S E R V I C EC A R www.gruppopruiti.com [email protected] AUTOFFICINA CENTRO REVISIONE AUTO E MOTO STUDIO CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO NOLEGGIO CARAVANS Misterbianco inComune Sede di Catania: via Perugia 2/4/6 Tel. 095/7110260 - Fax 095/7228799 Sede di Paternò: via dei Pioppi 3 Tel. 095/858206 - Fax 095/850133 Sede di Misterbianco: via dei Mille 168 Mensile di informazione, Cultura e Attualità a cura dell’Amministrazione Comunale Anno VIII N. 7 Dicembre 2005 - Distribuzione gratuita Catania-Misterbianco-Modica-Malta www.team-sport.it Tel. 095/464009 - Fax 095/464588 3 PRIMO PIANO Misterbianco secondo comune nell’uso dei fondi comunitari 5 NATALE 2005 Il programma delle manifestazioni teatrali e musicali 8/9 CONSIGLIO COMUNALE Le interrogazioni e le risposte del mese di ottobre 11 URBAN 2 Buone Feste Città e culture a confronto: Zarzis, Alicante e Misterbianco 19 FATTI E PERSONE Raimondo Todaro vince a “Ballando con le stelle” DEMOLISCI NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE ACI S. ANTONIO (CT) Via Cimitero S. Lucia s.n. Tel. 095.7891606 095.7021284 Fax 095.7891600 www.ediltomarchio.it [email protected] Servizi e materiali trattati: Ritiro stoccaggio e smaltimento di: * veicoli a motore * materiali ferrosi e non * scarti metallici da lavorazione industriale e officine * apparecchiature elettroniche obsolete * imballaggi metallici * cavi elettrici * pneumatici usati * vendita ricambi usati C.da Ponterosa, S.P. 12 Misterbianco (CT) Tel. 095 302022 PBX - Fax 095 302550 [email protected] www.autodemolizioniexpress.it 2 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Almanacco > UN FELICE BENVENUTO AI NUOVI MISTERBIANCHESI [il sindaco] ... Arriva la cicogna - ottobre e novembre 2005 «Buone feste a tutti i misterbianchesi» OTTOBRE C ari cittadini e lettori del mensile “Misterbianco in Comune”, un anno volge al termine e ci accingiamo a fare un bilancio di quanto la nostra comunità ha vissuto. Sul numero di questo mese, troverete le notizie e le informazioni su numerosi eventi degli ultimi mesi dell’anno, non solo attività dell’amministrazione comunale, ma anche che hanno coinvolto grande parte della collettività misterbianchese. Importanti traguardi sono stati raggiunti nell’ambito dei progetti Urban II. Il comune di Misterbianco è il secondo in Italia per livello di spesa dei fondi comunitari. Un importante risultato che testimonia come le risorse che provengono dalla Comunità Europea siano stati spesi al meglio per favorire lo sviluppo economico e l’integrazione sociale della comunità. C’è ancora molto da fare, non solo per completare il programma Urban II con le realizzazioni del laboratorio di città e del centro di riciclaggio, ma anche perché il Comune di Misterbianco fa parte del programma Urbact, che lo porta a essere coinvolto in progetti di partenariato con altre città europee e mediterranee. In questo quadro, ha una grande importanza il progetto di gemellaggio con la città tunisina di Zarzis, con la quale ci siamo ancora una volta incontrati per sancire ciò che unisce i nostri popoli. La pagina dei Servizi sociali racconta l’annuale esperienza degli anziani che, partiti in pullman hanno visitato Fiuggi, Castel Gandolfo e le abbazie del centro Italia, mettendo insieme una voglia di conoscersi e di scambiarsi esperienze, trasversale a tutti gli anziani dei quartieri di Misterbianco. È un’attività sempre gradita del cui buon risultato dobbiamo ringraziare il personale dei Servizi sociali. La pagina delle associazioni che promuovono iniziative importanti per crescita sociale e civile della nostra comunità. Testimonianza è il grande lavoro svolto dall’Unitalsi che da 30 anni è a servizio dei disabili e degli ammalati. Nella pagina “fatti e persone” ampio risalto è stato dato al giovane Raimondo Todaro, concittadino e vincitore del programma televisivo “Ballando con le stelle”. Un’occasione in più per dimostrare il talento dei misterbianchesi che continuano a portare alto il nome del nostro paese. Alla vigilia di Natale, momento di speranza, di buoni propositi e di riflessione l'amministrazione comunale continua il suo impegno per dare alla comunità risposte concrete. A tutti i misterbianchesi auguro un Buon Natale e un 2006 pieno di serenità. Buona lettura Poliambulatorio Asl 3 095/2545658 Guttà Asia Roberta 25/10/2005 Aulino Giorgia 02/10/2005 Romeo Elisabetta 25/10/2005 Torre Giuseppe 03/10/2005 Spinnicchia Lorenzo 25/10/2005 Lo Cascio Emanuela 04/10/2005 Zuccarello Roberta 26/10/2005 D’Arrigo Dario Salvatore 06/10/2005 Furia Christian 27/10/2005 Gennaro Stefano 06/10/2005 Signorelli Karola 27/10/2005 Signorelli Simone Zlatan 06/10/2005 Palmeri Giulia 27/10/2005 Abate Alessio Rosario 07/10/2005 Tati Cristiano 27/10/2005 Giunta Paola 07/10/2005 Musumeci Rossella 28/10/2005 Puglia Elisa 07/10/2005 Clienti Giorgia Lucia 29/10/2005 Nicastro Samuele 08/10/2005 Colletta Chiara 29/10/2005 Sciavarrello Beatrice 08/10/2005 Garofalo Daniele Agatino 29/10/2005 Grasso Angelo 10/10/2005 Trovato Alessandra 29/10/2005 Cantella Simone 11/10/2005 Libro Gioele 11/10/2005 Libro Noemi 11/10/2005 Scola Danilo 11/10/2005 Ventimiglia Manuel 11/10/2005 Guglielmino Giorgia 02/11/2005 Marino Antonino 12/10/2005 Cristaldi Martina 03/11/2005 D’Agata Sebastiano 13/10/2005 Licciardello Mattia 03/11/2005 Marsiglia Ingrid Cristina 13/10/2005 Longo Saimon Sebastiano 03/11/2005 Calvagna Ilaria 14/10/2005 Murabito Gabriele 05/11/2005 Di Stefano Samuel Carmelo 14/10/2005 Santoro Antonina Stefania 07/11/2005 Pannuzzo Ennio Vincenzo 14/10/2005 Nicolosi Rosario 09/11/2005 Boncaldo Aurora 15/10/2005 Nicotra Asia Martina 09/11/2005 Cacciola Livia 15/10/2005 Nuciforo Sofia 09/11/2005 Gasparini Chiara 15/10/2005 Calabrese Leonardo Orazio 10/11/2005 Pittari Giuseppe 15/10/2005 Santoro Beatrice Santa 10/11/2005 Guardo Gemma 16/10/2005 Giuffrida Simone 11/11/2005 Di Stefano Barbara Maria 17/10/2005 Caggegì Giulia 12/11/2005 Indelicato Francesco 17/10/2005 Distefano Salvatore 12/11/2005 Libertino Giovanna 19/10/2005 Spadafora Alessandro Giuseppe 13/11/2005 Musumeci anna 19/10/2005 Giuffrida Santo Santagati Domenico 19/10/2005 Di Bella Rosario Nicolò 16/11/2005 Tirendi Francesca 19/10/2005 Gagliano Giuseppe 16/11/2005 Giglio Kevin 20/10/2005 Gitto Daniele 17/11/2005 Hamami Sirine 20/10/2005 La Rosa Giulia Lucia 18/11/2005 Sciuto Gabriele 20/10/2005 Scalia Simone Karola 19/11/2005 Calcaterra Giulia 21/10/2005 De Pasquale Riccardo 20/11/2005 Mancuso Leonardo 21/10/2005 Papa Giulia 20/11/2005 Puglisi Simone Gabriele 22/10/2005 Grasso Federica 21/11/2005 Rannesi Alfio 22/10/2005 Pennisi Rosario Francesco 23/11/2005 Guarnaccia Federico 23/10/2005 Pepe Gabriele 23/11/2005 Santangelo Aurora 23/10/2005 Gennuso Emanuele Sebastiano 25/11/2005 Cannavò Denise 24/10/2005 Scaletta Emanuele 26/11/2005 Ferlito Martina 24/10/2005 Guardo Elisa 28/11/2005 Donato Martina 24/10/2005 Zappalà Marzia 30/11/2005 NOVEMBRE 15/11/2005 In collaborazione con lo Stato Civile comunale - Servizio nascite MENSILE DI INFORMAZIONE, CULTURA E ATTUALITÀ A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE Numero Verde 800 27 38 68 Sportello Unico 095 462250 Centralino 095 7556 111 Ufficio Urban 2 095 7556 238 Centralino 095 7556 200 Gabinetto del Sindaco 095 7556 202 Ufficio Informagiovani e sportello Università 095 462250 Biblioteca “C. Marchesi” 095 7558 711 Biblioteca “G. Bufalino” 095 484379 095/2545652 Segreteria del Sindaco 095 7556 203 095/2545655 095/2545653 Ufficio del Difensore Civico 095 7556 206 Ufficio stampa 095 7556 207 (apertura estiva: Lun-Mer-Ven ore 9-12 apertura invernale: Mar-Gio ore 15-18.30) 095 7558 548 Cimitero 095 301264 Ufficio tributi 095 7556 234 Ecologia 095 7574 125 Ufficio tecnico comunale 095 7556 216 - Servizio di logopedia martedì 8,30-12,30: 095/2545657 - Servizio di psichiatria infantile venerdì 8,30 - 12,30: 095/2545657 POLIAMBULATORIO Dirigente (Filippo Speranza): Consultorio - Dirigente (Silvana Sardo): Assistente sociale (Eugenia Polizzi): Psicologa: Servizio ospedalità Medicina legale 01/10/2005 DISTRIBUZIONE GRATUITA UFFICI IGIENE PUBBLICA - Ufficio vaccinazioni: - Uffici amministrativi: Signor Corsaro: Signora Alagona: 24/10/2005 Scuderi Carlo Benedetto numeri di pubblica utilità GUARDIA MEDICA Ufficiale sanitario (Giuseppe Condorelli) 24/10/2005 Musco Giulia > COMUNE DI MISTERBIANCO distretto di Misterbianco 095/303508 095/2545650 095/2545651 Giuffrida Francesco 095/2545684 Ufficio legale Stato civile 095 7558 620 Anagrafe 095 7558 623 Ufficio personale - Ragioneria 095 7556 226 Altri numeri: Misericordia serv. Ambulanze 095/2545672 Comando Polizia Municipale 095 7558 427 Acquedotto 095 7574 123 Politiche Comunitarie e Sviluppo locale Carabinieri Tenenza Carabinieri 095 7556 236 URP hanno collaborato Francesca Aglieri Rinella, Sergio Bellezza, Giuseppe Condorelli, Paola Condorelli, Mariella Corsaro, Lorena Dolci, Orazio Giuntini, Marco La Malfa, Maria Lisi, Giuseppe Musumeci, Damiano Scala, Rosario Scuderi, Giusi Signorelli Autorizzazione del Tribunale di Catania del 6 novembre 1998, n.15 Ufficio tecnico sett. Urbanistica 095 7558 600 095/2545674 095/2545671 095/2545673 095/2545684 Direttore Antonina Caruso Direttore responsabile Rosario Nastasi Coordinamento editoriale Natale Bruno 095 304328 112 095 301120 095 7556 233 realizzazione grafica, pubblicità Blumedia s.c. a r.l. viale Andrea Doria, n. 69 95123 Catania tel. 095447250 - 095432304 Stampa Litocon S.r.l. tel. 095291862 Agente per la pubblicità Orazio Sangari tel. 095447250 Arricchite il calendario e le notizie flash del nostro giornale inviando programmi, avvenimenti, incontri ai recapiti fax 095302221 email [email protected] 3 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Primo piano La percentuale di spesa sul previsto è del 113,8 per cento dato che conferma il positivo andamento dello scorso anno Urban 2, Misterbianco secondo nell’uso dei fondi comunitari I l Comune di Misterbianco è il secondo in Italia per livello di spesa dei fondi comunitari Urban II. Il dato è emerso in occasione della periodica riunione del Comitato di sorveglianza del programma, tenutasi stamattina, al Palazzo del Senato. La percentuale di spesa sul previsto, infatti, è del 113,8 per cento, dato che conferma il positivo andamento già registrato lo scorso anno dal comitato, nei cinque assi di intervento di cui si compone il programma. Il comitato di sorveglianza ha evidenziato anche l’urgenza di incrementare la spesa per il centro di riciclaggio dei rifiuti e il laboratorio di città. Sono queste due importanti strutture per le quali devono essere ultimate le necessarie procedure burocratiche per avviare i cantieri e sfruttare così i finanziamenti accordati dalla Comunità Europea entro il 2006. «È un importante risultato - dichiara il sindaco Ninella Caruso che testimonia come a Misterbianco i fondi comunitari siano spesi al meglio, per favorire lo sviluppo economico e l’integrazione sociale della comunità intera, dai quartieri di periferia al centro storico. Le indicazioni del Comitato devono essere da stimolo per ottimizzare i già buoni livelli di spesa delle risorse accordate con Urban II». L’amministrazione ha presentato anche delle modifiche di spesa re- lative alle varie misure, che sono state approvate dal Comitato di sorveglianza. «Le modifiche al complemento di programmazione - spiega l’avvocato Giuseppe Giuffrida, funzionario comunale responsabile del programma Urban II - discendono dall’esigenza di riprogrammare le risorse che si sono liberate grazie a delle economie di spesa in alcune misure e progetti dell’Asse 1 e d3, da impiegare in altre misure e progetti degli stessi assi, già previsti e in corso di esecuzione, che presentano però un costo di esecuzione maggiore rispetto ai programmi dati». Nell’ambito dell’Asse 1, misura 1.3 “Viabilità urbana”, le risorse recuperate per 66.541 euro permetteranno di completare una via periferica di importanza strategica per le finalità di integrazione del programma Urban II. Nell’ambito, invece, dell’Asse 3, le economie di oltre 385mila euro consentiranno di incrementare gli interventi già previsti nella misura 3.3 per realizzare un nuovo impianto telematico, suggerito dall’adesione al progetto Citiz@move di Urbact, che intende stimolare la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali della comunità nei vari settori di intervento pubblico. Il documento finanziario era stato bocciato dall’opposizione che aveva approfittato dell’assenza della maggioranza Sì del commissario regionale al bilancio consuntivo 2004 “Consuntivo regolare: si apdella Margherita aveva anche provi”. È stato Vincenzo Corchiesto le dimissioni di Salvatore Il comune di daro, commissario “ad-acta” Rotella, assessore al Bilancio. nominato dall’assessorato agli «È la conferma - hanno spiegato Misterbianco Enti locali della Regione siciil sindaco Ninella Caruso e l’asliana, ad approvare il rendisessore Rotella - che il bilancio non è mai conto per l’esercizio finanziaconsuntivo era stato formulato rio 2004 del comune di Misternell’assoluta regolarità e non vi stato un ente bianco. era alcun elemento che potesse Il commissario, in pratica, sogiustificare la sua bocciatura. deficitario stituendo il consiglio comunaTant’è che il commissario nomile, ha esaminato la documennato dalla Regione non ha ritenutazione e, dopo aver chiesto to di dovere apportare alcuna un nuovo parere al collegio dei revisori dei con- modifica alla delibera originaria». ti, ha detto di sì al bilancio consuntivo del 2004. Il comune di Misterbianco non è mai stato un In estate, a fine luglio, invece, il consiglio comu- ente strutturalmente deficitario dal punto di vinale aveva bocciato l’atto con una determina- sta economico finanziario. zione adottata da una minoranza trasversale Il bilancio consuntivo, inoltre, aveva rispettato fatta dal centrosinistra, da due consiglieri di tutti i parametri imposti dalla legge, primo, fra Forza Italia e da uno indipendente, che avevano tutti, il patto di stabilità interno che dà la possiapprofittato dell’assenza della maggioranza di bilità al comune di procedere a nuove assunziocentrodestra. ni e ottenere mutui finanziari. In seguito a quel risultato, il gruppo consiliare Ro.Nas. 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È Salvatore Torre, 42 anni, ingegnere, che integra la squadra del sindaco Ninella Caruso. Torre è un assessore tecnico, di area moderata, alla sua prima esperienza politica, che prende il posto lasciato l’anno scorso dall’ingegnere forzista Serafino Privitera. «C’era la necessità di completare l’esecutivo - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - per rendere più efficiente l’attività dell’amministrazione, in vista del prossimo anno e mezzo di legislatura». «Sono alla mia prima esperienza ha detto Torre - ma, con il sostegno degli altri assessori, sono certo, riuscirò a portare avanti questo impegno. Interpreterò questo ruolo in senso dinamico, come sono abituato a fare con la mia professione». Al neo assessore il sindaco Caruso ha assegnato le deleghe Sport e Infrastrutture sportive, Protezio- [sopra] «Interpreterò il ruolo in senso dinamico, con l’aiuto di tutti» ne civile, Tecnica e innovazione, Patti territoriali. Per l’occasione, il sindaco ha provveduto anche a ridistribuire le deleghe all’interno della giunta municipale. Al vice sindaco Franco Galasso, Ecologia, Acquedotto, Decentramento, Organizzazione carnevale. All’assessore Mario Scuderi, Politiche per lo Sviluppo Locale, Turi- Salvatore Torre, ingegnere di 42 anni, neoassessore della giunta guidata dal sindaco Caruso smo, Tributi, Trasporti, Polizia Municipale, Ufficio traffico urbano. All’assessore Antonino Condorelli, Politiche e Beni Culturali, Servizi demografici, Personale, Formazione e Politiche del Lavoro. All’assessore Benedetto L’Acqua, Manutenzione, Parchi piazze e verde pubblico, Servizi cimiteriali. All’assessore Nicola Abbadessa, Politiche scolastiche e Manutenzione scuole, Affari generali, C.E.D., Spettacolo. All’assessore Antonino Santonocito, Politiche sociali e della Famiglia, Pari opportunità. All’assessore Salvatore Rotella, Lavori pubblici, Patrimonio, Bilancio, Contenzioso. Il sindaco ha tenuto per sé la delega all’Urbanistica. Gli Enti locali anticipano da due anni i costi del servizio rifiuti Ato 3, i comuni battono cassa [sopra] Salvatore Moschetto, sindaco di Nicolosi, illustra i motivi dell’incontro agli amministratori presenti al teatro Comunale Un anticipo di cassa dalla Regione, la verifica della gestione della società «Simeto Ambiente», un piano finanziario certo per il 2006. Sono le richieste che i 18 comuni aderenti all'Ato rifiuti Catania 3 hanno fatto alla società d’ambito “Simeto Ambiente”. L’incontro si è tenuto mercoledì 23 novembre al teatro Comunale ed è stato organizzato dai sindaci dei comuni di Misterbiaco, Ninella Caruso e di Nicolosi, Salvatore Moschetto. Hanno partecipato, inoltre, sindaci e amministratori dei comuni di Adrano, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, > PROGETTI ’è un progetto esecutivo per la rotatoria tra Lineri e Montepalma. L’ha annunciato l’assessore ai lavori Pubblici Salvo Rotella. «Abbiamo i pareri