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Unità pastorale S. Domenico - Foligno
N° 1
Parola e…
Pane
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(Bambini e Catechisti)
LA SACRA BIBBIA
La Bibbia, dal greco “ta biblia” che significa
“i libri”,
è il testo sacro del credente cristiano.
Contiene la parola di Dio comunicata
all’uomo per la sua salvezza.
Si compone di 73 libri:
- 46 dell’ Antico Testamento
- 27 del Nuovo Testamento
Questi libri sono stati scritti da diversi autori,
in epoche differenti e in tre lingue diverse: ebraico, aramaico e greco.
ANTICO TESTAMENTO
Narra l’antica alleanza tra Dio e il popolo ebraico.
È la storia delle tribù del Medio Oriente che, guidate da Dio, formano il
popolo d’Israele.
È composto da 4 parti:




Pentateuco (significa 5 rotoli, infatti anticamente si scriveva su
pergamene arrotolate)
Libri Storici (16 libri che narrano la storia del popolo ebraico)
Libri Poetici e Sapenziali (7 libri)
Libri Profetici (18 libri scritti dai Profeti)
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(Bambini e Catechisti)
NUOVO TESTAMENTO
Narra la nuova alleanza tra Dio e gli Uomini in Gesù Cristo.
È composto da 4 parti:




Vangeli (Matteo, Marco, Luca e Giovanni). I Vangeli di Matteo,
Marco e Luca sono detti “sinottici” perché simili tra loro.
Atti degli Apostoli: è un libro scritto dall’evangelista Luca che narra
della prima comunità cristiana.
Lettere degli Apostoli (es. San Paolo apostolo)
Apocalisse
Chi è il vero autore della Bibbia? Lo SPIRITO SANTO. Gli autori umani
sono stati ispirati dallo Spirito Santo. La Bibbia contiene un importante
messaggio: la rivelazione di Dio al suo popolo e il suo progetto di
Salvezza.
Perché si dice che la Bibbia è un libro ispirato?
Quale importante messaggio contiene la Bibbia?
Cos’è il Progetto di Salvezza?
Quali sono i Vangeli sinottici e perché sia definiscono così?
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LA BIBBIA…
(Bambini e Genitori)
LA STORIA D’AMORE TRA DIO E GLI UOMINI
“Con la Bibbia Dio invisibile parla agli uomini perché li ama e si
intrattiene con loro per invitarli e ammetterli alla comunione con sé”.
Nella Bibbia Dio svela all’uomo il suo messaggio di salvezza, che ha il
suo culmine in Gesù, nel suo vangelo svela il mistero centrale della sua
morte/risurrezione.
Per questo la BIBBIA è per i credenti “il libro SACRO”. Avrà bisogno di
un ANGOLO SPECIALE nella vostra casa, magari con vicino
un’immagine sacra (un crocifisso, un’icona o altro di simile), con un
lumino acceso. Sarà importante che la famiglia si fermi e si metta in
ascolto di questa PAROLA D’AMORE DI DIO PER VOI.
Leggere la Bibbia non sarà sempre facile, anzi! Per questo la lettura
dovrà sempre essere accompagnata dalla preghiera, lasciandosi
guidare dallo Spirito Santo che illuminerà le nostre menti e i nostri
cuori.
Così dice il Signore:
Dal
libro
(55,10-11)
del
profeta
Isaia Dal Vangelo di Matteo
“Come infatti la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi
ritornano senza avere irrigato la
terra, senza averla fecondata e
fatta germogliare, perché dia il
seme a chi semina e il pane a chi
mangia, così sarà della mia parola
uscita dalla mia bocca: non
ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che
desidero e senza aver compiuto
ciò per cui l’ho mandata.”
(7,24-29)
“Perciò chiunque ascolta queste
mie parole e le mette in pratica, è
simile a un uomo saggio che ha
costruito la sua casa sulla roccia.
Cadde la pioggia, strariparono i
fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa,
ed essa non cadde, perché era
fondata sopra la roccia.
