Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) MINISTERO DELL‟ISTRUZIONE, DELL‟UNIVERSITA‟ E DELLA RICERCA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ G. PASCOLI” Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1°grado - 84020 COLLIANO (SA) Codice Fiscale:91053500657 Tel/Fax : 0828792094 E-mail:[email protected] P.E.C.: [email protected] Codice.Mecc. : SAIC8A200N Indirizzo: Via Luigi Cardone Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza. (Erasmo da Rotterdam) Anno Scolastico 2013/2014 Dirigente Scolastico: Dott.ssa Anna Rita Carrafiello 1 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PREMESSA L‟Istituto Comprensivo nasce dalla fusione di due istituzioni scolastiche: Circolo Didattico di Colliano aut122- e la Scuola Secondaria di Primo Grado aut -123. Tale dimensionamento scolastico è dovuto per effetto della delibere della Regione Campania n° 32/2013 e resa attuativa dalla Circolare numero 48/2013 dell‟ufficio Scolastico Provinciale di Salerno. Attualmente l‟Istituto Comprensivo si compone di sedici plessi,ubicati in cinque comuni: Castelnuovo di Conza (infanzia e primari), Santomenna (infanzia), Laviano (Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado ), Valva (Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado), per quanto concerne la sede di Colliano i tre ordini di scuola sono ubicati solo nel capoluogo,mentre nelle frazioni di Coppe e San Vittore sono presenti le Scuole dell‟ Infanzia e della Primaria. Nelle sedi di San Vittore e Castelnuovo di Conza, la Scuola Primaria è composta da pluriclassi. Tenendo conto delle esigenze del territorio, dei vari ordini scolastici, e delle nuove indicazioni nazionali, emanati nell‟anno scolastico 2012/2013 e in vigore nel corrente anno scolastico, è stato elaborato un nuovo POF, capace di adattarsi al mondo circostante. Il Piano dell‟Offerta Formativa è stato elaborato sulla base delle indicazioni didattico-metodologiche e di quelle gestionali-amministrative, espresse, rispettivamente, dal Collegio docenti e dal Consiglio d‟Istituto, nel pieno rispetto della normativa ministeriale. Il presente atto, che va ad inserirsi nella carta dei servizi, si presenta non con la pretesa di aver assimilato e rielaborato tutti i principi contenuti nelle leggi e regolamenti, recentemente emanati, ma con un intento completamente sperimentale e teso, prioritariamente, alla ricerca e all‟introduzione di metodologie didattiche che, anche con l'ausilio delle nuove tecnologie, mirano alla crescita culturale e formativa degli alunni e alla soddisfazione delle aspettative e delle attese degli Enti, delle Istituzioni locali e delle famiglie. A queste ultime è stata offerta una preventiva e completa conoscenza dell‟offerta formativa, e la possibilità di partecipare alla sua elaborazione, affinché potessero esercitare una libera scelta educativa. Alla luce delle CC.MM. più recenti, il Collegio dei Docenti ha stilato per l'anno scolastico 2013/2014 il Piano dell'Offerta Formativa tenendo conto delle nuove esigenze didattiche ed organizzative, sia alla luce del continuo mutamento delle evoluzioni della società, sia delle nuove esigenze del rinnovamento istituzionale. L‟Istituto Comprensivo non è una istituzione avulsa dal resto della società, il Collegio ha tenuto conto innanzitutto della ubicazione concreta della Scuola in riferimento al momento di continuità, dalla Scuola dell‟Infanzia prima, e da quella Primaria poi, per analizzare il processo educativo già acclarato in rapporto alle agenzie educative, all‟ambiente, alle tradizioni, ai supporti nonché alle implicazioni relazionali di altre istituzioni parallele alla Scuola, quali la famiglia e la società. Da questa premessa nascono i principi ispiratori del P.O.F. che prevedono obiettivi, contenuti e strategie delle diverse attività che saranno promosse, incentivate e realizzate, sia a livello organizzativo sia a livello didattico operativo. Il Collegio dei Docenti ha, quindi, deciso di : offrire un servizio completo all‟utenza che vada dalle materie curricolari alle attività integrative, in parte obbligatorie ed in parte facoltative; portare tutti gli alunni alle loro potenzialità massime; aiutare i genitori a fare frequentare ai loro figli, se necessario, un maggiore numero d‟attività; coinvolgere direttamente nella gestione della scuola sia l'Amministrazione centrale e periferica, sia i genitori e poter così modificare ed adattare tempestivamente le attività e la programmazione, secondo le necessità dell‟utenza. Improntato al criterio della flessibilità, il piano consente altresì la riorganizzazione del tempo scuola, dei processi didattici nell‟ambito degli attuali programmi e l‟ampliamento delle offerte formative, mediante l‟attivazione di insegnamenti integrativi e la realizzazione di attività complementari. Il nostro P.O.F. non vuole essere un programma di gestione perfettamente definito e rigido, ma un progetto di lavoro di cui vanno verificate, con scadenze sistematiche, la bontà del contenuto e l‟efficacia delle strategie, per essere, se necessario, modificato e adattato alle risorse della scuola, agli aspetti legislativi e normativi ancora in via di definizione e in ultimo ai bisogni e alle aspettative non pienamente soddisfatte. 2 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) FINALITÀ Considerato che il processo educativo e formativo può soddisfare le reali esigenze degli alunni attraverso il coinvolgimento delle energie presenti nella scuola, considerato che, grazie a questo coinvolgimento, la scuola può e deve mirare a dare risposte concrete con risultati adeguati alle aspettative degli alunni, delle famiglie e della società, tenuto conto della situazione iniziale degli alunni all‟ingresso della Scuola, il Collegio dei Docenti si propone di privilegiare la formazione integrale della persona umana promuovendone lo sviluppo in tutte le possibili direzioni (etiche, sociali, intellettive, affettive, operative, creative). Perciò si ritiene necessario contribuire alla formazione dell‟uomo e del cittadino secondo il dettato costituzionale ed in un‟ottica che trascende il particolarismo per: superare le carenze nella formazione attraverso l‟acquisizione della capacità di impegno, di consapevolezza e del senso di responsabilità; elevare la qualità del servizio scolastico; far conseguire all‟alunno le capacità di progettare in modo autonomo il suo inserimento nel mondo; far sviluppare la capacità di socializzazione; rimuovere gli ostacoli nelle situazioni di disagio; valorizzare chi si distingue; promuovere l‟orientamento ai fini della scelta dell‟attività successiva; promuovere la consapevolezza della realtà sociale e dei modi con cui ciascuno ne deve favorire il progresso e lo sviluppo; promuovere la capacità di collaborare responsabilmente nel rispetto delle diversità; promuovere la consapevolezza del valore delle cose, il rispetto per l‟ambiente e la capacità di interagire positivamente con esso; promuovere il riconoscimento delle attività con cui l‟uomo trasforma le proprie condizioni di vita; sviluppare la consapevolezza dei problemi della salute, dei fattori che la condizionano e dei modi idonei a tutelarla e ad aiutarla. Ai fini del raggiungimento degli obiettivi sarà data agli alunni la possibilità di: conoscere i contenuti propri delle singole discipline ed affinare la competenza nella comprensione e nell‟uso dei linguaggi specifici; utilizzare i metodi delle discipline; avviare operazioni intellettuali più complesse. La scuola è chiamata dunque a fornire una formazione e preparazione culturale “nuova”. I problemi che la nostra scuola deve affrontare per offrire una formazione di qualità e risposte alle esigenze dell'utenza sono quelli tipici dell‟intera scuola italiana : un crescente disinteresse per lo studio e le lezioni che si ripercuote negativamente sull‟attenzione in classe, sull‟impegno di studio individuale e sulla frequenza ; una certa lentezza da parte della scuola ad uscire da schemi e metodologie didattiche ormai “vecchi ed inefficaci”. È accertato, del resto, che non può esservi apprendimento senza interesse e motivazione. È molto difficile fare interventi sulla motivazione perché essi dipendono anche da fattori sociali, economici, familiari, personali. È tuttavia possibile, e quindi necessario, agire sull‟interesse che può essere stimolato in diversi modi : sostituendo e/o affiancando alle lezioni frontali metodologie più interattive, come quelle conversazionali, lavori di gruppo, di ricerca; aumentando le possibilità di scambio culturale tra gli allievi introducendo momenti d‟apertura del gruppo-classe. utilizzando strumenti di programmazione molto flessibili,per migliorare ed ampliare l‟offerta formativa della nostra scuola , così come previsto dal nuovo quadro normativo sull‟autonomia scolastica. 3 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) A NA L I S I D E L T E RR I T O RI O L’Istituto Comprensivo è costituito da cinque comuni dell‟Alta Valle del Sele: Colliano e Valva sono posti a circa 600 m sul livello del mare , guardano su una valle attraversata dal fiume Sele ed hanno alle spalle la catena appenninica campana. Il clima è mite con estati non troppo calde e inverni non troppo rigidi dove solo raramente nevica. Oltre al centro abitato, i due paesi sono caratterizzati dall‟avere un territorio rurale molto esteso e popolato che crea di continuo problemi di trasporto sia per la normale attività curriculare sia per qualunque altro tipo di attività al di fuori dell‟orario di lezione. Anche per queste ragioni diventa indispensabile la collaborazione delle famiglie che spesso devono accollarsi l‟onere del trasporto. L‟economia è basata principalmente sul terziario che ben si inserisce con attività collaterali quali l‟artigianato e l‟agricoltura svolte a livello familiare. Tra le attività è in via di sviluppo il turismo, grazie alla ricostruzione fedele dei centri storici danneggiati a seguito del sisma del 1980 e alla presenza nel comune di Valva della “Villa D‟Ajala”, nata nel 1700 ad opera di Giuseppe Maria Valva, marchese del tempo che occupa una superficie di 18 ettari in cui si può ammirare un connubio d'arte botanica e mitologica soprattutto greco - romana e un castello, costruito nel XVIII secolo sempre ad opera del marchese, discendente della dinastia Ayala Valva. Entrambi i paesi non sono ben collegati con centri più grandi; la stazione ferroviaria e l‟uscita autostradale più vicina sono a Contursi Terme e distano entrambi circa 15 Km. Le attività culturali dei due paesi sono limitate per cui la scuola si pone in questo ambito come elemento centrale e referente per tutta la popolazione tramite i vari progetti che propone. Anche le occasioni di attività sportive sono poco numerose per cui i ragazzi praticano l‟attività fisica soprattutto a scuola non solo nelle attività curricolari ma anche in quelle derivanti dai progetti a carattere sportivo. Gli alunni della nostra Scuola appartengono ad un ceto sociale medio-basso, con differenziazioni varie dipendenti dalle particolari realtà economiche e professionali. I rapporti tra le famiglie sono alquanto superficiali, perché non esistono strutture educative atte a favorire rapporti interpersonali. I nuclei familiari vivono chiusi nella loro esperienza e quindi non hanno nessuna attitudine alla vita comunitaria. Dal punto di vista culturale, il livello è mediobasso, tendente tuttavia ad un generale miglioramento ed arricchimento per la migliore offerta formativa della scuola dell‟obbligo e alla presenza di alcuni Istituti Superiori nelle zone limitrofe. Non ci sono casi di evasione all‟obbligo mentre il tasso di abbandono scolastico assume una rilevanza maggiore nella scuola superiore, infatti tra i nostri alunni molti sono quelli che, raggiunta l„età dell‟obbligo, lasciano gli studi. La disoccupazione resta il principale problema del territorio per cui è ancora forte il fenomeno dell‟emigrazione del capofamiglia soprattutto verso la Germania e il Nord Italia. Poiché l‟analisi dell‟ambiente è elemento fondamentale per programmare un lavoro che abbia il senso della concretezza, ne deriva che l‟ambito di lavoro della Scuola, a Colliano e Valva, si estrinseca a beneficio di una popolazione ancora in fase di trasformazione, poiché non ancora è completo il flusso evolutivo, sia dei residui della vecchia mentalità contadina, sia delle innovazioni derivanti della società industrializzata. Laviano, che fa parte del comprensorio dell'Alta Valle del Sele, sorge su un'altura di circa 500 m. sul livello del mare ai piedi della dorsale appenninica, a circa Km. 4 dalla Sella di Conza, estremo lembo ad est della provincia di Salerno . Il paese consta urbanisticamente di due insediamenti: uno provvisorio, costituito all'indomani del sisma del 23-11-1980 ed attualmente ancora abitato da pochi nuclei familiari, l'altro occupante la maggior parte del sito dove sorgeva l'originario paese distrutto dal sisma e costituito da nuovi fabbricati. La pianta di quest'ultimo si sviluppa notevolmente in lunghezza con forma ad elle, risultando un po' dispersiva. Il paese è collegato con il più vasto territorio della valle del Sele e con il capoluogo di provincia da strade provinciali e statali e recentemente dalla superstrada "Fondo Valle Sele" e dall'autostrada Salerno-Reggio Calabria. La ditta di trasporto SITA effettua due corse giornaliere tra LAVIANO e SALERNO e viceversa; altre ditte private, invece, effettuano corse per servizi specifici (trasporto studenti, operai, etc.); altre forme di comunicazioni attive sono quelle telefoniche e televisive. La maggior parte della popolazione risulta essere stata sempre dedita ad attività agricole, pastorali ed artigianali; su questo substrato si è sviluppato, nel volgere del tempo, una certa attività commerciale in rapporto allo sviluppo della viabilità. A tutt'oggi sono presenti sul territorio in prevalenza attività agricole, silvo-pastorali, artigianali ed impiegatizie. I settori produttivi prevalenti sono quello agricolo e quello silvo-pastorale; nell'immediato passato ha avuto una grande rilevanza il settore edilizio, oggi in crisi. La popolazione attiva giovane tende ad 4 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) abbandonare le attività tradizionali e proietta il suo interesse lavorativo verso le attività artigianali, edilizie e soprattutto commerciali. La forma organizzativa più diffusa è la piccola azienda a conduzione familiare sia di tipo agricolo che artigianale o commerciale; caso particolare da segnalare è la presenza di due aziende cooperative. La popolazione non attiva è almeno pari a quella attiva e notevole è il tasso di disoccupazione stagionale. Parte della popolazione attiva, soprattutto donne, è soggetta a pendolarismo, in quanto va a lavorare periodicamente nella piana del Sele. E‟ quasi assente il lavoro a domicilio come sono poco presenti il doppio lavoro ed il lavoro nero soprattutto di ragazzi, che, però, talvolta sono chiamati a collaborare in casa e fuori nei lavori familiari. La popolazione è in massima parte autoctona con poche provenienze esterne per matrimoni o per lavoro. Notevole è stato il flusso migratorio verso le Americhe all'inizio del secolo, mentre negli anni cinquanta, con carattere temporaneo, si è rivolto, principalmente, verso il centro Europa, il Nord Italia e i grossi centri campani. Il dopo terremoto ha fatto registrare un certo rientro di emigranti per le nuove opportunità lavorative che offriva il territorio, ma, attualmente, il flusso migratorio è ripreso. Le istituzioni scolastiche pubbliche sono rappresentate dalla scuola dell‟infanzia, primaria e secondaria di I grado; i servizi sanitari sono presenti con la medicina di base mutualistica, con qualche branca specialistica e con la guardia medica notturna e festiva. Fa capo all'ambulatorio medico pubblico anche un assistente sociale. Fra le istituzioni civili sono presenti la caserma dei Carabinieri, quella forestale e la pretura; fra le istituzioni religiose la parrocchia. Le sole occasioni di incontro per il tempo libero sostitutive dei bar e della "piazza" sono rappresentate da una sala parrocchiale e dalla biblioteca comunale. I giovani possono usufruire anche di un campo sportivo e di una ben attrezzata Villa comunale, mentre mancano altre risorse culturali (cinema, teatro, etc.). Poche sono le tracce rimaste della tradizione popolare che si manifestano soprattutto in qualche forma di religiosità popolare come la festa del Santo Patrono o in occasione di festività laiche come il carnevale. Resta comunque dominante nella popolazione il valore della famiglia, della "casa" e del lavoro; su questi valori si vanno innestando, per le nuove generazioni, alcuni disvalori come il facile guadagno e l‟arrivismo esasperato. A Castelnuovo di Conza le difficoltà di ordine economico hanno costretto e costringono molte persone ad emigrare nelle aree industrializzate, del Nord Italia e nei Paesi esteri, principalmente Svizzera e Germania, in cerca di lavoro. L'economia di Castelnuovo, infatti, si basa essenzialmente sull'agricoltura; i contadini vivono su piccoli appezzamenti di terra che richiedono un assiduo lavoro e non offrono valide prospettive per un'agricoltura più avanzata. Anche l'attività della pastorizia, abbastanza diffusa fino a qualche decennio fa in questi ultimi anni è diminuita moltissimo. Non vi sono attività artigianali ed il commercio è limitato a pochi negozi che vendono generi vari. Da quanto è stato detto si deduce che Castelnuovo di Conza è un paese povero economicamente, un ambiente rimasto fino agli anni sessanta sostanzialmente lontano dalle zone di sviluppo sociale e culturale perché scarsamente e mal collegato. Inoltre è da tener presente che Castelnuovo di Conza, ha attualmente funzionante solo la scuola dell‟infanzia e quella primaria con una pluriclasse. E‟ priva di strutture culturali extrascolastiche (non esistono cinematografi, biblioteche, circoli sportivi, ecc.). Vi è solo un grande campo sportivo di recente costruzione che, però, per vari motivi, non è aperto. L'unica occasione concreta di acculturazione e di socializzazione per i giovani è offerta, pertanto, dalla scuola. Il contesto economico e socio-culturale del territorio è in profonda e rapida trasformazione. Un ambiente rimasto fino ai decenni '60 e '70 sostanzialmente lontano dalle zone di sviluppo ed isolato sul piano degli influssi culturali, è stato in maniera tragica strappato alla sua tradizionale realtà contadina ed immesso in una moderna dinamica economia a seguito dei progetti per la "ricostruzione" e dei flussi. finanziari della "Legge 219/81 e successive". Le opere infrastrutturali, la ricostruzione ex-novo di un tessuto abitabile, l'innesto di nuove attività produttive stanno cambiando anche fisicamente il volto del paesaggio. Naturalmente la modificazione delle caratteristiche "culturali" risulta molto più lenta e per niente lineare. A Santomenna le difficoltà economiche hanno costretto e costringono molte persone a percorrere la via dell'emigrazione. Le risorse economiche prevalenti sono l'agricoltura, la pastorizia e piccole attività artigianali legate per lo più all'indotto della ricostruzione. I ragazzi di Santomenna confluiscono nella scuola secondaria statale di Laviano e Valva insieme ad alcuni ragazzi di Castelnuovo di Conza. Da pochi anni anche la scuola primaria è stata aggregata al plesso di Castelnuovo, pertanto, nel paese è ancora attiva solo una sezione di scuola dell‟Infanzia. 5 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI La contraddizione tra la vecchia mentalità e il nuovo, che viene proposto dall'esterno con massiccio intervento, provoca contraddizioni e perdita di identità culturale che si riflettono pesantemente nella formazione educativa e scolastica delle giovani generazioni. Adattamento all'assistenzialismo, difficoltà di socializzazione, sono solo alcuni esempi diterreni sui quali deve intervenire l'azione educatrice e formatrice della scuola. Nell‟Istituto Comprensivo accedono alunni che hanno un retroterra sociale e culturale quasi uniforme appartengono, come è stato precedentemente evidenziato, per lo più a famiglie di ceto contadino o del ceto medio. In generale sono bene inseriti nel contesto sociale in cui vivono, ma non ricevono da esso sufficienti stimoli culturali ed intellettuali. Una difficoltà maggiore vivono è gli alunni pendolari che, abitando nelle campagne circostanti, si trovano in condizioni di isolamento e di emarginazione. Per questi alunni l'esperienza scolastica dovrà costituire un momento qualificante di socializzazione e di integrazione con gli altri. Dall'esperienza dei precedenti anni risulta che la preparazione di base è piuttosto carente e lacunosa, in conseguenza delle limitazioni ambientali e delle incerte capacità di comunicazione e di espressione. Gli alunni sono poco abituati a riflettere e ad esprimere valutazioni personali e critiche sia rispetto alla realtà che li circonda sia rispetto ai vari contenuti culturali. La disciplina, tranne poche eccezioni, non rappresenta un problema, dal momento che gli alunni si comportano in maniera responsabile. Per quanto riguarda il tempo libero occorre rilevare che l'ambiente offre poche possibilità di utilizzarlo in maniera varia e proficua ai fini formativi e culturali. L A S T RU T T U RA S C O L A S T I C A SCUOLA DELL’INFANZIA COLLIANO CAPOLUOGO classi sez. HANDICAP maschi Maschi Femmine Totale femmine NOTE 1 A 9 10 19 1 B 10 11 21 TOT. PLESSO 40 COPPE classi sez. HANDICAP maschi 1 A 1 B Maschi Femmine Totale femmine NOTE 13 8 TOT. PLESSO 6 21 21 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) S. VITTORE classi HANDICAP sez. maschi 1 Maschi Femmine Totale 8 13 21 TOT. PLESSO 21 NOTE femmine A VALVA classi HANDICAP sez. maschi 1 A 1 B Maschi Femmine Totale femmine NOTE 1 14 8 22 6 14 20 TOT. PLESSO 7 42 LAVIANO classi HANDICAP sez. maschi Maschi Femmine Totale NOTE femmine 1 A 11 8 19 1 B 9 7 16 TOT. PLESSO 35 Maschi Femmine Totale 10 4 14 TOT. PLESSO 14 CASTELNUOVO DI CONZA classi HANDICAP sez. maschi 1 NOTE femmine A SANTOMENNA classi HANDICAP sez. maschi 1 Maschi Femmine Totale femmine NOTE A 5 7 TOT. PLESSO 7 12 12 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) RIEPILOGO INFANZIA handicap maschi femmine maschi femmine Totale 0 1 95 90 185 SCUOLA PRIMARIA COLLIANO CAPOLUOGO Handicap classi Maschi Femmine Totale 3 5 8 13 11 24 3 11 9 20 4 7 9 16 5 8 7 15 42 41 83 Maschi Femmine Totale 1 3 6 9 2 7 5 12 3 5 5 10 m f 1 1 1 2 1 TOT. PLESSO 2 1 NOTE COPPE Handicap classi m NOTE f 4 1 8 6 14 5 1 9 3 12 TOT. PLESSO 2 32 25 57 Maschi Femmine Totale 1 1 5 6 2 5 1 6 3 1 2 3 4 4 5 9 1 1 14 25 0 S. VITTORE Handicap classi m f 5 TOT. PLESSO 0 0 11 8 NOTE Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) VALVA Handicap classi Maschi Femmine Totale 3 12 16 2 7 6 13 3 5 4 9 4 4 12 16 5 6 4 10 25 38 64 m 1 1 TOT. PLESSO NOTE f 0 1 LAVIANO Handicap classi Maschi Femmine Totale 7 2 9 2 7 2 9 3 6 4 10 1 m f 1 1 4 1 6 7 13 5 1 4 8 12 30 23 53 Maschi Femmine Totale 2 1 1 2 3 1 1 2 4 1 TOT. PLESSO 3 1 NOTE CASTELNUOVO DI CONZA Handicap classi m NOTE f 1 1 5 TOT. PLESSO 0 0 3 1 1 3 6 RIEPILOGO PRIMARIA Handicap classi TOT. PLESSO Maschi Femmine Totale 2 17 30 47 1 0 40 26 66 3 0 0 29 24 53 4 2 0 30 39 69 5 2 0 27 24 51 7 2 143 143 286 m f 1 2 2 9 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO COLLIANO Handicap classi m Maschi Femmine Totale 12 8 20 9 9 18 9 7 16 10 8 18 8 7 15 48 39 87 Maschi Femmine Totale 8 14 22 7 7 14 9 4 13 24 25 49 Femmine Totale 1A 2A 1 1 3A 2B 1 3B TOT. PLESSO 2 NOTE f 1 VALVA Handicap classi m 1D 1 2D 3D 1 TOT. PLESSO 1 NOTE f 1 LAVIANO Handicap classi Maschi m 1F 0 0 0 2F 14 11 25 4 10 14 18 21 39 3F TOT. PLESSO 0 NOTE f 0 RIEPILOGO SECONDARIA DI PRIMO GRADO Handicap classi m 1 2 2 3 1 Maschi Femmine Totale 1 20 22 42 1 40 35 75 30 28 58 f 0 TOT H 3 0 2 TOT. PLESSO 175 10 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ORGANIZZAZIONE E ORGANIGRAMMA PERSONALE SCOLASTICO Con lo scopo di migliorare la funzionalità didattica attraverso un efficace raccordo tra la organizzazione della scuola e la sua programmazione, si ritiene opportuno qualificare il ruolo e le funzioni del personale in servizio impegnato nell‟ azione di gestione, controllo e progetto dei successivi organi scolastici. Il Dirigente Scolastico ad ogni inizio anno ha il compito di pubblicare nelle bacheca degli organi collegiali gli elenchi dei componenti il Collegio dei Docenti, le commissioni nominate, i Consigli di intersezione interclasse e di classe sia per la componente dei docenti che per quella dei genitori, il Consiglio di Istituto. UFFICIO DELLA DIRIGENZA SCOLASTICA composto da: DIRIGENTE SCOLASTICO: 1° COLLABORATORE: Dott.ssa Anna Rita Carrafiello prof.ssa Felicia Latronico Direttore dei Servizi Amministrativi : Sig.ra Fierro Giulia Docenti n° 99 Assistenti amministrativi:n° 4 Collaboratori scolastici:n° 16 NOMINA RESPONSABILI DI PLESSOSCUOLA DELL‟INFANZIA COMUNE PLESSO DOCENTE COLLIANO COLLIANO CAP SPIOTTA MARIA COLLIANO COPPE GIZZI GERARDINA COLLIANO SAN VITTORE CARUSO GIUSEPPINA VALVA VALVA TATA ANGELINA LAVIANO LAVIANO SCAGLIONE ANTONIETTA S.MENNA S.MENNA SERVILLO ANNA C.CONZA C.CONZA SARRO FIORA NOMINA RESPONSABILI DI PLESSOSCUOLA PRIMARIA COMUNE PLESSO DOCENTE COLLIANO COLLIANO CAP IANNARELLA GERARDINA COLLIANO COPPE SCAGLIONE GIOVANNA; COLLIANO SAN VITTORE CUOZZO MARIA VALVA VALVA PASCUCCI ROCCO LAVIANO LAVIANO PARISI PAOLO C.CONZA C.CONZA PARISI PAOLO 11 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) NOMINA RESPONSABILI DI PLESSOSCUOLA SEC. I GRADO COMUNE PLESSO DOCENTE COLLIANO COLLIANO SESSA ELIA VALVA VALVA TULLIO GIANLUCA LAVIANO LAVIANO CUOZZO MICHELE Il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori si impegnano nell‟azione di coordinamento delle attività dei vari organi collegiali, di verifica e controllo dei progetti avviati, di organizzazione di tutte le risorse sia umane che finanziarie. NOMINA REFERENTI REFERENTE REFERENTE INVALSI ORDINE DI SCUOLA DOCENTE SC. SEC. DI PRIMO GRADO SCUOLA PRIMARIA LATRONICO FELICIA REFERENTE SITO WEB SCUOLA PRIMARIA PARISI PAOLO REFERENTE GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI SC. SEC. DI PRIMO GRADO LATRONICO FELICIA PROGETTO GIOCHI DEL CRATERE SC. SEC. DI PRIMO GRADO - LATRONICO FELICIA -CUOZZO MICHELE COLLEGIO DOCENTI I docenti in servizio, attraverso le proposte e le delibere del Collegio dei docenti, stabiliscono la programmazione didattico - educativa, convalidano il POF e il Piano Annuale delle Attività. I docenti riuniti in commissioni di lavoro preparano le linee della programmazione, della valutazione, dei progetti interni, integrati e dei progetti PON che saranno esaminati in Collegio. Il Collegio, inoltre, indica i criteri per la formazione classi, formula proposte per il fondo di Istituto, individua gli aspetti positivi e negativi della azione didattica - formativa proposta all'utenza scolastica. Per le altre competenze del Collegio si fa riferimento alla attuale normativa. COMMISSIONI DI LAVORO I docenti impegnati nella realizzazione dei progetti entreranno a far parte di commissioni all‟interno delle quali verrà individuato un referente. I referenti di progetto avranno il compito di dare impulso e di tracciare le linee guida di ogni progetto, coordinando il lavoro degli stessi. 