POLO SCOLASTICO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “T. GUERRA”
Novafeltria
POF
a.s. 2014-2015
2
POLO SCOLASTICO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “T. GUERRA”
Via dello Sport, 33 - 47863 NOVAFELTRIA (RN)
Ordine e Grado di Scuola: secondaria di II Grado
Ordine e Grado di Scuola: secondaria di II Grado
PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2014-2015
Il Piano dell’offerta formativa è il documento
programmatico nel quale convergono le linee
fondamentali che hanno contraddistinto l’Istituto
nella sua esperienza sia di sperimentazione che di
corso ordinario: è la carta della scuola nella quale
sono chiarite le finalità educative, gli indirizzi
attivati, le scelte pedagogiche e didattiche, le
modalità della organizzazione, dell’autoverifica, al
fine di rendere l’identità della scuola chiara e
trasparente di fronte alla collettività.
nasce come Istituto “L.
fusione delle sezioni
Istituti di Pesaro: l’ITC
istituito alla fine degli
corso per Ragionieri, e il
che nell’anno 1974 aveva
Unitario
Sperimentale
Biologico-Sanitario
ed
Identità dell’Istituto
L’Istituto
d’Istruzione
Superiore “T. Guerra“
Einaudi” nel 1981 dalla
staccate di due distinti
“Bramante, che aveva
anni ’60 a Novafeltria un
Liceo Classico “Mamiani,
dato vita al Biennio
con
due
indirizzi:
Edile-Territoriale.
Nel corso del tempo
aggiunti, mentre altri
aggiornamenti
e
nuovi indirizzi sono stati
hanno
subito
modifiche:
nel 1984 prende avvio un
corso
di
maxisperimentazione
ad
indirizzo
Linguistico
Moderno;
nel 1987 il corso per Ragionieri viene aggiornato e trasformato in Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale (IGEA).
Nel 1996 l’indirizzo Biologico-Sanitario si trasforma in Biologico (progetto Brocca), coordinato dal M.P.I. e l’indirizzo
Edile-Territoriale si evolve nel corso “Cinque“, progetto aggiornato per Geometri ed assistito dal M.P.I.
Nell’anno scolastico 2000-2001, l’I.P.S.I.A “G. Benelli” di Novafeltria entra a far parte del Polo come sezione associata,
con due corsi, il Meccanico e l’Elettrico.
Nel 2004 viene istituito un nuovo corso ad indirizzo professionale, il Corso Economico- Aziendale e Turistico.
Dal 2007 l’offerta formativa dell’Istituto si arricchisce di un nuovo indirizzo, il Liceo Scientifico, che per la sua specificità
favorisce un’educazione completa, umanistica e scientifica, in prospettiva universitaria.
3
Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del
sistema scolastico nazionale, i tradizionali corsi di studio sono confluiti nei nuovi indirizzi, per cui l’offerta formativa,
coerentemente con le indicazioni ministeriali, contempla, al momento, percorsi liceali, nuovi tecnici e professionali.
4
Dati statistici (a.s. 2014-2015)
Classi/alunni
Tipologia
classi
Totale
classi
Alunni
iscritti al
Di cui
div. abili
Totale
alunni
frequentanti al
15/10/2014
Media studenti
per classe
01/09/2014
Alunni a
tempo
normale
prime
8
194
194
5
193
24,13
seconde
8(8+1)*
210
210
7
184
23 (20,44)
terze
7 (7+1)**
169
169
5
173
26,29 (23)
quarte
8
201
201
5
192
24
quinte
7
149
149
5
125
17,86
Totale
complessivo
38+2*e**
923
923
27
867
22.82 (21,68)
Personale
Docenti
Personale ATA
113
31
Le scelte educative
L’Istituto
1) Promuove e trasmette i valori della democrazia e della civile convivenza, così come sono
codificati nella Costituzione italiana, che è il fondamentale riferimento per tutelare e
sviluppare i diritti di cittadinanza al fine di corrispondere sempre più adeguatamente
all’umana domanda di pace e di giustizia
2) Sostiene la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni: cognitiva, operativa, affettiva,
creativa
3) Riafferma una formazione culturale ampia, che non si esaurisce in una serie specifica di
competenze assunte, ma che si esprime nella capacità di “imparare ad imparare”
4) Favorisce un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà e l’assunzione di spirito
critico
5) Educa alla complessità attraverso la consapevolezza che non esistono risposte semplici ai
problemi conoscitivi e che ogni schema interpretativo è relativo all’osservatore
6) Promuove l’unitarietà del sapere pur nella multiformità degli indirizzi
7) Orienta l’azione formativa verso i nuovi orizzonti europei, culturali ed occupazionali,
favorendo una consapevole comprensione del reale
8) Costruisce un rapporto sinergico e permanente fra scuola e territorio, affinché i giovani
imparino a dialogare costruttivamente con il mondo circostante
Gli obiettivi didattici e formativi
Le scelte sopra indicate, per diventare operative, hanno bisogno di essere aperte su un terreno di
maggiore specificazione che elimini la genericità e permetta di individuare percorsi puntuali e
verificabili.
Pertanto vengono di seguito individuati, per ciascuna finalità, alcuni obiettivi educativi e formativi:
1.1
Favorire nell’alunno la tolleranza, l’abitudine all’ascolto di posizioni e giudizi diversi dai
propri, per allontanare il rischio di posizioni dogmatiche e/o acritiche
1.2
Riconoscere in ogni allievo e tra gli allievi il valore dell’individuo come persona, portatore di
convinzioni e di opinioni rispettabili in assoluto
2.1
2.2
3.1
3.2
4.1
4.2
Dare a ogni alunno secondo i propri bisogni, costruendo una didattica individualizzata, che
rispetti i ritmi di apprendimento e favorisca le potenzialità di ciascuno
Realizzare curricoli flessibili nei quali siano assicurati l’accoglienza, la continuità e
l’orientamento
Sollecitare nell’alunno la disponibilità all’aggiornamento delle proprie conoscenze, non solo in
funzione della futura professionalità, ma anche come valore intrinseco, che accompagni
l’uomo e il cittadino in un processo di educazione permanente durante tutto il corso della vita
Consolidare l’interazione tra gli aspetti teorici dei contenuti (sapere) e le loro implicazioni
operative ed applicative (saper fare)
Favorire in ciascun alunno l’espressione dell’attività critica, dell’originalità, del gusto della
ricerca, della problematizzazione
Stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande, facendo così lievitare quello
spirito di curiosità e di conoscenza critica che costituisce il tratto caratteristico di una
persona libera
5.1
5.2
Favorire il potenziamento del pensiero divergente
Sollecitare nell’alunno l’abitudine ad interrogarsi, ad ascoltare le ragioni degli altri, a
riflettere sulla complessità che qualunque fenomeno o avvenimento contiene in sé
6.1
6.2
Potenziare negli allievi la capacità di enucleare di ciascuna disciplina gli aspetti fondanti
Assumere l’interdisciplinarietà come pratica caratterizzante dell’intera offerta formativa
7.1
7.2
7.3
Potenziare la conoscenza e l’uso delle lingue straniere
Rafforzare le iniziative di scambi culturali e di stages all’estero
Offrire agli studenti la possibilità di una formazione post-secondaria, spendibile in Europa
attraverso corsi di specializzazione e di formazione superiore integrata
8.1
8.2
Costruire intese e accordi di programma con istituzioni pubbliche e private
Favorire l’abitudine di docenti e alunni a tradurre l’attività didattica in uscite sul territorio
con la promozione di progetti, la partecipazione a convegni e seminari di studio, la
realizzazione di mostre
7
Le scelte metodologiche e didattiche
Obiettivo prioritario è creare un ambiente di insegnamento/apprendimento in cui lo studente sia posto
al centro dell’attività didattica come persona vista nella complessità dei bisogni emotivi e cognitivi:
questo significa che il giovane deve avere la possibilità di partecipare ad una vita scolastica che offre
situazioni diverse di apprendimento e, nello stesso tempo, deve “stare bene a scuola”.
Le strategie didattiche intorno a cui l’istituto intende lavorare possono essere così sintetizzate:
Relazione educativa
L’attività didattica nel suo complesso vede l’insegnante come mediatore tra il sapere prodotto e il
sapere posseduto dagli studenti: il profilo professionale del docente non si esaurisce dunque nelle
competenze disciplinari corrispondenti ai contenuti del suo insegnamento, ma richiede competenze
pedagogiche, relazionali, progettuali indispensabili per predisporre percorsi di apprendimento che
rendano lo studente responsabile del proprio processo formativo, coinvolgendolo nelle scelte
didattiche, mettendolo in grado di condividerne obiettivi, aiutandolo nelle inevitabili difficoltà.
Programmazione
In questo percorso possiamo individuare le seguenti fasi:
1. Analisi della classe ed accertamento dei livelli di partenza degli alunni
2. Definizione degli obiettivi generali del corso di studi e degli obiettivi disciplinari
3. Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi prefissati
4. Individuazione dei metodi più idonei al processo di apprendimento
5. Scelta dei sussidi didattici
6. Verifica dell’azione didattica
7. Valutazione del lavoro svolto
8. Riflessione in itinere sulle linee programmatiche ed eventuali correzioni e/o integrazioni
Vogliamo soffermarci su alcuni momenti particolarmente significativi dell’attività di
programmazione:
1.1
Gli strumenti di verifica possono essere test brevi, prove scritte ed orali, lavori di gruppo,
discussioni in classe su argomenti specifici. L’accertamento richiede particolare attenzione
nelle classi I e III e sempre, in caso di cambiamento del docente.
2.1
L’individuazione degli obiettivi trasversali deve essere coerente con le abilità previste dal
profilo professionale dell’Indirizzo; per ogni anno di corso il Consiglio di classe individua
alcuni obiettivi (comportamentali e cognitivi) al cui raggiungimento devono impegnarsi tutti
i docenti.
3.1
L’organizzazione del curricolo richiede una selezione dei contenuti dei programmi di studio
nell’ottica della acquisizione dei relativi metodi di indagine, anche in senso interdisciplinare.
I dipartimenti per aree disciplinari definiscono i nuclei fondanti di ciascuna disciplina in
direzione dell’offerta dei saperi essenziali.
4.1
L’istituto favorisce e sostiene una didattica collaborativa che sposti il baricentro dell’azione
didattica dall’insegnamento all’apprendimento e che integri lo spazio della lezione frontale
con la ricerca individuale e collettiva.
La programmazione curricolare va integrata e sostenuta con attività di laboratorio.
L’attività di “area di progetto” nel triennio di alcuni indirizzi (Biologico, Geometra, Igea)
propone esperienze diverse di studio, in particolare l’interdisciplinarietà e le compresenze dei
docenti.
4.2
4.3
6.1
Nella pratica didattica esistono due momenti strettamente legati tra loro:
verifica formativa
si tratta di una verifica che si svolge contestualmente al percorso di
insegnamento/apprendimento per avere informazioni su come lo studente apprende, per
orientare e adattare il processo formativo nella maniera più efficace.
verifica sommativa
si tratta di una valutazione intesa come espressione di un giudizio complessivo a cui
concorrono più elementi, sia il raggiungimento di specifiche competenze misurato attraverso
8
verifiche mirate, sia una serie di comportamenti che rispondono agli obiettivi trasversali
elaborati dai singoli consigli di classe.
7.1
Dalle linee portanti del progetto didattico è chiaro che la valutazione scolastica non si può
risolvere nel semplice giudizio di merito da attribuirsi agli alunni in base ai risultati
conseguiti.
Riteniamo infatti che la valutazione:
•
•
•
•
fornisca un controllo non solo sui prodotti ma anche sui processi
individui le condizioni di una classe per poter avviare una procedura didattica efficace
verifichi il grado dell’apprendimento a cui sono giunti i singoli alunni e la classe nel suo
insieme
porti gli alunni a riconoscere il proprio modo di apprendere e alla consapevolezza dei
propri cambiamenti.
La valutazione, oltre ad osservare il percorso dell’alunno, deve essere in grado di individuare le
eventuali difficoltà per poter predisporre strategie di recupero e piani di intervento differenziati.
La valutazione deve essere trasparente, che significa rendere chiari e condividere i criteri
attraverso cui viene espresso il giudizio, ma ci deve essere anche una prassi concreta della
comunicazione, altrimenti la valutazione perde la sua efficacia di elemento regolatore del processo
formativo.
Una comunicazione corretta permette di individuare:
• gli aspetti positivi o negativi della prova
• le possibili cause dell’insuccesso
• attività di recupero
• il livello di apprendimento raggiunto
Autovalutazione:
L’autovalutazione si configura come una riflessione e documentazione sistematica sui processi e i
risultati dell’azione didattico-educativa dell’istituto. Attraverso la documentazione la scuola
mantiene le tracce del proprio lavoro, non ne perde il senso e conserva la memoria delle esperienze.
Una scuola che fa della “memoria storica” è una scuola che costruisce e rafforza la propria identità,
che è soggetto attivo della propria azione educativa.
Se questo è vero, gli stessi progetti didattici, i verbali delle riunioni devono essere sottratti alla
funzione burocratica per diventare luogo di memoria collettiva e scientifica dell’istituto da cui partire
per migliorare il proprio progetto educativo.
Anche se restano passi da compiere, già da tempo molto attività svolte nell’istituto sono oggetto di
documentazione e quindi di valutazione così, ad esempio, il progetto di scuola-lavoro, di educazione
alla salute, di educazione stradale l’ attività del C.I.C.. Anche la partecipazione al progetto VIVES,
l’analisi sui piani di studio degli indirizzi, la riflessione sugli esami di Stato si inseriscono nella
prospettiva dell’autovalutazione; obiettivo fondamentale, per migliorare tale procedimento, è quello
di utilizzare una documentazione che sappia raccogliere e organizzare le informazioni essenziali con
linguaggio omogeneo e di rafforzare la sistematicità e l’organicità della raccolta dei dati, dando loro
ampia diffusione.
9
I profili formativi
Il profilo formativo degli studenti che si diplomano nell’Istituto può essere definito nello sviluppo
di quattro aree, o macrocompentenze, come sono state individuate da un gruppo di docenti di
ogni ordine di scuola riuniti nella commissione Continuità
• imparare a conoscere
• imparare a fare
• imparare a vivere con gli altri
• imparare ad essere
•
Imparare a conoscere significa imparare ad acquisire competenze.
Definiamo competenza ciò che in un determinato contesto, sulla base delle proprie capacità, delle
proprie conoscenze e del proprio atteggiamento, l’alunno sa effettivamente fare (abilità) per
raggiungere l’obiettivo prefissato e produrre nuove conoscenze.
Imparare a fare significa imparare ad utilizzare in un contesto problematico le conoscenze acquisite,
produrre nuove conoscenze e strategie partendo da dati concreti.
Imparare a vivere con gli altri significa riconoscere l’inviolabile valore dell’altro come persona;
rispettare le differenze di usi, costumi, opinioni, convinzioni politiche, religiose, morali ed ogni
tipo di diversità; partecipare alle attività nel rispetto delle regole; collaborare con gli altri in tutte
le attività umane
Imparare ad essere significa riconoscere le proprie attitudini, potenzialità e bisogni; sviluppare le
capacità critiche; prendere coscienza dei diritti e dei doveri fondamentali dell’uomo; decidere e agire
in modo autonomo e responsabile.
Le macrocompetenze rappresentano necessariamente una mappa orientativa: spetterà ai consigli di
classe e ai gruppi disciplinari il compito di tradurre nella concreta azione didattica gli obiettivi
formativi individuati e la loro declinazione in ciascuna di queste aree.
10
Gli indirizzi
Nell’Istituto sono presenti complessivamente otto indirizzi di studio.
Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della revisione dell’assetto ordinamentale,
organizzativo e didattico del sistema scolastico nazionale, sono confluiti nei nuovi indirizzi, di cui
si indica la denominazione a seguito di
ogni corso del precedente
ordinamento:
Corsi
del
ordinamento
precedente
Corsi del nuovo ordinamento
Liceo scientifico
Liceo scientifico
Linguistico Moderno
Liceo linguistico
La sostanziale omogeneità fra le
discipline del biennio degli
Biologico-Brocca
Chimica, materiali e biotecnologie
indirizzi
IGEA,
Geometri,
Articolazione “biotecnologie sanitarie”
Linguistico moderno e Biologico
facilita il passaggio da un corso
I.G.E.A
Amministrazione, finanza e marketing
all’altro di studi.
Geometri
Costruzioni, ambiente e territorio
Per i corsi IGEA, Geometri,
Biologico Brocca e Linguistico
moderno è prevista l’esperienza
Operatore meccanico-termico
Manutenzione e assistenza tecnica
di scuola-lavoro, uno stage presso
aziende e studi professionali
Tecnico delle industrie meccaniche
rivolto agli alunni delle classi
quarte, durante il quale l’allievo
Operatore elettrico-elettronico
Manutenzione e assistenza tecnica
ha modo di utilizzare le proprie
conoscenze e di accostarsi ai
Tecnico delle industrie elettriche
problemi
reali
dell’ambito
Operatore della gestione aziendale
professionale
per
trovarvi
Servizi commerciali ( a.s. 2010-2014)
conferma o rettifica dei propri
Tecnico della gestione aziendale
orientamenti.
L’indirizzo Geometri e quello
Operatore dell’impresa turistica
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
Biologico prevedono nel triennio
alberghiera –articolazione “enogastronomia”
l’”Area di progetto”, in cui
Tecnico dei servizi turistici
alcune ore curricolari vengono
destinate ad attività di ricerca su un argomento concordato dal consiglio di classe, svolta anche in
maniera interdisciplinare.
Vengono indicati, di seguito, i nuovi corsi con i relativi piani di studio previsti a livello ministeriale
per il primo anno di ciascun indirizzo.
11
LICEO SCIENTIFICO
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
3
3
3
Lingua e cultura straniera
3
3
3
3
3
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Matematica *
5
5
4
4
4
Fisica
2
2
3
3
3
Scienze naturali, **
2
2
3
3
3
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica/att.alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
TOTALE
* con informatica al primo biennio
**Biologia, chimica, Scienze dellaTerra
Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico
Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle
scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per
individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Lo studio equilibrato delle discipline umanistiche e scientifiche favorisce un’educazione completa in
prospettiva universitaria.
Durata del corso: 5 anni
TITOLO CONSEGUITO: Diploma liceo scientifico
12
LICEO LINGUISTICO
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
Lingua e cultura straniera str. I*
4
4
3
3
3
Lingua e cultura straniera str. II*
3
3
4
4
4
Lingua e cultura straniera str. III*
3
3
4
4
4
Storia e geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
2
2
2
Storia dell’arte
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Matematica **
3
3
Fisica
Scienze naturali ***
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica/attività alternative
1
1
1
1
1
27
27
30
30
30
TOTALE
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
Risultati di apprendimento del Liceo linguistico
Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturale le competenze necessarie
per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
L’area delle lingue straniere è potenziata mediante la realizzazione di gemellaggi linguistici che
consentono agli studenti di approfondire le loro conoscenze , di rapportarsi in maniera diretta con le
civiltà di altri Paesi, di relazionarsi con gli studenti europei.
La possibilità di conseguire la certificazione Cambridge ESOL (Italian School Project-ISP), valida in
tutto il mondo e spendibile come credito, qualifica e internazionalizza la preparazione degli studenti
del corso.
Durata del corso: 5 anni
Titolo conseguito: Diploma liceo linguistico
13
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing
MATERIE
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Seconda lingua comunitaria
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Informatica
2
2
2
2
Scienze integrate(Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze integrate (Fisica)
2
6
7
7
Diritto
3
3
3
Economia politica
3
2
3
Scienze integrate (Chimica)
2
Geografia
3
3
Economia aziendale
2
2
Diritto ed economia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica/att. alternative
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
TOTALE
Il settore economico analizza ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e
produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo.
Il diplomato in “Amministrazione, finanza e marketing” ha competenze generali nel campo dei
macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e
dei processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per
operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento
organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.
Durata del corso: 5 anni
Titolo conseguito: Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing
14
ISTITUTO TECNICO
INDIRIZZO CHIMICA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Matematica
4
4
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze integrate (Fisica)*
3
3
Scienze integrate (Chimica)*
3
3
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica*
3
3
Tecnologie informatiche
3
Complementi di matematica
1
1
Chimica analitica e strumentale*
3
3
Chimica organica e biochimica*
3
3
4
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario*
4
4
4
Igiene, anatomia, fisiologia, patologia*
6
6
6
Scienze e tecnologie applicate
3
Legislazione sanitaria
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica/att. altern.
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
TOTALE
•
le discipline contrassegnate con l’asterisco prevedono attività di laboratorio
con la compresenza di insegnanti tecnico-pratici
L’indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie”integra competenze specifiche nel campo dei
materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle
esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio
e conciario e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e
sanitario.
Questa articolazione approfondisce le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei
sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie
nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di
patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e
collettiva.
Attività laboratoriali: chimica, fisica, biologia, microbiologia, biochimica, informatica, lingua inglese
Durata del corso: 5 anni
Titolo conseguito: Perito in Chimica, Materiali e Biotecnologie –opzione Biotecnologie sanitarie
15
ISTITUTO TECNICO
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze integrate (Fisica)*
3
3
Scienze integrate (Chimica)*
3
3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica*
3
3
Tecnologie informatiche*
3
Complementi di matematica
1
1
Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente del lavoro
2
2
2
Progettazione, costruzioni, impianti*
7
6
7
Geopedologia, economia ed estimo *
3
4
4
Topografia *
4
4
4
Scienze e tecnologie applicate
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
TOTALE
•
le discipline contrassegnate con l’asterisco prevedono attività di laboratorio
con la compresenza di insegnanti tecnico-pratici
L’indirizzo “Costruzioni, ambiente, e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle
macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il
rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica, e per il calcolo, nella
valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse
ambientali, approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione
del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Acquisisce competenze nella stima
dei terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li
riguardano, comprese le operazioni catastali. Matura, inoltre, competenze relative
all’amministrazione di im mobili.
Attività laboratoriali: chimica, fisica, disegno (CAD), topografia, informatica, lingua inglese, progetti
interdisciplinari.
Durata del corso: 5 anni
Titolo conseguito: Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio
16
ISTITUTO PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
SETTORE MECCANICO
Materie
I
II
III IV
V
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Matematica
4
Scienze integrate
( scienze della Terra e Biologia)
2
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
2
Scienze integrate (fisica)*
2
Scienze integrate (chimica)*
1
Tecnica professionale
2
2
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
1
1
(+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
4
4
(+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
5
4
4
(+)Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
6
5
4
(+)Tecniche di produzione e di organizzazione
6
5
4
3
5
2
2
2
1
(+)Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale
32
32
32
32
32
•
le discipline indicate con asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza degli
insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
(+) tali discipline prevedono insegnamenti specifici del settore
La preparazione professionale in “Produzioni industriali e artigianali” (settore meccanico), permette
di interpretare ed eseguire un disegno tecnico meccanico; di trarre dalla lettura del disegno le
informazioni necessarie per eseguire lavorazioni su macchine utensili tradizionali e computerizzate; di
attrezzare le macchine utensili e di curarne la manutenzione; di organizzare e coordinare i settori
produttivi, di gestire i sistemi di automazione; di sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNCDNC-CAD-CAM), di coordinare i controlli qualitativi, di sovrintendere alla applicazione delle norme
di sicurezza, delle norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli
appalti, la contabilità e il collaudo delle opere.
Sbocchi occupazionali: il diplomato in produzioni industriali e artigianali (settore meccanico)trova
occupazione nei settori produttivi o negli uffici tecnici di aziende meccaniche e metalmeccaniche o in
studi professionali di progettazione.
Durata del corso: 5 anni
Titolo conseguito Diploma di istruzione professionale in Produzioni industriali e artigianali (settore
meccanico)
QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE TRIENNALE
17
INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
SETTORE ELETTRICO
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Matematica
4
Scienze integrate (scienze della terra)
2
2
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
2
2
Scienze integrate (fisica)*
2
2
Scienze integrate (chimica)*
1
1
Tecnica professionale
2
2
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
1
1
(+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
4
4
(+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni**
5
4
4
(+)Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
6
5
4
(+)Tecniche di produzione e di organizzazione
6
5
4
3
5
(+)Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
32
32
32
32
32
TOTALE
•
le discipline indicate con asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza degli
insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
(+) tali discipline prevedono insegnamenti specifici del settore
La preparazione professionale in “Produzioni industriali e artigianali” (settore elettrico), permette
diprogettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione, di condurre, da titolare o
da responsabile tecnico, imprese installatrici di impianti elettrici, di organizzare e gestire le risorse
umane e materiali nell’ambito delle aziende produttive e di servizi, di intervenire sul controllo dei
sistemi di potenza, , dell’automazione, del trasporto , dell’accumulo e della utilizzazione dell’energia
elettrica; di sovrintendere all’applicazione delle norme di sicurezza, delle norme amministrative
riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la contabilità e il collaudo delle
opere; di conoscere a livello teorico e applicativo un controllore a logica programmabile (PLC), di
usare, per la fase di progettazione di impianti elettrici i programmi CAD dedicati, di conoscere le
macchine elettriche fondamentali,di utilizzare i più comuni dispositivi elettronici (porte logiche,
memorie ecc).
Sbocchi occupazionali: Il diplomato in Produzioni industriali e artigianali (settore elettrico) trova
occupazione nei settori produttivi, presso gli uffici tecnici di aziende elettriche ed elettroniche,
centrali termoelettriche-idroelettriche, studi professionali di progettazione e può intraprendere
un’attività autonoma.
DURATA DEL CORSO: 5 anni
TITOLO CONSEGUITO Diploma di istruzione professionale in Produzioni industriali e artigianali
(settore elettrico)
QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE TRIENNALE
18
ISTITUTO PROFESSIONALE PER IL SETTORE DEI SERVIZI
ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA- ENOGASTRONOMIA
Materie
I
II
III
IV
V
Lingua e letteratura Italiana
4
4
4
4
4
Storia
2
2
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
Matematica
4
4
3
3
3
Scienze integrate ( scienze della Terra e Biologia)
2
2
Scienze integrate (fisica)
2
6
4
4
4
6
6
Scienze integrate (chimica)
2
Scienza degli alimenti
2
2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina**
2
2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita**
2
2
Laboratorio servizi di accoglienza turistica**
2
2
Tecniche amministrative della struttura ricettiva
Seconda lingua straniera: spagnolo
2
2
Scienza e cultura dell’alimentazione*
3
4
Tecniche di comunicazione
3
3
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o attività alternative
1
1
1
1
1
Totale
32
32
32
32
32
•
le discipline indicate con asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza degli
insegnanti tecnico-pratici
** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera, articolazione “Accoglienza turistica” ha specifiche competenze tecniche, economiche e
normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in
tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi, è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle
attività di ricevimento, di gestire e di organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle
esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
Sbocchi occupazionali: a conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione
“Accoglienza turistica” è in grado di utilizzare le tecniche di promozione , vendita,
commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera anche
attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali, ed enogastronomiche del territorio; di sovrintendere all’organizzazione dei servizi di
accoglienza e ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende
turistico-alberghiere.
Durata del corso: 5 anni
Titolo conseguito: Diploma di Istruzione professionale in Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera.
A scelta: - qualifica professionale regionale triennale di operatore ai servizi di promozione e
accoglienza;
- diploma quadriennale
19
Organizzazione anno scolastico
L’anno scolastico è suddiviso: un trimestre e un pentamestre
Trimestre : dal 15 settembre fino al 23 dicembre 2013
pentamestre: dal 7 gennaio 2014 fino al termine delle lezioni.
Nell'anno scolastico 2014-2015 le classi osserveranno il seguente orario:
Orario lezioni : LUNEDI MERCOLEDI VENERDI SABATO
8.00 – 8.55
I ora
8.55 – 9.50
II ora
9.50 – 10.05
ricreazione
10.05 -11.05
III ora
11.05 -12.05
IV ora
12.05 -13.05
V ora
Orario lezioni : MARTEDI GIOVEDI
8.00 – 8.50
I ora
8.50 – 9.40
II ora
9.40 -10.30
III ora
10.30 -10.40
ricreazione
10.40 -11.30
IV ora
11.30 -12.20
V ora
12.20 – 13.10
VI ora
20
Orientamento
Obiettivi: favorire nell’alunno la consapevolezza delle proprie capacità e aspirazioni; promuovere la
conoscenza delle varie possibilità che gli si offrono in ambito scolastico e professionale;
promuovere l’attitudine a operare scelte scolastiche e di vita consapevoli, nell’ottica della formazione
della persona.
Continuità:
•
progettazione e realizzazione di moduli di raccordo con le discipline della scuola media, la cui
parte pratica viene svolta nei laboratori del nostro istituto, in particolare nei laboratori di Biologia,
Chimica, Fisica, Linguistico, Elettrico e Meccanico. Tali attività vengono realizzate dai docenti e ITP
delle specifiche discipline, in collaborazione con i docenti delle scuole medie.
Orientamento in entrata:
•
Apertura domenicale dell’Istituto alle famiglie degli alunni delle classi III delle Scuole medie
inferiori, per una migliore conoscenza delle strutture e piani di studio offerti;
•
incontri nelle varie Scuole medie degli insegnanti orientatori con le classi III;
•
visite delle classi III medie al nostro Istituto e confronto con le classi iniziali e non;
•
partecipazione dei docenti orientatori agli open day delle varie scuole medie;
•
realizzazione di moduli didattici e/o di laboratorio comuni con alcune classi delle Scuole
medie del Distretto
•
Confronto delle classi III Medie con alunni dei vari indirizzi di studio dell’Istituto;
•
Produzione e distribuzione in tutte le Scuole Medie del circondario di materiale informativo e
divulgativo.
Orientamento in itinere (in particolare per gli alunni delle classi prime e seconde)
Biennio:
•
verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l’indirizzo prescelto, promovendo
azioni utili a consolidare la scelta effettuata
•
fare emergere, se necessario, elementi utili per un riorientamento, costruendo percorsi
finalizzati ad un eventuale cambio di indirizzo o di scuola
Gli interventi di orientamento in itinere e lotta alla dispersione scolastica prevedono:
Accoglienza
Istituzione del docente tutor-coordinatore, incontri con le famiglie per potenziare il rapporto scuolafamiglia, nonché attività che favoriscano:
•
il passaggio graduale alla scuola superiore
•
la socializzazione e la formazione del gruppo classe
•
l’impostazione di relazioni positive con le diverse figure presenti nella scuola
•
la conoscenza degli spazi scolastici
•
le opportunità per proseguire il percorso formativo
Programmazione didattica
Fase di sviluppo delle competenze: lo svolgimento degli insegnamenti previsti, propri di ciascun
indirizzo, sarà strumento della conoscenza di sé , della riflessione sul metodo di studio e richiederà
l’acquisizione di conoscenze, competenze, capacità disciplinari, permettendo in tal senso il
consolidamento delle scelte effettuate.
Fase delle attività di sostegno: verranno messe in atto tutte quelle iniziative atte a favorire lo
sviluppo di competenze risultate carenti, quali sportello didattico e tutoring, nonché un supporto
didattico per gli allievi orientati a passare ad altro indirizzo di scuola secondaria superiore.
Riorientamento
Fase dell’osservazione e del colloquio: si raccoglieranno le richieste degli studenti e delle famiglie e si
forniranno le informazioni in relazione alle scelte future.
Fase del riorientamento: con il coinvolgimento degli studenti e delle famiglie si ricercheranno le
soluzioni più idonee per ciascun caso, per consentire allo studente la collocazione formativa a lui più
congeniale.
Fase delle attività di passaggio: verrà predisposto un supporto didattico per gli allievi orientati a
passare ad altro indirizzo di scuola secondaria superiore.
21
Orientamento post-diploma
Triennio:
•
consolidare una prassi di autovalutazione e di riflessione sulle scelte in uscita
•
costruire una rete di informazione
•
favorire la capacità di lettura delle informazioni
•
favorire la capacità di orientarsi tra gli interessi personali e il mercato del lavoro
Attività:
•
Come si realizza il progetto di scelta
•
analisi delle proprie capacità ed interessi (test di autoconoscenza)
•
analisi del mercato del lavoro e guida all’individuazione delle sue tendenze
•
illustrazione delle abilità e dei requisiti personali e professionali più richiesti
•
indicazione sui percorsi formativi universitari e di formazione professionale post- diploma in
collaborazione con Università, Centri per l’impiego, organismi rappresentativi del mondo del lavoro
•
preparazione e attuazione dell’esperienza scuola- lavoro, limitatamente alle classi IV degli
indirizzi IGEA, linguistico, biologico, edile territoriale
•
attivazione nelle classi IV degli indirizzi meccanico ed elettrotecnico di moduli
professionalizzanti in cui una quota dell’orario didattico è destinata alla esperienza di scuola-lavoro
•
guida alle strategie per la ricerca e l’inserimento nel mondo del lavoro
22
Attività di sostegno allo studio e alle necessità particolari degli alunni
L’Istituto, nel rispetto delle norme attualmente in vigore, utilizza tutti gli spazi di autonomia
disponibili per diversificare e rendere efficaci gli interventi di sostegno e di recupero programmati dai
docenti e dai consigli di classe sia nel momento in cui si struttura la programmazione che durante le
ricorrenti attività di valutazione.
Recuperi
L’attività di recupero si realizza in diversi modi e tempi.
• Recupero in itinere
Può essere svolto durante tutto l’anno scolastico in base alle necessità didattiche e formative e viene
monitorato attraverso lo svolgimento di verifiche in classe. I singoli docenti predispongono momenti
di riflessione, di ripasso, di pausa all’interno del normale processo di insegnamento-apprendimento.
• Pausa didattica
Consiste nella sospensione dell’avanzamento del programma per permettere il consolidamento delle
abilità e dei contenuti acquisiti. Rientra nelle tipologie di intervento previste al termine del primo
quadrimestre.
• Studio individuale
Prove di verifica dei debiti relativi al I° trimestre
Studenti diversamente abili
La scuola assicura il diritto allo studio e il diritto all’integrazione sociale agli alunni diversamente
abili, e, avvalendosi della collaborazione di tutto il personale ( insegnanti di sostegno, docenti
curricolari, educatori, collaboratori scolastici ),ne favorisce l’inserimento nel contesto della classe e
dell’Istituto, in quanto occasione di crescita per tutte le componenti scolastiche. In ottemperanza alle
disposizioni ministeriali utilizza gli strumenti dispensativi e compensativi che nell’ambito dei piani
individualizzati possono favorire il migliore successo formativo. I progetti specifici mirano, per ogni
studente, all’inserimento nelle classi di appartenenza per favorire la socializzazione e l’integrazione,
per migliorare le abilità di studio e conseguire diplomi o certificazioni delle competenze acquisite.
Ove possibile, l’inserimento in ambito lavorativo viene coordinato da un gruppo di lavoro (referenti
insegnanti di sostegno, insegnanti di classe, operatori dei centri di formazione professionale, operatori
dei Servizi Sociali del Comune , operatori ASL) che orienta gli allievi negli stage aziendali o nei
percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Studenti stranieri
Da vari anni nella nostra scuola è presente un gruppo di insegnanti che si occupa dell’inserimento
scolastico e dell’integrazione di ragazzi stranieri attraverso interventi di
•
•
alfabetizzazione di lingua italiana per gli alunni di recente immigrazione
di corsi di sostegno linguistico/disciplinare per coloro che hanno già acquisito una prima
padronanza della lingua ma necessitano ancora di aiuto per la terminologia disciplinare.
( Progetto linguistico per immigrati/ coordinamento della prof.ssa R. Pradarelli)
23
Attività corrente anno scolastico
C.I.C. (centro di informazione e consulenza)
Il C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) predispone una serie d’attività che si ispirano ai
seguenti obiettivi:
• promuovere la crescita complessiva della persona;
• educare alla solidarietà sociale e all’ambiente: promozione e tutela della salute;
• attivare e mobilitare risorse già presenti nell’individuo e nel gruppo: educazione al dialogo e
al confronto;
• potenziare il senso di autostima e autoefficacia;
• ridurre e prevenire il fenomeno del disagio e della dispersione scolastica.
Un incontro di 2 ore con la Dott.ssa Claudia Mattei.
1.
Area
integrazione socializzazione
1.1 Attività
d’integrazione e
socializzazione
( classi I)
1.2 Sportello di
ascolto e di sostegno
socio-affettivo
2.Area
prevenzione
L’attività può essere richiesta nell’arco dell’anno, qualora
il Consiglio di Classe ne rilevi l’esigenza.
Il p Sono attivi due diversi sportelli: il primo, relativo a
problematiche affettive, relazionali e didattiche, rivolto agli
studenti, agli insegnanti e ai genitori che ne faranno richiesta.
Il secondo, relativo a problematiche adolescenziali, e rivolto
ai soli studenti che ne faranno richiesta.
Il progetto è finalizzato alla prevenzione di
comportamenti e stili di vita errati (consumo di droghe,
alcol, …), alla promozione della sicurezza e alla riduzione
del disagio e della dispersione scolastica, attraverso la
costruzione di un dialogo fra le Forze dell’Ordine, garanti
della legalità, e il mondo giovanile. Prevede:
2.1
I
giovani
incontrano
l’Arma
dei Carabinieri (
classi V)
incontro delle Forze dell’Ordine con le classi V (cultura
della legalità);
presenza dell’Arma all’interno dell’Istituto in alcuni
momenti del tempo scuola;
incontri delle Forze dell’Ordine con gli alunni su richiesta
dei singoli Consigli di Classe;
incontri con esperti dell’Arma sugli effetti nocivi
provocati dall’uso di sostanze stupefacenti e alcol su
richiesta dei singoli Consigli di classe.
2.2 Affettività e
sessualità (classi II)
Incontri condotti da esperti dell’AUSL allo scopo di
promuovere una profonda riflessione sui rapporti umani e
sulle relazioni affettive e di avvicinare i ragazzi ad una sana
percezione della sessualità e del rispetto di se stessi e
dell’altro.
.
24
2.3 Prevenzione
andrologica: uno
sguardo al maschile
(classi II )
2.4 Campagna di
educazione alla
legalità: Internet e
minori (classi I)
Promuove l’etica della responsabilità rispetto al benessere e
alla salute del corpo
Prevede: incontri con insegnanti, genitori, alunni condotti
dagli operatori dello Spazio Giovani 360°, compilazione di
scheda anamnestica, visita andrologica.
In collaborazione col servizio di Polizia Postale e delle
Comunicazioni per evidenziare i pericoli in cui incorrono i
minori ne gioco d’azzardo on line. Per una educazione alla
legalità adeguata alle nuove tecnologie.
Prevede un incontro di due ore.
2.5 Progetto Avis
(classi V)
2.6 Progetto
Volontariato
(classi IV)
Progetto di sensibilizzazione alla pratica della donazione che
prevede un incontro con gli esperti dell’Avis di Rimini,
prelievo per i volontari e donazione per gli idonei.
Prevede incontri formazione, incontri con associazioni di
volontariato, lavori operativi da parte dei vari gruppi,
relazione dei gruppi sui lavori svolti.
2.7 Fate il nostro
gioco
Conferenza spettacolo sul tema della matematica nel gioco
d’azzardo finalizzato alla prevenzione del gioco d’azzardo
patologico. Con la collaborazione dell’Associazione di
Promozione Sociale Officine Scienza.
2.8 Progetto
Ministeriale “Alla
tua salute”
Il progetto propone moduli e percorsi didattici sulla relazione
fra alcol, salute, stili di vita individuali e comportamenti di
gruppo...
2.9 Progetto “ Il gioco
della vita”- Nati per
essere felici-Dalla
gabbia alla libertà”
Su richiesta del Rotary di Novafeltria e dell’Istituto “T.
Guerra” l’Accademia della Arti e delle Comunicazioni
propone la rappresentazione scenica “Il gioco della vita”.
Condotto da S. Carriero presidente dell’Accademia.
25
Rete antiviolenza : incontro organizzato dal Comune di
Percorso della Giornata della rete
Novafeltria in collaborazione con alcune classi dell’Istituto
antiviolenza
- 25
memoria
novembre
Memoria e storia
L’Istituto sollecita l’attenzione sui temi della memoria e della
storia attraverso una serie di interventi:
Festival della storia di San Marino
Giornata del Ricordo Appuntamenti al cinema
Convegni
(Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia
25 aprile
contemporanea della provincia di Rimini)
Giornata della
Memoria-
Ricordando T.
