48_TER_set_profiloCILLI.qxd:46-48_TER_mar_profilo 3-09-2010 10:54 Pagina 48 profilo 48 profilo d’azienda settembre 2010 LA TERMOTECNICA di Paola Mezzalira Cillichemie Italiana trattare l’acqua per la sicurezza della persona e dell’ambiente “Lunga vita all’acqua” è lo slogan con il quale Cillichemie si propone alla clientela. Un messaggio che da solo fa comprendere quale sia la filosofia con la quale l’azienda opera fin dalla sua fondazione: la salvaguardia dell’acqua come inscindibile premessa per la vita dell’umanità e la garanzia di uno sviluppo sostenibile all’insegna della sicurezza. Il costante impegno nella ricerca, che a livello di Gruppo vede oltre un centinaio di ricercatori dedicati allo studio di soluzioni specifiche, ha portato negli anni la Cillichemie ad affiancarsi al Ministero della Sanità (ad esempio per lo studio del problema della legionella), al Centro Europeo di Normazione per la qualità dei prodotti, ai Dipartimenti di Energetica accademici per la ricerca del risparmio energetico. “Abbiamo sempre cercato di realizzare prodotti e proporre soluzioni inedite per quanto riguarda la sicurezza degli impianti - spiega Rodolfo Canins, co-fondatore dell’azienda e Amministratore Delegato. “Questo ad esempio per ridurre o possibilmente annullare l’azione negativa che l’acqua può avere negli impianti, quali la corrosione o il deterioramento dei componenti. Sono proprio queste nostre proposte innovative e inedite che ci hanno consentito di passare il 2009 senza risentire, a parte il maggiore impegno, della crisi in corso”.La ricerca di nuovi prodotti viene portata avanti tenendo ben presente quelle che sono le leggi e i requisiti cogenti. “La legge - dice Canins - prevede che su ogni impianto civile sia installato un filtro di sicurezza che trattenga i corpi estranei. In Italia solo il 15% degli impianti viene protetto, contro il 90% degli impianti in Germania. La strada è ancora lunga e c’è molto da fare in questo senso. Un altro degli obiettivi importanti che ci stiamo ponendo oggi, in vista di un concreto risparmio nell’utilizzo dell’acqua, è la realizzazione di un impianto in grado di produrre acqua pura recuperando le acque già utilizzate in loco”. Cillichemie Italiana Srl - Via Plinio, 59 - 20129 Milano Tel. 02 2046343 - www.cillichemie.com Azienda leader nel trattamento dell’acqua, Cillichemie Italiana intende assicurare ai propri clienti un prodotto e un servizio efficaci e di qualità sia per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua per uso potabile, sia nell’impiego industriale o in impianti speciali per il settore farmaceutico e cosmetico. Con un’attenzione tutta speciale per l’ambiente e la natura. Un po’ di storia Cillichemie nasce nel 1963 da una rappresentanza esclusiva divenendo Cillichemie Italiana nel 1966. Nel 1982 il Gruppo, con le sedi in Germania, Francia, Olanda, Italia, Austria viene venduto alla Benkiser, azienda attiva nel settore della detergenza. Il settore acqua, costituito dalla Beckiser viene in seguito ceduto con una operazione management pay out. Con ciò viene acquistato da tre soci (un tedesco, un austriaco, un italiano). Dopo varie cessioni e acquisizioni viene data vita a BWTBest Water Technology, capogruppo della quale Cillichemie costituisce una divisione. Oggi fanno parte del Gruppo BWT circa 70 società presenti nei diversi continenti. L’obiettivo dell’azienda, consolidato negli anni, è la realizzazione di impianti sempre più performanti in grado di consentire massima efficienza e minimo consumo d’acqua. Le applicazioni coprono svariati settori, da quello acquedottistico, alle acque di processo, a impieghi specifici nel campo dell’elettronica, in campo alimentare, farmaceutico e, naturalmente, per usi civili, per i quali si ricorda