tecnici favorevoli dell’amministrazione del capoluogo, ottenuti in conferenza dei servizi - ha detto Rotella attendiamo i pareri del comparto meridionale di Napoli della Fce e della commissione edilizia di Catania per poter avviare l’iter necessario per portare avanti un’opera che è fondamentale per i due quartieri, anche dal punto di vista della Protezione civile». La rotatoria, infatti, permetterà di migliorare la via di fuga da Lineri verso Ca- RI Caruso: «Chiediamo un intervento dell’ufficio del commissario staordinario» Gravina di Catania, Mascalucia, Motta Sant'Anastasia, Paternò, Pedara, Ragalna, S. Giovanni La Punta, S. Gregorio di Catania, S. Pietro Clarenza, S.Agata Li Battiati, S. Maria di Licodia, Tremestieri Etneo. «I comuni - spiega il sindaco Ninella Caruso - anticipano da due anni i costi del servizio rifiuti alla società d’ambito. Ma finora non abbiamo visto nessun ritorno di cassa. Chiederemo al commissario straordinario per i rifiuti un intervento finanziario e alla società un chiarimento sulla gestione attuale e sul futuro». > ASSUNZIONI La rotatoria tra Lineri e Montepalma C Il sindaco Ventidue lavoratori Puc presto stabilizzati tania e di snellire il traffico di via Lenin. Il costo dell’opera, che è già inserita nel piano triennale 2005-2207, sarà di 370mila euro, finanziabili con gli oneri di urbanizzazione. «L’amministrazione comunale - ha concluso il sindaco Ninella Caruso - si è impegnata per avere presto quest’opera, mantenendo quanto aveva previsto nel piano triennale, che sarà di grande aiuto per i cittadini dei due quartieri e per quanti transitano per quella strada». entidue lavoratori dei progetti di utilità collettiva (Puc) saranno stabilizzati dall’amministrazione comunale. La decisione è stata presa dalla giunta municipale guidata da Ninella Caruso, che ha approvato la delibera e ha inviato la richiesta alla Regione. I lavoratori, dopo l’approvazione regionale, verranno assunti a tempo indeterminato con un contratto di lavoro part-time a 24 ore settimanali. Per tali assunzioni l’Ente usufruirà di un contributo regionale di oltre sei mila euro per ciascun lavoratore, nonché di un incentivo una-tantum di 20 mila euro. «L’assunzione di questi giovani - ha spiegato il sindaco Ninella Caruso - era un impegno che all’inizio del nostro mandato avevamo preso. Lo abbiamo mantenuto, dando a questi lavoratori e alle loro famiglie una speranza di futuro più certo». Dei ventidue giovani stabilizzati, quindici ricopriranno le mansioni di assistente amministrativo (categoria B1) e sette di collaboratore (categoria A1). «Si tratta del secondo intervento finalizzato alla risoluzione dei problemi del precariato - ha detto Nino Condorelli, assessore al Personale - un anno fa ne avevamo assunti 11, oggi abbiamo regolarizzato la posizione di altri 22. Siamo uno dei comuni più sensibili alle questioni del lavoro. Lo abbiamo dimostrato con la nostra fattività». V 5 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Ecco il cartellone delle festività di fine anno proposto dall’amministrazione Teatro, musica e i classici presepi U n cartellone ricco di suoni, colori, spettacoli e solidarietà. Il programma di “Natale 2005” proposto dall’amministrazione comunale e dall’assessorato allo Spettacolo, prevede una serie di appuntamenti che si svolgeranno dal 18 dicembre al 6 gennaio 2006. Un’emozione da vivere tra teatro, musica, spettacoli e presepi. Le manifestazioni interesseranno tutto il territorio comunale dai quartieri del centro storico a quelli delle periferie. Un rincorrersi di eventi e di incontri per passare insieme e con serenità il periodo più bello dell’anno. Occasioni che contribuiranno a creare atmosfere vivaci, festose e di grande coinvolgimento, per il divertimento del pubblico di tutte le età. Due le novità di quest’anno: la mostra dei presepi (realizzata da Franco Chisari) e “Natale in cortile”, una kermesse enogastronomica con momenti di degustazione di prodotti tipici e l’esposizione dell’artigianato locale. Ai bambini è dedicata la giornata del 24 dicembre con uno spettacolo di animazione e Babbo Natale che arriverà in elicottero. Gli eventi culturali spaziano dal teatro alla musica classica. Andranno in scena cinque rappresentazioni teatrali alle quali si alterneranno momenti di musica con l’esibizione del coro polifonico “Lorenzo Perosi” il 21 dicembre e con il “Concerto di Capodanno”. Un Natale all’insegna della serenità e dell’armonia che vuole essere davvero una festa per tutti. Nicola Abbadessa assessore allo Spettacolo abbigliamento e accessori 0-16 anni via G. Matteotti 124/126 - Misterbianco - tel. 095 462021 ritaglia questo coupon e avrai uno sconto del 15% per importi superiori a 50 euro (valido fino al 31 dicembre) Questo esercizio aderisce al circuito impresa di qualità Bds-Capitalia 6 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Cultura A “Interminati Spazi” di scena una trilogia di scrittrici palermitane Beatrice Monroy ricorda Portella U na “trilogia palermitana”. È stata la sezione, tutta al femminile, che “Interminati spazi”, la rassegna patrocinata dall’assessorato alla Cultura, ha dedicato alla narrativa siciliana. Con uno sguardo che, dopo il ritorno alla memoria di un passato sempre vivo (Monroy); di un presente difficile, guasto ma carico di speranza (Santangelo) si volge ad un futuro che, come dice Mariù, un personaggio di Vanessa Ambrosecchio, “è un posto dove tornare”. “Le parole alzano le pietre dello scandalo / Per questo sono qui e canto”. Nel chiostro della biblioteca comunale, Beatrice Monroy arriva non per colmare quel “buco nero” della nostra storia moderna che si chiama Portella della Ginestra, ma per portarne a nudo il cuore di sangue innocente. Ha scelto la poesia, lungo un incedere drammaturgico, teatrale. Un poema lontano da ogni velleità storicistica e scientifica eventi - perché solo la poesia può addossarsi l’epica di quella ferita, di quello strappo alla ragione. Ma non può esserci catarsi senza verità. Ecco perché il libro di Beatrice solleva domande strazianti. Perché sono “proibiti” quei trentotto nomi? Cosa ci impedisce di pronunciarli? Forse è il loro sangue che chiede verità, un dolore inspiegabile ancora, un dolore che solo la memoria non è capace di lavare. È necessaria un’altra redenzione per quegli innocenti, più laica, certo, ma inevitabile: le molte verità e le poche certezze (cui accenna Fabrizio Loreto nella prefazione a “Portella”), questa volta, dovevano diventare poesia, “cuntu” quasi. Non è certo un caso che Beatrice Monroy riprende la tradizione orale “contaminando” i suoi con i versi di [sopra] da sinistra l'assessore alla Cultura Antonino Condorelli, la scrittrice Beatrice Monroy un altro momento della rassegna "Interminati Spazi" da sinistra Vanessa Ambrosecchio, Pina Santonocito e Elena Ragaglia altri cantastorie: quelli - per esempio - del poeta Salvatore Bella, autore di “Turi Giulianu re di li briganti”: “L’accordu cu la mafia lucali / zucchiru misi supra di lu meli”. Consapevole della storia, ma alla distanza che giustamente impone la poesia Beatrice Monroy non cade nell’afflato lacrimevole; c’è una dignità “civile”, straziata, una voce che com/patisce in queste pagine: lei ha raccolto le storie dei sopravvissuti, casa [sotto] per casa, ha ascoltato le loro voci, visto le loro ferite, visitato i loro incubi. Sulla scena della poesia s’incrociano le dolorose storie, il poema declina i monologhi intrisi di dolore di chi vide, di chi fu colpito, di chi cadde. In questa sospensione volutamente soffocata, l’urlo è troppo alto perché lo si possa udire. Portella forse è “questa cosa innominabile’. Ancora. Giuseppe Condorelli > SANTANGELO E AMBROSECCHIO Dagli “Orsi volanti” a “Cico c’è” un caso che “Il giorno degli orsi volanti” esca quarant’anni dopo “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Buzzati: con quella fiaba questa di Evelina Santangelo ha poco da spartire. L’attenzione all’universo animale è una costante di Evelina Santangelo (nella foto in alto). L’orso è l’universo del Biondo, la sua ragione di vita; è totem, spirito guardiano, ma è soprattutto memoria personale, nostalgia d’affetti, “figura” di una patria lontana, massacrata da una dittatura, e di amici che non esistono più. Il Biondo appartiene alla “gente diversa”, parla una lingua strana. Viene da un posto dove l’ondata brutale della nuova economia, prima di regime poi globalizzata, costruisce “piazze e futuro, alloggi e futuro, fabbriche e futuro”. Anche se quelle piazze saranno sempre presidiate dalla polizia, gli alloggi abitati dai funzionari di partito e gli alberghi dai turisti. Il Biondo, così come lo conosciamo, è arrivato dal mare - è un clandestino in una città che (come nelle fiabe) è un luogo ambiguo, indeterminato: potrebbe essere Marsiglia, Genova, Bari, Palermo, ovviamente: è a Sud e questo basta. Nel gusto visivo e sonoro della scrittura di Evelina Santangelo vige un surreale straniamento: è un mondo insomma dove gli orsi sono mansueti e gli uomini cattivi: cioè è un mondo reale. Un mondo in cui collidono l’oggettività della pura forza (Iuri, l’orso) e la soggettività della volontà umana (Jon, l’ammaestratore). Nel finale concitato, in cui i flashback si susseguono veloci, il senso della traversata clandestina, brutale, disumana viene esorcizzato da quel desiderio che il Biondo trasforma in destino. Se l’orso Juri, infatti, finalmente “ritto sui pedali” diventa tutta la famiglia del protagonista, i solchi del carrello in mezzo al mercato diventano la reliquia tangibile di quel sogno che, insieme alla lirica finale, esprime la possibilità del dominio dell’immaginazione sul reale e sulla fortuna. A presentare Vanessa Ambrosecchio col suo “Cico c’è” è stata Pina Santonocito, docente d’Inglese all’istituto Leonardo da Vinci e presidente della neonata sezione Fidapa di Misterbianco. A leggere passi del libro, invece, c’era la giovane attrice catanese Elena Ragaglia (vedi foto, in basso nell’articolo accanto). Tre personaggi femminili caratterizzano, invece, il bel testo di Ambrosecchio. Mariù “picciottedda saporita”, immersa in una Venezia simbolo dell’umido femminile, che da una vita “si ferma al primo paragrafo” della sua vita sentimental-sessuale, con una madre ancora affascinante a coltivare in lei i suoi sogni di rivalsa, con un sogno da general-manager e una realtà imprevista di pannolini e biberon: cioè Mariù, venuta dunque fuori da “calcoli sbagliati”. “frutto di una svista…”. Una mamma pratica, insomma, e quindi distaccata, un padre lontano dalla famiglia, un irresponsabile privo di senso della realtà che, alla notizia, scompare subito di scena. Mariù è perciò anche il risultato di un conflitto, non si piace, si sente una diversa, sottolinea con ironia i suoi difetti. Cico comincia a esserci, alla fine di un’avventura che non è avventura, di un rapporto che non si consuma. In questo nuovo percepirsi Mariù incontra altre donne: Rachele ed Erina. La prima - ginecologa-sciamana che l’ha fatta nascere, con una sorta di casa-museo diventa una sorta di alter-ego, di psicologa-mammana, in un certo modo anche una atipica “dea ex machina”, perché non risolve nulla. L’altra, Erina che divide con Mariù la casa, il cui schietto pragmatismo può apparire crudeltà, un aborto alle spalle che l’ha mutata e mutilata nel corpo e nello spirito, il suo corpo sessuato è trattato difensivamente “come un oggetto che non fa parte di sé”, lo ha anzi settato solo sui bisogni fisiologici e adesso si trova a fare improvvisamente bilanci e previsioni accanto al letto della madre ricoverata, imbastisce pure una storia col chirurgo schivo, assolutamente inquadrato, assolutamente maritato. Insomma, tutti questi corpi nello sviluppo narrativo, costituiscono anche il compagno segreto con cui condividere i timori e le scoperte del percorso evolutivo: e non è un caso che Mariù si immagini ermafrodito; che Rachele conservi, letteralmente, la possibilità di un figlio. Parafrasando la stessa scrittrice: nel posto dove si sono perse niente è andato perduto. Tutti aspettano di partorire qualcosa: una liberazione, un figlio, un’alternativa: magari un evento straordinario e inaspettato su cui sorridere. G.C. È Di scena l’Ottava stagione concertistica dell’Associazione Musicale Misterbianco Il teatro Comunale diventa tempio della musica Si comincia col jazz e si finisce con la musica da camera. Nel mezzo, tanti altri appuntamenti di prestigio. Dal 10 dicembre al 23 aprile 2006, sul palco del “Teatro Comunale”, si esibiranno gli artisti proposti dall’ottava “Stagione Concertistica”, dell’Associazione Musicale Misterbianco. La manifestazione, di cui è direttore artistico Agatino Mirulla, è patrocinata dal Comune di Misterbianco, dall’Aapit e dalla Provincia Regionale di Catania. Tanto jazz, sabato 10 e domenica 11 dicembre, con il catanese Claudio Cusmano trio (C. Cusmano, chitarra; Alberto Amato, contrabbasso; Pucci Nicosia, batteria) e l’italo americano Rino Cirinnà Quartet (R. Cirinnà, chitarra; Osvaldo Corsaro, pianoforte; Amato e Nicosia); quindi, il “Fabrizio Bosso Quartet” composto da Fabrizio Bosso (tromba), Dini Rubino (pianoforte), Nello Toscano (contrabbasso) e Mimmo Cafiero (batteria). Domenica 22 gennaio sarà la volta del giovane talento Yuka Inzuka, primo premio al concorso di La Machica (Spagna). La pianista giapponese presenterà un repertorio di brani di selezionati da Scarlatti, Debussy, Beethoven, Brahms, Liszt e Chopin. Domenica 12 febbraio, il duo chitarristico composto da Senio Diaz e dal catanese Salvatore Pidone, proporrà brani classici e della tradizione popolare latino-americana. Domenica 12 marzo, si esibirà un gruppo di musicisti provenienti dalle Scuole di clarinetto dell’istituto superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania. L’“Ensemble di clarinetti Calamus”, è stato protagonista di importanti rassegne, concerti e produzioni musicali. A chiudere la rassegna il 23 aprile, si esibirà il “Quartetto Arthesis” composto da Philippe Pouvereau (violino), Mélinée Karapetian (violino), Jean-Jacques Gueroult (viola) e Nicole Budan Pouvereau (violoncello). Al clarinetto si esibirà il catanese Angelo Litrico. Francesca Aglieri Rinella [sopra] in alto la giovane pianista giapponese Yuka Inzuka. A lato, Rino Cirinnà. 7 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Servizi sociali Mete di quest’anno sono stati i Castelli Romani e le abbazie del centro Italia Autunno in gita per cento anziani T anti cappellini gialli e rossi. Tra Fiuggi, Castel Gandolfo e le abbazie del Frusinate. Sulle teste di cento “vecchietti”. Allegri e instancabili. Sono quelli che i Servizi sociali hanno portato in gita, dal 18 al 23 ottobre, provenienti da tutti i quartieri misterbianchesi. L'itinerario di quest’anno è stato interessante e originale come sempre. In questo, l’apparato organizzativo dei Servizi sociali comunali conferma la sua grande capacità creativa per le iniziative di ogni anno. I pullman, partiti da piazza Pertini, hanno prima raccolto i gitanti dagli altri quartieri di Misterbianco e poi si sono diretti alla volta del "continente". Il programma prevedeva come base logistica il centro termale di Fiuggi, da dove la comitiva ha fatto base per le belle escursioni. Prima tappa, mercoledì 19 ottobre, Castel Gandolfo sede di villeggiatura del Papa, con le belle architetture del Bernini. Poi, Albano laziale, l’antica Albalonga, metropoli dei latini e madre di Roma. Giovedì, inizia la visita delle abbazie. La prima è quella di Trisulti, che si trova nel comune di Collepardo, circondata da boschi. L’antica abbazia, di cui ora restano purtroppo solo i ruderi, fu fondata attorno l’anno Mille. Nel 1204, quando il monastero passò dai benedettini ai certosini, si costruì l’abbazia attuale. Nel pomeriggio, si va nell’abbazia di Casamari. Il nome è di origine latina e significa “Casa di Mario”, patria del console romano Caio Mario, celebre condottiero, nemico di Silla. L’abbazia fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. È uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. Venerdì 21, toccante viaggio a Otricoli, dov’è sepolto il nostro concittadino Orazio Costorella, [sopra] Il gruppo dei gitanti raccolto davanti all’abbazia di Casamari La cerimonia in memoria del partigiano misterbianchese Orazio Costorella a Otricoli eroe partigiano, trucidato dai nazisti nel 1943, con il ricordo di Sergio Bellezza (cfr. articolo accanto). Qui il gruppo è stato ricevuto dalle autorità e si è stretto attorno alla memoria del martire. Sabato 22, a Montecassino, sede della famosa e monumentale abbazia, distrutta e ricostruita per ben quattro volte. Terremoti, barbari, saraceni, bombardamenti non sono riusciti a cancellarla. Domenica si ri- [sotto] entra, stanchi ma appagati da cinque giorni di vita in comune. I ringraziamenti dei cento anziani vanno, oltre che all’amministrazione comunale e ai suoi Servizi sociali, al “paziente” medico del gruppo, Giuseppe Spampinato, alla coordinatrice Manuela Grasso e al responsabile comunale Ignazio Li Muli, autore anche delle foto qui pubblicate. Ro. Nas. > COMMEMORAZIONI Orazio Costorella, Eroe della Libertà F ebbraio del '44, proprio nel mezzo di un inverno freddo e