1 Unità pastorale S. Domenico - Foligno N° 1 Parola e… Pane 2 (Bambini e Catechisti) LA SACRA BIBBIA La Bibbia, dal greco “ta biblia” che significa “i libri”, è il testo sacro del credente cristiano. Contiene la parola di Dio comunicata all’uomo per la sua salvezza. Si compone di 73 libri: - 46 dell’ Antico Testamento - 27 del Nuovo Testamento Questi libri sono stati scritti da diversi autori, in epoche differenti e in tre lingue diverse: ebraico, aramaico e greco. ANTICO TESTAMENTO Narra l’antica alleanza tra Dio e il popolo ebraico. È la storia delle tribù del Medio Oriente che, guidate da Dio, formano il popolo d’Israele. È composto da 4 parti: Pentateuco (significa 5 rotoli, infatti anticamente si scriveva su pergamene arrotolate) Libri Storici (16 libri che narrano la storia del popolo ebraico) Libri Poetici e Sapenziali (7 libri) Libri Profetici (18 libri scritti dai Profeti) 3 (Bambini e Catechisti) NUOVO TESTAMENTO Narra la nuova alleanza tra Dio e gli Uomini in Gesù Cristo. È composto da 4 parti: Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni). I Vangeli di Matteo, Marco e Luca sono detti “sinottici” perché simili tra loro. Atti degli Apostoli: è un libro scritto dall’evangelista Luca che narra della prima comunità cristiana. Lettere degli Apostoli (es. San Paolo apostolo) Apocalisse Chi è il vero autore della Bibbia? Lo SPIRITO SANTO. Gli autori umani sono stati ispirati dallo Spirito Santo. La Bibbia contiene un importante messaggio: la rivelazione di Dio al suo popolo e il suo progetto di Salvezza. Perché si dice che la Bibbia è un libro ispirato? Quale importante messaggio contiene la Bibbia? Cos’è il Progetto di Salvezza? Quali sono i Vangeli sinottici e perché sia definiscono così? 4 LA BIBBIA… (Bambini e Genitori) LA STORIA D’AMORE TRA DIO E GLI UOMINI “Con la Bibbia Dio invisibile parla agli uomini perché li ama e si intrattiene con loro per invitarli e ammetterli alla comunione con sé”. Nella Bibbia Dio svela all’uomo il suo messaggio di salvezza, che ha il suo culmine in Gesù, nel suo vangelo svela il mistero centrale della sua morte/risurrezione. Per questo la BIBBIA è per i credenti “il libro SACRO”. Avrà bisogno di un ANGOLO SPECIALE nella vostra casa, magari con vicino un’immagine sacra (un crocifisso, un’icona o altro di simile), con un lumino acceso. Sarà importante che la famiglia si fermi e si metta in ascolto di questa PAROLA D’AMORE DI DIO PER VOI. Leggere la Bibbia non sarà sempre facile, anzi! Per questo la lettura dovrà sempre essere accompagnata dalla preghiera, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo che illuminerà le nostre menti e i nostri cuori. Così dice il Signore: Dal libro (55,10-11) del profeta Isaia Dal Vangelo di Matteo “Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere irrigato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, perché dia il seme a chi semina e il pane a chi mangia, così sarà della mia parola uscita dalla mia bocca: non ritornerà a me senza effetto, senza aver operato ciò che desidero e senza aver compiuto ciò per cui l’ho mandata.” (7,24-29) “Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande”. 5 ESPLORIAMO LA BIBBIA (Bambini e Genitori) La parola “Bibbia” significa “I LIBRI” ed è un insieme di tanti testi (libri). All’inizio la Bibbia veniva raccontata a voce. Ma, poi, per non dimenticarsi delle cose importanti, i vari racconti sono stati scritti. La Bibbia si divide in due grandi parti: Antico Testamento: Nuovo Testamento: Troviamo le narrazioni dalla creazione del mondo fino alla nascita di Gesù Ci racconta cosa è successo dopo la nascita di Gesù e dopo la sua morte e Risurrezione 6 Vediamo di cosa ci parla l’Antico Testamento... (Bambini e Catechisti) I libri che formano l’Antico Testamento sono tanti e molto lunghi, li conosceremo più avanti. Per ora vediamo cosa ci raccontano alcuni di questi testi. GENESI È il primo libro e ci racconta della creazione del mondo, e del rapporto tra Dio e gli uomini: Dio vuole essere amico degli uomini, alle volte l’uomo resta fedele al Signore e altre volte invece si allontana da Lui. In questo libro impariamo a conoscere i patriarchi, i capifamiglia degli Ebrei, e le loro storie, incontriamo ad esempio: Noè, famoso per aver costruito l’Arca utilizzata durante il grande diluvio; Abramo, che guida il popolo ebreo nel suo lungo viaggio verso la terra che Dio ha loro promesso. ESODO Gli Ebrei, durante questo lungo viaggio verso la terra