Sommario
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5/6
IL CORAGGIO
DI UNA RAGAZZA
di Cosentino Marilena, Iudica Sara e Palladino Michela
Curiosità, riflessioni e opinioni
6/10
Laboratori di Scrittura creativa
Laboratori di Enigmistica
Laboratorio “Fumettiamo”
Notizie
11
12/13
13/14
14/15
15 Mondogiovani
Malala è una quattordicenne come noi,
studentessa e attivista pakistana, nota per
essere impegnata nella lotta al diritto allo
studio delle bambine e delle ragazze, diritto
bandito dai Talebani nel suo Paese.
La
giovane ragazza è diventata famosa nel 2009
quando, all’età di 11 anni, aveva creato un
blog in lingua locale, sul sito della Bbc , in cui
denunciava gli attacchi dei fondamentalisti
islamici contro le ragazze e gli istituti scolastici
femminili, per impedire loro di studiare ed
emanciparsi.
Il 9 Ottobre scorso Malala è risultata vincitrice
di un premio nazionale giovanile per il suo
impegno sociale a favore dell’educazione
femminile.
16
IL NOSTRO QUOTIDIANO ON LINE
16/20
Laboratorio di Giornalismo sportivo
Il periodico è scaricabile sul nostro sito:
www.iscolentini.gov.it
Il
9 ottobre scorso è stata vittima di un attentato
nel quale è stata colpita alla testa e alla spalla
mentre si trovava a viaggiare nel pullman
scolastico. E’ stata ricoverata presso il Queen
Elizabeth Hospital di Birmingham, nel Regno
Unito. In tutto il mondo si spera con forza e si
prega per una sua pronta e completa
guarigione.
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Tutto il Pakistan si è raccolto a sostegno della
ragazza, la cui vita è ancora in pericolo.
Attivisti per i diritti umani membri della società
civile e organizzazioni a favore dei diritti umani
hanno condannato l’attacco, definendo la
ragazza un “simbolo di resistenza” contro la
follia degli estremisti, nonostante la giovane
età.
Secondo noi, i Talebani hanno sbagliato a
sparare a Malala perché ogni essere umano,
senza distinzione alcuna, ha
diritto
all’istruzione e all’emancipazione; basterebbe
leggere l’articolo 26 della Dichiarazione
Universale dei diritti dell’Uomo
IntervIsta alla
nuova preside
a cura di Alessandro Cammarata, Emanuel Labanca e Simone
Viceconte.
Articolo 26
Ogni individuo ha diritto all'istruzione.
L'istruzione deve essere gratuita almeno per
quanto riguarda le classi elementari e
fondamentali. L'istruzione elementare deve essere
obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale
deve essere messa alla portata di tutti e
l'istruzione superiore deve essere egualmente
accessibile a tutti sulla base del merito.
L'istruzione deve essere indirizzata al pieno
sviluppo della personalità umana ed al
rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle
libertà fondamentali. Essa deve promuovere la
comprensione, la tolleranza, l'amicizia fra tutte le
Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve
favorire l'opera delle Nazioni Unite per il
mantenimento della pace.
I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del
genere di istruzione da impartire ai loro figli.
- Come si chiama?
Mariapina Miraglia.
- Dove è nata?
Sono nata ad Aquara, in provincia di Salerno.
- Dove è vissuta?
Sono vissuta in vari posti: ad Aquara, a Napoli, a
Salerno, a Castelsaraceno e a Lauria.
- Dove vive adesso?
Vivo a Castelsaraceno.
- Ha dei figli?
Sì, ho due figli.
- Le piace il suo lavoro?
Si, ma mi piacerebbe tanto fare anche la prof. di
matematica.
- Come si svolge il suo lavoro?
Si svolge correndo, sono sempre molto
impegnata.
- Si trova bene in questa scuola?
Mi trovo benissimo.
- Come ha trovato questa scuola?
L’ ho trovata molto attenta.
- Da quanti anni svolge questo lavoro?
Da cinque anni sono dirigente scolastica.
- Ha sempre svolto questo lavoro?
No, fino al 2007 insegnavo matematica.
- Ha mai avuto momenti difficili nel suo lavoro?
Sì.
- Ci sono mai stati momenti piacevoli?
Sì.
- Ce ne vuole raccontare uno?
Le visite dei bambini piccoli in presidenza, le
recite e i premi.
- Le piace Lauria?
Sì, mi piace Lauria e ricordo bene l’arco di Porta
Fontana che segnalava l’entrata nel centro storico
di Lauria.
Il 5 gennaio scorso, alle ore 16.05,
Malala, la ragazza pakistana ferita dai talebani,
è stata dimessa dall’ Queen Elizabeth Hospital
di Birmingham dove era stata ricoverata dopo
l’aggressione. La ragazza dovrà tornare in
ospedale a fine mese o nei primi giorni di
febbraio per un intervento chirurgico al cranio.
I talebani che le spararono all'uscita da scuola
nella turbolenta vallata dello Swat colpirono
Malala al sopracciglio sinistro e solo per un
miracolo non la uccisero. Da sempre in prima
linea a favore dell'istruzione femminile, al pari
del padre Ziahuddin, Malala è diventata il
simbolo della lotta all'oscurantismo integralista.
Più di 250.000 persone hanno firmato petizioni
on-line perchè le sia conferito il premio Nobel
per la Pace.
2
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Le classi Prime della scuola secondaria “D. Lentini”
hanno partecipato a un' iniziativa di Legambiente
“Puliamo il mondo”.Questa attività ha coinvolto più
di 50 comuni italiani e ognuno di essi ha dato il
proprio contributo per l'ambiente.
Puliamo
il mondo!!!
Il giorno seguente abbiamo incontrato il
vicesindaco e gli abbiamo proposto di mettere un
po' ovunque dei contenitori con dentro della sabbia
per risolvere il problema dei mozziconi.
Questa, secondo noi, è un esperienza che tutti
dovremmo fare per capire meglio il problema dei
rifiuti che produciamo ogni giorno.
Lauria, 28 settembre 2012 -
Quest’anno noi
alunni delle prime classi della scuola secondaria
abbiamo partecipato all’esperienza chiamata
“Puliamo il Mondo”. Le nostre professoresse ci
hanno munito di tutto il necessario per essere ben
attrezzati:guanti, sacchi, borse, pettorine... Ogni
prima si è diretta in una zona del nostro paese.
Un gruppo ha perlustrato la zona di via San
Giovanni.
- Qui abbiamo trovato vari pezzi di carta e
anche di plastica. Scendendo ci siamo ritrovati in
un grande parcheggio dove abbiamo trovato di
tutto e di più: bottiglie di vetro, lattine, buste di
plastica, bicchieri di carta e persino materiali
ingombranti come le sedie. Dopo ci siamo fermati
di fronte alla
biblioteca comunale dove non
abbiamo trovato altro che centinaia di mozziconi di
sigaretta.
La villa comunale è stata la seconda tappa:lì
abbiamo fatto sosta per un po' e dopo ci siamo
subito messi al lavoro! Abbiamo trovato,
ovviamente, tanti altri mozziconi di sigaretta!
Un altro gruppo si è recato al Muraccione.
- Appena arrivati nella zona, ci siamo messi
subito al lavoro e, alla fine, eravamo tutti molto
stanchi e assetati. Nonostante tutto eravamo felici
per la bellissima esperienza che avevamo vissuto.
Il terzo gruppo è andato a ripulire un antico
quartiere del paese: il Cafaro.
- Verso le 10:30 circa, il professore, prima di
incamminarci, ci ha fotografato davanti alla scuola,
in gruppo. Poi ci siamo avviati. Arrivati sul posto,
abbiamo iniziato la raccolta ma, rispetto alle altre
classi, abbiamo trovato meno rifiuti perché la zona
del Cafaro è abitata da persone che mantengono
pulito il posto. Quindi non abbiamo lavorato molto
per raccogliere rifiuti nelle “sartine” dell’antico
quartiere di Lauria.
Al termine della giornata, a scuola, abbiamo pesato
i vari tipi di rifiuto.
