QUI LE STRUTTURE ABBINANO CHARME E TECNOLOGIA di Riccardo Prina S 18 ono tante, sono spalmate come su una scacchiera disassata e poco ligia alle coordinate ortogonali. Incastonate lungo le direttrici centrifughe di una provincia che, croce e delizia sua, è priva di un centro forte e catalizzante. Priva del motore primo, animata da tante energie che scorrono autonomamente ma che infine si incrociano in questa recente vocazione assunta dal territorio di fare un sistema di accoglienza al turista, specie se business, declinata in forme di particolare eleganza e raffinatezza. Sono le location di charme della provincia di Varese: capaci di coniugare discrezione e comfort high tech, contorni naturali-paesaggistici da cartolina e dettagli artisticoarchitettonici che attraversano le epoche spaziando dalle testimonianze cinquecentesche alle frontiere più contemporanee; dalla villa di delizie di piena tradizione settecentesca al più austero disegno delle cultura progettuale industriale. Tante primedonne, forse senza una regina. Sono, soprattutto, le locations che negli ultimi anni hanno convenuto di associarsi in una sorta di lega sussidiaria: per dare a Varese e al suo territorio quella capacità recettiva che prima si offriva in termini più ridotti, con meno attenzione al progetto, forse in ordine sparso. Un percorso lungo l’asse Varese - Luino Sono una ventina, le sole location di charme presenti sul territorio, escludendo altre strutture che intorno al servizio ristorativo e a quello dell’ospitalità congressuale hanno conferito ulteriore vocazione a costruzioni d’epoca piuttosto che a edifici di recentissima ideazione. Tra queste venti, lungo la direttrice centro Varese - Luino, spiccano subito le Ville Ponti e le due proprietà Fai, Villa Panza e Villa della Porta Bozzolo. Di fondazione cinquecentesca la seconda, affrescata da uno dei cicli più suadenti in area lombarda, di mano di allievi del Magatti, ma soprattutto con un parco che è un vero e proprio vocabolario di botanica per la ricchezza di specie ospitate. Fiero esempio della civiltà delle ville settecentesche, invece, la prima, che ancora conserva parte della splen- H ere the structures combine charm and technology There are numerous locations, which are distributed as the pieces of a chessboard that does not take care of specific orthogonal coordinates. These locations are placed near the centrifugal routes of our Province, which has not a strong and catalyzing centre. Our Province shows several independent forms of energy, gathered in this recent inclination of our land to give a tourist and business offer, which is particularly elegant and refined. These are the charming locations of the Province of Varese: they are able to combine moderation and high tech comfort, beautiful natural landscapes and artistic and architectonical treasures, which go from the heritage of the XVI° century to the most modern elements or from the classical eighteenth-century villa to the most plain design related to the industrial design culture. A lot of prime donne, but without a queen. These locations have been joining together in order to give Varese and its land a suitable receptive capacity, that in the past was scarce, confused and did not pay attention to the planning phases. A route from Varese to Luino If we do not consider those restorative structures and facilities related to a congressional tourism that are situated in old buildings or innovative ones, there are about twenty charming locations in our land. Among these twenty locations, which are situated from Varese to Luino, there are the Ville Ponti and two FAI’s villas, that is Villa Panza and Villa della Porta Bozzolo. In particular, the sixteenth century Ville Ponti show some of the most beautiful frescos of our Region, made by Magatti’s disciples, and have a park which is rich of plants and flowers and is considered a real botanical vocabulary. Villa Panza is a proud example of the eighteenth-century buildings and offers part of the wonderful collection of American contemporary art of Giuseppe Panza of Biumo, which attracts a specific and also international tourism. Villa Recalcati, which is near the centre of Varese, represents another elegant example of eighteenth-century building. During the nineteenth century it was a high-level hotel, where famous personalities such as Verdi and D’Annunzio