LE PRINCIPALI NOVITA' FISCALI
ANNO 2012
IN ATTESA DI CHIARIMENTI
Alessandria, 16 maggio 2012
COMUNICAZIONE DICHIARAZIONI D'INTENTO
nuovo termine di trasmissione delle dichiarazioni di intento
ricevute

liquidazione periodica in cui confluisce la ft. emessa
senza l'applicazione dell'IVA è da intendersi come termine
ultimo o come obbligo ?
violazioni pregresse non più punibili con nuova normativa,
sono ancora sanzionabili ?
modificare modulistica nel campo mese riferimento
comunicazione nel frontespizio oppure le istruzioni
SPESOMETRO
Obbligo di inserire a partire dal 2012


le operazioni con i paradisi fiscali di importo inferiore a
€ 500,00, che sono escluse dall'obbligo della
comunicazione black list
fatture inserite nei documenti riepilogativi previsti
dall'articolo 6 DPR 695/1996 rendendo di fatto
inutilizzabile la semplificazione
Conferma ufficiale dell'esclusione dalla comunicazione per le
operazioni passive relative alla sfera commerciale dei
soggetti che hanno optato per la Legge 398/1991 quali le
associazioni sportive, pro loco, associazioni senza fini di
lucro.
SPESOMETRO
Incrocio dati continua ad essere difficile nei rapporti tra
soggetti con partita iva causa momento di registrazione
diverso per ft. vendite rispetto a ft. acquisto salvo richiesta
di informazioni con righi appositi ed incrocio su più anni.
CEDOLARE SECCA
applicabilità o meno della sanzione in caso di tardivo esercizio
dell'opzione in occasione del rinnovo annuale mediante
Modello 69 da effettuarsi entro i 30 giorni della scadenza
dell'annualità.
provvedimento che disciplina la modalità di effettuazione della
revoca.
IVIE
Base imponibile per gli immobili situati in paesi appartenenti
all'Unione Europea o in Paesi aderenti allo Spazio Economico
Europeo che garantiscono un adeguato scambio di
informazioni
Valore catastale come determinato e rivalutato nel paese in
cui l'immobile è situato ai fini dell'assolvimento di imposte di
natura patrimoniale o reddituale.
IVIE
Inoltre trattandosi di modifica di natura sostanziale
e non procedurale dovrebbe aver effetto dal
periodo di imposta 2012, ma le istruzioni di Unico
redditi 2011 invece hanno recepito le novità della
versione del D.L. 16/2012.
IMPOSTA ATTIVITA' FINANZIARIE DETENUTE
ALL'ESTERO
Per i conti correnti e libretti di risparmio detenuti in paesi
dell'Unione Europea o aderenti alla Spazio Economico
Europeo l' imposta è stabilita in misura fissa pari a 34,20
si applica l' esenzione per le giacenze medie inferiori a
€ 5.000,00 prevista da nota 3 bis articolo 13 tariffa ?
IMPOSTA SOSTITUTIVA IRPEF 10%
INCREMENTO PRODUTTIVITA' DIPENDENTI
Manca decreto previsto dalla legge di stabilità che fissa:

importo massimo agevolazione (€ 6.000,00 per il 2011)

tetto di salario per il dipendente (€ 40.000,00 per il 2011)
Necessità che il decreto dia decorrenza dal 01 gennaio 2012.
IMU
Detrazione fissa di € 200,00
non duplicabile per marito e
moglie,
non
separati
legalmente, con dimora e
residenza in immobili diversi
all'interno
della
stesso
Comune
duplicabile
diversi ?
se
in
Comuni
IMU
Detrazione di € 50,00 per figlio convivente
in dodicesimi con mese intero se maggiore di giorni 15 a
partire dal compimento del 26° anno
IMU
Termine per modifica aliquote

