Gear motor hanbook Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 Continua la pubblicazione integrale di parti del “GEAR MOTOR HANDBOOK” Parte III: Riduttori ad ingranaggi Jaques Sprengers Presidente ISO/TC 60 2.6 Spessore del Dente Lo spessore del dente sy è la lunghezza dell'arco di circonferenza di diametro dy compreso tra le due evolventi che delimitano un dente (Fig. 2.4). Fig. 2.4. Spessore del dente sb rappresenta il passo sul cerchio base. Il valore del semiangolo al centro è espresso da Guardando la figura si nota anche che il semiangolo al centro è uguale a Lo spessore sulla circonferenza del diametro d). sarà ottenuto moltiplicando questo semiangolo per il diametro, si avrà così: (2.028) Tra lo spessore su di una circonferenza di diametro dy1 e quello su una circonferenza di diametro dy2 esiste dunque la seguente relazione generale: (2.029) Fig. 2.5. Spessore primitivo Sul profilo di riferimento (Fig. 2.5) si vede che lo spessore sulla linea di riferimento è π/2m e 42 Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 che lo spessore sulla linea primitiva è (π/2 + 2 x tan )m. L'arco sulla circonferenza primitiva della ruota ha la stessa lunghezza e si può quindi affermare che: (2.030) Il valore dello spessore generico su una circonferenza di un diametro d è: Gear motor hanbook Full publication continues of our “GEAR MOTOR HANDBOOK” Part III: Gear Reduction Units Fig. 2.5. Original (Standard - Basic) thickness. (2.031) In particolare, il valore dello spessore di testa sarà: 2.6 Tooth Thickness The tooth thickness sy is the length of the arc of a circle with a diameter dy which is contained between the two involutes that limit the tooth (Fig. 2.4). (2.031) In particular the value of the tip thickness is: (2.032) con (2.033) e il valore dello spessore di base sarà: (2.032) with: Fig. 2.4. Tooth thickness (2.034) oppure (2.035) 2.7 Effetti dello Spostamento della Dentatura. Interferenza Lo spostamento della dentatura ha una notevole influenza sulla forma dei denti. Tale effetto è chiaramente visibile già dalle soprindicate equazioni relative allo spessore dei denti. In effetti, se lo spostamento è positivo, lo spessore di testa diminuisce ed esisterà un valore dello spostamento che renderà nullo questo spessore. Si dice che il dente così ottenuto è appuntito senza riduzione di altezza. Se lo spostamento aumenta ulteriormente, lo spessore nullo si ha per un diametro più piccolo del diametro di testa teorico, ossia il diametro di testa reale corrispondente allo spessore nullo è diminuito. In questo caso il dente risulterà appuntito e ridotto di altezza. Si avrà quindi un limite superiore allo spostamento della dentatura e analogamente un limite inferiore. The value of the thickness of a circle with any diameter dy is: sb represents such distance. The value of the half angle in the centre is expressed by Looking at the figure we notice that the half angle in the centre is equal to Thickness can be obtained by multiplying the half angle by the diameter: (2.033) (2.034) or (2.035) (2.028) Between the value of thickness of a circle with diameter dy1 and that of a circle with diameter d y2 the following general relation exists: (2.029) We notice that (Fig. 2.5) on the standard basic rack profile the reference line is π/2 m and that the thickness on the pitch line is (π/2 + 2 x tan )m. The arc of the reference circle has the same length and we can affirm that: (2.030) 2.7 Influence of the Rack Shift Factor. Undercut and Meshing Interference The rack shift factor affects the shape of teeth. Such an effect can clearly be seen from the am. equations concerning the tooth thickness. If the value of the rack shift factor increases, the value of the tip thickness will diminish and the factor can assume a value that makes the thickness value null. The resulting tooth is tipped and its dimensions are still the same. Given a diameter lower than the tip diameter, the value of thickness will be null if the value of the factor is subject to a further increase. On the other hand, the value of the tip diameter, corresponding to a null thickness, diminishes. The resulting tooth is tipped and much shorter. 