rigido. Venti di tramontana spazzano i monti, copiose nevicate imbiancano cime e valli di tutta la regione. La natura ostile sembra opporsi agli sforzi di un popolo in lotta, deciso a riscattarsi dal gioco dell’oppressione. Niente però riuscirà a soffocare quel “sogno di libertà”. Già all’indomani dell’8 settembre, i più ardimentosi hanno preso la via della montagna. Nascono così i primi nuclei combattenti, comincia la guerra di Liberazione Nazionale. Le fila s’ingrossano. Ad alimentarle vecchi antifascisti e giovani renitenti alla leva, soldati italiani sbandati e militari alleati, prigionieri fuggiti dai campi di concentramento, russi e soprattutto slavi. Le formazioni diventano battaglioni e infine brigate. In Umbria, la più numerosa, la più agguerrita è la Brigata Gramsci, che nel Gennaio del ‘44 proclama la “Prima Zona Libera” nell’Italia Centro Settentrionale, occupata dalle forze naziste. Una vasta zona montana, che da Cascia, Visso e Norcia, s’estende fino ai confini sud dell’Umbria e all’Alto Lazio. Una Repubblica Partigiana che rende insicure le retrovie di un esercito tedesco, attestato a Cassino, a difesa della Linea Gustav. Poggio d’Otricoli si trova proprio ai margini, ai limiti della “zona libera”. Accoglie sbandati e da rifugio ai partigiani. Funziona come centro di reclutamento di volontari. I nazisti lo sanno e di tanto in tanto rastrellano il borgo e l’abitato di S. Maria. Sarebbe successo anche il 15 febbraio, con l’obbiettivo di “ripulire Poggio” e requisire generi alimentari, soprattutto grassi animali. I partigiani scendono dalla montagna, per proteggere la popolazione, e s’appostano, sulla Provinciale Calvese. Aspettano inutilmente tutto il giorno. A sera ritornano alla base, lasciando a Poggio una pattuglia, composta da Orazio Costorella, Gaetano di Blasi, Barabba e un maresciallo dei paracadutisti. I soldati nemici arrivano invece al tramonto del giorno successivo ed è un inferno. Violenti gli scontri a fuoco. Alla fine i militari si ritirano, lasciando sul campo armi, munizioni e mezzi di trasporto. Feriti scontro anche tre civili. Ferito tra i partigiani Gaetano di Blasi, colpito alla carotide da un colpo di mitraglia. Le sue condizioni appaiono subito disperate. Nulla possono il dottor Trantafilo, medico di Calvi e il prete di Poggio. Ricoverato in casa Petrucci, “Aldo”, questo il suo nome di battaglia, muore alle 10 di sera. Lo vegliano, fino alla fine, Barabba e Orazio Costorella, l’amico inseparabile, il compagno di tante battaglie. Sconcertato, egli assiste impotente alla sua lenta agonia. Nulla può contro una sorte maligna, la stessa che gli ha impedito di combattere. Ha infatti la mano destra fasciata, ustionata da un’esplosione, che, giorni prima, aveva divelto i tetti della chiesetta di S. Pancrazio. Roso dalla rabbia e costernato dal dolore, non sospetta minimamente quale crudele destino lo attende. Esso si compie il mattino successivo. Poggio d’Otricoli, all’alba del 17 febbraio è circondata dai nazisti. Orazio, insieme a Barabba, per evitare rappresaglie a chi l’aveva ospitato, trascina il corpo di Gaetano nella piazzetta sottostante. Poi, invece di fuggire, s’attarda, quasi in trance, accanto al corpo dell’amico. Solo le grida preoccupate delle donne lo scuotono. Scappa e trova rifugio in una porcilaia, su in cima al paese. Scoperto ed arrestato, viene trascinato in piazza, insieme a Barabba. Interrogato, di fronte all’intera popolazione di Poggio, da un ufficiale tedesco, rifiuta di rispondere, di tradire, e per tutta risposta, secondo alcuni, gli sputa in faccia. Viene abbattuto, all’istante, a bruciapelo, con due colpi di pistola in faccia. Barabba invece, in tenuta militare, viene portato via dai nazisti. Orazio s’accascia vicino a Gaetano, all’amico, il conterraneo. Una semplice lapide, voluta dalla cittadinanza tutta di Poggio, ne tramanda ai posteri la memoria. Essa consacra nel marmo Orazio Costorella e Gaetano di Blasi: Eroi della Libertà. Poggio di Otricoli, 21 ottobre 2005 Sergio Bellezza Comunicazione aziendale Dall’elaborazione di sistemi informatici ai corsi di formazione, un’azienda certificata Iso professionalità al servizio del cliente Serietà, professionalità, stile, con una particolare attenzione ai rapporti umani in un clima amichevole e cordiale. Ecco cosa contraddistingue Ma Informatika Information & Technologies. Nata nel 1997 come piccolo ufficio, grazie al duro e continuo lavoro di tutti, Ma Informatika oggi fa parte del mercato dell’informatica su tutti i fronti. Dall’elaborazione e vendita di personal computer e accessori, all’impianto di reti e sviluppo software personalizzato e soluzioni per l’e-commerce, software per aziende e commercialisti, installazione reti lan e wireless, videosorveglianza internet, tutto con finanziamenti a interessi zero sia ad aziende sia a privati e progetti per agevolazioni a fondo perduto. 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Grazie alla sua posizione geografica, l’azienda copre per prossimità il mercato della Sicilia Orientale ed è facilmente raggiungibile grazie all’ottima viabilità della zona e al vicino centro commerciale di Misterbianco (Catania). Inoltre sul sito internet www.maonline.it è possibile, dopo essersi registrati, effettuare i propri acquisti comodamente da casa. La sede operativa di Ma Informatika si trova nel centro di Misterbianco (Catania), in via Giuseppe Garibaldi, 521. Contatti: 095/461507, fax 095/464834. [email protected], www.maonline.it [sopra] L’aula in cui si svolgono i corsi d’informatica. Sotto l’entrata della sede in via G. Garibaldi, 521 Misterbianco 8 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Consiglio comunale I problemi della scuola, la commissione edilizia, il consuntivo 2004 e Urban II In aula, le interpellanze del mese di ottobre I l consigliere Antonio Licciardello (Margherita) si lamenta col sindaco che sono poche le interrogazioni di un consigliere, di maggioranza o minoranza, prese in considerazione. Se si percorre la strada dei “Sieli” c’è una buca che da otto mesi si deve andare a riparare; l’inizio di Garibaldi è da sistemare; per via F.lli Bandiera i lavori sono ancora in corso. L’assessore aveva promesso che in venti giorni sarebbero finiti; quanto tempo ci vuole per terminare i lavori su Corso Carlo Marx? Ci sono fontane che perdono acqua, su via San Nicolò, angolo via Marconi, e in via San Giuseppe, questo ha causato un incidente a un ragazzo in moto. Chiede poi al sindaco, che sia il comune a pagare la parcella al legale per i vigili urbani che hanno vinto una causa. Sa anche che i vigili debbono percepire lo straordinario di carnevale. Per la manifestazione Misterfest, fa notare che per gli spettacoli nelle frazioni non si pagava il biglietto d’entrata, mentre a Misterbianco centro il prezzo d’entrata era addirittura maggiore di quello segnato sui volantini che pubblicizzavano la manifestazione; come mai questa differenza? Per il problema della scuola, vuole sapere cosa è successo nelle scuole. Il consigliere Giuseppe Lucisano (Mov. Volontari) chiede se l’ordinanza sindacale con cui si assegnano tre aule alla scuola Pitagora, sia frutto di un’attenta valutazione, di concerto con i due istituti interessati. Inoltre, se si è verificato l’utilizzo delle aule a disposizione dei due istituti; se l’assessore ha accertato il bacino di provenienza degli alunni. Chiede, inoltre, se un istituto può iscrivere più alunni rispetto alle aule disponibili. Il consigliere Antonino Marchese (Margherita) si associa alle interrogazioni fatte dal consigliere Lucisano. Chiede, poi, notizie sulla situazione dei dipendenti precari che lavorano presso il comune; cosa stia succedendo alla “Zenia” o “Milicia” in via F.lli Cervi, che tipo di lavori si stiano eseguendo; infine, la situazione del Corso Carlo Marx. Il consigliere Santo Bonanno (Ds) vorrebbe conoscere l’intenzione dell’amministrazione in merito alla revoca della delibera di “approvazione convenzione relativa alla soluzione unitaria Il consigliere Angelo Guarnaccia (Forza Italia) fa un appunto sui due punti messi all’ordine del giorno, sul regolamento del concorso per i gruppi in maschera e dell’acquedotto comunale. Per quest’ultimo, dice che in commissione la delibera è arrivata solo la scorsa settimana. “Per il carnevale, c’è già il programma in giro per il paese, quindi cosa lo facciamo a fare in commissione?” Un articolo sul giornale parla di un eventuale gemellaggio con il paese di Castel Sant’Angelo (il nome corretto è Città Sant’Angelo, ndr), paese di origine della moglie del vice sindaco Galasso, l’unico comune con cui non si deve fare un gemellaggio è proprio quello. Il consigliere Nunzio Garozzo (Mov. Volontari) vuole sapere se il sabato e domenica sera sono previsti servizi di vigili urbani su via Galilei, dove c’è la Galleria Calzature, perché a un certo orario è impossibile percorrere quel tratto di strada. Si associa alle interpellanze fatte dal consigliere Bonanno e quelle del consigliere Lucisano sulle problematiche della scuola. per l’intervento di edilizia residenziale in zona omogenea B2” del 11/11/04”, giacchè il consiglio ne aveva votato una dove si diffidava la giunta a revocarla in autotutela. Chiede all’assessore Rotella spiegazioni sulla delibera del bilancio consuntivo bocciata dal consiglio, non avendole date pur essendo in aula. Chiede al sindaco se conosce una circolare del 27/4/2005, dove si legge che non è consentita la presenza di politici in commissione edilizia, cosa che invece è avvenuta a Misterbianco. Il Tar ha bocciato concessioni edilizie date in commissioni di cui hanno fatto parte politici. Chiede se il sindaco è consapevole del danno fatto e l’intenzione dell’amministrazione nei confronti di questa commissione edilizia. Il consigliere Carmelo Caruso (FI) invita il sindaco a non esprimere giudizi malevoli sul suo conto e su quello del consigliere Guarnaccia, durante le riunioni di maggioranza. «Noi riceviamo direttive del partito - precisa - che sono quelle di non entrare in giunta, se il sindaco non dà quello che ci spetta, essendo FI il secondo partito della coalizione. Il sindaco, sin dal primo momento ha fatto di tutto per disgregare il gruppo di FI. Questi comportamenti verso la famiglia Guarnaccia saranno pagati politicamente». Il consigliere Orazio Panepinto (Mpa) dice di aver appreso di due note inviate dall’istituto Don Milani, dove si segnala uno stato di precarietà delle aree adibite ad area ricreativa, adiacenti l’istituto, espropriate dal comune per fare parcheggi. Sarebbe anche opportuno fare un altro parcheggio per consentire una maggiore fluidità al traffico. Il consigliere Massimo La Piana (Ds) critica l’assessore Rotella per il modo con cui ha fatto alcune considerazioni sull’opposizione, dopo la bocciatura del bilancio consuntivo, parlando di “un colpo di mano della minoranza”. «Il consuntivo è stato bocciato - sottolinea per l’assenza determinante della maggioranza e l’opposizione svolge dignitosamente il proprio ruolo con la presenza in aula». Il consigliere chiede all’assessore se vuole rassegnare le proprie dimissioni di fronte alla bocciatura del consuntivo, ma soprattutto di fronte alla maggioranza che con l’assenza l’ha di fatto sfiduciato politicamente. Si associa, poi, a tutte le interpellanze fatte dai consiglieri sui problemi della scuola e su del consigliere Bonanno. Chiede quali siano le ragioni che hanno portato l’amministrazione comunale a bandire un nuovo concorso, con un nuovo bando, con delle nuove regole per ridistribuire risorse all’interno della misura 4.5 di Urban, per la quale alla fine della vecchia legislatura si era già stilata una graduatoria, con l’apporto di un soggetto esterno come Sviluppo Italia, e quindi con un diritto acquisito di chi si è piazzato nella graduatoria già formata. Il consigliere chiede ancora se è vero che saranno rimodulati gli orari di apertura del campo "Toruccio La Piana" perché non ci sono più fondi per pagare l’energia elettrica e il custode. Il consigliere Giambattista Giaccone (Udc) si rammarica nel vedere forza FI fuori della maggioranza e della disgregazione della maggioranza. Il consigliere riferisce che gli sono state negate le copie di alcune delibere, riguardanti l’assessore Mario Scuderi. Giaccone censura il comportamento dell’assessore che, riferiscono all’ufficio delibere, abbia detto di non dare le delibere richieste. A tal proposito, cita alcuni testi di legge riguardante l’accesso agli atti pubblici. Non si possono negare gli atti, perché il controllo spetta ai consiglieri, che votano tutti gli atti; egli continua a fare parte della maggioranza e per questo ha sempre votato tutte le delibere. Il consigliere Marco Luca (Mov. Volontari) chiede come mai l’ultima corsa della Fce è alle ore 15,00, creando un disservizio ai ragazzi che escono da scuola. Si associa alla interpellanza fatta dal consigliere Panepinto sui problemi della scuola don Milani. Un’altra interpellanza riguarda lavori edili privati in via Dei Mille, che creano disagi alla viabilità; chiede se al momento dell’autorizzazione si è tenuto conto, anche da un punto di vista di protezione civile, dei disagi e se si sta facendo qualcosa per risolvere il problema. Il consigliere Antonio Biuso si associa alle interrogazioni che riguardano la commissione edilizia e la revoca della delibera a cui faceva riferimento il consigliere Bonanno, le interrogazioni sui vigili urbani, Misterfest, le scuole e per ultimo quelle del consigliere Giaccone. Chiede, all’assessore alla pubblica istruzione, “visto il disastro della situazione scuola, come intende trarre le conseguenze?” Il consigliere Salvatore D’Alessandro (Ds) sottolinea due questioni: la prima riguarda il traffico in via Lenin, specialmente ora che si sono aperte le scuole, per cui ritiene che l’amministrazione debba apprestare un servizio di vigili urbani per dirigere il traffico, specialmente nelle ore di punta. L’altra questione riguarda la zona commerciale, dove è impossibile transitare e trovare un posto per posteggiare la macchina, ritiene che è indispensabile apprestare un servizio di vigili. Continua, dicendo, che ogni anno per la festa del Cardinale Dusmet c’è un problema che si ripete ogni anno, la presenza di immondizia nei cassonetti per la via dove si svolgeva la processione. Il consigliere Maria Antonia Buzzanca chiede se la zenia del museo della civiltà contadina che si sta costruendo si può ripristinare, perché crede che possa essere l’unica attrazione del museo. «È difficile che oggi ci siano resti di una zenia - dice - che potremmo far vedere ai futuri visitatori per far capire come funzionava la presa dell’acqua in quel luogo». Si associa alla interrogazione sulla scuola. Il consigliere Giovanni Vinciguerra (An) evidenzia un disagio dei cittadini che percorrono corso Carlo Borromeo, interpella l’amministrazione se non sarebbe opportuno intervenire per evitare pozzanghere e altro per evitare incidenti, anche se la provincia si sta prodigando per allargare la strada. 