promessa, vengono fatti schiavi dal Faraone (capo degli Egiziani); Dio non si dimentica di loro, ma li aiuta. Mosè viene chiamato dal Signore per liberare il suo popolo (gli Ebrei) dalla schiavitù. È famoso per aver fatto aprire le acque del Mar Rosso perché gli Ebrei potessero attraversarlo fuggendo dagli egiziani. Mosé è l’uomo che riceve da Dio sul monte Sinai le tavole dell’Alleanza (I DIECI COMANDAMENTI). Nell’Antico Testamento ci viene narrata anche la storia di questo popolo: il viaggio nel deserto subito dopo essere stati liberati dalla schiavitù, la storia dei vari re del popolo Ebreo (Saul, Davide, Salomone), il racconto di come questo popolo viene allontanato dalla propria terra, conquistata da altri popoli, il loro rientro nella terra promessa, fino a quando questa viene conquistata dall’Impero Romano. I VANGELI VANGELO DI MATTEO VANGELO DI MARCO Matteo era un Apostolo di Gesù; scrive il suo Vangelo in greco e si rivolge agli Ebrei convertiti, che hanno riconosciuto in Gesù il Salvatore promesso nell’Antico Testamento. Marco era un Discepolo di Pietro; scrive ai romani che ancora non si sono convertiti al Cristianesimo, ma che si stanno preparando a ricevere il Battesimo. È il Vangelo più corto e ci racconta principalmente la morte e Risurrezione di Gesù. VANGELO DI LUCA VANGELO DI GIOVANNI Luca era un medico, che è diventato discepolo di San Paolo. Si rivolge ai greci e parla di un Gesù Salvatore, che perdona i peccati. In questo Vangelo troviamo tante belle Parabole, che conosceremo quest’anno. Giovanni era un carissimo amico di Gesù; lo ricordiamo ai piedi della sua croce, vicino a Maria. È un Vangelo più difficile rispetto agli altri, ma molto bello e completa gli altri Vangeli con racconti nuovi su Gesù. 7 (Bambini e Catechisti) Che cosa ci raccontano i Vangeli? La storia di Gesù: la sua nascita, la sua infanzia, la sua morte e la sua Risurrezione; I miracoli fatti da Gesù (guarisce i malati, resuscita i morti...); I discorsi che Gesù ha fatto a coloro che credevano in quello che diceva ma anche a coloro che erano contro di lui; Gli avvenimenti storici successi durante la vita di Gesù. Sfogliando il Nuovo Testamento, troviamo anche gli ATTI DEGLI APOSTOLI e le LETTERE APOSTOLICHE. ATTI DEGLI APOSTOLI Questo libro, che troviamo subito dopo i Vangeli, è stato scritto da Luca e ci racconta: la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e su Maria il giorno di Pentecoste; la storia delle prime comunità di cristiani subito dopo la morte e Risurrezione di Gesù; l’inizio della missione di Pietro e Paolo, che portano il messaggio di Gesù a tutto il mondo. LETTERE APOSTOLICHE Sono lettere scritte alle varie comunità che nascono in giro per il mondo. Gli Apostoli le scrivono per ricordare a queste comunità l’importanza del messaggio di Gesù e di continuare a trasmetterlo a tutti i popoli, nonostante le difficoltà che incontrano. 8 (Bambini e Catechisti) COME SI LEGGE IL VANGELO CAPITOLO NOME DEL LIBRO VERSETTO I brani nel Vangelo, ma questo vale per tutta la Bibbia (Antico e Nuovo Testamento), non si trovano cercando la pagina, anche perché lo stesso racconto può trovarsi in due pagine diverse, se i Vangeli utilizzati sono di edizioni diverse. Diventerebbe, quindi, veramente difficile (impossibile) trovare i vari passi cercando la pagina. 9 (Bambini e Catechisti) Vediamo, quindi, come si fa Nella figura qui sopra vedete un brano del Vangelo, sono state evidenziate con i cerchietti alcune cose, vediamole insieme per capire meglio, poi proveremo a cercare alcuni passi del Vangelo utilizzando quello che vi è stato dato. NOME DEL LIBRO può essere scritto in alto o in basso, a destra, a sinistra, oppure in centro CAPITOLO è un numero scritto in grande, davanti al testo scritto. VERSETTO è un numero scritto più in piccolo, che trovate in alto poco prima dell’inizio di una nuova frase. Per riassumere, quindi, ogni libro è formato da tanti capitoli e ogni capitolo è formato da tanti versetti. Normalmente i nomi dei libri vengono scritti con poche lettere, ora vediamo in particolare come vengono abbreviati i nomi dei Vangeli. MATTEO MARCO LUCA GIOVANNI per per per per questo questo questo questo Vangelo Vangelo Vangelo Vangelo troverete troverete troverete troverete scritto scritto scritto scritto Mt Mc Lc Gv Cerchiamo di capire meglio come si cerca un brano. Prendiamo l’esempio della figura che abbiamo appena visto, trovate evidenziato il nome MATTEO, il numero grande 9 