la recente creazione della “Casa dell’Acqua” diffusa in diversi paesi e città. Oggi Cillichemie svolge la propria attività produttiva in sette stabilimenti in Europa: Italia, Francia, Svizzera, Austria, Germani, Ungheria. “Il nostro obiettivo - sostiene il signor Canins - è quello di migliorare la qualità dell’acqua degli acquedotti dove è necessario; realizzare 48_TER_set_profiloCILLI.qxd:46-48_TER_mar_profilo 3-09-2010 10:54 Pagina 49 profilo settembre 2010 LA TERMOTECNICA impianti per le acque di processo e la lavorazione delle materie prime, le cui esigenze sono sempre diverse e vanno affrontate con studi specifici, come accade per il settore alimentare, ad esempio, o quello farmaceutico, o ancora per le piscine, dove è necessario erogare acque particolarmente depurate e igienicamente idonee. Nel settore dell’energia - sottolinea - esiste un ampio programma specifico per i più diversi impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, climatizzazione, per impedire il degrado degli impianti a causa di incrostazioni e corrosioni, ottemperando in tal modo al Dpr 59/09”. A proposito di risparmio energetico Il Dpr 59/09 sul risparmio energetico è entrato in vigore il 2 aprile 2009 e i prodotti Cillit permettono di rispettarlo sempre. Il decreto prescrive che negli impianti per la produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria questa deve essere depurata e trattata adeguatamente per proteggere dalle incrostazioni calcaree e dalle corrosioni gli impianti stessi. Per ottenere lo scopo Cillichemie propone di installare nella tubazione dell’acqua fredda che alimenta detti circuiti, oppure per una protezione centralizzata nella tubazione all’ingresso dell’acquedotto e a valle del contatore, un dosatore CIILLIT-IMMUNO. “È interessante sapere che i dosatori CILLIT-IMMUNO, oltre a proteggere gli impianti fin dalla loro messa in esercizio, effettuano anche il progressivo risanamento degli impianti già profilo d’azienda 49 DOSATORI IDRODINAMICI PROPORZIONALI I dosatori proporzionali idrodinamici CILLIT-IMMUNO per dosare all’acqua microscopiche quantità di sali naturali CILLIT-55 (polifosfati aventi caratteristiche alimentari), all’attuale stato dell’arte rappresentano il modo più economico, ma anche più efficace, per proteggere dalle incrostazioni calcaree e dalle corrosioni gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria. Inoltre, l’installazione di un dosatore CILLIT-IMMUNO su impianti già da tempo in esercizio e nei quali conseguentemente si sono già formate incrostazioni calcaree e corrosioni, significa ottenere anche un lento risanamento del circuito, riducendo nel tempo le incrostazioni e i residui di corrosione già esistenti, migliorando così progressivamente lo scambio termico e proteggendo l’impianto dalla formazione di ulteriori depositi calcarei e fenomeni di corrosione. La protezione degli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria è prescritta dal Dpr 59/09, per cui installando un dosatore CILLIT-IMMUNO si ottempera perfettamente a quanto ivi prescritto. È importante tenere in evidenza che i dosatori CILLITIMMUNO sono attualmente gli unici dosatori che possiedono una precisione di dosaggio ineguagliabile. Tramite i dosatori CILLIT-IMMUNO è possibile dosare microscopiche quantità di stabilizzanti CILLIT-55. I dosatori inoltre si adeguano istantaneamente alle variazioni di portata, che in un impianto civile per la produzione di acqua calda sanitaria sono continuamente frequentissimi, mantenendo proporzionale al consumo dell’acqua il valore del dosaggio. Inoltre avanzate soluzioni tecniche, che sono presenti nella testata automatica del dosatore per ottenere il perfetto dosaggio, interrompono immediatamente il funzionamento del dosatore quando non