9 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Consiglio comunale Le risposte del sindaco Caruso, dell’assessore Abbadessa e dell’assessore Rotella Giusto garantire le aule Valido il bilancio 2004 L ’assessore Abbadessa (a fianco) risponde alle varie interpellanze, per la manifestazione Misterfest: la scelta di far pagare a Misterbianco e non nelle frazioni, l’esigenza è stata di natura economica, ci sono stati due errori di stampa che si è cercato di correggere nel breve tempo rimasto, ma in termini di comunicazione ciò non è arrivato: per quanto riguarda il prezzo, ricorda i diritti di prevendita non li stabilisce l’assessore, ma altri. Sulla scuola, riferisce che l’attenta valutazione scaturisce da quanto invia l’istituto. “Abbiamo gli organici di diritto - dice Abbadessa che sono stati inviati dalla Leonardo da Vinci e dalla Pitagora a metà luglio. Abbiamo verificato i locali, per accertare provenienza si è premurato solo dopo il 19 settembre a richiedere gli iscritti frequentanti, elenco anagrafico dei frequentanti. La diminuzione scolastica c’è e ci sarà ancora, per la possibilità di scelta, della famiglia, dell’istituto”. Riferisce, ancora, che il dialogo tra le istituzioni scolastiche è un problema, negli anni si sono convocati almeno tre conferenze di servizi, nelle quali purtroppo le distanze sono rimaste tali. Un’ultima proposta fatta nel febbraio 2005, nella quale chiedeva di ritornare alla territorialità, cercando di determinare la provenienza degli alunni, è stata definita improponibile da chi rappresentava gli istituti. Per la Don Milani, si è pensato di rendere l’area a parcheggio, così come tante volte ha suggerito il dirigente di sterrarlo e di usufruirne, per quanto riguarda l’area di pertinenza che c’è sulle uscite di sicurezza, si è preso in considerazione di intervenire per togliere quel disagio. Conclude, dicendo che si è sforzato, incontrandosi con i genitori e i componenti del consiglio d’istituto della Leonardo Da Vinci, di far comprendere quello che è la nostra prospettiva per la soluzione del problema. «Il comune ha un obbligo, quello di dotare la scuola di aule per la didattica, dopo aver e valutato gli organici, laddove esistono le richieste delle aule: 42 per la Pitagora e 32 per la Leonardo Da Vinci. Tenuto conto che la nostra edilizia scolastica non è cresciuta, visto che c’è stato uno squilibrio nelle iscrizioni, si è redistribuito in parte le aule a disposizione e si è assolto l’obbligo di dare le aule». Il Sindaco crede che gli argomenti importanti della serata sono due, la scuola che in questo momento assilla sia il Sindaco sia molte famiglie. «Qualche consigliere diceva i bambini sono numeri, non è il caso del sindaco che li considera persone. Mi aspettavo da parte degli educatori di fare pienamente il loro ruolo, mentre spesso ci se ne dimentica. Il sindaco quando fa una ordinanza, non pensa a tutte le beghe o strumentalizzazioni politiche che ci possono essere. Purtroppo, però, sta succedendo questo, che ci porta al muro contro muro. Il Sindaco quando fa un’ordinanza tiene conto di tante cose, soprattutto dell’edilizia scolastica in centro, considerata questa, decide che la Leonardo Da Vinci in via Barone può cedere delle aule alla Pitagora, perché ne ha troppe in base agli iscritti. Questo è già successo l’anno corso; poi è successo che le aule non sono state cedute. Quest’anno le stesse aule si sono date in via Garibaldi, tenendo conto che la situazione non è cambiata, l’esigenza della Pitagora c’è ed è forte. L’anno scorso, alcune classi della Pitagora hanno fatto turno pomeridiano e nessuno degli educatori si è posto il problema di dove erano andati a finire i bambini che non avevano trovato posto in via Barone, e dove e quando facevano i normali orari di lavoro. Solo delle indicazioni da parte di un ispettore, che dicevano che esistono locali da utilizzare prioritamente come aule scolastiche. Quindi, se ci sono aule per il laboratorio ci sono per dopo. Oggi, invece, c’è una forte esigenza di costruire un’altra ala in via Barone. Quando il sindaco fa l’ordinanza, pensa che lo fa per i bambini e non per i numeri. Le aule ci sono, e ci sono anche laboratori, come quello di linguistica, che ogni tanto viene usato; così come c’è la stanza per gli insegnanti che hanno la loro dignità e priorità rispetto ai bambini numeri non persone, c’è una stanza usata come aula di contemporaneità, ci sono le tre aule e poi ci sono tanti laboratori alla Leonardo Da Vinci, ci sono anche dei locali, che se i bambini non sono numeri, ma persone, possono es- sere usate per la presidenza e la segreteria. «L’ordinanza andava fatta, mi dispiace che è stata impugnata da alcune mamme. Mi dispiace che, ancora una volta, le strumentalizzazioni politiche hanno la prevalenza anche su questo. Sulle altre interrogazioni risponderò per iscritto». L’assessore Rotella (sopra) riferisce che la sera della votazione sulla deliberazione del rendiconto 2004, nessuno gli ha chiesto l’intervento per spiegare la delibera, ed essendo presente, sarebbe stato lieto di farlo, erano anche presenti il ragionier Russo e i revisori, nessuno di loro è stato interpellato. È stato dato solo un parere da parte di un rappresentate della minoranza, che inglobava l’espressione di tutta la minoranza, che diceva che il bilancio consuntivo non intendevano approvarlo perché secondo loro non era corrispondente con il bilancio di previsione. Per la richiesta di dimissioni fatta dal consigliere La Piana, rispetta la sua richiesta, ma attende valutazioni. «Ritengo di aver bene operato - spiega - e se il sindaco dovesse chiedere di rimettergli la delega al bilancio lo farei, ma in questo momento ritengo di non poter condividere la richiesta fatta dal consigliere». Le repliche dei consiglieri di maggioranza e di opposizione alle risposte dell’amministrazione comunale «Sui problemi della scuola non ci sono strumentalizzazioni» Il consigliere Licciardello (Margherita) non si ritiene soddisfatto dalle risposte. Il sindaco sbaglia a prendersela con i genitori, che hanno chiesto delle motivazioni che sindaco e assessore non hanno saputo dare. Gli elenchi delle scuole ci sono già a gennaio, non si può ricadere nello stesso errore dell’anno precedente: si vanno a vedere gli iscritti e poi si decide il da farsi per non creare problemi ai cittadini. Chiede le dimissioni dell’assessore Abbadessa. Il consigliere Lucisano non si ritiene soddisfatto dalle risposte ricevute, perché risposte politiche, non accetta quando si dice che le mamme sono aizzate politicamente, ricorda che anche il consigliere Reina lo scorso anno in consiglio dibatteva per il problema scuola. Il consigliere Marchese dice che il sindaco e l’assessore hanno girato attorno alle domande ricevute. All’assessore Rotella replica che mentre la minoranza è stata sempre presente, la maggioranza che è stata assente, da qui nasce la richiesta delle dimissioni. Per Misterfest non c’è stata l’affluenza che si dice, ricorda anche che nella passata amministrazione con Magie d’Estate il prezzo era irrisorio, solo per dare una certa rilevanza agli spettacoli ed evitare di creare un pubblico rumoroso e le manifestazioni erano piene e applaudite, al contrario di queste. Il consigliere Garozzo dice che una nota positiva è che l’as- sessore consoce la legge Moratti. «Nel nostro comune abbiamo aule a sufficienza. Le difficoltà erano reali, è assurdo dire che si sta facendo una speculazione politica, ogni cittadino è libero di pensare quello che vuole. Non ha senso prendere delle aule e darle alla Pitagora, ma si deve pensare anche agli interessi che sono sopra comunali. Andare a fare delle aule è superfluo, i dirigenti scolastici si debbono fermare a un certo numero di iscritti, per non creare caos e danneggiare la popolazione». Il consigliere Borzì (Il Girasole) chiede all’assessore Abbadessa se è possibile avere l’elenco degli iscritti alla Pitagora e alla Leonardo da Vinci e da quanti alunni sono composte le aule. Il consigliere Luca lamenta che il consiglio è stato fermo per troppo tempo. «Non è accettabile - spenga - che un comune come Misterbianco si privi di uno strumento politico come il consiglio comunale per ben quattro mesi». Per due interpellanze non ha ricevuto risposte; sull’interpellanza per la Don Milani prende atto della risposta, e quindi dell’impegno, dell’amministrazione, ma condanna il ritardo. Il consigliere Biuso sul problema della scuola dice che è un problema annoso, "se l’assessore in tre anni consecutivi non è riuscito a risolverlo, il minimo che debba fare è di andarsene a casa". Crede che ci sia stata incuria anche da parte dei direttori, ma si deve pagare la conseguenza di un atto pubblico fat- to a sette giorni dall’inizio della scuola; l’ordinanza è stata una follia che ha fatto scatenare la guerra. All’assessore, l’anno scorso, fu detto di stare attento al problema che si sarebbe riproposto. Il consigliere Buzzanca interviene per chiarire quello che si è detto. "Non è vero che i dirigenti vanno in cerca di alunni per prendere più soldi - spiega - Le iscrizioni degli alunni sono solo per le prime classi, le altre sono conferme. La Pitagora, quindi, non ha aumentato le iscrizioni, è solo un problema di classi. C’è stato, negli anni, un dimensionamento fatto per una legge dello Stato; sia la L. da Vinci che la Pitagora, avendo un numero di alunni inferiori a 500, si sono dovuti dimensionare e sono stati ceduti, soprattutto dalla Gabelli, alla Pitagora un numero cospicuo di alunni che in cinque anni si sono trasformati da elementari in medie ecc. Se non si accettano più iscrizioni, si possono chiudere man mano le elementari, le medie e così via". Il consigliere Vinciguerra riferisce che anche lui aspetta la risposta per iscritto alle interrogazioni fatte. Nel giro di due ore, la minoranza ha chiesto le dimissioni di due assessori e del sindaco, è chiaro che l’amministrazione svolge il proprio ruolo nel bene dei cittadini. Crede che sia opportuno che il consiglio faccia una seria riflessione per dare risposte concrete ai cittadini. 10 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 11 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Urban 2 foto Palmeri Area euromediterranea culture e città a confronto “Misterbianco Porta d’Europa”: due giorni con i rappresentanti di Zarzis e Alicante tra incontri, gastronomia e folklore. Scambio delle esperienze di sviluppo urbano integrato D ue giorni di atmosfere euro-mediterranee, con incontri culturali, una kermesse gastronomica e folklore siculo-tunisino. Sono stati i momenti “clou” dell’iniziativa “Misterbianco Porta d’Europa”, che si è svolta dal 26 al 27 novembre, in proseguimento delle manifestazioni iniziate nel mese di maggio e cofinanziate dalla Regione e dal programma Urban. La manifestazione è servita anche a preparare il gemellaggio con Zarzis, città del Governatorato di Medenine (Tunisia del Sud), con cui Misterbianco condivide il partenariato euromediterraneo. Dal paese maghrebino sono arrivati Fayçal Dchicha, presidente dell’Adddci-Zarzis (associazione per lo sviluppo economico della cittadina), Abdelmajid Mchareck, direttore dell’Istituto per le Regioni aride; i pittori Tahar Aouida e Mhemmed Mtimet, per la realizzazione del murale di gemellaggio. Dalla Spagna, invece, è giunto il docente Antonio Prieto, direttore Dipartimento politiche urba- foto Mertoli ne dell’Università di Alicante. Sabato 26 novembre, al teatro Comunale, si è tenuto il seminario “Città a confronto” - Lo sviluppo urbano sostenibile nel panorama euromediterraneo”. Salutati dall’assessore allo Sviluppo economico Mario Scuderi, monsieur Dchicha ha parlato su “I progetti di sviluppo urbano integrato nell’ambito dei programmi di partenariato transnazionale”; monsieur Mchareck su “Sviluppo economico e opportunità d’investimento nel Governatorato di Medenine”; il professor Prieto ha illustrato “Il modello di città diffusa nel panorama dello sviluppo urbano sostenibile”. Gli ospiti stranieri sono stati “tradotti” da Sergio Campanella, consulente del programma Urbact. «Questi momenti di confronto sono importanti - ha sottolineato il sindaco Ninella Caruso, nelle sue conclusioni - e il partenariato che si sta sviluppando con Medino lo conferma, specialmente in vista di una maggiore collaborazione tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo che nel 2010 si tro- veranno nella zona di libero scambio economico. Ma da questa globalizzazione culturale, possiamo trarre indicazioni utili per migliorare localmente i nostri territori e le nostre comunità che fanno parte ormai di un’unica realtà transnazionale». In serata, al Palatenda, si è svolta la kermesse “Culture a confronto”, serata di spettacolo e di gastronomia a cura di cuochi catanesi e tunisini, con degustazione “intrecciata” di arancini e cuscus, esibizioni di danza del ventre e canterini siciliani. Domenica, 27 novembre, infine, dopo l’incontro di saluto al Palazzo del Senato, si è svolto in via Ferrara, nel quartiere di Montepalma, il momento conclusivo di “Le arti si incontrano”. Quattro artisti, i due tunisini e i misterbianchesi Giancarlo Giunta ed Enza Trovato, hanno dipinto insieme un murale sulla parete della scuola materna, a testimonianza dell’unione tra le genti siciliane e tunisine. La “due giorni” si è conclusa con una sfilata di carretti siciliani. MISURA 4.1A PROGETTO POLIS/ “Pedalopolis” in bicicletta per unire centro e periferie E’ stata una bella passeggiata in bicicletta non competitiva, che ha visto partecipare famiglie, scuole, associazioni, centri di aggregazione e cittadini misterbianchesi appassionati della sana pedalata, la manifestazione che si è svolta domenica 18 dicembre lungo tre diversi itinerari per le strade di Misterbianco e denominata “Pedalopolis”. Sono stati tre i punti di partenza, al centro storico da piazza Pertini; a Lineri, da piazza Madre Teresa di Calcutta; a Belsito, da piazza Massimiliano Kolbe. Tre partenze, ma un unico e significativo arrivo: il piano del santuario della Madonna degli Ammalati, luogo sacro e di pellegrinaggio dei misterbianchesi. Ed è proprio questo grande valore simbolico, di unità e coesione, che vuole essere al centro della manifestazione, che nasce, infatti, all’interno del progetto “Polis”, finanziato dal P.I.C. Urban II nell’ambito dei servizi di promozione, prevenzione e integrazione sociale (misura 4.1.a). Misterbianco è stata, infatti, l’unica città siciliana, che per la sua particolare morfologia territoriale e la bontà del progetto proposto, è stata ammessa a Urban II. I fondi che giungono dalla Comunità Europea sono finalizzati a una vasta serie di interventi (strutturali, commerciali, economici) previsti per annullare distanze geografiche, sociali e soprattutto mentali tra centro storico e periferie. La manifestazione Pedalopolis è stata pensata per contribuire a creare una cultura di valori comuni, ad accrescere il senso di appartenenza al territorio e a ridurre ogni tipo di distanza. Gli stessi obiettivi di Urban II e del progetto “Polis”. Proprio per questi motivi provare a incontrarci tutti insieme per un’unica grande città. Per partecipare alla passeggiata ciascuno ha versato una quota di solidarietà simbolica di un euro che è stata abbinata a un grande sorteggio finale. L’iniziativa è stata promossa in collaborazione all’associazione sportiva Atletica Misterbianco. 12 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Diapofestival 2005 La manifestazione si è tenuta nel chiostro della biblioteca civica a settembre Suoni e colori in multivisione > LA CLASSIFICA 1° premio: “Un uomo” di Enzo Pasqualetto. 2° premio: “Ascoltando la savana” di Pier Luigi Rizzato. 3° premio: “Ferrara: una città per suonare” di Enrico Donnini. Opere segnalate: - “Il ladro di ricordi” di Gabriele Pinardi, - “Vacanze che passione” di Flavia Bozzini. Premio speciale autore siciliano: “Labyrint”, di Cosimo Di Guardo, Salvo Canuti, Licio La Rocca, Salvo Ragusa. La giuria era composta da Giacomo Adamo, Sebastiano Favitta, Piergiorgio Montali e Giuseppe Pappalardo. S i è rivelata un successo la seconda edizione della rassegna Concorso nazionale di diaporami. La manifestazione promossa dal comune di Misterbianco e dall’assessorato alle Politiche culturali. E’ stato alto il livello artistico delle opere in concorso e numerosi i consensi ricevuti dal pubblico e dai diaporamisti. L’”ospite d’onore” della manifestazione di quest’anno è stato Francesco Lo Pergolo, premiato lo scorso anno per la regia di “New York people”. Lo Pergolo in questi anni è emerso costantemente per originalità di contenuti, varietà di proposte e ricchezza di espressioni artistiche. Qualificato professionista della multivisione, adopera lo strumento del diaporama con competenza assoluta e garanzia di risultati. L’elemento costante e caratteristico di ogni suo lavoro è la centralità registica assegnata alla musica e quindi al brano musicale scelto e confezionato. Chi ha esperienza di multivisione conosce della “componente spettacolare” di questa particolare disciplina fotografica e tutti noi sappiamo pure che non c’è spettacolo senza musica. Gli amministratori, la giuria e gli organizzatori del Diapofestival nella serata conclusiva del 25 settembre B I G L I E T T E R I A A E R E A - T R E N I TA L I A O R G A N I Z Z A Z I O N E D I V I AG G I I N D I V I D UA L I E D I G R U P P O LISTE NOZZE LAST MINUTE P R E V E N D I TA Nei lavori di Francesco, però, il brano musicale è rivolto al suo personale fabbisogno: lo fa con garbo, perché l’autore ama quella sequenza sonora, eppure la spinge sempre risolutamente verso altre sollecitazioni, evocazioni, suggestioni. Il brano musicale, pienamente compreso e digerito, alla fine mette i propri tempi sonori ed i propri colori al servizio di altri tempi e cioè quelli della scansione luminosa, del carico d’impatto psicologico, della volontà di suggerire. E allora la fotografia? Quella c’è sempre, buona e di prima qualità, ma deve dialogare sempre con la sequenza musicale. Come in una poesia, o in una canzone, non è sufficiente avere trovato un buon ritmo o un sorprendente effetto: occorre innanzitutto credere in ciò che si è fatto. Ecco, grazie a Francesco, al suo gruppo ed ai suoi amici dell’Aidama (Associazione Italiana degli Autori Multivisione Artistica) anche il più dilettante dei diaporamisti scopre la radice segreta della sua passione ovvero quel desiderio di costruire con suoni ed immagini un messaggio nel quale ogni diaporamista crede. Un mare di regali sotto l’albero della Frida Viaggi ...vieni a ritirarli! Dal 12 dicembre al 14 gennaio PAVIMENTI RIVESTIMENTI ARREDO BAGNO SANITARI PARQUET IDRAULICA IDROMASSAGGIO S P E T TA C O L I VIA G. MATTEOTTI, 105 - MISTERBIANCO (CT) TEL. 095462050 - TEL./FAX 095462361 mail: [email protected] - www.fridaviaggi.com Per i viaggi di nozze un trattamento particolare RUBINETTERIA Via della Libertà, 37 - Misterbianco Tel. e Fax 095.462624 L’Associazione del Centro Diurno per minori DISNEY SCHOOL offre personale qualificato a disposizione del minore e delle famiglie dalle 7.30 alle 20.00 tutti i giorni Attività didattiche, ricreative, manipolazione, colonia Don Bosco, escursione - Nido Materna Ludoteca Baby Parking Affitto locale - Doposcuola Corsi di inglese Animazione feste Sostegno via S. Nicolò ang. via N. Caudullo 498b Misterbianco - tel. 340 8368047 Il presidente Prof. Di