IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Nome comune: vite Nome latino: vinifera Caratteristiche morfologiche: La pianta è un arbusto rampicante con portamento generalmente determinato dal sistema di allevamento. Il portamento naturale è irregolare, con ramificazione rada ma molto sviluppata in lunghezza, anche diversi metri. Le forme spontanee della sottospecie sylvestris sono rampicanti e i pochi rami si confondono con la vegetazione delle piante circostanti; le forme inselvatichite della sottospecie vinifera mostrano un fusto più o meno sviluppato con rami procombenti o rampicanti secondo le condizioni, più o meno densamente ramificati. Il fusto è più o meno contorto e irregolare, di varia lunghezza, con ritidoma persistente che, forzato a mano, si distacca a nastro. La colorazione, grigiastra nei rami di un anno, diventa marrone con lo sviluppo del ritidoma. La vigoria del fusto e dei rami è strettamente condizionata dal portinnesto. Il legno ha una colorazione bruno-giallastra. Frutti: Il frutto è una bacca, detta acino; il colore della bacca matura varia, secondo il vitigno, dal verde al giallo, dal roseo al rosso-violaceo, dal nero o al nero-bluastro, ma l'intensità e la tonalità del colore può variare anche in funzione delle condizioni ambientali, in particolare l'illuminazione. L'epicarpo (buccia o cuticola) è glabra e spesso pruinosa. La conformazione del grappolo varia in funzione di fattori varietali e ambientali, soprattutto nutrizionali. In generale è cilindrica, conica o piramidale. Di Matteo- Siena IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Nome comune: olivo Nome latino: olea europea Caratteristiche morfologiche: Albero sempreverde, molto longevo, Puo raggiungere un’altezza di a 10-15 m. Il tronco inizialmente è cilindrico ed eretto, diviene con l'età largamente espanso alla base, irregolare, sinuoso e nodoso, spesso cavo; con rami assurgenti e ramuli angolosi, talora spinescenti nelle forme selvatiche, con chioma densa, molto espansa grigioargentea. La corteccia è grigio-verde e liscia fino al decimo anno circa, poi nodosa, scabra con solchi profondi e screpolata in placchette quadrangolari. La ceppaia forma strutture globose, da cui ogni anno sono emessi numerosi polloni basali. Frutti: I frutti sono drupe ovoidali ( olive), hanno colore che varia dal verde al giallo al viola al nero violaceo, con mesocarpo oleoso e nocciolo affusolato legnoso e rugoso. Nome comune: nocciolo Nome latino: corilus avellana Caratteristiche morfologiche: Arbusto alto 3-4 metri, ma talvolta anche alberetto alto fino a 10 metri, con ramificazione alta. Apparato radicale forte ed espanso, provvisto di micorrize. Chioma densa, rami eretti, allungati e flessibili. Rametti giovani color ocra, villosi per brevi rigidi peli ghiandolosi bianchi o rossicci. Rami adulti con corteccia bruna scura, lucida, spesso desquamantesi in senso longitudinale e Di Matteo- Siena IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA diffusamente provvista di lenticelle. Legno verde al taglio, poi bianco, indifferenziato, di odore gradevole. Gemme ellittiche, glabre, verdi, brevemente picciolate. Frutti: Sono molto noti (nocciole); si tratta di grossi acheni racchiusi in un pericarpo legnoso di colore marroncino, eduli. Sono circondati quasi interamente da un involucro fogliaceo (cupola), dentato o irregolarmente frastagliato. Maturano in estate avanzata. Nome comune: melo Nome latino: malus domestica Caratteristiche morfologiche: alto 3-10 m, non molto longevo (fino a circa 80 anni), rami principali robusti e patenti; rametti inizialmente verdastri, poi bruno-rossicci, induriti all'apice e di regola spinescenti; chioma globosa e densamente fogliosa; corteccia grigio-bruna, piuttosto liscia in gioventù e sfaldantesi in placche a maturità; gemme disposte a spirale, ovato-arrotondate e smussate, con molte perule rossobrune. Frutti: (pomi) globosi o globosi-ovoidi di Ø 2-3 cm, giallo-verdastri, a volte con striature rossastre, molto profumati a maturità, ma di sapore decisamente acido e non commestibili, doppiamente ombelicati, con presenza dei residui calicini eretto-patenti; polpa priva di cellule pietrose (scleroidi). Semi circa 10, ovoidali-compressi, bianchi internamente, ricoperti a maturità da un tegumento bruno. Di Matteo- Siena IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA Nome comune: caco Nome latino: dyospyrus kaki Caratteristiche morfologiche: Gli alberi di D. kaki sono a foglia caduca, con altezza fino a 15–18 m ma di norma mantenuti con potature a più modeste dimensioni. Le foglie sono grandi, ovali allargate, glabre e lucenti. Nelle forme allevate per il frutto si riscontrano solo fiori femminili essendo gli stami abortiti, e la fruttificazione avviene spesso per via partenocarpica o in seguito ad impollinazione da parte di alberi della stessa specie provvisti di fiori maschili. Frutti: I frutti sono costituiti da una grossa bacca tendenzialmente sferoidale, talora appiattita e appuntita di colore giallo-aranciato, normalmente eduli solo dopo che hanno raggiunto la sovramaturazione e sono detti ammezziti (con polpa molle e bruna). Nome comune: ciliegio Nome latino: prunus avium Caratteristiche morfologiche: Albero alto sino a 20 m, con chioma ovata-piramidale, tronco eretto presto ramificato, con corteccia bruna sfumata di porpora, di frequente lacerata in nastri orizzontali. Foglie alterne, pendule, ovoidali con apice acuto, margini dentati, pagina superiore verde-intenso e un po’ rugosa, quella inferiore più chiara, picciolo di 2-3 cm caratterizzato da 2-4 ghiandole rossicce; 6-10 fiori peduncolati e riuniti in corimbi leggermente pendenti, composti da 5 petali bianchi arrotondati e stami gialli. I frutti sono drupe chiamate comunemente ciliegie, Di Matteo- Siena IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA tondeggianti, dal diametro di 1-3 cm, color rosso lucido o nero-purpureo e polpa dolce a maturità, lungamente peduncolati; il seme contenuto è globoso, liscio e chiaro. Frutti: sono drupe che maturano un paio di mesi dopo l'impollinazione, tonde di circa 1 cm, on epicarpo a maturazione, dolce succoso, edule e di colore rosso cupo, molto ricercato dagli uccelli ("avium" significa, degli uccelli) , ma anche dai mammiferi. Di Matteo- Siena