Istituto I. Calvino – 22 settembre 2015
Piacenza
Incontro di formazione su:
Le competenze di cittadinanza nel Curricolo d’istituto
verticale:
alcune indicazioni metodologiche e operative
Piero Cattaneo
Università Cattolica S. Cuore
Milano-Piacenza
Istituto Sociale - Torino
Piacenza, 22 settembre 2015
1
Articolazione della comunicazione
1. Il profilo dello studente e le competenze per il pieno esercizio
della cittadinanza (Indicazioni Nazionali – testo 2012; RAV 2015)
2. Le competenze chiave di cittadinanza
• Raccomandazione del Parlamento europeo del 18.12.2006 – Competenze
sociali e civiche
• DPR n. 139 del 22.08.2007: Competenze chiave di cittadinanza
• DM 04.03.2009 – Documento di indirizzo per il nuovo insegnamento di
cittadinanza e costituzione
3. Le competenze chiave di cittadinanza nel curricolo di istituto
verticale
• Curricolo di istituto verticale per competenze: come elaborarlo?
• Esempi di curricolo d’istituto verticale (gradualità, continuità, verticalità) in
tema di competenze chiave di cittadinanza
2
4. Valutazione e Certificazione delle competenze (CM n. 3 del 13
febbraio 2015 – Linee Guida Modelli di Certificazione)
•
•
Valutare le competenze attraverso: i compiti di realtà; le osservazioni
sistematiche; le autobiografie cognitive (narrazioni valutative)
Modello di certificazione delle competenze
5. Bibliografia minima - sitografia
3
1. Il Profilo dello studente e le competenze per il pieno esercizio
della cittadinanza
Dal testo delle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia
e del primo ciclo di istruzione” (2012)
Dal Profilo dello studente ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi
di apprendimento
•
Il profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione
“Lo studente al termine del primo ciclo di istruzione, attraverso gli apprendimenti (formali, non
formali e informali) sviluppati a scuola, attraverso lo studio personale, le esperienze educative
vissute in famiglia e nella comunità; è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con
responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la
propria personalità in tutte le sue dimensioni” (cognitive, affettive e relazionali, motorie, etiche,
estetiche, spirituali e valoriali, ecc.).
Il profilo descrive, in forma essenziale, le COMPETENZE riferite alle
discipline di insegnamento e al pieno esercizio della cittadinanza che un
ragazzo/ragazza deve mostrare di possedere al termine del primo ciclo di
istruzione. (dalle Nuove Indicazioni per il curricolo nel primo ciclo di
istruzione – 2012)
4
•
Il profilo delle competenze
- disciplinari (esempi)

dimostra una padronanza della LINGUA ITALIANA tale da consentirgli di comprendere enunciati e
testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adattare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni

nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in
LINGUA INGLESE e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita
quotidiana, in una seconda lingua

le sue CONOSCENZE MULTIMEDIALI E SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE gli consentono di
analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e
statistiche proposte da altri

si orienta nello SPAZIO E NEL TEMPO dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed
interpreta AMBIENTI, FATTI, FENOMENI E PRODUZIONI ARTISTICHE
5
1
- esercizio della cittadinanza

Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.
Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può
avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro;
occasioni rituali nella comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non
agonistiche, volontariato, ecc.

Il conseguimento delle competenze delineate nel profilo costituisce l’obiettivo generale
del sistema educativo e formativo italiano
6
1
Dal “Rapporto di autovalutazione – Guida per l’elaborazione del
RAV”
Definizione dell’area.
Si parla di COMPETENZE CHIAVE per indicare un insieme di
COMPETENZE, anche di natura trasversale, ritenute fondamentali per una
piena cittadinanza.
