N. 15 - Anno V - 31 Luglio 2012
DAL MINISTERO DEL LAVORO STOP AI CONTRATTI NON SOTTOSCRITTI
DA AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP E CGIL-CISL-UIL
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
ha emanato una circolare in cui chiarisce che
gli unici contratti collettivi nazionali di lavoro,
utili ai fini dell’individuazione della base
imponibile contributiva per i soci lavoratori
delle imprese cooperative, sono quelli stipulati
da Agci, Confcooperative, Legacoop e CGILCISL-UIL, definendo con precisione il quadro dei
cosiddetti “indici sintomatici di rappresentatività”.
Secondo Confcooperative, il documento
del Ministero costituisce un passo
decisivo che soddisfa le sollecitazioni
inviate da tempo dall’organizzazione cooperativa alle istituzioni per fare
chiarezza tra quei contratti di lavoro sempre definiti illegittimi, penalizzanti per
i lavoratori, lesivi dei loro diritti e per tutte quelle imprese cooperative che
hanno subito pesantemente forme di concorrenza sleale.
Siglata la fusione
tra Agrintesa e Cepal
L’Assemblea dei Soci ha
sancito la fusione tra
Agrintesa e la cooperativa
ortofrutticola Cepal di
Lugo (Ra), che conta 300
soci e un potenziale di
conferimento di 200.000
quintali di prodotto.
“Questa fusione – ha
dichiarato Raffaele Drei,
presidente di Agrintesa –
rappresenta un passaggio
di aggregazione ulteriore
nel nostro territorio che
sicuramente ci consentirà
di
guadagnare
una
maggiore competitività e di
ottenere sul mercato un
risultato ancora migliore
per i nostri soci”.
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CEFA PRESENTA IL BILANCIO SOCIALE
LE COOPERATIVE, MODELLO DI SVILUPPO NEL MONDO
CEFA presenta il Bilancio Sociale, vale a dire le attività realizzate per
vincere fame e povertà: 817 le persone coinvolte in Italia e nel mondo per
realizzare pozzi in Sud Sudan, un caseificio in Tanzania, il catasto terreni in
Guatemala e tanti altri progetti che coinvolgono nel complesso 250.000
beneficiari diretti, come ricorda Patrizia Farolini, presidente del CEFA.
Marco Venturelli, direttore di Confcooperative Emilia Romagna, evidenzia
come la cooperazione italiana sia sinergica alla cooperazione del
CEFA ed all’empowerment, inteso come la capacità di “automantenersi” che
il CEFA promuove nel mondo. Maurizio Gardini, presidente regionale di
Confcooperative, sottolinea come il
tema
della
Giornata
Mondiale
dell’Alimentazione sia strettamente
collegato con il CEFA, fondato da
cooperative
agricole,
e
pertanto
ribadisce l’importanza di proseguire le
attività messe in opera.
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La fusione consentirà
un’ulteriore razionalizzazione
del piano industriale di
Agrintesa. «Abbiamo previsto
la
chiusura
e
la
dismissione
immediata
dello stabilimento centrale
di Cepal a Lugo – ha
dichiarato Drei – dando
però la possibilità ai soci
della
cooperativa
di
conferire il prodotto in uno
degli
stabilimenti
di
Agrintesa distribuiti sul
territorio e a loro più
vicino.
PREVEDE OLTRE 24 MILIONI DI INVESTIMENTI IN TRE ANNI
IL PIANO INDUSTRIALE DEL GRUPPO REALCO-SIGMA
Oltre 24 milioni di euro di investimenti in
tre anni: è quanto il Gruppo RealcoSigma mette in campo con il nuovo
piano
industriale
approvato
dall’Assemblea dei soci. “Una cifra
ingente – sottolinea il presidente del
gruppo distributivo reggiano, Stefano Bedogni, riconfermato nell’incarico –
che punta ad accrescere complessivamente la competitività dei punti vendita
dei soci in funzione di un doppio risultato: sostenere la redditività degli
esercizi a beneficio dei 300 imprenditori associati e offrire ai
consumatori nuove possibilità di risparmio e nuovi servizi”. “Non a caso
– spiega Stefano Stancheris, vicedirettore di Realco-Sigma – le linee
fondamentali di investimento riguardano proprio prezzi, ristrutturazioni,
assortimento e sviluppo sia della rete (con nuove aperture) che della
proposta commerciale. Attraverso l’apertura di ‘reparti pilota’ creati ad hoc
prevediamo, infatti, un forte sviluppo nell’ambito dei prodotti freschi e freschissimi”.
Dall’Italia al mondo, 9
tonnellate di Parmigiano
Reggiano “diplomatico”
È andata al Sottosegretario
Marta Dassù la prima
scaglia di ParmigianoReggiano tratta da una
forma
salvatasi
dal
terremoto e aperta sul
piazzale del Ministero degli
Esteri dal condirettore del
Consorzio del ParmigianoReggiano, Riccardo Deserti, e
dal presidente di SNDMAE
(il
più
importante
sindacato dei diplomatici
italiani),
Enrico
De
Agostini.
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CONFCOOPERATIVE BOLOGNA: LA LEGGE FORNERO
AUMENTA L’EFFICIENZA DEL MERCATO DEL LAVORO
“Quella del mercato del lavoro è una delle tante riforme strutturali che il Paese
aspetta da tempo, uno dei pilastri portanti non solo dell’ordinamento giuridico
ed economico nazionale, ma dello stesso assetto civile”. È quanto ha affermato
Lanfranco Massari, Responsabile Relazioni Istituzionali di Confcooperative Bologna,
aprendo i lavori del convegno sul tema “Lavoro, cooperazione e sviluppo. La
riforma del mercato del lavoro, le relazioni industriali e la competitività delle
imprese” promosso dalla stessa organizzazione. Il Segretario Generale di
Confcooperative nazionale, Vincenzo Mannino ha sottolineato che “questa riforma
incide profondamente sulle imprese, anche cooperative, e sulle associazioni di
rappresentanza e si propone di creare un mercato del lavoro più efficiente con
l’obiettivo di aumentare la competitività”. Alessandro Monzani, Responsabile
Sindacale di Confcooperative Emilia Romagna e
consulente Unicaf, ha affermato che “la riforma
del mercato del lavoro presenta luci e ombre”.
Daniele
Passini,
vice
presidente
di
Confcooperative Bologna, ha dichiarato che
“anche in un mercato molto difficile e
radicalizzato il modello cooperativo è attuale
in quanto si pone l’obiettivo di mantenere
l’occupazione e creare nuovi posti di lavoro”.
L’evento ha sottolineato la
solidarietà nei confronti dei
caseifici
colpiti
dal
terremoto da parte del
mondo della diplomazia
italiana
(ma
anche
internazionale), che ha
acquistato
oltre
una
tonnellata di formaggio
porzionato (destinato ai
dipendenti del ministero
degli Esteri) e altre 200
forme, di cui 30 hanno
preso la via di ambasciate
straniere (tra le altre quelle
di Giappone, Pakistan,
Svezia, Svizzera, Australia,
Romania, Belgio, Brasile,
Germania, Sud Africa,
Burkina Faso, Austria, San
Marino e Paesi Bassi) e
170 sono partite alla volta
di Ambasciate e Consolati
italiani in tutto il mondo.
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