SABATO 17 MAGGIO 2014
ANNO 89 - N. 21
UNA COPIA € 1,20
ABBONAMENTO ANNUO € 42
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SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
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GIORNALE LOCALE ROC
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Il Patriarca Marco Cè
nell’abbraccio del Padre
Nello speciale allegato
e a pagina 11
Si ringrazia Gente Veneta per la collaborazione
Cinefor um
di Primavera
Tema Il
lavoro
Multisala Portanova - Crema
ore 21
Lunedì 19 maggio
I sogni segreti di Walter Mitty
Lunedì 26 maggio
A
pag. 37
In grazia di DIo
Il Centro Culturale “G. Lucchi”
per la Grande Musica
Concerto
polifonico
Coro Calycanthus
(Treviglio)
diretto da Franco Forloni
gemellato con il coro
PregarCantando di Crema
Sabato 17 maggio - ore 21 Chiesa di San Bernardino
Auditorium B. Manenti
Martedì 3 giugno
Still Life
Seguirà un dibattito
diretto dal dott. Lauro Sangaletti
Diretta audio
RADIO
RADIO
FM 87.800
ANTENNA5
ANTENNA5
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CREMA
CREMA
FM 87.800
- FM-96.300
FM
87.800
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www.livestream.com/antenna5crema
Comune
di Crema
Ambasciata
d’Israele
Diocesi
di Crema
Cerimonia di Consegna della medaglia di
“Giusto fra le Nazioni”
alla memoria di
Mons. Francesco Bossi, arciprete della Cattedrale
La storia
nel primo piano
di pagina 3
- Saluto del sindaco di Crema
- Intervento della Prima Assistente dell’Ambasciata
di Israele in Italia, dott.ssa Sara Gilad
- Testimonianza del ﬁglio del salvato
Mercoledì 21 maggio - ore 11.30
Sala dei Ricevimenti - Municipio di Crema
pagina 10
Caro don Marco
questa mia non ti può arrivare per posta, ma tu ormai
vivi in una nuova dimensione senza spazio, mi sei vicino
e mi leggi, con un sorriso.
Grazie di tutto quanto hai fatto per noi. Per la Chiesa
italiana, per la diocesi di Venezia, e per tanti di noi che
hanno condiviso un tratto di vita con te negli anni Sessanta. Quand’eri rettore del Seminario e punto di riferimento pure per tanti laici. Un grazie anche per me, per don
Benedetto, don Giacomo, don Franco, don Lorenzo, don
Giuseppe che non c’è più: la mia classe negli anni di seminario. Assieme alle altre che ti hanno avuto come rettore.
Per me sei stato un secondo padre, nei tempi in cui si
entrava in seminario e vi si restava dieci mesi. Da te ho
imparato tutto, negli anni in cui ci si forma la propria
personalità. Eri un uomo di fede profonda, lo percepivamo nel tuo modo di vivere e soprattutto nella passione con cui celebravi la liturgia in mistica eleganza. La
tua passione per la parola di Dio studiata e comunicata
a noi giovani figli con competenza e profondità. Il tuo
entusiasmo per il Concilio che ci hai trasmesso perché
lo mettessimo in pratica in un nuovo modo di vivere la
Chiesa. Ma soprattutto sei stato un uomo che ha vissuto
l’autenticità e l’hai insegnata a tutti noi. Non ti interessava ciò che appare, ciò che da rumore, ciò che fa carriera;
ti interessava Cristo e basta; l’essenziale, da vivere nell’umiltà e nella semplicità. Eri così da rettore e sei stato così
da vescovo, mettendo al bando tutto ciò che fosse esteriorità e apparenza. Sei stato un vescovo secondo i desideri
di Papa Francesco, anticipando con la tua testimonianza
il suo pensiero. Per questo hai conquistato il cuore prima
di noi e poi dei veneziani, lasciando in tutti un indelebile
ricordo. Quand’eri patriarca attivo, ogni tanto venivamo
in patriarchio per una serata insieme; abbiamo anche celebrato la Santa Messa nel nostro venticinquesimo anniversario di sacerdozio e poi nel tuo venticinquesimo di
episcopato. Dolci e incancellabili ricordi.
Poi ci siamo un po’ persi di vista con gli impegni che
ci assorbivano.
Ringrazio il Signore di averti potuto salutare un’ultima volta in ospedale il 26 aprile scorso. Negli occhi tanta
sofferenza e nel cuore tanto affetto. Mi hai riconosciuto:
“È stato qui don Giorgio”, hai detto a don Valerio. Sono
felice di averti dato un attimo di gioia.
Ma ora per te tutto è compiuto, tutto è nuovo, senza
spazio e senza tempo, e la vicinanza sarà costante, come
ai bei tempi del seminario. Aiutami a essere autentico e
semplice, come è stato Gesù e sei stato tu.
Il tuo figlio spirituale
pagina 39
Zanzare, Grande amore
ci sono rischi per la scuola
Asl e farmacie insieme
per la prevenzione
Dal Papa anche le scuole
paritarie e statali di Crema
SABATO 17 MAGGIO
GRANDE RACCOLTA
DI INDUMENTI USATI
In tutte le Parrocchie
della Diocesi
di C R E M A
a favore della
CARITAS DIOCESANA
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Il materiale raccolto dalle parrocchie
dovrà essere recapitato
dalle ore 8 alle ore 17.30 alla
“CASA DELLA CARITÀ
DIOCESANA”
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Si ricevono anche i sacchi consegnati
dai singoli cittadini.
ATTENZIONE AGLI ESTRANEI
NON AUTORIZZATI!!!
Oggi, porte aperte al Museo
A
Partecipazione alla “Notte europea dei musei”
nche per il 2014 il Museo civico di Crema e del Cremasco aderisce alla Notte
europei dei musei, manifestazione che torna oggi, sabato 17 maggio con un intenso
programma alla “scoperta” o “riscoperta”
dell’arte e della cultura.
La “Notte” è una consolidata tradizione
non solo per la struttura culturale cittadina,
ma anche per le realtà museali di tutta Europa, visto che a partire dalla prima esperienza
del 1997 tenutasi a Berlino l’evento ha incontrato un favore sempre crescente sia da
parte del pubblico che dagli addetti ai lavori.
Nella serata di oggi il museo cittadino
aprirà in via straordinaria le proprie porte ai
visitatori dalle ore 21 alle ore 23.30; in tale
arco temporale, oltre alla visita libera delle
collezioni museali, sono stati organizzati alcuni appuntamenti atti a valorizzare alcune
specificità del patrimonio conservato nella
struttura di piazzetta Terni de Gregorj.
È infatti prevista innanzitutto la possibilità, grazie alle guide dell’associazione Il Ghirlo, di conoscere meglio le opere che connotano le
nuove sale inaugurate sabato 3 maggio. Esse
costituiscono la Sezione di Arte Moderna
(SAM) che, con una sessantina di opere di
pittura e scultura, ricostruisce la storia artistica cremasca (ma non solo) del XIX e
della prima metà del XX secolo. Le visite
guidate sono previste per le ore 21.30 e per
le ore 22.15, partendo dall’ingresso del Museo.
Alle 21.30 e alle 22.30 Walter Venchiarutti, del Gruppo Antropologico Cremasco,
illustrerà invece ai presenti le caratteristiche
della Casa cremasca, cioè dell’abitazione
contadina tipica della campagna nostrana
così come si presentava tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento.
La Casa cremasca sarà anche fruibile,
quando non interessata dall’illustrazione
del suo contenuto, in modo libero dalle ore
21 alle ore 23.30: in questa fascia oraria, infatti, l’abitazione contadina e la sala Pietro
da Cemmo, ex refettorio del convento agostiniano, saranno visitabili grazie alla collaborazione dei volontari del Touring club
italiano, che garantiranno la loro apertura.
La serata è resa possibile, oltre che dalla
presenza dei dipendenti del servizio Museo,
anche dalla collaborazione dei volontari
del Gruppo Antropologico Cremasco e del
Touring club italiano e sarà allietata da un
momento musicale a cura dell’orchestra
giovanile Cremaggiore di Crema.
2
SABATO 17 MAGGIO 2014
Informazione pubblicitaria
Dai alla ‘mela’
un morso in più
IL PUNTO VENDITA APPLE DI PIAZZA STRADIVARI A CREMONA
FESTEGGIA IL TERZO COMPEANNO CON UNA PROMOZIONE ESCLUSIVA
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Store, a Cremona sinonimo di
‘Apple’, propone, da ieri e ancora solo per la giornata odierna, una
speciale promozione a tutti gli stregati
dal fascino della ‘mela’. Uno sconto del
10% sull’acquisto di un computer Mac
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dell’apertura della pratica (in alternativa allo sconto) su tutti i portatili della
casa di Cupertino. Due opportunità per
entrare nel mondo Apple o per rinnova-
re la propria fede al gigante della tecnologia, avanti con i tempi e sempre in
grado di anticipare le richieste di mercato facendo tendenza.
Dello sconto è presto detto. Subito
si può vedere il prezzo del computer
scelto abbassarsi del 10%. Per quanto
riguarda il ﬁnanziamento è davvero un
Tasso Zero Reale con TAN e TAEG
pari allo 0%. L’opportunità di suddividere in tante piccole rate il costo
del ‘Mac’ ed accorgersi solamente di
quanto sia straordinario il suo utilizzo
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vendita 3T Store, piazza Stradivari Cremona).
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Il ‘Mac’ è un computer ad altissima
afﬁdabilità e con un grado di performance elevatissimo. Il suo segreto è il
software esclusivo di cui dispone, ideato dall’azienda e strutturato in modo
tale da garantire il massimo su sistemi
selezionati che il colosso della tecnologia propone alla sua clientela. OS X il
nome del sistema operativo che negli
anni si è costantemente sviluppato ed
evoluto raggiungendo livelli di innovazione straordinari.
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non è necessaria alcuna reinstallazione.
Anche con un sistema pieno zeppo di
applicazioni che lo rallentano è molto
probabile che si possa non formattare
il Mac.
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l’efﬁcacia, la funzionalità e la velocità
di sistema. Il segreto sta nel connubio
SICURO AL 100%
Un software basato su Unix che risulta praticamente inattaccabile grazie
alla struttura rigida sulla quale si basa.
La sua sicurezza porta il ‘Mac’ a non
avere bisogno di antivirus tanto che anche navigando su siti pericolosi in modo
forzato la percentuale di poter vedere
il proprio sistema intaccato è prossima
allo zero. E non è tutto.
FORMATTAZIONE ZERO
OS X è particolarmente stabile anche
sul lungo periodo. Il vantaggio è che
NON SOLO ESTETICA
L’hardware è il carattere distintivo
più evidente dei prodotti Apple. Estetica curata ma mai ﬁne a se stessa.
Oltre a rendere gradevole l’utilizzo e
accattivante il prodotto è ottimale sotto
il proﬁlo funzionale. Basti pensare ad
iMac e Macbook Pro Retina che utilizzano display ad alto angolo di visione
capaci di offrire un’immagine fedele
e poco faticosa per gli occhi. Dettagli
che fanno la differenza come la tastiera
retroilluminata, il trackpad in vetro e il
caricatore magnetico.
I PRIMI TRE ANNI 3T STORE
CON UNO SGUARDO AL FUTURO
“Il successo di Apple – spiega Alessandro Pisani, titolare del 3T Store di piazza Stradivari a Cremona – è frutto della capacità del marchio di interpretare in
anticipo il domani su tutti i fronti tecnologici. Basti pensare che, oggi, il fatturato
dal brand è per il 76% legato a tutto ciò che non è computer. La rivoluzione,
insomma, ha il simbolo della Mela”. Presso il punto vendita Apple di piazza
Stradivari si può trovare tutta la gamma dei prodotti dell’azienda di Cupertino
oltre a servizi offerti ai clienti dallo store, come i corsi di formazione settimanali
per computer e dispositivi mobile. Punto di riferimento per tutti i ‘seguaci’ di Steve
Jobs l’Apple Store di Cremona festeggia il terzo compleanno con una promozione che è da non lasciarsi scappare.
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il vostro Mac sarà più veloce del vostro
pensiero.
In primo piano
SABATO 17 MAGGIO 2014
3
MONS. FRANCESCO BOSSI “GIUSTO TRA
LE NAZIONI”. HA SALVATO UN EBREO
CHI ERA L’ARCIPRETE
DELLA CATTEDRALE
DI CREMA
IL DOTT. MARCELLO
ANCONA RICORDA
LA MERAVIGLIOSA
ACCOGLIENZA
DEL PADRE ALDO
DA PARTE DELL’ARCIPRETE
DELLA CATTEDRALE
DALL’AGOSTO ‘44
ALLA LIBERAZIONE
di GIORGIO ZUCCHELLI
Q
uesta è una storia che nessuno, qui
a Crema, ha mai raccontato. Lo facciamo noi. Protagonista l’arciprete della
cattedrale mons. Francesco Bossi che,
dall’agosto ‘44 al 26 aprile ‘45, accolse e
nascose nella propria canonica il signor
Aldo Ancona, di origine ebraica, salvandolo dalla deportazione.
Storia di coraggio e di solidarietà, a
rischio della propria vita. Il prossimo 21
maggio l’Ambasciata d’Israele consegnerà la medaglia di GIUSTO FRA LE NAZIONI alla memoria di mons. Bossi, in
una cerimonia che si svolgerà nella Sala
dei Ricevimenti del Municipio di Crema.
Ma andiamo per ordine.
Caduto il regime fascista il 25 luglio
1943 con l’arresto di Mussolini, il 3 settembre, il portavoce del governo italiano,
gen. Castellano, firmò a Cassibile, in Sicilia, l’armistizio e la resa incondizionata
dell’Italia agli Alleati. L’annuncio ufficiale
venne dato alle ore 19.45 dell’8 settembre.
Molti s’illusero che finalmente fosse venuta la pace, ma ci si accorse subito che
la guerra continuava ancor più crudele. La
stessa sera dell’8 settembre, Hitler ordinò
l’Operazione Asse, cioè l’occupazione dell’Italia. Per venti mesi il Paese si trasformò in
un immenso campo di battaglia, conteso
tra le armate alleate e le truppe tedesche,
mentre il nostro esercito si era disciolto
nel giro di pochi giorni. Benito Mussolini,
liberato da prigione, il 23 settembre 1943
creò al Nord lo Stato Nazionale Repubblicano, per espressa volontà di Hitler. Il territorio nord-orientale dell’Italia divenne
invece possesso diretto del III Reich, con
il nome di Litorale adriatico. È a ridosso di
questa zona che inizia la nostra storia.
1943. Nella città di Padova abita, con
la moglie Francesca Sabbia e i figli, Aldo
Ancona, di origini ebraiche. Svolge un’attività a contatto con il pubblico ed è molto
conosciuto. Dopo le leggi razziali, il figlio
L’abbonamento
al tram di Aldo
Ancona che porta
l’ultima convalida
del settembre 1943.
Tratto dal volume:
I. Rossi Pellegrini,
STORIE DI EBREI.
TRANSITI, ASILO E
DEPORTAZIONI NEL
VENETO ORIENTALE,
ed. Nuova
Dimensione,
Portogruaro 2001/11
Marcello, cacciato dalla scuola pubblica,
deve frequentare quella ebraica. Ai figli
più grandi viene impedito il lavoro. I beni
della famiglia sequestrati, le case degli
Ancona occupate dai fascisti, in quella
del figlio Augusto si insedia la famigerata
banda Carità, di cui si ricordano le atroci
torture a danno degli antifascisti.
Dopo l’8 settembre 1943, la situazione
diviene molto pericolosa. Inizia una forsennata caccia agli ebrei da parte dei tedeschi. Aldo decide di fuggire da Padova
con l’intera famiglia. Inizia, da quel giorno, un lungo calvario.
“In un primo momento – ci racconta il
figlio Marcello, abitante ancora oggi a Padova e allora quindicenne – abbiamo scelto di rifugiarci in campagna, a Villanova,
una frazione di Portogruaro, dal cognato
della mamma, il conte De Porcia, che aveva una piccola proprietà terriera. Io venni
iscritto al collegio privato Marconi a Portogruaro. Ma il rifugio era poco sicuro: i
contadini avrebbero potuto parlare.”
Ecco dunque la ricerca di un nuovo
nascondiglio, a Summaga, una frazione
di Portogruaro, presso la famiglia di Giuseppe e Teresa Pozzato. E a questo punto,
seguiamo il racconto di Ines, la figlia dei
due coraggiosi genitori (anch’essi insigniti
della medaglia di Giusto fra le Nazioni).
“La mia famiglia – scrive – vantava
un’antica tradizione d’ospitalità, la casa
con grandi granai e cantine, isolata dal
contado, si prestava a ospitare con una
certa sicurezza chi fosse in cerca di un rifugio protetto. Molti ebrei, provenienti dal
vicino Litorale adriatico avevano cercato
rifugio nel vicino Portogruarese.
La loro tragedia mi piovve in casa grazie al mio fidanzato Ugo Moro: ‘C’è una
famiglia ebraica – ci disse – che cerca rifugio in una casa ospitale.’ Si trattava,
appunto, di quella di Aldo Ancona, composta dal padre, dalla madre e dal figlio
Marcello. Il soggiorno presso la mia famiglia si protrasse dall’autunno del 1943 fino
all’agosto del 1944. Di quel periodo ricordo la riservatezza degli Ancona che non
uscivano mai da casa, spaventati a ogni
squillo di campanello, riconoscenti per la
nostra ospitalità. Papà e mamma nell’operare la scelta dell’accoglienza avevano
semplicemente risposto a un imperativo
di solidarietà umana.” “Si è trattato – ricorda, da parte sua, Marcello – di un’accoglienza all’insegna di una squisita cortesia
e di una grande liberalità”.
“Gli Ancona – continua la signora Ines
– accolti dalla mia famiglia, ignoravano la
contemporanea presenza a Portogruaro di
altre famiglie ebree. Ma non quella della
famiglia di Massimo Mordo, cui erano
legati da rapporti di parentela. I Mordo,
provenienti da Trieste, erano ospiti in città della locanda La Colomba e lì vivevano
l’illusoria convinzione di essere al sicuro,
nonostante fosse nota a molti la loro identità ebraica. Qualche volta i Mordo hanno
osato persino far visita agli Ancona e con
tutta probabilità la cosa fu notata. Così,
quando, il 9 agosto 1944, vennero arrestati dai nazifascisti e deportati, non restò
ai miei ospiti che la scelta della fuga. Era
probabile, infatti, che il loro legame con
gli stessi portasse sulle loro tracce i segugi nazisti. Ricordo ancora l’immediata,
precipitosa fuga della famiglia di Aldo da
casa mia: l’affannosa raccolta delle poche
cose personali, la ricerca di un mezzo, un
vecchio carro, per raggiungere la stazione
di Lison, più piccola della vicina stazione
ferroviaria di Portogruaro, da raggiungere
per vie nascoste e scarsamente frequentate, il malinconico addio alla piccola famiglia in cerca di un nuovo rifugio.”
Gli Ancona si devono separare, Marcello viene accolto da don Agostino Bellato,
nella parrocchia Sacra famiglia di Padova;
la mamma – cattolica – resta in loco. Aldo
decide invece di rifugiarsi a Crema, presso
un cugino della moglie, mons. Francesco
Bossi, appunto. Non si incontreranno più,
non sapranno nulla l’uno dell’altro fino a
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una ventina di giorni dopo la Liberazione.
Aldo viene a Crema saltando su vari
treni, senza documenti, con il rischio di
essere fermato. Arriva nella nostra città
dopo qualche giorno, contatta il cugino
che lo ospita senza esitazione. Gli offre
una stanza della canonica dove rimarrà
dall’agosto ‘44 fino al 26 aprile 1945.
Nessuno ovviamente lo sa, salvo una signora che lo accudisce amorosamente, la
cosiddetta “zia Adelina”. “Il papà ricordava sempre – dice Marcello – la meravigliosa donna che l’ha accudito! Sono stati
due personaggi straordinari uno per averlo
accettato, l’altra per averlo accudito.”
Non è facile tenere tutto sotto segreto
in centro alla città, a un centinaio di metri dall’abitazione del gerarca Agnesi, in
una casa parrocchiale frequentata da tante
persone. Ma nulla trapela, fino al giorno
della Liberazione di Crema, quel 26 aprile
1945 quando, a pochi metri, nel palazzo
vescovile, mons. Francesco Franco fa da
mediatore tra i rappresentanti del CLN (il
conte Benvenuti e “Marco”) accompagnati da “Sandro”, capo dei Volontari della Libertà, e il gerarca avv. Agnesi, sollecitando
quest’ultimo a firmare la resa incondizionata. Sono le 15.30.
Anche Aldo Ancona finalmente può
godere della libertà. Ma il suo desiderio è
quello di tornare a casa il più presto possibile e riunire la famiglia. Abbracciato e
ringraziato il cugino monsignore, trova
un mezzo di fortuna per raggiungere Padova. Bisogna arrangiarsi perché le ferrovie non funzionano più. Un viaggio con
infinite peripezie, senza poter saper nulla
dei propri familiari. Saranno ancora vivi?
Finalmente, a fine maggio, Aldo è a Padova. Corre all’abitazione del figlio, suona il
campanello. Augusto gli apre. Aldo: “State tutti bene?”. “Sì”. E cade svenuto.
“Poi abbiamo ricomposto la famiglia e
siamo rimasti a Padova”, chiude Marcello
che vi abita ancora oggi. E di mons. Bossi
dice: “È stato davvero meraviglioso!”.
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ha la messa in piedi (alzapersona)
e la posizione relax TV che si
ottengono con movimento
indipendente della pedaliera
rispetto allo schienale
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IL VOST PRESSO
RO DOM
ICILIO
È
stato anche direttore del giornale diocesano mons. Francesco
Bossi, classe 1872. Uomo di ottime
qualità, fra cui quelle musicali,
discepolo del maestro Augusto
Samarani, organista della cattedrale, al quale succedette ancora da
seminarista. Era nipote del vescovo
Sabbia (fratello di sua mamma).
Venne ordinato sacerdote dal vescovo mons. Fontana il 27 gennaio
1895. Fu assegnato come coadiutore
alla parrocchia di San Giacomo
dove svolse il suo ministero per
17 anni. Nello stesso periodo fu
assistente del Comitato Diocesano
dell’Opera dei Congressi e direttore
del bisettimanale cattolico diocesano che allora si titolava Il Cittadino.
Un sacerdote di grande intelligenza che, nonostante gli impegni
pastorali, riuscì a ottenere la laurea
in Teologia presso la Facoltà del
Seminario di Milano.
Nel 1912, “in seguito a concorso”, come scrivono le cronache del
tempo (era una formula secondo
la quale vari sacerdoti concorrevano
all’assegnazione di una parrocchia)
divenne parroco della SS. Trinità.
Lo si ricorda per lo zelo e per aver
costruito l’oratorio della gioventù,
che fu uno dei primi della diocesi.
Fu anche il primo a istituire la scuola di catechismo in aule attrezzate.
Nel 1923 venne promosso dal
vescovo Minoretti alla guida della
parrocchia della Cattedrale con il
titolo di “arciprete”. Anche qui realizzò l’oratorio con grandi sacrifici.
Si dedicò all’aiuto delle persone in
difficoltà, soprattutto durante la
guerra. Nessuna delle fonti rivela
il suo interessamento per il cugino
Aldo Ancona. Lo scopriamo oggi.
Morì il 25 gennaio 1955.
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SABATO 17 MAGGIO 2014
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Attualità, ricordi e aneddotti
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Il Faraone
Il sindaco Bonaldi con El Shaarawy
Esecuzione dell’inno
Sala degli Ostaggi gremita come non mai
Tavolo delle autorità
Arvedi con il presidente Sacchi
I fratelli El Shaarawy
Lo “zio” Bergomi
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S
C
O
N
T
I
rasile 2014 chiama... Trofeo Dossena risponde. Lunedì sera, infatti,
la serata di gala per la presentazione
della trentottesima edizione del torneo
di calcio giovanile ha avuto un “sapore
mondiale”. Ritorno al passato con la location: niente teatro San Domenico ma
la sala Ostaggi del Comune di Crema,
gremita in ogni ordine di posto. Nella
splendida cornice di piazza Duomo,
con la Cattedrale illuminata e appena
restaurata, una folla impressionante,
composta soprattutto da ragazzini, ha
atteso trepidante l’arrivo dell’ospite di
punta, l’attaccante del Milan Stephan
El Shaarawy per strappargli una foto o
una ﬁrma.
Presentatori della serata come sempre
Marco Civoli e Cristina Firetto. Apertura
in musica con l’Inno di Mameli suonato dal maestro De Lorenzi con gli strumenti restaurati e conservati al Museo
del violino grazie al cavalier Giovanni
Arvedi (premiato durante la serata).
“Tornare in Comune è una botta di nostalgia”, ha ricordato Civoli che da anni
presenta ufﬁcialmente la manifestazione. Subito una sorpresa: collegamento
telefonico del ct della Nazionale azzurra Cesare Prandelli alla vigilia delle
30 pre convocazioni, in vista, appunto,
del Mondiale brasiliano di giugno. Soddisfazione da parte del presidente del
comitato organizzatore Angelo Sacchi
che si è detto compiaciuto di vedere la
sala così piena. A lui è toccato avvisare
subito di una ‘nota dolente’: la defezione dell’ultima ora di Vasco de Gama ed
Étoile Lusitana che verranno sostituite
da Udinese e Fk Sarajevo.
Il sindaco Stefania Bonaldi e il de-
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legato allo Sport del Comune Walter
Della Frera hanno colto l’occasione del
gala del Dossena per annunciare ufﬁcialmente la scelta di Crema come Città
europea dello sport 2016. Dopo di loro
è arrivato anche il saluto al pubblico
del presidente della FIGC - LND - Delegazione di Cremona, Emilio Concari.
Tanta ammirazione da parte di tutti i
presenti per il Cav. Arvedi introdotto da
un video che illustrava la sua passione
e il suo impegno nel mondo sportivo e
culturale cremonese. Per lui come riconoscimento una delle 400 copie della
medaglia realizzata dal cremasco Giorgio Benzoni.
Momento clou della serata la consegna delle “Stelle del Dossena” in collaborazione con la Gazzetta dello Sport
e alla memoria di Giorgio Giavazzi,
collega scomparso prematuramente
qualche anno fa. Il primo a salire sul
palco la stella del passato Sergio Porrini
che calcò il terreno del Dossena all’inizio della sua carriera con la maglia del
Milan. Il suo curriculum parla da solo,
l’Atalanta ma soprattutto tanto anni alla
Juventus con cui ha vinto tutto. Porrini,
di casa a Crema dove vive con la famiglia, è stato descritto sul campo proprio
com’è anche nella vita: “Non un tipo
da titoloni ma umile gregario, pochi
fronzoli e tanta sostanza.“ Ora allena
gli Allievi dell’Atalanta e ha spiegato
“che ha preso in prestito un po’ di tutto dai grandi allenatori che ha avuto in
carriera, ma l’importante è rimanere se
stessi”. Essendo stato a giocare anche a
Glasgow in passato, ha consigliato vivamente l’esperienza all’estero “perché
puoi confrontarti con le altre culture”.
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selezionate, in un ampio
buffet di antipasti e dolci
tipici di nostra produzione.
In occasione dei
MONDIALI DI CALCIO 2014
le partite verranno trasmesse
su grande schermo
Via Castelleone, 20 - Cremona Tel. 0372 801936 - 380 1292196
www.ristoranteportoalegre.it - [email protected]
5
il Trofeo Dossena
SCELTA DI STILE
FOR MEN
ABBIGLIAMENTO MASCHILE
La sala è letteralmente esplosa con l’introduzione video della stella del presente, El Shaarawy, anch’egli premiato dai
giornalisti della Gazzetta amici del Dossena Luigi Garlando e Daniele Redaelli
e da Marco, ﬁglio del compianto Giorgio
Giavazzi. Stephan, cresta alta e sguardo
timido, vero idolo dei giovanissimi, (era
stato al Dossena nel 2009 con il Genoa),
si è detto “molto onorato del premio” e
non ha mancato di dare un consiglio ai
tanti giovani che lo amano: “Bisogna rimanere umili e tenere i piedi per terra.
Stare in equilibrio sia quando le cose
vanno bene sia quando vanno male: è
fondamentale”.
Un ritorno al passato, o quanto meno
ai Mondiali trascorsi, si è avuto con la
presentazione e premiazione del mitico
Beppe Bergomi, bandiera nerazzurra,
ora allenatore delle giovanili del Como,
nonché conosciutissimo commentatore
sportivo di Sky. “Quello di oggi è un altro calcio... Io sono un nostalgico delle
magliette con i numeri che andavano
dall’uno all’undici”.
L’argomento Mondiali è proseguito
in una tavola rotonda alla quale hanno
preso parte lo stesso Bergomi, Garlando e Redaelli della Gazzetta, Sabrina
La “stella del passato”
Gandolﬁ, giornalista Rai, Lara Vecchio
del Sole 24 ore online, Porrini, Giancarlo Finardi, attualmente responsabile
del settore giovanile dell’Atalanta insieme a Mino Favini e il grande Emiliano
Mondonico, anch’egli amico storico del
Dossena. Sempre belle e dense di signiﬁcato le parole semplici di “Mondo”:
“Bello stasera vedere una sala piena e
tantissimi cremaschi accorsi per vedere
un giovane con la testa sulle spalle...
Questa è la dimostrazione che il calcio
scorre e non morirà mai. Io non credo
nemmeno che il calcio sia malato, i malati sono altri”.
Alla tavola rotonda anche tante curiosità, aneddoti ed episodi... tra un Garlando fervente sostenitore del codice
etico prandelliano, che seguirà in Sud
America l’Italia, e una Gandolﬁ che con
la trasmissione “Dribbling Mondiali” si
è detta già ‘gasatissima’ per l’avventura che si appresta a vivere. I giornalisti
chiamati a rispondere sul problema sicurezza, visto le poco confortanti notizie
che arrivano dal Brasile, hanno spiegato
che non bisogna guardare con paura le
manifestazioni di protesta, ma eventualmente capirne le motivazioni... poiché è
un dato di fatto che a ﬁanco di stadi mi-
El Shaarawy e Porrini
lionari costruiti per l’occasione ci sono
le tristi realtà delle favelas.
Un particolare augurio per il prossimo
campionato del mondo è inﬁne arrivato
da Finardi: “Sarebbe bello vedere qualche ragazzo come sorpresa della formazione italiana... un giovane che porti vitalità alla squadra, aiutato dai ‘senatori’”.
La serata si è conclusa con la presentazione delle otto squadre di Pulcini (A.C.
Crema 1908, Albacrema, Castelnuovo,
Offanengo, Accademia Pergolettese, San
Luigi Pizzighettone, Sergnanese, Standard) che daranno vita alla ventottesima
edizione del Trofeo Poletti e, naturalmente, con gli attesi sorteggi per mano
di Silvana Farea.
Il 13 giugno dunque ad “aprire le danze” saranno Inter e Fk Sarajevo sul terreno del Voltini. A Soncino si sﬁderanno
l’Atalanta e la Cremonese, a Mezzago
Udinese e Torino, mentre a Lodi match
tra il Milan e i danesi del Koge.
Ora la parola passa al calcio giocato...
Grandi emozioni dal 13 al 19 giugno sui
campi del nostro territorio con i campioni di domani... E un orecchio in Brasile
per seguire l’attesissimo Mondiale!
La serata è stata trasmessa in diretta
dall’emittente televisiva Cremona 1.
CREMA GALLERIA V. EMANUELE, 5
(PIAZZA ALDO MORO)
I sorteggi
La tavola rotonda
Programma 38a edizione
Qualificazioni - 1° turno
CREMA
MEZZAGO
SONCINO
LODI
VENERDÌ 13 giugno
ore 21.00
Sarajevo - Inter
ore 21.00
Udinese - Torino
ore 21.00
Atalanta - Cremonese
ore 21.00
Milan - HB Koge
Qualificazioni - 2° turno
CREMONA
OFFANENGO
SAN PAOLO
SERGNANO
SABATO 14 giugno
ore 21.00
Sarajevo - Cremonese
ore 21.00
Udinese - Milan
ore 21.00
Atalanta - Inter
ore 21.00
Torino - HB Koge
Qualificazioni - 3° turno
CASALE CREMASCO
AGNADELLO
QUINZANO D’OGLIO
VIGNATE
DOMENICA 15 giugno
ore 21.00
Sarajevo - Atalanta
ore 18.00
Udinese - HB Koge
ore 18.00
Milan - Torino
ore 21.00
Inter - Cremonese
SEMIFINALI - Stadio Voltini - Crema
MARTEDÌ 17 giugno - ore 20
Vincente girone A contro Seconda Classiﬁcata girone B
MARTEDÌ 17 giugno - ore 22
Vincente girone B contro Seconda Classiﬁcata girone A
FINALE - GIOVEDÌ 19 GIUGNO
STADIO VOLTINI - CREMA (CR) ORE 21.00
CREMA - Via Milano, 53 Tel. 0373 / 230110 - Fax 0373 / 31785
E.Mail: [email protected] Web: www.vailatifratelli.peugeot.it
La “stella del presente”
Testo di Federica Daverio
Foto La Nuova immagine
Vailati F.LLI SRL
aspettando Brasile 2014
FESTA
6
In primo piano
SEDE ETIOPIA E OLTRE
Testi a cura
di Rosalba Torretta
ANNUALE
Segnate subito in agenda! Festa Annuale di
Etiopia e Oltre domenica prossima 25 maggio. E venerdì 23 e sabato 24 due fantastici
concerti serali!
Il tutto si svolge come di consueto a S.
Bartolomeo a Crema, dove l’onlus ha sede
e interagisce proficuamente con l’Unità
Pastorale di S. Giacomo e S. Bartolomeo.
Anche quest’anno, nelle due serate di musica e durante tutta la domenica, centinaia
di persone fraternizzeranno tra loro e si
avvicineranno idealmente alle genti d’Etiopia e del Niger.
Proseguono infatti molto positivamente i
progetti di Etiopia e Oltre in questi Paesi,
grazie ai nostri referenti in loco, missionari con cui collaboriamo ormai da tempo: suore Comboniane in Etiopia – il 25
ci sarà sr. Tilde Ravasi! – e padre Gigi
Maccalli della SMA in Niger.
Ricordiamo tutti i sostenitori dei progetti
di Etiopia e Oltre: siete in tanti, grazie!
Leggete tutte le news sul sito e… a seguire,
preziose inedite interviste e testimonianze,
che troverete complete sul sito internet.
IN FEBBRAIO I VOLONTARI TERESA PICCOLINI, SUO FIGLIO FEDERICO BEZZI E STEFANIA STAGNI si
sono recati in Etiopia per visitare innanzitutto la Casa di Emmaus in Addis Abeba,
dove sr. Angela Mantini aiuta ragazze disagiate e i loro figlioletti. Si sono poi recati
ad Haro Wato, ad Awasa e a Mandura,
dove i pannelli solari sono perfettamente
funzionanti.
Domandiamo: cosa può significare per un diciottenne fare un’esperienza in Etiopia?
“Da quando sono tornato dall’Etiopia mi
pare di essere maturato nella valutazione
delle cose”, afferma Federico. “Fa impressione: qui miglioriamo sotto tanti aspetti
ma ci stiamo esaurendo umanamente. Io
volevo andare a toccare con mano ciò di
cui sento sempre parlare. Già dal primo
impatto, ho capito che questo viaggio ha
ampliato la qualità della mia ottica di vita”.
IN NIGER SI È RECATO DON MICHELE NUFI, parroco dell’Unità Pastorale, che ha partecipato alla cerimonia
ufficiale di inaugurazione del Dispensario
di ’Ngoula (Progetto Mamme Sicure), alla
presenza delle maggiori autorità tra cui il
Ministro della Salute nigerino.
Grande soddisfazione per la realizzazione
di un’opera fortemente auspicata da padre
Gigi in quanto risposta ad esigenze urgentissime della popolazione locale, confermate anche dal Vescovo del Niger, che
abbiamo incontrato recentemente.
SEMPRE IN NIGER IMPORTANTI
NOVITÀ GRAZIE ALLA GENEROSITÀ DI UNA FAMIGLIA CREMASCA,
QUELLA DELLA SIGN.RA IVANA
PILONI E DEL MARITO DOMENICO
CAMPANINI: “Da parecchi anni abbiamo intrapreso un sostegno ai fratelli più
bisognosi, attraverso l’adozione a distanza
di bambini dell’Africa. Nel marzo 2012 è
venuta a mancare una zia di Ivana, vedova
e senza figli. Gli zii amavano tanto i bambini, proprio in virtù del fatto che non ne
SABATO 17 MAGGIO 2014
via Mons. Zuvadelli, 9 - 26013 CREMA (CR)- Tel. 0373 25 58 47
Codice BIC per l’operatività estera: BCITITMX
Segreteria aperta la domenica dalle 11.15 alle 12.15
Per donazioni: C/C intestato a ETIOPIA E OLTRE
IBAN IT33 H033 5901 6001 0000 0012 104, presso la banca PROSSIMA S.P.A.
(Gruppo Intesa Sanpaolo, indicare causale del versamento).
IL 23, 24 E 25 MAGGIO
TANTE INIZIATIVE PER SOSTENERE I NOSTRI PROGETTI
tributo. Sotto la supervisione dei responsabili, ho fatto del mio meglio per aiutare
con le medicazioni ma anche rendendomi disponibile a fare le pulizie nell’unica
stanza di degenza dove soggiornano i pazienti che per qualche giorno vanno tenuti
in osservazione. Del resto è questo di cui
hanno bisogno. Di persone che intendano
il volontariato come maniera di rendersi utili in qualsiasi mansione, anche non
necessariamente sanitaria, ma che in quel
momento metta le persone più fragili in
condizione di ritrovare la migliore forma
fisica in un ambiente che sia curato anche
sotto l’aspetto di igiene e pulizia”.
Federico con un aiutante della missione di Mandura, Stefania, sr. Veronica e Teresa
➊
➋
➊ Dormitorio di ’Ngoula in Niger, in costruzione grazie alla generosità dei signori
Ivana Piloni e Domenico Campanini ➋Inaugurazione del dispensario di ’Ngoula
in Niger (Progetto Mamme Sicure) alla presenza delle maggiori autorità tra i quali
il Ministro della Salute nigerino ➌ sr. Angela, Teresa, sr. Tilde e Stefania ad Haro
Wato ➍ Paolo Cella, mitico musicista e amico dell’associazione
➌
avevano potuto avere. Questo ci ha suggerito di intraprendere un aiuto a quelli
meno fortunati, utilizzando buona parte
dell’eredità a favore di un progetto di carità. Tramite Don Michele abbiamo avuto il
piacere di incontrare padre Gigi Maccalli,
il quale aveva in progetto di completare
il complesso scolastico di ’Ngoula, e noi
abbiamo preso la palla al balzo impegnandoci a sostenere l’onere della realizzazione. L’opera è partita, e recentemente
abbiamo ricevuto le prime foto del dormitorio in fase di completamento; successivamente verrà realizzato un locale mensa.
Questi edifici saranno intitolati agli zii di
Ivana a ricordo. Aiutare il prossimo è un
dovere per ogni cristiano, noi ci sentiamo
gratificati nel poterlo fare”.
UNA GRANDE AMICA DI ETIOPIA
E OLTRE, LA CREMASCA ROBERTA
GIOIA, è recentemente tornata dopo due
5x1000
E-mail: [email protected] Web: www.etiopiaeoltre.it
➍
settimane in Etiopia. “Avrei potuto prenotare una bella vacanza, magari in un posto
esotico, ma qualcosa nella mia testa e nel
mio cuore mi ha suggerito un’esperienza
di volontariato. Piange veramente il cuore,
arrivando da un paese cosiddetto “civile”,
vedere quanta roba da noi viene sprecata, sia in medicinali, cibo, abiti ecc. che
da soli basterebbero a coprire le necessità
della maggior parte di queste popolazioni.
D’altro canto è commuovente vedere che
anche in condizioni di estrema povertà,
queste persone speciali (tutto il personale
sanitario) riescono con poco a fare miracoli e soddisfare i bisogni di chi a loro
si rivolge. Lavorando io come Assistente
Sanitaria presso l’Ospedale di Crema, con
grande umiltà mi sono messa a disposizione in clinica, anche per svolgere le mansioni più umili ma necessarie per aiutare e
dare in qualche modo il mio piccolo con-
DOMANDIAMO AL NOSTRO PAOLO CELLA, musicista, cantante, grande
organizzatore di mitici concerti per Etiopia e Oltre, di descriverci brevemente le
serate del 23 e 24 maggio, rallegrate da
musica, birra e salamelle.
“La sinergia con i musicisti cremaschi
continua ed ogni anno vede delle nuove proposte che riesco ad offrire grazie
all’entusiasmo e alla disponibilità di chi,
suonando, diventa un volontario di Etiopia e Oltre. Venerdì 23 maggio serata con
All’insegna del Rock anni ’70 con i Blue
Roots, straordinari interpreti di questo
genere. Sabato 24 si alterneranno invece
Gli Slabs e i White Noise per una Serata
anni ’80; proseguiremo poi l’esperimento
di dare spazio anche ad allievi dell’Istituto
Folcioni”.
Dopo il vostro successo 2013 con TotoTown, è
vero che a metà giugno ci sarà a Crema una
serata speciale Beatles?
La fortunata serata con i Toto Town ci
ha spinto a realizzare un Beatles Day 2°
edizione per il 14 giugno sempre a Cremarena. La serata inizierà all’orario dell’aperitivo: si alterneranno quasi 50 musicisti
dagli allievi del Folcioni e del Monteverdi
(tre loro Band Giovanili si esibiranno all’ora di cena), sino ad arrivare agli artisti più
affermati con circa 40 brani dei Fab Four.
Per citare qualche artista: 3AQ, Kryptonite, Ultima Chiamata, Black Coffee, Jessica
Sole Negri, Elena Calzari e tantissimi altri.
Alla fine una stupefacente All Star Band
cremasca capeggiata da Filippo Guerini,
importantissimo chitarrista e Beatlesiano
Doc. Parteciperà il Magical Mystery Club,
i Beatlesiani di Bergamo, con una mostra
sui Beatles e altre iniziative. Presenterà
Beppe Brocchetta, scrittore e responsabile
del Sito the Beatles Fans Italiani. L’associazione Panigada e un gruppo di tifosi
del Pergo daranno supporto alla serata!
L’ingresso sarà libero e verrà allestito un
punto ristoro, i cui ricavi saranno destinati interamente a Etiopia e Oltre grazie
all’importante supporto di Fresenius Medical Care e, quest’anno, anche di Dossena
Arredamenti. Sarà una grande festa della
musica e della solidarietà! Quindi vi aspettiamo tutti il 14 giugno a Cremarena già
nel tardo pomeriggio per la mostra e per
la successiva maratona musicale. FB: With
the Beatles for Etiopia e Oltre.
Devolvi a Etiopia e oltre
C.F.: 91033260190
Domenica 25 maggio
oratorio san Bartolomeo
Festa della Famiglia
- 10.45: S. Messa con la partecipazione di suor Tilde Ravasi,
missionaria comboniana in Etiopia
- 12.30: pranzo comunitario.
Prenotazione obbligatoria entro
giovedì 22 maggio:
 inviare una mail a [email protected] o [email protected]
specificando cognome, nome e
numero degli adulti e dei bambini
 telefonare domenica 18 maggio
dalle 11,15 alle 12,15
al numero 0373 255847
 recarsi direttamente in sede in via
Zuvadelli 9 a Crema domenica 18
maggio dalle 11.15 alle 12.15
 rivolgersi alla parrocchia di San
Bartolomeo o di San Giacomo
- Nel pomeriggio: Musica &
Danze africane con Pegas Ekamba
Bessa, percussionista congolese.
Proiezione del video dei viaggi,
con la testimonianza di suor Tilde.
Merenda africana a cura del progetto “All’ombra del Baobab”
- Dalle 14.30: Spazio-giochi con
gonfiabili per i bambini. E per i più
golosi... Pop-corn a volontà!
Per tutta la giornata
bancarelle di sostegno
a progetti, adozioni a distanza
e vendita di prodotti
artigianali e gastronomici
CONCERTI
PER L’ETIOPIA
Oratorio San Bartolomeo, dalle 19.30
con un momento conviviale.
Per info-tavoli: [email protected]
Venerdì 23 maggio
nni ’70
Concerto rock a
Sabato 24 maggio
ight
Concerto 80’s n e
e Nois
con Slabs, Whit
se
ione della clas
e la partecipaz Istituto Folcioni
ll’
Imparerock de
Sabato 14 giugno ore 21
a Cremarena
emasco
Secondo Beatles Day Cr
pia e oltre
“With the Beatles for Etio
Ingresso gratuito
Partecipare significa contribuire a sostenere le iniziative e i progetti per le donne e per i bambini dell’Etiopia e del Niger
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sabato 17 maggio 2014
FARMACIE COMUNALI
IL PRESIDENTE
DELL’AFM SPIEGA:
70 MILA EURO
SON STATI ANTICIPATI
IN CORSO D’ANNO
E DESTINATI
DALLA GIUNTA
AD ATTIVITÀ SOCIO
ASSISTENZIALI;
ALTRETTANTI
INVESTITI SUL NUOVO
PUNTO VENDITA
DI CASALETTO VAPRIO
Guerci: utile vero
140 mila euro
di ANGELO MARAZZI
H
a fatto inevitabilmente scalpore la notizia – apparsa martedì su un
giornale locale – del risicato utile di appena 3.500 euro che l’Azienda farmaceutica municipalizzata avrebbe conseguito nell’esercizio 2013.
Davvero un niente se fosse confermato.
La... rivelazione, naturalmente, ha subito suscitato sconcerto e allarme
in qualche esponente della minoranza e Forza Italia – gruppo consiliare e
coordinatore cittadino, con il supporto del proprio ex presidente dell’Afm
– hanno tenuto una conferenza stampa, l’altro ieri, esprimendo severi giudizi sull’attuale gestione (articolo a pag. 9).
Dal canto suo il presidente delle Farmacie comunali Agostino Guerci – più stupito che irritato da quella che reputa l’ennesima tempesta in
un bicchier d’acqua – mostra senza alcuna difficoltà dati incontrovertibili
sull’attività dell’Azienda. Evidenziando come la cifra “ridicola” riferita
dalla stampa – data come certa nel titolo a quattro colonne, mitigata dal
condizionale nel testo – sia, in realtà, “una colossale bufala”.
“Nel 2013 la produzione degli utili – afferma con fermezza – è stata di
circa 70 mila euro, erogati in forma anticipata nel corso dell’anno all’amministrazione comunale e destinati dalla Giunta ad attività socio assistenziali. È stato inoltre effettuato un investimento significativo per quanto
riguarda il nuovo punto vendita di Casaletto Vaprio pari, detratti gli ammortamenti, ad altri 70 mila euro circa. Per cui il risultato finale dell’attività 2013 ammonterebbe complessivamente a circa 140 mila euro.”
“Scelte – tiene a puntualizzare – assunte su precisi indirizzi del consiglio comunale, che richiedeva il conseguimento di una maggiore efficienza nell’ambito dell’azienda e una diffusione territoriale significativa.”
Il presidente Guerci snocciola poi i dati salienti della gestione, per illustrare in modo chiaro e trasparente l’andamento reale dell’azienda.
“Le farmacie italiane nel 2013 hanno registrato, da fonte Assofarm – la
federazione di aziende e servizi socio farmaceutici pubblici, fa osservare
– una riduzione della spesa generale intorno al 2,5%, che per la nostra
Afm corrisponde a circa 60 mila euro di fatturato in meno. Per l’Aifa,
l’Agenzia italiana del farmaco, la contrazione è stata addirittura del 2,8%
sulla parte convenzionata con il servizio sanitario nazionale; equivalente
per noi a circa 32 mila euro in meno, sul fatturato che in questo ambito è
di 1.4 milioni di euro.”
A questo, che determina la diminuzione complessiva dei ricavi per quasi 100 mila euro, va poi aggiunto il fenomeno della rinuncia a curarsi, che
– a quanto confermano anche i dati Istat – è in diffusione rilevante a livello nazionale, con riscontro analogo nel territorio. Che ha spinto il Cda
“a definire una convenzione con il Comune di Crema, per cui eroghiamo
farmaci gratuiti a persone con grosse difficoltà economiche indicate dai
Servizi sociali, o con uno sconto molto alto ad altre”. E i relativi importi
concorrono alla formazione di parte dei 70 mila euro di “erogazione al
Comune anticipata in corso d’anno, anziché in unica soluzione al termine, per essere di sostegno – spiega – nel momento del bisogno reale”.
Va, inoltre, considerato “l’incremento del ricorso al farmaco generico
che, costando mediamente molto meno della metà del normale – precisa
– fa segnare una contrazione dei ricavi pari a circa 6 punti percentuali”.
Il costo del personale, poi, nel 2013 è aumentato a seguito del rientro
in servizio di due persone in maternità, che nell’anno precedente erano
quindi a carico dell’Inps; l’avvicendamento del direttore, coinciso anche
con l’incremento da 4 a 5 farmacie, con conseguente adeguamento del
compenso; e il rinnovo contrattuale, che ha portato a una liquidazione di
arretrati una tantum per circa 25 mila euro e a un conseguente incremento degli stipendi per altri 10 mila. Il Cda, fa osservare, ha dovuto inoltre
“assumere una farmacista, a conclusione di un contenzioso avviato negli
anni precedenti, con relativo costo”. Di contro, ha abbattuto del 15% circa
il costo delle consulenze passando da 38 mila euro del 2012 a 33 mila.
A fronte di tutto ciò vien da chiedersi chi abbia preparato e gettato in
campo la polpetta avvelenata e se fosse destinata al topo o al gatto: ovvero
al giornale o al primo della minoranza indotto da eccessiva solerzia a non
verificare a fondo. Le indagini son partite: le carte del Cda delle farmacie
non sono secretate.
IL DUOMO
IN RESTAURO
La sede dell’Afm a Crema Nuova.
A ﬁanco: il presidente Agostino
Guerci
RIFIUTANDO: IN 10.000 IN GIRO A CACCIA DI RIFIUTI
Raccolti 22.290 chili di materiali incivilmente abbandonati
D
odicesima edizione di Rifiutando all’insegna del bel tempo, domenica scorsa, e
questo ha permesso di confermare le aspettative di questa grande iniziativa contro l’abbandono dei rifiuti che ha interessato la città
di Crema e altri 46 Comuni del Cremasco.
L’edizione targata 2014 di Rifiutando, ha
visto la straordinaria adesione di oltre 9.500
persone, riunite per dire sì a un territorio più
pulito e quindi più bello: un vero e proprio
“esercito verde” che, armato di scope, sacchi
e palette, ha ripulito l’intero territorio dando
vita a una mobilitazione ecologica diventata
ormai un evento per il Cremasco, setacciando
vie, piazze, parcheggi, piste ciclabili e argini
dei raccogliendo ciò che incivilmente viene
abbandonato.
In alcuni Comuni del territorio l’iniziativa è stata anticipata a sabato 3 e domenica 4
maggio scorsi (Camisano, Capralba, Castelgabbiano e Trigolo); a Campagnola, Izano
e Salvirola ha invece avuto luogo, sabato 10
maggio, mentre a Castelleone, Chieve e Cremosano si terrà domani.
A tutti i volontari, così come ogni anno,
sono stati consegnati un kit per la raccolta
dei rifiuti: sacchi, scope, guanti e palette. I
partecipanti sono stati organizzati in ciascun
Comune in gruppi di 8-10 persone e sono stati seguiti dai mezzi comunali e di Linea Gestioni per il trasporto dei rifiuti. Il materiale
raccolto è stato poi conferito alla piattaforma
per la raccolta differenziata più vicina a ciascun Comune.
Per quanto riguarda i rifiuti raccolti – evidenziando che mancano ancora alcuni Comuni all’appello – il quantitativo è pari a quasi 23.000 chilogrammi molti di meno rispetto
ai 39.240 dell’anno scorso. Il dato va però
letto tenendo conto che nel 2013 era piovuto
molto e quindi i rifiuti bagnati pesavano di
Il DUOMO in RESTAURO
È
sempre il tempo della generosità: pubblichiamo un elenco di alcune buone idee per fare un dono alla nostra
cattedrale. È l’elenco di alcune opere che non sono ancora state finanziate. I responsabili della Commissione
per i restauri del duomo invitano a legare il proprio nome a una di queste prestigiose opere nuove o restaurate. I
costi di alcune di esse sono abbastanza accessibili. Un esempio: il restauro di un banco in noce costa 512 euro!
€
€
€
€
€
€
€
€
€
31.000
9.000
10.450
19.456
8.192
3.675
3.525
17.950
6.800
· Bussola interna della facciata laterale sud in legno ciliegio
· Scranni del coro in noce nazionale
· Scranni dei canonici del presbiterio in noce nazionale
· Mobile ottagonale nella sacrestia in noce nazionale
· Fornitura corpi illuminanti
· Nuovo impianto audiofonico
· Nuova pavimentazione Presbiterio
dello scultore Mario Toffetti
· Cattedra e ambone, sculture di Mario Toffetti
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7.100
€ 21.000
€ 14.000
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€ 1.000
€ 9.400
€ 250
- Maria Rosa Ambrogi in ricordo di Renzo
e Alberto Agazzi di Monte Cremasco
- Cresimandi di Trescore
- NN
ni e dal Gruppo LGH in tutte
le scuole del territorio intitolato: “Le avventure del Professor
Terra Terra”, dal nome del
protagonista della pubblicazione dedicata all’ambiente,
all’energia e all’acqua realizzata da LGH e consegnata ai
ragazzi delle scuole cremasche
che hanno aderito al progetto.
Il progetto, oltre all’offerta
di visite guidate agli impianti
di riciclo e a lezioni in classe
sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata, si è infatti
tradotto nell’organizzazione
di un grande spettacolo musicale dedicato all’ambiente e
alle avventure di Giovannino
Terra Terra, intitolato “Futuro
Alunni della Primaria di S. Maria, partecipanti domenica Orizzonte”, che ha coinvolto
alla raccolta di riﬁuti abbandonati nel loro quartiere
2.000 ragazzi delle scuole del
Cremasco che hanno dato luopiù. In ogni caso c’è l’aspetto positivo di una go a uno spettacolo teatrale itinerante e a cominore presenza di rifiuti abbandonati sul no- reografie originali sulle note di brani da loro
stro territorio, a testimonianza del fatto che il stessi cantati.
Cremasco sta ulteriormente migliorando sotLe scuole partecipanti sono state quelle
to l’aspetto della sensibilità ambientale.
dell’infanzia di Camisano, Campagnola, CaNonostante questo, i quantitativi raccolti sale, Melotta, Pieranica, Ripalta Cremasca,
denunciano ancora un volta il perdurare di Romanengo, Salvirola e Trescore; elementaquesto fenomeno e quindi l’esigenza di pro- ri di Agnadello, Chieve, Dovera, Offanengo,
seguire con progetti e iniziative di educazione Spino d’Adda, Trescore, Casale, Genivolta,
ambientale come Rifiutando.
Salvirola e Soncino; medie di Bagnolo, OffaA rendere ancora più straordinario l’even- nengo, Romanengo, Trigolo e Soncino.
to sono stati poi anche e soprattutto i 2.000
È stato un appuntamento davvero emobambini che sabato pomeriggio hanno tra- zionante, per i bambini presenti, per i loro
sformato la città di Soncino in una bellissima, genitori e insegnanti e per il pubblico che,
coloratissima e vivacissima “arena” che li ha meravigliato, ha cantato e danzato unendosi
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IL PRESIDENTE SALINI CANDIDATO
NELLA CIRCOSCRIZIONE NORD-OVEST
di ANGELO MARAZZI
A
lle elezioni europee del 25 maggio prossimo noi italiani potremo votare per eleggere 73 deputati, dei 751 che comporranno il
nuovo Parlamento di Strasburgo. Tra i 20 che
verranno assegnati nella nostra circircoscrizione Nord-Ovest (Lombardia, Piemonte, Liguria
e Valle d’Aosta) potrebbe esserci – dopo mezzo
secolo da che l’on. Lodovico Benvenuti è stato eletto a larghissima maggioranza, nel 1957,
Segretario generale del Consiglio d’Europa;
primo degli italiani ad assumere una funzione
di così alto profilo, dalla quale si è dimesso nel
1964 per ragioni di salute) anche un cremasco:
Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona.
Per questa ragione, a prescindere dal suo
essere candidato nella lista del Nuovo Centro
Destra, gli riserviamo un’attenzione particolare, in quanto potrebbe rappresentare un’opportunità unica di rappresentare a un livello
istituzionale così alto gli interessi del nostro
territorio.
Con te il Cremasco potrebbe riavere, dopo
mezzo secolo, un proprio rappresentante in
ambito europeo. A parte la territorialità, perché i cremaschi dovrebbero votare Massimiliano Salini?
“Certamente il nostro territorio, sia inteso
come area cremasca, sia più in generale come
l’intera area centro-padana del sud della Lombardia, necessita di un maggior riconoscimento a livello europeo. E questo sarà senza dubbio il mio primo impegno. Abbiamo ancora
molto da fare su infrastrutture e trasporti, e la
nostra agricoltura deve essere difesa in Europa con maggior forza. Quindi questi possono
essere buoni motivi per avere un ‘cremasco’ in
Europa. Detto questo, quello che io propongo
non è altro che la continuità con il lavoro che
ho svolto come presidente della Provincia e
che i cittadini del nostro territorio hanno visto
e possono valutare.”
Quanto dell’esperienza amministrativa di
questi cinque anni a capo della nostra Provincia ti potrà servire nell’eventuale nuovo
ambito?
“Innanzitutto la convinzione che è falsa l’idea che nella pubblica amministrazione non si
possa cambiare nulla. Sono stato amministratore in anni in cui tutti hanno lamentato continuamente l’impossibilità di agire a causa della
mancanza di risorse e per i vincoli del Patto
di stabilità che impedisce di fare investimenti.
Ebbene, in Provincia abbiamo trovato il modo
di risolvere questo problema: attraverso l’istituzione di un Fondo immobiliare cui conferire il
nostro patrimonio, abbiamo abbattuto il debito
e liberato risorse per gli investimenti. Non per
nulla siamo la Provincia che ha investito di più
in tutta la Lombardia in edilizia scolastica, e
siamo riusciti a realizzare infrastrutture, come
ORGANIZZA
dal 19 al 25 settembre 2014
Il presidente della Provincia Massimiliano Salini
Massimiliano Salini: dalla Provincia all’Europa
M
assimiliano Salini nasce a Soresina (CR) 41 anni fa. Fin dal liceo classico, si
contraddistingue per il suo impegno “politico” come rappresentante di classe,
rappresentante d’Istituto e del Consiglio di Distretto.
La vera passione per la politica nasce negli anni dell’Università degli Studi di Milano, dove milita nel Senato accademico ed è scelto come presidente della Conferenza
degli Studenti e membro del Comitato regionale di coordinamento delle Università
lombarde.
Si laurea in Giurisprudenza con una tesi in Diritto allo studio, uno dei diritti fondamentali, presenti nella nostra Costituzione.
Dal 1998 al 2000 entra a far parte dello staff del presidente della Giunta regionale
lombarda, dove si occupa di politiche regionali.
Dal 2006 ricopre il ruolo di vice-presidente della Società Cremasca Servizi Spa e dal
2007 diventa consigliere d’amministrazione di Linea Group Holding e consigliere di
amministrazione di Linea Ambiente Spa.
Dal 2009 è il presidente della Provincia di Cremona e, ora, candidato alle elezioni
europee per NCD Collegio Nord-Ovest.
il raddoppio della Paullese fino a Spino d’Adda, che il nostro territorio attendeva da decenni. Questo è lo stesso metodo che voglio portare in Europa: poche lamentele, e ingegnarsi per
trovare soluzioni.”
Nella situazione in cui ci troviamo, le elezioni europee del prossimo 25 maggio hanno
una grande importanza. Eppure mai come
stavolta sembra avere il sopravvento l’anti
europeismo.
“La cosa è più che comprensibile. In questi
ultimi anni abbiamo avuta una ‘finta’ Europa,
fatta solo di dettami burocratici e senza un’idea di fondo, senza un’anima. Questo non
deve portarci a uscire dall’Europa, ma a impegnarci per costruire un’Europa vera, all’altezza
del grande progetto che avevano i suoi padri
fondatori. Non possiamo avere una moneta
unica, e poi un sistema fiscale totalmente frazionato con forti diseguaglianze (basti pensare
al livello di tassazione nel nostro paese!). Così
come non possiamo avere un’Europa divisa sul
tema immigrazione: chi arriva sulle coste della
Sicilia dall’Africa non sta varcando il confine
dell’Italia, bensì il confine dell’Europa, e quello deve essere immediatamente un problema
per l’intera comunità europea. Di certo, uscendo dall’Unione europea tutti questi problemi,
lungi dall’essere risolti, verrebbero semplicemente aggravati.”
Però la propaganda “no euro” fa parecchio
presa.
“Perché è una risposta facile, e come tutte
le semplificazioni può fare presa. È la risposta
di chi non ha voglia di impegnarsi concretamente in una soluzione di ampio respiro, e si
accontenta di dare in pasto agli elettori qualcosa di immediatamente comprensibile. Mi viene un esempio: quando tuo figlio ti chiede di
guardare la televisione è facile dire di sì, men-
tre più impegnativo è spiegargli che c’è di meglio da fare, e magari trovarsi costretti a farlo
insieme a lui. Ecco, bisogna avere motivazioni
e voglia di lavorare per impegnarsi in soluzioni
magari più difficili, ma dagli esiti certamente
migliori.”
Quali i punti principali del programma del
Nuovo Centro Destra?
“Innanzitutto riportare al centro del dibattito politico i grandi temi della tradizione cattolica e liberale che ha fatto grande l’Italia e l’Europa. Non c’è sviluppo, nemmeno dal punto di
vista economico, se non si parte da una grande
chiarezza su temi centrali come vita, famiglia
e libertà di educazione. Basti pensare che il
basso tasso di natalità è uno dei fattori che più
hanno generato la crisi del nostro continente.
A questo aggiungiamo la centralità della cultura di impresa: l’economia basata sul modello
tipicamente italiano delle piccole e medie imprese deve avere un riconoscimento a livello
europeo, e non essere osteggiato come un modello economico ‘eretico’, a tutto vantaggio dei
modelli basati su un uso eccessivo della leva
finanziaria.”
E quali tu reputi potranno qualificare il tuo
impegno?
“Io mi farò certamente portavoce di quelli
che sono i pilastri del programma del Nuovo
Centro Destra, vale a dire la famiglia e l’impresa. Sono le famiglie e le imprese che hanno
fatto grande l’Italia, e tutto questo deve avere
pieno riconoscimento in Europa. Inoltre porterò avanti battaglie che per me sono state fondamentali anche nei cinque anni di mandato
da presidente della Provincia; in primis quella
sulle liberalizzazioni, soprattutto nei servizi
pubblici locali, che possono essere il vero punto di partenza per una grande spinta propulsiva
alla nostra economia.”
INTERMEETING ROTARY: serata con Sallusti ROTARY S. MARCO: la storica “Mille Miglia”
G
iornalismo, attualità e politica i tre temi che al centro della conviviale di martedì dei Rotary club Crema e Cremasco San Marco. A
trattarli è stato l’apprezzato ospite di serata Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, il cui intervento si è aperto con una riflessione sulla
percezione che la società italiana ha della libertà del giornalista rispetto
al proprio editore.
“Noi liberali moderati siamo vittime di un complesso di inferiorità e
siamo caduti nel trabocchetto mediatico per cui chi fa informazione di
centro destra è servo del padrone, mentre chi la fa per il centrosinistra
è un uomo libero.”
Niente di più falso per Sallusti, secondo cui il vero spartiacque non è
chi, ma il giornalista stesso: “non c’è libertà superiore – ha infatti sottolineato – che lavorare dentro un contenitore informativo di cui condividi lo spirito, l’anima e la visione politica e culturale”.
