POLO SCOLASTICO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “T. GUERRA” Novafeltria POF a.s. 2014-2015 2 POLO SCOLASTICO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “T. GUERRA” Via dello Sport, 33 - 47863 NOVAFELTRIA (RN) Ordine e Grado di Scuola: secondaria di II Grado Ordine e Grado di Scuola: secondaria di II Grado PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014-2015 Il Piano dell’offerta formativa è il documento programmatico nel quale convergono le linee fondamentali che hanno contraddistinto l’Istituto nella sua esperienza sia di sperimentazione che di corso ordinario: è la carta della scuola nella quale sono chiarite le finalità educative, gli indirizzi attivati, le scelte pedagogiche e didattiche, le modalità della organizzazione, dell’autoverifica, al fine di rendere l’identità della scuola chiara e trasparente di fronte alla collettività. nasce come Istituto “L. fusione delle sezioni Istituti di Pesaro: l’ITC istituito alla fine degli corso per Ragionieri, e il che nell’anno 1974 aveva Unitario Sperimentale Biologico-Sanitario ed Identità dell’Istituto L’Istituto d’Istruzione Superiore “T. Guerra“ Einaudi” nel 1981 dalla staccate di due distinti “Bramante, che aveva anni ’60 a Novafeltria un Liceo Classico “Mamiani, dato vita al Biennio con due indirizzi: Edile-Territoriale. Nel corso del tempo aggiunti, mentre altri aggiornamenti e nuovi indirizzi sono stati hanno subito modifiche: nel 1984 prende avvio un corso di maxisperimentazione ad indirizzo Linguistico Moderno; nel 1987 il corso per Ragionieri viene aggiornato e trasformato in Indirizzo Giuridico-Economico-Aziendale (IGEA). Nel 1996 l’indirizzo Biologico-Sanitario si trasforma in Biologico (progetto Brocca), coordinato dal M.P.I. e l’indirizzo Edile-Territoriale si evolve nel corso “Cinque“, progetto aggiornato per Geometri ed assistito dal M.P.I. Nell’anno scolastico 2000-2001, l’I.P.S.I.A “G. Benelli” di Novafeltria entra a far parte del Polo come sezione associata, con due corsi, il Meccanico e l’Elettrico. Nel 2004 viene istituito un nuovo corso ad indirizzo professionale, il Corso Economico- Aziendale e Turistico. Dal 2007 l’offerta formativa dell’Istituto si arricchisce di un nuovo indirizzo, il Liceo Scientifico, che per la sua specificità favorisce un’educazione completa, umanistica e scientifica, in prospettiva universitaria. 3 Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico nazionale, i tradizionali corsi di studio sono confluiti nei nuovi indirizzi, per cui l’offerta formativa, coerentemente con le indicazioni ministeriali, contempla, al momento, percorsi liceali, nuovi tecnici e professionali. 4 Dati statistici (a.s. 2014-2015) Classi/alunni Tipologia classi Totale classi Alunni iscritti al Di cui div. abili Totale alunni frequentanti al 15/10/2014 Media studenti per classe 01/09/2014 Alunni a tempo normale prime 8 194 194 5 193 24,13 seconde 8(8+1)* 210 210 7 184 23 (20,44) terze 7 (7+1)** 169 169 5 173 26,29 (23) quarte 8 201 201 5 192 24 quinte 7 149 149 5 125 17,86 Totale complessivo 38+2*e** 923 923 27 867 22.82 (21,68) Personale Docenti Personale ATA 113 31 Le scelte educative L’Istituto 1) Promuove e trasmette i valori della democrazia e della civile convivenza, così come sono codificati nella Costituzione italiana, che è il fondamentale riferimento per tutelare e sviluppare i diritti di cittadinanza al fine di corrispondere sempre più adeguatamente all’umana domanda di pace e di giustizia 2) Sostiene la crescita dello studente in tutte le sue dimensioni: cognitiva, operativa, affettiva, creativa 3) Riafferma una formazione culturale ampia, che non si esaurisce in una serie specifica di competenze assunte, ma che si esprime nella capacità di “imparare ad imparare” 4) Favorisce un atteggiamento di apertura nei confronti della realtà e l’assunzione di spirito critico 5) Educa alla complessità attraverso la consapevolezza che non esistono risposte semplici ai problemi conoscitivi e che ogni schema interpretativo è relativo all’osservatore 6) Promuove l’unitarietà del sapere pur nella multiformità degli indirizzi 7) Orienta l’azione formativa verso i nuovi orizzonti europei, culturali ed occupazionali, favorendo una consapevole comprensione del reale 8) Costruisce un rapporto sinergico e permanente fra scuola e territorio, affinché i giovani imparino a dialogare costruttivamente con il mondo circostante Gli obiettivi didattici e formativi Le scelte sopra indicate, per diventare operative, hanno bisogno di essere aperte su un terreno di maggiore specificazione che elimini la genericità e permetta di individuare percorsi puntuali e verificabili. Pertanto vengono di seguito individuati, per ciascuna finalità, alcuni obiettivi educativi e formativi: 1.1 Favorire nell’alunno la tolleranza, l’abitudine all’ascolto di posizioni e giudizi diversi dai propri, per allontanare il rischio di posizioni dogmatiche e/o acritiche 1.2 Riconoscere in ogni allievo e tra gli allievi il valore dell’individuo come persona, portatore di convinzioni e di opinioni rispettabili in assoluto 2.1 2.2 3.1 3.2 4.1 4.2 Dare a ogni alunno secondo i propri bisogni, costruendo una didattica individualizzata, che rispetti i ritmi di apprendimento e favorisca le potenzialità di ciascuno Realizzare curricoli flessibili nei quali siano assicurati l’accoglienza, la continuità e l’orientamento Sollecitare nell’alunno la disponibilità all’aggiornamento delle proprie conoscenze, non solo in funzione della futura professionalità, ma anche come valore intrinseco, che accompagni l’uomo e il cittadino in un processo di educazione permanente durante tutto il corso della vita Consolidare l’interazione tra gli aspetti teorici dei contenuti (sapere) e le loro implicazioni operative ed applicative (saper fare) Favorire in ciascun alunno l’espressione dell’attività critica, dell’originalità, del gusto della ricerca, della problematizzazione Stimolare la naturale disposizione della persona a porsi domande, facendo così lievitare quello spirito di curiosità e di conoscenza critica che costituisce il tratto caratteristico di una persona libera 5.1 5.2 Favorire il potenziamento del pensiero divergente Sollecitare nell’alunno l’abitudine ad interrogarsi, ad ascoltare le ragioni degli altri, a riflettere sulla complessità che qualunque fenomeno o avvenimento contiene in sé 6.1 6.2 Potenziare negli allievi la capacità di enucleare di ciascuna disciplina gli aspetti fondanti Assumere l’interdisciplinarietà come pratica caratterizzante dell’intera offerta formativa 7.1 7.2 7.3 Potenziare la conoscenza e l’uso delle lingue straniere Rafforzare le iniziative di scambi culturali e di stages all’estero Offrire agli studenti la possibilità di una formazione post-secondaria, spendibile in Europa attraverso corsi di specializzazione e di formazione superiore integrata 8.1 8.2 Costruire intese e accordi di programma con istituzioni pubbliche e private Favorire l’abitudine di docenti e alunni a tradurre l’attività didattica in uscite sul territorio con la promozione di progetti, la partecipazione a convegni e seminari di studio, la realizzazione di mostre 7 Le scelte metodologiche e didattiche Obiettivo prioritario è creare un ambiente di insegnamento/apprendimento in cui lo studente sia posto al centro dell’attività didattica come persona vista nella complessità dei bisogni emotivi e cognitivi: questo significa che il giovane deve avere la possibilità di partecipare ad una vita scolastica che offre situazioni diverse di apprendimento e, nello stesso tempo, deve “stare bene a scuola”. Le strategie didattiche intorno a cui l’istituto intende lavorare possono essere così sintetizzate: Relazione educativa L’attività didattica nel suo complesso vede l’insegnante come mediatore tra il sapere prodotto e il sapere posseduto dagli studenti: il profilo professionale del docente non si esaurisce dunque nelle competenze disciplinari corrispondenti ai contenuti del suo insegnamento, ma richiede competenze pedagogiche, relazionali, progettuali indispensabili per predisporre percorsi di apprendimento che rendano lo studente responsabile del proprio processo formativo, coinvolgendolo nelle scelte didattiche, mettendolo in grado di condividerne obiettivi, aiutandolo nelle inevitabili difficoltà. Programmazione In questo percorso possiamo individuare le seguenti fasi: 1. Analisi della classe ed accertamento dei livelli di partenza degli alunni 2. Definizione degli obiettivi generali del corso di studi e degli obiettivi disciplinari 3. Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi prefissati 4. Individuazione dei metodi più idonei al processo di apprendimento 5. Scelta dei sussidi didattici 6. Verifica dell’azione didattica 7. Valutazione del lavoro svolto 8. Riflessione in itinere sulle linee programmatiche ed eventuali correzioni e/o integrazioni Vogliamo soffermarci su alcuni momenti particolarmente significativi dell’attività di programmazione: 1.1 Gli strumenti di verifica possono essere test brevi, prove scritte ed orali, lavori di gruppo, discussioni in classe su argomenti specifici. L’accertamento richiede particolare attenzione nelle classi I e III e sempre, in caso di cambiamento del docente. 2.1 L’individuazione degli obiettivi trasversali deve essere coerente con le abilità previste dal profilo professionale dell’Indirizzo; per ogni anno di corso il Consiglio di classe individua alcuni obiettivi (comportamentali e cognitivi) al cui raggiungimento devono impegnarsi tutti i docenti. 3.1 L’organizzazione del curricolo richiede una selezione dei contenuti dei programmi di studio nell’ottica della acquisizione dei relativi metodi di indagine, anche in senso interdisciplinare. I dipartimenti per aree disciplinari definiscono i nuclei fondanti di ciascuna disciplina in direzione dell’offerta dei saperi essenziali. 4.1 L’istituto favorisce e sostiene una didattica collaborativa che sposti il baricentro dell’azione didattica dall’insegnamento all’apprendimento e che integri lo spazio della lezione frontale con la ricerca individuale e collettiva. La programmazione curricolare va integrata e sostenuta con attività di laboratorio. L’attività di “area di progetto” nel triennio di alcuni indirizzi (Biologico, Geometra, Igea) propone esperienze diverse di studio, in particolare l’interdisciplinarietà e le compresenze dei docenti. 4.2 4.3 6.1 Nella pratica didattica esistono due momenti strettamente legati tra loro: verifica formativa si tratta di una verifica che si svolge contestualmente al percorso di insegnamento/apprendimento per avere informazioni su come lo studente apprende, per orientare e adattare il processo formativo nella maniera più efficace. verifica sommativa si tratta di una valutazione intesa come espressione di un giudizio complessivo a cui concorrono più elementi, sia il raggiungimento di specifiche competenze misurato attraverso 8 verifiche mirate, sia una serie di comportamenti che rispondono agli obiettivi trasversali elaborati dai singoli consigli di classe. 7.1 Dalle linee portanti del progetto didattico è chiaro che la valutazione scolastica non si può risolvere nel semplice giudizio di merito da attribuirsi agli alunni in base ai risultati conseguiti. Riteniamo infatti che la valutazione: • • • • fornisca un controllo non solo sui prodotti ma anche sui processi individui le condizioni di una classe per poter avviare una procedura didattica efficace verifichi il grado dell’apprendimento a cui sono giunti i singoli alunni e la classe nel suo insieme porti gli alunni a riconoscere il proprio modo di apprendere e alla consapevolezza dei propri cambiamenti. La valutazione, oltre ad osservare il percorso dell’alunno, deve essere in grado di individuare le eventuali difficoltà per poter predisporre strategie di recupero e piani di intervento differenziati. La valutazione deve essere trasparente, che significa rendere chiari e condividere i criteri attraverso cui viene espresso il giudizio, ma ci deve essere anche una prassi concreta della comunicazione, altrimenti la valutazione perde la sua efficacia di elemento regolatore del processo formativo. Una comunicazione corretta permette di individuare: • gli aspetti positivi o negativi della prova • le possibili cause dell’insuccesso • attività di recupero • il livello di apprendimento raggiunto Autovalutazione: L’autovalutazione si configura come una riflessione e documentazione sistematica sui processi e i risultati dell’azione didattico-educativa dell’istituto. Attraverso la documentazione la scuola mantiene le tracce del proprio lavoro, non ne perde il senso e conserva la memoria delle esperienze. Una scuola che fa della “memoria storica” è una scuola che costruisce e rafforza la propria identità, che è soggetto attivo della propria azione educativa. Se questo è vero, gli stessi progetti didattici, i verbali delle riunioni devono essere sottratti alla funzione burocratica per diventare luogo di memoria collettiva e scientifica dell’istituto da cui partire per migliorare il proprio progetto educativo. Anche se restano passi da compiere, già da tempo molto attività svolte nell’istituto sono oggetto di documentazione e quindi di valutazione così, ad esempio, il progetto di scuola-lavoro, di educazione alla salute, di educazione stradale l’ attività del C.I.C.. Anche la partecipazione al progetto VIVES, l’analisi sui piani di studio degli indirizzi, la riflessione sugli esami di Stato si inseriscono nella prospettiva dell’autovalutazione; obiettivo fondamentale, per migliorare tale procedimento, è quello di utilizzare una documentazione che sappia raccogliere e organizzare le informazioni essenziali con linguaggio omogeneo e di rafforzare la sistematicità e l’organicità della raccolta dei dati, dando loro ampia diffusione. 9 I profili formativi Il profilo formativo degli studenti che si diplomano nell’Istituto può essere definito nello sviluppo di quattro aree, o macrocompentenze, come sono state individuate da un gruppo di docenti di ogni ordine di scuola riuniti nella commissione Continuità • imparare a conoscere • imparare a fare • imparare a vivere con gli altri • imparare ad essere • Imparare a conoscere significa imparare ad acquisire competenze. Definiamo competenza ciò che in un determinato contesto, sulla base delle proprie capacità, delle proprie conoscenze e del proprio atteggiamento, l’alunno sa effettivamente fare (abilità) per raggiungere l’obiettivo prefissato e produrre nuove conoscenze. Imparare a fare significa imparare ad utilizzare in un contesto problematico le conoscenze acquisite, produrre nuove conoscenze e strategie partendo da dati concreti. Imparare a vivere con gli altri significa riconoscere l’inviolabile valore dell’altro come persona; rispettare le differenze di usi, costumi, opinioni, convinzioni politiche, religiose, morali ed ogni tipo di diversità; partecipare alle attività nel rispetto delle regole; collaborare con gli altri in tutte le attività umane Imparare ad essere significa riconoscere le proprie attitudini, potenzialità e bisogni; sviluppare le capacità critiche; prendere coscienza dei diritti e dei doveri fondamentali dell’uomo; decidere e agire in modo autonomo e responsabile. Le macrocompetenze rappresentano necessariamente una mappa orientativa: spetterà ai consigli di classe e ai gruppi disciplinari il compito di tradurre nella concreta azione didattica gli obiettivi formativi individuati e la loro declinazione in ciascuna di queste aree. 10 Gli indirizzi Nell’Istituto sono presenti complessivamente otto indirizzi di studio. Dall’anno scolastico 2010/2011, per effetto della revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico nazionale, sono confluiti nei nuovi indirizzi, di cui si indica la denominazione a seguito di ogni corso del precedente ordinamento: Corsi del ordinamento precedente Corsi del nuovo ordinamento Liceo scientifico Liceo scientifico Linguistico Moderno Liceo linguistico La sostanziale omogeneità fra le discipline del biennio degli Biologico-Brocca Chimica, materiali e biotecnologie indirizzi IGEA, Geometri, Articolazione “biotecnologie sanitarie” Linguistico moderno e Biologico facilita il passaggio da un corso I.G.E.A Amministrazione, finanza e marketing all’altro di studi. Geometri Costruzioni, ambiente e territorio Per i corsi IGEA, Geometri, Biologico Brocca e Linguistico moderno è prevista l’esperienza Operatore meccanico-termico Manutenzione e assistenza tecnica di scuola-lavoro, uno stage presso aziende e studi professionali Tecnico delle industrie meccaniche rivolto agli alunni delle classi quarte, durante il quale l’allievo Operatore elettrico-elettronico Manutenzione e assistenza tecnica ha modo di utilizzare le proprie conoscenze e di accostarsi ai Tecnico delle industrie elettriche problemi reali dell’ambito Operatore della gestione aziendale professionale per trovarvi Servizi commerciali ( a.s. 2010-2014) conferma o rettifica dei propri Tecnico della gestione aziendale orientamenti. L’indirizzo Geometri e quello Operatore dell’impresa turistica Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità Biologico prevedono nel triennio alberghiera –articolazione “enogastronomia” l’”Area di progetto”, in cui Tecnico dei servizi turistici alcune ore curricolari vengono destinate ad attività di ricerca su un argomento concordato dal consiglio di classe, svolta anche in maniera interdisciplinare. Vengono indicati, di seguito, i nuovi corsi con i relativi piani di studio previsti a livello ministeriale per il primo anno di ciascun indirizzo. 11 LICEO SCIENTIFICO Materie I II III IV V Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Matematica * 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali, ** 2 2 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/att.alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 TOTALE * con informatica al primo biennio **Biologia, chimica, Scienze dellaTerra Risultati di apprendimento del Liceo Scientifico Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Lo studio equilibrato delle discipline umanistiche e scientifiche favorisce un’educazione completa in prospettiva universitaria. Durata del corso: 5 anni TITOLO CONSEGUITO: Diploma liceo scientifico 12 LICEO LINGUISTICO Materie I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua latina 2 2 Lingua e cultura straniera str. I* 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera str. II* 3 3 4 4 4 Lingua e cultura straniera str. III* 3 3 4 4 4 Storia e geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Storia dell’arte 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Matematica ** 3 3 Fisica Scienze naturali *** 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 1 1 27 27 30 30 30 TOTALE * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra Risultati di apprendimento del Liceo linguistico Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturale le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. L’area delle lingue straniere è potenziata mediante la realizzazione di gemellaggi linguistici che consentono agli studenti di approfondire le loro conoscenze , di rapportarsi in maniera diretta con le civiltà di altri Paesi, di relazionarsi con gli studenti europei. La possibilità di conseguire la certificazione Cambridge ESOL (Italian School Project-ISP), valida in tutto il mondo e spendibile come credito, qualifica e internazionalizza la preparazione degli studenti del corso. Durata del corso: 5 anni Titolo conseguito: Diploma liceo linguistico 13 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO Indirizzo Amministrazione, finanza e marketing MATERIE I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 Scienze integrate(Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica) 2 6 7 7 Diritto 3 3 3 Economia politica 3 2 3 Scienze integrate (Chimica) 2 Geografia 3 3 Economia aziendale 2 2 Diritto ed economia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/att. alternative 1 1 1 1 1 32 32 32 32 32 TOTALE Il settore economico analizza ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, commerciali e del turismo. Il diplomato in “Amministrazione, finanza e marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e dei processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Durata del corso: 5 anni Titolo conseguito: Perito in Amministrazione, Finanza e Marketing 14 ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO CHIMICA E BIOTECNOLOGIE SANITARIE Materie I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica)* 3 3 Scienze integrate (Chimica)* 3 3 Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica* 3 3 Tecnologie informatiche 3 Complementi di matematica 1 1 Chimica analitica e strumentale* 3 3 Chimica organica e biochimica* 3 3 4 Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario* 4 4 4 Igiene, anatomia, fisiologia, patologia* 6 6 6 Scienze e tecnologie applicate 3 Legislazione sanitaria 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/att. altern. 1 1 1 1 1 32 32 32 32 32 TOTALE • le discipline contrassegnate con l’asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza di insegnanti tecnico-pratici L’indirizzo “Chimica, materiali e biotecnologie”integra competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Questa articolazione approfondisce le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. Attività laboratoriali: chimica, fisica, biologia, microbiologia, biochimica, informatica, lingua inglese Durata del corso: 5 anni Titolo conseguito: Perito in Chimica, Materiali e Biotecnologie –opzione Biotecnologie sanitarie 15 ISTITUTO TECNICO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Materie I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (Fisica)* 3 3 Scienze integrate (Chimica)* 3 3 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica* 3 3 Tecnologie informatiche* 3 Complementi di matematica 1 1 Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente del lavoro 2 2 2 Progettazione, costruzioni, impianti* 7 6 7 Geopedologia, economia ed estimo * 3 4 4 Topografia * 4 4 4 Scienze e tecnologie applicate 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 32 32 32 32 32 TOTALE • le discipline contrassegnate con l’asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza di insegnanti tecnico-pratici L’indirizzo “Costruzioni, ambiente, e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica, e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali, approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico. Acquisisce competenze nella stima dei terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali. Matura, inoltre, competenze relative all’amministrazione di im mobili. Attività laboratoriali: chimica, fisica, disegno (CAD), topografia, informatica, lingua inglese, progetti interdisciplinari. Durata del corso: 5 anni Titolo conseguito: Perito delle Costruzioni, Ambiente e Territorio 16 ISTITUTO PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI SETTORE MECCANICO Materie I II III IV V Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Matematica 4 Scienze integrate ( scienze della Terra e Biologia) 2 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 2 Scienze integrate (fisica)* 2 Scienze integrate (chimica)* 1 Tecnica professionale 2 2 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 1 1 (+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni** 4 4 (+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni** 5 4 4 (+)Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 6 5 4 (+)Tecniche di produzione e di organizzazione 6 5 4 3 5 2 2 2 1 (+)Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale 32 32 32 32 32 • le discipline indicate con asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico (+) tali discipline prevedono insegnamenti specifici del settore La preparazione professionale in “Produzioni industriali e artigianali” (settore meccanico), permette di interpretare ed eseguire un disegno tecnico meccanico; di trarre dalla lettura del disegno le informazioni necessarie per eseguire lavorazioni su macchine utensili tradizionali e computerizzate; di attrezzare le macchine utensili e di curarne la manutenzione; di organizzare e coordinare i settori produttivi, di gestire i sistemi di automazione; di sovrintendere al lavoro diretto sulle macchine (CNCDNC-CAD-CAM), di coordinare i controlli qualitativi, di sovrintendere alla applicazione delle norme di sicurezza, delle norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la contabilità e il collaudo delle opere. Sbocchi occupazionali: il diplomato in produzioni industriali e artigianali (settore meccanico)trova occupazione nei settori produttivi o negli uffici tecnici di aziende meccaniche e metalmeccaniche o in studi professionali di progettazione. Durata del corso: 5 anni Titolo conseguito Diploma di istruzione professionale in Produzioni industriali e artigianali (settore meccanico) QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE TRIENNALE 17 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI SETTORE ELETTRICO Materie I II III IV V Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Matematica 4 Scienze integrate (scienze della terra) 2 2 Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 2 2 Scienze integrate (fisica)* 2 2 Scienze integrate (chimica)* 1 1 Tecnica professionale 2 2 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione 1 1 (+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni** 4 4 (+)Laboratori tecnologici ed esercitazioni** 5 4 4 (+)Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi 6 5 4 (+)Tecniche di produzione e di organizzazione 6 5 4 3 5 (+)Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 32 32 32 32 32 TOTALE • le discipline indicate con asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico (+) tali discipline prevedono insegnamenti specifici del settore La preparazione professionale in “Produzioni industriali e artigianali” (settore elettrico), permette diprogettare impianti elettrici civili ed industriali di comune applicazione, di condurre, da titolare o da responsabile tecnico, imprese installatrici di impianti elettrici, di organizzare e gestire le risorse umane e materiali nell’ambito delle aziende produttive e di servizi, di intervenire sul controllo dei sistemi di potenza, , dell’automazione, del trasporto , dell’accumulo e della utilizzazione dell’energia elettrica; di sovrintendere all’applicazione delle norme di sicurezza, delle norme amministrative riguardanti la gestione del personale, l’aggiudicazione degli appalti, la contabilità e il collaudo delle opere; di conoscere a livello teorico e applicativo un controllore a logica programmabile (PLC), di usare, per la fase di progettazione di impianti elettrici i programmi CAD dedicati, di conoscere le macchine elettriche fondamentali,di utilizzare i più comuni dispositivi elettronici (porte logiche, memorie ecc). Sbocchi occupazionali: Il diplomato in Produzioni industriali e artigianali (settore elettrico) trova occupazione nei settori produttivi, presso gli uffici tecnici di aziende elettriche ed elettroniche, centrali termoelettriche-idroelettriche, studi professionali di progettazione e può intraprendere un’attività autonoma. DURATA DEL CORSO: 5 anni TITOLO CONSEGUITO Diploma di istruzione professionale in Produzioni industriali e artigianali (settore elettrico) QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE TRIENNALE 18 ISTITUTO PROFESSIONALE PER IL SETTORE DEI SERVIZI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA’ ALBERGHIERA- ENOGASTRONOMIA Materie I II III IV V Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Scienze integrate ( scienze della Terra e Biologia) 2 2 Scienze integrate (fisica) 2 6 4 4 4 6 6 Scienze integrate (chimica) 2 Scienza degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina** 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita** 2 2 Laboratorio servizi di accoglienza turistica** 2 2 Tecniche amministrative della struttura ricettiva Seconda lingua straniera: spagnolo 2 2 Scienza e cultura dell’alimentazione* 3 4 Tecniche di comunicazione 3 3 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 Totale 32 32 32 32 32 • le discipline indicate con asterisco prevedono attività di laboratorio con la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione “Accoglienza turistica” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi, è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e di organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. Sbocchi occupazionali: a conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” è in grado di utilizzare le tecniche di promozione , vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali, ed enogastronomiche del territorio; di sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere. Durata del corso: 5 anni Titolo conseguito: Diploma di Istruzione professionale in Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. A scelta: - qualifica professionale regionale triennale di operatore ai servizi di promozione e accoglienza; - diploma quadriennale 19 Organizzazione anno scolastico L’anno scolastico è suddiviso: un trimestre e un pentamestre Trimestre : dal 15 settembre fino al 23 dicembre 2013 pentamestre: dal 7 gennaio 2014 fino al termine delle lezioni. Nell'anno scolastico 2014-2015 le classi osserveranno il seguente orario: Orario lezioni : LUNEDI MERCOLEDI VENERDI SABATO 8.00 – 8.55 I ora 8.55 – 9.50 II ora 9.50 – 10.05 ricreazione 10.05 -11.05 III ora 11.05 -12.05 IV ora 12.05 -13.05 V ora Orario lezioni : MARTEDI GIOVEDI 8.00 – 8.50 I ora 8.50 – 9.40 II ora 9.40 -10.30 III ora 10.30 -10.40 ricreazione 10.40 -11.30 IV ora 11.30 -12.20 V ora 12.20 – 13.10 VI ora 20 Orientamento Obiettivi: favorire nell’alunno la consapevolezza delle proprie capacità e aspirazioni; promuovere la conoscenza delle varie possibilità che gli si offrono in ambito scolastico e professionale; promuovere l’attitudine a operare scelte scolastiche e di vita consapevoli, nell’ottica della formazione della persona. Continuità: • progettazione e realizzazione di moduli di raccordo con le discipline della scuola media, la cui parte pratica viene svolta nei laboratori del nostro istituto, in particolare nei laboratori di Biologia, Chimica, Fisica, Linguistico, Elettrico e Meccanico. Tali attività vengono realizzate dai docenti e ITP delle specifiche discipline, in collaborazione con i docenti delle scuole medie. Orientamento in entrata: • Apertura domenicale dell’Istituto alle famiglie degli alunni delle classi III delle Scuole medie inferiori, per una migliore conoscenza delle strutture e piani di studio offerti; • incontri nelle varie Scuole medie degli insegnanti orientatori con le classi III; • visite delle classi III medie al nostro Istituto e confronto con le classi iniziali e non; • partecipazione dei docenti orientatori agli open day delle varie scuole medie; • realizzazione di moduli didattici e/o di laboratorio comuni con alcune classi delle Scuole medie del Distretto • Confronto delle classi III Medie con alunni dei vari indirizzi di studio dell’Istituto; • Produzione e distribuzione in tutte le Scuole Medie del circondario di materiale informativo e divulgativo. Orientamento in itinere (in particolare per gli alunni delle classi prime e seconde) Biennio: • verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l’indirizzo prescelto, promovendo azioni utili a consolidare la scelta effettuata • fare emergere, se necessario, elementi utili per un riorientamento, costruendo percorsi finalizzati ad un eventuale cambio di indirizzo o di scuola Gli interventi di orientamento in itinere e lotta alla dispersione scolastica prevedono: Accoglienza Istituzione del docente tutor-coordinatore, incontri con le famiglie per potenziare il rapporto scuolafamiglia, nonché attività che favoriscano: • il passaggio graduale alla scuola superiore • la socializzazione e la formazione del gruppo classe • l’impostazione di relazioni positive con le diverse figure presenti nella scuola • la conoscenza degli spazi scolastici • le opportunità per proseguire il percorso formativo Programmazione didattica Fase di sviluppo delle competenze: lo svolgimento degli insegnamenti previsti, propri di ciascun indirizzo, sarà strumento della conoscenza di sé , della riflessione sul metodo di studio e richiederà l’acquisizione di conoscenze, competenze, capacità disciplinari, permettendo in tal senso il consolidamento delle scelte effettuate. Fase delle attività di sostegno: verranno messe in atto tutte quelle iniziative atte a favorire lo sviluppo di competenze risultate carenti, quali sportello didattico e tutoring, nonché un supporto didattico per gli allievi orientati a passare ad altro indirizzo di scuola secondaria superiore. Riorientamento Fase dell’osservazione e del colloquio: si raccoglieranno le richieste degli studenti e delle famiglie e si forniranno le informazioni in relazione alle scelte future. Fase del riorientamento: con il coinvolgimento degli studenti e delle famiglie si ricercheranno le soluzioni più idonee per ciascun caso, per consentire allo studente la collocazione formativa a lui più congeniale. Fase delle attività di passaggio: verrà predisposto un supporto didattico per gli allievi orientati a passare ad altro indirizzo di scuola secondaria superiore. 21 Orientamento post-diploma Triennio: • consolidare una prassi di autovalutazione e di riflessione sulle scelte in uscita • costruire una rete di informazione • favorire la capacità di lettura delle informazioni • favorire la capacità di orientarsi tra gli interessi personali e il mercato del lavoro Attività: • Come si realizza il progetto di scelta • analisi delle proprie capacità ed interessi (test di autoconoscenza) • analisi del mercato del lavoro e guida all’individuazione delle sue tendenze • illustrazione delle abilità e dei requisiti personali e professionali più richiesti • indicazione sui percorsi formativi universitari e di formazione professionale post- diploma in collaborazione con Università, Centri per l’impiego, organismi rappresentativi del mondo del lavoro • preparazione e attuazione dell’esperienza scuola- lavoro, limitatamente alle classi IV degli indirizzi IGEA, linguistico, biologico, edile territoriale • attivazione nelle classi IV degli indirizzi meccanico ed elettrotecnico di moduli professionalizzanti in cui una quota dell’orario didattico è destinata alla esperienza di scuola-lavoro • guida alle strategie per la ricerca e l’inserimento nel mondo del lavoro 22 Attività di sostegno allo studio e alle necessità particolari degli alunni L’Istituto, nel rispetto delle norme attualmente in vigore, utilizza tutti gli spazi di autonomia disponibili per diversificare e rendere efficaci gli interventi di sostegno e di recupero programmati dai docenti e dai consigli di classe sia nel momento in cui si struttura la programmazione che durante le ricorrenti attività di valutazione. Recuperi L’attività di recupero si realizza in diversi modi e tempi. • Recupero in itinere Può essere svolto durante tutto l’anno scolastico in base alle necessità didattiche e formative e viene monitorato attraverso lo svolgimento di verifiche in classe. I singoli docenti predispongono momenti di riflessione, di ripasso, di pausa all’interno del normale processo di insegnamento-apprendimento. • Pausa didattica Consiste nella sospensione dell’avanzamento del programma per permettere il consolidamento delle abilità e dei contenuti acquisiti. Rientra nelle tipologie di intervento previste al termine del primo quadrimestre. • Studio individuale Prove di verifica dei debiti relativi al I° trimestre Studenti diversamente abili La scuola assicura il diritto allo studio e il diritto all’integrazione sociale agli alunni diversamente abili, e, avvalendosi della collaborazione di tutto il personale ( insegnanti di sostegno, docenti curricolari, educatori, collaboratori scolastici ),ne favorisce l’inserimento nel contesto della classe e dell’Istituto, in quanto occasione di crescita per tutte le componenti scolastiche. In ottemperanza alle disposizioni ministeriali utilizza gli strumenti dispensativi e compensativi che nell’ambito dei piani individualizzati possono favorire il migliore successo formativo. I progetti specifici mirano, per ogni studente, all’inserimento nelle classi di appartenenza per favorire la socializzazione e l’integrazione, per migliorare le abilità di studio e conseguire diplomi o certificazioni delle competenze acquisite. Ove possibile, l’inserimento in ambito lavorativo viene coordinato da un gruppo di lavoro (referenti insegnanti di sostegno, insegnanti di classe, operatori dei centri di formazione professionale, operatori dei Servizi Sociali del Comune , operatori ASL) che orienta gli allievi negli stage aziendali o nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Studenti stranieri Da vari anni nella nostra scuola è presente un gruppo di insegnanti che si occupa dell’inserimento scolastico e dell’integrazione di ragazzi stranieri attraverso interventi di • • alfabetizzazione di lingua italiana per gli alunni di recente immigrazione di corsi di sostegno linguistico/disciplinare per coloro che hanno già acquisito una prima padronanza della lingua ma necessitano ancora di aiuto per la terminologia disciplinare. ( Progetto linguistico per immigrati/ coordinamento della prof.ssa R. Pradarelli) 23 Attività corrente anno scolastico C.I.C. (centro di informazione e consulenza) Il C.I.C. (Centro di Informazione e Consulenza) predispone una serie d’attività che si ispirano ai seguenti obiettivi: • promuovere la crescita complessiva della persona; • educare alla solidarietà sociale e all’ambiente: promozione e tutela della salute; • attivare e mobilitare risorse già presenti nell’individuo e nel gruppo: educazione al dialogo e al confronto; • potenziare il senso di autostima e autoefficacia; • ridurre e prevenire il fenomeno del disagio e della dispersione scolastica. Un incontro di 2 ore con la Dott.ssa Claudia Mattei. 1. Area integrazione socializzazione 1.1 Attività d’integrazione e socializzazione ( classi I) 1.2 Sportello di ascolto e di sostegno socio-affettivo 2.Area prevenzione L’attività può essere richiesta nell’arco dell’anno, qualora il Consiglio di Classe ne rilevi l’esigenza. Il p Sono attivi due diversi sportelli: il primo, relativo a problematiche affettive, relazionali e didattiche, rivolto agli studenti, agli insegnanti e ai genitori che ne faranno richiesta. Il secondo, relativo a problematiche adolescenziali, e rivolto ai soli studenti che ne faranno richiesta. Il progetto è finalizzato alla prevenzione di comportamenti e stili di vita errati (consumo di droghe, alcol, …), alla promozione della sicurezza e alla riduzione del disagio e della dispersione scolastica, attraverso la costruzione di un dialogo fra le Forze dell’Ordine, garanti della legalità, e il mondo giovanile. Prevede: 2.1 I giovani incontrano l’Arma dei Carabinieri ( classi V) incontro delle Forze dell’Ordine con le classi V (cultura della legalità); presenza dell’Arma all’interno dell’Istituto in alcuni momenti del tempo scuola; incontri delle Forze dell’Ordine con gli alunni su richiesta dei singoli Consigli di Classe; incontri con esperti dell’Arma sugli effetti nocivi provocati dall’uso di sostanze stupefacenti e alcol su richiesta dei singoli Consigli di classe. 