Tra queste rientrano, ad esempio:
-Le competenze sociali e civiche
(rispetto delle regole, capacità di creare rapporti positivi con gli altri,
costruzione del senso di legalità, sviluppo dell’etica della responsabilità e dei
valori in linea con i principi costituzionali)
- Le competenze personali legate alla capacità di orientarsi e di agire
efficacemente nelle diverse situazioni (di studio, di lavoro, nel tempo libero, nel
contesto di vita, nell’impegno sociale …)
7
2. Le competenze chiave di Cittadinanza
Dalla Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio relative a COMPETENZE
CHIAVE per l’APPRENDIMENTO PERMANENTE (Raccomandazione approvata il
18.12.2006) vengono individuate e definite OTTO COMPETENZE CHIAVE: (Le
competenze sono definite come una combinazione di CONOSCENZE-ABILITÀ e
ATTITUDINI adeguate al CONTESTO; le COMPETENZE chiave sono quelle di cui tutti
hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la CITTADINANZA ATTIVA,
l’INCLUSIONE SOCIALE e l’OCCUPAZIONE
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:
1.comunicazione nella madrelingua;
2.Comunicazione nelle lingue straniere;
3.Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4.Competenza digitale;
5.Imparare a imparare;
6.Competenze sociali e civiche;
7.Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8.Consapevolezza ed espressione culturale;
8
Competenze sociali e civiche
Definizione
Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e
riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone
di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa,
in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a
risolvere i conflitti ove ciò sia necessario.
La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare
appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture
sociopolitiche e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica.
9
Conoscenze, abilità e attitudini essenziali legate a tale competenza
A. – La competenza sociale è collegata al benessere personale e sociale che
richiede la consapevolezza di ciò che gli individui devono fare per conseguire una
salute fisica e mentale ottimali, intese anche quali risorse per se stessi, per la
propria famiglia e per l’ambiente sociale immediato di appartenenza e la conoscenza
del modo in cui uno stile di vita sano vi può contribuire. Per un’efficace
partecipazione sociale e interpersonale è essenziale comprendere i codici di
comportamento e le maniere generalmente accettati in diversi ambienti e società
(ad esempio sul lavoro). È altresì importante conoscere i concetti di base
riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni del lavoro, la parità e la non
discriminazione tra i sessi, la società e la cultura. È essenziale inoltre comprendere
le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e il modo in
cui l’identità culturale interagisce con l’identità europea.
La base comune di questa competenza comprende la capacità di
comunicare in modo costruttivo in ambienti diversi, di mostrare tolleranza, di
esprimere e di comprendere diversi punti di vista, di negoziare con la capacità di
creare fiducia e di essere in consonanza con gli altri. Le persone dovrebbero essere
in grado di venire a capo di stress e frustrazioni e di esprimere in questi ultimi in
modo costruttivo e dovrebbero anche distinguere tra la sfera personale e quella
professionale.
10
La competenza si basa sull’attitudine alla collaborazione, l’assertività e
l’integrità. Le persone dovrebbero provare interesse per lo sviluppo
socioeconomico e la comunicazione interculturale, e dovrebbero apprezzare e
rispettare gli altri ed essere pronte a superare i pregiudizi e a cercare
compromessi.
B. – La competenza civica si basa sulla conoscenza dei concetti di democrazia,
giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili, anche nella forma in cui essi
sono formulati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e nelle
dichiarazioni internazionali e nella forma in cui sono applicati da diverse
istituzioni a livello locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale. Essa
comprende la conoscenza delle vicende contemporanee nonché dei principali
eventi e tendenze nella storia nazionale, europea e mondiale. Si dovrebbe inoltre
sviluppare la consapevolezza degli obiettivi, dei valori e delle politiche dei
movimenti sociali e politici. È altresì essenziale la conoscenza dell’integrazione
europea, nonchè delle strutture, dei principali obiettivi e dei valori dell’UE,
come pure una consapevolezza delle diversità e delle identità culturali in
Europa.
11
Le abilità in materia di competenza civica riguardano la capacità di impegnarsi
in modo efficace con gli altri nella sfera pubblica nonché di mostrare solidarietà
e interesse per risolvere i problemi che riguardano la collettività locale e la
comunità allargata. Ciò comporta una riflessione critica e creativa e la
partecipazione costruttiva alle attività della collettività o del vicinato, come
anche la presa di decisioni a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale ed
europeo, in particolare mediante il voto.
