ANNO I - NUMERO 7 - FEBBRAIO 2007 - MENSILE GRATUITO DI BILIARDO - www.biliardoweb.com E’ TEMPO DI CAMPIONATI A SQUADRE Partono in parallelo il circuito di serie A con la prima giornata di gara e “Il tappeto è Rosa” 4° CAMPIONATO A SQUADRE DI SERIE «A» di Enzo Olivo Prima giornata STECCA CECCANO (FR): VINCE ZITO SU ANIELLO di Andrea Rondini e Fabrizio Satta Dopo il successo finale del Club Colibrì nella passata stagione riparte, precisamente sabato 27 gennaio, il Campionato a squadre di serie A, arrivato alla 4° edizione. Un'edizione … SEGUE A PAG. 6 Ai piedi dei Monti Lepini, nel Palazzetto dello Sport intitolato al pugile D. Tiberia, campione degli anni ’60, hanno preso parte alla 2a prova del circuito BTP 2006-2007 400 giocatori (oltre 120 quelli rimasti fuori..) che si sono alternati sui 10 tavoli nei 5 giorni di gara dal 15 al 19 Gennaio. Dalla Gara Nazionale del sabato, uscivano i nomi degli 8 giocatori (Consagno, Ianne, Aquino, Ferraiolo, Tomasello, Lopez, Raffaelli, La Manna) che avrebbero… SEGUE A PAG.3 IL TAPPETO E’ ROSA di Paola Luzzi Quando scendono in campo … le donne! Quest’anno, per la prima volta, le donne e il biliardo sono i co-protagonisti di una bellissima manifestazione: Il campionato interregionale femminile a squadre. Tutto è nato … SEGUE A PAG. 13 CARAMBOLA FRAMMENTI SNOOKER COPPA DEL MONDO DI 3 SPONDE A SLUISKIL IL «MOMENTACCIO» MASTER 2007: LA RIVINCITA DI «THE ROCKET» di Roberto Garofalo Secondo trionfo consecutivo per Blomdahl. Grande gesto di sportività del nostro Marco Zanetti Cari amici della carambola e seguaci di questo meraviglioso sport, sulla prima prova 2007 della coppa del mondo, svoltasi a Sluiskil, in Olanda, dal 22 al 28 Gennaio voglio subito parlare del nostro Marco Zanetti… SEGUE A PAG. 4 di Francesco Tomati Come affrontare e superare i momenti di crisi che colpiscono ogni giocatore di tanto in tanto? Abbiamo chiesto, pensando di fare ai nostri lettori cosa gradita, ad alcuni dei nomi più prestigiosi del panoram a biliardistico nazionale, di tutte e tre le specialità da noi trattate, come affrontano… SEGUE A PAG. 16 di Enrico Galli O’Sullivan trionfa davanti al suo pubblico e mette a tacere le critiche Ogni sport ha i suoi «templi», luoghi sacri dove ogni partita è molto più di una partita, dove le leggende nascono, si consacrano, muoiono… SEGUE A PAG. 11 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 2 IN QUESTO NUMERO DI BW MAGAZINE: Ceccano (Fr): vince Zito su Aniello Al fuoriclasse di origine argentina la 2a prova del circuito BTP di Andrea C. Rondini a pagina 3 di Enzo Olivo a pagina 6 di Fabio Margutti a pagina 9 di Paola Luzzi a pagina 13 4° Campionato a squadre di serie A Prima giornata di campionato Le Traiettorie del Biliardo - TECNICA Dalla teoria alla pratica Il Tappeto è Rosa! Quando scendono in campo… le donne! Classifica BTP a pagina 21 Coppa del mondo di 3 sponde a Sluiskil Secondo trionfo consecutivo per Blomdahl. Grande gesto di sportività del nostro Marco Zanetti di Roberto Garofalo a pagina 4 di Roberto Garofalo a pagina 19 di Roberto Garofalo a pagina 20 Le 76 figure di Weingartner - parte quinta Prosegue il percorso di allenamento alla carambola: figure 29 - 32 3 sponde - Position Play - parte prima Anche a 3 sponde la costruzione della serie è fondamentale: miglioriamola! Classifica Mondiale UMB a pagina 21 Classifica Mondiale WPA a pagina 22 Masters 2007 - La rivincita di «The Rocket» O'Sullivan trionfa davanti al suo pubblico e mette a tacere le critiche di Enrico Galli Classifica Mondiale Provvisoria a pagina 11 a pagina 22 Il «momentaccio» Come affrontare e superare i momenti di crisi che colpiscono ogni giocatore di tanto in tanto? di Francesco Tomati a pagina 16 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 3 CECCANO (FR): VINCE ZITO SU ANIELLO Al fuoriclasse di origine argentina la 2° prova del circuito B.T.P. Ai piedi dei Monti Lepini, nel Palazzetto dello Sport intitolato al pugile D. Tiberia, campione degli anni ’60, hanno preso parte alla 2a prova del circuito BTP 2006-2007 400 giocatori (oltre 120 quelli rimasti fuori..) che si sono alternati sui 10 tavoli nei 5 giorni di gara dal 15 al 19 Gennaio. Dalla Gara Nazionale del sabato, uscivano i nomi degli 8 giocatori (Consagno, Ianne, Aquino, Ferraiolo, Tomasello, Lopez, Raffaelli, La Manna) che avrebbero integrato il tabellone dei 24 professionisti per la gara di domenica 21. Va subito detto che la presenza degli spettatori sugli spalti del palazzetto è stata buona durante tutta la settimana di gara, segno che il nostro amato gioco ha sempre un forte richiamo sugli appassionati in occasione di queste manifestazioni, specialmente nel Lazio, dove fino a poco tempo fa era difficile assistere all’ esibizione dei più forti giocatori di 5 birilli italiani e non. La giornata finale della manifestazione, con i PRO all’ opera, vedeva subito in evidenza tre dei qualificati dalla Gara Nazionale. Infatti Tomasello batteva con un secco 3 a 0 Paolo Marcolin, mentre con identico punteggio Aquino superava Gianni Bombardi e Lopez batteva Marco Sala. Faticava il fresco vincitore di S.Vincent, Montereali, sul giovane Ferraiolo imponendosi solo alla 5 partita. Segno che sul tavolo da biliardo il «pane» è duro per tutti, Interno del palazzetto D. Tiberia «Pro» inclusi, che spesso devono difendersi dagli artigli affilati degli aspiranti, che poco hanno da perdere e molto da guadagnare. Scherzo del destino, Aniello avrebbe dovuto affrontare Maggio, assente per la nota squalifica. Al turno successivo Cifalà affrontava il vincitore della 1° prova, Mannone eliminandolo 3 a 0, il “maestro” Gomez eliminava l’ “allievo” Andrea Quarta 3 a 2, Belluta regolava in maniera brillante Paoloni 3 a 1. Ai quarti di finale si affrontavano nella parte alta del tabellone Cifalà – Gomez e Zito – Romeo, nella parte bassa Bellocchio – Lopez e Aniello – Belluta. Inutile dire che Cifalà – Gomez ha atti- Gustavo Zito vince la sua prima prova BTP della stagione rato l’ attenzione della maggior parte del pubblico ed in fondo era inevitabile tutto ciò per quello che i due giocatori rappresentano da oltre venticinque anni per tutto il biliardo italiano. Chi considera il gioco del biliardo un arte non può non considerare questi due campioni come due veri e propri artisti capaci ancora di sbalordire il pubblico con vere e proprie invenzioni. E poco importa alla fine se Gomez ha prevalso su Cifalà per 3 a 2. L’ importante sono le emozioni che ancora sanno trasmettere a chi li guarda giocare. Sugli altri tavoli Aniello eliminava Belluta 3 a 0 mentre il giovane Romeo perdeva l’ occasione di raggiungere la semifinale perdendo in un finale rocambolesco con Zito. Forse la voglia di strafare o la tensione del 5° set hanno giocato un brutto scherzo al talentuoso siciliano. Lopez intanto agguantava la semifinale superando Bellocchio sempre per 3 a 2. Le due semifinali erano quindi Gomez – Zito e Lopez – Aniello. Tre «argentini » nei primi quattro. Il Campione del Mondo si sbarazzava del rivale con un eloquente 3 a 0, mentre Zito approfittava di un Gomez in evidente calo fisico dopo il match precedente, vincendo anche lui 3 a 0. Eccoci quindi all’ atto conclusivo di questa 2a prova del circuito BTP: la finale Zito – Aniello. Chi si aspettava una partita più combattuta sarà magari rimasto deluso dal BW Magazine risultato abbastanza netto, 3 a 0, che il campione nato a Rosario ha inflitto al più giovane avversario, ma c’è da ricordare però che quando Zito arriva ad una finale raramente concede qualcosa all’ avversario, e così è stato anche stavolta, pur non essendo più lo schiacciasassi di un tempo. Dei 3 set il secondo è stato il più in equilibrio, dopo che il primo era stato vinto dall’ “argentino”. Infatti Aniello era in vantaggio sul rivale, ma un brutto rimpallo su uno sponda-bilia consentiva ad uno Zito in rimonta di chiudere il set con un giro e pallino da 7 punti. Nel terzo set Aniello probabilmente mollava la presa e Zito concludeva felicemente la partita. Per Gustavo Zito un ritorno alla vittoria, per Aniello il segno che le “ferie” seguite alla vittoria del Mondiale e del Campionato Italiano sono finite. Una citazione per Luigi Arduini, Fabio Margutti e Gianluca Tommasi noti ai lettori sia del forum di Biliardoweb che al BW Magazine. Hanno tutti e tre superato brillantemente le qualificazioni, ma sono usciti al primo turno della Gara Nazionale di sabato 20. Per Margutti e Tommasi si tratta della prima volta, e speriamo sia di sprone per le ulteriori prove BTP a veni- www.biliardoweb.com PAG 4 Premiazioni, sullo sfondo i 4 finalisti: Gomez, Lopez, Zito e Aniello re. Altro discorso per Luigi Arduini giocatore di livello Nazionale a cui solo gli impegni di lavoro impediscono il salto di qualità verso la categoria superiore. Vogliamo inoltre segnalare l’ intelligente idea di mettere un maxischermo all’ interno del palazzetto. Per motivi di spazio il biliardo televisivo