Commissione Europea
Programma LIFE
Comune di Lipari
Progetto Life Natura “Life99 NAT/IT/006217
- EOLIFE ’99 TUTELA DELLE SPECIE VEGETALI
PRIORITARIE DELLE ISOLE EOLIE
“Conservation of Priority Plant Species in Aeolian Islands”
Ing. Gianluigi Pirrera
Dipartimento di Biologia
Cellulare e dello Sviluppo
dell’Università di Palermo
Presentazione redatta da Danilo Colomela e Gianluigi Pirrera
Ecogestioni s.c.r.l.
- Palermo
NB: per alleggerire il file, sono
state omesse numerose immagini
Obiettivi dell’incontro
Apprendere l’importanza della biodiversità e della
conservazione della natura
Descrivere le specie oggetto del progetto
Descrivere gli obiettivi ed i risultati del
progetto
Cosa è la Biodiversità?
Nella convenzione di Rio de Janeiro sulla Diversità
Biologica nel giugno del 1992 la biodiversità è stata
definita come:
“variabilità tra gli organismi viventi di tutte le forme
includendo gli ecosistemi acquatici, marini e
terrestri ed i complessi ecologici di cui sono parte”
Specifica
La biodiversità può
essere divisa in tre
categorie gerarchiche
Genetica
Ecosistemica
Cosa è la Biodiversità?
La biodiversità è stata considerata per lungo tempo
uno dei fattori primari del buono stato di
conservazione ambientale, mentre oggi ne è
piuttosto un indicatore oltre che un elemento
qualificante e strumento analitico e interpretativo
A partire dal riconoscimento del progressivo
processo di degrado del territorio e di crescente
impoverimento della diversità biologica in atto nei
diversi contesti territoriali, l’obiettivo della
conservazione della biodiversità è un tema prioritario
delle azioni di programmazione internazionale e
comunitaria, avviate nell’ultimo decennio.
Direttiva “Habitat” n° 43/92 dell’U.E.
Lo scopo principale della direttiva è promuovere il
mantenimento della biodiversità mediante la
conservazione degli habitat naturali, della flora e della
fauna selvatiche nel territorio europeo degli Stati
membri contraenti, tenendo conto al tempo stesso
delle esigenze economiche, sociali, culturali e regionali
Nell’articolo 1 vengono date due importanti definizioni
ai fini della sua applicazione
S.I.C. – Sito di Importanza Comunitaria
Z.S.C. – Zona Speciale di Conservazione
Direttiva “Habitat” n° 43/92
S.I.C. – Sito di Importanza Comunitaria
sito che contribuisce in modo significativo a
mantenere o a ripristinare un tipo di habitat naturale
(allegato I) o una specie (allegato II) in uno stato di
conservazione soddisfacente
Z.S.C. – Zona Speciale di Conservazione
un sito di importanza comunitaria designato dagli Stati
membri mediante un atto amministrativo in cui sono
applicate le misure di conservazione necessarie al
mantenimento o al ripristino, in uno stato di
conservazione soddisfacente, degli habitat naturali e/o
delle popolazioni delle specie per cui il sito è designato
Specie di Interesse
Comunitario (“Prioritarie”)
Nell'allegato II della Direttiva “Habitat”
sono elencate una serie di specie
minacciate o in via di estinzione.
Tali specie vengono definite "specie di
interesse comunitario" e costituiscono
l'obiettivo prioritario degli interventi di
conservazione a livello europeo
Progetto
BIOITALY
L’Italia, dal 1995 al 1997 ha
individuato le aree
proponibili come Siti di
Importanza Comunitaria nel
proprio territorio nazionale
attraverso il programma
Bioitaly stipulato tra il
Ministero dell’Ambiente
(Servizio Conservazione della
Natura), le Regioni, le
Province autonome,
istituzioni scientifiche e
l’ENEA in attuazione della
Direttiva Habitat 43/92
Ben 8 Siti di Importanza Comunitari
Eoliani !