Il direttore del Giornale ha poi smontato il concetto di verità e della necessità per un giornalista di porsi in una posizione di neutralità:
“Quando qualcuno mi dice che io sono super partes mi offendo. Un
uomo è quello in cui crede e diffido da quelli per cui tutto è uguale.
Sono orgoglioso di avere, di scrivere e di sostenere certe idee e lo faccio
perché mi sento libero di farlo e non perché sono servo”.
Quanto alla verità, Sallusti ha detto di credere che questa esista solamente in rarissimi casi e che più spesso esiste una percezione o una supposizione che dipende, appunto, dall’angolazione dalla quale la si osserva, dalla storia che ciascuno di noi ha e che ci permette di giudicarla.
Nel lungo discorso tenuto alla conviviale, Sallusti ha fatto anche il
punto della situazione politica attuale, dando il suo pronostico sulle
prossime europee, dove il M5S intercetterà sempre più voti, su Renzi e
Alfano; sullo stato della magistratura, partendo proprio dai casi giudiziari suoi e di Silvio Berlusconi e su uno dei suoi ultimi editoriali in cui,
alla luce delle dichiarazioni del ministro del tesoro americano, chiede
chiarimenti al presidente Napolitano in merito al suo presunto coinvolgimento nella caduta del governo Berlusconi nel 2011.
Ram
L
a Mille Miglia è stato il tema della conviviale di giovedì scorso del
Rotary Cremasco San Marco. Davvero apprezzato l’intervento di
Costantino Franchi che ha ricostruito la nascita e i gloriosi anni della
storica corsa automobilistica che ha incantato diverse generazioni di
italiani. Ideata una sera del 1926 da tre amici – il conte Aymo Maggi, Renzo Castagneto e il conte Franco Mazzotti – fu stabilito che il
percorso dovesse partire da Brescia alla volta di Roma e quindi farvi
ritorno. Il nome, Mille Miglia, rievocava il modo degli antichi romani
per calcolare le distanze.
Dopo il successo della 1a edizione, che partì il 16 marzo del 1927,
Benito Mussolini diede la propria approvazione con un telegramma
di sole due lettere “Si ripeta” e da quel momento la corsa divenne un
appuntamento fisso. A quei tempi un viaggio Brescia-Roma andata e
ritorno con un mezzo diverso dal treno aveva la portata di un’avventura, di un’odissea e gli uomini che vi prendevano parte – tre nomi su
tutti Tazio Nuvolari, Stirling Moss e il suo navigatore Denis Jenkinson
– divennero subito degli eroi agli occhi dei tanti appassionati. Fu anche
un modo per le varie case automobilistiche di brevettare i modelli e le
innovazioni tecniche che sarebbero state poi introdotte sul mercato.
Un disastroso incidente, causato dallo scoppio di uno pneumatico,
che nel 1957 costò la vita al pilota Alfonso de Portago, al suo navigatore e a nove spettatori, tra cui cinque bambini, portò alla sospensione
della corsa che era diventata ormai troppo pericolosa per la sicurezza
del pubblico che si assiepava per vedere il passaggio delle vetture.
Riportata in vita vent’anni dopo, la Mille Miglia è oggi una gara di
regolarità a cui partecipano i modelli di auto costruite tra il 1927 e il
1957, con una spiccata preferenza per quelli che realmente la corsero.
Il percorso si snoda in un una sorta di gran tour in cui viene mostrata
la bellezza dell’Italia dei borghi. Tanti vi partecipano, ma pochi gareggiano per vincere. Lo scopo, come ha sottolineato Franchi è proprio il
viaggio in sé e non come mezzo.
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SABATO 17 MAGGIO 2014
TAVOLO ECOLOGICO
FORZA ITALIA
Farmacie... in-utili
ormai a rischio?
ALLARME RILANCIATO
SULLA NOTIZIA DI STAMPA
di ANGELO MARAZZI
L
a notizia che l’Afm-Azienda farmaceutica
municipalizzata avrebbe conseguito nel 2013
un utile di “solo 3.500 euro”, sparata martedì su
un giornale locale, ha immediatamente messo in
allarme Forza Italia. I cui due rappresentanti in
consiglio comunale Simone Beretta e Renato Ancorotti, insieme al coordinatore cittadino Enzo
Bettinelli e con il supporto “tecnico” di Lorenzo
Perolini – già “loro” presidente delle farmacie –
hanno convocato la stampa, l’altra mattina, per
esprimere forti preoccupazioni sulla situazione.
Ritenuta da Bettinelli la riprova di un ulteriore
flop di questa amministrazione, che fa il paio sul
piano politico con il rimpasto della Giunta, “che
ha cancellato i proclami altezzosi del sindaco e
ha messo l’Officina in cassa integrazione”, ha ironizzato. Mentre Ancorotti, rammentando d’aver
più volte messo in guardia che “serviva un approfondimento”, ha ribadito come non si veda ormai
più neanche lo scopo sociale – “so che farmacie
private fanno sconti ben più alti di quelle comunali”, ha sostenuto – non avendo fra l’altro niente
da distribuire con un utile di solo 3.500 euro.
“Se non entriamo presto in questi numeri – ha
osservato – si andrà in profondo rosso”.
Minoranze indignate
per l’esclusione
G
Renato Ancorotti, Lorenzo Perolini, Simone Beretta
ed Enzo Bettinelli, nell’incontro stampa dell’altra mattina
Da parte sua Perolini ha snocciolato i dati degli utili post tasse, passati da 170 mila euro del
2008 al picco di 214 mila nel 2010; scesi di nuovo
a 170 mila l’anno dopo e “precipitati” già a 99
mila l’altr’anno e “se adesso siamo a 3.500 è una
cosa veramente folle”, ha commentato testuale.
Osservando che “il mercato non può essere una
scusa della conduzione non brillante, perché è dal
2009 che i farmaci da banco si vendono nelle parafarmacie e nei supermercati o che sono presenti
i farmaci generici/genericati”.
“In questo modo – ha ammonito – il Comune
e, quindi, i cittadini in 5 anni finiranno per perdere dai 600 agli 800 mila euro, che potrebbero
servire per ben altro che il taglio dell’erba.”
Ha poi richiamato la delibera – assunta dal
Cda da lui presieduto – d’acquisizione dell’immobile in via Samarani, per “trasferirvi la sede di
Crema Nuova, risparmiando 25 mila euro d’affitto l’anno e inserirvi 4-6 ambulatori medici di base
e specialisti, che avrebbero portato un indotto di
8-9 mila pazienti che avrebbero acquistato lì i loro
farmaci; oltre a una sala per incontri ma anche
per la riabilitazione fisiatrica di anziani”.
“E come... chicca finale – ha chiosato – la Regione ha la necessità di un posto per il 118, che
vuol togliere dall’Ospedale e che si sarebbe potu-
to benissimo collocare qui, ottenendo contributi
per questo servizio.”
“Si sta arrivando al punto di non ritorno – ha
incalzato nuovamente Ancorotti – perché non
facendo utili non ci sono più nemmeno investimenti e con l’obsolescenza, più nessuno le vorrà
rilevare.”
E Bettinelli ha stigmatizzato quindi i componenti il Cda che “non hanno informato i partiti
di riferimento di quanto sta avvenendo, restando
rappresentanti di loro stessi”. Stante però la situazione diametralmente diversa illustrata dal presidente dell’Afm Guerci (riportata a pag. 7), non
avrebbero invero e di che riferire.
In ogni caso, sempre sulla base della notizia
di stampa, anche Simone Beretta ha espresso
sconcerto per la pessima gestione, rimproverando sindaco e maggioranza di non aver voluto
prestare ascolto ai moniti dati in consiglio.
“Il Pd la deve smettere – ha sostenuto critico
– di pagare marchette a Sel e Rifondazione, facendo perdere centinaia di migliaia di euro, preoccupati solo di tenere insieme la maggioranza.
A Cremona le Farmacie comunali sono state
vendute da tempo dal Pd, realizzando oltre 50
miliardi delle vecchie lire.”
L’indagine deve procedere incrociata.
Sabbioni: festa dell’housing sociale per “Amici della piazza”
D
omani pomeriggio, dalle ore 17, presso la
piazza del nuovo insediamento residenziale ai Sabbioni, si terrà la festa inaugurale
dell’associazione “Amici della Piazza”.
A costituirla i residenti nel complesso, che
intendono farla diventare “un punto di incontro importante nel quartiere per tutti gli abitanti, ma anche per le associazioni e le realtà che
si impegnano per la comunità”. Tra le finalità
di “Amici della Piazza” vi è infatti l’organizzazione di eventi vari – culturali, socio-ricreativi,
sportivi... – che favoriscano l’aggregazione sociale. Per questo quindi, l’associazione non
vuol restare circoscritta all’ambito dell’housing
sociale, ma essere una realtà aperta all’intera città. Come spiegato, nell’incontro stampa
dell’altro ieri, dal gestore sociale – la nuova figura introdotta da CasaCrema+ in attuazione
del progetto di sostenibilità sociale mirato proprio alla costruzione di una “comunità di residenti” – Alberto Fusar Poli e dalla presidente
della neonata associazione Monica Buscema.
L’iniziativa di domani, ha puntualizzato quest’ultima, sarà la prima di una serie in
programma nell’arco dell’anno, tutte finalizzate alla promozione sociale, estendendo il
coinvolgimento anche al quartiere per favorire
una sempre più ampia coesione. Attraverso la
collaborazione con la parrocchia – per la quale
padre Giuseppe ha confermato la piena dispo-
9
Presentazione dell’iniziativa, l’altro ieri
nibilità, anche come presidente della società di
calcio – e con le associazioni di cooperazione
internazionale e altre che vorranno aderire.
Domani saranno presenti con i loro banchetti e alle 19 padre Giuseppe Fornoni celebrerà
la santa messa in piazza, con la “presentazione
dei nuovi nati in questa comunità, che è molto
giovane e vivace”, ha tenuto a sottolineare. E
nel ricordare che il suo ordine dei cappuccini
è presente nel territorio dal 1575, ha rivendicato il primato di “parrocchia con più nati della
diocesi”.
A seguire un buffet preparato dall’associazione, come segno concreto d’accoglienza.
Un plauso è stato quindi espresso dagli assessori Angelamaria Beretta, Paola Vailati e
Fabio Bergamaschi, per l’attinenza dell’iniziativa ai rispettivi ambiti.
Se la prima ha auspicato che l’associazione
possa contribuire ad attuare la “rivoluzione
culturale insita nella nuova organizzazione dei
Servizi sociali, che non ha più come destinatari
soggetti con fragilità, ma persone che hanno insieme un fattore di protezione, per evitare che
si scivoli nell’isolamento e nella difficoltà”; realizzando un “welfare di comunità che crei le
condizioni dello star bene insieme, attraverso la
valorizzazione delle molte capacità propositive
degli abitanti” nei quartieri.
La seconda ha osservato come l’associazione, mirata a favorire la coesione, sia “in linea
con i miei obiettivi”; oltre ad apprezzare la
volontà a coinvolgere più realtà, che “fa presumere che si crei una comunità disponibile”.
Da parte sua Bergamaschi, evidenziando
la vivacità che si percepisce in questo nuovo
insediamento, ha sostenuto come sia “una
scommessa vinta, per chi ha deciso di puntare
su questa soluzione abitativa e l’associazione
testimonia la buona riuscita dell’esperienza”.
Il direttivo di “Amici della piazza”, ha fatto
osservare la presidente, è fatto da più culture
come tentativo di convivenza possibile”.
A.M.
RISTORANTE GOMEDO
ruppi consiliari di
minoranza di Crema
uniti nell’indignazione per
l’ennesima riprova di come
la maggioranza di centrosinistra intende e attua la
democrazia: con totale
spregio della correttezza
istituzionale.
A scatenarla la mancata convocazione del loro
rappresentante – “legittimamente designato”, evi- Le minoranze consiliari in aula Ostaggi
denziano nella nota – al cosiddetto Tavolo Ecologico, riunito pare per affrontare il “degrado
ambientale diffuso in città” che da tempo le minoranze hanno
denunciato, ottenendo dalla maggioranza solo “sogghigni”.
Ora, dopo la preoccupante presenza di un serpente al Campo
di Marte, gli allarmi nutrie ai giardini pubblici di piazza Garibaldi e topi a quelli di via Rampazzini, hanno smorzato il riso.
Da qui la convocazione, appunto, del Tavolo Ecologico. Che
i gruppi consiliari di minoranza, concordi, stigmatizzano essere “già partito col piede sbagliato di questa amministrazione”,
avendo escluso il loro rappresentante e invitato invece “una decina di cittadini: a che titolo? – chiedono nel comunicato congiunto firmato da tutti i gruppi consiliari di minoranza –. Come,
se non hanno convocato chi è stato designato con ruolo di rappresentanza? Quando? Quali progetti possono sostenere senza
condividerli?”.
“Non sappiamo quali giustificazioni troveranno – è la chiosa
del comunicato – sappiamo però i fatti. Quelli che sempre denunciamo circa l’incoerenza di questa amministrazione.”
E ribadiscono la richiesta di convocazione della commissione
Ambiente – nella quale “sapere le azioni che l’amministrazione
mette in campo, in un ambito di vera rappresentanza e controllo” – da loro per altro sempre considerata la sede deputata ad
affrontare le specifiche problematiche.
Aemme
SAN BERNARDINO: all’asilo, mini Grest
per bambini dai 3 ai 6 anni
L
a scuola materna Asilo Infantile di San Bernardino, che ha
sede nel quartiere cittadino in via XI Febbraio, organizza un
mini Grest aperto ai bambini dai 3 ai 6 anni, che si terrà da lunedì
30 giugno a venerdì 11 luglio all’interno delle proprie funzionali strutture, diretto da personale esterno e qualificato. L’iniziativa
riguarda una fascia d’età che, spesso, d’estate non ha attività specificatamente dedicate: in questo modo, l’asilo di San Bernardino
intende rispondere alle esigenze di quelle famiglie che, anche nel
periodo estivo, desiderano affidare per alcune ore i loro figli a strutture e personale preparato ed esperto.
Il programma del mini Grest, che si svolgerà dalle ore 8.30 alle
17, prevede attività e momenti ludici dedicati e adatti all’età dei
partecipanti. Sono già in calendario anche due gite, mentre non
mancheranno momenti in piscina (che sarà montata dentro l’area
dell’asilo) e altre proposte. Il pranzo sarà a mezzogiorno, conforme
alle norme dettate dall’ASL e gestito da una cuoca con la cucina
della struttura. Per i bambini, anche frutta a metà mattina e merenda verso le ore 16.
Il costo complessivo per settimana è di 100 euro, da versare al
lunedì in segreteria dalle 8.30 alle 9.30.
La responsabilità dell’organizzazione è sempre della scuola materna di San Bernardino, mentre la coordinatrice della parte didattica sarà la dottoressa Fabiana Cattaneo, con una collaboratrice e il
responsabile tecnico signor Matteo Gramignoli.
Le iscrizioni per il mini Grest estivo sono già aperte e si ricevono
entro il 30 maggio, versando una quota di preiscrizione di 50 euro
(detraibile dal costo complessivo). Per ulteriori e maggiori informazioni, oltre che all’asilo di via XI Febbraio (e-mail: smaterna.
[email protected]), è possibile contattare telefonicamente il
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SABATO 17 MAGGIO 2014
AZIENDA SANITARIA E FARMACIE
LIONS CREMA HOST: birre belghe dei Trappisti
Zanzare, lotta
e prevenzione
RICCARDI
VUOLE ANDARE
A SINISTRA
IN ALTO
P
resenti numerosi ospiti all’ultima conviviale del Lions Crema
Host, con relatore Cesare Assolari, ambasciatore culturale delle
Birre Belghe, che ha descritto le modalità della produzione delle birre
messe a punto dai monaci Trappisti, il cui ordine ebbe origine, per
l’appunto, nel monastero cistercense di La Trappe. I Trappisti applicavano la regola Benedettina Ora et labora e nella produzione della bevanda avevano cura di filtrare e lasciar fermentare il prodotto. Anche
il metodo champenoise utilizzato nella produzione di vini spumanti
è stato introdotto dai monaci Trappisti, che ora stanno studiando
l’applicazione del medesimo alla produzione della birra, in quanto
si sta affermando l’idea di lasciar invecchiare la bevanda per renderla
ancora più apprezzabile.
Seguendo i suggerimenti dell’ospite, le varie portate sono state
accompagnate dalla degustazione di tre birre di diverse gradazioni
alcoliche: una da 6 gradi per gli antipasti, una birra Ommegang (dal
nome della ricostruzione storica che ogni anno rievoca a Bruxelles i
festeggiamenti per l’ingresso di Carlo V) da 8 gradi per i primi e, per
concludere, una da 9 gradi per i secondi.
Le numerose richieste di chiarimenti avanzate all’ospite al termine
hanno confermato l’apprezzamento riscosso dalla sua relazione.
INSETTI RISCHIOSI: “SCONTI”
PER I PRODOTTI DISINFESTANTI
di GIAMBA LONGARI
L
e zanzare rappresentano un rischio da non
sottovalutare: da una situazione di disagio,
infatti, anche nel nostro territorio s’è passati a
una situazione di pericolo di malattia. Il campanello d’allarme lo suona l’Azienda Sanitaria
Locale di Cremona, che lancia un forte appello
alla prevenzione invitando tutti – privati cittadini e amministrazioni comunali – all’uso di prodotti disinfestanti che, grazie a un accordo con
Federfarma e Afm, sono disponibili in farmacia
a prezzi calmierati.
Raffaello Stradoni e Liana Boldori, rispettivamente direttore sanitario dell’ASL e direttore
del Dipartimento di Prevenzione medica, hanno affrontato l’argomento martedì 13 maggio a
Cremona, nel corso di una conferenza stampa
cui sono intervenuti anche i rappresentanti delle
farmacie private e comunali.
Un dato deve far riflettere: ogni anno nel
mondo, la causa principale di decessi sono le
zanzare che arrivano a uccidere 725.000 persone: questo perché trasmettono molte malattie,
tra cui la malaria, la febbre gialla, il Dengue e
l’encefalite giapponese. A oggi, in provincia di
Cremona sono presenti tre principali tipi di zanzare: quella comune (culex pipiens), la tigre (aedes
albopictus) e, in numero minore, l’anopheles. Tutte fastidiose, ma anche pericolose.
I primi casi di malattie non banali trasmesse
dalle zanzare nel nostro territorio sono stati registrati dall’ASL lo scorso anno: sette i casi, di
cui due sono evoluti in encefaliti. Un’emergenza che, è stato spiegato durante la conferenza
stampa, era in verità prevista da tempo: l’intensità degli scambi commerciali e i cambiamenti
climatici in corso, rendono più facile l’adattamento di nuove specie e il diffondersi di malattie “nuove”. È proprio la spiccata adattabilità
delle zanzare a farne un veicolo ideale per le
nuove malattie, unitamente alla loro prolificità:
la zanzara tigre è in grado di completare il ciclo di sviluppo – da uovo ad adulto – in meno
di dieci giorni, mentre per la zanzara nostrana
durante i mesi estivi il ciclo biologico si completa anche in meno di due settimane, e possono
esserci più di dieci generazioni.
Detto che l’incidenza percentuale delle malattie è ancora bassa, fondamentale risulta la
prevenzione: i rimedi per distruggere le zanzare
e soprattutto i luoghi dove si annidano, infatti,
ci sono e costano poco.
La lotta all’insetto è un elemento decisivo. I
cittadini possono difendere sé stessi e le proprie
case acquistando in farmacia i due prodotti su
base naturale consigliati dall’ASL: il Vectobac Dt
(astuccio da dieci compresse) che costa 4 euro
e il Sandokan Biotiger Larv da 25 compresse che
costa 6 euro. Si possono poi assumere alcuni
fondamentali comportamenti: coprire ermeticamente in orti e giardini i contenitori utilizzati
per la raccolta di acqua piovana da irrigazione,
tenere puliti tombini e pozzetti, pulire le grondaie, non far ristagnare l’acqua nei sottovasi,
non accumulare all’aperto contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità d’acqua
stagnante. Sempre utili, poi, i normali insetticidi
in commercio.
Per gli spazi pubblici, invece, la disinfestazione spetta ai Comuni, che spesso non hanno risorse. Ma la prevenzione è indispensabile.
CREMA NUOVA: bella gita-pellegrinaggio
I
l gruppo anziani della parrocchia del Sacro Cuore di Crema
Nuova ha organizzato una bella gita-pellegrinaggio a Monaco, Praga e Linz. Le giornate, baciate dal sole, sono trascorse nel
migliore dei modi. Un grazie ai partecipanti per la loro cortesia,
al parroco don Angelo Frassi e all’agenzia viaggi.
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sabato 17 maggio 2014
COMMEMORAZIONE IN DIOCESI
GIOVEDÌ SERA,
IN CATTEDRALE,
IL VESCOVO OSCAR
HA PRESIEDUTO
LA CELEBRAZIONE
EUCARISTICA
DI SUFFRAGIO.
“FIGLIO GRATO
E MEMORE
DELLA CHIESA
DI CREMA,
IL PATRIARCA
S’È NUTRITO
DELLA PAROLA
E L’HA ANNUNCIATA”
Marco Cè, mite
e saggio pastore
di GIAMBA LONGARI
T
antissime persone, con in
testa i concittadini di Izano,
sono accorse in Cattedrale a Crema la sera di giovedì 15 maggio
per la celebrazione eucaristica
in suffragio del cardinale Marco
Cè, morto la sera di lunedì 12
maggio. La Messa di commemorazione, voluta dalla comunità
diocesana, è stata presieduta dal
vescovo monsignor Oscar Cantoni e concelebrata dai sacerdoti in
stola violacea.
Dopo l’ingresso in processione
dei celebranti, la liturgia è iniziata con l’intervento del vicario
generale don Franco Manenti,
che ha letto i telegrammi di cordoglio inviati da papa Francesco
e da Stefania Bonaldi, sindaco
di Crema: entrambi s’uniscono
al dolore dei familiari e della
comunità ecclesiale per la scomparsa del cardinal Marco, “mite e
saggio pastore – sono parole del
Santo Padre – che ha servito il
Vangelo e amato la Chiesa”.
“L’Eucaristia che stiamo
celebrando – ha esordito il vescovo Oscar nell’omelia, dopo il
Vangelo proclamato dal parroco
di Izano don Giancarlo Scotti – è
il ringraziamento più alto che
noi possiamo offrire a Dio Padre
unendoci al sacrificio di Cristo.
In questo momento di doloroso
distacco dal nostro venerato patriarca Marco, vissuto, però, alla
luce della risurrezione di Cristo,
noi ringraziamo vivamente il
Padre di avercelo donato, fieri
di aver condiviso una feconda
esperienza di fede, una sincera e
fraterna amicizia; lieti di essere
stati discepoli di tanto maestro”.
Nell’evidenziare i tratti caratteristici del cardinal Cè, monsignor Cantoni ha innanzi tutto
ricordato il suo essere stato un
cultore profondo della Parola di
Dio. “Il nostro patriarca Marco –
ha rilevato – ha saputo accostarsi
con così tanta venerazione alla
Parola di Dio da ricevere da lei
quella luce che ha illuminato
il suo insegnamento alle tante
persone di cui è stato pastore nel
suo lungo ministero: 66 anni di
sacerdozio, 44 di episcopato, 23
anni come patriarca a Venezia”.
Figlio sempre memore e grato
della nostra Chiesa cremasca, il
cardinal Marco, ha sottolineato il
Vescovo, “ha vissuto tutto il suo
ministero alla luce di questo invito del Signore, che è anche una
promessa efficace: Venite a me, voi
tutti, che siete affaticati e oppressi. E
io vi darò riposo. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che
sono mite e umile di cuore. Venite a
me, coscienti che il primo dovere
dell’apostolo è quello di santificarsi per santificare, mediante
la contemplazione amorosa del
volto di Cristo, come insegna
san Gregorio Nazianzeno: Prima
purificarsi e poi purificare, prima
lasciarsi istruire dalla sapienza e poi
istruire, prima diventare luce e poi
illuminare, prima avvicinarsi a Dio
e poi condurvi gli altri, prima essere
santi e poi santificare”.
Nella frase del Signore Imparate da me, che sono mite e umile di
cuore, il vescovo Oscar ha quindi
individuato altre caratteristiche
spiccate dal patriarca: l’umiltà
e la semplicità della vita, la
dolcezza e la mansuetudine di
cuore, la bontà d’animo e la
giovialità. “Spesso – ha confidato monsignor Cantoni – mi
ripeteva: ‘Impariamo a essere
pazienti, esercitiamoci nello
scusare sempre gli altri, riprendiamo con dolcezza, accettiamo
anche di essere perdenti, pur di
assicurare il dialogo con tutti’.
Sono raccomandazioni preziose
e sagge di un Vescovo anziano a
un confratello più giovane!”.
Il cardinal Marco, autentico
pastore, ha assunto con la sua
vita e la sua missione lo stesso
stile di vita di Cristo servo, povero e umile, stando costantemente
vicino al popolo di Dio. “Ringraziamo il Signore – ha concluso il
vescovo Oscar – che ha operato
nel patriarca Marco le sue meraviglie, proprio perché egli non
si è mai sentito padrone della
Parola, ma è vissuto consegnato
a essa, servo della Parola”.
Al termine della celebrazione
di suffragio, c’è stato un momento dedicato alle parrocchie della
Zona Est che hanno vissuto il
programmato pellegrinaggio alla
Cattedrale.
Stamane, intanto, alcuni izanesi e cremaschi saranno a Venezia
per il funerale del cardinal Cè.
11
Un momento della Messa
di suffragio celebrata dal Vescovo
giovedì sera in Cattedrale.
Nel riquadro, il cardinal Marco Cè
IZANO HA CELEBRATO L’ANNIVERSARIO DELL’APPARIZIONE
Alla Pallavicina la preghiera a Maria e il ricordo del cardinale Marco Cè
L
a comunità di Izano ha vissuto in settimana l’anniversario della festa dell’Apparizione della Madonna al santuario della
Pallavicina: un evento sempre molto atteso e sentito che, inevitabilmente, stavolta
s’è intrecciato con il ricordo del cardinale
Marco Cè – che qui per tutti è rimasto don
Marco – morto la sera di lunedì 12 maggio.
“Nulla accade per caso – ha detto il parroco don Giancarlo Scotti – e tutto è Provvidenza: ci troviamo a pregare per il cardinal
Marco in questo nostro incontro annuale,
in questo santuario a lui tanto caro. Siamo
riconoscenti alla Madonna della Pallavicina: tutto è dono e Grazia”.
Le solenni celebrazioni per l’anniversario dell’Apparizione sono iniziate la sera di
martedì 13 maggio, giorno che ricorda la
Vergine di Fatima: dalla chiesa parrochiale,
gli izanesi hanno raggiunto processionalmente il santuario, dove è stata celebrata la
santa Messa. “Da Fatima – ha detto don
Scotti iniziando l’omelia – dieci giorni fa
abbiamo spedito diverse cartoline e una
era indirizzata al cardinal Marco, per noi
un padre e un amico, amato da tutta la
Chiesa italiana. Questo altare, qui alla Pallavicina, per lui, devoto e riconoscente alla
Madonna, ha sempre avuto un significato
notevole: vale lo stesso per noi, che sentiamo la Vergine vicina e la ringraziamo per
aver scelto questo pezzetto di terra, per aver
provvidenzialmente amato tutti noi”.
Don Giancarlo, citando anche un episodio personale legato alla tragica morte del
Il parroco don Giancarlo Scotti durante la celebrazione di martedì alla Pallavicina
papà, ha posto l’accento sul tratto affabile
del cardinale e sulla sua attenzione verso
ogni persona. “Oggi – ha però aggiunto il
parroco – non viviamo di ricordi, ma proclamiamo la nostra fede e diciamo grazie.
Ciò che per noi è stato testimonianza di
bene, ora è nella risurrezione di Cristo e
ci spinge e ci sprona nel nostro cammino,
per essere testimoni. E la presenza materna
di Maria ci indica l’unica strada per essere
felici: essere discepoli di suo figlio Gesù”.
La Messa di martedì è terminata con il
canto del Te Deum, una tradizione per ringraziare il Signore per il dono della presenza di Maria: un privilegio per Izano, ma anche un impegno sulle vie del bene. Infine, la
preghiera a Maria e l’inno della Pallavicina. Sante Messe sono state celebrate anche
mercoledì 14 maggio.
Oggi, la comunità izanese è presente al
funerale del cardinal Marco a Venezia.
Giamba
12
La Chiesa
SABATO 17 MAGGIO 2014
GRUPPO PER IL CIAD - CREMA
SANTA MARIA DELLA CROCE
Missionando
in parrocchia
Festa per i 40 anni:
bel momento di comunità
S
abato 10 maggio abbiamo riunito attorno all’altare molti dei nostri
amici benefattori per celebrare, con una Messa di ringraziamento
al Signore, i 40 di attività del Gruppo per il Ciad! Svoltasi nella chiesa
di Santa Chiara, è stata celebrata da padre Norberto Stonfer, missionario in Sudan, da don Pierluigi Ferrari e don Alberto Guerini. È stato un bellissimo momento di comunità, perché tale ritengo il gruppo
con tutti gli amici benefattori che hanno riempito la chiesa. Comunità
perché viviamo un’ideale evangelico comune, nell’alleviare le sofferenze dei fratelli lontani. Padre Norberto l’ha definita “un’opera di
misericordia” e come tale sempre attuale!
Nell’omelia ha quindi ripercorso, per qualche tratto, la lunga attività del gruppo, soffermandosi in particolare sulla collaborazione con il
Gruppo India di Roma, grazie alla quale siamo in grado di raggiungere con i nostri pacchi la sua missione a Khartoum. Ha anche affermato che 40 è un numero biblico che significa pienezza, completezza. Al
termine della Messa anche don Pierluigi, avendo accolto il gruppo per
un decennio, quando eravamo senza sede, ha ricordato con nostalgia
quel tratto di strada percorso insieme. Don Alberto, oltre a elogiare
la nostra attività e perseveranza, ci ha incoraggiato a continuare, ricordando che quando era in seminario, faceva parte di un gruppo di
seminaristi e preti che spedivano qualche pacco all’anno ai missionari
cremaschi e, proprio lui, ci ha dato le prime dritte su come spedire i
pacchi. Infine, anche suor Maura Gironi ha ricordato, ringraziandoci,
i vecchi tempi quando riceveva i nostri preziosi pacchi per il suo lebbrosario in Bangladesh.
Molte le e-mail dei missionari arrivate in questi giorni per condividere con noi questo momento, con parole toccanti di ringraziamento
per il servizio fornito, oltre che per l’amicizia instaurata con i membri
del gruppo.
Al termine della celebrazione un rinfresco con torte salate e dolci
che le donne di San Benedetto, ancora molto legate a noi, ci hanno
generosamente preparato, ha concluso la lunga e festosa serata. È stata l’occasione per rivedere amici e stare insieme con gioia. Quindi il
mio e nostro grazie a padre Norberto, don Pierluigi, don Alberto, suor
Maura e a tutti quanti hanno partecipato, anche da lontano, a questo
che si può definire “un evento” per la nostra diocesi.
Massimo Forti
(presidente Gruppo per il Ciad)
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
di LUCA GUERINI
F
are di Santa Maria della Croce una comunità di fratelli, con rapporti più caldi, aiuto
reciproco, ricca di testimoni dell’amore di Cristo e di Maria. È con questa prospettiva che lo
scorso 12 maggio – preceduta da diversi incontri
e annunciata nella Domenica delle Palme – è
partita l’esperienza di Missionando - In cammino
con lo Spirito, missione parrocchiale avviata dai
Missionari dello Spirito Santo (terminerà il 1°
giugno). Un cammino che può essere d’esempio per le altre parrocchie. Il quartiere è stato
suddiviso in zone, visitate da 37 laici che hanno
seguito un percorso specifico: l’idea s’inserisce
in un progetto più ampio di pastorale parrocchiale. È la seconda tappa del percorso, la prima
è stata la ricerca degli adulti tra chi già viveva la
vita comunitaria. Hanno riposto in 85 e si sono
divisi i compiti: chi organizzativi (50 bandiere
campeggiano sulle abitazioni), chi legati alla
preghiera, chi per la visita nelle case. Ne parliamo con il parroco padre Ricardo Castillo per
capire questo nuovo modo di vivere la fede.
Perché questa nuova missione?
“Vogliamo che la Parrocchia abbia un volto
missionario. Abbiamo perciò un duplice obiettivo. Uno ad intra, promuovere una fede missionaria in tutti coloro che sono stati evangelizzati;
VENERDÌ 23 MAGGIO AL SAN LUIGI
È
nato a Moena tra le Dolomiti
fratel Elio Croce, e ci si stupisce che un uomo che ha la montagna nel sangue abbia trascorso
43 anni della sua vita tra gli Acholi,
una popolazione che vive nel nord
dell’Uganda. Non ha conquistato
cime in questi molti anni, né aperto vie direttissime tra le rocce dei
suoi monti. Ha invece conquistato
l’affetto di migliaia di uomini, donne e bambini ugandesi e ha aperto
sentieri di amicizia e di solidarietà
tra l’Italia e la sua gente ugandese.
Partito nel 1971 per l’Africa,
fratel Elio ha sempre lavorato in
Uganda. Come responsabile dei
servizi e della manutenzione al
St. Mary’s Hospital Lacor, ha avuto
modo di conoscere prima gli orrori
della guerra civile, poi la terribile
esperienza dell’epidemia di Ebola.
In seguito, ha assunto anche la direzione del St. Jude Children’s Home,
che garantisce a moltissimi minori, soprattutto orfani di guerra e
dell’AIDS, cure, protezione e istruzione. Ed è proprio quest’ultima
struttura che sta particolarmente
a cuore a fratel Elio. Forse perché
più fragile, occupandosi essenzialmente di bambini e di mamme, o
semplicemente perché molto articolata e diversificata. Una artico-
PROTAGONISTI SONO I LAICI
A tu per tu con fratel Elio,
amico di padre Sandro Pizzi
lazione e una diversificazione non
nate a tavolino, ma che col tempo
si sono sviluppate, sulla base delle
esigenze che si sono manifestate.
Attualmente al St. Jude Children’s
Home i bambini presenti sono 143,
dei quali 92 orfani, 36 disabili e altri 17 che sono fratelli o sorelle dei
disabili. Col tempo ci si è accorti
che non si potevano radunare in un
unico luogo tutti i bambini con difficoltà. Sono stati aperti otto centri periferici dove vengono aiutate
476 mamme e altrettanti bambini
disabili che vivono nei loro villaggi. Questi centri vengono visitati
mensilmente dall’équipe dell’orfanotrofio per somministrare le cure
mediche adeguate. È un’occasione
perché le mamme si conoscano tra
loro, condividano i loro problemi
e diventino amiche imparando a
prendersi cura sempre meglio dei
loro piccoli. È anche occasione per
verificare l’andamento del microcredito che ha permesso a molte
donne di rendersi indipendenti
economicamente iniziando un’attività produttiva o commerciale.
La vita nell’orfanotrofio è scandita anche da altri impegni. In primo luogo la scuola. Vi lavorano 25
insegnanti suddivise tra scuola materna e primaria. Alla fine di ogni
anno si tiene la sessione degli esami finali governativi che, di volta in
volta, certificano un constante miglioramento nella qualità dell’insegnamento e dell’apprendimento.
Altre persone, invece, lavorano
nella fattoria, un tassello fondamentale nell’economia dell’intera
Il parroco padre Ricardo e lo striscione di “Missionando”
l’altro ad extra, raggiungere le altre persone adulte cristiane della parrocchia, proponendo loro
un percorso che li porti verso una fede matura”.
Dunque, i laici tra la gente...
“Esatto. Abbiamo osservato e valutato le altre missioni parrocchiali e diocesane, studiandone pro e contro. Solitamente si invitano religiosi presso la parrocchia, certamente capaci
di creare un ambiente festoso dove risvegliare la
fede. Terminata l’esperienza, però, a parte qualche incontro nei Gruppi d’ascolto della Parola,
rimane poco o nulla. Abbiamo così pensato di
preparare gli stessi parrocchiani per incontrare
i fratelli e renderli corresponsabili della fede altrui, di come l’altro vive la propria fede: c’è chi
lo fa in modo parziale, chi nutre dubbi e chi ha
una fede traballante. I laici li incontrano e parlano con loro”.
La missione non è rivolta a tutti: è stata scelta
la fascia degli adulti battezzati, non i giovani, i
bambini e i non credenti. Scopo è uscire a testimoniare, contagiare e condividere per far crescere la fede di chi s’incontra. Come? Creando
un legame nuovo con le persone, a cominciare
dalla conoscenza, per capire la loro realtà (pregi
e bisogni, soprattutto spirituali, umani, esistenziali) e mostrare quello che Dio sta facendo
dentro ciascuno. “I laici parlano di quello che
Dio sta facendo in loro, della bellezza della vita
struttura. Il St. Jude, infatti, punta
all’autosostentamento sia alimentare sia economico e l’agricoltura
come l’allevamento vengono alquanto incentivati. Da poco sono
stati ultimati due magazzini per
l’essicazione e lo stoccaggio dei
prodotti coltivati. Da notare che i
ragazzi dell’orfanotrofio, durante le vacanze scolastiche, vanno
a lavorare nella fattoria, non solo
per contribuire al proprio mantenimento, ma anche per imparare un
lavoro che un domani possa garantire una vita serena e autonoma.
Le ultime nate, in ordine di tempo, sono le case famiglia. Attualmente sono 9, alcune nuove, altre
ricavate nei locali ristrutturati del
vecchio orfanotrofio. Si tratta di
appartamenti dove abitano i bambini insieme alle “mamme”, in un
vero e proprio clima di famiglia.
Sembra tanto quello che fanno
al St. Jude Children’s Home? Può
darsi. Eppure tante altre cose potrebbero essere descritte. Le potremo ascoltare direttamente dalla
viva voce di fratel Elio venerdì 23
maggio, alle ore 21 nel salone del
Centro San Luigi, a Crema.
A cura dell’Associazione
“Padre Sandro Pizzi”
e dell’Ufficio Missionario
di comunità e di essere amati da Lui. Bisogna
instaurare un legame e far capire alla gente che
la Chiesa è fatta anche di loro, che hanno un
ruolo importante, ognuno a partire dalla propria condizione ed età. Non perché i preti comincino a scarseggiare, ma per rendere protagonisti i laici, componenti attivi della parrocchia
in virtù del Battesimo. I fedeli devono essere
testimoni credibili del Gesù che hanno trovato
e che è in loro”.
Come sarà il post missione?
“Ogni esperienza deve essere verificabile per
comprenderne limiti e risorse e capirne l’efficacia. All’inizio nei 37 prevaleva forse il timore,
ma ora si sta trasformando in entusiasmo. La
gente crede nel laico e confida le sue debolezze. Forse non attireremo tanta gente in chiesa,
ma lanceremo un segnale di Chiesa vicina alle
persone. La visita crea sorpresa e sempre una
reazione”.
La proposta, spiega padre Ricardo, sarà anche quella di unirsi ai Centri d’Ascolto della
Parola e, magari, intraprendere un cammino
di pre-evangelizzazione e confronto, per consolidarsi in futuro in piccole comunità di vita
per una formazione permanente. Insomma, per
fare un’esperienza bella del Signore si deve fare
una bella esperienza di comunità, come quella
avviata dai Missionari dello Spirito Santo.
SAN BENEDETTO
22 maggio, festa di Santa Rita
G
iovedì 22 maggio la
Chiesa celebra il ricordo di santa Rita da Cascia,
figura tra le più venerate
dalla tradizione popolare,
nota anche come “Santa dei
casi impossibili” o “perla
dell’Umbria”. Nata a Roccaporena intorno al 1380, è
morta a Cascia il 22 maggio
1457.
Nella parrocchia cittadina di San Benedetto, in
piazza Garibaldi, l’antica
tradizione si rinnova anche
quest’anno: il parroco don
Luigi Agazzi ha programmato la celebrazione di
Messe in onore di santa Rita
alle ore 7.30, 9.30 e 18, con
benedizione delle rose ogni
mezz’ora e supplica a mezzogiorno. La Messa conclusiva delle ore 20.30, sarà
preceduta dalla preghiera
del Santo Rosario.
“ABBIATE FEDE IN ME: IO SONO LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA”
Prima lettura: AT 6,1-7
Salmo: 32
Seconda lettura: 1PT 2,4-9
Vangelo: GV 14,1-12
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede
in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa
del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi
avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con
me, perché dove sono io siate anche voi. E del
luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere
la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la
verità e la vita. Nessuno viene al Padre se
non per mezzo di me. Se avete conosciuto me,
conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo
conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto
tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”?
Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in
me? Le parole che io vi dico, non le dico da me
stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie
le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e
il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le
opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi
crede in me, anch’egli compirà le opere che io
compio e ne compirà di più grandi di queste,
perché io vado al Padre».
G
esù, da buon pedagogo, prepara i discepoli alla sua ascensione al cielo:
li dispone a vivere con Lui una relazione
di profonda fede, attaverso uno stile di
presenza nuova.
Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche
in me. Gesù esorta i suoi discepoli,
smarriti per la sua partenza, ad avere
fede in Lui e in Dio, suo Padre. È proprio dell’uomo provare turbamento,
paura, talvolta angoscia, di fronte a ciò
che non conosce, a un futuro incerto, a
fallimenti, a lutti di persone care. Gesù
amorosamente invita i suoi a superare
la paura con l’arma della fede. Forse ci
è capitato di leggere su qualche immaginetta un efficace detto: “La paura ha
bussato alla porta, la fede ha aperto, non
c’era più nessuno”. L’uomo che ha fede,
infatti, non è esente da problemi esistensiali, ma li affronta e vive con
coraggio e serenità, perché sa
che Dio è suo compagno di
viaggio, suo aiuto, la sua salvezza, e si rivolge a Lui con
la stessa fiducia del salmista:
“Solo in Dio riposa l’anima
mia, da Lui la mia salvezza”
(Salmo 61).
Vado a prepararvi un
posto. Verrò di nuovo e vi
prenderò con me, perché
dove sono io siate anche voi. Tra i turbamenti che sperimenta l’uomo, il più
forte è indubbiamente quello legato alla
morte. Anche in questo delicato momento Gesù assicura i suoi discepoli che
non saranno soli. Lui stesso, il Crocifisso Risorto, verrà a prenderli e, tenendoli
per mano con tenerezza, li accompagnerà dove è Lui, in paradiso, nel cuore del
Dio Amore, Bellezza, Vita senza fine.
Io sono la via, la verità e la vita.
Gesù, con parole e gesti, traccia un cammino per i suoi discepoli, una via da seguire. Il mettere i piedi sulle sue orme,
passo dopo passo, permette
di giungere alla verità che,
quando è accolta, dona vita
sovrabbondante. L’Eucaristia è il luogo privilegiato
d’immersione in Dio e di
conformazione a Colui che è
via, verità e vita. Nella celebrazione eucaristica, infatti,
Gesù è via che conduce al
Padre: unisce i fedeli al suo
sacrificio d’amore; è verità:
si rivela e penetra sempre più profondamente nei cuori attraverso la Parola proclamata, ascoltata e accolta nella fede; è
vita: donata nella partecipazione al banchetto celeste.
Chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne compirà di più
grandi, perché io vado al Padre. Gesù
continua a stupirci: si è fatto uomo per
V Domenica di Pasqua (Anno A) Domenica 18 maggio 2014
divinizzarci, ha preso l’ultimo posto per
lasciarci il primo, promette che i discepoli faranno cose più grandi di quelle
da Lui compiute. L’unica condizione richiesta è quella di credere in Lui, nostro
avvocato potente presso il Padre.
Io sono la vita. Io sono il tuo Dio, per
te sono diventato tuo figlio. Svegliati, tu
che dormi! Infatti non ti ho creato perché rimanessi prigioniero dell’inferno.
Risorgi dai morti. Io sono la vita dei
morti (antica omelia del Sabato santo).
Preghiera. O mio Dio, Trinità che adoro, aiutami a dimenticarmi interamente per
stabilirmi in te, immobile e quieta come se la
mia anima fosse già nell’eternità. Che nulla
possa turbare la mia pace né farmi uscire da
te, o mio Immutabile, ma che ogni istante mi
porti più lontano, nelle profondità del tuo Mistero. Pacifica l’anima mia, fanne il tuo cielo,
la tua dimora amata e il luogo del tuo riposo. Che io non ti lasci mai solo, ma che sia là
tutta intera, tutta desta nella mia fede, tutta
adorante, tutta abbandonata alla tua azione
creatrice (Elisabetta della Trinità).
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CREMA
T
ir che viaggia nonostante cronotachigrafo e centralina per la registrazione di bordo dicano il contrario e per un autotrasportatore
50enne di Pesaro, V. V. le iniziali, sono guai. L’uomo è stato denunciato dalla Polizia stradale di Crema e multato con un’ammenda pari
a 5.000 euro. Il tir è stato sequestrato.
Il controllo è avvenuto nei giorni scorsi lungo la tangenziale di Crema. Gli agenti hanno subito notato delle anomalie e delle manomissioni nel cronotachigrafo e nell’abitacolo hanno rinvenuto un telecomando utile alla disattivazione del sistema che registra i movimenti
del veicolo che, in quel frangente, risultava fermo nonostante fosse in
viaggio. Questo consentiva all’autotrasportatore di viaggiare per un
numero di ore giornaliere superiore al consentito.
C’è di più. La manomissione avrebbe potuto provocare problemi
anche all’impianto frenante di motrice e rimorchio con ovvio pericolo.
Il mezzo è stato sequestrato per ulteriori accertamenti e per risalire
all’officina che avrebbe praticato la manomissione. Anche l’azienda
produttrice del sistema di controllo è stata avvisata dell’alterazione del
proprio brevetto. L’autista è stato appiedato, deferito e multato, 5.000
euro, come detto, la sanzione.
LA PICCOLA DOVEVA ESSERE
SOTTOPOSTA A UNA GASTROSCOPIA
Carabinieri e la magistratura hanno aperto un’indagine e l’Autorità Giudiziaria ha
disposto l’autopsia, che sarà eseguita oggi,
sul corpo della bimba di un
anno che mercoledì mattina
ha perso la vita all’ospedale
Maggiore di Crema. La piccola era stata portata al nosocomio cittadino dai genitori,
residenti a Romano di Lombardia, per una gastroscopia.
Un arresto cardiaco ha spento la luce dei suoi occhi.
La bambina, Adelaide il
suo nome, solo un anno compiuto da poco, è stata accompagnata in ospedale di primo
mattino per l’esame che sarebbe dovuto servire per una verifica su sospette specifiche
intolleranze. Subito dopo l’anestesia gene-
DURANTE
L’ANESTESIA,
PREVISTA DAL
PROTOCOLLO,
L’ARRESTO
CARDIACO
CREMA
Droga
a scuola
H
ashish in un istituto
scolastico superiore
di Crema. Se lo portava
nello zaino un giovanissimo che sarebbe stato pronto a smerciarlo suddiviso
in dosi.
Il ragazzino ne avrebbe
ceduta una modica quantità a un coetaneo che, accusando uno strano malore,
avrebbe insospettito i genitori i quali, rivolgendosi a Carabinieri e scuola,
hanno fatto scattare l’indagine. A casa del giovane
è stato rinvenuto anche un
bilancino di precisione.
Sul suo telefono cellulare
erano annotati numerosi
contatti riconducibili a potenziali acquirenti.
alla tragedia. L’autopsia, richiesta dai familiari che immediatamente hanno allertato i
Carabinieri, potrà dire di più sulle cause del
decesso.
La piccola, entrata in ospedale con papà e
mamma con il suo sorriso contagioso, sarebbe stata giudicata in uno stato di salute buono. Questo rende ancor più inspiegabile la
tragedia che ha distrutto tante vite e spezzato per sempre quella giovane e innocente di
Adelaide. Perché? Viene da chiedersi. Come
è potuto accadere? Domande che come un
tarlo arrovellano i genitori e che, al di là di
ogni riscontro autoptico, non avranno mai
risposta.
Il caso è stato ripreso dalle tv nazionali alle quali il papà della bimba ha parlato
chiedendo giustizia: “Non si può entrare in
ospedale sani e non uscirne più. Vogliamo
sapere cosa è successo”.
CREMA
Edicolante derubata
Peruviani in manette
F
urto con destrezza, forse
non troppa, martedì alle
13 a Crema nella centralissima
via Kennedy. Due peruviani
hanno distratto la contitolare
dell’edicola Listo riuscendo ad
andarsene con denaro contante e uno smartphone. La fuga
è però durata poco. All’altezza
di Soncino i due sono stati fermati e arrestati.
Il colpo ha seguito un cliché evidentemente collaudato.
Uno dei due lestofanti ha chiesto alla giornalaia di poter vedere una rivista situata sul lato
cieco del chiosco. Allontanatasi dalla cassa la malcapitata
ha involontariamente lasciato
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L’ospedale Maggiore di Crema
rale (prevista nei casi in cui la gastroscopia
sia da eseguire su bimbi in tenera età, ndr),
intorno alle 9 del mattino, Adelaide avrebbe accusato una fibrillazione
ventricolare sino all’arresto
cardiaco. Per oltre due ore i
medici hanno cercato di rianimarla ma il cuore non ha
più ripreso a battere.
Una cappa plumbea si è
distesa sull’ospedale e soprattutto nel reparto. Familiari distrutti e medici segnati
dall’episodio sul quale sarà
la magistratura a dover fare
chiarezza.
I genitori sono stati tenuti
al corrente, attimo dopo attimo, di quanto
stava accadendo alla figlia. Un quadro andato peggiorando minuto dopo minuto sino
[email protected]
13
CREMA: cronotachigrafo manomesso, multa
Bimba di un anno
muore in ospedale
I
sabato 17 maggio 2014
ACCIUFFATI
DAI CARABINIERI
A SONCINO
POCHI MINUTI
DOPO IL COLPO
to avventore che si è intrufolato nell’edicola e ne è uscito
con il malloppo. Formalizzato
l’acquisto di un giornale da un
euro, anche lo straniero che si
era rivolto all’edicolante se ne
è andato.
La giovane derubata si è subito accorta del furto subìto, ha
fotografato con gli occhi l’auto
dei due che se ne andava di volata e ha chiesto a un passante
il cellulare per poter lanciare
l’allarme tempestivamente.
Il 112 ha risposto all’sos e
un quarto d’ora dopo il colpo
la coppia di peruviani a bordo di una Toyota Yaris veniva
bloccata all’altezza di Soncino.
Nell’auto il bottino del colpo consumato a Crema e altri
smartphone di dubbia provenienza.
I due stranieri sono stati arrestati e la refurtiva riconsegnata alla legittima proprietaria, l’edicolante che gestisce il
chiosco di via Kennedy con il
padre.
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VAIANO: droga, padre e figlio nei guai
S
paccio e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i reati di cui si sarebbero macchiati un 24enne marocchino residente e Vaiano Cremasco e il padre 50enne. I due sono stati arrestati dai Carabinieri di
Paullo nel fine settimana al termine di un servizio mirato al contrasto
allo smercio di droga.
I militari, avuta una soffiata che parlava dell’arrivo a Paullo di due
nuovi spacciatori, hanno messo in atto un servizio di appostamento
che ha dato i suoi frutti portandoli dritto all’abitazione dei due marrocchini residenti a Vaiano. Dopo aver bussato alla porta, i Cc si sono
visti respingere a calci e pugni dai padroni di casa. Riusciti nell’impresa di immobilizzare padre e figlio, gli uomini dell’Arma hanno effettuato la perquisizione rinvenendo qualche grammo di marijuana e
semi di canapa indiana. I due vaianesi adottivi sono così stati arrestati. Il 24enne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti,
il 50enne per resistenza a pubblico ufficiale.
RIVOLTA: spaccata all’Eni, romeno in manette
F
urto a danno della stazione di servizio Eni di Rivolta d’Adda. Ladri in fuga con 320 pacchetti di sigarette per un valore
stimato in 1.500 euro. Fermato e arrestato il palo della banda
che ha colpito, un nomade 28enne di nazionalità romena.
L’uomo è stato fermato nella notte tra mercoledì e giovedì,
lungo la Rivoltana, dai Carabinieri, per normali controlli, alla
guida di un’Audi intestata a uno slavo residente in Francia. Nello stesso frangente al 112 perveniva una chiamata dalla stazione
di servizio Eni. L’allarme era suonato per l’effrazione di una
vetrina, sfondata con il coperchio di un tombino. Azione criminosa che ha consentito a una banda di ladri di impossessarsi
delle sigarette.
L’uomo veniva portato in caserma per ulteriori accertamenti,
mentre altre pattuglie dei Cc perlustravano la zona. Dai filmati delle telecamere a circuito chiuso del sistema di videosorveglianza della stazione di servizio, si notava chiaramente l’Audi
fermata poco prima scaricare i due ladruncoli. Evidentemente il
romeno controllato stava attendendo il momento per caricare i
complici dopo il colpo.
Fermato nei suoi intenti sul nascere è stato arrestato.
CASTELLEONE: banda dei suv fermata in frontiera
S
tavano cercando di portare oltre confine un suv rubato ma sono
stati fermati alla frontiera con la Slovenia e hanno dovuto rinunciare ai loro intenti. Due stranieri sono fuggiti a piedi abbandonando
il Range Rover Evoque rubato a Castelleone nel mese di aprile. La
vettura sarà restituita al legittimo proprietario.
All’auto erano state apposte targhe tedesche rubate. Alla frontiera
i finanzieri si sono accorti di qualcosa di strano. Hanno approfondito
gli accertamenti e hanno smascherato la banda dei suv i cui componenti, due individui che stavano cercando di valicare il confine di Stato, sono però riusciti a fuggire.
La Range Rover era stata rubata a un imprenditore castelleonese
residente in via Venturelli in aprile. Nell’arco dello stesso mese sono
state tre le auto di grande cilindrata e valore a finire nelle mani dei ladri. Secondo gli inquirenti si tratta di una banda specializzata in furti
di vetture che vengono poi portate all’estero e vendute.
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14
Necrologi
È tornato alla Casa del Padre,
SABATO 17 MAGGIO 2014
"Anche le campane
della Chiesa cremasca
con quelle di Venezia
suonano a lutto
mentre la Pallavicina
canta la sua canzone d'amore
alla Madonna".
Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i
Soci tutti del Lions Club "Crema Host"
onorano con profonda gratitudine e
vivo cordoglio Sua Eminenza
S.E. Cardinale
Marco Cè
Patriarca Emerito di Venezia
L’amministrazione comunale e la Parrocchia di S. Biagio V. M. in Izano si
uniscono a tutti i fedeli e ai suoi cari
nel dolore per la sua scomparsa, lo
ricordano con affetto come pastore e
testimone di fede, esprimendo la più
profonda partecipazione per la perdita
di un padre che ha servito generosamente il Vangelo e la Chiesa.
Per eventuali offerte rivolgersi alle
Suore presso il Santuario della B.V.
Madonna della Pallavicina.
Izano, 13 maggio 2014
Partecipano al lutto:
- Antonio Agazzi
- Anna Guercilena e famiglia
I cugini Rosa e Alberto Alloni con la
famiglia ringraziano di vero cuore don
Valerio, i medici e tutte le persone che
sono state vicine al caro
S.E. Cardinale
Marco Cè
Izano, 13 maggio 2014
Il vescovo Oscar Cantoni con il presbiterio e i fedeli della diocesi di Crema,
nella fede del Cristo Risorto, accompagnano il ritorno alla Casa del Padre di
Sua Em. il Cardinale
Marco Cè
figlio memore e grato di questa Chiesa.
Profondamente riconoscenti a Dio per
il suo generoso ministero pastorale e
per la sua squisita persona, lo affidano
alla materna intercessione della Beata
Vergine Maria della Pallavicina, fonte e
patrono del suo sacerdozio, e pregano
affinché il Signore, buon Pastore, lo accolga nella pace del suo Regno.
Crema, 13 maggio 2014
La comunità civile di Crema, il sindaco
e la Giunta comunale esprimono le proprie condoglianze e la propria vicinanza
ai familiari, alla diocesi di Crema e al
vescovo mons. Oscar per la scomparsa
del
Cardinale Marco Cè
Cardinale Marco Cè
Cardinale Marco Cè
elevano preghiere a suffragio nel ricordo della sua opera.
Crema, 13 maggio 2014
S.E. Cardinale
Marco Cè
Grati per la sua instancabile affettuosa
attenzione alla comunità cremasca e
alla nostra famiglia Fulvio, Elisa Soccini e figlie lo ricordano con filiale devozione.
Crema, 13 maggio 2014
Lucia Tolasi e la famiglia Riccetti partecipano al lutto che ha colpito i nipoti
Francesco, Cesare, Antonio e Giuliana
per la scomparsa del loro caro zio
S. E. Card. Marco Cè
Crema, 13 maggio 2014
Sandra Ferrari
in Sirizzotti
Crema, 12 maggio 2014
Cardinale Marco Cè
di anni 76
Partecipano al lutto:
- Ezio Marinoni e famiglia
Luciano, Pinì, Giulia e Renato sono vicini a Liliana, Manfredo, Laura, Emilio
e Tecla partecipando con affetto al loro
dolore per la perdita del caro
Franco
Cardinale Marco Cè
ringrazia il Signore per averlo posto per
molti anni, come rettore a guida del Seminario della nostra diocesi.
Crema, 13 maggio 2014
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
dott. Aldo Anselmi
Cremona, 12 maggio 2014
Gli ex colleghi della Ginecologia dell'Ospedale Maggiore di Crema, Francesco
Arancio, Antonia Carlino, Ugo Cirillo,
Franco Dorato, Carlo Antolini, MariaGrazia Mazzari, Alberto Colombo partecipano commossi al dolore dei familiari
per l'immatura e improvvisa scomparsa
del collega e amico
Aldo Anselmi
La famiglia Braendle con Francesca e
Paolo sono vicini a Liliana e figli per la
scomparsa del loro caro
Partecipa al lutto:
- Maria Conca
Aldo
Crema, 12 maggio 2014
Il personale dell'U.O. Ostetricia-Ginecologia dell'Ospedale Maggiore di
Crema piange la scomparsa del
Gianfranco
dott. Aldo Anselmi
la sua professionalità e disponibilità, dimostrate in tanti anni di attività
presso il nostro reparto, renderà il suo
ricordo indelebile in tutti noi.
Crema, 12 maggio 2014
È mancato all'affetto dei suoi cari
Aldo
di anni 98
Ne danno il triste annuncio i figli Caterina, Teresina con Giovanni, Angelo
con Stefania, Giancarlo, Silvana con
Gigi e Mariarosa con Corrado, i cari nipoti, i pronipoti, le sorelle e il cognato.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate
al medico curante dott.ssa Rosalba
Reschetti e alle infermiere Cristina e
Gloria.
Crema, 15 maggio 2014
Le sorelle Lucchi, la cognata Graziella, i
cognati e i nipoti sono vicini al cognato
Angelo con Stefania, Giambattista, Annalisa e a tutta la famiglia Torri per la
scomparsa della loro cara
Orsolina
che ricorderanno sempre con affetto.
Crema, 12 maggio 2014
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
ti ricordano con l'affetto di sempre i tuoi
amici della IV Ginnasio 1963-1964.
Adriana, Clarita, Agostina, Teresa,
Regina, Ida, Checco, Mario, Paolo
Crema, 10 maggio 2014
Nadir Dilda
e ne ricorda l'impegno e le doti umane.
Crema, 14 maggio 2014
È mancata all'affetto dei suoi cari
Domenica Vanelli
ved. Vailati
di anni 92
Luigi Piacentini
Ne danno il triste annuncio le figlie Angela e Giovanna con il marito Dino, i
nipoti, i pronipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per le premurose cure prestate ai
medici e al personale infermieristico
della Casa di Riposo di Trigolo.
Trigolo, 16 maggio 2014
di anni 87
Ne danno il triste annuncio la moglie
Clorinda, i figli Cristina con Carlo e
Giulio con Francesca, i cari nipoti Diana con Fabian, Cecilia, Alberto, Arsene
e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Crema, 13 maggio 2014
È mancata all'affetto dei suoi cari
Partecipano al lutto:
- Franco Zanotti e famiglia
Enzo, Carmelita, Monica e Andrea partecipano al dolore dei familiari per la
perdita del caro
Gigi
Ciao
Orsolina Zampieri
ved. Torri
di anni 76
Ne danno il triste annuncio la moglie
Emma con i figli Roberta, Francesca
e Giorgio, la nuora, i generi, il nipote
Matteo e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici, alle rev. Suore e a tutto il
personale dell'Istituto Brunenghi per le
cure prestate.
Eventuali offerte all'oratorio di Ripalta
Arpina.
Ripalta Arpina, 14 maggio 2014
Crema, 12 maggio 2014
Elisa Badoer abbraccia l'amica Laura e
partecipa al dolore per la perdita del caro
Si uniscono al dolore Chiara, Andrea,
Paolo e Cristina Olmi.
Crema, 10 maggio 2014
Lino Compiani
dott. Aldo Anselmi
Ricengo, 10 maggio 2014
L'Amministratore del Condominio
"Ombrianello 2° Palazzo" sito in Crema
via Ombrianello 6/8 e i signori condomini, porgono sentite condoglianze ai
familiari per la scomparsa del signor
La direzione della Sipral Padana S.P.A.
si unisce al profondo dolore dei familiari per la scomparsa di
L'amministratore del condominio "Betulle" sito in Crema via Pandino 22 e
i signori condomini, porgono sentite
condoglianze ai familiari per la scomparsa del
Le famiglie Piloni, Monticelli e Brambilla sono vicine a Elda, Elisa e Matteo
per la perdita di
Nadir Dilda
sono affettuosamente vicini alla signora Anna, al figlio Fabio e alla famiglia.
Crema, 14 maggio 2014
Nadir Dilda
Crema, 12 maggio 2014
Crema, 10 maggio 2014
Gianfranco Serena
La comunità del seminario vescovile di
Crema mentre ricorda la scomparsa del
Il presidente e i consiglieri dell'Ordine
provinciale dei medici chirurghi e degli
odontoiatri di Cremona, unitamente ai
dipendenti, partecipano al lutto dei familiari per la scomparsa del collega
I condomini del Cristallo II, commossi
per la scomparsa del signor
Crema, 14 maggio 2014
Crema, 12 maggio 2014
Ne danno l'annuncio la moglie Liliana,
i figli Manfredo con Cinzia, Laura con
Massimo, le nipoti Sabrina, Giorgia e
Luz Clara, la sorella Tecla, il fratello
Emilio, la cognata Elena, la nipote Barbara e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico della Casa Albergo di Crema per
le premurose cure prestate.
Crema, 14 maggio 2014
del quale conservano indelebili ricordi
di legami d'affetto filiale immutati nel
tempo, sono consolati dalla certezza
della Sua rinascita nella comunità dei
Santi in cielo. Grati al Signore del dono
di averlo incontrato, si uniscono a Lui,
ora ricongiunto al Padre, nella preghiera.
Crema, 13 maggio 2014
Crema, 12 maggio 2014
Partecipano al lutto:
- Beppe e Franca Nigroni
Aldo Anselmi
Gianfranco Serena
Cardinale Marco Cè
Esterina
Il Presidente, il consiglio e i soci
dell'Associazione ex-dipendenti dell'Ospedale Maggiore di Crema partecipano al lutto dei familiari per la perdita del
loro caro
L'Azione Cattolica di Crema, riconoscente al Signore per il dono del
Don Giorgio e Angelo, insieme all'intera redazione de "Il Nuovo Torrazzo",
addolorati per la scomparsa del Patriarca Emerito
Aldo Anselmi
la moglie Elda, i figli Elisa e Matteo ringraziano sentitamente tutti coloro che
di persona, con preghiere, fiori e scritti
hanno condiviso il loro dolore.