Chiunque ascolta queste mie
parole e non le mette in pratica, è
simile a un uomo stolto che ha
costruito la sua casa sulla sabbia.
Cadde la pioggia, strariparono i
fiumi, soffiarono i venti e si
abbatterono su quella casa, ed
essa cadde, e la sua rovina fu
grande”.
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ESPLORIAMO LA BIBBIA
(Bambini e Genitori)
La parola “Bibbia” significa “I LIBRI” ed è un insieme di tanti testi (libri).
All’inizio la Bibbia veniva raccontata a voce. Ma, poi, per non dimenticarsi delle
cose importanti, i vari racconti sono stati scritti.
La Bibbia si divide in due grandi parti:
Antico Testamento:
Nuovo Testamento:
Troviamo le narrazioni
dalla creazione del
mondo fino alla nascita
di Gesù
Ci racconta cosa è
successo dopo la nascita
di Gesù e dopo la sua
morte e Risurrezione
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Vediamo di cosa ci parla l’Antico Testamento... (Bambini e Catechisti)
I libri che formano l’Antico Testamento sono tanti e molto lunghi, li conosceremo
più avanti. Per ora vediamo cosa ci raccontano alcuni di questi testi.
GENESI
È il primo libro e ci racconta della creazione del mondo, e del rapporto tra Dio e gli
uomini: Dio vuole essere amico degli uomini, alle volte l’uomo resta fedele al
Signore e altre volte invece si allontana da Lui.
In questo libro impariamo a conoscere i patriarchi, i capifamiglia degli Ebrei, e le
loro storie, incontriamo ad esempio:
Noè, famoso per aver costruito l’Arca utilizzata durante il grande diluvio;
Abramo, che guida il popolo ebreo nel suo lungo viaggio verso la terra che Dio ha
loro promesso.
ESODO
Gli Ebrei, durante questo lungo viaggio verso la terra
promessa, vengono fatti schiavi dal Faraone (capo degli
Egiziani); Dio non si dimentica di loro, ma li aiuta. Mosè
viene chiamato dal Signore per liberare il suo popolo (gli
Ebrei) dalla schiavitù. È famoso per aver fatto aprire le
acque del Mar Rosso perché gli Ebrei potessero attraversarlo
fuggendo dagli egiziani.
Mosé è l’uomo che riceve da Dio sul monte Sinai le tavole
dell’Alleanza (I DIECI COMANDAMENTI).
Nell’Antico Testamento ci viene narrata anche la storia di
questo popolo: il viaggio nel deserto subito dopo essere stati
liberati dalla schiavitù, la storia dei vari re del popolo Ebreo (Saul, Davide,
Salomone), il racconto di come questo popolo viene allontanato dalla propria terra,
conquistata da altri popoli, il loro rientro nella terra promessa, fino a quando
questa viene conquistata dall’Impero Romano.
I VANGELI
VANGELO DI MATTEO
VANGELO DI MARCO
Matteo era un Apostolo di Gesù; scrive il suo
Vangelo in greco e si rivolge agli Ebrei
convertiti, che hanno riconosciuto in Gesù il
Salvatore promesso nell’Antico Testamento.
Marco era un Discepolo di Pietro; scrive ai
romani che ancora non si sono convertiti al
Cristianesimo, ma che si stanno preparando a
ricevere il Battesimo.
È il Vangelo più corto e ci racconta
principalmente la morte e Risurrezione di
Gesù.
VANGELO DI LUCA
VANGELO DI GIOVANNI
Luca era un medico, che è diventato
discepolo di San Paolo.
Si rivolge ai greci e parla di un Gesù
Salvatore, che perdona i peccati.
In questo Vangelo troviamo tante belle
Parabole, che conosceremo quest’anno.
Giovanni era un carissimo amico di Gesù; lo
ricordiamo ai piedi della sua croce, vicino a
Maria.
È un Vangelo più difficile rispetto agli altri,
ma molto bello e completa gli altri Vangeli
con racconti nuovi su Gesù.