era situato in una posizione che rendeva difficile seguire le partite al pubblico, in questa maniera , durante le riprese televisive è stato possibile seguire le evoluzioni dei giocatori direttamente sul video. Per gli appassionati del biliardo l’ appuntamento è a Febbraio per la 3a prova del circuito BTP che si terrà a Milano dal 19 al 25, in concomitanza con la 2a prova del campionato femminile. di Andrea Rondini e Fabrizio Satta COPPA DEL MONDO DI 3 SPONDE A SLUISKIL Secondo trionfo consecutivo per Blomdahl. Grande gesto di sportività del nostro Marco Zanetti Torbjorn Blomdhal, si impone anche a Sluiskil dopo aver vinto l’ultima prova del 2006 a Istanbul Cari amici della carambola e seguaci di questo meraviglioso sport, sulla prima prova 2007 della coppa del mondo, svoltasi a Sluiskil, in Olanda, dal 22 al 28 Gennaio voglio subito parlare del nostro Marco Zanetti, perché la sua eliminazione agli ottavi è stata veramente incredibile: ha incontrato il fortissimo beniamino locale, l'olandese Dick Jaspers, che ha prevalso per 3 set a 1 ma, e qui sta l'incredibile, Marco ha perso con una media di 2.611, superiore a quella di Jaspers, dopo aver lasciato il primo set all'olandese per 15 a 14 e vincendo il terzo set 15 a 0 in una sola ripresa. L'ultimo set è stato decisamente dalla parte di Jaspers, con punti fatti per il classico soffio mentre per Marco lo stesso soffio era appena fuori biglia; ma, direte voi, questa è l'altalena crudele del gioco e possiamo anche essere d'accordo. Ma nell'ultimo set Jaspers è stato aiutato anche dalla sportività di Marco: si gioca col limite di tempo per il tiro, 50 secondi; al primo sforamento di tempo all'olandese viene chiamato il «time out»; al secondo perderebbe il turno e toccherebbe a Marco tirare dalla posizione di acchito. Jaspers, notoriamente piuttosto lento, si attarda di nuovo e sta per chiedere ancora il time out, non ricordando di averne già usufruito: a questo punto è Marco che ricorda all'avversario il precedente fallo e questi, mancando solo 6 secondi alla fine del tempo, si abbassa, tira come meglio può e fa il punto con un pizzico di fortuna; ma è la svolta della partita: Jaspers continua la serie, Marco non riesce a recuperare e la vittoria va all'olandese. Il gesto di Zanetti, in una fase così importante del torneo, è da scrivere nelle crona- BW Magazine www.biliardoweb.com Blomdhal e Jaspers, i due finalisti che della storia del biliardo. Siamo fieri di un tale gesto e speriamo sia ricordato sempre come prova di una sportività che dovrebbe in ogni occasione prevalere su qualsiasi sentimento di agonismo, anche nei momenti più difficili, così come era nell'incontro di Marco.La perfetta organizzazione olandese ci ha regalato, con il supporto tecnico dell'equipe di Kozoom, noto sito multimediale nel mondo del biliardo, la visione diretta degli incontri, anche se l'angolazione di ripresa non era ottimale e l'audio era assente. Abbiamo allora avuto il piacere di seguire tutte le partite del girone principale, compresa ovviamente la finale con la superba vittoria dello svedese Blomdahl su Jaspers.. Torniamo brevemente all'inizio del torneo: Nelle pre-pre-pre qualificazioni(PPPQ) troviamo solo due giocatori con medie superiori all'uno, entrambi belgi. Poi si va ai PPQ e qui le medie si fanno decisamente migliori: 8 con media oltre l'uno e Marco Zanetti: grande gesto di sportività da parte sua Daniel Sanchez, eliminato ai quarti spiccano su tutti, con 1.200, due belgi e un danese. In questo gruppo di qualificazioni ritroviamo, non è la prima volta che partecipa alle selezioni della coppa del mondo, l'italiano Paolo Niceforo; ma anche stavolta non riesce a mettersi in luce e finisce terzo nel suo gruppo con zero punti e media appena sotto 0.500. Ventidue sopra l'uno di media invece nel terzo gruppo(PQ), i primi 6 tra 1.300 e 1.500; ma siamo già nei semi e professionisti della carambola, con nomi, come De Jaeger, Philipoom e Forton. Bella la media dello spagnolo Ricardo Garcia, 1.346. Nelle qualificazioni troviamo anche il nostro Emilio Sciacca; il suo girone non è facile per la presenza dell'olandese Hofman e del francese Bury, considerato da molti l'astro nascente della carambola 3 sponde francese. Bene, Sciacca perde col primo ma si rifà col francese con PAG 5 una bella media; nel suo girone sono tutti a 2 punti ma passa Emilio per la migliore media generale. Nei sedicesimi però ha di fronte il belga De Backer e non riesce mai ad entrare in partita; perde così per 3-0 abbassando notevolmente la media. In questa fase viene anche fermato Merckx dal coreano Kim, niente da dire però perché il vincente realizza la migliore media particolare di tutto il torneo: 3.000! Negli ottavi invece le sorprese non mancano, oltre al già citato episodio di Zanetti con Jaspers, da evidenziare la brutta fuoriuscita del turco Sayginer (3-0 con Polychronopoulos) con media sotto 1. Anche Kim fuori. Nei quarti, due vittime illustri: Caudron, anch'egli fuori con 0.952 di media, e lo spagnolo Sanchez. Le semifinali rispettano le previsioni con l'avanzata di Jaspers e Blomdahl. Nella finale siamo sul 2-1 per l'olandese, nel quarto match Blomdahl perdeva 9 a 0 ma ha rimontato e vinto il set; nel 5° e decisivo set si scatena e vince in 4 sole riprese con un gioco entusiasmante: dopo un breve periodo di semiappannamento, Blomdahl è ritornato il grandissimo giocatore che tutti conosciamo. A Zanetti però l'onore di aver fatto la migliore media generale e la migliore serie, questa insieme al belga Eddy Leppens. La prossima prova della coppa del mondo a tre sponde si svolgerà durante la settimana di Pasqua (dal 2 all'8 Aprile) a Manisa, in Turchia. Una bella novità, almeno così ci auguriamo, è la costituzione di una nuova associazione per la carambola tre sponde; si chiamerà MBA, Master Billiard Association ed è stata progettata e portata avanti dal nostro Marco Zanetti; a Sluiskil è avvenuta la firma preliminare d'accordo e la conferma dei 5 nomi che costituiranno il comitato organizzativo: Zanetti, che quasi sicuramente ne diventerà il presidente, Blomdahl, Caudron, Jaspers e il greco Polychronopoulos. La sede sarà a Schiltigheim, vicino Strasburgo e lo scopo quello di diffondere con migliore efficacia la carambola tre sponde. di Roberto Garofalo BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 6 4° CAMPIONATO A SQUADRE DI SERIE «A» Prima giornata di campionato Dopo il successo finale del Club Colibrì nella passata stagione riparte, precisamente sabato 27 gennaio, il Campionato a squadre di serie A, arrivato alla 4° edizione. Un'edizione un po' sottotono, considerato il cambio di rotta rispetto allo scorso anno e la disputa di tutti gli incontri nelle sedi delle squadre partecipanti e non più nelle località ospitanti le prove B.T.P. Nonostante questo particolare, non c'è da lamentarsi, soprattutto per la qualità dei giocatori inseriti nelle 12 squadre partecipanti divise in 2 gironi da sei: quasi tutti i Nazionali Pro, molti Nazionali e valide 1° categoria, con qualche nome di spicco come il rientro, in qualità di capitano della squadra di Frosinone, di Arturo Albrito. Il montepremi è rimasto ricco, con 35.000 euro alla squadra vincitrice, 20.000 alla seconda e 10.000 ciascuno alla terza e quarta classificata. Le partite utili all'acquisizione dei punti toccheranno tutte le specialità attuali del gioco a birilli: si comincerà con un singolo all'italiana ai 120 ed uno a tutti doppi ai 600, per poi proseguire con un doppio all'italiana ai 130 ed una goriziana ai 500; la partita di chiusura sarà una staffetta all'italiana ai 200, con cambio di giocatore ogni 50 punti. Rispetto allo scorso anno vengono BRF Brescia: Fillia, Nuovo, Torregiani, Martinelli, Borroni sostanzialmente confermate alcune compagini, seppur con nome di squadra diverso e qualche giocatore in partenza o in arrivo: l'Europa Games di Giuseppe Consagno con la partenza di Summa e l'arrivo di Carillo, il C.S.B. Milano capitanato da Ulisse Calzi che perde Di Santo e la squadra B.R.F guidata da Martinelli, che acquista Riccardo Nuovo ma viene lasciata dal Campione del mondo in carica Michelangelo Aniello. Ci sono poi delle squadre che, almeno sulla carta, appaiono subito come favorite: il team di Frosinone, che può contare oltre ad Albrito anche sulla forza di Fabio Cavazzana e Aniello; l'All Green Bassa Marea, che annovera tra le Antonio Girardi del team C.S.B. Milano sue fila Carlo Cifalà e Gustavo Zito e soprattutto il Roma Alkan, terza classificata nella scorsa edizione, forte della presenza di giocatori di spicco come Bombardi, Montereali, Belluta ed ancor più determinata grazie all'innesto di Andrea Quarta. Difficile comunque fare un pronostico, vista la presenza di altre squadre sicuramente temibili: il Palabiliardo di Milano, composta tra gli altri da Mannone, Marcolin e Caria sembra abbia le carte in regola per giocarsi la vittoria. Stesso dicasi per il Cs Info Pontedera