!
01!
MURO!ROMANO!
Castello!Visconteo!Sforzesco!
!
Situata!in!posizione!strategica,!Novara!costituiva!un!importante!baluardo!difensivo!
sulla!linea!Ivrea,!Vercelli,!Milano!contro!eventuali!assalti!provenienti!da!Nord.!
Lo! storico! latino! Tacito! usa! l’aggettivo! “firmissimum”! a! testimoniare! un! luogo!
fortificato!da!solide!mura.!!
La!forma!di!pentagono!irregolare!della!Novara!romana!è!conseguenza!della!natura!
del! terreno! caratterizzato! da! dislivelli! altimetrici,! ai! quali! si! dovette! adattare! la!
costruzione!delle!fortificazioni.!!
L’esistenza!delle!stesse!fu!confermata!da!Liutprando!di!Cremona!già!nel!X!secolo!e!
da!un!diploma!concesso!da!Ottone!I!il!18!aprile!969,!nel!quale!si!citano!sia!la!corte!
che! il! castello! di! Novara,! situati! nei! pressi! del! muro! cittadino.! La! struttura! era! un!
avancorpo! di! circa! 60! metri! di! lato,! probabilmente! a! quadrilatero! e! sporgente! per!
una! trentina! di! metri,! come! fosse! un! "dente"! rispetto! al! tracciato! rettilineo! della!
parte!sud!della!cinta!muraria.!La!struttura!romana,!realizzata!con!ciottoli!di!fiume!e!
grandi!mattoni!rettangolari!"sesquipedali",!è!ancora!visibile!al!livello!interrato!della!
nuova! ala! Ovest,! all’interno! della! corte! del! Castello.! La! fortificazione! più! antica! si!
trova!quindi!in!questo!settore!della!città!che!fra!il!V!e!il!VI!secolo!subisce!un’ulteriore!
fortificazione,! mentre! le! costruzioni! tuttora! esistenti! risalgono! al! XII! secolo.! Su!
quest’antica!base!si!evolverà!nel!corso!del!medioevo!il!Castello!Visconteo!Sforzesco,!
che! affonda! le! proprie! origini! dalla! cinta! muraria! della! città! di! epoca! romana,!
occupandone!l'angolo!di!SudQOvest.!
!
02#
CASTELLO#VISCONTEO#SFORZESCO#
piazza#Martiri#della#Libertà#
#
CASTELLO#VISCONTEO#SFORZESCO#
viale#Massimo#Ficuciello#
#
Le# prime# notizie# sull'area# del# castello# si# riferiscono# ad# una# casa# a# torre# costruita#
nell'angolo#SudGOvest#della#città,#a#ridosso#delle#mura#di#fortificazione.#Nel#1293,#il#
Castello# passò# alla# famiglia# Visconti,# che# fece# eseguire# importanti# interventi# di#
fortificazione,# completandone# la# costruzione# con# edifici# residenziali# sotto# Giovanni#
Visconti,#già#vescovo#della#città.#
Alla# morte# di# Filippo# Maria# Visconti,# nel# 1447,# il# controllo# del# ducato# passò# a#
Francesco#Sforza.#Sotto#Galeazzo#Maria#Sforza#(1466G1476)#si#eseguirono#importanti#
interventi#con#la#realizzazione#del#possente#muro#di#rafforzamento#detto#ghirlanda,#
con#agli#angoli#quattro#torri,#e#due#aperture.#La#prima#si#apriva#sul#lato#meridionale,#
la#seconda#invece#verso#la#città,#a#metà#circa#del#lato#Nord,#con#una#torre#difensiva,#
ponte#levatoio#e#rivellino.##
Sotto#il#governo#spagnolo#si#eseguì#un#imponente#sistema#di#fortificazioni#della#città#
terminato#agli#inizi#degli#anni#Trenta.#Nel#1788#il#bastione#ad#Est#del#castello#venne#
trasformato#in#pubblico#passeggio#e,#poco#più#tardi,#il#Baluardo#di#San#Giuseppe,#in#
giardino.#
A#partire#dal#1803,#il#Municipio#propose#di#trasferivi#le#pubbliche#carceri;#alla#fine#XIX#
secolo#e#per#buona#parte#del#XX#secolo,#il#Castello#si#trovò#al#centro#di#un#dibattito#
urbanistico#con#una#serie#di#progetti#e#nuove#ipotesi#di#destinazione.##
Il# 3# gennaio# 1973# cessa# l'attività# carceraria# con# il# trasferimento# dei# detenuti# nella#
nuova#sede.#
#
#
#
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#
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#
03#
RESTI#ROMANI#
via#Paolo#Solaroli#
!
In#occasione#di#lavori#di#sbancamento#e#a#seguito#di#successive#campagne#di#scavo#
(1982D1983)#venne#portato#in#luce#un#tratto#del#lato#Sud#della#cinta#muraria.#Con#il#
ritrovamento#in#piazza#Cavour,#questo#costituisce#la#traccia#più#evidente#del#tessuto#
della#città#romana.##
A# Novara# il# tracciato# delle# mura# si# allontana# dalla# regolarità# dell’impianto#
quadrilatero# che# caratterizza# le# città# di# fondazione# coloniale,# adattandosi# alla#
morfologia# del# sito.# La# cortina# NordDOccidentale,# con# numerose# correzioni# degli#
allineamenti# lungo# baluardo# Quintino# Sella,#raggiunge# piazza# Cavour# e# devia# poi# in#
direzione#del#Castello.##Anche#in#quest’area#le#mura#interrompono#il#loro#andamento#
rettilineo#prima#di#raccordarsi#al#tratto#emerso#in#via#Solaroli.#
Qui# il# terreno,# compromesso# da# molteplici# successivi# edilizi,# non# restituisce# la#
stratigrafia# originaria.# Gli# scavi# hanno# riportato# alla# luce# abbondante# materiale#
ceramico# databile# dall’età# romana# al# Medioevo# e# al# Rinascimento,# fino# ai# giorni#
nostri,# a# conferma# del# continuo# utilizzo# dell’area# nel# tempo,# come# centro# urbano#
vivo#e#popolato.!
04#
CANONICA#
vicolo#della#Canonica#
#
CANONICA#
#
Al# tempo# del# vescovo# Litifredo# (1123=1151)# su# quest’area# era# stato# costruito# un#
“claustrum”# per# accogliere# i# chierici# della# Chiesa# novarese.# Intorno# a# quest’ampia#
corte# si# trovavano# abitazioni# su# tre# lati,# mentre# su# quello# occidentale# sorgeva# il#
Palazzo#Vescovile.##
Verso# la# metà# del# XV# secolo# la# Canonica# fu# ampliata# con# la# costruzione,# in# fasi#
successive,# del# porticato.# A# ridosso# del# Palazzo# Vescovile# era# stata# anche# eretta#
un’elegante#loggetta,#successivamente#chiusa#tra#il#1476#e#il#1486#per#ricavare#l’aula#
della#biblioteca#capitolare.##
La# manica# settentrionale,# con# muratura# a# corsi# di# mattoni# di# reimpiego# a# spina# di#
pesce,# appare# la# più# antica.# La# composizione# delle# volte# rivela# fasi# di# costruzione#
differenti,# mentre# gli# archi# ogivali# forniscono# un# carattere# di# uniformità# al#
complesso.##
Tracce#dell’originaria#decorazione#restano#nei#frammenti#pittorici#e#nelle#formelle#di#
terracotta#che#costituivano#le#cornici#delle#finestre.##
Lungo#le#pareti#del#quadriportico,#ad#opera#del#canonico#Carlo#Francesco#Frasconi,#
dal#1813#furono#raccolti#monumenti,#lapidi#ed#epigrafi#romani,#costituendo#il#primo#
Museo#Lapidario.#I#reperti,#attualmente#sostituiti#da#copie,#si#trovano#oggi#nei#Musei#
della#Canonica#del#Duomo#che#hanno#sede#all’interno#del#complesso.##
05#
BATTISTERO#
Quadriportico#del#Duomo#
#
Risparmiato# dalla# ristrutturazione# antonelliana# della# piazza,# è# il# più# antico#
monumento# cristiano# della# città.# La# fondazione# dell’edificio# risale# all’inizio# del# V#
secolo,#su#di#un#sito#già#occupato#in#epoca#romana,#come#attestato#dai#ritrovamenti#
sottostanti#il#livello#del#pavimento.##
La# pianta# ottagonale# è# articolata# in# absidiole# alternativamente# semicircolari# e#
rettangolari#che#formano#un#impianto#cruciforme.##
All’interno,# addossate# alle# strutture# portanti# in# muratura,# sono# impiegate# colonne#
marmoree# di# ordine# corinzio,# provenienti# da# un# edificio# romano.# Al# centro# sono#
visibili# i# resti# della# vasca# ottagonale# dove# avveniva# il# rito# per# immersione.# La#
funzione#battesimale#fu#poi#assolta#dal#monumento#funerario#romano#del#II#secolo#
d.C.#di#Umbrena#Polla,#collocato#nella#nicchia#a#Ovest.###
Nel# tiburio,# che# risulta# una# sopraelevazione# del# XI# secolo,# sopravvive# un# ciclo# di#
affreschi# con# temi# tratti# dall’Apocalisse,# rara# testimonianza# di# pittura# di# età#
ottoniana.# Uno# degli# otto# lati# fu# ricoperto# alla# metà# del# XV# secolo# dal# Giudizio'
Universale#di#Giovanni#De#Campo.#
Nel#Seicento#l’apparato#decorativo#interno#venne#modificato#con#l’aggiunta#di#gruppi#
statuari#in#terracotta#dei#secoli#XVIIPXIX#raffiguranti#scene#della#Passione'di'Cristo,#fra#
cui#uno#di#Giovanni#D’Enrico#(1559P1644),#ora#ospitati#nei#Musei#della#Canonica#del#
Duomo# di# Novara.# Dell’antico# allestimento# sulle# pareti# interne# del# Battistero#
rimangono#alcuni#affreschi,#uno#dei#quali#di#Pier#Francesco#Gianoli#(1624P1692).'
06#
COMPLESSO#MONUMENTALE#DEL#BROLETTO#
via#Fratelli#Rosselli#
#
06#
COMPLESSO#MONUMENTALE#DEL#BROLETTO#
corso#Italia#
!
Il#complesso#del#Broletto#è#costituito#da#quattro#edifici:#a#Nord#il#Palazzo#dell’Arengo,#
dalle# imponenti# forme# medievali# (secoli# XIIIMXIV);# a# Sud# il# Palazzo# del# Podestà,# con# le#
finestre#ad#arco#acuto#e# le# cornici# in# cotto# (fine# del# XIV# secolo,# inizio# del# XV).# A# Est# si#
affianca# il# Palazzo# dei# Paratici# (metà# del# XIII# secolo)# nascosto# dalla# loggia# barocca;# a#
Ovest# il# Palazzo# dei# Referendari# (secoli# XIVMXV),# ristrutturato# nel# Novecento# in# forme#
quattrocentesche.#
In#queste#sedi#si#svolgeva#la#vita#pubblica#della#città:#venivano#eletti#i#consoli,#si#teneva#
il#mercato,#si#leggevano#i#bandi#e#i#condannati#venivano#esposti#alla#gogna.#In#seguito#i#
palazzi#ospitarono#gli#uffici#dell’amministrazione#e,#dal#1800,#quelli#giudiziari.#Anche#se#
gli# interventi# edilizi# furono# continui,# quelli# effettuati# nell’Ottocento# resero# quasi#
irriconoscibile#l’antica#struttura.#I#lavori,#diretti#dal#Melchioni#e#dall’Orelli,#snaturarono#
le#caratteristiche#con#la#manomissione#dei#passaggi#e#delle#aperture.#
Dal#1926#al#1936#l’intervento#di#restauro#condotto#dal#Bronzini#e#dal#Lazanio#testimoniò#
un# rinnovato# senso# delle# memorie# cittadine,# che,# privilegiando# il# ripristino# delle# linee#
medievali#rispetto#alle#aggiunte#barocche,#trasformò#il#Broletto#in#sede#museale.#Al#suo#
interno,#dopo#gli#ultimi#interventi#di#restauro#si#sviluppa#la#rinnovata#Galleria#Giannoni#
e#il#Salone#dell’Arengo,#destinato#ad#ospitare#eventi#culturali.##
!
07#
TORRE#MEDIEVALE##
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
All’angolo# Sud?Ovest# del# quadrilatero# di# Palazzo# Natta# è# inglobata# una# torre#
medievale,# della# quale# si# ha# notizia# dal# 1268.# Si# tratta# di# una# sopravvivenza#
dell’antico#tessuto#urbano,#caratteristico#della#contrada#in#antico#denominata#“delle%
torri%lunghe”#per#la#presenza#di#residenze#murate#e#fortificate#con#torri.#Queste#torri#
erano# utilizzate# dalle# famiglie# della# nobiltà# feudale# per# ritirare# le# provviste,# gli#
oggetti# preziosi# e# l’archivio# che# permetteva# loro# l’esercizio# del# potere# economico,#
giuridico# e# politico.# Il# sistema# di# alleanze# e# le# vicende# militari# comportavano#
l’abbattimento#delle#dimore#degli#avversari#sconfitti:#il%“guasto”,%cioè#le#rovine#della#
costruzione,#era#lasciato#a#vista#come#monito#delle#alterne#fortune.#%
La# Torre# Natta# segue# la# storia# e# i# passaggi# di# proprietà# del# palazzo.# Nel# 1873,# per#
decisione#del#Comune,#la#torre#ospitò#l’orologio#della#chiesa#di#San#Carlo,#ubicata#di#
fronte#al#municipio#prima#di#essere#abbattuta;#venne#poi#aggiunto#il#coronamento#su#
disegno# dell’ingegner# Dell’Ara.# Secondo# la# tradizione# esso# ricorda# nella# forma# un#
deschetto# da# ciabattino,# a# celebrazione# della# più# antica# e# potente# corporazione#
cittadina.#Le#due#grosse#campane,#al#cui#tocco#di#mezzogiorno#erano#regolati#tutti#gli#
orologi#cittadini,#furono#distrutte#nel#1941.#
08#
CHIESA#DI#OGNISSANTI#
via#Silvio#Pellico#
#
La#chiesa#è#l’unico#edificio#sacro#superstite#degli#undici#elencati#dal#vescovo#Litifredo#
nel#1124.#
I# restauri# condotti# tra# il# 1953# e# il# 1960# hanno# restituito# la# primitiva# fisionomia#
romanica,#rimuovendo#gli#interventi#di#epoche#successive,#fra#cui#gli#stucchi#barocchi#
della# facciata# e# la# doppia# volta# del# tiburio# con# relativi# affreschi# di# Lorenzo# Peretti#
(1774R1851).#
All’esterno,# dell’originaria# costruzione# sono# riconoscibili# il# tipo# di# muratura# a#
mattoni,#la#semplice#facciata#a#salienti#e#gli#archetti#pensili,#poggianti#su#mensoline#
in#cotto#variamente#sagomate,#che#corrono#lungo#il#fianco,#sotto#la#gronda#del#tetto.#
Un# elemento# architettonico# interessante# è# l’alto# tiburio# ottagonale# illuminato# da#
monofore#e#bifore#contrapposte.##
La#pianta#a#tre#navate,#ciascuna#di#quattro#campate#voltate#a#crociera,#presenta#un#
transetto# non# sporgente.# I# pilastri# sono# impostati# su# basi# quadrate# monolitiche# e#
hanno#capitelli#in#pietra#d’Angera#con#semplici#motivi#decorativi#stilizzati.##
L’interno#della#chiesa#conserva#tracce#di#affreschi#nell’abside#e#il#frammento#con#la#
Madonna&del&latte#attribuito#all’ambito#di#Daniele#De#Bosis,#pittore#attivo#tra#il#1479#
e#il#1526.#Ad#un#intervento#settecentesco#si#deve#l’aggiunta#delle#due#teste#angeliche#
sopra#il#trono.###
09#
RESTI#ROMANI#
piazza#Camillo#Benso#conte#di#Cavour#
#
Nel#1970,#durante#i#lavori#di#sbancamento#per#la#costruzione#di#un#edificio,#fu#messo#
in# luce# un# ampio# tratto# della# cinta# muraria# di# epoca# romana,# con# datazione# critica#
tra#il#I#secolo#a.C.#e#il#I#secolo#d.C.##
La#formazione#del#municipium#di#Novaria,nel#42#a.C.#costituì#la#tappa#conclusiva#del#
processo#di#romanizzazione#di#un#territorio#dell’area#insubre#occidentale#fortemente#
abitato,# ma# caratterizzato# per# tutta# l’età# del# Ferro# da# forme# insediative# di# villaggi#
sparsi.##
Il#tracciato#della#cinta#muraria#novarese#si#discosta#dalla#regolarità#dei#quadrilateri#di#
tipo# castrense# e# si# adatta# invece# alla# morfologia# del# luogo,# con# tratti# obliqui# a#
definire# un’area# poligonale.# Tale# andamento# è# percepibile# nella# deviazione# verso#
ovest#rispecchiata#nella#viabilità#attuale#dalla#curva#di#baluardo#Quintino#Sella.##
La# tecnica# costruttiva# in# opera# mista,# di# ciottoli# fluviali# legati# fra# loro# con# malta# e#
intervallati#da#doppi#corsi#di#mattoni#regolarmente#disposti,#si#trova#applicata#in#altri#
municipi#di#ambito#piemontese.##
Addossato#alla#cinta#muraria#fu#rinvenuto#un#deposito#di#297#anfore#di#diverse#forme#
e#produzioni,#connesso#alla#fase#di#costruzione#e#inserito#per#drenare#e#regolarizzare#
i#regimi#idrici#dell’area.##
A#fasi#insediative#successive#sono#assegnabili#la#realizzazione#di#un#varco#attraverso#
le#mura#e#della#scaletta#e#le#tracce#di#un#edificio#di#epoca#tardo#romana.##
10#
RESTI#ROMANI#
via#Carlo#Bascapè#
#
COMPRESI#TRA#IL#I#SECOLO#A.C.#E#IL#I#SECOLO#D.C.##
#
I#reperti#qui#trasportati#sono#emersi#nel#1922#da#lavori#di#demolizione.#Fanno#parte#di#
ritrovamenti# più# ampi# non# visibili# all’esterno# e# collegabili# a# strutture# murarie# emerse#
nel#1884#conservate##al#piano#interrato#del#vicino#edificio#di#via#Avogadro#7.#
L’analisi#e#la#qualità#dei#manufatti#porta#a#identificare#quest’area#come#appartenente#al#
foro#romano.##
!
11"
DUOMO"E"PALAZZO"VESCOVILE"
piazza"della"Repubblica"già"piazza"del"Duomo"
"
L’aspetto" originario" della" cattedrale" romanica," abbattuta" nel" 1865" per" avviare" il"
progetto" di" Alessandro" Antonelli," è" ricostruibile" attraverso" fonti" documentarie,"
disegni" ed" acquerelli." La" facciata," presentava" due" torri" laterali" ed" era" collegata" al"
Battistero" da" un" quadriportico," riproposto" in" forme" neoclassiche" dallo" stesso"
Antonelli.""
All’interno," resta" il" mosaico" pavimentale" del" presbiterio," con" alcune" integrazioni"
eseguite"tra"il"1832"e"il"1836."Al"XII"secolo"risale"la"cappella"di"San"Siro,"che"conserva"
un" importante" ciclo" di" affreschi." Dall’arco" trionfale" pende" il" Crocifisso" ligneo" tardo"
trecentesco."Sono"inoltre"ancora"apprezzabili"vari"interventi"decorativi"dei"secoli"XVIR
XVIII,"fra"cui"opere"di"Gaudenzio"Ferrari,"Bernardino"Lanino,"Guercino."
Dal"quadriportico,"si"apre"un"accesso"al"cortile"della"Curia."L’ingresso"è"costituito"da"
una"struttura"eclettica"in"stile"neogotico,"progettata"da"Ercole"Marietti"(1825R1906),"
che"ingloba"anche"frammenti"dell’antico"duomo."
Sul"cortile"della"Curia"si"affaccia"la"parte"frontale"interna"del"palazzo"dei"vescovi."E’"
del" 1147" la" prima" menzione" del" Palatium( Novum" del" vescovo" Litifredo," di" cui"
rimangono" ancora" diverse" tracce." L’aspetto" attuale," con" un" doppio" porticato"
originariamente" a" sei" archi," testimonia" gli" interventi" di" ampliamento" successivi,"
avviati"dai"vescovi"nel"corso"dei"secoli"XIVRXVIII."Tra"questi"l’erezione"di"una"nuova"
cappella"palatina,"sovrapposta"a"quella"di"San"Siro"e"dedicata"alla"Maddalena."
