IP video via air
Manuale d´installazione
-1-
Contenuto
CamiBOX – TOPOLOGIA........................................................................................................... 3
Operazioni di base per una corretta installazione...................................................................... 3
Modalità per un corretto funzionamento del sistema................................................................4
Distanza massima della connessione wireless............................................................................4
Lunghezza massima del cavo LAN dalle unità e l'alimentatore PoE ........................................5
Lunghezza massima del cavo LAN tra le unità e le videocamere..............................................5
Attrezzi indispensabili................................................................................................................... 6
Montaggio della staffa.................................................................................................................7
Selezione della polarità e fissaggio della della staffa all'unità....................................................7
Installazione dell'unità sul palo...................................................................................................8
Luoghi d'installazione delle unità...............................................................................................8
Posizionamento verso la fonte/ricezione di segnale – notizie di base........................................9
Quale cavo utilizzare................................................................................................................... 10
La lunghezza del cavo LAN1 (PoE) verso l'unità CamiBOX è limitata................................. 10
Lunghezza del cavo LAN2, LAN3, LAN4 ecc. anch'essa risulta limitata..............................10
Inserimento della protezione idroresistente sul lato dell'unità CamiBOX............................. 11
Terminazione del cavo con connettore RJ45........................................................................... 11
Inserimento del cavo dati nell'unità........................................................................................... 12
Fissaggio del cavo al palo............................................................................................................ 15
Posizionamento del PoE (alimentatore)..................................................................................... 17
Terminazione dei cavi dati inseriti nel PoE............................................................................... 19
Inserimento del cavo che va dal PoE verso un elemento attivo (videocamera / sistema di
registrazione)................................................................................................................................ 19
Collegamento del cavo d’alimentazione euro 230 V................................................................. 19
Unità con antenna supplementare..............................................................................................19
Segnale acustico intermittente ................................................................................................... 20
Segnale acustico a diverse frequenze........................................................................................ 20
DHCP server - spento - configurazione manuale delle videocamere..................................... 21
Esempio di configurazione degli indirizzi IP...................................................................... 21
DHCP server – acceso - assegnazione automatica indirizzi IP alle videocamere.................. 22
DHCP server – acceso oppure spento.........................................................................................22
WLAN1 (ant-b).........................................................................................................................24
Comunicazione – Come risulta la comunicazione nella tipologia ?.........................................24
Problema – l'unità ha smesso di funzionare.............................................................................. 24
Mi trovo a risolvere un diverso problema oppure ho altre domande, a chi mi devo
rivolgere?...................................................................................................................................... 25
Note:.............................................................................................................................................. 26
-2-
Si tratta di un documento molto importante di cui
l'ultima versione va conservata con molta cura !
Il relativo schema della topologia fa parte di ogni
fornitura del sistema CamiBOX. Il documento contiene
la visione della disposizione delle unità e i relativi
collegamenti tra di loro, quindi le connessioni wireless
tra le concrete unità di CamiBOX.
Le connessioni tra le unità sono indicate in modo
preciso per ogni singola fornitura e senza un
precedente accordo non possono essere modificate.
S'intende perciò che se nello schema delle collocazioni viene indicata l‘unità S1, con numero di serie 3138,
viene collegata tramite WLAN1 con antenna integrata all'unità S2, con numero di serie 3185, quindi su
WLAN 2, deve essere rispettata effettuativamente tale parametro al momento dell‘installazione e dell'
impostazione direzionale delle antenne.
Operazioni di base per una corretta installazione
- Le connessioni tra le antenne sono pienamente funzionali solo se si rispetta una visibilità diretta.
- Entrambe le unità di ogni connessione devono avere la medesima polarizzazione (indicata dalla freccia
sul lato posteriore), si utilizza prevalentemente polarizzazione verticale, vuol dire la freccia rivolta dall'alto
verso il basso.
- Le antenne di entrambe le unità, nell'asse virtuale uscente dalle unità stesse, devono essere rivolte quanto
più possibile una di fronte all'altra... La ricerca della posizione corretta viene agevolata dal livello
acustico del segnale di controllo.
- Tutte le connessioni coassiali WLAN /Client CABLE/, a collegamento avvenuto, devono necessariamente
essere isolate con nastro isolante autovulcanizzante, rivestendo parte del cavo.
