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ANNO XIII.
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Pisa, Domenica 27 Agosto 1905.
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Num.'35.
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GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO DELLA CITTÀ E PROVINCIA.
n G. SCI T:t : per avvisi
A ISEIONA M NTI i per un anno lire 5 per un semestre ilee 3. Per abbonarsi
basta mandare una cartolina vaglia, all'amministrazione del Ponte di Pisci.
Uffici di nedazione e Amministrazione: Piazza dei CAVAlieri. num. 6. Pisa.
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politica. Si assicura che i due eminenti parlamentari sono
completamente d'accordo sulle principali questioni che sono
ora SUI tappeto e che l'on. Giolitti, riprendeudo a novembre il
suo posto di capo della maggioranza. sosterrà il Ministero
presieduto dall'on. Fortis. Meglio così!
Continuano - o sono già a buon punto - le trattative per
la pace fra i russi e i giapponesi.
Regna ancora diffuso il fermento di protesta per i fatti
di Grarumichele; i tiri della truppa sui contadini seguiti da
uccisioni e da ferimenti. Anche Con. Turati o l' en. Salandra
han mandato al Presidente della Camera le loro interpellanze.
Le manovre militari di Caserta. a cui ha assistito puro
Il Re, sono riuscite uua bella prova dell' abnegazione e della
gagliardia del nostro esercito.
Il Presidente del Consiglio on. Fortis si trattiene ancora
a Vatlombrose Egli è quasi interamente ristabilito In salute.
Poi faià ritorno a Roma.
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Ps
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I problemi che si dibatteranno in questo grande
convegno — e che saranno discussi nelle relazioni
di Diego Angeli, Marco Calderini, avv. Luzzatti, Adolfo
Tornatasi, Ugo Oietti, Gustave Soulier, Daniele Donghi, Charles Aitkin, Edouard Fournier, Francis Ford,
Ernesto Basile, Ponziano Loverini, Manfredo Manfredi, Raffaello Barbiera, Carlo Fiorilli, Madeline Marrable, P. Gautier, Corrado Ricci, Eugene Broerman,
W. Lee Hankey, W. Michael Rossetti, Giulio Cantalarneesa, Serafino Ricci e Philip. H. Newmen
sono
ormai considerati tra i più meritevoli di studio, non
solo dagli amatori del bello, ma dagli stessi legislatori, perchè si riferiscono alle più elette energie dello
spirito di un popolo e perchè rappresentano l'eterna
praticità dell' ideale.
La città di Venezia prepara per questa occasione
una serie di festeggiamenti di schietto e vivo carattere veneziano.
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Documenti umani
L' on. Emilio Bianchi, rappresentante il collegio di
Lari, ha inviato al Sindaco del Comune capoluogo
il seguente telegramma :
I consiglieri provinciali prof. senatore Buenarnici
ed avv. Tribolati hanno ton due lettere, quasi polemiche, dato le loro dimissioni dall'ufficio di consiglieri, e ciò in seguito alla elezione del Presidente
del Consiglio; ed il nuovo Presidente del Consiglio,
on. prof. Bianchi. con un'altra lettera ai giornali ha
cercato di spiegare e di giustificare il suo atteggiamento di candidato all'alta carica.
Queste tre lettere sono altrettanti documenti umani.
Alle prime due rispondemmo, preventivamente, pur
non conoscendo il tenore di queste due lettere, nell'articolo di domenida scorsa.
Di fatti, per noi è tutta una questione di sincerità
e di correttezza pubblica. 11 senatore Buonainici ha
voluto protestare « contro la pienissima sfiducia e la
mancanza di ogni •riguardo a chi solamente aveva
detto di non voler pattegkiare sugli uffici pubblici »;
o qui per la correttezza pubblica dobbiamo ricordare
la posizirne del prof. Buonamici Presidente del Consiglio Provinciale e Presidente del ferocissimo Comitato elettorale contro 'l'onorevole Morelli. - Allora,
egli patteggiand i effriva il suo nome autorevole ad
una campagna asprissima che se cercò invano di annientare la riputazione di un uomo benemerito, logorò
certo ed infranse la compagine monarchica facilmente
poi debellata dal primo avvento dei popolari.
avv. lho Tribolati ha avuto poi delle considerazioni peregrini!. Egli ha detto che, eesendo ridotto il
numero dei consigliai della città da quattro a due,
tanto per prestare maggiore aiuto si dimetteva anche lui, proprio quando dell'opera di lini c'era maggiore bisogno; ed ha protestato contro la organizzazione di quel donsorzio che fece la elezione del Presidente; ed ha finito per ricordare (e non si sa bene
come ci entrasse tutto questo) i trattamenti poco
simpatici fatti all'on. Muretti dai più di coloro che
oa3gi gli fanno la corte.
La puntata l'è bellissimi, per quanto fuori di posto, e noi la vediamo diretta verso certi faccendieri
della politica del nostro paese che invano dimostrano
attività ed energie, perchè tutte destinate a non dare
buoni frutti. Ma all' infuori della puntata ed all' infuori della corte che per il prof. Buonamici addirittura non è ricordabile, come mai l' avv. Tribolati, che
pur è stato così estraneo alle indecorose battaglie
pisane, si .sforza ancora di dimenticare la parte dal
cognato suo e collega prof. Buonatnici avuta in un
lungo ed ardente &inflitto elettorale
E veniamo alla lettera del deputato prof. Bianchi,
che è una lettera svelatricè. In essa si racconta che
« un grave malcentento serpeggiava da anni nel Consiglio (?) perchè l' illustre senatore Bnonamici, dottissimo romanista (ma che cosa è questa burletta
questa zeppa del romanista ?) si palesava sempre più
Pregoti smentire reoisamente tutte le dicerie corse
riguardo al collegio che continuerò a rappresentare
notte prossime legislature, se non mi verrà meno la fiduoia ambitissima dal corpo elettorale.
Il consiglio superiore dei lavori pubblici ha dato
parere favorevole alla sistemazione del fabbricato
della Sapienza, sede delr Università di Pisa.
4-4"- Il 20 a. s. a Tolinezzo la Societa Geologica Italiana ha tenuto l'annuale convegno. Il prof. Canavari
della nostra Università commemorò Leopoldo Pilla.
+ Il prof. Ceci annunzia che i lavori del Congresso chirurgico saranno iniziati nell'aula magna
della Scuola Medica il 29 ottobre (domenica) a ore 15.
I titoli coi relativi sunti dei temi che i soci svolgeranno dovranno essere inviati al prof. Ceci prima
del 28 settembre.
disadatto tecnicamente a disimpegnare l' ufficio
;
e che la deputazione provinciale, oltre i consiglieri
la istessa deputazione provindel serpe,ggiamento
ciale lo aveva ripetutamente avvertito che mantenendo
la sua candidatura si esponeva ad un sicuro insuccesso ».
Queste rivelazioni dell'ultimo momento sono magnilicamente autorevoli ed anche eloquenti; ed il prof.
Bianchi, eletto colta miseria di diciannove voti, contrastato per le forme ed i modi da tutta quanta la
stampa nei suoi primi passi verso il seggio presidenziale, non può sentirsi sicuro del serpeggiamento
del malumore che ha dispensato da ogni incombenza
il prof. Buonamici, perchè un altro serpeggiamento,
più chè di malumore, di protesta sorda ed incalzante,
si estende e si allarga contro di lui da ogni parte ....
Tutte e tre le lettere sono palpitanti documenti
umani i quali ci attestano di molte colpe e di molte
ambizioni. Di più: la Unione dei partiti costituzionali,
ci pare fatalmente scossa.
Speriamo che al posto di lei sorga presto un'altra
unione: e sia l'unione del buon senso, della abnegazione, e sopra tutto della lealtà!!
(!),
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la 13m — Istante medio 25 29121
fine dell'eclisse 3 11 39a1 57 5 Circa.
19 3 ciroa
La grandezza dell'eclisse è di 0,83 del diametro
solare. Può aversene un' idea disegnando una sfera
di 10 cm. diametro; 83 mai. sono oscuri; i 17 rimanenti rappresentano la falce solare. Il primo contatto
avverrà all' Ovest dell'Equatore solare e terminerà
all'Est dopo 2h 26m 57 8 .
Ove l'eclisse non è totale le osservazioni sono più
meteorologiche che astronomiche, riducendosi a determinare la diminuzione di luce e di calore con attimometri, termometri e termografi.
Se il cielo, come forse non sarà, avrà una bella
trasparenza, avremo l'illusione di quasi un tramonto
rossastro e cupo in pieno giorno. M. B.
I lavori per il palazzo Una commemorazione
del prof. Pilla Il Congresso di Chirurgia.
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cipio cieli' eclisse
I NOSTRI DEPUTATI
SINDACO
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Congresso artistico internazionale
Sarà tenuto in Venezia dal 21 al 28 Settembre;
e vi si discuteranno i seguenti temi : esposizioni e
concorsi (sezione I) - insegnamento e cultura artistica
(sezione II) - arte pubblica (sezione III) - protezione
del patrimonio artistico (sezione IV).
—
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Lari.
ILIO BIANCHI.
11 telegramma pare che sia stato motivato da alcune voci corse di un possibile ritiro dalla vita politica dell'on. Bianchi al quale già erano stati, tutti
di un colpo, proposti e designati quattro o cinque
successori.
ASPETTANDO L' ECLISSE
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S P' C) IR. T
L /Alrea ha pubblicato il suo programma della
riunione di autunno, che avrà luogo il 5 novembre,
programma che comprende la corsa per il premio
degli Escoli di lire 1500 per puledri di ogni paese
nati nel 1903; la corsa per il premio dell' Anguillara
di lire 1000 per cavalli di 3 anni ed oltre di ogni
paese; la corsa per il Criterium di S. Rossore di
lire 3000 per puledri interi e puledre d'ogni paese
nati nel 1903; la corsa per il premio Principessa
Iolanda di lire 1500 per cavalli interi e cavalle di
3 anni ed oltre di ogni paese; la corsa per il premio
Principessa Mafalda di lire 1500 per cavalli interi e
cavalle di 3 anni ed oltre d'ogni paese; la corsa militare per gli ufficiali in servizio attivo permanente
appartenenti alle due circoscrizioni per il premio
Principe di Piemonte di lire 2000 date dal Ministero
della Guerra.
