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international
Anno VII, n. 10 summer 2010
BEAUTY
FARM
mare e monti
WELLNESS
sani e belli
TREND
Expo &
Mondiali
LIFESTYLE
viaggiare in
Europa
INTERVIEW
Marianna Morandi
Cristina Busi Ferruzzi
Gabriele Corni
i n t e r nat ional
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charmenotizie
editoriale
Sull’onda del successo di Avatar, film spettacolare che a mio parere non ha ricevuto i riconoscimenti che meritava, abbiamo scelto la copertina. Ispirati dal mondo surreale e fantastico di
Pandora, dagli effetti cinematografici potenti
dove gli attori diventavano cartoni animati,
anche la nostra immagine è in parte artificiale.
Ma non per questo meno affascinante. Anzi
probabilmente la perfezione non è umana,
quindi sarebbe meglio smettere di inseguire
modelli irraggiungibili. E’ vero che vogliamo
essere belli e la cosmetologia ci viene incontro
con una serie di proposte non invasive eccellenti. Le aziende in questo settore fanno passi
da gigante di giorno in giorno con una ricerca
scientifica all’avanguardia. Tutti aspirano all’eterna giovinezza, ma è meglio non esagerare e
vivere la propria età con una consapevolezza
adeguata. Le donne di cui si parla nelle interviste non hanno paura del tempo che passa. C’è
chi afferma di sentirsi a 40 anni più bella e in
forma che mai. D’accordo che stiamo vivendo
in un momento in cui l’apparenza sembra
contare più della sostanza. Si guarda all’involucro, ma non a ciò che abbiamo dentro.
Proprio per questo credo sia meglio cambiare il
modo di pensare e renderci conto che un volto
vissuto, ma autentico possiede una carica di
fascino maggiore, rispetto a quello riplasmato in
maniera stereotipata, spesso privo di qualunque
vibrazione.
[email protected]
donatella
Luccarini
In copertina foto di Gabriele Corni
SANA BOLOGNA
9-12 settembre 2010
Alla sua 22esima edizione il Sana, Salone Internazionale
del Naturale, si propone ancora come l'evento più completo
e invitante in materia di "vivere sano". Tre i settori:
Alimentazione, Benessere, Abitare, arricchiti da una serie di
conferenze e workshop imperdibili. Bio come vetrina di una
società che cambia e che vuole garanzia, qualità e certificazioni. Ottimi alimenti, bellezza naturale e abitare senza
spreco di risorse, risparmiando energia e utilizzando fonti
rinnovabili. All'interno della manifestazione torna, dopo il
successo dello scorso anno, Spazio Officinale, dedicato agli
operatori professionali della filiera delle erbe officinali.
www.sana.it & www.bolognafiere.it
SALONE NAUTICO
DI CANNES
Alla sua 33esima edizione il Festival
International de la Plaisance di Cannes,
primo salone in acqua d’Europa, si svolge
nella città dall'8 al 13 settembre 2010.
Occasione unica per scoprire in anteprima
i più lussuosi gioielli del mare.
Nell'elegante località francese acquirenti
ed espositori internazionali si incontrano
con le novità al Vieux Port e con l'usato al
Port Pierre Canto. Mgnifici yacht e barche
di pregio. Qui tecnologia, estetica e sfarzo
sono le parole d'ordine.
www.salonnautiquecannes.com
8-13 settembre 2010
ART|BASEL|
MIAMI BEACH
Art Basel Miami Beach, che prende il nome dalla
famosissima manifestazione che si svolge quest’anno
dal 16 al 20 giugno 2010 a Basilea, è divenuta la più
importante esposizione d’arte degli Stati Uniti. In
mostra una selezione internazionale delle più grandi
ed esclusive gallerie americane, europee, asiatiche ed
africane. Prevede la partecipazione di oltre 2000
artisti e un programma che comprende esibizioni
speciali, feste ed eventi che uniscono tecnologie innovative, musica, proiezioni di film, architettura e design.
Appuntamento irrinunciabile per gli amanti di questo
settore e della totalità delle sue espressioni, che
potranno così scoprire nuove tecniche e sviluppi dell’arte contemporanea. www.artbasel.com
2-5 dicembre 2010
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dal 30 luglio
al 5 agosto 2010
RENÉE FLEMING
A CORTONA
Nella splendida cittadina
medievale di Cortona,
in provincia di Arezzo ogni anno si
tiene il Tuscan Sun Festival appuntamento dove la musica e l’arte si
incontrano. Il Festival propone un
ricco programma che include non
solo concerti di importanza internazionale, ma anche eventi che
esplorano l'arte visiva, film, cucina,
vino, sport e benessere, uniti alla
scoperta della cultura e la storia
locali. Tra i vari musicisti che si
esibiranno ricordiamo: il giovane
pianista cinese Lang Lang, Pinchas
Zuckerman, la violinista Sarah
Chang e la violoncellista Nina
Kotova. E ancora, Joshua Bell, uno
dei violinisti più straordinari e
apprezzati al mondo e Vadim Repin
in cui si combinano tecnica e
poesia. Ma l’ospite d’eccezione
quest’anno è Renée Fleming, il
famoso soprano americano attesa
per il Gala d’opera sotto le stelle il
3 agosto. Una tecnica superba, un
talento indiscusso con un timbro
inconfondibile che ama moltissimo
questa cittadina toscana.
V.G.
www.festivaldelsole.com/tuscan
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Attualità & Cultura
3 CHARME Notizie
16 Donne di successo
Intervista con C. Busi Ferruzzi
18 I miei primi 40 anni...
Intervista con M. Morandi
20 Innaturale perfezione
Intervista con G. Corni
42 Voglia d’Africa
45 Sempre più in alto
46 Festival del Cinema
48 Omaggio a Federico Fellini
50 Appassionato viaggiatore
51 Maremetraggio
60 Progetto innovativo
61 Notizie, Shopping & Festivals
Fashion & Design
ARTELIBRO
9
10
12
13
La settima
edizione di Artelibro, Festival del Libro
d'Arte, che si svolge a Bologna in Piazza Maggiore è
l’appuntamento annuale per chi si interessa di libri e
arte. Luogo di incontro, vendita e scambio, dove, oltre
al meglio dell’editoria d'arte internazionale e del libro
d'antiquariato, si presentano nuove idee e progetti.
Favoriti gli scambi di informazioni in un'atmosfera di
grande kermesse culturale. Al tema "L'arte di fare il
libro d'arte" si affianca il corollario di come diffonderlo
e valorizzarlo. Palazzo Re Enzo e del Podestà sede
della mostra-mercato ospita editori, librai e antiquari,
alternando l'esposizione di libri moderni e antichi con
un allestimento accurato ed elegante. Importanti libri
di pregio, con focus monografici dedicati ad artisti
contemporanei internazionali. Inoltre sono accessibili
fondi librari, antichi e moderni, solitamente privati,
grazie alla sinergia con editori e Istituzioni museali
nazionali e locali. www.artelibro.it
23-29 settembre 2010
BOLOGNA
20
Attacchi di lusso
Organic Tribe
Isabella Cardona
Diego Cortez
Beauty & Health
6
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57
57
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Proposte super trendy
Fragranze Top
Belli come il sole
Forma perfetta
Il sorriso che dona armonia
Capelli protagonisti
Risultati garantiti
charme
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ELTON JOHN
A BELGRADO
42
Giovedi 3 Giugno 2010, il cantante inglese
Elton John, uno dei più grandi artisti del nostro tempo,
tiene il suo concerto a Belgrado (Serbia) nella futuristica Beogradska Arena. La sua incredibile carriera
cominciò nel 1967 con la banda Bluesology. Tra le sue
canzoni piu’ famose “I’m still standing”, “Don’t go
breaking my heart”, “Nikita”, “Sacrifice” and “Goodbye
yellow brick road”. Il suo duetto recente con la popstar
Lady Gaga ha reso quest’ultima famosa in tutto il
mondo. La gente di Belgrado attende questo giorno
con grande impazienza poiché questo è il suo primo
concerto in Serbia. Per info sul concerto collegarsi al
sito www.arenabeograd.com
Viaggi & Lifestyle
12 TOP GUIDE: London, Antibes
North California
23 Shanghai Expo 2010
24 Istanbul 2010
27 Spa per due (Alto Adige)
28 Tutto il glamour del Principato
(Monte Carlo)
30 Icona di lusso (Cannes)
32 Soggiorno regale (Parigi)
34 Prestigio e gran classe
(Seefeld)
52 Natura potente e grandi spazi
(Bretagna)
54 Oasi del tempo libero (Laguna
di Venezia)
37
A cena con la storia (Padova)
Saporite delizie d’autore (Bologna)
New Opening (Bologna)
Sapori biodinamici (Bolzano)
Borgo delle delizie (Bologna)
Chicche golose
sommario
Scuderie del Quirinale
autunno - inverno 2010/11
ROMA2010
36
37
38
39
40
41
28
Gastronomia
On Thursday June 3rd 2010, British
singer Elton John, one of the greatest artists of our
time, will hold his concert in Belgrade (Serbia) at the
futuristic Beogradska Arena. His incredible career
began in 1967 with the band Bluesology. Among his
most popular songs “I’m still standing”, “Don’t go
breaking my heart”, “Nikita”, “Sacrifice” and
“Goodbye yellow brick road”. His more recent duet
with the singer Lady Gaga made her famous all over
the world. The people of Belgrade await impatiently
as this will be his first concert ever in Serbia. For
information the website www.arenabeograd.com
nticipando le celebrazioni in
occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia che si
terranno lungo tutto il 2011, le
Scuderie del Quirinale presentano “1861La nascita delle Nazioni nella grande pittura
europea”. Iter evoluzionistico delle nazioni
europee attraverso quello della pittura, da
sempre mezzo espressivo capace di esprimere aspettative popolari e immortalare
eventi straordinari. Da Napoleone, alle
grandi rivoluzioni francese e americana, alla
Guerra di Crimea, alle battaglie del
Risorgimento è il popolo che si è reso protagonista e da protagonista viene così raffigurato, regista della nascita e dell’indipendenza delle nazioni. Una storia vicina
ancora, sempre viva, forse l’unica capace di
renderci ancora uniti immortale e immobile
così come è stata dipinta.
www.scuderiedelquirinale.it
A
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beauty
Long Last Glosswaer SPF 15
di Clinique dona labbra luminose,
fino a 8 ore e protegge
dai raggi di sole con un
filtro SPF 15.
PROPOSTE
super trendy
e splendide profumerie del
gruppo Douglas, sempre attente
alle novità e ultime tendenze,
sono un ottimo indirizzo per
trovare tutti i prodotti all’avanguardia
delle firme più prestigiose.
Per l’estate offrono una vasta gamma di
proposte beauty spesso in esclusiva.
Sicuramente la glamourous e sexy Juicy
Couture è la fragranza più golosa. Ma le
sorprese non finiscono mai in questo
universo dedicato alla bellezza, dove le
beauty consultant sapranno indicare e
consigliare quello che meglio si addice
ad ognuno. Tra le novità segnaliamo:
solari e prodotti per il corpo di ultima
generazione, trattamenti viso, make-up
brillanti e le fragranze top di questa
stagione. Un passaggio da Douglas e
sarete avvolti dal magico allure di
questo regno all’insegna di bellezza e
gentilezza.
Sara Novi
L
Clinique
COLORI D’ESTATE
Sensuali come le calde giornate
estive sono i colori del nuovo make-up di
Clinique. Un look facile, divertente e brioso,
tutto giocato sui toni bronzei.
Estée Lauder HYDRATIONIST
Super efficace crema idratente e ristrutturante. Dona immediatamente un aspetto più
giovane e disteso. Risultati veloci che durano nel tempo per un viso sempre fresco.
www.douglas.it
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Estée Lauder
BRONZE GODDESS
Super fashion i colori dell’estate firmata
Estée Lauder. Un look seducente, esoticoper
le serate con un drink in riva al mare.
Perfetto il fluido autoabbronzante Bronze Goddess
che dona un colore particolarmente caldo e
luminoso anche senza esporsi al sole.
L’ESTATE DI HILARY RHODA
La testimonial di Estée Lauder ci racconta le sue
preferenze.
La tua località favorita questa estate? Southampton a Long Island, NY.
Il trattamento per la pelle nel periodo estivo? L'idratante.
Cosa ti ricorda la fragranza Bronze Goddess? Il surf e la sabbia.
Che musica ascolti nel tuo ipod estivo? My Morning Jacket, Phoenix
e Kanye West.
Qual’è il prodotto della linea Bronze Goddess che preferisci?
Bronzing Gel.
Il tuo capo moda “necessario” per questa stagione? Un semplice e
comodo camicione, può essere indossato in così tanti modi...
Tacchi alti o sandali? Sandali.
Oceano o piscina? Piscina.
Costume intero o bikini? Bikini.
M.L.
Clinique Self Sun
Fantastica la nuova linea Self Sun di Clinique per
chi vuole abbronzarsi senza esporsi troppo al sole.
Dona a viso e corpo un colorito sicuro e naturale
con un sistema di rilascio differenziato per sviluppare l’autoabbronzatura in 2-3 ore. La sua leggera
formula crema-gel consente un’applicazione facile
e uniforme evitando spiacevoli macchie.
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beauty
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HIGH LINE
Il dinamicissimo quartiere di New York, la High
9.com
Line ha ispirato la creazione dell’eau de parfum
2010 di Bond No. 9. Una fragranza capace di
trasmettere un soffio di fiori selvatici cresciuti
in città e una nota di spirito tutto industriale,
pura energia di un intrigante connubio.
www.bondno9.com
BAUDELAIRE
La fragranza BAUDELAIRE di Byredo
Parfums è un omaggio a Charles
Baudelaire, poeta francese. E’ una
misteriosa essenza a base di bacche
di ginepro, pepe nero e carvi di cui
parla lo stesso Baudelaire in un
brano tratto da Les Fleurs du Mal.
www.byredo.com
UN PETIT RIEN
è la “new entry” della famiglia L’Air de Rien della casa londinese
Miller Harris, creato da Lyn Harris per Jane Birkin. Un Petit Rien
avvolge delicatamente la pelle con le note tradizionali di neroli,
muschio di quercia e muschi ma si distingue per una maggiore
chiarezza, luminosità e per la capacità di evocare la leggerezza e
il mistero della sua musa ispiratrice, Jane Birkin.
www.millerharris.com
CLIVE
CHRISTIAN
X Man & Woman
Clive Christian firma queste fragranze
esotiche dal carattere insolito e
originale contenute in un flacone di vetro
nero impreziosito da un tappo gioiello.
www.clive.com
8 cm
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Bici ultraGLAMOUR
Dal genio creativo di Stefano Galeazzo, insignito del titolo
di “poeta della pelle” nascono queste biciclette ricoperte
di materiali pregiati. Autentici capolavori firmati Perfekta.
www.perfekta.it
GIUSEPPE
ZANOTTI
DESIGN
Sono le calzature più eclatanti
e sexy da indossare quando
si vuole essere vere star.
Super lussuosi i due modelli della
nuova collezione estiva e quello
in anteprima F/W 2010/11
www.vicinishoes.it
Attacchi
di lusso
LA MENSONGE
Si sciolgono al calore le texture
di questi burri pregiati dalle profumazioni
uniche che donano alla pelle del corpo una
morbidezza mai provata.
[email protected]
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ORGANIC TRIBE
12-04-2010
Foto: Bruno Gori
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rganic Tribe è un nuovo label di t-shirt
prodotte con tessuti provenienti da fibre
naturali e certificati 100% biologici, con un
design divertente, giovane e assolutamente
alla moda. Addio alla filosofia dei capi biologici che si
presentano con tagli e colori da pigiama. La tribù di
Organic Tribe sostiene i principi dell’eco-sostenibilità,
ma divertendosi con colori, tagli e rifiniture dei capi. E’
un vestirsi che non solo mostra i nostri propri valori e
responsabilità, ma anche la nostra individualità
scegliendo un prodotto di qualità e di design.
La maglietta, più che qualsiasi altro top, sta a diretto
contatto con la nostra pelle ed è quindi ancora più
importante che sia fatta con tessuti biologici che non
contengono sostanze nocive provenienti da una produzione non qualificata.
La scelta delle materie prime rigorosamente di agricoltura certificata biologica (coltivati senza l’utilizzo di
pesticidi chimici sintetici, fertilizzanti, stimolanti alla
crescita e defolianti), il controllo della produzione
iniziando dalla filatura per arrivare al prodotto finito. La
tintura e stampa con processi certificati per assicurare
che non contengano sostanze come metalli pesanti
quali nichel, cromo, rame, cobalto, il principio della
tracciabilità dalle materie prime fino alla t-shirt, tutto
questo fa parte dello standard di qualità OT.
La salute della nostra pelle è importante e con quante
meno sostanze chimiche nocive viene in contatto, tanto
meglio è per il nostro organismo e benessere.
Ma questo non significa rinunciare al design!
La t-shirt è fondamentalmente anche un capo per
vestirsi ed è un’affermazione della nostra individualità.
Organic Tribe mette insieme questi due principi: la
qualità del prodotto biologico, eco-sostenibile con uno
statement molto preciso di volersi vestire trendy manifestando la propria personalità.
O
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The Organic
Tribe spirit
Il flautista ci accompagna come uno
spirito buono. Il simbolo di Organic
Tribe è ispirato a Kokopelli, una
vecchissima figura mitologica dei
nativi americani. Uno spirito guida,
un cantastorie che viaggia con il
suo zainetto, da tribù a tribù,
richiamando le persone suonando
il suo flauto. Racconta storie,
è un personaggio di riferimento,
commerciante di merci preziose e
sappiamo anche di tante altre interpretazioni mitologiche che lo venerano
come dio della fertilità, oppure come dio e
protettore della musica.
Il flautista di Organic Tribe, come il Kokopelli, è
simbolo dei nostri valori ed invita tutti ad adottare la nostra filosofia dell’eco-sostenibilità
divertendosi nell'esprimere la propria personalità. Un semplice gesto come comprare un
capo d’abbigliamento diventa un piccolo
contributo di ognuno di noi per creare un
mondo più vivibile, per dare un segno positivo e per migliorare le condizioni di vita nel
pieno rispetto della natura.