- Le connessioni LAN dei connettori devono essere realizzate in modo resistente all'acqua .
La connessione LAN non ha bisogno di essere isolata con il nastro.
- Le unità da M4 fino a M8 e da S3 fino a S6, se posizionate in esterno, devono essere fissate con i connettori
nella parte inferiore.
- Per una corretta installazione dell'intero sistema consigliamo di iniziare le installazioni dall'unità Master
(M) verso i punti terminali della rete (C).
- Al termine dell'installazione conservare lo “Schema della topologia“. Lo schema riporta il numero della
commessa, indispensabile per ogni successiva comunicazione relativa a forniture future, come ad esempio
per la segnalazione dei guasti, per le richieste di upgrade ecc.
Modalità per un corretto funzionamento del sistema
Per un corretto funzionamente del sistema pienamente efficace, è necessario inizialmente considerare bene le
condizioni di dove esso viene installato. Di seguito riportiamo l'elenco dei fattori di base che incidono in
modo diretto sulla corretta funzionalità dell‘ impianto (delle connessioni):
Distanza massima della connessione wireless
Questo valore, non è purtroppo prevedibile in maniera precisa, in quanto subordinato dai seguenti fattori:
1. Un fattore fondamentale è dettato dal tipo di antenne aggiuntive utilizzate, quindi se la
connessione viene realizzata con un'antenna supplementare,e in caso positivo qual'è la sua potenza.
2 Un fattore fondamentale è il grado di interferenza, in un'ambiente urbano la distanza di
funzionamento può risultare ridotta a valori di un quarto rispetto ad installazioni in ambienti
extraurbani.
3 Un fattore fondamentale è la visibilità, nel caso in cui tra le unità si trovasse uno spazio aperto
privo di ostacoli, la distanza raggiungibile può essere anche quattro volte superiore in confronto ad
una stessa configurazione visibile solo attraverso rami d'alberi oppure uno stretto passaggio tra le
case. Non avendo una visibilità diretta, ci si deve aspettare che la qualità della connessione - anche
se comunque ottenuta - risulterà molto variabile, anche per distanze di pochi centinaia di mt
Nel caso in cui i fattori negativi elencati vengano ridotti al minimo, quindi con un segnale di fronte di buona
qualità, con un minimo grado d'interferenza - oppure assenza totale di disturbi - l'operatività dell'impianto
senza antenne supplementari raggiunge cca 1 km e la connessione verrà mantenuta anche fino a cca 4
km.
Le distanze di lavoro con l'utilizzo delle antenne supplementari sono descritte nel relativo allegato.
Non è possibile indicare a priori le condizioni nelle quali la connessione sarà ancora efficiente
oppure quando queste saranno tali da impedire la connessione.
Lunghezza massima del cavo LAN dalle unità e l'alimentatore PoE
Maggiori informazioni su questo argomento sono riportate nel capitolo: Collegamento cavo LAN per
trasmissione dati
Lunghezza massima del cavo LAN tra le unità e le videocamere
Maggiori informazioni su questo argomento sono riportate nel capitolo: Collegamento del cavo LAN per
trasmissione dati
Contenuto della confezione con l'unità CamiBOX
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Unità CamiBOX
Supporto tra l'unità e il palo
Lamierino dentato
Montante, diametro max palo:
62 mm
Dado M8 (chiave n.13)
Uscita dati RJ45 (dati e
alimentazione), il numero
delle connessioni varia
secondo i modelli
Coperture connettore RJ45
Coperture connettore e i
connettori RSMA-Male, (il
numero delle connessioni
varia secondo i modelli)
Nastro isolante, UV resistente
Cavo 230 V di alimentazione
PoE, alimentatore
Cavi FTP , il numero varia varia secondo i modelli
Attrezzi indispensabili
 Chiave n.8 - per fissare la
staffa all'unità (4 dadi ciechi
M5)

Chiave n.13 - per fissare
l'unità al palo oppure ad un
supporto (2 dadi M8)
Completamento dell'unità
Tutto l'assemblaggio consiste nel montaggio della staffa, il relativo fissaggio alla parte posteriore dell'unità e
l'inserimento dei cavi.