Guerra
Progetto Tonino Guerra: celebrazioni in ricordo del maestro
Tonino Guerra - spettacolo teatrale realizzato e portato in
scena dagli studenti guidati dalla Prof. ssa Di Pasquale, dal
titolo: Stai dritto, che la bellezza non pesa.
Progetto miniera
Progetto Scuola di Miniera: in collaborazione con l’Ente Parco
Minerario delle Marche e con l’Istituto Comprensivo di
Novafeltria, il progetto prevede attività di recupero della
storia e della realtà socio-culturale della miniera di Perticara
Il parco dei mulini
Progetto Parco dei Mulini: il progetto coinvolge alcune classi
degli indirizzi tecnici, Costruzioni, ambiente e territorio;
Chimica, materiali, biotecnologie, ed ha come obiettivo la
tutela della biodiversità e la riscoperta della tradizione
contadina
Incontro con l’autore
L’Istituto aderisce al progetto Rapsodia, che prevede letture e
incontri con vari autori a seconda delle classi coinvolte e delle
scelte dei docenti
Educare alla pace
Iniziative
sostegno
diritto
studio
a
del
allo
Educazione alla pace: Conoscere i conflitti per
scegliere la pace: l’Istituto continua il proprio impegno nel
promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti, attraverso
una proposta educativa che quest’anno si rivolge alle classi
quinte, attraverso la mediazione dei docenti di Archivio
Disarmo di Roma, sotto la direzione del Prof. Battistelli,
ordinario presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli
Studi di Roma, La Sapienza
26
Progetto Gioco e studio con
te
Iniziative
di
scuola aperta
In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di
Rimini, il progetto sostiene, attraverso interventi di
educazione domiciliare, studenti che per ragioni di salute si
trovano nell’impossibilità di frequentare la scuola.
•
•
•
•
•
•
•
•
Laboratorio musicale (prof. E. Santolini – Rossi –
consulenti esterni)
educazione stradale (prof. C. Bernabei)
educazione ambientale (docenti di scienze)
laboratorio di scacchi (prof. P. Giovagnoli – Rossi
F.)
laboratorio teatrale (prof.ssa Di Pasquale)
attività sportive (prof. O. Ballarini)
corsi per la certificazione delle competenze
informatiche-ECDL ( proff. Mascella – Paci L.)
corsi per la certificazione delle competenze
linguistiche ( prof. Agostini)
27
progetti
responsabili
Scuola lavoro
F. Rossi
Visite e viaggi
d’istruzione
Greppi A. (esterno)
Moduli
professionalizzanti
Lingue
Orientamento
Serra T., Marchini M., Mascella M.
Agostini S.
Rappa V. Renzi G. Buratta A.
Accoglienza
I. Gaggia
Il quotidiano in classe
Ceroni P.
Progetto sportivo
Ballarini O.
Per la descrizione dettagliata dei vari progetti si rimanda alla sezione “Allegati”
28
Relazioni scuola-famiglia
Nel sito della scuola è possibile consultare circolari , avvisi per le famiglie e per gli studenti , quadri
orari…
Comunicazione assenze: è attivo il servizio di avviso delle assenze tramite SMS per i genitori che ne
abbiano fatto richiesta.
Ricevimento settimanale: Ogni docente, compatibilmente con il suo orario settimanale, dà la
disponibilità di un’ora alla settimana per incontrare i genitori. Tale orario viene comunicato all’inizio
dell’anno da ogni docente alle classi ed affisso in un prospetto generale all’interno dell’Istituto.
Ricevimento genitori : Sono previsti due ricevimenti generali, uno nel I° trimestre e uno nel
pentamestre
Le famiglie sono presenti attraverso i loro rappresentanti, all’interno dei Consigli di classe aperti alla
componente studenti e genitori, e all’interno del Consiglio di Istituto: organo di delibera e
monitoraggio della gestione finanziaria ed amministrativa della scuola.
Sono inoltre tante le opportunità di contatto informale, includendo anche gli incontri con i docenti
coordinatori di classe.
29
Consiglio d’Istituto
Presidente
Morciano Marco
Vicepresidente
Molinaro Smonetta
Dirigente scolastico
Tea Giannini
Componente docenti
Ceccarini S. Rossi F. Serra T. Mastropasqua T. Muscioni C.
Saltarelli S. Marchini M .Ballarini O.
Componente genitori
Balducci A.R. Molinaro S. Morciano M. Nanni F.
Componente alunni
Franceschetti F. Gentili A. Stefsnini T. Ugolini T.
Componente ATA
Franciosi G. Pandolfi G.
30
Organigramma
DIRIGENTE SCOLASTICO
Giannini Tea
COLLABORATORI
DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Renzi Gino
FUNZIONI STRUMENTALI
COORDINATORI DI INDIRIZZO
LICEO SCIENTIFICO
Area 1°): Gestione del P.O.F. e rapporti con Enti
Locali
Buratta Antonella
Gaggia Irene
Area 1b): Scuola-lavoro e coordinamento rapporti
Enti Pubblici e Aziende
Rossi Fabrizio
Mastropasqua Tiziana
LICEO LINGUISTICO
Gaggia Irene
CHIMICA e BIOTECNOLOGIE
SANITARIE
Granese Daniela
Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti
Rappa Vittoria
COSTRUZIONI, AMBIENTE
E TERRITORIO
Area 3°): Interventi e servizi per studenti
Marzocchi Pieralberto
Ori Pierluigi
AMMINISTRAZIONE, FINANZA e
MARKETING
Area 3b): Orientamento
Di Maggio
Renzi Gino
Saltarelli Stefania
Area 4):Formazione professionale e coordinamento
moduli professionalizzanti
Serra Tiziano
Mascella Miriam
Marchini Marco
PRODUZIONI INDUSTRIALI e ARTIGIANALI
Marchini Marco
Serra Tiziano
Bertozzi Enzo
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA
Marchini Marco
Serra Tiziano
Bertozzi Enzo
Baldisserri Egidio
SERVIZI PER L’ENOGASTTRONOMIA e
L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
Meli Pietro
Pasini Pamela
SERVIZI COMMERCIALI
Mascella M.
31
Coordinatori di dipartimento
Dipartimento Letterario
Aquino Aline
Dipartimento Linguistico
Agostini Sergio
Dipartimento Chimico-Biologico
Ceccarini Sara
Dipartimento Ed. Fisica
Ballarini Ottaviano
Dipartimento Scientifico
Vulcano Giuseppe
Dipartimento Economico-Giuridico
Mascella Miriam
Dipartimento Tecnico Geometri
Giovagnoli Palmiro
Dipartimento Enogastronomico
Meli Pietro, Venere
Dipartimento H
Ori Pierluigi
Commissioni
Orientamento
Renzi G. Manenti M. Rappa V. Buratta A. Guidi C. Ceccarini S. Barocci A.
Saltarelli S. Coordinatori d’indirizzo
Accoglienza
Docenti coordinatori classi prime e docenti di sostegno classi prime .
Informazione e
consulenza
Giulianelli E. Rappa V. Giannini S. Di Pasquale M. Ori P. Pasini P. Buratta
A. Marchini M. Cecchi E. Farinelli P. Semprini L. Insegnanti di sostegno
Commissione H
Tutti i docenti di sostegno
Educazione
ambientale
Ballarini O. Monacchi E. Ceccarini S. Fabbri A. Marzocchi P. Guidi C. Paci S.
Attività
musicali, Ori P. Ballarini O. Rossi F. Paci S. Giovagnoli P. Orologi D. Di Pasquale M.
espressive, sportive
Squadrani , Mirri, Ceccaroni D.
Santolini E. e Rossi A. ( consulenti . esterni.)
Orario
Greppi A.(consulente esterno) Testi M.
Elettorale
Bernabei C. Renzi G.. Gaggia I. (supplente)
Adeguamento
regolamento
d’istituto
Bernabei C. Vulcano G.
Comitato
scientifico
tecnico- RSU, Funzioni Strumentali, Coordinatori d’Indirizzo, Presidente Consiglio
Istituto – Aziende del Territorio – Enti di formazione professionale
Valutazione servizio Ceccarini S. Granese D. Gaggia I.
docenti
(supplente)
Acquisti e collaudi
Responsabili
laboratorio
RSU scuola
Servizio
Vulcano G. Serra T.(supplente) Testi M.
Dirigente scolastico o suo delegato Direttore amministrativo o suo delegato
responsabili laboratori attinenti agli specifici acquisti
di Ceccarini S. (biologia) Granese D. ( Chimica an. E strum.)
Cancellieri
(chimica e scienze) Renzi G. (fisica) Genghini (topografia) Giovagnoli P.
(disegno) Renzi G. ( informatica 1) Vulcano G. (informatica 2) Di Maggio
(informatica 3) Baldisserri E (lab. Misure) Serra T. (rep. Meccanico) Marchini
M. (rep. Misure e officina elettrici) Ballarini O. (palestra)
Vulcano G., Rappa V. ,
di Giovagnoli P.
32
prevenzione
e
protezione dell’Ente
Squadra antincendio
Squadra
soccorso
Costituita da componenti in possesso di debita certificazione in stato di vigenza
e il cui elenco è depositato agli atti del servizio competente.
primo Costituita da componenti in possesso di debita certificazione in stato di vigenza
e il cui elenco è depositato agli atti del servizio competente.
33
Laboratori e aule speciali
Descrizione sintetica delle aule speciali:
Laboratorio
di Informatica n. 1
16 postazioni Pentium IV, 3 stampanti laser, 1 server rete, 4
scanner, 1 masterizzatore
Rete didattica Didanet
Accesso Internet
Laboratorio
di Informatica n. 2
20 computer Pentium MMX 200 1 stampante laser, scheda di rete
Rete didattica Didanet
Laboratorio
di Informatica n. 3
22 postazioni Pentium III 450, 2 stampanti inkjet
2 scanner
1 video proiettore e schermo
1 plotter
Software di progettazione architettonico e strutturale
Supporti informatici
1 computer
1 stampante laser
34
Laboratorio
di chimica analitica e strumentale
Laboratorio
di Chimica e biologia per il biennio
Laboratorio
di Biologia
Laboratorio
di Fisica
Laboratorio
Linguistico
Laboratorio
Tecnigrafi-Disegno
Laboratorio
di Topografia
20 postazioni di lavoro
1 ambiente per deposito materiale e reagentario
1 ambiente per alloggio strumentazione e misure
1 ambiente per elaborazione dati
Impianto di aspirazione
20 postazioni di lavoro;
1 ambiente bilance analitiche, telescopio, 1 ambiente: reagentario
e materiale didattico;
Impianto di aspirazione;
16 postazioni di lavoro
microscopi
1 cappa di sicurezza biologica
1 locale per preparazione, sterilizzazione e deposito materiale
(dotato di aspirazione)
1 locale per strumentazione e misure
Impianto di aspirazione
1 computer
1 stampante laser
8 banconi con alimentazione elettrica
2 banconi con rotaia a cuscino d’aria
1 locale per attrezzature informatiche con 1 PC e stampante
1 locale per deposito strumentazione antica
7 armadi per alloggio strumenti ed apparecchiature
1 televisore con videoregistratore
1 consolle centrale
30 posti allievo, ognuno dotato di registratore e cuffia
1 televisore con video registratore e decodificatore di antenna
satellitare
1 PC e 1 proiettore
Aula con 30 tavoli da disegno
1 eliocopiatrice;
Archivio materiali e progetti
Squadri agrimensori
Livelli e autolivelli
Tacheometri
Teodoliti
Distanziometro elettronico
Attrezzatura specialistica per rilievi
35
Laboratorio
Di Informatica n.4
Officina Impianti elettrici
Aula Speciale
“Isola di lavoro”
Aula
di oleodinamica e pneumatica
Laboratorio
di macchine utensili
33 personal Computer
1 masterizzatore
2 televisori con video-registratore
7 stampanti
2 scanner
1 server
Scheda cattura-immagini
accesso a internet
rete LAN
lavagna luminosa
videocamera
telecamera per videoconferenza
18 banchi di lavoro Elettronica veneta
18 PLC modello CGE Fanuc
2 banchi EV. 398 a cablaggio rapido per esercitazioni di impianti
elettrici ed elettro-pneumatici.
1 tornio a CNC
1 fresatrice a CNC
1 elettro – robot a CNC
1 rilevatore di quota
1 industrial Computer
1 personal Computer
Trainer per l’insegnamento e banchi per sperimentazioni
pneumatiche
Trainer per l’insegnamento e banchi per sperimentazioni
elettropneumatiche
1 PLC per simulazioni di esperienze pneumatiche
1 PLC con simulazioni video
9 PLC per automatismi pneumatici
1 simulatore idraulico per la sperimentazioni sugli automatismi
oleodinamici
Centralina di potenza per componenti oleodinamici trasparenti
Lavagna luminosa
2 personal computer
1 tornio a CNC
12 Torni
2 Fresatrici
1 Trapano
1 Tornio a CNC
1 computer
36
1 Fresatrice
1 Trapano a colonna
1 Puntatrice
1 Rettificatrice in piano
1 Forno Elettrico
20 Morse da banco
4 Saldatrici statiche
1 Gruppo saldatrice autogena
Laboratorio
di lavorazione al banco
n° 2 banchi per sperimentazioni elettrotecniche ed elettroniche
trainer per lo studio del controllo di velocità
strumentazione analogica e digitale per prove elettrotecniche ed
elettroniche
banco prova con dinamo-freno
Laboratorio
di misure
L’Istituto si è inoltre dotato di :
carrello multimediale mobile
8 P.C. portatili con monitor e videoproiettore
stampante a colori multifunzione
video proiettore
Carrello Multimediale
N° 9 aule
•
PC, monitor, videoproiettore
N° 2 aule
•
LIM, PC, videoproiettore
37
Allegato 1
PROGETTI P.O.F. A.S. 2014/2015 E PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2015
38
DAL POF A.S. 2014/2015 AL PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2015
(ex D.I. n. 44/2001 e successive integrazioni e modificazioni)
ELENCO RIEPILOGATIVO ATTIVITA’ E PROGETTI
ATTIVITA:
A01 – FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE:
Responsabile del Progetto:
Dirigente Scolastico
Obiettivi:
Consentire un adeguato funzionamento amministrativo generale, strumentale al Piano
dell'Offerta Formativa (P.O.F.), mediante supporto organizzativo, amministrativo e
generale all'attività formativa della scuola medesima.
Destinatari: tutti gli utenti della scuola.
Durata:
E.F. 2015;
Risorse Umane:
Tutto il personale non docente unitamente al Dirigente Scolastico, ai Collaboratori dello
stesso ed a docenti impegnati in ruoli rilevanti (es. Funzioni Strumentali al POF.). Utilizzo
di esperti esterni per effettuazione di attività specialistiche non rilevabili fra le risorse umane
interne;
Beni e Servizi:
Materiale d'ufficio, stampanti per gli uffici e registri, materiale librario e software ad uso
amministrativo; indennità di missione al personale impegnato in attività amministrative.
Materiale vario (cancelleria, floppy disk, cartucce, toner, developer, ecc...). Noleggio
fotocopiatori, Spese per visite fiscali e uniformi di servizio, spese telefoniche a carico
Istituto, spese postali, oneri bancari, assicurazioni, compensi ai revisori, assistenza software
Uffici, Tarsu (nel caso in cui quest’ultima non venga liquidata direttamente dal MIUR al
Comune di Novafeltria), ecc....;
Risorse Finanziarie: Fondi per Funzionamento Amministrativo e Didattico Generale,
Emolumenti Collegio Revisori dei Conti, Interessi attivi residuali derivanti dall’istituto
cassiere dalla data di passaggio alla Tesoreria Unica ovvero il 12/11/2012 e dal Banco Posta
nonché quelli derivanti dalla Tesoreria di Stato, contributi da privati non vincolati e
vincolati per assicurazioni, contributi alunni per spese di carattere generale, altre eventuali
entrate.
A02 – FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE:
Responsabile del Progetto:
Dirigente Scolastico
Obiettivi:
Consentire un adeguato ed idoneo funzionamento didattico generale, strumentale agli
obiettivi delineati nel Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), garantendo il funzionamento
medesimo delle singole classi e dei laboratori, per tutto quanto non costituisce specifico
Aggregato Progettuale. Destinatari: tutti gli studenti ed ogni altro utente della scuola.
Durata:
E.F. 2015;
Risorse Umane:
Personale docente in organico unitamente al Dirigente Scolastico ed ai Collaboratori dello
stesso; personale ATA, in particolare ausiliario e tecnico (vigilanza in itinere attività
didattiche, tecnici dei laboratori, ecc...); consulenti esterni per quanto non rilevabile ed
effettuabile con le risorse umane interne.
39
Beni e Servizi:
Materiale di facile consumo per laboratori e classi (cancelleria varia, floppy disk, cartucce
per stampanti, toner, developer, ecc…), nonché per servizio fotocopie, Noleggio
fotocopiatori per la componente didattica. Materiale vario (piccoli sussidi didattici,
materiale per le esercitazioni effettuate nei laboratori presenti in Istituto, materiale per le
attività di Educazione Fisica, ecc...), libri, riviste, CD Rom, videocassette ed ogni altro
materiale avente valenza didattica. Eventuali prestazioni aggiuntive di non docenza, non da
Fondo di istituto, effettuate da personale non docente (in specie assistenti tecnici), onde
remunerare la prestazione resa dal medesimo in attività esulanti l’ordinarietà delle mansioni
facente capo allo stesso. Manutenzione degli impianti e dei macchinari presenti in
laboratorio. Consulta Prov.le degli Studenti ed altre spese non riconducibili a specifici
progetti finanziabili con residuali risorse di cui al D.P.R. 567/96 nonchè con la L. 440/97 e da
ultimo dai fondi di Scuola Aperta, mediante utilizzo dei fondi residuali delle predette risorse.
Effettuazione di Viaggi di istruzione annoverati quali “uscite didattiche”, non da porsi a
carico dell’utenza ma imputabili all’Amministrazione Scolastica, e non da correlarsi al
Progetto P03 “Visite e Viaggi di Istruzione”.
Risorse Finanziarie: Fondi per il Funzionamento Amministrativo e Didattico Generale,
Contributi alunni per laboratori, contributi da terzi , altre eventuali entrate.
A03 – SPESE DI PERSONALE:
Responsabile del Progetto:
Dirigente Scolastico
Obiettivi:
Consentire il miglioramento dell'offerta formativa individuando, quale destinatario, fra gli
altri, il personale scolastico e garantendo allo stesso il trattamento fondamentale dovuto
nonché gli incentivi e le prestazioni aggiuntive non costituenti Progetto.
Già a decorrere dall’annualità 2012, a seguito dell’applicazione della norma disciplinante il
cd “Cedolino Unico” (ex art. 2 comma 197 della L. n. 191/2009), erano confluiti
nell’aggregato progettuale medesimo solo i compensi correlati al trattamento fondamentale
finalizzati al pagamento delle supplenze brevi e saltuarie nonché fondi assegnati per
l’effettuazione di corsi di recupero e/o assimilati.
L’anno solare 2013 ha comportato quale ulteriore innovazione rispetto al pregresso quella
sancita dall’art. 7 comma 38 del D.L. 95/2012 così come convertito nella Legge n. 135/2012,
per la quale è stato disposto che il pagamento degli stipendi al personale supplente breve e
saltuario venisse effettuato mediante ordinativi collettivi di pagamento di cui all’art. 2
comma 197 della Legge n. 191/2009; conseguentemente il pagamento è stato curato, già a
decorrere dal 1^ gennaio 2013, dal Service NoiPA (già SPT) del MEF, a valere sugli appositi
capitoli di bilancio.
Così per il 2014 e per il 2015.
Al riguardo, la nota MIUR recante prot. n. 18313 del 16/12/2014, recante “Istruzioni per la
predisposizione del Programma Annuale E.F. 2015”, acclarata al protocollo dell’Ente con n.
10844 C14 del 16/12/2014, segnala che il totale della risorsa finanziaria, così come
comunicata, non deve includere l’importo assegnato per le cosidette “Supplenze brevi e
saltuarie”, in quanto trattasi di importo che non deve essere iscritto in bilancio in quanto
gestito tramite “Cedolino Unico”.
Nel caso specifico, la somma di € 6.827,43, costituente assegnazione base per le supplenze
brevi e saltuarie, al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP (lordo
dipendente), determinata ai sensi e per gli effetti dei parametri di cui al D.M. n. 21/2007, in
applicazione di quanto disposto dal citato art,. 7 – comma 38 – del D.L. 6 luglio 2012 n. 95
(spending review) convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 2012 n. 135, avente
esteso il cedolino unico anche alle medesime supplenze brevi, non deve essere iscritta in
bilancio né tantomeno accertata.
E’ ovvio che la novità di cui sopra, già attuata fin dal 2013, azzera completamente l’importo
del trattamento fondamentale erogabile alle scuole così come quello accessorio, per il quale
continuano a sussistere solamente importi residuali (corsi di recupero, alternanza scuola
lavoro, L. 440/1997, eventuali altre assegnazioni); chiaramente, nel caso specifico dell’A03 40
Spese di Personale, nella scheda di cui trattasi confluiranno le risorse assegnabili dal MIUR
per Corsi di Recupero e/o assimilati ivi inclusi i contributi e gli oneri a carico
dell’Amministrazione Scolastica.
Per l’annualità di cui trattasi e allo stato, in attesa di eventuali altre somme assegnabili dal
MIUR e imputabili all’attività in questione, come sopra definite, è prevista una quota
progettuale pari a € 0,00. Come si ricorderà, gli emolumenti destinati ai corsi di recupero per
l’annualità 2013/2014 sono stati erogati solamente al termine dell’effettuazione degli stessi e
comunque ad avvenuta rilevazione degli alunni aventi giudizio sospeso; gli stessi sono stati
ovviamente destinati come prescritto in sede di Contrattazione Integrativa di Istituto a.s.
2013/2014.
Per le motivazioni sopra dette non sussistono somme posizionate nell’Attività A03, non
recante economie di spesa per alcunché al 31/12/2014.
Preme comunque segnalare, riguardo alle supplenze brevi e saltuarie, che sull’Attività
medesima in conto residui attivi gravano € 232.157,65 per detta tipologia di spesa, relativi a
debiti statali per supplenze brevi e saltuarie maturati nelle annualità dal 2006 al 2010 e mai
riscossi. Solamente le annualità 2011 e 2012 si sono “chiuse” senza produrre residui attivi,
per il resto sussistono crediti scolastici maturatisi nelle annualità pregresse per supplenze
brevi e saltuarie e specificatamente i seguenti: 2006: € 59.582,55 (al netto della quota
incamerata di € 2.453,36), 2007: € 23.976,87, 2008: € 126.511,48, 2009: € 6.077,85, 2010: €
16.008,90, per un totale complessivo al 31/12/2012 di € 232.157,65, così come riconfermato al
31/12/2014.
Di fatto, la spesa per supplenze brevi e saltuarie è stata sempre alquanto rilevante:
specificatamente, nelle annualità dal 2006 al 2012 è stata la seguente: 2006: € 130.285,27,
2007: € 121.472,24, 2008: € 140.003,97, 2009: € 90.799,44, 2010: € 162.769,37, 2011: €
203.496,64, 2012: € 201.054,31 e questo a fronte di assegnazioni basilari veramente
ininfluenti che hanno abbisognato nel corso degli esercizi finanziari di continue sollecite
integrazioni di intervento ministeriale, alcune delle quali rimaste inevase parzialmente e/o
pressoché totalmente (come dimostrato dalla molteplicità dei residui attivi tuttora
sussistenti), altre assolte come per il 2011 e il 2012. Per quanto riguarda il 2013, anno di
attivazione del cedolino unico anche per le supplenze brevi e saltuarie, la sommatoria degli
emolumenti autorizzati al pagamento nella misura del “lordo Dipendente” è stata pari a €
45.999,83.
Per il 2014 il totale degli emolumenti pagati con “Cedolino unico” per detta tipologia di
spesa è stato pari a € 63.705,82.
Quanto sopra è connesso ad una particolare e complessa posizione geografico-territoriale
dell’Istituzione Scolastica di cui trattasi, la quale è interessata da continui e fluttuanti
movimentazioni di personale, per lo più precario, e da flussi di mobilità che portano ad
un’elevata percentuale di supplenze temporanee. D’altra parte, la situazione finanziaria
dapprima delineatasi, pur in capo al MEF già dal 01/01/2013, non consente previsioni
ottimistiche al riguardo, posto che la dotazione di cui l’istituto godrà (fermo restando
eventuali integrazioni) per l’anno 2015, in particolare per i primi 8/12mi, nella formulazione
lordo dipendente e da trattarsi con cedolino unico, per supplenze brevi e saltuarie, è pari a €
6.827,43 (minore di quella del 2014 pari a € 7.460,44, nonché minore a quella del 2013 pari a
€ 9.620,00 e minore anche rispetto a quella del 2012 pari a € 9.945,00).
Durata:
E.F. 2015;
Risorse Umane:
Tutto il personale scolastico impegnato in specifiche attività nonché aspiranti docenti e non
docenti, in caso di necessità, inclusi nelle debite graduatorie di Istituto. Altro personale
appartenente alla stessa o ad altre amministrazioni scolastiche per tutte le tipologie di esami.
Beni e Servizi:
Risorse Finanziarie: dal 01/01/2015 eventuali assegnazioni per corsi di recupero e/o attività
assimilate, altre entrate per le motivazioni citate in premessa.
A04 – SPESE DI INVESTIMENTO:
Responsabile del Progetto:
41
Dirigente Scolastico
Obiettivi:
Dotare l’Istituto Scolastico di attrezzature, non oggetto di specifico finanziamento e
aggregato progettuale di spesa, in ottemperanza alle direttive e agli indirizzi elaborati dal
Consiglio di Istituto. Di fatto, al momento, la dotazione finanziaria progettuale é piuttosto
esigua; le risorse disponibili saranno, infatti, utilizzate per il Progetto di Adeguamento delle
strutture informatiche e le restanti, minime, peraltro, dovranno essere utilizzate per il
funzionamento amministrativo e didattico generale.
Durata:
E.F. 2015;
Risorse Umane:
Docenti discipline specifiche aventi competenze tecniche ed informatiche.
Beni e Servizi:
Beni di investimento (piccole attrezzature tecniche ed informatiche), concernenti il
funzionamento generale degli Uffici e dei Laboratori;
Risorse Finanziarie: Avanzo di Amministrazione non Vincolato, Fondi per il Funzionamento
amministrativo e didattico generale, eventuali altre, auspicabili entrate ecc….
A05 – MANUTENZIONE EDIFICI:
Responsabile del Progetto:
Dirigente Scolastico
Obiettivi
Trattasi di Aggregato Progettuale che, già a partire dall’a.s. 2002/2003 e nei successivi anni
scolastici, in virtù della creazione dell’Attività A05, era stato “trasferito” in detto aggregato
di Spesa. L’obiettivo era quello di consentire, mediante la stipula di debita Convenzione con
l’Ente Provinciale allora competente, Pesaro e Urbino, sottoscritta con valenza triennale ai
sensi della L.23/1996 e successive integrazioni e modificazioni, a fronte dell'erogazione di
debito contributo, la copertura delle spese di telefono, Energia elettrica, acqua, materiale di
pulizia e piccola manutenzione. Nel caso specifico dell’Attività in questione, nell’ambito
della stessa sono annoverati i costi relativi alla piccola manutenzione delle Sezioni Associate,
Einaudi e Benelli e Liceo Scientifico. Per le predette finalità, entro i termini stabiliti dalla
convenzione medesima, scaduta in data 31/12/2009, era stata a suo tempo effettuata debita
rendicontazione all'Amm.ne Prov.le. Per quanto concerne l’E.F. 2015 (come già accaduto
per l’E.F. 2010, per l’E.F. 2011, per l’E.F. 2012, per l’E.F. 2013 e per l’E.F. 2014), la
situazione per l’ambito territoriale di riferimento dell’I.S.I.S.S. “L. Einaudi”, ora “Tonino
Guerra” dal 01/09/2014, è mutata con l’entrata in vigore della L. 117/2009, la quale ha
sancito il trasferimento dei Comuni dell’Altavalmarecchia, fra cui Novafeltria sede legale
dell’I.I.S. “L. Einaudi”, dalla Regione Marche alla Regione Emilia Romagna con
conseguente “spostamento” della competenza provinciale da Pesaro a Rimini. È chiaro che
in un siffatto contesto sono state rese mutevoli anche le strutture territoriali e gli strumenti
convenzionali e finanziari di riferimento. È auspicabile una traslazione finanziaria che, se
non superiore, sia perlomeno eguale a quella previamente stanziata nel 2010, nel 2011, nel
2012, nel 2013 e nel 2014 dalla Provincia di Rimini, peraltro di molto inferiore rispetto a
quella assegnata dall’ambito provinciale uscente negli anni pregressi.
Quanto sopra anche in virtù del fatto che la Provincia di Rimini ha volturato le utenze
elettriche ed idriche in capo al Servizio Provinciale competente; di fatto, il Budget
gestionale 2015 potrà essere più o meno eguale a quello del 2014, così come assegnato con
Determinazione Dirigenziale Provincia di Rimini n. 766 del 18/04/2014, ovvero a €
9.183,00, oltre alle spese per piccole manutenzioni da assegnarsi una tantum con il saldo del
budget e da utilizzarsi previa richiesta autorizzatoria per un importo pari a € 754,00. Nel
2014 era stato dapprima erogato un acconto pari a € 4.600,00 (ex Nota prot. n.
1855/06/11/08/01 del 17/01/2014, applicativa della Determinazione Dirigenziale n. 90 del
15/01/2014, recante “Assegnazione Anticipo Budget 2014 per spese telefoniche e varie
d’ufficio”), e a seguire con nota prot. N. 17253/06.11.08/01 del 22/04/2014 era stata
comunicata l’entità del budget anno 2014 come sopra delineato, dando atto che l’erogazione
della totalità del budget definitivo (comprensivo della quota per piccole manutenzioni di
42
arredi/attrezzature), così come sopra detto,
sarà successiva alla ricezione della
rendicontazione finale del budget 2014, da effettuarsi entro il 31 Gennaio 2015, previa
valutazione complessiva e puntuale delle spese sostenute e della necessità e fabbisogni
coperti.
Allo stato non è ancora conoscibile l’entità del finanziamento globale per l’annualità 2015.
Per quanto riguarda l’acconto ci si riferisce alla Nota prot. n. 3456/06/11/08/01 del
03/02/2015, anticipata per le vie brevi dalla Provincia di Rimini, applicativa del Decreto
Presidenziale n. 2/2015 e della Determinazione Dirigenziale n. 92 del 28/01/2015, recante
“Assegnazione Anticipo Budget 2015 per spese telefoniche e varie d’ufficio”. L’anticipazione
di cui trattasi è operata sulla base dei 3/12mi dell’annualità 2014 pari a € 9.183,00; la
restante quota e il budget definitivo verrà successivamente comunicato. E’ di tutta
probabilità che la quota per piccole manutenzioni, che nell’anno 2014 era stata pari a €
754,00, non venga riconfermata per il 2015. Si precisa che successivamente all’approvazione
del Bilancio della Provincia di Rimini, il competente Servizio provvederà alla
quantificazione ed assegnazione del budget effettivamente spettante, sulla base dei criteri
definiti dall’Allegato A alla Determinazione n. 701/2013 e compatibilmente con le risorse
disponibili.
Il budget medesimo è comunque mutuato dal progetto P23.
Durata:
E.F. 2015;
Risorse umane
Dirigente Scolastico e Collaboratori dello stesso, se del caso delegati a intrattenere rapporti e
relazioni con l'Ente Provincia di Rimini. Personale Amministrativo debitamente individuato
nel piano delle attività.
Beni e servizi
Prestazione di servizi da Terzi per interventi di lieve entità, debitamente esplicati nella
Convenzione stipulata fra le parti, beni di consumo per piccole riparazioni effettuate da
personale tecnico interno, laddove competente.
Risorse Finanziarie: Eventuali fondi stanziati dall’Ente Provinciale di riferimento, altri
contributi non vincolati finalizzati alla manutenzione degli edifici scolastici.
PROGETTI:
P01 – SCUOLA LAVORO:
Responsabile del Progetto:
Prof. Rossi Fabrizio, Docente interno
Obiettivi
1) Offrire agli studenti del IV^ anno l'occasione di verificare sul luogo di lavoro le
abilità acquisite.
2) Creare relazioni tra lo studio affrontato a scuola e il mondo professionale.
3) Fornire stimoli e motivazione agli studenti attraverso criteri di merito.
4) Instaurare rapporti fra Scuola e Mondo del Lavoro.
Destinatari: gli studenti delle classi IV^ scelti su base meritocratica.
Per detto Progetto si intrattengono rapporti e relazioni anche di carattere finanziario con i
Comuni di residenza degli studenti impegnati nell'aggregato progettuale, nonché con Enti,
Ditte e Associazioni ubicate nel territorio montano e nel Circondario; l’importo derivante da
detti Soggetti è stato stimato sulla base del Conto Consuntivo 2014, per importi così
diversificati: Comuni di residenza e/o datori di lavoro: € 1.690,00, Aziende Private: €
2.340,00, per un totale complessivo di € 4.030,00.
Durata
a.s. 2014/15: l’attività viene svolta nei mesi di Giugno/Luglio, per una durata di 4 (quattro)
settimane circa.
Risorse Interne:
Si prevede l'utilizzo di docenti assegnatari della Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa, in qualità di responsabili progettuali e responsabili del coordinamento del
43
progetto. Saranno, inoltre, coinvolti docenti interni, in funzione di tutor e personale
amministrativo per lo svolgimento delle attività inerenti al progetto stesso.
Beni e Servizi:
Saranno attivati rapporti con i Comuni di residenza degli studenti impegnati nel Progetto
nonché con Enti, Ditte e Associazioni ospitanti. E’ stimata l’acquisizione delle risorse come
sopra definite ammontanti complessivamente a quelle riportate nel Conto Consuntivo
formatosi al 31/12/2014.
Ovviamente “l’allineamento” delle cifre suddette sarà effettuato una volta acquisiti i dati
degli enti e ditte ospitanti per il 2015.
Personale interno, avente funzioni di tutor, seguirà gli studenti impegnati nel progetto,
durante l’effettuazione degli stages e sarà remunerato con trattamento accessorio derivante
da fondi di flessibilità organizzativa e didattica, da definirsi in sede di contrattazione con le
RSU.
Risorse Finanziarie
Finanziamenti da Enti e Contributi da privati Vincolati. Il progetto, così come disciplinato
dal Consiglio di istituto, come già avvenuto precedentemente, dovrà essere finanziariamente
autonomo e non gravare sui fondi del funzionamento amministrativo generale in capo
all’Istituzione Scolastica in parola. Le risorse potranno pervenire da: Comuni di residenza,
Enti e/o Aziende ospitanti.
Eventuali altre.
P02 – ECDL – PATENTE EUROPEA INFORMATICA:
Responsabile del Progetto
Prof.ssa Mascella Miriam, Docente interno
Obiettivi
L’istituto è riconosciuto come TEST-CENTER dall’A.I.C.A.
Che cos'è ?
LA NUOVA ECDL
“Per rispondere alle mutate condizioni della realtà tecnologica e informatica e al modo in cui
interagiamo con esse è stata proposta la nuova ECDL, un nuovo programma di certificazioni,
ma con solide radici, che offre nuovi moduli d'esame e una maggiore flessibilità per favorire
l’apprendimento continuo”.
Il programma di certificazioni della nuova ECDL sostituisce integralmente il
programma di certificazioni della ECDL Core.
La nuova ECDL propone al candidato di aderire al programma di certificazioni con
l'acquisto della Skills Card (che non ha scadenza e gli durerà per sempre) che gli consentirà
di sostenere quei moduli d'esame che durante il corso della sua vita gli saranno necessari per
dimostrare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito delle ICT.
I MODULI
La nuova ECDL lascia al candidato la libertà di scegliere una qualsiasi combinazione di
moduli da certificare, a seconda dei suoi interessi e delle sue esigenze professionali,
selezionandoli dall’elenco dei moduli della famiglia ECDL:
• Computer Essentials
• Online Essentials
• Word Processing
• Spreadsheets
• IT Security – Specialised Level
• Presentation
• Online Collaboration
• Using Databases
• Web Editing – Specialised Level
• Image Editing – Specialised Level
• Cad2D – Specialised Level
• Health – Specialised Level
• Project Planning
• Advanced Word Processing
44
•
•
•
•
•
•
•
•
Advanced Spreadsheet
Advanced Database
Advanced Presentation
e-citizen
CAD3D
GIS
Multimedia
Smart-DCA
Ogni modulo costituisce una competenza appartenente a una o più certificazioni Nuova
ECDL.
Rispetto alla vecchia ECDL sono scomparsi i numeri dei moduli, anche per esaltare
l’approccio tendenzialmente modulare delle certificazioni Nuova ECDL e la denominazione
dei moduli è solo in inglese per sottolineare la vocazione comunitaria del progetto.
LE CERTIFICAZIONI
A seconda del percorso scelto, il candidato, oltre ad ottenere una specifica certificazione:, si
vedrà riconosciuti tutti gli esami superati nella ECDL Profile. La ECDL Profile è destinata a
testimoniare la graduale acquisizione di competenze nel mondo digitale da riportare sul
“libretto delle competenze” rilasciato dalle Regioni di cui tutti i cittadini dovranno essere
dotati in ottemperanza alle normative europee sul reciproco riconoscimento: il cosiddetto
europass.
Nasce così una nuova competenza, la tua:
• Certificata
• Personalizzata
• Attuale
• Flessibile
• Basata sul Lifelong Learning
• Riconosciuta da una storia di successo
• Nazionale, Europea e Internazionale.
Le certificazioni ECDL possono essere conseguite da persone di tutte le età, e delle più diverse
estrazioni culturali. Esse si rivolgono allo studente, a chi lavora, al comune cittadino, cioè a
tutti coloro che hanno interesse a dimostrare in modo incontrovertibile le proprie conoscenze
ed abilità nell'ambito delle ICT.
• E' indispensabile all'utente che desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello
internazionale delle proprie conoscenze e competenze in ambito ICT;
• Sono utili al più vasto pubblico per l’alfabetizzazione informatica di base con la
finalità di accedere ai servizi online;
• Sono utili all'utente che desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello
internazionale delle proprie competenze nella utilizzazione di base di uno specifico
software;
• Possono essere proposte dalle scuole e dai programmi di studio che intendono fornire
agli studenti un'ulteriore competenza professionale e tecnica, insieme ad una
qualificazione professionale riconosciuta per l'inserimento nel mondo del lavoro;
• Possono essere richieste dalle aziende private e dagli enti pubblici che necessitano di
una definizione oggettiva delle conoscenze e delle abilità operative nell'uso degli
strumenti digitali o di uno specifico software per non doversi sobbarcare l'onere (e il
rischio) di una valutazione "on the job".
La combinazione dei diversi Moduli d'esame consentono al candidato di conseguire:
5 tipologie di certificazione
1. ECDL Base, composta dai 4 moduli base con percorso obbligatorio
(sostituisce la ECDL Core Start);
2. ECDL Full Standard, composta da 7 moduli con percorso obbligatorio, 4
moduli base + 3 moduli standard (sostituisce la ECDL Core Full);
3. ECDL Standard, composta da 7 moduli, 4 moduli base con percorso
obbligatorio + 3 moduli standard con percorso libero;
4. ECDL Expert, composta dai moduli advanced;
45
5. ECDL Profile, composta da uno o più moduli con percorso libero a scelta
fra tutti per certificare personali competenze ( ECDL IT Security,
ECDL CAD 2D, ECDL CAD 3D, ecc…….).
ECDL
Base
ECDL
Full
Standard
ECDL
Standard
ECDL
Expert
ECDL
Profile
Computer Essentials
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Online Essentials
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Word Processing
Sì
Sì
Sì
No
Sì
Spreadsheets
Sì
Sì
Sì
No
Sì
IT Security
No
Sì
Sì
No
Sì
Presentation
No
Sì
Sì
No
Sì
Online Collaboration
No
Sì
Sì
No
Sì
Using Databases
No
No
Sì
No
Sì
Web Editing
No
No
Sì
No
Sì
Image Editing
No
No
Sì
No
Sì
Cad2D
No
No
Sì
No
Sì
Health
No
No
Sì
No
Sì
Project Planning
No
No
Sì
No
Sì
Advanced Word Processing
No
No
No
Sì
Sì
Advanced Spreadsheet
No
No
No
Sì
Sì
Advanced Database
No
No
No
Sì
Sì
ECDL
Base
ECDL
Full
Standard
ECDL
Standard
ECDL
Expert
ECDL
Profile
Advanced Presentation
No
No
No
Sì
Sì
e-citizen
No
No
No
No
Sì
CAD3D
No
No
No
No
Sì
modulo
modulo
46
•
•
GIS
No
No
No
No
Sì
Multimedia
No
No
No
No
Sì
Smart-DCA
No
No
No
No
Sì
SKILLS CARD.