2.2 Affettività e sessualità (classi II) Incontri condotti da esperti dell’AUSL allo scopo di promuovere una profonda riflessione sui rapporti umani e sulle relazioni affettive e di avvicinare i ragazzi ad una sana percezione della sessualità e del rispetto di se stessi e dell’altro. . 24 2.3 Prevenzione andrologica: uno sguardo al maschile (classi II ) 2.4 Campagna di educazione alla legalità: Internet e minori (classi I) Promuove l’etica della responsabilità rispetto al benessere e alla salute del corpo Prevede: incontri con insegnanti, genitori, alunni condotti dagli operatori dello Spazio Giovani 360°, compilazione di scheda anamnestica, visita andrologica. In collaborazione col servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni per evidenziare i pericoli in cui incorrono i minori ne gioco d’azzardo on line. Per una educazione alla legalità adeguata alle nuove tecnologie. Prevede un incontro di due ore. 2.5 Progetto Avis (classi V) 2.6 Progetto Volontariato (classi IV) Progetto di sensibilizzazione alla pratica della donazione che prevede un incontro con gli esperti dell’Avis di Rimini, prelievo per i volontari e donazione per gli idonei. Prevede incontri formazione, incontri con associazioni di volontariato, lavori operativi da parte dei vari gruppi, relazione dei gruppi sui lavori svolti. 2.7 Fate il nostro gioco Conferenza spettacolo sul tema della matematica nel gioco d’azzardo finalizzato alla prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Con la collaborazione dell’Associazione di Promozione Sociale Officine Scienza. 2.8 Progetto Ministeriale “Alla tua salute” Il progetto propone moduli e percorsi didattici sulla relazione fra alcol, salute, stili di vita individuali e comportamenti di gruppo... 2.9 Progetto “ Il gioco della vita”- Nati per essere felici-Dalla gabbia alla libertà” Su richiesta del Rotary di Novafeltria e dell’Istituto “T. Guerra” l’Accademia della Arti e delle Comunicazioni propone la rappresentazione scenica “Il gioco della vita”. Condotto da S. Carriero presidente dell’Accademia. 25 Rete antiviolenza : incontro organizzato dal Comune di Percorso della Giornata della rete Novafeltria in collaborazione con alcune classi dell’Istituto antiviolenza - 25 memoria novembre Memoria e storia L’Istituto sollecita l’attenzione sui temi della memoria e della storia attraverso una serie di interventi: Festival della storia di San Marino Giornata del Ricordo Appuntamenti al cinema Convegni (Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Italia 25 aprile contemporanea della provincia di Rimini) Giornata della Memoria- Ricordando T. Guerra Progetto Tonino Guerra: celebrazioni in ricordo del maestro Tonino Guerra - spettacolo teatrale realizzato e portato in scena dagli studenti guidati dalla Prof. ssa Di Pasquale, dal titolo: Stai dritto, che la bellezza non pesa. Progetto miniera Progetto Scuola di Miniera: in collaborazione con l’Ente Parco Minerario delle Marche e con l’Istituto Comprensivo di Novafeltria, il progetto prevede attività di recupero della storia e della realtà socio-culturale della miniera di Perticara Il parco dei mulini Progetto Parco dei Mulini: il progetto coinvolge alcune classi degli indirizzi tecnici, Costruzioni, ambiente e territorio; Chimica, materiali, biotecnologie, ed ha come obiettivo la tutela della biodiversità e la riscoperta della tradizione contadina Incontro con l’autore L’Istituto aderisce al progetto Rapsodia, che prevede letture e incontri con vari autori a seconda delle classi coinvolte e delle scelte dei docenti Educare alla pace Iniziative sostegno diritto studio a del allo Educazione alla pace: Conoscere i conflitti per scegliere la pace: l’Istituto continua il proprio impegno nel promuovere la risoluzione pacifica dei conflitti, attraverso una proposta educativa che quest’anno si rivolge alle classi quinte, attraverso la mediazione dei docenti di Archivio Disarmo di Roma, sotto la direzione del Prof. Battistelli, ordinario presso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Roma, La Sapienza 26 Progetto Gioco e studio con te Iniziative di scuola aperta In collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini, il progetto sostiene, attraverso interventi di educazione domiciliare, studenti che per ragioni di salute si trovano nell’impossibilità di frequentare la scuola. • • • • • • • • Laboratorio musicale (prof. E. Santolini – Rossi – consulenti esterni) educazione stradale (prof. C. Bernabei) educazione ambientale (docenti di scienze) laboratorio di scacchi (prof. P. Giovagnoli – Rossi F.) laboratorio teatrale (prof.ssa Di Pasquale) attività sportive (prof. O. Ballarini) corsi per la certificazione delle competenze informatiche-ECDL ( proff. Mascella – Paci L.) corsi per la certificazione delle competenze linguistiche ( prof. Agostini) 27 progetti responsabili Scuola lavoro F. Rossi Visite e viaggi d’istruzione Greppi A. (esterno) Moduli professionalizzanti Lingue Orientamento Serra T., Marchini M., Mascella M. Agostini S. Rappa V. Renzi G. Buratta A. Accoglienza I. Gaggia Il quotidiano in classe Ceroni P. Progetto sportivo Ballarini O. Per la descrizione dettagliata dei vari progetti si rimanda alla sezione “Allegati” 28 Relazioni scuola-famiglia Nel sito della scuola è possibile consultare circolari , avvisi per le famiglie e per gli studenti , quadri orari… Comunicazione assenze: è attivo il servizio di avviso delle assenze tramite SMS per i genitori che ne abbiano fatto richiesta. Ricevimento settimanale: Ogni docente, compatibilmente con il suo orario settimanale, dà la disponibilità di un’ora alla settimana per incontrare i genitori. Tale orario viene comunicato all’inizio dell’anno da ogni docente alle classi ed affisso in un prospetto generale all’interno dell’Istituto. Ricevimento genitori : Sono previsti due ricevimenti generali, uno nel I° trimestre e uno nel pentamestre Le famiglie sono presenti attraverso i loro rappresentanti, all’interno dei Consigli di classe aperti alla componente studenti e genitori, e all’interno del Consiglio di Istituto: organo di delibera e monitoraggio della gestione finanziaria ed amministrativa della scuola. Sono inoltre tante le opportunità di contatto informale, includendo anche gli incontri con i docenti coordinatori di classe. 29 Consiglio d’Istituto Presidente Morciano Marco Vicepresidente Molinaro Smonetta Dirigente scolastico Tea Giannini Componente docenti Ceccarini S. Rossi F. Serra T. Mastropasqua T. Muscioni C. Saltarelli S. Marchini M .Ballarini O. Componente genitori Balducci A.R. Molinaro S. Morciano M. Nanni F. Componente alunni Franceschetti F. Gentili A. Stefsnini T. Ugolini T. Componente ATA Franciosi G. Pandolfi G. 30 Organigramma DIRIGENTE SCOLASTICO Giannini Tea COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Renzi Gino FUNZIONI STRUMENTALI COORDINATORI DI INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO Area 1°): Gestione del P.O.F. e rapporti con Enti Locali Buratta Antonella Gaggia Irene Area 1b): Scuola-lavoro e coordinamento rapporti Enti Pubblici e Aziende Rossi Fabrizio Mastropasqua Tiziana LICEO LINGUISTICO Gaggia Irene CHIMICA e BIOTECNOLOGIE SANITARIE Granese Daniela Area 2: Sostegno al lavoro dei docenti Rappa Vittoria COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO Area 3°): Interventi e servizi per studenti Marzocchi Pieralberto Ori Pierluigi AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING Area 3b): Orientamento Di Maggio Renzi Gino Saltarelli Stefania Area 4):Formazione professionale e coordinamento moduli professionalizzanti Serra Tiziano Mascella Miriam Marchini Marco PRODUZIONI INDUSTRIALI e ARTIGIANALI Marchini Marco Serra Tiziano Bertozzi Enzo MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Marchini Marco Serra Tiziano Bertozzi Enzo Baldisserri Egidio SERVIZI PER L’ENOGASTTRONOMIA e L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA Meli Pietro Pasini Pamela SERVIZI COMMERCIALI Mascella M. 31 Coordinatori di dipartimento Dipartimento Letterario Aquino Aline Dipartimento Linguistico Agostini Sergio Dipartimento Chimico-Biologico Ceccarini Sara Dipartimento Ed. Fisica Ballarini Ottaviano Dipartimento Scientifico Vulcano Giuseppe Dipartimento Economico-Giuridico Mascella Miriam Dipartimento Tecnico Geometri Giovagnoli Palmiro Dipartimento Enogastronomico Meli Pietro, Venere Dipartimento H Ori Pierluigi Commissioni Orientamento Renzi G. Manenti M. Rappa V. Buratta A. Guidi C. Ceccarini S. Barocci A. Saltarelli S. Coordinatori d’indirizzo Accoglienza Docenti coordinatori classi prime e docenti di sostegno classi prime . Informazione e consulenza Giulianelli E. Rappa V. Giannini S. Di Pasquale M. Ori P. Pasini P. Buratta A. Marchini M. Cecchi E. Farinelli P. Semprini L. Insegnanti di sostegno Commissione H Tutti i docenti di sostegno Educazione ambientale Ballarini O. Monacchi E. Ceccarini S. Fabbri A. Marzocchi P. Guidi C. Paci S. Attività musicali, Ori P. Ballarini O. Rossi F. Paci S. Giovagnoli P. Orologi D. Di Pasquale M. espressive, sportive Squadrani , Mirri, Ceccaroni D. Santolini E. e Rossi A. ( consulenti . esterni.) Orario Greppi A.(consulente esterno) Testi M. Elettorale Bernabei C. Renzi G.. Gaggia I. (supplente) Adeguamento regolamento d’istituto Bernabei C. Vulcano G. Comitato scientifico tecnico- RSU, Funzioni Strumentali, Coordinatori d’Indirizzo, Presidente Consiglio Istituto – Aziende del Territorio – Enti di formazione professionale Valutazione servizio Ceccarini S. Granese D. Gaggia I. docenti (supplente) Acquisti e collaudi Responsabili laboratorio RSU scuola Servizio Vulcano G. Serra T.(supplente) Testi M. Dirigente scolastico o suo delegato Direttore amministrativo o suo delegato responsabili laboratori attinenti agli specifici acquisti di Ceccarini S. (biologia) Granese D. ( Chimica an. E strum.) Cancellieri (chimica e scienze) Renzi G. (fisica) Genghini (topografia) Giovagnoli P. (disegno) Renzi G. ( informatica 1) Vulcano G. (informatica 2) Di Maggio (informatica 3) Baldisserri E (lab. Misure) Serra T. (rep. Meccanico) Marchini M. (rep. Misure e officina elettrici) Ballarini O. (palestra) Vulcano G., Rappa V. , di Giovagnoli P. 32 prevenzione e protezione dell’Ente Squadra antincendio Squadra soccorso Costituita da componenti in possesso di debita certificazione in stato di vigenza e il cui elenco è depositato agli atti del servizio competente. primo Costituita da componenti in possesso di debita certificazione in stato di vigenza e il cui elenco è depositato agli atti del servizio competente. 33 Laboratori e aule speciali Descrizione sintetica delle aule speciali: Laboratorio di Informatica n. 1 16 postazioni Pentium IV, 3 stampanti laser, 1 server rete, 4 scanner, 1 masterizzatore Rete didattica Didanet Accesso Internet Laboratorio di Informatica n. 2 20 computer Pentium MMX 200 1 stampante laser, scheda di rete Rete didattica Didanet Laboratorio di Informatica n. 3 22 postazioni Pentium III 450, 2 stampanti inkjet 2 scanner 1 video proiettore e schermo 1 plotter Software di progettazione architettonico e strutturale Supporti informatici 1 computer 1 stampante laser 34 Laboratorio di chimica analitica e strumentale Laboratorio di Chimica e biologia per il biennio Laboratorio di Biologia Laboratorio di Fisica Laboratorio Linguistico Laboratorio Tecnigrafi-Disegno Laboratorio di Topografia 20 postazioni di lavoro 1 ambiente per deposito materiale e reagentario 1 ambiente per alloggio strumentazione e misure 1 ambiente per elaborazione dati Impianto di aspirazione 20 postazioni di lavoro; 1 ambiente bilance analitiche, telescopio, 1 ambiente: reagentario e materiale didattico; Impianto di aspirazione; 16 postazioni di lavoro microscopi 1 cappa di sicurezza biologica 1 locale per preparazione, sterilizzazione e deposito materiale (dotato di aspirazione) 1 locale per strumentazione e misure Impianto di aspirazione 1 computer 1 stampante laser 8 banconi con alimentazione elettrica 2 banconi con rotaia a cuscino d’aria 1 locale per attrezzature informatiche con 1 PC e stampante 1 locale per deposito strumentazione antica 7 armadi per alloggio strumenti ed apparecchiature 1 televisore con videoregistratore 1 consolle centrale 30 posti allievo, ognuno dotato di registratore e cuffia 1 televisore con video registratore e decodificatore di antenna satellitare 1 PC e 1 proiettore Aula con 30 tavoli da disegno 1 eliocopiatrice; Archivio materiali e progetti Squadri agrimensori Livelli e autolivelli Tacheometri Teodoliti Distanziometro elettronico Attrezzatura specialistica per rilievi 35 Laboratorio Di Informatica n.4 Officina Impianti elettrici Aula Speciale “Isola di lavoro” Aula di oleodinamica e pneumatica Laboratorio di macchine utensili 33 personal Computer 1 masterizzatore 2 televisori con video-registratore 7 stampanti 2 scanner 1 server Scheda cattura-immagini accesso a internet rete LAN lavagna luminosa videocamera telecamera per videoconferenza 18 banchi di lavoro Elettronica veneta 18 PLC modello CGE Fanuc 2 banchi EV. 398 a cablaggio rapido per esercitazioni di impianti elettrici ed elettro-pneumatici. 1 tornio a CNC 1 fresatrice a CNC 1 elettro – robot a CNC 1 rilevatore di quota 1 industrial Computer 1 personal Computer Trainer per l’insegnamento e banchi per sperimentazioni pneumatiche Trainer per l’insegnamento e banchi per sperimentazioni elettropneumatiche 1 PLC per simulazioni di esperienze pneumatiche 1 PLC con simulazioni video 9 PLC per automatismi pneumatici 1 simulatore idraulico per la sperimentazioni sugli automatismi oleodinamici Centralina di potenza per componenti oleodinamici trasparenti Lavagna luminosa 2 personal computer 1 tornio a CNC 12 Torni 2 Fresatrici 1 Trapano 1 Tornio a CNC 1 computer 36 1 Fresatrice 1 Trapano a colonna 1 Puntatrice 1 Rettificatrice in piano 1 Forno Elettrico 20 Morse da banco 4 Saldatrici statiche 1 Gruppo saldatrice autogena Laboratorio di lavorazione al banco n° 2 banchi per sperimentazioni elettrotecniche ed elettroniche trainer per lo studio del controllo di velocità strumentazione analogica e digitale per prove elettrotecniche ed elettroniche banco prova con dinamo-freno Laboratorio di misure L’Istituto si è inoltre dotato di : carrello multimediale mobile 8 P.C. portatili con monitor e videoproiettore stampante a colori multifunzione video proiettore Carrello Multimediale N° 9 aule • PC, monitor, videoproiettore N° 2 aule • LIM, PC, videoproiettore 37 Allegato 1 PROGETTI P.O.F. A.S. 2014/2015 E PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2015 38 DAL POF A.S. 2014/2015 AL PROGRAMMA ANNUALE E.F. 2015 (ex D.I. n. 44/2001 e successive integrazioni e modificazioni) ELENCO RIEPILOGATIVO ATTIVITA’ E PROGETTI ATTIVITA: A01 – FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO GENERALE: Responsabile del Progetto: Dirigente Scolastico Obiettivi: Consentire un adeguato funzionamento amministrativo generale, strumentale al Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), mediante supporto organizzativo, amministrativo e generale all'attività formativa della scuola medesima. Destinatari: tutti gli utenti della scuola. Durata: E.F. 2015; Risorse Umane: Tutto il personale non docente unitamente al Dirigente Scolastico, ai Collaboratori dello stesso ed a docenti impegnati in ruoli rilevanti (es. Funzioni Strumentali al POF.). Utilizzo di esperti esterni per effettuazione di attività specialistiche non rilevabili fra le risorse umane interne; Beni e Servizi: Materiale d'ufficio, stampanti per gli uffici e registri, materiale librario e software ad uso amministrativo; indennità di missione al personale impegnato in attività amministrative. Materiale vario (cancelleria, floppy disk, cartucce, toner, developer, ecc...). Noleggio fotocopiatori, Spese per visite fiscali e uniformi di servizio, spese telefoniche a carico Istituto, spese postali, oneri bancari, assicurazioni, compensi ai revisori, assistenza software Uffici, Tarsu (nel caso in cui quest’ultima non venga liquidata direttamente dal MIUR al Comune di Novafeltria), ecc....; Risorse Finanziarie: Fondi per Funzionamento Amministrativo e Didattico Generale, Emolumenti Collegio Revisori dei Conti, Interessi attivi residuali derivanti dall’istituto cassiere dalla data di passaggio alla Tesoreria Unica ovvero il 12/11/2012 e dal Banco Posta nonché quelli derivanti dalla Tesoreria di Stato, contributi da privati non vincolati e vincolati per assicurazioni, contributi alunni per spese di carattere generale, altre eventuali entrate. A02 – FUNZIONAMENTO DIDATTICO GENERALE: Responsabile del Progetto: Dirigente Scolastico Obiettivi: Consentire un adeguato ed idoneo funzionamento didattico generale, strumentale agli obiettivi delineati nel Piano dell'Offerta Formativa (P.O.F.), garantendo il funzionamento medesimo delle singole classi e dei laboratori, per tutto quanto non costituisce specifico Aggregato Progettuale. Destinatari: tutti gli studenti ed ogni altro utente della scuola. Durata: E.F. 2015; Risorse Umane: Personale docente in organico unitamente al Dirigente Scolastico ed ai Collaboratori dello stesso; personale ATA, in particolare ausiliario e tecnico (vigilanza in itinere attività didattiche, tecnici dei laboratori, ecc...); consulenti esterni per quanto non rilevabile ed effettuabile con le risorse umane interne. 39 Beni e Servizi: Materiale di facile consumo per laboratori e classi (cancelleria varia, floppy disk, cartucce per stampanti, toner, developer, ecc…), nonché per servizio fotocopie, Noleggio fotocopiatori per la componente didattica. Materiale vario (piccoli sussidi didattici, materiale per le esercitazioni effettuate nei laboratori presenti in Istituto, materiale per le attività di Educazione Fisica, ecc...), libri, riviste, CD Rom, videocassette ed ogni altro materiale avente valenza didattica. Eventuali prestazioni aggiuntive di non docenza, non da Fondo di istituto, effettuate da personale non docente (in specie assistenti tecnici), onde remunerare la prestazione resa dal medesimo in attività esulanti l’ordinarietà delle mansioni facente capo allo stesso. Manutenzione degli impianti e dei macchinari presenti in laboratorio. Consulta Prov.le degli Studenti ed altre spese non riconducibili a specifici progetti finanziabili con residuali risorse di cui al D.P.R. 567/96 nonchè con la L. 440/97 e da ultimo dai fondi di Scuola Aperta, mediante utilizzo dei fondi residuali delle predette risorse. Effettuazione di Viaggi di istruzione annoverati quali “uscite didattiche”, non da porsi a carico dell’utenza ma imputabili all’Amministrazione Scolastica, e non da correlarsi al Progetto P03 “Visite e Viaggi di Istruzione”. Risorse Finanziarie: Fondi per il Funzionamento Amministrativo e Didattico Generale, Contributi alunni per laboratori, contributi da terzi , altre eventuali entrate. A03 – SPESE DI PERSONALE: Responsabile del Progetto: Dirigente Scolastico Obiettivi: Consentire il miglioramento dell'offerta formativa individuando, quale destinatario, fra gli altri, il personale scolastico e garantendo allo stesso il trattamento fondamentale dovuto nonché gli incentivi e le prestazioni aggiuntive non costituenti Progetto. Già a decorrere dall’annualità 2012, a seguito dell’applicazione della norma disciplinante il cd “Cedolino Unico” (ex art. 2 comma 197 della L. n. 191/2009), erano confluiti nell’aggregato progettuale medesimo solo i compensi correlati al trattamento fondamentale finalizzati al pagamento delle supplenze brevi e saltuarie nonché fondi assegnati per l’effettuazione di corsi di recupero e/o assimilati. L’anno solare 2013 ha comportato quale ulteriore innovazione rispetto al pregresso quella sancita dall’art. 7 comma 38 del D.L. 95/2012 così come convertito nella Legge n. 135/2012, per la quale è stato disposto che il pagamento degli stipendi al personale supplente breve e saltuario venisse effettuato mediante ordinativi collettivi di pagamento di cui all’art. 2 comma 197 della Legge n. 191/2009; conseguentemente il pagamento è stato curato, già a decorrere dal 1^ gennaio 2013, dal Service NoiPA (già SPT) del MEF, a valere sugli appositi capitoli di bilancio. Così per il 2014 e per il 2015. Al riguardo, la nota MIUR recante prot. n. 18313 del 16/12/2014, recante “Istruzioni per la predisposizione del Programma Annuale E.F. 2015”, acclarata al protocollo dell’Ente con n. 10844 C14 del 16/12/2014, segnala che il totale della risorsa finanziaria, così come comunicata, non deve includere l’importo assegnato per le cosidette “Supplenze brevi e saltuarie”, in quanto trattasi di importo che non deve essere iscritto in bilancio in quanto gestito tramite “Cedolino Unico”. Nel caso specifico, la somma di € 6.827,43, costituente assegnazione base per le supplenze brevi e saltuarie, al netto degli oneri riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP (lordo dipendente), determinata ai sensi e per gli effetti dei parametri di cui al D.M. n. 21/2007, in applicazione di quanto disposto dal citato art,. 7 – comma 38 – del D.L. 6 luglio 2012 n. 95 (spending review) convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 2012 n. 135, avente esteso il cedolino unico anche alle medesime supplenze brevi, non deve essere iscritta in bilancio né tantomeno accertata. E’ ovvio che la novità di cui sopra, già attuata fin dal 2013, azzera completamente l’importo del trattamento fondamentale erogabile alle scuole così come quello accessorio, per il quale continuano a sussistere solamente importi residuali (corsi di recupero, alternanza scuola lavoro, L. 440/1997, eventuali altre assegnazioni); chiaramente, nel caso specifico dell’A03 40 Spese di Personale, nella scheda di cui trattasi confluiranno le risorse assegnabili dal MIUR per Corsi di Recupero e/o assimilati ivi inclusi i contributi e gli oneri a carico dell’Amministrazione Scolastica. Per l’annualità di cui trattasi e allo stato, in attesa di eventuali altre somme assegnabili dal MIUR e imputabili all’attività in questione, come sopra definite, è prevista una quota progettuale pari a € 0,00. Come si ricorderà, gli emolumenti destinati ai corsi di recupero per l’annualità 2013/2014 sono stati erogati solamente al termine dell’effettuazione degli stessi e comunque ad avvenuta rilevazione degli alunni aventi giudizio sospeso; gli stessi sono stati ovviamente destinati come prescritto in sede di Contrattazione Integrativa di Istituto a.s. 2013/2014. Per le motivazioni sopra dette non sussistono somme posizionate nell’Attività A03, non recante economie di spesa per alcunché al 31/12/2014. Preme comunque segnalare, riguardo alle supplenze brevi e saltuarie, che sull’Attività medesima in conto residui attivi gravano € 232.157,65 per detta tipologia di spesa, relativi a debiti statali per supplenze brevi e saltuarie maturati nelle annualità dal 2006 al 2010 e mai riscossi. Solamente le annualità 2011 e 2012 si sono “chiuse” senza produrre residui attivi, per il resto sussistono crediti scolastici maturatisi nelle annualità pregresse per supplenze brevi e saltuarie e specificatamente i seguenti: 2006: € 59.582,55 (al netto della quota incamerata di € 2.453,36), 2007: € 23.976,87, 2008: € 126.511,48, 2009: € 6.077,85, 2010: € 16.008,90, per un totale complessivo al 31/12/2012 di € 232.157,65, così come riconfermato al 31/12/2014. Di fatto, la spesa per supplenze brevi e saltuarie è stata sempre alquanto rilevante: specificatamente, nelle annualità dal 2006 al 2012 è stata la seguente: 2006: € 130.285,27, 2007: € 121.472,24, 2008: € 140.003,97, 2009: € 90.799,44, 2010: € 162.769,37, 2011: € 203.496,64, 2012: € 201.054,31 e questo a fronte di assegnazioni basilari veramente ininfluenti che hanno abbisognato nel corso degli esercizi finanziari di continue sollecite integrazioni di intervento ministeriale, alcune delle quali rimaste inevase parzialmente e/o pressoché totalmente (come dimostrato dalla molteplicità dei residui attivi tuttora sussistenti), altre assolte come per il 2011 e il 2012. Per quanto riguarda il 2013, anno di attivazione del cedolino unico anche per le supplenze brevi e saltuarie, la sommatoria degli emolumenti autorizzati al pagamento nella misura del “lordo Dipendente” è stata pari a € 45.999,83. Per il 2014 il totale degli emolumenti pagati con “Cedolino unico” per detta tipologia di spesa è stato pari a € 63.705,82. Quanto sopra è connesso ad una particolare e complessa posizione geografico-territoriale dell’Istituzione Scolastica di cui trattasi, la quale è interessata da continui e fluttuanti movimentazioni di personale, per lo più precario, e da flussi di mobilità che portano ad un’elevata percentuale di supplenze temporanee. D’altra parte, la situazione finanziaria dapprima delineatasi, pur in capo al MEF già dal 01/01/2013, non consente previsioni ottimistiche al riguardo, posto che la dotazione di cui l’istituto godrà (fermo restando eventuali integrazioni) per l’anno 2015, in particolare per i primi 8/12mi, nella formulazione lordo dipendente e da trattarsi con cedolino unico, per supplenze brevi e saltuarie, è pari a € 6.827,43 (minore di quella del 2014 pari a € 7.460,44, nonché minore a quella del 2013 pari a € 9.620,00 e minore anche rispetto a quella del 2012 pari a € 9.945,00). Durata: E.F. 2015; Risorse Umane: Tutto il personale scolastico impegnato in specifiche attività nonché aspiranti docenti e non docenti, in caso di necessità, inclusi nelle debite graduatorie di Istituto. Altro personale appartenente alla stessa o ad altre amministrazioni scolastiche per tutte le tipologie di esami. Beni e Servizi: Risorse Finanziarie: dal 01/01/2015 eventuali assegnazioni per corsi di recupero e/o attività assimilate, altre entrate per le motivazioni citate in premessa. A04 – SPESE DI INVESTIMENTO: Responsabile del Progetto: 41 Dirigente Scolastico Obiettivi: Dotare l’Istituto Scolastico di attrezzature, non oggetto di specifico finanziamento e aggregato progettuale di spesa, in ottemperanza alle direttive e agli indirizzi elaborati dal Consiglio di Istituto. Di fatto, al momento, la dotazione finanziaria progettuale é piuttosto esigua; le risorse disponibili saranno, infatti, utilizzate per il Progetto di Adeguamento delle strutture informatiche e le restanti, minime, peraltro, dovranno essere utilizzate per il funzionamento amministrativo e didattico generale. Durata: E.F. 2015; Risorse Umane: Docenti discipline specifiche aventi competenze tecniche ed informatiche. Beni e Servizi: Beni di investimento (piccole attrezzature tecniche ed informatiche), concernenti il funzionamento generale degli Uffici e dei Laboratori; Risorse Finanziarie: Avanzo di Amministrazione non Vincolato, Fondi per il Funzionamento amministrativo e didattico generale, eventuali altre, auspicabili entrate ecc…. A05 – MANUTENZIONE EDIFICI: Responsabile del Progetto: Dirigente Scolastico Obiettivi Trattasi di Aggregato Progettuale che, già a partire dall’a.s. 2002/2003 e nei successivi anni scolastici, in virtù della creazione dell’Attività A05, era stato “trasferito” in detto aggregato di Spesa. L’obiettivo era quello di consentire, mediante la stipula di debita Convenzione con l’Ente Provinciale allora competente, Pesaro e Urbino, sottoscritta con valenza triennale ai sensi della L.23/1996 e successive integrazioni e modificazioni, a fronte dell'erogazione di debito contributo, la copertura delle spese di telefono, Energia elettrica, acqua, materiale di pulizia e piccola manutenzione. Nel caso specifico dell’Attività in questione, nell’ambito della stessa sono annoverati i costi relativi alla piccola manutenzione delle Sezioni Associate, Einaudi e Benelli e Liceo Scientifico. Per le predette finalità, entro i termini stabiliti dalla convenzione medesima, scaduta in data 31/12/2009, era stata a suo tempo effettuata debita rendicontazione all'Amm.ne Prov.le. Per quanto concerne l’E.F. 2015 (come già accaduto per l’E.F. 2010, per l’E.F. 2011, per l’E.F. 2012, per l’E.F. 2013 e per l’E.F. 2014), la situazione per l’ambito territoriale di riferimento dell’I.S.I.S.S. “L. Einaudi”, ora “Tonino Guerra” dal 01/09/2014, è mutata con l’entrata in vigore della L. 117/2009, la quale ha sancito il trasferimento dei Comuni dell’Altavalmarecchia, fra cui Novafeltria sede legale dell’I.I.S. “L. Einaudi”, dalla Regione Marche alla Regione Emilia Romagna con conseguente “spostamento” della competenza provinciale da Pesaro a Rimini. È chiaro che in un siffatto contesto sono state rese mutevoli anche le strutture territoriali e gli strumenti convenzionali e finanziari di riferimento. È auspicabile una traslazione finanziaria che, se non superiore, sia perlomeno eguale a quella previamente stanziata nel 2010, nel 2011, nel 2012, nel 2013 e nel 2014 dalla Provincia di Rimini, peraltro di molto inferiore rispetto a quella assegnata dall’ambito provinciale uscente negli anni pregressi. Quanto sopra anche in virtù del fatto che la Provincia di Rimini ha volturato le utenze elettriche ed idriche in capo al Servizio Provinciale competente; di fatto, il Budget gestionale 2015 potrà essere più o meno eguale a quello del 2014, così come assegnato con Determinazione Dirigenziale Provincia di Rimini n. 766 del 18/04/2014, ovvero a € 9.183,00, oltre alle spese per piccole manutenzioni da assegnarsi una tantum con il saldo del budget e da utilizzarsi previa richiesta autorizzatoria per un importo pari a € 754,00. Nel 2014 era stato dapprima erogato un acconto pari a € 4.600,00 (ex Nota prot. n. 1855/06/11/08/01 del 17/01/2014, applicativa della Determinazione Dirigenziale n. 90 del 15/01/2014, recante “Assegnazione Anticipo Budget 2014 per spese telefoniche e varie d’ufficio”), e a seguire con nota prot. N. 17253/06.11.08/01 del 22/04/2014 era stata comunicata l’entità del budget anno 2014 come sopra delineato, dando atto che l’erogazione della totalità del budget definitivo (comprensivo della quota per piccole manutenzioni di 42 arredi/attrezzature), così come sopra detto, sarà successiva alla ricezione della rendicontazione finale del budget 2014, da effettuarsi entro il 31 Gennaio 2015, previa valutazione complessiva e puntuale delle spese sostenute e della necessità e fabbisogni coperti. Allo stato non è ancora conoscibile l’entità del finanziamento globale per l’annualità 2015. Per quanto riguarda l’acconto ci si riferisce alla Nota prot. n. 3456/06/11/08/01 del 03/02/2015, anticipata per le vie brevi dalla Provincia di Rimini, applicativa del Decreto Presidenziale n. 2/2015 e della Determinazione Dirigenziale n. 92 del 28/01/2015, recante “Assegnazione Anticipo Budget 2015 per spese telefoniche e varie d’ufficio”. L’anticipazione di cui trattasi è operata sulla base dei 3/12mi dell’annualità 2014 pari a € 9.183,00; la restante quota e il budget definitivo verrà successivamente comunicato. E’ di tutta probabilità che la quota per piccole manutenzioni, che nell’anno 2014 era stata pari a € 754,00, non venga riconfermata per il 2015. Si precisa che successivamente all’approvazione del Bilancio della Provincia di Rimini, il competente Servizio provvederà alla quantificazione ed assegnazione del budget effettivamente spettante, sulla base dei criteri definiti dall’Allegato A alla Determinazione n. 701/2013 e compatibilmente con le risorse disponibili. Il budget medesimo è comunque mutuato dal progetto P23. Durata: E.F. 2015; Risorse umane Dirigente Scolastico e Collaboratori dello stesso, se del caso delegati a intrattenere rapporti e relazioni con l'Ente Provincia di Rimini. Personale Amministrativo debitamente individuato nel piano delle attività. Beni e servizi Prestazione di servizi da Terzi per interventi di lieve entità, debitamente esplicati nella Convenzione stipulata fra le parti, beni di consumo per piccole riparazioni effettuate da personale tecnico interno, laddove competente. Risorse Finanziarie: Eventuali fondi stanziati dall’Ente Provinciale di riferimento, altri contributi non vincolati finalizzati alla manutenzione degli edifici scolastici. PROGETTI: P01 – SCUOLA LAVORO: Responsabile del Progetto: Prof. Rossi Fabrizio, Docente interno Obiettivi 1) Offrire agli studenti del IV^ anno l'occasione di verificare sul luogo di lavoro le abilità acquisite. 2) Creare relazioni tra lo studio affrontato a scuola e il mondo professionale. 3) Fornire stimoli e motivazione agli studenti attraverso criteri di merito. 4) Instaurare rapporti fra Scuola e Mondo del Lavoro. Destinatari: gli studenti delle classi IV^ scelti su base meritocratica. Per detto Progetto si intrattengono rapporti e relazioni anche di carattere finanziario con i Comuni di residenza degli studenti impegnati nell'aggregato progettuale, nonché con Enti, Ditte e Associazioni ubicate nel territorio montano e nel Circondario; l’importo derivante da detti Soggetti è stato stimato sulla base del Conto Consuntivo 2014, per importi così diversificati: Comuni di residenza e/o datori di lavoro: € 1.690,00, Aziende Private: € 2.340,00, per un totale complessivo di € 4.030,00. Durata a.s. 2014/15: l’attività viene svolta nei mesi di Giugno/Luglio, per una durata di 4 (quattro) settimane circa. Risorse Interne: Si prevede l'utilizzo di docenti assegnatari della Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa, in qualità di responsabili progettuali e responsabili del coordinamento del 43 progetto. Saranno, inoltre, coinvolti docenti interni, in funzione di tutor e personale amministrativo per lo svolgimento delle attività inerenti al progetto stesso. Beni e Servizi: Saranno attivati rapporti con i Comuni di residenza degli studenti impegnati nel Progetto nonché con Enti, Ditte e Associazioni ospitanti. E’ stimata l’acquisizione delle risorse come sopra definite ammontanti complessivamente a quelle riportate nel Conto Consuntivo formatosi al 31/12/2014. Ovviamente “l’allineamento” delle cifre suddette sarà effettuato una volta acquisiti i dati degli enti e ditte ospitanti per il 2015. Personale interno, avente funzioni di tutor, seguirà gli studenti impegnati nel progetto, durante l’effettuazione degli stages e sarà remunerato con trattamento accessorio derivante da fondi di flessibilità organizzativa e didattica, da definirsi in sede di contrattazione con le RSU. Risorse Finanziarie Finanziamenti da Enti e Contributi da privati Vincolati. Il progetto, così come disciplinato dal Consiglio di istituto, come già avvenuto precedentemente, dovrà essere finanziariamente autonomo e non gravare sui fondi del funzionamento amministrativo generale in capo all’Istituzione Scolastica in parola. Le risorse potranno pervenire da: Comuni di residenza, Enti e/o Aziende ospitanti. Eventuali altre. P02 – ECDL – PATENTE EUROPEA INFORMATICA: Responsabile del Progetto Prof.ssa Mascella Miriam, Docente interno Obiettivi L’istituto è riconosciuto come TEST-CENTER dall’A.I.C.A. Che cos'è ? LA NUOVA ECDL “Per rispondere alle mutate condizioni della realtà tecnologica e informatica e al modo in cui interagiamo con esse è stata proposta la nuova ECDL, un nuovo programma di certificazioni, ma con solide radici, che offre nuovi moduli d'esame e una maggiore flessibilità per favorire l’apprendimento continuo”. Il programma di certificazioni della nuova ECDL sostituisce integralmente il programma di certificazioni della ECDL Core. La nuova ECDL propone al candidato di aderire al programma di certificazioni con l'acquisto della Skills Card (che non ha scadenza e gli durerà per sempre) che gli consentirà di sostenere quei moduli d'esame che durante il corso della sua vita gli saranno necessari per dimostrare le proprie conoscenze e competenze nell'ambito delle ICT. I MODULI La nuova ECDL lascia al candidato la libertà di scegliere una qualsiasi combinazione di moduli da certificare, a seconda dei suoi interessi e delle sue esigenze professionali, selezionandoli dall’elenco dei moduli della famiglia ECDL: • Computer Essentials • Online Essentials • Word Processing • Spreadsheets • IT Security – Specialised Level • Presentation • Online Collaboration • Using Databases • Web Editing – Specialised Level • Image Editing – Specialised Level • Cad2D – Specialised Level • Health – Specialised Level • Project Planning • Advanced Word Processing 44 • • • • • • • • Advanced Spreadsheet Advanced Database Advanced Presentation e-citizen CAD3D GIS Multimedia Smart-DCA Ogni modulo costituisce una competenza appartenente a una o più certificazioni Nuova ECDL. Rispetto alla vecchia ECDL sono scomparsi i numeri dei moduli, anche per esaltare l’approccio tendenzialmente modulare delle certificazioni Nuova ECDL e la denominazione dei moduli è solo in inglese per sottolineare la vocazione comunitaria del progetto. LE CERTIFICAZIONI A seconda del percorso scelto, il candidato, oltre ad ottenere una specifica certificazione:, si vedrà riconosciuti tutti gli esami superati nella ECDL Profile. La ECDL Profile è destinata a testimoniare la graduale acquisizione di competenze nel mondo digitale da riportare sul “libretto delle competenze” rilasciato dalle Regioni di cui tutti i cittadini dovranno essere dotati in ottemperanza alle normative europee sul reciproco riconoscimento: il cosiddetto europass. Nasce così una nuova competenza, la tua: • Certificata • Personalizzata • Attuale • Flessibile • Basata sul Lifelong Learning • Riconosciuta da una storia di successo • Nazionale, Europea e Internazionale. Le certificazioni ECDL possono essere conseguite da persone di tutte le età, e delle più diverse estrazioni culturali. Esse si rivolgono allo studente, a chi lavora, al comune cittadino, cioè a tutti coloro che hanno interesse a dimostrare in modo incontrovertibile le proprie conoscenze ed abilità nell'ambito delle ICT. • E' indispensabile all'utente che desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello internazionale delle proprie conoscenze e competenze in ambito ICT; • Sono utili al più vasto pubblico per l’alfabetizzazione informatica di base con la finalità di accedere ai servizi online; • Sono utili all'utente che desidera avere un riconoscimento ufficiale a livello internazionale delle proprie competenze nella utilizzazione di base di uno specifico software; • Possono essere proposte dalle scuole e dai programmi di studio che intendono fornire agli studenti un'ulteriore competenza professionale e tecnica, insieme ad una qualificazione professionale riconosciuta per l'inserimento nel mondo del lavoro; • Possono essere richieste dalle aziende private e dagli enti pubblici che necessitano di una definizione oggettiva delle conoscenze e delle abilità operative nell'uso degli strumenti digitali o di uno specifico software per non doversi sobbarcare l'onere (e il rischio) di una valutazione "on the job". La combinazione dei diversi Moduli d'esame consentono al candidato di conseguire: 5 tipologie di certificazione 1. ECDL Base, composta dai 4 moduli base con percorso obbligatorio (sostituisce la ECDL Core Start); 2. ECDL Full Standard, composta da 7 moduli con percorso obbligatorio, 4 moduli base + 3 moduli standard (sostituisce la ECDL Core Full); 3. ECDL Standard, composta da 7 moduli, 4 moduli base con percorso obbligatorio + 3 moduli standard con percorso libero; 4. ECDL Expert, composta dai moduli advanced; 45 5. ECDL Profile, composta da uno o più moduli con percorso libero a scelta fra tutti per certificare personali competenze ( ECDL IT Security, ECDL CAD 2D, ECDL CAD 3D, ecc…….). ECDL Base ECDL Full Standard ECDL Standard ECDL Expert ECDL Profile Computer