Tutto questo con un sorriso sulle labbra
perché ci esprimiamo, giochiamo e ci
divertiamo con le nostre magliette.
JOIN THE TRIBE!
ESTEBAN
Orchidée Blanche
E’ un autentico omaggio al fiore della
perfezione. Nel cuore delle foreste tropicali,
l’orchidea regna orgogliosa e selvatica,
aprendo le sue corolle immacolate dal profumo
delicato. Questo ha ispirato la nuova linea dei
super pregiati profumi per ambienti Orchidée
Blanche di Esteban.
www.esteban.fr
Y.S.
www.organictribe.com
[email protected]
cm
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Isabella Cardona, imprenditrice
bolognese specializzata nella
creazione di magnifici ricami, broderie
e accessori prodotti in India, ci parla
della sua esperienza professionale in
questo paese che in pochi anni è
diventato un polo produttivo di
importanza mondiale.
12 cm
Foto: Daniele Corsini
Isabella I
Cardona
l suo amore per l'India nasce 24 anni fa, al ritorno
da un viaggio turistico. Ai tempi si occupava di
maglieria, ma l’artigianato indiano la affascinò a
tal punto da intraprendere una nuova attività in
quel paese. Inizialmente conciliava la sua produzione
con le tecniche tessili indiane. Spiega Isabella Cardona:
“Gli inizi sono stati duri, sia perché le comunicazioni tra
i continenti non erano efficienti come ora, sia perché in
ogni nuova avventura si parte dal gradino più basso”.
Questa nuova sfida, iniziata da Bologna collaborando
con il Gruppo La Perla per cui realizzava raffinatissimi
complementi, è cresciuta fino alla sinergia con tanti altri
grandi brand internazionali della moda.
Attualmente tra i suoi clienti troviamo: Armani, Valentino, Ferragamo, Dolce & Gabbana, Bottega Veneta,
nomi che contribuiscono al prestigio del Made in Italy
nel mondo. La particolarità di questi ricami e accessori
è la grande raffinatezza. Stile ed eleganza si fondono con
le finissime lavorazioni indiane. Isabella in India coopera
con diverse aziende, con le quale produce anche capi
finiti per conto di importanti marchi italiani. Le morbidissime pashmine sono realizzate lavorando il cashmere su
telai antichi di cent'anni. Ulteriore prova della grande
attenzione della Cardona per l'autenticità e i particolari
pregiati. Tutta la lavorazione è fatta a mano con un
processo lento e delicato. Le tonalità e le fantasie sono
sempre molto in voga. Per le aziende italiane avere la
consulenza di una esperta conoscitrice del settore come
lei, è sicuramente un vantaggio.
“Oggi grazie alle veloci comunicazioni e i corrieri, il
controllo e il trasporto dei manufatti è molto più
semplice. Questo facilita l'attività, la sua gestione e ottimizza il prodotto finale”. In parallelo a questo progetto
Isabella, per una nicchia ristretta di affezionati clienti
che la seguono dagli esordi, continua a sviluppare la sua
L.V.
linea.
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prêt à porter
DIEGO
CORTEZ
Dal genio creativo dello stilista nascono
questi capi che si distinguono in un connubio tra
golf e fashion. La nuova collezione Golf Punk A/I
2010/11 firmata Diego Cortez riasume la sua
personalità underground. Lo stilista si ispira allo
stile urbano del punk golf sviluppatosi nella
seconda metà degli anni ‘90 nel mondo anglosassone. Tendenza che unisce la goliardia giovanile di occupare senza autorizzazione i campi da
golf nelle sere di luna piena e la trasgressione
che conserva dell'elitario sport solo mazze e
palline. Sinergia perfetta in questi capi che
uniscono anticonformismo e classe. Gonne,
pantaloni e polo reinterpretati e affiancati da
borchie, strappi, accessori distintivi del look
punk. Pellicce, sete e swarovski si sovrappongono perfettamente ad abiti dai tagli provocanti
e dai colori accesi in un mix vincente.
E.B.
casual wear
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Il Natural History Museum che ospiterà
la mostra “The Deep”
Regent’s Park a Londra
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LONDONNEWS
C
ittà sempre in movimento e alla continua ricerca di novità.
Londra, per i prossimi mesi, ci mostra alcuni dei numerosi eventi
culturali che si alternano tra arte, musica e spettacolo. Il 28
maggio segna una data importante per il Museum of London, che
inaugura cinque gallerie, di cui una contenente l’innovativa opera d’arte,
chiamata LDN24. Grazie a schermi al plasma sarà possibile rivivere la storia
della città, dalla preistoria ai giorni nostri www.museumoflondon.org.uk.
Dal 28 maggio al 5 settembre un altro interessante appuntamento è previsto
al Natural History Museum.
Si chiama ‘The Deep’ la mostra che, inserita tra le celebrazioni per L’anno
Internazionale della Biodiversità 2010, illustra la vita a 11,000 metri sotto
il livello del mare, un ambiente ancora meno esplorato della superficie della
luna. Installazioni interattive, inoltre, spiegheranno ancor meglio la fragile
biodiversità del mondo degli abissi www.nhm.ac.uk. Bisogna aspettare il
mese di ottobre per ammirare, presso la Courtauld Gallery di Somerset
House, i dipinti raffiguranti i giocatori di carte di Paul Cézanne. Oltre ai
questi capolavori, che furono fonte d’ispirazione per artisti come Picasso e
Léger saranno presenti anche una serie di ritratti di contadini provenzali e
schizzi preparatori, raramente esposti al pubblico www.courtauld.ac.uk. Per
gli amanti del teatro, curioso è il programma proposto, dal 24 maggio all’11
settembre, dall’Open Air Theatre di Regent’s Park. Questo, meglio conosciuto per le produzioni shakespeariane, questo anno amplia il repertorio
includendo The Crucible di Arthur Miller ed il musical Into the Woods di
Stephen Sondheim www.openairtheatre.org.
Cambiando genere, merita una visita la mostra permanente della Collezione
di Abiti Cerimoniali Reali dal XVIII secolo fino ai giorni nostri che si tiene
nel Palazzo di Kensington. In questa suggestiva location, un tempo dimora
della Principessa Diana, oltre a capolavori di eleganza sono esposte anche
opere d’arte di Tintoretto, Rubens e Van Dyck, di proprietà della Royal
Collection. Dopo aver visitato i sontuosi appartamenti, come da tradizione,
si può gustare un buon te nella raffinata Orangery della Regina Anna. A
seguire, indimenticabile sarà gustare un pranzo o una cena sul Bateaux
London, per una crociera lungo il Tamigi che consente di ammirare le tante
meraviglie della città da una diversa angolazione.
Francesca di Carlo
Somerset House
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JAZZ A
JUAN
14-25/07/2010
Miles David
George Benson, 2009
Quest’anno
il famoso Festival
Internazionale del Jazz di Antibes
Juan-les-Pins festeggia il 50esimo
anniversario. La località francese,
oltre a essere conosciuta per i grandi
artisti che vi hanno soggiornato, è la
capitale europea del Jazz. Iniziata nel
1960 questa manifestazione di fama
mondiale ospita celebrità internazionali e cerca di promuovere talenti
emergenti. Nel corso degli anni sono
passati da Antibes alcuni dei “guru”
della musica come Miles David, Ella
Fitzgerald, Ray Charles. Quest’anno
ci sono personaggi e gruppi del
calibro della Jim’s band che aprirà il
Festival mercoledì 14 luglio seguita
da uno sfavillante spettacolo pirotecnico. Poi tanti altri musicisti si
esibiranno sul palco in riva al mare.
Da Davis Sanborn a George Benson,
da Carlinhos Brown a Paco de Lucia,
da Kyle Eastwood a Diana Krall. A
chiudere il Festival sarà Soiree Gospel
e Liz Mc Comb. Un’occasione da non
perdere per chi ama il Jazz ma anche
per chi vuole visitare questa località
balneare ricca di fascino e cultura.
Donatella Luccarini
www.jazzajuan.com
www.antibesjuanlespins.com
Paco de Lucia
NORTH
CALIFORNIA
Sulla bandiera dello stato più famoso degli USA fa
bella mostra di sé uno straordinario rappresentante:
l'orso bruno. Incontrarlo dal vero non è difficile in uno
dei parchi della Sierra Nevada, dove la natura è protagonista assoluta. Per goderne al meglio ci si può inoltrare nel Sequoia National Park e ammirare di buon
mattino gli alberi più grandi del mondo dopo aver
pernottato nella semplice, curata e soprattutto silenziosa Wuksachi Lodge (www.visitsequoia.com), oppure
trascorrere qualche giorno ai piedi delle cascate di
Yosemite nel celebre Hotel Ahwahnee (www.yosemitepark.com), dove tutto ha un che di fantastico a partire
dall'enorme sala da pranzo con grandi vetrate sul parco.
Ma la California del nord è anche sinonimo di corsa
all'oro, che si può rivivere nel distretto storico di
Sacramento (www.cityofsacramento.org), pernottando
al Delta King Hotel (www.deltaking.com), un vero
battello fluviale dove ci si addormenta cullati dalle onde
nelle piccole ma accoglienti cabine. Lì accanto si può
cenare nel raffinato ristorante Firehouse, ricavato da
una vecchia stazione dei pompieri, per poi cambiare
registro attraversando la strada per spostarsi a bere un
drink nel rumoroso saloon Fanny Ann’s arredato con
cianfrusaglie di ogni tipo. Se vi piacciono le stranezze,
non mancate di fare un salto a Fresno per una visita nei
giardini di Forestiere, un siciliano caparbio che per
tutta la vita scavò a mano e senza alcun aiuto centinaia
di stanze sotterranee per farne un agrumeto, tuttora
coltivato. Lì a fianco potete alloggiare nel grazioso e
fiorito Drive In Garden Inn & Suites gestito da una
simpatica signora cinese che con la colazione del
mattino potrebbe offrirvi strani frutti da lei coltivati. E se
nonostante tutto per voi la California è sinonimo di
mare, potete sperimentare il set naturale dove
Hitchcook girò “Uccelli”, fermandovi a dormire nell'accogliente hotel Bodega Bay Lodge & Spa (www.bodegabayinn.com) a Bodega Bay dopo una cena nel ristorante
Tides Restaurant che nel film fu attaccato dagli uccelli
che inspiegabilmente popolano in quantità i moli e le
banchine spettrali di questa cittadina da cui, per terminare con uno spettacolo grandioso, si raggiunge comodamente uno dei punti di avvistamento costieri della
migrazione delle balene.
Paolo Provvisionato
Al Yosemite Park il splendido
Ahwahnee Hotel.
Sequoia
National Park
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North Coast
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Donne di successo
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LE 10 DOMANDE
di Donatella Luccarini
e abbiamo rivolte a Cristina Busi Ferruzzi,
a capo di un Gruppo che comprende diverse attività imprenditoriali, attualmente presidente di
Sibeg, Coca Cola in Sicilia e in Albania. Lei ha
risposto con grande franchezza su un tema attuale come
donne e carriera. Una leader estremamente determinata
che sembra aver capito tutto dalla vita, quindi le sue
risposte ci giungono come vere e proprie “istruzioni per
l’uso” per l’universo femminile che punta in alto nel settore
del lavoro.
L
Lei è una grande imprenditrice che ha saputo negli anni
mantenere e incrementare un'attività di famiglia. Quali
sono le qualità fondamentali che una donna deve avere
nel mondo del lavoro?
Grande determinazione e credere fortissimo in quello che
si sta facendo.
Oggi il mondo corre, quali differenze nota dai suoi esordi
da imprenditrice a oggi?
Si è sempre corso, in modo diverso e con strumenti non
così perfetti come ora.
Tradizione e innovazione sono ancora un buon connubio
per l'evoluzione di un'azienda?
Certo. Guardare al futuro senza dimenticare il passato.
Quali sono le maggiori problematiche (o se ci sono
vantaggi) dell'essere donna in un mondo lavorativo dove la
maggioranza è ancora maschile?
Superare tutte le prove alle quali ti sottopongono gli uomini
per stroncarti.
L'elezione di Emma Marcegaglia, prima donna Presidente
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La famiglia Busi Ferruzzi per condividere la
bellezza di questo territorio ha creato un’oasi
di pace nella Riserva naturale di Vendicari, in
Val di Noto.
di Confindustria in Italia, è un traguardo per l'imprenditoria femminile italiana?
Grande traguardo. Speriamo che non rimanga un caso
isolato.
Lei ha pure un'azienda in Albania. Cosa mi può raccontare di questa terra e della sua esperienza professionale
in quella nazione?
L'Albania è un bellissimo paese, con una storia affascinante, legata all'Italia da secoli, ma che in Italia si ignora
totalmente. Dal punto di vista professionale, sono molto
soddisfatta degli investimenti che abbiamo fatto 16 anni
fa in quel paese.
Che ruolo hanno le donne in Albania? Sono socialmente
e professionalmente attive o il livello di emancipazione
è differente da quello italiano?
Fin dai tempi della dittatura di Enver Hoxa le donne sono
state considerate pari agli uomini. La media del livello di
emancipazione è sicuramente più alto e rapido di molti
paesi europei .
Lei condivide questa attività con suo figlio Luca. Come
interagite a livello professionale?
Ci siamo divisi i compiti ed i ruoli. Naturalmente le decisioni le prendiamo assieme.
La scelta di vivere in Sicilia è solo professionale o trova
questa realtà più piacevole della vita nel Nord Italia?
Vivere in Sicilia è un grande privilegio. Con grande fatica
rientro a casa al Nord. Il tepore del clima, le bellezze artistiche, l'ospitalità dei siciliani, la qualità di vita, i colori
brillanti, i profumi e i sapori fanno sì che ci si allontana
dalla Sicilia con grande dispiacere.
Incanto
siciliano
icavato da un’antica masseria con frantoio, il
RESORT TERRE DI VENDICARI, immerso tra
mandorli, ulivi e a due passi dal mare, è un
angolo idilliaco dove trascorrere momenti rilassanti a
contatto con la natura. Da un accurato restauro rinascono
ambienti di gran classe dove spiccano le 9 camere, dagli
arredi spettacolari e dai nomi che ricordano questi luoghi.
Indimenticabile il breakfast sulla Terrazza Codalupo con un
ricco buffet di prodotti locali, crostate e dolci. E verso l’ora
di pranzo sfiziosi e stuzzicanti brunch a bordo della bella
piscina di dimensioni olimpioniche. Nella sala degustazione
si possono assaporare: miele, olio extravergine di oliva, vini
siciliani DOP e IGP prodotti da aziende vitivinicole della
zona, deliziose specialità mediterranee sott’olio, marmellate
e cioccolato di Modica. Consigliabile fare escursioni in
mountain bike, visitare le spiagge e la Riserva naturale che
si estende per otto chilometri circa lungo la costa che va da
Noto a Pachino. Questo posto è famoso per la presenza di
tantissime specie di uccelli, tra cui i fenicotteri rosa. Verso
il mare, oltre che un’eccezionale vista sul golfo, si possono
ammirare la Torre Sveva, la vecchia Tonnara, le saline e
soprattutto la spiaggia di Calamosche con le sue acque
chiarissime. Oltre a Noto con le sue bellezze barocche, a
circa mezz’ora d’auto troviamo Siracusa e Ragusa.
R
TERRE DI VENDICARI
Contrada Vaddeddi s.n. • 96017 Noto (SR)
Tel. (+39) 346 3593845 • [email protected]
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interview con Marianna Morandi
I miei primi 40 anni…
ata e cresciuta a Roma, dove ha intrapreso gli studi di recitazione all’Accademia di Arte Drammatica Silvio
D’Amico, attrice teatrale e interprete di
alcune fiction, Marianna Morandi ha ritrovato le sue
radici a Bologna, città natale del padre.
Per tanti anni compagna di Biagio Antonacci con il
quale ha avuto due figli, Paolo e Giovanni, ora si
dichiara una single gioiosamente impegnata tra i
ruoli di mamma e donna in carriera. Consapevole
delle sue possibilità e determinata nella sua nuova
professione, afferma che i quarant’anni sono il
periodo migliore della vita di una donna.
Quando si è resa conto di essere figlia di genitori
famosi?
Più adesso che un tempo, però anche oggi non mi
considero la “figlia di due persone note”. Non
ricordo di aver mai pensato durante la mia adolescenza a mio padre come a un personaggio famoso.
Quindi, questo non l’ha influenzata?
Sono stati due genitori molto severi - forse un po’
più mio padre - che mi hanno sempre spronata a
lavorare duro. È un atteggiamento che si apprezza
con il senno di poi. Io ora, che sono madre, penso
sia stato un comportamento giusto.
Adesso che rapporto ha con loro?
Direi bellissimo. Mia madre viene sempre a trovarmi
e quando arriva è un momento speciale. Mentre
quando è mio padre a farmi visita con Pietro, avuto
N
di Donatella Luccarini
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Ha collaborato Letizia Vanzini
Seducente, fresca e dinamica, la primogenita di Gianni Morandi, nata
dal matrimonio con l’attrice Laura Efrikian, ci rivela intimi pensieri
riguardo al suo rapporto con i genitori, alle responsabilità di madre e alla
sua recente attività nel mondo della comunicazione.
dal suo secondo matrimonio, i nostri figli giocano
assieme.
E di suo fratello Marco che mi dice? Lo vede?
Grazie a lui sono diventata zia tre volte. Vado spesso
a Roma da lui che vive con la sua compagna. Si
occupa di musica, suona, fa teatro e gestisce uno
studio di registrazione. E’ talentuoso e alternativo.
Non è mai in gara con qualcuno, lui fa quello che
ama fare. Lo avrà visto in televisione con mio padre.
Come mai ha scelto di vivere a Bologna?
