ALLEGATI AL POF In questa sezione vengono raccolti progetti e interventi in specifiche aree SEZIONE 1. PROGETTI 1.1 1.2 EDUCAZIONE ALLA DIVERSITÀ E ALL’INTEGRAZIONE CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA 1.2.1 CONTINUITÀ LINGUA INGLESE primaria – secondaria 1.2.2 PERCORSI IN AMBITO LINGUISTICO 1.3 INTERCULTURA 1.4 ASSISTENZA DOMICILIARE 1.5 UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE 1.5.1 PROGETTO PON - SERVIZI MULTIMEDIALI 1.5.2 PROGETTO PON – AULE AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA 1.6 PERCORSI NELL’AREA MOTORIA 1.7 PERCORSI DI LETTURA 1.8 PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE 1.9 PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE 1.10 . PERCORSI SULLA SICUREZZA 1.11 PERCORSI IN AMBITO ESPRESSIVO 1.12 PERCORSI DI POTENZIAMENTO 1.13 PROGETTO PER L’INSEGNAMENTO ALTERNATIVO ALLA RELIGIONE CATTOLICA: SCUOLA SECONDARIA 1.14 . PERCORSI IN AMBITO EDUCATIVO 1.15 PROGETTO INSERIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA 1.15.1 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA SEZIONE 2. ASPETTI ORGANIZZATIVI I DOCUMENTI relativi a questi aspetti verranno inseriti una volta che saranno stati approvati dagli organismi competenti 2.1 ORARI SEGRETERIA 2.2 ORARIO SCOLASTICO ANNUALE DELLE SCUOLE E 2.3.PIANO DELLA COMUNICAZIONE “SCUOLA-FAMIGLIA 2.4 FUNZIONIGRAMMA ISTITUTO ANNUALE 2.5 PIANO ANNUALE VISITE E GITE 2.6 PIANO ANNUALE PROGETTI 2.7 PIANO ANNUALE DELLA FORMAZIONE 2.8 STRUTTURAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA SCUOLA INFANZIA ALLEGATI AL POF 2015-16 1 SEZIONE 1. PROGETTI 1.1. EDUCAZIONE ALLA DIVERSITÀ E ALL’INTEGRAZIONE Particolare attenzione è data nel fornire agli insegnanti strumenti e strategie di intervento per affrontare in modo costruttivo ed efficace le situazioni di difficoltà con gli alunni che, per varie ragioni, evidenziano segnali di disagio, al fine di aiutarli e tutelarli. L’ Istituto si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'integrazione / inclusione di tutti gli alunni, non soltanto nella fase di ingresso delle classi iniziali, ma nel rapporto quotidiano di lavoro scolastico. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente dalla scuola dell’infanzia al compimento della secondaria di primo grado e ancora oltre, accompagnandolo nella scelta della scuola superiore. Un'attenzione particolare è stata data anche alla "pedagogia degli spazi", cioè alla realizzazione e alla salvaguardia di ambienti, anche esterni, (Spazio educativo) con arredi utili alle attività che si promuovono per il conseguimento di traguardi possibili e personalizzati. A questo proposito gli alunni, portatori di percorsi individualizzati per handicap, DSA (disturbi specifici dell’apprendimento), BES (bisogni educativi speciali), diventano soggetto di interventi pensati e scelti da adottare da parte degli operatori per dare risposte precise ad esigenze educative individuali; in tal senso, la presenza di questi alunni richiede una riorganizzazione del sistema e diventa un’occasione di crescita per tutti. L’integrazione/inclusione scolastica è, dunque, un valore fondativo, un assunto culturale che richiede il coinvolgimento dei team e dei consigli di intersezione, interclasse e dei consigli di classe. Si predispongono conseguentemente: • • • • Per gli alunni con disabilità, progetti con piani educativi individualizzati (PEI) redatti con la partecipazione di risorse interne coinvolte nel percorso educativo- didattico ed esterne fornite dall’Ente Comunale (Associazione Zorba) Percorsi didattici inclusivi di strumenti vicarianti, anche di carattere multimediale, per alunni con DSA, con predisposizione del profilo dinamico funzionale (PDP) in ottemperanza alla L.170, ci si avvale del contributo del referente d’Istituto Interventi a supporto impiegando risorse all’interno dell’istituto per alunni con BES Momenti di formazione e/o di autoformazione L’azione di programmazione e verifica collegiale degli interventi e delle risorse coinvolte nel processo insegnativo/apprenditivo, diventa condizione necessaria per garantire la proficuità del percorso progettato. Documento di riferimento per l’attivazione delle diverse agenzie sociali ed educative che collaborano con la scuola per situazioni di disagio minorile è il protocollo d’Intesa sulla tutela dei minori “Parole per dirlo”. ALLEGATI AL POF 2015-16 2 Alla scuola Secondaria, per venire incontro alle esigenze dei preadolescenti che sempre più necessitano della presenza disponibile dell’adulto, si attiva lo “sportello d’ascolto” che offre dei momenti di ascolto individuale gestiti da una specialista dell’Associazione Zorba. Lo Sportello si attiva tramite prenotazione dei ragazzi e intende aiutarli nel definire i problemi e, nel rispetto dei loro sentimenti, dei loro tempi, del loro vissuto, accompagnarli a trovare soluzioni, valutando insieme ipotesi ed alternative per permettere loro di prendere decisioni in maniera autonoma e, quindi, più responsabile. Per affrontare situazioni di disagio scolastico la scuola si attiva nel ricercare sul territorio soluzioni che rispondano sempre più nello specifico ai bisogni rilevati, ad esempio concordando percorsi di accompagnamento verso la scuola superiore con la scuola Laboratorio di Vimercate 1.2. CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA Per favorire un approccio positivo verso la realtà scolastica, per garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo, vengono attuati una serie di interventi al fine di prevenire le difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio tra i vari ordini di scuola. Allo scopo si predispongono azioni di accoglienza per favorire la conoscenza della nuova struttura e per facilitare un approccio relazionale con i nuovi compagni e i docenti. L’evoluzione personale dell’alunno corrisponde ai passaggi temporali fra le diverse istituzioni educative, pertanto si rivolge una particolare attenzione alla continuità e alla complementarietà nella prospettiva di uno sviluppo educativo e formativo completo e sereno. Appare pedagogicamente utile concordare un progetto di continuità educativa e didattica teso a dare coerenza agli stili educativi e ai precisi criteri operativi. Il passaggio dal nido alla scuola dell’infanzia si concretizza in colloqui fra docenti dei due ordini utili a raccogliere informazioni significative sul bambino. Per il passaggio dall’infanzia alla primaria è in corso l’elaborazione di un progetto ponte per la condivisione di abilità e competenze da promuoversi nel corso dell’infanzia, propedeutiche all’ingresso nella scuola primaria, al fine di ottimizzare energie e intraprendere una collaborazione efficace. Dalla primaria alla secondaria il passaggio è scandito da una serie di azioni, finalizzate a redigere un quadro