43 Gear motor hanbook Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 Dato un coefficiente di spostamento x e un profilo di riferimento, l'interferenza può essere evitata portando il numero di denti al valore: (2.037) Fig. 2.6. Interferenza Consideriamo il profilo di riferimento in rapporto al cerchio base. Quando la retta di pressione interseca la base del profilo di riferimento a sinistra (Fig. 2.6) del punto T1, il profilo di riferimento si gira all'interno del cerchio base. Come precedentemente detto non è possibile ottenere evolventi all'interno del cerchio base. Durante la generazione del profilo del dente, la base del profilo di riferimento crea una curva chiamata trocoide la cui curvatura è inversa a quella dell'evolvente. Il profilo tagliato così ottenuto non sarà ad evolvente e il piede del dente sarà meno spesso del previsto: questo fenomeno viene chiamato interferenza di taglio. Se si accoppia un'altra ruota ad una ruota così ottenuta e si realizza un contatto in questa zona con un profilo ad evolvente, si ha un cattivo ingranamento che pregiudica il funzionamento. Questo inconveniente che prende il nome di interferenza di funzionamento può essere evitato scegliendo un opportuno valore dello spostamento. Il limite inferiore dello spostamento si verifica quando la retta inferiore del profilo di riferimento interseca la retta di pressione nel punto T1 (Fig. 2.7). Si ha: ed essendo 2.8 Interasse Nominale. Interasse Modificato Due ruote definite come al paragrafo 2.5 possono essere accoppiate per realizzare l'ingranamento. La validità delle regole dell'ingranamento è confermata dalle definizioni date precedentemente. Le due ruote possono essere accoppiate con i diametri primitivi di riferimento fra loro tangenti. In questo caso si dice che le ruote sono ad interasse nominale. Le condizioni perchè si abbia interasse nominale è che la somma delle correzioni delle due ruote sia nulla: (2.038) Il valore dell'interasse sarà: (2.039) Se si aumenta la distanza fra i due centri delle ruote (Fig. 2.8), la tangente comune intersecherà la congiungente i centri nel punto C per il quale passano due circonferenze concentriche a quelle primitive di riferimento ma distinte da queste. Durante l'ingranamento queste due circonferenze rotolano l'una sull'altra senza strisciare come avviene per le due circonferenze primitive di riferimento nel funzionamento ad interasse nominale. Si chiamano circonferenze primitive di funzionamento. La configurazione ora considerata viene detta ad interasse modificato e diventa possibile se la somma degli spostamenti della dentatura è diversa da 0. Dati un interasse di funzionamento a e la semisomma dm dei diametri primitivi di riferimento, si ha un corretto funzionamento se la somma dei coefficienti di spostamento soddisfa la relazione sotto riportata: (2.040) Fig. 2.7. Limite dello spostamento si deduce: (2.036) 44 Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 A limit lower than the value of the rack shift factor could also be defined. Let us consider the standard basic rack tooth profile in comparison with the base circle. When the action line intersects with the base of the tooth profile on the left of the point T1 (Fig. 2.6), the tooth profile moves inwards towards the base circle. As stated previously, it is not possible to have involutes inside a base circle. During the generation of the tooth profile, the base of such a profile creates a curve called trochoid. There is an inverse curvature of such line in regard to that of the involute. The resulting profile does not have the shape of an involute and the tooth root is not as thick as was first thought: such phenomenon is called the undercut. If we mate a wheel with the wheel obtained following the am. procedure and if contact is made between them by means of an involute, wheels will not engage correctly causing damage to the unit and jeopardizing its workings. Such inconvenience is called Meshing Interference and may be avoided if a limit lower than the value of the rack shift factor is chosen. This limit makes Gear motor hanbook (2.037) Fig. 2.7. Limit of the rack shift factor 2.8 Reference Centre Distance. Modified Centre Distance The two wheels defined in paragraph 2.5 are mated so as to ensure correct meshing. The validity of meshing rules is confirmed by the definitions given previously. Wheels are governed with their tangential reference diameters. In this case wheels are at a reference centre