MARTEDÌ 8 GENNAIO 2013 LA SICILIA ENNA .25 RASSEGNA CULTURALE E ARTIGIANALE A CATENANUOVA SUCCESSO ALL’AUDITORIUM E’ stata davvero una piacevole sorpresa per centinaia di visitatori, trovarsi sabato e domenica, nella sala mostre del centro culturale “Fortunato Gatto” e assistere alla esposizione di realizzazioni artistico-artigianali da parte di giovani e meno giovani. Giustamente soddisfatto lo staff della biblioteca comunale composto da Mario Saccullo, Brunella Ollà, Graziella Privitera, Anna Maria Salerno, Graziella Giunta, Concetta Valenti, Angela Prestifilippo, Carmela Siscaro, Tina Cicero, Pina Magistro, Salvatore Pistarà, che hanno trovato in Adele Ollà, l’abile coordinatrice della due giorni di manifestazione. Sforzi, dunque ripagati dal massiccio flusso di visitatori che hanno apprezzato i lavori di oltre cinquanta artisti espositori locali per la prima volta davanti ad un pubblico con le loro opere. Una rassegna creativa di ricamo, cucito, lana, panno, filati, patchwork, fimo, cuoio, lavori e arti tradizionali, lavorazione artistica di materiali naturali, decoupage, decorazioni per la casa, per le unghie, cucina decorativa, presepi, fotografia, pittura, design. Centinaia di piccole creazioni artistiche fra passato e presente, dunque, messi in mostra dalla terza età e da una presenza giovanile spesso timida e sconosciuta alla fascia della mezza età, che con una partecipazione sobria, ha fatto riflettere i visitatori sulla esistenza nella nostra società, di una fascia culturale giovane ed eclettica, ben lontana dalle devianze del nostro tempo e che lascia ben sperare per un futuro migliore. CARMELO DI MARCO Il ”braccio di ferro” continua La Giunta di Barrafranca si fa assistere da un legale nella causa con il dipendente Zuccalà BARRAFRANCA. Con delibera di Giunta, il sin- capi-settore, aveva escluso Giuseppe Zucdaco Salvatore Lupo, il vicesindaco Alessan- calà, il quale aveva presentato ricorso, per dro Crapanzano e gli assessori Totò Avola, una delle sei determine sindacali, al giudice Michael Bernunzo e Sandra Ingala danno in- del lavoro che ha ordinato il reintegro alle carico legale ad avvocato del foro di Enna per funzioni di caposettore. Ma la Giunta comututelare il Comunenella causa dinanzi al tri- nale con il sindaco Salvatore Lupo ha dispobunale di Enna, sezione del lavoro promossa sto con atto pubblico la nomina di un legale, dal dipendente comunale Giuseppe Zuccalà. Mauro Di Natale per resistere al procediContinua tra botta e risposta la situazione mento promosso con ricorso dal dipendenche ruota su un dipendente te Zuccalà. Nella delibera di comunale Giuseppe Zuccalà Giunta pubblicata on-line nel che ha ripreso le funzioni di sito istituzionale dell’ente vieresponsabile del quarto setne delineata come l’ente ha tore “Gestione del territorio acquisito materiale cartaceo infrastrutture e servizi manuda parte dell’avvocato Di Natentivi” dopo il provvedimentale, dove si evidenzierebbe to del giudice del lavoro dello che « il suddetto provvediscorso 21 dicembre. mento giudiziale» sarebbe La Giunta comunale dopo «viziato e giuridicamente eril provvedimento con il sinroneo sotto diversi profili». daco Salvatore Lupo ha dispoIl sindaco Salvatore Lupo sto l’incarico legale all’avvoca- GIUSEPPE ZUCCALÀ che tiene con se anche la to Mauro Di Natale per resicompetenza con materia di stere al procedimento promosso con ricorso contenzioso, alla presenza del segretario dal dipendente Zuccalà. Ma è giusto precisa- generale Carmelo Cunsolo, ha proposto re che dal Palazzo di città arrivano voci che alla Giunta comunale la nomina di un legal’azione non è contro qualcuno ma è un atto le per presentare ricorso. Intanto il dipendi trasparenza dell’ente in rispetto alla legge. dente Giuseppe Zuccalà, ha ripreso il suo Salvatore Lupo, dopo alcuni mesi dall’ele- lavoro di caposettore, mentre a Eugenio zione di primo cittadino, aveva bandito la Diliberto, che aveva svolto le funzioni di procedura di selezione per affidare l’incarico caposettore dal mese di settembre, è stato di dirigente a quei dipendenti comunali che comunicato l’annullamento del provvedipresentassero i requisiti necessari; infatti, mento sindacale n. 18 del 3 settembre dopo aver proceduto con una specifica deter- 2012. RENATO PINNISI mina lo scorso settembre alla nomina dei 6 IL PROCESSO SULLA STRAGE DI CATENANUOVA OGGI ATTESE IN AULA LE RIVELAZIONI DEL PENTITO MAVICA Il pentito di Cosa nostra ennese Antonio Mavica depone questa mattina, dinanzi al collegio penale del tribunale di Enna, nel processo a carico di tre presunti esponenti della criminalità organizzata di Catenanuova. E’ la prima deposizione da pentito che Mavica rende dinanzi al tribunale di Enna. A rispondere dell’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso sono Filippo Passalacqua indicato come l’emergente che per scalare i vertici della cosca si è legato al gruppo Salvo del clan Cappello, Salvatore Marletta e Salvatore Leonardi esponenti storici di Cosa nostra ennese. Mavica che ha