Skills Card Nuova ECDL:
• La Skills Card relativa alle certificazioni Nuova ECDL è svincolata dalla singola
certificazione;
• La Skills Card Nuova ECDL, non ha scadenza e può essere utilizzata per sostenere
qualsiasi test della famiglia Nuova ECDL;
• In un'ottica di lifelong learning, l'AICA assegnerà al candidato un'unica Skills
Card, che lo accompagnerà per tutta la vita, senza alcuna scadenza.
Con questa Skills Card il candidato potrà prenotare tutti i moduli d'esame previsti
dalla famiglia ECDL.
Skills Card “vecchia” ECDL:
Tutti coloro che hanno già la skill-card e/o hanno sostenuto esami secondo le vecchie
modalità possono fare due scelte:
1. continuare a sostenere gli esami secondo tutte le vecchie regole (non c’è una scadenza
se non
quella dei tre anni dalla data di emissione);
2. passare alla nuova ECDL :
possono essere convertiti in moduli Computer Essentials e Online Essentials i moduli 1, 2 e 7
della vecchia ECDL, superati utilizzando la versione 5.0 del relativo Syllabus (i test superati
con versioni precedenti del syllabus richiedono l'esame UPDATE).
possono essere convertiti in moduli Word Processing, Spreadsheet e Presentation i
corrispondenti moduli 3,4 e 6 della vecchia ECDL superati con la versione 5.0 del Syllabus (i
test superati con versioni precedenti del syllabus richiedono l'esame UPDATE).
ECDL Base ed ECDL Full Standard
La scuola organizza corsi pomeridiani di informatica per la preparazione agli esami ed al
conseguimento della “NUOVA ECDL Base e FULL Standard
Per motivi didattici è consigliato un percorso di apprendimento che parta dai moduli Base
per poi estendersi ai moduli Full Standard
ECDL BASE:
I quattro moduli che compongono l'ECDL Base sono gli elementi fondanti della competenza
digitale e definiscono le conoscenze e le abilità necessarie per utilizzare con dimestichezza il
computer e internet.
I moduli - Computer Essentials - e - Online Essentials - sono evoluzioni dei moduli “Concetti
di base dell'ICT”, “Uso del computer e gestione dei file” e "Navigazione e comunicazione in
rete"
(moduli
1,
2
e
7
dell’ECDL
Core).
I moduli - Word Processing - e - Spreadsheets - rimangono invariati rispetto alla precedente
certificazione (moduli 3 e 4 dell’ECDL Core).
• Il modulo Computer Essentials definisce i concetti e le competenze fondamentali
per l’uso dei dispositivi elettronici, la creazione e la gestione dei file, le reti e la
sicurezza dei dati;
• Il modulo Online Essentials definisce i concetti e le competenze fondamentali
necessari alla navigazione sulla rete, ad un’efficace metodologia di ricerca delle
informazioni, alla comunicazione online e all’uso della posta elettronica;
• Il modulo Word Processing richiede che il candidato dimostri la capacità di usare
un programma di elaborazione testi per creare lettere e documenti;
• Il modulo Spreadsheets richiede che il candidato comprenda il concetto di foglio
elettronico e dimostri di sapere usare il programma di foglio elettronico per
produrre dei risultati accurati;
47
•
ECDL Full Standard è composta dai quattro moduli dell'ECDL Base e dai
seguenti tre moduli:
1. il modulo - Online Collaboration - che identifica le competenze
fondamentali per avvalersi degli strumenti cooperativi in rete, via PC ma
anche tramite smartphone e tablet, delle reti sociali, delle applicazioni
mobili, della memorizzazione remota, delle riunioni via web, ecc;
2. il modulo - IT Security - Specialised Level - che definisce i concetti e le
competenze per un uso sicuro delle tecnologie digitali nello studio e nel
lavoro e individua gli strumenti e le applicazioni che consentono di gestire in
sicurezza una rete locale, il collegamento a Internet nonché i dati e le
informazioni critiche;
3. il modulo - Presentation - (modulo 6 dell’ECDL Core) che non ha subito
variazioni rispetto alla precedente certificazione
Finalità: acquisire padronanza nell'uso del Personal Computer;
Obiettivi: approfondire le conoscenze informatiche nelle tematiche di cui sopra.
Destinatari: studenti interni delle classi 1^,2^,3^,4^,5^, eventuali utenti esterni partecipanti
a corso apposito, attivabile solamente in caso di raggiungimento del numero necessario di
iscritti.
Metodologie: addestramento all'uso del P.C.
Durata
a.s. 2014/15 con fasi articolate in un numero massimo pari a n. 02 Corsi di formazione per
interni e in eventuale corso per esterni (in caso di attivazione) e sessioni d’esami pomeridiane
e serali.
Corsi per interni, da articolarsi a seconda delle iscrizioni:
2 gruppi nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile;
Eventuale corso per esterni: mesi di gennaio/maggio
A differenza degli anni pregressi, la NUOVA ECDL offre l’opportunità e la libertà dei
candidati di scegliere una qualsiasi combinazione dei moduli da certificare, in base alle
esigenze dii ciascuno; per tale motivazione da quest’anno gli esami relativi ai moduli che si
intendono sostenere si acquisteranno di volta in volta, prima di ogni sessione d’esame.
Potrebbero essere determinate diverse sessioni d’esami, cui parteciperanno necessariamente
n. 02 esaminatori, prof. ssa Mascella Miriam, prof. Renzi Gino e/o prof. Paci Luciano,
quest’ultimo quale esperto esterno in quanto posto in stato di quiescenza a decorrere dal
01/09/2012.
Totale ore previste: n. 30 ore di non docenza per coordinamento progettuale riconosciute a
Mascella Miriam quale coordinatore del progetto medesimo, n. 60 ore di non docenza per
esaminatori, un massimo di n. 70 ore di docenza per corsi riservati agli studenti interni, nella
misura di n. 35 ore cad. per un numero di n. 02 corsi. Sono poi previste ore per il personale
Amministrativo all’uopo deputato. Le ore predette sono “normate” come segue: le n. 30 ore
di non docenza per coordinamento progettuale nonché le 60 ore con i rispettivi incarichi
interni/esterni per esaminatori potranno essere impegnate con fondi appositi nel
Programma Annuale E.F. 2015, se sufficienti e/o comunque con il cd. “Cedolino Unico”
mediante l’utilizzo di fondi FIS/MOF; così pure le restanti eventuali n. 70 ore per attività
di docenza potranno trovare imputazione o nell’ambito progettuale mediante fondi appositi
e/o comunque saranno contrattate, come quelle precedenti se necessario, per il personale
interno, in sede di RSU e liquidate mediante il regime del cd. “Cedolino Unico”. Per quanto
concerne il personale amministrativo, per l’annualità in corso, gli emolumenti dovuti
costituiscono residui passivi E.F. 2015.
Risorse umane
Coordinamento del Responsabile del Progetto Prof.ssa MIRIAM MASCELLA, per un totale
di n. 30 ore, da impegnarsi e liquidarsi con fondi appositi nel Programma Annuale EF 2015 o
mediante il regime del cd. Cedolino Unico.
Esperto esterno, prof. Paci Luciano
Esaminatori: Mascella Miriam, Renzi Gino, Paci Luciano.
Docenti interni: Mascella Miriam, Baldisserri Egidio, Serra Tiziano, Di Maggio Francesco
Utilizzo di unità amministrative, da liquidarsi con fondi costituenti R.P. 2015.
48
Beni e servizi
Utilizzo di n. 1 laboratorio di Informatica ubicato al 2^ Livello dell’ISISS “Tonino Guerra”.
Acquisto di materiale di Consumo Informatico e cancelleria. Formazione esterna, non
reperibile fra le risorse prof.li interne, da parte di uno Studio Commercialistico, esperto nel
Settore (Studio Consulenti d’Impresa srl– Novafeltria), per effettuazione addestramento in
materia di Contabilità IVA. Già nell’annualità 2013 si è addivenuti alla ripetizione di
apposita convenzione con AICA quale test center; la convenzione medesima ha durata pari a
tre annualità ovvero fino al 31 Dicembre 2015 e la stessa, quale corrispettivo annuo di cui
all’allegato 3 della medesima, comporta l’impegno del Licenziatario (la scuola), per ciascun
anno di durata contrattuale, ad acquistare Kit di certificazioni per un importo minimo
annuo di € 1.700,00 + IVA nell’aliquota allo stato vigente.
Risorse Finanziarie: Avanzo di Amministrazione Vincolato in minima entità, contributo
scolastico volontario non vincolato da parte degli alunni in quota parte. I corsi per interni
prevedono le seguenti tipologie di versamento a titolo di rimborso spese: a) quota procapite
pari a € 120,00 cad. comprensiva di € 60,00 per Skill Card e € 60,00 per la frequenza al corso
di preparazione agli esami (lezioni frontali) – b) quota per singolo esame da acquistarsi al
momento dell’esletazione: € 18,00 cad. c) Quota ripetizione esame : € 20,00, dando atto che le
quote medesime sono state necessariamente riviste (pur permanendo invariate dal 2011 al
2014 nonostante l’incremento di un punto percentuale dell’IVA dal 01/10/2013) per
l’innalzamento dei prezzi da parte di AICA. Per quanto concerne gli esterni, le quote sono
così determinate: a) Skill Card: € 73,00 cad. b) Quota esame ECDL cad.:€ 20,00 c) Quota
ripetizione Esame ECDL cad.: € 22,00.
I corsi per esterni, se attivati, per ciò che concerne le docenze e le altre spese, dovranno
finanziarsi autonomamente e dovranno essere normati con costo adeguato alla copertura
della docenza medesima; il costo degli stessi, riferito al corso completo comprensivo di Skill
Card e quote esami, se attivato, dovrà essere integrato per ciò che concerne le tariffe così
come aggiornate alle quote prima citate. Allo stato, da tempo per carenza di iscrizioni non
vengono più attivati i predetti corsi per esterni.
In ogni caso, per ragioni di efficienza, economicità ed efficacia, il Progetto in parola non
dovrà gravare sui fondi di funzionamento dell’Istituto, ma finanziarsi autonomamente,
mediante contribuzioni finalizzate di terzi (esterni ed interni).
P03 – VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE:
Responsabile del Progetto
Prof. Greppi Antonio, Esperto esterno, già Collaboratore del Dirigente Scolastico fino al
31/08/2014, posto in stato di quiescenza dal 01/09/2014.
Obiettivi
Migliorare la socializzazione fra alunni e fra alunni e docenti. Favorire l'integrazione degli
alunni disabili, laddove inseriti. Utilizzare i viaggi di istruzione e le uscite didattiche come
strumenti per collegare l'esperienza scolastica all'ambiente esterno nei suoi aspetti fisici,
paesaggistici, umani, culturali e produttivi.
Saranno inseriti in detto Aggregato Progettuale tutti i viaggi e visite di istruzione, ivi
compresi i Soggiorni Linguistici Estivi ed eventuali gemellaggi, non oggetto di specifico
Progetto.
Durata
E.F. 2015
Risorse umane
Esperto esterno prima identificato, unitamente ad altri docenti debitamente incaricati,
docenti accompagnatori, personale amministrativo.
Beni e servizi
Servizi forniti dalle Agenzie di Viaggio aggiudicatarie per l'espletazione dei seguenti subprogetti: Viaggi di istruzione classi quinte. Nell’Aggregato Progettuale in parola verranno
successivamente inseriti, con debite modifiche, una volta approvati ed aggiudicati, i restanti
viaggi: soggiorni linguistici ed eventuali gemellaggi all’estero nonché il Piano Visite di
Istruzione della durata di n. 01 giorno cad.. Nel progetto medesimo sono contemplate sia i
rimborsi spese per Viaggi nel territorio italiano mentre le indennità di missione per
49
Soggiorni esteri, da corrispondersi ai docenti accompagnatori, non sono più spettanti agli
aventi titolo in virtù del D.L. n. 78/2010 così come convertito nella Legge n. 122/2010 e
successive integrazioni e modificazioni.
Allo stato nel progetto medesimo sono confluite le seguenti quote, costituenti parte
imputabile all’annualità 2015, per un totale di € 23.290,00:
• Viaggio d’Istruzione classi quinte a.s. 2014/2015: Quota PROGRAMMA ANNUALE
EF 2015: € 19.500,00: SALDO 72,23 % (IN LUOGO DEL 75 %)
(ESCLUSOL’ACCONTO PARI AL 11,11% NONCHE’ L’ACCONTO PARI AL 16,66 %
PER UN TOTALE PARI AL 27,77 % già impegnati nel Programma Annuale EF
2014) ivi incluse gratuità e/o quote esenti: € 19.500,00 iva inclusa, in Debito
Livello/Conto /Sottoconto del Programma Annuale E.F. 2015: aggiudicazione
provvisoria n. 10436/C14 del 02/12/2014 – Ordinativo n. 10436 BIS del 02/12/2014 –
Aggiudicazione definitiva prot. N. 420/C14 del 19/01/2015: Meta: Vienna e Budapest
: € 19.500,00 NON STATO – P03;
• Viaggio culturale in Francia a.s. 2014/2015: Quota PROGRAMMA ANNUALE EF
2015: € 3.790,00: SALDO 37,38 % (IN LUOGO DEL 75 % PER SCOMPUTO
ACCONTO E COSTO MEZZO AEREO) (IVI ESCLUSO L’ACCONTO PER
BIGLIETTERIA AEREA E ACCONTO PARI AL 27,12% già impegnati nel
Programma Annuela E.F. 2014 ) ivi incluse gratuità e/o quote esenti: € 3.790,00 iva
inclusa, in Debito Livello/Conto /Sottoconto del Programma Annuale E.F. 2015:
aggiudicazione provvisoria n. 10435/C14 del 02/12/2014- Ordinativo n. 10435 BIS
del 02/12/2014 – Aggiudicazione Definitiva prot. N. 422/C14 del 19/01/2015- Meta:
Parigi: € 3.790,00 NON STATO – P03;
dando atto che le restanti quote dei viaggi di cui sopra sono state imputate nell’annualità
2014, in quanto resosi necessario erogare acconti all’agenzia viaggi aggiudicataria. Si dà
atto, altresì, che gli emolumenti dovuti per le missioni italiane ancora rimborsabili saranno
iscritti con successive modifiche di bilancio e così pure i fondi dedicati atti a supportare
eventuali altre e successive Visite di istruzione, ivi inclusi i Soggiorni Linguistici.
Risorse Finanziarie: Contributi da privati. Il Progetto medesimo, ora, fatta eccezione per i
compensi correlati al trattamento accessorio per le missioni ancora riconoscibili ex lege, è
finanziato interamente dalle famiglie degli alunni.
P04 – AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER L’ATTUAZIONE DEGLI
ORDINAMENTI SCOLASTICI “MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO, FORMAZIONE
AUTONOMA”
Responsabile del Progetto
Dirigente Scolastico.
Obiettivi
Già a decorrere dall’a.s. 2011/2012, sussistevano le risorse di cui trattasi, assoggettate a
modifica in data 29/11/2012 ed accreditate al termine di Dicembre 2012, pari a € 9.187,29; le
stesse erano state posizionate provvisoriamente nell’aggregato P08 Corsi di Formazione a
Personale Scolastico e poi, così come ubicate nell’avanzo di amministrazione vincolato EF
2012 erano state “elevate” a titolo di progetto autonomo con la codificazione attuale ovvero
P04 e denominazione “AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER
L’ATTUAZIONE
DEGLI
ORDINAMENTI
SCOLASTICI
“MISURE
DI
ACCOMPAGNAMENTO, FORMAZIONE AUTONOMA” Quest’ ultima erogazione, a
seguito ricezione Decreto USR Emilia Romagna n. 720/2012 del 14/12/2012 recante “Fondi
decreto di impegno n. 47 del 29 dicembre 2010 – Legge 440/1997 – Ampliamento dell’offerta
formativa per l’attuazione degli ordinamenti scolastici – “Misure di accompagnamento,
formazione autonoma” – E.F. 2010”, con il quale l’USR medesimo, facendo seguito a
precedenti note concernenti Misure di accompagnamento e di supporto al riordino delle
scuole secondarie di II grado nonché al D.D.G. n. 498 / 2011 (con il quale era stato assegnato
un parziale finanziamento per la realizzazione di 34 progetti in rete nella Regione Emilia –
Romagna), aveva liquidato all’istituto scrivente quale prosecuzione di precedente
finanziamento ed in qualità di “scuola cassiera” ovvero “scuola polo provinciale” per la
Provincia di Rimini la cifra di € 9.187,29 facente capo a n. 02 reti, l’una quella dell’I.S.I.S.S.
50
“Luigi Einaudi” e l’altra quella dell’I.S.T. per Geometri “O. Belluzzi”. Il dispositivo del
Decreto suindicato n. 720/2012 recitava peraltro “Le istituzioni scolastiche individuate
tratterranno tali assegnazioni in attesa di ulteriori disposizioni attuative dell’USR
medesimo, dando atto che l’Ufficio II – Risorse Finanziarie avrebbe dovuto provvedere
all’erogazione, così come poi avvenuto con avviso n. 1/69/1331 del 14/12/2012. Trattasi di
prosecuzione di precedente finanziamento per il quale all’ISISS “L. Einaudi” quale “ente
capofila” e non “scuola polo provinciale” era stata assegnata nel 2011 la cifra di € 6.000,00,
poi iscritta nel Programma Annuale 2011 in data 29/11/2011 con accertamento n. 81 ed
inclusione negli Aggregati/Voci/Sottovoci di entrata 02/01/006 Stato Vincolato nonché
finalizzazione al Progetto P08, volta alla realizzazione di iniziative di formazione e di
accompagnamento per la riforma del 2^ ciclo in rete.
Di fatto, il progetto formativo, avente titolo “I SAPERI SCIENTIFICI: DIDATTICA
DELLE SCIENZE”, articolatosi in diversi moduli formativi, si è concluso positivamente ed
è stato tenuto c/o l’ITT Marco Polo di Rimini mediante la stipulazione di un accordo di rete
che ha coinvolto n. 5 scuole ( I.I.S. “L. Einaudi”, in qualità di soggetto capofila, ITG
“Belluzzi”, ITES “Valturio”, ITT “Marco Polo”, Liceo Statale “Serpieri”, in qualità di enti
partner).
L’iniziativa di formazione in parola svoltasi da Novembre 2011 a maggio 2012 si è
positivamente conclusa ed il finanziamento di € 6.000,00 è stato debitamente monitorato e
rendicontato.
Per quanto riguarda il sopra citato finanziamento pari a € 9.187,29, assegnato con decreto n.
720/2012 ed erogato con avviso 1/69/1331 del 14/12/2012, posizionato già a decorrere dal
2013 nel presente aggregato progettuale e così pure nel 2014, lo stesso è nel 2015 riproposto
nello stesso aggregato progettuale del 2013 e del 2014, in attesa di acquisire ulteriori
specificazioni al riguardo da parte del competente USR E.R. ed in attesa di definire
l’erogazione da effettuarsi al soggetto giuridico titolare della 2^ rete e di individuare l’ambito
formativo connesso alla rete gravante e facente capo all’ISISS “L. Einaudi”, ora “Tonino
Guerra” dal 01/09/2014. In effetti, per le ragioni prima esposte, ovvero assenza di
indicazioni riguardanti tali ultimi fattori, nel 2013 il progetto in parola non è stato
movimentato né didatticamente né contabilmente; nel 2014, previa ricezione di apposita
indicazione da parte dell’USR Emilia Romagna, è stata trasferita la somma di € 2.000,00
all’Istituto Comprensivo Statale “Francesco d’Este”, avente sede legale in Via Roma 17
47824 Massa Lombarda (RA, per l’effettuazione di intervento formativo. Di fatto, parrebbe,
allo stato, che l’ISISS “Tonino Guerra” rappresenti una sorta di istituto cassiere, depositario
dei fondi predetti, dei quali però lo stesso non ha completa disponibilità. Ci si auspica che le
citate specificazioni contenute nel dispositivo del decreto assegnatorio 720/2012 siano
prontamente rese nel corso del 2015 per consentire l’attivazione del progetto formativo e non
solamente per attuare trasferimento fondi in nome e per conto dell’USR Emilia Romagna,
posto che le necessità formative per l’istituto in questione sono altamente variegate e
sussistenti.
Destinatari: fruitori delle attività di formazione, interni ed esterni.
La metodologia si differenzia a seconda della tipologia di corsi attivati.
Durata
a.s. 2014/2015;
Risorse umane
Utilizzo di esperti qualificati, qualora acquisite indicazioni da parte dell’USR E.R. .
Eventuali altre risorse umane saranno reperite una volta acquisite le risorse specifiche.
Eventuali trasferimenti di fondi ad altre scuole, previa ricezione di indicazioni da parte
dell’USR medesimo.
Beni e servizi
- Locali dell'Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”
- Eventuali altri beni e/o servizi.
Risorse Finanziarie: Avanzo di amministrazione vincolato.
P05 – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO EX ART. 6 - D.M. 351/2014 E D.D. N. 761/2014:
51
Responsabile del Progetto:
Prof. Serra Tiziano, Docente interno alla Sezione Associata IPIA “G. Benelli”, assegnatario
di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa con la coadiuvazione dei docenti
Marchini Marco, Mascella Miriam, anch’essi titolari di Funzioni Strumentali al P.O.F.
Obiettivi
A decorrere dall’annualità 2012/2013 il progetto di cui trattasi, dapprima denominato P05 –
Moduli professionalizzanti, è divenuto nella denominazione P05 ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO EX ART. 5 – D.M. n. 821 DEL 11/10/2013 (inclusa ex Terza Area); nell’annualità
2013/2014, il progetto medesimo è stato denominato P05 ALTERNANZA SCUOLA
LAVORO EX ART. 5 – COMMA 1 – LETTERA B) – D.M. 821/2013 E D.D. N. 39/2013
(inclusa ex Terza Area). Nelle annualità pregresse prima del 2012/2013 nel progetto in parola
confluivano solamente i fondi destinati alla cd. Terza Area; già dall’anno scolastico
2012/2013, essendo già da tempo mutata la struttura del cd. Ex Moduli professionalizzanti
ed essendo stati inglobati gli stessi nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, pur con
finanziamento differenziato e obbligatorio (non dipendente dalle candidature presentate per
l’Alternanza Scuola Lavoro non caratterizzata da obbligatorietà ma comunque interessante
tutta la classe e da tenersi durante l’attività curricolare scolastica e nel caso specifico quella
applicabile alle terze classi di tutte gli indirizzi - ivi inclusi i professionali- nonché ad
eventuali quarte classi degli indirizzi non professionali), era acquisito nel progetto medesimo
il Finanziamento finalizzato all’Alternanza Scuola lavoro come prima definita e non terza
area. Quest’ultimo emolumento nelle annualità decorse (fino al 2010/2011) era fatto
confluire nel progetto P01 Scuola lavoro; invece, già dall’a.s. 2012/2013 nel P01 sono state
fatte veicolare solamente le risorse derivanti dalla Scuola Lavoro vera e propria, quella
interessante le quarte classi degli indirizzi non professionali, in primis l’ex IGEA e quella
caratterizzata dalla volontarietà dell’azione, da tenersi a Giugno/Luglio di ciascun anno
solare (ad attività concluse) ed assoggettata a contribuzione solamente nel caso in cui
comuni di residenza e datori di lavoro partecipino all’iniziativa con l’erogazione del
contributo pattuito.
Per il Progetto medesimo, già nell’a.s. 2012/2013, così come normato dall’ art.. 4 – comma 3
– del D.M. 94 del 11/12/2012, sono intervenute nell’annualità scolastica citata
modificazioni: in particolare, il D.M. n. 821 dell’11 ottobre 2013 nonché il Decreto
Direttoriale n. 39 del 06 Novembre 2013, atti a definire le specificazioni dei progetti di cui
trattasi e il piano di riparto per ambito regionale ed ordine di istruzione.
Specificatamente, il D.D. n. 39/2013 testualmente disponeva “(…) I progetti devono
concretizzare l’attivazione di un percorso di formazione che realizzi la metodologia
dell’alternanza scuola lavoro attraverso presupposti e costrutti innovativi, capaci di cogliere
le specificità del contesto territoriale di riferimento e che consentano la strutturazione di un
modello formativo, che sia, da un lato, strumento di prevenzione dei fenomeni di disagio e
dispersione scolastica, ma anche e soprattutto divenga modalità di attivazione di processi di
integrazione tra il sistema di istruzione e il sistema imprenditoriale.(…)”. D’altra parte, il
citato D.M. n. 821/2013, all’art. 5 – comma 1 – determinava la destinazione degli
emolumenti atti a consentire la realizzazione delle attività attinenti l’alternanza scuola
lavoro per l’a.s. 2013/2014 ed in particolare: a) l’ammontare delle risorse destinate
complessivamente al finanziamento delle 132 ore di Alternanza nelle classi quinte degli
Istituti di Istruzione professionale negli istituti statali ex art. 8 – comma 3 – DPR n. 87/2010
b) l’entità delle risorse destinate ai progetti di alternanza scuola lavoro quali progetti
innovativi di integrazione fra i percorsi formativi ed il mondo del lavoro, anche secondo la
metodologia della “bottega-scuola” e “scuola-impresa” utilizzando quale criterio prioritario
l’esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del
mondo del lavoro sul territorio di riferimento.”.
Per quanto concerne l’annualità 2014/2015, l’alternanza scuola lavoro, come in premessa
anticipato è normata dall’art. 6 del D.M. n. 351/2014 e dal D.D. 761/2014; gli stessi sono
testualmente recitanti, per l’attività in questione: D.M. n. 351/2014 – “(…) Art. 6
(Alternanza scuola-lavoro)
52
1.
Per la-realizzazione delle attività attinenti l'Alternanza Scuola -lavoro di cui al
decreto legislativo l aprile 2005, n. 77; per l'anno 2014 sono destinati complessivamente euro
11.000.000,00;
2. Le risorse di cui al comma 1 sono assegnate per progetti Innovati vi di integraZione
tra i percorsi formativi ed il mondo del lavoro, anche secondo la metodologia delia
"bottega-scuola" e "scuola-impresa" utilizzando quale criterio prioritario l'esistenza di
collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del
lavoro sul territorio di riferimento. Della somma di euro 11.000.000,00, la quota parte di
euro 4.000.000,00 è riferita ai percorsi di istruzione professionale negli Istituti statali,
quella di euro 6.000.000,00 ai percorsi di istruzione tecnica negli istituti statali e quella di
euro 1.000.000,00 ai percorsi di istruzione liceale negli istituti statali;
3. Il Direttore generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti
con i sistemi formativi delle Regioni definisce con proprio decreto le specifiche del
progetti innovativi di Alternanza di cui al comma 1 ed individua il riparto delle somme
ivl previste per ambiti regionali ed ordini di istruzione, in proporzione al numero di
alunni iscritti nelle classi seconde, terze e quarte in ciascuna regione ed ordine;
4. Sulla base delle specifiche e nel limite delle risorse di cui al comma l gli Uffici
Scolastici Regionali acquisiscono le candidature di istituzioni scolastiche ed educative
statali o loro reti per la realizzazione dei progetti di cui al medesimo comma 1.;
5.
I progetti di cui al comma 4 sono valutati da commissioni nominate dai Direttori
degli Uffici Scolastici Regionali, una per regione, composte da personale dipendente dotato
di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od
indennità comunque denominate. Alla valutazione si provvede attribuendo un punteggio nel
limite di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri:
a. il costo del percorso per alunno coinvolto (massimo 13 punti);
b. la previsione delle apposite convenzioni di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto
legislativo 77/2005, sia per la fase di progettazione sia per la fase di realizzazione
delle attività (massimo 13 punti);
c. Il coinvolgimento degli studenti delle classi terze e quarte (massimo 13 punti);
d. l'individuazione, nell'ambito degli obiettivi formativi previsti dai rispettivi
ordinamenti, di quelli da far conseguire agli studenti attraverso il percorso di
alternanza scuola·lavoro (massimo 13 punti);
e. l'indicazione delle modalità di valutazione del livello di raggiungi mento degli
obiettivi di cui alla precedente lettera d) (massimo 13 punti);
f. il livello di cofinanziamento assicurato da terzi (massimo 13 punti);
g. la coerenza con le linee guida definite a livello regionale (massimo 12 punti);
h. ulteriori criteri fissati dagli uffici scolastici regionali negli Inviti di cui al precedente
comma (massimo 10 punti).
6. Gli Uffici Scolastici Regionali trasmettono alla Direzione generale per l'istruzione e
formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni i progetti
approvati e l'elenco delle Istituzioni scolastiche titolari degli stessi coi relativi Importi. La
Direzione
generale per ['istruzione e formazione tecnica superiore prowede a comunicare le medesime
informazioni alla Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio.
7. Gli uffici scolastici regionali eseguono un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei
percorsi dei progetti di cui al comma 1 e al riguardo predispongono un rapporto che
trasmettono alla Direzione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i
rapporti, con i sistemi formativi delle Regioni per le considerazioni di merito. (…)”.
In sostanza e ciò premesso, viste le fonti normative sopra citate ed in particolare il D.M. n.
351/2014 (art. 6) e il D.D. 761/2014, peraltro nel prosieguo riportato a stralci, l’alternanza
scuola-lavoro, coerentemente con le indicazioni dell’Unione Europea è considerata uno degli
strumenti prioritari per rafforzare sia i rapporti tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro
sia i legami delle istituzioni scolastiche - anche associate in rete - con il territorio.
“L’Alternanza scuola lavoro, come sottolineato nel recente rapporto “La Buona Scuola”.
Facciamo crescere il Paese” è uno strumento che offre a tutti gli studenti, dai 15 ai 18 anni,
53
l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati,
pubblici e del terzo settore” (art 1, comma 1 D.D.761/2014) e così “L’alternanza scuola lavoro,
coerentemente con i DD.PP.RR. 87, 88, 89 del 15 marzo 2010 e successive linee guida, valorizza
attraverso un percorso co-progettato una formazione congiunta tra scuola e mondo del lavoro,
finalizzata all’innovazione didattica e all’orientamento degli studenti” (art 1, comma 2
D.D.761/2014).
Il Decreto Ministeriale n.351/2014 stabilisce l'assegnazione alle istituzioni scolastiche di
finanziamenti per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, e il Decreto
Direttoriale n. 761/2014 della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la
valutazione del sistema nazionale di istruzione, definisce le specifiche dei progetti di
alternanza finanziabili, ponendo l'accento sugli elementi innovativi dell'alternanza
sopracitati, sottolineando che “i progetti innovativi di alternanza scuola/lavoro assicurano ai
giovani, oltre alle conoscenze di base, anche l’acquisizione di maggiori competenze per
l’occupabilità, l’autoimprenditorialità …” e, ancora, “l’interazione e la sinergia con il territorio
è fondamentale, non solo nel correlare l’offerta formativa alle esigenze del mercato del lavoro, ma
anche per la condivisione di risorse e strumenti dei poli tecnico-professionali, degli istituti tecnici
superiori, delle reti di impresa, delle associazioni territoriali istituiti per ‘fare rete per il lavoro”.
Essa costituisce, quindi, una opportunità per offrire percorsi più flessibili e maggiormente
rispondenti alle esigenze degli studenti delle scuole secondarie superiori, rendendo più
efficace l’orientamento, anche in continuità con l’azione svolta dalla scuola secondaria di 1°
grado.
Finalità ultima dell'alternanza è la costruzione di un curriculum in cui si preveda un'organica
e sistematica interazione tra fasi di apprendimento in aula e fasi di apprendimento in contesti
lavorativi, per raggiungere sia l'obiettivo di un apprendimento motivante, personalizzato,
che faciliti lo studente nel proprio percorso di lavoro e di vita, sia l'obiettivo di
un'acquisizione di competenze spendibili anche in vista dell'occupabilità.
Possono presentare progetti le Istituzioni Scolastiche statali di istruzione secondaria di
secondo grado, anche in convenzione con enti, imprese, associazioni datoriali, Camere di
Commercio, Enti pubblici e privati.
Le candidature dovranno risultare riferite a proposte relative a percorsi di Alternanza
scuola-lavoro conformi alle norme generali sull'alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 15
aprile 2005, n.77, alle indicazioni in materia contenute nei regolamenti di riordino del
secondo ciclo di istruzione, nonché alle specifiche richiamate all’art.2 comma 2 del Decreto
Direttoriale n.761/2014.
Sono ammissibili al finanziamento i progetti che si configurino come :
1) progetti innovativi d’integrazione tra i percorsi formativi ed il mercato del lavoro,
anche secondo la metodologia “bottega a scuola” e “scuola-impresa”, con particolare
riferimento a quelli che evidenzino collaborazione con associazioni di categoria e
soggetti rappresentativi del mondo del lavoro;
2) progetti che rappresentino “modelli” di integrazione pubblico-privato e prevedano la
collaborazione con imprese caratterizzate anche da un elevato livello di
internazionalizzazione ed operanti su aree tecnologiche strategiche per il nostro
Paese (efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove
tecnologie per il made in Italy, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali
e il turismo);
3) progetti realizzati attraverso esperienze di divulgazione a mezzo stampa o altro
mezzo informativo, al fine di disseminare le buone pratiche in modo capillare.
Ciò premesso, sulla base delle specifiche e nel limite delle risorse convenute sopra citate gli
USR di riferimento acquisiscono le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali
o loro reti per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. Sulla base di quanto
detto, a norma della nota USR Emilia Romagna recante n. 12940 del 27/10/2014, l’ISISS
“Tonino Guerra” ha presentato candidature per i progetti di alternanza scuola lavoro di cui
all’art. 6 del D.M. n.351/2014 con nota depositata agli atti dell’ufficio competente nella
seguente misura operativa:
54
ORDINE DI
SCUOLA
Progetto di Alternanza Scuola Lavoro Tecnico
“Tecnico progettista, Tecnico Chimico
biologico e Ragioniere in azienda”
Progetto di Alternanza Scuola Lavoro Professionale
2014/15 “Produzioni Ind.li e Art.li”
Gradisca in Valmarecchia
Professionale
TITOLO DEL PERCORSO
1
2
3
CLASSI
3^ A – 4^A -4^ D1 – 4^
D2 – 4^E
NUMERO
ALUNNI
99
3^ P – 4^P1 – 4P2
88
3^ B – 4^ B
55
E sulla base di quanto sopra lo stesso USR Emilia Romagna con nota prot. N. 14376 del
21/11/2014, acclarata al protocollo dell’Ente con n. 10283 C14 del 27/11/2014 ha
riconosciuto complessivamente la cifra di € 6.350,73.
Con successiva nota prot. N. 14797 del 01/12/2014, così come acclarata al protocollo
dell’Ente con n. 10449 C27 del 03/12/2014, il medesimo USR E.R. ha rappresentato il
dettaglio dei progetti finanziati, così come nel prosieguo esplicati, i quali, anche a seguito di
contatti intercorsi per le vie brevi sono risultati essere i seguenti, nella misura di n. 02
candidature finanziate su n. 3 presentate e nello specifico:
1
1
TIPOLOGIA DI
ISTRUZIONE
TECNICO
TITOLO
IMPORTO
Tecnico Progetto di Alternanza
€ 3.136,90
Scuola
Lavoro
“Tecnico
progettista, Tecnico Chimico
biologico e Ragioniere in
azienda”
2
PROFESSIONALE
Progetto di Alternanza Scuola
€ 3.213,83
Lavoro 2014/15 “Produzioni
Ind.li e Art.li”
Non è invece stato finanziato il progetto relativo alla candidatura di seguito indicata:
ORDINE DI
NUMERO
TITOLO DEL PERCORSO
CLASSI
SCUOLA
ALUNNI
Gradisca in Valmarecchia
Professionale
3^ B – 4^ B
55
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (EX TERZA AREA):
Per quanto concerne la cd “Terza Area”, nell’a.s. 2013/2014, ai sensi della nota USR E.R. n.
17365 del 06/11/2013, una parte di risorse era destinata per le 132 ore di Alternanza scuola
lavoro nelle classi quinte dei percorsi di istruzione professionale negli istituti statali, ex art. 8
– comma 3 del D.P.R. n. 87/2010. A differenza dei precedenti anni scolastici, nell’annualità
precedente, la cd. “Terza Area” includeva solamente le classi quinte dei professionali mentre
le classi quarte rientravano nell’alternanza scuola lavoro, come prima individuata. Tali
risorse sono state assegnate agli istituti statali nei quali erano attivi percorsi di istruzione
professionale in proporzione al numero degli alunni iscritti nelle classi quinte di detti
percorsi, così come risultante dall’Anagrafe Nazionale degli studenti. E di fatto nell’a.s.
2013/2014 era pervenuto finanziamento separato ed apposito.
Per l’a.s. 2014/2015, parrebbe non sussistere più, allo stato, la “ex Terza Area”, in quanto il
vecchio ordinamento è giunto ad esaurimento con la conclusione dell’a.s. 2013/2014 per
effetto della piena attuazione e dell’entrata in vigore a pieno regime della cd. “Riforma
Gelmini”. Per quanto sopra, fermo restando il fatto che la stessa non venga reistituita
mediante altre forme istitutive, il finanziamento della ex terza area non confluirà in detto
aggregato progettuale per l’annualità in questione: é ovvio che a regime il nuovo assetto
ordinamentale non contempla più la descrizione dapprima sussistente degli indirizzi
professionali; la stessa, con il graduale venir meno delle annualità interessate, è stata
interamente sostituita dal nuovo assetto di riforma.
Risorse Finanziarie: Nell’ambito del Progetto confluiscono, allo stato, fondi specifici: al
momento solo relativi ai percorsi di alternanza scuola lavoro a progetto, così come assegnati
55
dall’U.S.R. Emilia Romagna con Decreto n. 14376 del 21/11/2014 , per un ammontare
complessivo di € 6.350,73, così come integrato con nota prot. N. 14797 del 01/12/2014, con la
quale sono state comunicate le ripartizioni del finanziamento di cui sopra (€ 3.136,90 per il
progetto relativo alla tipologia di istruzione “Tecnico e € 3.213,83 per uno dei due progetti
relativi alla tipologia di istruzione “Professionale”, atteso che l’altro progetto
“professionale” ovvero “Gradisca in Valmarecchia” non è stato finanziato.
Le risorse umane utilizzate saranno sia prestazioni interne (attività di docenza e non docenza
quale progettazione, coordinamento) sia esterne con il coordinamento del Dirigente
Scolastico e la coadiuvazione del personale ATA all’uopo deputato.
P06 – SICUREZZA NELLA SCUOLA EX D.L.GS. N. 81/2008:
Responsabile del Progetto
Prof. Giovagnoli Palmiro, Docente interno, addetto al servizio di prevenzione e protezione.
Obiettivi
Consentire un miglioramento del livello di sicurezza ai fruitori dei laboratori e a tutti gli
utenti, assimilati a “lavoratori”, nonchè la protezione dai macchinari e la riduzione del
livello di rischio ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni. Si ricorda che, già,
nell’E.F. 2002 e nell’E.F. 2003, erano stati effettuati interventi minimi necessari, l’uno dei
quali reso possibile grazie a un finanziamento della Provincia di Pesaro e Urbino; negli
EE.FF. 2004-2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013-2014, data la limitata
disponibilità di risorse finanziarie, era stato possibile addivenire solamente a forniture di
dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) e a Misure di Protezione Collettiva (ivi inclusi i
carrelli di pulizia strutturati a norma di legge). Anche nell’E.F. 2015, in attesa di interventi
risolutivi, per i quali é stato richiesto il contributo sopra detto, saranno espletati piccoli
interventi di messa a norma, compatibilmente con le risorse finanziarie, di volta in volta,
disponibili. Nell’anno finanziario 2013 erano stati poi attivati, utilizzando emolumenti
costituenti residui passivi dell’annualità precedente, corsi di aggiornamento per primo
soccorso e primo intervento ex D.M. 388/03, corso di formazione per preposti ex art. 37
comma 7 del D.L.gs. n. 81/2008, aggiornamento antincendio (NGE) ex art. 37 D.L.gs. n.