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(Bambini e Catechisti)
Che cosa ci raccontano i Vangeli?
 La storia di Gesù: la sua nascita, la sua infanzia, la sua morte e la sua
Risurrezione;
 I miracoli fatti da Gesù (guarisce i malati, resuscita i morti...);
 I discorsi che Gesù ha fatto a coloro che credevano in quello che diceva ma
anche a coloro che erano contro di lui;
 Gli avvenimenti storici successi durante la vita di Gesù.
Sfogliando il Nuovo Testamento, troviamo anche gli ATTI DEGLI APOSTOLI e le
LETTERE APOSTOLICHE.
ATTI DEGLI APOSTOLI
Questo libro, che troviamo subito dopo i
Vangeli, è stato scritto da Luca e ci racconta:
 la discesa dello Spirito Santo sugli
Apostoli e su Maria il giorno di
Pentecoste;
 la storia delle prime comunità di cristiani
subito dopo la morte e Risurrezione di
Gesù;
 l’inizio della missione di Pietro e Paolo,
che portano il messaggio di Gesù a tutto
il mondo.
LETTERE APOSTOLICHE
Sono lettere scritte alle varie comunità che
nascono in giro per il mondo.
Gli Apostoli le scrivono per ricordare a
queste comunità l’importanza del messaggio
di Gesù e di continuare a trasmetterlo a tutti i
popoli, nonostante le difficoltà che
incontrano.
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(Bambini e Catechisti)
COME SI LEGGE IL VANGELO
CAPITOLO
NOME DEL
LIBRO
VERSETTO
I brani nel Vangelo, ma questo vale per tutta la Bibbia (Antico e Nuovo
Testamento), non si trovano cercando la pagina, anche perché lo stesso racconto
può trovarsi in due pagine diverse, se i Vangeli utilizzati sono di edizioni diverse.
Diventerebbe, quindi, veramente difficile (impossibile) trovare i vari passi cercando
la pagina.
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(Bambini e Catechisti)
Vediamo, quindi, come si fa
Nella figura qui sopra vedete un brano del Vangelo, sono state evidenziate con i
cerchietti alcune cose, vediamole insieme per capire meglio, poi proveremo a
cercare alcuni passi del Vangelo utilizzando quello che vi è stato dato.
NOME DEL LIBRO può essere scritto in alto o in basso, a destra, a sinistra,
oppure in centro
CAPITOLO è un numero scritto in grande, davanti al testo scritto.
VERSETTO è un numero scritto più in piccolo, che trovate in alto poco prima
dell’inizio di una nuova frase.
Per riassumere, quindi, ogni libro è formato da tanti capitoli e ogni capitolo è
formato da tanti versetti.
Normalmente i nomi dei libri vengono scritti con poche lettere, ora vediamo in
particolare come vengono abbreviati i nomi dei Vangeli.
MATTEO
MARCO
LUCA
GIOVANNI
per
per
per
per
questo
questo
questo
questo
Vangelo
Vangelo
Vangelo
Vangelo
troverete
troverete
troverete
troverete
scritto
scritto
scritto
scritto
Mt
Mc
Lc
Gv
Cerchiamo di capire meglio come si cerca un brano.
Prendiamo l’esempio della figura che abbiamo appena visto, trovate evidenziato il
nome MATTEO, il numero grande 9 e il numero piccolo 5.
Per cercare questo punto del Vangelo troverete scritto:
Mt 9, 5
Questo significa che dovrete andare a cercare il Vangelo di Matteo
(scritto in alto o in basso nella pagina), il capitolo 9 (che riconoscete
perché è scritto in grande) e il versetto 5 (partendo dall’inizio del
capitolo 9, andate a cercare il numero piccolo 5 e leggete la frase fino
a quando trovate il numero piccolo 6).
Se trovate scritto ad esempio Mt 9, 5-9 andate a cercare sempre questo passo del
Vangelo (VANGELO DI MATTEO, CAPITOLO 9, VERSETTO 5), ma non leggete
solo il versetto 5, iniziate a leggere da quando trovate il numero piccolo 5 fino a
quando trovate il numero piccolo 10. Significa quindi che vi è stato indicato di
leggere dal versetto 5 al versetto 9 (compresi).