stayed. Now it is the seat of our Province. The Centro Congressi De Filippi, situated in the centre of Varese, combines a strategic central position with the charm of its historical origins, which go back to the XVI° century. This building is strongly connected with Villa Perabò, where there is a striking set of frescos inspired by European iconographical models concerning profane, folk and venatorial themes. Villa San Martino of Barasso was built on a wonderful terrace on the slopes of Campo dei Fiori and represents a strict, art deco concept of private house. Villa Cagnola is one of the most luxurious building of our Province and is another relevant example of restoration. Villa Cagnola offers precious collections, such as the famous Raccolta Cagnola, and was built on a strategic plain, from which it is possible to admire the lake and the Alps. Villa Cagnola has been transformed in a meeting centre and in a religious centre of research. dida collezione d’arte contemporanea statunitense di Giuseppe Panza di Biumo, meta, per questo, di un turismo eletto e di spiccata matrice internazionale. Così come altro esempio di settecentesca civiltà della abitazione elegante poco fuori, ai tempi, il centro del borgo è Villa Recalcati, attuale sede della Provincia, ma già nell’Ottocento sede di un Grand Hotel di altissimo profilo, meta di illustri personaggi come Verdi e D’Annunzio. Unisce la centralità della sua collocazione e il fascino di una storia che affonda nel XVI secolo il Centro Congressi De Filippi, in pieno centro Varese, collegato strettamente a Villa Perabò, sede di un suggestivo ciclo di affreschi da collocare senza dubbio entro un circuito di respiro europeo di modelli iconografici sul tema profano, venatorio, popolare. Di rarefatta bellezza è il ‘balcone’ dove poggia la villa San Martino, a Barasso, alle pendici del Campo dei Fiori, figlia di un’idea rigorosa e decò della dimora privata. Sontuosa come poche è Villa Cagnola, altro insigne esempio di riconversione di dimora di pregiate testimonianze di collezionismo avveduto - qui ha sede la celebre Raccolta Cagnola - collocata, a sua volta, su un pianoro altrettanto strategico per la struggente visuale che consente verso il lago e la corona delle Alpi. Conversione, si intende, ad una dimensione collettiva, grazie alla sua attività congressuale e allo stimato Centro di Studi di impronta ecumenicamente religiosa. Villa della Porta Bozzolo, scorci intriganti nel Castello di Somma Lombardo, tramonto nel parco di Villa Panza, aprono la visita allo stupefacente charme della terra di Lombardia Nord Ovest (fotografia di Giorgio Lotti) Villa della Porta Bozzolo, mouldings of Villa Andrea, sunset from Villa Panza’s park: they underline the amazing charm of “Lombardia Nord Ovest” land (photograph by Giorgio Lotti) 19 20 21 22 23 La mitica pittura frescante di G.B. Ronchelli “risuona” nelle stanze di Villa Recalcati (fotografia di Paolo Zanzi) The wonderful fresco paintings of G.B. Ronchelli, which “echoes” in the rooms of Villa Recalcati (photograph by Paolo Zanzi) Between history and culture in the shadow of the moor However, the most charming and noble location is represented by the Castello of San Vito, which testifies eight hundred years of history. The Castello of San Vito is a defensive fortress, a fortifying castle, a national monument and nowadays a meeting centre close to the river Ticino and the airport of Malpensa, as well as MalpensaFiere, a fair-ground which is very close to the international airport of Malpensa. Another famous building is Villa Caproni, near Vizzola Ticino and in the heart of Parco del Ticino and of its natural beauties. Vizzola Ticino and Caproni, a place and a name which characterize the history of our national aeronautics. Villa Caproni is the residence of the founder of Capronis, who supported the aeronautical tradition of the land, and still boasts the original and elegant eighteenth-century design and décor. The wonderful Villa Oliva of Cassano Magnago has been recently restored by the local authority. It is in the heart of an age-old park and in the centre of the town. It comes into sight as an old, precious flower which is a dear heritage for all the local community. Then there are the theatres of Gallarate, that is the Condominio theatre (built in 1864) and the Teatro del Popolo (built at the beginning of the XX century). They are two charming buildings with a relevant past for the history of the town. After years of disuse, they have been restored and now they are two examples of town pride and cultural relevance. 