Montaggio della staffa
Inserire il lamierino dentato (n.3)
sul lato interno del supporto
dell'unità (n.2) in modo tale che la
parte dentata sia posizionata verso
il palo. Il montante (n.4) passa
attraverso il suporto dell'unità e il
lamierino dentato, le estremità del
montante vengono fissate con i
bulloni (n.5) In questo modo la
staffa è pronta per essere fissata al
palo.
Selezione della polarità e
fissaggio
della
della
staffa all'unità.
Prima di fissare la staffa all'unità controllare la polarità definita con l'unità accoppiata in wireless.
Nella stesa fornitura (singola commessa) è possibile, e alle volte risulta conveniente, avere polarizzazioni
diverse tra le varie connessioni.
Il vantaggio risulta evidente su lunghe distanze del segnale ricevuto da varie direzioni che si dirigono in un
unico punto (Es. verso l'unità M4).
La stessa scelta delle polarizzazioni si effettua con le antenne supplementari CamiBOX-A019 che sono parte
integrante delle unità con più uscite wireless.
Il procedimento relativo alla regolazione della polarizzazione delle antenne supplementari più grandi (più
forti) viene descritto nel relativo manuale allegato alle stesse.
Qualora la polarizzazione non fosse la stessa rispetto all'unità accoppiata, la connessione non
sarebbe di buona qualità o potrebbe anche non funzionare. La polarizzazione standard è
verticale.
La polarizzazione VERTICALE si verifica quando 2. La polarità ORIZONTALE si verifica quando
l'unità viene fissata in posizione tale che la freccia l'unità viene fissata in posizione tale che la freccia
indicata sul lato posteriore va dall‘ alto verso il indicata sul lato posteriore va da sinistra verso
basso.
destra.
Installazione dell'unità sul palo
L'unità deve essere fissata in modo sicuro per non causare danni alla salute nè a creare danni materiali, a
causa di un eventuale distacco. L'installazione deve rispettare tutte le norme vigenti. Il poduttore non
risponde ai danni provocati per negligenza oppure per l'installazione non corretta.
Luoghi d'installazione delle unità
Solitamente i luoghi di fissaggio delle unità sono pali fissati su muri di edifici, eventualmente pali d'antenne
posizionati sui tetti. La staffa è studiata in modo tale per essere fissata su un tubo verticale di un diametro da
30 a 62 mm.
Una volta selezionato il luogo di fissaggio idoneo, deve essere creato un compromesso tra il posizionamento
dell'unità e ottenere un'ottima visibilità dell'unità accoppiata e considerare il fatto che questo luogo deve
essere raggiunto il cavo per trasmissione dati.
La zona di maggiore disturbo della
zona di Fresnel, tra le unità , indicata
dalla zona grigia nel disegno accanto,
può provocare un abbassamento della
qualità del segnale.
L'area interessata ai disturbi è in
relazione alla distanza:
D: 100 m 500 m 2000 m
r: 1 m
2,5 m
5m
Posizionamento verso la fonte/ricezione di segnale – notizie di base
L'unità viene fissata senza stringere completamente i bulloni (n.5) e facendo girare sul palo e inclinando la
staffa indirizzate l'unità CamiBOX tenendo la parte inplastica in direzione della fonte (ricezione) del segnale
in modo tale che l'asse virtuale puntasse direttamente sulla fonte/ricezione del segnale.
Consigliamo di effettuare una precisa puntatura definitiva dopo aver collegato il PoE, quindi
dopo aver alimentato elettricamente l'unità e di conseguenza attivato l'indicatore acustico. Il
procedimento è descritto nel capitolo : Puntatura verso la fonte/emissione del segnale – in
modo preciso
Collegamento del cavo dati all'unità CamiBOX
All'unità è necessario collegare il cavo dati UTP / FTP. Tramite questo cavo arriva anche la corrente all'unità
e lo stesso viene solitamente utilizzato per colllegare il cavo dati di una delle videocamere connesse.
Quale cavo utilizzare
Consigliamo di utilizzare il cavo FTP categoria 5E con un protezione UV, Es. con superficie in polietilene,
eventualmente da proteggere ulteriormente il cavo con un tubo plastico flessibile.