Io e Biagio ci siamo fermati qui perché lui vi abitava
già. Per chi si occupa di musica, la città è logisticamente perfetta grazie alla sua posizione, vicina
anche a Milano. Inoltre trovo che qui la qualità della
vita sia superiore rispetto a Roma che è troppo
grande. A Bologna vedo una dimensione più umana
anche per i miei figli, che hanno 14 anni Paolo e 8
Giovanni. Loro qui riescono a fare tutto quello che io
non sono riuscita a fare alla loro età.
E dei suoi “calorosi” abitanti cosa ne pensa?
Bologna è una città dove si vive bene, ma non sono
d’accordo sul fatto che i bolognesi siano così espansivi. Anzi, li ho trovati un po’ chiusi. Io esco raramente, a dir la verità faccio poca vita sociale e sono
consapevole che prima di entrare in un giro di
amicizie ci vuole il suo tempo. Ho lavorato molto
bene con realtà locali, questo sì.
Come riesce a combinare lavoro e famiglia?
Cerco di essere una madre presente e direi che mi
riesce. I figli sono la mia priorità, voglio esserci a
360 gradi. In questo momento hanno la precedenza solamente loro e il mio lavoro. Poi si vedrà.
Di cosa si occupa attualmente?
Ho cominciato un lavoro nuovo con due carissime
amiche Alessandra Martino ed Elisabetta Nicolini.
Insieme abbiamo aperto una società di comunicazione, la Joydis. www.joydis.it Entusiasmanti sono
i progetti che ci coinvolgono. Lavorare con loro mi
dà una bella carica e molta soddisfazione.
Del suo passato da attrice cosa è rimasto?
E’ vero per 10 anni ho fatto l’attrice. Poi sono nati
i miei bambini e ho fatto la madre e la moglie. Il
cambio di città è stato fondamentale. Il vivere a
Bologna mi ha aperto gli occhi e ho capito che
quella dell’attrice non era la mia strada.
Si sente una donna realizzata?
Ho superato tante cose. Adesso ho 40 anni ed è il
momento più bello che ho vissuto. Amo la vita ora
più che a 20 anni. Mi piaccio. E ho consapevolezza
di me e di chi mi sta intorno. Spesso si pensa che
a 40 anni il momento di splendore per una donna
sia terminato. Sciocchezze.
Com’è il suo legame con Biagio Antonacci?
Tutt’ora, anche se non viviamo più assieme, lui
continua a essere un padre premuroso, attento e
presente. Noi siamo amici. D’altra parte, quello
con il padre dei miei figli è un rapporto che non può
finire.
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interview con
Gabriele Corni
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Abbiamo incontrato Gabriele
Corni, fotografo bolognese classe
1972, per capire i meccanismi che
stanno dietro a questa professione
e ai “lampi di genio” che ispirano
le sue creazioni. Dagli inizi alla
meritata notorietà conquistata con
la mostra “Adoperabili”.
L’esposizione presenta 16 immagini
di splendide geishe in sensuali
posizioni. In realtà queste non
sono donne, ma bambole di
silcone umanizzate con grande
maestria.
INNATURALE PERFEZIONE
uando ha iniziato questa professione?
Ho iniziato a fotografare ai tempi del liceo,
mi ha sempre appassionato. Iin età
matura ho avuto la possibilità di collaborare con il mitico Carlo Coppitz. Il nostro incontro ha
significato per me un’evoluzione, mi ha permesso di
entrare nel mondo della fotografia professionale. Poi,
oltre al lavoro, ho trovato in Carlo un amicone e un
compagno di ventura.
Come è arrivato alla realizzazione di questa mostra?
L’interesse per le bambole in silicone è nato vedendo
il documentario Surplus: Terrorized Into Being
Consumers. Un documentario svedese presentato nel
2003 da Erik Gandini e Johan Söderberg dove, attra-
Q
verso testimonianze di personaggi illustri di governi e
multinazionali, nonché interviste a persone rappresentanti realtà profondamente differenti, Gandini muove
una serie di critiche alla concezione attuale di globalizzazione e di capitalismo. La parte del documentario
che ha acceso la mia curiosità sull’argomento è quella
nella quale un operaio della RealDoll, una ditta californiana che costruisce bambole in silicone hi-tech,
espone varietà e prezzi dei prodotti della sua azienda,
ponendo l'accento sulla commercializzazione del
corpo. Nella scena girata all’interno dello stabilimento
di produzione, mi ha profondamente colpito l’immagine di questi corpi così finemente riprodotti appesi a
ganci in attesa di essere assemblati e rifiniti. Una
fabbrica di corpi, di sogni e desideri e al contempo una
macelleria, un luogo nel quale ideali estetici diventano
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culture
disponibili, realizzati sui gusti personali dell’acquirente
e per l’appunto adoperabili. Molto inquietante.
E come è venuto in contatto con queste realtà?
Ho cercato in internet i produttori di questi articoli e
mi son imbattuto nella francese Doll Story, azienda di
Lione distributrice in esclusiva per l’Europa di bambole
iperrealiste in silicone, prodotte in Giappone dalla Four
Woods, concorrente nipponica della RealDoll. Ho
proposto loro una serie di idee, così abbiamo realizzato
un servizio fotografico redazionale con questi inquietanti soggetti. Nell’immaginario di questo primo
progetto le bambole erano raffigurate come deterrenti
per la violenza sulle donne, degli androidi sessualmente ricettivi in grado di soddisfare ogni genere di
perversione. Una valvola di sfogo progettata per far
fronte ad un fenomeno non più arginabile, insomma
uno scenario fanta-catastrofico alla “Blade runner”.
E il passo successivo?
Questo primo progetto ha incuriosito Veronica
Veronesi, responsabile della galleria Oltre Dimore,
da qui il percorso che ha portato alla mostra. Gli scatti
iniziali erano volutamente molto grotteschi, una sorta
di reportage di cronaca nera. Ma per la rassegna ho
ritenuto di dover perfezionare l’idea, trasformando le
bambole in oggetti di lusso, sensuali e provocanti
geishe inserite in una sospensione temporale. Degli
oggetti erotici in vetrina con una loro dignità, eleganza
e inquietudine. Qualcuno ha detto degli “angeli
sessuati”, il miglior commento che ho ricevuto.
Come ha fatto ad arrivare a immagini così perfette?
La sinergia con l’esperto di post produzione Giulio
Pedaci mi è stata di grande aiuto. Pedaci ha saputo
attribuire alle immagini una perfezione di dettaglio e
una cura qualitativa del materiale fotografico davvero
impeccabile. Gli sono grato per la sua spiccata sensibilità artistica e per il contributo che ha dato alla
cm
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mostra. Abbiamo stampato su consiglio del grande
Arrigo Ghi le immagini in Fine Art su carta di cotone
ottenendo un effetto pittorico, davvero particolare.
La mostra da Bologna è andata a Bruxelles, e le
tappe future?
Probabilmente la prossima tappa sarà Parigi.
Che cos’è quindi Adoperabili?
E’ un progetto nato lavorando sullo stereotipo della
donna oggetto, argomento banale e volendo inflazionato. L’operazione “ambiziosa” semmai è stata quella
di cercare di attribuire un’emotività a questi oggetti,
dando loro uno stato d’ansia che suggerisse la consapevolezza di essere cose adoperabili. Un’astrazione,
ma la provocazione indotta dalla mostra è tutta qui.
Non a caso ho intitolato tutte le 16 fotografie “ Still
life”, letteralmente: natura morta.
Cosa voleva dire?
Lungi da sterili moralismi e giudizi bigotti sul mondo
dello spettacolo, della pubblicità e dei media. Ho ritenuto interessante proporre una riflessione sull’argomento, mettendo in scena, questo è il termine più
adatto, delle figure teatrali, lasciando ai fruitori ogni
genere di interpretazione personale sul tema.
Trova che si dia troppa importanza all’estetica?
Innegabile che incessantemente ci vengano proposte
splendide e ammiccanti “scatole vuote”. Tette, culi e
stacchi di cosce mozzafiato. La televisione è diventata
la fiera delle “pupe”. Ribadisco, il mio non è un atteggiamento moralista, anzi non mi dispiacciono affatto le
belle ragazze. Credo semplicemente che sia lecito
interrogarci sul perché ci si senta tutti costretti a
essere belli, giovani e in forma smagliante, desiderabili
e impeccabili.
E’ questo il messaggio che passa attraverso la
mostra?
Alle donne, come anche a noi maschietti, è quotidianamente imposto un ideale estetico. Apparire è indispensabile, nulla di male, ma la sensazione è che
questo vada a discapito di qualcosa di più scomodo e
indubbiamente meno vendibile.
Le geishe sono sospese, così come la loro emotività è
congelata nel tempo. Il loro stato psichico è surreale,
come l’immagine del mondo femminile che passa
attraverso i media. E’ pura astrazione. L’ideale estetico
contemporaneo non ammette rughe, pancetta o cellulite. La bambola di plastica in questa logica è perfetta:
è un fiore che non avvizzisce. Manterrà la sua estetica
assoluta e soprattutto non si chiederà mai perché
qualcuno l’ha disegnata così.
Donatella Luccarini
www.lelecorni.com
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SHANGHAIEXPO2010
La più popolosa città della Cina
è quest'anno la location di una
delle più importanti manifestazioni
mondiali. Paese in continua
evoluzione e crescita, patria di
tecnologia e innovazione, niente
di più adatto per la vetrina mondiale delle novità Expo 2010.
In occasione dell'Expo di Shanghai 2010,
indiscutibile occasione per l'Italia di portare l'eccellenza a livello mondiale è nato il progetto G180.
Scopo è quello offrire alle piccole e alle medie imprese
del nostro Paese qualsiasi servizio di logistica per organizzare viaggi d'affari, incentivi e business meeting a
livello internazionale a vantaggiosi prezzi. La proposta
si concretizza nelle 100 partenze giornaliere per 180
giorni di Expo, grazie alla partnership tra due realtà
italiane leader negli ambiti dei viaggi incentive e nella
comunicazione integrata: Alessandro Rosso Group e
Lowe Pirella Fronzoni. Con il Patrocinio del
Commissariato Generale del Governo per l'Esposizione
Universale di Shanghai 2010, questo rappresenta per
il nostro Paese un grande mezzo soprattutto a
vantaggio dell'economia. All'Esposizione Universale
l'Italia è presente con un grande padiglione, tema “La
città dell'uomo”, dove regioni e città, assoluta novità di
questa edizione, hanno a disposizione per periodo
loro dedicato per presentare proprie attività business,
culturali e promozionali. en.expo2010.cn
Bologna
La città emiliana partecipa all'esposizione universale
assieme a 45 altre “metropoli” del mondo in quanto
modello di città vivibile. Sei le aree tematiche
nell'Uraban Best Practises Area: il portico, le vie, la
torre, la porta, la biclicletta e la piazza. Spazio appositamente costruito per mostrare la città e il suo territorio dall'antico cuore medievale e le sue periferie volte
sempre più all'innovazione e a rendere il suo profilo
europeo.
E.B.
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ISTANBUL 2010
Capitale Europea
della Cultura
stanbul è Capitale Europea della
Cultura 2010, grazie alla risoluzione
della UE del 1999 di estendere il
progetto CEC a paesi terzi, con grandi
piani urbani e ristrutturazioni museali, dove
collabora anche l’architetto italiano Renzo
Piano. Sono più di 500 gli eventi tra concerti,
rappresentazioni teatrali, esposizioni, laboratori,
conferenze e cicli di studi che attendono i visitatori. La città si presenta come esempio di un
paese cosmopolita, sincretismo perfetto di tutti
gli elementi “acqua, aria, terra e fuoco”. Qui
sulle rive del Bosforo si sono affiancate e hanno
convissuto diverse culture, popoli e generazioni.
Con una storia urbana risalente al 6.500 a.C.
l’aspetto dell’odierna metropoli riflette il volto di
tutte le civiltà che fin dai greci l’hanno abitata.
LA STORIA
Fondata nel 667 a.C. dai coloni greci di
Megara, l’antica Bisanzio cresce rigogliosa sulle
sponde del Bosforo sino a diventare capitale di
ben quattro imperi. Dalla Grecia all’Impero
2010 FIBA
I
I Campionati Mondiali di Basket
maschili del 2010 si disputano in Turchia
dal 28 agosto al 12 settembre 2010. Le 24
nazionali più forti del mondo sono state suddivise in 4 gironi da 6 squadre. La prima fase (28
Agosto – 2 Settembre) si gioca in 4 città turche
diverse: Istanbul, Ankara, Izmir (Smirni) e
Kayseri. Le prime 4 squadre di ciascun girone si
qualificano alla seconda fase. Gli ottavi, quarti e
la fase finale si disputano ad Istanbul dal 4
Settembre al 12 Settembre. La finalissima si
gioca nel nuovo stadio Olimpico coperto di
Istanbul. Questo evento prestigioso si disputa
una volta ogni 4 anni e questa sarà la seconda
edizione dopo l’allargamento da 16 a 24
squadre. Tra le attrazioni maggiori la squadra
USA composta da tante stelle NBA e la Spagna
campione del mondo in carica. Queste due
nazionali si sono incontrate l’ultima volta alla
finale Olimpica del 2008 in quella che è considerata da molti la partita più bella mai giocata.
Tra i vari paesi presenti Argentina, Australia,
Brasile, Cina, Russia, Canada, Nuova Zelanda.
Tra i paesi assenti purtroppo a sorpresa c’e’ la
Nazionale Italiana. Per biglietti e maggiori informazioni andare al sito www.fiba.com oppure
http://turkey2010.fiba.com
Ci vediamo tutti sullo stretto del Bosforo!
Jason Filippi
WO R L D
CHAMPIONS
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Città leggendaria che
collega due mondi, perché
di mondi si deve parlare,
che vive sospesa sullo
stretto dei Dardanelli tra
Oriente e Occidente.
Antico e moderno si conciliano in essa, rendendola
unica e spettacolare.
Elmer Bernett
foto: turkey2010.fiba.com
The 2010 FIBA World
Championships for Men will be
HIPS
played in Turkey from August 28th
through September 12th 2010. The
top 24 national teams in the world
have been divided in 4 groups of 6
teams. The first round (Aug. 28 – Sept.
2) games will be played in 4 different
Turkish cities: Istanbul, Ankara, Izmir
and Kayseri. The top 4 teams from
each group will advance to the next
round. The eighth-finals, quarterfinals
and final round will all be played in
Istanbul from Sept. 4th through Sept.
12th. The finals will be played in the
new Istanbul Olympic Dome. This
prestigious event is played once every
4 years and this marks the second time
that it has been expanded from 16 to
24 teams. Among the tournament
attractions will be the USA team featuring several NBA stars and the defending World Champion team from
Spain. These two teams met in the
2008 Olympic finals in what is widely
considered one of the greatest games
ever played. Among the present there
are Argentina, Australia, Brazil, China,
Russia, Canada and New Zealand.
Among the countries that are absent
surprisingly is the Italian National
Team. For more information and tickets
log onto www.fiba.com or
http://turkey2010.fiba.com
See you all in the Bosphorus Bay!
Romano nel 196 all’apice dello splendore
sotto Costantino, da cui fu rifondata con il
nome di Costantinopoli, al 1453 quando il
Turco Maometto II il Conquistatore ne fece la
capitale dell’Impero Ottomano. Al termine
della I Guerra Mondiale nel 1923 la Turchia
diviene Repubblica. La capitale viene
spostata ad Ankara e Istanbul attraversa un
periodo di grande trasformazione. Prima degli
anni ’60 nuovi quartieri e zone industriali
sorsero alla periferia della città e molti dei
villaggi limitrofi vennero incorporati alla
grande area metropolitana.
DA VEDERE
La lunga e ricca storia politica di Istanbul non
poteva non riflettersi sul suo aspetto dove
troviamo la vicinanza di elementi culturalmente opposti. Monumento di estrema rilevanza in questo senso è la basilica costantiniana di Aya Sophia (Divina Sapienza), fulcro
religioso sin dalla sua costruzione.
Famosissima per la sua gigantesca cupola,
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durante la IV crociata con la presa della città, la
basilica viene saccheggiata di numerose reliquie, tra cui la Sacra Sindone. Trasformata in
moschea nel 1453 per mano dei Turchi è infine
stata adibita a museo nel 1934. Profilo inconfondibile, grazie ai suoi sei minareti, è quello
della Moschea Blu. Seconda al mondo per grandezza dopo La Mecca, prende il nome dalle sue
maioliche turchesi e azzurre. Nella Moschea di
Solimano, eretta per celebrare il sultano,
troviamo il centro religioso e il Mausoleo.
CISTERNA E TOPKAPI
Molto suggestiva, quasi impressionante è la
Basilica Cisterna costruita sottoterra dai bizantini per far fronte alla mancanza di acqua in
caso di assedio con i suoi 140 metri di
lunghezza e 70 di larghezza. Sul canale del
Bosforo si affaccia il vasto complesso del
Topkapi, palazzo adibito a museo, emblema del
dominio ottomano. Al suo interno si trova uno
dei diamanti più famosi e leggendari lo
“Spoonmaker” oltre che manoscritti medievali,
porcellane cinesi, costumi e gioielli un tempo
appartenuti alle famiglie dei Sultani che qui
abitavano. D’obbligo una tappa al Gran Bazar e
al Mercato delle Spezie che rispecchiano in
pieno l’essenza della civiltà turca.
Letizia Vanzini
www.istanbul2010.org
Dall’Italia si raggiunge
Istanbul anche con la
compagnia aerea turca
Tukish Airlines.
www.thy.com
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SPA
PER DUE
ovità importanti nel cuore della Val
Fiscalina. Lo Sport & Kurhotel Bad Moos
riapre la stagione estiva completamente
rinnovato e diventa 4 stelle superior. Dall’esterno si
presenta come una compatta costruzione in legno
con tetto dalla forma tradizionale e rivestimento alle
facciate, in piena armonia con l’ambiente montano
circostante. Il corpo principale dell’hotel presenta
un ampliamento significativo che riguarda la zona
dell’entrata, il soggiorno, il ristorante al piano terra
e le camere al primo e secondo piano. Il terzo piano
è interamente ricostruito con l’aggiunta di una
nuovissima “ala” dove si trovano eleganti e ampie
suite. I lavori di ristrutturazione dell’intero
complesso non hanno compreso la SPA, già recentemente rinnovata e da sempre fiore all’occhiello
dell’hotel. Estesa su una superficie di 2.000 mq, la
SPA Bad Moos si contraddistingue per la fonte
d’acqua sulfurea, utilizzata in diverse terapie per le
sue proprietà benefiche e terapeutiche. Paradiso
per gli innamorati è specializzata nei trattamenti per
due, come il bagno di fieno da vivere in coppia nella
romantica Balneo Suite. Momenti di intimità da
condividere unici e indimenticabili.