di Nenè Gomez che conterà anche su Lopez, Longo e Rossano Rossetti. Chiudono la griglia delle squadre partecipanti il Salotto di Como forte per la presenza di Di Santo, Berniga, Rosanna e Momentè, il Biliardo Club di Firenze, il Latte Sano di Roma ed il P.B. Group Barone Rosso di Firenze. Ma andiamo ad analizzare uno dei 6 incontri che questo campionato ci ha offerto alla prima giornata: B.R.F. vs C.S.B. Milano all'Accademia di Brescia. Il primo incontro prevede il singolo all'italiana disputato da Ulisse Calzi per la squadra di Milano e Fabrizio Borroni per la BRF. Vittoria abbastanza agevole per il professionista milanese che porta la sua squadra in vantaggio per 1 a zero. E' poi la volta di Giovanni BW Magazine Cioffi su Riky Nuovo ai tutti doppi al 600 e qui subito la situazione torna in perfettà parità: vittoria per Cioffi e le squadre sono sull'1 pari. Da qui in poi la BRF inanella una serie di partite senza sosta e chiude l'incontro per 7 punti a 1. Prima il doppio all'italiana, in campo Torregiani e Nicholas Fillia contro Girardi e Sala: incontro un po' sottotono, da parte di entrambe le squadre, bilie difficili, lunghissime consultazioni, tempi molto lunghi.. ma alla fine a spuntarla è la squadra capitanata da David Martinelli, che scende subito dopo in campo per il doppio a goriziana, affiancato dal compagno di sempre Fabrizio Borroni. Il csb Milano schiera Rocco Summa e Gabrio Volante. Bellissimo incontro, la squadra di Milano non inizia nel migliore dei modi e viene subito distanziata dai giocatori della BRF, che in questo momento della partita ha una marcia in più. Arriva però l'errore: Borroni su un due sponde al volo prende la palla «sul grosso» e regala ben 72 punti agli avversari che iniziano la loro rimonta. Alla fine la vittoria va alla squadra di casa ma il match è stato davvero combattuto e ben giocato fino alla fine. Ultima la staffetta, inutile per il punteggio, a questo punto dell'incontro ma sempre d'effetto per il pubblico numeroso accorso all'Accademia di Brescia per assistere alla prima tappa del Campionato. Ottimo inizio di Volante che chiude la sua porzione di gioco in vantaggio su Nuovo, poi è la volta di Calzi su Fillia ed è il giocatore della BRF a chiudere in vantaggio la seconda frazione. Torregiani e Martinelli concludono portando alla loro squadra anche questi ultimi due punti. La giornata finisce così: BRF a 7 vittorie e 1 soltanto per il CSB MILANO. Andranno assegnati quindi, www.biliardoweb.com PAG 7 C.S.B. Milano: Volante, Sala, Summa, Girardi, Cioffi e Calzi in classifica, 3 punti alla squadra di Brescia e 0 punti a quella di Milano. La squadra vincente, nella prossima tappa del campionato, il 10 Febbraio, sarà a Pisa contro il CSINFO Pontedera capitanata da Nestor Gomez mentre il CSB Milano giocherà in casa con l'Europa Games di Giuseppe Consagno. Per quanto riguarda le altre squadre del giorne «B» salta subito agli occhi l'8 a zero che il Pontedera ha inflitto alla squadra di casa PB GROUP Barone Rosso mentre la favorita FROSINONE BILIARD capitanata da Arturo Albrito guadagna un solo punto in classifica pa- reggiando con l'EUROPAGAMES di Consago. Nessun pareggio, invece, nel girone «A»: il PALABILIARDO di Massimo Caria vince su IL SALOTTO di Como per 5 a 3, risultado di un'avvincente staffetta finale che ha decretato il vincitore della giornata. ROMA ALKAN conferma i pronostici e guadagna i primi 3 punti della stagione vincendo per 6 a 2 contro il BILIARD CLUB di Firenze. Vincente anche l'ALL GREEN ALTA MAREA per 5 a 3 su LATTE SANO. di Enzo Olivo in collaborazione con Enrico Galli e Paola Luzzi Risultati della prima giornata di gara 27/01/07 Girone A Squadra 1 PALABILIARDO BILIARD CLUB - LATTE SANO - Squadra 2 Punt. IL SALOTTO 5-3 2-6 ROMA ALKAN ALL GREEN BASSA MAREA 3-5 Girone B Squadra 1 Squadra 2 Punt. BRF - FROSINONE BILIARD CSB MILANO 4-4 7-1 P.B. GROUP BARONE - CSINFO PONTEDERA 0-8 EUROPA GAMES Riky Nuovo del team BRF Brescia BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 8 4° CAMPIONATO A SQUADRE DI SERIE «A» 2006 –2007 Nome squadra ALL GREEN BASSA MAREA (FI) BILIARDO CLUB (FI) B.R.F. (BS) PALABILIARDO (MI) PB GROUP BARONE ROSSO (FI) ROMA ALKAN (RM) FROSINONE BILIARD (FR) IL SALOTTO (CO) LATTE SANO (RM) C.S.B. MILANO (MI) CSINFO PONTEDERA (PI) EUROPA GAMES (SA) Capitano Componenti Manforti Leandro Alasso Stefano, Bellucci Marco, Cifalà Carlo, Giochetti Sandro, Manforti Leandro, Nicotina Giuseppe, Zito Gustavo Nencetti Stefano Brienza Andrea, Busatti Massimiliano, Carso Nello, Galli Fabrizio, Gori Adalberto, Grimaldi Angelo, Nencetti Stefano,Romeo Domenico, Rossetti Massimo Martinelli David Biancucci Fabio, Borroni Fabrizio, Brogioni Filippo, Fillia Nicolas, Martinelli David, Nuovo Riccardo, Spagna Simone, Torregiani Gustavo Caria Massimo Caria Massimo, Della Torre Stefano, Di Miccoli Giuseppe, Mannone Salvatore, Marcolin Paolo, Merlin Loris, Venerando Paolo Ortolani Roberto Banchelli Alessandro, Fossi Daniele, Giacobbe Rocco, Leonardi Massimo, Ortolani Roberto, Sgambato Felice, Todesca Antonio, Zoppi Valerio Primasso Vito Belluta Riccardo, Bombardi Gianni, Montereali Daniele,Mascolo Gerardo, Primasso Vito, Quarta Andrea, Riondino Salvatore Albrito Arturo Malfatto Enrico Sozzi Francesco Calzi Ulisse Gomez Nestor Consagno Giuseppe Albrito Arturo, Aniello Michelangelo, Bientinesi Marcello, Cavazzana Fabio, Franzese Biagio, Landolfo Stefano, Mallitti Ferdinando, Palmieri Daniele, Triunfo Giovanni Berniga Andrea, Corti Maurizio, Di Santo Davide, Greco Luca, Malfatto Enrico, Monentè Gian Pietro, Palazzolo Pietro, Gianpiero Rosanna Chicca Fabio, De Carlo Vincenzo, Di Pasquali Giuseppe, Grossi Gianluca, Mariani Ermando, Russo Giuseppe, Sansone Stefano, Sozzi Francesco, Virelli Franco Calzi Ulisse, Campostrini Ennio, Cioffi Giovanni, Condello Gianfranco, Girardi Antonio, Sala Marco, Summa Rocco, Volante Gabrio Corigli Paolo, Cosci Michele, Gomez Nestor, Longo Gustavo, Lopez Daniel, Micucci Marco, Papini Mario, Putignano Alberto, Rossetti Rossano, Silvestre Mario Aquino Antonio, Carillo Sergio, Consagno Giuseppe, Consagno Vincenzo, Fabbricatore Carmine, Giangregorio Ernesto BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 9 LE TRAIETTORIE DEL BILIARDO - PT. 3 Dalla teoria alla pratica Finora abbiamo descritto il principio di base che ci permetterà di perlustrare il biliardo sotto diversi punti di vista. La base del nostro ragionamento nasce nel CentroMultiplo Virtuale della buca (o angolo), secondo la geometrica teoria degli specchi o del triangolo isoscele. Poiché però la pura geometria non ha riscontro oggettivo se non abbinata a parametri fisici, che in un certo qual modo integrino la teoria, dobbiamo cercare di introdurre degli accorgimenti. Il primo di questi è il considerare il riferimento di partenza e quello di mira esattamente sulla linea dei diamanti. Questo passaggio determina l’innalzamento (di circa 30 cm) del CentroMultiplo Geometrico della buca, che per chiarezza definiremo Fittizio. Tale operazione comporta una doppia agevolazione: 1) anticipa l’impatto della biglia battente sulla sponda di mira, per cui in un certo qual modo si recupera (in parte) quello che sarebbe il successivo scivolamento fisico. 2) permette di mirare direttamente sulla linea dei diamanti, rendendo la fase di esecuzione del tiro più agevole. Da questa premessa passiamo alla parte pratica. Qual è il modo migliore per capire la teoria dei CentriMultipli? La risposta è semplice, e si esplica in questi semplici passaggi: 1) si prende un metro, che sia lungo almeno 2 metri; 2) si calcola un’altezza esattamente identica a quella che esiste tra l’asse dei diamanti della sponda di partenza e quello dei diamanti della sponda di mira. Nei biliardi consueti questa lunghezza equivale a circa 160 cm; 3) si riporta questa altezza trovata esternamente al biliardo, in posizione esattamente perpendicolare al diamante 0 di mira (che in alcuni biliardi non è disegnato); 4) su quel punto si posiziona in verticale una stecca, o un qualunque altro og- getto che possa fare da riferimento. Con queste brevi operazioni abbiamo materializzato il CentroMultiplo Fittizio della buca. Mirando da qualunque posizione del biliardo questo punto la biglia eseguirà un determinato tragitto. Ad esempio impartendo il senza effetto scorrente la battente svilupperà tre sponde fino ad arrivare nei pressi dell’angolo. Quanto più il biliardo è BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 10 Espletiamo quindi la prima legge di correlazione: da qualunque parte del biliardo si miri il CentroM u l t i p l o ( F i t t i z i o ) dell’angolo si otterrà sempre l’arrivo 10p in 3a sponda, impartendo sempre un effetto equivalente a circa il 2/3 (zona B4). battuto (come in figura) tanto più si avrà una certa corrispondenza anche in base all’apertura della diagonale del tiro, perché sostanzialmente sul biliardo battuto viene meno il fenomeno dello