conoscitivo dello studente sia per acquisire informazioni sul discente sia per procedere alla formazione di classe eterogenee al loro interno ed omogenee fra di loro. Nel corso del terzo anno di secondaria inferiore a conclusione di un percorso formativo triennale, nella fase di conoscenza delle realtà scolastiche del territorio si attuano incontri di rete, e stage con alcune scuole della secondaria superiore per aiutare gli studenti ad una scelta consapevole, responsabile e per alcuni aspetti condivisa con il consiglio orientativo dei docenti. Continuità nido/scuola dell’infanzia Durante il mese di ottobre vengono effettuati colloqui tra i docenti delle scuole dell’infanzia e le educatrici dei nidi. Continuità Scuola Infanzia/Primaria Il Progetto continuità prevede quattro momenti: 1. Colloqui Scuola dell’Infanzia/Scuola Primaria: i docenti dei due ordini di scuola, all’inizio dell’anno scolastico, si incontrano per un confronto su quanto emerso dalla lettura del “profilo” e dalle osservazioni iniziali dei bambini. ALLEGATI AL POF 2015-16 3 2. 3. 4. Raccordo pratico: nel mese di marzo, gli alunni delle classi prime del territorio tornano nelle rispettive Scuole dell’Infanzia dove viene organizzato un momento di festa. In seguito, si effettuano attività di raccordo nella Scuola Primaria: gli alunni delle classi prime incontrano i bambini che frequentano l’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia per sviluppare la collaborazione e la socializzazione, attenuando paure e disagi nei confronti di nuove situazioni e ambienti; i bambini vivranno esperienze progettate dagli insegnanti delle rispettive scuole. Formazione classi prime: la Dirigente Scolastica, insieme ad alcuni docenti preposti, forma le classi prime, tenendo conto dei criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. Accoglienza classi prime: al fine di assicurare un graduale e più rassicurante inserimento degli alunni, é stata studiata una particolare organizzazione dei primi dieci giorni di scuola che prevede la frequenza antimeridiana. L’inserimento graduale degli alunni favorisce un adattamento più sereno alla nuova realtà. Occorre tener conto che i bambini affrontano il cambiamento di ambiente, compagni, figure adulte di riferimento e attività; devono imparare nuove regole di comportamento e adattarsi a differenti ritmi di lavoro. La compresenza degli insegnanti permette di svolgere le attività di accoglienza e di introduzione al lavoro della scuola primaria in modo più adeguato e attento alle singole necessità e inoltre consente di effettuare insieme osservazioni e interventi, cosicché lo stile educativo risulti condiviso e costituisca una buona base di partenza per la formazione dei bambini. Continuità Scuola Primaria/Scuola Secondaria di 1° grado Il progetto prevede tre momenti: 1. Raccordo pratico: ogni quinta viene abbinata ad una classe della Scuola Secondaria. I docenti programmano le attività. Nel primo quadrimestre gli alunni delle rispettive scuole si incontrano, nella scuola secondaria, per condividere il progetto. 2. Colloqui: gli insegnanti dei due ordini di scuola si incontrano nel mese di giugno per il passaggio di informazioni utili alla formazione delle classi prime. 3. Monitoraggio di strumenti: annualmente si verifica il grado di soddisfazione dei docenti e degli alunni in merito alle attività di raccordo. Nei primi giorni di scuola viene attuato il progetto “Accoglienza“ con attività finalizzate alla conoscenza dell’ambiente, dei compagni di classe, degli insegnanti e dell’offerta formativa. Orientamento - Orientamento scolastico e professionale La Scuola Secondaria ha elaborato un percorso triennale rivolto ad ogni alunno che, partendo dalla riflessione sulla conoscenza di sé e delle proprie abilità, arriva a prendere consapevolezza delle proprie attitudini, e acquisisce strumenti per la scelta della scuola superiore. Nelle classi terze si completa il percorso con una informazione precisa sulle scuole superiori presenti sul territorio. Ci si avvale della rete organizzativa territoriale (rete TREVI) per una continua azione informativa anche delle diverse giornate di open day proposte dai diversi istituti. Per gli alunni esiste anche la possibilità di effettuare una /due giornate di stage presso un istituto superiore a scelta dello studente. La scuola secondaria conclude il percorso offrendo l’opportunità di conoscere la realtà dei centri di formazione professionale, con invito a scuola di operatori di questi centri e attuando una serata di riflessione e restituzione del percorso. 1.2.1. CONTINUITÀ LINGUA INGLESE primaria – secondaria Per favorire un passaggio non traumatico alla scuola secondaria le docenti di lingua inglese dei due ordini di scuola, si incontrano per concordare le linee generali della programmazione disciplinare per le classi quinte, per definire obiettivi e metodologie atti a raggiungere le competenze desiderate. Inoltre le docenti della scuola secondaria svolgono nelle classi quinte alcune lezioni al fine di favorire un clima di accoglienza. ALLEGATI AL POF 2015-16 4 1.2.2. PERCORSI IN AMBITO LINGUISTICO Alla Scuola Secondaria vengono attuati interventi di madrelingua inglese per tutte le classi terze un corso pomeridiano di approfondimento lingua inglese e uno di lingua spagnola per gli alunni classi terze in preparazione della certificazione KET, e D.E.L.E. Per le classi quarte e quinte della scuola primaria e per le classi prime della scuola secondaria si dà avvio ad una sperimentazione di apprendimento della lingua inglese con metodologia CLIL (insegnante madrelingua). 1.3. INTERCULTURA Il nostro Istituto, per sostenere un’educazione interculturale e promuovere la consapevolezza di sé, della propria identità, prevenendo e contrastando la formazione di stereotipi e pregiudizi nei confronti di persone e culture: Aderisce al progetto di rete sovracomunale “Tanti mondi un comunità” (Legge 285/97) volto a migliorare l’integrazione degli alunni stranieri. Prevede un protocollo di accoglienza per inserire gli alunni stranieri la cui applicazione si attua con: a) colloquio con la famiglia dell’alunno per raccogliere dati sulla carriera scolastica, e informazioni su aspetti della personalità dell’allievo b) svolgimento di prove specifiche per verificare il livello delle capacità di base, ed eventualmente della conoscenza della lingua c) individuazione della classe di inserimento, stesura di un possibile percorso individualizzato da proporre al consiglio di classe. Segue la fase di alfabetizzazione con aiuto di mediatori linguistici, (risorse comunali) e con la disponibilità di un fondo specifico per gli stranieri di provenienza ministeriale. Attua esperienze laboratoriali volte all’accoglienza e all’approfondimento culturale nelle singole classi aderendo a specifici progetti anche finanziati dall’Amministrazione. Nel corrente anno l’Istituto in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con la Consulta multiculturale di Arcore prosegue nell’attuazione del progetto IMPARA CON NOI LA LINGUA ITALIANA per l’apprendimento della lingua italiana rivolto a studenti stranieri appena inseriti. Per gli studenti della scuola primaria un incontro settimanale al sabato mattina, per quelli della scuola secondaria in orario extra scolastico in un pomeriggio settimanale c.f. progetto 1.4. ASSISTENZA DOMICILIARE Il nostro Istituto, per quegli alunni che per motivi di salute necessitano di assistenza didattica domiciliare o con ricovero in ospedale comprovato da documentazione medica, predispone un progetto finalizzato a garantire il percorso formativo didattico ed educativo adeguato all’età. 1.5. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE Le competenze digitali vengono attivate in tutti gli ordini di scuola attraverso l’uso di computer e Lim durante la normale attività didattica, nelle attività curricolari e non, per lo svolgimento di progetti Linguistici (Ket, Dele, Clil) utilizzando software specifici, materiali e testi digitali, anche per alunni con specifici bisogni. La ridotta possibilità di usufruire di compresenze orarie, utili per attuare attività di tipo laboratoriale limita tuttavia una produzione digitale scolastica più personale e creativa, mortificando un più completo ed esteso sviluppo di tali competenze su tutti gli alunni. Laddove la contemporaneità dei docenti permette l’accesso ai laboratori, l’utilizzo delle Nuove Tecnologie è frequente e duraturo nel corso dell’anno, come ad esempio nel Tempo Prolungato della scuola secondaria. ALLEGATI AL POF 2015-16 5 La mancanza di una connessione capillare di rete wi-fi impedisce un più ampio e continuo sviluppo di quanto sopra descritto e rende inefficace lo sforzo di investimento nell’adeguamento delle apparecchiature tecnologiche (LIM, Tablet ecc). Si auspica di risolvere questo problema a fronte dell’accoglimento del progetto di ampliamento della struttura di rete previsto dal Miur (Progetto PON). L’Istituto già dall’anno scolastico 14/15 utilizza il registro elettronico per la normale attività didattica, per l’elaborazione dei documenti di valutazione/pagelle con una ricaduta sulla tempestività e qualità del lavoro della segreteria. Questo aspetto delle nuove tecnologie non ha ancora coinvolto le famiglie nell’accesso al registro elettronico in attesa di potenziare il sistema di sicurezza informatica che permetta l’accesso ai dati da parte di esterni. A integrazione delle attività in tale ambito la scuola secondaria propone alle classi seconde un’esperienza di robotica attuata con esperti della fondazione IBM. Tale attività si propone di far sperimentare agli alunni alcuni aspetti fondamentali che regolano l’attuale mondo del lavoro come il lavorare in TEAM. L’attuazione di un progetto richiede la suddivisione in squadre con ruoli e competenze ben definite, la condivisione degli obiettivi, l’interdipendenza e collaborazione tra i gruppi, ma anche e soprattutto una serie di competenze comunicativo - relazionali che rendano possibile un’interazione proficua e costruttiva tra i gruppi. L’Istituto inoltre si preoccupa dell’uso consapevole dei social network e attiva interventi di esperti rivolti agli studenti delle scuole primarie, della scuola secondaria ed ai genitori, finalizzati alla prevenzione di episodi di cyber bullismo e di sensibilizzazione, promuovendo una cultura del rispetto e della convivenza civile. Anche la formazione dei docenti vede coinvolta l’area delle nuove tecnologie in tutte le dimensioni sopra citate. 1.5.1. PROGETTO PON - SERVIZI MULTIMEDIALI L’Istituto intende implementare la struttura di rete dei singoli plessi al fine di dare la possibilità a tutti gli alunni, compresi quelli con Bisogni Educativi Speciali e DSA di avere un valido supporto didattico di godere di pari opportunità formative e culturali rispetto ai coetanei. L’individuazione di strumenti compensativi facilitanti l’apprendimento e l’autonomia nello studio è obiettivo fondamentale di chi si occupa di ragazzi con disabilità. Tali strumenti, sono essenziali per il raggiungimento del successo formativo. Esperienza comune è la difficoltà di disporre di materiale didattico adeguato che consenta agli studenti D.S.A., di accedere alle informazioni in autonomia, by-passando o minimizzando il deficit strumentale che impedisce loro di fruire dei testi tradizionali. Un valido aiuto viene fornito dall’uso delle nuove tecnologie, utilizzabile attraverso strumenti di diverso tipo fra cui l’uso di software per mappe. Le mappe mentali e concettuali, infatti, sono strumenti che consentono di rappresentare la conoscenza e sono considerate dalla letteratura specifica un’importante strategia didattica in grado di favorire l’apprendimento per tutti gli studenti. SCHEDA PROGETTO PON – SERVIZI MULTIMEDIALI PROGETTO DESTINATARI FINALITA’ AMPLIAMENTO RETE LAN/WLAN FINALIZZATO A DIDATTICA E SERVIZI MULTIMEDIALI Alunni, con particolare attenzione ad alunni H, DSA, BES, ecc., docenti, genitori, Ata Il progetto ha come finalità prioritaria quella di estendere la copertura LAN/WLAN a tutti gli ambienti dei plessi dell’Istituto, per poter avviare nuovi servizi di didattica multimediale, nonché la possibilità di condividere i contenuti con i vari utenti e di garantire sicurezza della rete e degli strumenti utilizzati. ALLEGATI AL POF 2015-16 6 CONTENUTI OBIETTIVI STRATEGIE La completezza della copertura LAN/WLAN permetterà all’Istituto di implementare e avviare nuovi servizi di didattica multimediale basati su piattaforme di creazione e di condivisione di contenuti (anche autoprodotti), di estendere la gamma di strumenti in dotazione ai docenti (registro elettronico, piattaforma per la creazione e condivisione di dispense di studio, strumenti online di Office Automation) e di fornire nuovi servizi di comunicazione scuolafamiglia alle famiglie degli studenti. La sicurezza della navigazione sarà garantita attraverso appositi strumenti hardware e software, configurabili dall’utente, che opereranno un filtro sui contenuti web raggiungibili e fruibili dalla rete dell’Istituto 1. Un maggiore coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola, attraverso il rafforzamento delle metodologie di comunicazione multimediale e telematica scuola-famiglia 2. L’integrazione delle nuove tecnologie nella didattica scolastica, attraverso il potenziamento dell’infrastruttura LAN/WLAN 3. L’utilizzo di nuovi software per la creazione e la condivisione di contenuti culturali 4. L’avvio di corsi di formazione per il personale docente al fine di sfruttare il 100% delle possibilità offerte dalle nuove strumentazioni 