Unità 8
Strutture e funzioni degli animali
Unità 8
Strutture e funzioni degli animali
Obiettivi
 Riconoscere la correlazione tra strutture e
funzioni ai diversi livelli di organizzazione
gerarchica del corpo di un animale
 Conoscere la struttura e le funzioni dei tessuti
epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso
 Comprendere come i diversi sistemi di organi
lavorino insieme per garantire la funzionalità
dell’organismo
 Apprendere quali sono i principali meccanismi
con cui gli animali regolano il proprio ambiente
interno
Prova di competenza - Una passeggiata
a testa in giù
Qual è il segreto dei gechi,
quei piccoli animali, simili a
lucertole, che riescono a
camminare su muri e soffitti
senza mai cadere?
3
Lezione 1
L’ORGANIZZAZIONE GERARCHICA
NEGLI ORGANISMI ANIMALI
4
8.1 Il corpo degli animali è organizzato in livelli
gerarchici
 L’anatomia descrive le strutture di un organismo
 La fisiologia spiega le funzioni di quelle strutture
 Nel mondo vivente, le strutture sono organizzate in
una gerarchia di livelli inclusi l’uno nell’altro
 A ogni livello, la combinazione dell’organizzazione
strutturale e funzionale delle varie parti dà origine
a specifiche proprietà emergenti
5
A Livello di cellula
Cellula
muscolare
6
A Livello di cellula
Cellula
muscolare
B Livello di tessuto
Tessuto muscolare
7
A Livello di cellula
Cellula
muscolare
B Livello di tessuto
Tessuto muscolare
C Livello di organo
Cuore
8
A Livello di cellula
Cellula
muscolare
B Livello di tessuto
Tessuto muscolare
C Livello di organo
D Livello di sistema di organi
Cuore
Sistema circolatorio
9
A Livello di cellula
Cellula
muscolare
B Livello di tessuto
Tessuto muscolare
C Livello di organo
Cuore
D Livello di sistema di organi
Sistema circolatorio
E Livello di organismo
Molti sistemi di organi
che interagiscono tra loro
10
8.1 Il corpo degli animali è organizzato in livelli
gerarchici
STEP BY STEP
Descrivi i livelli di organizzazione che si possono
osservare nel corpo di un organismo animale, a
partire da quello delle singole cellule
11
8.2 La forma di un animale è il risultato di un
processo di selezione naturale
 Spesso, quando organismi diversi si trovano ad
affrontare le stesse sfide ambientali la selezione
naturale trova soluzioni analoghe, plasmando
adattamenti simili
 Si verificano così fenomeni di evoluzione
convergente
12
Tonno
Pinguino
Foca
13
Tonno
14
Pinguino
15
Foca
16
8.2 La forma di un animale è il risultato di un
processo di selezione naturale
STEP BY STEP
Perché un tonno, un pinguino e una foca
rappresentano un esempio di evoluzione
convergente?
17
8.3 I tessuti sono costituiti da cellule con
struttura e funzioni comuni
 Le cellule di un tessuto sono uguali tra loro e
hanno forma e strutture adatte per svolgere
funzioni specifiche
 Negli animali sono presenti quattro tipi principali di
tessuto
– Tessuto epiteliale
– Tessuto connettivo
– Tessuto muscolare
– Tessuto nervoso
18
8.3 I tessuti sono gruppi di cellule con
struttura e funzioni comuni
STEP BY STEP
Che cosa distingue un tessuto da una cellula e da un
organo?
19
8.4
Il tessuto epiteliale riveste la superficie esterna
del corpo, le cavità interne e gli organi
 I diversi tipi di tessuto epiteliale prendono il nome
in base a
 Numero di strati cellulari di cui sono costituiti
− Semplice: unico strato
− Stratificato: più strati
− Pseudostratificato: come il semplice, ma sembra stratificato
 Forma delle cellule presenti sulla superficie libera
− Squamoso: cellule piatte
− Cubico
− Cilindrico
20
Membrana basale (matrice
extracellulare)
Superficie libera dell’epitelio
Nuclei delle cellule
Tessuto
sottostante
A Epitelio squamoso semplice
(rivestimento interno degli
alveoli polmonari)
D Epitelio cilindrico
pseudostratificato
ciliato
(rivestimento interno
delle vie respiratorie)
B Epitelio cubico semplice
(struttura di un
tubulo renale)
C Epitelio cilindrico semplice
(rivestimento interno dell’intestino)
E Epitelio squamoso
stratificato
(rivestimento interno
dell’esofago)
21
8.4
Il tessuto epiteliale riveste la superficie esterna
del corpo, le sue cavità interne e gli organi
STEP BY STEP
Secondo quale criterio vengono classificati i diversi
tessuti di tipo epiteliale?
