VANTAGGI AMBIENTALI DELLA NUOVA LINEA FELLOWES GREEN2DESK:
L’APPROCCIO LIFE CYCLE DESIGN E L’IMPIEGO DI MATERIALE RIGENERATO
a cura di:
Prof.ssa Lucia Pietroni, Prof. Raffaele Scialdoni, Dott. Flavia Aventaggiato, Dott. Daniele Galloppo, Dott. Jacopo Mascitti
RAPPORTO FINALE DI RICERCA
7 Novembre 2013
INDICE
1
OGGETTO DEL LAVORO DI RICERCA
4
2
L’AZIENDA FELLOWES LEONARDI
5
3
OBIETTIVO DEL LAVORO DI RICERCA
6
4
DESCRIZIONE DELLA NUOVA LINEA GREEN2DESK
E DEI VECCHI PRODOTTI
7
5
6
4.1 Portacorrispondenza
7
4.2 Portarivista
8
4.3 Cestino
8
4.4 Portapenne
9
4.5 Cassettiera
10
DESCRIZIONE DEI CICLI PRODUTTIVI
11
5.1 Prodotti in polimero vergine
13
5.2 Prodotti in polimero rigenerato
14
ANALISI LCA (Life Cycle Assessment)
15
6.1 Metodologia LCA
15
6.2 Strumenti software
16
6.3 Confini del sistema
17
6.4 Assunzioni
19
6.5 LCI (Life Cycle Inventory)
20
6.6 Risultati dello studio
28
2
7
VANTAGGI AMBIENTALI DOVUTI ALL’APPLICAZIONE DEI CRITERI
DI LIFE CYCLE DESIGN
7.1 L’approccio Life Cycle Design
34
7.2 Vantaggi ambientali derivanti dalla riduzione di materiale
35
7.3 Vantaggi ambientali derivanti dalla riduzione dei volumi di
39
7.4 Vantaggi ambientali derivanti dall’utilizzo di polimeri rigenerati
43
imballaggio e trasporto
8
34
CONCLUSIONI
46
Bibliografia
51
3
1 OGGETTO DEL LAVORO DI RICERCA
Il presente rapporto di ricerca, elaborato da EcodesignLab S.r.l. per l’azienda Fellowes
Leonardi S.p.A. di Camerano, ha come oggetto la valutazione del profilo ambientale
della nuova linea di prodotti denominata Green2Desk (G2D) e composta da cinque
prodotti: portarcorrispondenza, portariviste, cestino gettacarte, portapenne e
cassettiera da tavolo.
La linea è interamente realizzata in materiale polimerico: polipropilene (PP) per il cestino
gettacarte e polistirene (PS) per tutti gli altri.
Le attività condotte da EcodesignLab per la realizzazione del presente rapporto sono
state le seguenti:
- raccolta dei dati e delle informazioni necessarie alla redazione dell’inventario di input
e di output dei vecchi prodotti e dei cinque prodotti della linea G2D, attraverso
l’utilizzo di checklists di rilevamento dati diretti, stime e dati di letteratura realizzata in
collaborazione con i tecnici dell’azienda Fellowes Leonardi S.p.A., Leonardi S.p.A. e
GMP S.r.l.;
- la redazione dell’inventario dei materiali e dell’energia relativo ai cicli produttivi dei
cinque differenti prodotti della nuova linea G2D e dei vecchi prodotti;
- l’elaborazione e la valutazione dei dati attraverso l’utilizzo dei software ECO-it ed
EuP EcoReport;
- l’analisi comparativa degli impatti ambientali dei cinque differenti prodotti della
nuova linea G2D e dei vecchi prodotti rispetto ai principali aspetti ambientali e
attraverso l’indicatore delle emissioni di CO2;
- l’interpretazione dei risultati ottenuti dallo studio e la loro sintesi per un’efficace
comunicazione ambientale.
4
2 L’AZIENDA FELLOWES LEONARDI
La Fellowes Leonardi S.p.A. nasce nel 1998 dalla joint venture tra Leonardi S.p.A. e
Fellowes Inc., aziende gestite dalle rispettive famiglie.
Fondata nel 1956 da Vinicio Leonardi a Camerano, la Leonardi S.p.A. cresce e si
sviluppa nel mercato della trasformazione delle materie plastiche applicate alla
realizzazione di prodotti per l’organizzazione dell’ufficio.
La Fellowes Inc., invece, fondata da Harry L. Fellowes nel 1917 nasce a Itasca, in Illinois,
sviluppandosi con il business delle bankers box, le famose scatole archivio in cartone
che compaiono in tutti i film americani. Leader mondiale di questa tipologia di prodotto,
si è sviluppata poi fino a divenire un player di riferimento internazionale anche nel settore
delle business machines (distruggi documenti e macchine per rilegatura e
plastificazione). Oggi è una multinazionale globale con sedi operative in 14 stati e oltre
1100 addetti, che produce e commercializza prodotti per l’ufficio e soluzioni che
esaltano la sicurezza, l’organizzazione e la produttività nella postazione di lavoro.
Entrambe le aziende sono connotate da una forte spinta all’innovazione e all’attenzione
nei confronti del consumatore, messo al centro di tutte le attività di sviluppo ed
innovazione dei nuovi prodotti. A consolidare ulteriormente la fusione delle due aziende
c’è l’assoluta condivisione dell’importanza dell’etica e di uno sviluppo ambientalmente
sostenibile nella conduzione del proprio business.
La Fellowes Leonardi S.p.A. opera oggi principalmente sul mercato italiano, con la
filosofia e la sinergia di un gruppo multinazionale. L’azienda ha ottenuto nel 2001 la
certificazione ISO 9001 Vision 2000.
FELLOWES LEONARDI E LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
Sempre più la Fellowes Leonardi sta puntando, nello sviluppo dei propri prodotti, sulla
riduzione degli impatti ambientali e su una progettazione sostenibile a ciclo di vita,
attraverso l’applicazione di metodologie proprie dell’eco-design e dell’innovazione
attenta alla minimizzazione delle emissioni. Questo impegno per una politica aiendale
orientata alla sostenibilità ambientale è dimostrato anche dalla scelta di installare un
impianto fotovoltaico della potenza complessiva di 188 Kw sul proprio stabilimento
produttivo di Camerano.
L’azienda ha avviato, inoltre, una proficua collaborazione con strutture di formazione e
ricerca proprio su queste tematiche e in particolare con la Scuola di Architettura e
Design dell’Università di Camerino, con sede ad Ascoli Piceno e con EcodesignLab
S.r.l., spin off di Unicam che offre servizi qualificati di eco-design ed eco-innovazione di
prodotto.
5
3 OBIETTIVO DEL LAVORO DI RICERCA
Il seguente rapporto si propone di analizzare e quantificare gli impatti associati al ciclo
produttivo dei cinque prodotti della nuova linea Green2Desk, utilizzando la metodologia
LCA (Life Cycle Assessment), per poi confrontarli con quelli dei vecchi prodotti. Inoltre
si intende valutare in modo comparativo i vantaggi ambientali generati dall’attività di
eco-design della nuova linea Green2Desk nelle diverse fasi del ciclo di vita dei prodotti.
Gli obiettivi specifici sono:
- valutare in modo comparativo il profilo ambientale delle cinque tipologie di prodotto
(portacorrispondenza, portariviste, portapenne, cestino gettacarte e cassettiera) della
nuova e della vecchia linea;
- verificare l’efficacia del design della nuova linea Green2Desk per il miglioramento
delle prestazioni ambientali;
- verificare i vantaggi ambientali dovuti all’impiego del polimero rigenerato.
6
4 DESCRIZIONE DELLA NUOVA LINEA GREEN2DESK
E DEI VECCHI PRODOTTI
Ai fini dell’analisi comparativa, sono stati presi in esame i cinque prodotti della nuova
linea Green2Desk e i corrispettivi prodotti del vecchio catalogo.
I prodotti esaminati sono descritti meglio in dettaglio nei paragrafi seguenti.
4.1 PORTACORRISPONDENZA
VECCHIA LINEA
Il vecchio modello di portacorrispondenza (cod. E040) è realizzato in polistirene antiurto
attraverso un unico processo produttivo di stampaggio ad iniezione. Il peso
complessivo è di 242 gr con una capacità di contenimento di circa 500 fogli formato
A4+.
Il prodotto può essere impilato verticalmente in due posizioni sfalsate ma non può
essere incassato a causa della sua forma. Frontalmente un taglio semicircolare
consente la presa dei fogli. Il piano orizzontale presenta 34 fori uniformemente distrbuiti
per ridurre il peso.
Il prodotto è spedito in un imballo di 0,123 mc di volume, contenente 24 pezzi.
LINEA GREEN2DESK
Il portacorrispondenza della nuova linea Green2Desk è realizzato in polistirene antiurto
(cod. 8001-8101-8201-8401 in PS vergine, cod. 8301 in PS rigenerato) attraverso un
unico processo produttivo di stampaggio ad iniezione. Il peso complessivo è di 191 gr
con una capacità di contenimento di circa 500 fogli in formato A4+ (240x320 mm), pari
ad una risma.
Il prodotto può essere impilato verticalmente in tre posizioni sfalsate ed incassato per
minimizzare il volume occupato nelle fasi di trasporto e stoccaggio, grazie alla forma
svasata verso l’alto. Frontalmente presenta un invito alla presa dei fogli rappresentato
da un taglio ad “U”; il piano orizzontale non presenta fori ma due ampie aree a spessore
ridotto per diminuire il peso senza compromettere la staticità dell’oggetto. Il profilo della
battuta posteriore contribuisce a ridurre l’utilizzo di polimero senza, però, permettere la
fuoriuscita dei fogli.
La vaschetta può essere sovrapposta alla cassettiera della stessa linea, per creare un
sistema coerente sia funzionalmente che esteticamente.
Il prodotto è spedito in un imballo di 0,030 mc di volume, contenente 12 pezzi.
7
4.2 PORTARIVISTA
VECCHIA LINEA
Il vecchio portariviste (cod. E803) è realizzato interamente in polistirene antiurto
attraverso un unico processo produttivo di stampaggio ad iniezione. Il peso
complessivo è di 234 gr con una capacità di contenimento di circa 625 fogli formato
A4+.