distance and the sum of rackshift factors for the two wheels is null: (2.038) The value of the reference centre distance is: (2.039) If the distance between the centres of the wheels increases (Fig. 2.8) the common tangent will cut the line of the centres across a point C; the circles Fig. 2.6. Undercut the line below the standard basic rack tooth profile intersect with the action line at the point in T1 (Fig. 2.7). With: and we have: (2.036) Given a rack shift factor x and a defined standard basic rack tooth profile, interference may be limited by taking the number of teeth to the following value: Fig. 2.8. Reference centre distance. Modified 45 Gear motor hanbook Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 Fig. 2.8. Interasse nominale. Interasse modificato dove è l'angolo di pressione di funzionamento definito da: (2.045) e (2.041) cioè: (2.046) La distanza che separa due profili omologhi consecutivi (ossia due fianchi omologhi) di ciascuna ruota è il passo base. Se il valore del passo base è maggiore di quello della lunghezza di condotta, quando due denti coniugati si lasciano, i due denti successivi non entrano in contatto e pertanto la continuità dell'ingranamento non può dirsi garantita. La condizione perchè ci sia ingranamento continuo è che la lunghezza di condotta sia superiore al passo base. Si definisce rapporto di condotta trasversale E il seguente rapporto: (2.042) dove dm è dato da: (2.043) 2.9 Rapporto di Condotta Quando una ruota ne conduce un'altra mediante dentatura ad evolvente, i denti sono a contatto lungo la retta di pressione (Fig.2.9). La circonferenza di testa della ruota conduttrice interseca questa retta nel punto E, mentre la circonferenza di testa della ruota condotta la interseca nel punto A. Prima di A non può esserci contatto fra i due denti poichè le dimensioni della ruota condotta non lo consentono. Lo stesso dicasi per la ruota conduttrice per quanto riguarda il punto E. Il segmento di retta AE prende il nome di lunghezza di Fig. 2.9. Rapporto di condotta condotta dell'ingranaggio considerato, mentre AC viene chiamato lunghezza di accesso e CE lunghezza di recesso. g rappresenta il valore della lunghezza di condotta, gf quella di accesso e ga quella di recesso. Si ha: (2.044) L'equazione relativa a questi segmenti può essere facilmente dedotta dalla Fig.2.9: 46 (2.047) ed esplicitando le equazioni viste si ha: (2.048) o (2.049) Si consideri il segmento AD con origine in A sulla retta di pressione uguale al passo base e il segmento EB con origine in E uguale al passo base. La lunghezza di condotta è suddivisa in tre parti. Quando il contatto ha luogo in A, ci sarà un contatto su un'altra coppia di denti coniugati e al procedere del moto due coppie di denti restano a contatto. Quando si arriva in B, poichè l'altra coppia di denti si trova alla distanza del passo base, cioè in E, il contatto tra questa seconda coppia di denti cessa e da B a D solo due denti si troveranno in contatto. Partendo da D si ritrovano le condizioni che si avevano fra A e B. I segmenti AB e DE della lunghezza di condotta sono detti a doppio contatto, mentre il segmento BD è a semplice contatto. La posizione del punto C non è definita sull'uno o l'altro 2 Geometria degli Ingranaggi 87 segmento, poichè la sua posizione dipende dallo spostamento scelto per la dentatura. Il punto B viene chiamato "punto inferiore di semplice contatto" mentre il punto D è noto come "punto superiore di semplice contatto". Il raggio di curvatura del dente della ruota condotta in questi diversi punti può essere calcolato, lo stesso dicasi per il dente della ruota conduttrice. Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 centre distance concentric with the reference circles will pass through such a point. Those circles are the pitch circles and their diameters are the pitch diameters. During meshing, the two circles roll one on the other without sliding. Reference circles do the same during working at a reference centre distance. The above mentioned arrangement is called the modified centre distance. Such an arrangement is produced when the sum of the modification coefficients is different from 0. Given the centre distance a and half the sum dm of the reference diameters working will be correct if sum of the rackshift factor follows the relation