22
8.5 Il tessuto connettivo collega tra loro tutti gli
altri tessuti e li sostiene
 I tessuti connettivi vengono distinti in sei tipi
principali
− Tessuto connettivo lasso: la sua matrice è costituita
da una trama larga di fibre
− Tessuto connettivo fibroso: possiede una matrice
costituita da fasci paralleli di fibre di collagene addossati
l’uno all’altro
− Tessuto adiposo: accumula il grasso in grandi
cellule sferiche disposte molto vicine le une
alle altre
23
8.5 Il tessuto connettivo collega tra loro tutti gli
altri tessuti e li sostiene
− Tessuto cartilagineo: forma una sorta di materiale
scheletrico, molto resistente ma flessibile
− Tessuto osseo: possiede una matrice di fibre di
collagene immerse in una sostanza minerale dura
composta da sali di calcio, magnesio e fosforo
− Sangue: la sua matrice extracellulare, il plasma, è
liquida, si tratta di una soluzione acquosa in cui sono
disciolti sali e proteine
24
Gocciole
di grasso
Cellule
di cartilagine
C Tessuto
adiposo
Matrice
Nucleo
cellulare
D Cartilagine
(parte terminale
di un osso)
Fibre
di collagene
B Tessuto connettivo
fibroso
(tendini e
legamenti) Fibra
Cellula
Canale
centrale
Globuli
bianchi
Matrice
di collagene
Fibre
elastiche
Globulo
rosso
A Tessuto connettivo
Lasso
(strato sottocutaneo)
Plasma
E Osso
Cellule che
formano
l’osso
F Sangue
25
8.5 Il tessuto connettivo collega tra loro tutti gli
altri tessuti e li sostiene
STEP BY STEP
Perché il sangue è considerato un tessuto
connettivo?
26
8.6 Il tessuto muscolare permette il movimento
 Il tessuto muscolare è costituito da fasci di
cellule allungate chiamate fibre muscolari
− Tessuto muscolare scheletrico: si ancora alle ossa
per mezzo dei tendini ed è responsabile dei movimenti
volontari del corpo
− Tessuto muscolare cardiaco: forma il tessuto
contrattile del cuore
− Tessuto muscolare liscio: è privo di striature ed è
responsabile dei movimenti involontari del corpo
27
Unità
muscolare
contrattile
Fibra
muscolare
Fibra
muscolare
Giunzione
tra due cellule
Nucleo
Nucleo
Fibra muscolare
Nucleo
B Muscolo cardiaco
A Muscolo scheletrico
C Muscolo liscio
28
8.6 Il tessuto muscolare permette il movimento
STEP BY STEP
Che cosa caratterizza il tessuto muscolare liscio
rispetto a quello scheletrico e cardiaco?
29
8.7 Il tessuto nervoso forma una rete di
comunicazione
 L’unità strutturale e funzionale del tessuto nervoso
è la cellula nervosa o neurone, specializzata nella
conduzione di impulsi elettrici
 Le cellule di sostegno della glia circondano e
isolano gli assoni, e nutrono i neuroni
30
31
8.7 Il tessuto nervoso forma una rete di
comunicazione
STEP BY STEP
Quali tipi di cellule compongono il tessuto nervoso?
