COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO
COORDINAMENTO ANTINUCLEARE SALUTE AMBIENTE ENERGIA
RADIOATTIVITÀ
TRA AMBIENTE E SALUTE
Molte cose si sanno già o si possono
prevedere, non c’è bisogno di
aspettare gli incidenti!
SCOPO INIZIATIVA
Fornire nozioni scientifiche molto
elementari per poter permettere a tutti
di comprendere i concetti
fondamentali sulla radioattività e sulle
conseguenze del suo utilizzo
INTRODUZIONE
L’universo ha caratteristiche simili sia nei suoi aspetti
più grandi (macroscopici) sia in quelli più piccoli
(microscopici)
FIG. SISTEMA PLANETARIO
FIG. ATOMO
COS’È LA RADIAZIONE
La radiazione è una quantità di energia
che una volta emessa colpisce lo
spazio e la materia circostante in tutte
le direzioni
COME E PERCHÉ AVVIENE
LA RADIAZIONE
La radiazione non è altro che la
conseguenza di una variazione di
energia a cui viene sottoposto
l’atomo
Essa può essere naturale o artificiale
IL TEMPO DI DIMEZZAMENTO
è il tempo in cui la sostanza madre
radioattiva dimezza la sua attività
emissiva
L’ATTIVITÀ RADIOATTIVA è il processo
che il primo elemento radioattivo capostipite
svolge trasformandosi in una catena di
elementi successori, ancora radioattivi, per
arrivare infine all’ultimo elemento stabile non
radioattivo
Tempi di dimezzamento lunghi/brevi
U238
Uranio
miliardi di anni
I123
Iodio
13
ore
U235
Uranio
milioni di anni
I131
Iodio
8
giorni
U234
Uranio
2,5
milioni di anni
I125
Iodio
60
giorni
Th 232
Torio
13,8
miliardi di anni
Cs131
Cesio
10
giorni
Rb87
Rubidio
49,8
miliardi di anni
Cs137
Cesio
30
anni
K40
Potassio
C11
Carbonio
20 minuti
I129
Iodio
17
milioni di anni
Tc99
Tecnezio
6
ore
Cs135
Cesio
3
milioni di anni
N13
Azoto
10
minuti
Pd107
Palladio
6,5
milioni di anni
Ga67
Gallio
Zr93
Zirconio
1,5
milioni di anni
P32
Fosforo
14,5 giorni
Pu239
Plutonio
mila anni
Fe59
Ferro
45
Np237
Neptunio
milioni di anni
Co60
Cobalto
C14
Carbonio 5760
anni
Sr85
Stronzio
65
giorni
H3
Trizio
anni
Sr90
Stronzio
28
anni
4,5
720
1,25 miliardi di anni
24
2,1
12
TABELLA ELEMENTI RADIOATTIVI
3,2 giorni
5,2
giorni
anni
DOVE SI TROVANO IN NATURA
GLI ELEMENTI RADIOATTIVI
Giacimenti di
uranio
Controllo dei
giacimenti
Controllo dei
servizi di
arricchimento
Australia, Canada, Kazakhstan,
Namibia, Niger, Russia
Sette compagnie 85%:
Cameco, Rio Tinto, Areva,
Kazatomprom-ARMZ,
BHP Billiton, Navoi,
Uranium One
Quattro compagnie 95%:
Areva, Urenco, Rosatom, Usec
TIPOLOGIA DELLE
RADIAZIONI
Gli atomi radioattivi emettono tre tipi di
radiazioni: alfa, beta e gamma
(α, β e γ)
Le prime due (α e β) sono di natura
corpuscolare, la terza (γ, a cui sono associati i
raggi X) è di natura elettromagnetica
EFFETTI DELLE
RADIAZIONI
FIG. ATOMO CON RADIAZIONE INCIDENTE
È proprio la ricerca di riequilibrio di
queste due strutture nuove che farà