scivolamento. Al contrario quanto più il biliardo sarà nuovo (o con caratteristiche tali) tanto più l’apertura della diagonale di partenza determinerà il successivo scivolamento e la conseguente graduale alterazione della correlazione con il punto di arrivo in 3a sponda. Quindi in quest’ultimo caso la correlazione verrà meno rispettata. GLI EFFETTI Al fine di stabilizzare queste traiettorie per ottenere una concreta corrispondenza bisogna impartire effetto alla biglia battente. Quantificare l’effetto non è mai un’operazione facile da esplicare su carta, ma tentiamo comunque di dare dei ragguagli utili. A questo punto è doveroso aprire una parentesi per introdurre un concetto sul quale torneremo in seguito. Per effetto s’intende quello laterale, che può essere a destra o a sinistra, buono o contro (o a sfavore). L’importante è che ognuno capisca quale sia la resa in termini di rotazioni della biglia in base alla propria sbracciata. Personalmente quindi ritengo che sia più utile e costruttivo contrapporre alla classica dicitura del punto (esatto) di effetto che può essere 1/3, 2/3, mezzo, massimo… quella di effetto zonale, riferendoci a delle aree. Introducendo il concetto di zona di effetto risulta più evidente anche come questo diventi relativo da biliardo a biliardo. Se per esempio spiegassi che il tiro/ sistema necessita di mezzo effetto, potrebbe accadere che sul vostro biliardo viene richiesto più o meno del preciso punto di mezzo effetto, quindi è più costruttivo indicare la zona di effetto, che per definizione permette già delle leggerissime variazioni. Su questo aspetto avremmo modo di tornarci nella prossima lezione. Senza guardare alcun diamante e quindi senza applicare nessuna numerazione provate a mirare il CentroMultiplo (indicato con l’oggetto di riferimento) e vedrete che con determinati effetti otterrete dei particolari arrivi sulla 3a sponda. La correlazione tra effetto ed arrivo è maggiore quando alla biglia s’impartisce l’effetto zonale B4, che corrisponde grosso modo all’area intorno ai 2/3 (due terzi) d’effetto. Con delle prove, sarete voi a quantificare sul vostro biliardo a quanto può corrispondere precisamente in termini di porzione di effetto questo tipo di taglio, l’importante è che il colpo venga sviluppato appena sopra la pancia della biglia, ma non in testa. Fate attenzione a non dare troppa rotazione in testa soprattutto nelle partenze alte, con la biglia sotto sponda, operazione che comprometterebbe la correlazione per l’eccessivo conseguente scivolamento dopo la prima sponda. L’effetto B4 corrisponde a quel taglio che mi permette di arrivare esattamente sulla 3a sponda in proiezione del 1° diamante sul panno. Questo punto è definibile come arrivo 10p (dove l’indice p sta per panno) e serve per distinguerlo da altre tipologie di arrivo. Cerchiamo a questo punto di dare una spiegazione del fenomeno della correlazione. Mirando senza effetto il Centro Multiplo si avrebbe, a causa del diverso scivolamento delle diagonali più o meno aperte, una tangibile alterazione della correlazione degli arrivi in angolo. Utilizzando gli effetti laterali viene coperto e bilanciato il fenomeno dello scivolamento in maniera da avere una migliore correlazione degli arrivi. Poiché la sponda reagisce differentemente allo stesso tipo di effetto in base all’angolazione della traiettoria d’incidenza, potremmo dire che l’effetto viene sviluppato di più nelle diagonali frontali che in quelle aperte, viceversa dallo scivolamento che si accentua maggiormente nelle diagonali più aperte (attenuando l’effetto). In definitiva il CentroMultiplo dell’angolo con l’effetto B4 sposta l’arrivo in 3a sponda dallo speculare geometrico verso il 10p, mantenendo adeguata la correlazione da qualunque punto di partenza, indipendentemente dall’apertura di tale diagonale. In altre parole, attraverso l’uso degli effetti stiamo abbracciando la geometria e la fisica del biliardo. di Fabio Margutti Nelle prossime lezioni Nelle prossime lezioni introdurremo gli altri effetti e gli altri Centri Multipli, con tutte le loro potenzialità e le correlazioni con i vari punti di arrivo. Sarà un viaggio davvero entusiasmante quindi mi auguro che non manchiate all’appuntamento BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 11 MASTERS 2007 - LA RIVINCITA DI «THE ROCKET» O’Sullivan trionfa davanti al suo pubblico e mette a tacere le critiche Ogni sport ha i suoi «templi», luoghi sacri dove ogni partita è molto più di una partita, dove le leggende nascono, si consacrano, muoiono. Per lo snooker questo luogo è Wembley. E da quest'anno il firmamento ha una stella in più, una giovane stella il cui bagliore illuminerà per sempre questo torneo, vinto tre volte con rimonte impossibili, ricorrendo al celeberrimo «Piano B». Una stella di cui non si è voluto dare il nome al torneo stesso, come tanti avevano chiesto... opposizione dello sponsor, sembra. Ma che importanza ha... nessun amante di questo sport potrà mai più pensare al Saga Insurance Masters, o comunque possano volerlo chiamare in futuro, senza pensare a Paul Hunter. Paul Hunter, tre volte vincitore a Wembley, scomparso nel 2006 La grande novità di questa edizione è la location: lo storico e suggestivo Wembley Conference Centre lascia il posto all'ancora più maestosa Wembley Arena, che non ne fa rimpiangere il fascino offrendo una cornice davvero impareggiabile all'evento. Il Masters è un torneo ad inviti: partecipano i primi 16 al mondo più alcune wild card decise dall'organizzazione. Non ci sono punti classifica in palio, ma non sono quelli a fare la differenza per i partecipanti... e neanche il cospicuo assegno elargito al vincitore. E' il prestigio di vedere il proprio nome scritto nell'albo d'oro, quello che fa dichiarare a un campione come Ken Doherty «Preferirei vincere il Masters piuttosto che un altro campionato del mondo». Il cinese Ding diventa il più giovane ad aver mai siglato un 147 Proprio in una delle partite di wild card, il primo fuoco d'artificio del torneo: Ding Junhui (il quale, probabilmente, ha giocato il suo ultimo turno di qualificazione della carriera) durante uno splendido match con l'inglese Hamilton sigla una serie perfetta di 147, la seconda nella storia del Masters, e stabilisce un nuovo record come il più giovane giocatore ad essere mai riuscito nell'impresa durante la fase televisiva di un torneo. Questo record apparteneva a un certo Ronnie O'Sullivan, il quale da circa un mese a questa parte è al centro della cronaca per l'episodio accaduto al recente UK Championship, quando lasciò l'arena a metà della partita con Hendry, concedendo il match. Ne è seguito un brutto periodo per Ronnie, tra minacce di sanzioni disciplinari e messaggi di incoraggiamento mescolati a note di biasimo da parte di colleghi, tifosi e appassionati. Non era neppure da considerare certa una sua partecipazione, e non è da escludere che, almeno in parte, il motivo della sua presenza sia da ricercare nella volontà di onorare la memoria dell'amico scomparso, per il quale O'Sullivan ha rivelato di soffrire ancora molto. Superano dunque i turni di wild card Junhui, Stevens e Carter. Soltanto il cinese avanzerà ulteriormente nel torneo, mentre Stevens ha solo «rischiato» di diventare il primo nella storia a sovvertire un parziale di 0-5 sulla distanza degli 11 frame, rimontando Hendry fino al 5-5 per poi arren- dersi sul filo di lana. Il primo turno riserva un altro piccolo dramma, per fortuna concluso nel migliore dei modi, che riguarda il campione del mondo Graeme Dott: prima del suo match contro Lee ha ricevuto una telefonata da sua moglie, il cui controllo medico di routine durante la gravidanza aveva evidenziato un possibile tumore. Dott decide comunque di giocare, ma è comprensibilmente sconvolto e perde nettamente la sua partita. Per fortuna, successivi accertamenti scongiureranno l'infausta diagnosi. Perde subito anche il campione in carica Higgins, non al massimo della condizione contro il connazionale Maguire, che sembra in crescendo di forma dopo un periodo estremamente negativo per lui. Sconfiggerà anche un poco ispirato Robertson al turno successivo, portandosi fino in semifinale, dove si arrenderà a O'Sullivan in una partita molto inferiore alle attese, tanto che lo stesso O'Sullivan dichiarerà «Sono tremendamente imbarazzato... Pensavo che tutti stessero ridendo di me. Stephen deve aver davvero giocato il peggior snooker di cui è capace, per perdere da me oggi. Non credevo che potesse giocare così male». Dall'altra parte del tabellone la marcia di Junhui è trionfale: dopo essersi sbarazzato di Lee, e preso una sonora rivincita suo suo mentore Ebdon (che l'aveva eliminato al Campionato del Regno Unito), supera per 6-2 anche il ritrovato Hendry, che complimentandosi con lui dice «E' uno di quei due o tre giocatori con i quali hai la sensazione che non tornerai al tavolo. Se continua così, sarà al top di questo sport almeno