ACQUA PER LA VITA FOTOGRAFIE/PHOTOS ANDREA TRIVERO PROGETTO E REALIZZAZIONE EDITORIALE/DESIGN AND PUBLISHING KRATOS ADVERTISING, MILANO 1 PROGETTO E REALIZZAZIONE GRAFICA/GRAPHIC DESIGN ROBERTO CREMONESI, MILANO IDEA E COORDINAMENTO/CONCEPT AND COORDINATION JOHN TOWERS © 2005 COES SPA - VIA GENOVA, 13 - 20096 PIOLTELLO (MILANO), ITALY I DIRITTI DI TRADUZIONE, RIPRODUZIONE E ADATTAMENTO TOTALE O PARZIALE E CON QUALSIASI MEZZO SONO RISERVATI PER TUTTI I PAESI ALL RIGHTS OF TRANSLATION, REPRODUCTION AND FULL OR PARTIAL ADAPTATION BY ANY MEANS ARE RESERVED FOR ALL COUNTRIES STAMPATO IN ITALIA DA/PRINTED IN ITALY BY .CO STAMPA SRL - 2005 Water Life Coes Project Dedicato a mio padre Carlo, a mio cognato Guido, alla mia famiglia e a tutti quanti hanno sofferto e gioito per la costruzione della nostra Azienda, nella convinzione che siano tutti orgogliosi di come abbiamo deciso di festeggiare il 40° anniversario della sua fondazione. Dedicated to my father Carlo, my brother-in law Guido, to my family and to all that have suffered and rejoiced over the foundation of our Company, certain that everyone will be proud of the way we decided to celebrate our 40th foundation anniversary. Massimo Fogliati Presidente del Consiglio d’Amministrazione CO.E.S. S.p.a. Massimo Fogliati Chairman of Board of Directors CO.E.S. S.p.a. Un grazie particolare al mio amico John Towers che ha avuto questa bellissima idea e mi ha aiutato a realizzarla A special thanks to my friend John Towers who first had this brilliant idea and helped me make it happen 3 Un bambino sulla sponda del fiume Niger nelle vicinanze di Gao/A child on the banks of the River Niger, near Gao Acqua è Vita È un onore condividere con CO.E.S. – Compagnia Edil Sanitaria SpA l’impegno di dare acqua agli assettati. Un gesto nobile per rispondere a un diritto negato a troppi nel mondo. Una risposta di coerenza all’appello della Comunità Internazionale che ci invita a fare anche nostro l’impegno di dimezzare, entro il 2015, il numero delle persone (un miliardo e mezzo!) che ancora oggi non hanno accesso ad una fonte d’acqua potabile e a servizi igienici adeguati. La LVIA con persone di buona volontà del nord e del sud del mondo – giovani, professionisti, donne e uomini, intellettuali e uomini di fatica -, ha dato una risposta permanente alle esigenze di due milioni di persone. Da quasi 40 anni, infatti, è impegnata con i suoi volontari e con le popolazioni locali a realizzare pozzi in Etiopia e Guinea, a costruire invasi artificiali in Burkina Faso, a fabbricare ed installare eoliane nei villaggi del Senegal e a formare équipe di tecnici per la riparazione di pompe manuali, eoliche e solari in Mali, a progettare e realizzare acquedotti per le comunità rurali in Kenya, Tanzania e Burundi. La nostra “storia d’acqua” ci ha resi particolarmente sensibili agli appelli internazionali sul grave problema della mancanza d’acqua nei paesi più poveri: nel 2003, con lo slogan Acqua è vita, abbiamo dunque lanciato una Campagna di solidarietà, il cui obiettivo è assicurare l’accesso all’acqua a 500.000 persone, We are honoured to share with CO.E.S. – Compagnia Edil Sanitaria SpA – the task of giving water to those who need it. A noble gesture in response to a right to which too many people across the world are denied. A coherent response to the international community which is asking us to play our part in halving the number of people (1.5 billion!) who still do not have access to a source of fresh drinking water and adequate sanitation, by 2015. The LVIA and its willing volunteers from the Northern and Southern hemispheres – young people, professionals, men and women, intellectuals and labourers -, has furnished a permanent response to the needs of two million people. For almost 40 years, it has been working with its volunteers and local populations to build wells in Ethiopia and Guinea, to construct artificial reservoirs in Burkina Faso, to manufacture and install wind turbines in Senegalese villages and to train teams of technicians to repair manual, wind-driven and solar pumps in