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C’era una volta l’Amore…
(Bambini e Genitori)
L’Amore abitava in una casa
pavimentata di stelle e adornata di sole.
Un giorno l’Amore pensò a una casa più bella.
Che strana idea quella dell’Amore!
E fece la terra, e sulla terra, ecco fece la carne
e nella carne ispirò la vita e, nella vita,
impresse l’immagine della sua somiglianza.
E la chiamò uomo!
E dentro l’uomo, nel suo cuore, l’Amore costruì la sua casa:
piccola ma palpitante, inquieta, insoddisfatta come l’Amore.
E l’Amore andò ad abitare nel cuore dell’uomo
e ci entrò tutto là dentro,
perché il cuore dell’uomo è fatto di infinito.
Ma un giorno… l’uomo ebbe invidia dell’Amore.
Voleva impossessarsi della casa dell’Amore,
la voleva soltanto e tutta per sé,
voleva per sé la felicità dell’Amore
come se l’Amore potesse vivere da solo.
E l’Amore fu scacciato dal cuore dell’uomo.
L’uomo allora cominciò a riempire il suo cuore,
lo riempì di tutte le ricchezze della terra,
ma era ancora vuoto.
L’uomo, triste, si procurò il cibo col sudore della fronte,
ma era sempre affamato
e restava con il cuore terribilmente vuoto.
Un giorno l’uomo… decise di condividere il cuore
con tutte le creature della terra.
L’Amore venne a saperlo…
Si rivestì di carne e venne anche lui
a ricevere il cuore dell’uomo.
Ma l’uomo riconobbe l’Amore e lo inchiodò sulla croce.
E continuò a sudare per procurarsi il cibo.
L’Amore allora ebbe un’idea:
si rivestì di cibo, si travestì di pane e attese silenzioso.
Quando l’uomo affamato lo mangiò,
l’Amore ritornò nella sua casa… nel cuore dell’uomo.
E il cuore dell’uomo fu riempito di vita,
perché la vita è Amore.
(poeta brasiliano)
Dopo aver letto la storia dell'Amore rispondi alle domande:
1) Cosa crea l'Amore? Qual è la sua creazione più grande?
2) Dove decide di andare ad abitare l'Amore? Perchè?
3) Come reagisce l'uomo? Dopo essere diventato triste, cosa decide di fare?
4) Quale idea viene in mente ad Amore? E l'uomo come riesce a tornare felice?
5) Chi è l'Amore di cui parla la storia?
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(Bambini, Genitori e Catechisti)
Pane nell’Antico Testamento
Dal libro dell’Esodo (12,11-28)
11
Ecco in qual modo lo mangerete: con i fianchi cinti, i sandali ai piedi, il bastone in
mano; lo mangerete in fretta. È la Pasqua del Signore! 12In quella notte io passerò
per la terra d'Egitto e colpirò ogni primogenito nella terra d'Egitto, uomo o
animale; così farò giustizia di tutti gli dèi dell'Egitto. Io sono il Signore! 13Il sangue
sulle case dove vi troverete servirà da segno in vostro favore: io vedrò il sangue e
passerò oltre; non vi sarà tra voi flagello di sterminio quando io colpirò la terra
d'Egitto. 14Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del
Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne.
15
Per sette giorni voi mangerete azzimi.
Fin dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case, perché chiunque
mangerà del lievitato dal giorno primo al giorno settimo, quella persona sarà
eliminata da Israele.
16
Nel primo giorno avrete una riunione sacra e nel settimo giorno una riunione
sacra: durante questi giorni non si farà alcun lavoro; si potrà preparare da
mangiare per ogni persona: questo solo si farà presso di voi.
