Città di Arzignano
MemoLibri n° 399
Dal 13 al 19 febbraio 2012
Buona lettura e buon divertimento a tutti!
SABRYNA
BACH
La ragazza
delle mele
Rizzoli
A
quattordici
anni,
completamente
impreparata. Baby si ritrova imprigionata in
un corpo mozzafiato. Gli uomini non
possono resistere al suo fascino, ma non
sono nemmeno in grado di andare oltre il
suo aspetto così sfacciatamente seducente
e sensuale, e Baby incomincia a temere che
il suo desiderio di amare e di essere amata
non potrà mai essere soddisfatto. Giovani o
molto più maturi di lei, baristi, ricchi gioiellieri
o scrittori, tutti finiscono per ingannarla e
svuotarla, in una folle girandola di incontri,
storie, avventure. Nonostante i consigli degli
"angeli custodi" che la affiancano nei
momenti più cupi, Baby precipita in una
spirale nella quale rischia di soccombere.
Finché non trova la forza di diventare
l'angelo di se stessa. Con candore assoluto
e bruciante, Sabryna Bach fa vivere
l'avventura di una donna spaventata e
coraggiosa, fragile e bellissima, in cerca
dell'amore e, prima ancora, di sé. Moglie
dello scrittore Richard Bach, prima di
scrivere queste pagine, l'autrice le ha
vissute.
È la notte di capodanno del 1937
all'Hotspot, un night club del Greenwich
Village a New York. In fondo a una pista da
ballo piccola e vuota, un quartetto jazz
suona stancamente. A un tavolo appartato
dell'Hotspot, tuttavia, Evelyn Ross e Katey
Kontent ostentano senza problemi la loro
giovanile e spensierata avvenenza. Evelyn,
bionda naturale, capelli lunghi fino alle
spalle, è una di quelle tipiche bellezze del
Midwest che volgono a un certo punto le
spalle alla casa paterna per avventurarsi
nella grande metropoli newyorchese. Katey
AMOR
è un'attraente giovane donna di buone
TOWLES
letture che, per sbarcare il lunario, sbriga la
corrispondenza nello studio legale Quiggin
&C Hale. Le due ragazze si sono scolate già
La buona
una buona dose di gin e, visto che hanno in
società
borsa una decina di centesimi ciascuna e in
testa l'idea di continuare a bere, si
apprestano a fare gli occhi dolci al
Neri Pozza
contrabbassista o al barista di turno quando
si verifica l'"apparizione". Dritto, alto un
metro e settantacinque, capelli castani e
occhi azzurri, cravatta nera e bellissimo
cappotto appoggiato al braccio, un giovane
uomo compare sulla soglia. Il giovane è
Theodore Grey, detto Tinker, banchiere a
Wall Street, con appartamento al 211
Central Park West. In una parola, l'uomo del
destino per le due ragazze, colui che le
condurrà nella "buona società" newyorchese
della fine degli anni Trenta, prima di
precipitare nel baratro di una guerra i cui
venti spirano già in Europa
Pare un duello interminabile quello che si
consuma alla fine di un rigido inverno
nell'aspra Valle piemontese del Pellice tra il
ALESSANDRO generale francese Roland Berthier e il suo
MONDO
unico vero nemico, il fuorilegge Giacomo
Spada, detto il Nibbio, comandante di una
banda che resiste all'invasione dell'aquila
La valle degli napoleonica. Berthier ha combattuto grandi
uomini liberi battaglie, come quella di Marengo, e si
sente soffocare dalla noia in quella sperduta
guarnigione fuori dal mondo: la sua unica
Rizzoli
via di fuga dalla realtà è l'idea di schiacciare
quel drappello di irriducibili pezzenti. A ogni
costo. Per questo decide di liberare il
soldato Matteo Vinassa, condannato a
morte per aver pugnalato un ufficiale
YOUNIS
TAWFIK
La sposa
ripudiata
Bompiani
francese. In cambio Matteo dovrà infiltrarsi
tra i ribelli e portargli la testa del Nibbio: solo
così tornerà a essere un uomo libero. Ma
Berthier trascura la forza che nasce dalla
disperazione e il potere che può sprigionarsi
là dove la lealtà ha ancora un valore.