Essentials Sì Sì Sì No Sì Online Essentials Sì Sì Sì No Sì Word Processing Sì Sì Sì No Sì Spreadsheets Sì Sì Sì No Sì IT Security No Sì Sì No Sì Presentation No Sì Sì No Sì Online Collaboration No Sì Sì No Sì Using Databases No No Sì No Sì Web Editing No No Sì No Sì Image Editing No No Sì No Sì Cad2D No No Sì No Sì Health No No Sì No Sì Project Planning No No Sì No Sì Advanced Word Processing No No No Sì Sì Advanced Spreadsheet No No No Sì Sì Advanced Database No No No Sì Sì ECDL Base ECDL Full Standard ECDL Standard ECDL Expert ECDL Profile Advanced Presentation No No No Sì Sì e-citizen No No No No Sì CAD3D No No No No Sì modulo modulo 46 • • GIS No No No No Sì Multimedia No No No No Sì Smart-DCA No No No No Sì SKILLS CARD. Skills Card Nuova ECDL: • La Skills Card relativa alle certificazioni Nuova ECDL è svincolata dalla singola certificazione; • La Skills Card Nuova ECDL, non ha scadenza e può essere utilizzata per sostenere qualsiasi test della famiglia Nuova ECDL; • In un'ottica di lifelong learning, l'AICA assegnerà al candidato un'unica Skills Card, che lo accompagnerà per tutta la vita, senza alcuna scadenza. Con questa Skills Card il candidato potrà prenotare tutti i moduli d'esame previsti dalla famiglia ECDL. Skills Card “vecchia” ECDL: Tutti coloro che hanno già la skill-card e/o hanno sostenuto esami secondo le vecchie modalità possono fare due scelte: 1. continuare a sostenere gli esami secondo tutte le vecchie regole (non c’è una scadenza se non quella dei tre anni dalla data di emissione); 2. passare alla nuova ECDL : possono essere convertiti in moduli Computer Essentials e Online Essentials i moduli 1, 2 e 7 della vecchia ECDL, superati utilizzando la versione 5.0 del relativo Syllabus (i test superati con versioni precedenti del syllabus richiedono l'esame UPDATE). possono essere convertiti in moduli Word Processing, Spreadsheet e Presentation i corrispondenti moduli 3,4 e 6 della vecchia ECDL superati con la versione 5.0 del Syllabus (i test superati con versioni precedenti del syllabus richiedono l'esame UPDATE). ECDL Base ed ECDL Full Standard La scuola organizza corsi pomeridiani di informatica per la preparazione agli esami ed al conseguimento della “NUOVA ECDL Base e FULL Standard Per motivi didattici è consigliato un percorso di apprendimento che parta dai moduli Base per poi estendersi ai moduli Full Standard ECDL BASE: I quattro moduli che compongono l'ECDL Base sono gli elementi fondanti della competenza digitale e definiscono le conoscenze e le abilità necessarie per utilizzare con dimestichezza il computer e internet. I moduli - Computer Essentials - e - Online Essentials - sono evoluzioni dei moduli “Concetti di base dell'ICT”, “Uso del computer e gestione dei file” e "Navigazione e comunicazione in rete" (moduli 1, 2 e 7 dell’ECDL Core). I moduli - Word Processing - e - Spreadsheets - rimangono invariati rispetto alla precedente certificazione (moduli 3 e 4 dell’ECDL Core). • Il modulo Computer Essentials definisce i concetti e le competenze fondamentali per l’uso dei dispositivi elettronici, la creazione e la gestione dei file, le reti e la sicurezza dei dati; • Il modulo Online Essentials definisce i concetti e le competenze fondamentali necessari alla navigazione sulla rete, ad un’efficace metodologia di ricerca delle informazioni, alla comunicazione online e all’uso della posta elettronica; • Il modulo Word Processing richiede che il candidato dimostri la capacità di usare un programma di elaborazione testi per creare lettere e documenti; • Il modulo Spreadsheets richiede che il candidato comprenda il concetto di foglio elettronico e dimostri di sapere usare il programma di foglio elettronico per produrre dei risultati accurati; 47 • ECDL Full Standard è composta dai quattro moduli dell'ECDL Base e dai seguenti tre moduli: 1. il modulo - Online Collaboration - che identifica le competenze fondamentali per avvalersi degli strumenti cooperativi in rete, via PC ma anche tramite smartphone e tablet, delle reti sociali, delle applicazioni mobili, della memorizzazione remota, delle riunioni via web, ecc; 2. il modulo - IT Security - Specialised Level - che definisce i concetti e le competenze per un uso sicuro delle tecnologie digitali nello studio e nel lavoro e individua gli strumenti e le applicazioni che consentono di gestire in sicurezza una rete locale, il collegamento a Internet nonché i dati e le informazioni critiche; 3. il modulo - Presentation - (modulo 6 dell’ECDL Core) che non ha subito variazioni rispetto alla precedente certificazione Finalità: acquisire padronanza nell'uso del Personal Computer; Obiettivi: approfondire le conoscenze informatiche nelle tematiche di cui sopra. Destinatari: studenti interni delle classi 1^,2^,3^,4^,5^, eventuali utenti esterni partecipanti a corso apposito, attivabile solamente in caso di raggiungimento del numero necessario di iscritti. Metodologie: addestramento all'uso del P.C. Durata a.s. 2014/15 con fasi articolate in un numero massimo pari a n. 02 Corsi di formazione per interni e in eventuale corso per esterni (in caso di attivazione) e sessioni d’esami pomeridiane e serali. Corsi per interni, da articolarsi a seconda delle iscrizioni: 2 gruppi nei mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile; Eventuale corso per esterni: mesi di gennaio/maggio A differenza degli anni pregressi, la NUOVA ECDL offre l’opportunità e la libertà dei candidati di scegliere una qualsiasi combinazione dei moduli da certificare, in base alle esigenze dii ciascuno; per tale motivazione da quest’anno gli esami relativi ai moduli che si intendono sostenere si acquisteranno di volta in volta, prima di ogni sessione d’esame. Potrebbero essere determinate diverse sessioni d’esami, cui parteciperanno necessariamente n. 02 esaminatori, prof. ssa Mascella Miriam, prof. Renzi Gino e/o prof. Paci Luciano, quest’ultimo quale esperto esterno in quanto posto in stato di quiescenza a decorrere dal 01/09/2012. Totale ore previste: n. 30 ore di non docenza per coordinamento progettuale riconosciute a Mascella Miriam quale coordinatore del progetto medesimo, n. 60 ore di non docenza per esaminatori, un massimo di n. 70 ore di docenza per corsi riservati agli studenti interni, nella misura di n. 35 ore cad. per un numero di n. 02 corsi. Sono poi previste ore per il personale Amministrativo all’uopo deputato. Le ore predette sono “normate” come segue: le n. 30 ore di non docenza per coordinamento progettuale nonché le 60 ore con i rispettivi incarichi interni/esterni per esaminatori potranno essere impegnate con fondi appositi nel Programma Annuale E.F. 2015, se sufficienti e/o comunque con il cd. “Cedolino Unico” mediante l’utilizzo di fondi FIS/MOF; così pure le restanti eventuali n. 70 ore per attività di docenza potranno trovare imputazione o nell’ambito progettuale mediante fondi appositi e/o comunque saranno contrattate, come quelle precedenti se necessario, per il personale interno, in sede di RSU e liquidate mediante il regime del cd. “Cedolino Unico”. Per quanto concerne il personale amministrativo, per l’annualità in corso, gli emolumenti dovuti costituiscono residui passivi E.F. 2015. Risorse umane Coordinamento del Responsabile del Progetto Prof.ssa MIRIAM MASCELLA, per un totale di n. 30 ore, da impegnarsi e liquidarsi con fondi appositi nel Programma Annuale EF 2015 o mediante il regime del cd. Cedolino Unico. Esperto esterno, prof. Paci Luciano Esaminatori: Mascella Miriam, Renzi Gino, Paci Luciano. Docenti interni: Mascella Miriam, Baldisserri Egidio, Serra Tiziano, Di Maggio Francesco Utilizzo di unità amministrative, da liquidarsi con fondi costituenti R.P. 2015. 48 Beni e servizi Utilizzo di n. 1 laboratorio di Informatica ubicato al 2^ Livello dell’ISISS “Tonino Guerra”. Acquisto di materiale di Consumo Informatico e cancelleria. Formazione esterna, non reperibile fra le risorse prof.li interne, da parte di uno Studio Commercialistico, esperto nel Settore (Studio Consulenti d’Impresa srl– Novafeltria), per effettuazione addestramento in materia di Contabilità IVA. Già nell’annualità 2013 si è addivenuti alla ripetizione di apposita convenzione con AICA quale test center; la convenzione medesima ha durata pari a tre annualità ovvero fino al 31 Dicembre 2015 e la stessa, quale corrispettivo annuo di cui all’allegato 3 della medesima, comporta l’impegno del Licenziatario (la scuola), per ciascun anno di durata contrattuale, ad acquistare Kit di certificazioni per un importo minimo annuo di € 1.700,00 + IVA nell’aliquota allo stato vigente. Risorse Finanziarie: Avanzo di Amministrazione Vincolato in minima entità, contributo scolastico volontario non vincolato da parte degli alunni in quota parte. I corsi per interni prevedono le seguenti tipologie di versamento a titolo di rimborso spese: a) quota procapite pari a € 120,00 cad. comprensiva di € 60,00 per Skill Card e € 60,00 per la frequenza al corso di preparazione agli esami (lezioni frontali) – b) quota per singolo esame da acquistarsi al momento dell’esletazione: € 18,00 cad. c) Quota ripetizione esame : € 20,00, dando atto che le quote medesime sono state necessariamente riviste (pur permanendo invariate dal 2011 al 2014 nonostante l’incremento di un punto percentuale dell’IVA dal 01/10/2013) per l’innalzamento dei prezzi da parte di AICA. Per quanto concerne gli esterni, le quote sono così determinate: a) Skill Card: € 73,00 cad. b) Quota esame ECDL cad.:€ 20,00 c) Quota ripetizione Esame ECDL cad.: € 22,00. I corsi per esterni, se attivati, per ciò che concerne le docenze e le altre spese, dovranno finanziarsi autonomamente e dovranno essere normati con costo adeguato alla copertura della docenza medesima; il costo degli stessi, riferito al corso completo comprensivo di Skill Card e quote esami, se attivato, dovrà essere integrato per ciò che concerne le tariffe così come aggiornate alle quote prima citate. Allo stato, da tempo per carenza di iscrizioni non vengono più attivati i predetti corsi per esterni. In ogni caso, per ragioni di efficienza, economicità ed efficacia, il Progetto in parola non dovrà gravare sui fondi di funzionamento dell’Istituto, ma finanziarsi autonomamente, mediante contribuzioni finalizzate di terzi (esterni ed interni). P03 – VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE: Responsabile del Progetto Prof. Greppi Antonio, Esperto esterno, già Collaboratore del Dirigente Scolastico fino al 31/08/2014, posto in stato di quiescenza dal 01/09/2014. Obiettivi Migliorare la socializzazione fra alunni e fra alunni e docenti. Favorire l'integrazione degli alunni disabili, laddove inseriti. Utilizzare i viaggi di istruzione e le uscite didattiche come strumenti per collegare l'esperienza scolastica all'ambiente esterno nei suoi aspetti fisici, paesaggistici, umani, culturali e produttivi. Saranno inseriti in detto Aggregato Progettuale tutti i viaggi e visite di istruzione, ivi compresi i Soggiorni Linguistici Estivi ed eventuali gemellaggi, non oggetto di specifico Progetto. Durata E.F. 2015 Risorse umane Esperto esterno prima identificato, unitamente ad altri docenti debitamente incaricati, docenti accompagnatori, personale amministrativo. Beni e servizi Servizi forniti dalle Agenzie di Viaggio aggiudicatarie per l'espletazione dei seguenti subprogetti: Viaggi di istruzione classi quinte. Nell’Aggregato Progettuale in parola verranno successivamente inseriti, con debite modifiche, una volta approvati ed aggiudicati, i restanti viaggi: soggiorni linguistici ed eventuali gemellaggi all’estero nonché il Piano Visite di Istruzione della durata di n. 01 giorno cad.. Nel progetto medesimo sono contemplate sia i rimborsi spese per Viaggi nel territorio italiano mentre le indennità di missione per 49 Soggiorni esteri, da corrispondersi ai docenti accompagnatori, non sono più spettanti agli aventi titolo in virtù del D.L. n. 78/2010 così come convertito nella Legge n. 122/2010 e successive integrazioni e modificazioni. Allo stato nel progetto medesimo sono confluite le seguenti quote, costituenti parte imputabile all’annualità 2015, per un totale di € 23.290,00: • Viaggio d’Istruzione classi quinte a.s. 2014/2015: Quota PROGRAMMA ANNUALE EF 2015: € 19.500,00: SALDO 72,23 % (IN LUOGO DEL 75 %) (ESCLUSOL’ACCONTO PARI AL 11,11% NONCHE’ L’ACCONTO PARI AL 16,66 % PER UN TOTALE PARI AL 27,77 % già impegnati nel Programma Annuale EF 2014) ivi incluse gratuità e/o quote esenti: € 19.500,00 iva inclusa, in Debito Livello/Conto /Sottoconto del Programma Annuale E.F. 2015: aggiudicazione provvisoria n. 10436/C14 del 02/12/2014 – Ordinativo n. 10436 BIS del 02/12/2014 – Aggiudicazione definitiva prot. N. 420/C14 del 19/01/2015: Meta: Vienna e Budapest : € 19.500,00 NON STATO – P03; • Viaggio culturale in Francia a.s. 2014/2015: Quota PROGRAMMA ANNUALE EF 2015: € 3.790,00: SALDO 37,38 % (IN LUOGO DEL 75 % PER SCOMPUTO ACCONTO E COSTO MEZZO AEREO) (IVI ESCLUSO L’ACCONTO PER BIGLIETTERIA AEREA E ACCONTO PARI AL 27,12% già impegnati nel Programma Annuela E.F. 2014 ) ivi incluse gratuità e/o quote esenti: € 3.790,00 iva inclusa, in Debito Livello/Conto /Sottoconto del Programma Annuale E.F. 2015: aggiudicazione provvisoria n. 10435/C14 del 02/12/2014- Ordinativo n. 10435 BIS del 02/12/2014 – Aggiudicazione Definitiva prot. N. 422/C14 del 19/01/2015- Meta: Parigi: € 3.790,00 NON STATO – P03; dando atto che le restanti quote dei viaggi di cui sopra sono state imputate nell’annualità 2014, in quanto resosi necessario erogare acconti all’agenzia viaggi aggiudicataria. Si dà atto, altresì, che gli emolumenti dovuti per le missioni italiane ancora rimborsabili saranno iscritti con successive modifiche di bilancio e così pure i fondi dedicati atti a supportare eventuali altre e successive Visite di istruzione, ivi inclusi i Soggiorni Linguistici. Risorse Finanziarie: Contributi da privati. Il Progetto medesimo, ora, fatta eccezione per i compensi correlati al trattamento accessorio per le missioni ancora riconoscibili ex lege, è finanziato interamente dalle famiglie degli alunni. P04 – AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER L’ATTUAZIONE DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI “MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO, FORMAZIONE AUTONOMA” Responsabile del Progetto Dirigente Scolastico. Obiettivi Già a decorrere dall’a.s. 2011/2012, sussistevano le risorse di cui trattasi, assoggettate a modifica in data 29/11/2012 ed accreditate al termine di Dicembre 2012, pari a € 9.187,29; le stesse erano state posizionate provvisoriamente nell’aggregato P08 Corsi di Formazione a Personale Scolastico e poi, così come ubicate nell’avanzo di amministrazione vincolato EF 2012 erano state “elevate” a titolo di progetto autonomo con la codificazione attuale ovvero P04 e denominazione “AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER L’ATTUAZIONE DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI “MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO, FORMAZIONE AUTONOMA” Quest’ ultima erogazione, a seguito ricezione Decreto USR Emilia Romagna n. 720/2012 del 14/12/2012 recante “Fondi decreto di impegno n. 47 del 29 dicembre 2010 – Legge 440/1997 – Ampliamento dell’offerta formativa per l’attuazione degli ordinamenti scolastici – “Misure di accompagnamento, formazione autonoma” – E.F. 2010”, con il quale l’USR medesimo, facendo seguito a precedenti note concernenti Misure di accompagnamento e di supporto al riordino delle scuole secondarie di II grado nonché al D.D.G. n. 498 / 2011 (con il quale era stato assegnato un parziale finanziamento per la realizzazione di 34 progetti in rete nella Regione Emilia – Romagna), aveva liquidato all’istituto scrivente quale prosecuzione di precedente finanziamento ed in qualità di “scuola cassiera” ovvero “scuola polo provinciale” per la Provincia di Rimini la cifra di € 9.187,29 facente capo a n. 02 reti, l’una quella dell’I.S.I.S.S. 50 “Luigi Einaudi” e l’altra quella dell’I.S.T. per Geometri “O. Belluzzi”. Il dispositivo del Decreto suindicato n. 720/2012 recitava peraltro “Le istituzioni scolastiche individuate tratterranno tali assegnazioni in attesa di ulteriori disposizioni attuative dell’USR medesimo, dando atto che l’Ufficio II – Risorse Finanziarie avrebbe dovuto provvedere all’erogazione, così come poi avvenuto con avviso n. 1/69/1331 del 14/12/2012. Trattasi di prosecuzione di precedente finanziamento per il quale all’ISISS “L. Einaudi” quale “ente capofila” e non “scuola polo provinciale” era stata assegnata nel 2011 la cifra di € 6.000,00, poi iscritta nel Programma Annuale 2011 in data 29/11/2011 con accertamento n. 81 ed inclusione negli Aggregati/Voci/Sottovoci di entrata 02/01/006 Stato Vincolato nonché finalizzazione al Progetto P08, volta alla realizzazione di iniziative di formazione e di accompagnamento per la riforma del 2^ ciclo in rete. Di fatto, il progetto formativo, avente titolo “I SAPERI SCIENTIFICI: DIDATTICA DELLE SCIENZE”, articolatosi in diversi moduli formativi, si è concluso positivamente ed è stato tenuto c/o l’ITT Marco Polo di Rimini mediante la stipulazione di un accordo di rete che ha coinvolto n. 5 scuole ( I.I.S. “L. Einaudi”, in qualità di soggetto capofila, ITG “Belluzzi”, ITES “Valturio”, ITT “Marco Polo”, Liceo Statale “Serpieri”, in qualità di enti partner). L’iniziativa di formazione in parola svoltasi da Novembre 2011 a maggio 2012 si è positivamente conclusa ed il finanziamento di € 6.000,00 è stato debitamente monitorato e rendicontato. Per quanto riguarda il sopra citato finanziamento pari a € 9.187,29, assegnato con decreto n. 720/2012 ed erogato con avviso 1/69/1331 del 14/12/2012, posizionato già a decorrere dal 2013 nel presente aggregato progettuale e così pure nel 2014, lo stesso è nel 2015 riproposto nello stesso aggregato progettuale del 2013 e del 2014, in attesa di acquisire ulteriori specificazioni al riguardo da parte del competente USR E.R. ed in attesa di definire l’erogazione da effettuarsi al soggetto giuridico titolare della 2^ rete e di individuare l’ambito formativo connesso alla rete gravante e facente capo all’ISISS “L. Einaudi”, ora “Tonino Guerra” dal 01/09/2014. In effetti, per le ragioni prima esposte, ovvero assenza di indicazioni riguardanti tali ultimi fattori, nel 2013 il progetto in parola non è stato movimentato né didatticamente né contabilmente; nel 2014, previa ricezione di apposita indicazione da parte dell’USR Emilia Romagna, è stata trasferita la somma di € 2.000,00 all’Istituto Comprensivo Statale “Francesco d’Este”, avente sede legale in Via Roma 17 47824 Massa Lombarda (RA, per l’effettuazione di intervento formativo. Di fatto, parrebbe, allo stato, che l’ISISS “Tonino Guerra” rappresenti una sorta di istituto cassiere, depositario dei fondi predetti, dei quali però lo stesso non ha completa disponibilità. Ci si auspica che le citate specificazioni contenute nel dispositivo del decreto assegnatorio 720/2012 siano prontamente rese nel corso del 2015 per consentire l’attivazione del progetto formativo e non solamente per attuare trasferimento fondi in nome e per conto dell’USR Emilia Romagna, posto che le necessità formative per l’istituto in questione sono altamente variegate e sussistenti. Destinatari: fruitori delle attività di formazione, interni ed esterni. La metodologia si differenzia a seconda della tipologia di corsi attivati. Durata a.s. 2014/2015; Risorse umane Utilizzo di esperti qualificati, qualora acquisite indicazioni da parte dell’USR E.R. . Eventuali altre risorse umane saranno reperite una volta acquisite le risorse specifiche. Eventuali trasferimenti di fondi ad altre scuole, previa ricezione di indicazioni da parte dell’USR medesimo. Beni e servizi - Locali dell'Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” - Eventuali altri beni e/o servizi. Risorse Finanziarie: Avanzo di amministrazione vincolato. P05 – ALTERNANZA SCUOLA LAVORO EX ART. 6 - D.M. 351/2014 E D.D. N. 761/2014: 51 Responsabile del Progetto: Prof. Serra Tiziano, Docente interno alla Sezione Associata IPIA “G. Benelli”, assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa con la coadiuvazione dei docenti Marchini Marco, Mascella Miriam, anch’essi titolari di Funzioni Strumentali al P.O.F. Obiettivi A decorrere dall’annualità 2012/2013 il progetto di cui trattasi, dapprima denominato P05 – Moduli professionalizzanti, è divenuto nella denominazione P05 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO EX ART. 5 – D.M. n. 821 DEL 11/10/2013 (inclusa ex Terza Area); nell’annualità 2013/2014, il progetto medesimo è stato denominato P05 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO EX ART. 5 – COMMA 1 – LETTERA B) – D.M. 821/2013 E D.D. N. 39/2013 (inclusa ex Terza Area). Nelle annualità pregresse prima del 2012/2013 nel progetto in parola confluivano solamente i fondi destinati alla cd. Terza Area; già dall’anno scolastico 2012/2013, essendo già da tempo mutata la struttura del cd. Ex Moduli professionalizzanti ed essendo stati inglobati gli stessi nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, pur con finanziamento differenziato e obbligatorio (non dipendente dalle candidature presentate per l’Alternanza Scuola Lavoro non caratterizzata da obbligatorietà ma comunque interessante tutta la classe e da tenersi durante l’attività curricolare scolastica e nel caso specifico quella applicabile alle terze classi di tutte gli indirizzi - ivi inclusi i professionali- nonché ad eventuali quarte classi degli indirizzi non professionali), era acquisito nel progetto medesimo il Finanziamento finalizzato all’Alternanza Scuola lavoro come prima definita e non terza area. Quest’ultimo emolumento nelle annualità decorse (fino al 2010/2011) era fatto confluire nel progetto P01 Scuola lavoro; invece, già dall’a.s. 2012/2013 nel P01 sono state fatte veicolare solamente le risorse derivanti dalla Scuola Lavoro vera e propria, quella interessante le quarte classi degli indirizzi non professionali, in primis l’ex IGEA e quella caratterizzata dalla volontarietà dell’azione, da tenersi a Giugno/Luglio di ciascun anno solare (ad attività concluse) ed assoggettata a contribuzione solamente nel caso in cui comuni di residenza e datori di lavoro partecipino all’iniziativa con l’erogazione del contributo pattuito. Per il Progetto medesimo, già nell’a.s. 2012/2013, così come normato dall’ art.. 4 – comma 3 – del D.M. 94 del 11/12/2012, sono intervenute nell’annualità scolastica citata modificazioni: in particolare, il D.M. n. 821 dell’11 ottobre 2013 nonché il Decreto Direttoriale n. 39 del 06 Novembre 2013, atti a definire le specificazioni dei progetti di cui trattasi e il piano di riparto per ambito regionale ed ordine di istruzione. Specificatamente, il D.D. n. 39/2013 testualmente disponeva “(…) I progetti devono concretizzare l’attivazione di un percorso di formazione che realizzi la metodologia dell’alternanza scuola lavoro attraverso presupposti e costrutti innovativi, capaci di cogliere le specificità del contesto territoriale di riferimento e che consentano la strutturazione di un modello formativo, che sia, da un lato, strumento di prevenzione dei fenomeni di disagio e dispersione scolastica, ma anche e soprattutto divenga modalità di attivazione di processi di integrazione tra il sistema di istruzione e il sistema imprenditoriale.(…)”. D’altra parte, il citato D.M. n. 821/2013, all’art. 5 – comma 1 – determinava la destinazione degli emolumenti atti a consentire la realizzazione delle attività attinenti l’alternanza scuola lavoro per l’a.s. 2013/2014 ed in particolare: a) l’ammontare delle risorse destinate complessivamente al finanziamento delle 132 ore di Alternanza nelle classi quinte degli Istituti di Istruzione professionale negli istituti statali ex art. 8 – comma 3 – DPR n. 87/2010 b) l’entità delle risorse destinate ai progetti di alternanza scuola lavoro quali progetti innovativi di integrazione fra i percorsi formativi ed il mondo del lavoro, anche secondo la metodologia della “bottega-scuola” e “scuola-impresa” utilizzando quale criterio prioritario l’esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro sul territorio di riferimento.”. Per quanto concerne l’annualità 2014/2015, l’alternanza scuola lavoro, come in premessa anticipato è normata dall’art. 6 del D.M. n. 351/2014 e dal D.D. 761/2014; gli stessi sono testualmente recitanti, per l’attività in questione: D.M. n. 351/2014 – “(…) Art. 6 (Alternanza scuola-lavoro) 52 1. Per la-realizzazione delle attività attinenti l'Alternanza Scuola -lavoro di cui al decreto legislativo l aprile 2005, n. 77; per l'anno 2014 sono destinati complessivamente euro 11.000.000,00; 2. Le risorse di cui al comma 1 sono assegnate per progetti Innovati vi di integraZione tra i percorsi formativi ed il mondo del lavoro, anche secondo la metodologia delia "bottega-scuola" e "scuola-impresa" utilizzando quale criterio prioritario l'esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro sul territorio di riferimento. Della somma di euro 11.000.000,00, la quota parte di euro 4.000.000,00 è riferita ai percorsi di istruzione professionale negli Istituti statali, quella di euro 6.000.000,00 ai percorsi di istruzione tecnica negli istituti statali e quella di euro 1.000.000,00 ai percorsi di istruzione liceale negli istituti statali; 3. Il Direttore generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni definisce con proprio decreto le specifiche del progetti innovativi di Alternanza di cui al comma 1 ed individua il riparto delle somme ivl previste per ambiti regionali ed ordini di istruzione, in proporzione al numero di alunni iscritti nelle classi seconde, terze e quarte in ciascuna regione ed ordine; 4. Sulla base delle specifiche e nel limite delle risorse di cui al comma l gli Uffici Scolastici Regionali acquisiscono le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti per la realizzazione dei progetti di cui al medesimo comma 1.; 5. I progetti di cui al comma 4 sono valutati da commissioni nominate dai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali, una per regione, composte da personale dipendente dotato di specifica professionalità. Ai componenti la commissione non spettano compensi od indennità comunque denominate. Alla valutazione si provvede attribuendo un punteggio nel limite di 100 punti e nel rispetto dei seguenti criteri: a. il costo del percorso per alunno coinvolto (massimo 13 punti); b. la previsione delle apposite convenzioni di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 77/2005, sia per la fase di progettazione sia per la fase di realizzazione delle attività (massimo 13 punti); c. Il coinvolgimento degli studenti delle classi terze e quarte (massimo 13 punti); d. l'individuazione, nell'ambito degli obiettivi formativi previsti dai rispettivi ordinamenti, di quelli da far conseguire agli studenti attraverso il percorso di alternanza scuola·lavoro (massimo 13 punti); e. l'indicazione delle modalità di valutazione del livello di raggiungi mento degli obiettivi di cui alla precedente lettera d) (massimo 13 punti); f. il livello di cofinanziamento assicurato da terzi (massimo 13 punti); g. la coerenza con le linee guida definite a livello regionale (massimo 12 punti); h. ulteriori criteri fissati dagli uffici scolastici regionali negli Inviti di cui al precedente comma (massimo 10 punti). 6. Gli Uffici Scolastici Regionali trasmettono alla Direzione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni i progetti approvati e l'elenco delle Istituzioni scolastiche titolari degli stessi coi relativi Importi. La Direzione generale per ['istruzione e formazione tecnica superiore prowede a comunicare le medesime informazioni alla Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio. 7. Gli uffici scolastici regionali eseguono un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei percorsi dei progetti di cui al comma 1 e al riguardo predispongono un rapporto che trasmettono alla Direzione generale per l'istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti, con i sistemi formativi delle Regioni per le considerazioni di merito. (…)”. In sostanza e ciò premesso, viste le fonti normative sopra citate ed in particolare il D.M. n. 351/2014 (art. 6) e il D.D. 761/2014, peraltro nel prosieguo riportato a stralci, l’alternanza scuola-lavoro, coerentemente con le indicazioni dell’Unione Europea è considerata uno degli strumenti prioritari per rafforzare sia i rapporti tra il sistema scolastico e il mondo del lavoro sia i legami delle istituzioni scolastiche - anche associate in rete - con il territorio. “L’Alternanza scuola lavoro, come sottolineato nel recente rapporto “La Buona Scuola”. Facciamo crescere il Paese” è uno strumento che offre a tutti gli studenti, dai 15 ai 18 anni, 53 l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati, pubblici e del terzo settore” (art 1, comma 1 D.D.761/2014) e così “L’alternanza scuola lavoro, coerentemente con i DD.PP.RR. 87, 88, 89 del 15 marzo 2010 e successive linee guida, valorizza attraverso un percorso co-progettato una formazione congiunta tra scuola e mondo del lavoro, finalizzata all’innovazione didattica e all’orientamento degli studenti” (art 1, comma 2 D.D.761/2014). Il Decreto Ministeriale n.351/2014 stabilisce l'assegnazione alle istituzioni scolastiche di finanziamenti per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, e il Decreto Direttoriale n. 761/2014 della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, definisce le specifiche dei progetti di alternanza finanziabili, ponendo l'accento sugli elementi innovativi dell'alternanza sopracitati, sottolineando che “i progetti innovativi di alternanza scuola/lavoro assicurano ai giovani, oltre alle conoscenze di base, anche l’acquisizione di maggiori competenze per l’occupabilità, l’autoimprenditorialità …” e, ancora, “l’interazione e la sinergia con il territorio è fondamentale, non solo nel correlare l’offerta formativa alle esigenze del mercato del lavoro, ma anche per la condivisione di risorse e strumenti dei poli tecnico-professionali, degli istituti tecnici superiori, delle reti di impresa, delle associazioni territoriali istituiti per ‘fare rete per il lavoro”. Essa costituisce, quindi, una opportunità per offrire percorsi più flessibili e maggiormente rispondenti alle esigenze degli studenti delle scuole secondarie superiori, rendendo più efficace l’orientamento, anche in continuità con l’azione svolta dalla scuola secondaria di 1° grado. Finalità ultima dell'alternanza è la costruzione di un curriculum in cui si preveda un'organica e sistematica interazione tra fasi di apprendimento in aula e fasi di apprendimento in contesti lavorativi, per raggiungere sia l'obiettivo di un apprendimento motivante, personalizzato, che faciliti lo studente nel proprio percorso di lavoro e di vita, sia l'obiettivo di un'acquisizione di competenze spendibili anche in vista dell'occupabilità. Possono presentare progetti le Istituzioni Scolastiche statali di istruzione secondaria di secondo grado, anche in convenzione con enti, imprese, associazioni datoriali, Camere di Commercio, Enti pubblici e privati. Le candidature dovranno risultare riferite a proposte relative a percorsi di Alternanza scuola-lavoro conformi alle norme generali sull'alternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 15 aprile 2005, n.77, alle indicazioni in materia contenute nei regolamenti di riordino del secondo ciclo di istruzione, nonché alle specifiche richiamate all’art.2 comma 2 del Decreto Direttoriale n.761/2014. Sono ammissibili al finanziamento i progetti che si configurino come : 1) progetti innovativi d’integrazione tra i percorsi formativi ed il mercato del lavoro, anche secondo la metodologia “bottega a scuola” e “scuola-impresa”, con particolare riferimento a quelli che evidenzino collaborazione con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro; 2) progetti che rappresentino “modelli” di integrazione pubblico-privato e prevedano la collaborazione con imprese caratterizzate anche da un elevato livello di internazionalizzazione ed operanti su aree tecnologiche strategiche per il nostro Paese (efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie della vita, nuove tecnologie per il made in Italy, tecnologie innovative per i beni e le attività culturali e il turismo); 3) progetti realizzati attraverso esperienze di divulgazione a mezzo stampa o altro mezzo informativo, al fine di disseminare le buone pratiche in modo capillare. Ciò premesso, sulla base delle specifiche e nel limite delle risorse convenute sopra citate gli USR di riferimento acquisiscono le candidature di istituzioni scolastiche ed educative statali o loro reti per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro. Sulla base di quanto detto, a norma della nota USR Emilia Romagna recante n. 12940 del 27/10/2014, l’ISISS “Tonino Guerra” ha presentato candidature per i progetti di alternanza scuola lavoro di cui all’art. 6 del D.M. n.351/2014 con nota depositata agli atti dell’ufficio competente nella seguente misura operativa: 54 ORDINE DI SCUOLA Progetto di Alternanza Scuola Lavoro Tecnico “Tecnico progettista, Tecnico Chimico biologico e Ragioniere in azienda” Progetto di Alternanza Scuola Lavoro Professionale 2014/15 “Produzioni Ind.li e Art.li” Gradisca in Valmarecchia Professionale TITOLO DEL PERCORSO 1 2 3 CLASSI 3^ A – 4^A -4^ D1 – 4^ D2 – 4^E NUMERO ALUNNI 99 3^ P – 4^P1 – 4P2 88 3^ B – 4^ B 55 E sulla base di quanto sopra lo stesso USR Emilia Romagna con nota prot. N. 14376 del 21/11/2014, acclarata al protocollo dell’Ente con n. 10283 C14 del 27/11/2014 ha riconosciuto complessivamente la cifra di € 6.350,73. Con successiva nota prot. N. 14797 del 01/12/2014, così come acclarata al protocollo dell’Ente con n. 10449 C27 del 03/12/2014, il medesimo USR E.R. ha rappresentato il dettaglio dei progetti finanziati, così come nel prosieguo esplicati, i quali, anche a seguito di contatti intercorsi per le vie brevi sono risultati essere i seguenti, nella misura di n. 02 candidature finanziate su n. 3 presentate e nello specifico: 1 1 TIPOLOGIA DI ISTRUZIONE TECNICO TITOLO IMPORTO Tecnico Progetto di Alternanza € 3.136,90 Scuola Lavoro “Tecnico progettista, Tecnico Chimico biologico e Ragioniere in azienda” 2 PROFESSIONALE Progetto di Alternanza Scuola € 3.213,83 Lavoro 2014/15 “Produzioni Ind.li e Art.li” Non è invece stato finanziato il progetto relativo alla candidatura di seguito indicata: ORDINE DI NUMERO TITOLO DEL PERCORSO CLASSI SCUOLA ALUNNI Gradisca in Valmarecchia Professionale 3^ B – 4^ B 55 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO (EX TERZA AREA): Per quanto concerne la cd “Terza Area”, nell’a.s. 2013/2014, ai sensi della nota USR E.R. n. 17365 del 06/11/2013, una parte di risorse era destinata per le 132 ore di Alternanza scuola lavoro nelle classi quinte dei percorsi di istruzione professionale negli istituti statali, ex art. 8 – comma 3 del D.P.R. n. 87/2010. A differenza dei precedenti anni scolastici, nell’annualità precedente, la cd. “Terza Area” includeva solamente le classi quinte dei professionali mentre le classi quarte rientravano nell’alternanza scuola lavoro, come prima individuata. Tali risorse sono state assegnate agli istituti statali nei quali erano attivi percorsi di istruzione professionale in proporzione al numero degli alunni iscritti nelle classi quinte di detti percorsi, così come risultante dall’Anagrafe Nazionale degli studenti. E di fatto nell’a.s. 2013/2014 era pervenuto finanziamento separato ed apposito. Per l’a.s. 2014/2015, parrebbe non sussistere più, allo stato, la “ex Terza Area”, in quanto il vecchio ordinamento è giunto ad esaurimento con la conclusione dell’a.s. 2013/2014 per effetto della piena attuazione e dell’entrata in vigore a pieno regime della cd. “Riforma Gelmini”. Per quanto sopra, fermo restando il fatto che la stessa non venga reistituita mediante altre forme istitutive, il finanziamento della ex terza area non confluirà in detto aggregato progettuale per l’annualità in questione: é ovvio che a regime il nuovo assetto ordinamentale non contempla più la descrizione dapprima sussistente degli indirizzi professionali; la stessa, con il graduale venir meno delle annualità interessate, è stata interamente sostituita dal nuovo assetto di riforma. Risorse Finanziarie: Nell’ambito del Progetto confluiscono, allo stato, fondi specifici: al momento solo relativi ai percorsi di alternanza scuola lavoro a progetto, così come assegnati 55 dall’U.S.R. Emilia Romagna con Decreto n. 14376 del 21/11/2014 , per un ammontare complessivo di € 6.350,73, così come integrato con nota prot. N. 14797 del 01/12/2014, con la quale sono state comunicate le ripartizioni del finanziamento di cui sopra (€ 3.136,90 per il progetto relativo alla tipologia di istruzione “Tecnico e € 3.213,83 per uno dei due progetti relativi alla tipologia di istruzione “Professionale”, atteso che l’altro progetto “professionale” ovvero “Gradisca in Valmarecchia” non è stato finanziato. Le risorse umane utilizzate saranno sia prestazioni interne (attività di docenza e non docenza quale progettazione, coordinamento) sia esterne con il coordinamento del Dirigente Scolastico e la coadiuvazione del personale ATA all’uopo deputato. P06 – SICUREZZA NELLA SCUOLA EX D.L.GS. N. 81/2008: Responsabile del Progetto Prof. Giovagnoli Palmiro, Docente interno, addetto al servizio di prevenzione e protezione. Obiettivi Consentire un miglioramento del livello di sicurezza ai fruitori dei laboratori e a tutti gli utenti, assimilati a “lavoratori”, nonchè la protezione dai macchinari e la riduzione del livello di rischio ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e successive integrazioni. Si ricorda che, già, nell’E.F. 2002 e nell’E.F. 2003, erano stati effettuati interventi minimi necessari, l’uno dei quali reso possibile grazie a un finanziamento della Provincia di Pesaro e Urbino; negli EE.FF. 2004-2005-2006-2007-2008-2009-2010-2011-2012-2013-2014, data la limitata disponibilità di risorse finanziarie, era stato possibile addivenire solamente a forniture di dispositivi di protezione individuale (D.P.I.) e a Misure di Protezione Collettiva (ivi inclusi i carrelli di pulizia strutturati a norma di legge). Anche nell’E.F. 2015, in attesa di interventi risolutivi, per i quali é stato richiesto il contributo sopra detto, saranno espletati piccoli interventi di messa a norma, compatibilmente con le risorse finanziarie, di volta in volta, disponibili. Nell’anno finanziario 2013 erano stati poi attivati, utilizzando emolumenti costituenti residui passivi dell’annualità precedente, corsi di aggiornamento per primo soccorso e primo intervento ex D.M. 388/03, corso di formazione per preposti ex art. 37 comma 7 del D.L.gs. n. 81/2008, aggiornamento antincendio (NGE) ex art. 37 D.L.gs. n. 81/2008, per un totale complessivo di € 1.040,00 onnicomprensivi. Sono a tuttoggi da attivarsi, in presenza di risorse dedicate provenienti dal MIUR nell’EF 2013, i corsi connessi alla formazione obbligatoria in materia di sicurezza sul lavoro relativa all’Accordo Stato /regioni del 21/12/2011: gli stessi per motivazioni di carattere organizzativo non sono stati espletati nel 2013 e nel 2014; lo saranno nel 2015. Costituiscono, pertanto, componenti vincolati dell’avanzo di amministrazione gli emolumenti pari