. L’ultimo deferimento ha riguardato un cittadino albanese 34enne controllato alla guida di un’autovettura – già sottoposta a sequestro ed a lui affidata in giudiziale custodia nel suo domicilio di Ravenna – che alle due di notte è stata controllata in via Piratello di Lugo. Nella circostanza si è altresì proceduto ad un nuovo sequestro del mezzo con affidamento a custode terzo nonché ad una serie di sanzioni penali ed amministrative poiché il soggetto era privo di documenti. Fonte della notizia: ravennatoday.it Alla guida senza patente, denunciato pluripregiudicato rom Fermato per un controllo in seguito ad una manovra sospetta, da una pattuglia della Polizia di Stato appartenente alla Polizia Stradale di Avellino Ovest presso il casello autostradale della Napoli/Bari, l’autista, alla guida di un furgone, non è stato in grado di esibire alcun documento personale. L’autista, un cittadino romeno ventenne, non aveva con sé alcun documento personale quindi è stato accompagnato presso l’ufficio di Polizia per l’identificazione mediante rilievi dattiloscopici. Dagli accertamenti, l’autista, cittadino romeno, pluripregiudicato, accompagnato da una donna anch’essa rom, non aveva mai conseguito la patente di guida per cui è stato denunciato a piede libero ed il veicolo da lui condotto sottoposto a fermo. Le pattuglie della Polizia Stradale di Avellino dirette dal Vice Questore dott. Renato Alfano, sono costantemente presenti sulle maggiori arterie stradali della provincia per prevenire ogni forma d’illegalità e, in particolare, contrastare la commissione di furti e rapine. Fonte ella notizia: irpinianews.it Documenti falsi, la Municipale della Bassa Reggiana identifica un pregiudicato 01.06.2015 - Era ricercato dal 2012 in tutta la Lombardia, dovendo scontare un residuo pena di 1 anno e 15 giorni, per violazione alle norme sull’immigrazione ed altri reati, ma si nascondeva nella bassa utilizzando documenti falsi. A tradirlo – mentre si trovava in Comune a Guastalla, dove stava avanzando richiesta di residenza – un piccolo particolare riportato sulla carta d’identità e sulla patente, un numero progressivo che non poteva essere il suo in quanto riferito ad un soggetto di sesso femminile. Il particolare non è sfuggito agli operatori della Polizia Municipale della Bassa Reggiana che, esaminando il documento di identità bulgaro, hanno rilevato l’irregolarità ed hanno sottoposto l’uomo ai rilievi delle impronte digitali. Dalle analisi di queste è emerso che il soggetto, un moldavo di 36 anni, era già conosciuto dalle forze di polizia per numerosi precedenti penali, ma soprattutto che in altre occasioni era stato identificato con generalità di altri stati: Moldavia, Ucraina e Slovacchia, e perseguito per reati anche gravi come la ricettazione e lo sfruttamento della prostituzione. Non ultimo, a carico dello straniero risultava un mandato di cattura emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Monza, che non gli era mai stato notificato in quanto il soggetto aveva cambiato generalità e nazionalità. All’uomo è ora stato notificato un mandato di cattura: una volta ricevuto, avrà 30 giorni di tempo per presentare un’istanza volta a ottenere la concessione di una delle misure alternative alla detenzione. La diffusione di documenti falsi è un fenomeno estremamente diffuso, spesso sottovalutato perché ancora poco conosciuto, per questo il tema del controllo dei falsi documentari sta diventando per le forze dell’ordine strategico al fine di accertare la presenza sul territorio di persone “sconosciute”, potenzialmente pericolose, che utilizzano documenti falsi per compiere reati. Nel corpo Unico di Polizia Municipale della Bassa Reggiana si è creata una sinergia tra gli operatori dei vari servizi che, utilizzando dotazioni strumentali e tecnologiche avanzate, sono ora in grado di scoprire la maggior parte dei documenti falsificati. Fonte della