COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO 1 LE NORMATIVE PER L’ILLUMINAZIONE PUBBLICA Daniela Zambelli - CEI 1 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI Comitato Elettrotecnico Italiano Costituito nel 1909, tra i primi enti normatori al mondo, è l’ente istituzionale, riconosciuto dallo Stato Italiano e dalla Comunità Europea, preposto alla normazione tecnica nei settori elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni 2 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Marcatura CE degli apparecchi di illuminazione 3 Direttiva Bassa Tensione (DBT) 2006/95/CE Direttiva Compatibilità Elettromagnetica (EMC) 2004/108/CE 3 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI EN 60598-1 Apparecchi di illuminazione Parte 1: Prescrizioni generali e prove DBT • prescrizioni generali per apparecchi con sorgenti di illuminazione che funzionano con tensioni di alimentazione fino a 1000 V • prescrizioni e prove riguardanti classificazione, marcatura, costruzione meccanica e elettrica • tutti gli aspetti della sicurezza elettrica, termica e meccanica 4 non deve essere considerata come Norma a sé stante le Parti 2 specificano le prescrizioni relative ad un particolare tipo di apparecchio o a un gruppo di apparecchi Norma prestazionale in corso (documento IEC 34D/978/DC) nuova edizione dor: 21/10/2008 – dow: 12/04/2012 4 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI EN 60598-2-3:2003 Apparecchi di illuminazione Requisiti particolari Apparecchi per illuminazione stradale DBT • apparecchi per illuminazione stradale e altre applicazioni di illuminazione pubblica all’esterno • illuminazione di gallerie 5 • apparecchi di illuminazione integrati su palo con h. tot min superiore a 2,5 m dal normale livello di terra • documento IEC 34D/927/CDV approvato per la modifica di alcune parti specifiche (vetri) 5 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Componenti principali di un apparecchio di illuminazione a LED sorgente luminosa = modulo LED o lampada a LED connettore per modulo LED (se esistente) 6 unità di alimentazione 6 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI EN 62031, 1a ed Moduli LED per illuminazione generale Specifiche di sicurezza DBT specifica le prescrizioni di sicurezza elettrica, meccanica e termica per: 7 moduli LED senza unità di alimentazione incorporata, per funzionamento a tensione, corrente o potenza costanti moduli LED con unità di alimentazione incorporata, per l'uso con alimentazione in c.c. fino a 250 V o in c.a. fino a 1000 V a 50 o 60 Hz Norma prestazionale in corso (documento IEC 34D/977/DC) 7 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Classificazione dei moduli LED modulo LED = unità fornita come sorgente luminosa che, in aggiunta a uno o più LED, può contenere componenti aggiuntivi quali ad es. ottici, meccanici, elettrici ed elettronici, ma non l’unità di alimentazione I moduli LED sono classificati secondo il metodo di installazione: 8 integrato da incorporare indipendente 8 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Draft IEC 62560, 1a ed e Draft IEC 62612, 1a ed. Lampade a LED con alimentatore incorporato per illuminazione generale superiore a 50 V Sicurezza / Prestazioni specifica i requisiti di sicurezza e intercambiabilità/prestazione 9 delle lampade a LED con alimentatore integrato per un funzionamento stabile, per illuminazione domestica e illuminazione generale con: potenza nominale fino a 60 W tensione nominale da 50 a 250 V attacchi conformi alla 60061-1 (E14, E27, B15d, B22d, GU10, GZ10, GX53) 9 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI EN 60838-2-2, 1a ed. Portalampade eterogenei Connettori per moduli LED DBT copre gli aspetti di sicurezza dei connettori di vario tipo da incorporare (compresi quelli utilizzati per interconnessione tra moduli LED), da utilizzare con moduli LED a circuito stampato 10 allo studio la normalizzazione di nuovi attacchi per LED (documento IEC 34B/1482/CD) 10 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI EN 61347-2-13 e CEI EN 62384 Unità di alimentazione elettroniche alimentate in c.c. o in c.a. per moduli LED Sicurezza / Prestazioni pecifica le prescrizioni di sicurezza / prestazione er unità di alimentazione elettroniche previste per funzionare con alimentazioni in c.c. fino a 250 V e 11 in c.a. fino a 1000 V, a 50 o 60 Hz e con una frequenza di uscita che può essere diversa dalla frequenza di alimentazione, associate a moduli LED. progettate in modo da fornire una tensione o una corrente costante SELV, equivalenti a SELV o tensioni superiori. 11 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI EN 62471, 1a ed. Sicurezza fotobiologica delle lampade e dei sistemi di lampada DBT Specifica: i limiti di esposizione le tecniche di misura di riferimento (radianza e irradianza) lo schema di classificazione in base alla pericolosità (gruppi di rischio) 12per la valutazione e il controllo dei rischi fotobiologici di tutte le sorgenti di radiazione ottica incoerenti a banda larga, alimentate elettricamente - compresi i LED, ma esclusi i laser - nel campo di lunghezza d’onda compreso tra 200 nm e 3000 nm. 12 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO IEC/TR 62471-2, 1a ed. Parte 2: Guida sulle prescrizioni di costruzione relativa alla sicurezza della radiazione ottica non-laser Guida per la marcatura dei prodotti: l’etichettatura dipende dal gruppo di rischio che può essere differente a seconda del pericolo/danno considerato: gruppo di rischio 0: esente; 13gruppo di rischio 1: marcatura opzionale; gruppi di rischio 2 e 3: deve essere marcato sul prodotto o sul foglio di istruzioni 13 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO EMC Norme di COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA CEI EN 61547 “Apparecchiature per illuminazione generale. Prescrizioni di immunità EMC” CEI EN 61000-3-2 “Compatibilità elettromagnetica (EMC). Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso <= 16 A per fase)” CEI EN 61000-3-3 “Compatibilità elettromagnetica (EMC). 14Limitazione delle fluttuazioni di tensione e del flicker in sistemi di alimentazione in bassa tensione per apparecchiature con corrente nominale <= 16 A e non soggette ad allacciamento su condizione” CEI EN 55015 “Limiti e metodi di misura delle caratteristiche di radiodisturbo degli apparecchi di illuminazione elettrici e degli apparecchi analoghi” 14 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO Norme di INSTALLAZIONE Norma CEI 64-8, Sezione 714 “Impianti di illuminazione situati all’esterno” Norma CEI 64-7 “Impianti di illuminazione situati all’esterno con alimentazione in serie (12-2010) di illuminazione situati all’esterno con alimentazione in serie 15 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO La nuova Guida CEI: “Impianti di illuminazione situati all’esterno” • elementi per la compilazione della documentazione tecnica • integra Norme CEI 64-8, CEI 64-7, 11-1 • destinata a progettisti, installatori, gestori, committenti GUIDA: documento normativo elaborato, approvato e pubblicato allo scopo di facilitare l’interpretazione di Norme di riferimento 16 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO La nuova Guida CEI: “Impianti di illuminazione situati all’esterno” • informazioni per la fase contrattuale • progettazione dell’impianto • sistema di alimentazione • distanziamenti dei sostegni •problematiche varie (inquinamento luminoso, protezione contro i fulmini) • rapporti con gli Enti • verifiche • esercizio e manutenzione 17 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO La nuova Guida CEI: “Impianti di illuminazione situati all’esterno” Allegati B.Sorgenti e apparecchi di illuminazione C.Caratteristiche dei sostegni D.Riferimenti legislativi e normativi E.Codice della strada 18 COMITATO ELETTROTECNICO ITALIANO CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano 19