Crema, 12 maggio 2014
Il Presidente, il consiglio e i soci
dell'Associazione ex-dipendenti dell'Ospedale Maggiore di Crema partecipano al lutto della socia Roberta Moretti e
dei familiari tutti per la scomparsa della
loro cara
È mancato all'affetto dei suoi cari
e ne ricordano la devota Fede, l'Amore
per la terra natia e per la Chiesa cremasca, la grande umanità che lo ha reso
attento partecipe a tante iniziative lionistiche, anche del nostro Club di cui era
socio onorario per eccellenza.
Crema, 13 maggio 2014
partecipa al lutto dell'A.C. Nazionale
che lo ricorda con gratitudine per il
servizio di assistente ecclesiastico generale svolto dal 1976 al 1978. Onorati
di avere trovato in lui un testimone e
un maestro di fede preghiamo perché
il Signore risorto gli doni la beatitudine
del cielo.
L'Azione Cattolica di Crema celebrerà
una s. messa in suffragio del Car. Marco Cè nel trigesimo della morte.
A funerali avvenuti del caro
È mancato
Patriarca emerito di Venezia
"Lions D'Oro"
pastore indimenticato e instancabile,
il cui impegno e la cui testimonianza
hanno segnato in profondità la comunità ecclesiale cremasca e veneziana.
Crema, 13 maggio 2014
Il Presidente provinciale, i membri
dell'Esecutivo, l'Assistente Ecclesiastico Diocesano, il Consiglio provinciale
MCL di Crema, dipendenti e collaboratori colpiti dalla scomparsa del Patriarca Emerito di Venezia
Il Presidente, il consiglio e i soci
dell'Associazione ex-dipendenti dell'Ospedale Maggiore di Crema partecipano al lutto dei familiari per la perdita
della loro cara
Crema, 12 maggio 2014
Anna e Beppe, Elena e Marco, Elisabetta e Andrea commossi partecipano al
dolore di Clorinda e dei suoi familiari
per la perdita del caro
Francesca Spinelli
in Mariani
Ne danno il triste annuncio il marito
Carlo, i figli Gabriella con Mario ed
Enrico, i cari nipotini, le sorelle Annunciata, Enrica e Luciana, i cognati
Giuseppe, Mario e Agostino, i nipoti e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti con fiori, scritti
e preghiere hanno partecipato al loro
dolore.
Crema, 16 maggio 2014
Luigi
Franco Bolzoni
È mancato all’affetto dei suoi cari
di anni 71
Crema, 12 maggio 2014
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Trescore Cremasco, 9 maggio 2014
L'amministratore del condominio "Lucini" sito in Crema piazza Marconi
21/23 e i signori condomini, porgono
sentite condoglianze ai familiari per la
scomparsa del signor
La famiglia Braendle e Maria Conca si
stringono con rimpianto a Gianni e familiari ricordando il loro caro
Luigi Piacentini
Franco Bolzoni
Ricengo, 9 maggio 2014
Il presidente e i soci del Lions Club
Crema Serenissima, molto colpiti, partecipano vivamente al dolore del caro
consocio Claudio per la perdita del suo
caro zio
Franco Bolzoni
Crema, 9 maggio 2014
Crema, 12 maggio 2014
Marino Androni
di anni 69
Ne danno il triste annuncio la moglie
Agostina, le figlie Laura e Irene, il genero Dino, il nipote Marco, la sorella,
i fratelli, le cognate, i cognati e parenti
tutti.
I familiari ringraziano di cuore quanti
hanno partecipato al loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare a Emilia, Rosanna, Santino e Giovanni per il prezioso aiuto.
Quintano, 15 maggio 2014
Altre necrologie
alle pagine
16 e 18
Marmi
e graniti
per edilizia
ed arte
funeraria
CREMA
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☎ (0373) 20 43 39
sabato 17 maggio 2014
15
CASALETTO VAPRIO
Tanta musica
e solidarietà
di LUCA GUERINI
M
usica protagonista, nella chiesa parrocchiale di
San Giorgio, con il concerto
proposto dal locale Gruppo Biblioteca. Ti dono una canzone il
titolo della serata organizzata,
in occasione della Festa della
mamma, venerdì 9 maggio alle
ore 21. Un momento musicale
all’insegna dell’allegria e delle
forti emozioni.
Grandi applausi per il coro dei
“Piccoli musicanti” del paese, di
età compresa tra i 6 e i 10 anni.
S’è trattata della seconda edizione del concerto, che è stato
nuovamente un successo, tra bis
e applausi scroscianti.
Queste le canzoni presentate
dai piccoli cantori, che hanno
anche interpretato testi poetici:
Vorrei Volare, Ninna nanna del
chicco di caffè, Ninna nanna ninna
oh, Stella stellina, Il valzer del moscerino, Io son Tarzan tu sei Jane,
Mamma son tanto felice, Ave Maria
(Schubert).
Francesco Braguti (alla tastiera) si è esibito in due brani: Intermezzo dalla Cavalleria Rusticana
di Mascagni e Clair de Lune dalla
Suite Bergamasque di Debussy.
Il coro (questi i nomi dei bambini: Giada Coticone, Lorenzo
Schiavini, Lorenzo Coticone,
Clarissa Gatti, Giorgia Gallarini, Raffaella Graziano, Rebecca
Furno, Leonardo Denti, Angelina Smaldone, Raffaella Mecca
e Julia Zanatta) è stato diretto
ancora una volta in modo magistrale da Piera Pelizzari, con
accompagnamento di Giancarlo
Messaggi alla chitarra e il già citato Braguti alla tastiera.
La serata, presentata da Rossana Bongioli, ha mostrato ancora
una volta la bravura dei bambini,
che prima di andare in scena hanno svolto una sola prova con i musicisti (la sera stessa del concerto!).
Sempre per la Festa della
mamma, domenica in mattinata, sul piazzale della Chiesa
Vecchia, il Gruppo Biblioteca
ha provveduto anche alla vendita di torte gentilmente preparate
e donate dalle donne del paese:
il cospicuo ricavato, come negli
anni precedenti, verrà donato per
le adozioni a distanza di bambini
bisognosi.
Domenica 11 maggio, infine, all’oratorio parrocchiale s’è
svolta l’ormai tradizionale Festa
della solidarietà organizzata come
consuetudine dal nutrito gruppo
dei volontari e dal parroco don
Achille Viviani.
In visita il “Gruppo Handy”
di San Giacomo di Crema, una
settantina di persone tra ospiti
e accompagnatori. Dopo la celebrazione della santa Messa il
pranzo insieme, con giochi al pomeriggio: una grande tombolata
per tutti ha concluso la gioiosa
giornata.
Considerando anche la manifestazione ecologica Rifiutando,
organizzata in collaborazone
con la Società Cremasca Servzizi, al via di primo mattino (presenti i bambini delle scuole con
le maestre, adulti e nonni delle
varie associazioni del paese, tutti
armati di guanti, scope, palette e
sacchi) si può dire che il weekend
casalettese è stato davvero ricco e
proficuo. Bene così!
TRESCORE: pane, salame e formaggi in fiera
L
a settima edizione della Fiera del pane, del salame e del formaggio andrà in scena domani, domenica 18 maggio in centro
storico dalle ore 10 alle 18. Il Comune, con la collaborazione
dell’associazione Pro Loco, ha organizzato l’attesa e fortunata
manifestazione che animerà piazza della Chiesa tra degustazioni, giochi e stand. Sperando, naturalmente, nel bel tempo.
Nell’occasione si terrà anche il primo Vespa Tour, a cura del Vespa Club di Crema e Castelleone che porta il nome di “Giorgio
Bettinelli”. In tal caso il ritrovo per le mitiche due ruote è alle
ore 8 per le iscrizioni, con partenza fissata alle ore 10 e rientro
alle 12 per prendere parte alle degustazioni organizzate per la
giornata. La “Fiera” ha sempre attratto in paese tanti visitatori
e numerose autorità: sarà senz’altro così anche quest’anno.
CONCERTO DEI “PICCOLI MUSICANTI”
IN OMAGGIO ALLE MAMME, FESTA
DELLA SOLIDARIETÀ E ALTRE INIZIATIVE
HANNO “COLORATO” IL FINE SETTIMANA
A ﬁanco, un momento della Festa della solidarietà.
Sopra, il concerto “Ti dono una canzone” dedicato alle mamme
U. S. CAPRALBESE: 50 ANNI DI SPORT GIOVANILE
La società da sempre impegnata nella formazione
S
ala “Mons. Angelo Paravisi” della Cassa Rurale Adda e Cremasco di
Capralba stracolma di gente, lunedì sera, per l’evento celebrativo del
50° di fondazione della locale Unione Sportiva Capralbese. Una tappa
prestigiosa, specie perché conseguita mantenendo immutato lo spirito
e la passione delle origini, avendo saputo rigenerarsi – come avvenuto
appena qualche settimana fa, nell’assemblea elettiva dei soci – con la
designazione di un nuovo gruppo dirigente. Che nella circostanza s’è
mostrato, presidente Luca Fontanini in testa, sprizzante vitalità ed entusiasmo, totalmente svincolato dai formalismi ma mirato a rilanciare i
valori di fondo del sodalizio: la promozione dell’attività sportiva, in varie discipline, dei fanciulli, ragazzi e ragazze quale mezzo di formazione
e crescita personale, proponendosi come agenzia educativa, in primis a
fianco della parrocchia – in quanto società nata e radicata nell’oratorio
– ma poi anche parallela alla scuola e coadiuvante le famiglie.
Rompendo gli schemi, gli interventi celebrativi istituzionali – spesso
solo molto formali e di circostanza – son stati sostituiti da un interessante dibattito tra due ospiti illustri, Riccardo Ferri, director Inter Academy
Florida ed ex calciatore professionista, ceduto alle giovanili neroazzurre
proprio dall’USC, e Adriano Cadregari docente FIGC-Settore tecnico di
Coverciano ed ex allenatore professionista, stimolati dal direttore Area
Formazione del CSI Davide Iacchetti.
Da parte sua, il presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano,
Massimo Achini, trattenuto all’ultimo da improrogabili impegni, ha
inviato un messaggio di congratulazioni per l’intensa attività svolta in
mezzo secolo di storia, con encomiabile spirito assolutamente volontaristico e ispirata ai valori del CSI.
Nel dibattito son stati coinvolti anche il presidente della BCC Adda
e Cremasco – fra l’altro sponsor unico della Capralbese, al di là che
ospite della serata – Giorgio Merigo, il quale ha evidenziato l’affinità
valoriale, di servizio alla comunità, delle due realtà, nei rispettivi ambiti
socio-economico e sportivo; e il consigliere regionale Agostino Alloni,
che nelle ormai lontane stagioni calcistiche 1971-73 è ha indossato la
maglia USC.
A conclusione della serata è stato presentato il volume ricco di immagini che racconta la nascita e i momenti più significativi di questi primi
cinquant’anni di vita della Società e la chiavetta USB dedicata, contenente circa 2.000 fotografie storiche e recenti dei nerazzurri capralbesi. Allo
scambio di omaggi ai presidenti del CONI provinciale Achille Cotrufo e
del CSI cremasco Massimo Carini e agli illustri ospiti, è seguita la consegna di riconoscimenti personalizzati ai 4 soci fondatori: Pino Ginelli,
Onoranze Funebri
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I fondatori dell’USC, uno dei quali rappresentato dal fratello
Mario Rocca, Pino Sangiovanni – acclamato con tifo da stadio dai molti
ex atleti, allenatori e dirigenti, ma anche dagli attuali, tutti a riconoscerlo come “mito” della Capralbese per la totale dedizione e l’assoluta
discrezione con cui continua a svolgere mansioni indispensabili seppur
recondite – e Antonio Rossi, purtroppo deceduto, rappresentato dal fratello Battista. E inoltre ai presidenti che si sono succeduti – Gian Carlo Soldati, Mario Rocca, Angelo Marazzi, Stefano Merigo, Massimo
Malagni, Doriano Soldati, Antonio Passera e Gian Mario Rigamonti
– come espressione di gratitudine per il fattivo contributo reso alla vita
societaria.
Son stati infine premiati anche alcuni giocatori che hanno reso onore
alla Capralbese, in testa ovviamente Riccardo Ferri, il quale ha contraccambiato consegnando un quadro con propria fotografia in maglia
azzurra in un’azione di contrasto dell’attaccante argentino Maradona,
dedicata alla USC e “all’uomo simbolo, nell’intero territorio cremasco
anche ben oltre”: Giuseppe “Pino” Sangiovanni. Spontaneo, cui è stata
fatta pervenire – essendo lui milanista doc – una foto con dedica autografa dell’intramontabile Gianni Rivera.
Scrosci d’applausi e tanti abbracci tra ex che si son ritrovati – alcuni
anche dopo anni – hanno chiuso la bella serata, già fissata da molteplici
scatti in fotografia che andranno a implementare i ricordi dei prossimi
interminabili decenni.
Snail
16
Necrologi
È tornato alla Casa del Padre
SABATO 17 MAGGIO 2014
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
"Nulla di ciò che ha radici nel
cuore è perduto".
I tuoi cari
2013
20 maggio
2014
"Nel pensiero di ogni giorno
vive un dolcissimo ricordo
di te".
Nell'anniversario della scomparsa del
caro
2009
16 maggio
2014
"Ogni giorno c'è per te un
pensiero e una preghiera".
A cinque anni dalla scomparsa della
cara
La comunità parrocchiale della Cattedrale ricorda, con affetto e nostalgia, il
parroco
1952
2014
"Per vivere davvero bisogna...
parlare col cuore, viaggiare
con la mente, ascoltare con
l'anima...".
don Antonio Piloni
nell'anniversario della sua morte, con
la celebrazione della s. messa lunedì
19 maggio alle ore 18.
23 maggio
Il 23 maggio ricorre il compleanno del
caro
Giuseppe Danzi
di anni 98
Ne danno il triste annuncio i figli Giovanni, Anna con Giovanni, Liliana con
Gian Battista, Santina con Gian Paolo,
le sorelle, i nipoti, i pronipoti, la signora Mirella e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare alla dott.ssa Attilia Pedrini, agli
infermieri Alessandra e Rosario per le
premurose cure prestate.
Montodine, 15 maggio 2014
"Al sorgere dell'alba, al calare
del tramonto c'è sempre un
pensiero e una preghiera per
voi".
Giuseppina Cantoni
Martedì 20 maggio ricorre il 28°
dell'anniversario del caro
Una s. messa sarà celebrata martedì 20
maggio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Benedetto.
Battista Bombelli
2009
17 maggio
2014
È mancata all'affetto dei suoi cari
la moglie, i figli e i parenti lo ricordano con due ss. messe che saranno
celebrate lunedì 19 maggio alle ore 18
nella chiesa di San Benedetto in Crema
e martedì 20 maggio alle ore 18 nella
chiesa parrocchiale dei Sabbioni.
"Dal cielo veglia e proteggi chi
sulla terra hai tanto amato".
Nel decimo anniversario della scomparsa della cara mamma
Carla Betti
in Avaldi
A diciannove anni dalla scomparsa
della cara
Ivan Dossena
Angela Cervi
ved. Dellera
di anni 79
Ne danno il triste annuncio i figli Antonio, Patrizia, il genero Diego, la nuora
Ornella, i nipoti Eleonora, Rudy, Yuri, il
fratello, le sorelle, i cognati, le cognate,
i nipoti e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Un particolare ringraziamento all'équipe delle Cure Palliative e al reparto
Day Hospital dell'Ospedale Maggiore
di Crema.
Ricengo, 10 maggio 2014
A te il pensiero di ogni giorno per sentirti ancora con noi.
Ti ricordano tua moglie Gesuina, i tuoi
figli Paolo e Lorenzo, le nuore Ilaria e
Mara, le sorelle, il fratello, i nipoti e tutti
i parenti.
Sabbioni, 17 maggio 2014
ANNIVERSARI
Rosa Biancardi
le figlie Zemira e Giuseppina, la ricordano con infinito affetto a parenti e
amici.
Uniscono nel ricordo il caro papà
Francesco
Dornetti
2005
i familiari tutti la ricordano con immenso affetto.
Una s. messa sarà celebrata mercoledì
21 maggio alle ore 17.30 nel Santuario
della Madonna delle Grazie.
17 maggio
Fabio Diana
21 maggio
2014
"L'alba di ogni mattino ci regala il tuo ricordo e non c'è
nessun tramonto che lo possa
cancellare".
A sei anni dalla scomparsa della cara
2014
Maria li ricorda tanto alle care persone
che li amarono e stimarono.
L'ufficio funebre sarà celebrato martedì
20 maggio alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di Montodine.
"Per chi vi ama è impossibile
dimenticarvi".
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
Delfino
Cazzamali
Nell'anniversario della tua rinascita al
cielo, i tuoi cari ti ricordano con immutato affetto.
Un ufficio sarà celebrato lunedì 19
maggio alle ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di Monte Cremasco.
A un anno dalla scomparsa della cara
Mario Broglio
Renzo Donatini
la moglie Anna, i figli Alessio con Carlotta e Simone, i parenti tutti lo ricordano con infinito amore.
Una s. messa sarà celebrata mercoledì
21 maggio alle ore 20.30 nella chiesa
di San Bartolomeo ai Morti.
Andrea Pellegrini
La moglie, le figlie e i parenti tutti lo
ricordano con amore e nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 17 maggio alle ore 18 nella chiesa
parrocchiale di Castelnuovo.
i figli, le nuore, il genero, le nipoti e i
parenti tutti lo ricordano sempre con
grande affetto, unitamente alla cara
mamma
Bortolo
con una s. messa che sarà celebrata
oggi, sabato 17 maggio alle ore 7.30
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
Giovanna Ferrari
2003
19 maggio
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
oggi, sabato 17 maggio alle ore 18 nel
santuario della Madonna dei Prati di
Moscazzano.
2014
Nell'undicesimo anniversario
scomparsa del caro
Carolina Pagliari
la sorella Angela e i nipoti la ricordano
con affetto, unitamente al caro
A nove anni dalla scomparsa del caro
"Il tuo ricordo vivrà in noi per
sempre".
Nell'ottavo anniversario della scomparsa del caro
14 maggio
2014
Maria Massarini
ved. Savoia
Anche se ora non sei più fisicamente
con noi, il tuo amore rimarrà impresso
per sempre nei nostri cuori. Le tue figlie
con le loro famiglie pregheranno per te,
a due mesi dalla tua scomparsa, per
papà e per Mimmo venerdì 23 maggio
alle ore 20 nella chiesa parrocchiale di
Cremosano.
1979
Nel secondo anniversario della scomparsa del carissimo
Nel ventesimo anniversario della
scomparsa del caro
2006
Mario Longari
lo ricordano con affetto la moglie Maria
Marazzi, la sorella Teresa e la zia Linda,
le cognate, i cognati, i nipoti, i pronipoti e tutti i cugini. Accomunano nel
ricordo anche il caro
Un ufficio funebre sarà celebrato venerdì 23 maggio alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
¨´ ¨´ ¨´
i familiari lo ricordano nella s. messa che sarà celebrata oggi, sabato 17
maggio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità.
Con infinito affetto e amore ti ricordano
tua moglie Alessandra e il figlio Paolo.
Un ufficio funebre di suffragio sarà
celebrato venerdì 23 maggio alle ore
20.30 nella chiesa parrocchiale di Sergnano.
Giovanni
Valimberti
Pierina Maconti
Cara mamma, così ci dicono ancora di te: '"Vi ha tanto
amato, ha tanto combattuto,
ha tanto sofferto e nonostante tutto questo ha saputo
ritagliare spazi per aiutare gli
altri. Siate fiere di Lei!".
Battista Benelli
il marito Orazio, il figlio Giovanni, i parenti e gli amici tutti la ricordano con
immenso amore.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
domani, domenica 18 maggio alle ore
18 nella chiesa parrocchiale di Madignano.
della
2006
16 maggio
2014
"Quelli che ci hanno lasciato
non sono assenti, sono invisibili, tengono i loro occhi pieni
di gloria fissi nei nostri pieni
di lacrime".
(Sant'Agostino)
Nell'ottavo anniversario della scomparsa del caro
Domenico Ceruti
i familiari tutti lo ricordano con tanto
affetto unitamente alla cara moglie
Francesco Piloni
la moglie Maddalena, il figlio Gianluigi,
la nuora, la nipote Gigliola con Alessandro e i parenti tutti lo ricordano con
amore a quanti lo conobbero e l'ebbero
caro. Uniscono nel ricordo la cara
Gigliola
Sabbioni, 21 maggio 2014
Matilde Corbani
in Ferrari
(Tilde)
il marito Carlo, i figli Vincenza, Vincenzo, Antonio, Mariarosa e Giuliana, i
generi, le nuore, i nipoti e i pronipoti e
tutti i parenti la ricordano con immenso
affetto.
Ss. messe in memoria saranno celebrate sabato 24 alle ore 18.30 e domenica
25 maggio alle ore 8.30 nella Cappella
dell'Ospedale Maggiore di Crema.
Preventivi
senza
impegno
Ditta individuale
Mario Ardigò
la moglie, i figli, le nuore, i nipoti, i
fratelli e i parenti tutti lo ricordano con
immenso affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
domani, domenica 18 maggio alle ore
10.30 nella chiesa parrocchiale di San
Carlo.
IZANO
Rosa Remo Calegari
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato lunedì 19 maggio alle ore 20.30
nella chiesa di Castello di Ricengo.
via Roma 83/a
Per informazioni:
Cel. 340 0851664
Abit. 0373 789359
Guido Petrò
la moglie, i figli, le nuore, i nipoti, i
fratelli e i parenti tutti lo ricordano con
immutato affetto.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenica 18 maggio alle ore 18 nella
chiesa della Ss. Trinità.
Il Cremasco 17
SABATO 17 MAGGIO 2014
CASALETTO CEREDANO
CASALE – VIDOLASCO: presentazione libro
Casorati
o Benelli?
DUE LE LISTE IN CAMPO
PER IL NUOVO SINDACO
di GIAMBA LONGARI
S
ono due le liste civiche in campo a Casaletto Ceredano per
le elezioni amministrative del 25
maggio: Con la gente, che candida
il sindaco uscente Aldo Casorati e
Lista Civica per Casaletto per il Rinnovamento, che candida l’attuale
consigliere d’opposizione Carlo
Benelli.
“Il nostro motto – afferma Casorati – è ‘un segno di continuità
con la gente’: dopo aver centrato in
questi anni importanti obiettivi e
realizzato opere, desideriamo proseguire lungo questa strada. Al nostro interno ci sono ben sei donne
e, in caso di vittoria, annuncio fin
da ora che Laura Mazzola, attuale
assessore, sarà il vicesindaco. Ci
caratterizziamo per essere in gran
parte già impegnati nelle varie attività del paese”. Al fianco di Casorati, i candidati consiglieri sono:
Clara Camasta, Filomena Loria
Pironti, Pierfranco Madonini,
Matteo Manclossi, Laura Mazzola, Palmiro Montemezzani, Alessandro Patrini, Maria Francesca
Pozzali, Attilia Rolano e Roberta
Saerri.
Nel programma elettorale, la
lista Con la gente punta forte sul
sociale: sindaco e consiglieri s’impegnano a non percepire alcun
compenso e tutte le loro spettanze
saranno destinate a questo delicato
ambito. L’imposizione fiscale sarà
semplificata e contenuta. Forte,
inoltre, è l’impegno a mantenere
scuola elementare e materna, migliorando tutti i servizi già erogati.
Il miglioramento riguarderà anche
il settore delle attività sportive, favorendo sempre più l’utilizzo delle
strutture. Casorati e i suoi collaboratori continueranno a rinnovare e
incrementare i momenti d’aggregazione, presteranno una forte attenzione alla tutela dell’ambiente
e rafforzeranno la collaborazione
con le realtà di volontariato per
rispondere al meglio ai numerosi
bisogni della collettività. Infine, il
programma prevede la valorizzazione della Biblioteca, investimenti
per la sicurezza anche tramite impianti di videosorveglianza, l’ampliamento della scuola materna e
del cimitero.
Carlo Benelli, invece, è il candidato sindaco della Lista Civica per
Casaletto per il Rinnovamento, che è
completata dai candidati consiglieri Francesco Lupo Stanghellini,
Fabio Pisati, Mattia Lambri, Francesco Foppa Vicenzini, Piero Agostini, Roberto Mombelli, Giovanni
Cumbo, Irene Boschiroli, Davide
Carenzi ed Erika Parati. Tutte persone con varie esperienze profes-
A
I due candidati. Da sinistra: Aldo Casorati e Carlo Benelli
L’
Rovereto: serata sicurezza
oratorio di Rovereto ospiterà, alle ore 21 di mercoledì 21 maggio,
una serata informativa sul tema In tutta sicurezza, cui interverrà
il vice questore della Polizia di Stato di Crema dottor Daniel Segre.
L’incontro, organizzato dagli oratori dell’Unità pastorale di Credera-Rubbiano-Rovereto, è aperto all’intera cittadinanza che, nel recente periodo, è stata turbata da numerosi furti in abitazioni e proprietà
private. Il dott. Segre e gli agenti di Polizia approfondiranno diversi
temi: tra questi, la prevenzione di truffe (in particolare nei confronti
degli anziani), i furti in appartamento e la gestione della collaborazione con le Forze dell’Ordine. Una serata, dunque, che s’annuncia ricca
di spunti e di utili consigli: tutti sono fin da ora invitati.
sionali e che, bando i personalismi,
avranno un ruolo ben preciso
nell’esperienza amministrativa.
“Ritengo il lavoro svolto dal nostro gruppo – rileva Benelli – importante e ben fatto: oltre ad aver
dato alla comunità un’alternativa
e la possibilità di scegliere, abbiamo favorito al massimo la partecipazione stando veramente con la
gente, incontrando le persone per
ascoltare i loro problemi e capire
i bisogni. La partecipazione nelle
scelte è per noi un fondamento:
non solo in campagna elettorale,
ma anche in futuro quando, nel
caso di vittoria, coinvolgeremo i
casalettesi in qualsiasi ambito, anche attraverso il lavoro delle commissioni che, in questi anni, sono
mancate totalmente. Sono e siamo
convinti che è possibile far bene,
risparmiando soldi pubblici, se si
coinvolgono le persone e s’ascoltano punti di vista diversi”.
Per quanto riguarda il program-
Classe
BB Full
Edition
Classe
Full
Edition
Classe
B
Full
Edition
con
Intelligent
Drive.
IlIl tuo
sesto
Classe
B
Full
Edition
con
Intelligent
Drive.
tuo
sesto
con
Intelligent
Drive.
Il
tuo
sesto
senso,
la
nostra
tecnologia.
con
Intelligent
Drive.
Il tuo sesto
senso,
la
nostra
tecnologia.
senso,
la
nostra
tecnologia.
Classe
Full
ClasselaBB nostra
Full Edition
Edition
senso,
tecnologia.
con
con Intelligent
Intelligent Drive.
Drive. IlIl tuo
tuo sesto
sesto
senso,
senso, la
la nostra
nostra tecnologia.
tecnologia.
ma, Benelli e la sua squadra lo
hanno voluto “concreto e il più
possibile vicino alle reali esigenze
ai bisogni della comunità”.
Tra i punti principali spicca l’attenzione alla sicurezza e alla vigilanza, così come è forte l’impegno
per la tutela e la salvaguardia del
verde e delle acque, anche mettendo a dimora filari di piante in vari
punti del paese.
Non manca la cura del sociale,
con un occhio di riguardo per le
categorie più deboli: assistenza e
servizi specifici, anche in collaborazione con le associazioni, saranno rafforzati. Conferma pure per
i servizi scolastici e per le attività
sportive.
Infine, per le opere pubbliche la
lista del candidato Benelli punta
alla riqualificazione del centro abitato, a nuovi collegamenti pedonali, alla cura della viabilità e dei
parchi, a sistemi d’illuminazione a
basso consumo.
ttesa presentazione del libro Un sacerdote comunemente straordinario Angelo Aschedamini: pastore d’anime, archeologo, poeta presso la
chiesa dei Santi Faustino e Giovita a Vidolasco in via Minore. L’appuntamento è per giovedì 22 maggio alle ore 20.30. Saranno presenti
le autorità religiose e quelle civili, l’arcivescovo di Lanciano-Ortona
mons. Carlo Ghidelli e gli autori Walter Venchiarutti, Carlo Alberto
Sacchi e Roberto Knobloch. Allieterà la serata il “Coro Vocalise”
dell’Istituto Comprensivo di Sergnano.
Il volume è uscito nella collana dei quaderni di antropologia sociale, numero 4. “… Il mio bel paesello, tanto aristocratico nei suoi sentimenti semplici, impregnato di silenzio e di profumo campestre. Il
mio bel paese dalle molte torri merlate, col suo scorbutico castello nel
cui parco cantano i più belli uccelli d’Italia. E quell’andare tortuoso e
mormorante del Serio… Il mio bel paesello...”. Bastino queste poche
righe quale biglietto da visita del libro, da non perdere.
LG
QUINTANO: “Rifiutando”, grazie a tutti!
N
umerosi i genitori della scuola dell’Infanzia di Quintano, riuniti
in comitato, che hanno partecipato alla giornata di Rifiutando di
domenica scorsa. Con i loro bambini, si sono presentati in moltissimi
presso la piazza del municipio, armati di attrezzi vari per la raccolta.
Hanno così ripulito il parco giochi, il campo sportivo e altre zone del
paese, consapevoli che il “paese più pulito è più bello!”.
Grazie di cuore a tutti i partecipanti, è sempre bello stare insieme
e condividere valori!”
RICENGO: prosegue il “Maggio in Oratorio”
P
roseguono le iniziative legate al Maggio in Oratorio-My family.
Oggi, sabato 17 maggio, dalle ore 15 alle ore 17.30 si terrà una
lezione aperta di biodanza, musica, emozioni e movimento. Per bambini dai 5 ai 9 anni con genitori o nonni. Alle ore 21 la locale “Bottega
delle Donne” proporrà la rappresentazione L’Alfredo, per la regia di
Angelo Pisoni (testo tratto da una commedia brillante di Antonella Zucchini). Domani, domenica 18, doppio momento di festa: alle
11 la Messa dedicata agli anniversari di matrimonio con rinfresco
a seguire, nel pomeriggio (ore 15-17.30) animazioni per i bambini
affidata a due clown. Venerdì 23 maggio, per i Venerdì speciali, spazio
alla presentazione di Grest e Minigrest 2014: mamme e papà sono
invitati alle ore 21.
LG
Telecamera
Telecamera posteriore,
posteriore, tetto
tetto panorama,
panorama, navigatore,
navigatore,
Telecamera
posteriore,
tetto
panorama,
navigatore,
fari
bixeno,
interni
in
pelle
artico,
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Prevention
fari
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interni
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posteriore,
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serie.
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Buy.
Intelligent
Intelligent Buy.
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*
232
euro
mese.
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da
* al
fari
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fari
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da 232 euro* alinmese.
e• Anticipo
Attention
Assist,
di serie.
da 6.500
€ tutto
*
•
Anticipo
da
6.500
€
e• Tua
Attention
Assist,
tutto
di serie.
al mese.
da 232
35 canoni
da 232euro
€
Intelligent Buy.
•
• Anticipo
35 canonidada6.500
232 €€
• TAN
fisso 3,90%
5,18%
35
canoni
da 232-- TAEG
€
••
TAN
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5,18%
Anticipo
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6.500
€
• ETAN
dopo
3 anni
puoi
restituirla
fisso
3,90%
TAEG
5,18%
*
•
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3 annida
puoi
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•
35
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232
€ mese.
euro
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*
•
E dopo
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al mese.
Tua
da 3 anni euro
Intelligent
Intelligent Buy.
Buy.
232
• TAN 232
fisso 3,90% - TAEG 5,18%
*Riscatto finale € 13.199 e chilometraggio totale 60.000 km. *Esempio leasing per B 160 CDI Executive FULL
*Riscatto Prezzo
finale €di13.199
chilometraggio
totale
60.000Prezzo
km. *Esempio
leasing€ 25.900
per B 160
CDI
Executive
FULL
EDITION.
listino €e 27.358
(IVA e MSS
incluse).
chiavi in mano
(IVA,
MSS
e contributo
EDITION.
Prezzo
listino
27.358
(IVA e MSS
incluse).
Prezzo
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mano
€ 25.900
MSS
e contributo
*Riscatto
finale
13.199
chilometraggio
totale
60.000
km. *Esempio
leasing
per B 160
CDI
Executive
FULL
dealer valido
solo€disu
B 160€eCDI
Full Edition
inclusi,
IPT
esclusa).
Importo
finanziato
€ (IVA,
19.400,
importo
totale
dealer
valido
solo
su
B
160
CDI
Full
Edition
inclusi,
IPT
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Importo
totale
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€
19.400,
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totale
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Prezzo
di
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€
27.358
(IVA
e
MSS
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Prezzo
chiavi
in
mano
€
25.900
(IVA,
MSS
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contributo
dovuto dal consumatore € 21.843 (anticipo escluso), incluse spese istruttoria € 366, imposta di bollo € 16
dovuto
dal
consumatore
21.843
(anticipo
escluso),
incluse Importo
spese
istruttoria
€Financial
366,€ imposta
di Italia
bolloS.p.A.
€ 16
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su €B 4,27.
160€CDI
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Edition
inclusi,
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totale finanziato
19.400,
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spesevalido
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Valori
inclusa.
Salvo
Mercedes-Benz
Services
*Riscatto
finale
€ 4,27.
13.199
e chilometraggio
totale
60.000spese
km.
*Esempio
leasing
per
B 160
CDI
Executive
FULL
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spese
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RID
€
Valori
IVA
inclusa.
Salvo
approvazione
Mercedes-Benz
Financial
Services
Italia
S.p.A.
dal
consumatore
€
21.843
(anticipo
escluso),
incluse
istruttoria
€
366,
imposta
di
bollo
16
L’offerta, soggetta a disponibilità limitata, è valida su Classe B FULL EDITION per contratti sottoscritti€ dal
EDITION.
Prezzo
listino
€ 27.358
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25.900
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L’offerta,
soggetta
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limitata,
è Salvo
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Classe
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Valori
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inclusa.
Financial
Services
Italia
S.p.A.
01/04
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30/06
e immatricolazioni
entro
il 30/09/2014,
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cumulabile
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in
corso.
Lista
dealer
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solo
su Ball’iniziativa
160 CDIlimitata,
Full
Edition
inclusi,
Importo
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finanziato
€sottoscritti
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01/04
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30/06
e immatricolazioni
entro
il 30/09/2014,
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cumulabile
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€ 21.843
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30/09/2014,
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Valori
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B
160
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(km/l):
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le
concessionarie
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sito
internet
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è
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B
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Classe
B
FULL
EDITION
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dealer
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CDI
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Edition
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EDITION.
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(km/l):
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30/09/2014,
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Valori IVA(anticipo
inclusa. escluso),
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Italia S.p.A.
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è valida su Classe
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4MATIC AUT.) e 24,4 (B 160 CDI). Emissioni CO2 (g/km): 156 (B 220 4MATIC AUT.) e 107 (B 160 CDI).
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al 30/06aderenti
e immatricolazioni
il 30/09/2014,
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Mercedes-Benz
e sule sito
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concessionarie
Mercedes-Benz
e sul sito
della Società. La
vetturaciclo
raffigurata
è una(km/l):
Classe14,9
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24,4 (B 160pubblicitario
CDI). Emissioni
CO2 (g/km):
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4MATIC
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••
Anticipo
€ restituirla
E dopoda
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•
Anticipo
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• 35 canoni da 232 €€
•
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fisso 3,90%
5,18%
•
TAN
fisso
3,90%
TAEG
5,18%
• E dopo 3 anni puoi restituirla
• E dopo 3 anni puoi restituirla
18
Il Cremasco
SABATO 17 MAGGIO 2014
Vaiano-Bagnolo-Monte-Chieve:
“Progetto scuola e sport 2014”
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
1999
18 maggio
2014
2011
20 maggio
2014
Antonio Vanelli
Maddalena Piloni
I figli, le figlie, i generi, le nuore, i nipoti, i pronipoti e i parenti tutti lo ricordano con immutato affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
mercoledì 21 maggio alle ore 20 nella
chiesa di San Rocco a Montodine.
La morte non è niente.
Sorridete, pensate a me e pregate per
me, vi sto soltanto aspettando da qualche parte, molto vicino, appena svoltato l'angolo.
Il tempo passa ma sei sempre presente
nei nostri pensieri.
I tuoi cari
Massimiliano, Alice,
Loris e i fratelli
Crema, 20 maggio 2014
"Venuta la sera, Gesù disse:
'Passiamo all'altra via'".
(Mc. 4,35)
Nel secondo anniversario della dipartita del caro zio
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
Giovanni Pelzi
Agata Rovida
la moglie Pina, le figlie Katia, Maria,
Enrica, i generi, i nipoti Marco, Giorgio, Lara, Filippo lo ricordano con tenerezza.
Una s. messa sarà celebrata mercoledì
21 maggio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale della SS. Trinità.
la figlia, i figli e i parenti tutti la ricordano con l'affetto di sempre.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 17 maggio alle ore 20.30 nella
chiesa parrocchiale di Ripalta Nuova.
21 maggio
S’
appresta a terminare il Progetto scuola e sport 2014, giunto alla
quinta edizione, che coinvolge la scuola primaria, plesso di
Bagnolo Cremasco, attraverso diverse attività sportive: il corso di
minibasket per le classi prime e seconde primarie, il minivolley
per le classi terze e quarte e i giochi di atletica per le classi quarte e quinte (quest’anno anche la classe prima media di Vaiano
Cremasco).
L’organizzazione è a cura della Polisportiva Vaianese, dell’associazione “Bagnolo Sport” e dell’assessorato allo Sport del Comune di Chieve. L’iniziativa è patrocinata dai Comuni di Vaiano, Bagnolo, Monte e Chieve e coinvolge oltre 600 alunni della
scuola primaria e 46 della prima media vaianese. Attraverso corsi
di minivolley, minibasket e atletica, a cura di istruttori qualificati
impegnati per oltre 270 ore complessive, le attività si concluderanno in questo mese di maggio con i raggruppamenti di tutte le
classi: le quarte elementari (103 alunni) presso il campo sportivo
comunale di Chieve si sono ritrovate il 14 maggio a partire dalle
ore 9 per la festa conclusiva del minivolley; si proseguirà il 20
maggio presso l’oratorio di Chieve con il raduno finale del minibasket delle classi prime e seconde di Chieve (42 alunni); infine il
31 maggio presso il centro sportivo di Bagnolo l’iniziativa Atletica
a scuola,, con la collaborazione tecnica della società “Estrada” di
Treviglio, per le classi quarte-quinte primarie e prima media di
Vaiano (oltre 260 alunni).
Grande la soddisfazione degli organizzatori, dalle amministrazioni comunali coinvolte alla direzione didattica, per l’esito
dell’iniziativa, la grande partecipazione dei ragazzi/e, che hanno
affrontato con entusiasmo le varie discipline. “Queste iniziative
hanno lo scopo di far conoscere, promuovere l’attività ludicosportiva, socializzare e condividere un obbiettivo per i ragazzi,
all’inizio della loro crescita fisica e morale”, affermano i promotori del progetto. “Un grazie particolare va alle maestre che
hanno motivato gli alunni alle varie attività, agli istruttori Gaia,
Giovanna, Mauro e Anna per l’impegno profuso a far conoscere
la varie discipline e a tutti i volontari che hanno collaborato per
riuscita del progetto durante le lezioni. Arrivederci all’edizione
2014-15”, il messaggio finale. Buone feste a tutti!
"Ogni giorno c'è per voi un
pensiero e una preghiera".
"Eri e sarai sempre con noi".
Nel quarto anniversario della scomparsa del caro
2008
A quindici anni dalla scomparsa della
cara mamma
A due anni dalla scomparsa della cara
mamma
2014
"Vedere il mondo in un granello di sabbia e il cielo in un
fiore, tenere l'infinito nel palmo della tua mano e l'eternità
in un'ora".
(William Blake)
Armanda Azzoni
Aldo Alpiani
Domenico
Dominoni
i nipoti Agostino, Maria, Loredana,
Romano e Teresa con le rispettive famiglie lo ricordano in una s. messa di
suffragio che sarà celebrata lunedì 19
maggio alle ore 17.30 nella chiesa parrocchiale di Capralba.
Osvaldo Cremonesi
2002
22 maggio
2014
il figlio Mauro e i parenti tutti la ricordano con immenso affetto unitamente
al caro papà
La moglie, la figlia e i parenti tutti lo
ricordano con immutato affetto.
Un ufficio funebre verrà celebrato lunedì 19 maggio alle ore 20 nella chiesa
parrocchiale di Cremosano.
La tua memoria non si cancella nel
cuore dei tuoi cari che ti ricordano con
immutato e costante affetto.
La moglie, i figli, le nuore e i nipoti
Un ufficio sarà celebrato domenica 25
maggio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Izano.
1997
1999
21 maggio
2014
18 maggio
BCC ADDA-CREMASCO: in 490 all’assemblea
2014
"Dall'alto ci guardi, ci sostieni
ci sorridi".
"Ricordarti è vivere ancora
con te".
Franco Foppa Pedretti
LG
Nel quindicesimo anniversario della
scomparsa della carissima
Antonio Lucchi
Una s. messa in memoria sarà celebrata
lunedì 26 maggio alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Benedetto.
1929
Nella dolcezza struggente del ricordo è
presenza costante nel cuore della moglie Elvirette.
Sarà ricordato nella s. messa delle ore
18 giovedì 22 maggio nella chiesa di
San Giovanni Battista di via Matteotti.
16 maggio
2014
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà è sempre viva in noi".
Giorgio Boffelli
2012
24 maggio
2014
Anna Panigada
i fratelli Giulio, Carla, Giovanni, Adele,
Alfredo e i loro familiari la ricordano
con tanto affetto e nostalgia.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
mercoledì 21 maggio alle ore 9.30 nella
chiesa parrocchiale di San Benedetto.
Mario Falchi
2012
30 aprile
2014
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà sempre
viva in noi".
È bello poter credere che tu sia con noi
in ogni nostro gesto quotidiano.
È bello poterti donare un sorriso quando si parla di te.
È bello sapere che sei, che sarai sempre
con noi nei nostri cuori, che da lassù ci
osservi e ci proteggi.
Ti vogliamo bene
Con affetto la tua famiglia, zie, zii, cugini, parenti e amici.
Un ringraziamento agli amici e a tutte le
persone che ci sono vicine.
Una s. messa sarà celebrata domani,
domenca 18 maggio alle ore 18.30
nella chiesa parrocchiale di Sergnano.
Adriano Nigrotti
Nell'anniversario del tuo compleanno la moglie Annita, i figli, le nuore, i
generi e i nipoti lo ricordano con tanto
amore.
I
490 soci convenuti domenica nella Palestra Toffetti per l’assemblea annuale della BCC dell’Adda e del Cremasco hanno approvato
all’unanimità il bilancio 2013. Chiuso, pur nello scenario di “crescente e perdurante criticità economica e sociale”, con un utile netto di
644 mila euro e avendo erogato finanziamenti alla clientela per 418
milioni di euro, di cui 173 milioni alle famiglie, 219 alle imprese e
una decina ad amministrazioni locali e onlus. Confermando inoltre
l’intensa attività della BCC in ambito solidale, con oltre 220 iniziative e l’erogazione di circa 300 mila euro a sostegno del mondo del
volontariato, parrocchie, oratori, centri giovanili, associazioni sportive e culturali. Unitamente all’impegno su progetti di cooperazione
internazionale in Ecuador e Terra Santa e la compartecipazione a
interventi solidali in Africa e altri Paesi.
SERGNANO: campionesse regionali!
Nel ricordo del compleanno del caro
zio
Marmi Ceruti srl
Via Rossignoli, 22
Ombriano - Crema
Tel. 0373.230082
[email protected]
Elena Falchi
Nonostante siano trascorsi due anni
dalla vostra morte, il dolore non si attenua ma si amplifica come l'amore che
non muore mai.
Un ufficio funebre in memoria sarà
celebrato sabato 24 maggio alle ore 9
presso la chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
Mario Cazzamali
i nipoti e i pronipoti lo ricordano con
affetto.
Un ufficio verrà celebrato mercoledì 21
maggio alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
Marmi pregiati
ed
opere uniche
per
un ricordo
senza tempo
L
a squadra di calcio a 5 femminile dell’Istituto Comprensivo di
Sergnano, liquidando con un perentorio 6-0 una compagine scolastica mantovana, dopo aver piegato 3-1 in semifinale una realtà di
Monza/Brianza, ha conquistato il gradino più alto del podio a livello
regionale. Grande la soddisfazione delle artefici del successo, di chi
le ha guidate con passione, entusiasmo e competenza, del dirigente
scolastico Giuseppe Noci. Dopo aver vinto il titolo provinciale tre
anni in rapida successione, è arrivato il successo a livello regionale.
Queste le artefici dello straordinario risultato: Linda Giroletti (capitana), Lucrezia Carletti, Erika Cirillo, Sara Cuti, Gaia Galbignani,
Sara Guerini, Michela Panzetti, Rachele Premoli, Denise Rosi, Sofia
Scorsetti, Roberta Spini e Desirée Venturelli.
Se verrà organizzata la fase nazionale, la nostra regione sarà dunque rappresentata dall’Istituto Comprensivo di Sergnano. Stupendo!
a
d
n
Age
SABATO 17 MAGGIO 2014
SABATO 17
CREMA
MOSTRA
Alla Pro Loco mostra di pittura cartografica di Paul Rieu. Esposizione
visitabile fino al 18 maggio ore 10-12 e 16-19.
PIZZIGHETTONE TRE GIORNI IN PIAZZA
Prosegue ancora oggi e domani la 26a edizione della “Tre giorni in piazza”. Appuntamento presso la Cerchia Muraria medioevale.
CONCESSIONARIA
UNICA
CONCESSIONARIA
UFFICIALE DEL CREMASCO
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
ORE 21
CREMA
CONCERTO
ORE 21
AGNADELLO RIEVOCAZIONE STORICA
SONCINO GIORNATA DEI CASTELLI
In piazza Castello A spasso nel tempo. La Legenda di Lapo e Fiammetta.
Rievocazione storica della Battaglia di Agnadello.
ORE 21
CAPERGNANICA
ORE 14
CASTELLEONE
BOSCO DIDATTICO
SPINO D’ADDA
ORE 15
OFFANENGO
CENTRO EDEN
ORE 15
MONTODINE
GIORNATA CASTELLI
ORE 15
CREMA
MUSICA BRASILE
ORE 15
SABBIONI
MUSICA E DANZE
ORE 15,30
OFFANENGO
ORE 16
S. BERNARDINO
ORE 16
ROMANENGO
ORE 20,30
S. BERNARDINO MESSA PER SAGRA
COMMEDIA
MARINA MILITARE
Fino alle 12,30 e dalle 15 alle 19 in piazza Duomo, stazionamento del
Centro mobile informativo Marina Militare. Anche domani ore 8,30-12,30.
Oggi, domani e lunedì 19 al teatro oratorio Il delitto Viganò di F. Edallo
presentata dalla Compagnia del Santuario. Ingresso € 10. Prevendita al
Cafè Gallery 0373.87978 e alla Biblioteca di Capergnanica 0373.238237.
ORE 10
CREMA
PRESENTAZIONE LIBRO
ORE 21
ROMANENGO
ORE 10
CREMA
MERCATINO
Il gruppo Creativi & Hobbisti Cremona presenta Maggio dei creativi, mercatino dell’oggettistica artigianale. Appuntamento in piazza G. Matteotti.
INAUGURAZIONE MOSTRA
Al liceo artistico Munari di via Piacenza 52/a, white room seminterrato, inaugurazione della mostra Miaspettorispetto. Elaborati degli studenti
di: liceo artistico, istituto agrario, Cr. Forma, istituto Marazzi.
ORE 10,30
CREMA
CREMA DEL PENSIERO
ORE 10,30
CREMA
MOSTRA
Oggi e domani al S. Domenico “Crema del Pensiero”. (ns. servizio pag. 37)
Fino a domani domenica 18, all’oratorio della Cattedrale, mostra di Francesco Manlio Lodigiani Nel mio sacro. Apertura ore 10,30-12 e 16,30 -19.
ORE 11
CREMA
PARCO VITA
Comune, Movimento per la Vita, Istituto Stanga e Corpo forestale invitano alla cerimonia di piantumazione degli alberi per i bambini nati nel
2013. Appuntamento in via Viviani.
ORE 14,30
CAPRALBA CERIMONIA INTITOLAZIONE
ORE 15
CREMA
Alla scuola in via Piave 4 intitolazione scuola “I tigli”. Scuola aperta, mostra fotografica... alle 18 inaugurazione Casa dell’Acqua. (ns. servizio pag. 27)
PARKSHOT 2014
Al parco Bonaldi laboratori (a offerta libera) di: pratica del movimento,
riciclo creativo, percussioni, Capoeira Angola, arte in valigia, danza africana tradizionale. Per i più piccoli spazio bimbi. A conclusione ore 18,30 aperitivo.
ORE 15,30
ROMANENGO
FESTA INSIEME
Fino al 4 giugno presso la fondazione Vezzoli Festainsieme 2014. Oggi
taglio del nastro e alle 16 musica con la Fanfara Ciclisti dei Bersaglieri di
Roccafranca. Domani dalle 9 bancarelle assoc. di volontariato, s. Messa...
ORE 15,30
CASTELLEONE
ORE 17
CREMA
ORE 21
CREMA
ORE 21
CREMA
ORE 21
SONCINO
DOMENICA 18
CREMA
Tutti insieme per ricordare
Domenica 25 maggio presso la scuola primaria “Pia Casa
Provvidenza” di via C. Urbino 23
Insieme per un ricordo... e un grazie!
Alunni attuali e che hanno frequentato la scuola in passato insieme alle loro famiglie sono attesi per
trascorrere un pomeriggio insieme.
Alle ore 16,30 ritrovo, alle 17 s.
Messa nel ricordo delle insegnanti e degli ex alunni defunti, breve
spazio testimonianza e, al termine,
merenda condivisa.
TOURING CLUB ITALIANO
Alla scoperta del territorio
Il Touring Club organizza
per sabato 24 maggio una visita
a Soresina e Castelleone. In mattinata ci si recherà alla scoperta
di Leone Lodi a Soresina mentre
nel pomeriggio appuntamento a
Castelleone con visita a S. Maria
Bressanoro e al Santuario della
B.V. della Misericordia. Per info e
prenotazioni 333.8987026.
ORFEO - ASS. CULTURALE
Mostra di Bernardino Luini
L’assoc. “Orfeo” di via Medaglie d’Oro 1, tel. 0373.250087, email: [email protected] informa che
ha organizzato per sabato 14 giugno
una visita a Milano, Palazzo Reale,
mostra di Bernardino Luini e i suoi
figli. Partenza alle ore 13,30 in pullman da piazzale delle Autoguidovie in via Mercato. Incontro con la
guida e visita alla mostra del pittore
che i suoi contemporanei chiamavano il Raffaello lombardo. Quota di
partecipazione € 40. Iniziativa riservata agli iscritti. Tessera € 10.
MOV. CRISTIANO LAVORATORI
Convocazione - conferenza
Il Mcl di Crema Nuova organizza per oggi sabato 17 maggio
nella Sala Riunioni del circolo,
alle ore 14 in prima e alle 15,30 in
seconda convocazione una conferenza Nel movimento il mio impegno
sociale: Partecipazione e Testimonianza. Relatore don A. Frassi. Seguirà
rendiconto economico 2013.
CONCORSO IPPICO
Il Leo Club Crema organizza il Concorso nazionale di salto ostacoli presso
l’Associazione cremasca di equitazione di via Bergamo 28. Il ricavato verrà devoluto al Centro di riabilitazione equestre di Crema.
ORE 6,30
CREMA
A PIEDI A CARAVAGGIO
Pellegrinaggio da Crema al Santuario di Caravaggio organizzato dall’associazione cremasca di CL. Partenza da piazza Giovanni XXIII. All’arrivo
celebrazione s. Messa. Servizio pullmino per persone in difficoltà.
ORE 8
CREMA
MERCATO AGRICOLO
Fino alle 12.30 in via Terni, Mercato di Campagna Amica.
ORE 10
CREMA
FIERA TESSILE SOSTENIBILE
Ai chiostri del S. Agostino fino alle ore 12 e dalle 14 alle 18 stand espositivi della “Fiera del tessile sostenibile”. Produttori e artigiani esporranno
i loro manufatti: scarpe ecologiche, calze, biancheria e abbigliamento in
cotone biologico, sartoria del carcere di S. Vittore... Dalle 15 alle 17 laboratorio di tessitura per bambini dai 5 anni (contributo € 5 con prenotazione
obbligatoria). Per info e prenotazioni: [email protected]
Fino alle 18, apertura del Bosco didattico e dell’ecomuseo di cascina Stella. Nell’occasione sarà esposto un importante erbario con esemplari di flora.
Tombolata con premi offerti dal Centro.
Visita alla Torre Benvenuti guidata dall’arch. Flavio Cassarino, prof. Vincenzo Cappelli, prof. arch. Luciano Roncai. Di seguito visita alla Villa Toscanini di Ripalta Guerina che verrà illustrata dal prof. Cappelli. Per info
Pro Loco Crema 0373.81020, e-mail: [email protected]
Al Parco Bonaldi di viale Europa Dansando. Alle 16 danze brasiliane e
alle 17 mini-concerto degli amici brasiliani. Ingresso libero. In caso di pioggia l’iniziativa si terrà alla palestra di via Dogali.
All’oratorio S. Francesco Festival di Primavera, pomeriggio di musica e
danze a cura dell’associazione F.A.R.E.
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
Qui puoi prenotare le tue
visite e i tuoi esami
Il circolo di Vidolasco invita
lunedì 19 maggio alle ore 21 presso
la Sala riunioni alla conferenza La
famiglia speranza e futuro per la società
italiana. Relatore il prof. Mario Cadisco, vicepresidente provinciale.
Tutta la comunità è invitata.
Altro incontro del movimenti Mcl di P. G. Frassati venerdì 23 maggio alle ore 21 presso la
Sala riunioni. Tema Il lavoro fattore
di ripresa economica. Relatore dott.
Michele Fusari, presidente provinciale del movimento. Incontro
aperto a tutti.
VIAGGI GIUGNO E SETTEMBRE
Sotto il Monte e Lourdes
Il 10 giugno gita a Sotto il
Monte luogo natale di papa Giovanni XXIII. Partenza da Crema
alle ore 13, visita alla casa natale
del Papa e videoproiezione. Possibilità di assistere alla S. Messa
e passeggiata nel parco. Quota di
partecipazione € 22.
Dal 29 al 22 settembre viaggio a Lourdes. Trasferimento da
Crema, volo da Bergamo. Trattamento di pensione completa, gui-
da spirituale, assicurazione. Quota
di partecipazione € 600, supplemento singola € 120. Per informazioni i iscrizioni Per informazioni
e iscrizioni Celestina 339.5979968.
CENTRO DIURNO
PARROCCHIA DEL SACRO CUORE
Pellegrinaggio a Rho
Lunedì 26 maggio la parrocchia del S. Cuore di Crema Nuova
ha organizzato un pellegrinaggio al
santuario dell’Addolorata a Rho.
Partenza da Crema alle ore 13,
preghiera del S. Rosario e celebrazione della s. Messa. Momento di
fraternità. Alle 18 rientro. Quota
di partecipazione € 15. Per info e
iscrizioni sig. Milani 339.6584628.
POLISPORTIVA FRASSATI
Sonnambul cup 2014
Da sabato 31 maggio a domenica 1° giugno torneo di calcetto (5 + 1). Quota di partecipazione
€ 150 + cauzione € 20. Termine ultimo iscrizioni lunedì 26. Per info
331.6896288 - 333.3744225.
SPETTACOLO
All’oratorio racconto teatrale Riccio Lino di e con Nicola Cazzalini. Iniziativa rivolta a bambini dai 4 ai 10 anni.
CONCERTO
A conclusione dell’11a Festa del Volontariato, all’auditorium G. Galilei,
concerto Cantar di gioia proposto dal coro Cantarcipiace. Dalle ore 9 alle 12
in via Castello gazebo delle associazioni e bancarelle mercatini no-profit.
S. Messa e processione in occasione festa di S. Bernardino. Presente il Corpo bandistico G. Anelli di Trigolo.
LUNEDÌ 19
ORE 21
CREMA
CINEFORUM
Alla Multisala di Portanova I sogni segreti di Walter Mitty. Film sulla crisi
economica nell’America. Seguirà dibattito del dott. Lauro Sangaletti.
MARTEDÌ 20
ORE 10
FIESCO
FANTASIADI 2014
ORE 15
CREMA
INCONTRO
ORE 18
CREMA
EVENTO
ORE 21
CREMA
CONCERTO
Presso il campo sportivo dell’oratorio Fantasiadi 2014. Altri appuntamenti giovedì 22, martedì 27 e venerdì 30 maggio.
Nella sala Polenghi dell’Ospedale incontro per l’accompagnamento delle donne gravide Alla nascita e all’analgesia del travaglio. Accesso libero.
Al Nodo dei Desideri di via Borgo S. Pietro 43 Venti di chiusura. Testi di
Silvia Merico e musiche di Mario Piacentini. Prima esecuzione assoluta.
Nella chiesa di S. Giacomo concerto dei ragazzi della scuola Monteverdi In tuba et organo un “dialogo” fra strumenti.
Iniziative varie
Appuntamenti di maggio al
Centro Diurno volontariato 2000
di via Zurla 1, tel. 0373.257637:
✔ domenica 18 tombola; ✔ lunedì
19 ginnastica; ✔ martedì 20 gioco
delle carte; ✔ mercoledì 21 tombola. Da giovedì 22 centro chiuso
fino a martedì 27 per le elezioni.
VISITA AI FONTANILI
Con ritrovo in piazza Sen. Patrini, biciclettata con visita guidata ai fontanili. Al termine merenda. In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata.
ORARIO CONTINUATO
8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
i
t
a
c
i
n
u
Com
SCUOLA PIA CASA PROVVIDENZA
NOTTE DEI MUSEI
Fino alle 23 il Museo della Stampa offre la possibilità di visitare gratuitamente le sale museali. Domani ore 17,30 laboratori creativi per bambini.
TUTTI AL CINEMA
All’auditorium Manenti, Concerto Polifonico del “Calycanthus” di Treviglio in occasione del gemellaggio con il coro “PregarCantando” di Crema.
NOTTE DEI MUSEI
Apertura straordinaria del Museo di via Terny fino alle ore 23,30 con
ingresso gratuito. Fino alle 23,30 apertura della Casa Cremasca e della Sala
P. da Cemmo a cura dei volontari del Tourin Club; dalle 21,30 alle 22,30
visita alla Casa cremasca condotta d Walter Venchiarutti del gruppo Antropologico cremasco; dalle 21,30 alle 22,15 visite guidate alla sezione di
Arte Moderna di recente inaugurazione a cura dell’associazione Il Ghirlo.
MEETING
CONCERTO
MUSICAL
Al cinema Vittoria La rivincita delle Ex proposta da “I Guitti” di Quintano.
Musical con hit di Madonna in italiano. Biglietti € 7, gratuito fino a 13 anni.
Al Centro sportivo di via Dosso 15° meeting città di Castelleone.
In collaborazione con il Comune, presso la Multisala Portanova proiezione del film Scialla. Ingresso per ragazzi dai 12 anni € 3,50.
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31 - tel. 0373 648164
Visite guidate gratuite per tutta la giornata e ingresso con biglietto ridotto ai monumenti. Partenza dalla Rocca. In mattinata dalle 10 alle 11 visita
guidata alla Rocca e sotterranei; dalle 11 alle 12 visita guidata al borgo
medievale, al Museo della Stampa e alle sale vita medievale. Nel pomeriggio apertura anticipata della Rocca alle 14. Visite guidate gratuite a tutti i
monumenti dalle 14 alle 18,30. Nel pomeriggio presso la chiesa S. Maria
delle Grazie presenti accompagnatori turistici dalle 15 alle 18.
CREMA
ORE 10
Auto Futura
ORE 10
Presso la Sala Polifunzionale R.S.A. (ex Casalbergo) di via Zurla 3 per
l’iniziativa Tutte le età dall’opera “Verdi, note di una vita straordinaria”. Pianoforte a quattro mani Davide Pandini e Paolo Pezzotti. Ingresso libero.
ORE 9
Nella sala P. da Cemmo del Museo presentazione del libro Svegliamo l’aurora. Invito alla poesia curato da Barbara Pagliari e frutto di due progetti delle
scuole dell’infanzia “I. Franceschini” e della primaria “Borgo S. Pietro”.
Auto Futura
MERCOLEDÌ 21
ORE 9-16
CREMA
FATF
ORE 11,30
CREMA
GIUSTO FRA LE NAZIONI
ORE 21
CREMA
INCONTRO
ORE 20,30
SERGNANO
INCONTRO
Al teatro S. Domenico rassegna concorso teatrale scuole medie.
Appuntamento anche domani giovedì 22 maggio.
Nella Sala dei Ricevimenti del Comune cerimonia di consegna della medaglia di “Giusto fra le Nazioni” a mons. Francesco Bossi. (ns. servizio pag. 6)
Presso la Cattedrale per Vivere il mistero della Cattedrale attraverso l’arte,
promosso dal Centro G. Lucchi, incontro sul tema Lettura dei simboli: il
battistero, la porta e la navata. Lettura architettonica e iconografica del prof.
C. Alpini e di don G. Zucchelli. All’organo don G. Carniti e A. Dossena.
Per l’iniziativa “Maggio in rosa”, presso la Biblioteca Donne che si raccontano, racconti di vita da terre orientali e medio-orientali.
GIOVEDÌ 22
ORE 17
CREMA
ORE 21
VIDOLASCO
LETTURE ANIMATE
L’Ora della Fiaba alla Sala Ragazzi della Biblioteca. Partecipazione gratuita
con prenotazione 0373.893335, e-mail: [email protected].
CONCERTO
Presso la chiesa parrocchiale concerto del coro “Vocalise” di Sergnano.
VENERDÌ 23
ORE 21
CREMA
CONCERTO FATF
Al teatro S. Domenico concerto spettacolo I have a dream. Ingresso libero. Info e prenotazioni 393.4716625 o [email protected]
L’Approdo
Associazione Gruppi di Alcolisti in Trattamento
Alcool-Parliamone insieme 800 010886
via Civerchi, 7 - Crema
 0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Dante, 24 - CREMA

0373 257312 -  0373 80530
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
CONSULTORIO FAMILIARE
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Distribuzione
numeri e attività
di sportello
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
ATTIVITÀ DEGLI SPORTELLI CUP
• Ore 7: PRELIEVI ingresso 1 - distrib. numeri fino alle ore 9.30.