scattare reazioni con ripercussioni
significative nella materia
LE CONSEGUENZE DELLE
RADIAZIONI
saranno in rapporto sia alle loro
caratteristiche e al tempo di
esposizione (forza e quindi maggiore
energia delle radiazioni), sia alle
caratteristiche ed allo spessore della
materia che esse attraversano
L’AZIONE DELLE
RADIAZIONI
può avvenire sia con meccanismi
diretti sia con meccanismi indiretti
È proprio dalla combinazione degli
uni e degli altri che si amplifica
l’effetto nocivo delle radiazioni sulla
materia o sulle cellule
MECCANISMI DIRETTI
Sono i danni provocati direttamente
dalle radiazioni sulle strutture
molecolari della cellula
- DNA
- PROTEINE
Questi danni si amplificano in presenza di
O2 e H2O
MECCANISMI INDIRETTI
Sono rappresentati essenzialmente
dalle conseguenze della reazione
che una radiazione provoca
sull’acqua
- RADIOLISI DELL’ACQUA
- EFFETTO OSSIGENO
AZIONE DELLE RADIAZIONI SU
CELLULE – TESSUTI – ORGANI
La cellula è l’unità fondamentale più piccola di un organismo
OGNI DANNO ALLE CELLULE SI
RIPERCUOTE AUTOMATICAMENTE SUI
TESSUTI, SUGLI ORGANI, SUGLI
APPARATI, SULL’INTERO ORGANISMO
Le radiazioni ionizzanti causano
SEMPRE EFFETTI NOCIVI
sugli organismi viventi,
indipendentemente dalla dose
e dalla intensità
Gli effetti nocivi da radiazioni sono
tanto più elevati (e quindi si parla di
maggiore radiosensibilità) quanto
più intensa è l’attività replicativa o
riproduttiva di uno stipite cellulare
e quanto più piccola è la
differenziazione dello stesso
stipite cellulare
COSA SUCCEDE AD UNA CELLULA
BERSAGLIATA DA UNA RADIAZIONE
FIG. LINFOCITI IRRADIATI
DELEZIONE E CROMOSOMA DICENTRICO
In base alla prevalenza degli effetti più
microscopici (cioè sugli atomi, sulle
molecole, sui geni, sugli enzimi) o più
macroscopici-funzionali, si potranno
avere rispettivamente alterazioni non
direttamente rilevabili e percettibili
(alterazioni che si manifesteranno col
tempo) oppure alterazioni sin da
subito percettibili e rilevabili
Possiamo anche dividere tutti gli effetti
da radiazioni in DUE CATEGORIE
PRIMA CATEGORIA
Qualsiasi danno, effetto lesivo da radiazioni
è sempre in rapporto ad una determinata
soglia radioattiva. Quindi, a dosi sempre
crescenti, corrisponderanno effetti graduati
sempre più nocivi. Questi effetti saranno
deterministici e cioè si verificheranno
sempre allo stesso modo
Vengono detti non stocastici
SECONDA CATEGORIA
Si differenzia dalla prima perché qui gli
effetti non si possono prevedere del tutto,
neanche nel tempo, non corrispondono ad
una determinata soglia radioattiva, non si
annullano mai nemmeno per piccolissime
dosi; si può ragionare solo in termini
probabilistici o statistici
Vengono detti stocastici
IRRADIAZIONE DELLA CUTE
FIG. CUTE
Tutti gli organi ed apparati subiscono
danni da radiazioni ionizzanti.