a € 1.900,00, dedicati alla formazione in materia di sicurezza ed in ottemperanza al sopra citato Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Sempre nel corso del 2014 è stata espletata debita formazione rivolta ai Collaboratori Scolastici per la conoscenza dei rischi a loro carico e sono state effettuate nuovamente le visite mediche giunte a scadenza nonché quelle rivolte al personale di nuova assunzione. E’ stato, altresì, reintegrato il materiale mancante facente parte dei Kit individuali nonché il materiale di primo soccorso posizionato nelle cassette di sicurezza, così come dislocate nei punti di presidio previamente individuati. A decorrere già dal 01/01/2008 è stata stipulata apposita convenzione con SEA GRUPPO di Fano per l’individuazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, nonché con LAM di Fano per l’individuazione del medico competente, aventi idonea competenza e professionalità, ora “racchiusi” in unico atto convenzionale; è stata altresì individuata la figura di Addetto al Servizio di Prevenzione e protezione, nella persona del prof. Giovagnoli Palmiro, figura peraltro normata dalla legge, allo scopo di agevolare i rapporti comunicativi fra il Datore di lavoro e il RSPP. Nello stesso aggregato progettuale sono posizionati gli emolumenti per remunerare soggetto esterno deputato al controllo dell’edificio scolastico e negli anni decorsi (fino al 31/12/2012) lo erano anche quelli per adempiere alle obbligazioni contrattuali con ditta risultata essere aggiudicataria di pubblica gara per il controllo e la segnalazione dell’impianto anti intrusione; detto contratto, stipulato con Sicur Global poi Axitea, giunto a scadenza in data 30/11/2012 era stato prorogato per il tempo strettamente necessario a istruire le nuove 56 procedure di gara fino alla data del 31/12/2012. Con il rinnovo integrale delle componenti consiliari, specificatamente con Deliberazione C.I. n. 71 lettera f) del 29/11/2012, su proposta del Presidente appartenente all’Arma dei Carabinieri, era stato, altresì, disposto, a decorrere dall’annualità 2013 e a seguire e per motivazioni di risparmio, di non addivenire a pubblica gara con definizione di un prezzo terminale bensì di attivare un collegamento diretto con il Pronto Intervento 112, completamente gratuito, così come rappresentato dal Presidente del Consiglio di Istituto di allora nuova nomina. Era stato, d’altra parte, disposto di ripetere il Servizio con Axitea dal 01/01/2013 al 31/01/2013, in tempo utile per impostare il nuovo collegamento gratuito con il citato 112. Ovviamente il 112 richiede n. 02 nominativi di riferimento e relativi numeri telefonici cui collegarsi: specificatamente quello del legale rappresentante richiedente nonché del prestatore d’opera sopra indicato con cui è stipulato apposito contratto di prestazione. Così come effettuato nel 2013 e 2014, la medesima modalità è ripetibile nel 2015 per le stesse motivazioni sopra addotte. E’ inoltre contemperata quota, da integrare peraltro, per retribuire eventuale ulteriore Formazione in materia di Sicurezza nonché per l’effettuazione delle visite mediche residuali nonch<è di quelle da ripetere con cadenza annuale, al personale interno e per fornitura D.P.I., misure di protezione collettiva e medicinali atti a potenziare le cassette di primo soccorso. Destinatari degli interventi: gli alunni e tutti i fruitori dei laboratori equiparati ex art. 1 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i. a lavoratori. Gli obiettivi sopra detti, proporzionati alla disponibilità finanziaria, si collocano nell'ambito di una gamma più vasta di interventi da effettuarsi ex D.Lgs. 81/2008 s.m.i.. Durata a.s. 2014/2015 Risorse umane Datore di lavoro e preposti; Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione: SEA GRUPPO; Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione: prof. Giovagnoli Palmiro; Medico competente; Responsabili dei Laboratori; Soggetti esterni per controllo antintrusione e per formazione. Beni e servizi Parte dei fondi che ci si auspica di incamerare mediante finanziamenti dedicati dal MIUR, allo stato non disponibili, sarà impiegata per la messa a norma dei macchinari e delle attrezzature di proprietà dell’Istituzione Scolastica, laddove acquisibili e disponibili. Parte sarà destinata all’acquisto dei D.P.I. (Dispositivi di protezione individuale) e del reintegro dei Kit di misure minime di sicurezza per Collaboratori Scolastici e Misure di protezione collettiva nonché all’espletazione dei Corsi di Formazione Accordo Stato/Regioni per il personale interno (quest’ultimo nella misura dell’Avanzo di Amministrazione Vincolato ovvero € 1.900,00). Risorse Finanziarie: Il Progetto potrà essere attivato con fondi finalizzati, provenienti da Enti esterni e dal M.I.U.R.; a tuttoggi non è pervenuto nulla al riguardo per l’annualità corrente. D’altra parte, l’Istituzione Scolastica, in assenza di dette contribuzioni, potrà intervenire solo parzialmente, eccezion fatta per i sopra detti corsi attuativi dell’Accordo Stato Regioni, grazie alle esigue economie non vincolate maturate nell’a.s. 2013/2014 – EF 2014 e con contributi privati non finalizzati. L’A.S.P.P. dovrà essere remunerato con fondi scolastici nell’ambito della Contrattazione Integrativa di Istituto. P07 – LINGUE : Responsabile del Progetto Prof. Agostini Sergio, Docente interno. Obiettivi Il presente Aggregato Progettuale ha, quali obiettivi, i seguenti: 1) potenziamento della Lingua Inglese, Francese, Spagnola; 2) Preparazione all’esame di certificazione esterna per le lingue indicate ed in particolare per la Lingua Inglese. In riferimento ai punti prima citati, anche nel corrente anno scolastico, nell’ambito del Progetto Lingue, è stata prevista 57 l’attivazione di corsi di potenziamento della lingua inglese, allo scopo di preparare gli studenti, aderenti al progetto, all’esame di certificazione esterna da sostenere nella sessione estiva presso la British School; in particolare saranno attivati corsi per un numero massimo di ore pari a 100. Sarà previsto, poi, un riconoscimento al docente referente, prof. Agostini Sergio, per un numero di 30 ore. Gli studenti saranno suddivisi in gruppi, dopo aver somministrato loro un test per accertarne le competenze. Nell’annualità scolastica 2014/2015 potrà essere, come effettuato nel pregresso, attivato un corso per la preparazione e il raggiungimento della certificazione di Lingua Francese nonché per la preparazione e la certificazione della Lingua Spagnola: tuttavia, allo stato, non rsultano esservi disponibilità da parte degli alunni. La certificazione linguistica in lingua francese e spagnola, se sussistenti le iscrizioni, sarà possibile ottenerla mediante iscrizione e sostenimento dell’esame presso strutture specializzate esterne. Sono ipotizzate, poi, attività laboratoriali condotte da soggetti esterni atte a sviluppare l’interesse e la conoscenza per la lingua straniera ed in particolare per la lingua Russa. Sono altresì, ipotizzate attività laboratoriali, in fase di definizione, condotte da personale interno, atte a sviluppare l’interesse e la conoscenza per la Lingua CINESE; quest’ultimo sub aggregato potrà essere attivato in presenza di iscrizioni atte a garantire l’autonoma copertura dei costi relativi all’insegnamento medesimo. Altra attività ipotizzata nel presente anno scolastico è la partecipazione al Gioco/Concorso “Kangourou della Lingua Inglese” di cui alla Nota MIUR prot. N. 0006267 del 21/10/2014 – Scadenza Iscrizioni 27 Gennaio 2015 – Perfezionamento iscrizione / Prenotazione prot. N. 484 /C13 del 21/01/2015 – N. 26 studenti Iscritti per un importo complessivo di € 208,00. Destinatari sono gli alunni interessati di tutti gli indirizzi, suddivisi in vari gruppi aventi diversi livelli di conoscenza linguistica. Altra finalità da perseguirsi, nell’ambito del Progetto Lingue, potrebbe essere quella, peraltro già attivata, da ultimo, in precedenti anni scolastici, di razionalizzare l’utilizzo delle attrezzature del laboratorio Linguistico con verifica periodica delle stesse, mediante stipula di contratto di prestazione d’opera esterna con esperto qualificato nel settore, atto a verificare lo stato del Laboratorio Linguistico medesimo. E’ comunque in atto il progetto di valorizzazione dell’Indirizzo Linguistico, mediante dotazione di strumentazione multimediale nelle aule dell’Indirizzo medesimo nonché mediante attivazione di corsi di Lingua nelle civiltà straniere sopra dette e attraverso la promozione di scambi, viaggi culturali, soggiorni linguistici e quanto altro atto a garantire formazione degli alunni iscritti, come peraltro riportato nel Progetto P03. Durata a.s. 2014/2015 – per i corsi di lingua inglese, francese, russa, cinese; Risorse umane a) - Risorse Professionali interne: nello specifico attività di docenza effettuata da docenti interni, fra i quali sicuramente il Prof. Agostini Sergio ed eventuale altro per la lingua inglese; docenti interni per la Lingua francese, spagnola, cinese; docenti esterni per la lingua russa. b) - Risorse Professionali esterne: Prestatori d’opera per la predisposizione di un corso in lingua russa; eventuale utilizzo di esperti debitamente qualificati mediante stipula di n. 01 contratto di prestazione d’opera per verifica funzionalità laboratorio linguistico. Beni e servizi Attrezzature già esistenti presso il Laboratorio Linguistico dell' I.S.I.S.S. "T. GUERRA" e materiale audiovisivo da acquisire, attrezzature da acquisire per dotare le aule interessate di strumentazione multimediale (LIM e quant’altro). Risorse Finanziarie: Contributi da Privati non Vincolati nonché Vincolati (per Kangourou), eventuali altre risorse. P08 – CORSI DI FORMAZIONE A PERSONALE SCOLASTICO: Responsabile del Progetto Dirigente Scolastico Obiettivi 58 L'Aggregato Progettuale consta nell’effettuazione di corsi di formazione/aggiornamento rivolti al Personale in servizio presso l’Istituzione Scolastica in parola. a) A tal proposito, potranno, compatibilmente con le risorse finanziarie, essere attivati corsi di formazione sulla base delle esigenze formative manifestate sia dal personale docente sia dal personale non docente; fra queste è da annoverare la formazione, costituente adempimento ex lege, in materia di “privacy”, ex D.L.gs. n. 196/2003 e successive integrazioni e modificazioni. Potranno, altresì , essere attivati corsi per l’ottemperanza alle norme sulla trasparenza amministrativa e sulla coniugazione della stessa con la privacy ed in particolare sull’adeguamento dei siti web ex D.M. n. 33/2013 e normativa correlata. b) Eventuali altre tipologie corsuali, fra le quali formazione in materia di prove attitudinali per l’Accesso a Corsi Universitari, da destinarsi a personale interno (il quale dovrà poi divenire formatore per gli studenti in uscita). Finalità del Progetto sono le seguenti: Accrescere, per le tipologie di corsi di cui alla sopra detta lettera a), le competenze nonché la produttività didattica e professionale. Per quanto riguarda la lettera b) le finalità sono state prima descritte. Destinatari sono i prestatori d’opera (docenti e non docenti) dell’Istituto d’Istruzione Superiore “TONINO GUERRA” e per il caso specifico di cui alla tipologia b), i docenti del primo biennio degli istituti d’istruzione superiore di secondo grado. La metodologia si differenzia a seconda della tipologia di corsi attivati. Eventuali altre tipologie di corsi saranno programmati in caso di acquisizione di risorse finalizzate all’uopo. Durata a.s. 2014/2015; Risorse umane Utilizzo di esperti qualificati, con i quali sottoscrivere debito contratto di prestazione d’opera. In particolare per quanto concerne la tipologia a) i contratti di prestazione d’opera con esperti specializzati, fra i quali dott.ssa Paci Gloria Maria e rag. Pandolfi Guglielma, ed eventuali altri per la formazione specialistica del personale. Per la tipologia b), eventuali lettere di incarico saranno stipulate con docenti interni. Eventuali altre risorse umane saranno reperite una volta acquisite le risorse specifiche Beni e servizi - Locali dell'Istituto d’Istruzione Superiore “TONINO GUERRA” - Eventuali altri beni e/o servizi. Risorse Finanziarie: Contributi da privati non vincolati. Eventuale avanzo di amministrazione se sussistente nonché altri fondi derivanti dalla competenza 2015. P09 – SOSTEGNO AL DISAGIO, PREVENZIONE AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO MMIGRATORIO E CONTRO L’EMARGINAZIONE SCOLASTICA: Responsabile del Progetto Prof. Ori Pier Luigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa A) SOSTEGNO AL DISAGIO: Obiettivi Finalità primaria del progetto in parola, a fronte della presenza di alunni stranieri anche nell’ambito dell’istituzione scolastica di cui trattasi, è quella di favorire l’integrazione degli alunni medesimi, in taluni casi diversamente abili, mirando al raggiungimento di una solida competenza nelle abilità e conoscenze di base, al fine di rendere capaci gli stessi di inserirsi autonomamente nel contesto scolastico. Finalità sono, pertanto, le seguenti: • Recuperare le capacità espressivo – comunicative attraverso: o Conoscenza del significato delle parole; o Esercizi al dialogo e alla discussione; o Produzioni orali - scritte; o Esercizi di descrizione /ripetizione immediata di dati semplici; o Esercizi di letture semplici; 59 o Uso sistematico del vocabolario; Recuperare le capacità logico – operative attraverso: o Esercizi di osservazione di luoghi, persone, cose, fenomeni semplici; o Esercizi di descrizione – orale e scritta; o Esercizi di analisi linguistica; o Recupero ortografico; o Lettura e comprensione di testi; Metodologia: Lezioni frontali di discipline scolastiche Lezioni frontali di lingua italiana sia in orario curriculare che pomeridiano Durata a.s. 2014/2015 Risorse umane: Docenti interni – Eventuali Esperti esterni per fornitura servizio esterno di docenza, mediante utilizzo di personale qualificato nel settore. Recupero delle Discipline di Matematica e Italiano da effettuarsi per le classi prime a cura di docenti interni all’istituto ed eventuale recupero in altre discipline scolastiche. Convenzione con il Centro EDA di Rimini per il conseguimento della Licenza Media. Beni e servizi: Aule Istituto - Fotocopiatore Beni di consumo: Carta per fotocopie di testi utilizzati Risorse Finanziarie: Economie Fondi stanziati ad hoc dall'USR e dal MIUR ubicati nell’Avanzo di Amministrazione Vincolato EF 2014 – Entrate finalizzate in c/competenza 2014, se e qualora acquisite. Nel Progetto, quale avanzo di amministrazione vincolato, sono presenti i seguenti fondi dedicati: € 410,65 quale finanziamento MIUR 2013 finalizzato all’acquisto di attrezzature, sussidi per alunni disabili; sono, altresì, presenti nell’avanzo di amministrazione non vincolato € 306,31 quali emolumenti residuali provenienti dalla Lega ONLUS “Lotta contro i Tumori”. Nell’ambito progettuale di cui trattasi, confluisce allo stato il seguente ulteriore aggregato, costituente parte sostanziale delle problematiche connesse al Disagio e alla prevenzione dello stesso; specificatamente il seguente: a. IO GIOCO E STUDIO CON TE: Per quanto concerne il sub – progetto di cui al punto a, le precisazioni sono le seguenti: GIOCO E STUDIO CON TE: il progetto medesimo, previa presentazione di candidatura da parte della scuola interessata ed iscrizione nel POF dell’annualità di riferimento, è un progetto di istruzione domiciliare all’occorrenza, e questo in caso di richiesta avanzata dai genitori degli alunni malati. Possono usufruire del servizio di istruzione domiciliare tutti gli alunni iscritti a scuole primarie e secondarie, statali e paritarie, i quali, a causa di gravi patologie, non siano in grado di iniziare o riprendere la frequenza della scuola per un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni, anche non continuativi. Si tratta di alunni sottoposti a terapie domiciliari, o a cicli di cura ospedaliera alternati a cicli di cura domiciliare o, anche, di alunni il cui eventuale rientro a scuola sia previsto ed autorizzato dalla struttura sanitaria durante i periodi di cura domiciliare. Le patologie per le quali è prevista l’attivazione dell’istruzione domiciliare sono le seguenti: • Patologie onco – ematologiche; • Patologie croniche invalidanti, in quanto possono comportare l’allontanamento periodico dalla scuola; • Malattie o traumi acuti temporaneamente invalidanti; • Patologie o procedure terapeutiche che richiedono una terapia immunosoppressiva prolungata, oltre il periodo di ospedalizzazione, tale da impedire una normale vita di relazione, per l’aumentato rischio di infezioni. L’eventuale apertura del repertorio di patologie alla sfera psichiatrica ed emozionale sarà valutata caso per caso e in rapporto alle risorse disponibili. Il progetto in parola è stato presentato, completo di tutti gli allegati prescritti dal Bando emanato dall’Ambito Territoriale n. XVII di Rimini, con nota n. 9735 C27 del 13/11/2014, • 60 debitamente depositata agli atti dell’Ufficio competente: lo stesso è riferito a n. 2 alunni: l’uno frequentante la classe 4^D1, C.S., affetto da patologia onco ematologica ed è volto a fornire allo stesso un sostegno di carattere didattico per un ammontare complessivo pari a n. 60 ore , per un totale complessivo richiesto di € 3.102,77 dei quali € 282,07 a carico della scuola mediante contrattazione integrativa di istituto e la differenza da erogarsi se approvato a cura dell’Ambito Territoriale medesimo; l’altro frequentante la classe 2^ C, B.A., affetto da situazione emotivo/fobica, ed è volto a fornire allo stesso un sostegno di carattere didattico per un ammontare complessivo pari a n. 60 ore , per un totale complessivo richiesto di € 3.102,77 dei quali € 282,07 a carico della scuola mediante contrattazione integrativa di istituto e la differenza da erogarsi se approvato a cura dell’Ambito Territoriale medesimo. L’ambito territoriale XVII, con nota inviata in data 10/12/2014, recante prot. n. 7447/C27 del 10/12/2014, ha trasmesso, fra gli altri, il Decreto Dirigenziale di finanziamento emanato dalla scuola capofila, specificatamente I.C. Miramare di Rimini, avente quale prot. il n. 6829/a.1.3 del 03/12/2014, dal quale si evince che la somma assegnata per l’attività di cui trattasi è pari a € 2.322,50 per C.S. e a € 2.322,50 per B.A., per un totale complessivo di € 4.645,00. Sub - Responsabile del Progetto: Professoressa Buratta Antonella, docente curricolare Obiettivi Garantire il diritto allo studio Prevenire l’abbandono scolastico Favorire la continuità del rapporto apprendimento-insegnamento Mantenere rapporti relazionali/affettivi con l’ambiente di provenienza Destinatari: alunno C.S.. frequentante la classe 4^ D1 e alunno B.A. frequentante la classe 2^ C Durata: novembre 2014 – Marzo 2015 e dicembre 2014 – Marzo 2015 Risorse umane: Docenti dell’Istituto; Compagni di classe Beni e servizi: domicilio dell’alunno Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale prevede la retribuzione di ore aggiuntive ai docenti coinvolti, nella misura massima di ore 60 cad per ciascuno dei due percorsi finanziati e comunque entro l’entità del finanziamento assegnato, prevedendo quale misura incentivante da Fondo di Istituto in contrattazione integrativa la somma a carico della scuola di € 282,07 cad. per entrambi i percorsi medesimi. Sono altresì riportate le azioni già in essere e comunque effettuabili per affrontare le situazioni di disagio di cui sopra ovvero le seguenti: a) Accoglienza: Istituzione del docente tutor/coordinatore, incontri con le famiglie per potenziare il rapporto scuola/famiglia, nonché attività che favoriscano il passaggio graduale alla scuola superiore, la socializzazione e la formazione del gruppo classe, l’impostazione di relazioni positive con le diverse figure presenti nella scuola, la conoscenza degli spazi scolastici, le opportunità per proseguire il percorso formativo; b) attività di integrazione e socializzazione (all'inizio di ogni anno scolastico): progetto rivolto alle classi I°, che ha come obiettivo quello di favorire la socializzazione del nuovo gruppo classe e l’integrazione di ciascuno studente all’interno dello stesso gruppo; c) attività di sostegno e recupero (sportello didattico e tutoring); d) corsi di alfabettizazzione di lingua italiana per gli alunni di recente immigrazione e di corsi di sostegno linguistico/disciplinare per coloro che hanno già acquisito una prima padronanza della lingua ma necessitano ancora di aiuto per la terminologia disciplinare; e) presenza di un educatore per 3 ore settimanali all'interno della classe che funga da mediatore sia degli apprendimenti sia degli aspetti relazionali; f) sportello di ascolto socio-affettivo. Il percorso formativo seguito e da seguirsi è nel prosieguo indicato: 61 a) Corso di formazione rivolto ai docenti: IL CAMBIAMENTO E LA COSTRUZIONE DI NUOVI MODELLI RELAZIONALI PER UNA SCUOLA APERTA, DINAMICA ED EMPATICA (anno scolastico 2011-2012): il progetto, condotto dal Dottor Urizzi, aveva previsto un percorso di 12 ore complessive concentrate in una settimana e ripartite in 4 incontri di 3 ore ciascuno. La formazione, che si poneva come obiettivo quello di fornire ai docenti competenze e strumenti utili a comprendere e gestire al meglio le relazioni tra il corpo insegnante, tra questo e gli alunni e le loro famiglie, al fine di migliorare e rendere più efficace il clima scolastico, si è concentrata sui seguenti contenuti: o Progettare il cambiamento; o Le tecniche per il cambiamento; o Il rapporto con il tempo; o L’apprendimento continuo (automatismi, flessibilità e l’apprendimento per modellamento); o Il report nella relazione e nel gruppo; o La leadership efficace b) La gestione nonviolenta dei conflitti a scuola (anno scolastico 2011-2012): progetto realizzato in collaborazione con Archivio Disarmo di Roma, rivolto alle tre classi I° professionali del nostro Istituto e dell'Istituto "Leon Battista Alberti" di Rimini in risponsta al bando "Centoscuole"della Fondazione per la scuola della Compagnia di San Paolo. Il progetto si poneva l'obiettivo generale di migliorare il clima scolastico attraverso la creazione di una sinergia tra l’Istituto proponente e l’Istituto partner e attraverso la sensibilizzazione di tutte le componenti scolastiche sulla gestione nonviolenta dei conflitti a scuola. Il progetto persegue inoltre i seguenti obiettivi: o Fornire al Personale scolastico, agli studenti e alle loro famiglie gli strumenti cognitivi e motivazionali per riconoscere il conflitto e individuare e distinguere i suoi elementi costitutivi; o Implementare nei partecipanti l’abilità dell’ascolto attivo spostando l’attenzione dal proprio punto di vista a quello dell’altro. Individuare il proprio stile comunicativo e orientarsi a una comunicazione assertiva; o Guidare i partecipanti alla riconfigurazione della propria mappa cognitiva e individuare strumenti e strategie per la trasformazione creativa dei conflitti; o Sviluppare un ampio dibattito tra i frequentanti, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze, sul ruolo della scuola, della formazione e della famiglia nella gestione nonviolenta dei micro-conflitti; o Migliorare le strategie di contenimento della dispersione scolastica; c) Scuola estiva di educazione alla pace (inizio di ogni anno scolastico): progetto rivolto ad insegnanti e studenti che, attraverso una combinazione di didattica frontale e di didattica interattiva (esercitazioni, simulazioni, giochi di ruolo), si pone i seguenti obiettivi: • Fornire agli insegnanti e agli studenti contenuti e strumenti metodologici di approfondimento nella prospettiva delle discipline filosofico-storiche e geografiche, socio-antropologiche e delle scienze naturali sul tema della pace e dei conflitti, in favore della diffusione di una cultura dei diritti umani, dell’intercultura e dell’uso responsabile della scienza; • Offrire elementi utili all’interpretazione della realtà attuale e delle conseguenze delle guerre, delle crescenti spese militari, della corsa agli armamenti, del traffico di armi, dei diritti umani e delle disuguaglianze tra i paesi del Nord e Sud del Mondo; • Presentare le metodologie utili alla formazione presso gli studenti di un'opinione critica e personale sull’uso della forza nelle crisi internazionali e sulle possibili alternative per risolvere equamente i contrasti e regolare i rapporti fra gli Stati e tra i gruppi sociali; 62 • Implementare nei partecipanti l’abilità dell’ascolto attivo. Guidare gli insegnanti e gli studenti nell’individuazione del proprio approccio comunicativo e relazionale, orientandoli a una comunicazione dialogica e assertiva per la trasformazione positiva dei micro conflitti con particolare riferimento al contesto scolastico. Sub Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi : Sostituire le punizioni con sospensione con richieste di impegni, anche faticosi, di altruismo civico. • Incrementare l’autostima e l’autoefficacia • favorire la crescita di meriti nuovi • favorire una pluralità di occasioni di apprendimento • Al rientro a scuola dopo lo svolgimento dell’impegno, dedicare del tempo alla rielaborazione dell’esperienza connettendola almeno a un’area disciplinare, ed esponendola al gruppo-classe. Destinatari: alunni Durata: a.s. 2014 - 2015 Risorse umane: Famiglie degli alunni Consiglio di classe; Educatori professionali Beni e servizi: Aziende del territorio Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale allo stato non prevede fondi appositi per il sopra detto punto c); gli stessi, se finanziati dalla Regione E.R., potranno essere mutuati dall’Associazione “Archivio Disarmo” di Roma, la quale, pur essendo capofila l’ISISS “Tonino Guerra”, ha la funzione di gestione e rendicontazione progettuale, con conseguente incameramento dei fondi eventualmente all’uopo stanziati e stanziabili. P10 – LABORATORIO MUSICALE: Responsabile del Progetto Prof. Rossi Antonio unitamente al Prof. Santolini Ermes, esperti esterni. Obiettivi Il progetto è realizzato in rete mediante accordo intercorrente con I.S.C. “A. Battelli” di Novafeltria e mediante utilizzo della prestazione d’opera oltre che degli esperti citati, della Banda Musicale Minatori di Perticara, la quale si avvale del prof. Santolini Ermes. Obiettivi Generali: Maggiore conoscenza di sé; maggiore autostima; maggiore socialità; aumento della sicurezza e dell’autocontrollo; aumento delle capacità organizzative; Obiettivi Specifici: Aumento della sensibilità musicale; arricchimento del bagaglio culturale – musicale; stimolo della creatività; interesse per la composizione; miglioramento della tecnica strumentale. SEZIONE MUSICALE - Aumento della sensibilita’ musicale - Arricchimento del bagaglio culturale-musicale - Stimolo della creativita’ - Interesse per la composizione - Miglioramento della tecnica strumentale - Realizzare uno spettacolo musicale conclusivo dell’attività laboratoriale presso il Teatro Sociale di Novafeltria In presenza di risorse finanziarie disponibili potrebbe essere attivato anche un Laboratorio di Musicoterapia per studenti allo scopo di incrementare le capacità cognitive ed affettivo relazionali sottostanti al Processo di apprendimento. Destinatari: studenti iscritti alle varie classi (anche dell’I.S.C. “A. Battelli”), aventi passione per la musica. 63 Durata a.s. 2014/15: Novembre/ Maggio con cadenza settimanale, per due pomeriggi settimanali. Attività svolte: prove pratiche settimanali e costruzione di un “repertorio”. Partecipazione a concerti, spettacoli e convegni, nonché a manifestazioni culturali e storiche, nell’EF 2015. Risorse umane Coordinatori “Laboratorio Musicale”: esperti esterni, prof. Rossi Antonio e Prof. Santolini Ermes; con gli esperti medesimi sarà stipulato debito contratto di prestazione d’opera. Potrà essere, altresì, stipulato Accordo di rete con I.S.C. “A. Battelli” di Novafeltria e Contratto d’opera con Banda Musicale Minatori di Perticara. Eventuale esperto esterno/interno per musicoterapia. Beni e servizi Risorse logistiche ed organizzative: Spazio operativo per le attività: Aula Magna con relativa strumentazione per esercitazioni e studio; Spazi ed adiacenze esterni alla scuola; Teatro Sociale di Novafeltria per concerti ed esibizioni musicali. E' previsto l'acquisto di cablaggio vario, piccola strumentazione (effetti e direct – box nonché materiale di consumo). Eventuale altra strumentazione potrà essere acquistata solamente previa acquisizione di risorse all’uopo finalizzate, provenienti da Enti Terzi (Regione, Provincia ecc. ) Risorse Finanziarie: quota parte di entrate di diversa derivazione ed in particolare di contributi scolastici volontari ovvero contributi da privati non vincolati. A differenza degli anni decorsi, in cui le spese sopra dette erano imputabili al Progetto P11, per il principio di unitarietà nell’utilizzo di risorse all’uopo stanziate dalla Provincia di Rimini, (ad es. nel 2013/2014 ex nota prot. n. 46080/13.03.04 del 26/11/2014 acclarata al protocollo dell’Ente con n. 253 C14 del 14/01/2014, e finalizzate alla realizzazione di un Laboratorio Teatro, Tecniche pittoriche e musica), quest’anno il predetto finanziamento è assente ovvero non è stata attivata dall’Ente competente la procedura di attivazione di candidature da parte delle scuole e quindi è venuta meno la suindicata fonte di finanziamento; l’assegnazione di cui trattasi, conseguente alla Determinazione Dirigenziale n. 1080 del 22/11/2013, era stata pari a € 3.000,00, non rifinaziate nell’a.s. 2014/2015. E’ stata altresì ipotizzata, anche se tuttora in divenire, la possibilità di attivare una Convenzione con Scuole Musicali ed in particolare con l’Istituto Superiore di Studi Musicali “G. lettimi” al fine di organizzare e svolgere attività di collaborazione in produzioni artistiche/didattiche/ricerca concordare e coordinate. Allo stato, detta condizione è ancora in divenire. P11 – LABORATORIO TEATRALE/PITTORICO: “RICORDARE PER NON DIMENTICARE TONINO GUERRA” Responsabile del Progetto Dirigente Scolastico coadiuvato dalla prof.ssa Mariangela Di Pasquale per quel che concerne il Laboratorio Teatrale nonché dalla prof.ssa Buratta Antonella per quel che concerne la ricostruzione storica, dal prof. Paci Simone per quel che riguarda il laboratorio di tecniche pittoriche. Obiettivi TEATRO: • Prendere coscienza di se stessi e degli altri all’interno del gruppo; • Accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità; • Gestire i conflitti generati da paura, vergogna, competizione e dalla non integrazione nel gruppo; • Accettazione dell’altro ed integrazione superando le barriere e le difficoltà: l’amicizia e la cooperazione; • La recitazione e la telecamera come strumenti di esplorazione del sé; • Conoscenza del linguaggio teatrale e video • Tecniche di drammatizzazione teatrale; • Strutture di socializzazione e Giochi esperienziali per la conoscenza del sè. 64 • I linguaggi teatrale e poetico: il Concetto di attore e cosa significa recitare; conoscere se stessi e gli altri attraverso l'operazione teatrale; • Esercizi di stile in improvvisazione: Il gruppo, il singolo, la coppia, il quartetto etc.-; • La Poesia di Tonino Guerra a Teatro, con la collaborazione dell'Associazione Scuola Interiore ( RN). • Realizzazione di eventi scenici mediante effettuazione di Laboratori Teatrali e/o di tecniche pittoriche; • Prendere coscienza di se stessi e degli altri all’interno del gruppo; • Accrescere la fiducia in se stessi e nelle proprie potenzialità; • Gestire i conflitti generati da paura, vergogna, competizione e dalla non integrazione nel gruppo; • Accettazione dell’altro ed integrazione superando le barriere e le difficoltà: l’amicizia e la cooperazione; • La recitazione e la telecamera come strumenti di esplorazione del sé; • Conoscenza del linguaggio teatrale; • Approfondire e ampliare le informazioni sul tema della deportazione nei campi di concentramento; • Approfondire lo studio relativo a Tonino Guerra, poeta, sceneggiatore e artista; • Riprese e interviste di testimonianze su Tonino Guerra .Realizzazione di differenti Video che ricostruiranno la vita del Poeta; • Realizzare due spettacoli teatrali presso Urbino e Novafeltria rispettivamente in occasione della nascita e morte del Poeta; TECNICHE PITTORICHE: • Conoscere le principali tecniche pittoriche; • Acquisire competenze di carattere tecnico che vanno dal disegno a mano libera fino all’uso del colore; • Acquisire la capacità di rielaborare in chiave artistica un tema assegnato; • Produzione elaborati pittorici inerenti le tecniche più significative; • Realizzare un’opera di gruppo che restituisce pittoricamente il mondo poetico di Tonino Guerra; DESTINATARI: Gli studenti dell'Istituto Tonino Guerra. METODOLOGIE: TEATRO: Da Gennaio 2014 a Marzo 2015, in orario extracurriculare. FASI E MODALITÀ DI ATTUAZIONE: FASE 1 - Tonino Guerra a Teatro: socializzazione e tecniche base del teatroIn questa prima fase verrà creato un gruppo omogeneo e dinamico attraverso esercizi di conoscenza del sé e tecniche teatrali: improvvisazione, recitazione, interpretazione. Verrà creata insieme agli studenti la sceneggiatura teatrale attraverso la lettura dei brani di T. Guerra e le loro improvvisazioni sui temi trattati. Verranno fornite tecniche di lettura espressiva, dizione e interpretazione teatrale.Questa fase sarà svolta dall’insegnante Mariangela Di Pasquale in collaborazione con l'Associazione T. Guerra. FASE 2 - Realizzazione di riprese di differenti audio-video e montaggio sulla vita e le opere di T. Guerra e interviste riguardanti il poeta. Questa fase sarà svolta in collaborazione con l’esperto esterno Antonio Minuzzo dell'associazione Scuola Interiore e dall’insegnante Mariangela Di Pasquale FASE 3- Questa terza fase sarà dedicata alle tecniche di regia e alle prove teatrali. Questa fase sarà svolta dall’insegnante Mariangela Di Pasquale in collaborazione con l’esperto esterno Antonio Minuzzo dell'associazione Scuola Interiore e con l'Associazione T. Guerra. FASE 4 spettacoli teatrali Questa quarta fase sarà dedicata agli spettacoli presso il teatro di Urbino e di Novafeltria rispettivamente in occasione del giorno della nascita e morte del Poeta ( 16 e 21 Marzo). Il progetto prevede l’approfondimento dei temi trattati durante il laboratorio artisticocreativo 2011/2012, 2012/2013, 2013/2014 relativi, dapprima al periodo storico della 65 resistenza e alla figura dell’insigne professore Rino Molari, deportato e ucciso nel campo di Fossoli nel 1944, ora riportato attraverso la poesia e la teatralità di Tonino Guerra. Parte del progetto è articolata in sinergia con il sub – aggregato, quivi posizionato, denominato “Corso di tecniche pittoriche” le cui finalità sono : conoscenza e capacità di utilizzo delle principali tecniche pittoriche, capacità di interpretare un tema assegnato tramite i codici della rappresentazione visiva, capacità di lavorare e progettare in gruppo. La metodologia del corso si attiva mediante lezioni frontali, prove pratiche delle singole tecniche, proiezioni di documenti filmati. TECNICHE PITTORICHE: Tramite esempi pratici si affronteranno alcune tecniche pittoriche; gli allievi sulla scorta degli esempi proposti dai docenti realizzeranno un proprio elaborato. Durata: a.s. 2014/2015 Risorse umane: Docenti interni: Prof.ssa Di Pasquale Mariangela: 40 ore non docenza a cura dell’insegnante di teatro interna all’istituto Mariangela Di Pasquale – Prof.ssa Buratta Antonella: 40 ore non docenza a cura dell’insegnante che cura la sezione storiografica; Prof. Paci Simone: n. 15 ore non docenza a cura dell’insegnante che cura la Sezione di Tecniche Pittoriche. Le ore di cui sopra dovranno essere contrattate nell’ambito della contrattazione integrativa di istituto a.s. 2014/2015. Esperti esterni: per il Teatro, l’insegnante, nella fase 2, 3 e 4, sarà affiancata dall’esperto esterno audio-video Antonio Minuzzo dell'associazione Scuola Interiore per un totale di 650 euro; per il Laboratorio di Tecniche Pittoriche, Bollini Leonardo. Beni e Servizi: Beni e Strumenti: filmati, schede, fotocopie, materiale di consumo, cassette MDV, videocamera, materiale pittorico. Materiale elettrico e cancelleria per la realizzazione delle scenografie. Spazi: un’aula “vuota” per muoversi liberamente, possibilmente dotata di moquette o parquet e Teatro Sociale di Novafeltria e Urbino, Aule scolastiche per le esercitazioni , muri interni ed esterni della scuola per le esercitazioni di gruppo Risorse Finanziarie: Posto che nella corrente annualità la Provincia di Rimini non ha attivato le procedure per il finanziamento di attività e progetti extra curricolari, come invece accaduto nelle pregresse annualità, il progetto medesimo è finanziato unicamente con contributi scolastici volontari ovvero contributi da privati non vincolati. Ci si auspica l’incameramento di ulteriori fondi, in particolare per eventuali spese di trasporto persone con conducente c/o il Teatro di Urbino e/o quant’altro. P12 – ADEGUAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE, DEI LABORATORI DI INFORMATICA, DELLA RETE E DEL PORTALE DI ISTITUTO E DI UNA RETE GEOGRAFICA TERRITORIALE: Responsabile del Progetto: prof. Renzi Gino, Docente interno, Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa, Responsabile del Laboratorio di Informatica n. 03 Obiettivi Finalità: creare un ambiente idoneo alla formazione e alla comunicazione esterna. Obiettivi: Migliorare il collegamento in rete dei Laboratori di Informatica, delle aule, delle aule speciali, nonché della presidenza e della segreteria; potenziamento ed adeguamento delle strutture esistenti. Aggiornamento delle dotazioni hardware e software di tutti i laboratori di Informatica dell’Istituto.; costruzione di un portale d’istituto e di una rete geografica territoriale; adeguamento delle aule dell’istituto ed in particolare di talune co la fornitura di LIM e/o Postazioni multimediali dotate di videoproiettore. Le restanti finalità progettuali potranno essere perseguite una volta acquisiti ulteriori fondi da altri Enti e/o Fondazioni nonché dallo Stato ex C.M. n. 152/2001 e successive integrazioni e modificazioni. 