Arturo Corser ha acquistato alle ultime aste di Newmareket, per conto dei signori E. F. Bocconi due Jearlings, un maschio da Prince Hampton
e Corn Flower II per 200 Ghinee ed una femmina
da Raeburn e Zanviel per 250 Ghinee.
Per meglio comprendere quello che è un'eclisse
di sole parziale o totale, premetterò due parole di
spiegazione. Viaggiando la luna intorno alla terra,
nella propria orbita, accade che a volte (nel novilunio) si trovi a passare per la retta che congiunge
il centro del sole a un punto della terra: allora la
sua ombra proiettandosi sul nostro globo produrrà
un eclisse totale, se è a noi vicina, anulare se lontana e parziale se i centri dei due corpi sole e luna,
sono spostati; quindi una parte sola della luna oscurerà più o meno il sole. Ecco come avvengono le
eclissi.
In questa del 30 agosto il cono d'ombra entrerà
nella Spagna dall'Atlantico; attraverserà il Mediterraneo e toccando le coste nord dell'Africa e l'Egitto
proseguirà il suo cammino lungo l' Arabia. In questa
zona, che è un S molto aperto, l'eclisse sarà totale.
Gli astronomi da tempo si sono posti a preparare il
lavoro per tale eclisse ; hanno tracciata una carta
del cammino dell'ombra sul globo terrestre. ed era
con ardore si sono ingegnati di disseminare il più
possibile d'apparecchi lungo la zona di totalità, quali
spettroscopi, polarimetri, polariscopi. fotoeliografi, fotometri ecc. La fotosfera solare, visibile solo durante
l'eclissi totali, verrà studiata il più accuratamente
possibile con gli spettroscopi. In questa si elevano
a molte migliaia di chilometri le protuberanze so- L' annunzio d'i una visita - La dimostrazione
lari, getti d' idrogeno infiammato, che hanno fatto
e i brindisi - Monsummano a S. Giuliano molto confondere gli scienziati. Lo spettroscopio inI progetti - La prima stazione del mondo
fatti è quello che analizza la natura intima del sole
- Il risorgimento che si avanza.
rivelandone per la presenza delle righe oscure o di
Fraunhofer, i metalli esistenti alla sua superfice:
Dal Ragni M San Giuliano,
aspettando la fiera.
sono queste righe nere, o di assorbimento prodotte
da gas incandescenti, che ci mostrano i relativi me(Mario Razzi). Un telegramma circolare di Dometalli. Di questi gas nella fotosfera ce ne sono in ab- nica scorsa dell'on. prof. Queirolo agli amici mi avbondanza, dunque ritraggono la loro origine dai mavertiva ai Bagni che egli ed il comm. Audisio sarebteriali che sono nel sole. Fin qui il rame, il ferro, il
bero venuti quaggiù nel giorno di Lunedì a visitare
sodio, il potassio, il manganese, il nihel e molti altri
le Terme.
sono stati rinvenuti nel sole con lo spettroscopio;
Il comm. Zaverio Audisio, presidente benemerito
l'oro, l' argento, l'arsenico, il mercurio e l'antimonio
ed operoso di una società che ha i generosi ardimenti
non vi si sono scoperti.
di tutte le opere benefiche, sarebbe venuto in perRiguardo poi alla polarizzazione della luce, l' espesona a dare il benestare del!' affitto che la Società
rienze che si potranno fare saranno delle più sod- delle Acque della Salute faceva degli Stabilimenti
disfacenti, perché te vibrazioni costituenti il raggio
e delle Terme San Giulianesi.
luminoso dovranno artraversare uno strato atmosfeA tarda ora, nella notte, la popolazione ebbe senrico più corto e più libero da vapore acqueo e pultore dell'annunzio; e subito fu uno scoppio di letiviscolo; mentre nell'eclissi totali o quasi del 1912,
zia che si diffuse e circolò da un' arteria all'altra
1925, 1961 e 1999 il sole essendo assai più basso
del paese e lo addormentò tranquillo in un bel sogno
sull'orizzonte, tutti questi ostacoli impediranno meno
d'oro, di pace e di agiatezza. Certo, dopo tante spepiù le osservazioni polariscopiche. Molto e svariato
ranze deluse, dopo tanti brindisi di augurio alla proè lo studio in simili fenomeni e ciascun' osservatore
sperità ed alla floridezza della prima stazione termale
si proporrà uno scopo particolare.
che sia in Italia caduti dopo un'ora nell'oblio delle
Per noi a Pisa l'eclisse ha i seguenti dati : Princose, senza Mon e senza fremito, quella notizia così
ru rinrrniou L: Giulino
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a ‘aporeA/1.11_1-1.1NT11... e Niceversa
L' Oenelo 411 tutti i giorni (feriali
e temili inziiaitintansente) in vigore dai
5.45 - 7,35 - 930 - 11,45 - 13,30 - 15.20 - 16,23 - 18.20 - 19,38 - 2045
Per MARINA
, - 22,— test
Per PISA 6,37 - 8,25 - 10,45 - 12,40 - 14.20 - 16,18 - 18,13 - 19,31 - 20,38 - 21,53 - 22,50 fest.
NB. — Si rendo noto al pubblico che nei giorni feativi di !tiglio e agosto i troni in partenza da Pisa allo 19,25 e da
Pontedera alle 19.10 saranno Sostituiti dai treni in partenza da Pisa alle 20,25 e da Pontedera alle 20,10. Detti treni
avranno n Navacchio coincidenza per Calci.
FACILITAZIONI DI VIAGGIti. I. Biglietti di Abbonamento personale con fotografia per qualunque tratta delle linee
sociali — 2. Biglietti a serie a 20 tagliandi ( IO (li andata e 10 di ritorno) validi anche per famiglia por qualunque
tratta delle linee seciali can validità di giorni 90. — 3. Biglietti di andata e ritorno distribuiti solamente nelle stazioni
ed agenzie validi per il giorno di distribuzione.
Prezzi per Marius: da Pisa 1. classe L. 1,35 - 2. classe L. 0,80 — da Pontedera 1. classe L. 2,40 - 2. classe 1,65 —
da Calci 1. classe L. 2,30 - 2. classe L. 1,55 — da Cascina I. classe L. 2,20 - 2. classe 1-4. 1,40 — da Navacchio 1. classe
L. 2,00 - 2. classe L. 1,15. — 4. Dal 1. luglio al 30 settembre si distribuiranno biglk ti popolari di andata e ritorno di
2. classe PISA-MARINA distribuiti esclusivamente nella stazione di Pisa, validi per 1 andata col primo trono, e per il
ritorno con qualsiasi treno della giornata. Prezzo del biglietto Lire 0,55.
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in prima pagina lira 3; in seconda lire I .56;
Per avvisi tinatitiari. industriali. commeroitili; por inserzioni; por offsrologie,
per réd(otte in cronaca, diffida. eorrinnúsati, arie. fino.: prezzi da eontrattarai.
((onto coerenze con la Posta).
Si è parlato di un incontro fra l'on. Giolitti e l' on. Fortis; e si è dotto che vi si tratterà della attuale situnione
ridarne
in terza :ire 1,00; in quarta lire 0,50 per ogni linea ()spazio di linea (Pag. ant.)
Si pubblica la Domenica.
,•••••
chiara e sonante dopo i telegrammi, dopo le assieurazioui, dopo i contratti, era corno l'annuncio della
risurrezione; e tutto un popolo già di troppo inquieto
per la lunga attesa e per l' amaro sconforto, potè
quella notte ritornare a casa rassicurato e lieto come
se avesse ottenuto finalmente una grande vittoria,
ed abbracciare i suoi cari e sentirli tutti ridenti e
sollevati nella consolazione da tanto tempo agognata.
Così fra baci e fra brindisi, tutti di popolo, vibrarono Domenica notte l' augurio ed il saluto alla !innovazione delle cose, alla fortuna e all' avvenire di
San Giuliano.
Beppe Bandini, presi lente della filarmonica e dilettante fotografo dei più instancabili aveva avuto
comunicazione della visita dal fratello suo signor
• Augusto Bandini, assessore del Comune non che
deputato amministrativo dell' Opera dei Bagni; e
Lunedì mattina insieme con Carlo Del Corso, ministro economo delle Terme e insuperabile apparecchiatore di concerti, di feste, di baffi e di dimoatrazioni, fu visto fin dalle prime ore sul campo della
gloria. E bastò la direzione di questi due insigni cittadini perché il paese, ai primi albori mattinali, si
vestisse a festa, adornato di bandiere e di fiori, ed
illeggiadrisse il sud aspetto naturale, civettuolo e vezzoso come di una grande villa, nella quiete della
campagna, aperta e pronta ad offrire dolce asilo agli
ospiti aspettati.
Dopo le ore 12 un automobile portò i desiati ospiti subito fatti bersaglio di acclamazioni e di evviva : il paese andò loro incontro a salutarli colla
sinfonia festosa di grida e di applausi; la banda dette
nei suoni con inusitata vigoria, ed un brivido intenso
di contentezza e di espansione fece nella concordia
delle anime augurale e solenne l'ingresso dei rappresentanti delle Acque della Salute nello Stabilimento.
Su al primo piano fu imbandita la mensa: vi sedettero, ai posti d' onore, il comrn. Audisio, Presidente
della Società genovese, l' on. deputato comm. prof.