12#
CASA#ROGNONI#SALVANESCHI#
via#Amico#Canobio#
#
Nel#1985,#per#legato#testamentario#di#Alessandra#Salvaneschi#Rognoni,#il#Comune#di#
Novara# acquisisce# le# raccolte# di# più# generazioni# di# collezionismo# familiare,# insieme#
con#l’edificio#che#da#sempre#le#ha#ospitate.##
Si#tratta#di#una#residenza#nata#da#accorpamenti#di#proprietà#pervenute#per#successivi#
passaggi# ereditari# a# Francesco# Rognoni# (1817P1900).# Al# figlio# Ernesto# (1850P1919)#
iniziatore#delle#raccolte,#succedette#il#nipote#Franz#(1896P1969),#cui#spettò#negli#anni#
Cinquanta# il# recupero# del# corpo# di# fabbrica# più# antico,# una# casaPtorre# con# ampia#
finestra# in# cotto# a# frange# lombarde.# L’opera# di# ripristino# e# di# reintegrazione#
dell’aspetto# quattrocentesco# si# accompagnò# alla# volontà# di# ricreare# all’interno#
l’arredo#di#una#casa#nobile#di#tardo#Ottocento.#
Per#permettere#la#presentazione#a#rotazione#dei#vari#nuclei#tematici#della#raccolte,#
sono#state#allestite#salette#espositive#al#piano#terra#dell’edificio#di#via#Canobio#12.#
Numerosi# e# differenti# i# materiali# rappresentati:# pizzi,# ricami# ottocenteschi,# abiti,#
ceramiche,#armi,#strumenti#professionali#e#di#mestiere,#attrezzi#da#lavoro#domestico#
e#un'importante#raccolta#di#giocattoli#d'epoca.#
13#
PALAZZO#MEDICI#
via#Amico#Canobio#
#
META’#XVI#SECOLO#
ARCHITETTO#VINCENZO#SEREGNI#
#
Ispirato# al# manierismo# di# Bartolomeo# Ammannati,# presenta# esternamente# un#
prospetto#in#stucco#modellato#a#finto#bugnato#intervallato#da#lesene#con#capitelli#ionici#
e# corinzi.# Il# piano# terra# è# separato# da# quello# superiore# da# una# fascia# marcapiano#
decorata#da#mascheroni#ed#elementi#fitomorfi#intrecciati.##
#
edificio#privato#
!
14#
CASA#DELLA#PORTA#
via#Amico#Canobio#
#
Questo# edificio# è# un# significativo# esempio# di# dimora# signorile# della# fine# del# XIV#
secolo#E#inizio#XV#secolo.##
Tra# fine# Ottocento# e# primi# Novecento# un# fitto# dibattito# preservò# l’edificio#
dall’abbattimento.#Pervenuto#all’Istituto#Opere#Pie#di#San#Paolo,#il#palazzo#fu#affidato#
all’architetto# Carlo# Nigra# il# cui# intervento# condotto# tra# il# 1918# e# il# 1930# seguì# la#
tendenza# dell’epoca# di# ripristino# “in$ stile”$ della# forma# originaria,# cui# sono# seguiti#
restauri#più#recenti.##
L’esame#delle#fasi#storiche#dell’edificio#dimostra#l’utilizzo#di#materiale#frammentario#
romano#per#un#nucleo#costruttivo#risalente#al#Mille,#precedente#alla#sopraelevazione#
trecentesca# e# alla# sistemazione# quattrocentesca.# A# quest’ultimo# intervento#
appartengono# le# tre# grandi# finestre# che# caratterizzano# il# fronte# verso# strada:# il#
profilo#ad#arco#ogivale#è#inquadrato#da#cornici#quadrangolari#eseguite#con#formelle#
in#terracotta#a#stampo#che#riproducono#motivi#floreali#e#a#torciglione.#Tra#le#finestre#
due#stemmi#gentilizi#testimoniano#l’antica#proprietà#dell’edificio:#quello#col#cappello#
cardinalizio# è# di# Ardicino# della# Porta,# che# ne# fece# la# sua# residenza# a# inizio#
Quattrocento;# il# secondo,# con# il# biscione# visconteo,# probabilmente# appartenne# al#
casato#di#una#nobile#consorte.##
15#
PIAZZA#DELLE#ERBE#E#CASA#CANOBIO#
piazza#Cesare#Battisti#già#piazza#delle#Erbe#
#
L’area,#anticamente#compresa#in#una#più#vasta#piazza#a#destinazione#commerciale,#
nel#Medioevo#fu#sede#della#potente#corporazione#dei#calzolai#che,#possedendo#il#lato#
settentrionale,#affittava#gli#spazi#agli#altri#commercianti.##In#particolare#i#macellai#vi#
tenevano# le# loro# beccherie# e# fino# al# XV# secolo# si# realizzava# qui# il# ciclo# completo# di#
trasformazione# del# prodotto:# dall’animale# alle# scarpe# e# borse.# Fu# in# seguito# detta#
“delle*Erbe”#perché#fino#all’Ottocento#vi#si#teneva#il#mercato#delle#verdure;#inoltre#vi#
sorgeva# un’edicola# di# legno# con# l’immagine# di# San# Lorenzo,# prete# e# martire#
novarese,#venerato#dagli#erbivendoli#e#fruttivendoli#cittadini.#
I#portici#che#circondano#la#piazza,#pur#risalendo#a#epoche#diverse,#le#conferiscono#un#
carattere# omogeneo# ed# elegante.# La# tradizione# vuole# che# le# colonne# sul# lato# nord#
siano#un#bottino#di#guerra,#proveniente#da#Biandrate,#che,#fedele#al#Barbarossa,#fu#
distrutta#dai#novaresi.##
Sul# lato# orientale# si# affaccia# Casa# Canobio,# edificio# che# mantiene# caratteri#
quattrocenteschi#nelle#tracce#decorative#ad#affresco#e#nei#tondi#in#cotto#con#i#profili#
degli# imperatori# romani# Nerva# e# Galba.# Nel# 1592# Amico# Canobio,# fondatore# del#
Sacro#Monte#di#Pietà,#ne#fece#dono#al#Comune#a#patto#che#vi#si#aprisse#una#scuola#
che,#passata#ai#Gesuiti#nel#XVII#secolo,#fu#attiva#fino#al#1849.#
16#
PIAZZA#DEL#DUOMO#
piazza#della#Repubblica#già#piazza#del#Duomo#
#
Dall’angolo# NordAOvest# della# piazza# si# può# cogliere# l’immagine# più# completa# della#
cattedrale# con# il# portico# antonelliano# composto# da# 56# colonne# monolitiche# e# il#
campanile#romanico.#Quest’ultimo#fu#colpito#da#un#fulmine#e#modificato#tra#il#1625#e#
il#1626#con#l’aggiunta#della#cella#campanaria#e#della#copertura#a#calotta#in#rame.#
Sul#lato#Ovest#la#piazza#è#delimitata#dal#Palazzo#del#Corpo#di#Guardia,#edificato#nel#
XVI#secolo#e#riproposto#in#stile#neoclassico#da#Antonio#Aresi#nel#1837.#Le#decorazioni#
plastiche#di#Grazioso#Rusca#sottolineano#la#destinazione#militare#dell’edificio;#sotto#il#
cornicione#il#bassorilievo#illustra#la#pacificazione#tra#Guelfi#e#Ghibellini#avvenuta#nel#
1310# al# cospetto# dell’imperatore# Enrico# VII;# al# culmine# la# statua# femminile#
rappresenta#l’allegoria#della#città.#
Sul# lato# opposto# della# piazza# sorge# il# Palazzo# della# Ministreria# dei# poveri,# edificato#
per#volere#del#Capitolo#della#Cattedrale#a#partire#dal#1488.##Quattro#arcate#a#sesto#
acuto# su# colonne# di# serizzo# sorreggono# il# primo# piano,# in# origine# caratterizzato# da#
finestre# incorniciate# da# cornici# in# cotto.# L’ultimo# arco# della# Ministreria# verso# il#
Duomo# conduce# sotto# l’unica# arcata# superstite# del# Portico# del# Paradiso,# nel# XII#
secolo#sede#della#Credenza#dei#Consoli.##
Lungo#il#lato#settentrionale#della#piazza#si#estendono#i#portici#vecchi#dei#mercanti#del#
XVI# secolo# con# l’entrata# nel# cortile# del# Broletto.# L’area# all’angolo# con# via# Prina# era#
occupata# dalla# Chiesa# di# Sant’Ambrogio,# fondata# nel# XI# secolo# e# successivamente#
distrutta.#
17#
BASILICA#DI#SAN#GAUDENZIO#
via#San#Gaudenzio#
#
L’originaria# basilica# paleocristiana,# collocata# fuori# le# mura,# fu# abbattuta# nel# 1553# a#
causa#delle#necessità#difensive#promulgate#dal#governo#centrale#spagnolo.#La#classe#
dirigente#novarese#tra#il#1577#e#il#1590#avviò#la#ricostruzione#della#chiesa#patronale#
all’interno#della#cinta#muraria,#sull’area#dell’antica#chiesa#di#San#Vincenzo.##
Il# progetto# dell’edificio# a# croce# latina# è# attribuito# a# Pellegrino# Tibaldi,# architetto#
prediletto#da#San#Carlo#Borromeo.##
Le#sei#cappelle#che#si#aprono#sull’unica#navata#costituiscono#alcuni#tra#gli#episodi#più#
significativi#dell’arte#novarese.#Si#segnalano#in#particolare#quella#della#Buona#Morte#
eseguita# entro# il# 1620,# con# opere# di# Guglielmo# Caccia# detto# il# Moncalvo# e# di# Pier#
Francesco#Mazzucchelli#detto#il#Morazzone,##e#la#cappella#dell’Angelo#Custode#opera#
del#pittore#Tanzio#da#Varallo.##
Nella# seconda# cappella# a# sinistra# è# collocato# il# polittico# di# Gaudenzio# Ferrari#
proveniente#dalla#basilica#originaria.#
Nel# ricco# interno# sono# da# segnalare# anche# gli# interventi# di# Paolo# Camillo# Landriani#
detto# il# Duchino,# dei# fratelli# Della# Rovere# detti# i# Fiammenghini# e# di# Stefano# Maria##
Legnani#detto#il#Legnanino.##A#lui#si#deve#la#Gloria#di#San#Gaudenzio#nello#“scurolo”,#
inaugurato# nel# 1711.# In# questo# spazio# sopraelevato,# progettato# dall’architetto#
ticinese# Francesco# Castelli,# si# conservano# le# spoglie# dal# Santo# Patrono# in# un’urna#
d’argento#e#cristallo.###
Nel#transetto#sinistro,#di#fronte#all’altare#di#Sant’Adalgiso#con#la#pala#di#Palagio#Palagi#
del#1833,#è#ora#collocata#la#statua#originale#del#Salvatore#in#rame#dorato#eseguita#da#
Pietro#Zucchi#al#fine#di#essere#collocata#nel#1888#sulla#sommità#della#Cupola,#dove#è#
stata#sostituita#da#una#copia.##
18#
SANTA#MARIA#DELLE#GRAZIE#
piazza#Gaudenzio#De#Pagave#
#
L’origine# dell’insediamento# religioso# si# deve# all’iniziativa# dei# Canonici# Lateranensi#
che#nel#1473#ricevettero#l’approvazione#alla#sua#costruzione#da#papa#Sisto#IV.##
La#chiesa#fu#iniziata#nel#1477.#Eretto#ad#abbazia#nel#1628,#il#complesso#conobbe#un#
periodo#di#decadenza#a#causa#della#soppressione#dell’Ordine#Lateranense#nel#tardo#
Settecento#e#successivamente#delle#espropriazioni#napoleoniche.#Gli#edifici,#adibiti#a#
scuderia# e# caserma,# furono# riscattati# nel# 1830,# quando# la# chiesa# venne# acquistata#
dai#parrocchiani#del#sobborgo#di#San#Martino.##
I# restauri,# condotti# tra# gli# anni# Trenta# e# Settanta# del# Novecento,# hanno# restituito#
l’originario# aspetto# dell’architettura# quattrocentesca# lombarda# e# hanno# riportato#
alla#luce#la#decorazione#interna#della#navata,#di#gusto#classicista#databile#agli#ultimi#
anni#del#Quattrocento.#
Altri# affreschi# sulle# pareti# e# nelle# cappelle# costituiscono# testimonianze# pittoriche#
dell’inizio#del#secolo#XVI,#non#facenti#parte#della#stessa#campagna#decorativa.#
In# un# locale# identificabile# con# l’antica# cappella# privata# dei# canonici# resta# inoltre#
traccia# di# una# lunetta# affrescata# con# la# Madonna& col& Bambino,& Santi& e& Beati#
dell’ordine#lateranense.###
L’adiacente# convento# delle# Grazie,# articolato# intorno# ad# un# chiostro# di# stile#
bramantesco,# nel# 1833# fu# destinato# a# sede# di# un# ospizio# per# i# poveri# e# gli# inabili,#
grazie# al# lascito# testamentario# di# Gaudenzio# De# Pagave.# La# ristrutturazione# dello#
stabile#fu#affidata#all’architetto#Antonio#Agnelli#(1788U1865).#
19#
SAN#NAZZARO#DELLA#COSTA#
colle#della#Vittoria#
#
E’# una# delle# chiese# più# antiche# di# Novara,# documentata# già# nel# 1124# ai# tempi# del#
vescovo# Litifredo.# Assegnata# nel# 1256# alle# Clarisse# di# San# Pietro# a# Cavaglio,# che# vi#
risedettero# solo# fino# al# 1263,# San# Nazzaro# passò# agli# Osservanti# Francescani# nel#
1444.##A#quell’epoca#si#configura#l’assetto#attuale#dell’edificio,#modificato#e#ampliato#
nella# zona# absidale# con# l’aggiunta# del# presbiterio# e# del# coro;# vennero# inoltre#
eliminate#le#navate#laterali#e#aggiunte#le#cappelle.###
Parallelamente# si# procedette,# in# fasi# dilazionate# nel# tempo,# alla# campagna#
decorativa:# alle# testimonianze# più# antiche# (il# Compianto) sul) Cristo) morto# di# un#
piccolo#ambiente#adiacente#ad#una#cappella#di#destra#e#le#decorazioni#tardogotiche#
della# prima# cappella# a# sinistra)# si# aggiungono# le# committenze# degli# osservanti.# Da#
segnalare#i#resti#dell’originario#tramezzo,#affrescato#con#episodi#cristologici#attribuito#
al# pittore# Cristoforo# Moretti# e# databile# al# settimo# decennio# del# XV# secolo,# e# la#
Crocifissione#della#parete#absidale,#di#scuola#lombarda.##
Oltre#ad#artisti#locali,#come#Giovanni#Antonio#Merli#e#Tommaso#Cagnola,#autori#delle#
figure# di# santi# e# beati#nei# pilastri# settentrionali,# furono# chiamati# maestri# aggiornati#
sulla#più#matura#arte#milanese#e#lombarda.#Ne#sono#testimonianza#le#Storie)di)San)
Gerolamo# della# seconda# cappella# Sud# e# l’Annunciazione# del# rispettivo# soprarco,#
assegnate#alla#cerchia#di#Bernardo#Zenale#e#databili#alla#fine#del#XV#secolo#Z#primi#del#
XVI#secolo.#
20#
OSPEDALE#MAGGIORE#DELLA#CARITÀ#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
Fino# al# XVII# secolo# l’antica# istituzione# novarese# dell’Ospedale# di# San# Michele# ebbe#
sede#nel#quartiere#periferico#di#San’Agabio.#Quando#i#sobborghi#furono#distrutti#per#
costruire# nuovi# bastioni# difensivi,# l’Ospedale# fu# trasferito# nel# luogo# attuale,#
all’interno#delle#mura#cittadine.##
Nel# 1628# fu# posta# la# prima# pietra# dell’edificio,# su# progetto# dell’architetto# Gian#
Francesco# Soliva.# La# parte# secentesca# è# articolata# intorno# ad# un# cortile#
quadrangolare,# definito# da# un# doppio# porticato# ad# archi# a# tutto# sesto,# retti# da#
colonne#binate.#Da#questo#spazio#si#aprivano#tutti#i#locali#di#degenza#e#di#servizio;#dal#
1852#fu#impreziosito#da#medaglie#e#busti#marmorei#dei#benefattori#dell’Ospedale.##
Alla#fine#del#XVIII#secolo#furono#realizzati#ampliamenti#ed#aggiunte,#fra#cui#la#chiesa#
dedicata# a# San# Michele,# su# progetto# di# Stefano# Ignazio# Melchioni,# consacrata# nel#
1793.#L’edificio,#ancora#esistente,#ma#adibito#ad#altra#funzione,#ha#l’ingresso#che#si#
affaccia# sul# porticato# del# cortile# d’onore.# L’altare# marmoreo,# con# la# grata# che#
divideva# lo# spazio# aperto# al# pubblico# da# quello# riservato# alle# monache# e# la#
Deposizione#di#Giuseppe#Mazzola#realizzata#intorno#al#1792,#fu#trasferito#nella#chiesa#
attuale,# edificata# nel# Novecento# nel# quadrilatero# dell’Ospedale.# All’interno# alcuni#
dipinti# provenienti# da# altri# edifici# religiosi# della# diocesi,# tra# cui# opere# di# Johan#
Christoph# Storer# (1620Z1671),# Carlo# Preda# (1645Z1729),# Giuseppe# Antonio# Pianca#
(1703Z1759).#
21#
CHIESA#E#ORFANOTROFIO#DI#SANTA#LUCIA##
via#Cesare#Magnani#Ricotti#
#
XVII#secolo#
#
L’Hospitale#nato#nel#1599,#su#impulso#del#vescovo#Bascapè#e#di#Costanza#Avogadro,#per#
le# fanciulle# orfane,# si# stabilì# nell’attuale# sede# dal# 1627.# Comprende# anche# una# chiesa#
terminata# nel# 1650.# Dell’originario# arredo# restano# l’altare# marmoreo# (1753)# con#
tempietto#neoclassico#(1832)#e#la#statua#lignea#di#Santa#Lucia#(1783).###
#
#
#
#
22"
EX"MONASTERO"DI"SANT’AGNESE"ora"PALAZZO"TORNIELLI"BELLINI"
via"dei"Brusati"
"
A" metà" del" XIII" secolo" l’area" comprendeva" la" Chiesa" di" San" Domenico" dei" Frati"
Agostiniani," che" abbandonarono" il" sito" nel" 1262," sostituiti" dalle" Clarisse" di" San"
Damiano"con"originaria"sede"nel"Monastero"di"San"Pietro"a"Cavaglietto.""
Dai" locali" del" convento," intitolato" a" Sant’Agnese" dalla" fine" del" XVI" secolo,"
provengono" affreschi" staccati" raffiguranti" Sant’Anna,( la( Vergine( e( il( Bambino" e" il"
Cristo(deriso,"San(Rocco"e"San(Mamante."Nella"volta"dell’originaria"chiesa,"separata"
in" interiore" ed" esteriore" secondo" l’uso" monastico," è" ancora" visibile" la" figura" di"Dio(
Padre,"con"putti,"festoni"ed"erme"in"stucco."Ulteriori"ritrovamenti"sono"emersi"dopo"
gli"ultimi"restauri."
Nel"1727"la"chiesa"fu"ristrutturata"e"la"facciata"rifatta"con"disegno"d’ordine"corinzio;"
fu"inoltre"arricchita"di"marmi"e"dipinti.""
Nel" 1798" il" monastero" fu" requisito" per" alloggiare" i" soldati" francesi;" nel" 1810" fu"
definitivamente" soppresso" e" la" chiesa" fu" adibita" a" magazzino." Divenuto" proprietà"
comunale," l’edificio" fu" in" seguito" sede" di" un" asilo" per" l’infanzia," poi" delle" Scuole"
Canobiane" e" infine" dell’Istituto" Professionale" Bellini." Oggi" è" occupato" dagli" uffici"
della"Procura."""
