CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
MANTOVA
PROGRAMMA ESCURSIONISTICO
ED ALPINISTICO
2
0
1
5
BUON COMPLEANNO !!
2
Il 2015 celebra l’anniversario
della fondazione della nostra
sezione, 40 anni dal 1975; dopo
di allora varie e alterne vicende si
sono susseguite fino ai giorni
nostri.
Per festeggiare questo importante
avvenimento abbiamo deciso di
allestire una mostra storico­
fotografica nel prossimo mese di
maggio (in concomitanza con la
data ufficiale di fondazione della
Sezione), che si terrà presso
l'asilo
Menghini
con
il
patrocinio del Comune.
E questa mostra è solo uno dei
tanti eventi che abbiamo in
cantiere.
Preparatevi,
tutti
insieme spegneremo le candeline
perchè ciascuno di voi ha
contribuito a coltivare quello
spirito associativo che è il lievito
di tutta la Sezione. Senza la
volenterosa partecipazione di
tutti i soci la Sezione non
avrebbe
linfa
vitale
per
sopravvivere!
Quindi restate in contatto per
tutti gli aggiornamenti!
Nella pagina a fianco vi
segnaliamo due eventi a cui non
potete mancare.
Giro del Cervino
2010
SERATA CAI 40°
Palazzo Menghini, via Cesare
Battisti ­ Venerdi ore 21.00
VEN
08
MAG
3
Per informazioni
presso la sede CAI
La serata è dedicata al racconto Un evento organizzato per tutti,
della storia di questi lunghi 40 soci e non.
anni!
Grand Combin
2002
EXPO 2015
Piazzale Ex­Bersaglio
Domenica ore 6.00
In occasione della ricorrenza dei
40
anni
della
Sezione,
organizziamo per i soci un
itinerario
incentrato
sull'alimentazione
nella
più
grande manifestazione a livello
mondiale che, proprio nel 2015,
si trova a pochissima strada da
DOM
27
SET
Per informazioni
presso la sede CAI
noi.
Per le adesioni è necessario dare
una conferma entro la fine di
gennaio 2015 unitamente al
versamento della quota di parte­
cipazione.
Calendario 2015
NOTIZIE UTILI
pag
GENNAIO
pag
FEBBRAIO
pag
MARZO
pag
APRILE
pag
MAGGIO
pag
► Norme per soci e non soci ......................................... 6
► Tariffario CAI 2015 .................................................. 7
► Scuola di Alpinismo per adulti 2015 ..........................8
► Classificazione delle difficoltà escursionistiche ........... 9
► Corso di Alpinismo Giovanile 2015 .......................... 12
► Regolamento Sezionale ..............................................66
4
●∙
11
23
25
► Cima Panarotta ......................................................... 20
► Proiezione gite sociali ................................................ 10
► Monte Spinale ...........................................................21
8
20
22
► Malga Trivena ...........................................................22
► Proiezione Trekking ..................................................10
► Cima Pissola ............................................................. 23
7/8
15
18
27
29
29
► Parco di Sennes ­ Fanes ­ Braies ................................. 24
► Sentiero San Giorgio ................................................. 25
► Dosso Piemp .............................................................26
► Assemblea Generale dei soci ...................................... 11
► Monte Preals .............................................................27
► Monte Isola ­ Lago d'Iseo .......................................... 13
1
10
12
12
15
18/19
26
29
► Da Cima Rest a Cadria e Droane ...............................28
► Incontro con alpinista ............................................... 11
► Monte Finonchio ...................................................... 29
► Bolca ­ Museo dei Fossili ........................................... 14
► Monte Biaena ............................................................30
► Giornata Mondiale della Terra .................................. 31
► Cima Rocca .............................................................. 32
► Corna del Sonclino ....................................................33
10
10
13
17
24
24
27
31
► Monte Tombea e Caplone .........................................34
► Monte Stino ..............................................................15
► Monte Vignola ..........................................................35
► Cicloturistica Alto Mincio .........................................36
► Gita del 40° ­ Monte Pizzocolo ..................................37
► Gita del 40° ­ Monte Pizzocolo ..................................16
► Raduno Regionale Seniores ....................................... 38
► Monte Ario ............................................................... 39
GIUGNO
pag
7
10
14
14
24
27/28
27/28
► Festa dello Sport ........................................................40
► Madonna del Giogo .................................................. 41
► Monte Pagano ...........................................................42
► Laghetti di Bruffione ................................................. 17
► Malga Maggiasone .................................................... 43
► Sass Rigais ................................................................. 44
► Passo di Zebrù ...........................................................18
1
5
8
10÷12
11/12
18/19
22
25/26
► Monte Fior ............................................................... 45
► Monte Re di Castello .................................................46
► Laghi Alplahner .........................................................47
► Ragazzi in Adamello .................................................. 19
► Similaun ................................................................... 48
► Piz Boè ......................................................................49
► Monte Corno Battisti ................................................50
► Rocciamelone ............................................................51
1/2
3÷7
29/30
► La Grivola ................................................................. 52
► Trekking estivo ......................................................... 53
► Monte Cevedale ........................................................ 54
2
6
13
16
20
30
► Cima Parì ..................................................................55
► Giornata del Paesaggio .............................................. 56
► Monte Frerone ..........................................................57
► Monte Campione ......................................................58
► Laghi di Ercavallo ......................................................59
► Cima Tignalga .......................................................... 60
4
11
► Cima Sera ................................................................. 61
► Cicloturistica "Biker's Dream" .................................. 62
8
20
► Castagnata ................................................................ 63
► CAI Castiglione Cinema ........................................... 64
18
► Auguri
Ciaspolate
LUGLIO
pag
AGOSTO
pag
SETTEMBRE
pag
OTTOBRE
pag
NOVEMBRE
pag
DICEMBRE
pag
di fine anno ................................................... 65
Alpinismo
Giovanile
Escursionismo
Alpinismo
Escursionismo
Seniores
Eventi
5
CONDIZIONE VINCOLANTE PER LA PARTECIPAZIONE
ALLE NOSTRE ATTIVITA'
6
I NON SOCI possono partecipare alle nostre escursioni programmate
solo dopo aver comunicato la loro adesione e versato in sede il premio
per le coperture assicurative entro il venerdì che precede l'evento. Da
quest'anno sarà obbligatorio fornire il codice fiscale e sottoscrivere
l'informativa sul trattamento dei dati personali.
NON SONO ACCETTATE DEROGHE !
(Vedere coperture e massimali sul sito www.cai.it)
I soci che non hanno rinnovato il bollino annuale sono privi di
copertura assicurativa e sono equiparati ai non soci.
Tutti i partecipanti alle escursioni sono tenuti ad attenersi
scrupolosamente alle regole di comportamento stabilite nel
Regolamento per la partecipazione alle escursioni sociali approvato
dal Consiglio Direttivo l’8/11/2011. In particolare, nelle gite di più
giorni è obbligatoria la prenotazione almeno 20 giorni prima.
Al raduno per la partenza gli accompagnatori saranno muniti di
apposito elenco con il quale dovranno accertare la regolarità dei
partecipanti ed escludere senza esitazione gli irregolari.
I SOCI devono portare con sé la tessera del Club Alpino Italiano
valida per l'anno in corso da esibire nei rifugi dove poter usufruire di
prezzi di favore.
I trasferimenti alle località delle escursioni e ritorno a Castiglione si
effettuano con mezzi propri.
LEGENDA
Zona
geografica
Come
arrivare
Punto di
partenza
Tempo
complessivo
Difficoltà
Ritrovo
Dislivello tot.
in salita
Punto di
appoggio
Equipaggiamento
Info
TARIFFARIO CAI 2015
La campagna associativa 2015 si basa su un nuovo strumento 7
informatico, che porta notevoli miglioramenti alle procedure ma che
costituisce un trattamento dati dei soci indipendente dal precedente si­
stema. Pertanto siete tutti invitati (nuovi e vecchi soci) a prendere visio­
ne e a sottoscrivere l'informativa sulla privacy.
Indispensabile è la vostra collaborazione per verificare la correttezza di
tutti i dati inseriti nel sistema informativo oppure a fornire quelli
mancanti, come per esempio codice fiscale o e­mail.
Vi aspettiamo in sede per rinnovare la vostra adesione alla Sezione CAI
di Castiglione delle Stiviere, in Via Cesare Battisti 25, il venerdì dalle 21
alle 23.
Rinnovate il bollino entro e non oltre la fine di marzo 2015, per mante­
nere tutti i vantaggi del socio, coperture assicurative comprese.
Le tariffe sono state confermate dall’Assemblea dei Soci nella seduta del
21 marzo 2014.
Il bollino 2015 costa:
­ soci ordinari
­ soci familiari
­ soci juniores (18÷25 anni)
­ soci giovani (sotto 18 anni)
€ 45,00
€ 25,00
€ 25,00
€ 16,00
Il costo della tessera, una tantum quando si diventa soci, è di € 5,00. Il
socio ordinario, con due o più figli minori iscritti al CAI, dal secondo
minore paga € 9,00.
Ricordiamo ai nuovi tesserati che la copertura assicurativa decorre
qualche giorno dopo il versamento della quota, non il giorno successivo!!
I soci possono consultare in sede ed avere in prestito i libri e le guide
della ben fornita biblioteca sezionale, che è costantemente aggiornata
anche con le pubblicazioni della sede centrale del CAI.
Ricordatevi anche delle vostre amiche e dei vostri amici, coinvolgeteli nel
mondo montanaro ed invitateli ad associarsi al CAI.
8
SCUOLA DI ALPINISMO "GIUSEPPE ROMANELLI"
CALENDARIO DEL CORSO 2015
La nostra scuola di alpinismo per adulti riprende con rinnovata forza
la sua attività nella primavera 2015. Il calendario prevede lezioni
teoriche in aula, la sera, e lezioni pratiche sia in palestra che in
ambiente. Le date e gli argomenti trattati potranno subire variazioni
che saranno prontamente segnalate ai partecipanti.
Lezioni teoriche presso la sede CAI:
23 Marzo
Presentazione corso
30 Marzo
Catena di sicurezza
13 Aprile
Topografia e orientamento
19 Aprile
Flora e Fauna (ambiente)
20 Aprile
Geologia
27 Aprile
Neve e valanghe
04 Maggio
Meteorologia
11 Maggio
Primo soccorso
18 Maggio
Storia dell'alpinismo
Lezioni pratiche:
29 Marzo
08 Aprile
12 Aprile
19 Aprile
22 Aprile
9/10 Maggio
17 Maggio
Marciaga
Cerlongo ­ Palestra di roccia
Gaino
Spigolo della Bandiera (Pizzocolo)
Cerlongo ­ Palestra di roccia
Rifugio Bella Vista (Val Senales)
Arco di Trento
Termine delle iscrizioni 14/03/2015.
Quota di iscrizione € 180.
CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTA' ESCURSIONISTICHE
9
T ­ Itinerario Turistico
Itinerario accessibile a tutti su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I
percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di
orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipi­
co della passeggiata.
E ­ Itinerario Escursionistico
Itinerario facile e poco impegnativo su sentieri in terreni di vario genere
(pascoli, detriti, pietraie...). I percorsi sono generalmente segnalati con
vernice od ometti. Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lie­
vemente inclinati. Richiedono una sufficiente capacità di orientamento,
allenamento alla camminata anche per qualche ora.
EE ­ Escursionistico per Esperti
Itinerario abbastanza impegnativo generalmente segnalato ma con qualche
difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di
rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi
di facile arrampicata. Richiedono una discreta conoscenza dell'ambiente
alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve esse­
re adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.
EEA ­ Sentiero Attrezzato
Itinerario Escursionistico per Esperti che richiede l'uso dei dispositivi di au­
toassicurazione, casco, imbrago e set da ferrata.
Vengono indicati i percorsi attrezzati (o vie ferrate).
A ­ Alpinistico per esperti
Itinerario impegnativo, anche con tratti non segnalati, con difficoltà di tipo
alpinistico: pendii ripidi, canali, arrampicata su roccia, progressione in
cordata, attraversamento di nevai o di ghiacciai. Richiede un equipaggia­
mento alpinistico completo: casco, imbrago, corde, moschettoni, ramponi,
piccozza.