Mali, to design and construct aqueducts for rural communities in Kenya, Tanzania and Burundi. Our “history of water” has made us particularly sensitive to the international appeals concerning the serious problem of water shortages in the world’s poorest countries: in 2003, with the slogan “Acqua è vita” (Water is Life), we launched a solidarity campaign, with the aim of guaranteeing access to water for 500,000 people, by 2006, in the African countries where our projects are located. A feasible objective, 5 Acqua è Vita entro il 2006, nei paesi africani dove operiamo. Un obiettivo possibile e doveroso che però non possiamo raggiungere da soli: per questo chiamiamo a unirsi a noi quanti vogliano contribuire a quest’azione di giustizia e di solidarietà. In forza della nostra esperienza e della credibilità acquisita, oggi i Portatori d’acqua (così amiamo chiamare coloro che aderiscono ad Acqua è vita), sono moltissimi in tutta Italia. Da quest’anno anche CO.E.S. S.p.A. è Portatore d’acqua in Africa. 6 Grazie alla collaborazione con CO.E.S. S.p.A., bimbi e adulti in Mali faranno meno fatica a sperare in un futuro diverso perché “acqua è vita”, perché accesso all’acqua è istruzione, perché acqua potabile è salute. Sono persone che conosciamo e che vi auguriamo di incontrare per poter apprezzare il calore del loro grazie. Per sperimentare che, giorno dopo giorno, è possibile costruire insieme rapporti di pace e convivenza. Appuntamento quindi in Mali! Appuntamento quindi al prossimo pozzo! Gianfranco Cattai Responsabile Lvia della “Campagna Acqua è Vita”. that we consider our duty – but we cannot do it alone. This is why we are asking all those who would like to contribute to this initiative to join us, in the name of justice and solidarity. On the strength of our experience and the credibility we have acquired, there are now a large number of “Water Carriers” (as we like to call members of the Water is Life project) throughout Italy. From this year, CO.E.S. S.p.A. is also a Water Carrier for Africa. Thanks to the collaboration of CO.E.S. S.p.A., adults and children in Mali will find it easier to hope for a different future, because “water is life”, because having access to water is education, and because drinking water means health. We know these people, and we hope you get the chance to meet them so you can appreciate the warmth of their gratitude. To discover that by working together day after day, we can create peace and harmony. So, we’ll see you in Mali – at the next well! Gianfranco Cattai LVIA manager for the campaign “Acqua è Vita”. Ci sarà una volta Sono Massimo Fogliati, Presidente della Coes, figlio del fondatore, Carlo Fogliati e in occasione del 40° anniversario della azienda ho riflettuto su un principio portante: “per noi, ormai, l’acqua è sostanzialmente business, ma, per molti, l’acqua è, ancora, soprattutto vita”. Quindi, dopo aver prodotto ed installato, in cinque continenti, milioni di chilometri di tubazioni, ho voluto festeggiare 40 anni di successi e la costante crescita che hanno portato, nel gennaio del 2005, all’apertura del nuovo stabilimento di Ascoli Satriano vicino a Foggia: ho voluto portare l’acqua in un paese dove non c’era e dove ancora si poteva morire per la mancanza di questo bene prezioso. L’idea ha portato alla nascita del WATER LIFE COES PROJECT a favore del Mali che è il 171° paese nella classifica delle nazioni più ricche al mondo. Su 173. Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione della “coetanea” LVIA Organizzazione Non Governativa di volontari laici che, dal 1965 ad oggi, ha trivellato centinaia di pozzi d’acqua in Africa. Insieme alla LVIA abbiamo scelto, in Africa, il Mali che ha un reddito pro capite di circa 400 dollari annui ed una speranza di vita che è quasi la metà rispetto all’Italia. All’interno del Mali, abbiamo individuato il piccolo villaggio di Ernedjef (a 6 km da Tinoker e a circa 80 km da Gao), situato in una posizione strategica per gli allevatori della zona che sono I am Massimo Fogliati, Chairman of Coes, the son of its founder, Carlo