In rapporto alla dose ed alla sensibilità
dei vari tessuti, questi danni, si possono
schematizzare, per dosi crescenti
Infiammazioni,
Processi Necrotici e Fibrosclerotici,
Alterazioni e Perdita della Funzionalità,
Tumori
TABELLA DELLE PATOLOGIE DEI DIVERSI APPARATI
Apparato
digerente
Gastriti
Enteriti
Coliti
Turbe digestive,
Malassorbimento, Anoressia,
Perdita di peso, Vomito,
Diarrea, Enterorragie
Carcinomi
Apparato
respiratorio
Laringiti
Bronchiti
Polmoniti
Compromissione
ventilazione polmonare
Insufficienza respiratoria
Carcinomi
Apparato
urinario
Nefriti,
Cistiti
Necrosi, Lesioni cicatriziali, Disturbi urinari,
Ematuria
Apparato
nervoso
Può subire anomalie in tutte le fasi della gestazione
Infiammazione-emorragie-necrosi
Cartilagine
Osso
Arresto o riduzione dell’accrescimento ossa lunghe
Decalcificazioni-fratture spontanee
Occhio
Congiuntiviti, Cataratta
Orecchio
Sordità, Vertigini
Ghiandole
endocrine
(Tiroide)
La tiroide normale è molto radioresistente
Al contrario la tiroide iperfunzionante è molto radiosensibile
Le leucemie sono i tumori più frequenti
provocati dalle radiazioni
FIG. MATURAZIONE DEI LEUCOCITI
Le radiazioni sono responsabili
di malformazioni embrionali o neonatali
di completa sterilità
FIG. FOLLICOLO OOFORO E SPERMATOZOO
Il PRODOTTO DEL CONCEPIMENTO è quello in assoluto più
colpito dalla dose radioattiva più bassa. In rapporto al danno possiamo
avere un ARRESTO DELLA GRAVIDANZA, una MORTE
PRENATALE del feto, una MORTE NEONATALE, una
GRAVIDANZA PORTATA A TERMINE ma con più o meno notevoli
MALFORMAZIONI DISEMBRIOGENETICHE
FIG. MORULA E FETO
Per quanto riguarda i danni radioattivi sui geni recessivi,
potremmo osservare una serie di generazioni indenni
dalla malformazione, comparendo invece questa in
quelle future e quindi lontane dalla generazione che ha
subito inizialmente il danno radioattivo
MALFORMAZIONI DISEMBRIOGENETICHE
TUTTI QUESTI DATI, ASPETTI E
CONOSCENZE rimarrebbero astratti
se non li rapportassimo a quelle che
sono le CRITICITÀ di tutto quel
processo legato alla costruzione, al
funzionamento, al mantenimento, allo
smantellamento di una CENTRALE
ELETTRONUCLEARE, nonché allo
stoccaggio delle sue scorie
ESTRAZIONE DELL’URANIO
PROCESSO DI ARRICCHIMENTO
COMBUSTIBILE
PRODUZIONE DI MATERIALI
TOSSICI-NOCIVI-INQUINANTI
SCORIE RADIOATTIVE
TAB. CICLO DELL’URANIO
RISCHIO ACCETTABILE
Non è altro che il prezzo da pagare in
termini di ambiente e malattie, visto che la
soglia di emissioni radioattive, sia
all’interno che all’esterno di una centrale
nucleare, non è mai uguale a zero. Saranno
più colpiti i lavoratori della centrale, ma
anche l’ambiente e le popolazioni intorno
alla centrale stessa
Acqua
naturale
Acqua triziata
radioattiva
Acqua triziata
radioattiva
16
8O
1
1H
1
1H
16
8O
1
1H
3
1H
16
8O
3
1H
3
1H
Centrale elettronucleare di Three Mile Island (USA)
PROBLEMA DELLE SCORIE
In base alla loro pericolosità avremo
RIFIUTI RADIOATTIVI DI I, II, III
CATEGORIA
La III rappresenta quella più pericolosa,
legata essenzialmente al combustibile
esaurito ed irraggiato
NON ESISTONO a tutt’oggi nel mondo
DEPOSITI
DEFINITIVI
di
rifiuti
radioattivi di III categoria
Le radiazioni ionizzanti, pur essendo la
caratteristica peculiare, non sono l’unico
inquinante
del
comparto
nucleare
considerando l’intero ciclo di produzione
Tutto questo, sommato ai già numerosi
inquinanti delle varie attività umane,
dovrebbe far capire che ormai il mondo in
cui viviamo è talmente malato che qualsiasi
forma di vita (compresa quella umana)
diventerebbe sempre più precaria e difficile
da immaginare
L’uomo in questo attuale
MODELLO SOCIO-ECONOMICO
considerandosi la macchina più perfetta e
l’animale più intelligente, non riesce ad essere
del tutto cosciente e non si accorge che
la sua stessa intelligenza lo sta portando verso
la distruzione di se stesso
e di tutte le altre forme viventi
Se questo significa perfezione, intelligenza e
scienza, sarebbe preferibile allora che in cima
alla scala evolutiva ci fossero organismi
viventi meno perfetti, meno intelligenti,
meno scienziati
AI REFERENDUM
SI VOTA SI
CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA
CONTRO LO SCEMPIO DEI TERRITORI
PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DI TUTTI I BENI COMUNI
COMITATO CITTADINO ANTINUCLEARE MARUGGIO
COORDINAMENTO ANTINUCLEARE SALUTE AMBIENTE ENERGIA
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