mentioned below: (2.040) where is the working pressure angle expressed by: (2.041) (2.042) where dm is given by: (2.043) 2.9 Contact Ratio When a wheel engages with another one by means of teeth, teeth are in contact on the line of action (Fig. 2.9). Gear motor hanbook Before A, contact between the two teeth cannot take place as the driven gear does not exist. After the point E, the same thing occurs: the driven gear does not exist anymore and contact between teeth cannot take place. The straight line segment AE is called the path of contact. The segment AC is called the approach path while segment CE is called the recess path. represents the path of contact length, gf represents the approach represents the recess path path length, while length. We have: (2.044) The equation concerning such segments can easily be deduced from the Fig. 2.9: (2.045) and (2.046) The distance between two corresponding involutes (i.e. two corresponding flanks) is called the base pitch. If the value of the base pitch is higher than the value of the path of contact, contact between the two following teeth does not occur, when the two mating teeth release, thus continuity in meshing is not guaranted. The correct working of the gear will be assured if the value of the path of contact is higher than that of the base pitch. The ratio given by the following formula: (2.047) is called the transverse contact ratio. It also results in the following equations: (2.048) or Fig. 2.9. Contact ratio The driving gear tip circle cuts the line of action across the point E, while the tip circle of the driven gear cuts this line across the point A. (2.049) Let us consider a segment AD starting from A which is drawn on the action line and equal to the base pitch and a segment EB starting from E equal to the base pitch. The path of contact is divided into three parts. When the contact takes place in A, a contact between two other pairs of teeth that fit in D occurs; if contact continues two other pairs of teeth will come into contact. In B, as the other pairs of teeth are at a base pitch distance, the teeth shown at in E, the contact between the couple of teeth stops, and from B to 47 Gear motor hanbook Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 Per la ruota conduttrice: - T1A = T2T1 -T2A rappresenta il raggio di curvatura in A, ossia (2.050) - TIE rappresenta il raggio di curvatura in E, ossia (2.051) - nel punto B il raggio di curvatura è T1E - Pb ossia (2.052) - nel punto D il raggio di curvatura è T1A + Pb ossia (2.053) Nel caso della ruota condotta si ha: (2.054) (2.055) (2.056) (2.057) 2.10 Calcolo di un Angolo a Partire dalla sua Involuta Se si conosce il valore dell'involuta mv a si può calcolare: Date le seguenti costanti: Cl = 1,040042 C2 = 0,324506 C3 = - 0,003209 C4 = 0,0088336 C5 = 0,0031898 C6 = 0,0004772 risulterà che: p=1 + q( C1 + q(C2 + q(C3 + q(C4 + q(C5 + q(C6 + q)))))) e 3 Gli Ingranaggi 3.1 Caratteristiche Generali degli Ingranaggi Gli ingranaggi sono costituiti da ruote dentate reali che devono soddisfare le regole dell'ingranamento viste per le ruote geometriche. 48 Come precedentemente accennato, gli ingranaggi possono essere cilindrici, conici, ad assi paralleli, intersecantisi o sghembi, mentre la dentatura può essere esterna od interna. In seguito si studieranno le ruote cilindriche a dentatura diritta esterna ed interna, gli ingranaggi paralleli a dentatura diritta esterna ed interna, le ruote cilindriche elicoidali a dentatura esterna ed interna e gli ingranaggi paralleli costituiti da tali ruote, gli ingranaggi conici ed infine quelli a vite. 3.2 Ruote Cilindriche a Denti Diritti 3.2.1 Definizione Le ruote cilindriche hanno forma di cilindro con sezione perpendicolare al loro asse di forma circolare. I denti delle ruote a dentatura diritta seguono una generatrice del cilindro. Una ruota il cui diametro è infinito ha una sezione retta che è rettilinea e una superficie di riferimento che è un piano. Tale definizione corrisponde in pratica a quella della cremagliera. 