AMBULATORI TAO (ingresso 2) - distrib. numeri fino alle ore 8.30
• Ore 7.30: ACCETTAZIONI ESAMI DI
LABORATORIO
• Ore 8.00: RITIRO REFERTI, ACCETTAZIONE
AMMINISTRATIVA DELLE PRENOTAZIONI
TELEF., REGISTRAZIONE PRESTAZIONI
ESEGUITE, ATTIVITÀ DI CASSA
• Ore 9.15: PRENOTAZIONI DIRETTE
PER PRESTAZIONI AMBULATORIALI
E DI LABORATORIO
• Ore 16.45: FINE DELL’EROGAZIONE DEI NUMERI
• IL SABATO: non vengono effettuati i prelievi. La consegna del materiale biologico avviene dalle ore 7.30 alle ore 9.30. Le restanti attività inizieranno alle ore 7.15 con la distribuzione dei numeri e termineranno alle ore 12.30
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA
prefisso): dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
OSPEDALE VIA KENNEDY ☎ 0373 2061 (centralino)
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
SANTE MESSE IN CITTÀ
CONFESSIONI
DUOMO (S. BERNARDINO)
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18
Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9-12
Tutte le sere ore 21-24
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana, Marzale
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 S. Antonio Abate, Crema Nuova, Ospedale,
Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano
Cappella Cimitero Maggiore, S. Maria dei Mosi
10.30 S. Benedetto, S. Pietro, S. Stefano, Sabbioni, S. Carlo,
S. Bernardino, Kennedy,
S. Maria della Croce, Santuario delle Grazie,
Crema Nuova
10.45 S. Angela Merici - via Bramante,
S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, SS. Trinità,
Ospedale, Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 S. Benedetto, S. Giacomo,
Ombriano, SS. Trinità, Cattedrale
S. Carlo, Crema Nuova, S. Stefano,
S. Bernardino, S. Maria della Croce, Marzale
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
REGIONE LOMBARDIA
AZIENDA OSPEDALIERA
“OSPEDALE MAGGIORE”
DI CREMA
Dal 1° marzo 2014 per contattare la
Guardia Medica
in provincia di Cremona
chiama il numero verde
800.567.866
Il numero 118 resta attivo
solo per le chiamate d’emergenza
Feriale: ore 11.30-13.30 e 17-19.30 • Festivo: 11-13 e 16.30-19.30
CAMERA ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle ore 19
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura
sala studio ore 14.30/18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso. Dal martedì al venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30.
Sala ragazzi da lunedì a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12.
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema - Lunedì ore 15-18, martedì-giovedì-venerdì
10-12 e 15-18, mercoledì 10-18, sabato 10-12.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
(ORARIO IN VIGORE DA LUN. 31/3) Lun. chiuso. Mart.:
14/17.30, mattino chiuso. Merc. e giov.10-12 e 14-17.30. Ven. 10-12 e
14.30-17.30. Sab. 10-12 e 15.30-18.30. Dom. e festivi 10-12 e 15.30-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano. Martedì ore 9.30-12,
giovedì ore 15.30-18, sabato ore 9.30-12.
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940
Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189
Stadio Voltini, viale De Gasperi 67 ☎ 0373.202956
Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria) ☎ 0373.257728
via Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT
Piazza Duomo, 22 - Crema - ☎ 0373.81020: lunedì 15-18; dal martedì al
sabato 9-12.30 e 15-18; domenica e festivi 10-12.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 16/5 fino 23/5:
– Farmacia Bertolini
piazza Garibaldi 49 - CREMA
tel. 0373 256279
– Credera-Rubbiano
– Pianengo
Dalle ore 8.30 di venerdì 23/5 fino 30/5:
– Farmacia Conte Negri
via Kennedy 26/b - CREMA
tel. 0373 256059
– Camisano
– Castelleone (Farm. Pesadori)
– Dovera
DISTRIBUTORI CREMA
Apertura con presenza del gestore
Domenica 18 maggio: TOTAL
ERG Tangenziale Lato Nord e
Lato Sud
EDICOLE
CREMA: piazza Duomo - via Cadorna
- via Kennedy - piazza Fulcheria - Ospedale Maggiore. SANTA MARIA DELLA CROCE: via Bramante. OMBRIANO: piazza Benvenuti 13.
ANNA CHIARA BERGAMI – Appuntamento con il legale
di prendersene cura. La famiglia affidataria si assume il
compito di educare il minore, di soddisfare i suoi bisogni e le sue esigenze, materiali e affettive. A ogni modo,
l’affidamento non modifica la natura giuridica del rapporto tra il bambino e i suoi genitori naturali, i quali restano a tutti gli effetti i suoi genitori legittimi. Lo scopo
dell’affidamento è, dunque, quello di aiutare il minore
che si trova in una condizione di difficoltà all’interno
della famiglia di origine, sostenendolo nella sua crescita
fisica, sociale e psicologica. L’affidamento di un minore
presso un’altra famiglia viene stabilito dal Tribunale per
i Minori che, ovviamente, avrà precedentemente valutato l’idoneità degli affidatari grazie alla cooperazione
con i servizi sociali presenti sul territorio locale. I genitori affidatari svolgono un compito molto importante e
complesso per il minore poichè, olte a garantirgli una
situazione di stabilità familiare, essi devono cercare di
facilitare i rapporti tra il minore stesso e la sua famiglia
di origine. Il fine ultimo dell’affidamento, difatti, rimane
quello del reinserimento del minore nella propria famiglia di origine che avverrà non appena siano conderati
totalmente risolti ed esauriti i problemi che, a suo tempo, ne abbiano provocato l’allontanamento.
Approfondimenti nel corso del programma
FILO DIRETTO
in onda giovedì 22 maggio su
Radio Antenna 5, FM 87.800, alle ore 11
www.livestream.com/antenna5crema
PREVISIONI METEO
EVOLUZIONE GENERALE
Fino a domenica la nostra regione si troverà all’interno di una circolazione ciclonica centrata sui Balcani.
Per l’inizio di prossima settimana variabilità associata
al graduale afflusso di aria umida da sud. Oggi ancora
tempo in prevalenza stabile. Successivamente maggiore variabilità, con aumento dell’instabilità specie a
ridosso dei rilievi.
SABATO 17 MAGGIO
Poco nuvoloso o velato per frequenti passaggi di nubi
medio-alte. Nel pomeriggio addensamenti cumuliformi a ridosso dei rilievi, in particolare quelli di fascia
orientale. Dalle ore centrali brevi rovesci o temporali a ridosso dei rilievi, in particolare quelli di fascia
prealpina e alpina centro-orientale, con possibile locale interessamento ai settori adiacenti di alta pianura
orientale in serata.
Temperature minime in lieve aumento, massime stazionarie o in lieve calo. In pianura minime tra 10 e
15°C, massime tra 22 e 24°C.
DOMENICA 18 MAGGIO
Su fascia alpina e prealpina nuvolosità irregolare,
tendente a diventare estesa nel corso pomeriggio. Su
pianura e Appennino da poco nuvoloso a velato, con
addensamenti sparsi nel pomeriggio.
Rovesci o temporali sparsi su fascia alpina e prealpina,
interessamento in parte anche ai settori adiacenti di
pianura.
Temperature minime in calo, massime stazionarie o
in lieve aumento. In pianura minime intorno a 11°C,
massime intorno a 23°C.
LUNEDÌ 19 MAGGIO
Al primo mattino nuvolosità irregolare. Poi nuvolosità
in aumento a partire da sud. In giornata nuvoloso o
localmente molto nuvoloso, con nuvolosità più stratificata su pianura e Appennino.
Precipitazioni, dal mattino deboli sparse, anche a carattere di rovescio o temporale.
Temperature: minime in aumento, massime in calo.
TENDENZA
PER MARTEDÌ E MERCOLEDÌ
Tendenza ancora in parte incerta: martedì nuvolosità irregolare con debole instabilità limitatamente ai
rilievi alpini. Mercoledì possibile peggioramento con
nuvolosità estesa e aumento della probabilità di precipitazione a partire dai settori occidentali. Temperature minime senza variazioni di rilievo, massime in
lieve aumento. Venti in pianura variabili, in montagna
da sud.
Grace di Monaco • Enzo Tortora, una
contraria • Brick mansion • Grace di •ferita
italiana (17/5 ore 16) • Monu- • Un fidanzato per mia moglie • Rio 2
Monaco • Gjost movie 2 • The ama- ments men (21/5 v.o. inglese senza sotto- - Missione Amazzonia • Nut Job - Opezing spiderman 2 • Un fidanzato per titoli) • Smetto quando voglio (20 e 21/5) razione noccioline • Salinger - Il mistero
mia moglie • Maps to the stars
del giovane Holden (20/5) • Il giardino
Moderno ☎ 0371 / 420017
• Cine in famiglia sab. (17 maggio) • Godzilla • Alabama Monroe - Una delle parole (21/5 ore 20) • Original
ore 17: Scialla
storia d’amore • Nuovo cineclub, ore Movie Passion: Dallas buyers club - v.o.
• Over 60 merc. (21 maggio) ore 21: Nymphomaniac vol. 1 (mart. 27/5) inglese con sottotitoli in italiano mar.
15.30: Devil’s knot: fino a prova con20/5 ore 21) • In grazia di Dio (merc.
traria
21/5 - ore 21.15)
Pieve
Fissiraga
(Lodi)
• Cineforum lun. (19 maggio) ore
Cinelandia
☎
0371
237012
Spino d’Adda
21: I sogni segreti di Walter Mitty
• Il giardino delle parole (21/5) • Nut
• Cineforum mar. (20 maggio) ore Job • Godzilla • Grace di Monaco • Vittoria ☎ 0373 980106
21: Nymphomaniac vol. 1
Ghost movie 2 • The amazing spider- • La rivincita delle ex - Il musical dei
• Cinemimosa lun. (19 maggio) man 2 • Un fidanzato per mia moglie Guitti di Quintano (17/5) • Gigolò
per caso (18 e 19/5)
• Brick mansions
ore 21.30: Grace di Monaco
1940: nonno Luigi Torazzi (a sinistra) degustando del buon vino predice il mio futuro di enologo!
Il nipote Nicola
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
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Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 firme
AL NÒST DIALÈT
Concorso di Poesia Dialettale Cremasca “Féra da la Palvizìna”
34a edizione a Izano - Lunedì dell’Angelo - 2014
Giovanissima e bella, ancor più… “figlia d’arte”, in quanto il papà Claudio è poeta amico del “nòst dialèt”,
Martina Zuffetti alla sua prima “entrée” si è classificata subito al Terzo posto nella 34a edizione della “Féra
da la Palvizìna” con “Al me viàc”.
La poesia, di buona qualità dialettale, è un inno alla speranza in un viaggio immaginato sulla mappa della
vita; è un inno alla gioia della fantasia (ma piazarès dientà ‘na bèla farfalìna) che spiazza i momenti di crisi
inevitabili, quando arrivano. Il verso è scorrevole e “sentito” nell’intimo di una nuova promessa del dialetto.
Bravissima!
“Al mé viàc” – di Martina Zuffetti – 3° classificata
Per quànd cumpése i àn
urarèse al màpa-mùnt.
Ma piazarès serà i òc,
puntàga sùra ‘l dìt
e, con le alìs prùnte,
pudì partì per al mé viàc.
Ga pruaró…. e se
funsiunarà mia,
ma piazarès dientà
‘na bèla farfalìna
per pudì giràga ‘ntùrne.
Quàn gh’èm an mà ‘l mùnt,
töt pàr püsé fàcel,
l’è ìra, ma ‘nda la éta
mai lasàs ‘nà, pitòst,
sémpre col mùnt tra le mà,
pensà da ès adré a viagià.
… l ’è isé che sa tramànda…
Quale “pensiero speciale” che i “Cüntastòrie” dedicano a Martina, riproponiamo la poesia del papà Claudio,
già Prima classificata alla ventinovesima edizione del suddetto Concorso.
“La stèsa stràda” – di Claudio Zuffetti
I àn i pàsa ‘n frèsa
e, cumè ‘n fìöm an piéna,
i sa pòrta adré la giuinèsa
e ta rèsta i màl da schéna.
Ta sa tàchet ai ricòrde
e ga n’è tanti, per fürtüna
ta sét gnamò pròpe a le còrde
e ta sógnet quàn gh’è la lüna.
Alùra mé ta tègne la mà
strècia ‘nda la mé
(gh’èm da fà la stèsa stràda)
ta làse mia ‘nà
perché ta óre bé.
...va salüda i “Cüntastòrie”
ADOZIONE E AFFIDAMENTO
L’adozione è un provvedimento giuridico attraverso il
quale una coppia può riconoscere come figli legittimi dei
soggetti (solitamente minorenni) rimasti senza genitori
naturali perchè non riconosciuti o perchè abbandonati
da questi. Per poter adottare un bambino è necessario
che il Tribunale dei minori valuti l’idoeneità dei richiedenti. A tal fine, il Tribunale si avvale dei servizi socioassistenziali presenti sul territorio, i quali gli forniscono
l’ausilio necessario per effettuare le opportune verifiche
circa l’idoneità da vagliare. Gli adottanti per poter essere considerati idonei devono possedere tre requisiti
fondamentali:1) devono essere uniti in matrimonio da
almeno tre anni, senza nessuna separazione di fatto; 2)
la differenza di età tra adottato e adottante deve essere
compresa tra i 18 e i 45 anni; 3) gli adottanti devono
essere idonei ad educare, istruire e mantenere i minori
che intendono adottare. L’iter per adottare un minorenne si articola essenzialmente in quattro tappe fondamentali: la prima tappa consiste nella presentazione della domanda di adozione al Tribunale per i minorenni,
successivamente vi è l’accertamento dei requisiti della
coppia da parte del Tribunale stesso e dei servizi sociali.
Una volta accertata l’idoneità della coppia all’adozione,
vi è la fase dell’affidamento preadottivo, il quale dura
un anno e può essere prorogato o revocato a seconda
delle situazioni. Infine, salvo buon fine di tutte le fasi
precedenti, viene emessa dal Tribunale la dichiarazione
di adozione vera e propria. L’affidamento, invece, è un
provvedimento temporaneo attraverso il quale un minore in difficoltà viene accolto presso una famiglia in grado
Il giornale non è responsabile degli eventuali cambiamenti di programmazione
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Treviglio fino al 21 maggio
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Ariston ☎ 0363 419503
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2: il potere di Electro • Brick mansions
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COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
VENDITA E ASSISTENZA
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SABATO 17 MAGGIO 2014
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Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Ospedale Maggiore (centralino).......................... 0373 2801
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 894212
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
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Tel. 0373 76022 - [email protected]
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INVITO A PRANZO
Per il Seminario Ospedale per Giornata Seminario
€ 500, parrocchia Trescore Cr. per Giornata Seminario € 1.100, NN Trescore Cr. OVE € 50
Per il Centro di Aiuto alla Vita NN € 50 per la vita
nascente
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RESTAURO
del DUOMO
Presso gli uffici amministrativi della Curia
Vescovile piazza Duomo, 25 - Crema
Un dolce sano,
gustoso e superveloce!
Ingredienti per 4 coppette:
– 2 vasetti di yogurt
alla frutta
– 6/8 biscotti savoiardi
– 250 gr di ricotta
– un cucchiaio di zucchero
– gocce di cioccolato
– fragole o altra frutta
a piacere
●
Versamento in c/c bancario intestato a:
Chiesa Cattedrale S. Maria Assunta Comitato raccolta
fondi per il restauro della Cattedrale
c/o Curia Vescovile piazza Duomo, 25 Crema presso:
Banco Popolare via XX Settembre 18 Crema,
Codice IBAN: IT13U 05034 56841
000000000317
Banca Cremasca credito cooperativo
soc. coop.
piazza Garibaldi 29 Crema,
Codice IBAN:
IT66 C 07076 56841 000000024746
Ricetta dei nostri lettori
ADORAZIONE COMUNITARIA
di Laura
Preparazione
Dividete ogni biscotto in 4 parti. Riempite le coppette con i pezzetti di biscotto (per ogni coppetta – dipende dalla loro dimensione – 4 o 5 pezzetti).
Distribuite sopra lo yogurt alla frutta e per ultimo la ricotta precedentemente ben lavorata con lo zucchero. Guarnite con frutta fresca e qualche
pezzetto di cioccolato. Io ci ho aggiunto anche una piccola spumiglia. A
piacere potete aggiungerci anche piccoli pezzi di frutta secca.
È stata una super merenda!
●
I MERCATI DI CREMONA
Domenica ore 12:
l’arrosto che hai cucinato
ti è riuscito meglio delle altre volte?
Iniziative Ecclesiali
Fotografalo e invaiaci
foto e ricett e
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per la pubblicazio
IL NOSTRO GIORNALE LASCIA LO SPAZIO DELLA RICETTA AI NOSTRI LETTORI
Invitiamo quindi tutti i lettori a consegnare le loro ricette presso i nostri uffici
in via Goldaniga 2/a - Crema
Vi ringrazieremo con un omaggio
■ Nella chiesa di S. Giovanni (tranne il sabato mattina e la domenica) ore 9-12 e 15-18.
■ Lunedì 19 maggio alle ore 17,30 Rosario e vespri per la Vita.
SCUOLA DELLA PAROLA A OFFANENGO
■ Lunedì 19 maggio, presso la chiesa di S.
Rocco, incontro guidato da don P. Ferrari. Il
Vangelo di Matteo.
INCONTRI PRESBITERALI ZONALI
■ Martedì 20 maggio, nelle singole Zone, incontri presbiterali zonali.
S. ROSARIO A S. MARIA DELLA CROCE
CONSULTA AGGREGAZIONI LAICALI
AUTOTRENO DELLA CARITÀ
APOSTOLATO DELLA PREGHIERA
■ In Basilica, per tutto il mese di maggio dal lunedì al venerdì ore 20,30 recita del s. Rosario.
■ Oggi, sabato 17 maggio grande raccolta di indumenti usati in tutte le parrocchie della Diocesi a favore della Caritas Diocesana. Si raccolgono: capi di
vestiario, maglierie, biancheria, coperte, cappelli, tendaggi, borse, borsette, scarpe, cinture... in buono stato.
Il materiale dovrà essere raccolto in appositi sacchetti
gialli e recapitato dalle ore 8 alle 17,30 alla Casa della
Carità diocesana in viale Europa 2 (zona Pilastrello).
Attenzione agli estranei non autorizzati. Per informazioni Caritas, Palazzo Vescovile, tel. 0373.246274.
ACCOGLIENZA PAROLA NEL SILENZIO
■ Oggi, sabato 17 maggio dalle ore 16 alle 17
presso il Centro di spiritualità Accoglienza della
Parola nell’ascolto e nel silenzio. Spazio dedicato alla
preghiera personale e all’ascolto della Parola di Dio
nei Salmi.
■ Mercoledì 21 maggio ore 21 al S. Luigi
Consulta delle aggregazioni laicali.
■ Domenica 18 maggio alle ore 15 nella
chiesa parrocchiale di Castelnuovo l’associazione si riunisce per l’incontro con l’adorazione
eucaristica, s. Rosario, vespri e s. Messa.
RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO
■ Il Rinnovamento nello Spirito invita a condividere un’esperienza gioiosa di preghiera ogni
sabato pomeriggio alle 16 all’oratorio della
SS. Trinità.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
■ Ogni lunedì dalle ore 21 nella chiesa di
San Bartolomeo dei Morti, incontro di preghiera con il s. Rosario e la celebrazione della
s. Messa.
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Varietà speciali n.q.;
Fino (peso specifico da 79) 198-202; Buono mercantile (peso specifico da
75 a 78) 191-198; Mercantile (peso specifico fino a 74) 181-187 Frumenti
nazionali duri (produzione Nord Italia): Fino (peso specifico da 80 e oltre) n.q.;
Buono mercantile (peso specifico 77/79) n.q.; Mercantile (p.s. 74/76) n.q.
Cruscami franco domicilio acquirente: Farinaccio alla rinfusa 162-164; Tritello
alla rinfusa 161-163; Crusca alla rinfusa 145-147; Crusca in sacchi n.q; Cruschello alla rinfusa 154-156. Granoturco ibrido nazionale (con il 14% di umidità):
Comune 185-187; Semivitreo n.q. Orzo nazionale: peso specifico da 61 a 64
n.q.; peso specifico da 55 a 60 n.q. Orzo estero pesante (da commerciante-franco
acquirente) n.q. Semi di soia nazionale n.q. Semi da prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium italicum 1,40-1,70; Lolium
italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg): Da incrocio (50-60 kg) 3,00-4,30; Frisona (50-60 kg) 1,50-1,80. Maschi da ristallo
biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) 1,30-1,50. Bovini da macello (prezzo
indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori (maggiori di 24 mesi) P2 (50%) - O3
(55%) 2,20-2,45; Cat. E - Manze scottone (fino a 24 mesi) P3 (47%) - O3
(50%) 2,20-2,70; Cat. E - Manze scottone (sup. a 24 mesi) P2 (45%) - O3
(48%) 2,05-2,40; Cat. E - Vitellone femmine da incrocio O3 (54%) - R3
(57%) 3,35-3,85; Cat. D - Vacche frisona di 1° qualità P3 (44%) - O2/O3
(46%) 2,15-2,40; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%)
1,65-1,85; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità P1 (39%) - P1 (41%) 1,00-
1,20; Cat. D - Vacche frisona di 1° qualità (peso vivo) 0,95-1,10; Cat. D
- Vacche frisona di 2° qualità (peso vivo) 0,69-0,80; Cat. D - Vacche frisona
di 3° qualità (peso vivo) 0,39-0,49; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali di 1°
qualità R3 (55%) - U3 (56%) 3,35-3,60; Cat. A - Vitelloni incrocio nazionali
di 2° qualità O3 (53%) - R2 (54%) 3,00-3,20; Cat. A - Vitelloni frisona di
1° qualità O2 (51%) - O3 (52%) 3,00-3,15; Cat. A - Vitelloni frisona di 2°
qualità P1 (49%) - P3 (50%) 2,30-2,65.
FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco azienda acquirente): Fieno
maggengo 160-180; Loietto 160-180; Fieno di 2a qualità 140-150; Fieno di
erba medica 210-245; Paglia 115-125.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di tutela):
15 kg 4,36; 25 kg 3,28; 30 kg 2,97; 40 kg 2,49; 50 kg 2,09; 65 kg 1,82; 80 kg
1,64; 100 kg n.q. Magri da macelleria: 90-115 kg n.q. Grassi da macello (muniti
di marchio di tutela): 130-145 kg 1,340; 145-160 kg 1,370; 160-180 kg 1,430;
oltre 180 kg 1,395.
CASEARI: Burro: pastorizzato 3,10; zangolato di creme fresche n.q.; crema di latte centrifugata e pastorizzata (reg. Cee n. 1547/87) n.q. Provolone
Valpadana: dolce 5,55-5,70; piccante 5,75-6,00 Grana: stagionatura tra 60-90
giorni fuori sale n.q. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi 6,95-7,10; stagionatura tra 12-15 mesi 7,55-7,70; stagionatura oltre 15 mesi 7,90-8,45.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in pezzatura da stufa:
forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto 4,80-6,70; da ripa 2,70-3,20
Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10-12,50; per cartiera 10 cm 5,00-6,00.
Municipio di Crema
L’URP INFORMA...
Consulenza gratuita materie notarili
Elezioni membri Parlamento europeo
■ Presso l’Urp, giovedì 22 e 29 maggio dalle
ore 9,30 alle 12 (senza appuntamento), un notaio della città sarà gratuitamente a disposizione di ogni cittadino per consultazioni in materia notarile. Per informazioni rivolgersi all’Urp
0373.894241-357-269.
■ In occasione delle elezioni dei membri del Parlamento europeo di domenica 25 maggio, per permettere l’espressione del voto da parte degli elettori
non deambulanti, sono state individuate le seguenti
sezioni aventi i requisiti necessari: 3 Centro Diurno
di via Zurla; 23 scuola elementare di via R. da Ceri;
24 scuola elementare di via Treviglio; 28 scuola
elementare di S. Maria della Croce; 36 scuola elementare di via Valsecchi. Per tutti gli elettori impossibilitati a raggiungere autonomamente la propria sezione elettorale, è stato attivato un servizio
di trasporto. Per richiedere tale servizio, contattare
lo 0373.87123 Comitato locale dalle Croce Rossa
Italiana attivo dalle 16 alle 20 di sabato 24 maggio
e dalle 8 alle 21 di domenica 25 maggio. Trasporto
gratuito. Necessaria certificazione medica.
Sportello dei diritti
■ Lo Sportello è un servizio di orientamento
legale attivo su appuntamento: il mercoledì dalle ore 15 alle 17,30 - 4/5 utenti - presso l’Orientagiovani, in via Civerchio 9, Palazzo Benzoni
(Biblioteca Comunale) piano terra. Informazioni: [email protected] telefono
0373/893324 – 893325.
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A cura del FRANCO
AGOSTINO
TEATRO FESTIVAL,
laboratorio
di comunicazione
‘VIVO, VEDO, SCRIVO’
XVI edizione
Crema, 17 maggio 2014
Anno VII n. 21 - Maggio 2014
Allegria e colore per una grande chiusura della XVI edizione: vi aspettiamo dal 21 al 24 maggio
In teatro e per le strade siamo tutti
C
’ era una volta un folletto, che
ogni anno intraprende una
piccola grande avventura. Ha un
grazioso musino verde, gli occhi
davvero molto grandi e un’aria simpatica; non è alto più di un paio di
pollici. Ebbene, questo folletto ogni
anno fa il giro delle feste di città
più carine, o meglio di quelle dove
ci sono più bambini felici. E ogni
anno viene in visita qui a Crema,
per gli ultimi appuntamenti dell’edizione del nostro Franco Agostino
Teatro Festival. Perché sì, cari amici, siamo giunti quasi alla ﬁne anche di questa XVI edizione; ma non
disperate, perché il meglio, come
sempre, arriva proprio ora, in questo mese di maggio di scoppiettante
e soleggiata primavera.
Che cosa abbiamo preparato
quest’anno per il folletto? Intanto,
come sempre, la nostra Rassegna
Concorso. Due giorni di teatro (21
e 22 maggio) in cui diversi gruppi
di ragazzi delle scuole medie e su-
periori ci mostreranno su che cosa hanno lavorato
quest’anno. Ospiti, come sempre,
del Teatro San Domenico, saremo lì
a destreggiarci in mezzo a trucchi,
scenograﬁe, costumi e soprattutto
bellissimi spettacoli tra cui, come al
solito, sarà difﬁcile scegliere i vincitori.
In secondo luogo, poiché come
sappiamo al folletto piace parecchio la musica, la sera successi-
sognat(t)ori
va, il 23 maggio, si terrà il nostro
concerto-spettacolo, di nuovo con
tanti bambini e ragazzi provenienti da parti diverse dell’Italia, che
si esibiranno suonando e cantando
tutti insieme. Se vedrete una faccetta verde ballare seminascosta
dai tendoni del teatro, saprete a chi
appartiene...
Inﬁne, sabato 24 maggio si svolgerà la Festa di Piazza, durante la
quale una folla (e non è un’iperbole) di bambini allegri e colorati si
riverserà per le strade della città.
Quest’anno l’evento si svolgerà in
serata, quindi speriamo che il folletto apprezzi l’atmosfera più poetica.
Del resto, il tema dell’edizione è o
non è il sogno?
Tra l’altro, abbiamo anche una
sorpresina che il nostro folletto
ghiottone gradirà parecchio: il Fatf
è ora sponsorizzato anche dalla Gelateria Bandirali, una tra le migliori
della Lombardia, luogo favoloso
pieno di gelato cremoso di ogni genere e tipo. Che altro dire? Giovani,
adulti e bimbi, il Franco Agostino
Teatro Festival (insieme col folletto) vi aspetta tutti con ansia per gli
ultimi eventi di questa ricca e intensa XVI edizione.
Valentina Cipriani
Da Bandirali il gelato FATFastico
Fai il tuo gustosissimo selﬁe
Mauro Bandirali con i ragazzi dello staff del Fatf
Q
uest’anno la nota Gelateria Bandirali, riconosciuta da molti come una delle migliori gelaterie d’Italia è tra i sostenitori della XVI edizione
‘Noi, sognat(t)ori’ del Franco Agostino Teatro Festival. Per promuovere l’evento ci sarà una dolce
novità: infatti da maggio si potrà gustare un nuovissimo gusto, il gusto FATF, creato apposta per l’occasione da Mauro Bandirali, formato da ﬁor di latte,
cereali e nocciola.
Questo gelato verrà offerto in occasione della
festa di piazza e durante tutta la manifestazione ai
partecipanti. Sarà poi sempre disponibile nelle of-
CHI SIAMO
ferte della gelateria, inoltre le coppette gelato saranno decorate con i coloratissimi disegni di Emanuele
Luzzati, inconfondibile biglietto da visita del FATF.
“Da sempre collaboriamo per attività culturali” afferma Bandirali “e ci fa piacere aver afﬁancato la
nostra azienda al Festival anche con questa nuova
iniziativa, per essere più partecipi alla manifestazione, diventata in questi anni un punto di riferimento
per avvicinare bambini e ragazzi alle pratiche dello
spettacolo. Sponsorizzare il FATF per noi signiﬁca
sostenere i ragazzi, su cui contiamo molto”.
Laura Barbazza
Coordinatrice: Elisa Zaninelli. Reporter: Anna Ferrari, Cecilia Panzetti, Marco Brambillaschi,
Michele Maestroni, Naomi Zappaterra, Valentina Cipriani. Fotografia: Valentina Zanzi.
Ci vediamo su www.teatrofestival.it e ne parliamo su Facebook: Franco Agostino Teatro Festtival
Galleria fotograﬁca sul sito www.ilnuovotorrazzo.it
2 www.teatrofestival.it
Per la prima volta nella storia del Fatf la Festa di piazza inizierà al tramonto:
l’appuntamento è per sabato 24 maggio alle ore 20.15 ai giardini del Campo di Marte
All’imbrunire coloriamo Crema con tutti i nostri sogni
S
ta arrivando: l’evento più atteso, gioioso e acclamato di tutto l’anno Fatf è alle porte. Già si possono sentire i bambini
che, trepidanti, attendono l’inizio di quella che sarà un’indimenticabile serata, ricca di sorrisi, entusiasmo e brillante partecipazione.
Serata, appunto, perchè questo 24 maggio la Festa di piazza
avrà inizio alle ore 20.15, nel magico scenario del crepuscolo:
“La luce del sole si scioglie, le ﬁgure addolciscono le proprie
forme, la realtà gioca a nascondino con la fantasia”. Queste
le parole del regista, Nicola Cazzalini, perfette per descrivere
l’incantevole atmosfera che accoglierà la parata. Quale miglior
momento d’altronde per portare in scena il tema del sogno?
Sono più di 45 le classi delle scuole materne e primarie che fra
una settimana si esibiranno, nei consueti giardini del Campo di
Marte, sulle note della sinfonia composta dal musicista Umberto Bellodi: divisi in quattro gruppi, porteranno sincronicamente
in scena il racconto che hanno costruito durante l’anno di laboratori con gli operatori del Festival, offrendo diversi ritratti di
uno stesso tema, quello dei sogni, visto e vissuto nelle diverse
parti del mondo. Da qui, senza esitazioni, da un unico ﬁume di
bambini e ragazzi nasceranno quattro diverse parate, capitanate
da altrettante bande, che attraverseranno il cuore della città e il
suo centro storico in lungo e in largo. E la festa proseguirà nel-
La Fondazione Cariplo ancora una volta con noi
‘Il festival è un’eccellenza nazionale’
L
a Fondazione Cariplo, già sostenitrice negli anni passati, ha concesso un generoso ﬁnanziamento
extra-bando al Franco Agostino Teatro Festival. Il nuovo contributo permetterà al Fatf di proseguire
con serenità, oltre a rappresentare “una conferma della validità ormai consolidata del Franco Agostino,
il quale è una realtà importante per il Cremasco e l’intera Lombardia, che si espande anche sul territorio nazionale e internazionale – spiega Renzo Rebecchi, Commissario della Fondazione Cariplo –. Il
Franco Agostino è riuscito a creare un movimento ampio in collaborazione anche con le scuole e ciò
è manifestazione di impegno sociale”. Ribadiscono la stima anche Andrea Bignami, Presidente del
Collegio Sindacale della Fondazione Cariplo e Cristian Chizzoli, membro del CdA, il quale aggiunge:
“La Fondazione è molto attenta alla cultura e soprattutto alle iniziative dedicate ai giovani. Il Fatf corrisponde appieno a queste caratteristiche, visti anche i risultati raggiunti”.
Anna Ferrari
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Il 21 e il 22 maggio al San Domenico
La rassegna concorso più internazionale
I
l 21 e 22 maggio si terrà la Rassegna Concorso che è arrivata alla sua XVI edizione. Quest’anno ci
sarà una giuria di esperti di fama internazionale, provenienti da alcuni dei teatri europei più importanti. Non mancherà la giuria dei ragazzi delle scuole cremasche. Il primo giorno si esibiranno sul palco
del Teatro San Domenico i ragazzi delle scuole secondarie di 1° grado, provenienti da Novara, Oleggio,
Dovera, Vespolate e Reggio Emilia.
Il secondo giorno andranno in scena i ragazzi delle scuole secondarie di 2° grado provenienti da Crema, Melun e Danmarie-les-Lys (Francia), Lodi, Milano, Bollate, Cremona, Savona. I vincitori avranno l’opportunità di esibirsi al Piccolo Teatro di Milano, uno dei teatri più importanti del mondo. Un
immenso grazie va al Teatro San Domenico che, anche quest’anno, ha deciso di ospitare la Rassegna
Concorso, permettendo a tutti i ragazzi di potersi esibire su un vero palcoscenico.
Marco Brambillaschi
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le viette, nelle piazze di tutta Crema, porterà
allegria e spensieratezza che come luccicanti
bolle di sapone verranno a bussare alle ﬁnestre delle case per poi scoppiare e illuminare
la notte di sorrisi. Durante il percorso i ragazzi scopriranno angoli sorprendenti, ridisegnati per l’occasione da installazioni illustrative
dell’artista Riccardo Bianchi, in arte Nemo’s,
e da incursioni teatrali a cura della Compagnia Brincadera di Bergamo e della Dimidimitri di Novara, che con sketch e attimi di
divertimento regaleranno piacevoli sorprese
ai giovani attori in viaggio.
Le quattro parate si riuniranno poi all’incrocio delle quattro vie da dove proseguiranno insieme verso l’approdo ﬁnale, piazza Garibaldi, trasformata
per la serata in un grande giardino sotto le stelle. Qui tutti i
ragazzi che avranno preso parte alla Festa di Piazza, con le proprie classi e genitori, assisteranno allo spettacolo appositamente
costruito dalla Compagnia dei Folli: “Un evento drammaturgico speciale – anticipa Cazzalini – dove terra e aria, acrobatica e
danza, teatro ed effetti speciali, si mescolano per donarci ancora
una volta il piacere di un’avventura mozzaﬁato”. Un momento
magico e sorprendente, che tra un cielo stellato e un tappeto di
sogni segnerà la ﬁne di un’altra ricca e produttiva avventura
ﬁrmata Fatf.
Naomi Zappaterra
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La sera del 24 maggio in piazza Garibaldi cose mai viste:
attori volanti, fuochi e coreograﬁe spettacolari legate da un ﬁlo rosso molto, ma molto particolare
V
Con la magia della Compagnia dei Folli i sogni dei nostri bambini diventano spettacolo
ietato prendere impegni per la
sera del 24 maggio: dopo la Festa di piazza, Crema si trasformerà,
infatti, in una grande culla di sogni e
divertimenti a cielo aperto, una grande
bolla di emozioni e passione che farà
rimanere a bocca aperta gli spettatori di
ogni età.
Il tutto verrà magicamente sfornato
dallo show della Compagnia dei Folli che, in piazza Garibaldi, darà vita a
uno spettacolo drammaturgico senza
precedenti, amalgamando in modo magistrale terra e aria, acrobazia e danza,
teatro ed effetti speciali. La compagnia
teatrale, già autrice della fantastica esibizione “Fuoco” che nella scorsa edizione ha saputo incendiare l’animo di
grandi e piccini, torna a incantare la
città di Crema con il nuovo, appassionante spettacolo, che, dalle 21.45, saprà proiettare il pubblico in un’astmosfera magica e suggestiva,
quasi catartica.
La novità, però, non sta nella sceneggiatura mozzaﬁato ma
nel fatto che la Compagnia dei Folli ha voluto, quest’anno, dimostrare quanto sia forte il legame d’amicizia e di rispetto che
la lega al Franco Agostino Teatro Festival, creando un’esibizione fatta su misura per la XVI edizione, e che non a caso, si
chiama “Sogno”. L’evento, quindi, si prospetta unico: non solo
perchè la compagnia teatrale marchigiana metterà in scena uno
strabiliante spettacolo “ad hoc” per il Franco Agostino piuttosto
di un’opera di repertorio come l’anno passato, ma anche perchè per una serata, Crema si trasformerà in una città incantata,
palcoscenico sotto le stelle di una favola speciale intessuta dei
sogni di ogni bambino. Il regista della festa Nicola Cazzalini
durante l’anno scolastico ha raccolto piccoli racconti, che si incastrano in modo perfetto a formare una grande mappa dei so-
gni, stracolma di immagini squisite e ambientazioni (è proprio
il caso di dirlo) da sogno. Un viaggio fantastico nel mondo di
multiformi personaggi che popolano il Sogno e la Volta Celeste:
uccelli variopinti, strane macchine volanti, astri, mezzi mirabolanti a propulsione pirotecnica... tutti uniti in un grande vortice
di incanto. E, per una sera, ognuno di noi potrà diventare un
vero sognat(t)ore.
Michele Maestroni
Un gruppo di 70 baby musicisti e un coro di 50 voci protagonisti, venerdì 23 maggio, sul palcoscenico del teatro San Domenico
‘I HAVE A DREAM!’, sulla musica dei Beatles torna la piccola-grande orchestra del Fatf
L
a musica, la danza e la recitazione ci faranno sognare a occhi aperti! Il 23 maggio alle ore 21 presso il Teatro San Domenico, per il
quinto anno, il Franco Agostino Teatro Festival porterà sul palcoscenico il concerto-spettacolo “I HAVE A DREAM”. I protagonisti
indiscussi saranno i bambini che con la loro spontaneità e semplicità ci conﬁderanno i loro sogni. Tutto questo avverrà a ritmo degli intramontabili Beatles, rappresentati dall’orchestra di circa 70 ragazzi, da un coro di cinquanta elementi e della Zimmi Grens Band, una formazione composta da chitarrista-cantante,
batterista e bassista. Inoltre il concerto, con la direzione corale di Aleksander Zielinski e la
direzione musicale di Davide Bontempo, sarà il prodotto di più realtà musicali: Orchestra
giovanile SWEET SUITE della Scuola di Musica “C. Monteverdi” di Crema, allievi dell’Istituto Musicale “L. Folcioni” di Crema e del Consorzio Concorde di Crema,Youth Musikorchestra della Associazione Musicademia di Vanzaghello (MI), i violinisti della Scuola Media
ad orientamento musicale “S. Allende” di Senago (MI), e dell’Accademia “A. Vivaldi” di
Bollate, Coro di voci bianche UnāVoce di San Donato Milanese, Coro della Scuola Media
“R. Pezzani” di Milano, Coro “Levi-Erasmo” di Bollate.
A incantare lo sguardo ci saranno le coreograﬁe ideate da Sabrina Pedrazzini e realizzate dai
ragazzi dell’Associazione “Il Ramo” di Lodi. Il tutto sarà coordinato dal regista Christian
Silva. Va, inoltre, un grande ringraziamento all’Associazione Popolare Crema per il Territorio, al Paniﬁcio Altrocchi e al Consiglio Regionale della Lombardia grazie ai quali è stato
possibile realizzare questo momento di allegria. Unirsi a questo sogno è facile: si può prenotare mandando un SMS al 393.4716625,
oppure lasciando un messaggio in segreteria al numero 0373.250904; in entrambi i casi speciﬁcando nome, cognome e numero di
biglietti. Unitevi anche voi!
Cecilia Panzetti
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Il Cremasco
SABATO 17 MAGGIO 2014
RIPALTA GUERINA
CREDERA – RUBBIANO
Pieranica
Ex “Martinitt”: nuovo botta e risposta Consiglio
Gian Pietro Denti
in corsa per il “tris”
tra la maggioranza e l’opposizione
di GIAMBA LONGARI
di GIAMBA LONGARI
P
er la terza volta consecutiva,
dunque, Gian Pietro Denti
(nella foto) chiede ai cittadini di
Ripalta Guerina i voti necessari
per governare il paese. È ancora
lui, infatti, il candidato sindaco
della lista civica Continuità e Trasparenza, da dieci anni espressione della maggioranza consiliare
e che stavolta, alle elezioni del
25 maggio, se la vedrà con la
lista civica Idee e futuro, da noi
già presentata e che candida a
primo cittadino Luca Guerini.
Il sindaco uscente e candidato
Denti tiene molto al concetto di
coesione e di “continuità”. Lo
dimostra il fatto che il gruppo è
rimasto praticamente invariato:
l’unica new entry della lista è
Roberto Marini, mentre sono rimasti Claudio Brambilla, Oscar
Carioni, Cristian De Angeli,
Daniela Denti, Claudio Losio,
Laura Giuseppina Maccalli, Roberto Morelli, Maurizio Ettore
Pinardi e Michelangelo Vairani.
Affermata, come fanno
tutti, l’intenzione “di mettersi
al servizio della comunità”, il
programma elettorale della lista
Continuità e trasparenza si pone
come intendimento di fondo
il miglioramento del paese,
“fornendo sempre più servizi”
e puntando a uno sviluppo residenziale “di qualità, comunque
graduale nel tempo”.
Tra le linee programmatiche,
spicca l’impegno a non aumentare nessuna tassa, applicando
esclusivamente al minimo quelle imposte dagli Enti superiori.
In ambito ambientale, Denti e i
suoi collaboratori fanno molto
T
affidamento – ma questa, al di
là delle polemiche, è una partita
ancora tutta aperta – sulle compensazioni ambientali legate
alla nuova centrale della Stogit e
agli annessi benefici della Legge
Marzano: previsti, tra l’altro,
“notevoli contributi fi nanziari”
alle famiglie che intendono
sostituire le vecchie caldaie con
quelle a minori emissioni inquinanti o che intendono realizzare
impianti fotovoltaici.
Il programma indica poi, in
sintesi, il recupero e la riqualificazione delle cascine, l’avvento
di impianti di videosorveglianza
per la sicurezza, il potenziamento dei servizi socio-assistenziali,
l’incremento delle attività culturali, la realizzazione di
un’area giochi per i più piccoli
nel parchetto di via Monticelli
Obizzi, il sostegno ai ragazzi in
età scolare.
Nel campo della viabilità,
infine, ritorna nuovamente l’intento di realizzare la “famosa”
rotatoria all’ingresso principale
del paese, promessa solennemente anche nella precedente
campagna elettorale, ma mai
costruita per tutta una serie di
circostanze.
orna alla ribalta a Credera, come capita ciclicamente da diversi anni, la questione del rudere ex
Martinitt che, ingabbiato da impalcature, s’affaccia
come una cicatrice sul volto della piazza e dalla via
centrale del paese. È di questi giorni la nuova polemica tra il consigliere d’opposizione Fulvio Zairo
Facchi del gruppo Insieme per Credera Rubbiano e il
sindaco Matteo Guerini Rocco che, con i suoi stretti
collaboratori, ribatte alle accuse.
In una lettera inviata la scorsa settimana in Comune, Facchi torna su quella che definisce “un’incredibile vicenda, che ha avuto inizio nel lontano marzo
2003”. L’esponente di minoranza, rivolgendosi al
sindaco, aggiunge: “La sua promessa elettorale di voler costruire in tempi rapidi una nuova sede comunale nell’ex area Martinitt, più volte sbandierata quale
irrinunciabile priorità sua e della sua maggioranza,
ha registrato a oggi un desolante nulla di fatto. Sono
trascorsi 11 anni, nel corso dei quali ci è capitato di
sentire e leggere di tutto e di più…”.
Da sempre la minoranza esprime forti riserve e
perplessità sull’intera vicenda, mentre chi governa
continua imperterrito nella ricerca di una soluzione.
Per Facchi è ormai “utopia” pensare di realizzare
il progetto di recupero dell’area Martinitt a “costo
zero”, pertanto il giudizio finale è lapidario: “A questa nostra comunità non rimane che subire sino a
chissà quando uno scempio che, ricordiamo, è tutt’altro che imputabile al destino”.
Dal gruppo d’opposizione, però, giunge una proposta finalizzata almeno al decoro del centro storico
crederese: coprire lo stabile fatiscente e le impalcature con un apposito telo solitamente usato per gli
immobili in ristrutturazione. “Si dovesse poi riuscire
– aggiunge Facchi – a individuare uno o più sponsor ai quali concedere la possibilità di pubblicizzare
i propri marchi, tanto meglio: ne beneficerebbero le
casse comunali. Questa vuole essere, e di fatto lo è,
una ‘pezza’ agli incredibili errori commessi e a uno
scempio che la nostra comunità non ha mai meritato
e non merita di subire”.
La replica del sindaco non si fa attendere. “I rallentamenti sul progetto Martinitt – puntualizza Guerini Rocco – non dipendono dalle amministrazioni
comunali che si sono susseguite, ma da una serie di
Monte Cremasco: ecco la “Casa dell’acqua”
“P
adania Acque” ha posizionato la Casa dell’acqua nel giardinetto antistante la
scuola dell’nfanzia in via Roma.
La realizzazione di tale opera, il
cui onere è a carico dell’amministrazione comunale muccese,
è stata possibile anche grazie al
contributo di 10.000 euro erogato
dall’A.ATO di Cremona. Si tratta
dell’ultima opera dell’era Zanini,
visto che domenica 25 maggio si
andrà al voto. In questi giorni la
società effettuerà tutte le analisi dell’acqua e si prevede che la
“Casa” possa entrare in funzione
entro fine mese. In attesa dell’emanazione di un Regolamento
per l’utilizzo, l’erogazione sarà
gratuita.
“L’onore dell’inaugurazione
sarà per i prossimi amministratori, con l’augurio di buon lavoro”,
il commento del sindaco Achille
Zanini, che non si ricandiderà.
LG
Offanengo: “ultimo” Consiglio comunale
I
l Consiglio comunale di Offanengo del 15 maggio
si è aperto con una festa per i calciatori del CSO Offanengo, promossi dalla Terza alla Seconda categoria,
e all’Offanenghese, promossi dalla Prima alla Promozione: soddisfazione che prosegue dal 4 maggio,
quando i due team sportivi hanno ottenuto l’atteso
successo. A ogni atleta è stata consegnata una pergamena di riconoscimento. Questo momento “istituzionale” ha confermato l’attenzione dell’amministrazione comunale, in particolare dell’assessore allo Sport
Alessandro Capetti (nella
(
foto, le due squadre in posa).
Prima di affrontare i punti all’ordine del giorno,
spazio alla riflessione di alcuni consiglieri, consapevoli che fosse in corso l’ultima assise dell’attuale
mandato. Il presidente Pierangelo Forner ha ringraziato Giunta e consiglieri, sottolineando come sia
importante “guardare avanti”.
Il sindaco in uscita Gabriele Patrini – presente
nella lista Uniti per Offanengo capitanata da Gianni
Rossoni – ha dichiarato: “Per me è la fine di un’esperienza amministrativa di cinque anni che ha visto
momenti felici e altri difficili, non sono mancate le
soddisfazioni. Ringrazio tutti i consiglieri di maggioranza e di opposizione perché hanno rivestito
un ruolo comunque impegnativo e si sono assunti
la responsabilità di rappresentanza di tutti i cittadini
di Offanengo. 29 anni passati in questo Comune mi
fanno riflettere sulle cose fatte. Oggi i Comuni sono
maltrattati, c’è molto rammarico, ma la gente comprende e fa sentire la sua vicinanza”.
Altri interventi sono stati proposti da Rossano
Tonetti, capogruppo di Uniti, Elena Viscardi, unica
consigliera di minoranza presente (che, per altro, si
è dissociata dalla lettera di Mary Scatabellati letta
nell’ultimo Consiglio comunale e che ha dichiarato:
“Non c’è una lista alternativa? Non è un problema
Lo stabile oggetto di nuove polemiche in paese
fattori tecnico-burocratici che coinvolgono altri Enti.
Alla minoranza questo è stato spiegato più volte, ma
forse i consiglieri Facchi e Oneta sono perennemente in campagna elettorale… Per quanto riguarda la
vendita di aree, richieste da privati poi frenati dalla
crisi economica, preciso che l’attuale amministrazione vende e non svende e gli introiti correlati, non
certo i 450.000 euro tanto decantati dal consigliere
Facchi, non sarebbero serviti per ristrutturare l’area
ex Martinitt, ma per realizzare nuove opere necessarie
alla comunità. E le aree comunque ci sono ancora!
All’opposizione tutto questo, spiegato a più riprese,
sfugge sempre…”.
Tornando alla proposta della minoranza di coprire lo stabile dei Martinitt con dei teli, Matteo Guerini
Rocco risponde: “Invito Facchi e i suoi amici a fornire i nominativi di sponsor disposti a pubblicizzare
il loro logo sui teli, puntualizzando che sono ben accette pure le sponsorizzazioni di banche che operano
oltre i confini regionali. Ciò detto, l’amministrazione
non vuole nascondere il problema dietro un telo, ma
affrontarlo a testa alta come ha sempre fatto! Siamo
consapevoli dell’importanza e del peso dell’operazione, ma il tutto è nato per scongiurare un ricorso al TAR
da parte dei Martinitt: ora andiamo avanti con coraggio, anche perché qualcosa bolle in pentola… A Facchi, che ancora parla gettando fumo e che non perde
mai certe brutte abitudini di vecchio stampo politico,
ribadisco che noi sappiamo cosa fare e come farlo”.
L’
ultima riunione del
Consiglio comunale
pieranichese ha visto anche
l’approvazione del rendiconto di gestione 2013 con
8 voti a favore della maggioranza e 3 no dell’opposizione. 69.000 euro l’avanzo
amministrativo, con il sindaco Antonio Benzoni che ha
illustrato nel dettaglio quanto fatto nel quinquennio nei
diversi settori.
Durante la relazione il
consigliere di minoranza
Agostino Barbieri ha lasciato l’aula. Approvata, sempre
a maggioranza, la convenzione quadro della funzione sociale: della durata di 4
anni vede a capo il Comune
di Sergnano.
Benzoni ha, di seguito,
risposto all’interrogazione
della minoranza circa lo
sforamento della spesa per
il personale accertata dalla
Corte dei Conti nel novembre scorso: “L’osservazione
si riferiva alle spese del 2011
e invitava ad adottare misure adeguate. La Corte ha
ritenuto più che esaurienti le
giustificazioni da noi date:
la pratica è stata risolta”.
Infine, all’assise sono state comunicate le dimissioni
del vicesindaco Giuseppe
Mazzini, sostituito a meno
di un mese dal voto da Antonio Valdameri, che ne ha
preso le cariche. Nell’occasione il primo cittadino ha
elogiato l’assessore Carlo
Tripepi per il suo impegno
decennale per la comunità:
per lui potrebbe arrivare la
nomina a Cavaliere al Merito della Repubblica, con
pratica avviata dallo stesso
Benzoni in Prefettura.
LG
Caritas
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In tutte le Parrocchie della Diocesi di
CREMA
a favore della CARITAS DIOCESANA
AUTOTRENO DELLA CARITÀ
mio!”), Elisa Sfondrini, la più giovane consigliera
eletta (che nel corso di questo madato è anche diventata mamma: congratulazioni!), Alessandra Uberti
Foppa, Alessandro Cantoni, Marino Severgnini ed
Emanuele Cabini.
Al via la trattazione dell’ordine del giorno: approvato all’unanimità il Conto consuntivo del Centro
“Eden per la terza età”, presentato dall’assessore
Valdameri: “Fondo cassa di 64.000 euro e un avanzo
di 46.000 euro. Sono stati realizzati alcuni interventi
di manutenzione e abbiamo già due richieste per i
due appartamenti liberi”. Un dibattito più articolato
si è svolto sull’approvazione del Conto Consuntivo
Finanziario 2013 presentato dal sindaco Patrini:
“I soldi che gli offanenghesi hanno dato allo Stato
sono molti di più di quelli che hanno ricevuto!”, ha
esordito Patrini, che ha sottolineato ancora la mancanza di regole chiare, il continuo cambiamento di
direttive ministeriali, la difficoltà di gestire una situazione vittima di tagli e restrizioni. Questi i numeri:
avanzo 157.000 euro di cui 61.000 euro vincolati a
spese di capitolato e 96.000 non vincolati. Voto finale: maggioranza a favore, Viscardi contrario.
M.Z.
SABATO 17 MAGGIO 2014
SI RACCOLGONO:
capi di vestiario, maglierie, biancheria, coperte, cappelli, tendaggi, borse, borsette, scarpe, cinture di cuoio, ecc. IN BUONO STATO. A ogni famiglia verrà recapitato un apposito sacchetto giallo. Il materiale raccolto
dalle parrocchie dovrà essere recapitato dalle ore 8 alle ore 17.30 alla
“CASA DELLA CARITÀ DIOCESANA”
in VIALE EUROPA, 2 (zona Pilastrello)
Si ricevono anche i sacchi consegnati dai singoli cittadini.
ATTENZIONE AGLI ESTRANEI
NON AUTORIZZATI!!!
Per informazioni rivolgersi a: CARITAS CREMASCA Palazzo Vescovile - Tel. 0373 256274 - CREMA
Il Cremasco 27
SABATO 17 MAGGIO 2014
Capralba
“I tigli”
VAIANO CREMASCO
Pietro Ferrari,
opere in mostra
I
l Comune di Capralba, in
collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Sergnano, organizza, per oggi,
sabato 17 maggio, la cerimonia d’intitolazione della
scuola a “I tigli”, presso la
scuola in via Piave 4.
Questo il programma della giornata:
 ore 14.30 Aspettando
l’inaugurazione... Laboratorio di percussioni e danze
dal Brasile in collaborazione con la Siembra di Crema.
Rivolto a tutti gli alunni
della scuola;
 ore 14.30 Scuola aperta: possibilità di visitare
la mostra realizzata dagli
alunni della Primaria e delle
Medie;
 ore 14.30 Apertura
della mostra fotografica”I
60 anni della scuola”;
 Ore 17 Cerimonia di
intitolazione della scuola
a “I tigli”. Sarà presente il
sottosegretario alle Riforme
Luciano Pizzetti. A seguire,
momento di intrattenimento realizzato dagli alunni;
 Ore 17.45 circa, l’AUSER donerà al Comune un
defibrillatore;
 Ore 18 inaugurazione
della “Casa dell’Acqua”
presso i giardini di via Verdi. Al termine sarà offerto
un rinfresco presso i giardini a tutti gli intevenuti.
PRESENTATO ANCHE IL LIBRO
I DECORATI AL VALOR MILITARE
C
ultura sempre in primo piano
in paese, in attesa della Fiera
di Primavera di domenica 25 maggio. In continuità con la memoria
del decoratore Pietro Ferrari, al
Centro Culturale “Don Lorenzo
Milani” è allestita la mostra di
“spolveri e bozzetti” del decoratore vaianese nel 55° dalla morte.
È il risultato dell’offerta dei
diversi materiali (documenti autentici, filmati, fotografie, scritti)
e della collaborazione di una piccola équipe di persone, che hanno
trovato supporto nell’assessorato
alla Cultura. L’apertura domani,
18 maggio, dalle ore 10.30 alle
ore 12; l’esposizione sarà visitabile fino al 24 maggio negli orari
della Biblioteca (martedì, mercoledì, venerdì ore 14,30-18, sabato
9-12), con porte aperte anche domenica 25 maggio in occasione
della Fiera.
Il materiale fotografico è stato gentilmente offerto da Gianni
Sponchioni, sempre disponibile
OFFANENGO
Minoranze consiliari,
la voce sta per spegnersi
I
n prossimità delle elezioni amministrative, abbiamo ricevuto
e pubblicato sul Nuovo Torrazzo di
sabato 10 maggio una lettera che
sottolinea la difficile situazione di
Offanengo, dove si presenterà un
solo candidato, Gianni Rossoni, per lista Uniti per Offanengo,
maggioranza consiliare che ha
governato il paese sotto la guida
del sindaco Gabriele Patrini negli
ultimi cinque anni.
Abbiamo quindi domandato
alle minoranze in uscita una
riflessione su questa situazione,
che non rende omaggio alla vita
democratica offanenghese. Riportiamo quindi le dichiarazioni,
in ordine, di Mary Scartabellati,
capogruppo di Progetto Offanengo,
e di Alex Corlazzoli per Quelli
che…, presumibilmente ultima
occasione per dare voce alle
minoranze di Offanengo, almeno
per i prossimi cinque anni.
Mary Scartabellati: “Leggere
i commenti rispetto alla ‘disfatta’
delle minoranze mi stupisce e
infastidisce. A chi si fa garante
di individuare nuove forme di
partecipazione domando perché
non siano state usate quelle
esistenti. I consiglieri di Progetto
Offanengo da tempo sottolineavano l’ostracismo che subivano,
in un contesto dove non vi era
possibilità di confronto sereno
e serio, ma solo rimandi di
disconferma del loro ruolo. Agiti
per scardinare la situazione sono
stati fatti. La conferenza stampa
con l’altra minoranza, successiva
a uno scritto riservato ai nostri
simpatizzanti, e non ultima la
mia provocazione nel Consiglio
comunale (dopo la lettura di una
dichiarazione in cui si sottolineava la gravità della situazione e la
scelta di non intervenire su alcun
punto all’o.d.g. quale scenario futuro), sono stati tentativi estremi
per provocare reazioni. Ma è pur
vero che un’alternativa credibile
non si crea in pochi giorni. Posso
solo immaginare cosa potrà ora
succedere: da una parte le solite
lamentele; dall’altra, speculare, la
paura del cambiamento, il timore
a esporsi. Qui sta il vero focus
del problema. Comunque, una
gravissima sconfitta per un paese
che ha grandi risorse creative
e intellettuali. Spero che questa
‘terapia d’urto’ obblighi tutti a
una maggiore responsabilizzazione. Sono convinta, come ho
già pubblicamente ribadito, che
l’unica soluzione sia quella di
investire nei giovani, forse meno
coinvolti in storici legami amicali e familiari da cui è difficile
sottrarsi”.
Alex Corlazzoli: “Per quanto
mi riguarda, ho lavorato per anni
al fine di assicurare a Offanengo
un’opposizione seria e competente: se avessi continuato la
mia esperienza amministrativa,
avrei fatto lo stesso errore della
generazione precedente alla mia
che, sia a destra che a sinistra,
ha cercato di occupare poltrone
riproponendosi in tutte le stagioni. Era necessaria questa cesura:
questo terremoto politico può
servire affinché qualcuno, magari
più giovane, possa ripartire privo
di quelle ‘incrostazioni’ che
hanno caratterizzato il dibattito
politico fino a oggi. Lo stesso
atteggiamento, duro e da muro
di gomma della maggioranza
attuale, ha portato a questo
risultato, che deve far riflettere
non solo chi finora si è occupato
di politica, ma deve interrogare
e coinvolgere tutti: la comunità
ecclesiale e pastorale, il mondo
del volontariato e, in primis, chi
ha governato finora sui banchi
della maggioranza. Chi vive nella
comunità ecclesiale, forse potrebbe essere da stimolo per tutti, riprendendo in mano l’enciclica di
Giovanni XXIII Pacem in Terris:
bisogna ripartire da lì per riflettere sull’importanza della politica.
Ora Offanengo ha due strade:
lasciare che per i prossimi dieci
anni sia amministrato da una
sola persona o mettere in moto
un percorso umano e politico che
porti di nuovo gli offanenghesi
ad amare il proprio paese. Perché
un paese senza opposizione è
il sintomo di una comunità che
non è davvero amata”.
M.Z.
a collaborare con quanti hanno a
cuore la storia del paese.
Dopo aver eseguito la decorazione nella sala consiliare su progetto di uno spolvero dello stesso
Ferrari, la decoratrice Gloria
Stringa ha messo a disposizione
anche parecchi disegni e bozzetti
consegnati a lei dal nonno, il pittore Ugo Stringa che li ha conservati, avendo egli compiuto un
percorso decorativo fino a quarant’anni insieme allo zio Pietro:
conoscere i lavori del maestro è
dunque conoscere la formazionecollaborazione del discepolo.
Alcuni dei sette spolveri in mostra trovano il loro corrispondente
nella realizzazione: a Chieve, sotto un portico, la santella Regina Sacratissimi Rosarii (in latino, perché
così si recitava il Rosario), Regina
del Santo Rosario (anni 1947-50); a
Campagnola S. Luigi, S. Rocco e
S. Francesco, pittura a olio su intonaco nella chiesa parrocchiale
(1944); a Crema in Sant’Antonio
abate sul soffitto dell’ingresso
(1955). Tra gli spolveri sono esposti anche bozzetti di cimase, fregi,
angoli decorativi…
Sono visibili, inoltre,un attestato d’ammissione del pittore-decoratore alla scuola superiore d’arte
annessa al Museo artistico di Milano, 1904 -1905, e anche fotografie di Ferrari insieme ai gruppi con
cui perseguiva i suoi obiettivi.
Ricordando il maestro nell’anniversario, domani domenica 18
maggio la corale vaianese “Pietro
Ferrari” renderà solenne con canti
la Messa delle ore 9.30.
Sabato scorso, invece, è stata
la volta dei decorati al valore militare del Cremasco, dei quali s’è
fatta memoria nella conferenza
Touring Club-Comune, sempre al
centro “Don Milani”. L’appuntamento ha visto in campo anche
l’Associazione l’Araldo e gli Amici del Museo di Crema.
I decorati al valore militare di Crema e territorio limitrofi-Motivazioni,
brevetti e medaglie dell’eroismo della
Nostra terra il titolo del volume di
Mario Marazzi che è stato presentato. Il Cremasco ha prodotto
uomini divenuti protagonisti degli
eventi che hanno determinato l’Unità d’Italia, impegnati nella difesa della sovranità nazionale e presenti negli scenari internazionali
che hanno assicurato la pace e un
armonico sviluppo (tra gli altri,
Fortunato Marazzi, il conte Ottaviano Vimercati, l’ambasciatore e
deputato del Regno Enrico Martini o l’on. Lodovico Benvenuti).
La pubblicazione tratteggia
un’umanità virtuosa, quella delle Forze Armate conformate alla
specifica legislazione repubblicana, “un insieme di persone che, se
conosciute e coinvolte, è in grado
di stimolare idee e scelte positive e
farci sperare”.
Luca Guerini
Offanengo: vendita terreno
L
a parrocchia di Santa Maria Purificata di Offanengo intende
procedere alla cessione dell’area “ex campo pallacanestro”
dell’oratorio, prospiciente alla via De Gasperi, di 1585 mq con SLP
(Superficie lorda comlessiva di pavimento) di 750 mq per un volume totale ammesso di 2250 mc.
L’iniziativa s’inserisce nelle strategie già programmate dalla
parrocchia per risolvere al meglio la questione del fido bancario
aperto per la realizzazione del nuovo oratorio. Oltre a questo
aspetto, non bisogna dimenticare altre esigenze della comunità
quali la manutenzione e alcuni interventi sulle tre chiese di Offanengo, che si rendono sempre più necessari, ad esempio: sistemare
i confessionali, intervenire sull’impianto elettrici della chiesa parrocchiale e manutenzione del tetto.
Fondamentale anche il buon funzionamento della Casa della carità “San Lorenzo”, con un’attenzione particolare alla situazione
molto difficile di tante famiglie vittime della crisi economica attuale. Da non dimenticare l’attenzione privilegiata ai poveri e la
vicinanza e la solidarietà ai missionari.
Poiché per quest’area – per altro in un’ottima posizione centrale
in pese – sono già pervenute alcune proposte di acquisto; la parrocchia stabilisce quale termine per la presentazione delle offerte
lunedì 30 giugno 2014. Pertanto, chi fosse interessato può formulare la propria offerta da presentare, in busta chiusa, al parroco
presso la casa parrocchiale in piazza Sen. Patrini, 9. La parrocchia
comunica inoltre che le offerte pervenute entro la suddetta data
non sono vincolanti se ritenute eccessivamente inferiori al valore
stimato; le due migliori offerte saranno oggetto di trattativa.
M.Z.
Montodine: genitori e scuola
I
l Comitato Genitori di Montodine festeggia domani, domenica 18
maggio, il primo anno di vita e di attività. Il gruppo di mamme e papà
è inserito nel locale plesso scolastico dove, con impegno e dedizione, è
presente per capire le necessità della scuola e dare qualche opportunità
in più per migliorare i mezzi a disposizione e offrire supporto, oltre che
suggerimenti, affinché tutto quanto ruota intorno al mondo degli studenti proceda nel miglior modo possibile.
