Eccola davanti alla sua Bibbia. Lei è avido o per lo meno curioso di sapere quello che questo libro di cui le hanno detto meraviglie contiene. E ha ragione. UNA BIBLIOTECA Tuttavia, dal primo contatto, noterà che non si tratta di un'opera come tutte le altre. Infatti, si accorgerà subito di avere nelle mani una piccola biblioteca. La Bibbia è formata da una raccolta di 66 scritti, divisa in due parti: 39 libri per l'Antico Testamento e 27 per il Nuovo Testamento. Questi libri sono stati redatti da circa quarantacinque autori, diversi per temperamento, età e ambiente. Inoltre, essi sono vissuti in epoche molto diverse, poiché la redazione di tali scritti si estende su un periodo di circa sedici secoli. LA PAROLA DI DIO Ma, attraverso questa straordinaria diversità, si manifesta una profonda unità. Uno stesso soffio percorre e anima la Bibbia, dalla prima all'ultima pagina. Lo stesso pensiero fondamentale si sviluppa e si precisa nel corso dei secoli che segnano i libri della raccolta sacra, quali che siano gli uomini scelti da Dio per esserne i redattori. Poiché si tratta proprio di questo: degli uomini hanno scritto, ma chiamati, ispirati, « sospinti », come dice l'apostolo Pietro, dallo Spirito di Dio. In altri termini, Dio stesso è il vero e unico autore di tutti i libri della Bibbia. Questa caratteristica spiega tutte le altre. Essa conferisce inoltre alla Santa Scrittura il suo inestimabile valore e la sua sovrana autorità: Essa è la Parola di Dio. RISPETTO E FIDUCIA Da questo deriva il primo principio per una lettura feconda: adottare un atteggiamento di rispetto e di fiducia. Aprire la Bibbia, vuol dire avere un'udienza con l'Onnipotente. Perciò, non si deve leggerla con uno spirito tendente alla critica negativa, né pieno di pregiudizi, o per cercarvi la conferma di qualche opinione personale fondata sulla sola saggezza umana. Ma, nella Bibbia, non è soltanto il Creatore e Sovrano Maestro dell'universo intero che si rivolge alla sua creatura; è anche un amico pieno di saggezza e di affetto che, con un rispetto infinito e una tenerezza inesprimibile, propone il dialogo a ogni uomo di buona volontà, per illuminarlo, guidarlo, fasciare e guarire le ferite del suo cuore. Mai egli vuole costringere, né intaccare in qualsiasi altra maniera la libertà e la vera dignità dell'uomo. L'ASSISTENZA DIVINA Tuttavia, Dio è sempre disposto ad assistere chiunque desidera ascoltare la sua Voce e comprendere la sua Parola. Basta domandarglielo prima d'incominciarne la lettura. Perché non ripetere a questo scopo le semplici parole di un uomo di Dio: « Apri gli occhi miei ond'io contempli le meraviglie della tua legge» (Salmo 119: 18)? L'assistenza divina è indispensabile per comprendere la Santa Scrittura. Per mezzo della Bibbia, penetriamo in un campo che non è direttamente accessibile all'intelligenza umana. Essa ci trasporta inoltre in noi stessi, verso profondità che non è facile raggiungere con i nostri propri mezzi. Suggerimenti per leggere la sua Bibbia La persona e l'opera di Gesù Cristo sono al centro della storia della salvezza del mondo. Per comprendere la Bibbia bisogna dunque iniziare a leggerla dai quattro evangeli. 1. L'evangelo di Marco è il più semplice e il più breve. Perché non leggerlo per primo? 2. Matteo e Luca hanno seguito lo stesso piano di Marco, ma lo hanno completato narrando degli episodi nuovi intorno al ministero di Gesù e insistendo soprattutto sul suo insegnamento. Dopo l'evangelo di Marco, conviene leggere dunque gli evangeli di Matteo e Luca. 3. L'evangelo di Giovanni è stato scritto dopo gli altri tre ed è diverso. « Si tratta di una meditazione in profondità sugli avvenimenti centrali della storia della salvezza» (Oscar Cullmann). Per molti questo evangelo è il più bello, il più profondo di tutti. 4. Il racconto dei rapidi progressi della chiesa primitiva è narrato nel libro degli Atti, che la esortiamo a leggere e che la entusiasmerà. 5. È bene che apra ora la sua Bibbia al libro della Genesi, che riassume e spiega l'avventura dell'uomo sulla terra. Continuerà poi la sua lettura con i libri dell'Esodo e dei Numeri, limitandosi ai capitoli seguenti: Esodo, capitoli 1 a 20; 24; 31 a 35 e Numeri capitoli 10 a 27. Legga successivamente gli altri libri storici della Bibbia: Giudici, Samuele, Re, Cronache, Ester, Esdra e Nehemia. Sorvoli rapidamente, durante questa prima lettura, sulle parti difficili di questi libri. 