5. La crescita di una cultura digitale negli alunni, affinché possano affrontare preparati le nuove sfide digitali del mondo globalizzato 6. Il rafforzamento delle competenze chiave di base e trasversali degli alunni e il miglioramento del loro livello di competenza tecnologica e scientifica 7. La protezione della navigazione online (per docenti e studenti) attraverso l’implementazione di sistemi hardware e software di controllo e protezione Il progetto prevederà strumenti tecnologici che permettano di: Promuovere sul lato dell’offerta formativa una piattaforma e-learning che contenga un ambiente specifico di apprendimento per allievi “ospedalizzati” e allievi diversamente abili, consultabile on-line da casa o dall’ambiente di cura Implementare nella rete di istituto una piattaforma di “knowledge management” al fine di “sviluppare apprendimento, innovazione diffusa e affidabilità educativa attraverso una piattaforma di comunicazione e cooperazione" in grado di semplificare il processo di accesso alla conoscenza utilizzabile da studenti e docenti. 1.5.2. PROGETTO PON – AULE AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA SCHEDA PROGETTO PON – AULE AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA PROGETTO DESTINATARI AULE AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA - L.I.M. PER TUTTI Alunni, con particolare attenzione ad alunni H, DSA, BES, ecc., docenti, genitori, Ata FINALITA’ Il progetto ha come finalità prioritaria quella di aumentare il numero di LIM per consentire ad un maggior numero di classi dell'Istituto di fruire di tutte le opportunità didattiche fornite da questi strumenti informatici. CONTENUTI Il progetto, che si prefigge innanzitutto l'acquisto e l'installazione di LIM per le aule che ne sono sprovviste, prevede inoltre corsi di formazione ai docenti per il corretto e completo utilizzo delle strumentazioni acquistate, integrazione nella didattica (sia lato docente sia lato alunno) delle nuove possibilità offerte dall’era digitale: creazione, scambio e condivisione di contenuti culturali (appunti, testi, ALLEGATI AL POF 2015-16 7 ricerche, dispense), accesso a piattaforme online di Office Automation, potenziamento del ruolo della LIM nella didattica in classe - piattaforme di elearning, forum tematici per docenti e per alunni. OBIETTIVI STRATEGIE 1. Integrazione sempre maggiore delle nuove tecnologie nella didattica scolastica, attraverso il potenziamento delle strumentazioni digitali (LIM), l’utilizzo di nuovi software per la creazione e la condivisione di contenuti culturali e l’avvio di corsi di formazione rivolti al personale docente per sfruttare al meglio le possibilità offerte dalle nuove strumentazioni. 2. La crescita di una cultura digitale negli alunni, affinché possano affrontare preparati le nuove sfide del mondo del lavoro e del mondo globalizzato. 3. Il rafforzamento delle competenze chiave di base e trasversali degli alunni e il miglioramento del loro livello di competenza tecnologica e scientifica. L’individuazione di strumenti facilitanti l’apprendimento e l’autonomia nello studio è obiettivo fondamentale di chi si occupa di ragazzi con disabilità. In epoca moderna una risposta in tal senso viene dall’informatica, utilizzabile in strumenti di diverso tipo fra cui occupano un posto assolutamente rilevante le L.I.M. L’ampliamento del numero di classi in cui questa strumentazione può essere utilizzata consente di dare a tutti gli alunni dell’Istituto le medesime opportunità didattico-educative. 1.6. PERCORSI NELL’AREA MOTORIA Vengono proposte, per tutti gli ordini di scuola, attività sportive, conferenze e interventi per ampliare il campo di conoscenza, per integrare la normale esperienza didattica e per acquisire la capacità di scegliere e attuare comportamenti positivi per sé e gli altri. A titolo esemplificativo, segnaliamo le attività (o la tipologia) che annualmente vengono proposte: Acquaticità, percorsi di psicomotricità, musica e movimento, marching band, arrampicata sportiva, gare di corsa campestre, partecipazione ai giochi sportivi studenteschi, tornei interni di sport di squadra, orienteering, tennis, incontri con sportivi e lo sport per disabili. In orario extrascolastico per la Scuola Secondaria è attivo il Centro scolastico sportivo che organizza attività di atletica e di calcio a cinque. La durata dei corsi è subordinata al finanziamento ministeriale, nel corrente anno si intende rivolgersi agli alunni delle classi terze con corsi di calcio a cinque e di badminton. 1.7. PERCORSI DI LETTURA Attraverso la frequenza delle biblioteche di plesso/classe/sezione, si vuole incentivare gli alunni ad una lettura personale, supportare le attività di ricerca e consultazione per un approfondimento culturale e interdisciplinare, facilitare l’approccio a diversi generi letterari e favorire la fruizione della biblioteca da parte degli alunni e degli insegnanti. Alla Scuola Secondaria è presente un gruppo di genitori che gestisce la biblioteca scolastica anche in orario di lezione e che propone iniziative volte a rinsaldare il piacere della lettura. È attiva ormai da anni la collaborazione con la BIBLIOTECA CIVICA, per individuare le tematiche che supportano l’attività di “incontro con l’autore” per gli alunni più grandi e di ”lettura animata“ per le classi della Scuola dell’Infanzia e per le prime classi della Scuola Primaria. 1.8. PERCORSI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Lo scopo delle attività è quello di guidare i ragazzi alla conoscenza di determinate problematiche ambientali sviluppando in loro consapevolezza, senso di responsabilità nei confronti del mondo naturale e abitudini quotidiane tese al rispetto dell’ambiente. Tali tematiche verranno sviluppate prendendo in analisi l’aspetto locale (progetto dei COLLI BRIANTEI, IL PARCO SI PRESENTA, SVILUPPO SOSTENIBILE) ALLEGATI AL POF 2015-16 8 1.9. PERCORSI DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE Le attività sono svolte al fine di favorire la formazione integrale della persona considerata nella molteplicità delle sue diverse dimensioni: fisica, affettiva, sociale ed intellettuale (educazione alla salute, “coccolazione”, prevenzione tabagismo, affettività…) La Scuola Secondaria ha aderito, a livello sperimentale, ad un progetto di rete denominato SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE sostenuto dalla Regione Lombardia e dall’ASL 60. Il percorso triennale prevede l’insegnamento delle “life skills”, ossia di quei comportamenti capaci di far fronte alle richieste della vita. In particolare, si cerca di sviluppare le abilità che sono alla base della promozione della salute e del benessere di ragazzi e adolescenti. Il nucleo fondamentale delle Life Skills identificato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è costituito da competenze che possono essere raggruppate secondo 3 aree: EMOTIVE - consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress; COGNITIVE - risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività; SOCIALI - empatia, comunicazione efficace, relazioni efficaci. Il progetto, seguito da specialisti in ambito didattico e sanitario, si pone tra l’altro l’obiettivo di formare un gruppo di docenti esperti all’interno della scuola. Questa esperienza, conclusa nell’anno scolastico 14-15, ha permesso di riconfigurare il percorso di educazione alla salute della scuola secondaria inserendo nuovi contenuti e le migliori prassi didattiche. 