23#
SANT’EUFEMIA#
via#Cesare#Magnani#Ricotti#
#
L’attuale#edificio#fu#edificato#nel#1666#su#una#precedente#chiesa#officiata#fino#al#1586#
dalla# Confraternita# di# San# Defendente# e# successivamente# aggregata# alla#
Confraternita# della# SS.# Trinità# dei# Pellegrini# di# Roma.# Da# quel# momento# e# fino# alla#
fine#dell'Ottocento#la#chiesa#assunse#il#titolo#di#"Ospizio'dei'Pellegrini”.#
Una#raffinata#bicromia#caratterizza#l’elegante#facciata#concava,#realizzata#tra#il#1694#
e#il#1698,#e#movimentata#da#snelle#colonne,#timpani#e#cornici#aggettanti.#Il#portale#è#
inquadrato#da#un#protiro,#sormontato#da#una#grandiosa#finestra.#
L’interno,# a# croce# latina# con# ampio# transetto,# contiene# ricchi# intagli# lignei,# come# il#
pulpito,#eseguito#fra#il#1682#e#il#1683#dall’intagliatore#Vallo,#e#il#coro#in#stile#rococò#
messo#in#opera#nel#1775#da#G.#Olivarez#da#Corbetta#e#da#P.#Barengo#da#Magenta.#
Fra#le#opere#pittoriche#sono#da#segnalare#il#drammatico#Martirio'di'un'santo,#datato#
e#firmato#da#Giuseppe#Antonio#Pianca#nel#1745,#L’Assunta#di#Agostino#Sant’Agostino#
del#1677,#e#il#Sant’Omobono#di#Bartolomeo#Vandoni#((1603[1676).#
L’arredo#della#chiesa#è#completato#da#monumenti#funerari#in#marmo,#fra#cui#quello#
del#conte#Giuseppe#Tornielli#Brusati,#scolpito#nel#1843#da#Antonio#Bisetti.#
24#
PALAZZO#CACCIAPIATTI#FOSSATI#
via#Pietro#Azario#
#
Il#palazzo,#eretto#e#ampliato#dalla#famiglia#Cacciapiatti,#è#un#significativo#esempio#di#
residenza#urbana#seiCsettecentesca.#Si#presenta#oggi#organizzato#con#una#struttura#a#
U.#Il#cortile#centrale,#circondato#su#tre#lati#da#un#porticato#con#colonne#di#granito,#si#
apre#sul#lato#est#con#un#aereo#loggiato#a#colonne#binate,#originariamente#affacciato#
sul#giardino.##Le#due#ali#rivolte#verso#il#baluardo#furono#aggiunte#nel#Novecento.#
La# facciata# è# intonacata# e# presenta# stucchi# di# gusto# settecentesco.# Pregevoli# le#
ringhiere#dei#balconi#e#la#cancellata#in#ferro#battuto.##
La# riqualificazione# del# palazzo# e# la# ricca# decorazione# interna# si# devono# a# Giacomo#
Francesco#Cacciapiatti,#a#seguito#dell’intitolazione#a#marchese#nel#1721.##
Gli# ambienti# con# stucchi,# quadrature# e# scene# affrescate# a# tema# allegorico# e#
mitologico,#in#parte#attribuite#a#Francesco#Maria#Bianchi#(1687C1733),#testimoniano#
il#gusto#dell’epoca.#All’interno#è#di#particolare#interesse#il#salone#d’onore,#di#grande#
effetto#scenografico,#dove#risulta#documentato#il#pittore#Pietro#Gilardi#(1677C1733).##
La# storia# ottocentesca# del# palazzo# segna# il# passaggio# ai# Fossati.# Acquistato# dal#
Comune#nel#1924,#è#oggi#sede#del#Tribunale.#
25#
EX#MONASTERO#DI#SANTA#MARIA#MADDALENA#
via#Silvio#Pellico#
#
Nel# 1646# le# Monache# di# Santa# Maria# Maddalena# lasciarono# il# loro# monastero,#
situato#fuori#le#mura#cittadine,#per#insediarsi#nell’isolato#attualmente#compreso#tra#
corso#Cavallotti,#via#Silvio#Pellico,#via#Mario#Greppi#e#via#dell’Archivio.##
Nato# da# unità# residenziali# diversificate,# il# complesso# conobbe# una# fase# di#
ristrutturazione#e#ampliamento,#che#risulta#assestata#nella#visita#pastorale#del#1765.#
Oltre# all’edificio# porticato# del# monastero# apparivano# indicati# il# cortile# rustico# con# i#
fabbricati#di#servizio,#la#casa#per#le#educande#e#la#chiesa,#riconosciuta#in#città#come#la#
più#grande#e#magnifica#di#tutte#le#chiese#dei#monasteri.##
Le#monache,#provenienti#dalle#più#importanti#famiglie#novaresi,#erano#molto#attive:#
oltre# alle# pratiche# della# tessitura# e# del# ricamo,# allevavano# bachi# da# seta,#
confezionavano#scarpe#e#profumi#ed#esercitavano#la#musica#strumentale.#
Nel# 1798,# con# l’arrivo# dei# Francesi,# furono# costrette# ad# abbandonare# il# loro#
monastero,#destinato#dapprima#a#caserma#e#poi#a#sede#del#Liceo#napoleonico,#con#la#
cessione#di#una#porzione,#comprendente#la#chiesa,#all’Archivio#Notarile.##
I#locali#distribuiti#intorno#alla#corte#porticata#sono#ancora#attualmente#impiegati#ad#
uso#di#edilizia#scolastica.##
26#
SANT’AGOSTINO#E#CONVITTO#NAZIONALE#CARLO#ALBERTO#
via#Mario#Greppi#
#
Nella# Novara# napoleonica,# a# quel# tempo# capoluogo# del# Dipartimento# dell’Agogna,#
venne# creato# uno# dei# quattro# Licei# nazionali# con# annesso# Convitto,# destinati# alla#
formazione#della#nuova#classe#dirigente.##
L’edificio# del# Monastero# di# Sant’Agostino# venne# utilizzato# per# collocarvi# il# Convitto#
del# Liceo,# insediato# nel# vicino#Monastero# della# Maddalena# e# collegato# ad# esso#con#
due#passaggi#sovrastanti#la#strada.##
L’origine#del#complesso#di#Sant’Agostino#risale#al#1480,#per#iniziativa#delle#Umiliate#
di# Sant’Agnese,# alla# ricerca# di# una# sede# sicura# entro# le# mura# cittadine.# Nel# 1562# si#
unirono# le# Monache# Agostiniane# e# quelle# di# Sant’Antonio,# che# seguivano# la# regola#
cistercense.##
Il# monastero# si# distinse# per# la# singolarità# della# sua# “spezieria”:# dalle# erbe# coltivate#
nel#loro#giardino,#le#religiose#estraevano#medicinali#che#confezionavano#e#vendevano#
al#pubblico.#
Sull’angolo# SudSOvest# del# complesso# rimane# l’originaria# chiesa# dell’Ordine#
Agostiniano#femminile,#suddivisa#in#chiesa#interna#e#chiesa#esterna#e#dotata#di#opere#
di#grande#pregio,#come#le#tele#di#Giuseppe#Nuvolone#(1619S1703),#parte#di#un#ciclo#
di# opere# su# Sant’Agostino,# e# il# dipinto# con# San# Tommaso# di# Villanova# di# Filippo#
Abbiati#(1643S1715)#attualmente#conservati#in#Vescovado.#
27#
PALAZZO#TORNIELLI#
via#Mario#Greppi#
#
L’attuale#palazzo#è#frutto#di#diverse#annessioni#e#accorpamenti#di#blocchi#edificati#in#
tempi# diversi,# che# hanno# il# primo# riferimento# catastale# nel# 1724.# Pur# con#
documentate# modifiche# apportate# tra# ‘800# e# ‘900,# l’insieme# mantiene# i# caratteri#
propri# di# una# dimora# nobiliare# della# seconda# metà# del# ’700.# Oltre# l’androne#
dell’ingresso,#si#apre#una#corte#su#cui#si#affacciano#i#volumi#principali.#Al#pianterreno,#
nell’angolo#SudPEst#della#manica#meridionale,#permane#un#grande#camino#da#cucina#
di#modello#quattrocentesco#a#due#canne#fumarie,#testimonianza#di#uno#dei#corpi#più#
antichi#del#complesso#residenziale.##
Il# palazzo# diventa# residenza# cittadina# dei# Tornielli# di# Borgolavezzaro# con# Luigi#
Gaudenzio# (1735P1815),# che# ottiene# il# titolo# di# marchese# solo# nel# 1776,# e# che,# in#
mancanza# di# eredi# diretti,# individuò# la# figura# del# suo# successore# P# lungo# la# linea# di#
discendenza# femminile# P# in# Gerolamo# Tornielli# (1750P1889),# protagonista# di# una#
brillante# vita# sociale.# A# questi# due# primi# marchesi# di# Borgolavezzaro# si# devono#
importanti#campagne#decorative,#parzialmente#recuperate#dagli#ultimi#interventi#di#
restauro:# sopravvivono# stucchi# e# raffinate# dorature# settecentesche# accanto# a#
fantasiose#soluzioni#e#accese#policromie#create#dalla#bottega#dei#Bazzi,#una#delle#più#
attive# nel# campo# della# decorazione# d’interni# per# più# generazioni# nel# corso# del# XIX#
secolo.##
28#
CHIESA#DEL#MONSERRATO#
corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour#
#
L’attuale#aspetto#della#chiesa#è#opera#dell’architetto#Paolo#Gaudenzio#Rivolta#(1818I#
1873),# che# dal# 1857# ebbe# l’incarico# di# allargare# corso# Cavour# e# di# ridefinire# le#
facciate#prospicienti#l’asse#viario#che#collega#il#centro#alla#nuova#stazione#ferroviaria.#
Il# fronte# propone# elementi# neoclassici# nelle# partiture# architettoniche# (timpani,#
cornicioni,# colonne)# e# negli# inserti# decorativi# (i# due# angeli# realizzati# da# Giuseppe#
Argenti#e#i#due#medaglioni#con#San$Pietro#e#San$Paolo#opere#di#Giuseppe#Rossi).#Di#
matrice#antonelliana#è#invece#il#finestrone#curvilineo#centrale.#
La# pianta,# ad# aula# unica# con# profondo# coro,# si# apre# a# sinistra# della# navata# in# un#
tempietto#progettato#da#Costanzo#Antonelli.#
All’interno# sono# ancora# riconoscibili# dipinti# e# arredi# appartenenti# alla# storia#
precedente# della# chiesa,# già# menzionata# nel# XII# secolo# e# consacrata# nel# 1598.#
L’intitolazione# alla# Madonna# del# Monserrato# risale# al# XVII# secolo,# durante# la#
dominazione# spagnola.# Tra# i# dipinti# da# segnalare# due# tele# di# Giuseppe# Vermiglio#
(1585I1635)# raffiguranti# San$ Dionigi# e# Santa$ Giustina.# All’epoca# barocca# si# deve# il#
prezioso#altare#maggiore,#eseguito#su#progetto#di#Pietro#Francesco#Prina#fra#il#1715#e#
il#1717,#su#cui#è#posta#la#statua#della#Vergine,#già#realizzata#nel#1626#dallo#scultore#
Baroffio#di#Varese.####
29#
CAMPANILE#DELLA#BASILICA#DI#SAN#GAUDENZIO#
via#Gaudenzio#Ferrari#
#
Con#i#suoi#92#metri#di#altezza,#il#campanile#di#San#Gaudenzio#ha#dominato#per#circa#
un#secolo#il#profilo#della#città,#fino#a#quando#fu##realizzata#la#Cupola#antonelliana.#La#
costruzione# fu# iniziata# nel# 1753,# su# progetto# dell’architetto# sabaudo# Benedetto#
Alfieri#(1699S1767),#incaricato#di#sostituire#la#torretta#campanaria#provvisoria.#
Interrotti# nel# 1773,# i# lavori# si# conclusero# solo# nel# 1786,# dopo# quasi# vent’anni# dalla#
morte#dell’Alfieri,#con#la#realizzazione#di#una#struttura#originale#in#conci#di#granito#di#
Baveno# e# laterizio.# Il# campanile,# con# una# base# quadrata# di# 10# metri,# s’innalza#
smussando#i#quattro#spigoli#con#piani#inclinati#per#terminare#assumendo#la#forma#di#
un# prisma# irregolare.# Alla# base# della# guglia# sono# visibili# otto# teste# di# cherubini#
realizzate# in# bronzo# da# Giovan# Battista# Agazzini# e# originariamente# collegate# da#
festoni#dello#stesso#materiale,#asportati#durante#la#Seconda#Guerra#Mondiale.#
La#particolarità#della#struttura#sono#le#due#scale#interne#di#circa#trecento#scalini#che#
salgono# alla# cella# campanaria# senza# mai# incontrarsi:# le# rampe# si# appoggiano# alle#
pareti# perimetrali# e# a# quattro# possenti# pilastri# interni,# lasciando# al# centro# un# vano#
verticale#vuoto,#dove#in#origine#pendevano#le#corde#e#i#contrappesi#delle#campane.#
Oggi# questo# spazio# ospita# l’ascensore# che# dà# accesso# al# Museo# della# Fabbrica#
Lapidea#ed#alla#Cupola.#
30#
NOSTRA#SIGNORA#DEL#CARMINE#
piazza#del#Carmine#
#
L’antica#Chiesa#di#San#Clemente,#di#cui#resta#il#bel#campanile#romanico#non#visibile#
dalla# piazzetta# su# cui# prospetta# la# facciata,# divenne# sede# dei# Carmelitani# dopo# la#
distruzione#del#loro#convento,#situato#nei#sobborghi,#avvenuta#nel#1552.##Dopo#più#di#
due#secoli,#nel#1763,#i#religiosi#decisero#di#ricostruire#in#forme#più#moderne#l’edificio,#
affidando# il# progetto# all’architetto# torinese# Luigi# Barberis.# Soppresso# l’Ordine# dei#
Carmelitani,# la# chiesa# fu# affidata# dal# 1806# ai# Filippini,# i# quali,# dopo# la# parentesi#
napoleonica,# la# riaprirono# al# culto# nel# 1825.# L’edificio# fu# quindi# consacrato# dal#
cardinale#Morozzo#con#la#dedicazione#a#San#Filippo#Neri.#
La# facciata,# sobria# ed# elegante,# presenta# un# solo# ordine# di# lesene# composite.#
L’interno#si#articola#in#quattro#cappelle#laterali,#due#per#lato;#l’incrocio#della#navata#
centrale#col#transetto#è#coperto#da#una#piccola#cupola#a#base#esagonale.#Gli#altari#e#
gli# arredi# testimoniano# il# mutare# delle# dedicazioni# e# l’apertura# a# devozioni# diverse#
rispetto# all’assetto# originario,# dovute# al# succedersi# dei# diversi# ordini# religiosi#
nell’officiatura#della#chiesa.#
#
#
#
31#
PALAZZO#BELLINI#
via#Carlo#Negroni#
#
La# residenza# nobiliare,# appartenuta# in# origine# ai# Tornielli,# fu# restaurata# e# ampliata#
nel#1680,#dopo#il#passaggio#alla#famiglia#Bagliotti.#Nel#1751#ne#divenne#proprietaria#
la# famiglia# Bellini,# che# riuscì# a# inglobare# sull’angolo# SudMOvest# la# Chiesa# di# San#
Nicolao,#in#seguito#abbattuta.#Nel#1900#il#palazzo#fu#venduto#alla#Banca#Popolare#di#
Novara,#che#vi#collocò#la#propria#sede,#affidando#all’architetto#Luigi#Broggi#il#restauro#
e#la#ridefinizione#dell’edificio#(1903M1907).##
Le# sue# sale# ospitarono# grandi# protagonisti# della# storia:# Carlo# Alberto# vi# abdicò# in#
favore# di# Vittorio# Emanuele# dopo# la# sconfitta# del# 1849;# vi# furono# alloggiati# sia#
Bonaparte,#poco#prima#della#battaglia#di##Marengo#(1800),#sia#Napoleone#III,#diretto#
verso# Magenta# (1859).# Nel# palazzo# abitò# la# contessa# Giuseppa# Tornielli# Bellini,#
fondatrice# della# Scuola# di# Arti# e# Mestieri# (1837),# istituzione# all’avanguardia# nel#
panorama#della#didattica#ottocentesca.##
Sono#da#segnalare#i#sontuosi#interni,#frutto#d’interventi#settecenteschi;#di#particolare#
pregio#sono#gli#affreschi#e#gli#stucchi#della!Sala#degli#Specchi#e#della#Sala#del#Consiglio#
e#i#pannelli#sovrapporta,#opera#del#valsesiano#Giuseppe#Antonio#Pianca#(1703M1759).#
Nelle#sale#sono#esposti#arazzi,#dipinti#di#grande#pregio#e#una#splendida#collezione#di#
coralli#siciliani,#proprietà#della#Banca.##
32#
SAN#MARCO#
via#Carlo#Negroni#
#
L’edificio# è# uno# degli# esempi# di# architettura# religiosa# più# interessanti# della# città,#
testimonianza# del# rinnovamento# edilizio# avviato# nella# diocesi# con# l’episcopato# di#
Carlo# Bascapè# (1593I1615).# La# costruzione# della# chiesa# fu# promossa# dal# vescovo,#
collaboratore#di#San#Carlo#Borromeo,#che#pose#la#prima#pietra#nel#1607,#affidandola#
ai#Padri#Barnabiti.##Il#progetto#stesso#è#attribuito#a#padre#Bernardino#Ferrari.#
La#facciata#di#San#Marco#si#presenta#a#due#ordini,#ritmata#da#colonne#e#nicchie#con#
statue#di#santi,#secondo#il#modello#controriformato.#La#pianta#è#a#unica#navata,#sulla#
quale# si# aprono# tre# cappelle# laterali# per# lato;# sopra# il# transetto# è# impostata# una#
cupola#a#base#rettangolare.##
La# ricchezza# del# suo# interno# offre# una# vera# antologia# della# pittura# del# Seicento#
presente# sul# territorio.# Si# segnalano# nel# presbiterio# le# grandi# tele# con# il! Martirio! di!
San! Marco# di# Daniele# Crespi# e# il# Martirio! di! San! Paolo! di# Francesco# Carboni,#
realizzate#tra#il#1626#e#il#1629#rispettivamente#a#Milano#e#a#Bologna,#e#nel#coro#tre#
opere# di# Pietro# Maggi# con# storie# di# San# Marco,# databili# tra# il# 1701# e# il# 1703.# La#
cappella#di#San#Carlo,#allestita#dal#vescovo#Bascapè#per#il#proprio#sepolcro,#ospita#i#
dipinti# e# gli# affreschi# del# Moncalvo# (1568I1625),# modelli# della# pittura# devozionale#
dell’epoca.##
Rilevanti,# sia# per# il# programma# iconografico# dedicato# a# San# Paolo# sia# per# la#
raffinatezza#d’intaglio,#anche#i#confessionali#lignei.###
33"
PALAZZO"VOCHIERI"E"PALAZZO"NEGRONI"
corso"Felice"Cavallotti"
"
I"due"fabbricati,"che"appaiono"differenti"per"stile"architettonico"e"soluzioni"spaziali,"
nella"seconda"metà"del"Settecento"appartenevano"ad"un"unico"complesso."Nel"corso"
dell’Ottocento" l’assetto" originario" fu" modificato" a" seguito" di" frazionamenti" di"
proprietà"e"sviluppi"edilizi"autonomi.""
Testimonianze" dell’assetto" originario" si" ritrovano" nelle" volte" di" alcuni" ambienti" al"
piano" terra" e," in" palazzo" Vochieri," sia" nei" soffitti" con" dipinture" che" fingono" stucchi"
del"XVIII"secolo,"sia"nel"settecentesco"affresco"del"Trionfo'di'Bacco'e'Arianna,"nella"
volta"dello"scalone."
Nel"1869,"all’attuale"civico"4Q6"di"corso"Cavallotti,"risulta"proprietario"il"giurista"Carlo"
Negroni," che" alla" sua" morte" nel" 1896" lasciò" alla" città" il" proprio" patrimonio"
bibliografico"e"il"palazzo,"con"l’obbligo"di"fondarvi"una"biblioteca"pubblica.""Ne"derivò"
l’unificazione" tra" questo" fondo" privato" e" la" Biblioteca" Civica," ubicata" dal" 1852" a"
Palazzo"Orelli."
I" lavori" di" adeguamento" per" l’apertura" al" pubblico," su" progetto" del" 1904" di" Guido"
Oliverio,"compresero"la"realizzazione"dello"scalone"e"la"sistemazione"delle"immagini"
dei"benefattori"della"biblioteca"in"speciali"nicchie"e"lapidi."Un’ulteriore"sistemazione"
razionale"dell’edificio"fu"condotta"dopo"il"1959,"con"la"demolizione"di"un"fabbricato"e"
la"costruzione"di"un"blocco"moderno.""
Dal" 1990," grazie" al" restauro" di" Palazzo" Vochieri," destinato" a" ospitare" specifiche"
sezioni,"è"stato"ripristinato"l’antico"originario"legame"tra"i"due"palazzi."
34#
SAN#LUIGI#già#SAN#PIETRO#DE#CIVITATE#
via#Ottaviano#Fabrizio#Mossotti#
#
Notizie#a#partire#dal#1202#
#
L’edificio,# la# cui# facciata# è# di# epoca# settecentesca,# è# documentato# dal# 1202,# sorto#
probabilmente#su#resti#di#epoca#romana.#Nel#1908#fu#intitolato#a#San#Luigi#Gonzaga,#le#
cui#reliquie#arrivarono#da#Romagnano#nel#1927.#
!
