Carta dei Servizi Residenza Dorica 7 2 Carta dei Servizi OSPEDALE SAN PANCRAZIO 3 7 La carta dei servizi è stata curata dal gruppo di revisione formato da: Renato Santoni – Medico Direttore Sanitario Carmine Sarno – Medico Referente per la Qualità Stefano Garelli – Direttore di Struttura Barbara Zecchini – Coordinatice Servizio Infermieristico Responsabile del Personale di Assistenza Nicola Fermo – Coordinatore Servizio Fisioterapia Ivano Prandi – Caposervizio Amministrativo Stefano Dallapé – Responsabile Ufficio Personale 4 Carta dei Servizi La Carta dei Servizi rappresenta lo strumento mediante il quale l’Ospedale San Pancrazio fa conoscere agli utenti la propria organizzazione. Ha lo scopo infatti di spiegare brevemente la struttura per aiutare gli utenti a conoscerci meglio e rendere più comprensibili ed accessibili i nostri Servizi, più chiari i doveri ed i comportamenti da tenere. CARTA DEI SERVIZI (Marzo 2013) Ospedale San Pancrazio Via Damiano Chiesa, 2 38062 Arco (TN) Tel +39 0464/586200 Fax +39 0464/586298 [email protected] www.ospedalesanpancrazio.it Istituto di Riabilitazione S. Stefano S.r.l. – Sede Legale e Direzione Via Aprutina, 194 – Loc. Porto, 62018 Potenza Picena (MC) Tel +39 0733/6891 Fx +39 0733/688958 [email protected] www.sstefano.it L’Ospedale San Pancrazio in un “click” Nel testo della carta dei servizi il logo indica l’indirizzo attraverso il quale è possibile accedere ai contenuti on-line. internet www.ospedalesanpancrazio.it/assets/files/SanPancrazio-cartaservizi.pdf Sul sito dell’Ospedale San Pancrazio è sempre disponibile l’ultima versione aggiornata della Carta dei Servizi. La stampa su carta viene invece effettuata all’inizio di ogni anno e potrebbe quindi contenere informazioni non aggiornate. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 5 7 COME CONTATTARCI Tramite posta all’indirizzo: Ospedale San Pancrazio Via Damiano Chiesa, 2 38062 Arco (TN) Tramite Internet: Il nostro sito: www.ospedalesanpancrazio.it L’indirizzo e-mail: [email protected] Telefonicamente Centralino: 0464/586200 Fax: 0464/586298 6 Carta dei Servizi INDICE La struttura www.ospedalesanpancrazio.it/la-struttura _________________________ 17 Il parco www.ospedalesanpancrazio.it/il-parco __________________________________ 18 La storia ____________________________________________________________________________________ 20 Certificazione di Qualità ________________________________________________________________ 20 Cosa offriamo www.ospedalesanpancrazio.it/cosa-offriamo __________________21 ATTIVITÀ IN REGIME DI RICOVERO: ____________________________________________ 23 1Riabilitazione alcologica ______________________________________________________________ 24 www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-alcologica ________________________ 24 Riabilitazione cardiologica _____________________________________________________________ 27 www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-cardiologica _____________________27 Riabilitazione neuro-motoria __________________________________________________________ 32 www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-neuro-motoria ___________________ 32 Riabilitazione urologica _________________________________________________________________35 www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-urologica __________________________35 ATTIVITÀ AMBULATORIALE _________________________________________________________ 37 www.ospedalesanpancrazio.it/attivita-ambulatoriale ____________________________37 AMBULATORI CONVENZIONATI ___________________________________________________ 37 AMBULATORI SPECIALISTICI PRIVATI ___________________________________________38 ALTRI AMBULATORI ___________________________________________________________________ 38 PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE ____________________________________________________ 39 FISIOTERAPIA ___________________________________________________________________________ 40 OSPEDALE SAN PANCRAZIO 7 7 LE CONVENZIONI CON I FONDI DI ASSISTENZA SANITARIA ___________ 41 ________________________________________________________________________________________________ 