30 settembre per i Comuni

10 dicembre per lo Stato
con scadenza del saldo fissata al 16 dicembre
Dichiarazione

opportuno precisare che è ancora efficace la presentazione
attraverso modello unico informatico utilizzato dai notai
Prospetto di liquidazione imposte (730/3) differito al 02.07

operativamente no problema perché il CAF/professionista i calcoli li
ha subito anche se non rilascia il 730/3
REGOLARIZZAZIONE OMESSA COMUNICAZIONE
PREVENTIVA
Ipotesi di comunicazione necessaria per fruire di benefici di natura
fiscale o per accedere a regimi fiscali opzionali
Applicabile a situazioni quali :

determinazione base imponibile IRAP per società di persone e
imprenditori individuali in contabilità ordinaria

consolidato fiscale

regime trasparenza ex art. 115-116 TUIR

regime nuove iniziative produttive

regime legge 398/91

non imponibilità dei corrispettivi per gli enti associativi – modello
EAS
REGOLARIZZAZIONE OMESSA COMUNICAZIONE
PREVENTIVA


comunicazione preventiva all'inquilino per opzione cedolare
secca
comunicazione 36% a Pescara, obbligatoria sino al 13 maggio
2011, (se applicabile anche alle irregolarità del 2011)
Non applicabile


comunicazione all'A.d.E. dei pagamenti a cavallo d'anno per
detrazione 55% non comportando decadenza, ma solo
sanzione
comunicazione all'A.d.E. minusvalenze superiori a € 50.000,00
derivanti da operazioni su azioni o altri titoli negoziati in mercati
regolamentati, implicando solo sanzioni
REGOLARIZZAZIONE OMESSA COMUNICAZIONE
PREVENTIVA
Sanabile la mancata opzione dell'IVA di gruppo in presenza
di liquidazioni periodiche separate in capo alle varie
società?
REGOLARIZZAZIONE OMESSA COMUNICAZIONE
PREVENTIVA
Sanabile la mancata iscrizione al Vies ?
è da intendersi quale regime fiscale opzionale ?
Stante l'interpretazione fornita dall'A.E. con RM 42/2012
parrebbe di sì
Relativamente agli acquisti allo stato attuale per alcuni
potrebbe anche non esserci l'interesse a procedere
REGOLARIZZAZIONE OMESSA COMUNICAZIONE
PREVENTIVA
Applicabile per le omissioni commesse a partire da quando?
La regolarizzazione va effettuata entro il termine di
presentazione della prima dichiarazione utile da intendere
come
–
anno di imposta di efficacia dell'opzione
oppure
–
anno di scadenza non rispettata
Codice 8114 (R.M. 46/2012)
SOCIETA' DI COMODO
Perdita fiscale triennio 2009 – 2011
anno 2012 congruo e coerente agli studi di settore
no società di comodo
libera utilizzazione del credito IVA nell'anno 2012
SOCIETA' DI COMODO
Perdita fiscale triennio 2009 – 2011
anno 2012 congruo ma non coerente con ricavi e reddito
elevato
assume qualche rilevanza o meno la congruità e coerenza
oppure le altre ipotesi previste dal provvedimento 14/02/2008
in uno o più dei tre periodi di perdita fiscale?
aliquota IRES maggiorata del 10,5% sull'intero reddito e non
solo sul reddito minimo
In sostanza si pagano imposte più elevate in un anno in cui
non si ha alcuna caratteristica di società non operativa
SOCIETA' DI COMODO
Acconti 2012 con maggiorazione 10,5%
triennio di riferimento per verificare obbligo è
2008-2010
2009-2011
SOCIETA' DI COMODO
Acconti 2012 con maggiorazione 10,5%
Base di calcolo
Metodo storico
Metodo previsionale
possibile?
Reddito imponibile virtuale 2011
Inoltre poi nel 2012 se il soggetto sarà congruo e coerente nulla sarà dovuto
ACCONTI MINIMI
VECCHIA NORMATIVA
nell'anno di passaggio da regime ordinario a regime minimi,
l'acconto è dovuto sulla base dell'imposta indicata
nell'ultimo Modello Unico
esclusa facoltà di avvalersi del metodo previsionale
ACCONTI MINIMI
NUOVA NORMATIVA
abrogata previsione che vietava di tenere conto delle
disposizioni relative al regime agevolato
applicabile metodo previsionale per
l'Irpef ?
no acconto per imposta sostitutiva
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Prima scadenza differita al 15 ottobre 2012 causa
particolari difficoltà di attuazione della norma e della novità
dell'obbligo.
Divergenza tra norma istitutiva dell'obbligo ed il
provvedimento attuativo dell'Agenzia delle Entrate
 da ipotesi ben definite si è passati a comunicazione di
“massa” di beni e finanziamenti
 finalità
iniziale era evitare interposizione fittizia,
diventata ricostruzione sintetica del reddito
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
La norma prevede l' obbligo di comunicare
I beni dell'impresa concessi in godimento ai soci o
familiari dell'imprenditore per un corrispettivo annuo
inferiore al valore di mercato del diritto di godimento
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Pertanto