35#
PALAZZO#NATTA#ISOLA#
piazza#Giacomo#Matteotti#
#
Eretto# su# un’area# sicuramente# edificata# già# in# età# medievale,# come# attestato# dalla#
presenza#della#torre,#il#palazzo#nel#Cinquecento#fu#proprietà#delle#famiglie#milanesi#
Casati#e#Fiorenza.#Nel#1690#passò#ai#Caccia#di#Mandello.###
Interventi# di# rinnovamento,# documentati# in# un# inventario# del# 1751,# furono# avviati#
grazie#al#cospicuo#patrimonio#portato#in#dote#da#Maria#Egiziaca#Natta,#appartenente#
ad# una# nobile# famiglia# casalese.# Estinta# la# linea# ereditaria# maschile,# la# proprietà#
passò#alla#famiglia#Natta#fino#al#1865;#successivamente#il#palazzo#fu#oggetto#di#una#
serie# di# operazioni# di# vendita,# fino# all’acquisizione# da# parte# della# Provincia# che# vi#
insediò#i#propri#uffici#e#la#Prefettura.#
Il#nucleo#cinquecentesco#del#complesso,#attribuito#a#Pellegrino#Tibaldi#(1527U1596)#si#
sviluppa#lungo#l’asse#che#dal#portale#d’ingresso,#attraverso#l’elegante#corte#porticata#
di# ordine# dorico,# si# chiude# sulla# quinta# muraria# di# gusto# rocaille# del# giardino,# in#
origine#completata#da#uno#sfondato#prospettico.#
Dal#cortile#si#accede#allo#scalone#che#conduce#alle#sale#del#piano#nobile,#dove#le#volte#
affrescate,# gli# stucchi# e# i# sovrapporta# testimoniano# le# varie# fasi# cronologiche# degli#
interventi#decorativi.##
36#
PALAZZO#CABRINO#
via#Fratelli#Rosselli#
#
Le# vicende# costruttive# del# palazzo,# sorto# su# antiche# proprietà# della# famiglia#
Boniperti,#si#intrecciano#con#l’ascesa#sociale#di#Carlo#Cabrino,#tesoriere#del#contado#e#
gestore# dell’amministrazione# delle# fortificazioni,# il# quale# lo# acquistò# nel# 1660.# Alla#
sua#morte#nel#1669,#il#palazzo#fu#confiscato#e#affittato#dal#Comune#di#Novara#come#
abitazione# al# Governatore# della# città.# Con# l’amministrazione# napoleonica# il# palazzo#
divenne#sede#del#governo#dipartimentale.##
A#partire#dal#XIX#secolo#l’edificio#subì#molti#lavori#di#ristrutturazione#che#non#hanno#
tuttavia# alterato# l’originaria# struttura# distributiva# degli# ambienti.# Il# palazzo# è# ora#
sede#dell’amministrazione#cittadina.#
L’interno# conserva# ambienti# affrescati# secondo# i# modelli# decorativi# delle# dimore#
signorili#lombarde#in#voga#alla#metà#del#XVII#secolo,#attribuiti#alla#bottega#dei#fratelli#
Danedi,# Giuseppe# (1609S# 1679)# e# Giovanni# Stefano# (1612S1689),# detti# i# Montalto.#
Nella# volta# del# salone# è# rappresentato# Il# carro# dell’Aurora# entro# una# cornice# a#
stucco;#due#locali#al#primo#piano#presentano# soffitti#cassettonati#e# fasce#affrescate#
figurate#con#soggetti#di#carattere#morale.###
37#
SAN#PIETRO#AL#ROSARIO#
piazza#Antonio#Gramsci#
#
L’edificio# attuale,# riedificato# sull’area# della# chiesa# romanica# di# Santa# Maria#
d’Ingalardo#tra#il#1599#e#il#1618,#fu#sede#dei#Domenicani#fino#alle#soppressioni#degli#
ordini#religiosi#in#epoca#napoleonica.###
La#semplice#facciata#a#due#ordini#è#decorata#da#statue#ottocentesche.#All’interno,#a#
navata# unica,# si# aprono# sei# cappelle# assegnate# in# patronato# ai# consorzi# artigiani#
cittadini.# Nella# prima# a# destra# è# inserita# la# quattrocentesca# statua# in# marmo# della#
Madonna&che&allatta&il&Bambino.#La#chiesa#conserva#importanti#documenti#pittorici#
secenteschi:# la# pala# con# La& Madonna& del& Rosario& e& i& Santi& Domenico& e& Caterina& di#
Giulio# Cesare# Procaccini# (1574R1625)# e# i# dipinti# di# Giuseppe# Vermiglio# (1585R1635)#
nella#cappella#del#Rosario.#Da#segnalare#anche#gli#affreschi#di#Melchiorre#Gherardini,#
detto# il# Ceranino# (1607R1668)# nella# cappella# di# San# Domenico# e# quelli# di# Giovanni#
Mauro#della#Rovere,#detto#il#Fiammenghino#(1575R1640)#nella#cappella#del#Rosario,#
nel# presbiterio# e# nel# catino# absidale.# La# volta# della# navata# presenta# architetture#
dipinte# da# Federico# Bigiogero# e# la# Gloria& di& San& Domenico# di# Giovanni# Stefano#
Montalto#(1612R1689).#
38#
PALAZZO#TORNIELLI#DI#BARENGO#
via#dei#Tornielli#
#
XVIII#secolo#
#
Il# palazzo# insiste# sull’area# dell’antico# convento# di# Santa# Barbara.# Massicci# interventi#
voluti# dalla# famiglia# Tornielli# di# Barengo# a# partire# dal# XVIII# secolo# hanno# trasformato#
l’edificio#in#una#residenza#nobiliare.#Elementi#qualificanti#restano#lo#scalone#di#accesso#
al#piano#nobile#e#gli#apparati#decorativi#di#alcuni#ambienti.##
#
Edificio#privato#
#
#
#
#
39#
EX#SEMINARIO#VESCOVILE#
via#Francesco#Dominioni#
#
XVI#secolo#
#
Il# seminario# nasce# nel# 1566# per# volontà# del# cardinale# Giovanni# Antonio# Serbelloni,#
vescovo#di#Novara.#Il#primo#nucleo#dell’edificio#fu#eretto#dal#vescovo#Francesco#Bossi#e#
fu# poi# ampliato# dal# vescovo# Marco# Aurelio# Balbis# Bertone.# La# chiesa# annessa# fu#
riconfigurata#nell’Ottocento#da#Stefano#Ignazio#Melchioni.#
#
#
#
#
40#
SAN#GIOVANNI#BATTISTA#DECOLLATO#
piazza#Giacomo#Puccini#
#
La# chiesa,# sede# dell’omonima# Confraternita# dedicata# all’assistenza# ai# condannati# a#
morte,# fu# costruita# tra# il# 1635# e# il# 1643# su# disegno# dell’architetto# Giovanni# Maria#
Saracco.#####
La# facciata# tripartita,# completata# nel# 1657,# è# percorsa# da# membrature#
architettoniche# verticali# e# orizzontali,# che# inquadrano# il# portale,# le# finestre# e# le#
nicchie#con#le#statue#di#San$Giovanni,#San$Rocco#e#San$Luigi.##
L’interno,#la#cui#unica#navata#è#segnata#da#quattro#colonne#angolari#di#granito,#ospita#
un# pregevole# altare# maggiore# eseguito# nel# 1712# da# Francesco# e# Domenico# Pozzo.#
Nel#coro#retrostante#si#trovano#gli#stalli#lignei#realizzati#su#disegno#del#1699#di#Pietro#
Francesco#Prina.####
Degne# di# nota# anche# le# statue# raffiguranti# la# Madonna$ di$ Caravaggio# e# San$ Rocco#
della#fine#del#XV#secolo.##Le#tele#collocate#sulle#pareti#della#navata,#del#presbiterio#e#
del#coro#documentano#le#linee#evolutive#della#pittura#tra#il#Seicento#e#il#Settecento.#
Si# segnalano# in# particolare# i# dipinti# di# Giuseppe# Nuvolone# (1619V1703),# Stefano#
Maria# Legnani# detto# il# Legnanino# (1661V1713),# Francesco# Bianchi# (1687V1757)# e#
Giuseppe# Tosi# detto# il# Cuzzio# (1671V1764),# cui# spetta# anche# l’affresco# della# cupola#
con#la#Gloria$di$San$Giovanni.##
Accanto#alla#chiesa#sorge#il#sepolcro#dei#giustiziati#eretto#nel#1671#e#trasformato#nel#
1920#in#cappella#dedicata#ai#novaresi#caduti#in#guerra.#
41#
MURA#SPAGNOLE#
#
MURA#SPAGNOLE#
#
La# più# grande# trasformazione# urbanistica# attuata# in# città# risale# alla# metà# del# XVI#
secolo.# Passata# sotto# il# controllo# degli# Spagnoli# con# il# Ducato# di# Milano,# Novara#fu#
convertita#in#piazzaforte.#Venne#così#modificata#la#linea#di#difesa:#a#partire#dal#1552#
furono# abbattute# le# costruzioni# medievali# e# i# sobborghi# troppo# vicini# alle# mura,#
inclusi#ospedali,#chiese#e#monasteri.##Il#Castello,#non#più#fulcro#delle#difese#cittadine,#
fu#integrato#in#una#cerchia#di#baluardi#in#grado#di#resistere#ad#un#bombardamento#di#
artiglieria.# La# città# assunse# quindi# la# pianta# a# forma# pentagonale# che# ancora# oggi#
racchiude#il#centro#storico.#
Nell’operazione,# protrattasi# per# tutto# il# XVII# secolo,# vennero# coinvolti# prestigiosi#
tecnici# dell’architettura# militare,# da# Gianmaria# Olgiati# a# Gaspare# Baldovino# e#
Gaspare#Beretta.##
Con# il# passaggio# ai# Savoia# nel# 1738,# si# procedette# ad# una# progressiva#
destrutturazione#delle#fortificazioni,#superate#da#nuove#tecniche#militari.#Tra#il#1779#
e# il# 1789# si# progettò# di# realizzare# un# passeggio# alberato,# chiamato# Allea,# tangente#
all’area#del#Castello.#
In# epoca# napoleonica# nel# 1804# cominciarono# i# lavori# di# abbattimento# delle#
fortificazioni#e#le#aree#liberate#vennero#adibite#a#viali#e#giardini.##
Intorno#al#1830,#con#la#demolizione#delle#vecchie#porte#e#delle#mura#antiche,#si#diede#
inizio# ad# un’ulteriore# trasformazione:# la# fascia# perimetrale# occupata# dai# bastioni# e#
dagli# spalti,# una# volta# spianata,# venne# lottizzata# e# venduta# per# dare# spazio#
all’espansione#della#città.!
42#
TEATRO#COCCIA#
via#Fratelli#Rosselli##
#
Nasce#dall’ampliamento#dell’esistente#teatro#civico#già#denominato#Coccia#dal#1873,#
a# memoria# dell’omonimo# musicista# napoletano# Carlo,# maestro# di# cappella# della#
Cattedrale.##
La# vecchia# struttura# settecentesca# di# Cosimo# Morelli# a# fine# Ottocento# era# ormai#
inadeguata# a# causa# dell’esigua# capienza# del# palcoscenico,# poco# adatto# ai# nuovi#
generi# di# rappresentazione.# Tra# il# 1886# ed# il# 1888,# su# progetto# dell’architetto#
Giuseppe# Oliverio,# furono# realizzati# i# lavori# di# adeguamento# aumentandone# la#
capacità#sino#a#1.800#persone.##
Vennero# ripensate# integralmente# le# due# facciate# principali# dell’edificio# e# realizzati#
portici#su#tre#lati,#per#il#mercato#e#per#il#passaggio#pedonale.#
La#sala#centrale,#disegnata#a#ferro#di#cavallo#e#sormontata#da#una#cupola#in#ferro,#è#
circondata# da# tre# ordini# di# palchi,# scanditi# da# una# serie# di# colonnine# in# ghisa,# con#
parapetti#decorati#a#stucco#e#da#due#ordini#di#gallerie.##
Il# palcoscenico# ha,# disposti# lateralmente,# i# camerini,# il# foyer# e# i# locali# di# servizio;# il#
sottopalcoscenico#è#formato#da#una#cassa#armonica#con#profilo#a#conca,#detta#anche#
a#“fondo&di&violino”,#per#assicurare#alla#sala#una#migliore#acustica.#
L’atrio#d’ingresso,#a#pianta#rettangolare,#è#abbellito#da#quattro#busti#rappresentanti#i#
maestri#Bellini,#Rossini,#Donizetti#e#Verdi.##
Nel# 1914# il# teatro# venne# adattato# anche# a# sala# cinematografica# con# l’inserimento,#
nella#zona#centrale,#di#un’apposita#camera#di#proiezione.#
43#
EX#COLLEGIO#GALLARINI#
largo#Luigi#Sante#Colonna#
#
L’ex#Collegio#Gallarini#nasce#dalla#trasformazione#dell’”Ospedale)degli)Spagnoli”#che,#
nel#1750,#venne#ceduto#dal#Demanio#al#vescovo#di#Novara#Ignazio#Rovero.#Questi#lo#
aveva# affidato# ai# sacerdoti# Giulio# Francesco# e# Gaudenzio# Vecchi# per# ospitare# in# un#
convitto# con# scuola# interna,# 18# giovani# segnalati# da# Francesco# Antonio# Gallarini,#
figlio#di#Antonio#Maria#Gallarini,#in#memoria#del#padre#che,#alla#propria#morte,#aveva#
lasciato#l’ingente#patrimonio#per#la#costituzione#di#un#“collegio)perpetuo…”.#
Dopo# anni# di# continue# minacce# di# trasferimento# del# Collegio# presso# altre# sedi,# nel#
1831#venne#autorizzato#un#progetto#dell’architetto#Stefano#Ignazio#Melchioni#per#il#
riordino# dell’edificio.# I# lavori,# pur# con# modifiche# rispetto# al# progetto,# si# conclusero#
nel# 1844.# A# partire# dal# 1854# e# fino# al# 1905,# fu# nominato# rettore# del# Collegio# Don#
Ercole# Marietti;# discendente# del# fondatore,# fu# architetto# e# tentò# di# introdurre# nel#
novarese# il# gusto# per# le# decorazioni# in# cotto;# a# lui# si# devono# molti# degli# apparati#
decorativi# che# ornano# i# fronti# dell’intero# complesso.# Nel# 1880,# viste# le# cattive#
condizioni#igieniche,#si#realizzò#il#nuovo#dormitorio,#sul#lato#di#ponente.#Nel#1915#il#
Collegio# fu# requisito# come# ospedale# militare;# nel# 1945# fu# occupato# dai# partigiani# e#
poi# trasformato# in# caserma.# Dichiarato# inabitabile# nel# 1952# dall’Ufficio# di# Igiene,# è#
stato#oggetto#di#un#radicale#progetto#di#recupero#concluso#nel#1986#per#ospitare#la#
sede#del#Conservatorio#Musicale#Guido#Cantelli.#
44"
ISTITUTO"TORNIELLI"BELLINI"
largo"Bellini"
"
L’edificio" fu" voluto" dalla" contessa" Giuseppa" Tornielli" di" Vergano," vedova" del" conte"
Marco"Bellini,"come"sede"della"Scuola"d’Arti"e"Mestieri"da"lei"istituita."Fu"inaugurato"
nel"1837"pochi"mesi"dopo"la"morte"della"benefattrice.""
L’operazione,"condotta"con"la"consulenza"dell’avvocato"Giacomo"Giovanetti"curatore"
testamentario" della" contessa," risulta" per" l’epoca" particolarmente" innovativa." Si"
rivolge" infatti" all’istruzione" professionale," sia" maschile" che" femminile," da" rendere"
obbligatoria"dopo"quella"elementare.""
Si"tratta"della"prima"scuola"italiana"di"questo"tipo"e"di"una"delle"prime"in"Europa."La"
contessa"per"questo"ricevette"la"medaglia"d’oro"dalla"Società"Montyon"e"Franklin"di"
Parigi"come"“Benefattrice+dell’umanità”."
Furono" previsti" anche" due" convitti," uno" per" ragazzi" e" l’altro" per" ragazze" d’età"
compresa" tra" i" 9" e" i" 12" anni," appartenenti" a" famiglie" povere" della" città" e" del"
circondario"e"aperti"anche"ad"ospiti"paganti."
L’edificio,"eretto"su"disegno"dell’architetto"milanese"Pestagalli,"venne"ampliato"dopo"
il"1860."L’esterno,"austero"e"regolare,"è"scandito"da"fasce"marcapiano"e"da"profili"a"
finto"bugnato."L’impianto"a"U"della"costruzione,"a"due"piani,"si"apre"verso"i"giardini"
interni"con"ampi"porticati"al"pianterreno."""
Da" segnalare" all’interno" la" presenza" del" monumento" marmoreo" al" conte" Marco"
Bellini,"opera"del"1831"dello"scultore"Gaetano"Monti.""
45#
EX#OSPEDALE#PSICHIATRICO#
viale#Roma#
#
Prima#di#erigere#una#struttura#apposita,#la#provincia#di#Novara#ricoverava#gli#alienati#
presso#l’Ospedale#Maggiore,#in#un#reparto#ricavato#in#un#ex#convento#di#Cappuccini.#
Nel#1855#si#fece#impellente#la#necessità#di#un#vero#e#proprio#manicomio:#si#decise#di#
costruirlo#a#Novara,#fuori#le#mura#e#lontano#da#zone#residenziali#a#salvaguardia#delle#
“persone( civili( e( del( pubblico( decoro”.# L'assegnazione# alle# Province# nel# 1865# del#
mantenimento# dei# “mentecatti( poveri”,# indusse# l’Ospedale# Maggiore,# il# Monte# di#
pietà,#l'Ospedale#di#San#Giuliano#e#l'Opera#pia#San#Giuseppe#a#sostenere#l'iniziativa#
dell'erezione# del# manicomio# in# città.# Il# progetto# fu# affidato# dalla# Provincia#
all’ingegnere# Francesco# Lucca,# già# consigliere# provinciale:# il# nuovo# istituto# era#
concepito#come#un#insieme#di#padiglioni#a#due#piani#collegati#da#corridoi#coperti.#Il#
complesso# comprendeva# gli# alloggi# per# medici# e# infermieri,# uffici,# la# cappella# al#
centro#del#complesso#e#i#reparti#divisi#per#“infermi”,#“agitati”#e#“furiosi”.#
Nel# 1871# si# appaltarono# i# lavori# e# nel# 1875# furono# accolti# i# primi# reclusi# (solo# nel#
1926# si# passò# al# termine# “ricoverati”).# Il# continuo# sovraffollamento# indusse# a#
realizzare# ampliamenti# già# nel# 1880# e# poi# nei# 1924:# nel# 1915# si# contavano# 1314#
degenti.#Dopo#un#lungo#periodo#di#dismissione,#a#seguito#della#legge#180#del#1978,#
ospita#ora#gli#uffici#della#ASL.#
#
#
46#
OSPEDALE#MAGGIORE:#LA#MANICA#ANTONELLIANA#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
Alessandro# Antonelli# si# occupa# dell’ampliamento# dell’antico# ospedale# a# partire# dal#
1850.#Il#primo#grandioso#progetto,#che#investe#la#struttura#ospedaliera#come#“piano&
regolatore&del&Pio&Luogo”,#viene#ridotto#per#motivi#economici#dall’Amministrazione#
Ospedaliera# alla# sola# progettazione# di# una# nuova# grande# infermeria.# Un# secondo#
studio#(1856Q1858)#propone#la#realizzazione#di#un#corpo#ad#L#collegato#alla#restante#
porzione# di# edificio# da# due# corridoi# laterali.# L’ampliamento# utilizza# come# punto# di#
partenza# la# “grande& corsia”,# costruita# su# progetto# dell’architetto# Stefano# Ignazio#
Melchioni#a#partire#dal#1820,#la#quale#costituisce#il#fronte#principale#del#complesso#
verso#la#città.#
Gli#aspetti#igienici#sono#risolti#mediante#accorgimenti#costruttivi#che#caratterizzano#
anche#il#disegno#del#corpo#di#fabbrica:#finestre#con#griglie#di#ripresa#per#il#continuo#
ricambio# d’aria# e# lucernari# a# torretta# sopra# i# corridoi# di# servizio# forniscono# luce#
filtrata#dall’ombra#del#loggiato#che#corre#lungo#la#parte#alta#della#costruzione.#
Antonelli# applica# anche# in# questa# realizzazione# il# metodo# costruttivo# che# lo#
contraddistingue:#nessuna#muratura#portante#bensì#plinti#collegati#da#volte#ai#pilastri#
in#mattoni.#
La#pioneristica#struttura#è#ancora#oggi#in#uso#ed#individuabile#nella#zona#interna#del#
complesso,#vicino#alla#chiesa#aggiunta#negli#anni#Trenta#del#Novecento.##
#
#
47#
CASA#MARCIONI#già#RIZZOTTI#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
Alessandro#Antonelli#fu#incaricato#di#avviare#una#riconversione#in#residenza#privata#
della#struttura#del#seicentesco#Monastero#delle#Cappuccine.##
La# realizzazione# si# limitò# tuttavia# al# tratto# di# edificio# verso# l’attuale# corso# Mazzini,#
con#interventi#nell’androne#e#nel#vano#scala.##
L’unica#colonna#dorica#collocata#verso#il#cortile#fa#presumere#la#volontà#di#realizzare#
una# sequenza# di# portici,# mentre# la# composizione# della# facciata# ricorda# a# tratti# il#
progetto#di#Casa#Stoppani#(demolita).#
La#struttura#della#scala,#posta#internamente#al#palazzo,#presenta#nell’insieme#tutti#i#
tratti# caratteristici# dell’architettura# antonelliana:# in# particolare# le# rampe# a# sbalzo#
entro#un#vano#a#base#quadrata,#illuminate#dall’alto#attraverso#un#lucernario.#
Un# corridoio# retrostante# la# scala,# collega# la# manica# fronte# strada# all’ala#
perpendicolare#verso#il#cortile.#
Recenti# interventi# di# rinnovamento,# che# hanno# consentito# la# sostituzione# delle#
vecchie# finiture# con# materiali# più# ricercati,# hanno# cancellato# lo# stretto# legame#
originario#tra#spazio#e#materia,#che#caratterizza#tutta#l’opera#antonelliana.##
48#
CASA#CERRI#
via#dei#Tornielli#
#
ANNO#1854#
ARCHITETTO#PAOLO#GAUDENZIO#RIVOLTA#
#
edificio#privato#
49#
CASA#SILVA#
via#dei#Tornielli#
#
ANNO#1858#
ARCHITETTO#DON#ERCOLE#MARIETTI#
#
edificio#privato#
50"
EX"CASERMA"PERRONE"
via"Ettore"Perrone"
"
Il" complesso" della" ex" Caserma" Perrone" viene" realizzato" nel" 1850" su" progetto"
dell’ingegnere"Giovanni"Federico"Pescetto,"capitano"del"Genio"Militare."