e il numero piccolo 5. Per cercare questo punto del Vangelo troverete scritto: Mt 9, 5 Questo significa che dovrete andare a cercare il Vangelo di Matteo (scritto in alto o in basso nella pagina), il capitolo 9 (che riconoscete perché è scritto in grande) e il versetto 5 (partendo dall’inizio del capitolo 9, andate a cercare il numero piccolo 5 e leggete la frase fino a quando trovate il numero piccolo 6). Se trovate scritto ad esempio Mt 9, 5-9 andate a cercare sempre questo passo del Vangelo (VANGELO DI MATTEO, CAPITOLO 9, VERSETTO 5), ma non leggete solo il versetto 5, iniziate a leggere da quando trovate il numero piccolo 5 fino a quando trovate il numero piccolo 10. Significa quindi che vi è stato indicato di leggere dal versetto 5 al versetto 9 (compresi). 10 C’era una volta l’Amore… (Bambini e Genitori) L’Amore abitava in una casa pavimentata di stelle e adornata di sole. Un giorno l’Amore pensò a una casa più bella. Che strana idea quella dell’Amore! E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne e nella carne ispirò la vita e, nella vita, impresse l’immagine della sua somiglianza. E la chiamò uomo! E dentro l’uomo, nel suo cuore, l’Amore costruì la sua casa: piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l’Amore. E l’Amore andò ad abitare nel cuore dell’uomo e ci entrò tutto là dentro, perché il cuore dell’uomo è fatto di infinito. Ma un giorno… l’uomo ebbe invidia dell’Amore. Voleva impossessarsi della casa dell’Amore, la voleva soltanto e tutta per sé, voleva per sé la felicità dell’Amore come se l’Amore potesse vivere da solo. E l’Amore fu scacciato dal cuore dell’uomo. L’uomo allora cominciò a riempire il suo cuore, lo riempì di tutte le ricchezze della terra, ma era ancora vuoto. L’uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte, ma era sempre affamato e restava con il cuore terribilmente vuoto. Un giorno l’uomo… decise di condividere il cuore con tutte le creature della terra. L’Amore venne a saperlo… Si rivestì di carne e venne anche lui a ricevere il cuore dell’uomo. Ma l’uomo riconobbe l’Amore e lo inchiodò sulla croce. E continuò a sudare per procurarsi il cibo. L’Amore allora ebbe un’idea: si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso. Quando l’uomo affamato lo mangiò, l’Amore ritornò nella sua casa… nel cuore dell’uomo. E il cuore dell’uomo fu riempito di vita, perché la vita è Amore. (poeta brasiliano) Dopo aver letto la storia dell'Amore rispondi alle domande: 1) Cosa crea l'Amore? Qual è la sua creazione più grande? 2) Dove decide di andare ad abitare l'Amore? Perchè? 3) Come reagisce l'uomo? Dopo essere diventato triste, cosa decide di fare? 4) Quale idea viene in mente ad Amore? E l'uomo come riesce a tornare felice? 5) Chi è l'Amore di cui parla la storia? 11 (Bambini, Genitori e Catechisti) Pane nell’Antico Testamento Dal libro dell’Esodo (12,11-28) 11 Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore! 12In quella notte io passerò per la terra d'Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d'Egitto, uomo o animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono il Signore! 13Il sangue sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra d'Egitto. 14Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne. 15 Per sette giorni voi mangerete azzimi. Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà eliminata da Israele. 16 Nel primo giorno avrete una riunione sacra e nel settimo giorno una riunione sacra: durante questi giorni non si farà alcun lavoro; si potrà preparare da mangiare per ogni persona: questo solo si farà presso di voi. 17 Osservate la festa degli Azzimi, perché proprio in questo giorno io ho fatto uscire le vostre schiere dalla terra d'Egitto; osserverete tale giorno di generazione in generazione come rito perenne. 18Nel primo mese, dal giorno quattordici del mese, alla sera, voi mangerete azzimi fino al giorno ventuno del mese, alla sera. 19 Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata dalla comunità d'Israele. 20Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre abitazioni mangerete azzimi»». 21 Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la Pasqua. 22 Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e spalmerete l'architrave ed entrambi gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di voi esca dalla porta della sua casa fino al mattino. 