Il prodotto può essere gemellato solo parzialmente, con un’eccedenza rispetto al
volume teorico di perfetto incastro di 150 mm in altezza. Un foro semicircolare consente la presa del portariviste quando è posto verticalmente sullo scaffale. Le pareti laterali sono ampiamente scavate per ridurre l’utilizzo di materiale così come il fondo. Il
prodotto è spedito in un imballo di 0,123 mc di volume, contenente 24 pezzi.
LINEA GREEN2DESK
Il portariviste Green2Desk è realizzato in polistirene antiurto (cod. 0017001-0017101
0017201-0017401 in PS vergine, cod. 0017301 in PS rigenerato) attraverso un unico
processo produttivo di stampaggio ad iniezione. Il peso complessivo è di 203 gr con una
capacità di contenimento di circa 680 fogli formato A4+.
Grazie alla forma trapezioidale, il prodotto può essere “gemellato” per tutta la sua
lunghezza, capovolgendolo e inserendolo in un secondo portariviste. Ciò permette di
ottimizzare il volume occupato nelle fasi di trasporto e stoccaggio. Per migliorare il
contenimento delle riviste le pareti laterali sono completamente chiuse, mentre il fondo
è forato per ridurre l’utilizzo di materiale. La parte frontale presenta un profilo sporgente
che funge da invito alla presa ed un ampio foro rettangolare che lascia scoperti i dorsi
delle riviste contenute. Il prodotto è spedito in un imballo di 0,041 mc di volume,
contenente 12 pezzi.
4.3 CESTINO GETTACARTE
VECCHIA LINEA
Il vecchio cestino (cod. E020) è realizzato in polipropilene attraverso un unico processo
produttivo di stampaggio ad iniezione. Il peso complessivo è di 345 gr con una capacità
di contenimento di circa 15 lt. Incassabile per il trasporto, 24 pezzi occupano un
volume d’imballo di 0,062 mc.
8
LINEA GREEN2DESK
Il cestino Green2Desk è realizzato in polipropilene (cod. 0009001-0009201 in PP
vergine, cod. 0009101 in PP rigenerato) attraverso un unico processo produttivo di
stampaggio ad iniezione. Il peso complessivo è di 322 gr con una capacità contenitiva
di circa 15 lt. Una maniglia laterale permette di agevolare il sollevamento e lo
svuotamento. ll prodotto è incassabile ed occupa un volume d’imballo pari a 0,075 mc,
contenente 12 pezzi.
4.4 PORTAPENNE
VECCHIA LINEA
Il portapenne della vecchia linea (cod. E050) è realizzato in polistirene antiurto attraverso un unico processo produttivo di stampaggio ad iniezione. Pesa 95 gr con un diametro di circa 80 mm. Non è incassabile e 12 pezzi occupano un volume d’imballo di
0,016 mc.
LINEA GREEN2DESK
Il portapenne Green2Desk è realizzato in polistirene antiurto (cod. 0016101-0016201
0016301 in PS vergine, cod. 0016401 in PS rigenerato) attraverso un unico processo
produttivo di stampaggio ad iniezione. Con un diametro di circa 96 mm, il peso è di 37
gr. L’imballo di 12 pezzi per la spedizione ha un volume complessivo di 0,003 mc.
9
4.5 CASSETTIERA
VECCHIA LINEA
Il cassettiera della vecchia linea (cod. 24050-24055-24050TR-24050TB-24050TGF) è
interamente realizzata in polistirene antiurto attraverso l’assemblaggio per incastro di
più componenti. Il prodotto è costituito da un case esterno che sorregge 4 cassetti
estraibili dell’altezza di 50 mm ognuno, realizzati per stampaggio ad iniezione.
Il case esterno è composto da 5 sottoelementi: un fondo, una base/top e due spallette
laterali stampati a iniezione. Il peso complessivo del prodotto montato è di 2566 gr
(1146 gr i 4 cassetti, 578 gr la base e il top del case, 774 gr le due spalle laterali e 69
gr il fondo). Il piano dei cassetti presenta 19 fori per agevolare la presa dei fogli e
ridurre il peso. Il prodotto è sovrapponibile con l’ausilio di distanziatori forniti separatamente. Il volume d’imballo per 4 pezzi è di 0,120 mc.
LINEA GREEN2DESK
La cassettiera Green2Desk è realizzata interamente in polistirene antiurto (cod.
0019001-0019101-0019201-8401 in PS vergine, cod. 0019301 in PS rigenerato)
attraverso l’assemblaggio per incastro di più componenti. Il prodotto è costituito da un
case esterno che sorregge 4 cassetti estraibili dell’altezza di 50 mm ognuno, realizzati
per stampaggio ad iniezione.
Il case è composto da 5 sottoelementi: un fondo, una base, un top e due spallette
laterali stampati a iniezione. Il peso complessivo del prodotto montato è di 1931 gr (980
gr i 4 cassetti, 170 gr la base del case, 180 il top del case, 524 gr le due spalle laterali e
77 gr il fondo). Il piano dei cassetti presenta 2 fori per agevolare la presa dei fogli e
ridurre il peso. Il prodotto è sovrapponibile ed, inoltre, impilabile anche con la vaschetta
portacorrispondenza. Due maniglie ricavate nelle spalette laterali consentono una facile
movimentazione del prodotto. Il volume d’imballo per 2 pezzi è di 0,057 mc.
10
5 DESCRIZIONE DEI CICLI PRODUTTIVI
Nel processo di produzione di accessori per ufficio di Fellowes Leonardi S.p.A. diversi
sono gli attori in gioco che concorrono alla costruzione della filiera. Questa parte dal
reperimento della materia prima e culmina con la distribuzione del prodotto finito.
Oltre alla Fellowes Leonardi S.p.A. è importante menzionare, per comprendere lo
schema logico dello sviluppo della filiera, le altre due aziende che assolvono al
reperimento, alla trasformazione e allo stoccaggio della materia prima.
La prima è la Leonardi S.p.A. di Camerano (AN), azienda italiana di distribuzione di
materie plastiche fin dal 1958, che funge da centro logistico e di stoccaggio per tutto il
materiale utilizzato poi nella fase produttiva dalla Fellowes Leonardi S.p.A. Qui sia il
polimero vergine proveniente dalla Repubblica Ceca e dall’Arabia Saudita che il
polimero rigenerato proveniente dalla ditta GMP S.r.l. di Montefano (MC), viene
conservato e preparato per la successiva fase di stampaggio ad iniezione.
La seconda è la GMP S.r.l. - Granulazione Materie Plastiche, fornitrice del polistirene
antiurto e polipropilene rigenerati.
L’azienda crea e fornisce i due compound per la realizzazione della linea “nera” di
prodotti 100% riciclati, attraverso la raccolta e la trasformazione degli scarti di materiale
plastico provenienti da filiere pre-consumo e post-consumo.
In particolare, le percentuali di post e pre-consumo per i due compound rigenerati è la
seguente:
- PS antiurto rigenerato (67% pre-consumo - 33% post-consumo)
- PP rigenerato (75% pre-consumo - 25% post-consumo)
Nelle flowchart delle pagine seguenti sono schematizzate le componenti della filiera
produttiva per la realizzazione degli accessori in materiale vergine e rigenerato. Le
sequenze di processi (boxes) sono collegati da flussi di materiali, energie, trasporti ed
emissioni (frecce e linee).
Per i prodotti realizzati in materiale vergine, la flowchart è uguale sia per la vecchia che
per la nuova linea di prodotti, e comprende i flussi relativi a:
- produzione del granulato plastico;
(polistirene in Repubblica Ceca, polipropilene in Arabia Saudita)
- il trasporto del granulato plastico;
- lo stoccaggio del granulato plastico presso la Leonardi S.p.A.;
- il processo di stampaggio, l’imballaggio e la distribuzione operati
dalla Fellowes Leonardi S.p.A.
11
La linea G2D realizzata in polimero rigenerato al 100% presenta una flowchart che si
differenzia rispetto al prodotto in materiale vergine solo nella fase di pre-produzione e
reperimento del granulato. Il diagramma dei flussi comprende quindi:
- la raccolta e pretrattamento del materiale plastico da rigenerare;
- produzione del granulato plastico rigenerato ad opera di GMP S.r.l.;
- il trasporto del granulato plastico;
- lo stoccaggio del granulato plastico presso la Leonardi S.p.A.;
- il processo di stampaggio, l’imballaggio e la distribuzione operati
dalla Fellowes Leonardi S.p.A.
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5.1 PRODOTTI IN POLIMERO VERGINE
FLOWCHART GENERALE
Linea Green2Desk e Vecchia Linea
PS antiurto (g)
emissioni (kg CO2 - eq)
PRODUTTORE PS
(Repubblica Ceca)
trasformazione materie prime
nel compound di PS antiurto
energia
trasporto
materie prime
PP* (g)
PS antiurto (g)
emissioni (kg CO2 - eq)
distribuzione prodotti Green2Desk
distribuzione vecchia linea
emissioni (kg CO2 - eq)
LEONARDI S.p.A.
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
stoccaggio e trasporto del
compound vergine
stampaggio ad iniezione + montaggio* + imballaggio
e distribuzione prodotti
PP* (g)
PP* (g)
PS antiurto (g)
trasporto (tkm)
PS antiurto (g)
trasporto (tkm)
PP* (g)
emissioni (kg CO2 - eq)
PRODUTTORE PP
(Arabia Saudita)
trasformazione materie prime
nel compound di PP
energia
trasporto
materie prime
energia (kWh)
packaging (g)
PP* = il polipropilene viene utilizzato per la produzione del solo cestino gettacarte
montaggio* = il processo di assembalggio è previsto solo per la cassettiera
13
5.2 PRODOTTI IN POLIMERO RIGENERATO
FLOWCHART GENERALE
Linea Green2Desk
PP* rigenerato (g)
PS antiurto rigenerato (g)
emissioni (kg CO2 - eq)
PP* rigenerato (g)
PS antiurto rigenerato (g)
emissioni (kg CO2 - eq)
distribuzione prodotti Green2Desk
emissioni (kg CO2 - eq)
GMP S.r.l.
LEONARDI S.p.A.