Progettato" per" ospitare" circa" 3.000" uomini" e" 300" cavalli," oltre" a" locali" quali"
magazzini,"uffici,"scuole"e"locali"per"gli"ufficiali,"era"originariamente"costituito"da"un"
unico"edificio"a"U"di"tre"piani"fuori"terra."
L’imponente" struttura," che" rispecchia" la" tipica" conformazione" degli" edifici" militari"
ottocenteschi,"è"ingentilita"da"facciate"in"predominante"stile"neoclassico."
Inaugurata" nel" 1854" divenne" immediatamente" operativa" e" servì" da" appoggio"
logistico"per"le"truppe"del"regno"sabaudo"destinate"alla"Crimea.""
Successivamente" venne" ultimato" l’intero" impianto" con" la" costruzione" di" due"
fabbricati"di"servizio,"lungo"via"Passalacqua"e"baluardo"La"Marmora."
Nel" 1944," a" seguito" di" un" attentato," crollarono" parte" dell’ala" Nord" e" l’intera" ala"
Ovest;"l’area"risultante"venne"in"seguito"convertita"in"parcheggio."
Nel" decennio" postTbellico" (1946T56)" più" di" 1.000" famiglie" di" profughi" istriani" e"
dalmati" trovarono" rifugio" nei" locali" della" caserma," in" attesa" della" realizzazione" del"
complesso"residenziale"denominato"Villaggio"Dalmazia.""
Tra" il" 1988," quando" venne" ufficialmente" dismesso" l’uso" militare," ed" il" 2001" fu"
compiuto" il" restauro" del" complesso" edilizio" destinato" all’insediamento"
dell’Università"degli"Studi"del"Piemonte"Orientale"Amedeo"Avogadro.""
!
1"
"
51#
PALAZZO#AVOGADRO##
via#degli#Avogadro#
#
Palazzo#Avogadro,#oggi#sede#della#Camera#di#Commercio,#è#legato#all’antica#famiglia#
da#sempre#in#primo#piano#nella#vita#politica#e#sociale#della#città.##
L’architetto# Alessandro# Antonelli,# chiamato# ad# intervenire# sulla# struttura# di# un#
palazzo# nobiliare# di# assetto# settecentesco,# si# occupò# di# ingrandire,# rinnovare# e#
riplasmare#lo#spazio#e#l’involucro,#nel#gusto#neoclassico.#
Il#progetto,#fortemente#vincolato#dalle#strutture#preesistenti,#è#testimoniato#da#due#
disegni,#entrambi#studi,#conservati#presso#la#Galleria#d’Arte#Moderna#di#Torino.##
Nonostante# venga# sopraelevato# il# secondo# piano,# la# facciata# mantiene# l’originario#
assetto#marcatamente#orizzontale;#per#dare#maggior#slancio#al#fronte,#il#progettista#
scelse#di#usare#la#decorazione#in#modo#plastico,#riprendendo#ed#esaltando#le#fughe,#
a#partire#dalle#due#fasce#marcapiano#splendidamente#decorate,#di#cui#la#superiore#ad#
onde# greche,# ed# il# cornicione# dai# caratteristici# modiglioni,# rinnovando# così#
l’architettura#e#la#presenza#urbana#del#palazzo.#
L’intervento# antonelliano# è# leggibile# anche# nelle# facciate# interne# al# cortile,# ad#
eccezione#del#settecentesco#portico#loggiato#di#fondo.#
Alcuni# tasselli# del# rifacimento# antonelliano# sono# andati# perduti# quando,# nei# tardi#
anni#Venti#del#secolo#scorso,#la#Camera#di#Commercio#si#insediò#negli#spazi#un#tempo#
occupati#dalla#Banca#d’Italia.##
#
52#
PALAZZO#LANGHI#–#LEONARDI#
corso#Felice#Cavallotti#
#
ANNO#1712#–#prospetto#ANNO#1793#
#
ARCHITETTO#STEFANO#IGNAZIO#MELCHIONI#
#
#
Il# fronte# di# corso# Cavallotti# fu# ridisegnato# dall’architetto# Stefano# Ignazio# Melchioni# su#
richiesta# del# cavalier# Giuseppe# Langhi# che# avviò# la# ristrutturazione# del# palazzo# di#
famiglia# nel# 1793.# Giuseppe# Levati,# pittore# ornatista# e# Gaetano# Prinetti# autore# delle#
raffigurazioni#allegoriche#e#delle#statue#in#stucco,#ornanorono#lo#scalone#di#accesso.#Le#
decorazioni#del#Salone#delle#Battaglie#sono#attribuite#a#Luigi#Scrosati.#
#
edificio#privato#
!
53#
ARCHIVIO#NOTARILE,#EX#CHIESA#DELLA#MADDALENA#
corso#Felice#Cavallotti#
#
Nel# 1806,# in# conseguenza# alle# soppressioni# napoleoniche,# una# porzione# del#
Monastero# di# Santa# Maria# Maddalena# fu# destinata# ad# ospitare# uffici# e# l’Archivio#
Notarile.##
La#ristrutturazione#del#complesso#fu#diretta#dall’ingegner#Luigi#Orelli,#che#progettò#la#
trasformazione#della#chiesa#secentesca,#originariamente#suddivisa#in#chiesa#interiore#
ed# esteriore.# Nel# 1810# vennero# collaudati# i# primi# interventi# e# completata# la#
realizzazione# della# grandiosa# scaffalatura# lignea# a# tre# ordini,# ancora# oggi# utilizzata,#
raccordata# da# scale# a# chiocciola# e# addossata# alle# pareti# interne# della# chiesa# (2340#
metri#utili).#
Dal#1850#al#1854#l’ingegner#Antonio#Busser#intervenne#sulla#facciata,#sostituendo#le#
proposte# d’intervento# antonelliane,# con# una# soluzione# severa,# animata#
dall’inserimento# di# fasce# a# bugnato# e# dall’ingresso,# definito# da# due# colonne#
accostate#alla#muratura#sorreggenti#un#cornicione#architravato.#Nel#1853#lo#scultore#
Giuseppe# Argenti# lo# completò,# aggiungendo# la# scultura# raffigurante# il# Genio& della&
Conservazione,# con# carte# e# rotoli# ai# piedi# e# la# mano# sinistra# poggiata# allo# stemma#
civico.##
La#manica#dell’edificio#posto#lungo#via#dell’Archivio#è#oggi#sede#dell’Archivio#di#Stato#
di#Novara,#istituito#dal#1970.##
54#
MONUMENTO#A#SAN#BERNARDO#DA#MENTONE#
baluardo#Partigiani#
#
La# statua# del# Santo# si# erge# su# una# vecchia# colonna# del# duomo# romanico# demolito#
dall’Antonelli,# posta# nel# luogo# in# cui# sorgeva# il# monastero# in# cui# Bernardo# morì# il# 12#
giugno#1081.#
55"
CORSO"CAVOUR"
corso"Camillo"Benso"conte"di"Cavour"
"
Nel"1857"il"progetto"di"ampliamento"della"sezione"stradale"di"Corso"Porta"Sempione,"
ora" Corso" Cavour," proposto" dall’architetto" Alessandro" Antonelli," venne"
entusiasticamente"accolto"dal"Consiglio"Comunale"di"Novara."
In"realtà"prendeva"spunto"da"una"precedente"intuizione"dell’architetto"Rivolta"che,"
oltre" all’allargamento," proponeva" anche" la" rettifica" della" più" importante" arteria" di"
comunicazione" tra" il" centro" urbano" e" la" nuova" stazione" ferroviaria," realizzata" nel"
1854."
Il" progetto" dell’Antonelli" prevedeva" sostanzialmente" la" porticizzazione" degli" edifici"
esistenti"lungo"il"fronte"orientale"del"corso,"all’estremità"del"quale"era"prevista"una"
piazza" esagonale," concepita" al" fine" di" raccordare" allo" stesso" le" diverse" vie" di"
penetrazione"dalla"periferia."
Il" portico" avrebbe" proseguito" isolato," al" centro" della" strada," lungo" la" via" che"
conduceva"direttamente"alla"Stazione,"oggi"viale"Giuseppe"Garibaldi."
La" realizzazione" del" progetto" non" ebbe" seguito" a" causa" delle" difficoltà" insorte" nei"
rapporti"con"i"proprietari"degli"edifici"di"Corso"Porta"Sempione"e,"non"ultimo,"per"la"
limitatezza"dei"fondi"disponibili"nel"bilancio"comunale."
La" riqualificazione" dell’asse" urbano" nordNsud" è" tuttavia" stata" ripresa"
successivamente" dagli" estensori" dei" Piani" Regolatori" Comunali" che" hanno" fatto"
proprio" il" concetto" di" trasformazione" dei" centri" antichi" tipico" della" modernità,"
realizzando"in"parte"il"programma"ottocentesco."
56#
STAZIONE#FERROVIE#DELLO#STATO#
piazza#Giuseppe#Garibaldi#
#
Costruita#a#metà#dell’800,#la#nuova#stazione#vede#il#passaggio#del#primo#convoglio#il#
4# giugno# 1854.# La# linea# è# la# NovaraNGenova,# cui# faranno# seguito# le# linee# per#
Borgomanero#e#Arona;#nel#1859#venne#aperta#la#tratta#per#Milano.#
Il# fabbricato# è# composto# da# un# imponente# corpo# centrale# con# copertura# a#
padiglione,# affiancato# da# due# edifici# di# notevoli# dimensioni,# che# hanno# in# comune,#
insieme# al# volume# centrale,# il# piano# terra.# La# facciata# principale,# rivolta# verso# la#
piazza,#è#caratterizzata#da#un#avancorpo#che#costituisce#l’atrio,#coperto#a#terrazzo#e#
sormontato# da# un# parapetto# con# motivi# a# colonne.# A# dominare# l’edificio,# in#
corrispondenza#dell’arcata#centrale,#è#posta#una#cimasa#riquadrata#con#orologio.#
Il# fabbricato# mantiene# ancora# oggi# le# sue# forme# rigorose,# declinate# secondo# un#
linguaggio# ottocentesco,# scandite# nei# tre# corpi# rilegati# dalla# sequenza# delle# arcate#
del#piano#terra.#
Per# la# festa# dell'inaugurazione,# sotto# le# indicazioni# dell'architetto# Paolo# Rivolta,#
venne# realizzata# un'arena# posticcia# arricchita# da# statue# colossali# modellate# da#
Gaudenzio# Dago,# da# Giuseppe# Argenti# e# da# Giuseppe# Rossi,# e# immersa# in# un# vasto#
finto#giardino.##
L'area#a#verde#divenne#poi#definitiva#nella#sistemazione#odierna:#lo#spazio#antistante#
la# facciata# della# stazione# è# trattato# a# giardino# e# arricchito# dalla# statua# bronzea# di#
Giuseppe# Garibaldi,# modellata# nel# 1886# dallo# scultore# milanese# Ambrogio# Braga# e#
dal#Monumento(alla(mondina#di#Edmondo#Poletti#(1908N1978).
57#
CASA#GIOVANETTI##
corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour#
#
Casa# Giovanetti,# poi# Prato,# è# costituita# dal# corpo# settentrionale# (più# antico# e# di#
modesta#consistenza,#lungo#via#Gaudenzio#Ferrari),#dal#corpo#intermedio#(affacciato#
su# corso# di# Porta# Sempione,# oggi# corso# Cavour),# dal# corpo# meridionale# e# dalla#
manica#interna#verso#via#Giovanetti.#
I# lavori# di# ristrutturazione# della# residenza,# già# dimora# patrizia# della# famiglia# Bollini,#
vennero#commissionati#all’architetto#Alessandro#Antonelli#nel#1840#dal#proprietario,#
l’avvocato#Giacomo#Giovanetti.#Figura#fra#le#più#in#vista#della#Novara#dell’epoca,#
Consigliere# di# re# Carlo# Alberto# e# mente# di# alcuni# passi# fondamentali# dello# Statuto#
Albertino,#Giovanetti#fu#artefice#di#aperture#liberiste#in#economia#e#di#una#legge#che#
regolamentò#le#elezioni#per#le#cariche#comunali#e#provinciali.#
L’edificio,# su# cui# era# già# intervenuto# l’architetto# Stefano# Ignazio# Melchioni# (1765U
1837),#protagonista#assoluto#del#rinnovamento#urbanistico#di#primo#Ottocento,#pur#
avendo# subito# profonde# alterazioni# nel# corso# del# tempo,# ha# conservato# intatti# i#
caratteri#distintivi#dell’edilizia#antonelliana.#
Elemento#nodale#dello#spazio#architettonico#è#l’atrio#ipostilo#con#le#volte#a#vela,#le#
cui#scansioni#modulari#si#estendono#all’androne#e#al#porticato#verso#il#cortile.##
Le#facciate#interne#sono#caratterizzate#dalla#sovrapposizione#dei#tre#ordini,#tipica#di#
questa#fase#dell’attività#dell’architetto,#già#adottata#in#alcuni#progetti#torinesi.#
#
58#
CUPOLA#DI#SAN#GAUDENZIO#
via#Gaudenzio#Ferrari#
#
Nel#1825#re#Carlo#Felice#di#Savoia#concede#alla#Fabbrica#Lapidea,#organo#che#ancora#
oggi# cura# la# basilica,# di# usufruire# del# ricavato# di# alcune# imposte# per# dare# inizio# ai#
lavori#di#costruzione#della#Cupola.##
Nel# 1840# i# fabbricieri# affidano# all’architetto# Alessandro# Antonelli# la# realizzazione#
della# cupola# ed# il# rifacimento# della# facciata;# di# questo# secondo# progetto# verrà#
realizzata#solo#la#porta#in#noce#con#rosoni#e#teste#in#ferro#fuso.#
La# “cupola(torre”# di# 121# metri# di# altezza# è# frutto# di# diversi# progetti# e# di# numerose#
modifiche#apportate#dall’architetto#durante#gli#oltre#quarant’anni#di#cantiere.##
In# anni# in# cui# sta# prendendo# piede# la# cosiddetta# “architettura/ del/ ferro”,# Antonelli#
sceglie# di# utilizzare# 2.046# metri# cubi# di# mattoni# per# costruire# una# delle# strutture#
murarie#più#ardite#della#storia.#
La# Cupola# è# sostenuta# da# quattro# coppie# di# archi# in# muratura# che,# disposti# a#
quadrato,# vanno# ad# innestarsi# sui# pilastroni# d’angolo# del# presbiterio#
tardocinquecentesco.#L’esterno#della#struttura#è#scandito#da#una#geometria#di#vuoti#
e#di#pieni#e#da#due#ordini#di#colonnati,#che#contribuiscono#a#dare#maggior#slancio#alla#
costruzione.#
I# lavori# verranno# completati# entro# il# 1888,# inclusa# la# sistemazione# sulla# sommità#
della# statua# dorata# del# Salvatore,# disegnata# dall’Antonelli# e# realizzata# in# rame# da#
Piero#Zucchi.#
Nella#sede#della#Fabbrica#Lapidea#sono#esposti#due#splendidi#modelli#lignei#originali,#
utilizzati#nel#cantiere.##
#
#
#
#
#
#
#
#
#
59#
PORTALE#DI#INGRESSO#CASA#GALLARINI#
piazza#Santa#Caterina#da#Siena#
#
Intorno#al#1860#
ARCHITETTO#DON#ERCOLE#MARIETTI#(attribuito)#
#
edificio#privato#
!
60!
CASA!BOSSI!già!CASA!LUIGI!DESANTI,!
via!Pier!Lombardo!
!
Casa!Bossi,!uno!dei!migliori!esempi!di!architettura!civile!ottocentesca,!è!un!palazzo!
residenziale,! ubicato! nella! zona! più! elevata! della! città,! dominante! rispetto!
all’ambiente!circostante!e!in!totale!sintonia!con!la!Cupola!di!San!Gaudenzio.!!
Nel! 1859! iniziano! le! opere! di! ristrutturazione! del! fabbricato! barocco! preesistente,!
affidate!dal!proprietario!Luigi!Desanti!all’architetto!Alessandro!Antonelli,!volte!!alla!
realizzazione! di! un! ampliamento! al! secondo! piano! e! del! nuovo! fronte! verso! la!
Contrada!di!Sant’Agata.!!
Antonelli! elabora! un! progetto! di! grande! raffinatezza,! intervenendo! sull’edificio!
originario!con!rispetto!e!scrupolosa!attenzione!alle!preesistenze.!
Estrema!avanguardia!e!grandissima!qualità!architettonica!contraddistinguono!tutti!i!
diversi!organismi!del!palazzo.!
Nell’unico!armonico!insieme!sono!concentrate!numerosissime!risoluzioni!strutturali!
anche!audaci,!spesso!accompagnate!da!tecniche!costruttive!originali!ed!innovative;!
l’esito!complessivo!di!tali!particolari!risoluzioni!si!traduce!in!una!serie!diversificata!di!
spazi!versatili!ed!in!una!raffinata!applicazione!delle!decorazioni.!
Nel! 1880! dagli! eredi! Desanti! la! proprietà! passa! al! cavalier! Carlo! Bossi,! il! cui! nome!
resterà!indissolubilmente!legato!all’imponente!palazzo.!!
!