Queirolo, il Sindaco di San Giuliano cav. prof. Fogliata, il Presidente dell'Opera amministratrice cav.
prof. Pinzani, il deputato amministrativo sig. Augusto
Bandini, il comm. avv. Gambini, il cap. Gambaro, il
cav. Dell'Agnello, il comm. prof. Barduzzi, direttore
sanitario delle Terme, e l' egregio pubblicista genovese sig. Pace.
Per i saluti si levò primo il coinm. avv. Gambini,
consigliere provinciale, assessore del Comune di San
Giuliano, ed uno dei più zelanti fautori della cessione
delle Terme alla Società genovese, e lì porse a tutti
con bel garbo, squisitamente come egli sa fare, ricordando la autorevole opera dell' on. Queirolo, primo
iniziatore e tenace caldeggiatore del progetto, la oculata e sapiente adesione del comm. Audisio e l'interessamento costante e premuroso della Deputazione
dell'Opera. Con frase felice ed ispirata accennò alla
nuova amistà delle due città un tempo divise, Genova e Pisa, e si augurò che le catene, segno di antica discordia ridonate dai genovesi ai pisani ed ora
custodite nel monumentale camposanto, fossero anChe per San Ginlianò catene affratellatrici di coi-tesia, di gratitudine e di amore.
Il comm. Gambini ebbe delle frasi vivacemente
affettuose e scopri il suo più caldo fervore nel patrocinio di una causa a cui egli generosamente come
sempre, quando si tratta di affari che si riferiscono
al pubblico bene, dette il contributo di suo ingegno
e della sua influenza.
Il comm. Audisio gli rispose con calda e schietta
parola, brindando all'avvenire delle Terme che la
Società delle Acque della Salute, cui si debbono riconoscere serietà di intenti ed attività di opere, permette ora di indirizzare sulla via della floridezza e
della fortuna; ed encomiando la solerte intromissione,
alla buona riuscita delle pratiche per l'affitto, del Presidente prof. Pinzani e degli altri suoi colleghi, ebbe
a dire che questi come il popolo di San Giuliano
avrebbero sempre dovuto riconoscere on. prof. Queiroto come il saggio e meraviglioso inspiratore della
bella iniziativa ed il cornin. avv. Gambini come l'angelo tutelare per l' impegno sollecito e zelante dato
alla risoluzione dell'affare e per gli ottimi uffici indefessamente e calorosamente prestati.
Una noia affettuosa del brindisi fu poi quella diretta al paese ed alla popolazione gentile che il comm.
Audisio, cavalleresco e cortese quanto l'è provetto
ed avveduto amministratore, salutò con visibili segni
di affetto e di simpatia.
Il Sindaco cav. prof. Fogliata ringraziò a nome
della popolazione, orgogliosa e soddisfatta del benefico concorso della Società genovese e delle Acque della
Salute; ed assicurò che l'Amministrazione del Comune, da lui presieduta, avrebbe sempre dato il suo
maggiore appoggio ad appianare la via, ed a rendere
più spedita e più facile ogni energia dei nuovi amministratori delle Terme.
Accolto con compiacimento dalla eletta riunione,
sorse a parlare l' on. prof. Queirolo il quale con frase
scultoria ed elegante fece una breve e rapida istoria
delle Terme gloricee, riconfermò la vantata e non
contrastala efficacia delle acque così salutar;, e spiegò
come in una visita fetta a questi stablimenti riputatissimi insieme coi suoi studenli alcuni anni or sono,
dinanzi allo squallore delle cose vedute e per lo sgomento e la pietà che lo colsero, seni il dovere di
scienziato e di filantropo di pensare ad una risurrezione. Eli che vi ebbe sempre fede, non si trattenne
mai dall'infervorare alla speranza quanti gli domandarono il contributo della sua persona e della sua
opera: tenne chiuso nell'anima il grande desiderio
di questa rigenerazione, ed il giorno che per il felice
concorso della Società delle Acque ddla Salute cre-
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dealiMIK.M.11M■w-laW,~1~.11,
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dette utile il suo intervento, non indugiò più oltre ad
insinuare la sua fiducia e nel consentimento e nell' adesione preziosa degli amici farla ministra di ardire e di successo.
Con una invocazione alta e vibrante ai progressi
della scienza, all azione delle acque termali, ai tesori
di salute e di fortuna che tengono rinchiusi le Terme
Sangiulianesi, il prof. Queirolo, orgoglioso dell' opera
da lui spesa con tenacia di lavoratore e di studioso
per il compimento del suo grande progetto di riunione delle Acque della Salute colle acque delle vetuste Terme, sciolse un fervidissimo saluto riboccante di augurii e di voti all' avvenire di S. Giuliano.
Anche il prof. Pinzani e il prof. Barduzzi, direttore
sanitario ed autore di una erudita Memoria sulle
Terme, ringraziarono fra l'entusiasmo del convegno.
Poi, fuori, la banda dette il segnale della nuova
dimostrazione, e ricominciarono le acclamazioni e
gli evviva.
E' superfluo dire che, oltre quelli frenetici indirizzati al Pr esidente comm. Audisio, i più amorosi ed
i più caldi di riconoscenza furono diretti al deputato
di Pisa prof. Queirolo il quale dopo avere coli' autorità che gli danno i forti studi e le geniali esperienze risuscitato il nome e la riputazione delle Terme,
aveva portato ad esse ed al paese di San Giuliano
l'energia ed il segreto delle future risorse.
Fu fatta alle due sezioni dei Bagni, a quella di
di ponente ed a quella di levante, una rapida visita.
il prof. Queirolo ed il prof. Barduzzi furono due illustratori piacevoli ed eruditi. 11 comm. Audisio mulinava intanto nella sua testa i vani progetti. A sentire la temperatura elevatissima nei due bagni della
Regina e di Marte esclamò sorridendo: " ecco il nostro Monsummano! „.
Al pozzetto dell' acqua che tutti vollero assaggiare
fu maggiore la sosta. Chi sa per quante affezioni
degli organi della digestione potrà essere consigliata
da ora in avanti quest' acqua, anch' essa così l'imitata
e gradita!
Intorno alle vasche ci si fermò a conversare; ed
i discorsi, c' è da immaginarseli subito, si aggirarono
tutti quanti sulle rovine di queste Terme pur così belle
e così ampie, capaci di essere trasformate nel più grande stabilimento del mondo, accreditate per una fama
secolare, preziose per i doni della salute che sanno
largire, celebrate per i -benefici che prodigano, ed ora
così abbandonate e diserta. L'architettura che è snella
e sobria ricorda quella delle costruzioni più antiche
di tal genere, e sarà mantenuta, tale almeno pare
l'intendimento dei nuovi amministratori, sia per i
bagni come per il Casino e per gli altri stabilimenti.
Si faranno nuove costruzioni importanti, e si riadatteranno, si riordineranno, secondo le esigenze moderne,
quelle vecchie e cadenti.
Ci sono da fare molte cose è vero e ci sono da
eseguire grandi innovazioni, ma l'alacre ed intraprendente attività del comm. Audisio e dei suoi colleghi
è assuefatta ai prodigi; e dei prodigi di ricostruzione
e di rigenerazione si vedranno presto a San Giuliano.
Tali i pensieri; tali i propositi della eletta rappresentanza della Società delle Acque della Salute che
di Livorno e dei Bagni di S. Giuliano farà un riunito ed imponente asilo per la cura del corpo e dello
spirito; ed il popolo di San Giuliano che li intese,
pensò subito alla vicina realità del bel sogno tante
volte accarezzato, e nella espansione entusiastica del
giubbilo suo elevò il grido più alto della risurrezione.
Da Lunedì il risorgimento economico e morale è
stato segnato, e presto si compirà.
S. Giuliano non avrà più nulla da invidiare alle
altre stazioni termali; le sue ville, le sue palazzine
come un tempo si riaffolleranno di gente; tante altre nuove ne sorgeranno; il Casino raccoglierà la
società migliore d'Italia; i servizi sanitail saranno
resi incomparabilmente perfetti; il comfort sarà raffinato e delizioso ; gli ammalati non avranno che da
domandare la salute alle acque benedette e la otterranno come per incanto; e dal monte vicino luminoso e frastagliato e dalla bella campagna aulente
si diffonderanno i vividi incanti di luce e le agresti
fragranze, sane e ristoratrici, a far più dolce e più
grato il soggiorno! ...
TESTE e TASTI
011
t:
)
Il papavero.
Silenzioso, muto ne' suoi petali leggeri e rosati, si
erge il papavero in mezzo ai nostri campi. I fiori
che gli son vicini spesso a lui adergono la fiorita
corolla e gli sussurrano soavi accenti, ma a nessuno
il sonnifero fiore concede le sue carezze. Egli vegeta
solitario e misterioso, immerso nell' oblio di tutto.
Spesso reclina il capo, vinto da mortifero sonno e
non si desta nè per bacio di sole, nè per carezza di
zaffiro, nè per soffiar d' uragano.
Il papavero erratico, o Rosolacelo, è riguardato
come il simbolo della beltà effimera, perchè fugace
come la bellezza è la sua esistenza di un giorno.
Non so perchè si voglia vedere in esso anche l'emblema della calunnia; forse perchè come questo delitto s' infiltra fra gli uomini e moralmente li uccide,
il Rosolaccio infesta i campi, fa sparire sotto il rosso
dei suoi petali la vigoria ed il verde dei grani! Più
logico mi sembra farne l'espressione del riposo, perchè le sostanze che entrano nella costituzione del
suo organismo, sono atte a concederlo.
Il papavero dei giardini, o il sonnifero, simboleggia
la fecondità e i' incostanza.
La fecondità, perchè poche piante producono tal
quantità di seme quanto esso : l'incostanza, per il
continuo cambiare di colore e di volume de' petali
dei suoi fiori.
Finalmente un fiore bianco di papavero equivale
alla speciale espressione : Sonno del cuore.
><
La leggenda del cuore.