c’è consumo di acqua, riprendendo il dosaggio proporzionale, non appena si verifica nuovamente chiamata d’acqua all’utenza. Il gruppo Venturi è munito di un modulatore di portata, che attiva il dosaggio anche alle portate minime, con il risultato che il perfetto funzionamento del dosatore, è garantito sia alla portata minima, così come alle portate massime. I dosatori CILLIT-IMMUNO (dosatori di polifosfati in polvere), sono stati inventati e brevettati dalla Cillichemie già negli anni Sessanta e malgrado le molteplici imitazioni, mantengono costante la loro tecnologia e affidabilità, garantendo così i massimi risultati per proteggere gli impianti per la produzione di acqua calda sanitaria e potabile dalle incrostazioni calcaree e dalle corrosioni. Per gli impianti di grandi dimensioni il dosaggio proporzionale di CILLIT-55 si ottiene con la pompa dosatrice CILLIT-OPTITRON a microprocessori dell’ultima generazione. da tempo in esercizio, nei quali si sono già formate incrostazioni calcaree e corrosioni, riuscendo in questo modo a riottimizzare nel tempo il corretto scambio termico con il risultato di ottenere il risparmio energetico in linea con il Dpr. 59/09” - spiega Canins. I dosatori CILLIT-IMMUNO utilizzano una tecnica che consente di dosare i Sali minerali Cillit-55 con estrema precisione in modo proporzionale in rapporto alla variazione della portata e sono in grado di interrompere automaticamente il flusso secondario dell’acqua nel dosatore, isolando dal flusso primario, impedendo così la possibilità di effettuare dosaggi irregolari. È comunque abitudine diffusa, quando l’acqua è dura, procedere parzialmente all’addolcimento dell’acqua instal- lando un addolcitore domestico CILLIT-PARAT, oppure per impianti di grandi dimensioni CILLIT-NECKAR, con rigenerazione volumetrica statistica, i quali, riducendo la presenza di calcare nell’acqua, rendono l’acqua più dolce e quindi ideale per tutti gli usi domestici ed in particolare per lavatrici, lavastoviglie, igiene personale, processi di lavorazione nell’industria ecc. Il dosatore CILLIT-IMMUNO viene installato a monte dell’addolcitore per proteggere dalle incrostazioni residue e dalle corrosioni e costituisce la soluzione ideale per abitazioni private, condomini, alberghi. La combinazione dei 3 apparecchi (filtrazione, addolcimento e dosaggio) protegge gli impianti garantendone un perfetto esercizio. 48_TER_set_profiloCILLI.qxd:46-48_TER_mar_profilo 3-09-2010 10:54 Pagina 50 profilo 50 profilo d’azienda ANCHE LE FARFALLE amano l’acqua Cillit In Italia, nel Friuli, è stata costruita una voliera, ossia una nursery per farfalle. Nella voliera esiste un clima particolare, la temperatura non deve mai superare o scendere al di sotto di determinati valori, così come l’umidità. Nella voliera l’umidità si ottiene tramite una umidificazione diabatica, nebulizzando l’acqua nell’ambiente che deve essere assolutamente privo di batteri, salinità e altre impurità per proteggere la flora e la fauna da possibili infezioni. A depurare l’acqua così perfettamente, rendendola idonea per la “Casa per le farfalle” di Bordano, è stato installato un impianto ad osmosi Cillit della serie GIGA a doppio ciclo, affiancato da un impianto a lampade UV Aquazon. L’impianto di purificazione dell’acqua è già in esercizio da due stagioni senza alcuna interruzione, riuscendo a mantenere costanti le caratteristiche di purezza dell’acqua 24 ore su 24. Oltre alle farfalle, nella voliera è presente una ricchissima flora e una particolare fauna, come per esempio camaleonti, mantide e pesci esotici che nuotano in mini laghi. CILLICHEMIE e la Formula 1 In Spagna, a Idiada, esiste un autodromo dove si effettuano test segreti per verificare le massime possibili prestazioni e sollecitazioni