F
Percorso alpinistico facile: richiede esperienza nelle difficoltà pre­
cedenti e collaudate nozioni alpinistiche.
PD Percorso alpinistico poco difficile.
AD Percorso alpinistico abbastanza difficile.
VEN
23
GEN
10
PROIEZIONE GITE SOCIALI
Palazzo Menghini, via Cesare
Battisti ­ Venerdi ore 21.00
Annuale rivisitazione fotografica
delle escursioni dell'anno appena
trascorso, con proiezione di
immagini e filmati per narrare
anche in modo spiritoso fatti e
curiosità accaduti durante le gite.
Raccontati dalla voce dei
partecipanti alle gite sociali,
Per informazioni
presso la sede CAI
saranno
argomento
della
proiezione le gite escursionisti­
che, alpinistiche e seniores.
Alla serata possono partecipare
soci e non soci.
Grand Combin
2002
VEN
20
FEB
PROIEZIONE TREKKING
Palazzo Menghini, via Cesare
Battisti ­ Venerdi ore 21.00
Non possono mancare le imma­
gini delle gite più lunghe, di
viaggi e di trekking organizzati
dalla Sezione o compiuti in mo­
do autonomo dai soci.
Argomento della proiezione un
Per informazioni
presso la sede CAI
itinerario in Sicilia ed il trekking
estivo sul Gruppo del Sella /
Sassolungo.
Alla serata possono partecipare
soci e non soci.
ASSEMBLEA GENERALE
Palazzo Menghini, via Cesare
Battisti ­ Venerdi ore 21.00
L'Assemblea generale dei soci è
l'organo sovrano della Sezione;
essa rappresenta tutti i soci e le
sue
deliberazioni
vincolano
anche gli assenti o i dissenzienti.
Hanno diritto di intervenire
all’Assemblea tutti i soci
maggiorenni in regola con il
Incontro con un alpinista profes­
sionista
che
proporrà
coinvolgenti immagini delle sue
imprese, per portare avanti
l'alpinismo esplorativo in piena
sintonia con lo spirito del CAI.
11
Per informazioni
presso la sede CAI
pagamento della quota sociale
per l'anno 2015. I minori di età
possono assistere all’assemblea.
L'ordine del giorno sarà reso no­
to tramite “La Piccozza”, il sito
web, la bacheca esterna, oltre ad
essere disponibile in sede.
Nord Baitone
1987
INCONTRO CON ALPINISTA
Palazzo Menghini, via Cesare
Battisti ­ Venerdi ore 21.00
VEN
27
MAR
VEN
10
APR
Per informazioni
presso la sede CAI
La proiezione è di sicuro fascino,
dal
semplice
escursionista
all'alpinista estremo.
Alla serata possono partecipare
soci e non soci.
CORSO DI ALPINISMO GIOVANILE
Il corso di Alpinismo Giovanile è rivolto a ragazze e ragazzi di età compresa
tra gli 8 ed i 14 anni. Ha come obiettivo quello di fornire ai giovani
12 partecipanti le nozioni di base per avvicinarsi alla montagna in sicurezza e di
“imparare giocando”. E’ organizzato e realizzato da personale qualificato CAI.
Per partecipare ai corsi di Alpinismo Giovanile sono necessari:
­ tessera CAI convalidata per l’anno in corso (chi si iscrive per la prima volta
al CAI deve portare una fotografia formato tessera);
­ versamento della quota di 100 €, che comprende cinque uscite di un
giorno, materiale tecnico e didattico necessari e trasporto con autobus e/o
vetture;
­ Chi parteciperà anche all’uscita di due giorni dovrà versare una quota a
parte (che verrà stabilita in base ai partecipanti), comprensiva di
pernottamento e mezza pensione in rifugio, materiale tecnico e didattico
necessari e trasporto con autobus e/o vetture.
La validità dell'iscrizione è subordinata al versamento dell'acconto di 50 €.
Le iscrizioni si chiuderanno al raggiungimento di 30 partecipanti iscritti.
L’iscrizione al corso può essere effettuata nelle serate di martedi 3 marzo e 10
marzo 2015, dalle ore 21 alle ore 22, presso la sede della Sez. CAI di
Castiglione delle Stiviere in Via C. Battisti 25.
Il saldo deve essere versato entro l’inizio del corso (serata di presentazione gio­
vedi 26 marzo 2015 alle ore 18.00).
Equipaggiamento indispensabile:
­ Zaino
­ Pedule o scarponi
­ Una felpa pesante o un maglione di lana
­ Mantellina per la pioggia
­ Giacca a vento per le escursioni di due giorni
­ Calze di lana e cappellino
­ Cambio di biancheria: una maglietta di cotone ed un paio di calze
­ Pranzo al sacco: alimenti in un sacchetto o scatola impermeabile (alla fine
dell’escursione servirà da contenitore per i rifiuti)
­ Bevande: vanno bene tutte quelle non gassate (the, acqua, limonata, succhi,
ecc.) in una borraccia di plastica o alluminio. Mai in recipienti di vetro !
L’avventura vissuta in ambiente potenzia il fisico, gratifica lo spirito, tempra il
carattere. Proviamo a viverla sui sentieri delle nostre montagne.
PER INFORMAZIONI: PEPPINO BONETTI
0307550437 - 3287424918 - PEPPINO. BONETTI@GMAIL. COM
MONTE ISOLA - LAGO D'ISEO
600 m
Sulzano (BS) ­ 200 m
­
400 m
2 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico
Percorso agevole che non presenta
difficoltà.
Da Sulzano, sulle sponde del lago
d’Iseo, si traghetta a Peschiera
Muraglio su Monteisola, la più
grande isola lacustre d’Europa.
Da qui, dopo un breve tratto sulla
strada per Sensano, si prende a
destra un sentiero che s’innalza
sull’isola tra boschi di latifoglie,
attraversando campi coltivati a
terrazzo e con splendida vista pa­
noramica sul lago sottostante, le
vaste torbiere di Iseo ed il piccolo
isolotto di S Paolo. Giunti a Cu­
re, piccola frazione a 475m di
DOM
29
MAR
13
Scoperta e conoscenza della flora
quota, la si costeggia e fra castagni
si perviene al Santuario della Ma­
donna della Ceriola a 600m di
quota, punto più alto del nostro
itinerario.
Dopo il pranzo al sacco, descri­
zioni dei punti relativi a questa
uscita e giochi, ridiscenderemo
dalla parte opposta fra castagni
secolari fino a Cure, l’attraverse­
remo e lungo un sentiero che
corre fra oliveti ed orti ci abbas­
seremo fino al lungolago sulla
sponda
occidentale
per
raggiungere il porticciolo con il
battello che ci riporterà a Sulzano.
Giro del Cervino
1998
DOM
12
APR
14
BOLCA
Museo dei fossili
Bolca (VR) ­ 803 m
Museo dei fossili
­
4 / 5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico
Escursione di interesse geologico
naturalistico
Visita al museo e alla Pesciara.
Bolca è conosciuta in tutto il
mondo per i prestigiosi fossili
(piante e pesci) dell’Era Terziaria
(Eocene Medio, circa 50 milioni
di anni fa) riportati alla luce in
diverse località del suo territorio.
Nell’ultimo mezzo millennio
questi straordinari esemplari, uni­
ci per la varietà e lo stato di
conservazione, sono andati ad
arricchire i più prestigiosi musei
di Scienze Naturali d’Italia e del
mondo. Durante la giornata visi­
teremo il museo dei fossili ed un
piccolo museo adiacente che de­
scrive la storia della famiglia Ce­
rato che da oltre 2 secoli raccoglie
i fossili nella Pesciara. Dopo il
pranzo visiteremo un’area di­
dattica dove, insieme alle guide
specializzate ricercheremo piccoli
fossili.
Bolivia
1986
MONTE STINO
1466 m
DOM
10
MAG
Capovalle (BS) ­ 1006 m
­
460 m
4 / 5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico
Escursione di interesse
naturalistico
Percorso agevole che non presenta
difficoltà.
Si parte dalla località Mandoal
nella frazione Zumié di Capovalle
a quota 1000m. Il percorso, pri­
ma su carrareccia e poi per como­
do sentiero si snoda lungo il
sentiero ovest dello Stino con pa­
norama mozzafiato sul lago
d’Idro e sulle cime retrostanti,
Oberland
2003
dalla Corna Blanca, alle cime Ba­
remone, al Dosso Alto. Nei pressi
della vetta, una galleria di guerra
ospitava reperti bellici che ora si
trovano in un piccolo museo nel
municipio di Capovalle. La
discesa attraverso un bel lariceto
ci porterà nei boschi di latifoglie
che sovrastano il paese, ed infine
nei prati circostanti il parcheggio.
15
DOM
24
MAG
16
MONTE PIZZOCOLO
1580 m
C. Ortello (S. Urbano) ­ 830 m
Bivacco Due Aceri
750 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico
Escursione di interesse
cartografico
Percorso che non presenta diffi­
coltà anche se con considerevole
dislivello. Questa uscita si realizza
in concomitanza con il gruppo
degli adulti per festeggiare in
vetta il 40° della fondazione della
nostra Sezione.
Si parte dalla strada che collega
Sanico di Toscolano a S. Urbano;
il primo tratto del percorso
(sentiero n. 11) è su carrareccia,
per poi entrare nel bosco di faggi
ed aceri fino a Malga Valle. Il
sentiero prosegue poi fino al cri­
nale dove interseca il sentiero n. 5
che proviene dal Passo di Spino.
Si prosegue a destra per 30 mi­
nuti per raggiungere la vetta, vi­
cino alla quale sorgono il bivacco
ed una piccola chiesetta. Lo
sguardo spazia a 360° sui monti
circostanti e sul Lago di Garda.
Ritorno per lo stesso itinerario.
Bolivia
1986
LAGHETTI DI BRUFFIONE
1888 m
DOM
14
GIU
Gaver di Bagolino (BS) ­ 1528 m
Malga in zona laghetti
360 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico
Escursione di interesse naturali­
stico: lettura del paesaggio
Percorso agevole sia per il mode­
sto dislivello che per il tipo di
sentiero.
Superata la località Val Dorizzo
di Bagolino, poco prima della
Piana del Gaver, parte il sentiero
n. 401­425 che, costeggiando la
Malga Vaimane, si sviluppa su
carrareccia fino alla malga
Bruffione di sotto. Qui si stacca il
sentiero n. 413 che conduce ai
due laghetti di Bruffione, pozze
di abbeveraggio del bestiame che
un tempo trascorreva l’estate nella
vicina malga ora abbandonata. Le
zone acquitrinose vicino ai la­
ghetti, nella stagione estiva si co­
prono di eriofori, fiorellini
bianchi simili a ciuffi di cotone.
Il ritorno avverrà sullo stesso iti­
nerario.
Ekecheiria
2008
17
SAB­DOM
27­28
GIU
18
PASSO DI ZEBRU' - Rif. Branca
3001 m
Loc. Forni ­ 2178 m
Rif. Branca ­ Rif. Pizzini
Sab: 315 m ­ Dom: 508 m
Sab: 2 / 3 ore ­ Dom: 4 / 5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico con pernottamento
Escursione di interesse storico­
naturalistico
Percorso agevole che non presenta
difficoltà.
Si parte dal parcheggio in località
Forni (2178m); da qui seguendo
il sentiero glaciologico n. 43
raggiungeremo il rif. Branca. Il
sentiero glaciologico presenta
lungo il suo percorso gli evidenti
effetti del ghiacciaio sulla roccia e
c’è la possibilità di raggiungere il
fronte del ghiacciaio.
Il secondo giorno il gruppo dei
più piccoli (Corso Base) risalirà la
valle di Cedec fino al rif. Pizzini e
da qui poi si raggiungerà il passo
di Zebrù. Al passo è possibile vi­
sitare i resti delle trincee e posta­
zioni della Grande Guerra. Si
scenderà poi per la medesima
valle fino al parcheggio. Il gruppo
dei più grandi (Corso Avanzato)
si porterà all’inizio del ghiacciaio
per effettuare le manovre su neve
in vista dell’uscita in Adamello.