Dice una leggenda turca: avvenne un bel giorno
che il Profeta. ospite del giudeo Lobeid, nello svegliarsi, non si trovò più il cuore in petto. Glielo avevano strappato nel sonno le belle figliuole del giudeo, famose ed abilissime nell' arte magica degl' incanti e dei sortilegi. Le belle incantatrici avevano
calato il cuore del Profeta nel pozzo, trattenendovelo
a fior d'acqua legato con una corda a undici nodi.
Maometto, non sapendo adattarsi ad andar pel mondo
senza il cuore, corse al pozzo, tirò su la corda e tentò
invano con ogni sforzo delle sue dita sottili di sciorre
i nodi del cuore. Le fattucchiere vi avevano soffiato
su con l' anima di Iblis, il ribelle, e nessuna potestà,
fuor quella di Dio, poteva riuscire a liberarlo. Cadde
il Profeta in estasi di catalessia e vide nel sogno
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I' Arcangelo Gabriele, venuto in un batter d' ali dal
cielo sulla terra per consigliarlo. Al ridestarsi sapeva
Maometto le parole fatidiche dello scongiuro per liberare il suo cuore dagli undici nodi. Tornò al pozzo,
vi rimase per undici giorni, recitando ogni mattina
le parole dello scongiuro; ogni giorno un nodo si
scioglieva. Il Profeta riebbe il suo cuore. Ebbe torto
- conclude la leggenda - a far tanta fatica; se fosse
rimasto senza cuore sarebbe stato felice per tutta
la vita r .
I capelli.
La grande riforma della pettinatura femminile è
ora al completo.
Dalla semplice discesa indietro del gruppo, del
ciuffo che sta in mezzo alla testa, alla trasformazione
completa della discesa sul collo, accompagnata dalla
scriminatura e dai bandeaus à la vierge. Fra le due
v' è una terza foggia di pettinatura che non è nè
l'una, nè l'altra, un che di mezzo, carino.
In fatto di pettinatura bisogna esser molto personali da obbedire moderatamente alla moda. Se la pettinatura è bassa, specie per alcune figure languide,
tenui, delicatissime, ha i suoi vantaggi : non è detto
che coloro, che sono un tipo opposto, a cui dà sveltezza e vigore la pettinatura alta, debbano sacrificare
il loro carattere. In una parcla, in fatto di pettinatura, il dogma è questo: la pettinatura più elegante e
più di moda è quella eh' è più adatta e che sta meglio a chi la porta.
Fiori d'arancio.
Sabato scorso la gentile e simpatica signorina
Corinna Giaconi, maestra comunale, si univa in matrimonio coll'egregio signore Carlo Valleggi, impiegato nell' amministrazione ferroviaria.
Le cerimonie - religiosa e civile - riuscirono solenni e commoventi.
Furono testimoni della sposa gli egregi prof. doti.
Vittorio Frascani e cav. doti. Ercole Ferrari, e dello
sposo il prof. Carmignano Carmignani e l' egregio
signore Francesco Pacchiani.
La sposa indossava un elegantissimo vestito.
Gli invitati, oltre che i testimoni : ing. Annibale
Messerini e signora, prof. Augusto Mungai, avv. Martino Pozzolini, famiglia Pacchiani, signorine Ferrari,
signorina Fraseani, signorine Cioni. famiglia Valleggi,
signorina maestra Rosina Triglia, signor Vittorio Salvadori, famiglia Villani, signorina Nella Di Prete,
signora Laura Carli, signor Guido Mariotti.
Il rinfresco, servito dalla ditta Fratelli Pietromani,
fu sontuoso e veramente degno della nota e simpatica ditta.
La sposa ebbe in gran copia doni artistici e graziosissimi, fiori a profusione, ed un pregevole opuscoletto di versi per la circostanza dell' egregio prof.
Mungai, che ne dette lettura suscitando viva commozione fra i commensali, i quali ebbero parole di
congratulazione pel gentile poeta.
Dopo la cerimonia, gli sposi partirono alla volta
di Roma.
Auguri, auguri affettuosissimi.
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La fiera di San Giuliano.
Giovedì per la fiera di San Bartolommeo concorse
ai Bagni di San Giuliano una folla immensa. Non
si era mai vista tanta gente. Brio, rumore, festività,
senza confini e senza misura.
In casa del prof. Barduzzi, l' ottimo direttore sanitario delle Terme, ebbe luogo il solito convegno di
ogni anno per il dejuner. Faceva gli onori di casa
con squisita, insuperabile cortesia la signora Romilda,
coadiuvata dalla sua ottima cognata.
Al dejuner presero parte il Sindaco di San Giuliano
cav. prof. Fogliata, l' avv. Chierici, ex-pretore dei Bagni, il prof. Ugolini, il dott. Chelle e Mario Razzi
I versi.
Sono di Antonio Masi e s' intitolano Serenità.
L'ombra del mondo è troppo den3a e oscura
però ohe io possa romperla d' in torno
a me. e ne la luce ampia del giorno
far risplendere al sol la mia figura.
Parco di desiderii e di bisogni
però la vita mia trascorro e lieto,
chè forse la modestia dei miei sogni
de la felicità m' apre il segreto.
E se talvolta a la mia porta viene
a bussare il dolore, oopite antico,
volentieri lo accolgo come amico,
gli confido il mio cuor con le sue pene.
Pago se al collo pendula dal riso
de la sua mamma stendami le braccia
la mia bambina; io la bacio in viso
e a l' oscuro Destino rido in faccia!
Il pensiero.
Molti uomini, a cui manca il coraggio per abbandonare una donna che hanno amato, parlano della
pietà ch' esse ispirano loro. Le donne discernono con
giustezza che quel genere di pietà non è che una
forma raffinata di abbominevole egoismo.
Vi è una specie di intenerimento sui mali di cui
vi è la cagione, che costituisce la più crudele delle
ferocie. Si prova un piacere delizioso a sentirsi amati
senza amare, piacere di cui l'uomo si scusa ai propri occhi, compiangendo la sua vittima.
Più di lì l' ipocrisia non può spingersi.
Per finire.
Uno scambio monetario.
Il biglietto da cinque lire.
— Mamma, potresti cambiarmi questo biglietto da
cinque?
— Come lo vuoi cambiato?
— In due biglietti da dieci.
NOTERELLE D'ARTE
La medaglia della Camera di Commercio.
La iniziativa della nostra Camera è stata una cosa
simpatica e bella, perchè ha risoluto la questione dei
premi e delle distinzioni che la Camera è solita a
dare, ed ha affermato la praticità degli intenti di
questo nobilissimo Istituto che proteggendo ed incoraggiando ogni manifestazione di arte ha voluto
aprire una gara fra artisti pisani ed eccitarli allo
studio, alla emulazione ed al successo.
Il concorso indetto per la esecuzione di una medaglia da darsi in premio in occasione di mostre, di
esposizioni ecc., è stato vinto, come già annunziammo,
dallo scultore Gaetano Castrucci che presentò un
bozzetto di una semplicità e di una genialità viva-
Q
cissime. Ecco come egli ha svolto il soggetto della
medaglia:
Sul diritto: Nella parte superiore campeggia lo
stemma della Camera di Commercio simboleggiato
da un'aquila ad ali spiegate, tenente negli artigli dei
sacchi legati di grano. In basso - seguitando un motivo decorativo - gli stemmi del Comune e della Provincia; il tutto poi racchiuso da un motivo ornamentale di spighe di grano che nascono nella parte
inferiore unitamente ad un ramoscello d' olivo simbolo della Pace.
Nel rovescio: Una mezza figura di un giovane forte,
in marcia, avvolto nelle pieghe svolazzanti di un labaro che tiene nella sua sinistra, unitamente a dei
fiori e palme, mentre con la destra solleva in alto
una palma, quasi a significare quanto valga il premio
conseguito.
Il Castrucci nella sobrietà del disegno ha saputo
dare risalto e rilievo a figure e a dettagli; su tutto
anzi per la leggiadria snella delle linee ha prodigato
una vivacità che rende il piccolo bozzetto così vibrante ed animato.
E' un lavoro senza grandi pretese, ma la buona
esecuzione lo ha già reso importante ed il giudizio
degli artisti che lo hanno prescelto lo ha fatto
piacevole e pieno di interesse.
Coli' amico Gaetano Castrucci e per la bellezza dell' opera sua e per la vittoria del concorso ci rallegriamo vivamente.
Chiacchiere della Domenica
21Zarías, gowzo.Il sole tramonta lontano, in fondo all'orizzonte, in
un oceano di fiamme: a poco a poco il gran disco
si nasconde, finchè non ne resta che un ultimo spigolo, galleggiante, come una barca di fuoco sul mare.
Poi la striscia ignea, che abbraccia l'ampio cerchio
delle acque, degrada, sfuma, muore lentamente nella
gamma de' colori più tenui: nel rosa, nell' arancione,
nel violetto, finchè si ricongiunge all'arco del cielo
lontano, là, su, verso le Alpi Apuane, dove i marmi
biancheggiano degli ultimi bagliori riflessi, nel verde
azzurro del sereno.
Il viola s'oscura, s'oscura, si distende, si solleva
pel cielo, e sotto gli sorge, dalle acque, la zona grigia
del mistero, che fascia l'orizzonte, lo invade, lo possiede tutto.
La notte.
Leni scintillamenti di stelle, su nel cielo , lievi
sciacquii del mare giù in terra: armonie di penombre, di suoni, di dolcezze, di vaghe paure, di sgomenti
ineffabili. Che?
Poi, dal Marzocco labronico all' estrema punta della
spiaggia, che s'inarca, desiderosa al mare, fino a Viaraggio, fino alla Spezia, lontano, lontano, come una
speranza svanita, luccicano a intervalli i fari nella
notte. Uno, più stanco, più lento, più triste degli
altri: la Meloria: morti di tanti secoli; poveri scheletri sepolti sotto le acque, da presso alla Capraia
e alla Gorgona: vi pesa più l' inimane cumulo delle
onde, o il dispetto della sconfitta che conte Ugolino
non seppe risparmiarvi ? Ma la notte è eterna per
voi, e con la notte, il sonno e la pace.