81/2008, per un totale complessivo di € 1.040,00 onnicomprensivi. Sono a tuttoggi da
attivarsi, in presenza di risorse dedicate provenienti dal MIUR nell’EF 2013, i corsi connessi
alla formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro relativa all’Accordo Stato
/regioni del 21/12/2011: gli stessi per motivazioni di carattere organizzativo non sono stati
espletati nel 2013 e nel 2014; lo saranno nel 2015.
Costituiscono, pertanto, componenti vincolati dell’avanzo di amministrazione gli
emolumenti pari a € 1.900,00, dedicati alla formazione in materia di sicurezza ed in
ottemperanza al sopra citato Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Sempre nel corso del
2014 è stata espletata debita formazione rivolta ai Collaboratori Scolastici per la conoscenza
dei rischi a loro carico e sono state effettuate nuovamente le visite mediche giunte a
scadenza nonché quelle rivolte al personale di nuova assunzione. E’ stato, altresì, reintegrato
il materiale mancante facente parte dei Kit individuali nonché il materiale di primo soccorso
posizionato nelle cassette di sicurezza, così come dislocate nei punti di presidio previamente
individuati.
A decorrere già dal 01/01/2008 è stata stipulata apposita convenzione con SEA GRUPPO di
Fano per l’individuazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, nonché
con LAM di Fano per l’individuazione del medico competente, aventi idonea competenza e
professionalità, ora “racchiusi” in unico atto convenzionale; è stata altresì individuata la
figura di Addetto al Servizio di Prevenzione e protezione, nella persona del prof. Giovagnoli
Palmiro, figura peraltro normata dalla legge, allo scopo di agevolare i rapporti comunicativi
fra il Datore di lavoro e il RSPP.
Nello stesso aggregato progettuale sono posizionati gli emolumenti per remunerare soggetto
esterno deputato al controllo dell’edificio scolastico e negli anni decorsi (fino al 31/12/2012)
lo erano anche quelli per adempiere alle obbligazioni contrattuali con ditta risultata essere
aggiudicataria di pubblica gara per il controllo e la segnalazione dell’impianto anti
intrusione; detto contratto, stipulato con Sicur Global poi Axitea, giunto a scadenza in data
30/11/2012 era stato prorogato per il tempo strettamente necessario a istruire le nuove
56
procedure di gara fino alla data del 31/12/2012. Con il rinnovo integrale delle componenti
consiliari, specificatamente con Deliberazione C.I. n. 71 lettera f) del 29/11/2012, su proposta
del Presidente appartenente all’Arma dei Carabinieri, era stato, altresì, disposto, a decorrere
dall’annualità 2013 e a seguire e per motivazioni di risparmio, di non addivenire a pubblica
gara con definizione di un prezzo terminale bensì di attivare un collegamento diretto con il
Pronto Intervento 112, completamente gratuito, così come rappresentato dal Presidente del
Consiglio di Istituto di allora nuova nomina. Era stato, d’altra parte, disposto di ripetere il
Servizio con Axitea dal 01/01/2013 al 31/01/2013, in tempo utile per impostare il nuovo
collegamento gratuito con il citato 112. Ovviamente il 112 richiede n. 02 nominativi di
riferimento e relativi numeri telefonici cui collegarsi: specificatamente quello del legale
rappresentante richiedente nonché del prestatore d’opera sopra indicato con cui è stipulato
apposito contratto di prestazione. Così come effettuato nel 2013 e 2014, la medesima
modalità è ripetibile nel 2015 per le stesse motivazioni sopra addotte.
E’ inoltre contemperata quota, da integrare peraltro, per retribuire eventuale ulteriore
Formazione in materia di Sicurezza nonché per l’effettuazione delle visite mediche residuali
nonch<è di quelle da ripetere con cadenza annuale, al personale interno e per fornitura
D.P.I., misure di protezione collettiva e medicinali atti a potenziare le cassette di primo
soccorso.
Destinatari degli interventi: gli alunni e tutti i fruitori dei laboratori equiparati ex art. 1 del
D.Lgs. 81/2008 s.m.i. a lavoratori. Gli obiettivi sopra detti, proporzionati alla disponibilità
finanziaria, si collocano nell'ambito di una gamma più vasta di interventi da effettuarsi ex
D.Lgs. 81/2008 s.m.i..
Durata
a.s. 2014/2015
Risorse umane
Datore di lavoro e preposti;
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: SEA GRUPPO;
Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione: prof. Giovagnoli Palmiro;
Medico competente;
Responsabili dei Laboratori;
Soggetti esterni per controllo antintrusione e per formazione.
Beni e servizi
Parte dei fondi che ci si auspica di incamerare mediante finanziamenti dedicati dal MIUR,
allo stato non disponibili, sarà impiegata per la messa a norma dei macchinari e delle
attrezzature di proprietà dell’Istituzione Scolastica, laddove acquisibili e disponibili. Parte
sarà destinata all’acquisto dei D.P.I. (Dispositivi di protezione individuale) e del reintegro
dei Kit di misure minime di sicurezza per Collaboratori Scolastici e Misure di protezione
collettiva nonché all’espletazione dei Corsi di Formazione Accordo Stato/Regioni per il
personale interno (quest’ultimo nella misura dell’Avanzo di Amministrazione Vincolato
ovvero € 1.900,00).
Risorse Finanziarie: Il Progetto potrà essere attivato con fondi finalizzati, provenienti da
Enti esterni e dal M.I.U.R.; a tuttoggi non è pervenuto nulla al riguardo per l’annualità
corrente. D’altra parte, l’Istituzione Scolastica, in assenza di dette contribuzioni, potrà
intervenire solo parzialmente, eccezion fatta per i sopra detti corsi attuativi dell’Accordo
Stato Regioni, grazie alle esigue economie non vincolate maturate nell’a.s. 2013/2014 – EF
2014 e con contributi privati non finalizzati. L’A.S.P.P. dovrà essere remunerato con fondi
scolastici nell’ambito della Contrattazione Integrativa di Istituto.
P07 – LINGUE :
Responsabile del Progetto
Prof. Agostini Sergio, Docente interno.
Obiettivi
Il presente Aggregato Progettuale ha, quali obiettivi, i seguenti: 1) potenziamento della
Lingua Inglese, Francese, Spagnola; 2) Preparazione all’esame di certificazione esterna per le
lingue indicate ed in particolare per la Lingua Inglese. In riferimento ai punti prima citati,
anche nel corrente anno scolastico, nell’ambito del Progetto Lingue, è stata prevista
57
l’attivazione di corsi di potenziamento della lingua inglese, allo scopo di preparare gli
studenti, aderenti al progetto, all’esame di certificazione esterna da sostenere nella sessione
estiva presso la British School; in particolare saranno attivati corsi per un numero massimo
di ore pari a 100. Sarà previsto, poi, un riconoscimento al docente referente, prof. Agostini
Sergio, per un numero di 30 ore. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi, dopo aver
somministrato loro un test per accertarne le competenze. Nell’annualità scolastica 2014/2015
potrà essere, come effettuato nel pregresso, attivato un corso per la preparazione e il
raggiungimento della certificazione di Lingua Francese nonché per la preparazione e la
certificazione della Lingua Spagnola: tuttavia, allo stato, non rsultano esservi disponibilità
da parte degli alunni. La certificazione linguistica in lingua francese e spagnola, se sussistenti
le iscrizioni, sarà possibile ottenerla mediante iscrizione e sostenimento dell’esame presso
strutture specializzate esterne.
Sono ipotizzate, poi, attività laboratoriali condotte da soggetti esterni atte a sviluppare
l’interesse e la conoscenza per la lingua straniera ed in particolare per la lingua Russa.
Sono altresì, ipotizzate attività laboratoriali, in fase di definizione, condotte da personale
interno, atte a sviluppare l’interesse e la conoscenza per la Lingua CINESE; quest’ultimo
sub aggregato potrà essere attivato in presenza di iscrizioni atte a garantire l’autonoma
copertura dei costi relativi all’insegnamento medesimo.
Altra attività ipotizzata nel presente anno scolastico è la partecipazione al Gioco/Concorso
“Kangourou della Lingua Inglese” di cui alla Nota MIUR prot. N. 0006267 del 21/10/2014 –
Scadenza Iscrizioni 27 Gennaio 2015 – Perfezionamento iscrizione / Prenotazione prot. N.
484 /C13 del 21/01/2015 – N. 26 studenti Iscritti per un importo complessivo di € 208,00.
Destinatari sono gli alunni interessati di tutti gli indirizzi, suddivisi in vari gruppi aventi
diversi livelli di conoscenza linguistica.
Altra finalità da perseguirsi, nell’ambito del Progetto Lingue, potrebbe essere quella,
peraltro già attivata, da ultimo, in precedenti anni scolastici, di razionalizzare l’utilizzo
delle attrezzature del laboratorio Linguistico con verifica periodica delle stesse, mediante
stipula di contratto di prestazione d’opera esterna con esperto qualificato nel settore, atto a
verificare lo stato del Laboratorio Linguistico medesimo.
E’ comunque in atto il progetto di valorizzazione dell’Indirizzo Linguistico, mediante
dotazione di strumentazione multimediale nelle aule dell’Indirizzo medesimo nonché
mediante attivazione di corsi di Lingua nelle civiltà straniere sopra dette e attraverso la
promozione di scambi, viaggi culturali, soggiorni linguistici e quanto altro atto a garantire
formazione degli alunni iscritti, come peraltro riportato nel Progetto P03.
Durata
a.s. 2014/2015 – per i corsi di lingua inglese, francese, russa, cinese;
Risorse umane
a) - Risorse Professionali interne: nello specifico attività di docenza effettuata da docenti
interni, fra i quali sicuramente il Prof. Agostini Sergio ed eventuale altro per la lingua
inglese; docenti interni per la Lingua francese, spagnola, cinese; docenti esterni per la
lingua russa.
b) - Risorse Professionali esterne: Prestatori d’opera per la predisposizione di un corso in
lingua russa; eventuale utilizzo di esperti debitamente qualificati mediante stipula di n.
01 contratto di prestazione d’opera per verifica funzionalità laboratorio linguistico.
Beni e servizi
Attrezzature già esistenti presso il Laboratorio Linguistico dell' I.S.I.S.S. "T. GUERRA" e
materiale audiovisivo da acquisire, attrezzature da acquisire per dotare le aule interessate di
strumentazione multimediale (LIM e quant’altro).
Risorse Finanziarie: Contributi da Privati non Vincolati nonché Vincolati (per Kangourou),
eventuali altre risorse.
P08 – CORSI DI FORMAZIONE A PERSONALE SCOLASTICO:
Responsabile del Progetto
Dirigente Scolastico
Obiettivi
58
L'Aggregato Progettuale consta nell’effettuazione di corsi di formazione/aggiornamento
rivolti al Personale in servizio presso l’Istituzione Scolastica in parola.
a) A tal proposito, potranno, compatibilmente con le risorse finanziarie, essere attivati corsi
di formazione sulla base delle esigenze formative manifestate sia dal personale docente sia
dal personale non docente; fra queste è da annoverare la formazione, costituente
adempimento ex lege, in materia di “privacy”, ex D.L.gs. n. 196/2003 e successive
integrazioni e modificazioni. Potranno, altresì , essere attivati corsi per l’ottemperanza alle
norme sulla trasparenza amministrativa e sulla coniugazione della stessa con la privacy ed in
particolare sull’adeguamento dei siti web ex D.M. n. 33/2013 e normativa correlata.
b) Eventuali altre tipologie corsuali, fra le quali formazione in materia di prove attitudinali
per l’Accesso a Corsi Universitari, da destinarsi a personale interno (il quale dovrà poi
divenire formatore per gli studenti in uscita).
Finalità del Progetto sono le seguenti:
Accrescere, per le tipologie di corsi di cui alla sopra detta lettera a), le competenze nonché la
produttività didattica e professionale. Per quanto riguarda la lettera b) le finalità sono state
prima descritte.
Destinatari sono i prestatori d’opera (docenti e non docenti) dell’Istituto d’Istruzione
Superiore “TONINO GUERRA” e per il caso specifico di cui alla tipologia b), i docenti del
primo biennio degli istituti d’istruzione superiore di secondo grado.
La metodologia si differenzia a seconda della tipologia di corsi attivati.
Eventuali altre tipologie di corsi saranno programmati in caso di acquisizione di risorse
finalizzate all’uopo.
Durata
a.s. 2014/2015;
Risorse umane
Utilizzo di esperti qualificati, con i quali sottoscrivere debito contratto di prestazione
d’opera. In particolare per quanto concerne la tipologia a) i contratti di prestazione d’opera
con esperti specializzati, fra i quali dott.ssa Paci Gloria Maria e rag. Pandolfi Guglielma, ed
eventuali altri per la formazione specialistica del personale. Per la tipologia b), eventuali
lettere di incarico saranno stipulate con docenti interni.
Eventuali altre risorse umane saranno reperite una volta acquisite le risorse specifiche
Beni e servizi
- Locali dell'Istituto d’Istruzione Superiore “TONINO GUERRA”
- Eventuali altri beni e/o servizi.
Risorse Finanziarie: Contributi da privati non vincolati. Eventuale avanzo di
amministrazione se sussistente nonché altri fondi derivanti dalla competenza 2015.
P09 – SOSTEGNO AL DISAGIO, PREVENZIONE AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO
MMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE SCOLASTICA:
Responsabile del Progetto
Prof. Ori Pier Luigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa
A) SOSTEGNO AL DISAGIO:
Obiettivi
Finalità primaria del progetto in parola, a fronte della presenza di alunni stranieri anche
nell’ambito dell’istituzione scolastica di cui trattasi, è quella di favorire l’integrazione degli
alunni medesimi, in taluni casi diversamente abili, mirando al raggiungimento di una solida
competenza nelle abilità e conoscenze di base, al fine di rendere capaci gli stessi di inserirsi
autonomamente nel contesto scolastico.
Finalità sono, pertanto, le seguenti:
• Recuperare le capacità espressivo – comunicative attraverso:
o Conoscenza del significato delle parole;
o Esercizi al dialogo e alla discussione;
o Produzioni orali - scritte;
o Esercizi di descrizione /ripetizione immediata di dati semplici;
o Esercizi di letture semplici;
59
o Uso sistematico del vocabolario;
Recuperare le capacità logico – operative attraverso:
o Esercizi di osservazione di luoghi, persone, cose, fenomeni semplici;
o Esercizi di descrizione – orale e scritta;
o Esercizi di analisi linguistica;
o Recupero ortografico;
o Lettura e comprensione di testi;
Metodologia: Lezioni frontali di discipline scolastiche
Lezioni frontali di lingua italiana sia in orario curriculare che pomeridiano
Durata
a.s. 2014/2015
Risorse umane:
Docenti interni – Eventuali Esperti esterni per fornitura servizio esterno di docenza,
mediante utilizzo di personale qualificato nel settore. Recupero delle Discipline di
Matematica e Italiano da effettuarsi per le classi prime a cura di docenti interni
all’istituto ed eventuale recupero in altre discipline scolastiche. Convenzione con il Centro
EDA di Rimini per il conseguimento della Licenza Media.
Beni e servizi:
Aule Istituto - Fotocopiatore
Beni di consumo: Carta per fotocopie di testi utilizzati
Risorse Finanziarie: Economie Fondi stanziati ad hoc dall'USR e dal MIUR ubicati
nell’Avanzo di Amministrazione Vincolato EF 2014 – Entrate finalizzate in
c/competenza 2014, se e qualora acquisite. Nel Progetto, quale avanzo di
amministrazione vincolato, sono presenti i seguenti fondi dedicati: € 410,65 quale
finanziamento MIUR 2013 finalizzato all’acquisto di attrezzature, sussidi per alunni
disabili; sono, altresì, presenti nell’avanzo di amministrazione non vincolato € 306,31
quali emolumenti residuali provenienti dalla Lega ONLUS “Lotta contro i Tumori”.
Nell’ambito progettuale di cui trattasi, confluisce allo stato il seguente ulteriore aggregato,
costituente parte sostanziale delle problematiche connesse al Disagio e alla prevenzione dello
stesso; specificatamente il seguente:
a. IO GIOCO E STUDIO CON TE:
Per quanto concerne il sub – progetto di cui al punto a, le precisazioni sono le seguenti:
GIOCO E STUDIO CON TE: il progetto medesimo, previa presentazione di candidatura da
parte della scuola interessata ed iscrizione nel POF dell’annualità di riferimento, è un
progetto di istruzione domiciliare all’occorrenza, e questo in caso di richiesta avanzata dai
genitori degli alunni malati.
Possono usufruire del servizio di istruzione domiciliare tutti gli alunni iscritti a scuole
primarie e secondarie, statali e paritarie, i quali, a causa di gravi patologie, non siano in
grado di iniziare o riprendere la frequenza della scuola per un periodo di tempo non inferiore
a 30 giorni, anche non continuativi.
Si tratta di alunni sottoposti a terapie domiciliari, o a cicli di cura ospedaliera alternati a
cicli di cura domiciliare o, anche, di alunni il cui eventuale rientro a scuola sia previsto ed
autorizzato dalla struttura sanitaria durante i periodi di cura domiciliare. Le patologie per le
quali è prevista l’attivazione dell’istruzione domiciliare sono le seguenti:
• Patologie onco – ematologiche;
• Patologie croniche invalidanti, in quanto possono comportare l’allontanamento
periodico dalla scuola;
• Malattie o traumi acuti temporaneamente invalidanti;
• Patologie o procedure terapeutiche che richiedono una terapia immunosoppressiva
prolungata, oltre il periodo di ospedalizzazione, tale da impedire una normale vita di
relazione, per l’aumentato rischio di infezioni.
L’eventuale apertura del repertorio di patologie alla sfera psichiatrica ed emozionale sarà
valutata caso per caso e in rapporto alle risorse disponibili.
Il progetto in parola è stato presentato, completo di tutti gli allegati prescritti dal Bando
emanato dall’Ambito Territoriale n. XVII di Rimini, con nota n. 9735 C27 del 13/11/2014,
•
60
debitamente depositata agli atti dell’Ufficio competente: lo stesso è riferito a n. 2 alunni:
l’uno frequentante la classe 4^D1, C.S., affetto da patologia onco ematologica ed è volto a
fornire allo stesso un sostegno di carattere didattico per un ammontare complessivo pari a n.
60 ore , per un totale complessivo richiesto di € 3.102,77 dei quali € 282,07 a carico della
scuola mediante contrattazione integrativa di istituto e la differenza da erogarsi se
approvato a cura dell’Ambito Territoriale medesimo; l’altro frequentante la classe 2^ C,
B.A., affetto da situazione emotivo/fobica, ed è volto a fornire allo stesso un sostegno di
carattere didattico per un ammontare complessivo pari a n. 60 ore , per un totale
complessivo richiesto di € 3.102,77 dei quali € 282,07 a carico della scuola mediante
contrattazione integrativa di istituto e la differenza da erogarsi se approvato a cura
dell’Ambito Territoriale medesimo. L’ambito territoriale XVII, con nota inviata in data
10/12/2014, recante prot. n. 7447/C27 del 10/12/2014, ha trasmesso, fra gli altri, il Decreto
Dirigenziale di finanziamento emanato dalla scuola capofila, specificatamente I.C. Miramare
di Rimini, avente quale prot. il n. 6829/a.1.3 del 03/12/2014, dal quale si evince che la somma
assegnata per l’attività di cui trattasi è pari a € 2.322,50 per C.S. e a € 2.322,50 per B.A., per
un totale complessivo di € 4.645,00.
Sub - Responsabile del Progetto:
Professoressa Buratta Antonella, docente curricolare
Obiettivi
Garantire il diritto allo studio
Prevenire l’abbandono scolastico
Favorire la continuità del rapporto apprendimento-insegnamento
Mantenere rapporti relazionali/affettivi con l’ambiente di provenienza
Destinatari: alunno C.S.. frequentante la classe 4^ D1 e alunno B.A. frequentante la classe
2^ C
Durata: novembre 2014 – Marzo 2015 e dicembre 2014 – Marzo 2015
Risorse umane:
Docenti dell’Istituto;
Compagni di classe
Beni e servizi: domicilio dell’alunno
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale prevede la retribuzione di ore aggiuntive
ai docenti coinvolti, nella misura massima di ore 60 cad per ciascuno dei due percorsi
finanziati e comunque entro l’entità del finanziamento assegnato, prevedendo quale misura
incentivante da Fondo di Istituto in contrattazione integrativa la somma a carico della
scuola di € 282,07 cad. per entrambi i percorsi medesimi.
Sono altresì riportate le azioni già in essere e comunque effettuabili per affrontare le
situazioni di disagio di cui sopra ovvero le seguenti:
a) Accoglienza: Istituzione del docente tutor/coordinatore, incontri con le famiglie
per potenziare il rapporto scuola/famiglia,
nonché attività che favoriscano il passaggio graduale alla scuola superiore, la
socializzazione e la formazione del gruppo classe, l’impostazione di relazioni
positive con le diverse figure presenti nella scuola, la conoscenza degli spazi
scolastici, le opportunità per proseguire il percorso formativo;
b) attività di integrazione e socializzazione (all'inizio di ogni anno scolastico):
progetto rivolto alle classi I°, che ha come obiettivo quello di favorire la
socializzazione del nuovo gruppo classe e l’integrazione di ciascuno studente
all’interno dello stesso gruppo;
c) attività di sostegno e recupero (sportello didattico e tutoring);
d) corsi di alfabettizazzione di lingua italiana per gli alunni di recente immigrazione
e di corsi di sostegno linguistico/disciplinare per coloro che hanno già acquisito
una prima padronanza della lingua ma necessitano ancora di aiuto per la
terminologia disciplinare;
e) presenza di un educatore per 3 ore settimanali all'interno della classe che funga da
mediatore sia degli apprendimenti sia degli aspetti relazionali;
f) sportello di ascolto socio-affettivo.
Il percorso formativo seguito e da seguirsi è nel prosieguo indicato:
61
a) Corso di formazione rivolto ai docenti: IL CAMBIAMENTO E LA
COSTRUZIONE DI NUOVI MODELLI RELAZIONALI PER UNA SCUOLA
APERTA, DINAMICA ED EMPATICA (anno scolastico 2011-2012): il progetto,
condotto dal Dottor Urizzi, aveva previsto un percorso di 12 ore complessive
concentrate in una settimana e ripartite in 4 incontri di 3 ore ciascuno. La
formazione, che si poneva come obiettivo quello di fornire ai docenti competenze
e strumenti utili a comprendere e gestire al meglio le relazioni tra il corpo
insegnante, tra questo e gli alunni e le loro famiglie, al fine di migliorare e rendere
più efficace il clima scolastico, si è concentrata sui seguenti contenuti:
o Progettare il cambiamento;
o Le tecniche per il cambiamento;
o Il rapporto con il tempo;
o L’apprendimento continuo (automatismi, flessibilità e l’apprendimento
per modellamento);
o Il report nella relazione e nel gruppo;
o La leadership efficace
b) La gestione nonviolenta dei conflitti a scuola (anno scolastico 2011-2012):
progetto realizzato in collaborazione con Archivio Disarmo di Roma, rivolto alle
tre classi I° professionali del nostro Istituto e dell'Istituto "Leon Battista Alberti"
di Rimini in risponsta al bando "Centoscuole"della Fondazione per la scuola della
Compagnia di San Paolo. Il progetto si poneva l'obiettivo generale di migliorare il
clima scolastico attraverso la creazione di una sinergia tra l’Istituto proponente e
l’Istituto partner e attraverso la sensibilizzazione di tutte le componenti
scolastiche sulla gestione nonviolenta dei conflitti a scuola. Il progetto persegue
inoltre i seguenti obiettivi:
o Fornire al Personale scolastico, agli studenti e alle loro famiglie gli
strumenti cognitivi e motivazionali per riconoscere il conflitto e
individuare e distinguere i suoi elementi costitutivi;
o Implementare nei partecipanti l’abilità dell’ascolto attivo spostando
l’attenzione dal proprio punto di vista a quello dell’altro. Individuare il
proprio stile comunicativo e orientarsi a una comunicazione assertiva;
o Guidare i partecipanti alla riconfigurazione della propria mappa
cognitiva e individuare strumenti e strategie per la trasformazione
creativa dei conflitti;
o Sviluppare un ampio dibattito tra i frequentanti, attraverso il confronto e
lo scambio di esperienze, sul ruolo della scuola, della formazione e della
famiglia nella gestione nonviolenta dei micro-conflitti;
o Migliorare le strategie di contenimento della dispersione scolastica;
c) Scuola estiva di educazione alla pace (inizio di ogni anno scolastico): progetto
rivolto ad insegnanti e studenti che, attraverso una combinazione di didattica
frontale e di didattica interattiva (esercitazioni, simulazioni, giochi di ruolo), si
pone i seguenti obiettivi:
• Fornire agli insegnanti e agli studenti contenuti e strumenti metodologici
di approfondimento nella prospettiva delle discipline filosofico-storiche e
geografiche, socio-antropologiche e delle scienze naturali sul tema della
pace e dei conflitti, in favore della diffusione di una cultura dei diritti
umani, dell’intercultura e dell’uso responsabile della scienza;
• Offrire elementi utili all’interpretazione della realtà attuale e delle
conseguenze delle guerre, delle crescenti spese militari, della corsa agli
armamenti, del traffico di armi, dei diritti umani e delle disuguaglianze
tra i paesi del Nord e Sud del Mondo;
• Presentare le metodologie utili alla formazione presso gli studenti di
un'opinione critica e personale sull’uso della forza nelle crisi internazionali
e sulle possibili alternative per risolvere equamente i contrasti e regolare i
rapporti fra gli Stati e tra i gruppi sociali;
62
•
Implementare nei partecipanti l’abilità dell’ascolto attivo. Guidare gli
insegnanti e gli studenti nell’individuazione del proprio approccio
comunicativo e relazionale, orientandoli a una comunicazione dialogica e
assertiva per la trasformazione positiva dei micro conflitti con particolare
riferimento al contesto scolastico.
Sub Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi :
Sostituire le punizioni con sospensione con richieste di impegni, anche faticosi, di altruismo
civico.
• Incrementare l’autostima e l’autoefficacia
• favorire la crescita di meriti nuovi
• favorire una pluralità di occasioni di apprendimento
• Al rientro a scuola dopo lo svolgimento dell’impegno, dedicare del tempo alla
rielaborazione dell’esperienza connettendola almeno a un’area disciplinare, ed
esponendola al gruppo-classe.
Destinatari: alunni
Durata: a.s. 2014 - 2015
Risorse umane:
Famiglie degli alunni
Consiglio di classe;
Educatori professionali
Beni e servizi: Aziende del territorio
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale allo stato non prevede fondi appositi per il
sopra detto punto c); gli stessi, se finanziati dalla Regione E.R., potranno essere mutuati
dall’Associazione “Archivio Disarmo” di Roma, la quale, pur essendo capofila l’ISISS
“Tonino Guerra”, ha la funzione di gestione e rendicontazione progettuale, con conseguente
incameramento dei fondi eventualmente all’uopo stanziati e stanziabili.
P10 – LABORATORIO MUSICALE:
Responsabile del Progetto
Prof. Rossi Antonio unitamente al Prof. Santolini Ermes, esperti esterni.
Obiettivi
Il progetto è realizzato in rete mediante accordo intercorrente con I.S.C. “A. Battelli” di
Novafeltria e mediante utilizzo della prestazione d’opera oltre che degli esperti citati, della
Banda Musicale Minatori di Perticara, la quale si avvale del prof. Santolini Ermes.
Obiettivi Generali: Maggiore conoscenza di sé; maggiore autostima; maggiore socialità;
aumento della sicurezza e dell’autocontrollo; aumento delle capacità organizzative;
Obiettivi Specifici: Aumento della sensibilità musicale; arricchimento del bagaglio culturale
– musicale; stimolo della creatività; interesse per la composizione; miglioramento della
tecnica strumentale.
SEZIONE MUSICALE
- Aumento della sensibilita’ musicale
- Arricchimento del bagaglio culturale-musicale
- Stimolo della creativita’
- Interesse per la composizione
- Miglioramento della tecnica strumentale
- Realizzare uno spettacolo musicale conclusivo dell’attività laboratoriale presso il
Teatro Sociale di Novafeltria
In presenza di risorse finanziarie disponibili potrebbe essere attivato anche un Laboratorio
di Musicoterapia per studenti allo scopo di incrementare le capacità cognitive ed affettivo
relazionali sottostanti al Processo di apprendimento.
Destinatari: studenti iscritti alle varie classi (anche dell’I.S.C. “A. Battelli”), aventi passione
per la musica.
63
Durata
a.s. 2014/15: Novembre/ Maggio con cadenza settimanale, per due pomeriggi settimanali.
Attività svolte: prove pratiche settimanali e costruzione di un “repertorio”. Partecipazione a
concerti, spettacoli e convegni, nonché a manifestazioni culturali e storiche, nell’EF 2015.
Risorse umane
Coordinatori “Laboratorio Musicale”: esperti esterni, prof. Rossi Antonio e Prof. Santolini
Ermes; con gli esperti medesimi sarà stipulato debito contratto di prestazione d’opera. Potrà
essere, altresì, stipulato Accordo di rete con I.S.C. “A. Battelli” di Novafeltria e Contratto
d’opera con Banda Musicale Minatori di Perticara. Eventuale esperto esterno/interno per
musicoterapia.
Beni e servizi
Risorse logistiche ed organizzative: Spazio operativo per le attività: Aula Magna con relativa
strumentazione per esercitazioni e studio; Spazi ed adiacenze esterni alla scuola; Teatro
Sociale di Novafeltria per concerti ed esibizioni musicali.
E' previsto l'acquisto di cablaggio vario, piccola strumentazione (effetti e direct – box
nonché materiale di consumo). Eventuale altra strumentazione potrà essere acquistata
solamente previa acquisizione di risorse all’uopo finalizzate, provenienti da Enti Terzi
(Regione, Provincia ecc. )
Risorse Finanziarie: quota parte di entrate di diversa derivazione ed in particolare di
contributi scolastici volontari ovvero contributi da privati non vincolati.
A differenza degli anni decorsi, in cui le spese sopra dette erano imputabili al Progetto P11,
per il principio di unitarietà nell’utilizzo di risorse all’uopo stanziate dalla Provincia di
Rimini, (ad es. nel 2013/2014 ex nota prot. n. 46080/13.03.04 del 26/11/2014 acclarata al
protocollo dell’Ente con n. 253 C14 del 14/01/2014, e finalizzate alla realizzazione di un
Laboratorio Teatro, Tecniche pittoriche e musica), quest’anno il predetto finanziamento è
assente ovvero non è stata attivata dall’Ente competente la procedura di attivazione di
candidature da parte delle scuole e quindi è venuta meno la suindicata fonte di
finanziamento; l’assegnazione di cui trattasi, conseguente alla Determinazione Dirigenziale
n. 1080 del 22/11/2013, era stata pari a € 3.000,00, non rifinaziate nell’a.s. 2014/2015.
E’ stata altresì ipotizzata, anche se tuttora in divenire, la possibilità di attivare una
Convenzione con Scuole Musicali ed in particolare con l’Istituto Superiore di Studi Musicali
“G. lettimi” al fine di organizzare e svolgere attività di collaborazione in produzioni
artistiche/didattiche/ricerca concordare e coordinate. Allo stato, detta condizione è ancora in
divenire.
P11 – LABORATORIO TEATRALE/PITTORICO: “RICORDARE PER NON DIMENTICARE
TONINO GUERRA”
Responsabile del Progetto
Dirigente Scolastico coadiuvato dalla prof.ssa Mariangela Di Pasquale per quel che concerne
il Laboratorio Teatrale nonché dalla prof.ssa Buratta Antonella per quel che concerne la
ricostruzione storica, dal prof. Paci Simone per quel che riguarda il laboratorio di tecniche
pittoriche.
Obiettivi
TEATRO:
• Prendere coscienza di se stessi e degli altri all’interno del gruppo;
• Accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità;
• Gestire i conflitti generati da paura, vergogna, competizione e dalla non integrazione
nel gruppo;
• Accettazione dell’altro ed integrazione superando le barriere e le difficoltà: l’amicizia
e la cooperazione;
• La recitazione e la telecamera come strumenti di esplorazione del sé;
• Conoscenza del linguaggio teatrale e video
• Tecniche di drammatizzazione teatrale;
• Strutture di socializzazione e Giochi esperienziali per la conoscenza del sè.
64
•
I linguaggi teatrale e poetico: il Concetto di attore e cosa significa recitare; conoscere
se stessi e gli altri attraverso l'operazione teatrale;
• Esercizi di stile in improvvisazione: Il gruppo, il singolo, la coppia, il quartetto etc.-;
• La Poesia di Tonino Guerra a Teatro, con la collaborazione dell'Associazione Scuola
Interiore ( RN).
• Realizzazione di eventi scenici mediante effettuazione di Laboratori Teatrali e/o di
tecniche pittoriche;
• Prendere coscienza di se stessi e degli altri all’interno del gruppo;
• Accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità;
• Gestire i conflitti generati da paura, vergogna, competizione e dalla non integrazione
nel gruppo;
• Accettazione dell’altro ed integrazione superando le barriere e le difficoltà: l’amicizia
e la cooperazione;
• La recitazione e la telecamera come strumenti di esplorazione del sé;
• Conoscenza del linguaggio teatrale;
• Approfondire e ampliare le informazioni sul tema della deportazione nei campi di
concentramento;
• Approfondire lo studio relativo a Tonino Guerra, poeta, sceneggiatore e artista;
• Riprese e interviste di testimonianze su Tonino Guerra .Realizzazione di differenti
Video che ricostruiranno la vita del Poeta;
• Realizzare due spettacoli teatrali presso Urbino e Novafeltria rispettivamente in
occasione della nascita e morte del Poeta;
TECNICHE PITTORICHE:
• Conoscere le principali tecniche pittoriche;
• Acquisire competenze di carattere tecnico che vanno dal disegno a mano libera fino
all’uso del colore;
• Acquisire la capacità di rielaborare in chiave artistica un tema assegnato;
• Produzione elaborati pittorici inerenti le tecniche più significative;
• Realizzare un’opera di gruppo che restituisce pittoricamente il mondo poetico di
Tonino Guerra;
DESTINATARI: Gli studenti dell'Istituto Tonino Guerra.
METODOLOGIE:
TEATRO:
Da Gennaio 2014 a Marzo 2015, in orario extracurriculare.
FASI
E
MODALITÀ
DI
ATTUAZIONE:
FASE 1 - Tonino Guerra a Teatro:
socializzazione e tecniche base del teatroIn questa prima fase verrà creato un gruppo omogeneo e dinamico attraverso esercizi di
conoscenza del sé e tecniche teatrali: improvvisazione, recitazione, interpretazione.
Verrà creata insieme agli studenti la sceneggiatura teatrale attraverso la lettura dei brani di
T. Guerra e le loro improvvisazioni sui temi trattati. Verranno fornite tecniche di lettura
espressiva, dizione e interpretazione teatrale.Questa fase sarà svolta dall’insegnante
Mariangela Di Pasquale in collaborazione con l'Associazione T. Guerra.
FASE 2 - Realizzazione di riprese di differenti audio-video e montaggio sulla vita e le opere
di T. Guerra e interviste riguardanti il poeta. Questa fase sarà svolta in collaborazione con
l’esperto esterno Antonio Minuzzo dell'associazione Scuola Interiore e dall’insegnante
Mariangela
Di
Pasquale
FASE 3- Questa terza fase sarà dedicata alle tecniche di regia e alle prove teatrali. Questa
fase sarà svolta dall’insegnante Mariangela Di Pasquale in collaborazione con l’esperto
esterno Antonio Minuzzo dell'associazione Scuola Interiore e con l'Associazione T. Guerra.
FASE
4
spettacoli
teatrali
Questa quarta fase sarà dedicata agli spettacoli presso il teatro di Urbino e di Novafeltria
rispettivamente in occasione del giorno della nascita e morte del Poeta ( 16 e 21 Marzo).
Il progetto prevede l’approfondimento dei temi trattati durante il laboratorio artisticocreativo 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 relativi, dapprima al periodo storico della
65
resistenza e alla figura dell’insigne professore Rino Molari, deportato e ucciso nel campo di
Fossoli nel 1944, ora riportato attraverso la poesia e la teatralità di Tonino Guerra.
Parte del progetto è articolata in sinergia con il sub – aggregato, quivi posizionato,
denominato “Corso di tecniche pittoriche” le cui finalità sono : conoscenza e capacità di
utilizzo delle principali tecniche pittoriche, capacità di interpretare un tema assegnato
tramite i codici della rappresentazione visiva, capacità di lavorare e progettare in gruppo. La
metodologia del corso si attiva mediante lezioni frontali, prove pratiche delle singole
tecniche, proiezioni di documenti filmati.
TECNICHE PITTORICHE:
Tramite esempi pratici si affronteranno alcune tecniche pittoriche; gli allievi sulla scorta
degli esempi proposti dai docenti realizzeranno un proprio elaborato.
Durata:
a.s. 2014/2015
Risorse umane:
Docenti interni: Prof.ssa Di Pasquale Mariangela: 40 ore non docenza a cura dell’insegnante
di teatro interna all’istituto Mariangela Di Pasquale – Prof.ssa Buratta Antonella: 40 ore
non docenza a cura dell’insegnante che cura la sezione storiografica;
Prof. Paci Simone: n. 15 ore non docenza a cura dell’insegnante che cura la Sezione di
Tecniche Pittoriche.
Le ore di cui sopra dovranno essere contrattate nell’ambito della contrattazione integrativa
di istituto a.s. 2014/2015.
Esperti esterni: per il Teatro, l’insegnante, nella fase 2, 3 e 4, sarà affiancata dall’esperto
esterno audio-video Antonio Minuzzo dell'associazione Scuola Interiore per un totale di 650
euro; per il Laboratorio di Tecniche Pittoriche, Bollini Leonardo.
Beni e Servizi:
Beni e Strumenti: filmati, schede, fotocopie, materiale di consumo, cassette MDV,
videocamera, materiale pittorico. Materiale elettrico e cancelleria per la realizzazione delle
scenografie.
Spazi: un’aula “vuota” per muoversi liberamente, possibilmente dotata di moquette o
parquet e Teatro Sociale di Novafeltria e Urbino, Aule scolastiche per le esercitazioni , muri
interni ed esterni della scuola per le esercitazioni di gruppo
Risorse Finanziarie:
Posto che nella corrente annualità la Provincia di Rimini non ha attivato le procedure per il
finanziamento di attività e progetti extra curricolari, come invece accaduto nelle pregresse
annualità, il progetto medesimo è finanziato unicamente con contributi scolastici volontari
ovvero contributi da privati non vincolati. Ci si auspica l’incameramento di ulteriori fondi,
in particolare per eventuali spese di trasporto persone con conducente c/o il Teatro di Urbino
e/o quant’altro.
P12 – ADEGUAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE, DEI
LABORATORI DI INFORMATICA, DELLA RETE E DEL PORTALE DI ISTITUTO E DI
UNA RETE GEOGRAFICA TERRITORIALE:
Responsabile del Progetto:
prof. Renzi Gino, Docente interno, Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa,
Responsabile del Laboratorio di Informatica n. 03
Obiettivi
Finalità: creare un ambiente idoneo alla formazione e alla comunicazione esterna.
Obiettivi: Migliorare il collegamento in rete dei Laboratori di Informatica, delle aule, delle
aule speciali, nonché della presidenza e della segreteria; potenziamento ed adeguamento delle
strutture esistenti. Aggiornamento delle dotazioni hardware e software di tutti i laboratori di
Informatica dell’Istituto.; costruzione di un portale d’istituto e di una rete geografica
territoriale; adeguamento delle aule dell’istituto ed in particolare di talune co la fornitura di
LIM e/o Postazioni multimediali dotate di videoproiettore.
Le restanti finalità progettuali potranno essere perseguite una volta acquisiti ulteriori fondi
da altri Enti e/o Fondazioni nonché dallo Stato ex C.M. n. 152/2001 e successive integrazioni
e modificazioni.
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Destinatari: studenti, genitori, insegnanti, utenti esterni.
Durata
E.F. 2015.
Risorse umane
Responsabili dei Laboratori, Funzione Strumentale al P.O.F., Docenti interni,
Collaborazione Ufficio Alunni e Collaboratori Scolastici.
Risorse logistiche ed organizzative: Laboratori di informatica – aule speciali – aule. E’
previsto l’acquisto di strumentazione hardware e software al fine di rinnovare e potenziare i
laboratori in parola nonché definire compiutamente l’informatizzazione generale delle aule;
lo stesso è comunque subordinato alla ricezione di fondi all’uopo preposti. D’altra parte, le
finalità riproposte anche per il corrente E.F. sono il potenziamento dell’esistente, con
l’obiettivo di rinnovare e/o incrementare, sempre in ottemperanza alle direttive del Consiglio
di Istituto, la strumentazione dei laboratori di informatica dell’Istituto medesimo, nonché il
perfezionamento dell’informatizzazione globale delle aule didattiche e dell’Aula magna, la
costruzione di un portale di istituto e di una rete geografica territoriale.