non vanno comunicati i beni per i quali la concessione in godimento
avviene ad un corrispettivo di mercato
–
intendendo come tali anche quelli concessi in godimento
secondo presunzione di legge visto che la stessa A.E. ha
precisato che tali situazioni non determinano reddito in
capo all'utilizzatore e costi indeducibili in capo alla
società come previsto dalla normativa in oggetto
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI



tanto meno vanno indicate le operazioni incluse in altri commi quali i
finanziamenti che sono previsti nel comma 36 septiesdecies con
riferimento unicamente ai poteri di controllo
né sono da riportare la costituzione o gli aumenti di capitale sociale
della società
né sono da riportare i finanziamenti ricevuti dai soci da parte della
società
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Ulteriore conseguenza
non applicabili le sanzioni per mancata comunicazione di
dati non richiesti dal provvedimenti normativo
Inoltre l' A.E. richiede i dati dei beni per i quali il godimento è in
essere nel periodo di imposta in corso al 17 settembre 2011 ed
altrettanto per i finanziamenti, mentre il presupposto impositivo
al cui controllo è finalizzata la comunicazione è in vigore solo
dal 2012.
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Il provvedimento A.E. estende la richiesta delle informazioni in
relazione ai familiari dei soci, ai soci o familiari di altre società del
gruppo, ai soci indiretti includendo anche i soci non persone
fisiche
Tenuto conto che
il godimento del bene determina reddito diverso ex art. 67 TUIR
la finalità ultima della comunicazione per A.E. è il redditometro
occorre includere solo le società semplici e gli enti non
commerciali ?
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Necessaria definizione di nozione di “gruppo”
– controllate
– controllate e collegate
– altro
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Autoveicolo
o
immobile
concesso in uso promiscuo al
socio che è anche dipendente o
amministratore.
Auto aziendali
limitata.
a
Il fringe benefit ex art. 51 TUIR sterilizza ogni
reddito in natura e non vi è obbligo di
comunicazione (la sanzione risulterebbe di
fatto non applicabile).
deducibilità La forfettizzazione della quota di inerenza
disposta dall'art. 164 TUIR dovrebbe essere
norma speciale in grado di disapplicare la
norma generale del Dl 138/2011.
Autoveicolo concesso in uso
promiscuo
al
socio,
non
dipendente o amministratore il
quale paga una tariffa di
noleggio a valori di mercato.
L'importo corrisposto sterilizza ogni reddito in
natura e non vi è applicazione della
disposizione che rende obbligatoria la
comunicazione (la sanzione risulterebbe di
fatto non applicabile).
Immobile locato al socio con Trattasi di informazione già in possesso
contratto registrato.
dell'amministrazione finanziaria e quindi non
può essere ulteriormente richiesta al
contribuente (art. 7 Dl 70/2011).
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Immobile in comodato al socio
con contratto registrato.
L'informazione è già in possesso della
amministrazione e non può essere richiesta.
Finanziamento concesso dal
socio a società di capitali.
L'informazione non é richiesta dalla norma
originaria e la sanzione è quindi inapplicabile.
Finanziamento concesso dal
socio a società di persone in
contabilità semplificata.
La ricostruzione dei finanziamenti in essere è
contabilmente impossibile.
Bene concesso in godimento al Il socio non può produrre redditi diversi e
socio persona giuridica o società pertanto la disposizione originaria e la
di persone.
sanzione non sono applicabili.
Bene concesso in godimento al
socio che lo utilizza in una
propria
attività
di
lavoro
autonomo o di impresa.
L'informazione é inutile ai fini del redditometro
ed é dubbio che il reddito emergente da
questo godimento possa essere qualificabile
come reddito diverso, essendo già tassato
nelle categorie di appartenenza (impresa o
lavoratore autonomo).
COMUNICAZIONE DATI BENI D' IMPRESA
CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI E FAMILIARI
Rilevanza reddituale
È reddito diverso la differenza tra valore di mercato e
corrispettivo annuo stabilito per il godimento dei beni
–