per i prossimi 10 o 15 anni». Dott, grande spavento per la moglie, tutto ok alla fine BW Magazine E' dunque, per la seconda volta dall'inizio della stagione, O'Sullivan-Ding la partita decisiva. «The Rocket» contro il giovane di ghiaccio, l'estro e il talento contro la disciplina e la tecnica, l'instabilità emotiva contro l'inscalfibile sicurezza. I turni precedenti non possono che indurre un pronostico leggermente favorevole al cinese: non solo lo storico 147 nel suo cammino verso la finale, ma anche una serie di partite impeccabili, senza quasi mai lasciare una chance ad avversari dai nomi che farebbero tremare le ginocchia a chiunque, solo a sentirli pronunciare accanto al proprio. Ma Wembley... Wembley è uno di quei luoghi dove le regole non esistono, gli eventi invertono il proprio corso naturale, l'imponderabile è dietro ogni angolo... quanti piccoli «drammi sportivi» si sono consumati in questo teatro! E anche quest'anno il pubblico che gremiva gli spalti non ha certo assistito alla «solita» partita di snooker... Si parte con Junhui per nulla intimorito dal pubblico (tutto per l'idolo di casa ovviamente), che mette in fila una serie da 77 (dopo una facile nera fallita da O'Sullivan) e il primo centone della serata, per assicurarsi un 2-0 iniziale che non promette nulla di buono per Ronnie. Ma il londinese si riprende subito: sa che non può concedere altro margine all'avversario, e strappa il terzo frame con un mezzo centone. Poi un primo errore di Ding, il quale lascia il gioco in mano a O'Sullivan per il suo primo centone... oppure no? Arrivato a 99, l'ultima nera è troppo lontana da raggiungere, ma Ronnie invece di prendere il rest si «sdraia» sul tavolo, imbucando con un sorriso... si tratta di un fallo (aveva entrambi i piedi sollevati da terra), ma le statisti- www.biliardoweb.com che in questo caso non raccontano la cosa più importante: il centone non è omologato, ma Ronnie è in giornata di grazia (96% la sua percentuale di imbucate) e torna a muoversi tra le bilie con la rapidità che gli valse il suo celebre soprannome. Al rientro dopo la prima pausa, la musica non cambia: una straordinaria serie da 128 porta O'Sullivan sul 3-2, e una rosa mancata da Junhui nel sesto frame apre la strada per un altro centone da favola (il terzo - per noi - consecutivo). Il settimo frame è di quelli che possono cambiare l'inerzia di una partita: giunti all'ultima rosa con O'Sullivan in vantaggio di una manciata di punti, succede di tutto: entrambi sentono l'importanza di quella bilia, e sbagliano esecuzioni quasi elementari per loro... è una battaglia surreale e drammatica, che si conclude a favore del cinese il quale riesce a nascondere la bianca dietro alla nera inducendo O'Sullivan a due falli consecutivi! Ora è Ding che può vincere sulla rosa, e finalmente ci riesce imbucando a media distanza. Era facile pensare che O'Sullivan accusasse il colpo: aveva in mano il frame del 5-2 e l'ha gettato via. Ma l'inglese stupisce i suoi detrattori e riprende il gioco come se nulla fosse accaduto, piazzando un altro centone che mette in evidenza tutto il suo talento e infiamma il pubblico, che comincia a pregustare una giornata trionfale... si va al riposo di fine sessione. Tutto è ancora in gioco all'inizio della sessione serale: Junhui ha già dimostrato più volte grande solidità psicologica, e fiducia nei propri mezzi. Ma O'Sullivan non è in vena di regali oggi, e riparte alla stragrande con l'ennesimo centone sfiorato, portando sul 63 una partita giocata a livelli assolutamente stellari. Il cinese non si dà per vinto, e nel decimo frame costruisce un'eccellente serie che lo porta in vantaggio di 65 con 67 sul tavolo... ma sente la pressione del momento e fallisce la rossa decisiva: Ronnie aggredisce il tavolo e chiude il frame 66-65! E' il colpo del KO. Il pubblico è in delirio, qualcuno esagera e pare che volino insulti nei con fronti del cinese (uno de«The Rocket» alza il suo terzo trofeo a Wembley gli spettatori viene addi- PAG 12 rittura allontanato dalla security), il quale accusa visibilmente. Dal punto di vista puramente tecnico il libro della partita è stato già scritto: O'Sullivan è scatenato e Ding non vede l'ora di tornare negli spogliatoi... e quello che accade al termine del dodicesimo frame fa un po' il piccolo «romanzo» di questa edizione: quando O'Sullivan si assicura un vantaggio di 9-3 Junhui si alza dalla sedia e... va a stringergli la mano! Ironia della sorte è proprio l'inglese, che solo un mese fa attirò su di sé le critiche di mezzo mondo per un gesto simile, ad accompagnarlo «di forza» negli spogliatoi, impedendogli di concedere la partita... quasi commoventi le inquadrature dei due mentre uscivano dall'arena, O'Sullivan col braccio intorno alle spalle del frastornato ragazzino, che gli parla quasi a dirgli «So come ti senti, ma non commettere il mio stesso errore, non ne vale la pena!». O’Sullivan consola uno sconvolto Ding al termine della partita Resta solo la formalità dell'ultimo frame, col quale Ronnie si aggiudica facilmente la sua terza edizione del Masters alla ripresa del gioco. Si è poi venuto a sapere che Junhui non intendeva concedere, ma era talmente confuso da pensare che la partita fosse sulla distanza dei 17 frame anziché dei 19... Ma come dicevamo prima, a Wembley la fredda realtà va sempre a braccetto con la fantasia romanzesca, e l'immagine che ci piace ricordare è quella di un O'Sullivan che, forte delle sue dolorose esperienze, prende per mano un suo futuro erede e lo accompagna fuori, gli offre una tazza di the raccontandogli la sua storia e gli risparmia un'immeritata umiliazione... Altrove, sarebbe stata soltanto una partita di snooker. Ma a Wembley... a Wembley c'è sempre qualcosa in più di questo... c'è quel pizzico di «magia» che ci fa amare così tanto questo sport. di Enrico Galli BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 13 IL TAPPETO E’ ROSA Quando scendono in campo ...le donne! MASSE’ FB: Francesca Marino, Cristina Giannelli, Barbara Colombo, Nicoletta Ferrario, Alice Bertoncelli, Silvana Feole, Simona Zaganelli JOKER Alpignano: Monica Lanza, Paola Mantovani, Francesca Di Lorenzo, Angela Mugavero, Emanuela Cetra, Giulia Marinelli BWMAGAZINE: Daniela Quadrelli, Raffaella Uggè, Elisa CapitaMASSE’ FB: nio, Costanza Bettoni, Zaganelli, Bertoncelli, Giannelli, Feole e Marino Paola Luzzi Le squadre si incontreranno per 2 volte (andata e ritorno) Quest’anno, per la prima volta, le disputando 6 incontri per volta: 2 sindonne e il biliardo sono i cogoli all’italiana ai 100 punti, due sinprotagonisti di una bellissima manifegoli a tutto doppi ai 500 punti, un dopstazione: Il campionato interregionale pio all’italiana ai 120 punti e un dopfemminile a squadre. Tutto è nato pio a tutti doppi al 600. dall’idea di Paolo Marcolin e MauriLe prime due tappe del circuito si sozio Fortunati, titolari del Centro Bino disputate sabato 13 e domenica 14 liardo Sportivo Massè di Sesto CaGennaio e gli incontri prevedevano: lende (VA), in collaborazione con la sabato 13/01/2007 Csb Milano vs Fibis. Massè FB e Joker Alpignano vs La manifestazione, che si sta svolgenBwMagazine mentre domenica 14do nella sala varesina, prevede la par/01/07 Massè FB contro BwMagazine tecipazione di 4 squadre: e Csb Milano contro Joker Alpignano. CSB MILANO: Patrizia Tuzza, CinCome avrete letto nella composizione zia Ianne, Marilina De Laude, Sara delle squadre, la sottoscritta si trova a Sironi, Roberta Loromilan, Ileana far parte della squadra rappresentativa Giago Tabellone incontri di sabato 13/01/07 MASSE’ FB Incontri CSB MILANO Simona Zaganelli 0 Singolo italiana ai 100 punti 1 Cinzia Ianne Alice Bertoncelli 0 Singolo italiana ai 100 punti 1 Patrizia Tuzza Francesca Marino 1 Singolo T.D. ai 500 punti 0 Sara Sironi Cristina Giannelli 0 Singolo T.D. ai 500 punti 1 Marilina De Laude Bertoncelli - Feole 0 Doppio italiana ai 120 punti 1 Ianne - Tuzza Giannelli - Marino 0 Doppio T.D. ai 600 punti 1 De Laude - Sironi BWMAGAZINE Incontri JOKER Alpignano Raffaella Uggè 1 Singolo italiana ai 100 punti 0 Giulia Marinelli Elisa Capitanio 1 Singolo italiana ai 100 punti 0 Lanza Monica Costanza Bettoni 0 Singolo T.D. ai 500 punti 1 Angela Mugavero Paola Luzzi 1 Singolo T.D. ai 500 punti 0 Paola Mantovani Luzzi - Uggè 0 Doppio italiana ai 120 punti 1 Lanza - Marinelli Quadrelli - Capitanio 1 Doppio T.D. ai 600 punti 0 Mantovani - Mugavero di questo magazine, quindi vi voglio raccontare in prima persona questa bellissima esperienza. Vi racconterò la cronaca sportiva di questi due giorni di gara cercando di trasmettervi le sensazioni e gli stati d’animo che si sono creati durante la manifestazione, sensazioni indimenticabili per me, come penso per tutte le altre giocatrici che vi hanno partecipato. Premetto che il fermento per l’inizio del campionato era palpabile già da qualche tempo, mail che giravano, telefonate, appuntamenti, come se si recepisse a