Poi ritornerà al parcheggio per
ricongiungersi col resto del
gruppo.
Cervino
1988
RAGAZZI IN ADAMELLO
3539 m
VEN­SAB­DOM
10­11­12
LUG
Ven: 1400 m ­ Sab: 500 m
Rif. Ai Caduti dell'Adamello
Rifugio Città di Trento
Ven: 5 ore ­ Sab: 4 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
ore 8.00 ­ Rientro ore 18.00
Escursionistico
Escursione di alta montagna con
attraversamento di ghiacciaio
Rifugio Bedole ­ 1640 m
Quest’anno un manipolo di gio­
vani aquilotti, dopo innumerevoli
esperienze su sentieri di mezza
montagna, proveranno il piacere
di vivere un’esperienza “over
3500m” sul più vasto ghiacciaio
dell’arco alpino. La mèta è la vetta
dell’Adamello a 3539m che verrà
raggiunta con l’attraversamento
del Pian di Neve dopo il
pernottamento nel Rif. “Ai Ca­
duti dell’Adamello” alla Lobbia
Alta (3040m). La gestione delle
cordate sarà affidata ad Accompa­
gnatori AG qualificati.
1° giorno: salita al rifugio
lungo la Via Mata­
rot partendo
dal Rif. Be­
dole.
2° giorno:
attra­
versamento
Nevicata al Trivena
1977
del ghiacciaio, salita alla vetta e
discesa fino al Rif. “Città di
Trento” al Mandrone dove si
pernotterà (2449m).
3° giorno: discesa a valle fino al
Rif. Bedole in Val di Genova.
Questa bella e nel contempo
impegnativa esperienza sarà pre­
ceduta da lezioni teoriche in sede
per dare ai ragazzi le nozioni re­
lative all’uso dei materiali tecnici
(piccozza, corda, ramponi, nodi,
ecc.) e da un’uscita propedeutica
su terreno innevato.
19
DOM
11
GEN
20
CIMA PANAROTTA
2002 m
Trentino Alto Adige ­ Dolomiti
di Fiemme­ Valsugana
Maso al Vetriolo Vecchio ­ 1492 m
Autostrada A22 ­ Valsugana fino
a Vetriolo Vecchio, 140 km
Impianti di risalita sotto la vetta
510 m
3,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Invernale + ciaspole
Silvano Tosini 3356179740
Gianluca Sandrini 3477190873
Da Levico si imbocca l'ampia stra­
da asfaltata che conduce verso Ve­
triolo, da qui si prende il Sentiero
Europeo E5, che sale a Malga Ma­
si (1712m), e poi ancora verso La
Bassa (1834m), evidente insellatu­
ra che divide la Panarotta dalla
cresta del Fravort. Il tracciato su
terreno aperto è evidente, e
conduce fino alla cima della Pana­
rotta (2002m). Lungo l'ultimo
tratto del percorso numerose
tracce
di trinceramenti e gallerie risalenti
alla Prima Guerra Mondiale. Dalla
sommità è possibile godere un pa­
norama a 360° tra i più vasti
dell'aerea dolomitica, con scorci
sul Gruppo di Brenta, sulla Cima
d'Asta e sul Gruppo di Cima XII.
In occasione della gita di inizio
stagione sulle nevi, seguirà un
breve seminario sui pericoli della
neve e l’uso delle attrezzature ne­
cessarie per uscire in ambiente tra i
quali i rilevatori elettronici deno­
minati ARTVA.
Operazione Dusty
1978
MONTE SPINALE
2091 m
DOM
25
GEN
Trentino Alto Adige ­ Dolomiti di
Brenta ­ Val Rendena
Madonna di Campiglio ­ 1494 m
Statale 237 del Caffaro ­ M. di
Campiglio (TN) ­ 140 km
Ristorante Spinale ­ 2091 m
597 m
3,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 6.30
Invernale + ciaspole
Matteo Zanetti 3393779471
Donatella Giordano 3484547277
Il percorso che sale a Malga Fevri
e successivamente allo Spinale è
uno dei percorsi più belli e cono­
sciuti della Val Rendena. Dal
parcheggio interrato situato nelle
vicinanze dell'impianto di risalita
allo Spinale si percorre un breve
tratto di stradina (Via Fevri) fino
al suo termine dove parte un
sentierino che va a raccordarsi con
la strada estiva di Malga Fevri.
Raggiunta la stradina si gira a de­
stra fino all'attraversamento della
pista nera
(poco
Lago della Vacca
2009
frequentata). Si attraversa con
attenzione e si prosegue oltre. La
strada salendo nel bosco si porta
gradualmente in quota. Dopo
poche centinaia di metri si esce
nelle ampie radure di Malga Fevri
ormai visibile in direzione Est.
Incantevole il panorama che si
apre sul Brenta. Per i più allenati
c'è la possibilità di salire sul
Monte Spinale superando gli
ultimi 150m di dislivello. Il ri­
torno avviene lungo l'itinerario
percorso
all'andata.
21
DOM
08
FEB
22
MALGA TRIVENA
1663 m
Trentino Alto Adige ­ Alpi
dell'Adamello ­ Val Breguzzo
Centrale idroelettrica ­ 1150 m
Statale 237 del Caffaro ­
Breguzzo (TN) ­ 110 km
Rifugio Trivena ­ 1650 m
483 m + 320 m (facoltativo)
4 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Invernale + ciaspole
Oliviero Tedoldi 3683893482
Mauro Bettoncelli 3387774871
Classica gita in Val di Breguzzo,
che ci riporta alle origini della Se­
zione, quando il CAI di Casti­
glione aveva in gestione proprio il
rifugio Trivena.
Dal parcheggio presso gli
impianti idroelettrici si prosegue
lungo la valle in direzione del ri­
Monte Pelmo
1999
fugio; la salita a tratti diventa ri­
pida, ma mai eccessivamente
impegnativa. Si segue la strada,
rimanendo a sinistra del torrente
Trivena, fino alla località Ponte
Pianone (1230m) dove con ponte
si passa sul lato destro del
torrente. Si svolta quindi a sini­
stra e si prosegue in salita oltre i
cartelli Sat ed il tabellone
informativo.
Giunti al Rifugio, è possibile
proseguire per il ripiano del Re­
dont (1971m) raggiungibile tra­
mite i sentieri n. 223 e n. 261 e
superando il torrente con un
ponticello; per il ritorno verso il
rifugio si può scendere dal
versante opposto della vallata, che
essendo esposto a nord assicura
sempre un buon innevamento.
Il ritorno al parcheggio avviene
per lo stesso itinerario di salita.
CIMA PISSOLA
1885 m
DOM
22
FEB
Trentino Alto Adige ­ Prealpi
Bresciane ­ Alta Val Sabbia
Piana di Boniprati ­ 1167 m
Statale 237 del Caffaro ­ Castel
Condino (TN) ­ 95 km
­
867 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Invernale + ciaspole
Felice Beschi 3294265125
Pietro Beschi 3388548502
L’itinerario inizia nel prato alle
spalle del Ristorante Boniprati, in
direzione Ovest, fin poco sotto un
tornante a sinistra di una strada fo­
restale. Si passa a destra del tornante
per risalire lungo una sorta di corri­
doio nella vegetazione.
Superato questo primo tratto di bo­
sco si trova una sequenza di prati fi­
no ad arrivare ad una strada forestale
(ampio prato con baita sulla sinistra,
1395m). Sulla destra c'è il cartello
per un'agriturismo. Si Prosegue
oltre la strada
mante­
nendo sempre la stessa direzione fi­
no ad incontrare una macchia di
bosco. Si piega a sinistra (Sud) e per
corridoio aperto si supera age­
volmente questo tratto di bosco.
Arrivati in campo aperto si piega a
destra e si torna a salire in direzione
Ovest lungo il grande prato che
permette di arrivare a Malga Table
(1641m). Si segue un ampio corri­
doio naturale che va restringendosi
nella parte alta e che permette di
raggiungere la dorsale sinistra (circa
1885m) e risalire l'ultimo
tratto di pendio fin
dove questo divie­
ne una cresta che
corre in direzio­
ne Ovest verso
l'evidente cro­
ce di vetta.
Valpelline
2004
23
SAB­DOM
07­08
MAR
24
PARCO DI SENNES-BRAIES-FANES
2787 m
Trentino Alto Adige ­ Dolomiti di
Braies ­ Parco di Sennes­Braies
Rifugio Pederù ­ 1545 m
Autostrada A22 ­ Val Pusteria ­ S.
Vigilio di Marebbe (BZ) ­ 260 km
Rifugio Sennes ­ 2126 m
Sab: 581 m ­ Dom: 661 m
Sab: 2,5 ore ­ Dom: 4 / 5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 8.00
Invernale + ciaspole
Franco Brigoni ­ 3482611914
Luciano Lusenti ­ 3889882061
Dal parcheggio del Rifugio Pederù
(1545m) si indossano le ciaspole e
si prende il sentiero n. 7, che risale
una strada forestale sino al rifugio
Sennes (2126m) da cui è possibile
ammirare un ampio panorama su
alcune tra le più note vette
dolomitiche:
Croda
Rossa,
Cristallo, Sorapis e Tofane. Cena e
pernottamento.
La domenica dal rif. Sennes con le
ciaspole ai piedi si segue il sentiero
n. 6 in direzione del rifugio Munt
de Sennes a 2176m per poi
proseguire nel vallone di San
Berto e salire verso alcuni
ampi pendii fino alla cima
del M. Sella 2787m. Il
ritorno
avviene
scendendo
dalla
cima e andando a
imboccare il
sentiero n.
24 che attraverso la val Falciara
porta in direzione del rifugio Biella.
Prima di raggiungere il rifugio si
incrocia di nuovo il sentiero n. 6
che riporta al rif. Sennes
completando un giro ad anello. Dal
rifugio si ritorna verso il parcheggio
del rif. Pederù facendo una leggera
deviazione facoltativa passando per
il rif. Fodala Vedra e quindi ritorno
al punto di partenza.
Pakistan
1983
SENTIERO SAN GIORGIO
DOM
15
MAR
Lombardia ­ Basso Garda ­
Colline Moreniche
Sedena (BS) ­ 184 m
Provinciale 25 ­ Lonato ­ Sedena 25
(BS) ­ 17 km
­
­
5 ore andata e ritorno
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.30
Escursionistico
Mirko Boseggia 3932776176
Pietro Beschi 3388548502
L’itinerario, che tocca i comuni di
Lonato del Garda, Polpenazze,
Manerba, si svolge lungo i
contrafforti e le dorsali delle colli­
ne moreniche.
Originate dall’antica glaciazione
circa 20.000/10.000 anni fa, le
“Moreniche“ circondano tutto il
basso Garda, in susseguirsi di
straordi­
nari paesaggi, segnati da testimo­
nianze storiche, architettoniche e
culturali determinate dalla mas­
siccia presenza dell’uomo.
Partendo da Sedena, dove si
parcheggiano le auto, il sentiero
801 raggiunge il Castello di Dru­
golo, quindi prosegue per la loca­
lità Morti della Selva, Castelletto
e quindi Polpenazze dove il
sentiero gira ad Anello attorno al
laghetto Lucone. Il ritorno
avviene per lo stesso itine­
rario di andata.
Rifugio Trivena
1976
MER
18
MAR
26
DOSSO PIEMP
1207 m
Lombardia ­ Prealpi Gardesane ­
Parco Alto Garda
Fraz. Olzano ­ 625 m
Statale 45 bis gardesana ­ Tigna­
le (BS) ­ 70 km
Rifugio ANA autogestito ­ 1160 m
600 m
4 / 5 ore andata e ritorno
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.30
Escursionistico
Alfonso Nocera 3383088820
Giovanni Simbeni 3358398816
Da Olzano la più piccola frazio­
ne di Tignale, si segue l’indica­
zione per il residence “La Forca",
dopo si entra in una pineta su
strada sterrata tagliafuoco, che
diventa sentiero militare con
opere belliche, passando per
alcuni punti panoramici. Infine
ancora su strada sterrata dopo
circa 2 ore si raggiunge il rifugio
dell’ANA a quota 1160m.
sempre aperto ma non gestito. A
nord­est del rifugio un sentierino
porta al sovrastante Dosso Piemp
(1207m) che offre ampi e bellis­
simi squarci panoramici sul Be­
naco, sull’altopiano di Tignale,
su Tremosine e la val Tignalga.