12 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) INCARICHI FUNZIONE STRUMENTALE Il Collegio dei Docenti ha determinato l‟attribuzione degli incarichi per la Funzione Strumentale di durata annuale. I docenti incaricati saranno impegnati a svolgere specifiche attività per sostenere la definizione e l‟attuazione del Piano dell‟Offerta Formativa. I docenti individuati del Collegio dei Docenti che hanno accettato l‟incarico sono: AREA INFANZIA PRIMARIA SC. SEC. DI PRIMO GRADO AREA 1: POF PETRILLO ROSARIA PARISI PAOLO TULLIO GIANLUCA AREA 2: SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PETRILLO ROSARIA SESSA ELIA SESSA ELIA AREA 3: INTERVENTI AI SERVIZI PER GLI ALUNNI E SUCCESSO FORMATIVO (alunni in difficoltà) RASSEGNE MUSICALI PETRILLO ROSARIA TORSIELLO CONCETTA MARA VANDA SIBILLA SABRINA PETROSINO GRAZIA AREA 4: USCITE DIDATTICHE VISITE GUIDATE VIAGGI DI ISTRUZIONE PETRILLO ROSARIA DE VITA MARIA LUISA SANSONE MARIA TERESA DI LIONE GIOVANNA Consigli di Intersezione Interclasse Classe Sviluppano le linee di intervento e programmazione deliberate dal Collegio, propongono itinerari didattici disciplinari, interdisciplinari e di sperimentazione ex art.2 DPR 419/74, verificano periodicamente l'efficacia degli interventi proposti, stabiliscono gli interventi di recupero, approfondimento e sostegno, osservano la formazione socio-comportamentale degli alunni, sensibilizzano la partecipazione e la collaborazione dei genitori e degli alunni promuovendo lo scambio di informazioni e opinioni. NOMINA COORDINATORI/SEGRETARIINTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSESCUOLA DELL‟INFANZIA INTERSEZIONE DOCENTE COLLIANO/COPPE/S.VITTORE CARUSO GIUSEPPINA CASTELNUOVO DI CONZA SARRO FIORA ANTONIETTA SANTOMENNA SERVILLO ANNA LAVIANO/VALVA PARISI ANGELINA 13 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) NOMINA COORDINATORI/SEGRETARIINTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSESCUOLA PRIMARIA INTERCLASSE DOCENTE 1^ COLLIANO/COPPE/S.VITTORE FERRANTE MARIA 2^ COLLIANO/COPPE/S.VITTORE CUOZZOMARIA 3^ COLLIANO/COPPE/S.VITTORE D’ARCANGELO LUIGINA 4^ COLLIANO/COPPE/S.VITTORE DE DONATO MARGHERITA 5^ COLLIANO/COPPE/S.VITTORE CORSO SILVANA 1^LAVIANO/VALVA/ C. DI CONZA CAVALLO LUCIANA 2^LAVIANO/VALVA/ C. DI CONZA DE VITA MARIA LUISA 3^LAVIANO/VALVA/ C. DI CONZA DEL PLATO ANTONELLA 4^LAVIANO/VALVA/ C. DI CONZA FENIELLO ROSINA 5^LAVIANO/VALVA/ C. DI CONZA PASCUCCI ROCCO NOMINA COORDINATORI/SEGRETARI CLASSESCUOLA SEC. I GRADO CLASSE DOCENTE 1^ A COLLIANO ZOCCOLI MARIANNA 2^ A COLLIANO PAPARELLA ANNA RITA 3^ A COLLIANO CAIAZZA ALDO 2^ B COLLIANO SANSONE MARIA TERESA 3^B COLLIANO SESSA ELIA 1^ D VALVA DI BIASE GIUSEPPINA 2^ D VALVA MOSTACCIUOLO AMALIA 3^ D VALVA DE VITA PAOLO 2^ F LAVIANO RAIMONDO CINZIA 3 ^ F LAVIANO GALDI NUNZIA 14 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CRITERI FORMAZIONE CLASSI Nel rispetto della normativa vigente si procederà alla formazione delle classi prime, secondo i criteri stabiliti dal Consiglio d'Istituto e dal Collegio dei Docenti, come qui riportato: continuità socio-didattica già acquisita; richieste documentate dei genitori per eventuali cambi di corso; formazione di gruppi sulla base delle schede di valutazione delle scuole primarie; possibilità dei ripetenti di cambiare corso; possibilità dei fratelli gemelli, su richiesta dei genitori, di frequentare classi diverse. CRITERI ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE SEZIONI E CLASSI Il Dirigente Scolastico, tenuto conto della continuità educativa, della graduatoria interna e del curriculum vitae professionale di ogni docente, assegna i docenti alle classi come deliberato dal Collegio dei Docenti. Docenti Scuola dell‟Infanzia Anno Scolastico 2013-2014 N° COGNOME 1 Caloia 2 Caruso 3 Del Guercio 4 Di Cione 5 Di Lione 6 Falcone NOME Pompea Giuseppina Antonietta Colliano S.Vittore Valva Lina Genoveffa Rocchina Maria Antonietta Coppe Colliano Laviano PLESSO 7 8 9 10 11 12 13 14 Fasano Gizzi Moscato Nigro Parisi Pignata Petrillo Sarro Maria Teresa Gerardina Paolina Maria Angela Rosaria Rosaria Fiora Antonietta Laviano Coppe Valva Colliano Valva S.Vittore Laviano Castelnuovo Di Conza 15 16 17 18 Scaglione Servillo Spiotta Tata Antonietta Anna Maria Angelina Laviano Santomenna Colliano Valva Sostegno Scuola Dell'Infanzia 1 Garippo Antonietta Valva Filomena Valva Religione Cattolica 1 Polino 15 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Docenti Scuola Primaria anno Scolastico 2013-2014 Cognome Nome N° 1 Cavallo Luciana 2 Corso Silvana 3 Cuozzo Maria 4 D’amato Pasqualina 5 D’arcangelo Luigina 6 De Donato Margherita 7 Del Plato Antonella 8 De Vita Maria Luisa 9 Di Lione Giovanna 10 Fasano Maria Antonietta 11 Feniello Rosina 12 Ferrante Maria 13 Iannarella Angela 14 Iannarella Domenica 15 Iannarella Gerardina 16 Iannarella Marilena 17 Opromolla Gerardina 18 Parisi Paolo 19 Pascucci Rocco 20 Pericolo Maria Teresa 21 Rubinetti Concetta 22 Scaglione Domenica 23 Scaglione Giovanna 24 Stefani Giovanna 25 Torsiello Giovanni 26 Torsiello Maria Michela 27 Trotta Angiola 28 Vuocolo Maria Teresa Lingua Straniera 1 Di Masi Carmela 2 Parisi Silvana Sostegno Scuola Primaria 1 Cestara Maria Plesso Laviano Coppe S.Vittore Colliano Coppe S.Vittore Valva Valva Coppe Colliano Valva Coppe Laviano Coppe Colliano Colliano Castelnuovo Di Conza Laviano+Castelnuovo Valva Laviano+Castelnuovo Coppe+S.Vittore Colliano Coppe Valva Laviano Laviano+ Valva Colliano Castelnuovo Laviano+Colliano Valva+Castelnuovo+Coppe Colliano 2 D’esposito Antonina Laviano 3 Mara Loriana Valva 4 Sibilla Sabrina Coppe 5 Torsiello Concetta Laviano 16 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Religione Cattolica 1 Vuocolo 2 Opromolla 3 Polino Carmela Loredana Filomena Colliano+Coppe Laviano+Colliano Valva Docenti Scuola Secondaria di Primo grado anno scolastico 2013 2014 N° 1 COGNOME NOME ALIBERTI GIOVANNI PLESSO Sc Sec.Colliano+Valva 2 LATRONICO FELICIA 3 CUOZZO MICHELE 4 CIRIANNI PATRIZIA 5 ZOCCOLI MARIANNA 6 SESSA ELIA 7 PAPARELLA ANNA RITA 9 SANSONE MARIA TERESA 10 CAIAZZA ALDO 11 MARA VANDA 12 TRIMARCO CARMINE 13 DI GUIDA VINCENZO 14 NUNZIANTE GERARDO 15 SENESE NEKITA 16 OLIVIERI SETTIMIO 17 CONFORTI ANTONIO 18 PETROSINO GRAZIA 19 FARINA ANGELINA 20 CERASO DOMENICO Colliano Colliano+Laviano Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano+Laviano Colliano+Valva Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano Colliano 21 RISOLIA VERUSKA SAMANTHA Valva 22 MOSTACCIUOLO AMALIA Valva DE VITA PAOLO Valva SESSA BEATRICE Valva 23 24 17 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 25 TULLIO GIANLUCA Valva GALDI NUNZIA Valva VOCCIA VINCENZO Valva LETTERIELLO GIUSEPPINA Valva RUFOLO GERARDINA Valva DE FEO ANGELO Valva IZZO DANIELE Valva GRECO GASPARRO MARIA ROSARIA VALENTINA Valva 33 34 PIRONTI MARIA LUISA 35 RAIMONDO CINZIA 36 MARZULLO GERARDO 37 D'ALESSANDRO ASSUNTA 38 LEO PAOLO 39 MORELLI AMICO 40 RUIZZO CARMINE 41 RANIERI FRANCESCA 42 TREZZA ADELE 26 27 28 29 30 31 32 Laviano Laviano Laviano Laviano Laviano Laviano Laviano Laviano Laviano Laviano 18 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CRITERI PER L'ORARIO DELLE LEZIONI E DEL PERSONALE DOCENTE Il Consiglio di Istituto e il Collegio dei docenti al fine di garantire la piena attuazione del diritto allo studio fissano i seguenti criteri generali dell'orario delle lezioni: distribuzione equilibrata delle singole discipline nell'arco della settimana e dei giorni; utilizzazione equa dei laboratori, delle aule speciali, della palestra da parte delle varie classi; rotazione delle discipline nelle ultime ore di lezione; equa distribuzione pomeridiana delle discipline scolastiche nel Tempo Prolungato per non appesantire eccessivamente il carico psico-fisico degli alunni; Conseguentemente per l'orario del personale docente, nel rispetto prioritario di quanto sopraindicato, sarà possibile prevedere un orario distribuito su cinque giorni settimanali che tenga conto di un'equa distribuzione dei carichi delle prime e ultime ore tra tutti i docenti. 19 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA PRIMARIA COLLIANO CAPOLUOGO ORARIO DEFINITIVO Docenti IannarellaGerardin a Trotta Angiola D'amato Pasqualina Fasano Maria Antonietta Scaglione Domenica Iannarella Marilena Di Masi Carmela Vuocolo Carmela Cestara Maria Martedì LUNEDI 1 2 3 4 1 1 1 D 5 5 2 2 4 4 D 5 Mercoledì Giovedì Venerdì 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 1 D 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 1 1 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 D 5 5 1 1 5 3 3 3 3 3 3 3 5 3 3 3 3 3 D D 3 3 3 D D 2 2 2 2 2 2 2 20 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 4 5 D 5 5 3 4 4 3 3 4 5 5 2 1 1 1 1 1 1 1 1 3 2 1 2 1 5 5 2 1 5 5 2 3 5 5 2 3 5 5 2 5 5 5 1 4 5 D 5 1 4 4 5 1 1 4 5 4 1 4 4 5 2 1 3 4 5 2 1 2 4 5 D 1 1 4 D D 3 Sabato 1 1 1 2 2 3 2 2 3 2 3 2 2 5 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA PRIMARIA COLLIANO COPPE ORARIO DEFINITIVO Docenti Ferrante Maria Iannarella Domenica D’arcangelo Luigina Scaglione Giovanna Corso Silvana Rubinetti Concetta Parisi Silvana Vuocolo Carmela Polino Filomena Sibilla Lunedi Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 D 1 1 1 D 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 D D 3 3 3 3 3 3 3 3 3 D D 3 1 3 3 Sabato 1 2 3 4 5 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 D D 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 2 2 3 2 D 4 5 3 4 2 1 1 1 1 1 4 D 5 3 3 5 5 4 4 4 4 1 5 4 5 4 5 4 4 4 5 5 5 5 4 4 4 4 5 5 5 4 4 5 5 5 21 1 3 4 2 2 1 3 4 3 1 2 4 D 3 1 2 4 1 4 2 4 3 3 2 4 2 2 2 D 4 5 1 4 4 5 5 5 5 5 5 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Sabrina SCUOLA PRIMARIA COLLIANO SAN VITTORE ORARIO DEFINITIVO Docenti Cuozzo Maria De Donato Margherita Rubinetti Concetta Trotta Angela Vuocolo Carmela Opromolla Loredana Martedì LUNEDI Mercoledì 1 2 3 4 5 1 2 3 4 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 D D 1/2 1/2 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 5 1 2 3 4 Giovedì 5 1 2 3 4 Venerdì 5 1 2 3 4 Sabato 5 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 1 2 3 4 1/2 1/2 1/2 1/2 D D 3/4/5 3/4/5 1/2 1/2 1/2 1/2 1/2 3/4/5 1/2 3/4/5 3/4/5 3/4/5 3/4/5 1/2 3/4/5 22 3/4/5 5 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA PRIMARIA VALVA ORARIO DEFINITIVO Docenti 1 Stefani Giovanna De Vita Maria Luisa Del Plato Antonella Feniello Rosina Pascucci Rocco Pericolo Maria Teresa Parisi Silvana Polino Filomena Martedì LUNEDI 2 3 4 5 1 1 2 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 3 5 1 2 1 D D 4 Mercoledì 2 2 3 5 1 2 3 4 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 4 4 5 5 2 2 2 3 3 3 5 5 5 4 4 5 2 2 2 1 1 5 5 4 4 3 4 D 5 3 3 4 1 4 5 5 1 23 5 5 3 M Venerdì 4 4 D 5 Giovedì 6 7 8 1 1 2 3 4 5 1 D 1 1 2 2 2 3 D 3 3 3 3 3 3 3 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 5 5 2 2 1 3 1 1 2 2 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Torsiello Maria Michela Mara Loriana 1 1 1 1 1 1 1 3 3 1 1 4 1 1 1 1 1 4 D D 5 5 1 1 1 1 1 1 SCUOLA PRIMARIA LAVIANO ORARIO DEFINITIVO Docenti Martedì LUNEDI 1 2 3 4 Cavallo Luciana 1 1 1 D DI Lione Giovanna 2 2 Parisi Paolo 3 D Iannarella Angela 4 4 D 4 Torsiello Giovanni 5 5 5 Pericolo Maria Teresa 2 2 1 Di Masi Carmela 3 3 4 5 Opromolla Loredana 5 M 7 8 1 1 2 3 Mercoledì 4 5 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 D 4 4 4 4 5 1 5 5 1 5 5 D 5 4 5 1 1 1 4 5 D 3 1 2 4 5 2 4 2 4 5 2 4 5 4 Giovedì 5 1 1 2 2 4 5 4 5 1 2 3 1 2 2 D 3 3 3 4 4 4 5 5 5 1 Venerdì 4 1 4 5 5 1 4 1 2 3 1 1 1 2 2 D 3 3 3 4 4 4 5 2 2 3 3 4 5 1 1 2 2 3 3 5 5 3 1 24 1 2 5 5 2 4 4 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Torsiello Maria Michela Torsiello Concetta D'Esposito Antonina D D 3 4 4 5 3 3 3 3 3 5 D 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 1 1 1 3 1 1 1 1 3 1 3 1 1 1 3 1 1 1 1 1 1 3 1 D SCUOLA PRIMARIA CASTELNUOVO DI CONZA ORARIO DEFINITIVO Docenti OpromollaGerardin a Vuocolo Maria Teresa Di Masi Carmela Parisi Paolo Opromolla Loredana Parisi Silvana Lunedi Martedi Mercoledi 1 2/ 3 2 2/ 3 3 2/ 3 4 2/ 3 5 2/ 3 6 2/ 3 1 2/ 3 2 2/ 3 3 2/ 3 4 2/ 3 5 2/ 3 6 2/ 3 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 1 2 3 4/ 5 2/ 3 4/ 5 4/ 5 2/ 3 4 Giovedi Venerdi 5 2/ 3 6 2/ 3 1 2/ 3 2 2/ 3 3 2/ 3 4 2/ 3 5 2/ 3 6 2/ 3 1 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/5 * 2 4/5 * 4/ 5 2/ 3 2/ 3 2/3 25 2/3 3 2/ 3 4 2/ 3 5 2/ 3 6 2/ 3 4/ 5 4/ 5 4/ 5 4/ 5 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 26 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) I.C. DI COLLIANO - SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO - SEDE DI LAVIANO ORARIO GIORNALIERO DEGLI INSEGNANTI ANNO SCOLASTICO 2013-14 INSEGNANTI LUNEDI MATERIA CLASSI/CORSI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª GASPARRO Lettere 3 PIRONTI Approfondimento CAIAZZA Scienze Matematiche 2ª GALDI Scienze Matematiche 3ª RAIMONDO Inglese LETTERIELLO Francese D'ALESSANDRO Musica 3 MARZULLO Arte e Immagine 2 CUOZZO Scienze Motorie e Sportive ALIBERTI Religione LEO Tecnologia 2 2 3 3 3 2 2 2 3 2 2 3 2 2 3 3 2 3 2 2 3 2 2 3 2 2 3 3 3 3 3 3 3 2 2 3 3 2 27 3 2 2 3 3 3 2 2 2 2 2 3 2 3 3 2 3 2 3 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 28 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 29 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ORARIO DI SERVIZIO DEL PERSONALE ATA L'orario di servizio del personale ATA, nel rispetto delle norme vigenti, osservato il piano annuale delle attività scolastiche e degli organi collegiali, potrà essere strutturato con il criterio della flessibilità al fine anche di garantire l'apertura pomeridiana degli uffici, delle aule e dei laboratori. Personale ATA in servizio Anno Scolastico 2013 - 2014 N° 1 2 3 4 5 COGNOME NOME Fierro Annunziata Forlenza Manna Margarella Giulia Giuseppina Giuliano Maria Rosaria Gerarda PLESSO Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria Segreteria 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 Ciottariello Cuccurullo D’antona Falivena Fernicola Gizzi Gizzi Massa Monaco Melillo Scalcione Spiotta Strollo Tenebruso Valitutto Volpe Rosetta Margherita Anna Maria Rosa Vincenzina Domenico Vincenza Domenica Grazia Gerardo Itarella Domenico Teresa Michele Maria Rosangela Laviano Santomenna Valva Laviano Valva Colliano Colliano S.Vittore Laviano Castelnuovo Di Conza Colliano Colliano Coppe Coppe Valva Colliano 30 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CONTINUITÀ TRA SCUOLE La continuità nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto degli alunni a un percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti dell'età evolutiva e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruisce così la loro particolare identità. La continuità tra i diversi ordini di scuola rappresenta l'asse portante affinché tale sviluppo avvenga in maniera armoniosa ed efficace. Il passaggio scuola dell'infanzia-scuola primaria, è per il bambino un momento estremamente delicato per cui la necessità di un progetto di continuità verticale nasce dal presupposto che il bambino continuerà la sua carriera scolastica nella scuola primaria, dove proseguirà, amplierà, approfondirà competenze, abilità, conoscenze che ha iniziato ad acquisire alla scuola dell'infanzia. L‟insegnamento della Scuola Secondaria Statale si innesta nell‟effettivo grado di sviluppo e di preparazione conseguito dall‟alunno nel corso dell‟istruzione primaria. 31 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Una programmazione concreta, quindi,dovrà necessariamente tenere conto delle metodologie attuate nel corso del quinquennio della scuola primaria e delle cause ambientali che hanno favorito o rallentato il processo educativo. Si considera, a questo punto, indispensabile la valutazione globale della personalità e del grado di cultura conseguiti dagli alunni; perciò nell‟ambito di una tale importante finalità, si ritiene estremamente utile incontrare gli insegnanti della scuola primaria, i quali potranno illustrare il curricolo degli alunni che si accingono ad entrare nella scuola media. Si potrà in tal modo, realizzare quel processo di continuità tra i diversi segmenti del primo ciclo dell‟istruzione che è condizione indispensabile per garantire l‟unitarietà della formazione. CONTINUITÀ INFANZIA/PRIMARIA La continuità educativa tra Scuola dell‟Infanzia e Scuola Primaria è in particolare finalizzata al coordinamento dei curricoli degli anni ponte e alla comunicazione di informazioni sui bambini e sui percorsi didattici effettuati al fine di garantire a ciascun alunno un percorso formativo unitario all‟interno del sistema scolastico di base. Il progetto mira a supportare il passaggio del bambino alla scuola primaria, mettendolo a contatto con gli ambienti fisici in cui andrà ad operare, con gli insegnanti e con un metodo di lavoro sempre più intenso e produttivo. Valorizzando le competenze già acquisite, nel rispetto di quelle che sono le caratteristiche proprie dell‟età evolutiva che il bambino sta attraversando, verranno promosse attività laboratoriali improntate sul gioco, sull‟ascolto e sulla produzione di semplici elaborati. Tuttavia la continuità è anche intesa come occasione di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei due ordini di scuola che intendono dare importanza alla centralità del bambino nel processo di insegnamento/apprendimento attraverso la preparazione di semplici unità didattiche fini a se stesse, dunque slegate dalla programmazione. MOTIVAZIONI • • • • • • consentire l‟individuazione di risorse tra le Scuole dell‟Infanzia e le Scuole Primarie dell‟Istituto Comprensivo; concretizzare la continuità educativa orizzontale e verticale; prevenire il disagio e conseguire il successo formativo; favorire l‟accoglienza e l‟integrazione dell‟handicap e delle diversità; confrontare e diffondere le informazioni e gli strumenti in una rete di scuole; promuovere e attuare cultura e progettualità a favore della continuità, dell‟integrazione e della prevenzione, dello “star bene a scuola” per i bambini /e e per tutte le figure coinvolte. OBIETTIVI: • • • • • • codificare procedure e strumenti per facilitare il passaggio di informazioni tra i due ordini di scuola; fornire agli insegnanti della Scuola Primaria elementi di conoscenza sulla Scuola dell‟Infanzia; fornire agli insegnanti della Scuola dell‟Infanzia elementi di conoscenza sulla Scuola Primaria; stabilire criteri uniformi per la raccolta e la diffusione delle informazioni; favorire una transizione serena tra i diversi ordini di scuola; conoscere i reciproci programmi; 32 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) • • • • • • • • • • • • allargare la partecipazione del personale e la condivisione degli obiettivi; incoraggiare attività di raccordo tra gli alunni della Scuola dell‟Infanzia e degli alunni della Scuola Primaria suddivisi in gruppi “misti” ; sostenere un approccio graduale al nuovo ordine di scuola; soddisfare le esigenze interiori di sicurezza e di identità; esprimere bisogni, sentimenti e pensieri; raccontare di sé e del proprio vissuto. manifestare attitudini, stili e modalità espressive personali, conoscenze e competenze; condividere esperienze affettive ed emotive; educare all‟ascolto; sviluppare le capacità grafo – motorie; promuovere una corretta organizzazione dello spazio grafico; sviluppare e potenziare le capacità uditive, visive, percettive, linguistiche; acquisire l‟abilità di motricità fine relativa alla coordinazione oculo – manuale. METODI • • raccolta e comunicazione delle informazioni; attività di raccordo. CONTENUTI (esempi tipo) 1. Prove di scrittura spontanea • • • disegno libero; scrittura spontanea del proprio nome; scrittura spontanea di ciò che è stato disegnato. 2. Prove di lettura per vagliare la competenza metafonologica • • • • prove con supporto d‟immagini; prove di lettura delle immagini; prova per vagliare quali codici linguistici o extralinguistici usa il bambino nell‟individuare la parola; giochi sillabici. ATTIVITA’ (esempi tipo) • • • • • • • • • • Autoritratto accompagnato dal nome del bambino scritto su un cartoncino in stampato maiuscolo. Costruzione della tombola dei nomi. Composizione e ricomposizione del proprio nome e di quello dei compagni utilizzando le lettere scritte su semplici cartoncini. Gioco delle caselle: riempimento delle caselle di varia lunghezza in verticale ed orizzontale utilizzando i nomi dei bambini. Scrittura del proprio nome rispetto alla direzionalità data. Gioco delle lettere. Gioco del memory. Gioco del "cosa manca": scrivere sul foglio alcuni nomi incompleti di lettere e chiedere di scrivere le lettere mancanti. Gioco della pesca: cartellini sparsi sul pavimento, tutti pescano un cartellino, lo leggono e lo nascondono dietro alla schiena; l‟insegnante dice il nome di un bambino e chi possiede il cartellino corrispondente lo mostra ai compagni. Giochi creativi: cruciverba, acrostici, anagrammi. 33 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 3. La Protomatematica: “Giocare con la matematica”. • • • • • • • Disegno libero. Percorsi. Mappe. Labirinti. Trenini di figure. Scrivere numeri secondo le capacità intuitive di ciascun bambino. Valore/dimensione ATTIVITA’ (esempi tipo) • • • • • Tombola Gioco dell‟Oca Domino Giochi di logica Costruzione di semplici figure geometriche con materiali di recupero. TEMPI Tra il mese di aprile e il mese di maggio. SPAZI Aule, atrio della scuola, palestra. MATERIALE • • • • • • • • Libri Schede appositamente predisposte. Cartoncini e carte colorate. Cartelloni. Colori di vario tipo. Forbici. Colla. Materiale di recupero. VALUTAZIONE • monitoraggio in itinere da parte dei docenti e del Collegio docenti della ricaduta nella prassi didattica dei contenuti progettati. 34 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CONTINUITÀ PRIMARIA/SECONDARIA PRIMO GRADO Il progetto continuità scuola primaria- scuola secondaria prevede dei momenti di confronto e di progettazione e visite degli alunni con scambi di esperienze. Destinatari dei progetto sono gli alunni delle classi quinte della scuola primaria di Colliano, delle scuole primarie dei comuni viciniori e gli alunni della prima media della scuola di Colliano e Valva; a Laviano non essendosi formata la classe prima il confronto potrà avvenire con gli alunni della classe seconda. La finalità è di garantire la continuità del processo educativo per mettere gli alunni nelle condizioni ideali per iniziare con serenità la futura esperienza scolastica. Gli obiettivi riferiti a questo progetto sono scaturiti dal bisogno di reciproca conoscenza e di confronto da parte dei docenti, in merito alle scelte programmatiche, alla metodologia, alle strategie di recupero dei casi problematici e dall‟esigenza di pianificare attività extracurriculari per le quali rendere concreto un percorso comune. 1) fornire agli alunni la certezza che il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria avviene in un ambito di reale continuità. 2) Rendere familiare l‟ambiente della scuola secondaria sotto l‟aspetto logistico, didattico e relazionale. 3) Promuovere il senso di appartenenza alla nuova realtà scolastica. 4) Promuovere la socializzazione, la solidarietà. 5) Operare scelte didattiche – educative che siano in sintonia con quelle intraprese nella scuola elementare. 6) Conoscere i reciproci programmi. Attività - Incontri, tra gli insegnanti dei due ordini di scuola per conoscere e confrontare i rispettivi obiettivi, contenuti, metodi, criteri di verifica e di valutazione e progetti specifici. Le date degli incontri saranno stabilite di volta in volta. Le tappe del percorso 1) Incontro tra le funzioni strumentali delle scuole coinvolte . 2) Incontro tra gli insegnanti dei due ordini di scuola che costituiscono il gruppo di lavoro per la continuità. Metodologia 1) Visite di accoglienza e conoscenza tra le classi ponte. 2) Attività in comune tra gli alunni delle classi ponte. 3) Partecipazione delle classi quinte ai giochi del cratere. 35 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 4) Partecipazione degli alunni ad attività laboratoriali tenute dai docenti della scuola secondaria ( laboratorio di ceramica, musicale, attività motoria…) 5) Partecipazione ad una o più lezioni di ed.linguistica ( in compresenza dell‟insegnante di quinta) tenuta dal docente di lettere della scuola secondaria. Si prevedono degli incontri nel corso dell‟anno con i docenti delle classi coinvolte per delle verifiche in itinere per meglio definire e progettare le attività di continuità. COME QUAND RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA L‟educazione e la formazione degli alunni non può prescindere da una stretta collaborazione con la famiglia, sia nel raggiungimento degli obiettivi educativi, che nel rispetto delle regole. La famiglia partecipa al contratto educativo e ne condivide responsabilità e impegni nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. Se infatti è compito della scuola formulare proposte educative e didattiche, fornire informazioni, valutare l‟efficacia delle proposte, comunicare periodicamente i risultati degli apprendimenti dei loro figli, a sua volta, la famiglia ha l‟obbligo di intervenire alle assemblee, tenersi informata sulle iniziative scolastiche, discutere e contribuire con proprie proposte all‟arricchimento e alla realizzazione dell‟offerta formativa. La condizione sociale, per lo più modesta di una larga fascia della popolazione i cui figli frequentano i plessi e gli ordini di ogni scuola e grado dell‟Istituto Comprensivo, non può giustificare un eventuale disimpegno o una latitanza generalizzata delle famiglie verso il mondo della scuola. Pertanto l‟istituzione scolastica cercherà di sensibilizzare le famiglie in modo tale che esse comprendano che il mondo scolastico ha un ruolo di primaria importanza per la crescita culturale ed educativa dei loro figli in vista di un proficuo inserimento, in futuro, nel mondo lavorativo e in generale nella vita sociale. Sarà obiettivo qualificante per la nostra scuola, fare in modo che i genitori, conosciuta l‟offerta formativa, esprimano pareri, proposte, sia individualmente che attraverso i loro rappresentanti negli Organi Collegiali, e collaborino con la scuola per il successo formativo e scolastico dei propri figli, perseguendo una comune linea educativa. ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE LEZIONI CURRICOLARI Le normative in vigore prevedono: Scuola dell’Infanzia 40 ore settimanali, distribuite in orario pomeridiano e antimeridiano,ad eccezione delle sedi di Santomenna e Castelnuovo di Conza che adottano l‟orario antimeridiano distribuito su cinque giorni settimanali; Scuola Primaria 28 ore settimanali distribuite su cinque giorni settimanali, ed eccezione dei Plessi di Colliano Capoluogo, San Vittore e Coppe dove l‟orario è distribuito su sei giorni settimanali; Scuola Secondaria di Primo grado 30 ore settimanali su sei giorni settimanali, nei Plessi di Colliano e Laviano, mentre la sede di Valva è a tempo prolungato, 36 ore settimanali su sei giorni. 36 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ORA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Gli allievi che non si avvalgono dell‟insegnamento della Religione Cattolica seguiranno la lezione nella classe parallela o altra classe. Gli stessi possono anche rimanere in classe e affrontare attività liberamente scelte. ATTO DI COSTITUZIONE DEL CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO In data 07/10/2010 dando seguito alla delibera N° 10 del C.D. e alla delibera del C. dei D. del 14/09/2010 si costituisce il Centro Scolastico Sportivo della Scuola Secondaria di Primo grado. Nel corrente anno scolastico 2013/14 i soggetti interni sono: il professore di Scienze motorie e sportive prof. Michele Cuozzo, la prof.ssa Latronico Felicia e la Dirigente Scolastica Dott.ssa Anna Rita Carrafiello. La docente coordinatrice del C.S.S. è la prof.ssa Latronico Felicia , responsabile del Dipartimento di Educazione Fisica Rappresentante dei genitori è la signora Mariarosaria Manna. Fini del Centro Scolastico Il C.S.S. si pone come scopo prioritario quello di orientare gli alunni, sulla base delle loro attitudini individuali e delle loro preferenze, alla pratica motoria in modo tale che le ore aggiuntive siano il naturale completamento del lavoro curriculare, relativamente alle discipline sportive scelte che sono: - Atletica leggera: campestre maschile e femminile; Calcio a 11; Calcio a 5 Maschile e femminile; Pallavolo maschile e femminile; Ginnastica. Il C.S.S. della scuola, nel programmare le attività atte a sviluppare una nuova cultura sportiva e a migliorare l‟aggregazione e la socializzazione degli alunni, si avvarrà di un modello organizzativo improntato alla massima valorizzazione delle risorse professionali, umane e strumentali disponibili. Tutti gli alunni che si iscriveranno al C.S.S. diventeranno soci interni all‟associazione. Considerato che l‟attività sportiva è un momento costitutivo del processo educativo, essa tenderà a realizzare i sotto elencati obiettivi trasversali: Lo sviluppo del senso civico; Il rispetto delle regole condivise e delle persone; L‟accettazione dei propri limiti; Il superamento dell‟insicurezza nell‟affrontare situazioni e risolverle; La capacità di vivere lo sport come momento di verifica di se stessi e non di scontro con l‟avversario; La capacità di vivere in modo sano il momento della vittoria e saper rielaborare la sconfitta; Interiorizzare i principi dello sport e i valori educativi a esso sottesi. La capacità di fare squadra in modo positivo relazionando serenamente con gli altri. Il C.S.S. si propone di coinvolgere il maggior numero di studenti anche in compiti di arbitraggio, favorendo l‟inclusione dei più deboli e degli svantaggiati e di chi ritiene di non avere particolari attitudini, 37 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) per favorire l‟adozione di sani stili di vita in cui la pratica motoria regolare venga proseguita oltre al periodo della scolarizzazione. Il C.S.S. si impegna a realizzare momenti di confronto sportivo, sia a livello di singola scuola, attraverso tornei d‟interclasse, che a livello territoriale nelle discipline individuali e in quelle di squadra, rapportandosi con gli altri C.S.S. e società sportive che esistono sul territorio. Gli insegnanti si impegnano a dare la massima pubblicità delle attività, a curare l‟adesione ai campionati studenteschi e ai campionati federali, provvedendo alla preparazione degli studenti e accompagnandoli alle gare, come da calendario degli incontri. PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO A. S. 2013/14 SCUOLA DELL’INFANZIA TIPO DI INCONTRO Collegio dei Docenti Consiglio di Intersezione Rinnovo rappresentanti di sezione SEDE Colliano CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna DATA OTTOBRE 24 Giovedì CLASSE/ORA 17.30-19.00 25 Venerdì 17.00-19.00 NOVEMBRE Insediamento genitori eletti Collegio dei Docenti CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna Colliano 13 Mercoledì 14.30 -15.30 per i soli plessi di Castelnuovo di Conza e Santomenna 16.45 – 17.45 per i plessi di CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano 24 Giovedì 17.30-19.00 DICEMBRE Incontro Scuola Famiglia Collegio dei Docenti CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna 14 Sabato 16.00-18.00 Colliano 17 Martedì 17.30-19.00 GENNAIO Collegio dei Docenti Colliano 23 Giovedì 17.30-19.00 FEBBRAIO Consigli di intersezione CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna 10 febbraio Lunedì 14.30 -15.30 per i soli plessi di Castelnuovo di Conza e Santomenna 16.45 – 17.45 per i plessi di CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Incontro scuola famiglia CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva 12 febbraio Mercoledì 16.00-18.00 38 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna MARZO Consigli di intersezione Collegio dei Docenti Incontro Scuola Famiglia CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna Colliano CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna 20 Giovedì 17.00-18.00 25 Martedì 17.30-19.00 26 Mercoledì 16.30-18.30 APRILE Incontro Scuola Famiglia CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna 16 Mercoledì 16.30-18.30 MAGGIO Consigli di intersezione Componente docenti e genitori CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Santomenna Collegio dei Docenti Colliano Collegio dei Docenti Colliano 04 Venerdì 13 Martedì GIUGNO 30 Lunedì 14.30 -15.30 per i soli plessi di Castelnuovo di Conza e Santomenna 16.45 – 17.45 per i plessi di CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano 17.30-19.00 17.30-19.00 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO A. S. 2013/14 SCUOLA PRIMARIA TIPO DI INCONTRO Collegio dei Docenti Consiglio di Interclasse Rinnovo rappresentanti di classe SEDE Colliano CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza DATA OTTOBRE 24 Giovedì CLASSE/ORA 17.30-19.00 25 Venerdì 17.00-19.00 NOVEMBRE Consiglio di interclasse componente docenti e genitori CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza 04 Lunedì 39 1ª 2ª3ª 4ª5ª- 14,00/15,00 15.00/16.00 16.00/17.00 17.00/18.00 18.00/19.00 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Collegio dei Docenti Colliano 24 Giovedì 17.30-19.00 DICEMBRE Incontro Scuola Famiglia CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Collegio dei Docenti Colliano Collegio dei Docenti Colliano 10 Martedì 17.30-18.30 17 Martedì GENNAIO 17.30-19.00 23 Giovedì 17.30-19.00 FEBBRAIO Consiglio di