Delibera n. 15/2012/SSR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: Anna Maria Carbone Prosperetti Presidente Maria Paola Marcia Consigliere Relatore Valeria Mistretta Consigliere Lucia d’Ambrosio Consigliere Valeria Motzo Consigliere Roberto Angioni Referendario Nell’adunanza del 1° febbraio 2012; Vista la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3 di approvazione dello statuto speciale della Sardegna; Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato con R.D. 12 luglio 1934, n. 1214 e successive modifiche e integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1978 n. 21, recante le norme di attuazione dello Statuto speciale per la Sardegna e il decreto legislativo 9 marzo 1998 n. 74, cha ha apportato modifiche al predetto decreto; Vista la deliberazione n. 115/2010/INPR (Programma di attività della Sezione) con cui è stata approvata l’indagine di controllo sulla gestione delle procedure d’acquisto, inventariazione, 1 conservazione e distribuzione dei farmaci alle diverse strutture (complesse o semplici) nel Presidio Ospedaliero Binaghi della ASL n. 8 di Cagliari (esercizi 2009 e 2010); Vista la nota con la quale il Magistrato istruttore Consigliere Maria Paola Marcia ha deferito la relazione istruttoria sull’indagine per la discussione collegiale; Viste le comunicazioni e osservazioni pervenute dal Direttore generale della ASL n. 8 di Cagliari e dal Dirigente Responsabile della Farmacia del P.O. Binaghi di Cagliari; Vista l’ordinanza n. 3/2012 del 20 gennaio 2012, con la quale il Presidente della Sezione di controllo ha convocato la Sezione stessa per l’adunanza pubblica in data odierna, per le determinazioni conclusive in ordine all’effettuato controllo; Intervenuti ed uditi l’Assessore dell’Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale della Regione Sardegna, il Direttore generale della ASL n. 8 di Cagliari, il Direttore del Presidio Ospedaliero Binaghi; Udito il Relatore Consigliere Maria Paola Marcia; DELIBERA Previa approfondita e completa disamina degli atti e delle argomentazioni proposte in adunanza, di approvare l’allegata relazione di controllo sulla gestione delle procedure d’acquisto, inventariazione, conservazione e distribuzione dei farmaci alle diverse strutture (complesse o semplici) nel Presidio Ospedaliero Binaghi della ASL n. 8 di Cagliari (esercizi 2009 e 2010), che costituisce parte integrante della presente deliberazione ORDINA 2 - che la deliberazione nonché la correlata relazione siano trasmesse al Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, al Presidente della Giunta, all’Assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ai rispettivi Direttori generali, al Direttore generale della ASL n. 8 di Cagliari, al Direttore del Presidio Ospedaliero Binaghi; - alla ASL n. 8 di Cagliari e al Presidio Ospedaliero Binaghi di comunicare a questa Sezione della Corte dei conti le misure di carattere consequenziale che saranno adottate in ottemperanza ai rilievi e alle osservazioni in esito ai controlli sulle gestioni di cui all’allegata relazione e nel termine di sei mesi disposti dalla vigente normativa (art. 3 comma 6 legge 14 gennaio 1994 n. 20). Così deliberato nella Camera di consiglio del 1° febbraio 2012. Il RELATORE IL PRESIDENTE (Maria Paola Marcia) (Anna Maria Carbone Prosperetti) Depositata in Segreteria in data 10 febbraio 2012 IL DIRIGENTE (Giuseppe Mullano) 3 Deliberazione n. 15/2012/SSR CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER LA SARDEGNA __________________________ Indagine di controllo sulla gestione delle procedure d’acquisto, inventariazione, conservazione e distribuzione dei farmaci alle diverse strutture (complesse o semplici) nel Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 (programmata con deliberazione n. 115/2010) Relatore Consigliere Maria Paola Marcia Per la revisione e l’analisi economico–finanziaria: Funzionario: Sig. ra Rita Dore Impostazione grafica: Sig.ra Daniela Scardigli SOMMARIO PREMESSA .................................................................................................................. 1 1. Oggetto dell’indagine di controllo sulla gestione. .................................................. 1 2. Il procedimento istruttorio. ............................................................................... 2 3. L’analisi della gestione degli enti del ssr (Relazione della sezione del controllo della Corte dei conti allegata alla deliberazione n. 23/2011). ............................................... 3 CAPITOLO I ................................................................................................................ 5 ASL N. 8 DI CAGLIARI - IL PERCORSO DEL FARMACO NELL’ATTO AZIENDALE ............ 5 1. L’Atto Aziendale. Il modello per dipartimenti. ...................................................... 5 2. Il Dipartimento del Farmaco. ............................................................................ 5 3. La programmazione e l’attività contrattuale nella fornitura di beni. ......................... 6 4. Il Prontuario Terapeutico Regionale: osservazioni della Corte dei conti. ................... 7 CAPITOLO II ............................................................................................................... 9 LA FARMACIA OSPEDALIERA DEL P.O. “BINAGHI” ..................................................... 9 1. Notizie generali del presidio ospedaliero “Binaghi”. Struttura del P.O. “Binaghi”. ....... 9 2. La farmacia ospedaliera del P.O. “Binaghi”. ....................................................... 12 3. Organizzazione del Servizio di Farmacia. .......................................................... 12 4. L’Acquisizione dei beni farmaceutici. ................................................................ 14 L’approvvigionamento ................................................................................ 14 Incremento di fondi .................................................................................... 15 Procedura per la gestione degli acquisti in economia ....................................... 15 5. Le procedure del magazzino di farmacia. .......................................................... 16 Accettazione immagazzinamento e conservazione ........................................... 16 Inventariazione ......................................................................................... 16 Reintegro.................................................................................................. 16 6. La distribuzione dei farmaci alle strutture ospedaliere. ........................................ 17 La distribuzione ai reparti e ai servizi ............................................................ 17 La distribuzione diretta ............................................................................... 18 L’attività di monitoraggio di consumi e costi: azioni migliorative e suggerimenti. . 18 7. I costi. ........................................................................................................ 20 La crescita della spesa farmaceutica ospedaliera............................................. 23 CAPITOLO III ........................................................................................................... 25 LA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI BENI FARMACEUTICI NEI REPARTI E NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE ....................................................................................... 25 1. Il processo di gestione del farmaco. ................................................................. 25 2. La verifica della Corte dei conti sulle procedure di gestione del farmaco nei reparti. 29 3. Le risultanze dei questionari. .......................................................................... 30 a) Dati identificativi struttura/reparto ................................................................ 30 b) Sezione I ................................................................................................... 30 c) Sezione II – Determinazione del budget farmaceutico di reparto. ....................... 31 d) Sezione III – Modalità di approvvigionamento di farmaci e di altri materiali sanitari nel reparto. ................................................................................................... 32 e) Sezione IV – Conservazione.......................................................................... 32 f) Sezione V – Distribuzione. ............................................................................ 34 g) Sezione VI – Dati statistici. ........................................................................... 34 4. L’accesso presso il Presidio Ospedaliero “Binaghi” in data 02/11/2011. ................. 36 a) Reparto “Centro sclerosi multipla” ................................................................ 37 b) Reparto “Pneumologia 3” ............................................................................ 37 c) Reparto di “Pneumologia 2” ......................................................................... 38 d) Laboratorio Analisi ..................................................................................... 38 e) Servizio farmacia ....................................................................................... 39 f) Esiti del supplemento istruttorio presso la Direzione sanitaria ........................... 39 5. I costi per farmaci e materiali sanitari nelle UU.OO. ........................................... 41 6. Le giacenze dei beni sanitari. .......................................................................... 46 7. I dati contabili richiesti alla ASL....................................................................... 48 8. I farmaci scaduti. .......................................................................................... 51 CAPITOLO IV ............................................................................................................ 53 LE AUDIZIONI CON L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE E CON L’ASL 8...................... 53 1. Le ragioni dell’estensione dell’analisi a tutte le Aziende del SSR. .......................... 53 2. La spesa farmaceutica ospedaliera: l’audizione con l’amministrazione regionale. .... 54 3. Le risposte pervenute dall’ASL 8. ..................................................................... 57 4. La spesa farmaceutica ospedaliera: l’audizione dell’ASL 8 di Cagliari. .................... 59 CAPITOLO V .............................................................................................................. 65 CONCLUSIONI .......................................................................................................... 65 1. Profili generali. La qualificazione giuridica degli agenti delle Aziende Sanitarie Locali (Farmacisti, Responsabili di Struttura e coordinatori Infermieristici) che ricevono in consegna beni pubblici (Farmaci o altri beni sanitari). ............................................... 65 2. Le criticità rilevate nel Presidio Binaghi. ............................................................ 70 3. Le risposte e le controdeduzioni del Presidio Binaghi e dell’ASL 8 di Cagliari. .......... 74 4. L’adunanza pubblica del 1° febbraio 2012. ........................................................ 74 5. Considerazioni conclusive ............................................................................... 78 Premessa PREMESSA 1. OGGETTO DELL’INDAGINE DI CONTROLLO SULLA GESTIONE1. La presente indagine di controllo interviene a breve distanza di tempo rispetto a quella di carattere generale conclusa nei confronti del servizio sanitario regionale2. Infatti la richiamata relazione generale contiene significative analisi e conclusioni sulla spesa farmaceutica delle Aziende sanitarie3 alle quali si rimanda per una più esaustiva descrizione e valutazione. Ferma restando la costante attenzione di questo Giudice contabile all’evoluzione della spesa strettamente collegata all’assistenza farmaceutica – tale, purtroppo, da far meritare alla Sanità in Sardegna il primato più elevato nel territorio nazionale4 - è stata successivamente varata la presente indagine, con l’intendimento di rivolgere l’attività di controllo non solo alla mera individuazione/ricostruzione dei processi di “costo”, quanto a facilitare l’emersione dei processi più strettamente amministrativi e organizzativi all’interno delle strutture del Presidio ospedaliero interessato. I processi organizzativi/gestionali interni al Presidio Ospedaliero “Binaghi” oggetto di istruttoria riguardano in sintesi: a) in riferimento a tutte le strutture del Presidio, la disamina di regolamenti, circolari, atti d’indirizzo vigenti all’interno del Presidio in merito alle fasi di acquisizione, consegna, conservazione, somministrazione, scarico e gestione delle rimanenze dei beni e prodotti farmaceutici, diramati alle diverse strutture/reparti; b) all’interno del Servizio di farmacia, l’osservazione delle procedure di svolgimento del Servizio, con particolare riferimento alle fasi di approvvigionamento (norme e procedure), inventariazione, conservazione, distribuzione (ovvero unità operative servite e descrizione della procedura), e controlli attivati nelle varie fasi; c) relativamente a ciascuna Struttura/Reparto, l’assunzione di disposizioni (anche di carattere regolamentare) o raccomandazioni diramate alle strutture stesse in ordine alle misure di contenimento dei costi dei beni e prodotti farmaceutici. 1 L’indagine è stata disposta della Sezione del controllo con la deliberazione n. 115/2010. V. deliberazione n. 23/2011/SSR <<Indagine di controllo sull’attività di indirizzo e sul finanziamento degli enti del servizio sanitario regionale da parte della Regione Autonoma della Sardegna (esercizi 2007-2010)>>. 3 V. cit. del. n. 23/2011/SSR, cap. VIII e le specifiche conclusioni nel cap. XI. 4 V. cit. del n. 23/2011/SSR, cap. VIII, pag. 86 tabella n. 37 <<Verifica del rispetto del tetto programmato del 13,6% di spesa farmaceutica territoriale per l’anno 2009, per ogni singola Regione, in ordine decrescente di scostamento assoluto>>. 2 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 1 Premessa 2. IL PROCEDIMENTO ISTRUTTORIO. Sono state acquisite in sede istruttoria sintetiche relazioni descrittive dell’organizzazione del Presidio ospedaliero, secondo la sua articolazione per unità operative e/o centri di costo, con l’indicazione delle dotazioni di personale e di posti letto5. Con specifico riguardo ai beni e prodotti farmaceutici si è proceduto alla evidenziazione dei compiti/funzioni delle diverse figure professionali operanti all’interno delle strutture/unità operative, ovvero nelle fasi di acquisizione, consegna, conservazione, somministrazione, scarico o gestione delle rimanenze, con allegazione dei relativi mansionari. Successivamente è stata curata dall’ufficio del Magistrato istruttore una apposita rilevazione di dati/notizie presso ciascuna struttura/reparto, invitata alla compilazione e sottoscrizione del relativo questionario. Le acquisizioni istruttorie si sono, pertanto, compiute in un clima di soddisfacente collaborazione e di un proficuo confronto con i Dirigenti di vertice del Presidio, nonché con il referente responsabile del Servizio di farmacia. E’ stato predisposto dall’Ufficio di controllo della Corte dei conti apposito questionario, rivolto ai Dirigenti dei reparti/unità operative semplici o complesse6. Apposita richiesta è stata formulata al responsabile del Servizio Farmacia e ai Responsabili delle strutture per ricavare dati analitici sui prodotti distribuiti dal Servizio Farmacia a ciascuna struttura ospedaliera e da questa consumati nel periodo 2009-2010, con i relativi costi, predisponendo apposita tabella7. In data 2 novembre 2011 si è svolto, quindi, l’accesso del Magistrato e dei funzionari presso il Presidio Ospedaliero. L’Ufficio di controllo ha disposto acquisizioni8 (direttive, notizie e dati vari) anche presso l’Azienda sanitaria n. 8 di Cagliari – cui appartiene il Presidio Ospedaliero “Binaghi” – circa l’eventuale introduzione di modalità organizzative atte a rilevare/tracciare il processo di consumo dei prodotti farmaceutici all’interno dei diversi Reparti/strutture ospedaliere, quali, ad esempio il cosiddetto armadio farmaceutico informatizzato. Si sono, altresì, domandati quali indirizzi o misure siano stati adottati dall’Azienda n. 8 relativamente 5 6 7 8 2 agli ambiti gestionali di cui trattasi (organizzazione delle V. note istruttorie, rispettivamente, n. 2168 del 9 marzo 2011 e n. 4390 del 13 giugno 2011. Il questionario è stato inoltrato con nota n. 4749 del 14 luglio 2011. V. nota n. 5874 del 30 settembre 2011. V. note n. 6462 del 7 ottobre 2011 e n. 7345 del 10 novembre 2011. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 modalità di Premessa distribuzione/custodia/conservazione dei farmaci e del materiale sanitario nei singoli reparti e analisi del relativo processo di consumo), oltre alle eventuali prescrizioni diramate per il contenimento dei relativi costi. Infine, si sono richieste notizie sulle procedure di inventariazione periodica effettuata dai reparti ospedalieri dei relativi beni farmaceutici ricevuti in dotazione in ciascun esercizio finanziario e sulle conseguenti modalità di redazione delle scritture patrimoniali di bilancio (voce BI.1 “rimanenze sanitarie”, Stato Patrimoniale), ovvero se sia data adeguata evidenziazione alle diverse consistenze delle rimanenze (rispettivamente del magazzino della farmacia e degli armadi di reparto). L’audizione con i rappresentanti dell’Azienda n. 8 si è tenuta il 1 dicembre 2011. E’ stata data notizia delle fasi dell’istruttoria al competente Assessorato regionale alla sanità, disponendo, infine, apposita audizione. La significatività delle problematiche sollevate per effetto delle iniziative istruttorie assunte, ha suggerito di estendere l’analisi, limitatamente alla rilevazione/tracciabilità del processo di consumo dei beni farmaceutici, a tutte le Aziende del Servizio Sanitario Regionale9, alle quali sono state domandate specifiche notizie. Sulle risultanze si riferisce con separata relazione esaminata e approvata dalla Sezione del controllo. In tale relazione si da conto anche delle anomalie riferite dalle Aziende ed effettivamente riscontrate dall’Ufficio di controllo, tali da richiedere un iniziale approfondimento circa lo stato di funzionamento del sistema informativo SISaR (Sistema Informativo Sanitario Regionale), attraverso apposita convocazione dei Referenti regionali incaricati dell’attuazione del progetto e acquisizioni documentali. 3. L’ANALISI DELLA GESTIONE DEGLI ENTI DEL SSR (Relazione della sezione del controllo della Corte dei conti allegata alla deliberazione n. 23/2011). Dal controllo effettuato dalla Corte dei conti sull’intero sistema regionale è emerso che: La Regione Sardegna non ha conseguito gli obiettivi del Piano triennale di rientro dal deficit già concordato con lo Stato per il periodo 2007-2010 con la perdita dei conseguenti finanziamenti statali, pari a circa 14 milioni di euro. Il disavanzo registra preoccupanti indici di crescita. La spesa annuale per la sanità e l’assistenza impegnata nel 2010 è pari a circa 3,647 9 Le restanti Aziende hanno ricevuto la nota n. 6468 in data 7 ottobre 2011 e separata nota in data 10 novembre 2011. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 3 Premessa miliardi di euro e, per effetto del nuovo regime delle entrate, risulta totalmente a carico del bilancio regionale sul quale incide per il 50% circa (il bilancio nel 2010 espone stanziamenti finali per circa 7,850 miliardi di euro, al netto delle partite di giro e delle somme a copertura del disavanzo). Dal 2006 al 2010 si registra il consistente contrasto con le disposizioni di contenimento della spesa. I costi della produzione si sono incrementati di quasi il 20%; la spesa farmaceutica complessiva è cresciuta del 19%. Nel 2009 la Regione Sardegna è, tra tutte le Regioni italiane, quella nella quale si registra la più alta incidenza della spesa farmaceutica complessiva sul FSR (fondo sanitario regionale). Le dotazioni di personale (23.998 unità nel 2009) risultano superiori alla media nazionale e espongono costi in aumento dell’11%, con una spesa attestata su 1,141 miliardi di euro per il 2010 (oltre alla costante evoluzione dei costi per le consulenze ed il personale interinale pari, nel 2010, ad oltre 70 milioni di euro). Le direttive e gli indirizzi dettati dall’Amministrazione regionale alle ASL non sono stati puntualmente osservati, con effetti di crescita incontrollata della spesa. E’ mancato un adeguato sistema di controlli e di misure sanzionatorie della Regione sugli atti e sui comportamenti delle Aziende. La Regione, pur conoscendo l’ammontare del fabbisogno, ha adottato in ritardo (a volte ad esercizio già concluso) i provvedimenti di assegnazione delle risorse alle Aziende, compromettendone la corretta programmazione delle gestioni, determinandone difficoltà di cassa ed esposizione debitoria. Il fabbisogno determinato in sede di riparto del FSR è stato sistematicamente oggetto di numerosi provvedimenti di successiva integrazione a valere sul bilancio regionale anche di esercizi successivi a quello di pertinenza, con pregiudizio del principio di competenza finanziaria e di attendibilità complessiva della spesa. L’incertezza istituzionale -ai diversi livelli- causata anche dalle difficoltà nell’attuazione del progetto di riforma avviato con la LR n. 3 del 2009 non ha favorito una positiva inversione degli andamenti gestori. 4 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo I CAPITOLO I ASL N. 8 DI CAGLIARI - IL PERCORSO DEL FARMACO NELL’ATTO AZIENDALE 1. L’ATTO AZIENDALE. IL MODELLO PER DIPARTIMENTI. Nell’Atto aziendale è definita l’organizzazione complessiva dell’Azienda sanitaria nelle sue linee strategiche generali10. Il modello organizzativo scelto dovrebbe consentire, secondo gli intendimenti della Direzione Aziendale, “…una più chiara rappresentazione del sistema delle responsabilità attribuito ai differenti ambiti organizzativi di gestione Aziendale ed un più efficace ed efficiente sviluppo dei processi assistenziali ed amministrativi”11. In ossequio al disposto dell’art. 9, comma 1, della L.R. n.10/2006, l’Atto aziendale prevede un’organizzazione per Dipartimenti che possono essere strutturali, costituiti cioè dalla aggregazione delle Strutture Complesse e Semplici Dipartimentali, dotati di autonomia tecnico professionale e gestionale nell’ambito degli obiettivi e delle risorse attribuite, o funzionali, finalizzati al coordinamento di strutture già aggregate nei dipartimenti strutturali e/o nei distretti. In questo caso i dipartimenti definiscono i percorsi assistenziali, le linee guida, i protocolli comuni per garantire la continuità assistenziale e lo sviluppo integrato delle risorse professionali. Accanto ai dipartimenti ospedalieri sono previsti i dipartimenti aziendali che integrano l’assistenza ospedaliera e quella distrettuale. 2. IL DIPARTIMENTO DEL FARMACO. Il Dipartimento del Farmaco è definito dall’Atto Aziendale come dipartimento di tipo strutturale, opera quindi con autonomia tecnico-professionale e organizzativo-gestionale. Ricopre un ruolo di supporto alla Direzione generale e di coordinamento dei servizi di Farmacia ospedaliera dei diversi presidi ospedalieri e dei Servizi di Farmacia territoriale. Il Dipartimento ha infatti il compito di garantire procedure/percorsi omogenei in ambito Aziendale volti 10 L’Atto Aziendale dell’ASL n. 8 di Cagliari, adottato dal Direttore Generale in conformità ai principi e criteri direttivi emanati dalla Regione Autonoma della Sardegna, secondo quanto stabilito dalla L.R. 10 del 2006-“Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna”, è stato approvato con delibera regionale n. 18/9 del 26 marzo 2008. 11 Vedi par.3.1. dell’Atto aziendale. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 5 Capitolo I al miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva e nell’uso dei farmaci, e un costante monitoraggio dell'andamento delle attività poste in essere dall'Azienda per la razionalizzazione della spesa farmaceutica, sia ospedaliera che territoriale12. L’Atto Aziendale elenca una serie di progetti avviati dalla ASL che interessano la politica del farmaco, fra i quali: il potenziamento della Distribuzione Diretta e per conto; la distribuzione in dose unitaria del farmaco; la costituzione dell’Unità Centrale Farmaceutica, preposta a governare il processo di acquisto dei farmaci e dei presidi a livello Aziendale; la realizzazione di un magazzino unico centralizzato con l’obiettivo di unificare e standardizzare tutte le procedure legate all’approvvigionamento, allo stoccaggio e alla distribuzione dei beni sanitari e non sanitari migliorando l’efficacia, l’efficienza e la sicurezza di tutti i processi logistici; la realizzazione di un laboratorio centralizzato per le preparazioni galeniche e la nutrizione parenterale per superare la frammentazione di queste attività svolte in tutte le farmacie ospedaliere; la creazione dell’Unità Operativa di Farmacovigilanza e Farmacoeconomia con il compito di studiare e verificare il rapporto costi-benefici nell’utilizzo del farmaco all’interno dell’Azienda, nonché di monitorare le modalità di impiego dei farmaci e effettuare la sorveglianza clinico-epidemiologica sul loro uso improprio. Il Dipartimento del farmaco ha il compito di presiedere e monitorare le attività sopradescritte per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e definire eventuali azioni correttive. Il Dipartimento si suddivide nelle seguenti unità operative: - Farmacoeconomia e Farmacovigilanza (S.S.D. – struttura semplice dipartimentale) - Farmaceutica ospedaliera (S.C. – struttura complessa) - Farmaceutica Territoriale (S.C. – struttura complessa) - Unità Centrale Farmaceutica (S.S.D. – struttura semplice dipartimentale) 3. LA PROGRAMMAZIONE E L’ATTIVITÀ CONTRATTUALE NELLA FORNITURA DI BENI. L’Atto Aziendale prevede l’accorpamento della funzione amministrativa di tutti i Presidi ospedalieri, secondo quanto stabilito dalla L.R. n. 10/2006. Esiste un’unica Direzione Amministrativa suddivisa in due Dipartimenti funzionali: il Dipartimento dei Servizi Tecnico Logistici, suddiviso in tre Servizi, e il Dipartimento dei Servizi Amministrativi. 12 6 Vedi par.3.8.2 dell’Atto Aziendale. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo I Quest’ultimo a sua volta si suddivide nelle seguenti strutture: - Acquisti (SC – struttura complessa) - Area Amministrativa Presidi (SC – struttura complessa) - Area Amministrativa Territoriale (SC – struttura complessa) - Contabilità e Bilancio (SC – struttura complessa) - Personale (SC – struttura complessa). Il Servizio Contabilità e Bilancio, incardinato nel Dipartimento dei Servizi Amministrativi, gestisce a livello centrale tutti i contratti e gli acquisti di beni farmaceutici afferenti i Presidi ospedalieri e territoriali. “Tutto il sistema degli acquisti è improntato al rispetto dei principi generali di trasparenza e concorrenza, con la costante valutazione dei criteri di economicità e garantendo sempre il positivo rapporto costi/benefici in linea con i principi stabiliti dalla L. n° 10/2006, dal D.lgs 163/2006 e s.m.i., dalla L.R. n. 5/2007, nonché dal Piano dei Servizi Sanitari 2006-2008”13. 