Ecco i risultati del lavoro di pulizia effettuato dalle
tre classi:
Carta
Indifferenziato
Plastica
Vetro + lattine
TWINSPACE
a cura degli studenti delle classi terze della scuola
Primaria “G. Marconi”
Le nostre maestre ci ripetono continuamente che
la conoscenza delle lingue straniere è
indispensabile. Se si desidera studiare o lavorare
all’estero, di solito non basta padroneggiare
soltanto la lingua materna, chi conosce una o più
lingue straniere, non solo ha più possibilità di
affermarsi, ma può anche conoscere meglio altre
persone, culture e altri modi di vita.
E allora, per celebrare la Giornata europea delle
lingue che si svolge il 26 settembre, noi alunni
delle classi terze del plesso Marconi, abbiamo
partecipato ad un progetto eTwinning. Abbiamo
inviato e ricevuto cartoline da scuole di tutto il
mondo, contattate attraverso la piattaforma
eTwinning nel twinspace.
Su queste cartoline sono stati scritti in lingua
inglese e nelle lingue delle nazioni gemellate,
brevi messaggi riguardanti i Paesi di provenienza
e informazioni relative agli interessi di noi alunni.
Abbiamo condiviso tutte queste cartoline con i
bambini della nostra scuola esponendole su un
cartellone che abbiamo postato nel corridoio.
4 kg
8,80 kg
4 kg
6 kg
3
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
La sera del 19 dicembre, alle ore 18,00, nella
chiesa di Cogliandrino, gli alunni della scuola
Primaria di Cogliandrino hanno presentato il
recital “Natale tutti i colori del mondo”. Le classi
III, IV e V vogliono ricordare questo bel momento.
non lo facessimo, l’oceano sarebbe per sempre
privo di quella goccia …”
Ogni classe, alla fine della propria presentazione, ha
acceso una candela come simbolo del calore da
offrire al piccolo Gesù appena nato.
Questa esperienza ci ha insegnato che bisogna
impegnarsi a superare i pregiudizi che nei nostri
ambienti creano alte barriere e ad aprire la porta del
nostro cuore affinché le diversità possano essere
annullate.
a cura delle classi terza, quarta e quinta della Primaria di
Cogliandrino
Anche quest’anno il Natale ha bussato alle nostre
porte per portare a tutti pace e amore, si è avvertito
nelle nostre strade, nelle nostre case si respirava
un’aria di festa … ma questo non per tutti i bambini
del mondo …
Il nostro pensiero è andato proprio a questi bambini
che mangiano appena una volta al dì, se fortunati,
che corrono a piedi nudi sulla sabbia e portano il
fratellino più piccolo sulle spalle. E allora, per
quelli meno fortunati di noi, abbiamo voluto cantare
e far conoscere a tutti quelle realtà spesso
dimenticate.
Nel mondo c’è molto egoismo, molta guerra,
povertà, fame, violenza e molti bambini non vivono
nella pace e nell’amore, ma nel caos tra guerre e
malattie che causano morti innocenti …
Ogni classe indossava una maglia colorata ed ogni
colore indicava
uno dei cinque continenti
rappresentati.
Attraverso la preparazione dello spettacolo abbiamo
avuto l’occasione per riflettere sulle diversità, sulle
varie forme di maltrattamento nella storia e poi,
con i nostri canti e con le brevi riflessioni, abbiamo
invitato gli spettatori, a loro volta, a riflettere.
Il nostro motto, spesso ripetuto, recitava: Aprimi la
porta del tuo cuore perché io sono un uomo …
l’uomo di tutti i tempi … l’uomo di tutti i cieli …
l’uomo: Uno come te!!!!!
Il nostro recital si è aperto con il canto:” A Natale
puoi … fare tutto quello che non puoi fare mai”,
proprio perché questo è il periodo in cui si ha voglia
di vedere tutti felici; il desiderio di serenità ci
invita a regalare un sorriso, ad aprire la porta a tutti
i fratelli, a dare la mano e perdonare per ricordare
solo il bene ricevuto.
E nelle nostre riflessioni sono state ricordate le
famose parole di Mariateresa di Calcutta: ”Tutto ciò
che facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se
Uscite scolastiche
IL CAMPANELLO
DELLO SPEZIALE
di Erika Alagia
Il 20 dicembre 2012 siamo andati a Napoli per
assistere alla rappresentazione teatrale di
un’Opera buffa in scena al teatrino di corte:
storico teatro di Napoli, ubicato nel Palazzo
reale. Nonostante i danni subiti dalla guerra, il
teatrino conserva ancora la struttura originaria
e le dodici statue in gesso e cartapesta collocate
ai lati del palco.
Arrivati a Napoli, siamo entrati nel teatro. Sono
rimasta molto colpita dall’ambiente.
Qui abbiamo assistito all’opera “Il campanello
dello speziale”, farsa in un atto, libretto e
musica di Gaetano Donizetti (Bergamo 17971848), uno dei maggiori compositori di musica
operistica italiana. Essa è nota anche con i titoli “
Il campanello di notte” o semplicemente “Il
campanello” e si basa sulla vaudeville francese
“La sonnette de nuit”.
La vicenda si svolge nella bella e calda isola di
Capri. Don Annibale Pistacchio (basso buffo)
sposa Serafina (soprano), ma Enrico (baritono),
cugino ed ex amante di Serafina, è deciso a tutti
i costi a riconquistare la cugina e disturba la loro
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
prima notte di nozze con ogni sorta di beffe e
scherzi.
La scenografia dai colori caldi e avvolgenti era
piuttosto semplice così come i costumi, non
particolarmente sfarzosi ed elaborati, ma di
effetto. Il tutto era alquanto verosimile e sono
rimasta affascinata dal ruolo vocale dei
personaggi e, in particolare, dal timbro profondo
e cavernoso e dall’estensione grave del basso. Mi
hanno divertita lo scioglilingua dell’elenco delle
malattie e dei medicinali che il rivale Enrico,
travestito da vecchio, espone al malcapitato don
Annibale, con lo scopo di rovinargli la notte di
nozze.
L’elemento magico della vicenda è il famigerato
campanello attraverso il quale Enrico riesce a
raggiungere il suo scopo.
Un elemento caratteristico di questo genere
teatrale sono i travestimenti. Infatti Enrico
suona il campanello dello speziale prima truccato
da cicisbeo francese, poi da cantante senza voce
e, infine, da vecchio malandato.
E’ stata un’esperienza nuova, molto educativa,
che, in modo divertente e “dal vivo”, ci ha
permesso di apprendere le caratteristiche di
questo genere teatrale: l’opera buffa.
Il triangolo amoroso, i travestimenti, la vicenda
dai risvolti spassosi, il gioco delle entrate e delle
uscite e l’uso del dialetto rendono l’opera
intrigante e mantengono vivo l’interesse dello
spettatore. Lo spettacolo è un bell’esempio del
senso artistico di Donizetti, la cui comicità
mette a nudo i vizi degli uomini.
Per qualche ora mi è sembrato di essere andata
indietro nel tempo, nel Settecento.
Bellissima esperienza! Spero di rifarla quanto
prima.
Curiosità, riflessioni e opinioni
La pena di
morte
di Giacomo Di Deco e Manuel Felici.
La pena di morte, chiamata anche pena capitale,
consiste nell’uccisione di un individuo ordinata da
un’autorità, in seguito alla condanna di un
tribunale. E’ ancora praticata in molti Stati come il
Texas, l’ Australia, l’ Argentina, la Cina ed il
Giappone per punire alcuni reati gravi.
In Europa da anni non è più contemplata, mentre
altri Stati, come il Brasile ed alcune zone dell’Africa,
non la usano da tempo, pur considerandola nei loro
codici.
In Italia la pena morte è stata abolita per tutti i
crimini nel 1889 ed è stata ripresa solo per breve
tempo, in epoca fascista.
Nella seconda metà del Settecento, in Europa,
l’idea della pena di morte fu sottoposta a critica e
discussione dai sostenitori del pensiero illuminista.
Infatti, nel 1764, con la pubblicazione del pamphlet
“ Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria si
stimolò una ragionata riflessione sul sistema di
punizioni vigenti all’epoca.