Matteo, raggiunta la formazione del Nibbio,
scoprirà infatti il carisma di una figura del
tutto diversa dal feroce brigante che gli è
stato descritto. Con "La valle degli uomini
liberi" Alessandro Mondo ci racconta
un'avventura
che
rievoca
un'epoca
dimenticata dalla storia ufficiale, l'epopea di
un manipolo di uomini pronti a contrastare
con ogni mezzo un nemico che si crede
invincibile.
La vita di Karima, giovane donna
marocchina, pare solo peso, senza la luce di
alcuna grazia. Dopo un'infanzia segnata
dalle violenze del padre, un minatore povero
e ubriacone che picchia la moglie e le figlie,
l'attrazione adolescenziale per un suo
coetaneo, contrastata ferocemente dal
padre-padrone, le fa concepire l'idea di
rinunciare per sempre all'amore. Ma la
cugina e amica del cuore, Fatima, andata a
vivere in Italia e sposatasi felicemente, fa
conoscere a Karima un uomo, Dario, un ex
sessantottino che si è avvicinato alle ragioni
profonde dell'Islam. Anche in Italia, però, la
vita non è facile: Karima non sa la lingua,
non capisce alcune abitudini, si trova al
centro di sospetti e rancori in quanto
musulmana. Quando resta incinta, scopre
che Dario non desidera affatto un altro figlio
e vorrebbe spingerla ad abortire; lui stesso è
sospettato dalla polizia di essere un
fiancheggiatore dei terroristi musulmani.
L'inferno si è materializzato sulla terra, ma la
vita che Karima cura e coltiva dentro di sé è
la scintilla di speranza che le darà la forza di
fare i conti con se stessa, prima di
consegnarsi al destino che le è stato
riservato. Tawfik toma ai lettori italiani con
una storia di passione e di violenza che ha
l'inesorabilità e la cadenza dei più antichi riti,
quelli che paiono scongiurare le amarezze
della sorte. E il suo nuovo romanzo ci offre
una struggente allegoria della vita umana
attraverso le poetiche parole di un'ancora
più antica tradizione.
C'è un demone che si aggira fra queste
pagine, ed è quello della letteratura. Che sia
esso esplicitamente riconoscibile o si
nasconda fra le pieghe del quotidiano, è una
presenza fantasmatica con cui ciascun
personaggio - e dunque ciascuno di noi, nel
corpo a corpo incessante che è la lettura - è
costretto a fare i conti. Visioni, trasalimenti o
semplici incubi: l'incerto confine tra
invenzione e realtà, cosi come quello tra
sonno e veglia, viene costantemente
ridisegnato dai racconti che compongono
"Fantasmagonia", tutti in bilico tra il gioco e
MICHELE MARI la divagazione colta, la fiaba macabra e il
pastiche. Cosi accade di ragionare intorno a
"Il cielo in una stanza" e poi di imbattersi in
Omero e Borges, ciechi e in carrozzella, che
Fantasmagonia commentano la finale dei mondiali GreciaArgentina. Oppure di scoprire perché mai
Crapa Pelada, dopo aver cucinato i famosi
tortelli, non ne abbia dato nemmeno uno ai
Einaudi
suoi fratelli... Michele Mari torna al racconto,
e lo fa chiamando a raccolta tutte le
ossessioni che hanno segnato il suo
percorso di scrittura: l'infanzia, i mostri, le
nevrosi numerologiche e la tassonomia di
ogni singolo ricordo. Ma sopra di esse,
intorno ad esse, aleggia stavolta una nube
spettrale che fa precipitare il lettore - e
l'autore stesso - in una dimensione dove le
ombre sono destinate ad avere la meglio sui
corpi che le proiettano. Ma anche questo
cammino richiede un apprendistato, come
dice il titolo dell'ultimo racconto: una
fantasmagonia.