4. IL PRONTUARIO TERAPEUTICO REGIONALE: OSSERVAZIONI DELLA CORTE DEI CONTI. Il documento di riferimento per la prescrizione dei farmaci è il Prontuario Terapeutico Regionale (PTR), adottato dalla Giunta Regionale con Deliberazione n. 61/49 del 20.12.2005. Il PTR è stato completamente aggiornato, in seguito al lavoro di revisione periodica di competenza della Commissione per il Prontuario Terapeutico Regionale, varato con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 56/94 del 29.12.2009 e da ultimo modificato con decreto dell’Assessore regionale alla Sanità n.40 del 19 settembre 2011. Il Prontuario terapeutico contiene una selezione dei farmaci autorizzati basata sulle evidenze scientifiche disponibili (in termini di efficacia, profilo di rischio e sostenibilità economica), e, in quanto tale, rappresenta un importante elemento per il governo clinico del farmaco e costituisce uno strumento per gestire ed ottimizzare la prescrizione farmaceutica. E’, inoltre, prevista la possibilità di adottare Prontuari ad ambito provinciale, aziendale, ospedaliero, di reparto. Si tratta in tutti i casi di Prontuari che riducono il numero delle specialità prescrivibili nell’ambito di riferimento rispetto alla selezione più ampia offerta dal Prontuario Regionale. A tale riguardo la Corte deve osservare che il ricorso esclusivo al Prontuario regionale e la mancata adozione di un Prontuario personalizzato può essere razionale con riguardo alle Aziende Sanitarie di maggiori dimensioni, all’interno delle quali è operativo un maggior numero 13 Vedi Atto aziendale, pag. 72. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 7 Capitolo I di tipologie di reparti (alcuni dei quali ad alta specialità) ed è offerta assistenza medica e terapeutica in un numero molto elevato di settori. Va, altresì, considerato che il Prontuario aziendale risulta, invece, di estrema utilità nelle Aziende di minori dimensioni le quali, in tal modo, riducono all’interno delle proprie strutture e Presidi il numero dei prodotti farmaceutici indistintamente autorizzati e ampliano la possibilità di verifica delle prescrizioni relative a patologie normalmente non gestite dalle Strutture operanti nel proprio territorio, facilitando processi di controllo dell’appropriatezza prescrittiva oltre che (in misura minore) di monitoraggio dei consumi. Con specifico riguardo al prontuario regionale e alle richieste motivate personalizzate (RMP) per i farmaci non inclusi nel PTR, la Corte deve, però, segnalare che - come emerso anche in sede di audizioni con i rappresentanti dell’Assessorato Regionale e delle Aziende Sanitarie di Cagliari, di Sassari e di Carbonia - attualmente non esiste, all’interno del flusso C.M.O. del modulo A.M.C. del progetto SISaR 14 , la possibilità di tracciare separatamente il flusso dei farmaci fuori prontuario (e degli altri farmaci per i quali è prevista la RMP) distribuiti dalle Farmacie ospedaliere ai Reparti. Osserva ancora la Corte dei conti che tali carenze informatiche impediscono di avere conoscenza della effettiva incidenza della spesa sostenuta per i farmaci fuori prontuario regionale e per gli altri farmaci sottoposti al regime della RMP sul complesso della spesa farmaceutica ospedaliera. In considerazione della centralità assunta dalla spesa farmaceutica nel SSR, riesce difficile per questa Corte comprendere e giustificare la mancata attivazione di flussi informativi quali quelli in esame. 14 8 Si tratta delle applicazioni del SISAR (Sistema Informativo Sanitario Regionale). Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II CAPITOLO II LA FARMACIA OSPEDALIERA DEL P.O. “BINAGHI” 1. NOTIZIE GENERALI DEL PRESIDIO OSPEDALIERO “BINAGHI”. STRUTTURA DEL P.O. “BINAGHI”. Il Presidio Ospedaliero “Binaghi” fa parte della rete ospedaliera della ASL n.8 di Cagliari. L’assetto organizzativo della rete ospedaliera è stato definito dall’Atto Aziendale della ASL n.8, approvato con Delibera della Giunta Regionale n.18/9 del 26 marzo 200815. Considerata la complessità e l’articolazione territoriale dell’Azienda, nell’Atto Aziendale è stato previsto un Dipartimento funzionale delle Direzioni Sanitarie dei Presidi, “… al fine di favorire l’effettiva integrazione delle politiche sanitarie di area ospedaliera, il coordinamento delle Direzioni Sanitarie dei presidi sviluppando sinergie e modalità organizzative - gestionali comuni e condivise, pur nel rispetto delle specificità legate alla funzione propria di ciascun Presidio.” In conseguenza, per ciascun Presidio è prevista una Direzione Sanitaria16 cui è affidato il coordinamento dei singoli dipartimenti intrapresidio, secondo logiche condivise con il Direttore del Dipartimento delle Direzioni Sanitarie. L’atto aziendale definisce il Presidio Binaghi come il polo pneumologico della rete regionale, punto di riferimento territoriale per l’assistenza del sistema respiratorio e cardiorespiratorio, in un’ottica di integrazione tra ospedale e territorio con la peculiarità di specifici percorsi diagnostico-terapeutici di presa in carico globale del paziente. 15 Secondo quanto stabilito dalla Legge regionale n.10/2006. Atto aziendale , par. 3.7.2. , pag.54: La Direzione Sanitaria di Presidio è impegnata a: 1. coordinare le attività sanitarie svolte dai singoli Dipartimenti e dalle Strutture Complesse non aggregate in dipartimento ospedaliero; 2. a sovraintendere alle funzioni igienico sanitarie; 3. promuovere l’appropriatezza e il governo clinico; 4. coordinare le attività di supporto diretto all’attività sanitaria; 5. contribuire alla definizione degli obiettivi di sistema e di quelli particolari del Presidio attraverso la partecipazione attiva nella formulazione dei budget, nella negoziazione e nella verifica e revisione delle attività;55 6. facilitare il processo di dipartimentalizzazione nelle fasi di start-up e di mantenimento. Ogni Direzione Sanitaria sarà diretto referente di una serie di Dipartimenti Aziendali di cui dovrà assicurare la continuità e l’aderenza alle linee programmatiche Aziendali, l’integrazione tra il Presidio e l’Azienda; 7. partecipare alle Commissioni e Comitati Aziendali; 8. garantire la sicurezza dei lavoratori e degli utenti; 9. creare un clima organizzativo capace di valorizzare le professionalità a vario titolo coinvolte nei processi organizzativi, che sia orientato alla trasparenza, all’equità nell’accesso alle risorse, all’integrazione delle attività assistenziali ed al miglioramento della comunicazione tra le diverse figure professionali e le organizzazioni sindacali. 16 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 9 Capitolo II Inoltre, nel presidio sono presenti centri di riferimento per alcune particolari discipline orientate alla gestione complessiva dell’utente: Centro per la Sclerosi Multipla, Centro Donna, Centro Endocrinologico, Centro Trapianti. Nel Presidio opera anche l’Unità Operativa di Oftalmologia per il trattamento di patologie oculari della retina e del vitreo. E’ ospitato nel Presidio anche il Centro regionale trapianti che è centro di riferimento per l’attività di donazione di organi, tessuti e cellule. Coordina inoltre l’attività di donazione, prelievo e trapianto di midollo per tutta la Regione. La struttura delineata dall’Atto Aziendale prevede un unico Dipartimento internistico suddiviso in Unità Operative. La Direzione Sanitaria del Presidio ha fornito l’articolazione delle UU.OO. in applicazione dell’Atto aziendale: Tabella n. 1 Struttura del Presidio Ospedaliero “BINAGHI” DIREZIONE SANITARIA S.C. Dipartimento internistico P.O.R. Binaghi Dipartimento dei Servizi Diagnostici Aziendale Dipartimento Immagini Aziendale Dipartimento Farmaco Aziendale Area TecnicoAmministrativa Aziendale Anatomia Patologica S.S. Radiologia S.S.D. Farmacia S.S. Economato Ufficio Tecnico Pneumologia Territoriale S.C. (in attivazione) II Pneumologia S.C. III Pneumologia S.C. IV Pneumologia S.C. Anestesia e Rianimazione S.C. Centro Sclerosi Multipla S.C. Centro Trapianti Midollo Osseo S.C. Oftalmologia S.C. Cardiologia S.C. Centro Donna S.C. Legenda: S.C. = Struttura Complessa S.S.D. = Struttura Semplice Dipartimentale S.S. = Struttura Semplice La delineata articolazione, tuttavia, secondo quanto riferito dal Direttore Sanitario del Presidio, non ha trovato ancora (a distanza di oltre tre anni) piena attuazione e le unità 10 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II operative (anche quelle che dovrebbero essere di pertinenza aziendale) dipendono tutte dalla Direzione Sanitaria del Presidio. La struttura, come attestato dalle schede predisposte dalla Direzione sanitaria, risulta suddivisa in quindici unità operative (U.O.): Tabella n. 2 UNITA’ OPERATIVE Addetti Posti letto Direzione Sanitaria 34 II Pneumologia S.C. 32 21R.O*.+ 2D.H** III Pneumologia S.C. 29 19R.O.+ 1D.H IV Pneumologia S.C. 24 24R.O. Anestesia e Rianimazione S.C 24 4 Centro Sclerosi Multipla S.C.. 35 4R.O.+5D.H Centro Trapianti Midollo Osseo S.C. 43 13R.O.+ 2D.H Oftalmologia S.C. 17 6R.O.+ 4D.H Cardiologia S.C. 5 Centro Donna S.C. 35 Genetica Medica-Centro Regionale Trapianti Anatomia Patologica S.S. 15 Laboratorio Analisi S.C. 24 Radiologia S.S..D. 14 5 14 (di cui 1 amm.vo a contratto) Farmacia S.S. *R.O.= ricovero ordinario **D.H. = day hospital Il personale complessivamente in servizio presso il Presidio Binaghi risulta pertanto pari a 350 unità così suddiviso: Tabella n. 3 P.O. BINAGHI - Personale in servizio Dirigenti Coord. Infermieri Infermieri Coord. Tecnico Tecnici 108 13 131 3 43 Ostetriche 7 Ass. sanitari 2 Dietisti 2 Ass. sociali 1 OSS* 20 ASSS** 19 Amministrativi Totale 5 354 *OSS = Operatore socio sanitario – ** ASSS = Assistente socio sanitario specializzato Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 11 Capitolo II 2. LA FARMACIA OSPEDALIERA DEL P.O. “BINAGHI”. All’avvio dell’indagine, in data 16 maggio 2011, presso l’Ufficio di controllo si è tenuto un incontro con il Responsabile del Servizio di Farmacia al quale è stato chiesto di illustrare l’attività del Servizio e delle Unità Operative del Presidio Binaghi, con riferimento alla gestione del farmaco e dei relativi costi. Lo stesso Responsabile è stato poi invitato a predisporre una breve relazione al fine di fornire dati e notizie sulle questioni già oggetto dell’audizione17. Nel successivo paragrafo si darà conto delle informazioni fornite con la predetta relazione, integrate con le risultanze dell’audizione. 3. ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI FARMACIA. Dalle acquisizioni istruttorie si desume che il Servizio di Farmacia ha la funzione di programmare, coordinare e rifornire di farmaci e dispositivi medici le strutture (7 reparti, 6 servizi e 6 laboratori analisi) operanti all’interno del Presidio. Provvede, inoltre, alla gestione del farmaco in sperimentazione clinica e alla preparazione dei farmaci antitumorali. Il Servizio è ubicato al piano terra e comprende un ufficio per il Responsabile dell’unità operativa, due uffici per i farmacisti, due uffici per il personale amministrativo, un laboratorio per la produzione di farmaci galenici magistrali e officinali e un locale per l’allestimento di farmaci antiblastici. Per l’approvvigionamento e la conservazione di farmaci e presidi medici diagnostici il Servizio dispone dei seguenti locali: un ingresso per i fornitori esterni con annesso un locale per la ricezione delle merci; un locale climatizzato adibito a deposito farmaci da conservare a temperatura inferiore a 25° C°, contenente quattro armadi frigorifero con temperatura tra 2° e 8° C° e un armadio congelatore con temperatura a meno 20°C° e un locale deposito per i dispositivi medici, materiale da medicazione, diagnostici e disinfettanti (questi due locali occupano un’estensione di 227 m²). Comprende anche tre magazzini esterni: un deposito scorte soluzioni infusionali; un deposito bombole di gas medicali; un deposito liquidi infiammabili. 17 Vedi relazione allegata alla nota n.372 del 24/06/2011 a firma dello stesso Responsabile. 12 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II Il Personale. Il personale impiegato nel Servizio è composto complessivamente da 13 unità così suddivise: - 4 Farmacisti dirigenti (di cui 1 dirigente farmacista in part-time verticale al 50% di orario), incluso il Responsabile a tempo indeterminato - 4 Infermieri Professionali a tempo indeterminato18 - 1 Operatore sanitario (OS) a tempo indeterminato - 1 Magazziniere a contratto per la distribuzione di materiale sanitario e ricezione della merce - 2 unità di personale amministrativo a tempo indeterminato - 1 unità a contratto di personale amministrativo proveniente da agenzia interinale. Le Mansioni. Al personale sono assegnate diverse mansioni, in base alla qualifica posseduta: Secondo le relazioni acquisite, ovvero sul piano formale, il Dirigente responsabile del Servizio, ha il compito di programmare, coordinare e garantire l’assistenza farmaceutica all’interno del Presidio. E’ suo compito formulare il piano di attività della Farmacia tenuto conto della programmazione generale, del budget, del personale e delle attrezzature assegnate. Coordina e integra l’organizzazione della propria struttura e delle UU.OO. cui è rivolta l’attività. Ai farmacisti spetta, sempre sul piano regolamentare, fra l’altro, l’attività di informazione al corpo sanitario sulle caratteristiche dei farmaci e dei dispositivi medici; la gestione degli ordini di acquisto, della dispensazione e distribuzione dei farmaci, dispositivi e disinfettanti; la gestione dei farmaci in sperimentazione clinica; la gestione dei farmaci acquistati extra Prontuario terapeutico; l’analisi dei consumi per Centro di costo; la dispensazione agli assistiti dei farmaci in distribuzione diretta; l’approvvigionamento e la distribuzione degli stupefacenti e sostanze psicotrope; l’allestimento di farmaci. Fra i compiti dei farmacisti sono compresi la stesura di protocolli e linee guida, la stesura e l’aggiornamento dei Capitolati Tecnici per l’acquisto di farmaci e altro materiale sanitario, la partecipazione a Commissioni tecniche quali la Commissione Terapeutica Ospedaliera per l’elaborazione del Prontuario Terapeutico Ospedaliero (che peraltro non risulta adottato), la Commissione Infezioni Ospedaliere (C.I.O.) ecc.. I farmacisti hanno il compito di effettuare ispezioni periodiche e controllo verbalizzato dell’osservanza delle disposizioni sugli stupefacenti in reparto. Al personale amministrativo compete gestire gli ordini di reagenti e dispositivi medici, l’inserimento, la trasmissione, il sollecito e l’archiviazione degli ordini; il carico e scarico informatico del materiale farmaceutico e di quello in transito; il controllo dei documenti di trasporto; l’analisi dei consumi e la tenuta della contabilità analitica; il controllo degli inventari giornalieri. Gli infermieri sono incaricati della verifica dell’idoneità delle richieste provenienti dalle Unità Operative, dell’allestimento dei prodotti richiesti, della distribuzione, della richiesta di farmaci extra PTO (dopo validazione del farmacista), della verifica del magazzino e della corretta conservazione dei prodotti in giacenza. Hanno anche la gestione del materiale reso dalle U.O., delle scadenze e della verifica della scorta minima dei prodotti. Il magazziniere è incaricato della ricezione e del controllo delle merci, della compilazione dello scadenzario e della disposizione in magazzino del materiale (o evidenziazione del destinatario per il materiale in transito). L’operatore sanitario si occupa dell’allestimento e distribuzione dei prodotti richiesti; della gestione del magazzino; della sistemazione a scaffale dei prodotti in giacenza avendo cura di fare la rotazione delle scorte; della gestione, consegna e scarico delle bombole gas medicali. L’attività. L'attività della farmacia ospedaliera si può pertanto riassumere in tre grandi aree: Area logistica e dei servizi, comprendente l’acquisizione e distribuzione di beni: farmaci, dispositivi medici, disinfettanti ecc.. Area tecnica (preparazione o manipolazione di medicamenti, stesura di capitolati). Area culturale (analisi di appropriatezza prescrittiva, diffusione di conoscenze al fine di indirizzare i medici verso scelte appropriate, partecipazione a commissioni sanitarie multidisciplinari, farmacovigilanza ecc.) La presente indagine affronta i compiti/funzioni propri della prima area. 18 Manca il Coordinatore infermieristico inserito invece nella scheda predisposta dalla Direzione Sanitaria. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 13 Capitolo II 4. L’ACQUISIZIONE DEI BENI FARMACEUTICI. L’approvvigionamento. Nei seguenti paragrafi si espongono sinteticamente le notizie pervenute dalle strutture del Presidio “Binaghi”. Le procedure di acquisto sono centralizzate e comuni in tutta la ASL di Cagliari e seguono le regole previste per gli acquisti di beni in tutte le pubbliche amministrazioni (D.lgs 163/2006)19. Le richieste di fabbisogno vengono annualmente presentate dalla Farmacia del Presidio alla Unità Centrale Farmaceutica (del Dipartimento del Farmaco), presso cui lavorano 5 farmacisti, che ha il compito di unificare tutte le richieste presentate dai vari Presidi (ospedalieri e territoriali) e provvedere al loro invio al Servizio Acquisti20 il quale esperisce le gare secondo le norme contenute nel codice degli appalti pubblici. L’assegnazione della fornitura viene formalizzata con delibera del Direttore Generale della ASL. Il contratto viene inserito, dal Servizio Acquisizione Beni e Servizi (ABS), sul sistema informativo regionale SISaR. Il nuovo Sistema informativo è stato introdotto nel 2009 e, secondo quanto riferito dal Responsabile del Servizio farmacia, il passaggio dal vecchio sistema al nuovo è stato gestito in maniera inappropriata, con la conseguenza che sono andati perduti tutti i dati precedenti. Pertanto risulterebbero disponibili solo i dati dal 2009 in poi. Il Servizio di Farmacia del Presidio procede all’acquisto dei beni sanitari con l’emissione di ordini attraverso il sistema informativo SISaR, collegato in rete con tutta l’Azienda Sanitaria n.8 e, specificamente con il Servizio Bilancio, che assegna ai Presidi l’importo del budget (per molecola) per ogni contratto, budget vincolante non superabile. Il Responsabile della Farmacia ha, però, riferito che il budget assegnato viene frequentemente sforato. In sede di controdeduzioni è stato dichiarato che i fondi sui contratti dei farmaci e dispositivi risultano spesso insufficienti per il continuo aumento delle richieste assistenziali. Si precisa, inoltre, che gli stanziamenti vengono fatti sulla base dei consumi storici. In generale si emettono ordini in modo da permettere una rotazione delle scorte mensile per i prodotti ad alto costo e bimestrale per gli altri beni sanitari. In audizione il Responsabile ha precisato che fino all’anno 2010, in base alle disposizioni di cui alla Delibera della ASL 8 n.31/34, la Farmacia del Presidio acquistava direttamente i beni sanitari dalle Ditte vincitrici delle gare indette dalla stessa ASL 8. I contratti, scaduti nel 2008, sono rimasti in vigore, in regime di proroga, fino al 2010. Nel frattempo, però, molti medicinali oggetto dei contratti sono 19 Vedi Relazione allegata alla deliberazione n.23/2011/SSR della Sezione di controllo della Corte dei conti per la Sardegna (par.H pag.103) 20 Servizio Acquisti per le Aziende dell’Unione d’acquisto della Macroarea Territoriale Sud della Regione SardegnaAzienda capofila ASL Cagliari , istituita con Deliberazione della Giunta regionale n. 37/10 del 25.09.2007. 14 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II passati nella fascia dei generici e, in assenza di nuova gara, si è continuato ad acquistarli a prezzi, seppure adeguati con la rinegoziazione, comunque superiori alle offerte di mercato. Nel 2010 sono state esperite le nuove gare. Il farmacista di settore esamina le richieste d’acquisto delle UU.OO. per il materiale in transito (il materiale, cioè, che viene consegnato direttamente ai reparti che ne curano lo stoccaggio, la conservazione e l’utilizzo). Per i prodotti “a scorta” (quelli che vengono consegnati periodicamente su richiesta dei reparti), un impiegato amministrativo elabora settimanalmente le stampe di suggerimento di riordino per singola ditta, e il farmacista verifica ed approva le proposte d'ordine. Il farmacista di settore controlla la disponibilità finanziaria dei contratti nonché le quantità residue da ordinare. Per ogni contratto l’impiegato verifica che non vi siano ordini inevasi, oppure ordini con consegne programmate per gli stessi prodotti da ordinare. L'addetto alla ricezione ha il compito di depennare l'ordine dall'agenda quando viene ricevuta l'ultima fornitura. In caso di ritardo, se non esiste l’urgenza della consegna dei materiali, viene predisposto un sollecito scritto ed eventuale diffida, con termini perentori di consegna al fornitore, altrimenti si provvede ad acquistare su piazza il prodotto mancante. Se si supera il budget, si chiede un’integrazione all’Unità Farmaceutica Centrale e, arrivata l’autorizzazione, si provvede a formulare l’ordine alla Ditta. Eventuali prescrizioni di farmaci fuori prontuario vengono effettuate secondo quanto disposto da uno specifico protocollo definito nell’ambito del Dipartimento del Farmaco21. Qualora un contratto non presenti disponibilità d’acquisto, viene proposto all’Ufficio Bilancio (della ASL) una integrazione della quantità a firma del Direttore di Farmacia, o il rinnovo contrattuale qualora sia scaduto temporalmente. Incremento di fondi. Il Direttore di Farmacia propone secondo necessità l’incremento dei fondi finanziari alla Direzione Amministrativa. Il Servizio Acquisizione Beni e Servizi (ABS) predispone le relative delibere. Procedura per la gestione degli acquisti in economia. Vista la proposta di acquisto del reparto o Servizio richiedente, il farmacista di settore concorda con il Direttore di farmacia di procedere alla richiesta di autorizzazione alla Direzione Amministrativa. Il farmacista di settore e l’amministrativo richiedono le offerte economiche alle possibili ditte fornitrici. Una volta ricevute le offerte, se trattasi di materiale in transito, il farmacista di settore valuta con l’utilizzatore l’eventuale documentazione e relativa offerta, per i restanti materiali a scorta è il Servizio di Farmacia che valuta l'offerta più vantaggiosa. 21 Vedi pag. 2 della relazione allegata alla nota n.2392/DS del 24 giugno 2011 del Direttore Sanitario del P.O.”Binaghi”. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 15 Capitolo II L’amministrativo compila la richiesta e, a firma del Direttore di farmacia la invia al responsabile del Dipartimento del Farmaco, per l’approvazione, via FAX. Il Dipartimento del Farmaco dopo valutazione ed eventuale approvazione della richiesta la trasmette al responsabile del Servizio tecnico della Asl che emette il buono d’ordine alla ditta fornitrice e copia dello stesso viene consegnata al Servizio di farmacia del Presidio. Dopo la consegna della merce, l’amministrativo di settore invia al servizio acquisti della ASL i documenti di trasporto, firmati dal responsabile, per la liquidazione delle fatture22. 5. LE PROCEDURE DEL MAGAZZINO DI FARMACIA. Accettazione immagazzinamento e conservazione. Alla consegna della merce, il Servizio farmacia controlla la corrispondenza fra ordine e fornitura: codice descrizione, quantità, validità (non vengono accettate, se non per motivi eccezionali, merci che abbiamo meno dei 2/3 del periodo di validità), conservazione. Successivamente alla verifica di conformità, si provvede a registrare il materiale ricevuto in apposita agenda ordini e quindi su applicativo informatico con conseguente presa in carico nel magazzino o, in caso di merce in transito (destinata direttamente ai reparti), con scarico al competente centro di costo. Il materiale destinato al magazzino della farmacia viene quindi sistemato negli appositi scaffali avendo cura di mettere davanti i prodotti con scadenza più breve. I prodotti che richiedono particolari condizioni di conservazione sono riposti in celle frigo e frigoriferi con rilevatore continuo di temperatura. Campionature di gara, stupefacenti e farmaci in sperimentazione vengono consegnati al farmacista di settore. Gli stupefacenti vengono conservati in apposito armadio direttamente dal farmacista. Inventariazione. Alla fine di ogni anno l’inventario contabile viene confrontato con l’inventario fisico allo scopo di verificare l’esatta corrispondenza tra l’evidenza fisica e quella contabile. Dopo l’inventario si esaminano attentamente gli scostamenti significativi tra inventari di fatto e consistenze risultanti dalla contabilità di magazzino al fine di individuarne e, se possibile, eliminarne le cause. Terminate tutte le operazioni viene fatta una stampa delle giacenze di magazzino che viene trasmessa al Servizio Bilancio per i successivi adempimenti di competenza. Nel corso dell’anno vengono fatte delle verifiche per settore al fine di mantenere il più possibile allineate le giacenze fisiche con quelle contabili. Reintegro. Gli operatori di magazzino segnalano su apposito registro le sottoscorte mentre l’impiegato amministrativo settimanalmente, tramite il programma informatico, segnala i 22 In sede di audizione il Responsabile ha dichiarato che, dopo la verifica della merce consegnata, la bolla viene vidimata e registrata nel SISAR. 16 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II suggerimenti di riordino. Tali segnalazioni vengono esaminate dal farmacista di settore che autorizza l’evasione degli ordini. 6. LA DISTRIBUZIONE DEI FARMACI ALLE STRUTTURE OSPEDALIERE. La distribuzione ai reparti e ai servizi. La distribuzione ai reparti e servizi avviene in giorni e orari stabiliti. Dai primi mesi dell'anno 2010 è diventato operativo presso il presidio Binaghi il modulo informatico di approvvigionamento Farmaci/dispositivi medici dei reparti e servizi: le richieste di farmaci e materiale sanitario arrivano on line alla farmacia, mediante una password in possesso del caposala. Questo strumento avrebbe permesso di migliorare l’efficienza dei reparti/servizi attraverso l’automazione delle richieste di farmaci e dei materiali sanitari di consumo, l’azzeramento degli errori dovuti all’interpretazione delle richieste da parte dei magazzinieri di farmacia e la riduzione delle scorte di reparto grazie all’acquisizione di informazioni puntuali sul consumo. Senonchè, proprio alcuni farmaci particolarmente costosi, o a rischio di utilizzo inappropriato, per i quali è necessaria motivata richiesta per singolo paziente (RMP), sono ancora soggetti a richiesta cartacea. Ciò non esclude, secondo quanto dichiarato dal responsabile della Farmacia in sede di controdeduzioni, di operare su detti farmaci un controllo sull’appropriatezza prescrittiva e la distribuzione personalizzata. Il Responsabile della farmacia evidenzia i limiti negativi discendenti dal fatto di non ricevere dai medici dei reparti prescrizioni informatizzate per paziente, che consentirebbero, un controllo stringente – tracciabilità – del farmaco e dei suoi costi, oltre ai benefici informativi a vantaggio della storia clinica del paziente al quale viene prescritto. Non potendosi determinare il costo per paziente, (attraverso il riscontro delle prescrizioni che sono state necessarie) non può essere definita l’effettiva attività e gli effettivi costi della struttura/reparto. Manca in conclusione una contabilità analitica di reparto e per paziente (tracciabilità della terapia). Tale stato di cose preclude al farmacista di fornire adeguato supporto sull’appropriatezza farmacologica (farmaco vigilanza). Inoltre la mancata tracciabilità della terapia preclude la ricostruzione/verifica dei consumi, ovvero dell’effettivo bisogno di approvvigionamento di beni farmaceutici. Le richieste pervenute alla farmacia, vengono controllate dal caposala o dall’infermiere incaricato. La compilazione delle ricette speciali (richieste motivate e personalizzate, richieste farmaci fuori Prontuario Terapeutico Regionale e urgenze) viene controllata dal farmacista (motivazione, indicazioni, posologia). Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 17 Capitolo II Le richieste di materiale in transito sono controllate direttamente dal farmacista che le valuta prima di autorizzare l’evasione dell’ordine. Tutte le altre richieste, consegnate al farmacista di settore per le valutazioni di competenza, vengono restituite al Reparto o al Servizio richiedente per le dovute modifiche o, quando possibile, chiarite con il caposala o con il medico telefonicamente. Per le richieste di dispositivi medici e diagnostici in transito, dopo la verifica dei contratti di fornitura, il farmacista di settore autorizza l’emissione degli ordini. Per la distribuzione dei farmaci “a scorta” ai reparti, i carrelli vengono allestiti dagli operatori (o dagli infermieri in caso di necessità). I prodotti richiesti in urgenza vengono preparati dagli infermieri (o dagli operatori in caso di necessità) e la consegna viene controllata dal farmacista. I carrelli in uscita sono controllati a campione (almeno 3) dal caposala. I carrelli sono quindi consegnati al personale dedicato ai trasporti che li consegna ai reparti e servizi. La distribuzione diretta. La Farmacia del Presidio presiede anche alla distribuzione diretta dei farmaci (in dimissione dopo ricovero o controllo ambulatoriale, PHT, farmaci H, ecc) secondo disposizioni di legge nazionali e/o regionali. Ai pazienti affetti da sclerosi multipla, poiché provengono da tutta le Regione, i farmaci sono consegnati con frequenza trimestrale. Ad avviso del Responsabile del servizio, salva la distribuzione diretta dei farmaci ad alto costo, la distribuzione diretta per i farmaci generici sarebbe antieconomica in quanto, a fronte del loro basso costo, tale modalità di distribuzione comporta, invece, costi organizzativi elevati, fra i quali è particolarmente rilevante quello “organizzativo” relativo alle prestazioni dei farmacisti che devono provvedere agli ordini e alla distribuzione. Il SISaR fornisce una contabilità separata per la distribuzione diretta e per conto (File F). L’attività di monitoraggio di consumi e costi: azioni migliorative e suggerimenti. La Farmacia effettua la registrazione contabile dei prodotti distribuiti alle varie unità, sia a quantità, sia a valore. Le rilevazioni/verifiche cui si è pervenuti in sede istruttoria hanno consentito di distinguere le operazioni di distribuzione dei beni farmaceutici e la loro puntuale contabilizzazione, da quelle di effettivo consumo dei beni stessi per le quali, invece, non è allo stato possibile alcuna contabilizzazione. Quanto al monitoraggio, infatti, sono state fornite utili indicazioni dal responsabile della Farmacia nella sede istruttoria. 18 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II Il Servizio di Farmacia riferisce di aver concordato con la Direzione Sanitaria la trasmissione dei report dei consumi trimestrali (che in realtà registrano il materiale distribuito per trimestre) per centro di costo ai Servizi e Reparti ed al Servizio di Controllo di Gestione della ASL n. 8. La Direzione Sanitaria precisa di fornire a sua volta, con la stessa cadenza, i dati sull’attività, ritenendo, per tale via, possibile l’appropriata valutazione del consumo di beni farmaceutici. E’ stato riferito che, in stretta collaborazione tra la Direzione Sanitaria e la farmacia, sono stati attivati incontri semestrali con tutte le UU.OO., per l'analisi congiunta delle problematiche all’esame: nel corso di tali incontri sarebbero stati reiterati i richiami al puntuale utilizzo del Prontuario Terapeutico Regionale e impartite indicazioni sull'adozione di comportamenti prescrittivi finalizzati al contenimento dei costi23. Tra le azioni migliorative che potrebbero essere introdotte, il Responsabile di farmacia fa presente che occorrerebbe attivare adeguate iniziative di controllo in ordine all’appropriatezza prescrittiva dei farmaci ad alto costo. A tal fine riterrebbe utile una prescrizione informatizzata che consentirebbe di controllare la destinazione del farmaco. Auspica una centralizzazione del farmaco ad alto costo predisposto dalle ditte nel formato monodose (di cui molto spesso una parte rimane inutilizzata) e la predisposizione centralizzata delle dosi da somministrare ai pazienti. Inoltre, per favorire il controllo della spesa/consumi dei reparti, il Responsabile ritiene che sarebbero necessari armadi elettronici con i quali si realizzerebbe la tracciabilità del farmaco e si avrebbe sempre aggiornata la situazione delle scorte. Con tale modalità, si potrebbe anche determinare il costo dei farmaci per paziente, rendendo così possibile eventuali confronti con strutture analoghe di ospedali operanti nel territorio nazionale. In sede di controdeduzioni, il Responsabile della Farmacia ha affermato che “il sistema con il rapporto costo beneficio più favorevole, applicabile alla quasi totalità degli ambiti assistenziali, risulta la prescrizione informatizzata con supporto decisionale alla prescrizione, integrata con il rifornimento alla farmacia sulla base del prescritto e l’utilizzo del codice a barre al momento della somministrazione”. Il Responsabile della farmacia suggerisce, inoltre, la necessità di razionalizzare i processi di spesa rivolti all’acquisto dei dispositivi medici e diagnostici, in quanto tali presidi non sono soggetti a preventiva registrazione in un prontuario e pertanto il prezzo non è predeterminato, ovvero controllato. Risulta, pertanto, difficile filtrare l’acquisto attraverso valutazioni sull’effettiva necessità o bontà del prodotto (o sulla maggiore qualità del prodotto più caro rispetto a uno meno costoso) o, in altri termini, gli acquisti rivestono, carattere di eccessiva discrezionalità. 23 Vedi anche nota n.2392/D.S. del 24/06/2011 già citata. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 19 Capitolo II Quanto ai costi delle forniture in oggetto – ad avviso del Responsabile del Servizio Farmacia – affidate alle dichiarazioni di scelta da parte dei primari, si verifica che gli stessi primari chiedono specifici dispositivi prescindendo da preliminari analisi di costo (o dalla considerazione del fatto che, a parità di prestazione, esistano dispositivi meno costosi). In conseguenza, la Farmacia deve limitarsi a provvedere alla richiesta alla ASL in conformità a queste dichiarazioni di scelta. Questa Sezione di controllo invita gli organi competenti a prendere in attenta considerazione le proposte migliorative espresse dal Responsabile di farmacia al fine di una puntuale tracciabilità del farmaco e di una maggiore razionalizzazione dei processi di spesa. 7. I COSTI24. Il Responsabile del Servizio Farmacia ha dichiarato che per gli esercizi 2009 e 2010 non sono stati assegnati alla Farmacia obiettivi e budget. In merito alla spesa farmaceutica complessiva del Presidio Ospedaliero, il confronto fra il materiale ordinato nel 2009 e quello ordinato nel 2010 evidenzia un incremento dei costi pari al 10,86%, riconducibile, secondo il Responsabile, all’innovazione tecnologica del settore farmaceutico e comunque in linea con la tendenza internazionale. Tabella n. 4 Prodotti Farmaceutici e Presidi acquistati negli anni 2009 e 2010 RAPPORTO DATI DI SPESA PER ORDINI - ANNO 2010 / 2009 ORDINI ANNO PERCENTUALE INCREMENTO TIPOLOGIA ORDINI ANNO 2009 2010 ORDINATO 2010 vs 2009 SPESA OSPEDALIERA € 24.168.614 € 21.801.928 + 10,86 % Dati desunti dalla relazione del Servizio Farmacia del P.O. Binaghi 24 I costi illustrati in questo paragrafo si riferiscono alla contabilità del magazzino della Farmacia. I costi delle UU.OO. sono trattati nel Cap. III 20 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II Tabella n. 5 ACQUISTI DELLA FARMACIA (da file SISAR) 18.279.677,20 20.269.474,33 2010/2009 % 10,89 0501010201 Acquisti di emoderivati 419.188,94 337.000,62 -19,61 0501010301 Acquisti di ossigeno 160.541,32 139.312,12 -13,22 4.913,52 3.877,33 -21,09 515.007,75 884.798,98 71,80 70.147,62 2.305.326,68 3.288,48 2.057,66 65.560,00 2.466.492,29 1.825,20 252,00 -6,54 6,99 -44,50 -87,75 CONTO 2009 0501010101 Acquisti di prodotti farmaceutici 0501010401 Acquisti di prodotti dietetici Acquisti di presidi chirurg. e mat. 0501010801 sanitario 0501010901 0501010601 0501011001 0501011302 Acquisti di materiali protesici Acquisti di materiali diagn. e pr. chimici Acquisti di materiali per emodialisi Acquisti di altri beni e prodotti sanitari Acquisti di materiale radiografico 0501010701 e per radiologia Acquisti di supp. informatici, canc. e 0501030401 stampati TOTALE 2010 41.869,27 -100,00 20,88 21.802.018,44 24.168.613,75 10,85 L’aumento dei costi totali riflette quello sostenuto per i farmaci, mentre si osserva una rilevante crescita dei costi per l’acquisto di presidi chirurgici e materiale sanitario (+71,8%), in uso nei laboratori del Presidio. In sede di controdeduzioni è stato precisato che l’aumento dei costi è dovuto all’incremento dell’attività chirurgica del reparto di oftalmologia e solo in parte all’attività dei laboratori. I dati sui flussi in uscita dei beni aggregati in due macro classi merceologiche, destinati ai Centri di costo, sono i seguenti: Tabella n. 6 PRODOTTI FARMACEUTICI E PRESIDI FORNITI AI CENTRI DI COSTO NEGLI ANNI 2009 E 2010 FLUSSO SCARICHI AI CdC OSPEDALE BINAGHI ANNO 2009 TIPOLOGIA BENE IMPORTO PERCENTUALE Farmaci-emoderivati € 18.533.380 86,19% Dispositivi medici € 2.892.157 13,81% TOTALE € 20.945.337 100% FLUSSO SCARICHI AI CdC OSPEDALE BINAGHI ANNO 2010 TIPOLOGIA BENE IMPORTO PERCENTUALE Farmaci-emoderivati € 20.824.189 86,09% Dispositivi medici € 3.364.138 13,91% TOTALE € 24.188.327 100% Dati forniti dal Servizio Farmacia del P.O. Binaghi Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 21 Capitolo II Va precisato che i dati riportati nelle suesposte tabelle non sono interamente da imputarsi ai centri di costo/unità operative del Presidio (strutture o reparti), in quanto comprendono anche la distribuzione diretta (cosiddetto File F) utile al primo ciclo di terapia in dimissione. Pertanto i costi indicati nella Tabella n. 21 non sono da considerare interamente a carico della spesa ospedaliera. Dal tabulato SISaR risultano, invece, dati parzialmente differenti: Tabella n. 7 PRODOTTI FARMACEUTICI E PRESIDI FORNITI AI CENTRI DI COSTO NEGLI ANNI 2009 E 2010 DISTRIBUITO DA FILE SISaR Distribuzione diretta (1) 2009 14.908.109,16 Farmacia 2010 17.472.313,04 15.960,62 Farmaci oncologici ad alto costo (2) 3.906,77 22.737,71 Strutture extra ASL8 attività comuni 13,43 Centri esterni 9.861,83 Area amministrativa Distribuiti ai reparti (farmaci e beni sanitari) 9,65 6.021.568,18 6.673.589,53 Totale 20.945.637,96 24.182.431,96 (1) File F e PCT (2) Questo costo risulta imputato al centro di costo 1125111111, creato con D.R. n. 26/35 del 06/07/2010 recante disposizioni relative al rimborso in File F per prestazioni ambulatoriali e/o in DH (v. controdeduzioni dell’Azienda del 25/01/2012). Dai dati suesposti risulta, quindi, che il costo sostenuto dalla Farmacia da imputarsi a consumi addebitati alle UU.OO. del Presidio, correttamente definita “spesa ospedaliera”25, non supera il 30% del totale della spesa. Sui costi sopra indicati, la percentuale di prodotti scaduti26 è piuttosto bassa: nell’anno 2010 sono scaduti prodotti per complessivi €8.894,70, pari allo 0,0368% dell’acquistato. Le giacenze del magazzino di farmacia, come specificate nella tabella sottostante, risentono della tipologia dei farmaci trattati, per lo più relativi alla cura della sclerosi multipla e di altri farmaci ad alto costo: 25 26 Comprensiva dei dispositivi medici. Valore riferito ai farmaci scaduti in carico al Magazzino della Farmacia. 22 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo II Tabella n. 8 GIACENZE DI FARMACI E PRESIDI AL 31/12 PER GLI ESERCIZI 2009 E 2010 NEL MAGAZZINO DI FARMACIA GIACENZE AL 31/12/2009 ARTICOLATE PER CLASSE MERCEOLOGICA TIPOLOGIA BENE IMPORTO PERCENTUALE Farmaci-emoderivati € 2.133.976 94,17% Dispositivi medici € 132.025 5,83% TOTALE € 2.266.001 100 % GIACENZE AL 31/12/2010 ARTICOLATE PER CLASSE MERCEOLOGICA TIPOLOGIA BENE IMPORTO PERCENTUALE Farmaci-emoderivati € 2.156.626 92,7% Dispositivi medici € 168.715 7,3% TOTALE € 2.325.342 100 % Dati forniti dal Servizio Farmacia del P.O. Binaghi La crescita della spesa farmaceutica ospedaliera. L’incremento della spesa farmaceutica ospedaliera (sia in Italia che in tutti i Paesi d’Europa) viene attribuito all’introduzione di farmaci innovativi ad alto costo nel canale ospedaliero. In particolare il Presidio Binaghi segue patologie emato-oncologiche e demielinizzanti quali la sclerosi multipla, direttamente interessate dall’avvento di questi farmaci innovativi. Soprattutto la cura della sclerosi multipla, con un incremento annuo di nuove diagnosi di circa il 15%, incide notevolmente sull’incremento dei costi. A ciò si aggiunge l’introduzione di nuovi farmaci biologici e di altri specifici per la cura del cancro. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 23 Capitolo III CAPITOLO III LA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI BENI FARMACEUTICI NEI REPARTI E NELLE STRUTTURE OSPEDALIERE 1. IL PROCESSO DI GESTIONE DEL FARMACO. Il processo di gestione del farmaco (e degli altri prodotti farmaceutici quali i dispositivi medici e diagnostici in vitro e i dietetici enterali) all’interno del reparto è stato descritto nella relazione del Direttore Sanitario del Presidio. La Procedura Operativa27 - illustrata a questa Corte dei conti - è stata predisposta dal Responsabile del Servizio di Farmacia e fornita alle UU.OO. del Presidio28. Tale procedura non riguarda la gestione di stupefacenti, veleni, emoplasmaderivati, con eccezione di quelli registrati come specialità medicinali, antiblastici allestiti centralmente dalla farmacia e farmaci in corso di sperimentazione. La procedura è finalizzata a definire il processo di gestione del farmaco al fine di controllarne il corretto utilizzo, a tutela del paziente (secondo canoni di appropriatezza prescrittiva, cosiddetta farmaco vigilanza). Allo stesso tempo la procedura si rivela funzionale alla definizione dei compiti e delle responsabilità degli operatori, non solo sotto il profilo sanitario, ma anche sotto il profilo pubblicistico ed economico/aziendale, con riferimento alle fasi di presa in carico, di conservazione e somministrazione dei farmaci, nonché alla valutazione dei consumi degli stessi farmaci all’interno di ciascun reparto (cosiddetta farmacoeconomia). Per ogni fase, infatti, vengono specificate le responsabilità dei soggetti coinvolti, esemplificate nella seguente tabella: 27 La “Procedura per la Gestione Clinica dei Farmaci” predisposta a cura del Responsabile del Servizio di Farmacia, che riprende procedure analoghe adottate nei presidi ospedalieri di tutto il territorio nazionale, non pare sia stata formalmente adottata dal Presidio. Non risulta che protocolli simili o linee guida siano state adottate a livello aziendale o regionale. Il Direttore Sanitario ha espressamente dichiarato, nel corso dell’accesso del 2 novembre 2011, che la procedura è condivisa e adottata in tutte le UU.OO. del Presidio anche se manca un’adozione formale che spetterebbe solo alla ASL e non alla Direzione Sanitaria del Presidio. 28 Il protocollo elenca i riferimenti normativi riguardanti i medicinali e le professioni sanitarie, nonché le Linee Guida prese a riferimento per la stesura dello stesso. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 25 Capitolo III Tabella n. 9 Gestione del farmaco in reparto – Soggetti responsabili Funzione/attività MEDICO 1.Prescrizione della terapia farmacologica R 2.a Richiesta dei farmaci per dotazione ordinaria 2.b Richiesta dei farmaci con caratteristiche particolari 3. Presa in carico dei farmaci richiesti 4. Tenuta e conservazione dei farmaci 6. Somministrazione della terapia farmacologica 7. Gestione delle rimanenze R R* COORDINATORE INFERMIERE R C C C R C R C C R R C R = Responsabile; R*= Responsabile in alcune situazioni; C = Collabora. Prescrizione della terapia. Spetta al medico responsabile del paziente. La prescrizione deve avere i seguenti requisiti: a)Chiarezza grafica; b)Chiarezza di contenuto; c)Completezza; d)Tracciabilità. Il medico sceglie il farmaco che ritiene più appropriato indicando nella prescrizione il farmaco o, preferibilmente, il principio attivo da somministrare. Nella Procedura operativa predisposta dal Servizio di Farmacia sono previste tutta una serie di cautele riguardanti l’atto prescrittivo a tutela del paziente: - La prescrizione deve essere effettuata dal medico in forma scritta (possibilmente anche su supporto informatico); - La trascrizione della prescrizione deve essere evitata perché rappresenta una delle maggiori cause di errore. Per scongiurare rischi per il paziente, è necessario che l’infermiere incaricato della somministrazione della terapia attinga da una sola fonte informativa, identificata nella scheda di terapia farmacologica; - La prescrizione verbale deve essere riservata solo a situazioni di emergenza/urgenza e, appena possibile, la prescrizione verbale deve essere registrata in forma scritta dal prescrittore, con verifica della corrispondenza con quanto registrato da chi ha effettuato la somministrazione. La modifica della prescrizione deve avvenire in modo tale che rimanga traccia della precedente prescrizione e che sia agevole apprezzare l’avvenuto cambiamento. Le prescrizioni “off-label”29, ovvero “fuori-indicazione”, devono seguire regole precise previste dalla vigente normativa. Esiste un apposito elenco di farmaci, aggiornato dalla Commissione tecnico Scientifica dell’AIFA (L.648/96), che possono essere utilizzati per prescrizioni “off-label” a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Per i pazienti ricoverati l’uso diffuso e sistematico di farmaci off-label, in presenza di farmaci alternativi con specifica indicazione terapeutica, è consentito solo a seguito di apposite norme regionali, previa acquisizione del parere del Comitato Etico30. 29 Farmaci già registrati ma utilizzati in modalità diversa da quella indicata nella scheda tecnica di autorizzazione all’immissione in commercio. 30 Comitato Etico della ASL 8 di Cagliari istituito ai sensi del D.M. 12 maggio 2006. 26 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III Richiesta e approvvigionamento dei farmaci. Le richieste per il reintegro delle scorte “per dotazione ordinaria”31 sono eseguite – di norma – dal Coordinatore infermieristico o, in sua assenza, dall’infermiere. Le richieste di farmaci con caratteristiche particolari (farmaci personalizzati, ad alto costo, soggetti a restrizione di impiego, ecc), sono compilate e firmate dal medico. Presa in carico dei farmaci. Ricevuti i medicinali, questi vengono presi in carico dal Coordinatore infermieristico e/o da un infermiere da lui individuato, che hanno la responsabilità di controllare la congruità quali-quantitativa tra quanto consegnato e quanto scritto nella bolla di consegna e nella richiesta, e la tempestività della fornitura. Tenuta e conservazione dei farmaci. Il Coordinatore infermieristico (o l’infermiere che dovrebbe essere delegato secondo quanto stabilito a livello di ogni Articolazione Organizzativa) è responsabile della tenuta dell’armadio farmaceutico. E’ responsabile quindi della conservazione e dei controlli dei prodotti farmaceutici. Anche il Direttore di ogni Articolazione Organizzativa, secondo quanto riportato nella Procedura (punto 6.5, pag.10), è tenuto a controllare la corretta esecuzione delle attività di richiesta, presa in carico e conservazione dei beni farmaceutici. I prodotti farmaceutici devono essere custoditi in locali idonei a evitare il deterioramento, il danneggiamento o la manomissione, dall’ingresso in reparto fino alla loro utilizzazione. Pertanto, dichiara la Direzione Sanitaria, sono utilizzati armadi chiusi a chiave, locali ad accesso limitato e/o locali chiusi a chiave32. Per facilitare la rintracciabilità dei prodotti, vengono utilizzati arredi specificamente destinati alla conservazione di prodotti omogenei. Il Responsabile Medico del Reparto stila l’elenco dei prodotti farmaceutici considerati ad alto rischio, per i quali sono necessarie particolari modalità di conservazione e/o armadi chiusi a chiave. Deve essere effettuata una corretta rotazione delle scorte in modo da utilizzare sempre per primo il prodotto con scadenza più ravvicinata. I prodotti farmaceutici sono conservati nelle confezioni originali. I campioni gratuiti di medicinali33 vengono conservati, a cura del Medico responsabile che ne ha anche la gestione (che ne risulta l’unico proprietario) in appositi e distinti armadi. Sulle singole confezioni deve essere riportato il nome del medico. La prescrizione di questi farmaci deve essere fatta esclusivamente dal medico “proprietario” e può avvenire solo nei casi in cui non si disponga di altri prodotti analoghi inseriti nel Prontuario Terapeutico Regionale. Dopo la somministrazione a cura del personale infermieristico, eventuali residui del campione devono essere restituiti al medico che ha prescritto la terapia. 31 Il Responsabile Medico di ogni Articolazione Operativa dovrebbe stilare un elenco quali-quantitativo dei medicinali che costituiscono la dotazione ordinaria. 32 Nel protocollo stilato dalla Farmacia (punto 6.5.1, pag.10) si legge: “…sono da preferire, quando le condizioni organizzative lo permettono, armadi chiusi a chiave o in locali ad accesso limitato, o locali chiusi a chiave quando non è presente il personale”. 33 Materia disciplinata dal D.lgs. 219/2006 (art.125). Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 27 Capitolo III Controllo delle scadenze dei prodotti farmaceutici. Secondo quanto riportato nella relazione del Direttore Sanitario, il Coordinatore Infermieristico è responsabile della corretta gestione dell’armadio farmaceutico e, allo scopo, stila un apposito programma di controllo34. Il coordinatore o suoi delegati verificano le scadenze e la corretta conservazione dei prodotti conservati nell’armadio farmaceutico. Il controllo riguarda tutti i luoghi dove sono presenti i prodotti farmaceutici, compresi i carrelli della terapia, i carrelli delle emergenze, ecc. Somministrazione della terapia farmacologica. La somministrazione è a cura dell’infermiere che controlla la prescrizione, la validità e l’integrità del farmaco, la corrispondenza fra paziente e documentazione sanitaria. L’avvenuta prescrizione viene registrata sulla documentazione clinica. Gestione delle rimanenze. A fine anno, a cura del Coordinatore infermieristico viene predisposto all’interno di ciascuna unità operativa un riepilogo delle giacenze. A tal proposito il Responsabile del servizio di Farmacia ha assicurato l’effettività di tale procedura specificando che i reparti comunicano i dati relativi alle giacenze sia alla Farmacia, sia alla Direzione Sanitaria, e che tali dati vengono utilizzati dalla ASL per la predisposizione del proprio bilancio. Ai fini del governo delle procedure sopra descritte, sono stati adottati i seguenti adempimenti descritti nella relazione del Direttore Sanitario: dei Invio ai reparti, a cura della Farmacia Ospedaliera, della reportistica sui consumi trimestrali farmaci e dei presidi, con analisi quantitativa ed economica, nell’ambito della Farmacoeconomia e Farmacovigilanza; - Invio ai reparti, a cura della Direzione Sanitaria, della reportistica relativa all’attività trimestrale in regime di ricovero ordinario e DH/DS, al fine di effettuare una valutazione comparativa con i consumi farmaceutici per lo stesso periodo; - In stretta collaborazione con Servizio Farmaceutico, incontri semestrali con tutte le UU.OO., per l’analisi congiunta delle problematiche. Nel corso di tali incontri si è raccomandato l’uso puntuale del Prontuario Terapeutico Regionale e l’adozione di comportamenti prescrittivi finalizzati al contenimento dei costi. - Avvio, nel corso del 2010, presso le UU.OO. del modulo informatico di approvvigionamento dei farmaci e dei presidi, strumento giudicato indispensabile per l’acquisizione di informazioni puntuali sul consumo di farmaci e presidi. 34 Nel Protocollo stilato dal Responsabile della Farmacia (par.6.5.2.), si prevede un controllo mensile delle scadenze. Si prevede inoltre che: il programma di controllo da predisporre a cura del Coordinatore infermieristico, deve individuare le responsabilità e i tempi di effettuazione dei controlli e i luoghi da controllare; al termine del controllo, il personale che lo ha effettuato deve attestare su apposita documentazione interna all’Articolazione Organizzativa l’esito dei controlli; il Coordinatore Infermieristico deve riepilogare l’esito dei controlli effettuati sulla “Scheda rilevazione controlli mensili” che deve essere controfirmata dal Responsabile dell’Articolazione Organizzativa o da un suo delegato. E’ previsto inoltre che il farmacista, nell’ambito delle ispezioni periodiche degli armadi farmaceutici di reparto, verifichi la presenza della scheda e la sua regolarità. 28 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III 2. LA VERIFICA DELLA CORTE DEI CONTI SULLE PROCEDURE DI GESTIONE DEL FARMACO NEI REPARTI. Preso atto dei documenti acquisiti e delle relazioni rese dal Direttore del Presidio e dal Responsabile del Servizio di Farmacia, la Corte dei conti ha proceduto ad una fase diretta di verifica della procedura di gestione del farmaco all’interno dei reparti. E’ stato, a tal fine, predisposto un questionario rivolto a stabilire il grado di aderenza degli addetti agli obblighi e alle responsabilità sopradescritti in correlazione alla disponibilità e all’uso di beni suscettibili di valutazione economica (i beni farmaco-sanitari), attraverso l’acquisizione di informazioni sulle modalità di approvvigionamento, conservazione e distribuzione dei farmaci e degli altri beni sanitari direttamente dalle UU.OO. La prima parte del questionario contiene le informazioni generali sul reparto/unità operativa (tipo di struttura, posti letto, dotazione di personale, titolare del reparto e responsabili del ciclo del farmaco in reparto), mentre la parte speciale è suddivisa in cinque Sezioni che seguono le fasi di gestione del farmaco e dei beni sanitari (dalla determinazione del fabbisogno all’approvvigionamento, conservazione, prelievo e somministrazione). Infine è stata inserita una Sezione per la rilevazione dei dati statistici sull’attività svolta da ogni unità operativa. Il questionario è stato sottoposto, a cura del Direttore Sanitario, alla sottoscrizione e compilazione35 dei Responsabili di ciascuna Unità Operativa del Presidio Ospedaliero. Successivamente alla disamina dei questionari, è stato disposto un accesso presso il Presidio Ospedaliero per verificare e confrontare in loco l’esattezza dei dati comunicati alla Corte dei conti. Nell’occasione sono stati visitati i reparti per i quali si erano rilevate nei questionari alcune particolarità organizzative o gestionali. 