Or, chi crede ancora alla poesia, se volga a caso
gli occhi là dove, come un lontano bagliore d' un
rogo morente, come un pallido riflesso d' un sole
occiduo, un' altra Marina si stende, vede — o gli
sembra? -- la grande ombra melanconica di Shelley,
sorgere alta sul mare, forse, muta sempre. d' angoscia e di sconforto, interrogando fra le tenebre, il
mistero della vita e della morte.
E l' acqua sospira, come un petto umano.
••
Ora, il sole ha già lasciato il Leone, per entrare
in Vergine: agosto precipita, cominciano i congedi.
E prendiamo, dunque, Congedo anche noi, da questa amica buona, da questa discreta, fedele, soave
amica: addio, Marina: nome di donna più soave del
tuo non fu mai: e donna non fu mai così diletta e
così bella come te. Addio, spiaggia che ci accogliesti,
bagnati, e tutti ci avvolgesti nella tua tepida carezza:
addio, pineta odorosa, come una chioma amata: addio,
arco divino di cielo, fra marmo e mare, sereno come
un sorriso di madre!
Addio, e grazie : grazie, per la salsedine profumata,
che portiamo via, ai monti e al piano : grazie per il
nuovo vigore che ci fa vibrare i muscoli e pulsare
le arterie: grazie per i sorrisi che ti dobbiamo, per
i nuovi affetti che ci hai procurati, per le commozioni forti e soavi che ci hai donate.
Non sogneremo più, l'inverno, al mare, con gli
occhi fissi dove non si vede; non sogneremo più i
morti della Meloria, e un braccio di donna accanto
al nostro, e una mano lieve, che un piccolo brivido
di paura spinga nella nostra, e una bocca soave che
ci rida!
Non sogneremo .... o ancora talvolta, chiudendo
gli occhi vedremo - o ci parrà? - la grande ombra
melanconica di Shelley, sorgere alta sul mare, nella
notte, dicendo: E ciò che ami ora più. non è che
il ricordo, che l' ombra del tempo che fu! „.
A. PELLIZZARI.
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" Un ballo in maschera „ al Politeama.
Ho avuto un breve colloquio col maestro Ettore
Titta che concerterà e dirigerà l' opera. Il maestro è
indisposto ora, ma spera di guarir presto: l'intervista
così intorno all'opera che sarà data al Politeama,
intorno all' opera sua che sarà eseguita a Milano e
intorno alla carriera ed alle scritture del fratello, il
baritono Ruffo, è andata perduta. Io la farò a miglior
comodo.
Oggi non ho che queste notizie : ai primi di Settembre incominceranno le prove del Ballo in Maschera e le parti principali saranno affidate alla signorina Fosca Titta (soprano), alla signorina Dacci
(mezzo soprano), signorina Lucchesini (soprano leggero), Amleto Barbieri (baritono) e Ciccotti (tenore).
Il Concerto di beneficenza della Pianista Bice
Malloggi-Pardini a Boccadarno.
Abbiamo avuto altre volte occasione di nominare
con lode la signora Malloggi-Pardini per la sua abilità
straordinaria di pianista ; oltre la perfezione tecnica
che le ha conferito un lungo e paziente corso di studii,
essa possiede una naturale e rara disposizione per la
musica ed in particolare per il pianoforte di cui è vera
maestra.
Questo giudizio che abbiamo pii volte espresso nelle nostre colonne verrà certamente riconfermato domani sera. lunedì, dallo splendido succcesso che avrà
il concerto alla nostra Marina.
Eccone il programma veramente bellissimo.
Parte prima.
1. BUROMEIN, Fantasie Hongroise (Piano).
2. Tnomii, Simple Aven - TOSELLI, Serenata (Violino) maestro Mailoggi.
3. MoszKowsK , , Scherzo - Valse (Piano).
Parte seconda.
1. DEnussy, Arabesca - WESTERTIOET, Badinerie (Piano).
2. Bocciumisi, Minuetto - BRAIIMS, 5. Danza Ungherese (Violino).
3. LiszT, Paraphrase de Ccmcert (Piano).
FRA IL VERDE E L' AllURRO
Ilearina dl Pisa (l'inetto). — Tre belle signo-
rine furono nel Corriere di domenica dimenticate; e
sono la signorina Maria Quattrocchi, la signorina Augusta Fabbri e la signorina Margherita Tempesti,
tutte e tre di Firenze. Io chiedo loro perdono e vado
avanti. Anzi, no, io non vado punto avanti se mi arresta anche oggi un altro simpatico sciame folleggiante e vezzoso ; ed è lo sciame dei bambini e delle
bambine che adornano Marina e la fanno lieta di
risa, di grida e di salti. Per la piccola folla che è
delizia dei babbi e delle mamme non ci vuole presentazione.
Cresciuti tuttti questi bambini (ed è un gran peccato che crescano, dacché sarebbe una gran gioia vederli
sempre così senza affanni e senza tormenti, senza
crucci e senza spasimi!) rileggeranno nel giornale il
loro nome e manderanno un saluto di riconoscenza
alla bella incantatrice stazione marina, che fu campo di innocenti trastulli, di giuochi e di carezze; che
ebbe per loro tesori di salute e dovizia di felicità.
Ecco lo sciame che si avanza: guardate come è
numeroso, garrulo e folle.
Sentite.
Ginetta, Mario Francini - Piero Cupello - Nera Zipoli - Casa Bancheri - Giulio, Paolino, Bruno Borghi
- Mario, Giulia Veglia, Inetto Gianneschi - Fortunato
Ciuffalotti - Maria Vaccà - Pier-Niccolò, Fernanda
Ciacci - Ulderigo Fidani - Fernanda, Fernando Baroni - Giovannino Borelli - Ugo, Maria Parnpaloni Margherita, Luisina Pera - Maria De Belardini - Ferdinando Cantini - Maria-Luisa, Maria-Pia Cantini Marcella, Adriana Roselli - Peppino, Costanzina CarroCao - Celestina, Maria-Teresa, Aldo Ciuti - Lina
Forti-Morgherini - Elsa Spinetti - Vittorio Lanari Giovanni, Francesco, Maria. Raffaello, Antonio, Luisa,
Filippo, Anna Ciuti - Zina, Margherita Cintolesi - Gilda
Cuppiardi - Giuseppina, Laurina, Michelina Passa!acqua - Guido, Luigi, Maria Rocchi - Emanuele Filiberto di Carovigno - Filiberto Bozza - Milla, Giulia
Sassetti - Tito Menichetti - Bianca, Clara, Maria Chidei - Annita Galli - Rita Gatti - Norina Galletti Ubaldo Galli Francesco Gatti - Antonio Galletti
Ferdinaralino Ciabatti - Maria Cini - Luisa, Giannino,
Eleonora, Teresa, Beniamino Novi - Eugenio, Nello
13argioni - Ruggero, Renzo Piccioli - Zelmira Pelosini
- Giovannino Chiocconi - Anna Cini - Riccardo Sandiford - Giorgio, Lamberto, Lina, Luisa Bigi - Adriano
Bocci - Rita, Franceschino Gatti - Guglielmo, Guido
Piccioli - Anna, Maria, Margherita, Giuliana, Luigi
Venturi - Elvira Brunelli - Aldo, Mina Sraffa - Maria
Cini - Anna, Maria. Valfredo Cini - Sandrino, Filippino Minghetti - Guglielmo, Guglielmina Gambini Roberto, Carlo Della Bianca - Dina, Adolfo Franci Gastone Gozzini - Elena, Margherita, Lidia. Renzo
Camaiori-Todeschini - Francesco, Francesca Poggiali
- Bianca De Benedettis - Nerina Rosselli - Renato,
Rina, Iva, Nella Attuali - Arcangelo Berti - Nella,
Gaetano, Carlo, Tina Pasquini • Concetta, Italo Lorenzi - Spartaco, Leontina Sparii - Marietta, Lidia
Daole - Tosin Masoni - Mario, Maria Paoletti - Carlo
Lazzeri - Elisabetta, Annita, Giuseppina Montorzi Isola, Teresa, Adolfo, Armolao, Livia, Francesca Donati - Pericle, Arnoldo, Mario, Ravagli - Romola Baggiore - Maria, Emilia, Nerina Valleggi - Ugo Nesti Rosina Gornelli - Mario Ciucci - Guido Giannetti Giuseppe Mazzini - Giovannino, Clara, Violetta Giurlani - Fernanda, Emma Rossetti - Ida Agnoloni Costanza Marinai - Carmenta, Agostina, Evandro Carafa - Bice Cavallini - Assuntina, Pietrino Buti Marcellina, Armando Bertelli - Guglielmo Francini Irma Antonelli - Alfida, Luigina Delfino - Laura, Ugo
Franceschi - Matilde, Antonio, Luigi Saltarelli - Catty,
Elisa, Enrico, Giovanna, Zaira, Anna Maria Spoerri Alfredo Tempesti - Ghino Cambi - Dina, Gilda, Bice
Flamini - Giulia, Mario, Enzo, Silvio Scarlatti - Gino,
Marino, Riparbelli - Armando Cecchetti - Isola, Angiolo, Begliomini - Arturo Schilinger - Marino Gori Samuel Corbin - Raffaello, Armido, Cesira Benvenuti
- Ferdinando Sodi - Gico Cagliari - Adriano e Mascella Rossetti - Mario, Adriano, Berta Mariotti - Ermann, Mary Valeri e Vogel - Carola, Giorgio, Larissa
Belliure - Mayda Grilli - Armando Ascari - Giuseppe,