1.10. PERCORSI SULLA SICUREZZA Scuola sicura Il progetto si rivolge agli alunni di tutti i plessi dell’Istituto per attuare un’attività informativa ed educativa sul tema della sicurezza Educazione stradale Attività calate nella realtà territoriale in cui vivono gli allievi ed inserita nel più generale programma di prevenzione dei rischi e di promozione della sicurezza. 1.11. PERCORSI IN AMBITO ESPRESSIVO In tutti gli ordini di scuola a integrazione della dimensione espressiva sono previste attività in ambito: musicale, artistico, teatrale sia come fruitori di esperienze esterne sia come soggetti attivi in attività di laboratorio. E’ cura dei docenti delle classi di avvalersi di esperti qualificati che svolgano percorsi espressivi attraverso il linguaggio dell’arte, dando agli alunni la possibilità di sperimentare attivamente le tecniche specifiche dei vari linguaggi artistici e di comprenderne le potenzialità espressive e tecniche anche attraverso la fruizione di mostre, concerti e spettacoli. 1.12. PERCORSI DI POTENZIAMENTO Alla scuola secondaria con l’intento di potenziare competenze logico scientifiche oltre alla normale attività di laboratorio interna, viene proposta, ed attuata presso i laboratori scolastici del liceo scientifico Banfi, un’esperienza di approfondimento relativo al codice genetico con estrazione del DNA. I docenti dell’Istituto inoltre tengono conto delle proposte di partecipazione a concorsi attraverso cui gli studenti si misurano con i loro coetanei, o aderiscono come in passato a proposte dell’università Bocconi di approfondimento di alcuni aspetti didattici della matematica (problemi, calcolo delle probabilità...) 1.13. PROGETTO PER L’INSEGNAMENTO ALTERNATIVO ALLA RELIGIONE CATTOLICA Alla Scuola Secondaria è attivo un progetto per l’insegnamento alternativo alla religione cattolica per gli alunni le cui famiglie scelgono di non avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica. ALLEGATI AL POF 2015-16 9 1.13.1. PROGETTO PER INSEGNAMENTO ALTERNATIVO ALLA RELIGIONE CATTOLICA: SCUOLA SECONDARIA PROGETTO Attività alternativa all’ora di religione cattolica EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, AI DIRITTI UMANI E ALLA PACE DESTINATARI gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione e che scelgono l’opzione attività didattiche e formative FINALITA’ 1 Favorire la crescita di cittadini consapevoli e sensibili ai temi della società contemporanea (ambiente, solidarietà, integrazione interculturale); far crescere il grado di responsabilità, il senso critico, la cultura della legalità 2 Avere consapevolezza dei diritti fondamentali dell’uomo sotto il profilo storico e costituzionale. Analizzare le violazioni dei diritti umani nel mondo e stimolare il rispetto dei diritti altrui in un’ottica interculturale. 3 Favorire la relazione reciproca basata sulla cooperazione nel lavoro e nell’agire insieme; acquisire il senso della solidarietà nel rispetto sia dell’unicità dell’individuo che della pluralità delle espressioni umane CONTENUTI Analisi de testi fondamentali: Carta Costituzionale, Dichiarazioni internazionali dei diritti dell'uomo, del fanciullo,…: Individuazione dei Diritti fondamentali: diritto alla vita, allo studio, alla libertà di pensiero e di opinione, alla libertà di parola, alla libertà religiosa, Diritti diversi nelle epoche storiche e nelle aree sociopolitiche del mondo Violazione dei diritti dei minori, delle donne, dei gruppi (minoranze etniche, religiose ,…) Diritto ad una convivenza pacifica, fondata sulla reciproca solidarietà. Ricerca della correlazione tra diritti e doveri per la realizzazione di una convivenza rispettosa di ogni essere umano. OBIETTIVI METODI CONOSCENZE COMPETENZE Riconoscere il diritto come valore costituzionale Riconoscere sé stessi come soggetti di diritti/ doveri individuali e collettivi Riconoscere sé stessi come interdipendenti rispetto agli ambiti sociali: scuola, paese, nazione. Riconoscere il valore della differenza rispetto all’omologazione Le attività si svolgeranno in contemporanea alle lezioni di Religione Cattolica Per ogni intervento si dovrà elaborare un sottoprogetto annuale programmato in relazione al presente progetto triennale e alla programmazione della classe. Metodologie, strumenti e modalità di verifica saranno gli stessi indicati nel Pof. A titolo esemplificativo potrebbero essere previsti - Lettura collettiva e discussione di testi che trattino argomenti attinenti al progetto - Visione di film con apposite schede preparate dai docenti - Interventi di esperti - Partecipazione a mostre o iniziative pubbliche I vari sottoprogetti indicheranno gli obiettivi che si attendono dagli studenti in riferimento a quanto programmato. I vari sottoprogetti sviluppando abilità di lettura, di scrittura, di comunicazione iconica, musicale, … concorrono allo sviluppo di competenze nelle aree disciplinari, e interdisciplinari. Le competenze specifiche verranno esplicitate nelle schede di sottoprogetto. ALLEGATI AL POF 2015-16 10 PRODOTTI SOLUZIONI ORGANIZZATIVE Ogni sottoprogetto definirà prodotti specifici da realizzare nell’anno scolastico, a titolo esemplificativo: scrittura creativa di poesie o racconti, scrittura di canzoni creazione di prodotti multimediali, cartelloni informativi, manifesti, …. All’inizio dell’anno scolastico i docenti coinvolti nell’attività verificheranno la possibilità di elaborare sottoprogetti che si configurino come un piano organico a supporto di eventuali tematiche significative scelte dal Collegio Docenti per l’anno in corso, es. legalità mafia e costituzione, sicurezza in ambito multimediale. 1.14. PERCORSI IN AMBITO EDUCATIVO In corso d’anno vengono proposti incontri su tematiche di educazione alla legalità per essere consapevoli delle problematiche legate all’uso sicuro di internet o incontri con esperti per garantire il rispetto dell’individuo e della legge. Per la scuola secondaria la tematica della legalità coinvolge, scuola e Biblioteca Civica per la scelta dei testi e dell’autore da incontrare. Alla Scuola dell’Infanzia si attuano progetti volti a favorire l’inserimento dei bambini nel primo periodo di scuola e di accoglienza. 