priori che sarebbe stata un’esperienza da vivere a pieno. Io e la mia compagna di squadra Elisa Capitanio, arriviamo al Centro Sportivo Patrizia Tuzza del CSB MILANO Biliardo Massè verso le ore 18.00 di sabato 13; siamo in ritardo rispetto alla tabella di marcia che ci eravamo prefissate, ma la fitta nebbia ci ha rallentato di molto il cammino. Il tempo di depositare il bagaglio in albergo e siamo pronte! Nel frattempo arrivano anche tutte le giocatrici delle varie squadre. Il Centro Sportivo Massè è affollato di donne! Cosa assai rara in questo ambiente, gli sguardi di alcuni signori all’ingresso me ne danno la conferma, sembrano pensare: «Ma che succede?» Ore 21.00: siamo tutte ai nastri di partenza. Il direttore di gara, elegantissimo per l’occasione, sig. Giancarlo Marcolin ci fa entrare in sala con una presentazione degna di una gara internazionale. Così mi trovo a sfilare, con le mie compagne di squadra, davanti al folto pubblico riunito per l’occasione e, mi trovo inaspettatamente… emozionata! Leggo la stessa mia agitazione negli sguardi delle mie colleghe che ad una ad una si accoda- BW Magazine no alla fila tra gli applausi del pubblico e penso che per la prima volta, al di là delle cinque competizioni annuali valevoli per il titolo italiano, esiste una manifestazione dedicata alle donne che giocano a biliardo, e la cosa mi riempie di orgoglio. L’ultimo applauso è quello che accoglie la chiamata degli incontri: è arrivato il momento di scendere in campo! Giochiamo su 4 biliardi «vestiti » di rosa per l’occasione dai gestori della sala. Mentre aspetto il mio turno osservo le ragazze che si apprestano a raggiungere le postazioni di gioco e noto con meraviglia che per la prima volta abbiamo l’opportunità di poterci trovare tutte insieme, nazionali e non, al di fuori delle competizioni agonistiche per giocare tra di noi. Purtroppo, a causa della distanza che ci divide non riusciamo mai a trovarci tutte assieme salvo qualche rara eccezione che comunque non vede mai presenti un così gran numero di partecipanti. Gli incontri si svolgono in un clima di sana e serena competizione, tutte cercano di dare il massimo senza però farsi trasportare troppo dall’agonismo. Questo campionato interregionale, unico nel suo genere, è proprio il caso di dirlo, ha creato un momento importante per il movimento femminile: c’è lo spazio per giocare e mettersi in discussione sul tavolo, per confrontarsi, per parlare del più e del meno, per scambiarci consigli, per ridere e scherzare, per stare in compagnia. La gara continua e verso le 22.30 iniziano gli ultimi incontri che decreteranno la vittoria del Csb Milano sul Massè FB per 5 a 1 e di BwMagazine su Joker Alpignano per 4 a 2. www.biliardoweb.com PAG 14 Tabellone incontri di domenica 14/01/07 MASSE’ FB Incontri BWMAGAZNE Nicoletta Ferrario 1 Singolo italiana ai 100 punti 0 Costanza Bettoni Alice Bertoncelli 1 Singolo italiana ai 100 punti 0 Paola Luzzi Francesca Marino 1 Singolo T.D. ai 500 punti 0 Raffaella Uggè Feole Silvana 0 Singolo T.D. ai 500 punti 1 Daniela Quadrelli Bertoncelli - Ferrario 0 Doppio italiana ai 120 punti 1 Luzzi - Bettoni Marino - Giannelli 1 Doppio T.D. ai 600 punti 0 Quadrelli - Capitanio Patrizia Tuzza 1 Singolo italiana ai 100 punti 0 Giulia Marinelli Cinzia Ianne 1 Singolo italiana ai 100 punti 0 Lanza Monica Loromilan Roberta 0 Singolo T.D. ai 500 punti 1 Mantovani Paola Marilina De Laude 1 Singolo T.D. ai 500 punti 0 Angela Mugavero Ianne - Tuzza 1 Doppio italiana ai 120 punti 0 Mantovani - Lanza De Laude - Giago 0 Doppio T.D. ai 600 punti 1 Mugavero - Marinelli CSB MILANO Incontri L’entusiasmo è ancora alle stelle e di andare a dormire proprio non se ne parla: abbiamo ancora un sacco di energia e decidiamo di fermarci a giocare ancora per un po’… Per farla breve, tra una chiacchiera, un digestivo e un tiro a biliardo abbiamo toccato il letto alle 04.00. Il mattino seguente ci alziamo comunque abbastanza presto e, per dirla in modo tecnico, non in perfetta forma psico-fisica. Facciamo colazione con le ragazze di Torino, tra le risate generali ricordando vecchi aneddoti e situazioni divertenti. E’ ancora presto per andare in sala e visto che il sole splende alto decidiamo di fare un giro turistico per Sesto Calende e dintorni. Dopo aver girovagato in lungo e in largo scoprendo degli angoli deliziosi di questa cittadina a ridosso del Ticino raggiungiamo la sala. Dobbiamo farci spazio tra la gente che affolla la sala BW MAGAZINE: Capintanio, Bettoni, Luzzi, Quadrelli e Uggè JOKER Alpignano Giulia Marinelli del JOKER Alp. bar del Csb Massè tra i tanti caffè, le giocatrici, i sostenitori, e il pubblico, più numeroso della sera prima. Tra i tanti intervenuti anche due presenze d’eccellenza: Gianpiero Rosanna e Simone Soresini. E si ricomincia! Le squadre studiano le strategie augurandosi che siano le migliori e le contendenti scendono in campo. CSB MILANO: Giago, De Laude, Ianne, Sironi e Tuzza BW Magazine Anche nel pomeriggio, come la sera prima, il pubblico ha potuto assistere a degli incontri di tutto rispetto: bellissima la partita tra Marino e Uggè, con Uggè sotto di 200 punti che fa una strepitosa rimonta e si gioca la partita all’ultimo tiro. Tensione anche nel doppio tra la sottoscritta in coppia con Bettoni e il duetto BertoncelliFerrario che ha visto il Massè FB in testa fino alla fine ma la vittoria della nostra squadra con uno splendido rush finale. Impeccabile come sempre Cinzia Ianne che ottiene quattro vittorie su 4 incontri disputati. Ottime le prestazioni di Tuzza, Bertoncelli, Marinelli (la più giovane giocatrice in campo), ma in realtà tutte le giocatrici hanno dato ottime dimostrazioni di capacità e talento e gli apprezza- www.biliardoweb.com menti del pubblico ce lo hanno confermato. Finiti gli incontri che hanno confermato in testa alla classifica il Csb Milano che vince su Joker Alpignano per 4 a 2 e, al secondo posto BwMagazine che incassa la sconfitta con il Massè FB per 4 a 2, ci siamo ritrovati tutti, attori e spettatori, davanti ad un buon bicchiere di vino a discutere degli incontri, delle scelte fatte, delle coppie che hanno giocato… Un’atmosfera surreale dove tutto partiva da un punto di base: le donne e il biliardo. Non posso non ringraziare, a nome di tutte noi, Paolo e Cristina, Maurizio e Luisella, per l’ospitalità che è stata calorosa, e che ha superato di gran lunga ogni tipo di aspettativa, ma li PAG 15 ringrazio ancor di più per il fatto di, forse inconsapevolmente, averci dato una possibilità unica ed irripetibile: quella di conoscerci meglio! Credo che in molte di noi questa esperienza rimarrà indelebile per molto tempo. Un ringraziamento da parte di tutte al direttore di gara il sig. Giancarlo Marcolin e a tutti gli arbitri e uno, da parte mia, a tutte le partecipanti di questa manifestazione, con l’augurio che le prossime due tappe di questa manifestazione siano… come la prima! Il prossimo appuntamento è per il 3 e il 4 di Febbraio, sempre al Centro Sportivo Biliardo Massè per la seconda prova de «Il Tappeto è Rosa». di Paola Luzzi IL TAPPETO E’ ROSA Campionato interregionale femminile a squadre CLASSIFICA dopo la prima prova Pos JOKER Alpignano: Lanza, Mugavero, Marinelli e Mantovani Nome Squadra Punteggio 1 CSB MILANO 9 2 BWMAGAZINE 7 3 MASSE’ FB 5 4 JOKER Alpignano 4 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 16 «IL MOMENTACCIO» Come affrontare e superare i momenti di crisi che colpiscono ogni giocatore di tanto in tanto? «Tale e quale a un incubo… ed è sempre peggio…» diceva Keith McCready, alias Grady Season, nel Colore dei Soldi, vedendo il giovane Tom Cruise frustrato per i tanti errori commessi (apposta… ndr). Tra la moltitudine di citazioni biliardistiche, questa sembra cucita addosso all’argomento di questa prima indagine di Biliardoweb Magazine su alcuni dei temi maggiormente cari a chi, principiante o professionista, ha la passione del biliardo e la voglia di migliorare sempre di più. Il ciclo di approfondimenti, tra il tecnico e lo psicologico, che il nostro giornale ha deciso di offrire come spunto «didattico» ai suoi lettori, inizia, come forse è giusto che sia, da uno dei momenti più critici del percorso agonistico del giocatore, che abbiamo definito, per semplicità, il «momentaccio». Ad ognuno di noi, indipendentemente dalla specialità praticata e dal bagaglio tecnico in proprio possesso, capita ogni tanto il classico «periodo no». Quando meno te lo aspetti, quando gli sforzi compiuti in lunghe ore di allenamento sembrano aver dato i loro frutti, si insinua, infido e apparentemente immotivato, il calo di forma improvviso. Durante questo lasso di tempo tutto appare molto più difficile del solito, tiri che di solito vengono eseguiti come «ordinaria amministrazione» diventano montagne da scalare, la scioltezza della steccata è un pallido ricordo, i risultati vengono meno e il divertimento, che è il «sale» del gioco, si trasforma