17
Osservate la festa degli Azzimi, perché proprio in questo giorno io ho fatto uscire
le vostre schiere dalla terra d'Egitto; osserverete tale giorno di generazione in
generazione come rito perenne. 18Nel primo mese, dal giorno quattordici del mese,
alla sera, voi mangerete azzimi fino al giorno ventuno del mese, alla sera.
19
Per sette giorni non si trovi lievito nelle vostre case, perché chiunque mangerà
del lievitato, quella persona, sia forestiera sia nativa della terra, sarà eliminata
dalla comunità d'Israele. 20Non mangerete nulla di lievitato; in tutte le vostre
abitazioni mangerete azzimi»».
21
Mosè convocò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: «Andate a procurarvi un
capo di bestiame minuto per ogni vostra famiglia e immolate la Pasqua.
22
Prenderete un fascio di issòpo, lo intingerete nel sangue che sarà nel catino e
spalmerete l'architrave ed entrambi gli stipiti con il sangue del catino. Nessuno di
voi esca dalla porta della sua casa fino al mattino. 23Il Signore passerà per colpire
l'Egitto, vedrà il sangue sull'architrave e sugli stipiti; allora il Signore passerà oltre
la porta e non permetterà allo sterminatore di entrare nella vostra casa per
colpire. 24Voi osserverete questo comando come un rito fissato per te e per i tuoi
figli per sempre. 25Quando poi sarete entrati nella terra che il Signore vi darà,
come ha promesso, osserverete questo rito. 26Quando i vostri figli vi chiederanno:
«Che significato ha per voi questo rito?», 27voi direte loro: «È il sacrificio della
Pasqua per il Signore, il quale è passato oltre le case degli Israeliti in Egitto,
quando colpì l'Egitto e salvò le nostre case»». Il popolo si inginocchiò e si prostrò.
28
Poi gli Israeliti se ne andarono ed eseguirono ciò che il Signore aveva ordinato a
Mosè e ad Aronne; così fecero.
Sottolinea la parola azzimi e Pasqua
Fatti spiegare che cosa significa la parola “azzimi”?
Perché mangiano il pane azzimo? Quando noi mangiamo il pane azzimo?
12
(Bambini, Genitori e Catechisti)
Dal libro dell’Esodo (16,1-21)
1
Levarono le tende da Elìm e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di
Sin, che si trova tra Elìm e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita
dalla terra d'Egitto.
2
Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro
Aronne. 3Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nella terra
d'Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a
sazietà! Invece ci avete fatto uscire in questo deserto per far morire di fame tutta
questa moltitudine».
4
Allora il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per far piovere pane dal cielo per voi:
il popolo uscirà a raccoglierne ogni giorno la razione di un giorno, perché io lo
metta alla prova, per vedere se cammina o no secondo la mia legge. 5Ma il sesto
giorno, quando prepareranno quello che dovranno portare a casa, sarà il doppio di
ciò che avranno raccolto ogni altro giorno».
6
Mosè e Aronne dissero a tutti gli Israeliti: «Questa sera saprete che il Signore vi
ha fatto uscire dalla terra d'Egitto 7e domani mattina vedrete la gloria del Signore,
poiché egli ha inteso le vostre mormorazioni contro di lui. Noi infatti che cosa
siamo, perché mormoriate contro di noi?». 8Mosè disse: «Quando il Signore vi darà
alla sera la carne da mangiare e alla mattina il pane a sazietà, sarà perché il
Signore ha inteso le mormorazioni con le quali mormorate contro di lui. Noi infatti
che cosa siamo? Non contro di noi vanno le vostre mormorazioni, ma contro il
Signore».
9
Mosè disse ad Aronne: «Da' questo comando a tutta la comunità degli Israeliti:
«Avvicinatevi alla presenza del Signore, perché egli ha inteso le vostre
mormorazioni!»». 10Ora, mentre Aronne parlava a tutta la comunità degli Israeliti,
essi si voltarono verso il deserto: ed ecco, la gloria del Signore si manifestò
attraverso la nube. 11Il Signore disse a Mosè: 12«Ho inteso la mormorazione degli
Israeliti. Parla loro così: «Al tramonto mangerete carne e alla mattina vi sazierete
di pane; saprete che io sono il Signore, vostro Dio»».