Un uomo anziano viene abbandonato in un
self-service sugli Champs Élysées, con
accanto due borse piene di vestiti. "Non
JAVIER
lasciare che mi uccidano" sono le prime
SEBASTIAN
parole pronunciate dal vecchio dopo giorni
di silenzio. Di quell'uomo, che sembra non
poter o non voler ricordare, emergono
faticosamente brandelli di un passato
Il ciclista di
drammatico. Il suo nome è Vasilij
Cernobyl
Nesterenko, e non è un uomo qualunque. È
un fisico nucleare che lavorava per l'esercito
sovietico, e nel 1986, quando si è verificato
l'incidente alla centrale di Cernobyl, ha fatto
Guanda
parte dell'équipe di scienziati chiamati
all'impresa disperata di estinguere l'incendio
del reattore numero 4. Nesterenko ha visto e
TREVANIAN
L’estate di
Katya
Bompiani
sa. Troppo. Per questo le autorità lo hanno
minacciato, per questo è fuggito. Eppure il
suo primo pensiero è quello di tornare a
Pripjat', la città fantasma, a tre chilometri
dalla centrale, in cui sopravvivono i suoi
ultimi e più vividi ricordi. Ramingo in quel
paesaggio da fine del mondo abitato da
saccheggiatori, disertori della guerra in
Cecenia e cani randagi, Nesterenko si è
rifugiato nell'autoscontro di un luna park e
ha fraternizzato con i "coloni della vita
radioattiva", coloro che a Pripjat' sono
rimasti perché hanno superato la paura
dell'atomo, o perché "non li hanno voluti in
nessun altro posto". Liberamente ispirato
alla lotta dello scienziato che cercò di far
conoscere al mondo la verità su Cernobyl.
Nell'estate dorata del 1914, quella che
precede immediatamente lo scoppio della
Prima guerra mondiale, Jean-Marc Montjean
arriva nel piccolo villaggio francese di Salies
come assistente del medico del paese.
Montjean viene avvicinato da una ragazza
attraente e piuttosto disinibita per i costumi
del luogo, Katya. Da lei riceve, in modo
alquanto inconsueto, il primo incarico
professionale: curare suo fratello gemello
Paul, caduto dalla bicicletta e dolorante a un
braccio. Il giovane Jean-Marc, ingenuo e
volenteroso, fa così la conoscenza dei
gemelli Treville, Katya e Paul, di cui molto si
parla in paese senza che vi siano però
notizie certe. L'intera famiglia Treville è
avvolta dal mistero: vengono da Parigi, pare
siano fuggiti ma non si sa bene perché;
vivono fuori dal paese, in una casa di
campagna, con il solo padre, immerso
completamente nei suoi studi storici. Man
mano che frequenta casa Treville, JeanMarc, pur avvertendo un oscuro segreto,
non può fare a meno di innamorarsi della
splendente e sfuggente Katya e, allo stesso
tempo, di suscitare l'inquietante e morbosa
reazione di suo fratello gemello Paul.
Quando Jean-Marc viene a sapere che i
Treville stanno per lasciare per sempre il
villaggio, tutto subisce una impetuosa
accelerazione. E i segreti che sino ad allora
erano rimasti inespressi trasformeranno
quella che sembrava una promettente storia
d'amore in un incubo.
Barcellona, 1932. In una vigilia di Natale
apparentemente simile alle altre, Maria del
Roser Golorons vedova Lax esce con la
fedele domestica Conchita per trascorrere
tutta la giornata ai Grandi Magazzini El
Siglo, inconsapevole degli eventi che stanno
per travolgere la sua famiglia e la sua città.
Pochi anni più tardi, alle soglie della guerra
civile, il celebre pittore modernista Amadeo
Lax dipinge il suo capolavoro in ricordo della
moglie Teresa che lo ha abbandonato: un
affresco superbo, fatto di luci intense e
contrasti imprevisti, che nella sensualità del
CARE SANTOS tratto nasconde un'oscurità indecifrabile.