che un’auto da corsa di Formula 1 può sopportare, al fine di raggiungere quelle perfezioni costruttive e aerodinamiche che in pista sono indispensabili per gareggiare validamente. I test prevedono anche prove su piste bagnate per verificare la tenuta di comportamento dei “bolidi” in caso di pioggia. Allo scopo la pista viene irrorata con acqua osmotizzata prodotta da un’osmosi Cillit per simulare le più diverse condizioni metereologiche possibili e presenti in natura. È stato scelto di utilizzare acqua demineralizzata, poiché l’acqua piovana è molto simile all’acqua demineralizzata ed è acida. L’acqua acida ha un effetto solvente sullo strato superficiale della pista rendendola scivolosa. I piloti e i collaudatori lo sanno, perché una normale acqua dell’acquedotto o di pozzo contenente sali di durezza, non creerebbe simili condizioni. L’IMPIANTO CILLIT ha soddisfatto i collaudatori, i piloti, nonché gli ingegneri progettisti e per evitare sprechi d’acqua, la cui disponibilità in Spagna è limitata, l’acqua osmo- settembre 2010 LA TERMOTECNICA Cillichemie guarda al solare I sistemi dello sfruttamento dell’energia emessa dal sole, che si stanno diffondendo ampiamente in Italia, hanno comportato lo studio di alcuni problemi tecnici per la corretta scelta e resistenza termica del fluido termovettore. Il fluido termovettore, composto per lo più dal glicole propilenico, subisce degradazioni e conseguente formazione di morchie che impediscono e ostacolano la corretta circolazione del fluido termovettore con il conseguente malfunzionamento dell’impianto. Per risolvere il problema, la Cillichemie ha messo a punto un prodotto specifico, il CILLIT- Sciogli Morchie, che è in grado di scioglierle rapidamente ripristinando così in breve tempo l’efficienza dell’impianto solare. Per far circolare il prodotto CILLITSciogli Morchie nel circuito solare da liberare, la Cillichemie ha realizzato una specifica pompa con serbatoio, la CILLIT-SOLAR PUMPE appositamente progettata allo scopo e quindi utilizzata per riempire, disareare, lavare, nonché per far circolare il prodotto CILLIT-Sciogli Morchie negli impianti solari e geotermici di tutti i tipi. La CILLIT-SOLAR PUMPE, considerata la sua particolare costruzione, può essere anche utilizzata per pulire gli impianti di acqua calda e fredda appena ultimati, per eliminare la presenza di impurità, oli e grassi e altri corpi estranei, cioè residui di lavorazione. Facendo circolare nell’impianto il CILLIT-HS CLEANER SG, come previsto dalla normativa è in grado di sciogliere le accennate impurità, si creano le perfette condizioni igieniche per la messa in esercizio degli impianti di riscaldamento dell’acqua sanitaria, nonché degli impianti solari e geotermici. Al fine di evitare la formazione di morchie, fin dalla messa in esercizio degli impianti solari, l’azienda consiglia di riempirli esclusivamente con CILLIT-HELIOS 250 che resiste molto bene alle alte temperature, e la formazione di morchie è estremamente inibita. tizzata e che irrora la pista viene raccolta in canaline ai fianchi della pista ed inviata ad un impianto di nanofiltrazione, sempre di marca Cillit, in questo modo può essere rici- Filtri di sicurezza e batteriostatici clata molte volte. Gli impianti forniti dalla Cillit Spagna e progettati dai tecnici della Cillit, unitamente ai tecnici dell’autodromo sperimentale e i direttori tecnici delle varie case costruttrici, hanno rispettato le aspettative degli stessi a soddisfazione di tutti. Tutti gli impianti idraulici privati, civili, industriali, all’ingresso dell’acquedotto, dopo il contatore vanno equi- 48_TER_set_profiloCILLI.qxd:46-48_TER_mar_profilo 3-09-2010 10:54 Pagina 51 profilo settembre 2010 LA TERMOTECNICA paggiati con un filtro di sicurezza