13
La sera le quaglie salirono e coprirono l'accampamento; al mattino c'era uno
strato di rugiada intorno all'accampamento. 14Quando lo strato di rugiada svanì,
ecco, sulla superficie del deserto c'era una cosa fine e granulosa, minuta come è la
brina sulla terra. 15Gli Israeliti la videro e si dissero l'un l'altro: «Che cos'è?»,
perché non sapevano che cosa fosse. Mosè disse loro: «È il pane che il Signore vi
ha dato in cibo. 16Ecco che cosa comanda il Signore: «Raccoglietene quanto
ciascuno può mangiarne, un omer a testa, secondo il numero delle persone che
sono con voi. Ne prenderete ciascuno per quelli della propria tenda»».
17
Così fecero gli Israeliti. Ne raccolsero chi molto, chi poco. 18Si misurò con l'omer:
colui che ne aveva preso di più, non ne aveva di troppo; colui che ne aveva preso
di meno, non ne mancava. Avevano raccolto secondo quanto ciascuno poteva
mangiarne. 19Mosè disse loro: «Nessuno ne faccia avanzare fino al mattino». 20Essi
non obbedirono a Mosè e alcuni ne conservarono fino al mattino; ma vi si
generarono vermi e imputridì. Mosè si irritò contro di loro. 21Essi dunque ne
raccoglievano ogni mattina secondo quanto ciascuno mangiava; quando il sole
cominciava a scaldare, si scioglieva.
13
Rispondi: Che cosa significa la parola manna?
Perché Dio dona la manna?
Quanta manna devono raccogliere ogni giorno?
Esperienza da fare con la famiglia:
(da fare in vista del Natale)
Cerca una famiglia bisognosa di cibo o un anziano solo.
Vai a trovarla a casa.
Ascolta e vedi le sue necessità.
Decidete insieme come aiutarla. (es. Dare del cibo, dare tempo per ascoltarla)
Descrivi l’esperienza fatta:
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un
maestro
che
amava
i
banchetti, che si fermava a tavola con le persone
e con loro condivideva tutto. …5 banchetti di esempio:
Gesù, radunati i suoi amici attorno a sé, per prima cosa, li porta ad una
festa di nozze, ma di quelle feste che duravano alcuni giorni, in cui si
mangia fastosamente e si beve vino fino al punto di essere brilli. Ma nel bel
mezzo del banchetto che si svolgeva a Cana, una borgata vicino a Nazareth,
viene a mancare il vino.
Gesù quando già gli invitati a nozze erano un po’ brilli dice: “Ancora
vino!”, perché quel banchetto non doveva finire. Così
incominciarono a portare delle brocche piene di acqua e Gesù
cambiava l'acqua in vino
In questo modo voleva dire che lui era venuto a preparare una
festa e che l'incontro con lui era una festa di nozze, una festa
di amore tra Dio e gli uomini. Questo è il senso del suo primo
pranzo che è già una figura dell’Eucarestia.
Siccome stava in mezzo alla gente e non si teneva in disparte, incontrando
anche i peccatori e gli emarginati, un giorno chiama uno di questi a
stare sempre con lui: era un esattore delle tasse, un banchiere un po'
strozzino e ladro quindi disprezzato da tutti.
Gesù gli dice: “Tu ti chiami Levi ma da oggi cambi nome: ti chiamerai Matteo. Adesso va', corri a invitare tutti i tuoi compagni di peccato, i tuoi amici di
baldoria e facciamo festa perché tu sei diventato un uomo nuovo”.
E così Gesù fa un pasto sedendo a tavola con i peccatori,
mescolandosi con loro ma scandalizzando i benpensanti, le
persone pie. Gesù con questo pranzo mostrava che lui era
venuto per portare a tutti, ma proprio a tutti, la gioia, la
fraternità, l'amore, la speranza di una vita nuova: anche ai
peccatori, ai disgraziati, anche agli sbandati di allora.