35 Hanno compilato il questionario 16 unità operative: 1) Pneumologia 2; 2) Pneumologia 3; 3) Pneumologia 4; 4) Ematologia – Centro Trapianti Midollo Osseo (CTMO); 5) Centro Sclerosi Multipla; 6) Oftalmologia; 7) Anestesia e Rianimazione; 8) La Direzione Sanitaria, cui fanno capo il “Blocco operatorio”, l’Accettazione e il Settore “Medico Competente”; 9) Servizio di radiologia; 10) Servizio di cardiologia; 11) Laboratorio CTMO – Ematologia; 12) Laboratorio di Genetica Medica – CRT; 13) Laboratorio Centro Sclerosi Multipla; 14) Laboratorio analisi chimico cliniche e microbiologiche; 15) U.O. Anatomia Patologica; 16) Centro Donna. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 29 Capitolo III 3. LE RISULTANZE DEI QUESTIONARI. Di seguito si espongono risultanze tratte dai questionari trasmessi, esaminate anche in esito alla verifiche espletate in sede di accesso presso i Reparti ospedalieri. a) Dati identificativi struttura/reparto. In questa Sezione dovevano essere indicati i posti letto e il personale in dotazione all’unità operativa, i responsabili della struttura e dell’approvvigionamento, della conservazione e della distribuzione dei farmaci. Delle 16 UU.OO. esaminate, solo sette hanno dichiarato di avere a disposizione posti letto. Il numero complessivo dei posti letto è pari a 91 R.O. e 12 D.H.36. Il numero complessivo degli addetti alle UU.OO. è pari a 357 unità37 (su tali dati si registrano alcune discordanze con quanto illustrato dalla Direzione sanitaria). Come responsabili della gestione del farmaco (con esclusione dell’attività di prescrizione, prerogativa del medico di reparto e della responsabilità generale del Responsabile della Unità Operativa) vengono generalmente indicati i coordinatori infermieristici e/o gli infermieri in turno. Nelle UU.OO. non di degenza (Laboratori, servizio Radiologia, ecc.) vengono indicati quali responsabili, a seconda del tipo di attività, i biologi, i coordinatori tecnici e/o gli infermieri se presenti. b) Sezione I. In questa Sezione è stato chiesto di indicare se siano stati adottati nella struttura Prontuari terapeutici ospedaliero o di reparto, o linee guida, raccomandazioni o procedure, anche aziendali per l’appropriatezza prescrittiva e la gestione del farmaco e degli altri materiali sanitari. Tutte le UU.OO hanno risposto negativamente. In sede di accesso, interpellati sul punto, il Direttore Sanitario e i Responsabili dei reparti visitati hanno dichiarato che l’unico riferimento, per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci, risulta essere il Prontuario Terapeutico Regionale. Utilizzano, poi, le linee guida tracciate a livello nazionale e internazionale per specifiche malattie, ma non hanno ritenuto di indicarle nella risposta. Nella relazione finale sull’attività 2010 firmata dal Direttore sanitario sono indicati rispettivamente: per il 2009 95 posti letto per ricoveri ordinari e 14 posti letto in D.H/D.S.; per il 2010 91 posti letto R.O. e 14 posti letto in D.H./D.S.. 37 Nelle schede della Direzione Sanitaria viene indicato un numero di addetti pari a 354, comprensivo anche del personale addetto al Servizio di Farmacia, che non è stato interessato dal questionario. 36 30 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III In sede di accesso. Dalle ulteriori dichiarazioni dei rappresentanti del P.O. e della ASL 8, presenti nel corso dell’accesso, è emersa l’assoluta carenza, a livello regionale e aziendale, di linee guida specificamente dettate a tutela dell’appropriatezza prescrittiva e sulla definizione di percorsi terapeutici assistenziali. Il Responsabile della Farmaceutica Ospedaliera del Dipartimento del Farmaco della ASL 8 ha sollevato la necessità di una più adeguata formazione della classe medica sui problemi economici connessi alla prescrizione dei farmaci ritenendo che tale compito formativo spetti all’Azienda Sanitaria. Dichiara che è in via di costituzione, a livello aziendale, una Commissione per l’appropriatezza prescrittiva che avrà il compito di svolgere tale attività e di predisporre protocolli sulla base dei quali controllare l’attività dei reparti. c) Sezione II – Determinazione del budget farmaceutico di reparto. La Sezione raccoglie informazioni in merito al fabbisogno dell’unità operativa e al grado di conoscenza dei costi dei farmaci e dei beni sanitari da parte dei Responsabili. Tutti i Responsabili hanno dichiarato di conoscere la propria spesa annuale in materia di farmaci grazie al report trimestrale fornito dal Servizio di Farmacia. In sede di accesso. Sono stati acquisiti tali report: si tratta di dati estratti dal sistema informativo regionale SISAR che indicano, per Centro di costo e per classe merceologica, i prodotti e le quantità trasferiti (ad ogni centro di costo) nel periodo considerato, con relativa valorizzazione monetaria. Tutti i Responsabili dichiarano, però, di non avere un budget annuale previsionale di spesa e di non avere pertanto chiesto integrazioni al budget per i due esercizi all’esame. In sede di accesso. Tale affermazione concorda con quanto dichiarato dal Responsabile del Servizio di Farmacia che predispone la richiesta di fabbisogno annuale per tutto il Presidio Ospedaliero in base al consumo “storico” dei reparti e non in base alle effettive esigenze calcolate dalle singole unità operative. In tale quadro generale, solo tre UU.OO. hanno dichiarato di avere adottato misure per il contenimento della spesa farmaceutica: il Centro Sclerosi multipla che ha adottato le linee guida AIFA per farmaci immunomodulanti, immunosoppressori e Tysabri; il Centro Trapianti Midollo Osseo che ha presentato un progetto aziendale per la razionalizzazione della appropriatezza della terapia antinfettiva; il reparto di Pneumologia 3 che ha dichiarato di aver introdotto in via sperimentale l’utilizzo di una scheda terapeutica computerizzata (settimanale o giornaliera) per i letti di Terapia Semintensiva. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 31 Capitolo III In sede di accesso. Tale ultimo progetto è sembrato interessante perché avrebbe permesso di seguire il percorso del farmaco dall’approvvigionamento alla somministrazione consentendone la tracciabilità. In sede di accesso si è dunque chiesto di prendere visione di tale procedura. In realtà la scheda terapeutica è solo un prospetto dove è riportato il piano terapeutico (settimanale o giornaliero), la somministrazione della dose giornaliera viene “spuntata” a mano dall’infermiere (per evitare duplicazioni nella somministrazione o dimenticanze) e non si procede ad alcun inserimento di dati in un sistema informatizzato (le schede vengono conservate in una cartellina). d) Sezione III – Modalità di approvvigionamento di farmaci e di altri materiali sanitari nel reparto. In merito all’approvvigionamento, tutte le UU.OO. hanno indicato la modalità “a scorta” secondo un indice di rotazione settimanale. Alcune UU.OO. hanno indicato anche la modalità di approvvigionamento con predisposizione di un piano terapeutico per i farmaci sottoposti a monitoraggio. La richiesta al Servizio di Farmacia è informatizzata o manuale (personalizzata) per alcuni farmaci. In sede di accesso. Da quanto chiesto durante l’accesso ai responsabili delle UU.OO. e al Farmacista, è emerso che l’elenco dei farmaci e del materiale sanitario di ogni UU.OO. su cui evidenziare le proprie richieste è stato predisposto dalla Farmacia in base alle specialità e al materiale usualmente utilizzato nei reparti. Tutte le UU.OO. hanno dichiarato di richiedere raramente farmaci fuori Prontuario. Responsabile delle richieste di approvvigionamento è, generalmente, il Coordinatore infermieristico o i coordinatori tecnici (o biologi) nei servizi diagnostici o laboratori. Dal questionario risulta che la merce ricevuta viene controllata prima di essere presa in carico. e) Sezione IV – Conservazione. In questa Sezione si sono raccolte informazioni sulla conservazione e custodia dei farmaci e degli altri materiali sanitari per verificare se, all’interno di ciascun reparto, tale beni siano sottoposti a controlli quali-quantitativi adeguati in modo da poterne determinare sempre le quantità detenute e l’uso. I responsabili di queste operazioni risultano gli stessi soggetti incaricati di curare l’approvvigionamento (vedi sez.III). 32 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III Dalle risposte è emerso che i farmaci sono conservati in armadi di reparto e/o in armadi frigorifero, a seconda dei metodi di conservazione prescritti, e sono tenuti separati dagli altri materiali sanitari, che i farmaci pericolosi sono custoditi in un contenitore separato, con evidenziazione della pericolosità. In sede di accesso. Tali risposte paiono attendibili: nelle UU.OO. visitate è stato verificato che, come descritto nei questionari, gli armadi sono situati in luoghi sorvegliati dal personale infermieristico (medicheria, infermeria) o in locali separati. Si deve osservare che i medicinali e gli altri materiali (questi di solito conservati in stanze-magazzino) sono accessibili a tutto il personale del reparto. Nel laboratorio di analisi, gli armadi sono situati anche nei corridoi. In nessuna U.O. è stato istituito un registro di carico e scarico per i farmaci o per gli altri materiali sanitari. Si dichiarano registrate solo le somministrazioni in regime di distribuzione diretta (File F). Si dichiarano esistenti i registri di carico e scarico solo per l’utilizzo degli stupefacenti, conservati sotto chiave (sia gli stupefacenti che i registri). Il controllo delle scorte viene effettuato di solito settimanalmente (in concomitanza con la richiesta al Servizio di farmacia) ma non se ne tiene evidenza scritta. Si dichiara che il coordinatore della U.O. ha il compito di compilare l’inventario con cadenza annuale. In sede di accesso. E’ stato chiesto ai reparti visitati di poter avere copia dell’inventario annuale. Il reparto “Centro sclerosi multipla” ha esibito l’inventario compilato al 31/12/2010: si tratta dell’elenco predisposto dal Servizio di Farmacia contenente tutti i farmaci e materiali richiesti dal reparto durante l’anno recante i prezzi unitari per prodotto. Il reparto indica le unità posologiche o i pezzi ancora a disposizione e la valorizzazione viene fatta dal sistema informatico collegato all’Ufficio Bilancio della ASL. La stessa Unità operativa dichiara nel questionario di effettuare la registrazione mensile dei consumi ma non è stato in grado di esibire un documento scritto Dai questionari risulta che nessuna U.O. ha adottato sistemi di controllo dei propri consumi. L’unico dato disponibile, oltre a quello del materiale distribuito fornito dal Servizio di Farmacia, è quello relativo alle giacenze al 31/12/2010. Il dato fino al 31/12/2009 non sarebbe più disponibile a causa delle modifiche operate dalla ASL al Sistema informativo. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 33 Capitolo III In sede di accesso. In merito ai materiali scaduti, in sede di accesso è stato precisato che questi vengono resi non al Servizio di Farmacia ma alla Direzione Sanitaria che provvede al loro smaltimento ai sensi del DPR 254/2003. Non sono stati forniti i dati relativi. Pertanto i dati sugli scaduti dell’anno 2010 indicati nella relazione del responsabile del Servizio di Farmacia si riferiscono solo agli scaduti del magazzino Farmacia. f) Sezione V – Distribuzione. La prescrizione dei farmaci è sempre manuale e la somministrazione è affidata al personale infermieristico. Il carrello viene preparato in base alle prescrizioni riportate nelle schede personalizzate dei pazienti e la somministrazione viene registrata nella scheda terapeutica (procedure manuali). Non viene calcolato il fabbisogno giornaliero. Non si procede allo scarico nell’armadio farmaceutico. g) Sezione VI – Dati statistici. In questa Sezione sono state assunte alcune informazioni sull’attività svolta nel biennio dalle UU.OO. Sono indicati il numero di pazienti ricoverati, le giornate di degenza, il numero delle prestazioni sanitarie a favore dei pazienti interni e quello delle prestazioni a favore dei pazienti esterni. Si sono riscontrate alcune discordanze coi dati riportati nella relazione finale sull’attività 2010 del Direttore Sanitario. Di seguito si pongono a confronto i dati riepilogativi: Tabella n. 10 Dati sui ricoveri (da questionari) U.O. 2 U.O. PNEUMOLOGIA 3 U.O. PNEUMOLOGIA 4 U.O. PNEUMOLOGIA EMATOLOGIA C.T.M.O. CENTRO SCLEROSI MULTIPLA OFTALMOLOGIA ANESTESIA RIANIMAZIONE Totale Presidio 34 2009 2010 n° n° P.L. n° gg. P.L. gg. P.L. n° gg. P.L. gg. R.O. pazienti Deg. D.H./ pazienti Deg. D.H./ pazienti Deg. R.O. pazienti Deg. D.S. D.S. 386 21 567 6763 2 31 101 613 7351 129 543 6058 406 7175 155 3551 341 721 434 36 648 919 2528 26423 19 480 6475 24 355 5291 559 3561 13 177 3484 1008 4482 4 322 733 778 6 4 471 45 2572 9343 91 108 768 136 1 59 81 508 3996 5 876 5603 713 1413 4 837 848 2417 24872 12 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 2311 10629 Capitolo III Tabella n. 11 Dati sui ricoveri (da Relazione annuale 2010 Direzione Sanitaria) 2009 U.O. P.L. n° R.O. pazienti 2 U.O. 22,5 PNEUMOLOGIA 3 U.O. 19,5 PNEUMOLOGIA 4 U.O. 25 PNEUMOLOGIA EMATOLOGIA 13 C.T.M.O. 4 CENTRO SCLEROSI MULTIPLA OFTALMOLOGIA 6 ANESTESIA RIANIMAZIONE Totale Presidio 5 gg. Deg. 2010 n° gg. P.L. n° P.L. D.H./ pazienti Deg. R.O. pazienti D.S. 2 129 386 21 567 613 7351 543 6058 406 7175 155 3551 2 559 341 721 5 434 648 4 36 919 2528 26423 1 108 136 gg. Deg. 6763 19 480 6465 24 355 5291 3561 13 177 1008 4482 4 768 778 2572 9343 n° P.L. D.H./ pazienti D.S. 2 31 gg. Deg. 101 1 58 81 3487 2 508 3996 322 733 5 876 5603 6 463 701 4 845 860 4 46 1447 91 2410 24887 14 2318 10641 N.B. Le differenze con dati da questionari sono evidenziate in grassetto. Questa Sezione di controllo osserva che, pur non trattandosi di grosse differenze, la presenza di discordanze rilevate all’interno della stessa struttura è significativamente ascrivibile al difetto dei flussi informativi di cui il Presidio Ospedaliero dispone. Sul punto, in sede di controdeduzioni, è stato ipotizzato che gli scostamenti sono dovuti alle modalità di predisposizione delle tabelle di attività, che prevedono una rielaborazione anche da parte del Servizio Programmazione e Controllo di Gestione per pervenire a dati “storicizzati” (v. nota dell’Azienda del 25.01.2012). Le prestazioni sanitarie a favore di pazienti interni ed esterni ricavate dai questionari sono riassunte nella seguente tabella. Anche in questo caso, è da segnalare che nella relazione della Direzione Sanitaria, invece, sono state indicate un numero totale di prestazioni per esterni pari a 533.784 per il 2009 e a 560.912 nel 2010 (ovvero diverse da quelle fornite dai reparti). Il numero di prestazioni registrato dal Laboratorio Analisi è particolarmente elevato in quanto esegue gli esami anche per i Poliambulatori di Senorbì, Cagliari-Viale Trieste, Monastir, Decimo, Siliqua e altri. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 35 Capitolo III Tabella n. 12 Prestazioni sanitarie erogate U.O. 2009 N. prestazioni N. prestazioni Pazienti interni Pazienti Esterni 2 U.O. PNEUMOLOGIA 3 U.O. PNEUMOLOGIA 4 U.O. PNEUMOLOGIA EMATOLOGIA C.T.M.O. CENTRO SCLEROSI MULTIPLA OFTALMOLOGIA ANESTESIA RIANIMAZIONE DIREZIONE SANITARIA (E BLOCCO OPERATORIO) SERVIZIO RADIOLOGIA CARDIOLOGIA LABORATORIO CTMO EMATOLOGIA LABORATORIO GENETICA MEDICA CRT LABORATORIO CENTRO SCLEROSI MULTIPLA LABORATORIO ANALISI CHIMICO CLINICHE E MICROBIOLOGICHE U.O. ANATOMIA PATOLOGICA SERVIZIO CENTRO DONNA Totale Presidio 2010 N. prestazioni N. prestazioni Pazienti interni Pazienti Esterni 15.250 11.070 2.317 3.345 2.299 5.380 4.476 7.750 104 95 1.956 1.667 1.605 1.649 6.458 3.542 2.280 2.619 *42.567 5.412 *47.740 2.219 *3.022 7.448 *2.399 8.717 **11.325 **9.944 *239.746 475.383 *259.733 502.448 2.407 825 2.223 922 9.477 1.548 17.555 3.067 315.577 515.715 344.860 553.837 *Del presidio e dell'ASL; **esterni e interni. 4. L’ACCESSO PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO “BINAGHI” IN DATA 02/11/2011. Nel corso dell’accesso i Magistrati hanno preliminarmente illustrato alla Direzione e ai Primari le finalità conoscitive della presente istruttoria, provvedendo, quindi, a stimolare in contraddittorio un confronto tra le notizie rese sul questionario e lo stato di fatto riscontrabile nei Reparti38. 38 All’accesso presso il P.O. erano presenti: Consigliere M.Paola Marcia Consigliere Lucia d’Ambrosio Sig.ra Rita Dore 36 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III a) Reparto “Centro sclerosi multipla” Nel questionario era stato dichiarato di tenere registri di carico e scarico per i farmaci. In realtà tali registri si tengono solo per i farmaci ad alto costo come l’interferone. Si tratta di registrazioni per paziente e interessano la distribuzione diretta (File F). Per i farmaci somministrati internamente al reparto non sono tenuti registri di carico e scarico. Periodicamente (mensilmente) viene fatto l’elenco delle rimanenze. Non esiste però un documento scritto di evidenziazione di tale verifica mensile. Si fa l’inventario annuale per farmaco, la cui valorizzazione viene fatta dall’Ufficio Bilancio dell’Azienda Sanitaria, per il tramite della Farmacia del Presidio. Il Responsabile conosce i propri consumi grazie al Report trimestrale fornito dalla Farmacia del Presidio che viene riscontrato per verificare eventuali inesattezze. Il Primario non ritiene vi siano spese incongrue. La Corte osserva che, se attraverso questi report si conosce quanto distribuito al reparto, non si può determinare quanto è stato consumato almeno per gli anni fino al 2010, poiché non si conoscono le giacenze di reparto al 31/12/2009, a causa delle vicissitudini seguite al cambiamento di sistema informativo (ora unificato per tutta la Regione) che hanno provocato la perdita di tutti i dati precedenti. Anche le giacenze comunicate per il 2010 sono in realtà relative al 28 febbraio 2011. Viene precisato che a Gennaio si tengono più farmaci per evitare che il reparto rimanga sprovvisto in conseguenza della chiusura delle ditte per festività o della scadenza dei contratti. Con l’occasione, in merito alle giacenze viene chiesto al Direttore Amministrativo della ASL quale sia il dato utilizzato e travasato nelle scritture di bilancio della ASL. Egli dichiara che ogni anno viene chiesto a tutti i reparti di tutti i presidi di comunicare le proprie giacenze per determinare il valore delle giacenze da iscrivere nello stato patrimoniale della ASL. Non è però in grado di sapere quali dati vengano effettivamente forniti dalle diverse strutture/presidi. Si riserva di trasmettere i relativi documenti e informazioni. b) Reparto “Pneumologia 3” Il rappresentante del Dipartimento del Farmaco ritiene che il consumato coincida quasi completamente con il richiesto. Viene dichiarato che l’inventario annuale è trasmesso al Servizio farmaceutico del Presidio. Sig. Ignazio Soriga Direttore Sanitario Dott.ssa M.Teresa Orano Dott.ssa Ruda Farmacista Dott. Fabio Lombardo Direttore Amministrativo ASL 8 Dr. Serra Capo struttura Farmacia Ospedaliera del Dipartimento del Farmaco ASL 8 Dr. Paolo Sanna Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 37 Capitolo III Si dichiara che l’inventario di febbraio 2011 è stato compilato on line, mentre quello per gli esercizi precedenti veniva compilato su elenchi forniti dalla farmacia, su cui si segnalavano manualmente i farmaci e il materiale rimasti. Il Reparto conserva il Report trimestrale dei consumi fornito dalla Farmacia (che si riferisce, in realtà al distribuito dalla Farmacia) che viene fornito in copia. Non viene effettuato il controllo dei consumi che ritiene troppo oneroso senza il supporto di tecniche informatiche. Nel questionario era stata indicata una misura sperimentale per il contenimento della spesa: la scheda computerizzata. In realtà si tratta di un prospetto redatto in formato excell che consente agli infermieri di “spuntare” le dosi somministrate ai pazienti in modo da non rischiare la doppia o la mancata somministrazione. Sono pertanto registrazioni manuali che non vengono neppure riportate a computer. Le schede, settimanali o giornaliere, vengono conservate. In merito alle scorte, il Responsabile ritiene che siano minime. Mentre si dichiara più elevato rispetto ad altri reparti di pneumologia il costo dei presidi in quanto utilizzano una metodica che comporta costi maggiori per tubi, filtri, maschere, ecc. Gli armadi farmaceutici si trovano in locali dichiaratamente sorvegliati dal personale infermieristico e il coordinatore Infermieristico assicura che vengono chiusi a chiave qualora la stanza rimanga deserta. I registri degli stupefacenti sono tenuti sotto chiave e gli stupefacenti sono tenuti in cassaforte. I farmaci pericolosi sono tenuti in un contenitore separato. Le chiavi dei farmaci le hanno gli infermieri e vengono consegnate personalmente ai colleghi del turno successivo. Le richieste alla Farmacia vengono fatte on line sulla base di un elenco stilato dalla Farmacia per ogni reparto (profilo prescrittivo per reparto contiene i medicinali e gli altri prodotti che, sulla base dei dati storici, vengono utilizzati da ogni singolo reparto). c) Reparto di “Pneumologia 2” Erano stati dichiarati in questionario gli inventari annuali e richieste informatizzate alla farmacia. Gli inventari non vengono esibiti o prodotti. Viene constatato che gli armadi dei farmaci si trovano nell’infermeria e che la porta del locale contenente i presidi e beni sanitari, ubicata nel corridoio centrale, è chiusa a chiave. d) Laboratorio Analisi Si dichiara che l’approvvigionamento dei diagnostici avviene mediante gara della ASL. Il Responsabile del Laboratorio auspica che le loro richieste possano evitare il passaggio per la Farmacia in modo da gestire le richieste direttamente con le Ditte per eliminare le lungaggini 38 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III che si creano (anche in considerazione del fatto che la Farmacia gestisce solamente “in transito” il materiale per il laboratorio). Non risultano registri di carico e scarico. Non c’è analisi dei consumi anche se, attraverso gli strumenti, possono tenere sotto controllo i consumi (attraverso il numero di analisi svolte). Ma l’archivio non è “interfacciato” con il Dipartimento del Farmaco. In merito ai prodotti scaduti (piuttosto rari) si dichiara che questi vengono consegnati alla Direzione Sanitaria che provvede al loro smaltimento. Con l’occasione i rappresentanti del Presidio dichiarano che tutti i reparti consegnano alla Direzione Sanitaria i prodotti scaduti. Pertanto, il dato fornito in relazione dal Farmacista si riferisce solo agli scaduti del magazzino farmacia. Il laboratorio svolge il suo lavoro a servizio di tutto il territorio. e) Servizio farmacia Durante l’accesso presso il reparto Farmacia è stato visitato il laboratorio nel quale si preparano i farmaci oncologici ad alto costo (preparazioni in quantità limitata per evitare sprechi e deterioramenti) evasi per effetto di richieste personalizzate. I magazzini sono risultati ben tenuti e il locale per la distribuzione diretta risulta sorvegliato (anche con la presenza di telecamere), dotato di porte non apribili dall’esterno. Sono presenti numerosi armadi e frigoriferi. Le richieste di approvvigionamento settimanale arrivano dai reparti in via informatizzata sulla base di elenchi prescrittivi predisposti dal Servizio Farmacia per ogni reparto, contenenti i farmaci e gli altri beni sanitari in uso presso i reparti stessi. Le richieste vengono evase manualmente (la farmacia non è dotata di dispositivi per la lettura dei codici a barre). f) Esiti del supplemento istruttorio presso la Direzione sanitaria Presso i locali della Direzione sanitaria si tiene breve riunione sullo stato dell’istruttoria. Si chiedono al Direttore sanitario brevi precisazioni circa i reports sull’attività che vengono consegnati ai reparti coi report trimestrali sul distribuito. Il Direttore sanitario spiega che si tratta dei dati sui ricoveri e sulle degenze che vengono elaborati dal Servizio programmazione e controllo di gestione della ASL. Il Direttore sanitario precisa che sui dati forniti ai reparti si fanno riunioni frequenti coi Responsabili dei reparti stessi (in numerose occasioni o certamente ogni sei mesi). I dati e le elaborazioni fornite ai reparti sono desunti dal sistema ADT un sistema informatico cui possono accedere le Direzioni sanitarie e l’Azienda (Servizio di controllo di gestione). Il citato Direttore Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 39 Capitolo III consegna la Relazione finale sull’attività del 2010, predisposta sulla base dei dati del Sistema ADT (alla lettura però, risulta che alla pag. 9 mancano alcuni dati relativi al 2010). In merito è stato precisato, in sede di controdeduzioni, che il valore pari a zero indica una effettiva assenza di DRG LEA. Affrontando il tema istruttorio del flusso delle rilevazioni, si ripropone la questione per quali anni sia stata operata la rilevazione delle giacenze. Il Direttore Sanitario e i suoi collaboratori dichiarano che la rilevazione è stata fatta tutti gli anni, manualmente su supporto cartaceo, anche se non sanno dire se sia rimasta traccia di tale rilevazione (in ogni caso non ne dispongono e non viene messo a disposizione alcun documento). Viene affrontato il tema istruttorio della vigilanza e a tal fine si chiede al Farmacista e al Responsabile della Farmaceutica Ospedaliera se vengano fatte ispezioni presso i reparti. A tale richiesta risponde che l’ispezione è obbligatoria, si dispone d’ufficio solamente sui registri degli stupefacenti. Per gli altri casi non sarebbe, tuttavia, un dovere e quindi, secondo i farmacisti andrebbe concordata coi reparti. Il Responsabile della Farmacia Ospedaliera ritiene, tuttavia, che il tema delle ispezioni sia un percorso da definire a livello aziendale. Al proposito accenna ai lavori di una Commissione per l’appropriatezza prescrittiva, che opererà a livello aziendale e che avrà anche il compito di disporre le ispezioni. In ogni caso il Farmacista del Binaghi procede ad ispezioni nei reparti. Viene, infatti, consegnata copia di una ispezione eseguita il 20/04/2011 presso il Servizio di Cardiologia. Il Farmacista ritiene che gli alti valori della spesa farmaceutica dipendano dagli alti costi dei farmaci biologici che assorbono l’80% della spesa, ma insiste sul tema dell’appropriatezza prescrittiva: occorre “educare” i medici perché utilizzino il farmaco che, a parità di risultati, sia meno costoso. Sarebbe, addirittura, opportuno che il farmacista operasse all’interno del reparto, vigilando direttamente sull’utilizzo del farmaco e orientando la prescrizione medica. Egli ritiene che ci sia carenza di linee guida a livello regionale e che occorrerebbe delineare percorsi terapeutici assistenziali, finora assenti (secondo quanto in precedenza già illustrato all’Ufficio di controllo della Corte dei conti). Il Responsabile Farmacia Ospedaliera ricorda che negli ultimi anni la Regione non ha dettato obiettivi per i Direttori Generali delle ASL direttamente concernenti la spesa farmaceutica. Solo con una recentissima DGR si sono dettati gli obiettivi per gli ultimi due mesi del 2011 con la definizione dei budget cui seguiranno gli obiettivi per i Presidi: uno degli obiettivi dovrebbe riguardare il monitoraggio delle procedure del farmaco su cinque DRG. Si ribadisce la necessità di formalizzare i protocolli sull’uso dei farmaci, in modo da legittimare e necessitare il controllo della farmacia nei reparti e a tal fine sono state fatte riunioni di sensibilizzazione in tutti i presidi. 