Seminario di aggiornamento sul codice etico e sulle linee guida di comportamento della Regione Piemonte per gli enti ed istituti no profit LA RELAZIONE DI MISSIONE Spunti ed esempi A cura del dott. Domenico Ballor RELAZIONE DI MISSIONE Traccia degli argomenti da inserire nella relazione • • • • • • • • • • • • • • • • • L’IDENTITÀ DELLA ASSOCIAZIONE Storia dell’Organismo Vision e Mission Soci Governo e Organizzazione 1. Governo Assemblea Comitato esecutivo Consiglio direttivo Collegio dei Revisori dei Conti 2. Organizzazione 3. Organigramma generale 4. Organigramma e risorse umane 5. Volontariato internazionale 6. Comitati territoriali 7. Partner, reti e tavoli di coordinamento 8. Enti Finanziatori RELAZIONE DI MISSIONE Traccia degli argomenti da inserire nella relazione • • • • • • • • • • • • • • • • PRINCIPALI STRUMENTI E METODOLOGIE DI INTERVENTO Progetti e sviluppo Progetto 1 Progetto 2 Nuove tecnologie per la formazione e lo sviluppo Pubblicazioni Formazione specialistica RACCOLTA FONDI Campagne di sensibilizzazione e raccolta UTILIZZO FONDI Fondi Impiegati per l’attività istituzionale nei Paesi in via di sviluppo Fondi Impiegati per l’attività istituzionale in Italia RISULTATI RAGGIUNTI Efficacia degli interventi Efficienza nell’impiego delle risorse Coerenza con gli impegni assunti RELAZIONE DI MISSIONE Vision e mission • • • • Lassociazione si ispira ai principi ……………….. Essa è parte integrante della………………….e fa capo al …………………….., che ha promosso la nostra associazione quale associazione che agisce nel settore del volontariato e della cooperazioneinternazionale. Le iniziative condotte si innestano sui criteri di priorità definiti dalle Nazioni Unite (Obiettivi di Sviluppo del Millennio) e dall’Unione Europea (Consenso Europeo sullo Sviluppo) per la cooperazione internazionale, finalizzata alla lotta alla povertà, all’affermazione dei diritti fondamentali per uno sviluppo umano e sostenibile ed al consolidamento di relazioni pacifiche tra i popoli. Un ruolo centrale nel sostegno alle fasce più vulnerabili nel senso sopra detto viene svolto dai volontari internazionali, uomini e donne che l’associazione seleziona, forma e invia nei Paesi in via di Sviluppo, e che si affiancano alle comunità locali per collaborare alla realizzazione di interventi a vantaggio delle popolazioni locali. RELAZIONE DI MISSIONE Soci • • • • La quota associativa nel 2009 è stata pari a 50euro. A fine 2009 i Soci erano 142, senza grandi variazioni rispetto all’anno precedente. L’85,8% dei Soci sono persone fisiche, di cui: • i laici sono 109 (85,8% del totale delle persone fisiche); • i religiosi sono 18 (14,2%). La componente femminile (presente solo tra i laici) è pari al 40,2% (46,8% dei laici). Il 14,2% dei Soci (21) sono enti, di cui: • le associazioni sono 12; • gli altri enti sono 9. RELAZIONE DI MISSIONE Suddivisione soci per area territoriale 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Nord Sud Centro Isole Organigramma Assemblea dei soci Consiglio Direttivo Comitato esecutivo Presidente Ufficio comunicazione Segreteria presidenza Direttore generale Area Progetti e formazione Area Amministrativa gestionale RELAZIONE DI MISSIONE Raccolta fondi • • • • • • • Complessivamente, nell’esercizio 2009, sono stati raccolti Euro …………………, così suddivisi: Proventi Vincolati Euro …………………… Proventi Liberi Euro ……………………….. Confrontando l’esercizio 2009 con l’esercizio 2008 possiamo riscontrare il seguente andamento: ………………………. I principali fattori che hanno l’influenzato l’andamento rappresentato, possono essere considerati i seguenti: la riorganizzazione operativa e strutturale che l’Associazione sta affrontando, sia in Italia che nei Paesi, ha permesso di implementare le campagne nazionali di sensibilizzazione solo a decorrere dal mese di novembre e gli effetti hanno avuto quindi un modestissimo impatto sulla raccolta dell’esercizio; inoltre, è stata riscontrata una minor efficacia delle campagne di sensibilizzazione attraverso la distribuzione di depliant, che ha portato quindi un minor numero di nuove adesioni. RELAZIONE DI MISSIONE Utilizzo fondi • • • • Nell’anno 2009, l’associazione ha destinato la maggior parte dei fondi raccolti (69% del totale) alla propria attività istituzionale sia nei Paesi in via di Sviluppo che in Italia. Il 13% è stato utilizzato per la copertura dei costi di struttura e il 14% per il finanziamento delle attività di promozione atte al reperimento di nuovi Sostenitori. Il Bilancio chiude con un avanzo d’esercizio del ……% pari ad Euro …………….., che rimane vincolato per il perseguimento dell’attività istituzionale che assorbe quindi il 69% dei fondi raccolti nell’esercizio. La tabella sottostante rappresenta l’intera gestione economica dell’esercizio 2009. RELAZIONE DI MISSIONE Utilizzo fondi • • • • • • Fondi impiegati per l'Attività Istituzionale nei PVS Fondi impiegati per l'Attività Istituzionale in Italia Attività di Promozione Costi di gestione Totale Avanzo/Perdita d'esercizio TOTALE A PAREGGIO euro ………………48% euro ………………21% euro ………………14% euro ………………13% euro ..…………….96% euro ……………… 4% euro ………..……100% RELAZIONE DI MISSIONE Utilizzo fondi 70 60 50 Attività istituzionale Raccolta fondi Costi di gestione Avanzo di gestione 40 30 20 10 0 2009 2008 2007 RELAZIONE DI MISSIONE Risultati raggiunti • • Di seguito si presenta un’analisi di efficienza per aree di attività. Si tratta di indicatori studiati e condivisi con alcune delle principali realtà non profit per monitorare e rendicontare l’efficienza e l’efficacia istituzionale delle attività attraverso criteri comuni, condivisi e confrontabili. INCIDENZA ONERI ATTIVITÀ ISTITUZIONALE L’indicatore di incidenza degli oneri dell’attività istituzionale, dato dal rapporto tra gli oneri dell’attività istituzionale e gli oneri complessivi, esprime la capacità dell’Associazione di focalizzare gli investimenti sulle attività direttamente connesse alla missione. Nel 2009 l’incidenza degli oneri per l’attività istituzionale è stata del 69%%. INCIDENZA ONERI ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E RACCOLTA FONDI L’indicatore di incidenza degli oneri di comunicazione e raccolta fondi è dato dal rapporto tra gli oneri di raccolta fondi e gli oneri complessivi. Nel 2009 l’incidenza degli oneri di raccolta fondi in rapporto agli oneri totali è stata del 14%. RELAZIONE DI MISSIONE Risultati raggiunti • • INCIDENZA ONERI ATTIVITÀ DI SUPPORTO GENERALE L’indicatore di incidenza degli oneri per attività di supporto generale è dato dal rapporto tra gli oneri di supporto generale e gli oneri complessivi. Nel 2009, l’incidenza degli oneri delle attività di supporto generale in rapporto agli oneri totali è stata del 13%. EFFICIENZA RACCOLTA FONDI L’indicatore di efficienza della raccolta fondi esprime la quota di spesa per l’attività di raccolta fondi, per ogni euro raccolto. Nel 2009 sono stati spesi 21 centesimi per ogni euro ricevuto.