Gesù voleva dire: il Regno di Dio è per tutti, mio Papà che è
Dio ama tutti, anche quelli che ne hanno combinato delle
grosse ed io li invito tutti a far festa.
l'Eucaristia non è un banchetto per la gente che si sente
giusta e a posto con Dio. Invece l'Eucaristia è un pane, un
cibo per i mendicanti, per i viandanti, per i malati, per
quelli che non si sentono a posto con Dio e che hanno bisogno di quel pane per
camminare dietro a Gesù perché da soli non ce la fanno.
Gesù va poi a fare un pranzo in casa di un ricco, un benefattore che si
chiamava Simone.
Mentre è a tavola arriva una donna, una peccatrice
che si avvicina a Gesù e piangendo gli bacia i piedi e gli
profuma i capelli.
Gesù, visto che mormorava contro di lui anche chi lo
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aveva invitato a pranzo, gli dice, rivolgendosi alla peccatrice le dice “Va', vai in
pace. Tutto ti è perdonato: mio Papà, Dio, attraverso me ti perdona ogni
peccato perché tu hai amato molto.
Non peccare più e ama molto Dio che molto ti ha perdonato!”
Anche questo è un banchetto che ci parla dell'Eucaristia: mangiare alla tavola
con Gesù è ottenere perdono di tutti i peccati, è ricominciare una vita da
capo, nell'amore e nella pace.
Gesù va in mezzo a tutti, ha scelto la compagnia degli uomini, è passato in mezzo
agli uomini: dove c'era un ladro aveva risvegliato un uomo; dove c'era una prostituta, aveva ritrovato una donna; dove c'era un povero, un ignorante, lui faceva
scoprire la dignità di un figlio di Dio.
Ci sarebbero tanti altri banchetti da raccontare, ma non possiamo dimenticare che
poi verrà l'ora per Gesù di fare un ultimo banchetto,
l'ultima cena poco prima di morire, quando ormai sa che
lo verranno a prendere, che sarà ucciso e che tutti saranno
contro di lui. Quella sera chiama i dodici e probabilmente
quelle sette donne che facevano parte della sua comunità
itinerante.
A quel punto Gesù ricomincia a spiegare tutto dall'inizio
prendendo un asciugamano e inginocchiandosi a lavare i piedi di
tutti…
“Per i cristiani l'Eucaristia è un servizio”.
Quel giorno, là sulla croce, Gesù fisicamente piangeva, urlava,
ma nel suo spirito danzava di gioia perché finalmente l'uomo era da lui
riconciliato con Dio. In tre anni era riuscito a spiegare chi era Dio, almeno a quelli
che avevano vissuto con lui, dicendo loro: “Il vostro Papà che è nei cieli, il
vostro vero Papà, è uno che dà la vita per voi”.
Una chiesa che celebra, prega, adora l'Eucaristia può soltanto essere una
comunità eucaristica, per la quale tutti rendono grazie a Dio. E’ fare
memoria nella nostra vita di quello spezzarci come pane per sfamare
chi ne ha bisogno, come Lui ha fatto. Un ricordare che diventa la stessa
nostra vita, il cristiano sarà invitato a farsi servo degli altri.
Uomini e donne eucaristici: uomini e donne che si spezzano
per i fratelli e le sorelle che incontrano.
Io divento Eucarestia di tutti.
L'Eucaristia è un banchetto, è la festa che Gesù è venuto a
portare fra gli uomini. Il Signore ha voluto perché gli uomini
stessero insieme, si amassero, capissero gli altri e soprattutto
capissero il suo amore, l'amore di Gesù Messia e Signore.
Sarà una festa in cui gli uomini si dicono uguali e figli di Dio… e potranno
sentirsi dire: “DIO VI AMA, E VOI SIETE SUOI FIGLI.
AMICO, L’ EUCARISTIA E’ UNA FESTA,
VUOI e VIENI A GIOIRE ANCHE TU?”
di Enzo Bianchi, Un rabbi che amava i banchetti.
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