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PAESI
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Embratur: prosegue l’ascesa turistica
Il Brasile è ormai una tra le destinazioni turistiche più gettonate. L’Italia rappresenta per il paese il 6° mercato. Lo
scorso anno sono stati 303 mila gli italiani che hanno toccato il suolo brasiliano con desiderio di scoprire anche località meno note. Embratur, per favorire la conoscenza del paese, ha lanciato il Piano Aquarela che divide in cinque segmenti l’offerta turistica
di Alessandra Paradisi
Liane Galina - Embratur
mbratur, l’Istituto del Turismo
brasiliano, manifesta il proprio
entusiasmo per i dati sul turismo internazionale che ha prodotto un giro d’affari di 414 milioni di
dollari nel solo mese di febbraio 2007.
“Lo scorso febbraio ha fatto registrare
un incremento del 15% sull’anno precedente – conferma Liane Galina, rappre-
E
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sentante dell’Ufficio per il Turismo brasiliano
in Italia - e i 414 milioni di dollari hanno fatto salire a 898 milioni di dollari il
totale delle entrate turistiche del primo
bimestre del 2007”. Il 2006 è stato per
il Brasile un anno memorabile per il turismo; le entrate, infatti, sono state di 4,
316 miliardi di dollari, dati superiori
dell’11,7% rispetto al 2005. Per far sì
che il Brasile prosegua nella sua scesa
turistica, Embratur ha messo a punto
un piano di marketing turistico, il Piano
Aquarela, che individua la strategia più
adatta per ogni tipo di mercato. “Il progetto – prosegue Galina – ha messo a
fuoco cinque segmenti per lanciare la
propria immagine sui mercati internazionali. Sole e Spiaggia, Ecoturismo,
Cultura, Sport, Affari ed Eventi. Tra le
ragioni che spingono il turista a visitare
il Brasile, emergono la varietà dei prodotti offerti, le bellezze naturali e l’allegria del popolo e il 99% degli stranieri
consiglia ad altri di effettuare un viaggio
nel nostro paese”. La fidelizzazione
sembra essere un elemento molto importante per Embratur, in effetti il Brasile non può essere visitato tutto in una
sola volta e la percentuale di chi ritorna
aumenta ogni anno. “Il turismo da noi
proviene da ogni parte del mondo, ma
in forte aumento sono gli arrivi dall’Ita-
lia, che oggi per noi rappresenta il 6°
mercato – afferma Galina – Fino ad oggi il segmento preferito dagli italiani è
stato Sole e Spiaggia, ma desideriamo
che scoprano anche gli altri aspetti del
paese. Il rapporto tra Italia e Brasile è
molto forte, sono circa 25 milioni i brasiliani che hanno almeno un partente
italiano”. Le linee guida tracciate dal Pia-
no Aquarela prevedono la possibilità di
combinare gli itinerari riuscendo così a
fornire una panoramica completa del
Brasile che parte o arriva al mare, ma
che passa per l’ecoturismo, lo sport,
la cultura. “Dall’Italia giungono circa 303
mila turisti l’anno, ed è nostra intenzione incrementare questa cifra tenendo
presente che il 46% viene per il mare, il
40% per la cultura e i repetear sono ben
il 98% - prosegue Galina - Per poter
avere almeno un’idea di quello che il
Brasile trasmette è necessario trascorrere sul territorio almeno 15 giorni. Un
ringraziamento speciale va agli operatori con cui collaboriamo che di anno in
anno ampliano la rosa delle località inserite in catalogo e abbiamo notato che
aumentano anche i to interessati al nostro paese. Per fortuna anche i voli sono dalla nostra: dal 31 marzo sono partiti gli operativi Tam da Milano per San
Paolo e ci sono ancora molte possibilità di sviluppo per le linee aeree”. Tra le
destinazioni emergenti presso il pubblico italiano, Sao Luis, capitale del Maranhao, stato del nord-ovest, Lencois
Maranhenses e le città storiche del Manas Gerais. Ma le più amate dagli italiani rimangono, Rio de Janeiro, 35,8%;
Salvador, 23,4%; Fortaleza 20,1%; Natal, 19,3% e San Paolo, 11%.
■
L’altra faccia del Brasile
’ da molto che le bellezze
naturali e perché no anche il
Carnevale conferiscono fama internazionale al Brasile,
attirando migliaia di turisti durante tutto l’anno. Ma gli stati del Brasile Centrale, (Brasília, Goiás, Mato Grosso,
Mato Grosso Do Sul), vogliono guardare ad un turismo diverso volto a
promuovere una terra insolita, ricca
di fascino, lontana dalle tradizionali
località visitate. L’obiettivo è quello di
voler andare al di là delle apparenze
alla scoperta di un paese autentico,
dove vibrano ancora le emozioni più
pure. In questa ottica, la Tap, per concretizzare la promozione di questo
territorio, ha inaugurato il volo Lisbona-Brasilia, una tratta diretta al cuore del Brasile. La regione centrale, tra
le aree più originali del Paese, offre ai
turisti una varietà di attrattive che spaziano da ecosistemi incontaminati a
paesaggi lussureggianti: il grande
spettacolo delle specie selvagge del
Pantanal di Mato Grosso, le caverne
d’acque cristalline di Bonito, sono solo alcune delle “forze” di una regione
immensa e ancora talmente poco conosciuta. Tappa d’obbligo, a prescindere dalla scelta dell’itinerario, è
E
Turismo &
Brasilia, la capitale, Città Monumento, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Concepita e disegnata dagli architetti Lucio Costa e
Oscar Niemeyer, da un lato è destinazione naturale per il Turismo d’eventi, dall’altro è anche la destinazione naturale di religiosi, esoterici e
mistici. Una molteplicità presente anche nella natura, nella forza del cerrado, la savana brasiliana, che può
essere contemplata nelle sue grotte,
fiumi e cascate. Goiás, invece, è molto di più. Bei canyon, sentieri, salti e
acque incantevoli si ritrovano nel Parco Nazionale della Chapada dos Veadeiros. Lo stato rappresenta il vero
cuore del Brasile, tanto per la sua posizione geografica quanto per la sua
importanza per la vita del pianeta e
per la purezza del suo popolo. E’, infatti, nelle terre del Goiás che si trovano le sorgenti che formano i principali bacini idrografici del Paese. La
zona del Mato Grosso do Sud ha
un’ampia diversità di paesaggi naturali: il cerrado, la foresta amazzonica
e il Pantanal, paradiso di specie rare. Bonito, poi sorprende con i suoi
fiumi d’acque serene, luminose, trasparenti, colme di pesci, le sue grot-
ATTUALITA
te e cascate che attraggono turisti di
tutto il mondo. Una delle grotte più
famose è quella del Lago Azul; localizzata nella Fazenda Anhumas offre
uno spettacolo di rara bellezza: i raggi del sole invadono la caverna donandogli un colore azzurrino e provocando la formazione di un vapore
con i colori dell’arcobaleno. La grande biodiversità di quest’ambiente,
inoltre, rende possibile l’osservazione di molte specie animali: avi come
tuiuiús, pappagalli, falconi e tucani,
numerosi coccodrilli e il serpente sucuri. Il Mato Grosso, infine, ospita la
Chapada dos Guimarães, uno spettacolo senza paragone. In più, qui è
impossibile non rimanere incantati dal
fascino dell’Amazzonia e del Pantanal. Antonella Santomauro
28 maggio 2007