Pietro Pahnieri - Beatrice, Lucia, Albertino Delzigno
- Delfia Pirra - Ugo Pertolozza - Helvetia, Mario,
Ida, Silvia, Jorirmann - Renzo, Beppino Lusting Renata Riva - Rita Cosciera - Pierina, Lina, Renata
Biondi - Tommaso, Gino Frediani - Emma. Ugo, Carlo
De Dominicis - Elisa Parigi - Alessandro, Eugenio
Di Saint Pierre - Tina Pelegrinelli - Carlo Corsi Armando, Aldo, Mario, Lina Ricci - Beppino Casali Odoardo, Tina, Emilia, Alessandro, Ugo Baldacci ;Iolanda, Iris Ristori - Rina, Marina, Gino Saviozzi Angiolino Garzella - Dina, Beppina Castelli - Ersilia,
Clara, Ivo Taccola - Nevidia Pucci - Jolanda Nannipieri - Raffaella Casali - Maria, Antonio Federighi Ernesto Fanucei - Renato. Gina Porciani - Prinio
Gentilini - Elisabetta, Clorinda Mazzi - Ribelle, Darwina
Umano, Ano Castelli - Lido Giovannini - Guido, Bal'tassare Ceccherini • Umberto Gadducci - Arduina
Giorgi - Matilde, Mirra Marzocchi - Elsa, Renzo Fernardez - Carmela, Mario Balzanelli - Carluccio, Rosina Tempesti - Giuseppe, Ferdinando, Maria Guerrini - Aldo Gia.nnessi - Celso, Ginetta Tabet - Eugenio, Nella Bargioni - Teresa, Giorgina Nardi - Mirra,
Camino, Emilio Betti - Angiolina Benvenuti - Nello,
Raffaello Barsotti - Alfeina Gambogi - Annita Gainbini - Tedi Smith - Bianca Gambini - Bruna, Dina,
Ottavio Cellerini - Mariba, Teresa, Luisa, Francesca,
Adele, Giuseppe Bulgarini - Albertino Anzilotti Lino,
Mario, Silvio, Antonio Salghetti Duoli - Luisiva, Andreino Vecchietti - Luigi, Michelino, Giuseppe Ricceri
- Bianchina Boas Vando, Ettore, Laura Scarlatti Ernesto, Antonio, Ferrucci - Alberto Lesca - Pierina
Parvopassa - Carlo, Cecchino, Anna Aldo Altoviti Piero Magnani - Andrea, Luigi, Piero, Enrico, Berta
Berger - Anna, Elisa, Nella Mangoni - Mario, Attilio
Casattini - Olga Calvi Antonio, Luigi Sacchettini
Gino Matucci - Giuseppe Forasassi - Ugo, Mary, Ferdinando Mazzi - Bruna, Clara Cartoni - Carlo, Dina,
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Giuseppe, Lina Naldini - Umberto, Margherita, Giuseppe Marroni - Leda, Oilaudina, Gina, Mietta, Alceste, Renata Masi - Guglielma, Guglielmo Gambini Renzo, Sergio Pozzolini - Clara, Claro Conti - Giorgio,
German., Moriani - L;da, Guido Lupetti - Giulietto
Biglieri - Maddalena Cosirni - Giacomo, Rosita, Carlo,
Emma Antonini - Sandrino Picchiotti • Danila, Dino
Dini - Virginia Oiivieri - Lina, Annita Favati - Aldo,
Rina Volterrani - Angiolina, Nello, Gino Rosaini Emilia Zazzeri - Leontina Chelozzi - Gilda, Guido
Semonetti - Pierina Zangiacomo - Adriano Boca Eugenio Dufrey - Antonino, Antonietta Antonini Nives, Carlino Servadio - Alma Pasta - Lidia Bernheir - Leonello Fiume - Arrigo De Benedetti - Giorgio Zoppola - Guido, Bianca Pacifici - Cesarino Biancheri - Giuseppina Baroncelli - Oremy, Renzo, Casetta Giusti - Mario Morgantini - Angiolina, Vittorio
Dalli - Benedetta, Jolanda Barsacchi - Anna, Maria.
Amelia Marini - Adriana, Alberto Corsi - Beppina
Pampana - Aldo, Clara Gennari - Andreina, Una Vettori - Edoardo Ferdinando Maria Gatteschi • Enrico
Lea, Enzo Sereni - Tullio, Silvana, Ascarelli - Tullio,
Elda Milano - Guido Manzi - Rovigo Genovesi - Guido,
Dina, Rita, Elda, Maria, Giustino Allegrini - Vasco,
Gino Pieroni - Dina, Fernanda Mariotti - Luigina
Vannucci - Mattia, Ulderigo Azzurrini - Renzo, Norina
Della Pura - Emilia Mannetti - Maria. Carlo, Piero
Rossoni - Maria, Daniele, Luigi Patella - Maria Micara - Effo Smith - Maria, Margherita Rubertelli Gastone, Spartaco, Lina. Dina, Dino, Lola, Milena
Palla - Renzo Gori - Emma De Vincentis - Adolfo Fiscali - Edoardo Shmid - Bruna Coen - Armando,
Umberto Lucchesi - Nella Chiari - Maria Tamburini
- Sofia, Ugo Guerrazzi - Lina, Giunio Gattai - Lorenzo
Pozzolini - Gina, Emma, Amalia Dinucci - Vasca, Evangelina, Landina Vai-des - Ferella, Alma Ghelardi
- Raffaello Tongiorgi - Gilda, Iolanda Mattioli - Fiorina Piccini - Luigino, Margherita Cespi - Erina, Valentina, Francesco Giannetti - Bruna, Nella, Amelia
Pieracci - Gino, Prinetta Barducci - Giovanna, Domanico Valeriani - Giovanni, Clara Rinaldi - Umberto,
Augusto, Gastone Gambogi - Renata Pecori - Guido,
Tina, Nando Dellusche - Tecla Guelfi - Enrico, Lea
Rosselli - Iolanda, Nevília, Luisa Lampredi - Emilia
Carli - Gastone, Renato, Nando, Maria Gianni - Ilio
Stefanini - Athos, Aramis, Mary, Ilda, Lina, Renata
Fortini - Elda, Benz() Di Noia - Anna Menicanti - Maria, Margherita, Emma De Vincentis - Piero, Guglielmina Guarducci - Maria, Francesco, Leonetta, Achille,
Luigi Pacini - Elisa, Delfina, Francesco Carranza Berta, Bice Vivanti - Marcello, Franco, Carlo Zolla rigo.
Iiiiare,2-„;110 (25). — Continua brillantemente la
stagione balnearia, sebbene in confronto degli altri
anni sia piuttosto diminuito il numero dei forestieri
La colonia bagnante è nondimeno assai numerosa e
scelta. Non mancano i pisani fra i quali noto le famiglie Pacini, Lessona, Lecci, Chiellini, Merciai, Niccolai, ing. Vallini, prof. Bruno e signora, signorina
Perry, signora Sbisà, dott. Tempesti, signor Tozzini,
baritono Casini, signora e signorina Della Noce, sig.
Guidi-Buffarini, dott. Gambini, sig. Frateschi, ecc.
La passeggiata ed il molo sono la sera affollatissimi. Al Politeama furoreggia Maresca colla sua Compagnia; assai frequentati sono pure 1' Eden • che
ha un buono spettacolo di varietà e il Nereo , collo
stenterello Niccoli.
Si preparano festeggiamenti per il prossimo Settembre durante il quale saranno rappresentate al
Politeama la Bohème, i Pagliacci e la Carmela, nuova
opera del maestro viareggino Barsanti.
Cronaca Scolastica
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Adunanza della Commissione pel Concorso ai
posti di maestro - La sezione di Pisa
l'U. M. N. - Congresso delle sezioni.
Giovedì p. p. la Commissione, incaricata dell'esame
dei titoli dei concorrenti ai posti di maestro, vacanti
nel Comune, tenne la prima adunanza.
Credevamo che, quanto al concorso interno, pei
posti di Scuola di grado Superiore, il lavoro della
Commissione dovesse essere assai facile; ma abbiamo
saputo che i maestri concorrenti, tranne poche eccezioni, hanno compiuto un vero tour de force „ per
raccogliere carta su carta, (pardon!) documenti su
documenti, come se gli uomini si avessero davvero
a misurare al peso di carta. Speriamo, ad ogni modo.
che la Commissione sappia, quanto ai docutnenti,
separare il grano dal loglio, e tenga soprattutto conto
della qualità del servizio prestato finora nelle Scuole,
dai maestti concorrenti.
+ Dal n. 2 del Bollettino dell'U. M. N. (1 agosto)
risulta che la Sezione di Pisa ha versato, nella Cassa
sociale, la somma di L. 43.00, contributo di 86 soci.
Tanti sono appunto i maestri che hanno avuto cura
di pagare la tassa annuale; ma se si pensa al numero degli insegnanti del Comune di Pisa e dei Comuni limitrofi, bisogna confessare che son pochi davvero. E dire che a Mantova i soci paganti sono 368,
a Foggia 369, a Vallo Lucano 260! Speriamo che
anche a Pisa i maestri sappiano, una buona volta,
scuotere l'apatia che li domina, e si facciano un dovere d'iscriversi tutti all'U. M. N., la quale può davvero divenire una delle più potenti organizzazioni
italiane.
44- Il 5.° Congresso dell'U. M. N. avrà luogo a Cagliari, nei giorni 11, 12 e 13 del prossimo mese di
Settembre.
Grandi facilitazioni di viaggio sono state concesse
ai maestri che si recheranno nella capitale sarda e
grandi feste attendono i Congressisti nell' ospitale
città, che sorge maestosa a specchio del Mediterraneo.
Si prevede importantissima la discussione dei temi
posti all'ordine del giorno:
1. Regolamento sugli esami e programmi per le
scuole elementari (Relatore Giovanni di Giusto).
2. Impiego della giornata di stipendio, da ritenersi
secondo l' art. 29 della legge 8 Luglio 1904 (Rel.