La lunghezza del cavo LAN1 (PoE) verso l
ATTENZIONE:
La distanza tra l'unità LAN1 e l'alimentatore PoE (vedi in basso) è limitata a 40 metri.
Se il cavo risultasse più lungo, l'unità potrebbe non essere dotata di tensione sufficiente e quindi non
funzionare correttamente. Maggiori informazioni si trovano nel capitolo Posizionamento del PoE (punto
d'alimentazione).
Lunghezza del cavo LAN2, LAN3, LAN4 ecc. anch'essa risulta limitata
ATTENZIONE:
La distanza tra l'unità LAN2 – LAN 6 e le videocamere è limitata a 90 metri.
Se ci si trovasse ad avere cavi più lunghi, non verrebbe mantenuto il limite per la trasmissione del protocollo
Ethernet e non verrebbero trasmessi correttamente i dati dalle videocamere verso l'unità, oppure sarebbero
limitati.
Se le videocamere si trovano nell'immediata prossimità all'unità CamiBOX si possono utilizzare cavi FTP
gia pronti e presenti nella confezione (lunghezza di 2 mt)
Inserimento della protezione idroresistente sul lato dell'unità CamiBOX
La protezione del connettore RJ45 (n.8) viene
inserita sul cavo dati in modo tale che la parte più
larga del passaggio si trovasse verso la parte finale
del cavo (direzione unità CamiBOX)
La protezione è costruita in modo tale che può
essere inserito il cavo gia preinstallato con
connettore RJ45.
La forma della protezione potrà subire modifiche
e miglioramenti, pertanto le immagini servono come descrizione illustrativa.
Consigliamo di fissare la guarnizione sul lato più stretto del passaggio sul cavo in modo tale
che questa non permetta di scivolare sul cavo.
Terminazione del cavo con connettore RJ45
Se la protezione viene inserita su un cavo senza terminazione RJ45, questo deve essere successivamente
completato con connettore RJ45.
Sulla parte finale del cavo vengono tolti cca 3 cm di isolamento senza danneggiare i fili di trasmissione.
Successivamente le coppie dei cavi vengono sciolte e posizionate secondo le norme T568B, come indicato
nel disegno sottostante.
Accorciate i conduttori del segnale in modo tale che la lunghezza oltre l’isolamento sia tra i 15-20 cm e
controllate la sequenza dei cavi dati.
Il cavo, al termine dell'isolamento, si stringe forte tra le dita affinchè i conduttori non si possano spostare e
inserire il connettore in modo tale che tutti i cavi dati finiscano sul lato del connettore.
Ricontrollare la sequenza dei colori. Con un attento controllo del cavo nel palmo della mano verso il
connettore si sposta l'isolamento fino al suo inserimento nel connettore.
Utilizzando la pinza crimpatrice RJ45 fissare i connettori. Se non possedete tale pinza, rivolgetevi al
fornitore del sistema CamiBOX.
Il connettore con il cavo va inserito nella pinza e con forte pressione i cavi dati s'inseriranno nei contatti
teminali.
1 =arancio –a righe
2 = arancio – colore pieno
3 = verde – a righe
4 = blu – colore pieno
5 = blu – a righe
6 = verde – colore pieno
7 = marron – a righe
8 = marron – colore pieno
Ulteriori informazioni sulla terminazione del
connettore RJ45 si possono trovare sul sito web:
http://cs.wikipedia.org/wiki/RJ-45
Consigliamo, se possibile, di effettuare la
crimpatura del connettore in un luogo comodo,
prima di salire sul tetto o luoghi esterni.
Inserimento del cavo dati nell'unità
Il connettore con il cavo dati deve essere
inserito nella boccola fissandolo fino al
fissaggio del fermo(fino ad udire un click ).
In seguito spostate la protezione fino all'unità.
Avvitate a mano la parte larghe della
protezione fino al fissaggio sulla parte esterna
della boccola del cavo cavo dati dell'unità.
Fare attenzione alla filettatura
della protezione per evitare danni
alla boccola che impedirebbe
quindi di fissare completamente
la protezione .
Dopo aver fissato la parte larga della protezione
si deve stringere in modo analogo la parte più
stretta, diretta verso il cavo dati.