66 Destinatari: studenti, genitori, insegnanti, utenti esterni. Durata E.F. 2015. Risorse umane Responsabili dei Laboratori, Funzione Strumentale al P.O.F., Docenti interni, Collaborazione Ufficio Alunni e Collaboratori Scolastici. Risorse logistiche ed organizzative: Laboratori di informatica – aule speciali – aule. E’ previsto l’acquisto di strumentazione hardware e software al fine di rinnovare e potenziare i laboratori in parola nonché definire compiutamente l’informatizzazione generale delle aule; lo stesso è comunque subordinato alla ricezione di fondi all’uopo preposti. D’altra parte, le finalità riproposte anche per il corrente E.F. sono il potenziamento dell’esistente, con l’obiettivo di rinnovare e/o incrementare, sempre in ottemperanza alle direttive del Consiglio di Istituto, la strumentazione dei laboratori di informatica dell’Istituto medesimo, nonché il perfezionamento dell’informatizzazione globale delle aule didattiche e dell’Aula magna, la costruzione di un portale di istituto e di una rete geografica territoriale. Beni e servizi Risorse Finanziarie: Allo stato sono quivi posizionati, per supportare l’informatizzazione di alcune aule didattiche, in particolare del Liceo Linguistico e del Liceo Scientifico, emolumenti derivanti dalla Convenzione sottoscritta con la Fondazione Altavalmarecchia, scadente in data 31/12/2015, per la cifra annua di € 2.500,00 nonché emolumenti derivanti da contributi scolastici volontari ovvero contributi da privati non vincolati per € 900,00. Auspicabile è l’incameramento di eventuali altri Fondi derivanti dallo Stato, dalla Regione nonché fondi derivanti da altri Enti e/o Fondazioni, tutti in corso di definizione. E proprio perché i contributi medesimi sono in corso di definizione come anzidetto e sono di molto inferiori rispetto al fabbisogno preventivato atto a garantire un rinnovo del cd. “parco macchine”, il progetto è attivato a inizio esercizio finanziario con fondi sottostanti a quelli necessitanti e comunque derivanti dalle fonti economiche prima dette. P13 – ORIENTAMENTO: Responsabile del Progetto: Prof. Renzi Gino, docente interno e Funzione Strumentale al Piano dell'Offerta Formativa, unitamente a Prof.ssa Stefania Saltarelli, anch’essi docenti assegnatari di Funzione Strumentale al P.O.F.. Obiettivi Favorire il processo di orientamento alla scelta; limitare la dispersione scolastica; perseguire lo "star bene a scuola". Destinatari: studenti 1^-4^ e 5^ - genitori - studenti 3^ media - docenti scuole medie inferiori e superiori. Rapporti con altre istituzioni scolastiche, Università, Centro per l'Impiego, Ufficio Orientamento Provinciale, Formazione Professionale. Durata a.s. 2014/15: Propaganda dell’Istituto, partecipazione a open-day, giornate di scuola aperta, raccordo con scuole medie, attività di orientamento classi 5e, accoglienza classi prime. Risorse umane Dirigente Scolastico e suoi Collaboratori, Coordinatori di indirizzo, Coordinatori di Classe, personale ausiliario, coordinamento con altre Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa. Contatti con esponenti dell’Università, Centro per l'Impiego, consulenti del lavoro e imprenditori, eventuale consulenza grafica esterna per opuscolo e locandina (stampa). Beni e servizi Risorse logistiche ed organizzative: - per propaganda di Istituto: stampa di manifesti e locandine presso tipografie locali, spot radiofonici mediante emittenti radio del luogo, inserzioni sui quotidiani di cronaca locale, divulgazione di fotocopie; 67 - per apertura al pubblico dell’ Istituto: docenti e personale ATA, nello specifico Collaboratori Scolastici e Assistenti Tecnici; - accoglienza delle classi III^ Medie – Visita di orientatori dell’Istituto medesimo presso le Scuole Medie del Circondario. Nell’ambito del progetto medesimo sono posizionati fondi derivanti dall’Avanzo di Amministrazione 2014 e correlati a un’assegnazione di € 366,32 relativa ad attività di formazione e orientamento, da effettuarsi nel corso del 2015. Risorse Finanziarie: Avanzo di amministrazione vincolato, come al capoverso precedente individuato nonché contributi da privati non vincolati. Potranno quivi essere canalizzate risorse derivanti da famiglie quali contributi vincolati per l’attivazione e il coordinamento di tipologie corsuali, fra le quali formazione rivolta a studenti in uscita in materia di prove attitudinali per l’Accesso ai Corsi Universitari. Come si ricorderà, nell’ambito del progetto di cui trattasi era incluso nell’a.s. 2012/2013, così come attuato dalla Sezione associata “Liceo Scientifico”, il sub – aggregato progettuale “Progetto orientamento – La nostra scuola”, i cui referenti erano i docenti: Prof.ssa Patrizia M.F. Ceroni, docente di italiano e latino, Prof. Tiziana Mastropasqua, docente di matematica e fisica, prof. Simone Paci, docente di disegno e storia dell’arte. L’ambito tematico del progetto di cui trattasi era l’Orientamento in ingresso avente quale specificità la valorizzazione delle attività di orientamento già realizzate negli anni passati e l’integrazione nonché il completamento delle normali attività di orientamento informativo. Il processo consisteva nello sviluppo e nella diffusione di progetti di ricerca e di innovazione mediante : a) Realizzazione di un DVD divulgativo in funzione orientativa per le scuole medie del territorio, i genitori e l’intero contesto locale b) Realizzazione di un Forum Alunni sul sito Internet della scuola c) Archiviazione digitale dei progetti realizzati sul sito internet dell’istituto. Le finalità del medesimo progetto erano: Sviluppare le capacità creative ed organizzative dei giovani; potenziare l’orientamento formativo ed informativo ; valutare l’orientamento come momento essenziale dell’offerta formativa per rafforzare la struttura della preparazione degli studenti e favorire lo sviluppo delle capacità di scelta; Sviluppare l’aspetto informativo e formativo dell’orientamento in funzione delle attese formative di genitori ed alunni; costituire un archivio di documentazione permanente; potenziare le iniziative inerenti ad attività non curriculari programmate nell’ambito della libera progettualità della scuola. Le modalità di realizzazione sono state le seguenti: la classe IV S di allora suddivisa in gruppi di lavoro sotto la guida degli insegnanti, ha realizzato un DVD orientativo di presentazione dell’indirizzo scientifico, meno conosciuto rispetto agli altri corsi in quanto di recente istituzione, da utilizzarsi in occasione dell’Open Day e negli incontri di orientamento con le scuole del territorio; In seconda battuta la classe ha realizzato un Forum di discussione sul sito web della scuola curando l’immissione sul sito della documentazione informatica dei diversi progetti realizzati; gli alunni, con la supervisione del prof. Paci Simone, hanno curato la pubblicizzazione nei locali scolastici dei migliori disegni realizzati dalle classi. La durata era la seguente; Il lavoro si proponeva come strumento operativo nel tempo in funzione: * della promozione di un’auto riflessione sull’identità culturale e progettuale dell’istituto; * del miglioramento del grado di soddisfazione dell’utenza, come fattore di qualità dell’azione scolastica; * di una chiara identificazione dei punti forti e degli ambiti da migliorare. Le specificità consistevano nella realizzazione di un software didattico che intendesse: * sviluppare questa direzione di ricerca; * Diffonderne l’utilizzazione in rete attraverso il sito internet del Liceo quale Sezione Associata dell’ISISS “l. Einaudi”; * Consentire lo scambio di informazioni. Destinatari sono stati studenti, docenti, genitori degli studenti del Liceo e cittadinanza del territorio nonché gli studenti in rete di altri istituti e studenti delle scuole medie del territorio. Risultati attesi e conseguiti sono stati: * Ruolo attivo degli studenti nella realizzazione dell’iniziativa; * Miglioramento della motivazione degli studenti; * Partecipazione interessata dei genitori e del contesto locale; * Valorizzazione delle opportunità di collaborazione con il territorio. Vantaggi e positività attesi sono: * Positiva percezione da parte dell’utenza dei servizi offerti dall’istituzione ( sicurezza ed efficienza dei servizi, clima complessivo…); * Miglioramento della relazione della scuola con le istituzioni territoriali e dell’integrazione con la comunità locale; * Recupero o consolidamento della fiducia degli utenti nell’efficacia del sistema 68 scolastico e miglioramento della qualità dell’offerta formativa; * Confronto costruttivo tra agenzie educative diverse. Modalità di monitoraggio consistono in gruppi di confronto e lavoro. Spazi occorrenti: Organizzazione di un’aula informatizzata dotata di: N. 01 computer portatile di ultima generazione, N. 01 videoproiettore digitale da tavolo e soffitto. Di fatto, il progetto di cui trattasi, ivi incluso il DVD orientativo, è stato realizzato dall’allora 4^S, nell’a.s. 2013/2014 5^ S e ora diplomatasi, e lo stesso è utilizzato dai docenti referenti in fase di orientamento per divulgare l’immagine della sezione associata “Liceo Scientifico”. P14 – EDUCAZIONE ALLA SALUTE: Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pier Luigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi Nel citato ambito progettuale sussiste quale sub aggregato il seguente: A) Il Progetto “LA GESTIONE NON VIOLENTA DEI CONFLITTI A SCUOLA” il quale si colloca in un più vasto aggregato progettuale concernente l’Educazione alla salute e l’Intercultura; B) SCUOLE LIBERE DAL FUMO: La scuola non è solo luogo di studio ma anche un ambiente dove si sviluppano relazioni sia di cooperazione che di conflitti. Questi ultimi possono essere tra compagni di classe; tra insegnanti e allievi; tra insegnanti e genitori, ecc. Il progetto promuove un percorso formativo sulla gestione nonviolenta dei conflitti rivolto a dirigenti scolastici, docenti, personale ATA, studenti e genitori, durante il quale i soggetti coinvolti possono riflettere sulle qualità e criticità della loro relazione al fine di migliorarla. Al termine della formazione le classi partecipanti realizzeranno un video sulle tematiche inerenti al Corso. I video saranno presentati nel corso di un evento finale. Finalità e Obiettivi: Obiettivo generale del progetto è migliorare il clima scolastico attraverso la creazione di una sinergia tra l’Istituto proponente e l’Istituto partner e attraverso la sensibilizzazione di tutte le componenti scolastiche sulla gestione nonviolenta dei conflitti a scuola. Il progetto persegue inoltre i seguenti obiettivi: • Fornire al Personale scolastico, agli studenti e alle loro famiglie gli strumenti cognitivi e motivazionali per riconoscere il conflitto e individuare e distinguere i suoi elementi costitutivi. • Implementare nei partecipanti l’abilità dell’ascolto attivo spostando l’attenzione dal proprio punto di vista a quello dell’altro. Individuare il proprio stile comunicativo e orientarsi a una comunicazione assertiva. • Guidare i partecipanti alla riconfigurazione della propria mappa cognitiva e individuare strumenti e strategie per la trasformazione creativa dei conflitti. • Sviluppare un ampio dibattito tra i frequentanti, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze, sul ruolo della scuola, della formazione e della famiglia nella gestione nonviolenta dei micro-conflitti. • Migliorare le strategie di contenimento della dispersione scolastica Durata: anno scolastico 2014/2015 Metodologie: La metodologia prevista è una combinazione di didattica frontale – che fornirà le conoscenze teoriche sull’ascolto attivo, la comunicazione assertiva e la mediazione – e di esercitazioni interattive. Attraverso simulazioni, discussioni e rielaborazioni di vissuti in gruppo, i frequentatori potranno aumentare la comprensione reciproca. Infine, si farà uso di strumenti – come filmati e giochi di ruolo – finalizzati a favorire il processo di consapevolezza e di comprensione. Destinatari Studenti Docenti; 69 Personale ATA; Genitori. Risorse umane Risorse umane interne ed esterne: Archivio Disarmo di Roma, Docenti interni ed esterni, Dirigente Scolastica in qualità di Coordinatore e Direttore del Corso. L’attività in particolare sarà condotta da personale esperto di Archivio Disarmo. Beni e servizi – Risorse Finanziarie: I Fondi residui progettuali sono assolutamente inesistenti e pertanto non sono ovviamente in grado di garantire l’avvio del progetto, da considerarsi come eventuale prosecuzione degli eventi realizzati nei più recenti anni scolastici grazie a contribuzioni esterne, fra le quali quella della Fondazione Cento Scuole. Ci si auspica, pertanto, per la realizzazione di cui sopra l’acquisizione di contribuzioni da parte di enti terzi , sia per la realizzazione del punto A) nonché del punto B). Si ricorda, all’uopo, il finanziamento acquisito nelle annualità solari 2011 e 2012 a cura della Fondazione per la Scuola – Compagnia di San Paolo, ex nota del 06/06/2011 avente quale protocollo il n. 6005/11/AP, per un totale di € 15.000,00 mediante il quale era stato realizzato l’intero iter progettuale “La gestione non violenta dei conflitti a scuola”. Per le motivazioni addotte e per la mancanza di finanziamenti allo stato nonché in attesa di emolumenti dedicati, il progetto è inizialmente previsto pari a € 0,00. Sarà cura inserire eventuale incameramento scuole libere dal fumo e provvedere al contestuale pagamento degli emolumenti dovuti, se sussistenti, fra i quali, posto l’incameramento delle risorse, quello relativo ai punti A) e B). Al riguardo, occorre segnalare, che per l’annualità 2012/2013 prima e per l’annualità 2013/2014 poi, a fronte di carteggi intercorsi con la Provincia di Rimini e la Regione Emilia Romagna nonché a seguito di un bando di gara per la presentazione di progettualità da parte delle scuole e di conseguente elaborazione progettuale di Archivio Disarmo e ISISS “L. Einaudi, la Regione Emilia Romagna, con apposite Deliberazioni di Giunta Regionale aveva approvato i progetti di Educazione alla Pace 2012/2013 e 2013/2014 stanziando per il programma presentato dalla Provincia di Rimini somme dedicate. In particolare, con nota del 25/11/2013, acclarata al protocollo dell’ente con n. 9686 C14 del 27/11/2013, il competente Servizio della Provincia di Rimini aveva comunicato la somma stanziata per il progetto presentato dall’ISISS “L. Einaudi” di Novafeltria (gestione Archivio Disarmo), pari a complessivi € 4.639,99, dando atto che le azioni di cui trattasi avrebbero dovuto essere realizzate entro il 30 Giugno 2014 e successivamente rendicontate. Con nota ISISS “L. Einaudi” del 27/11/2013, era stato richiesto, data la gestione di Archivio Disarmo, che tutto il contributo di cui trattasi fosse versato all’Archivio Disarmo stesso, il quale, pur in collaborazione con l’ISISS “Luigi Einaudi”, avrebbe avuto l’onere di gestire l’intero progetto nonché provvedere alla stipula dei contratti, all’effettuazione dei pagamenti e alla successiva fase di rendicontazione. E’ da rimarcare il fatto che, al riguardo, l’Istituzione Scolastica scrivente aveva con nota prot. n. 8230 C14 del 11/10/2013, richiesto alla Provincia di Rimini, posti gli oneri gestionali tutti in capo ad Archivio Disarmo e la stragrande molteplicità di voci progettuali realizzate direttamente dallo stesso a) di variare l’identità del Soggetto gestore, il quale doveva essere appunto Archivio Disarmo avente sede legale a Roma in Piazza Cavour n. 17 b) in luogo dell’ISISS “L. Einaudi” ad Archivio Disarmo avrebbe fatto capo l’attività di rendicontazione progettuale, mentre l’ISISS medesimo avrebbe costituito ente promotore dell’iniziativa denominata “Scuola estiva di Educazione alla Pace” nonché sede operativa dell’iniziativa medesima, in virtù di debito protocollo d’intesa recante prot. n. 4856 /C14 del 05/06/2013 c) di variare talune voci progettuali non snaturanti la sostanzialità del progetto di cui trattasi. Facendo seguito a quanto sopra, il Servizio Politiche Sociali della Provincia di Rimini con nota del 27/11/2013, acclarata al protocollo dell’Ente con n. 9775 C14 del 29/11/2013, aveva comunicato ad Archivio Disarmo, e per conoscenza alla scuola scrivente, la istituzionalizzazione di Archivio Disarmo stesso come destinatario della liquidazione contributiva e soggetto avente la responsabilità di adempiere a tutte le fasi progettuali, dalla stipula alla liquidazione alla rendicontazione finale. Per le motivazioni di cui sopra, la cifra di € 4.639,99 non è stata riportata nel 2014 in quanto contabilizzata direttamente da Archivio Disarmo; quest’ultimo ente ha provveduto, previa 70 autorizzazione degli organismi competenti, alla stipula di contratti con aventi titolo interni alla scuola medesima ed in particolare per le voci di “Coordinamento” e “Progettazione” nonché alla liquidazione e rendicontazione degli emolumenti indicati nel progetto medesimo. Anche per l’annualità 2014/2015, la provincia di Rimini unitamente all’USR E.R. stanno attivando procedura di candidatura e valutazione dei progetti di Educazione alla Pace; sarà cura dell’Ente di cui trattasi seguire l’iter procedimentale attivato nel pregresso anno scolastico. Allo stato non sussistono emolumenti nell’ambito della scheda progettuale in parola. Stante ciò, si riconferma quanto esposto e si dà atto che la cifra allo stato prevista pari a € 0,00 potrà essere rimpinguata con eventuale altra contribuzione. P15 – EDUCAZIONE STRADALE: Responsabile del Progetto Prof. Bernabei Claudio, Docente interno Obiettivi • Acquisizione conoscenze di base, su comportamenti a rischio riguardanti la materia, diretta all’educazione comportamentale ed agli incidenti stradali; • Promozione di una maggiore educazione al senso civile riguardante la circolazione stradale ed il rapporto con l’ambiente; • Conoscenza delle norme di comportamento per gli utenti della strada e delle più recenti disposizioni normative in materia di Codice della Strada. In particolare, fino alla data del 18 Gennaio 2013 era stata data attuazione nelle annualità pregresse e anche per l’a.s. 2012/2013 al D.L.gs. n. 09 del 15/01/2002, al D. MIT 30/06/2003 nonché alla L. n. 214 del 01/08/2003 concernenti il conseguimento del patentino per la guida del ciclomotore con svolgimento di lezioni ed esami presso gli Istituti Scolastici. Al riguardo, si rappresenta che per l’a.s. 2012/2013 l’esame finale era stato effettuato in data 14 Gennaio 2013 con inizio alle ore 15.00, così come risultante da Nota ISISS “L. Einaudi” prot. n. 168/A29 del 09/0172013. Dal 19 gennaio 2013, data di entrata in vigore del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti recante “Disciplina della prova di controllo delle cognizioni e di verifica delle capacità e dei comportamenti per il conseguimento della patente di categoria AM, nonché delle modalità di esercitazioni alla guida di veicoli per i quali è richiesta la predetta patente” il regime in parola è assolutamente mutato. Com’è noto, a decorrere dalla citata data del 19/01/2013, per la guida di ciclomotori a due o a tre ruote e di quadri cicli leggeri, il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, disciplinato fino al 18/01/2013 dall’articolo 116 commi da 1-bis ad 1- quinques e comma 11 bis del Codice della strada, quale documento di abilitazione alla guida diverso da una patente, è stato sostituito dalla patente UE di categoria AM, quale introdotta dal D.L.gs. n. 59/2011. Alla luce di quanto esposto, già con decorrenza 19 Gennaio 2013 e così per l’a.s. 2013/2014 e 2014/2015 non sono stati e non saranno più svolti corsi di formazione per la preparazione della prova teorica presso gli istituti scolastici di scuola secondaria: il candidato al conseguimento di una patente AM, pertanto, ha potuto e potrà prepararsi a tale prova come “privatista” o frequentando un’autoscuola. E’ chiaro che ciò ha innovato profondamente, fatte salve eventuali integrazioni al riguardo, l’intervento della scuola in materia di Educazione Stradale. In ogni caso, importante è la formazione che il docente in orario curricolare, anche grazie alla contribuzione di esperti esterni quali Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, Polizia Municipale, Carabinieri, potrà porre in essere per rappresentare i principi di sicurezza, legalità, cittadinanza, educazione ad una corretta fruizione della guida su strada con qualsivoglia tipologia di veicolo o autoveicolo. Destinatari sono gli studenti dell’Istituto. Rapporti con Istituzioni esterne. Polizia municipale, polizia stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri ecc… . Durata a.s. 2014/15: sono previsti interventi interni curricolari quali lezioni frontali degli insegnanti di diritto ed interventi esterni: polizia stradale, polizia municipale, carabinieri, vigili del fuoco. Risorse umane 71 Attività di docenza effettuata da parte di docente interno, da non remunerarsi poiché effettuata in orario curricolare. Collaborazioni gratuite con esperti e consulenti esterni, fra i quali, ad esempio, Polizia municipale, polizia stradale, Vigili del Fuoco, Carabinieri ecc… . Attività di tutoraggio effettuata da esperto esterno in orario curricolare. Beni e servizi Risorse logistiche ed organizzative: Aule Istituto, ausilio di attrezzature tecniche ecc… ; Eventuali Spese: acquisto materiali didattici. Le spese di cui sopra sono subordinate all’acquisizione di fondi finalizzati. Risorse Finanziarie: emolumenti derivanti da contributi scolastici volontari ovvero contributi da privati non vincolati, atti a compensare per quota parte l’attività di tutoraggio dapprima indicata; ovvio che allo stato gli emolumenti medesimi sono assolutamente carenti a coprire i costi e c si auspica quindi l’incameramento di ulteriori fondi finalizzati e non finalizzati, onde garantire la piena esplicazione progettuale. P16 – EDUCAZIONE AMBIENTALE: Responsabile del progetto: Dirigente scolastico, in collaborazione con la prof.ssa Monacchi Eva, docente interno e con la prof.ssa Saltarelli Stefania, docente interno. Nel ambito citato sussistono i progetti di seguito elencati: a. LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI b. UN BOSCO PER LA CITTA’ c. L’ORTO DI ELISEO; d. EXPO 2015: UNA VALLE DA VALORIZZARE, UNA VALLE DA VISITARE; a) “ LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI” Obiettivo generale: L’obiettivo generale del progetto è quello di orientare i ragazzi all’acquisizione di abitudini e comportamenti corretti per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico e scolastico, del loro riutilizzo, recupero e riciclo. Si desidera sensibilizzare gli alunni sul tema della tutela dell’ambiente indirizzandoli a ridurre il proprio impatto ambientale. Durata: anno scolastico 2014-2015. Destinatari: Gli alunni di tutto l’Istituto. Risorse umane: Il progetto potrà essere gestito da esperti della società Montefeltro Servizi di Novafeltria che potranno essere coinvolti in alcuni incontri di presentazione in collaborazione con docenti interni della scuola. Beni e servizi: Aula magna, computer e videoproiettore. Eventuale Fornitura di materiale di consumo specialistico (sacchi, contenitori, guanti, materiali di pulizia…) b) “UN BOSCO PER LA CITTA’” Obiettivo generale: Gli obiettivi sono: insegnare e favorire la gestione , la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle foreste. Il progetto é stato promosso dal punto UPM – Un punto macrobiotico – Un bosco per la città. Il progetto di cui trattasi, iniziato dalla Regione Marche nel 2012 ha poi coinvolto progressivamente regioni e comuni fino a divenire un Progetto Nazionale in occasione dell’anno internazionale delle foreste; ha ottenuto il patrocinio di ONU, UNESCO, UNCCD, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nonché del Ministero per le Politiche Agricole e Alimentari e Forestali e del Corpo Forestale dello stato. Il MIUR ha espresso apprezzamento per le finalità dell’iniziativa e viva considerazione per il Progetto, lasciando piena autonomia alle scelte delle scuole. Il progetto ha previsto il coinvolgimento di enti vari ognuno di quali con ruoli e impegni condivisi, al fine di realizzare attraverso la messa a dimora di piante , i presupposti del 72 miglioramento della qualità dell’aria e della vita: L’OMS ha stimato che ogni persona per vivere ha bisogno di 60 alberi con una chioma di 10 metri di diametro per dargli ossigeno a sufficienza. Il progetto può essere realizzato sia su aree pubbliche che private. Nel primo caso A) se il comune non ha aderito al progetto , l’istituto sollecita il sindaco ad approvare la delibera per l’adesione e la destinazione a bosco di una superficie comunale, anche in ottemperanza alla Legge n. 10 del 14/01/2013. Una volta approvata la delibera , l’istituto medesimo presenta il progetto al consiglio di classe delle classi che intende coinvolgere e porta a conoscenza del progetto medesimo Collegio dei Docenti e Consiglio di Istituto, inserendo l’aggregato progettuale nel POF della scuola. Ciò posto, si mette in contatto con la sede più vicina del Corpo Forestale dello Stato , patrocinante dell’iniziativa, per interventi didattici sul tema dei boschi, fino ad addivenire alla messa a dimora di piante sui terreni comunali; B) nel secondo caso ovvero realizzazione del progetto in aree private, l’istituto scolastico può procedere nel seguente modo: 1) inviare una lettera alle famiglie contenente l’invito ad aderire al progetto “Un bosco per la città”; le famiglie aderenti potranno farlo attraverso contributi volontari finalizzati all’acquisto di piante e/o semi e mettere a disposizione uno spazio idoneo (orto, giardino, terreno) dove metterle a dimora; 2) per aderire al progetto le famiglie dovranno compilare il questionario fornito dall’Associazione UPM Un Punto Macrobiotico; 3) i questionari dovranno essere ritirati dalla scuola unitamente ai contributi volontari; 4) provvedere all’ordine delle piante o dei semi ai vivai regionali, forestali o privati; 5) organizzare la distribuzione delle piante e dei semi possibilmente nel periodo dedicato alla festa dell’albero , riproposta dalla Legge n. 10/2013, consegnando materiale informativo sulla corretta messa a dimora delle piante o dei semi, da richiedersi a UPM. Un Punto Macrobiotico – commissione boschi; 6) All’associazione UPM – Un Punto macrobiotico – Commissione Boschi, coordinatrice nazionale del progetto e provvedente alla raccolta dei dati, occorre comunicare l’adesione al progetto, le attività che si intendono svolgere, il nome di un referente che seguirà il progetto medesimo. All’uopo, con apposita nota trasmessa ad “associazione UN PUNTO MACROBIOTICO” avente sede legale a Rimini in Via Di Duccio n. 30 , i docenti referenti di scienze, succedutisi negli anni, nell’ambito del Liceo Scientifico dell’ISISS “Luigi Einaudi”, ora “Tonino Guerra” dal 01/09/2014, di Novafeltria, hanno inteso aderire al Progetto “Un Bosco per la città”, intendendo avvalersi della collaborazione di esperti ambientalisti del Centro “Un punto Macrobiotico” .Ovviamente compiti della scuola sono stati e saranno : A) Disponibilità a svolgere lezioni in classe sulle tematiche dello sviluppo sostenibile e sulle tematiche ambientali ed alimentari per un miglioramento della salute fisica e mentale; B) Disponibilità a coinvolgere gli studenti di ogni ordine e grado nella messa a dimora delle piante; C) Disponibilità eventualmente a contribuire volontariamente al progetto con versamento volontario da parte di ogni singolo alunno partecipante nella misura massima di 1 euro quale contributo per l’acquisto delle piante; D) Disponibilità ad interessarsi alla crescita del bosco. Al riguardo, i docenti si sono già incontrati negli anni pregressi con i referenti del progetto: Franco Iafrancesco, Alfonso generali, Rosario Zoppo, Stefano Dell’Erba (rappresentanti del punto macrobiotico di Rimini). In occasione dell’ultimo incontro con il Dirigente Scolastico, avvenuto al termine del 2013, nonché con l’allora Assessore all’Ambiente del Comune di Novafeltria, Ing. Cangiotti Giuseppe Antonio (ora avvicendatosi con altro successivo), si era perlustrata un’area di terreno limitrofa alla scuola, prescelta per la destinazione a bosco. Il progetto è poi stato inserito nella programmazione di classe e nel POF, scegliendo ovviamente se possibile, la realizzazione progettuale in area pubblica e non privata, auspicando all’uopo la formulazione della proposta di Deliberazione di Giunta Comunale onde poter attivare gli incontri teorici nelle classi coinvolte. Nell’ a.s. 2013/2014, si è conclusa la fase propedeutica; nell’a.s. 2014/2015 dovrebbe essere portata a termine la “messa a dimora” delle piante nell’ambito di un’area dedicata dall’Unione dei Comuni dell’Altavalmarecchia (fra i quali Novafeltria) ubicata in prossimità di località “Fagnano”. Durata: Anno scolastico: 2014-2015 e comunque pluriennale 73 Destinatari. Gli alunni delle classi : 4^ S - 1^ A/E Risorse umane: Il progetto verrà gestito da docenti interni(Monacchi Eva – Marzocchi Pier Alberto – Parrino Giuseppe) in collaborazione con l’associazione Nazionale “Un punto macrobiotico”. Beni e servizi Eventuale fornitura di semi e piante per la realizzazione del progetto “Un bosco per la città”; c) L’ORTO DI ELISEO: “L’Orto di Eliseo” Perché realizzare un orto-didattico? L’idea di realizzare un orto didattico quali luoghi di comunicazione, integrazione ed interazione, nasce dall’esigenza di creare uno spazio protetto in cui sviluppare e mantenere tutte le abilità che la persona possiede ed anche la maturazione affettiva e relazionale soprattutto nei soggetti con difficoltà. Infatti per alunni in difficoltà non si può prevedere solamente l’acquisizione di conoscenze e la partecipazione alla vita e alle attività della classe, come si richiede agli altri, ma occorre predisporre percorsi che abbiano come finalità l’acquisizione di professionalità e/o competenze al massimo livello consentito dalla disabilità e che quindi facilitino un’integrazione sociale e lavorativa. Infatti l’inserimento in una situazione lavorativa reale favorisce il potenziamento dell’autonomia e lavorare in campi aperti, o comunque svolgere attività di questo genere, diventa occasione di maturazione complessiva in grado di potenziare le capacità residue e, al tempo stesso, rendere capaci di sapere, saper fare e quindi saper essere, migliorando il proprio livello di autostima. Inoltre lo strumento della cura di un orto aiuta a migliorare le capacità di abbattere il deficit nell’interazione con il mondo. Per loro si deve cioè predisporre un lavoro che guardi lontano e diventi un vero e proprio progetto di vita. Le varie attività pratiche che si possono svolgere con alunni, divisi in gruppi a seconda del grado di disabilità e autonomia , vanno da mansioni più semplici (innaffiatura, talee, rinvaso, trapianto, riordino del materiale e uso degli strumenti meno pericolosi) ad attività più complesse e delicate quali la potatura e l’innesto. Chiaramente questo tipo di didattica, rivolta soprattutto ai ragazzi con deficit cognitivo lieve e disagio sociale, pertanto, con un futuro lavorativo difficile, è quella che più mira all’acquisizione di competenze spendibili per un futuro inserimento, ad esempio in aziende vivaistiche o agricole. L’importanza dell’agricoltura naturale e della riscoperta delle varietà perdute : I metodi naturali di produzione agricola trovano da decenni un vasto consenso nel mondo agricolo e tra i consumatori. Se, infatti, sempre più allarmanti risultano gli effetti sulla salute umana derivanti dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche (diserbanti, pesticidi, fertilizzanti, ecc.), parallelamente cresce la domanda dei consumatori di poter disporre di cibi naturali e sicuri, non esposti a contaminazioni di agenti tossici, né sottoposti a manipolazioni genetiche. Un’agricoltura che non prevede l’uso di sostanze chimiche, costituisce la migliore risposta a questa esigenza, non soltanto perché porta sulle tavole prodotti di qualità che mantengono inalterate tutte le loro proprietà organolettiche, ma anche perché utilizzando esclusivamente metodologie naturali (lotta biologica agli insetti nocivi, fertilizzanti naturali, ecc.) non costituisce motivo di impatto sugli ecosistemi, non immette nelle catene alimentari principi tossici e contribuisce alla difesa della risorsa-ambiente. “È bene salvare e conservare il maggior numero di piante alimentari” Questo saggio principio ben noto a tutti gli agricoltori fino ad alcuni decenni fa, è stato stravolto dall’industrializzazione dei processi agricoli che, in nome della massimizzazione dei profitti ha drasticamente ridotto le varietà ortofrutticole attualmente prodotte. Recuperare la grande diversità biologica delle piante alimentari è importante non solo perché evita che particolari parassiti possano compromettere i raccolti (ci saranno sempre varietà che non saranno sensibili a quel particolare parassita), ma anche perché alcune varietà si prestano ad essere prodotte anche in suoli poveri e sassosi e possono costituire un valido presidio contro i processi di inaridimento e desertificazione. I frutti antichi sono espressione di un valore che può racchiudersi in un concetto: 74 quello di biodiversità, nel caso in esame, intesa come il risultato del processo evolutivo che ha generato, attraverso la selezione dei contadini, la molteplicità di vegetali addomesticati. La figura del contadino, pertanto, si rivela strumento essenziale per ridare significato ai frutti antichi poiché, grazie proprio alla loro memoria, risulta possibile recuperare conoscenze intorno ai nomi, agli usi, agli impieghi culinari di tali prodotti. I frutti antichi debbono essere considerati elementi culturali, cioè “creazioni” del contadino che li ha selezionati fra diverse coltivazioni, e curati, privilegiando alcune caratteristiche, quali la forma, la resistenza, la qualità alimentare e la produttività; inoltre li ha addomesticati attraverso pratiche colturali condivise in ambito locale. Salvaguardare gli antichi prodotti della natura che l'uomo da tempo trascura, era l'obiettivo dall'insegnamento poetico di Tonino Guerra. Profumi, sapori, colori che lo avevano affascinato in gioventù e che, in parte, si ritrovano nell'Orto dei Frutti Dimenticati di Pennabilli voluto dal maestro vent'anni fa. Descrizione sintetica del progetto : Si intende creare un orto didattico, in cui vengano direttamente coinvolti i ragazzi, soprattutto con disabilità cognitiva, fisica, relazionale, in quanto si è notato in numerose esperienze che le attività di allevamento e di agricoltura possono avere effetti positivi sulla capacità di eseguire compiti in maniera coordinata con altre persone; inoltre impegnarsi in un’attività che richiede lo svolgimento di molteplici funzioni, può favorire i processi cognitivi e migliorare l’autostima in persone diversamente abili. All’orto si affiancheranno altre strutture e attività complementari quali: erbario per essenze officinali, semenzaio e gestione produttiva degli alberi da frutto, sempre condotte con metodi rigorosamente naturali. I terreni necessari alla realizzazione del progetto sono situati: lungo il fiume Marecchia, in un terreno nei pressi dell’Istituto Tonino Guerra a Novafeltria. Le attività verranno svolte per almeno alcuni giorni alla settimana ed i ragazzi saranno suddivisi in piccoli gruppi composti da persone disabili e non, ed accompagnate da educatori e docenti. La conduzione dell’orto verrà programmata e supportata in modo da migliorare nel tempo la competenza dell’utenza afferenti al progetto su aspetti quali: tecniche, materiali, concimi naturali, irrigazione, progettazione dell’orto, erbario, semenzaio, frutteto, rotazione delle coltivazioni, tempi di raccolta. Gli addetti utilizzeranno attrezzature leggere a mano, adeguate alle dimensioni contenute della superficie coltivata, alle tipologie orticole e compatibili con le proprie competenze psico-motorie. Il progetto si propone anche di mettere insieme alunni disabili e non e anziani volontari, in modo da coinvolgerli nella vita sociale attraverso un'attività creativa e ricreativa, al fine di favorire un rapporto di relazione, aiuto e cura reciproca. All’interno del progetto orto verrà sviluppata un’ ulteriore tematica riguardante la coltivazione di “frutti dimenticati”, verranno coltivate semenze e frutti antichi autoctoni in collaborazione con l’Associazione Tonino Guerra di Pennabilli e gli anziani dei comuni dell’Alta Valmarecchia. Finalità del progetto: • Promozione dell'integrazione tra diversamente abili, normodotati e anziani; • Far acquisire agli alunni competenze e abilità spendibili nel mondo del lavoro; • Creare una rete di collegamento con le associazioni presenti nel territorio e il nostro istituto, al fine di crescere e collaborare insieme; • Creare la coltivazione di diverse varietà di piante gestita da alcuni anziani che affiancano i ragazzi disabili e con disagio presenti nel nostro istituto; • Far conoscere e saper utilizzare metodi di produzione sani e non dannosi per l’ambiente; • Stimolare i rapporti intergenerazionali e far conoscere la tradizione contadina, in ambito agricolo ed enogastronomico, intesa come riscoperta delle nostre radici culturali, degli antichi saperi e dei “frutti dimenticati”. Obiettivi generali : • L’orto didattico vuole essere un contesto protetto che avvicina la persona disabile e con disagio alle piante e ai cicli naturali di crescita, in un ambiente dove la concretezza del fare è sovrana e s'impara solo sperimentando; 75 • Creare attività attraverso le quali gli alunni verranno stimolati ad utilizzare i propri sensi per mettersi in contatto con la natura e sviluppare o potenziare abilità diverse, quali l'esplorazione, l'osservazione e la manipolazione; • Acquisizione di competenze e abilità spendibili in un futuro inserimento lavorativo, ad esempio in aziende vivaistiche ed agricole presenti sul territorio; • Far conoscere alle realtà scolastiche ed a soggetti privati, del territorio, le nostre attività; • Favorire il lavoro come strumento di costruzione di processi di socializzazione, integrazione e scambio; • Far conoscere ai ragazzi quali sono gli alimenti più indicati per una giusta e corretta alimentazione, quindi crescita, ed una maggiore presa di coscienza concernente gli sprechi ed altre problematiche correlate; • Realizzare un programma di Ortoterapia per favorire un importante ruolo di funzione sociale, con elevate potenzialità sotto l’aspetto curativo; Obiettivi trasversali • • • • • • • • • • • Favorire l’integrazione tra sistema scolastico e sistema lavorativo; Sapersi adattare al nuovo contesto di lavoro; Interiorizzare norme corrette di comportamento sociale; Partecipare con senso di responsabilità ad un progetto comune; Sviluppare adeguate abilità relazionali con il personale dell’ambiente di lavoro e con i compagni di scuola; Sapersi intrattenere educatamente con i soggetti esterni; Saper pianificare le attività della giornata lavorativa; Saper gestire le attività programmate; Conoscere le norme di base concernenti la sicurezza sul lavoro; Formazione, sviluppo e potenziamento delle competenze connesse al concetto di: tempo, spazio e logicità, attraverso laboratori e attività pratiche; Approfondire tematiche legate al ciclo biologico, alla stagionalità delle verdure, alla cura dell’orto. Durata del progetto: Intero anno scolastico; Istituzioni coinvolte: EE.L. del territorio, Cooperativa Cieli Terra Nuova, eventuali altri. Metodologie e Strumenti generali: Attività pratiche in campo aperto con i ragazzi diversamente abili e normodotati, anziani educatori ed insegnanti. Il lavoro verrà strutturato per favorire l'apprendimento e lo sviluppo di abilità nelle sfere: cognitiva, affettiva - relazionale, sociale e motoria. (Durante l’anno scolastico saranno organizzate uscite per visitare centri e aziende agricole, parchi, ed altre aree d’interesse naturale.) Attività: Preparazione del terreno, scelta della varietà da coltivare, semina e cura della crescita delle piante. Raccolta di ortaggi, piante aromatiche e fiori; cura e potatura degli alberi da frutto. Ricerca di ricette locali per la preparazione di piatti con i prodotti dell’orto. Cartellone: “Calendario della semina”. Creazione di più aiuole di piante officinali e aromatiche, grasse, ortaggi e fiori, affidate alla cura ci ciascun gruppo integrato. (Organizzazioni d’incontri di carattere informativo con esperti del settore agricolo ed enti sia pubblici che privati.) L’impianto dell’orto seguirà le seguenti fasi preliminari: • disboscamento e ripulitura del terreno adibito a orto; • perimetrazione e recinzione dell’area adibita ad orto; • preparazione e dissodamento del terreno attraverso lavorazione meccanica e manuale; • scelta delle specie da coltivare a seconda delle esigenze stagionali; • preparazione dei semenzai; • (progettazione dell’impianto automatico di irrigazione;) 76 • avvio delle attività colturali; • messa a dimora, potatura e interventi gestionali sugli alberi da frutto. Discipline coinvolte: Interdisciplinarietà d) EXPO 2015: UNA VALLE DA VALORIZZARE, UNA VALLE DA VISITARE: TITOLO: “Una valle da valorizzare, una valle da visitare” PERIODO: da definire REFERENTE: Saltarelli Stefania TARGET: Food e turismo, città, territori (e) CONTESTO: Il progetto vuole valorizzare le tipicità, in special modo culinarie e produttive, del territorio del l’Alta Valmarecchia attraverso un percorso di ricerca degli antichi frutti, sapori e opere. Il nostro Istituto da anni promuove la conoscenza del territorio in cui è inserito da parte dei suoi alunni, attraverso la partecipazione diretta ad eventi, la testimonianza di chi produce e lavora nella Valle e, per ultimo in ordine di tempo, la conoscenza di semi, frutti e cibi tipici del luogo, di cui sono grandi testimoni gli anziani. L’Istituto Tonino Guerra è nato e situato al centro di una valle, l’Alta Valmarecchia, la quale è ricca di storia, di musei, di monumenti, di reperti, ma soprattutto di ristoranti, sagre, allevatori, agricoltori, piccoli artigiani che ancora producono e costruiscono prodotti tipici che solo in questo posto esistono ancora…. L’Istituto “Tonino Guerra” – così intitolato proprio per ricordare il grande poeta che tanto ha dato in termini di idee, riflessioni, passione alla nostra valle e a tutto ciò che la caratterizza – è un polo che comprende otto indirizzi: Scientifico, Biologico, Linguistico, Ragioneria, Geometra, Meccanico, Elettrico, e, dal 2012, l’Enogastronomico. Uno degli obiettivi principali del nostro Istituto è quello di far sì che i ragazzi conoscano il territorio in cui vivono, imparino ad apprezzarlo, a valorizzarlo e investano nel loro futuro proprio qui, nell’Alta Valmarecchia. Per far ciò la scuola promuove continue esperienze che permettano ai nostri giovani di conoscere la realtà che li circonda e soprattutto i saperi delle generazioni che li hanno preceduti e che ancora esistono e sono vivi sul nostro territorio. Apprendere, crescere e maturare per essere pronti ad affrontare il mondo e il futuro deve partire dal conoscere a fondo chi siamo, da dove veniamo, a quale cultura – anche culinaria – apparteniamo. In questo contesto l’ultimo corso nato all’Istituto Tonino Guerra, l’Enogastronomico, intende far apprendere ai ragazzi tutta la storia culinaria da cui deriviamo, facendo sì che essi conoscano le ricette del nostro territorio e le sappiano riproporre, perché diventino la base della loro cucina, sia che essi rimangano in Alta Valmarecchia sia che si spostino a lavorare in atre parti dell’Italia o del Mondo. I ragazzi sono stati coinvolti nella ricerca, attraverso interviste ai nonni, di ricette appartenenti al passato ma tipiche dei nostri luoghi e caratterizzanti le festività e la scansione della vita quotidiana di un tempo; queste ricette diventeranno un libro che conterrà anche ricordi, poesie e aneddoti dell’Alta Valmarecchia. Attività quali la sfossatura del Formaggio di fossa di Talamello, la ricerca delle erbe spontanee, la riscoperta di antiche ricette e sapori attraverso il racconto degli anziani della Valle, diventano parte integrante della didattica. Il nostro istituto ha anche gettato le basi di un grande progetto che coinvolgerà diversi indirizzi, dall’Enogastronomico al Geometra, il cd. “L’ Orto di Eliseo”: tale progetto prevede la bonifica di un terreno adiacente all’Istituto che sarà utilizzato come “orto didattico” in cui verranno seminate varie specie di semi, frutti e ortaggi cosiddetti “dimenticati”, che solo i nostri vecchi ancora conservano; questo progetto è stato pensato oltre che per preservare tali semenze, per promuovere l’integrazione e l’occupazione di ragazzi diversamente abili e/o svantaggiati che frequentano o hanno frequentato il nostro Istituto. Sulla scia di Tonino Guerra e il suo “giardino dei frutti dimenticati” sito a Pennabilli la nostra scuola vuole riportare in auge i sapori antichi, come luogo d’incontro e di memorie preziose, come ingredienti talvolta perduti e tecniche di produzione e di lavorazione da riscoprire. 