Verso la stampa delle case in 3D
Venerdi 23 ottobre ore 11.00-13:00
Località Barega – Iglesias
La tecnica della “additive manufacturing” subisce una svolta importante quando consente di stampare
case o prodotti per l’edilizia a km 0.
Nell’ambito del progetto Pilota sulla Fabbricazione Digitale, Sardegna Ricerche ha avviato l’iniziativa
di allestire una stampante 3D in un cantiere aperto, effettuando le prime sperimentazioni e prove sui
materiali reperibili in Sardegna.
Il progetto sta coinvolgendo oltre 20 aziende operanti nel settore dell’edilizia, ma anche di altri settori,
tutte interessate a sviluppare nuovi prodotti utilizzando la tecnologia della stampa 3D.
Questo tipo di sperimentazione lascia largo spazio alla creatività ed alla fantasia, poiché rende possibile
provare serie di combinazioni di materiali quasi infinite.
La scelta dei materiali e la ricerca dei migliori impasti ed estrusori sono un punto cruciale.
Il progetto ha una forte connotazione territoriale e coinvolge esperti che lavorano nel campo della
bioedilizia e della terra cruda.
Una casa in argilla è un’applicazione antichissima; tuttavia la tecnologia 3D consente di realizzare
costruzioni e manufatti in forme variegate in linea con il profilo del territorio ed in tempi brevi,
abbattendo la manodopera per la realizzazione e valorizzando invece la progettazione e le competenze
degli ingegneri ed architetti locali.
Nel corso della giornata verrà presentato brevemente il progetto nelle sue linee essenziali e sarà
possibile assistere di persona alla produzione di manufatti con le stampanti allestite e pienamente
funzionanti.
Intervengono:
Ing. Sandra Ennas – Sardegna Ricerche, Responsabile Progetto Pilota
Arch. Alceo Vado – Esperto di terra cruda e Bioarchitettura®
Ing. Davide Melis – Esperto in Bioedilizia e Modellazione 3D
Alle 13:00 è previsto un buffet
Per maggiori informazioni è possibile contattare: Luisa Chessa: [email protected]; Sonia Floris:
[email protected]
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