interclasse solo componente docenti Incontro scuola famiglia CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza 11 Martedì 1ª 2ª3ª 4ª5ª- 14,00/15,00 15.00/16.00 16.00/17.00 17.00/18.00 18.00/19.00 12 Mercoledì 16.30-18.30 MARZO Consiglio di interclasse solo componente docenti Collegio dei Docenti CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza Colliano 21 Venerdì 25 Martedì 1ª 2ª3ª 4ª5ª- 14,00/15,00 15.00/16.00 16.00/17.00 17.00/18.00 18.00/19.00 17.30-19.00 APRILE Incontro Scuola Famiglia CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza 16 Mercoledì 16.30-18.30 MAGGIO Consiglio di Interclasse Collegio Docenti Collegio Docenti CollianoCap. Colliano Coppe CollianoS.Vittore Valva Laviano Castelnuovo di Conza 12 Martedì Colliano Martedì 13 Colliano GIUGNO 30 Lunedi 40 16.30-17.30 tutte le classi solo docenti 17.30-18.30 con i genitori di tutte le classi 17.30/19.00 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ DEI DOCENTI FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. S. 2013/14 TIPO DI INCONTRO SEDE Collegio Docenti Collegio Docenti Colliano Colliano Riunione gruppi di lavoro Colliano Riunione Gruppo H Collegio Docenti Colliano Colliano Incontro scuola - famiglia Assemblea per le elezioni dei rappr. dei genitori Colliano Valva Laviano DATA SETTEMBRE Lunedì 02 Sabato 14 03 -04-05-06 -09-1013 OTTOBRE Martedi Giovedì 24 CLASSE/ORA 9,30/12,30 9,30/12,30 09,00/12,00 17.30-19.00 Venerdì 25 17,30/19,30 NOVEMBRE 1ª A C. d. C. Corso A / B Colliano Lunedi 11 Collegio Docenti Colliano Martedì 19 16,00/16,30 (solo docenti) 16,30/16,45( genitori corso A) 2ª A - B 16,45/17,30(solo docenti) 17,30/17,45 (genitori corso A) 17,45/18,00(genitori corso B) 3ªA - B 18,00/18,45(solo docenti) 18,45/19,00(genitori corso A) 19,00/19,15(genitori corso B) 17.30-19.00 1ªD C. d. C. Corso D Valva Giovedi 07 2ªD 3ªD 2ªF C. d. C. Corso F Laviano Giovedi 07 3ªF 14,00/14,30(solo docenti) 14,30/14,45(genitori) 14,45/15,15(solo docenti) 15,15/15,30(genitori) 15,30/16,00(solo docenti) 16,00/16,15(genitori) 17,30/18,00(solo docenti) 18,00/18,15(genitori) 18,15/18,45(solo docenti) 18,45/19,00(genitori) DICEMBRE Incontro con le funzioni strumentali degli Istituti Superiori Colliano Valva Laviano Incontro scuola-famiglia Collegio Docenti Colliano Valva Laviano Colliano Venerdi 13 17,00/19,00 Sabato 14 17,00/19,00 Martedì 17 17.30-19.00 GENNAIO Presentazione POF Collegio Docenti Colliano Martedì 21 Laviano16,00 Valva 17,30 Colliano 19,00 Colliano Giovedi 23 17.30/19.00 FEBBRAIO C. d. C. Corso D (scrutini) Valva C. d. C. Corso F (scrutini) Laviano C. d. C. Corso A/B (scrutini) Colliano Lunedi 03 Mercoledi 05 Venerdi 07 41 1ªD 14,00/15,00 2ªD 15,00/16,00 3ªD 16,00/17,00 2ªF 17,30/18,30 3ªF 18,30/19,30 1ªA - 16,00/17,00 2ªA - 17,00/18,00 3ªA - 18,00/19,00 2ªB - 19,00/20,00 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 3ªB - 20,00/21,00 Incontro scuola-famiglia (consegna schede) Colliano – Valva Laviano Lunedi 10 17,00/19,00 MARZO C. d. C. Corso F Collegio Docenti Laviano Lunedi 24 Colliano Martedì 25 C. d. C. Corso D Valva Giovedì 27 C. d. C. Corso A/B Colliano Venerdi 28 Incontro scuola - famiglia Colliano Valva Laviano 2Fª - 17,00/17,45 3ªF - 17,45/18,30 17.30/19.00 1ªD - 14,00/14,45 2ªD - 14,45/15,30 3ªD - 15,30/16,15 1ª A- 16,00/17,00 2ª A-B 17,00/18,00 3ª A- B 18,00/19,00 APRILE Mercoledì 16 17,00/19,00 MAGGIO Collegio Docenti Colliano 1ªA - C. d. C. Corso A-B Colliano Martedi 06 C. d. C. Corso D Valva Lunedi 05 C. d. C. Corso F Laviano Lunedi 05 Colliano Martedì 13 Collegio Docenti 16,00/16,30(solo docenti) 16,30/16,45 (genitori) 2ªA-B - 16,45/17,30 (solo docenti) 17,30/17,45 (genitori A) 17,45/18,00 (genitori B) 3ªA-B - 18,00/18,45 (solo docenti) 18,45/19,00 (genitori A) 19,00/19,15 (genitori B) 1ªD - 14,00/14,30(solo docenti) 14,30/14,45(genitori) 2ª D- 14,45/15,15 (solo docenti) 15,15/15,30 (genitori) 3ª D- 15,30/16,00 (solo docenti) 16,00/16,15 (genitori) 2ªF - 17,00/17,30 (solo docenti) 17,30/17,45 (genitori) 3ª F- 17,45/18,15 (solo docenti) 18,15/18,30 (genitori) 17.30/19.00 GIUGNO C. d. C. Corso F (scrutini) C. d. C. Corso A-B (scrutini) C. d. C. Corso D (scrutini) Collegio Docenti Laviano Mercoledì 04 Colliano Martedi 03 Valva Giovedi 05 Colliano Lunedì 30 2ªF- 14,00/15,00 3 F- 15,00/16,00 1ªA - 14,00/15,00 2ª A- 15,00/16,00 3ªA - 16,00/17,00 2ªB - 17,00/18,00 3ªB - 18,00/19,00 1ª D - 14,00/15,00 2ª D - 15,00/16,00 3ªD- 16,00/17,00 Il calendario di cui sopra è soggetto a variazioni a seconda delle esigenze che si possono manifestare in itinere. I relativi o.d.g. saranno comunicati in tempo utile. 42 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INIZIO ANNO SCOLASTICO 2 SETTEMBRE 2013 INIZIO DELLE LEZIONI 14 SETTEMBRE 2013 TERMINE DELLE LEZIONI SCUOLA PRIMARIA E 07 GIUGNO 2014 SECONDARIA DI I GRADO TERMINE DELLE LEZIONI SCUOLA DELL‟ INFANZIA 30 GIUGNO 2014 GIORNI DI LEZIONE 206 I QUADRIMESTRE DAL 14 SETTEMBRE 2013 AL 31 GENNAIO 2014 II QUADRIMESTRE DAL 1 FEBBRAIO 2014 AL 07 GIUGNO 2014 FESTIVITA’ ED INTERRUZIONI DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE 1 NOVEMBRE 2 Venerdì - FESTA DI TUTTI I SANTI Sabato - COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI DICEMBRE DAL 23 Lunedì - VACANZE NATALIZIE GENNAIO AL 6 Lunedì - VACANZE NATALIZIE 03 Lunedì- INTERRUZIONE ATTIVITA‟ DIDATTICHE MARZO 04 Martedì- CARNEVALE Dal 17- Giovedì- al 22-Martedì - VACANZE PASQUALI 25 Venerdì - FESTA DELLA LIBERAZIONE APRILE 26 Sabato- INTERRUZIONE ATTIVITA‟ DIDATTICHE MAGGIO 01 Giovedì - FESTA DEL LAVORO 02 Lunedi – FESTA DELLA REPUBBLICA 07 SABATO – TERMINE DELLE LEZIONI GIUGNO 43 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) MANIFESTAZIONI NATALIZIE/FINE ANNO 18/12/2013 CONCERTO PER LA SCUOLA DELL‟INFANZIA E PRIMARIA PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI LAVIANO ORE 10.30 CONCERTO PER I GENITORI PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI LAVIANO ORE 17.30 19/12/2013 MANIFESTAZIONE SCUOLA DELL‟INFANZIA COLLIANO ORE 17.30 PRESSO LA SCUOLA DELL‟INFANZIA DI COLLIANO MANIFESTAZIONE SCUOLA DELL‟INFANZIA COPPE ORE 17.00 PRESSO LA SCUOLA DELL‟INFANZIA COPPE MANIFESTAZIONE SCUOLA DELL‟INFANZIA VALVA PRESSO LA SCUOLA DELL‟INFANZIA VALVAORE 17.00 20/12/2013 LEZIONE-CONCERTO PER LA SCUOLA DELL‟INFANZIA E PRIMARIA DI COLLIANO – COPPE – S.VITTORE, PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI COLLIANO ORE 09.30 LEZIONE-CONCERTO PER LA SCUOLA DELL‟INFANZIA E PRIMARIA DI VALVA, PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI COLLIANO ORE 11.00 CONCERTO PER I GENITORI PRESSO LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI COLLIANO ORE 17.30 SCUOLA DELL‟INFANZIA S.MESSA PRESSO LA CHIESA DI LAVIANO ORE 10.30 MANIFESTAZIONE SCUOLA DELL‟INFANZIA SANTOMENNA ORE 19.00 FESTICCIOLA SCUOLA DELL‟INFANZIA S. VITTORE ORE 15.30 -17.30 CIRCA CON GENITORI PRESSO LA SCUOLA DELL‟INFANZIA DI S. VITTORE. 21/12/2013 MANIFESTAZIONE SCUOLA PRIMARIA S. VITTORE ORE 16.00 PRESSO LA SCUOLA PRIMARIA DI S. VITTORE Per quanto riguarda le manifestazioni di fine anno le data saranno programmate nei mesi di maggio e giugno. 44 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA INDICAZIONI PER IL CURRICOLOLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO La Scuola dell’Infanzia 45 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA La Scuola dell‟ Infanzia dell‟Istituto Comprensivo di Colliano è articolata in sette Plessi: Colliano Capoluogo; San Vittore; Coppe; Valva; Laviano; Santomenna; Castelnuovo di Conza. OBIETTIVI GENERALI DEL PERCORSO EDUCATIVO La Scuola dell‟Infanzia costituisce il primo segmento del percorso scolastico unico e particolare per le peculiarità che la caratterizzano. Le esigenze affettivo-emotivo e le caratteristiche cognitive proprie dell‟età evolutiva necessitano di un‟approfondita conoscenza al fine di essere rispettate e corrisposte efficacemente. L‟offerta di un ambiente educativo sereno, ricco e stimolante aiuta i bambini che si avvicinano, spesso per la prima volta alla scuola, come luogo sociale e di relazione, a sviluppare un‟idea positiva che incide ed influenza le aspettative circa il mondo scolastico. L‟apprendimento avviene attraverso l‟esperienza, l‟esplorazione, i rapporti tra i bambini, con la natura, gli oggetti, l‟arte, il territorio e le sue tradizioni, attraverso la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze e attraverso attività ludiche. Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano ed elaborano in modo creativo i vissuti soggettivi e sociali. A tal proposito la Scuola dell‟ Infanzia del Circolo di Colliano organizza il proprio curricolo tenendo presenti le finalità fondamentali delle nuove Indicazioni Nazionali. Maturazione dell’identità fare in modo che i bambini acquisiscano atteggiamenti di sicurezza; stima di sé, di fiducia nelle proprie possibilità, di motivazione al passaggio dalla semplice curiosità alla capacità di ricercare; favorire nei piccoli la capacità di vivere positivamente i propri stati affettivi, esprimendo e controllando sentimenti ed emozioni e rendendosi sensibili a quelli degli altri; fare in modo che i bambini riconoscano ed apprezzino l‟identità personale e altrui nelle differenze di sesso, di cultura e di valori esistenti nelle rispettive famiglie, continuità e tradizioni di appartenenza. 46 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Conquista dell’autonomia: favorire nei bambini la capacità di orientarsi in maniera personale e di compiere scelte; rendersi disponibili all‟interazione costruttiva con il diverso e l‟inedito; capacità di aprirsi alla scoperta, all‟interiorizzazione ed al rispetto pratico dei valori della libertà, della cura del sé, degli altri e dell‟ambiente, della solidarietà, della giustizia e dell‟impegno ad agire per il bene comune. Sviluppo delle competenze: consolidamento delle capacità sensoriali, percettive, motorie, sociali, linguistiche ed intellettive del bambino; fare in modo che il bambino si impegni nelle prime forme di lettura delle esperienze personali, di esplorazione e di scoperta intenzionale della realtà della vita; mettere in condizione i piccoli di produrre messaggi, testi e situazioni mediante una molteplicità di strumenti linguistici e di modalità rappresentative. Educazione alla cittadinanza e costituzione: aiutare i piccoli a scoprire il diverso da sé, orientarli a tenere presenti le regole comportamentali per il rispetto del pari, dell‟adulto, della natura; avvicinare i bambini, attraverso la vita vissuta, ai concetti di legalità e democrazia. DAGLI OBIETTIVI GENERALI AGLI OBIETTIVI FORMATIVI IL Progetto Educativo capace di sviluppare tutte le potenzialità dei bambini orientandoli ad essere “cittadini del mondo” avviene attraverso “ il fare e l‟agire” dei campi di esperienza (Discipline Scuola Infanzia, Accompagnare le Indicazioni agosto 2013). Il bambino è considerato nel suo “essere” e nel suo “dover essere” secondo una visione integrale che mira allo sviluppo dell‟unità inscindibile di mente e corpo. Pertanto, la strutturazione ludiforme delle attività didattiche assicura esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della personalità. A tal fine per raggiungere le finalità che la Scuola dell‟Infanzia si propone di concretizzare viene attivato un sistema scolastico integrato capace di offrire accanto alle consuete attività didattiche progetti curriculari ed extra curriculari che siano “di miglioramento e di sviluppo, quindi mirano a definire e a raggiungere livelli di competenza più elevati, chiaramente definiti e verificabili” ( Accompagnare le Indicazioni agosto 2013). Progetti di arricchimento formativo per tutti gli alunni (progetto scuola-territorio, progetto feste e spettacoli). Progetti mirati all‟acquisizione di competenze digitali. Progetti mirati alla formazione dell’uomo e del cittadino del mondo. Progetti per l’educazione all’ambiente. 47 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCELTE DIDATTICHE E ORGANIZZAZIONE Le scelte didattiche e organizzative fatte collegialmente dagli insegnanti dell‟Istituto sono necessariamente diverse per ordine scolastico (Scuola Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado), ma seguono un percorso comune: 1. Programmazione Scelta degli obiettivi. Scelta delle attività didattiche. Scelta della metodologia. Verifica e valutazione delle competenze. Tempi, modi e strumenti delle attività didattiche. Criteri per il controllo degli apprendimenti ed eventuali aggiustamenti In questi incontri di team vengono programmate anche le attività specifiche da sviluppare in sezione e nei gruppi di intersezione (gruppi composti da bambini suddivisi in base a criteri da stabilirsi di volta in volta). Le attività didattichesono organizzate in Campi di esperienza che si articolano nel seguente modo: IL SE‟ E L‟ALTRO: le grandi domande, il senso morale, cittadinanza e costituzione IL CORPO E IL MOVIMENTO: identità, autonomia, salute IMMAGINI, SUONI, COLORI: gestualità, arte, musica, multimedialità I DISCORSI E LE PAROLE: comunicazione, lingua, cultura LA CONOSCENZA DEL MONDO: ordine, misura, spazio, tempo, natura. 2. Metodologia Valorizzazione del gioco quale risorsa principale di apprendimento e relazione. Esplorazione e ricerca. Vita di relazione. Mediazione didattica che porta il bambino ad una prima organizzazione del sapere. Osservazione occasionale e sistematica per valutare i bisogni del bambino. Progettazione in itinere. Verifica iniziale, intermedia e finale. 48 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 3. Verifica e valutazione La valutazione nella scuola dell‟infanzia aiuta a percepire i cambiamenti nel processo di evoluzione del bambino, consente di trasmettere le informazioni sul bambino nel passaggio al grado scolastico successivo e permette di verificare l‟adeguatezza del progetto educativo-didattico. Questo prevede: Un‟osservazione occasionale sistematica del comportamento verbale, motorio, logicoesperienziale degli alunni. Prove oggettive con l‟ausilio di schede strutturate e di giochi-sussidi didattici. Prove aperte, conversazioni, drammatizzazioni, disegni, elaborati grafici, attività ludiche,ecc. Registrazione dei dati rilevati. Le verifiche citate vengono effettuate e valutate al fine di adattare gli interventi alle esigenze reali che via via emergono. 49 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE’ E L’ALTRO IL CORPO E IL MOVIMENTO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: Il bambino: sviluppa il senso dell‟identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando il senso di appartenenza a questa realtà; partecipa e si interessa a temi che riguardano l‟esistenza, le diversità culturali, i modi e i comportamenti del vivere e del rispetto per la natura; riflette, si confronta, tiene conto dei punti di vista altrui, dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure; gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini; rispetta gli adulti e dimostra fiducia; si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro; si muove con crescente sicurezza negli spazi familiari; segue le regole di comportamento concordate e si assume responsabilità. 50 dimostra autonomia nel movimento e nella relazione; riconosce bisogni e segnali di benessere e di malessere; vive pienamente la propria corporeità; matura condotte che gli consentono una buona autonomia durante la giornata a scuola; riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento; riconosce i ritmi corporei, le differenze sessuali e di sviluppo; adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione; prova piacere nel movimento che coordina e controlla nei giochi di movimento individuali e di gruppo, nella danza, nella comunicazione espressiva; sperimenta schemi posturali e motori, usa piccoli attrezzi e li adatta alle situazioni ambientali all‟interno della scuola e all‟aperto. Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) IMMAGINI, SUONI, COLORI Traguardi per lo sviluppo delle competenze I DISCORSI E LE PAROLE Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: Il bambino: comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando il linguaggio del corpo; inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplorando le potenzialità offerte dalle tecnologie; sviluppa interesse per l‟ascolto della musica e per la fruizione di opere d‟arte; scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e di produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando simboli per rappresentare i suoni percepiti. usa con padronanza la lingua italiana, si esprime con un lessico ricco e preciso, comprende parole e fa discorsi; dimostra fiducia e motivazione nell‟esprimere agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che usa in varie situazioni comunicative; sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati; ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni; riflette sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia; si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO Traguardi per lo sviluppo delle competenze Il bambino: raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle; sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana; riferisce correttamente eventi del passato recente; osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti; ha familiarità sia con le strategie del contare e dell‟operare con i numeri sia con quelle necessarie per compiere le prime misurazioni usando strumenti alla sua portata; individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 51 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA PRIMARIA Il reciproco rispetto, la partecipazione, la collaborazione, l‟impegno, la cooperazione e la solidarietà sono i valori che fanno da cornice alle finalità che la Scuola Primaria si pone: Favorire lo “star bene a scuola” attraverso un‟azione educativa attenta al riconoscimento dei bisogni del/ bambino/a. Valorizzare l‟individualità riconoscendo la diversità come fonte di arricchimento. Far acquisire conoscenze e competenze aggiornate, stabili nel tempo e trasferibili. Proporre comportamenti adeguati ai valori di riferimento. Alla Scuola Primaria è affidato il compito di sviluppare la personalità di ciascun alunno, nel rispetto delle diversità individuali e di “ far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche, di far apprendere i mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione di almeno una lingua dell’Unione europea oltre alla lingua italiana, di porre le basi per l’utilizzo di metodologie scientifiche dello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi, di valorizzare le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo, di educare ai principi fondamentali della convivenza civile”. MODALITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE Punto di partenza dell‟azione educativa – didattica della scuola Primaria è quello di creare all‟interno dellaclasse un clima di serenità, di fiducia, di accettazione reciproca e di collaborazione nel quale ciascun alunno si senta valorizzato, approvato e gratificato nei suoi aspetti positivi ed aiutato ariconoscere e a superare quelli negativi. Avendo assunto come valore centrale della propria attività l‟alunno nella sua completezza, qualsiasi iniziativa didattica sarà adeguata e “costruita” sulla realtà della persona che apprende e nel pieno rispetto delle sue esigenze e bisogni. Per favorire il successo formativo si attuano iniziative di accoglienza, orientamento, recupero,consolidamento, potenziamento e tutoraggio .Il gruppo docente di ciascuna classe si impegna a realizzare un‟azione educativa e didattica fondatasulla condivisione dei compiti, sulla collaborazione, sull‟assunzione di comportamenti unitari neirapporti con gli alunni. La progettazione curricolare mira al raggiungimento degli obiettivi per lo sviluppo dellecompetenze, privilegia l‟area logico – linguistico – espressiva e valorizza l‟area delle relazioniintra ed interpersonali. La costruzione dei curricoli e la strutturazione dei progetti ad esso relativi utilizzano obiettivispecifici di apprendimento che intendono cogliere l‟aspetto formativo delle discipline (saperi) edelle educazioni (valori) : in tal modo l‟aspetto del sapere e quello dei valori si uniscono pergarantire il conseguimento di obiettivi irrinunciabili alla crescita consapevole della persona e alraggiungimento delle competenze personali. I curricoli si fondano su: Essenzialità (priorità) Continuità dei percorsi Significatività e fattibilità 52 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Gradualità: rispetto delle fasi di sviluppo in cui si trovano gli allievi Ricorsività: ritorno su concetti ed abilità, mediante approfondimenti e precisazioni Trasversalità: educazione linguistica ed abilità metacognitive come elementi propri di ogni disciplina Le programmazioni annuali e i progetti sono parte integrante del P.O.F.. Ogni insegnante elabora una programmazione didattica annuale per garantire la formazione dell‟alunno. Presenta il piano di lavoro ai genitori della classe e/o delle classi interessatechiarendo loro la propria offerta formativa, il proprio intervento didattico, i procedimentimetodologici, gli strumenti di verifica e i criteri di valutazione. COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO Ascoltare CONOSCENZE Conoscere e comprendere le forme più comuni del discorso parlato: il racconto, l‟interrogazione, la conversazione, il dibattito, la discussione. Conoscere l‟organizzazione dei contenuti di testi di diverso genere. Conoscere opportune strategie d‟attenzione e comprensione. COMPETENZE Saper comprendere messaggi orali e visivi cogliendone i contenuti principali. Saper esporre oralmente testi brevi. Saper adoperare codici diversi dalle parole per esprimersi e comunicare. Saper memorizzare per utilizzare testi, dati e informazioni. Saper ascoltare, comprendere, utilizzare semplici elementi di una lingua straniera relative all‟uso quotidiano. Saper utilizzare le competenze acquisite per: - relazionarsi con gli altri - coordinarsi con gli altri - rispettare le regole stabilite Riflettere sulla lingua CONOSCENZE Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso. Conoscere la struttura di una frase, individuandone le parti fondamentali (soggetto, predicato, espansioni). COMPETENZE Saper utilizzare correttamente le principali convenzioni ortografiche. Saper individuare la funzione delle singole parole e il loro rapporto logico frase. Saper riconoscere la frase minima e le sue espansioni. 53 all‟interno della Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) - Saper riconoscere ed analizzare i verbi scoprendone le funzioni in relazione a modi e tempi. Leggere CONOSCENZE Conoscere varie forme testuali relative ai differenti generi letterari. Conoscere alcune figure di significato: onomatopea, metafora, similitudine Riconoscere caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie, personaggi, tempi, luoghi in testi di vari generi. COMPETENZE Saper conoscere ed utilizzare in maniera elementare tecniche differenziate di lettura. Saper leggere correttamente testi noti e non. Saper conoscere le principali caratteristiche comunicative di alcuni tipi di testo. Saper utilizzare i principali strumenti di consultazione. Saper orientarsi entro i principali generi letterari. Scrivere CONOSCENZE Conoscere strategie di scrittura adeguate al testo da produrre. Conoscere le tecniche del riassunto e della sintesi. COMPETENZE Saper produrre e rielaborare testi di vario tipo. LINGUA INGLESE Competenze: 1.Comprendere e ricavare informazioni dall'ascolto e dalla visione di brevi testi mediali e dalla lettura di brevi testi scritti. 2.Interagire oralmente in situazioni di vita quotidiana inerenti ad argomenti noti. 3.Interagire per iscritto, anche in formato digitale, per esprimere in modo semplice argomenti conosciuti. STORIA CONOSCENZE Conoscere fatti e avvenimenti storici dalla preistoria alla civiltà romana. COMPETENZE Saper utilizzare documenti diversi per scoprire le realtà storico-geografiche. Saper individuare fatti ed eventi per collocarli nei diversi periodi storici. Saper individuare il contesto ambientale, sociale, economico, religioso in cui si svilupparono le antiche civiltà. 54 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) GEOGRAFIA CONOSCENZE Saper orientarsi. Conoscere il linguaggio della geo-graficità. Conoscere gli ambienti, il territorio e le regioni. COMPETENZE Saper leggere, produrre, utilizzare mappe, piante, carte geografiche e tematiche per orientarsi nello spazio. Saper collocare nello spazio gli eventi e le caratteristiche geografiche di un territorio. Saper collocare sulla carta geografica dell‟Italia la posizione delle regioni fisiche ed amministrative. Saper ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche, fotografiche..). Saper conoscere le regioni italiane nei vari aspetti: geografico, economico, storico, amministrativo e climatico. Saper riconoscere le più importanti modifiche apportate nel tempo dall‟uomo sul territorio. Saper analizzare le conseguenze positive e negative delle attività umane sull‟ambiente. MATEMATICA NUMERI CONOSCENZE (Conoscere i termini specifici della disciplina) - Conoscere i numeri interi e decimali e le quattro operazioni con essi. - Conoscere multipli e divisori di un numero. - Conoscere il significato di numero negativo. - Conoscere il concetto di frazione. - Conoscere sistemi di numerazione che sono stati in uso in tempi e culture diversi. COMPETENZE (Sapersi esprimere con linguaggio appropriato) - Sapersi muovere con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali e saperli rappresentare graficamente. - Saper utilizzare i numeri negativi in contesti concreti. SPAZIO E FIGURE CONOSCENZE - Conoscere gli strumenti del disegno geometrico. - Conoscere le figure geometriche poligonali e non, e i loro elementi significativi. - Conoscere le principali trasformazioni geometriche di figure (rotazione, traslazione, simmetria). - Conoscere il piano cartesiano per localizzare punti. - Conoscere i concetti di riduzione e ingrandimento in scala di una figura. - Conoscere perimetro e area di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari. COMPETENZE - Saper rappresentare forme, utilizzando strumenti per il disegno geometrico. - Saper descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche e saper calcolare perimetri e aree. - Saper individuare un punto nel piano cartesiano. - Saper riprodurre in scala una figura utilizzando la carta a quadretti. 55 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) RELAZIONI, MISURE, DATI E PREVISIONI CONOSCENZE - Conoscere le fasi risolutive di un problema per l‟organizzazione di un percorso di soluzione. - Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli temporali, masse/pesi. - Conoscere il concetto di probabilità di eventi. - Conoscere vari tipi di grafici. - Conoscere le nozioni di frequenza, media aritmetica, moda, mediana. COMPETENZE - Saper interpretare e risolvere problemi utilizzando differenti strategie e saper spiegare a parole il procedimento seguito. - Saper utilizzare le unità di misura e risolvere le equivalenze. - Saper risolvere problemi di compravendita, di peso e uso della moneta. - Saper riconoscere situazioni di incertezza. - Saper quantificare la probabilità del verificarsi di un evento. - Saper utilizzare in situazioni significative rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni. SCIENZE CONOSCENZE Conoscere i termini specifici della disciplina COMPETENZE Sapersi esprimere con linguaggio appropriato OGGETTI, MATERIALI E TRASFORMAZIONI CONOSCENZE - Conoscere i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali. - Conoscere le trasformazioni che caratterizzano la vita quotidiana. COMPETENZE - Saper operare in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni. - Saper individuare problemi significativi a partire dalla propria esperienza, ponendosi domande. OSSERVARE E SPERIMENTARE SUL CAMPO CONOSCENZE - Conoscere gli strumenti utili per l‟osservazione (lente d‟ingrandimento…). - Conoscere la classificazione come strumento per individuare somiglianze e diversità. - Conoscere le principali unità di misura. 56 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) COMPETENZE - Saper, nell‟osservazione di un fenomeno, formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, schematizzare, identificare relazioni spazio/temporali, misurare. L’UOMO, I VIVENTI E L’AMBIENTE CONOSCENZE - Conoscere la diversità fra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche). - Conoscere le diversità dei viventi e dei loro comportamenti. - Conoscere le percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio…) e le loro basi biologiche. - Conoscere l‟anatomia e la fisiologia del corpo umano. - Conoscere i comportamenti che concorrono ad un corretto stile di vita. COMPETENZE - Sapersi comportare correttamente nei confronti dell‟ambiente sociale e naturale. - Aver cura del proprio corpo sapendo effettuare scelte adeguate di comportamenti e abitudini. MUSICA Saper esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori concreti ed astratti dal punto di vista qualitativo (timbro, altezza, intensità), spaziale ossia secondo il timbro, l‟altezza, l‟intensità ed in riferimento alla loro fonte. Saper utilizzare la voce, gli oggetti sonori e gli strumenti musicali secondo diverse possibilità espressive, imparando ad ascoltare sé stessi e gli altri. Saper articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti; le trasforma in brevi e semplici forme rappresentative. Saper eseguire, da solo o in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture differenti. Saper riconoscere gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale (ritmo, timbro, melodia) sapendoli poi utilizzare. Saper apprezzare la valenza estetica e saper riconoscere il valore funzionale/emozionale di ciò che si fruisce. Saper applicare varie strategie descrittive (orali, scritte, grafiche) all‟ascolto di brani musicali. ARTE E IMMAGINE Saper utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere, leggere le immagini. Saper produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso tecniche, materiali e strumenti diversi (grafico-pittorici, plastici). Saper leggere gli aspetti formali di alcune opere e saper apprezzare opere d‟arte e oggetti di artigianato provenienti da altri Paesi diversi dal proprio. Saper riconoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in atto pratiche di rispetto e salvaguardia. TECNOLOGIA Saper esplorare ed interpretare il mondo fatto dall‟uomo, individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina, usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni dopo aver acquisito i fondamentali principi di sicurezza. 