notizia: sassuolo2000.it PIRATERIA STRADALE Un muro di omertà copre il ‘pirata’ Gli inquirenti ritengono che l’incidente sia stato volutamente provocato FORTE DEI MARMI, 2 giugno 2015 - "Stiamo trovando qualcosa simile ad un muro di omertà, o meglio quel senso del gruppo che oggi va molto di moda fra i giovani: non è facile riuscire a ricostruire quel che è accaduto prima dell’incidente provocato dal pirata della strada...". Gli inquirenti del commissariato di polizia di Forte dei Marmi ammettono di avere difficoltà nel rimettere a posto le tessere di un giallo intrigante nel quale l’incidente sembra "voluto" come una vendetta di una precedente discussione avvenuta in discoteca. "E’ un’ipotesi che seguiamo con particolare attenzione", ha spiegato il dirigente del commissariato Enrico Parrini che anche ieri, fino a tarda sera, ha ascoltato diversi testimoni che erano presenti sia in discoteca che lungo i viali a mare, quando l’auto è piombata sul giovane spezzino, Davide Rossi, ferendolo gravemente con un lesione alla milza. Il giovane è in condizioni strazionarie: non in pericolo di vista ma la prognosi non è stata ancora sciolta. Gli inquirenti si trovano dunque a fare i conti con «un muro mobile» dei giovani che erano presenti con Davide Rossi sia in discoteca che in strada al momento dell’incidente. «Abbiamo raccolto testimonianze contrastanti come se qualcuno volesse depistarci» hanno confermato altri investigatori impegnati nel trovare il pirata della strada. Insomma un groviglio nel quale non è facile trovare il bandolo della matassa. Intanto sono state nuovamente controllate le registrazioni delle telecamere che si trovano sui viali a mare fra Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore per cogliere almeno un fotogramma sospetto. Ma c’è la sensazione che il conducente dell’auto investrice abbia scelto una strada poco trafficata per abbandonare l’area a mare. La polizia conta semmai nella collaborazione dei titolari delle carrozzerie di tutta la provincia di Lucca: l’auto del pirata della strada presenta un forte colpo sul parabrezza che non può essere mascherato in alcun modo. Fonte della notizia: lanazione.it Miramare: scontro auto-moto, grave un centauro pesarese 02.05.2015 - Un motociclista residente a Gradara è rimasto vittima di un incidente sabato notte a Miramare. Il centauro è in gravi condizioni. L'incidente è accaduto intorno alle 23.30 sul lungomare di Miramare, quando il centauro, un 30enne di Gradara, è stato centrato in pieno da una Opel Astra. Un impatto terribile che ha sbalzato il giovane a diversi metri di distanza. Il conducente dell'auto si è dato alla fuga ma è stato rintracciato poco dopo, grazie alla segnalazione di un testimone che si era annotato la targa del veicolo. L'uomo, un pakistano residente a Reggio Emilia è stato condotto presso la caserma dei carabinieri di Rimini. Fonte della notizia: viverepesaro.it Ancona, urta un'auto e poi fugge Caccia al pirata della strada ANCONA 01.06.2015 - E' caccia ad un pirata della strada che ha urtato un'auto condotta da un pensionato e poi si è dato alla fuga. E' accaduto questa mattina ad Ancona, all'incrocio tra via Barilatti e via del Commercio. Fortunatamente il pensionato che era alla guida della Fiat Panda, rimossa dal carro attrezzi e colpita nella parte anteriore, non si è ferito nell'impatto. Sul posto la Polizia Municipale che sta ricercando l'auto-pirata: si tratterebbe di una Citroen o una Peugeot di colore verde. Non si esclude che fosse rubata. Fonte della notizia: corriereadriatico.it INCIDENTI STRADALI San Severino Marche, incidente stradale morto Matteo Falistocco di 19 anni 02.06.2015 - Il sinistro stradale è avvenuto in contrada Colotto del comune di San Severino Marche. In base alle prime ricostruzioni, ci sarebbe stato uno scontro frontale tra una Citroen C3 in cui viaggiano quattro giovani ed una Volkswagen Passat con a