per impedire che nelle tubazioni del sistema idraulico d’acqua calda e fredda e/o di raffreddamento, possano penetrare corpi estranei come sabbia, trucioli di ferro ed altri corpi che possiedono la negativa caratteristica di provocare corrosioni puntiformi ed estese lungo le tubature, oltre a danneggiare il valvolame, i miscelatori e i macchinari alimentati dall’acqua dell’acquedotto non opportunamente filtrata. Per prevenire una possibile proliferazione batterica nei filtri di sicurezza, sono stati progettati ed immessi sul mercato filtri contenenti una corona argentata che ha la funzione di ostacolare proprio la proliferazione batterica. Poter disporre di un filtro batteriostatico, possibilmente autopulente, anticipa quindi con tutta probabilità, eventuali future disposizioni da parte del Ministero della Salute, tese a richiedere la garanzia della riduzione o dell’annullamento della proliferazione batterica nei filtri di sicurezza. “È proprio per questo motivo - sottolinea Canins - anticipando con lungimiranza i tempi, a fronte del problema che potrebbe essere sollevato a livello europeo da parte di igienisti, la Cillichemie ha deciso di introdurre sul mercato già da subito filtri autopulenti nella versione batteriostatica, ovvero in grado di ostacolare la proliferazione batterica come ad esempio i filtri batteriostatici CILLIT-MULTIPUR brevettati e la cui azione batteriostatica si esplica nel settore dell’acqua purificata”. Un altro vantaggio molto importante dei filtri autopulenti CILLITMULTIPUR è la caratteristica di essere progettati per erogare acqua filtrata anche durante la fase di lavaggio, senza ridurre o interrompere l’erogazione d’acqua filtrata alle utenze. Si tratta di un vantaggio praticamente indispensabile nel caso di alberghi o cliniche, oppure nei processi di lavorazione, laddove non deve mai cessare l’alimentazione con acqua filtrata. profilo d’azienda Passione, attenzione, lungimiranza La Cillichemie Italiana, il Gruppo e le società che fanno parte della Holding BWT impiegano grandi risorse per quanto riguarda ricerca e sviluppo, investendo cifre significative per produrre sempre nuove tecnologie e sistemi per depurare e trattare l’acqua con procedure e impianti di nuova generazione, modificando, ove necessario, i sistemi di depurazione tradizionali. Questo ha consentito al Gruppo di migliorare negli anni e consolidare i risultati ottenuti, guadagnandosi una posizione di primaria importanza nel settore. Nell’ottica di una costante attenzione nella gestione dell’acqua, Cillichemie si propone di studiare nuovi impianti che consentano il recupero parziale, se non totale, delle acque già utilizzate nell’industria, nel settore civile, nelle piscine, ovunque l’acqua venga utilizzata, in modo da ridurne al minimo il consumo. Un esempio significativo dell’impegno nei confronti dell’ambiente è dato dalla recente realizzazione da parte di Cillichemie di un impianto destinato alla filtrazione dall’acqua la presenza di arsenico in un acquedotto nel quale la concentrazione di arsenico era di 160 microgrammi, cioè 16 volte superiore a quanto consentito dagli attuali limiti imposti. “L’impianto - spiega Rodolfo Canins è del tipo biologico, realizzato con speciali filtri per la distribuzione dell’acqua da filtrare in modo assoluto, omogeneo per garantire la filtrazione su tutta la superficie del filtro e avere durante i cicli di lavaggio lo stesso omogeneo flusso dell’acqua. L’impianto ha una portata di 200 m3/h e quindi fa parte degli impianti di maggiore portata esistenti sul territorio nazionale, se non europeo”. L’impianto è in funzione da molti mesi senza mai accusare una presenza superiore ai 3/4 microgrammi residui, cioè circa 3 volte inferiore ai limiti massimi consentiti. 51