Pakistan
1983
MONTE PREALS
884 m
DOM
29
MAR
Lombardia ­ Prealpi Gardesane ­
Parco Alto Garda
Bar Turista ­ Limone s/g ­ 64 m
Statale 45 bis gardesana ­ Limo­ 27
ne sul Garda (BS) ­ 80 km
­
820 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Escursionistico
Mauro Bettoncelli 3387774871
Felice Beschi 3294265125
Giro ad anello con stupendi punti
panoramici sul lago e monte
Baldo.
Partendo dall’ufficio informazioni
di Limone si procede lungo via
Caldogno e si superano le località
Molino e La Milanesa. Oltrepas­
sato il torrente S. Giovanni, si
prosegue sulla mulattiera contras­
segnata col n. 101 fino ad incro­
ciare il sentiero n. 102 a sinistra e
salendo a zig zag ripidamente si
raggiunge la località Dalco a
842m e successivamente il Monte
Preals (884m). In seguito, se­
guendo il sentiero n. 112, si ri­
torna al punto di partenza.
Monte Bianco
1982
MER
01
APR
28
DA CIMA REST A CADRIA E DROANE
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Val Vestino
Cima Rest ­ 1220 m
Statale 45 bis ­ Gargnano (BS)
SP 9 ­ Magasa (BS) ­ 75 km
Bar Tavagnù ­ 1220 m
450 m complessivi
5 ore andata e ritorno
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.00
Escursionistico
Alfonso Nocera 3383088820
Emma Sambinelli 3381783329
A Cima Rest, località di Magasa,
molto bella e famosa per i tipici
fienili col tetto di paglia e per
l'osservatorio astronomico, si
parcheggia sul piazzale ed a pochi
metri sulla destra delle bacheche
informative imbocchiamo il
percorso storico n. 2, sentiero te­
matico del Parco Alto Garda
Bresciano. Si tratta di una discesa
che attraversa luoghi immutati
nel tempo, lungo il percorso si
incontra un vecchio abbeveratoio
in pietra e,
poco dopo, una santella un po'
decadente e qualche fienile.
In breve si raggiunge Cadria, la
più piccola, isolata e pittoresca
frazione della valle. Da qui, poco
prima dell'abitato, troviamo il
sentiero per Droane, in piccola
discesa su un prato che si infila
nel bosco di abeti e faggi e dopo
aver superato i fienili Cassanega e
la località Fornel, infine, in circa
un'ora e trenta si sbuca dove c'è
la chiesetta di S. Vigilio e gli
ampi prati di Droane.
Per il ritorno si
segue lo stes­
so itinera­
rio.
Nevicata al Trivena
1977
MONTE FINONCHIO
1603 m
DOM
12
APR
Trentino Alto Adige ­ Prealpi Vi­
centine ­ Val Terragnolo
Località Scottini ­ 1125 m
Autostrada A22 ­ Rovereto (TN) 29
­ SP 2 ­ Val Terragnolo ­ 110 km
Rifugio Fratelli Filzi ­ 1603 m
500 m
3,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Escursionistico
Luciano Guidetti 3286542867
Luciano Lusenti 3889882061
Da Scottini, 1125m, in Val di
Terragnolo, si sale alla cupola
prativa seguendo il segnavia n.
107, sentiero che si dirige a NE
del paese, per poi piegare a sini­
stra nei pressi del Doss Morghen
(1556m). Di lì continuando a NE
si raggiunge il rifugio F.lli Filzi
sul monte Finonchio (1603m).
Il Rifugio Finonchio F.lli Filzi,
inaugurato nel lontano 1930, è
situato sulla cima del Monte Fi­
nonchio, elevazione che si staglia
ad est della spianata di Volano,
fra la Vallagarina e la Val d'Adige,
e che separa le cime del gruppo
della Vigolana, a nord, dalle pro­
paggini del Gruppo del Pasubio, a
sud. La struttura risulta molto
frequentata dagli escursionisti e
biker roveretani che salgono sul
Finonchio sia per il suo facile e
veloce accesso che per il vasto pa­
norama che offre sulla Vallagari­
na, Val d'Adige e sui Gruppi del
Bondone, Stivo, Pasubio e, in
lontananza, sulle Dolomiti di
Brenta e sulla Catena del Carè
Alto – Presanella.
Gran Paradiso
1981
MER
15
APR
30
MONTE BIAENA
1617 m
Lombardia ­ Prealpi Gardesane ­
Val di Gresta
Centro sportivo di Piazze ­ 1087 m
Autostrada A22 ­ Rovereto (TN)­
SP 88 ­ Ronzo­Chienis ­ 100 km
Capanna Biaena
530 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.30
Escursionistico
Silvano Tosini 3356179740
Donatella Giordano 3484547277
Percorrendo una comoda strada
forestale si sale sul versante Ovest
della montagna fino a raggiunge­
re la Capanna M. Biaena, da do­
ve per prati si raggiunge la vetta.
Dalla cima del Monte Biaena,
sovrastata ad Ovest dal M. Stivo,
lo sguardo si apre sulla sotto­
stante Vallagarina e sui gruppi
montuosi che le fanno corona
(Lessini, Carega, Pazul­Pasubio,
Monte Baldo, Adamello, Presa­
nella e Brenta). Insomma, un
panorama di rara vastità in
rapporto alla modesta quota della
cima. Sulle balze rocciose che
precipitano verso Malga Somator
(ora punto di ristoro) si aprono
nella roccia le feritoie delle
innumerevoli trincee e gallerie
della Grande Guerra, scavate ed
utilizzate dagli Austriaci ritiratisi
quassù per una miglior difesa alla
fine di maggio dei 1915.
Presanella
1997
GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA
Parco Pastore ­ Castiglione
dalle ore 9.00
La Giornata della Terra è il
nome usato per indicare il giorno
in cui si celebra l'ambiente e la
salvaguardia del pianeta Terra.
Le nazioni Unite celebrano
questa festa ogni anno, un mese e
due giorni dopo l'equinozio di
primavera, il 22 aprile. Nel
tempo, la Giornata della Terra è
divenuta
un
avvenimento
educativo ed informativo.
Ospiti al Trivena
1976
SAB­DOM
18­19
APR
Per informazioni
Presso la sede CAI
I gruppi ecologisti lo utilizzano
come occasione per valutare le
problematiche
del
pianeta:
l'inquinamento di aria, acqua e
suolo, la distruzione degli
ecosistemi, le migliaia di piante e
specie animali che scompaiono, e
l'esaurimento delle risorse non
rinnovabili. Venite a visitare il
nostro Stand!
31
CIMA ROCCA
1090 m
DOM
26
APR
32
Trentino Alto Adige ­ Prealpi
Gardesane ­ Val di Ledro
Biacesa (TN) ­ 418 m
Statale 45 bis gardesana ­ Biacesa
(TN) ­ 110 km
Bivacco Arcioni
672 m
4 ore
E + EE
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Escursionistico + cordino
Guido Paratico 3397305252
Oliviero Tedoldi 3683893482
Percorso escursionistico che da
Biacesa in Valle di Ledro sale fino
alla Chiesa di San Giovanni. Da
qui ci si avventura, dotandosi di
torcia elettrica, nelle gallerie sca­
vate nella montagna con delle fe­
ritoie da dove è possibile vedere le
montagne circostanti. Una scala
verticale porta verso l'alto ed il
sentiero prosegue con tratti espo­
Cengalo
1981
sti con trincee ed appostamenti
militari. Il sentiero offre viste pa­
noramiche sul Lago di Garda ed
arrivati a Cima Rocca (1090m) lo
spettacolo si apre con la vista to­
tale del sottostante Lago di Garda
e del massiccio del Monte Baldo.
CORNA DEL SONCLINO
1352 m
MER
29
APR
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Val Trompia
Località Cocca Matteo ­ 710 m
SP 236 ­ Brescia ­ SP 3 Lu­
mezzane (BS) ­ 65 km
­
640 m
4,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.30
Escursionistico
Matteo Zanetti 3393779471
Donatella Giordano 3484547277
Luogo della memoria per non di­
menticare quello che fu il contri­
buto dell'azione partigiana nella
liberazione dell'Italia. Partenza da
Lumezzane dalla località Cocca
Matteo (710m). Il percorso,
contrassegnato con il numero
CAI 368, inizia su una stradina
cementata, passa vicino ad alcune
case, superate le quali diventa
sentiero. Il tracciato, con mode­
rata ma costante salita taglia in
diagonale le pendici del gruppo
montuoso che sovrasta Lumezza­
Jungfrau
2004
ne. Aggirata una piccola dorsale e
superati alcuni capanni intercetta
una stradina che conduce a
Malga Artacle (1183m) situata in
una conca prativa sotto le pendici
del Sonclino. Si continua a salire,
sempre per stradina, fino ad
immettersi sul sentiero che lungo
la dorsale porta alla Croce di
Vetta. Nei pressi, su un dosso
panoramico, c'è una chiesetta con
una lapide che ricorda i caduti
partigiani. Il ritorno avviene per
lo stesso itinerario di salita.
33
DOM
10
MAG
34
MONTE TOMBEA E CAPLONE
1976 m
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Val Vestino
Rifugio Cima Rest ­ 1220 m
Statale 45 bis ­ Gargnano (BS)
SP 9 ­ Magasa (BS) ­ 75 km
­
850 m
6,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.30
Escursionistico
Felice Beschi 3294265125
Mirko Boseggia 3932776176
Le nostre mete odierne sono il
monte Tombea ed il Monte Caplo­
ne, due montagne facenti parte
delle Prealpi Bresciane, poste sul
confine con il territorio trentino.
Ricche di testimonianze storiche le­
gate ai primi anni del secolo scorso,
infatti ivi passava il confine tra il
Regno d’Italia e l’Impero Austro­
Ungarico. Numerosi sono ancora i
resti dei manufatti costruiti per sco­
pi militari: trincee, caverne e ridotte
militari. Da Gargnano si imbocca la
Val Vestino che si percorre intera­
mente sino ad incontrare le indica­
zioni per Magasa ed il Rifugio
Cima Rest dove si parcheggia. Dal
parcheggio seguendo una stradina
ripida cementata si raggiunge
Malga Alvezza. Proseguendo si arri­
va a un trivio e si prende il sentiero
a sinistra n. 67 che porta alla
Bocchetta di Caplone, da qui ci si
dirige verso Malga Tombea
(1820m) e in breve sulla Cima
Tombea (1950m). Si ritorna a
Malga Tombea e seguendo il
sentiero n. 69 si raggiunge il Monte
Caplone (1976m). Per la fase di
rientro si ritorna attraverso il
sentiero n. 69 a Malga Tombea per
poi proseguire con il sentiero n. 66
alla volta del rifugio Cima Rest.
Lonzahorner
1991
MONTE VIGNOLA
1540 m
MER
13
MAG
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Valle Sabbia
Località Vaiale ­ 835 m
Statale 572 ­ Salò ­ Statale 237 ­ 35
Lavenone (BS) ­ 65 km
Agrit. Piccole Dolomiti ­ 835 m
740 m
5 ore andata e ritorno
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.30
Escursionistico
Alfonso Nocera 3383088820
Giovanni Simbeni 3358398816
Si parcheggia e si inizia
l’escursione
dall’agriturismo
“Piccole Dolomiti” a Vaiale loca­
lità di Lavenone.
La gita è bella ed interessante:
infatti si snoda tra innumerevoli
frastagliati spuntoni che costella­
no il percorso, offrendo allo
sguardo scenari di straordinaria e
selvaggia bellezza, che hanno
avvalso al luogo l’appellativo di
piccole Dolomiti Bresciane. Do­
po circa ore 2,30 attraversando
antichi sentieri, si raggiunge il
Passo della Berga a quota
1540m. L’itinerario è intera­
mente segnalato a strisce bianco
rosse e dalle strisce tricolori del
sentiero della resistenza “Brigata
Perlasca”. I più allenati possono
proseguire fino al Passo delle
Portole (1726m), facendo un gi­
ro parziale ad anello, per gli altri
il ritorno avviene sullo stesso
percorso della salita.