Controllate la tenuta tirando leggermente il
cavo dati. Il cavo non dovrebbe muoversi nella
protezione
Il collegamento del cavo dati
all'unità deve essere eseguito con
la massima cura affinchè nel
tempo non ci sia infiltrazione di
umidità. Se l'operazione viene
effettuata in modo non corretto e
l'acqua avrà modo di entrare nel
connettore,
l'umidità
potrà
provocare la corrosione dei contatti nel connettore e quindi causerà un malfunzionamento
della connessione. Nel peggior dei casi potrà provocare il danneggiamento delle parti interne
dell'unità CamiBOX.
ATTENZIONE! La garanzia non
è estesa a danni causati dalle
infiltrazioni di umidità entrata
dal connettore RJ45, quindi a
causa di una non corretta
installazione del cavo dati e
della protezione.
Fissaggio del cavo al palo
Al fine di evitare in futuro il distacco del cavo
dall'unità, o durante la manipolazione
successiva su altre unità accoppiate, si
consiglia di lasciare sull'lunità una discreta
riserva di cavo dati. Si consiglia inoltre di
fissare il cavo dati sul palo con nastri isolanti
UV resistenti, questi gia inseriti nella
confezione. (n.9).
Connessione delle antenne supplementari (solo per unità M2, M3, S1 e S2)
Sulla maggior parte delle unità si trova, nella parte posterirore, il connettore WLAN 1 ant-b. Si tratta di una
seconda uscita del segnale (di riserva) collegata internamente all´antenna integrata, posizionata nella parte
anteriore dell'unità. Tale connettore non viene solitamente utilizzato.Tale connessione viene utilizzata solo
nel casi in cui viene sostituita l´antenna interna con un antenna piú potente – supplementare.
In alcune versioni (modelli superiori) delle unità CamiBOX, sul lato posteriore si trovano ulteriori connettori
WLAN che servono per collegare le antenne aggiuntive (WLAN2, WLAN3 ecc.)
In questo caso l´antenna è collegata all'unità tramite un cavo coassiale di connessione ClientCABLE
(presente nella confezione) di lunghezza di 2 mt. Su ordinazione si può richiedere un cavo ClientCABLE piú
lungo, fino ad un max di 10 mt.
Questo cavo deve essere collegato all'unità, in modo identico e quindi idroresistente, seguendo così la
procedura di fissaggio del cavo dati.
Dopo aver collegato il cavo coassiale al connettore sull'unità bisogna effettuare l'isolamento con un nastro
isolante, presente nella confezione. Utilizzare cca 15-20 cm di nastro.
Il nastro isolante va direttamente appoggiato sul connettore presente sull'unità e si inizia l´avvolgimento
dall'unità verso il cavo coassiale.
L´avvolgimento deve terminare sul cavo coassiale 6-10 cm dall'unità.
É importante eseguire con molta cura la connessione del cavo coassiale all'unità affinchè fosse ben protetto
da infiltrazioni di umiditá. Se il collegamento non viene eseguito in modo coretto e l'acqua oppure l'umiditá
riesce a penetrare nei connettori, di conseguenza avverrà una limitazione della qualitá del segnale oppure si
potrà verificherá il danneggiamento delle parti interne.
ATTENZIONE! La garanzia non è estesa a danni causati dalle infiltrazioni di umidità entrata
dal connettore RSMA, quindi a causa di una non corretta installazione del cavo coassiale.
Collegamento dell'alimentazione elettrica
Questo capitolo descrive la modalità d'inserimento della connessione elettrica.
Tale connessione va effettuata come ultima operazione per singolo punto d'installazione, dopo aver fissato
l'unità, collegato tutti i cavi LAN e WLAN e le relative videocamere.
Posizionamento del PoE (alimentatore)
Il PoE (Power Over Ethernet) è un sistema di alimentazione dell'unità dall'interno dell' edificio tramite
conduttori dati LAN non utilizzati.
Nel PoE sono presenti 3 connessioni
1 – DATA IN – cavo dati dalla videocamera/sistema di registrazione
2 - P+DATA OUT – cavo dati entrante nell'unità CamiBOX
3 – cavo alimentazione euro 230 V
ATTENZIONE! La garanzia non è estesa a danni causati
all'unità dall'utilizzo di un alimentatore PoE diverso da
quello accluso nell prodotto.