3.2.2 Geometria La sezione retta di una ruota è una ruota geometrica avente tutte le caratteristiche di quella descritta nei paragrafi precedenti. Le considerazioni allora svolte possono applicarsi integralmente. Anche in questo caso il riferimento è il profilo che, esteso alla ruota reale, diventa la dentiera di riferimento. Il cerchio primitivo di riferimento della ruota geometrica diventa quindi il cilindro primitivo di riferimento, il cerchio di testa, il cilindro di testa e il cerchio di piede il cilindro di piede. Questi cilindri hanno gli stessi diametri delle rispettive circonferenze. Quando si esamineranno le proprietà delle ruote, si considereranno anche le sezioni rette, tutte uguali e le circonferenze saranno indicate semplicemente con il termine "cerchi". Occorre sottolineare un aspetto importante: le ruote sono componenti meccanici sottoposti a sforzi, quindi sollecitazioni e pertanto sono da evitare variazioni improvvise di sezione; in particolare il dente deve essere opportunamente raccordato al cilindro di piede. Il profilo di riferimento avrà gli spigoli di estremità raccordati secondo un raggio PF e la curva inviluppo che risulterà dalla generazione del profilo formerà il profilo ditale raccordo. 3.2.3 Profilo e Moduli Normalizzati Le dentature sono definite dal profilo di riferimento e dal modulo. Anche gli utensili impiegati per la fabbricazione delle ruote dentate sono definiti dalle stesse grandezze. Per limitare il numero di utensili (per ovvie ragioni economiche) è dunque opportuno limitare il numero dei profili di riferimento e dei moduli. Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 D there is only a couple of teeth in contact. Starting from A the contact between A and B takes place once again. The sections AB and DE of the path of contact are in double contact while the section BD is in single contact. The position of the point C is not defined as it depends on the rackshift factor. The point B is called the 'lower point of single contact" while the point D is known as the "upper point of single contact". The curvature radius of the tooth of the driven gear as well as that of the driving gear can easily be calculated. T1A = T2T1 -T2A represents the curvature radius in A , i.e. (2.050) T1E represents the curvature radius in E, i.e. (2.051) at the point B the curvature radius is T1E -pb i.e. (2.052) while at point D the curvature radius is T1A+pb i.e. (2.053) For the driven gear we have: (2.054) (2.055) (2.056) (2.057) 2.10 Calculation of an Angle Starting from its Involute If we know the value of the involute inv we calculate: With the following constant: Cl = 1.040042 C2=O.324506 0 = - 0.003209 C4 = 0.0088336 C5 = 0.003 1898 C6 = 0.0004772 and it will result that: p=1 + q(C1 +q(C2 +q(C3 +q(C4 +q(C5 +q(C6 Gear motor hanbook +q)))))) and 3. Mechanical Gears 3.1 General Spur Features Mechanical gears are made of real wheels that must comply with the meshing geometrical rules. As outlined previously, there are cylindrical, bevel and parallel gears, and gears with intersecting or non intersecting axes, while toothing can be external or internal. We will take also into consideration spur gears, spur parallel gears, external and internal cylindrical gear pairs and parallel gears made of such wheels. Then we will examine in details gears made of bevel gears and cylindrical worm gears. 3.2 Cylindrical Wheels 3.2.1 Definition Cylindrical wheels are in the form of a cylinder whose section is perpendicular to the circular axis. Spur teeth follow a generatrix of the cylinder. A wheel with an infinite diameter has a straight section which is a straight line and a surface that is a plane. Such definition corresponds to a rack. 3.2.2 Geometry The straight section of a wheel is a geometric wheel having all the features that characterize the wheel described in the above paragraphs. All the rules quoted before can be applied integrally. The point of reference is still the reference profile which applied to the real wheel becomes the basic rack. The reference circle of the geometric wheel becomes then the reference cylinder, the tip circle becomes the tip cylinder and the root circle becomes the cylinder. Such cylinders have the same diameters of their respective circumferences. When we examine the properties of wheels we will also consider the straight sections which all are equal. These circumferences are simply called circles. One important aspect must be emphasize: wheels are mechanical components that are subject to stresses, therefore any sudden change in section must be avoided; the connection between the tooth and the root cylinder will be made gradually by means of a fillet. The reference profile includes a circular section of the radius whose envelope (curve) when generating the profile, forms the fillet profile. 