Presanella
1991
DOM
17
MAG
36
CICLOTURISTICA ALTO MINCIO
Lombardia ­ Colline Moreniche ­
Alto Mincio
Parcheggio Piscina Comunale
Castiglione delle Stiviere (MN)
Agriturismo in zona
Percorso di 50 km
8 ore
E
Piazzale Piscina Comunale
Domenica ore 8.00
Ciclistico + casco
Oliviero Tedoldi 3683893482
Felice Beschi 3294265125
La proposta per quest’anno si
svolge principalmente nel territo­
rio delle colline moreniche. Il
percorso caratterizzato da diversi
saliscendi è comunque facilmente
pedalabile. Si parte dal parcheggio
delle piscine di Castiglione e via
Cicalaio, si prosegue per Solferi­
no,
Castellaro
Lagusello,
Monzambano, sino a raggiungere
la ciclabile lungo il Mincio; da qui
si prosegue per Ponti s/M. Il
percorso di rientro tocca Pozzo­
lengo, Castelvenzago, Esenta e
infine Castiglione. Percorso molto
panoramico con visione su lago e
montagne della lunghezza di circa
50 km su strade sempre asfaltate e
poco trafficate.
Cicloturistica
2010
GITA DEL 40°
MONTE PIZZOCOLO - 1581 m
DOM
24
MAG
Lombardia ­ Prealpi Gardesane ­
Basso Garda
vedi testo
SS 572 ­ Salò (BS) ­ SS 45bis ­
Gardone Riviera (BS) ­ 40 km
Bivacco Due Aceri ­ 1565 m
vedi testo
vedi testo
vedi testo
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Escursionistico
Il Monte Pizzocolo è una montagna
delle Prealpi Gardesane che s’innalza
nell’immediato entroterra della
sponda bresciana del Lago di Garda,
tra i comuni di Toscolano Maderno,
Gardone Riviera, Gargnano e sovra­
sta la Valle del Toscolano.
Nel nostro programma di manifesta­
zioni vogliamo celebrare con la salita
alla Cima del Pizzocolo di quanti più
soci sia possibile radunare, per fe­
steggiare l’avvenimento. Immanca­
bile, dopo il saluto del Presidente, il
brindisi e la foto di gruppo, destinata
a sua volta a ricordare l’evento ai fu­
turi soci. La salita prevede tre diversi
itinerari:
Da malga Palazzo dis­
livello 766m per un
tempo di ore 2.40 de­
dicata agli escursio­
nisti (difficoltà E).
Da loc. Pirello disli­
vello 632m per un
vedi testo
tempo di ore 2.30 dedicata all’alpi­
nismo giovanile (difficoltà E).
Dalla cresta est dislivello 900m per
un tempo di ore 2.30 dedicata agli
alpinisti (difficoltà AF).
Per informazioni:
E: Pietro Beschi 3388548502
Luciano Lusenti 3889882061
AG: Peppino Bonetti 3287424918
Marcello Pezzini 3498742844
AF: Mauro Bettoncelli 3387774871
Luciano Guidetti 3286542867
Presanella
1981
37
MER
27
MAG
38
RADUNO REGIONALE SENIORES
Località da definire
Per informazioni
Alfonso Nocera 3383088820
Quest'anno si terrà un Raduno
di tutti i Gruppi Seniores della
Lombardia.
Al momento non sono stati resi
noti i dettagli del raduno.
E' preferibile perciò che vi te­
niate aggiornati sugli sviluppi fu­
turi, presso la sede o sul web, per
potere confermare la vostra pre­
senza per tempo.
India
1985
MONTE ARIO
1755 m
DOM
31
MAG
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Val Trompia
Piani di Vaghezza (BS) ­ 1120 m
SP 236 ­ Brescia ­ SP 50 ­
Marmentino (BS) ­ 75 km
­
635 m
4 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.30
Escursionistico
Gianluca Sandrini 3477190873
Silvano Tosini 3356179740
Lasciata
l’auto
nell’ampio
parcheggio, si inizia a salire verso
sinistra seguendo la stradina co­
steggiata da alcune casette che
porta comodamente al passo delle
Piazze (1222m).
Si prosegue lungo il sentiero 3V
con
segnavia
bianco­azzurri,
imboccando una mulattiera che si
stacca in salita e si infila nel bosco
verso nord. Dopo una serie di
tornanti (noti come le scale
dell'Ario), si sbuca sugli ampi pa­
scoli del Pian del Bene (1515m).
Si continua per ripida traccia verso
nord, lungo una stretta e disconti­
nua dorsale che ci porta dapprima a
toccare la cima del monte
Campello (1642m) e successiva­
mente la vicina cima dell'Ario
(1755m), dove campeggia una
grande croce in ferro. Bella è la vi­
sta sui monti della val Trompia,
della valle Sabbia e dell'entroterra
39
del Garda.
Il ritorno si effettua proseguendo
sul sentiero 3V, scendendo alla
sottostante selletta e da qui si
rientra al Pian del Bene, seguendo
verso sud la variante bassa del 3V.
Si continua poi sullo stesso itinera­
rio di salita.
Approcci con l'artificiale
1978
DOM
07
GIU
40
FESTA DELLO SPORT
Parco Pastore ­ Castiglione
Domenica dalle ore 9.00
Per informazioni
Presso la sede CAI
Partecipazione alla festa orga­ Per informazioni sulla Festa:
nizzata dall'Assessorato allo Sport
della nostra città con dimostra­ UFFICIO SPORT
zioni di arrampicata su parete 0376679305
artificiale e stand di attrezzatura
tecnica.
La manifestazione si svolgerà
all'interno del Parco Pastore.
Bolivia
1986
MADONNA DEL GIOGO
Notturna - 968 m
MER
10
GIU
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Val Trompia
via Zoadello ­ 648 m
Statale 11 ­ Brescia ­ SP 48 ­ Po­ 41
laveno (BS) ­ 65 km
Rifugio Alpini ­ 940 m
250 m
2,5 ore
T+E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 19.00
Escursionistico + torcia
Donatella Giordano 3484547277
Roberto Vallarsa 3478880321
Il santuario di Santa Maria del
Giogo, di notevole interesse stori­
co, fu ospizio e convento dei mo­
naci Benedettini dell'abbazia di
Rodengo. Situato sulla panoramica
dorsale che scende a sud dalla
Punta Almana, nel punto dove si
incontrano i confi­
ni di tre
co­
muni: Sulzano, Polaveno e
Gardone, gode di una bella vista
panoramica sulla Val Trompia a
est e sul Lago d'Iseo a ovest. Es­
sendo il valico (zuf) uno dei passi
più frequentati tra la Val Camoni­
ca e Brescia, i monaci, per
soccorrere e ristorare i viandanti
che percorrevano l'antica strada
romana del lago, edificarono
accanto al Santuario Mariano un
ospizio (segnalato nei documenti
fin dal 1367); in quel rustico gli
alpini di Polaveno hanno rica­
vato un rifugio che tuttora
gestiscono. Adatto a tutti,
il percorso non presenta
difficoltà e l’ambiente è
boscoso e gradevole.
Si prevede la cena per
un piacevole mo­
mento conviviale.
Cima Finestra
1990
DOM
14
GIU
42
MONTE PAGANO
2348 m
Lombardia ­ Alpi dell'Adamello ­
Valle del Mortirolo
Ponte Palù ­ 1628 m
Statale 11 ­ Iseo (BS) ­ Statale 42
­ Monno (BS) ­ 135 km
­
720 m
4 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 6.30
Escursionistico
Matteo Zanetti 3393779471
Donatella Giordano 3484547277
Itinerario parzialmente circolare di
grande bellezza ed interesse per il
vastissimo panorama, l'ambiente
naturale, le ben conservate fortifi­
cazioni e le strade della Grande
Guerra. Da Ponte Palù per mu­
lattiera si sale sulle pendici occi­
dentali del Monte Pagano, tra bei
lariceti e prati con cascine. Più in
alto, al termine del bosco, si
stendono vasti cespuglieti di rodo­
dendro, ginepro nano, pino mugo e
qualche prezioso pino cembro.
Man mano che si sale il panora­
ma si fa più ampio
comprendendo lo splendido
altopiano del Mortirolo, il
Bernina, le Orobie e il
gruppo dell'Adamello.
Il percorso prosegue
sempre su mulattiera
spostandosi
sul
versante
SO del
monte puntando alla
cima con alcuni tornanti. Si tocca
prima l'anticima con le prime
fortificazioni e poco dopo la vetta
completamente racchiusa da un
imponente sistema di muri e
trincee. Se percorribile, il ritorno
avverà lungo la dorsale NE fino al
Pianaccio aggirando poi la cima del
Pagano da Sud seguendo un
sentiero a mezza costa che si
raccorda al percorso dell'andata.
Monte Rosa
1979
MALGA MAGGIASONE
1718 m
MER
24
GIU
Trentino Alto Adige ­ Alpi
dell'Adamello ­ Val Breguzzo
Cascina nuova ­ 1298 m
Statale 237 del Caffaro ­ Bre­
guzzo (TN) ­ 105 km
Malga Maggiasone ­ 1718 m
420 m
4 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.00
Escursionistico
Matteo Zanetti 3393779471
Alfonso Nocera 3383088820
Siamo in Val Breguzzo per
effettuare un giro ad anello in una
località ricca di storia, natura e
tradizioni. Saliti da Ponte d'Arnò
si lasciano le auto poco oltre la
Casina Nuova al bivio tra Malga
Maggiasone e Malga d'Arno. Ci si
incammina ora in piano lungo la
forestale fino al suo termine dove
inizia il sentiero che salendo tra
abeti rossi e rari faggi dopo circa
trenta minuti ci porta sotto la ca­
scata della “Cravatta”. Attra­
versato il torrente si prosegue
lungo un sentiero che dopo alcu­
ni tornanti conduce al pascolo di
Malga Maggiasone che è gestita a
rifugio. Il passo del Frate con la
sua caratteristica guglia e le cime
circostanti fanno da corona alla
vallata. Volendo completare il gi­
ro ad anello ci si dirige verso
Ovest. Superato un torrente si
prosegue sempre su pascolo se­
guendo un evidente sentiero che
conduce a Malga d'Arnò
(1559m). Si riprende ora la
sterrata che in poco
tempo conduce al
parcheggio.
Tresero
2000
43
SAB­DOM
27­28
GIU
44
SASS RIGAIS
3025 m
Trentino Alto Adige ­ Dolomiti
di Gardena ­ Val Gardena
Funivia S. Cristina ­ 1580 m
Autostrada A22 ­ Statale 242 ­
S.Cristina (BZ) ­ 230 km
Rifugio Firenze ­ 2040 m
Sab: 500 m ­ Dom: 900 m
Sab: 1,5 ore ­ Dom: 3,5 ore
E / EEA
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 8.00
Escursionistico + casco e set da
ferrata + cordino e moschettone
(tassativamente omologati CE)
Silvano Tosini 3356179740
Gianluca Sandrini 3477190873
ll Sass Rigais è la montagna più alta
del gruppo delle Odle di Funes che
sovrastano a nord la Val Gardena.
Costituisce un bel e facile 3000 delle
Dolomiti da salire attraverso due vie
ferrate di media difficoltà. La cima as­
sume il suo imponente aspetto vista
da nord, dalla sottostante bellissima
Val di Funes, da cui si ha una vista
incredibile sui pilastri e spigoli di
tutte le Odle che piombano di­
rette con le loro pareti
sui sottostanti ghia­
ioni.
Sabato:
dal
parcheggio della
funivia di S. Cri­
stina per il Col Rai­
ser
è
possibile
raggiungere il rifugio a
2040m salendo con gli
impianti e proseguendo poi
per 30’, oppure salendo diretta­
mente a piedi per un’ampia strada
sterrata.