Pietro Marzi
N
ALTO ADIGE
Sport & Kurhotel
BAD
MOOS
Sesto (Bolzano),
tel. + 39 0474 713100
www.badmoos.it
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Tutto il glamour
del Principato
Affacciato sull'orizzonte sconfinato
del Mediterraneo è la scelta ideale
per un soggiorno all’insegna dello
svago per chi cerca gli eventi più
esclusivi, senza rinunciare alla
tranquillità e al benessere.
28 cm
a sempre sinonimo di splendore,
il Fairmont Monte Carlo dopo un
ambizioso progetto di ristrutturazione è diventato uno dei più
grandi e completi hotel in Europa. Le sue 602
camere e suite affacciate sul profondo blu e
abbagliante candore della costa sono studiate
e arredate con classe ed eleganza per non
trascurare alcun dettaglio e fornire tutte le
comodità necessarie per una permanenza indimenticabile. L’albergo vi invita a provare la
ricchezza e diversità delle sue proposte: dai
bar della galleria, dove si incontra anche il
Casinò, ai suoi raffinati ristoranti.
All'Horizon - Deck, Restaurant & Champagne
Bar, nuovissimo locale dalla vista spettacolare
D
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Monte
Carlo
Fairmont
Monte
Carlo
12 Avenue des Spélugues - MC
98000 Monaco
Tel. (377) 93 50 65 00
[email protected]
www.fairmontmontecarlo.com
Ha collaborato Eleonora Baletti
tra cielo e mare, lo chef Maryan Gandon
propone un nuovo concetto di alimentazione
“chic & ethic” prediligendo frutta e verdura che
giungono freschissime dai terreni sulle colline
del Principato direttamente sulle tavole. I toni
delicati dell'Argentin Grill evocano la luce del
tramonto, l'ambiente è intimo e raccolto, e la
cucina rivisita la grande tradizione francese
aggiungendo specialità a base di carne.
Per un cocktail in compagnia o un rapido
snack, il Saphir Le Bar è il luogo giusto con il
suo intrattenimento musicale. Per tenersi in
forma con le più moderne tecnologie è d'obbligo una sosta al Willow Stream Fitness.
Attrezzature Technogym, sale dedicate allo
yoga e alle attività aerobiche, hammam, sauna
e piscina all'aperto.
Lasciatevi sedurre dal panorama a 360°, dai
colori del paesaggio, dal clima soleggiato, dal
porto con esclusivi panfili. E ancora dagli
eventi che si susseguono, dal Casinò e dal
celebre Gran Premio che rendono Monaco
luogo di mondanità e lusso.
Donatella Luccarini
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Icona di lusso
e raffinatezza
La sua posizione privilegiata sulla Croisette proprio di
fronte al Palais de Festival e il tradizionale allure che
lo contraddistingue rendono l’hotel Majestic Barrière
uno dei gioielli dell’accoglienza in Costa Azzurra.
ompletamente ristrutturato, secondo i trend
più all’avanguardia dell’architetto Renaud
d’Hauteserre, ma senza dimenticare la
tradizione che ne ha fatto uno tra i più prestigiosi
“Leading Hotels of the World”, il Majestic Barrière
è pronto a offrire un soggiorno indimenticabile
all’insegna dell’eleganza e del benessere.
Grazie all’elevato standard qualitativo dei servizi,
comfort, efficienza, nuove tecnologie è ideale pure
per conferenze e meeting di lavoro, qualificandosi
come una struttura leader anche dopo 80 anni
dalla sua costruzione. L’albergo dispone di 265
camere e 84 suite di cui 2 la Christian Dior e la
penthouse con piscina superbe. Magnifici gli
arredi studiati da Pascal Desprez che presentano
moderne soluzioni senza snaturare l’anima antica.
Per soddisfare al meglio tutti i palati ci sono risto-
C
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ranti di grande prestigio. La Petite Maison
de Nicole, trasposizione della Petite Maison
di Nizza, un locale super trendy punto di
riferimento per chi ama i gustosi sapori
mediterranei. Il Fouquet’s Cannes, versione
‘marina’ del ristorante più rinomato di
Parigi da cui prende il nome e di cui
propone l’intimità e la raffinatezza dei
piatti. Eccellente la cucina dello chef
Bertrand Schmitt.
Novità assoluta l’ampia area dedicata al
wellness. Benessere assicurato nella
nuovissima U Spa Barrière dove si utilizzano i prodotti cosmetici della Sisley per
trattamenti da sogno eseguiti con maestria.
Durante la bella stagione si può usufruire
anche della piscina all’aperto. La nuova ala
dell’hotel con le sue boutique di lusso è il
fiore all’occhiello, in perfetta linea con l’indiscutibile classe francese.
Donatella Luccarini
Majestic Barrière CANNES
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Hotel Majestic Barrière
10 Boulevard de La Croisette
06407 Cannes • France
Tel. +33 (0)4 92 98 77 00
www.lucienbarriere.com
CANNES
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Gray
d’Albion
Altra magnifica struttura
del gruppo Lucien Barriere è il Gray d’Albion.
Un quattro stelle dall’elagante restyling, pronto
a esaudire i desideri di chi cerca un piacevole
e rilassante soggiorno senza dimenticare gli
eventi e il glamour di Cannes. Sono 199 le
camere, moderne e confortevoli, comprese 8
suite elegantemente arredate. Luminosità e
ampi spazi giocano un ruolo fondamentale nel
comunicare relax e tranquillità. Al primo piano
troviamo il ristorante con terrazzo “38 The
Restaurant” che propone una cucina raffinata
in completa armonia con l’atmosfera soft degli
ambienti. Inoltre l’hotel dispone di spiaggia
privata dove è situato il “Beach Restaurant”,
ideale per chi desidera consumare piatti estivi
e leggeri che ricordano i sapori della cucina
mediterranea. L’hotel offre servizi business,
sale per meeting e conferenze, un centro estetico, una galleria d’arte e un’ala fitness con
impianti sportivi di ultima generazione.
E.B.
Gray d’Albion
38 Rue des Serbes • 06400 Cannes - France
Tel. +33 04 92 99 79 79 • www.lucienbarriere.com
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Soggiorno regale
Soprannominato “Hotel dei re” e
situato nel cuore di Parigi fra Place
de la Concorde e il Louvre, l’HOTEL
LE MEURICE è un luogo dove lusso,
storia e ultime tendenze si
incontrano.
ircondato dai cafè, dal romantico
giardino delle Tuileries e dalle
affascinanti boutique e gioiellerie,
quest’albergo a cinque stelle
riflette il dinamico e raffinato stile di vita della
capitale francese. Fa parte del prestigioso
gruppo Dorchester. Dopo l’ultima ristrutturazione che l’ha riportato all’antico e originario
splendore è oggi la meta preferita di stilisti,
star internazionali e personaggi pubblici. Conta
ben 160 stanze di cui 40 suite, uniche e ricercate nelle decorazioni e nell'arredamento.
Spicca lo stile Luigi XVI, con fregi floreali e
sontuosi bagni in marmo. Insuperabile nell’arte
culinaria, le proposte per i clienti si differenziano. Nell’elegantissimo ristorante Le Meurice
C
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Ha collaborato Eleonora Baletti
PARIS
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con vista sui giardini, lo chef Yannick Alléno
(tre stelle Michelin) propone ricette armoniose
e salutari accompagnate da pregiati vini, rimanendo fedele ai sapori autentici del territorio.
Antichi specchi, candelabri, marmi e bronzi
riproducono lo sfarzo del Castello di Versailles
dando un tocco di unicità al locale. Al Le Dalì,
dedicato al maestro spagnolo del Surrealismo,
in un'atmosfera suggestiva e fashion, si
possono scoprire delizie d’Oltralpe e ammirare
lo spettacolare soffitto di Philippe e Ara Starck,
che con i suoi colori oro e ocra vi trasporterà in
un’altra dimensione. Infine il Bar 228 con il
suo gusto inglese, legno scuro e poltrone in
cuoio, è divenuto il 'rendez-vous' dell'elite cittadina. E per esaudire tutte le richieste degli
ospiti non poteva mancare un luogo dedicato
al benessere dove rilassarsi e rigenerarsi.
Sinonimo d’art de vivre alla francese, la Spa
Valmont è un’oasi di tranquillità che offre
hammam, sauna, Jacuzzi, un’area fitness e
naturalmente numerosissimi trattamenti viso e
corpo personalizzati.
Donatella Luccarini
LE MEURICE
228 rue de Rivoli,
75001 Paris - France
Tel: +33 1 44 58 10 10
[email protected]
www.lemeurice.com
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Prestigio e
gran classe
nico 5 stelle a conduzione familiare
del Tirolo, da oltre duecento anni di
proprietà dei Seyrling, si è ora giunti
alla sesta generazione con al
“timone” Alois Seyrling. Ambiente esclusivo e
atmosfera d’altri tempi in questo ex monastero
diventato un gioiello d’accoglienza.
La cortesia e l’attenzione dell'intero staff vi
conquisteranno fin dal primo momento, infatti il
Klosterbräu si pone come obiettivo quello di
viziare i propri ospiti. Lussuose le camere, arredate in maniera unica per meglio soddisfare ogni
esigenza, comfort, eleganza barocca e ultime
tecnologie. Spettacolari le suite, con letti a
baldacchino, caminetti e bagni dove brillano
cristalli Swarovski. Ampia offerta di locali; c’è il
Pianobar, il Parkcafè, il Siglu e i ristoranti per
appagare ogni desiderio della clientela. Squisiti i
menù gourmet e i ricchi buffet al Gewölbesaal
dove si fa anche una ghiotta prima colazione. A
U
In pieno centro a Seefeld, lo
storico Hotel Klosterbräu riunisce
magistralmente la tradizione
secolare che lo contraddistingue
ai moderni ed elevatissimi
standard qualitativi.
Tradizionale bagno di fieno
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Hotel Klosterbräu
Klosterstrasse 30
A-6100 Seefeld in Tirol - Austria
Tel: +43 (0) 52 12 26 21/0
www.klosterbraeu.com
deliziare i palati più fini ci penserà il pluripremiato chef Johannes Partoll che nella romantica “Ritter Oswald Stube” propone raffinate rivisitazioni dei sapori tipici del Tirolo.
Fiore all’occhiello la cantina, un ambiente chic,
che con i suoi seimila vini è ideale per feste
private o indimenticabili tête-à-tête. La birreria
Bräukeller è un luogo informale dove gustare
piatti austriaci tipici e ascoltare musica dal vivo.
Per godere di un pieno relax c’è l'area fitness e
benessere dotata di piscina interna ed esterna,
idromassaggio, sauna, bagno a vapore, percorso
Kneipp e il beauty center. Tantissimi i trattamenti: grotta Rasul, terapia Thalasso, Hot
Stone, bagno di Cleopatra, peelings e massaggi.
Eleonora Baletti
ISEEFELD
Sport & Relax: il bellissimo campo da golf
Seefeld-Wildmoos
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La passione per l’alta ristorazione di Ivano Chellin lo ha
portato a dar vita a un magnifico progetto: restaurare la
Barchessa Bragato di Piove di Sacco facendone uno
dei locali più prestigiosi della zona.
A CENA
con la storia
Riportata agli antichi splendori nel 2005,
la Barchessa Bragato è un tesoro rimasto troppo a
lungo celato alla vista e con la sua atmosfera regala
emozioni ai suoi visitatori. Portici artistici che incorniciano i due edifici, affreschi murari che distinguono
ogni ambiente con temi che incantano. L’esperienza
più che trentennale di Chellin ha permesso al
Ristorante Meridiana di offrire al pubblico altissimi
livelli di ristorazione e ospitalità, perciò è stato insignito di numerosi riconoscimenti dalla guida
Michelin al Gambero Rosso. Lasciatevi tentare dalle
proposte del menu e dai consigli del maitre, anche i
palati più esigenti non rimarranno delusi.
L’ambiente elegante e raffinato, dove ogni
dettaglio è scelto con estrema cura, si sposa
alla perfezione con la professionalità e la
gentilezza del personale. Il pesce, specialità
assoluta, si coniuga a sapori delicati e stuzzicanti capaci di appagare i sensi. Accogliente
nel periodo invernale, da aprile a settembre è
possibile pranzare e cenare nello splendido
giardino che fa da cornice alla Barchessa. Qui
tavoli e candele rendono l’atmosfera ancora
più suggestiva, perfetta per cene romantiche.
Donatella Luccarini
Ristorante Meridiana
Barchessa Bragato
via Jacopo Da Corte 45
35028 Piove di Sacco (Padova)
Tel. + 39 049 5842275
www.meridianaristorante.it
RICETTA RISOTTO
con scampi, mele verdi
e cioccolato bianco
Ingredienti per 4 persone:
320 gr di riso Carnaroli, 1 mela verde,
40 gr di cioccolato bianco, 24 scampi interi
brodo di pesce, prezzemolo tritato
vino bianco, succo di 1/2 limone
1/2 cipolla tritata, olio, 1 noce di burro
Sale e pepe q. b.
Procedimento
Pelare le mele e togliere il torsolo; tagliarle a
pezzetti regolari e immergerli in acqua con il succo
di limone per evitare che anneriscano. In una
pentola di rame far imbiondire la cipolla con un filo
d’olio, aggiungere il riso tostandolo e sfumandolo
con il vino. Aggiungere il cioccolato bianco, poi
lentamente il brodo e portarlo a 3/4 della cottura.
Nel frattempo pelare gli scampi e privarli del filo
nero presente sul dorso. Aggiustare di sale e pepe.
Poi aggiungere gli scampi e per ultime le mele sgocciolate. Mantecare il risotto con la noce di burro. Gli
angoli delle mele devono risultare smussati ma
croccanti all’interno. Cospargere il prezzemolo tritato
e servire.
RISTORANTE MERIDIANA
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Ad accogliervi c’è proprio lui il mitico Franco Rossi
che, coadiuvato da suoi abili collaboratori Beppe e
Simona, saprà consigliarvi le proposte del menù e i vini
più adatti alle vostre esigenze. Questo è l’indirizzo giusto
per pranzi di classe e serate di gala, ma non solo. Se siete
di passaggio a Bologna o vivete da queste parti il
Ristorante Franco Rossi è l’ideale per assaggiare piatti
prelibati combinati con passione e gusto dallo Chef Lino
Rossi.
Le sue proposte affondano le radici nei fasti della cucina
rinascimentale dei Gonzaga e degli Estensi, la terra da cui
proviene la sua famiglia, senza per questo dimenticare la
tipicità della cucina emiliana “riveduta e corretta”. Tra
ricette legate alla tradizione bolognese e sfiziose delizie
per i palati più fini, il menu cambia di stagione in stagione
sempre attento ai prodotti freschi che offre il mercato. Qui
ogni mattina vengono preparati pane, sfoglia e dolci. Si
comincia con sformatini di verdure, Culatello di Zibello,
insalata di carciofi o Mediterranea con frutta e pecorino
dolce di Pienza.
Si prosegue con Ravioli rigorosamente fatti a mano al
parmigiano e tartufo bianco, insuperabili tortelli di zucca
e deliziosi tortellini. Tra i secondi ottimi piatti a base di
carne tra cui tagliata di filetto di manzo, ma anche squisite prelibatezze a base di pesce come i Gamberi all’aceto
balsamico. Superbi anche i dolci, tutti di produzione
propria. A rendere il tutto più gustoso ci pensa la fornitissima cantina-enoteca dove si può anche cenare. Nascosti
a lume di candela in questo ambiente esclusivo è una
Gioele Marzi
vera chicca del locale.
FRANCO ROSSI RISTORANTE
Franco Rossi Ristorante
Via Goito 3 • 40126 Bologna
Tel. + 39 051 238818
www.ristorantefrancorossi.it
Saporite delizie
d’autore
BOLOGNA
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IL CATERING
DI FRANCO ROSSI
Con l'arrivo della bella
stagione Franco Rossi
Catering vi offre la
possibilità di personalizzare e rendere unici i
vostri eventi, Comunioni,
Matrimoni, banchetti di
qualsiasi genere, ed in
qualsiasi location.
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NEW
OPENING
Ristorante 7 Archi
via Marchesana, 6 • 40124 Bologna
Tel. 051 233227 • www.ristorante7archi.it
Situato in uno degli angoli più suggestivi e affascinanti del centro storico di Bologna, il Ristorante 7
Archi si è già conquistato i favori di un grande
pubblico, in città e non solo. Già conosciuto come
"Ristorante da Carlo", nel 2009 viene rilevato da un
gruppo di amici decisi a farne uno dei ritrovi più cool
in città. Vero e proprio capolavoro architettonico con
le sue alte volte gotiche su cui viene proiettata la
luce, dopo un accurato restyling è diventato un locale
di classe dall'atmosfera inconfondibile.
Cucina ad alto livello quella proposta dallo chef
Miriano Baldacci, che ha esportato i migliori piatti
Made in Italy nel mondo. Oltre al menù che presenta
l'eccellenza della cucina bolognese e toscana, lo chef
e sua moglie Monika (anche lei rinomata cuoca internazionale) propongono ricette stagionali create con i
prodotti freschi del mercato. La cucina si esprime
negli svariati ambiti della cultura gastronomica
italiana. Deliziosi primi piatti dove spicca la pasta
fresca. Ottimi i secondi a base di carne e pesce. Il
tutto affiancato da una bella carta dei vini selezionati
dai titolari. Lo staff dei 7 Archi è disponibile anche
per servizi di catering, cerimonie di ogni tipo, pranzi
e cene di lavoro. Ricchi, colorati e impeccabili gli
aperitivi. A pochi passi da Piazza Maggiore e dalla
lussuosa Galleria Cavour è nata così una location
perfetta che si distingue nel suo genere per una
gastronomia di qualità, cortesia del personale e
ricercatezza degli ambienti.