« Parmi un assurdo che le leggi, che sono
l'espressione della pubblica volontà, che detestano
e puniscono l'omicidio, ne commettano uno esse
medesime, e, per allontanare i cittadini
dall'assassinio, ordinino un pubblico assassinio. »
Cesare Beccaria sosteneva che la pena capitale
come la tortura – quale espediente per ottenere la
confessione di un individuo - non fossero sistemi
adatti per ottenere e migliorare il rispetto delle
leggi, soprattutto perché nessuno ha il diritto di
provocare danni e offese ad un altro individuo o
addirittura di togliergli la vita, nemmeno lo Stato.
Purtroppo ancora oggi in molti Paesi, insieme alla
pena di morte, sopravvive per i prigionieri l’uso
della tortura che, in molte carceri del mondo, è
praticata come forma di punizione legale.
La nostra idea è che la pena di morte e la tortura
siano metodi disumani, da rifiutare in maniera
assoluta perché nessun uomo ha il diritto di
togliere la vita ad un altro uomo o di seviziarlo per
ottenere una confessione.
Lunedì 28 gennaio, la classe Prima C è stata a
Matera, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico
Industriale G. B. Pentasuglia, per ritirare il premio
conseguito dallaTerza C dello scorso anno con la
partecipazione alla IX edizione del concorso “Play
Energy”.
5
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Atterraggio sulla luna
Finzione o realtà?
Laboratori di Scrittura creativa
di Lysytsya Alex e Napolitano Francesco
Neil Amstrong è, secondo molti, il primo uomo ad
essere atterrato sulla luna grazie all’Apollo 11;
secondo altri, il primo uomo ad aver “finto” di esser
andato sulla luna. Noi siamo indecisi dato che
entrambe le opzioni hanno motivi che possono
essere condivisi.
Per organizzare il lancio sono state eseguite varie
prove - i vari Apollo - molti dei quali hanno avuto
tragici epiloghi, come il primo: l’astronave Apollo 1
ha preso fuoco perché piena di ossigeno (gas
infiammabile).
Gli scettici sull’argomento
sostengono che sia stata tutta una finzione, creata
per far sembrare gli USA più potenti dell’URSS,
difatti questi due potenti Stati facevano a gara per
chi fosse arrivato prima sulla Luna.
Apollo era un programma spaziale americano che
aveva come obiettivo quello di far atterrare entro il
decennio un uomo sulla luna. Ci riuscirono grazie
all’Apollo 11, nel 20 luglio del 1969;
quest’impresa fu seguita da altri sei programmi di
lancio spaziale durante i quali atterrarono sul nostro
satellite dieci astronauti.
Il programma spaziale americano ha seguito due
lunghe interruzioni: la prima, dopo la tragedia dell’
Apollo 1 che ha causato la morte di Gus Grissom e
Edward White; la seconda, dopo l’esplosione di un
modulo di servizio nell’Apollo 13.
Grazie al programma Apollo si sono sviluppati
molti settori industriali a carattere tecnologico tra
cui quello aeronautico e informatico aumentando il
numero dei suoi dipendenti. Difatti, prima erano
36.000, mentre dopo superarono i 300.000.
Nel 1973 iniziarono varie voci che criticavano
questo progetto definendolo un’enorme farsa
realizzata in un set televisivo senza che alcuno
scienziato abbia mai aderito al progetto. C’è, però,
una prova secondo la quale il progetto sarebbe stato
effettivamente realizzato, infatti una sonda spaziale
giapponese (SELENE) ha fotografato i resti delle
operazioni di Apollo 15 lasciati sulla Luna.
Noi nutriamo dei dubbi, rimaniamo indecisi dato
che entrambe le opzioni hanno prove a sostegno. Le
prove delle missioni esistono. Certo ci sono, ma
potrebbero anche esser state messe in seguito,
facendo supporre che sia stata tutta una farsa.
di Maria Paola Fittipaldi
LA CAPRA SDENTATA
di Rocco Maria Pia
La capra sdentata
Si era ammalata
È andata a Macerata
Dove si è curata
E alla fine si è addormentata
6
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Babbo
Natale
distratto
LA PAPERELLA
CHIATTOLELLA
di Rocco Maria Pia
di Labanca Lucia
Mangiava l’erbicella
Del pastore di Biella;
alla fine si ingrassò
e molti chili incassò.
La vigilia di Natale, Stefania aspettava con ansia l’arrivo
dei doni. Desiderava un cagnolino, ma i genitori non
volevano che stesse in casa.
Babbo Natale aveva trovato nella posta una e-mail: era
di Stefania. La lesse e capì il desiderio della bambina di
avere un cagnolino nel cortile.
Lo prese e lo impacchettò, ma la notte del 25 dicembre
se lo scordò a casa.
Arrivato a casa di Stefania, Babbo Natale dovette
tornare indietro; prese il regalo e lo portò a Stefania.
La mattina, Stefania trovò sotto l’albero il suo regalo.
Dal grosso pacco uscì un cagnolino di razza: un pastore
maremmano. Allora, Stefania disse: ”Devo ringraziare
Babbo Natale per la sorpresa!”.
L’asino con il ciuccetto
di Rocco Maria Pia
Laboratori di Enigmistica
Crossword1
L’asino con il ciuccetto
Scavava un buchetto
Dove infilò
Un sacco di sabò
E alla fine se li mangiò.
1
2
3
5
4
6
7
8
9
LA PAPERA E IL VERME
10
11
12
di Ielpo Elisa Giada
13
La papera Renata
Il ventiquattro è nata
E in quel giorno piovoso
Nacque anche un verme schifoso;
divennero amici
e vissero felici.
14
Definizioni
ACROSS: 1. cavallo; 5. preposizione che significa
dentro; 6. dito; 8. colla; 9. inizio e fine in happy;
10. formica; 12. blu; 13. occhio; 14. inizio e fine
in town.
DOWN: 1. alto; 2. solo, 3. rubare; 4. terza e prima
in oven; 7. participio passato di mangiare; 12.
essere senza to.
7
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
CROSSWORD 2
1
2
3
4
6
PUZZLE
5
7
9
12
8
10
11
13
14
16
17
19
15
18
20
21
22
23
24
25
DEFINIZIONI
CRUCISOMMA
2
3
3
T
N
A
L
O
V
R
U
O
T
E
A
T
S
I
P
A
F
T
T
R
F
S
E
G
I
R
C
S
S
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V
S
G
M
E
C
O
Z
P
R
O
V
A
A
N
O
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U
I
E
O
I
P
I
R
O
C
S
C
A
T
V
P
T
S
N
G
U
I
D
A
R
E
I
E
I
L
A
D
E
P
E
O
Cruciverba matematico
3
Completa lo schema risolvendo le operazioni:
8
3
:
9
3
=
5
10
3
3
E
4
6
7
P
PAROLA (8 lettere) …………………………
3
5
M
CORSE
PISTA
CORSIE
PROVA
CURVE
RETRO
FARI
RUOTE
GUIDARE
SORPASSSO
ITINERARI
SPIA
LUCE
STOP
MAPPE
TASSA
MOTORE
VIAGGIO
PEDALI
VOLANTE
Trova e cerchia le parole indicate. Alla fine
resteranno 8 lettere che formeranno un’altra parola
ORIZZONTALI: 1.sedia; 4.coda; 6.aria;
7.borsa; 9.indovinelli; 12.ebano; 14.cravatta; 16.
orribile, terribile; 18.le vocali in violino;
19.honey all’inizio e alla fine; 20.zio; 21.su,
sopra; 22. ginocchio; 24.brillantino, lustrino;
25.nuovo.
VERTICALI: 1.torta; 2.ciao; 3.freccia; 4.storia;
5.età; 8.ape; 10.neonato; 11.participio passato di
rubare; 13.baia; 15.le vocali in invite; 17.Luca;
18.ghiaccio; 19.Huge senza coda; 23.south-west.
1
I
-
3
+
11
DEFINIZIONI
ORIZZONTALI : 1) La somma è 7; 3) la
somma è 12; 5) la somma è 10; 7) la somma è
26; 9) la somma è 7; 11) la somma è 11.