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
trasformazione materie plastiche
pretrattate in compound rigenerato
stoccaggio e trasporto del
compound rigenerato
stampaggio ad iniezione + montaggio** + imballaggio
e distribuzione prodotti
energia (MJ)
PP* rigenerato (g)
PP* rigenerato (g)
trasporto (tkm)
PS antiurto rigenerato (g)
trasporto (tkm)
PS antiurto rigenerato (g)
trasporto (tkm)
materie plastiche pretrattate (g)
energia (kWh)
packaging (g)
PP* = il polipropilene rigenerato viene utilizzato per la produzione del solo cestino gettacarte
montaggio** = il processo di assemblaggio è previsto solo per la cassettiera
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6 ANALISI LCA
6.1 METODOLOGIA LCA
LCA (Life Cycle Assessment o Valutazione del Ciclo di Vita) è una metodologia di analisi
per valutare il potenziale impatto ambientale di un prodotto, di un processo o di
un’attività durante tutto il suo ciclo di vita, attraverso la quantificazione dell’utilizzo delle
risorse (energia, materie prime e acqua) e delle emissioni nell'ambiente (nell'aria,
nell'acqua e nel suolo) associate all’oggetto della valutazione.
La LCA può essere utilizzata:
- per confrontare tra loro prodotti o servizi, aventi la stessa funzione, al fine di
scegliere quella caratterizzata dal minore impatto ambientale;
- per analizzare il ciclo di vita di un prodotto o servizio al fine di evidenziare le fasi
dove risiedono gli impatti maggiori e poter fissare delle priorità di intervento;
- per richiedere l'assegnazione di un determinato marchio di qualità ecologica;
- per comunicare la prestazione ambientale di un prodotto.
Un'altra testimonianza dell'utilità di questo strumento è costituita dall'affermazione della
Politica Integrata di Prodotto, che, basata sul concetto di ciclo di vita (Life Cycle
Thinking - LCT), trova nella LCA il suo principale strumento analitico.
Considerato sotto questo aspetto, l'LCA costituisce per le imprese uno strumento
strategico che, oltre a fornire un metro di confronto tra diverse produzioni, fornisce un
supporto in termini di:
- gestione energetico-ambientale dei propri processi produttivi, ottimizzando l'uso
delle risorse e quindi la riduzione di una parte dei costi di un’azienda ;
- immagine, attraverso l'ottenimento di marchi di qualità ecologica per il sistema
prodotto cui l'analisi si riferisce;
- mercato, ottimizzando le prestazioni ambientali del proprio sistema prodotto
attraverso il suo confronto con prodotti concorrenti;
- relazioni con le istituzioni e con il pubblico, avvalendosi di questo strumento (ad
integrazione di tecniche consolidate come la VIA, l'analisi di rischio, il bilancio
ambientale di impresa, ecc.) per testimoniare di fronte agli enti pubblici referenti la
propria situazione in termini di salvaguardia ambientale;
- design industriale, inserendo valutazioni di tipo ambientale nel processo di
progettazione o innovazione di prodotti industriali;
- supporto alle decisioni, riguardanti gli investimenti o gli interventi per il
miglioramento dell'efficienza ambientale dei sistemi produttivi.
15
Questo metodo di valutazione prende in considerazione tutti gli input ed output e le
attività coinvolte nella produzione, nel consumo/utilizzo e nello smaltimento del prodotto
considerato, dall'estrazione delle materie prime fino al suo smaltimento finale seguendo
il cosiddetto approccio from cradle to grave (dalla culla alla tomba). La raccolta dati
rappresenta la criticità maggiore di questo strumento a causa della scarsa disponibilità
dei dati e delle informazioni: solitamente lo studio viene condotto per approssimazioni
successive man mano che si aggiornano e si affinano i dati disponibili. È perciò
necessario adottare un approccio di tipo dinamico e iterativo, di revisione dei calcoli
sulla base delle nuove informazioni che si raccolgono.
Le fasi importanti di uno studio di LCA sono quattro, nell’ordine:
1. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E CAMPO DI APPLICAZIONE
in questa fase vengono definite le finalità dello studio, l'unità funzionale (misura o
quantità di prodotto - in termini di funzione piuttosto che fisici - per la quale si misura
l'impatto ambientale), i confini del sistema (ampiezza del sistema considerato), il
fabbisogno di dati e le relative assunzioni.
2. INVENTARIO
questa fase comprende la quantificazione dei dati relativi ai flussi in entrata e in
uscita (input e output) per ciascun processo del ciclo di vita del prodotto. È la fase
più laboriosa.
3. VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI
le informazioni ottenute nell'analisi dell'inventario vengono classificate e aggregate
nelle diverse categorie d'impatto a seconda degli effetti che possono avere
sull'ambiente a livello locale, regionale o su scala globale.
4. INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI
le informazioni e i risultati ottenuti vengono interpretati e possono poi tradursi in
raccomandazioni per la riduzione dell'impatto ambientale
6.2 STRUMENTI SOFTWARE
Il software ECO-it della PRé Consultants, è uno strumento per i progetti di eco-design
che calcola gli impatti ambientali, mostrando quali processi o parti di prodotto hanno
maggior peso nella determinazione del carico ambientale. Il software lavora con gli
Ecoindicators, singoli punteggi che esprimono la gravità del carico ambientale di un
processo o materiale: più alto è il punteggio, più grave è l'impatto. I risultati dell’analisi
sono formalizzati in due modi:
- con il metodo di valutazione IPCC 2007, che esprime la CO2 equivalente;
- con il metodo ReCiPe che esprime i danni ambientali con gli Endpoint Pt.
Nella analisi condotta in questo rapporto è stato utilizzato il metodo IPCC 2007.
16
Il database di ECO-it 1.4 è fornito di oltre 500 impatti ambientali (ReCiPe) ed emissioni
di anidride carbonica (CO2), con i punteggi per i materiali di uso comune come metalli,
plastica, carta, cartone e vetro, nonché processi di trattamento di produzione, dei
trasporti, dell'energia e dei rifiuti, aggiornati al 2007.
Il software permette di inserire i dati secondo le fasi tipiche del ciclo di vita: la
produzione (che comprende oltre alle lavorazioni ed i processi, anche i trasporti e il
reperimento della materie prime), l’utilizzo e smaltimento (o fine vita). La forma
dell’inventario è come quella di una “struttura ad albero” con le cartelle (che indicano un
sottoprodotto) e sottocartelle (che indicano i processi, le materie, etc.).
6.3 CONFINI DEL SISTEMA
Per l’analisi LCA dei cinque prodotti per ufficio, sono stati descritti i processi ed i
trasporti che vanno “dalla culla al cancello”, cioè dall’estrazione delle materie prime alla
distribuzione del prodotto finito.
Come area di riferimento per lo studio sono stati considerati i territori dentro i confini
politici della Arabia Saudita (per la produzione del polipropilene vergine), della
Repubblica Ceca (per la produzione del polistirene vergine), dell’Italia (per la fase di
produzione, imballaggio e distribuzione del prodotto).
Per la qualità dei dati (DQI - data quality issues), va detto che i dati primari sono stati
forniti dall’azienda Fellowes Leonardi S.p.A e da una parte dei loro fornitori (ad esempio
l’azienda GMP S.r.l. di Montefano (MC) che fornisce il polipropilene ed il polistirene
rigenerato) , mentre per i dati secondari, ci si è affidati al database del software ECO-it
e alla letteratura più aggiornata, scegliendo quei dati che si avvicinano di più alla
descrizione dello scenario di studio ed adattando i valori degli output secondo fonti
qualificate. In ogni caso tali dati secondari sono di elevata qualità, rispondendo in pieno
al rispetto dei confini territoriali e temporali dello studio.
Ogni dato raccolto è stato convertito secondo le unità di misura del software (g, kWh,
MJ e tkm) ed inserito nell’inventario sulla base dell’unità funzionale scelta. Nel presente
studio non saranno considerati (perché poco rilevanti ai fini dell’analisi):
- i flussi che descrivono lo scenario di uso e fine vita dei prodotti;
- il trasporto dallo stabilimento Leonardi S.p.A. di Camerano (AN) alla sede
produttiva di Fellowes Leonardi di Camerano (AN).
Di seguito sono illustrati i confini del sistema dell’analisi LCA, per gli scenari legati alla
produzione degli accessori per ufficio della nuova linea Green2Desk in polimero vergine
e rigenerato e della vecchia linea in polimero vergine. I polimeri rigenerati (PS e PP)
essendo forniti entrambi dalla ditta GMP S.r.l. vengono riassunti in un unico schema.
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LINEA G2D E VECCHIA LINEA IN POLIMERO VERGINE
LINEA G2D IN POLIMERO RIGENERATO
POLIPROPILENE
POLISTIRENE ANTIURTO
POLISTIRENE ANTIURTO E POLIPROPILENE
ESTRAZIONE
MATERIE PRIME
E
PRODUZIONE
PP IN GRANULI
ESTRAZIONE
MATERIE PRIME
E
PRODUZIONE
PS ANTIURTO IN GRANULI
RACCOLTA E TRATTAMENTO
RIFIUTI PLASTICI
ARABIA SAUDITA
REPUBBLICA CECA
PRODUZIONE
POLIMERO RIGENERATO
STOCCAGGIO MATERIE
PRIME
STOCCAGGIO MATERIE
PRIME
LEONARDI S.p.A.
LEONARDI S.p.A.
LEONARDI S.p.A.
PRODUZIONE E IMBALLAGGIO
ACCESSORI PER UFFICIO
PRODUZIONE E IMBALLAGGIO
ACCESSORI PER UFFICIO
PRODUZIONE E IMBALLAGGIO
ACCESSORI PER UFFICIO
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
DISTRIBUZIONE PRODOTTI
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
DISTRIBUZIONE PRODOTTI
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
CONFINI DEL SISTEMA
STOCCAGGIO MATERIE
PRIME
CONFINI DEL SISTEMA
CONFINI DEL SISTEMA
GMP S.r.l.
DISTRIBUZIONE PRODOTTI
FELLOWES LEONARDI S.p.A.