Gabriele De Robbio).
3. Azione pratica per ottenere il pareggiamento degli stipendi fra maestri e maestre (Relatrice Emilia
Mariani).
4. Riforme al Monte Pensioni (Rel. Muzio Mochen).
5. Cassa magistrale di previdenza (Rel. Giuseppe
Congiu).
La Sezione di Pisa, con tutta probabilità, verrà
rappresentata al Congresso da qualche valoroso collega sardo.
Domandato:
l'Amaro Salus
[Mila Preilliata Distilloria dcl Arturo Vaccari,
Cronachetta Venatoria
1•••11
L'apertura di caccia di Domenica scorsa fu assai
brillante per il concorso straordinario di cacciatori
che si avventurarono al sole cocente della campagna.
La cronaca è presto fatta : pochi o punti tiri agli
uccelti di becco fine; nei poderi si uccisero in quantità fagiani e lepri; e nei paduli si fece buona presa
di germani e di beccaccini.
Registriamo le belle caccie nelle bandite della
hiusa presso Migliarino (41 fagiani e 12 lepri), del
Rosone (38 fagiani e molte lepri), del Puntale (32
fagiani e 2 lepri) e di quella del signor Chicca a
confine coll'isola (19 fagiani ed alcune lepri).
Su e gli per la Provincia
GONGETATI GAATIYUITI
Oggi, Domenica, Sotto le Loggia di Banchi,
dalle ore 20,30 alle 22, la Musica del 18.* Fanteria eseguirà il seguente programma:
1. SELLENICH, Marcia militare.
2. VERDI, Introduzione Mabeth.
3. BELLINI, Pout-pourrì I Puritani.
4. BUTHOVEN, Ouverture Egmont.
5. FAHRBACH, ValtZer Mirto d' Oro.
Piè del Ponte
Uno studio sulle acque di San GitaIl Dott. Chella, dell'Istituto Fisico della
nostra Università, ha iniziato, sotto la direzione ed
Navaoohio (24) [Ciclope]. — Onore al merito. - in collaborazione col Prof. Battelli, lo studio sulla
La Giuria della Seconda Grande Esposizione Cam- radioattività delle sorgenti termali di San Giuliano.
pionaria Internazionale di Firenze assegnava alla
L' egregrio Prof. Domenico Barduzzi, direttore di
signora Palinira Bartoli, nostra compaesana, la Croce quelle Terme, ha subito favorito con ogni sua genInsigne e la Medaglia d'Oro per i lavori di Maglierie. tilezza gli sperimenti e gli studY del Dott. Chefla, i
In seguito ad un furto consumato in danno quali appunto si ricollegano con quelli intorno alle
dei signori Ghetti e Saviozzi, nella notte del 16 u. s.
altre acque termali della Toscana, esperimenti e
1' autorità di P. S. ha potuto scoprire i nottambuli studi che saranno al più presto compiuti.
niariuoli, e metterli al sicuro.
Esposizione di Crisantemi. — Ha acStando a quanto vien raccontato, i ladruncoli dopo cettato la carica di patronessa la signora Giuseppina
avere nascosta la refurtiva nel vecchio Cimitero se ne Secco.
andarono a letto, ma il più scaltro, si dice, prese la
+ Il Ministro di Agricoltura, Industria e Commerroba e la venditi per proprio conto, senza pagare delcio ha annunziato di mettere a disposizione del Col'aiuto prestato i compagni.
mitato 15 medaglie per la mostra dei crisantemi, 18
Gli arrestati sono poco più che ventenni, e qualcuno
per la mostra delle piante ornamentali, e 16 per la
conosce già come sono le case d' Italia : essi sono : mostra regionale di frutta ed ortaggi.
Barzocchi Vincenzino, scalpellino, Gagliardi Ranieri,
Il Commissario Regio del Comune ha comunicato
barilaio, e Giannicchi Guido, meccanico, detto Biggino. la sua elargizione in lire duecento.
Ai Bagni di Saia Giuliano. — Oggi, per
Bagni 8. Giuliano (23) [Niccolino]. — Lunedì
sera neiPurterre, servito inanpuntabilmente dal Risto- solennizzare l'avvenimento lietissimo dell'affitto delle
ratore di Vittorio Gnesi, fu offerto all'avv. Wasinghton Terme concesso per 70 anni dalla Deputazione dell' OChirici, già pretore nel nostro paese, ed ora trasfe- pera alla Società delle Acque della Salute, si avrà
rito alla Pretura di Pontedera, un banchetto di adin questo paese una festa popolare, rallegrata dai
dio. Lo prepararono gli amici egregi Giuseppe Banconcerti della musica. Alla sera si incendieranno dei
dini e Carlo Del Corso e vi intervennero il Sindaco
fuochi ed il paese sarà. fantasticamente illuminato.
La 'medaglia della Camera di COMcav. prof. Fogliata, il prof. comm. Barduzzi, il colonnello Masino, avv. Giuseppe Puntoni, il dott. Gal- querelo. — Ci dicono che sarà incisa dal valogani, il maestro Puccetti, il sig. Ciro Valenti, Mario roso artista Farnesi di Lucca, e che i primi esemRazzi, l' ing. Casarosa, l'assessore sig. Giuliani-Ricci,
plari saranno assegnati alta Mostra di Crisantemi.
I beni
c l'Opera del Duomo.
giudice conciliatore, il sig. Giuseppe Bandini, il sig.
— Il perito ingegnere sig. Vittorio Larni, R. C0111Carlo Del Corso, il sig. Giulio Giorgi anche in rapn iissario dell'Opera della Primaziale pisana ha preso
presentanza del sig. Bruguier, il maestro della banda
sig. Bartoli, il capo stazione sig. Nannetti, il notaro
una buona iniziativa per la quale intende fare presso
Zanotti, il delegato nobile d'Ari,. il cancelliere sig. il Governo le più insistenti pratiche, onde con una
Morelli, il sig. Iacopini ed il maresciallo dei reali
chiara ed esplicita ordinanza di legge sia ripristinato
Carabinieri.
l'obbligo negli agenti dei Catasti Toscani di esigere
Con lettere e telegrammi scusarono la loro assenza per fare le volture dei beni livellari la presentazione
l' on. prof. Tizzoni, il cav. dott. Puntoui, ex Sindaco della significazione del loro passaggio, notificata al
del nostro Comune, il comin. avv. Giuseppe Gambini, dire ttario.
il prof. avv. Alfredo Pozzolini, gli avvocati Baraccani,
La iniziativa merita davvero considerazione, e noi
Segrò e Pacces, il vice-pretore avv. Francesco Gawauguriamo al R. Commissario, che è così attivo e
bini, il dott. Chetoni, il notaio Carli, il cav. Castelli competente, di condurla felicemente in porto.
Le Acque della Salute ali' EsposiSegretario capo del Comune, il dott. Barduzzi, il dott.
Ettore Gentili, l'ing. Assessore Bandini, il sig. Giu- zione di Liegi. — Alla Esposizione di Liegi
seppe Pacotti ed altri.
è stata conferita una medaglia d' oro al capitano
Alle frutta il signor Giuseppe Bandini salutò af- Pietro Serneria, quale collaboratore e direttore dello
fettuosamente l' avv. Chierici a nome degli amici di Stabilimento delle Acque della Salute, avendo il CoSan Giuliano; il Sindaco prof. Fogliata a nome della mitato dell' Esposizione riconosciuto l'importanza beGiunta e dell'amministrazione comunale indirizzò al nefica di tali Acque.
Le Acque della Salute furono esposte a Liegi fuori
Pretore che aveva sempre disimpegnato con onore,
con scrupolo e con imparzialità l' officio suo nobilis- concorso, e ciò perchè il vice presidente della Società,
sun°, parole vivissime di simpatia; e Mario Razzi cav. uff. Pastore, faceva parte della Giuria internaziodisse all'amico il saluto degli amici lontani sparsi
nale di quella Esposizione.
per il mondo ed al ministro di giustizia puro ed inIl cav. uff. Pastore - e lo ricordiamo a titolo di
corrotto ricordò i tempi delle battaglie giornalistiche onore - è stato anch'esso uno dei più ardenti faue la serenità di polemiche a cui lo studente e l'av- tori dell'acquisto delle Terme di San Giuliano.
Thandolinisti e Chitarristi. - A cura della
vocato giornalista aveva preso parte, prima di divesezione musicale dell'Unione Magistrale Ligure è stanire magistrato, servendo a tutte le cause buone della
giustizia e del diritto.
to pubblicato in Genova fino dal 30 luglio scorso un
L'avv. Chierici rispose commosso a tutti, ringranuovo giornale di musica per istrumenti a plettro dal
ziando dal più profondo del cuore e dichiarandosi titolo : Arte Mandolinistica.
sensibile a questa schietta dimostrazione se non doNe è direttore l' esimio M.° Angelo Ciglia e a lui
vuta ai suoi meriti, certo fatta in nome dell'amicizia fanno corona distinti collaboratori fra i migliori maesicura ed in ossequio al dovere da lui sempre tenuto
stri d' Italia e dell'Estero: il nostro direttore del Cirin gran pregio. Ricordò il personale dell' ufficio 8110 colo G. Verdi „ sig. M.° Armando Malloggi è stato
con elogio e mandò un caldo saluto al suo successore nominato collaboratore-corrispondente per la Provinl'avv. Babboni che presentò agli amici come giovane cia di Pisa.
Il giornale ha la sua parte letteraria, e in essa ogni
pieno di ingegno e di virtù. Ed infine volle nel commiato da San Giuliano, a cui lo legavano tanti dolci fine di mese dà conto di tutto quanto succede nel
mondo musicale mandolinistico.
ricordi, inneggiare all'avvenire del paese ed alla sua
Per Il movimento dei forestieri. prosperità dopo le speranze di luoghi anni tante
volte infrante ed ora realizzate.