Domenica: si risale per prati il sentie­
ro n. 13 fino al Pian di Ciautier per
poi salire nel vallone di Salieres fino
alla forcella tra il Sass Rigais e Cima
Gran Furchetta, dove si trova l’attacco
della ferrata E di salita. La discesa sarà
effettuata percorrendo la ferrata sul
versante O.
N.B. per partecipare è obbligatorio
il benestare degli organizzatori.
Oberland
2003
MONTE FIOR
1824 m
MER
01
LUG
Veneto ­ Prealpi Vicentine ­ Valle
di Campomulo
Malga Slapeur ­ 1600 m
A22 ­ Rovereto (TN) ­ SS 350 ­ SP 349 45
­ SP 76 ­ Campomulo (VI) ­ 180 km
­
400 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.00
Escursionistico
Franco Ferrari 3383153781
Roberto Oggioni 3398824369
Dalla malga Slapeur proseguiamo
verso sud; dopo un leggero colmo tra il
rado bosco ci affacciamo sull'ampia
terrazza carsica ai piedi del regolarissi­
mo e geometrico profilo del Fior. Il
paesaggio ha dell'incredibile, con
manciate di enormi sassi sbilenchi
formati da strati di calcare rosso.
Tutto l'ampio terrazzo è uno dei più
importanti esempi di degrado dovuto
ai fenomeni carsici.
Tra buche di granate e scavi di trincee
giungiamo al prativo monte Fior
(1824m). Il panorama è splendido, si
domina la Marcesina, il monte
Grappa, un ampio angolo della Pianu­
ra centrale veneta fino alla laguna.
Si prosegue lungo la dorsale dove pos­
siamo vedere il particolare scavo di
trincee, fino a scendere alla sella
"Stringa" che separa il Fior dal Ca­
stelgomberto.
Ora una breve salita attraverso ampie
trincee e risalti rocciosi ci porta a cima
Castelgomberto, con il suo grande
monumento.
Riscendiamo alla sella e proseguiamo
per il sentiero n. 861 in una zona bo­
scosa per guadagnare un colmo, da
dove velocemente scendiamo a malga
Slapeur. Consigliati pantaloni lunghi
per la presenza di vipere in zona.
Valsaviore
1987
DOM
05
LUG
46
MONTE RE DI CASTELLO
2889 m
Trentino Alto Adige ­ Alpi
dell'Adamello ­ Valle di Daone
Lago di Malga Bissina ­ 1780 m
Statale 237 del Caffaro ­ Daone
(TN) ­ 115 km
­
1100 m
6 ore andata e ritorno
EE
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 6.30
Escursionistico
Felice Beschi 3294265125
Luciano Lusenti 3889882061
Dal parcheggio si prende il
sentiero a sinistra che dopo poco
divalla leggermente e poi traversa
in piano sotto dirupi rocciosi
(breve tratto attrezzato). Al
successivo bivio si lascia sulla de­
stra la diramazione per il rifugio
Maria e Franco e si prosegue di­
ritti per la mulatttiera militare
che dopo poco si perde. Si prose­
gue puntando al crinale del Re di
Castello visibile di fronte, sempre
Nord Pasquale
1990
salendo tra i detriti a grossi
blocchi. La cima è visibile sulla
sinistra, con una piccola croce
appena sopra alcuni resti militari.
In discesa, volendo variare il
percorso, ci si dirige verso il rifu­
gio Maria e Franco al Dernal, si
scende direttamente al laghetto
sotto il passo e costeggiatolo sulla
sinistra si ragginge il sentiero di
salita e si prosegue per il passo di
Campo e il parcheggio.
LAGHI ALPLAHNER
2387 m
MER
08
LUG
Trentino Alto Adige ­ Alpi della
Val di Non ­ Val di Bresimo
M.ga Bordolona di sotto ­ 1807 m
Autostrada A22 ­ San Michele ­
SS 43 ­ Bresimo (TN) ­ 190 km
­
580 m + 220 m (facoltativo)
5 ore + 1 ora (facoltativo)
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 6.30
Escursionistico
Silvano Tosini 3356179740
Matteo Zanetti 3393779471
Il Lago Alplaner, o Lago Trenta, è
di origine glaciale ed è formato da
tre laghi: due piccoli ed uno molto
più grande all'interno di una
grande conca. Il Lago Alplahner si
trova in Val d'Ultimo sul confine
con la provincia di Trento. Da
Malga Bordolona di Sotto, in Val
di Bresimo, si prende il segnavia n.
136 che risale i pascoli fino alla
malga Bordolona di Sopra ed al
Passo Alplahner a 2424m. La salita
ci regala scorci bellissimi sulla
Valle del Vento con le due malghe
India
1985
Bordolona. L’ampia valle è deli­
mitata ad ovest dalla dorsale Cima
Zoccolo Castel Pagano con la Ci­
ma Tuatti a nord del Passo Palù. A
Chiudere la valle del Vento verso
nord la Cima del Lago con la Ci­
ma Trenta separate dal Passo
Alplahner,
a
nord­est
le
contrafforti della Cima Binasia con
Sella Piron e il Monte Pin.
Il lago è sovrastato dalla Cima del
Lago (2615m) che può essere risa­
lita facoltativamente con facilità in
circa 45' su facile sentiero di cresta.
47
SAB­DOM
11­12
LUG
48
SIMILAUN
3597 m
Trentino Alto Adige ­ Alpi Veno­
ste ­ Val Senales
Vernago in Val Senales ­ 1711 m
Autostrada A22 ­ Bolzano ­ SS
38 ­ Vernago (BZ) ­ 245 km
Rifugio Similaun ­ 3019 m
Sab: 1306 m ­ Dom: 600 m
Sab: 3,5 ore ­ Dom: 3 ore
EEA / A F+
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 7.00
Alpinistico completo
Oliviero Tedoldi 3683893482
Eugenio Menegardi 3336703272
Escursione alpinistica di due giorni nel
parco naturale del gruppo di Tessa.
Raggiunto il paese di Vernago, si lascia
l’auto in uno dei parcheggi in riva al
lago omonimo, e si prende una strada
sterrata che parte dove la strada princi­
pale fa una curva a sinistra e ripida­
mente porta verso il Maso di Tisa
(segnavia n. 2 – rif. Similaun). Supe­
rato il maso la strada diventa sentiero
che si inoltra nella valle di Tisa in dire­
zione del Giogo Basso (3016m). Man
mano che si
Monte Falcone
1988
procede, il sentiero si fà più ripido fino
a superare con corti zig zag, l’ultimo
salto che ci porta al passo (Giogo Bas­
so), dove sorge, sulla sinistra, il rifugio
Similaun.
Domenica si punta verso est, in dire­
zione del ghiacciaio. Lo si attraversa
dapprima verso nord, poi, aggirando
una zona più crepacciata, si fa
un’ampia
curva
verso
destra,
puntando dritti verso la cresta che
scende dalla cima. Raggiunta la cresta
nevosa, la si percorre facilmente fin
sulla cima dove ci attende
una grande croce me­
tallica e il libro di
vetta. Il ritorno è
previsto per lo
stesso itinerario di
salita.
N.B. per parte­
cipare è obbli­
gatorio
il
benestare
degli
organizzatori.
PIZ BOE'
3151 m
SAB­DOM
18­19
LUG
Trentino Alto Adige ­ Dolomiti
di Gardena ­ Val Gardena
Passo Pordoi ­ 2242 m
Autostrada A22 ­ Chiusa (BZ) ­ 49
SS 242 ­ Passo Pordoi ­ 235 km
Capanna Fassa ­ 3151 m
Sab: 910 m ­ Dom: discesa
Sab: 3 ore ­ Dom: 3,5 ore
EE
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 8.00
Escursionistico
Felice Beschi 3294265125
Franco Brigoni 3482611914
Il percorso proposto si snoda al
cospetto di alte pareti che
sorreggono un vasto altopiano
dall’aspetto lunare; partendo dal
Passo Pordoi, con facoltà di
prendere la funivia, si risale alla
Forcella Pordoi e successivamente
si prosegue senza grosse difficoltà
sul sentiero che porta alla cima del
Piz Boè. Qui pernotteremo nel
nido d’Aquila Capanna Fassa (20
Posti), nel caso si superi la quota
20 persone il pernottamento
avverrà al rif. Boè posto più in
basso (2871m). La posizione
strategica della funivia al passo
Pordoi e i vari rifugi nei pressi
della Cima rendono la gita fatti­
bile a tutti riducendo tempi e dis­
livelli.
La domenica si ritorna seguendo il
sentiero n. 647 superando
L’Antersas e giunti presso un cro­
cevia, si scende verso la Val Lastiès
fino a giungere al Pian Schiava­
neis a 1875m, concludendo
l’escursione con un giro ad anello.
La logistica prevede di lasciare le
auto al punto di arrivo della do­
menica e recuperare succes­
sivamente
l’auto
“taxi” al Passo
Pordoi.
Val Daone
1996
MER
22
LUG
50
MONTE CORNO BATTISTI
1761 m
Trentino Alto Adige ­ Prealpi Vi­
centine ­ Vallarsa
Malga Cheserle ­ 1402 m
Autostrada A22 ­ Rovereto (TN)­
SP 50 ­ Giazzera (TN) ­ 105 km
Rifugio Lancia ­ 1825 m
550 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.00
Escursionistico
Franco Ferrari 3383153781
Alfonso Nocera 3383088820
Si parte da Malga Cheserle a
1402m e, su pendio inizialmente
ripido, si entra poi in un vallone
che conduce alla Bocchetta Foxi
1720m.
Ci si dirige ora verso la selletta in
cui furono catturati Cesare Batti­
sti e Fabio Filzi, 1718m.
In breve si raggiunge la cima a
1761m. Dalla cima ampio pano­
In 4x4 al Trivena
1976
rama su Pasubio e tutte le cime
rese famose per vicende belliche
della prima guerra mondiale.
Ritornati alla selletta si sale alla
Bocchetta delle Corde a 1894m e,
aggirando il Monte Testo, si
scende al rif. Lancia a 1825m. Su
strada carrareccia e per scorciatoie
nel bosco si ritorna alle macchine.
ROCCIAMELONE
3538 m
SAB­DOM
25­26
LUG
Piemonte ­ Alpi di Lanzo ­ Alta
Valle di Viù
Lago di Malciaussia ­ 1850 m
A21 ­ Torino ­ SP 219 ­ Viù(TO) ­ 51
SP 32 ­ Malciaussia (TO) ­ 320 km
Rifugio Tassetti ­ 2648 m
Sab: 837 m ­ Dom: 896 m
Sab: 2,5 ore ­ Dom: 3,5 ore
EEA / AG I F
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 6.00
Alpinistico completo
Mauro Bettoncelli 3887774871
Luciano Guidetti 3286542867
La salita al Rocciamelone è meno
frequentata dal versante della Val di
Viù, a causa della necessità di dover
attraversare il ghiacciaio del Roccia­
melone. Partendo dal fondo del lago
della località Grange di Pietramorta
si prosegue per la destra della valle
con moderata pendenza. Si supera­
no diverse cascatelle e tratti di
sentiero più ripido fino a raggiunge­
re il rifugio Tassetti (2648m).
Domenica l’itinerario sale per il ri­
pido versante nord del Col di Resta
con sentiero a tratti in cresta, fino
ad un pianoro con tre croci e prose­
guendo fino alle propaggini del
ghiacciaio al Col di Resta (3186m).
Si prosegue in direzione SO in dire­
zione di un costone che conduce sul
filo di cresta principale, da questo
punto si raggiunge la vetta, indicata
dalla statua della Madonna. La
discesa prevede un itinerario di­
verso, passando per il bivacco sotto­
stante e per un sentiero attrezzato in
direzione del rif. Ca’ Dasti, quindi
aggirando il Rocciamelone ci si
ricollega all’itinerario per il
lago di Malciaussia, comple­
tando il giro ad anello.
N.B. per partecipare è
obbligatorio il benestare de­
gli organizzatori.