deciso di collaborare la scorsa estate è un ex esponente del gruppo storico di Cosa nostra, che per ltre und decennio è stato capeggiato dal boss di Enna Tano Leonardo. Il collaboratore è anche autoaccusato di alcuni agguati mafiosi degli anni passati e sembra conoscere bene dinamiche, assetti, guerre che hanno contrapposto i diversi clan, fino alla guerra che ha insanguinato Catenanuova, con la cosiddetta “strage” che fece un morto e 5 feriti, fino all’agguato mortale dello scorso maggio a Prospero Leonardi, cognato di Mavica freddato dai sicari e ad Angelo Drago che rimase ferito, mentre un terzo uomo, Salvatore Di Giovanni anche lui pentitosi nei mesi scorsi, era rimasto illeso. Mavica ha dichiarato che Salvatore Leonardi è il reggente di Catenanuova per Cosa nostra, sostenendo che ha sempre continuato a dirigere il clan ed i suoi affari anche dal carcere, attraverso la moglie, Agata Cicero anche lei coinvolta nell’operazione Fiumevecchio dalla quale scaturisce il processo. Mavica ha poi chiarito nelle sue rivelazioni ai magistrati della Dda quello che sarebbe stato il ruolo di Passalacqua che ha indicato come l’uomo che pur di comandare a Catenanuova non ha esitato a tradire Cosa nostra e legarsi ai Cappello. Mavica ha accusato Leonardi di avere ordinato la sua morte, e sostenuto che a rivelargli dell’incarico di eliminarlo sarebbe stato Salvatore Prestifilippo Cirimbolo, morto della “strage” del luglio 2008. secondo il pentito Leonardi, in carcere dal ’98 aveva incaricato il cugino Prospero Riccombeni di gestire gli affari, ma poi i due avevano litigato e così l’incarico era stato affidato allo stesso Mavica. Mavica racconta anche di avere “avvicinato” Filippo Passalacqua quando viene informato che c’è un altro piano per eliminarlo. Qualcuno vestito da carabinieri avrebbe dovuto recarsi a casa sua e sparargli non appena avesse aperto la porta. Mavica sospetta che l’incarico fosse stato dato a Passalacqua e così decide di “farselo amico” raccontandogli di sapere che aveva eliminato lo zio Andrea Passalacqua, inghiottito dalla lupara bianca insieme a Maurizio Raneri. GIULIA MARTORANA In breve GAGLIANO Apprezzato concerto all’auditorium S. Antonio fra. abr.) Si è svolto il concerto 2013 presso il locale Auditorium San Antonio ad opera dell’ Associazione musicale ed educativa “S. Cecilia” diretta da Nicola Sanfilippo, che conseguì il diploma di maestro a 18 anni al conservatorio “Bellini” di Catania. Ormai nella sua lunga carriera musicale ha messo insieme una ampia lista di premi e riconoscimenti. Il maestro Sanfilippo (nella foto) ha curato dapprima l’esecuzione di un brano tanto caro all’estinto dal titolo “Rosada” resa commovente dalle amare lacrime della giovanissima vedova Maria Paola, presente unitamente ai fratelli Salvatore e Alessandro. Quindi sono state eseguite le interpretazioni in programma, repertorio tutto nuovo. L’arciprete Vito Vasta, “papà” dell’Autorium per averlo voluto e realizzato, ha espresso il suo compiacimento per il concerto evidenziando che lo stesso ha visto protagonisti i 30 componenti del corpo musicale. Va presto detto che tale concerto ha avuto luogo con il patrocinio dell’Amministrazione comunale nell’ambito del ricco programma predisposto dal Comitato “Christmas on the road” presieduto dalla giovane Ilaria Bisignano. ANPANA PROVINCIALE Eletto nuovo direttivo, la troinese Azzaro è presidente sal. cal.) Eletto in questi giorni il nuovo direttivo della sezione provinciale dell’Anpana (Associazione nazionale protezione animali natura ambiente). A ricoprire il ruolo di presidente provinciale una troinese, Sarina Azzaro. Assieme a lei anche altri suoi concittadini. Vicepresidente provinciale è Giuseppe Salinaro, mentre i consiglieri provinciali sono Grazia Carmeci, Federico Silvestro Miraglia, Salvatore Francesco Plumari, Silvio Rizzo e Ivana Trovato. Compiacimento è stato espresso dal commissario Gianfranco Schinocca. “E’ certamente una bella soddisfazione vedere crescere un’associazione insieme a tanti altri volontari che credono fermamente in questa significativa missione. In pochi anni, siamo riusciti a mettere in piedi una struttura che oggi è una realtà tra la collettività troinese e non solo. Abbiamo portato avanti diverse iniziative apprezzate dalla gente”. PIAZZA ARMERINA Rissa in discoteca, perizia su uno degli indagati giu. mar.) Attesa per oggi la decisione del giudice del tribunale di Enna sulla richiesta di perizia antropometrica tra un imputato di rissa e i filmati delle telecamere a circuito chiuso di una nota discoteca. Sotto processo sono 7 imputati accusati di rissa aggravata. La vicenda risale al 9 dicembre del 2011 quando nel locale scoppiò una bagarre ad opera di un gruppo di avventori. Sei vennero denunciati a piede libero mentre per Giacomo Di Noto, 32 anni, gelese, difeso dall’avvocato Gaetano Giunta, era scattato l’arresto perchè il giovane risultava sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. L’avvocato Giunta sostiene che si trattò di un errore di persona.