77 Il cibo e l’orto devono tornare a essere “centro d’interesse”per i nostri giovani così come sosteneva Gianfranco Zavalloni, già direttore didattico a Pennabilli: Biodiversità, importanza della lentezza e dell’attesa, rispetto dei tempi della natura, della terra. Questo sulla scia di Tonino Guerra e il giardino dei frutti dimenticati e di Gianfranco Zavalloni, già direttore didattico a Pennabilli. Parallelamente il progetto prevede il recupero e la valorizzazione di alcuni mulini, situati dietro la scuola, lungo il Fiume Marecchia e attualmente in disuso: il Mulino Mazzoni, il Mulino della Vicciola e il Mulino della Polveriera, che verranno risistemati e resi fruibili sotto forma di “musei del ricordo”. Da pochi anni l’Alta Valmarecchia è entrata a far parte dell’Emilia Romagna e la spinta motivazionale della partecipazione a questo evento, “EXPO 2015” è proprio quella di far conoscere alla nostra Regione, all’Italia e forse al Mondo, la ricchezza della nostra vallata, sia dal punti di vista culinario, che di prodotti autoctoni, sia di musei che di eventi e sagre; inoltre vorremmo far conoscere i progetti e le motivazioni che spingono il nostro Istituto a investire e valorizzare il nostro territorio, così che i nostri giovani siano portatori di una cultura legata alle proprie radici e alla conoscenza dei nostri prodotti. I risultati che ci si attende sono una maggior visibilità sul territorio e del territorio, far vedere ad un grande pubblico, quale sarà quello dell’Expo, le bellezze dei nostri posti, i monumenti, le sagre, gli eventi, gli artigiani e i loro manufatti, la piccole aziende e i loro prodotti tipici, il nostro Istituto coi suoi progetti e la valorizzazione che ha sempre voluto dare a tutto ciò che viene fatto e coltivato in Alta Valmarecchia. A tal proposito la Regione Emilia Romagna ha aperto a soggetti pubblici e privati, fra i quali le scuole, la manifestazione di interesse per la realizzazione di progetti di promozione nello spazio “Piazzetta” dal 1^ Agosto 2015 al 31 Ottobre 2015, con l’obiettivo di realizzare eventi atti a promuovere il sistema produttivo , culturale, scientifico e turistico dei territori dell’Emilia Romagna, con domande ed istanze aperte fino al 30 Gennaio 2015. L’obiettivo è quello di raccogliere proposte progettuali di sistema e di elevata qualità per promuovere attraverso eventi il sistema produttivo, culturale, scientifico e turistico dei territori dell’Emilia Romagna. Le domande di partecipazione alla manifestazione di interesse (per progetti da realizzare tra il 1/8 e il 31/10/2015, tranne la settimana dell’Emilia Romagna all’EXPO che va dal 18 al 24 Settembre p.v. debbono essere state presentate entro le ore 16.00 del 30 Gennaio 2015. All’esposizione Universale 2015, avente sede a Milano e che aprirà i battenti il 01 Maggio p.v., che ha scelto il tema “Nutrire il pianeta, Energia per la Vita”, il progetto regionale di eccellenza, coordinato da Aster, sarà il World Food Research and Innovation Forum ovvero un percorso che coinvolgerà esperti, ricercatori, grandi imprese, policy maker di fama internazionale, al fine di affermare l’Emilia Romagna quale “capitale” mondiale del cibo di qualità. I progetti presentati debbono riguardare esclusivamente attività di esposizione e promozione delle tipicità nonché specialità territoriali, prodotti e specializzazioni settoriali dell’Emilia Romagna di natura culturale, colturale, produttiva ed innovativa. E’ esclusa ogni attività di commercializzazione e vendita dei prodotti medesimi e ciascun progetto deve essere finalizzato alla realizzazione di eventi promozionali connessi alle tematiche di “EXPO 2015” e da realizzarsi nello spazio “Piazzetta” in uso alla Regione, per un minimo di 1 giorno e fino ad un massimo di 7 giorni consecutivi (esclusi i giorni festivi). Per quanto attiene gli ambiti di partecipazione, si possono presentare le proposte progettuali esclusivamente se inerenti gli ambiti del food e cucina, food musica e arte, food e business, food e ricerca, food, turismo, citta e territori, food e agricoltura, food e wellness – benessere. In questo contesto si colloca la candidatura inoltrata nei termini ad “EXPO 2015” ed in questo ambito è annoverabile quanto sopra detto riguardo alle specificità locali e territoriali; la candidatura medesima pone l’accento su adeguate sponsorizzazioni: degli Uffici Periferici del MIUR, della Fondazione Altavalmarecchia, delle Imprese e degli Enti Locali, dalla Vulcangas. Risorse Finanziarie: Allo stato, data la carenza di fondi, sono stati previsti contributi scolastici volontari in quota parte ovvero contributi da privati non vincolati atti a supportare talune spese eed in particolare l’attività di bonifica, sementazione e popolamento 78 del cd “Orto di Eliseo”. Sono auspicabili ulteriori altri fondi, in qualità di contributi e sponsorizzazioni da enti e imprese terzi, atti a finanziare in particolare l’eventuale partecipazione a EXPO 2015, per il quale è stata inoltrata nei termini debita candidatura. Nell’ambito progettuale prima citato nella sua globalità “P16 Educazione Ambientale”, è ipotizzata, come per le annualità pregresse, la Settimana Verde, da realizzarsi in collaborazione con Ente Parco Sasso Simone e Simoncello e presso le strutture dello stesso, e rivolta, ad alcune classi, debitamente individuate, dell’ISISS “Tonino Guerra”. P17 – SCACCHI E ATTIVITA’ SPORTIVE: Responsabile del Progetto Prof. Rossi Fabrizio, Docente interno Obiettivi Ampliare l’Offerta Formativa. Favorire il senso di appartenenza all'Istituto. Favorire lo sviluppo mentale (capacità logiche e di memoria; creatività e spirito di iniziativa); sostenere la formazione del carattere (controllo dell’impulsività, esercizio della pazienza, fiducia in sé stessi); sviluppare una coscienza sociale (rispetto delle regole e dell’avversario, trasferimento dell’aggressività nel gioco, accettazione della sconfitta). Partecipare a manifestazioni sportive, promuovere manifestazioni di carattere sportivo, fra i quali il nuoto e il tennis. Destinatari: studenti dell'ITCG "L. Einaudi" e dell'IPIA "G. Benelli", eventualmente delle scuole medie ed elementari. Metodologie: a) Attività didattica: illustrazione delle regole e dei principali principi strategici e tattici, avvio al gioco con partite guidate e commentate; b) Attività sportiva: illustrazione e commento di quiz, strategie, tattiche e partite importanti, allenamento agonistico mediante l’effettuazione di partite con le modalità previste dai campionati scolastici, analisi delle partite svolte, selezione dei partecipanti, iscrizione e partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi allievi e juniores. Durata a.s. 2014/15: a) ATTIVITÀ DIDATTICA: modalità e tempi da definire; b) ATTIVITÀ SPORTIVA: studio e allenamento tutti i martedì e/o giovedì, dalle ore 14.00 alle ore 16.00; partecipazione alla fase provinciale ed eventualmente regionale e nazionale dei Giochi Sportivi Studenteschi allievi e juniores (provinciali, regionali, nazionali: date e sedi da definire). Risorse umane Docenti interni: a) Attività Didattica e b) Attività Sportiva: prof. Rossi Fabrizio, docente a tempo indeterminato; Beni e servizi Aula con sedie e tavoli; Materiali: scacchiere, giochi, orologi e scacchiere murali (già in dotazione della scuola), libri, riviste e articoli (in possesso dei docenti sopra detti). Servizi: Servizi di trasporto tramite Agenzie Viaggio e/o Autotrasportatori abilitati per trasporto persone (per la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi). Spese ipotizzate: Trattamento accessorio per docenti interni da rendersi mediante fondo dell’Istituzione Scolastica, per il quale vigono le disposizioni di cui al cd. “Cedolino Unico”, servizi resi da Agenzie Viaggio finanziati con eventuali fondi statali e non statali, eventuali servizi resi da Polisportiva Valmar e/o Circolo Tennis di Novafeltria, assoggettabili al versamento di una contribuzione. Partecipazione ad attività sportive con necessaria assistenza medica ed infermieristica. Risorse Finanziarie: Fondi derivanti da Funzionamento amministrativo e Didattico 2015, eventuali altri fondi. 79 P18 – IeFP – AZIONI A SUPPORTO DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALE REGIONALE – ANNUALITA’ 2011-2013 (RIF. PA IEFP/2011-2) Responsabile del Progetto Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni Obiettivi: Il D.P.R. n. 87/2010 del 15/03/2010 ha disciplinato il riordino degli istituti professionali nell’ambito di "un piano programmatico di interventi volti ad una maggiore razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili, - atti a conferire - una maggiore efficacia ed efficienza al sistema scolastico - attraverso l'adozione di regolamenti che provvedano - ad una revisione dell'attuale assetto ordinamentale, organizzativo e didattico del sistema scolastico – medesimo”. Gli istituti professionali fanno parte dell’istruzione secondaria superiore quale articolazione del secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (art. 13 della Legge 2 aprile 2007 n. 40 nonché art. 1 del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e art. 1, c. 2, DPR 87/10). I percorsi hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione ai settori: • Servizi (art. 3, DPR 87/10), in relazione ai seguenti indirizzi: a) Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (B1); b) Servizi socio-sanitari (B2); c) Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (B3); d) Servizi commerciali (B4) • Industria e artigianato (art. 4, DPR 87/10), dotati di un ufficio tecnico con il compito di sostenere la migliore organizzazione e funzionalità dei laboratori, in relazione ai seguenti indirizzi: a) Produzioni industriali ed artigianali (C1); b) Manutenzione e assistenza tecnica (C2). - Gli istituti professionali possono svolgere, in regime di sussidiarietà e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo integrativo e complementare rispetto al sistema di istruzione e formazione professionale (Capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226) (art. 2, c. 3, DPR 87/10). I corsi triennali di qualifica possono essere attivati in regime di surroga o sussidiarietà (in mancanza delle linee guida previste dall'art. 13, c. 1-quinquies, della Legge 2 aprile 2007, n. 40), nei limiti dell’orario annuale delle lezioni di 1.056 ore, corrispondente a 32 ore settimanali, per il primo, secondo e terzo anno (art. 8, c. 5, DPR 87/10). Sempre nell’ottica di riforma l’ area di professionalizzazione é sostituita nelle quarte e quinte classi con 132 ore di attività in alternanza scuola lavoro (art. 8, c. 3, DPR 87/10). L'Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (art. 27, c. 2, del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226) stabiliva all’uopo che: • • • dall'anno scolastico 2010-2011 avrebbe dovuto prendere avvio il sistema di istruzione e formazione professionale con percorsi relativi a 21 figure professionali per il conseguimento di qualifiche di durata triennale e di diplomi di durata quadriennale; i livelli essenziali delle prestazioni di tali percorsi – che rientrano nella esclusiva competenza delle Regioni – venissero definiti a livello nazionale; fossero predisposte le linee guida (già previste dall'art. 13, c. 1/quinquies, della Legge 2 aprile 2007, n. 40) per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli istituti professionali di Stato e i percorsi di istruzione e formazione professionale regionali finalizzati al conseguimento di qualifiche e diplomi professionale (si veda in tal senso l'Intesa del 16 dicembre 2010 relativa alle 80 linee guida per il raccordo fra IP e IeFP, adottate dal MIUR con Decreto Ministeriale 18 gennaio 2011, n. 4). Ciò posto il riordino degli istituti professionali quinquennali comporta consequenzialmente che non c’è qualifica se non per sussidiarietà o surroga (DPR 87/2010). In tal senso, l’Emilia Romagna, operando in regime di sussidiarietà e non di surroga e differenziandosi rispetto ad altre Regioni (es. Marche), è intervenuta mediante i seguenti atti : • 2011: Accordo RER-USR dell’8 marzo 2011 (a.s. 2011-12); • 2011: Legge Regionale n. 5 del 30 giugno 2011; dando atto che nel sistema di formazione professionale possono essere parte Enti di formazione selezionati e accreditati, e Istituti Professionali. In un siffatto contesto si colloca il sistema regionale IeFP ovvero Istruzione e Formazione Professionale nella cui fase attuativa e operativa si entra a decorrere dall’a.s. 2011/2012, per un triennio, al fine di • promuovere strategie di innovazione che possono favorire le condizioni del contesto territoriale: – buona occupazione, – qualità del lavoro, – diritti di cittadinanza; • elevare le competenze generali delle persone; • ampliarne le opportunità ; • assicurarne il successo scolastico e formativo, anche contrastando la dispersione scolastica; • fornire una risposta coerente ai fabbisogni formativi e professionali dei territori. In merito al citato IeFP, gli IP (Istituti Professionali) possono svolgere, in regime di sussidiarieta' e nel rispetto delle competenze esclusive delle Regioni in materia, un ruolo integrativo e complementare nei confronti del sistema di istruzione e formazione professionale regionale. Gli studenti iscritti ai percorsi quinquennali degli IP finalizzati all’acquisizione dei Diplomi di IP possono conseguire, al termine del terzo anno, anche i titoli di Qualifica professionale. A tal fine, nell’ambito del POF, i competenti Consigli di classe organizzano i curricoli, nella loro autonomia, in modo da consentire, agli studenti interessati, la contemporanea prosecuzione dei percorsi quinquennali. Per la predisposizione dell’offerta sussidiaria integrativa, gli IP utilizzano le quote di autonomia e di flessibilità di cui all’articolo 5, comma 3, lettere a) e c) del DPR 87/2011. Ciò premesso, l’I.I.S. “L. Einaudi” ha partecipato al Sistema IeFP regionale mediante mantenimento di regime di qualifica in sussidiarietà al termine del terzo anno di studi In siffatto contesto e con le premesse di cui sopra, la Regione Emilia Romagna, in attuazione di quanto previsto nelle Disposizioni di cui alla DGR n.298/2011,poi rimarcata dalla D.G.R. n. 533/2011 ed infine dalla D.G.R. 1654/2011, finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi condivisi; garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica professionale. 81 Al riguardo ed ai fini sopra evidenziati, la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2011/2012 e per l’annualità 2011-2013 e con Deliberazione G.R. Emilia Romagna n. 1654/2011 del 14/11/2011 recante “IeFP”, aveva assegnato la cifra di € 50.021,00 lordo amministrazione, per le annualità sopra dette, al fine di sostenere attività di docenza ed altre attività di supporto nell’ambito del regime di sussidiarietà per il conseguimento della qualifica professionale nel triennio degli istituti professionali ed in particolare per il triennio concernente le classi prime iscritte agli indirizzi professionali nell’anno scolastico 2011/2012, le quali sono divenute classi seconde nell’a.s. 2012/2013, per poi divenire classi terze nell’a.s. 2013/2014 ed “uscire” poi dal Sistema IeFP a decorrere dall’a.s. 2014/2015. Destinatari: Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2011/2012, nonché alla classe seconda nell’a.s. 2012/2013, ed infine alla classe terza nell’a.s. 2013/2014, per poi “uscire” dal Sistema IeFP a decorrere dall’annualità 2014/2015 ovvero l’attuale. Durata: Anno scolastico 2014/2015. Risorse Umane: Docenze specialistiche interne ed esterne Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie: Come prima citato le risorse finanziarie progettuali ammontavano per l’EF 2012 – a.s. 2011/2012 a € 50.021,00 lordo amministrazione così come allora derivanti da Finanziamenti Regionali Vincolati, finalizzati all’articolazione e alla realizzazione in regime di sussidiarietà del Sistema IeFP applicativo del D.P.R. n. 87/2010. Nell’annualità 2013, le stesse risorse, così come decurtate delle spese sostenute nell’a.s. 2011/2012 – P.A. 2012 sono state quelle ubicate nell’avanzo di amministrazione vincolato e corrispondevano a € 36.384,00 lordo amministrazione. Nell’annualità 2014, le stesse risorse, così come decurtate delle spese sostenute nell’a.s. 2011/2012 – P.A. 2012 nonché di quelle sostenute nell’a.s. 2012/2013 – P.A. 2013, sono state quelle ubicate nell’avanzo di amministrazione vincolato al 31/12/2013 e corrispondevano a € 17.778,66 lordo amministrazione: Le stesse sono state interamente utilizzate per la quota parte annua per le attività rientranti nell’IEFP e riguardanti le terze classi degli Indirizzi Professionali nell’a.s. 2013/2014, nella misura di € 5.926,22 per ciascuno dei tre indirizzi di carattere professionale e per un totale complessivo di € 17.778,66. Ciò premesso tutto quanto sopra, il progetto in parola è mantenuto anche per l’annualità 2014/2015, in quanto, pur essendosi concluse le procedure didattiche ivi inclusi gli esami finali (Settembre 2014) nonché le procedure liquidatorie (l’ISISS “Luigi Einaudi”, ora Tonino Guerra dal 01/09/2015, ha liquidato le intere somme dovute gli aventi titolo, ammontanti per l’a.s. 2013/2014 a € 17.778,66 e per il triennio di riferimento a € 50.021,00 lordo amministrazione, provvedendo ad “anticipazioni di casa”), in quanto sul progetto in parola è ancora pendente un residuo attivo di € 10.004,20 corrispondente al 20% della somma interamente assegnata. A tal proposito, si ricorda che è in corso l’attività di rendicontazione procedurale amministrativa a cura dei docenti referenti, da trasmettersi in tempi celeri alla Regione Emilia Romagna. Si rappresenta, all’uopo, che la liquidazione del finanziamento complessivamente assegnato per il triennio di spettanza si atua con le seguenti modalità: - un anticipo pari al 50 % del finanziamento pubblico approvato a presentazione del progetto di massima da realizzare (Modulo A) e della comunicazione di avvio attività (Modello 1); - un acconto del 30% (se richiesto) del finanziamento pubblico approvato a presentazione della relazione /stato di avanzamento al 30/6 (modulo B) della 2^ annualità utilizzando il Modello 1 bis ; - il saldo finale in seguito alla presentazione dei partitari delle spese sostenute in modo dettagliato e del relativo prospetto riepilogativo utilizzando il Modello 3 bis “Dichiarazione finale della spesa sostenuta e richiesta di liquidazione del saldo”. Il riconoscimento dell’importo presentato a rendiconto ovvero il totale delle spese sostenute è legato agli esiti della verifica rendicontuale che con apposito verbale determinerà il valore ammesso a finanziamento e la consistenza effettiva del saldo da liquidare, il quale nel caso specifico corrisponde al residuo attivo prima citato pari a € 10.004,20. 82 Proprio per quanto detto, per il fatto che sussiste il residuo attivo citato e poiché la fase di presentazione della rendicontazione e di approvazione della stessa da parte della Regione Emilia Romagna è ancora in definizione l’importo progettuale è allo stato pari a € 0,00. P19 – IeFP – AZIONI A SUPPORTO DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALE REGIONALE – ANNUALITA’ 2012-2014 (RIF. PA IEFP/2012-69) Responsabile del Progetto: Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni. Obiettivi: Per quanto concerne gli obiettivi, sono assolutamente valevoli quelli già iscritti nel sopra indicato Progetto avente numerazione P18 e riferito allo stanziamento effettuato dalla regione Emilia Romagna nell’annualità 2012 – 2014 (Rif. PA IEFP/2012-2). Al riguardo, riproponendo quanto parzialmente già scritto, la Regione Emilia Romagna finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi condivisi; - garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica professionale. Ciò premesso, ed ai fini sopra evidenziati nonché a prosecuzione di quanto già intrapreso nel 2012, la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2012/2013 e per l’annualità 2012-2014 e con debita Deliberazione G.R. Emilia Romagna/2012-2014 recante “IeFP”, aveva assegnato la cifra di € 51.432,00 lordo amministrazione (della quale € 11.124,00 quale quota relativa alle Risorse di tipologia A e € 43.308,00 quale quota connessa alle risorse di tipologia B), per le annualità sopra dette, al fine di sostenere attività di docenza ed altre attività di supporto nell’ambito del regime di sussidiarietà per il conseguimento della qualifica professionale nel triennio degli istituti professionali ed in particolare per il triennio concernente le classi prime iscritte agli indirizzi professionali nell’anno scolastico 2012/2013, divenute classi seconde nell’a.s. 2013/2014, per poi divenire classi terze nell’a.s. 2014/2015. Destinatari: Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2011/2012, alla classe seconda nell’a.s. 2013/2014 e all’attuale terza nella.s. 2014/2015. Durata: Anno scolastico 2014/2015. Risorse Umane: Docenze specialistiche interne ed esterne Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie: Come prima citato le risorse finanziarie progettuali ammontavano per l’EF 2013 – a.s. 2012/2013 a € 51.432,00 lordo amministrazione così come derivanti da Finanziamenti Regionali Vincolati, finalizzati all’articolazione e alla realizzazione in regime di sussidiarietà del Sistema IeFP applicativo del D.P.R. n. 87/2010. Le stesse risorse sono divenute nell’a.s. 2013/2014 pari a € 34.288,00, delle quali € 17.144,00 sono state utilizzate per la quota parte annua (2013/2014) per le attività rientranti nell’IEFP e riguardanti le allora seconde classi 83 degli Indirizzi Professionali mentre € 17.144,00 dovranno permanere per essere utilizzate nell’ attuale anno scolastico ovvero a.s. 2014/2015 per le attuali classi terze. La quota relativa all’annualità 2014/2015, pari a complessivi € 17.144,00 è suddivisa nella misura di € 5.714,66 periodico per ciascuno dei tre indirizzi professionali esistenti all’interno della Sezione Associata IPIA “G. Benelli”. P20 – IeFP – AZIONI A SUPPORTO DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALE REGIONALE – ANNUALITA’ 2013-2015 (RIF. PA IEFP/2013-69) Responsabile del Progetto: Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni. Obiettivi: Per quanto concerne gli obiettivi, sono assolutamente valevoli quelli già iscritti nei sopra indicati Progetti aventi rispettivamente, numerazione P18 e riferito allo stanziamento effettuato dalla regione Emilia Romagna nell’annualità 2011 – 2013 (Rif. PA IEFP/2012-2) nonché numerazione P19 e riferito allo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia – Romagna nell’annualità 2012 – 2014 (Rif. PA IEFP/2013-69). Al riguardo, riproponendo quanto parzialmente già scritto, la Regione Emilia Romagna finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi condivisi; - garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica professionale. Ciò premesso, ed ai fini sopra evidenziati nonché a prosecuzione di quanto già intrapreso nel 2012 e nel 2013, la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2013/2014 e per l’annualità 20132015 e con debite Deliberazioni G.R. Emilia Romagna/2013-2015 recanti “IeFP” nonché numerazioni n. 1398/2013 e 1550/2013 ha assegnato la cifra complessiva di € 49.985,00 lordo amministrazione (della quale € 10.808,00 quale quota relativa alle Risorse di tipologia A e € 39.177,00 quale quota connessa alle risorse di tipologia B), per le annualità sopra dette, al fine di sostenere attività di docenza ed altre attività di supporto nell’ambito del regime di sussidiarietà per il conseguimento della qualifica professionale nel triennio degli istituti professionali ed in particolare per il triennio concernente le classi prime iscritte agli indirizzi professionali nell’anno scolastico 2013/2014, le quali diverranno classi seconde nell’a.s. 2014/2015, per poi divenire classi terze nell’a.s. 2015/2016. Destinatari: Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2013/2014, divenute classi seconde nell’a.s. 2014/2015 e che diverranno classi terze nell’a.s. 2015/2016. Durata: Anno scolastico 2014/2015. Risorse Umane: Docenze specialistiche interne ed esterne Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie: 84 Come prima citato le risorse finanziarie progettuali ammontavano per l’EF 2014 – a.s. 2013/2014 a € 49.985,00 lordo amministrazione così come derivanti da Finanziamenti Regionali Vincolati, finalizzati all’articolazione e alla realizzazione in regime di sussidiarietà del Sistema IeFP applicativo del D.P.R. n. 87/2010. Le stesse risorse erano destinate a finanziare il triennio degli istituti professionali che avevavo aderito al Sistema IEFP e concernevano le classi prime dell’a.s. 2013/2014, divenute classi seconde nell’a.s. 2014/2015 per poi divenire classi terze nell’a.s. 2015/2016. Le risorse medesime sono state così articolate per il triennio 2014-2016: classi prime professionali dell’a.s. 2013/2014: € 16.661,66 periodico; classi seconde professionali dell’a.s. 2014/2015: € 16.661,66 periodico arrotondato a € 16.666,67, classi terze professionali dell’a.s. 2015/2016: € 16.661,66 periodico arrotondato a e 16.661,67. Di queste cifre, a fronte della previsione prima detta, nell’annualità 2013/2014 (classi prime) sono stati impegnati € 15.661,66 a fronte degli € 16.661,66 periodici preventivati con una differenza ancora da impegnare per a.s. 2014/2015 e a.s. 2015/2016 pari a € 34.323,34. Di questi ultimi, € 17.161,67 debbono essere utilizzate per la quota parte annua (2014/2015) per le attività rientranti nell’IEFP e riguardanti le attuali seconde classi degli Indirizzi Professionali da divenirsi classi terze nell’a.s. 2015/2016 con utilizzazione della terza quota parte pari a € 17.161,67. La quota relativa all’annualità 2014/2015, pari a complessivi € 17.161,67 è a sua volta suddivisa nella misura di € 5.720,55 periodico per ciascuno dei tre indirizzi professionali esistenti all’interno della Sezione Associata IPIA “G. Benelli”. Allo stato la quota ubicata nell’avanzo di amministrazione al 31/12/2014, relativa a due annualità, è pari a € 34.323,34. P21 – RISCOPERTA ANTICHI MESTIERI E TRADIZIONI : STUDIO TIPOLOGIE TECNICO COSTRUTTIVE Aggregato sub progettuale: La scuola di Miniera: tra storia e memoria Responsabile del Progetto Prof. Salucci Guido, docente interno, con la prof.ssa Buratta Antonella, anch’essa docente interno e la coadiuvazione, per ciò che concerne lo studio di impianti di riqualificazione ambientale del Prof. Marzocchi Pieralberto, docente interno di Estimo e del prof. Rossi Fabrizio, docente interno di Economia Aziendale. Obiettivi: Il progetto sviluppato in collaborazione con l'Ente Parco dello Zolfo delle Marche, avente sede legale in Via della Vittoria n. 117 - 61100 Pesaro, intende recuperare e indagare la storia della scuola nata a Miniera di Perticara all'interno dell'insediamento sorto per ospitare i minatori e le loro famiglie. La vita di questa istituzione scolastica, la proposta educativa, le vicende di insegnati ed alunni possono restituire alla comunità locale una parte rilevante della storia del secondo dopoguerra. Il progetto si propone di analizzare la struttura scolastica a partire dall'edificio e dalle sue prerogative e di ricostruire la vicenda umana ed educativa che l'edificio stesso ha ospitato, analizzando documenti e testimonianze. Il lavoro verrà svolto con gli alunni delle classi 3 E e 3 D1, 3 D2 e avrà come obiettivo quello di educare alla ricerca storica, di avviare allo studio dei documenti, di attuare procedure di apprendimento laboratoriali capaci di sperimentare e applicare le nozioni teoriche precedentemente acquisite. Al riguardo, è stata stipulata apposita convenzione con l’Ente “Parco dello Zolfo delle Marche” in data 16/12/2014, la quale prevede l’erogazione di un contributo di € 800,00, atto a finanziare le attività correlate allo studio della scuola di Miniera; il predetto contributo non potrà coprire le spese correlate al trattamento accessorio del personale dipendente (docenti referenti), il quale potrà essere retribuito mediante contrattazione integrativa di istituto. La convenzione di cui trattasi, la cui bozza è stata approvata con Deliberazione C.I. n. 63 del 27/11/2014, è stata trasmessa in versione definitva all’ISISS “Tonino Guerra” in data 09/01/2015. Finalità e obiettivi educativi che si intendono perseguire: Il progetto vuole sensibilizzare i ragazzi riguardo al patrimonio della terra in cui vivono, per rafforzare il senso di identità, di appartenenza e di orgoglio, rendendoli cittadini più consapevoli e quindi più protagonisti. Gli studenti impareranno a leggere i paesaggi e le strutture della Valmarecchia, nel caso 85 specifico la Scuola di Miniera, con i loro dinamismi socio-culturali, e a narrarli, a raccontarli con le loro voci, i loro sguardi, le loro chiavi di lettura. Un’esperienza diretta di paesaggio e di cultura che si tradurrà anche in strumenti divulgativi e turistici e che quindi si pone anche obiettivi di carattere promozionale al fine di garantire il mantenimento e la valorizzazione delle aree “recuperate” come storia, tradizione, cultura, memoria e costruzione architettonica, “restituendole” ai residenti. Destinatari:Studenti della classi : 3^E – 3^D1 – 3^D2 per quel che concerne la Scuola di Miniera; Studenti dell’indirizzo Costruzione Ambiente e Territorio nonché Amministrazione Finanza e Marketing per quel che concerne lo studio di tecniche costruttive e fonti alternative. Durata Anno scolastico 2014/2015 Risorse umane Saranno coinvolti nella realizzazione del progetto gli insegnanti referenti. Beni e servizi Scuola di Miniera: per il reperimento dei documenti saranno necessarie ricerche presso gli archivi comunali e parrocchiali, l'Ufficio del Territorio di Pesaro, l'Archivio di Stato, ecc. per l'elaborazione dei materiali verranno utilizzati gli strumenti informatici a disposizione dell'Istituto. Si prevedono un numero di ore di progettazione e lavoro con gli studenti pari a 40 per ciascun docente (Salucci e Buratta). Il progetto medesimo potrà, altresì, prevedere, per quel che concerne lo studio delle varie tipologie costruttive, l’effettuazione di un viaggio di istruzione avente durata superiore a n. 1 giorno prevedente visita guidata a impianti e strutture specializzati in modelli di riqualificazione ambientale ubicati nel territorio peninsulare. Risorse Finanziarie: Il costo presumibile per la realizzazione del progetto comprenderà: - le spese atte a consentire lo studio e la trattazione del sub aggregato “Scuola di Miniera”, eccezion fatta per il trattamento accessorio dei docenti referenti (Salucci e Buratta) il quale dovrà essere normato dalla Contrattazione integrativa di istituto; - l’eventuale rimborso delle prestazioni dei collaboratori esterni. La scuola medesima potrà prevedere, in presenza di viaggio superiore ad un giorno e con spese di trasporto, permanenza e visita a carico dei partecipanti, anche l’iscrizione di contributi da privati vincolati (contributi alunni) corrispondenti alla quota atta a consentire il viaggio di istruzione e la visita ad impianti specialistici per la conoscenza e il potenziamento delle energie rinnovabili e per la conoscenza di tecniche costruttive alternative, così come peraltro effettuato nelle annualità 2011/2012 e 2012/2013 con il pagamento della struttura TIS Techno Innovation SoudTirol ubicata in Via Siemens n. 19 39100 BOLZANO (BZ). Allo stato, nel progetto in parola, confluiscono le seguenti risorse: € 800,00, quale contributo derivante dall’Ente “Parco dello zolfo delle Marche” per lo studio sulla Scuola di Miniera, in virtù della sottoscrizione della Convenzione, stipulata fra le parti, recante data 16/12/2014 nonché quota derivante da contributi da privati non vincolati. P22 – Centro Sportivo Scolastico: Responsabile del Progetto: Prof. Ballarini Ottaviano, Docente di Educazione Fisica e Sportiva. Obiettivi Il M.I.U.R. con nota ministeriale n. 5163 del 16/10/2009 aveva dettato Indirizzi Operativi e Procedimentali relativi alla riorganizzazione delle attività di educazione fisica, motoria e sportiva. Le linee guida predette contenevano l’inequivoco indirizzo di erogare le risorse finanziarie disponibili per ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva ex art. 87 del vigente C.C.N.L. solamente nei confronti di quelle istituzioni scolastiche che avessero costituito i Centri Sportivi Scolastici, ritenuti garanzia di conferimento di una veste strutturata alle relative attività, con acquisizione da parte delle attività medesime di una veste organizzativa visibile, trasparente e monitorabile nei suoi effetti. Le direttive impartite 86 costituiscono riconoscimento del ruolo di grande rilievo che il M.I.U.R. attribuisce alla Pratica Sportiva quale input propulsore per la crescita dei giovani, sia per i valori che attraverso la stessa vengono veicolati sia per il ruolo trasversale rivestito nell’ambito educazionale; in questa linea l’attività fisica e motoria assume la valenza di modalità e strumento utile a supportare lo sviluppo personale di ogni allievo contribuendo ad un processo di crescita nel quale confluiscono i valori positivi dello “Sport” e l’acquisizione di sani stili di vita non solo nei profili comportamentali ma anche in quelli della salute dei giovani. Con le premesse sopra citate é intervenuto anche per l’a.s. 2014/2015 il Consiglio di Istituto, organo deliberante degli indirizzi politico-amministrativi, statuendo, con Deliberazione C.I. n. 37 del 02/10/2014, la riproposizione in seno all’I.S.I.S.S “TONINO GUERRA” di un Centro Sportivo Scolastico costituente “struttura organizzata interna alla scuola, finalizzata all’organizzazione dell’attività motoria e sportiva scolastica”, dando atto che i citati dati sono stati trasmessi al MIUR in data 13/01/2015 con prot. n. 161/C14, essendo stati resi noti dal MIUR medesimo i parametri per le attività di avviamento alla pratica sportiva ed ai campionati studenteschi a.s. 2014/2015 ovvero la quota base di € 75,57 per ciascuna classe di scuola secondaria dell’organico di diritto (nel caso specifico n. 38) determinando la quota di € 2.871,66 lordo stato . Di fatto la cifra occorrente all’istituto per le molteplici attività, così come richiesta, è pari a € 20.966,40 lordo dipendente. Trattasi di mera formula organizzativa intrinseca all’organigramma educativo e non soggetto distinto dalla stessa fornito di autonoma soggettività. Del resto, il Centro Sportivo medesimo, che non esaurisce il ventaglio delle attività sportive assicurando solamente una parziale copertura delle stesse, dovrà interagire con i soggetti territoriali deputati allo sport nonché con altri progetti affini e/o con azioni sostenute dal fondo di istituto o da altri finanziamenti, al fine di contribuire ad alimentare un consistente circuito di attività nonché l’estensione della fruibilità sportiva ad un numero sempre più elevato di alunni. D’altra parte, l’assegnazione