Beni e servizi
Risorse Finanziarie: Allo stato sono quivi posizionati, per supportare l’informatizzazione di
alcune aule didattiche, in particolare del Liceo Linguistico e del Liceo Scientifico,
emolumenti derivanti dalla Convenzione sottoscritta con la Fondazione Altavalmarecchia,
scadente in data 31/12/2015, per la cifra annua di € 2.500,00 nonché emolumenti derivanti da
contributi scolastici volontari ovvero contributi da privati non vincolati per € 900,00.
Auspicabile è l’incameramento di eventuali altri Fondi derivanti dallo Stato, dalla Regione
nonché fondi derivanti da altri Enti e/o Fondazioni, tutti in corso di definizione. E proprio
perché i contributi medesimi sono in corso di definizione come anzidetto e sono di molto
inferiori rispetto al fabbisogno preventivato atto a garantire un rinnovo del cd. “parco
macchine”, il progetto è attivato a inizio esercizio finanziario con fondi sottostanti a quelli
necessitanti e comunque derivanti dalle fonti economiche prima dette.
P13 – ORIENTAMENTO:
Responsabile del Progetto:
Prof. Renzi Gino, docente interno e Funzione Strumentale al Piano dell'Offerta Formativa,
unitamente a Prof.ssa Stefania Saltarelli, anch’essi docenti assegnatari di Funzione
Strumentale al P.O.F..
Obiettivi
Favorire il processo di orientamento alla scelta; limitare la dispersione scolastica; perseguire
lo "star bene a scuola".
Destinatari: studenti 1^-4^ e 5^ - genitori - studenti 3^ media - docenti scuole medie inferiori
e superiori.
Rapporti con altre istituzioni scolastiche, Università, Centro per l'Impiego, Ufficio
Orientamento Provinciale, Formazione Professionale.
Durata
a.s. 2014/15:
Propaganda dell’Istituto, partecipazione a open-day, giornate di scuola aperta, raccordo con
scuole medie, attività di orientamento classi 5e, accoglienza classi prime.
Risorse umane
Dirigente Scolastico e suoi Collaboratori, Coordinatori di indirizzo, Coordinatori di Classe,
personale ausiliario, coordinamento con altre Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta
Formativa. Contatti con esponenti dell’Università, Centro per l'Impiego, consulenti del
lavoro e imprenditori, eventuale consulenza grafica esterna per opuscolo e locandina
(stampa).
Beni e servizi
Risorse logistiche ed organizzative:
- per propaganda di Istituto: stampa di manifesti e locandine presso tipografie locali, spot
radiofonici mediante emittenti radio del luogo, inserzioni sui quotidiani di cronaca locale,
divulgazione di fotocopie;
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- per apertura al pubblico dell’ Istituto: docenti e personale ATA, nello specifico
Collaboratori Scolastici e Assistenti Tecnici;
- accoglienza delle classi III^ Medie – Visita di orientatori dell’Istituto medesimo presso le
Scuole Medie del Circondario.
Nell’ambito del progetto medesimo sono posizionati fondi derivanti dall’Avanzo di
Amministrazione 2014 e correlati a un’assegnazione di € 366,32 relativa ad attività di
formazione e orientamento, da effettuarsi nel corso del 2015.
Risorse Finanziarie: Avanzo di amministrazione vincolato, come al capoverso precedente
individuato nonché contributi da privati non vincolati.
Potranno quivi essere canalizzate risorse derivanti da famiglie quali contributi vincolati per
l’attivazione e il coordinamento di tipologie corsuali, fra le quali formazione rivolta a
studenti in uscita in materia di prove attitudinali per l’Accesso ai Corsi Universitari.
Come si ricorderà, nell’ambito del progetto di cui trattasi era incluso nell’a.s. 2012/2013, così
come attuato dalla Sezione associata “Liceo Scientifico”, il sub – aggregato progettuale
“Progetto orientamento – La nostra scuola”, i cui referenti erano i docenti: Prof.ssa Patrizia
M.F. Ceroni, docente di italiano e latino, Prof. Tiziana Mastropasqua, docente di
matematica e fisica, prof. Simone Paci, docente di disegno e storia dell’arte.
L’ambito tematico del progetto di cui trattasi era l’Orientamento in ingresso avente quale
specificità la valorizzazione delle attività di orientamento già realizzate negli anni passati e
l’integrazione nonché il completamento delle normali attività di orientamento informativo.
Il processo consisteva nello sviluppo e nella diffusione di progetti di ricerca e di innovazione
mediante : a) Realizzazione di un DVD divulgativo in funzione orientativa per le scuole
medie del territorio, i genitori e l’intero contesto locale b) Realizzazione di un Forum Alunni
sul sito Internet della scuola c) Archiviazione digitale dei progetti realizzati sul sito internet
dell’istituto. Le finalità del medesimo progetto erano: Sviluppare le capacità creative ed
organizzative dei giovani; potenziare l’orientamento formativo ed informativo ; valutare
l’orientamento come momento essenziale dell’offerta formativa per rafforzare la struttura
della preparazione degli studenti e favorire lo sviluppo delle capacità di scelta; Sviluppare
l’aspetto informativo e formativo dell’orientamento in funzione delle attese formative di
genitori ed alunni; costituire un archivio di documentazione permanente; potenziare le
iniziative inerenti ad attività non curriculari programmate nell’ambito della libera
progettualità della scuola. Le modalità di realizzazione sono state le seguenti: la classe IV S
di allora suddivisa in gruppi di lavoro sotto la guida degli insegnanti, ha realizzato un DVD
orientativo di presentazione dell’indirizzo scientifico, meno conosciuto rispetto agli altri corsi
in quanto di recente istituzione, da utilizzarsi in occasione dell’Open Day e negli incontri di
orientamento con le scuole del territorio; In seconda battuta la classe ha realizzato un
Forum di discussione sul sito web della scuola curando l’immissione sul sito della
documentazione informatica dei diversi progetti realizzati; gli alunni, con la supervisione del
prof. Paci Simone, hanno curato la pubblicizzazione nei locali scolastici dei migliori disegni
realizzati dalle classi. La durata era la seguente; Il lavoro si proponeva come strumento
operativo nel tempo in funzione: * della promozione di un’auto riflessione sull’identità
culturale e progettuale dell’istituto; * del miglioramento del grado di soddisfazione
dell’utenza, come fattore di qualità dell’azione scolastica; * di una chiara identificazione dei
punti forti e degli ambiti da migliorare. Le specificità consistevano nella realizzazione di un
software didattico che intendesse: * sviluppare questa direzione di ricerca; * Diffonderne
l’utilizzazione in rete attraverso il sito internet del Liceo quale Sezione Associata dell’ISISS
“l. Einaudi”; * Consentire lo scambio di informazioni. Destinatari sono stati studenti,
docenti, genitori degli studenti del Liceo e cittadinanza del territorio nonché gli studenti in
rete di altri istituti e studenti delle scuole medie del territorio. Risultati attesi e conseguiti
sono stati: * Ruolo attivo degli studenti nella realizzazione dell’iniziativa; * Miglioramento
della motivazione degli studenti; * Partecipazione interessata dei genitori e del contesto
locale; * Valorizzazione delle opportunità di collaborazione con il territorio. Vantaggi e
positività attesi sono: * Positiva percezione da parte dell’utenza dei servizi offerti
dall’istituzione ( sicurezza ed efficienza dei servizi, clima complessivo…); * Miglioramento
della relazione della scuola con le istituzioni territoriali e dell’integrazione con la comunità
locale; * Recupero o consolidamento della fiducia degli utenti nell’efficacia del sistema
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scolastico e miglioramento della qualità dell’offerta formativa; * Confronto costruttivo tra
agenzie educative diverse. Modalità di monitoraggio consistono in gruppi di confronto e
lavoro. Spazi occorrenti: Organizzazione di un’aula informatizzata dotata di: N. 01
computer portatile di ultima generazione, N. 01 videoproiettore digitale da tavolo e soffitto.
Di fatto, il progetto di cui trattasi, ivi incluso il DVD orientativo, è stato realizzato
dall’allora 4^S, nell’a.s. 2013/2014 5^ S e ora diplomatasi, e lo stesso è utilizzato dai docenti
referenti in fase di orientamento per divulgare l’immagine della sezione associata “Liceo
Scientifico”.
P14 – EDUCAZIONE ALLA SALUTE:
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pier Luigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
Nel citato ambito progettuale sussiste quale sub aggregato il seguente:
A) Il Progetto “LA GESTIONE NON VIOLENTA DEI CONFLITTI A SCUOLA” il quale si
colloca in un più vasto aggregato progettuale concernente l’Educazione alla salute e
l’Intercultura;
B) SCUOLE LIBERE DAL FUMO:
La scuola non è solo luogo di studio ma anche un ambiente dove si sviluppano relazioni sia
di cooperazione che di conflitti. Questi ultimi possono essere tra compagni di classe; tra
insegnanti e allievi; tra insegnanti e genitori, ecc. Il progetto promuove un percorso
formativo sulla gestione nonviolenta dei conflitti rivolto a dirigenti scolastici, docenti,
personale ATA, studenti e genitori, durante il quale i soggetti coinvolti possono riflettere
sulle qualità e criticità della loro relazione al fine di migliorarla. Al termine della formazione
le classi partecipanti realizzeranno un video sulle tematiche inerenti al Corso. I video
saranno presentati nel corso di un evento finale.
Finalità e Obiettivi:
Obiettivo generale del progetto è migliorare il clima scolastico attraverso la creazione di una
sinergia tra l’Istituto proponente e l’Istituto partner e attraverso la sensibilizzazione di tutte
le componenti scolastiche sulla gestione nonviolenta dei conflitti a scuola.
Il progetto persegue inoltre i seguenti obiettivi:
• Fornire al Personale scolastico, agli studenti e alle loro famiglie gli strumenti
cognitivi e motivazionali per riconoscere il conflitto e individuare e distinguere i
suoi elementi costitutivi.
• Implementare nei partecipanti l’abilità dell’ascolto attivo spostando l’attenzione
dal proprio punto di vista a quello dell’altro. Individuare il proprio stile
comunicativo e orientarsi a una comunicazione assertiva.
• Guidare i partecipanti alla riconfigurazione della propria mappa cognitiva e
individuare strumenti e strategie per la trasformazione creativa dei conflitti.
• Sviluppare un ampio dibattito tra i frequentanti, attraverso il confronto e lo
scambio di esperienze, sul ruolo della scuola, della formazione e della famiglia
nella gestione nonviolenta dei micro-conflitti.
• Migliorare le strategie di contenimento della dispersione scolastica
Durata: anno scolastico 2014/2015
Metodologie:
La metodologia prevista è una combinazione di didattica frontale – che fornirà le conoscenze
teoriche sull’ascolto attivo, la comunicazione assertiva e la mediazione – e di esercitazioni
interattive. Attraverso simulazioni, discussioni e rielaborazioni di vissuti in gruppo, i
frequentatori potranno aumentare la comprensione reciproca. Infine, si farà uso di strumenti
– come filmati e giochi di ruolo – finalizzati a favorire il processo di consapevolezza e di
comprensione.
Destinatari
Studenti
Docenti;
69
Personale ATA;
Genitori.
Risorse umane
Risorse umane interne ed esterne: Archivio Disarmo di Roma, Docenti interni ed esterni,
Dirigente Scolastica in qualità di Coordinatore e Direttore del Corso.
L’attività in particolare sarà condotta da personale esperto di Archivio Disarmo.
Beni e servizi – Risorse Finanziarie:
I Fondi residui progettuali sono assolutamente inesistenti e pertanto non sono ovviamente
in grado di garantire l’avvio del progetto, da considerarsi come eventuale prosecuzione degli
eventi realizzati nei più recenti anni scolastici grazie a contribuzioni esterne, fra le quali
quella della Fondazione Cento Scuole. Ci si auspica, pertanto, per la realizzazione di cui
sopra l’acquisizione di contribuzioni da parte di enti terzi , sia per la realizzazione del punto
A) nonché del punto B). Si ricorda, all’uopo, il finanziamento acquisito nelle annualità
solari 2011 e 2012 a cura della Fondazione per la Scuola – Compagnia di San Paolo, ex nota
del 06/06/2011 avente quale protocollo il n. 6005/11/AP, per un totale di € 15.000,00
mediante il quale era stato realizzato l’intero iter progettuale “La gestione non violenta dei
conflitti a scuola”. Per le motivazioni addotte e per la mancanza di finanziamenti allo stato
nonché in attesa di emolumenti dedicati, il progetto è inizialmente previsto pari a € 0,00.
Sarà cura inserire eventuale incameramento scuole libere dal fumo e provvedere al
contestuale pagamento degli emolumenti dovuti, se sussistenti, fra i quali, posto
l’incameramento delle risorse, quello relativo ai punti A) e B).
Al riguardo, occorre segnalare, che per l’annualità 2012/2013 prima e per l’annualità
2013/2014 poi, a fronte di carteggi intercorsi con la Provincia di Rimini e la Regione Emilia
Romagna nonché a seguito di un bando di gara per la presentazione di progettualità da
parte delle scuole e di conseguente elaborazione progettuale di Archivio Disarmo e ISISS “L.
Einaudi, la Regione Emilia Romagna, con apposite Deliberazioni di Giunta Regionale
aveva approvato i progetti di Educazione alla Pace 2012/2013 e 2013/2014 stanziando per il
programma presentato dalla Provincia di Rimini somme dedicate. In particolare, con nota
del 25/11/2013, acclarata al protocollo dell’ente con n. 9686 C14 del 27/11/2013, il
competente Servizio della Provincia di Rimini aveva comunicato la somma stanziata per il
progetto presentato dall’ISISS “L. Einaudi” di Novafeltria (gestione Archivio Disarmo),
pari a complessivi € 4.639,99, dando atto che le azioni di cui trattasi avrebbero dovuto essere
realizzate entro il 30 Giugno 2014 e successivamente rendicontate. Con nota ISISS “L.
Einaudi” del 27/11/2013, era stato richiesto, data la gestione di Archivio Disarmo, che tutto
il contributo di cui trattasi fosse versato all’Archivio Disarmo stesso, il quale, pur in
collaborazione con l’ISISS “Luigi Einaudi”, avrebbe avuto l’onere di gestire l’intero
progetto nonché provvedere alla stipula dei contratti, all’effettuazione dei pagamenti e alla
successiva fase di rendicontazione. E’ da rimarcare il fatto che, al riguardo, l’Istituzione
Scolastica scrivente aveva con nota prot. n. 8230 C14 del 11/10/2013, richiesto alla
Provincia di Rimini, posti gli oneri gestionali tutti in capo ad Archivio Disarmo e la
stragrande molteplicità di voci progettuali realizzate direttamente dallo stesso a) di variare
l’identità del Soggetto gestore, il quale doveva essere appunto Archivio Disarmo avente sede
legale a Roma in Piazza Cavour n. 17 b) in luogo dell’ISISS “L. Einaudi” ad Archivio
Disarmo avrebbe fatto capo l’attività di rendicontazione progettuale, mentre l’ISISS
medesimo avrebbe costituito ente promotore dell’iniziativa denominata “Scuola estiva di
Educazione alla Pace” nonché sede operativa dell’iniziativa medesima, in virtù di debito
protocollo d’intesa recante prot. n. 4856 /C14 del 05/06/2013 c) di variare talune voci
progettuali non snaturanti la sostanzialità del progetto di cui trattasi. Facendo seguito a
quanto sopra, il Servizio Politiche Sociali della Provincia di Rimini con nota del 27/11/2013,
acclarata al protocollo dell’Ente con n. 9775 C14 del 29/11/2013, aveva comunicato ad
Archivio Disarmo, e per conoscenza alla scuola scrivente, la istituzionalizzazione di Archivio
Disarmo stesso come destinatario della liquidazione contributiva e soggetto avente la
responsabilità di adempiere a tutte le fasi progettuali, dalla stipula alla liquidazione alla
rendicontazione finale.
Per le motivazioni di cui sopra, la cifra di € 4.639,99 non è stata riportata nel 2014 in quanto
contabilizzata direttamente da Archivio Disarmo; quest’ultimo ente ha provveduto, previa
70
autorizzazione degli organismi competenti, alla stipula di contratti con aventi titolo interni
alla scuola medesima ed in particolare per le voci di “Coordinamento” e “Progettazione”
nonché alla liquidazione e rendicontazione degli emolumenti indicati nel progetto medesimo.
Anche per l’annualità 2014/2015, la provincia di Rimini unitamente all’USR E.R. stanno
attivando procedura di candidatura e valutazione dei progetti di Educazione alla Pace; sarà
cura dell’Ente di cui trattasi seguire l’iter procedimentale attivato nel pregresso anno
scolastico.
Allo stato non sussistono emolumenti nell’ambito della scheda progettuale in parola.
Stante ciò, si riconferma quanto esposto e si dà atto che la cifra allo stato prevista pari a €
0,00 potrà essere rimpinguata con eventuale altra contribuzione.
P15 – EDUCAZIONE STRADALE:
Responsabile del Progetto
Prof. Bernabei Claudio, Docente interno
Obiettivi
• Acquisizione conoscenze di base, su comportamenti a rischio riguardanti la materia,
diretta all’educazione comportamentale ed agli incidenti stradali;
• Promozione di una maggiore educazione al senso civile riguardante la circolazione
stradale ed il rapporto con l’ambiente;
• Conoscenza delle norme di comportamento per gli utenti della strada e delle più
recenti disposizioni normative in materia di Codice della Strada.
In particolare, fino alla data del 18 Gennaio 2013 era stata data attuazione nelle annualità
pregresse e anche per l’a.s. 2012/2013 al D.L.gs. n. 09 del 15/01/2002, al D. MIT 30/06/2003
nonché alla L. n. 214 del 01/08/2003 concernenti il conseguimento del patentino per la guida
del ciclomotore con svolgimento di lezioni ed esami presso gli Istituti Scolastici. Al riguardo,
si rappresenta che per l’a.s. 2012/2013 l’esame finale era stato effettuato in data 14 Gennaio
2013 con inizio alle ore 15.00, così come risultante da Nota ISISS “L. Einaudi” prot. n.
168/A29 del 09/0172013. Dal 19 gennaio 2013, data di entrata in vigore del Decreto del
Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti recante “Disciplina della prova di controllo delle
cognizioni e di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della patente
di categoria AM, nonché delle modalità di esercitazioni alla guida di veicoli per i quali è
richiesta la predetta patente” il regime in parola è assolutamente mutato. Com’è noto, a
decorrere dalla citata data del 19/01/2013, per la guida di ciclomotori a due o a tre ruote e di
quadri cicli leggeri, il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, disciplinato fino al
18/01/2013 dall’articolo 116 commi da 1-bis ad 1- quinques e comma 11 bis del Codice della
strada, quale documento di abilitazione alla guida diverso da una patente, è stato sostituito
dalla patente UE di categoria AM, quale introdotta dal D.L.gs. n. 59/2011. Alla luce di
quanto esposto, già con decorrenza 19 Gennaio 2013 e così per l’a.s. 2013/2014 e 2014/2015
non sono stati e non saranno più svolti corsi di formazione per la preparazione della prova
teorica presso gli istituti scolastici di scuola secondaria: il candidato al conseguimento di una
patente AM, pertanto, ha potuto e potrà prepararsi a tale prova come “privatista” o
frequentando un’autoscuola. E’ chiaro che ciò ha innovato profondamente, fatte salve
eventuali integrazioni al riguardo, l’intervento della scuola in materia di Educazione
Stradale. In ogni caso, importante è la formazione che il docente in orario curricolare, anche
grazie alla contribuzione di esperti esterni quali Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia
Municipale, Carabinieri, potrà porre in essere per rappresentare i principi di sicurezza,
legalità, cittadinanza, educazione ad una corretta fruizione della guida su strada con
qualsivoglia tipologia di veicolo o autoveicolo.
Destinatari sono gli studenti dell’Istituto. Rapporti con Istituzioni esterne. Polizia
municipale, polizia stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri ecc… .
Durata
a.s. 2014/15: sono previsti interventi interni curricolari quali lezioni frontali degli insegnanti
di diritto ed interventi esterni: polizia stradale, polizia municipale, carabinieri, vigili del
fuoco.
Risorse umane
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Attività di docenza effettuata da parte di docente interno, da non remunerarsi poiché
effettuata in orario curricolare. Collaborazioni gratuite con esperti e consulenti esterni, fra i
quali, ad esempio, Polizia municipale, polizia stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri ecc… .
Attività di tutoraggio effettuata da esperto esterno in orario curricolare.
Beni e servizi
Risorse logistiche ed organizzative: Aule Istituto, ausilio di attrezzature tecniche ecc… ;
Eventuali Spese: acquisto materiali didattici. Le spese di cui sopra sono subordinate
all’acquisizione di fondi finalizzati.
Risorse Finanziarie: emolumenti derivanti da contributi scolastici volontari ovvero
contributi da privati non vincolati, atti a compensare per quota parte l’attività di tutoraggio
dapprima indicata; ovvio che allo stato gli emolumenti medesimi sono assolutamente carenti
a coprire i costi e c si auspica quindi l’incameramento di ulteriori fondi finalizzati e non
finalizzati, onde garantire la piena esplicazione progettuale.
P16 – EDUCAZIONE AMBIENTALE:
Responsabile del progetto:
Dirigente scolastico, in collaborazione con la prof.ssa Monacchi Eva, docente interno e con la
prof.ssa Saltarelli Stefania, docente interno.
Nel ambito citato sussistono i progetti di seguito elencati:
a. LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
b. UN BOSCO PER LA CITTA’
c. L’ORTO DI ELISEO;
d. EXPO 2015: UNA VALLE DA VALORIZZARE, UNA VALLE DA VISITARE;
a) “ LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI”
Obiettivo generale:
L’obiettivo generale del progetto è quello di orientare i ragazzi all’acquisizione di abitudini e
comportamenti corretti per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti in ambito
domestico e scolastico, del loro riutilizzo, recupero e riciclo.
Si desidera sensibilizzare gli alunni sul tema della tutela dell’ambiente indirizzandoli a
ridurre il proprio impatto ambientale.
Durata:
anno scolastico 2014-2015.
Destinatari:
Gli alunni di tutto l’Istituto.
Risorse umane:
Il progetto potrà essere gestito da esperti della società Montefeltro Servizi di Novafeltria che
potranno essere coinvolti in alcuni incontri di presentazione in collaborazione con docenti
interni della scuola.
Beni e servizi:
Aula magna, computer e videoproiettore.
Eventuale Fornitura di materiale di consumo specialistico (sacchi, contenitori, guanti,
materiali di pulizia…)
b) “UN BOSCO PER LA CITTA’”
Obiettivo generale:
Gli obiettivi sono: insegnare e favorire la gestione , la conservazione e lo sviluppo sostenibile
delle foreste.
Il progetto é stato promosso dal punto UPM – Un punto macrobiotico – Un bosco per la
città. Il progetto di cui trattasi, iniziato dalla Regione Marche nel 2012 ha poi coinvolto
progressivamente regioni e comuni fino a divenire un Progetto Nazionale in occasione
dell’anno internazionale delle foreste; ha ottenuto il patrocinio di ONU, UNESCO, UNCCD,
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nonché del Ministero per le
Politiche Agricole e Alimentari e Forestali e del Corpo Forestale dello stato. Il MIUR ha
espresso apprezzamento per le finalità dell’iniziativa e viva considerazione per il Progetto,
lasciando piena autonomia alle scelte delle scuole.
Il progetto ha previsto il coinvolgimento di enti vari ognuno di quali con ruoli e impegni
condivisi, al fine di realizzare attraverso la messa a dimora di piante , i presupposti del
72
miglioramento della qualità dell’aria e della vita: L’OMS ha stimato che ogni persona per
vivere ha bisogno di 60 alberi con una chioma di 10 metri di diametro per dargli ossigeno a
sufficienza.
Il progetto può essere realizzato sia su aree pubbliche che private. Nel primo caso A) se il
comune non ha aderito al progetto , l’istituto sollecita il sindaco ad approvare la delibera per
l’adesione e la destinazione a bosco di una superficie comunale, anche in ottemperanza alla
Legge n. 10 del 14/01/2013. Una volta approvata la delibera , l’istituto medesimo presenta il
progetto al consiglio di classe delle classi che intende coinvolgere e porta a conoscenza del
progetto medesimo Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto, inserendo l’aggregato
progettuale nel POF della scuola. Ciò posto, si mette in contatto con la sede più vicina del
Corpo Forestale dello Stato , patrocinante dell’iniziativa, per interventi didattici sul tema
dei boschi, fino ad addivenire alla messa a dimora di piante sui terreni comunali; B) nel
secondo caso ovvero realizzazione del progetto in aree private, l’istituto scolastico può
procedere nel seguente modo: 1) inviare una lettera alle famiglie contenente l’invito ad
aderire al progetto “Un bosco per la città”; le famiglie aderenti potranno farlo attraverso
contributi volontari finalizzati all’acquisto di piante e/o semi e mettere a disposizione uno
spazio idoneo (orto, giardino, terreno) dove metterle a dimora; 2) per aderire al progetto le
famiglie dovranno compilare il questionario fornito dall’Associazione UPM Un Punto
Macrobiotico; 3) i questionari dovranno essere ritirati dalla scuola unitamente ai contributi
volontari; 4) provvedere all’ordine delle piante o dei semi ai vivai regionali, forestali o
privati; 5) organizzare la distribuzione delle piante e dei semi possibilmente nel periodo
dedicato alla festa dell’albero , riproposta dalla Legge n. 10/2013, consegnando materiale
informativo sulla corretta messa a dimora delle piante o dei semi, da richiedersi a UPM. Un
Punto Macrobiotico – commissione boschi; 6) All’associazione UPM – Un Punto
macrobiotico – Commissione Boschi, coordinatrice nazionale del progetto e provvedente alla
raccolta dei dati, occorre comunicare l’adesione al progetto, le attività che si intendono
svolgere, il nome di un referente che seguirà il progetto medesimo.
All’uopo, con apposita nota trasmessa ad “associazione UN PUNTO MACROBIOTICO”
avente sede legale a Rimini in Via Di Duccio n. 30 , i docenti referenti di scienze, succedutisi
negli anni, nell’ambito del Liceo Scientifico dell’ISISS “Luigi Einaudi”, ora “Tonino
Guerra” dal 01/09/2014, di Novafeltria, hanno inteso aderire al Progetto “Un Bosco per la
città”, intendendo avvalersi della collaborazione di esperti ambientalisti del Centro “Un
punto Macrobiotico” .Ovviamente compiti della scuola sono stati e saranno : A)
Disponibilità a svolgere lezioni in classe sulle tematiche dello sviluppo sostenibile e sulle
tematiche ambientali ed alimentari per un miglioramento della salute fisica e mentale; B)
Disponibilità a coinvolgere gli studenti di ogni ordine e grado nella messa a dimora delle
piante; C) Disponibilità eventualmente a contribuire volontariamente al progetto con
versamento volontario da parte di ogni singolo alunno partecipante nella misura massima di
1 euro quale contributo per l’acquisto delle piante; D) Disponibilità ad interessarsi alla
crescita del bosco.
Al riguardo, i docenti si sono già incontrati negli anni pregressi con i referenti del progetto:
Franco Iafrancesco, Alfonso generali, Rosario Zoppo, Stefano Dell’Erba (rappresentanti del
punto macrobiotico di Rimini). In occasione dell’ultimo incontro con il Dirigente Scolastico,
avvenuto al termine del 2013, nonché con l’allora Assessore all’Ambiente del Comune di
Novafeltria, Ing. Cangiotti Giuseppe Antonio (ora avvicendatosi con altro successivo), si era
perlustrata un’area di terreno limitrofa alla scuola, prescelta per la destinazione a bosco. Il
progetto è poi stato inserito nella programmazione di classe e nel POF, scegliendo
ovviamente se possibile, la realizzazione progettuale in area pubblica e non privata,
auspicando all’uopo la formulazione della proposta di Deliberazione di Giunta Comunale
onde poter attivare gli incontri teorici nelle classi coinvolte.
Nell’ a.s. 2013/2014, si è conclusa la fase propedeutica; nell’a.s. 2014/2015 dovrebbe essere
portata a termine la “messa a dimora” delle piante nell’ambito di un’area dedicata
dall’Unione dei Comuni dell’Altavalmarecchia (fra i quali Novafeltria) ubicata in prossimità
di località “Fagnano”.
Durata:
Anno scolastico: 2014-2015 e comunque pluriennale
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Destinatari.
Gli alunni delle classi : 4^ S - 1^ A/E
Risorse umane:
Il progetto verrà gestito da docenti interni(Monacchi Eva – Marzocchi Pier Alberto –
Parrino Giuseppe) in collaborazione con l’associazione Nazionale “Un punto macrobiotico”.
Beni e servizi
Eventuale fornitura di semi e piante per la realizzazione del progetto “Un bosco per la
città”;
c) L’ORTO DI ELISEO:
“L’Orto di Eliseo”
Perché realizzare un orto-didattico?
L’idea di realizzare un orto didattico quali luoghi di comunicazione, integrazione ed
interazione, nasce dall’esigenza di creare uno spazio protetto in cui sviluppare e mantenere
tutte le abilità che la persona possiede ed anche la maturazione affettiva e relazionale
soprattutto nei soggetti con difficoltà. Infatti per alunni in difficoltà non si può prevedere
solamente l’acquisizione di conoscenze e la partecipazione alla vita e alle attività della classe,
come si richiede agli altri, ma occorre predisporre percorsi che abbiano come finalità
l’acquisizione di professionalità e/o competenze al massimo livello consentito dalla disabilità
e che quindi facilitino un’integrazione sociale e lavorativa. Infatti l’inserimento in una
situazione lavorativa reale favorisce il potenziamento dell’autonomia e lavorare in campi
aperti, o comunque svolgere attività di questo genere, diventa occasione di maturazione
complessiva in grado di potenziare le capacità residue e, al tempo stesso, rendere capaci di
sapere, saper fare e quindi saper essere, migliorando il proprio livello di autostima. Inoltre lo
strumento della cura di un orto aiuta a migliorare le capacità di abbattere il deficit
nell’interazione con il mondo. Per loro si deve cioè predisporre un lavoro che guardi lontano
e diventi un vero e proprio progetto di vita. Le varie attività pratiche che si possono svolgere
con alunni, divisi in gruppi a seconda del grado di disabilità e autonomia , vanno da
mansioni più semplici (innaffiatura, talee, rinvaso, trapianto, riordino del materiale e uso
degli strumenti meno pericolosi) ad attività più complesse e delicate quali la potatura e
l’innesto. Chiaramente questo tipo di didattica, rivolta soprattutto ai ragazzi con deficit
cognitivo lieve e disagio sociale, pertanto, con un futuro lavorativo difficile, è quella che più
mira all’acquisizione di competenze spendibili per un futuro inserimento, ad esempio in
aziende vivaistiche o agricole.
L’importanza dell’agricoltura naturale e della riscoperta delle varietà perdute :
I metodi naturali di produzione agricola trovano da decenni un vasto consenso nel mondo
agricolo e tra i consumatori. Se, infatti, sempre più allarmanti risultano gli effetti sulla
salute umana derivanti dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche (diserbanti, pesticidi,
fertilizzanti, ecc.), parallelamente cresce la domanda dei consumatori di poter disporre di cibi
naturali e sicuri, non esposti a contaminazioni di agenti tossici, né sottoposti a manipolazioni
genetiche. Un’agricoltura che non prevede l’uso di sostanze chimiche, costituisce la migliore
risposta a questa esigenza, non soltanto perché porta sulle tavole prodotti di qualità che
mantengono inalterate tutte le loro proprietà organolettiche, ma anche perché utilizzando
esclusivamente metodologie naturali (lotta biologica agli insetti nocivi, fertilizzanti naturali,
ecc.) non costituisce motivo di impatto sugli ecosistemi, non immette nelle catene alimentari
principi tossici e contribuisce alla difesa della risorsa-ambiente.
“È bene salvare e conservare il maggior numero di piante alimentari”
Questo saggio principio ben noto a tutti gli agricoltori fino ad alcuni decenni fa, è stato
stravolto dall’industrializzazione dei processi agricoli che, in nome della massimizzazione dei
profitti ha drasticamente ridotto le varietà ortofrutticole attualmente prodotte. Recuperare
la grande diversità biologica delle piante alimentari è importante non solo perché evita che
particolari parassiti possano compromettere i raccolti (ci saranno sempre varietà che non
saranno sensibili a quel particolare parassita), ma anche perché alcune varietà si prestano ad
essere prodotte anche in suoli poveri e sassosi e possono costituire un valido presidio contro i
processi di inaridimento e desertificazione.
I frutti antichi sono espressione di un valore che può racchiudersi in un concetto:
74
quello di biodiversità, nel caso in esame, intesa come il risultato del processo evolutivo che
ha generato, attraverso la selezione dei contadini, la molteplicità di vegetali addomesticati.
La figura del contadino, pertanto, si rivela strumento essenziale per ridare significato ai
frutti antichi poiché, grazie proprio alla loro memoria, risulta possibile recuperare
conoscenze intorno ai nomi, agli usi, agli impieghi culinari di tali prodotti. I frutti antichi
debbono essere considerati elementi culturali, cioè “creazioni” del contadino che li ha
selezionati fra diverse coltivazioni, e curati, privilegiando alcune caratteristiche, quali la
forma, la resistenza, la qualità alimentare e la produttività; inoltre li ha addomesticati
attraverso pratiche colturali condivise in ambito locale. Salvaguardare gli antichi prodotti
della natura che l'uomo da tempo trascura, era l'obiettivo dall'insegnamento poetico di
Tonino Guerra. Profumi, sapori, colori che lo avevano affascinato in gioventù e che, in
parte, si ritrovano nell'Orto dei Frutti Dimenticati di Pennabilli voluto dal maestro
vent'anni fa.
Descrizione sintetica del progetto :
Si intende creare un orto didattico, in cui vengano direttamente coinvolti i ragazzi,
soprattutto con disabilità cognitiva, fisica, relazionale, in quanto si è notato in numerose
esperienze che le attività di allevamento e di agricoltura possono avere effetti positivi sulla
capacità di eseguire compiti in maniera coordinata con altre persone; inoltre impegnarsi in
un’attività che richiede lo svolgimento di molteplici funzioni, può favorire i processi
cognitivi e migliorare l’autostima in persone diversamente abili.
All’orto si affiancheranno altre strutture e attività complementari quali: erbario per essenze
officinali, semenzaio e gestione produttiva degli alberi da frutto, sempre condotte con metodi
rigorosamente naturali. I terreni necessari alla realizzazione del progetto sono situati: lungo
il fiume Marecchia, in un terreno nei pressi dell’Istituto Tonino Guerra a Novafeltria.
Le attività verranno svolte per almeno alcuni giorni alla settimana ed i ragazzi saranno
suddivisi in piccoli gruppi composti da persone disabili e non, ed accompagnate da educatori
e docenti. La conduzione dell’orto verrà programmata e supportata in modo da migliorare
nel tempo la competenza dell’utenza afferenti al progetto su aspetti quali: tecniche,
materiali, concimi naturali, irrigazione, progettazione dell’orto, erbario, semenzaio, frutteto,
rotazione delle coltivazioni, tempi di raccolta.
Gli addetti utilizzeranno attrezzature leggere a mano, adeguate alle dimensioni contenute
della superficie coltivata, alle tipologie orticole e compatibili con le proprie competenze
psico-motorie. Il progetto si propone anche di mettere insieme alunni disabili e non e anziani
volontari, in modo da coinvolgerli nella vita sociale attraverso un'attività creativa e
ricreativa, al fine di favorire un rapporto di relazione, aiuto e cura reciproca.
All’interno del progetto orto verrà sviluppata un’ ulteriore tematica riguardante la
coltivazione di “frutti dimenticati”, verranno coltivate semenze e frutti antichi autoctoni in
collaborazione con l’Associazione Tonino Guerra di Pennabilli e gli anziani dei comuni
dell’Alta Valmarecchia.
Finalità del progetto:
• Promozione dell'integrazione tra diversamente abili, normodotati e anziani;
• Far acquisire agli alunni competenze e abilità spendibili nel mondo del lavoro;
• Creare una rete di collegamento con le associazioni presenti nel territorio e il nostro
istituto, al fine di crescere e collaborare insieme;
• Creare la coltivazione di diverse varietà di piante gestita da alcuni anziani che affiancano
i ragazzi disabili e con disagio presenti nel nostro istituto;
• Far conoscere e saper utilizzare metodi di produzione sani e non dannosi per l’ambiente;
• Stimolare i rapporti intergenerazionali e far conoscere la tradizione contadina, in ambito
agricolo ed enogastronomico, intesa come riscoperta delle nostre radici culturali, degli
antichi saperi e dei “frutti dimenticati”.
Obiettivi generali :
• L’orto didattico vuole essere un contesto protetto che avvicina la persona disabile e con
disagio alle piante e ai cicli naturali di crescita, in un ambiente dove la concretezza del
fare è sovrana e s'impara solo sperimentando;
75
•
Creare attività attraverso le quali gli alunni verranno stimolati ad utilizzare i propri
sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare o potenziare abilità diverse, quali
l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione;
• Acquisizione di competenze e abilità spendibili in un futuro inserimento lavorativo, ad
esempio in aziende vivaistiche ed agricole presenti sul territorio;
• Far conoscere alle realtà scolastiche ed a soggetti privati, del territorio, le nostre attività;
• Favorire il lavoro come strumento di costruzione di processi di socializzazione,
integrazione e scambio;
• Far conoscere ai ragazzi quali sono gli alimenti più indicati per una giusta e corretta
alimentazione, quindi crescita, ed una maggiore presa di coscienza concernente gli
sprechi ed altre problematiche correlate;
• Realizzare un programma di Ortoterapia per favorire un importante ruolo di funzione
sociale, con elevate potenzialità sotto l’aspetto curativo;
Obiettivi trasversali
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Favorire l’integrazione tra sistema scolastico e sistema lavorativo;
Sapersi adattare al nuovo contesto di lavoro;
Interiorizzare norme corrette di comportamento sociale;
Partecipare con senso di responsabilità ad un progetto comune;
Sviluppare adeguate abilità relazionali con il personale dell’ambiente di lavoro e con i
compagni di scuola;
Sapersi intrattenere educatamente con i soggetti esterni;
Saper pianificare le attività della giornata lavorativa;
Saper gestire le attività programmate;
Conoscere le norme di base concernenti la sicurezza sul lavoro;
Formazione, sviluppo e potenziamento delle competenze connesse al concetto di: tempo,
spazio e logicità, attraverso laboratori e attività pratiche;
Approfondire tematiche legate al ciclo biologico, alla stagionalità delle verdure, alla cura
dell’orto.
Durata del progetto: Intero anno scolastico;
Istituzioni coinvolte: EE.L. del territorio, Cooperativa Cieli Terra Nuova, eventuali altri.
Metodologie e Strumenti generali:
Attività pratiche in campo aperto con i ragazzi diversamente abili e normodotati, anziani
educatori ed insegnanti.
Il lavoro verrà strutturato per favorire l'apprendimento e lo sviluppo di abilità nelle sfere:
cognitiva, affettiva - relazionale, sociale e motoria. (Durante l’anno scolastico saranno
organizzate uscite per visitare centri e aziende agricole, parchi, ed altre aree d’interesse
naturale.)
Attività:
Preparazione del terreno, scelta della varietà da coltivare, semina e cura della crescita delle
piante. Raccolta di ortaggi, piante aromatiche e fiori; cura e potatura degli alberi da frutto.
Ricerca di ricette locali per la preparazione di piatti con i prodotti dell’orto.
Cartellone: “Calendario della semina”. Creazione di più aiuole di piante officinali e
aromatiche, grasse, ortaggi e fiori, affidate alla cura ci ciascun gruppo integrato.
(Organizzazioni d’incontri di carattere informativo con esperti del settore agricolo ed enti sia
pubblici che privati.)