UTILIZZO
UTILIZZO
UTILIZZO
FINE VITA
FINE VITA
FINE VITA
18
6.4 ASSUNZIONI
A causa delle limitazioni del software e al reperimento dei dati, in generale si è assunto
che:
• come unità funzionale dell’analisi LCA si è assunto il singolo pezzo (1 cassettiera, 1
portariviste, 1 portacorrispondenza, 1 portapenne o 1 cestino gettacarte);
• per il trasporto su strada dei prodotti finiti, noto il dato primario corrispondente
all’impiego di una motrice di 40 mc, si è fatto riferimento ad una motrice Euro4 di 7,5
tonnellate (Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4), input che si avvicina molto al dato fornito
dall’azienda;
• per la distribuzione dei prodotti è stato ipotizzato un trasporto su truck di 7,5 tonnellate
(corrispondente ad una motrice di 40 mc) che percorre 200 km. Per differenziare gli
impatti derivanti dalla fase di distribuzione della cassettiera, del portariviste, del
portapenne e del portacorrispondenza si è tenuto conto di un fattore correttivo “rv”
(rapporto di vantaggio) che esprime il guadagno kilometrico ottenuto dai vantaggi di un
prodotto incassabile (un prodotto incassabile occupa meno aria, quindi è possibile
trasportare un numero maggiore di pezzi compiendo meno viaggi). Per il cestino, che
ha una diversa conformazione, si terrà in considerazione soltanto il trasporto (ipotizzato
di 200km) dell’unità funzionale (1 cestino gettacarte) espressa in tkm (tonnellate per km);
• per il trasporto del polistirene vergine si assume la distanza, espressa in Km di strada,
che intercorre tra lo stato della Repubblica Ceca (paese produttore del polistirene
antiurto) e il comune di Camerano (AN), percorsa con l’utilizzo di un truck Euro4 di 16
tonnellate (Transport, lorry 7.5-16t, EURO4);
• per il trasporto su nave, si assume una nave merci (Transport, transoceanic freight ship)
che percorre la distanza espressa in Km di navigazione tra il porto di Genova (dove
arriva il compound del polipropilene vergine) ed il porto commerciale di Jeddah (Arabia
Saudita - paese produttore del polipropilene granulare);
• per il valore di output delle emissioni di CO2, derivante dall’impiego di energia elettrica
in fase di produzione in Italia, è stato utilizzato il dato ricavato dai dati elaborati dagli
studi ENEA ed aggiornati al 2012 (energia produzione elettrica mix 30% rinnovabili:
1kW = 0,39 Kg di CO2 + 15% dovuto al trasporto del combustibile e la dispersione in
rete) e rielaborando il dato di ECO-it 1.4 (output , che non tiene conto del recente
sviluppo della produzione di energia elettrica da rinnovabili in Italia negli ultimi 3 anni)
con il fattore correttivo 0,69 (ad es: per un valore di output di 100, si moltiplicherà tale
valore per 0,69:100x0,69 = 69kg CO2-eq).
• per la quota di energia relativa alla “raccolta e pretrattamento” dei rifiuti plastici al gate
d’ingresso dell’azienda GMP S.r.l. è stato considerato il dato di 12,6 MJ/kg (relativo al
consumo energetico assorbito dai processi di abbattimento, manipolazione, trasporto
dal cantiere all’azienda che produce il polimero secondario, processo di frantumazione,
separazione, ciclone e agglomerazione e processo di discarica) estrapolato dalla
bibliografia (testo di rif. “Analisi ambientale della gestione dei rifiuti con il metodo LCA”
di F. Falconi et al., Ed. CNR Area Ricerca Bologna);
19
• per la quota di energia relativa al “processo di granulazione” della materia plastica
pretrattata, si è assunto il valore dichiarato dall’azienda GMP S.r.l. (circa 3MJ/kg).
• per aggiornare il dato (PS, high impact) relativo alle emissioni del polistirene antiurto, il
valore di input è stato adattato con il fattore correttivo 0,89;
6.5 LCI (Life Cycle Inventory)
LCI è la fase dell’LCA nel quale si procede alla compilazione e quantificazione dei dati
di input e output, comprende quindi la raccolta dati e il loro calcolo. L’analisi di
inventario è il momento più importante di una LCA, nella quale si procede alla
costruzione di un modello analogico della realtà in grado di rappresentare nella maniera
più fedele possibile tutti gli scambi tra il sistema e l’ambiente.
La raccolta dei dati può essere di due tipi:
- relativi ai flussi d’ingresso o input;
- relativi ai flussi di uscita o output.
I primi si riferiscono a materiali, trasporti, energia, altri prodotti e co-prodotti mentre i
secondi alle emissioni di sostanze inquinanti rilasciate nell’ambiente (nel caso di questo
rapporto si tratta di Kg di CO2-eq).
Verranno quindi identificati e quantificati i consumi di risorse (materie prime, acqua,
prodotti), di energia (termica ed elettrica) e le emissioni in aria arrivando così a definire
un vero e proprio bilancio ambientale.
Le schede nelle pagine a seguire mostrano le schermate dei dati di input e output dei
prodotti in polimero vergine e rigenerato della nuova linea Green2Desk e dei corrispettivi
cinque prodotti della vecchia linea, analizzati con il software Eco-it 1.4.
20
Name: CASSETTIERA VECCHIA LINEA - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
cassettiera vecchia linea
cassetto (x4)
PS, high impact
Electricity, Italy
spalletta
PS, high impact
Electricity, Italy
top
PS, high impact
Electricity, Italy
base
PS, high impact
Electricity, Italy
fondo
PS, high impact
Electricity, Italy
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
trasporto prodotto finito
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
10,69
p
g
kWh
p
g
kWh
p
g
kWh
p
g
kWh
p
g
kWh
p
tkm
p
tkm
1
4
4
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
4,28
3,5
0,78
2,85
2,4
0,45
1,06
0,89
0,17
1,06
0,89
0,17
0,28
0,21
0,066
0,82
0,82
0,34
0,34
4
255
0,302
2
344
0,350
1
257
0,260
1
257
0,260
1
61
0,103
1
3,11
1
0,54
Name: PORTACORRISPONDENZA VECCHIA LINEA - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
OUTPUT
Production
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
portacorrispondenza v.linea
1
p
1
0,99
1
0,138
1
0,1
215
1
0,3
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
1
1
1
1
1
1
1
0,089
0,089
0,063
0,063
0,75
0,08
0,08
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS, high impact
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
21
Name: PORTARIVISTE VECCHIA LINEA - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portariviste v.linea
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS, high impact
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,95
1
0,180
1
0,06
208
1
0,29
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
1
1
1
1
1
1
1
0,12
0,12
0,038
0,038
0,72
0,08
0,08
Name: CESTINO GETTACARTE VECCHIA LINEA - PP VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
Cestino v.linea
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PP
trasporto PP vergine
Transport, transoceanic freight ship
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
1,08
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
tkm
1
1
1
1
1
1
1
1
0,22
0,22
0,045
0,045
0,68
0,13
0,015
0,11
1
1
0,072
345
1
1,32
0,18
Name: PORTAPENNE VECCHIA LINEA - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portapenne v.linea
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS, high impact
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
1
p
1
0,48
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
1
1
1
1
1
1
1
0,077
0,077
0,075
0,075
0,296
0,03
0,03
1
1
0,12
85
1
0,11
Impact kg CO2-eq
22
Name: CASSETTIERA GREEN2DESK - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
cassettiera G2D
cassetto(x4)
PS, high impact
Electricity, Italy
spalletta
PS, high impact
Electricity, Italy
top
PS, high impact
Electricity, Italy
base
PS, high impact
Electricity, Italy
fondo
PS, high impact
Electricity, Italy
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
trasporto prodotto finito (rv = 1,05)
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
8,42
p
g
kWh
p
g
kWh
p
g
kWh
p
g
kWh
p
g
kWh
p
tkm
p
tkm
1
4
4
1
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
3,66
3
0,66
2,26
1,93
0,33
0,66
0,53
0,13
0,69
0,56
0,13
0,30
0,24
0,063
0,6
0,6
0,25
0,25
4
0,257
2
233
0,257
1
151
0,198
1
160
0,205
1
69
0,098
1
2,27
1
0,4
Name: PORTACORRISPONDENZA GREEN2DESK - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portacorrispondenza G2D
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito (rv = 2,05)
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS, high impact
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,77
1
0,135
1
0,04
170
1
0,24
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
1
1
1
1
1
1
1
0,087
0,087
0,025
0,025
0,59
0,064
0,064
23
Name: PORTARIVISTE GREEN2DESK - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portariviste G2D
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito (rv = 1,21)
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS, high impact
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,89
1
0,257
1
0,046
181
1
0,24
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
1
1
1
1
1
1
1
0,16
Name: CESTINO GETTACARTE GREEN2DESK - PP VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
Cestino G2D
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito (rv = -2,41)
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
trasporto PP vergine
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
Transport, transoceanic freight ship
PP
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,98
1
0,318
1
0,07
1
0,16
1,22
322
p
kWh
p
tkm
p
tkm
tkm
g
1
1
1
1
1
1
1
1
0,2
0,2
0,044
0,044
0,11
0,1
0,013
0,63
Name: PORTAPENNE GREEN2DESK - PS ANTIURTO VERGINE
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portapenne G2D
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto finito (rv = 5,3)
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS, high impact
trasporto PS vergine
Transport, lorry 7.5-16t, EURO4
0,029
0,029
0,63
0,066
0,066
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,18
1
0,071
1
0,012
33
1
0,044
p
kWh
p
tkm
g
p
tkm
1
1
1
1
1
1
1
0,046
0,046
0,0075
0,0075
0,115
0,012
0,012
24
Name: CASSETTIERA GREEN2DESK - PS ANTIURTO RIGENERATO
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
cassettiera G2D / PS rigenerato
cassetto (x4)
Electricity, Italy
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
spalletta
Electricity, Italy
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
top
Electricity, Italy
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
base
Electricity, Italy
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
fondo
Electricity, Italy
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
trasporto PS rigenerato
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
trasporto prodotto finito
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
5,30
4
0,257
1
1
0,49
1
2,13
2
0,257
1
1
0,52
1
2,27
1
0,198
1
1
0,34
1
1,47
1
0,205
1
1
0,36
1
1,56
1
0,098
1
1
0,15
1
0,66
1
0,057
1
p
kWh
p
p
MJ
p
MJ
p
kWh
p
p
MJ
p
MJ
p
kWh
p
p
MJ
p
MJ
p
kWh
p
p
MJ
p
MJ
p
kWh
p
p
MJ
p
MJ
p
tkm
p
1
4
4
4
4
4
4
1
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
2,56
0,66
1,9
0,35
0,35
1,5
1,5
1,33
0,33
1
0,19
0,19
0,81
0,81
0,45
0,13
0,32
0,061
0,061
0,26
0,26
0,47
0,13
0,34
0,064
0,064
0,28
0,28
0,21
0,063
0,14
0,027
0,027
0,12
0,12
0,036
0,036
0,25
25
Name: PORTACORRISPONDENZA GREEN2DESK - PS ANTIURTO RIGENERATO
Method: IPCC 2007, 100 yr
INPUT
Production
portacorrispondenza G2D / PS rig.