VERTICALI: 1) La somma è 21; 2) la somma
è 11; 4) la somma è 5; 6) la somma è 15; 8) la
somma è 8; 10) la somma è 13.
7
2
=
=
+
8
=
=
=
14
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Cruciverba
Cruciverba sillabico
1
2
3
4
5
6
8
1
2
3
9
4
10
5
7
11
12
6
13
14
7
15
8
18
10
19
17
20
11
21
12
22
13
Definizioni
Orizzontali : 1.Animali che possono vivere sia in
acqua che fuori; 6. Catanzaro; 8. il re della savana;
9. classi aperte orizzontali; 10. fa coppia con bon;
11. Dio del tempo; 13. vecchio; 15. lo sprigiona il
caffè; 18. il vulcano più alto d’Europa; 19. scaglia
le frecce; 21. il rifugio degli animali; 22. la seconda
coniugazione.
Verticali: A Roma c’è quello della patria;2.gas
nobile usato nella fabbricazione di lampade; 3. c’è
quella di Trevi; 4. preposizione semplice; 5. ce
l’hanno gli uccelli; 6. migliore amico dell’ uomo;
7.luogo in cui vengono esposti animali di tutte le
specie; 9.Como; 12. secondo la leggenda fu fondata
da Romolo; 14. Stato dell’Asia che ha un gemello
con la q; 16. altare su cui gli antichi facevano i
sacrifici agli dei; 17. personaggio biblico che
costruì la sua arca; 20. sulla tavola periodica è il
simbolo del cromo.
Definizioni
Orizzontali: 1. giocattolo a forma di rombo che
vola; 5. racconto che ha come protagonista gli dei;
6. città della Madonnina; 7. è famoso quello
dell’oca; 8. ricopre tutto di bianco; 10. padre dei
girini; 11. Londra con la t ; 12. piccolo mammifero;
13.sovrano.
Verticali: 1. chi lo trova…trova un tesoro;
2.capitale dell’Ecuador; 3. l’opposto di amico; 4. la
si fa per parcheggiare; 7. il padre degli dei; 8. frutto
con il nocciolo; 9. antico strumento a corda che
accompagnava gli aedi; 10. Non c’è … senza spine;
11. città bagnata dal Tamigi.
--------------------------------CRUCIVERBA
1
16
9
2
3
4
----------------------------------------DEFINIZIONI
5
ORIZZONTALI: 1. Arbusti con le spine;
6.multiplo di due; 7. Siracusa; 8. Costruì
un’ arca; 9. alberi da frutto; 10. nella
mitologia era il re dei venti.
6
7
8
VERTICALI: 1. Se lo baci ti trasformi in un
principe; 2. recipiente di pelle animale; 3.
Viterbo; 4. mare che bagna Basilicata,
Calabria e Puglia; 5. parte del fiore;
9
10
9
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Laboratorio “Fumettiamo”
1 Anche per Nina e Lola il tempo di
scegliere si sta avvicinando
L’orientamento
scolastico a
fumetti
2 - Le ragazze vengono aiutate dai
genitori di Nina
3- In classe,
matematica
4 – Nel corridoio della scuola
5 – Poco dopo…
10
durante
l’ora
di
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
TERREMOTO a LAURIA
di Cosentino Lucia
Nella notte fra il 25 e il 26 ottobre, alle una
e 5 minuti, a Lauria, è stata avvertita una
scossa di terremoto, di magnitudo 5.0 della
scala Richter, con epicentro tra Laino Borgo,
Rotonda, Viggianello e Mormanno. Dopo un po’
si è registrata un’altra scossa che, però,
pochi hanno avvertito, epicentro fra il
massiccio del Sirino e il monte Alpi. Si dice
che non sia collegata con la prima che è stata
molto forte. Io mi sono svegliata quando
stava finendo, ma non mi sono messa a
gridare e non ho chiamato nemmeno mia
madre. Mio fratello non l’ha sentita e, il
giorno dopo, quando glielo abbiamo detto,
non ci ha fatto caso più di tanto. Mia madre
e mio padre, che erano ancora svegli, l’hanno
avvertita e ci hanno detto di aver visto le
cose muoversi. Per fortuna non è caduto
niente! Dopo un po’ ho sentito mia madre che
parlava al telefono con la nonna che non
l’aveva sentita. Sono stata sveglia fino alle
due per paura che rifacesse.
Il giorno seguente, mentre ero in pullman,
alcuni dicevano che la scuola era chiusa;
infatti, appena arrivati a Lauria, l’autista ne
ha avuto conferma e siamo tornati a casa.
Quella mattina penso che nessuno la
dimenticherà perché eravamo contentissimi
di non andare a scuola. Quando sono arrivata
a casa, mia mamma mi ha raccontato che i
miei nonni paterni avevano litigato: mia
nonna, che è molto tremenda, sosteneva che
lo aveva sentito e cercava di convincere il
nonno che, incredulo, continuava ad insistere
sul fatto che non c’era stata alcuna scossa e
che era lei ad essere “nu terremoto”.
A pranzo ho mangiato dalla nonna che aveva
ospiti e, nella confusione, non ho avuto modo
di pensare più al terremoto. Ero anche
contenta perché sapevo che le scuole
sarebbero state chiuse anche il sabato.
PERICOLO!?
NELLA DIGA DI
COGLIANDRINO TRA
TREMOLITE E RIFIUTI
TOSSICI
di Alessandro Cammarata e Pietro Cassino
E’ in pericolo la diga di Cogliandrino? Dopo il
Pertusillo un altro invaso è finito sotto
osservazione. Questa volta non c’entra il
petrolio perché, a minacciare la salute delle
acque del Cogliandrino, sarebbe la tremolite,
un minerale contenente amianto, sostanza
che, come hanno dimostrato gli studiosi,
costituisce un serio pericolo per l' ambiente e
per la salute dell' uomo. Sicuramente tra le
aree in cui la tremolite e’affiorata c'e’ quella di
Seluci, contrada poco distante dall’invaso di
Cogliandrino.
Ma nella diga non ci sarebbe solo la pericolosa
tremolite. Secondo informatori anonimi, alcuni
camion di notte scaricherebbero rifiuti nocivi
nel lago artificiale. I tecnici dell’ Arpab hanno
previsto indagini per verificare se nelle acque
ci siano tracce di tremolite o di altri rifiuti
inquinanti e tossici. La certezza che nella diga
di Cogliandrino non ci siano
veleni al
momento non c’è. Per ora ci sono solo tanti
dubbi che preoccupano la popolazione locale.
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Sabato sono andata in piscina dove ho
incontrato le ragazze di Rotonda che mi
hanno detto che la notte l’hanno passata in
macchina e che le scuole erano lesionate,
anche quelle costruite con criteri antisismici.
Quando mi hanno detto questo, mi sono un
po’ rassicurata perché qua, a Lauria, rispetto
a Rotonda non è successo niente.
NUOVE BR:
sovversivi o
terroristi?
di Domenico Marra e Michele Pansardi
Gli imputati al processo delle Nuove Brigate Rosse
si erano associati con finalità sovversive e non
terroristiche. Lo ha stabilito la seconda sezione
penale della Corte di Cassazione, emessa il 28
maggio 2012. Convalidate condanne più lievi inflitte
agli 11 neobrigatisti nel processo d’appello bis di
Milano, che annullano la prima sentenza.
La sentenza di maggio fa rispettare le indicazioni
dei magistrati infliggendo pene meno pesanti,
escludendo l’aggravante di terrorismo. I presunti
appartenenti alle nuove Br sono stati accusati di
aver cercato di progettare alcuni attentati, tra cui
uno al giuslavorista ed esponente del Pd Pietro
Ichino. Gli imputati dovranno ora pagare tutte le
spese processuali.
Il collegio, presieduto da Antonio Agrò, e la Procura
generale di Milano chiedevano l’applicazione di
pene più alte e il riconoscimento della finalità di
terrorismo.
Alla
fine
ci
sono
due
condannati:Vincenzo Sisi e Alfredo Davanzo.