L.V.
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SAPORI
Ristorante La Siriola
Hotel Ciasa Salares
S.Cassiano/Alta Badia (Bolzano)
Tel. + 39 0471 849445
www.siriolagroup.it
biodinamici…
L’Hotel Ciasa Salares incastonato tra le montagne
di San Cassiano, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio
Naturale Unesco, con il suo ristorante stellato La Siriola
è diventato il punto di riferimento “gourmet” di tutto
l’arco alpino. La scelta di Stefan Wieser, di portare avanti
una ristorazione di qualità senza scendere a compromessi, si è rivelata vincente. L’incontro con Claudio
Melis, oggi Chef Executive del Siriola Group, è stata l’occasione giusta per vincere una scommessa iniziata anni
fa, quando l’utilizzo di prodotti biodinamici non era una
moda, ma la sua filosofia di vita.
Spirito creativo che predilige l’uso di materie prime
autoctone, nate da questa terra, Melis ha esaltato questo
modo di pensare nella sua cucina. Menù dove i prodotti
locali, anche i più poveri, rinascono a vita nuova, trasformandosi in lussuose portate. Piatti che si possono assaporare nei tre ristoranti: quello dell’hotel con una cucina
tradizionale, il Wine Bar più giovane e informale, poi La
Siriola con le sue proposte stellate.
Questo ristorante si è imposto all’attenzione degli appassionati gourmand e dei critici enogastronomici per l’alto
livello della cucina. I piatti sono curati nei minimi particolari e i sapori riescono a deliziare anche i palati più
esigenti. L’ambiente è intimo, gli spazi eleganti e ampi,
una versione moderna dello stile altoatesino. Grande
professionalità del personale e un servizio gentile, mai
invadente. Fornitissima la cantina, curata personalmente
da Stefan, che presenta una lista di vini con più di 1.950
etichette. Tra queste anche una vasta scelta di vini “bio”.
Pietro Marzi
BOLZANO
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Fiore all’occhiello del
raffinato albergo-chalet
Ciasa Salares una
ristorazione d’eccellenza
culminata nel ristorante
stellato La Siriola
RISTORANTE
LA SIRIOLA
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La cantina con i suoi magnifici
vigneti è una significativa
presenza dei Colli Bolognesi.
Fondata nel 1972 ha riscosso i
consensi di un vasto pubblico
grazie alla qualità dei suoi ottimi
vini. Tra i quali: Pignoletto,
Chardonnay, Sauvignon, Francia
Bianco e Brut, Francia Rosso
Riserva, Cabernet Sauvignon,
Merlot, etc.
www.gaggiolivini.it
AGRITURISMO GAGGIOLI
Borgo delle delizie
ttualmente l’Azienda Agricola
Gaggioli, oltre ad essere conosciuta per la qualità dei suoi
vini, si è distinta anche per il
moderno agriturismo. Borgo delle Vigne,
seguito personalmente da Maria Letizia
Gaggioli, figlia di Carlo, è salito agli onori
della cronaca per le deliziose preparazioni
della sua cucina.
Il ristorante è stato scelto dai vertici della
ospite d’onore
Fratelli Rinaldi Importatori per fare degu- della Cardenal Mendoza
stare i prodotti tipici della zona ai loro ospiti
spagnoli della Cardenal Mendoza. Succulenti primi piatti seguiti da
prelibati salumi, tigelle e crescentine hanno allietato i palati dei
presenti. Anche il presidente e amministratore delegato della
Rinaldi, Giuseppe Tamburi insieme a Marcello de Vito Piscicelli
(Direttore Commerciale), Valerio Alzani (Direttore Amministrativo e
Finanziario) e Piero Valdiserra (Direttore Marketing e Relazioni
Esterne), hanno particolarmente gradito le proposte della tavola.
L’assaggio dei prodotti tradizionali del territorio si alterna a ricette
basate sulla stagionalità delle materie prime. Il tutto naturalmente
annaffiato con generosità dai vini Gaggioli, che è possibile acquistare nell’attiguo spaccio della cantina.
Il ristorante è aperto al pubblico il giovedì, il venerdì, il sabato sera
e la domenica a mezzogiorno. L’agriturismo, nato dalla ristrutturazione di una vecchia stalla con fienile, è stato realizzato abbinando
la funzionalità al buon gusto. Raffinatezza, eleganza negli arredi e
gran comfort caratterizzano le 5 camere matrimoniali (di cui una
attrezzata per persone disabili) e 2 camere singole, tutte ovviamente con servizi.
Orazio Latini
A
Agriturismo Borgo delle Vigne
Via Raibolini detto il Francia 55 • 40069 Zola Predosa (Bologna)
Tel. +39 051 750534 • www.agriturismoborgodellevigne.it
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chicche
Questo singolare London Dry
Gin trae il suo nome dai quei
tempi lontani in cui i distillatori
londinesi erano sottoposti al
pagamento di una tassa di 50
sterline dell’epoca (Fifty
Pounds). Ancora oggi viene
prodotto secondo il metodo più
antico, per piccoli lotti, e ogni
bottiglia riporta il numero di
lotto e l’anno di produzione.
Un vero gioiello tra i distillati
britannici di classe.
www.rinaldi.biz
TOSCANO
DI RAZZA
La cantina di Michelangiolo Brissoni situata a
Cecina nello splendido territorio della Costa
Estrusca presenta Buffalmacco, un vino rosso
strutturato e di gran classe. Porta il nome di un
grande pittore toscano, Buonamico di Cristofano
detto Buffalmacco, straordinario rappresentante
della pittura gotica in Toscana.
In Costa Rica, un vero
e proprio angolo di paradiso,
la Centenario Internacional
S.A. produce i Rum più
pregiati del Paese. Spiccano
per la loro bontà Ron
Centenario Añejo Especial,
Ron Centenario
Conmemorativo (invecchiato
7 anni) e Ron Centenario
Fundacion XX Años, Reserva
Especial, invecchiato 20 anni
di gusto morbido e di aroma
sontuosamente fruttato con
ricordi di brandy.
www.rinaldi.biz
I VINI MANARESI
GIN Fifty Pounds
Un packaging innovativo per i vini della new
entry Manaresi, cantina intitolata al grande
pittore e incisore del novecento Paolo
Manaresi. Questa cantina con 8 ettari di
vigneto sulle panoramiche colline di Zola
Predosa (BO) debutta con una produzione di
Merlot, Pignoletto, Pignoletto Frizzante e di
“Duesettanta”, bianco Emilia IGT (a base
Sauvignon, con Chardonnay e Pignoletto).
www.manaresi.net
RUM
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Francesco Totti durante la partita
con l’Ucraina ad Amburgo, dove è
stato un protagonista dei
Mondiali 2006 in Germania
VOGLIA
Green Point Stadium da 70.000 posti
a Città del Capo
d’Africa
D
opo aver ospitato e vinto la Coppa
d’Africa nel
1996, organizzato la
“Confederation Cup” nel giugno 2009
(aggiudicata dal Brasile con i sudafricani
quarti) ed essersi qualificata nel 1998 e nel 2002 ad
una fase finale del Mondiale, la giovane selezione dei
“bafana, bafana” (i nostri ragazzi, in lingua zulu), si
pone all’attenzione del mondo intero per essere
l’espressione di una federazione sportiva, la prima del
continente nero, a gestire l’ultimo atto del
Campionato del Mondo di calcio, giunto alla sua 19ª
edizione.
Un’impresa titanica se solo si pensa che il “Sud Africa
moderno”, ha abolito l’apartheid, la cosiddetta segregazione razziale, dal 1990 e da allora ha assunto la
denominazione informale di “Rainbow Nation”, letteralmente Nazione arcobaleno, ovvero abitata da
molte etnie. Ed è da circa soli sedici anni, dalla presidenza Mandela (Nobel per la pace nel 1993), che
questo stato ha cominciato ad organizzarsi, ancora
adesso con molti problemi di servizi, d’infrastrutture
e d’ordine pubblico, su basi multi razziali. Problemi,
questi ultimi, che determinano tensioni sociali che
coinvolgono, com’è noto, ancora i pochi ricchi (nella
maggior parte di carnagione bianca: i cosiddetti africaner o boeri o colonialisti che dir si voglia) e i tanti
poveri, per lo più neri.
E non solo. Basti pensare che in questo Paese c’è
tuttora uno dei tassi più alti d’infezione al virus
dell’Hiv (la cui eventuale positività può portare, se
non curata, alla famigerata Aids e di conseguenza alla
I Mondiali di calcio 2010
sono un’occasione unica
per conoscere meglio il
Sud Africa, la nazione più
moderna del continente
africano.
morte) della terra (circa il 21% dell’intera popolazione è morta per positività al virus, ben 5.700.000
sono stati gli infetti nel solo 2007 e ben uno su sei
dei contagiati dell’intero pianeta è sudafricano).
Una sfida al futuro che va quindi ben oltre al pur
importantissimo evento calcistico che vedrà sul
campo 32 Nazionali di tutti i continenti (frutto delle
204 squadre partite dalle qualificazioni) e si articolerà in nove città e in dieci impianti di questo Stato
sub-equatoriale. Più precisamente: Johannesburg con
due stadi; Città del Capo, Durban, Pretoria, Port
Elizabeth, Bloemfontein, Nelspruit, Polokwane e
Rustenburg. Di questi dieci impianti, cinque sono
completamente nuovi (il Green Point Stadium da
70.000 posti di Città del Capo, il Nelson Mandela
Bay Stadium da 48.000 di Port Elizabeth, il
Mbombela Stadium da 46.000 di Nelspruit, il Moses
Mabhida Stadium di Durban da 70.000 e il Peter
Mokaba Stadium da 45.000 di Polokwan) e uno
quasi. È il caso, proprio quest’ultimo, dell’imponente
Soccer City da circa 94.700 posti di Johannesburg,
nato dalle ceneri del FNB Stadium di cui è rimasta
una sola tribuna, che sarà la vetrina in cui si disputerà la prima (Sud Africa-Messico, l’11 giugno alle ore
16,00) e l’ultima gara di questo attesissimo
Mondiale.
Una sfida in parte solo sportiva che potrebbe, anche
grazie all’attenzione dei media del mondo intero
concentrata sul suo territorio per un mese e mezzo
(dall’11 giugno all’11 luglio prossimi), servire da
volano per questa giovane Nazione. Perché al di là
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Johannesburg in attesa
dei Mondiali di calcio
Table Mountain, Città del Capo
Il nuovissimo Moses Mabhida Stadium
da 70.000 posti a Durban
a destra: Teko Modise della Nazionale
Sudafricana durante un Match
con il Paraguay (foto: www.fifa.com)
dei gravi problemi interni alla società sudafricana,
questo Stato ha diverse eccellenze che potrebbero
fargli compiere un passo positivo verso un futuro
radioso. Farlo conoscere al mondo intero.
Infatti, questo immenso stato che copre quasi interamente la parte meridionale dell’Africa (1.219.090
kmq, pari ad oltre quattro volte l’Italia, con circa
49.000.000 di abitanti e una densità per kmq pari al
39,7%), se si escludono le due enclavi del Lesotho
e dello Swaziland, è ricco di risorse naturali e
paesaggistiche di tutto rispetto. Dall’oro, al carbone,
al manganese, al nickel, allo stagno, all’uranio, ai
diamanti, al platino, al bronzo al gas naturale, al
ferro, al cromo, all’antimonio, al vanadio e ai fosfati
per quanto riguarda i frutti del sottoterra. Per la sua
gran varietà di climi, paesaggi ed ecosistemi, per
quanto riguarda la sua superficie: le catene
montuose, le coste, i numerosi parchi naturali e gli
altopiani in particolare. Questi ultimi poi, coprono la
maggior parte del suo territorio interno e secondo le
altitudini si presentano come praterie, savane e
sistemi semi- desertici o desertici.
Molta importanza riveste in Sud Africa l’agricoltura,
senza dubbio tra le più sviluppate dell’intero continente, anche se con forti squilibri ed efficienze. Il
96% del territorio agricolo è destinato all’allevamento
e questo Paese è uno dei principali produttori di lana
di pecora e di pellicce di Karakul.
Di tutto rispetto anche la produzione dei vini (in cui è
vietato lo zuccheraggio come in Italia) tutta concentrata intorno a Città del Capo e dove Stellenbosch è il
centro enologico della Nazione. Usano per il più
vitigni francesi, eccezion fatta per il locale Pinotage,
un incrocio tra Cinsalut e Pinot Nero. Questa realtà,
scoperta da poco a causa degli embarghi commerciali
dovuti all’apartheid, ha una tradizione enologica
vecchia di 350 anni ed è il settimo produttore di vino
al mondo. Tra i rossi spiccano il: Cabernet Sauvignon,
Merlot, Vinsaut e Syrah (l’australiano Shiraz). Tra i
bianchi il: Colombard, Chardonnay, Sauvignon Blanc,
Moscato d’Alessandria, Sémillon e Crouchen (il
“Riesling del Sud Africa”).
MONDIALI DI CALCIO
Una vetrina, questo Mondiale di
calcio, che potrebbe valere per il
Sud Africa molto di più di quanto
potrà emergere dalle imprese
agonistiche dei vari campioni
brasiliani, argentini, africani ed
europei in genere. Una vetrina,
tornando strettamente al programma sportivo, che
vedrà la nostra Italia nel difficilissimo ruolo di detentore del titolo mondiale conquistato nel 2006 a
Berlino e che aprirà ufficialmente la sua manifestazione iridata giocando, nel girone “F”, lunedì 14
giugno, alle ore 20,30 contro il Paraguay al Green
Point Stadium di Città del Capo. Di seguito dovrà
vedersela domenica 20, alle ore 16,00 contro la
Nuova Zelanda al Mbombela Stadium di Nelspruit e
giovedì 24, sempre alle ore 16,00, contro la
Slovacchia all’Ellis Park di Johannesburg. Il tutto
Kirstenbosch botanical garden
Città del Capo
Kruger National Park
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L’interno del Nelson Mandela Bay
Stadium da 48.000 posti
a Port Elizabeth
Kruger National Park
sperando di potersi qualificare alle fasi successive.
Obiettivo, quello almeno della promozione agli ottavi
di finale, potenzialmente alla sua portata.
Un’Italia, quella del Ct Lippi, che non parte assolutamente con i favori del pronostico (ma questo era
successo anche all’ultimo Mondiale di Germania del
2006, quando, per effetto dello scandalo cosiddetto
di “Calciopoli”, addirittura molti osservatori, anche
nostrani, ci “invitarono” a non partecipare!) e che
dovrà lottare soprattutto contro l’alta età media dei
suoi giocatori. Giocatori che, per lo più, fanno parte
di quella Juventus che in campionato ha a dir poco
deluso.
Come ogni fase finale di Coppa del Mondo che si
rispetti, anche questa sudafricana, vede i soliti brasiliani nel ruolo di super favoriti della vigilia. E questo,
sia per la storica bravura dei suoi calciatori, sia per
effetto dell’oculata guida tecnica dell’ex giocatore del
Pisa e della Fiorentina e della Seleçao (la nazionale
verde-oro), il 47enne Carlos Dunga. Uno che ha fatto
tesoro della sua esperienza agonistica maturata nel
nostro Paese e che potrebbe saper fare coesistere la
fantasia tipica dei sudamericani con il rigore tattico
imparato in Italia. Oltre al Brasile, occorrerà seguire
con molta attenzione anche l’Argentina di Diego
Armando Maratona che, anche se si è qualificata a
quest'importante appuntamento agonistico con molta
I vigneti della regione Western Cape / Cape Winelands vicino a
Stellenbosch, il centro enologico della Nazione
fatica, ha nella sua rosa calciatori e tradizione d'assoluto livello internazionale.
Dall’Europa si presentano con credenziali di tutto
rispetto i campioni continentali in carica della Spagna
dei tanti talenti (Fernando Torres, David Villa, Cesc
Fabregas e Xavi su tutti) e dell’Inghilterra del terribile
attaccante Rooney del Manchester United.
Soprattutto da quando alla guida tecnica di quest’ultima rappresentativa, c’è il nostro Fabio Capello.
Sicuramente un vincente da giocatore e da allenatore
e non solo tra i nostri confini. Capello è riuscito nella
non facile impresa di far digerire agli irrequieti “pedatori” d’oltre Manica il suo rigore tattico e comportamentale dentro e fuori il campo da gioco. E i risultati
si sono visti subito.
Un Mondiale, in conclusione, che si preannuncia
ricco di potenziale bel gioco ed equilibrio con in
campo, per la prima volta, ben sei Nazionali del
Continente nero (Sud Africa, Angola, Algeria, Ghana,
Camerun e Costa d’Avorio), ma anche in grado di far
scoprire ai più un mondo, quello specifico dell’Africa
sub-equatoriale. Un mondo sconosciuto ai più e
proprio per questo inimmaginabile.
Pier Paolo Cioni
www.fifa.com
www.southafrica.net
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SEMPRE
più in alto...
Il Gruppo Air France KLM per meglio rispondere alle esigenze
dei viaggiatori, ha inserito diverse novità dedicate alle piccole
e medie imprese e agli affezionati clienti.
BlueBiz è un nuovo Nuove destinazioni
programma di fidelizzazione aziendale in grado
di
rispondere
alle
esigenze della piccola e
media imprenditoria, che
permette un risparmio
sui viaggi d’affari. Questa
proposta affidabile e flessibile coniuga al meglio
Voyageur Rewards di Air France e BlueBiz di KLM. Ogni
azienda accumulerà Blue Credits (1 Blue Credit equivale
ad 1 euro) per ogni viaggio effettuato dai collaboratori,
tale accumulo sarà automatico, mentre i singoli viaggiatori continuano a guadagnare Miglia sul proprio conto
Flying Blue. Accessibilità facile e pratica da entrambi i
siti web www.airfrance.it e www.klm.it, per controllare
gli estratti conti degli aziende e registrare biglietti. Per il
medio raggio Air France punta su una nuova filosofia.