L' associazione nazionale pel movimento dei forestieri,
L' avv. Chierici fu applauditissimo e festeggiato d' accordo con l'Università popolare italiana di Zurigo farà eseguire in quel teatro popolare, capace di
amorosamente.
Della serata gioconda rimarrà in tutti noi, che lo quattromila persone, una serie di conferenze con proapprezzammo sempre giustamente,indirnenticabile me- iezioni luminose illustranti le bellezze archeologiche,
moria; e dell'opera di lui e del suo ministero, in- artistiche e panoramiche del nostro paese.
Ancora delle doti. — Per la distribuzione
spirato a giustizia, a cortesia ed a rettitudine specdelle doti dell'Assunta si è fatto da qualche giornale
chiata, terrà sempre grato ricordo il popolo nostro.
un commento poco simpatico.
Pontedera (25) [Narciso]. — Le elezioni gene• Si è accusata la Commissione assegnatrice delle
rali dei rappresentanti del Comune avranno luogo
doti di parzialità e di partigianeria, specialmente per
nella seconda quindicina di settembre.
L'opera dell' avv. Ramaccini, commissario prefetquello che riguarda San Piero a Grado.
tizio. è universalmente apprezzata e lodata.
Doppo aver premesso che nell'agosto si distribuiMolina di Quooa (24) [Frug9lino]. — La no- scono doti per le ragazze del Circondario in maggior
stra banda pare che vada riformandosi simpatica- numero, e che per quelle del Comune si fa assegnamente. E stato eletto presidente della banda il sig. mento sugli avanzi del bilancio delle eredità Ceoli e
Giuseppe Gabbriellini, un uomo caro a tutto il paese; Dal Poggio nel dicembre, tanto che le ragazze del
ed è stato nominato maestro il sig. Aloi che già la nostro Comune possono essere meglio favorite in
diresse con amore e con zelo.
questa epoca, osserviamo che per San Piero a Grado
non fu fatta a dispetto per quest'anno 1905 una esclusione premeditata o suggerita da ragioni di partito. Anche negli anni 903 e 904 successe proprio
lo stesso.
--~111-411■_
E varY possono essere e sono di fatto i malintesi : e cioè la mancanza di un sincero certificato di
(S'eduta del 21 Ago8to).
miserabilità da parte delle concorrentti, la mancanza
di premure alla Commissione da parte dei soliti prePresidenza conte Cioia, Prefetto. con intervento
dei signori cav. Serafini, cav. Petruzzi, cav. Pierini, sentatori di raccomandazioni, ed anche la mancanza
delle dichiarazioni di pubblicazioni di matrimonio.
avv. Cepparelli, avv. Buonamici. Assistenza del seSe si vede il prospetto che il magistrato della Pia
gretario dott. Pacces.
Casa di Misericordia ha compilato in base alle asHa approvato per Pisa: Abrogazione dei reg. pensegnazioni, non si può dire davvero che siano state
sione e iscrizione degli impiegati e salariati alle
fatte delle parzialità.
casse nazionali di previdenza; Concessione di area a
Ai tre componenti la Commissione che fece la diMarina all'Orfanotrofio maschile; Istituzione di una
stribuzione, e che sono tre persone dabbene, cosciencondotta medica a Marina; Esperimento di pozzi arziose e indipendenti, non possiamo davvero negare
tesiani nei pubblici macelli; Approvazione del R.
la nostra fiducia, anche a malgrado del commento
Commissario a storno di fondi del bilancio 1905
che ad usum delphini si vorrebbe fare in pubblico
dell'Opera della Primaziale.
come una cosa seria.
Per Lari : Regolamento edilizio.
Per Montecatini Vai di Cecina: La vendita ad
Una onorificenza. -- Il Governo del Bey a
economia del ghiaccio.
Tunisi ha insignito del grado di ufficiale del Nicham
Per Campiglia Marittima: Ha emesso il manIftikar il cav. maestro Raffaello Benvenuti nostro condato di ufficio per assegno al parroco.
cittadino e direttore in quel paese della Stella d'Italia.
Ha poi deciso sopra vani ricorsi per tasse ComuI giornali tunisini fanno elogio per questa onorinali ed ordinanze per istruttoria di affari.
ficenza al maestro Benvenuti che è stato promotore
....---
MARIO. —
-
Amministrazioni ed Uffici
Giunta Provinciale Amministrativa,
di tante istituzioni musicali e che fu sempre pronto
a prestare l'opera sua apprezzatissima in tante occasioni e specialmente per beneficenza. Della sua
maestria e del suo valore fa prova l' opera di lui
alla Stella d' Italia per i successi crescenti della banda
musicale. Rallegramenti.
Un ?S.° anniversario. — La Fratellanza
Militare solennizzerà il XX Settembre il 25.° anniversario della sua fondazione. Essa andrà a deporre
corone ai monumenti, elargirà due letti all' Ospizio di
Mendicità e darà una dote di L. 50 alla figlia di un
socio.
Il lavoro dei fanciulli. — Portasi a conoscenza degli Industriali od altre persone che abbiano assunto od intendano accogliere nei proprii
opifici, miniere e laboratori, fanciulli al lavoro nei
modi fissati dalla vigente legge sul lavoro delle donne
e dei fanciulli, che essendo scaduti per decorrenza
di termini le disposizioni transitorie contenute nell'art. 1 della legge stessa, non devono più trovarsi
e tanto meno ammettersi al lavoro, fanciulli di età
inferiore ai 12 anni, tranne che per i lavori sotterranei delle gallerie, cave o miniere pei quali l' età
prescritta è di 13 anni compiuti.
I ladri in funzione. — Lunedì mattina si
scoprì in Via S. Giuseppe l' opera dei ladri, i quali
avendo scassinato la porta di strada della casa ora
non abitata per l' assenza degli inquilini signori dott.
Rosati, capitano Sarteschi e cav. Morini, poterono con
tutto il loro comodo introdursi nel quartiere del primo piano in cui abita quando è a Pisa la famiglia
del capitano Sarteschi e fare bottino di 20 paia di
lenzuola, di biancheria da tavola, di due candelieri
d' argento, di decorazioni e di medaglie, e di preparare alcuni fagotti di sete e di altre biancherie. Si
crede che due individui tratti in arresto possano essere gli autori del furto. Così si spiegherebbe anche
l'abbandono dei fagotti.
Dato il terreno delle loro operazioni, c' è da supporre che i ladri, se non fossero stati a caso afferrati, avrebbero spogliato colla più bella calma di
questo mondo tutti e tre i quartieri.
Le elezioni alla Pubblica Assistenza,
Le elezioni del Consiglio Direttivo della Compagnia di P. A. hanno dato questo risultato.
Eletti: Lanti avv. Gisberto, presidente, Zenoni Antonio vice-presidente, D' Ottone dott. Armando constasultore sanitario, Ca.mpera ing. Giuseppe consultore
tecnico, Bertini avv. Cammillo consultore legale, Volterra ing. Cesare, cassiere, Bigazzi Alfredo, provveditore, Biechierai Ugo segretario amministrativo, Rigoli,
rag. Antonio contabile, Cavazzani prof. Alberto, Poti
Umberto, Vi valdi Arturo, Nelli prof. Vittorio, Pieralli
Silvio, Bertini dott. Luigi, Micheletti Ciro, Castiglioni
Gaetano consiglieri, Gucci ing. Vittorio, Ceri-ai Ettore,
Angiolini Massimo censori.
Per gli agricoltori. — Gli agricoltori che
desiderano un abbondante raccolto e di buona qualità debbono soltanto provvedersi dei Concimi chimici
di puro perfosfato d'ossa prodotto dalla fabbrica del
signor Giuseppe Micheletti, posta in Via delle Prata,
fuori della Porta a Lucca, o al suo deposito in Pisa.
—
, ?à.etàééln0.
":1 1 - 2
STATO CIVILE
dal dì 19 al 25 agosto 1905.
NASCITE.
Maschi N. 12 — Femmine N. 9 — Nati morti N. 1.
MATRIMONI.
Valleggi Carlo con Giaconi Corinna, celibi. — Angina Amato
con Giampaoli Cesarina, celibi
Rossini Angiolo con Torrenci Antonietta, celibi — Bessi Affortunato con Sabatini
Stella, celibi — Venturelli Orfeo con Allegranti Jole, celibi
— Chinagli& Welf Adeschi con Del Bono Elisa, celibi —
Porton Luigi con Ceccarelli Esselimma, celibi.
MORTI.
Casali Eugenia, celibe, di anni 21 — Giacomelli Ranieri,
coniugato, 75 — Barabotti Antonio, vedovo, 68 — Rosai
Vanda coniugata, 25 — Orsini Giuseppe celibe, 63 — Biavasco Giovanna nei Cocchi, 58 — Billi Umiltà vedova Rititaglini, 65 — Leoni Vittoria nei Costa, 29 — Rubarti Candido, vedovo, 84 — Cosci Giuseppa, nubile, 23 — Favati
Assunta nei Carmignani, 45 — Martini Francesco, celibe, 79
— (nasci Oscar, celibe 16 — (,ini Francesco, coniugato 67
Menghelli Guglielmo, celibe 26 — Hersch Pietro, vedovo, 71
— Toszini Pietro, coniugato, 72 — Giorgetti Francesco, vedovo, 82 — Fiaschi Ferruccio, coniugato, 36
—
Sotto i 5 anni: Maschi 4 — Femmine 2
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svariate manifestazioni, l' uso dell'Acqua di Uliveto
ha la sua principale indicazione e dà i suoi benefici
risultai LL'acqua d'Uliveto che è tra le più pregevoli del
nostro paese, concorrerà. largamente ad affrancare
L'Italia dal tributo pagato alle acque alcaline straniere,
delle quali essa compendia tutti i vantaggi.
lo mi compiaccio, Egregio Signore, di poterle coscieziosamente esprimere questa mia convinzione.
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