41 Riabilitazione in regime di ricovero convenzionato ______________________________43 Riabilitazione in regime ambulatoriale convenzionato __________________________44 Riabilitazione in regime di ricovero o ambulatoriale privata (con oneri a carico del paziente) _____________________________________________________ 45 LA QUALITA’ – INDICATORI DALLA PARTE DEGLI UTENTI _______________ 52 I MECCANISMI DI TUTELA E VERIFICA _________________________________________ 54 IL RECLAMO _____________________________________________________________________________ 54 INDAGINI SULLA SODDISFAZIONE DEGLI OSPITI E DEI FAMIGLIARI 54 CONTATTIwww.ospedalesanpancrazio.it/contatti _______________________________ 61 Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) ___________________________________________61 Amministrazione _________________________________________________________________________ 61 Ufficio Economato _______________________________________________________________________ 61 Ufficio Personale__________________________________________________________________________62 Servizio Manutenzione__________________________________________________________________ 62 Ufficio Formazione ______________________________________________________________________ 62 8 Carta dei Servizi PRESENTAZIONE L’Ospedale San Pancrazio è un centro per la riabilitazione, esperto nella riabilitazione cardiologica, motoria e neuromotoria, urologica ed alcologica. Dal 2008 fa parte di Santo Stefano Riabilitazione, uno dei principali gruppi per la riabilitazione in Italia, che opera attraverso una rete di strutture operative di degenza e ambulatoriali, organizzate in base ai bisogni riabilitativi, assistenziali e di competenze cliniche dei pazienti. L’Ospedale San Pancrazio è dotato di 125 posti letto per il ricovero in regime ordinario. È una clinica privata accreditata, ovvero che, per l’attività sanitaria, opera in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Presso il centro è operativo anche un Poliambulatorio aperto al pubblico che opera in regime convenzionato per alcune specialità ed in regime privato per altre. Il progetto “Ospedale San Pancrazio” nasce dalla necessità di soddisfare le esigenze riabilitative legate al progressivo aumento del numero di pazienti con problematiche cardiologiche, motorie e neuro-motorie, urologiche nonché legate alla sfera delle dipendenze, con l’intento di dare risposte sempre più tempestive ed adeguate alla crescente incidenza di casistiche caratterizzate da un quadro clinico complesso (pluripatologie). OSPEDALE SAN PANCRAZIO 9 7 IL SANTO STEFANO RIABILITAZIONE www.sstefano.it/ Il Santo Stefano Riabilitazione è una realtà di primaria importanza nel settore della riabilitazione. Da anni, opera per dare risposte complete alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Il gruppo dispone di molte strutture operative integrate nel territorio, dove offre al paziente un’ampia ed articolata serie di programmi riabilitativi con un approccio centrato sui bisogni della persona, basato sull’evidenza scientifica e sviluppato da operatori sanitari con una formazione profondamente orientata alle problematiche della riabilitazione. Una lunga storia alle spalle. Prima ospedale e poi centro per la cura della tubercolosi ossea, la prima struttura del futuro Santo Stefano Riabilitazione nasce negli anni ’30 a Porto Potenza Picena. Già alla fine degli anni ’60 si afferma come struttura riabilitativa, una delle pochissime strutture in Italia che operano nel campo specifico della riabilitazione. Una crescita continua negli anni che lo porta nel 2007 a diventare parte di uno dei più importanti gruppi finanziari e industriali del Paese attraverso l’ingresso in KOS. Nel 2008 entrano nel gruppo l’Ospedale classificato di riabilitazione San Pancrazio (Arco, TN), il Centro Cardinal Ferrari (Fontanellato, PR) e Villa San Giuseppe (Anzano del parco, CO). Nel 2009, prosegue l’acquisizione di altre strutture nelle Marche. Oggi il Santo Stefano Riabilitazione è una realtà che conta 12 centri di riabilitazione, una struttura per acuti per un totale di circa 1500 posti letto, 13 centri ambulatoriali. Con i suoi 2000 addetti rappresenta uno dei principali gruppi per la riabilitazione in Italia. 