Il pieno rispetto dei diritti umani, tra cui anche quello dell’uguaglianza quale
base per la democrazia, la consapevolezza e la comprensione delle differenze tra
sistemi di valori di diversi gruppi religiosi o etnici pongono le basi per un
atteggiamento positivo. Ciò significa manifestare sia un senso di appartenenza al
luogo in cui si vive, al proprio paese, all’UE e all’Europa in generale e al mondo,
sia la disponibilità a partecipare al processo decisionale democratico a tutti i
livelli. Vi rientra anche il fatto di dimostrare senso di responsabilità, nonché
comprensione e rispetto per i valori condivisi, necessari ad assicurare la
coesione della comunità, come il rispetto dei principi democratici. La
partecipazione costruttiva comporta anche attività civili, il sostegno alla
diversità sociale, alla coesione e allo sviluppo sostenibile e una disponibilità a
rispettare i valori e la sfera privata degli altri.
12
Dal DPR n. 139 del 22.08.2007 – Il nuovo obbligo d’istruzione - Allegato 2
“Le competenze chiave di cittadinanza”:
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno
sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative
relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e
sociale.
Sono otto competenze:
- imparare ad imparare
- progettare
- comunicare
- collaborare e partecipare
- agire in modo autonomo e responsabile
- risolvere problemi
- individuare collegamenti e relazioni
- acquisire ed interpretare l’informazione
13
Dalla DM 4.3.2009 – Documento di indirizzo per la sperimentazione
dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. (introdotti con la Legge n.
169/2008)
Nuclei tematici e obiettivi di apprendimento relativi a “Cittadinanza e
Costituzione”
Articolati secondo i seguenti parametri:
-Tipologia di scuola
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
Scuola Secondaria di secondo grado
- obiettivo di apprendimento
- situazioni di compito* per la certificazione delle competenze personali
(pagg. 19-26)
* Anticipo del concetto di compito di realtà ripreso dalla CM n. 3 del 13 febbraio 2015
14
3. Le competenze chiave di cittadinanza nel curricolo di istituto
verticale
Dall’autonomia scolastica ….. alle Indicazioni nazionali (2012)
Legge n. 59/1997 art. 21
- autonomia organizzativa
- autonomia didattica
- autonomia di ricerca e sviluppo
- autonomia finanziaria
DM 31.07.2007
Indicazioni Nazionali per il
Curricolo del 1° ciclo di
istruzione (infanzia compresa)
DM 16.11.2013
Indicazioni Nazionali per il
curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione
DPR n. 275/99
Regolamento Autonomia art. 8-10
- Curricolo di istituto
- Certificazione delle competenze
(Modelli?)
Legge 53/2003
D.Lgs. 59/2004
- Indicazioni Nazionali per i Piani
di Studi Personalizzati
Misure di Accompagnamento delle
Indicazioni Nazionali
(CM n. 22/2013)
15
Alcune note in merito al “nuovo” insegnamento di Cittadinanza
e Costituzione
 “Il sostegno educativo deve formare cittadini in grado di partecipare consapevolmente
alla costruzione di collettività più ampia e composita, siano esse quella relazionale, quella
europea, quella mondiale”
 “L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze
significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri
e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà”
Da qui deriva che:
 l’educazione alla cittadinanza è responsabilità comune di tutti i docenti
 l’educazione alla cittadinanza è obiettivo generale del sistema educativo
 tutte le discipline concorrono concretamente allo sviluppo delle competenze
di cittadinanza (DM 4.3.2009: Documento di Indirizzo per la sperimentazione del nuovo
insegnamento di Cittadinanza e Costituzione)
16
Competenze sociali e civiche (IC Ognissanti – Codogno)
COMPETENZE
L’alunno ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri imiti; utilizza gli
strumenti di conoscenza per comprendere sé stesso e gli altri, per riconoscere ed
apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di
dialogo e di rispetto reciproco.
Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri per la costruzione del bene
comune.
Possiede buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni.
Ha cura e rispetto di sé come presupposto di un sano e corretto stile di vita.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa.
Si impegna in campi espressivi, motori ed artistici.