Due le cabine, Premium divisa in Premium Eco e
Premium Affaires per servizi di business class e un alto
standard qualitativo e Voyageur, la cabina per chi punta
a un servizio semplice e conveniente. Sui voli a lungo
raggio è la cabina Premium Voyageur, situata tra Affaires
e Voyageur, che sembra congiungerle: grande salto di
qualità con una minima differenza di prezzo. La nuova
Economy Comfort di KLM risponde con piena soddisfazione dei passeggeri alla richiesta di un volo sempre più
all'insegna di comodità. Più spazio tra le file, maggiore
reclinabilità delle poltrone, posizione nella prima zona
della classe economy, per uno sbarco più immediato.
KLM aggiunge la sua 63esima destinazione intercontinentale,
raggiungendo dall’8 maggio 2010 Hangzhou, la quarta
provincia economicamente più sviluppata della Repubblica
Cinese. Così diventano sette le città cinesi (Pechino,
Shanghai, Hong Kong, Taipei, Guangzhou, Chengdu e
Hangzhou) collegate direttamente con l’Europa da Parigi
Charles de Gaulle e da Amsterdam Schiphol.
Tra i nuovi voli Air France quello stagionale Malpensa-Bastia,
in collaborazione con Regional, attivo dal 29 maggio al 25
settembre. Nuova destinazione Abu Dhabi da Parigi a partire
dal 3 maggio.
E ancora, Bata in Guinea Equatoriale. KLM ha rispreso due
collegamenti, con Aruba e Bali. Altro primato degno di nota è
quello riguardante il gigante dei cieli A380. Air France è infatti
la prima compagnia aerea che propone voli verso New York e
Johannesburg con questo aereo, capace di trasportare 580
passeggeri, 22 hostess per un'autonomia di 13.000 chilometri. A bordo in Prima Classe e Affaires ogni mese sarà
proposta una mostra d’arte.
Donatella Luccarini
FROM ITALY
In Italia il Gruppo Air France KLM è presente con un
totale di 650 voli a settimana. Grazie alla possibilità
di tariffe combinabili per tutte le destinazioni, viaggiare è sempre più facile e sempre più piacevole. In
Emilia Romagna sono 11 i voli giornalieri da
Bologna verso Schipol, C. De Gaulle e Lione. Da qui,
il cielo si apre verso l'Europa, le Americhe, l'Asia,
Africa e Medio Oriente, Caraibi ed Oceano Indiano.
www.klm.it // www.airfrance.it
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12-23/05/2010
Dall'anno della sua creazione
nel
1946, il Festival del Cinema di Cannes è diventato uno degli appuntamenti più famosi al mondo.
In questo periodo Cannes si trasforma e triplica il
numero dei suoi abitanti. Registi, attori, scenografi e artisti si danno appuntamento sulla
Croisette per quasi 2 settimane. Si proiettano film
in tutta la città, ma è il Palazzo dei Festival e dei
Congressi il fulcro dell’evento dove ogni sera arrivano nuove star. Quest'anno è il film di Ridley
Scott “Robin Hood” con Russell Crowe e Cate
Blanchett ad aprire la manifestazione. Il
Presidente della Giuria è Tim Burton. Tra i riconoscimenti più importanti oltre alla tanto attesa
Palma d'Oro c’è il Premio della Giuria. I momenti
clou sono la cerimonia d'apertura, la celebre
passerella serale delle star sulla scalinata del
Palais des Festivals e la consegna della Palma
d'Oro. Oltre ai selezionati film in concorso, provenienti da tutto il mondo, ci sono cortometraggi,
documentari e rassegne cinematrografiche.
D.L.
www.festival-cannes.com
Angelina Jolie a Cannes
FESTIVAL DI CANNES
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ocarno e la sua Piazza Grande ad agosto si
animano con la 63esima edizione del Festival
del Film. L’elegante e dinamica immagine del
Leopardo, sul manifesto creato da Jannuzzi
Smith, percorre ogni angolo della cittadina.
Oltre a un’ampia proposta di film di qualità, presentati in
prima mondiale, la manifestazione offre un ambiente
conviviale e informale dove artisti e addetti ai lavori si
confrontano e si divertono. Il Festival, conosciuto nel
mondo come promotore della libertà d’espressione, è un
appuntamento irrinunciabile per i cinefili che qui trovano
anche opere di forte impatto sociale per la difesa dei
diritti civili. Il Premio alla carriera, il Pardo d'onore
Swisscom quest’anno è attribuito al regista svizzero Alain
Tanner che vanta oltre 50 anni di lavoro in questo
settore. La retrospettiva, destinata a un artista che ha
fatto la storia del cinema è dedicata a Ernst Lubitsch,
regista di origini tedesche ma americano d’adozione.
D.L.
L
www.pardo.ch
LOCARNO
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Sotto la direzione di Marco Müller, si apre la
67esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia. Quest’anno la sezione
“Orizzonti”, dedicata alle nuove tendenze del cinema
mondiale apre le porte a tutte le opere “fuori formato”
(dunque anche ai film brevi), con un ampio sguardo verso
i nuovi linguaggi cinematografici. “Orizzonti” occuperà
pertanto uno spazio di tendenza, diventando un “laboratorio” delle diverse espressioni artistiche, in collegamento
sempre più stretto con le altre sezioni. Il premio più
ambito è il Leone d’Oro che viene assegnato al miglior
film. Segue il Leone d’argento per la miglior regia, la
Coppa Volpi per la miglior interpretazione, il Premio
Mastroianni al miglior attore emergente e tanti altri riconoscimenti. Il Leone d’Oro alla carriera quest’anno è
assegnato al regista e produttore asiatico - hollywoodiano
John Woo. La Mostra di Venezia rimane l’appuntamento
cinematografico più ambito in Italia e non solo. Ospiti
importanti provenienti da tutto il mondo, ma soprattutto
opere scelte con grande cura e serietà.
D.L.
www.labiennale.org
Mostra
Internazionale
d’Arte
Cinematografica
di Venezia
Nicole Kidman a Roma
1-11/09/2010
Russell Crowe a Venezia
FESTIVALNEWS
28/10-5/11/2010
l regista italiano Giuseppe Tornatore è stato scelto
come Presidente della Giuria per questa quinta
edizione del Festival Internazionale del Film di
Roma. Gian Luigi Rondi, Presidente della manifestazione e il Direttore Artistico Piera Detassis
hanno scelto proprio lui per valorizzarne le opere e il
lavoro svolto nel corso degli anni. Il compito della Giura
Internazionale è quello di consegnare i vari premi:
Marc'Aurelio d'Oro al miglior film, Marc'Aurelio d'Argento
alla migliore attrice e al migliore attore. Inoltre c’è il Gran
Premio della Giuria Marc'Aurelio d'Argento. Anche il
pubblico decreta ogni anno un suo vincitore che riceverà
il Premio Marc'Aurelio d'Oro del pubblico al miglior film BNL. In più verrà consegnato il Premio alla Carriera che
nel corso degli anni è andato a celebrità del calibro di
Sophia Loren, Al Pacino e Meryl Streep. In questo
periodo tante celebrità internazionali si incontrano nella
capitale per una settimana dedicata all’arte cinematografica.
D.L.
I
www.romacinemafest.it
ROMA
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Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, La Dolce Vita, 1960
fotografia del set - Collezione Fondation Jérôme Seydoux-Pathé ©
1960 La Dolce Vita - Riama Film - S.N.Pathé Cinéma - Gray Film /
identità dell'autore riservata
E la nave va
© Reporters Associati / Cineteca di Bologna
Quest’anno in diversi paesi si sta ricordando Federico Fellini, genio
del cinema italiano. In occasione dei vent’anni dalla sua morte si
celebra un maestro ancora oggi insostituibile nel panorama
cinematografico mondiale.
N
ato nel 1920 a Rimini, dove cresce e
inizia a sviluppare le sue passioni per
l’arte e la scrittura. Il cinema Fulgor,
vicino a casa sua, ritornerà spesso nei suoi racconti
e ricordi, come nel film “Amarcord”. Si avvicina al
mondo artistico attraverso il “Corriere dei piccoli”
dove scrive e disegna vignette satiriche. Ma il vero
cambiamento della sua vita e carriera avviene con
il trasferimento nella capitale. Questa esperienza la
possiamo rivivere nell’omonimo film “Roma”. Qui
non solo incontra la sua futura compagna Giulietta
Masina, che lo seguirà per tutta la vita, ma intraprende un rapporto d’amicizia con lo psicologo
Ernest Bernhard, che lo aiuterò a comprendere e a
trasporre i suoi sogni dalla mente alla pellicola.
A Roma arriva anche il successo internazionale nel
1959 con “La dolce vita”, diventato un simbolo
dell’epoca. Questo film ha indicato un vero e
proprio stile di vita dell'Italia del dopoguerra,
quando imitare il sogno borghese americano
sembrava la via più facile verso il benessere.
Quando le star in cerca di notorietà si ritrovavano
Federico Fellini sul set di Amarcord, 1973
© Cineteca di Bologna / Reporters Associati
OMAGGIO A FEDERICO FELLINI
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I clowns
© Reporters Associati / Cineteca di Bologna
Manifesto italiano di Roma, 1972
Collezione Fondation Fellini pour le Cinéma, Sion,
diritti riservati
in via Veneto con intellettuali,
nullafacenti e aristocratici e venivano fotografati dai Paparazzi.
Ovviamente non possiamo dimenticare la famosissima scena
della fontana di Trevi con Anita
Ekberg e Marcello Mastroianni.
Fellini ha vinto diversi Premi
Oscar, il più famoso è sicuramente quello per il Miglior Film
Straniero a “8 1/2” nel 1963.
Dopo “8 1/2” si apre la strada
dell’onirico e si alternano tanti
altri film come “Giulietta degli Spiriti”, “I clowns”,
“Roma”, “Amarcord”, “Ginger e Fred” e “La voce
della luna”. Il legante rimane sempre il rapporto
che riesce a creare tra i sogni mescolati alla realtà
e ai suoi ricordi.
Fellini nel corso della sua vita ha avuto l’abitudine
di annotare tutti i suoi sogni in un quaderno che
qualche anno fa sono stati raccolti in un volume “Il
libro dei sogni”. Oltre alle sue annotazioni ci sono
anche i disegni dei suoi sogni fatti personalmente
da lui.
“DALL’ITALIA ALLA LUNA”
Anche il Mambo, Museo d’Arte Moderna di
Bologna, ha deciso di celebrare Fellini con un’imponente esposizione. Dal Jeau de Paume a Parigi la
mostra “Dall’Italia alla luna” è approdata in città,
Marcello Mastroianni 8 ?, 1963
Fotografia di Paul Ronald
© Archivio Storico del Cinema / AFE
dove resterà fino al 25 luglio 2010. L’evento, inaugurato da un altro genio del cinema mondiale Emir
Kusturica, è un viaggio nel suo mondo cinematografico. Sezioni del tutto nuove: “La magia del fuori
sinc” curata da Tatti Sanguineti e Roberto Chiesi,
“Fellini e la voce” con numerosi materiali audiovideo e una carrellata di manifesti originali dei suoi
principali film, provenienti da una collezione
privata ed ora acquisiti dalla Cineteca di Bologna.
Ed è proprio quest’ultima a dedicare una rassegna
non solo a Fellini ma anche a registi che si sono
ispirati al suo lavoro. www.mambo-bologna.org
LA FONDAZIONE
A Rimini sua città natale, nel 1995 per volere della
sorella del regista Maddalena Fellini, ha aperto la
Fondazione Federico Fellini. Il Presidente è Pupi
Avati. Gli elementi centrali del programma che si
intende continuare a svolgere nei prossimi anni
sono la promozione di iniziative con cui celebrare
l'opera del Maestro. La costituzione di un vero e
proprio centro di studi felliniani che rappresenti un
punto di riferimento sul piano nazionale e internazionale. Verrà costituita anche una biblioteca che
comprenda quasi tutti i testi riguardanti il Maestro,
unitamente all'archivio delle carte, delle foto, dei
manifesti, dei disegni. integri quanto la Fondazione
possiede con quello che verrà in seguito acquisito.
Serena Fregni
www.federicofellini.it
OMAGGIO A FEDERICO FELLINI
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APPASSIONATO VIAGGIATORE
ANDREA KERKOC, fondatore della casa di
produzione Avocado Pictures negli ultimi anni ha
presentato diverse opere che hanno raccolto i
consensi di un vasto pubblico, tra le quali ricordiamo
“La leggenda di Tony Vilar” e il cortometraggio “Belly
Button Broth - Brodo di ombelico”.
Personaggio poliedrico e grande viaggiatore, produttore affermato sulla scena italiana e su quella internazionale. Infatti il suo cortometraggio dedicato alla
storia della nascita del tortellino ha partecipato, oltre
che allo Slow Food on Film, anche alla Berlinale, invitato personalmente dal Direttore del Festival Dieter
Kosslick. Lo abbiamo incontrato in occasione della
mostra dedicata a Federico Fellini “Dall’Italia alla
luna” al Museo di Arte Moderna di Bologna e abbiamo
chiacchierato con lui di cinema.
Cosa ne pensa di un artista come Federico Fellini?
E’ stato sicuramente una delle menti più geniali del
cinema italiano, un grandissimo sognatore che ha
saputo dirigere attori del calibro di Marcello
Mastroianni e Sophia Loren. E’ riuscito a inventare un
nuovo genere cinematografico dove sogno e realtà si
fondono tra di loro. Un vero maestro e mentore.
Ha apprezzato la mostra “Dall’Italia alla luna”?
Moltissimo, soprattutto perché non ci sono solo
immagini classiche e locandine delle sue opere ma
anche video, molte fotografie dei set e della sua vita.
Le persone che ha incontrato durante la sua carriera,
la sua compagna Giulietta Masina e tutti gli amici di
Cinecittà. La trovo un’esposizione completa.
“Dall’Italia alla luna” parla del viaggio cinematografico di Fellini fino al suo ultimo film “La voce della
luna”. Lei da grande viaggiatore cosa ne pensa?
Amo molto viaggiare, non solo da un punto di vista
immaginario ma concretamente. Sono sempre in giro
per il mondo alla scoperta di posti nuovi e nuove esperienze. Ogni luogo in cui vado mi lascia qualcosa, mi
arricchisce. E penso sia straordinario il viaggio tra
sogno e realtà che ha intrapreso Fellini in ogni sua
opera.
Lei ha prodotto “Belly Button Broth - Brodo di ombelico”, short movie sulla storia del tortellino. Come
mai questa scelta?
Mi affascina molto la leggenda che ruota intorno alla
nascita di questa prelibatezza emiliana. Come Fellini
riporta nel film “Amarcord” i suoi ricordi d’infanzia, io
sono sempre stato attratto dai racconti fantastici sul
tortellino. Collegato all’immagine femminile si
racconta che sia l’ombelico di Venere. Ma nel mio
cortometraggio è un’altra storia. E poi sono cresciuto
in Emilia Romagna e questa pasta ripiena è uno dei
simboli più famosi della nostra terra.
In effetti il suo cortometraggio in certi punti ha
analogie con “Amarcord” la pianura desolata e
nebbiosa, la tipica “razdora”. E’ così?
Sì, in certi punti potrebbe ricordare “Amarcord”.
Siamo nati e cresciuti tutti e due in Emilia Romagna,
i sapori, gli odori e i luoghi sono molto simili. Anche
se ovviamente non ho la presunzione di paragonare
questo short a un film di Fellini.
“Belly Button Broth” ha girato le sale insieme al
lungometraggio “Focaccia Blues”. Perché questo
abbinamento?
Come il tortellino è un prodotto tipico della tradizione
emiliana, la focaccia lo è per quella pugliese. Il film
racconta proprio la passione e la voglia degli abitanti
di Altamura di mantenersi fedeli a questo prodotto e
tramandare la ricetta ai figli.
Sta lavorando a un nuovo film?
Ci sono molti progetti interessanti che sto considerando, ma preferisco valutare con attenzione tutte le
offerte per non cadere nello sfrenato bisogno di novità,
che fa apparire ogni cosa già superata. In quest’ottica
anche le opere artistiche e soprattutto i film rischiano
di diventare “usa e getta”.
Serena Fregni
www.doves.it
www.avocadopictures.com
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MAREMETRAGGIO2010
opo il successo di “I corti tornano”, due giornate
di proiezioni di cortometraggi a Cortina,
Maddalena Mayneri e Chiara Valenti Omero
presentano “Maremetraggio”. Il Festival Internazionale del
cortometraggio e delle opere prime, in scena nella bellissima
Trieste dal 25 giugno al 3 luglio, è giunto alla sua undicesima edizione. La rassegna propone una selezione dei
migliori corti europei con una particolare attenzione ai
filmati che hanno avuto una scarsa distribuzione. Suddivisa
in diverse sezioni: Maremetraggio, presenta in concorso i
corti che hanno già avuto un riconoscimento a un festival
europeo; Ippocampo - Opera prima, dove vengono proposti
lungometraggi di registi italiani; Premio CEI, dedicato a film
brevi che fanno parte della Central European Initiative.
Come l'anno scorso con Alba Rohrwacher, anche questa
edizione ha il suo testimonial che è l'attore Michele Rondino.
Artista emergente che ha rappresentato alla Berlinale l'Italia
nella rosa delle Shooting Stars, i giovani attori più promettenti del cinema europeo.
Di grande interesse la rassegna dedicata al Portogallo, in
collaborazione con l'Instituto Camões, con una selezione di
film e cortometraggi che hanno avuto come protagonista
Maria De Medeiros. Attrice e regista portoghese che ha lavorato anche con registi italiani. Inoltre un focus dedicato alla
Bulgaria in linea con l’attenzione che il Festival da sempre
dedica ai Paesi dell’Est Europa, grazie alla collaborazione
con la CEI. Dulcis in fundo la retrospettiva dedicata all’indiscusso talento Sergio Rubini.
S.F.