Giacomo M. Carmela 13 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Diapofestival 2005 in alto a sinistra, primo premio “Un uomo”; in alto a destra, secondo premio “Ascoltando la savana” in basso a sinistra, terzo premio “Ferrara, una citta per suonare”; in basso a destra, un’immagine del diaporama di Francesco Lo Pergolo - Marocco Misterbianco - Via Vesuvio, 21 - tel. 095/399907 - 7560040 contrada Serra (di fronte Bar Santonocito) Catania - Via del Caravaggio, 8 - tel. 095/418650 Catania - Via Passo Gravina, 184 - tel. 095/221357 - Officina autorizzata Fiat e-mail: [email protected] - www.pruiticar.it 14 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Comunicazione aziendale All’interno di Bingo Family a Misterbianco si trovano anche centro estetico, parrucchiere, ristorante e bar e tabacchi Una delle ampie sale del ristorante Pantheon, aperto tutti i giorni, all’interno di Bingo Family All’interno della profumeria tanti prodotti di marca, idee regalo e omaggi per i clienti Bingo, divertimento bellezza e buona cucina G iornate spese a guidare in mezzo al traffico di città per raggiungere l’ufficio dove la vostra collega racconta dell’ultima, costosissima seduta di bellezza, regalo super trendy del marito, e voi che non uscite da un mese perché non vi sentite in forma, e state lì a fissare lo specchio che riflette l’immagine trasandata della vostra faccia. Eppure basterebbe una giornata tutta per voi, da dedicare al relax, alla cura del corpo e, perché no, delle vostre tasche. Una giornata da trascorrere tra le cure di estetista, parrucchiere e istruttrice al Punto Benessere di Misterbianco, senza lasciarvi spaventare dai prezzi esagerati di una beauty farm, e per di più, a portata di mano. Proprio dove c’è il Bingo Family, aperto da tre anni, potete trovare anche “Molino parrucchieri” (aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, fino alle 21) e il centro estetico Punto Benessere dove si possono effettuare trattamenti per il viso e per il corpo. Dalla depilazione alla manicure, incluse sauna, doccia solare ventilata (si chiama Matrix, in città se ne trova solo un’altra), lampada trifacciale, trucco e ginnastica con l’innovativa apparecchiatura “In formissima” (nella foto in basso), che grazie al supporto di un’istruttrice, consente di eliminare le tossine usufruendo contemporaneamente dei benefici di un particolare telone che, insieme al movimento, favorisce la perdita di grassi attraverso il sudore. Non solo cure per il corpo tuttavia, perché il Punto Benessere di Misterbianco è anche una profumeria dove si possono acquistare prodotti di bellezza, e graziosi braccialetti, collane in argento e spiritosi capi intimi scelti per il capodanno che sta per arrivare (il centro rimane aperto tutti i giorni, anche a pranzo, fino a mezza- > CAPODANNO Il cenone al Pantheon Antipasti Ostriche gratinate Aspik di gamberetti Medaglione d’aragosta su crostone di pane Tris fumè (spada - tonno - salmone) Primi piatti Risotto con gamberetti, rucola e ciliegini di Pachino Secondi piatti Tortino di pesce spada Gamberoni alla catalana Sorbetto notte, il sabato fino alle 2 del mattino). «Nel periodo natalizio - spiega Alessandra Romeo, della direzione Bingo Family - tutti i clienti di Punto Benessere potranno usufruire di sfiziosi omaggi e sconti sugli acquisti». E proprio il capodanno al Bingo Family sarà un’esplosio- Contorni Carote e zucchine al salto Zampone di lenticche Dolce Panettone ripieno con crema pasticcera in salsa di cioccolato Frutta Agrumi di Sicilia Frutta secca Cantina Acqua minerale Vino bianco Vino rosso Prosecco Per prenotazioni telefonare al Bingo Family (via Tarantelli, alle spalle del Brico center) allo 095 472929 ne di allegria grazie alle numerose iniziative e una sopresa prevista per le ore 2, pensate proprio per la festa più divertente: «Un raffinato menù, ricco di specialità marinare tra cui le gustosissime “Linguine agli scampi dello chef” e una prestigiosa carta regionale dei vini saranno al centro della nostra festa di Capodanno - anticipa il direttore di Pantheon, il ristorante che si trova sempre all’interno del Bingo Family, Maurizio Bucceri -. A fare da “contorno” al menu ci saranno anche musica dal vivo, ballo e animazione». Pantheon contiene due ampie sale, per un totale di 250 coperti, di cui una dedicata ai fumatori, particolarmente adatta all’organizzazione di feste perché dotata di una postazione per il dj, completa di consolle e casse per la diffusione musicale in tutto il locale. Il ristorante è aperto tutti i giorni anche a pranzo, con un menu speciale a 10 euro, adatto a chi lavora a tempo pieno e non si accontenta di una semplice pizzetta. E se il ristorante non bastasse, Pantheon è dotato anche di forno a pietra per mangiare in famiglia la classicissima pizza (che è possibile gustare anche nella sala Bingo vera e propria). Il locale ha inoltre il proprio laboratorio di pasticceria dove si producono, oltre a delicatissimi dolci e gelati, anche tavola calda e prodotti da banco per il bar. «Già, al Bingo Family non manca proprio niente - spiega Antoniono Molino, della direzione -. C’è il bar dove è possibile consumare, tra l’altro, pasti veloci ed economici anche a pranzo e, per i più esigenti, anche la tabaccheria fornita di tutto, dalle ricariche telefoniche ai “preziosissimi” gratta e vinci Las Vegas». Inoltre, chi acquista questi biglietti e non vince nulla potrà partecipare all’estrazione, che si terrà a maggio, di uno scooter Honda e una tv al plasma. > IL GIOCO DEL BINGO Quando la fortuna è democratica entare la fortuna costa solo 50 T centesimi. È questo il costo minimo di una cartella per giocare al Bingo, il resto è semplicissimo. Il Bingo, basato sull’estrazione di novanta numeri, deriva infatti dal Lotto ed è molto simile alla tradizionale tombola, da sempre giocata nelle famiglie italiane. Il nome Bingo ha un’origine curiosa: deriva da un gioco praticato in Georgia, che veniva chiamato Beano (Bean, in inglese, vuol dire proprio “fagiolo”, “chicco”) per via dei fagioli secchi usati per coprire, sulla cartella, i numeri estratti. Colui che per primo copriva con i fagioli secchi tutti i numeri della cartella, esclamava «Beano!» per annunciare la vincita della posta: un fortunato vincitore, invece di «Beano», gridò «Bingo», forse per l’eccitazione o per l’incerta pronuncia. Oggi è in fase di avvio una nuova modalità di gioco che, attraverso l’interconnessione telematica di più sale tra loro, consentirà l’offerta di premi di maggiore entità, pensate che nel 2003 il volume di gioco del Bingo è stato di circa 1.200 milioni di euro (distribuendo vincite per quasi 700 milioni). Oggi il controllo del gioco è riservato allo Stato che lo esercita, a partire dal 2000, tramite Aams, l’Amministrazione affida in concessione l’esercizio del gioco a privati, che apportano gli investimenti necessari e gli strumenti imprenditoriali idonei e gestiscono il gioco secondo regole, la cui osservanza è costantemente verificata, poste a tutela del pubblico. Anche la sala di Misterbianco (aperta tutti giorni dalle 10 alle 3.3 del mattino) osserva queste regole, tra cui l’obbligo in base al quale i minori di 13 anni non possono accedere ai locali in cui vengono estratti i numeri. Per questo motivo Bingo Family ha allestito una vera e propria bambinopoli dove due assistenti si prendono cura dei più piccini, facendoli giocare, disegnare e divertire proprio come se fossero all’asilo. Per i più “autonomi” ci sono poi due sale con videogiochi per ragazzi, il bar con i prodotti più adatti a fare merenda e, naturalmente, i servizi per più piccini. 15 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Sport Calcio a 5. Convenzione col Catania Calcio. Avvio stentato in serie D Universal, scuola e campionato U n avvio di campionato stentato, con una serie di risultati altalenanti. Ma la scuola calcio sta continuando un progetto di crescita già iniziato nel 2003. Inizia in chiaroscuro la stagione del mister catanese Luigi Di Guilmi alla guida dell’Universal Misterbianco. Due sconfitte di misura con l’Olimpia Mascalucia (5 - 4) e con la “Gymnica Scordia” (4 a 3) - con l’intermezzo del risultato positivo nel derby con la “Nuova C5”. Adesso è tempo di grandi risultati per la polisportiva. E’ stato grazie alla determinazione dei giocatori e all’impegno del mister che si intravvedono i primi miglioramenti. Nella gara di campionato contro “Team sport”, finita con un pari, la squadra offre degli ottimi spazi di gioco. Altre sconfitte, purtroppo, arrivano con Artemide Bronte, con Euroclub Italia e con Pro Assaro. Nonostante tutto, [sopra] Antonio Massimino, Fabrizio Reale, Giovanni Costa, Antonio Leopardi, Fabrizio Giuffrida, Nicola Baudo (v.pr.). In alto a destra, da sinistra: Giuseppe Indelicato (v.pr.), Nunzio Licciardello (pr.), Salvo Torrisi, Giuseppe Rotondo, Carlo Burrometo, Stefano Sampognaro, Nino Imperiale, Marco Lisi, Gianluca Russo, Antonino Tomaselli, Giovanni Lisi (dirigente). però, ottimo è stato il rendimento di alcuni giocatori come Salvo Torrisi che detiene il primato di capocannoniere con 17 reti segnate. Risultati positivi anche in Coppa Trinacria (Coppa Italia di serie D), dove l’Universal ha battuto nel primo doppio confronto l’Euroclub Italia e ha vinto fuori casa l’andata della gara successiva contro la Belpassese. La società si considera soddisfatta e fiduciosa del lavoro svolto dalla squadra e si augura successi sempre più concreti per raggiungere il prossimo anno la serie C2. Un team che deve ancora crescere e perfezionarsi nel gioco di squadra ma che ha tanta voglia di scalare la vetta della classifica. Con l’affiliazione alla Scuola Calcio Catania, la Polisportiva Universal, nella stagione 2005/06, vuole raggiungere obiettivi tecnici, educativi (crescita degli allenatori e dei metodi di lavoro), promozionali e d’immagine. In concomitanza delle partite in- terne del Catania, la Pol. Universal, con tutti i propri iscritti, andrà allo stadio Massimino per incitare la squadra catanese. Il primo obiettivo del progetto sarà quello di avvicinare i ragazzini e le loro famiglie al calcio inteso come scuola di sport e vita. Per raggiungere questo traguardo, la pol. Universal metterà a disposizione di tutti, le competenze specifiche degli istruttori del settore giovanile e coinvolgerà nelle iniziative tutti i ragazzi, per favorirne assieme allo sviluppo motorio la socializzazione e la crescita individuale. La fine della stagione si concluderà con il campus estivo. Quindi, se vi piace giocare a calcio e avete un’età compresa tra i 5 ei 14 anni, la pol. Universal Misterbianco e il Calcio Catania vi invitano a partecipare ai corsi di addestramento calcistico che si terranno, dal martedì al giovedì, presso i campi comunali del Palatenda e Milicia. (f.a.r.) Aspam nel torneo di serie D della pallavolo femminile Il Calendario stagione 2005-2006 11/12/05 dom ore 19 (Gela) P.G.S. Kennedy - Aspam 17/12/05 sab ore 19 Aspam - A.S.Pol Vis Himerense 08/01/06 dom ore 11 (Marineo - PA) AS Millennium Marineo - Aspam 14/01/06 sab ore 19 (Misterbianco) Aspam - S.S.Frecce Azzure 22/01/06 dom ore 18 (Mascali) A.S.C.Nuova Linea Mascali Aspam 28/01/06 sab ore 19 Aspam - N.A.F. Club Nicosia 11/02/06 sab ore 19 Aspam - A.S. Cresit 19/02/06 dom ore 17 A.S.Tortorici Volley - Aspam 25/02/06 sab ore 19 Aspam - As Sporting Club 04/03/06 sab ore 19 Aspam - Ttt Lines Lesv Piaggio Serv 12/03/06 dom 17.30 (Mazzarino) P.G.M. Makarina - Aspam 18/03106 sab ore 19 Aspam - PGS Kennedy 25/03/06 sab 16.30 (Termini Imerese) A.S. Pol. Vis. Imerense - Aspam 01/04/06 sab ore 19 Aspam - A.S. Millennium Marineo 08/04/06 sab ore 18 (Partanna Mondello) S.S.Frecce Azzurre - Aspam 22/04/06 sab ore 19 Aspam - A.S.C. Nuova Linea Mascali 30/04/06 dom ore 17 N.A.F. Club Nicosia - Aspam [sopra] Da sinistra in piedi: Pietro Privitera, Maria Motta, Valeria Giada Gullotta, Annamaria Vicari, Rita reitano, Claudia Marchese, Giuseppe Conti, Francesca Vitale, Vanessa Chillemi. Sedute: Martina Di Stefano, Rita Zappalà, Lina Duminuco, Chiara Santonocito, Grazia Mascali In basso: Anastasia Pesce. UN’OCCASIONE DA NON PERDERE Dal 31 ottobre 2005 al 31 gennaio 2005, acquistando il divano in pelle SLIDE di Domo Sofas, ricevi compreso nel prezzo un fantastico televisore LG ultrapiatto LCD* da 20”. Senza alcun costo aggiuntivo! PROGETTAZIONI ASSEDAMENTO D’INTERNI CLASSICI E MODERNI Via Garibaldi 257 tel. 095 462319 - fax 095 464427 95045 Misterbianco (CT) 16 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Scuole Il progetto è stato presentato dal circolo didattico “Padre Pio da Pietralcina” e dall’istituto comprensivo “Don Milani” Tradizioni e nuove opportunità grazie al Por Sicilia 2003-2004 > III CIRCOLO DIDATTICO “SCIASCIA” T ecnologia, folclore e informatica. Sono i settori interessati dai progetti che hanno coinvolto genitori e alunni del circolo didattico “Padre Pio” e dell'istituto comprensivo “Don Milani”. L'assessorato regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione ha autorizzato il progetto “Misterbianco: storia, tradizioni, folklore e nuove opportunità”, Por Sicilia 20032004, Misura 3.06, azioni A B D E - prevenzione della dispersione scolastica, presentato dalle due scuole misterbianchesi. Il progetto è nato da un’analisi dei bisogni dei piccoli e grandi utenti e, attraverso varie attività, ha offerto agli alunni a rischio di dispersione scolastica, nonché ai loro genitori, opportunità formative aggiuntive e alternative. L’itinerario si è articolato attraverso quattro momenti. Il primo, rivolto a 20 giovani mamme in precarie condizioni occupazionali, ha visto l’attivazione di un corso per usare la tecnologia informatica come strumento di riscatto economico e sociale; le altre Tre giorni a Roma per il “gusto” di vincere Occhi sorridenti, visi sbigottiti e felici, cuori che battevano “a mille”. Così si presentavano all'aeroporto di Catania, i bambini della V F del III circolo didattico, mentre tirando il proprio trolley si avviavano all’aereo che li portava a Roma. I giovani studenti, alcuni mesi fa, hanno partecipato a “Che gusto c’è...”, concorso nazionale indetto dal Ministero delle Politiche agricole, che prevedeva la redazione di un giornalino su un prodotto tipico regionale. I piccoli scolari, dopo una minuziosa ricerca di documentazione, hanno realizzato una pagina sul ficodindia; un’idea vincente che li ha portati al primo posto per la Sicilia e a partecipare al viaggio d’istruzione di tre giorni a Roma. All’entusiasmo di essere arrivati primi, si è aggiunto anche quello di poter visitare - per molti di loro per la prima volta - la “Città Eterna” insieme con le proprie insegnanti. Esperienza unica ed emozionante, soprattutto per chi non era mai salito in aereo. A Roma, la visita della Basilica di San Pietro, con le sue bellezze inconfondibili e di valore inestimabile come la Pietà di Michelangelo. I piccoli turisti hanno anche potuto ammirare da vicino il maestoso Colosseo, il Foro Imperiale, l’Arco di Costantino e la Fontana di Trevi, con l’immancabile lancio della monetina. «Abbiamo avuto l’occasione di vedere dal vivo - dice un bambino al ritorno dal viaggio - ciò che fino a prima avevamo visto solo nei libri, di approfondire la storia romana e di confrontare le notizie studiate a scuola con la realtà. Al villaggio in cui alloggiavamo, abbiamo conosciuto bambini delle scuole di tutte le regioni d’Italia con i quali abbiamo parlato delle nostre esperienze scolastiche. L’ultimo giorno, per la cerimonia di premiazione, ci hanno consegnato una targa come riconoscimento di questa vittoria». E nostalgia di casa? «Solo un poco. Eravamo impazienti di tornare a Catania per riabbracciare i nostri genitori ma soprattutto per raccontare a tutti questa nostra indimenticabile e irripetibile esperienza». Orazio Giuntini azioni destinate ad alunni delle classi IV e V per la “Padre Pio” e I, II e III per la “Don Milani”, si sono proposte di valorizzare la storia e il folklore della Misterbianco di ieri, di oggi e del domani, in accordo con le finalità del programma comunitario “Urban II” di cui Misterbianco ha beneficiato. Visite guidate da cultori della storia misterbianchese, Mimmo Murabito e Mimmo Santonocito, alle rovine dell’antica Misterbianco (“Aliva ‘mpittata”, “Campanarazzu”, santuario della Madonna degli Ammalati) e le chiese del paese, filmati e “siti archeologici”, laboratori di scrittura creativa, fotografia, musica e informatica curati dagli ingegneri Giuseppe D’Angelo, Domenico Nicolosi, e Francesco Santonocito, hanno permesso agli alunni la crescita socio-relazionale della “persona”, per creare in ciascuno un forte senso di appartenenza alla comunità. L’ultima azione, infine, per a 20 genitori, ha avuto l’obiettivo di fornire competenze e conoscenze di base per comprendere e utiliz- zare gli strumenti messi a disposizione dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e rendere le corsiste protagoniste della società. Il percorso ha previsto lezioni teoriche, lavori di gruppo guidati, esercitazioni individuali e assistite, test di fine modulo. Le scuole hanno messo a disposizione degli alunni, dei corsisti e degli esperti esterni, laboratori di informatica, con