17
INFANZIA
PRIMARIA
SECONDARIA di I° grado
1a. Vive serenamente le dimensioni del proprio io per consolidare la propria identità ed
essere riconosciuto come
persona unica e irripetibile
1a. Assume sempre maggiore
consapevolezza di sé
valorizzando i propri talenti ed
inclinazioni
1a. Assume sempre maggiore
consapevolezza di sé e di avvia a
costruire un proprio progetto di
vita
1b. Attribuisce progressivamente importanza agli altri e ai loro
bisogni attraverso le prime
forme di dialogo
1b. Ascolta e collabora con gli
altri
1b. Ascolta e collabora con gli
altri e riflette sugli
atteggiamenti che violano la
dignità e il rispetto reciproco
2. Si rende conto della necessità
di stabilire regole condivise per
rispettare gli altri, la natura e
l’ambiente
2. Si rende conto della necessità
di stabilire regole condivise per
rispettare gli altri, la natura e
l’ambiente
2. Si rende conto della necessità
di stabilire regole condivise per
rispettare gli altri, la natura e
l’ambiente attraverso la
costruzione del senso di legalità
e di un’etica di responsabilità
3. Esplora le potenzialità offerte
dalle tecnologie, sperimentando
le prime forme di comunicazione e abilità di tipo logico
3. Sperimenta diverse forme di
scrittura ed esplora il mondo
dei numeri e delle forme anche
con l’utilizzo del computer
3. Produce testi multimediali e
utilizza software matematici
18
INFANZIA
4. Riconosce pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di
sana alimentazione
PRIMARIA
SECONDARIA di I° grado
4. Adotta atteggiamenti di cura
verso sé e la sua salute
4. Si prende cura di se stesso, degli
altri e dell’ambiente e realizza forme
di cooperazione e di solidarietà
5. Ha consapevolezza delle
proprie risorse
5. Ha consapevolezza delle proprie
risorse e delle opportunità a disposizione; propone idee, progetti, percorsi
e attività
6. Si impegna nei campi
espressivi, motori ed artistici e
mantiene un atteggiamento
aperto verso la diversità
dell’espressione culturale
6. Riconosce, collocandoli nello spazio e nel tempo, aspetti fondamentali
del patrimonio culturale, artistico,
storico e ambientale del proprio
territorio,dell’Italia, dell’Europa e del
mondo; ha consapevolezza del valore
culturale ed identitario del territorio,
è sensibile al problema della sua tutela
e valorizzazione; si impegna nei campi
espressivi, mo-tori ed artistici e
mantiene un atteg-giamento aperto
verso la diversità dell’espressione
culturale
19
In sintesi le OPERAZIONI per l’elaborazione del curricolo verticale, graduale,
progressivo, continuo:
 Analisi del profilo dello studente al termine del primo ciclo di Istruzione (eventuale
analisi del profilo nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla primaria)
 Selezione delle competenze ritenute prioritarie in relazione al contesto e scelta delle
attività didattiche da realizzare (quali discipline? Quali traguardi? Quali obiettivi di
apprendimento?)
 Definizione degli strumenti di verifica e di valutazione delle competenze ottenute (es.
rubriche valutative)
ma non si parte da … zero; è importante valorizzare quanto a
scuola si è fatto e si sta facendo
20
4. Valutazione e Certificazione delle competenze (in particolare delle
competenze chiave di cittadinanza)
Dalle “Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di
istruzione. La valutazione delle competenze” All. CM n° 3 del 13/2/2015
“L’apprezzamento di una competenza, in uno studente come in un
qualsiasi soggetto, non è impresa facile. Preliminarmente occorre
assumere la consapevolezza che le prove utilizzate per la
valutazione degli apprendimenti non sono affatto adatte per la
valutazione delle competenze.
È ormai condiviso a livello teorico che la competenza si possa accertare
facendo ricorso a compiti di realtà (PROVE AUTENTICHE – PROVE
ESPERTE, ecc.), osservazioni sistematiche e autobiografiche cognitive”
21
 Gli strumenti per la valutazione delle COMPETENZE
N.B.: Occorre assumere la consapevolezza, da parte degli insegnanti che
le prove utilizzare per la valutazione degli apprendimenti non sono affatto
adatte per la valutazione delle competenze
 E’ ormai condiviso a livello TEORICO che la COMPETENZA si possa
accertare facendo ricorso a COMPITI di REALTA’ (Prove autentiche, prove
esperte, ecc.) a OSSERVAZIONI SISTEMATICHE e AUTOBIOGRAFIE
COGNITIVE
Quali sono le loro caratteristiche?
Esaminiamole singolarmente:
22
1
Compiti di
realtà
23
1
Si identificano nella richiesta rivolta allo studente di
risolvere una situazione problematica, complessa e nuova,
quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando
conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure
e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento
moderatamente diversi da quelli resi familiari nella
pratica didattica.