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
trasporto PS rigenerato
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,48
1
0,135
1
0,04
1
0,006
1
1
0,38
1
1,66
p
kWh
p
tkm
p
tkm
p
p
MJ
p
MJ
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,087
0,087
0,025
0,025
0,0038
0,0038
0,364
0,068
0,068
0,296
0,296
Name: PORTARIVISTE GREEN2DESK - PS ANTIURTO RIGENERATO
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portariviste G2D / PS rigenerato
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
trasporto PS rigenerato
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattementi
Electricity, Italy
Date: 29/10/2013
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,59
p
kWh
p
tkm
p
tkm
p
p
MJ
p
MJ
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,165
0,165
0,029
0,029
0,015
0,015
0,385
0,071
0,071
0,314
0,314
1
1
0,046
1
0,04
1
1
0,4
1
1,76
26
Name: CESTINO GETTACARTE GREEN2DESK - PP RIGENERATO
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
Cestino G2D / PP rigenerato
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto cestino
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
trasporto PP rigenerato
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PP rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,86
1
0,318
1
0,07
1
0,01
1
1
0,64
1
2,79
p
kWh
p
tkm
p
tkm
p
p
MJ
p
MJ
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,2
0,2
0,044
0,044
0,0063
0,0063
0,61
0,11
0,11
0,5
0,5
Name: PORTAPENNE GREEN2DESK - PS ANTIURTO RIGENERATO
Method: IPCC 2007, 100 yr
Date: 29/10/2013
INPUT
Production
portapenne G2D / PS rigenerato
stampaggio
Electricity, Italy
trasporto prodotto
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
trasporto PS rigenerato
Transport, lorry 3.5-7.5t, EURO4
PS rigenerato
processo granulazione
Electricity, Italy
raccolta e pretrattamenti
Electricity, Italy
OUTPUT
Amount
Unit
Number
Impact kg CO2-eq
1
p
1
0,13
p
kWh
p
tkm
p
tkm
p
p
MJ
p
MJ
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0,046
0,046
0,0075
0,0075
0,00063
0,00063
0,070
0,013
0,013
0,057
0,057
1
1
0,012
1
0,001
1
1
0,074
1
0,32
27
6.6 RISULTATI DELLO STUDIO
I grafici di seguito elaborati, relativi alla nuova linea Green2Desk in polimero vergine e
rigenerato e alla vecchia linea in polimero vergine, rappresentano i valori di output
dell’inventario, ossia degli impatti ambientali (espressi in Kg di CO2 - eq), calcolati con il
software Eco-it 1.4, derivanti dalla produzione e distribuzione dei materiali impiegati (PS
antiurto e PP), dal consumo energetico dei processi di produzione e del trasporto di ogni
tipologia di prodotto (cassettiera, portacorrispondenza, portariviste, cestino gettacarte,
portapenne).
I grafici confrontano le emissioni di CO2-eq delle tre linee di prodotti considerate lungo
tutto il loro ciclo di vita e per ogni singola fase (produzione materiale, trasporto
materiale, stampaggio a iniezione e trasporto prodotto finito). I valori rappresentati con
il dato Kg CO2-eq, esprimono il danno dell’effetto serra calcolato considerando, tra le
sostanze emesse in aria, quelle che contribuiscono al potenziale riscaldamento globale
del pianeta (GWP).
La CO2 è l’indicatore di riferimento, vale a dire che il suo coefficiente di peso è uguale a
1 e i valori dell'indicatore sono espressi in Kg di CO2 equivalente (Kg CO2-eq). Il
confronto delle diverse tipologie di prodotto delle tre linee evidenzia come l’applicazione
dei criteri di Life Cycle Design e l’impiego di materiali rigenerati diano significativi
benefici nella riduzione delle emissioni di CO2.
I grafici di seguito descrivono in sintesi i principali risultati del confronto del profilo
ambientale di ogni tipologia di prodotto: cassettiera, portacorrispondenza, portariviste,
cestino gettacarte e portapenne.
28
Vecchia linea PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
SOFTWARE: ECO-it 1.4
PRODUCT TYPE: 1 CASSETTIERA
Kg CO2 - eq
METHOD: IPCC 2007, 100 yr
8
7,90
7
6
Come evidenziato nel grafico sottostante le emissioni di Kg CO2-eq della
cassettiera della linea Green2Desk lungo tutto il ciclo di vita (dalla produzione
della materia prima al trasporto del prodotto finito) sono di 8,42 contro i 10,69
della vecchia linea. Ovvero il 21% circa in meno. La cassettiera in materiale
rigenerato amplifica questo vantaggio riucendo le emissioni a 5,30 Kg CO2-eq,
ovvero circa il 50% in meno rispetto alla cassettiera della vecchia linea. I dati si
riferiscono ad un singolo pezzo.
Nell’analisi di dettaglio delle emissioni di CO2 delle diversi fasi del ciclo di vita
del prodotto si evidenzia, tra la cassettiera G2D e quella della vecchia linea, una
riduzione nella fase di produzione del PS vergine del 21% mentre nella fase di
trasporto del materiale del 27%. La nuova linea è stata ottimizzata oltre che
nella fase di stampaggio, dove si evidenzia una riduzione delle emissioni di CO2
del 19%, anche nel trasporto del prodotto finito, dove si presenta una riduzione
di emissioni del 27%. Un ulteriore importante riduzione delle emissioni di CO2 è
determinata dall’impiego del PS antiurto rigenerato, sia nella fase di produzione
del polimero (-54%) che nella fase di trasporto del materiale (-95%),
quest’ultima dovuta principalmente alla prossimità territoriale del fornitore di
materiale riciclato.
5
4
3
2
0,82
1
12
produzione
PS vergine
10
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Kg CO2 - eq
7
6,26
6
5
4
3
2
1,31
0,60
0,25
0
produzione
PS vergine
trasporto
PS vergine
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Green2Desk PS rigenerato - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
8,42
Kg CO2 - eq
8
5,30
6
trasporto
PS vergine
Green2Desk PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
CONFRONTO TOTALE IMPATTI CICLO DI VITA
10,69
0,34
0
1
Kg CO2 - eq
1,60
4
6
5
4
3,70
3
2
2
1,31
1
0
VECCHIA LINEA
PS VERGINE
GREEN2DESK
PS VERGINE
GREEN2DESK
PS RIGENERATO
0,25
0,04
0
produzione
PS rigenerato
trasporto
PS rigenerato
stampaggio
trasporto
prodotto finito
29
Vecchia linea PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
SOFTWARE: ECO-it 1.4
Kg CO2 - eq
PRODUCT TYPE: 1 PORTACORRISPONDENZA
0,600
Come evidenziato nel grafico sottostante le emissioni di Kg CO2-eq del
portacorrispondenza della linea Green2Desk lungo tutto il ciclo di vita (dalla
produzione della materia prima al trasporto del prodotto finito) sono di 0,77
contro lo 0,99 della vecchia linea. Ovvero circa il 22% in meno. Il
portacorrispondenza in materiale rigenerato amplifica questo vantaggio
riucendo le emissioni a 0,48 Kg CO2-eq, ovvero circa il 52% in meno rispetto al
portacorrispondenza della vecchia linea. I dati si riferiscono ad un singolo
pezzo.
Nell’analisi di dettaglio delle emissioni di CO2 delle diversi fasi del ciclo di vita
del prodotto si evidenzia, tra il portacorrispondenza G2D e quello della vecchia
linea, una riduzione nella fase di produzione del PS vergine del 22% mentre
nella fase di trasporto del materiale del 25%. La fase produttiva relativa al
processo di stampaggio presenta lo stesso tasso di emissioni di CO2 , mentre
nel trasporto del prodotto finito si presenta una riduzione delle emissioni del
50%. Un ulteriore importante riduzione delle emissioni di CO2 è determinata
dall’impiego del PS antiurto rigenerato, sia nella fase di produzione del
polimero (-52%) che nella fase di trasporto del materiale (-95%), quest’ultima
dovuta principalmente alla prossimità territoriale del fornitore di materiale
riciclato.
1,2
1
0,500
0,400
0,300
0,200
0,8
0,08
0,100
0,09
0,06
0
produzione
PS vergine
trasporto
PS vergine
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Green2Desk PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
Kg CO2 - eq
0,600
0,59
0,500
0,400
0,300
0,200
0,100
CONFRONTO TOTALE IMPATTI CICLO DI VITA
0,99
0,75
0,700
METHOD: IPCC 2007, 100 yr
Kg CO2 - eq
0,800
0,06
0,09
0,03
0
produzione
PS vergine
trasporto
PS vergine
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Green2Desk PS rigenerato - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
0,77
Kg CO2 - eq
0,48
0,6
0,400
0,36
0,300
0,200
0,4
0,2
0,09
0,100
0
VECCHIA LINEA
PS VERGINE
GREEN2DESK
PS VERGINE
GREEN2DESK
PS RIGENERATO
0,03
0,004
0
produzione
PS rigenerato
trasporto
PS riciclato
stampaggio
trasporto
prodotto finito
30
Vecchia linea PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
SOFTWARE: ECO-it 1.4
Kg CO2 - eq
PRODUCT TYPE: 1 PORTARIVISTE
0,800
0,72
0,700
METHOD: IPCC 2007, 100 yr
0,600
0,500
Come evidenziato nel grafico sottostante le emissioni di Kg CO2-eq del portariviste
della linea Green2Desk lungo tutto il ciclo di vita (dalla produzione della materia prima
al trasporto del prodotto finito) sono di 0,89 contro lo 0,95 della vecchia linea, ovvero
circa il 6% in meno. Il portariviste in materiale rigenerato amplifica questo vantaggio
riducendo le emissioni a 0,59 Kg CO2-eq, ovvero circa il 38% in meno rispetto al
portariviste della vecchia linea.