40 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III Occorre, infine, formazione gestita dalla ASL. Per questo sarà costituita una Commissione per l’appropriatezza prescrittiva . 5. I COSTI PER FARMACI E MATERIALI SANITARI NELLE UU.OO. In considerazione delle risposte generiche e frammentarie fornite ai questionari dai Responsabili delle UU.OO. in merito alla conoscenza dei propri consumi, si sono successivamente richiesti specifici dati contabili alle UU.OO., da confrontare con i dati già pervenuti alla Corte dei conti, forniti dal Servizio di Farmacia. Si è predisposta a tal fine una scheda che accogliesse, per i due esercizi considerati e per Unità operativa, i costi dei materiali (disaggregati secondo le principali classi merceologiche) distribuiti dalla Farmacia, di quelli consumati e i costi delle rimanenze alla fine di ogni esercizio (valorizzazione delle rimanenze). Dall’esame delle schede restituite, sottoscritte dal Farmacista e dai Responsabili delle UU.OO., è emerso che i reparti hanno scarsa conoscenza finanziaria dei propri consumi. Infatti, a cura della Farmacia è stata compilata solo la colonna relativa ai beni distribuiti,39 mentre i reparti hanno prodotto solo i dati relativi alle giacenze al 31/12/2010. A quest’ultimo proposito i Responsabili dei reparti (e il Direttore Sanitario) hanno fatto rilevare (anche in sede di accesso) che, pur procedendo ogni anno alla rilevazione delle giacenze ai fini delle comunicazioni alla ASL di appartenenza per la predisposizione delle scritture di bilancio, non dispongono più della rilevazione al 31/12/2009 perché il passaggio al nuovo sistema informativo regionale avrebbe causato la perdita dei dati precedenti al 2010. I dati acquisiti sono stati riepilogati e illustrati, distinti per esercizio, nelle tabelle e nei grafici che seguono, predisposti dalla Corte dei conti: 39 Dati estrapolati dal Farmacista dal Sistema Informativo regionale SISaR. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 41 Capitolo III Tabella n.13 ESERCIZIO 2009 – BENI FARMACEUTICI DISTRIBUITI ALLE UU.OO Diagnost. Pres.chir. EmodeAltro Farmaci Dietetici prod. chimici e mat.san. rivati 3.245,27 0,00 0,00 856,00 40.928,44 159.922,21 UNITA' OPERATIVE DIR.SANITARIA BLOCCO OPERATORIO 13.700,58 ANATOMIA PATOLOGICA ANESTESIA E RIAN. CARDIOLOGIA CENTRO SCLEROSI MULTIPLA CENTRO TRAP. MID. OSSEO CENTRO DI RIF.REG. TRAP. GENETICA MEDICA 0,00 0,00 19,14 22.434,82 0,00 Totale per U.O. 204.951,92 36.154,54 0,00 0,00 0,00 9.961,49 147,91 0,00 10.109,40 167.413,03 29.804,59 2.395,12 18.481,43 66.282,87 0,00 284.377,04 23,69 0,00 0,00 0,00 94,50 0,00 118,19 813.983,00 130.602,20 0,00 115.463,69 23.078,36 0,00 1.083.127,25 1.049.756,68 124.046,83 190,12 348.688,96 110.538,86 0,00 1.633.221,45 395,60 0,00 0,00 611.132,68 59.870,25 0,00 671.398,53 18,21 0,00 0,00 68.456,77 1.959,79 0,00 70.434,77 OFTALMOLOGIA 34.640,18 0,00 0,00 964,60 170.599,48 0,00 206.204,26 CENTRO DONNA 236,56 0,00 0,00 109,20 6.229,68 0,00 6.575,44 PNEUMOLOGIA 4 170.198,44 4.390,82 38,51 1.547,35 9.144,17 0,00 185.319,29 PNEUMOLOGIA 3 94.538,19 0,00 640,08 2.414,69 20.777,05 0,00 118.370,01 6.949,78 0,00 0,00 16.343,02 2.112,28 0,00 25.405,08 208.779,15 4.272,54 337,69 2.184,34 16.496,24 0,00 232.069,96 12.552,31 0,00 0,00 1.086.402,45 3.861,06 0,00 1.102.815,82 FISIOP. RESP.E FISIOC. PNEUMOLOGIA 2 LAB. ANALISI RADIOLOGIA 106.563,60 0,00 0,00 0,00 6.087,50 0,00 112.651,10 Totale per classe 2.682.994,27 293.116,98 3.601,52 2.283.025,81 560.643,26 159.922,21 5.983.304,05 merceologica Elaborazione Corte dei conti su dati forniti dal Presidio Ospedaliero “Binaghi” Grafico n.1 2009 – Beni farmaceutici distribuiti alle UU.OO. RADIOLOGIA LABORATORIO ANALISI PNEUMOLOGIA 2 FISIOP. RESP.E FISIOC. PNEUMOLOGIA 3 PNEUMOLOGIA 4 CENTRO DONNA OFTALMOLOGIA GENETICA MEDICA CENTRO DI RIF.REG. TRAP. CENTRO TRAP. MID. OSSEO CENTRO SCLEROSI MULTIPLA CARDIOLOGIA ANESTESIA E RIAN. ANATOMIA PATOLOGICA BLOCCO OPERATORIO DIREZIONE SANITARIA 0,00 200.000,00 400.000,00 Farmaci 42 600.000,00 Emoderivati 800.000,00 Dietetici 1.000.000,00 1.200.000,00 Diagnost. prod. chimici 1.400.000,00 Pres.chir. e mat.san. 1.600.000,00 Altro Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 1.800.000,00 Capitolo III Tabella n.14 ESERCIZIO 2010 – BENI FARMACEUTICI DISTRIBUITI ALLE UU.OO Diagnost. Pres.chir. Prod. EmodeProd. Altro e prod. e mat.san. farmaceutici rivati dietetici chimici 4.819,84 0,00 0,00 862,89 15.975,54 129.090,29 UNITA' OPERATIVE DIR. SANITARIA BLOCCO OPERATORIO Totale per U.O. 150.748,56 21.411,86 0,00 0,00 266,68 19.257,41 0,00 40.935,95 0,00 0,00 0,00 95.739,40 189,07 934,56 96.863,03 ANESTESIA E RIAN. 150.628,05 45.241,55 3.471,22 20.754,39 99.623,76 0,00 319.718,97 CARDIOLOGIA CENTRO SCLEROSI MULTIPLA CENTRO TRAP. MID. OSSEO CENTRO DI RIF.REG. TRAP. GENETICA MEDICA 221,88 0,00 0,00 0,00 117,50 0,00 339,38 835.245,58 130.754,90 0,00 182.415,43 31.135,03 0,00 1.179.550,94 1.266.845,69 114.991,44 144,15 436.855,98 178.262,34 0,00 1.997.099,60 60,90 0,00 0,00 425.469,74 446,88 0,00 425.977,52 19,80 0,00 0,00 115.437,95 560,00 0,00 116.017,75 35.988,26 0,00 0,00 943,82 499.403,98 0,00 536.336,06 ANATOMIA PATOLOGICA OFTALMOLOGIA CENTRO DONNA 2.173,48 0,00 0,00 34.254,62 4.397,40 0,00 40.825,50 PNEUMOLOGIA 4 172.747,72 3.026,75 38,53 1.630,96 7.838,30 0,00 185.282,26 PNEUMOLOGIA 3 77.572,64 5.489,62 341,41 2.391,09 26.282,26 0,00 112.077,02 FISIOP. RESP.E FISIOC. PNEUMOLOGIA 2 LABORATORIO ANALISI 17.515,46 0,00 0,00 11.646,46 2.906,95 0,00 32.068,87 212.247,45 663,64 248,69 2.001,11 11.468,29 0,00 226.629,18 15.385,75 0,00 0,00 1.125.451,46 3.381,69 0,00 1.144.218,90 RADIOLOGIA 54.197,84 0,00 0,00 3,29 5.015,10 0,00 59.216,23 Totale per classe 2.867.082,20 300.167,90 4.244,00 2.456.125,27 906.261,50 130.024,85 6.663.905,72 merceol. Elaborazione Corte dei conti su dati forniti dal Presidio Ospedaliero “Binaghi” Grafico n.2 2010 – Beni farmaceutici distribuiti alle UU.OO. RADIOLOGIA LABORATORIO ANALISI PNEUMOLOGIA 2 FISIOP. RESP.E FISIOC. PNEUMOLOGIA 3 PNEUMOLOGIA 4 CENTRO DONNA OFTALMOLOGIA GENETICA MEDICA CENTRO DI RIF.REG. TRAP. CENTRO TRAP. MID. OSSEO CENTRO SCLEROSI MULTIPLA CARDIOLOGIA ANESTESIA E RIAN. ANATOMIA PATOLOGICA BLOCCO OPERATORIO DIREZIONE SANITARIA 0,00 500.000,00 Prod. farmaceutici 1.000.000,00 Emoderivati Prod. dietetici 1.500.000,00 Diagnost. e prod. chimici 2.000.000,00 Pres.chir. e mat.san. 2.500.000,00 Altro Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 43 Capitolo III Grafico n. 3 Beni farmaceutici distribuiti 2009 - % per U.O. CENTRO DI RIF.REG. TRAP. 11,22% GENETICA M EDICA 1,18% OFTALM OLOGIA 3,45% CENTRO DONNA 0,11% PNEUM OLOGIA 4 3,10% PNEUM OLOGIA 3 1,98% CENTRO TRAP. M ID. OSSEO 27% FISIOP. RESP.E FISIOC. 0,42% PNEUM OLOGIA 2 3,88% LABORATORIO ANALISI 18,43% RADIOLOGIA 1,88% DIREZIONE SANITARIA 3,43% CENTRO SCLEROSI M ULTIPLA 18,10% CARDIOLOGIA 0,00% ANESTESIA E RIAN. 4,75% ANATOM IA PATOLOGICA 0,17% BLOCCO OPERATORIO 0,60% Grafico n.4 Beni farmaceutici distribuiti 2010 - % per U.O. CENTRO DI RIF.REG. TRAP. 6,39% GENETICA M EDICA 1,74% OFTALM OLOGIA 8,05% CENTRO DONNA 0,61% PNEUM OLOGIA 4 2,78% CENTRO TRAP. M ID. OSSEO 29,97% PNEUM OLOGIA 3 1,68% FISIOP. RESP.E FISIOC. 0,48% PNEUM OLOGIA 2 3,40% LABORATORIO ANALISI 17,17% CENTRO SCLEROSI M ULTIPLA 17,70% RADIOLOGIA 0,89% DIREZIONE SANITARIA 2,26% CARDIOLOGIA 0,01% ANESTESIA E RIAN. 4,80% 44 ANATOM IA PATOLOGICA 1,45% BLOCCO OPERATORIO 0,61% Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III I costi totali dei beni sanitari distribuiti alle UU.OO. ammontano complessivamente a € 5.983.304,05 nel 2009 e a € 6.663.905,72 nel 2010. La suddivisione dei costi secondo le principali classi merceologiche è evidenziata nel seguente grafico: Grafico n.5 Beni farmaceutici distribuiti nei reparti per classe merceologica 2009 Altro 2,67% Prod. farmaceutici 44,84% Pres.chir. e mat.san. 9,37% Diagnost. e prod. chimici 38,16% Emoderivati 4,90% Prod.dietetici 0,06% 2010 Altro 1,95% Pres.chir. e mat.san. 13,60% Diagnost. e prod. chimici 36,86% Prod.farmace utici 43,02% Prod.dietetici 0,06% Emoderivati 4,50% Il costo dei farmaci distribuiti è stato pari a € 2.682.994,27 nel 2009 e a € 2.867.082,20 nel 2010. Se ai costi per i Farmaci si aggiungono quelli relativi agli Emoderivati e all’Ossigeno, il costo per la spesa farmaceutica ospedaliera del Presidio risulta pari a € 3.136.033,46 per il 2009, pari al 52,4% del complessivo costo dei beni sanitari distribuiti Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 45 Capitolo III alle UU.OO, e a € 3.296.340,39 per il 2010 (con un aumento del 5,11% rispetto all’anno precedente) pari al 49,46% del costo complessivo, nel 2010. L’esame dei dati e dei grafici sopraesposti evidenzia che l’Unità operativa del Presidio con consumi più elevati è il Centro Trapianti Midollo Osseo con un distribuito sul totale del Presidio pari al 27,3% per il 2009 e al 29,97% per il 2010. Il reparto assorbe il 39,13% dei farmaci distribuiti nel 2009 e il 44,19% di quelli distribuiti nel 2010. Elevati risultano i consumi anche per gli emoderivati (42,32% nel 2009 e 38,31% nel 2010), per i diagnostici (15,27% nel 2009 e 17,79% nel 2010) e per i presidi chirurgici (19,72% nel 2009 e 19,67% nel 2010), con un aumento della spesa complessiva nei due esercizi pari al 22,28% ( 20,68% per i farmaci ). Segue il Centro Sclerosi Multipla, che assorbe mediamente il 30% del costo dei farmaci e il 18% dei consumi totali. L’aumento di spesa per il reparto è stato pari al 9% circa nel 2010, dove gli incrementi hanno riguardato soprattutto i diagnostici (+58%) e i presidi chirurgici (+35%). L’incremento dei costi di questi due reparti viene giustificato dall’alto costo dei farmaci oncologici e per la sclerosi multipla. Altra U.O. con costi elevati risulta il Laboratorio analisi la cui spesa non riguarda i farmaci ma il materiale diagnostico e i prodotti chimici (47,59% del distribuito totale nel 2009 e 45,82% nel 2010). I costi dei materiali distribuiti all’U.O. sono cresciuti nel 2010 del 3,75%. Rilevante è anche l’incidenza dei costi per presidi chirurgici del Reparto di Oftalmologia, passati da 170.599,48 euro nel 2009 a 499.403,98 euro (55,11% del totale del distribuito ai reparti) nel 2010. 6. LE GIACENZE DEI BENI SANITARI. Fermo restando che i dati precedenti sono andati perduti nel corso della migrazione al nuovo sistema informativo SISaR, le giacenze al 31/12/2010 rilevate dalle Unità operative sono state suddivise in tre classi: farmaci, dispositivi e diagnostici. Nella tabella che segue si riportano i relativi valori, desunti dalle schede compilate dalle UU.OO.: 46 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III Tabella n. 15 GIACENZE AL 31/21/2010 (da schede) Unità Operativa Farmaci Dispositivi Anatomia Patologica Diagnostici Totale 34.285,09 Oftalmologia 2.212,63 430,85 34.285,09 2.643,48 Centro Donna - 6.223,10 6.223,10 Genetica Medica - 12.887,94 12.887,94 IV Pneumologia 3.371,79 Laboratorio cellule staminali 283,35 - CTMO 3.655,14 758,63 20.528,57 3.080,23 Laboratorio centro trapianti 243.728,40 Laboratorio centro sclerosi 78.004,00 Rianimazione 24.130,00 21.468,00 Laboratorio analisi 243.728,40 78.004,00 45.598,00 140.588,00 Radiologia 758,63 23.608,80 140.588,00 6.040,00 10,00 6.050,00 II PNEUMOLOGIA 37.340,00 3.120,00 40.460,00 III PNEUMOLOGIA 20.000,05 6.083,00 26.083,05 CENTRO SCLEROSI MULTIPLA 41.973,00 3.865,00 45.838,00 155.596,05 38.340,42 Totale Giacenze UU.OO. 516.475,16 710.411,63 Si deve evidenziare, perciò, che il valore dei farmaci in giacenza nei reparti al 31/12/2010 rappresenta il 21,9% del totale delle giacenze ed è pari al 4,72% del totale dei farmaci distribuiti nel 2010. Il 72,7% delle giacenze è costituito da prodotti diagnostici. Si deve, altresì, considerare che l’elevato valore di questa classe merceologica è probabilmente attribuibile al fatto che tale materiale viene stoccato direttamente nelle UU.OO. e non nel magazzino della Farmacia come gli altri materiali, presumibilmente sfuggendo – per tale via – ad una adeguata considerazione economico-finanziaria del fenomeno. Alle giacenze dei reparti occorre aggiungere quelle del magazzino della Farmacia dichiarate in complessivi € 2.266.001,00 per il 2009 e € 2.325.341,00 per il 2010. Nella seguente tabella, infine, si mettono a confronto i dati forniti dai reparti con quelli risultanti dal file del SISAR (fornito dal Servizio di Farmacia nel corso dell’istruttoria). . La tabella mostra differenze, seppur lievi, tra i dati forniti dai reparti e quelli risultanti dai tabulati del SISAR. Nelle colonne relative ai dati del SISAR sono compresi anche i distribuiti e le giacenze del Servizio Farmacia. Ancora una volta non si riscontra il necessario allineamento dei dati e la Corte deve segnalare i difettosi esiti cui ha dato luogo l’impianto dei flussi informativi del sistema SISaR. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 47 Capitolo III Tabella n. 16 P.O. Binaghi - Farmaci e altri Beni sanitari - Riepilogo dati di spesa 2009/2010 BENI SANITARI DISTRIBUITI Reparti 2009 Direzione Sanitaria GIACENZE AL 31/12/2010 DISTR. SISAR 2010 2009 2010 Da schede UU.OO. Da riepilogo Farmacia 204.951,92 150.748,56 204.955,87 161.008,31 Blocco Operatorio 36.154,54 40.935,95 36.154,95 40.935,87 Anatomia Patologica Anestesia e Rianimazione Cardiologia Centro Sclerosi multipla CTMO 10.109,40 96.863,03 10.109,40 97.043,03 34.285,09 34.285,09 284.377,04 319.718,97 284.377,03 319.718,99 45.598,00 45.598,00 118,19 339,38 118,18 339,38 1.083.127,25 1.179.550,94 1.084.075,25 1.179.550,93 123.662,00 45.838,00 1.633.221,45 1.997.099,60 1.630.881,14 1.994.849,34 23.608,80 23.608,80 671.398,53 425.977,52 671.398,53 425.977,52 243.728,40 Centro Rif.Trapianti Genetica Medica Oftalmologia Centro Donna 70.434,77 116.017,75 70.434,77 116.017,75 12.887,94 206.204,26 536.336,06 204.782,53 536.371,27 2.255,85 12.887,94 2.643,48 6.575,44 40.825,50 6.575,43 40.861,51 6.223,10 6.223,10 IV Pneumologia 185.319,29 185.282,26 185.319,30 184.282,20 3.655,14 3.655,14 III Pneumologia 118.370,01 112.077,02 118.370,01 111.590,00 26.083,05 26.083,05 25.405,08 32.068,87 25.505,08 35.068,87 Fisiopat. Respiratoria II Pneumologia Laboratorio analisi Radiologia 232.069,96 226.629,18 232.125,53 226.542,70 40.460,00 40.460,00 1.102.815,82 1.144.218,90 1.102.815,82 1.144.218,91 140.588,00 140.588,00 112.651,10 59.216,23 153.569,36 59.212,95 6.050,00 6.050,00 15.960,62 3.906,77 Farmacia Laboratorio cellule staminali laboratorio centro trapianti laboratorio centro sclerosi TOTALE 5.983.304,05 6.663.905,72 Elaborazione Corte dei conti su dati forniti dal P.O. 2.325.341,00 758,63 243.728,40 78.004,00 6.037.528,80 6.677.496,30 709.085,37 3.035.752,63 7. I DATI CONTABILI RICHIESTI ALLA ASL. Non conoscendo il valore delle giacenze iniziali e finali dell’esercizio 2009, non è possibile risalire all’effettivo consumo dei beni sanitari nelle unità operative negli esercizi all’esame e quindi all’effettiva spesa farmaceutica ospedaliera nel Presidio nei detti esercizi. I responsabili delle UU.OO. e il Direttore Sanitario hanno però assicurato di aver regolarmente comunicato i relativi importi all’Ufficio Bilancio della ASL per la predisposizione delle scritture di bilancio annuali. In tal senso anche le dichiarazioni rese dal Direttore Amministrativo della ASL 8 di Cagliari, presente all’accesso effettuato presso il Presidio Ospedaliero, al quale è stato specificamente richiesto di trasmettere tali dati alla Corte. 48 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III Analoga richiesta è stata formulata con successiva nota istruttoria40, con la quale si sono chieste anche notizie in merito alle direttive adottate in seno all’Azienda riguardanti prescrizioni per il monitoraggio e contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera da parte delle singole unità operative/reparti. Dalle prime risposte pervenute41 è emerso che solo per il 2010 le giacenze comunicate alla ASL comprendono anche quelle dei reparti del Presidio ospedaliero, mentre per l’esercizio 2009 sono presenti solo le giacenze di magazzino della Farmacia. Con la risposta Prot. PG/114381 del 21/11/2011 (pervenuta per posta elettronica), il Direttore Generale della ASL8 ha dichiarato che ogni inizio d’anno, attraverso il Servizio Contabilità e Bilancio, viene richiesto a tutte le unità operative di produrre i dati di rispettiva competenza, necessari per le procedure di chiusura del bilancio, predisponendo anche un sollecito in caso di ritardi. A riprova, ha trasmesso copia delle note inviate per gli esercizi dal 2007 al 2010. Manca però quella di richiesta dei dati per l’esercizio 2009: per tale esercizio il Direttore Generale ha precisato che, a causa di difficoltà derivate dall’implementazione della procedura SISAR, il rilevamento delle giacenze nei magazzini è stato effettuato dalla Società Engineering, responsabile dell’attivazione del nuovo sistema informativo regionale (SISAR), sulla base dei dati per prodotto rilevati dall’anagrafe dei prodotti stessi e la richiesta dei dati è avvenuta attraverso scambi di mail (non esistono pertanto richieste formalmente inoltrate dalla Direzione Amministrativa)42. Nelle note relative alle giacenze 2007 e 2008 viene fatto presente che il Collegio sindacale provvederà a effettuare controlli presso le varie strutture aziendali per verificare la correttezza dei dati comunicati. Tale indicazione non è contenuta nella richiesta per l’esercizio 2010. Nella sua risposta il Direttore Generale ha anche precisato che le rimanenze dei reparti “…vengono comunicate dai Servizi farmaceutici, che operano in collaborazione con le Unità Operative dei Presidi Ospedalieri”43. In merito ai dati relativi alle rimanenze di reparti per l’anno 2010 del Presidio Binaghi, il Responsabile della Farmacia ha confermato, in sede di controdeduzioni, che i dati sono stati inviati dai reparti al Servizio di farmacia, che ha provveduto all’inoltro al Servizio bilancio della ASL. 40 Vedi nota istruttoria n.7345 del 03/11/2011. Vedi nota n.2011/106939 del 3/11/2011 del Direttore Amministrativo della ASL 8 di Cagliari e documentazione inviata via mail in data 4 novembre 2011, dalla ASL 8. 42 Dalla risposta del Direttore Generale e dai documenti prodotti non si evince in nessun modo che i dati in possesso del Servizio Bilancio della ASL e utilizzati per la chiusura di bilancio 2009 contengano anche le giacenze dei reparti. 43 Per quanto già esposto nella presente relazione, ciò è certo solo per l’esercizio 2010, non essendo state comunicate le giacenze di reparto per l’esercizio 2009. 41 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 49 Capitolo III Alla risposta del Direttore Generale non risultano allegate le annotazioni formali dell’effettuato inventario e delle rimanenze di fine esercizio di ciascun reparto/unità operativa con riguardo agli esercizi dal 2007 al 2010, come richiesto invece nella nota istruttoria del 3 novembre 201144. Con la stessa nota istruttoria, era stato chiesto inoltre di conoscere quali misure concrete di indirizzo, nell’ambito degli obiettivi regionali assegnati, avesse adottato l’Azienda per il monitoraggio e contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera. Il Direttore Generale ha indicato, fra le misure assunte, la predisposizione e adozione, avvenuta con delibera n.658 del 28/07/2006, del Prontuario Terapeutico Aziendale quale “…strumento pratico di lavoro e di progresso culturale, in grado di mettere a disposizione del medico ospedaliero una gamma di sostanze ampia e composita, selezionata sulla base di criteri farmacologici, clinici, infermieristici, economici…” e “…valido strumento di supporto per le esigenze delle farmacie ospedaliere e per l’affermazione della farmacia stessa”.Di tale Prontuario nel corso dell’istruttoria non si erano mai avute notizie. Alla specifica richiesta contenuta nella nota istruttoria del 13 giugno 2011 (prot.4390), il Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero “Binaghi” aveva risposto affermando che il documento di riferimento è il Prontuario Terapeutico Regionale, adottato con atto deliberativo nel 2005 e via via aggiornato nel corso degli anni45. Anche nel corso dell’accesso effettuato presso il Presidio è stato più volte affermato che il Prontuario Regionale è l’unico documento utilizzato per la scelta dei farmaci. Fra le altre misure adottate, è stata indicata l’istituzione nel 2008 dell’Unità Centrale Farmaceutica46 con il compito di governare il processi di approvvigionamento dei farmaci e dei presidi a livello aziendale, così da realizzare economie di scala; l’attuazione, in corso di realizzazione, di un progetto (allegato alla nota) per la riorganizzazione delle farmacie ospedaliere, che prevede, fra l’altro, l’attivazione delle richieste da reparto informatizzate (già operativo nel Binaghi), e la gestione del magazzino unico; l’attivazione dell’armadio informatizzato che dovrebbe permettere un controllo sulle scorte di magazzino. Viene infine indicato come strumento di controllo della spesa, la realizzazione del’HUB (magazzino) unico del farmaco nella ASL di Cagliari. Il progetto prevede la concentrazione degli attuali magazzini in un unico sito e la gestione centralizzata e unitaria delle scorte attraverso un sistema informativo integrato. All’HUB viene attribuito il compito di garantire la corretta conservazione della merce proveniente dai fornitori esterni, la gestione dei materiali 44 In precedenza sono stati inviati per posta elettronica dalla ASl 8 tabulati e note relative alle giacenza di tutti i presidi (ospedalieri e territoriali) la cui lettura non è sempre agevole: non è chiaro ad esempio se alcuni tabulati contengano un’indicazione quantitativa delle scorte o per valore. 45 Ultimo aggiornamento con Decreto Assessore Igiene e Sanità n.5 del 04/02/2011. 46 Struttura Semplice Dipartimentale nell’ambito del Dipartimento del Farmaco. 50 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo III resi dalle unità operative e del materiale obsoleto da alienare e la redazione degli inventari e ogni altra attività necessaria per la corretta gestione del magazzino, ivi compresi i controlli periodici. L’Azienda, dichiara ancora il Direttore Generale, “…sta valutando l’ipotesi di prevedere l’installazione, in alcuni reparti, di armadietti intelligenti…” per “…garantire la completa tracciabilità del farmaco” . Se si esclude quest’ultimo progetto, pare che tutte le iniziative avviate e da intraprendere esauriscano la loro funzione di controllo al momento in cui i beni sanitari (farmaci e dispositivi) vengono consegnati ai reparti: non sono previste all’interno dei reparti procedure che consentano il costante monitoraggio dell’uso e dei costi dei farmaci e degli altri beni sanitari. Il Direttore Generale dichiara che negli ultimi mesi i primari dei reparti sono stati chiamati a partecipare a numerose riunioni finalizzate alla sensibilizzazione sull’uso appropriato dei farmaci secondo criteri di efficienza ed efficacia, nonché all’introduzione di principi di razionalizzazione della spesa con l’attribuzione di budget e obiettivi. Al proposito si sono segnalati gli obiettivi assegnati in sede di budget all’area farmaceutica ospedaliera con la Delibera n.1168 del 31/08/2011: razionalizzazione utilizzo farmaci; miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo dei farmaci; predisposizione linee guida per l’appropriatezza prescrittiva e attivazione di procedure di controllo sulle scorte presenti nei reparti ospedalieri. Interessante pare l’intenzione della Direzione Generale di istituire una ”Commissione per l’appropriatezza” per consentire il confronto fra farmacista e medico e individuare eventuali margini d’azione per un più appropriato uso dei farmaci o per un’eventuale uso di terapie alternativa altrettanto efficaci ma meno costose. Altrettanto degna di nota l’attivazione (che la Direzione Generale indica a breve) dell’unità farmaci Antiblastici presso l’Ospedale Businco, che diverrà il centro unico di allestimento per l’Azienda di Cagliari, con conseguente contenimento della spesa farmaceutica realizzato eliminando gli sprechi mediante il recupero delle dosi residuali del farmaco oncologico. 8. I FARMACI SCADUTI. Le Unità Operative non sono state in grado di fornire i dati sui prodotti scaduti. In sede di accesso è stato dichiarato che il materiale scaduto viene reso alla Direzione Sanitaria che è responsabile dello smaltimento. Anche la Direzione Sanitaria non ha fornito alcun dato. In sede di controdeduzioni è stato dichiarato che, data l’esiguità degli stessi, non è stata operata alcuna contabilizzazione. Solo in seguito all’accesso dei Magistrati Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 51 Capitolo III della Corte dei conti, la Direzione Sanitaria del Presidio avrebbe chiesto la modifica della procedura aziendale “Razionalizzazione dei rifiuti ospedalieri” per prevedere la compilazione di un elenco analitico della tipologia e del numero delle confezioni scadute. L’unico dato disponibile è quello relativo al magazzino della Farmacia che ha indicato al 31/12/2010 materiale scaduto per € 8.894,70. 