Mostra di Arte Digitale > dal 2 al 17 giugno 2007 a cura di: Alberto Magrin Videoarte_Fotografia_Pittura Digitale_Musica CREATI CON LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI > presso il Castello Litta - Gambolò (Pv) Videoarte_Fotografia_Pittura Digitale_Musica CREATI CON LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI > Presso il Castello Litta - Gambolò (Pv) dal 2 al 17 giugno 2007 Mostra a cura di: Alberto Magrin Coordinamento ed organizzazione: Carlo Fatigoni Con il Patrocinio: Città di Gambolò (PV) Con la collaborazione: ONDA Associazione Culturale Progetto Grafico: Anna Candeli Stampa Digitale: Sistema s.r.l. Gavi (AL) >Prefazione Il mondo dell'arte e della cultura viene invaso dalla contaminazione del digitale. Come un virus ribelle il linguaggio digitale sta infettando le arti visive, la musica, la letteratura, la tecnologia, la scienza, gli usi ed i costumi del genere umano catapultando l'uomo al di fuori della realtà quotidiana per penetrare il mondo dell'immaginazione. L'artista, santo di vita tiene al guinzaglio questo virus facendogli compiere con l'aiuto della magia e del numero acrobazie che nutrono e dilettano lo spettatore. Nel passato i linguaggi artistici erano più durevoli nel tempo, le costruzioni erano più durevoli nel tempo, il pensiero dell'uomo era più durevole nel tempo, i materiali utilizzati per creare un'opera d'arte erano più durevoli nel tempo. Oggi la vita dell'uomo si è allungata a discapito della materia che lo circonda. L'uomo sfrutta le risorse naturali a suo beneficio distruggendo pian piano la sfera terrestre, la qualità della sua vita individuale viene esaltata a discapito della quantità delle vite distrutte. L'evoluzione incombe tra le catacombe: case usa e getta, lavori usa e getta, contatti umani usa e getta, il cuore dell'uomo si sta raffreddando così come il suo spirito perde inevitabilmente la sua visione illuminata. La spiritualità si deteriora in relazione alle ambizioni, alla materia consumata ed a rapporti interpersonali inesistenti. Si tenta di clonare il clonabile senza pensare all'inclonabile. Spiriti privi d'intelletto vagano confusamente brulicando la terra. Crisi d'identità invadono menti di uomini che non sanno donare amore perché privi d'amor proprio. Come bottiglie vuote prive di vino ci stiamo avvicinando sempre più al punto di svolta in cui il cerchio si chiude per riaprirsi nello stesso istante alla visione illuminante dell'infinito. L'Onda dello spirito umano si sta innalzando pian piano per ardere totalmente la materia che lo circOnda. Allontanare noi stessi dal sé egocentrico illumina la mente di quel piccolo uomo che invade il territorio spazio-temporale. La coincidenza è quell'attimo infinito che ci indica la strada nel momento in cui la percorriamo. Vivere liberamente il libero arbitrio nella fede in sé e nel prossimo indipendentemente da ciò che attornia la nostra esistenza ci permette d'entrare nel micro-macrocosmo del nostro cuore e del nostro spirito nobile. Pescare un pesce in un bicchiere di-vino bevuto in compagnia di un amico o di una donna amata allarga i confini mentali e fisici creati da quel piccolo uomo che crea linee rette e perpendicolari a sua immagine e somiglianza su cartine geografiche. L'Onda digitale vuol creare un'apertura alla visione umana del vivere nel qui ed ora con il desiderio eterno di amare quel punto d'equilibrio e d'unione in cui l'uomo si trova in armonia con se stesso e con l'universo. Tale uomo può diventare attraverso il suo giudizio, il suo pensiero e le sue scelte individuali strumento e mezzo artistico per esprimere una visione sacra e soprannaturale della sua vita indipendentemente dalla sua condizione umana e dal luogo in cui vive. Alberto Magrin (Curatore della mostra) Esprimersi, raccontare, tentare di coinvolgere attraverso la creazione della propria opera - mezzo indispensabile dell’atto - sia che questa fosse un racconto, una poesia, una scultura oppure un dipinto è stato da sempre il sogno di tutti gli artisti. Altro viaggio ed altra