Nell’analisi di dettaglio delle emissioni di CO2 delle diverse fasi del ciclo di vita del
prodotto si evidenzia, tra il portariviste G2D e quello della vecchia linea, una riduzione
nella fase di produzione del PS vergine del 12,5% e nella fase di trasporto del materiale
del 12,5%. Un’ulteriore importante riduzione delle emissioni di CO2 è determinata
dall’impiego di PS antiruto rigenerato sia nella fase di produzione del polimero (-46%)
che nella fase di trasporto del materiale (-87,5%), quest’ultima riduzione dovuta
principalmente alla prossimità territoriale del fornitore di materiale riciclato.
L’analisi evidenzia, inoltre, un aumento di emissioni di CO2 in fase di stampaggio di
circa il 25% dovute al minor numero di pezzi prodotti all’ora della nuova linea G2D (120
rispetto ai 211 della vecchia linea), come si evince dai dati primari forniti dall’azienda.
Ciò influisce negativamente sulle prestazioni ambientali complessive del nuovo
portariviste G2D.
0,400
0,300
0,200
0,08
0,100
produzione
PS vergine
trasporto
PS vergine
Kg CO2 - eq
0,63
0,600
0,500
0,400
0,300
CONFRONTO TOTALE IMPATTI CICLO DI VITA
0,95
0,89
0,16
0,07
0,6
0,03
0
trasporto
PS vergine
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Green2Desk PS rigenerato - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
0,59
0,8
trasporto
prodotto finito
0,700
produzione
PS vergine
1
stampaggio
Green2Desk PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
0,100
1,2
0,04
0
0,200
Kg CO2 - eq
0,12
Kg CO2 - eq
0,400
0,39
0,300
0,4
0,200
0,16
0,2
0,100
0
VECCHIA LINEA
PS VERGINE
GREEN2DESK
PS VERGINE
GREEN2DESK
PS RIGENERATO
0,03
0,01
0
produzione
PS rignerato
trasporto
PS rigenerato
stampaggio
trasporto
prodotto finito
31
Vecchia linea PP vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
SOFTWARE: ECO-it 1.4
Kg CO2 - eq
PRODUCT TYPE: 1 CESTINO GETTACARTE
0,700
0,68
0,600
METHOD: IPCC 2007, 100 yr
0,500
Come evidenziato nel grafico sottostante le emissioni di Kg CO2-eq del
cestino gettacarte della linea Green2Desk lungo tutto il ciclo di vita (dalla
produzione della materia prima al trasporto del prodotto finito) sono di 0,98
contro l’1,08 della vecchia linea. Ovvero circa il 9% in meno. Il cestino
gettacarte in materiale rigenerato amplifica questo vantaggio riucendo le
emissioni a 0,86 Kg CO2-eq, ovvero circa il 20% in meno rispetto al cestino
gettacarte della vecchia linea. I dati si riferiscono ad un singolo pezzo.
Nell’analisi di dettaglio delle emissioni di CO2 delle diversi fasi del ciclo di vita
del prodotto si evidenzia, tra il cestino gettacarte G2D e quello della vecchia
linea, una riduzione nella fase di produzione del PP vergine dell’ 8% mentre
nella fase di trasporto del materiale del 16%. La fase produttiva relativa al
processo di stampaggio presenta una riduzione di emissioni di CO2 del 10%,
mentre nel trasporto del prodotto finito si presenta una riduzione delle
emissioni del 20%. Un ulteriore importante riduzione delle emissioni di CO2 è
determinata dall’impiego del PP rigenerato, sia nella fase di produzione del
polimero (-11%) che nella fase di trasporto del materiale (-93%), quest’ultima
dovuta principalmente alla prossimità territoriale del fornitore di materiale
riciclato.
0,400
0,300
0,22
0,200
0,13
0,100
0,05
0
produzione
PP vergine
trasporto
PP vergine
stampaggio
Green2Desk PP vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
Kg CO2 - eq
0,700
0,63
0,600
0,500
0,400
0,300
0,20
0,200
0,11
0,100
Kg CO2 - eq
1,2
CONFRONTO TOTALE IMPATTI CICLO DI VITA
1,08
1
0,98
trasporto
prodotto finito
0,04
0
produzione
PP vergine
trasporto
PP vergine
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Green2Desk PP rigenerato - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
0,86
Kg CO2 - eq
0,700
0,61
0,600
0,8
0,500
0,6
0,400
0,4
0,300
0,2
0,200
0,20
0,100
0
VECCHIA LINEA
PP VERGINE
GREEN2DESK
PP VERGINE
GREEN2DESK
PP RIGENERATO
0,04
0,01
0
produzione
PP rigenerato
trasporto
PP rigenerato
stampaggio
trasporto
prodotto finito
32
SOFTWARE: ECO-it 1.4
Vecchia linea PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
PRODUCT TYPE: 1 PORTAPENNE
METHOD: IPCC 2007, 100 yr
Kg CO2 - eq
Come evidenziato nel grafico sottostante le emissioni di Kg CO2-eq del
portapenne della linea Green2Desk lungo tutto il ciclo di vita (dalla produzione
della materia prima al trasporto del prodotto finito) sono di 0,18 contro lo 0,48
della vecchia linea. Ovvero circa il 62% in meno. Il portapenne in materiale
rigenerato amplifica questo vantaggio riucendo le emissioni a 0,13 Kg CO2-eq,
ovvero circa il 73% in meno rispetto al portapenne della vecchia linea. I dati si
riferiscono ad un singolo pezzo.
Nell’analisi di dettaglio delle emissioni di CO2 delle diversi fasi del ciclo di vita
del prodotto si evidenzia, tra il portapenne G2D e quello della vecchia linea,
una riduzione nella fase di produzione del PS vergine del 60% mentre nella
fase di trasporto del materiale del 74%. La fase produttiva relativa al processo
di stampaggio presenta una riduzione di emissioni di CO2 del 38%, mentre nel
trasporto del prodotto finito si presenta una riduzione delle emissioni del 85%.
Un ulteriore importante riduzione delle emissioni di CO2 è determinata
dall’impiego del PS antiurto rigenerato, sia nella fase di produzione del
polimero (-77%) che nella fase di trasporto del materiale (-98%), quest’ultima
dovuta principalmente alla prossimità territoriale del fornitore di materiale
riciclato.
Kg CO2 - eq
0,5
0,300
0,3
0,30
0,200
0,100
0,07
stampaggio
trasporto
prodotto finito
0
produzione
PS vergine
trasporto
PS vergine
Green2Desk PS vergine - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
Kg CO2 - eq
0,300
0,200
0,12
0,100
0,05
0,01
0,008
0
produzione
PS vergine
trasporto
PS vergine
stampaggio
trasporto
prodotto finito
Green2Desk PS rigenerato - dettaglio processi di produzione (Kg CO2 - eq per pezzo)
0,18
0,1
Kg CO2 - eq
0,13
0,300
0,200
0,100
0,07
produzione
PS rignerato
0
GREEN2DESK
PP VERGINE
GREEN2DESK
PP RIGENERATO
0,05
0,01
0,0006
0
VECCHIA LINEA
PP VERGINE
0,08
0,03
CONFRONTO TOTALE IMPATTI CICLO DI VITA
0,48
0,400
trasporto
PS rigenerato
stampaggio
trasporto
prodotto finito
33
7 VANTAGGI AMBIENTALI DOVUTI ALL’APPLICAZIONE
DEI CRITERI DI LIFE CYCLE DESIGN
7.1 L’APPROCCIO LIFE CYCLE DESIGN
Il Life Cycle Design è un approccio progettuale che ha l’obiettivo di prevenire e ridurre
gli impatti ambientali dei prodotti durante tutte le fasi del loro ciclo di vita, integrando gli
aspetti ambientali con i più tradizionali criteri di progettazione del prodotto. Poichè circa
l’80% degli impatti ambientali dipende dalla fase di progettazione, appare chiaro che il
design assume un ruolo e un peso notevole in una strategia di sviluppo prodotto che
voglia ridurli sensibilmente.
Il Life Cycle Design è quindi un approccio metodologico che guida il progetto dalle prime
fasi del ciclo di vita del prodotto fino alla sua dismissione attraverso tutte le altre:
produzione, trasporto, utilizzo, ecc.
Per ognuna di queste si può monitorare quanto impatta l'oggetto e, sulla base dei
risultati ottenuti, migliorare le prestazioni ambientali delle fasi critiche.
Ci sono azioni progettuali che possono fare la differenza e consentire di creare prodotti
e servizi a basso impatto ambientale. Ad esempio rendere un prodotto compattabile e/o
collassabile significa ottimizzare il trasporto e lo stoccaggio, cioè ridurre il consumo di
risorse naturali, ma anche migliorare la logistica aziendale diminuendo i costi ad essa
associati.
In definitiva l’obiettivo del Life Cycle Design è minimizzare le risorse impiegate e le
emissioni lungo tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto, mantenendo tuttavia inalterate
o migliorando le sue qualità tecniche e funzionali.
Pre-produzione
Dismissione
Produzione
Uso
Trasporto
34
7.2 VANTAGGI AMBIENTALI DERIVANTI DALLA RIDUZIONE DI MATERIALE
Nella progettazione a ciclo di vita della nuova linea di accessori Green2Desk di Fellowes
Leonardi, una delle strategie utilizzate per la riduzione degli impatti ambientali è stata
l’ottimizzazione per la riduzione del materiale impiegato per la produzione.