3.2.3 Standardized Basic Profile and Modules Gear teeth are defined by the basic profile and by module. It is interesting to note that the 49 Gear motor hanbook Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 L'ISO ha definito il concetto di profilo normalizzato di riferimento (ISO 53) e dei moduli (ISO 54). Ii profilo di riferimento normalizzato è indicato nella Fig. 3.1. Fig. 3.1. Profilo di riferimento normalizzato a norma ISO 53 Il raggio di fondo dente non può avere un valore troppo elevato, altrimenti la parte rettilinea del profilo che genera l'evolvente utile diminuisce. Tu t t a v i a q u e s t o v a l o r e d e v e e s s e r e sufficientemente elevato per evitare la concentrazione delle sollecitazioni. Con un valore di addendum di profilo uguale a 1, anche il dedendum utile sarà uguale a 1, portando a limitare il raggio di piede del profilo a: (3.001) Dato un angolo di 20° e un dedendum di 1,25 si avrà un raggio di piede del dente inferiore a 0,38. Per la dentatura di pezzi di forma irregolare sono stati studiati profili con dedendum normalizzato uguale a 1,40. I moduli sono riportati in due colonne: una colonna di valori preferenziali e l'altra contenente valori semplicemente segnalati. 3.2.4 Larghezza di Dentatura La lunghezza della generatrice del cilindro primitivo di riferimento (e di conseguenza degli altri cilindri concentrici a questo) prende il nome di "larghezza di dentatura". Secondo l'impiego delle ruote si avrà un limite con valori compresi tra 0,5 e 1,8 volte il valore del diametro primitivo di riferimento. 3.2.5 Interferenza di Taglio Nel paragrafo precedente si è notato che se una parte del profilo di riferimento penetra sotto il cerchio base, si otterrà un profilo diverso dall'evolvente e con curvatura inversa rispetto a quest'ultima. Tale profilo in una ruota reale penetra alla base del dente provocando una significativa diminuzione dello spessore e della 50 resistenza meccanica. Inoltre, quando due ruote ingranano fra di loro, l'evolvente della ruota coniugata entrerà in contatto con il profilo di raccordo provocando un funzionamento difettoso (rumori, sollecitazioni supplementari, ecc.). Tale fenomeno deve pertanto essere evitato; il problema può essere risolto sia aumentando il numero dei denti della ruota per un dato spostamento, sia aumentando lo spostamento della dentatura della ruota considerata. 3.2.6 Spessore di Dentatura Le equazioni relative allo spessore del dente in corrispondenza dei cerchi di diverso diametro sono quelle riportate nel Cap.2. Si nota che il valore dello spessore di testa deve essere maggiore di 0, data la scarsa resistenza di un dente appuntito. Per denti temprati a cuore, si ammette in generale 0,2 m per lo spessore minimo, mentre per i denti in acciaio cementato si ammette 0,3 m al fine di evitare lo sgretolamento dello strato cementato durante il funzionamento. La sezione di taglio sulla testa del dente è perpendicolare alla evolvente. Tale sezione è tanto più piccola quanto piccolo è lo spessore di testa e quanto più grande è l'angolo di testa. Quindi lo spessore di testa sarà scelto più grande per ruote aventi un gran numero di denti che per un pignone con un piccolo numero di denti. 3.2.7 Dentatura Interna La dentatura interna è complementare a quella esterna nelle stesse condizioni di funzionamento, l'addendum della ruota interna diventa il dedendum di quella esterna e viceversa. E' possibile definire le equazioni dei diametri e dello spessore del dente rifacendo la trattazione già vista. Un metodo utile consiste nel modificare i segni dei diametri,dello spostamento della dentatura e nell'applicare le equazioni relative alla dentatura esterna per ottenere dimensioni positive. A titolo esemplificativo si consideri lo spessore primitivo di dentature interne (Figure 3.2). Fig. 3.2. Spessore primitivo della dentatura interna Semestrale di informazione aziendale - Gennaio 2006 N. 21 recourse is limited to a standard basic rack tooth profile together with modules in order to limit the use of tools, as to economic reasons which are defined by the same quantities characterizing