pc multimediali in rete e collegati a Intranet e Internet. I contributi del Fondo Sociale Europeo e della Regione Siciliana hanno consentito, secondo i dirigenti Vittoria Guzzardi (II c.d.) Santo Mancuso (Don Milani), “una grande opportunità di crescita culturale, economica e sociale dell’intera collettività per lo sviluppo delle risorse umane e della formazione professionale” Opinione condivisa anche dagli assessorati alla Pubblica istruzione e ai Servizi sociali di Misterbianco. Mariella Corsaro e Giusi Signorelli * Docente responsabile e co-docente del progetto > ISTITUTO COMPRENSIVO “PITAGORA” Progetto “Comenius”, dalla Martinica al Portogallo l primo meeting del secondo anno del Progetto Comenius 1 “Differenti patrimoni, ma sempre europei”, ha visto riuniti in Martinica (Francia) presso il liceo Le Marin, i rappresentanti delle scuole degli otto paesi partner del progetto - Germania, Finlandia, Grecia, Italia, Lettonia, Norvegia, Polonia e Portogallo - che hanno potuto confrontare tra di loro, grazie al libro realizzato dagli alunni delle singole scuole, miti e leggende delle loro terre, veicolate attraverso la lingua inglese, legame linguistico che permette a tutti di comprendere il testo. Il nostro lavoro è stato apprezzato specie per lo sforzo che l’istituto Pitagora ha profuso per realizzare il testo come un normale libro, sia nell'articolazione che nella veste tipografica, da diffondere subito tra gli studenti delle terze medie e le quinte elementari dell’istituto; poi, ci si augura di inserirlo fra i testi di studio. Un grazie alla Banca Popolare di Misterbianco per la sensibilità e per il graditissimo aiuto dato per la pubblicazione. I [a fianco] I docenti dell’Istituto Comprensivo Pitagora insieme con alcuni rappresentanti delle scuole degli otto paesi che partecipano al progetto “Comenius” Durante l’incontro in Martinique, le professoresse Sebastiana Caruso, Maria Antonia Buzzanca e Maria Scuto hanno potuto constatare come questo territorio, ex colonia francese, dall'habitat rigoglioso, vive con semplicità, diffonde con orgoglio le proprie tradizioni, musica, costumi e cucina e crede nell’Unione Europea come possibilità di sviluppo. I prossimi appuntamenti avranno come mete la Finlandia in febbraio e la Grecia alla fine di aprile, dove saranno comparati danze tradizionali, canzoni, costumi e le feste più importanti a tavola, lavori che saranno preparati dagli alunni delle varie scuole che aspettano con particolare ansia i rappresentanti dei paesi partner; infatti il prossimo sarà l’anno che prevede la mobilità degli alunni. Per i nostri “Pitagorini” è previsto un soggiorno in Portogallo. Per il momento si ricerca, si apprende, si lavora, si approfondisce la lingua inglese e l’amore per il proprio paese e per l’Europa, veri obiettivi del Comenius 1. 17 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Territori Le celebrazioni della parrocchia con il sindaco e il nuovo sacerdote > “SIAMO VENUTI PER ADORARLO” San Carlo Borromeo i giornidella festa uattro giorni di festeggiamenti, tra liturgia, gastronomia e sport, per la comunità parrocchiale di Serra. Dal 3 al 6 novembre, nella parrocchia San Carlo Borromeo, si sono tenuti i festeggiamenti, in onore del Santo, patrocinati dal comune di Misterbianco. Larga la partecipazione della gente, a dimostrazione del profondo affetto che il nuovo parroco, don Antonio Testaì, insediatosi da pochi mesi, gode tra i fedeli. Ospite della festa Ninella Caruso, sindaco di Misterbianco. I quattro giorni dedicati alla festività hanno visto alternarsi momenti propriamente spirituali con momenti tipicamente folkloristici come la gara gastronomica, il recital e la gara podistica, tutti svoltisi in un clima di gioia e allegria. «L’obbiettivo della manifestazione - ha spiegato il parroco - è di fare comunione e fratellanza secondo gli insegnamenti di Gesù. Ringrazio il sindaco che, con la sua presenza, dimostra attenzione nei nostri riguardi. Questa chiesa è molto giovane, ma raccoglie quasi cinquecento bambini e ha bisogno dell’aiuto del comune per colmare le sue carenze strutturali. La parrocchia è la fontana del villaggio: tutti hanno diritto a dissetarsi». I festeggiamenti si sono conclusi I giovani ricordano il GMG di Colonia Q gosto, mese indelebile per i giovani misterbianchesi! Dal 15 al 21 agosto, per la XX giornata mondiale della gioventù, la città di Colonia ci ha accolti insieme a tutti gli altri giovani pellegrini provenienti da tutte le parti del mondo, per vivere un’intensa settimana e incontrare Benedetto XVI. Tra i 113 pellegrini partiti dall’Arcidiocesi di Catania, infatti, più di 40 provenivano proprio da Misterbianco: dai gruppi giovanili della parrocchia di S. Nicolò, soprattutto, ma anche da S. Angela Merici e da S. Maria delle Grazie. Si poneva però un problema: non è facile per dei ragazzi che non lavorano poter finanziare questo viaggio, soprattutto in un periodo come questo, economicamente difficile per tutte le nostre famiglie. L’amministrazione comunale ci è, però generosamente venuta incontro: il sindaco Ninella Caruso ha mantenuto la promessa di contribuire alle spese di viaggio. Ma anche noi ci siamo messi in movimento, tramite una bancarella del dolce all’interno della “Passeggiata in fiera” di maggio, per creare un fondo comune. Guidato dagli animatori e da padre Franco Luvarà, parroco di S. Nicolò, il nutrito gruppo (tra cui ben nove minorenni e un’affiatata coppia che, nonostante superi gli “anta”, spesso segue i giovani nelle loro avventure) è partito da Fontanarossa il 15 agosto, con un ritardo di ben sette ore! Ma noi eravamo pronti (quasi) a tutto... zaino in spalla e con solo l’indispensabile, ci siamo messi in viaggio. Ci attendeva un lungo cammino, un’avventura non priva di fatiche che ha però lasciato nelle nostre memorie e nei nostri cuori il segno di un incontro forte con Cristo e con i giovani di tutto il mondo, arrivati a Colonia “per adorarlo”. Alloggiavamo in un paesino immerso nel cuore verde della Germania, Hennef, sia presso famiglie (con cui abbiamo mantenuto rapporti anche ora, a distanza di mesi e chilometri) che in una palestra. Abbiamo parlato con giovani di diverse nazioni, in una lingua internazionale fatta di inglese, gesti, gioia e rispetto (anche nelle interminabili file per i treni...). Tornati a casa, lo zaino sembrava molto più pesante. Sicuramente perché la stanchezza era tanta, ma oggi possiamo dire che ognuno di noi nel proprio bagaglio ha portato con sé a Misterbianco anche il peso di un’esperienza unica, personale e irripetibile, condita da tanta voglia di testimoniare a tutti i valori che arricchiscono la vita dei cristiani. Maria Lisi Paola Condorelli A con il discorso del sindaco Caruso che ha voluto sottolineare l’importanza delle parrocchie come centri di aggregazione, non solo religiosa ma anche sociale: «La chiesa è la mia casa! Nella mia vita ho fatto tantissime esperienze, ma questa è la più importante; la mia ancora sicura nei momenti di difficoltà. La parrocchia svolge un ruolo fondamentale come centro dei valori umani, il bambino che apprende i valori cristiani diverrà, in futuro, un cittadino modello. Ecco perché il Comune di Misterbianco è molto attento a queste “realtà” e aiuta il più possibile i parroci delle chiese più povere. La Parrocchia di S. Carlo Borromeo è come una chiesa di “frontiera”, perché si trova tra Belsito, Lineri e il centro. Padre Antonio potrà sempre contare sull’aiuto del comune, in cambio gli chiediamo soltanto la disponibilità, la costanza e l’accoglienza verso tutti quelli che si rivolgono a lui». Damiano Scala Gli esaltanti trent’anni del coro polifonico Perosi Le esperienze con l’Unitalsi, una raccolta fondi per TeleThon, concorsi in tutto il territorio nazionale (fra i quali il 1° posto al concorso nazionale di Porto Empedocle), un’esperienza all’estero, l’indimenticabile partecipazione alla rassegna internazionale “Virgo Lauretana” di Loreto, concerti, rassegne e sedici edizioni dell’Incontro Polifonico “Città di Misterbianco”. Sono i numeri dei trenta anni di attività ininterrotta del coro “Lorenzo Perosi”, che ha visto almeno 300 cantori fare parte e contribuire alla vita dell’associazione in questo lungo ed esaltante periodo. Il segreto per mantenere unite tante persone è la passione comune per il canto polifonico, che ha permesso a tutti di lasciare la propria impronta nella vita associativa. Dopo le numerose esibizioni e la partecipazione, a luglio, al 44° concorso internazionale “Seghizzi” di Gorizia, il coro ha organizzato, il mese scorso, l’Incontro Polifonico “Città di Misterbianco” giunto alla XVI edizione. Nella rassegna, in cui sono state proiettate le foto dei 30 anni di storia del coro, si sono esibite, insieme con il “Perosi”, le corali “Magnificat” di Siracusa, “Jonia” di Giarre, “Cum Iubilo” di Palermo. L’anno del trentennale si conclude con i concerti di Natale. che il coro eseguirà il 20 dicembre, a Montepalma, nella Chiesa Beato Cardinale Dusmet; il 21 dicembre, nel centro storico, nella Chiesa S. Nicolò; il 28 dicembre, a Serra, nella Chiesa S. Carlo Borromeo. Visitate il nostro sito www.coroperosimisterbianco.it. Buon Natale. [sopra] una foto del coro Perosi durante la partecipazione alla rassegna internazionale di Gorizia 2005 18 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Lettere in redazione Il consigliere Vinciguerra scrive sull’ampliamento della rete nei quartieri Metano, a breve l’avvio dei lavori I cittadini misterbianchesi residenti nel territorio di Belsito, Serra e Toscano interessato dall’ampliamento della rete di distribuzione del gas metano dal centro alle periferie chiedono quando sarà l’avvio ai lavori. L’opera, certamente per il beneficio che offre, è attesa da diversi anni. I cittadini non coinvolti, momentaneamente dall’ampliamento, ma altrettanto interessati, chiedono come fare per usufruire anch’essi del servizio. Per tanto, nella qualità di componente della II Commissione Consiliare Lavori pubblici e Servizi tecnologici, desidero sinteticamente dare il mio contributo a chiarimento di una giusta informazione. Il Consiglio comunale, nell’occasione con solo i componenti della sola maggioranza, ha approvato la modifica dell’art. 3 della convenzione già stipulata con la società MetanSicula S.p.a, la quale gestisce nella città il servizio di distribuzione gas metano. Il progetto di estensione della rete presentato dall’amministrazione Comunale, dopo pochi mesi dall’insediamento, è stato approvato e finanziato dalla Regione Siciliana con decreto firmato lo scorso mese di luglio (copartecipazione del 35% del costo dell’opera). Per l’atto amministrativo definitivo occorre la necessaria registrazione da parte della Corte dei Conti. Dopo ciò ci sarà il via libera ai lavori per la metanizzazione effettuati dalla società con- cessionaria, con proprio investimento del 65% del costo dell’opera così come previsto dal bando, altresì come da accordo contrattuale con l’Amministrazione Comunale, rimborserà la totale somma di euro 153 (spese di allaccio) agli utenti della zona oggetto della estensione della rete che provvederanno ad attivare la fornitura del gas entro sei mesi dalla ultimazione dei lavori. Ed ancora, agevola del 15% gli utenti che intendono chiedere l’allaccio in tutta la rete già in esercizio. Ai cittadini non coinvolti momentaneamente nell’ampliamento della rete, comunico che nel contenuto della delibera già approvata è stato aggiunto un ulteriore punto, un sub emendamento da me proposto e presentato, che recita: “La Società concessionaria si rende disponibile a realizzare in estensione della rete di distribuzione del gas metano, previa richiesta dei cittadini, in rapporto a metri lineari 12 di rete sottotraccia per singola richiesta di utenza, al fine di poter assicurare l’erogazione del pubblico servizio in tutte le aree urbanizzate del territorio comunale”. L’amministrazione, quindi, sta confermando l’impegno di venire incontro alle esigenze della comunità misterbianchese. Giovanni Vinciguerra consigliere comunale di An > INTERVENTO Dramma politico Nell’ultimo periodo si sta assistendo a quello che si può chiamare “dramma politico”, anche se molti, in modo ingiusto, sogliono definirlo “farsa politica”. Sinceramente, non vorrei si arrivasse al nadir perché il dramma diverrebbe tragedia e su tutti, ne soffrirebbe il popolo del Sud. Si assiste all’indecente carosello dei transfughi da tutti i partiti senza alcun pudore e, quello che addolora, nessuno si scandalizza al punto che chi è fedele alla propria cultura viene visto come un individuo da isolare perché chiaramente scomodo ai più. Ad ogni elezione, specialmente se comunale, si assiste alla corsa per le liste: centinaia di giovani e meno giovani si presentano sotto diversi simboli, i più svariati, a concorrere per questa o quella aggregazione senza conoscerne spesso l’ideologia, la storia. Ciascun partito è divenuto un insieme di feudi in cui i boiardi di turno impongono le Loro leggi circondandosi, perché lo crea, spesso per necessità, di un popolo di servi. Non esiste più né destra, né sinistra, né centro; esiste invece ormai un quasi-destra, quasi-sinistra, quasi-centro; confusione, questa, che allontanerà la gente dalla politica, rimanendo il tutto in mano ai corvi con conseguenze imprevedibili. Da una parte, troviamo qualcuno che pensa di poter dirigere un’azienda dove, al posto di scatolette e beni futili, ci sono uomini con le loro speranze e i loro bisogni; dall’altra, invece, qualcuno che crede e partecipa anche a sedute spiritiche. L’una parte viene coadiuvata da persone che prima dimostravano volontà ferrea ed inamovibile: “delfini” che, però, si trasformano in ballerini e barboncini. Per contro, dall’altra parte, ci sono uomini che, pur di attirare clienti, promettono il contrario di tutto e, cosa che preoccupa, sono un tantino giustizialisti. Mi ricordo che Alleanza Nazionale era andata nella Casa delle Libertà non per opportunismo, ma per giocare un ruolo decisivo nella moralizzazione della vita politica. Purtroppo la prova non è stata superata perché l’uomo della politica “di lungo respiro”, come amava definirsi allora Gianfranco Fini, è divenuto, nei fatti, l’uomo poliedrico che ha trascinato il partito in un’avventura pazzesca, che ha portato a guerre fratricide e alla decomposizione dei valori che possedeva. Tutto ciò ha vanificato, pertanto, il ruolo di un movimento che si era assunto invece l’impegno di restituire alla politica il primato di garantire alla Nazione la soluzione dei problemi e, su tutti, quelli attinenti alla questione meridionale. E allora, fortunatamente, era prevedibile che prima o poi, qualcuno cercasse di raccogliere ed aggregare ciò che altri hanno dimenticato e distrutto. Dico perciò grazie a Nello Musumeci e a Gino Ioppolo affinché, al di là delle loro opinabili tematiche autonomistiche, sappiano che, al salone della Perla Ionica, li abbiamo ascoltati con le ansie di sentirci dire quello che noi volevamo sentire e per manifestare la nostra solidarietà. A loro va la mia personale gratitudine per aver tradotto queste ansie che provengono non solo da chi ha già aderito al movimento, ma anche da quel grande esercito di anonimi che vogliono fermare un processo di malessere. per riscoprire il vero senso della politica. Fin dalle ultime elezioni europee e amministrative, questo esercito aveva già manifestato a Musumeci un vasto consenso personale, sufficiente e necessario per infondere il coraggio della scelta decisiva. Adesso vorrei timidamente chiedere a Nello Musumeci che ha ben fatto, allo stato delle cose, a lasciare la giunta dell’amministrazione catanese, perchè la valenza del progetto emergente è tale che è apparso opportuno rompere l’anello che lo legava indirettamente a collaborazioni che concederanno alibi di comodo a molti che hanno già causato la perdita del senso della politica. O, ancora, se non ritiene opportuno che si proponga un convegno costituente, la cui priorità sia la compattezza di un gruppo politico nazionale che sappia dare coesione ai malumori ed ai fermenti che si manifestano sempre più in Alleanza Nazionale, al fine di sviluppare una valida alternativa che raccolga le esperienze territoriali per la creazione di un vasto progetto politico che sviluppi la reale partecipazione alle scelte del Paese e che interessi l’intero popolo italico Deve essere, questa, un’avventura nuova in cui ogni cittadino deve considerarsi non un semplice fruitore di servizi ma il protagonista di uno stato di uomini liberi dai bisogni e nel pensiero. Enzo Messina > SEGNALAZIONI Disagi al cimitero Egregio direttore, nell’interesse di tanti cittadini che sono nella mia stessa situazione, vorrei segnalare una situazione poco piacevole nei nuovi loculi del gruppo “S. Egidio” del nostro cimitero. Sono amareggiato dal modo con cui sono stati eseguiti i lavori in quei loculi. Infatti, il pavimento del piano terra è stato realizzato a 50 centimetri sotto il livello della stradella adiacente. Per cui, per arrivare ai loculi è stata realizzata una ripida scivola che scende all’interno della costruzione. Questo provoca estremi disagi in varie occasioni: quando piove, ad esempio, si