D
Michele Riondino, protagonista dell’iniziativa
"prospettiva 2010", riservata a un giovane
attore emergente
TRIESTE
www.maremetraggio.com
Le due menti del festival,
Maddalena Mayneri e
Chiara Valenti Omero
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Pointe du Raz
Natura potente
e grandi spazi
La Bretagna, nella Francia nord occidentale,
sprigiona energia. Qualsiasi itinerario si decida
di intraprendere, storico, naturalistico o mirato
al benessere, questa regione è pronta ad
accogliervi con tutto il suo fascino.
Belle-Ile
DA VEDERE
E' il mare una delle grandi forze e attrattive. Molto
suggestivo è il panorama dalle scogliere, dove le onde
si infrangono con il loro incessante ritmo. Celebre tra
tutti è il Pointe du Raz, sperone granitico situato
nell'estremità occidentale che da poco ha conquistato
il titolo di “Grand Site de France”, tanto celebrato da
Flaubert e Victor Hugo. Ma l'intera zona offre meraviglie naturalistiche, la baia di Mont Saint Michel dal
fascino mitologico e leggendario dichiarata
Patrimonio Mondiale Unesco dal 1979, i sentieri dei
doganieri tra paesaggi selvaggi, la Costa di granito
Rosa, la Cornovagli, il golfo del Morbihan. Da non
perdere anche i megaliti della preistoria e dalle architetture di pietra dei villaggi. Tra i percorsi più scenografici, la Strada dei Fari, dove si incontra anche il
faro più alto d'Europa all'Ile Vierge. A riguardo segnaliamo anche il Museo dei Fari e dei radiofari, situato
a Ouessant. Tanti sono gli altri fari che puntellano il
territorio, dandogli un profilo caratteristico, soprattutto nel Finistère. Sono visitabili e i panorami spettacolari. Ricco anche il tesoro architettonico, con la
rete delle “Cités d’Art de Bretagne", raggruppate per
territorio: Marches de Bretagne, Vannetais, Pays
Gallo, Cornouaille, Léon, Trégor.
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Mont Saint Michel
Per Info:
Ente Nazionale Francese per il Turismo
Tel.: 899 199 072 Fax: 02 / 58 48 62 21
www.franceguide.com • [email protected]
www.bretagna-vacanze.com
Air France
Tel: 848.88.44.66 Fax: 848.88.00.11
www.airfrance.com
Rail Europe Italia
Tel: 02/29.54.49.50 • www.tgv.com
Spa Quiberon
a Roscoff
RELAX
La Bretagna è la destinazione francese per eccellenza in
fatto di talassoterapia, non solo perché è nata qui, ma
perché essa attinge dall’oceano tutto quello che la natura
ha di più efficace, vivificante, tonificante per restituire al
corpo tutto il suo benessere. I 13 centri che sorgono sulle
coste, da Saint Malo a La Baule, hanno saputo valorizzare questa risorsa naturale per proporre trattamenti
innovativi, "allo iodio". Le strutture si sono dotate di Spa
all'avanguardia e complete di tutti i trattamenti, per
meglio rispondere ai desideri del turismo e della clientela.
Mix perfetta di acqua, fragranze, musiche zen, lo spirito
e il corpo si rigenerano in questi centri esclusivi a due
passi dal mare. Ricordiamo, tra i centri migliori, le
Thermes Marins di Saint Malo, la Thalassa Dinard sulla
Costa di Smeraldo, Quiberon a Roscoff. E ancora a BelleIle Le Castel Clara, splendida spa nel verde, Al Domaine
de Rochevilaine, sul promontorio di Pen Lan e i 1.300
mq di Aqua Phénicia, la prima spa marina di Francia. Tra
le rocce della costa di Granito Rosa a Perros-Guirec
l’Agapa Hôtel-Spa, paradiso del benessere e i trattamenti
inediti del Carnac Thalasso & Spa Resort. Primo 4 stelle
di FranciA ad aver ottenuto il marchio “ecolabel europeo”
è Le Coq Gadby, lussuoso hotel-spa fuori dal tempo,
attento all’ambiente.
Letizia Vanzini
Saint Malo
Spa Le Castel Clara a Belle-Ile
BRETAGNE
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L’imponente complesso turistico
Union Lido Park & Resort
comprende un hotel, la Spa, due
acqua park e uno spettacolare
camping di ultima generazione
dotato di ogni comfort.
Union Lido Park & Resort
Oasi del
tempo libero
mmerso nel verde della Laguna Veneta sul
Litorale di Cavallino, Union Lido è il luogo ideale
per vivere le vacanze all’aria aperta. Questa
maestosa struttura d’accoglienza all’avanguardia
occupa una superficie totale di 600mila mq. Qui mare e
spiaggia si uniscono alla professionalità del personale e
all’allegria dei giovani che animano il complesso. Ogni
dettaglio è curato nei minimi particolari per regalare agli
ospiti un soggiorno sereno e rilassante. Inoltre è perfetto
anche per congressi e meeting, grazie alla sua moderna
Conference Hall capace di accogliere fino a 200 persone.
I
INNOVATIVO CAMPING
Union Lido offre un’ampia gamma di soluzioni per ogni
tipo di esigenza. Per chi ama vivere a contatto con la
natura propone il campeggio a 4 stelle dotato di servizi e
impianti ultramoderni. Ampie e ombreggiate piazzole di
sosta, tutte con corrente elettrica. Per chi viaggia in
camper, spazi con carreggiata in prossimità dell’impianto
idrico e di scarico. A disposizione anche Bungalow o
Camping House provvisti di ogni comodità e funzionali
Maxi Caravan completamente equipaggiati.
E ancora splendide Mobile Home fornite di doccia, servizi
interni, aria condizionata e televisore satellitare. Inoltre,
nel complesso turistico c’è la possibilità, per chi lo
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Union Lido
Il Parco delle Vacanze
Via Fausta, 258 • 30013 Cavallino - Venezia
Tel + 39 0412575111 – 041968080
[email protected]
www.unionlido.com
richiede, di alloggiare all’interno del Park Hotel, un
albergo a quattro stelle che offre molteplici soluzioni
abitative.
PICCOLA CITTÀ
Il Parco Vacanze dispone di svariati negozi, supermarket,
ristoranti, pizzerie, rosticceria, bar, gelaterie e Creperia
capaci di soddisfare le più disparate richieste. Ogni
esigenza gastronomica è soddisfatta: dai piatti a base di
pesce, alle ricette pugliesi, toscane, mediterranee e
perfino asiatiche. Qui non c’è tempo per annoiarsi grazie
alle molteplici le attività sportive per grandi e piccini.
Infatti lo Sport Center è dedicato a chi non rinuncia alla
forma fisica. Tra i momenti ludici per i bambini: campi
scout, hobby club, baby dance e perfino la top model
school. I due acqua park sono vere e proprie oasi. L’Aqua
Park Laguna è la prima piscina all’interno di un camping
Resort a essere realizzata con autentica sabbia. L’Aqua
Park Mare dispone di un fiume lento, vasche idromassaggio e piscina semi-olimpionica. Una vera chicca è il
Marino Wellness Club. Questo centro benessere vista
mare è un’isola d’acqua salata e trattamenti esclusivi,
con un giorno alla settimana dedicato anche ai bimbi. Il
resort è aperto da fine aprile a fine settembre.
Sara Novi
VENEZIA
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Abbronzatissimi e protetti +60% di melanina +40% di resistenza
all’eritema +38% di idratazione. Sun Barth contraddistingue una Linea
Sole completa e una Linea Tripla Azione dalle proprietà eccellenti.
Belli come il sole
er i più esigenti c’è Tripla Azione con tre prodotti super
efficaci di ultima generazione, scientificamente studiati
per intensificare l’abbronzatura e mantenerla più a
lungo possibile. Si comincia preparando la pelle con il
profumato e fresco Sun Barth Shower, Olio Doccia dall’effetto esfoliante che libera i pori dalle impurità ed elimina le cellule morte.
Questo è il primo gesto per ottenere una tintarella perfetta evitando
anche l'odiato spellamento. Si prosegue con Sun Barth Caribe,
l’Attivatore che è una vera e propria novità nel settore dei solari.
Cocktail di principi attivi in grado di intensificare il colore e al tempo
stesso di proteggere dai raggi dannosi e radicali ossidanti. La
Vitamina E, l'estratto di lievito e l'acido ialuronico consentono di
mantenere la morbidezza della pelle anche dopo prolungate esposizioni. Si raggiunge il massimo livello di abbronzatura possibile
grazie alla stimolazione della melanina negli strati più profondi
dell’epidermide (Delayed Tanning), mentre il complesso Anti Age
System agisce da schermo antietà e una tecnologia innovativa favorisce la riparazione del DNA nelle cellule che producono elastina e
collagene. Dopo l’esposizione per mantenere e prolungare l’abbronzatura c’è Sun Barth Always. Una crema morbidissima dalla
fragranza di vaniglia che permette anche di affinare la silohuette.
Ricca di ingredienti e principi attivi in grado di lenire gli arrossamenti, calmare le irritazioni, contrastare gli inestetismi della cellulite, lasciando la pelle elastica e tonica.
La Linea Sole completa comprende Sun Barth Attivatore perfetto
per chi ricerca un'abbronzatura rapida e intensa. 4 Emulsioni Solari
tutte water resistant che non ungono e non macchiano. Diversi
fattori di protezione: Bassa 6, Media 15, Alta 30 e Ultra 50, ideali
per ogni fototipo. Sun Barth Baby è un latte spray, pratico e sicuro.
Uno studio che combina e bilancia ben 5 filtri solari UVA/UVB. Per
le zone del viso più delicate Sun Barth Contorno Occhi e Labbra che
protegge e riduce la profondità della rughe. Non poteva mancare il
Doposole per rinfrescare la pelle prolungando il tanning. A.M.
P
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56 cm
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novità
in farmacia
FORMA
PERFETTA...
L
a linea si sa, è preoccupazione costante, soprattutto
quando arriva la bella stagione e ci si prepara alla
prova costume. Per piacere agli altri, per essere in
forma, ma soprattutto per essere in equilibrio con noi
stessi e guardarci allo specchio sorridendo, nasce Admagra. La
prima gamma di integratori a base di Pomactiv HFV e Pomelite,
estratti dalla mela, che favoriscono l’aumento del metabolismo, il
controllo del peso e contrastano la formazione del tessuto
adiposo. Pomactiv HFV è un prodotto registrato con caratteristiche e proprietà esclusive ed assolutamente innovative. La sua
aggiunta all'alimentazione quotidiana, grazie alle molecole attive
di Florizine e Quercetina, permette la riduzione della quantità di
zuccheri giornaliera assorbita. Inducendo un calo di peso ponderale di 1 chilo ogni 2 settimane, una diminuzione della massa
grassa e un aumento della microflora batterica intestinale per una
migliore digestione.
Admagra Termogenic integratore alimentare a base di Vitamina C,
Zinco, Cromo e con Pomactiv HFV ed estratti vegetali di arancia
amara, Fucoxantina, Rhodiola, Guaranà e Pepe Nero, grazie alla
sua formula completa favorisce la perdita di peso stimolando il
metabolismo e svolgendo un’azione tonica. Admagra Cell favorisce il drenaggio, la diuresi, la protezione dei capillari e la perdita
di peso attraverso il controllo dell’assorbimento degli zuccheri.
Admagra System, integratore dall'effetto saziante e attivatore del
metabolismo basale. Questi prodotti sono garantiti dal
Laboratorio Farmaceutico Helvetico. Nati dopo anni di studi sulle
proprietà benefiche della mela, frutto di ricerche e test, ideali per
un aspetto più sano.
Mario Marzi
www.admagra.it
Distribuito
da Signorini
Farmaceutici Srl
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IL SORRISO
che dona armonia
Molto spesso chi si sente insoddisfatto del proprio viso non
riesce a rendersi conto che il problema nasce da una
disarmonia del sorriso; a volte poi cerca soluzioni che non
sono appropriate e ottiene risultati contrari alle proprie
aspettative. Ecco dunque che un intervento di odontoiatrico
può risultare decisivo. Ne abbiamo parlato con il Dottor
Massimo Pomo, socio affiliato dell’Accademia Europea di
Odontoiatria, un autentico esperto del settore.
Cos’è l’estetica in odontoiatria?
L’estetica in odontoiatria è un campo poco conosciuto e poco praticato. Si
occupa di valutare l'armonia, quindi la bellezza, del terzo inferiore del volto.
I denti e le gengive fanno parte della mia professione e la relazione di questi
con le labbra, il mento, il naso sono parte integrante di questa valutazione.
Il mio lavoro ha a che fare con i dettagli, la simmetria, il colore delle gengive,
i riflessi di luce sulla superficie dei denti.
Qual è il fine di un intervento di questo tipo?
L’obiettivo che non bisogna mai dimenticare è l’armonia complessiva del
sorriso all’interno del volto, a prescindere dalle tecniche che si utilizzeranno
nei singoli casi. Cercare quindi un risultato personalizzato che si materializzi
in un sorriso migliore e non soltanto in denti singoli perfetti. E’ inoltre fondamentale una forte attenzione ai costi/benefici nel lungo periodo per porre le
basi di una positiva e durevole relazione terapeutica, evitando quindi rimedi
estremi e con bassa possibilità di successo o con costi sproporzionati al
risultato immediato o futuro.
Come avviene l’approccio con il paziente?
Prima di iniziare qualsiasi trattamento è necessario che il futuro paziente sia
pienamente consapevole su ciò che si andrà a fare. In questo senso soffermarsi a valutare le proprie fotografie fronte e lato e quelle del sorriso con il
58 cm
Dottor
Massimo Pomo,
socio affiliato dell’Accademia
Europea di Odontoiatria
Estetica (EAED).
www.massimopomo.it
Info:
Massimo Pomo
V.le Panzacchi, 25 • Bologna
Tel e Fax + 39 051 331856
[email protected]
Via Albertina, 3
Castel Maggiore (Bologna)
Tel e Fax +39 051 6320606
[email protected]
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Tradizione & innovazione:
gli interni accoglienti e di gran
classe dello studio di Massimo Pomo
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dentista estetico aiuta certamente a focalizzare i propri obiettivi. In alcuni
casi è anche possibile simulare il risultato finale con strutture provvisorie e
reversibili. Questo permette di capire meglio quali interventi siano i più efficaci.
Quanto conta l’evoluzione tecnologica nel suo lavoro?
L'estetica nell'arte consiste nell'equilibrio di forme, colori e contenuti; in
odontoiatria nella forma e nella funzione. Tutto questo dipende dagli occhi
e dalle mani del dentista. Tuttavia anche la tecnica gioca un ruolo importante e l'aggiornamento nei compositi, nelle ceramiche integrali, dell'odontoiatria digitale e nel cad-cam sono un complemento alla cultura del dentista
estetico. Per le discrepanze maxillo-facciali esiste addirittura la possibilità di
simulare al computer tutte le straordinarie possibilità di cambiamento del
viso offerte dall'approccio chirurgico.
Utilizzo già da tempo uno spettrofotometro per la rilevazione del colore: è
uno strumento di grande aiuto e fornisce immagini di grande effetto sul
paziente. Fornisce, a chi lo osserva, la possibilità di capire come dettagli
della forma e del colore sono campi complessi da affrontare. Tuttavia da solo
non basta a raggiungere il risultato e l’esperienza gioca come sempre il ruolo
principale. Entro breve saranno disponibili nuovi sistemi che elimineranno
l’impronta per produrre ponti e corone. Sarà sufficiente visualizzare i denti
interessati con una telecamera. Sarà uno sviluppo interessante ma continueranno a valere le considerazioni già fatte.
Ci sono altre novità in arrivo?
La prima cosa che mi viene in mente non è proprio una novità ma è poco
conosciuta e molto affascinante. Penso all’implantologia computer guidata.
Si applica al singolo elemento ma trova il suo utilizzo più sorprendente nelle
arcate edentule complete. Seguendo un protocollo preciso si può ottenere di
applicare 4 - 6 impianti attraverso una mascherina chirurgica in posizioni
precise individuate al computer sulla base di una particolare TAC e consegnare una ricostruzione protesica semi definitiva in poche ore.
Sia chiaro, non tutti hanno le condizioni per un intervento di questo tipo, ma
quando è possibile l’entusiasmo dei pazienti è grande e i fastidi per l’intervento piccoli. Inoltre la programmazione delle posizioni implantari viene
fatta a partire dalla progettazione ideale dei denti e non dove il chirurgo
trova abbondanza d’osso. Questo fa si che gli impianti eseguiti siano nella
posizione migliore per la protesi elaborata e che il parallelismo non sia mai
un problema. Così le tecniche ci assistono nel perseguire risultati estetici
sempre migliori e soprattutto prevedibili.
M.M.
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beauty
CAPELLI
protagonisti
Questo Salone
Gianfranco Parrucchieri
Via Rizzoli 4 • Bologna
Tel. 051 236550
www.gianfranco.com
è uno dei punti di riferimento più illustri
dell’Hairstyle nel cuore di Bologna. Al secondo piano di un magnifico
palazzo storico, Gianfranco insieme ai figli Alex e Lorenzo lavorano
costantemente per offrire il massimo in fatto di competenza e innovazione nell’ambito della cura, della cosmetica e del taglio dei capelli. La
loro filosofia è quella di non essere influenzati totalmente dalla moda,
ma di ottimizzare le forme su ogni cliente. Per quanto riguarda l’inventiva, Alex fa sua una frase del celebre Charles Eames, un mito del
design americano, che corrisponde alla sua etica lavorativa “ Quando
si pensa di doversi esprimere solamente per dimostrare la propria originalità, non si fa un gesto creativo. Invece quando si affronta un
problema e se ne comprendono le dinamiche, allora la creatività si
mette all’opera”. Questo concetto si sposa con la ricerca raffinata e una
tecnica di altissima resa. Ambiente ampio, trendy e professionale dove
il lavoro di squadra permette un connubio di tradizione e innovazione.
