GESTIRE PROGETTI
Docente: Gianmarco Falzi
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www.personeorganizzazioni.it
DEFINIRE UNA SCADENZA
TUTTO CIO’ CHE NON HA UNA SCADENZA
FINISCE IN CODA.
VOLETE QUESTA FINE PER IL VOSTRO PROGETTO?
DEFINIRE UNA SCADENZA
LA SCADENZA DEVE ESSERE REALISTICA:
OCCORRE POTER PORTARE A TERMINE LE AZIONI
NECESSARIE, NEL TEMPO A DISPOSIZIONE, CON LE
RISORSE DISPONIBILI.
LA SCADENZA DEVE ESSERE RAGIONEVOLMENTE
RAVVICINATA:
TROPPO MARGINE DI TEMPO SERVE SOLO A DIMINUIRE
LA MOTIVAZIONE DI CHI LAVORA AL PROGETTO
IL TIMELINE
E’ UN RIASSUNTO VISIVO
DI CIO’ CHE DEVE ACCADERE
QUANDO DEVE ACCADERE
E’ FATTO DI SEQUENZE DI ATTIVITA’
PENSATE IN RELAZIONE ALLE LORO PRIORITA’
INDICA CON PRECISIONE LE RESPONSABILITA’
WBS: WORK BREAKDOWN STRUCTURE
CONSISTE IN UNA RAPPRESENTAZIONE GERARCHICA
DEL PROGETTO IN TUTTE LE SUE FASI ED ATTIVITA’
CASA
LIV. 0 PROGETTO
CF
FONDAMENTA
CT
COPERTURE
CM
CORPO CASA
LIV. 1 FASI
CF1
FONDAZIONI
CANTINA
LIV. 2 ATTIVITA’
CF2
SOLAIO
CANTINA
CM1
MURI DI
ELEVAZIONE
CM2
TAVOLATI
INTERNI
CM3
INTONACI
ESTERNI
CM4
RIVESTIM.
FACCIATA
CM5
INTONACI
INTERNI
CT1
SOLAIO DI
COPERTURA
CT2
MATURAZ.
SOLAIO DI
COPERTURA
CT3
TETTO E
PLUVIALI
SEMPLIFICHIAMO: I SETTORI DI ATTIVITA’
PROJECT MANAGEMENT
ALTRO
SEMPLIFICHIAMO: LA SCANSIONE TEMPORALE
GIORNALIERA
LUN
MAR
MER
GIOV
VEN
SAB
DOM
SEMPLIFICHIAMO: LA SCANSIONE TEMPORALE
SETTIMANALE
S/I
S/I
S/I
S/I
SEMPLIFICHIAMO: LO SCHEMA DEL PROGETTO
PER OGNI SETTORE DI ATTIVITA’,
INDIVIDUATE I RISULTATI PRINCIPALI CHE VI ASPETTATE
DI OTTENERE: QUESTE SARANNO LE VOSTRE
“MILESTONES” O PIETRE MILIARI
LE PIETRE MILIARI CORRISPONDONO
ALLE FASI DEL METODO WBS
SEMPLIFICHIAMO: PIETRE MILIARI E AZIONI
INDIVIDUATE LE PIETRE MILIARI PER OGNI SETTORE DI
ATTIVITA’. QUELLE NON FACILMENTE ATTRIBUIBILI
METTETELE NEL SETTORE: “ALTRO”.
PER OTTENERE CIASCUNA PIETRA MILIARE
(FASE O RISULTATO)
OCCORRE INTRAPRENDERE DETERMINATE AZIONI.
ELENCATELE.
SEMPLIFICHIAMO: SCEGLIERE LE PIETRE MILIARI
• SONO TAPPE INTERMEDIE: DEVONO
RAPPRESENTARE CONQUISTE O LIVELLI CHE
ABBIANO SENSO PER VOI E PER IL VOSTRO GRUPPO
DI LAVORO
• DOVREBBERO ESSERE FREQUENTI: SERVONO COME
CONTROLLO E COME STIMOLO
• METTETENE SEMPRE UNA DOVE S’INCONTRANO LE
ATTIVITA’ DI SETTORI DIVERSI
WBS: RELAZIONI TRA FASI E TEMPI
WBS: TIPI DI RELAZIONI TRA FASI
A
B
FS: finish to start: B non inizia fino al termine di A
B
SS: Start to start: B non inizia finché non inizia A
B
FF: finish to finish: B non finisce finché non finisce A
A
A
WBS: CALCOLO DELLE DURATE E DATI NECESSARI
DATA D’INIZIO ATTIVITA’
UNITA’ DI MISURA TEMPORALE
SOSPENSIONI, FESTIVITA’
DURATA DELLE SINGOLE ATTIVITA’
PER DETERMINARE
DATA DI FINE LAVORI
SCORRIMENTO DELLE ATTIVITA’
CAMMINO CRITICO
GANTT DELLE ATTIVITA’
WBS: CALCOLO DELLE DURATE E DATI NECESSARI
ESERCIZIO: L’ANALISI IN AVANTI
DURATE
CF1
CF2
CM1
CM2
CM3
CM4
CM5
CT1
CT2
CT3
CON
6
3
3
3
5
4
5
3
4
4
1
FORMULA:
DATA FINE= DATA INIZIO + DURATA –1
PRIMA FASE C1; DATA INIZIO 01/01/04
WBS: APPLICARE I TEMPI D’INIZIO E FINE ATTIVITA’
ANALISI IN AVANTI
IN 01 GEN FI
WBS: APPLICARE I TEMPI D’INIZIO E FINE ATTIVITA’
ANALISI IN AVANTI
DATA CONSEGNA CASA= 22 GENNAIO
DURATA LAVORI= 22 GIORNI
WBS: L’ANALISI ALL’INDIETRO
SERVE PER EVIDENZIARE LE ATTIVITA’ PER LE QUALI
SONO POSSIBILI SCOSTAMENTI SENZA RITARDARE LA
FINE DEL PROGETTO.