61#
EX#CASERMA#DEI#REGI#CARABINIERI#POI#CASA#MARZONI#
baluardo#Quintino#Sella#
#
ANNO#ANTE#1814#
#
Nell’ex# caserma# dei# Regi# Carabinieri# fu# rinchiuso,# nel# settembre# 1830,# Silvio# Pellico.#
L’edificio#fu#fortemente#rimaneggiato#dopo#il#1913,#quando#la#caserma#fu#trasferita#in#
baluardo#La#Marmora.##
#
edificio#privato#
62#
BARRIERA#ALBERTINA#
corso#Italia#
#
Nel#1836#il#Consiglio#Comunale#di#Novara#decise#di#demolire#le#quattro#porte#urbane#
e#di#sostituirle#con#strutture#architettoniche#aventi#la#funzione#di#caselli#daziari.##
L’antica#Porta#di#San#Gaudenzio,#che#si#apriva#sul#borgo#più#grande#e#popoloso#della#
città,# aveva# visto# aumentare# il# transito# delle# merci# con# la# costruzione# del# Palazzo#
della#Borsa#che#aveva#l’ingresso#proprio#sul#medesimo#asse#viario.##
Il# progetto# dei# due# edifici# gemelli# affrontati,# uno# destinato# al# servizio# di# guardia# e#
l’altro# alla# riscossione# del# dazio,# fu# affidato# ad# Antonio# Agnelli.# La# soluzione#
rispondeva# ad# un# più# ampio# disegno# urbanistico# che,# con# l’apertura# della# Strada#
Regia,#collegava#il#nucleo#antico#della#città#ai#sobborghi#in#espansione.#
I# volumi# essenziali# degli# edifici# sono# caratterizzati# dall’utilizzo# dell’ordine# dorico# e#
valorizzati# dalla# decorazione# scultorea,# affidata# a# Giuseppe# Argenti.# Il# complesso#
programma# iconografico# (di# cui# restano# le# statue# della# Beneficienza# regia# e# della#
Gratitudine# a# sinistra,# dell’Agricoltura# e# del# Commercio# a# destra)# fu# definito# dallo#
storico#Francesco#Antonio#Bianchini.#Il#messaggio#simbolico#riguarda#la#celebrazione#
delle#virtù#di#Carlo#Alberto#e#il#ruolo#economico#della#città#nello#stato#sabaudo.##
La# Barriera# Albertina# fu# inaugurata# il# 4# novembre# 1837,# giorno# onomastico# del#
sovrano,#insieme#ad#altri#tre#monumenti.#La#cerimonia,#con#precise#finalità#politico#
simboliche,#fu#organizzata#da#Giacomo#Giovanetti,#consigliere#di#Carlo#Alberto.#
63#
PALAZZO#DEL#MERCATO#
piazza#Martiri#della#Libertà#
#
Il# vasto# impianto# quadrilatero# dell’edificio# trovò# la# sua# definizione# tra# il# 1817# e# il#
1844# su# progetto# dell’ingegner# Luigi# Orelli,# per# rispondere# alle# esigenze# di# una#
moderna# sede# per# il# mercato# dei# grani.# Inizialmente# concepito# come# un# grande#
porticato,# si# estese# a# coprire# l’area# di# un# intero# isolato# abbattuto,# comprendendo#
architetture#con#funzioni#miste#(commerciali,#residenziali#e#pubbliche).#Fu#dotato#di#
un#elegante#porticato#che#corre#lungo#i#quattro#lati,#luogo#di#incontro#e#di#passeggio.#
La# facciata# principale,# su# corso# Italia,# principale# via# commerciale# della# città#
ottocentesca,# è# ornata# da# rampe# di# scale# e# da# un# frontone# con# un# rilievo# di#
Gerolamo# Rusca# raffigurante# il# Trionfo' di' Cerere' e' Bacco,# affiancato# da# sculture#
allegoriche#di#Giuseppe#Argenti.#Nell’atrio#di#ingresso#si#trovano#le#statue#di#cinque#
personalità# di# giuristi# ed# economisti# realizzati# da# scultori# ottocenteschi.# L’insolito#
programma#iconografico#rispetto#ai#tradizionali#soggetti#mitologici#colpì#l’attenzione#
di# molti# intellettuali# di# passaggio,# tra# cui# l’economista# liberale# inglese# Richard#
Cobden.#
Sul# lato# Sud# del# palazzo,# verso# piazza# Martiri# della# Libertà,# sono# visibili# le# palle# di#
cannone# che# colpirono# l’edificio# nel# 1849# da# parte# delle# artiglierie# austriache#
durante#la#Battaglia#della#Bicocca.#
64#
PORTICI#NUOVI#DEI#MERCANTI#
via#Fratelli#Rosselli#
#
Nella#prima#metà#dell’Ottocento#l’angolo#SudEOvest#della#città#fu#identificato#come#
nucleo# principale# dello# sviluppo# commerciale# e# interessato# da# grandi# investimenti.#
La#costruzione#dei#Portici'Nuovi'dei'Mercanti'divenne#nodo#urbanistico#di#raccordo#
tra# # i# portici# del# Palazzo# del# Mercato# e# quelli# Vecchi' dei' Mercanti# di# piazza# del#
Duomo,#formando#un’unica#passeggiata#coperta#fino#a#piazza#delle##Erbe.###
L’isolato#era#occupato#non#solo#da#abitazioni#ma#anche#da#botteghe,#officine,#osterie#
e#alberghi.#La#costruzione#venne#condotta#a#termine#in#tre#fasi#successive#dal#1836#al#
1859,#dipendendo#dalle#vicende#legate#alle#proprietà#dei#singoli#edifici.##
L’Amministrazione# scelse# di# inserire# lungo# la# facciata# verso# il# teatro# un# ricco#
programma# decorativo,# suggerito# dallo# storico# Francesco# Antonio# Bianchini# e#
dall’avvocato# Giacomo# Giovanetti.# L’intenzione# era# quella# di# creare# un# vero#
pantheon# dei# novaresi# illustri,# affidandone# l’esecuzione# allo# scultore# Giuseppe#
Argenti.#Le#96#metope#del#fregio#dorico#propongono#infatti#medaglioni#con#le#effigi#
dei# cittadini# che# si# erano# distinti# nelle# scienze,# nelle# arti# e# nelle# lettere,# alternati# a#
sculture# con# simboli# ed# emblemi# a# loro# collegati.# Gli# accessi# laterali# ai# portici#
presentano#invece#sopra#agli#archi#quattro#figure#alate#rappresentanti#la#Fama.####
65#
DUOMO#DI#SANTA#MARIA#ASSUNTA##
piazza#della#Repubblica#
#
L’idea# di# rinnovare# radicalmente# l’antico# duomo# romanico# viene# concepita# già# nel#
‘700;# # il# progetto# è# affidato# a# metà# ‘800# ad# Alessandro# Antonelli;# il# primo# lotto# di#
lavori#è#portato#a#termine#nella#zona#presbiteriale#con#la#realizzazione#del#maestoso#
altare#(1832N1836)#a#cui#Antonelli#lavora#con#lo#scultore#danese##Bertel#Thorwaldsen#
(1770N1844).#Il#quadriportico,#che#in#parte#sembra#soffocare#l’imponente#facciata,#è#
realizzato# tra# il# 1857# ed# il# 1863# mentre# la# loggetta,# posta# a# coronamento# del#
prospetto#principale,#è#stata#voluta#dai#canonici.#
I# lavori# furono# lasciati# incompleti;# dal# quadriportico# medievale# della# Canonica,#
collocato# sul# retro# dell’edificio,# gli# archi# appena# accennati# danno# un’idea# della#
porzione#di#struttura#che#avrebbero#dovuto#sostenere.#
La# consacrazione# ha# luogo# nel# 1869,# ma# solo# negli# anni# Ottanta# sarà# completato#
anche#l’allestimento#interno.##
Il#pronao#presenta#quattro#imponenti#colonne,#le#due#più#esterne#progettate#vuote#
con#funzione#di#pluviali.###
Il#grandioso#portale,#sarà#eseguito#dal#figlio#di#Antonelli,#Costanzo,#nel#1890.##
All’interno,#lo#spazio#è#suddiviso#in#tre#navate#da#dodici#colonne#realizzate#in#stucco#
che#simula#il#marmo,#coronate#da#capitelli#corinzi.##
Nella# trabeazione# trovano# posto# ventisette# nicchie# da# cui# si# affacciano# altrettanti#
santi# novaresi# o# venerati# nella# diocesi:# una# versione# religiosa# di# quelle# gallerie# di#
“uomini'illustri”#tanto#in#voga#nell’Ottocento.##
#
#
66"
CIMITERO"COMUNALE"
viale"Curtatone"
"
L’editto"napoleonico"di"Saint=Cloud"del"1806"sanciva"anche"in"Italia"l’abolizione"delle"
fosse" comuni" e" l’obbligo" di" organizzare" aree" extra" urbane" per" la" tumulazione" dei"
cadaveri." I" nuovi" cimiteri" vennero" creati" lontani" dai" centri" abitati," spesso" in" luoghi"
dove"esistevano"antiche"pievi.""
A" Novara" il" camposanto" occupò" una" zona" a" Sud=Est" della" città," su" di" un’area"
acquistata" dall’Amministrazione" Civica" nel" 1808." A" partire" dal" 1817" fu" eretta" la"
chiesa"ancora"oggi"esistente."Un"primo"ampliamento"ebbe"luogo"tra"il"1840"e"il"1847"
con" il" completamento" del" primo" recinto" verso" Sud." Tra" il" 1873" e" il" 1882" furono"
avviati"i"lavori"per"il"secondo"ed"il"terzo"recinto"con"l’edificazione"dei"porticati"lungo"i"
perimetri" esterni" dei" campi." Nelle" campate" risultano" inseriti" i" monumenti" funerari"
delle" famiglie" più" abbienti," mentre" gli" spazi" interni" dei" campi" ospitano" sepolcri" a"
sviluppo" orizzontale" o" cappelle." Alcune" realizzazioni," di" grande" interesse" storico,"
permettono"di"tracciare"l’evoluzione"della"scultura"cimiteriale"fra"Otto"e"Novecento.""
La"cancellata"che"costituisce"l’ingresso"al"Cimitero"fu"realizzata"su"disegno"di"Pelagio"
Palagi."Originariamente"destinata"alla"Barriera"Albertina,"fu"reimpiegata"insieme"alle"
statue"della"Concordia"e"della"Vigilanza"nel"monumento"a"Carlo"Alberto"in"piazza"del"
Rosario"(piazza"Gramsci)."Dopo"la"sua"distruzione,"avvenuta"nel"1944,"vennero"infine"
riutilizzate"all’entrata"del"Cimitero."
67#
OSSARIO#XXIII#MARZO#1849#
via#XXIII#marzo#1849#
#
Nell’area#oggi#individuata#dai#confini#del#Parco&della&Battaglia,#a#Sud#di#Novara,#tra#le#
frazioni# Bicocca,# Torrion# Quartara# e# Olengo,# i# combattimenti# del# 23# marzo# 1849#
chiusero#le#vicende#della#Prima#Guerra#d’Indipendenza#italiana.##
La#battaglia#di#Novara,#conosciuta#anche#come#battaglia#della#Bicocca,#dal#nome#del#
sobborgo#novarese,#fu#lo#scontro#decisivo#durante#il#Risorgimento#e#si#concluse#con#
la# sconfitta# inferta# all’esercito# piemontese# di# Carlo# Alberto# dalle# truppe# austriache#
guidate#dal#maresciallo#Josef#Radetzky.#
Il# monumento# ossario# in# memoria# dei# caduti,# eretto# per# desiderio# dei# veterani# e#
inaugurato#il#23#marzo#1879,#fu#progettato#dall’architetto#Luigi#Broggi#di#Milano:#una#
piramide# di# metri# 12# di# base# e# 16# di# altezza,# che# sul# fronte# principale# reca# una#
grande#croce#in#marmo#bianco#e#un’aquila#in#bronzo,#con#due#corone#negli#artigli.#
Al# suo# interno# sono# custoditi# i# resti# dei# caduti,# italiani# ed# austriaci,# i# cui# nomi#
vennero#incisi#sulle#otto#facce#di#semiVobici.#
Nel#1910#fu#collocato#al#suo#interno#un#trittico#scolpito#da#Carlo#Cantoni#con#le#effigi#
in# bronzo# di# Carlo# Alberto# e# dei# generali# Ettore# Perrone# e# Giuseppe# Passalacqua,#
protagonisti#della#storica#giornata.#
!
68#
CASTELLO#VISCONTEO#SFORZESCO#
#
I#lavori#di#risanamento#e#conservazione#del#Castello#Visconteo#Sforzesco,#avviati#nel#
2003#su#progetto#dall’architetto#Paolo#Zermani,#si#fondano#sull’impianto#primario,#di#
origine#romana.##Il#progetto#ha#interessato#il#restauro#delle#parti#esistenti#sui#lati#Est#
e#Nord#e#la#ricomposizione#delle#parti#demolite.#
Nell'ala# Nord,# comprendente# la# Rocchetta,# l'intervento# ha# riguardato# la#
ricostruzione# della# torre,# in# parte# rilevabile# nei# costoloni# posti# sopra# l'ingresso#
voltato# della# parte# interna,# ma# celata# in# precedenza# dalle# coperture# a# falde.# In#
copertura#la#nuova#torre#si#apre#verso#la#città#diventando#un#belvedere#che#ha#valore#
evocativo#di#nuova#torre#civica#cittadina.#
Nell'ala# Ovest# il# grande# muro# di# origine# romana# ha# costituito# la# spina# attorno# alla#
quale#è#stato#impostato#il#progetto#di#ricostruzione#della#nuova#manica#del#Castello,#
tesa#a#ricomporre#l'unità#dell'impianto#in#continuità#con#le#antiche#matrici#viscontee,#
sforzesche# e# spagnole.# Gli# scavi# consentono# di# rendere# fruibili# gran# parte# delle#
strutture#romane#ritrovate,#tra#cui#la#torre#posta#nell'angolo#di#NordQOvest#inglobata#
nella#cinta#viscontea.#
Nell'ala# Sud,# le# opere# di# restauro# hanno# permesso# di# ritrovare# la# completezza#
dell'antica# muratura# perimetrale# consentendo# di# addossarvi# nuovamente,#
dall'interno,# i# fabbricati# restaurati# con# funzioni# di# servizio.# La# parte# crollata# degli#
stessi#viene#recuperata#e#torna#a#proporre#la#distribuzione#lineare#a#sbalzo#verso#la#
corte#che#li#ha#sempre#caratterizzati.#
!
69#
ALLEA#E#PARCO#DEI#BAMBINI#
#
Mutato# il# ruolo# difensivo# del# Castello,# le# aree# circostanti# furono# trasformate# in# un#
parco#pubblico#di#42.200#metri#quadrati.#Il#primo#progetto#di#un#pubblico#passeggio#
risale#agli#anni#1780K1790;#nel#corso#dell’Ottocento#l’Allea#vide#consolidare#il#ruolo#di#
polmone#verde#della#città#in#cui#si#esaltavano#gli#aspetti#naturalistici,#di#decoro#e#di#
valore#salutistico.##
La#realizzazione#del#Parco#dei#Bambini#sul#sedime#del#“Prato&della&Fiera”,#si#colloca#
intorno# agli# anni# VentiKTrenta# del# Novecento,# a# seguito# d’interventi# di#
ristrutturazione#urbanistica#che#interessarono#tutta#le#aree#verdi#attorno#ai#baluardi,#
delimitate#dalla#Roggia#Cunetta#e#dall’anello#stradale#di#circonvallazione.#
L’assetto# attuale# è# frutto# dell’opera# di# Marcella# Balconi,# pediatra# e# psicoterapeuta#
infantile,# figura# di# spicco# del# mondo# scientifico# e# politico# novarese# che,# negli# anni#
Settanta,# predispose# i# lavori# di# ristrutturazione# del# parco# coll’intento# di# realizzare#
uno#spazio#gioco#dove#i#bambini#potessero#esprimersi#al#meglio#e#sentirsi#a#loro#agio.#
L’area#di#20.000#metri#quadrati#recintati#è#suddivisa#in#più#zone#gioco#con#ampi#viali#
alberati# arricchita,# tra# il# 1933# ed# il# 1934,# dalla# realizzazione# di# una# fontana#
ornamentale#sul#modello#della#vasca#del#parco#dei#bambini#di#Genova;#decorata#con#
motivi#in#stile#floreale#e#numerose#fontanelle#è#circondata#da#un#ampio#marciapiede,#
appositamente# studiato# per# garantire# la# sicurezza# ai# bambini# durante# i# giochi# con#
l’acqua.#
70##
CIVICO#ISTITUTO#MUSICALE#BRERA#
viale#Giuseppe#Verdi#
#
Il# Civico# Istituto# Musicale# di# Novara# nasce# l’11# giugno# 1858# per# iniziativa# del#
Municipio,#di#vari#enti#benefici#e#di#116#sottoscrittori,#allo#scopo#di#dare#impulso#alle#
attività#sia#del#Teatro#Cittadino#che#della#Guardia#Nazionale.##
Nel#1866#con#la#morte#del#veneziano#maggiore#di#Cavalleria#Fedele#Brera,#costretto#
da# eventi# bellici# in# Piemonte,# l’istituto# musicale# di# Novara# ne# ereditò# l’intero#
patrimonio# a# patto# che# fosse# a# lui# intitolato.# Con# Decreto# reale,# il# 6# ottobre# 1866,#
l’istituto#musicale#divenne#Istituto#Musicale#Brera,#al#fine#di#“…incoraggiare+lo+studio+
della+musica,+di+darne+insegnamento+gratuito+ai+giovani+meno+agiati+e+mantenere+la+
Banda+Musicale+a+servizio+del+Municipio”.+
La#sede#attuale#fu#progettata#dall’ingegnere#Alessi#di#Canosio#tra#il#1902#e#il1906.##
L’edificio# si# colloca# oltre# la# cinta# muraria# della# città,# all’interno# di# un# parco;#
l’impianto#è#costituito#da#un#avancorpo#affiancato#da#due#ali#secondo#una#struttura#a#
T.#La#facciata# è# suddivisa# in# due# registri,# separati# da# una# fascia# marcapiano;# quello#
inferiore# è# realizzato# in# finto# bugnato.# A# coronamento# della# copertura# a# falde# è#
presente#una#cimasa#centrale#sormontata#da#quattro#elementi#decorativi.#
L’intero#complesso#è#scandito#dal#modulo#del#“tre”:#nella#disposizione#delle#finestre,#
nella# decorazione# del# balcone# al# centro# del# registro# superiore,# nelle# scanalature#
delle#lesene.#Le#decorazioni#seguono#lo#stile#liberty,#con#motivi#floreali#e#vegetali#e,#
soprattutto,# con# il# ricorrente# motivo# della# lira,# che# ritroviamo# in# diverse# parti# del#
prospetto:#balcone,#inferriate#delle#finestre,#cancello#e#capitelli.#
!
71#
ASILO#DELL’INFANZIA#CARLO#NEGRONI#
via#Luigi#Giulietti#
#
ANNO#1909#
ARCHITETTO#INGEGNERE#ARCHIMEDE#MASSARA#
!
72#
EX#OSPEDALE#SAN#GIULIANO##
baluardo#Alfonso#La#Marmora#
#
Il#nuovo#nosocomio#di#San#Giuliano#nasce#a#seguito#di#un#concorso#del#1900,#quando#
l’Amministrazione# considerò# insufficienti# gli# spazi# della# vecchia# sede# presso# l’ex#
Convento#delle#Convertite.#
Il# nuovo# impianto,# su# progetto# degli# ingegneri# Gardella# e# Martini# di# Milano,#
rappresentava#quanto#di#più#all’avanguardia#in#ambito#igienico#sanitario#fosse#stato#
progettato# all’epoca.# Sull’esempio# di# quanto# fatto# in# Germania,# Inghilterra# e# Italia#
(con#il#Mauriziano#di#Torino#e#il#Policlinico#di#Roma),#tenendo#conto#dell’evoluzione#
della# scienza# medica# e# dell’igienistica,# svilupparono# una# struttura# con# quattro#
padiglioni# a# un# piano# più# l’interrato,# disposti# a# pettine# e# collegati# da# passaggi#
coperti,#adatti#a#ospitare#fino#a#120#degenti.#Sul#fronte#strada#il#corpo#di#ingresso#a#
due#piani#è#destinato#ai#servizi#generali.#Particolare#rilievo#fu#dato#all’orientamento#
dei# padiglioni,# con# affacci# a# Est# e# Ovest# per# favorire# la# ventilazione# naturale# degli#
spazi#destinati#ai#degenti.#
Inaugurato#il#26#settembre#1905,#rimase#attivo#fino#al#1979#con#continui#interventi#di#
modifica#e#razionalizzazione#degli#spazi#passando#da#ospedale#generale#in#struttura#
specializzata# (ostetricia# e# ginecologia).# Attualmente# è# utilizzato# come# sede# di# un#
istituto#scolastico.#
!
73#
EX#CINEMA#ELDORADO#
via#Fratelli#Rosselli#
#
ANNO#1913#
INGEGNERE#GIUSEPPE#BRONZINI#
!
74#
CASA#ZEGNA#già#GALLO,#MARBIONI#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
ANNO#1902#
INGEGNERE#GIUSEPPE#BRONZINI#
#
Esempio# di# architettura# di# spiccata# influenza# “Jugendstil”# e# “Secession”,# presenta# un#
fronte#caratterizzato#da#ringhiere#decorative#e#funzionali,#ghirlande,#aggetti#e#materiali#
capaci# di# dialogare# al# meglio# con# gli# affreschi# del# Bonomi# e# con# le# grandi# campiture#
verdeLoliva.##
#
edificio#privato#
!
!
!
75#
CIVICO#TEATRO#FARAGGIANA#
corso#della#Vittoria#
!