Fogliati. To mark the company’s 40th anniversary, I reflected on an important concept: “Nowadays, water mostly means business, but for many, water still means life”. This is why, after having produced and installed millions of kilometres of pipes in five different continents, I wanted to celebrate 40 years of success and the continual growth that led to our new plant opening at Ascoli Satriano, near Foggia in January 2005. I wanted to take water to a country which had none, and where people are still dying because they cannot obtain this precious commodity. This idea led to the foundation of the WATER LIFE COES PROJECT for Mali, which ranks 171st in the list of the world’s richest nations – out of 173. The project was realised thanks to the work of the Italian nongovernmental organisation formed of lay volunteers, the LVIA, founded in the same year as COES. This organisation has drilled hundreds of water wells in Africa since 1965. Together with the LVIA, we chose Mali, in Africa, with a per capita income of around 400 dollars per year, and a life expectancy almost half that of Italy. In Mali, we located the little village of Ernedjef (6 km from Tinoker and around 80 km from Gao), located in a strategic position for the local farmers, the Tamasheq-speaking Tuareg. Here, there is a constant battle against disease and thirst. Their one meal per day is a handful of rice or alternatively, camel milk. 9 Ci sarà una volta 10 Tuareg Tamasheq; qui si lotta, costantemente, con malattie, fame e sete e l’unico pasto quotidiano è costituito, alternativamente, da un pugno di riso o da latte di dromedario. Ho pensato che quanto il Consiglio di Amministrazione aveva stanziato per pubblicizzare e festeggiare il 40° anniversario della Coes, potesse essere indirizzato nel miglior investimento possibile: salvare la vita ad alcuni abitanti di Ernedjef e migliorare la vita a tutti loro consentendo un futuro ed uno sviluppo a questo villaggio. Questo libro è nato per documentare tutto ciò, ed è denso di immagini e scarno di parole, che sarebbero state superflue. Le prime fotografie documentano diversi luoghi di Gao e Tinoker e del fiume Niger in alcuni suoi aspetti di quotidianità, le altre, sono relative al microscopico villaggio di Ernedjef prima, durante e subito dopo la costruzione del Pozzo Coes. Ritengo importantissimo che il giorno stesso della inaugurazione del pozzo (15 I believed that the funds earmarked by the Board of Directors to publicise and celebrate the 40th anniversary of COES could have been directed towards the best investment possible: saving the lives of some of the inhabitants of Ernedjef and improving the standard of living for all of them, giving the village a future and a chance for growth. This book has been designed to record all this. It is full of pictures and few words, which would have been superfluous: the first few photographs show scenes from daily life in various areas of Gao, Tinoker and the River Niger. The others were taken in the tiny village of Ernedjef before, during and immediately after the Coes well was built. I believe it is an important sign that on the same day the well was opened (15 October 2005), the Tuareg farmers began sowing millet and planting little acacia trees, just as it is reassuring to see that the farmers began constructing enclosures for the goats and camels to be acquired from neighbouring areas. Ci sarà una volta ottobre 2005) i Tuareg Tamasheq, più dediti all’agricoltura, abbiano iniziato a seminare il sorgo e a piantare pianticelle di acacia, così come è rassicurante che gli allevatori abbiano iniziato a predisporre recinti per le capre e i dromedari che si prevedeva potessero arrivare dalle zone limitrofe. Non a caso, già a fine novembre, si erano insediati più di 60 nuovi abitanti, attratti dall’acqua che lì è, di gran lunga, il bene più prezioso. Ho voluto rispettare, totalmente, la cultura dei Tuareg Tamasheq, le loro abitudini e le loro tradizioni limitandomi a portare l’acqua: tutto il resto sanno perfettamente come farlo e lo stanno già dimostrando. Se sfoglio