SI COMINCIA DALL’ULTIMA ATTIVITA’ NELLA QUALE LA
PRIMA SCADENZA COINCIDE CON L’ULTIMA SCADENZA.
PS = US = 22 GENNAIO (ORE 24)
DALL’ULTIMA SCADENZA SI SOTTRAE LA DURATA E SI
OTTIENE L’ULTIMO INIZIO UTILE.
UIU = US – DURATA (1 GIORNO) = 22 GENNAIO (ORE 0)
WBS: LO SCORRIMENTO TOTALE
SI DETERMINA COSI’ LO SCORRIMENTO TOTALE (ST)
ST = US – PS = UIU – PI
QUANDO ST = 0
L’ATTIVITA’ E’ CRITICA.
WBS: LO SCORRIMENTO TOTALE
ATTIVITA’ NON CRITICHE
DATE MINIME
PI
PS
durata
ATTIVITA’ CRITICHE
PI
PS
scostamento
durata
scostamento
DATE MASSIME
UIU
durata
US
UIU
US
WBS: IL PERCORSO CRITICO
WBS: IL GANTT
SEMPLIFICHIAMO: ASSEGNARE LE DURATE
ASSEGNATE DELLE DURATE ALLE PIETRE MILIARI ED ALLE
ATTIVITA’ DA CUI SONO COMPOSTE.
PER FARLO POTETE UTILIZZARE:
• LA VOSTRA ESPERIENZA
• L’ESPERIENZA DEGLI ALTRI COLLEGHI DEL TEAM
• PROGETTI SIMILI COMPLETATI IN PASSATO
• IL CONSIGLIO DI ESPERTI
SE SCOPRITE CHE PER UNA PIETRA MILIARE SERVONO PIU’
DI DIECI ATTIVITA’ O CHE COPRE OLTRE UNA SETTIMANA E’
PREFERIBILE SCOMPORLA IN PARTI PIU’ SEMPLICI.
SEMPLIFICHIAMO: POSIZIONARE LE PIETRE MILIARI E
LE ATTIVITA’
INSERITE GLI INDICATORI TEMPORALI SULLE GRIGLIE
SCEGLIENDO TRA IL MODELLO GIORNALIERO E
QUELLO SETTIMANALE.
INDIVIDUATE I LEGAMI TRA LE VARIE PIETRE MILIARI:
ALCUNE DOVRANNO ESSERE NECESSARIAMENTE IN
SEQUENZA, ALTRE NON POTRANNO TERMINARE SE
NON SONO COMPLETATE ATTIVITA’ CONNESSE, ECC.
ATTRIBUITE AD OGNI ATTIVITA’ UN RESPONSABILE,
COMPRESE QUELLE NEL SETTORE “ALTRO”.
SEMPLIFICHIAMO: POSIZIONARE LE PIETRE MILIARI E
LE ATTIVITA’
ASSEGNATE DELLE SCADENZE ALLE PIETRE MILIARI
PARTENDO DALLA FINE E PROCEDETE A RITROSO
TENENDO CONTO DELLA DURATA DELLE SINGOLE
AZIONI.
LASCIATE SEMPRE UN FONDO DI RISERVA DI TEMPO
TRA IL 10% ED IL 20% PER GLI IMPREVISTI.