Pur non escludendo prove che chiamino in causa una sola
disciplina, si ritiene opportuno privilegiare prove per la
cui soluzione l’alunno debba richiamare in forma
integrata, componendoli autonomamente, più
apprendimenti acquisiti.
La risoluzione della questione problema (compito di
realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su
cui si basa la valutazione degli insegnanti.
Esempi di COMPITI DI REALTA’
-realizzare un pieghevole per il lancio di una campagna di prevenzione
dell’alcolismo
- adottare l’art. 3 della Carta universale dei diritti dell’Uomo
- organizzare un torneo sportivo con finalità di solidarietà
- realizzare un itinerario culturale usufruendo delle biblioteche scolastiche e
dei musei presenti sul territorio
- realizzare un fascicolo sui servizi socio-sanitari e scolastico-educativi per
stranirei
- realizzare una guida per la sicurezza sulle strade
- organizzare un’attività sportiva per alunni disabili con la partecipazione dei
compagni di scuola
-…
24
1
Osservazioni
sistematiche
1
Permettono agli insegnanti di rilevare il processo, ossia le
operazioni che compie l’alunno per interpretare
correttamente il compito, per coordinare conoscenze,
abilità, disposizioni interne già possedute, per ricrearne
altre, qualora necessarie, e per valorizzare risorse esterne
(libri, tecnologia, sussidi vari) e interne (impegno,
determinazione, collaborazioni dell’insegnante e dei
compagni).
Gli strumenti attraverso cui effettuare le osservazioni
sistemiche possono essere diversi:
- griglie o protocolli strutturati o semi-strutturati o non
strutturati e partecipati
- questionari e interviste
ma tutti gli elementi devono riferirsi ad ASPETTI
SPECIFICI che caratterizzano la prestazione
(INDICATORI DI COMPETENZA)
25
Autonomia
È capace di reperire da solo strumenti o materiali
necessari e di usarli in modo efficace
Relazione
Interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere
fiducia, sa creare un clima propositivo
Partecipazione
Collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio
contributo
Responsabilità
Rispetta i temi assegnati e le fasi previste dal lavoro, porta
a termine la consegna ricevuta
Flessibilità
Reagisce a situazioni o esigenze non previste con
proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo
originale di materiali, ecc.
Consapevolezza È consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue
azioni
26
1
Narrazioni o
autobiografie
cognitive
L’alunno esplicita il senso e il significato attribuito da lui
al proprio lavoro, le intuizioni che lo hanno guidato nello
svolgere l’attività, le emozioni e gli stati d’animo e
affettivi provati.
Si tratta quindi di far raccontare allo stesso alunni quali
sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché,
quali sono state le difficoltà che ha incontrato e in che
modo le abbia superate, fargli descrivere la successione
delle operazioni compiute, evidenziando gli errori più
frequenti e i possibili miglioramenti e fargli esprimere
l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del
processo produttivo adottato.
E ora, per concludere esaminiamo il ……MODELLO
DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
27
1
1
28
Profilo delle competenze
Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati e testi
1 di una certa complessità, di esprimere le
proprie idee, di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Nell’incontro con persone di diverse
nazionalità è in grado di esprimersi a livello
elementare in lingua inglese e di affrontare
una comunicazione essenziale, in semplici
2
situazioni di vita quotidiana, in una seconda
lingua europea. Utilizza la lingua inglese
nell’uso delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati
e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità
delle analisi quantitative e statistiche proposte
da altri. Il possesso di un pensiero logico3 scientifico gli consente di affrontare problemi
e situazioni sulla base di elementi certi e di
avere consapevolezza dei limiti delle
affermazioni che riguardano questioni
complesse che non si prestano a spiegazioni
univoche.
Competenze chiave
Discipline coinvolte
Livello
Comunicazione nella Tutte
le
discipline,
madrelingua o lingua particolare riferimento a:
di istruzione.
………………………...
con
Comunicazione nelle Tutte
le
discipline,
lingue straniere.
particolare riferimento a:
………………………...
con
Competenza
Tutte
le
discipline,
matematica
e particolare riferimento a:
competenze di base in ………………………...
scienza e tecnologia.
con
29
Profilo delle competenze
Usa con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare e analizzare dati
ed informazioni, per distinguere informazioni
4
attendibili da quelle che necessitano di
approfondimento, di controllo e di verifica e
per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando
espressione a curiosità e ricerca di senso;
5 osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni
e produzioni artistiche.