In preatica esistono due sistemi d'inserimento del PoE nel sistema:
1. Collegamento nel sistema di registrazione,
il PoE viene collocato in prossimità del
sistema di registrazione. La massima
lunghezza del cavo dall'unità CamiBOX
verso il PoE è di 40 mt.
2. Collegamento alla videocamera. Il PoE
viene installato vicino al punto di
alimentazione, in un luogo protetto e
possibilmente all'interno dell'edificio (in un
luogo asciutto, ev. in un box di plastica)
Cam iBOX
LAN 1
PoE k onek tor
Cam iBOX
LAN 1
PoE k onek tor
Kamera
UTP kabel
UTP kabel
PoE
UTP kabel
230 V
PoE
UTP kabel
230 V
Záznam
L'alimentatore PoE può essere collocato in esterno.
In questo caso è necessario che il PoE sia collocato in un box di protezione.
ATTENZIONE! La garanzia non è estesa a danni causati dalle infiltrazioni di umidità entrata
dal connettore RSMA, quindi a causa di una non corretta installazione del cavo coassiale.
Terminazione dei cavi dati inseriti nel PoE
Se non viene utilizzato il cavo dati già pronto, bisogna crimpare i connettori
secondo le indicazini descritte nel capitolo: Terminazione del cavo con connettore RJ45.
Inserimento del cavo che va dal PoE verso un elemento attivo (videocamera /
sistema di registrazione)
Se si sceglie la collocazione del PoE in prossimità di un elemento attivo, si utilizza il cavo FTP già pronto.
Se il PoE viene posizionato all’interno di in edificio, quindi necessita la preparazione del cavo, la lunghezza
massima di questo cavo si calcola in questo modo: 90 mt (meno) la lunghezza del cavo utilizzato
dall’unità CamiBOX verso il PoE.
Spiegato in modo diverso, la lunghezza totale del cavo (entrambe le parti) deve essere minore
di - oppure uguale a 90 mt
Collegamento del cavo d’alimentazione euro 230 V
Il cavo 230 V nell'alimentatore PoE va inserito nel sistema come ultima operazione.
ATTENZIONE! Per l'alimentazione elettrica si deve utilizzare esclusivamente l'alimentatore 24
V PoE, accluso nella confezione. La garanzia non è estesa a danni causati da una fonte 24 V
PoE diversa da quella fornita unitamente al prodotto.
Posizionamento verso la fonte del segnale – seguire accuratamente
Dopo aver collegato l'intero sistema, quindi dopo aver inserito e collegato tutti i componenti della rete, si va
ad eseguire la precisa taratura della direzione di tutte le connessioni wireless.
Dopo essersi recati sul luogo da controllare s'interrompe l'alimentazione dell'unità per circa 5-10 secondi.
Spostatevi velcemente verso l'accoppiata unità CamiBOX, già precedentemente fissata.
In prossimità dell'unità si sente un fischio intermittente oppure con tonalità di frequenze diverse.
Unità con antenna supplementare
Alcune unità come ad es. CamiBOX M2 – M8 oppure S1 – S6 sono dotate di antenne supplementari esterne
che sono collegate per mezzo di un cavo coassiale alla connessione WLAN2 e superiori.
Per poter tarare anche queste antenne supplementari, la misurazione dell'antenna integrata WLAN1
s'interrompe cca dopo 30“ e dopo una breve pauza inizia un doppio suono variabile che sta ad indicare che
ora la taratura è passata alla connessione WLAN2. Nel caso in cui l'unità presenti ulteriori antenne allora
viene effettuata un'ulteriore pausa e inizia il processo di taratura sulla connessione successiva. Al termine
della taratura di tutte le connessioni il processo ritorna su WLAN1.
Il ciclo intero ha una durata di circa 10-15 min. Nel caso in cui dall'unità termini il segnale acustico e le unità
accoppiata non sono state ancora tarate, dovete seplicemente staccare l'alimentazione all'unità (Es.
Scollegando il cavo LAN dal connettore LAN 1 del PoE), la connessione va ripristinata dopo 5-10 sec. cca.
In questo modo si riattiva la taratura per un periodo di cca 15 min con la segnalazione acustica utile per
l'ulteriore ascolto.