gear teeth. The ISO has defined a standardized basic rack tooth profile (ISO 53) and normalized modules (ISO 54). The profile defined by standard ISO 53 is shown on Fig. 3.1. Fig. 31. ISO 53 standardized basic rack profile. The fillet radius cannot have a too high value otherwise the straight section of the profile generating the involute will diminish. However, such a value must be sufficiently high to avoid stress concentration. Given a profile addendum equal to I the active dedendum will also be equal to 1. The junction radius of the profile will be limited to: (3.001) Given an angle of 20° and a dedendum of 1.25, the junction radius of the tooth will be lower to 0.38. Additional profiles have been studied to allow for lump cutting. Such profiles will have a standardized dedendum equal to 1.40. Modules are arranged in two lists: a reference list and a reported list providing further information. 3.2.4 Facewidth The length of the generatrix of the reference cylinder (and of the other cylinders concentric with this one) is called facewidth. Its value ranges from 0.5 to 1.8 times the value of the reference diameter. Such variation depends on applications. 3.2.5 Undercut In the above paragraph we notice that if a section of the reference tooth profile is below the base circle, the resulting profile will perturbe the curvature which is opposite to that of the involute. In a real wheel, such a profile penetrates into the base of the tooth causing a remarkable Gear motor hanbook decrease in the tooth root thickness and in the mechanical resistence of the tooth. Mating two wheels, the involute of the mating gear will make in contact with the perturbing profile, causing serious problems such as noise, additional stresses and so on. Such phenomenon must be absolutely avoied; the problem can be eliminated and will not occur if we increase the number of teeth according to a given modification coefficient or if we increase the modification coefficient of the tooth belonging to the considered wheel. 3.2.6 Tooth Thickness The equations concerning the thickness of the teeth on circles with different diameters are the same as those reported in the second section. We notice that the value of head width must be higher than 0 as a tipped tooth is not strongly resistant. The value of the head width in teeth which have not undergone surface hardening is 0.2. The width head value of case-hardened steel teeth is 0.3 to avoid the destruction of the case-hardened layer during operation. On the tip of the tooth, the shearing section is perpendicular to the involute. The value of this section is as low as the value of the tip thickness and as high as the value of the tip angle. The value of the tip thickness of teeth on a wheel with many teeth must be higher than that of a pinion with few teeth. 3.2.7 Internal Toothing Internal toothing is a complementary of the external toothing: the shape of the tooth corresponds to that of the dedendum of external teeth and the shape of the dedendum of the internal teeth corresponds to that characterizing the tooth belonging to external toothing. It is possible to define the equations of diameters and the tooth thickness by following the rules stated before. A useful method is to change the signs of the diameters of the number of teeth as well as rack shift factor and apply equations for the external toothing and after that to reach positive dimensions. To give an example, we consider the reference thickness of the internal toothing (Figure 3.2). Fig. 3.2. Reference thickness of internal teeth. 51 SI ACCETTANO SFIDE I nuovi riduttori Bonfiglioli ad assi paralleli, serie HDP, si riconoscono per il design pulito e moderno, ma si apprezzano per le prestazioni che costituiscono il nuovo riferimento della categoria. Il progettista troverà nelle coppie trasmissibili costantemente elevate, nei rapporti di riduzione ravvicinati e nelle numerose opzioni di fissaggio dei gruppi HDP, unitamente a dimensioni molto compatte, la garanzia della massima configurabilità del prodotto in relazione all’applicazione. La costruzione della cassa monoblocco, rigida e precisa e degli ingranaggi con finitura di alta qualità rendono il funzionamento della serie HDP estremamente silenzioso ed esente da vibrazioni. Per saperne di più: www.bonfiglioli.com