Quasi ottant'anni dopo, l'esperta d'arte
Violeta Lax, nipote di Amadeo, riceve un
Il colore della misterioso invito da una sconosciuta signora
memoria
italiana che afferma di avere importanti
notizie da comunicarle. Incuriosita, Violeta
decide di incontrarla, ma prima vuole
Salani
fermarsi a Barcellona per visitare la casa di
famiglia, ormai in stato di abbandono, e
ammirare per l'ultima volta l'affresco
realizzato da suo nonno prima che venga
rimosso. Inizia così per Violeta un viaggio
nel tempo sulle tracce della storia familiare,
lungo i vicoli e le strade eleganti di una
Barcellona scintillante e piena dell'energia
irrefrenabile dell'inizio del Novecento; lungo
le fortune e le disgrazie dei Lax, segnate
dall'arte di Amadeo, genio crudele che
interpreta
nelle
sue
opere
tutta
l'inquietudine, la brama di certezze e la
brutalità della nuova epoca.
L'hanno trovata in stato di shock. Non
rammenta nulla, neppure il suo nome. Di lei,
si sa solo che, dando prova di grande
coraggio, ha liberato un gruppo di
MICHAEL
adolescenti in mano alla mafia russa.
CORDY
Quando la polizia le chiede come ha
scoperto quel nascondiglio, la donna
risponde di aver visto le grida delle ragazze,
La memoria del di aver toccato il suono della loro angoscia.
peccato
Convinti che stia delirando, gli agenti la
conducono al Portland General Hospital e la
affidano alle cure del dottor Nathan Fox, che
Nord
le diagnostica una forma acuta di sinestesia
- una rara alterazione sensoriale -, e un
disturbo allucinatorio. Ben presto, però, Fox
capisce di trovarsi di fronte a un caso senza
precedenti: le immagini di morte che
tormentano la paziente non sono orribili
fantasie, bensì la precisa descrizione di
alcuni decessi avvenuti nell'ospedale molti
anni prima, come se quella donna fosse in
grado di rivivere i ricordi "intrappolati" tra le
pareti. Tuttavia, mentre Nathan cerca di fare
luce su quel fenomeno sconcertante,
un'immagine di morte più recente riporta la
giovane all'attenzione di poliziotti e
giornalisti. Perché qualcuno ha lasciato la
sua fotografia accanto alla vittima di un
omicidio. Qualcuno che conosce il suo
segreto e che intende trascinarla con sé
all'inferno...
Iacopo Dalla Libera è notaio in un paese in
provincia di Mantova. È un distinto signore
conosciuto da tutti, benestante, sposato a
una donna che non ama granché, figlio di un
padre, notaio a sua volta, che ora è anziano
e sta per morire. Proprio in punto di morte, il
genitore gli confida di aver avuto altri 52 figli,
da altrettante prostitute, di cui ha tenuto
esattamente il conto e a cui ha mandato
DARIO
soldi per molti anni. Ora gli chiede di
FRANCESCHINI
rintracciarli perché vuole vederli prima che
sia troppo tardi. Inizia così l'odissea di
Iacopo, che sconvolto va a Ferrara alla
Daccapo
ricerca delle prostitute e al primo indirizzo
trova una giovane bellissima, Mila, da cui
viene
immediatamente
sedotto.
Mila
Bompiani
conosce benissimo la storia dell'uomo che
ha seminato figli ovunque e a poco a poco
conduce Iacopo alla scoperta di un universo
di follia e passione che travolge anche la
sua stessa famiglia e l'identità di sua
moglie... Tutti, a quanto pare, hanno dei
segreti da nascondere e Iacopo passo dopo
passo lo scopre. Da certe verità non si può
tornare indietro.