Fortemente# voluto# dal# marchese# Raffaello# Faraggiana,# in# conflitto# con# il# Teatro#
Coccia# dopo# aver# trovato# il# “suo”& palco# occupato,# il# Faraggiana# apre# le# porte# nel#
1905.# Il# primitivo# progetto,# realizzato# dall’architetto# Giuseppe# Oliverio# (progettista#
anche# del# Teatro# Coccia),# prevedeva# una# struttura# simile# ad# un'arena,# in# grado# di#
ospitare#spettacoli#equestri#e#con#animali#ammaestrati;#la#sala#poteva#contenere#fino#
a#mille#spettatori,#accolti#da#un#ambiente#finemente#ornato.##
Nel#1911#il#Teatro#fu#donato#al#Comune#di#Novara#assieme# "all'unito&locale&ad&uso&
caffè…a& condizione& che& venga& conservato& quale& teatro,& che& porti& sempre& il& suo&
nome...".#
Nel# 1934# subì# una# sostanziale# risistemazione# con# il# progetto# dell'architetto#
ungherese# Eugenio# Faludi.# Il# programma# prevedeva# interventi# strutturali,# il#
rifacimento#della#scala#per#la#seconda#galleria,#una#nuova#cupola,#la#rielaborazione#
del# vestibolo# della# platea# e# la# realizzazione# della# facciata# su# corso# della# Vittoria,#
arricchita# dall’aerea# pensilina# curvilinea.# Il# Teatro# Faraggiana# esce# dai# nuovi#
interventi# con# un# aspetto# completamente# rinnovato# e# contemporaneo,# di# stampo#
razionalista.#
La# notte# del# 12# dicembre# 1940# un# incendio# distrusse# parte# del# teatro:# andarono#
persi#scenari,#attrezzature#del#palcoscenico,#strutture#in#legno;#riaprì#solo#nel#1942.#
76#
PISCINA#SCOPERTA#COMUNALE#
via#Solferino#
#
Il# 19# agosto# del# 1906# venne# aperto# al# pubblico# il# “bagno' e' vasca' natatoria”# di# via#
Solferino,#ai#piedi#dello#scenografico#baluardo#Quintino#Sella.#
La#piscina,#originariamente#alimentata#dal#cavo#Ricca,#presentava#il#piano#della#vasca#
a# livello# inferiore# rispetto# a# quello# attuale;# circondata# da# un# giardino# alberato,# era#
strutturata# in# modo# da# limitare# l’incidenza# dei# raggi# solari,# dal# momento# che# i#
dettami#dell’epoca#raccomandavano#una#pelle#bianca#come#il#latte,#in#contrasto#con#
l’abbronzatura,#caratteristica#degli#uomini#di#fatica.##
L’ingresso,#dominato#da#una#statua#raffigurante#La'bagnante,#era#caratterizzato#da#
un#portale#a#ferro#di#cavallo#finemente#ornato#e#affiancato#da#due#padiglioni#in#stile#
orientale#con#la#biglietteria#e#il#buffet,#condotto#dai#signori#Braga,#gestori#anche#del#
Caffè'Faraggiana.#
La# bandiera# rossa# issata# sopra# al# pennone# indicava# l’orario# per# i# bagni# popolari;#
quella#blu#per#i#bagni#comuni.#
Negli#anni#’30#l’impianto#subisce#forti#modifiche#per#adeguarlo#alle#mutate#esigenze:#
la#vasca#è#portata#a#livello#del#terreno#circostante,#vengono#eliminate#le#alberature#e#
i# due# padiglioni# sono# profondamente# modificati# con# l’eliminazione# di# tutte# le#
decorazioni# liberty# a# favore# di# un# linguaggio# compositivo# razionalista;# anche# il#
portale#di#ingresso#cede#il#passo#ad#un#più#sobrio#colonnato.#
!
!
77"
ASILO"SAN"LORENZO"
via"Solferino""
"
La"nuova"sede"dell’Asilo"San"Lorenzo,"la"cui"realizzazione"risale"al"1934,"fu"progettata"
dall’ingegnere"Cantoni,"responsabile"dell’ufficio"tecnico"comunale,"a"seguito"di"una"
delibera"podestariale"che"ne"decise"lo"spostamento"a"favore"della"costruzione"della"
scuola" elementare" Ugo" Ferrandi." Studiato" per" ospitare" circa" 120" bambini," venne"
collocato" in" un’area" verde" ai" margini" della" città" per" rispondere" alle" esigenze" di"
natura" tecnica" ed" igienica" imposte" dal" nuovo" regolamento" del" 1925" sulla"
progettazione"degli"asili"infantili.""
La" struttura," che" s’inserisce" in" modo" armonico" nel" contesto" urbano" ai" piedi"
dell’antico" bastione" medioevale," è" un" significativo" esempio" dell’architettura" neoO
futurista"teorizzata"da"Antonio"Sant’Elia."
Costituito"da"volumi"semplici,"l’edificio"ha"uno"sviluppo"prevalentemente"orizzontale"
e" le" principali" caratteristiche" sono" l’aspetto" estremamente" dinamico" dell’insieme,"
l’uso"espressivo"del"colore"e"della"decorazione,"il"diretto"contatto"tra"gli"ambienti"e"
la"predominanza"della"luce,"enfatizzata"mediante"l’uso"di"ampie"vetrate"e"murature"
in"vetrocemento."
Il"corpo"cilindrico"centrale,"la"sala"di"ricreazione," è"l’elemento"distributivo"per"tutti"
gli"spazi"funzionali,"educativi,"di"rappresentanza"e"di"servizio."La"sua"copertura"piana"
è"realizzata"con"un"sistema"di"travi"incrociate"a"formare"una"“stella'a'dieci'punte”"nel"
cui"centro"vi"era"un"lucernario"a"cui,"a"seguito"di"recenti"restauri,"è"stata"sostituita"
una"piramide"in"vetro.""
78#
CASA#UGAZIO#QUARONI#
baluardo#Quintino#Sella#
#
Casa# Ugazio# Quaroni,# meraviglioso# esempio# di# architettura# liberty# novarese,# fu#
realizzata# per# Ernesto# Ugazio# tra# il# 1905# e# il# 1907# dall’ingegnere# Mario# Rosina;#
parente#di#Otto#Wagner,#studiò#a#Bonn#ed#ebbe#frequentazioni#viennesi.##
Impostata#sull’area#di#un#edificio#preesistente,#presenta#una#pianta#a#C#sviluppata#su#
due#piani,#collegati#da#una#scala#elicoidale#tipica#della#produzione#di#Rosina.#La#scala#
fu# realizzata# secondo# il# lessico# decorativo# liberty# su# cui# domina# la# grande# finestra#
Hortiana,# impreziosita# da# una# finissima# decorazione# floreale,# che# ne# caratterizza# il#
prospetto#insieme#alle#cornici#marcapiano#e#alla#cimasa#di#coronamento.#
Le#porte#ed#i#portoni#di#ingresso#sono#ingentiliti#da#fregi#floreali#a#bouquet#di#rose,#
proposti#con#maggiore#ripetitività#sul#fronte#posteriore#su#via#Santa#Chiara.#
Il#tema#delle#rose,#che#riecheggia#il#nome#del#progettista,#verrà#in#seguito#riproposto#
da#Rosina#in#altre#composizioni,#quali#Casa#della#Piana#in#corso#della#Vittoria,#14.##
Il# decoro# liberty# si# estende# anche# alle# superfici# interne,# con# gli# stucchi# floreali# dei#
soffitti#e#la#fiorita#balaustra#in#ferro#battuto#della#scala#elicoidale.#
!
79#
CASA#MARIGGI#già#MACCHI##
baluardo#Quintino#Sella#
#
ANNO#1926#
INGEGNERI#BIZZOZERO#E#NATALE#
#
edificio#privato#
80#
PALAZZO#FARAGGIANA#
via#Gaudenzio#Ferrari#
#
Dopo# l’acquisto# di# Palazzo# Morbio,# nel# 1897,# Raffello# Faraggiana# riunì# in# un# unico#
complesso#differenti#fabbricati,#corti#e#giardini#preesistenti#affidandone#lo#studio#agli#
ingegneri#Ulisse#Stacchini#e#Guido#De#Capitani.#Il#progetto#riguardò#principalmente#il#
riordino# del# prospetto# principale,# al# fine# di# armonizzare# l’insieme# dei# corpi# di#
fabbrica:#Palazzo#Morbio,#del#resto,#era#già#frutto#di#una#serie#di#accorpamenti#che#si#
svilupparono# dal# 1686# al# 1822.# Il# resto# del# complesso# aveva# seguito# le# vicende# dei#
precedenti# proprietari,# i# Castellani# Tettoni.# Ne# derivò# un# nuovo# fronte# simmetrico,#
riformato# per# questione# d’immagine,# suddiviso# in# campiture# caratterizzate# da# un#
finto# bugnato# a# piano# terra# e# da# un# marcapiano# che# separa# il# primo# piano.#
Quest’ultimo#è#contraddistinto#da#balconi#balaustrati#e#movimentato,#sugli#angoli#e#
nella# partizione# centrale,# da# paraste# ornate# da# capitelli# riccamente# decorati.#
Superiormente# una# cimasa# balaustrata# simile# ai# balconi# decora# il# cornicione# in#
corrispondenza#dei#sottostanti#volumi#sporgenti.#Viene#inoltre#proposta#una#nuova#
disposizione# interna,# con# l’appartamento# di# rappresentanza# al# piano# nobile# e# con#
affaccio#sulla#via#principale,#lasciando#agli#altri#volumi#gli#spazi#di#servizio.#Nel#1937#il#
Comune#acquistò#l’intero#complesso#da#Caterina#Faraggiana#Ferrandi.#Nelle#sue#sale#
è#allestito#il#prestigioso#museo#Etnografico#Faraggiana.#
!
!
81#
EDIFICIO#PER#UFFICI#
via#San#Gaudenzio#
#
ANNO#1960#
ARCHITETTO#VITTORIO#GREGOTTI##
con#Lodovico#Meneghetti#e#Giotto#Stoppino#
#
L’edificio,# destinato# a# sede# di# una# banca,# uffici# e# studi# professionali# reinterpreta,# in#
prospetto,# la# superficie# bugnata# attraverso# il# disegno# della# vetrata.# Il# piano# terra# è#
caratterizzato#da#una#zoccolatura#in#lastre#di#serpentino.#
#
edificio#privato#
!
82#
PALAZZO#DELLE#POSTE#
largo#Costituente#
!
Il#Palazzo#delle#Poste#venne#edificato#tra#il#1932#e#il#1935#sull’area#del#vecchio#Teatro#
Politeama,#poi#intitolato#a#Giuseppe#Verdi,#disegnato#dall’architetto#Paolo#Rivolta#e#
demolito#nel#1930.#
Realizzato# su# progetto# dell'architetto# Angiolo# Mazzoni,# è# la# testimonianza# del#
cambiamento#dei#gusti#del#tempo#e#della#fase#di#rinnovamento#che#pervase#Novara#
negli#anni#’30#del#Novecento.##
Opera# di# un# autore# prolifico# nel# ventennio# fascista,# Angiolo# Mazzoni# fu# architetto#
dell’appena#nato#Ministero#delle#Comunicazioni,#da#cui#all’epoca#dipendevano#anche#
le#ferrovie;#in#questo#ruolo#ebbe#occasione#di#sviluppare#numerosi#progetti#per#uffici#
postali#e#stazioni#dei#treni.#
Il#nuovo#volume#massiccio#e#compatto,#dominato#dalla#torretta#con#l’orologio,#grazie#
all’ampio# porticato# preceduto# dallo# scalone# monumentale,# riesce# a# rinsaldare# il#
legame# con# gli# spazi# urbani# di# matrice# ottocentesca# di# piazza# Martiri# e# via# XX#
Settembre.#
All’interno,# oltrepassato# il# porticato# e# l’atrio,# il# volume# si# svuota# nell’ampio# salone#
destinato#al#pubblico,#dove#all’imponenza#delle#superfici#in#pietra#si#contrappone#la#
luminosa#e#aerea#volta#a#botte#in#vetrocemento.##
Nel# 1998# è# stato# dichiarato# edificio# moderno# di# pregio# della# città,# da# una#
commissione# dell'Ordine# degli# Architetti# nel# quadro# dell'Operazione# Nazionale#
"Architettura+firmata".#
#
83#
CASA#FIORENTINI#E#CASA#BOTTACCHI#
corso#XX#Settembre#
#
Casa#Fiorentini,#innalzata#nel#primo#decennio#del#Novecento#(1907G1910)#all'angolo#
fra# viale# Dante# e# via# XX# Settembre,# su# progetto# dell'ingegner# Giuseppe# Passerini,#
mostra#la#sua#ispirazione#liberty#nelle#decorazioni#e#nell'andamento#curvilineo#della#
facciata# d'angolo,# dominata# dai# balconi# ricchi# di# ornamenti# che# scandiscono# la#
suddivisione# dell'edificio# in# tre# piani# e# incorniciano# l'elegante# entrata# all'ampio#
porticato# che# interessa# il# piano# terra.# La# scenografica# soluzione# d’angolo,# di# gusto#
parigino,#risolve#felicemente#le#difficoltà#dell’area#e#della#strada#in#forte#pendenza.#
Casa#Bottacchi,#situata#in#via#XX#Settembre#appena#oltre#Casa#Fiorentini,#è#un#raro#
esempio#architettonico#e#decorativo#del#volto#della#Novara#del#primo#Novecento.#Le#
numerose# decorazioni# in# cotto# dell'omonima# fornace# che# incorniciano# le# finestre#
della#facciata#principale#del#palazzo,#cadenzano#il#fronte#rettilineo#con#un’estetica#di#
gusto# neorinascimentale.# Il# portico# del# piano# terra# rappresenta# l'elemento#
architettonico#più#significativo#e#il#punto#di#raccordo#alle#strutture#della#città.#
L’area#di#via#XX#settembre,#concepita#come#prolungamento#di#corso#Italia,#con#i#suoi#
grandi# portici,# costituisce# l’unico# esempio# in# città# in# cui# trova# forma# il# modello#
urbanistico#torinese,#caratterizzato#da#edifici#da#rendita#con#appartamenti#ampi#da#
affittare#al#ceto#altoGborghese#della#città.#
84#
MERCATO#COPERTO##
largo#Don#Minzoni#
#
Realizzato# a# partire# dal# 1937# e# terminato# nel# 1939# su# progetto# dell’ingegnere#
Biagini,#il#complesso#del#Mercato#Coperto#di#viale#Dante#è#costituito#da#una#testata#
dominata#da#un#volume#compatto#contraddistinto#da#due#torri#laterali#e#una#teoria#
di#8#padiglioni,#disposti#a#pettine,#sul#retro.#
La#struttura#è#a#un#piano#più#l’interrato;#la#parte#fuori#terra,#che#caratterizza#l’intero#
complesso# mercatale,# è# realizzata# mediante# una# serie# di# arconi# parabolici,# in#
cemento# armato# a# traliccio,# collegati# con# travetti# in# laterocemento# armato#
supportanti# tavelloni# in# laterizio# di# spessore# 5# cm# costituenti# la# chiusura# opaca#
dell’intradosso#di#copertura.#I#padiglioni#fuori#terra#sono#caratterizzati#dalla#serialità#
degli# arconi# parabolici,# che# costituiscono# l’ossatura# portante# della# copertura,#
realizzati#con#una#tecnologia#denominata#“Voltoni(Frazzi”,#dal#nome#delle#fornaci#di#
Cremona.# La# forma# a# parabola# della# copertura# consentiva# una# resistenza# ottimale#
con#il#massimo#risparmio#di#ferro,#sono#conseguenza#diretta#del#periodo#prebellico#
caratterizzato#dall’autarchia#imposta#dal#fascismo.##
Costruito#con#una#tecnologia#povera,#basata#sull’uso#del#laterizio,#questo#edificio#è#
un# caso# esemplare# in# cui# il# sistema# costruttivo# e# i# caratteri# stilistici# sono# tipici# del#
periodo#prebellico#dell’epoca.##
Il#Mercato#Coperto#è#stato#recentemente#restaurato,#con#interventi#che#hanno#visto#
il#recupero#dei#prospetti#secondo#il#progetto#originale,#l’adeguamento#strutturale#e#
la#razionalizzazione#sia#degli#spazi#di#vendita#che#di#quelli#di#servizio.#
!
!
!
85#
STADIO#COMUNALE#ENRICO#PATTI#già#STADIO#LITTORIO##
via#Francesco#Alcarotti#
#
ANNO#1931#
INGEGNERE#LUIGI#CANTONI#
!
86#
PALAZZO#DELLA#QUESTURA##
piazza#del#Popolo#
#
Realizzata#su#progetto#di#Marcello#Piacentini,#la#nuova#Casa#del#Littorio#fu#ultimata#
nel# 1939,# al# limite# dei# giardini# pubblici# (il# "Parco' dei' bambini"),# all'incrocio# fra# via#
Balilla#(oggi#via#Biglieri)#e#viale#Buonarroti,#nell'attuale#piazza#del#Popolo.#Si#tratta#di#
un#vasto#complesso#polifunzionale,#nel#quale#trovarono#posto#sale#per#riunioni,#un#
cinema# teatro,# una# palestra# e# la# torre# per# le# comunicazioni# via# radio.# Una# dopo#
l'altra#furono#qui#trasferite,#fra#il#1939#e#il#1940,#le#sedi#del#Partito#Nazionale#Fascista#
(PNF),# della# Federazione# provinciale# dei# Fasci# di# Combattimento# e# delle# altre#
organizzazioni#collegate#al#partito.##
Contraddistinta#dalla#mole#massiccia#e#da#volumi#imponenti#e#squadrati#rivestiti#con#
pietra#calcarea,#l'ex#Casa#Littoria#è#un#importante#esempio#dell'architettura#fascista#a#
Novara,# insieme# al# Palazzo# delle# Poste,# all'asilo# San# Lorenzo# e# al# palazzo# dell'I.N.A.#
Sulla#facciata#esterna#della#casa#Littoria#erano#presenti#simboli#del#regime#W#come#il#
grande# fascio# littorio# W# poi# tolti# nel# dopoguerra,# quando# il# palazzo# fu# ribattezzato#
"Casa'del'Popolo"#e#adibito#a#sede#della#Camera#del#Lavoro.#Nel#1945,#in#un'ala#del#
palazzo# trovò# temporaneamente# ospitalità# anche# la# Federazione# novarese# del#
Partito# Comunista,# ma# dopo# qualche# anno# l'edificio# tornò# ad# uso# pubblico# e#
attualmente#è#sede#della#Questura#e#del#comando#della#Guardia#di#Finanza.#
87#
PIAZZA#MARTIRI#E#PALAZZO#VENEZIA#
#
Piazza#Martiri#della#Libertà#(già#piazza#Castello,#poi#intitolata#a#Vittorio#Emanuele#II)#
venne#definita#nelle#sue#forme#e#funzioni#attuali#in#epoca#ottocentesca;#si#presenta#
con#un#contorno#regolare#su#cui#si#affacciano#il#Castello,#il#Teatro#Coccia,#il#Palazzo#
del# Mercato# e# Palazzo# Venezia.# Lo# spazio# centrale,# di# impianto# neoclassico,# è#
dominato#dal#monumento#equestre#dedicato#a#Vittorio#Emanuele#II#e#realizzato#nel#
1881#dallo#scultore#Ambrogio#Borghi.##
Dopo# un# passato# legato# alla# forte# presenza# del# Castello,# nei# primi# anni# del#
Novecento#la#piazza,#divenuta#punto#focale#dell’attività#mercatale#cittadina,#vide#la#
realizzazione# del# lato# Ovest,# fino# ad# allora# costituito# da# un# filare# alberato# che# ne#
segnava# il# margine# rispetto# al# parco# dell’Allea,# grazie# alla# costruzione# di# Palazzo#
Venezia.#
L’imponente# complesso,# costituito# da# due# volumi# collegati# tra# loro# da# un# corpo#
porticato,# fu# realizzato# su# progetto# dell’architetto# Angelo# Crippa# dalle# Generali#
Assicurazioni# di# Trieste# nel# 1926# su# un’area# precedentemente# occupata# da# un#
rivellino# delle# fortificazioni# murarie,# edificate# dagli# Spagnoli# nel# 1600.# Pur#
conservando#un#ricco#e#originale#apparato#decorativo#neoclassico,#la#progettazione#
riserva# un’ossatura# portante# in# calcestruzzo# armato# e# tamponature# verticali# in#
materiale#laterizio,#tecnica#particolarmente#innovativa#in#Italia#a#quell’epoca.#
!
88"
EX"ISTITUTO"SPERIMENTALE"METALLI"LEGGERI""
via"Giovanni"Bovio"
"
L'Istituto" Sperimentale" Metalli" Leggeri" è" stato" progettato" dallo" studio" Renzo" Piano"
Building"Workshop"di"Parigi"e"costruito"tra"il"1985"e"il"1986"con"lo"scopo"di"realizzare"
una"sede"prestigiosa"per"il"Centro"Ricerca"di"Novara"della"Società"capogruppo"Alumix"
(Efim)."
L’edificio"principale,"su"tre"piani"più"uno"interrato,"destinato"ad"ospitare"i"laboratori"
e" l’amministrazione," presenta" una" pianta" rettangolare" che" si" sviluppa" per" una"
lunghezza" di" 85" metri;" all’interno," sui" due" lati" del" corridoio" centrale" da" cui" si"
estendono"le"scale"di"sicurezza,"si"collocano"le"stanze."
La"facciata"continua"modulare,"realizzata"in"vetro"con"profili"in"alluminio"irrigidito"da"
elementi" reticolari," presenta" le" vetrate" semplicemente" incollate" e" non" fissate"
meccanicamente" alla" struttura." Il" prospetto" regolare" è" completato" dalle" scale"
esterne" di" sicurezza" e" dagli" spazi" per" le" installazioni" di" servizio" (sullo" stile" del"
Beaubourg" parigino)" che" viaggiano" lateralmente" in" modo" da" non" intaccare" il"
disegno.""