52 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo IV CAPITOLO IV LE AUDIZIONI CON L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE E CON L’ASL 8 1. LE RAGIONI DELL’ESTENSIONE DELL’ANALISI A TUTTE LE AZIENDE DEL SSR. In ragione della significatività delle problematiche riscontrate nell’ambito delle procedure di distribuzione dei beni e prodotti farmaco-sanitari durante le verifiche e i controlli attivati nei quattro presidi 47 e della loro rilevanza finanziario-contabile, l’Ufficio di controllo ha rivolto specifiche richieste istruttorie sia alle rispettive Aziende di appartenenza, sia anche alle restanti Aziende del sistema sanitario regionale per confrontarne le rispettive procedure, dando contestuale comunicazione dell’iniziativa al competente Assessorato regionale alla Sanità . Premesso, perciò, all’attenzione delle Aziende il tema d’indagine (organizzazione delle modalità di conservazione/custodia dei farmaci e del materiale sanitario nei diversi reparti/strutture di ciascun Presidio ospedaliero, ovvero analisi del processo di “consumo” dei prodotti da parte dei Reparti a seguito della loro distribuzione da parte del servizio di farmacia), è stato, in conseguenza, domandato se si siano al proprio interno introdotte particolari modalità organizzative di carattere innovativo, ovvero se in qualche caso si sia impiantato il cosiddetto “armadio farmaceutico informatizzato”, o sperimentata la cosiddetta “ dose unitaria”, invitando alle conseguenti comunicazioni48. Inoltre, con specifico riguardo all’interesse economico-finanziario dell’ambito gestionale in questione, tenuto conto delle misure necessarie a far fronte al PIANO di RIENTRO dal deficit siglato dalla Regione nel corso del 2006 con lo Stato, si è domandato quali misure concrete di indirizzo siano state adottate all’interno dell’Azienda da parte del Direttore generale e/o Commissario straordinario nel periodo 2007-2011 contenenti prescrizioni per il monitoraggio e contenimento della operative/reparti, spesa anche al farmaceutica fine di ospedaliera consentire alla a carico stessa delle Azienda singole un unità razionale approvvigionamento dei fabbisogni annuali da fondarsi – si dovrebbe presumere – sulla preventiva conoscenza dei consumi effettivi realizzati49. 47 Presidio di Ozieri (ASL 1 di Sassari), Presidio di Carbonia (ASL 7 Carbonia-Iglesias ), Presidio “Binaghi” e “Marino” di Cagliari (Asl 8 di Cagliari). 48 Nota del 7 ottobre 2011. 49 Nota del 10 novembre 2011 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 53 Capitolo IV Si sono, infine, domandate notizie sulle modalità di effettuazione degli inventari periodici da parte dei Reparti/Strutture dei vari presidi, per effetto della ricezione in consegna dei beni farmaco-sanitari (farmaci, presidi, beni sanitari vari…), e sulla conseguente contabilizzazione delle giacenze di reparto ai fini di una corretta impostazione delle scritture patrimoniali da parte dell’Azienda50, ovvero se trovi adeguata evidenziazione la loro precisa consistenza in rapporto alle giacenze dei magazzini delle farmacie51. 2. LA SPESA FARMACEUTICA OSPEDALIERA: L’AUDIZIONE CON L’AMMINISTRAZIONE REGIONALE. Il 30 novembre 2011, in prossimità della conclusione dell’indagine, l’Ufficio di controllo ha disposto un’audizione52 rivolta ai Dirigenti del competente Assessorato regionale alla sanità, rispettivamente preposti ai seguenti ambiti gestionali: - Farmaceutica ospedaliera; - Organizzazione, implementazione, assistenza tecnica sistema informativo SISaR; - Programmazione sanitaria, gestione economico/finanziaria e controlli dei bilanci di esercizio delle ASL. L’audizione è stata unitariamente convocata dai due Magistrati istruttori in relazione alle quattro indagini in corso nei confronti dei Presidi Ospedalieri (ASL. 8, ASL 7, ASL 1). “Sono intervenuti per l’Assessorato il Dott. Calabrò, la Dott.ssa Prinzis, il sig. Zuddas. L’Assessore ha comunicato la propria assenza per motivi di servizio presso gli uffici di Bruxelles. Il Dott. Calabrò ha preliminarmente precisato di essere stato nominato Direttore generale con deliberazione della Giunta regionale, di essere presente in Assessorato fin dal 4 novembre u.s., ma di non poter svolgere formalmente le funzioni in assenza della stipula di apposito contratto, la cui predisposizione è devoluta all’Assessorato degli affari generali e al personale. La Dott.ssa Prinzis ha precisato di essere decaduta il 4 novembre u.s. dall’incarico di Dirigente del Servizio assistenza farmaceutica, territoriale ecc., dopo alterne vicende di nomina, decadenza e riconferma, e che il posto di dirigente presso il Servizio è a tutt’oggi vacante. I Magistrati vengono informati del fatto che il Dirigente del Servizio competente all’assistenza tecnica, implementazione ecc. sistema informativo SISaR è stato appena nominato ma trovasi oggi impossibilitato a presenziare all’audizione; è presente il sig. Zuddas funzionario di livello c2. 50 51 52 Si fa riferimento alla voce BI.1 “rimanenze sanitarie” dello stato patrimoniale del bilancio dell’azienda Nota del 10 novembre 2011 V. nota di convocazione n. 8140 del 25 novembre 2011 indirizzata all’Assessore e al Direttore generale. 54 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo IV Con l’occasione i Magistrati ricevono notizia del fatto che i servizi sono stati a lungo privi dei rispettivi dirigenti, solo recentemente ne sono stati nominati alcuni, altri restano vacanti e tra questi il posto presso il Servizio programmazione e gestione economico-sanitaria/controllo dei bilanci delle ASL. In conseguenza i Magistrati istruttori, non potendo acquisire indispensabili notizie e dati in relazione agli ultimi due comparti assessoriali sopracitati (SISaR e bilancio), domandano che si nominino funzionari allo scopo e rinviano per tali questioni l’audizione ad altra data. I Magistrati istruttori, introducendo le questioni odierne, domandano quali riscontri o iniziative si siano determinate – all’interno dell’Assessorato – in esito al controllo già effettuato dalla Corte dei conti (concluso con la deliberazione n. 23/2011 pubblicata l’8 aprile 2011). Alla Dott.ssa Prinzis non risultano assunte iniziative di alcun genere, neppure di tipo meramente analitico/informatico circa le numerose criticità e irregolarità pur sollevate dalla Corte dei conti, mentre il Dott. Calabrò non conosce il testo finale della relazione . Ciò constatato, i Magistrati ritengono preliminarmente di accertare che l’andamento della presente indagine sia debitamente conosciuto dai presenti. La Dott.ssa Prinzis precisa, invece, di non essere stata portata a conoscenza delle richieste istruttorie (via via comunicate anche all’Amministrazione regionale), se non in prossimità della presente audizione e ai fini della stessa. Segue una sintetica illustrazione da parte dei Magistrati istruttori delle ragioni che hanno indotto la Corte dei conti a selezionare la presente indagine di controllo – strettamente collegata e dipendente dalla precedente relazione soprarichiamata – ovvero l’evoluzione in costante aumento della spesa farmaceutica e specificamente di quella ospedaliera (v. risultanze esposte nel precedente capitolo I). Viene, perciò, domandato ai rappresentanti della Regione se attualmente si dispone di conoscenze analitiche del flusso di spesa direttamente riferito alla spesa farmaceutica ospedaliera nell’ambito della globale spesa farmaceutica delle Aziende. La Dott.ssa Prinzis risponde che non si dispone ancora di un flusso di notizie/dati omogeneo e completo. I dati vengono ricavati dal modello CE e sono pluriaggregati. Si appura, quindi, che l’apposita applicazione del SISAR (denominata C.M.O.) ha avuto un inizio di utilizzo solo a partire dal gennaio 2010 ma in maniera difforme nei tempi per le diverse Aziende. L’ultima Azienda (n. 1 di Sassari) è stata ammessa al sistema nel corso del 2011, e i dati attualmente disponibili sono non strutturati, parziali e incompleti. In ogni caso l’applicazione in questione fornisce il dato dei beni distribuiti dalle Farmacie ospedaliere ai Reparti e non i dati dei consumi effettivi. Tutto il materiale sanitario distribuito si presume consumato. Si appura, ulteriormente, che il SISaR sembrerebbe essere stato concepito privo di tale applicazione, pertanto per i periodi del suo iniziale impianto, partito nel 2008, tale Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 55 Capitolo IV fondamentale flusso di spesa non ha potuto pervenire in sede regionale. L’impianto, pur decollato a partire dal 2010, sconta numerose difficoltà operative/sistemiche, talché a tutt’oggi per il 2008/2009 non si dispone di alcun dato, per il 2010/2011 si tratterebbe di flussi lacunosi, ovvero alimentati senza adeguati riscontri che ne accertino, allo stato, la completezza. In altri termini la rete informativa è del tutto carente. A tal proposito i Magistrati riferiscono che tale stato di cose era stato già riscontrato presso i Presidi ospedalieri visitati e che a tal proposito sono state raccolte numerose critiche e lamentele. Anche il Dott. Calabrò precisa che le Aziende non sono partite contemporaneamente, bensì in tappe successive per quanto riguarda le procedure C.M.O. e FILE F e che solo da pochi mesi tutte le Aziende sono entrate nel sistema. Il sig. Zuddas chiarisce che, essendo il SISAR inizialmente sprovvisto di tale applicazione, si è dovuto procedere ad implementarlo per l’obbligatorio adeguamento alle prescrizioni di cui al D.M. 4 febbraio 2009 (Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, istituzione del flusso informatico per il monitoraggio dei consumi di medicinali in ambito ospedaliero). A questo punto i Magistrati domandano quale sia stata la situazione pregressa (prima del 2010) con riguardo ai riscontri/controlli sulla spesa. Si risponde che la Regione ha potuto disporre solo dei dati aggregati contenuti nei modelli CE, così come pervenuti dalle ASL. I Magistrati esplicitano perplessità e riserve tenuto conto degli adempimenti che si sarebbero dovuti adottare in esecuzione del PIANO DI RIENTRO dal deficit, stipulato con lo Stato nel corso del 2007. Con l’occasione, i Magistrati affrontano il tema degli “obiettivi” alle Aziende e ai loro Direttori generali, già assegnati dalla Regione, in ultimo nel mese di luglio u.s., rilevandone sistematicamente estrema genericità quanto agli ambiti di spesa all’esame. I Magistrati domandano, in conseguenza se la Regione riceva comunicazione/notizia in ordine ai piani di attività/obiettivi a loro volta assunti in sede aziendale dai rispettivi Direttori generali. Il dott. Calabrò e la dott.ssa Prinzis precisano che ciò non risulta che avvenga, attesa l’autonomia “manageriale” propria di ciascun Direttore generale. Il dott. Calabrò concorda in ogni caso sul fatto che la Regione non abbia predisposto un adeguato quadro organico di indirizzo per le Aziende, dotato delle necessarie indicazioni operative concrete. Il sig. Zuddas fornisce chiarimenti sulle caratteristiche del sistema informativo precedente al SISAR, che tutt’ora trova impiego in determinati settori per effetto di alcune carenze del SISaR stesso, e illustra le applicazioni SISaR. Viene adeguatamente chiarito (a tal fine si produce modulistica di riferimento) che, in ogni caso, il sistema in atto (C.M.O. e FILE F) è idoneo a tracciare mensilmente in ciascun Presidio solamente le uscite dalla farmacia ospedaliera all’armadio di Reparto (ovvero non si estende alla gestione di Reparto). 56 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo IV A questo punto, si valuta l’opportunità di aggiornare l’audizione, stabilendo che gli uffici regionali produrranno tabulati o schemi dai quali si possa evidenziare il flusso in questione relativo ai Presidi interessati dalla presente indagine. Nella medesima audizione, viene convocato nuovamente un rappresentante del Servizio Bilancio. L’audizione termina alle ore 12,00”. 3. LE RISPOSTE PERVENUTE DALL’ASL 8. L’ASL 8 di Cagliari (cui appartengono i Presidi “BINAGHI” e “MARINO” oggetto del presente controllo sulla gestione) ha evidenziato53 che tutti i Presidi Ospedalieri dell’Azienda utilizzano il sistema “a scorte” di distribuzione e somministrazione dei farmaci. In tale sistema il compito della Farmacia è quello di rifornire le scorte di Reparto. La richiesta di farmaci è cumulativa per un’intera unità operativa e non relativa ad un singolo paziente. Solo per alcuni farmaci ad alto costo si utilizza la modalità di richiesta personalizzata e motivata. Il Direttore Generale ha dichiarato che l’Azienda aveva avviato nel 2008 una sperimentazione per la distribuzione della “dose unitaria” presso il Presidio Ospedaliero “Santissima Trinità” che è stata sospesa nell’ottobre 2009 a causa di problemi di malfunzionamento e pessima affidabilità del sistema segnalati dal personale preposto e di eccessiva onerosità delle procedure di “deblisterizzazione”. Ha dichiarato, inoltre, che presso l’Ospedale Binaghi è attualmente attiva una sorta di distribuzione di dose unitaria in relazione alla preparazione e all’allestimento dei farmaci oncologici ad alto costo, che garantisce ottimi risultati dal punto di vista del contenimento dei costi e della sicurezza delle terapie somministrate ai pazienti. Il Direttore Generale ha, inoltre, dichiarato54 che l’Azienda ha posto in essere, negli anni, varie azioni finalizzate a contenere la spesa farmaceutica ospedaliera: a. predisposizione del Prontuario Terapeutico Aziendale, formalmente adottato con delibera n. 658 del 28 luglio 2006; b. istituzione nel 2008 della Unità Centrale Farmaceutica (Struttura Semplice Dipartimentale nell’ambito del Dipartimento del Farmaco) con il compito – tra gli altri - di governare il processo di approvvigionamento dei farmaci e dei presidi di competenza dell’area farmacia a livello aziendale; c. predisposizione di un progetto di riorganizzazione delle farmacie ospedaliere, che prevede l’attivazione delle richieste da Reparto informatizzate (ormai operative in quasi tutti gli ospedali) e dell’armadio di reparto informatizzato; 53 54 V. risposta prot. PG/105496 del 28.10.2011. V. risposta n. PG/114381 del 21.11.2011. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 57 Capitolo IV d. progetto di creazione dell’Hub unico del Farmaco della Asl di Cagliari, che prevede la concentrazione degli attuali magazzini in un unico sito e la gestione centralizzata e unitaria delle scorte dei materiali in uso presso tutte le strutture afferenti alla Asl, finalizzato al contenimento dei rischi clinici collegati ai processi clinici di gestione dei farmaci e al miglioramento dell’economicità e dell’efficacia della gestione logistica dell’approvvigionamento, dello stoccaggio e della distribuzione/somministrazione dei prodotti farmaceutici e dei dispositivi medici (attualmente si stanno completando le procedure per l’indizione della gara); e. valutazione della possibilità di istallazione di “armadietti intelligenti”; f. conferimento dell’incarico di Direttore della Struttura Complessa “Farmaceutica Ospedaliera”, in data 5 agosto 2011, con attribuzione di specifici obiettivi per il controllo della spesa farmaceutica ospedaliera; g. negli ultimi mesi, organizzazione di riunioni con i Primari dei Reparti finalizzate alla sensibilizzazione rispetto all’uso appropriato dei farmaci secondo criteri di efficacia e efficienza; h. intenzione di istituire una “Commissione per l’appropriatezza” ; i. prossima attivazione dell’Unità Farmaci Antiblastici presso l’Ospedale Businco, che diventerà il centro unico di allestimento dell’Azienda. Con riguardo alla contabilizzazione delle rimanenze dei magazzini di Reparto nei bilanci di esercizio delle Aziende, il Direttore Generale ha dichiarato che ogni anno55 il Servizio Contabilità e Bilancio chiede a tutte le Unità Operative i dati delle rimanenze di magazzino e che le rimanenze di Reparto vengono comunicate dai Servizi Farmaceutici che operano in collaborazione con le Unità Operative dei Presidi Ospedalieri. Ha fatto presente che, per il 2009, a causa delle difficoltà derivate dall’implementazione della procedura SISaR in ciascun magazzino si è proceduto all’effettuazione dell’inventario fisico, mentre la valorizzazione è stata effettuata dalla Società Engineering, responsabile dell’attivazione del sistema informativo regionale SISaR. Essendo emerse in sede di accesso presso i Presidi Marino e Binaghi e in sede di audizione numerose incongruenze in merito all’effettiva contabilizzazione delle rimanenze di tutti i magazzini di Reparto56, su richiesta dei Magistrati Istruttori, l’Azienda ha successivamente trasmesso57 le “stampe SISaR” delle rimanenze di magazzino del 2008 e del 2009. In merito ha dichiarato che, con riferimento alle rimanenze 2008 è stato necessario provvedere ad una rettifica in contabilità (a causa di differenze riscontrate tra la chiusura 2008 e la chiusura 2009) e che, con riguardo alle rimanenze 2009, sono attendibili esclusivamente i 55 56 57 Ha trasmesso copia delle richieste relative al 2007, 2008, 2009 e 2010. Si vedano infra le risultanze dell’accesso e gli esiti delle audizioni. Con e-mail del 2.12.2011. 58 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo IV dati della Farmacia del Binaghi, del S. Giuseppe e di Senorbì, in quanto, a causa delle difficoltà determinate dall’implementazione del sistema SISaR, i dati risultanti a sistema erano inattendibili e il completamento delle operazioni a sistema avrebbe richiesto tempi non compatibili con quelli prescritti per la redazione del bilancio di esercizio. 4. LA SPESA FARMACEUTICA OSPEDALIERA: L’AUDIZIONE DELL’ASL 8 DI CAGLIARI. In data 1° dicembre 2011, in prossimità della conclusione dell’indagine, l’Ufficio di controllo ha, inoltre, disposto un’audizione58 rivolta ai Dirigenti dell’Azienda Sanitaria di Cagliari, rispettivamente preposti ai seguenti ambiti gestionali: - Farmaceutica ospedaliera; - Implementazione ed utilizzazione del sistema informativo SISaR; - Programmazione sanitaria, gestione economico/finanziaria. L’audizione è stata unitariamente convocata e condotta dai due Magistrati istruttori in relazione alle quattro indagini in corso nei confronti dei Presidi Ospedalieri, per evidenti finalità comparative, mettendo a confronto le differenti acquisizioni cui si è pervenuti. “Per l’Azienda n. 8 di Cagliari sono intervenuti il Dottor Vincenzo Serra - Direttore Amministrativo della ASL, la Dottoressa Ledda - Direttore del Dipartimento del Farmaco della ASL, il Dottor Paolo Sanna – Direttore della struttura complessa Farmaceutica Ospedaliera del Dipartimento del Farmaco e la Dottoressa Laura Balata – Responsabile del Servizio Contabilità e Bilancio. Su richiesta dei Magistrati istruttori, il dottor Serra ha illustrato il contenuto della delibera n. 1168 del 31/08/2011 con la quale il Direttore Generale dell’Azienda ha provveduto a declinare all’interno dell’Azienda gli obiettivi che gli sono stati attribuiti per il 2011 dalla Giunta regionale (DGR n. 30/60 del 12/07/2011). Poiché all’interno dell’Azienda sono presenti circa 180 Strutture operative, la delibera con la quale il Direttore generale fissa gli obiettivi per i Direttori delle strutture - ad avviso del Dirigente - deve essere necessariamente piuttosto generica non essendo possibile declinare dei parametri validi per tutti. Il Dirigente riferisce che a detta delibera ha fatto seguito una procedura attraverso la quale - essendo impossibile contrattare direttamente gli obiettivi con ciascun direttore delle 180 Strutture – si sono definiti una serie di obiettivi per “aree di assistenza” contrattati dalla Direzione dell’Azienda con dei Comitati appositamente costituiti. L’esito di detta procedura è stato la predisposizione di schede individuali per ciascuna Struttura contenenti alcuni specifici obiettivi, diversamente articolati in funzione delle peculiarità della struttura stessa. Il dottor Serra si impegna a 58 V. nota di convocazione del 25 novembre 2011 indirizzata al Direttore generale, al Direttore Amministrativo e al Direttore Sanitario. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 59 Capitolo IV trasmettere le schede relative alle strutture dei Presidi Binaghi e Marino. Il dottor Sanna e la dottoressa Ledda precisano che, tra gli altri obiettivi, le schede prevedono che i Direttori delle strutture debbano ridurre di una percentuale variabile dal 3% al 6% il consumo di prodotti farmaceutici (o meglio le richieste di prodotti farmaceutici alla Farmacia del Presidio) del 4° trimestre 2011 rispetto al dato del 2° trimestre 2011, con particolare attenzione al consumo dei farmaci che incidono maggiormente sulla spesa del singolo reparto. I Dirigenti precisano – su specifica richiesta dei Magistrati istruttori – che non si è provveduto ad effettuare alcuna verifica delle giacenze di reparto alla fine del 3° trimestre 2011, riconoscendo che non sarà possibile sapere se l’eventuale conseguita contrazione delle richieste nel 4° trimestre 2011 sia dipesa da una effettiva contrazione dei consumi del Reparto o semplicemente dalla utilizzazione nel periodo sotto osservazione di scorte di magazzino di reparto. In sede di controdeduzioni l’Azienda ha concordato sul punto, precisando che non è stato possibile rilevare le giacenze visti i tempi ristretti. Con riguardo al processo di implementazione del SISaR all’interno dell’Azienda con specifico riguardo all’area del farmaco e al flusso C.M.O., i rappresentanti intervenuti dichiarano che l’Azienda ha iniziato ad operare su detto flusso dal 1° gennaio 2011 implementando progressivamente l’ingresso dei vari Presidi ospedalieri. Il processo è attualmente “praticamente concluso” in tutti i Presidi con eccezione del San Giuseppe di Isili che, tuttavia, procede ad inserire i dati nel sistema manualmente. La dottoressa Ledda e il dottor Sanna rappresentano che l’implementazione del flusso C.M.O. è stata particolarmente problematica a causa della necessità di utilizzare codifiche uniformi per tutte le Aziende Sanitarie e che l’ingresso di ogni nuovo soggetto nel sistema (Aziende e Presidi ulteriori) crea nuovi e ulteriori problemi. Con riguardo alle azioni intraprese per favorire la conoscenza della problematica dei consumi farmaceutici da parte dei medici, il dottor Sanna e la dottoressa Ledda riferiscono di aver tenuto tre riunioni a carattere generale con i Responsabili dei Reparti dei vari Presidi dell’Azienda, oltre ad alcuni incontri a carattere più specialistico presso il Marino e il Binaghi (in data 13 ottobre 2011) e presso il Businco e il Santissima Trinità (a fine ottobre). Si è cercato di fornire al personale medico i dati sui consumi e si è puntato sulla riduzione in particolare di alcuni specifici prodotti particolarmente costosi (es.: albumina). Comunicano, inoltre, che, al fine di monitorare i consumi, da due settimane presso il laboratorio dell’Ospedale Binaghi è stato istallato un “armadio informatizzato” di cui non si precisano le caratteristiche funzionali. Su richiesta dell’Ufficio istruttore, il dottor Sanna e la dottoressa Ledda chiariscono che, pur essendo stato adottato nel 2006 un Prontuario Aziendale, all’interno dell’Azienda si fa riferimento al Prontuario Regionale. I farmaci sono considerati fuori prontuario se non compresi nel Prontuario Regionale. Sul punto precisano che il Prontuario aziendale risulta utile nelle Aziende di piccole dimensioni che, in tal modo, riducono il numero dei prodotti farmaceutici da 60 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo IV avere a disposizione e che in una Azienda grande come la 8 il riferimento non può che essere il Prontuario Regionale. In sede di farmaceutica territoriale si usa, invece, il Prontuario Nazionale. Su richiesta dei Magistrati istruttori, la dottoressa Ledda e il dottor Sanna chiariscono che la maggior parte delle unità di personale operanti presso le Farmacie dei vari Presidi dell’Azienda dipendono dal Dipartimento del Farmaco e non dalla Direzione del Presidio. Il dottor Serra ritiene che detto modello organizzativo sia normale nella sanità e non crei particolari problemi, favorendo, invece, la possibilità di operare anche in presenza di rilevanti carenze di personale. Con riguardo alle responsabilità di custodia e vigilanza sui beni farmaceutici in capo rispettivamente al Dirigente responsabile della Farmacia del Presidio e ai coordinatori infermieristici dei Reparti, il dottor Sanna ha dichiarato che il Farmacista, consegnatario di detti beni a norma di legge, ne risulta responsabile solo fino al momento della consegna al Reparto, ovvero fino al conseguente scarico dal magazzino della Farmacia a quello dell’armadio di reparto (definito “magazzino di seconda linea”); da quel momento in poi la responsabilità dei beni sanitari passa in capo al Coordinatore infermieristico che ne diventa sostanzialmente consegnatario. Su precisa richiesta dei Magistrati istruttori, il dottor Serra ha dichiarato che l’Azienda non ha mai ritenuto necessario regolamentare sotto il profilo giuridico-contabile le rispettive responsabilità di custodia e vigilanza in capo ai vari operatori dell’Azienda in quanto si tratta di responsabilità insite negli incarichi ricoperti e immanenti nel sistema, a prescindere da espressa regolamentazione. L’audizione è terminata alle 11,30”. Nella stessa mattina il Direttore Amministrativo dell’Azienda ha provveduto a far consegnare all’Ufficio Istruttore copia degli Obiettivi di budget assegnati, con riferimento alla spesa farmaceutica, ai Responsabili delle Strutture dei Presidi Ospedalieri Binaghi (Centro Sclerosi Multipla, Oftalmologia, Pneumologia 2, Pneumologia 3, Pneumologia 4, Cardiologia, Centro Trapianti midollo, Anestesia e rianimazione), e Marino (Ortopedia e microchirurgia ricostruttiva, Chirurgia d’urgenza, Rianimazione e medicina iperbarica, Unità spinale, anestesia e blocco operatorio, Neurochirurgia, Clinica ortopedica). Gli obiettivi di budget individuali 2011 sembrerebbero essere, con riguardo alla spesa farmaceutica, uguali per tutti i Responsabili di struttura. In tutte le schede trasmesse: a. per l’obiettivo E.12 “Miglioramento dell’efficienza nell’utilizzo dei Farmaci” si descrive sinteticamente la situazione della spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera in Sardegna (con uno scostamento di quasi 140 milioni di euro rispetto al tetto programmato per il 2010) e nella ASL n. 8 (con un incremento nel 2010 dell’8% della spesa farmaceutica complessiva per un valore assoluto di 18,5 milioni di euro) e si Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 61 Capitolo IV assegna un target di riduzione dal 3% al 6% della media mensile del fatturato del consumo dei farmaci nel quarto trimestre 2011, rispetto al secondo trimestre 2011. Vengono indicate le seguenti azioni: elaborazione di protocolli di appropriatezza nell’utilizzo dei farmaci; utilizzo del farmaco equivalente a minor costo; razionalizzazione del percorso di richiesta di approvvigionamento; riduzione e monitoraggio di scorte e farmaci scaduti presso i reparti; individuazione del responsabile della gestione del magazzino di reparto. b. per l’obiettivo A.11 “Predisposizione, condivisione e monitoraggio delle linee guida sulla appropriatezza prescrittiva dei farmaci sui primi 5 DRG” viene assegnato un target da 1 a 3 linee guida prodotte. La Direzione Generale sottopone all’attenzione dei Responsabili di struttura un estratto della Sentenza della Sezione Giurisdizionale Lombardia n. 9 dell’8 gennaio 2010 in tema di appropriatezza prescrittiva59. In merito la Corte osserva che, considerato che la fonte dei dati per l’obiettivo di riduzione del consumo dei farmaci è indicata nel Sistema informativo di magazzino (di Farmacia) e nei dati SDO (schede dimissione ospedaliera), ne discende che in tal modo verranno monitorati e confrontati i dati del distribuito dalla Farmacia ospedaliera al Reparto e non gli effettivi consumi del Reparto. Non essendosi, inoltre, provveduto ad effettuare alcuna verifica delle giacenze di reparto alla fine del 3° trimestre 2011 (come emerso inconfutabilmente in sede di audizione), l’attendibilità del monitoraggio delle richieste nel 4° trimestre 2011 appare gravemente inficiata dall’impossibilità di conoscere la percentuale di riduzione delle richieste determinata semplicemente dalla utilizzazione, nel periodo sotto osservazione, di scorte di magazzino di reparto, piuttosto che da effettiva riduzione di consumi in termini numerici, La prescrizione di un farmaco è appropriata se la sua efficacia è provata nella specifica indicazione e riconosciuta in scheda tecnica e se i suoi effetti sfavorevoli sono “accettabili” rispetto ai benefici. Queste caratteristiche, che descrivono l’appropriatezza clinica e professionale, devono essere integrate dall’aspetto sanitario e gestionale, che considera anche l’efficacia dell’intervento nelle popolazioni e il “consumo” di risorse che esso comporta. Pertanto, affinché la prescrizione di un farmaco sia appropriata, è necessario che: a) i benefici attesi o probabili sulla base delle prove di efficacia siano superiori ai possibili effetti negativi e ai disagi derivabili dal suo impiego (rapporto beneficio/rischio favorevole); b) il costo o l’impiego certo di risorse che ne deriva sia pari o inferiore a quello di altri interventi di pari efficacia o in relazione ai benefici che altre decisioni permetterebbero di conseguire combinando diversamente lo stesso ammontare di risorse; c) siano rispettate le preferenze e le aspettative del paziente. Il medico sceglie il farmaco più appropriato tenendo conto dei risultati degli studi clinici e dopo aver valutato se le loro conclusioni sono valide e applicabili alla realtà clinica del singolo paziente, che va correttamente diagnosticata. Nel trarre questa deduzione, il medico deve integrare i dati della doverosa conoscenza degli approdi della letteratura scientifica con le peculiari caratteristiche dei singoli pazienti, quali l’anamnesi farmacologia, le interazioni farmacologiche, la comorbilità e le politerapie, e deve interagire con la loro idea di vita, con lo stile di vita, i valori, la spiritualità e la storia individuale. Il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) rimborsa i trattamenti sulla base della dimostrata efficacia in studi clinici e di criteri economici. In altre parole, il SSN sceglie i farmaci che dimostrano un vantaggio su popolazioni selezionate a costi accettabili. Il medico di medicina generale è pertanto chiamato a valutare a norma e a decidere se la soluzione più appropriata per la sanità pubblica è applicabile alla realtà clinica del singolo malato. Se il paziente soddisfa queste caratteristiche, il trattamento è prescrivibile e rimborsabile, e ciò è ritenuto giusto e corretto. Quando le conclusioni del medico coincidono con le esigenze sanitarie, si realizza l’appropriatezza sia all’interno della relazione medico/malato che della logica beneficio/costo sostenibile. 