ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA Via De Amicis,1 – 40062 Molinella (Bo) Tel.051/881155 – Fax 051/881641 - E mail [email protected] Prot. n.7467/B35 Molinella, 29 maggio 2014 Comunicato n.409 Ai Genitori e agli Alunni della scuola secondaria di I grado “S. Ferrari” Tramite consegna a mano agli alunni e pubblicazione sul sito www.icmolinella.it E p.c. Al Sindaco della Città di Molinella Rag. Bruno Selva Al Comandante della Carabinieri di Molinella Capitano Giuseppe Aloisi Compagnia All’Assessore all’istruzione della Città di Molinella Sig. Aude Pinardi Al Comandante della stazione Carabinieri di Molinella Mar. As.UPS Giuseppe Caruso Al Comandante della polizia municipale Comandante Giovanni Pezzoli Ai Docenti della scuola secondaria di I grado “S. Ferrari” Loro Sede Ai Collaboratori Scolastici della scuola secondaria di I grado “S. Ferrari” Loro Sede Oggetto: Relazione relativa alla giornata di lunedì 26 maggio 2014 – seggi elettorali Gentili Genitori, Cari Ragazzi, Vi invio la relazione, scritta dal Professor Villa, sperando di chiarire meglio gli eventi accaduti lunedì 26 maggio. Mi scuso personalmente per la confusione, i disguidi, le preoccupazioni che gli stessi hanno generato, ma quanto è successo non era in alcun modo prevedibile, gli accordi presi con il Sindaco, in merito alla chiusura dei plessi sedi di seggio, erano totalmente condivisi e chiari, e non era mai accaduto che fossero disattesi dalle autorità che con gravoso e insigne impegno garantiscono il regolare svolgimento delle elezioni. Colgo l’occasione per ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno collaborato con l’Istituto Comprensivo per far sì che i nostri ragazzi potessero entrare a scuola e svolgere le normali attività didattiche, in particolare il Sindaco Bruno Selva che, appena avvisato di quanto stava accadendo, pur essendo impegnato istituzionalmente altrove, provvedeva a inviare immediatamente l’Assessore Pinardi. Lo stesso Assessore che prontamente cercava di spiegare ai militari le disposizioni relative alla chiusura delle scuole sede di seggio. Il Comandante della Compagnia Carabinieri, Capitano Aloisi, che, comprendendo la necessità di garantire la sicurezza dei nostri ragazzi, si assumeva la responsabilità di autorizzare l’ingresso degli alunni nelle classi. Il Comandante della stazione Carabinieri, Maresciallo Caruso, sempre pronto ad aiutare l’istituzione scolastica in ogni momento di criticità. Il Comandante della polizia municipale , Giovanni Pezzoli, anche lui subitaneamente intervenuto per tentare di risolvere la situazione. Ma soprattutto vorrei ringraziare di cuore il sempre gentile, disponibile, competente Prof. Ruggero Villa che quella mattina, come tutte le mattine, è arrivato a scuola alle 7.30 per assicurare che tutto fosse pronto per accogliere i 450 ragazzi che giornalmente vengono affidati alla nostra cura, alla nostra attenzione, al nostro affetto. Avendo contatti quotidiani col Professore, vedendolo costantemente presente nelle nostre aule, nei nostri corridoi, nei nostri uffici, spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante, essenziale, indispensabile non solo e non tanto per la nostra scuola, ma per noi, il Professore non manca mai di elargirci un sorriso, una gentilezza, una parola di conforto, un aiuto. Io sono certa che a tutti Voi apparirà chiarissimo l’impegno, la fatica, la preoccupazione, ma soprattutto l’amore che il Professore ha speso in quella giornata, come in tutte le altre, per tutti Voi, per tutti Noi. Relazione del Prof. Ruggero Villa, docente collaboratore vicario del Dirigente Scolastico su quanto accaduto la mattina di lunedì 26 maggio 2014. “Oggi, 26 maggio, alle ore 7.35, al mio arrivo davanti alla scuola, edificio di via E. De Amicis n. 1, trovo un gruppo di docenti della scuola secondaria di I grado e di personale A.T.A., collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, davanti alla porta d’ingresso. Immediatamente mi riferiscono di essere appena arrivati, ma i militari della forestale, in servizio presso i seggi elettorali non permettono loro di entrare. Busso al vetro della porta, mi qualifico e chiedo di poter entrare per avere chiarimenti. Mi viene concesso di entrare. Uno dei tre militari in servizio, presumibilmente il più alto in grado, mi riferisce che non possono fare entrare nessuno perché, per loro, l’intero edificio costituisce un plesso unico e mi passa il suo cellulare con all’altro capo un carabiniere (una signora), che mi comunica quanto la forestale mi aveva appena riferito. Io le spiego che il plesso della secondaria non è sede di seggio, come non lo è stato nelle precedenti consultazioni elettorali, che si è sempre potuto accedere non passando ovviamente per il settore interessato. Il carabiniere dice che si informerà presso i suoi superiori e riaggancia. Il militare della forestale ribadisce che non può far entrare nessuno senza avere l’autorizzazione della Prefettura, o del Comandante dei Carabinieri o del Sindaco, che se ne assumono la responsabilità. Utilizzando i numeri di telefono in mio possesso, cerco di contattare il personale comunale; mi risponde il vice sindaco, assessore alla scuola Aude Pinardi che, sentito quanto