La prima scelta progettuale, applicata ad esempio nel portacorrispondenza, è stata
quella di ottimizzare gli spessori riducendoli nelle aree meno soggette alle sollecitazioni
statiche attraverso l’analisi con un software dedicato. Ad esempio nelle pareti laterali di
contenimento (a) e nelle aree del fondo del vassoio evidenziate (b) si è passati da
spessori di 2 mm del vecchio modello a 1,2 mm nella collezione G2D garantendo
invariata la solidità e la robustezza del portacorrispondenza. Altri interventi di riduzione
hanno riguardato l’invito per la presa frontale dei documenti (c) e la battuta (d) del fondo
del vassoio, che per la sua conformazione garantisce il contenimento dei fogli anche per
un formato UNI A5.
c
a
b
d
Anche sul portariviste è stato applicato lo stesso approccio progettuale adottato nel
portacorrispondenza. Il segno estetico perimetrale che lo contraddistingue (e)
rappresenta l’elemento di rinforzo, a spessore maggiorato (2mm), che garantisce la
solidità del prodotto. Le aree restanti, a spessore ridotto, sono funzionali al
contenimento, mentre le forature sono studiate in maniera da facilitare la visione del
contenuto (f) e agevolare la presa e la manegevolezza del prodotto. Il fondo (g) è stato
opportunamente forato per alleggerire complessivamente l’oggetto senza
compromettere il contenimento e lo scorrimento delle riviste e/o dei fogli.
f
g
e
35
Anche sulla cassettiera si è intervenuti con la metodologia di ottimizzazione degli
spessori del materiale e sulle geometrie che la compongono, ponendo particolare
attenzione alle nervature (come elemento di irrigidimento) ed alle connessioni tra le varie
parti assemblate. L’intervento più interessante, che ha consentito di raggiungere una
notevole riduzione di peso, è stato lo “svuotamento” del fondo del case (h), facendo
salva la solidità strutturale del contenitore. Anche nella riprogettazione dei cassetti,
messi in evidenza dal fondo svuotato, alcuni interventi puntuali hanno consentito il loro
alleggerimento attraverso la creazione di forature funzionali all’utilizzo.
h
L’approccio progettuale attuato con la stessa metodologia in tutti gli oggetti della
collezione G2D, ha prodotto dei significativi risultati per l’abbattimento dell’impatto
ambientale derivante dalla riduzione del materiale che compone i singoli oggetti.
Nei grafici a seguire sono evidenziati i vantaggi ambientali ottenuti dalla riduzione di
materiale in fase di produzione della nuova linea Green2Desk rispetto alla vecchia,
risultanti dall’analisi a ciclo di vita dei prodotti.
36
EMISSIONI DI CO2 IN FASE DI PRODUZIONE*
CASSETTIERA x 1000pz
ton CO2 - eq
14
- 21%
10,35
12
10
8,17
8
pari a:
- 2180 kilogrammi di CO2 emessa
6
4
2
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
PORTARIVISTE x 1000pz
ton CO2 - eq
1,20
0,90
0,91
- 5%
0,86
pari a:
- 50 kilogrammi di CO2 emessa
0,60
0,30
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
PORTAPENNE x 1000pz
ton CO2 - eq
0,5
0,41
- 59%
0,3
0,17
pari a:
0,1
- 240 kilogrammi di CO2 emessa
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
37
PORTACORRISPONDENZA x 1000pz
ton CO2 - eq
1,20
0,93
0,90
- 20%
0,74
pari a:
0,60
- 190 kilogrammi di CO2 emessa
0,30
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
CESTINO GETTACARTE x 1000pz
ton CO2 - eq
1,40
1,03
1,20
- 9%
0,94
pari a:
0,80
- 90 kilogrammi di CO2 emessa
0,40
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
* I valori riportati nei grafici si riferiscono ad una produzione di 1000 pezzi con polimeri vergini.
L’output comprende gli impatti di: - produzione PS antiurto e PP - vergine
- trasporto PS antiurto e PP - vergine
- lo stampaggio dei prodotti
38
7.3 VANTAGGI AMBIENTALI DERIVANTI DALLA RIDUZIONE DEI VOLUMI
DI IMBALLAGGIO E TRASPORTO
I prodotti della linea Green2Desk, rispetto alla vecchia linea, sono stati progettati per
ottimizzare gli ingombri durante la fase di trasporto e stoccaggio. Un esempio rilevante,
che evidenzia quanto l’intervento progettuale sia stato efficace per la riduzione degli
impatti lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti, è rappresentato dal nuovo
portacorrispondenza con le pareti laterali “svasate” che hanno consentito l’ottenimento
della completa incassabilità dell’oggetto, riducendo in maniera sostanziale il volume
dell’imballaggio e quindi degli ingombri complessivi nel trasporto e nello stoccaggio. Le
stesse strategie progettuali adattate al portariviste hanno reso l’oggetto “gemellabile” al
100% grazie alla modificata geometria della base, passata da rettangolare a
trapezoidale. Anche il portapenne è diventato un prodotto completamente incassabile
passando da una geometria cilindrica ad un tronco di cono.
Nello schema sottostante sono visibili i volumi di imballaggio, e il relativo numero di
pezzi, del portacorrispondenza e del portariviste della vecchia linea e della nuova
Green2Desk, in cui si evidenzia il vantaggio dovuto al diverso sistema di impilaggio.
PRODOTTO
LAYOUT DI
INCASSO
NUMERO
DI PEZZI
VOLUME
IMBALLAGGIO
GUADAGNO %
0,123 mc
-51%
24pz
0,060 mc
0,053 mc
-18%
12pz
0,041 mc
Nei grafici delle pagine a seguire sono evidenziati i vantaggi ambientali ottenuti dalla
riduzione dei volumi di trasporto della nuova linea Green2Desk rispetto alla vecchia,
risultanti dall’analisi a ciclo di vita dei prodotti.
39
EMISSIONI DI CO2 IN FASE DI TRASPORTO*
CASSETTIERA x 1000pz
ton CO2 - eq
0,6
0,34
0,4
- 27%
0,25
0,2
pari a:
- 90 kilogrammi di CO2 emessa
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
PORTACORRISPONDENZA x 1000pz
ton CO2 - eq
0,08
0,06
0,06
- 50%
0,04
0,03
0,02
pari a:
- 30 kilogrammi di CO2 emessa
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
PORTARIVISTE x 1000pz
ton CO2 - eq
0,06
0,04
0,04
- 25%
0,03
pari a:
0,02
- 10 kilogrammi di CO2 emessa
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
40
CESTINO GETTACARTE x 1000pz
ton CO2 - eq
0,06
0,05
0,04
- 20%
0,04
pari a:
- 10 kilogrammi di CO2 emessa
0,02
0
VECCHIA LINEA
GREEN2DESK
PORTAPENNE x 1000pz
ton CO2 - eq
0,09
0,08
0,07
0,07
0,06
0,05
- 86%
0,04
0,03
0,02
0,01
0,01
pari a:
0
VECCHIA LINEA
- 60 kilogrammi di CO2 emessa
GREEN2DESK
* I valori riportati nei grafici si riferiscono al trasporto di 1000 pezzi per 200 Km con un truck
di 7,5 tonnellate corrispondente a 40 mc.
41
VANTAGGI NELLA FASE DI TRASPORTO: NUMERO DI PEZZI IN TRUCK DA 40 mc
+ 1,05
su 200km percorsi si recuperano 10km
+ 2,05
su 200km percorsi si recuperano 203km
+ 1,21
su 200km percorsi si recuperano 42km
+ 5,30
su 200km percorsi si recuperano 860km
1.333pz
VS
1.404pz
7.800pz
VS
16.000pz
9.600pz
VS
11.707pz
30.000pz
VS
160.000pz
42
7.4 VANTAGGI AMBIENTALI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI
POLIMERI RIGENERATI
In ultima analisi, se agli interventi progettuali messi in campo per la riduzione degli
impatti ambientali lungo tutto il ciclo di vita si aggiunge la sostituzione del materiale
vergine con un polimero rigenerato, allora la linea Green2Desk incrementa ulteriormente
le prestazioni ambientali complessive. Nel caso specifico il vantaggio dato da questo
intervento è legato a due aspetti: il primo dovuto all’impiego di una quantità minore di
energia per la produzione del polimero rigenerato, il secondo dal minore numero di Km
percorsi dal materiale per raggiungere lo stabilimento.
Infatti la quantità totale di energia impiegata (termica+elettrica) per la raccolta, il
pretrattamento dei rifiuti plastici e l’estrusione del granulo è minore, a parità di peso,
rispetto all’energia necessaria per la produzione da materie prime del granulato vergine,
comportando la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Altro dato rilevante, come accennato, dipende dal vantaggio ambientale nella fase di
trasporto del materiale in granuli fino allo stabilimento “gate” di Leonardi S.p.A.
L’analisi effettuata evidenzia le notevoli differenze dettate dalla distanze “gate-to-gate”
nel caso delle materie prime vergini. Il polistirene antiurto prodotto in Repubblica Ceca
prevede un trasporto su gomma per circa 1.200 Km mentre il polipropilene prodotto in
Arabia Saudita viaggia su nave e gomma per circa 4.300 Km. I compound di polimieri
rigenerati, invece, devono percorrere circa 30 Km su gomma per giungere alla Leonardi
S.p.A., essendo il fornitore GMP S.r.l. un’azienda italiana situata a Montefano in
provincia di Macerata. Ciò genera un evidente vantaggio sulle emissioni generate in fase
di trasporto del materiale al sito produttivo di Fellowes Leonardi S.p.A.
PS vergine
Leonardi
PS/PP
rigenerati
PP vergine
Nei grafici delle pagine a seguire sono evidenziati i vantaggi ambientali ottenuti dalla
sostituzione dei polimeri vergini con polimeri rigenerati per la nuova linea Green2Desk. Il
dato relativo alla vecchia linea in polimero vergine viene riproposto per dare una visione
a colpo d’occhio dei vantaggi ottenibili anche nei confronti di questa.
43
EMISSIONI DI CO2 IN FASE DI PRODUZIONE CON POLIMERI RIGENERATI*
CASSETTIERA x 1000pz
ton CO2 - eq
12
11 35
11,35
10
8,17
8
- 38%
5,05
6
P
4
2
S
pari a:
- 3120 kilogrammi di CO2 emessa
0
G2D rigenerato
PORTARIVISTE x 1000pz
ton CO2 - eq
1,20
0,90
0,91
0,86
- 35%
0,56
0,60
pari a:
P
0,30
- 300 kilogrammi di CO2 emessa
S
0
G2D rigenerato
PORTAPENNE x 1000pz
ton CO2 - eq
0,5
0,41
0,3
0,17
0,1
- 29%
0,12
P
S
pari a:
- 50 kilogrammi di CO2 emessa
0
G2D rigenerato
44
PORTACORRISPONDENZA x 1000pz
ton CO2 - eq
1,20
0,93
0,90
0,74
0,60
- 39%
0,45
P
0,30
S
pari a:
- 290 kilogrammi di CO2 emessa
0
G2D rigenerato
CESTINO GETTACARTE x 1000pz
ton CO2 - eq
1,40
1,20
0,80
1 03
0,94
- 13%
0,82
pari a:
0,40
P
- 120 kilogrammi di CO2 emessa
S
0
G2D rigenerato
* I valori riportati nei grafici si riferiscono ad una produzione di 1000 pezzi in polimero
vergine della vecchia linea (in rosso) e della nuova linea Green2Desk (in verde) e
della nuova linea Green2Desk in polimero rigenerato (in grigio).