Quello del Comitato Genitori è un movimento presente in parecchie scuole: è stato pertanto attivato anche a Montodine, coinvolgendo
pure le famiglie di Gombito che fanno riferimento al plesso rivierasco.
Il gruppo s’è confrontato e s’è dotato di un proprio statuto, quindi ha
promosso iniziative utili per raccogliere fondi e, allo stesso tempo, ha
creato momenti di aggregazione, ad esempio in occasione della Santa
Lucia e del Carnevale.
“Abbiamo coinvolto – riferiscono alcuni genitori – sia le elementari
sia le medie, quindi gli insegnanti e anche gli amministratori: la nostra
organizzazione non ha assolutamente nessuna appartenenza politica,
ma vuole semplicemente collaborare e portare a compimento una serie
di progetti. Dopo il ripristino della fotocopiatrice alle elementari, ora
siamo attivi per rendere operativa l’aula d’informatica che manca ormai
da diversi anni in entrambe le scuole: sono già stati presi degli impegni
concreti, che adesso vanno soltanto mantenuti. Poi, ovviamente, continueremo tutti insieme a pensare in meglio il futuro dei nostri bambini
e ragazzi”. Il primo anno di vita del Comitato Genitori, come detto,
si chiuderà domani con una “Festa di primavera”. L’appuntamento è
all’oratorio di Montodine con la pesca di beneficenza, il pranzo preparato dai papà, una serie di giochi e altro divertimento: il tutto per trascorrere una bella giornata e, anche, per lavorare insieme, conoscersi meglio
e condividere obiettivi comuni per il bene della scuola e degli studenti.
Giamba
RIPALTA CREMASCA: l’’Avis a Roma e poi...
L’
1, 2, 3 e 4 maggio scorsi, l’AVIS di Ripalta Cremasca ha fatto
sentire la sua voce e vedere i suoi colori in piazza San Pietro a
Roma. L’attiva sezione ha soggiornato nella capitale ammirando le
meravigliose testimonianze storiche, ma momento particolarmente
toccante è stato quando papa Francesco ha ricordato l’azione indispensabile di tutte le associazioni di volontariato, esortando tutti i
volontari a proseguire nella loro opera. L’8 giugno, invece, l’associazione avisina organizza la tradizionale biciclettata, aperta a tutti, con
destinazione la Pieve di Palazzo Pignano.
OFFANENGO: l’’Anteas per la salute
D
omani, domenica 18 maggio, l’associazione ANTEAS di Offanengo, sarà in piazza Patrini dalle ore 8.30 e per tutta la mattinata
con i suoi volontari del servizio infermieristico (Maddalena Bombelli, Rosetta Coppola, Neris Vailati, Paolo Vezzoli e Giulio Scaravaggi) e in collaborazione con il dott. Scanzi della parafarmacia di via
Conti. L’iniziativa vuole offrire a tutti coloro che lo desidereranno la
misurazione di pressione, glicemia e ossimetria. La sig.ra Augusta
Poletti, con i suoi collaboratori, spera di fare cosa gradita nell’offrire
tale opportunità e ringrazia Alessandro Cantoni per la cortese disponibilità dei locali del Settembre Offanenghese, nonché le Istituzioni per
la promozione dell’iniziativa. L’invito alla cittadinanza è di approfittare di questa significativa opportunità per la salute di ciascuno.
M.Z.
VAIANO: due nuove fermate per i bus
L’
amministrazione comunale ha deciso di predisporre due fermate in via Cavour per i bus che portano i vaianesi a Crema e Milano. Una è per i pullman di Autoguidovie che arrivano da Bagnolo e
devono raggiungere Monte Cremasco, l’altra per i mezzi che fanno il
percorso contrario. Le fermate saranno tracciate tra l’incrocio con via
Vimercati e via Lelio Bassi. I pendolari avranno così a disposizione
due zone di carico-scarico vicine al centro storico, nei pressi di via
Medaglie d’Argento: dopo i lavori di riqualificazione della pavimentazione, infatti, da un anno circa i bus non transitano più in centro.
A proposito di viabilità, ci eravamo occupati dei problemi su via
Leopardi con il passaggio di pullman e trattori lamentato dai residenti e i danni alle abitazioni. Come noto, l’amministrazione ha deciso
di intervenire, ma alcuni rsidenti in via Lodigiani Lelia e via Michelangelo dicono: “Tutti devono collaborare. Non vogliamo essere polemici, ma anche noi viviamo alcuni problemi del genere. Eppure
non ci lamentiamo sui giornali, ma cerchiamo di essere comprensivi,
convinti comunque che il traffico vada distribuito in tutto il paese”.
LG
CASALE: corso di lettura per i più piccini
S
i è concluso in questi giorni il Corso di lettura proposto ai bambini
della scuola dell’infanzia in collaborazione con la libreria “Dornetti” di Crema. Il progetto si è articolato in sei incontri, cinque dei
quali rivolti ai bambini del gruppo “grandi” e l’ultimo ha previsto la
lettura di una storia per tutti. Il laboratorio ha portato gli alunni ad
avvicinarsi in modo ludico e gioioso alla lingua scritta, attraverso la
manipolazione e la lettura di libri adeguati all’età. I piccoli hanno
partecipato con entusiasmo, dimostrandosi felici del prodotto che di
volta in volta portavano a casa, testimoniando così il loro impegno.
Brave e professionali Alessandra e Marina, che hanno dimostrato
ai bambini vari modi di avvicinarsi ai libri e di utilizzare le storie
narrate trasformandole in attività creative.
OFFANENGO: sempre bello lo “Sberino”!
A
ncora un bel successo per lo “Sberino d’oro” di Offanengo: due
serate con la sala polifunzionale dell’oratorio stracolma di gente
per ascoltare le canzoni e applaudire i bambini che le hanno interpretate. quest’anno la canzone vicitrice è risultata Facile, facile, cantata da
Elisa Ghisetti alla quale è andata una borsa di studio offerta dal dr.
Camilo Segalini della Farmacia di Soresina. Apprezzate anche le esibizioni affidate alle allieve della scuola di danza “Scarpetta Celeste”
e al gruppo “Sperimentando Cso”. Applausi anche ai “coraggiosi”
papà che si sono lanciati nella recitazione. Appuntamento al prossimo anno per una nuova edizione del sempre atteso “Sberino d’oro”!
M.Z.
28
Il Cremasco
SABATO 17 MAGGIO 2014
OFFANENGO
Bagnolo: il gruppo “Rinnoviamo” si presenta
Museo Civiltà Contadina,
nuova aula didattica
S
embra un evento “minore”, ma non lo è: Offanengo, dopo l’inaugurazione di sabato scorso, ora vanta
presso il proprio Museo anche un’aula didattica, luogo
deputato alla ricerca, allo studio, alla scoperta per le
giovani e giovanissime menti, disponibile per tutte le
scuole del territorio, in primis, naturalmente, quelle di
Offanengo.
Alle ore 17, molti i presenti al Museo della Civiltà
Contadina per il “taglio del nastro” dell’aula, evento introdotto dalla prof.ssa Maria Verga Bandirali, anima del
Museo e sua promotrice fin dall’inizio, presidente della
Commissione museale e grande figura di studiosa offanenghese. È stata la conservatrice del Museo Marilena
Casirani a illustrare il programma, soffermandosi sulla
figura di don Angelo Aschedamini, cui l’aula è stata intitolata. Capace ricercatore e appassionato di storia antica, don Aschedamini, curato di Offanengo negli anni
’50 del Novecento e poi parroco di Vidolasco, grazie alla
sua appassionata attività avvicinò generazioni di ragazzi
all’archeologia e alla storia locale. Presente anche l’assessore provinciale all’Istruzione e Lavoro Paola Orini:
“Sottolineo in modo forte l’importanza del Museo della
Civiltà Contadina, che fa conoscere ai cittadini di oggi e
di domani la storia del nostro territorio. Mi auguro che
l’aula didattica sia visitata e apprezzata sia dai dirigenti
scolastici che dagli insegnanti, al fine di utilizzarla con
gli studenti, destinatari ultimi dell’aula”, ha concluso.
Anche Mariagrazia Maghini, sindaco di Casale Vidolasco, è intervenuta soffermandosi in particolare sulla
figura di don Aschedamini, “uomo dall’arte maieutica”,
così come ha fatto il sindaco di Offanengo Gabriele Patrini: “È stato con don Angelo che ho fatto per la prima
volta il chierichetto – ha esordito il sindaco ritagliando
un ricordo personale –. È stato un gran sacerdote, se
tante vocazioni sono nate a Offanengo è grazie a don
Bellino Capetti e a don Angelo Aschedamini. Ha molto
seminato e molto ha raccolto”. Prima di benedire l’aula,
il parroco don Bruno lo ha ricordato come persona capace di unire cultura e fede: “Quest’aula, a lui intitolata,
fa così da ponte tra passato, presente e futuro”.
La Casirani ha infine illustrato le caratteristiche
dell’aula didattica il cui recupero e allestimento è stato
avviato dal Comune e, visti i tempi difficili, terminata
grazie all’impegno dei volontari, ringraziati per il loro
gratuito e importante apporto. L’arredo degli spazi didattici comprende i pannelli creati in occasione della
mostra dedicata alla presenza dei Longobardi e organiz-
D
urante l’assemblea di venerdì scorso presso il
Centro Culturale, Andreina Broglio ha presentato i candidati della lista civica Rinnoviamo Bagnolo
Insieme.. “Persone con differenti esperienze con un’età media di 40 anni”. Ecco i nomi: Federico Agazzi,
Paolo Aiolfi, Christian Bassi, Andrea Berti, Marco
Cadisco, Manuela Fasoli, Francesco Fusar Poli,
Guido Groppelli, gi consigliere di “Bagnolo Insieme”, Luigi Pedrabissi, Simone Pemoli, Andrea Venuto e Luca Zuccotti a capo di “Rinnova Bagnolo”
nel quinquennio appena trascorso.
Il programma, disponibile su www.rinnoviamobagnolinsieme.blogspot.it, è stato presentato
in diverse fasi: oggi si parla di sviluppo sostenibile
del territorio. “Il nostro impegno sarà rivolto alla
programmazione degli interventi di manutenzione
e all’analisi delle migliori soluzioni e dei progetti prioritari, compatibilmente con le risorse disponibili”
riferisce il gruppo. In tema di sicurezza stradale “intendiamo redigere un Piano Urbano della Mobilità,
realizzare il percorso ciclopedonale Bagnolo-Ombriano-Crema e porre grande attenzione alla riqualificazione delle ciclabili esistenti”. Per la sicurezza
della comunità, riassetto della videosorveglianza
esistente, istallazione di telecamere per il controllo
degli ingressi in paese e di linee vita sui tetti degli
edifici pubblici. Efficienza energetica ed energie rinnovabili: sarà avviato un piano per la verifica dell’efficienza di tutti gli edifici pubblici, con introduzione
di luce a Led ed energia geotermica.
In ambito urbanistico si parla di riqualificazione
del centro storico, recupero del patrimonio edilizio
esistente e valorizzazione di Parco Moso, Lame e
Fontanili. Giovedì 22 maggio alle 21 l’ultima assemblea pubblica del gruppo.
LG
Palazzo Pignano: Van Gogh, serata d’emozioni
In alto, il taglio del nastro, la benedizione
e un particolare della nuova aula didattica
zata un paio di anni fa in occasione degli ultimi ritrovamenti longobardi a Offanengo, durante gli scavi per la
costruzione del nuovo oratorio.
Oltre ai pannelli realizzati, anche al fine di essere collocati nell’aula didattica, è presente uno spazio-libreria
per la raccolta dei volumi del Museo, un grande tavolo
con sedie per i laboratori con i ragazzi e vasellame, laterizi e materiale rinvenuto negli scavi archeologici, lasciato in deposito dalla Sovraintendenza, elementi davvero
preziosi per conoscere ancor meglio la “nostra” storia.
Un altro tassello che arricchisce il patrimonio culturale di Offanengo che, con l’aula didattica, ha dimostrato
di volersi aprire ancor di più al territorio.
Galleria fotografica sul nostro sito

www.ilnuovotorrazzo.it
M.Z.
C
ommozione e stupore nella bellissima pieve
di Palazzo Pignano, sabato scorso, durante la presentazione dell’incontro V
Van Gogh. Un
grande fuoco nel cuore
cuore, a cura del prof. Roberto
Filippetti, che da anni percorre l’Italia per introdurre bambini, giovani e adulti all’incontro
con la grande arte, letteraria e pittorica. Serata
voluta dalla Commissione Cultura del Consiglio
Pastorale parrocchiale in collaborazione con
il Centro Culturale Cremasco. Ad aprire l’incontro Pieralberto Castoldi della Commissione
organizzatrice, che ha ringraziato le numerose
persone intervenute.
Il prof. Filippetti, attraverso la proiezione di
lettere e dipinti, ha presentato un percorso molto
affascinante che ha toccato differenti passaggi: il
fuoco ingabbiato, il pittore dei poveri Cristi sulle
orme di Millet, Parigi e l’irruzione del colore;
Arles: le stelle, l’infinito, la speranza, SaintRemy “misterium tremendum ac fascinans”,
Auvers sur Oise sotto cieli tormentati: gli ultimi
giorni. Tra le varie frasi citate, tratte dalle lettere al fratello Theo, il relatore ha voluto evidenziare questa: “Vorrei dipingere uomini e donne
con un non so che di eterno, di cui un tempo era
simbolo l’aureola”.
Al termine dell’incontro molta gente ha intavolato un dialogo serrato con il docente. Ad
esempio, Claudio, un docente di religione di
Milano, che ha affermato: “Sono commosso e
stupito, Van Gogh è sicuramente in Paradiso”;
oppure Anna Maria, studentessa universitaria di
Casalpusterlengo: “Mi ha molto colpito che per
Van Gogh, ma dovrebbe essere per tutti noi, la
conoscenza per essere effettiva deve essere affettiva”.
Molto soddisfatti anche il parroco don Benedetto, Carin, Nicola e Annalisa, sempre molto
attenti al rapporto fede-cultura.
LG
SABATO 17 MAGGIO 2014
VAIANO CREMASCO
QUINTANO
Domenico Calzi e Marco Corti
Cittadini al voto:
scelta fra tre liste
Il Cremasco 29
Elezioni: è sfida
tra Zecchini e Curcio
DOPO LE PROPOSTE DI ALCHIERI, PRESENTIAMO
QUELLE DEL SINDACO CALZI E DI CORTI (U.D.P.)
A
bbiamo già presentato il gruppo che candida
Giovanni Alchieri per la poltrona di primo
cittadino. Questa settimana spazio alla lista civica
Per Vaiano Calzi Sindaco e a quella di UDP, capeggiata da Marco Corti, il più giovane dei tre sfidanti al ruolo di sindaco.
“Ho deciso di ricandidarmi per portare a termine quelle opere che non sono riuscito a fare
finora. Amo il mio paese, la sua storia, le sue
tradizioni e spero di essere rieletto per raggiungere gli obiettivi prefissati”, afferma Calzi. Punto
fermo del programma l’efficienza amministrativa (potenziare gli uffici comunali, le tecnologie,
un’informazione più snella per il cittadino). Nessun aumento delle aree edificabili è la parola d’ordine delle politiche territoriali, con questi obiettivi: dar corso alla progettazione del tracciato del
Moso; migliorare la viabilità pedonale e di sosta
in centro storico. Dopo i progetti di quest’ultimo
quinquennio la lista che sostiene Calzi in tema
di opere punta a un nuovo parcheggio in via 1°
Maggio di fronte alla materna, con area protetta
per i piccoli, una ciclopedonale tra via Lodgiani
Lelia e via Cavour.
Supporto massimo sarà dato alla scuola e ai
servizi per l’infanzia, così come al settore sport,
T
ra una settimana i cittadini saranno chiamati a votare per il
rinnovo della squadra di governo:
chi per il dopo Luigi Zaboia? Tre le
liste in campo.
Alle amministrative del 25 maggio l’amministrazione uscente
candida Giorgio Maioli (nella foto),
attuale assessore al Bilancio. Oggi
la lista civica Tradizione ed Innovazione-sindaco Maioli Giorgio, che punta
“ad altri cinque anni al servizio del
paese”, sarà in piazza per incontrare
i cittadini. Con Maioli, per il ruolo
di consiglieri corrono: Maria Teresa Barbati, Claudio Giuseppe Bartuccio, Sebastiano D’Arrigo, Dario
Dendena, Santino Donzelli, Gemma Lorenzo, Gino Mazzetto, Sara
Pirola, Fabio Tosto e Paolo Zilioli.
Luogotenente della Guardia di
Finanza in quiescenza, 59 anni,
sposato e con due figli, Maioli è
residente a Chieve dal 1981 (“in
quell’anno passai di qui per motivi
di lavoro e mi innamorai del posto”)
e considera il sindaco Zaboia “un
vero maestro”.
“La lista – spiega il candidato sindaco – è formata in parte da persone
che hanno già provato, con competenza e professionalità, l’esperienza
amministrativa precedente e in parte da nuovi candidati volenterosi
d’intraprendere questo progetto
sempre valorizzando le strutture esistenti e le
associazioni locali. Sostegno al mondo dell’agricoltura e ai giovani imprenditori, sfruttando le
potenzialità del territorio. In materia di sicurezza
punto inderogabile è il controllo dell’immigrazione, così come l’implementazione del sistema di
videocamere. Una serie di interventi sono previsti tra pedociclabili, viabilità, ecc. Si favoriranno,
come è stato in questi cinque anni, la coesione
sociale e lo sviluppo d’iniziative culturali. Il desiderio è poi il mantenimento e potenziamento dei
servizi sociali con progetti pensati per i giovani
nell’ambito delle politiche loro dedicate. Ambiente ed energie rinnovabili sono altre due parole
d’ordine di Calzi e colleghi.
UDP, come detto, dopo le primarie schiera il
26enne Marco Corti, attuale capogruppo di minoranza. Sabato sera presso la palestra ha incontrato i cittadini. “Voglio impegnarmi fino in fondo per il mio paese. Vorrei far tornare nei giovani
la voglia di fare, d’impegnarsi per la propria comunità; vorrei superare certe barriere ideologiche
che per troppi anni hanno diviso le nostre forze
invece di unirle per il bene comune”.
Trasparenza, semplificazione, etica e meritocrazia, per Corti sono le parole chiave dell’ammi-
nistrare; promette sin d’ora un abbassamento del
proprio stipendio del 50%.
Il programma parte dalla scuola con queste novità: libri di testo in comodato d’uso gratuito per
le scuole medie inferiori già da settembre, reintroduzione del servizio di scuolabus, servizio di
pre e post scuola, borse di studio per i ragazzi del
biennio obbligatorio delle scuole superiori.
Segue la Cultura, con promozione della Biblioteca, iniziative varie (tra cui la Domenica del
Volontariato) e realizzazione di una ciclopedonale
culturale lungo le rive del canale. Un percorso da
Crema a Spino d’Adda che consenta di conoscere
le bellezze culturali del nostro territorio.
Nel settore dei servizi sociali la famiglia sarà al
centro dell’azione amministrativa, mentre per le
politiche giovanili si punta a “ricostruire un patrimonio di valori certi”.
Rispetto del territorio sport come veicolo di
salute e integrazione sociale e sicurezza altri punti determinanti. Urbanistica: revisione del Pgt,
sospensione di tutte le nuove aree edificabili, incentivi per chi recupera. Diverse anche le opere
pubbliche per migliorare la vivibilità del paese.
Tutti i nomi dei candidati la prossima settimana.
CHIEVE
Giorgio Maioli in campo
per Tradizione ed Innovazione
comune, mossi dallo stesso spirito
di servizio che ha contraddistinto
finora il nostro lavoro”.
Il programma, distribuito nei
giorni scorsi, si concentra sul mantenimento e miglioramento di quanto
già istituito e attuato sinora. Onestà,
equilibro, trasparenza, entusiasmo
e competenza le parole chiave che
guideranno l’azione amministrativa
in caso d’elezione.
Per quanto riguarda la sicurezza
sarà incrementata la presenza della
Polizia Locale in convenzione con
i Comuni del territorio, mentre per
la viabilità si metterà mano alla revisione delle strade. Ambiente: l’idea
è quella di riqualificare i parchi pubblici, individuando un’area verde
per gli amici a quattro zampe.
La volontà è poi quella di ridurre
la Tassa Rifiuti (TASI) con una gestione più oculata del servizio, e di
rinnovare l’illuminazione pubblica
(Led) per un risparmio del 30-50%.
Rendere efficiente lo sportello
delle Attività produttive e avviare
quello Unico dell’edilizia sono altre
LG
due proposte di Maioli e compagni,
che promettono grande impegno
anche nei settori scuola e cultura:
“In questi anni abbiamo dedicato
alla scuola particolare attenzione,
consapevoli della sua importanza e
dell’azione che svolge nel formare
i cittadini di domani. La cultura è
elemento determinante del progresso sociale e civile”.
Lo sport, con attività e collaborazioni, è un altro cardine del
programma. Per quanto concerne
le opere pubbliche, in evidenza l’allargamento della strada provinciale
Chieve-Capergnanica (che sarà declassata a strada comunale) in previsione di realizzare una pedo-ciclabile che collegherà Chieve a Crema, il
completamento dell’illuminazione
in via San Rocco, il già citato progetto d’efficientamento energetico,
il rifacimento del sagrato della chiesa parrocchiale, la sistemazione del
piazzale comunale, una struttura
polifunzionale coperta (palestra).
“Non sono in corsa per una poltrona, ma per la gente. Vogliamo
offrire un’amministrazione concreta, presente, vicina ai cittadini e di
grande qualità, mantenendo i servizi per cui siamo stati apprezzati
dalla cittadinanza”. La parola, ora,
ai residenti.
Luca Guerini
di LUCA GUERINI
D
ue gli schieramenti in campo nella competizione politica
che, domenica 25 maggio, porterà al rinnovo del Consiglio
comunale. Da una parte il primo cittadino uscente, Emi Zecchini (sarebbe il secondo mandato), dall’altra Michele Curcio
per Idee nuove per Quintano.
Quest’ultimo ha presentato la lista la scorsa settimana. Candidati consiglieri: Eleonora Schiavini, Nunzio Trotta, Gianluca
Gallo, Sara Locatelli, Ines Ogliari, Daniela Gri, Daniela Volpe,
Francesco De Benedicttis, Lorenzo Armonio ed Elisa Tadini.
“Il movimento Idee Nuove nasce come richiesta dei quintanesi, desiderosi di una Quintano più vicina ai loro reali bisogni di
cittadini. Intendiamo interessarci attivamente dei problemi del
paese, e cercare insieme ai cittadini stessi di promuovere iniziative volte al coinvolgimento delle famiglie, per il bene di tutti”.
Il programma elettorale parla innanzitutto di attività culturali, sociali e sportive da promuovere con la collaborazione delle
associazioni di volontariato: spazi per anziani e giovani (sala
prove, campi sportivi, ecc.), giochi e campionati, iniziative per
gli “over” col supporto dell’AUSER; ma anche predisposizione
di un calendario d’eventi per aumentare l’offerta.
Da potenziare, per Curcio e compagni, la collaborazione con
la Parrocchia.
Per quanto concerne i lavori pubblici si parla di revisione delle fermate dello scuolabus, sistemazione della discarica (anche
con orari più flessibili), messa in sicurezza del parco giochi e
nuove attrazioni nello stesso, un parco pubblico in via Bilvecchio, completamento delle fognature, istallazione di nuova
segnaletica e videocamere. Si vuole anche potenziare l’attività
sociale, favorendo pure un collegamento coi paesi vicini con
l’interessamento di Autoguidovie.
Zecchini è il candidato di Quintano Unita che schiera: Maria
Luisa Manini, Luca Fusi, Michela Barbieri, Rodolfo di Marzo,
Marco Vailati, Rino Fontana, Agostina Scura, Michele Vailati,
Angelo Lameri e Luigi Cazzulani. “Abbiamo realizzato quanto
avevamo in programma nel nostro primo mandato – afferma
il sindaco –. Abbiamo dunque pensato ad altre sfide: il nuovo
programma ha buone prospettive come quello precedente, è
corposo, ma vogliamo proseguire nell’ottimo lavoro svolto.
Raccoglieremo le osservazioni dei cittadini venerdì 23 maggio
alle ore 21 in sala consiliare”.
Per i lavori pubblici Zecchini e soci puntano sull’edilizia scolastica in unione con gli altri Comuni e ricordano che la stesura
del PGT – promossa nell’ultimo quinquennio – nonostante la
crisi è in grado di permettere un’adeguata espansione del paese.
Forti degli interventi operati sulle fognature, quelli di Quintano
Unita intendono completare la rete fognaria. Ampliato il cimitero, l’obiettivo è tenerlo in ordine, anche installando videocamere di sicurezza. Stesso discorso per il parchetto comunale,
recuperato a da conservare al meglio.
Per quanto riguarda la viabilità si cercherà di portare a
termine il collegamento tra la strada provinciale e la strada che
dal paese va alla piazzola ecologica, così come di incentivare
la presenza della Polizia locale sulla Sp2. Forte impegno è promesso anche per il mantenimento di un sano Bilancio, con il
contenimento della pressione fiscale, e per il settore sociale. Al
centro il cittadino, di ogni età con iniziative per tutti, in campo
sportivo, culturale, ricreativo. Fondamentale per Zecchini anche la collaborazione con le associazioni volontaristiche.
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MARTEDÌ IL SINDACO AL CONGEDO
L’OPPOSIZIONE SPIEGA L’ASSENZA
di BRUNO TIBERI
U
ltimo Consiglio comunale dell’era Marco
Cavalli. Il sindaco martedì sera ha presieduto per l’assise che chiude il mandato amministrativo, prima della chiamata al voto del
prossimo fine settimana. Una riunione caratterizzata da punti importanti, nonostante l’ultima
di mandato sia abitualmente
focalizzata sui saluti, ma anche
dall’assenza della minoranza.
“Non eravamo in Consiglio
– spiega il capogruppo Marco
Pozzi – perché alcuni di noi
erano impegnati nell’ultimo
incontro di formazione per
amministratori e per una situazione personale delicata che ha
interessato il nostro candidato sindaco. Detto
questo, e ringraziato Cavalli per il tempo messo
a disposizione del paese negli ultimi 10 anni,
dico che i nostri impegni del martedì erano noti.
In merito agli argomenti trattati dall’assise reputo sconveniente aver approvato il Bilancio dieci
giorni prima delle elezioni. Il Governo ha dato
tempo sino a fine luglio”.
CERTIFICAZIONE
SIT
“Se solo per un attimo ripenso a questi 10 anni
– ha sottolineato non senza emozione durante il
Consiglio il sindaco che ha stigmatizzato su Facebook l’assenza della minoranza pur “ringraziandola per la collaborazione” – vedo scorrere
ricordi, persone, momenti emblematici. Sono
stati gli anni dei grandi progetti e delle infrastrutture che hanno cambiato il paese: le nuove
scuole, il centro sportivo, la zona
industriale… ma anche dei tanti
piccoli progetti che hanno caratterizzato l’agire amministrativo:
penso alla Casa del volontariato,
al recupero dei fontanili, alla riqualificazione complessiva del
centro storico, alla Casa dell’acqua…e ai progetti che tra poco
si concluderanno e trasformeranno, migliorandolo, ancora una volta il nostro
paese: il recupero della rocca castello, la ciclabile
verso Offanengo…” (a proposito della quale è
stato inserito nel Bilancio 2014 in discussione il
budget per la copertura della spesa, ndr).
“Mi pare questa una buona occasione – ha
aggiunto Cavalli – per ringraziare le tante persone che mi hanno aiutato in questa esperien-
NELL’ASSISE
S’È PARLATO
DI BILANCIO
TASSE ED EX INAR
za. Dagli amministratori, di maggioranza e di
minoranza, al segretario comunale (con un pensiero particolare alla dott.sa Carlino, scomparsa
qualche mese fa) e a tutti i dipendenti e i collaboratori con i quali in questi anni si è lavorato intensamente. E un pensiero va anche ai volontari
delle tante associazioni che tanto fanno, molto
spesso nel silenzio e senza clamori, per la nostra
comunità. Così come ringrazio tutte le persone
con le quali ho avuto modo di confrontarmi”.
Punti importanti all’ordine del giorno sono
stati il piano integrato ex Inar, denominato Angele, e la definizione delle tariffe di Tari, Tasi e
Imu che compongono la Iuc.
La riqualificazione dell’area dell’azienda che
per anni ha lavorato amianto prenderà formale
avvio il 19 maggio con la firma della convenzione. A seguire sarà avviata la demolizione.
Per quanto riguarda la tassazione, l’arrivo
delle nuove imposte non muterà sostanzialmente il quadro per il contribuente locale. “Ci sarà
una riduzione per la spesa legata al servizio di
raccolta e smaltimento rifiuti – il commento del
sindaco uscente – e non mancherà un quadro di
riduzioni e soglie di esenzione per agevolare le
fasce più deboli e le situazioni critiche”.
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non volerlo diventare: “Preferisco
rimanere un padre di famiglia, un
lavoratore, uno sportivo, un avisino
e un amico. Mi propongo insieme
ai componenti della lista Salvirola
Unita con lo scopo di salvaguardare l’interesse della comunità. Con
un programma ambizioso che tocca tutti i punti del vivere, dal lavoro
al welfare, dall’economia al regime
fiscali, senza dimenticare scuola,
terzo settore, informazione e lavori
pubblici, Marani si presenta con il
desiderio di “garantire sviluppo a
Salvirola a beneficio delle attuali e future generazioni. Pronti ad
ascoltare le istanze dei residenti e
a profondere tutto l’impegno per il
conseguimento degli obiettivi”.
Sarà Marco Facchini, candidato per la lista civica LiberaMente-Il
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na poltrona per due. Il più
classico dei titoli per la corsa
alla carica di primo cittadino del
Comune di Salvirola. Da un lato
il vicesindaco uscente, con una
grande esperienza amministrativa,
dall’altro l’esponente del movimento LiberaMente che negli ultimi
anni si è ritagliato uno spazio importante nel borgo.
Nicola Marani è il numero due
della Giunta Pini, in scadenza di
mandato. Alla guida della lista civica Salvirola Unita, Marani è persona conosciuta in un paese in cui
è attivo in diversi ambiti sociali,
sportivi e culturali. A capo di un
team formato da professionalità,
giovani e da una quota rosa ben
rappresentata, il candidato specifica di non essere un politico e di
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valore della comunità, a contendere
a Marani la poltrona di sindaco.
Lo farà con una squadra eterogenea nata, dopo più di due anni e
mezzo di intenso lavoro, come
laboratorio di iniziativa pubblica
con proposte avanzate agli amministratori comunali di Salvirola.
“È giunto per noi il momento di
provare a cambiare il paese, partendo dal modo di gestione della
‘cosa pubblica’ – spiega Facchini
–. Le parole d’ordine con cui ci
siamo presentati pubblicamente
sono Ascolto, Collegialità e Tra-
sparenza”. L’obiettivo dichiarato
di LiberaMente sarà quello, nel
caso i cittadini di Salvirola dovessero premiare la lista, di lavorare
per costruire le condizioni affinché “anche solo tra cinque anni, la
futura disputa elettorale veda protagonisti una nuova generazione: i
giovani, con le loro rispettive liste
di candidati”. In linea con quanto
dichiarato il programma della lista
prevede la profusione del massimo
sforzo negli ambiti scuola, sport,
cultura.
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rologo nel cuore del paese sabato scorso per la ‘Festa Insieme’
che da oggi terrà banco alla Fondazione Vezzoli. Cinquanta nonnini ospiti della Rsa hanno infatti salutato alle 15 la partenza della
terza ‘Camminata Rsa Vezzoli’, manifestazione non competitiva su
percorsi di 1 e 3 chilometri. Una iniziativa considerata da decine e
decine di giovani e non, atleti per un giorno e provetti podisti. Partenza alle 15 dalla Vezzoli. Al termine rinfresco per tutti.
La ‘Camminata’ ha rappresentato il lancio per la ‘Festa Insieme’,
carrellata di eventi che sino a fine del mese terrà compagnia agli
ospiti. Si parte oggi alle 16 con il taglio del nastro e con l’esibizione della Fanfara Ciclisti dei bersaglieri di Roccafranca. Domani, in
concomitanza con la chiusura della ‘Festa del Volontariato’, stand
delle associazioni, Messa del volontario, aperitivo condiviso e, alle
16, concerto degli allievi dell’istituto musicale Donizetti di Bergamo.
Sette note protagoniste anche lunedì a partire dalle 16 con la corale ‘Vocalise’ di Sergnano e martedì quando in serata Giacomo e
Note Italiane ripercorreranno il repertorio 60/70. Prima, dalle 18,
spettacolo di danza del corso Acli e Apericena aperto a tutti.
Tib
a scuola media a indirizzo musicale ‘Falcone e Borsellino’ di Romanengo forma giovani di belle speranze. La conferma la si è avuta martedì 6 maggio a Trento
in occasione del concorso internazionale ‘Accordarsi è
possibile’. Un’appuntamento al quale hanno preso parte decine e
decine di giovanissimi
musicisti provenienti da
diverse regioni d’Italia
ma anche dall’Austria,
dalla Germania e dalla
Svizzera.
Romanengo è salita
sul podio in tre diverse
categorie: flauto (con
gli allievi della professoressa Federica Ziliani), percussioni (professor Gianmaria Romanenghi) e violino (professoressa Viviana
Carniti).
Per i flauti i risultati ottenuti sono i seguenti: Lavinia Ferrari (classe 1A) primo premio con 98/100, duo
Lavinia Ferrari-Francesco Pessani (classe 1A) secondo
premio 92/100; nella categoria percussioni under 14 primo premio con 99/100 per Mattia Romanenghi (classe
1A); nel violino successo, con 95/100, per Areki Ferrari
(classe 3B).
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CASTELLEONE - ELEZIONI
CASALETTO DI SOPRA: Festa di Primavera
Candidati
a confronto
S
arà Festa di Primavera domani, domenica 18 maggio, a Casaletto
di Sopra. L’iniziativa porta la firma dell’amministrazione comunale che invita grandi e piccini alle 15.30 presso il campo sportivo. I bambini potranno divertirsi con i gonfiabili e fare merenda tutti insieme.
Sarà anche possibile visitare l’esposizione dei piccoli lavori realizzati
dai bimbi che hanno frequentato il doposcuola; tema: la primavera.
Comandulli
MARTEDÌ ALLE 21 IN SALA LEONE
ASPIRANTI PREMIER FACCIA A FACCIA
di BRUNO TIBERI
F
accia a faccia tra i quattro candidati alla
poltrona di sindaco della città di Castelleone. L’appuntamento, organizzato dal
nostro settimanale, è per martedì 20 maggio alle 21 in Sala Leone. Sarà l’occasione
per i castelleonesi di sentire dalla voce degli
aspiranti ‘primo cittadino’
come pensano la Castelleone dei prossimi cinque anni
e cogliere le sfumature che
caratterizzano i diversi programmi elettorali.
A coordinare l’incontro
sarà il direttore de Il Nuovo
Torrazzo, promotore ormai
da tre mandati del confronto
tra i candidati sindaco. Don
Giorgio Zucchelli avrà il
compito di dare ai candidati tempi e soprattutto argomenti dei quali discutere e parlare.
Al banco dei relatori i quattro protagonisti
della contesa elettorale.
Camillo Comandulli, sindaco uscente, si
ripresenta al timone della lista Comandulli
Sindaco, sostenuta da Lega Nord, Forza Italia e Lega Nazionale Pensionati. Buonsenso,
concretezza ed equità le parole d’ordine del
candidato e del suo gruppo. Una squadra
che ha confermato la maggior parte delle
persone che negli ultimi cinque anni hanno
lavorato centrando alcuni obiettivi importanti: make-up torrazzo, restilyng piazza
Isso in divenire, costruzione
scuola materna, avviata.
Giancarlo Corada torna in
campo con la lista civica Per
Castelleone – Corada Sindaco.
Già presidente della Provincia di Cremona e sindaco di
Cremona, figlio del compianto storico e politico locale Serafino, Corada vuole mettere
a disposizione del paese la sua
esperienza alla quale ha legato l’entusiasmo delle persone, molte delle
quali giovani, che hanno deciso di abbracciare il progetto, costruirlo e condividerlo:
dalla nobiltà dell’ordinario, alla sicurezza,
all’industria e all’ambiente.
Pietro Fiori si presenta alla guida del
ORGANIZZA
IL NOSTRO
GIORNALE.
MODERA
DON ZUCCHELLI
Castelleone
OratOrti
Mallai
gruppo Fare per Castelleone. Già candidato
nel 2009 ci riprova con un team nel quale
sono confluite forze fresche; una squadra
che negli ultimi cinque anni non ha mai
smesso di lavorare sotto il profilo dell’opposizione costruttiva in Consiglio comunale e
dal punto di vista dell’ideazione di iniziative
che potessero aiutare il borgo e le sue realtà (ultimo in ordine cronologico il concorso
che ha premiato due gruppi di aspiranti giovani imprenditori, ndr).
Serena Mallai si propone come donna di
riferimento della lista civica Vero Centrodestra – Castelleone Sicura, con il sostegno di
Fratelli d’Italia, Partito Liberale, Partito
Pensionati e Forza Castelleone. Puntando
su sicurezza, decoro e rilancio del paese
nei suoi molteplici aspetti (dall’economia,
all’amministrazione senza sprechi, al socioassistenziale) Mallai ha costruito un team
con molti giovani e volti nuovi, per dire
“basta ai soliti noti, ai riciclati e ai portatori
d’interessi”.
Idee e candidati a confronto martedì 20
maggio alle 21 nella sala Leone di via Garibaldi.
FIESCO
S
edici edizioni. Sedici anni di
festa, sport e divertimento.
Sedici primavere in compagnia
di “chi della competizione fa
un gioco”. Sono le Fantasiadi
promosse ed organizzate dalla
cooperativa sociale Lo Scricciolo in collaborazione con il Csi.
Appuntamento che torna anche
quest’anno dal 20 al 30 maggio.
La manifestazione, aperta ai
centri di assistenza ai diversamente abili del territorio e delle province limitrofe, si aprirà
martedì 20 presso la coop di
via Noli, Campo di gara il rettangolo di gioco dell’oratorio. I
ragazzi si cimenteranno in prove diverse, dal lancio del peso,
ai 40 metri piani, dalla gimkana
ai calci di rigore, dai tiri a cane-
Ticengo - elezioni: corsa a due
stro alla staffetta 3x40 sino alla
Cyclette.
Martedì saranno in gara i ragazzi de Lo scricciolo di Fiesco,
Il volo libero (Casalpusterlendo – Lo), Fondazione Sospiro
(Cospiro), Il sole (Crema), Coop
Lae (Cremona), CDD Graffignana (Graffignana – Lo), Villa
Igea (Lodi).
Giovedì 22 seconda giornata
eliminatoria. In campo: Centro
primavera (Camisano), L’orizzonte (Pessina Cremonese),
L’oasi (quinzano d’Oglio – Bs),
Anffas (Crema), Siwan (Orzinuovi – Bs),. Il calabrone (Soresina) Società dolce (Cremona).
Le prime tre classificate di
ogni giornata si qualificheranno per le finali in programma
Tib
n viaggio tra Liguria e Toscana, gli amici francesi del Comune di
Vallèe de l’Hien hanno confezionato una bella sorpresa ai gemelli
di Izano. Una visita, un paio di giorni a cavallo del primo fine settimana di maggio, che è servita a rinsaldare ulteriormente i rapporti in
attesa della trasferta Oltralpe che il locale Comitato ha organizzato
per il mese di settembre.
Dopo l’accoglienza nella piazza del municipio sabato pomeriggio
visita a Pizzighettone (nella foto) e nella mattinata successiva Messa
celebrata da don Giancarlo Scotti e animata dalla corale di IzanoSalvirola e pranzo insieme. Quindi la partenza dei francesi verso casa.
CASTELLEONE: demolita la vecchia pesa
M
entre gli operai procedono con gli interventi sulle condutture
sotterranee di acqua e gas, entrano nel vivo anche gli interventi
di riqualificazione di piazza Isso. Dopo l’addio al chiosco di benzina
ora anche il manufatto, vecchia pesa, saluta e se ne va’. Demolito per
consentire al Comune di ridisegnare la piazza, rivedere la viabilità al
fine di renderla più sicura, ricavare grandi marciapiedi e nuovi parcheggi. Unico superstite del make-up allo slargo sul quale si affaccia
il Torrazzo, il grande cedro africano situato davanti alla chiesa di San
Giuseppe. Patrimonio della comunità non sarà abbattuto.
CASTELLEONE: miniautodromo, stagione al via
Atleta in gara alle Fantasiadi
il 27 maggio, sempre dalle 10,
a Fiesco. Il 30 maggio grande
festa conclusiva per tutti con le
premiazioni degli atleti e delle
squadre migliori. Non mancheranno gli ospiti a sorpresa.
Tib
CASTELLEONE: Santuario in festa
S
i chiude tra oggi e domani una settimana particolare per i castelleonesi, quella che al Santuario ricorda le apparizioni della Madonna
a Domenica Zanenga. Il clou è stato vissuto domenica 11, con la processione, la Messa solenne celebrata dal vescovo Dante Lafranconi e
la fiera lungo i viali dell’edificio di culto. Primo giorno dei quattro del
miracolo consumatosi nel 1511 al quale hanno fatto seguito altre celebrazioni nelle tre giornate a seguire. Il mese mariano continua e continuerà a portare i fedeli del territorio al santuario con i pellegrinaggi.
MADIGNANO
Festa della Felicità
Venturelli saluta e sprona
T
icengo Domani – Rinnovamento e tradizione da un lato, Ticengo
bene comune dall’altro. Ovvero Giacomo Gorlani vs Marco Arcari. Questa in estrema sintesi la competizione elettorale per il governo del paese.
Il primo cittadino uscente si ricandida
alla guida di un gruppo, Ticengo Domani Rinnovamento e tradizione, in cui esperienza e giovane età ben si sposano. Un team
che raccogliendo il frutto del lavoro svolto
negli ultimi cinque anni dall’amministrazione comunale uscente, rappresentata dal
candidato sindaco, l’attuale primo cittadiGiacomo Gorlani
no Giacomo Gorlani, punta a far crescere
Ticengo e a prepararlo ai nuovi panorami
politico amministrativi. Il tutto con un occhio di riguardo agli ambiti più sensibili.
Sarà invece Marco Arcari a guidare la
coalizione Ticengo bene comune, nella quale spicca il nome dell’ex sindaco Oliveri e
una buona miscellanea di giovani e non.
La lista è composta da “persone con nuove
idee, provenienti da esperienze e culture
diverse pronte a mettersi al disposizione
Marco Arcari
del paese. Il programma si basa sulle esigenze espresse dai cittadini nell’ottica di
un cambiamento qualitativo del rapporto tra pubblica amministrazione e cittadinanza”.
I
Tornano le competizioni al miniautodromo ‘Città di Castelleone’.
La pista di viale Santuario, recentemente rimessa a punto, è pronta
ad ospitare la
gara che aprirà la stagione
estiva. Si tratta
di un challenge riservato ad
automodelli
elettrici di Formula 1 e Touring promosso
ed organizzato
dal team Boiocchi Racing
Car in collaborazione con il gruppo Games di Segrate.
L’appuntamento sportivo è per il 25 maggio. Il ritrovo, presso la
struttura di via Villa Misericordia, è fissato per le 8. Sino alle 9.30 la
pista resterà aperta per le prove libere. Alle 9.30 prove di qualificazione per categorie F1, Stock 13.5 e 13.5 Libera. Quindi la gara e le
premiazioni.
Per informazioni e adesioni 3480166315
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Fantasiadi, quando
competere è un gioco
I
l Comune ha deciso di affidare all’Oratorio di viale Santuario la gestione del
chiosco situato all’interno
degli Orti di Santa Chiara,
spazio verde attrezzato nel
cuore del paese. A partire
dal corrente mese saranno quindi i ragazzi della
parrocchia, nell’ambito di
una specifica convenzione
sottoscritta dall’ente locale e da quello ecclesiastico,
a occuparsi della gestione
del servizio predisponendo
un programma di eventi e
momenti di animazione che
troveranno spazio mattina, pomeriggio e sera, con
un calendario da definire.
Iniziative che avranno il
compito di insegnare la cittadinanza, l’accoglienza e il
rispetto nonché di far divertire i più piccoli.
Corada
IZANO: gemellaggio, visita a sorpresa
Fiori
F
esta della felicità e saluto
del sindaco. È stato un Primo Maggio denso di significati
quello vissuto dalla comunità
madignanese.
La giornata dedicata ai residenti dai capelli d’argento,
promossa da Comune e Parrocchia, si è aperta con la
messa celebrata da don Gino
Mussi. Quindi i novanta iscritti
si sono trasferiti ad Izano per il
consueto pranzo accompagnato dal maestro Artenio Bianchessi.
Tra una portata e l’altra il
primo cittadino Virginio Venturelli ha voluto salutare i presenti: “Come in ogni cosa c’è
un inizio ed una fine ha esordito; mi sono incontrato con voi
cinque anni fa e questo è l’ulti-
mo anno; cinque anni pesanti
per chi ha amministrato, ma si
è trattato di un’esperienza decisamente positiva, ho cercato
di fare il massimo per quel che
potevo, ci sono state condizioni
esterne che non hanno permesso di fare tutto quello che era
stato prefissato, ma la volontà
e l’impegno ci sono stati.”
Due ringraziamenti speciali, da parte del sindaco, all’assessore Adriana Martinelli e
all’assistente sociale Daniela
Bodini “colonne dell’amministrazione comunale”.
In merito al volontariato un
invito: “Gli anziani sono liberi dal lavoro e dagli impegni
contingenti, coloro che hanno
ancora energie sono invitati a
usarle per gli altri: diverse as-
Il ritrovo conviviale e, nel riquadro, il sindaco Virginio Venturelli
sociazioni nel nostro comune
si occupano del prossimo e
nel caso specifico voglio fare
un ringraziamento all’Auser
che nell’ambito del settore dei
servizi sociali svolge un ruolo
fondamentale.”
Venturelli non si ricandiderà alle elezioni. Il prossimo
fine settimana i madignanesi
saranno chiamati a scegliere
tra la lista guidata dall’attuale
vicensindaco Guido Ongaro
e quella che ha nell’architetto
Paolo Marchesetti il suo alfiere. Due coalizioni contro le
quattro della precedente tornata. Due persone, due gruppi
che hanno lavorato per stendere un programma che potesse
andare incontro ai bisogni e
alle esigenze della comunità Ai
madignanesi la scelta.
Tib
SABATO 17 MAGGIO 2014
SERGNANO
BAGNOLO CREMASCO
Crema-Bagnolo
in bicicletta!
Movimento 3.0, alternativa
per il bene pubblico
T
SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA
TRA LA CITTÀ E IL PAESE
“I
l modo migliore per concludere il mandato amministrativo”. Ne sono convinti
il sindaco Doriano Aiolfi e il vicesindaco Lorenzo Pollastri, riferendosi al protocollo d’intesa firmato nei giorni scorsi con l’amministrazione comunale di Crema in merito alla
pedo-ciclabile Crema-Bagnolo Cremasco,
argomento, tra l’altro, al centro del dibattito
elettorale di questo periodo.
Si tratta di un percorso ciclabile di poco
meno di due chilometri (1.800 metri, per la
precisione), ma determinanti per la mobilità
“dolce” cremasca, un progetto che sarà realizzato nei prossimi quattro anni.
L’accordo ha soddisfatto l’amministrazione bagnolese, che sta lavorando all’operazione fin dal suo insediamento ed è emerso al
termine dell’ultima riunione della Giunta
cittadina, con grande piacere di tutti.
Il collegamento partirà dall’attuale ciclabile costruita in via Crema a Bagnolo, sfiorerà
il terrapieno della tangenziale di Crema, verso Lodi, utilizzando anche alcune strade minori di campagna. La pista raggiungerà così
Ombriano, in via Monte Nevoso, sfruttando
pure un sovrappasso alla circonvallazione
di LUCA GUERINI
L
o scorso 5 maggio s’è riunito
il Consiglio comunale campagnolese. Agli ordini del sindaco Agostino Guerini Rocco,
l’assise ha preso in esame alcune
convenzioni (gestione in forma
associata della funzione sociale, dell’organizzazione generale
dell’amministrazione, gestione
finanziaria-contabile e delle piattaforme per la raccolta dei rifiuti
urbani e speciali), ma soprattutto
l’approvazione del rendiconto di
gestione relativo al 2013.
L’amministrazione, nonostante l’incertezza legata alla quantificazione del Fondo di solidarietà comunale (il DPCM è stato
pubblicato il 13 novembre scorso,
ndr) e al finanziamento del’IMU,
ha confermato per l’anno 2013
le aliquote dell’anno precedente per quanto riguarda la prima
casa. Uguali importi pure per le
tariffe legate a TOSAP, diritti di
segreteria, imposta di pubblicità
e canone fognatura.
“Invariate anche le tariffe sui
servizi a domanda individuale e
sulle concessioni cimiteriali – ha
spiegato il sindaco –. Abbiamo
provveduto all’applicazione della nuova TARES predisponendo
della città, oggi impiegata solo dai mezzi
agricoli. “Tale manufatto – spiega Aiolfi –
si trova tra il cavalcavia della ‘Girandola’ e
quello di Ombriano. Per abbattere la pendenza ed evitare improbabili salite, sarà realizzata una doppia rampa”.
Crema e Bagnolo inseriranno l’importante infrastruttura nel proprio programma
triennale delle opere pubbliche, dopo averlo
compreso nel Piano di Governo del Territorio. L’amministrazione bagnolese aveva
ipotizzato ben tre tracciati per raggiungere la
città: uno che sfruttava le strade bianche nel
Parco del Moso, il secondo che attraversava
la frazione di Gattolino (ma con pericoloso attraversamento della strada provinciale
Crema-Lodi), il terzo riguardante proprio
il protocollo firmato nei giorni scorsi: “È la
soluzione più semplice, perché sfrutta alcune
strade bianche e passaggi per i mezzi agricoli
già esistenti”, afferma ancora Aiolfi.
Le due amministrazioni si muoveranno
ora alla ricerca di finanziamenti attraverso
bandi regionali ed europei finalizzati alla
mobilità sostenibile: la pedo-ciclabile, oltre a
unire Crema e Bagnolo, servirà a tutti i cre-
maschi per raggiungere il sud-ovest del nostro territorio.
L’amministrazione che sta per concludere
il suo mandato amministrativo ha lavorato
molto in tema di ciclabili e ha provveduto
a realizzare diversi collegamenti ciclabili sia
interni sia esterni al paese, per congiungersi
con i Comuni limitrofi. Il protocollo appena siglato è la ciliegina sulla torta. Ora l’iter
avrà una inevitabile battuta d’arresto a causa
delle elezioni amministrative del 25 maggio:
al di là di chi sarà eletto sindaco del paese
(due le liste in corsa), però, il protocollo tra i
due Comuni assicura un atto concreto da cui
partire per la realizzazione futura dell’opera.
GIO BRESSANELLI IN CONCERTO
Venerdì prossimo alle ore 21 piazza Roma
accoglierà il concerto del cantautore cremasco Giò Bressanelli. Si tratta di un evento a
cui è invitata l’intera cittadinanza e che Progetto Bagnolo ha auto-finanziato quale chiusura della propria campagna elettorale. Tra
otto giorni, infatti, si apriranno le urne per il
rinnovo del Consiglio comunale.
Luca Guerini
CAMPAGNOLA CREMASCA
Guerini Rocco: “Bilancio
sano, 2013 anno positivo”
il regolamento e il piano finanziario quali basi di partenza per
la determinazione delle nuove
tariffe che si compongono di una
parte fissa e una variabile”.
Per quanto riguarda l’addizionale comunale, gli amministratori l’anno scorso sono intervenuti
modificando le aliquote, rendendole cioè progressive. “Tale intervento, a fronte di un incremento
delle entrate non rilevante, è stato finalizzato al raggiungimento
di una maggiore equità fiscale.
Tutto questo senza dimenticare
lo sforzo messo in atto al fine di
ottimizzare la gestione delle spese correnti”, è stato detto.
Gli investimenti più consistenti del 2013 sono stati la realizzazione dell’ampliamento del cimi-
Il sindaco Agostino Guerini Rocco
tero, l’asfaltatura della strada per
Cremosano e del marciapiede di
via Pianengo. Sono state inoltre
effettuate opere di manutenzione
straordinaria sull’immobile del
municipio e sulle strade (sostituzione caditoie e segnaletica). È
stato poi predisposto tutto l’iter
burocratico per la realizzazione
del parcheggio di via Pianengo e
la relativa porzione di ciclabile.
“Nell’ottica della gestione in
forma associata di alcuni servizi, dal mese di agosto è operativo il servizio di Polizia Locale,
mentre sono state deliberate convenzioni quadro per altri servizi
come la Protezione Civile, l’igiene ambientale (raccolta, avvio
smaltimento e recupero dei rifiuti urbani), compresa la riscossione dei relativi tributi”, ha chiarito Guerini Rocco illustrando la
sua relazione.
Tenendo conto che negli anni
2012 e 2013 sono stati tagliati
i trasferimenti statali per circa
50.000 euro e che i servizi in
essere sono stati comunque stati
confermati, si può affermare che
il Bilancio è sano. Soprattutto
considerando i 37.000 euro d’avanzo amministrativo.
“Sì, riteniamo il 2013 un anno
positivo, caratterizzato da importanti cambiamenti sia dal
punto di vista normativo che
gestionale, che ci hanno trovati
preparati”, il commento finale
del sindaco.
Sergnano: bene le prove di evacuazione a scuola “I Guitti”
P
a Spino
rove di evacuazione molto ben riuscite, organizzate in settimana da scuola e Comune di
Sergnano. “Il personale scolastico sa come deve
comportarsi nei momenti di difficoltà e quando si è
costretti ad abbandonare l’edificio”, riflette l’assessore Dario Fortini a esercitazioni concluse.
Invitati a simualre l’evacuazione delle scuole
elementari e medie, i 500 studenti sono stati accompagnati in pochi minuti a parco “Tarenzi” dai
volontari della Protezione Civile del gruppo “Lo
Sparviere” e dei volontari di Casaletto Ceredano,
Castelleone e San Bassano, della Polizia di Stato di
Crema, Carabinieri, Polizia Locale e Croce Verde
di Crema.
“Ringrazio sentitamente quanti hanno collaborato fattivamente alla riuscita delle prove di evacuazione” (s’è finta l’inagibilità delle scuola causa terremoto, ndr),, ha dichiarato a fine “lavori”, Fortini. “Sono
esperienze importanti, potrebbero contribuire a
salvare la vita a qualcuno”, ha aggiunto il sindaco
Gianluigi Bernardi, evidenziando anche l’impegno
del dirigente scolastico, Giuseppe Noci.
Dopo Sergnano, volontari e forze dell’ordine
hanno raggiunto i plessi di Camisano, Casale e
Pianengo, facenti parte dell’Istituto Comprensivo
di Sergnano, per il coinvolgimento degli scolari di
questi paesi. Soddisfatto il responsabile della protezione civile locale, Giovanni Mussi a conclusione
delle operazioni “perché è andato tutto bene. Le attività si sono svolte con ordine” e ha aggiunto che
Il Cremasco 33
I
organizzare prove simili non è facile e ci vuole del
tempo (un paio di mesi). Oltre che con l’evacuazione, la mattinata è stata riempita con lezioni sulla
gestione delle emergenze. I volontari della Croce
Verde hanno spiegato come comportarsi in casi di
ferite ed esercitazioni pratiche.
El
“Guitti” di Quintano
saranno in scena oggi,
sabato 17 maggio, alle ore
21, al Cinema Vittoria di
Spino d’Adda con La rivincita delle ex, un musical che
sulle note di famosissime
hit di Madonna (tradotte
in italiano) ci racconta la
storia di Annie, Brenda ed
Elise tre vecchie amiche
del college che si ritrovano
trent’anni dopo e scoprono di avere tutte problemi con i rispettivi mariti,
troppo presi a inseguire
ragazze più giovani.
Regia di Gimmi Piero
Sanzeni.
Biglietti: intero 7 euro,
ridotto (fino a 13 anni)
gratuito. Info e prenotazioni: 335.6327924 (Franco); 346.9606512 (Gimmi); 349.5117472 (Lella).
re le liste in campo alle amministrative del 25 maggio.
Movimento 3.0.Beni comuni e territorio; Lista Civica La Casa di Vetro
e Insieme per Sergnano.
Per la 3.0, che candida a sindaco Enrico Duranti, sono in
campo: Kevin Mundackal, Federica Croce, Simona Piacentini, Margherita Podestà, Domenico Zecchi, Jonas Assandri,
Giordano Tensini, Daniele Barbieri e Pietro Di Martino.
“Il Movimento 3.0 è semplicemente un gruppo di persone.
Non partiamo da posizioni di
rendita o sclerotizzate, da un
consenso e bacino elettorali che
vota sempre allo stesso modo,
cascasse il mondo. Noi rappresentiamo la novità politica, culturale, movimentista. Vogliamo
essere l’alternativa per il bene
pubblico. Con la freschezza del
nostro entusiasmo, la voglia di
futuro che portiamo dentro e
che vuole contagiare tutti, abbiamo dimostrato di avere un passo
diverso dalle liste che si misureranno con noi. Vogliamo rappresentare quelli che ancora nutrono la speranza che sia arrivato
il momento di un cambiamento
reale”, sottolinea Duranti.
Questa formazione si presenta con un programma che
“riserva particolare attenzione
all’ambiente (nasce infatti dall’esperienza di No Gasaran), cultura
e lavoro – prosegue il candidato
sindaco –. La presenza dei giovani è di buon auspicio per le
dinamiche positive che si potrebbero sviluppare, sia nel trovare
una sintonia, sia nel saper trovare le soluzioni ai tanti problemi
che assillano i giovani: il lavoro,
la precarietà e la mancanza di
prospettive”. I giovani, se eletti,
“avranno la possibilità di proporre le soluzioni più idonee in
tutti i comparti dell’attività amministrativa comunale: nel settore Scuola e Cultura, Socio-assistenziale, Lavori Pubblici, Casa,
Ambiente e Territorio. Siamo
fiduciosi nel confronto costruttivo con tutti coloro che mettono
al centro delle scelte del Consiglio comunale le problematiche
sociali, le esigenze dei ragazzi e
dei giovani, le difficoltà per chi
cerca lavoro e le ristrettezze economiche delle famiglie”.
Duranti evidenzia che “è
ancora aperta tutta la questione ambientale: l’approvazione
dell’aumento di pressione del
gas nella centrale di stoccaggio
di via Vallarsa e il parere favorevole dato per la costruzione
della nuova centrale di compressione ‘Snam’; la bonifica
della discarica in località Binengo; i pozzi e i metanodotti vicini alle abitazioni e alle strutture
pubbliche”. Un terreno, questo,
“sul quale i giovani e le giovani
coppie dovrebbero essere più
sensibili, per cultura e scelte di
vita, e avere maggior consapevolezza per le situazioni ambientali che mettono a rischio la
salute e la sicurezza loro e dei
loro figli”.
BAGNOLO: Charlie Charleston,
Charleston, che successo!
G
rande successo alla scuola media di Bagnolo Cremasco dello
spettacolo musical della Compagnia “Smile” in lingua inglese,
offerto mercoledì 7 maggio agli alunni delle tre classi seconde. Con
Charlie Charleston, questo il titolo dello spettacolo, si fa un balzo nel
passato, agli anni ’30 a Chicago, dove Richard, proprietario di un
nightclub, si trova alle prese con una coppia di improbabili gangster
che vogliono vendergli alcool illegale, un nipote sedicenne Charlie,
appena arrivato dall’Inghilterra e un locale da rinnovare e rilanciare.
I bravissimi attori, tutti di madrelingua inglese, hanno recitato e
cantato su musiche di Gershwin e coinvolto ragazzi e ragazze del
pubblico, invitati sulla scena per ballare alcuni passi di Charleston.
Gli alunni, che hanno seguito con attenzione lo svolgersi della
vicenda, si sono entusiasmati particolarmente durante il workshop
seguito allo spettacolo, animato dagli attori stessi che hanno saputo
coinvolgere e divertire secondo l’ormai collaudata formula dell’attività laboratoriale basata su indovinelli e mimo. Molti gli stimoli tematici offerti dal copione di quest’anno: i rapporti familiari, l’amore e
l’amicizia, il coraggio e l’onestà.
SERGNANO: domani la “Strasergnano”
D
omani, domenica 18 maggio, prende il via il progetto Insieme per
lo sport. In calendario la Strasergnano, gara podistica in memoria
di Paolo Carpani scomparso in giovane età e sempre nel cuore di
tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo. Ritrovo alle ore 8
sul piazzale della chiesa, partenza alle 8.30. Due i percorsi 6 e 14 km.
CASTELLEONE: stasera teatro dialettale
O
ggi, sabato 17 maggio, alle ore 21, nella Sala teatrale “Giovanni
Paolo II” di viale Santuario a Castelleone, il gruppo teatrale “El
Turass Teatrovare” presenta Alura la ita la saress trop tranquila, commedia liberamente tratta da Le baruffe chiozzotte di Carlo Goldoni. Regia
di Giancarla Vaghetti. Ingresso 7 euro.
SONCINO: cicloescursione: si parte da Crema
D
omani, domenica 18 maggio, cicloescursione Soncino medievale e
la sua rocca. Ritrovo presso la stazione FS di Crema alle ore 8.45;
partenza ore 9. Percorso misto asfalto-stade bianche (in buone condizioni). Per motivi organizzativi si richiede di comunicare l’interesse
a partecipare. Costo: iscritti FIAB 6 euro, non iscritti FIAB 9 euro. È
prevista la visita guidata della chiesa di Santa Maria delle Grazie e
della rocca. Pranzo al sacco al Parco del Tinazzo.
Il Cremasco 33
SABATO 17 MAGGIO 2014
SPINO D’ADDA
RIVOLTA D’ADDA: Festa di Primavera
La nuova piazza
finisce al Tar
RICORSO DI ALCUNI RESIDENTI
CONTRO IL PROGETTO DEL COMUNE
di ELISA LORENZETTI
D
ura reazione del sindaco Paolo Riccaboni in merito al ricorso di alcuni cittadini che hanno chiesto al TAR (Tribunale amministrativo regionale) di bloccare i
lavori della nuova piazza di via Ungaretti,
di cui si parla da tempo. Il primo cittadino
ha dato mandato a un legale
al fine di tutelare gli interessi del Comune.
“La realizzazione della
nuova piazza di Spino è traguardo inseguito dall’intero
paese da nove anni. Progetto per Spino (compagine di
centro-destra guidata da
Riccaboni che ha vinto le
ultime amministrative, ndr)
è riuscita ad andare oltre le
difficoltà ereditate; a fine 2013 il Consiglio
comunale ha approvato in via definitiva un
progetto fortemente migliorativo rispetto
al passato, funzionale alle esigenze degli
spinesi, con il ritiro del ricorso che pendeva sulla piazza. Ma qualcuno, pochi, non
F
esta di Primavera domani a Rivolta d’Adda per iniziativa
della Consulta giovani, costola dell’amministrazione comunale, che ha appena provveduto al rinnovo del direttivo:
ha eletto presidente Tommaso Calvi, figlio del primo cittadino, Fabio.
Invitato all’appuntamento l’intero paese, ma soprattutto i
ragazzi rivoltani. In programma, dalle 17 in piazza Cavour,
musica del vivo, ma non solo. Saranno presenti diverse associazioni del paese, quindi la Festa di Primavera è una buona
occasione per conoscere da vicino i gruppi di volontariato
rivoltani.