MIUR come sopra evidenziata per attività complementari di educazione fisica costituisce emolumento solamente virtuale in quanto da trattarsi con le modalità del cd. “Cedolino Unico”. La cifra stessa, sussistente nell’esigua misura sopra detta, sarà inclusa nella contrattazione integrativa e sarà, come già precisato, “introitata” con le modalità attuanti il cd. “Cedolino Unico”; Per le motivazioni predette, l’importo progettuale è allo stato pari a € 0,00. Finalità Valorizzare l’opportunità formativa dell’ambito motorio e sportivo offerta a tutti gli studenti, secondo le indicazioni contenute nelle “Linee guida per le attività di Educazione Fisica, Motoria e Sportiva nelle Scuole Secondarie di primo e secondo grado” emanate dal MIUR in data 4 Agosto 2009. Obiettivi generali - creare centri di aggregazione più ampi rispetto alla realtà curriculare - favorire la lotta alla dispersione scolastica - garantire e sviluppare una socializzazione negli studenti - contribuire alla prevenzione o alla rimozione dei disagi e delle devianze giovanili - favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche nelle discipline maggiormente diffuse nel nostro paese - sviluppare senso di responsabilità e autonomia negli allievi interessati a organizzare e gestire le manifestazioni sportive - offrire la possibilità di praticare un’attività motoria - favorire l’adozione di corretti stili di vita. Obiettivi specifici - miglioramento individuale del volume tecnico generale e del volume tecnico agonistico 87 maggiore conoscenza dei regolamenti tecnici sportivi, trattati in modo da consentire agli alunni di trovare un proprio ruolo nello sport, diverso da quello di atleta, come quello di giudice o arbitro - valorizzare le eccellenze - praticare attività finalizzate a ridurre le distanze fra sport maschile e femminile - capacità di collaborare concretamente sull’organizzazione di tornei e manifestazioni sportive - capacità di collaborare all’interno di una squadra con i propri compagni al raggiungimento di uno scopo comune - migliorare il rispetto delle regole e l’accettazione dell’altro, sviluppare un’educazione alla competizione considerandola come un momento di verifica di se stessi e non come scontro e aggressione dell’avversario, in modo che la vittoria e la sconfitta siano funzionali ad un miglioramento - capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno. Senza esaltazione in caso di vittoria, senza umiliazione in caso di sconfitta. Collegamento con il POF La programmazione dell’attività motoria e sportiva si integra con le finalità educative della Scuola con l’obiettivo di contribuire al raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni per la crescita umana e civile e cerca di fornire l’opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero che vede la Scuola come centro di promozione culturale, sociale e sportivo del territorio. Le attività proposte e approvate dai competenti organi collegiali nell’ambito delle rispettive competenze, saranno inserite nel Piano dell’offerta formativa, rendendosi così parte integrante dello stesso. Destinatari (classe/i impegnata/e) Il CSS è aperto a tutti gli alunni dell’Istituto che manifesteranno la loro libera volontà di aderire alle attività praticabili compatibilmente con le strutture a disposizione. L’iscrizione al CSS è volontaria e gratuita. Per iscriversi è necessario compilare i moduli di adesione che si trovano presso i propri docenti di Scienze motorie e sportive. Per gli alunni minorenni il modulo deve essere firmato da un genitore/tutore che autorizzi l’alunno a partecipare. Contestualmente all’adesione alle attività sportive predette è necessario che tutti gli studenti presentino certificazione che attesti l’idoneità fisica per “attività sportiva non agonistica”. Il certificato medico agonistico risulta valido solo se l’attività praticata nel C.S.S. coincide con l’attività certificata Descrizione del progetto Il CSS è una struttura organizzativa interna alla scuola, deliberata dagli organi collegiali ed inserita nel POF, la cui finalità è promuovere e incentivare la pratica sportiva e motoria in orario extracurricolare. A cura di: referente del CSS, docenti di Scienze motorie e sportive e docenti di Sostegno (appartenenti alle classi di concorso di Educazione fisica) dell’Istituto. Luoghi e tempi di esecuzione Luoghi: - palestra dell’Istituto omologata solo per incontri di pallavolo - campi all’aperto adiacenti all’Istituto - parco pubblico/pista ciclabile adiacente all’istituto - piscina annessa alla palestra dell’Istituto utilizzabile solo per attività didattica in orario curriculare e allenamenti finalizzati alle gare dei campionati studenteschi in orario extracurriculare da concordare col gestore dell’impianto. Tempi: - Lunedì e mercoledì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 (giorni ed orari potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate per mezzo di avvisi affissi alla bacheca dell’ istituto, o attraverso circolari interne). Attività previste: - 88 organizzazione di tornei interni di Istituto di pallavolo, calcio a cinque, badminton e basket 3 vs. 3. - svolgimento delle fasi di Istituto dei tornei di pallavolo e badminton. - preparazione ai Campionati Studenteschi di corsa campestre - preparazione ai Campionati Studenteschi di nuoto - preparazione ai Campionati Studenteschi di pallavolo - preparazione ai Campionati Studenteschi di calcio a cinque - preparazione ai Campionati Studenteschi di badminton - partecipazione ai Campionati Studenteschi di corsa campestre, nuoto, pallavolo, calcio a cinque, badminton. Monitoraggio e valutazione Ogni attività sarà sottoposta a monitoraggi intermedi e finali per misurare: - il numero di studenti coinvolti - la frequenza - i comportamenti - il gradimento delle attività programmate Interventi previsti: Docenti ed esperti interni ed esterni all’Istituto. Durata a.s. 2014/2015 Risorse umane Docenti di Educazione Fisica con il coordinamento del prof. Ballarini Ottaviano, Docenti di sostegno, prof. Rossi Fabrizio Soggetti coinvolti - il Dirigente Scolastico è il Presidente del CSS - il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi, nell’esercizio delle sue funzioni, gestisce gli aspetti amministrativo-finanziari delle attività del CSS - i docenti di Scienze motorie e sportive e i docenti di Sostegno (appartenenti alle classi di concorso di Educazione fisica) in servizio presso l’Istituto fanno parte del direttivo tecnico-organizzativo e vengono coordinati dal docente referente nominato dal Dirigente Scolastico Beni e servizi Strutture scolastiche Risorse Finanziarie: Il finanziamento del presente progetto è da imputare al capitolo di spesa relativo alla retribuzione delle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva recepito dall’art. 87 del vigente Contratto Nazionale di Lavoro del comparto scuola. Quindi si utilizzeranno i compensi previsti dalle normative vigenti. Le risorse assegnate allo stato sembrano essere pari a € 2.871,66 lordo stato (in assenza di debita e finalizzata nota ministeriale), così come desunte dalla scheda riepilogativa trasmessa in data 13/01/2015 e dedotte dalla moltiplicazione della quota lordo stato per classe pari a € 75,57 così come moltiplicata per il numero delle classi presenti nell’organico di diritto ovvero 38: restano ferme, tuttavia, le premesse di cui sopra. Con quanto prima detto si giustifica l’importo progettuale in conto/competenza 2015 (anche in presenza di assegnazione virtuale) per un importo pari a € 0,00, fatta salva eventuale successiva modifica del Programma Annuale. - P23 – CONVENZIONE CON ENTE PROVINCIALE PER GESTIONE BUDGET Responsabile del Progetto: Dirigente Scolastico Obiettivi Trattasi di Aggregato Progettuale che, già a partire dall’a.s. 2002/2003 e nei successivi anni scolastici, in virtù della creazione dell’Attività A05, era stato “trasferito” in detto aggregato di Spesa. L’obiettivo era quello di consentire, mediante la stipula di debita Convenzione con l’Ente Provinciale allora competente, Pesaro e Urbino, sottoscritta con valenza triennale ai sensi della L.23/1996 e successive integrazioni e modificazioni, a fronte dell'erogazione di 89 debito contributo, la copertura delle spese di telefono, Energia elettrica, acqua, materiale di pulizia e piccola manutenzione. Nel caso specifico dell’Attività in questione, nell’ambito della stessa sono annoverati i costi relativi alla piccola manutenzione delle Sezioni Associate, Einaudi e Benelli e Liceo Scientifico. Per le predette finalità, entro i termini stabiliti dalla convenzione medesima, scaduta in data 31/12/2009, era stata a suo tempo effettuata debita rendicontazione all'Amm.ne Prov.le. Per quanto concerne l’E.F. 2015 (come già accaduto per l’E.F. 2010, per l’E.F. 2011, per l’E.F. 2012, per l’E.F. 2013 e per l’E.F. 2014), la situazione per l’ambito territoriale di riferimento dell’I.S.I.S.S. “L. Einaudi”, ora “Tonino Guerra” dal 01/09/2014, è mutata con l’entrata in vigore della L. 117/2009, la quale ha sancito il trasferimento dei Comuni dell’Altavalmarecchia, fra cui Novafeltria sede legale dell’I.I.S. “L. Einaudi”, dalla Regione Marche alla Regione Emilia Romagna con conseguente “spostamento” della competenza provinciale da Pesaro a Rimini. È chiaro che in un siffatto contesto sono state rese mutevoli anche le strutture territoriali e gli strumenti convenzionali e finanziari di riferimento. È auspicabile una traslazione finanziaria che, se non superiore, sia perlomeno eguale a quella previamente stanziata nel 2010, nel 2011, nel 2012, nel 2013 e nel 2014 dalla Provincia di Rimini, peraltro di molto inferiore rispetto a quella assegnata dall’ambito provinciale uscente negli anni pregressi. Quanto sopra anche in virtù del fatto che la Provincia di Rimini ha volturato le utenze elettriche ed idriche in capo al Servizio Provinciale competente; di fatto, il Budget gestionale 2015 potrà essere più o meno eguale a quello del 2014, così come assegnato con Determinazione Dirigenziale Provincia di Rimini n. 766 del 18/04/2014, ovvero a € 9.183,00, oltre alle spese per piccole manutenzioni da assegnarsi una tantum con il saldo del budget e da utilizzarsi previa richiesta autorizzatoria per un importo pari a € 754,00. Nel 2014 era stato dapprima erogato un acconto pari a € 4.600,00 (ex Nota prot. n. 1855/06/11/08/01 del 17/01/2014, applicativa della Determinazione Dirigenziale n. 90 del 15/01/2014, recante “Assegnazione Anticipo Budget 2014 per spese telefoniche e varie d’ufficio”), e a seguire con nota prot. N. 17253/06.11.08/01 del 22/04/2014 era stata comunicata l’entità del budget anno 2014 come sopra delineato, dando atto che l’erogazione della totalità del budget definitivo (comprensivo della quota per piccole manutenzioni di arredi/attrezzature), così come sopra detto, sarà successiva alla ricezione della rendicontazione finale del budget 2014, da effettuarsi entro il 31 Gennaio 2015, previa valutazione complessiva e puntuale delle spese sostenute e della necessità e fabbisogni coperti. Allo stato non è ancora conoscibile l’entità del finanziamento globale per l’annualità 2015. Per quanto riguarda l’acconto ci si riferisce alla Nota prot. n. 3456/06/11/08/01 del 03/02/2015, anticipata per le vie brevi dalla Provincia di Rimini, applicativa del Decreto Presidenziale n. 2/2015 e della Determinazione Dirigenziale n. 92 del 28/01/2015, recante “Assegnazione Anticipo Budget 2015 per spese telefoniche e varie d’ufficio”. L’anticipazione di cui trattasi è operata sulla base dei 3/12mi dell’annualità 2014 pari a € 9.183,00; la restante quota e il budget definitivo verrà successivamente comunicato. E’ di tutta probabilità che la quota per piccole manutenzioni, che nell’anno 2014 era stata pari a € 754,00, non venga riconfermata per il 2015. Si precisa che successivamente all’approvazione del Bilancio della Provincia di Rimini, il competente Servizio provvederà alla quantificazione ed assegnazione del budget effettivamente spettante, sulla base dei criteri definiti dall’Allegato A alla Determinazione n. 701/2013 e compatibilmente con le risorse disponibili. È auspicabile al riguardo un’integrazione che tenga conto delle specificità proprie dell’Istituzione Scolastica. Durata: E.F. 2015 Risorse umane Dirigente Scolastico. Personale Amministrativo debitamente individuato nel piano delle attività. Beni e servizi 90 Spese telefoniche, ad eccezione delle utenze da coprirsi con i fondi dell’Istituzione Scolastica, iscritte nell’A01, piccole spese d’ufficio, materiale di pulizia il cui costo è da imputarsi a fondi diversi da quelli provinciali. Risorse Finanziarie: Fondi stanziati dall’Ente Provinciale competente per telefono e materiali vari d’ufficio, Fondi computati nell’Avanzo di Amministrazione non vincolato e/o derivante da altre entrate, specificatamente contributi da privati, da destinarsi a materiali di pulizia. Occorre considerare, all’uopo, che rilevante si sta dimostrando la spesa per il telefono; oltre ai normali controlli disposti dal Dirigente Scolastico, nei precedenti anni scolastici ed in particolare dall’E.F. 2006, in accordo con gli OO.CC., era stata stipulata, con Telecom Italia, una nuova convenzione che utilizza tutte le fonti possibili di risparmio. È in fase di definizione anche l’acquisizione di strumentazione VoIP nonché l’acquisizione, fondi permettendo, di un noleggio di centralino telefonico, da sostituirsi a quello esistente oramai obsoleto e privo di assistenza, che permetta di consentire una più alta funzionalità e un più elevato risparmio sui consumi mediante forme innovative di smistamento del traffico telefonico in uscita ed in entrata. E’ altresì in corso di definizione una ulteriore razionalizzazione delle linee telefoniche al fine di addivenire a consumi minori in un’ottica di prudenzialità, economicità e buona amministrazione. P24 – IeFP – ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE – 2014/2016 Responsabile del Progetto: Prof. Serra Tiziano, docente interno e Collaboratore del Dirigente Scolastico in coadiuvazione con il prof. Marchini Marco, docente interno e con la collaborazione dei proff.ri Pasini Pamela e Meli Pietro, anch’essi docenti interni. Obiettivi: Per quanto concerne gli obiettivi, sono assolutamente valevoli quelli già iscritti nei sopra indicati Progetti aventi rispettivamente, numerazione P18 e riferito allo stanziamento effettuato dalla regione Emilia Romagna nell’annualità 2011 – 2013 (Rif. PA IEFP/2012-2) nonché numerazione P19 e riferito allo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia – Romagna nell’annualità 2012 – 2014 (Rif. PA IEFP/2013-69) e infine numerazione P20 e riferito allo stanziamento effettuato dalla Regione Emilia – Romagna nell’annualità 2013 – 2015 (Rif. PA/IEFP/2014-69). Al riguardo, riproponendo quanto parzialmente già scritto, la Regione Emilia Romagna finanzia un’Azione regionale di supporto ai soggetti della IeFP. L’azione regionale rende disponibili azioni di sostegno e riallineamento e ogni altra attività progettata e realizzata con modalità integrate da soggetti della IeFP e della IP, con lo scopo di assicurare agli allievi di tutti i percorsi il conseguimento delle competenze di base (DM 139/07), delle Unità di Competenza previste dalle qualifiche regionali correlate alle figure nazionali, del successo formativo e scolastico all’interno dei percorsi prescelti o attraverso il sostegno alla reversibilità delle scelte. Attraverso l’Azione regionale si intende tradurre in azioni i principi su cui si fonda l’integrazione: - confronto e arricchimento reciproco tra soggetti formativi dotati di diverse competenze, esperienze didattiche, opzioni metodologiche, dotazioni organiche e strumentali, e che possono essere messe in sinergia per conseguire obiettivi condivisi; - garanzia che i raccordi organici rendano unitari e reversibili i percorsi degli allievi, per consentire orientamento in itinere e passaggi assistiti, evitando che scelte non reversibili, precoci o non pienamente consapevoli, conducano a insuccessi o abbandoni. La collaborazione operativa e progettuale tra gli Istituti professionali e gli Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione per l’obbligo di istruzione è finalizzata a garantire agli studenti l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e il conseguimento di una qualifica professionale. Ciò premesso, ed ai fini sopra evidenziati nonché a prosecuzione di quanto già intrapreso nel 2012, nel 2013, e nel 2014 la Regione Emilia Romagna, per l’a.s. 2014/2015 e per l’annualità 2014-2016, con PG 2014 – 0423173 del 11/11/2014, trasmessa in data 12/11/2014 e a tutt’oggi non integrata per le ovvie considerazioni correlate alla variazione degli organi di governo regionale connessi alle recenti Elezioni Regionali del Novembre 2014, ha rimarcato la 91 volontà di prosecuzione dell’Azione Regionale medesima, indicando nel contempo agli Istituti professionali operanti in regime di sussidiarietà integrativa linee guida per affrontare la situazione di transitorietà, non ancora conclusasi. In particolare la proposta medesima non implica in alcun modo una soluzione con riferimento al triennio di programmazione 2014/2016 ma offre soluzioni atte a consentire alle scuole di agire fin dalla data della suindicata circolare, in attesa di un disegno complessivo necessario ex L.R. 5/2011 ed in funzione di un finanziamento dell’azione non ancora disponibile. Le linee guida medesime consentono: • la possibilità e pertanto la conferma di una successiva rendicontabilità delle spese nonché di utilizzo delle risorse già assegnate in capo agli altri progetti, per tutti i giovani frequentanti i percorsi triennali a qualifica nell’a.s. 2014/2015 (iscritti al 1^ anno); Il progetto in parola, decorrente dall’E.F. 2012, contempla la finalizzazione e la gestione del canone correlato al servizio di ristoro interno e la sua attivazione dal corrente esercizio finanziario è dovuta alle motivazioni nel prosieguo esplicate; l’aggregato progettuale di cui trattasi si basa su un finanziamento in origine “non vincolato”, pari a Euro 36.000,00, da erogarsi a cura della Ditta SUCCI CHRISTIAN IMPRESA INDIVIDUALE, avente sede legale a Rimini (RN) in Via Matteotti n. 24 – P.I.: 03550350403, in virtù del Contratto per l’affidamento del Servizio bar, debitamente depositato agli atti dell’ufficio competente, iscritto al Repertorio dei Contratti dell’Ente con n. 76 – prot. n. 10160-C14a del 15/12/2009, depositato presso l’Agenzia delle Entrate di Rimini e registrato dalla medesima in data 18/12/2009 al n. 10938, decorrente a far data dal 01/12/2009 ed avente durata quinquennale con scadenza il 30/11/2014. Per il 2015, si prevede un finanziamento non vincolato, pari a Euro 4.520,83, in virtù di apposita Convenzione recante data 28/11/2014 per l’affidamento temporaneo del servizio bar interno stipulata, essendo scaduto in data 30 Novembre 2014 il contratto sottoscritto in data 15/12/2009 con la sopra citata Impresa aggiudicataria “Impresa Individuale Succi Christian”, con l’Impresa medesima al fine di dare continuità al servizio e per il tempo strettamente necessario all’espletazione della nuova procedura ad evidenza pubblica dal 01/12/2014 al 30/06/2015. Come si ricorderà, la cifra è da erogarsi a cura della Ditta SUCCI CHRISTIAN IMPRESA INDIVIDUALE, avente sede legale a Rimini (RN) in Via Matteotti n. 24 – P.I.: 03550350403, in virtù del precedente Contratto per l’affidamento del Servizio bar, sopra richiamato, decorrente a far data dal 01/12/2009 ed avente durata quinquennale con scadenza il 30/11/2014: di quest’ultimo contratto la convenzione di cui sopra costituisce una sorta di “prorogatio” espressamente normata dalla legislazione vigente ed atta a coprire i tempi necessari all’espletazione delle procedure di gara per il nuovo affidamento. Per le premesse espresse nella relazione previsionale e programmatica 2014, già a decorrere dall’EF 2012, in misura prudenziale e vista la temporanea non certezza nell’allocazione delle risorse di cui trattasi, era stato determinato di attivare un nuovo progetto, denominato P25 Servizio di ristoro interno: Finalizzazione e Gestione canone, nell’ambito del quale far confluire le risorse derivanti dal servizio bar interno, allo stato pari a € 4.764,75 derivanti dall’Avanzo di Amministrazione Vincolato formatosi al 31/12/2014 e a € 4.520,83 quale contributo da privato non vincolato derivante dal canone gestionale decorrente dal 01/12/2014 al 30/06/2015. Attraverso la storicizzazione progettuale e la lettura delle relazioni previsionali e programmatiche dal 2012 al 2014, a livello cautelativo le somme gestionali del 2012 pur essendo state “autorizzate” dalla provincia per il 75 % per la realizzazione del progetto “La diversità come risorsa educativa”, erano state impegnate allo stato del 2012 per soli € 1.210,00 in attesa di incameramento delle risorse relative alle annualità pregresse, con la conseguenza che qualora il predetto incameramento avesse avuto esito positivo si sarebbe 92 proceduto all’esplicazione progettuale per il 2012 e agli adempimenti per il 2013 nonché al versamento di quanto dovuto alla provincia di Rimini per le annualità 2012 e 2013. Chiaro è che stante le considerazioni dei revisori e il recupero di € 35.000,00 tutti appartenenti al 2013, con una differenza residuale di € 1.000,00, nonché il riporto fra i residui attivi al 31/12/2014 dei 18.000,00 euro dovuti per l’annualità 2014, con un importo complessivo di residui attivi pari a € 19.000,00, debitamente riportati in avanzo al 31/12/2014, per i quali è stata escussa polizza fideiussoria per la quota parte predetta presso l’Assicurazione Fondiaria Spa e si è in attesa di incameramento, sono stati impegnati nell’annualità 2014 € 62.531,59, con una differenza costituente parte dell’avanzo di amministrazione Vincolato pari a € 4.764,75. Di fatto, tutti gli emolumenti impegnati concernono la chiusura del Progetto “La diversità come risorsa educativa”, utilizzabili per le seguenti finalità gestionali: in primis, per la: o Realizzazione di interventi volti a favorire l’accesso e la frequenza al sistema scolastico di studenti in situazione di handicap; e a seguire per la: o Realizzazione di interventi di qualificazione scolastica volti a favorire l’integrazione degli alunni stranieri e la valorizzazione delle eccellenze. E per le finalità progettuali di cui sopra, più elevate rispetto al fabbisogno preventivato non è stato possibile provvedere al pagamento del canone gestionale pari a € 9.000,00 per il 2012 e a € 9.000,00 per il 2013, posto che per il 2014, trattandosi di termine contrattuale l’importo medesimo non era dovuto. Complessivamente, il valore progettuale dell’annualità 2015 è pari a € 4.764,75 quale avanzo di amministrazione vincolato e a € 4.520,83 quali contributi da privati vincolati per l’anno 2015: di questi spendibili allo stato per la predisposizione del nuovo bando di affidamento in concessione del servizio bar nonché per l’effettuazione di debita perizia giurata propedeutica allo stesso e per eventuale corresponsione di quota parte alla Provincia di Rimini, quale porzione del canone alla stessa dovuto in virtù di debito atto convenzionale. Ovviamente, si è in attesa di incameramento della polizza fideiussoria per la quota parte di € 19.000,00, da corrispondersi a cura dell’Agenzia Assicurativa “La Fondiaria Spa” di Rimini. Allo stato, sono in fase di attuazione le procedure per la redazione e la pubblicazione del nuovo bando atto a consentire l’affidamento in concessione del servizio bar interno a decorrere dal 01/09/2015. Come già detto, si ribadisce che gli emolumenti allo stato iscritti allo stato in conto competenza 2015, pari a € 4.520,83, corrispondono alla cd. “prorogatio” del contratto scaduto in data 30/11/2014, ed in particolare all’atto convenzionale, sottoscritto sotto forma di scrittura privata da autenticarsi fra le parti con il gestore uscente “SUCCI CHRISTIAN IMPRESA INDIVIDUALE”, ovvero il seguente: • Convenzione recante data 28/11/2014 per l’affidamento temporaneo del servizio bar interno stipulata, essendo scaduto in data 30 Novembre 2014 il contratto sottoscritto in data 15/12/2009 con l’Impresa aggiudicataria “Impresa Individuale Succi Christian” avente sede legale a Rimini in Via Matteotti n. 24, con l’Impresa medesima al fine di dare continuità al servizio e per il tempo strettamente necessario all’espletazione della nuova procedura ad evidenza pubblica dal 01/12/2014 al 30/06/2015 - € 4.520,83. Per le premesse suindicate, già a decorrere dall’EF 2012 e così pure per il 2013, il 2014 e il 2015 è stato determinato di attivare un nuovo progetto, denominato P25 Servizio di ristoro interno: Finalizzazione e Gestione canone, nell’ambito del quale far confluire le risorse derivanti dal servizio bar interno, allo stato complessivamente pari a € 9.285,58, ma suscettibili di eventuali modificazioni e integrazioni nel corso dell’annualità in questione (per l’eventuale incameramento della quota 2015 relativa al nuovo affidamento) e ove utilizzare le risorse medesime ai sensi delle indicazioni gestionali rese dalla Convenzione recante Rep. 11/2012 del 17/01/2012. • la conferma che, così come previsto dalla normativa nazionale, la Regione Emilia Romagna, nel rispetto della normativa stessa, si farà carico degli oneri derivanti 93 dall’espletamento delle procedure necessarie al rilascio della qualifica professionale regionale correlata alle figure nazionali; • La proposta di cui trattasi permette alle Istituzioni Scolastiche di valutare le risorse ad oggi effettivamente disponibili in capo agli altri progetti IeFP e di agire conseguentemente nell’attuale fase transitoria e fino alla definizione, in termini quantitativi e qualitativi, dell’azione regionale per il triennio 2014/2016; • Nel rispetto di quanto indicato nel D.L.gs. n. 226/2005 ed in particolare al Capo III della normativa medesima, la Regione Emilia Romagna ha precisato l’impegno a quantificare e ad assegnare “prossimamente” le risorse atte ad espletare tutte le attività che accompagnano l’erogazione del Sistema Regionale di Formalizzazione e di Certificazione delle Competenze finalizzato all’acquisizione del Certificato di qualifica professionale regionale, per gli studenti iscritti all’a.s. 2014/2015. Ciò premesso, allo stato, si è ancora nella fase transitoria in cui non sono state emesse Deliberazioni G.R. Emilia Romagna/2014-2016 recanti “IeFP” nonché numerazioni alla stessa azione correlata, con conseguente non assegnazione della cifra relativa al triennio di applicazione 2014/2016 e suddivisione all’interno della cifra complessiva degli emolumenti dedicati all’Ambito A e di quelli finalizzati all’Ambito B). Ciò nonostante, in virtù delle linee guida transitorie, sono stati attivati interventi all’interno del citato Ambito B), i quali, in carenza di assegnazione futura potranno essere imputati, come prima precisato dalla Regione medesima agli aggregati progettuali preesistenti sui quali sussistono ancora fondi dedicati. Chiaro è che in costanza di assegnazione gli stessi interventi saranno imputati all’aggregato progettuale in questione. Destinatari: Alunni del triennio degli Indirizzi professionali iscrittisi alla classe prima nell’a.s. 2014/2015, le quali diverranno classi seconde nell’a.s. 2015/2016 e classi terze nell’a.s. 2016/2017. Durata: Anno scolastico 2014/2015. Risorse Umane: Docenze specialistiche interne ed esterne Beni e Servizi/ Risorse Finanziarie: Come prima citato e quivi ancora testualmente riportato, si è ancora nella fase transitoria in cui non sono state emesse Deliberazioni G.R. Emilia Romagna/2014-2016 recanti “IeFP” nonché numerazioni alla stessa azione correlata, con conseguente non assegnazione della cifra relativa al triennio di applicazione 2014/2016 e suddivisione all’interno della cifra complessiva degli emolumenti dedicati all’Ambito A e di quelli finalizzati all’Ambito B). Per le motivazioni addotte, il progetto è ovviamente incluso nel POF e nel programma Annuale EF 2015 con risorse equivalenti allo stato a € 0,00; si provvederà con successiva modifica di Bilancio e ad avvenuta esplicazione delle risorse da parte della Regione Emilia Romagna all’iscrizione degli emolumenti dovuti. P25 – SERVIZIO DI RISTORO INTERNO: FINALIZZAZIONE E GESTIONE CANONE: Responsabile del Progetto: Dirigente Scolastico Obiettivi/Destinatari/Finalità/Metodologie/Rapporti con altre Istituzioni/Duara/risorse Umane/Beni e Servizi: ALTRI PROGETTI (alcuni gratuiti per l’Ente, altri da attivarsi compatibilmente con le risorse finanziarie finalizzate e/o disponibili) P26 – PROGETTO ATTIVITA’ SPORTIVE: Responsabile del Progetto Prof. Ballarini Ottaviano, Docente di Scienze Motorie. Il progetto sportivo 2014/2015 rispetto alle annualità precedenti potrebbe subire una forte restrizione per la riduzione dei finanziamenti, già precorsa negli anni pregressi, riguardo all’attivazione e gestione dei Centri Sportivi Scolastici e dei Giochi Sportivi Studenteschi; chiaramente i giochi sportivi medesimi in mancanza di coperture assicurative e finanziarie 94 certe non potranno essere attivati o potranno esserlo in misura fortemente ridotta. Pertanto, l’attività sportiva sarà ristretta all’organizzazione di tornei interni e progetti sportivi da effettuarsi esclusivamente in orario scolastico o comunque commisurata alle risorse ministeriali già individuate nella scheda denominata P22 Centro Sportivo Scolastico. Obiettivi Obiettivi generali: - garantire e sviluppare una socializzazione negli studenti; - favorire un affinamento delle abilità tecnico-motorie e tecnico-tattiche nelle discipline maggiormente diffuse nel nostro paese; - sviluppare senso di responsabilità e autonomia negli allievi interessati a organizzare e gestire le manifestazioni sportive; - ampliare l’offerta formativa in riferimento alle attività motorie e sportive; Obiettivi specifici: - miglioramento individuale del volume tecnico generale e del volume tecnico agonistico; - praticare attività finalizzate a ridurre le distanze fra sport maschile e femminile; - capacità di collaborare concretamente sull’organizzazione di tornei e manifestazioni sportive; - capacità di collaborare all’interno di una squadra con i propri compagni al raggiungimento di uno scopo comune; - migliorare il rispetto delle regole e l’accettazione dell’altro, sviluppare un’educazione alla competizione; - capacità di vivere serenamente il risultato del proprio impegno. Attività in orario curriculare: - Torneo Interclasse di pallavolo per tutte le classi divise in 1° biennio e triennio terminale (genn/marzo 2015); - Esercitazioni interclasse di Corsa Campestre (Dicembre 2014); - Esercitazione interclasse di Calcio a Cinque per le classi prime, seconde, e terze(ultima sett. di scuola); - Esercitazione interclasse di Nuoto (febbraio 2015); - Tornei tra Corsi e indirizzi: calcio, pallavolo, basket a tre; (fine maggio 2015); - Attività didattica di Tennis presso campo da tennis adiacente all’istituto (gennaio – aprile 2015); - Attività didattica di Nuoto presso la piscina “R. Molari” annessa alla palestra dell’Istituto; - Torneo d’Istituto di Badminton (in pausa didattica) settimana prima di Natale 2014; Attività sportive in Ambiente Naturale: - uscite giornaliere presso il parco avventura: Sky Park (Perticara RN). (aprilemaggio); - Attività didattica di Nuoto e Tennis presso Impianto Sportivo “R. Molari” di Novafeltria; - Esercitazioni e gare di Orienteering nel Parco adiacente all’Istituto; Attività sportive extracurriculari: Giochi Sportivi Studenteschi e Centro Sportivo Scolastico: - Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi nelle seguenti discipline: Corsa Campestree Nuoto tutte le categorie, Pallavolo Allieve , Calcio a cinque Allievi; - Attività del Centro Sportivo Scolastico - Nuoto :allenamenti categorie allievi/e; - Pallavolo femminile: allenamenti categoria Allieve; - Calcio a cinque maschile: allenamenti categoria allievi; - Corsa campestre: allenamenti categorie allievi/e; Durata: • a.s. 2014/2015 95 Risorse umane Docenti di Scienze motorie e sportive (Ottaviano Ballarini, Domenico Ceccaroni, Daniela Orologi, M. Cristina Mirri, Marco Squadrani, Pierluigi Ori docente responsabile del Sostegno e i docenti di Sostegno (appartenenti alle classi di concorso di Educazione fisica) in servizio presso l’Istituto. Interventi previsti: Docenti ed esperti interni ed esterni all’Istituto. Coordina il docente referente nominato dal Dirigente Scolastico : Prof. Ottaviano Ballarini Beni e servizi Luoghi e tempi di esecuzione Luoghi: - palestra dell’Istituto - campi all’aperto adiacenti all’Istituto - parco pubblico/pista ciclabile adiacente all’istituto - piscina annessa alla palestra dell’Istituto utilizzabile solo per attività didattica in orario curriculare e allenamenti finalizzati alle gare dei campionati studenteschi in orario extracurriculare da concordare col gestore dell’impianto. Tempi: - Lunedì e mercoledì dalle ore 13,30 alle ore 15,30 (giorni ed orari potranno subire variazioni che saranno tempestivamente comunicate per mezzo di avvisi affissi alla bacheca dell’ istituto, o attraverso circolari interne). Acquisti: -palloni da pallavolo e calcio a cinque, volani e racchette da Badminton, fettucce segnaletiche. Altre spese: assistenza medica nelle gare d’istituto disputate in strutture non scolastiche come da circ. Progetto Tecnico A.S. 2014/2015 Prot. n. 0006205 – 29/10/2014. Beni da acquistare: materiale di consumo, da imputarsi all’aggregato progettuale A02 Funzionamento Didattico Generale. Chiaramente, spese saranno sostenute nell’ambito del P22 mediante cedolino unico e fino alla disponibilità finanziaria acquisita, altre lo saranno nel P17 (eventuale utilizzo palestra e campo da tennis nonché corsa campestre e nuoto), altre ancora nell’A02. AREA INTEGRAZIONE-SOCIALIZZAZIONE P27 - ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE E SOCIALIZZAZIONE Responsabile del progetto Prof. Ori Pierluigi, Docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Finalità e obiettivi: Il progetto ha come obiettivo quello di favorire la socializzazione del nuovo gruppo classe e l’integrazione di ciascuno studente all’interno dello stesso gruppo. Destinatari: (rivolto alle classi I dove si ravvisa la necessità) Durata: anno scolastico 2014/2015 - Prevede per ciascuna classe un incontro di 2 ore con la dottoressa Claudia Mattei. L’attività può essere richiesta nell’arco dell’anno, qualora il Consiglio di Classe ne rilevasse l’esigenza. Beni e servizi: Aule Istituto Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito P28 - SPORTELLO DI ASCOLTO E DI SOSTEGNO SOCIO-AFFETTIVO Responsabile del Progetto Prof. Ori Pierluigi, Docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Finalità e obiettivi: • lavorare su problematiche adolescenziali, quali l’amicizia, la sessualità, il rapporto con il proprio corpo, il consumo di alcol e droghe; 96 • ascolto di problematiche affettive, relazionali e didattiche dei ragazzi, dei genitori e dei docenti; • Contenere e sostenere il disagio giovanile, supportare i genitori nel difficile impegno educativo nei confronti dei propri figli. Sono attivi due diversi sportelli: a) Il primo, relativo a problematiche affettive, relazionali e didattiche, sarà condotto e strutturato dalla Dott.ssa Claudia Mattei, una volta a settimana (giorno da stabilire), e sarà rivolto agli studenti, agli insegnanti e ai genitori che ne faranno richiesta. b) Il secondo, relativo a problematiche adolescenziali, sarà condotto dalla prof.sse Mariangela Di Pasquale, Sonia Giannini una volta a settimana (giorno da stabilire) e sarà rivolto ai soli studenti che ne faranno richiesta. Destinatari: Tutti gli studenti e tutti i genitori che ne facciano richiesta Metodologia: Gli incontri saranno prenotati su appuntamento. Durata: a.s. 2014/2015 Risorse umane Docente interna Esperti esterni. Beni e servizi: Struttura presente all’interno della scuola Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. AREA PREVENZIONE P29 - I GIOVANI INCONTRANO L’ARMA DEI CARABINIERI Responsabile del Progetto: Prof.Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi • Stimolare i ragazzi a riporre fiducia nell’azione delle Forze dell’Ordine, che, invece, troppo spesso, sono viste come semplice strumento di repressione; • Monitorare, in collaborazione con i Consigli di Classe situazioni di particolare disagio che possano sfociare in comportamenti a rischio. Destinatari: classi V dell’Istituto Durata: anno scolastico 2014/2015 Risorse umane: Esperti dell’Arma dei Carabinieri Beni e servizi: aule dell’Istituto - Incontro delle Forze dell’Ordine con le classi V in Aula Magna (cultura della legalità) Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. P30 - EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi La sessualità è una dimensione, una espressione di sé presente in noi fin dalla nascita, in adolescenza esplode e coinvolge il mondo delle emozioni, delle sensazioni, del corpo, degli affetti e della fantasia. Nell’adolescenza la sessualità è un’area di comunicazione affettiva intensa, è il luogo entro il quale si costruisce il benessere personale, la propria salute mentale, la capacità di coniugare emozioni, sentimenti, valori nello spazio dell’intimità della complementarietà autentica tra persone. Nell’adolescenza, gli interventi di educazione alla sessualità cercano di tenere presente sia gli aspetti sanitari, sia quelli emotivi, sociali, culturali, per promuovere con i ragazzi momenti di riflessione. OBIETTIVI Aumentare la conoscenza degli Spazi Giovani, per facilitare la possibilità di chiedere aiuto. 