1.15. PROGETTO INSERIMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA Pensare e stendere un “PROGETTO INSERIMENTO” vuol dire porre attenzione al momento significativo dell’accoglienza in cui entrano in gioco diverse realtà: bambini/bambine, genitori, docenti, ambiente. Per molti bambini e bambine l’arrivo alla Scuola dell’Infanzia segna il primo distacco dalla famiglia, il primo contatto con una realtà sociale più ampia nella quale la giornata è strutturata, scandita da ritmi e si è in continuo contatto con gli altri (pari e adulti); dove non c’è più solo l’IO ma c’è anche un NOI con cui fare i conti. Per i bambini e le bambine che hanno già frequentato il nido, l’inserimento a scuola vuol comunque dire adattarsi ad un altro ambiente, ad adulti e bambini diversi, ad un nuovo contesto educativo. Durante l’inserimento numerose e diversificate possono essere le reazioni dei bambini e delle bambine. In questa fase riteniamo fondamentale l’atteggiamento degli adulti (genitori, docenti) che vivono con il bambino questo cambiamento. Il genitore è la base sicura a cui il bambino si riferisce per familiarizzare con il mondo della scuola, spesso diventa per lui una vera fonte di informazioni nel modo, per esempio, in cui gli parla della scuola, dell’enfasi, delle omissioni, i silenzi, la tranquillità, la vicinanza. I docenti nel progettare l’accoglienza e nell’essere accoglienti, segnano e lasciano tracce per il futuro modo di essere a scuola del bambino. Il pensare ad un inserimento personalizzato, l’osservare e il rispettare i diversi rituali, l’ascoltare il detto e il non detto rispondendo non solo al contesto ma anche al significato, il far sentire i bambini personalmente riconosciuti, anche se gli adulti non sono sempre disponibili individualmente, segna il primo passo verso l’autonomia soprattutto affettivo-emotiva, per iniziare a superare l’egocentrismo iniziando a confrontarsi con altri e costruendo nuove relazioni. Il riconoscere la fatica di tutto questo e del distacco, permette agli adulti di lasciar “libero” il bambino, di affrontare la separazione, di elaborarla, di sperimentarsi in mezzo agli altri e con gli altri, rispettando i tempi di ciascuno. ALLEGATI AL POF 2015-16 11 Elaborare un progetto inserimento, acquista quindi valore, affinché ciò che si sta iniziando a vivere possa essere un’esperienza di vita significativa per bambini, genitori e docenti. La scuola a tal fine propone alcune modalità di accoglienza. Al fine di garantire un sereno inserimento e di tutelare la compresenza dei docenti nella fase di accoglienza, il Collegio dei Docenti della Scuola dell’Infanzia, valutate le esperienze precedenti, propone una scansione predeterminata dell’inserimento e dei tempi di separazione secondo le seguenti modalità organizzative: • 1° giorno di scuola: frequenza solo dei bambini nuovi iscritti dalle h. 10.00 alle h. 12.00 (con la presenza dei genitori); • 2° giorno di scuola: frequenza solo dei bambini vecchi iscritti dalle h. 9.00 alle h. 12.00; • 3° giorno di scuola: frequenza vecchi iscritti dalle h. 9.00 alle h. 12.00. I bambini nuovi iscritti verranno inseriti a gruppi secondo un calendario concordato. • Dal 4° giorno di scuola fino alla festa del Santo Patrono, la scuola funzionerà senza il servizio mensa con orario 8.00 -12.00 per i vecchi iscritti. I nuovi iscritti continueranno l'inserimento in maniera graduale. • Dal giorno dopo il santo patrono orario regolare (dalle h. 8.00 alle h. 16.00) per i vecchi iscritti con possibilità di pre-scuola (7.30-8.00, con ingresso 7,30/7,45) solo per coloro che sono iscritti; i nuovi iscritti continueranno l'inserimento in maniera graduale. • I bambini di tre anni si fermeranno a pranzo nel momento in cui gli insegnanti, in accordo con la famiglia, li riterranno pronti. Per i bambini di tre anni, la possibilità di frequentare l’orario antimeridiano in fase di inserimento si protrae fino al 30 Ottobre. 1.15.1. PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA MODALITÁ DI ACCOGLIENZA Nel mese di Gennaio (precedente all’anno scolastico di inserimento), si organizza una serata di presentazione della scuola per fornire informazioni in merito all’organizzazione generale e alla didattica. MODALITÀ ORGANIZZATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA Nel mese di Giugno, prima dell’apertura del nuovo anno scolastico e in orario serale, i genitori dei bambini nuovi iscritti vengono invitati a partecipare ad un’assemblea al fine di: • Conoscere i docenti e i genitori della sezione in cui il bambino verrà inserito • Conoscere l’organizzazione specifica della sezione • Conoscere le modalità d’inserimento riferite al proprio bambino. A settembre, il primo giorno di scuola sarà dedicato esclusivamente all’accoglienza dei bambini nuovi iscritti che, con i loro genitori, parteciperanno ad un momento di festa. Per le prime mattinate il genitore che accompagnerà il bambino, potrà trattenersi con lui a giocare per alcuni minuti e mediare così il distacco, confrontandosi e stabilendo con i docenti le strategie opportune per controllare l'ansia che può causare la separazione. Al fine di garantire quanto esposto e di favorire la compresenza dei docenti nella fase di accoglienza si auspica quanto segue: 1° giorno di scuola: frequenza solo dei bambini nuovi iscritti dalle h. 10.00 alle h. 12.00; 2° giorno di scuola: frequenza solo dei bambini vecchi iscritti dalle h. 9.00 alle h. 12.00; 3° giorno di scuola: frequenza vecchi iscritti dalle h. 9.00 alle h. 12.00; i nuovi iscritti dalle 10.00 alle 11.45. ALLEGATI AL POF 2015-16 12 Dal 4° giorno di scuola fino alla festa del santo patrono, la scuola funzionerà senza il servizio mensa con orario 8.00 -12.00 per i vecchi iscritti. I nuovi iscritti continueranno l'inserimento in maniera graduale. Dal giorno dopo il santo patrono orario regolare (dalle h. 8.00 alle h. 16.00) per i vecchi iscritti con possibilità di pre-scuola (7.30-8.00) solo per coloro che sono iscritti; i nuovi iscritti continueranno l'inserimento in maniera graduale. I nuovi iscritti si fermeranno fino alle 16.00 a partire dal 1° di Ottobre. La possibilità di frequentare l’orario antimeridiano in fase di inserimento si protrae fino al 30 Ottobre. L’orario nei primi giorni di attività scolastica viene graduato nella durata e nella modalità di inserimento che prevede anche la presenza dei genitori. Tale modalità viene comunicata nell’ incontro di inizio anno. SEZIONE 2. ASPETTI ORGANIZZATIVI questa sezione viene aggiornata in corso d’anno dopo l’approvazione dei diversi documenti 2.1 ORARI DI RICEVIMENTO SEGRETERIA La Segreteria dell’Istituto Comprensivo è collocata nell’edificio della Scuola Secondaria di 1° grado in Via Monginevro n°1 tel. 039 6013838 ORARIO RICEVIMENTO