1. ISOLA DI ALICUDI (ITA030023)
2. ISOLA DI FILICUDI (ITA030024)
3. ISOLA DI PANAREA E SCOGLI VICINIORI (ITA030025)
4. ISOLE DI STROMBOLI E STROMBOLICCHIO
(ITA030026)
5. ISOLA DI VULCANO (ITA030027)
6. ISOLA DI SALINA (MONTE FOSSA DELLE FELCI E DEI
PORRI) (ITA030028)
7. ISOLA DI SALINA (STAGNO DI LINGUA) (ITA030029)
8. ISOLA DI LIPARI (ITA030030)
La Flora delle Isole Eolie
Le Isole Eolie, costituite dalle parti sommitali di edifici
vulcanici ancora in parte attivi, ospitano una flora molto
interessante.
A causa della loro relativamente "giovane" età (circa 1
milione di anni) e della loro instabilità, le isole
dell'arcipelago non hanno innescato processi speciativi
particolari, come evidenziato dalle pochissime specie
endemiche.
Le Eolie hanno funzionato piuttosto da ambiente di
rifugio per numerose specie che riuscivano ad
impiantarvisi: queste, estintesi nelle aree tirreniche
adiacenti, ritrovano oggi nelle isole Eolie una roccaforte
del loro ridotto e frammentario areale distributivo
La Flora delle Isole Eolie
Esempi:
-Genista tyrrhena Vals., una ginestra
monumentale che si ritrova anche nelle
isole Ponziane;
- La composita Centaurea aeolica Guss.,
con analoga distribuzione;
- il Limonium minutiflorum (Guss.) Kuntze
che è presente anche a Capo Milazzo
Specie Prioritarie eoliane
-Cytisus aeolicus Guss. un piccolo albero appartenente
alla famiglia delle Leguminose; endemico esclusivo delle
isole Eolie, è presente a Vulcano, Stromboli e Alicudi, dove è
noto con il nome volgare di “sgurbiu”.
Specie Prioritarie eoliane
- Bassia saxicola (Guss.) A.J. Scott. una rarissima
chenopodiacea le cui uniche tre stazioni note sono
localizzate in tre piccole isole del mare Tirreno: il
popolamento bersaglio per questo progetto è quello di
Strombolicchio.
Specie Prioritarie eoliane
- Silene hicesiae Brullo & Signorello. appartenente alla
famiglia delle Caryophyllaceae; "scoperta" e descritta per
la prima volta a Panarea, di recente è stata segnalata
anche ad Alicudi e in un’altra stazione in Sicilia
Specie
Prioritarie eoliane
-Ophrys
lunulata
Parl. piccola orchidea
terrestre
endemica,
presente
anche
in
Sicilia, segnalata ormai
un
secolo
fa
per
Panarea e Salina
Obiettivo: accertare
le
popolazioni
segnalate
Perché il Progetto EOLIFE’99:
salvaguardia delle
quattro specie prioritarie: la loro presenza in
Scopo del progetto è la
natura è limitata a poche popolazioni per un totale di
poche centinaia o addirittura decine di
individui.
In questo quadro le popolazioni eoliane costituiscono
un obiettivo strategico per la conservazione di queste
specie: si tenga conto che la scomparsa di queste
piante dalle Isole Eolie causerebbe (almeno in tre casi
su quattro) una tale contrazione numerica da
determinare uno stato di estinzione "di fatto" delle
specie
Struttura del Progetto EOLIFE’99
-assicurare la sopravvivenza delle 4 specie “bersaglio”,
attraverso interventi:
“in-situ” (acquisizione
popolazionali),
dati
distributivi,
“ex-situ”
(conservazione
del
propagazione
con
l’ausilio
di
coltivazione);
- attività divulgative e
popolazione residente;
di
ecologici,
germoplasma,
biotecnologie,
coinvolgimento
della
-re-introduzioni “pilota” per rafforzare i popolamenti
naturali, riducendo i rischi di pericolosi crolli
demografici connessi con l’attività umana o con quella
tettonico-vulcanica
Partner del Progetto EOLIFE’99
ENTE PROPONENTE (BENEFICIARIO):
*Comune di Lipari
ENTI ATTUANTI:
* Ecogestioni s.c.r.l.
* Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo
dell'Università di Palermo
* Comune di Lipari
ENTI CHE SOSTENGONO L'INIZIATIVA:
* Azienda Foreste Demaniali della Regione Siciliana (Ente
Gestore delle Riserve Naturali Regionali di Alicudi, Panarea,
Stromboli e Vulcano),
* Provincia Regionale di Messina (Ente Gestore della Riserva
Naturale Regionale di Salina)
Staff del Progetto EOLIFE’99: 15 persone
Dr.ssa Pajno Matilde - Comune di Lipari - Coordinamento amministrativo
Sig.ra Brandt Natalie – Ecogestioni - Attività didattica e divulgativa
Dr. Nat. Arigano Carmelo – Ecogestioni – Assistente Vivaismo
Dr. Ing. Colomela Danilo – Ecogestioni – Assistente Coordinamento
Dr. Biol. La Manna Marco – Ecogestioni - Propagazione in vitro
Sig. Lo Cascio Pietro – Ecogestioni - Studio entomologico, attività divulgativa
Dr. Nat. Pasta Salvatore – Ecogestioni - Studio botanico, raccolta materiale vegetale
Dr. Ing. Pirrera Gianluigi – Ecogestioni - Coordinamento tecnico
Dr. Nat. Troìa Angelo – Ecogestioni - Coordinamento scientifico
Dr. Agr. Sajeva Maurizio – Orto Botanico Palermo - Consulenza attività di propagazione in vitro
Dr. Agr. Puglia Anna Maria - Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo, Università di
Palermo - Consulenza e coordinamento attività laboratorio microbiologia
Prof.ssa Quatrini Paola - Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo, Università di
Palermo - Selezione, caratterizzazione, reinoculo simbionti radicali (batteri e micorrize)
Dr. Biol. Cardinale Massimo - Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo, Università di
Palermo - collaborazione alla selezione e caratterizzazione dei simbionti radicali
Dr. Biol. Santangelo Anna Lisa - Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo, Università
di Palermo - collaborazione alla selezione e caratterizzazione dei simbionti radicali
Dr. Biol. Voutsinas Emanuela - Dipartimento di Biologia Cellulare e dello Sviluppo, Università di
Palermo - collaborazione alla selezione e caratterizzazione dei simbionti radicali
Costituzione di una
banca
del germoplasma
Miglioramento delle conoscenze riguardanti biologia ed
ecologia delle specie-bersaglio
L’Università di Palermo ha studiato i simbionti radicali
(batteri azotofissatori e funghi micorritici) nel Cytisus aeolicus
Nel laboratorio Ecogestioni si è proceduto alla propagazione “in vitro”
di Silene hicesiae e Bassia saxicola, oltre che il Cytisus aeolicus
Costituzione di un vivaio in
grado
di
garantire
la
conservazione
del
patrimonio genetico delle
specie-bersaglio al di fuori
dei siti naturali
Acclimatazione
delle
piante
provenienti
dal
laboratorio
Ecogestioni
prima della reintroduzione
pilota
Silene hicesiae:
talee in idrocoltura ed in terra
Cytisus aeolicus:
semina
esperienze “pilota”
di re-introduzione
OBIETTIVO:
incrementare
i
popolamenti naturali
delle specie oggetto
dell’intervento
Inquadramento territoriale:
accesso al sentiero
Trekking di un’ora
e mezzo sino a
Punta del Corvo a
462 m.s.l.m.
Areale della
Silene hicesiae (di
fronte l’isolotto La
Nave)
Fauna
tipica
Monitoraggio e
manutenzione:
tre delle 8
stazioni
“pilota”
Monitoraggio e manutenzione:
identificazione della singola pianta reintrodotta
Minacce:
flora non
autoctona
(ailanto) e
pressione
antropica (rifiuti)
Minacce: “turismo naturalistico” e manutenzioni
Minacce: “turismo naturalistico” e manutenzioni
Sensibilizzazione dei residenti e dei turisti nei riguardi
del patrimonio naturalistico eoliano e in generale delle
problematiche ambientali e conservazionistiche
Grazie !
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Staff del Progetto EOLIFE`99