Si tratta della prima uscita in pubblico del nuovo direttivo
della Consulta giovani di cui fanno parte, oltre al presidente
Tommaso Calvi: Giada Cataldi, Marco Fadda, Michele Tozzi, Carlotta Nava, Benedetta Villa, Marta Andreola, Riccardo
Cappelli, Paolo Cassani, Federico Strepparola, Pietro Moltani, Paolo Mesaggi, Carlotta Valeri.
El
Il sindaco di Spino d’Adda, Paolo Daniele Riccaboni
vuole che gli Spinesi abbiano una piazza
in via Ungaretti, nel campo che taglia il
paese come una ferita”.
Due coppie di residenti hanno presentato un ricorso al TAR contro l’opera e che
per il sindaco “si reputa completamente
infondato, ma che - dati i tempi della giustizia - potrebbe ritardare la costruzione di
piazza ed edificio pubblico
ad essa legato (con presidio
118, 24 ore su 24, 7 giorni
a settimana)”. Riccaboni
rimarca che “l’iter seguito dall’Amministrazione è
assolutamente corretto. La
contestazione invece si rifà
a questioni d’interesse legate alla prossimità dei ricorrenti, pur appellandosi poi
esclusivamente a questioni
procedimentali. Per noi, è interesse della
comunità spinese avere una piazza in un’area ora vuota e incolta al centro del paese,
che sarà dotata di spazio pubblico con ambulanza disponibile 24 ore su 24, 7 giorni
su 7, ciclabili piantumate, una nuova e più
IL SINDACO:
“SI ALLUNGANO
I TEMPI?
CHIEDEREMO
I DANNI”
Pandino
Make-up
in palestra
S
ono stati appaltati i lavori
riguardanti il rifacimento
della palestra delle scuole
elementari, impianto da
tempo in attesa di un nuovo
look. Questa struttura viene sfruttata non solo per le
esercitazioni di educazione
fisica degli scolari della Primaria, ma anche da diverse
società e gruppi sportivi del
paese, oltre essere teatro di
iniziative culturali che vengono promosse nel corso
dell’anno.
Sette le aziende invitate
dall’amministrazione comunale alla gara; quattro
hanno presentato la loro
offerta, chiaramente in busta chiusa. S’è aggiudicata i
lavori un’impresa di Casalbuttano, la Gabe srl, che ha
praticato un ribasso d’asta
del 31,01%, ‘sconto’ significativo, importante per le
casse comunali.
Lo stanziamento per
quest’opera di sicuro interesse collettivo era di
313.140 euro di cui 307mila
per lavori a base d’asta e
6.140 per oneri legati al capitolo sicurezza (questa cifra è esclusa dal ribasso). A
conti fatti l’intervento verrà
a costare 211.799 euro cui
vanno aggiunti di oneri di
sicurezza e l’Iva del 10%.
Ora si procederà alla verifica tecnico-burocratica
sulla regolarità della documentazione presentata dalla
ditta che ha vinto la gara.
Se tutto, come si prevede,
andrà per il verso giusto,
nel prossimo mese di giugno
verrà aperto il cantiere, così
che l’operazione sarà effettuata nel periodo estivo in
modo da non creare disagi
all’attività scolastica, nonché alle associazioni e gruppi sportivi.
A settembre la palestra
avrà un nuovo volto e i tanti
utenti potranno sudare in un
impianto moderno, al passo
coi tempi.
El
ampia area mercato”.
L’amministrazione comunale, “convinta di aver ben operato e che la situazione di
via Ungaretti vada risolta al più presto, si
opporrà in ogni sede a quelli che si configurano come meri interessi individuali e di
parte. Proteggerà le necessità e le esigenze
pubbliche degli Spinesi, senza farsi intimidire” e per questo “ha incaricato un legale
per resistere in giudizio; per chiedere, sicuri dell’assoluta correttezza procedurale,
l’immediato pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale; valutare la
richiesta di danni ai ricorrenti. Si reputa
infatti che l’inconsistenza delle motivazioni addotte dai ricorrenti e l’allungamento
dei tempi di realizzazione della piazza,
potrebbero provocare ritardi nei lavori,
ledendo l’interesse pubblico del paese di
avere una piazza e un edificio a servizio
degli Spinesi”. Per il sindaco “non è tollerabile che interessi particolari, fors’anche
‘politici’ in senso deteriore, ledano l’interesse generale. Ci auguriamo che il ricorso
venga ritirato immediatamente, fugando
ogni dubbio”.
PANDINO
Fantasy Books, in castello
sarà Fiera del libro
L
a biblioteca comunale di
Pandino e ‘Linee Infinite
Edizioni’ di Lodi, propongono
per il terzo anno la ‘Fiera dell’editoria del fantastico e dell’immaginario’. L’iniziativa si svolgerà in castello il 25 maggio
prossimo dalle 10 alle 20 e vedrà
impegnate case editrici, espositori indipendenti, illustratori,
ospiti speciali, ma potrebbero
esserci novità rispetto alle passate edizioni, molto ben riuscite.
“Ci sarà gran movimento
quindi in Castello nella circostanza”, si osserva con convinzione in biblioteca dove si
è appena concluso il percorso
“quattro passi nell’arte”, proposta che ha una importante storia
APPUNTAMENTO
DOMENICA
25 MAGGIO
CON LA TERZA
EDIZIONE DELLA
MANIFESTAZIONE
alle spalle.
Il Pandino Fantasy Books è una
fiera dell’editoria del mondo
dell’immaginario e del fantastico. “Si tratta di un grande contenitore che racchiude diversi
generi: il fantasy, la fantascienza, l’horror, il gotico, il surrea-
le, l’avventura... un affresco di
generi letterari che si amalgama
all’interno del castello visconteo
di Pandino grazie appunto alla
presenza di case editrici, espositori, scrittori, artisti di vario
genere e musicisti”.
La terza edizione ha come
tema portante la Mitologia Greca “e il Castello di Pandino si
arricchirà di storia, leggende, avventure, tradizioni di una delle
culture più antiche d’Europa”.
Con questo festival si vuol dare
“maggior visibilità a quei generi
letterari che in Italia sarebbero
lasciati nel dimenticatoio, per
creare un evento che possa ridare dignità al libro, un bene ormai
dimenticato, offuscato dalle ‘sirene’ della modernità e del progresso”.
La collaborazione tra la casa
editrice Linee Infinite Edizioni
di Lodi e il Comune di Pandino,
ha permesso al Pandino Fantasy
Books di vedere la luce per il terzo anno consecutivo, grazie anche all’apporto dell’Associazione culturale ‘La Torre’ di Lodi,
realtà solida e consolidata nel
lodigiano. Siamo convinti che
anche stavolta l’iniziativa riscuoterà larghi consensi”.
RIVOLTA D’ADDA: le pietre parlano
L
e pietre parlanti. È il tema del concorso letterario riservato agli scolari delle elementari e agli allievi delle medie.
Sino a fine mese, al 31 maggio per la precisione, sarà possibile
votare on line sul sito basilicadirivoltadadda.it gli elaborati
svolti. Ai primi due classificati di ogni scuola, per volere della giuria popolare, verranno assegnate borse di studio di 300
euro ciascuna.
El
DOVERA: Volley 2010, sconfitta col sorriso
A
ttività sportiva, ma non solo in casa Dovera Volley. Questo sodalizio, che si è costituito nel 2010, domenica scorsa ha partecipato a Rifiutando, iniziativa contro l’abbandono
dei rifiuti giunta alla dodicesima edizione, proposta nuovamente da Linea Gestioni del gruppo Lgh in collaborazione
con i Comuni del Cremasco. “Dirigenti, simpatizzanti, giocatrici armati di scope, guanti, palette, sacchi e tutto l’occorrente, si sono impegnai di buon mattino a ripulire dai rifiuti
il tratto compreso tra via Umberto I, dal parcheggio e dal
giardinetto pubblico, fino al cimitero”.
L’impegno di domenica, come sottolinea il presidente Angelo Mainardi “si inserisce nell’ambito delle tante attività
poste in essere dal giovane sodalizio sportivo doverese, che
vuole interessarsi sempre più alle problematiche del territorio, non solo quelle sportive”.
I risultati sul rettangolo da gioco quest’anno non sono stati buoni per il Volley Dovera 2010 (nella foto dirigenti e tecnici e piccoli amici in occasione di Rifiutando). Proprio domenica
scorsa ha concluso il suo campionato di Seconda Divisione
femminile, ma “nonostante la sconfitta e la retrocessione in
terza divisione, tutto lo staff è impegnato fin d’ora per allestire la formazione del prossimo campionato, senza dimenticare
il grande impegno nel settore giovanile e nel minivolley, per
consentire alle piccole appassionate del paese e dei centri vicini, di poter continuare a divertirsi e di crescere seguendo i
sani principi dello sport”.
Si può retrocedere anche senza fare drammi, d’altro canto
nello sport come nella vita si vince e si perde, bisogna saper
trarre utili ammaestramenti anche dalle sconfitte e saper voltare pagina col animo sereno, come dimostra di saper fare il
Volley Dovera 2010, già al lavoro perché intenzionato a scrivere altre belle pagine di una storia incominciata 4 anni fa.
el
El
VAILATE - ELEZIONI
Vice ed ex sindaco
per guidare il paese
S
aranno le due liste civiche
Unione Civica per Vailate e
Muoviamoci a sfidarsi alle prossime elezioni comunali.
Unione Civica, sostenuta da
Lega Nord, Centrodestra Vailate e
Vailate decidiamo insieme, candida l’attuale vicesindaco Paolo
Palladini, tecnico caseario classe 1958, affinché le linee guida
che hanno contraddistinto l’operato degli ultimi cinque anni
possano proseguire per il futuro.
L’impegno è a capire i bisogni
quotidiani dei cittadini e a pensare alla programmazione delle
opere pubbliche con una visione ottimistica, lungimirante e
realista. Proprio queste sono al
primo punto del programma e
L’ESPERIENZA
NON MANCA
AI CANDIDATI
DELLE DUE LISTE
IN CAMPO
IL 25 MAGGIO
tra le principali comprendono:
nuova mensa per le scuole, recupero dell’ex asilo ZambelliFerri, complemento del sistema
fognario. Per quanto riguarda
viabilità e sicurezza si propone la sistemazione e messa in
Paolo Palladini
Roberto Grassi
sicurezza di molti tratti stradali, realizzazione di ciclabili e
ampliamento dell’impianto di
videosorveglianza. Grande attenzione al sociale – famiglie,
giovani e anziani – con il consolidamento dei servizi in essere e
nuove proposte come la creazione di un laboratorio di comunità per il sostegno delle famiglie
con anziani e disabili. Alla voce
istruzione l’estensione dell’orario di apertura e chiusura di
‘pre-post’ scuola della materna
e l’istituzione di un contributo
al trasporto per i ragazzi delle
superiori, mentre alla cultura
l’istituzione della Consulta del
Volontario. Riduzione ed equa
distribuzione il metodo con cui
Unione Civica affronterà il tema
delle tasse.
Muoviamoci candida il dottor
Roberto Grassi, ex primario di
Ostetricia all’Ospedale di Treviglio e sindaco per due mandati
dal 1985 al 1995. Ascolto, informazione, partecipazione e fiducia sono il mantra che anima
l’azione della lista di cui sono i
giovani i veri protagonisti. Al
primo punto nel programma le
opere pubbliche prioritarie come
il completamento del sistema
fognario, la costruzione di nuovi loculi cimiteriali, la ristrutturazione di immobili comunali
come l’ex asilo che si propone
diventi la nuova sede del Comune. In campo edilizio Muoviamoci dice stop al consumo di
nuovo suolo e propone il recupero e valorizzazione del centro
storico, ripristinando la vivibilità
di piazze e strade. In tema politiche sociali l’obiettivo di ragionare in termini di connessione
e potenziare l’indispensabile
operato delle varie associazioni
di volontariato. Per i giovani,
l’idea di creare una rappresentanza permanente in seno alle
istituzioni con la creazione di
un forum/commissione e per la
scuola: l’assistenza ad personam
ai bambini in difficoltà, la promozione della seconda lingua e
l’attivazione del Piedibus. Nel
programma anche l’attenzione
alla cultura e allo sport attraverso il sostegno alle realtà e associazioni operanti. Per finire un
sogno: il recupero di una delle
grandi e antiche cascine nell’ambito di un progetto agricolo/
agro-alimentare di alta qualità.
Ramon Orini
34
Domande & Offerte
SABATO 17 MAGGIO 2014
CENTRO DI AIUTO ALLA VITA - CREMA
Il direttivo del Centro Aiuto alla Vita di Crema
Le nomine dei vertici per il prossimo triennio
I
l Centro di Aiuto alla Vita (CAV) di Crema ha completato nei
giorni scorsi la nomina dei vertici associativi per il prossimo
triennio. Lo scorso aprile, infatti, l’assemblea aveva eletto i membri del Consiglio direttivo che si sono espressi in questo senso.
Confermato, come presidente, Rosa Rita Assandri Vailati che sarà
affiancata dal vicepresidente Silvia Tagliaferri Valvassori e dai
consiglieri: Gabriella Bravi, Alice Comandulli, Marinella Marconi,
Luciana Palanti (tesoriere), Graziella Vailati (segretario); cooptata
la pediatra del Centro Luciana Lombardi Serra. Sono stati confermati, come revisori dei conti, Rosanna Carioni, Enrico Farea,
Marisa Donatiello.
“Una serie di nomine all’insegna della continuità – afferma il
presidente del CAV cremasco Rosa Rita Assandri – che credo siano
dovute alla positività di quanto siamo riuscite a realizzare nello
scorso 2013. Infatti, se inizialmente si erano create non poche
apprensioni dovute al costante aumento delle domande di aiuto, in
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seguito, una serie di iniziative che abbiamo portato avanti sul territorio e che hanno avuto un positivo riscontro, unitamente a una
generosa donazione di un privato, hanno annullato tutti i nostri
timori e siamo così andati incontro a un anno ricco di avvenimenti,
gesti di sostegno e di condivisione”.
Il CAV, che ha come impegno prioritario aiutare e sostenere
mamme e famiglie che si trovano in difficoltà per una nuova vita,
opera sul territorio cremasco dal 1979, ma proprio negli ultimi
anni, in un contesto di crisi generale e stante la diminuzione di contributi istituzionali, ha visto un forte aumento di richieste di aiuto.
Come risulta dalla relazione relativa all’attività del 2013, gli
interventi effettuati dal Centro sono stati 197 tra assistenza a donne
gestanti e a puerpere: “Il nostro aiuto si concretizza in una serie di
forme che spaziano dal servizio telefonico sempre attivo – prosegue
la Assandri – al colloquio diretto con le operatrici; forniamo poi
assistenza medico specialistica, assistenza legale e, ovviamente,
alimenti, accessori e indumenti per i primi mesi di vita dei bambini. Il tutto, in sinergia con gli altri soggetti erogatori di servizi che
operano sul nostro territorio: ospedale e consultori, parrocchie e
soggetti istituzionali”.
L’atteggiamento degli operatori volontari del Centro è propositivo: “Noi non diciamo che sono troppe le mamme che accogliamo
– conclude il presidente Rosa Rita Assandri – semplicemente noi
accogliamo le mamme che Dio mette sul nostro cammino”.
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Italia) ed una buona conoscenza della lingua inglese, sia scritta che parlata. Dovrà operare
nell’ambito della Segreteria Commerciale fornendo il proprio supporto sia come interprete
che come traduttrice dall’italiano e/o dall’inglese al cinese e viceversa. E’ gradito un percorso
scolastico di livello medio superiore o universitario, una buona conoscenza dei softwares
per l’office automation di maggior diffusione (MS Word, posta elettronica, ecc.) oltre a possedere buone doti di organizzazione del lavoro e di autonomia. La selezione è finalizzata ad
un inserimento stabile, mediante contratto a tempo indeterminato ed è aperta sia a giovani
di entrambe i sessi che a persone maggiormente qualificate. Eventuali competenze in aree
tecnico-industriali saranno valutate positivamente. L’inquadramento e la retribuzione saranno commisurati all’esperienza acquisita ed alle effettive competenze. La sede di lavoro è a
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e la retribuzione saranno commisurati alle competenze e all’esperienza maturata.
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TRIBUNALE DI CREMONA
Es. imm. N. 18/2011 R.G.E. Tribunale di Crema,
Reg. Incarichi N. 56/13 - G.E. Dott. Borella
ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI - II esperimento
Vendita senza incanto: 08 luglio 2014 ore 15.00 presso lo studio del delegato
avvocato Giulia Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Comune di Sergnano (CR)
Via XX Settembre n. 25/27: appartamento al piano secondo oltre il piano terra, composto da tre locali, cucina, bagno, ripostiglio ed ingresso, box ad uso
autorimessa al piano terreno. CERTIFICAZIONE ENERGETICA DELL’IMMOBILE L’immobile in oggetto è in classe energetica G con un consumo di 386.76 KWh/
m2a. Il prezzo base è di € 60.800,00=. Custode Giudiziario è l’Istituto Vendite
Giudiziarie, Via Vittorio Veneto, 4, Ripalta Cremasca, tel. 0373/80250, e-mail
[email protected]. Le offerte d’acquisto dovranno essere presentate in bollo e busta chiusa presso lo studio del Delegato Avv.
Giulia Bravi sito in Crema, Via del Ginnasio n.15, entro le ore 12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, nei giorni dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 09.30 alle ore 12.00 (escluso sabato e festivi), unitamente ad assegno
circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, non trasferibile intestato alla
procedura esecutiva immobiliare n. 18/2011 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita
con incanto: 22 luglio 2014 ore 15.00 presso lo studio del delegato avvocato Giulia Bravi in Crema, via del Ginnasio 15. Il prezzo base è di € 60.800,00=,
offerte in aumento non inferiori ad € 2.500,00=. La domanda di partecipazione
all’incanto, sottoscritta ed in carta da bollo, dovrà essere depositata presso lo studio del Delegato Avv. Giulia Bravi sito in Crema, Via del Ginnasio n.15, entro le ore
12.00 dell’ultimo giorno non festivo precedente la vendita, nei giorni dal Lunedì al
Venerdì dalle ore 09.30 alle ore 12.00 (escluso sabato e festivi) e dovrà contenere
le indicazioni di cui sopra. Gli offerenti dovranno prestare cauzione di importo
pari al 10% del prezzo base con assegno circolare, non trasferibile, intestato come
sopra, che dovrà essere depositato con la domanda di partecipazione all’incanto
presso lo Studio del Delegato. La relazione di stima è pubblicata sui siti Internet
www.tribunale.cremona.giustizia.it, www.astalegale.net, www.asteimmobili.it,
www.portaleaste.com, unitamente all’ordinanza di vendita ed al presente avviso
di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi
allegati, agli atti del fascicolo processuale, nonché dell’ordinanza e dell’avviso di
vendita. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta dagli interessati all’Avvocato Delegato, presso il proprio studio, Tel. 0373/259128 – Fax 0373/84768 – email [email protected], o presso la Cancelleria del Tribunale di Cremona,
nonché presso il Custode Giudiziario.
Crema, 30.04.2014
Avv. Giulia Bravi
TRIBUNALE DI CREMONA
Processo di espropriazione immobiliare
Esec. Civ. R.G.E. N. 56/2006 già Tribunale di Crema - G.E. Dr. Giulio Borella
Registro incarichi N. 49/2013 - Avv. Giuseppe Moretti
AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento)
Vendita senza incanto: 8 luglio 2014, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto N. 5, Lotto N.
7, Lotto N. 8, Lotto N. 9, Lotto N. 10 e Lotto N. 11, in Comune di Casaletto Ceredano,
Lotto N. 5 piena proprietà di terreno agricolo della Superficie di ha 00.65.00 prezzo base € 25.693,88;
Lotto N. 7 piena proprietà di terreni agricoli della Superficie di ha 00.08.65 prezzo
base € 3.217,50;
Lotto N. 8 piena proprietà di terreni agricoli della Superficie di ha 1.00.50 prezzo
base € 43.200,00;
Lotto N. 9 piena proprietà di terreno agricolo della Superficie di ha 00.31.50 prezzo base € 13.528,13;
Lotto N. 10 piena proprietà di terreni agricoli della Superficie di ha 1.35.30 prezzo
base € 62.845,88;
Lotto N. 11 piena proprietà di terreno agricolo della Superficie di ha 00.30.70 prezzo base € 14.245,88.
Offerte da depositare, per ogni singolo lotto, in bollo ed in busta chiusa, presso
lo studio del delegato, Avv. Giuseppe Moretti, in Crema, Via Frecavalli, 30, entro le
ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo
offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 56/2006 R.G.E. Tribunale di Crema.
Vendita all’incanto: 24 luglio 2014, alle ore 15,30 nello studio dell’Avvocato delegato, prezzo base dei sei lotti: Lotto N. 5 € 25.693,88, Lotto N. 7 € 3.217,50, Lotto
N. 8 € 43.200,00, Lotto N. 9 € 13.528,13, Lotto N. 10 € 62.845,88 e Lotto N. 11 €
14.245,88, offerte in aumento, per ogni singolo lotto, non inferiori ad € 2.000,00.
La domanda di partecipazione all’incanto, per ogni singolo lotto, in bollo, va depositata presso lo studio del delegato, Avv. Giuseppe Moretti, entro le ore 12,00
del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare,
come sopra indicato, dell’importo pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione.
Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax
0373/86357, e-mail [email protected]; il custode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare
l’immobile; la Cancelleria del Giudice dell’Esecuzione ove potranno essere chieste
anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita
sono pubblicati sui siti internet www.astegiudiziarie.it e www.giustizia.brescia.it.
Crema, lì 8 maggio 2014
Avv. Giuseppe Moretti
sabato 17 maggio 2014
35
Gli annunci di questa rubrica sono gratuiti (con foto) per le persone che festeggiano le nozze di diamante (60 anni) e più e i 95 anni e oltre. Tutte le altre ricorrenze sono a pagamento: per gli auguri,
lauree, ringraziamenti e simili, senza foto € 1,00 a parola, con foto € 30,00; per i festeggiamenti di classe € 70,00; per i matrimoni, gli anniversari di matrimonio e le quattro generazioni (con foto)
€ 50,00. La direzione si riserva il diritto di riﬁutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati ﬁno a esaurimento dello spazio disponibile.
Martedì 29 aprile Maddalena
Ginelli ha conseguito la laurea
varo, unitamente ai nipoti Simo-
nale presso il Politecnico di Mi-
Michelly, Debora con Mauro e ai
ne con Elena, Nicola, Marco con
TRESCORE CR.: 17 maggio - 80 ANNI!
pronipoti Matteo, Thomas e Fran-
lano.
Carissima nonna Tomasina, gli anni che passano sono come le monetine di un salvadanaio:
servono solo a renderti più preziosa. Nel giorno
del tuo 80° compleanno ti facciamo tanti auguri e
ti ringraziamo per tutto quello che fai per noi. Ti
vogliamo tanto bene, Alberto e Davide con mamma, papà e nonno Roby.
cesco augurano buon compleanno
Congratulazioni dottoressa per
a Giuseppina Lodigiani per il tra-
il traguardo raggiunto da papà,
guardo dei suoi 90 anni.
mamma e sorella.
CREDERA: NOZZE D’ORO!
RIPALTA CREMASCA: NOZZE D’ORO!
Venerdì 23 maggio Teresa Dossena e Antonio
Bonizzoni taglieranno il traguardo
dei 50 anni di vita
matrimoniale.
Che il vostro
cammino insieme
sia ancora lungo e
colmo di gioia e di
felicità!
Auguri dai ﬁgli
Gabriella con Fabio e Basilio con
Sabrina, dai nipoti
Cristiano, Angelica e Andrea.
A FABIOLA BENELLI di
Offanengo che domani domenica 18
maggio riceverà il sacramento della
S. Cresima: auguri! In questo giorno
di fede e di gioia ti auguriamo che l’amore di Gesù ti illumini il cammino.
Matteo, mamma Anna e papà Ago.
La madrina augura a FABIOLA che lo spirito Santo scendendo
su di lei, in questo bellissimo giorno, possa sempre accompagnarla
con la sua benedizione. Nonna
Franca. Si uniscono agli auguri il
nonno Antonio, la zia Laura con
Emanuele, gli zii Alex e Paola con
Chiara e Marco.
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Venerdì 23 maggio MARIAGELA FUSAR POLI di Montodine spegnerà un’altra candelina.
Anche se gli anni passano veloci
tu sei rimasta quella persona piena
di grinta e di buona volontà nello
svolgere le tu mansioni casalinghe
e dedicando tanto tempo a noi due.
Per quello che fai sempre ti ringra-
Ad Angela e Angelo Moroni congratulazioni e tantissimi auguri per altri traguardi insieme dalla mamma Regina,
dalla ﬁglia Marina e dal genero Dario.
Le ﬁglie Tina e Wilma con Al-
Magistrale in Ingegneria Gestio-
Friendly
VAIANO CREMASCO - 18 maggio:
40° ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO!
CREMA NUOVA: I 90 ANNI DI GIUSEPPINA!
MOSCAZZANO: LAUREA MAGISTRALE!
ziamo con tutto il cuore. Il papà, la
mamma, il marito e i ﬁgli Riccardo
e Fabio ti vogliono tanto bene e ti
fanno un miliardo di auguri. P.S.: al
prossimo compleanno!
18.5.2014 - BAGNOLO CR.
A tutti i bambini che in questo giorno riceveranno Gesù nel loro cuore
per la prima volta, auguro che la
gioia di questo momento accompagni la loro vita sempre.
A LUCIANO BARBATI di
Bagnolo Cr. Pensavi forse che avessi dimenticato il tuo compleanno?
Impossibile! Tanti cari auguri dalla
solita “amica”.
Buon compleanno a LUCIANO e questa volta non ci accontentiamo di un gelato, ma di una buona
cenetta! Tanti auguri dalle “allegre
comari di Bagnolo”.
Oggetti smarriti/ritrovati
Giovedì 8 maggio nel parcheggio Porta Nova vicino al negozio di
giocattoli, È STATA RITROVATA
UNA CATENINA d’oro. Chi l’avesse smarrita può contattare il n.
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I 100 ANNI DELLA NONNA PINA!
Domenica 4 maggio la nonna
Pina Merli ha festeggiato 100
primavere.
I migliori auguri dai ﬁgli e dai
nipoti.
I coniugi Giuseppina Piloni e Luigi Zucchetti festeggiano 50
anni di matrimonio. Auguri per il vostro importante traguardo!
La vostra vita in comune è per tutti noi una lezione di vita.
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i cari nipoti Chantal, Beatrice e Mattia.
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36 sabato 17 maggio 2014
FRANCO AGOSTINO TEATRO FESTIVAL
Siete pronti
a sognare?
di MARA ZANOTTI
“U
n patrocinio voluto e convinto” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Paola Vailati in occasione della presentazione della parte finale (concorso, festa, concerto) del Franco Agostino Teatro Festival, introdotta dalla sua presidente Gloria Angelotti. Festival memorabile quello
di quest’anno, che propone novità e un ulteriore “salto qualitativo” che
lancia, o meglio conferma, il FATF nel limbo dei Festival internazionali per
ragazzi. Ottimo il risultato dunque del lavoro svolto quest’anno da tutto
lo staff e se vanno ringraziati, come di consueto, il Dipartimento di Informatica di Crema, dell’Università degli Studi di Milano, che curerà lo streaming in diretta durante il Festival, il San Domenico, eccellente location
che stimola i ragazzi e i gruppi a dare il meglio per un così bel teatro (390
posti), i soci Coop per il sostegno, i Pantelù per la collaborazione, la Cariplo, grazie al contributo della quale il Festival torna ogni anno, la Regione
Lombardia il cui consiglio offre un patrocinio oneroso, e l’associazione
Popolare Crema per il Territorio per il suo continuativo e generoso contributo, quest’anno un “grazie” speciale va riservato a Mauro Bandirali.
Mecenate della cultura cremasca il titolare/imprenditore della nota gelateria ha creato per l’edizione di quest’anno un gusto nuovo e originale
(per altro buonissimo): durante la rassegna-concorso tutti i ragazzi partecipanti avranno modo di assaggiare il “gusto-FATF” mentre per tutto il mese
di maggio la coppetta di Bandirali sarà colorata dagli splendidi disegni che
Emanuele Luzzati realizzò per il Festival in una perfetta sinergia promozionale.
Ma veniamo agli appuntamenti illustrati da Irene Alzani, Nicola Cazzalini e dalla stessa Angelotti: al via la rassegna concorso il 21 e il 22 maggio al San Domenico; 17 appuntamenti spalmati su due giornate che si
concluderanno con le premiazioni. In scena i ragazzi di Dovera, Novara,
Reggio Emilia, Crema, Melun (Francia), Milano, Cremona e Savona che
proporranno la loro voglia di essere tutti “Sognat(T)ori”, tema dell’edizione 2013/14. Venerdì sera appuntamento con il concerto dell’orchestra
del FATF che proporrà il concerto-spettacolo I have a dream; quest’anno la
collaborazione si è allargata alle tre scuole di musica della città: Istituto Civicio L. Folcioni, Scuola C. Monteverdi e Consorzio Concorde. I ragazzi
hanno preparato il concerto separatamente, grazie alla collaborazione e
impegno degli insegnanti, e si incontreranno per la prima volta sul palco del teatro venerdì 23; il risultato sarà, come di consueto, straordinario.
Gran finale sabato 24 maggio quando si terrà la grande festa di piazza
ormai collaudato “marchio” del FATF. Nicola Cazzalini ha illustrato come
si svolgerà: “I quattro gruppi dei ragazzi che hanno partecipato, ai nostri
laboratori teatrali scolastici si muoveranno in parata partendo dal Campo
di Marte per incontrarsi sulle quattro vie accompagnati da il Trillo, Banda
di Castelleone, Banda di Pandino e Banda di Trescore Cremasco. Da qui i
centinaia di partecipanti che coloreranno la città si sposteranno in piazza
Garibaldi. Grazie ai ‘sogni’ dei ragazzi, raccolti in brevi scritti (ne sono
stati realizzati più di 800) è nata una sceneggiatura che la compagnia dei
Folli, che torna nella nostra città, ha interpretato per un nuovo e splendido
spettacolo che regalerà a tutti in occasione della chiusura della Festa di
piazza”. FATF e Crema, un binomio che, iniziato 16 anni fa, è cresciuto
sempre più divenendo un momento culturale ormai irrinunciabile, capace
di portare lustro alla nostra città che, in questo modo, insegna ad amare
il teatro fin da giovanissimi. “Il tema del sogno mi sembra il più bello che
si possa trovare” ha dichiarato nel corso della conferenza stampa Paola
Orini, assessore all’Istruzione della Provincia di Cremona: e allora che
Crema, il nostro territorio, le noste scuole e i nostri ragazzi, grazie al FATF
continuino a sognare… alla grande.
ASILO NIDO E CENTRO PRIMA INFANZIA
Dal 19 al 30 amggio è possibile effettuare l’iscrizione al Centro Prima
Infanzia (ex ludoteca comunale). Giornata aperta venerdì 23 maggio, dalle ore 18 alle ore 19. Info tel 0373/218714. Aperte anche le iscrizioni per
l’asilo Nido comunale. gioranate aperte venerdì 23 maggio dalle ore 18
alle ore 19.30, (sede di via Dante/Pesadori), sabato 24 maggio, dalle ore
10 alle ore 12, presso la sede di via Braguti. Info www.ilnuovotorrazzo.it.
A
nche quest’anno è stato bandito il 40° Premio della Bontà
Sant’Antonio di Padova, patrocinato da Conferenza Episcopale
Italiana, Regione del Veneto e
Comune di Padova e dei contributi del Comune di Padova e della
Fondazione Cassa di Risparmio di
Padova e Rovigo.
Di pari passo con il Premio
della Bontà, il concorso destinato
agli allievi delle scuole primarie e
secondarie di I e II grado di lingua italiana, ovunque residenti in
Italia e nel mondo. Questo il tema
di quest’anno: Caro Papa, ti scrivo…
Invia a Papa Francesco i tuoi pensieri,
suggerimenti, consigli e speranze per te,
la Chiesa e il mondo.
1.737 opere partecipanti, delle
quali 1.120 delle Scuole Primarie,
510 delle Scuole Secondarie di I
Grado, 67 delle Scuole Secondarie di II Grado, 33 Multimediali
di singoli o gruppi; Istituzioni
Scolastiche partecipanti: 94 tra le
quali la scuola italiana di Atene
(Grecia).
C’è anche una cremasca tra i
vincitori, Eleonora Zanibelli (nella
fotografia), studentessa della classe
V del Liceo Dante Alighieri di Crema. Eleonora si è classificata prima nella sezione “narrativa” per
A sinistra il tavolo della
conferenza stampa per la parte
ﬁnale del Franco Agostino Teatro
Festival. Sopra Mauro Bandirali
offre all’assessore Paola Orini
l’assaggio del gusto “FATF”
G
Pacioli: bella vittoria!
rande soddisfazione tra
gli studenti e gli insegnanti del Pacioli. La classe
4 B relazioni internazionali
ha vinto la 10a edizione del
concorso nazionale Scelgo Io!
My choice!
choice!, per la categoria
Datti una regolata, promosso
dall’associazione onlus Cuore
e Parole, in collaborazione con
l’associazione “Sulle regole”
di Gherardo Colombo e l’Ambulatorio per il Disagio degli
Adolescenti
dell’Ospedale
Fatebenefratelli di Milano. Il
concorso insignito del premio
di rappresentanza del Presidente della Repubblica si fa volano
della prevenzione, per favorire il rispetto delle regole sociali nella vita reale e virtuale, promuovere l’utilizzo consapevole dei
social network e delle tecnologie e contrastare il cyber-bullismo.
Da martedì 6 a domenica 11 maggio 2014, presso lo Spazio
Oberdan della Provincia di Milano, le opere visive e multimediali degli studenti di tutta Italia vincitori del bando, sono state
esposte, tra esse anche il sito realizzato dalla 4 B relazione internazionale. Sito che è possibile visionare anche al seguente indirizzo www.dattiunaregola.aletrvista.org. I ragazzi del Pacioli
hanno ottenuto un riconoscimento importante al loro lavoro,
alla loro creatività e alla loro voglia di sperimentarsi.
La realizzazione di un sito puntava a una forma comunicativa
che potenzialmente può racchiudere tutte le altre e quindi dare
la possibilità a ogni componente della classe di trovare il proprio
canale espressivo: c’è chi ha curato la veste grafica, chi le riprese
video, chi le interviste e chi la produzione di testi. Il progetto
svolto nelle ore di Italiano ha portato ad affrontare il tema delle regole attraverso la lettura del libro di Gherardo Colombo,
la discussione in classe di alcuni articoli presi dalla cronaca, la
visione di sequenze filmiche e infine il confronto. Scambio che
ha maturato la convinzione che le regole non nascono solo per
vincolare la nostra libertà, ma per generarla, che una società
giusta non è il frutto di un silenzio omertoso, ma è la possibilità
di scegliere di parlare.
Questa condivisione ha stimolatola partecipazione al concorso, con un piccolo bagaglio di riflessioni tradotto nel sito.
LICEO “DANTE” - MANZIANA
Grande successo: 1°
posto sez. “Narrativa”
le scuole secondarie di II grado.
Domenica 11 maggio 2014, presso la Basilica del Santo, ha avuto
luogo la cerimonia conclusiva del
Premio.
I ragazzi premiati provenienti
da ogni parte d’Italia erano dodici:
primo e secondo classificato delle
scuole primarie e secondarie per la
sezione narrativa, un premiato per
ogni ordine di scuola per la sezione
disegno e il miglior multimediale.
Durante la cerimonia sono stati
singolarmente presentati i premiati
e sono stati letti brani dei loro elaborati sul tema proposto quest’anno: “Caro Papa, ti scrivo…”. Ai
primi classificati assoluti sono
state consegnate dalle autorità le
Medaglie inviate dal Santo Padre
Francesco e dal Presidente della
Repubblica Italiana mentre un rappresentante del Comune di Padova
ha consegnato i Sigilli della Città.
Alle scuole dei premiati è stata
elargita una Borsa di Studio per le
attività dell’Istituto.
Nell’ambito della premiazione
degli elaborati dei giovani vincitori, è stato anche conferito il Premio
della Bontà 2014 ad Aurora Maniero di Fossò (VE), bimba di soli
cinque anni, paziente dell’oncoematologia pediatrica di Padova,
che ha donato, per il bene collettivo, al reparto che l’ha in cura, il
salvadanaio dei propri risparmi,
testimoniando la forza dell’esempio della bontà, che attira e suscita
imitazione soprattutto quando è
spontanea e disinteressata.
Il Presidente della Fondazione Carlo Manziana Don Giorgio
Zucchelli, la dirigenza scolastica
e gli insegnanti del Liceo Dante
Alighieri si congratulano e si complimentano con Eleonora per il
risultato conseguito, e le augurano
di continuare il cammino verso il
futuro con lo stesso entusiasmo,
determinazione, passione e volontà finora dimostrati.
Il testo completo dell’elaborato
vincitore sarà pubblicato sabato 31
maggio 2014 sul Giornalino d’Istituto all’interno de Il Nuovo Torrazzo.
Altresì nel sito www.arciconfraternitasantantonio.org, alla sezione
del Premio, possono essere ricavate
informazioni riguardanti la storia e
le altre edizioni del concorso.
LICEO RACCHETTI: brevetto 2° corso sub
S
i è concluso sabato scorso con la cerimonia di consegna dei
brevetti il 2°Corso di Formazione Cultura Sommersa 2014 a
cui hanno partecipato i ventitré allievi della classe 3B del Liceo
Classico Racchetti.
Il corso, organizzato con la collaborazione di ATLANTISUB
Gruppo Sub Ombriano e CSS- Confederazione Scuole Subacquee Lombardia, si è svolto attraverso tre lezioni di teoria in aula
e tre lezioni di pratica in piscina presso il Centro Natatorio “ Nino
Bellini” di Crema. Le lezioni hanno condotto gli allievi in un percorso formativo che ha affrontato aspetti legati alle attività subacquee quali anatomia e fisiologia del corpo umano, leggi fisiche,
nozioni sull’ambiente marino,conoscenza e prova delle attrezzature subacquee e pratica del nuoto subacqueo in sicurezza.
Alla cerimonia di consegna dei brevetti, che si è tenuta sabato
10 maggio presso l’aula magna del Liceo Racchetti sono intervenuti Paolo Carelli, presidente di Atlantisub che ha sottolineato
come questa esperienza ha l’obiettivo da dare consapevolezza ai
ragazzi di come si possa restare immersi nell’ambiente marino
in totale sicurezza per apprezzare le bellezze naturali e i reperti
storici che numerosi popolano i fondali marini e Giuseppe Appiani, responsabile Didattico Atlantisub/CSSL che si è congratulato
con i ragazzi per il buon lavoro svolto. Paolo Carelli e Giuseppe
Appiani hanno quindi consegnato ai ragazzi della 3B una copia
del libro L’affondamento del Capacitas – San Vincenzo e i suoi relitti del quale sono coautori, storia del relitto del Capacitas di San
Vincenzo (LI). Atlantisub e CSSL ringraziano per l’opportunità
di collaborazione il Liceo Racchetti di Crema nelle persone del
preside Prof. Celestino Cremonesi e del professore di educazione fisica Nicola Iacobone che ha fortemente voluto e promosso
questa esperienza.
Ramon Orini
L
Ex-alunni Racchetti
a serata culturale del 9 maggio dell’Associazione ex-alunni del
liceo classico A. Racchetti, è stata caratterizzata da un cineforum, guidato dalla prof.ssa Daniela Ronchetti, docente di Lettere
Classiche e apprezzata critica cinematografica. Il film proposto,
Miracolo a Le Havre, del regista finlandese Akì Kaurismakì, ottenne
un grande successo al Festival di Cannes, nel 2011. Il film affronta il
tema della solidarietà e di una possibile felicità, pur nella problematicità della vita quotidiana, attraverso il corale impegno dei vicini
che si stringono, con commovente attenzione, attorno al protagonista, per l’improvvisa e grave malattia della moglie e lo aiutano altresì nel delicato compito di dare rifugio e protezione a un ragazzino
profugo, mentre tentava la fuga per raggiungere la madre a Londra.
Si tratta di un film molto poetico in cui non manca un sottile umorismo, pur nella trattazione di profondi temi esistenziali, attraverso
una storia sospesa tra realismo e fiaba.
Ciò che non sembrava possibile, lo diventa per opera della forza
della solidarietà e della fiducia nella vita che non finisce mai di sorprenderci con i suoi miracoli: il giovane Idrissa riesce a fuggire, con
la comprensione e solidarietà anche del rappresentante della Legge; Arletty guarisce anche se il medico dell’Ospedale, di fronte alla
gravità della sua malattia, aveva mormorato: “restano i miracoli”
ma ella aveva sottolineato: “nel mio quartiere no”; infine, al suo
ritorno a casa, Arletty trova il ciliegio fiorito, nonostante sia ancora
inverno. Il regista evidenzia il valore di una solidarietà che rispetta
la dignità della persona e un profondo ottimismo permea tutto il
film. Grande apprezzamento e commozione hanno mostrato i presenti che sono intervenuti nel dibattito. Galleria fotografica della
serata sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
Elisabetta Cantoni
37
SABATO 17 MAGGIO 2014
Fotoclub
Ombriano:
iniziative
F
ervono i preparativi fra i soci
del Fotoclub Ombriano-Crema; mancano infatti pochi giorni
alla Fiera dell’Immagine, manifestazione fotografica che si svolgerà a Massalengo (LO) il prossimo
18 maggio. La fiera, giunta alla
seconda edizione, è occasione di
incontro fra i circoli fotografici
del territorio lodigiano e dintorni.
Saranno infatti presenti 16 circoli
provenienti da 6 province differenti: Lodi, Cremona, Milano, Pavia,
Brescia e persino Genova. A rappresentare il cremasco, oltre al Fotoclub Ombriano-Crema, saranno
“della partita” anche il Gruppo
Fotografico di Offanengo, il Fotoclub “Elio Fornasa” di Castelleone
e il Gruppo Fotografico di Rivolta d’Adda. La manifestazione si
svolgerà per l’intera giornata di
domani, domenica 18 maggio e
prevederà una serie di mostre fotografiche in Piazza della Pace a
Massalengo. Ogni gruppo avrà un
proprio spazio di esposizione nel
quale condividerà idee e immagini, presenterà i propri lavori passati
e le proprie iniziative in cantiere.
Oltre all’esposizione dei gruppi
in piazza vi saranno una serie di
eventi presso l’adiacente Auditorium Comunale: dalle ore 10 alle
12.30 e dalle ore 13.30 alle 14.30 i
gruppi partecipanti si alterneranno
nella presentazione dei propri progetti e audiovisivi fotografici.
La giornata sarà poi completata da due seminari di altrettanti
fotografi professionisti. Alle ore
15.30 si svolgerà un seminario di
fotografia naturalista con Gianluca Mariani, mentre alle 17 salirà
in cattedra il fotoreporter Alberto
Prina per una sessione dedicata
al reportage (infoo wwwfotoclubombriano.it). La manifestazione
in terra lodigiana è una delle tante
attività del Fotoclub OmbrianoCrema. Il circolo è appena tornato
da una magnifica gita a Venezia
che ha visto la partecipazione di 47
persone fra associati e non. Complimenti anche a due associati che
sono stati premiati al concorso
fotografico don Agostino Cantoni
presso la parrocchia di San Giacomo: Fabiano Venturelli (primo premio sezione adulti) e Luigi Aloisi
(premio speciale sezione adulti).
U
Centro Culturale G. Lucchi:
il Cineforum di Primavera
I
l Centro Culturale diocesano G. Lucchi organizza il Cineforum di primavera proponendo tre film sul tema arduo e attualissimo del lavoro: I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller, In
grazia di Dio di Edoardo Winspeare e Still Life di Uberto Pasolini.
Il film di Ben Stiller è un remake de Sogni proibiti del 1947,
tratto da un racconto breve dell’ umorista inglese J. Thurber ed
ha avuto una lunga gestazione. L’idea risale infatti al 1993, ma
come spesso per le difficoltà createsi a Hollywood, è stato girato
solo nel 2012 e, apparso nelle sale, rivela una notevole attualità
in merito al tema della ricerca di un lavoro.
W. Mitty, responsabile dell’archivio fotografico della storica
rivista “Life”, è licenziato in seguito alla decisione di nuovi
azionisti di digitalizzare l’archivio rinunciando alla versione
cartacea. Il meticoloso, disciplinato, quasi grigio, Walter decide
allora di seguire un suo vecchio sogno per ritrovare una foto
accidentalmente perduta, scelta come ultima copertina della rivista. La ricerca del fotografo e del negativo lo porterà, spinto
da un impulso irrefrenabile, ad osare di trasformare i suoi sogni
in realtà attraversando il mondo e recandosi in Groenlandia,
Himalaya, Islanda. Un viaggio avventuroso che appare non
solo esteriore, ma vissuto alla ricerca di sé e di un senso dell’esistenza. Film ricco di splendidi paesaggi, con un’importante
colonna sonora (David Bowie) e l’interpretazione convincente
di Ben Stiller si pone come un apologo sulla ricerca di un mondo nuovo, in cui, al di là della tecnologia, torni ad avere valore
la dimensione spirituale.
In grazia di Dio di E. Winspeare, ambientato nel Salento, è
un film che affronta il tema della crisi e della perdita del lavoro
attraverso la storia di quattro donne. Adele vive con la madre,
la sorella e la figlia adolescente; quando la piccola azienda di
confezione vestiti fallisce, a causa della competizione cinese,
decide di lasciare la città e di tornare a vivere in campagna,
recuperando l’antica prassi economica del baratto. L’idea del
film si ispira all’attualità, sempre presente e determinante nella
esistenza delle donne di cui il regista analizza la diversità generazionale e di carattere; egli sottolinea la grande forza d’animo
di Adele e la capacità di trovare nuove forme di sussistenza in
una società in cui il denaro e la competitività minano spesso le
relazioni personali. Un film decisamente al femminile con cui il
regista dimostra che spesso la crisi viene caricata sulle spalle delle donne, che rivelano molta duttilità nell’affrontare le difficoltà
quotidiane. Al tempo stesso In grazia di Dio evidenzia i rapporti
famigliari, non sempre facili, sotto la pressione delle difficoltà
economiche.Girato con un basso budget il film è stato definito
“ecologico” per il ritorno alla terra e a forme di economia essenziale, in un momento in cui lo sfrenato consumismo di anni
recenti, ha rivelato tutti i suoi limiti; sceneggiatura semplice ed
un registro decisamente naturalistico per la pellicola che rivela la grande capacità espressiva di Celeste Casciaro, moglie del
regista ed è accostabile alla caratteristica stilistica del Cinema
europeo contemporaneo.
Uberto Pasolini, regista di talento italiano, che per lavorare
al meglio ha dovuto trasferirsi all’estero ci offre con Still life, un
film tenerissimo su un tema sempre rimosso quale la morte.
John May, funzionario comunale londinese, svolge con cura
e meticolosità il suo lavoro: rintracciare i parenti delle persone
morte sole. Se non li trova, organizza per loro un adeguato funerale. Svolge il suo compito con cura quasi maniacale (dalla
musica, ai fiori, al discorso) e con affetto verso gli sconosciuti
che il destino gli pone di fronte. Quando, mentre sta svolgendo
un lavoro, gli viene comunicato il licenziamento a causa del-
Aperta la mostra Il mio sacro di Lodigiani
no dei migliori allestimenti artistici presso
l’oratorio della Cattedrale, in via Forte a
Crema: è la mostra di Francesco Manlio Lodigiani che espone bozzetti, plastici, vetrate e altro
sul tema Il mio sacro.
Lodigiani da tempo lavora per la committenza
sacra, realizzando vetrate, ma non solo, all’interno di chiese italiane e no. Ampio, ad esempio,
il suo intervento presso la chiesa di Santa Maria
Ausiliatrice di Saluzzo (CN), per la quale, in mostra si possono ammirare i bozzetti preparatori.
Perché hai realizzato questo allestimento?
“Ho voluto mostrare come si svolge il mio lavoro, dall’idea del soggetto, alla sua traduzione
in vetrate, ma anche arredo sacro del quale mi
sto occupando da molti anni. Si tratta di passaggi importanti che portano alla realizzazione di
opere, spesso, di grandi dimensioni”.
Lodigiani ha avviato il suo percorso artistico esprimendosi fin da subito attraverso la creazione di vetrate istoriate la cui realizzazione
ha segnato la sua ormai trentennale carriera.
La forma dei soggetti si incurva, si intreccia e la
relazione, spesso metafora dell’amore di Dio, si
presta alla trasposizione su vetro, materiale che
nella luce trova la sua più esplicita risorsa. Cromaticità luminosa ma mai eccessiva, capacità di
apporre su una così straordinaria materia soggetti sacri che, sebbene tradizionali (la Madonna, il Cristo Pantocrate, i santi, il simbolo del
Uno scorcio dell’allestimento di Lodigiani
Santissimo) sono il riferimento del nostro sguardo, all’interno di spazi sacri caratterizzando la
mano di Lodigiani che, al fine di mostrare ancor
meglio il suo lavoro non artigianale ma creativo,
ha allestito all’interno della mostra un cavalletto
con un opera ‘in progress’.
Gradevole l’atmosfera, piacevoli le musiche
ed essenziale la presenza dell’artista. L’allestimento rimarrà aperto fino a domani, domenica
18 maggio tutti i giorni dalle ore 10.30 alle ore 12
e dalle ore 16.30 alle ore 19. Galleria fotografica
sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
Mara Zanotti
G. Lucchi:
oggi concerto
corale
Q
Un’immagine tratta dal ﬁlm “Still life”
la crisi economica, egli cerca da solo la persona di cui si stava
occupando e questo segnerà una svolta importante per la sua
organizzatissima vita. Una pellicola coraggiosa in cui il regista
affronta un teme che oggi viene sempre più taciuto, in una mondo invaso dal culto dell’immagine, della bellezza-forma e dell’eterna giovinezza ricercata a ogni costo. Film dolcissimo e lieve
nella serietà del tema, che lascia lo spettatore non angustiato
dalla sofferenza, ma rasserenato dalla rappresentazione di una
realtà ineludibile, ma non crudele, se colta nella sua naturalità.
Parlando della morte invita ad apprezzare le cose belle della vita
Girato con grande attenzione ai particolari, splendidamente
interpretato dall’“uomo qualunque” Eddie Marsan, nel felliniano finale il film offre un messaggio rasserenante per i vivi.
Proponiamo tre film adatti alla riflessione e al dibattito che
parlano non solo di lavoro, ma anche della capacità di sopravvivere alle difficoltà dando un valore positivo all’ esistenza.
Le proiezioni, precedute da una presentazione e seguite da
un dibattito condotto dal dott. Lauro Sangaletti, si svolgeranno
presso la multisala Portanova alle ore 21 con il seguente calendario: lunedì 19 maggio I sogni segreti di Walter Mitty, lunedì 26
maggio In grazia di Dio, martedì 3 giugno Still life.
Daniela Ronchetti
Crema del Pensiero
I
n corso Crema del Pensiero 2014, presso il teatro San Domenico; l’appuntamento con la riflessione e la trattazione dei 10
comandamenti affronta quest’anno Non desiderare la donna d’altri
ed è iniziato ieri sera con l’intervento di Carlo Sini. Gli appuntamenti proseguono oggi e domani secondo il seguente programma: oggi, sabato 17 maggio, alle ore 10.30, La donna dei desideri:
corpo e anima dell’adulterio Giulio Giorello, Massimo Donà e
Fabio Canessa; ore 17 Dedicato alle donne, MagicaMusica, orchestra ragazzi speciali, dirige Piero Lombardi; ore 21.30 Disciplina
del desiderio? con l’intervento di Vito Mancuso; domenica 18
maggio ore 11 presentazione dell’ultimo libro di Giulio Girello
Noi che abbiamo l’animo libero da parte dell’autore; ore 16.30 La
brama e il possesso con Salvatore Natoli.
Non verrà invece proposto l’incontro con Paolo Crepet, precedentemente annunciato.
M. Zanotti
I
uesta sera, alle ore 21,
presso la chiesa di San
Bernardino-Auditorium B. Manenti, occasione per ascoltare e
apprezzare il coro Calycantus
di Treviglio diretto da Franco
Forloni, realtà corale gemellata
con il ‘nostro’ PregarCantando.
Si tratta di una proposta organizzata dal Centro Culturale
G. Lucchi e dal nostro Settimanale che offre l’ascolto di un
lungo programma introdotto
da una più breve esibizione del
coro PregarCantando diretto
da don Giacomo Carniti: questi
i brani di benvenuto: Magnum
Nomen (B. Pekiel), Ubi Caritas
(J.G. Stephens), Sicut cervus e
Dies sanctificatus (G. P. da Palestrina). Il coro Calycantus
proporrà invece: Jubilate Deo!
(W.A. Mozart), In te Domine
speravi (J. des Prez), Ave verum
(G. M. Gounod), Locus Iste (A.
Bruckner), Ninje (A. Arhangelskji), Laudate Dominum (
(W. A. Mozart), Ave Maria (P.
Bon), Padre Nostro (Piatti/Bordignon), L’ultimo ricordo ( (A.
Mozza), Margon (F. Poulenc), I
vaghi fiori (G. P. da Palestrina),
Zefiro Torna (C. Monteverdi),
Dieu! (C. Debussy), Over the
rainbow (Harold Arlen) infine
verrà eseguito I’m gonna sing
(uno spiritual).
Prossimi appuntamenti proposti dal Centro Culturale
Diocesano G. Lucchi “per la
grande musica” si terranno
domenica 25 maggio alle 21
nella Cattedrale restaurata:
sarà proposto un concerto del
coro PregarCantando e dell’orchestra G.M. da Crema, con
la partecipazione del soprano
Zara Dimitrova, del Mezzo Soprano Giovanna Caravaggio,
del tenore Andrea Semeraro e
del baritono Corrado Cappitta.
Domenica 8 giugno in occasione della Festa Patronale di
San Pantaleone si esibiranno la
polifonica F. Cavalli, il Gruppo
strumentale G. Bottesini, organista Luca Tommaseo, direttore Alberto Dossena. In programma brani polifonici della
tradizione europea.
M. Zanotti
“G. Lucchi”: la bella ‘voce’ del sax!
l Centro culturale “G. Lucchi” ha portato a
Crema, nella chiesa di San Bernardino-auditorium “B. Manenti” giovedì 8 maggio alle ore 21,
il NovoSaxEnsemble, formazione di sassofoni in
tournée che sta riscuotendo successi con versioni
inedite per il più giovane degli strumenti acustici. Questo grazie a trascrizioni che valorizzano la
‘voce’ di tale strumento a fiato, che ha la fortuna
di ricoprirne tutte le gamme, dal grave all’acuto.
Per la serata cremasca, seguita da un discreto
numero di spettatori, il maestro cremasco Angelo
Bolciaghi ha diretto un gruppo formato dagli insegnanti al Conservatorio di Foggia Daniele Berdini, Leonardo Sbaffi e Michele Spadoni, insieme
ai loro migliori allievi diplomati. Fin dall’attacco
della prima composizione in programma, la Sinfonia n.1 in do maggiore op.21 di Beethoven, l’ensemble ha veramente stupito con le ampie possibilità
espresse tramite le sonorità intense e corpose che
hanno riempito l’auditorium. Il gruppo, infatti, ha
ricreato la forza, l’energia, l’impasto armonico del
giovane Beethoven alle prese con la sua prima Sinfonia che, pur nella vicinanza a modelli precedenti
fra i quali s’intuisce facilmente Mozart, presenta
già una scrittura mossa da uno spirito progressivamente sempre più titanico, introducendo contrasti
dinamici e accenti eroici, ovunque tratto distintivo
del compositore di Bonn. Dopo la rincorsa a perdifiato del finale della Sinfonia, l’insieme di sax ha
affrontato un autentico colosso musicale, i Quadri di un’esposizione del russo Musorgskij. Originariamente composti per pianoforte, sono stati
trascritti per orchestra da Ravel e poi per svariate
formazioni, a cui giovedì sera si è aggiunta quella per l’ensemble di sax. Ben esposta la passerella
(Promenad
(Promenad
Promenade)
e) in tutte le sue versioni e nei quadri,
ognuno con una sua precisa caratterizzazione, grazie ai sassofoni si sono potuti esprimere al meglio
virtuosismo e potenza, sostenuti anche dall’intervento delle percussioni. Ovviamente è mancata la
ricchezza timbrica, ma la presenza di tutte le voci
nella loro vasta gamma ha molto aiutato nel rendere per esempio il senso di mistero evocato dal
vecchio castello con il suo andamento insinuante
o i minacciosi richiami di Bydlo, sfociando infine
nella grandiosità della porta di Kiev e conferendo
al tutto una singolare e suggestiva impronta. In
ogni momento il gruppo ha mostrato affiatamento, compattezza, omogeneità timbrica, avvalendosi delle belle trascrizioni realizzate da Alberto
Napolitano per Beethoven e dallo stesso maestro
Bolciaghi per Musorgskij. Incessanti gli applausi
al termine, grazie ai quali l’instancabile gruppo
ha concesso addirittura quattro bis, spaziando con
disinvoltura dal contemporaneo americano Copland, all’ungherese Bàrtok, all’Arlesienne
Arlesienne di Bizet, fino all’omaggio a Monteverdi.
Luisa Guerini Rocco
38
La Cultura
SABATO 17 MAGGIO 2014
5 PER MILLE
Una firma
d’utilità sociale
A
nche per l’anno in corso viene mantenuto lo strumento del 5 per mille a sostegno di enti e associazioni
senza fini di lucro, attive nel cosiddetto Terzo Settore.
Ogni contribuente ha pertanto la possibilità di devolvere una parte della propria IRPEF a finalità di utilità
sociale, apponendo la firma nell’apposito spazio all’interno dei modelli fiscali (CUD, 730 e Unico Persone Fisiche) e riportando il codice fiscale dell’ente o associazione
non lucrative a cui intende destinare il proprio 5 per mille.
Associazione
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale NOI mons. Giovanni Rosi
Circolo parrocchiale san Luigi Gonzaga
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Polisportiva Capergnanica
Circolo parrocchiale san Pio X
La Casa di Ale
Circolo parrocchiale santo Stefano Prot.
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Giorgio
Polisportiva oratorio Castelleone
Parrocchia ss. Filippo e Giacomo
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo oratorio san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Associazione Etiopia e Oltre
C.T.G. S. Bernardino
Ergoterapeutica
Artigianale Cremasca
A.N.F.F.A.S. - onlus Crema
Aima - Crema
Archè società cooperativa
Ass. Bocc. Santamaria
Ass. Cantuello
Ass. adozioni d'amore frati cappuccini
Ass. camminiamo insieme
Ass. cremasca cure palliative A. Privitera
Associazione donna sempre onlus
Associazione insieme per la famiglia onlus
Associazioni onlus ' I girasoli'
Associzione donne contro la violenza
Avis Crema
Centro di Aiuto alla Vita
Centro di riabilitazione equestre
Circolo parrocchiale Pier Giorgio Frassati
Circolo parrocchiale oratorio Cattedrale
Circolo parrocchiale san Bartolomeo
Circolo parrocchiale san Carlo
Circolo parrocchiale san Francesco
Bagnolo Cremasco
Camisano
Campagnola Cremasca
Capergnanica
Capergnanica
Capralba
Capralba
Casale Cremasco
Casaletto Ceredano
Casaletto Vaprio
Castelleone
Castelleone
Chieve
Credera Rubbiano
Credera Rubbiano-Rovereto
Credera Rubbiano
Crema
Crema
C.F./P.I.
Associazione
91000660190
Circolo parrocchiale san Giacomo
Oratorio Circolo parrocchiale san Luigi Gonzaga
Circolo parrocchiale s. Maria della Croce
Circolo parrocchiale ss. Trinità
Circolo Parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale Sacro Cuore
Comune di Crema
Consiglio centrale di Crema soc. San Vincenzo
Cooperativa sociale Filikà
Csi
Fondazione benefattori cremaschi onlus
Fondazione Asilo Infantile di Ombriano
Franco Agostino Teatro Festival
Gruppo culturale cremasco ricerche storiche
Gruppo handicap san Giacomo
Gruppo per il Ciad
Istituto suore Buon Pastore
Koala - cooperativa sociale
La siembra società cooperativa sociale
La Tartavela - Crema
La Tartaruga
L'alternativa sociale società cooperativa
Noi Crema associazione
Opera pia marina e climata cremasca
Oratorio san Benedetto
Oratorio SAM sant’Angela Merici
Patronato assistenza ai disabili fisici psichici
Polisportiva oratorio Pier Giorgio Frassati
Pubblica assist. e soccorso volontari croce
San Giacomo società cooperativa sociale
Scuola materna asilo infantile s. Bernardino
Unicef comitato di Lodi – Gruppo di Crema
Circolo parrocchiale Madonna del campo
Circolo san Giovanni Bosco - Postino
Lo scricciolo società cooperativa sociale
Polisportiva oratorio Izano a.s.d.
Circolo parrocchiale s. Biagio
Centro Parrocchiale Oratorio Don Bosco
Polisportiva Madignanese
Associazione Fraternità
91000490192
91009230193
91026680198
01240650190
91017610196
91036480191
91022320195
91020930193
91031380198
92009670198
83001790191
91004350194
91015480196
91007710196
91022300197
91033260190
80206690580
Crema
00797220191
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
S. Bernardino Crema
Crema
Crema
Crema
Sabbioni Crema
01262790197
91019650190
01121120198
91025240192
91032830191
91026530195
91009710194
91023690190
91014950199
91031890196
91021130199
91014700198
82010280194
91005180194
91001030195
91007030199
91017020198
82006870198
91002990199
91017180190
Questa devoluzione – com’è risaputo – non costa nulla
al contribuente e, inoltre, non è in alcun modo alternativa
a quella dell’88 per mille di cui alla legge n. 222 del 1985.
La scelta può essere a sostegno di: realtà del volontariato e di altre organizzazioni non lucrative di utilità
sociale (Onlus); associazioni di promozione sociale (Aps)
iscritte nei registri nazionale, regionale e provinciale;
associazioni e fondazioni riconosciute, che operano nei
settori dell’assistenza sociale e socio-sanitaria, dell’assi-
Crema
Ombriano Crema
Crema
Crema
Castelnuovo Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Crema
Cremosano
Dovera
Fiesco
Izano
Izano
Madignano
Madignano
Monte Cremasco
stenza sanitaria, della beneficenza, dell’istruzione e formazione, dello sport dilettantistico, della tutela promozione e valorizzazione delle cose d’interesse artistico e
storico, della natura e dell’ambiente; finanziamento della
ricerca scientifica e dell’università, della ricerca sanitaria; delle attività sociali svolte dal Comune di residenza
del contribuente.
Sotto l’elenco di enti e associazioni locali che hanno
inviato alla redazione il rispettivo codice fiscale.
C.F./P.I.
Associazione
91004820196
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Associazione asili infantile Benvenuti
Circolo oratorio san Giovanni Bosco
U.S. Montodinese A.S.D.
Circolo parrocchiale san Luigi
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Martino
Circolo Parrocchiale S. Maria Nascente
Associazione amici del Brasile onlus
Associazione soccorritori italiani scout
Fondaz. casa di riposo Ospedale dei Poveri
Circolo Parrocchiale san Domenico Savio
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Biagio
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Lorenzo
Associazione Padre Sandro Pizzi
Oratorio circolo san Sebastiano
Circolo parrocchiale san Filippo Neri
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Diversabilità
Oratorio san Michele Arcangelo
Organizzazione di volontariato alma
Circolo parrocchiale san Gottardo
Gli amici di Crema per le missioni
Oratorio don Bosco
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
Associazione sordi cremaschi
Circolo parrocchiale san Domenico Savio
A.S.D. Trescore
Circolo 'Oratorio parrocchiale'
Circolo parrocchiale san Giovanni Bosco
U.S. - Excelsior
Fondazione ospedale Caimi Onlus
MCL
A.Ge.S.C.