Via dei Castiglionesi
1983
SAB­DOM
01­02
AGO
52
LA GRIVOLA
3969 m
Valle d'Aosta ­ Alpi del Gran Pa­
radiso ­ Valnontey
Valnontey ­ 1666 m
A4 poi A5 ­ Aosta ­ SR 47 ­ Co­
gne ­ Valnontey (AO) ­ 335 km
Rif­ Vittorio Sella ­ 2588 m
Sab: 922 m ­ Dom: 1381 m
Sab: 2,5 ore ­ Dom: 3,5 ore
A PD
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 6.00
Alpinistico completo
Antonio Sulfaro 3335952170
Luigi Mignocchi 3402398008
Il percorso presenta pericoli oggetti­
vi, soprattutto per la caduta di pietre
dai canali della parete SE. L'intera
ascensione è consigliata ad alpinisti
esperti.
Sabato: da Valnontey si sale al rif.
Sella.
Domenica: dal rifugio si sale verso il
col Lauson, si segue la deviazione
sulla destra per il colle della Rossa e
quindi la traccia
verso sini­
stra per
il
colle della Nera. Si risale il canalino
di sfasciumi fino al colle.
Dal passo si scende sul fondo del
ghiacciaio del Trajo e lo si attraversa
verso NE (attenzione ai crepacci); si
punta al ripido conoide nevoso alla
base della parete SE della Grivola.
Superata la terminale, si sale per ri­
pide placche coperte di detrito lungo
il poco marcato bordo sinistro del
canalone. A metà parete si attraversa
il canalone e ci si porta sulla più evi­
dente cresta di destra, quindi ancora
a destra per raggiungere la cresta
ENE dove bolli gialli di vernice
indicano il percorso fino in cima
senza ulteriori difficoltà.
Discesa per la via di salita.
N.B. per partecipare
è obbligatorio il
benestare
degli
organizzatori.
Oberland
2006
TREKKING ESTIVO
GRAN PARADISO
Valle d'Aosta ­ Alpi del Gran
Paradiso
EEA
Piazzale ex­Bersaglio
Lunedi ore 6.00
Avventura alpinistica di più
giorni, con pernottamento in più
rifugi, sui ghiacciai del Gran
Paradiso (Valle d'Aosta).
Il percorso si snoda su un
tracciato ad anello e prevede il
superamento
di
tratti
su
ghiacciaio.
PER
L'ADESIONE
IL
TERMINE ULTIMO E' FINE
Dolomiti di Sesto
2009
LUN­VEN
03­07
AGO
Da definire
Alpinistico completo
Luciano Lusenti 3889882061
Pietro Beschi 3388548502
APRILE
CON
IL
VERSAMENTO DI 100 EURO
DI CAPARRA.
Informazioni e programma
dettagliato in sede CAI.
N.B.
per
partecipare
è
obbligatorio il benestare degli
organizzatori.
53
SAB­DOM
29­30
AGO
54
MONTE CEVEDALE
3769 m
Lombardia ­ Alpi dell'Ortles ­
Valfurva
Albergo dei Forni ­ 2170 m
SS42 ­ Ponte di Legno (BS) ­ SP29­
S.Caterina Valfurva (SO) ­ 185 km
Rifugio Casati ­ 3269 m
Sab: 1100 m ­ Dom: 550 m
Sab: 3 ore ­ Dom: 2 ore
AF
Piazzale ex­Bersaglio
Sabato ore 6.00
Alpinistico completo
Felice Beschi 3294265125
Luciano Lusenti 3889882061
Dal parcheggio dei Forni si segue
la strada della Val Cedèc fino al
rifugio Pizzini (2700m). Da qui si
prosegue per sterrata prima e
sentiero su terreno detritico fino a
raggiungere il rifugio Casati.
La domenica si pone piede sul
ghiacciaio, badando ai crepacci,
in direzione del Cevedale (sini­
stra). Verso i 3600m la pendenza
si fa più sostenuta, si risale il
pendio fino alla crepacciata
terminale. Superatala si esce in
cresta, affilata in alcuni tratti, che
seguendo a destra conduce in
vetta (3769m).
Si torna indietro fino alla
selletta a 3698m, quindi
ci si abbassa sul versante
trentino per circa 50m,
ci si dirige verso Cima
Cevedale.
Si risale sulla bella
cresta nevosa, fino alle roccette
finali che si superano senza alcuna
difficoltà uscendo in vetta
(3757m).
Discesa per la via di salita.
N.B. per partecipare è obbli­
gatorio il benestare degli orga­
nizzatori.
Grossglockner
2008
CIMA PARI'
1991 m
MER
02
SET
Trentino Alto Adige ­ Prealpi
Gardesane ­ Valle dei Concei
Malga Trat ­ 1502 m
SS 45bis ­ Riva del Garda (TN) ­ 55
SS 240 ­ Lenzumo (TN) ­ 95 km
­
500 m
4,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.00
Escursionistico
Donatella Giordano 3484547277
Silvano Tosini 3356179740
Bella escursione, relativamente
poco faticosa, sulle solari creste
della valle Concei che, per
sentieri non segnati ma dal
percorso evidente, porta ad attra­
versare l’ambiente prealpino tipi­
co dell’Alto Garda. Con partenza
da Malga Trat (1502m), il
percorso raggiunge il passo Saval,
Tresero
2000
poi l’omonima malga, quindi la
Panoramica Cima Parì (1991m);
ampia vista sui laghi di Ledro,
Garda e Tenno.
Il ritorno avviene tenendo il
sentiero di cresta per poi deviare
per il rifugio Pernici (1600m) e
ritornare con percorso ad anello
alla malga Trat.
DOM
06
SET
56
GIORNATA DEL PAESAGGIO
Lombardia ­ Basso Garda ­
Colline Moreniche
Da definire
Castiglione delle Stiviere (MN)
­
­
3 / 4 ore
T
Escursionistico
Per informazioni
presso la sede CAI
Da definire
Cervino
1998
Passeggiata escursionistica facile,
aperta a tutti, sulle Colline Mo­
reniche del nostro territorio co­
munale.
La manifestazione, coordinata dal
Comune di Castiglione delle Sti­
viere ­ Assessorato allo Sport,
propone la conoscenza delle
nostre colline dal punto di vista
naturalistico ed ambientale.
La nostra sezione CAI colla­
bora nella individuazione del
percorso e nell'accompagna­
mento dei partecipanti.
Nostri soci accompagnatori
forniscono precise informazio­
ni naturalistiche e storiche
lungo il percorso.
Per informazioni:
Presso la sede CAI il venerdi sera.
UFFICIO SPORT
0376679305
MONTE FRERONE
2673 m
DOM
13
SET
Lombardia ­ Alpi dell'Adamello ­
Valle Camonica
Località Bazena ­ 1802 m
SS 237 ­ Ponte Caffaro (TN) ­ 57
SP 699 ­ Bagolino (BS) ­ 115 km
­
870 m
5 ore
EE
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Escursionistico
Silvano Tosini 3356179740
Franco Brigoni 3482611914
Il Monte Frerone è una montagna
di 2673m all'estremità SO del
gruppo dell'Adamello. Si eleva so­
pra i pascoli a nord del Passo di
Crocedomini. La montagna non
presenta pareti particolarmente ri­
pide, ma piuttosto versanti regola­
ri con pendenza moderata, su cui
cresce una rada vegetazione erbo­
sa.
La cima del Frerone è riconoscibi­
le tra le altre cime circostanti a
causa del colore chiaro delle rocce
calcaree che ne compongono la pi­
ramide sommitale, nettamente
contrastanti rispetto alle rocce più
scure, dioritiche, che caratterizza­
no l'ossatura del massiccio. In
questo senso, il Frerone rappre­
senta un'isola calcarea in un mare
granitico, caso raro nel massiccio
dell'Adamello, sebbene non unico
(anche il Pizzo Badile Camuno è
nella medesima situazione).
Dalla vetta della montagna si gode
un buon panorama della bassa e
media Val Camonica, del gruppo
dell'Adamello (tra cui spiccano,
tra le altre, le vette del Carè Alto e
del Cornone di Blumone, vicinis­
simo e maestoso), delle Alpi Oro­
bie e, in assenza di nubi, anche del
lontano Gruppo del Bernina.
Verso il Trivena
1980
MER
16
SET
58
MONTE CAMPIONE
1827 m
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Val Trompia
Rifugio Piardi ­ 1418 m
SS 11 ­ Brescia ­ SS 345 ­ Pezza­
ze (BS) ­ 90 km
Rifugio Piardi ­ 1418 m
550 m
4,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.30
Escursionistico
Matteo Zanetti 3393779471
Roberto Vallarsa 3478880321
Giro ad anello sulla dorsale che fa da
spartiacque tra la Val Camonica e la
Val Trompia.
Si parcheggia nei pressi del rifugio
Piardi (1418m) e ci si incammina
sul sentiero 3V che risale la cresta.
Davanti a noi ci appare buona parte
del tragitto: un susseguirsi di dolci
dossi erbosi intervallati da brevi
falsopiani. Raggiunto e superato un
bel crocifisso che da un dosso domi­
na la Val Trompia solo una breve
ma ripida salita ci separa dal punto
più alto della nostra escursione, la
Colma di Marucolo (1856 m).
Il panorama è davvero grandioso,
dal Monte Rosa al Monviso, alle
Orobie, all'Adamello. Ci
abbassiamo sul versante
opposto seguendo la
linea di cresta fino ad
una sella a 1827m.
Questa sella è deno­
minata
Monte
Campione.
Imbocchiamo ora il sentiero n. 335
che scende sulla destra e perde rapi­
damente quota. In poco tempo
raggiungiamo Malga Gandina Bassa
dove un cartello indica di proseguire
sulla comoda stradina verso il colle
di San Zeno. Entrati in una bellissi­
ma faggeta raggiungiamo Malga
Valle (1400m). La stradina è
contrassegnata ora con il n. 330. Su­
periamo anche Malga Prato Nuovo
e in poco tempo raggiungiamo il ri­
fugio Piardi completando il giro ad
anello.
Perù
1982
LAGHI DI ERCAVALLO
2621 m
DOM
20
SET
Lombardia ­ Alpi dell'Ortles ­
Val Camonica
Case di Viso ­ 1754 m
SS 11 ­ SS 510 ­ Iseo (BS) ­ SS 42 59
­ Ponte di Legno (BS) ­ 160 km
Rifugio Bozzi ­ 2475 m
865 m
6 ore complessive
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 6.30
Escursionistico
Felice Beschi 3294265125
Pietro Beschi 3388548502
Si parcheggia l'auto a Case di Viso
(1754m), località raggiungibile da
Pezzo (frazione del Comune di
Ponte di Legno).
Il segnavia n. 52 che sale attraverso
una
mulattiera
zigzagante
raggiunge dapprima il Laghetto
del Montozzo dove lì vicino sorge
il rifugio A. Bozzi (2475m) e pro­
seguendo per pochissino con il se­
gnavia dell'Alta Via Camuna n. 2
incontriamo i trinceramenti della
prima guerra mondiale. Dopo
averli visitati (è presente
anche un museo)
si continua
sempre
con il sentiero n. 2, per lo più pia­
neggiante, e dopo alcuni tratti
esposto si raggiunge il Lago di
Ercavallo.
Per il ritorno si consiglia di tornare
leggermente indietro attraverso il
sentiero n. 2 e poi abbandonarlo
prendendo il n. 59 che scende con
sentiero ripido, zigzagante e pano­
ramico fino a raggiungere la nostra
auto.
Oberland
2006
CIMA TIGNALGA
1409 m
MER
30
SET
60
Lombardia ­ Prealpi Bresciane ­
Alto Garda
Località Cà Natone ­ 645 m
SS 45bis ­ Tignale (BS) ­ SP 38 ­
Natone (BS) ­ 75 km
­
764 m
5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Mercoledì ore 7.30
Escursionistico
Franco Brigoni 3482611914
Emma Sambinelli 3381783329
Dalla località “Cà Natù” di Ti­
gnale (645m), si imbocca la
vecchia strada militare che ri­
monta la selvaggia val Tignalga.
La strada risale con modesta
pendenza il fondo valle. Dopo ta­
le percorso, si guadagna quota
con una serie di tornanti con
buona pendenza e si raggiunge il
passo di Scarpapè (1242m). Da
qui si arriva in breve al passo Pu­
ria (1374m), da dove infine si
giunge sulla panoramica
cima Tignalga. Qui lo
sguardo spazia su
tutto l’altopiano
di Tremosine
e sui monti
Caplone,
Avez,
Tre­
malzo
e
Gran Sasso
2011
Corno della Marogna.