L’impianto dell’orto seguirà le seguenti fasi preliminari:
• disboscamento e ripulitura del terreno adibito a orto;
• perimetrazione e recinzione dell’area adibita ad orto;
• preparazione e dissodamento del terreno attraverso lavorazione meccanica e
manuale;
• scelta delle specie da coltivare a seconda delle esigenze stagionali;
• preparazione dei semenzai;
• (progettazione dell’impianto automatico di irrigazione;)
76
• avvio delle attività colturali;
• messa a dimora, potatura e interventi gestionali sugli alberi da frutto.
Discipline coinvolte: Interdisciplinarietà
d) EXPO 2015: UNA VALLE DA VALORIZZARE, UNA VALLE DA VISITARE:
TITOLO: “Una valle da valorizzare, una valle da visitare”
PERIODO: da definire
REFERENTE: Saltarelli Stefania
TARGET: Food e turismo, città, territori (e)
CONTESTO: Il progetto vuole valorizzare le tipicità, in special modo culinarie e
produttive, del territorio del l’Alta Valmarecchia attraverso un percorso di ricerca degli
antichi frutti, sapori e opere.
Il nostro Istituto da anni promuove la conoscenza del territorio in cui è inserito da parte
dei suoi alunni, attraverso la partecipazione diretta ad eventi, la testimonianza di chi
produce e lavora nella Valle e, per ultimo in ordine di tempo, la conoscenza di semi,
frutti e cibi tipici del luogo, di cui sono grandi testimoni gli anziani.
L’Istituto Tonino Guerra è nato e situato al centro di una valle, l’Alta Valmarecchia, la
quale è ricca di storia, di musei, di monumenti, di reperti, ma soprattutto di ristoranti,
sagre, allevatori, agricoltori, piccoli artigiani che ancora producono e costruiscono
prodotti tipici che solo in questo posto esistono ancora….
L’Istituto “Tonino Guerra” – così intitolato proprio per ricordare il grande poeta che
tanto ha dato in termini di idee, riflessioni, passione alla nostra valle e a tutto ciò che la
caratterizza – è un polo che comprende otto indirizzi: Scientifico, Biologico, Linguistico,
Ragioneria, Geometra, Meccanico, Elettrico, e, dal 2012, l’Enogastronomico.
Uno degli obiettivi principali del nostro Istituto è quello di far sì che i ragazzi conoscano
il territorio in cui vivono, imparino ad apprezzarlo, a valorizzarlo e investano nel loro
futuro proprio qui, nell’Alta Valmarecchia. Per far ciò la scuola promuove continue
esperienze che permettano ai nostri giovani di conoscere la realtà che li circonda e
soprattutto i saperi delle generazioni che li hanno preceduti e che ancora esistono e sono
vivi sul nostro territorio.
Apprendere, crescere e maturare per essere pronti ad affrontare il mondo e il futuro deve
partire dal conoscere a fondo chi siamo, da dove veniamo, a quale cultura – anche
culinaria – apparteniamo.
In questo contesto l’ultimo corso nato all’Istituto Tonino Guerra, l’Enogastronomico,
intende far apprendere ai ragazzi tutta la storia culinaria da cui deriviamo, facendo sì
che essi conoscano le ricette del nostro territorio e le sappiano riproporre, perché
diventino la base della loro cucina, sia che essi rimangano in Alta Valmarecchia sia che si
spostino a lavorare in atre parti dell’Italia o del Mondo.
I ragazzi sono stati coinvolti nella ricerca, attraverso interviste ai nonni, di ricette
appartenenti al passato ma tipiche dei nostri luoghi e caratterizzanti le festività e la
scansione della vita quotidiana di un tempo; queste ricette diventeranno un libro che
conterrà anche ricordi, poesie e aneddoti dell’Alta Valmarecchia.
Attività quali la sfossatura del Formaggio di fossa di Talamello, la ricerca delle erbe
spontanee, la riscoperta di antiche ricette e sapori attraverso il racconto degli anziani
della Valle, diventano parte integrante della didattica.
Il nostro istituto ha anche gettato le basi di un grande progetto che coinvolgerà diversi
indirizzi, dall’Enogastronomico al Geometra, il cd. “L’ Orto di Eliseo”: tale progetto
prevede la bonifica di un terreno adiacente all’Istituto che sarà utilizzato come “orto
didattico” in cui verranno seminate varie specie di semi, frutti e ortaggi cosiddetti
“dimenticati”, che solo i nostri vecchi ancora conservano; questo progetto è stato
pensato oltre che per preservare tali semenze, per promuovere l’integrazione e
l’occupazione di ragazzi diversamente abili e/o svantaggiati che frequentano o hanno
frequentato il nostro Istituto.
Sulla scia di Tonino Guerra e il suo “giardino dei frutti dimenticati” sito a Pennabilli la
nostra scuola vuole riportare in auge i sapori antichi, come luogo d’incontro e di
memorie preziose, come ingredienti talvolta perduti e tecniche di produzione e di
lavorazione da riscoprire.
77
Il cibo e l’orto devono tornare a essere “centro d’interesse”per i nostri giovani così come
sosteneva Gianfranco Zavalloni, già direttore didattico a Pennabilli: Biodiversità,
importanza della lentezza e dell’attesa, rispetto dei tempi della natura, della terra.
Questo sulla scia di Tonino Guerra e il giardino dei frutti dimenticati e di Gianfranco
Zavalloni, già direttore didattico a Pennabilli.
Parallelamente il progetto prevede il recupero e la valorizzazione di alcuni mulini, situati
dietro la scuola, lungo il Fiume Marecchia e attualmente in disuso: il Mulino Mazzoni, il
Mulino della Vicciola e il Mulino della Polveriera, che verranno risistemati e resi fruibili
sotto forma di “musei del ricordo”.
Da pochi anni l’Alta Valmarecchia è entrata a far parte dell’Emilia Romagna e la spinta
motivazionale della partecipazione a questo evento, “EXPO 2015” è proprio quella di
far conoscere alla nostra Regione, all’Italia e forse al Mondo, la ricchezza della nostra
vallata, sia dal punti di vista culinario, che di prodotti autoctoni, sia di musei che di
eventi e sagre; inoltre vorremmo far conoscere i progetti e le motivazioni che spingono il
nostro Istituto a investire e valorizzare il nostro territorio, così che i nostri giovani siano
portatori di una cultura legata alle proprie radici e alla conoscenza dei nostri prodotti.
I risultati che ci si attende sono una maggior visibilità sul territorio e del territorio, far
vedere ad un grande pubblico, quale sarà quello dell’Expo, le bellezze dei nostri posti, i
monumenti, le sagre, gli eventi, gli artigiani e i loro manufatti, la piccole aziende e i loro
prodotti tipici, il nostro Istituto coi suoi progetti e la valorizzazione che ha sempre
voluto dare a tutto ciò che viene fatto e coltivato in Alta Valmarecchia.
A tal proposito la Regione Emilia Romagna ha aperto a soggetti pubblici e privati, fra i
quali le scuole, la manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di
promozione nello spazio “Piazzetta” dal 1^ Agosto 2015 al 31 Ottobre 2015, con
l’obiettivo di realizzare eventi atti a promuovere il sistema produttivo , culturale,
scientifico e turistico dei territori dell’Emilia Romagna, con domande ed istanze aperte
fino al 30 Gennaio 2015. L’obiettivo è quello di raccogliere proposte progettuali di
sistema e di elevata qualità per promuovere attraverso eventi il sistema produttivo,
culturale, scientifico e turistico dei territori dell’Emilia Romagna. Le domande di
partecipazione alla manifestazione di interesse (per progetti da realizzare tra il 1/8 e il
31/10/2015, tranne la settimana dell’Emilia Romagna all’EXPO che va dal 18 al 24
Settembre p.v. debbono essere state presentate entro le ore 16.00 del 30 Gennaio 2015.
All’esposizione Universale 2015, avente sede a Milano e che aprirà i battenti il 01 Maggio
p.v., che ha scelto il tema “Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”, il progetto regionale
di eccellenza, coordinato da Aster, sarà il World Food Research and Innovation Forum
ovvero un percorso che coinvolgerà esperti, ricercatori, grandi imprese, policy maker di
fama internazionale, al fine di affermare l’Emilia Romagna quale “capitale” mondiale
del cibo di qualità. I progetti presentati debbono riguardare esclusivamente attività di
esposizione e promozione delle tipicità nonché specialità territoriali, prodotti e
specializzazioni settoriali dell’Emilia Romagna di natura culturale, colturale, produttiva
ed innovativa. E’ esclusa ogni attività di commercializzazione e vendita dei prodotti
medesimi e ciascun progetto deve essere finalizzato alla realizzazione di eventi
promozionali connessi alle tematiche di “EXPO 2015” e da realizzarsi nello spazio
“Piazzetta” in uso alla Regione, per un minimo di 1 giorno e fino ad un massimo di 7
giorni consecutivi (esclusi i giorni festivi). Per quanto attiene gli ambiti di
partecipazione, si possono presentare le proposte progettuali esclusivamente se inerenti
gli ambiti del food e cucina, food musica e arte, food e business, food e ricerca, food,
turismo, citta e territori, food e agricoltura, food e wellness – benessere.
In questo contesto si colloca la candidatura inoltrata nei termini ad “EXPO 2015” ed in
questo ambito è annoverabile quanto sopra detto riguardo alle specificità locali e
territoriali; la candidatura medesima pone l’accento su adeguate sponsorizzazioni: degli
Uffici Periferici del MIUR, della Fondazione Altavalmarecchia, delle Imprese e degli
Enti Locali, dalla Vulcangas.
Risorse Finanziarie: Allo stato, data la carenza di fondi, sono stati previsti contributi
scolastici volontari in quota parte ovvero contributi da privati non vincolati atti a
supportare talune spese eed in particolare l’attività di bonifica, sementazione e popolamento
78
del cd “Orto di Eliseo”. Sono auspicabili ulteriori altri fondi, in qualità di contributi e
sponsorizzazioni da enti e imprese terzi, atti a finanziare in particolare l’eventuale
partecipazione a EXPO 2015, per il quale è stata inoltrata nei termini debita candidatura.
Nell’ambito progettuale prima citato nella sua globalità “P16 Educazione Ambientale”, è
ipotizzata, come per le annualità pregresse, la Settimana Verde, da realizzarsi in
collaborazione con Ente Parco Sasso Simone e Simoncello e presso le strutture dello stesso, e
rivolta, ad alcune classi, debitamente individuate, dell’ISISS “Tonino Guerra”.
P17 – SCACCHI E ATTIVITA’ SPORTIVE:
Responsabile del Progetto
Prof. Rossi Fabrizio, Docente interno
Obiettivi
Ampliare l’Offerta Formativa. Favorire il senso di appartenenza all'Istituto. Favorire lo
sviluppo mentale (capacità logiche e di memoria; creatività e spirito di iniziativa); sostenere
la formazione del carattere (controllo dell’impulsività, esercizio della pazienza, fiducia in sé
stessi); sviluppare una coscienza sociale (rispetto delle regole e dell’avversario, trasferimento
dell’aggressività nel gioco, accettazione della sconfitta). Partecipare a manifestazioni
sportive, promuovere manifestazioni di carattere sportivo, fra i quali il nuoto e il tennis.
Destinatari: studenti dell'ITCG "L. Einaudi" e dell'IPIA "G. Benelli", eventualmente delle
scuole medie ed elementari.
Metodologie:
a) Attività didattica: illustrazione delle regole e dei principali principi strategici e
tattici, avvio al gioco con partite guidate e commentate;
b) Attività sportiva: illustrazione e commento di quiz, strategie, tattiche e partite
importanti, allenamento agonistico mediante l’effettuazione di partite con le
modalità previste dai campionati scolastici, analisi delle partite svolte, selezione dei
partecipanti, iscrizione e partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi allievi e
juniores.
Durata
a.s. 2014/15:
a) ATTIVITÀ DIDATTICA: modalità e tempi da definire;
b) ATTIVITÀ SPORTIVA: studio e allenamento tutti i martedì e/o giovedì, dalle ore 14.00
alle ore 16.00; partecipazione alla fase provinciale ed eventualmente regionale e nazionale dei
Giochi Sportivi Studenteschi allievi e juniores (provinciali, regionali, nazionali: date e sedi
da definire).
Risorse umane
Docenti interni:
a) Attività Didattica e b) Attività Sportiva: prof. Rossi Fabrizio, docente a tempo
indeterminato;
Beni e servizi
Aula con sedie e tavoli;
Materiali: scacchiere, giochi, orologi e scacchiere murali (già in dotazione della scuola), libri,
riviste e articoli (in possesso dei docenti sopra detti).
Servizi: Servizi di trasporto tramite Agenzie Viaggio e/o Autotrasportatori abilitati per
trasporto persone (per la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi).
Spese ipotizzate: Trattamento accessorio per docenti interni da rendersi mediante fondo
dell’Istituzione Scolastica, per il quale vigono le disposizioni di cui al cd. “Cedolino Unico”,
servizi resi da Agenzie Viaggio finanziati con eventuali fondi statali e non statali, eventuali
servizi resi da Polisportiva Valmar e/o Circolo Tennis di Novafeltria, assoggettabili al
versamento di una contribuzione. Partecipazione ad attività sportive con necessaria
assistenza medica ed infermieristica.
Risorse Finanziarie: Fondi derivanti da Funzionamento amministrativo e Didattico 2015,
eventuali altri fondi.
79
P18 – IeFP – AZIONI A SUPPORTO DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALE
REGIONALE – ANNUALITA’ 2011-2013 (RIF. PA IEFP/2011-2)
Responsabile del Progetto
Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in
coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei
proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni
Obiettivi:
Il D.P.R. n. 87/2010 del 15/03/2010 ha disciplinato il riordino degli istituti professionali
nell’ambito di "un piano programmatico di interventi volti ad una maggiore razionalizzazione
dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, - atti a conferire - una maggiore
efficacia ed efficienza al sistema scolastico - attraverso l'adozione di regolamenti che
provvedano - ad una revisione dell'attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del
sistema scolastico – medesimo”.
Gli istituti professionali fanno parte dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione
del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (art. 13 della Legge 2 aprile 2007 n.
40 nonché art. 1 del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e art. 1, c. 2, DPR 87/10). I
percorsi hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di
istruzione
secondaria
superiore
in
relazione
ai
settori:
•
Servizi (art. 3, DPR 87/10), in relazione ai seguenti indirizzi:
a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (B1);
b) Servizi socio-sanitari (B2);
c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (B3);
d) Servizi commerciali (B4)
•
Industria e artigianato (art. 4, DPR 87/10), dotati di un ufficio tecnico con il
compito di sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori, in
relazione ai seguenti indirizzi:
a)
Produzioni
industriali
ed
artigianali
(C1);
b) Manutenzione e assistenza tecnica (C2).
-
Gli istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle
competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo integrativo e complementare
rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale (Capo III del decreto legislativo
17 ottobre 2005, n. 226) (art. 2, c. 3, DPR 87/10). I corsi triennali di qualifica possono essere
attivati in regime di surroga o sussidiarietà (in mancanza delle linee guida previste dall'art.
13, c. 1-quinquies, della Legge 2 aprile 2007, n. 40), nei limiti dell’orario annuale delle lezioni
di 1.056 ore, corrispondente a 32 ore settimanali, per il primo, secondo e terzo anno (art. 8,
c. 5, DPR 87/10). Sempre nell’ottica di riforma l’ area di professionalizzazione é sostituita
nelle quarte e quinte classi con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro (art. 8, c. 3,
DPR 87/10). L'Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di
Trento e Bolzano (art. 27, c. 2, del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226) stabiliva
all’uopo che:
•
•
•
dall'anno scolastico 2010-2011 avrebbe dovuto prendere avvio il sistema di
istruzione e formazione professionale con percorsi relativi a 21 figure
professionali per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi
di durata quadriennale;
i livelli essenziali delle prestazioni di tali percorsi – che rientrano nella esclusiva
competenza delle Regioni – venissero definiti a livello nazionale;
fossero predisposte le linee guida (già previste dall'art. 13, c. 1/quinquies, della
Legge 2 aprile 2007, n. 40) per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli
istituti professionali di Stato e i percorsi di istruzione e formazione
professionale regionali finalizzati al conseguimento di qualifiche e diplomi
professionale (si veda in tal senso l'Intesa del 16 dicembre 2010 relativa alle
80
linee guida per il raccordo fra IP e IeFP, adottate dal MIUR con Decreto
Ministeriale 18 gennaio 2011, n. 4).
Ciò posto il riordino degli istituti professionali quinquennali comporta consequenzialmente
che non c’è qualifica se non per sussidiarietà o surroga (DPR 87/2010). In tal senso, l’Emilia
Romagna, operando in regime di sussidiarietà e non di surroga e differenziandosi rispetto ad
altre Regioni (es. Marche), è intervenuta mediante i seguenti atti :
• 2011: Accordo RER-USR dell’8 marzo 2011 (a.s. 2011-12);
• 2011: Legge Regionale n. 5 del 30 giugno 2011;
dando atto che nel sistema di formazione professionale possono essere parte Enti di
formazione selezionati e accreditati, e Istituti Professionali.
In un siffatto contesto si colloca il sistema regionale IeFP ovvero Istruzione e Formazione
Professionale nella cui fase attuativa e operativa si entra a decorrere dall’a.s. 2011/2012, per
un triennio, al fine di
• promuovere strategie di innovazione che possono favorire le condizioni del contesto
territoriale:
– buona occupazione,
– qualità del lavoro,
– diritti di cittadinanza;
• elevare le competenze generali delle persone;
• ampliarne le opportunità ;
• assicurarne il successo scolastico e formativo, anche contrastando la dispersione
scolastica;
• fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori.
In merito al citato IeFP, gli IP (Istituti Professionali) possono svolgere, in regime di
sussidiarieta' e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo
integrativo e complementare nei confronti del sistema di istruzione e formazione
professionale regionale. Gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli IP finalizzati
all’acquisizione dei Diplomi di IP possono conseguire, al termine del terzo anno, anche i
titoli di Qualifica professionale. A tal fine, nell’ambito del POF, i competenti Consigli di
classe organizzano i curricoli, nella loro autonomia, in modo da consentire, agli studenti
interessati, la contemporanea prosecuzione dei percorsi quinquennali. Per la predisposizione
dell’offerta sussidiaria integrativa, gli IP utilizzano le quote di autonomia e di flessibilità di
cui all’articolo 5, comma 3, lettere a) e c) del DPR 87/2011.
Ciò premesso, l’I.I.S. “L. Einaudi” ha partecipato al Sistema IeFP regionale mediante
mantenimento di regime di qualifica in sussidiarietà al termine del terzo anno di studi
In siffatto contesto e con le premesse di cui sopra, la Regione Emilia Romagna, in
attuazione di quanto previsto nelle Disposizioni di cui alla DGR n.298/2011,poi rimarcata
dalla D.G.R. n. 533/2011 ed infine dalla D.G.R. 1654/2011, finanzia un’Azione regionale di
supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende disponibili azioni di sostegno e
riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata con modalità integrate da soggetti
della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli allievi di tutti i percorsi il
conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità di Competenza previste
dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo formativo e scolastico
all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla reversibilità delle scelte.
Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi su cui si fonda
l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi dotati di diverse
competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni organiche e
strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi condivisi; garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli allievi, per
consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non reversibili,
precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La
collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione
professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire
agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica
professionale.
81
Al riguardo ed ai fini sopra evidenziati, la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2011/2012 e
per l’annualità 2011-2013 e con Deliberazione G.R. Emilia Romagna n. 1654/2011 del
14/11/2011 recante “IeFP”, aveva assegnato la cifra di € 50.021,00 lordo amministrazione,
per le annualità sopra dette, al fine di sostenere attività di docenza ed altre attività di
supporto nell’ambito del regime di sussidiarietà per il conseguimento della qualifica
professionale nel triennio degli istituti professionali ed in particolare per il triennio
concernente le classi prime iscritte agli indirizzi professionali nell’anno scolastico 2011/2012,
le quali sono divenute classi seconde nell’a.s. 2012/2013, per poi divenire classi terze nell’a.s.
2013/2014 ed “uscire” poi dal Sistema IeFP a decorrere dall’a.s. 2014/2015.
Destinatari:
Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2011/2012,
nonché alla classe seconda nell’a.s. 2012/2013, ed infine alla classe terza nell’a.s. 2013/2014,
per poi “uscire” dal Sistema IeFP a decorrere dall’annualità 2014/2015 ovvero l’attuale.
Durata:
Anno scolastico 2014/2015.
Risorse Umane:
Docenze specialistiche interne ed esterne
Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie:
Come prima citato le risorse finanziarie progettuali ammontavano per l’EF 2012 – a.s.
2011/2012 a € 50.021,00 lordo amministrazione così come allora derivanti da Finanziamenti
Regionali Vincolati, finalizzati all’articolazione e alla realizzazione in regime di sussidiarietà
del Sistema IeFP applicativo del D.P.R. n. 87/2010. Nell’annualità 2013, le stesse risorse,
così come decurtate delle spese sostenute nell’a.s. 2011/2012 – P.A. 2012 sono state quelle
ubicate nell’avanzo di amministrazione vincolato e corrispondevano a € 36.384,00 lordo
amministrazione. Nell’annualità 2014, le stesse risorse, così come decurtate delle spese
sostenute nell’a.s. 2011/2012 – P.A. 2012 nonché di quelle sostenute nell’a.s. 2012/2013 –
P.A. 2013, sono state quelle ubicate nell’avanzo di amministrazione vincolato al 31/12/2013
e corrispondevano a € 17.778,66 lordo amministrazione: Le stesse sono state interamente
utilizzate per la quota parte annua per le attività rientranti nell’IEFP e riguardanti le terze
classi degli Indirizzi Professionali nell’a.s. 2013/2014, nella misura di € 5.926,22 per ciascuno
dei tre indirizzi di carattere professionale e per un totale complessivo di € 17.778,66.
Ciò premesso tutto quanto sopra, il progetto in parola è mantenuto anche per l’annualità
2014/2015, in quanto, pur essendosi concluse le procedure didattiche ivi inclusi gli esami
finali (Settembre 2014) nonché le procedure liquidatorie (l’ISISS “Luigi Einaudi”, ora
Tonino Guerra dal 01/09/2015, ha liquidato le intere somme dovute gli aventi titolo,
ammontanti per l’a.s. 2013/2014 a € 17.778,66 e per il triennio di riferimento a € 50.021,00
lordo amministrazione, provvedendo ad “anticipazioni di casa”), in quanto sul progetto in
parola è ancora pendente un residuo attivo di € 10.004,20 corrispondente al 20% della
somma interamente assegnata. A tal proposito, si ricorda che è in corso l’attività di
rendicontazione procedurale amministrativa a cura dei docenti referenti, da trasmettersi in
tempi celeri alla Regione Emilia Romagna. Si rappresenta, all’uopo, che la liquidazione del
finanziamento complessivamente assegnato per il triennio di spettanza si atua con le
seguenti modalità: - un anticipo pari al 50 % del finanziamento pubblico approvato a
presentazione del progetto di massima da realizzare (Modulo A) e della comunicazione di
avvio attività (Modello 1); - un acconto del 30% (se richiesto) del finanziamento pubblico
approvato a presentazione della relazione /stato di avanzamento al 30/6 (modulo B) della 2^
annualità utilizzando il Modello 1 bis ; - il saldo finale in seguito alla presentazione dei
partitari delle spese sostenute in modo dettagliato e del relativo prospetto riepilogativo
utilizzando il Modello 3 bis “Dichiarazione finale della spesa sostenuta e richiesta di
liquidazione del saldo”. Il riconoscimento dell’importo presentato a rendiconto ovvero il
totale delle spese sostenute è legato agli esiti della verifica rendicontuale che con apposito
verbale determinerà il valore ammesso a finanziamento e la consistenza effettiva del saldo da
liquidare, il quale nel caso specifico corrisponde al residuo attivo prima citato pari a €
10.004,20.
82
Proprio per quanto detto, per il fatto che sussiste il residuo attivo citato e poiché la fase di
presentazione della rendicontazione e di approvazione della stessa da parte della Regione
Emilia Romagna è ancora in definizione l’importo progettuale è allo stato pari a € 0,00.
P19 – IeFP – AZIONI A SUPPORTO DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALE
REGIONALE – ANNUALITA’ 2012-2014 (RIF. PA IEFP/2012-69)
Responsabile del Progetto:
Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in
coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei
proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni.
Obiettivi:
Per quanto concerne gli obiettivi, sono assolutamente valevoli quelli già iscritti nel sopra
indicato Progetto avente numerazione P18 e riferito allo stanziamento effettuato dalla
regione Emilia Romagna nell’annualità 2012 – 2014 (Rif. PA IEFP/2012-2).
Al riguardo, riproponendo quanto parzialmente già scritto, la Regione Emilia Romagna
finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende
disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata
con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli
allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità
di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo
formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla
reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi
su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi
dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni
organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi
condivisi; - garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli
allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non
reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La
collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione
professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire
agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica
professionale.
Ciò premesso, ed ai fini sopra evidenziati nonché a prosecuzione di quanto già intrapreso nel
2012, la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2012/2013 e per l’annualità 2012-2014 e con
debita Deliberazione G.R. Emilia Romagna/2012-2014 recante “IeFP”, aveva assegnato la
cifra di € 51.432,00 lordo amministrazione (della quale € 11.124,00 quale quota relativa alle
Risorse di tipologia A e € 43.308,00 quale quota connessa alle risorse di tipologia B), per le
annualità sopra dette, al fine di sostenere attività di docenza ed altre attività di supporto
nell’ambito del regime di sussidiarietà per il conseguimento della qualifica professionale nel
triennio degli istituti professionali ed in particolare per il triennio concernente le classi prime
iscritte agli indirizzi professionali nell’anno scolastico 2012/2013, divenute classi seconde
nell’a.s. 2013/2014, per poi divenire classi terze nell’a.s. 2014/2015.
Destinatari:
Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2011/2012,
alla classe seconda nell’a.s. 2013/2014 e all’attuale terza nella.s. 2014/2015.
Durata:
Anno scolastico 2014/2015.
Risorse Umane:
Docenze specialistiche interne ed esterne
Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie:
Come prima citato le risorse finanziarie progettuali ammontavano per l’EF 2013 – a.s.
2012/2013 a € 51.432,00 lordo amministrazione così come derivanti da Finanziamenti
Regionali Vincolati, finalizzati all’articolazione e alla realizzazione in regime di sussidiarietà
del Sistema IeFP applicativo del D.P.R. n. 87/2010. Le stesse risorse sono divenute nell’a.s.
2013/2014 pari a € 34.288,00, delle quali € 17.144,00 sono state utilizzate per la quota parte
annua (2013/2014) per le attività rientranti nell’IEFP e riguardanti le allora seconde classi
83
degli Indirizzi Professionali mentre € 17.144,00 dovranno permanere per essere utilizzate
nell’ attuale anno scolastico ovvero a.s. 2014/2015 per le attuali classi terze. La quota
relativa all’annualità 2014/2015, pari a complessivi € 17.144,00 è suddivisa nella misura di €
5.714,66 periodico per ciascuno dei tre indirizzi professionali esistenti all’interno della
Sezione Associata IPIA “G. Benelli”.
P20 – IeFP – AZIONI A SUPPORTO DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALE
REGIONALE – ANNUALITA’ 2013-2015 (RIF. PA IEFP/2013-69)
Responsabile del Progetto:
Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in
coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei
proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni.
Obiettivi:
Per quanto concerne gli obiettivi, sono assolutamente valevoli quelli già iscritti nei sopra
indicati Progetti aventi rispettivamente, numerazione P18 e riferito allo stanziamento
effettuato dalla regione Emilia Romagna nell’annualità 2011 – 2013 (Rif. PA IEFP/2012-2)
nonché numerazione P19 e riferito allo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia –
Romagna nell’annualità 2012 – 2014 (Rif. PA IEFP/2013-69).
Al riguardo, riproponendo quanto parzialmente già scritto, la Regione Emilia Romagna
finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende
disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata
con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli
allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità
di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo
formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla
reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi
su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi
dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni
organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi
condivisi; - garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli
allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non
reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La
collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione
professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire
agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica
professionale.
Ciò premesso, ed ai fini sopra evidenziati nonché a prosecuzione di quanto già intrapreso nel
2012 e nel 2013, la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2013/2014 e per l’annualità 20132015 e con debite Deliberazioni G.R. Emilia Romagna/2013-2015 recanti “IeFP” nonché
numerazioni n. 1398/2013 e 1550/2013 ha assegnato la cifra complessiva di € 49.985,00 lordo
amministrazione (della quale € 10.808,00 quale quota relativa alle Risorse di tipologia A e €
39.177,00 quale quota connessa alle risorse di tipologia B), per le annualità sopra dette, al
fine di sostenere attività di docenza ed altre attività di supporto nell’ambito del regime di
sussidiarietà per il conseguimento della qualifica professionale nel triennio degli istituti
professionali ed in particolare per il triennio concernente le classi prime iscritte agli indirizzi
professionali nell’anno scolastico 2013/2014, le quali diverranno classi seconde nell’a.s.
2014/2015, per poi divenire classi terze nell’a.s. 2015/2016.
Destinatari:
Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2013/2014,
divenute classi seconde nell’a.s. 2014/2015 e che diverranno classi terze nell’a.s. 2015/2016.
Durata:
Anno scolastico 2014/2015.
Risorse Umane:
Docenze specialistiche interne ed esterne
Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie:
84
Come prima citato le risorse finanziarie progettuali ammontavano per l’EF 2014 – a.s.
2013/2014 a € 49.985,00 lordo amministrazione così come derivanti da Finanziamenti
Regionali Vincolati, finalizzati all’articolazione e alla realizzazione in regime di sussidiarietà
del Sistema IeFP applicativo del D.P.R. n. 87/2010. Le stesse risorse erano destinate a
finanziare il triennio degli istituti professionali che avevavo aderito al Sistema IEFP e
concernevano le classi prime dell’a.s. 2013/2014, divenute classi seconde nell’a.s. 2014/2015
per poi divenire classi terze nell’a.s. 2015/2016. Le risorse medesime sono state così articolate
per il triennio 2014-2016: classi prime professionali dell’a.s. 2013/2014: € 16.661,66 periodico;
classi seconde professionali dell’a.s. 2014/2015: € 16.661,66 periodico arrotondato a €
16.666,67, classi terze professionali dell’a.s. 2015/2016: € 16.661,66 periodico arrotondato a e
16.661,67. Di queste cifre, a fronte della previsione prima detta, nell’annualità 2013/2014
(classi prime) sono stati impegnati € 15.661,66 a fronte degli € 16.661,66 periodici
preventivati con una differenza ancora da impegnare per a.s. 2014/2015 e a.s. 2015/2016 pari
a € 34.323,34. Di questi ultimi, € 17.161,67 debbono essere utilizzate per la quota parte
annua (2014/2015) per le attività rientranti nell’IEFP e riguardanti le attuali seconde classi
degli Indirizzi Professionali da divenirsi classi terze nell’a.s. 2015/2016 con utilizzazione della
terza quota parte pari a € 17.161,67. La quota relativa all’annualità 2014/2015, pari a
complessivi € 17.161,67 è a sua volta suddivisa nella misura di € 5.720,55 periodico per
ciascuno dei tre indirizzi professionali esistenti all’interno della Sezione Associata IPIA “G.
Benelli”. Allo stato la quota ubicata nell’avanzo di amministrazione al 31/12/2014, relativa a
due annualità, è pari a € 34.323,34.
P21 – RISCOPERTA ANTICHI MESTIERI E TRADIZIONI : STUDIO TIPOLOGIE TECNICO
COSTRUTTIVE
Aggregato sub progettuale:
La scuola di Miniera: tra storia e memoria
Responsabile del Progetto
Prof. Salucci Guido, docente interno, con la prof.ssa Buratta Antonella, anch’essa docente
interno e la coadiuvazione, per ciò che concerne lo studio di impianti di riqualificazione
ambientale del Prof. Marzocchi Pieralberto, docente interno di Estimo e del prof. Rossi
Fabrizio, docente interno di Economia Aziendale.
Obiettivi:
Il progetto sviluppato in collaborazione con l'Ente Parco dello Zolfo delle Marche, avente
sede legale in Via della Vittoria n. 117 - 61100 Pesaro, intende recuperare e indagare la
storia della scuola nata a Miniera di Perticara all'interno dell'insediamento sorto per ospitare
i minatori e le loro famiglie. La vita di questa istituzione scolastica, la proposta educativa, le
vicende di insegnati ed alunni possono restituire alla comunità locale una parte rilevante
della storia del secondo dopoguerra. Il progetto si propone di analizzare la struttura
scolastica a partire dall'edificio e dalle sue prerogative e di ricostruire la vicenda umana ed
educativa che l'edificio stesso ha ospitato, analizzando documenti e testimonianze. Il lavoro
verrà svolto con gli alunni delle classi 3 E e 3 D1, 3 D2 e avrà come obiettivo quello di
educare alla ricerca storica, di avviare allo studio dei documenti, di attuare procedure di
apprendimento laboratoriali capaci di sperimentare e applicare le nozioni teoriche
precedentemente acquisite.
Al riguardo, è stata stipulata apposita convenzione con l’Ente “Parco dello Zolfo delle
Marche” in data 16/12/2014, la quale prevede l’erogazione di un contributo di € 800,00, atto
a finanziare le attività correlate allo studio della scuola di Miniera; il predetto contributo
non potrà coprire le spese correlate al trattamento accessorio del personale dipendente
(docenti referenti), il quale potrà essere retribuito mediante contrattazione integrativa di
istituto. La convenzione di cui trattasi, la cui bozza è stata approvata con Deliberazione C.I.
n. 63 del 27/11/2014, è stata trasmessa in versione definitva all’ISISS “Tonino Guerra” in
data 09/01/2015.
Finalità e obiettivi educativi che si intendono perseguire: Il progetto vuole sensibilizzare i
ragazzi riguardo al patrimonio della terra in cui vivono, per rafforzare il senso di identità, di
appartenenza e di orgoglio, rendendoli cittadini più consapevoli e quindi più protagonisti.
Gli studenti impareranno a leggere i paesaggi e le strutture della Valmarecchia, nel caso
85
specifico la Scuola di Miniera, con i loro dinamismi socio-culturali, e a narrarli, a raccontarli
con
le
loro
voci,
i
loro
sguardi,
le
loro
chiavi
di
lettura.
Un’esperienza diretta di paesaggio e di cultura che si tradurrà anche in strumenti divulgativi
e turistici e che quindi si pone anche obiettivi di carattere promozionale al fine di garantire
il mantenimento e la valorizzazione delle aree “recuperate” come storia, tradizione, cultura,
memoria e costruzione architettonica, “restituendole” ai residenti.
Destinatari:Studenti della classi : 3^E – 3^D1 – 3^D2 per quel che concerne la Scuola di
Miniera; Studenti dell’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio nonché Amministrazione
Finanza e Marketing per quel che concerne lo studio di tecniche costruttive e fonti
alternative.
Durata
Anno scolastico 2014/2015
Risorse umane
Saranno coinvolti nella realizzazione del progetto gli insegnanti referenti.
Beni e servizi
Scuola di Miniera: per il reperimento dei documenti saranno necessarie ricerche presso gli
archivi comunali e parrocchiali, l'Ufficio del Territorio di Pesaro, l'Archivio di Stato, ecc. per
l'elaborazione dei materiali verranno utilizzati gli strumenti informatici a disposizione
dell'Istituto. Si prevedono un numero di ore di progettazione e lavoro con gli studenti pari a
40 per ciascun docente (Salucci e Buratta).
Il progetto medesimo potrà, altresì, prevedere, per quel che concerne lo studio delle varie
tipologie costruttive, l’effettuazione di un viaggio di istruzione avente durata superiore a n.
1 giorno prevedente visita guidata a impianti e strutture specializzati in modelli di
riqualificazione ambientale ubicati nel territorio peninsulare.
Risorse Finanziarie:
Il costo presumibile per la realizzazione del progetto comprenderà:
- le spese atte a consentire lo studio e la trattazione del sub aggregato “Scuola di Miniera”,
eccezion fatta per il trattamento accessorio dei docenti referenti (Salucci e Buratta) il quale
dovrà essere normato dalla Contrattazione integrativa di istituto;
- l’eventuale rimborso delle prestazioni dei collaboratori esterni.
La scuola medesima potrà prevedere, in presenza di viaggio superiore ad un giorno e con
spese di trasporto, permanenza e visita a carico dei partecipanti, anche l’iscrizione di
contributi da privati vincolati (contributi alunni) corrispondenti alla quota atta a consentire
il viaggio di istruzione e la visita ad impianti specialistici per la conoscenza e il
potenziamento delle energie rinnovabili e per la conoscenza di tecniche costruttive
alternative, così come peraltro effettuato nelle annualità 2011/2012 e 2012/2013 con il
pagamento della struttura TIS Techno Innovation SoudTirol ubicata in Via Siemens n. 19 39100 BOLZANO (BZ).
Allo stato, nel progetto in parola, confluiscono le seguenti risorse: € 800,00, quale contributo
derivante dall’Ente “Parco dello zolfo delle Marche” per lo studio sulla Scuola di Miniera, in
virtù della sottoscrizione della Convenzione, stipulata fra le parti, recante data 16/12/2014
nonché quota derivante da contributi da privati non vincolati.
P22 – Centro Sportivo Scolastico:
Responsabile del Progetto:
Prof. Ballarini Ottaviano, Docente di Educazione Fisica e Sportiva.
Obiettivi
Il M.I.U.R. con nota ministeriale n. 5163 del 16/10/2009 aveva dettato Indirizzi Operativi e
Procedimentali relativi alla riorganizzazione delle attività di educazione fisica, motoria e
sportiva.
Le linee guida predette contenevano l’inequivoco indirizzo di erogare le risorse finanziarie
disponibili per ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva ex art. 87 del vigente
C.C.N.L. solamente nei confronti di quelle istituzioni scolastiche che avessero costituito i
Centri Sportivi Scolastici, ritenuti garanzia di conferimento di una veste strutturata alle
relative attività, con acquisizione da parte delle attività medesime di una veste
organizzativa visibile, trasparente e monitorabile nei suoi effetti. Le direttive impartite
86
costituiscono riconoscimento del ruolo di grande rilievo che il M.I.U.R. attribuisce alla
Pratica Sportiva quale input propulsore per la crescita dei giovani, sia per i valori che
attraverso la stessa vengono veicolati sia per il ruolo trasversale rivestito nell’ambito
educazionale; in questa linea l’attività fisica e motoria assume la valenza di modalità e
strumento utile a supportare lo sviluppo personale di ogni allievo contribuendo ad un
processo di crescita nel quale confluiscono i valori positivi dello “Sport” e l’acquisizione di
sani stili di vita non solo nei profili comportamentali ma anche in quelli della salute dei
giovani.
Con le premesse sopra citate é intervenuto anche per l’a.s. 2014/2015 il Consiglio di Istituto,
organo deliberante degli indirizzi politico-amministrativi, statuendo, con Deliberazione C.I.
n. 37 del 02/10/2014, la riproposizione in seno all’I.S.I.S.S “TONINO GUERRA” di un
Centro Sportivo Scolastico costituente “struttura organizzata interna alla scuola, finalizzata
all’organizzazione dell’attività motoria e sportiva scolastica”, dando atto che i citati dati
sono stati trasmessi al MIUR in data 13/01/2015 con prot. n. 161/C14, essendo stati resi noti
dal MIUR medesimo i parametri per le attività di avviamento alla pratica sportiva ed ai
campionati studenteschi a.s. 2014/2015 ovvero la quota base di € 75,57 per ciascuna classe
di scuola secondaria dell’organico di diritto (nel caso specifico n. 38) determinando la quota
di € 2.871,66 lordo stato . Di fatto la cifra occorrente all’istituto per le molteplici attività,
così come richiesta, è pari a € 20.966,40 lordo dipendente. Trattasi di mera formula
organizzativa intrinseca all’organigramma educativo e non soggetto distinto dalla stessa
fornito di autonoma soggettività. Del resto, il Centro Sportivo medesimo, che non esaurisce
il ventaglio delle attività sportive assicurando solamente una parziale copertura delle stesse,
dovrà interagire con i soggetti territoriali deputati allo sport nonché con altri progetti affini
e/o con azioni sostenute dal fondo di istituto o da altri finanziamenti, al fine di contribuire
ad alimentare un consistente circuito di attività nonché l’estensione della fruibilità sportiva
ad un numero sempre più elevato di alunni.
D’altra parte, l’assegnazione MIUR come sopra evidenziata per attività complementari di
educazione fisica costituisce emolumento solamente virtuale in quanto da trattarsi con le
modalità del cd. “Cedolino Unico”.