6. Giunto a questo punto, ritorni al Nuovo Testamento per leggervi un insieme ammirevole di lettere chiamate epistole. Cominci dalle più semplici: le due epistole ai Tessalonicesi, l'epistola di Giacomo, la prima epistola di Giovanni e l'epistola ai Filippesi. 7. Attinga dai libri poetici dell'Antico Testamento (Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici) un gran numero di parole che l'aiuteranno a vivere. 8. Infine, le resteranno da leggere i libri profetici di cui fa parte l'Apocalisse. Sono probabilmente i libri più diffìcili da comprendere, ma più li studierà, più la sua comprensione e la sua gioia aumenteranno. Si ispiri a questi suggerimenti e, da oggi, si metta a leggere questo libro unico nel quale Dio parla a tutti gli uomini. NÈ DELUSO NÈ SCANDALIZZATO Giungiamo così ad un altro punto importante: Perché si stabilisca un vero dialogo, cuore a cuore, dobbiamo imparare a conoscere noi stessi. Bisogna che cessiamo d'imitare un personaggio, e che siamo noi stessi; interamente e semplicemente noi stessi. Perciò nella Bibbia Dio ci dice tutto dell'uomo: i lati positivi e quelli negativi, i migliori e i peggiori. Non sia dunque né deluso né scandalizzato per quello che troverà in certe pagine. CIRCOSTANZE PARTICOLARI Inoltre, sebbene interamente ispirati da Dio, i testi biblici riflettono anche i particolari delle epoche, delle circostanze e dei luoghi in cui sono stati redatti. Bisogna tenerne conto. Perciò non si scoraggi se certe pagine le sembreranno oscure. Continui la sua lettura. Quello che non comprende oggi, le apparirà chiaro un altro giorno; e quello che l'avrà soddisfatto, le riserverà ancora inestimabili tesori in altre occasioni. Questa è l'inesauribile ricchezza della Bibbia. Accanto a testi capaci di mettere a dura prova le menti più colte, essa ne contiene anche di così semplici che un bambino li comprende facilmente. E sono proprio questi i più importanti. RIFLESSIONE E MEDITAZIONE È utile anche ricordare che i testi biblici sono generalmente molto concisi. Essi richiedono dunque una lettura estremamente attenta che comporta riflessione e meditazione. Dedichi perciò a questo studio il tempo necessario. Si chieda qual è l'idea generale del passo che legge, che relazione ha con quelli che precedono e che seguono o con altri ancora che presentano delle rassomiglianze, e così via. Faccia attenzione al senso preciso delle parole. Per guidare la sua meditazione, si aiuti con delle domande simili a queste: « Vi è in questo testo una rivelazione per la mia fede, o un'esortazione, un incoraggiamento, un avvertimento? Vi è un esempio da seguire o da evitare? Vi è una promessa che posso prendere per me, una preghiera che posso fare mia? ». In una parola: « Che vuole dirmi Dio con questo testo? ». Per terminare, qualche consiglio d'ordine pratico: Legga la sua Bibbia metodicamente. Non prenda un passo qua, un altro là, o a caso. Per conoscere la sua Bibbia, è preferibile che incominci dal Nuovo Testamento. Infine, scelga, per quanto possibile, un'ora fìssa e un luogo determinato per dedicarsi alla lettura della sua Bibbia. Acquisirà così una preziosa e dolce abitudine. Siamo sicuri che seguendo queste semplici direttive raccoglierà molto presto almeno alcune delle prodigiose ricchezze che la Bibbia contiene. Nello stesso tempo, si renderà conto ch'essa ne contiene tante altre, più profondamente nascoste nel testo, dunque più diffìcili da scoprire. Per aiutarla, abbiamo creato in più dei corsi di studi biblici. È nel piano di Dio che il suo messaggio ci sia spiegato da altri uomini. Lo leggiamo in alcuni testi della Scrittura, come questo: « Filippo accorse, l'udì che leggeva il profeta Isaia, e disse: Intendi tu le cose che leggi? Ed egli rispose: E come potrei intenderle, se alcuno non mi guida?» (Atti 8:30,31). Di generazione in generazione, un immenso lavoro è stato compiuto sui testi biblici, di cui non si può fare a meno. Dio vuole che beneficiamo del lavoro gli uni degli altri. È con questo spirito che mettiamo a sua disposizione il nostro corso di studi biblici, gratuitamente, per renderla partecipe della meravigliosa luce e della speranza che provengono dalla Santa Scrittura. Si tratta di un tesoro così prezioso che non si può conservare soltanto per sé.