Una storia d’amore finita in una tragedia
Morire a 17 anni
di Carlomagno Francesco e Nicodemo Francesco
PALERMO - Venerdì, 19 ottobre 2012, Samuele
Caruso, 22 anni, non accettando la fine della storia
d’amore con Lucia Pietrucci , decide di aspettarla
sotto il palazzo di via Uditori 14 per ammazzarla.
Quel maledetto venerdì, Caruso ha aspettato che
Lucia scendesse da casa, dopodichè ha scatenato la
sua rabbia usando un coltello.
Carmela, la sorella di 17 anni, ha cercato di salvare
Lucia, ma ha avuto la peggio perchè è stata colpita
a morte. Caruso, durante l’aggressione, si è ferito ad
una mano. Attraverso le tracce di sangue che ha
lasciato lungo il percorso di fuga la polizia è
riuscito a localizzarlo. E’ stato arrestato nel
momento in cui stava salendo su un treno.
Lucia è stata ferita gravemente e poi sottoposta a un
lungo intervento. E’ stata colpita alla regione
lombare, all’ inguine e perfino alla lingua.
Fortunatamente le coltellate non hanno raggiunto
organi vitali. Lucia e Carmela frequentavano
entrambi il liceo classico, erano molto brave a
scuola tutte e due raggiungevano la media del 9.
Carmela sognava di fare il medico: purtroppo
questo sogno si è spezzato! Papà Serafino e mamma
Giusi sono distrutti.
Non abbiamo parole per commentare questo
episodio, avvertiamo solo un grande senso di vuoto.
Le nuove Brigate Rosse si muovono sulla scia
delle vecchie?
Le Brigate Rosse erano un’organizzazione
terroristica clandestina di estrema sinistra, attiva in
Italia dal 1970 alla seconda metà degli anni
Ottanta. Nacquero sulla scia della forte ondata di
lotte del cosiddetto “autunno caldo”. Ispirata al
leninismo, raccolse inizialmente giovani che
avevano fatto la loro prima esperienza politica nel
movimento studentesco, nelle varie organizzazioni
nate alla sinistra dell’ex Partito comunista e tra le
avanguardie più radicali delle lotte operaie.
L’organizzazione esordì a Milano, nella primavera
del
1970,
con
azioni
dimostrative
e
sostanzialmente incruente, all’interno di alcuni
stabilimenti industriali.
Poi le BR attrassero nuove forze tra gli
appartenenti alla sinistra extraparlamentare
italiana, dopo la strage di Piazza Fontana a Milano
e altri violenti episodi di marca neofascista che
segnarono la cosiddetta “strategia della tensione”.
Nel 1974, la risposta delle istituzioni, affidata a un
nucleo antiterrorismo comandato dal generale dei
carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa -rimasto
vittima nel 1982 di un agguato mafioso ideato da
Cosa Nostra - ebbe i suoi primi risultati con la
scoperta di diverse basi e l’arresto di alcuni leader
delle BR, tra cui Renato Curcio.
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
gli avvocati di Schettino cercano di provare
anche le responsabilità di altre persone.
Importante, in questa ricerca della verità,
sarà il contenuto della scatola nera
recuperata nella nave, perché in essa sono
registrate tutte le conversazioni avvenute
quella sera, al momento del drammatico
naufragio.
Le BR lanciarono vere e proprie campagne
offensive, prendendo di mira imprenditori,
manager, sindacalisti, politici, giornalisti, giudici ed
esponenti delle forze dell'ordine. Nel 1977,
approfittando della radicalità e della diffusa
illegalità
che
contrassegnarono
le
lotte
studentesche
di
quell’anno,
tentarono
di
assumerne la guida e di coinvolgere nella lotta
armata gli strati più esasperati di quel movimento.
Con i loro fiancheggiatori presero così parte attiva
ai violenti scontri di piazza che si susseguirono in
quel periodo.
Nel 1978 ebbe inizio la fase più violenta delle BR,
quella dell’“attacco al cuore dello Stato”. Il 16
marzo, mentre era in corso a Torino il primo
importante processo contro l’organizzazione
terrorista,
questa
mise a segno, con il
rapimento di Aldo
Moro e l’uccisione dei
cinque uomini della
sua scorta, l’azione
più
clamorosa. Il
sequestro si concluse
il 9 maggio con
l’assassinio dello statista.
INFRANGE IL MURO
DEL SUONO
di Alessandro Cammarata e di Pietro Cassino
COSTA CONCORDIA
Battendo il record di caduta libera, a 39
km di altitudine, l'austriaco Felix
Baumgartner ha superato la velocità del
suono lanciandosi in caduta libera da 39
km d' altezza, nei cieli del New Mexico,
negli Stati Uniti d' America.
E’ atterrato sano e salvo. Felix
Baumgartner è salito in una capsula
legata a un pallone aerostatico che lo ha
portato alla quota di lancio di 39 mila
metri. La salita è durata circa 2 ore e 30
minuti prima del grande lancio. La
caduta libera, durante la quale ha
dovuto aprire il paracadute per problemi
di visuale, è durata solo 4 minuti,
anziché 5 come previsto.
Questa impresa straordinaria non è
stata mai realizzata prima d’ora, nessun
altro aveva tentato una cosa del genere.
Felix Baumgartner ne può essere
veramente fiero!
LADRI SUB E PROCESSO
AL VIA
di Nicola Rossino
Mentre la nave Concordia resta ferma, da
mesi, nel suo triste inchino vicino all’isola del
Giglio, la notte, mentre i soccorritori erano
lontani, dei ladri si sono immersi e sono
riusciti ad entrare nella parte più profonda
della nave e, rompendo le vetrine dei negozi
e delle gioiellerie, hanno portato via orologi,
quadri, gioielli e diversi arredi. Per
l’accaduto, la Magistratura di Grosseto ha
aperto un’inchiesta contro ignoti.
Tutto questo è successo, mentre a Grosseto
iniziava il processo per il disastro della Costa
Concordia. Tra gli imputati il comandante
Francesco Schettino, il quale si è presentato
in aula per seguire il processo che
sicuramente sarà lungo e complesso perché
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
Elezioni americane
di Gerardo Olivieri
Dopo mesi di attesa e di campagna elettorale gli
Stati Uniti hanno il presidente per i prossimi
quattro anni.
A sfidarsi erano il presidente uscente, il
democratico Barack Obama, e il repubblicano
Matt
Romney,
ex
governatore
del
Massachusetts.
I programmi dei due sfidanti eranoo molto
diversi, soprattutto per quanto riguarda le
misure da adottare per risolvere la crisi
economica che ha provocato negli ultimi anni la
perdita di milioni di posti di lavoro negli Stati
Uniti.
I risultati sono arrivati in Italia dall'una di notte
fino all' alba del giorno seguente: una vera e
propria maratona Stato per Stato, visto che i
seggi chiudevano a orari differenti.
Negli Stati Uniti non è detto che venga eletto
presidente chi tra i due sfidanti prenderà più
voti a livello nazionale. Ognuno dei cinquanta
Stati americani, a seconda della popolazione,
assegna, infatti, un certo numero di grandi
elettori a chi tra i due candidati prenderà un
voto in più sul suo territorio. Ad esempio, la
popolosa California, che ha 38 milioni di abitanti,
assegna 55 grandi elettori; l’Alaska, con 710000
residenti, appena 3. Vince chi riuscirà a ottenere
la maggioranza dei grandi elettori: la soglia
vincente è 270 .
E se ci fosse stato un pareggio?
In quel caso la scelta sarebbe stata affidata al
Congresso, il Parlamento degli Stati Uniti
d’America. La Camera dei Rappresentanti
avrebbe scelto il presidente, il Senato il
vicepresidente.
Grandi protagonisti nelle elezioni americane sono
i cosiddetti swing States, gli Stati chiave che
oscillano, di volta in volta, da un candidato
democratico a uno repubblicano. Tra questi, i più
popolosi, e quindi ambiti, sono la Florida, l‘Ohio ,
il Nord Carolina e la Virginia.
Il pareggio non c’è stato: Barak Obama è stato
confermato nuovamente presidente degli Stati
Uniti d’America: il quarantaquattresimo, per
l’esattezza.