59 62 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo IV maggiore appropriatezza nell’utilizzo dei farmaci e/o utilizzo di farmaci equivalenti a minor costo. Si prende positivamente atto che, a seguito delle iniziative istruttorie di questo Ufficio di controllo, sono state inserite tra le azioni a carico del Responsabile della struttura/reparto l’”individuazione del responsabile del magazzino di reparto” e la “riduzione e monitoraggio di scorte e farmaci scaduti presso i Reparti”. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 63 Capitolo V CAPITOLO V CONCLUSIONI 1. PROFILI GENERALI. LA QUALIFICAZIONE GIURIDICA DEGLI AGENTI DELLE LOCALI (FARMACISTI, RESPONSABILI RICEVONO IN CONSEGNA BENI PUBBLICI DI STRUTTURA E COORDINATORI AZIENDE SANITARIE INFERMIERISTICI) CHE (FARMACI O ALTRI BENI SANITARI). Alla luce degli esiti delle presenti verifiche sulla spesa farmaceutica ospedaliera, si ritiene opportuno richiamare, anche con riferimento alla presente indagine, una serie di principi giuridici di carattere generale deputati a garantire la corretta acquisizione dei beni pubblici e un’efficace custodia e vigilanza sugli stessi. Sulla materia, per una più corretta gestione tendente non solo alla trasparenza dei comportamenti, ma anche ad una razionale ed economica utilizzazione dei beni pubblici, si rinvengono numerosi riferimenti normativi, dottrinali, giurisprudenziali. Oltre che alle disposizioni di carattere generale di cui al R.D. 2440/1923, al R.D. 827/1924 e al T.U. 1214/1934, si vuole richiamare l’attenzione sul contenuto del D.P.R. del 4 settembre 2002 n. 254, concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle amministrazioni dello Stato, per la chiarezza delle sue prescrizioni e finalità, suscettibili di applicazione di principio da generalizzarsi nei diversi ambiti pubblicistici. Con specifico riguardo al monitoraggio dei consumi di medicinali in ambito ospedaliero, si richiamano le altrettanto nitide prescrizioni del D.M. 4 febbraio 2009, che prevede l’istituzione dell’apposita banca dati nazionale alla quale tutti i Soggetti del sistema sanitario nazionale debbono prestare corretta adesione e concorso. Tale decreto, soprattutto, definisce con chiarezza le distinte fasi del processo gestionale, intestandole a ciascuna struttura ospedaliera. Ancora, sul piano più strettamente organizzativo e della disciplina del personale, si richiamano le disposizioni - tuttora vigenti - del D.P.R. 27 marzo 1969 n. 128, art. 41, che detta le funzioni di spettanza del caposala, ora coordinatore infermieristico, ove espressamente si citano i compiti all’esame60. L’evoluzione di tale figura professionale da professione infermieristica ausiliaria a professione sanitaria intellettuale (pertanto non più solo esecutiva), 60 V. anche Cassazione penale, sez. IV sent. n. 5359 del 1992 che conferma dette competenze. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 65 Capitolo V attestando il percorso di valorizzazione individuale, esplicita ulteriormente la corrispondente attribuzione delle correlate responsabilità. Sul piano operativo, inoltre, si rinvengono numerosi casi di esperienze ospedaliere nel territorio nazionale nelle quali sono stati impiantati armadi intelligenti o informatizzati, con l’utilizzo dei quali si mira a conseguire in maniera integrata le finalità sia dell’appropriatezza prescrittiva che della tracciabilità dei consumi. Tale quadro deve rappresentare il punto di riferimento anche per le iniziative da assumere da parte della Regione Sardegna e delle Aziende del sistema regionale sanità. Passando alle odierne risultanze, dall’esame della documentazione trasmessa da tutti i Presidi controllati e dalle acquisizioni effettuate in sede di specifiche audizioni, è emersa la consapevolezza da parte delle Aziende della posizione di Consegnatario del Responsabile della Farmacia Ospedaliera, in capo al quale vengono posti obblighi di custodia, di tenuta di registri di carico e scarico e di regolare inventariazione. Il Responsabile della Farmacia Ospedaliera è inquadrabile nella figura del consegnatario per debito di custodia61, in quanto direttore di una struttura preposta a prendere in carico beni mobili da terzi fornitori, ad iscriverli ad inventario e ad assegnarli alle strutture operative che li usano per l’espletamento dei propri compiti. E’ appena il caso di ricordare che secondo giurisprudenza consolidata e dottrina dominante, per le Aziende Sanitarie Locali trova applicazione la giurisdizione della Corte dei conti quanto ad eventuali responsabilità. In conseguenza, il Responsabile della Farmacia Ospedaliera è tenuto agli obblighi del consegnatario e sono a lui applicabili le disposizioni sulla resa del conto, ai sensi del coordinato disposto dell’art. 74 del R.D. n. 2440 del 1923 (nel testo sostituito dall’ art. 1 del D.P.R. 30 giugno 1972, n. 627 – R.D. 18-11-1923 n. 2440)62, degli artt. 610 e ss del R.D. Alla luce dei principi dettati dall’art. 11 del D.P.R. n. 254 del 2002 (Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle Amministrazioni dello Stato). 62 Art. 74 “Gli agenti incaricati della riscossione delle entrate e dell'esecuzione dei pagamenti delle spese, o che ricavano somme dovute allo Stato e altre delle quali lo Stato diventa debitore, o hanno maneggio qualsiasi di denaro ovvero debito di materia, nonché coloro che si ingeriscono negli incarichi attribuiti ai detti agenti, dipendono direttamente, a seconda dei rispettivi servizi, dalle amministrazioni centrali o periferiche dello Stato, alle quali debbono rendere il conto della gestione e, sono sottoposti alla vigilanza del Ministero del tesoro e alla giurisdizione della Corte dei conti. Sono anche obbligati alla resa del conto alle amministrazioni centrali o periferiche dalle quali direttamente dipendono gli impiegati ai quali sia stato dato incarico di riscuotere entrate di qualunque natura e provenienza. I conti giudiziali sono trasmessi dalle amministrazioni di cui ai commi precedenti per il controllo di rispettiva competenza alle ragionerie centrali, regionali e provinciali dello Stato, a norma delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti, entro i due mesi successivi alla chiusura dell'esercizio cui il conto si riferisce. Le predette ragionerie, riveduti i conti ad esse pervenuti, qualora non abbiano nulla da osservare, appongono sui singoli conti la dichiarazione di aver eseguito il riscontro di loro competenza e li trasmettono alla Corte dei conti entro i due mesi successivi alla data della loro ricezione ovvero a quella della ricezione dei chiarimenti o dei documenti richiesti”. 61 66 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V n. 827 del 192463 e dell’art. 44 del T.U. n. 1214 del 193464, che pone quest’obbligo a carico di coloro che hanno in consegna (non per solo debito di vigilanza) beni di pertinenza pubblica, in quanto “a nessun gestore di mezzi di provenienza pubblica e a nessun agente contabile che abbia maneggio di denaro e valori di proprietà di una pubblica amministrazione è consentito sottrarsi a questo fondamentale dovere”65, anche in assenza della predisposizione di appositi modelli di conto da parte del legislatore statale o regionale66. La natura necessaria ed indefettibile della giurisdizione sui conti degli agenti contabili conferisce, infatti, una capacità espansiva alla disciplina dettata dal T.U. n. 1214 del 1934 (e dalla normativa successiva) per gli agenti contabili dello Stato, consentendone l’estensione a situazioni non espressamente regolate in modo specifico.67 La disciplina originariamente emanata per agenti e consegnatari dello Stato si è progressivamente venuta ad estendere a quelli delle Regioni, degli Enti Locali e delle Aziende ospedaliere.68 R.D. 23-5-1924 n. 827 (Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato) – Art. 610 “Tutti gli agenti dell'amministrazione che sono incaricati delle riscossioni e dei pagamenti, o che ricevono somme dovute allo Stato, o altre delle quali lo Stato medesimo diventa debitore, o hanno maneggio qualsiasi di pubblico denaro, ovvero debito di materie, ed anche coloro che si ingeriscono senza legale autorizzazione negli incarichi attribuiti ai detti agenti, oltre alle dimostrazioni ed ai conti amministrativi stabiliti dal presente regolamento, devono rendere ogni anno alla Corte dei conti il conto giudiziale della loro gestione. … “- Art. 611. “Il conto è reso alla Corte, o direttamente od a mezzo dell'amministrazione da cui dipende il contabile, entro tre mesi successivi alla chiusura dell'esercizio cui si riferisce il conto o successivi alla cessazione del contabile dall'ufficio per qualunque causa.” - 612. “ Gli agenti contabili rispondono della loro gestione personale, e sono tenuti a rendere il conto giudiziale soltanto per quel periodo dell'anno in cui sono stati in carica. 64 R.D. 12-7-1934 n. 1214 (Approvazione del testo unico delle leggi sulla Corte dei conti) - Art. 44 (art. 33 primo, e secondo comma, legge 14 agosto 1862, n. 800, sostituito dall'art. 1 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2441; art. 74, regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440) “La Corte giudica, con giurisdizione contenziosa, sui conti dei tesorieri, dei ricevitori, dei cassieri e degli agenti incaricati di riscuotere, di pagare, di conservare e di maneggiare denaro pubblico o di tenere in custodia valori e materie di proprietà dello Stato, e di coloro che si ingeriscono anche senza legale autorizzazione negli incarichi attribuiti ai detti agenti. La Corte giudica pure sui conti dei tesorieri ed agenti di altre pubbliche amministrazioni per quanto le spetti a termini di leggi speciali.” 65 Corte cost. sentenza n. 292 del 2001. 66 Vedi Sezione giurisdizionale Sardegna, sentenza n. 1270 del 21 novembre 2007. 67 Corte cost. sentenza n. 110 del 1970 - “E’ da ritenere che, laddove ricorra identità oggettiva di materia, e beninteso entro i limiti segnati da altre norme e principi costituzionali, il principio dell'art. 103 conferisca capacità espansiva alla disciplina dettata dal T.U. del 1934 per gli agenti contabili dello Stato, consentendone l'estensione a situazioni non espressamente regolate in modo specifico... Ed è in questo medesimo ordine di idee che la disciplina dei giudizi di conto, formulata dal T.U. più volte richiamato, deve considerarsi applicabile alle Regioni, a statuto ordinario o speciale che siano. Si veda anche Cassazione civile Sez. Unite, Ordinanza n. 7390 del 2007 “La giurisdizione della Corte dei Conti … ha natura necessaria e indefettibile. Tali caratteristiche, secondo una consolidata giurisprudenza costituzionale (si vedano le sentenze n. 110 del 1970, 68 del 1971 e 378 del 1996) trovano fondamento nell'art. 103 Cost., il quale contiene una clausola generale non limitabile o comprimibile, e quindi non necessitante - a differenza delle altre ipotesi di giurisdizione affidate alla Corte dei conti - dell'interpositio legislatoris. Pertanto, la regola dell'obbligo di resa del conto, e del suo controllo giurisdizionale da parte della Corte dei conti, contenuta nella legge sulla contabilità dello Stato, R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, articoli 73-75, e nel relativo regolamento R.D. 28 maggio 1924, n. 827, artt. 20 e seguenti, nonché nel t.u. sulla Corte dei conti, R.D. n. 1034 del 1934, art. 44 … ha una rigida copertura costituzionale. La stessa Corte Costituzionale, nella sentenza n. 110 del 1970, aveva posto in rilievo che il principio dell'art. 103 conferisce "capacità espansiva alla disciplina dettata dal T.U. del 1934 per gli agenti contabili dello Stato, consentendone l'estensione a situazioni non espressamente regolate in modo specifico". Orbene, proprio la indefettibile funzione di garanzia della regolare gestione contabile e patrimoniale rende necessario l'esercizio della giurisdizione di conto in relazione a tutte le componenti patrimoniali e finanziarie.” 68 Il giudizio di conto si presenta per le Aziende Sanitarie Locali del tutto analogo a quello vigente per gli Enti Locali di cui al D.Lgs n. 267 del 2000. Trova pertanto applicazione per le ASL l’art. 93 del TUEL “Responsabilità patrimoniale. 1. Per gli amministratori e per il personale degli enti locali si osservano le disposizioni vigenti in materia di responsabilità degli impiegati civili dello Stato. 2. Il tesoriere ed ogni altro agente contabile che abbia maneggio di pubblico denaro o sia incaricato della gestione dei beni degli enti locali, nonché coloro che si ingeriscano negli incarichi attribuiti a detti agenti devono rendere il conto della loro gestione e sono soggetti alla giurisdizione della Corte dei conti secondo le norme e le procedure previste dalle leggi vigenti. 3. Gli agenti contabili degli enti locali, salvo che la Corte dei conti lo richieda, non sono tenuti alla trasmissione della documentazione occorrente per il giudizio di conto di cui all'articolo 74 63 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 67 Capitolo V La presente indagine, e quelle svolte da questa Sezione nei confronti di Presidi e Strutture del SSR, ha, invece, evidenziato che, all’interno delle Aziende non si manifesta altrettanta consapevolezza sulla posizione giuridica e sulla conseguente responsabilità da intestarsi in capo alle figure del Direttore responsabile della Struttura/Reparto e del Coordinatore infermieristico, che, in particolare, in quanto consegnatario per debito di vigilanza, è tenuto ad assumere in carico i beni e a dimostrarne consistenza e movimentazione a mezzo di inventari e registri di carico e scarico, ma non è tenuto alla resa del conto.69 Tale inconsapevolezza è stata riscontrata sia nelle risposte fornite nei questionari compilati dai Responsabili delle Strutture, sia nei comportamenti adottati all’interno di dette strutture, osservati concretamente in sede di accesso presso i vari Presidi ospedalieri, e oggetto di confronto diretto con gli interessati. A tale proposito è apparso evidente che i titolari di dette posizioni professionali non sembrano considerare pienamente gli effetti giuridici discendenti a loro carico a seguito della consegna al Reparto dei beni farmaco-sanitari da parte della Farmacia, né sono consci dei correlati obblighi di custodia. Va, quindi, adeguatamente rimarcato che all’interno del sistema sanitario regionale i farmaci e gli altri beni sanitari sono assoggettati al regime giuridico di tutela dei beni pubblici all’interno del magazzino della farmacia quanto alle procedure concernenti la loro acquisizione, la loro successiva conservazione e custodia, il loro utilizzo e, quindi, la loro finale consistenza/inventariazione, sintetizzate nelle operazioni di cosiddetto carico e scarico, dovendosi agevolmente individuare i soggetti titolari di dette attività. E’ ovvio argomentare che i medesimi beni non modificano la loro natura per il solo spostamento logistico (dalla farmacia al reparto o viceversa), e che detta movimentazione non faccia venir meno le ragioni di interesse pubblico sopra delineate. Devono, pertanto, individuarsi i soggetti professionalmente tenuti ad assicurare le medesime finalità nella ulteriore sede di destinazione dei beni sanitari in esame. In altri termini, i beni farmaco-sanitari non possono essere privati delle modalità/cautele atte a garantirne la conservazione, la consistenza e la manutenzione per il solo fatto di essere stati fisicamente spostati all’interno dell’Azienda da un magazzino generale di grandi del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, ed agli articoli 44 e seguenti del regio decreto 12 luglio 1934, n. 1214. 4. L'azione di responsabilità si prescrive in cinque anni dalla commissione del fatto. La responsabilità nei confronti degli amministratori e dei dipendenti dei comuni e delle province è personale e non si estende agli eredi salvo il caso in cui vi sia stato illecito arricchimento del dante causa e conseguente illecito arricchimento degli eredi stessi.” 69 Cfr. art. 12 del D.P.R. n. 254 del 2002 (Regolamento concernente le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle Amministrazioni dello Stato) “Consegnatario per debito di vigilanza - 1. I consegnatari di beni mobili per debito di vigilanza non sono tenuti alla resa del conto giudiziale. Assumono in carico i beni ad essi affidati e ne dimostrano la consistenza e la movimentazione a mezzo delle scritture previste nel capo II del presente titolo. 2. I consegnatari di cui al comma 1 ottemperano alle formalità prescritte per il rendimento dei conti amministrativi ai sensi dell'articolo 19.” 68 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V dimensioni (quello della Farmacia) in un magazzino o in un armadio di Reparto (definito magazzino di seconda linea70). Sono, pertanto, evidenti le seguenti conclusioni: a - Così come ciascuna operazione di “scarico” di un bene dalla Farmacia a favore di una determinata struttura viene formalizzata o registrata in atti, anche la correlata operazione di “carico” del bene da parte della struttura ricevente deve esserlo; all’interno dei Reparti, perciò, occorrono idonee scritture o procedure informatiche atte a dar conto della consistenza e della movimentazione di detti beni. b – Devono essere individuati i titolari responsabili delle procedure in esame. E’ altrettanto evidente che la situazione di insufficiente custodia riscontrata in alcuni reparti71, di assenza di idonee scritture di carico/scarico e di inventari sistematici - come emerso dall’esame delle risposte ai questionari e dagli accessi nei diversi Presidi ospedalieri unita alla dichiarata presunta insussistenza di specifica responsabilità personale da parte delle preposte figure professionali, comporta il venir meno del rispetto alle prescrizioni normative sulla materia e che tali disfunzioni gestionali non garantiscono in alcun modo dall’eventualità di improprie perdite o sottrazioni o ammanchi dei beni affidati. Va precisato che gli eventuali effetti dannosi consentiti da una siffatta condizione gestionale non potrebbero che qualificare in termini di mancata o insufficiente vigilanza i comportamenti del Responsabile del Reparto, del Coordinatore infermieristico (che, come si è detto, si configura come consegnatario per debito di vigilanza) e degli altri eventuali soggetti investiti di fatto della responsabilità contabile-amministrativa (in caso di assenza o impedimento dei primi) nelle ipotesi di ammanchi e sottrazioni, pur addebitabili in via diretta ad altri soggetti72. Altrettanto vale per il caso di danneggiamenti derivanti da deterioramento (per esempio dipendente da inidonea conservazione e cura dei beni affidati) o per i danni evitabili determinatisi a causa della sopraggiunta scadenza di farmaci o altri beni sanitari.73 70 Cfr. audizione della ASL n. 8. Armadi non dotati di serrature, armadi dotati di serratura ma lasciati sempre aperti, magazzini per i presidi medicochirurgici collocati in stanze aperte e non dotate di chiavi. 72 La cronaca giudiziaria riporta frequentemente fattispecie di furto ai danni di Aziende Sanitarie, ad opera di soggetti sia interni che esterni all’Azienda stessa, trovati in possesso nei propri studi medici privati di farmaci e altri beni sanitari con riguardo quali, tramite il numero di lotto, è stato possibile risalire incontestabilmente ad un acquisto effettuato da parte di una Azienda pubblica. 73 Sono piuttosto diffuse le ipotesi di ritrovamento presso strutture sanitarie pubbliche di quantità (spesso ingenti) di farmaci o di materiali sanitari (fili vascolari e di sutura, ricariche per suturatrici, materiali vari per videolaparoscopie, sonde vascolari, teli per campi operatori, ecc.) inutilizzabili in quanto scaduti da mesi. 71 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 69 Capitolo V 2. LE CRITICITÀ RILEVATE NEL PRESIDIO BINAGHI. Sintetico quadro finanziario. Negli ultimi anni il bilancio della Regione Autonoma della Sardegna ha registrato costanti incrementi della spesa destinata al Servizio Sanitario Regionale, sia in termini assoluti, che in rapporto alla spesa complessiva della Regione. Nel 2010 i relativi impegni sono stati di 3,647 miliardi di euro, pari a circa il 40% degli impegni sull’intero bilancio regionale (impegni totali per 9,326 miliardi di euro). Dal 2006 al 2010 i complessivi costi della produzione delle Aziende del SSR si sono incrementati di quasi il 20% (arrivando nel 2010 a 3,095 miliardi di euro). Nel medesimo periodo la spesa farmaceutica complessiva è aumentata del 19% (arrivando nel 2010 a circa 608 milioni di euro). In particolare, a fronte della riduzione della spesa per la farmaceutica convenzionata (-6,2%), si è registrato, invece, un notevole incremento della spesa per l’acquisto di prodotti farmaceutici (+87,9%), voce che include la spesa farmaceutica ospedaliera. Dai controlli conclusi dalla Corte dei conti74 è risultato che i dati comunicati in merito a detta ultima tipologia di spesa dalla Direzione generale dell’Assessorato della Sanità divergono enormemente da quanto dichiarato dalle singole Aziende e dalle elaborazioni effettuate da Federfarma. Sul punto le Aziende dichiarano, per la sola farmaceutica ospedaliera, costi medi nel triennio 2007/2009 attestati su oltre i 100 milioni di euro. I dati AIFA espongono valori superiori (133 milioni nel 2009 e 176 milioni nel 2010) e denunciano uno scostamento (rispetto al tetto programmato a livello nazionale del 2,4%) pari a +2,3% nel 2009 e a +3,8% nel 2010. L’ASL 8 di Cagliari ha dichiarato una spesa farmaceutica ospedaliera pari a quasi 27 milioni di euro nel 2008, a 21,5 milioni nel 2009 e a oltre 31,5 milioni nel 2010. La spesa complessiva (farmaci e altri beni sanitari) della Farmacia del Presidio Binaghi espone un incremento di costi pari al 10% circa tra il 2009 e il 2010, passando da 21,8 milioni a 24,1 milioni di euro (v. tabelle n. 4 pag. 20 e n. 5 pag 21). Detta spesa copre i bisogni non solo dei reparti ospedalieri ma anche della distribuzione diretta di farmaci in sede di dimissione e delle restanti strutture servite dal Presidio (v. tabella n. 7 pag.22). I beni sanitari distribuiti dalla Farmacia ai reparti espongono nel biennio un incremento dell’11% circa, passando da 5,9 milioni di euro nel 2009 a € 6,6 milioni di euro nel 2010 come si evince dalla analitica prospettazione di cui alle pag. 39 e seguenti (v. 74 Cfr. Relazione allegata alla Deliberazione n. 23 dell’8 aprile 2011.. 70 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V tabella di riepilogo n. 16 pag. 48 e grafici da n.1 a n. 5 pag. 42 e seg.). Sui costi suddetti la percentuale da imputare ai farmaci è pari al 52,4% nel 2009 e al 49,5% circa nel 2010. Le giacenze nei reparti per il 2010 (unico dato disponibile nel Presidio) ammontano a 710.411,63 euro, corrispondenti al 7,15% circa sul totale dei beni sanitari distribuiti nel medesimo esercizio. Di dette giacenze, il 21,9%, pari a 155.596,05 euro, sono rappresentate da farmaci, mentre il restante 78% circa è costituito da dispositivi medici e materiale diagnostico. Carenza normativa/regolamentare. L’esame dei documenti e delle dichiarazioni acquisiti in istruttoria ha evidenziato l’assoluta carenza dell’attività di indirizzo/regolamentare regionale, aziendale e di Presidio in merito alla predisposizione di linee guida sull’appropriatezza prescrittiva e alla definizione di percorsi terapeutici assistenziali che possano orientare l’attività degli operatori sanitari, e in particolar modo della classe medica, verso politiche di economicità della loro azione per un migliore utilizzo delle risorse disponibili ed il conseguimento di risparmi di spesa. Altrettanto carenti sono risultati gli indirizzi in materia di controlli da disporsi nei reparti: è emerso che le ispezioni effettuate periodicamente dal Responsabile del Servizio di Farmacia (una volta all’anno a causa delle molte incombenze a carico del Servizio) vengono svolte solo in relazione alla doverosa vigilanza imposta per legge sull’uso degli stupefacenti. Sarebbe invece ritenuta facoltativa75, addirittura non consentita, l’attività di controllo sulla corretta tenuta e conservazione dei farmaci, sulla rotazione delle scorte, sulla eventuale eccedenza rispetto ai consumi prevedibili, ai materiali scaduti, ecc. (cioè le ispezioni in ambito di farmaco vigilanza) in quanto confliggente con le prerogative del Dirigente titolare del reparto (in tali termini i Responsabili del Dipartimento del farmaco aziendale in sede di accesso e audizione). Assenza di obiettivi e budget per la spesa farmaceutica. Per gli esercizi all’esame la Regione non ha assegnato specifici obiettivi di gestione o di spesa ai Direttori Generali delle ASL, né questi hanno assegnato obiettivi e/o budget per la spesa farmaceutica ai Direttori Sanitari dei Presidi Ospedalieri da loro dipendenti. Di conseguenza anche il Direttore Sanitario del Presidio Binaghi ha potuto evitare di assegnare obiettivi e budget annuali ai responsabili delle unità operative. Solo nell’ultimo periodo, parallelamente alla conclusione della presente indagine, il Direttore generale dell’Azienda 8 di Cagliari ha individuato obiettivi di spesa per i direttori delle strutture, diversamente articolati per ciascuna di esse, da applicarsi per il 4° trimestre del 75 Da effettuare, secondo quanto dichiarato in sede di accesso, solo previo accordo con il responsabile del reparto. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 71 Capitolo V 2011, con obiettivo di riduzione della spesa farmaceutica variabile dal 3% al 6% rispetto al valore medio registrato nel 2° trimestre 2011 (v. pag. 61 e seguenti). Carente attività di controllo dei costi. In conseguenza del quadro sopraesposto, è risultata carente anche l’attività di controllo della spesa all’interno del Presidio, essendo emerso: - in assenza di un budget annuale di spesa assegnato a ciascun reparto, l’approvvigionamento dei reparti viene gestito “a scorta” e, quindi, il fabbisogno da approvvigionare viene calcolato sulla base del consumo storico, anzichè sulla base della verifica del consumo reale (degli effettivi bisogni). - all’interno dei reparti non è prevista alcuna forma di registrazione del consumo mensile o periodico e alcuna valutazione di appropriatezza ed economicità della gestione. - all’interno dei reparti non sono presenti registri di carico e scarico del materiale utilizzato (farmaci e beni sanitari) o forme di contabilità analitica per reparto o per paziente (v. pag. 33 e seguenti). - all’interno dei reparti non risultano contabilizzati i materiali scaduti resi dai reparti stessi alla Direzione Sanitaria per lo smaltimento. Neppure la Direzione Sanitaria ha quantificato i materiali smaltiti. I dati disponibili sullo smaltimento sono riferibili solo alle operazioni effettuate dalla Farmacia ospedaliera. Peraltro tali ultimi dati segnalano una bassa percentuale di materiali scaduti (v. pagg. 22 e 51). - è stata rilevata, all’interno dei reparti, una diffusa non trasparente attribuzione di competenze nella gestione dei farmaci e degli altri beni sanitari (estesa a medici, coordinatori infermieristici, infermieri di turno). Pur tenendo conto dell’indispensabile turnazione dei vari compiti sanitari, quando - come nel presente caso - non risultano assunti chiari indirizzi, né attivati processi o strumenti di controllo, tale stato di cose conduce a una generale deresponsabilizzazione in ordine alle procedure di conservazione/custodia e rilevazione delle consistenze iniziali e finali. Spesa elevata per presidi e diagnostici. Particolare attenzione è stata posta in istruttoria sull’acquisto di presidi e diagnostici, per i quali non esiste un prontuario alla stregua di quello disponibile per i farmaci. Non solo: la necessità di monitorarne i costi non è stata ricompresa tra quelle affidate al SISaR, che prevede solo la rilevazione della distribuzione dei farmaci. Pertanto non è agevole controllarne il consumo e i costi, i quali risultano in continuo aumento anche in relazione al fatto che la loro scelta è esclusivamente affidata ai primari (i quali mancherebbero di verificare i costi dei diversi prodotti sul mercato, a parità di qualità delle prestazioni). Trattasi cioè di decisioni di spesa non accompagnate dal necessario riscontro sull’analisi dei prezzi. 72 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V Carenza informativa e difettose procedure informatiche. La carenza informativa riguarda i processi di consumo e quelli di costo dei beni usati all’interno dei reparti, nonchè il difetto dei flussi informativi fra reparti, Direzione Sanitaria, ASL e Regione. Tale stato di cose viene ripetutamente segnalato in questa relazione con riguardo alle discordanze dei dati messi a disposizione della Corte dei conti e alla dichiarata perdita dei dati per effetto delle procedure di impianto del nuovo sistema informativo regionale. La perdita dei dati, portata a giustificazione dell’impossibilità di fornire indicazioni per raffronti di spesa annuali, desta molte perplessità. Denota, in ogni caso, leggerezza nella conduzione delle operazioni di passaggio al nuovo sistema da parte dei responsabili della gestione in argomento. Alle difettose procedure in esame sono addebitabili: -le discordanze rilevate tra i questionari e le relazioni della Direzione sanitaria quanto a prestazioni rese, posti letto, addetti (v. pag. 30 e seguenti); - come pure le discordanze sui costi dei prodotti farmaceutici acquistati e forniti ai centri di costo (v. pag. 20 e seguenti); -quelle sui ricoveri effettuati nel biennio 2010-2011 (v. pag. 34 e seguenti); -quelle sulla contabilizzazione delle giacenze dei beni-prodotti sanitario-farmaceutici nel medesimo biennio (v. pag. 46 e seguenti). Nel corso dell’istruttoria è apparso evidente che il personale medico, cui spetta l’attività di prescrizione della terapia, non è posto a conoscenza del costo dei beni utilizzati. In tutte le fasi, dalla richiesta alla Farmacia fino alla prescrizione, il farmaco viene considerato sotto forma di quantitativo di dosi terapeutiche, ma mai in termini di costo. Altrettanto avviene per i dispositivi e i presidi sanitari. Inoltre, per quanto siano state informatizzate le ordinarie richieste di farmaci, sfuggono invece totalmente le RMP (richieste di farmaci personalizzate) ancora del tutto cartacee, delle quali non si conoscono i flussi di spesa (v. pag. 8 e 17). Anche il report trimestrale trasmesso dal Servizio di Farmacia ai reparti ha valenza conoscitiva limitata, in quanto espone i costi per il materiale ordinato/distribuito e non per quello effettivamente consumato. Tale ultimo dato sfugge, in assenza, come già detto, di una contabilità analitica di reparto. In merito al difetto nei flussi informativi, è emerso che il nuovo sistema informativo sanitario impiantato dalla Regione (SISaR) è ancora in fase di assestamento: ha creato molti problemi nel corso della sua installazione, tanto che si sarebbero persi tutti i dati precedenti all’esercizio 2009, mentre molte sue funzionalità non sono ancora operative o non sono ancora accessibili a tutti gli operatori. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 73 Capitolo V 3. LE RISPOSTE E LE CONTRODEDUZIONI DEL PRESIDIO BINAGHI E DELL’ASL 8 DI CAGLIARI. La Corte dei conti ha trasmesso la bozza di relazione istruttoria per acquisire osservazioni o controdeduzioni dal Presidio, dall’Azienda e dalla Regione. Il Dirigente della Farmacia ospedaliera ha provveduto a formulare alcune puntualizzazioni in materia di acquisizione e distribuzione dei beni farmaceutici e di monitoraggio di consumi e costi, già riportate nel corpo della relazione (nota del 24.01.2012). IL Direttore generale dell’ASL 8 ha precisato alcuni dati in materia di unità di personale e di strutture operative, di posti letto, ricoveri e degenze del Presidio Binaghi che hanno dato luogo alle conseguenti rettifiche in relazione. Sulla problematica dei prodotti scaduti è stato comunicato che <<…in ragione delle considerazioni emerse in sede di accesso dei Magistrati della Corte dei conti, la Direzione Sanitaria ha richiesto la modifica della procedura Aziendale “Razionalizzazione dei Rifiuti Ospedalieri”, introdotta, a livello sperimentale in alcune UU.OO. dell’Azienda, con una specifica sulla gestione “farmaci scaduti” che preveda la compilazione di un elenco analitico della tipologia e numero delle confezioni scadute…>>. In ordine, poi, agli obiettivi di budget per il 2011 l’Azienda ha condiviso le osservazioni della Corte dei conti sulla opportunità di misurare le giacenze di reparto prima della fissazione degli obiettivi stessi, ma ha addotto l’impossibilità di procedervi visti i tempi ristretti per la contrattazione imposti dalla delibera della Giunta Regionale. Infine l’Azienda ha richiamato le declaratorie già evidenziate in corso d’istruttoria in materia di compiti e responsabilità delle diverse figure professionali, secondo cui il coordinatore dell’U.O. è responsabile della richiesta dei farmaci, della loro presa in carico, della loro tenuta e conservazione, nonché della gestione delle rimanenze, precisando che in sua assenza, per evitare interruzioni di pubblico servizio, l’infermiere si sostituisce al coordinatore assente (nota prot. PG/2012/9077 del 25.01.2012). 4. L’ADUNANZA PUBBLICA DEL 1° FEBBRAIO 2012. Con Ordinanze n. 3 e 4 del 20 gennaio 2012 è stata convocata l’Adunanza pubblica per il giorno 1° febbraio 2012. In prossimità dell’Adunanza pubblica il Direttore generale dell’Azienda n. 8 ha fatto pervenire le osservazioni riassunte nel precedente paragrafo. Nessuno specifico riscontro è pervenuto da parte dell’Assessorato della Sanità. 74 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V All’adunanza pubblica hanno partecipato l’Assessore regionale della Sanità, il Direttore generale, il Direttore Amministrativo e il Direttore Sanitario della ASL n. 8 il Direttore del Presidio Ospedaliero “Binaghi”, i Responsabili dei Servizio Bilancio e del Servizio Acquisti della ASL n. 8, il Responsabile del Dipartimento del Farmaco della ASL n. 8, il Responsabile dell’area Farmaceutica Ospedaliera della ASL n. 8, il Responsabile della Struttura Semplice di Farmacia del Presidio ospedaliero “Marino”, il Responsabile della Struttura Semplice di Farmacia del Presidio ospedaliero “Binaghi”. Nel corso dell’Adunanza pubblica il Direttore Generale dell’ASL n. 8 di Cagliari ha dichiarato che la ASL n. 8, per la sua rilevante dimensione, ha naturalmente alcuni inevitabili problemi organizzativi e che si sta lavorando per migliorarne l’efficienza. Con particolare riguardo ai processi informativi all’interno dell’Azienda, il Direttore informa che si è passati dalla situazione del 2009 (nella quale non era possibile disporre di notizie complete) a quella attuale, nella quale, pur non potendosi dire che il processo sia stato completato, si sono fatti notevoli passi avanti. Con riferimento alla situazione dei magazzini farmaceutici di Presidio, ha dichiarato che nel 2012 si intende creare un unico magazzino centralizzato per tutta l’Azienda, riducendo al minimo le scorte dei magazzini dei Presidi. Con riguardo alla necessità di responsabilizzare gli operatori all’interno delle Strutture, ha riferito che negli ultimi mesi si sono tenute numerose riunioni con i Responsabili dei reparti e con i Coordinatori infermieristici. Ha condiviso la necessità di regolamentare a tal fine i processi e le procedure amministrative. Con riferimento alla genericità degli obiettivi assegnati per il 2011 ai Direttori delle Strutture Operative dei diversi Presidi, il Direttore generale ha precisato che detta genericità mirava a stabilire un punto di partenza che consentisse successivamente l’individuazione progressiva di obiettivi più mirati ed individualizzati con riguardo alle peculiarità di ciascun Reparto. Ritiene che dai dati 2011 dovrebbero emergere dei miglioramenti in termini di riduzione della spesa sia per la farmaceutica territoriale che per l’ospedaliera. Il Direttore Amministrativo della ASL n. 8 ha sottolineato la rilevanza dei rilievi formulati dalla Corte con riguardo alla spesa farmaceutica dell’Azienda. Ha ricordato che a luglio 2011 è stata attivata all’interno del Dipartimento del farmaco dell’Azienda una Struttura dedicata alla Farmaceutica ospedaliera. Ha evidenziato l’importanza degli incontri tenuti dai Responsabili del Dipartimento del Farmaco con i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici ospedalieri, al fine di informare e coinvolgere tutti gli operatori del sistema nelle attività miranti alla riduzione della spesa farmaceutica convenzionata. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 75 Capitolo V Con riguardo agli acquisti della protesica in carenza di contratto, ha dichiarato che l’Azienda ha dovuto gestire una situazione particolarmente critica, nella quale, nonostante la scadenza dei contratti precedentemente stipulati, era necessario garantire la continuità dell’assistenza, e l’unica soluzione possibile consisteva nella presa d’atto degli acquisti effettuati sulla base delle gare preesistenti, anche a fronte di contratti scaduti. Con riferimento al livello di completezza dei dati a disposizione dell’Azienda, ha dichiarato che nella attuale fase - nella quale si sta “stravolgendo” il sistema informativo dell’Azienda - è fisiologico che si abbiano pochi dati. La Direttrice del Presidio ospedaliero “Marino”, riconoscendo la proficuità dei controlli effettuati, ha dichiarato che il Presidio si sta adoperando per recepire i rilievi formulati dalla Corte e che purtroppo non sono stati ancora caricati a sistema i dati 2010 mancanti. La Direttrice del Presidio ospedaliero “Binaghi” ha assicurato che tutte le osservazioni formulate dalla Corte verranno prese in considerazione a fini di miglioramento delle procedure fino ad oggi seguite. Il Responsabile dell’area Farmaceutica Ospedaliera del Dipartimento del Farmaco della ASL n. 8, ha dichiarato che normalmente tutto il materiale sanitario viene caricato e controllato dalle Farmacie dei Presidi e che anche il materiale c.d. “in transito” sebbene non venga trattenuto dalla Farmacia e venga, invece, direttamente consegnato ai Reparti di competenza, è comunque registrato dalla Farmacia. Con riguardo agli acquisti di materiale protesico effettuati in mancanza di procedure di gara e di contratti di fornitura, ha dichiarato che per due anni i beni sono stati acquisiti utilizzando la procedura prevista per le emergenze e per i dispositivi di ultimissima generazione non contemplati dai capitolati di appalto (ovvero con scelta diretta da parte del Medico motivata da urgenza e infungibilità del bene) e che quindi detti prodotti non sono transitati per la Farmacia ospedaliera. A domanda risponde di ritenere plausibile che nel 2010 e nel 2011 tutti gli ordini di detti materiali siano stati effettuati direttamente dai responsabili dei centri di costo presso i quali sono stati eseguiti gli impianti, i quali si sarebbero rivolti direttamente alle Ditte di riferimento delle precedenti procedure di gara, sulla base dei prezzi allora concordati, e che detti beni siano stati acquisiti direttamente e autonomamente dai Reparti. Ha assicurato che successivamente all’impianto della protesi la Farmacia del Presidio ha eseguito tutti i necessari controlli e verificato la congruità dei prezzi applicati. Con riferimento alla iniziale genericità degli obiettivi assegnati dal Direttore Generale ai Direttori delle Strutture, il Responsabile del Servizio Farmacia Ospedaliera ha chiarito che per ciascun Reparto sono stati successivamente individuati i principi attivi maggiormente utilizzati e di maggior costo al fine di assegnare obiettivi personalizzati. Ha confermato le criticità del controllo della spesa farmaceutica, affermando che il cambio del sistema informatico di riferimento dell’Azienda ha implicato un radicale cambiamento di 76 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V tutte le procedure di acquisto, registrazione e distribuzione dei beni creando inevitabili difficoltà in un sistema complesso che ha dovuto essere adattato alle rilevanti dimensioni dell’Azienda 8. Ha dichiarato che molte problematiche sono attualmente in fase di superamento. Per esempio, a breve le richieste motivate personalizzate (RMP), che fino ad oggi erano registrate solo a livello cartaceo, saranno inserite nei flussi informatizzati gestiti dal SISaR. Dovrebbero, inoltre, essere avviate delle sperimentazioni con “armadi farmaceutici intelligenti” che, pur consentendo (secondo i dati risultanti dalla letteratura di settore) un risparmio medio del 10%, sono, a suo giudizio, molto costosi (tra 50.000 e 100.000 euro ciascuno) e pertanto utilizzabili solo in Reparti ad elevato consumo di farmaci. A domanda risponde che la riduzione del consumo del 10% è determinata dal fatto che, risultando tracciata anche l’identità dell’operatore che preleva il prodotto da somministrare, si responsabilizza per tale via il personale dei Reparti ad una attenta attività. Con riferimento alla futura implementazione degli “armadi farmaceutici virtuali” sul sistema SISaR, che dovrebbero consentire la visualizzazione in tempo reale del carico dei prodotti farmaceutici distribuiti dalla Farmacia e lo scarico delle dosi somministrate ai pazienti, con conseguente costante monitoraggio dei consumi reali e delle giacenze, ha dichiarato che l’Azienda sta lavorando per l’avvio del sistema presso i laboratori entro un mese e che l’implementazione del sistema nei Reparti richiederà tempi più lunghi in quanto lo scarico a paziente è una operazione troppo complessa che richiede un rilevante impiego del personale infermieristico e che nell’attuale situazione di carenza di detta tipologia di personale potrebbe determinare problemi di assistenza. Ritiene sarebbe più realistico ipotizzare lo scarico delle scatole di medicinali al momento dell’inserimento nel carrello delle terapie. La Responsabile del Servizio Bilancio della ASL n. 8 ha dichiarato che l’ufficio non aveva contezza del problema della corretta contabilizzazione degli acquisti di materiale protesico effettuati nel 2010 e non contabilizzati in detto esercizio. Avendo, quindi, riscontrato che i relativi costi erano stati erroneamente imputati nel bilancio quali costi di esercizio, si sta attualmente provvedendo alla verifica di tutte le fatture e alla loro imputazione in termini di sopravvenienze passive. La Responsabile del Servizio Acquisti della ASL n. 8 ha dichiarato che con riguardo agli acquisti di materiale protesico e di osteosintesi, in assenza di valido contratto di fornitura, sono state adottate ex post regolari delibere di ratifica degli acquisti medesimi a fronte di formale dichiarazione di scelta e infungibilità da parte del Medico, e che in ogni caso tale tipologia di bene sanitario è tutta tracciata. Ha sottolineato che la situazione di criticità è stata determinata dalla decisione della precedente Giunta regionale di ridurre da tre a uno gli anni di durata dei contratti di fornitura. Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 77 Capitolo V 5. CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 1. Come evidenziato dalle indagini condotte da questa Sezione di controllo su altre strutture del SSR, le questioni sollevate non interessano esclusivamente il Presidio Binaghi. Le prioritarie osservazioni della Corte, in conseguenza, vertono sulla carente regolamentazione della materia oggetto d’indagine, sotto il profilo finanziario e procedurale-gestionale innanzitutto da parte della Regione e dell’Azienda, e in ultima analisi del Presidio, tale da consentire un assetto organizzativo che è preoccupante per le conseguenze negative cui da luogo. La Regione, chiamata a rispettare gli obblighi già assunti con il Piano di rientro dal deficit siglato nel 2007 con lo Stato di contingentamento e riduzione della spesa farmaceutica - i quali imponevano l’adozione di adeguati strumenti di controllo per gli anni successivi – ha omesso di dettare precisi obiettivi di spesa farmaceutica ospedaliera alle Aziende e non ha disposto misure di vigilanza e monitoraggio puntuale. L’autonomia gestionale delle Aziende e dei Presidi ospedalieri non può giustificare la Regione, chiamata a coordinare gli interventi nel settore sanitario, senza omettere o abdicare ai propri compiti di indirizzo e di vigilanza. Sul piano procedurale, le insufficienti direttive alle Aziende per la gestione e per la contabilizzazione, unitamente al ritardato impianto del sistema informativo regionale SISaR, che oltretutto non viene considerato adeguato, ha comportato e comporta per la Regione la difficoltà di disaggregare la spesa ospedaliera all’interno di quella farmaceutica globale poiché non si dispone di puntuali rilevazioni (non risultano effettive le procedure impiantate dal SISaR). Come immediata conseguenza di tali carenze, si deve registrare che la Sardegna negli esercizi in esame non rispetta i limiti fissati in sede nazionale per la spesa farmaceutica, esponendo una spesa in continuo aumento. Tra l’altro, il mancato rispetto degli impegni assunti ha determinato per la Regione la perdita definitiva di consistenti finanziamenti statali per gli esercizi pregressi a valere sul FSN (secondo gli esiti dell’ultimo Tavolo tecnico, marzo 2011). I documenti di carattere regolamentare o d’indirizzo assunti all’interno dell’Azienda e del Presidio nelle procedure all’esame sembrano principalmente attenti ai profili terapeutici, ovvero dettano cautele sulle condizioni logistiche per la custodia/conservazione dei beni farmaceutici in relazione alla sicurezza nella somministrazione dei farmaci (non scaduti, di qualità, nella norma ecc…), in ossequio alla disciplina della farmaco-vigilanza. Detti documenti se correttamente disciplinano, quindi, le competenze professionali degli addetti alla Farmacia ospedaliera, trascurano le competenze dei diversi operatori all’interno dei reparti del Presidio in relazione ai compiti di custodia-conservazione-scarico dei beni sanitari e farmaceutici, ovvero, secondo le risposte pervenute dai Responsabili dei Reparti stessi, dette 78 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 Capitolo V competenze si affidano pressoché indistintamente a tutti gli operatori, senza, tra l’altro, sufficienti controlli e vigilanza. A ciò si accompagna l’assenza di procedure cartacee o informatiche (registri di carico/ scarico in fase di ricezione, rilevazione delle consistenze, puntuali procedure di inventario e di ricognizione delle giacenze) atte a rilevare i consumi dei beni ricevuti per l’espletamento dei compiti di servizio nel corso degli esercizi finanziari. Le giacenze dei reparti del Presidio, infatti, sono disponibili per il 2010 ma per il 2009 sono state comunicate alla ASL 8 solo le giacenze del magazzino della Farmacia (v. pag 46 e 47). 2. La Corte deve, in conseguenza, constatare che l’attuale assetto amministrativo gestionale, come emerge dalla presente indagine, non appare adeguato e esige incisivi interventi correttivi e che questo stato di cose produce diversi effetti negativi . - Sotto il profilo finanziario, la programmazione annuale o periodica degli acquisti (provviste) dei beni sanitari-farmaceutici all’interno del Presidio non risponde a canoni di razionalità, in quanto fondata sull’incremento della spesa storica e non sulla concreta rilevazione degli effettivi consumi intervenuti presso ciascun reparto ( i quali non sono rilevabili allo stato delle procedure). In altri termini, anziché provvedersi prioritariamente allo smaltimento delle scorte di reparto, previamente debitamente quantificate, si ignorano le stesse e si procede considerazione ad prestata incrementare alle cosiddette la spesa dell’esercizio “rimanenze” o precedente. “scorte”, non La scarsa quantificate debitamente, non è un sintomo di sana gestione finanziaria. Tale stato di cose, inoltre, determina ricadute negative vuoi sulle scritture di bilancio dell’Azienda interessata, vuoi sulle finali scritture regionali (CE periodici e finale). Deve ritenersi, infatti, che in tali conti riepilogativi non trovino attendibile rappresentazione finanziaria le rimanenze dei numerosi presidi ospedalieri, con evidente pregiudizio economico e con forti preoccupazioni per la regolarità dei conti stessi. Non solo, devono anche essere adeguatamente considerati gli effetti negativi che si sono determinati per effetto degli acquisti irregolari di beni sanitari in regime di rapporti contrattuali ormai scaduti, esattamente descritti a pag. 14, che avrebbero comportato un oggettivo aggravio di spesa. - Sotto il profilo gestionale, la gestione esaminata richiede incisivi strumenti di carattere regolamentare da parte dell’Azienda e del Presidio, consistenti da un lato nella piena attribuzione dei compiti di servizio e delle connesse responsabilità in capo agli operatori, dall’altro nella predisposizione di adeguate condizioni logistiche. Infatti, l’organizzazione logistica data per la custodia dei beni all’interno del Presidio – come riscontrata nel corso degli accessi – non parrebbe in grado di escludere con certezza che Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010 79 Capitolo V possano evitarsi danneggiamenti, perdite o ammanchi di beni, attesa l’opportunità consentita indistintamente sia al personale del Reparto e/o dell’Ospedale, sia agli estranei, di raggiungere con facilità gli armadi e i magazzini. 3. Conclusivamente, la Corte dei conti, prende atto positivamente della condivisione da parte del Presidio e dell’Azienda delle osservazioni sulla mancata contabilizzazione dei farmaci scaduti e dell’avvio della procedura di rilevazione in alcune UU.OO. (secondo quanto comunicato dall’Azienda in sede di risposte e controdeduzioni). Si prende atto, ulteriormente, delle puntualizzazioni provenienti dall’Azienda in ordine ai compiti e responsabilità che risiedono in capo al Coordinatore infermieristico, attestate anche dall’iniziativa assunta in sede di predisposizione degli obiettivi annuali ove si prevede l’individuazione del responsabile del magazzino di reparto (in tali termini le schede recanti gli obiettivi per ciascun responsabile di strutture per il 2011). Tuttavia, la Corte dei conti, nel prendere atto degli intendimenti organizzativi di recente assunti dall’Azienda 8 (riferiti nel capitolo IV), delle modalità di corresponsabilizzazione dei dirigenti assicurate dal Dirigente Sanitario del Presidio Binaghi attraverso le riunioni di servizio, nonchè delle analisi e dei suggerimenti migliorativi formulati nel confronto istruttorio dal Dirigente della Farmacia del Presidio (v. pag. 18), deve raccomandare di dar corso alle preannunciate iniziative con urgenza, essendo necessarie ad assicurare il rispetto degli obblighi e delle finalità stabilite dal vigente quadro normativo sulla materia. 4. La Corte richiede, infine, alla Regione di riconsiderare il piano degli indirizzi e delle direttive assunti in ambito sanità, comprese quelle in materia di rendicontazione, dettando rigorose prescrizioni alle Aziende in aderenza alle presenti osservazioni e predeterminando effetti sanzionatori per il loro mancato rispetto. Si rivolge specifica raccomandazione alla Regione affinchè assicuri il puntuale funzionamento a regime delle procedure informatiche, esigendo il rispetto delle prestazioni contrattuali dai fornitori del sistema SISaR. 5. La Sezione deve rammentare che in sede di verifica delle misure – ai sensi dell’art. 3, comma 6 della legge n. 20 del 1994 – il Presidio Binaghi e l’ASL 8 saranno chiamati a riferire sugli esiti delle iniziative preannunciate o delle altre eventuali misure correttive introdotte. 80 Indagine di controllo Presidio Ospedaliero “Binaghi” dell’A.S.L. n. 8 di Cagliari Esercizi 2009/2010