FAMIGLIE - SEGRETERIA DIDATTICA Lunedì ore 1,.00 – 14,00 Martedì ore 12,00 – 14,00 Mercoledì ore 8,00 – 9,00 Giovedì ore 8,00 – 9,00 Venerdì ore 8,00 – 9,00 2.2. ore 16,30 – 17,30 ore 16,30 – 17,30 ORARIO SCOLASTICO ANNUALE DELLE SCUOLE SCUOLA DELL’INFANZIA • ORARI INFANZIA entrata: ore 8,00 – 9,00 uscita: ore 15,45 - 16,00 Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa lasciano l’edificio scolastico dalle ore 11,45 alle ore 12,00 Uscita straordinaria dalle ore 12,45 alle ore 13,00 Il SERVIZIO PRESCUOLA, gestito dalle insegnanti dell’Infanzia statali, avrà inizio il 22 settembre 2015, con ingresso dalle ore 7,30 alle 7,45 con le seguenti modalità e vincoli: a. b. c. d. Iscrizione all’avvio dell’anno scolastico Impossibilità di modifica delle iscrizioni in corso d’anno Accettazione a scuola dei soli bambini iscritti I non iscritti accedono alla scuola dalle ore 8,00 ALLEGATI AL POF 2015-16 13 ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI PRIMI GIORNI Inizio attività didattica: Nuovi Iscritti: 7 settembre dalle ore 10,00 alle ore 11,45/12,00 dal 9/9 INSERIMENTO GRADUALE concordato con le docenti. Vecchi Iscritti: dall’8 settembre al 18 settembre entrata ore 8,00/9,00 uscita ore 11,45/12,00 Termine attività didattica: 30 giugno 2016: uscita dalle ore 11,45 alle ore 12,00 CALENDARIO SCOLASTICO SCUOLA INFANZIA 07 Settembre 2015 08 Settembre 2015 30 Giugno 2016 Inizio attività didattica nuovi iscritti Inizio attività didattica vecchi iscritti Termine attività didattica alle ore 12,00 Giorni di sospensione attività didattica stabiliti dal Calendario Scolastico Regione Lombardia: • • • • • • • • • Tutte le domeniche e Festa del Santo Patrono 1° Novembre Festa di tutti i Santi 8 Dicembre Immacolata Concezione Dal 23/12/15 al 06/01/16 Festività Natalizie 12 e 13 Febbraio Carnevale Ambrosiano Dal 24/03/16 al 29/03/16 Festività Pasquali 25 aprile Anniversario della Liberazione 1° Maggio Festa del Lavoro 2 giugno Festa Nazionale della Repubblica Il Consiglio di Istituto ha approvato per il corrente anno scolastico la sospensione dell’attività didattica anche nei giorni sottoelencati • • • • 7 Dicembre 2015 11 Febbraio 2016 Carnevale 30/31 Marzo e 1° Aprile 2016 3 Giugno 2016 SCUOLA PRIMARIA • ORARI SCUOLE PRIMARIE ALCIDE DE GASPERI entrata: ore 08,25 per tutte le classi 8,30 inizio lezioni uscita: ore 16,30 classi I - II - III - IV - V Gli alunni di tutte le classi che non usufruiscono del servizio mensa lasciano l’edificio scolastico alle: ore 13,00 con rientro alle 14,25. DANTE ALIGHIERI entrata: ore 08,25 per tutte le classi 8,30 inizio lezioni uscita: ore 16,25 classi I - II ore 16.30 classi III - IV - V Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa lasciano l’edificio scolastico: classi I – II alle ore 12,10 con rientro alle 13,55 classi III - IV - V ore 13,10 con rientro alle 14,25 GIOVANNI XXIII entrata: ore 08,25 per tutte le classi 8,30 inizio lezioni uscita: ore 16,20 classi I ore 16,25 classi II ore 16,30 classi III - IV - V Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa lasciano l’edificio scolastico: classi I – II alle ore 12,10 con rientro alle 13,55 classi III - IV - V ore 12,50 con rientro alle 14,25 Si ricorda che: ⇒ LUNEDÌ 21 settembre 2015 le attività didattiche saranno sospese, come da calendario scolastico regionale per festività del Santo Patrono. ALLEGATI AL POF 2015-16 14 • ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI PRIMI GIORNI classi 1^: 14 settembre dalle ore 9,30 alle ore 12,10 (con presenza genitori) dal 15 al 18 settembre dalle ore 8,30 alle ore 12,10 dal 22 al 25 settembre dalle ore 8,30 alle ore 14,00 con pranzo dal 28 settembre 2015 orario completo (8,30 – 16,30) classi 2^- 3^ - 4^ - 5^: 14 e 15 settembre dalle ore 8,30 alle ore 12,30 dal 16 Settembre orario completo (8,30 – 16,30) • CALENDARIO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA Inizio Attività: 14 settembre 2015 Fine Attività: 08 giugno 2016 (dalle ore 8,30 alle ore 12,30) Giorni di sospensione attività didattica stabiliti dal Calendario Scolastico Regione Lombardia: • • • • • • • • • • Tutte le domeniche il 1 novembre Festa di tutti i Santi l’ 8 dicembre Immacolata Concezione dal 23/12/15 al 05/01/16 Festività Natalizie Carnevale Dal 24/03/16 al 29/03/16 Festività Pasquali il 25 aprile Anniversario della Liberazione il 1° Maggio Festa del Lavoro Il 2 giugno Festa Nazionale della Repubblica Fest Santo Patrono Il Consiglio di Istituto ha approvato per il corrente anno scolastico la sospensione dell’attività didattica anche nei giorni sottoelencati 07 dicembre 2015 12 febbraio 2016 carnevale 30 marzo 2016 SCUOLA SECONDARIA STOPPANI • ORARIO SCOLASTICO SECONDARIA: antimeridiano mensa pomeridiano entrata ore 7,55 uscita ore 13,40 ore 13,40 - 14,30 entrata ore 14,30 uscita ore 16,20 Per le classi Tempo Prolungato i rientri pomeridiani si attueranno nei seguenti giorni: lunedì e mercoledì e per 5 pomeriggi il VENERDI’ (inizio II° Q) finalizzati ad interventi di recupero e / o approfondimento. Tali attività inizieranno Lunedì 14 settembre 2015 e termineranno Lunedì 06 giugno 2016 alle ore 16,20. L’ attività didattica prevede anche alcuni sabati di rientro obbligatorio le cui date saranno comunicate in seguito. Per le classi terze gli esami si concluderanno entro il 30 giugno. • ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI PRIMI GIORNI SCUOLA SECONDARIA Classi 1^: 09 settembre dalle ore 9,00 alle ore 11,40 Classi 2^ e 3^: 09 settembre dalle ore 7,55 alle ore 11,40 Il 10 e 11 settembre classi T.N. e T.P. dalle ore 7,55 alle ore 13,40 Dal 14 settembre: cl. T.N. 7.55 alle 13.40 ALLEGATI AL POF 2015-16 15 Classi T.P dalle ore 7,55 alle ore 16,20 nei giorni di rientro pomeridiano (lunedì e mercoledì). TERMINE ATTIVITA DIDATTICA: 8 giugno 2016 ore 11.40 con TRASPORTO Servizio TRASPORTO : funzionerà dal I° GIORNO DI SCUOLA • CALENDARIO SCOLASTICO SCUOLA SECONDARIA inizio attività didattica Termine attività il 9 Settembre 2015 il 9 Giugno 2016 orario 7,55 -11,40 Giorni di sospensione attività didattica stabiliti dal Calendario Scolastico Regione Lombardia: • • • • • • • • • • Tutte le domeniche il 1 novembre Festa di tutti i Santi l’ 8 dicembre Immacolata Concezione dal 23/12/15 al 05/01/16 Festività Natalizie Carnevale Dal 24/03/2016 al 29/03/2016 Festività Pasquali il 25 aprile Anniversario della Liberazione il 1° Maggio Festa del Lavoro Il 2 giugno Festa Nazionale della Repubblica Festa Santo Patrono Il Consiglio di Istituto ha approvato per il corrente anno scolastico la sospensione dell’attività didattica anche nei giorni sottoelencati 07 dicembre 2015 12 febbraio 2016 carnevale 30 marzo 2016 I punti dal 2.3 al 2.7 saranno inseriti non appena approvati dagli organi competenti. ALLEGATI AL POF 2015-16 16 