Fin dal ’90 fu introdotta una tecnica per creare luce ai capelli e oggi
con un’attenta ricerca sui prodotti d’origine botanica e biologica
prosegue con una rivoluzionaria colorazione a base d’olio (oil delivery
system) senza ammoniaca. Tante le proposte per un look personalizzato e all’avanguardia. Dal lissage definitivo ultracosmetico per le
donne che hanno capelli crespi e li desiderano lisci e setosi, alla colorazione all’hennè che dona un tono naturale al capello, sino alle paste
per la schiaritura, efficaci e ristrutturanti grazie ai principi attivi e alle
resine. I prodotti utilizzati sono ovviamente garantiti dai marchi di
grande prestigio come L’Oreal e Ojon.
Francesca Di Carlo
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L’orchidea è il simbolo del
CENTRO ESTETICO LA DEA.
Emblema di femminilità che
rispecchia questo luogo dedicato
alle donne che vogliono diventare
più belle. Coccolate e valorizzate
come delle "Veneri".
beauty
RISULTATI
garantiti
Un'estetica d'eccellenza è quella che assicura Sabrina Belletti,
autentica professionista della bellezza che vanta 22 anni di esperienza in questo
settore. Già titolare del centro estetico in Via Saragozza, da un anno ha inaugurato questo elegante “universo beauty” che ha tutte le caratteristiche di una Spa
di alto livello. A partire dall'atmosfera dolce dei locali accoglienti e raffinati, ai
trattamenti che rispondono a tutte le esigenze. Garantito il risultato grazie al
plus delle tecnologie e ai metodi più innovativi. Tra le tecniche di dimagrimento:
Life and Beauty New Health 9000, un materassino che emette onde elettrostatiche in grado di aumentare il metabolismo; la cavitazione liposcultura non invasiva; il Panthermal con ozonoterapia, detossinante e drenante; Thermass contro
gli inestetismi della cellulite, ottimo per tonificare. Validissimo contro le smagliature Biodermogenesi.
Mentre III Millennio è la risposta tecnologica completa per un’efficace remise en
forme. Eccellente il connubio tra fanghi e ozonoterapia contro l’adiposità localizzata. Grande attenzione alla cura del viso: pulizia, ossigenanti, radiofrequenza
ghiaccio con effetto lifting, fin dalla prima seduta resterete stupefatte dall’efficacia di questo trattamento non invasivo che si avvicina alla medicina estetica.
L’alta qualità dei prodotti Priori, antiossidanti per eccellenza, dona alla pelle
elasticità e freschezza. Epilazione con luce pulsata e il metodo epil3 per una
progressiva e definitiva eliminazione dei peli. E per un colorito brillante tutto
l'anno il solarium di ultima generazione. Nell’area benessere si praticano
massaggi antistress, lomi lomi, ayurvedici, decontratturanti, stone massage e
riflessologia. Altissima preparazione del personale che non mancherà di indirizzarvi verso il trattamento più adatto e il make up personalizzato, giorno, sera o
per la sposa il giorno del matrimonio.
L.V.
La Dea
Via Ramenghi 5/a
40133 Bologna
Tel: 051 6446560
[email protected]
www.esteticaladea.it
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business
PROGETTO
innovativo
Da anni nel campo delle comunicazioni, Alberta Barbagli, ideatrice
del portale Internet Thepageof con
questa intervista ci permette di
addentrarci nel mondo della new
economy delle aziende. Attraverso
Internet. E’ questa la novità di
www.thepageof.com, che si propone come evoluzione
e supporto della pubblicità tradizionale. L’imprenditrice
racconta la sua sfida per affermare il progetto in tutti
i suoi aspetti, implementarlo con servizi gratuiti per i
navigatori della rete e ovviamente difenderlo il più
possibile.
Da cosa nasce questa idea brillante?
È nata dal fatto che volevo un “unico contenitore” per
le campagne pubblicitarie che avesse per immagini
pubblicitarie i brand delle aziende per dare un ulteriore sbocco e un’aggiuntiva opportunità di mercato
che ancora non esisteva: riunire le campagne pubblicitarie e l’immagine dei diversi mondi, dalla moda al
design, dal beauty alle varie categorie commerciali in
un unico canale.
Dall’idea alla realizzazione quale è stato il passaggio
successivo?
L’idea è passata dalla carta al web, quindi è stato
necessario creare un gruppo valido di collaboratori
che credesse in questo progetto e applicarsi per realizzarlo.
Dato il mezzo di comunicazione alternativo per
pubblicità, ha trovato difficoltà?
Il prodotto era nuovo e l’idea innovativa: come in ogni
ambito, è sempre difficile dimostrare la validità di
progetto ai suoi albori.
La difficoltà è stata farlo recepire al mercato e riuscire
a gestire un’ulteriore dispendio di energie, per me
doppio.
I consensi?
Fortunatamente i consensi sono arrivati da tutti i
settori. Le aziende hanno capito quali frutti potevano
trarre da questa innovazione, dato che si affaccia su
di un grande business, italiano ed internazionale e in
un mondo non statico e inaccessibile, ma in continua
evoluzione e alla portata di tutti.
Quindi è questo il motivo per cu da una via cartacea
lei ha pensato di sfruttare la rete?
Principalmente si è escluso il cartaceo perché sarebbe
impossibile con un mezzo del genere organizzare la
quantità delle immagini; mentre via internet ogni
brand può inserire immagini, comunicati stampa,
brochure, foto e filmati senza limitazioni. E in più si,
il web è una realtà viva e penso, oggi la più comoda
via di divulgazione al mondo.
Più nello specifico, dunque, cos’è Thepageof?
Thepageof è una realtà pronta a ospitare tutti i marchi
che vogliono distinguersi e avere maggior visibilità.
Lavora attraverso le immagini e i contenuti multimediali, è un canale a sostegno della pubblicità tradizionale. Ma la vera novità è il modo in cui la campagna
pubblicitaria e i brand vengono proposti. In questo
portale si crea una connessione immediata tra il navigatore e il logo del marchio in un mondo -quello di
internet- che ha raggiunto ormai l'apice della sua
frequentazione e del suo utilizzo. Thepageof è come
una fiera on line, dove ogni marchio può essere
consultato attraverso i propri contenuti di comunicazione (immagine di campagna pubblicitaria, filmato,
brochure ecc.) e dove il navigatore può cercare la
pubblicità nel momento in cui ne ha realmente
bisogno per orientarsi nelle sue ricerche e scelte
economiche: proponiamo una nuova strategia di
marketing e comunicazione, l’advertising on demand.
Gioele Marzi
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BE20
Un originale spazio industriale il cui fascino
è la sua continua trasformazione. Il Loft Barozzi 3 di
Benfenati & Co e della Compagnia Tessile Italiana è
la location ideale per eventi raffinati, incontri di
lavoro, meeting aziendali, vernissage, party, servizi
fotografici, esposizioni, mostre, workshop, congressi,
feste private, e tanto altro ancora.
Più di 1.400 metri quadrati, con soffitti alti più di 7
metri su più livelli, piano terra, soppalchi e un’area
esterna. Questo ex capannone industriale dei primi
del ‘900 è stato ristrutturato in maniera superba
mantenendo i suoi materiali originari in tutta la loro
suggestione e la forza d’impatto. Si propone oggi
come contenitore polivalente per qualsiasi occasione.
Motrice: creatività e inventiva.
L.V.
Info: www.b-e20.it
Andrea Braga: 348-5205720
Andrea Lambertini: 335-6638595
Bang Bang 2 da anni presenta le più prestigiose etichette
del panorama italiano ed internazionale in fatto di abbigliamento femminile. Carla Cappelli
la titolare, coadiuvata dalla figlia
Carlotta, è sempre attenta al
fashion e alle ultime tendenze
per offrire lo shopping più esclusivo alla sua affezionata clientela. Nello storico quadrilatero
bolognese, questa boutique
propone i capi più trendy tra cui
spiccano: Scervino, Coveri,
Sonia Rykiel e tanti altri marchi
di lusso e gran qualità. Un look
elegante e sportivo, impeccabile
in ogni occasione.
Letizia Vanzini
Bang Bang 2
Piazza della Mercanzia 2
40125 Bologna
Tel. 051 263 814
Foto: Daniele Corsini
eventi cult
BANG
BANG
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SPAGHETTI
INTERNAZIONALI
E’ nata la curiosa Balla degli Spaghetti alla
Bolognese, un gruppo di esperti enogastronomi, giornalisti e professionisti del settore
che indagano in maniera “semiseria” il
piatto in questione.
Ravenna
Festival
L’edizione 2010
di
Ravenna Festival ha voluto
assumere come proprio
percorso tematico il buio e
la notte.Teatro danza,
Opera, concerti per un
mese dedicato a questo
evento. Si parte mercoledì
9 giugno al Pala De Andrè
con Claudio Abbado e l’orchestra Mozart in un programma che prevede
Mendelssohn, Prokof’ev e Mozart. Poi Charles Dutoit il
20 giugno con la Royal Philarmonic Orchestra, Yuri
Temirkanov con la Philarmonia Orchestra il 3 luglio e
ovviamente Riccardo Muti che dal 2 al 6 luglio porterà
avanti il suo percorso di riscoperta del ‘700 napoletano
portando in scena la Betulia Liberata di Mozart confrontandola con quella di Jommelli per dar conto dell’influenza della scuola partenopea sul genio di Salisburgo.
Un grande evento di stampo teatrale sarà poi la titanica
messa in scena de «I Demoni» di Dostoevskij di Peter
Stein per dodici ore di durata, a cura di Tieffeteatro e
Teatro Stabile di Innovazione. Già annunciato da tempo,
il musical del 2010 dal 22 al 26 giugno al Pala Credito
di Romagna di Forlì, sarà «Evita» di Tim Rice con le
musiche di Andrew lloyd Webber. In chiusura di festival,
martedì 13 luglio al Pala De Andrè il ritorno a Ravenna
di Keith Jarrett, il pianista jazz più richiesto al mondo
(noto anche per le sue bizze) con i fidati Gary Peacock e
Jack De Johnette. www.ravennafestival.org
A.M.
Keith Jarrett
Nei menù di tanti ristoranti in ogni parte del globo ci sono
spesso gli Spaghetti alla Bolognese. Questa dicitura indica un
piatto di pasta condita con il ragù di carne. In realtà questa
ricetta non fa parte della tradizione felsinea, perché la sua
cucina presenta tagliatelle, tortellini, lasagne, ma non vi è
traccia di spaghetti. Però se si ascoltano i racconti degli
abitanti, in passato non era poi così inconsueto trovare questo
abbinamento sulle mense domestiche. Magari quando nella
dispensa mancava la pasta corta e il sugo era pronto. Per rivalutare e per meglio comprendere questa “portata”, si è recentemente costituita a Bologna “La Balla degli Spaghetti alla
Bolognese”. In città, la parola dialettale bâla significa: gruppo
di amici, combriccola, compagnia. Da questo termine tradizionale deriva l’universitaria “Balla”, intesa nel senso di gruppo
goliardico. Più di recente il termine “Balla” è stato introdotto
anche in campo enogastronomico: ne è un esempio la Bella
Balla dell’Asparago Verde di Altedo, associazione dedita alla
valorizzazione di un prodotto e di un’area ben definiti della
bassa bolognese. Passando all’italiano, la parola “balla”
esprime invece una bugia, fandonia, frottola, storia, panzana,
fanfaluca, fola, scusa, invenzione, finta. “La Balla degli
Spaghetti alla Bolognese” gioca volutamente sull’ambiguità meglio, sulla molteplicità di significati - della parola chiave. In
pratica, fa riferimento a un raggruppamento di persone del territorio usando un termine storico locale (bâla, Balla). Tuttavia, e
contemporaneamente, fa anche riferimento al piatto tipico
fasullo come gli spaghetti alla bolognese e in questo secondo
caso prevale l’accezione nazionale della parola come bugia,
fandonia, ecc. Gli amici de “La Balla degli Spaghetti alla
Bolognese” hanno come obiettivo la ricerca, l’approfondimento
tecnico e la valorizzazione del plurisecolare patrimonio della
cucina petroniana. Info: Umberto Faedi 335 6580217
Piero Valdiserra
dal 9 giugno
al 13 luglio 2010
Gli amici della “Balla degli Spaghetti alla Bolognese”
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Festa del
Redentore
Uno scenario unico: il bacino di San Marco,
dove si riflettono il Palazzo Ducale, la chiesa di San
Giorgio e le colonne di Marco e Todaro. Il tutto rischiarato a giorno da un'ora di fuochi d'artificio. Basterebbe
questo spettacolo grandioso a fare del Redentore la
festa più bella del mondo, la più folcloristica, la più
romantica, invece è solo l'antipasto di una manifestazione indimenticabile. E’ probabilmente la ricorrenza
più amata dai veneziani, che ancora oggi vivono la
notte dei “foghi” come un appuntamento liberatorio in
ricordo di quel lontano 1577 in cui Venezia uscì da
una delle più gravi epidemie della storia, la peste. Oggi
Redentore vuol dire ritrovarsi con la famiglia o gli amici
in barca, “mangiare saor”, ballare e cantare aspettando l'esplosione dei fuochi. Per l'occasione il canale
viene chiuso alla navigazione e l’intera laguna fra
Venezia e il Lido, brulica di barche cariche di veneziani
e turisti che festeggiano mangiando piatti tipici, dando
vita, probabilmente al più grande party in acqua del
mondo. Le vivande e i bicchieri vengono passati da
una barca all'altra, di mano in mano, mentre lungo le
rive della Giudecca, inizia la cena di gala dei vip. La
festa però non si esaurisce la sera perché il giorno dopo
c'è la sentitissima regata alla veneta delle gondole.
Elvia Grazi
17 luglio 2010
VENEZIA
Irresistibili
creazioni
Eleganti e ricercati i Bijoux De Wan sono
caratterizzati da linee di gran classe dove spiccano i
cristalli più luminosi e le porcellane più fini. Torino,
Montecarlo, Verona e Milano sono le sedi di queste
boutique di gioielli, accessori, orologi, borse e oggettistica per regali di pregio. Ambienti raffinati per creazioni artigianali accuratissime.
Questo marchio vanta una lunga storia e tradizione
che ha inizio nel 1955, quando Erika De Wan aprì il
suo primo negozio a Torino. Anticipò mode, tendenze
e collezioni con gioielli dallo stile unico, espressione
della propria personalità. Grande successo nella
boutique di Via Pontaccio a Milano per la serata in
collaborazione con Atout France e la regione del
Cognac. Un trionfo dell’artigianalità italiana e del
glamour francese per queste realizzazioni all'insegna
della qualità, che donano sempre un tocco di classe
in più.
S.F.
www.dewan.it
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notizie
JOHN MALKOVICH
A SPOLETO
FESTIVAL DEI 2 MONDI
18 giugno - 4 luglio 2010
Il Festival dei 2 Mondi a Spoleto si svolge per la
53esima edizione, ormai un appuntamento nel mondo
dello spettacolo di fama internazionale. Quest’anno,
grazie alla collaborazione tra Ravello Festival e
Spoleto53 Festival dei 2Mondi, per la prima volta su un
palcoscenico italiano reciterà anche lo straordinario
attore John Malcovich nello spettacolo The Infernal
Comedy. www.festivaldispoleto.com
NEW YORK
LINCOLN CENTER
FESTIVAL 2010
7-25 luglio 2010
45 spettacoli in 18 giorni, una ricca e attesissima
programmazione per il Lincoln Center Festival 2010
che si svolgerà in 7 location newyorchesi.
www.lincolncenterfestival.org
PITTI|FRAGRANZE
FIRENZE 10-12 | 9 | 10
Il salone-evento di Pitti Immagine dedicato alla
profumeria artistica internazionale, alla cosmesi e ai
prodotti più esclusivi per la cura e il benessere del
corpo. www.pittimmagine.com
Pubblicazione di aggiornamento e novità
fashion, beauty, wellness, life style e culture.
Anno VII - numero 10 - edizione gratuita
Rigistrazione Tribunale di Bologna n. 7468 del 14/10/2004
Direttore Responsabile:
Donatella Luccarini
Art Director:
Yvonne Schmidt
Hanno collaborato: Eleonora Baletti, Pier Paolo Cioni,
Francesca Di Carlo, Jason Filippi, Serena Fregni, Elvia
Grazi, Marika Leonetti, Orazio Latini, Alberto Marzi,
Gioele Marzi, Mario Marzi, Pietro Marzi, Sara Novi,
Paolo Provvisionato, Piero Valdiserra, Letizia Vanzini.
Si ringraziano per le foto: Pietro Coccia, Lele Corni,
Daniele Corsini, Bruno Gori, shutterstock.com,
Pasquale Spinelli.
Redazione
Charme Magazine • Green Farm
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by CHARME MAGAZINE
FESTIVAL DELLA
LETTERATURA
MANTOVA
Una manifestazione all'insegna del divertimento
culturale, cinque giorni di incontri con autori,
reading, spettacoli, concerti. Il Festival è ormai da
molti anni un appuntamento fisso per chi ama la
lettura e per chi è semplicemente curioso e sa di
poter incontrare scrittori, musicisti, attori per le vie e
le piazze della città. www.festivaletteratura.it
16-20 settembre 2010
È vietata la riproduzione totale o parziale di ogni contenuto di questa pubblicazione senza il
consenso del proprietario della testata e del direttore responsabile. Tutti i punti di vista
espressi in questa pubblicazione sono quelli dei rispettivi autori e non riflettono necessariamente quelli delle organizzazioni, delle istituzioni, delle imprese a cui essi appartengono e
neppure riflettono i punti di vista dei membri degli organi di direzione ed editoriali di questa
pubblicazione. Nulla di quanto contenuto in CHARME MAGAZINE intende rappresentare un
consiglio ovvero una raccomandazione concernente una qualsiasi delle cure, dei metodi e
dei rimedi descritti. Il direttore responsabile e la redazione non danno, né espressamente né
implicitamente, garanzie sul piano terapeutico o su quello della convenienza rispetto a
pratiche o utilizzi specifici, né riconosceranno alcuna responsabilità verso chi sosterrà di
essere stato danneggiato in conseguenza della pubblicazione di CHARME MAGAZINE o dell’utilizzo delle informazioni pubblicate.
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