57 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Saper realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell‟impiego. Saper esaminare oggetti e processi in relazione all‟impatto con l‟ambiente e rilevare segni e simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali. Saper rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe più significative della storia dell‟umanità, osservando oggetti del passato. Essere in grado di usare nuove tecnologie ed i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati ed anche potenziare le proprie capacità comunicative. Saper utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e di relazione con gli altri. EDUCAZIONE FISICA Possedere consapevolezza di sé e attraverso l‟osservazione e l‟ascolto del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali, temporali e coordinative Saper utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d‟animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali. Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di conoscere ed apprezzare i giochi sportivi. Sperimentare, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche. Sapersi muovere nell‟ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri. Saper riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo. Saper comprendere all‟interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l‟importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva. INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA Saper riflettere su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e saper collegare i contenuti principali del Suo insegnamento alle tradizioni dell‟ambiente in cui si vive, riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi rispetto al modo in cui ci si percepisce e si vive tali festività. Riconoscere nella Bibbia, libro sacro per Ebrei e cristiani, un documento fondamentale per la cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni: identificare caratteristiche essenziali di un brano biblico, saper farsi accompagnare nell‟analisi delle pagine più accessibili, per collegarle alla propria esperienza culturale ed esistenziale. Saper confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo; identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di metterne in pratica l‟insegnamento; cogliere il valore specifico dei Sacramenti e interrogarsi sul significato che essi hanno nella vita dei cristiani. Scuola Secondaria di Primo Grado Finalità La finalità del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. In questa prospettiva la scuola accompagna gli alunni nell‟elaborare il senso della propria esperienza, promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l‟acquisizione degli alfabeti di base della cultura. Il senso dell’esperienza Favorire lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare ad interpretare le proprie emozioni e gestirle. 58 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Promuovere il senso di responsabilità nel rispetto del mondo circostante. Sollecitare gli alunni ad un‟attenta riflessione sui comportamenti di gruppo, orientarli a sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche collaborative. La cittadinanza Educare alla cittadinanza attraverso esperienze che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà e sviluppare un‟etica della responsabilità e della legalità. Imparare a rispettare i valori e i diritti inviolabili di ogni persona sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana. L’alfabetizzazione di base Saper interpretare, simbolizzare e rappresentare la realtà attraverso i linguaggi delle varie discipline. Promuovere competenze più ampie e trasversali per superare la frammentazione dei saperi e spingere l‟individuo alla partecipazione attiva alla vita sociale. L’ambiente di apprendimento Favorire l‟esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di nuove conoscenze. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere per sviluppare un‟autonomia nello studio. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado Alla fine del percorso didattico, l’alunno è capace di: Area linguistico-artistico-espressiva Interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri Maturare la consapevolezza che il dialogo, oltre ad essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile. Usare in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, nell‟elaborazione di progetti e nella valutazione dell‟efficacia di diverse soluzioni di un problema. Studiare in modo personale e collaborativo al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni,i concetti e le esperienze necessarie, anche con l‟utilizzo di mezzi informatici. Individuare e spiegare le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalle lingue straniere, spiegandole senza avere atteggiamenti di rifiuto. Partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l‟esecuzione e l‟interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio ed essere sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione. Costruire la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze motorie e dei propri limiti attraverso le attività di gioco motorio e sportivo. Area storico-geografica Incrementare la curiosità per la conoscenza del passato. Informarsi in modo autonomo su fatti e problemi storici. Conoscere i processi fondamentali della storia italiana, europea e mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione. Conoscere gli aspetti essenziali della storia del proprio ambiente. Conoscere e apprezzare aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell‟umanità. Osservare, leggere e analizzare sistemi territoriali vicini e lontani. Conoscere e localizzare i principali “oggetti” geografici fisici e antropici dell‟Europa e del Mondo. 59 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Aprirsi al confronto con gli altri, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi. Riconoscere nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare Area matematico-scientifico-tecnologica Capire come gli strumenti matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà. Percepire,descrivere e rappresentare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall‟uomo. Rispettare punti di vista diversi dal proprio; essere capaci di sostenere le proprie convinzioni; accettare di cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di un‟ argomentazione corretta. Confrontare procedimenti diversi e produrre formalizzazioni che consentono di passare da un problema specifico a una classe di problemi. Esplicitare, affrontare e risolvere situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell‟esperienza quotidiana. Sviluppare semplici schematizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche di fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana. Conoscere i principali problemi legati all‟uso della scienza nel campo dello sviluppo tecnologico. Conoscere le relazioni forma/funzione/materiali attraverso esperienze personali di progettazione e realizzazione. Essere in grado di usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per supportare il proprio lavoro, avanzare ipotesi e valicarle, per autovalutarsi e per presentare i risultati del lavoro. Iniziare a capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per i problemi economici, ecologici e della salute. Religione cattolica Cogliere le implicazioni etiche della fede cristiana e riflettere in vista di scelte di vita progettuali e responsabili, interrogarsi sul senso dell‟esistenza e la felicità, imparare a dare valore ai propri comportamenti, relazionandosi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo circostante. Riconoscere i linguaggi espressivi della fede e individuarne le tracce presenti a livello locale, italiano ed europeo. OBIETTIVI EDUCATIVI Alla fine del percorso didattico l’alunno è capace di: esprimere un suo modo personale di essere e proporlo agli altri; interagire con l‟ambiente circostante e influenzarlo positivamente; affrontare in modo adeguato i problemi della scuola e della vita; rispettare gli altri e le loro idee avendo acquisito un senso etico, fondamentale nei rapporti sociali; comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi economici e culturali e la continua evoluzione delle problematiche sociali e ambientali; osservare, riflettere, discutere, esprimere giudizi e opinioni per interagire con gli altri; maturare il senso del bello; accettare se stesso e l‟altro diverso da sé per confrontarsi e arricchirsi; acquisire abilità spendibili in situazioni concrete; saper scegliere mezzi e strumenti per acquisire conoscenze; sviluppare ed intensificare il rapporto scuola - territorio; saper indagare, ricercare e classificare, progettare e produrre. 60 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Si precisa che la suddivisione in tre fasce degli obiettivi di apprendimento attinti dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo è del tutto indicativa. Infatti, pur riferita ai tre gruppi di livello attraverso cui tradizionalmente si articola una scolaresca ( alto – medio – basso ), non costituisce una rigida schematizzazione funzionale ed una rigida catalogazione delle classi, ma, più semplicemente, uno strumento per il docente per individualizzare i momenti della verifica e della valutazione. ATTIVITA’ DI RECUPERO Anche allo scopo di ridurre il numero delle ripetenze e per prevenire l‟increscioso fenomeno dell‟insuccesso scolastico, saranno sviluppate quanto più è possibile metodologie personalizzate, in grado di coinvolgere l‟alunno sviluppando le particolari potenzialità e colmando le specifiche lacune. Sicuramente si punterà, nei limiti del possibile, all‟individualizzazione del processo di insegnamento – apprendimento nell‟ambito delle attività curriculari ed integrative. Inoltre, compatibilmente con le risorse del fondo d‟istituto si tenterà di avviare dei corsi di recupero, specialmente nelle discipline dell‟ italiano e della matematica in cui si registrano secondo rilevatori internazionali (OCSE – PISA), vistose carenze nella preparazione degli alunni. Nella prospettiva della scuola di tutti e di ciascuno, non saranno mortificate le eccellenze, da valorizzare in un contesto di attenzione verso ogni allievo. CORSI PON Anche quest‟anno saranno avviati dei corsi PON, in continuità con la positiva esperienza svolta nel decorso anno scolastico. Essi vanno positivamente considerati, soprattutto perché consentono di introdurre nella scuola risorse professionali specializzate, grazie alla figura del cosiddetto esperto, in grado di accrescere la qualità del servizio formativo erogato dalla nostra scuola. I destinatari saranno gli alunni selezionati nelle classi quarte, quinte della Scuola Primaria,prime, seconde e terze della Scuola Secondaria di Primo grado, osservando i criteri stabiliti dal Collegio Docenti. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI: MODALITÀ E CRITERI Come viene ribadito nel regolamento sulla valutazione L. n. 122/2009 “la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni. La valutazione concorre con la sua finalità anche formativa e attraverso l‟individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli stessi alunni, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo”. Un‟efficace valutazione richiede un‟attenta e periodica verifica e, siccome sono molti i fattori e gli elementi da tenere in considerazione al momento di effettuarla, gli insegnanti necessariamente dovranno trovare, prima di dedicarsi a questa delicata ed importante operazione, pieno accordo sui criteri da seguire. Posto che “le verifiche sul rendimento scolastico devono essere coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell‟offerta formativa” il C. d. D. definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione nel rispetto del principio della libertà di insegnamento”. Infatti ci sono punti di riferimento comuni a tutte le discipline e punti di riferimento specifici, da rapportare agli obiettivi di ogni singola materia. -Una verifica puntuale e costante terrà conto non solo del contenuto, ma anche e soprattutto del processo attraverso il quale l‟alunno riesce o non riesce a far proprio il materiale proposto, poiché solo così può essere verificata l‟efficacia del metodo didattico seguito (Valutazione criticoriflessiva). -Un altro aspetto comune cui si farà riferimento è la situazione di partenza, definita grazie alle informazioni raccolte con le prove d‟ingresso, con i colloqui con le famiglie e con l‟osservazione sistematica. -Il riferimento agli obiettivi disciplinari, declinati per fasce, permetterà al Consiglio di classe di verificare i miglioramenti e i progressi ottenuti (Valutazione sommativa). Inoltre nel valutare l‟alunno: a) si darà la prevalenza all‟acquisizione di metodi e abilità, piuttosto che al possesso mnemonico di nozioni; 61 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) b) si terrà conto oltre che del profitto scolastico tecnicamente inteso, dell‟impegno dimostrato; c) si prenderà altresì in considerazione il livello di socialità raggiunto e dimostrato nell‟osservanza dei propri doveri e nel rapporto con i compagni; d) la valutazione avverrà sempre in relazione alla condizione di partenza, tenendo presenti gli obiettivi finali; e) si terrà conto delle difficoltà di natura personale, familiare e sociale in cui l‟alunno possa essersi trovato nel corso del processo formativo (Valutazione proattiva). Guidare l‟alunno all‟autovalutazione e alla scoperta delle proprie attitudini e capacità costituirà per tutti gli insegnanti un momento educativo ed orientativo di estrema importanza (Valutazione orientativa). Per una valutazione completa non si potrà prescindere dalla considerazione sul comportamento, inteso come modo di accettare o rifiutare gli altri e come mezzo di interazione e di comunicazione sociale, che coinvolge conoscenze e valori di chi viene valutato e di chi valuta (Valutazione formativa). La valutazione formativa fornisce dati sul cambiamento in atto negli allievi e, proprio perché ci troviamo di fronte ad un processo non ancora compiuto, le indicazioni valutative possono essere utili nel favorire un cambiamento ulteriore. Sintetizzando:le verifiche e la valutazione dei risultati raggiunti devono svolgere una triplice funzione verificare il conseguimento o meno di un determinato obiettivo; individuare eventuali lacune o difficoltà; segnalare le linee di intervento per un eventuale lavoro di recupero o per una correzione dei percorsi. Alla luce di quanto esposto, la valutazione viene intesa, dunque, come verifica non solo della strategia didattica adottata ma anche della crescita umana e culturale degli alunni. L‟esame dei risultati deve indurre i docenti ad una continua azione di feedback cioè di verifica e di ripensamento sul loro operato didattico per confermarlo, modificarlo ed integrarlo. È necessario, pertanto, che la valutazione si articoli e si inserisca nel processo didattico educativo lungo tutto il corso dell‟attività scolastica onde rendere possibile in itinere tutti gli adattamenti richiesti dalle esigenze della scolaresca. Essa deve richiamare l‟attenzione critica di tutti i partecipanti alla gestione della scuola, soprattutto dei genitori che sono i diretti interessati alla promozione e alla formazione della personalità dei figli. Pertanto la scuola assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso didattico. La valutazione espressa dal Consiglio di classe, presieduto dal Dirigente scolastico, viene espressa con voti numerici in tutte le discipline tranne per la religione cattolica il cui docente si esprimerà con un giudizio sintetico. Anche la valutazione del comportamento degli alunni viene espressa con voto numerico, però espresso collegialmente ed illustrato con specifica nota. La valutazione del comportamento, come asserisce il regolamento emanato dal Presidente della Repubblica Legge 169/2008, “si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.” Pertanto per valutare con una certa omogeneità il comportamento degli alunni, i docenti dovranno tener presente determinati criteri: correttezza comportamentale rispetto delle persone e delle cose ammonizioni scritte sanzioni disciplinari 62 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE DELL’ESAME CONCLUSIVO DEL 1° CICLO DI ISTRUZIONE. PROVE SCRITTE: ITALIANO Coerenza e ricchezza del contenuto Proprietà lessicale Correttezza ortografica, morfologica e sintattica Capacità d‟espressione personale LINGUA STRANIERA Capacità di comprendere un testo scritto Capacità di produrre un testo scritto con correttezza grammaticale e lessicale Capacità di usare le funzioni linguistiche Capacità di elaborazione personale SCIENZE MATEMATICHE Conoscenza dei simboli, delle regole,delle proprietà e dei procedimenti Capacità di applicare le tecniche di calcolo Capacità di risoluzione dei quesiti logico-matematici Capacità di rappresentare e interpretare le figure geometriche Griglia di valutazione 1ª fascia Coerenza e ricchezza del contenuto: Ottime Proprietà di linguaggio: Molto appropriata Correttezza ortografica, morfologica e sintattica: Ottima Capacità d‟espressione personale. Eccellente VOTO: 9/10 2ª fascia Coerenza e ricchezza del contenuto: Soddisfacenti Proprietà di linguaggio: Appropriata Correttezza ortografica, morfologica e sintattica: Buona Capacità d‟espressione personale. Buona VOTO: 8 3ª fascia Coerenza e ricchezza del contenuto: Adeguate Proprietà di linguaggio: Molto Soddisfacente Correttezza ortografica, morfologica e sintattica: Più che sufficiente Capacità d‟espressione personale. Soddisfacente VOTO: 7 4ª fascia Coerenza e ricchezza del contenuto: Sufficienti Proprietà di linguaggio: Discreta Correttezza ortografica, morfologica e sintattica: Accettabile Capacità d‟espressione personale. Sufficiente VOTO: 6 5ª fascia Coerenza e ricchezza del contenuto: Non sufficiente Proprietà di linguaggio: Improprio Correttezza ortografica, morfologica e sintattica: Non adeguata Capacità d‟espressione personale. Non sufficiente VOTO: 4/5 63 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) MODALITÀ DEL COLLOQUIO D’ESAME Il colloquio d‟esame sarà impostato in base al percorso e alla realtà d‟apprendimento scolastico dell‟allievo, al fine di creare un‟atmosfera favorevole alla piena espressione delle abilità e delle capacità del candidato. Pertanto si darà maggior spazio agli ambiti disciplinari più congeniali al candidato, evitando ogni artificiosa connessione fra gli argomenti priva dei necessari organici collegamenti. In sintesi la valutazione verrà effettuata in base alla: 1ª fascia: Capacità di organizzare un‟esposizione chiara, autonoma e articolata di conoscenze Capacità di mettere in relazione e classificare Capacità di usufruire di un lessico appropriato Capacità di esprimere valutazioni personali motivate VOTO: 9/10 2ª fascia: Capacità di esporre con chiarezza Capacità di individuare autonomamente le relazioni logiche Capacità di utilizzare termini specifici dei diversi linguaggi Capacità di proporre valutazioni personali dietro sollecitazioni degli insegnanti VOTO: 8 3ª fascia: Capacità di esporre con linguaggio semplice ma corretto Capacità di seguire le fasi essenziali di un procedimento logico Capacità di leggere e presentare i messaggi dei diversi codici VOTO: 7 4ª fascia: Capacità di esporre semplici esperienze personali Capacità di esporre semplici argomenti di studio Capacità di cogliere il messaggio fondamentale di una comunicazione Capacità di esprimere valutazioni personali motivate VOTO: 6 SINTESI DELLE METODOLOGIE, DEI MEZZI E DEI CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE METODI • instaurare un rapporto sereno, improntato alla fiducia e alla disponibilità. • individuare i ritmi di apprendimento dei singoli alunni. • valorizzare le attitudini, le caratteristiche e le iniziative di ognuno. • informare gli allievi degli obiettivi stabiliti. • utilizzare, secondo le circostanze, il metodo induttivo/deduttivo, il metodo della comunicazione frontale, il metodo della ricerca • realizzare il raccordo pluridisciplinare e interdisciplinare, per superare i limiti delle singole discipline • utilizzare piccoli gruppi per esercitazioni e lavoro di gruppo • favorire l'operatività finalizzata allo sviluppo di conoscenze e competenze • utilizzare mezzi e attrezzature in possesso della scuola • organizzare visite guidate per utilizzare gli strumenti offerti dal territorio • promuovere la partecipazione di esperti dei vari settori esterni al mondo della scuola • attivare laboratori operativi, anche interdisciplinari 64 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) STRUMENTI DI VERIFICA PROVE DI VERIFICA O STRUMENTI DI CONTROLLO STRUTTURATE NON STRUTTURATE Interrogazioni Questionari aperti Saggi Relazioni Ricerche Temi Verbalizzazioni Prove a risposte aperte Prove di associazione Prove di completamento deve sapersi test modo astratta argomentativa. e della di profitto che presentano le seguenti caratteristiche: orientare, particolare Prove a scelta binaria v/f Prove a scelta multipla Prove di corrispondenza Appartengono a tale settore le prove oggettive o Caratterizzate da ampiezza di stimoli entro cui l’alunno Test di riconoscimento Test di rievocazione servendosi espressione Uniformità di stimoli Quesiti brevi e indipendenti gli uni dagli altri Linguaggio chiaro e preciso, senza ambiguità Tempi relativamente brevi per l’accertamento delle conoscenze Risposte semplificate Correzione rapida, obiettiva e aperta a utili feedback in verbale, L’organizzazione FLESSIBILITA’ ORARIO siffatte prove non prevede un modello di per la verifica; ci si attende una serie di risposte giuste, da poter apprezzare secondo criteri definiti. CRITERI DI VALUTAZIONE ambiente familiare e sociale situazione di partenza socializzazione impegno, interesse e partecipazione acquisizione di metodi e abilità acquisizione ed elaborazione dei contenuti delle aree disciplinari autonomia e personalizzazione grado di maturità. 65 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PROVE INVALSI PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIONAZIONALE D’ISTRUZIONE Nella nostra scuola, come su tutto il territorio nazionale nel corso del corrente anno scolastico gli alunni delle classi prime affronteranno le prove INVALSI di italiano e matematica (maggio 2011) e gli alunni delle classi terze sosterranno la prova nazionale Invalsi (giugno 2011) durante lo svolgimento degli esami finali della scuola secondaria di 1° grado, secondo le direttive ministeriali. PARAMETRI PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI GIUDIZIO O VOTO OTTIMO 9 - 10 DISTINTO 8 BUONO 7 SUFFICIENTE 6 NON SUFFICIENTE 5 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 DESCRITTORI DI LIVELLO DI APPRENDIMENTO Evidenzia una preparazione approfondita e organica; Dimostra autonomia di giudizio e operativa; Rielabora con originalità le conoscenze; Comprende i testi, li interpreta senza difficoltà e interagisce con disinvoltura; Si esprime con particolare facilità ed espone con rigore e padronanza lessicale. Conosce in modo completo e articolato la disciplina; Padroneggia pienamente i contenuti; Rielabora autonomamente le conoscenze; Comprende i testi con precisione cogliendo anche elementi impliciti; Si esprime con efficacia con lessico ampio anche se con qualche interferenza linguistica / imprecisione Conosce gli argomenti di studio; Ha consapevolezza dei contenuti, che ripropone con sicurezza; Applica autonomamente le conoscenze, che elabora in modo semplice; Comprende i testi e riesce ad interagire; Espone in modo chiaro e con lessico corretto anche se con qualche errore. Conosce gli aspetti fondamentali dei temi trattati; Ha consapevolezza dei contenuti acquisiti, che ripropone in modo semplice; Guidato, riesce ad applicare le conoscenze di cui è in possesso; Comprende globalmente il messaggio con qualche semplificazione sul relativamente al contenuto; Espone in modo semplice e lineare seppur con errori / interferenze che non compromettono la comprensibilità Conosce in modo incompleto gli aspetti fondamentali dei temi trattati; Ha acquisito meccanicamente i contenuti, che ripropone in maniera acritica; Ha difficoltà nell'applicare le conoscenze; Comprende parzialmente / con lentezza se guidato; Espone con difficoltà utilizzando un lessico limitato, con errori che compromettono la comprensibilità Conosce in modo frammentario gli aspetti anche fondamentali dei temi trattati; Ha acquisito in maniera meccanica e superficiale i contenuti; Presenta carenze di rilievo nell'applicazione e nell'elaborazione; Comprende a fatica, anche con semplificazioni della struttura del discorso , non interagisce; Ha difficoltà a comunicare un messaggio ed espone in modo frammentario e scorretto 66 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Premessa Una delle principali finalità della scuola è la “formazione dell‟uomo e del cittadino” ed è valido sia per i normo-dotati sia per i bambini in difficoltà. Pertanto, è indispensabile realizzare una scuola che non solo accetta e accoglie le differenze, ma le valorizza e le vive come una preziosa risorsa di sviluppo. L‟integrazione degli alunni in difficoltà risulta valida se si ha la coscienza delle potenzialità e dei limiti di tutti, ed è da questa convinzione che deve scaturire una realtà di interscambio e di interazione tra tutti gli alunni, in cui ognuno è responsabile non in una logica lineare, ma reticolare. Ciò sta a significare che l‟integrazione non riguarda solo i soggetti disabili ma tutti gli alunni, perché ognuno ha difficoltà e bisogni particolari il che porta, inevitabilmente, a ricordare che lo scopo ultimo dell‟integrazione scolastica è sempre e comunque l‟integrazione sociale. La presenza di alunni disabili nella scuola e nella classe non limita il team docente nella sua azione educativo – didattica, ma è una ricchezza da cui sia alunni che docenti possono attingere risorse, strategie, attività, interazioni ed interscambi che permettono l‟accrescimento e il potenziamento di tutto il processo di insegnamento – apprendimento. L‟integrazione scolastica necessità di ricercare soluzioni realistiche che armonizzino gli interventi delle diverse figure professionali (insegnanti di classe, di sostegno ed équipe multifunzionale) al fine di ottimizzare l‟attività didattica per gli alunni e di utilizzare pienamente le varie competenze dei docenti in un clima di collaborazione. Questo perché l‟integrazione non deve essere una soluzione transitoria, ma una prospettiva permanente, scelta in modo consapevole, per operare a pieno titolo in una scuola che possa definirsi “di tutti e per tutti” nel pieno rispetto delle diversità e delle caratteristiche individuali. A tal fine la scuola vuole interpretare e realizzare l‟integrazione nel senso più autentico e completo, ponendo gli alunni al centro dell‟esperienza scolastica e promuovendo la consapevolezza di sé, delle proprie possibilità e dei propri limiti, fattori che, se integrati, aumentano e non deprimono gli aspetti motivazionali e le possibilità di successo dell‟intero gruppo. SITUAZIONE DEGLI ALUNNI Gli allievi diversamente abili presenti nella nostra scuola risultano affetti da differenti patologie e gravità che richiedono mirati interventi educativo – didattici, metodologie e strategie personalizzate, atte a valorizzare le loro potenzialità. Pertanto, onde evitare l‟accentuarsi delle diversità, è necessario attenersi ai seguenti criteri: Individuare accuratamente le mete didattiche da conseguire; Scegliere strategie adeguate alle diverse esigenze educativo – didattiche; Rendere flessibile ogni proposta didattica; Scandire nel tempo necessario le verifiche e le valutazioni. Nella nostra Autonomia sono presenti n°15 alunni “diversamente abili”,1 nella scuola dell‟infanzia di Valva,3 nella scuola primaria di Colliano capoluogo, 2 nella scuola primaria di Coppe, 1 nella scuola primaria di Valva, 3 nella scuola primaria di Laviano, 3 nella secondaria di primo grado di Colliano e 2 nella secondaria di primo gradi di Valva. INTEGRAZIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI(B.E.S.) Per favorire un adeguato inserimento degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, lavora all‟interno dell‟Istituto la commissione GLI (Gruppo Lavoro Inclusione) formato dal Dirigente Scolastico, dalla Funzione Strumentale per l‟Inclusione e l‟Integrazione degli alunni con BES, dai docenti della scuola dell‟Infanzia, della scuola Primaria e Secondaria di primo grado. Per tutti gli alunni con certificazione di BES, il team (consiglio di Classe) redige un piano didattico personalizzato(PDP) dove vengono elencati gli 67 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) interventi individualizzati e personalizzati da attivare per ogni singolo alunno, tenendo conto delle potenzialità dello stesso e della diagnosi presentata a scuola dalla famiglia. Per gli alunni con disagio sociale, il team/Consiglio di Classe valuterà l‟opportunità di predisporre un Piano Didattico Personalizzato informando le famiglie. ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI Gli alunni destinatari di questi interventi presentano difficoltà di carattere relazionale,cognitivo e psicomotorio, accentuate per alcuni da svantaggi legati a carenze familiari, sociali, economiche ed ambientali. Dall‟esame dettagliato delle problematiche presenti si evincono i seguenti bisogni formativi: Autonomia personale; Consapevolezza di sé; Interazione sociale; Alfabetizzazione strumentale (e culturale). ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA La nostra scuola si attiva nella valorizzazione delle potenzialità di ciascuno, non limitandosi ad una integrazione socializzante, ma interviene in modo efficace attraverso un percorso educativo – didattico finalizzato a sollecitare, sostenere, rafforzare e sviluppare al massimo le potenzialità dei singoli alunni. Pertanto,si promuoveranno tutte le situazioni atte a consentire ad ognuno di integrarsi, nei limiti delle proprie aree di potenzialità, alle singole proposte di dialogo educativo. Ne consegue che l‟alunno in difficoltà, a seconda delle sue esigenze, può partecipare ad attività collettive, individuali e di gruppo in laboratori adeguatamente attrezzati. Per agevolare l‟integrazione, nell‟ambito dell‟Istituto, opera un Gruppo di Lavoro: G.L.H. (per ogni alunno) che interagisce con i Consigli di Classe ed è composto dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti di classe, dagli insegnanti di sostegno, dai genitori e dall‟equipe multifunzionale. In una prospettiva di autentica e costruttiva continuità, è prevista la predisposizione di un FASCICOLO PERSONALE, contenente: Certificazione medica, Diagnosi Funzionale, Profilo Dinamico Funzionale, PEP, Relazione Osservativa e alcune documentazioni inerenti il processo educativo dell‟alunno. MODALITA’ DI INTERVENTO: E‟ opportunosottolineare che nel nostro Istituto l’insegnante specializzato opera: nelle classi comuni in cui sono inseriti gli alunni diversamente abili; collegialmente con i docenti assegnati alla classe in tutti i momenti della vita scolastica; con interventi individualizzati. Tali interventi (da non confondersi con gli interventi individuali, pure necessari e/o indispensabili in certi casi) sono richiesti a tutti i docenti e per tutti gli alunni; Gliinterventi degli insegnanti specializzati, sono rivolti alla generalità degli alunni della classe in cui è inserito l‟alunno diversamente abile, perché ne sia favorita l‟integrazione attraverso la realizzazione di situazioni educative commisurate al tipo di disabilità. RISORSE UMANE A riguardo si cercherà di creare un clima di accoglienza, promuovendo il lavoro in team per favorire la completa integrazione dell‟alunno, coinvolgendo non solo l‟intero gruppo docente ma anche il personale non docente e i compagni, per creare il “gruppo classe” il quale adotti il “diversamente abile” che integrandosi, cresce e matura in simbiosi . PRESUPPOSTI FONDAMENTALI PER L’INTEGRAZIONE Al fine di acquisire tutte le informazioni e le conoscenze necessarie,di ogni alunno diversamente abile è opportuno consultare: DIAGNOSI CLINICA: (redatta da un‟equipe medica) contenente la patologia di cui è affetto l‟allievo; 68 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PROFILO DINAMICO FUNZIONALE: ( Stilata dagli insegnanti di classe, di sostegno, dagli operatori dell‟ASL e dalla famiglia) mette in evidenza le caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive dell‟alunno ed individua sia le carenze che le potenzialità, offrendo indicazioni affinché queste diventino, mediante un idoneo progetto, capacità reali da sviluppare in breve, medio e lungo termine. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA PERSONALIZZATA: ( Stilata dagli insegnanti di classe, di sostegno, dagli operatori dell‟ASL e dalla famiglia).Essa viene formulata dopo la somministrazione delle prove di ingresso, effettuate all‟inizio dell‟annoscolastico, per evincere la situazione di partenza anche attraverso l‟osservazione sistematicadegli alunni in tutto quello che fanno a scuola e fuori , sia individualmente che ingruppo. Altre informazioni cemergeranno dalle conversazioni, dalle prove di rilevazione dei prerequisiti individuali, che consentiranno di comprendere il livello didattico iniziale e il grado di sviluppodelle diverse componenti della loro personalità. OFFERTA FORMATIVA Gli interventi educativo- didattici dovranno mirare a promuovere l‟acquisizione di abilità e lo sviluppo delle potenzialità nell‟apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, al fine di garantire il raggiungimento dell‟autonomia personale e sociale. L‟alfabetizzazione culturale, nonché lo sviluppo e/o il potenziamento di capacità si attueranno non solo attraverso le attività previste nel PEP, ma anche attraverso quelle laboratoriali. Le attività di laboratorio, infatti, favoriscono la possibilità e l‟opportunità di un apprendimento basato su esperienze concrete, su confronti, su scelte, su problemi da affrontare e risolvere per svolgere attività produttive e significative, motivano e gratificano i discenti, i quali mettono in pratica procedure che promuovono ed arricchiscono le loro competenze. SCELTA DEGLI OBIETTIVI E DEI TRAGUARDI Gli obiettivi stabiliti saranno realizzabili, adeguati alle reali capacità dell‟alunno e verificabili e saranno scelti tra quelli prefissati per il gruppo classe e nel contempo commisurati alle effettive potenzialità del diversamente abile. Essi sono: Acquisizione dell‟autonomia personale e sociale; Sviluppo delle potenzialità latenti; Crescita dell‟autostima; Sviluppo delle abilità motorie di base; Acquisizione di competenze e di abilità espressive, comunicative e di relazione; Sviluppo delle abilità cognitive elevando il proprio livello generale di crescita e di rendimento scolastico. SCELTA DEI CONTENUTI I contenuti dovranno possedere caratteristiche di sequenzialità, di gradualità e dovranno essere suscettibili , all‟occorrenza, di modifiche. METODOLOGIA Saranno proposte attività operativo-concrete e psico-motorie necessarie per lo sviluppo delle capacità simboliche e rappresentative. Inoltre, si utilizzeranno strategie particolari quali aiuti/attenuazione degli aiuti, rinforzi, modeling/role-playing, tutoring. Si partirà sempre dal concreto per poigiungere all‟astratto, tenendo in considerazione il vissuto e la quotidianità dell‟alunno. A tal finesi potrà ricorrere a: - descrizione semplificata dei testi per adeguarli alle capacità dell‟alunno; - schede in sequenze; - didascalie e domande stimolo. - osservazioni, esperienze ed esperimenti in costante rapporto con la realtà e adeguati alle loro capacità. 69 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) MEZZI E STRUMENTI Si utilizzeranno tutti i mezzi e gli strumenti che sono a disposizione della scuola, nonché materiali di facile consumo, strutturati e non, testi semplificati, quaderni operativi e schede predisposte. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche e le valutazioni che si effettueranno in itinere, saranno utili a pianificare il percorso formativo di ogni singolo alunno. Si potrà così, oggettivamente, verificare se gli stessi hanno interiorizzato abilità manuali, percettive, cognitive, autonomia operativa e sociale, tali da favorire un‟integrazione completa. Nella valutazione si terrà presente di ogni minimo progresso sia educativo che didattico, del reale livello di partenza e delle potenziali capacità acquisite. In linea con quanto disposto dalla legge 170/10 e dalle successive linee guida ( Decreto MIUR 5699 ), si riconoscono la dislessia, la disgrafia, la disortografia, la discalculia e la ADHD ( disturbo da deficit di attenzione/iperattività ) quali disturbi specifici di apprendimento ( DSA ) che, pur in presenza di capacità cognitive adeguate e in assenza di patologie senso – neurologiche, possono ostacolare il processo di apprendimento ed alcune attività della vita quotidiana. Nei confronti degli alunni affetti da DSA la scuola, in collaborazione alle famiglie di appartenenza ( da sensibilizzare ) e con ASL di competenza ( per la relativa certificazione ) perseguirà le seguenti finalità: Favorire il successo scolastico anche attraverso misure didattiche di supporto, personalizzate e individualizzate ( strumenti compensativi ed interventi dispensativi ); Riduzione dei disagi psicologici ed interpersonali; Adottare forme di verifica e di valutazione personalizzate; Preparare i docenti ed informare i genitori interessati per pervenire ad una diagnosi tempestiva, funzionale all‟avvio di percorsi didattici individualizzati. Tutto questo, acquisita la certificazione sanitaria, sarà programmato nell‟ambito di un piano didattico personalizzato (PSP ), la cui stesura, di concerto, col Dirigente Scolastico, spetterà ai docenti della classe in cui è inserito l‟alunno. PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA’ Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013 A.S. 2013-2014 A seguito della Direttiva M. 27/12/2012 e CM n° 8 del 6/3/2013 la nostra Scuola ha elaborato per l’Anno Scolastico 2013/14, il “Piano Annuale per l’Inclusività” alla stesura del quale hanno collaborato : Il Dirigente Scolastico Anna Rita Carrafiello Il Collaboratore del DS Felicia Latronico I Responsabili di Plesso Il Referente DSA/BES Funzione Strumentale Il Referente H Funzione Strumentale I coordinatori di classe, intersezione, interclasse . Nei punti che seguono sono riportate le opzioni programmatiche e le variabili significative che orientano le azioni volte a dare attuazione e migliorare il livello di inclusività dell’istituzione scolastica. 1) LA NOZIONE DI INCLUSIONE 70 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) La nozione di inclusione, oggetto della nuova normativa d’indirizzo per la programmazionedidattica delle scuole, apporta una significativa precisazione rispetto alla precedente nozione di integrazione. Il nostro istituto, per altro, ha da tempo adottato questo termine , come si rileva dal POF nella sezione “Missione” e, di conseguenza, in questa direzione ha già assunto iniziative e prassi ,rivelatesi valide, che ci sembra doveroso inserire nella nuova pianificazione. Il concetto di inclusione attribuisce importanza all’operatività che agisce sul contesto, mentre col concetto di integrazione l’azione si focalizza sul singolo soggetto, cui si imputano deficit o limiti di vario genere e a cui si offre un aiuto di carattere didattico e strumentale per il superamento o il mitigamento degli stessi e per essere integrato nel sistema . Si tratta di un cambiamento di prospettiva che impone al sistema “scuola” una nuovaimpostazione e , quindi, importanti modifiche e messe a punto: esse debbono avvenire nella concretezza e nella prassi ordinaria , quindi dall’interno; il nuovo punto di vista deve essere eletto a linea guida dell’attività educativo-didatticaquotidiana, ovvero della “normalità” ( non della “straordinarietà”) del funzionamentoscolastico. Ne consegue che: l’adozione di questa ottica impone la personalizzazione dei percorsi educativi e diapprendimento per i soggetti individuati come BES, ma anche , immediatamente, per tuttigli studenti della scuola. 2) IL BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE La scuola italiana si è mossa in direzione dell’accoglienza e delle pari opportunità di studio,(anche in anticipo rispetto ad altre nazioni europee di grande tradizione educativa) , con una normativa,la legge 104 /1992 e norme susseguenti o collegate , indirizzata all’ “handicap” , oggi “disabilità”. L’introduzione di studenti D.A. nella scuola è stata per molto tempo il segno di apertura di una scuola capace d’innovare, di accogliere e di operare adeguatamente rispetto a nuove esigenze. La spinta propulsiva si è , però, in determinati casi, stemperata e ristretta in un ambito tecnico “medicalizzato” , piuttosto che allargarsi a prospettiva generalizzata. Successivamente sono state affiancate altre categorie di bisogno, definito impropriamente“svantaggio’’, con un termine generalizzante che elude la necessaria disamina fra categorie totalmente diverse fra loro : DSA, immigrati. In ultimo , prima l’INVALSI poi la direttiva del 27/12/2012 (e la CM 8/2013) hanno introdotto la nozione di BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (BES), aggiungendo ulteriori profili quale, ad es., lo svantaggio socio-culturale. L’I.C. “G. PASCOLI” di Colliano (SA) riconosce la validità delle indicazioni ministeriali in materia e ritiene doveroso procedere alla redazione ed all’applicazione di un piano di inclusività generale da ripresentareannualmente in relazione alla verifica della sua ricaduta e alla modifica dei bisogni presenti; ritiene che, nella programmazione e nell’effettuazione del percorso ,l’indicazione didattica verso la personalizzazione e/o individualizzazione dei percorsi educativi debba rispettare la peculiarità di approccio, metodo /stile e livello di apprendimento afferente a tutti i discenti e, in particolare, ai BES; 71 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) precisa che, proprio nel rispetto dell’individualità e delle sue caratteristiche, si deveoperare nella programmazione e nell’effettuazione del percorso , con piena consapevolezza dello specifico delle diverse categorie di bisogno educativo, evitando quanto più possibile la generalizzazione e la genericità e riconoscendone, al contrario, le matrici tutt’affatto diverse; ritiene , di conseguenza, di dover far riferimento alle prassi,alle modalità ed agli strumenti che la scuola ha già elaborato, posto in essere e validato nella ricaduta ,in relazione a individuate categorie di BES e, più specificamente a quanto attiene a studenti stranieri, oltre che a studenti DSA e DA. Propone, quindi, che, per quanto attiene allo specifico didattico, si ricorra a: 1) individualizzazione (percorsi differenziati per obiettivi comuni); 2) personalizzazione (percorsi e obiettivi differenziati); 3) strumenti compensativi; 4) misure dispensative; utilizzati secondo una programmazione personalizzata con riferimento alla normativa nazionale e/o alle direttive del POF Propone altresì un impiego funzionale delle risorse umane, finanziarie, strumentali e immateriali già disponibili nella scuola o da reperire con richieste esterne ( ministero, enti locali ecc. es. facilitatore linguistico, psicologo); ritiene infine necessario operare per abbattere i limiti di accesso al reale diritto allo studioche possono qualificarsi come ostacoli strutturali (v. barriere architettoniche per quanto riguarda i DA ) o funzionali (mancanza della dotazione della strumentazione individuale:libri di testo, ecc., per quanto riguarda lo svantaggio socio-economico e culturale). 3) LA FORMALIZZAZIONE DEI BES Nella scuola che lavora per l’inclusività è necessario operare con un quadro chiaro delle esigenze da affrontare, dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Il processo d’inclusione nella scuola ,inoltre, può avvenire realmente solo quando condiviso da tutto il personale coinvolto .In presenza di studenti con BES, dunque , è necessario , in primo luogo avere conoscenza preventiva delle varie tipologie di BES e delle risorse e delle strategie necessarie per operare. Occorre ,poi ,formalizzare compiti e procedure , in modo che tutticooperino al raggiungimento di esito positivo. Il riconoscimento formale (con verbalizzazione assolutamente motivata) da parte del consiglio di classe è stato il primo momento della “storia inclusiva” dell’alunno con BES diverso dalla disabilità o da un DSA o assimilabile (in quanto per questi ultimi la formalizzazione consegue a disposizione di legge: 104/1992 e 170/2010 come integrata ai punti 1.2 e 1.3 della Direttiva Ministeriale del27/12/2012). In un secondo momento si è proceduto alla stesura del PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (PDP) redatto dal GRUPPO LAVORO INCLUSIONE (GLI) composto da: DIRIGENTE SCOLASTICO e/o COLLABORATORE DEL DS RESPONSABILE di PLESSO ( Coordinatore del GLI) REFERENTE DSA/BES (Funzione Strumentale) REFERENTE H (Funzione Strumentale) COORDINATORE di INTERSEZIONE/INTERCLASSE/CLASSE 4) LA SITUAZIONE ATTUALE 72 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Il quadro generale della distribuzione degli alunni con BES nella scuola è sintetizzato nella tabella che segue: Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità 1. Rilevazione dei BES presenti: 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) n° minorati vista minorati udito Psicofisici 2. disturbi evolutivi specifici DSA ADHD/DOP Borderline cognitivo Altro 3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro Totali 20 % su popolazione scolastica N° PEI redatti dai GLHO N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 1. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi 73 Sì / No Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) aperte, laboratori protetti, ecc.) Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.) Funzioni strumentali / coordinamento Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Psicopedagogisti e affini esterni/interni Docenti tutor/mentor Altro: Altro: 1. Attraverso… Coinvolgimento docenti curricolari Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Coordinatori di classe e simili Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Docenti con specifica formazione Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Partecipazione a GLI Rapporti con famiglie Tutoraggio alunni Altri docenti Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva Altro: Assistenza alunni disabili 1. Coinvolgimento personale ATA Progetti di inclusione / laboratori integrati Altro: 74 Sì / No Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva Coinvolgimento in progetti di inclusione 2. Coinvolgimento famiglie Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante Altro: Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili 3. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali Procedure condivise di intervento sulla disabilità e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti Procedure condivise di intervento su disagio e con CTS / CTI simili Progetti territoriali integrati Progetti integrati a livello di singola scuola Rapporti con CTS / CTI Altro: Progetti territoriali integrati 4. Rapporti con privato sociale e volontariato Progetti integrati a livello di singola scuola Progetti a livello di reti di scuole Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 5. Formazione docenti Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…) Altro: 5) PUNTI DI CRITICITA’ E PUNTI DI FORZA 75 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Per l’attuazione di una concreta politica di inclusione è necessario riscontrare i punti di criticità e i punti di forza attuali della scuola. Ad oggi si ritiene di dover segnalare, per ovviare, laddove sia nella possibilità, i seguenti di punti di criticità: ridotto numero delle risorse di sostegno a favore degli alunni con disabilità; scarse risorse finanziarie per corsi di L2 di primo livello e mancanza di facilitatori linguistici a fronte di un rilevante numero dialunni non di madrelingua; tardiva disponibilità delle risorse finanziarie annuali attraverso le quali attivare opportuniinterventi di sostegno/integrativi; difficoltà di comunicazione fra i consigli di classe e docenti ed operatori responsabili degliinterventi integrativi conconseguente scarsa ricaduta nella valutazione curricolare; limitata presenza di psicologo e/o psicopedagogista; inesistenti/ridotte forme di sussidio da parte dei servizi sociali dei comuni a favore delle famiglie con gravi problemi socio-economici; difficoltà nel desumere, per gli alunni neo-iscritti, dalla documentazione presentata, informazioni sufficienti utili a prevedere eventuali BES per l’anno scolastico successivo Punti di forza: presenza di funzioni strumentali, referenti DSA/BES/H presenza di laboratori e di progetti specifici per studenti con DA. Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) LA SCUOLA -Elabora, inserendola nel POF, una politica di promozione dell’integrazione e dell’inclusione condivisa tra il personale (Piano annuale per l’Inclusione). -Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi rivolti alla disabilità e al disagio scolastico ( gruppo di lavoro per l’inclusione ) , definendo ruoli di referenza interna ed esterna. -Sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema , elaborando un progetto educativo condiviso e invitandola a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi ( ASL e/o servizi sociali ) IL DIRIGENTE Convoca e presiede il GLI d’Istituto ( in sua assenza sarà delegato il Collaboratore Vicario) Viene informato dai Responsabili di Plesso e/o Coordinatori di intersezione/interclasse/classe e/o ReferentiDSA/BES/H (FF.SS.) rispetto agli sviluppi del caso considerato. Convoca e presiede il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione. 76 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) I RESPONSABILI DI PLESSO Convocano e Coordinano il GLI di Plesso composto daIReferentI DSA/BES/H (FF.SS) e dai Coordinatori di Classe/Interclasse/Intersezione ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità. I REFERENTI DSA/BES/H FUNZIONI STRUMENTALI Collaborano con il Dirigente Scolastico , raccordano le diverse realtà ( Scuola, ASL. Famiglie, enti territoriali…), attuano il monitoraggio di progetti, rendicontano al Collegio docenti, partecipano alla Commissione per alunni con disabilità e riferiscono ai singoli consigli, collaborano con gli insegnanti per la definizione dei Progetti (PEI o PEP), informano circa le nuove disposizioni di legge o rispetto a nuovi ambiti di ricerca e di didattica speciale ed inclusiva. Forniscono spiegazioni sull’organizzazione della scuola I CONSIGLI DI CLASSE/INTERCLASSE/INTERSEZIONE , Informano il Dirigente e la famiglia della situazione/problema. Effettuano un primo incontro con i genitori. Collaborano all’osservazione sistematica e alla raccolta dati. Analizzano i dati rilevati, prendono atto della relazione clinica, definiscono, condividono ed attuano il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato (PEI) od un Progetto Educativo Personalizzato (PEP) per l’alunno. LA FAMIGLIA Informa il coordinatore di classe (o viene informata) della situazione/problema. Si attiva per portare il figlio da uno specialista ove necessario. Partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio, condivide il Progetto e collabora alla sua realizzazione, attivando il proprio ruolo e la propria funzione. ASL Effettua l’accertamento, fa la diagnosi e redige una relazione. Incontra la famiglia per la restituzione relativa all’accertamento effettuato. Fornisce supporto alla scuola per individuare il percorso da intraprendere in assenza della collaborazione della famiglia. IL SERVIZIO SOCIALE Se necessario viene aperta una collaborazione di rete, rispetto ai vari servizi offerti dal territorio. Partecipa agli incontri della scuola organizzati per i diversi alunni. E’ attivato e coinvolto rispetto al caso esaminato. Integra e condivide il PEI o PEP. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Formazione e aggiornamento su didattica speciale e progetti educativo/didattici a prevalente tematica inclusiva. DSA Autismo 77 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Corsi di aggiornamento professionale su: saper insegnare e fare apprendere implementare l’esperienza su cosa osservare, come osservare e chi osservare gestione delle dinamiche del gruppo classe Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; le strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive si basano su: osservazioni che definiscono un assessment (valutazione iniziale) osservazioni programmate che definiscono delle valutazioni di verifica nuovo assessment per le nuove progettualità. Tra i più condivisi assessment coerenti con prassi inclusive si evidenziano le seguenti proposte di contenuto: attività di apprendimento e di applicazione delle conoscenze attività di comunicazione attività motorie attività domestiche attività relative alla cura della propria persona attività interpersonali svolgere compiti ed attività di vita fondamentali in definitiva le strategie di valutazione con prassi inclusive dovranno rendere efficace gli strumenti con cui l’individuo raggiunge gli standard di indipendenza personale, e di responsabilità sociale propri dell’età. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Affinché il progetto vada a buon fine, l’organizzazione Scuola deve predisporre un piano attuativo nel quale devono essere coinvolti tutti i soggetti responsabili del progetto, ognuno con competenze e ruoli ben definiti Dirigente scolastico Gruppo di coordinamento (GLI) Docenti curriculari Docenti di sostegno Relativamente ai PDF, PEI e PdP il consiglio di classe/interclasse e intersezione, ed ogni insegnante in merito alla disciplina di competenza, affiancati e supportati dall’insegnante di sostegno metteranno in atto, già dalle prime settimane dell’anno scolastico, le strategie metodologiche necessarie ad una osservazione iniziale attenta, (test, lavori di gruppo, verifiche, colloqui, griglie,) che consenta di raccogliere il maggior numero di elementi utili alla definizione e al conseguimento del percorso didattico inclusivo. Il GLI si occuperà della rilevazione dei BES presenti nell’ istituto raccogliendo le documentazioni degli interventi educativo-didattici definiti usufruendo se possibile di azioni di apprendimento in rete tra scuole usufruendo del supporto del CTI. Il Dirigente Scolastico partecipa alle riunioni del Gruppo H, è messo al corrente dal referente del sostegno/funzione strumentale del percorso scolastico di ogni allievo con BES ed è interpellato direttamente nel caso si presentino particolari difficoltà nell’attuazione dei progetti. Fornisce al Collegio dei Docenti informazioni riguardo agli alunni in 78 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) entrata ed è attivo nel favorire contatti e passaggio di informazioni tra le scuole e tra Scuola e territorio. E’ utile individuare un referente, tra il personale ATA, che partecipi al gruppo di lavoro, qualora se ne ravveda la necessità, e possa così fungere da punto di riferimento per i colleghi. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti Assegnazione di un educatore che lavora a stretto contatto con il consiglio di classe / interclasse/ intersezione secondo i tempi indicati nelle attività previste dal piano annuale. Le attività consistono in un aiuto didattico, di socializzazione, di acquisizione di maggiore autonomia nel muoversi anche all’interno del territorio, di attuazione di progetti con associazioni ed enti. Ampliamento degli interventi riabilitativi (logopedia, fisioterapia, psicomotricità). Interventi sanitari e terapeutici (interventi di carattere medico-sanitari condotti da neuropsichiatri, psicologi). Con gli esperti dell’ASL si organizzano incontri periodici, collaborando alle iniziative educative e di integrazione predisposte nel Piano di Inclusione. Avranno modo di verificare il livello e la qualità dell’integrazione nelle classi dell’Istituto, danno consigli nella stesura degli obiettivi individualizzati del PEI, e del PDP oltre alla collaborazione per l’aggiornamento e la stesura del PDF. Coinvolgimento CTI , CTS. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative In base al calendario stabilito all’inizio dell’anno scolastico sono previsti incontri scuola-famiglia-territorio, oltre agli incontri con l’equipe multidisciplinare dell’ASL competente. Con le famiglie i contatti telefonici, per iscritto e “de visu” saranno periodici e programmati al fine di attuare una guida extra scolastica costante e un quotidiano controllo sull’andamento didattico-disciplinare. Ciò consentirà un rinforzo di quanto trattato in sede scolastica e agevolerà il processo di crescita degli alunni. Pertanto i familiari in sinergia con la scuola concorrono all’attuazione di strategie necessarie per l’integrazione dei loro figli. Devono essere attivate, in relazione a difficoltà specifiche , risorse territoriali ( strutture sportive, educatori, ecc.) appartenenti al volontariato e/o al privato sociale. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; ACCOGLIENZA l’accoglienza di studenti con bes all’inizio del percorso scolastico l’accoglienza di studenti con bes in corso d’anno il passaggio di informazioni relative a studenti con bes da un ordine di scuola all’altro 79 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CURRICOLO OBIETTIVO / COMPETENZA educativo-relazionale tecnico – didattico relativo al progetto di vita ATTIVITÀ attività adattata rispetto al compito comune (in classe) attività differenziata con materiale predisposto (in classe) affiancamento / guida nell’attività comune (in classe) attività di approfondimento / recupero a gruppi dentro la classe o per classi parallele attività di approfondimento / recupero individuale tutoraggio tra pari (in classe o fuori) lavori di gruppo tra pari in classe attività di piccolo gruppo fuori dalla classe affiancamento / guida nell’attività individuale fuori dalla classe e nello studio attività individuale autonoma attività alternativa, laboratori specifici CONTENUTI comuni alternativi ridotti facilitati SPAZI organizzazione dello spazio aula. attività da svolgere in ambienti diversi dall’aula. spazi attrezzati luoghi extrascuola TEMPI tempi aggiuntivi per l’esecuzione delle attività MATERIALI/STRUMENTI materiale predisposto, concreto, visivo, vocale, sonoro, musicale testi adattati, testi specifici, calcolatrice, formulari …. mappe, video, lavagna interattiva, computer, ausili RISULTATI ATTESI* comportamenti osservabili che testimoniano il grado di raggiungimento dell’obiettivo VERIFICHE comuni comuni graduate adattate differenziate sulla base del PEI e PDP proposte in classe per ogni singola disciplina differenziate sulla base del PEI e PDP concordate e proposte dagli insegnanti VALUTAZIONE docente/i responsabili, altri educatori coinvolti dell’attività proposta dello studente relativamente ai risultati attesi adeguata 80 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) efficace da estendere da prorogare da sospendere insufficiente La dicitura risultati attesi * è stata scelta per suggerire la rilevazione di comportamenti che rivelano l’acquisizione di conoscenze, abilità, competenze riconoscibili come risultato degli interventi e dei percorsi personalizzati e rispondenti ai bisogni formativi precedentemente rilevati. I comportamenti osservabili possono riguardare performance / prestazioni in ambito disciplinare investimento personale / soddisfazione / benessere lavoro in autonomia compiti e studio a casa partecipazione / relazioni a scuola relazioni nella famiglia e/o altri contesti educativi coinvolti Nella voce VALUTAZIONE appare anche l’indicazione a valutare la proposta / azione della scuola in termini di adeguatezza ed efficacia allo scopo di rilevare percorsi e prassi efficaci che possono diventare patrimonio dell’istituto e parte integrante dell’offerta formativa. Valorizzazione delle risorse esistenti Implementare l’utilizzo della LIM che è uno strumento in grado di integrare vecchi e nuovi linguaggi: quelli della scuola e quelli della società multimediale. Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni. L’utilizzo dei laboratori presenti nella scuola serviranno a creare un contesto di apprendimento personalizzato che sa trasformare, valorizzandole anche le situazioni di potenziale difficoltà. Valorizzare le competenze specifiche di ogni docente. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Risorse materiali: laboratori (arte, musica, lab. Teatrale, ludico-manuale: ceramica, cucina), palestre, attrezzature informatiche- software didattici. Risorse umane: psicologi, pedagogisti, educatori, animatori, assistenti igienico-sanitari, docenti specializzati in attività ludico-formative-laboratoriali-relazionali Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo. Accoglienza (vedi curriculo) già previsto nel POF. Orientamento interno ed esterno già previsto nel POF 6) OBIETTIVI E VALUTAZIONE Tutti gli alunni riconosciuti e riportati nel precedente punto 4 hanno diritto ad uno specifico piano: a) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli studenti con disabilità; 81 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) b) Piano Didattico Personalizzato ex art. 5 del DM N° 5669 del 12/7/2011 e punto 3.1 delle “linee guida” allegate, per gli alunni con DSA o con disturbi riconducibili ex punto 1 della direttiva ministeriale del 27/12/2012; c) Piano Didattico Personalizzato per tutti gli studenti con BES diversi da quelli richiamati alle lettere “a” e “b”. Nei predetti piani,redatti all’interno dei C.d.C., devono essere esplicitati gli obiettivi didattici da perseguire per il tramite dei piani medesimi. In aggiunta agli obiettivi didattici specifici sono indicati anche i seguenti “obiettivi di sistema” di carattere trasversale: 1) accoglienza: tutti gli alunni, inclusi quelli con BES, hanno diritto a due forme di accoglienza: a) accoglienza di natura socio-affettiva nella comunità scolastica; b) accoglienza in ragione del proprio stile cognitivo, ossia diritto ad una comunicazione didattica (vedere successivo punto 3) che tenga conto delle proprie specifiche preferenze e risorse di apprendimento; 2) dotazione strumentale adeguata per ogni studente 3) comunicazione didattica: oltre che per effetto di contenuti disciplinari e metodologici opportunamente selezionati, la comunicazione didattica dovrà risultare “inclusiva” anche rispetto alle variabili di “stile comunicativo” comprendenti la valutazione incoraggiante, l’ascolto, la modulazione dei carichi di lavoro, la presenza di materiale semplificato etc. 7) CRITERI PER L’UTILIZZO FUNZIONALE DELLE RISORSE UMANE Le categorie di risorse professionali da impegnare nel processo inclusivo a favore degli alunni disabili sono: a) specialisti socio-sanitari; b) docente titolare di funzione strumentale afferente all’area dell’inclusione D.A con funzione di coordinatore c) docenti curricolari; d) docenti di sostegno; e) educatori esterni e responsabile dei Servizi sociali dell’E.L. Di queste, hanno carattere intensivo (nel senso che la “qualità” dell’intervento è direttamente collegata alla “quantità” oraria) principalmente le figure indicate alle lettere “c”, “d” L’attribuzione e la ripartizione delle attività di sostegno a favore degli studenti disabili avviene secondo i criteri relativi alla gravità del caso. Le categorie di risorse professionali da impegnare nel processo inclusivo a favore degli alunni con disturbi nella sfera dell’apprendimento e del comportamento sono: a) docente titolare di funzione strumentale, Referente DSA con funzione di coordinatore per lo specifico afferente all’area dell’inclusione- Alunni-Intercultura; b) Responsabili di Plesso con funzioni di coordinatori del GLI di Plesso; c) 1 docente del C. d. C. referente per ogni Pd P (Coordinatore di intersezione/interclasse/classe) d) docenti curricolari e) operatori socio-sanitari f) responsabile materiale didattico dedicato 8) INIZIATIVE STRUMENTALI GIA’ PROGRAMMATE PER l’a.s. 2013-2014 82 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Per la rimozione delle barriere funzionali al diritto all’inclusione relativo agli studenti consvantaggio socio-economico la scuola intende dotarsi di un primo nucleo di materiale didattico ( libri di testo, ecc.) da dare in comodato nei casi di necessità e daimplementare negli anni. Intende, inoltre, dedicare strumentazione informatica specifica per studenti DA, per studenti non di madrelingua con programmi specifici di supporto all’apprendimento delle varie discipline. 9) PREVISIONI DEL FABBISOGNO DIRISORSE PROFESSIONALI PER L’AS 2013-2014 In relazione alla quantificazione dei bisogni sopra esposti si fa richiesta delle seguenti risorse professionali : All’E.L.: EDUCATORI FACILITATORI /MEDIATORI LINGUISTICI All’A.S.L : PSICOLOGO 10) IMPIEGO DEL PERSONALE DOCENTE DI SOSTEGNO E DELLE ALTRE RISORSE PROFESSIONALI EFFETTIVAMENTE DISPONIBILI PER L’AS 2013-2014 (mese di settembre) In base alla reale consistenza dell’organico e alle eventuali specializzazioni presenti, il GLHI ha provveduto ad elaborare le proposte di assegnazione delle risorse alle CLASSI/SEZIONI, sottoposte al Collegio dei Docenti. VIAGGI D’ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE PREMESSA E MOTIVAZIONE Il Progetto costituisce un arricchimento dell‟attività scolastica e risponde alle finalità formative e culturali esplicitate nel POF. Generalmente rientra in Progetti più ampi di tipo disciplinare interdisciplinari quali: Ed. alla Salute, Ed. Ambientale, Ed. alla Legalità. Le iniziative integrative (uscite didattiche, visite guidate, e viaggi di istruzione) da sempre hanno permesso di ottenere esiti educativo-didattici positivi e valutata l‟indubbia valenza delle stesse nel percorso formativo dei discenti è essenziale il coinvolgimento e la partecipazione di gran parte degli stessi alle iniziative proposte secondo i tre ordini di Scuola dell‟Istituto. OBIETTIVI CULTURALI Consolidamento delle conoscenze acquisite attraverso l‟esperienza diretta. Integrazione culturale attraverso la conoscenza di territori/ paesi/città nei vari aspetti: storico/artistico/paesaggistico/ambientale/sociale e culturale. Sviluppo della capacità di “leggere” il proprio territorio e di confrontarlo con realtà territoriali diverse. Integrazione della preparazione disciplinare attraverso attività legate alla programmazione didattica specifica, quali la partecipazione a spettacoli teatrali, ad attività di laboratorio di varia 83 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) tipologia, visite a parchi e riserve naturali, partecipazioni a iniziative e/o manifestazioni locali e sportive, etc.. OBIETTIVI FORMATIVI Offrire occasioni privilegiate di crescita individuale, di educazione alla convivenza e di sviluppo della capacità di socializzazione per consolidare l‟educazione al vivere insieme attraverso esperienze formative significative e la condivisione di momenti di vita. Favorirecomportamenti civilmente corretti e adeguati attraverso la condivisione e il rispetto, in una prospettiva più ampia, di norme che regolano la vita sociale e di relazione. Acquisizione e gestione di maggiori spazi di autonomia personale al di fuori dell‟ambiente vissuto. Favorire il rispetto dei beni ambientali e culturali. Valorizzare le risorse e le tradizioni del proprio territorio. DESTINATARI I destinatari del progetto sono tutti gli studenti dell‟I.C.: Scuola dell‟Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. METE – DURATA Per gli alunni di 4 e 5 anni della Scuola dell‟Infanzia sono previste uscite didattiche in orario curriculare e/o di un‟intera giornata nell‟ambito del territorio. Per gli alunni della Scuola Primaria sono previste uscite e visite guidate differenziate per classi e per plessi come da Piano Annuale programmato e a seguito riportato. Il viaggio di istruzione prevede due uscite: una per le classi prima e seconda nell‟ambito della provincia e una per le classi terza, quarta e quinta nell‟ambito della regione. Per gli studenti della Scuola Secondaria di I grado il piano annuale delle uscite didattiche è pianificato nel prospetto a seguito riportato. Per gli alunni di questo ordine di Scuola si propone anche un Viaggio di Istruzione della durata di più giorni. La meta e l‟itinerario sarà fissato scegliendo fra due opzioni proposte sulla base delle quote di partecipazione e sul numero delle adesioni degli studenti. Su proposta dei singoli Consigli di Classe si è deciso altresì, di uniformare gli itinerari per i tre plessi (Colliano, Valva e Laviano). Il progetto prevede, inoltre, nei limiti del possibile la partecipazione contemporanea di tutte le sezioni e di tutte le classi dei suddetti plessi a ciascuna iniziativa programmata. TEMPI DI EFFETTUAZIONE DEL PROGETTO Per quanto concerne i limiti temporali entro cui possono durante l‟anno scolastico essere effettuati i viaggi e le visite di istruzione si adotta il criterio suggerito dalle circolari ministeriali. Non potranno, pertanto, essere effettuate visite e viaggi nell‟ultimo mese delle lezioni. Tale divieto non sussiste solo per uscite connesse ad attività sportive scolastiche o ad eventuali attività collegate con l‟ed. ambientale, considerato 84 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) che tali attività all‟aperto non possono, nella maggior parte dei casi, essere svolte prima della tarda primavera. Relativamente ai periodi più idonei per l‟attuazione delle singole uscite didattiche si terrà conto delle esigenze della programmazione, di occasioni e circostanze particolarmente attinenti all‟uscita programmata, della disponibilità degli enti coinvolti, delle attività e degli impegni scolastici previsti in modo da salvaguardare il regolare svolgimento delle attività didattiche. MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE E FASI OPERATIVE Predisposizione da parte dei Consigli di classe dell‟Istituto di un Progetto culturale integrativo articolato in coerenza con gli obiettivi didattici e formativi specifici dei tre ordini di scuola. Nella scelta degli itinerari si procede con le seguenti modalità: a) Proposte dei singoli docenti; b) Scelta delle proposte nei singoli Consigli di Classe sulla base delle suddette opzioni; c) Selezione finale degli itinerari con il maggiore indice di gradimento e formale delibera dei Consigli di Classe. Presentazione a carico delle Funzioni Strumentali referenti del Progetto per ciascun ordine di scuola del Piano delle uscite Annuali in sede di Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto per l‟approvazione. Condivisione del Progetto di tutte le componenti interessate (docenti, studenti e genitori). SUCCESSIVE PROCEDURE ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA Le procedure organizzative e di sicurezza si attueranno attraverso: L‟acquisizione delle informazioni inerenti ai luoghi da visitare e il preventivo spese. Il programma analitico dell‟uscita scolastica. L‟adeguata preparazione preliminare nelle classi per l‟approfondimento dei contenuti disciplinari pertinenti così da consentire agli alunni di partecipare attivamente all‟attività extrascolastica. La compilazione degli elenchi degli alunni partecipanti. La verifica dell‟avvenuto pagamento della Polizza di assicurazione da parte degli studenti. La verifica della sicura partecipazione di almeno i 2/3 degli alunni regolarmente frequentanti di ogni classe. La compilazione delle autorizzazioni da parte dei genitori. La raccolta delle quote di partecipazione. L‟acquisizione della documentazione da parte dell‟agenzia di viaggio. La compilazione dell‟assunzione di responsabilità dei docenti accompagnatori. 85 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) La presentazione, alla conclusione della gita scolastica, di una relazione finale da parte di un docente accompagnatore responsabile del gruppo viaggio. La rielaborazione successiva delle esperienze vissute ed eventuali iniziative di estensione (filmati, materiale fotografico, cartelloni, questionari) come verifica del raggiungimento degli obiettivi programmati. DOCENTI ACCOMPAGNATORI I docenti accompagnatori saranno i docenti che operano nelle classi che partecipano alle iniziative o docenti della scuola che si siano resi disponibili. Nella scuola Primaria avrà priorità di nomina docente accompagnatore il docente prevalente. L‟assunzione dell‟incarico da parte dei docenti comporterà l‟obbligo della sorveglianza assidua e attenta degli alunni, sia a tutela dell‟incolumità degli stessi che dell‟ambiente che li ospita e/o del patrimonio di varia tipologia ad esso annesso. Il numero dei docenti accompagnatori e fissato in rapporto di un docente ogni quindici alunni. In caso di alunni diversamente abili, si designa, in aggiunta al numero degli accompagnatori, anche l‟insegnante di sostegno per consentire una sorveglianza più mirata. SCELTA DELLE AGENZIE All‟analisi e alla valutazione dei preventivi pervenuti al fine di attivare una gara di appalto per la scelta delle agenzie di viaggio e/o ditte di trasporto ci si attiene ai seguenti criteri: Preferire agenzie con le quali la nostra scuola ha lavorato in precedenti occasioni e che si siano dimostrate affidabili e soddisfacenti nei servizi forniti; Agenzie che offrono il servizio migliore nel rapporto qualità/prezzo; Esclusione delle agenzie che precedentemente hanno offerto un servizio scadente e/o non rispondente a quanto richiesto. Non si esclude la possibilità che il servizio di trasporto possa essere fornito da altri enti esterni fornitori di servizi in quanto servizio incluso nel pacchetto dell‟uscita scolastica che si intende realizzare. Anche in tal caso la ditta di trasporto è tenuta ad esibire la dovuta documentazione. Nel corso dell‟anno scolastico non mancheranno occasioni di uscite didattiche brevi che saranno realizzate con i mezzi di trasporto comunali (scuolabus). 86 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA INFANZIA Uscite sul territorio Durante l‟anno scolastico, in base alle attività proposte e agli argomenti correlati alla programmazione annuale la scuola dell‟Infanzia effettuerà le seguenti uscite didattiche: • • • • • • • Per le vie del paese per osservazioni riguardanti le attività inerenti l‟educazione alla sicurezza stradale. Uscite nei dintorni per osservare l‟ambiente naturale. Visita alle Chiese più vicine. Uscite per il centro storico. Uscite per visione di film al “Cinema Comunale”. Uscite per la biblioteca. Visita alle Terme Rosapepe per giochi e canti natalizi. 87 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA PRIMARIA LUOGO DI SVOLGIMENTO CLASSI PLESSO PERIODO DI REALIZZAZIONE DURATA CASTELGRANDE(PZ) OSSERVATORIO ASTRONOMICO 4^-5^ PERCORSO BABBO NATALE TUTTI I PLESSI 18 NOVEMBRE INTERA GIORNATA COLLIANO CAP. TUTTE LE CLASSI (TERME ROSAPEPE) COLLIANO COPPE 18-20 DICEMBRE COLLIANO S.VITTORE INTERA GIORNATA SALERNO: TEATRO DELLE ARTI MOSTRA DEI PRESEPI 1^-2^ VALVA TUTTE LE CLASSI LAVIANO 19 DICEMBRE INTERA GIORNATA GENNAIOMAGGIO MEZZA GIORNATA APRILE-MAGGIO MEZZA GIORNATA APRILE-MAGGIO MEZZA GIORNATA LUCI D‟ARTISTA COLLIANO CAP. TUTTE LE CLASSI CINEMA LIONI COLLIANO COPPE COLLIANO S.VITTORE VALVA 4^-5^ ACQUEDOTTO PUGLIESE CAPOSELE COLLIANO- COPPE COLLIANO S.VITTORE 3^-4^-5^ 4^-5^ COLLIANO-COPPE MUSEO BUCCINO TUTTE LE CLASSI S.VITTORE 88 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) VALVA AZIENDA PRODUIZIONE MIELE 4^ VALVA APRILE-MAGGIO MEZZA GIORNATA 4^ LAVIANO MARZO- MAGGIO MEZZA GIORNATA LAVIANO APRILE -MAGGIO MEZZA GIORNATA APRILE INTERA GIORNATA LAVIANO AZIENDA FUSELLA PRODUZIONE MIELE SANTOMENNA 4^ MUSEO FATTORIA DIDATTICA 1^-2^ LAVIANO –VALVA CASTELNUOVO COLLIANO CAP. TUTTE LE CLASSI COLLIANOS.VITTORE 3^ LAVIANO MARZO-MAGGIO MEZZA GIORNATA 3^ LAVIANO APRILE MEZZA GIORNATA 3^ LAVIANO MARZO-APRILE MEZZA GIORNATA IL MARE DA TOCCARE 1^- 2^ TUTTI I PLESSI APRILE-MAGGIO INTERA GIORNATA NAPOLI 3^-4^-5^ TUTTI I PLESSI APRILE-MAGGIO INTERA GIONATA CONTURSI PASTIFICIO ORO GIALLO PERSANO OASI WWF LABORATORIO PALEOLITICO CONTURSI PARCO DEL TUFARO PIOPPI 89 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LUOGO DI SVOLGIMENTO OSSERVATORIO CASTELGRANDE PERIODO DI REALIZZAZIONE DURATA NOVEMBRE GG.1 SALERNO : DICEMBRE MEZZA GIORNATA TEATRO AUGUSTEO CLASSI TERZE E PLANETARIO DI ANSI “GREASE” LIONI: 5 DICEMBRE MEZZA GIORNATA DICEMBRE GG.1 MULTISALA C.N. “VADO A SCUOLA” SALERNO : TEATRO “ S. DEMETRIO” CONCERTO DI NATALE E VISITA GUIDATA:DUOMO, PRESEPI E LUCI D‟ARTISTA 90 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) LUOGO DI SVOLGIMENTO NAPOLI: PERIODO DI REALIZZAZIONE DURATA FEBBRAIO GG.1 FEBBRAIO GG.1 SALERNO FEBBRAIO GG.1 TEATRO S. DEMETRIO: CLASSI TERZE TEATRO LA PERLA “ODISSEA” (V–IX–X) SALERNO TEATRO AUGUSTEO MUSICAL:”TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE” BOULING BATTIPAGLIA “L‟AMICO RITROVATO” MUSEO DELLA MEMORIA PUTIGNANO MARZO GG.1 FATTORIE DIDATTICHE 12 APRILE MEZZA GIORNATA TOSCANA: APRILE GG.3 APRILE GG.5 “CARRI E CARTAPESTA” “FARINELLA PALADINO E IL TRULLO DELLE STORIE FIRENZE, PISA, SIENA E SAN GIMIGNANO EMILIA ROMAGNA: RIMINI, VISERBA (ITALIA IN MINIATURA), RECANATI, RAVENNA, SAN MARINO CAPRI E AMALFITANA O POSITANO COSTIERA MAGGIO AMALFI E IL SENTIERO DEL BRIGANTE GIUGNO 91 GG.1 Gg.1 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) ORIENTAMENTO Caratteristiche Destinatari I destinatari di questa azione sono tutti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1°grado che,pur avendo ricevuto validi percorsi atti ad auto valutarsi circa le proprie attitudini,motivazioni,competenze e abilità e circa il personale interesse verso una propensione all‟impegno e allo studio,manifestano all‟atto dell‟iscrizione alle scuole superiori dubbi e perplessità . La presentazione dei vari Istituti Superiori,dei loro percorsi di studio e i consigli dati dai docenti,utili ma non sufficienti,mal si coniugano,a volte ,con le aspirazioni dei genitori. Tutto ciò rende la scelta di Istituti Superiori assai impegnativa per i nostri studenti. Per loro è in effetti difficile sapersi orientare con successo nella rete delle offerte formative. Oltretutto data la giovane età è abbastanza problematico riuscire a prefigurarsi un futuro professionale definito. Obiettivi Al fine di promuovere l‟indipendenza delle scelte da condizionamenti culturali ed economici del contesto di provenienza e volendo sostenere,in ciascuno alunno,il riconoscimento dei propri punti di forza,delle proprie attitudini,delle curiosità e delle debolezze da superare,si inseriscono le competenze orientative, ovvero l‟insieme di risorse,caratteristiche,abilità,atteggiamenti che permettono alla persona di affrontare consapevolmente l‟esperienza formativa. Le attività per sviluppare tali competenze, le quali presentano un diverso grado di specificità, andando da un basso a un alto coefficiente, si concretizzano nei seguenti interventi: Visite guidate,programmi di conoscenza del mondo per mezzo di discipline; Laboratori sulla conoscenza di sé e del contesto di vita; Programmi informativi; Progetti e stage; Valutazione e accertamenti di interessi,motivazioni e capacità; Tali competenze consentono di raggiungere una pluralità di obiettivi quali: L‟analisi delle proprie risorse; L‟esame delle opportunità offerte dal contesto; La previsione dello sviluppo della propria esperienza; L‟assunzione di decisioni; L‟‟individuazione di traguardi; La progettazione del proprio sviluppo; Il monitoraggio e la valutazione delle scelte operate; 92 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Esse possono essere trasferite alla vita diventando competenze meta cognitive,meta-emozionali,cognitive e comunicative. Metodologie Presupposti culturali e metodologici per una scuola orientante sono l‟aver la persona come centro ,il prevedere il coinvolgimento dei genitori, l‟essere inseriti in una rete di sviluppo in un sistema nazionale di orientamento. A ciò si uniscono elementi chiave ,quali il superamento di un‟ottica puramente informativa dell‟orientamento e una collaborazione costante e sistematica tra scuola, università, centri di formazione,mondo del lavoro e delle professioni. L‟attività didattica,quindi,oltre a trasmettere e far apprendere contenuti,mira all‟incremento della crescita di sé all‟interno della realtà complessa del mondo odierno,grazie allo sviluppo dei processi di conoscenza,crescita e apprendimento. Risultati attesi Conseguimento di una cultura dell‟orientamento all‟interno dell‟ambiente formativo della scuola,con due funzioni precise una implicita,legata alla propria finalità istituzionale che si propone di portare lo studente alla maturazione di competenze orientative di base,attraverso una didattica orientativa,e quella esplicita,che prevede azioni concrete didattiche e formative,proposte dai docenti,finalizzate a migliorare l‟esperienza scolastica volta all‟orientamento e al ri-orientamento nei momenti di passaggio. Secondo tale prospettiva si vuole contrastare il fenomeno crescente della dispersione scolastica sapendo rispondere a quei bisogni formativi dei ragazzi,soprattutto dagli 11 ai 13/14 anni,soggetti in età evolutiva che si trovano ad affrontare degli step di scelta di vita che prevedono il possesso di competenze orientative. MONITORAGGIO D’ISTITUTO La valutazione deve riguardare prima di tutto la scuola, ciò che essa è in grado di offrire e ciò che riesce poi a realizzare. In genere si è portati a credere che l‟apprendimento dell‟allievo sia favorito dalla bravura dell‟insegnante e dalla classe in cui l‟alunno è inserito e non dalla capacità propositiva del Collegio del corpo docente e dalla funzionalità dell‟intero Istituto. Alcune teorie riguardanti l‟organizzazione suggeriscono, ormai da tempo, di superare il modo di concepire analiticamente una scuola per classe, per docente e per cattedre, quali elementi tra loro divisi. L‟autonomia finanziaria, amministrativa, didattica, organizzativa, di ricerca-sviluppo è un‟autonomia di scuola e non certo di classe o di insegnante… La parte (il docente, la classe) non può operare senza l‟apporto del tutto (la scuola);la scuola, a sua volta, è parte di un tutto più ampio (la società). L‟influenza tra scuola, società e famiglia è, sia pure nei limiti delle proprie competenze e con intensità diverse, reciproca; purché ognuna faccia il meglio che sa fare. Nel caso della scuola il meglio non è agire o interloquire con l‟esterno attraverso il singolo docente o la singola classe, ma attraverso una concreta unità istituzionale ed organizzativa. Considerato che solo in siffatta interazione il piano dell‟offerta educativa può trovare compiuta attuazione, il processo valutativo non può essere limitato all‟esame di una sola componente (alunno), ma deve prendere in considerazione anche tutte le altre, per prima la scuola. Ciò comporta, come suggerisce la legge attuativa dell‟autonomia, l‟inserimento della programmazione scolastica in un contesto più ampio di programmazione generale dello sviluppo economico e sociale del paese e quindi l‟attivazione di un canale di scambio di conoscenze dalla scuola alla società e viceversa. E‟ essenziale, dunque, che quanto prima si giunga alla definizione di una rete organizzativa e comunicativa tra i diversi sistemi concorrenti alla proposta formativa e che la centralità della scuola, quale diretto responsabile del successo o del fallimento nella formazione dei giovani, venga confermata e riconosciuta attraverso la rispondenza effettiva del suo prodotto ai bisogni 93 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) degli alunni, delle famiglie e a quelli che emergono dalla società. Ciò premesso riteniamo che si possa valutare la qualità del servizio offerto dalla nostra struttura scolastica secondo i seguenti parametri, espressi in forma binaria: Il presente piano può essere rivisto e/o integrato a seguito degli esiti di rilevazioni condotte fra gli utenti e gli operatori. Le proposte di modifica /integrazione/aggiornamento vengono predisposte dallo staff di direzione e dal team di lavoro formato dai docenti che ricoprono le funzioni - strumentali previste dall‟articolo 37 CCNI e vengono poi inviate al Collegio dei Docenti per la successiva approvazione. La valutazione degli esiti formativi viene realizzata ricorrendo a strumenti diversificati: autoanalisi dei diversi team docenti impegnati nelle attività; analisi della congruenza fra gli obiettivi del progetto e i risultati raggiunti da svolgersi in sede di Collegio dei Docenti; questionari rivolti agli alunni e alle famiglie per verificarne l‟accettazione dell‟organizzazione didattica (POF); AGGIORNAMENTO DEI DOCENTI Per l‟anno scolastico in corso, come da contratto, i docenti con nomina a tempo indeterminato e a tempo determinato possono partecipare all‟aggiornamento esterno all‟istituzione scolastica, solo se attinente alle materie di insegnamento e al termine del percorso dovranno relazionare al Collegio Docenti, parteciperanno in sede o presso altre strutture accreditate alle iniziative di formazione obbligatoria per la sicurezza. Per quest‟anno si prevedono i seguenti corsi di aggiornamento: LIM; Registro on-line (elettronico); Sicurezza. CARTA DEI SERVIZI Anno scolastico 2013/2014 Deliberata dal Consiglio di Istituto nella riunione del 05/11/2013la” CARTA DEI SERVIZI”, redatta ai sensi del D.P.C.M. del 7/6/1995, e successivamente aggiornata, intende proporsi, unitamente al P.O.F.., come uno strumento essenziale per l‟avvio alla concreta realizzazione dell‟autonomia scolastica. Essa, ha come fonte di ispirazione fondamentale gli artt. no3,no33 e no34 della Costituzione, e , ispirandosi al principio della trasparenza, mira a costituire una sorta di Statuto, la cui lettura, necessariamente agevole e snella, favorisca la partecipazione consapevole e democratica dell‟utenza alla gestione sociale della scuola. La Carta dei servizi è inoltre il mezzo di comunicazione tra ogni scuola e coloro che essa serve, perché abbiano un senso chiaro le attività tecniche,didattiche,organizzative e amministrative funzionali al perseguimento degli obiettivi di formazione e di istruzione che la scuola stessa persegue. Essa è adottata dal Consiglio d‟Istituto, che a tal fine acquisisce preventivamente il parere del Collegio dei docenti. Quest‟ultimo ha carattere vincolante per gli aspetti pedagogico-didattici. STRUTTURA DELLA CARTA DEI SERVIZI Principi fondamentali Area didattica Servizi amministrativi Descrizione condizioni ambientali Valutazione del servizio Procedure ereclami 94 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Regolamento D'Istituto Cap.1 PRINCIPI FONDAMENTALI L‟art.30 della Costituzione italiana, per quanto attiene ai doveri formativi educativi della famiglia, recita << E‟ dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire e educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio ecc.>>. La Costituzione, sancisce inoltre all‟art. 34 che <<l‟istruzione inferiore impartita per almeno otto anni è obbligatoria e gratuita>> e all‟art.3 <<che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l‟uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l‟effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all‟organizzazione politica, economica e sociale del Paese>>. La scuola risponde al principio democratico di elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ciascun cittadino e in generale di tutto il popolo italiano, potenzia la capacità di partecipare ai valori della cultura ,della civiltà e della convivenza sociale e contribuisce al loro sviluppo.La scuola aderisce ai principi fondamentali enunciati negli articoli, su citati della Costituzione italiana, attraverso i suoi principi: UGUAGLIANZA Il servizio scolastico è ispirato al principio d‟eguaglianza dei diritti degli utenti. Le regole che disciplinano i rapporti tra gli utenti e la scuola sono uguali per tutti. Nessuna discriminazione può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni fisiche e socio economiche. IMPARZIALITA’ I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività e imparzialità CONTINUITA’ La scuola utilizza le risorse disponibili per garantire, nell‟ambito delle proprie competenze, la continuità e la regolarità del servizio. DIRITTO DI SCELTA, OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZA L‟utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. In caso di eccedenza di domande va comunque considerato il criterio della territorialità. L‟obbligo scolastico è assicurato con interventi di prevenzione e di controllo di evasione e della dispersione scolastica. 95 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PARTECIPAZIONE Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell‟attuazione della “CARTA” I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. EFFICIENZA E TRASPARENZA La legge 241/1990( nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi ) è assunta quale riferimento fondamentale nella regolamentazione del servizio. Le istituzioni scolastiche promuovono ogni forma di partecipazione garantiscono la massima semplificazione delle procedure. L‟attività scolastica s‟informa a criteri di efficienza, efficacia, flessibilità e trasparenza. CAP.2 AREA DIDATTICA La scuola garantisce l‟elaborazione l‟adozione e la pubblicazione dei seguenti documenti relativi all‟attività‟ formativa e organizzativa da essa svolta: A. PROGETTO EDUCATIVO D’ISTITUTO Contiene le scelte organizzative e didattiche effettuate per il raggiungimento delle finalità istituzionali: Obiettivi formativi Criteri di valutazione Attività d‟orientamento Corsi di recupero Orientamento degli alunni provenienti dalla scuola media Attività integrative extracurricolari Modalità di realizzazione della continuità con l‟ordine di scuola che precede o segue. B. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Ai programmi di tutte le discipline devono riferirsi il Consiglio di classe e i singoli docenti per impostare concretamente, e in relazione alla situazione della classe e dei singoli alunni, i piani didattici, secondo il criterio della programmazione curricolare. Il consiglio di classe, interclasse e intersezione, che costituisce l‟ organo competente a realizzare il coordinamento degli interventi delle singole discipline, concorda ed elabora la programmazione educativa e didattica. La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei Docenti, progetta i percorsi formativi 96 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi. Al fine di armonizzare l‟attività il Consigli di Classe, interclasse e intersezione individua gli strumenti per la rivelazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Sulla base dei criteri espressi dal Consiglio d‟Istituto elabora le attività riguardanti l‟orientamento, la formazione integrata, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno. LA FASE DELLA PROGRAMMAZIONE COMPRENDE I SEGUENTI MOMENTI: 1. Individuazione delle esigenze del contesto socioculturale e delle situazioni di partenza degli alunni; 2. Definizione degli obiettivi finali, intermedi, immediati che riguardano l‟area non cognitiva e le loro interazioni; 3. Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti; 4. Individuazione dei metodi, materiali e sussidi adeguati; 5. Sistematica osservazione dei processi di apprendimento; 6. Processo valutativo essenzialmente finalizzato sia agli adeguati interventi culturali ed educativi sia alla costante verifica dell‟azione didattica programmata; 7. Continue verifiche del processo formativo didattico, che informino sui risultati raggiunti e servano da guida per gli interventi successivi. La programmazione didattica è il complesso delle decisioni assunte dal Consiglio di Classe, interclasse e intersezione sulla base delle proposte e delle delibere del Collegio dei Docenti. Essa: 1. Delinea il percorso formativo della classe e del singolo alunno, adeguando ad essi gli interventi operativi; 2. Utilizza il contributo delle varie discipline per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal Consiglio di Classe, interclasse e intersezione e dal Collegio dei Docenti; 3. E‟ sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l‟azione didattica alle esigenze formative che emergono <<in itinere>>. Ai documenti su richiamati si rinvia per una dettagliata descrizione di tutti gli aspetti organizzativi della vita scolastica, in particolare per quanto concerne le visite guidate, le attività di recupero e quelle integrative, l‟eventuale partecipazione ai giochi della gioventù, le attività finalizzate all‟orientamento scolastico, l‟integrazione degli alunni diversamente abili, gli interventi predisposti nell‟ottica della continuità educativa. C. REGOLAMENTO D’ISTITUTO Per ciò che concerne l‟organizzazione didattica, per quanto di sua competenza, il Consiglio d‟istituto ha approvato il seguente regolamento interno d‟Istituto ( copia integrale del Regolamento viene affissa ogni anno all‟albo di ciascuna classe) : Orario d‟apertura dell‟edificio scolastico Modalità di comunicazione con gli studenti e i genitori: - comunicazioni scritte - incontri per appuntamenti - incontri di mattina - incontri di pomeriggio 97 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Modalità di convocazione e di svolgimento delle sedute degli OO.CC. Calendario di massima delle riunioni e pubblicazione degli atti. D. LA PROGETTUALITA’ CONTRATTO FORMATIVO Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell‟operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l‟allievo ma coinvolge l‟intero consiglio di classe, interclasse e intersezione , gli organi dell‟istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico. Sulla base del contratto formativo, elaborato nell‟ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali: L’ALLIEVO DEVE CONOSCERE: 1. Gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo; 2. Il percorso per raggiungerli; 3. Le fasi del suo curricolo; IL DOCENTE DEVE: 1. Esprimere la propria offerta formativa; 2. Motivare il proprio intervento didattico; 3. Esplicitare le strategie, gli strumenti, i criteri di valutazione; IL GENITORE DEVE: 1. Conoscere l‟offerta formativa; 2. Esprimere pareri e proposte; 3. Collaborare nelle attività. La scuola si impegna a redigere i documenti di progettazione, a garanzia che essi guidino l‟impegno professionale dei docenti e del personale della scuola. La scuola, con l‟apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, è responsabile della qualità delle attività educative e si impegna a garantire l‟adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli alunni, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali. La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell‟istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi e la rispondenza alle esigenze dell‟utenza. Nella programmazione dell‟azione educativa e didattica, i docenti, con il coinvolgimento delle famiglie, adotteranno soluzioni idonee a rendere possibile un‟equa distribuzione dei testi scolastici nell‟arco della settimana, per evitare, nella stessa giornata, un sovraccarico di materiali didattici da trasportare. Nell‟assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opererà in coerenza con la programmazione didattica del Consiglio di Classe, interclasse e intersezione, tenendo presente la necessità di rispettare tempi di studio degli alunni. Nel rispetto degli obiettivi formativi, previsti dagli ordinamenti scolastici e dalla programmazione didattico-educativa, si deve tendere ad assicurare agli alunni, nelle ore extrascolastiche,il tempo da dedicare al gioco o alle attività sportive o all‟apprendimento di lingue straniere o arti. 98 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Nel rapporto con gli allievi i docenti colloquiano in modo pacato e teso al convincimento. Non devono ricorrere ad alcuna forma di intimazione o minaccia di punizione mortificante. Cap.3 I SERVIZI AMMINISTRATIVI I servizi amministrativi sono affidati all‟ufficio di Segreteria, organizzato quale struttura tecnica di supporto per la concreta realizzazione delle “finalità” dell‟Istituto Comprensivo. L‟ufficio di Segreteria assolve alle funzioni amministrative contabili, gestionali, strumentali ed operative connesse alle attività della Scuola, con riferimento al Progetto Educativo d‟Istituto e al piano annuale delle attività. Le funzioni di competenza vengono svolte in rapporto di collaborazione con il Dirigente Scolastico, il personale Docente e gli Organi Collegiali, attraverso relazioni con gli uffici centrali e periferici dell‟Amministrazione Scolastica, con gli altri della Pubblica Amministrazione e con gli Enti Territoriali. Per lo svolgimento dei servizi di competenza l‟Ufficio di Segreteria intrattiene rapporti diretti con gli alunni, i genitori e tutti i soggetti terzi legittimati a stabilire relazioni con la Scuola. L‟organizzazione dei servizi amministrativi ed il funzionamento degli stessi appartiene alla diretta competenza del D.S.G.A, che vi provvede, nell‟osservanza dei criteri stabiliti dal Consiglio d‟Istituto, e delle direttive di massima del Dirigente Scolastico e avvalendosi della collaborazione degli Assistenti Amministrativi. L‟organizzazione puntuale dei servizi deve essere definita con l‟apposito specifico documento contenente: l‟orario di servizio dell‟Ufficio; l‟orario di lavoro dei singoli dipendenti; l‟orario d‟apertura al pubblico; le competenze gestite in proprio dal Responsabile Amministrativo e quelle assegnate agli Assistenti amministrativi. Il documento deve essere redatto e presentato dal D.S.G.A, previo confronto con il personale interessato e presentato al Dirigente Scolastico ed al Consiglio d‟Istituto entro il 30 settembre di ogni anno. Nell‟ambito delle rispettive competenze, il Dirigente Scolastico e il Consiglio possono formulare delle osservazioni delle quali il responsabile deve tenere conto ai fini delle opportune modifiche. In caso di conflitto prevalgono le decisioni del Dirigente e quelle del Consiglio, alle quali il Responsabile deve adeguarsi. In corso d‟anno il documento può essere modificato, seguendo le stesse procedure. L‟ufficio di Segreteria impronta la sua attività a criteri di celerità, trasparenza e semplificazione delle procedure ed osservando i principi del buon andamento e dell‟imparzialità. In concreto vengono stabiliti i seguenti standard specifici in materia di rilascio documenti e orario di apertura al pubblico, nonché i criteri per l‟informazione. A) RILASCIO E PRESENTAZIONE DOCUMENTI: 1. Di norma viene richiesta la forma scritta per il rilascio di documenti, copie conformi, certificazioni, dichiarazioni; a tal fine si considera sufficiente la forma verbale, anche per via telefonica. Il richiedente ha comunque l‟obbligo di specificare con chiarezza il tipo di documento da rilasciare, la finalità per la quale viene richiesto e il numero di copie. La richiesta viene annotata su apposito registro in ordine cronologico a cura del personale amministrativo competente al rilascio, ovvero del personale che ha ricevuto la richiesta. Il 99 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) richiedente può anche avvalersi della forma scritta; 2. I certificati di servizio vengono rilasciati entro 5 gg.; 3. I certificati d‟iscrizione e/o frequenza e quelli di studio vengono rilasciati in giornata, possibilmente a vista. In casi di particolare difficoltà entro 3 gg.; 4. Le copie conformi dei documenti agli atti d‟ufficio sono rilasciate in giornata, possibilmente a vista. In casi di particolare difficoltà il giorno successivo. Il corrispettivo delle copie conformi, che comprende il costo della carta e le spese di riproduzione, viene fissato in € 0,30 per il rilascio da 1 a 2 copie, € 0,60 da 3 a 4 di seguito. Tale procedura viene adeguatamente pubblicizzata, con affissione all‟albo di apposito avviso; 5. I titolari di interessi giuridicamente rilevanti hanno diritto di accesso ai documenti amministrativi della Scuola, ai sensi e per gli effetti della Legge 7 agosto 1990 n° 241 e norme collegate; 6. Di norma il Responsabile Amministrativo, nella sua qualità di “capo dei servizi di segreteria” provvede d‟ufficio all‟acquisizione di stati e situazioni presenti in documenti già in possesso della Scuola o di altro ufficio pubblico; 7. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata a vista nei giorni previsti e la procedura d‟iscrizione, curata da un Assistente Amministrativo appositamente incaricato dal Responsabile, viene garantita in un massimo di 15 minuti dalla consegna della domanda. L‟assistente Amministrativo incaricato, in qualità di responsabile del procedimento, accetterà ed autenticherà dichiarazioni sostitutive e acquisirà d‟ufficio i documenti indicati al punto 6; 8. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dai Docenti entro 5 gg. Dal termine delle operazioni di scrutini. B) ORARIO D’APERTURA AL PUBBLICO: 1. Durante il periodo di svolgimento delle attività didattiche, ovvero da settembre a giugno, l‟orario d‟apertura al pubblico è fissato come segue: dalle ore 8,30 alle ore 12,30 dal lunedì al sabato. 2. Nei mesi di luglio e agosto l‟orario d‟apertura è solo quello della fascia mattutina (dalle 9,00 alle 12,00) ; 3. Nelle giornate prefestive di Natale, Capodanno, Pasqua e nei sabato di tutto il mese di luglio e agosto, l‟ufficio di segreteria resterà chiuso, fermo restando l‟orario d‟obbligo settimanale per il personale amministrativo ed ausiliario. C) INFORMAZIONE ALL’UTENZA La piena informazione all‟utenza viene garantita mediante la celere e puntuale applicazione delle norme in materia di accesso ai documenti amministrativi e attraverso l‟affissione all‟albo della Scuola e nelle altre sezioni staccate dei seguenti atti: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Organizzazione dei servizi amministrativi generali; Orario di lavoro dei docenti e del personale amministrativo ed ausiliario; Organigramma dell‟ufficio; Organigramma del Consiglio d‟Istituto e della Giunta; Elenco dei genitori eletti nei consigli di classe, interclasse e intersezione; Organici del personale docente, amministrativo ed ausiliario; Delibere del Consiglio d‟Istituto; Bilancio di previsione e conto consuntivo; Regolamento d‟Istituto. 100 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Oltre all‟albo ufficiale dell‟Istituto vengono previsti appositi spazi per la bacheca sindacale, per i genitori e gli alunni. All‟ingresso di ogni sede scolastica e presso l‟ufficio di segreteria viene garantita, nei limiti della disponibilità d‟organico, la presenza di operatori scolastici in grado di fornire le informazioni essenziali per la fruizione dei servizi scolastici. I rapporti con l‟utenza sono improntati al massimo rispetto e cortesia. Tutti gli operatori scolastici indossano un cartellino d‟identificazione ben visibile per l‟intero orario di lavoro. Gli operatori che rispondono al telefono dichiarano il nome della Scuola, le proprie generalità personali e professionali ( cognome, nome e qualifica rivestita). D) SERVIZI GENERALI I servizi generali sono affidati al personale ausiliario statale e a quello all'uopo assegnato dall'amministrazione Comunale. Nelle sezioni staccate le disposizioni, occasionalmente, sono impartite dall'insegnante fiduciario. Le disposizioni impartite attengono all'orario di lavoro e allo svolgimento concreto delle attività di sorveglianza e pulizia dei locali, nonché di sorveglianza degli alunni nelle aule, nei laboratori e negli spazi comuni in occasione di momentanea assenza degli insegnanti. Particolare attenzione dovrà essere prestata durante l'intervallo per la ricreazione e per l'accesso ai servizi igienici. Il personale ausiliario concorrerà, altresì, all'accompagnamento degli alunni in occasione dei trasferimenti dai locali della scuola ad altre sedi anche in occasioni non scolastiche, con esclusione ovviamente, delle visite guidate e viaggi d'istruzione. Cap.4 DESCRIZIONE DELLE CONDIZIONI AMBIENTALI ANALISI DEL CONTESTO SOCIO CULTURALE Colliano,Valva, Laviano, Castelnuovo e Santomenna comuni agricoli collinari, costituiti da un centro storico e da varie contrade sia nella zona alta che in quella bassa dei comuni e da numerosissime case isolate, vivono prevalentemente di agricoltura, anche se non mancano artigiani, commercianti, impiegati, professionisti, forestali.Una situazione economica modesta, fa in modo che le famiglie dei ragazzi che frequentano la scuola non godano, in genere, di una certa disponibilità economica. Gli stessi giovani, vivendo in un ambiente sostanzialmente eterogeneo per cultura di riferimento e per modelli di vita tramandatisi per generazioni, sono bombardati dai messaggi della Cultura egemone trasmessa dai mass-media e perciò tendono, come altrove, ad imitare modelli standardizzati o pseudo-modelli, contribuendo, purtroppo, in tal modo, ad annullare tutta una cultura genuina ed originale e tutto un mondo di tradizioni. 101 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Cap.5 LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO La scuola si propone l‟obiettivo del miglioramento continuo e progressivo del servizio scolastico, attraverso il monitoraggio dei seguenti fattori di qualità: a) Grado di soddisfacimento delle aspettative dell‟utenza sul piano amministrativo e didattico. b) Efficacia delle attività delle iniziative di recupero della domanda formativa inespressa nel bacino di utenza della scuola ; c) Efficacia delle attività di recupero e sostegno e loro incidenza sul terreno della lotta all‟abbandono scolastico; d) Efficacia delle iniziative sull‟orientamento scolastico; e) Livello di soddisfacimento della domanda di aggiornamento e riqualificazione professionale degli operatori; f) Tassi di utilizzazione dei laboratori, sussidi didattici e patrimonio librario; g) Livelli di rispondenza della programmazione generale e di classe e capacità degli organismi di adattamento in itinere alle eventuali nuove esigenze; h) Capacità di utilizzazione piena delle risorse finanziarie; i) Capacità di progettare attività attingendo ai fondi disponibili; j) Efficienza della rete informativa. Si prevede l‟uso di specifici questionari, rivolti ai genitori e al personale, atti a raccogliere elementi utili alla valutazione di quanto sopra. Nella formulazione dei questionari, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell‟amministrazione scolastica e degli Enti locali. Il Collegio dei Docenti, al termine di ogni anno scolastico, redigerà una relazione generale sull‟attività formativa, che successivamente sarà sottoposta all‟attenzione del Consiglio d‟Istituto. I questionari saranno rivolti, prettamente agli alunni, sull‟esperienza scolastica passata per raccogliere indicazioni per il miglioramento, saranno pubblicizzati i risultati finali degli alunni di tutte le classi e successo/insuccesso nei primi due anni della scuola superiore. Saranno effettuate delle ricerche, per la verifica della qualità degli apprendimenti di base e l‟adeguamento a standard ritenuti adeguati per la scuola e/o indicati a livello centrale. Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, sarà effettuata una rivelazione mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori, al personale e limitatamente alle scuole secondarie di secondo grado, anche agli studenti .I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici e amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte. 102 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Cap.6 PROCEDURE DEI RECLAMI E VALUTAZIONE DEL SERVIZIO: 1. I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici devono, successivamente, essere sottoscritti. 2. I reclami anonimi non sono presi in considerazione, se non circostanziati. 3. Il Capo d‟Istituto , dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. 4. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo d‟Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Annualmente, il Capo d‟Istituto, formula per il consiglio una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. La Carta dei Servizi, adottata dal Consiglio d’Istituto, previo acquisito parere del Collegio dei Docenti, regolarmente affissa all’albo, sarà adeguatamente pubblicizzata presso il personale della scuola e le famiglie degli alunni. REGOLAMENTO INTERNO a cura del CONSIGLIO di ISTITUTO PARTE PRIMA ORGANI COLLEGIALI SCOLASTICI CAPITOLO I CONSIGLIO DI ISTITUTO Competenze e poteri stabiliti dall'art.3 D.P.R. 31/5/1974 N.416. ART.1) COMPOSIZIONE E POTERI La composizione, le modalità di elezione, i poteri del C.I. sono regolati dal D.P.R. n. 416 del 31.5.1974. ART.2) CONVOCAZIONE Il Dirigente Scolastico, successivamente alla nomina dei membri del C.I. che sono risultati eletti, dispone la prima convocazione del C.I. per l'insediamento dei consiglieri e per l'elezione del presidente del C.I. e dei membri della Giunta Esecutiva. Le convocazioni successive alla prima sono disposte: - Dal Presidente del C.I. , ogni qualvolta lo ritenga necessario nell'ambito delle competenze di cui all'art.6 del D.P.R. n. 416/74; - Su richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva con l'indicazione dei motivi da inserire nell'o.d.g.; - Su richiesta e con le stesse modalità di cui sopra, di almeno 2 componenti il Consiglio; Art.3) Modalità di convocazione - La convocazione del Consiglio d'Istituto deve essere disposta con congruo preavviso, di massima non inferiore ai cinque giorni, rispetto alla data delle riunioni; - Deve essere effettuata con lettera diretta ai singoli membri con l'indicazione della data e dell'ordine del giorno; - La notifica della convocazione del Consiglio, con l'indicazione dell'ordine del giorno, sarà 103 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) fatta ai consiglieri mediante comunicazione scritta. - Copia della convocazione è affissa all'Albo della scuola. - In caso di particolare urgenza è prevista la convocazione del Consiglio entro 48 ore, con telegramma che ne spieghi i motivi. Nel caso in cui la convocazione del Consiglio sia effettuata dal Consiglio stesso, essa sarà eseguita mediante la sola affissione all'Albo della scuola e verrà notificata per iscritto solo ai Consiglieri assenti al momento della decisione; - La notifica di una convocazione riguardante il bilancio deve essere fornita di copia del bilancio. Art.4) Formazione ordine del giorno - L'ordine del giorno della convocazione è formulato dal Presidente e deve contenere gli argomenti proposti dalla Giunta Esecutiva o, eventualmente dai singoli Consiglieri; - Un argomento non posto all' o. d. g. va discusso e deliberato solo in presenza di tutti i componenti del Consiglio. Art.5) Pubblicità delle sedute e degli atti a) Facoltà di intervento: - Le sedute sono pubbliche e si svolgono in orario compatibile con l'impegno di lavoro dei membri; - Alle sedute del Consiglio d'Istituto possono assistere gli elettori delle componenti rappresentate nel Consiglio stesso; - Per essere ammessi alla sala di riunione del Consiglio di Istituto gli elettori di cui al precedente comma debbono farsi riconoscere dal personale della scuola addetto alla sorveglianza, al quale la Commissione elettorale d'Istituto fornisce un elenco aggiornato degli elettori; - L'affluenza del pubblico non può superare la normale capienza della sala in cui si svolge la seduta; - Il pubblico presente alla seduta non può intervenire nella discussione e deve astenersi da qualsiasi manifestazione di consenso o di dissenso; - Per il mantenimento dell'ordine il Presidente esercita gli stessi poteri a tal fine conferiti dalla legge al sindaco, quando presiede le riunioni del Consiglio comunale. Qualora il comportamento del pubblico non consenta l'ordinato svolgimento dei lavori, il Presidente dispone la sospensione della seduta e la prosecuzione in forma non pubblica; - Alle sedute del Consiglio non è ammesso il pubblico quando siano in discussione argomenti riservati concernenti persone; - L'eventuale esclusione del pubblico, per la ragione di cui sopra, deve essere indicata nell'avviso di convocazione del Consiglio e motivata; b) Partecipazione di altre forme sociali alle riunioni del Consiglio d'Istituto. Per approfondire l'esame di problemi riguardanti la vita ed il funzionamento della scuola il Consiglio, con propria deliberazione, può decidere di sentire, a titolo consultivo, gli specialisti che operano in modo continuativo nella scuola con compiti medico – psicopedagogici e di orientamento, i rappresentanti dei Consigli di Classe e delle assemblee 104 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) dei genitori. Eventualmente il Consiglio può decidere, per determinati argomenti, di sentire anche gli esperti della materia e può invitare, con apposite delibere, alle proprie riunioni, con facoltà di parola i rappresentanti del Comune. Art.6) a) Modalità di svolgimento delle sedute e degli interventi. - La seduta avrà inizio con la lettura delle proposte della Giunta Esecutiva. - Il Presidente dibatterà gli argomenti all'o.d.g.; regolerà il dibattito a seconda delle necessità ed avrà facoltà su proposta del Consiglio, di limitare il tempo di durata massima degli interventi, fermo restando il diritto di intervento per ogni singolo membro. - Gli interventi devono essere brevi e chiari. b) Processo verbale e pubblicizzazione degli atti - Il segretario del Consiglio redige su apposito registro, a pagine numerate, con bollo dell'Istituto e firma del Presidente, il verbale di ogni seduta che dovrà essere redatto seduta stante ed approvato, previa lettura, nella seduta successiva. - I membri del Consiglio possono durante l'orario di servizio, avere tutte le informazioni degli atti relativi alle materie di competenza del Consiglio. Gli atti conclusivi e le delibere sono pubblicate in apposito Albo della scuola, entro il termine massimo di otto giorni dalla relativa seduta e devono restare esposti per un periodo di almeno dieci giorni. Art.7) Validità delle riunioni e delibere. - Per la validità della seduta è richiesta la presenza di almeno la metà più uno dei componenti in carica. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi. - Ogni proposta si intende approvata quando sia stata votata favorevolmente "dalla metà più uno" dei votanti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Art.8) Surroga e decadenza dei membri. - Si applicano alla lettera gli artt. 22 e 29 del D.P.R. 416/74. I membri impediti ad intervenire devono far pervenire al Presidente prima della seduta, la giustificazione dell'assenza. Art.9) Competenze del Consiglio d'Istituto - Le competenze del Consiglio d'Istituto sono fissate dai decreti delegati del 31/5/1974 nn. 416-417-419-420. - Poiché sono fatte salve le competenze del Consiglio d'Istituto e dei Consigli di Classe (vedi D.P.R. art. 6) è da ritenersi esclusa ogni possibilità di intervento diretto o indiretto nelle attività di carattere didattico, dei suddetti organi. Art.10) Calendario delle sedute Il Consiglio si riunisce in seduta ordinaria: - Per l'insediamento dei membri eletti e surrogati; - Per la stesura del bilancio di previsione; - Per la stesura del bilancio consuntivo e della relazione annessa. - Tutte le altre sedute per l'attuazione degli impegni di cui all'art.6 del D.P.R. 416 sono da considerarsi straordinarie. 105 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) - Le sedute saranno fissate prima o dopo quella del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe per la trattazione di argomenti con finalità comuni tra gli Organi Collegiali Scolastici. - Il Consiglio non fissa un calendario annuale, perché le sedute avvengono in relazione alle varie ed immediate necessità della vita della scuola e su richiesta dei membri e degli Organi Collegiali. - Circa, quindici giorni dopo l'insediamento dei membri eletti, allo scopo di esaminare subito le disponibilità finanziarie dell'anno e di deliberare, nei limiti del bilancio, le proposte di acquisto o rinnovo del materiale didattico - scientifico, il Presidente fissa una seduta. - Nella stessa seduta indicherà: 1) Criteri per l'attuazione di attività parascolastiche e interscolastiche; 2) Criteri relativi al servizio del personale non docente. 3) Non oltre il mese di maggio indicherà: 4) Criteri per la formazione delle classi. 5) Nella prima decade di Settembre il Consiglio indicherà i criteri generali per: 6) Funzionamento biblioteca; 7) Uso attrezzature culturali, didattiche, sportive; 8) Adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali. 9) Il Consiglio d'Istituto non si riunirà nei mesi di Luglio e Agosto. Art.11) Rapporti e consultazioni tra i vari Organi Collegiali - Ciascun Organo Collegiale opera in forma coordinata con gli altri Organi Collegiali che esercitano competenze parallele. GIUNTA ESECUTIVA Competenze e poteri stabiliti dall'art.3 D.P.R. 31/5/1974 N.416. Art.1) Attività in genere - Prepara i lavori del Consiglio d'Istituto; - Cura l'esecuzione delle delibere dello stesso; - Ha competenza per i provvedimenti disciplinari a carico degli alunni che il regolamento di disciplina (R. D. 4 maggio 1925, n. 653) attribuiva al Collegio dei Docenti; - Predispone il Bilancio preventivo e le eventuali variazioni, nonché il Conto Consuntivo; - Designa nel suo seno la persona che, unitamente al Dirigente Scolastico e al D.S.G.A. dell'Istituto, firma gli ordini di incasso (reversali) e di pagamento (mandati); 106 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) - Entro il 31 ottobre, prepara la relazione annuale da inviare al Provveditorato agli Studi ed al Consiglio Scolastico Provinciale, non oltre 15 giorni dall'approvazione del Consiglio d'Istituto. Art.2) Convocazione - La Giunta Esecutiva è convocata dal Dirigente Scolastico di regola non meno di tre giorni prima della data di riunione del Consiglio d'Istituto, mediante lettera indirizzata ai singoli membri e fatta recapitare ai due rappresentanti dei genitori, in busta chiusa, per mezzo dei loro figli, alunni della scuola. - La Giunta Esecutiva può essere convocata anche nello stesso giorno delle sedute del Consiglio d'Istituto, previo consenso concordato dai membri. - La Giunta Esecutiva viene convocata entro otto giorni dalla seduta consiliare per l'esecuzione delle delibere del Consiglio d'Istituto, soltanto se questi non ne ha indicato i tempi e le modalità di esecuzione. Art.3) Contabilità e relativa documentazione. - Ne è responsabile il D.S.G.A. dell'Istituto che terrà la contabilità sugli appositi registri e la relativa documentazione in una apposita cartella. Art.4) Priorità di spesa. - Spese per il mantenimento di soddisfacenti condizioni igienico sanitarie; - Spese per il funzionamento dei corsi di recupero e di integrazione; - Spese per la biblioteca; - Spese per le attività culturali; - Spese per le attività sportive; - Spese per le attività parascolastiche e assistenziali. COLLEGIO DEI DOCENTI Competenze e poteri stabiliti dall'art.3 D.P.R. 31/5/1974 N.416. Art.1) Convocazione - Il Collegio dei Docenti è convocato secondo le modalità stabilite dal terz'ultimo comma dell'art.4 del D.P.R. 416/1974: - Dal Dirigente Scolastico quando ne ravvisi la necessità; - Quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta; - Comunque almeno una volta per ogni trimestre o quadrimestre. Art.2) Modalità di convocazione del Collegio dei Docenti - La convocazione deve essere effettuata con un congruo preavviso , di massima non inferiore ai cinque giorni, rispetto alla data di riunione. - E' prevista la convocazione d'urgenza entro 48 ore con lettera che ne spieghi i motivi. Art.3) Ordine del giorno - E' di competenza del Dirigente Scolastico formulare i punti all'ordine del giorno. 107 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) - Su delibera della maggioranza dei Docenti riuniti in Collegio, il Dirigente Scolastico inserirà all'ordine del giorno del successivo Collegio, argomenti espressamente richiesti da singoli docenti. - Il verbale del Collegio dei docenti redatto su apposito registro a pagine numerate con bollo dell'Istituto dal Segretario del Collegio dei docenti, deve essere letto e approvato dal Collegio nella seduta successiva. - Il registro dei verbali è esibito ai docenti che ne facciano richiesta. Art.4) Validità delle sedute - Per la validità delle sedute è sufficiente la presenza della metà più uno dei membri. - Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei voti espressi. - In caso di parità prevale il voto del Dirigente Scolastico. - La votazione è segreta soltanto quando si faccia questione di persone. Art.5) Competenze - Il Collegio dei docenti deve portare a compimento quanto emerso dai Consigli di classe, nell'ambito delle proprie competenze. CONSIGLIO DI CLASSE Competenze e poteri stabiliti dall'art.3 D.P.R. 31/5/1974 N.416. Art.1) - Il Consiglio di classe è convocato dal Dirigente Scolastico di propria iniziativa, o su motivata richiesta, dalla maggioranza dei suoi membri, escluso dal computo il Dirigente Scolastico. - Il Consiglio si riunisce, di regola, una volta al mese. COMITATO DI VALUTAZIONE Competenze e poteri stabiliti dall'art.3 D.P.R. 31/5/1974 N.416. Art.1) Convocazione Il comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti è convocato dal Dirigente Scolastico: - In periodi programmati per la valutazione del servizio richiesto dai singoli insegnanti ai sensi dell'art.66 del D.P.R. 417/1974; - Alla conclusione dell'anno prescritto, per la valutazione del periodo di prova, ai sensi dell'art. 58 del D.P.R. 417/1974; - Ogni qualvolta se ne presenti la necessità. MODALITÀ DI CONVOCAZIONE DEGLI ORGANI COLLEGIALI Programmazione delle convocazioni del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Classe, delle riunioni per i colloqui scuola - famiglia e degli incontri fra Docenti. - La convocazione del Collegio dei Docenti, dei Consigli di Classe, delle riunioni per i colloqui scuola - famiglia e degli eventuali altri incontri fra Docenti, va programmata dal Capo d'Istituto il quale, nel rispetto sia delle deliberazioni del Collegio dei Docenti sia delle competenze del Consiglio d'Istituto per quanto attiene al Piano Annuale delle attività, preparerà un apposito calendario delle riunioni. 