24 Hotels, ville, parchi e giardini sono il teatro varesino dove va in scena l’ospitalità (Villa S. Martino a Barasso) Hotels, villas, parks and gardens are the theater of the hospitaliy of Varese (Villa S. Martino in Barasso) Tra storia e cultura all’ombra della brughiera La palma della location di charme più nobile spetta tuttavia al Castello di San Vito, non fosse altro perché si tratta di una “vecchia signora” che testimonia con la sua presenza almeno ottocento anni di storia. Rocca difensiva, castello fortificato, oggi monumento nazionale e sede di ospitalità congressuale dentro muri turriti a due passi dal fiume Ticino e a un soffio dallo scalo di Malpensa, così come MalpensaFiere: quest’ultima struttura vanta l’atout di essere quella in prossimità di un aeroporto intercontinentale. La stessa vicinanza di cui gode, peraltro, Villa Caproni, nella vicina Vizzola Ticino nel cuore del Parco del Ticino e delle sue bellezze naturalistiche. Vizzola Ticino e Caproni, un luogo e un nome che hanno cucita addosso la storia dell’aereonautica nazionale. La Villa è niente altro che la dimora del capostipite della famiglia che si nutrì e nutrì il territorio dell’alfabeto del volo, pur mantenendo al suo interno ancora oggi l’eleganza originaria di un disegno e di un decoro settecentesco. Frutto di recenti recuperi funzionali da parte dell’amministrazione è la splendida Villa Oliva a Cassano Magnago, immersa a sua volta in un parco secolare e che appare quasi improvvisamente nel pieno centro del comune del Gallaratese, come davvero un fiore prezioso di altre epoche, ridonato ad un presente non distratto e capace di conservarne il ricordo e la presenza come un bene prezioso per l’intera comunità. E della storia anche se più recente fanno parte due strutture charmant dell’ultima ora, ma con un passato ad un passo dal perdersi: i due teatri di Gallarate, il Condominio e il Teatro del Popolo: data di nascita del primo 1864, inizio novecento il secondo. Teatri, è il caso di dirlo, di passaggi importanti nella storia della città, luoghi di orgoglio civico, oggi dopo anni di trascuratezza, riportati alla loro antica ed insieme nuova crucialità nella cultura del territorio. 25 Gli affreschi con scene di caccia, di banchetto del Palazzo Perabò e il parco di Villa Cagnola sono eccellenze che raccontano e insegnano la bellezza (fotografia di Paolo Zanzi) The frescos with hunting and banqueting scenes in Palazzo Perabò and the park of Villa Cagnola represent excellences that teach and show the meaning of the word Beauty (photograph by Paolo Zanzi) 26 27 Con la nuova Villa Napoleonica brilla lo “Stile Ville Ponti” Sabrina Guglielmetti, Centro Congressi Ville Ponti La parola d’ordine è techno-charme. Alto, avanguardistico profilo tecnologico unito a spazi che misurano in maniera evidente lo scarto tra una sede congressuale di appagante qualità e comfort da un’altra che sotto il cuore hi-tech ha poco da invidiare. È la nuova sede congressuale di Ville Ponti che si è rifatta il trucco, con il restauro recente di Villa Napoleonica, uno dei gioielli di famiglia di Camera di Commercio. Al timone di Ville Ponti ci sono tre donne, che di questo cuore pulsante della Varese congressuale sono un po’ anima e corpo. Da Sabrina Guglielmetti, una di loro, ci facciamo spiegare novità e prospettive dopo un anno di attenti lavori. Cosa è cambiato, se è cambiato qualcosa, dopo il recente restauro della Napoleonica? “In termini di prospettive, la linea rimane costante. Storicamente le Ville Ponti hanno una attività all’80% nel campo dell’organizzazione congressuale e per il 20% nel mettersi a disposizione di attività più culturali e ludiche. E questa rimane anche oggi la nostra mission: mettersi a disposizione della business community locale. L’obiettivo, oggi più che mai, è aprirsi sul mercato più vasto della richiesta congressuale non solo locale, che si va sempre più esigente. Il restauro di Villa Napoleonica si inserisce in questo disegno”. 