in frustrazione. Durante il «momentaccio» si corre, a seconda dell’esperienza e della pazienza, il rischio di snaturare il proprio gioco, è comprensibile pensare di trovare espedienti di «guarigione» in tecniche diverse dalle abituali, ed è risaputo che cadere in questa tentazione fa più male che bene. Un pericolo ancora maggiore, soprattutto per chi non ha ancora l’esperienza del professionista, è quello di innervosirsi con se stessi a causa del non rag- giungimento delle proprie aspettative, ottenendo come unico risultato quello di far durare il periodo negativo più del dovuto. Abbiamo chiesto, pensando di fare ai nostri lettori cosa gradita, ad alcuni dei nomi più prestigiosi del panorama biliardistico nazionale, di tutte e tre le specialità da noi trattate, come affrontano questo problema. E’ risaputo che la divisione in due federazioni non è una buona notizia per il pool nostrano, ma in questo caso, egoisticamente, Biliardoweb Magazine ha pensato di sfruttare il classico «bicchiere mezzo pieno», interpellando i due Campioni Italiani 2006, Fabio Petroni per l’IPF e Bruno Muratore per la Federbiliardo. Per la carambola non potevamo che riportare l'opinione di un grande come Marco Zanetti mentre per i birilli abbiamo chiesto il parere di due giovani professionisti: Paolo Marcolin e Riky Nuovo. di Francesco Tomati Fabio Petroni BW: Capita (o è capitato) anche a te, come ai comuni mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e non riesci a trovare la chiave per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio? «Si, come a tutti.» BW: Secondo te da che cosa è dovuto e cosa fai per tornare al più presto alla normalità? Credo che le ragioni di questi problemi siano per lo più di natura psicologica, e dipendano da una moltitudine di situazioni, personali e non, che in un dato periodo minano la tua fiducia. È evidente che se la tua vita non sta andando bene anche il biliardo, come qualsiasi altra occupazione, ne risentirà. Paradossalmente il «momentaccio», come cause puramente agonistiche, può essere dovuto ad un periodo particolarmente scarso di successi, ed in questo caso la fiducia in te stesso viene a mancare, oppure si può presentare se, dopo molte vittorie e molte soddisfazioni, arrivi a dare per scontate cose nelle quali, per vincere e giocare bene, ci si deve comunque sempre impegnare con umiltà. In questo caso è facile perdere gli stimoli. Per ovviare a questo problema è utile porsi un obiettivo e cercare di perseguirlo con la massima professionalità e il massimo impegno, senza trascurare certi punti fermi che, nell’euforia come nello scoramento, magari sono stati trascurati. L’umiltà, specie per chi ha mire agonistiche importanti, è la chiave di tutto. I grandi campioni di tutti gli sport, ad esempio Roger Federer, sono tali perché affrontano ogni partita come fosse una finale, senza dare nulla per scontato. BW: Qual è il consiglio che dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti? «Il mio consiglio è quello di saper accettare di buon grado i momenti no. Se queste situazioni capitano a chi, come me, gioca a biliardo di mestiere e vi si dedica con la massima atten- BW Magazine zione in tutti i particolari, non è pensabile che chi pratica questo sport come svago, o come hobby, non abbia periodi negativi. Spesso, anche nei cosiddetti amatori, mi capita di notare una certa mancanza di umiltà, che crea frustrazione nel momento di non realizzazione delle proprie aspettative. È normale passare i «momentacci», solo affrontando la propria disciplina con puntualità ed estremo impegno il livello di gioco diventerà più costante e si diraderanno i periodi del tutto insoddisfacenti.» Riccardo Nuovo www.biliardoweb.com menti non c’è niente da fare e giochi male. Per far passare questi momenti non faccio nulla di particolare… aspetto! So che prima o dopo passerà, appena avrò sistemato quelle due o tre cose che non vanno.» BW: Qual è il consiglio che dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti? «Di subire…. Fino a quando passa. Guai a smettere di giocare, in quei momenti, altrimenti è peggio. Se già siamo "out" con la testa non possiamo certo permetterci di calare anche nell’allenamento. Ci vuole pazienza e tanta determinazione.» PAG 17 del manico, quindi tanto cuore insieme all'esperienza. Quantomeno cercare di mettere in difficoltà l'avversario cercando un gioco oculato. Per poi magari riprendere a pungere e a restare sul biliardo.» BW: Qual è il consiglio che dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti? «Concentrarsi senza farsi troppo prendere da emozioni - e per questo smettere di pensare. O pensare solo quando veramente ce ne è bisogno.» Bruno Muratore Marco Zanetti BW: Capita (o è capitato) anche a te, come ai comuni mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e non riesci a trovare la chiave per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio? «Si, mi è capitato spesso.» BW: Secondo te da che cosa è dovuto e cosa fai per tornare al più presto alla normalità? «Principalmente è una questione psicologica. Il mio modo di giocare a biliardo rappresenta molto come sono io nella vita, e anche in generale, per tutti, penso sia così. Quando hai dei problemi o non ci stai con la testa per motivi distanti anni luce dal biliardo, difficilmente puoi ottenere buone prestazioni. Per giocare bene a biliardo è fondamentale avere un buon equilibrio psico-fisico altri- BW: Capita (o è capitato) anche a te, come ai comuni mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e non riesci a trovare la chiave per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio? «Beh, certo, capita a tutti che le cose ogni tanto vadano anche storte.» BW: Secondo te da che cosa è dovuto e cosa fai per tornare al più presto alla normalità? «L'unica cosa che può servire in questi momenti difficili é di non mollare e di cercare di riprendere il coltello dalla parte BW: Capita (o è capitato) anche a te, come ai comuni mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e non riesci a trovare la chiave per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio? «Certo che si. È un problema comune a tutti quanti, indipendentemente dal livello tecnico.» BW: Secondo te da che cosa è dovuto e cosa fai per tornare al più presto alla normalità? «Io sono convinto che sia un problema ciclico e ripetitivo, dovuto in gran parte ai bioritmi. Poi ci sono anche vari fattori psicologici e fisici che influiscono sulla frequenza e l’entità del problema, che certamente si presenta maggiormente in chi, ad esempio, in un dato momento ha preoccupa- BW Magazine www.biliardoweb.com zioni esterne al biliardo o vive un periodo di stanchezza particolare. In molti anni di attività ho sviluppato una mia statistica personale: su 40 giorni di gioco, all’incirca 5 o 6 sono quelli in cui tutto riesce alla perfezione e senza sforzo, e 6 o 7 sono le giornate no, in cui tutto è difficile. Innanzitutto la consapevolezza che il «momentaccio» è un fatto per lo più biologico mi aiuta a saperlo affrontare con la giusta pazienza, facendo appello un po’ più del solito alle mie conoscenze tecniche e, nel mio caso, rallentando un po’ il ritmo del mio gioco senza dare nulla per scontato. Il periodo no, a volte, influisce anche sulle mie scelte di tiro. Se mi rendo conto che la mia forma non è delle migliori sono molto più attento alla percentuale di realizzazione di un certo tiro, scegliendo sempre la soluzione all’apparenza più semplice. A parità di percentuale vado in attacco, ma se la difesa (ben eseguita) è in quel momento l’opzione meno pericolosa, non esito a rinunciare ad opzioni offensive che in altri periodi non avrei dubbi ad esercitare.» BW: Qual è il consiglio che dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti? «Innanzitutto, specie per chi non pratica il biliardo come professione, il mio consiglio è di non mollare! Può capitare, per la frustrazione del momen- to storto, che venga meno la fiducia e di conseguenza la voglia di giocare. La soluzione migliore in questi casi, a mio parere, è saper dosare bene i propri allenamenti, concedendosi magari qualche svago in più per rilassarsi (e qualche serata in più con mogli e fidanzate, che non fa mai male…), ma continuare a giocare attendendo che passi, senza pretendere troppo da sé stessi.» Paolo Marcolin PAG 18 «Secondo me il "momentaccio" è dovuto principalmente ad una questione di equilibri interni. Non siamo macchine ed è naturale che se il nostro organismo, soprattutto il nostro cervello (per chi ce l’ha), non è a posto, questo ci crei delle problematiche che poi si rispecchiano nel nostro modo di giocare. Ci sono dei momenti in cui non riesci a giocare ai tuoi livelli e purtroppo non gli puoi dare uno "spazio temporale", non puoi sapere se durerà un giorno, una settimana, un mese… a chi non è mai capitato di giocare male in un giorno specifico e di giocare ai massimi livelli il giorno successivo? Siamo