Segnale acustico intermittente
Il segnale acustico intermittente segnala che l'unità non è collegata in wireless l'unità accoppiata per la
fonte/ricezione del segnale.
Con un lento movimento dell'unità nella direzione presunta del segnale, spostando l'unità in direzione
sinistra/destra sul palo e/o muovendo leggermente la staffa in direzione verso l´alto/basso si posiziona l'unità
fino ad ottenere un segnale acustico ininterrotto.
Segnale acustico a diverse frequenze
Il segnale acustico a diverse frequenze (tono variabile) segnala che l'unità comunica in wireless con l'unità
accoppiata.
Con un lento movimento dell'unità nella direzione presunta del segnale, spostando l'unità in direzione
sinistra/destra sul palo e/o muovendo leggermente la staffa in direzione verso l´alto/basso si posiziona l'unità
fino ad ottenere un segnale acustico con tonalità più acuta.
 Piú alto è il tono, la qualitá del segnale in ricezione è migliore
 Piú basso è il tono, la qualitá del segnale in ricezione è peggiore
 Il segnale acustico interrotto segnala che l'unità non ha connessione con l'unità accoppiata
Se la staffa è fissata in modo tale che non si riesce a muovere, bisogna allentare il bullone M8
(n.5) per permettere un facile posizionamento
La taratura termina quando l'unità è posizionata in modo tale da emettere il tono più acuto.
Configurazione IP
In condizioni normali non serve configurare nessun indirizzo IP nelle unitá CamiBOX.
DHCP server - spento - configurazione manuale delle videocamere
Se non è riportato nell'ordine, il servizio relativo alla assegnazione degli indirizzi IP è spento.
Questa configurazione è data dal fatto che quando il sistema CamiBOX, inserito nella rete aziendale, dove Il
server DHCP è gia attivo, non provochi una collisione tra i due server DHCP .
In questo si renderà necessario configurare manualmente gli indirizzi IP nelle videocamere e nel sistema di
registrazione. La metodica di configurazione degli indirizzi IP nelle videocamere non viene trattato in questo
manuale.
Deve essere ricercato nelle istruzioni allegate alla videocamera oppure al sistema di registrazione
In generale tutte le videocamere e il sistema di registrazione devono trovarsi in un unica sottosezione.
Es. ogni indirizzo IP inizierá con la metodica 192.168.X.Y
Dove “X“ avrà un range da 1 – 254 e nell'intera commessa sarà identico, e “Y“ avrà anch'esso un range 1
– 254 ma ogni singolo dispositivo avrà un numero differente. Ciò significa che all'interno del sistema non
sarano presenti due numeri identici del fattore “Y“.
La maschera della sottosezione (Subnet mask) di tutti i dispositivi e del sistema di registrazione riporterà
il valore, 255.255.255.0
Il gateway predefinito non necessità di essere impostato per il corretto funzionamento della trasmissione dati
dai dispositivi al sistema di registrazione.
Esempio di configurazione degli indirizzi IP
1 Sistema di registrazione – IP: 192.168.24.1 Subnet mask: 255.255.255.0
2 1a videocamera – IP: 192.168.24.101 Subnet mask: 255.255.255.0
3. 2a videocamera – IP: 192.168.24.102 Subnet mask: 255.255.255.0
4. …
5. 38a videocamera – IP: 192.168.24.138 Subnet mask: 255.255.255.0
DHCP server – acceso - assegnazione automatica indirizzi IP alle
videocamere
Se in fase di ordine avete scelto l'opzione del server DHCP, quindi programmate l'assegnazione automatica
degli indirizzi IP delle videocamere, dinamicamente, tale funzione risulta attiva è pronta all'uso.
Se all'interno del sistema CamiBOX viene aggiunta una nuova videocamera, se impostata in regime
“DHCP client“, quindi è pronta ad ottenere l'indirizzo IP in modo automatico dal server DHCP, tale indirizzo
viene assegnato in fase di sua prima connessione alla rete. In caso avvenga un'interruzione della corrente nel
sistema, ogni videocamera riceve nuovamente lo stesso indirizzo che è stato assegnato infase di sua prima
connessione al sistema.