Competenze chiave
Competenze digitali.
Discipline coinvolte
Livello
Tutte
le
discipline,
particolare riferimento a:
………………………...
con
Imparare ad imparare. Tutte
le
discipline,
Consapevolezza
ed particolare riferimento a:
espressione culturale. ………………………...
con
Possiede un patrimonio organico di Imparare ad imparare.
conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso
tempo capace di ricercare e di procurarsi
6
velocemente
nuove
informazioni
ed
impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.
Utilizza gli strumenti di conoscenza per Consapevolezza
ed
comprendere se stesso e gli altri, per espressione culturale.
riconoscere ed apprezzare le diverse identità,
7
le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di
dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i
sistemi simbolici e culturali della società.
Tutte
le
discipline,
particolare riferimento a:
………………………...
con
Tutte
le
discipline,
particolare riferimento a:
………………………...
con
30
Profilo delle competenze
In relazione alle proprie potenzialità e al
8 proprio talento si esprime in ambiti motori,
artistici e musicali che gli sono congeniali.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si
assume le proprie responsabilità, chiede
aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire
9
aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare
se stesso e a misurarsi con le novità e gli
imprevisti.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità
e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte
10 in modo consapevole. Si impegna per
portare a compimento il lavoro iniziato da
solo o insieme ad altri.
Competenze chiave
Discipline coinvolte
Livello
Consapevolezza
ed Tutte
le
discipline,
espressione culturale. particolare riferimento a:
………………………...
Spirito di iniziativa e Tutte
le
discipline,
imprenditorialità.
particolare riferimento a:
Competenze sociali e ………………………...
civiche.
con
Imparare ad imparare. Tutte
le
discipline,
Competenze sociali e particolare riferimento a:
civiche.
………………………...
con
Rispetta le regole condivise, collabora con gli Competenze sociali e Tutte
le
discipline,
altri per la costruzione del bene comune civiche.
particolare riferimento a:
11 esprimendo le proprie personali opinioni e
………………………...
sensibilità.
con
con
31
Profilo delle competenze
Competenze chiave
Discipline coinvolte
Livello
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto Competenze sociali e Tutte
le
discipline,
con
di un sano e corretto stile di vita. Assimila il civiche.
particolare riferimento a:
senso e la necessità del rispetto della
………………………...
convivenza civile. Ha attenzione per le
funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle
diverse forme in cui questo può avvenire:
12
momenti educativi informali e non formali,
esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che
frequenta,
azioni
di
solidarietà,
manifestazioni sportive non agonistiche,
volontariato, ecc.
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o
13 extrascolastiche, relativamente a: …………………………………………………………………………………………………………………………
Sulla base dei livelli raggiunti dall’alunno/a nelle competenze considerate, il Consiglio di Classe
propone la prosecuzione degli studi nel/i seguente/i percorso/i:
..……………………………………………………………………………
Data. ……………….
Il Dirigente Scolastico
…………………………………..
32
5. Bibliografia minima e Sitografia
Luciano Corradini, Andrea Porcarelli, Nella nostra società, Ed. SEI, 2014
AA.VV.( coordinamento Luciano Corradini) Cittadinanza e Costituzione. Tecnodid,Na,
201
Maddalena Colombo, Vera Lomazzi ( a cura di), Costruire Legalità con gli
Adolescenti,Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano 2012 ( materiali Erikson)
P. Triani,E.Ripamonti, A.Pozzi( a cura di), CENTRA LA SCUOLA,Vita e Pensiero, Mi 2015
Piero Cattaneo, Portfolio delle competenze, Ed. AVIS, Milano, 2008
Piero Cattaneo ( coordinatore), Orientare alla cittadinanza e alla solidarietà,
Proposte di itinerari didattici Ed. AVIS, Milano, 2001
Piero Cattaneo ( coordinatore), Cittadinanza e Costituzione,proposte di itinerari
didattici Ed. AVIS, Milano, 2011
Sitografia
www. istruzione.it (direzione generale per lo studente, per l’integrazione e per
la partecipazione)
www.avis.it
Per eventuali comunicazioni:
[email protected]
[email protected]
33
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Le competenze chiave di cittadinanza