32
8.8 Gli organi sono formati dall’insieme di più
tessuti
 Un organo è un insieme di due o più tessuti che
collaborano per svolgere un compito preciso
 Il cuore, per esempio, è costituito da tessuto
muscolare, tessuto epiteliale, connettivo e nervoso
– Il tessuto epiteliale riveste le camere cardiache
– Il tessuto connettivo conferisce elasticità al cuore e
rafforza le sue pareti
– I neuroni regolano il ritmo di contrazione della
muscolatura cardiaca
33
Intestino tenue
Lume
Lume
Tessuto epiteliale
(epitelio cilindrico)
Tessuto connettivo
Tessuto muscolare
liscio (2 strati)
Tessuto connettivo
Tessuto epiteliale
34
8.8 Gli organi sono formati dall’insieme di più
tessuti
STEP BY STEP
Perché la capacità di pompare sangue costituisce una
proprietà emergente del cuore?
35
Tessuti e organi artificiali
una terapia d’avanguardia
COLLEGAMENTO
salute
 Tessuto epiteliale cresciuto in laboratorio
− Vittime di gravi ustioni
− Diabetici affetti da ulcere della pelle
 Nel 2006 è stato effettuato il primo trapianto di
organi creati in laboratorio
− Vesciche, cresciute a partire da cellule prelevate
direttamente dai pazienti, in modo da ridurre il rischio di
rigetto
36
37
8.9
I sistemi di organi cooperano
per sostenere le funzioni vitali
 Sistema respiratorio: è deputato allo scambio di
gas con l’ambiente
 Sistema muscolare: compie i movimenti,
mantiene la postura e produce calore
 Sistema tegumentario: protegge da traumi,
infezioni, caldo o freddo eccessivi, disidratazione
38
C Sistema
circolatorio
D Sistema respiratorio
Cavità nasale
Laringe
Trachea
Bronco
Polmone
Cuore
Ipotalamo
A Sistema
endocrino
Ipofisi
Tiroide
Vasi
B Sistema sanguigni
scheletrico
Ossa
Paratiroide
Ghiandola
surrenale
Pancreas
Ovaia
(femmina)
Testicolo
(maschio)
Cartilagine
E Sistema
muscolare
Muscoli
scheletrici
F Sistema
tegumentario
Capelli
Unghie
Pelle
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Ipotalamo
A Sistema
endocrino
Ipofisi
Tiroide
B Sistema
scheletrico
Ossa
Paratiroide
Ghiandola
surrenale
Pancreas
Ovaia
(femmina)
Cartilagine
Testicolo
(maschio)
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C Sistema
circolatorio
Cuore
D Sistema respiratorio
Cavità nasale
Laringe
Trachea
Bronco
Polmone
Vasi
sanguigni
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E Sistema
muscolare
Muscoli
scheletrici
F Sistema
tegumentario
Capelli
Unghie
Pelle
42
8.9
I sistemi di organi cooperano
per sostenere le funzioni vitali
 Sistema linfatico: restituisce al sistema circolatorio
l’eccesso di fluidi presente nell’organismo e funziona
come una parte del sistema immunitario
 Sistema immunitario: difende l’organismo dalle
infezioni e dal cancro
 Sistema escretore: rimuove dal sangue le
sostanze di scarto
43
8.9
I sistemi di organi cooperano
per sostenere le funzioni vitali
 Sistema digerente: scompone il cibo in sostanze
chimiche adatte a fornire energia alle cellule
 Sistema riproduttore: produce gameti e ormoni
sessuali
 Sistema nervoso: coordina le attività del corpo
rilevando gli stimoli, elaborando le informazioni e
modulando le risposte dell’organismo
44
G, H Sistema linfatico
e sistema immunitario
K Sistema
riproduttore
Timo
Midollo
osseo
Milza
Linfonodi
Maschio
Femmina
Vasi linfatici
Prostata
Ovidotto
Ovaia
Dotto deferente
Pene
Uretra
Testicolo
Utero
Vagina
I Sistema
escretore
Encefalo
Organo di senso
Bocca
Rene
Uretere
Vescica
Uretra
Vescicole seminali
J Sistema
digerente
Esofago
Fegato
Stomaco
Intestino
tenue
Midollo
spinale
L Sistema
nervoso
Nervi
Intestino
crasso
Ano
45
G, H Sistema linfatico
e sistema immunitario
Timo
Midollo
osseo
Milza
Linfonodi
Vasi linfatici
46
I Sistema
escretore
Bocca
Rene
Uretere
Vescica
Uretra
J Sistema
digerente
Esofago
Fegato
Stomaco
Intestino
tenue
Intestino
crasso
Ano
47
K Sistema
riproduttore
Femmina
Ovidotto
Ovaia
Utero
Vagina
Maschio
Vescicole
seminali
Prostata
Dotto deferente
Pene
Uretra
Testicolo
48
Encefalo
Organo di senso
Midollo
spinale
L Sistema
nervoso
Nervi
49
8.9
I sistemi di organi cooperano
per sostenere le funzioni vitali
STEP BY STEP
Quali sono i sistemi di organi maggiormente coinvolti
nella regolazione e nel controllo dell’attività degli altri
sistemi?