La cifra stessa, sussistente nell’esigua misura sopra detta, sarà inclusa nella contrattazione
integrativa e sarà, come già precisato, “introitata” con le modalità attuanti il cd. “Cedolino
Unico”;
Per le motivazioni predette, l’importo progettuale è allo stato pari a € 0,00.
Finalità
Valorizzare l’opportunità formativa dell’ambito motorio e sportivo offerta a tutti gli
studenti, secondo le indicazioni contenute nelle “Linee guida per le attività di Educazione
Fisica, Motoria e Sportiva nelle Scuole Secondarie di primo e secondo grado” emanate dal
MIUR in data 4 Agosto 2009.
Obiettivi generali
- creare centri di aggregazione più ampi rispetto alla realtà curriculare
- favorire la lotta alla dispersione scolastica
- garantire e sviluppare una socializzazione negli studenti
- contribuire alla prevenzione o alla rimozione dei disagi e delle devianze giovanili
- favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche nelle
discipline maggiormente diffuse nel nostro paese
- sviluppare senso di responsabilità e autonomia negli allievi interessati a organizzare
e gestire le manifestazioni sportive
- offrire la possibilità di praticare un’attività motoria
- favorire l’adozione di corretti stili di vita.
Obiettivi specifici
- miglioramento individuale del volume tecnico generale e del volume tecnico
agonistico
87
maggiore conoscenza dei regolamenti tecnici sportivi, trattati in modo da consentire
agli alunni di trovare un proprio ruolo nello sport, diverso da quello di atleta, come
quello di giudice o arbitro
- valorizzare le eccellenze
- praticare attività finalizzate a ridurre le distanze fra sport maschile e femminile
- capacità di collaborare concretamente sull’organizzazione di tornei e manifestazioni
sportive
- capacità di collaborare all’interno di una squadra con i propri compagni al
raggiungimento di uno scopo comune
- migliorare il rispetto delle regole e l’accettazione dell’altro, sviluppare un’educazione
alla competizione considerandola come un momento di verifica di se stessi e non
come scontro e aggressione dell’avversario, in modo che la vittoria e la sconfitta
siano funzionali ad un miglioramento
- capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno. Senza esaltazione in
caso di vittoria, senza umiliazione in caso di sconfitta.
Collegamento con il POF
La programmazione dell’attività motoria e sportiva si integra con le finalità educative della
Scuola con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento del successo formativo di tutti gli
alunni per la crescita umana e civile e cerca di fornire l’opportunità per un proficuo utilizzo
del tempo libero che vede la Scuola come centro di promozione culturale, sociale e sportivo
del territorio. Le attività proposte e approvate dai competenti organi collegiali nell’ambito
delle rispettive competenze, saranno inserite nel Piano dell’offerta formativa, rendendosi
così parte integrante dello stesso.
Destinatari (classe/i impegnata/e)
Il CSS è aperto a tutti gli alunni dell’Istituto che manifesteranno la loro libera volontà di
aderire alle attività praticabili compatibilmente con le strutture a disposizione. L’iscrizione
al CSS è volontaria e gratuita. Per iscriversi è necessario compilare i moduli di adesione che
si trovano presso i propri docenti di Scienze motorie e sportive. Per gli alunni minorenni il
modulo deve essere firmato da un genitore/tutore che autorizzi l’alunno a partecipare.
Contestualmente all’adesione alle attività sportive predette è necessario che tutti gli studenti
presentino certificazione che attesti l’idoneità fisica per “attività sportiva non agonistica”. Il
certificato medico agonistico risulta valido solo se l’attività praticata nel C.S.S. coincide con
l’attività certificata
Descrizione del progetto
Il CSS è una struttura organizzativa interna alla scuola, deliberata dagli organi collegiali ed
inserita nel POF, la cui finalità è promuovere e incentivare la pratica sportiva e motoria in
orario extracurricolare.
A cura di:
referente del CSS, docenti di Scienze motorie e sportive e docenti di Sostegno (appartenenti
alle classi di concorso di Educazione fisica) dell’Istituto.
Luoghi e tempi di esecuzione
Luoghi:
- palestra dell’Istituto omologata solo per incontri di pallavolo
- campi all’aperto adiacenti all’Istituto
- parco pubblico/pista ciclabile adiacente all’istituto
- piscina annessa alla palestra dell’Istituto utilizzabile solo per attività didattica in
orario curriculare e allenamenti finalizzati alle gare dei campionati studenteschi in
orario extracurriculare da concordare col gestore dell’impianto.
Tempi:
- Lunedì e mercoledì dalle ore 13,30 alle ore 15,30
(giorni ed orari potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate
per mezzo di avvisi affissi alla bacheca dell’ istituto, o attraverso circolari interne).
Attività previste:
-
88
organizzazione di tornei interni di Istituto di pallavolo, calcio a cinque, badminton e
basket 3 vs. 3.
- svolgimento delle fasi di Istituto dei tornei di pallavolo e badminton.
- preparazione ai Campionati Studenteschi di corsa campestre
- preparazione ai Campionati Studenteschi di nuoto
- preparazione ai Campionati Studenteschi di pallavolo
- preparazione ai Campionati Studenteschi di calcio a cinque
- preparazione ai Campionati Studenteschi di badminton
- partecipazione ai Campionati Studenteschi di corsa campestre, nuoto, pallavolo,
calcio a cinque, badminton.
Monitoraggio e valutazione
Ogni attività sarà sottoposta a monitoraggi intermedi e finali per misurare:
- il numero di studenti coinvolti
- la frequenza
- i comportamenti
- il gradimento delle attività programmate
Interventi previsti:
Docenti ed esperti interni ed esterni all’Istituto.
Durata
a.s. 2014/2015
Risorse umane
Docenti di Educazione Fisica con il coordinamento del prof. Ballarini Ottaviano, Docenti di
sostegno, prof. Rossi Fabrizio
Soggetti coinvolti
- il Dirigente Scolastico è il Presidente del CSS
- il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, nell’esercizio delle sue funzioni,
gestisce gli aspetti amministrativo-finanziari delle attività del CSS
- i docenti di Scienze motorie e sportive e i docenti di Sostegno (appartenenti alle classi
di concorso di Educazione fisica) in servizio presso l’Istituto fanno parte del direttivo
tecnico-organizzativo e vengono coordinati dal docente referente nominato dal
Dirigente Scolastico
Beni e servizi
Strutture scolastiche
Risorse Finanziarie:
Il finanziamento del presente progetto è da imputare al capitolo di spesa relativo alla
retribuzione delle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva recepito dall’art. 87 del
vigente Contratto Nazionale di Lavoro del comparto scuola. Quindi si utilizzeranno i
compensi previsti dalle normative vigenti.
Le risorse assegnate allo stato sembrano essere pari a € 2.871,66 lordo stato (in assenza di
debita e finalizzata nota ministeriale), così come desunte dalla scheda riepilogativa
trasmessa in data 13/01/2015 e dedotte dalla moltiplicazione della quota lordo stato per
classe pari a € 75,57 così come moltiplicata per il numero delle classi presenti nell’organico di
diritto ovvero 38: restano ferme, tuttavia, le premesse di cui sopra. Con quanto prima detto
si giustifica l’importo progettuale in conto/competenza 2015 (anche in presenza di
assegnazione virtuale) per un importo pari a € 0,00, fatta salva eventuale successiva
modifica del Programma Annuale.
-
P23 – CONVENZIONE CON ENTE PROVINCIALE PER GESTIONE BUDGET
Responsabile del Progetto:
Dirigente Scolastico
Obiettivi
Trattasi di Aggregato Progettuale che, già a partire dall’a.s. 2002/2003 e nei successivi anni
scolastici, in virtù della creazione dell’Attività A05, era stato “trasferito” in detto aggregato
di Spesa. L’obiettivo era quello di consentire, mediante la stipula di debita Convenzione con
l’Ente Provinciale allora competente, Pesaro e Urbino, sottoscritta con valenza triennale ai
sensi della L.23/1996 e successive integrazioni e modificazioni, a fronte dell'erogazione di
89
debito contributo, la copertura delle spese di telefono, Energia elettrica, acqua, materiale di
pulizia e piccola manutenzione. Nel caso specifico dell’Attività in questione, nell’ambito
della stessa sono annoverati i costi relativi alla piccola manutenzione delle Sezioni Associate,
Einaudi e Benelli e Liceo Scientifico. Per le predette finalità, entro i termini stabiliti dalla
convenzione medesima, scaduta in data 31/12/2009, era stata a suo tempo effettuata debita
rendicontazione all'Amm.ne Prov.le. Per quanto concerne l’E.F. 2015 (come già accaduto
per l’E.F. 2010, per l’E.F. 2011, per l’E.F. 2012, per l’E.F. 2013 e per l’E.F. 2014), la
situazione per l’ambito territoriale di riferimento dell’I.S.I.S.S. “L. Einaudi”, ora “Tonino
Guerra” dal 01/09/2014, è mutata con l’entrata in vigore della L. 117/2009, la quale ha
sancito il trasferimento dei Comuni dell’Altavalmarecchia, fra cui Novafeltria sede legale
dell’I.I.S. “L. Einaudi”, dalla Regione Marche alla Regione Emilia Romagna con
conseguente “spostamento” della competenza provinciale da Pesaro a Rimini. È chiaro che
in un siffatto contesto sono state rese mutevoli anche le strutture territoriali e gli strumenti
convenzionali e finanziari di riferimento. È auspicabile una traslazione finanziaria che, se
non superiore, sia perlomeno eguale a quella previamente stanziata nel 2010, nel 2011, nel
2012, nel 2013 e nel 2014 dalla Provincia di Rimini, peraltro di molto inferiore rispetto a
quella assegnata dall’ambito provinciale uscente negli anni pregressi.
Quanto sopra anche in virtù del fatto che la Provincia di Rimini ha volturato le utenze
elettriche ed idriche in capo al Servizio Provinciale competente; di fatto, il Budget
gestionale 2015 potrà essere più o meno eguale a quello del 2014, così come assegnato con
Determinazione Dirigenziale Provincia di Rimini n. 766 del 18/04/2014, ovvero a €
9.183,00, oltre alle spese per piccole manutenzioni da assegnarsi una tantum con il saldo del
budget e da utilizzarsi previa richiesta autorizzatoria per un importo pari a € 754,00. Nel
2014 era stato dapprima erogato un acconto pari a € 4.600,00 (ex Nota prot. n.
1855/06/11/08/01 del 17/01/2014, applicativa della Determinazione Dirigenziale n. 90 del
15/01/2014, recante “Assegnazione Anticipo Budget 2014 per spese telefoniche e varie
d’ufficio”), e a seguire con nota prot. N. 17253/06.11.08/01 del 22/04/2014 era stata
comunicata l’entità del budget anno 2014 come sopra delineato, dando atto che l’erogazione
della totalità del budget definitivo (comprensivo della quota per piccole manutenzioni di
arredi/attrezzature), così come sopra detto,
sarà successiva alla ricezione della
rendicontazione finale del budget 2014, da effettuarsi entro il 31 Gennaio 2015, previa
valutazione complessiva e puntuale delle spese sostenute e della necessità e fabbisogni
coperti.
Allo stato non è ancora conoscibile l’entità del finanziamento globale per l’annualità 2015.
Per quanto riguarda l’acconto ci si riferisce alla Nota prot. n. 3456/06/11/08/01 del
03/02/2015, anticipata per le vie brevi dalla Provincia di Rimini, applicativa del Decreto
Presidenziale n. 2/2015 e della Determinazione Dirigenziale n. 92 del 28/01/2015, recante
“Assegnazione Anticipo Budget 2015 per spese telefoniche e varie d’ufficio”. L’anticipazione
di cui trattasi è operata sulla base dei 3/12mi dell’annualità 2014 pari a € 9.183,00; la
restante quota e il budget definitivo verrà successivamente comunicato. E’ di tutta
probabilità che la quota per piccole manutenzioni, che nell’anno 2014 era stata pari a €
754,00, non venga riconfermata per il 2015. Si precisa che successivamente all’approvazione
del Bilancio della Provincia di Rimini, il competente Servizio provvederà alla
quantificazione ed assegnazione del budget effettivamente spettante, sulla base dei criteri
definiti dall’Allegato A alla Determinazione n. 701/2013 e compatibilmente con le risorse
disponibili.
È auspicabile al riguardo un’integrazione che tenga conto delle specificità proprie
dell’Istituzione Scolastica.
Durata:
E.F. 2015
Risorse umane
Dirigente Scolastico. Personale Amministrativo debitamente individuato nel piano delle
attività.
Beni e servizi
90
Spese telefoniche, ad eccezione delle utenze da coprirsi con i fondi dell’Istituzione Scolastica,
iscritte nell’A01, piccole spese d’ufficio, materiale di pulizia il cui costo è da imputarsi a
fondi diversi da quelli provinciali.
Risorse Finanziarie: Fondi stanziati dall’Ente Provinciale competente per telefono e
materiali vari d’ufficio, Fondi computati nell’Avanzo di Amministrazione non vincolato e/o
derivante da altre entrate, specificatamente contributi da privati, da destinarsi a materiali
di pulizia.
Occorre considerare, all’uopo, che rilevante si sta dimostrando la spesa per il telefono; oltre
ai normali controlli disposti dal Dirigente Scolastico, nei precedenti anni scolastici ed in
particolare dall’E.F. 2006, in accordo con gli OO.CC., era stata stipulata, con Telecom Italia,
una nuova convenzione che utilizza tutte le fonti possibili di risparmio. È in fase di
definizione anche l’acquisizione di strumentazione VoIP nonché l’acquisizione, fondi
permettendo, di un noleggio di centralino telefonico, da sostituirsi a quello esistente oramai
obsoleto e privo di assistenza, che permetta di consentire una più alta funzionalità e un più
elevato risparmio sui consumi mediante forme innovative di smistamento del traffico
telefonico in uscita ed in entrata. E’ altresì in corso di definizione una ulteriore
razionalizzazione delle linee telefoniche al fine di addivenire a consumi minori in un’ottica di
prudenzialità, economicità e buona amministrazione.
P24 – IeFP – ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE – 2014/2016
Responsabile del Progetto:
Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in
coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei
proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni.
Obiettivi:
Per quanto concerne gli obiettivi, sono assolutamente valevoli quelli già iscritti nei sopra
indicati Progetti aventi rispettivamente, numerazione P18 e riferito allo stanziamento
effettuato dalla regione Emilia Romagna nell’annualità 2011 – 2013 (Rif. PA IEFP/2012-2)
nonché numerazione P19 e riferito allo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia –
Romagna nell’annualità 2012 – 2014 (Rif. PA IEFP/2013-69) e infine numerazione P20 e
riferito allo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia – Romagna nell’annualità 2013 –
2015 (Rif. PA/IEFP/2014-69).
Al riguardo, riproponendo quanto parzialmente già scritto, la Regione Emilia Romagna
finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende
disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata
con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli
allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità
di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo
formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla
reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi
su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi
dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni
organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi
condivisi; - garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli
allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non
reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La
collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione
professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire
agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica
professionale.
Ciò premesso, ed ai fini sopra evidenziati nonché a prosecuzione di quanto già intrapreso nel
2012, nel 2013, e nel 2014 la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2014/2015 e per l’annualità
2014-2016, con PG 2014 – 0423173 del 11/11/2014, trasmessa in data 12/11/2014 e a tutt’oggi
non integrata per le ovvie considerazioni correlate alla variazione degli organi di governo
regionale connessi alle recenti Elezioni Regionali del Novembre 2014, ha rimarcato la
91
volontà di prosecuzione dell’Azione Regionale medesima, indicando nel contempo agli
Istituti professionali operanti in regime di sussidiarietà integrativa linee guida per
affrontare la situazione di transitorietà, non ancora conclusasi. In particolare la proposta
medesima non implica in alcun modo una soluzione con riferimento al triennio di
programmazione 2014/2016 ma offre soluzioni atte a consentire alle scuole di agire fin dalla
data della suindicata circolare, in attesa di un disegno complessivo necessario ex L.R. 5/2011
ed in funzione di un finanziamento dell’azione non ancora disponibile.
Le linee guida medesime consentono:
• la possibilità e pertanto la conferma di una successiva rendicontabilità delle spese
nonché di utilizzo delle risorse già assegnate in capo agli altri progetti, per tutti i
giovani frequentanti i percorsi triennali a qualifica nell’a.s. 2014/2015 (iscritti al 1^
anno);
Il progetto in parola, decorrente dall’E.F. 2012, contempla la finalizzazione e la gestione
del canone correlato al servizio di ristoro interno e la sua attivazione dal corrente esercizio
finanziario è dovuta alle motivazioni nel prosieguo esplicate; l’aggregato progettuale di cui
trattasi si basa su un finanziamento in origine “non vincolato”, pari a Euro 36.000,00, da
erogarsi a cura della Ditta SUCCI CHRISTIAN IMPRESA INDIVIDUALE, avente sede
legale a Rimini (RN) in Via Matteotti n. 24 – P.I.: 03550350403, in virtù del Contratto per
l’affidamento del Servizio bar, debitamente depositato agli atti dell’ufficio competente,
iscritto al Repertorio dei Contratti dell’Ente con n. 76 – prot. n. 10160-C14a del
15/12/2009, depositato presso l’Agenzia delle Entrate di Rimini e registrato dalla medesima
in data 18/12/2009 al n. 10938, decorrente a far data dal 01/12/2009 ed avente durata
quinquennale con scadenza il 30/11/2014.
Per il 2015, si prevede un finanziamento non vincolato, pari a Euro 4.520,83, in virtù di
apposita Convenzione recante data 28/11/2014 per l’affidamento temporaneo del servizio
bar interno stipulata, essendo scaduto in data 30 Novembre 2014 il contratto sottoscritto
in data 15/12/2009 con la sopra citata Impresa aggiudicataria “Impresa Individuale Succi
Christian”, con l’Impresa medesima al fine di dare continuità al servizio e per il tempo
strettamente necessario all’espletazione della nuova procedura ad evidenza pubblica dal
01/12/2014 al 30/06/2015.
Come si ricorderà, la cifra è da erogarsi a cura della Ditta SUCCI CHRISTIAN IMPRESA
INDIVIDUALE, avente sede legale a Rimini (RN) in Via Matteotti n. 24 – P.I.:
03550350403, in virtù del precedente Contratto per l’affidamento del Servizio bar, sopra
richiamato, decorrente a far data dal 01/12/2009 ed avente durata quinquennale con
scadenza il 30/11/2014: di quest’ultimo contratto la convenzione di cui sopra costituisce
una sorta di “prorogatio” espressamente normata dalla legislazione vigente ed atta a
coprire i tempi necessari all’espletazione delle procedure di gara per il nuovo affidamento.
Per le premesse espresse nella relazione previsionale e programmatica 2014, già a decorrere
dall’EF 2012, in misura prudenziale e vista la temporanea non certezza nell’allocazione
delle risorse di cui trattasi, era stato determinato di attivare un nuovo progetto,
denominato P25 Servizio di ristoro interno: Finalizzazione e Gestione canone, nell’ambito
del quale far confluire le risorse derivanti dal servizio bar interno, allo stato pari a €
4.764,75 derivanti dall’Avanzo di Amministrazione Vincolato formatosi al 31/12/2014 e a €
4.520,83 quale contributo da privato non vincolato derivante dal canone gestionale
decorrente dal 01/12/2014 al 30/06/2015.
Attraverso la storicizzazione progettuale e la lettura delle relazioni previsionali e
programmatiche dal 2012 al 2014, a livello cautelativo le somme gestionali del 2012 pur
essendo state “autorizzate” dalla provincia per il 75 % per la realizzazione del progetto “La
diversità come risorsa educativa”, erano state impegnate allo stato del 2012 per soli €
1.210,00 in attesa di incameramento delle risorse relative alle annualità pregresse, con la
conseguenza che qualora il predetto incameramento avesse avuto esito positivo si sarebbe
92
proceduto all’esplicazione progettuale per il 2012 e agli adempimenti per il 2013 nonché al
versamento di quanto dovuto alla provincia di Rimini per le annualità 2012 e 2013.
Chiaro è che stante le considerazioni dei revisori e il recupero di € 35.000,00 tutti
appartenenti al 2013, con una differenza residuale di € 1.000,00, nonché il riporto fra i
residui attivi al 31/12/2014 dei 18.000,00 euro dovuti per l’annualità 2014, con un importo
complessivo di residui attivi pari a € 19.000,00, debitamente riportati in avanzo al
31/12/2014, per i quali è stata escussa polizza fideiussoria per la quota parte predetta presso
l’Assicurazione Fondiaria Spa e si è in attesa di incameramento, sono stati impegnati
nell’annualità 2014 € 62.531,59, con una differenza costituente parte dell’avanzo di
amministrazione Vincolato pari a € 4.764,75.
Di fatto, tutti gli emolumenti impegnati concernono la chiusura del Progetto “La diversità
come risorsa educativa”, utilizzabili per le seguenti finalità gestionali: in primis, per la:
o Realizzazione di interventi volti a favorire l’accesso e la frequenza al
sistema scolastico di studenti in situazione di handicap;
e a seguire per la:
o Realizzazione di interventi di qualificazione scolastica volti a favorire
l’integrazione degli alunni stranieri e la valorizzazione delle eccellenze.
E per le finalità progettuali di cui sopra, più elevate rispetto al fabbisogno preventivato
non è stato possibile provvedere al pagamento del canone gestionale pari a € 9.000,00 per il
2012 e a € 9.000,00 per il 2013, posto che per il 2014, trattandosi di termine contrattuale
l’importo medesimo non era dovuto.
Complessivamente, il valore progettuale dell’annualità 2015 è pari a € 4.764,75 quale
avanzo di amministrazione vincolato e a € 4.520,83 quali contributi da privati vincolati per
l’anno 2015: di questi spendibili allo stato per la predisposizione del nuovo bando di
affidamento in concessione del servizio bar nonché per l’effettuazione di debita perizia
giurata propedeutica allo stesso e per eventuale corresponsione di quota parte alla
Provincia di Rimini, quale porzione del canone alla stessa dovuto in virtù di debito atto
convenzionale. Ovviamente, si è in attesa di incameramento della polizza fideiussoria per
la quota parte di € 19.000,00, da corrispondersi a cura dell’Agenzia Assicurativa “La
Fondiaria Spa” di Rimini. Allo stato, sono in fase di attuazione le procedure per la
redazione e la pubblicazione del nuovo bando atto a consentire l’affidamento in concessione
del servizio bar interno a decorrere dal 01/09/2015. Come già detto, si ribadisce che gli
emolumenti allo stato iscritti allo stato in conto competenza 2015, pari a € 4.520,83,
corrispondono alla cd. “prorogatio” del contratto scaduto in data 30/11/2014, ed in
particolare all’atto convenzionale, sottoscritto sotto forma di scrittura privata da
autenticarsi fra le parti con il gestore uscente “SUCCI CHRISTIAN IMPRESA
INDIVIDUALE”, ovvero il seguente:
• Convenzione recante data 28/11/2014 per l’affidamento temporaneo del servizio bar
interno stipulata, essendo scaduto in data 30 Novembre 2014 il contratto sottoscritto in
data 15/12/2009 con l’Impresa aggiudicataria “Impresa Individuale Succi Christian”
avente sede legale a Rimini in Via Matteotti n. 24, con l’Impresa medesima al fine di
dare continuità al servizio e per il tempo strettamente necessario all’espletazione della
nuova procedura ad evidenza pubblica dal 01/12/2014 al 30/06/2015 - € 4.520,83.
Per le premesse suindicate, già a decorrere dall’EF 2012 e così pure per il 2013, il 2014 e il
2015 è stato determinato di attivare un nuovo progetto, denominato P25 Servizio di ristoro
interno: Finalizzazione e Gestione canone, nell’ambito del quale far confluire le risorse
derivanti dal servizio bar interno, allo stato complessivamente pari a € 9.285,58, ma
suscettibili di eventuali modificazioni e integrazioni nel corso dell’annualità in questione
(per l’eventuale incameramento della quota 2015 relativa al nuovo affidamento) e ove
utilizzare le risorse medesime ai sensi delle indicazioni gestionali rese dalla Convenzione
recante Rep. 11/2012 del 17/01/2012.
•
la conferma che, così come previsto dalla normativa nazionale, la Regione Emilia
Romagna, nel rispetto della normativa stessa, si farà carico degli oneri derivanti
93
dall’espletamento delle procedure necessarie al rilascio della qualifica professionale
regionale correlata alle figure nazionali;
• La proposta di cui trattasi permette alle Istituzioni Scolastiche di valutare le risorse
ad oggi effettivamente disponibili in capo agli altri progetti IeFP e di agire
conseguentemente nell’attuale fase transitoria e fino alla definizione, in termini
quantitativi e qualitativi, dell’azione regionale per il triennio 2014/2016;
• Nel rispetto di quanto indicato nel D.L.gs. n. 226/2005 ed in particolare al Capo III
della normativa medesima, la Regione Emilia Romagna ha precisato l’impegno a
quantificare e ad assegnare “prossimamente” le risorse atte ad espletare tutte le
attività che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e
di Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del Certificato di
qualifica professionale regionale, per gli studenti iscritti all’a.s. 2014/2015.
Ciò premesso, allo stato, si è ancora nella fase transitoria in cui non sono state emesse
Deliberazioni G.R. Emilia Romagna/2014-2016 recanti “IeFP” nonché numerazioni alla
stessa azione correlata, con conseguente non assegnazione della cifra relativa al triennio
di applicazione 2014/2016 e suddivisione all’interno della cifra complessiva degli
emolumenti dedicati all’Ambito A e di quelli finalizzati all’Ambito B). Ciò nonostante,
in virtù delle linee guida transitorie, sono stati attivati interventi all’interno del citato
Ambito B), i quali, in carenza di assegnazione futura potranno essere imputati, come
prima precisato dalla Regione medesima agli aggregati progettuali preesistenti sui quali
sussistono ancora fondi dedicati. Chiaro è che in costanza di assegnazione gli stessi
interventi saranno imputati all’aggregato progettuale in questione.
Destinatari:
Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2014/2015,
le quali diverranno classi seconde nell’a.s. 2015/2016 e classi terze nell’a.s. 2016/2017.
Durata:
Anno scolastico 2014/2015.
Risorse Umane:
Docenze specialistiche interne ed esterne
Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie:
Come prima citato e quivi ancora testualmente riportato, si è ancora nella fase transitoria in
cui non sono state emesse Deliberazioni G.R. Emilia Romagna/2014-2016 recanti “IeFP”
nonché numerazioni alla stessa azione correlata, con conseguente non assegnazione della
cifra relativa al triennio di applicazione 2014/2016 e suddivisione all’interno della cifra
complessiva degli emolumenti dedicati all’Ambito A e di quelli finalizzati all’Ambito B).
Per le motivazioni addotte, il progetto è ovviamente incluso nel POF e nel programma
Annuale EF 2015 con risorse equivalenti allo stato a € 0,00; si provvederà con successiva
modifica di Bilancio e ad avvenuta esplicazione delle risorse da parte della Regione Emilia
Romagna all’iscrizione degli emolumenti dovuti.
P25 – SERVIZIO DI RISTORO INTERNO: FINALIZZAZIONE E GESTIONE CANONE:
Responsabile del Progetto:
Dirigente Scolastico
Obiettivi/Destinatari/Finalità/Metodologie/Rapporti con altre Istituzioni/Duara/risorse
Umane/Beni e Servizi:
ALTRI PROGETTI
(alcuni gratuiti per l’Ente, altri da attivarsi compatibilmente con le risorse finanziarie
finalizzate e/o disponibili)
P26 – PROGETTO ATTIVITA’ SPORTIVE:
Responsabile del Progetto
Prof. Ballarini Ottaviano, Docente di Scienze Motorie.
Il progetto sportivo 2014/2015 rispetto alle annualità precedenti potrebbe subire una forte
restrizione per la riduzione dei finanziamenti, già precorsa negli anni pregressi, riguardo
all’attivazione e gestione dei Centri Sportivi Scolastici e dei Giochi Sportivi Studenteschi;
chiaramente i giochi sportivi medesimi in mancanza di coperture assicurative e finanziarie
94
certe non potranno essere attivati o potranno esserlo in misura fortemente ridotta. Pertanto,
l’attività sportiva sarà ristretta all’organizzazione di tornei interni e progetti sportivi da
effettuarsi esclusivamente in orario scolastico o comunque commisurata alle risorse
ministeriali già individuate nella scheda denominata P22 Centro Sportivo Scolastico.
Obiettivi
Obiettivi generali:
- garantire e sviluppare una socializzazione negli studenti;
- favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche nelle
discipline maggiormente diffuse nel nostro paese;
- sviluppare senso di responsabilità e autonomia negli allievi interessati a organizzare
e gestire le manifestazioni sportive;
- ampliare l’offerta formativa in riferimento alle attività motorie e sportive;
Obiettivi specifici:
- miglioramento individuale del volume tecnico generale e del volume tecnico
agonistico;
- praticare attività finalizzate a ridurre le distanze fra sport maschile e femminile;
- capacità di collaborare concretamente sull’organizzazione di tornei e manifestazioni
sportive;
- capacità di collaborare all’interno di una squadra con i propri compagni al
raggiungimento di uno scopo comune;
- migliorare il rispetto delle regole e l’accettazione dell’altro, sviluppare un’educazione
alla competizione;
- capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno.
Attività in orario curriculare:
- Torneo Interclasse di pallavolo per tutte le classi divise in 1° biennio e triennio
terminale (genn/marzo 2015);
- Esercitazioni interclasse di Corsa Campestre (Dicembre 2014);
- Esercitazione interclasse di Calcio a Cinque per le classi prime, seconde, e
terze(ultima sett. di scuola);
- Esercitazione interclasse di Nuoto (febbraio 2015);
- Tornei tra Corsi e indirizzi: calcio, pallavolo, basket a tre; (fine maggio 2015);
- Attività didattica di Tennis presso campo da tennis adiacente all’istituto (gennaio –
aprile 2015);
- Attività didattica di Nuoto presso la piscina “R. Molari” annessa alla palestra
dell’Istituto;
- Torneo d’Istituto di Badminton (in pausa didattica) settimana prima di Natale
2014;
Attività sportive in Ambiente Naturale:
- uscite giornaliere presso il parco avventura: Sky Park (Perticara RN). (aprilemaggio);
- Attività didattica di Nuoto e Tennis presso Impianto Sportivo “R. Molari” di
Novafeltria;
- Esercitazioni e gare di Orienteering nel Parco adiacente all’Istituto;
Attività sportive extracurriculari: Giochi Sportivi Studenteschi e Centro Sportivo
Scolastico:
- Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi nelle seguenti discipline:
Corsa Campestree Nuoto tutte le categorie, Pallavolo Allieve , Calcio a cinque
Allievi;
- Attività del Centro Sportivo Scolastico
- Nuoto :allenamenti categorie allievi/e;
- Pallavolo femminile: allenamenti categoria Allieve;
- Calcio a cinque maschile: allenamenti categoria allievi;
- Corsa campestre: allenamenti categorie allievi/e;
Durata:
• a.s. 2014/2015
95
Risorse umane
Docenti di Scienze motorie e sportive (Ottaviano Ballarini, Domenico Ceccaroni, Daniela
Orologi, M. Cristina Mirri, Marco Squadrani, Pierluigi Ori docente responsabile del Sostegno
e i docenti di Sostegno (appartenenti alle classi di concorso di Educazione fisica) in servizio
presso l’Istituto.
Interventi previsti: Docenti ed esperti interni ed esterni all’Istituto.
Coordina il docente referente nominato dal Dirigente Scolastico : Prof. Ottaviano Ballarini
Beni e servizi
Luoghi e tempi di esecuzione
Luoghi:
- palestra dell’Istituto
- campi all’aperto adiacenti all’Istituto
- parco pubblico/pista ciclabile adiacente all’istituto
- piscina annessa alla palestra dell’Istituto utilizzabile solo per attività didattica in
orario curriculare e allenamenti finalizzati alle gare dei campionati studenteschi in
orario extracurriculare da concordare col gestore dell’impianto.
Tempi:
- Lunedì e mercoledì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 (giorni ed orari potranno subire variazioni
che saranno tempestivamente comunicate per mezzo di avvisi affissi alla bacheca dell’
istituto, o attraverso circolari interne).
Acquisti:
-palloni da pallavolo e calcio a cinque, volani e racchette da Badminton, fettucce
segnaletiche.
Altre spese: assistenza medica nelle gare d’istituto disputate in strutture non scolastiche
come da circ. Progetto Tecnico A.S. 2014/2015 Prot. n. 0006205 – 29/10/2014.
Beni da acquistare: materiale di consumo, da imputarsi all’aggregato progettuale A02
Funzionamento Didattico Generale.
Chiaramente, spese saranno sostenute nell’ambito del P22 mediante cedolino unico e fino
alla disponibilità finanziaria acquisita, altre lo saranno nel P17 (eventuale utilizzo palestra e
campo da tennis nonché corsa campestre e nuoto), altre ancora nell’A02.
AREA INTEGRAZIONE-SOCIALIZZAZIONE
P27 - ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE
Responsabile del progetto
Prof. Ori Pierluigi, Docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Finalità e obiettivi:
Il progetto ha come obiettivo quello di favorire la socializzazione del nuovo gruppo classe e
l’integrazione di ciascuno studente all’interno dello stesso gruppo.
Destinatari: (rivolto alle classi I dove si ravvisa la necessità)
Durata: anno scolastico 2014/2015 - Prevede per ciascuna classe un incontro di 2 ore con la
dottoressa Claudia Mattei.
L’attività può essere richiesta nell’arco dell’anno, qualora il Consiglio di Classe ne rilevasse
l’esigenza.
Beni e servizi: Aule Istituto
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito
P28 - SPORTELLO DI ASCOLTO E DI SOSTEGNO SOCIO-AFFETTIVO
Responsabile del Progetto
Prof. Ori Pierluigi, Docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Finalità e obiettivi:
• lavorare su problematiche adolescenziali, quali l’amicizia, la sessualità, il rapporto con il
proprio corpo, il consumo di alcol e droghe;
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•
ascolto di problematiche affettive, relazionali e didattiche dei ragazzi, dei genitori e dei
docenti;
• Contenere e sostenere il disagio giovanile, supportare i genitori nel difficile impegno
educativo nei confronti dei propri figli.
Sono attivi due diversi sportelli:
a) Il primo, relativo a problematiche affettive, relazionali e didattiche, sarà condotto e
strutturato dalla Dott.ssa Claudia Mattei, una volta a settimana (giorno da stabilire), e
sarà rivolto agli studenti, agli insegnanti e ai genitori che ne faranno richiesta.
b) Il secondo, relativo a problematiche adolescenziali, sarà condotto dalla prof.sse
Mariangela Di Pasquale, Sonia Giannini una volta a settimana (giorno da stabilire) e
sarà rivolto ai soli studenti che ne faranno richiesta.
Destinatari: Tutti gli studenti e tutti i genitori che ne facciano richiesta
Metodologia: Gli incontri saranno prenotati su appuntamento.
Durata: a.s. 2014/2015
Risorse umane
Docente interna
Esperti esterni.
Beni e servizi: Struttura presente all’interno della scuola
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
AREA PREVENZIONE
P29 - I GIOVANI INCONTRANO L’ARMA DEI CARABINIERI
Responsabile del Progetto:
Prof.Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
• Stimolare i ragazzi a riporre fiducia nell’azione delle Forze dell’Ordine, che, invece,
troppo spesso, sono viste come semplice strumento di repressione;
• Monitorare, in collaborazione con i Consigli di Classe situazioni di particolare disagio che
possano sfociare in comportamenti a rischio.
Destinatari: classi V dell’Istituto
Durata: anno scolastico 2014/2015
Risorse umane:
Esperti dell’Arma dei Carabinieri
Beni e servizi: aule dell’Istituto - Incontro delle Forze dell’Ordine con le classi V in Aula
Magna (cultura della legalità)
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
P30 - EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
La sessualità è una dimensione, una espressione di sé presente in noi fin dalla nascita, in
adolescenza esplode e coinvolge il mondo delle emozioni, delle sensazioni, del corpo, degli
affetti e della fantasia. Nell’adolescenza la sessualità è un’area di comunicazione affettiva
intensa, è il luogo entro il quale si costruisce il benessere personale, la propria salute mentale,
la capacità di coniugare emozioni, sentimenti, valori nello spazio dell’intimità della
complementarietà autentica tra persone.
Nell’adolescenza, gli interventi di educazione alla sessualità cercano di tenere presente sia gli
aspetti sanitari, sia quelli emotivi, sociali, culturali, per promuovere con i ragazzi momenti
di riflessione.
OBIETTIVI
Aumentare la conoscenza degli Spazi Giovani, per facilitare la possibilità di chiedere aiuto.
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Offrire ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con i coetanei sui temi legati alla sessualità
con il supporto di adulti qualificati.
CONTENUTI
• Presentazione degli Spazi Giovani al fine di costruire un ponte fra i ragazzi e il
servizio per facilitarne la fruibilità.
• Riflessione e discussione su temi legati alla sessualità, anche attraverso risposte
dirette agli interrogativi portati dai ragazzi.
METODOLOGIA
Gli interventi fanno riferimento alla “Metodologia- esperienziale” dove il ruolo dell’esperto è
orientato a facilitare il lavoro dei ragazzi sviluppando nel gruppo un’atmosfera di
partecipazione attiva, di serenità e di libertà.
Con il metodo esperienziale i giovani sono facilitati a riflettere su ciò che secondo loro è la
sessualità, ad interrogarsi sul loro punto di vista. Attraverso lo scambio e la discussione con
gli altri partecipanti al gruppo potranno essere maggiormente espanse e arricchite le loro
conoscenze, emozioni e percezioni. Il diventare consapevoli può essere premessa e condizione
per eventualmente modificare una situazione o modificarsi.
Nell’ambito dell’educazione alla sessualità sono previsti n° 2 incontri di 2 ore ciascuno
oppure n° 1 incontro di 4 ore, all’interno del gruppo classe condotti da Operatori AUSL
esperti in Educazione Sessuale dello Spazio Giovani 360°
Destinatari: tutti gli studenti delle classi II
Durata: a.s. 2014/2015 – Febbraio – Maggio 2015
Risorse umane: gli incontri saranno condotti da esperti dell’AUSL di Rimini
Beni e servizi: strutture dell’Istituto
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
P31 - PREVENZIONE ANDROLOGICA, UNO SGUARDO AL MASCHILE
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
Nel complesso processo di individuazione/separazione che vede impegnati gli adolescenti nel
loro percorso di crescita il corpo assume un ruolo fondamentale.
Diviene pertanto importante sviluppare il più possibile, in questa fase della vita, l'etica della
responsabilità rispetto al benessere e alla salute del corpo come garanzia per la realizzazione
del futuro.
Si è constatato inoltre che gli adolescenti maschi, in particolare, hanno una scarsissima
confidenza con il concetto di prevenzione e un elevato timore rispetto a tutti gli interventi
ad essa correlati.
Il Progetto “Prevenzione andrologica – uno sguardo al maschile” si fonda su queste
considerazioni generali ed è supportato dalla constatazione che nella popolazione giovanile
maschile è possibile riscontrare alcune patologie dell’apparato genitale che, se non
evidenziate precocemente, causano importanti ripercussioni sulla fertilità e sul benessere
sessuale dell’individuo adulto. L’infertilità maschile rappresenta, infatti, il 40%
dell’infertilità di coppia. Considerato, inoltre, che è stata abolita la visita di leva, uno dei
pochi momenti di controllo ai giovani maschi, si ritiene importante promuovere l’iniziativa
di prevenzione concordata in ambito regionale con la Società Italiana di Andrologia e svolta
in collaborazione con lo Spazio Giovani 360°.
OBIETTIVI
Sviluppo negli adolescenti maschi della cultura della prevenzione
Educazione alla sessualità
Scoperta precoce di patologie dell’apparato genitale maschile.
Prevenzione dell’infertilità maschile.
Prevenzione di alcune disfunzioni sessuali.
CONTENUTI
98
•
Rendere consapevoli gli adolescenti maschi, attraverso il momento formativo e la visita
andrologica, del funzionamento del proprio apparato genitale e dell’importanza della
prevenzione.
METODOLOGIA
Presentazione del progetto e dei suoi obiettivi al Dirigente scolastico,
agli insegnanti e ai genitori dei ragazzi delle classi II°.
Momento formativo con il gruppo classe, condotto dagli operatori
dello Spazio Giovani 360°, per presentare il progetto e rispondere ai quesiti
posti dai ragazzi.