28 Qual è lo spirito di questo intervento? “Credo che possa esser riassunto in un neologismo che abbiamo coniato per l’occasione: techno-charme. Massimo comfort e affidabilità tecnologica, in un ambiente che si distingua per il suo fascino. I nostri ambienti profumano di storia. A questo profumo abbiamo voluto dare una ben precisa impronta di modernità, garantendo le più avanzate risorse tecnologiche. E questo si riflette anche nei servizi che, come staff interno, garantiamo ai clienti, prima, durante e dopo, i congressi”. Cosa richiede oggi il mercato? “In assoluto standard elevati, di qualità e di efficienza. Spazi flessibili, strumentazione e assistenza all’altezza. Richieste che Ville Ponti, oggi anche più di ieri, sono in grado di offrire. Solo così, del resto, è possibile entrare nel mercato più appetibile, quello dei grandi eventi spalmati su più giorni. Quelle attività che aumentano la redditività della nostra sede e insieme possono garantire un indotto importante per il nostro territorio”. With the new Villa Napoleonica shines the so-called “Ville Ponti Style” The password is “Techno-charm”. A high and innovative technological profile is combined with spaces that underline the difference between a congressional location with high quality and comfort and an innovative and “high-tech” location. These are the features of the new meeting centre of Ville Ponti, in particular of Villa Napoleonica, which has been recently restored and which embodies one of the jewels of the Chamber of Commerce. At the helm of Ville Ponti there are three women, who symbolize spirit and body of the congressional mind of Varese. One of them is Sabrina Guglielmetti, who explains us the projects and the novelties related to Ville Ponti after one year of careful works. What has changed (if something changed) after the recent restoration of Villa Napoleonica? “As regards new proposals, the style is the same. From a historical point of view, Ville Ponti boast a 80% activity related to the organization of congresses and a 20% activity related to the organization of cultural events and plays. And this feature remains. Our mission is to offer congressional opportunities to our local community. The new aim is to enlarge our market and to satisfy a congressional demand which is more and more exacting. The restoration of Villa Napoleonica follows this objective”. Which is the spirit of this restoration? “I think the real meaning is in a neologism that we invented for this occasion: techno-charm. It means greatest comfort and technological reliability, as well as a charming location. Our location overflows with history. Therefore we desired to give this location a specific innovative stamp, guaranteeing the offer of the most modern technological devices. In fact the services we offer our customers before, during and after the congresses are particularly innovative”. What do the actual market demand? “First of all it demands high-quality and efficient standards, as well as flexible spaces, suitable structures and upto-dated assistance. Ville Ponti can meet easily these demands. This is the only way to be competitive in the market related to congresses and great events’ organization. This services increase the profitability of Ville Ponti and guarantee a relevant induced activity for our land”. 29 Strutture che abbinano Charme e Tecnologia Structures which combine Charm and Technologies Confronti di particolari significativi degli spazi congressuali di Villa Napoleonica (fotografia di Giorgio Lotti) Comparison of relevant details in the meeting rooms of Villa Napoleonica (photograph by Giorgio Lotti) 30 Il Castello di Somma Lombardo è solido ed elegante monumento di ospitalità nelle terre prealpine che si adagiano verso il Ticino (fotografia di Paolo Zanzi) Le Location associate al Convention Bureau The Castle of Somma Lombardo is an elegant and solid monument which symbolizes the hospitality of the lands near the river Ticino (photograph by Paolo Zanzi) Area Varese Castello di Monteruzzo Centro Congressi De Filippi Centro Convegni Villa Cagnola Centro Congressi Ville Ponti Multisala Impero Varese Sale Associazione Commercianti Varese Villa Menafoglio Litta Panza Villa Recalcati (sede Provincia Varese) Villa San Martino Cascina Diodona (ristorante) Ristorante Da Venanzio (ristorante) Area Malpensa Castello Visconti di San Vito MalpensaFiere Teatro Condominio Teatro del Popolo Villa Caproni Villa Oliva Area Laghi Centro Congressi Pietro Mongini Villa della Porta Bozzolo Villa Repui Ristorante Tana dell’Orso (ristorante) 31