bordo una famiglia. Matteo Falistocco, che avrebbe compiuto 20 anni nelle prossime ore, sarebbe morto sul colpo, mentre gli altri passeggeri dei due veicoli sarebbero rimasti feriti. Tra questi l’unico grave è un altro giovane di 20 anni che si trova attualmente ricoverato in prognosi riservata. Fonte della notizia: laprimapagina.it Città di Castello. Mirco Bartoccioni muore in incidente stradale allo svincolo di Promano della E45 02.06.2015 - La strada fa un’altra vittima, si tratta di Mirco Bartoccioni, un giovane di 35 anni residente a Montecastelli che nel pomeriggio di oggi ha perso la vita in un incidente verificatosi a Città di Castello, in provincia di Perugia, presso lo svincolo di Promano della E45. Stando alle prime ricostruzioni, Mirco Bartoccioni era a bordo della sua moto quando, ad un certo punto, si sarebbe scontrato per cause ancora in corso di accertamento con un’auto che viaggiava nel senso di marcia opposto. L’uomo è stato portato d’urgenza presso il pronto soccorso dell’ospedale più vicino ma sarebbe deceduto poche ore più tardi a causa delle gravi lesioni subite. Il conducente dell’autovettura ha riportato invece solo lievi ferite. Fonte della notizia: notizie365.com Casemurate (Forlì). Centauro di 41 anni, Paolo Scalise, muore in incidente strdale contro auto 02.06.2015 - E’ finita in tragedia, l’ennesima, un incidente stradale verificatosi Casemurate, frazione del comune di Forlì: a perdere la vita un centauro di 41 anni, Paolo Scalise, che lascia un famiglia con tre figli. Stando alle prime ricostruzioni, Paolo Scalise stava viaggiando insieme ad un amico a bordo di una Harley Davidson quando, in un tratto di strada compreso tra via Bevano e via Cervese, si sarebbe scontrato con una Fiat Panda. Pare che, a seguito dell’impatto, il motociclista sia stato scaraventato in un fossato rimanendo schiacciato dalla Fiat Panda. Il suo amico ha riportato invece gravi ferite ma non sarebbe in pericolo di vita. I Carabinieri indagano per determinare la dinamica del sinistro. Seguiranno aggiornamenti. Fonte della notizia: notizie365.com Ravenna, si schianta contro un suv: muore uno scooterista Dramma a Glorie di Bagnacavallo, dove uno scooterista è morto in un incidente stradale avvenuto lunedì pomeriggio a in via Aguta. La vittima aveva 62 anni GLORIE DI BAGNACAVALLO (RAVENNA) 02.06.2015 - Non è riuscito ad evitare un suv che stava svoltando verso una strada interna e si è schiantato contro la fiancata destra. Un impatto a seguito del quale è sbalzato dal mezzo, rovinando sull'asfalto senza più riprendersi. LA VITTIMA - Così uno scooterista ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto lunedì pomeriggio a in via Aguta, all'altezza del civico 134. I sanitari del 118 hanno subito rianimato il conducente del due ruote, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. La vittima è Alfiero Visani, 62 anni, noto a Villanova di Bagnacavallo per esser il titolare dell'"Officina del Camionista" L'INCIDENTE - L'incidente è avvenuto intorno alle 16.30. Secondo una prima ricostruzione dei fatti il suv stava percorrendo via Aguta in direzione di Bagnacavallo. Mentra stava svoltando a sinistra, per immettersi nel parcheggio di un attività commerciale, è sopraggiunto dalla direzione opposta uno scooterone: il cui conducente non è riuscito ad evitare l'impatto con la vettura. Fonte della notizia: today.it Macerata, falciato da un'auto mentre va in bicicletta: grave bambino di 6 anni MACERATA 02.06.2015 - Esce di casa per andare a fare un giretto in bici, bambino di sei anni travolto da un’auto a Macerata. E’ successo intorno alle 12 di questa mattina in contrada Casale a Mogliano. Il bambino, quando è avvenuto l’incidente, si stava immettendo dal passo privato davanti casa in via Valdivico. E’ allora che un’auto lo ha investito facendolo cadere a terra. Per fortuna la vettura andava piano. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 che hanno soccorso il bambino e lo hanno portato all’ospedale di Macerata. Il piccolo era cosciente e le sue condizioni non sarebbero gravi. I controlli dei medici sono in corso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Mogliano che hanno svolto gli accertamenti dell’incidente. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Scontro tra due auto sulla via per il mare. Trauma cranico per un 19enne L'impatto, nel pomeriggio, è avvenuto tra Torre Lapillo e Torre Colimena. Tre i feriti, di cui due accompagnati presso l'ospedale di Copertino. Ad avere la peggio un ragazzo di Leverano. Ha rimediato lesioni al capo, apparse via via meno gravi del previsto. Sul posto, 118 e forze dell'ordine TORRE LAPILLO (Porto Cesareo) 02.06.2015 - Lo scontro tra due autovetture, nel corso del pomeriggio, si è rivelato piuttosto grave. Almeno in un primo momento. Intorno alle 17,30, infatti, si è verificato un violento incidente a Torre Lapillo, una delle località di Porto Cesareo. Il bilancio è di tre feriti, di cui due in condizioni che sono apparse più preoccupanti e che, via via, si sono mostrate meno gravi del previsto. Ad avere la peggio, uno dei passeggeri: si tratta di S.D.P., 19enne di Leverano, finito al “Vito Fazzi” con un trauma cranico. Fortunatamente, una volta sottoposto agli accertamenti medici, il suo quadro clinico ha destato meno timori rispetto a quelli iniziali. Tutto è scaturito dallo scontro tra i due mezzi, una Toyota Rav4 e una Citroen C3, che non sono riusciti ad evitare l’impatto sulla via per Torre Colimena. Data la dinamica dell’accaduto, al quale avrebbero anche assistito diversi passanti, in un primo momento si è temuto che le conseguenze del sinistro potessero essere ancora più gravi. Brusche, infatti, le sbandate di entrambi i veicoli dopo l'urto. Sul posto sono accorsi i sanitari del 118, i quali hanno accompagnato due dei feriti presso l’ospedale di Copertino, rispettivamente in codice giallo e verde. Il terzo ferito, colui che ha rimediato lesioni più profonde, è stato invece trasportato nel capoluogo salentino. I rilievi sono nelle mani delle forze dell’ordine che, anche tramite i racconti dei testimoni, stanno cercando di ricostruire gli istanti che anno preceduto lo scontro, per poi procedere con l’addebito delle responsabilità. Fonte della notizia: lecceprima.it Fiorenzuola, sbanda in auto e si schianta contro un muro. Un ferito Un uomo di 56 anni è rimasto ferito nel pomeriggio del 1 giugno in un incidente stradale avvenuto in via San Rocco a Fiorenzuola, all'angolo con via Monte Grappa. Sul posto i carabinieri del Radiomobile e il 118 02.06.2015 - Un uomo di 56 anni è rimasto ferito nel pomeriggio del 1 giugno in un incidente stradale avvenuto in via San Rocco a Fiorenzuola, all’angolo con via Monte Grappa. Intorno alle 14,30 era alla guida di una Peugeot quando, per cause che stanno ancora accertando i carabinieri del Nucleo radiomobile di Fiorenzuola intervenuti per effettuare i rilievi, la sua auto ha sbandato all’improvviso, schiantandosi contro lo spigolo in cemento di un’abitazione all’angolo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 di Fiorenzuola: l’uomo, rimasto ferito, è stato accompagnato in ambulanza all’ospedale della Valdarda ma le sue condizioni non destano fortunatamente preoccupazione. Fonte della notizia: fiorenzuloa.ilpicenza.it Cade in moto e si sente male, ragazza soccorsa dall'eliambulanza a Ferriere Una ragazza di 35 anni è rimasta ferita a causa di una caduta in moto, e ora si trova all'ospedale Maggiore di Parma dove è stata trasportata in eliambulanza. E' accaduto nel primo pomeriggio del 1 giugno in alta Valnure, in località Rocca dei Folli di Ferriere 02.06.2015 - Una ragazza di 35 anni è rimasta ferita a causa di una caduta in moto, e ora si trova all’ospedale Maggiore di Parma dove è stata trasportata in eliambulanza. E’ accaduto nel