23Il Signore passerà per colpire l'Egitto, vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti; allora il Signore passerà oltre la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per colpire. 24Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi figli per sempre. 25Quando poi sarete entrati nella terra che il Signore vi darà, come ha promesso, osserverete questo rito. 26Quando i vostri figli vi chiederanno: «Che significato ha per voi questo rito?», 27voi direte loro: «È il sacrificio della Pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto, quando colpì l'Egitto e salvò le nostre case»». Il popolo si inginocchiò e si prostrò. 28 Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò che il Signore aveva ordinato a Mosè e ad Aronne; così fecero. Sottolinea la parola azzimi e Pasqua Fatti spiegare che cosa significa la parola “azzimi”? Perché mangiano il pane azzimo? Quando noi mangiamo il pane azzimo? 12 (Bambini, Genitori e Catechisti) Dal libro dell’Esodo (16,1-21) 1 Levarono le tende da Elìm e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elìm e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dalla terra d'Egitto. 2 Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. 3Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine». 4 Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi: il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. 5Ma il sesto giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di ciò che avranno raccolto ogni altro giorno». 6 Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: «Questa sera saprete che il Signore vi ha fatto uscire dalla terra d'Egitto 7e domani mattina vedrete la gloria del Signore, poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa siamo, perché mormoriate contro di noi?». 8Mosè disse: «Quando il Signore vi darà alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il Signore ha inteso le mormorazioni con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il Signore». 9 Mosè disse ad Aronne: «Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti: «Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre mormorazioni!»». 10Ora, mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti, essi si voltarono verso il deserto: ed ecco, la gloria del Signore si manifestò attraverso la nube. 11Il Signore disse a Mosè: 12«Ho inteso la mormorazione degli Israeliti. Parla loro così: «Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio»». 13 La sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino c'era uno strato di rugiada intorno all'accampamento. 14Quando lo strato di rugiada svanì, ecco, sulla superficie del deserto c'era una cosa fine e granulosa, minuta come è la brina sulla terra. 15Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?», perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi ha dato in cibo. 16Ecco che cosa comanda il Signore: «Raccoglietene quanto ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda»». 17 Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto, chi poco. 18Si misurò con l'omer: colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo; colui che ne aveva preso di meno, non ne mancava. Avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva mangiarne. 19Mosè disse loro: «Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino». 20Essi non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro. 21Essi dunque ne raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole cominciava a scaldare, si scioglieva. 13 Rispondi: Che cosa significa la parola manna? Perché Dio dona la manna? Quanta manna devono raccogliere ogni giorno? Esperienza da fare con la famiglia: (da fare in vista del Natale) Cerca una famiglia bisognosa di cibo o un anziano solo. Vai a trovarla a casa. Ascolta e vedi le sue necessità. Decidete insieme come aiutarla. (es. Dare del cibo, dare tempo per ascoltarla) Descrivi l’esperienza fatta: 14 15 un maestro che amava i banchetti, che si fermava a tavola con le persone e con loro condivideva tutto. …5 banchetti di esempio: Gesù, radunati i suoi amici attorno a sé, per prima cosa, li porta ad una festa di nozze, ma di quelle feste che duravano alcuni giorni, in cui si mangia fastosamente e si beve vino fino al punto di essere brilli. Ma nel bel mezzo del banchetto che si svolgeva a Cana, una borgata vicino a Nazareth, viene a mancare il vino. Gesù quando già gli invitati a nozze erano un po’ brilli dice: “Ancora vino!”, perché quel banchetto non doveva finire. Così incominciarono a portare delle brocche piene di acqua e