esseri fragili a volte basta poco per essere dei "fenomeni" e lo stesso per cadere nel baratro.» BW: Qual è il consiglio che dai ai nostri lettori per affrontare questo tipo di inconvenienti? BW: Capita (o è capitato) anche a te, come ai comuni mortali, di avere quei momenti in cui tutto va storto e non riesci a trovare la chiave per giocare ai tuoi livelli abituali, insomma il tipico momentaccio? «Sì, ovviamente, capita a tutti.» BW: Secondo te da che cosa è dovuto e cosa fai per tornare al più presto alla normalità? «Fondamentalmente consiglio di… non fare niente di particolare, bisogna aspettare che passi. Molte volte, quando ho questo tipo di problema apro un biliardo e sbraccio da solo per un oretta, cerco di capire cosa non va. Non penso che questo mi dia le soluzioni al problema però tengo occupata la mente e faccio comunque un discreto allenamento che mi permette di mantenere il livello del braccio.» WWW.BILIARDOWEB.COM BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 19 LE 76 FIGURE DI WEINGARTNER - PT. 5 Prosegue il percorso di allenamento al gioco di serie Quinta parte del nostro percorso allenamento: d'ora in avanti si procederà un gruppo per volta, per lasciare spazio alla rubrica sul «position play» alla 3 sponde. Figure 29 - 32, gruppo 8: tiri di 3 spone di Roberto Garofalo Figura 29 FIGURA 29 Figura 30 Punteggio: 5 punti Posizione iniziale: Biglia 1: incrocio tra la 3a losanga e la linea del 47. Biglia 2: di fronte alla 1 sull'altra linea 47.Biglia 3: angolo basso a sin. Suggerimenti: Attacco 1 in testa,poco effetto a dx; prendere un po’ più di mezza biglia con colpo allungato e lento FIGURA 30 Figura 31 Punteggio: 6 punti Posizione iniziale: Biglia 1: 3 biglie dalla losanga 3. Biglia 2: incrocio linee 1° los. corta con 4° lunga. Biglia 3: angolo alto sinistro. Suggerimenti: Anche questo è un classico tiro (doppio giro) da 3 sponde; la differenza consiste nella riunione della 2 in angolo e nell’arrivo calibrato della 1 sulla 3; quindi finezza della 2 per arrivare a circa 1.5 los. (una quantità maggiore impedirà l’arrivo della 2 nel punto indicato) sulla 1° sponda, colpo basso con effetto a sinistra, rimpallo probabile sia tra la 1 e la 2 e sia nell’arrivo sulla 3. FIGURA 31 Punteggio: 7 punti Posizione iniziale: Biglia 1: sull’angolo interno delle linee 47 e 2° losanga della lunga. Biglia 2: incrocio linee 2° losanga lunga e corta. Biglia 3: angolo alto a sin. Suggerimenti: Attacco della 1 sopra il centro e senza effetto;la 2 va presa ¾ a sin,colpo penetrato e veloce. FIGURA 32 Punteggio: 8 punti Posizione iniziale: Biglia 1:incrocio 4° losanga lunga con 1° corta. Biglia 2: 1 biglia dalla lunga,altezza 1° los. Biglia 3: 1 biglia da 1,5 losan. lunga. Suggerimenti: Attacco 1 in testa con effetto a sin.; prendere la 2 con colpo misurato;difficoltà nell’arrivare prima che la 2 tocchi la 3:la giusta quantità di presa di 2 consente la corretta esecuzione. Figura 32 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 20 3 SPONDE: POSITION PLAY - PT. 1 Anche a 3 sponde la costruzione della serie è fondamentale: miglioriamola! In parallelo con le figure di Weingartner per l'allenamento ai giochi di serie di carambola, proponiamo un altro gruppo di grafici sul 3 sponde. Sono schemi elaborati da grandi campioni e che si riferiscono alla ricerca di un gioco di serie e quindi a cercare un posizionamento delle tre biglie in modo da avere il tiro seguente di più facile realizzazione. Ecco cosa dice nel suo libro il grande Frédéric Caudron a proposito del piazzamento: «Se la ricerca del piazzamento è importante per ottenere delle medie elevate,tuttavia non bisogna darle un’attenzione esagerata: la cosa più essenziale è fare il punto! Le difficoltà imposte per la realizzazione del punto, incluso l’evitare il rimpallo, non lasciano spesso che poco margine al giocatore per ricercare una soluzione alternativa per piazzare le biglie nel modo ottimale per la serie. Quando invece la posizione è abbastanza facile e consente una certa libertà per modificare leggermente le traiettorie, allora si potrà tentare di applicare queste modifiche, che consentiranno dei piazzamenti favorevoli. Inoltre c’è da dire che il piazzamento resta comunque aleatorio: si può giocare bene sul piazzamento e comunque ritrovarsi dopo con un punto difficile per lo spostamento di una biglia di poco dalla posizione voluta in partenza» Seguiamo allora i consigli di Caudron; ma cerchiamo anche di studiare il percorso delle biglie, soprattutto quella della biglia 2: i miglioramenti non tarderanno ad arrivare. Ogni mese pubblicheremo due grafici senza alcun tragitto e i due del mese precedente con alcuni commenti e le traiettorie suggerite. Per cominciare ecco i primi due grafici. In aggiunta ne vedrete un terzo con le successive traiettorie, così come sarà in futuro. Come sempre, aspettiamo vostri commenti, opinioni e suggerimenti su come migliorare questa nuova rubrica! di Roberto Garofalo Figura 1 Esecuzione: Seguono le traiettorie proposte per ottenere un buon riposizionamento: il «Tempo» indica la velocità del colpo e qui è inferiore alla metà del rettangolino, quindi colpo piuttosto lento. Non dimentichiamo che forza in più significa trasmetterla alla due che quindi potrebbe andare al di fuori della zona grigia. Esecuzione E ora le due figure successive, la cui esecuzione ideale sarà spiegata nel dettaglio il mese prossimo. Nel frattempo potrete esercitarvi nel trovare la soluzione, per poi confrontarla con quella dei grandi giocatori... Buon divertimento! Figura 2 Figura 3 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 21 CLASSIFICHE MONDIALI Per tutte le altre classifiche nazionali e regionali, visitate il sito www.biliardoweb.com BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 22 CLASSIFICHE MONDIALI Per tutte le altre classifiche nazionali e regionali, visitate il sito www.biliardoweb.com BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 23 CALENDARIO GARE MARZO 2007 Data 03/03 - 03/03 03/03 - 11/03 05/03 - 18/03 10/03 - 11/03 17/03 - 17/03 Categoria Tipo Gara Dettagli 4° Campionato a squadre di serie A 4° Giornata di andata GIRONE A: LATTE SANO (RM) - PALABILIARDO(MI) BILIARD CLUB (FI) - SALOTTO (CO) ALL GREEN B.M(FI). - ROMA ALKAN (RM) GIRONE B: BP GROUP B.R. (FI) - EUROPAGAMES (SA) BRF BRESCIA(BS) - FROSINONE BILIARD (FR) CSB MILANO(MI) - CS.INFO PONTEDERA (PI) Modena Gara Nazionale Csb «PamPam» - Via Sallustio 11 - Modena Gara aperta a tutte le categorie Quota di iscrizione: 30 euro Partite: 5 birilli, 2 su 3 agli 80 punti Termine iscrizioni: 1 marzo ore 21:00 Telefono:Sig. Scarpellini - Cell. 334.3218483 Stecca Avenza (MS) Interregionale di 2°/3° categoria Csb «La Siesta» - Via Zaccagna, 2 54033 Avenza (MS) Tel. 0585.859774 Incontri: 5 birilli, 2 su 3 ai 70 punti Quota di iscrizione: 30 euro Termine iscrizioni: Sabato 3 marzo Stecca Sesto Calende (VA) 3a giornata «Il Tappeto è Rosa» (femminile) BW MAGAZINE - MASSE’ FB JOKER ALPIGNANO - CSB. MILANO MASSE’ FB - JOKER ALPIGNANO CSB MILANO - BW MAGAZINE 4° Campionato a Squadre di Serie A 5° Giornata di andata GIRONE A: PALABILIARDO(MI) - BILIARD CLUB(FI) ROMA ALKAN(RM) - LATTE SANO (RM) IL SALOTTO(CO) - ALL GREEN B.M(FI) GIRONE B: EUROPAGAMES (SA) - BRF BRESCIA(BS) CSB MILANO(MI) - BP GROUP B.R.(FI) CS.INFO PONTEDERA (PI) - FROSINONE BILIARD (FR) Stecca Stecca Stecca 19/03 - 25/03 Carambola 19/03 - 25/03 Stecca 30/03 - 31/03 Pool Roma Seconda prova «Grand Prix Italia» Incontri: 2 su 3 ai 10 punti, tabellone «doppio K.O.» Quota di iscrizione: 30 euro Iscrizioni presso New Project s.r.l. Fax 0331 407829 Tel. 0331 404383 Roma 4° prova B.T.P. 3° Prova nazionale femminile Iscrizioni presso New Project s.r.l. Fax 0331 407829 Tel. 0331 404383 Bologna/Latina 5° Prova Campionato Nazionale Serie B e C Zona Centro-Nord: Civaturs - Via Andrea Costa, 169 - Bologna Zona Centro-Sud: Cue Club (Latina) Giocatori ammessi: Categorie B e C Specialità: Palla 9 Quota di isc.: 25 € (Serie B),10 € (Serie C) Sede Bologna: [email protected] Sede Latina: [email protected] 31/03 - 31/03 Stecca 4° Campionato a Squadre di Serie A 1° Giornata di ritorno GIRONE A: IL SALOTTO (CO) - PALABILIARDO(MI) ROMA ALKAN (RM) - BILIARD CLUB (FI) ALL GREEN B.M(FI). - LATTE SANO (RM) GIRONE B: FROSINONE BILIARD(FR( - EUROPAGAMES (SA) CSB MILANO (MI) - BRF BRESCIA(BS) CS.INFO PONTEDERA (PI) - BP GROUP B.R.(FI) Per tutti voi amici del biliardo è nata… La prima rivista ONLINE interamente dedicata al biliardo! • • • • • • Uscita mensile stampabile in PDF … gratis! 4 sezioni: STECCA, CARAMBOLA, POOL e SNOOKER Calendario completo di tutte le gare, a livello nazionale e regionale Interviste ai campioni del nostro sport Articoli, recensioni, curiosità dal mondo del biliardo Angolo della tecnica Basta andare su www.biliardoweb.com e potrete sfogliare il magazine direttamente dal vostro PC e stamparlo! 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