TERREMOTI
di Di Deco Giacomo e Felici Manuel
Il terremoto è un fenomeno naturale che si
manifesta con un'improvvisa, rapida vibrazione del
suolo causata dal rilascio di una grande quantità di
energia accumulata nel sottosuolo.
I terremoti possono essere di tre tipi:
tettonici, se dovuti alla brusca liberazione
dell’energia accumulata all’interno della crosta
terrestre. Sono i più frequenti;
vulcanici,
quando
accompagnano
eruzioni
vulcaniche;
di crollo, se provocati dal cedimento di terreni
carsici sulle cavità sotterranee. Sono i meno
frequenti.
Per misurare l’intensità del fenomeno si utilizzava
la scala Mercalli, chiamata così perché inventata
dal naturalista e vulcanologo italiano Giuseppe
Mercalli. Oggi non viene più usata perché sostituita
dalla scala Richter, elaborata da Charles Francis
Richter, sismologo statunitense.
Le scosse sismiche vengono quantificate in base
all’ intensità ed alla magnitudo
SCALA
MERCALLI
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
XI
XII
SCALA
RICHTER
EFFETTI
NON PERCEPITO
PERCEZIONE
CRESCENTE
REAZIONI DI PAURA
CADUTA DI OGGETTI
SENZA DANNI
2
DANNI LIEVI
5
CROLLI
E
DISTRUZIONE DI UNA
PERCENTUALE
CRESCENTE DI EDIFICI
6
STORICAMENTE
RAGGIUNTO
8
MAI
3
4
7
Le onde sismiche che si propagano sulla superficie
terrestre vengono definite sussultorie o ondulatorie,
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
a seconda della loro direzione. E’ certo che solo
sporadicamente un terremoto si verifica con una
sola scossa. Di solito le scosse si presentano in
successione, a interruzioni irregolari, senza una
regola precisa. Si chiama periodo sismico il tempo
in cui si verificano le varie scosse in successione.
Per ostacolare i fenomeni sismici sono stati fatti
tanti esperimenti mai andati a buon fine.
Maggiori sviluppi negli studi sono stati realizzati
dall’ingegneria antisismica, in grado di progettare
costruzioni resistenti alle scosse.
Il terremoto è un fenomeno naturale che, ancora
oggi, non è prevedibile!!!
magma sale in superficie e così si manifesta un ‘
eruzione. Quindi la lava è il magma che esce dal
vulcano.
Mondogiovani
Ma bulli...
si nasce?
di Vincenzo Ielpo e Alessio Carlomagno
Il bullismo è molto frequente nelle scuole
di tutto il mondo. E' il comportamento di
chi cerca di imporre la propria personalità
usando
atteggiamenti
prepotenti,
prevaricatori o di sopraffazione. E' diffuso
soprattutto tra gli adolescenti maschi,
anche se oggi ogni tanto si sente parlare
anche di bullismo tra ragazze.
Di questo ci sono sempre più vittime e,
purtroppo,
queste
soffrono
continuamente tutti i giorni perchè
subiscono atti violenti e prese in giro che
non dovrebbero esistere mai, perché
influenzano anche la voglia del ragazzo di
stare con gli altri, andare a scuola e
imparare a studiare.
Per questo, vi diamo alcuni consigli:

se vediamo un nostro amico soffrire
per
bullismo,
aiutiamolo
a
difendersi.

Se siamo proprio noi a subire atti
del genere, avvertiamo subito un
adulto, oppure i nostri genitori;

e se assistiamo ad un atto di
bullismo, non stiamo con le mani in
mano! Avvertiamo un adulto che
saprà come fare.
Aiutiamo,
però,
anche
il
bullo
avvicinandolo, diventando suo amico,
offrendogli consigli su come fare amici e
non maltrattare gli altri.
di Alessia Cataldi
-
Sono tutti
pericolosi
i vulcani?
Nel
mondo
esistono
quasi
40.000 vulcani,
cui
alcuni
sottomarini.
La
maggior parte di
sono spenti, cioè
possono
più
entrare
in
eruzione.
tra
essi
non
Quasi 50 vulcani risultano attivi ogni anno, ma non
sempre le eruzioni sono pericolose per le persone che
vivono nei loro territori.
- Si può prevedere un ‘eruzione vulcanica?
È impossibile prevedere un’eruzione, ciò nonostante, i
vulcani pericolosi sono sempre sorvegliati da persone
che li osservano e studiano costantemente: si chiamano
vulcanologi.
- Perché sembra che i vulcani sputino fuoco?
Quando il vulcano entra in eruzione, tonnellate di
cenere, lava e pietre incandescenti vengono lanciate
fuori dal suo cratere insieme a tanto vapore bollente. Per
questo, da lontano, sembra proprio che sputi del fuoco.
- Che cos’è la lava?
La lava è la roccia allo stato fuso che fuoriesce durante
un’ eruzione, è almeno 10 volte più calda dell’acqua
bollente. La lava scorre velocemente e, a contatto con
l’aria, si raffredda e poi si indurisce.
- Dove si trova la lava prima di uscire dal cratere?
Nel sottosuolo,alcuni km sotto i nostri piedi, si trova il
magma formato da rocce fuse e gas. In alcuni punti il
15
[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
.
di Carlomagno Domenico
Lance
Edward
Gunderson
Armstrong
(solo
AMSTRONG oggi) nacque a Plano, negli USA, il 18
settembre del 1971.
Iniziò la sua carriera sportiva con l’atletica del triathlon
(1987-88) come miglior texano tra gli under 19). Poi
iniziò a fare ciclismo nelle giovanili vincendo, a
sorpresa, la Settimana Ciclistica Bergamasca con la
nazionalità degli USA .
Nel 1992 esordì nella 25° edizione delle Olimpiadi, a
Barcellona, nella prima squadra degli USA e alla Vuelta
di Spagna, in Galicia , con il team Motorola con una
grande vittoria .
Nel 1993 vinse il tour a Filadelfia e il trofeo Laigueglia
e l’8° tappa del tour de France da Chalons-sur-Marne a
Verdun, diventando il più giovane vincitore del
dopoguerra. Lo stesso anno si laureò campione del
mondo a Oslo.
Nel 1995 vinse il tour de France delicando il titolo al
suo compagno Fabio Casartelli, morto in seguito a una
caduta mortale, al 15° giro, durante la quale aveva
sbattuto la testa in discesa.
Armstrong si fermò nell’ottobre del 1995 per un cancro
ai testicoli che vinse, riuscendo a tornare alle gare nel
‘98 con il team Us postal ( nel 2005 Discover Channel )
vincendo il giro del Lussemburgo e arrivando 4° alla
Vuelta di spagna.
Dal ‘99 al 2005 vinse tutti i 20 giri in sette edizioni del
tour de France.
Nel 2008 arrivò nel team Astana con l’obbiettivo di
vincere un altro tour francese, ma perse e si rifece con
la partecipazione, per la prima volta, al giro d’Italia .
Nel 2009 partecipò alla Vuelta di Spagna da Castiglia a
Leon, concluse al 9° giro perché si infortunò alla
clavicola .
Nel 2011 si è ritirato come ciclista internazionale per
fare carriera solo negli USA.
Dopo una lunga serie di vittorie e di momenti di gloria,
Lance Armstrong è stato squalificato a vita perché
accusato di aver utilizzato integratori per migliorare le
proprie prestazioni sportive. Un grande delusione per gli
appassionati di ciclismo. Il 24 agosto del 2012
l’USANDA (United States Anti Doping Agency agenzia amercana anti dopping- gli ha revocato tutte le
vittorie conseguite a partire dal 1998 e le sette maglie
del Tour de France per uso di farmaci quali EPO,
testosterone e cortisteroidi.