Gesù cambiava l'acqua in vino In questo modo voleva dire che lui era venuto a preparare una festa e che l'incontro con lui era una festa di nozze, una festa di amore tra Dio e gli uomini. Questo è il senso del suo primo pranzo che è già una figura dell’Eucarestia. Siccome stava in mezzo alla gente e non si teneva in disparte, incontrando anche i peccatori e gli emarginati, un giorno chiama uno di questi a stare sempre con lui: era un esattore delle tasse, un banchiere un po' strozzino e ladro quindi disprezzato da tutti. Gesù gli dice: “Tu ti chiami Levi ma da oggi cambi nome: ti chiamerai Matteo. Adesso va', corri a invitare tutti i tuoi compagni di peccato, i tuoi amici di baldoria e facciamo festa perché tu sei diventato un uomo nuovo”. E così Gesù fa un pasto sedendo a tavola con i peccatori, mescolandosi con loro ma scandalizzando i benpensanti, le persone pie. Gesù con questo pranzo mostrava che lui era venuto per portare a tutti, ma proprio a tutti, la gioia, la fraternità, l'amore, la speranza di una vita nuova: anche ai peccatori, ai disgraziati, anche agli sbandati di allora. Gesù voleva dire: il Regno di Dio è per tutti, mio Papà che è Dio ama tutti, anche quelli che ne hanno combinato delle grosse ed io li invito tutti a far festa. l'Eucaristia non è un banchetto per la gente che si sente giusta e a posto con Dio. Invece l'Eucaristia è un pane, un cibo per i mendicanti, per i viandanti, per i malati, per quelli che non si sentono a posto con Dio e che hanno bisogno di quel pane per camminare dietro a Gesù perché da soli non ce la fanno. Gesù va poi a fare un pranzo in casa di un ricco, un benefattore che si chiamava Simone. Mentre è a tavola arriva una donna, una peccatrice che si avvicina a Gesù e piangendo gli bacia i piedi e gli profuma i capelli. Gesù, visto che mormorava contro di lui anche chi lo 16 aveva invitato a pranzo, gli dice, rivolgendosi alla peccatrice le dice “Va', vai in pace. Tutto ti è perdonato: mio Papà, Dio, attraverso me ti perdona ogni peccato perché tu hai amato molto. Non peccare più e ama molto Dio che molto ti ha perdonato!” Anche questo è un banchetto che ci parla dell'Eucaristia: mangiare alla tavola con Gesù è ottenere perdono di tutti i peccati, è ricominciare una vita da capo, nell'amore e nella pace. Gesù va in mezzo a tutti, ha scelto la compagnia degli uomini, è passato in mezzo agli uomini: dove c'era un ladro aveva risvegliato un uomo; dove c'era una prostituta, aveva ritrovato una donna; dove c'era un povero, un ignorante, lui faceva scoprire la dignità di un figlio di Dio. Ci sarebbero tanti altri banchetti da raccontare, ma non possiamo dimenticare che poi verrà l'ora per Gesù di fare un ultimo banchetto, l'ultima cena poco prima di morire, quando ormai sa che lo verranno a prendere, che sarà ucciso e che tutti saranno contro di lui. Quella sera chiama i dodici e probabilmente quelle sette donne che facevano parte della sua comunità itinerante. A quel punto Gesù ricomincia a spiegare tutto dall'inizio prendendo un asciugamano e inginocchiandosi a lavare i piedi di tutti… “Per i cristiani l'Eucaristia è un servizio”. Quel giorno, là sulla croce, Gesù fisicamente piangeva, urlava, ma nel suo spirito danzava di gioia perché finalmente l'uomo era da lui riconciliato con Dio. In tre anni era riuscito a spiegare chi era Dio, almeno a quelli che avevano vissuto con lui, dicendo loro: “Il vostro Papà che è nei cieli, il vostro vero Papà, è uno che dà la vita per voi”. Una chiesa che celebra, prega, adora l'Eucaristia può soltanto essere una comunità eucaristica, per la quale tutti rendono grazie a Dio. E’ fare memoria nella nostra vita di quello spezzarci come pane per sfamare chi ne ha bisogno, come Lui ha fatto. Un ricordare che diventa la stessa nostra vita, il cristiano sarà invitato a farsi servo degli altri. Uomini e donne eucaristici: uomini e donne che si spezzano per i fratelli e le sorelle che incontrano. Io divento Eucarestia di tutti. L'Eucaristia è un banchetto, è la festa che Gesù è venuto a portare fra gli uomini. Il Signore ha voluto perché gli uomini stessero insieme, si amassero, capissero gli altri e soprattutto capissero il suo amore, l'amore di Gesù Messia e Signore. Sarà una festa in cui gli uomini si dicono uguali e figli di Dio… e potranno sentirsi dire: “DIO VI AMA, E VOI SIETE SUOI FIGLI. AMICO, L’ EUCARISTIA E’ UNA FESTA, VUOI e VIENI A GIOIRE ANCHE TU?” di Enzo Bianchi, Un rabbi che amava i banchetti. 17