il libro dalle prime pagine fino alle ultime, soprattutto ammirando i volti dei bambini, non riesco a non emozionarmi. Non avrei mai creduto possibile che mi sarei ritrovato, spesso, a pensare con soddisfazione: però,… il Pozzo Coes sta regalando oltre quattro metri cubi di acqua potabile ogni ora, che sono sufficienti a soddisfare le esigenze di oltre 400 persone e, circa, di 400 capi di bestiame…. Sarà la mia età che ha portato maturità, sarà l’orgoglio di quanto la Coes ha fatto in questi anni, o forse il desiderio di ringraziare mio padre che, con intraprendenza e coraggio, ha iniziato a produrre, personalmente, nel 1965 i primi prodotti della Coes nel garage di casa… ma ho voluto creare qualcosa di concreto e importante che rimanesse nel tempo e venisse apprezzato, compreso e condiviso da tutti Voi … spero di esserci riuscito… intanto, grazie all’acqua, ad Ernedjef, sempre più persone vivono meglio… non è poco. It is no coincidence that as early as the end of November, 60 new inhabitants had settled there, attracted by the water which is by far the most precious asset in Mali. I wanted to respect the culture, customs and traditions of the Tamasheq-speaking Tuareg completely, by bringing water alone: they are perfectly able to do the rest, as they are already showing. Leafing through this book from beginning to end, it is impossible not to be moved, especially if you look at the faces of the children. I would never have thought it possible that I would often find myself thinking contentedly: Amazing,… the Coes well provides more than four cubic metres of water every hour, enough to meet the needs of more than 400 people and around 400 animals… Maybe I have grown wiser with age, maybe I’m proud of what Coes has achieved in recent years, or perhaps it’s a desire to thank my father who, in 1965, took the bold, enterprising step of producing the first Coes products in his garage… but I wanted to make a real, important contribution that will last, something that all of you will appreciate, understand and share. I hope I have succeeded…but meanwhile, thanks to the water in Ernedjef, more and more people have a better standard of living…. and that’s no mean feat. 13 Numeri Il 97,5% dell’acqua al mondo è salata Un miliardo e 300 milioni di persone nel mondo sono senza acqua potabile e, di questi, 300 milioni sono africani. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità stima che quasi l’80% delle malattie nei paesi del Sud del mondo sia dovuto alla carenza o alla cattiva qualità dell’acqua. Negli ultimi 90 anni il fabbisogno mondiale di acqua è sestuplicato. 97.5% of the world’s water is salt 1.3 billion people in the world have no drinking water. Of these, 300 million are African. The World Health Organisation estimates that almost 80% of the illnesses in the Southern hemisphere are due to the shortage or poor quality of water. Over the past 90 years, the world’s demand for water has increased sixfold. Nel 2025, il 65% della popolazione mondiale vivrà in paesi che affronteranno gravi emergenze idriche. By 2025, 65% of the world’s population will live in countries facing serious water crises. In Africa, ogni anno, 10.700.000 bambini muoiono prima di raggiungere i 5 anni di età. In Africa, each year, 10,700,000 children die before the age of 5. Each year, 1,600,000 children die from water-related diseases. Ogni anno, 1.600.000 bambini muoiono a causa di malattie legate all’uso di acqua non potabile. Le 500 persone più ricche della terra guadagnano in un anno quanto 416 milioni di persone del Terzo Mondo. In one year, the 500 richest people in the world earn more than 416 million people in the Third World. Each year, the lack of water kills 15 times more people than wars. La scarsità d’acqua uccide, ogni anno, 15 volte più delle guerre. Solo numeri... Fonti del 2005: ONU, Green Cross, Solidaria e AcquaeVita. 2005 sources: UN, Green Cross, Solidaria and “AcquaeVita”. 33 Il futuro/The future Volti/Faces Il neonato Moussa nato sotto il segno dell’acqua Baby Moussa, whose birth marked the arrival of the well