avventura erano i mezzi con i quali l’opera tentava di farsi conoscere ed apprezzare nel mondo. Nel nostro contemporaneo i figli di quel crogiuolo di nuove invenzioni la cui madre porta il nome di “computer” hanno a disposizione nuovi mezzi che per facilità e semplicità di sviluppo e per velocità di diffusione sono imparagonabili a quelli a disposizione degli artisti in tutte le epoche precedenti. Il digitale tecnologia sicuramente creativa a basso costo ed a grande velocità di immeddiatezza esecutiva allarga immensamente la fascia di espressione artistica di chi la possiede permettendo al messaggio, al pensiero od all’opera nata una diffusione pressochè immediata e planetaria attraverso internet. Tecnologie stanno sconvolgendo il mondo artistico globale. Il tempo è oggi compresso, allungato, bistrattato: si è pure tentato con questi mezzi di ucciderlo. Dopo i primordi di un digitale killer le cui realizzazzioni crebbero in una così grande massa globale da diventare un'onda immensa: uno tsunami incontrollato, oggi la capacità creativa di questo nostro contemporaneo sta trovando una sua collocazione, un suo luogo e ruolo nell'espressività artistica dell'oggi. Un plauso all'Associazione Onda che con il coraggio ed l’entusiasmo di intraprendere un’avventura così impegnativa come quella che si prefigge nello statuto sta diffondendo messaggi di qualità nati attraverso il digitale da artisti di indubbio futuro. La barca è solida il timone è ben portato, il mare sicuramente è burrascoso, infido, immenso ma magnifico: auguri Onda! Daniele Crippa (Critico d’arte) >Videoarte Sinasi Gunes / Turchia Arthur Rimbaud - 2005 e-mail:[email protected] www.simulasyon.net Hervé Constant / Francia Between two Worlds Paris London- 2007 Space Studio 10 Martello Street London E8 3PE England UK e-mail: [email protected] www.herveconstant.co.uk >Videoarte Gianni Moretti / Italy Giallorino - 2006 Corso Concordia, 14-20128 Milano cell: +39 347 4742631 e-mail: [email protected] Alberto Magrin/ Italy Ama - 2007 Via R. Livantino,16-27052 Godiasco (PV) cell.+39 348 7112840 tel.+39 0383 940621 e-mail: [email protected] www.magrin.it >Videoarte Carlo Fatigoni / Italy Mar-cel - 2005 Strada Madonuccia Ciribifera ,3H 6100 Perugia cell.+39 3334824310 e-mail: [email protected] Gruppo Sinestetico / Italy (Albertin Matteo, Perseghin Massimo, Sassu Antonio, Scordo Gianluca) Anche le parole uccidono - 2006 Via Alessandrini, 40- 35038 Torreglia (Pd) e-mail: [email protected] www.grupposinestetico.it >Videoarte Sabrina Ravanelli, Roberto Testori / Italy Outdoor - 2005 Piazza Esquilino, 9-20148 Milano e-mail: [email protected] cell: +39 335 6875693 >Fotografia José Vieira / Portogallo Wave with a face - 2007 Coimbra (Portogallo) e-mail: [email protected] Marilena Vita / Italy Capezzale - 2007 96010, Solarino Cell. +39 348 3312032 tel. 0931/924165 e-mail: [email protected] >Fotografia Alberto Magrin / Italy Innaffiarsi - 2007 Via R. Livantino,16-27052 Godiasco (PV) cell.+39 348 7112840 tel.+39 0383 940621 e-mail:[email protected] www.magrin.it Carlo Fatigoni / Italy Il suono in Onda - 2007 Strada Madonuccia Ciribifera ,3H 6100 Perugia cell.+39 3334824310 e-mail: [email protected] >Fotografia Florindo Rilli / Italy Gravel - 2007 cell. +39 349 6054439 e-mail: [email protected] www.florindorilli.it Gruppo Sinestetico / Italy (Albertin Matteo, Perseghin Massimo, Sassu Antonio, Scordo Gianluca) Take a number - 2007 Via Alessandrini, 40- 35038 Torreglia (Pd) e-mail: [email protected] www.grupposinestetico.it >Pittura Digitale courtesy collezione “Vasco Giardini" Davide Coltro / Italy Quadro Elettronico serie ”system” Studio Alghe Blu - Via Digione 7-20144 Milano cell: +39 328 6958608 tel. +39 02 45486910 e-mail: [email protected] www.davidecoltro.com Anna Candeli / Italy Sconcerto - 2007 Via Monterotondo 15066 Monterotondo - Gavi (AL) cell: +39 348 0716778 tel. +39 0131 860079 e-mail: [email protected] www.annacandeli.it >Pittura Digitale Roberta Lozzi / Italy WaterWall - 2007 Via Palermo 12-20121 Milano cell: +39 