primo pomeriggio del 1 giugno in alta Valnure, in località Rocca dei Folli di Ferriere, vicino allo Chalet. Qui è atterrata l’eliambulanza del 118 di Parma per soccorrere la ragazza che, poco prima, era rimasta coinvolta in una caduta con la moto lungo una strada della zona. Sul momento non sembrava nulla di grave e si è rialzata, ma subito dopo ha iniziato ad accusare un malore ed è stata accompagnata in una vicina struttura agrituristica. Da qui è stato chiamato il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza della pubblica assistenza di Ferriere e l’elicottero con l’équipe sanitaria. La ragazza, che non ha perso conoscenza, ha riportato traumi all’addome ma non si troverebbe in pericolo di vita. Fonte della notizia: ilpiacenza.it Incidente sul Garda, grave centauro 02.06.2015 - E’ stata una mattina di passione per la viabilità quella di lunedì 1 giugno a partire dalle 9 sulla strada Gardesana, nel bresciano, a causa di un incidente. Un motociclista tedesco di 28 anni di Mönchengladbach sulla sua Suzuki 750 è andato sbattere contro una parete della galleria detta “Dei Ciclopi” vicino all’uscita per Tignale, in direzione di Salò. Il giovane centauro dopo aver lasciato l’alloggio di Limone del Garda aveva deciso con il padre e un amico di fare un giro in moto lungo altri paesi del lago. Ma quando è entrato nel tunnel, teatro in passato di altri incidenti per una doppia curva a gomito, per cause da verificare si è schiantato. Nello scontro il motociclista ha riportato alcune ferite all’addome e sono scattati subito i soccorsi. Sono giunti sul posto gli agenti della polizia stradale per i rilievi e gestire la viabilità, i vigili del fuoco di Salò e l’elicottero mandato dal 118. Il 28enne è stato trasportato all’ospedale Civile di Brescia, pesanti le ripercussioni sul traffico fino a mezzogiorno. Fonte della notizia: quibrescia.it Moto fuori strada: la patente era revocata, assicurazione scaduta L'incidente nella notte tra lunedì e martedì attorno a mezzanotte: uno scooter Yamaha è uscito dalla carreggiata autonomamente in via Candiana a Pontelongo. Ferito il centauro 02.06.2015 - Paura per un centauro protagonista di un incidente stradale nella notte tra lunedì e martedì: un uomo, L.M. un 41enne di origini veneziane, è uscito fuori strada attorno a mezzanotte in via Candiana a Pontelongo mentre era in sella al suo scooter Yamaha CK44181. L'INCIDENTE. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine l'uomo ha perso il controllo del suo mezzo ed è uscito dalla carreggiata in modo autonomo: nella carambola è stato sbalzato dalla sella ed è caduto per terra provocandosi numerose ferite. Lo scooterone risultava con assicurazione scaduta il 12 settembre 2013, mentre la patente del centauro risultava revocata tre anni fa, il 30 aprile 2012. Sul posto oltre ai carabinieri sono arrivati gli uomini del Suem che hanno trasportato il ferito all'ospedale di Piove di Sacco. L'uomo ne avrà per trenta giorni. Fonte della notizia: padovaoggi.it Incidenti tra San Felice Circeo e Pontinia: gravi due centauri 02.06.2015 - Un grave incidente si è verficato ieri sera intorno alle 20 nel comune di San Felice Circeo a Borgo Montenero. Anche in questo caso ad avere la peggio è stato un centauro, classe ’72 che forse per una mancata precedenza ha urtato contro un’auto. Trasportato d’urgenza al Fiorini avrebbe riportato lesioni alla milza ed ai polmoni. Versa in gravi condizioni, la dinamica è al vaglio dei carabinieri di San Felice Circeo. E versa in gravi condizioni anche A.A. un 42enne che ieri sera, intorno alle 20 è finito fuori strada mentre era in sella al suo scooter uno Scarabeo 125. L’incidente si è verificato intorno alle 20 sulla Migliara 54 tra i comuni di Pontinia e Sabaudia. Sembra che l’uomo, forse dopo un sorpasso sia finito sul lato della carreggiata finendo sulla parte erbosa e perdendo così il controllo del mezzo. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi e per questo è stato elitrasportato d’urgenza presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina dove si trova tutt’ora ricoverato. Fonte della notizia: h24notizie.com Centauro nervianese muore sulle strade liguri 01.06.2015 - E' un nervianese il centauro rimasto vittima di un incidente mortale avvenuto a Casanova di Rovegno, nell'entroterra genovese. Il motociclista si chiamava Angelo Carcano ed era appunto residente a Nerviano. Il 50enne era in sella alla sua moto con la moglie quando è accaduto lo scontro. Il motociclista è morto a seguito del violento urto mentre la donna è grave all'ospedale San Martino di Genova. A bordo dell'auto, rimasta coinvolta nello scontro, vi era un genovese di 28 anni che ha riportato ferite lievi. Fonte della notizia: legnanonews.com Tursi (Matera): pensionato di 68 anni muore in incidente stradale 01.06.2015 - L’Ansa riporta la notizia di un incidente mortale avvenuto questo pomeriggio a Tursi, in provincia di Matera. Un pensionato di 68 anni avrebbe perso la vita in uno scontro avvenuto nelle campagne del paese. La dinamica dell’incidente sarebbe ancora alquanto confusa, a quanto pare il pensionato era a bordo del suo Ape car quando si sarebbe scontrato con un furgone “Fiat Scudo” proveniente dalla corsia apposta. Nonostante gli immediati soccorsi giunti sul posto, l’anziano è deceduto poco dopo. Sul posto si sarebbero recati anche i Carabinieri per effettuare tutti i rilievi del caso utili a ricostruire la dinamica dell’incidente. Fonte della notizia: notizie365.com Incidente sull'A12: scontro auto-furgone, morto parroco di Guidonia Il prelato 83enne era stato guida spirituale della chiesa San Giuseppe Artigiano di Villanova e preside della scuola media Don Milani 01.06.2015 - Villanova di Guidonia in lutto per la perdita in seguito ad un incidente stradale di padre Andrea Iannilli, parroco della chiesa di San Giuseppe Artigiano dal 1954 al 2002. La tragedia si è consumata questa mattina sull'autostrada A12 Roma-Civitavecchia quando l'auto guidata dal prelato si è scontrata contro un furgone per cause ancora in via di accertamento. Il sinistro si è verificato all'altezza del chilometro 16,200 nel tratto di A12 tra Torrimpietra e Cerveteri, in direzione del Comune portuale. PARROCO E PRESIDE - Oltre ad essere molto conosciuto nella comunità cattolica di Villanova di Guidonia, don Andrea era stato anche preside della scuola media Don Milani di Guidonia quando la sua sede era in via Anco Marzio. Cordoglio è stato espresso dalla chiesa di San Giuseppe Artigiano:"E' tornato alla Casa del Padre il carissimo monsignore Andrea Iannilli, Parroco di San Giuseppe Artigiano in Villanova dal 1954 al 2002. Mentre lo affidiamo alla Divina Misericordia attendiamo di potervi comunicare data e luogo delle Esequie. Si comunica altresì che le Solenni Quarantore di Adorazione sono sospese". RILIEVI - Lievemente ferito il conducente del furgone, per padre Andrea non c'è stato invece nulla da fare, è deceduto subito dopo l'incidente. Resta da accertare la dinamica dello scontro, sulla quale stanno lavorando gli agenti della Polizia Stradale della sottosezione di Fiano Romano. Fonte della notizia: romatoday.it Galleria Vittoria: incidente stradale con feriti per uno scontro tra quattro scooter Sul posto un'ambulanza del 118, per soccorrere i feriti. Incerte le cause dell'incidente che sta provocando numerosi disagi al traffico veicolare 01.06.2015 - Terribile incidente nella Galleria Vittoria che ha visto coinvolti quattro scooter che procedevano da via Acton verso Mergellina. Sul posto un'ambulanza del 118, per soccorrere i feriti, che sono stati poi trasportati all'ospedale Loreto Mare. Incerte le cause dell'incidente che sta provocando numerosi disagi al traffico veicolare. A riportare le conseguenze peggiori una ragazza, che ha riportato un trauma cranico. Per