Se in futuro si renderà necessario sostituire una delle videocamere con una nuova, questa otterrá un
indirizzo IP nuovo fino ad ora non assegnato nel sistema e sarà necessario attivare la funzione di ricerca di
una nuova videocamera nel sistema di registrazione.
ATTENZIONE! La connessione dell'unitá “M“ CamiBOX con il server DHCP acceso presente
nella rete LAN, dove sia già attivo un altro server DHCP, puo´avvenire una momentanea
interruzione del funzionamento della rete, laddove l'unità viene collegata. Per questo tipo di
operazione il produttore non si ritiene responsabile.
DHCP server – acceso oppure spento
Le istruzioni del processo di accensione o spegnimento del server DHCP viene fornito dal produttore oppure
dal più vicino punto di assistenza.
Conclusione dell´installazione
Se l´installazione è stata portata a termine in modo corretto e con successo l'immagine viene trasmessa senza
problemi, avete effettuato un buon lavoro!
A questo punto il sistema effettuerà il servizio per cui è stato progettato e svolgerà la funzione senza
interruzioni.
Vi ringraziamo per aver scelto il prodotto CamiBOX®.
FAQ – Domande più frequenti, problematiche, soluzioni
WLAN1 (ant-b)
A cosa serve il connettore WLAN1 (ant-b)?
Solitamente non viene utilizzato ed è spento. Si tratta di una connessione aggiuntiva in caso di
connessione sostitutiva dell'antenna integrata.
Comunicazione – Come risulta la comunicazione nella tipologia ?
Vorrei sapere, in quale modo vengono trasmessi i dati dalle videocamere al
sistema di
registrazione e che relazione hanno tutte le porte LAN nell'intero sistema?
Tutto i dispositivi collegato a qualsiasi porta LAN nell´intero sistema è paragonabile alla connessione ad
uno switch, conosciuto nelle connessioni fisiche delle reti Ethernet. Questo concetto è valido soltanto nel
caso in cui la connessione wireless viene efffettuata tra le unità, tramite le porte LAN, riportate nella
topologia, e l'unitá Master.
Multicast – Si possono collegare le videocamere in regime Multicast ?
Normalmente sulla videocamera viene attivato la gestione “TCP only“, per la trasmissine dati al
sistema di registrazione. Necessito invece di gestire le videocamere in sistema Multicast. E'
possibile?
Si,è possibile ma sulle videocamere risulta necessario impostare la porta per il multicast al valore
5000.Se ciò non viene rispettato, la rete avrà un elevato transito non richiesto di dati. Un ulteriore
fattore richiesto è la connessione del sistema di registrazione alla LAN1 dell'unità Master (M). Nel
caso in cui il sistema di registrazione venga collegato ad una diversa porta, la videata della
trasmissione dati non verra visualizzata nel sistema di registrazione.
Problema – l'unità ha smesso di funzionare
Senza intervenire nella topologia delle connessioni, l'unità ha smesso di funzionare, quindi non
vengono trasmessi i dati. Cosa devo fare ora?
Tale situazione può essere causata da numerosi fattori. Riportiamo un elenco delle più frequenti
casistiche:
 Controllate inizialmente la connessione elettrica all'unità che non invia i dati.
 Controllate che non sia avvenuta una disconnessione meccanica all'interno della rete, quindi
in qualche cavo dati o cavi verso il PoE.
 Soluzione: Ricollegate i cavi scollegati nel sistema.
 L'alimentatore PoE presenta una spia luminosa accesa in presenza di corrente, nel caso fosse
spenta, anche se il PoE è collegato al cavo 230 V, può risultare danneggiato il PoE.
 Soluzione: Effettuate il reclamo dell'alimentatore PoE.
 Nel caso in cui non riusciate ad eliminare il problema, Contattate il rivenditore e
consultatelo per la risoluzione della problematica.
Mi trovo a risolvere un diverso problema oppure ho altre domande, a chi mi
devo rivolgere?
Nonostante abbia letto l'intero manuale non riesco a far funzionare il sistema, in quale modo e con
chi posso risolverlo?
Contattate il Vs. Fornitore o il più vicino servizio di assistenza.
L'elenco dei servizi di assistenza si trova al sito:
http://www.camibox.eu
Note:
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versione: 2.3
versione attuale : http://www.camibox.eu
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Manuale d ́installazione