97 Offrire ai ragazzi la possibilità di confrontarsi con i coetanei sui temi legati alla sessualità con il supporto di adulti qualificati. CONTENUTI • Presentazione degli Spazi Giovani al fine di costruire un ponte fra i ragazzi e il servizio per facilitarne la fruibilità. • Riflessione e discussione su temi legati alla sessualità, anche attraverso risposte dirette agli interrogativi portati dai ragazzi. METODOLOGIA Gli interventi fanno riferimento alla “Metodologia- esperienziale” dove il ruolo dell’esperto è orientato a facilitare il lavoro dei ragazzi sviluppando nel gruppo un’atmosfera di partecipazione attiva, di serenità e di libertà. Con il metodo esperienziale i giovani sono facilitati a riflettere su ciò che secondo loro è la sessualità, ad interrogarsi sul loro punto di vista. Attraverso lo scambio e la discussione con gli altri partecipanti al gruppo potranno essere maggiormente espanse e arricchite le loro conoscenze, emozioni e percezioni. Il diventare consapevoli può essere premessa e condizione per eventualmente modificare una situazione o modificarsi. Nell’ambito dell’educazione alla sessualità sono previsti n° 2 incontri di 2 ore ciascuno oppure n° 1 incontro di 4 ore, all’interno del gruppo classe condotti da Operatori AUSL esperti in Educazione Sessuale dello Spazio Giovani 360° Destinatari: tutti gli studenti delle classi II Durata: a.s. 2014/2015 – Febbraio – Maggio 2015 Risorse umane: gli incontri saranno condotti da esperti dell’AUSL di Rimini Beni e servizi: strutture dell’Istituto Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. P31 - PREVENZIONE ANDROLOGICA, UNO SGUARDO AL MASCHILE Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi Nel complesso processo di individuazione/separazione che vede impegnati gli adolescenti nel loro percorso di crescita il corpo assume un ruolo fondamentale. Diviene pertanto importante sviluppare il più possibile, in questa fase della vita, l'etica della responsabilità rispetto al benessere e alla salute del corpo come garanzia per la realizzazione del futuro. Si è constatato inoltre che gli adolescenti maschi, in particolare, hanno una scarsissima confidenza con il concetto di prevenzione e un elevato timore rispetto a tutti gli interventi ad essa correlati. Il Progetto “Prevenzione andrologica – uno sguardo al maschile” si fonda su queste considerazioni generali ed è supportato dalla constatazione che nella popolazione giovanile maschile è possibile riscontrare alcune patologie dell’apparato genitale che, se non evidenziate precocemente, causano importanti ripercussioni sulla fertilità e sul benessere sessuale dell’individuo adulto. L’infertilità maschile rappresenta, infatti, il 40% dell’infertilità di coppia. Considerato, inoltre, che è stata abolita la visita di leva, uno dei pochi momenti di controllo ai giovani maschi, si ritiene importante promuovere l’iniziativa di prevenzione concordata in ambito regionale con la Società Italiana di Andrologia e svolta in collaborazione con lo Spazio Giovani 360°. OBIETTIVI Sviluppo negli adolescenti maschi della cultura della prevenzione Educazione alla sessualità Scoperta precoce di patologie dell’apparato genitale maschile. Prevenzione dell’infertilità maschile. Prevenzione di alcune disfunzioni sessuali. CONTENUTI 98 • Rendere consapevoli gli adolescenti maschi, attraverso il momento formativo e la visita andrologica, del funzionamento del proprio apparato genitale e dell’importanza della prevenzione. METODOLOGIA Presentazione del progetto e dei suoi obiettivi al Dirigente scolastico, agli insegnanti e ai genitori dei ragazzi delle classi II°. Momento formativo con il gruppo classe, condotto dagli operatori dello Spazio Giovani 360°, per presentare il progetto e rispondere ai quesiti posti dai ragazzi. Consultazione/visita andrologica all’interno dell’Istituto scolastico. Consegna del referto medico e, se necessario, consulenza ai genitori per eventuali approfondimenti diagnostici. Nell’ambito del progetto sono previsti: o N° 1 incontro di 2 ore con gli insegnanti e i genitori dei ragazzi, condotto dagli operatori dello Spazio Giovani 360° e dall’andrologo o N° 1 incontro di 2 ore all’interno del gruppo classe, condotto dagli operatori dello Spazio Giovani 360° o Compilazione scheda anamnestica o Visita andrologica Destinatari: classi II Durata: febbraio-maggio 2015 Risorse umane: Psicologi dell’AUSL di Rimini Beni e servizi: aule dell’Istituto Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito P32 - CAMPAGNA DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’: INTERNET E I MINORI Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi Il Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni ha attivato la nuova campagna di educazione alla Legalità che ha tra i suoi scopi principali quello di evidenziare i gravi pericoli in cui incorrono i minori nel gioco d’azzardo on line. Destinatari: classi I dell’Istituto Durata: un incontro della durata di 2 ore in Aula Magna tenuto dagli Esperti della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Rimini Risorse umane: Classi dell’Istituto; Esperti del Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni Beni e servizi: Aula Magna Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. P33 - PROGETTO VOLONTARIATO Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Finalità e obiettivi: • incoraggiare corretti stili di vita • favorire l’aggregazione progettuale tra scuola e volontariato • promuovere la cultura della solidarietà Attività: • incontri di formazione • incontri con associazioni di volontariato • lavori operativi da parte dei vari gruppi 99 • relazione dei gruppi sui lavori svolti. Destinatari: tutti gli studenti delle classi IV Durata: a.s. 2014/2015 Risorse umane: gli incontri saranno condotti dal referente di Volontarimini in collaborazione con le associazioni del territorio Beni e servizi: strutture dell’Istituto Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. P34 - VADO DIRITTO Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi Modalità: Divisi a gruppi; Confronti; Discussione a gruppo unito; Utilizzo di filmati e canzoni Obiettivi: - Rendere i ragazzi consapevoli dei pregiudizi che falsano la percezione della realtà e della necessità di reperire maggiori informazioni per arrivare ad un quadro più completo delle situazioni che vivono e vivranno. - Accompagnare i ragazzi nello sviluppo di un giudizio critico per la promozione di una cittadinanza attiva. - Invitare i ragazzi a scegliere consapevolmente e a discernere in modo autentico nell’esercizio dei propri diritti. Attività: Con l’ausilio di un gioco di ruolo i ragazzi dovranno analizzare e risolvere un caso loro sottoposto. In questo modo sperimenteranno la difficoltà di divincolarsi fra la moltitudine dei pregiudizi e la varietà e parzialità delle informazioni alle quali generalmente hanno accesso. Attraverso un dibattito metteremo in luce come i meccanismi fuorvianti emersi durante il gioco siano gli stessi che ritrovano nella vita reale i quali ostacolano la formazione di un giudizio il più completo possibile ed una visione solo parziale della realtà dei fatti. In conclusione, porteremo i ragazzi a riflettere con l’aiuto di una canzone, sull’importanza di informarsi adeguatamente affinchè possano esercitare pienamente e con responsabilità i loro diritti. Durata /Tempi: anno scolastico 2014/2015 un incontro di 2 ore consecutive (preferibilmente nella giornata di sabato) Beni e servizi: strutture dell’Istituto Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. P35 - PROGETTO AVIS Responsabile del Progetto: Prof. Ori Pierluigi, docente assegnatario di Funzione Strumentale al Piano dell’Offerta Formativa. Obiettivi Favorire corretti stili di vita in ambito della salute Incrementare il concetto di “aiutare l’altro” attraverso la donazione Concorso di idee “Si va all’Avis. La donazione di sangue fra i banchi di scuola” Durata: - conferenza della durata di 2 ore - prelievo per studenti volontari maggiorenni - donazione per chi risulterà idoneo Tempi: dicembre/maggio 2015 Risorse umane: Classi dell’Istituto – 5^ CLASSI; Esperti dell’AVIS Rimini Beni e servizi: strutture dell’Istituto 100 Risorse Finanziarie: Detto aggregato progettuale è interamente gratuito. P36 - BANDO DI CONCORSO 2015: “YES, I AM A DONOR!”: Il concorso ha come tema l’ideazione, con strumenti multimediali, di uno slogan o di un messaggio audio/video, in grado di coinvolgere emotivamente gli altri giovani sul tema della donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule e sull’importanza di fare la propria scelta di essere donatori. Il progetto prende spunto dalle due campagne di informazione nazionali lanciate nel 2014, “Prima che sia tardi dichiara il tuo amore” (http://www.eodd2014.it) e “Per salvare una vita non servono i super poteri. Basta una firma” (http://www.sonoundonatore.it/), diffuse rispettivamente, per la celebrazione della XVI° Giornata Europea per la donazione degli organi – EODD (Roma, 11 ottobre 2014) e per la campagna nazionale di informazione 2014 del Ministero della Salute, entrambe volte a richiamare l’attenzione sull’importanza di fare la propria scelta di essere donatori di organi, tessuti e cellule, come atto di amore e di celebrazione della vita. I lavori dovranno essere realizzati sotto forma di foto o di video della durata massima di 30’’ e dovranno pervenire esclusivamente via mail, a cura della Scuola, entro e non oltre il 16 febbraio 2015. Le opere pervenute, dopo verifica di congruità e di coerenza con il progetto regionale da parte della Commissione Tecnica “Una scelta consapevole”, saranno pubblicate sulla pagina FB “Una scelta consapevole” (https://www.facebook.com/UnaSceltaConsapevole) con i nomi degli autori e indicazione della scuola di riferimento. Gli elaborati resteranno pubblici per un mese e tutti gli iscritti alla pagina FB della Campagna potranno esprimere il loro gradimento. Il numero di “MI PIACE!” ottenuto dai vari elaborati costituirà elemento di valutazione da parte della Commissione Tecnica, che a suo insindacabile giudizio selezionerà il vincitore e lo comunicherà alle scuole partecipanti entro il 30 aprile 2015. PREMI Il vincitore regionale (singolo allievo, gruppo o intera classe) riceverà in premio un tablet o un pc portatile del valore di € 500,00 La scuola a cui appartiene il vincitore regionale riceverà Buoni per l’acquisto di materiale informatico del valore di € 2.500,00 P37 - FATE IL NOSTRO GIOCO: È una conferenza-spettacolo in cui viene trattato il tema della matematica del gioco d’azzardo dall’Associazione di Promozione Sociale Officine Scienza, in un’ottica di prevenzione del gioco d’azzardo patologico. Il progetto, proposto da Paolo Canova, un matematico e da Diego Rizzato, un fisico, utilizza la matematica come strumento per aumentare la consapevolezza sulla reale possibilità di vincita, informando sui meccanismi matematici che sono alla base di tutto e che inevitabilmente fanno perdere il giocatore. P38 - CONOSCERE I CONFLITTI PER SCEGLIERE LA PACE (rivolto alle classi V) Descrizione sintetica del progetto Il progetto è articolato in 2 cicli di attività. Nel corso del primo ciclo di attività verranno rivolti agli studenti 3 interventi, formativi, di 4 ore ciascuno, tesi a illustrare l’evoluzione dei conflitti internazionali – dalla I Guerra Mondiale ai giorni nostri – la sfida del disarmo nucleare e l’importanza dei diritti umani e della cooperazione internazionale. Si ritiene che le conoscenze così acquisite, opportunamente riprese e sviluppate dai docenti dell'Istituto nel corso dell'anno scolastico, saranno utili agli studenti per approfondire gli argomenti che verranno discussi nell’esame di maturità. Nel secondo ciclo di attività le classi partecipanti realizzeranno un video spot sulle tematiche inerenti al corso. Attraverso questa attività gli studenti potranno riflettere e ragionare sui temi affrontati, sviluppando ed esprimendo la loro opinione in modo dinamico e creativo. A conclusione del progetto, per una maggiore diffusione nella cittadinanza dei risultati raggiunti, verrà promosso e realizzato un evento pubblico finale al quale presenzieranno i genitori degli studenti, i rappresentanti delle Istituzioni, degli Enti locali e della comunità dei cittadini. 101 • • • • • • • • • • All’interno del progetto è stato coinvolto l’ Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo. Finalità e obiettivi Valorizzare una dimensione educativa dove l’insegnamento alla mondialità, alla solidarietà, all’intercultura, alla nonviolenza, al rispetto della dignità umana, rivesta un ruolo di primo piano nella formazione della persona; Favorire la crescita culturale e sociale degli studenti attraverso la diffusione di una cultura della pace e della tolleranza nel rispetto delle differenze; Sollecitare gli studenti a formarsi un'opinione critica e personale sull’uso della forza e sulle possibili strade alternative per risolvere equamente i contrasti fra gli stati, tra i gruppi sociali e tra gli individui. Fornire temi e strumenti di approfondimento storico-geografico, socio-antropologico e giuridico sul tema della pace e dei conflitti; offrire elementi e metodologie utili all’interpretazione, da parte dei giovani, della realtà attuale e delle conseguenze delle guerre, delle crescenti spese militari, della corsa agli armamenti, del traffico di armi, dei diritti umani e delle disuguaglianze tra i paesi del Nord e Sud del Mondo; illustrare i metodi pacifici atti a contrastare la violenza, le tensioni razziali, la xenofobia e il razzismo; promuovere la solidarietà e il volontariato internazionale; evidenziare le azioni legate all’anno europeo dello sviluppo per stimolare l’interesse attivo degli studenti e degli insegnanti nella cooperazione allo sviluppo e promuovere un senso di responsabilità, per aumentare la consapevolezza dei relativi benefici sia per i destinatari sia per i cittadini UE. valorizzare agli occhi della comunità il ruolo della scuola quale principale luogo di crescita individuale delle persone anche in riferimento a temi di che ruotano intorno alla pace; sensibilizzare tutti i partecipanti all’evento a una maggiore partecipazione sociale e politica sui temi in oggetto. Metodologia La Metodologia prevista nei Moduli formativi è una combinazione di didattica frontale, finalizzata ad approfondire i temi trattati dal punto di vista della letteratura e del dibattito corrente, e di discussioni in aula sui risvolti più attuali delle questioni affrontate. Sintetiche presentazioni frontali da parte degli insegnanti e dei formatori di Archivio Disarmo verranno dunque alternate a esercitazioni interattive, funzionali alla comprensione di significati specifici. Verranno utilizzati strumenti audio-visivi (filmati, grafici, diapositive, mappe, ecc.), e sarà fornito lo specifico materiale didattico (kit didattico) nonché una dettagliata e approfondita bibliografia con la quale gli studenti potranno approfondire anche successivamente gli argomenti trattati. Tempi di realizzazione: ottobre 2014-maggio 2015 P39 - PROGETTO ANTIDISPERSIONE ( rivolto alle classi del biennio) Descrizione sintetica del progetto Il progetto, realizzato in rete con l’ITSE “Rino Molari” di Santarcangelo, l’S.M.S. “Teresa Franchini di Santarcangelo, l’I.C. “Padre Orazio Olivieri” di Pennabilli e l’I.C. “Angelo Battelli” di Novafeltria, prevede: 1) formazione e confronto tra docenti di ordine scolastico diversi: lavoro sui curricoli verticali e sulla personalizzazione dei percorsi individuali condivisi nel passaggio tra ordini di scuola 2) costruzione di luoghi, tempi e spazi in cui promuovere l’acquisizione delle competenze di base: apertura delle scuole e delle associazioni presenti nel territorio per accogliere e promuovere attività di doposcuola, di laboratorio e di approfondimento; coinvolgimento dei docenti curricolari in orario extracurricolare 3) formazione di pari che svolgono funzione di tutor per accoglienza, sostegno e accompagnamento: coinvolgimento degli studenti delle classi finali ( terze e quarte Istituto 102 • • • Molari - Einaudi) nei processi di apprendimento e di sviluppo relazionale dei compagni più giovani, formazione di pari -tutor che operino sia all’interno della scuola di appartenenza sia nella scuola media durante le fasi di orientamento e di accoglienza 4) per i docenti costruzione di percorsi di autoformazione e aggiornamento sulla didattica inclusiva: costruzione di indicatori che misurino una nuova didattica: costituzione di un gruppo di docenti motivati che sperimentano la nuova didattica a confronto con classi condotte con metodologia tradizionale 5) sperimentazione di nuovi modelli organizzativi, che favoriscano il protagonismo degli studenti, la valorizzazione degli interessi dei ragazzi, la loro partecipazione democratica; coinvolgimento dei ragazzi rappresentanti di classe/ istituto, favorire il lavoro a classi aperte per il recupero disciplinare 6 ) creazione di un equipe che elabori informazioni e produca dati e materiali per alunni extracomunitari per sviluppare la conoscenza e l’apprendimento della lingua italiana; creazione di spazi di mediazione linguistica; 7 ) apertura e integrazione dello sportello di ascolto gestito da uno psicopedagogista, indirizzato alla consulenza rivolta agli alunni, ai docenti alle famiglie; incontri di formazione rivolti alle famiglie. Finalità e obiettivi Prevenzione del disagio causa di abbandoni scolastici Rafforzamento delle competenze di base Integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana Tempi di realizzazione: a.s. 2014-2015 . P40 - BIBLIOTECA: Responsabile del progetto: Dirigente Scolastico, con la coadiuvazione dei Docenti referenti, specificatamente prof. ssa Buratta Antonella Obiettivi: PROGRAMMATI: Prosecuzione della catalogazione dei nuovi testi Sistemazione e catalogazione del materiale audiovisivo Creazione di uno spazio dedicato alle riviste specializzate in uso nei vari indirizzi Creazione di settori tematici per l’agevolazione nella ricerca ATTIVAZIONE DELLA FRUIBILITA’ E DELLA GESTIONE DEI PRESTITI. SI FA PRESENTE CHE, RISPETTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI IN FASE PROGETTUALE NEL PRECEDENTE ANNO SCOLASTICO ( catalogazione libraria ), I LAVORI INTRAPRESI HANNO PORTATO A PIU’ FRUTTUOSI RISULTATI INDIVIDUABILI NELLA SOTTO ELENCATA SERIE DI OBIETTIVI RAGGIUNTI. RAGGIUNTI : catalogazione dell’intero corredo librario, comprendente l’inserimento dello stesso nella rete informatizzata OPAC e SBN. Inserimento nell’archivio informatico di rete di tutti i potenziali utenti (comprendente tutti i dati necessari all’identificazione) ; sono stati registrati tutti gli studenti dalla classe 1a alla classe 5° (a.s.2004/2005 e 2005/2006)dell’IIS Einaudi e IPIA Benelli nonché tutto il personale docente. Riassetto del locale adibito a biblioteca e ridisposizione delle strutture accessorie Ripulitura degli armadi e rietichettatura degli stessi Doppia etichettatura effettuata su tutti i testi catalogati. Ufficializzazione dell’attivazione del servizio biblioteca. Destinatari: allievi dell’istituto nonché potenziali utilizzatori esterni Metodologia: METODI E STRATEGIE UTILIZZATE: per la CATALOGAZIONE : Inserimento della biblioteca scolastica (comprensiva di tutto il patrimonio librario) nella rete delle Biblioteche Pubbliche e Private Provinciali e, per estensione, nella Rete Bibliotecaria Nazionale ( OPAC e SBN ). 103 L’informatizzazione è effettuata mediante l’uso del software SEBINA, fornito dalla Provincia di Pesaro e Urbino. Per la FRUIBILITÀ: E’ attivato un orario di accesso alla Biblioteca (sotto indicato) con personale addetto al controllo ed all’ausilio nella scelta dei testi nonché ad una prima informale registrazione del prestito. Il prestito vero e proprio viene registrato dal personale autorizzato all’accesso al sistema SEBINA, i moduli di attivazione prestito consegnati ai ragazzi il giorno successivo la registrazione. Durata: a.s. 2013/2014 Risorse Umane: Docenti Beni e/o Servizi: personal computer collegato ad internet , fornito dell’installazione del software SEBINA , materiale di cancelleria per la gestione ordinaria. SEGNALAZIONI: gli insegnanti utilizzati durante l’orario di apertura agli utenti della biblioteca si sono offerti di prestare servizio durante la loro ora a disposizione, questo in alcuni casi potrebbe causare qualche disservizio, in quanto, durante questa ora, per ragioni di priorità vengono utilizzati per le sostituzioni. Si fa presente che per un miglior funzionamento del servizio biblioteca, sarebbe auspicabile che tali insegnanti venissero utilizzati limitatamente ai casi di stretta necessità. Si fa inoltre presente che il materiale librario , specialmente per quanto riguarda il settore della narrativa, risulta carente nei testi classici e scarsamente aggiornato; sarebbe quindi opportuno una consultazione del corpo docente per suggerimenti sull’ottimizzazione del servizio. Risorse Finanziarie: non vi sono risorse stanziate per il presente progetto. Si rileva la opportunità di prevedere l’acquisto di testi validi per il potenziamento e l’aggiornamento del servizio biblioteca, anche con fondi residui o comunque stanziati ex novo dal MIUR derivanti da fondi per comodato d’uso e da mutuarsi a cura del Funzionamento Didattico generale. P41– INCONTRO CON L’AUTORE: Responsabile del progetto: Prof.ssa Antonella Buratta, docente interno Obiettivi: • Educare all’ascolto • incentivare alla lettura, alla comprensione del testo, al dibattito critico; • acquisire le regole socio – comportamentali che sottendono all’incontro pubblico con un autore; • Ampliare contenuti culturali, interessi, curiosità legati alle opere e ai loro autori e che possono contribuire alla maturazione della personalità e alla visione anche umanistica della realtà. Destinatari: Allievi dell’Istituto; Durata: a.s. 2014/2015 – autori (Fois e Tobagi) e testi (Fois “Sempre caro” – Tobagi “Come mi batte forte il tuo cuore” - Date in via di definizione Risorse Umane: Tutti gli insegnanti, soprattutto di lettere, saranno cortesemente interpellati ed invitati ad aderire all’iniziativa che contempla la fase preparatoria all’incontro con la lettura del libro, l’incontro con l’autore ma anche il successivo approfondimento in classe delle tematiche affrontate. Beni e/o servizi: aula magna dell’Istituto Il progetto si articola in due momenti: il primo di preparazione e approfondimento condotto da ciascun insegnante all'interno della classe con i propri alunni; l'altro di confronto con un relatore esterno. L'incontro con l'autore si terrà nei locali della scuola in data da definire in base alla disponibilità del relatore. 104 Docenti interni coinvolti: Antonella Buratta con la coadiuvazione dei colleghi di lettere – Relatori: Fois e Tobagi. Si prevede l'utilizzo dell'aula magna e degli strumenti necessari alla conferenza (proiettore, computer, microfono) per i giorni definiti. Si richiedono n. 6 ore per il docente referente per l'organizzazione dell'incontro, i contatti con il relatore, il coordinamento; quanto sopra mediante contrattazione integrativa di istituto. P42 - LABORATORIO DI LETTURA Responsabile del progetto: Prof.ssa Gaggia Irene, docente interno Obiettivi: • Promuovere il piacere della lettura • Promuovee l’attitudine all’ascolto • Promuovere una formazione culturale ampia, che superi gli orizzonti del programma scolastico Destinatari: allievi dell’Istituto Durata: a.s. 2014-2015 – pentamestre Incontri pomeridiani in orario extrascolastico; date e orari sono da definire con il docente che terrà il laboratorio Risorse Umane: Insegnanti, studenti, personale esterno Beni e/o servizi: aule Risorse finanziarie: il progetto non è a carico del programma annuale E.F.2015 P43 - GIORNATA DELLA MEMORIA Docente referente: prof.ssa Gaggia Irene, docente interno Obiettivi: • Sviluppare maggiore consapevolezza degli eventi storici relativi alla Shoah • Migliorare le proprie capacità di lettura del linguaggio cinematografico Destinatari: gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Durata: a.s. 2014/2015: 27 gennaio Metodologia: proiezione di un film; a seguire: discussione in aula Risorse Umane: Docente coordinatore: prof.ssa Irene Gaggia; Beni e Servizi: Teatro Sociale di Novafeltria Risorse finanziarie: : il progetto non è a carico del programma annuale E.F.2015 P44 - GIORNATA DEL RICORDO Docente referente: prof.ssa Gaggia Irene, docente interno Obiettivi: • Sviluppare maggiore consapevolezza degli eventi storici relativi alla questione del Confine Orientale - foibe • Migliorare le proprie capacità di ascolto Destinatari: gli alunni delle classi quinte dell’Istituto Durata: a.s. 2014/2015: l’incontro si svolgerà entro la seconda decade di febbraio Metodologia: Conferenza sul tema Risorse Umane: Docente interno Beni e Servizi: aula magna dell’Istituto; studenti delle classi quinte; docenti interessati Risorse finanziarie: : il progetto non è a carico del programma annuale E.F.2015 P45 – PROGETTO ACCOGLIENZA: Responsabile del Progetto: Prof.ssa Gaggia Irene, docente interno Obiettivi: 105 Facilitare il passaggio dalla Scuola Media inferiore a quella superiore Favorire la conoscenza della nuova realtà scolastica • Favorire la conoscenza interpersonale e porre le condizioni di una buona socializzazione e di una proficua collaborazione • Promuovere l’espressione spontanea di sé Destinatari: Allievi delle classi prime dell’Istituto; Durata: a.s. 2014/2015, in particolare prima settimana di scuola; Risorse Umane: docenti delle classi prime, docenti di sostegno, educatori. Beni e/o Servizi: spazi interni ed esterni all’Istituto: palestra, campo da basket, campo da calcio. Risorse Finanziarie: Detto progetto non è a carico del Programma Annuale E.F. 2015. • • P46 – PROGETTO OLIMPIADI DELLAFISICA 2015 Responsabile del progetto: Prof.ssa Mastropasqua Tiziana Pasqualina, docente interno Obiettivi: Le Olimpiadi italiane della Fisica si rivolgono a studenti della Scuola Secondaria Superiore che mostrano particolare inclinazione per gli studi scientifici. L'obiettivo della gara è quindi quello di misurare le competenze degli studenti nell'ambito della disciplina della fisica proponendo la risoluzione di esercizi e problemi. Le Olimpiadi sono organizzate dall'Associazione per l'Insegnamento della Fisica. La gara di primo livello, ovvero la gara d'istituo prevede la risoluzione di 40 quesiti a risposta multipla in 100 minuti. La gara di secondo livello, ovvero interprovinciale, prevede la risoluzione sia di quesiti che di problemi e ha una durata di tre ore e mezzo. Durata: Le Olimpiadi italiane si sviluppano con tre prove che si succedono durante l'anno scolastico 2014-2015: la gara di primo livello (gara d'istituto, in data 11 dicembre 2014, svolta all'interno dell'istituto), la gara di secondo livello (gara locale, in data 13 febbraio 2015, si svolgerà in una sede successivamente indicata dal comitato) e la gara nazionale (dal 8 al 11 aprile 2015 a Senigallia). Alla gara di primo livello possono partecipare tutti gli studenti che lo desiderano senza selezione. Partecipano alla gara di secondo livello e alla gara nazionale, invece, gli studenti che risultano vincitori della gara di livello precedente. Gli studenti che superano la selezione nazionale possono poi partecipare alle Olimpiadi Internazionali che si svolgeranno a Mumbai (India) nel mese di luglio 2015. L'attività da svolgere, a carico del docente responsabile del progetto d'istituto (il cui dettaglio è descritto nella sezione successiva "Risorse umane"), prevede un impegno di tre ore. Destinatari: Alunni Risorse Umane: Docente interno: Prof.ssa Mastropasqua Tiziana P.,docente di Fisica nel Liceo Scientifico di codesto istituto, responsabile d'Istituto per la gara di primo livello. L'insegnante suddetta provvederà a prendere contatto con la segreteria dell'A.I.F. (www.olifis.it) per l'organizzazione della gara di primo livello (diffondere l'iniziativa tra i colleghi, raccogliere le iscrizioni degli studenti, scaricare e fotocopiare il testo della prova in numero utile, organizzare la gara d'istituto nella giornata dell'11 dicembre 2014, correggere la prova e inviare alla segreteria dell'A.I.F. il questionario, segnalare gli studenti vincitori della gara di primo livello). Beni e/o Servizi/Risorse Finanziarie: Aula Magna dell'Istituto: gara di primo livello,11 dicembre 2014. P47 – IL QUOTIDIANO IN CLASSE: Responsabile del Progetto: Prof. Calabresi Roberto, docente interno Obiettivi: 106 • Favorire l’abitudine alla lettura dei giornali, come strumento capace di sviluppare lo spirito critico, inteso come base su cui costruire le proprie opinioni; • Educare alla problematicità, orientando all'autonomia del giudizio; • Promuovere l’interesse verso le tematiche dell’attualità; • Educare al dibattito e al confronto di opinioni; • Favorire la conoscenza delle regole stilistiche e retoriche della comunicazione giornalistica, anche in funzione della preparazione all’Esame di Stato. Descrizione del progetto: Il progetto è promosso dall’Osservatorio Permanente GiovaniEditori e si avvale della collaborazione di due testate giornalistiche: Il Corriere della Sera e Il Resto del Carlino Edizione Rimini, cui si aggiunge, su richiesta dei docenti, per le classi quinte, Il Sole 24 Ore. Il progetto contempla la possibilità di aderire all’ iniziativa “Il quotidiano in classe online”, attraverso la quale gli studenti, previa iscrizione al sito www.ilquotidianoinclasse.it, possono realizzare inchieste fotografiche e video, scrivere articoli e commenti su temi proposti settimanalmente da tre testate giornalistiche. DESTINATARI: gli studenti dell’Istituto DURATA: INTERO ANNO SCOLASTICO 2014/15 RISORSE UMANE: docenti interni di Materie Letterarie, di Diritto, di Economia Risorse Finanziarie: Detto progetto non è a carico del Programma Annuale E.F. 2015. P48 - INDICAZIONI PER IL CURRICOLO: Responsabile del Progetto: Prof. sse Buratta Antonella e Rappa Vittoria, docente interno Obiettivi: Il progetto è in rete con IC di Novafeltria, IC di Pennabilli, IC di Miramare, IC di Verucchio. Propone attività di formazione-ricerca connesse alle misure di accompagnamento a supporto dell'attuazione delle indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo. La partecipazione del nostro Istituto è finalizzata alla riflessione circa l'opportunità di individuare linee guida comuni con il primo ciclo di istruzione per la definizione di un curricolo verticale in continuità. Le attività proposte sono di tipo formativo e laboratoriale e coinvolgono i docenti degli istituti in rete. La partecipazione agli incontri è riservata, per lo più, al gruppo di progetto che ciascun istituto ha costituito al proprio interno. Durata: Iniziato nell'anno scolastico 2013-2014 e prolungato nell'anno in corso, il progetto prevede attività di formazione e sperimentazione per il personale docente. Nell'anno in corso gli incontri, iniziati in settembre, si susseguono con cadenza mensile. Risorse Umane: Il gruppo di progetto coinvolto nell'attività di formazione è costituito da docenti afferenti ai diversi ambiti disciplinari, con particolare coinvolgimento degli insegnanti di matematica, lingua, lettere, discipline ad indirizzo tecnico. Beni e Servizi: L'attività di formazione e la sperimentazione in classe rendono necessaria un'attività organizzativa e preparatoria del lavoro. Si prevedono, pertanto, un numero di ore di progettazione e lavoro con gli studenti pari a 10 per ciascun docente. P49 - NOVAFELTRIA...CUOCHI, FORNELLI E FANTASIA Responsabile del Progetto: Prof. ri Pasini Pamela e Meli Pietro, docente interno Obiettivi: I destinatari del progetto in primo luogo sono gli alunni dell'indirizzo Enogastronomico dell'Istituto "Tonino Guerra", che, in virtu' di esperienze già acquisite desiderano cimentarsi in una competizione insieme ad adulti esperti imparando a gestire in modo proficuo le relazione sul posto di lavoro. Allo stesso tempo si dà ai ragazzi la possibilità di far conoscere 107 al pubblico esterno le competenze acquisite nel loro percorso scolastico. Allo stesso modo il progetto si rivolge ai docenti della scuola che vogliano affiancare i ragazzi in questa attività, ma soprattutto è rivolto ad adulti esterni all'Istituzione scolastica che, appassionati di cucina e desiderosi di contribuire allo scopo benefico del progetto, mettono in gioco le loro abilità nell'arte culinaria. Il progetto quindi favorisce la socializzazione della comunità locale e permette il dialogo tra scuola e società. Infine questo progetto ha la funzione di orientamento per adulti già lavoratori in quanto consente la predisposizione e pianificazione dell'attività didattica e pratica laboratoriale del corso serale che sarà attivo dall’ anno scolastico 2015/2016. Durata: Ottobre 2014-Luglio 2015. Il progetto è ripartito in 10 giornate piu' una finale. In ogni giornata è impiegata una squadra che avrä a disposizione 7 ore pomeridiane per cucinare ed allestire la sala ristorante. La serata è della durata di tre ore al termine della quale la squadra ha l'obbligo di pulire e ordinare la sala per permettere il giorno successivo lo svolgimento delle lezioni. Risorse Umane: I docenti di materie tecnico pratiche dell'indirizzo Enogastronomico costituiscono la giuria. Ogni squadra ha la possibilità di avere come riferimento i gestori di una struttura ricettiva del comune di Novafeltria ai quali poter chiedere consigli relativi al menu' e al servizio. Alla struttura ricettiva è possibile chiedere in prestito materiale come posateria, tovagliato, sedie. Ogni squadra per risparmiare sul budget e poter devolvere all' AOVAM quanto piu' è possibile potrà usufruire di sponsor per il reperimento di alcuni prodotti come vini, carni e formaggi preferibilmente aziende locali per promuovere le tipicità locali. Beni e Servizi: locali scolastici P50 – CELEBRAZIONE DEL 25 APRILE IN OCCASIONE DEI 70 ANNI DELLA RESISTENZA Responsabile del Progetto: Prof. ssa Buratta Antonella, docente interno P51 – LIBRIAMOCI Responsabile del Progetto: Prof. sse Aquino Aline e Gaggia Irene, docenti interni P52 – GIORNATA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Responsabile del Progetto: Prof. ssa Buratta Antonella, docente interno P53 – OLIMPIADI DI MATEMATICA 2015 Responsabile del Progetto: Prof. ssa Cicchetti Nicoletta, docente interno P54 – OLIMPIADI DI INGLESE 2015 Responsabile del Progetto: Prof. Agostini Sergio, docente interno (già incluso nel P07) EVENTUALI ALTRI PROGETTI ISCRIVIBILI IN CORSO D’ANNO SCOLASTICO, PREVIO RISPETTO DELLA PROCEDURA AMMINISTRATIVA. I progetti, come sopra enumerati e descritti, potrebbero, nella fase di realizzazione del Programma Annuale E.F. 2015, subire modificazioni per ciò che concerne la numerazione ed il numero d’ordine. Ciò dipenderà, sia dalla non presenza, in seno al Programma Annuale E.F. 2015, dei Progetti non aventi rilevanza economica, sia dalla diversa attivazione cronologica in base all’acquisizione di fondi specifici. 108 Allegato 2 Servizi amministrativi tecnici ausiliari DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI dott.ssa Mara Marini SEZIONE AMMINISTRATIVA - ARCHIVIO E PROTOCOLLO – SUPPORTO PROGETTI D.S. - SEZIONE DIDATTICA – GESTIONE ALUNNI: • Castignola Luisella (part time 22 ore) • Pandolfi Guglielma Taluni Procedimenti in carico all’Ufficio Alunni sono stati traslati all’Ufficio Patrimonio (Peruzzi Rossella) (gestione manutenzione e riparazioni edificio), all’Ufficio Contabilità (Suzzi Giampiero) (Gestione infortuni, Statistiche alunni), al 1^ Livello Collaboratori Scolastici (Bernardi Gabriele/Diotallevi Domenica) (Prenotazioni Aula magna) SEZIONE AMMINISTRATIVA – AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE (DOCENTI ED ATA): • Ercole Nicoletta • Giorgetti Luciana (Con coadiuvazione Ufficio Contabile per pratiche : Anagrafe delle Prestazioni, TFR, ecc…) SEZIONE AMMINISTRATIVA – GESTIONE FINANZIARIA – SUPPORTO CORSI: • Vicini Valentina • Suzzi Giampiero (quota parte) (vedansi annotazioni per Ufficio Alunni) SEZIONE AMMINISTRATIVA – SERVIZI CONTABILI: • Fabbri Lorena (part time 27 ore) • Suzzi Giampiero (quota parte) (vedansi annotazioni per Ufficio Alunni) SEZIONE PATRIMONIO – GESTIONE BENI PATRIMONIALI E CONTABILITA’ DI MAGAZZINO: • Peruzzi Rossella (part time 29 ore) (vedansi annotazioni per Ufficio Alunni) • Cecchetti Marina (part time 30 ore) ASSISTENTI TECNICI: ITCG “L. EINAUDI: IPIA “G. BENELLI”: LICEO SCIENTIFCO: • Cesaretti Girolamo Pier Michele • Vicini Evandro COLLABORATORI SCOLASTICI: SEDE SEZIONI ASSOCIATE ITCG “L. EINAUDI” E LICEO SCIENTIFICO – VIA DELLO SPORT N. 33: 1^ Livello: • Bernardi Gabriele • Diotallevi Domenica 109 • • • • • • Lorenzini Carlo (part time orizzontale 18 ore – Orario 10.30-13.30) Ugolini Massino (Servizio Fotocopie: 8 – 11) 2^ Livello: Bronzetti Nicoletta Franciosi Giuliana • Giannini Maria Carla (30 ore)(Orario: Lun/Ven: 8.00-14.00) 3^ Livello: Biondi Simonetta (part time orizzontale 18 ore – Orario 11.00-14.00) • Livello semi interrato: Biondi Simonetta PALESTRA: • Galli Roberto (in sua sostituzione: Bronzetti Nicoletta, Brisigotti Mauro e, in mancanza degli stessi, a rotazione, gli altri CS) NUOVA SEDE SEZIONE ASSOCIATA IPIA “G. BENELLI” – VIA DELLO SPORT N. 33: • Lecci Oclea • Galletti Gabriella • Drudi Valeriana (a suo completamento, quando la medesima è in servizio c/o la sede di Corso Mazzini n. 60, Vicini Roberta) SEDE SEZIONE ASSOCIATA IPIA “G. BENELLI” – LABORATORI MECCANICI - CORSO MAZZINI N. 60: • Drudi Valeriana: nei giorni: Martedì/Giovedì/Venerdì 110 Allegato3 Orari e informazioni varie ORARI DI APERTURA UFFICI: • Lunedì: 8.00 – 14.00 • Martedì: 8.00 – 14.00 15.00 – 18.00 • Mercoledì: 8.00 – 14.00 • Giovedì: 8.00 – 14.00 15.00 – 18.00 • Venerdì: 8.00 – 14.00 • Sabato: 7.30 – 13.30 RICEVIMENTO DEL PUBBLICO: • Tutti i giorni: 10.30 – 13.00 • Martedì e Giovedì: 15.00 – 17.00 Informazioni operative • Il dirigente scolastico riceve tutti i giorni, su appuntamento; • I genitori degli alunni vengono ricevuti dai docenti una volta alla settimana, su richiesta; il calendario del ricevimento dei genitori viene comunicato alle famiglie con apposita circolare e rimane affisso all’Albo della scuola; • I docenti “tutors” delle classi I ricevono nella propria ora di ricevimento dei genitori, su richiesta; • La psicologa, dott.ssa Claudia Mattei, riceve su prenotazione con il prof. Greppi. • La psicologa, prof.ssa Paola Gasperoni, docente interno, fisserà gli incontri direttamente con gli interessati. • I docenti addetti alle attività di orientamento ricevono nella propria ora di ricevimento dei genitori, su richiesta; • La Scuola rimane aperta per attività varie ed assemblee organizzate dalle componenti scolastiche, previa richiesta da inoltrare al preside ed a seguito di successiva autorizzazione, nei pomeriggi di martedì e giovedì. 111 Allegato 4 Risorse economiche conto consuntivo E.F. 2014 SEZIONE ENTRATE Aggregato Programmazione Definitiva (a) Somme Accertate (b) Disponi bilita' (b/a) Avanzo di Amministrazione € 454.428,63 € 0,00 Finanziamenti Statali € 65.896,00 € 65.896,00 1 Finanziamenti da Regioni € 49.985,00 € 49.985,00 1 Finanziamenti da Enti Territoriali o da altre Istituzioni Pubbliche € 16.439,99 € 16.439,99 1 Contributi da privati € 182.566,00 € 182.566,00 1 Gestioni economiche € 0,00 € 0,00 1 Altre entrate € 12.803,96 € 12.803,96 1 Mutui € 0,00 € 0,00 1 Totale entrate € 454.428,63 € 327.690,95 101.280,01 Disavanzo di competenza Totale a pareggio € 782.119,58 € 428.970,96 SEZIONE SPESE Aggregato Programmazione Definitiva (a) Somme Impegnate (b) Utilizzo (b/a) Attivita' € 135.955,80 € 135.937,18 1,00 Progetti € 359.957,52 € 293.033,78 0,81 Gestioni economiche € 0,00 € 0,00 0,00 Fondo di Riserva € 800,00 € 800,00 0,00* Disponibilita' da programmare € 286.206,46 € 428.970,96 0,55 ** Totale Spese € 782.119,58 Avanzo di competenza Totale a Pareggio € 0,00 € 353.148,62 112 Indice Pof 2014-2015- identità dell’istituto Pag. 3 Dati statistici “ 4 Scelte educative “ 5 Obiettivi didattici e formativi “ 6 Scelte metodologiche e didattiche “ 7 Profili formativi “ 9 Indirizzi “ 10 • Liceo scientifico “ 11 • Liceo linguistico “ 12 • Istituto tecnico economico “ 13 • Istituto tecnico industriale chimica e biotecnologie sanitarie “ 14 • Istituto tecnico costruzioni ambiente e territorio “ 15 • Istituto professionale industriale e artigianale settore meccanico “ 16 • Istituto professionale industriale e artigianale settore elettrico “ 17 • Istituto professionale per il settore dei servizi enogastronomici e Ospitalità alberghiera-accoglienza turistica “ 18 Organizzazione anno scolastico “ 19 Orientamento “ 20 Attività di sostegno allo studio e alle necessità particolari degli alunni “ 22 Attività corrente anno scolastico “ 23 Relazioni scuola-famiglia “ 27 Consiglio d’istituto “ 28 Organigramma “ 29 Commissioni “ 30 Laboratori e aule speciali “ 31 Elenco riepilogativo attività e progetti - Allegato 1 “ 38 Servizi amministrativi e tecnici ausiliari - Allegato 2 “ 109 Orari e informazioni varie - Allegato 3 “ 111 Risorse economiche conto consuntivo e.f. 2014 - Allegato 4 “ 112 113