Stefania Molinari
Tata Robot
Editrice La Scuola
Recensione a cura di Nicola Rossino
Questo racconto parla di un ragazzino di nome
Nicola che spesso rimane da solo con lo zio
Luigino e la tata, in quanto il papà è
un’importante giocatori di scacchi e la mamma è
una donna in carriera e, spesso, stanno fuori
casa. Nicola ha un problema, che è quello delle
tate. Nessuna le va bene. Un giorno, lo zio
Luigino, un bravo inventore, decide di iniziare a
lavorare per la costruzione di una tata robot. Zio
Luigino sul lavoro parla di ciò alla sua amica
Patrizia. Patrizia, a sua volta, lo dice a suo
fratello. Quest’ultimo pubblica la notizia in un
articolo che viene letto da due ladri, che si
chiamano uno Mente e l’altro Braccio. Essi
rubano la tata robot, ma, al momento di farla
funzionare, non ci riescono e la rompono. I due
ladri chiamano zio Luigino per farla sistemare e
lo zio li invita a casa sua. Qua, grazie alle sue
invenzioni, zio Luigino cattura i due.
Mi è piaciuto soprattutto nella seconda parte
dove si racconta dei due ladri che si fanno
catturare subito da zio Luigino con le sue
invenzioni.
_______________________
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
E’ terribilmente triste constatare da parte di noi
appassionati del ciclismo che gli atleti usino stupefacenti
per vincere le gare. Così la pratica sportiva non è più
tale, diventa,secondo me, una pratica illegale e ingiusta
verso tutti quelli che agiscono correttamente.
La legge dell’ex :
MATTIA DESTRO
a cura di Boccia Giuseppe e Carlomagno Giuseppe
Nella partita Siena–Roma, l’ex di turno, Mattia Destro,
ha segnato una doppietta pesante, confermando,
così, la famosa “Legge dell’ex”. L’attaccante, da
quest’anno nella capitale, ha sfoderato una
prestazione da grande campione permettendo alla
Roma di raccogliere tre punti su un campo difficile
come quello di Siena. Mattia ha iniziato a dare i suoi
primi calci nel settore giovanile dell’Ascoli. Nel 2005,
arriva nelle giovanili dell’Inter vincendo due
campionati: Giovanissimi e Allievi. Diviene subito il
bomber della squadra e gioca con Obi, Caldirola e
Santon. Con l’Inter vince anche il Trofeo di Viareggio
e diventa capocannoniere nella stagione 2009-2010.
Nell’estate del 2010, la metà del cartellino di Mattia
viene ceduta in proprietà al Genoa. Nel settembre del
2010, fa il suo debutto in Serie A, segnando anche il
suo primo gol. Il suo primo gol in Coppa Italia contro
il Vicenza; sempre in Coppa porta il Siena in
semifinale contro il Napoli. Purtroppo, il Siena non
passa,pur vincendo all’andata 2-1. In estate, dopo
una lunga trattativa, Mattia Destro passa alla Roma. Il
suo primo gol in maglia giallorossa il giovane
attaccante lo realizza il 4 novembre 2012, nella partita
Roma – Palermo.
Laboratorio di Giornalismo sportivo
La partita della Pro
calcio Vallenoce
a cura di Antonio Cozzi e Jacopo Grippo
Lunedì, 3 dicembre 2012, a Potenza, la Pro
calcio Vallenoce ha affrontato la Umd
Soccer Potenza. Questa era la prima
giornata del campionato esordienti. Il campo
era inadatto, pieno di pozzanghere e buche.
La temperatura era di un grado centigrado
circa e nevicava un po'. Nonostante le
cattive condizioni del campo e le avverse
condizioni del tempo, la Pro calcio
(quest'anno con la divisa bianca e blu), ha
fornito una bella prestazione. La squadra
bianco-blu aveva undici giocatori contati
perchè le riserve giocatori non erano in
perfette condizioni di salute e, disponendo
di una rosa corta, ha esordito con un 4-3-3
come modulo di gioco. La Vallenoce
giocava con un' ala destra, che fungeva da
centrocampista e il centrale di centrocampo,
che aiutava la difesa. Inoltre, usava
ripartenze veloci, perchè la punta era molto
abile a fare questo. La Umd Soccer Potenza
ha esordito con un 4-3-2-1 con i tre giocatori
che si potevano definire punte fisse molto
veloci e forti fisicamente, in particolare il
numero dieci, che ha segnato l'unico gol del
Umd Soccer Potenza. La Pro calcio ha
concluso la partita con un secco sette a uno
che ha dato fiducia alla squadra.
GRANDE JUVENTUS
BATTE 6-1 IL PESCARA
a cura di ANTONIO CASSINO e PIETRO IELPO
Sabato, 10 novembre 2012, si è giocata una
grandiosa partita tra la Juventus e il
Pescara. La gara si è giocata sul campo degli
Abruzzesi. Gli uomini di mister Conte hanno
ripreso contatto con la vittoria, dopo la
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
prima e amara sconfitta casalinga contro
l’Inter, subita il precedente turno di
campionato.
Nel primo tempo per la Juve si è trattato di
un semplice allenamento perché i giocatori,
spinti dalla voglia di vincere, segnano 5 gol,
subendone soltanto 1. La prima frazione di
gioco ha avuto un tabellino ricco di
segnature: dopo 6 minuti dal fischio d’inizio,
segna Vidal e, all’undicesimo minuto,
Quagliarella, sotto di 2 gol il Pescara segna
con Cascione; successivamente segna,con una
rovesciata, Asamoah; il quarto gol è opera di
Giovinco che calcia con il piede destro a volo
e il quinto gol viene segnato da Quagliarella.
Finito il primo tempo, le squadre vanno negli
spogliatoi per ristorarsi con il classico tè
caldo.
Dopo il meritato riposo, i ventidue atleti
ritornano in campo, ma il clima della partita è
notevolmente calato, anche a causa del
pesante punteggio a favore della “Vecchia
Signora”. I bianconeri di Torino mantengono
il possesso della palla segnando solo un gol,
ma di rara bellezza, al ventesimo minuto: da
calcio d’angolo Pirlo disegna una parabola
perfetta raccolta, ancora una volta, da uno
scatenato Quagliarella, che, con una
strepitosa rovesciata, segna un bellissimo
gol. La partita finisce sul 6-1 per la
Juventus.
I
bianconeri,
con
questa
dimostrazione di forza, consolidano il primo
posto in classifica e possono pensare
serenamente
all’imminente
turno
di
Champions League; per il Pescara non resta
che aspettare giorni e avversari più facili.
Il Milan perde quota
mentre la Fiorentina
vola
a cura di Vito Crecca e Cozzi Stefano
Le formazioni:
Milan (4-2-3-1): Abbiati, De Sciglio, Mexes,
Bonera, Constant; Ambrosini, Montolivo;
Emanuelson , Boateng, El Shaarawy; Pato
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia,
Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani,
Pizarro, Borja Valero, Pasqual; Ljiajic , Toni
Cronaca: Già dai primi minuti, la Fiorentina
ha dimostrato di essere in partita con la
giusta attenzione e impegno; infatti, nei
primi minuti ha avuto alcune occasioni da
gol. Al 10° minuto, arriva il primo gol dei
viola, il marcatore è Aquilani che, su un
ottimo assist di Luca Toni, mette il pallone in
rete.
Il Milan, dopo il primo gol, non si
demoralizza, Emanuelson prova un tiro dalla
distanza, che, però, è facile preda di
Viviano, estremo difensore fiorentino.
Dopo questa occasione il Milan ci riprova
con Montolivo e Boateng, ma senza
apprezzabili risultati. Il Milan, al 34° minuto
del primo tempo, ha la possibilità di
pareggiare: l'arbitro Romeo fischia un calcio
di rigore a favore del Milan per fallo di
Roncaglia su Pato, attaccante milanista, ed è
proprio il Brasiliano che batte il rigore
mandando la sfera alta sulla traversa. La
fiorentina approfitta dell' errore del Milan e
trova il raddoppio con Borja Valero, che, al
38° minuto, mette il pallone alle spalle del
portiere rossonero Abbiati. Le squadre
vanno negli spogliatoi con il risultato di 2-0
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[Mondoscuola – foglio d’informazione e altro degli studenti dell’Istituto Comprensivo Lentini – Lauria (PZ)- anno XVII – N.1 – gennaio 2013]
a favore dei viola.