91008200197
82005070196
91035240190
91033460196
91022310196
00111540191
91019060192
01134610193
91001990190
01319070197
82000030195
01311700197
91031740193
91005190193
91034400191
00144260098
01258790193
01055680191
91023800195
91033520197
01075290195
91019490191
82001030194
91025820191
91036130192
82006750192
91017070193
91010880192
01283410197
00784120198
01561920586
91000530195
91003210191
00939120192
91033030197
91003000196
91034010198
C.F./P.I.
Monte Cremasco
Montodine
Montodine
Montodine
Moscazzano
Offanengo
Palazzo Pignano
Cascine di Palazzo Pignano
Pandino
Pandino
Pandino
Passarera-Capergnanica
Pianengo
Pieranica
Quintano
Ricengo
Bottaiano di Ricengo
Ricengo
Ripalta Arpina
Ripalta Cremasca-Zappello
Ripalta Cremasca
Ripalta Cremasca-Bolzone
Ripalta Cremasca
Ripalta Cremasca
Ripalta Cremasca
Ripalta Guerina
Romanengo
Salvirola
Scannabue
Sergnano
Sergnano
Trescore Cremasco
Trescore Cremasco
Vaiano Cremasco
Vaiano Cremasco
Vailate
91008790197
82007290198
91020680194
01301210199
91035710192
91007470197
91017900191
91034000199
01059840197
91024760190
82002330197
91004230198
01219860192
91004610191
91024660192
91000920198
91033370197
91033390195
91035610194
91017410191
82005210198
91008890195
91024320193
91024470196
91031930190
91020670195
91031720195
91037550190
91014450190
91028020195
91014810195
00666230198
91014090194
82010170197
82006210197
00305030199
80188650586
04548200155
00976810192
91001140192
AVVISO AI LETTORI: PER PARTICOLARI MOTIVI TECNICI QUESTA SETTIMANA I PROGRAMMI TV NON VENGONO PUBBLICATI
EducAzione
REGIONE LOMBARDIA
AZIENDA OSPEDALIERA
“OSPEDALE MAGGIORE”
DI CREMA
SANITARIA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
IL BENESSERE DELLA COLONNA VERTEBRALE
Mal di schiena: amici e nemici
dott.ssa CATERINA GROPPELLI *
I
l benessere della schiena dipende sempre da ciò che
abbiamo fatto durante le nostre giornate, così come,
frequentemente, è causato dai maltrattamenti o dall’accumularsi delle posture scorrette che infliggiamo alla
colonna vertebrale sin dalla gioventù. Tutto ciò, con il
passare degli anni, può causare seri problemi, sia funzionali che dolorosi, alla schiena. Certo, è sempre possibile intervenire per prevenire peggioramenti, soprattutto quando si è giovani e la colonna più elastica, ma
non sarà possibile cancellare del tutto ciò che abbiamo
fatto fino a quel momento.
Traumi maggiori o sforzi eccessivi possono provocare danni alla colonna vertebrale e non ci stupiamo del
colpo di frusta in seguito a un tamponamento o del colpo
della strega se si sollevano pesi eccessivi. Ma altri “dolori” spesso ci colgono impreparati. Sembrano arrivare
all’improvviso, senza una causa o senza aver fatto nulla
per provocarli. Spesso derivano da ripetuti microtraumi
accumulati. In sostanza, da sforzi eccessivi, movimenti sbagliati o posture scorrette.
Tra le cause più comuni ci sono le attività da weekend,
ovvero quando si fa sport, giardinaggio o un lavoro in
casa (spostare mobili, fare pulizie in posizioni scorrette
e/o prolungate...) senza allenamento o relativo riscaldamento. A parte il rischio di guai subito evidenti (ad
esempio strappi e distorsioni), di sicuro qualche microtrauma si va a sommare ai precedenti.
I danni alla schiena, in particolare, si producono
quando i muscoli che danno stabilità alla colonna vertebrale (ad esempio la muscolatura della catena posteriore insieme agli addominali) sono deboli. Bisogna
quindi avere un certo allenamento non soltanto per fare
sport, ma anche per eseguire attività domestiche o, ad
esempio, per portare a lungo in braccio i figli: cercare di
sollevarli o tenerli fermi quando si dimenano o si con-
torcono è decisamente poco salutare, se non dannoso.
Infatti, in questa operazione ci contorciamo anche noi.
E se c’è una cosa che la schiena non sopporta, è sollevare carichi quando il busto è inclinato o in torsione.
È quindi importante ricordare che, se si deve girare il
busto da una parte, il bacino dovrebbe rimanere fermo,
come ad esempio nella maggior parte dei balli in cui,
evitando il twist (deleterio per la schiena), non si creano
problemi. Il ballo, anzi, aiuta soprattutto perché, oltre a
mantenere la persona in movimento, dà buonumore e
gratificazioni.
Anche nel caso di dolori alla schiena, però, ci si deve
muovere appena possibile, certo con buon senso e con
l’aiuto di antidolorifici. Il movimento è la terapia migliore per rimettere in sesto la colonna vertebrale, che si
mantiene perfettamente efficiente soltanto se è in movimento (sonno a parte).
Il sonno è importantissimo: un riposo corto o disturbato con frequenti risvegli è pessimo per la schiena,
poiché è in condizioni di riposo che i dischi intervertebrali si reidratano e si rigenerano. Altri nemici sono
sovrappeso, stress e fumo. Il sovrappeso è nemico della
colonna vertebrale perché le persone tendono a muoversi meno e ad assumere posture sbagliate. Lo stress
contrasta il benessere della colonna: provoca tensioni,
contratture, irrigidimenti e può limitare l’attività fisica.
Dunque, a lungo andare, può sicuramente essere responsabile dei problemi di mal di schiena. Il fumo è un
altro nemico, poco conosciuto: certo, il fumo fa male
in ogni caso e per mille altre ragioni, ma anche per la
colonna vertebrale, infatti peggiora l’ossigenazione dei
tessuti e modifica il modo di respirare, la gabbia toracica si irrigidisce, spesso si altera l’attività della muscolatura toraco-diaframmatica e tutto ciò può provocare
problemi e dolori in regione dorsale.
* DirettoreUnità Operativa
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DOMANI LA CHIUSURA DEI PROGETTI DI MUSICA E DANZA
Brasile-Italia, un ponte d’amicizia
B
rasile-Italia, un ponte di amicizia e solidarietà.
Questo lo spirito che ha animato nei mesi di
aprile e maggio i bellissimi laboratori di musica e
percussioni proposti sul nostro territorio da “La
Siembra”, società cooperativa onlus, in collaborazione con “Casa Encantada” di Salvador de Bahia.
Due i progetti proposti. La prima tipologia, denominata Dansando, rivolta e accolta da alcune associazioni cremasche per disabili, come ANFASS, “DiversAbilità” di Ripalta Cremasca, Centro diurno “Il
Sole” di Crema, ARCA di Crema Nuova, oltre a una
collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ospedale di Crema. Con Nominho Ubirajara, bravissimo musicista ed educatore di Salvador de
Bahia, i ragazzi hanno conosciuto o ritrovato l’aria
musicale e culturale del Brasile, con la sua allegria,
fantasia e creatività.
Per la realizzazione di questo primo progetto un
grazie è andato alla Parrocchia di San Bartolomeo
con don Nufi per la disponibilità delle aule di svolgimento dei laboratori, e alla Caritas con don Gipponi
per l’alloggio di Nominho. Il grande talento del giovane educatore, padre di due bambini, ha reso possibile il coinvolgimento di tutti.
Nomio è tornato verso il 10 maggio con Loris
Campana, volontario veneto che da anni lavora a
Salvador di Bahia con sua moglie per i progetti del
territorio. Questo secondo progetto, denominato La
ricchezza della diversità, ha portato suoni, gesti, strumenti del Brasile e di Salvador nelle scuole cremasche di ogni ordine e grado, a partire dalla scuola
dell’infanzia fino alla scuola superiore, come già
negli anni passati. Il nome del progetto è un ulteriore invito a scoprire la straordinaria bellezza della
terra brasiliana proprio nella sua molteplice varietà.
A partire dal suo popolo, composto soprattutto da
persone di origine indios, portoghese e africana.
Importanti anche musica e danza, tre tipi diversi di queste ultime esprimono la cultura e l’anima
brasiliana: l’indio, la danza-lotta Maculelé, quella di
Bahia (con la capoeira), la musica nordestina con il
Farrò. In queste giornate, Nominho e Loris hanno
trasmesso alcuni componenti e ingredienti di queste
culture, insieme alla loro storia. Come in passato,
bambini, ragazzi, giovani – insieme ai loro familiari
ed educatori – hanno vissuto con grande entusia-
Nominho con Loris Ponte
smo questa esperienza. I due progetti citati hanno
un ulteriore corrispondente e sviluppo a Salvador de
Bahia, perché realizzando i primi e con altre proposte si possono sostenere molte attività a Salvador e
nella sua periferia per educare e formare i ragazzi del
posto, che senza queste proposte avrebbero un destino segnato dalla droga e dalla criminalità. Proprio il
musicista Nominho è un esempio di questa volontà
di un futuro migliore: ha scelto di rimanere nella sua
città ad educare i ragazzi, pur avendo avuto varie
possibilità di carriera anche a livello internazionale.
A conclusione dei progetti, domani, domenica 18
maggio, al Parco “Bonaldi” si svolgerà una festa-incontro con inizio alle ore 15, con il patrocinio del
Comune di Crema e dell’assessorato alla Cultura e
alle Politiche sociali. Protagonisti di questo primo
momento, i partecipanti ai laboratori di percussioni
delle associazioni di disabili cremasche e delle scuole. Alle ore 16 ci saranno danze brasiliane e apprendimento dei primi rudimenti: quadriglia, capoeira,
samba reggae; alle 17 gli amici brasiliani proporranno un piccolo concerto con la Junior Band “G.
Verdi” di Ombriano. In caso di pioggia, l’iniziativa
si svolgerà presso la palestra di via Dogali.
Per informazioni sulle proposte e sulle iniziative de “La Siembra”, e per sostenerle, rivolgersi al
negozio di Commercio Equo e Solidale di Crema,
via S. Chiara n. 52, tel. 0373.250670; e-mail: [email protected].
graziella mazzini
La Cultura 39
SABATO 17 MAGGIO 2014
Grande amore per la scuola!
OLTRE 300.000 PERSONE IN PIAZZA SAN PIETRO
E IN VIA DELLA CONCILIAZIONE, SABATO SCORSO
PER L’INCONTRO DI PAPA FRANCESCO CON TUTTA
LA SCUOLA ITALIANA, STATALE E PARITARIA.
UNA BELLA FESTA NON “CONTRO”MA “PER”
di MICHELA NICOLAIS
T
A magg
io
guito il Papa, è un luogo dove “nei primi
anni si impara a 360 gradi, poi piano piano
si approfondisce un indirizzo e infine ci si
specializza”. “Ma se uno ha imparato a imparare, questo gli rimane per sempre”, come
insegnava “un grande educatore italiano,
che era un prete: don Lorenzo Milani”. “Se
un insegnante non è aperto a imparare, non
è un buon insegnante, e non è nemmeno
interessante”, ha ammonito Francesco, e i
ragazzi “hanno fiuto” per quegli insegnanti
che “contagiano” gli studenti. Scuola come
“luogo di incontro fondamentale nell’età
della crescita”, come “complemento alla
famiglia, perché “la famiglia e la scuola non
vanno mai contrapposte”, devono collaborare “nel rispetto reciproco”. “La missione
della scuola è di sviluppare il senso del vero,
del bene e del bello”, perché “l’educazione non può essere neutra: o è positiva o è
negativa, o arricchisce o impoverisce, o fa
crescere la persona o la deprime”.
“È più bella una sconfitta pulita che una
vittoria sporca”. È la frase, detta poco prima
dal campione olimpico Juri Chechi, che il
Papa ha chiesto alla folla di ripetere con lui.
Poco prima, una analoga richiesta per un
proverbio africano “molto bello”, che recita:
“Per educare un figlio ci vuole un villaggio”.
E ancora, sempre a braccio: “La scuola non
è un parcheggio, ma un luogo di incontro
e di cammino e noi abbiamo bisogno di
questa cultura dell’incontro”.
“Si educa per conoscere tante cose importanti, per avere certe abitudini e anche per
assumere certi valori”, ha ricordato il Papa
nella parte finale del suo discorso, dove ha
abbandonato definitivamente il testo per descrivere “le tre lingue che una persona matura deve saper parlare”, grazie alla scuola:
“la lingua della mente, la lingua del cuore e
la lingua delle mani, ma armoniosamente.
Pensare quello che tu senti e quello che tu
fai, sentire quello che tu pensi e quello che
tu fai e fare bene quello che tu pensi e quello
che tu senti”.
“La vera educazione ci fa amare la vita e
ci apre alla pienezza della vita”. Parola di
Papa. Una missione impossibile, senza la
sapiente ed esigente arte del dialogo e della
prossimità. Senza la voglia di spendersi,
ognuno per la propria parte. “I problemi
della scuola sono strutturali”, ha detto il
cardinale Angelo Bagnasco, presidente della
Cei, salutando il Papa e definendo la scuola
“un tassello decisivo nella costruzione della
città dell’uomo”.
“Non scommettete su quello che farete,
ma su quello che sarete”, il consiglio agli
studenti del ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. Ogni mattina – ha ricordato
– 22.500 scuole statali e paritarie aprono
le porte a otto milioni di studenti e ai loro
insegnanti. “In questo modo, l’Italia cresce
ogni giorno”. Ma “è un esercizio quotidiano che non fa rumore”.
C’ERAVAMO ANCHE NOI:
7 PULLMAN DA CREMA
’eravamo anche noi, scuole paritarie e statali di Crema. ComC
plessivamente sette pullman per oltre 300 partecipanti fra ragazzi, genitori e insegnanti. Qualcuno è venuto anche in treno, in
Nelle foto, i gruppi degli studenti che hanno
partecipato all’incontro, dall’alto: la Fondazione
Manziana, il liceo linguistico W. Shakespeare
(Fondazione Fides et ratio) e i ragazzi del Cr. Forma
particolare il gruppo Agesc. Chi è partito venerdì mattina, come
il pullman della Fondazione Manziana, chi sabato come il Liceo
Shakespeare... chi ha voluto calcare l’avventura e partire prima
dell’alba di sabato, per tornare subito di notte: 24 ore di passione.
L’hanno fatto due pullman dello Shakespeare e tre di studenti delle scuole statali cremasche.
Volevamo trovarci sabato mattina tutti insieme davanti alla basilica di San Pietro per scattare una bella foto assieme al vescovo
Oscar. Ma è stata una velleitaria ipotesi. La fiumana di persone
che ha invaso la zona attorno alla basilica e in via Conciliazione
non l’ha permesso. Nessuno è riuscito a stare in gruppo, i pullman
arrivati al mattino di sabato sono stati bloccati alle porte di Roma:
poi tutti a piedi per chilometri: impossibile rimanere assieme. Insomma una sorta di “rompete le righe” obbligato.
Non importa, eravamo sparsi nel mare dei 300.000, ma c’eravamo anche noi, tutti uniti per la grande festa della scuola attorno
a Papa Francesco. Qualcuno è entrato in piazza più presto, altri
hanno dovuto sorbirsi una coda di un’ora circa... chissà perché,
visto che nella piazza, a quell’ora, c’era ancora molto spazio. Alla
fine eravamo tutti abbracciati dal grande colonnato del Bernini
per un colpo d’occhio eccezionale.
La festa ha avuto inizio alle 16 circa, quando il Papa è apparso
in piazza con la papamobile, tra l’ovazione di tutti i presenti, e ha
voluto passare in ogni settore quasi per salutare uno a uno ciascun
partecipante. È passato anche molto vicino a noi.
Poi la manifestazione: canti, balli e testimonianze. Presidi, insegnanti e alunni di diverse scuole hanno raccontato le loro esperienze di accoglienza, di innovazione, di riscatto.
Molti personaggi dello spettacolo hanno ricordato anch’essi gli
anni dei loro studi e la loro scuola; spesso gli insegnanti che hanno
segnato la loro vita (l’ha fatto anche il Papa). Una passerella – a
dire il vero – un po’ lunga (la gente chiamava Papa Francesco,
perché voleva sentire lui) e un po’ discutibile, visto che i “modelli”
proposti sono stati soprattutto quelli della tv.
Poi – finalmente – il discorso del Papa, molto seguito e spesso
interrotto da applausi. Infine una preghiera per tutti.
Anche la Manziana ha voluto essere presente con un pullman di 59 persone, tra cui una ventina bambini. Siamo partiti di
buon’ora venerdì, per goderci un po’ la città di Roma. Qualche
bella camminata con gli occhi pieni di meraviglia.
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Consumi ciclo combinato (l/100 km): da 3,3 a 7,6. Emissioni CO2 (g/km): da 88 a 178.
ornare tra i banchi, con il cielo e il sole
al posto del soffitto. Tutti insieme, senza
etichette o distinzioni perché la scuola pubblica è statale e paritaria. Piazza San Pietro,
sabato 10 maggio era una grande aula in
festa, abitata da tre generazioni: studenti,
insegnanti, genitori. Non era mai accaduto
che il mondo dell’educazione al completo si radunasse intorno al Papa. E Papa
Francesco non ha deluso le attese. “Questo
incontro è molto buono, un grande incontro
della scuola italiana, tutta la scuola”, ha
esordito. “Si vede che questa manifestazione
non è contro, è per”, ha esclamato quasi
rivolgendosi a ciascuno dei presenti: “Non
è un lamento, è una festa! Una festa per la
scuola. Sappiamo bene che ci sono problemi
e cose che non vanno. Ma voi siete qui, noi
siamo qui perché amiamo la scuola”. “Per
favore, non lasciamoci rubare l’amore per la
scuola!”, il suo appello di congedo.
Perché il futuro del Paese passa da qui:
dalla passione per l’educare. A testimoniare
che “la Chiesa è per la scuola”, come recita
il titolo dell’appuntamento di oggi, sono le
oltre 300mila persone che hanno gremito
piazza San Pietro e via della Conciliazione.
Alle 14.30, solo mezz’ora dopo l’apertura
dei varchi, la piazza era già tutta piena. Ha
cominciato ad animarsi alle 15, con l’esibizione dal palco degli artisti seguiti dalle testimonianze. Colore dominante: il blu delle
migliaia di fazzoletti sventolati a più riprese.
Variopinti i cappellini degli studenti di tutte
le età, dai 1.500 bambini delle scuole dell’infanzia fino agli agguerriti ragazzi dei licei.
Fantasiosi e spiritosi gli striscioni. Uno per
tutti: “Papa Francesco pensaci tu: brutti voti
non ne vogliamo più”. Alle 16.15, puntuale,
la jeep bianca scoperta con il Papa ha fatto
il suo ingresso nella piazza: tre quarti d’ora
la durata del “bagno di folla” da San Pietro
fino alle sponde del Tevere. Poi il momento
di spettacolo con attori come Max Giusti,
Giulio Scarpati, Veronica Pivetti, e cantanti
del calibro di Francesco Renga e Fiorella
Mannoia. Ma anche saliti di recente all’attenzione del grande pubblico, come Niccolò
Agliardi, autore della colonna sonora di
“Braccialetti rossi”.
Il segreto della scuola? “Imparare a imparare”. Ne è convinto il Papa, che nel suo
discorso ha rivelato: “Io amo la scuola, l’ho
amata da alunno, da studente e da insegnante, e poi da Vescovo”. Poi una confidenza,
fuori testo, per spiegare che “non si cresce
da solo, c’è sempre uno sguardo che ti aiuta
a crescere” : “Ho un’immagine, l’immagine
del mio primo insegnante, quella maestra
che mi ha preso a sei anni al primo livello
della scuola. Mai ho potuto dimenticarla,
lei mi ha fatto amare la scuola e poi io sono
andato a trovarla durante tutta la vita, fino
a quando è venuta a mancare, a 90 anni.
Amo la scuola perché quella donna mi ha
insegnato ad amarla”. La scuola, ha prose-
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40
La Cultura
SABATO 17 MAGGIO 2014
FONDAZIONE SAN DOMENICO
MUSICA: RSA via Zurla, concerto per Verdi!
Mastermusica
alla Folcioni
O
PROSEGUONO LE PREVENDITE
PER I TIROMANCINO: INTERVISTA
S
aranno 300 ore di Master, una sfida, firmata
“formazione” e “aggiornamento” per tutti i
docenti dell’Istituto Musicale L. Folcioni che
potranno seguire presso la scuola, dove loro
stessi insegnano, Master di alto livello, organizzati dalla Fondazione San Domenico, in particolare da Alessandro Lupo Pasini, direttore
della Folcioni. Il presidente della Fondazione
Giovanni Marotta, affiancato dallo stesso Lupo
Pasini, da Antonio Chessa, Ida Maria Zucca
consilieri della Fondazione, e da Rossella Spada, per il Fondo Formazienda (Fondo paritetico
interprofessionale nazionale per la formazione
continua) hanno illustrato la proposta denominata Mastermusic. “Abbiamo sempre puntato
sulla qualità delle nostre lezioni; la formazione
e la specializzazione continua dei nostro docenti confermano la validità della nostra scuola
che, sebbene stia soffrendo un po’ per la situazione di mercato, sta altresì ottenendo ottimi
risultati raggiungendo, con questa formazione
continua, livelli di eccellenza” ha dichiarato
Marotta e proprio all’eccellenza si è richiamata
anche la consigliera Zucca : “In questo modo la
nostra scuola non solo eccelle ma si pone all’avanguardia su tante altre realtà” ha dichiarato.
Alessandro Lupo Pasini ha invece richiamato
le caratteristiche della proposta: “Partiamo
già martedì prossimo 20 maggio con una prima Master class tenuta dal M° Diego Baiardi,
pianista di fama nazionale che ha collaborato
con artisti quali Gianna Nannini, Anna Oxa,
Roberto Vecchioni e altri; a questa proposta ne
seguirà subito un’altra con un master in informatica musicale curata dal M° Silvio Fantozzi. Oltre a master in classica, pop e jazz infatti
riserveremo attenzione anche al rapporto tra
computer e musica. Alle lezioni, proposte ai nostri insegnanti, potranno assistere gratuitamente, in qualità di pubblico, tutti gli interessati e,
in modo particolare i nostri studenti”. Rossella
Spada ha ricordato le finalità del Fondo Formazione, ossia la promozione e il finanziamento di
iniziative volte alla formazione continua e permanente dei dipendenti ed è (riconosciuto dal
Ministero del lavoro e delle politiche sociali) costituito dalla Confederazione datoriale e dalla
Confederazione dei lavoratori. Vanta due premi
ottenuti nel 2012 e 2013 come miglior Fondo
interprofessionale, risultato raggiunto in soli 5
anni, essendo nato nel 2008. I Master saranno
proposti in particolare dal mese di settembre,
ogni sabato, per permettere a tutti di partecipare; orario presumibile dalle ore 15 alle ore 20.
Infine Lupo Pasini ha tenuto a segnalare
un’altra vittoria per la Folcioni: Mattia Romanenghi, allievo della classe di Batteria del prof.
Giancarlo Dossena, lo scorso martedì 6 maggio
ha partecipato al 4° Concorso Internazionale
di Musica nella scuola Accordarsi è Possibile;
il concorso è patrocinato dalla Provincia Autonoma e dal Comune e della Conservatorio F.B.
Bonporti di Trento. Romanenghi ha ottenuto
il punteggio di 99/100: oltre allo splendido ri-
di MARA ZANOTTI
“M
olti di noi hanno scoperto la bellezza e il
fascino del teatro grazie alla
Compagnia del Santuario e alle
commedie di Checco Edallo” –
ha esordito l’assessore all’Istruzione e Lavoro della Provincia,
ma anche presente come ‘amica’, Paola Orini, in occasione
del lancio della 32° commedia
della Compagnia del Santuario,
firmata, anche quest’anno, dal
versatile Checco (Francesco)
Edallo, istrionico attore e autore
che ha fatto del teatro una scelta
di vita.
Il lavoro n° 32 si intitola Il
delitto Viganò e andrà in scena
in quella bomboniera che è il
teatro-oratorio di Capergnanica
il 17,18 e 19 maggio. “Ci dispiace davvero non poter accogliere
anche quest’anno la compagnia
del Santuario al San Domenico,
come fatto tradizionalmente in
apertura della rassegna “Cremainscena”; una tempistica
infelice e un calendario fitto di
appuntamenti non lo ha reso
possibile ma a giugno, o anche a
settembre, siamo più che disponili a rinnovare l’appuntamen-
Da sinistra: Giovanni Marotta, Rossella Spada,
Alessandro Lupo Pasini, Ida Maria Zucca
e Antonio Chessa
sultato conseguito, Romanenghi ha ottenuto la
possibilità di accedere alle finali di eccellenza e
concorrere all’assegnazione del primo premio
assoluto tra le varie categorie. Una conferma di
eccellenza, per una scuola che continua a essere
il punto di riferimento per lo studio della musica, arte che rimane “aperta a tutti” come ha
specificato Lupo Pasini.
Mara Zanotti
TREVES BLUES BAND
C
oinvolgente ritorno di Fabio Treves e della
sua Band al Teatro San Domenico sabato
scorso con un saluto subito pieno di simpatia
per il pubblico da tutto esaurito, presente. Treves con la sua istrionica personalità e con la sua
“band” (Alex kid Gariazzo basso, mandolino,
hokulele, voce, Massimo Serra batteria, Guitar
Ray basso elettrico e Gab D). Prima di iniziare
una gradevole chiacchierata con il pubblico, e
poi spazio alla musica, a partire da un brano
trascinante come Hi Heel Sneakers. Con The hustle is on, pezzo dal ritmo veloce, si è ritrovato il
sapore dell’amicizia con il refrain “baby, what
it used to be” mentre un alternarsi creativo e
a ruota libera dei vari strumenti si è espressa
con I’m going, chiari e scuri, alti e bassi di un
viaggio realmente assaporato, con ritmi alternati ma intriganti e la presenza prolungata e
liberatoria dell’armonica. Grande atmosfera di
evasione reale o immaginata in un pezzo fortemente evocativo come Between the devil and the
deep blue sea. Ecco allora ciascuno dei musicisti
apportare un tema, un tratto peculiare di questa
situazione e tra tutti il “dominare” affascinante
di Gariazzo con l’hokulele, percependo tutte le
sensazioni e le emozioni dell’essere in un’isola
sperduta in mezzo al mare…onde comprese.
Nel segno della tradizione, Treves ha presentato
Minglewwod blues, vecchio blues anni 40, “una
musica povera che viene dal basso”. Racconto
a tre di Treves con Gariazzo e Ray in Georgia
on my mind, brano bellissimo, dedicato a Isidoro del Fun Club Treves Blues Band, eseguito in
grande affiatamento e dialogo con un’atmosfera
di grande sensualità. Con Take this Hammer Treves e Alex Galiazzo hanno raccontato lo spirito
che animava chi si dedicava al duro lavoro dei
campi, spesso detenuti. Pezzo fuori programma
Teddy Summer in versione acustica mentre brano leggendario e splendidamente eseguito è stato Midnight special, presentato da Treves come
appartenente alla tradizione, storia di un treno
secondo la sua fama quando passava dal penitenziario di Houston se il raggio della sua luce
illuminava qualcuno, quella persona sarebbe
stata liberata.
A seguire Need your love so bad in un nuovo
straordinario affiatamento musicale e Oh baby
in uno spirito gioioso saltellante, ma anche
graffiante. Dopo Huckebuck, brano ritmico molto coinvolgente con una grande comunicativa
dell’armonica, lo stesso Treves ha presentato,
con la consueta simpatia, i musicisti della band.
Conclusione festosa con due bis Heaven in hell
(graffiante e dalla incisiva strumentalità) e Way
you move (ritmico con gioia interiore) a suggellare i 40 magnifici anni della Treves Blues Band,
salutati in grande amicizia e apprezzamento del
pubblico. Recensione più approfondita sul sito
www.ilnuovotorrazzo.it
grazia mazzini
TRA ARTE E “DATA ZERO”
S
orprende per la grande abilità manuale
nella stesura del colore, ma ancor di più per
la forza comunicativa delle sue forme che tra
il rosso e il giallo, il blu e il verde rivelano una
gran voglia di dialogare, attraverso l’arte. Stiamo parlando dela mostra di Leo Valernti inaugurata sabato scorso 10 maggio nel pomeriggio
presso gli spazi espositivi della Fondazione San
Domenico. E se la forma non è esplicitata, la
‘voce’ arriva limpida e chiara con il colore. Nato
da un progetto di arteterapia e dal biennio di
specializzazione presso l’Accademia di Brera,
la mostra rimarrà aperta fino a domenica 25
maggio (martedì-sabato ore 16-19, domenica
ore 10-12 e 16-19). Ampia galleria fotografica
sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
Grande attesa per la tappa zero del nuovo
tour dei Tiromancino che si terrà il prossimo
29 maggio al Palabertoni. Abbiamo contattato
telefonicamente il leader della band Federico
Zampaglione che ci ha parlato dell’ultimo album, “Indagine su un sentimento” dopo 4 anni
di silenzio: “È stato un periodo lungo e difficile
dove ho diretto film horror e violenti, sono diventato padre, è mancata mia madre... questo
disco mi ‘ha curato’, si tratta di una specie di rinascita. Magari malinconico ma con una spinta
vitale, poiché per me l’arrendersi non è previsto.
Sarà di nuovo con me mio fratello con il quale
c’è grande affiatamento. Eravamo impreparati
al grande successo che hanno avuto i due primi
brani usciti dal nuovo album (Liberi e Immagini
che lasciano il segno ndr). I pezzi del nuovo disco sono stati suonati cantati e pensati senza un
ragionamento precedente che facesse prevedere a case discografiche o logiche di mercato”.
Parliamo del concerto, in qualità di regista avrai
curato tutto nei minimi dettagli... “Stiamo cercando di fare del nostro meglio affinché questo
possa essere il tour più bello che abbiamo mai
fatto. La cosa più importante è lo spirito con cui
lo affrontiamo, mentre difficile sarà scegliere in
mezzo a molti brani (parliamo di una carriera
ventennale!), alternando ovviamente i brani del
nuovo disco e i nostri maggiori successi”.
Biglietti: posti in piedi euro 15,00, gradinate
euro 22,00. Info e prenotazioni tel 0373.85418.
Leggi tutta l’intervista sul nostro sito

TEATRO
Compagnia del Santuario
in Le sorelle Viganò
Compagnia del Santuario, attori, regista e... amici
to” ha dichiarato Ombretta Cè,
consigliera del CDA della Fondazione San Domenico.
E poi la parola a Edallo: sor-
riso sornione, il ‘solito’ Checco
intrattiene tra una battuta e l’altra, stampa e attori: “La commedia si svolge nel 1939; dall’E-
www.ilnuovotorrazzo.it
tiopia sono tornate le tre sorelle
Viganò che, grazie ai guadagni
in terra africana, aprono una
gioielleria-oreficeria dove le tre
litigiose sorelle mettono in atto
il loro commercio di lingotti d’oro…”. Trama intrecciata e divertente per una commedia con il
finale a sorpresa. “Per un po’ mi
sono chiesto che fine fare alle tre
sorelle, se farle sparire o no…”
lo scopriremo stasera e fino a lunedì al teatro di Capergnanica.
Una doverosa citazione a tutti
gli attori, tra “vecchi e nuovi”
che con disponibilità, verve e
tanta passione regalano ogni
anno alla nostra città, ed evidentemente, non solo, un gran
bell’appuntamento: in scena
Vincenza Brazzoli, Silvana Pappalardo, Annalisa Radici, Umberto Moretti, Ilaria Zanovello, Antonio Conca, Emanuele
Usini, Federico Crisafulli, Lisa
Bettinelli, Giovanni Bonizzi,
Viviana Crippa, Valentina Bonizzi, Claudio Brown, Andrea
Zecchini e Pasquale Esposito,
regia Francesco Edallo.
Prevendita e prenotazioni
Cafè Gallery di via Mazzini, tel.
0373.87978 e Biblioteca di Capergnanica tel. 0373.238237.
ggi, sabato 17 maggio,
alle ore 21 presso la sala
Polifunzionale della R.S.A di
via Zurla a Crema andrà in
scena l’ultimo appuntamento
de Tutte le età dell’Opera, la rassegna musicale per pianoforte
promossa dalla Kooperativa
Sociale Koala, dalla FBF e
dalla RSA cittadina. Dopo
Rossini e Puccini che hanno
caratterizzato i mesi di marzo
e aprile, il gran finale è affidato a Giuseppe Verdi di cui i
Da sinistra Pezzotti e Pandini
pianisiti Paolo Pezzotti e Davide Pandini riproporranno le
più celebri ouverture e sinfonie: Nabucco, Traviata, Aida, Falstaff. Sarà
anche l’occasione per poter ammirare il nuovo allestimento della sala
Polifunzionale che promette di lasciare tutti i presenti a bocca aperta. Il progetto ha visto la partecipazione di un vasto pubblico: dai
ragazzi delle scuole medie durante le apposite lezioni concerto del
mattino, agli ospiti della Residenza, sino all’eterogeneo pubblico dei
pomeriggi musicali. Un’esperienza certamente positiva destinata ad
avere un seguito, per continuare a credere nella musica come strumento di apertura, condivisione ed emozione.
CONCORSO: premi per ricordare don Agostino
S
anta Maria di Porta Ripalta, a due passi dalla sua amata Parrocchia, ha ospitato le premiazioni del concorso dedicato alla
memoria di don Agostino Cantoni, indimenticato parroco di
San Giacomo. La rassegna letteraria-fotografica è giunta alla sua
quinta edizione, e ha visto di nuovo una grande partecipazione,
con autori di livello nazionale ed europeo. Gli elaborati fotografici-letterari sono stati esposti in mostra e letti davanti a un folto
pubblico.
Per la sezione dedicata alle immagini (titolo del concorso era
Io e gli altri: fragilità e risorse delle relazioni) primo premio per Chiara Sala di Rvolta d’Adda, seguita da Riccardo Giavardi e Giulia Avebono di Soresina. Segnalati Federica Scio di Zelo Buon
Persico, Lara Sangaletti di Montodine. Per gli adulti 1° Fabiano
Venturelli di Crema, con alle spalle Carlo Tarsia della provincia
di Torino e il reparto Parkinson dell’ospedale Sant’Isidoro di Trescore Balneario. Marco Comadulli e Carlotta Corradini hanno
avuto una segnalazione.
A Emma Manucci è andato il primo premio nella categoria
letteraria-giovani: frequenta lo scientifico “Da Vinci e con i compagni ha partecipato col saggio breve “Laura della felicità”. Seconda piazza per Raffaella Troncone di Taranto, terza la romana
Erika Sbardella Marin. Segnalazioni per Samuel Labianca e Yana
Ol Shanova. Per gli adulti gradino più alto del podio per Miriam
Donati di Milano, seguita da Elisabetta Papa e Francesco Di
Ruggiero. Menzione per Daniele Rossi e Mariagrazia Di Stefano.
Luigi Aloisi, cremasco, e Silvia Vittoria Missotti hanno ricevuto
premi speciali.
Ancora una volta il concorso ha ricordato a dovere la figura di
don Agostino e la sua ricerca estetica, espressiva e spirituale che
tutti i cremaschi hanno avuto modo di apprezzare.
LG
LETTERATURA: Passe-partout, che favole!
A
lla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Crema
Paola Vailati, di Antonio Agazzi, consigliere, di Paola Orini, assessore all’Istruzione della Provincia domenica scorsa, 11 maggio,
si è svolta la cerimonia di premiazione delle favole vincitrici della V
edizione del concorso Racconta la tua favola. La bella sala Pietro da
Cemmo del Museo Civico ha accolto un pubblico entusiasta che ha
ascoltato le parole di Rachele Ogliari, presidente dell’associazione
Passe-partout, organizzatrice dell’evento. Tra gli intervenuti anche
Giuseppe Capellini, presidente di Reindustria e consigliere della Libera Artigiani, nonché i membri della giuria che hanno premiato,
bambini, giovani e adulti vincitori delle diverse sezioni. Una conferma che la letturatura appassiona e coinvolge ancora...
M. Zanotti
VENTI DI PRIMAVERA: In tuba et organo
P
rosegue con successo la rassegna concertistica Venti di Primavera,
organizzata in occasione del ventesimo anniversario della Scuola
di Musica C. Monteverdi di Crema. Giovedì 7 maggio si è svolto il
primo concerto presso la preziosa cornice della chiesa di san Bartolomeo ai Morti: il quartetto di chitarre Exsacorde, composto dai
Maestri Bruna Costa, Massimo Visalli, Pierpaolo Palazzo e Sergio
Prada, insegnante presso la Scuola di Musica “C. Monteverdi” della
nostra città, hanno intessuto un programma di raro ascolto, esplorando i contrappunti della monumentale “Arte della fuga”, capolavoro
di Johann Sebastian Bach. Martedì prossimo 20 maggio alle ore 21
presso la chiesa di San Giacomo verrà proposto In tuba et organo (un
percorso nell’arte della trascrizione musicale (musiche di Purcell, Vivaldi, Händel e Bach). in scena allievi e insegnanti della scuola C.
Monteverdi. Ingresso gratuito.
M. Zanotti
ORGANI: corso di restauro
S
ono ancora aperte le iscrizioni (chiuderanno il 30 giugno) al Corso
di Tecnico del Restauro di Beni Culturali - Organi a canne: dal
1993, l’unica scuola di restauro di arte organaria in Italia è a Crema.
Il Corso ha durata triennale. Il monte ore annuo è pari a 900 ore, con
il 30% delle ore di tirocinio formativo presso aziende organare. Al
termine del percorso viene rilasciato un attestato di competenze, valido su tutto il territorio nazionale, che consente l’iscrizione nell’elenco nazionale dei Tecnici del Restauro redatto dal Ministero dei beni
culturali. Il corso dura da settembre 2014 a marzo 2015. Per info: Cr.
Forma, via Capergnanica 8/g, Crema (CR) - tel. 0373 403921.
41
SABATO 17 MAGGIO 2014
VOLLEY SERIE C
di GIULIO BARONI
S
i è dovuto attendere fino al quinto set dell’ultima
giornata, ma alla fine la Alkim Banca Cremasca
ha potuto festeggiare la meritata promozione in serie
B2. Nel big match da brivido disputato a Cinisello, in un
palazzetto stracolmo di tifosi molti dei quali giunti dal Cremasco per sostenere le biancorosse nella gara che valeva una
stagione, la compagine di Vittorio Verderio ha coronato il suo
sogno cogliendo la vittoria decisiva contro la capolista Uniabita,
forte del vantaggio di un punto in più in classifica. La sfida “senza
appello” di sabato è stata ricca di emozioni e colpi di scena, con
la Alkim che all’inizio illudeva, poi sprofondava nella disperazione
e alla fine risorgeva mettendo a segno il colpo di reni decisivo (1825/25-20/25-11/24-26/8-15). “È stata molto dura ma alla fine ce
l’abbiamo fatta – ha commentato al termine il tecnico cremasco Vito
Verderio –. Sapevamo che il Cinisello non avrebbe fatto sconti, ma
noi siamo stati bravi a ritrovare il giusto passo dopo una fase centrale
di match disastrosa. Sono molto felice per la società, per le ragazze
e per i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e anche questa sera non
hanno fatto mancare il loro apporto”. Felice anche il presidente Paolo
Stabilini: “Stiamo vivendo una grande gioia, ma che spavento nel corso della partita! Alla fine del terzo set ho veramente temuto che non
ce l’avremmo fatta, ma alla fine le ragazze sono state fantastiche. Una
promozione che premia un grande lavoro di squadra fatto sia dalla
società che dal settore tecnico e che ripaga di tutti i sacrifici compiuti”.
Ma in casa Golden Alkim Banca Cremasca non è ancora tempo del
“rompete le righe” visto che ora le biancorosse saranno attese dalla
“Finale Scudetto” regionale per l’assegnazione del titolo di Campione
Regionale di serie C e che vedrà di fronte le squadre classificate al
primo posto dei gironi di regular season e la vincente della prima fase
dei playoff tra le seconde.
Un appuntamento che potrebbe rappresentare la classica ciliegina
sulla torta per Bonizzoni e compagne. Sempre nel girone C la Pallavolo Castelleone ha chiuso le sue fatiche perdendo in casa 0-3 dal Cermenate e finendo la stagione al settimo posto con 42 punti. Sconfitta
casalinga per 0-3 anche per la Pallavolo Vailate con la Myvolley che
chiude il girone B anch’essa al settimo posto con 37 punti.
VOLLEY SERIE B2: Offanengo, è salvezza!
L
’Abo Offanengo ce l’ha fatta e anche il prossimo anno potrà calcare i prestigiosi campi della serie B2. L’agognata e
meritata salvezza le ragazze del presidente Negri sono riusciti a
strapparla proprio all’ultima giornata, grazie al successo casalingo per 3-1 (25-20/28-26/17-25/25-14) contro la tranquilla Sossi
Ospitaletto, giunta comunque a Offanengo per onorare fino in
fondo la partecipazione al campionato. Consapevoli di non potersi permettere passi falsi per reggere l’ultimo assalto delle dirette
concorrenti Volley Brembo e Brembate Sopra e non dovere cedere
il passo proprio sulla linea del traguardo, Carbone e compagne
sono scese in campo con una grande voglia di vincere. Dunque
nono posto con 38 punti all’attivo, a pari merito del Volta Mantovana e con 2 punti di margine sul Brembate Sopra condannato
a seguire nell’inferno della serie C Fratte Santa Giustina, Torri
Quartesolo e Pallavolo Curtatone. Per la cronaca da segnalare che
La Sportiva Monticelli Brusati ha vinto il girone C è si meritata
il passaggio diretto in B1, mentre Ramonda Montecchio e Arena
Verona si sono qualificate per i playoff promozione. Nei prossimi
giorni, smaltita l’euforia dei legittimi festeggiamenti, i dirigenti
societari cominceranno a programmare la prossima stagione.
Ma le soddisfazioni in casa Volley Offanengo 2011 potrebbero
non essere finite con la salvezza dell’Abo. Questa sera, infatti,
la compagine maschile si giocherà nell’ultima gara dei playoff il
passaggio diretto in serie B2. Sabato scorso il team di coach Mazzoleri ha pienamente rispettato il pronostico della vigilia andando
a vincere sul campo della Pallavolo Concorezzo, che si trova nei
bassifondi della classifica del girone. Silvi e compagni hanno tenuto saldamente in pugno il match, chiudendo vittoriosamente
con il punteggio di 3-0 (25-16, 25-22 e 25-13). L’ultima giornata
in programma oggi proporrà una volata a tre per designare le due
formazioni direttamente promosse in B2 e chi invece dovrà disputare ancora un turno di spareggio con la terza dell’altra girone.
La classifica del raggruppamento E vede il Bresso condurre con
33 punti, seguito a una lunghezza dal Volley Offanengo 2011 che
a sua volta è incalzato a un solo punto dalla Besanese. Il Bresso
non dovrebbe avere problemi a confermarsi nella trasferta di Valtrompia, mentre l’Offanengo si giocherà il tutto per tutto proprio
nello scontro diretto casalingo con la Besanese. Giulio Baroni
MOTOCLUB:: ’in rosa’! PODISMO: Vaiano
MOTOCLUB
I
l Moto Club Crema ha partecipato attivamente alla ‘Notte
Rosa’ proponendo un’esposizione di moto in piazza Duomo.
L’iniziativa è consistita nel
proporre al pubblico una quarantina di motociclette di valore
storico, con esemplari datati anni
’30 del secolo scorso e fino agli
anni ’70. Tra gli esemplari più
pregiati, alcune Gilera, Bianchi,
Piaggio Guzzi e Guzzi Sport 13
del 1931. Oltre ai mezzi da collezione sono state esposte anche le
moto moderne, sportive, turistiche, sempre appartenenti ai soci.
Anche se l’impegno è proseguito fino a tarda notte, il giorno
seguente i soci si sono ritrovati di
buon mattino per la prevista gita
in Toscana. Nonostante il tempo
nella zona della Garfagnana, alla
grotta del vento, non sia stato dei
più clementi, il giro si è concluso
con una sosta in Versilia.
Prossimo appuntamento in
calendario, domenica 25 maggio, Motoraduno FMI Internazionale d’eccellenza a Rapallo,
sulle rive del golfo del Tigullio in
Liguria.
dr
Promozione in B2 da...
cardiopalma per la Alkim!
Pergolettese: cantiere aperto per il futuro
di FEDERICA DAVERIO
È
terminata 1 a 0 (gol di Chessa) per la Pergolettese l’amichevole di sabato scorso
contro l’Aurora Seriate. Non c’è ancora stato
il rompete le righe e probabilmente non ci sarà
fino alla fine del mese, poiché questi giorni servono a società e staff per valutare i giocatori
(soprattutto della Beretti tra cui il difensore
Nufi, i centrocampisti Ardini, Piras, Bossi e
l’attaccante Visigalli) da riconfermare per la
prossima stagione.
Oggi alle ore 16 a Zingonia nuova amichevole invece contro la Primavera dell’Atalanta.
Settimana prossima da fissare infine un’amichevole con il Brescia.
Sembra di capire che saranno ben pochi i riconfermati dalla scorsa stagione, a partire da
capitan Scietti che ha già avuto dei contatti con
la neopromossa nella C unica Giana. La squadra milanese sembrerebbe interessante anche a
Davini.
Intanto la società gialloblù ha in prova il difensore centrale Alessandro Baggi, classe 1994,
che quest’anno ha militato nel Fanfulla.
Per la panchina si è fatto il nome di Alessio
Delpiano, già conosciuto nell’ambiente cremasco per la sua esperienza di vice allenatore e direttore sportivo del Pergocrema nell’era Bergamelli, ma nelle ultime ore il suo nome sembra
essersi avvicinato maggiormente all’Alzanocene (nel caso in cui i bergamaschi vincessero i
playout per la permanenza in serie D, ndr).
Lavori in corso anche ai campi del centro
sportivo di Ripalta Cremasca, a dimostrazione
della volontà societaria di migliorare ancora di
più il proprio settore giovanile.
Telenovela infinita, invece, per il caso Tiboni che nemmeno questa settimana è arrivato al
capitolo finale: il collegio arbitrale, riunitosi
per deliberare sulla richiesta di recissione di
contratto presentata dalla società cremasca ha
deciso di emettere il verdetto a giugno.
Anche quest’anno la società, grazie all’aiuto
dei responsabili del settore giovanile e alla volontà del nostro main sponsor Ruben Tomella
con il suo marchio Gagà orologi Milano, ha organizzato le due settimane di campus estivo per
i ragazzi nati dal 2001 al 2008.
Dal 9 al 13 giugno e dal 16 al 20 giugno, 80
bambini per sessione, si divertiranno e apprenderanno la nozioni calcistiche primarie del calcio grazie alla preparazione e professionalità
degli istruttori tutti in possesso di patentino
F.I.G.C. o in possesso di laurea in Scienze motorie.
Le iscrizioni sono già aperte e un buon numero di ragazzi, grazie anche al successo della
scorsa stagione, ha già provveduto alla prenotazione.
Per ogni dettaglio e per scaricare via Internet il modulo necessario clicca sul link appositamente creato sulla pagina principale del sito
della Pergolettese.
“Vieni a divertirti con noi, diventa anche tu
un Gagà Boys. Ti aspettiamo”.
VOLLEY: Ripalta Cremasca, D e minivolley
I
l Gruppo podistico ASD
Arcicoop Vaiano Cremasco ha organizzato per domani, domenica 18 maggio,
la 34a edizione della marcia
Quatre pas an turne a Vaià, con
la possibilità di scelta tra tre
percorsi di km 8, 12 e 18.
La partenza è previstra tra
le 8 e le 8.30 presso la Cooperativa Lavoratori Vaiano
- Eden Bar, situata in via Medaglie d’argento 18.
Ai primi 800 iscritti verrà
consegnata una borsa gastronomica con 2 kg di pasta Barilla. Ai gruppi più numerosi
prodotti gastronomici e coppe fino a esaurimento.
L’iscrizione è di 4 euro con
riconoscimento se si è soci
Fiasp oppure se non si è soci
4.50 euro; senza riconoscimento iscrizione a 2 euro se
soci, o 2.50 euro se non soci.
Per informazioni e iscrizioni, tutti coloro che sono
interessati possono telefonare al signor Mosé Nichetti
(338.3674286) oppure inviare
una e-mail a [email protected].
i è svolto nei giorni scorsi nella palestra comunale di Ripalta Cremasca un gioioso momento di festa a conclusione del campionato della
serie D. In un appasssionato girone a squadre miste, hanno giocato assieme le atlete della prima squadra e le giovanissime nuove leve del minivolley: un bellissimo torneo che si è concluso con una super partita.
Un ringraziamento particolare alle ragazze della serie D che si sono
rese disponibili per la realizzazione di questa serata, alle bambine del
minivolley che come sempre con il loro entusiasmo e la loro spontaneità hanno rallegrato la serata e al coach Marianna Bettinelli che, oltre
a esperta e preparata allenatrice della D e del minivolley, ha saputo far
sbocciare la passione per la pallavolo nelle nostre piccole atlete instaurando con loro un bellissimo rapporto di amicizia e di stima reciproco,
visibilmente percepibile.
Grazie a tutte!
P
rima delle imprese di Alkim
e Abo, anche la Walcor Soresina ha centrato il passaggio
in serie C. Nel finale di stagione
al cardiopalma, giocato nelle
ultime settimane sul filo dei set
in competizione con le seconde
classificate degli altri gironi, la
compagine soresinese è riuscita
a coronare il suo sogno aggiudicandosi uno dei quattro posti ancora disponibili per il massimo
campionato regionale. Le ragazze di Castorina per centrare l’obiettivo dovevano assolutamente
vincere per 3-0 l’ultimo match
casalingo contro la Lame Perrel
di Chignolo d’Isola e hanno svolto alla perfezione il loro compitino, rifilando lo sperato “cappotto” alle ospiti bergamasche e
festeggiando così una promozione più che meritata. L’importanza della posta in gioco ha motivato e nello stesso tempo un po’
condizionato le soresinesi, brave
comunque a mantenere sempre
saldamente in pugno l’iniziativa
e a controllare il gioco dall’inizio
alla fine. Del resto i parziali di
25-19, 25-14 e 25-13 ben fotografano l’andamento del match e la
superiorità dimostrata dalla Walcor. Grazie a questo successo il
team di Soresina ha chiuso la
stagione regolare con 62 punti, 3
in meno della capolista Cagliero,
confermandosi, per quoziente
set, tra le quattro migliori seconde dei sei gironi e quindi promosso direttamente in serie C. Con
una sconfitta, assolutamente
indolore e ininfluente, ha invece
salutato la stagione 2013/2014
la Branchi Cr Transport di Ripalta Cremasca. In casa della Fata
Casteggio le ragazze di Marianna Bettinelli sono state superate
per 3-1 (25-23, 24-26, 25-20 e
25-22), ma l’ultimo ko non ha
minimamente intaccato la positività di un torneo che ha riservato
senza dubbio più soddisfazioni
che delusioni. La New Volley,
dopo un avvio molto incerto, ha
cominciato a veleggiare con il
vento in poppa, chiudendo alla
fine con 49 punti all’attivo e un
prestigioso quarto posto che ha
ripagato dalla cocente delusione
vissuta lo scorso anno, quando
la compagine cremasca si ritrovava retrocessa e condannata
quindi ai tornei provinciali. Con
49 punti all’attivo, ma una partita vinta in meno rispetto alla
Branchi, ha chiuso la sua prima
stagione in serie D la Videoidea
Cremona, confermandosi così
matricola “terribile” del campionato. Sabato le cremonesi si sono
imposte per 3-0 (25-8, 25-23, 2523) nello scontro diretto con il
Centro Schuster Milano. Nulla
da fare per la Reima Crema nel
derby casalingo con la Melgari Cremona, vittoriosa per 1-3
(19-25, 25-27, 25-21, 18-25) così
come martedì a Casalmaggiore
in casa dell’Esse Elle i cremaschi
di Dedda sono stati sconfitti per
3-0 (25-17, 25-18 e 25-19). Questa sera i “blues” concluderanno
il torneo ospitando il Fabe Volley
Calcio.
Giuba
ATLETICA: bene i virtussini ai Provinciali
N
S
VOLLEY SERIE D
ella prima giornata dei Campionati Provinciali, lo scorso weekend,
si è subito messa in luce tra le cadette Giada Vailati che si è aggiudicata il titolo nei mt. 80 piani con. 10”70 e nel getto del peso con mt.
9,18 nonostante la sua specialità sia il salto in lungo. Ottime prove anche
per Chiara Lupo Timini vincitrice del salto triplo con la misura record di
mt. 9,41 e del salto in alto dove ha eguagliato il personale con mt. 1.46.
Sempre tra i cadetti si aggiudica l’oro nel salto triplo con il record personale Francesco Righini che atterra in buca a mt. 10,72, mentre si deve
accontentare dell’argento nel salto in alto nonostante un salto record di
mt. 1,58. Si aggiudicano, invece, la medaglia di bronzo Laura Festari
nel getto del peso con mt. 8.09 (r.p.) e Mattia Peveri nei mt. 1.000 piani.
Tra le ragazze doppio titolo provinciale anche per Rachele Merisio,
vincitrice dei mt. 60 con 8”98 e della 3x800 e per Sara Mascheroni che si
è aggiudicata il salto in alto col suo nuovo record personale di mt. 1,28 e
la 3x800 in compagnia della già citata Rachele e di Martina Edallo che,
oltre all’oro in staffetta, si è aggiudicata anche la medaglia d’argento nel
vortex con mt. 31,72, suo nuovo limite personale. Conquista il bronzo
nei mt. 60 piani Sofia Benini con 9”22. In campo maschile buona prova
di Sergio Falcone che si aggiudica 2 medaglie d’argento nei mt. 60 e nel
lancio del vortex. Soddisfazioni anche per i più giovani grazie al podio
tutto cremasco nel salto in lungo esordienti B con la vittoria di Francesco Monfrini seguito da Carlos Vailati argento e da Giuseppe Carusillo
bronzo; medaglia di bronzo per Marta Cattaneo tra le es. A, sempre nel
lungo, mentre nei mt. 600 piani Virginia Edallo si aggiudica l’argento
come Carlos Vailati mentre sfiora il podio Andrea Zuccotti che termina
4°. Come gare di contorno ai Campionati erano previste anche alcune
prove per il settore assoluto che hanno visto tra i protagonisti Sofia Borgosano vincitrice dei mt. 400 hs con 1’10”58 e dei mt. 100 piani con
12”78 seguita al 4° posto da Giulia Falcone; vittorie nel salto in lungo
per Marcello Spinelli con 6,02 e per Alex Foolchand, mentre nel getto
del peso hanno chiuso al 2° e 3° posto Silvia Guercilena e Sara Zuccotti.
Nel fine settimana gli atleti saranno impegnati a Castelleone.
42 Calcio
SABATO 17 MAGGIO 2014
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Il Crema fa poker
e resta in Eccellenza!
Luisiana: playoff,
obiettivo centrato
I
LA SFIDA COL BASE 96 È STATA TUTTA DI MARCA NEROBIANCA: IL TRIONFO
PORTA LA FIRMA DI BUONAIUTO E PAGANO, AUTORI DI DUE DOPPIETTE
P
oker! E sarà Eccellenza anche la
prossima stagione. Il Crema ha
conquistato la salvezza ai playout
interpretando magistralmente la sfida col Base96, rimandato a Seveso
con quattro reti sul groppone.
È stato uno show nerobianco, un
monologo degli uomini di Maurizio
Lucchetti, che hanno saputo preparare la sfida in maniera splendida,
senza lasciare proprio nulla al caso.
Se Buonaiuto e Pagano hanno materializzato alla grande due volte
ciascuno, il pacchetto mediano ha
spadroneggiato nella zona nevralgica del terreno con intuizioni felici
e un lavoro proficuo in copertura e
la difesa ha messo la museruola agli
avanti ospiti, pericolosi una volta
soltanto, quando il Crema aveva giù
esultato due volte e quasi messo al
sicuro il risultato, considerato che
poteva bastare il pari.
“Una gara quasi perfetta, costantemente nelle nostre mani”, sintetizza l’orgoglioso e felice condottiero,
già proiettato al futuro (pare infatti
certa la sua riconferma).
Pronti via e il popolo nerobianco
ha potuto liberare il primo hurrà.
Piacentini, da fermo, ha indirizzato
verso il centro area ospite, dove Buonaiuto ha anticipato tutti mettendola nel sacco. Sbloccato il risultato, il
Crema ha assunto il comando delle
operazioni e ha giganteggiato, giocando come sa, quindi bene.
“Davvero una prova da incorniciare, da squadra d’alta classifica”,
la riflessione dell’addetto alla comunicazione Gianni Lepre al trillo
finale, con la truppa impegnata in
un simpatico rinfresco.
Al 18’ è stato applaudito il raddoppio: Buonaiuto, d’esterno, ha
sorpreso i due difensori centrali, e
Pagano, tornato ai suoi livelli, ha infilato a fil di palo. Gli ospiti si sono
resi pericolosi poco dopo, gridando
al gol ma a Campana battuto, Profeta ha respinto sulla linea. È stata,
in sostanza, l’unica vera fiammata
dei brianzoli, sculacciati ancora
nel recupero di prima frazione dal
tiro al volo di Buonaiuto imbeccato
da Pagano, che in avvio di ripresa
Le sfide non sono ancora finite
I campioni del Cso Offanengo
L
tamente ripresa dalla débacle dell’ultima giornata (in
fondo, hanno perso con i
camponi!) e venderà cara la
pelle, come le altre protagoniste degli spareggi. La parola al campo.
Nel girone “B”, la vittoria
finale è andata al San Luigi
Pizzighettone, che ha ottenuto la sua prima, storica
promozione alla categoria
superiore. Le cremasche che
si sono confrontate con le
cremonesi avrebbero potuto
fare di più.
LG
R��������-G��. A
Vailate-Agnadello
Bagnolo-Casale Crem.
Or. Frassati-Ombriano A.
Calcio Cr.-S. Luigi Cr.
Pianenghese-S. Carlo
Offanengo-Sergnanese
Riposa: Madignanese
ha incartato il poker. Lucchetti ha
preteso la giusta tensione sino alla
fine, quando è cominciata la festa.
“Abbiamo ‘ammazzato’ l’avversario sotto tutti i punti di vista, l’intero
N
TERZA CATEGORIA
e sfide di Terza categoria
– in questa appassionante stagione che ha visto il titolo in bilico sino all’ultimo
– non sono ancora finite! Per
fortuna, visto che la stagione 2013-2014 è stata una delle più avvincenti degli ultimi
anni, con il titolo in bilico
sino alla fine, ma meritatamente finito alla fine nelle
mani del CSO Offanengo,
che ha vinto contro tutte le
agguerrite inseguitrici.
I biancoblù hanno chiuso
con un bel 4-0 rifilato alla
Sergnanese, mentre l’Aurora
Ombriano ha vinto in rimosta confermandosi al secondo posto. Terzo il Vailate e
quarta la sorpresa dell’anno,
quel Casale Cremasco che
tenterà l’impresa ai playoff,
dopo il gran colpo dell’ultimo atto della stagione regolare, una stupenda vittoria per 2 a 3 sul campo del
Bagnolo Cremasco, escluso
all’ultimo momento, proprio nell’ultimo match, dalla
post season.
Ora spazio ai playoff con
i match Aurora OmbrianoSergnanese e Vailate-Casale. Qualcuno dice che sono
in vantaggio le formazioni
che giocano in casa: staremo a vedere... Una cosa è
certa: sono approdate agli
ultimi incontri le squadre
che hanno meritato di più,
dopo il CSO guidato da Ivo
Sacchi, ancora in festa, ma
già proiettato sul futuro in
Seconda.
La Sergnanese si sarà cer-
La gioia di Piacentini, Pagano
e Buonaiuto. In alto, il presidente
Fornaroli e, sotto mister Lucchetti
3-1
2-3
1-2
4-2
2-1
4-0
C���������
Offanengo 47; Ombriano Aur.
45; Vailate 44; Casale Crem.
42; Sergnanese 41; Bagnolo
37; Or. Frassati 32; Agnadello
30; S. Carlo 27; Pianenghese
27; Madignanese 24; S. Luigi
Crema 14; Calcio Crema 13
OFFANENGO PROMOSSO
IN SECONDA CATEGORIA
PLAYOFF:
Ombriano Aur.-Sergnanese
Vailate-Casale Crem.
on si ferma la festa del club
giallorosso dopo la conquista
del titolo 2014. L’Offanenghese di
mister Vito Pedrini ha dimostrato
anche all’ultima giornata di meritare ampiamente lo scudetto,
vincendo anche la sfida con il San
Biagio, annientato per 7 a 1 (nella
foto). In gol Severgnini, Viviani due
volte, Dragoni (altra doppietta),
Fortini e Rusconi.
Dopo la goleada, spazio alla
festa davanti ai tifosi, visto che la
matematica promozione era giunta sette giorni fa in trasferta. Non
sono mancate magliette a tema e,
tra un brindisi e l’altro, s’è ripercorsa l’annata, che parla di 61 i punti
totali con 20 vittorie, un pari e 9
sconfitte, collezionate soprattutto
all’andata; 66 i gol realizzati, per
un attacco che ha confermato tutto
il suo valore sul campo. Una trionfale stagione.
Ha chiuso alla grande anche il
Chieve, che ha rifilato un bel 5 a 0
al Villatavazzano; bene pure il Salvirola, che ha superato il Castelleone nel derby. In vero, i gialloblù
hanno giocato in relax, schierando
diversi giovani per far riposare i
“big” in vista dello scontro diretto.
Coach Miglioli sa che tra 24 ore la
sfida sarà delicata, contro una delle
gruppo ha offerto una prova d’altissimo livello”, ha insistito il mister.
La società, intanto, si sta riorganizzando: domenica al “Voltini”
non è sfuggita la presenza di qualche volto nuovo che dovrebbe far
parte del gruppo dirigenziale e rivestire cariche importanti, intenzionato, a quanto risulta, a elaborare un
progetto ambizioso. “Intanto è stata
confermata l’Eccellenza, particolare
non privo di significato”, chiosa il
presidente uscente Walter Fornaroli
col sorriso sulle labbra.
Nell’altra gara-spareggio, dopo
120’ di gioco il Real Milano ha pareggiato con la Cisanese e si è salvato. La Galbiatese ha impattato con
il Mariano, guadagnando la finale
playoff, dove affronterà il Sondrio.
El
PRIMA CATEGORIA
Casalbuttano-Codogno
0-1
Luisiana-Rudianese
1-1
Pagazzanese-Acc. Sandonatese 4-3
Paullese-Casalmaiocco
0-0
Ponrirolese-Fara con Sola
3-2
Soresinese-Real Casal
1-1
Tribiano-Melegnano
4-0
Zznconti-Romanese
3-0
C���������
Acc. Sandonatese 64; Soresinese 54;
Zanconti 50; Luisiana 47; Paullese
47; Tribiano 45; Casalbuttano 42;
Codogno 41; Rudianese 39; Pontirolese 39; Real Casal 38; Pagazzanese
37; Romanese 34; Fara con Sola 29;
Casalmaiocco 29; Melegnano 22
ACC. SANDONATESE
PROMOSSA
IN ECCELLENZA
PLAYOFF: Soresinese-Paullese;
Zanconti-Luisiana
PLAYOUT: Pagazzanese-Casalmaiocco; Romense-Fara con Sola
Melegnano
retrocesso in Prima categoria
nesi ha pagato al 68’ quando
Granata ha insaccato con una
girata da ovazione. Facilmente
immaginabile la contentezza
dei cremaschi per il punto della
matematica certezza per gli spareggi, “dove vogliamo continuare a fare bene”. La risposta oggi
pomeriggio a Treviglio.