le altre persone coinvolte nel sinistro solo lievi contusioni. Fonte della notizia: napolitoday.it Incidente ad Abbiategrasso: 93enne travolto da un'auto L'incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno di lunedì 01.06.2015 - Un anziano di 93 anni è stato travolto da un'auto intorno al mezzogiorno di lunedì, in via Misericordia ad Abbiategrasso (Milano). L'uomo è stato ricoverato all'ospedale di Magenta in condizioni delicate, ma non è in pericolo di vita, secondo quanto riportato dall'Azienda regionale emergenza urgenza. Sul posto, oltre ai mezzi del 118, era presente anche la polizia locale per fare i rilievi del caso. Ancora da accertare la dinamica dell'incidente. Fonte della notizia: milanotoday.it Bovolenta, incidente tra due auto Rimasti feriti entrambi conducenti Lo scontro in via Madonna, tra due autovetture, una Bmw e una Fiat Punto, condotte rispettivamente da un 50enne, residente a Campolongo Maggiore, e un 60enne del posto. I due automobilisti sono stati soccorsi 01.06.2015 - Incidente, lunedì pomeriggio, in via Madonna a Bovolenta, tra due auto, una Bmw, condotta da L.G., 50 anni, residente a Campolongo Maggiore (Venezia), e una Fiat Punto, guidata da M.M., 60 anni, del posto. L'INCIDENTE. È accaduto verso le 15. Ancora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Piove di Sacco, intervenuta per i rilievi, la dinamica dello scontro, nel quale sono rimasti lievemente feriti entrambi gli occupanti dei due mezzi. Sul posto, per il recupero di uno dei due veicoli, il soccorso stradale. Fonte della notizia: padovaoggi.it Monticello, parroco ferito in un incidente stradale Don Nando Gatti perde il controllo e si schianta contro un'altra auto guidata da un ventenne MONTICELLO BRIANZA (LECCO), 1 giugno 2015 – Il parroco di Brivio è rimasto coinvolto nel primo pomeriggio in un incidente stradale a Monticello Brianza. Don Nando Gatti, 66 anni, avrebbe accusato un improvviso malore mentre al volante della sua Fiat Sedici percorreva via Monte Grappa in direzione di Besana. Ha perso il controllo del mezzo, invaso la corsia opposta e si è schiantato addosso ad un ventenne alla guida di una Citroen C1. Per soccorrere i due feriti sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco di Merate e i carabinieri di Casatenovo. Il reverendo è stato trasferito d'urgenza in ambulanza all'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, è stato ricoverato in osservazione, sia per le ferite rimediate nella carambola, sia per accertare l'origine del malore. Non corre fortunatamente pericolo di vita. Il giovane ai comandi dell'utilitaria è stato invece accompagnato al San Leopoldo Mandic di Merate, anche le sue condizioni non parrebbero destare particolari preoccupazioni. Fonte della notizia: ilgiorno.it Sassoleone: ubriaca provoca incidente, 59enne nei guai La donna è risultata positiva all'alcol test a seguito di un incidente stradale, avvenuto ieri sera in cui è rimasto coinvolto un 52enne del luogo alla guida di una BMW 318 01.06.2015 - I Carabinieri di Imola hanno denunciato una 59enne di Castel del Rio per guida in stato di ebbrezza alcolica aggravata dall’aver provocato un sinistro stradale. La donna, alla guida di una Fiat Panda, è risultata positiva all’alcol test (con un valore di 2,48 g/l) a seguito di un incidente stradale, avvenuto ieri sera in via Sillaro a Sassoleone, frazione del comune di Casalfiumanese, in cui è rimasto coinvolto un 52enne del luogo alla guida di una BMW 318. La donna, a causa dello stato di ubriachezza, è caduta a terra più volte durante gli accertamenti dei carabinieri. Le è stata ritirata la patente di guida eil sequestro dell’auto ai fini della confisca. Fonte della notizia: bolognatoday.it Cipressa: ricostruito l'incidente di stanotte sull'autostrada, provocato dal colpo di sonno di una 25enne tedesca Secondo la ricostruzione dei fatti, un’auto con targa tedesca, condotta