Oltre" il" cortile" interno" si" trova" un" corpo" secondario" rivestito" con" una" lamiera"
d’acciaio" nervato." E’" composto" da" una" zona" che" si" sviluppa" su" due" piani,"
parallelamente" all’edificio" principale," e" dall’altra," contigua" alla" prima," realizzata" su"
un" unico" livello," che" misura" 40×60" metri;" originariamente" destinato" ad" officina," è"
stato"via"via"rinnovato"internamente"per"ospitare"laboratori"di"ricerca."
Attualmente"è"sede"della"Fondazione"Novara"Sviluppo."
01#
Muro#romano#
Castello#Visconteo#Sforzesco#
#
02#
Castello#Visconteo#Sforzesco#
piazza#Martiri#della#Libertà#
#
02#
Castello#Visconteo#Sforzesco#
viale#Massimo#Ficuciello#
#
03#
Resti#romani#
via#Paolo#Solaroli#
#
04#
Canonica#
vicolo#della#Canonica#
#
04#
Canonica#
#
05#
Battistero#
Quadriportico#del#Duomo#
#
06#
Complesso#Monumentale#del#Broletto#
via#Fratelli#Rosselli#
#
06#
Complesso#Monumentale#del#Broletto#
corso#Italia#
#
07#
Torre#medievale##
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
08#
Chiesa#di#Ognissanti#
via#Silvio#Pellico#
#
09#
Resti#romani#
piazza#Camillo#Benso#conte#di#Cavour#
#
10#
Resti#romani#
via#Carlo#Bascapè#
#
11#
Duomo#e#Palazzo#Vescovile#
piazza#della#Repubblica#già#piazza#del#Duomo#
#
12#
Casa#Rognoni#Salvaneschi#
via#Amico#Canobio#
#
13#
Palazzo#Medici#
via#Amico#Canobio#
#
14#
Casa#della#Porta#
via#Amico#Canobio#
#
15#
Piazza#delle#Erbe#E#Casa#Canobio#
piazza#Cesare#Battisti#già#piazza#delle#Erbe#
#
16#
Piazza#della#Repubblica#già#Piazza#del#Duomo#
#
17#
Basilica#di#San#Gaudenzio#
via#San#Gaudenzio#
#
18#
Santa#Maria#delle#Grazie#
piazza#Gaudenzio#De#Pagave#
#
19#
San#Nazzaro#della#Costa#
colle#della#Vittoria#
#
20#
Ospedale#Maggiore#della#Carità#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
21#
Chiesa#e#Orfanotrofio#di#Santa#Lucia##
via#Cesare#Magnani#Ricotti#
#
22#
Ex#Monastero#di#Sant’Agnese#ora#Palazzo#Tornielli#Bellini#
via#dei#Brusati#
#
23#
Sant’Eufemia#
via#Cesare#Magnani#Ricotti#
#
24#
Palazzo#Cacciapiatti#Fossati#
via#Pietro#Azario#
#
25#
Ex#Monastero#di#Santa#Maria#Maddalena#
via#Silvio#Pellico#
#
26#
Sant’agostino#e#Convitto#Nazionale#Carlo#Alberto#
via#Mario#Greppi#
#
27#
Palazzo#Tornielli#
via#Mario#Greppi#
#
28#
Chiesa#del#Monserrato#
corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour#
#
29#
Campanile#della#Basilica#di#San#Gaudenzio#
via#Gaudenzio#Ferrari#
#
30#
Nostra#Signora#del#Carmine#
piazza#del#Carmine#
#
31#
Palazzo#Bellini#
via#Carlo#Negroni#
#
32#
San#Marco#
via#Carlo#Negroni#
#
33#
Palazzo#Vochieri#e#Palazzo#Negroni#
corso#Felice#Cavallotti#
#
34#
San#Luigi#già#San#Pietro#de#Civitate#
via#Ottaviano#Fabrizio#Mossotti#
#
35#
Palazzo#Natta#Isola#
piazza#Giacomo#Matteotti#
#
36#
Palazzo#Cabrino#
via#Fratelli#Rosselli#
#
37#
San#Pietro#al#Rosario#
piazza#Antonio#Gramsci#
#
38#
Palazzo#Tornielli#di#Barengo#
via#dei#Tornielli#
#
39#
Ex#Seminario#Vescovile#
via#Francesco#Dominioni#
#
40#
San#Giovanni#Battista#Decollato#
piazza#Giacomo#Puccini#
#
41#
Mura#spagnole#
#
41#
Mura#spagnole#
#
42#
Teatro#Coccia#
via#Fratelli#Rosselli##
#
43#
Ex#Collegio#Gallarini#
largo#Luigi#Sante#Colonna#
#
44#
Istituto#Tornielli#Bellini#
largo#Bellini#
#
45#
Ex#Ospedale#Psichiatrico#
viale#Roma#
#
46#
Ospedale#Maggiore:#la#manica#antonelliana#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
47#
Casa#Marcioni#già#Rizzotti#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
48#
Casa#Cerri#
via#dei#Tornielli#
#
49#
Casa#Silva#
via#dei#Tornielli#
#
50#
Ex#Caserma#Perrone#
via#Ettore#Perrone#
#
51#
Palazzo#Avogadro##
via#degli#Avogadro#
#
52#
Palazzo#Langhi#–#Leonardi#
corso#Felice#Cavallotti#
#
53#
Archivio#Notarile#ex#Chiesa#della#Maddalena#
corso#Felice#Cavallotti#
#
55#
Corso#Cavour#
#
55#
Corso#Cavour#
#
54#
monumento#a#San#Bernardo#da#Mentone#
baluardo#Partigiani#
#
56#
Stazione#Ferrovie#dello#Stato#
piazza#Giuseppe#Garibaldi#
#
57#
Casa#Giovanetti##
corso#Camillo#Benso#conte#di#Cavour#
#
58#
Cupola#di#San#Gaudenzio#
via#Gaudenzio#Ferrari#
#
59#
portale#di#ingresso#Casa#Gallarini#
piazza#Santa#Caterina#da#Siena#
#
60#
Casa#Bossi#già#Casa#Luigi#Desanti,#
via#Pier#Lombardo#
#
61#
Ex#Caserma#dei#Regi#Carabinieri#poi#Casa#Marzoni#
baluardo#Quintino#Sella#
#
62#
Barriera#Albertina#
corso#Italia#
#
63#
Palazzo#del#Mercato#
piazza#Martiri#della#Libertà#
#
64#
Portici#Nuovi#dei#Mercanti#
via#Fratelli#Rosselli#
#
65#
Duomo#di#Santa#Maria#Assunta##
piazza#della#Repubblica#
#
66#
Cimitero#Comunale#
viale#Curtatone#
#
67#
Ossario#XXIII#marzo#1849#
via#XXIII#marzo#1849#
#
68#
Castello#Visconteo#Sforzesco#
#
69#
Allea#e#Parco#dei#Bambini#
#
69#
Allea#e#Parco#dei#Bambini#
#
70##
Civico#Istituto#Musicale#Brera#
viale#Giuseppe#Verdi#
#
71#
Asilo#dell’Infanzia#Carlo#Negroni#
via#Luigi#Giulietti#
#
72#
Ex#Ospedale#San#Giuliano##
baluardo#Alfonso#La#Marmora#
#
73#
Ex#Cinema#Eldorado#
via#Fratelli#Rosselli#
#
74#
Casa#Zegna#già#Gallo,#Marbioni#
corso#Giuseppe#Mazzini#
#
75#
Civico#Teatro#Faraggiana#
corso#della#Vittoria#
#
76#
Piscina#scoperta#comunale#
via#Solferino#
#
77#
Asilo#San#Lorenzo#
via#Solferino##
#
78#
Casa#Ugazio#Quaroni#
baluardo#Quintino#Sella#
#
79#
Casa#Mariggi#già#Macchi##
baluardo#Quintino#Sella#
#
80#
Palazzo#Faraggiana#
via#Gaudenzio#Ferrari#
#
81#
Edificio#per#uffici#
via#San#Gaudenzio#
#
82#
Palazzo#delle#Poste#
largo#Costituente#
#
83#
Casa#Fiorentini#e#Casa#Bottacchi#
corso#XX#Settembre#
#
84#
Mercato#Coperto##
largo#Don#Minzoni#
#
85#
Stadio#Comunale#Enrico#Patti#già#Stadio#Littorio##
via#Francesco#Alcarotti#
#
86#
Palazzo#della#Questura##
piazza#del#Popolo#
#
87#
Piazza#Martiri#della#Libertà##e#Palazzo#Venezia#
#
88#
Ex#Istituto#Sperimentale#Metalli#Leggeri##
via#Giovanni#Bovio#
#
#
#
#
Expo%Risorgimento%
Expo%Risorgimento%si%compone%di%circa%un%migliaio%di%oggetti,%che%vanno%dalla%prima%metà%del%’700%
sino%al%1870.%Tra%i%materiali%più%importanti%–%oltre%ai%cimeli%provenienti%dai%campi%di%battaglia%–%la%
bandiera% della% Guardia% Nazionale% di% Novara% del% 1848,% quella% della% Società% di% Mutuo% Soccorso,%
costituita% nel% 1852,% la% maschera% mortuaria% originale% di% Cavour,% gli% equipaggiamenti% degli% eserciti%
piemontese%e%austriaco,%litografie%di%luoghi%e%personaggi.%%
Cupola%di%San%Gaudenzio%
Il%percorso%di%visita%della%Cupola%inizia%con%la%Sala%del%Compasso,%posta%a%24%metri%di%altezza.%Vi%si%
accede%utilizzando%l'ascensore%posto%nel%campanile%dell'Alfieri%e%attraversando%la%passerella%vetrata%
che%lo%collega%ai%sottotetti%della%Basilica.%Nella%Sala%del%Compasso%è%visibile%il%compasso%con%il%quale%
Antonelli% preparò% tutte% le% dime% per% la% costruzione% della% Cupola.% La% salita% prosegue% passando% dal%
transetto%Nord,%fino%a%raggiungere%il%secondo%balcone%della%Cupola,%a%oltre%45%metri%di%altezza.%
%
Museo%Storico%Novarese%“Aldo%Rossini”%
Il%Museo,%fondato%nel%1965%dal%sen.%avv.%Aldo%Rossini%grazie%alla%generosità%di%enti%e%privati%di%tutta%
la% Provincia,% è% dedicato% alla% memoria% dei% soldati% novaresi% di% tutte% le% guerre.% Nel% museo% sono%
conservati%armi,%uniformi%e%cimeli%assolutamente%straordinari,%che%coprono%il%periodo%storico%dalle%
Guerre% di% Indipendenza% fino% al% 1945.% Particolarmente% significativi% gli% apporti% delle% famiglie% dei%
combattenti% relative% al% periodo% della% Prima% Guerra% Mondiale,% della% campagna% d'Africa,% della%
Seconda%Guerra%Mondiale%e%della%Guerra%Civile.%
%
Galleria%d’arte%moderna%Paolo%e%Adele%Giannoni%
La% Galleria% d’arte% moderna,% ospitata% nell’importante% complesso% del% Broletto,% è% costituita% dalla%
prestigiosa% collezione% donata% al% Comune% di% Novara% dal% cavalier% Alfredo% Giannoni,% composta% una%
selezione% di% 300% tra% le% oltre% 900% opere% di% artisti% italiani% di% fama% internazionale.% Sono% esposte% le%
scuole% artistiche% regionali% italiane:% dai% piemontesi% Fontanesi,% Delleani,% Casorati,% ai%
lombardi% %Faruffini,% Bianchi,% Tallone,% Bazzaro.%% Le% opere% di% Giovanni% Fattori,% i% numerosi% dipinti% di%
Plinio%Nomellimi%e%di%Lorenzo%Viani,%testimoniano%la%Scuola%Toscana;%la%Scuola%Veneta%è%presente%
con% i% Ciardi,% Milesi,% Fragiacomo;% per% la% pittura% napoletana% sono% conservate% opere% di% Gigante,%
Michetti,%Mancini.%
Museo%del%giocattolo%di%Casa%Rognoni%Salvaneschi%%
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Il%museo%presenta%la%testimonianza%del%prezioso%arredo%di%famiglia,%lasciato%da%Alessandra%Rognoni%
Salvaneschi.% L’esposizione% è% composta% da% una% selezione% dei% giocattoli% d’epoca% lasciati% in% eredità,%
insieme% a% tutto% l’arredo% e% gli% oggetti% della% casa,% da% Alessandra% Rognoni% Salvaneschi% nel%
1985.%%%Teatrini,%marionette,%lanterne%magiche,%ricostruzioni%d’ambiente,%bambole,%navi,%soldatini,%
mezzi%di%trasporto.%
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Museo%di%storia%naturale%Faraggiana%Ferrandi%
Le% sale% espongono% una% selezione% dei% circa% 2400% esemplari% che% compongono% il% patrimonio% del%
museo,% in% gran% parte% mammiferi% e% uccelli,% che% illustrano% in% modo% coerente% le% regioni%
zoogeografiche%di%tutto%il%mondo.%Preziosi%esemplari%di%specie%ormai%rare%e%pregevoli%preparazioni%
tassidermiche% dei% primi% del% Novecento% ne% fanno% una% delle% più% belle% raccolte% pubbliche% del%
Piemonte.%Il%percorso%di%visita%si%sviluppa%in%11%sale%espositive%dove%diorami%e%reperti%illustrano%la%
biodiversità%internazionale.%
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Musei%della%Canonica%del%Duomo%di%Novara%
I% Musei% del% Duomo% trovano% spazio% nel% lato% Est% e% Nord% della% Canonica;% il% suggestivo% impianto,%
risalente%ai%secoli%XII^XV,%è%impostato%sul%centrale%chiostro%quattrocentesco.%All’interno%l’itinerario%
museale%si%snoda%in%dodici%sale%suddivise%in%due%sezioni:%una%che%riguarda%la%Cattedrale,%tra%le%cui%
opere%si%segnalano%i%gruppi%statuari%provenienti%dal%Battistero,%il%Dittico&Eburneo%del%V%secolo%e%la%
pianeta& di& San& Bernardo% del% XV% secolo,% e% la% seconda% che% ospita% il% museo% archeologico% con% cippi%
funerari,%are%ed%epigrafi%di%epoca%celtica%e%romana.%
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PERCORSO'1'|'dall’antichità'al'medioevo'
Novara& si& colloca& su& un& rilievo& emergente& rispetto& alla& piana& circostante,& al& riparo&
dalle&alluvioni,&tra&i&corsi&dell’Agogna&e&del&Terdoppio&e&non&lontano&dal&Ticino.&&
L’impianto& urbano& si& sviluppa& su& due& assi& viari& principali:& il& cardo& (corso& Cavour& e&
corso& Mazzini)& e& il& decumano& (corsi& Italia& e& Cavallotti).& Delle& mura& romane& che&
racchiudevano&la&città&entro&un&perimetro&poligonale&oggi&si&conservano&solo&alcune&
tracce.&&
Novara& in& età& longobarda& fece& parte& del& ducato& di& Bulgaria& e& in& seguito,& durante& il&
dominio& franco& (841I969),& del& Comitato& di& Pombia.& La& città& e& le& terre& circostanti&
passarono&sotto&il&controllo&di&una&signoria&vescovile,&fino&allo&scontro&con&Enrico&V&
(1110),&che&portò&al&nuovo&ordinamento&comunale.&Alleata&del&Barbarossa&nel&1154&
contro&Milano,&Novara&aderì&quindi&alla&Lega&Lombarda&(1168).&Nel&1311&passò&sotto&
il&dominio&visconteo.&&
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PERCORSO'2'|'il'’400'e'’500''
Il& Novarese& fu& interessato& dalle& campagne& di& conquista& dei& re& francesi& dal& 1495& al&
1526,&finché&l’ingresso&degli&spagnoli&di&Carlo&V&non&determinò&un&nuovo&equilibrio.&
Nel&1535&l’imperatore&assegnò&la&città&in&feudo&ai&Farnese,&ma&di&fatto&la&mantenne&
sotto& il& controllo& spagnolo.& L’intenzione& di& trasformarla& in& piazzaforte& comportò& la&
distruzione& dei& sobborghi& e& degli& insediamenti& religiosi& presso& le& vecchie& mura.& Il&
rinnovamento&della&città,&entrata&nei&possedimenti&di&Milano&già&con&la&signoria&dei&
Visconti&e&poi&degli&Sforza,&è&leggibile&nella&piazza&delle&Erbe&e&nei&fronti&delle&antiche&
Casa& della& Porta& e& Casa& Rognoni.& Anche& il& Castello& evidenzia& una& fase& edilizia& di&
epoca&sforzesca,&in&linea&con&la&riqualificazione&residenziale&delle&strutture&fortificate&
avvenuta& in& altre& località& del& ducato& milanese.& Fuori& dalla& cerchia& dei& bastioni& le&
chiese& di& San& Nazzaro& e& di& San& Martino& (già& abbazia& di& Santa& Maria& delle& Grazie)&
testimoniano&l’appartenenza&alla&cultura&dell’umanesimo&lombardo.&&
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PERCORSO'3'|'controriforma'e'barocco'
L’età&della&Controriforma&fu&per&la&città&uno&dei&momenti&culturali&più&caratterizzanti&
per& l’azione& di& alcuni& vescovi& legati& agli& insegnamenti& di& San& Carlo& Borromeo,& in&
particolare& Carlo& Bascapè,& già& collaboratore& del& Borromeo& a& Milano& e& vescovo& di&
Novara&dal&1593&al&1615.&Nella&sua&instancabile&attività&di&promozione&e&di&controllo&i&
modelli& dell’edilizia& postridentina& vengono& adottati& diffusamente& in& città& e& nella&
diocesi,&mentre& nelle&chiese& lasciano&significative&testimonianze&iconografiche&i&più&
grandi&maestri&del&Seicento&lombardo:&esemplari&in&tal&senso&sono&le&cappelle&della&
Buona&Morte&e&dell’Angelo&Custode&in&San&Gaudenzio&e&gli&interni&delle&chiese&di&San&
Pietro& al& Rosario& e& di& San& Marco.& La& città& è& residenza& di& famiglie& nobili& in& stretto&
rapporto& con& il& governo& di& Milano,& che& fanno& edificare& sontuose& abitazioni,& tra& le&
quali&i&palazzi&Cabrino,&Bellini,&Natta,&Cacciapiatti&Fossati,&ora&sedi&istituzionali.&&
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PERCORSO'4'|'l’800'e'la'figura'di'Antonelli'
Dopo&un&breve&dominio&austriaco&(1714),&Novara&e&il&suo&territorio&vennero&annessi&
al& regno& di& Sardegna,& al& termine& delle& guerre& di& Successione& (1748).& I& Savoia&
poterono& così& fissare& il& loro& confine& orientale& lungo& il& Ticino.& Durante& la& parentesi&
napoleonica& la& città,& per& la& sua& importanza& strategica& ed& economica,& divenne&
capoluogo&del&Dipartimento&dell’Agogna.&&
Rientrata& nei& domini& sabaudi& con& la& Restaurazione,& Novara& conobbe& un& vasto&
programma& di& potenziamento& delle& infrastrutture& e& di& rinnovamento& edilizio&
militare.&Punta&avanzata&del&regno&nelle&campagne&risorgimentali&verso&il&LombardoI
Veneto& austriaco,& fu& luogo& dell’abdicazione& di& Carlo& Alberto& in& favore& di& Vittorio&
Emanuele&II&dopo&la&sconfitta&del&23&marzo&1849&(Prima&Guerra&d’Indipendenza).&&
Nella& seconda& metà& del& secolo& gli& interventi& di& Alessandro& Antonelli& e& di& altri&
architetti&e&urbanisti&fornirono&alla&città&l’elegante&aspetto&ottocentesco&che&tuttora&
caratterizza&il&centro&storico.&&
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PERCORSO'5'|'il'’900'tra'liberty'e'moderno'
Significative& architetture& liberty& furono& realizzate& lungo& la& cornice& dei& baluardi:& tra&
queste& Casa& Ugazio& e& Casa& Fiorentini.& La& città& nella& prima& metà& del& ’900& vive& un&
progressivo&sviluppo&urbano&oltre&la&cinta&dei&bastioni,&impostato&con&la&redazione&di&
due&strumenti&di&pianificazione&nel&1933&e&1936,&che&portano&a&una&crescita&lungo&le&
principali& direttrici& di& penetrazione.& Anche& il& centro& storico& è& protagonista& di& un&
parziale& rinnovamento& urbano,& con& la& realizzazione& di& importanti& strutture& civili& in&
stile&razionalista,&quali&la&Questura,&il&palazzo&delle&Poste&e&il&Mercato&Coperto.&&
Nel& secondo& Novecento& continuano& gli& interventi& di& sostituzione& edilizia,& tra& cui&
spicca& l’edificio& per& uffici& realizzato& in& via& San& Gaudenzio& dal& gruppo& Gregotti,&
Meneghetti&e&Stoppino.&Sotto&la&spinta&dello&sviluppo&industriale&degli&anni&Sessanta&
ha&inizio&la&grande&espansione&dei&quartieri&di&residenza&popolare.&&
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