El
Casalpusterlengo-Terranova
Castelleone-Salvirola
Offanenghese-S. Biagio
Or. Senna Lod.-Real Qcm
Oriese-Real Pizzighettone
Pol. Sordio-Montanaso
Pro Marudo-C. S. Stefano
Villatavazzano-Chieve
3-2
0-3
7-1
0-0
2-4
0-1
0-0
0-5
C���������
Offanenghese 61; Montanaso
55; Real Qcm 54; Or. Senna Lod.
51; Castelleone 48; Salvirola 43;
Oriese 41; S. Biagio 41; Chieve 40;
Terranova 37; Real Pizzighettone
37; Casalpusterlengo 34; C. S.
Stefano 34; Pol. Sordio 32; Pro
Marudo 31; Villatavazzano 22
formazioni migliori del campionato, forse quella che gioca il miglior
calcio. Come noto, la stagione proseguirà ora per i playoff e playout
(già retrocesso direttamente il Villatavazzano). Fortunatamente, le
nostre formazioni sono già tutte
salve. Agli scontri per non retrocedere se la vedranno S. Stefano-Pro
Excelsior, lo scudetto
arriva di mercoledì
Excelsior è promosso in Prima! C’è voluto lo spareggio
per assegnare lo “scudetto”, che
i vaianesi hanno cucito sul petto
mercoledì sera grazie al bellissimo
gol firmato da Chiesa nella prima frazione. Onore anche al Castelnuovo di mister Gnatta, che ha
tenuto botta sino alla fine. “Uno
spareggio molto combattuto, quindi
complimenti anche al Castelnuovo,
mai domo –afferma il presidente
dell’Excelsior Danilo Maggi, ovviamente al settimo cielo –. Siamo
molto contenti per il risultato conseguito, coronamento di un lavoro
serio, meticoloso, di un impegno da
parte di tutti”.
Un campionato davvero entusiasmante, dalle forti emozioni sino
R��������-G��. F
R��������-G��. H
Offanengo ancora
in festa per il titolo
SECONDA CATEGORIA
L’
mpresa compiuta, ma c’è ancora voglia di stupire. La Luisiana, nel 50° di fondazione, ha
centrato i playoff per il salto in
Eccellenza. Il principale obiettivo stagionale era la salvezza, è
andata ben oltre ed è autorizzata
a fare festa, comunque vada oggi
a Treviglio con la Zanconti, che
per il presidentissimo Domenico
Garbelli “è gran bella squadra,
osso davvero duro”. I nerazzurri, per approdare in finale, devono assolutamente vincere, in
quanto il complesso bergamasco
“ha concluso la regular season al
3° posto, appena sopra di noi. In
una gara secca può succedere di
tutto, ma il nostro campionato è
stato stupendo grazie all’impegno di tutti. Ottima la gestione
della stagione e i risultati si sono
visti. Speriamo di vincere anche
a Treviglio, ma, non dovesse succedere, saremmolostesso felici”.
Vedremo ancora Ferla al timone della squadra? “Il nostro
mister è riconfermatissimo”.
Per l’esordio nei playoff la Luisiana sarà al completo e decisa a
vendere cara la pelle.
Domenica scorsa a Pandino,
ultima del girone di ritorno, è
finita 1-1 con la Rudianese. La
formazione ospite ha sbloccato
il risultato al quarto d’ora con
Nodari, sfruttando un calcio
di rigore. La riposta dei pandi-
all’ultimo. Se l’Excelsior ha già festeggiato la promozione, per 8 compagini ci sono i “supplementari”:
4 saranno impegnate nei playoff,
altrettante per evitare la retrocessione (solo una andrà a far compagnia
alla Ripaltese, già retrocessa).
Sul filo del rasoio, la Doverese ha
esultato per la salvezza acciuffata in
zona Cesarini. “È successo tutto negli ultimi 5 minuti – afferma mister
Mario Caccialanza –. Agguantati
sull’1-1 a 3’ dal termine dalla Ripaltese, siamo riusciti ad andare ancora
a segno a pochi attimi dalla fine con
Spoldi (Cicchillitti l’altro finalizzatore
doverese; Pinardi per i “marèi”, ndr) e
nello spogliatoio è giunta la notizia
del gol che ha dato la vittoria alla
Scannabuese (95’, Peveralli) a spese
Marudo e Casalpusterlengo-Sordio. Quattro squadre anche ai playoff, tra cui una cremasca. Il Real
Qcm se la vedrà con l’Oratorio
Senna, il nostro Castelleone con
il Montanaso. I gialloblù possono
giocare un ruolo importante e ambire alla vittoria.
Luca Guerini
del Monte, su cui facevamo la corsa.
Facilmente immaginabile la nostra
soddisfazione”.
Domani inizierà il post regular
season. Per la graduatoria valida per
l’eventuale promozione saranno impegnate Scannabuese-Romanengo
e Castelnuovo-Fornovo. Per evitare di scivolare in Terza, domani si
confronteranno Monte-Spinese e
Palazzo-Trescore. Le perdenti si ritroveranno poi per la gara decisiva
ai fini della salvezza.
L’Excelsior domenica era andato
a far visita ai Sabbioni col primato
in tasca, ma la squadra di Fusar
Imperatore, disputando la sua gara
e confermando di saper stare in
campo come si deve, gli ha imposto
il pari (1-1, vantaggio dei locali con
Manzoni al 20’, aggancio del Vaiano su rigore a 5’ dal termine con
Baratella).
A Izano, invece, il Castelnuovo s’era imposto 2-1 sul Soncino
(Mazzoleni al 20’); Nava all’80’ e
Touissi all’87’ per l’undici di Bettinelli. Il Romanengo ha chiuso uno
strepitoso girone di ritorno con una
netta affermazione sul campo della
Montodinese. Lo 0-3 per gli uomini
di Ogliari porta le firme di Gobbetti
(7 ‘ e 44’) e Grechi (80’).
el
OFFANENGHESE
PROMOSSA
IN PROMOZIONE
PLAYOFF: Montanaso-Castelleone; Real Qcm-Or. Senna Lod.
PLAYOUT: C. S. Stefano-Pro
Marudo; Casalpusterlengo-Pol.
Sordio
Villatavazzano
retrocesso in Seconda categoria
R��������-G��. I
Castelnuovo-S. Paolo Soncino
Fontanella-Fornovo
Monte Crem.-Scannabuese
Montodinese-Romanengo
Or. Sabbioni-Excelsior
Palazzo P.-Pieranica
Ripaltese-Doverese
Spinese-Trescore
2-1
0-1
1-2
0-3
1-1
1-2
1-2
2-1
C���������
Excelsior 60; Castelnuovo 60;
Scannabuese 59; Romanengo 56;
Fornovo 53; Montodinese 44;
Fontanella 44; Or. Sabbioni 40;
Pieranica 40; S. Paolo Soncino
37; Doverese 34; Monte Crem.
33; Palazzo P. 30; Trescore 28;
Spinese 27; Ripaltese 20
EXCELSIOR VAIANO
PROMOSSO IN PRIMA CAT.
PLAYOFF: perdente spareggio
1° posto-Fornovo; ScannabueseRomanengo
PLAYOUT: Monte Crem.-Spinese;
Palazzo P.-Trescore
Ripaltese
retrocessa in Terza categoria
Sport 43
SABATO 17 MAGGIO 2014
CALCIO: domani in campo per il “Pre Ferri”
BASKET DNC
L’Erogasmet
vola in ﬁnale!
S
quadre in campo, domani domenica 18 maggio dalle ore 16.30,
al centro sportivo “Don Franco Mandonico” di Castelnuovo,
per il torneo di qualificazione denominato “Pre Ferri”. A sfidarsi
Alessandria, Brescia, Reggiana (detentrice del titolo) e Sudtirol in
un girone unico per la conquista dell’ultimo posto utile per il “Ferri” – torneo nazionale dedicato agli Esordienti 2002 – che sarà realtà il 25 maggio prossimo.
La società organizzatrice, la Polisportiva Castelnuovo, invita tutti
gli appassionati di calcio e le famiglie a raggiungere le “Quade” per
applaudire i baby calciatori e fare festa insieme, come accade da
ormai dieci anni. Sì, perché le manifestazioni sportive del club cittadino sono occasione per divertirsi, stare insieme e godersi una bella
giornata di sport, quello vero in cui, tra un gol e l’altro, trionfano i
valori e il sano agonismo dei ragazzi.
Per questa prima fase del memorial dedicato a Renato Ferri
giocheranno Brescia-Sudtirol (ore 16.30), Alessandria-Reggiana
(17.15), Sudtirol-Alessandria (18), Brescia-Reggiana (18.45), Sudtirol-Reggiana (19.30) e Alessandria-Brescia (20.15). Il 25 maggio chi
si aggiudicherà questa anteprima farà parte delle nove squadre che
si affronteranno in tre raggruppamenti all’italiana la mattina e il pomeriggio (un girone si disputerà a Ripalta Cremasca). Inter, Hellas
Verona, Torino, Juventus, Genoa, Castelnuovo, Atalanta, Chievo
Verona e, appunto, vincente “Pre-Ferri” le formazioni al via.
Luca Guerini
BASKET: la SimeComm termina con un ko
T
ermina con una sconfitta in volata 61-58 a Casalmaggiore un
comunque ottimo campionato per la SimeComm Ombriano.
I rossoneri sono stati avanti per gran parte del match, comandando anche di 10 lunghezze nel corso del terzo quarto con Gialdini,
Piloni e Cerioli in evidenza, ma hanno subito la rimonta finale dei
casalaschi. Poco male comunque: Ombriano era già sicura del suo
più che onorevole sesto posto. Ora davanti una lunga estate dove
programmare al meglio un prossimo campionato che si spera da
protagonisti.
Casalmaggiore-SimeComm Ombriano 61-58 (14-11, 22-27, 36-44)
SimeComm Ombriano: Manenti 7, Cerioli 13, Piloni 15, Guercilena, Gialdni 14, Martinenghi 6, Tiramani 3, Bissi, Ghiretti ne.
All. Malaraggia.
TECMAR
Amichevole di fine stagione per la TecMar Crema, che domenica
si è imposta sul campo del Sanga Milano con un nettissimo 39-73.
Le cremasche hanno controllato il match sin dall’inizio, dilatanto il
proprio vantaggio già a partire dalla seconda frazione.
C’è stato spazio per tutte in casa biancoblù, con Cerri e Caccialanza migliori realizzatrici a quota 14. Ottima impressione l’ha destata con 8 punti anche la giovanissima Parmesani, lodigiana nel
giro della nazionale Under 15, che ha mostrato ottima personalità
e potrebbe essere un’aggiunta importante per la prossima stagione.
PROMOZIONE
Termina l’avventura playoff della Banca dell’Adda Rivolta,
eliminata in due partite in semifinale dal Pontevico. In gara 1 in
trasferta è arrivata una netta sconfitta per i cremaschi 87-68. Più
equilibrato il secondo atto della serie a Rivolta, vinto dai bresciani
78-83 con la Banca dell’Adda che è riuscita a comandare anche per
alcuni tratti del match.
GOLF: Crema, bel tempo e tante gare
B
el tempo e tante gare al Golf Crema Resort. Valerio Placanica
(Salsomaggiore Golf) ha vinto il primo Lordo nella ‘Sound Taste
2014’, 18 buche Stableford per due categorie e nc. Il suo compagno
di circolo, Maurizio Napoleone, ha trionfato invece nel Netto. Nella
Seconda categoria, successo di Davide Dornetti, pure lui del Golf
Club Salsomaggiore. La ‘Coppa del Consiglio, valida per il Trofeo Il
GrandeSlam, ha visto Marco Gralducci vincere su Antonio Maioli.
Nella Seconda categoria, prima Eleonora Bugini, mentre nella Terza
il migliore è stato Luca Stucchi. Premi speciali per Nadia Ausenda,
prima Lady e Ettore Chinelli primo senior. Antonio Maioli del Golf
Club Crema ha vinto la ‘Coppa della Commissione Sportiva’, 18 buche Stableford per tre categorie. Nella Prima categoria, successo di
Gianluca Schmidt del Golf Club Mirasole, mentre nella Seconda si
è imposta Nadia Ausenda del Golf Club Crema e nella Terza il suo
compagno di circolo Carlo Zaniboni. Maioli, ha ottenuto il primo
Lordo anche nella terza tappa della ‘World Caribbean Challenge’.
Primo Netto per Aldo Finazzi del Golf Club Crema. Nella Seconda categoria il migliore è stato Filippo Mazzocchi del Golf Club
Crema. Stefano Bergamaschi del Golf Club Salsomaggiore ha infine
vinto nella Terza categoria.
dr
ATLETICA: Luca Cacopardo ai Mondiali!
L
uca Cacopardo (Atletica
Riccardi) stacca il pass per i
Mondiali Junior di Atletica Leggera. Il cremasco sabato scorso
a Busto Arsizio ai Campionati assoluti ha corso i 400 hs in
52,12”, secondo tempo assoluto, che gli permetterà appunto
di andare ad Eugene in Oregon
(Usa) dal 22 al 27 luglio. Grande orgoglio e grande soddisfazione... e
un in bocca al lupo in attesa dell’importante evento mondiale!
TROFEO MAZZINI: presentata l’ottava edizione
S
abato scorso, nella prestigiosa cornice della sala Pietro da
Cemmo di Crema, è stato presentato l’8° memorial calcistico di solidarietà dedicato alla memoria di Gianbattista
Mazzini, appuntamento che si terrà martedì 27 maggio alle
ore 20.30 allo stadio “G. Voltini” di Crema (ingresso 5 euro).
La conferenza ha visto l’intervento del gruppo musicale “Orchestra Giovanile Cremaggiore”.
La manifestazione è organizzata dall’Aipamm Onlus, la
Sezione Territoriale Cremasca Mielofibrosi Gianbattista
Mazzini, realtà nata nel 2012 in seguito alla riunione dell’assemblea straordinaria dei soci dell’Associazione Mielofibrosi Gianbattista Mazzini, realtà che era stata fondata nel 2010
per incrementare le opportunità di ricerca scientifica sulle
cause della mielofibrosi e sostenere malati e famiglie.
In campo ci saranno di nuovo le formazioni del Gs Bindun
(squadra nata da un gruppo di amici con vecchie glorie del
calcio dell’Inter) e dei Comici Associati (team fondato nel
2011), che sfideranno una slezione delle Forze dell’ordine
di Crema. Il ricavato del torneo sarà devoluto proprio all’Aipamm, associazione che segue i pazienti affetti da patologie
mieloproliferative. Patrocinato da numerosi Enti, Comuni,
società sportive, club, il memorial avrà di nuovo una parentesi dedicata ai più piccini, in campo il 24 e 25 maggio dalle
ore 15.30 al centro sportivo di Bagnolo Cremasco per la categoria Pulcini. L’anno scorso trionfò la Tritium 1908. LG
TENNIS: debutto con ko
di TOMMASO GIPPONI
G
rande, grandissima Erogasmet Crema. I biancorossi si sono qualificati per la seconda volta consecutiva alle finali di Divisione Nazionale C eliminando
in due partite la Virtus Imola, la squadra che aveva la
testa di serie numero 1 in questo tabellone playoff. Ora
Crema può sedersi e aspettare di conoscere chi sarà la
sua avversaria. Nell’altra semifinale infatti Lissone e
Saronno sono sull’1-1, e stasera in Brianza andrà in scena la bella. La serie finale avrà inizio sabato prossimo,
e come per la semifinale Crema avrà il fattore campo
sfavorevole, avendo terminato la regular season dietro
entrambe le possibili contenders. Si inizierà quindi in
trasferta, per poi giocare gara 2 al Pala Cremonesi mercoledì 28 alle 21. Ci si augura che l’impianto cittadino
sia stracolmo di tifo come nell’ultima occasione, e che
spinga la squadra verso il traguardo più grande. Contro
Imola sono state due partite bellissime, combattute dal
primo all’ultimo minuto e risolte entrambe in volata.
In terra romagnola Crema ha offerto un capolavoro di
intensità e dedizione difensiva, contenendo i romagnoli
in casa loro ben al di sotto della loro media abituale.
E questo nonostante la partita almeno per tre quarti e mezzo sia stata pesantemente condizionata da un
arbitraggio a dir poco casalingo. Nonostante una situazione falli disperata Crema si è sempre tenuta avanti,
riuscendo a non farsi rimontare nemmeno nel concitato finale e alla fine imponendosi 52-58. Imola è quindi
salita mercoledì alla Cremonesi con le spalle al muro,
sapendo che con un’altra sconfitta il sogno promozione
(cullato da un biennio a suon di spese) sarebbe svanito
ancora. E ha giocato davvero un’ottima partita, soprattutto nel suo giocatore migliore. L’espertissimo Andrea
Porcellini infatti è stato immarcabile per tutti con 36
TENNIS RIPALTA
S
uccesso per la 18a edizione del
torneo di tennis organizzato dal
Tennis Astera di Ripalta Cremasca,
con il patrocinio del centro gomme
di Offanengo “Pneus 2000” e con la
collaborazione dell’amministrazione comunale nella persona del sindaco Pasquale Brambini. Ben 100
i partecipanti, provenienti da Lodi,
Cremona, Milano e Piacenza.
La classifica vede al primo posto
Franco Tagliaferri, portacolori del
Tennis Astera che, dopo oltre 10
anni di inattività e contrariamente
ai pronostici, ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi con merito
il torneo grazie a un tennis spettacolare. Al secondo posto Marco Coronelli, al terzo a pari merito Andrea
Bielli e Alessandro Casula.
Il maestro Baruzzi ringrazia i
giudici arbitri Oliviero Caravaggi e
Franco Patrini, il sindaco Brambini,
il presidente del Comitato Provinciale Tennis Cosetta Viti, Leo Provana della “Pneus 2000” e la Pasticceria Denti per il rinfresco finale.
Intanto, il Tennis Astera battendo
il Tennis Arcobaleno e lo Stradivari
di Cremona si è qualificato per la
fase finale della Coppa Italia: appuntamento all’8 giugno.
D
punti. Crema però ha semplicemente giocato meglio,
e soprattutto di squadra, subendo si Porcellini ma limitando moltissimo tutti gli altri. E in attacco affidandosi
soprattutto alla vena di Paolo Colnago, top scorer biancorosso con 22 punti e canestri nei momenti importanti. Come nell’ultimo quarto a riportare Crema avanti
dopo che lo era già stata per lunghi tratti del match ma
aveva subito il sorpasso avversario all’ingresso dell’ultimo ottavo di partita. La Virtus però si è dimostrata
grande squadra, ed è riuscita a pareggiare con un’incredibile tripla di tabellone del solito Porcellini a 13” dalla
fine, con la risposta di Colnago che ha trovato solo il
ferro sulla sirena rimandando il verdetto al supplementare. Qui ha iniziato meglio Imola, ma poi è arrivato
il ruggito del leone biancorosso per eccellenza, ‘Bob’
Anzivino, con tre liberi e un canestro in penetrazione
che hanno permesso a Crema di prendere il vantaggio
decisivo. Il resto lo han fatto difesa, controllo dei rimbalzi, e anche intelligenza nel commettere fallo sugli
avversari giusti per concedere due liberi invece che una
tripla, che hanno pagato con la vittoria che vale ancora
una volta la finale.
Gara 1: Virtus Imola-Erogasmet Crema 52-58 (1818; 26-35; 42-47)
Erogasmet Crema: Denti 7 (3/9, 0/1), Galiazzo 17
(1/3, 3/7), Anzivino 5 (1/2, 1/3), Cardellini 10 (2/4,
2/2), Colnago 11 (2/4, 2/5), Tagliaferri, Rambaldi 8
(0/1, 2/4), Persico (0/3), Fontana ne, Degli Agosti
(0/2). All. Galli.
Gara 2: Erogasmet –Virtus Imola 75-72 dts
Erogasmet Crema: Denti 13 (6/15), Galiazzo 4
(2/4, 0/3), Tagliaferri (0/1), Rambaldi 12 (3/7, 1/7),
Persico 7 (2/2), Anzivino 7 (2/4, 0/1), Cardellini 10
(3/7, 1/5), Fontana ne, Colnago 22 (4/6, 4/7). All.
Galli.
ebutto casalingo amarissimo per il Tc Crema nel
campionato nazionale a squadre di serie B maschile. L’équipe di casa nostra è stata battuta
per 6 a 0 sui campi di via Del
Fante dai romani dell’Eur Sporting Club. Dopo la sconfitta per
4 a 2 rimediata nel primo turno,
il Tc Crema è quindi andato incontro a un nuovo passo falso.
Che l’Eur fosse un test assai
difficile per i ragazzi cremaschi
era cosa risaputa fin dalla vigilia
e infatti la formazione romana
non ha fatto sconti. Forte del
2.2 Cobolli e di una formazione
composta da elementi di Seconda categoria, il Tc Eur Sporting
Club non ha dato scampo alla
squadra di casa nostra.
Nei singolari, Nicola Remedi, opposto a Cobolli, numero
uno della formazione romana,
ha giocato un bel match arrivando al terzo set, perso poi di
fronte a un avversario che gli è
superiore di due categorie.
Il giovane Alessandro Pagani
e l’esperto maestro Armando
Zanotti hanno perso anch’essi
rispettivamente contro Lommi
e Ianuzzi e lo stesso ha fatto
l’Under 18 Alessandro Coppini
opposto a Longo.
Nei doppi, i maestri Delfini
e Zanotti sono stati sconfitti
soltanto al terzo set, mentre
non hanno opposto grande resistenza i più giovani CoppiniPietrarelli.
Domani, il Tc Crema è atteso
a un altro confronto proibitivo,
in trasferta a Bologna. Gli incontri nei quali giocarsi la salvezza arriveranno in seguito,
contro avversari più abbordabili.
dr
Bocce: Tiziano Leoni vince la gara serale provinciale
I
l Comitato di via Indipendenza ha organizzato
una gara a carattere provinciale serale, che ha
visto salire sul gradino più alto del podio Tiziano
Leoni (Casabella 3000 Ranica, Bergamo) per le categorie AB e Primo Moioli (Casiratese) per le categorie CD.
Le due classifiche ufficiali sono state stilate
dall’arbitro nazionale Franco Stabilini – che ha
diretto con l’ausilio dei giudici di corsia Morena e
Polenghi – e sono risultate le seguenti: Categorie
AB: 1) Tiziano Leoni (Casabella 3000 Ranica, Bergamo), 2) Silvano Pezzotti (Pol. Madignanese), 3)
Giampietro Frattini (Vis Trescore), 4) Giambattista
Defendenti (Bagnolese), 5) Guido Patrini (Mcl Offanenghese), 6) Marco Tomella (Mcl Achille Grandi), 7) Alessandro Chiappa (Mcl Achille Grandi),
8) Mario Marcarini (Sergnanese). Categorie CD: 1)
Primo Moioli (Casiratese), 2) Luigi Foppa Pedretti
(Cremosanese), 3) Cristian Ghigorno (Pieranica),
4) Mario Di Domenico (Oratorio Pianengo), 5) Pietro Gatti (Clarense, Brescia Franciacorta), 6) Massimo Paloschi (Cremosanese), 7) Giovanni Oneda
(Clarense, Brescia Franciacorta), 8) Eugenio Barbieri (Pol. Madignanese).
ANCORA VITTORIE PER VISCONTI
Mattia Visconti ha vinto anche la terza e la quarta prova delle qualificazioni del torneo Top10 interregionale riservato alle categorie Juniores. Nella
terza tappa, organizzata dalla società San Mauro di
Turate del Comitato di Como, Visconti nel match
conclusivo, non ha avuto difficoltà a superare Fabio Bonfichi (La Vigna, Milano) col punteggio di
10 a 2. La quarta prova delle qualificazioni del torneo Top10 è stata invece organizzata dalla società Montecchio di Alzano Lombardo (Comitato di
Bergamo). Nel match conclusivo, Mattia ha dovuto
impegnarsi a fondo per domare il vivace Eros Persico (Casabella 3000 Ranica, Bergamo) col punteggio
di 12 a 11. Grazie a questa nuova vittoria, la terza
sulle quattro prove finora disputate, Visconti consolida la propria posizione in vetta alla classifica provvisoria del Trofeo Top 10, Lombardia-Piemonte.
CAMP. ITALIANO: CREMASCHE OUT
Sono state entrambe eliminate le due formazioni
cremasche che partecipavano al Campionato Italiano per società di 1ª categoria. Vis Trescore e Mcl
Achille sono infatti state battute rispettivamente
dalla Ceresio Como e dalla Caccialanza Milano.
La Vis Trescore, guidata dal tecnico Sergio Marazzi, ha sprecato una grossa occasione facendosi
battere in casa propria (bocciodromo comunale di
Crema) per 2 a 1 dopo aver impattato 1 a 1 all’andata. La Grandi ha invece pareggiato per 2 a 2 a
Milano contro la Caccialanza, dopo aver perso in
casa per 1 a 0.
dr
CICLISMO: fine settimana ricco di risultati
F
ine settimana ricco di risultati per il ciclismo giovanile
cremasco. I Giovanissimi delle
compagini nostrane erano di
scena nel 15° Trofeo ‘Sportivi
Sergnanesi’ a Sergnano, sotto
la regia dell’UC Cremasca, che
ha visto imporsi in entrambe le
classifiche a squadre ancora una
volta l’Imbalplast Soncino. Nella G1 però bel successo di Stefano Ganini
della Cremasca, coi soncinesi Daniel Zanoni e Gabriele Fornoni secondo e quinto. Nella G2 Gabriele Durelli della Cremasca è stato quinto,
mentre nella G3 doppietta Imbalplast con primo Mirko Coloberti seguito da Marco Dadda. Altra doppietta soncinese nella G4 con Manuel
Mosconi e Luca Pollini, e anche Simone Barbieri quinto, mentre Riccardo Tomasoni della Madignanese è stato quarto nella G5 seguito da
Matteo Bertesago (Imbalplast). Infine la G6, con quarto e quinto posto
per gli altri due Imbaplast Gabriele Coloberti e Davide Distasio. Altri
cremaschi, quelli che corrono in maglia Corbellini, erano invece di scena
a Borghetto Lodigiano. Segnaliamo qui la vittoria di Federico Ogliari tra
i G1, il quarto posto di Stefano Franceschini tra i G3 e il terzo di Edoardo Ogliari tra i G4. Infine una bella G6 vinta dal Ripaltese Mattia Chiodo, con l’altro ripaltese Mattia Vanelli sesto. Per questi ragazzi domani a
Livraga ci sarà il campionato provinciale lodigiano, mentre per gli altri
in programma una corsa a Cremona. Bene anche i ragazzi delle altre categorie. Tra gli esordienti a Bolgare secondo posto per Cristian Franzelli
(Imbalplast), mentre tra gli allievi ottimo quarto posto per Andrea Manini della Madignanese a Bellinzago. Weekend ricco di corse questo nel
cremasco. Oggi pomeriggio a Romanengo va in scena l’annuale edizione
del Bracciale del Cronomen, crono individuale per le categorie giovanili
maschili e femminili, mentre per domani la Madignanese organizza il
17° Trofeo Jam-Jovis a Genivolta per gli allievi.
tm
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44
SABATO 17 MAGGIO 2014
Supplemento gratuito n. 18
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17 maggio 2014
CREMA
SABATO
ZOOM
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D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
sugli avvenimenti
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17 MAGGIO 2014
La Chiesa di Venezia
perde un padre,
Crema un suo insigne figlio
di ANGELO MARAZZI
I
Patriarca
MARCO CÈ
l patriarca emerito di Venezia Marco Cè, lunedì sera 12 maggio ha raggiunto la Casa del Padre.
Ricoverato dal 19 marzo scorso – a seguito della frattura del femore
– all’Ospedale Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, è spirato alle ore 20.15.
La sera della domenica delle Palme, il 13 aprile scorso, aveva chiesto
e ricevuto, dal patriarca Francesco Moraglia, il sacramento dell’unzione
degli infermi. Le sue condizioni di salute – che sembravano dare piccoli
segni di recupero, tanto che ancora nel pomeriggio di domenica il nipote
Cesare Tolasi, andato con la moglie e i due figli a fargli visita, l’aveva
trovato un po’ meglio che in precedenti circostanze – si sono ulteriormente aggravate l’indomani, precipitando definitivamente. Profondo e
sincero il cordoglio suscitato nella città lagunare, dove mons. Marco C’è
era arrivato il 7 gennaio – allora solennità dell’Epifania – 1979, designato
da Giovanni Paolo II, il 7 dicembre precedente, a reggere il Patriarcato
di Venezia. Mandato che aveva accettato – come lui stesso ha rivelato
nell’intervista al settimanale diocesano Gente Veneta nel gennaio di dodici
anni fa, al momento di passarlo al successore Angelo Scola – con grande
timore. Cosciente dei suoi limiti come pure delle idee maturate da rettore
del seminario di Crema, accanto al suo vescovo Manziana, ma poi alla
grande scuola di Bologna – con Dossetti e i cardinali Lercaro e Poma, presidente della Cei, che l’aveva voluto al suo fianco come ausiliare, elevandolo all’episcopato – e quindi a Roma, da assistente generale dell’Azione
Cattolica. Avendo in sé la forza d’una fede solida, alimentata da sempre
dalla preghiera, restando fedele testimone del Vangelo, annunciato con
la profondità del biblista, innervata dalla ferma convinzione di chi crede
nella Parola a cui s’è messo a servizio. Divenendo nei 23 anni di patriarcato – e continuando a esserlo anche in questi ultimi 12, da emerito – per
i suoi preti, ma anche tantissimi laici con i quali ha intrecciato rapporti
personali diretti e strettissimi, un “padre” affettuoso e comprensivo quanto determinato e alla bisogna inflessibile, pur temperato da un carattere
mite e premuroso.
Come evidenziato da don Fausto Bonini – allora direttore di Gente Veneta – nella medesima intervista a conclusione del suo mandato episcopale a Venezia, il card. Marco Cè ha sempre preferito essere chiamato
“patriarca”, che significa “vecchio padre, papà”; e non “eminenza” né
“cardinale”.
Perché “a Venezia – spiegava infatti lui stesso, rivelando un tratto di sé
che ha lasciato un ricordo indelebile in coloro che, nei diversi ambiti in
cui ha esercitato il ministero, l’hanno incontrato e conosciuto – ‘patriarca’
non è tanto un titolo onorifico, ma identifica una persona cui la città è legata. Perché Venezia è legata al suo patriarca. A me piace sentirlo gridare
dai bambini, che mi danno anche del tu: è carico di molta umanità. E poi
‘patriarca’ richiama la paternità”.
Divenuto dunque patriarca emerito di Venezia, dal 5 gennaio 2002 ha
continuato, sino a pochi mesi fa, a esercitare in pieno il suo ministero occupandosi soprattutto della cura spirituale delle persone e, in particolare,
degli esercizi spirituali diocesani. Non meno grande il cordoglio suscitato
a Izano, suo paese natale, ma anche in città e circondario, al rimbalzare
della dolorosa notizia della morte. Per quanto da ormai tanti anni lontano
dalla nostra terra, aveva tenuto un forte legame con i suoi compaesani
izanesi – e in particolare con il santuario della Madonna della Pallavicina,
verso cui aveva una grande devozione e non mancava, di passaggio dal
cremasco, di farvi visita – e i molti cremaschi che aveva occasione d’incontrare ogni anno, nelle due settimane di luglio che si concedeva di trascorrere in vacanza presso la villa di Someda, del “suo” seminario. Dove,
sempre con accanto il fedele – divenuto nel passare degli anni più amico
che segretario – don Valerio Comin, con giubbetto blu notte e cappellino
in testa compiva ogni mattino la passeggiata verso Soraga e il pomeriggio
verso la Passerella, o viceversa, cercando di passare inosservato, per non
disturbare. Estremamente discreto, prestava grande attenzione agli altri.
Avendo avuto personalmente occasione – e il privilegio – di essere alla
stessa mensa, in quella che era allora la saletta da pranzo riservata dei
superiori e sacerdoti insegnanti nella villa a Someda, ricordo le premure
che aveva nei confronti dei commensali, indistintamente, preoccupandosi
che fosse versato il vino al tal don, o passato anche a me il formaggio...
Così come i sorrisi bonari – e a volte anche un po’... complici – che
rivolgeva ai bambini, quando gli capitava d’arrivare nel mezzo di un capriccio o a ridosso di una qualche marachella, con i genitori intenti a rimbrottare. E la sua simpatia, fatta di tanta comprensione, andava al piccolo;
specie se – come, ad esempio, nel caso del mio secondo, con cui fra l’altro
si compiaceva di condividere il nome – il più vivace e... scapestrato.
Se la Chiesa di Venezia perde un padre, quella di Crema un suo eminente “figlio”, che resterà nei ricordi indelebili dei tantissimi che nella
sua lunga vita ha incontrato e ai quali, in vario modo e misura, ha dato
qualcosa di sé. Perché mons. Cè non s’è mai proposto come “principe
della Chiesa”, ma ha sempre voluto essere – riuscendoci pienamente – un
testimone autentico del Vangelo, uno “sposo fedele” alla sua Chiesa e
un pastore totalmente dedito al suo gregge. Che l’ha capito, apprezzato e
contraccambiato con spontanea venerazione.
AVEVA SEMPRE PREFERITO ESSERE CHIAMATO “PATRIARCA”, ANZICHÉ “EMINENZA” O “CARDINALE”,
PERCHÉ A VENEZIA – COME SPIEGATO DA LUI STESSO AL SETTIMANALE DIOCESANO GENTE VENETA –
“PATRIARCA NON È UN TITOLO ONORIFICO, MA IDENTIFICA UNA PERSONA CUI LA CITTÀ È LEGATA”
II SABATO 17 MAGGIO 2014
Si ringrazia Gente Veneta per la collaborazione
MARCO CÈ: MODELLO DI CREDENTE E DI SACERDOTE,
UOMO DI COMUNITÀ, UN MAESTRO MA ANCHE UN “PADRE”
Testimone autentico del Vangelo
SABATO 17 MAGGIO 2014
LA MALATTIA: “HO PREDICATO TANTE VOLTE CHE
DOBBIAMO FARE LA VOLONTÀ DI DIO. ADESSO TOCCA A ME”
di GIORGIO ZUCCHELLI
di PAOLO FUSCO*
Q
uando lo fecero Vescovo non ci meravigliammo più di tanto. L’aspettavamo.
Dopo tredici anni di vita assieme, lo si riteneva
quasi naturale. Sapevamo che sarebbe stato un
Vescovo vero, cioè un Vescovo-pastore, perché
per tutti noi, in tanti anni di convivenza è stato
un padre. Quei tredici anni vissuti assieme sono
stati davvero una vita di famiglia. E mons. Cè
era per noi il modello di tutto ciò che volevamo
diventare. Ci amava sinceramente, ci elogiava
gioendo e ci rimproverava soffrendo. Ci parlava
a lungo, personalmente nel segreto di quello studio divenuto familiare, o nelle lunghe sere dopo
cena, in comunità. Ci faceva ragionare, pensare,
discutere: pazientemente. Sentivamo che era
tutto solo per noi e condivideva fino in fondo
la nostra vita, i nostri problemi, le nostre gioie e
anche le nostre intemperanze.
Era innanzi tutto modello di uomo e di credente. Con una virtù peculiare: la sincerità. Credeva davvero a quanto diceva e si sforzava di
viverlo. Questa sincerità interiore è stata forse la
sua lezione più grande.
Era per noi soprattutto modello di sacerdote.
Di quel prete che anche noi avemmo voluto essere. Uomo e amico innanzitutto, capace di amare,
S
Mons. Marco Cè rettore del Seminario di Crema. A ﬁanco: in una delle visite a Izano. Sotto:
mentre festeggia un suo compleanno a Someda,
con il vescovo Libero Tresoldi
anche di sbagliare, di essere uno come noi.
Il suo esempio era decisivo. La sua devozione ammirevole. Profondo il suo amore per la
Parola di Dio. La commentava con scrupolosa
serietà: persino altri sacerdoti della comunità
del seminario venivano a sentirlo e
per noi era motivo di meraviglia e
fors’anche d’orgoglio.
Don Marco era un sacerdote
dalla vita austera. Si parlava molto
di povertà del prete, in quegli anni.
Egli era un uomo di vita semplice,
senza che avesse altri interessi al di
fuori di noi.
Era infine uomo di comunità.
Esperienza di comunione vera era
innanzitutto la nostra stessa vita,
tra noi e con lui. Ci coinvolgeva
nelle decisioni importanti. Voleva
che partecipassimo alla vita del seminario anche conoscendo i suoi
magri bilanci finanziari e la fatica
di andare avanti giorno per giorno
grazie alla carità degli altri. Pretendeva da noi
un atteggiamento austero e generoso, proprio
perché vivevamo della generosità altrui.
Don Marco favoriva un rapporto di fraternità anche con il vescovo che in quegli anni era
mons. Carlo Manziana. Rettore e vescovo si stimavano a vicenda, notevolmente.
Comunione, infine, anche con i laici; perché
il prete è l’uomo al servizio degli altri, è l’uomo
della comunità. Sul suo impegno verso il laicato
aveva influito grandemente la breve, ma intensa amicizia con mons. Franco Costa, vescovo
di Crema per nove mesi, fra il 1963 e il 1964,
protagonista di esperienza d’avanguardia nella
formazione dei laicato a livello nazionale.
Mons. Cè ci è stato anche maestro. La sua
preparazione culturale era notevole, soprattutto
in campo biblico, e la sua sensibilità teologicopastorale altrettanta. Fu per molti anni anche
nostro insegnante di Teologia e di Sacra Scrittura. Competente, apprezzato. Da lui iniziammo
ad amare la parola di Dio. Ricordo, quanta passione riversasse nell’insegnamento delle lettere
di San Paolo: quelle lezioni furono decisive per
noi. Affiancava san Paolo a Geremia e li presentava come i due modelli del sacerdote, la cui
gloria è prima di tutto la croce.
Resta il ricordo dell’incontro di una persona
che ha segnato la vita giovanile. Ma non solo il
ricordo, perché noi viviamo ancora oggi di quella presenza che ha fatto la nostra personalità di
uomini e di preti negli anni più belli. E i padri
restano sempre tali.
LA “VECCHIAIA BELLA” DEL PATRIARCA EMERITO MARCO
L’
ultimo scritto del card. Cè, a marzo, su “Gente Veneta”.
“Come vivo i miei 88 anni ormai suonati da un pezzo? La prima
cosa che mi viene da dire è che li vivo con stupore e riconoscenza: sono
tanti e ne sento il peso!”: cominciava così la splendida testimonianza
scritta dal card. Cè proprio pochi giorni prima della frattura del femore e
del conseguente ricovero in ospedale avvenuto il 19 marzo 2014.
“Ma ogni mattina, risvegliandomi, ringrazio il Signore per il dono del
nuovo giorno e gli chiedo la grazia di viverlo bene e con riconoscenza:
perché se è vero che le forze sono diminuite e molte cose che una volta
facevo, adesso non sono più in grado di farle, è altrettanto vero che i giorni
che il Signore mi dà, a uno a uno ormai, sono pieni di cose belle. Tutti
i giorni celebro l’Eucaristia, prego la Liturgia delle Ore e il Rosario e la
preghiera mi mette in comunione con tutta la Chiesa e con tutto il mondo.
Adesso ho più tempo per pregare e per pregare bene. Nella mia vita (66
anni da prete e 44 da Vescovo) sono venuto a contatto con infinite persone: nella preghiera amo ricordarle e affidarle alla misericordia del Signore.
La preghiera mi dà anche la forza di portare le mie fatiche. A 88 anni ce
ne sono. Ma, mi dico: e a 40 non ci sono? È un pensiero sano, questo,
che mi trattiene dalla lamentosità, sempre in agguato se si è meno che
vigilanti. Devo poi dire che, per quanto le forze siano molto diminuite e la
deambulazione si sia fatta molto difficile (da parecchi mesi sono chiuso in
casa), mi è possibile ancora fare delle cose che riempiono di senso la vita.
Quando mi è dato di leggere il Vangelo con dei giovani e con degli adulti,
al di là di ogni fatica, io sono felice. E quando mi si apre la strada per dire
alle persone che Dio le ama, che le ama sempre e le cerca, anche quando
fuggono lontano da Lui. Che le ama con amore gratuito, non perché loro
se lo meritino, ma perché Lui è l’Amore e l’Amore ama sempre. Quando
mi è dato questo, posso assicurare che sento che anche gli anni di un
vecchio hanno senso. L’annuncio dell’Amore di Dio apre i cuori e dà
speranza. Non c’è niente di più bello che dare speranza ai fratelli.
Aggiungerò poi che per me vivere a Venezia, dove per 23 anni ho svolto
il ministero di patriarca, cioè di ‘padre’, è avere una famiglia. A Venezia
ho predicato il Vangelo, ho seguito le comunità anche nei momenti di sofferenza, ho avvicinato tante persone, mi sono fatto umilmente prossimo di
tante sofferenze; ho amato i miei preti ed essi mi hanno sostenuto nel mio
ministero. Sì, posso dire di aver amato Venezia, come un padre, e Venezia
mi ha risposto: pur nella solitudine ‘monastica’ che segna quest’ultima
fase della mia vita, nella mia Chiesa, mi sento voluto bene.”
Il card. Cè chiudeva, infine, il suo scritto con un affettuosissimo riferimento al suo segretario particolare mons. Valerio Comin: “C’è ancora un
altro grande dono di Dio che sostiene i miei giorni anche nelle loro fatiche. Quando io venni a Venezia, ai primi del 1979 non conoscevo nessuno
e non conoscevo la città. Allora mi affidarono a un sacerdote, di 49 anni,
che, per il ministero svolto, conosceva molto bene Venezia e la terraferma.
Sarebbe stato con me due mesi, mi avrebbe introdotto in una conoscenza
essenziale della Diocesi. Poi io stesso mi sarei scelto il segretario. In realtà
i due mesi sono diventati 35 anni di cammino fatto insieme, da fratelli:
uno più anziano, l’altro un po’ più giovane; diversi di temperamento, ma
che si sono voluti bene. Una grazia impagabile di fraternità, che vorrei
augurare a tutti.”
ORA EGLI VEGLIA SULLA NOSTRA CHIESA DI CREMA
L
a nostra diocesi ha acquistato un protettore in più, un grande intercessore
presso Dio padre: come lo è stato da vivo, molto più ora, il nostro amatissimo e venerato patriarca Marco veglia sulla nostra Chiesa di Crema perché
diventi sempre più santa nei suoi membri, testimoni credibili e gioiosi della
forza trasformante del Vangelo.
La nostra vita, soprattutto quella di molti preti cremaschi, da seminaristi,
è stata in un certo senso determinata dalla presenza e dall’influsso autorevole
del patriarca Marco, un tempo rettore del Seminario, così che ciascuno di noi
conserva ricordi preziosi dell’incontro con lui, della sua persona, mite e dolce,
della sua ricca testimonianza di fede, del suo incisivo insegnamento, di quella
“sapientia cordis” che riempie il cuore di consolazione e di felicità.
Aveva il culto dell’amicizia, così che anch’io ho avuto la fortuna di goderla
già da molti anni, prima ancora che la Provvidenza mi chiamasse a diventare
“il suo vescovo”, come affettuosamente mi chiamava! Così, in stretta vicinanza, ho potuto conoscerlo nella immediatezza semplice del quotidiano, al di là
dell’ufficialità, raccogliere le sue confidenze, a volte anche le sue amarezze,
mai però giudizi duri e sprezzanti nei confronti delle persone, soprattutto dei
preti, per i quali aveva sempre parole di comprensione e di affetto.
Il patriarca Marco sapeva farsi amare. Lo posso testimoniare con certezza,
dal momento che l’ho incontrato più volte “in diretta”, alle prese con il popolo
di Dio, quello che a Venezia accorreva alla sua presenza nelle diverse comunità parrocchiali o ai suoi esercizi spirituali, a cui sapeva dare un “timbro”
speciale con la sua immediata capacità di entrare in relazione, la sua parola
e il suo sguardo.
Il patriarca Marco era amato soprattutto dai suoi preti. Ricordo un incontro
che ebbi con un sacerdote veneziano che mi confidava la stima, l’affetto e la
riconoscenza che egli riservava per colui che riteneva a buon diritto un vero, autentico Padre. Questo titolo lo si acquista sul campo ed è frutto di un’attenzione
sollecita verso le singole persone, una delicata premura, che sa intervenire nei
giusti modi, anche nei casi più difficili e complessi in cui ci si può imbattere.
Anche se impegnato nel ministero pastorale a Venezia, fino negli ultimi mesi,
seguiva il cammino della nostra Chiesa, conosceva la sua vivacità, ma anche
le fatiche, si rendeva presente a ogni avvenimento, lieto e triste, soprattutto in
morte di diversi sacerdoti mi inviava lettere di vicinanza. Io stesso ho ricevuto
dal patriarca Marco consigli saggi a riguardo di certe scelte pastorali per i quali
occorreva coraggio e determinazione, ma anche prudenza e tempi lunghi.
Nel patriarca Marco emerge soprattutto la figura del pastore saggio e sapiente, mite e forte, che sa leggere il presente, ma anche si dimostra chiaroveggente, perché sa guardare avanti, additando nuovi cammini.
Ricordo il primo incontro che ebbi con lui: un ritiro spirituale per diaconi,
sul monte Grappa, a cui fui invitato per la predicazione, senza sapere della
sua presenza. Gli fui presentato come “un giovane prete lombardo, neanche
monsignore!” e io, con molto imbarazzo, dovetti predicare davanti a lui, ma
egli seppe mettermi a mio agio e quello fu il primo di numerosi altri momenti
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Il patriarca nel 60° di sacerdozio alla Pallavicina con il vescovo Oscar.
Sotto: una celebrazione in duomo con mons. Angelo Paravisi e con papa
Giovanni Paolo II in visita a Crema nel 1992
di annuncio della Parola, a cui il patriarca Marco assisteva, confuso tra i partecipanti, con molta discrezione. Proprio la discrezione fu una caratteristica
della sua personalità e una dote pastorale: non come chi si sente superiore e si
mette sul piedestallo, né persona dalle ricette sicure, tanto più che egli conosceva bene le regole del Regno di Dio, che vanno al di là dei calcoli umani e
dei risultati immediati.
Negli ultimi tempi l’ho incontrato più volte nella sua casa veneziana, assistito con premura e giovialità dal suo prezioso e fedelissimo segretario, don
Valerio, che benevolmente lo sapeva stuzzicare con umorismo. Egli reagiva,
quasi si scusava, ma in verità era contento di raccogliere benevole punzecchiature, quelle che si dicono sempre sottovoce e in ambiente sicuro!
Potrei continuare… ma ho espresso qui, e sinceramente, tutta la mia stima,
l’amicizia profonda e un vero affetto per il caro Patriarca, il quale mi direbbe:
“Basta, ora! Non farmi arrossire!”.
+ vescovo Oscar
PASTICCERIA
·
u quel letto d’ospedale è stato ancora una
volta maestro, padre, semplice pecorella che
accetta l’umiliazione. Nella sua camera della
Medicina II, nell’ospedale civile di Venezia, ha
tenuto le sue ultime “omelie”, ha detto i suoi
ultimi grazie, ha portato a compimento i suoi
insegnamenti mostrando come si vive la sofferenza e la morte da cristiani.
Lo possono testimoniare alcune persone,
una decina di laici e sacerdoti, che durante il
giorno gli hanno prestato assistenza; mentre di
notte si avvicendavano alcuni membri dell’Ordine di Malta. L’hanno circondato di affetto
– erano tutte persone che conosceva e frequentava, non un’assistenza “d’ufficio”... – e hanno
ricevuto in cambio ricordi che difficilmente dimenticheranno.
“Ho visto in lui un’umanità impregnata di
fede”, racconta Gabriella Dri. “Fin dall’inizio,
quando ancora non sapeva bene cosa l’avrebbe
aspettato, gli ho sentito dire: Ho predicato tante
volte che dobbiamo fare la volontà di Dio. Adesso
tocca a me.”
Gabriella lavora per il buon andamento degli
Esercizi spirituali diocesani, una delle “creature” alle quali il patriarca emerito Marco era
più legato. Tanto da voler essere informato fino
all’ultimo sui frutti che quelle esperienze di preghiera portavano: anche la sera di domenica,
l’ultima che ha trascorso su questa terra, Gabriella Dri gli ha raccontato l’esito dell’ultimo
corso di esercizi spirituali di quest’anno, pieno
di coppie e bambini, raccogliendo la soddisfazione del card. Cè.
“Adesso tocca a me”: ecco allora che si faceva forza quando si trattava di mangiare un cucchiaio di gelato, anche se non ne aveva voglia,
“perché intuiva che poteva essere un aiuto alla
sua guarigione mandar giù qualcosa”, racconta
Gabriella. “Voleva vivere: ce l’ha messa tutta
per guarire, non si è mai lasciato andare. Mi è
stato di esempio questo suo desiderare la vita,
il suo ricordare le cose vissute come cose belle,
pur accettando di fare la volontà di Dio”.
Era attento agli altri, più che a se stesso:
“Eravamo in piedi e lui ci diceva di sederci, per
non stancarci. Siamo preziosi gli uni per gli altri,
dobbiamo aver cura della nostra salute, diceva”.
Mai un lamento. Ha stupito tutti, anche medici e infermieri, il fatto che non si lamentasse
mai.
“Si è consegnato. Non senza fatica, ma si è
consegnato”, ricorda Gabriella. Fino all’ultimo, fin quando, non riuscendo più a parlare,
con il respiro ormai affannoso, ha puntato gli
occhi sul crocifisso. “Gliel’ha indicato don Valerio: ‘Quando fa fatica guardi là davanti’, gli
ha detto. E lui faceva tesoro di questi piccoli
aiuti. Da un certo momento in poi il suo sguardo si è fermato sul crocifisso: è morto così.”
Quasi a rendere vera fino all’ultimo una frase che Gabriella Dri ricorda di avergli sentito
dire: “Ad convivendum et ad commoriendum”:
vivere insieme e morire insieme con la propria
Chiesa.
Attento agli altri fino alla fine. Lucido fino
all’ultimo, segnato da una fede profonda, attento alle persone che gli stavano attorno malgrado la sofferenza. Così lo ricorda don Lucio
Cilia, rettore del Seminario, che è rimasto con
il patriarca Marco, lunedì sera, fino alle 18, un
paio d’ore prima che morisse.
“Mio papà ha 94 anni e venerdì scorso l’avevo portato al Pronto soccorso. Lo stavo raccontando a don Valerio e il patriarca ha voluto che
gli raccontassi bene come erano andate le cose.
Con don Valerio abbiamo recitato l’Ave Maria,
Marco Cè coadiuvato dal fedele segretario
don Valerio Comin. A centro pagina durante
una celebrazione
IL CORDOGLIO
DI PAPA FRANCESCO
messo nelle mani, lasciando che diventassi io
un po’ padre nei suoi confronti, prendendomi
cura di lui. Per me è stata una grazia enorme.”
Da padre, il card. Cè, ha saputo anche congedarsi, facendo coraggio al figlio. Nel modo in
cui lo può fare un uomo di fede.
“Quando era maggiormente in grado di parlare pregavamo molto insieme”, racconta don
Massimo. “Lui mi chiese di leggergli un passo
del Vangelo secondo Giovanni: il capitolo 14. È
il passo in cui Gesù si congeda dai suoi discepoli e parla loro perché li vede turbati. È sempre
stata la volontà del Patriarca Marco: rincuorare. Pensava a chi stava attorno a lui, che non
si spaventasse troppo. La sua testimonianza di
fede era anche in quella frase detta da Gesù in
quel capitolo: ‘Io vado al Padre’, un’assoluta
fiducia in Gesù.”
A colpire il parroco di Campalto è stato anche il modo in cui il Patriarca emerito ha accettato le umiliazioni portate dalla malattia e dalla
degenza in ospedale.
“Non esiste l’umiltà, ma l’umiliazione”,
nota don Massimo. “E lui l’ha vissuta in pieno,
con grande docilità, perché gli altri potessero
crescere.”
Tra le umiliazioni c’era anche il non riuscire
I
l Santo Padre Francesco ha fatto pervenire un telegramma di cordoglio all’Arcivescovo Francesco Moraglia, patriarca
di Venezia, per la morte, lunedì, all’età di
88 anni, del Cardinale Marco Cé, Patriarca emerito di Venezia.
“All’intera comunità diocesana, come
pure ai familiari del compianto porporato, e a quanti lo hanno conosciuto e stimato” il Papa esprime la sua profonda
partecipazione al loro dolore e ricorda
“con gratitudine la sua instancabile opera
profusa dapprima a Crema, sua diocesi di
origine, poi a Bologna al fianco del Cardinale Poma, in seguito nell’Azione Cattolica Italiana, infine come mite e saggio
pastore di codesta chiesa veneziana.
Penso altresì al generoso servizio da lui
reso alla parola di Dio mediante la predicazione di giornate di spiritualità al clero
e ai giovani, come pure il fervido impegno
nell’attuazione di un autentico spirito liturgico”.
L’ingresso del neo patriarca Cé nella città lagunare. Sotto: insieme a un gruppo di veneziani
Città del Vaticano, 13 maggio 2014
poi gli ho dato la benedizione, come rettore
della Basilica della Salute. Da don Giacinto,
poi, ha voluto l’assoluzione. Mi ha colpito che,
mentre la situazione era gravissima, lui fosse
cosciente, abbia ringraziato don Valerio per tutto quello che aveva fatto, si sia preoccupato di
mio papà, abbia voluto pregare”.
Qualche giorno prima sembrava che non
ascoltasse: “Stavamo parlando di un problema
e lui è intervenuto dicendo: È Gesù che guida la
Chiesa, non siamo noi...”.
“Lui mi è stato padre perché mi ha fatto crescere consegnandosi nelle mie mani”: è l’esperienza che ha vissuto don Massimo Cadamuro,
parroco a Campalto, che si è offerto da subito per l’assistenza. “In questo si è vista la sua
grandezza, la sua enorme statura. È stato padre
perché ha avuto la capacità di consegnarsi. Attraverso le sue mani mi ha generato al ministero
e alla fede con la consacrazione; e adesso si è
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III
TIPICO
ARTIGIANALE
CREMASCO
a parlare, a dire quello che avrebbe voluto: “Si
accorgeva che gli altri non capivano e se ne dispiaceva”. Ma a volte bastava un cenno. Come
quando don Massimo, lunedì pomeriggio, poco
prima che morisse, gli ha ricordato che il giorno prima si festeggiava la festa della mamma:
“Adesso la sta incontrando, sua mamma...”, gli
ha detto. E lui ha annuito, consapevole.
Ora c’è una consegna che il patriarca emerito
Marco lascia alla Chiesa che ha guidato, secondo don Cadamuro: “La passione per il Vangelo.
La sua passione per il Vangelo deve diventare la
nostra passione”.
*redattore di Gente Veneta
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IV SABATO 17 MAGGIO 2014
RICORDO IL SUO GRANDE AMORE
PER LA PAROLA DI DIO SCRITTA
F
are memoria di Marco Cè, patriarca
emerito di Venezia, per me è cosa cara
e doverosa a un tempo. Sono molti infatti i
motivi che mi spingono a farlo, non ultimo
una condivisione di vita e di intenti durata
per alcuni decenni, sia a livello diocesano
sia a livello di Conferenza Episcopale Italiana. Ovviamente mi devo accontentare
di brevi cenni agganciati ad alcuni ricordi
personali.
Di lui desidero anzitutto ricordare l’amore per la parola di Dio scritta. Si era
preparato al Pontificio Istituto Biblico a
Roma e mi consta che i suoi alunni del
corso teologico apprezzavano moltissimo il
suo insegnamento, soprattutto per l’afflato
spirituale che sapeva dare alla sue lezioni.
Don Marco non ha mai abbandonato la lectio divina lungo tutto il corso della sua vita.
In questo ministero gli sono succeduto:
ricordo ancora molto bene la trepidazione
che provai nel prendere su di me quel peso
non tanto per l’importanza della disciplina
che avrei professato quanto per l’eredità
che ricevevo da un maestro come lui.
Marco Cè è stato anche un cultore della
liturgia: in questo certamente egli ha seguito le orme di mons. Carlo Manziana – a
sua volta cresciuto alla scuola del cardinal
Giulio Bevilacqua – che ha influito decisamente sul perfezionamento di mons. Cè
sotto il profilo liturgico. Ma da buon discepolo egli ha certamente eguagliato il maestro, diventando così un ottimo formatore
di seminaristi e di sacerdoti.
Non nutro alcun dubbio nell’affermare
che la spiritualità di ambedue può essere
caratterizzata come una spiritualità eminentemente liturgica, maturata e affinata
alla luce del Concilio Vaticano II, soprattutto nello spirito della costituzione conciliare
sulla sacra liturgia. Per ambedue, mons.
Manziana e il cardinal Cè, il Vaticano II è
stato una stella polare che ha orientato la
loro formazione e la loro azione pastorale.
Ma quello che mi preme mettere in maggiore evidenza è soprattutto il fatto del nostro rapporto con mons. Manziana, vescovo di Crema dal 1964 al 1982: lui come uno
dei primi collaboratori, in qualità di rettore
del Seminario diocesano, io come segretario particolare. Due ruoli ben diversi, che
tuttavia hanno permesso ad ambedue di en-
trare sempre più nel “mondo interiore” di
quel grande vescovo, che tuttora è ricordato
con particolare intensità in questa cara diocesi cremense.
Lui è rimasto a Crema, come rettore del
seminario diocesano, fino al 1970, io per
altri dodici anni. Ma la differenza di anni
non incide su nostro comune “debito” nei
confronti di mons. Manziana. Per quanto
mi riguarda non cesserò mai di ringraziare
il Signore per avermi messo accanto a lui,
che ho servito come vescovo ma ho anche
ZOOM
GRAZIE PATRIARCA MARCO,
PASTORE SECONDO IL CUORE DI GESÙ
C
onsidero una fortuna per i figli vedere i propri genitori invecchiare, perché questo consente ai figli di riconoscere con gratitudine il “debito” che li lega a
loro e, per quanto possibile, di onorarlo.
In questi giorni quando penso al patriarca Marco, lo penso come uno dei
“padri” della mia vocazione. Mi ha accolto da Rettore, come ha fatto con tanti
miei confratelli preti, undicenne, in Seminario e mi ha accompagnato fino alla
conclusione del Liceo. Un accompagnamento dove riconosco i tratti di una guida
appassionata – del Signore e del cammino dei suoi seminaristi – e sapiente, promotore di scelte che davano concretezza
nel cammino educativo del Seminario
allo “spirito” del Concilio Vaticano II.
Quando penso al patriarca Marco, lo
vedo anche nel soggiorno estivo nella
casa del Seminario a Someda, un soggiorno sereno, segnato dal legame pieno
di affetto al vescovo Carlo Manziana,
dalla capacità di mettere a proprio agio
le persone semplici, come mio padre e
mia madre e da conversazioni, durante le
passeggiate, che rivelavano una passione
grande per la Chiesa e per la sua Chiesa
di Venezia.
Infine, quando penso al patriarca Marco lo vedo durante i Corsi di Esercizi
spirituali, avviati e proposti con determinazione da Lui alla sua gente, quando
era ancora “in servizio” e accompagnati
generosamente anche dopo, da “pensionato”. Era sempre commovente osservare i volti delle persone quando lo
incrociavano nella Casa degli Esercizi,
al Cavallino, e pacificante udire il suo invito ad avere fiducia nel Signore, perché
Lui ama i suoi figli.
Il patriarca Marco ha concluso il suo
cammino terreno di padre e di pastore
nel giorno in cui nel Vangelo della Messa
Gesù parla di sé come il “pastore buono”
che “conosce le sue pecore”, che “dà la
propria vita” per loro e che si fa carico
anche di quelle pecore che stanno “fuori
del recinto”. Quelle parole di Gesù sono
nuovamente risuonate – “sine glossa”
– nei luoghi dove il patriarca Marco ha
svolto il suo ministero. E grazie a questo ministero è risuonato anche il resto
del testo evangelico quello che registra il
movimento delle pecore raggiunte dalla
voce amica e affidabile del pastore buono Gesù: “e le pecore lo seguono perché
conoscono la sua voce”. La voce che le
persone riconoscevano come amica era
quella del pastore attento a tutti, ospitale e discreto; capace di offrire parole di
consolazione e di speranza, al riparo da
giudizi aspri e sommari.
Grazie Patriarca Marco, “pastore secondo il cuore di Gesù”.
don Franco Manenti
MARCO CÈ: UNA VITA A SERVIZIO DEL VANGELO
I
Il vescovo Marco Cè con mons. Manziana.
In alto il patriarca Marco tra gli anziani
cercato di seguire come maestro. Quanto
al cardinal Cè sono certo che pure lui ha
conservato sempre una sorta di venerazione verso quello che potremmo chiamare “il
nostro vescovo” in assoluto.
Ovviamente avrei molte altre memorie
da rinverdire, ma con questi brevi cenni mi
pare di aver offerto una sommaria descrizione della personalità del cardinal Marco
Cè, figlio insigne della terra cremasca e della Chiesa di Dio che è in Crema.
+ Carlo Ghidelli
l patriarca Marco Cè era nato a Izano l’8 luglio 1925. Compiuti gli studi
teologici presso la Pontificia Università
Gregoriana e il Pontificio Istituto Biblico aveva conseguito la laurea in Teologia
dogmatica e la licenza in Sacra Scrittura.
Ordinato sacerdote 65 anni fa, il 27
marzo 1948 a Crema, per mano del vescovo mons. Francesco Maria Franco,
è stato per 13 anni vicerettore e poi, per
altrettanti, rettore del nostro Seminario
vescovile.
Il 22 aprile 1970 è stato eletto vescovo da Paolo VI e nominato ausiliare del
card. Poma nella diocesi di Bologna.
Sei anni dopo, lo stesso Paolo VI lo
nomina assistente ecclesiastico generale
dell’Azione Cattolica Italiana.
Giovanni Paolo II, il 7 dicembre del
1978, lo ha chiamato a reggere il Patriarcato di Venezia di cui ha preso possesso
canonico il 1° gennaio 1979, facendo il
suo ingresso in città il 7 gennaio successi-
Provana
Angelo
vo, allora solennità dell’Epifania.
Creato cardinale, sempre da Giovanni Paolo II, il 30 giugno del medesimo
anno, ha guidato da autetico “pastore” la
diocesi lagunare per 23 anni.
Come evidenziato da don Fausto Bonini – allora direttore del settimanale
diocesano “Gente Veneta” – nella medesima intervista a conclusione del suo
mandato episcopale a Venezia, il card.
di Provana
Luciano & C
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IZANO
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Cè ha sempre preferito essere chiamato
“Patriarca”, che significa “vecchio padre, papà”; e non “Eminenza” né “Cardinale”.
Perché “a Venezia – spiegava infatti lui
stesso, rivelando un tratto di sé che ha lasciato un ricordoindelebil in coloro che,
nei diversi ambiti in cui ha eserciattato
il ministero, l’hanno incontrato e conosciuto – ‘Patriarca’ non è tanto un titolo
onorifico, ma identifica una persona cui
la città è legata. Perché Venezia è legata al suo Patriarca. A me piace sentirlo
gridare dai bambini, che mi danno anche
del tu: è carico di molta unmanità. E poi
‘Patriarca’ richiama la paternità.”
Divenuto, dunque, Patriarca emerito
di Venezia, dal 5 gennaio 2002 ha continuato, sino a pochi mesi fa, a esercitare
in pieno il suo ministero, occupandosi
soprattutto della cura spirituale delle persone e, in particolare, degli esercizi spirituali diocesani.

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CREMA - Il Nuovo Torrazzo

Diapositiva 1 - Istituto Comprensivo di Trescore Cremasco

Pranzo di Natale

Crema solare