da una 25enne, si è capottata probabilmente a causa di un colpo di sonno. di Carlo Alessi E’ stato ricostruito dalla Polizia Stradale di Imperia l’incidente avvenuto questa notte poco prima delle 3, sull’autostrada dei fiori tra Taggia ed Imperia, all’interno della galleria ‘Cipressa’, al km 118. Secondo la ricostruzione dei fatti, un’auto con targa tedesca, condotta da una 25enne, si è capottata probabilmente a causa di un colpo di sonno. Dietro la vettura tedesca viaggiavano due auto italiane che non hanno potuto evitare l’impatto. Sul posto è intervenuto il personale medico del 118, due ambulanze, i Vigili del Fuoco di Sanremo e la Polizia Stradale. Sei, in totale, i feriti sono stati estratti dalle auto e trasportati in ospedale, uno dei quali è la 25enne tedesca ricoverata in prognosi riservata all’ospedale di Imperia. Gli altri sono stati medicati in codice giallo di media gravità. L’autostrada, dopo la rimozione dei mezzi e la sistemazione dell’asfalto, è stata riaperta verso le 5. Fonte della notizia: sanremonews.it SBIRRI PIKKIATI Lentini, Oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: denunciati 02.06.2015 - Agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Polizia di Stato di Lentini, hanno denunciato in stato di libertà L.A.(classe 1962) e M.G. (classe 1995) per i reati di oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Fonte della notizia: siracusanews.it Via delle Casse: ubriaco perde le staffe per una sigaretta e si scaglia contro gli agenti Il 113 è stato allertato da un residente che segnalava una lite tra due uomini. All'arrivo degli agenti, un 26enne ha tentato di aggredirli poi ha danneggiato la volante La Polizia ha arrestato ieri sera un 26enne per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Poco dopo le 20, il 113 è stato allertato da un cittadino che ha segnalato una lite tra due uomini in via delle Casse, zona Marconi, nei pressi del Giardino Pincherle. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato il giovane, nato a Siracusa, in forte stato di agitazione, acuito dal consumo di alcool, che gridava e minacciava un 35enne bengalese seduto su una panchina. Da quanto è emerso, la bagarre sarebbe nata dalla richiesta di una sigaretta. Il 26enne si è poi scagliato contro i poliziotti danneggiando anche la volante con calci e pugni, infine ha lanciato una bottiglia in vetro. E' stato difficoltoso riportarlo alla calma, tanto che si reso necessario l'intervento di una seconda auto in supporto. L'uomo, con precedenti per reati contro la Pubblica Amministrazione, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, non ha desistito neanche durante il trasporto in questura. Fonte della notizia: bolognatoday.it Picchia la compagna e poi aggredisce i carabinieri: arrestato 02.05.2015 - Un 43enne ubriaco rinchiuso nella camera di sicurezza della caserma: la vittima ha parlato di violenze e soprusi subiti per anni I carabinieri della stazione di San Pancrazio hanno arresto un 43enne di origine etiope, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti poco dopo le 23 del 31 maggio in seguito a una richiesta arrivata al 112, presso l'abitazione dell'arrestato: l'uomo, sotto l'effetto dell'alcol, aveva malmenato la convivente con calci e pugni prima che riuscisse fortunatamente a chiudersi in una camera con la figlia minore e a contattare le forze dell'ordine. La pattuglia ha cercato di calmare l'aggressore, che cercava di impedire ai carabinieri di parlare con la donna, la quale solo una volta allontanata dal compagno, ha raccontato i continui e prolungati soprusi e le violenze subite in tanti anni, mai denunciati per timore di ritorsioni. L'arrestato ha poi opposto resistenza quando i militari l'hanno portato in caserma, dove dopo minacce e aggressioni fisiche e verbali è stato rinchiuso nella camera di sicurezza in attesa del processo. Fonte della notizia: parma.repubblica.it