I più allenati potranno compere
un giro ad anello, attraversando la
cresta del monte Casarole, (re­
centemente devastato da un
incendio),
a
tratti
ripida,
scendendo sulla strada provinciale
Tignale­Tremosine. Gli altri
percorreranno lo stesso itinerario
della salita.
CIMA SERA
1909 m
DOM
04
OTT
Trentino Alto Adige ­ Prealpi
Gardesane ­ Valli Giudicarie
Passo Durone ­ 986 m
SS 45bis ­ Riva del Garda (TN) ­ 61
SS 421 ­ Bleggio (TN)­ 95 km
­
923 m
5,5 ore
E
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 7.00
Escursionistico
Donatella Giordano 3484547277
Matteo Zanetti 3393779471
L'escursione su Cima Sera offre
una
panoramica
sull'intero
Trentino Sud Occidentale, dai
ghiacciai dell'Adamello e Presa­
nella, alle Dolo­
miti di Brenta,
alle
Prealpi
Trentine.
La partenza
è dal pas­
so Du­
rone
nei
pressi di un bar ristorante. Si pro­
cede a sinistra su una sterrata che
con discreta pendenza conduce a
Malga Stabio (1452m) situata in
una vasta conca verdeggiante al
cui centro si trova un piccolo sta­
gno. Si attraversa ora l'intera
prateria in direzione Sud­Est fino
ad arrivare al bosco e dopo averlo
attraversato in salita si raggiunge
l'aperta bocchetta della Piazzola
(1572m), un vero e proprio
balcone sul Bleggio e la Val
Marcia. Il sentiero svolta a sinistra
rientra nel bosco e poco dopo ri­
prende a salire fino a circa 1780m
dove termina la vegetazione. Si
staglia ora davanti l'erbosa cresta
che conduce verso la cima.
Il ritorno si svolgerà lungo lo
stesso percorso della salita.
Monte Pelmo
1999
DOM
11
OTT
62
Cicloturistica MTB
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 8.00
BIKER'S DREAM
Mountain bike in ottime
condizioni, casco omologato
Mauro Bettoncelli 3387774871
Oliviero Tedoldi 3683893482
Escursione dedicata esclusiva­ Percorso, durata ed altre
mente agli utenti di montain bi­ informazioni sono disponibili
ke, con percorso scelto su presso gli organizzatori.
itinerari classici di montagna.
Questa nuova specialità sportiva
è stata riconosciuta come attività
consona alle escursioni del CAI e
pertanto viene considerata "atti­
vità escursionistica" a pieno tito­
lo.
La bicicletta è appositamente
realizzata per il ciclismo fuori­
strada, per percorsi su terreni ri­
pidi, sconnessi, spesso con acqua
e sassi, strade sterrate e sentieri.
Alla gita possono partecipare
oltre ai soci CAI anche i non soci
(obbligo assicurazione).
L'itinerario previsto si snoda tra i
sentieri percorribili in mtb delle
Prealpi Bresciane.
Jungfrau
2004
CASTAGNATA
T
Piazzale ex­Bersaglio
Domenica ore 8.00
Tradizionale evento di fine
stagione con ascesa ad un rifugio
per trascorrere insieme alcune
ore in compagnia, gustando un
buon pranzo che terminerà con
le immancabili caldarroste.
San Matteo
1982
DOM
08
NOV
Casual
Per informazioni
Renato Busseni 0376631956
Saranno molto graditi dolci fatti
in casa preparati con tanta cura
dalle nostre escursioniste e,
perchè no, dai nostri escursionisti
dalla vena pasticcera...
63
VEN
20
NOV
64
CAI CASTIGLIONE CINEMA
Sala cinematografica Supercinema
Venerdi ore 20.45
Con il Patrocinio della Città di
Castiglione delle Stiviere, la nostra
Sezione CAI organizza la quinta
edizione di questo evento che è
diventato, come era nei nostri au­
spici, un appuntamento fisso.
L'iniziativa ha lo scopo di far co­
noscere ad un pubblico sempre
più ampio non solo il lato sporti­
vo della montagna, ma di appro­
fondire meglio anche gli aspetti
culturali e di vita che la riguarda­
no.
Per informazioni
Presso la sede CAI
La proiezione avrà luogo alle ore
21.00 presso la sala cinematogra­
fica SUPERCINEMA in piazza
Duomo a Castiglione delle Sti­
viere.
INGRESSO LIBERO
Si raccomanda
puntualità.
la
massima
Rifugio Trivena
1978
AUGURI DI FINE ANNO
Sede CAI
Venerdi ore 21.00
VEN
18
DIC
65
Per informazioni
Presso la sede CAI
Incontro presso la sede per lo Tutti i soci sono invitati a
scambio degli auguri per le partecipare a partire dalle ore
prossime festività natalizie e per 21.00.
il nuovo anno.
Per rallegrare la serata, il
Consiglio Direttivo mette a
disposizione bevande e dolci per
un
Happy
Hour
serale
prolungato.
Cervino
1980
REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE ALLE ESCURSIONI SOCIALI
66
Regolamento approvato dal Consiglio Direttivo della Sez. CAI di Castiglione delle Stiviere
nella riunione dell’08/11/2011
Scopo
Frequentare la montagna è il compito
fondamentale del nostro sodalizio. Le
escursioni sociali sono un servizio che
la Sezione fornisce ai soci ed ai non so­
ci, finalizzato a far conoscere, rispetta­
re ed amare la montagna. L’obiettivo è
trascorrere, responsabilmente insieme,
parte del tempo libero in serena ed
allegra compagnia a contatto con la
natura, muovendosi in ambienti con
differenti livelli di fatica e difficoltà,
nello spirito dello stare bene insieme.
Presupposto
I soci e i non soci che intendono
partecipare
all’escursione
devono
informarsi sulle difficoltà tecniche e
valutare l’opportunità di parteciparvi,
in base alla propria condizione fisica.
Devono inoltre essere in possesso della
attrezzatura tecnica adeguata alle diffi­
coltà dell’escursione.
Regole
La
partecipazione
all’escursione
comporta la conoscenza integrale e
l’accettazione incondizionata del pre­
sente Regolamento.
Doveri
­ I partecipanti devono attenersi scru­
polosamente alle disposizioni degli
Accompagnatori. Devono rimanere in
gruppo, evitando di sopravanzare gli
Accompagnatori, al fine di evitare lo
sfaldamento del gruppo nonché possi­
bili errori di direzione. Devono
mantenere un comportamento disci­
plinato nei confronti degli Accompa­
gnatori e degli altri partecipanti, nel
rispetto dei principi dell’etica alpinisti­
ca. Devono usare la massima pru­
denza, specialmente su percorsi esposti
e pericolosi, evitando di compiere
azioni che possano mettere a rischio
l’incolumità propria ed altrui.
­ I partecipanti non devono allonta­
narsi dal gruppo senza prima aver
ottenuto il consenso degli Accompa­
gnatori. Non devono effettuare alcuna
deviazione dai percorsi stabiliti dagli
Accompagnatori.
Non
devono
danneggiare e cogliere fiori e piante,
non devono disturbare gli animali
selvatici, ma possono osservarli e/o fo­
tografarli a debita distanza. Devono
rispettare gli orari stabiliti nei rifugi.
Devono riportare sempre a valle i ri­
fiuti anche quando frequentano i rifu­
gi. Devono collaborare per la buona
riuscita dell’escursione.
Organizzazione
­ Gli Accompagnatori sono soci che
operano ­ a titolo gratuito ­ per il
raggiungimento della meta da parte di
tutti i partecipanti nelle migliori
condizioni di sicurezza. Predispongo­
no con cura ed attenzione il pro­
gramma
dell’escursione
tenendo
presente l’evoluzione delle condizioni
meteorologiche. Scelgono il percorso e
curano il rispetto degli orari, la siste­
mazione sui mezzi di trasporto e nei
rifugi. Informano i partecipanti circa
l’equipaggiamento più idoneo, le ca­
ratteristiche del percorso, la presenza o
meno di punti di ristoro, le varie
difficoltà e, specificatamente, li guida­
no sull'intero itinerario ponendo
attenzione alle loro esigenze. Promuo­
vono nei partecipanti lo spirito di
aggregazione per un armonico e gra­
devole svolgimento dell’escursione.
Possono stabilire, sulla base di proprie
valutazioni tecniche e/o organizzative,
di limitare il numero di partecipanti.
­ Gli Accompagnatori possono, a loro
insindacabile giudizio, modificare o
annullare l’escursione per ragioni di si­
curezza, tecniche (maltempo, difficoltà
impreviste, condizioni dei parteci­
panti), logistiche, od altre. Possono
inoltre prendere i provvedimenti che
ritengono opportuni per il miglior esi­
to dell’escursione. Le escursioni si
intendono compiute al raggiungi­
mento della meta prevista e ritorno ai
mezzi di trasporto. Le ascensioni pro­
grammate alle cime sono, in ogni caso,
realizzabili
a
discrezione
degli
Accompagnatori che valutano le
condizioni meteorologiche e del terre­
no, le cordate affidabili ed altri fattori
che influiscono sulla sicurezza dei
partecipanti. I partecipanti che, di­
versamente da quanto stabilito, deci­
dono di effettuare l'ascensione od altro
itinerario, assumendosi ogni responsa­
bilità per tale decisione, possono pro­
cedere solo dopo aver informato gli
Accompagnatori e purché ciò non sia
in contrasto con il regolare svolgi­
mento della escursione.
­ Gli Accompagnatori hanno la facoltà
di escludere dall’escursione coloro che
non hanno adeguata preparazione o
equipaggiamento; palesino uno stato
di salute precario; non si attengano
alle disposizioni impartite; mettano a
repentaglio la sicurezza propria o di
altri compiendo gesti avventati ed irre­
sponsabili; decidano di abbandonare il
gruppo volontariamente per seguire
un percorso diverso da quello stabilito;
siano causa disaggregante del gruppo.
Logistica
­ Le iscrizioni all’escursione devono es­
sere eseguite entro il venerdì antece­
dente, direttamente in sede o
contattando gli Accompagnatori. Le
prenotazioni alle escursioni di più
giorni devono pervenire, alla sede o 67
agli Accompagnatori, almeno 20
giorni prima dell’inizio dell’escursione
per organizzare il pernottamento nei
rifugi. In quest’ultimo caso può essere
richiesto il versamento di una caparra.
In caso di ritardo nella prenotazione
gli Accompagnatori si riservano la fa­
coltà di accettare o meno l'adesione.
­ Il ritrovo per la partenza, secondo
l’orario stabilito per ciascuna escursio­
ne, avviene anche nel caso di condi­
zioni meteorologiche sfavorevoli. Gli
Accompagnatori decidono eventuali
variazioni.
Responsabilità
­ I giovani sono i benvenuti alle
escursioni sociali, ma se minori di età
devono essere accompagnati od affi­
dati a persona adulta, salvo per le
escursioni specifiche di Alpinismo
Giovanile al cui regolamento si ri­
manda.
­ I soci, in regola con il pagamento
annuale del bollino, godono della co­
pertura assicurativa per il Soccorso
Alpino, la Responsabilità Civile e gli
Infortuni secondo le polizze sotto­
scritte dal CAI Centrale.
­ I NON SOCI devono provvedere
alle coperture assicurative comuni­
cando in sede la loro adesione ed i dati
necessari per l’assicurazione versando
contestualmente il premio, pena
l’esclusione dall’escursione. I soci non
in regola con il pagamento del bollino
sono equiparati ai non soci.
­ Nessuna responsabilità può essere
addebitata agli Accompagnatori in ca­
so di infortuni alle persone e di danni
alle cose dei partecipanti all’escursio­
ne.
CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
2
0
1
5
Via Cesare Battisti, 25
46043 Castiglione delle Stiviere (MN)
website: www.caicastiglione.altervista.org
e-mail:
[email protected]
twitter:
@CAICastiglione
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