Ecco le altre novità che da sabato 11 febbraio troverete in Biblioteca:
FILOSOFIA
L. GASPARINI, Filosofia = errore di esistenza. Pagine di quaderno, Il melangolo
PSICOLOGIA
M.R. BARONI – V. D’URSO, Psicologia generale, Einaudi
RELIGIONE E SPIRITUALITÀ
S. MOON, Lo zen e l’arte di invecchiare bene, Terra Nuova
L. BEDIN, Santa Maria di monte bello, Tipografia Crosara
E. BIANCHI – M. CACCIARI, Ama il tuo prossimo, Il mulino
T. NHAT HANH, Fare pace con se stessi. Guarire le ferite e il dolore dell’infanzia,
trasformandoli in forza e consapevolezza, Terra Nuova
SCIENZE SOCIALI
Immigrazione straniera in Veneto. Rapporto 2011, Regione Veneto
ECONOMIA
M.E. SCANDALIATO, La strategia del maglione. Sergio Marchionne e l’Italia, Aliberti
DIDATTICA
L. PROSDOCIMI, In viaggio con i numeri. Itinerari didattici per imparare l’aritmetica,
Carocci
PROBLEMATICHE SOCIALI
Assistere a casa. Suggerimenti e indicazioni per prendersi cura di una persona
malata, Maggioli
A. CIANCIULLO – E. FONTANA, Dark economy. La mafia dei veleni, Einaudi
G. TAMAS, L’uomo laser. C’era una volta la Svezia, Iperborea
LINGUE
L. D’ONGHIA, Un’esperienza etimologica veneta: per la storia di mona, Esedra
Test di conoscenza della lingua italiana per richiedenti permesso di soggiorno CE
per soggiorni di lungo periodi, La linea
SCIENZE NATURALI
H. BELLMANN, Guida ai ragni d’Europa, Muzzio
ECONOMIA DOMESTICA
S. LUSH – J. FLEMING, Una casa perfetta. La guida completa per creare un nido
accogliente e sicuro, Vallardi
ARTE
V. SGARBI, Piene di grazia. I volti della donna nell’arte, Bompiani
P. DAVERIO, Il museo immaginato, Rizzoli
ARCHITETTURA
A. CASTRIGNANO, Cambia casa con Andrea! Dal Restyling alla ristrutturazione:
soluzioni, trucchi e consigli di un interior designer di culto per avere la casa che
sogni, Vallardi
Progetti di giovani architetti italiani, Utet
TURISMO E VIAGGI
Langhe e Roero, Touring
STORIA
M. PRESSLER, I Frank. La storia della famiglia di Anne Frank, Einaudi
AUDIOLIBRI
C. SANCHEZ, Il profumo delle foglie di limone, Salani
NARRATIVA
I. FACCHINELLO, Le sfida delle fionde, Santi Quaranta
G. SCERBANENCO, Tre casi per l’investigatore Jelling, Sellerio
M. MALVALDI, Trilogia del BarLume, Sellerio
M. COUTO, Veleni di Dio, medicine del diavolo, Voland
M. MAZZA, L’albero del mondo, Fazi
R. YATES, Proprietà privata, Minimum Fax
L. ADRIAN, Il bacio oscuro, Leggereditore
A. HOLT, Nella tana dei lupi, Einaudi
L. FARIA STOLARZ, Blu come gli incubi, Fanucci
La ricetta della settimana
CROSTATA ALLO ZUCCHERO
Ingredienti: per la pasta: 250g farina, 1 dl latte tiepido,
50g burro, 20g zucchero, 1 uovo, 15g lievito fresco,
una presa di sale. Per il ripieno: 250g zucchero, 2
uova, 1 dl panna fresca.
Per la pasta: sciogliere il lievito nel latte tiepido.
Versare la farina, il sale e lo zucchero in una ciotola,
aggiungere il latte e mescolare. Aggiungere poi il burro
fuso e impastare. Lasciar lievitare coperto per un’ora e
mezza. Riprendere l’impasto, stenderlo col mattarello e
foderarne una teglia da crostata imburrata. Distribuire
lo zucchero sulla crostata cruda, sbattere le uova con
la panna e versare tutto quanto sullo zucchero,
aggiungere qualche fiocchetto di burro e infornare a
190° per 20-25 minuti.
Le ricette e le immagini sono tratte da: www.cavolettodibruxelles.it
Per conoscere la programmazione del Carlie Chaplin Cinemas di Arzignano collegati a
http://charliechaplincinemas.blogspot.com/
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Fax. 0444 450377
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Per consultare il catalogo della Biblioteca: http://opac.zetesisnet.it/zetesis/
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