50
Lezione 2
GLI SCAMBI CON L’AMBIENTE
ESTERNO
51
8.10 Gli adattamenti strutturali favoriscono gli
scambi tra gli animali e il loro ambiente
 Per sopravvivere, gli animali devono scambiare
sostanze con il proprio ambiente
 L’adattamento evolutivo che garantisce scambi
adeguati con l’ambiente è rappresentato dalla
presenza di ripiegamenti delle superfici,
generalmente interne
52
8.10 Gli adattamenti strutturali favoriscono gli
scambi tra gli animali e il loro ambiente
 I sistema respiratorio permette lo scambio di
gas
 Il sistema digerente permette di acquisire
sostanze nutritive ed eliminare le sostanze non
assorbite
 Il sistema escretore permette di eliminare i
prodotti di scarto del metabolismo
53
Ambiente esterno
CO2 O
Cibo
2
Bocca
Animale
Sistema
respiratorio
Sistema
digerente
Liquido
interstiziale
Sostanze
nutritive
Cuore
Sistema
circolatorio
Cellule
del corpo
Sistema
escretore
Intestino
Ano
Sostanze non
assorbite (feci)
Prodotti di rifiuto
metabolico (urina)
54
8.10 Gli adattamenti strutturali favoriscono gli
scambi tra gli animali e il loro ambiente
STEP BY STEP
In che modo la struttura di polmoni e intestino
assolve alla funzione di scambio con l’ambiente?
55
8.11 Gli animali regolano finemente l’ambiente
interno
 Omeostasi: le condizioni dell’ambiente esterno
possono subire variazioni anche di rilievo, ma i
meccanismi omeostatici regolano l’ambiente
interno in modo da contrastare e rendere minimi i
cambiamenti interni
56
57
8.11 Gli animali regolano finemente l’ambiente
interno
 La maggior parte dei sistemi di controllo
omeostatici è regolata da meccanismi a feedback
negativo
– Il cambiamento di una certa variabile stimola il
sistema nel suo complesso a riportarla nella
condizione di partenza
58
8.11 Gli animali regolano finemente l’ambiente
interno
 I meccanismi di controllo prevedono la presenza di
− Recettore: sensore per la variabile da controllare
− Stimolo: cambiamento dalla variabile che induce una
risposta da parte del sistema
− Effettore: l’apparato in grado di influenzare la variabile
da controllare
− Centro di controllo: apparato che elabora le
informazioni raccolte dal sensore e induce le risposte
adeguate
59
Le ghiandole sudoripare secernono
sudore che, evaporando,
raffredda il corpo
Il termostato
nel cervello
attiva i meccanismi
di raffreddamento
I vasi sanguigni
della pelle si
dilatano e il calore
viene disperso
La temperatura Il termostato spegne
diminuisce
i meccanismi di
raffreddamento
La temperatura
sale sopra
i livelli normali
Omeostasi:
la temperatura interna del
corpo è di circa 36-38 °C
La temperatura Il termostato spegne
i meccanismi
aumenta
di riscaldamento
I muscoli scheletrici
si contraggono
rapidamente
provocando i brividi,
che generano calore
La temperatura
scende sotto
i livelli normali
I vasi sanguigni della pelle
si restringono, riducendo
la perdita di calore
Il termostato nel cervello
attiva i meccanismi
di riscaldamento
60
8.11 Gli animali regolano finemente l’ambiente
interno
STEP BY STEP
Spiega in che modo è regolata la temperatura
corporea negli esseri umani
61
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