I ventidue calciatori tornano in campo ed il
Milan effettua subito i primi due
cambi:Elmanuelson per Pazzini e Bojan per
Pato.
Si mette subito in mostra l'attaccante ex
Inter, che, al 60° minuto, realizza il gol del 21: su azione di calcio d'angolo Mexes
prende con il tacco la palla che colpisce il
palo e arriva sui piedi di Pazzini, che, ad un
metro dalla porta, mette a segno il gol della
speranza per i padroni di casa.
A venti minuti dalla fine, Allegri manda in
campo Robinho per Ambrosini, ma il
cambio non dà i suoi frutti, perché, dopo
appena 5 minuti, l'attaccante viola El
Hamdaoui segna il gol del definitivo 3-1 e,
con questa azione, si conclude una partita
ricca di emozioni.
avversario e prova un tiro dalla distanza.
Con questa azione si conclude la partita.
Il Cagliari ha messo in campo la volontà che
si impiega per un ottimo allenamento: dopo
la sconfitta interna in campionato con il
Chievo, Pulga, l’allenatore del Cagliari, non
ha voluto sfidare la Juventus nel suo stadio
con la formazione titolare.Tutto è
comprensibile nel calcio business di oggi,
ma certo è che così la Coppa Italia acquista
interesse solo dai quarti in avanti, dove
appunto la Juventus sfiderà in casa
l'avversario, che sarà il Milan di Allegri: un’
ennesima replica della grande sfida che non
finisce.
Il ritorno di Valentino
Rossi alla Yamaha
COPPA ITALIA
JUVENTUS-CAGLIARI
1-0
a cura di Lamanna Alessandro e Cascelli Vito
Dopo due anni alla Ducati, Valentino Rossi è
ritornato alla Yamaha; questi due anni sono
stati disastrosi per il “Dottore” di Tavullia.
Nel 2010, a Valencia, è salito sulla Ducati, ma
la moto italiana, alla luce dei risultati
dell’ultimo biennio, non si è rivelata adatta a
Valentino Rossi.
A
novembre
2010, nei test di
Sepang, il suo
miglior risultato
è stato un sesto
posto, a mezzo
secondo
da
Casey Stoner.
Nel Qatar, alla
prima gara del 2011, è partito nono ed è
arrivato solamente settimo. Nella seconda
gara, a Jerez, in Spagna, sul bagnato è
arrivato quinto anche se poteva vincere,
visto che, per lunghi tratti della gara, era
a cura di Gianfranco Ielpo e Gabriele Gallo
Mercoledì 13 dicembre 2012, si è svolta la
partita JUVENTUS-CAGLIARI valida per i
quarti di coppa Italia. La partita è iniziata
con qualche occasione per la Juventus con
Bendtener, che prova sia dalla distanza sia
in area di rigore, ma, in entrambe le azioni,
Agazzi,il portiere del Cagliari, nega la
soddisfazione del gol al centravanti
bianconero. A metà primo tempo, Giovinco
aggancia un palla,ma il tiro è scoordinato ed
esce fuori dallo specchio della porta. A metà
secondo tempo, grazie ad un
errore
difensivo del Cagliari, passa in vantaggio la
Juventus. Allo scadere del secondo tempo,
gli isolani si rendono pericolosi con
l’attaccante rossoblu, Pinilla, che dribbla un
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secondo. Da questa stagione motociclistica il
campione italiano ha ricavato solamente un
podio: un terzo posto a Le Mans, in Francia,
dopo una bella lotta con Andrea Dovizioso.
A conclusione del MotoGP 500, Rossi ha
chiuso in settima posizione a pari punti con
Marco Simoncelli, morto il 23 ottobre 2011
nel circuito di Sepang, investito dallo stesso
Rossi e da Edwards.
Quest'anno agonistico (2012) è andato
meglio, visto che Valentino è riuscito a salire
sul podio due volte con due secondi posti.
Un ritorno che in molti aspettavano, quello
del “Dottore” alla Yamaha. Dopo due anni
senza successi e soddisfazioni in sella alla
Ducati, Rossi e la Ducati, nonostante la voglia
di far bene, non hanno mai fatto squadra,
anche lui ha ammesso che andare sulla Ducati
è stata una scelta sbagliata. Con la Yamaha,
invece, fu amore vero. In sei stagioni, dal
2004 al 2010, infatti, il pesarese e il
marchio giapponese hanno scritto la storia:
46 vittorie e quattro titoli mondiali (2004,
2005, 2008 e 2009). Rossi, dunque, ha
scelto di tornare lì, dove ha avuto le
soddisfazioni migliori, anche se non è mai una
sicurezza ripercorrere i propri passi. Dal
celebrato matrimonio del secolo, con la
Ducati, alla “minestra riscaldata” con la
Yamaha. Dopo due anni di disastri, con la
“Rossa” italiana, la carriera di Rossi deve
tornare a essere quella che è sempre stata:
ricca di successi, trionfi, titoli iridati.
Nel box della casa nipponica, Rossi ritroverà
Jorge Lorenzo. Il maiorchino, che in MotoGp
è cresciuto all'ombra del “Dottore”,
prendendone il posto dopo il 2010, è
maturato tanto. Tantissimo. Oggi, è il leader
della MotoGp, con 285 punti iridati è primo
nella classifica davanti a Casey Stoner (
lontanissimo con 182 punti) e vanta un ruolino
di marcia impressionante, con cinque vittorie
e tre secondi posti. Anche lui ha ammesso
che andare sulla Ducati è stata una scelta
sbagliata.
Redazione: Alagia Antonello - Boccia Giuseppe Cammarata Alessandro - Carlomagno Alessio Carlomagno Angelo - Carlomagno Domenico Carlomagno Giuseppe - Carlomagno Francesco Cascelli Vito - Cassino Antonio Pio - Cassino Pietro
- Cosentino Marilena - Cozzi Antonio - Cozzi
Stefano - Crecca Vito - Di Deco Giacomo - Felici
Manuel - Filardi Alessandro - Gallo Gabriele Grippo Jacopo - Ielpo Gianfranco - Ielpo Pietro Ielpo Vincenzo - Iudica Sara – Labanca Emanuel Labanca Gianluca - Lamanna Alessandro - Lysytsya
Alex - Marra Domenico - Napolitano Francesco Nicodemo Francesco - Olivieri Gerardo - Palladino
Michela – Pansardi Michele - Rossino Nicola Viceconte Simone
Hanno collaborato gli studenti delle classi terze
quarte e quinte della scuola Primaria di
Cogliandrino;
gli studenti delle classi terze della scuola Primaria
“Guglielmo Marconi”;
gli studenti della scuola secondaria “D.Lentini” e
i laboratori di classe aperta di
ENIGMISTICA: Abete Maria Grazia - Alagia Erika
- Carlomagno Anna Maria - Carlomagno Aurora Carlomagno Francesca - Carlomagno Simona Cassino Antonello - Caviola Valerio - Chiarelli
Angela - Cosentino Maurizio - Costantino Guido Cozzi Antonio - Cresci Mariangela - Feraco Giulia Forastieri Francesca - Grillo Damiano - Grillo
Eliano - Ielpo Marco - La Banca Filippo - Labanca
Marta - Manfredelli Jacopo - Osnato Lorenza Rossi Iginio - Schettini Chiara - Straface Anna Taranto Francesco - Trotta Asia - Zaccara Maria
Grazia –
FUMETTIAMO:
Cantisani Elisa, Carlomagno Fabiana, Fuscaldo Jole,
Limongi Cristina, Mastroianni Dominga, Miraglia
Maria Grazia, Nardiello Alessia, Papaleo Francesca,
Sarubbi Maria Velia.
SCRITTURA CREATIVA: Carlomagno Martina Fittipaldi Maria Paola - Fittipaldi Rosa Maria Forastiero Desiree - Grisolia Marika - Ielpo Elisa
Giada - Labanca Lucia - Limongi Giuseppe Rocco
Maria Pia - Zaccara Denny
ARRIVEDERCI
AL PROSSIMO NUMERO!
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1° Numero - ISTITUO COMPRENSIVO `Lentini` Lauria