stava accadendo, si precipita a scuola. Riferisce di aver contattato il Sindaco, che non può raggiungerci, ma che è a conoscenza che il plesso della secondaria avrebbe funzionato regolarmente. Chiamo al telefono il Dirigente Scolastico e lo informo su quanto stava accadendo. Poiché erano già le ore 8.00, chiedo ai militari di potermi recare, unitamente ad un collaboratore scolastico, al cancello d’entrata degli alunni della secondaria, posto sull’altro lato, per spiegare ai ragazzi in attesa di entrare, (normalmente entrano alle 7.50 circa) e alle loro famiglie che si è verificato un problema con le forze dell’ordine in merito all’entrata e chiedere loro di pazientare alcuni minuti, poiché non ci era permesso di entrare nemmeno nel cortile. Mi viene concesso e mi reco al cancello, dove la confusione è tanta. Purtroppo senza l’aiuto di un megafono, che si trova all’interno dei locali, spiego quanto sopra, alzandomi sul muretto, prima da un lato, poi dall’altro del cancello. Ritorno all’entrata, dove, nel frattempo, erano arrivati i carabinieri, il Comandante e il Maresciallo, e il Comandante della Polizia Municipale, il quale mostra alla forestale l’elenco dei plessi chiusi in quanto sedi di seggio, nel quale non risulta la scuola secondaria. Mentre tutte le forze militari si consultano tra di loro, chiedo di poter far accedere nel frattempo i ragazzi nelle 2 palestre esterne al cortile. Mi viene concesso e con l’aiuto dei docenti e del personale A.T.A. ci rechiamo alle palestre; informo più che posso, sempre nella confusione generale, che avremo fatto entrare i ragazzi in palestra con i docenti presenti la 1° ora di lezione, e che da quel momento sarebbero stati a nostro carico fino al termine delle lezioni (alle 13.00 per le classi a Tempo Normale, alle 16.40 per la classe 3°E a Tempo Prolungato) o in palestra, o in classe, appena avuta l’autorizzazione. Poiché vedo alcuni ragazzi allontanarsi, approfittando della situazione, li rincorro, li richiamo e li riaccompagno agli altri, invitandoli ad entrare in palestra. Torno alla sede centrale e parlo con il Comandante dei Carabinieri e sottolineo quanto sia delicata la situazione trattandosi di minori. Quest’ultimo acconsente ad assumersi la responsabilità di fare entrare i ragazzi nelle aule. Insieme al Comandante dei Carabinieri, al maresciallo e a un agente di Polizia Municipale, ci rechiamo verso le palestre e informo che le classi possono entrare nell’edificio dove sarebbero rimaste fino al regolare termine delle lezioni. La confusione è ancora tanta e faticano a sentirmi tutti. Ripeto più volte l’informazione, anche alle famiglie ancora presenti nel piazzale antistante. Man mano che le classi escono dalle palestre e si recano verso il cortile d’entrata, cerco di controllare eventuali allontanamenti di alunni, che puntualmente rincorro e riconduco al gruppo, e di rispondere alle tante domande rivoltemi dalle famiglie. A chi mi chiede se può portare a casa il figlio rispondo che non posso impedirglielo, ma rassicuro che le lezioni riprendono regolarmente. Aggiungo che, non essendo possibile effettuare in mattinata le prove per il concerto, lo stesso, previsto per la sera, veniva annullato, in accordo con i docenti di musica. Rientrati in classe gli alunni, mi reco con un militare della forestale a bloccare con catene e lucchetti, fornite nel frattempo dal Comandante di Polizia Municipale, le due porte che avrebbero potuto mettere in collegamento il plesso della primaria e quello della secondaria; quindi prendo congedo dai Carabinieri, dalla Polizia Municipale e dal vice sindaco. Contatto immediatamente la docente referente del sito internet della scuola, tra l’altro in giorno libero, e le chiedo di mettere sul sito la comunicazione che, dopo lo spiacevole disguido iniziale, le lezioni del giorno 26 riprendevano regolarmente e che il concerto veniva annullato. Faccio esporre ai cancelli di via E. De Amicis e di viale Libertà un cartello con la medesima dicitura. Invio quindi un SMS al Dirigente Scolastico, in quanto impegnata in altra situazione, per informarla sugli sviluppi. Passo poi di classe in classe per prendere i nominativi degli alunni assenti e per ripetere ai presenti che le lezioni erano regolari, che il concerto veniva annullato e che domani 27 sarebbe stato tutto regolare. Successivamente, con la collaborazione del personale di segreteria e della maestra docente collaboratrice del Dirigente, iniziamo a contattare telefonicamente le famiglie degli assenti, per rassicurarci che i loro figli siano rientrati a casa o che perlomeno sappiano che non erano a scuola e per informarli altresì della regolarità delle lezioni per il giorno dopo e dell’annullamento del concerto. Le telefonate sono proseguite fino alle ore 17.00 del pomeriggio, avvisando tutti gli alunni in elenco. Sottolineo che non ho mai detto ai ragazzi di andare a casa, né ai genitori di portarli a casa. Ho sempre e solo detto di pazientare perché le lezioni sarebbero riprese regolarmente”. Sperando di essere stata utile, invio cordiali saluti. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Eva Trombetti F:\COMUNICATI-CIRCOLARI\COMUNICATI PERSONALE-ALUNNI\2013-14\A409 relazione Prof Villa 26 maggio.doc ET