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DONNE E UOMINI - Mille Anni Ancora
Mille Anni Ancora
in
FABRIZIO DE ANDRE’ IN TEATRO
”Donne e Uomini” di Fabrizio
in un concerto proposto dai suoi musicisti
Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari
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DONNE E UOMINI - Mille Anni Ancora
Lo spettacolo:
Mai come in questo concerto Fabrizio ha espresso, dal vivo,
il suo impegno nel raccontare la commedia umana. Nel
1992, dopo anni di palasport e di stadi, De André decise di
cimentarsi in teatro perché, come disse lui stesso, voleva
togliersi “anche questo sfizio”.
Cesare Romana, giornalista e grande amico del cantautore
genovese, scrisse nella presentazione dello spettacolo che
la teatralità veniva qui celebrata non solo nella scenografia
di Pepi Morgia, “ma nella sua stessa impaginazione di dramma in due tempi, dove il contenuto poetico, politico,
polemico, ma soprattutto narrativo, nasce anche dal
fronteggiarsi tra i protagonisti femminili del primo tempo e
quelli maschili del secondo. Cosicché lo spunto dialettico
saliente, nella commedia cantata da De André, viene ad
essere una sorta di raffronto tra l’una e l’altra metà del cielo, tra l’universo delle donne e quello degli uomini, con al centro la figura di Andrea, il soldato gay ucciso dalla guerra, a fare
da trait d’union e insieme da spartiacque”. Tra le donne evangeliche della “Buona Novella”, l’erotica “Jamin-a”, l’amante amata “Bocca di rosa”, le graziose di “Via del campo”, la suicida Nancy, l’eroica Giovanna d’Arco, i sogni d’amore delle “Passanti”, si snoda il primo tempo di una rappresentazione “mista di comico e di tragico, dove la
tragicommedia del nostro mondo si rispecchia, e alla quale il
maggiore tra i poeti della canzone nostrana affida il suo (…) ritratto d’artista” (C. G. Romana).
Anche i singoli personaggi del secondo tempo incarnano
una “complessità antropologica ed etica, rivelandosi ognuno
un nodo dell’umana vicenda, e un segno del rapporto che con essa intrattiene l’autore”. Così è per Don Raffaè, mirabile icona del camorrista senza scrupoli, capace di
ispirare simpatia e consensi in chi gli sta intorno, come per il
solitario “Amico fragile” e il soldato Piero, incapace di sparare per primo.
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DONNE E UOMINI - Mille Anni Ancora
Ellade Bandini, Giorgio Cordini e Mario Arcari
ripropongono questo concerto con rigore filologico,
eseguendo lo stesso programma che tante volte hanno
interpretato con Fabrizio sul palco dei più importanti teatri
italiani tra il 1992 e il ’93, dal teatro “Margherita” di Genova, al “Ponchielli” di Cremona, al “Regio” di Parma, all”Ariston” di Sanremo.
Per loro suonare ancora insieme le canzoni di Fabrizio
significa dichiarare l'affetto per lui, maturato durante la
collaborazione e che continua ad accompagnarli anche a
tredici anni dalla sua scomparsa.
Ellade Bandini, “il batterista”, Giorgio Cordini, eclettico con bouzouki, mandolini e chitarre, Mario Arcari, capace di
ricreare suoni che riportano magicamente indietro, ai live di
Faber, si accompagnano ora a ottimi musicisti nel gruppo
Mille Anni Ancora, che già aveva proposto la scaletta del
Brancaccio, l’unico concerto rimasto a testimoniare la musica di Fabrizio su DVD.
Gli arrangiamenti musicali sono fedeli agli originali e la voce
di Alessandro Adami stupisce per la somiglianza con quella
di Faber.
In chiusura di concerto i tre musicisti di Faber ricordano in
qualche breve intervento momenti ed emozioni, viaggi e
progetti, parole e partite a carte...
Con loro sul palco: Eros Cristiani – tastiere – e Max
Gabanizza – basso -, che suonano anche con Mauro
Pagani, Enrico Mantovani – chitarra – il già citato
Alessandro Adami – voce – Giuseppe Rotondi –
percussioni - Stefano Zeni – violino – Maria Alberti per i
cori.
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DONNE E UOMINI - Mille Anni Ancora
La formazione:
Ellade Bandini - batteria
Giorgio Cordini – bouzouki, mandolini e chitarre
Mario Arcari - fiati
con loro:
Alessandro Adami - voce
Max Gabanizza - basso
Eros Cristiani - tastiere
Enrico Mantovani - chitarra
Stefano Zeni – violino
Giuseppe Rotondi – percussioni
Maria Alberti - cori
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