ESEMPIO
LUN 8/1
Raccolta e
spedizione
promemoria
2 gg
MAR 9/1
MER 10/1
PIETRA
MILIARE
Promemoria
spediti
GIOV 11/1
VEN 12/1
SAB
DOM
SEMPLIFICHIAMO: IL PERCORSO CRITICO
S/I
S/I
S/I
S/I
COMPLETAMENTO FASE 1
XXXXXXX
2 GG
XXXXXXXXXXX
2 GG
XXXXXXXXXXX
4 GG
DEFINIZIONE RELATORI
8 GIORNI
XXXXXXX
5 GG
XXXXXXXXXXX
1 GG
XXXXXXXXXX
0.5 GG
DEFINIZIONE NUMERI
6,5 GIORNI
XXXXXXX
4 GG
XXXXXXXXXXX
4 GG
XXXXXXXXXXX
3 GG
DEFINIZIONE UBICAZIONE
11 GIORNI
XXXXXXX
5 GG
XXXXXXXXXXX
4 GG
XXXXXXXXXX
4 GG
APPRONTAMENTO
SISTEMI
AMMINISTRATIVI
13 GIORNI
SEMPLIFICHIAMO: IL PERCORSO CRITICO
S/I 01 MARZO
IL SETTORE CHE
RICHIEDE IL MAGGIOR
NUMERO DI GIORNI E’ IL
PERCORSO CRITICO.
COMPLETAMENTO FASE 1
DEFINIZIONE RELATORI
8 GIORNI
TEMPO MORTO (SCOSTAMENTO)
5 GG
DEFINIZIONE NUMERI
6,5 GIORNI
TEMPO MORTO (SCOSTAMENTO)
6.5 GG
DEFINIZIONE UBICAZIONE
11 GIORNI
TEMPO MORTO (SCOSTAMENTO)
2 GG
APPRONTAMENTO SISTEMI
AMMINISTRATIVI
13 GIORNI
PERCORSO CRITICO
LA DIFFERENZA TRA IL
NUMERO DI GIORNI DEL
SETTORE PIU’ LUNGO E
GLI ALTRI VI DARA’ I
TEMPI MORTI DEI
RIMANENTI SETTORI.
OGNI RITARDO NEL
PERCORSO CRITICO SI
RIFLETTERA’ SULLA
SCADENZA FINALE.
I TEMPI MORTI SONO
RISERVE DI TEMPO DEL
PROGETTO.
SE PENSATE DI NON AVERNE BISOGNO…
UNA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA PUO’ SEMBRARE
UNA PERDITA DI TEMPO MA…
IL TIME LINE RAPPRESENTA LA DIFFERENZA TRA UN
PROGETTO GESTITO ED UNO FUORI CONTROLLO.
…PROPRIO QUANDO LE COSE VANNO STORTE
COMINCERETE AD APPREZZARLA.
UN BREVE RIASSUNTO
• UN TIMELINE E’ UN SOMMARIO NEL QUALE SI POSSONO VEDERE SEQUENZE, PRIORITA’ E
RESPONSABILITA’.
• I SETTORI O LE FASI DEL PROGETTO SONO RAPPRESENTATI DA RIGHE DIVERSE E DA COLORI
DIVERSI.
• POTETE UTILIZZARE UNITA’ DI TEMPO DIVERSE A SECONDA DELLA DURATA DEL PROGETTO.
• LO SCHEMA DEL PROGETTO E’ DATO DAI RISULTATI CHE DOVRETE OTTENERE MAN MANO.
QUESTI RISULTATI SONO LE PIETRE MILIARI DEL PROGETTO.
• FATE IN MODO CHE SIANO SIGNIFICATIVE E FREQUENTI PER DARVI MODO DI CONTROLLARE
L’AVANZAMENTO DEL PROGETTO.
• ORDINATE LE PIETRE MILIARI IN SEQUENZA STABILENDONE LE RELAZIONI ED AVRETE
LOSCHEMA DEL PROGETTO.
• DEFINITE LE AZIONI NECESSARIE PER RAGGIUNGERE CIASCUNA PIETRA MILIARE INDICANDO
TUTTE LE ATTIVITA’ CHE RICHIEDONO ALMENTO UN’ORA DI LAVORO.
• TENETE CONTO SEMPRE DEI RISCHI POTENZIALI VALUTANDOLI IN BASE ALLA VOSTRA
ESPERIENZA.
• DATEVI SEMPRE UNA RISERVA TRA IL 10% ED IL 20% .
• FATE IL CALCOLO DEI TEMPI IN AVANTI E A RITROSO PER CALOCLARE TEMPI E SCOSTAMENTI.
• IDENTIFICATE IL PERCORSO CRITICO, CIOE’ LA SEQUENZA CHE RICHIEDE PIU’ TEMPO O LE
ATTIVITA’ CHE NON PREVEDONO SCOSTAMENTO.
• PRENDETEVI TEMPO PER PIANIFICARE PRIMA… SARA’ IL VOSTRO MIGLIORE INVESTIMENTO.
TITOLO PROGETTO:
S/I
S/I
S/I
S/I
TITOLO PROGETTO:
LUN
MAR
MER
GIOV
VEN
SAB
DOM
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