quindi no criterio cassa, ma di maturazione ?
Sono indeducibili dal reddito d' impresa i costi di gestione
relativi ai beni dati in godimento ai soci/familiari per un
valore inferiore a quello di mercato
–
intero costo comunque o differenza rispetto al
corrispettivo seppur inferiore?
RECLAMO
OBBLIGO PAGAMENTO PARZIALE MAGGIORI IMPOSTE
La norma generale prevede che in caso di accertamento
“esecutivo”
impugnato
nei
termini
mediante
la
presentazione del ricorso il pagamento parziale delle
maggiori imposte deve avvenire entro il termine di
presentazione dello stesso
Agenzia Entrate sostiene
pagamento del terzo entro termine notifica reclamo
QUINDI
data notifica reclamo = data notifica ricorso
↓
INIZIO FASE PROCESSUALE
RECLAMO
Circolare 9/2012
paragrafo 2
con la presentazione dell'istanza “si svolge una fase amministrativa
di esame preliminare della controversia …....., verificare se
sussistono i presupposti per una soluzione stragiudiziale della lite”.
paragrafo 2.9
la sospensione feriale dei termini processuali “non trova applicazione
….... trattandosi di una fase amministrativa e non processuale”.
paragrafo 4
l'istanza di sospensione giudiziale non può essere proposta prima
della conclusione della fase di mediazione” in quanto può essere
richiesta alla commissione tributaria provinciale solo in pendenza di
controversia giurisdizionale.
Possibilità di concedere la sospensione amministrativa.
RECLAMO
IPOTESI RUOLO/CARTELLA – ECCEZIONI CONTESTUALI
→
Vizi imputabili all'ufficio
obbligo reclamo ed in caso di esito
negativo i termini per la costituzione
in giudizio decorrono
• trascorsi 90 giorni da notifica reclamo
• momento in cui contribuente riceve
diniego
Vizi imputabili all'Agente
della riscossione
nei termini di cui sopra
→ obbligo reclamo e costituzione in giudizio
CONSEGUENZE
↓
Equitalia eccepisce inammissibilità ricorso per tardiva costituzione
in giudizio (30 giorni da notifica reclamo/ricorso)
RECLAMO
IPOTESI DINIEGO RIMBORSO
Circolare 9/2012 paragrafo 7.2
L' accoglimento dell'istanza determina il venir meno dell'interesse ad agire
in giudizio e rende inammissibile la relativa azione
CONSEGUENZA
↓
esperibile solo giurisdizione ordinaria in assenza
di esecuzione del rimborso
• amministrativa → condivisibile
Natura giuridica reclamo
processo
estinto
estingue
l' erogazione
• processuale
non
in
solo
→ non condivisibile, il
si
è
quanto
si
con
RECLAMO
MANCATA NOTIFICA DI ATTI AUTONOMAMENTE IMPUGNABILI
Esempio: ricorso contro cartella a seguito di avviso di accertamento
non notificato
Circolare 9/2012 paragrafo 1.1
“Qualora il contribuente intenda impugnare con il ricorso, anche un
atto presupposto adottato dall'Agenzia delle Entrate, del quale
affermi la mancata precedente notificazione è tenuto ad osservare
preliminarmente la disciplina introdotta dall'art. 17 bis del D.Lgs n.
546 del 1992 e quindi a presentare l' istanza di mediazione”
RECLAMO
Corte di Cassazione ritiene sia una facoltà e non un obbligo
ricorrere anche contro l'avviso di accertamento
↓
Quindi obbligo reclamo solo se
si intende ricorrere anche contro l'avviso di accertamento
si intende notificare il ricorso contro la cartella non solo
all'Agente della riscossione, ma anche all'Agenzia delle
Entrate
RECLAMO
DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
Circolare 9/2012 paragrafo 2.6
“Si ritiene in ogni caso che la mancata allegazione di atti o
documenti già in possesso dell'ufficio non costituisca motivo di
rigetto dell'istanza”
In ogni caso da integrare al momento del deposito presso la
competente Commissione Tributaria
Caso mancata allegazione altra documentazione
rigetto istanza ?
richiesta di integrazione ?
STUDI DI SETTORE
necessità di istruzioni più complete tenuto conto della
rilevanza assunta dagli scostamenti maggiori del 15%.
PRESUNZIONE DISTRIBUZIONE RISERVE DI
UTILI
Si considerano distribuiti prioritariamente utili prodotti sino
all'esercizio in corso al 31/12/2007 (D.M 02/04/2008)
vale solo per la parte di utili / riserve distribuiti ai soci titolari
di partecipazione qualificata o anche con partecipazione
non qualificata?
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Alessandria, 16 maggio 2012 - Centro di Diritto Penale Tributario