2.8. STRUTTURAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA SCUOLA DELL’INFANZIA ATTIVITA’ BISOGNI DEL BAMBINO COSA FANNO I BAMBINI ORARIO 8,00/9,00 spazio sezione Momento ricorsivo: Affettività, entrata, socializzazione, accoglienza, gioco autonomia. e attività spontanee ORARIO 9,00/11,30 spazio sezione Gioco e attività Esplorazione, spontanea, socializzazione riordino COSA FA L’ADULTO Arrivano a scuola, salutano insegnanti e amici, salutano i genitori, decidono in quale spazio andare ed iniziano un gioco o un’attività. Presenti: 1 docente Accoglie, saluta, rassicura b/i e genitori, aiuta il b/o al distacco graduale, non conduce alcuna attività specifica e permette ai bambini di essere liberi di scegliere gli “angoli” in cui fare le proprie esperienze, se necessario propone Utilizzano in modo appropriato i materiali e gli angoli strutturati della sezione, riordinano. Presenti: 1 docente Osserva, incoraggia, media, interagisce ORARIO 9,00 /11,30 spazio sezione "angolo del tappeto" Momento ricorsivo: filastrocca della settimana, gioco delle presenze, canti conversazione di gruppo Affettivo, di comunicazione / ascolto di compagni e adulti; di riconoscersi come gruppo Si siedono ai bordi del tappeto, a turno ogni bambino appende la propria fotografia/nome, recitano la filastrocca, conversano, raccontano le proprie esperienze, ascoltano l’adulto, cantano Presenti: 1 docente Invita i bambini a sedersi al tappeto, conduce il gioco delle presenze, propone o accoglie le proposte dei bambini per iniziare un canto, favorisce la conversazione, legge brevi racconti Esplorano, manipolano, ascoltano, raccontano, sperimentano, riordinano, verbalizzano, formulano ipotesi Presenti: 2 docenti Elaborano il Progetto, strutturano l’ambiente, organizzano i materiali, propongono le attività previste, osservano le modalità relazionali, di approccio ai vari materiali e di apprendimento, stimolano ed interagiscono con i bambini Spazio sezione o sala psicomotricità o salone Progetto didattico Di ricerca, di conoscenza, di conoscersi, di aumentare la stima di sé ORARIO 11,30/11,50 spazio salone o giardino Momento ricorsivo: Di muoversi, di Giocano liberamente gioco spontaneo esprimersi liberamente utilizzando le grandi nel gioco, di costruzioni. comunicare con gli Giochi di socializzazione. amici Giochi di ruolo. Giochi di cooperazione. ALLEGATI AL POF 2015-16 Presenti: 2 docenti Osservano, interagiscono vigilano, 17 ORARIO 11,50/12,00 spazio bagno Momento ricorsivo: Cura di sé, sviluppare Vanno in bagno pratiche igieniche autonomia ORARIO 12,00 /13,00 spazio sezione Momento ricorsivo: Soddisfazione di un pranzo bisogno primario (nutrirsi), sviluppare autonomia ORARIO 13,00 /13,45 salone o giardino Momento ricorsivo: Di muoversi, di gioco spontaneo esprimersi liberamente, di comunicare con gli amici Si siedono ai tavoli a gruppi Presenti: 2 docenti spontanei. Pranzano. Creano un clima rassicurante, piacevole e disteso. Pranzano con i bambini. Propongono l’assaggio del cibo, osservano quanto ogni bambino ha mangiato, stimolano l’autonomia nell’uso delle posate e del bicchiere Giocano liberamente utilizzando le grandi costruzioni. Giochi di socializzazione. Giochi di ruolo. Giochi di cooperazione. Per i bambini di 3 anni Scuola Infanzia Viale Mantegna ORARIO 13,00/15,10 spazio OASI Momento ricorsivo: Di riposo, di Igiene personale. Prendono sonno tranquillità, di oggetti rassicuranti. Si pomeridiano sicurezza rilassano e si addormentano nello spazio OASI. ORARIO 15,10 spazio OASI e sezione Momento ricorsivo: Di un risveglio sereno. risveglio Sviluppare autonomia Presenti: 2 docenti Aiutano, rinforzano le regole, rassicurano, stimolano l’autonomia personale Si svegliano, tornano in sezione. Igiene personale. Si siedono ai tavoli per far merenda a gruppi spontanei. Per i bambini di 3 anni Scuola Infanzia Via Beretta ORARIO 13,00/15,10 spazio sezione Momento ricorsivo: Di riposo, Igiene personale. Si sdraiano pratiche igieniche, di tranquillità, sul tappeto ed ascoltano la rilassamento, lettura di esercitare le lettura di una storia e / o di storie, attività proprie abilità ascolto di brani musicali. didattica, gioco Manipolano, giocano, riordinano spontaneo, riordino Presenti: 1 o 2 docenti Osservano, vigilano, interagiscono Presenti: 1 o 2 docenti Accompagna i bambini in bagno. Li aiuta a coprirsi. Crea il clima per rilassarsi, canta ninna-nanne o mette musiche. Fa coccole Presenti: 1 docente Dolcemente sveglia i bambini. Aiuta nella routine del risveglio, rassicura e coccola. Accompagna i bambini in bagno Presenti: 1 docente. Crea il clima per rilassarsi. Legge una storia. Affianca, aiuta, osserva. Per i bambini di 4 e 5 anni Scuola Infanzia Viale Mantegna/Via Beretta ORARIO 13,00/15,10 spazio sezione Momento ricorsivo: Di riposo, Igiene personale. Si siedono Presenti: 1 docente pratiche igieniche, di tranquillità, sul tappeto ed ascoltano la Crea il clima per rilassarsi. rilassamento, lettura di esercitare le lettura di una storia. Legge una storia. Propone ALLEGATI AL POF 2015-16 18 di storie, attività proprie abilità didattica, gioco spontaneo, riordino ORARIO 15,10/15,30 spazio sezione Momento ricorsivo: Soddisfazione di un merenda e bisogno primario preparazione (nutrirsi). bambini del pullman Ricongiungersi ai propri familiari Sperimentano, manipolano. l’attività, affianca, aiuta Giocano, riordinano sollecita e osserva. o Fanno merenda. Prendono i Presenti: 1 docente loro abiti, li indossano, Organizza e coordina la aspettano il pullman merenda. Aiuta i bambini ad indossare gli abiti ORARIO 15,45/ 16,00 spazio sezione Momento ricorsivo: Desiderio di rivedere Aspettano il proprio genitore Presenti: 1 docente uscita un proprio familiare o parente. Salutano Saluta. Informa su l’insegnante “particolari” della giornata. Vigila. Saluta bambini e genitori SCUOLA PRIMARIA La scansione oraria delle attività è decisa dalle insegnanti di classe, sulla base dell’orario elaborato dalla commissione, che tiene conto sia dei minimi disciplinari previsti dalla normativa, sia dalla necessità di ottimizzare la presenza degli specialisti (religione cattolica, inglese) di tutto il plesso. SCUOLA SECONDARIA di 1° GRADO Le ore curricolari sono predisposte da un’apposita commissione che lavora su criteri condivisi dal Collegio, utili a rendere le giornate omogenee, alternando le discipline con le attività di educazione, al fine di equilibrare l’impegno settimanale. Tutti gli interventi a sostegno degli alunni diversamente abili vengono distribuiti, prevalentemente, sulle ore disciplinari, mentre nelle ore delle educazione la priorità è data alla socializzazione e alla condivisione di attività espressive che aiutano a costruire relazioni interpersonali con i compagni. PER LA COMMISSIONE POF LA COLLABORATRICE VICARA ALLEGATI AL POF 2015-16 19