L’output comprende gli impatti di: - produzione PS antiurto e PP - vergine e rigenerato
- trasporto PS antiurto e PP - vergine e rigenerato
- lo stampaggio dei prodotti
45
8 CONCLUSIONI
La nuova linea di prodotti Green2Desk di Fellowes Leonardi (studiata e progettata in
collaborazione con la Scuola di Architettura e Design dell’Università di Camerino) è un
set completo di accessori da scrivania sviluppato secondo i criteri dell’Eco-design o Life
Cycle Design. Ogni prodotto (cassettiera, portacorrispondenza, portariviste, cestino e
portapenne) è stato ideato e disegnato con l’obiettivo di ridurne gli impatti ambientali e
le emissioni di CO2 lungo tutte le fasi del ciclo di vita.
La linea G2D è stata sviluppata con i seguenti obiettivi ambientali:
- ridurre al minimo l’impiego di materiale incrementando le prestazioni dei prodotti e
riducendone il peso;
- rendere tutti i prodotti monomaterici e quindi totalmente riciclabili;
- utilizzare polimeri altamente riciclabili;
- rendere i prodotti totalmente incassabili in modo da ridurne gli ingombri in fase di
trasporto e stoccaggio.
- per comunicare la prestazione ambientale di un prodotto.
Questi obiettivi sono stati ampiamente raggiunti attraverso l’applicazione di criteri
progettuali finalizzati alla sostenibilità del prodotto, ottenendo inoltre un miglioramento
dell’usabilità e della qualità estetica dell’intera famiglia di prodotti.
La nuova linea di prodotti G2D viene proposta anche in una versione realizzata in
materiale 100% riciclato. Questa versione in materiale rigenerato al 100% moltiplica i
vantaggi ambientali, sommando a quelli ottenuti dall’applicazione di criteri di
eco-design quelli ottenuti dall’impiego di polimeri riciclati (PS riciclato 100% e PP
riciclato 100%). La linea G2D in materiale rigenerato consente un’ulteriore riduzione
complessiva delle emissioni di CO2 di circa il 30% rispetto ai prodotti in polimeri vergini.
L’intera gamma di prodotti Green2Desk può beneficiare del Mobius Loop: un simbolo
che rientra nelle asserzioni auto-dichiarate (o di tipo II) applicabile a tutti i prodotti e a
tutti gli imballaggi riciclabili o in materiale riciclato.
X%
46
Quando è utilizzato per indicare che il prodotto è realizzato con materiale riciclato, deve
essere accompagnato da un numero che ne esplciti la percentuale utilizzata.
Il simbolo è disciplinato dalla norma ISO14021, che specifica i requisiti per le “asserzioni
ambientali auto-dichiarate”, comprendendo dichiarazioni, simboli e grafici riguardante i
prodotti. Le asserzioni ambientali auto-dichiarate possono essere fatte da produttori,
importatori, distributori, commercianti o chiunque altro ne possa beneficiare. Possono
essere espresse sotto forma di frasi, simboli, annunci, pubblicità e grafica su prodotti,
bollettini tecnici di accompagnamento o etichette. Pertanto chi le dichiara, ne è
responsabile per ciò che concerne la veridicità del contenuto trasmesso.
Nel caso della linea G2D da materiale rigenerato, può essere utilizzato come asserzione
di contenuto riciclato, accompagnato da un valore percentuale indicato come "X%",
dove X è il contenuto riciclato espresso come numero intero calcolato in conformità alla
regola:
X% = A / P x 100
dove:
X è il contenuto riciclato espresso come percentuale
A è la massa di materiale riciclato
P è la massa del prodotto
Nel caso specifico dei prodotti Green2Desk, X è pari a 100%, poiché tutta la massa del
prodotto è realizzata con polimero rigenerato. Il valore percentuale deve essere
posizionato all’interno del ciclo di Mobius o all’esterno nelle immediate vicinanze,
inserendo eventualmente anche l’identificazione del materiale.
Di seguito sono mostrati i loghi applicabili sui prodotti “neri” della linea Green2Desk:
100%
100%
PP
PS
In questo rapporto non è stato indagato lo scenario di fine vita dei prodotti G2D sia in
polimero vergine che rigenerato, ma è chiaro che questo coincide con la loro totale
riciclabilità. La scelta di un prodotto totalmente riciclabile è il frutto di una precisa e
consapevole scelta progettuale: sviluppare un oggetto completamente monomaterico.
In questo modo il ciclo di vita ha la possibilità di autorigenerarsi: il prodotto invece di
essere destinato alla discarica o all’incenerimento potrebbe essere trasformato in
materia seconda e reimmessa nella filiera produttiva per trasformarsi in un nuovo
prodotto.
47
Di seguito vengono riportati i diagrammi che sintetizzano gli impatti complessivi
calcolati sul ciclo di vita dei prodotti (entro i confini del sistema considerato) della
vecchia linea e della nuova G2D in polimero vergine e riciclato.
Sintetizzando, i principali risultati raggiunti in termini di sostenibilità ambientale nello
sviluppo della nuova linea di prodotti G2D sono:
- riduzione complessiva delle emissioni di CO2 di circa il 15%
(cassettiera: 21%; portacorrispondenza: 22%; portariviste: 6%, cestino gettacarte: 9%)
- riduzione delle emissioni di CO2 in fase di trasporto di circa il 40%
(cassettiera: 27%; portacorrispondenza: 50%; portariviste: 25%; cestino gettacarte: 20%)
- riduzione delle emissioni di CO2 dovuta al minor impiego di materiale di circa il 15%
(cassettiera: 27%; portacorrispondenza: 20%; portariviste: 5%, cestino gettacarte: 9%)
Questi risultati sono il frutto di un processo di ricerca e innovazione orientato alla
sostenibilità ambientale che Fellowes ha intrapreso da tempo per rispondere ad una
crescente domanda, pubblica e privata, di prodotti eco-sostenibili nell’ambiente ufficio.
48
I VANTAGGI AMBIENTALI RELATIVI ALL’INTERO CICLO DI VITA DEI PRODOTTI*
CASSETTIERA x 1000pz
ton CO2 - eq
10,69
12
8,42
10
8
5,30
6
P
4
2
- 21%
- 37%
- 50%
S
0
PORTARIVISTE x 1000pz
ton CO2 - eq
- 6%
1,20
0,95
0,90
0,89
0,59
0,60
P
0,30
- 34%
- 38%
S
0
PORTAPENNE x 1000pz
ton CO2 - eq
0,5
0,3
0,1
0,48
0,18
0,13
P
- 62%
- 28%
- 73%
S
0
49
PORTACORRISPONDENZA x 1000pz
ton CO2 - eq
1,20
0,99
0,90
0,77
0,48
0,60
P
0,30
- 22%
- 38%
- 52%
S
0
CESTINO GETTACARTE x 1000pz
ton CO2 - eq
1,20
1,08
- 9%
0,98
- 20%
0,86
0,80
- 12%
0,40
P
S
0
* I valori riportati nei grafici si riferiscono ad una produzione di 1000 pezzi in polimero
vergine della vecchia linea (in rosso) e della nuova linea Green2Desk (in verde) e
della nuova linea Green2Desk in polimero rigenerato (in grigio).
L’output comprende gli impatti di: - produzione PS antiurto e PP - vergine e rigenerato
- trasporto PS antiurto e PP - vergine e rigenerato
- lo stampaggio dei prodotti
- distribuzione dei prodotti
50
Bibliografia
- R. Alvestad, Life cycle assessments as a front-end systems engineering tool in ship design.
Master’s Thesis at Centre for Naval Architecture, 2006
- G. L. Baldo, M. S. Rossi, Analisi del ciclo di vita LCA. Ed. Ambiente, 2008.
- European Commission, International Reference Life Cycle Data System (ILCD) Handbook:
General Guide for Life Cycle Assessment. Ed. Dictus Publishing, 2011.
- F. Falconi et al., Analisi ambientale della gestione dei rifiuti con il metodo LCA.
Ed. CNR Area Ricerca Bologna, 2009
- L. Ferrari, Analisi LCA dei possibili scenari di smaltimento delle materie plastiche.
Tesi di laurea, 2004.
- J. Fiksel, Design for Environment: Creating Eco-Efficient Products and Processes.
Ed. Mcgraw-Hill, 1995.
- D. Pernigotti, Carbon footprint. Calcolare e comunicare l'impatto dei prodotti sul clima.
Ed. Ambiente, 2011.
- Il centro di riciclo del Comune di Cosenza, tratto dal sito ufficiale del Comune di Cosenza
- Linee Guida per l'etichettatura ambientale degli imballaggi, a cura della Commissione
Ambiente, 2007.
- Banca dati EU ELCD
- Database ECO-it 1.4, 2007
- UNI EN ISO 14020 etichette e dichiarazioni ambientali, principi generali
- UNI EN ISO 14021 etichette e dichiarazioni ambientali, asserzioni ambientali auto-dichiarate
(etichettatura ambientale di Tipo II)
- UNI EN ISO 14040 gestione ambientale, valutazione del ciclo di vita, principi e quadro di
riferimento
- UNI EN ISO 14044 gestione ambientale, valutazione del ciclo di vita, requisiti e linee guida
Sitografia
http://www.dichep.unige.it
http://www.lcia-recipe.net
http://lca.jrc.ec.europa.eu
http://www.cial.it
http://www.distanzekm.com
http://www.comieco.org
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EcodesignLab s.r.l. - P.I. e C.F. 02168820443 c/o Scuola di Archiettura e Design “E. Vittoria”, Viale della Rimembranza snc - 63100 Ascoli Piceno | tel. +39 0737 404243
[email protected] | www.ecodesignlab.it | Spin off universitario dell’Università degli Studi di Camerino e Startup Innovativa - Iscr. Reg. Imprese (AP) R.E.A. (AP) n°198106
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7 Novembre 2013 - Premio Impresa Ambiente