allaga l’intera costruzione, specialmente la zona sotterranea; inoltre, dato che per arrivare all’ultima fila di loculi si deve usare la scala con le ruote, è successo che già qualcuno, come le persone anziane, abbia avuto grosse difficoltà perché la scala scivola giù da sola. Mi chiedo come sia possibile che il costruttore di questi loculi non abbia saputo usare il livello. Il dubbio che assale me, come altri cittadini, è che per realizzare una striscia di loculi in più del dovuto (nella stessa stradella ci sono loculi in quattro “piani”, mentre a “S. Egidio” i piani sono cinque), si sia volutamente abbassato il pavimento. Ora, se questa operazione fosse stata fatta dal Comune e con costi accessibili per gli utenti, ci sarebbe stato solo il disagio di una costruzione fatta male e basta. Purtroppo, invece, i loculi sono stati venduti dall’imprenditore privato a gente come me a caro prezzo. E non avendo alcuna alternativa, tranne che la sepoltura sulla nuda terra, non ci è rimasto che acquistare quei loculi al prezzo imposto. Di chi è stata la responsabilità di tutto questo, sia a livello amministrativo che operativo? Io e tutti i cittadini coinvolti in questa delicata vicenda, per i sentimenti legati ai nostri cari che non ci sono più, desidereremmo delle risposte. Cordiali saluti Vincenzo Castiglione Risponde Benedetto L'Acqua, assessore ai Servizi Cimiteriali «Ringrazio il concittadino per la segnalazione di un disagio così evidente. Condivido in toto queste lamentele. Il mio assessorato si sta adoperando con una serie di interventi di risanamento (allargamento finestre, costruzione punto acqua, costruzione servizi igenici etc), per fare fronte a questi numerosi disagi. Ma il progetto dei blocchi di loculi - continua l’assessore - è un’eredità che ci è stata lasciata dalla precedente amministrazione. Purtroppo dunque per quel che riguarda il progetto e le cinque file di loculi già realizzate non è possibile trovare alcuna soluzione». REVISIONI E COLLAUDI SENZA LIMITI DI PORTATA MISTERBIANCO superstrada catania-paternò - tel. 095 464009 - fax 095 464588 MISTERBIANCO c.da cuba (uscita tang. s. giorgio) - tel. 095 203639 - fax 095 209924 PATERNÒ via dei pioppi - (zona ardizzone-strada s.m. licodia) tel. 095 858206 CATANIA via Perugia 12/14 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 STUDIO DI CONSULENZA PER I MEZZI DI TRASPORTO - PRATICHE AUTO - IMMATRICOLAZIONE VEICOLI - RINNOVI PATENTE (MEDICO IN SEDE) - TRASCRIZIONE ATTO DI VENDITA CONTO PROPRIO/CONTO TERZI CATANIA via Perugia 6 - tel. 095 7110260 - fax 095 7228799 MISTERBIANCO via garibaldi 392 - tel. 095 461527 - fax 095 464588 www.grupporuiti.com [email protected] MISTER Caravans vendita e noleggio caravans MISTER CARAVANS superstrada Catania-Paternò Km 0,800 95045 Misterbianco (Ct) tel 095 464009 [email protected] www.mistercaravans.com ACI S. ANTONIO (CT) Via Cimitero S. Lucia s.n. Tel. 095.7891606 095.7021284 Fax 095.7891600 www.ediltomarchio.it [email protected] 19 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Fatti e persone Il ballerino misterbianchese e Miss Italia 2004 sbaragliano gli avversari al varietà serale “Ballando con le stelle” Raimondo Todaro e la Chiabotto vincitori del sabato di RaiUno C ongratulazioni a Raimondo Todaro. Il ballerino misterbianchese, in coppia con miss Italia 2004, Cristina Chiabotto, ha vinto la finale della seconda edizione di “Ballando con le stelle”, il varietà-reality di Raduno, iniziato a settembre. Per Cristina e Raimondo il consenso è stato plebiscitario: nell'ultima votazione la giovane coppia (19 anni Cristina e 18 Raimondo) ha battuto con il 58% delle preferenze del pubblico da casa Loredana Cannata e Samuel Peron (42%). Il ritorno di Raimondo a Misterbianco è stato festeggiato da amici e parenti, che lo hanno sostenuto dall’inizio alla fine. Il successo ottenuto è frutto del suo grande talento e anche, come ha detto lui stesso dopo la vittoria, della spontaneità e allegria sua e della miss, e sicuramente anche della popolarità di quest’ultima. Questa vittoria gli spianerà la strada verso un futuro pieno di successi, a cui è già abituato visto che ha un palmares di diciotto titoli nazionali, il primo dei quali vinto a nove anni. Durante questa avventura televisiva, Raimondo ha dimostrato notevole personalità e voglia di fare, virtù straordinarie per un ragazzo della sua età. Adesso però è già proiettato alla supersfida dell’Epifania, che lo vedrà impegnato in una nuova gara contro le tre coppie migliori di questa seconda edizione e le quattro migliori di quella precedente. Raimondo ha dichiarato di volersi diplomare il prossimo anno anche se, come era logico che fosse, ha le idee abbastanza chiare su cosa vuole fare “da grande”: il ballerino. «Il ballo è la mia vita - conferma una passione che coltivo dall’età di cinque anni, una passione che cerco di trasmettere anche agli allievi della scuola di ballo (la Sen Sei, gestita assieme al fratello Salvatore e ai genitori, ndr)». Che effetto ti ha fatto lavorare sotto i riflettori del programma di prima serata della Rai? «Per me è stato meraviglioso, un sogno che si avvera». Come è stato il tuo rapporto con una “stella” come la Chiabotto? «Cristina è davvero una ragazza splendida; non ha atteggiamenti da diva, è semplice, spontanea e ha voglia d’imparare. Inoltre la danza le piace davvero molto». Pensavi di avere buone possibilità di vincere? «Dopo la prima puntata ho sempre pensato di superare la prova successiva, incoraggiato da un pubblico e una critica che ci ha sostenuto. La finale è stata una prova all’ultimo respiro durante la quale è venuto fuori il risultato di queste settimane di grande sacrificio». Un consiglio a tutti quei giovani che volessero intraprendere la tua carriera? «La danza richiede anni d’allenamento e sacrificio per arrivare a un buon livello e molti altri per mantenerlo. Inoltre il successo televisivo non sempre ripaga; bisogna avere anche fortuna. Penso, allora, che la cosa migliore sia ballare per il piacere di farlo e solo dopo sperare in qualche riconoscimento». Proprio come le ultime soddisfazioni ottenute. Noi non possiamo fare altro che augurargliene altre e, se si può, di migliori. Marco La Malfa Dicono “sì” in municipio due giovani sposini cinesi Lui si chiama Yu Fasheng e ha 23 anni; lei è Wang Xiaoyan e di anni ne ha 21. Insieme formano la prima coppia di cinesi che si sposa a Misterbianco. La cerimonia si è tenuta in municipio, davanti al sindaco Ninella Caruso e ai due testimoni misterbianchesi, Domenico Caruso e Giuseppe Rizzotti. La traduttrice, Yu Sulian 25 anni, è sorella dello sposo. Alla cerimonia civile era presente anche il segretario comunale Vincenzo Distefano; fondamentale l'apporto dell'Ufficio Stato civile comunale, rappresentato da Enza D'Arrigo. La giovane coppia orientale proviene dalla lontanissima provincia di Zhejiang; ha già un figlio e ha festeggiato il matrimonio, ancor prima del rito civile, a Firenze, città di residenza della sposa, dove è presente una nutrita comunità cinese. Entrambi risiederanno ora a Misterbianco e faranno "casa e bottega" nel loro negozio della zona commerciale. Ai due nuovi concittadini, il sindaco Caruso ha augurato tanta felicità e di lavorare e vivere in armonia con la nuova comunità che li ha accolti e li ospita. Lo Zhejiang o Chekiang è una provincia della Repubblica Popolare Cinese che si affaccia sul Mar Cinese Orientale. Ha una popolazione di circa 50 milioni di abitanti ed è una delle province cinesi più sviluppate. È una delle grandi regioni produttrici di tè. Vi ha sede lo Youngor Group, la più grande industria di abbigliamento da uomo cinese; essa conta su 23mila dipendenti, ha una produzione annua di 15 milioni di camicie, 2 milioni di abiti e 30 milioni di metri di tessuti per camiceria e laneria pettinata. > TRAGUARDI I 50 anni del tabacchino Caruso n diploma con la “T” d’oro e un rubino. È il riconoscimento che la Federazione Italiana Tabaccai ha riservato alla signora Carmelina Caruso, 80 anni (nella foto con Franco Lombardo, presidente della sezione catanese della FIT), da cinquanta anni titolare della storica rivendita tabacchi n° 2 di via Garibaldi, a due passi (ma proprio due) da Piazza della Repubblica. Il tabacchino “d’a chiazza”, punto di riferimento non solo per fumatori, ma anche per avventori di vario tipo, è dal 1954 che opera nel cuore del centro storico del paese, assistendo e accompagnandolo nella sua trasformazione. Dalle “Nazionali” sfuse, al gioco del lotto, anche l’attività del “tabacchino” si è evoluta nel tempo, mantenendo fermi però i suoi punti saldi e la sua funzione nel tessuto socio-economico locale. Anche la signora Caruso continua ancora a essere presente nella sua rivendita, aiutata dai figli Santo e Serafino, che contribuiscono a mantenere la tradizione di quello che rappresenta un vero servizio pubblico per i misterbianchesi di generazione in generazione. Ro. Nas. U > INVENTORI Alfio Longo e il suo Ponte sicuro ogna un ponte al riparo da venti e scossoni. Un ponte che unisca senza paura. Senza S oscillazioni né cedimenti. Alfio Longo, 72 anni, pensionato dell’Italtel, è inventore e progettista. E da quando è andato in pensione ha un solo cruccio: quello di vedere realizzata, da qualche parte nel mondo, la sua idea di ponte sospeso tra due sponde. Un’idea che ha brevettato a maggio dello scorso anno. Che sarebbe andata bene anche per lo stretto di Messina, se non fosse arrivata troppo tardi. L’idea è quella di dimezzare la parte sospesa, la campata, che è anche quella più sensibile alle oscillazioni. Il modo pensato da Longo è quello di servirsi di tunnel metallici che, sporgendo da una sponda all’altra, prolungano la solidità del terreno su cui poggiano. Nei tunnel, in cui sono contenuti binari e strade, si aggancia la campata, che così diventa più corta. «Ad esempio - spiega Longo - nel caso del ponte di Messina, si poteva avere una campata di soli 1300 metri, invece dei 3300 che misura». Il signor Longo cerca un progettista che riesca a mettere uno dietro l’altro i calcoli necessari per il suo ponte. Nel frattempo, si culla il suo brevetto, aspettando il giorno in cui qualcuno lo vorrà vedere realizzato da qualche parte. 20 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Viaggi estremi Dodicimila chilometri in 22 giorni per raggiungere Capo Nord In cima all’Europa in sella a una moto D odicimila chilometri in ventidue giorni. A bordo della sua moto, Natale De Luca ha attraversato le terre di Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia. Obiettivo: raggiungere Capo Nord, il punto più settentrionale d’Europa. Capo Nord è il posto mitico in cima all’Europa, il luogo in cui la terra si congiunge con il cielo. È la meta di un riscatto sognato da tempo. «Questo viaggio - spiega Natale De Luca, 40 anni e un’immensa passione per le “due ruote” - è stato anche un viaggio interiore che mi ha permesso di mettere un po’ di ordine nella mia vita soprattutto dopo la scomparsa di mio padre. Capo Nord è “il viaggio” per antonomasia: rappresenta per i motociclisti la quinta essenza del viaggio. Viaggi da solo tu e la tua moto: percorrendo chilometri e chilometri. È una meta ambita per chi come me che vuole il tempo per pensare, per stare da solo con se stesso e soprattutto per mettersi alla prova. Un viaggio percorso quasi interamente in solitudine a parte il contatto via sms con gli amici a Misterbianco». Partito da Catania, De Luca è arrivato a Napoli in nave, ha azzerato il contachilometri ha dato inizio a questa entusiasmante avventura “on the road”. Primo traguardo raggiunto: Rovaniemi in Finlandia. È il paese di Santa Claus, il luogo ideale per rivivere la magica atmosfera del Natale. Ma anche e soprattutto il passaggio del parallelo del circolo polare artico: il famoso Napapiiri. Il villaggio è un grande centro commerciale. La cosa più bella è che i bimbi hanno la possibilità di incontra- re Babbo Natale in carne e ossa e i turisti hanno l’opportunità di spedire cartoline con il timbro di Babbo Natale che arriveranno a casa per il Natale seguente. «Io ne ho spedite per i miei tre figli Carmelo, Alessandra e Francesca. Mi sono accorto di essere arrivato a destinazione - spiega - quando superata Stoccolma, la durata della notte iniziava a ridursi a solo due ore: ad est era possibile intravedere il crepuscolo mentre a ovest la luce dell’alba. Provavo una strana sensazione nell’avere luce giorno e notte». Un viaggio a Capo Nord è sicuramente una continua scoperta di fantastiche opere della natura: dagli innumerevoli fiordi, ai ghiacciai, ai boschi nella parte sud fino ad arrivare alla tundra, alle renne e alle vaste pianure di cotone artico nella parte nord. I colori e le atmosfere, i cieli neri e il mare lungo la strada che costeggia gli ultimi cento chilometri prima di giungere a Nordkapp. Si corre lungo questa stradina da un lato la terra è aspra e la vegetazione bassissima, dall’altro lato tante piccole baie che si susseguono una dopo l’altra. Il mare in queste anse ha dei colori inimmaginabili: il verde smeraldo e il blu cupo si mischiano tra loro, il cielo nero violetto con sprazzi di sole ogni tanto, l’aria gelida e un vento teso che piega la moto. Dentro di me ero così emozionato che non riuscivo a contenere questo sentimento, ridevo dentro il mio casco ma con un groppo in gola. E poi si arriva al bivio degli ultimi 13 chilometri che sembrano non finire mai. Lentamente a 30 chilometri orari per godere di quest’ultimo tratto di strada, centimetro dopo centimetro. Ho fatto il primo incontro con le renne che pascolano in mezzo alla carreggiata. E finalmente si giunge a Nordkapp con il suo stupendo panorama sul mare di Barenz. Al centro il “mappamondone” (il globo ormai diventato il simbolo di Nordkapp). Dopo avere aspettato che tutti gli altri turisti andassero via mi sono fermato ad ammirare questo meraviglioso spettacolo della natura e a godere appieno della limpidezza del Sole di mezzanotte. Rientrato a casa ho realmente realizzato l’impresa che avevo compiuto mosso da una sorta di “coraggio degli incoscienti” e dalla voglia di ripartire con un altro viaggio. “Non posso che chiudere il mio personale commento con il consiglio di andare a vedere questi posti, al meno una volta nella vita”. ✂ Francesca Aglieri Rinella Presentando questo coupon avrai lo sconto del 10% su tutta la merce Ci troviamo nella Sala Bingo Family di Misterbianco in via E. Tarantelli (alle spalle del Brico Center) tel. 095/472929 - e-mail: [email protected] - web site: www.bingofamily.it 21 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Associazioni Cefam: «Aumentano le coppie senza figli o di fatto, gli anziani soli» C’era una volta la grande famiglia C ’era una volta la “grande famiglia” con tanti nonni, fratelli e sorelle, zie e cugini. Poi la famiglia si è ristretta a mamma e papà con prole ridotta al minimo e parenti a carico zero. La famiglia è cambiata e continuerà a farlo. Le statistiche ci dicono che la famiglia è composta oggi da due persone e mezzo! Noi del Cefam, che per le famiglie e con le famiglie lavoriamo, vogliamo seguirne il cambiamento al di là dei fenomeni più visibili come separazioni, divorzi e unioni di fatto. Anna Maria La Mela, sociologa della nostra associazione, ha delineato nel corso di un dibattito alla recente festa dell’Unità di Misterbianco, i principali effetti della trasformazione: aumentano le famiglie composte da una sola persona, le coppie di fatto, le coppie senza figli, gli anziani soli, mentre i giovani rimangono sempre più a lungo con i genitori. > AGORÀ Concluso il concorso di poesia Sono stati assegnati i premi del concorso di poesia "…a tema libero", patrocinato dal Comune di Misterbianco e organizzato dall'associazione culturale "Agorà", presieduta da Carmelina Santonocito. Durante la premiazione, che si è tenuta il 2 dicembre al Teatro comunale, le poesie premiate sono state lette dall'attrice catanese Elena Ragaglia. Le notazioni musicali sono state di Arturo Urso. La giuria era formata da Giuseppe Condorelli, Giovanna Nastasi, Paolo Lisi e Renato Pennisi. Le poesie premiate e quelle segnalate sono state pubblicate a cura dell'associazione e Per la sezione italiana adulti: 1) Caterina De Martino con "Inventare la vita"; 2) Giuseppe Sferrazzo con "Gaiezza"; 3) Maria Patrizia Giusto con "Frantumi di memoria"; segnalata la poesia di Salvatore Sciuto "Triste". Per la sezione in lingua italiana Giovani: 1) Giusi Gullotti con "Io bambina e fango"; 2) Oriana Di Giovanni con "Una realtà vivente oltre la vista"; 3) Francesco Pellegrino con "Cadere addormentato"; segnalata la poesia di Spazia "Nulla". Per la sezione dialettale: 1) Pippo Lotta con "N'haiu cchiù strada di fari"; 2) Giuseppe Sferrazzo con "Di chi semu fatti"; 3) Nunzio Spitaleri con "Età"; segnalate le poesie "Calari l'occhi" di Salvo Carlucci; "Sirata ammaliatura" di Rosa Maria Di Salvatore; "Lu firraru" di Nino Marzà. «La poesia è musica, sospiro, emozione - ha detto Carmela Santonocito - è l'eco dei sentimenti che restituiscono identità alla vita. Una poesia fiera, impegnata, caotica, raffinata, popolare, intimista, ironica, retorica. Un'occasione che ha permesso ai partecipanti di esprimere capacità creative, sentimenti, emozioni». (f.a.r.) A questi tratti possiamo aggiungere quelli indicati dal professore Vito Orlando, in un corso di aggiornamento della Scuola di formazione permanente per operatori di consultori familiari di Roma. Orlando fotografa una famiglia che ha perso la sua funzione sociale e si è ripiegata al suo interno. Ruoli e funzioni sono divenuti incerti e questo aumenta il rischio di conflitti. Di fronte a una prospettiva di fallimento, tutti i componenti, marito, moglie e figli, tendono a cercare all’esterno la propria realizzazione. La famiglia diventa così una semplice “agenzia di servizi” - “Studia figlio mio e sii promosso, a tutto il resto pensiamo noi”. E nei rapporti con i figli? È la madre a farla da padrona. «Di fronte alla tendenza dell’uo- mo a allontanarsi dalle proprie responsabilità- sostiene Orlandola donna finisce per assumere anche il ruolo paterno». «Ma questo - ammonisce il professore - è un fenomeno che inganna la donna suscitando la convinzione della sua emancipazione e onnipotenza ma che in realtà non giova a nessuno». La famiglia è dunque lasciata sola con i suoi problemi in una difficile fase di transizione. Per questo, strutture come la nostra, oggi, si rendono necessarie per ridimensionare e affrontare le problematiche della coppia. Usando una metafora automobilistica, è come se la coppia avesse bisogno di una “revisione” periodica, un momento di riflessione e confronto che noi siamo qui per sostenere. Lorena Dolci Durante il primo meeting Fidapa presentato il programma sociale Un corso di formazione politica [sopra] da sin., il sindaco Caruso, Livia Ricci (past-president Fidapa Internazionale), Vera Pulvirenti (tesoriera distretto Fidapa Sicilia), Lella Condorelli (madrina della sezione e past president della sezione Fidapa di Motta Sant'Anastasia) e Pina Santonocito (presidente della sezione Fidapa di Misterbianco) Un corso di formazione politica per donne e un inventario storico-culturale sono le prime iniziative della neonata sezione Fidapa di Misterbianco. Il programma dell’associazione è stato reso noto dalla presidente Pina Santonocito, nel corso del primo meeting dell’associazione per il biennio sociale 2005-2007. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Misterbianco Ninella Caruso e Margherita Ferro, assessore provinciale alle Pari opportunità. «Sono contenta della presenza a Misterbianco di un’associazione femminile come la Fidapa - ha detto il sindaco Caruso - perché ciò non può > UNITALSI Il progetto destinato alle donne, sarà finanziato dall’assessorato provinciale alle Pari Opportunità > ACCADEMIA D’ARTE “ETRUSCA” Prima processione con l’Immacolata orse in pochi sanno che anche a Misterbianco esiste e da anni, un gruppo di volontari che si muove per aiutare le persone bisognose che aderisce all’Unitalsi. L’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali (Unitalsi), fondata nel 1903, è un’associazione che, attraverso l’opera di volontari fornisce aiuto ai disabili e agli ammalati. Il trentennale cammino di impegno e di dovere nella realtà di Misterbianco quest’anno si è concretizzato nella partecipazione alla processione dell’Immacolata Concezione che si è svolta lo scorso 8 dicembre. Alla processione hanno partecipato le volontarie che per l’occasione hanno indossato la divisa bianca da crocerossine, alcuni ammalati e alcuni disabili. Ognuno dei volontari, contribuisce alle varie iniziative offrendo il proprio tempo e denaro necessari, per sostenere tutte le spese che occorrono per fornire servizio a chi è nel disagio. Obiettivo dei volontari è quello di condividere un impegno per costruire una nuova speranza. Un’altra attività svolta dall’Unitalsi è la promozione di pellegrinaggi a Lourdes, Loreto e Fatima dove i volontari, gli ammalati e i disabili vivono una meravigliosa esperienza di fede. L’Unitalsi oggi è sempre più strumento attraverso cui la disperazione diventa speranza e la tristezza si trasforma in sorriso. (f.a.r) fare altro che rafforzare il ruolo che la donna ha nelle attività sociali. Il cammino della donna in politica è spesso molto più difficile di quello dell’uomo, perché oltre agli ostacoli discriminatori la donna deve superare proprio l’indifferenza delle stesse donne. Ben vengano anche i corsi di formazione, che pure il Comune ha organizzato. Ma vorrei che tutte le associazioni misterbianchesi partecipassero più attivamente alle iniziative che l’amministrazione comunale propone per la crescita della nostra comunità». Ro. Nas. Conclusa la IV Aquila d’Argento V F foto Doppio Clic a in archivio la quarta edizione del “Premio Aquila d’Argento”, la manifestazione organizzata dall’Accademia d’arte “Etrusca” con il patrocinio del comune di Misterbianco e dall’assessorato alle Politiche Culturali che ha visto alternarsi sul palco del “Teatro Comunale” personaggi siciliani e misterbianchesi del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, dell’imprenditoria, operatori culturali, medici e associazioni. Ecco i premiati dell’edizione 2005: Giovanni Licciardello per la medicina; Santo Spina per lo sport; i fratelli Francesco e Filippo Zanghì per l’imprenditoria; Federico Patanè per la cultura; Anna Donatelli per l’associazionismo; Michele Condorelli per lo spettacolo; Francisco Cordovana per l’arte; Pippo Di Prima per la musica; Paolo Boccaccio per il giornalismo e la polizia municipale di Misterbianco per l’ordine pubblico. Una targa alla memoria è stata consegnata ai fratelli del sacerdote Antonino Mazzaglia. Altri premi sono stati consegnati ad Alfio Papale, sindaco di Belpasso; Jolanda Scelfo, consigliere nazionale Unesco; Angelino Consolo, storico direttore de “la Gazzetta dell’Etna”; Nino Naso, assessore alla Cultura di Paternò; Grazia Schiavo, presidente consulta femminile del comune di Paternò; Sandra Ferrante e Lucia Carciotto, rispettivamente presidenti della sezione staccata dell’Accademia d’arte “Etrusca” di Paternò e Belpasso. 22 Misterbianco in Comune - dicembre 2005 Salute E’ un rilevante problema di sanità pubblica per la sua contagiosità > ANTIGENI Influenza, come correre ai ripari L ’influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica a causa della sua contagiosità e per la variabilità antigenica dei virus influenzali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate influenzali: una strategia vaccinale basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto costo/beneficio e costo/efficacia per la popolazione Italiana. In ambito europeo, pur con qualche variazione per ciò che concerne l’individuazione dei gruppi a rischio, cui la vaccinazione va offerta in via preferenziale; esiste una sostanziale concordanza sul fatto che principali destinatari della offerta di vaccino antinfluenzale debbano essere le persone di età superiore a 65 anni, nonché le persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicazioni a seguito di influenza. La possibilità di prevenire l’influenza mediante vaccini sicuri ed efficaci (la protezione conferita dalla vaccinazione antinfluen- Oms: «La vaccinazione antinfluenzale previene le forme gravi» zale nei confronti della malattia è stimata, negli adulti sani, intorno al 70-90%) ed i favorevoli rapporto rischio/beneficio e costo/beneficio dell’intervento, hanno fatto si che la prevenzione dell’influenza sia sempre stata oggetto di particolare interesse nei Piani Sanitari Nazionali che si sono succeduti nel tempo. Il ceppi della stagione 2005-2006 virus influenzali circolanti nell'uomo sono soggetti a cambiamenti antigenici che richiedono cosi ogni anno la riformulazione del vaccino antinfluenzale. L'aggiornamento annuale della composizione del vaccino dovrebbe assicurare la massima concordanza possibile fra i ceppi vaccinali ed i ceppi circolanti. (l'assicurazione di tale corrispondenza è il fondamento dell'efficacia del vaccino antinfluenzale) Le informazioni sui ceppi circolanti e il trend epidemiologico sono raccolti dal Global Influenza Surveillance Network dell'OMS, che si avvale della collaborazione dei National Influenza Centres (NIC), presenti in 83 Paesi del mondo. Per l'Italia, il NIC è sito presso Il Dipartimento Malattie Infettive, Parassitarie e Immunomediate dell'Istituto Superiore di Sanità. I dati ottenuti hanno suggerito un cambiamento nel vaccino antinfluenzale che, in seguito alle raccomandazioni dell'OMS, accettate e ratificate anche a livello europeo in un'apposita seduta svoltasi a marzo 2005 presso l’Emea (European Agency for the Evolution of Medical Products) di Londra avrà, per la stagione 2005-2006 e per l'emisfero settentrionale, la seguente composizione: - antigene analogo al ceppo A/Nuova Caledonia/20/99 (H1N1) - antigene analogo al ceppo A/California/7/2004 (H3N2) - come virus vaccinale è disponibile il ceppo A/New York/55/2004 - antigene analogo al ceppo B/Shanghai/361/2002 - i virus vaccinali attualmente utilizzati sono B/Shanghai/361/2002 e B/Jilin/20/2003 e B/Jiangsu/10/2003. I Le quantità antigeniche standardizzate per ciascun ceppo vaccinale dovranno, come stabilito dal Gruppo ad hoc sulla Biotecnologia e Farmacologia della Commissione dell'Unione Europea, contenere una quantità di emoagglutinina pari a 15 mg per ceppo e per dose di vaccino antinfluenzale, con limite fiduciario del 95% non inferiore a 12 mg. In Italia , per la vaccinazione antinfluenzale sono disponibili i seguenti tipi di vaccino: - vaccino split, contenente virus influenzale frammentato - vaccino virosomale - vaccino adiuvato - vaccino a subunità, contenente solo gli antigeni di superficie purificati, emoagglutinina e neuraminidasi. I vaccini a subunità, in virtù della loro estrema tollerabilità, sono particolarmente indicati per l'immunizzazione dei bambini e di adulti che abbiano presentato episodi reattivi in seguito a precedenti somministrazioni di vaccino antinfluenzale; i vaccini adiuvati sono indicati, attualmente, per la vaccinazione degli ultrasessantacinquenni. Alcuni consigli per un corretto uso delle misure di prevenzione Vaccini: dove, come e quando SOMMINISTRAZIONE CONTROINDICAZIONI Il periodo ottimale per la vaccinazione antinfluenzale è per la nostra situazione climatica quello autunnale, cioe' alla fine di novembre. Un anticipo della somministrazione del vaccino antinfluenzale potrebbe, soprattutto nelle persone anziane. La vaccinazione antinfluenzale rimane comunque un efficace mezzo protettivo anche se effettuata in periodi successivi a quello indicato, soprattutto laddove situazioni particolari la rendessero opportuna per alcuni soggetti (viaggi internazionali, comparsa di focolai di infezioni aviaria in allevamenti). Poiché la maggior parte della popolazione è stata, con tutta probabilità, infettata dai virus influenzali A/H3N2, A/H1N1 e B nel corso degli ultimi anni, una sola dose di vaccino antinfluenzale è sufficiente per i soggetti di tutte le età, con esclusione dell'età infantile. Per i bambini al di sotto dei 9 anni di età, mai vaccinati in precedenza, si raccomandano due dosi appropriate per l'età di vaccino antinfluenzale, da somministrare a distanza di almeno quattro settimane per assicurare una soddisfacente risposta immunitaria; la seconda dose di vaccino dovrebbe preferibilmente essere somministrata entro la fine di novembre, primi giorni di dicembre. Il vaccino antinfluenzale va somministrato per via intramuscolare ed è raccomandata l'inoculazione nel deltoide per tutti i soggetti di età superiore a 9 anni; nei bambini e nei lattanti la sede raccomandata è la faccia antero-laterale della coscia. Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato contemporaneamente ad altri vaccini, sia pediatrici che per l'età adulta, utilizzando sedi corporee e siringhe diverse. Il vaccino antinfluenzale deve essere conservato a temperature comprese tra +2°C e + 8°C, e non deve essere congelato. Il vaccino antinfluenzale non dovrebbe essere somministrato a: - lattanti al di sotto dei sei mesi, per l'elevata incidenza di reazioni febbrili in questo gruppo di età - soggetti che abbiano manifestato reazioni di tipo anafilattico alle proteine dell'uovo o ad altri componenti del vaccino - soggetti che hanno manifestati sindrome di Guillain Barrè entro 6 settimane dalla somministrazione di vaccino antinfluenzale. La condizione di sieropositività per HIV non costituisce di per sé una controindicazione alla somministrazione della vaccinazione antinfluenzale. PRECAUZIONI La vaccinazione antinfluenzale deve essere rinviata in caso di manifestazioni febbrili in atto. Persone con alterazioni dell'immunocompetenza per effetto di trattamenti immunosoppressori possono rispondere in maniera non ottimale alla vaccinazione antinfluenzale; pertanto sarebbe opportuno, quando possibile, differire la vaccinazione finché non sia trascorso almeno un mese dall'interruzione del trattamento. E' comunque opportuna una attenta valutazione del rischio di contrarre un'infezione influenzale, che in tali persone potrebbe avere un decorso più serio e complicato che in altri, rispetto al rischio di una risposta sub-ottimale. Il trattamento con cortisonici per uso locale o per uso sistemico a basso dosaggio non costituisce un motivo per differire la vaccinazione antinfluenzale. Nei soggetti con malattie autoimmuni il vaccino antinfluenzale va somministrato solo dopo attenta valutazione del rapporto rischio-beneficio. Pagina a cura di Giuseppe Musumeci, specialista in Scienze Motorie, Università di Catania Fonte di riferimento: Ministero della Salute Raccomandazioni per la stagione 2005-2006 23 dicembre 2005 - Misterbianco in Comune Giovani talenti Una studentessa diciottenne alla prima esperienza con un lungometraggio Martina, regista “In punta di piedi” U na scuola di danza, una selezione importante, un sogno da inseguire… è questo il contesto in cui prende vita “In Punta di Piedi”, l’opera prima di una regista diciottenne, Martina Asero. La storia, prodotta dallo StudioArteDanza di Misterbianco è una storia di passione, ma soprattutto di debolezza e solitudine. Questi elementi, infatti, accomunano le vite di Elisa, Stephan, Cynthia, Alex, Virginia e Marta, personaggi diversi, ma uniti da un fortissimo disagio esistenziale. “In punta di piedi” non è solo un’espressione connessa al mondo della danza, ma una vera e propria metafora della vita. Racconti di vita, d’amore e di rabbia s’intrecciano con tortuosa serenità fra le pieghe di un mondo, quello della danza, mai completamente compreso. «E’ una storia, come mi piace definirla - dice la giovane regista un po’ dolce e un po’ amara. Co- Il gruppo dei giovani attori, Claudio Guardo, Valentina Messina, Cinzia Raissa Urzì, Martina Asero, Melania Reina e Francesco Sangani me la vita del resto, dove non sempre tutto finisce nel migliore dei modi». Martina Asero studia Lettere moderne all’Università di Catania e non è nuova a esperienze cinematografiche. Nel 2003, infatti, una sua sceneggiatura per un cortometraggio ha vinto il premio “Il fresco profumo della libertà” indetto dalla Regione Siciliana in memoria del magistrato Paolo Borsellino. L’idea per questo film, invece, le è venuta in un pomeriggio dell’anno scorso passato a casa in cui, letteralmente, “non sapeva cosa fare”. «Già - spiega - e così ho deciso di fare un film. L’ho scritto in una settimana e in prima battuta era una storia d’amore. Poi, è cambiato tutto». La storia è ambientata nell’Italia dei nostri giorni, in un non-luogo. Le location sono distribuite tra Roma (allo IALS, un istituto privato con laboratori per la danza), Rimini, Catania, Belpasso, Motta Sant’Anastasia e Misterbianco. La tecnica di ripresa è digitale e la post-produzione è stata fatta nello studio del padre di Martina, Salvo, appassionato di musica e autore anche del tema portante del film. Le coreografie sono state curate dalla mamma Anna Bonaccorsi, che ha anche una piccola parte nella storia. Il film è già stato proiettato, col patrocinio dell’assessorato alla Pubblica istruzione, agli studenti delle scuole medie comunali. Il copione è depositato alla Siae. ✂ Ritaglia questo coupon e pagherai soltanto [sopra] NUOVA APERTURA REPARTO DONNA Piega 6,00 Taglio/piega 12,00 Taglio/piega/colore 25,00 Via G. Bruno, 205 Via De Felice, 61 angolo Via Kennedy 95045 Misterbianco (CT) tel/fax 095/303103 www.english-world.it - [email protected] Taglio/piega/colpi di sole 40,00 REPARTO UOMO Taglio uomo 6,00 Taglio bambino 5,00 Taglio/shampoo 10,00 Via S.A. Abate, 117 Misterbianco (CT) tel. 3402617378 SE CERCHI QUALCOSA DI PARTICOLARE DA TONGA LA PUOI TROVARE Articoli in cuoio: portafoto, album, set scrivania, cartelle, borse, cinture, ecc. Articoli da regalo: ombrelli raimbow, oggettistica, monili in argento e acciaio (fiore) DA OLTRE VENT’ANNI AL VOSTRO SERVIZIO CON SEMPRE PIÙ RICERCATEZZA, QUALITÀ E CONVENIENZA TONGA AUGURA A TUTTI BUONE FESTE Via Garibaldi, 381 95045 Misterbianco (CT) - Italy E-mail: [email protected] Tel./Fax 095 462 343 web: www.tonga.it Vuoi diventare un’artista o un imprenditore? Vieni, noi ti aspettiamo. Selezioniamo personale SALVO VINCIGUERRA MASSIMO E ENZA Via G. Bruno 146 - Misterbianco (CT) tel. 095.301163 - orario 8,30-19,00 estetica solarium Via A. 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