108 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) - Tale programmazione riguarderà l'intero anno scolastico. - Le date delle riunioni, già fissate in precedenza, possono essere modificate in via eccezionale e per gravi motivi, che dovranno essere indicati esplicitamente. Anche in tal caso, la data della nuova convocazione dovrà essere comunicata agli interessati con un preavviso di almeno cinque giorni. - I rappresentanti di classe potranno convocare i genitori della propria classe, o assemblee più vaste sempre riferite ai genitori nei locali della scuola, nei giorni in cui si tengono i Consigli di Classe o in altri giorni previa comunicazione al Dirigente Scolastico. - I colloqui dei genitori con i docenti potranno effettuarsi nei giorni stabiliti dal Piano delle attività collegiali. - Non è consentito ad alcuno promuovere a nome della scuola iniziative che non siano state deliberate dai competenti Organi Collegiali. CAPITOLO II BIBLIOTECA-LABORATORI-PALESTRA Art.1) Attività - Il funzionamento della biblioteca è disciplinato da criteri generali stabiliti dal Consiglio d'Istituto, sentito il Collegio dei docenti, in modo da assicurare: - L'acceso alla biblioteca da parte dei docenti o non docenti, dei genitori e degli studenti anche, nei limiti del possibile, nelle ore pomeridiane; - Modalità agevoli di accesso al prestito e alla consultazione; - La partecipazione in via consultiva, degli studenti alla scelta delle dotazioni librarie da acquistare. Art.2) Biblioteche di classe - In ogni classe può essere istituita una biblioteca (con attrezzature idonee e dotazione librarie). Il Consiglio di classe indicherà all'inizio dell'anno scolastico il responsabile della biblioteca. Art.3) Laboratori - Il funzionamento dei gabinetti scientifici e laboratori è regolato dal Consiglio d'Istituto in modo da facilitare l'uso da parte degli studenti, possibilmente anche in ore pomeridiane, per studi e ricerche, purché con la presenza di un docente. Art.4) Palestra - L'uso della palestra deve essere assicurato, a rotazione, a tutte le classi della scuola. - Il funzionamento della palestra, fuori dall'orario scolastico, è disciplinato dal Consiglio d'Istituto che provvede a stipulare convenzioni per l'uso dei locali scolastici. Art.5) Responsabile delle strutture di cui agli art. 1-3-4 - Il Dirigente Scolastico, su designazione del Collegio dei docenti, affida ai docenti, le funzioni di direttore della biblioteca, dei laboratori e della palestra, tenuto conto, peraltro, degli impegni dei docenti stessi nella partecipazione agli organi collegiali della scuola. 109 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Art.6) Tutela assicurativa - Per gli spostamenti si dovranno garantire sia agli alunni che al personale addetto alla loro vigilanza, le coperture assicurative contro i rischi di infortuni previste dalla legge Regionale n.77 del 6/9/1975. 1. INCIDENTI E MALESSERE DEGLI ALUNNI A) In caso di incidente l'insegnante avviserà immediatamente il Dirigente Scolastico e provvederà a chiamare il medico, l'ambulanza o il pronto soccorso. B) Per incidenti che necessitano dell'intervento del medico, l‟insegnante dovrà provvedere ad avvisare immediatamente la famiglia. Se non reperibile, accompagnerà l'alunno dal medico o al pronto soccorso, dopo aver provveduto a garantire la sorveglianza nella classe. C) Per casi di malessere, l‟insegnante affiderà momentaneamente l'alunno ad un collaboratore scolastico e successivamente avviserà il Dirigente Scolastico e la famiglia. 2. PESO DEI ZAINETTI E ASSEGNAZIONE DEI COMPITI DOMESTICI In proposito si raccomandano le seguenti linee di condotta: A) nell'ambito dei singoli consigli di classe, i docenti assumeranno accordi perché gli alunni che siedono nello stesso banco portino di regola un solo testo per ciascuna disciplina; B) lo svolgimento dei compiti a casa è fondamentale per il ripensamento delle tematiche affrontate a scuola e per il consolidamento delle abilità e capacità. Le famiglie stesse apprezzano le scuole che impegnano i propri figli. Tuttavia, è necessario rispettare razionali tempi di studio. Allo scopo, i docenti eviteranno di assegnare compiti a casa per i giorni successivi ai rientri pomeridiani. D'altra parte, l'orario delle lezioni deve essere compilato in modo da renderlo il più possibile funzionale alle esigenze didattiche, con equa ripartizione delle discipline che richiedono un maggiore impegno concettuale con quelle a carattere più prettamente operativo. Sarà necessario anche puntare molto sull'acquisizione da parte degli alunni di un razionale metodo di studio in modo da ottimizzare il rendimento scolastico degli stessi a parità di energie spese. I docenti di materie letterarie della Scuola Secondaria di 1° grado, e i docenti dell'ambito linguistico della Scuola Primaria, ciascuno per la propria classe, sono delegati a controllare periodicamente, e a campione, il peso degli zainetti e a verificare l'entità dei compiti assegnati per casa, nei diversi giorni della settimana. 1. COMPITI DEI COORDINATORI DELLE EQUIPES PEDAGOGICHE I Docenti preposti a compiti di coordinamento delle équipes pedagogiche devono: A) preparare il lavoro delle riunioni al fine di rendere produttivi al massimo i lavori ; B) presiedere le sedute in caso di assenza del Dirigente Scolastico; C) verbalizzare le sedute in caso di presenza del Dirigente Scolastico; D) coordinare le attività didattiche. 2. PREPARARE IL LAVORO DELLE EQUIPES PEDAGOGICHE SIGNIFICA: A) segnalare al dirigente Scolastico, con conveniente anticipo rispetto alla riunione, eventuali punti da inserire all'O.d.G.; B) documentare l'O.d.G. consegnando ad ogni collega eventuali documenti utili per la discussione; C) precisare eventuali compiti che ogni docente dovrà svolgere prima della riunione in modo da facilitare la discussione e le decisioni durante la seduta del Consiglio e verificare che detti compiti siano svolti regolarmente. 110 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 3. PRESIEDERE LA SEDUTA SIGNIFICA: A) coordinare la discussione; B) chiedere l'attenzione e la partecipazione di tutti; D) controllare che la discussione sia attinente agli argomenti dell'O.d.G. (non consentire deviazioni e divagazioni); E) chiedere che il gruppo formuli sintesi, cioè definisca il punto di arrivo della discussione in termini di decisioni a cui tutti i docenti debbono attenersi. 4. COORDINARE LE ATTIVITA' DIDATTICHE SIGNIFICA: A) conoscere quali attività ogni docente sta svolgendo richiedendo, per esempio, a ogni singolo docente fotocopia della sua programmazione periodica; B) far circolare dette informazioni; C) prevedere momenti di confronto tra docenti per garantire coordinamento tra l‟attività coordinabili; D) prevedere dei momenti di verifica per definire l'evoluzione del lavoro ed individuare problemi aperti. CAPITOLO III VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE Viaggi di istruzione - I viaggi di istruzione devono essere programmati in modo da comportare una spesa sostenibile dalle famiglie degli alunni garantendo altresì la massima partecipazione di questi ultimi. I viaggi di istruzione vanno programmati per tempo e nel rispetto delle norme vigenti. Art.1) Programmazione secondo le seguenti modalità: - Poiché le proposte di viaggi di istruzione da parte delle agenzie turistiche arrivano copiose nel corso dell‟anno scolastico, il referente ai viaggi d‟istruzione in collaborazione con il Dirigente Scolastico farà una preselezione di queste proposte, scegliendo quelle didatticamente più interessanti per gli alunni ed economicamente fattibili, anche per andare incontro alle esigenze delle famiglie e le proporrà al Consiglio di Classe. - Il C. I., sentito il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe, esamina gli itinerari, indice la gara d‟appalto tra le agenzie i cui servizi rispondono ai suddetti criteri, delibera ed aggiudica la gara. Art.2) Itinerari e accompagnatori - Tenuto conto dei criteri stabiliti dal C.I., il Collegio dei docenti su proposta dei Consigli di Classe, dà indicazioni degli itinerari e comunica al Dirigente Scolastico gli accompagnatori degli alunni. Art.3) Visite guidate Le visite guidate si svolgono durante l'orario di lezione e sono programmate dai singoli Consigli di Classe, in funzione dei particolari momenti educativi. Il Dirigente Scolastico, dietro richiesta dei Consigli di Classe, autorizza le visite guidate e nomina il docente responsabile. 111 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) PARTE SECONDA REGOLAMENTO ALUNNI E DOVERI DEGLI INSEGNANTI Premessa: - La scuola secondaria di 1° grado, in collaborazione con le famiglie, svolge un'azione diretta a promuovere negli alunni la coscienza civica e li aiuta a formarsi quali futuri componenti attivi della società e a porsi su di un piano di responsabile scelta intellettuale, culturale, etica e professionale. - Gli alunni, assiduamente, seguiti dai docenti, dal Dirigente scolastico e dai suoi collaboratori, si educano all'autodisciplina, alla vita associata, alla partecipazione attiva, per la risoluzione dei vari problemi della scuola. - I rapporti tra docenti e studenti saranno improntati al colloquio e alla collaborazione: ogni classe è un gruppo di lavoro e di ricerca individuale e collettiva, guidato dagli insegnanti, che verifica le proprie esperienze con gli altri gruppi di lavoro. - Questo documento sarà oggetto di dibattito e di conoscenza approfondita da parte dei docenti, degli alunni, dei loro genitori; esso potrà subire degli emendamenti quando se ne ravvisi la necessità. Regolamento di Disciplina 2013 - 2014 “Per una Efficace Alleanza Educativa” Il Regolamento di Disciplina è stato redatto tenendo conto di: DPR n°249 del 24.06.1998 - Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria; Direttiva Ministeriale n°5843/A3 del 16.10.2006 - Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità; D.M. n° 16 del 5.02.2007 - Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione e il bullismo; Prot. n° 30 del 15.03.2007 - Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti; DPR n° 235 del 21.11.2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24.06.1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. 112 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) CAPITOLO I VITA SCOLASTICA Ingresso e uscita alunni – Assenze e giustificazioni – Modalità della ricreazione – Sorveglianza – Comportamento 1) L'orario d'entrata del turno antimeridiano è alle ore 8.00 per la sede di Colliano, alle ore 8,30 per la sede di Valva, alle ore 8,45 per la sede di Laviano. Gli alunni dapprima si raccolgono nell‟atrio della scuola e poi per classe ed in fila raggiungono la propria classe con l‟insegnante della prima ora di lezione. Al termine delle lezioni l'insegnante dell'ultima ora del turno antimeridiano è tenuto ad accompagnare gli alunni fino all'uscita dell'edificio scolastico. Nel turno pomeridiano, per le lezioni di Tempo Prolungato e di Strumento Musicale, i docenti e i collaboratori scolastici vigileranno sull‟ingresso e sull‟uscita degli alunni che dovranno partecipare alle suddette attività. 2) Si richiede ad ogni alunno ed agli insegnanti la massima puntualità; in caso di ritardo l'alunno verrà ammesso in classe, previa autorizzazione del docente e il giorno successivo dovrà produrre la giustificazione scritta sul libretto. In caso di ritardo abituale i genitori dell'alunno saranno avvisati dalla Dirigenza scolastica e da questa invitati a provvedere in merito. Spetta agli insegnanti della prima ora controllare la giustificazione degli alunni già assenti ed annotarla sul registro di classe, che verrà settimanalmente controllato dal dirigente scolastico. 3) Le assenze degli alunni saranno giustificate dai genitori o da chi ne fa le veci sull'apposito libretto; in caso di assenza superiore ai cinque giorni è necessario il certificato medico. Le assenze verranno giustificate dai docenti della prima ora. Per le assenze abituali o molto prolungate i docenti sono tenuti a darne comunicazione al Dirigente Scolastico che provvederà ad informare le famiglie. 4) Per le assenze non giustificate nel giorno del rientro a scuola, si dà la possibilità di un ulteriore giorno di tempo per la giustifica, dopodiché saranno avvisati i genitori. 5) Agli alunni non sarà dato il permesso di uscire prima del termine delle lezioni se non per motivi straordinari e con richiesta scritta. In tal caso l'alunno dovrà essere rilevato personalmente dal genitore (o da chi ne fa le veci autorizzato dalla Dirigenza scolastica); l'uscita anticipata di un alunno e la persona che lo rileva saranno trascritti sul registro di classe. 6) Eventuali urgenti comunicazioni degli alunni ai genitori avverranno solo tramite il telefono della scuola ubicato in Segreteria, ad opera di un collaboratore scolastico. 7) Durante le prime due ore di lezione non è permesso, di regola, uscire dalla classe, se non per seri motivi. 8) L‟intervallo sarà effettuato dopo la 2ª ora di lezione ed avrà la durata di dieci minuti, dalle ore 09,50 alle ore 10.00 nella sede di Colliano, dalle ore 10,20 alle ore 10,30 nelle sedi di Valva e di Laviano. 9) Durante la ricreazione gli alunni non devono intrattenersi o fermarsi nei corridoi o nel bagno a conversare; 10) I maschi potranno recarsi in bagno uno per volta mentre le femmine potranno accedere ai bagni al massimo due per volta, a discrezione dell‟insegnante, durante l‟intervallo ed eventualmente nell‟ora successiva di lezione. 113 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 11) Nelle ultime due ore solo in caso di effettiva necessità si può andare in bagno, oppure se l‟alunno ha presentato una certificazione medica per tale scopo, può andare quando è necessario. 12) Durante l'intervallo l'Insegnante della seconda ora è tenuto a vigilare sul comportamento degli alunni, in modo da evitare che rechi pregiudizio alle persone ed alle cose. In caso di comportamento scorretto degli alunni, ogni docente nella sua classe, potrà limitare o abolire temporaneamente l'intervallo. 13) Durante il cambio delle lezioni i professori raggiungeranno sollecitamente la propria classe; gli alunni, restando, temporaneamente, soli, dovranno comportarsi in modo responsabile e corretto dimostrando di sentire la disciplina non come imposizione, ma come una forma di autocontrollo. In questo caso, il personale ausiliario è tenuto a collaborare attivamente. Le classi che, per qualunque motivo debbano spostarsi all'interno della scuola, dovranno farlo con il massimo ordine accompagnate dagli insegnanti. Sarà cura del professore di Educazione Fisica e/o degli altri, prelevare dall'aula gli alunni e riaccompagnarli alla fine della sua lezione. 14) E' vietato uscire dalla classe durante gli intervalli tra una lezione e l'altra e nella momentanea assenza del docente. E' vietato, inoltre, alzarsi dal proprio posto in assenza del docente, fino a quando non si sia autorizzati dal personale di vigilanza. 15) Gli alunni esonerati dall‟insegnamento della Religione Cattolica, seguiranno le attività delle classi parallele. 16) Durante le lezioni non è consentito l‟ingresso in classe ad alcun rappresentante commerciale estraneo alle attività scolastiche. 17) Durante lo svolgimento delle lezioni o di altre attività scolastiche l'alunno non può essere espulso dall'aula e l'insegnante è tenuto ad annotare dettagliatamente sul registro di classe il cattivo comportamento dell‟alunno. 18) A tale proposito si richiama l‟attenzione dei docenti sul dovere specifico che incombe a proposito della vigilanza sugli alunni,dovere fondato su i principi ispiratori delle prescrizioni contenute negli articoli 39 e 40 del R. D. 30-4-1925, n. 965, tuttora vigenti, recanti onere ai professori di sorvegliare ininterrottamente i propri alunni durante tutto il tempo in cui essi risultano affidati alle loro cure. 19) Ogni alunno deve presentarsi a scuola curato nella persona e nell'abbigliamento, fornito di tutto l'occorrente per le lezioni e cioè di libri, quaderni e di quanto necessario; 20) E' proibito portare a scuola oggetti non necessari alle lezioni, onde non appesantire lo zainetto; 21) Gli alunni non devono appropriarsi di oggetti e valori altrui; 22) La scuola non risponde di eventuali sparizioni di denaro o di oggetti di valore sottratti dagli zaini o da indumenti lasciati in classe. 23) Gli alunni sono tenuti ad aver rispetto degli oggetti in dotazione all'Istituto (lavagne, banchi suppellettili scolastici in genere) e a risarcire il danno eventualmente prodotto. Al termine delle lezioni i Docenti avranno cura che le aule siano lasciate in ordine dagli alunni. Il Capo di Istituto sarà informato tempestivamente degli eventuali danni che si dovessero verificare, anche se incidentalmente. 24) E‟ fatto divieto di fumare all‟interno di qualsiasi ambiente scolastico;ù 25) E‟ fatto divieto di accendere e di usare il telefonino a scuola; nel caso in cui si verificasse questa eventualità, il telefonino sarà requisito dai docenti e riconsegnato solo alla fine delle 114 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) lezioni; 26) E‟ vietato appoggiare le borse alle sedie; 27) E' fatto divieto assoluto di scrivere sui muri di qualsiasi ambiente scolastico; 28) Ogni alunno ha il dovere di denunciare i danni arrecati. 29) Conseguente ad ogni danno ci sarà il risarcimento dai familiari degli stessi e/o la eventuale punizione disciplinare. 30) Il posto nella classe è assegnato dai docenti e, se non autorizzati, non possibile cambiare il proprio posto; 31) Gli alunni non devono fermarsi a lungo prima e dopo le lezioni davanti l'ingresso o nelle adiacenze della scuola; 32) Gli alunni devono essere rispettosi verso i docenti, i collaboratori scolastici, i compagni e quanti dovessero incontrare nell'ambiente scolastico. 33) Gli alunni sono tenuti ad assistere alle lezioni con diligente attenzione e partecipazione; 34) Ogni alunno deve custodire con cura i propri libri, quaderni e altri accessori e non deve arrecare il più piccolo danno a quelli degli altri. 35) Ogni alunno deve preparare con ordine e metodo i compiti e le lezioni assegnate,impegnandosi giornalmente nello studio per tutto il tempo necessario 36) Per le lezioni di educazione fisica vengono richieste tuta e calzature idonee (attrezzatura prevista per la validità dell'assicurazione), Gli alunni esonerati dalle attività pratiche di educazione fisica saranno regolarmente impegnati nelle attività teoriche per le quali dovranno essere comunque valutati. 1. PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI A) I comportamenti in contrasto con i doveri elencati nei punti precedenti e con il corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica, sono soggetti a sanzioni disciplinari. B) I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. C) La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. D) Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all‟infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente E) Le sanzioni che comportano l'allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottate da un organo collegiale (Consiglio di classe) F) Il temporaneo allontanamento dello studente dalla nostra comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni. G) L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. H) Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva 115 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente, sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola I) Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Le sanzioni applicabili in caso di violazione dei doveri scolastici o di altre gravi mancanze, di cui si siano resi responsabili gli alunni, sono state deliberate dal Consiglio d‟istituto e sono riassunte nella seguente tabella: Organo Competente a deliberare le Sanzioni Sanzioni Disciplinari Natura delle Mancanze a) Ammonizione privata in classe b) Allontanamento dalla lezione Mancanza ai doveri scolastici; negligenza abituale; assenze ripetute c) Ammonizione scritta Violazione dello Statuto o del Regolamento interno. Reiterarsi dei casi previsti nelle lettere a) e b) Fatti che turbino il regolare andamento della scuola d) Sospensione fino a quindici giorni Fatti che turbino il regolare andamento della scuola. Per offesa al decoro personale, alla religione e alle istituzioni. Per offese alla morale e per oltraggio all'istituto, agli alunni o al corpo docente e non docente. Consiglio di classe Reato Consiglio di classe Reato di particolare gravità, perseguibile d'ufficio o per il quale l'Autorità giudiziaria abbia avviato procedimento penale. Se vi sia pericolo per l'incolumità della persona. Consiglio di classe e) Allontanamento dalla comunità scolastica per una durata definita e commisurata alla gravità del reato f) Allontanamento dalla comunità scolastica sino al permanere della situazione di pericolo o delle condizioni di accertata incompatibilità ambientale. (Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola) Insegnanti / Dirigente Scolastico Dirigente Scolastico su proposta del docente che ha rilevato la mancanza Organo di Garanzia (entro 15 giorni dalla comunicazione scritta) Organo di Garanzia (entro 15 giorni dalla comunicazione scritta) Ufficio Scolastico Provinciale (entro 30 giorni dalla comunicazione scritta) Il consiglio di classe può infliggere alla classe l‟esclusione dai viaggi di istruzione. 116 Impugnative Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Il dirigente scolastico o il consiglio di classe possono disporre il pagamento, da parte della famiglia, di un‟ammenda commisurata all'entità del danno provocato dall‟alunno. 1. ORGANI DI GARANZIA A) Il Consiglio di Garanzia è composto dal Dirigente Scolastico, che lo presiede, da due rappresentanti dei docenti e da due rappresentanti dei genitori nominati dal Consiglio di Istituto. Il Consiglio di Garanzia si riunisce e decide sul merito dei ricorsi entro 10 giorni dalla loro presentazione da parte dei genitori. B) Le delibere del Consiglio di Garanzia sono comunicate per iscritto alle famiglie e al coordinatore del Consiglio di Classe. Una copia del provvedimento è inserita nel fascicolo personale degli studenti. C) Il Consiglio di Garanzia decide sulle impugnative relative a tutte le sanzioni eccetto quelle che comportano l‟allontanamento dalla Scuola. D) Il Consiglio di Garanzia decide, a richiesta dei genitori o di chiunque vi abbia interesse, anche sulle controversie che sorgono all'interno della scuola in merito all‟applicazione dello Statuto e del Regolamento. E) Contro le decisioni del Consiglio di Garanzia è possibile presentare reclamo, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, all‟Ufficio Scolastico Provinciale che decide in via definitiva. F) Per la sospensione dalle lezioni è possibile presentare reclamo all‟Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno. Copia del presente regolamento deve essere affissa all'albo della scuola e presso le succursali. I Docenti leggeranno e commenteranno agli alunni il presente regolamento mettendo in evidenza che il senso di responsabilità di ciascuno è elemento base per il buon andamento della scuola. I Genitori sono anch'essi invitati a far presente che la scuola è patrimonio comune di cui tutti devono aver cura ed il danneggiarla è indice di scarso senso civico e di ineducazione. 117 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 118 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 119 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 120 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) 121 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) L‟ampliamento dell‟offerta formativa è stato ideato e programmato nel rispetto dei bisogni del territorio e delle aspettative delle famiglie e ispirato ad un criterio di equità, in modo che tutti gli alunni possano usufruire delle stesse opportunità, traendone il massimo profitto consentito dalle capacità di ognuno. I progetti permettono di guardare all'universo complesso di scienza, tecnica, letteratura, linguaggi creativi, da molteplici punti di vista e di presentarli in una considerevole varietà di prospettive diverse. La visione diretta, la partecipazione attiva in "prima persona" degli studenti della nostra Scuola, permette ad essi di stabilire un contatto diretto di ben maggiore rilevanza di quella che possono conseguire attraverso i testi scolastici. Tali attività verranno espletate a livello territoriale e gestite sia nell‟ ambito scolastico sia nell'ambito di iniziative volte a potenziare il rapporto tra scuola e Istituzioni presenti sul territorio, fornendo l'interscambio di informazioni. Infatti, le tendenze e le linee d‟azioni generali espresse dall'Europa Comunitaria in questi ultimi anni evidenziano l'interesse politico e pedagogico di fornire ai giovani solide basi culturali, rafforzando la cultura scientifico- tecnologica e quella creativa nell'intero sistema educativo a partire dai primi stadi. Oggi ogni cittadino è posto di fronte alla drammaticità di alcune scelte umane, inerenti alla fisica nucleare, alla biologia, alla chimica ed alle innovazioni tecnologiche, alla inderogabile necessità di ristabilire l'equilibrio con il suo ambiente naturale, alla crescente fenomenologia di intersezione di cultura, costumi, modi di vita e di lavoro anche molto diversi, alla necessità di comprendere e di creare messaggi sempre più nuovi e complessi, al bisogno di esprimere in maniera originale e creativa il proprio essere. In definitiva è chiamato ad operare scelte di qualità della propria vita. Quindi ha il diritto-dovere di una adeguata educazione, intesa anche e soprattutto come capacità di osservare fenomeni e processi, ricercare relazioni e porsi come soggetto attivo e consapevole. E' indispensabile un insegnamento/apprendimento di tiposperimentale che tragga spunto dalla fenomenologia quotidiana e dall'esperienza diretta degli alunni, valorizzando, contemporaneamente, le loro capacità e potenzialità. I progetti propongono la diretta partecipazione degli studenti e dei docenti all'esecuzione anche di esperimenti al fine di migliorare le conoscenze, le capacità, la cultura in generale e l'efficienza dei comportamenti singoli e collettivi. Queste iniziative sono volte alla diffusione della conoscenza della ricerca di base e rappresenta un potente stimolo al perseguimento di nuove indagini ed alla valorizzazione di quella già conseguita negli anni scolastici precedenti. I progetti interni, che sono stati programmati dal collegio dei Docenti nel corrente anno scolastico, saranno attuati secondo le disponibilità finanziarie del Fondo dell‟Istituzione Scolastica: 122 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Scuola dell‟infanzia: “Musica e movimento” plesso di SAN VITTORE; “Dal canto al corpo in movimento: tante emozioni in gioco” plesso di LAVIANO; “Draghetto golosone” Plesso di VALVA; “Drammatico-teatrale ( noi piccoli attori)”Plesso di COPPE. Scuola Primaria: “Alla scoperta di un tesoro: il nostro ambiente” SAN VITTORE “Matematica e realtà” tutti i plessi “Alfabetizzazione motoria” tutti i plessi Scuola Secondaria Di Primo Grado: “Disegno tecnico assistito dal computer” Plesso di VALVA “Matematica e realtà” tutti i Plessi “Progetto ceramica” Plesso di COLLIANO “Sud danzare! laboratorio di danze popolari” Plesso di LAVIANO “Teen traverllers” Plesso di COLLIANO “Giochi del Cratere” tutti i Plessi , “ Giochi studenteschi sportivi” tutti i Plessi Inoltre sono stati autorizzati otto corsi PON azione C1: un corso di lingua inglese per la Scuola Primaria, per le classi quinte; sette per la Scuola Secondaria di Primo grado: corsi di ballo, d‟informatica, di matematica edi lingua italiana. Gli alunni delle classi quinte della Primaria e le tre classi della Scuola Secondaria di primo grado parteciperanno a un progetto proposto dall‟università di Perugia dal titolo “matematica e realtà”. 123 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) INDICE Premessa pag.2 Finalità pag.3 Analisi del Territorio pag.4 Analisi Dei Bisogni Formativi pag.6 La Struttura Scolastica pag.6 Organizzazione E Organigramma Personale Scolastico pag.11 Collegio Docenti pag.12 Commissioni Di Lavoro pag.12 Incarichi Funzione Strumentale pag.13 Consigli Di Intersezione Interclasse Classe pag.13 Criteri Formazione Classi pag.15 Criteri Assegnazione Dei Docenti Alle Sezioni e Classi pag.15 Criteri Per L'orario delle Lezioni e del Personale Docente pag. 19 Orario di Servizio del Personale Ata pag. 29 Continuità tra Scuole pag. 30 Rapporti Scuola-Famiglia pag. 35 Articolazione Oraria delle Lezioni Curricolari pag. 35 Ora Alternativa alla Religione Cattolica pag. 36 Atto di Costituzione del Centro Sportivo Scolastico pag. 36 Piano Annuale delle Attività dei Docenti Funzionali all‟insegnamento A. S. 2013/14 pag. 37 Calendario Anno Scolastico 2013/2014 pag. 42 Festività ed Interruzioni delle Attività Didattiche pag. 42 Manifestazioni Natalizie/Fine Anno pag.43 Programmazione Educativa e Didattica pag.44 124 Istituto Comprensivo - COLLIANO- (comprendente le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° grado dei comuni di Colliano, Valva, Laviano, Castelnuovo di Conza e Santomenna) Alunni Diversamente Abili pag.66 Piano Annuale per l‟Inclusività pag.69 Viaggi d‟Istruzione e Visite Guidate pag. 82 Orientamento pag. 91 Monitoraggio d‟Istituto pag. 92 Aggiornamento dei Docenti pag.93 Carta dei Servizi pag.93 Regolamento Interno pag.102 Regolamento di Disciplina pag.111 Patto di Corresponsabilità pag. 117 Ampliamento dell‟Offerta Formativa pag.120 Progetti Extracurriculari pag 122 Indice pag.123 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Anna Rita Carrafiello 125