335 8424106 e-mail: [email protected] www.robertalozzi.info >Musica Amati - courtesy Alberto Magrin Luca Parrino / Italy L'Infinito ripetersi del suono (tecnica mista del suono) - 2007 Via del Molino, 46 Cervignano d'Adda (Lodi) cell: +39 349 6205240 e-mail: [email protected] www.myspace.com/lucaparrino Dveight / Italy (Stefano Maritan ed Alessandro Brignone) "Senza titolo" (elaborazione musicale digitale) www.dveight.net e-mail: [email protected] ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALIANA PER LO SVILUPPO DELL’ARTE DIGITALE www.arte-digitale.org L'utilizzo di un mezzo extra-artistico qual'è il computer è forse il punto cruciale di contrasto sulla validità dell'arte digitale.Tuttavia la relazione tra arte e scienza risalgono ai principi dell'umanità e sono state una costante delle due discipline. Quando è nata l'informatica i creatori dei programmi si sono dedicati al compito di stendere l'ambito di azione delle nuove tecnologie. I primi coltivatori dell'arte digitale sono stati i matematici, cibernetici ed ingegneri che hanno creato i programmi, delle vere opere di arte per la loro capacità di inventiva ed immaginazione, ogni volta con maggiori risultati, per permettere a chiunque il loro utilizzo più o meno immediato. I disegnatori si sono da subito uniti per comprendere ed usare questi nuovi strumenti, forse grazie alle caratteristiche di utilità ed immediatezza del mezzo. Oggi l'arte digitale impone delle nuove forme e percorre una strada aperta che niente può fermare. Se prima le influenze erano più o meno esplicite adesso l'originalità significa un'altra cosa. Anche la fotografia ed il cinema, la settima arte, hanno sofferto nelle sue prime tappe il rifiuto di molti. Utilizzati inizialmente come macchine semplici per captare la realtà, il salto ad una categoria artistica è stato ottenuto grazie allo sviluppo tecnologico e all’apprendimento delle sue qualità intrinseche per creare, non una copia “rifatta” della realtà ma qualcosa di diverso, capace di portare i valori soggettivi aggiunti che soltanto il talento ed il lavoro degli artisti riescono ad imporre. Non considerare valide le possibilità di utilizzare immagini o ricorsi preelaborati sembra così schematico come rifiutare la ricreazione, con nuovi stili e contenuti, delle opere di altre epoche come ha fatto a suo tempo Picasso o la sovversione dell'artistico al modo di Duchamp. Nè purismo nè facilismo ma un giusto mezzo, difficile di trovare, anche se non impossibile, sembra che sia la posizione migliore. Una nuova Onda di comunicazione artistica si alza e non potrà essere fermata. Nel futuro questo nuovo mezzo diventerà così familiare come il pennello sui tessuti o la traccia delle mani, impregnate dei colori che offriva la natura, nel profondo delle caverne della preistoria. La necessità farà emergere un nuovo mercato, sotto considerazioni di valore differenti che magari permetterà agli artisti di dedicarsi ad un'arte “totale”. La critica dovrà utilizzare nuove nozioni, non quelle che vengono dall'arte tradizionale, per giudicare una manifestazione nella stessa relativa essenza. Come se tutto ciò fosse poco quando si parla di pubblico si fa allusione ad una massività tale che si verifica un concetto prima inconcepibile: non si tratta di un gruppo ristretto che può essere conosciuto ed identificato, ma, al contrario, di una massa eterogenea indistinguibile ed imprevedibile. Questa è la nuova Onda, forse troppo vicina a noi per poterne valutare la sua importanza enorme, ma che già ci avvolge e ci obbliga a rivedere e cambiare le nostre idee sul mercato artistico, l'originalità, il pubblico e la critica; ma ancora oltre, sul concetto proprio d'arte. Sandra Gonzàlez (Pubbliche Relazioni e Segretario di Onda Associazione Culturale) Videoarte_Fotografia_Pittura Digitale_Musica CREATI CON LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI Patrocinio: Città di Gambolò (PV) Con la collaborazione: ONDA Associazione Culturale Orario esposizione: Lunedì-Venerdì 15-18 Sabato e Domenica 10-12/15-18