Consultazione/visita andrologica all’interno dell’Istituto scolastico.
Consegna del referto medico e, se necessario, consulenza ai genitori
per eventuali approfondimenti diagnostici.
Nell’ambito del progetto sono previsti:
o N° 1 incontro di 2 ore con gli insegnanti e i genitori dei ragazzi, condotto
dagli operatori dello Spazio Giovani 360° e dall’andrologo
o N° 1 incontro di 2 ore all’interno del gruppo classe, condotto dagli operatori
dello Spazio Giovani 360°
o Compilazione scheda anamnestica
o Visita andrologica
Destinatari: classi II
Durata: febbraio-maggio 2015
Risorse umane:
Psicologi dell’AUSL di Rimini
Beni e servizi: aule dell’Istituto
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito
P32 - CAMPAGNA DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’: INTERNET E I MINORI
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
Il Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni ha attivato la nuova campagna di
educazione alla Legalità che ha tra i suoi scopi principali quello di evidenziare i gravi pericoli
in cui incorrono i minori nel gioco d’azzardo on line.
Destinatari: classi I dell’Istituto
Durata: un incontro della durata di 2 ore in Aula Magna tenuto dagli Esperti della Polizia
Postale e delle Comunicazioni di Rimini
Risorse umane:
Classi dell’Istituto;
Esperti del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni
Beni e servizi: Aula Magna
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
P33 - PROGETTO VOLONTARIATO
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Finalità e obiettivi:
• incoraggiare corretti stili di vita
• favorire l’aggregazione progettuale tra scuola e volontariato
• promuovere la cultura della solidarietà
Attività:
• incontri di formazione
• incontri con associazioni di volontariato
• lavori operativi da parte dei vari gruppi
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• relazione dei gruppi sui lavori svolti.
Destinatari:
tutti gli studenti delle classi IV
Durata: a.s. 2014/2015
Risorse umane: gli incontri saranno condotti dal referente di Volontarimini in collaborazione
con le associazioni del territorio
Beni e servizi: strutture dell’Istituto
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
P34 - VADO DIRITTO
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
Modalità: Divisi a gruppi; Confronti; Discussione a gruppo unito; Utilizzo di filmati e
canzoni
Obiettivi:
- Rendere i ragazzi consapevoli dei pregiudizi che falsano la percezione della realtà e
della necessità di reperire maggiori informazioni per arrivare ad un quadro più
completo delle situazioni che vivono e vivranno.
- Accompagnare i ragazzi nello sviluppo di un giudizio critico per la promozione di
una cittadinanza attiva.
- Invitare i ragazzi a scegliere consapevolmente e a discernere in modo autentico
nell’esercizio dei propri diritti.
Attività: Con l’ausilio di un gioco di ruolo i ragazzi dovranno analizzare e risolvere un caso
loro sottoposto. In questo modo sperimenteranno la difficoltà di divincolarsi fra la
moltitudine dei pregiudizi e la varietà e parzialità delle informazioni alle quali generalmente
hanno accesso.
Attraverso un dibattito metteremo in luce come i meccanismi fuorvianti emersi durante il
gioco siano gli stessi che ritrovano nella vita reale i quali ostacolano la formazione di un
giudizio il più completo possibile ed una visione solo parziale della realtà dei fatti. In
conclusione, porteremo i ragazzi a riflettere con l’aiuto di una canzone, sull’importanza di
informarsi adeguatamente affinchè possano esercitare pienamente e con responsabilità i loro
diritti.
Durata /Tempi: anno scolastico 2014/2015 un incontro di 2 ore consecutive
(preferibilmente nella giornata di sabato)
Beni e servizi: strutture dell’Istituto
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
P35 - PROGETTO AVIS
Responsabile del Progetto:
Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta
Formativa.
Obiettivi
Favorire corretti stili di vita in ambito della salute
Incrementare il concetto di “aiutare l’altro” attraverso la donazione
Concorso di idee “Si va all’Avis. La donazione di sangue fra i banchi di scuola”
Durata:
- conferenza della durata di 2 ore
- prelievo per studenti volontari maggiorenni
- donazione per chi risulterà idoneo
Tempi: dicembre/maggio 2015
Risorse umane:
Classi dell’Istituto – 5^ CLASSI;
Esperti dell’AVIS Rimini
Beni e servizi: strutture dell’Istituto
100
Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito.
P36 - BANDO DI CONCORSO 2015: “YES, I AM A DONOR!”:
Il concorso ha come tema l’ideazione, con strumenti multimediali, di uno slogan o di un
messaggio audio/video, in grado di coinvolgere emotivamente gli altri giovani sul tema della
donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule e sull’importanza di fare la propria scelta di
essere donatori.
Il progetto prende spunto dalle due campagne di informazione nazionali lanciate nel
2014, “Prima che sia tardi dichiara il tuo amore” (http://www.eodd2014.it) e “Per salvare
una vita non servono i super poteri. Basta una firma” (http://www.sonoundonatore.it/),
diffuse rispettivamente, per la celebrazione della XVI° Giornata Europea per la donazione
degli organi – EODD (Roma, 11 ottobre 2014) e per la campagna nazionale di informazione
2014 del Ministero della Salute, entrambe volte a richiamare l’attenzione sull’importanza di
fare la propria scelta di essere donatori di organi, tessuti e cellule, come atto di amore e di
celebrazione della vita.
I lavori dovranno essere realizzati sotto forma di foto o di video della durata massima
di 30’’ e dovranno pervenire esclusivamente via mail, a cura della Scuola, entro e non oltre il
16 febbraio 2015.
Le opere pervenute, dopo verifica di congruità e di coerenza con il progetto regionale
da parte della Commissione Tecnica “Una scelta consapevole”, saranno pubblicate sulla
pagina FB “Una scelta consapevole” (https://www.facebook.com/UnaSceltaConsapevole)
con i nomi degli autori e indicazione della scuola di riferimento.
Gli elaborati resteranno pubblici per un mese e tutti gli iscritti alla pagina FB della
Campagna potranno esprimere il loro gradimento. Il numero di “MI PIACE!” ottenuto dai
vari elaborati costituirà elemento di valutazione da parte della Commissione Tecnica, che a
suo insindacabile giudizio selezionerà il vincitore e lo comunicherà alle scuole partecipanti
entro il 30 aprile 2015.
PREMI
Il vincitore regionale (singolo allievo, gruppo o intera classe) riceverà in premio un
tablet o un pc portatile del valore di € 500,00
La scuola a cui appartiene il vincitore regionale riceverà Buoni per l’acquisto di
materiale informatico del valore di € 2.500,00
P37 - FATE IL NOSTRO GIOCO:
È una conferenza-spettacolo in cui viene trattato il tema della matematica del gioco
d’azzardo dall’Associazione di Promozione Sociale Officine Scienza, in un’ottica di
prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Il progetto, proposto da Paolo Canova, un
matematico e da Diego Rizzato, un fisico, utilizza la matematica come strumento per
aumentare la consapevolezza sulla reale possibilità di vincita, informando sui meccanismi
matematici che sono alla base di tutto e che inevitabilmente fanno perdere il giocatore.
P38 - CONOSCERE I CONFLITTI PER SCEGLIERE LA PACE (rivolto alle classi V)
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto è articolato in 2 cicli di attività. Nel corso del primo ciclo di attività verranno
rivolti agli studenti 3 interventi, formativi, di 4 ore ciascuno, tesi a illustrare l’evoluzione dei
conflitti internazionali – dalla I Guerra Mondiale ai giorni nostri – la sfida del disarmo
nucleare e l’importanza dei diritti umani e della cooperazione internazionale. Si ritiene che le
conoscenze così acquisite, opportunamente riprese e sviluppate dai docenti dell'Istituto nel
corso dell'anno scolastico, saranno utili agli studenti per approfondire gli argomenti che
verranno discussi nell’esame di maturità. Nel secondo ciclo di attività le classi partecipanti
realizzeranno un video spot sulle tematiche inerenti al corso. Attraverso questa attività gli
studenti potranno riflettere e ragionare sui temi affrontati, sviluppando ed esprimendo la
loro opinione in modo dinamico e creativo. A conclusione del progetto, per una maggiore
diffusione nella cittadinanza dei risultati raggiunti, verrà promosso e realizzato un evento
pubblico finale al quale presenzieranno i genitori degli studenti, i rappresentanti delle
Istituzioni, degli Enti locali e della comunità dei cittadini.
101
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
All’interno del progetto è stato coinvolto l’ Istituto di Ricerche Internazionali Archivio
Disarmo.
Finalità e obiettivi
Valorizzare una dimensione educativa dove l’insegnamento alla mondialità, alla solidarietà,
all’intercultura, alla nonviolenza, al rispetto della dignità umana, rivesta un ruolo di primo
piano nella formazione della persona;
Favorire la crescita culturale e sociale degli studenti attraverso la diffusione di una cultura
della pace e della tolleranza nel rispetto delle differenze;
Sollecitare gli studenti a formarsi un'opinione critica e personale sull’uso della forza e sulle
possibili strade alternative per risolvere equamente i contrasti fra gli stati, tra i gruppi
sociali e tra gli individui.
Fornire temi e strumenti di approfondimento storico-geografico, socio-antropologico e
giuridico sul tema della pace e dei conflitti;
offrire elementi e metodologie utili all’interpretazione, da parte dei giovani, della realtà
attuale e delle conseguenze delle guerre, delle crescenti spese militari, della corsa agli
armamenti, del traffico di armi, dei diritti umani e delle disuguaglianze tra i paesi del Nord e
Sud del Mondo;
illustrare i metodi pacifici atti a contrastare la violenza, le tensioni razziali, la xenofobia e il
razzismo;
promuovere la solidarietà e il volontariato internazionale;
evidenziare le azioni legate all’anno europeo dello sviluppo per stimolare l’interesse attivo
degli studenti e degli insegnanti nella cooperazione allo sviluppo e promuovere un senso di
responsabilità, per aumentare la consapevolezza dei relativi benefici sia per i destinatari sia
per i cittadini UE.
valorizzare agli occhi della comunità il ruolo della scuola quale principale luogo di crescita
individuale delle persone anche in riferimento a temi di che ruotano intorno alla pace;
sensibilizzare tutti i partecipanti all’evento a una maggiore partecipazione sociale e politica
sui temi in oggetto.
Metodologia
La Metodologia prevista nei Moduli formativi è una combinazione di didattica frontale,
finalizzata ad approfondire i temi trattati dal punto di vista della letteratura e del dibattito
corrente, e di discussioni in aula sui risvolti più attuali delle questioni affrontate. Sintetiche
presentazioni frontali da parte degli insegnanti e dei formatori di Archivio Disarmo verranno
dunque alternate a esercitazioni interattive, funzionali alla comprensione di significati
specifici.
Verranno utilizzati strumenti audio-visivi (filmati, grafici, diapositive, mappe, ecc.), e sarà
fornito lo specifico materiale didattico (kit didattico) nonché una dettagliata e approfondita
bibliografia con la quale gli studenti potranno approfondire anche successivamente gli
argomenti trattati.
Tempi di realizzazione: ottobre 2014-maggio 2015
P39 - PROGETTO ANTIDISPERSIONE ( rivolto alle classi del biennio)
Descrizione sintetica del progetto
Il progetto, realizzato in rete con l’ITSE “Rino Molari” di Santarcangelo, l’S.M.S. “Teresa
Franchini di Santarcangelo, l’I.C. “Padre Orazio Olivieri” di Pennabilli e l’I.C. “Angelo
Battelli” di Novafeltria, prevede:
1) formazione e confronto tra docenti di ordine scolastico diversi: lavoro sui curricoli
verticali e sulla personalizzazione dei percorsi individuali condivisi nel passaggio tra ordini di
scuola
2) costruzione di luoghi, tempi e spazi in cui promuovere l’acquisizione delle competenze di
base: apertura delle scuole e delle associazioni presenti nel territorio per accogliere e
promuovere attività di doposcuola, di laboratorio e di approfondimento; coinvolgimento dei
docenti curricolari in orario extracurricolare
3) formazione di pari che svolgono funzione di tutor per accoglienza, sostegno e
accompagnamento: coinvolgimento degli studenti delle classi finali ( terze e quarte Istituto
102
•
•
•
Molari - Einaudi) nei processi di apprendimento e di sviluppo relazionale dei compagni più
giovani, formazione di pari -tutor che operino sia all’interno della scuola di appartenenza sia
nella scuola media durante le fasi di orientamento e di accoglienza
4) per i docenti costruzione di percorsi di autoformazione e aggiornamento sulla didattica
inclusiva: costruzione di indicatori che misurino una nuova didattica: costituzione di un
gruppo di docenti motivati che sperimentano la nuova didattica a confronto con classi
condotte con metodologia tradizionale
5) sperimentazione di nuovi modelli organizzativi, che favoriscano il protagonismo degli
studenti, la valorizzazione degli interessi dei ragazzi, la loro partecipazione democratica;
coinvolgimento dei ragazzi rappresentanti di classe/ istituto, favorire il lavoro a classi aperte
per il recupero disciplinare
6 ) creazione di un equipe che elabori informazioni e produca dati e materiali per alunni
extracomunitari per sviluppare la conoscenza e l’apprendimento della lingua italiana;
creazione di spazi di mediazione linguistica;
7 ) apertura e integrazione dello sportello di ascolto gestito da uno psicopedagogista,
indirizzato alla consulenza rivolta agli alunni, ai docenti alle famiglie; incontri di formazione
rivolti alle famiglie.
Finalità e obiettivi
Prevenzione del disagio causa di abbandoni scolastici
Rafforzamento delle competenze di base
Integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana
Tempi di realizzazione: a.s. 2014-2015
.
P40 - BIBLIOTECA:
Responsabile del progetto:
Dirigente Scolastico, con la coadiuvazione dei Docenti referenti, specificatamente prof. ssa
Buratta Antonella
Obiettivi:
PROGRAMMATI:
Prosecuzione della catalogazione dei nuovi testi
Sistemazione e catalogazione del materiale audiovisivo
Creazione di uno spazio dedicato alle riviste specializzate in uso nei vari indirizzi
Creazione di settori tematici per l’agevolazione nella ricerca
ATTIVAZIONE DELLA FRUIBILITA’ E DELLA GESTIONE DEI PRESTITI.
SI FA PRESENTE CHE, RISPETTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI IN FASE
PROGETTUALE NEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO ( catalogazione libraria ), I
LAVORI INTRAPRESI HANNO PORTATO A PIU’ FRUTTUOSI RISULTATI
INDIVIDUABILI NELLA SOTTO ELENCATA SERIE DI OBIETTIVI RAGGIUNTI.
RAGGIUNTI :
catalogazione dell’intero corredo librario, comprendente l’inserimento dello stesso
nella rete informatizzata OPAC e SBN.
Inserimento nell’archivio informatico di rete di tutti i potenziali utenti
(comprendente tutti i dati necessari all’identificazione) ; sono stati registrati tutti gli
studenti dalla classe 1a alla classe 5° (a.s.2004/2005 e 2005/2006)dell’IIS Einaudi e
IPIA Benelli nonché tutto il personale docente.
Riassetto del locale adibito a biblioteca e ridisposizione delle strutture accessorie
Ripulitura degli armadi e rietichettatura degli stessi
Doppia etichettatura effettuata su tutti i testi catalogati.
Ufficializzazione dell’attivazione del servizio biblioteca.
Destinatari: allievi dell’istituto nonché potenziali utilizzatori esterni
Metodologia:
METODI E STRATEGIE UTILIZZATE:
per la CATALOGAZIONE : Inserimento della biblioteca scolastica (comprensiva di tutto il
patrimonio librario) nella rete delle Biblioteche Pubbliche e Private Provinciali e, per
estensione, nella Rete Bibliotecaria Nazionale ( OPAC e SBN ).
103
L’informatizzazione è effettuata mediante l’uso del software SEBINA, fornito dalla
Provincia di Pesaro e Urbino.
Per la FRUIBILITÀ: E’ attivato un orario di accesso alla Biblioteca (sotto indicato) con
personale addetto al controllo ed all’ausilio nella scelta dei testi nonché ad una prima
informale registrazione del prestito.
Il prestito vero e proprio viene registrato dal personale autorizzato all’accesso al sistema
SEBINA, i moduli di attivazione prestito consegnati ai ragazzi il giorno successivo la
registrazione.
Durata: a.s. 2013/2014
Risorse Umane:
Docenti
Beni e/o Servizi:
personal computer collegato ad internet , fornito dell’installazione del software SEBINA ,
materiale di cancelleria per la gestione ordinaria.
SEGNALAZIONI: gli insegnanti utilizzati durante l’orario di apertura agli utenti della
biblioteca si sono offerti di prestare servizio durante la loro ora a disposizione, questo in
alcuni casi potrebbe causare qualche disservizio, in quanto, durante questa ora, per ragioni
di priorità vengono utilizzati per le sostituzioni.
Si fa presente che per un miglior funzionamento del servizio biblioteca, sarebbe auspicabile
che tali insegnanti venissero utilizzati limitatamente ai casi di stretta necessità.
Si fa inoltre presente che il materiale librario , specialmente per quanto riguarda il settore
della narrativa, risulta carente nei testi classici e scarsamente aggiornato; sarebbe quindi
opportuno una consultazione del corpo docente per suggerimenti sull’ottimizzazione del
servizio.
Risorse Finanziarie:
non vi sono risorse stanziate per il presente progetto.
Si rileva la opportunità di prevedere l’acquisto di testi validi per il potenziamento e
l’aggiornamento del servizio biblioteca, anche con fondi residui o comunque stanziati ex
novo dal MIUR derivanti da fondi per comodato d’uso e da mutuarsi a cura del
Funzionamento Didattico generale.
P41– INCONTRO CON L’AUTORE:
Responsabile del progetto:
Prof.ssa Antonella Buratta, docente interno
Obiettivi:
• Educare all’ascolto
• incentivare alla lettura, alla comprensione del testo, al dibattito critico;
• acquisire le regole socio – comportamentali che sottendono all’incontro pubblico con
un autore;
• Ampliare contenuti culturali, interessi, curiosità legati alle opere e ai loro autori e
che possono contribuire alla maturazione della personalità e alla visione anche
umanistica della realtà.
Destinatari: Allievi dell’Istituto;
Durata: a.s. 2014/2015 – autori (Fois e Tobagi) e testi (Fois “Sempre caro” – Tobagi “Come
mi batte forte il tuo cuore” - Date in via di definizione
Risorse Umane:
Tutti gli insegnanti, soprattutto di lettere, saranno cortesemente interpellati ed invitati ad
aderire all’iniziativa che contempla la fase preparatoria all’incontro con la lettura del libro,
l’incontro con l’autore ma anche il successivo approfondimento in classe delle tematiche
affrontate.
Beni e/o servizi: aula magna dell’Istituto
Il progetto si articola in due momenti: il primo di preparazione e approfondimento condotto
da ciascun insegnante all'interno della classe con i propri alunni; l'altro di confronto con un
relatore esterno. L'incontro con l'autore si terrà nei locali della scuola in data da definire in
base alla disponibilità del relatore.
104
Docenti interni coinvolti: Antonella Buratta con la coadiuvazione dei colleghi di lettere –
Relatori: Fois e Tobagi.
Si prevede l'utilizzo dell'aula magna e degli strumenti necessari alla conferenza (proiettore,
computer, microfono) per i giorni definiti. Si richiedono n. 6 ore per il docente referente per
l'organizzazione dell'incontro, i contatti con il relatore, il coordinamento; quanto sopra
mediante contrattazione integrativa di istituto.
P42 - LABORATORIO DI LETTURA
Responsabile del progetto:
Prof.ssa Gaggia Irene, docente interno
Obiettivi:
• Promuovere il piacere della lettura
• Promuovee l’attitudine all’ascolto
• Promuovere una formazione culturale ampia, che superi gli orizzonti del programma
scolastico
Destinatari: allievi dell’Istituto
Durata: a.s. 2014-2015 – pentamestre
Incontri pomeridiani in orario extrascolastico; date e orari sono da definire con il docente che
terrà il laboratorio
Risorse Umane: Insegnanti, studenti, personale esterno
Beni e/o servizi: aule
Risorse finanziarie: il progetto non è a carico del programma annuale E.F.2015
P43 - GIORNATA DELLA MEMORIA
Docente referente: prof.ssa Gaggia Irene, docente interno
Obiettivi:
• Sviluppare maggiore consapevolezza degli eventi storici relativi alla Shoah
• Migliorare le proprie capacità di lettura del linguaggio cinematografico
Destinatari: gli alunni delle classi quinte dell’Istituto
Durata:
a.s. 2014/2015: 27 gennaio
Metodologia: proiezione di un film; a seguire: discussione in aula
Risorse Umane:
Docente coordinatore: prof.ssa Irene Gaggia;
Beni e Servizi:
Teatro Sociale di Novafeltria
Risorse finanziarie: : il progetto non è a carico del programma annuale E.F.2015
P44 - GIORNATA DEL RICORDO
Docente referente: prof.ssa Gaggia Irene, docente interno
Obiettivi:
• Sviluppare maggiore consapevolezza degli eventi storici relativi alla questione del
Confine Orientale - foibe
• Migliorare le proprie capacità di ascolto
Destinatari: gli alunni delle classi quinte dell’Istituto
Durata: a.s. 2014/2015: l’incontro si svolgerà entro la seconda decade di febbraio
Metodologia: Conferenza sul tema
Risorse Umane: Docente interno
Beni e Servizi: aula magna dell’Istituto; studenti delle classi quinte; docenti interessati
Risorse finanziarie: : il progetto non è a carico del programma annuale E.F.2015
P45 – PROGETTO ACCOGLIENZA:
Responsabile del Progetto:
Prof.ssa Gaggia Irene, docente interno
Obiettivi:
105
Facilitare il passaggio dalla Scuola Media inferiore a quella superiore
Favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica
•
Favorire la conoscenza interpersonale e porre le condizioni di una buona
socializzazione e di una proficua collaborazione
•
Promuovere l’espressione spontanea di sé
Destinatari: Allievi delle classi prime dell’Istituto;
Durata: a.s. 2014/2015, in particolare prima settimana di scuola;
Risorse Umane: docenti delle classi prime, docenti di sostegno, educatori.
Beni e/o Servizi: spazi interni ed esterni all’Istituto: palestra, campo da basket, campo da
calcio.
Risorse Finanziarie:
Detto progetto non è a carico del Programma Annuale E.F. 2015.
•
•
P46 – PROGETTO OLIMPIADI DELLAFISICA 2015
Responsabile del progetto:
Prof.ssa Mastropasqua Tiziana Pasqualina, docente interno
Obiettivi:
Le Olimpiadi italiane della Fisica si rivolgono a studenti della Scuola Secondaria Superiore
che mostrano particolare inclinazione per gli studi scientifici. L'obiettivo della gara è quindi
quello di misurare le competenze degli studenti nell'ambito della disciplina della fisica
proponendo la risoluzione di esercizi e problemi. Le Olimpiadi sono organizzate
dall'Associazione per l'Insegnamento della Fisica. La gara di primo livello, ovvero la gara
d'istituo prevede la risoluzione di 40 quesiti a risposta multipla in 100 minuti. La gara di
secondo livello, ovvero interprovinciale, prevede la risoluzione sia di quesiti che di problemi
e ha una durata di tre ore e mezzo.
Durata:
Le Olimpiadi italiane si sviluppano con tre prove che si succedono durante l'anno scolastico
2014-2015: la gara di primo livello (gara d'istituto, in data 11 dicembre 2014, svolta
all'interno dell'istituto), la gara di secondo livello (gara locale, in data 13 febbraio 2015, si
svolgerà in una sede successivamente indicata dal comitato) e la gara nazionale (dal 8 al 11
aprile 2015 a Senigallia). Alla gara di primo livello possono partecipare tutti gli studenti che
lo desiderano senza selezione. Partecipano alla gara di secondo livello e alla gara nazionale,
invece, gli studenti che risultano vincitori della gara di livello precedente. Gli studenti che
superano la selezione nazionale possono poi partecipare alle Olimpiadi Internazionali che si
svolgeranno a Mumbai (India) nel mese di luglio 2015. L'attività da svolgere, a carico del
docente responsabile del progetto d'istituto (il cui dettaglio è descritto nella sezione
successiva "Risorse umane"), prevede un impegno di tre ore.
Destinatari:
Alunni
Risorse Umane:
Docente interno: Prof.ssa Mastropasqua Tiziana P.,docente di Fisica nel Liceo Scientifico di
codesto istituto, responsabile d'Istituto per la gara di primo livello. L'insegnante suddetta
provvederà a prendere contatto con la segreteria dell'A.I.F. (www.olifis.it) per
l'organizzazione della gara di primo livello (diffondere l'iniziativa tra i colleghi, raccogliere le
iscrizioni degli studenti, scaricare e fotocopiare il testo della prova in numero utile,
organizzare la gara d'istituto nella giornata dell'11 dicembre 2014, correggere la prova e
inviare alla segreteria dell'A.I.F. il questionario, segnalare gli studenti vincitori della gara di
primo livello).
Beni e/o Servizi/Risorse Finanziarie:
Aula Magna dell'Istituto: gara di primo livello,11 dicembre 2014.
P47 – IL QUOTIDIANO IN CLASSE:
Responsabile del Progetto:
Prof. Calabresi Roberto, docente interno
Obiettivi:
106
•
Favorire l’abitudine alla lettura dei giornali, come strumento capace di sviluppare lo
spirito critico, inteso come base su cui costruire le proprie opinioni;
• Educare alla problematicità, orientando all'autonomia del giudizio;
• Promuovere l’interesse verso le tematiche dell’attualità;
• Educare al dibattito e al confronto di opinioni;
• Favorire la conoscenza delle regole stilistiche e retoriche della comunicazione
giornalistica, anche in funzione della preparazione all’Esame di Stato.
Descrizione del progetto: Il progetto è promosso dall’Osservatorio Permanente GiovaniEditori e si avvale della collaborazione di due testate giornalistiche: Il Corriere della Sera e Il
Resto del Carlino Edizione Rimini, cui si aggiunge, su richiesta dei docenti, per le classi
quinte, Il Sole 24 Ore.
Il progetto contempla la possibilità di aderire all’ iniziativa “Il quotidiano in classe online”,
attraverso la quale gli studenti, previa iscrizione al sito www.ilquotidianoinclasse.it, possono
realizzare inchieste fotografiche e video, scrivere articoli e commenti su temi proposti
settimanalmente da tre testate giornalistiche.
DESTINATARI: gli studenti dell’Istituto
DURATA: INTERO ANNO SCOLASTICO 2014/15
RISORSE UMANE: docenti interni di Materie Letterarie, di Diritto, di Economia
Risorse Finanziarie:
Detto progetto non è a carico del Programma Annuale E.F. 2015.
P48 - INDICAZIONI PER IL CURRICOLO:
Responsabile del Progetto:
Prof. sse Buratta Antonella e Rappa Vittoria, docente interno
Obiettivi:
Il progetto è in rete con IC di Novafeltria, IC di Pennabilli, IC di Miramare, IC di
Verucchio.
Propone attività di formazione-ricerca connesse alle misure di
accompagnamento a supporto dell'attuazione delle indicazioni Nazionali per il curricolo del
primo ciclo. La partecipazione del nostro Istituto è finalizzata alla riflessione circa
l'opportunità di individuare linee guida comuni con il primo ciclo di istruzione per la
definizione di un curricolo verticale in continuità. Le attività proposte sono di tipo
formativo e laboratoriale e coinvolgono i docenti degli istituti in rete. La partecipazione agli
incontri è riservata, per lo più, al gruppo di progetto che ciascun istituto ha costituito al
proprio interno.
Durata:
Iniziato nell'anno scolastico 2013-2014 e prolungato nell'anno in corso, il progetto prevede
attività di formazione e sperimentazione per il personale docente. Nell'anno in corso gli
incontri, iniziati in settembre, si susseguono con cadenza mensile.
Risorse Umane:
Il gruppo di progetto coinvolto nell'attività di formazione è costituito da docenti afferenti ai
diversi ambiti disciplinari, con particolare coinvolgimento degli insegnanti di matematica,
lingua, lettere, discipline ad indirizzo tecnico.
Beni e Servizi:
L'attività di formazione e la sperimentazione in classe rendono necessaria un'attività
organizzativa e preparatoria del lavoro. Si prevedono, pertanto, un numero di ore di
progettazione e lavoro con gli studenti pari a 10 per ciascun docente.
P49 - NOVAFELTRIA...CUOCHI, FORNELLI E FANTASIA
Responsabile del Progetto:
Prof. ri Pasini Pamela e Meli Pietro, docente interno
Obiettivi:
I destinatari del progetto in primo luogo sono gli alunni dell'indirizzo Enogastronomico
dell'Istituto "Tonino Guerra", che, in virtu' di esperienze già acquisite desiderano cimentarsi
in una competizione insieme ad adulti esperti imparando a gestire in modo proficuo le
relazione sul posto di lavoro. Allo stesso tempo si dà ai ragazzi la possibilità di far conoscere
107
al pubblico esterno le competenze acquisite nel loro percorso scolastico. Allo stesso modo il
progetto si rivolge ai docenti della scuola che vogliano affiancare i ragazzi in questa attività,
ma soprattutto è rivolto ad adulti esterni all'Istituzione scolastica che, appassionati di
cucina e desiderosi di contribuire allo scopo benefico del progetto, mettono in gioco le loro
abilità nell'arte culinaria. Il progetto quindi favorisce la socializzazione della comunità locale
e permette il dialogo tra scuola e società. Infine questo progetto ha la funzione di
orientamento per adulti già lavoratori in quanto consente la predisposizione e pianificazione
dell'attività didattica e pratica laboratoriale del corso serale che sarà attivo dall’ anno
scolastico 2015/2016.
Durata:
Ottobre 2014-Luglio 2015. Il progetto è ripartito in 10 giornate piu' una finale. In ogni
giornata è impiegata una squadra che avrä a disposizione 7 ore pomeridiane per cucinare ed
allestire la sala ristorante. La serata è della durata di tre ore al termine della quale la
squadra ha l'obbligo di pulire e ordinare la sala per permettere il giorno successivo lo
svolgimento delle lezioni.
Risorse Umane:
I docenti di materie tecnico pratiche dell'indirizzo Enogastronomico costituiscono la giuria.
Ogni squadra ha la possibilità di avere come riferimento i gestori di una struttura ricettiva
del comune di Novafeltria ai quali poter chiedere consigli relativi al menu' e al servizio. Alla
struttura ricettiva è possibile chiedere in prestito materiale come posateria, tovagliato, sedie.
Ogni squadra per risparmiare sul budget e poter devolvere all' AOVAM quanto piu' è
possibile potrà usufruire di sponsor per il reperimento di alcuni prodotti come vini, carni e
formaggi preferibilmente aziende locali per promuovere le tipicità locali.
Beni e Servizi:
locali scolastici
P50 – CELEBRAZIONE DEL 25 APRILE IN OCCASIONE DEI 70 ANNI DELLA
RESISTENZA
Responsabile del Progetto:
Prof. ssa Buratta Antonella, docente interno
P51 – LIBRIAMOCI
Responsabile del Progetto:
Prof. sse Aquino Aline e Gaggia Irene, docenti interni
P52 – GIORNATA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
Responsabile del Progetto:
Prof. ssa Buratta Antonella, docente interno
P53 – OLIMPIADI DI MATEMATICA 2015
Responsabile del Progetto:
Prof. ssa Cicchetti Nicoletta, docente interno
P54 – OLIMPIADI DI INGLESE 2015
Responsabile del Progetto:
Prof. Agostini Sergio, docente interno
(già incluso nel P07)
EVENTUALI ALTRI PROGETTI ISCRIVIBILI IN CORSO D’ANNO SCOLASTICO, PREVIO
RISPETTO DELLA PROCEDURA AMMINISTRATIVA.
I progetti, come sopra enumerati e descritti, potrebbero, nella fase di realizzazione del
Programma Annuale E.F. 2015, subire modificazioni per ciò che concerne la numerazione ed
il numero d’ordine. Ciò dipenderà, sia dalla non presenza, in seno al Programma Annuale
E.F. 2015, dei Progetti non aventi rilevanza economica, sia dalla diversa attivazione
cronologica in base all’acquisizione di fondi specifici.
108
Allegato 2
Servizi amministrativi tecnici ausiliari
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
dott.ssa Mara Marini
SEZIONE AMMINISTRATIVA - ARCHIVIO E PROTOCOLLO –
SUPPORTO PROGETTI D.S. - SEZIONE DIDATTICA – GESTIONE
ALUNNI:
•
Castignola Luisella (part time 22 ore)
•
Pandolfi Guglielma
Taluni Procedimenti in carico all’Ufficio Alunni sono stati traslati all’Ufficio
Patrimonio (Peruzzi Rossella) (gestione manutenzione e riparazioni edificio),
all’Ufficio Contabilità (Suzzi Giampiero) (Gestione infortuni, Statistiche alunni),
al 1^ Livello Collaboratori Scolastici (Bernardi Gabriele/Diotallevi Domenica)
(Prenotazioni Aula magna)
SEZIONE AMMINISTRATIVA – AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE
(DOCENTI ED ATA):
• Ercole Nicoletta
• Giorgetti Luciana
(Con coadiuvazione Ufficio Contabile per pratiche : Anagrafe delle Prestazioni, TFR,
ecc…)
SEZIONE AMMINISTRATIVA – GESTIONE FINANZIARIA – SUPPORTO
CORSI:
• Vicini Valentina
• Suzzi Giampiero (quota parte) (vedansi annotazioni per Ufficio Alunni)
SEZIONE AMMINISTRATIVA – SERVIZI CONTABILI:
• Fabbri Lorena (part time 27 ore)
• Suzzi Giampiero (quota parte) (vedansi annotazioni per Ufficio Alunni)
SEZIONE PATRIMONIO – GESTIONE BENI PATRIMONIALI E
CONTABILITA’ DI MAGAZZINO:
• Peruzzi Rossella (part time 29 ore) (vedansi annotazioni per Ufficio Alunni)
• Cecchetti Marina (part time 30 ore)
ASSISTENTI TECNICI:
ITCG “L. EINAUDI:
IPIA “G. BENELLI”:
LICEO SCIENTIFCO:
• Cesaretti Girolamo Pier Michele
• Vicini Evandro
COLLABORATORI SCOLASTICI:
SEDE SEZIONI ASSOCIATE ITCG “L. EINAUDI” E LICEO SCIENTIFICO
– VIA DELLO SPORT N. 33:
1^ Livello:
• Bernardi Gabriele
• Diotallevi Domenica
109
•
•
•
•
•
•
Lorenzini Carlo (part time orizzontale 18 ore – Orario 10.30-13.30)
Ugolini Massino (Servizio Fotocopie: 8 – 11)
2^ Livello:
Bronzetti Nicoletta
Franciosi Giuliana
•
Giannini Maria Carla (30 ore)(Orario: Lun/Ven: 8.00-14.00)
3^ Livello:
Biondi Simonetta (part time orizzontale 18 ore – Orario 11.00-14.00)
•
Livello semi interrato:
Biondi Simonetta
PALESTRA:
• Galli Roberto (in sua sostituzione: Bronzetti Nicoletta, Brisigotti Mauro e, in
mancanza degli stessi, a rotazione, gli altri CS)
NUOVA SEDE SEZIONE ASSOCIATA IPIA “G. BENELLI” – VIA DELLO
SPORT N. 33:
• Lecci Oclea
• Galletti Gabriella
• Drudi Valeriana (a suo completamento, quando la medesima è in servizio c/o la sede
di Corso Mazzini n. 60, Vicini Roberta)
SEDE SEZIONE ASSOCIATA IPIA “G. BENELLI” – LABORATORI
MECCANICI - CORSO MAZZINI N. 60:
• Drudi Valeriana: nei giorni: Martedì/Giovedì/Venerdì
110
Allegato3
Orari e informazioni varie
ORARI DI APERTURA UFFICI:
• Lunedì:
8.00 – 14.00
• Martedì: 8.00 – 14.00 15.00 – 18.00
• Mercoledì: 8.00 – 14.00
• Giovedì: 8.00 – 14.00 15.00 – 18.00
• Venerdì: 8.00 – 14.00
• Sabato:
7.30 – 13.30
RICEVIMENTO DEL PUBBLICO:
• Tutti i giorni: 10.30 – 13.00
• Martedì e Giovedì: 15.00 – 17.00
Informazioni operative
• Il dirigente scolastico riceve tutti i giorni, su appuntamento;
• I genitori degli alunni vengono ricevuti dai docenti una volta alla settimana, su richiesta;
il calendario del ricevimento dei genitori viene comunicato alle famiglie con apposita
circolare e rimane affisso all’Albo della scuola;
• I docenti “tutors” delle classi I ricevono nella propria ora di ricevimento dei genitori, su
richiesta;
• La psicologa, dott.ssa Claudia Mattei, riceve su prenotazione con il prof. Greppi.
• La psicologa, prof.ssa Paola Gasperoni, docente interno, fisserà gli incontri direttamente
con gli interessati.
• I docenti addetti alle attività di orientamento ricevono nella propria ora di ricevimento
dei genitori, su richiesta;
• La Scuola rimane aperta per attività varie ed assemblee organizzate dalle componenti
scolastiche, previa richiesta da inoltrare al preside ed a seguito di successiva
autorizzazione, nei pomeriggi di martedì e giovedì.
111
Allegato 4
Risorse economiche conto consuntivo E.F. 2014
SEZIONE ENTRATE
Aggregato
Programmazione
Definitiva (a)
Somme Accertate (b)
Disponi
bilita' (b/a)
Avanzo di
Amministrazione
€ 454.428,63
€ 0,00
Finanziamenti Statali
€ 65.896,00
€ 65.896,00
1
Finanziamenti da
Regioni
€ 49.985,00
€ 49.985,00
1
Finanziamenti da Enti
Territoriali o da altre
Istituzioni Pubbliche
€ 16.439,99
€ 16.439,99
1
Contributi da privati
€ 182.566,00
€ 182.566,00
1
Gestioni economiche
€ 0,00
€ 0,00
1
Altre entrate
€ 12.803,96
€ 12.803,96
1
Mutui
€ 0,00
€ 0,00
1
Totale entrate € 454.428,63
€ 327.690,95
101.280,01
Disavanzo di
competenza
Totale a pareggio € 782.119,58
€ 428.970,96
SEZIONE SPESE
Aggregato
Programmazione
Definitiva (a)
Somme Impegnate (b)
Utilizzo (b/a)
Attivita'
€ 135.955,80
€ 135.937,18
1,00
Progetti
€ 359.957,52
€ 293.033,78
0,81
Gestioni economiche
€ 0,00
€ 0,00
0,00
Fondo di Riserva
€ 800,00
€ 800,00
0,00*
Disponibilita' da
programmare
€ 286.206,46
€ 428.970,96
0,55 **
Totale Spese € 782.119,58
Avanzo di competenza
Totale a Pareggio
€ 0,00
€ 353.148,62
112
Indice
Pof 2014-2015- identità dell’istituto
Pag.
3
Dati statistici
“
4
Scelte educative
“
5
Obiettivi didattici e formativi
“
6
Scelte metodologiche e didattiche
“
7
Profili formativi
“
9
Indirizzi
“
10
•
Liceo scientifico
“
11
•
Liceo linguistico
“
12
•
Istituto tecnico economico
“
13
•
Istituto tecnico industriale chimica e biotecnologie sanitarie
“
14
•
Istituto tecnico costruzioni ambiente e territorio
“
15
•
Istituto professionale industriale e artigianale settore meccanico
“
16
•
Istituto professionale industriale e artigianale settore elettrico
“
17
•
Istituto professionale per il settore dei servizi enogastronomici e
Ospitalità alberghiera-accoglienza turistica
“
18
Organizzazione anno scolastico
“
19
Orientamento
“
20
Attività di sostegno allo studio e alle necessità particolari degli alunni
“
22
Attività corrente anno scolastico
“
23
Relazioni scuola-famiglia
“
27
Consiglio d’istituto
“
28
Organigramma
“
29
Commissioni
“
30
Laboratori e aule speciali
“
31
Elenco riepilogativo attività e progetti - Allegato 1
“
38
Servizi amministrativi e tecnici ausiliari - Allegato 2
“
109
Orari e informazioni varie - Allegato 3
“
111
Risorse economiche conto consuntivo e.f. 2014 - Allegato 4
“
112
113
Scarica

POF 2014/2015 - Istituto d`istruzione superiore “Tonino Guerra”