10 Carta dei Servizi LA NOSTRA MISSION Offriamo alle persone con disabilità e alle loro famiglie risposte riabilitative e assistenziali complete e coerenti, attraverso una presa in carico centrata sulle esigenze della persona nelle diverse fasi del percorso clinico e assistenziale, in strutture di ricovero e sul territorio. Nell’ottica di una innovativa visione della riabilitazione, promuoviamo un approccio terapeutico globale e multi-professionale, improntato alle più recenti acquisizioni scientifiche. Valorizziamo ogni attività quotidiana in chiave riabilitativa, con l’obiettivo del raggiungimento del massimo livello di autonomia possibile e della facilitazione delle attività quotidiane, nel rispetto della dignità della persona. Formiamo professionisti e valorizziamo le loro competenze, crediamo nel contributo di ognuno al lavoro di squadra. Ci distinguiamo per umanità e spirito di servizio. Creiamo valore per l’impresa e risorse per lo sviluppo dell’azienda in coerenza con i nostri principi etici. PERSONE PER SERVIRE PERSONE OSPEDALE SAN PANCRAZIO 11 7 I NOSTRI VALORI Vogliamo specificare quali sono i valori su cui si basa tutto il nostro lavoro. Rappresentano l’impegno che vogliamo prendere con tutti gli Stakeholder dell’Ospedale San Pancrazio ( pazienti, famigliari collaboratori, ect.) La Condivisione rappresenta il nostro impegno all’espressione delle idee, alla trasmissione del sapere, alla partecipazione attiva ai progetti e obiettivi aziendali, lavorando insieme per il benessere e la soddisfazione del cliente. Le persone colgono una reale apertura e possibilità di interazione. La nostra Professionalità si manifesta nel livello di competenze tecniche e specialistiche al servizio del paziente e nel loro continuo aggiornamento e sviluppo. La nostra modalità di relazione aperta e disponibile ne rafforza l’efficacia e sostiene l’obiettivo terapeutico. Le persone ci riconoscono serietà e umanità. Il Rispetto è per noi comprensione, accettazione e valorizzazione della diversità delle persone che ci circondano; ci induce a riconoscere il ruolo, la dignità e la libertà di ogni individuo. Le persone percepiscono modalità di comunicazione e di relazione coerenti. 12 Carta dei Servizi La Dedizione al Paziente ci porta ad orientare tutte le nostre risorse, umane e professionali, al suo servizio. Conquistiamo le persone concentrando le nostre energie per anticipare e soddisfare le loro esigenze, anche nella sfera emotiva e nell’ascolto. Il senso di Responsabilità ci rende consapevoli del nostro ruolo e del nostro agire e ci porta ad operare in modo esemplare e con integrità, consapevoli che i nostri comportamenti influenzano il benessere delle persone. Le persone si aspettano quindi da noi un approccio esemplare. La Coerenza è per noi fedeltà ai principi e agli impegni presi e trova espressione nelle nostre azioni, in linea con i valori e le dichiarazioni aziendali. Le persone percepiscono un operato da assumere a modello nei comportamenti quotidiani. La volontà di Trasparenza ci impegna alla condivisione delle informazioni per la concreta partecipazione di ognuno alla vita e al successo dell’azienda. Le persone colgono comportamenti chiari e leggibili verso i clienti, i colleghi e i collaboratori. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 13 7 DIREZIONE Il Direttore di Struttura è Stefano Garelli. Laureato in Economia e commercio presso l’Università degli Studi di Torino, si occupa di sanità sin dal primo impegno nel mondo del lavoro attraverso la collaborazione con la Quantum s.r.l., società di consulenza del settore sanitario. Dopo aver ricoperto ruoli di controllo di Gestione in Aziende Industriali, entra a far parte del Gruppo San Donato, lavorando sulle strutture in provincia di Brescia e Bergamo. Entrato nel gruppo nel gennaio del 2009, oggi è anche Amministratore Delegato dell’Ospedale di Suzzara (MN). La Direzione Sanitaria è affidata a Renato Santoni dal 2000. Dal 1987 è responsabile della Riabilitazione Cardiovascolare dell’ospedale. Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 e specializzato in Malattie Cardiovascolari nel 1979 presso l’Università di Padova. Direzione Medico-Scientifica: Alessandro Giustini I SERVIZI AMMINISTRATIVI La struttura possiede al suo interno: ➣ ➣ ➣ Reception/Accettazione Ufficio del personale Ufficio economato CAPOSERVIZIO AMMINISTRATIVO: Ivano Prandi 14 Carta dei Servizi IL PERSONALE SANITARIO PERSONALE MEDICO Renato Santoni – Primario Cardiologo e Direttore Sanitario Matteo Casarotto – Fisiatra, Medico Referente d’Area Laura Liberto – Neurologa - Medico Referente d’Area Carmine Sarno – Endocrinologo Paolo Zicarelli – Endocrinologo Gianrocco Graniero – Medicina Interna Daniele Urbani – Fisiatra Adelaide Balestrieri – Specilizzanda I COORDINATORI Nicola Fermo – Fisioterapista, Coordinatore Unità Funzionale COORDINATORE SERVIZIO INFERMIERISTICO RESPONSABILE DEL PERSONALE DI ASSISTENZA Barbara Zecchini I COORDINATORI INFERMIERISTICI Ewa Borus Rosmarie Obrist Enza Colla L’ASSISTENTE SOCIALE Eugenia Mazzola OSPEDALE SAN PANCRAZIO 15 7 SPECIALISTI CONSULENTI La struttura si avvale anche della consulenza di medici specialisti, con competenza specifica nei rispettivi ambiti: Urologia – G. Caleffi Oculistica – M. V. Di Risio Fisiatria – R. Perraro; M. Balsano Ortopedia – L. Rosà Dermatologia – M. Folgaresi Psichiatria – F. Ficco Psicologia – T. Carmellini Radiologia – C. Fuochi COME RICONOSCERE IL PERSONALE Tutto il personale sanitario dell’Ospedale San Pancrazio porta sulla divisa un’etichetta con indicato il nome e la qualifica del dipendente. Il colore e la foggia delle divise consentono di ricondurre gli operatori ad un gruppo professionale: Camice Bianco: Completo Azzurro: Completo Verde: Completo Bianco: Casacca Gialla: 16 Medici, Psicologi, Assistenti Sociali Infermieri Operatori dell’assistenza (OSS, OTA) Fisioterapisti (con pantaloni bianchi): Personale Ausiliario Carta dei Servizi LA STRUTTURA La strutturawww.ospedalesanpancrazio.it/la-struttura L’Ospedale San Pancrazio è collocato in un compendio immobiliare che annovera, oltre al corpo ospedaliero che si sviluppa su quattro piani, un parco di circa un ettaro di estensione ed alcuni edifici pertinenziali. L’Ospedale è dotato di 125 posti letto autorizzati per degenze riabilitative, dei quali 83 sono accreditati presso il Servizio Sanitario della Provincia Autonoma di Trento. L’area di Degenza dispone di 40 stanze da due posti letto, 9 da 3 e 4 da 4, ognuna con un armadio per ogni paziente, tutte accessibili con qualsiasi tipo di ausilio (carrozzina, deambulatore, sollevatore) e ciascuna con bagno. In ogni piano troviamo una sala TV a disposizione dei degenti. Al piano terreno vi sono due grandi sale riunioni. Dedicate all’attività riabilitativa vi sono 1 grande palestra per la cardiologia e 4 palestre per la neuro-motoria dotate di tutte le attrezzature necessarie alle attività riabilitative (letti speciali, ausilii per la postura, verticalizzazione e deambulazione, strumenti per la rieducazione), che permettono di accogliere persone con ogni tipo di disabilità. Le palestre sono destinate al trattamento fisioterapeutico ed in particolare modo dedicate alla riabilitazione delle funzioni cardiologiche e motorie. Sono disponibili tutte le attrezzature necessarie a favorire la mobilità delle persone disabili (carrozzine, deambulatori e sollevatori). All’inizio del 2013 è iniziata la ristrutturazione completa della Struttura ospedaliera con la finalità di: - climatizzare tutti gli ambienti; - rendere accessibili ai disabili tutti i servizi igienici. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 17 7 Il parco www.ospedalesanpancrazio.it/il-parco Arrivando all’Ospedale San Pancrazio si è accolti, a sinistra del cancello di ingresso, da uno spettacolare filare di Cipressi e da un Cedro imponente, che richiamano la vegetazione del parco che si sviluppa sul lato opposto dell’edificio. Il Parco dell’Ospedale San Pancrazio si estende su circa 10.000 metri quadrati di superficie e comprende due aree: il vecchio parco, realizzato a cavallo tra Otto e Novecento - secondo lo stesso gusto per l’esotico che si incontra nel Parco Arciducale di Arco e al quale si ispira nel lussureggiare di Palme, Cipressi (C. lusitanica, C. sempervirens, C. di Lawson), Cedri; il nuovo parco, realizzato nel 2004/5 - riprende e continua i percorsi del vecchio senza che vi sia una netta demarcazione fra i due - e tende a conciliare la vegetazione locale spontanea con la memoria del paesaggio agricolo e la familiarità affettuosa con le piante, che ricordano alla maggioranza degli ospiti gli orti e i giardini del Garda Trentino. Oltre al piacere di passeggiate e di soste lungo i vialetti - sotto i due gazebo o sulle panchine – il Parco offre anche la possibilità di fare dei percorsi riabilitativi di lunghezza variabile, a seconda dell’autonomia e della forma fisica raggiunte. Percorso lungo circa m 350 (3 giri = oltre 1 km) A destra del gazebo si immette nel vialetto contornato di cespugli (Abelia, Viburno, Hipericum) Successivamente in prossimità dell’importante Cipresso di Lawson, le Palme e il bordo di Rosa Chinensis mutabilis, gira a destra verso il campo da bocce, delimitato da un filare di piante di Biancospino. Procede con a destra la seduta contornata dalle piante di Koelreuteria paniculata e, lungo il bordo perimetrale, Lecci, Ortensie quercifolie, Melograni e Cipressi. Sul lato lungo a sinistra un filare di Tigli fa da quinta al lungo pergolato con l’Uva americana e a destra la fascia boscata - composta in parte da vegetazione tipica della zona – a chiusura e protezione del Parco con macchie di Cornus, Ginestra, Viburnum “palla di neve”, Plumbago, Rosa rugosa, cespugli di Cercis siliquastrum(Albero di Giuda), Cotinus (Sommaco o Foiarola), oltre a 18 Carta dei Servizi Cipressi e barriere di Carpino e di Acero campestre. Successivamente attraversa l’uliveto. Al dosso contornato dall’Abelia, ritrova i Cipressi, l’Iperico e la Carpinata. Con il lungo bordo di Ortensia paniculata si ricongiunge al punto di partenza. Percorso medio circa m 270 (4 giri = oltre 1 km) A destra del gazebo si immette nel vialetto contornato di cespugli (Abelia, ecc.) Successivamente all’altezza del Cipresso di Lawson, le palme e il bordo di Rosa Chinensis mutabilis, gira a sinistra verso il filare di Cercis (Albero di Giuda), per poi incontrare il bordo di Rosmarino. All’altezza dell’Uliveto, gira a sinistra verso il dosso e segue come nel percorso precedente. Percorso corto circa m 200 (5 giri = oltre 1 km) Inizia come i precorsi precedenti ma resta sempre all’interno del vecchio parco. Segue il vecchio tracciato costeggiando i Cedri, le Palme, i Cipressi, l’Abete, il Tasso, le Magnolie, il Libocedro o Cedro da incenso, il bordo di Rose antiche, l’Olea fragrans, e - a chiudere - il bordo di Ortensia paniculata. Una sua variante devia verso la grotta della Madonna di Lourdes, con una sosta nel gazebo ricoperto di Gelsomino. Percorso breve circa m 150 Lasciando la scalinata che viene dalle sale di Fisioterapia, si immette nel vialetto contornato dall’Abelia e da Cedri, Palme, Cipressi e dall’Abete. In prossimità della Magnolia da fiore, rientra a sinistra verso le bordure di Ortensia quercifolia, di Rosa rifiorente “la Sevillana” e di Viburno. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 19 7 La storia www.ospedalesanpancrazio.it/storia Nasce nel 22 settembre 1902 come sanatorio con cinquanta posti letto. I primi ospiti provengono dalle province dell’Impero Austro-Ungarico e sono assistiti da una decina di suore. Durante la Prima Guerra Mondiale diventa ospedale militare, prima austriaco e, dopo la vittoria dell’Italia, per le truppe italiane. Solo alla fine del 1920, viene riavviata l’attività sanatoriale. Attraverso diverse vicissitudini storiche alla fine del 1945 ricomincia l’attività sanatoriale, che continua fino all’avvento delle terapie chemioterapiche antitubercolari che portano alla trasformazione, nel 1981, del San Pancrazio in ospedale per lungodegenti a indirizzo riabilitativo e poi, nel 1995, all’attuale classificazione. Nel 2012 l’ospedale San Pancrazio ha festeggiato i 110 anni dalla fondazione. www.ospedalesanpancrazio.it/1902-2012-i-centodieci-annidellospedale-san-pancrazio Certificazione di Qualità L’Ospedale, ha ottenuto la certificazione del proprio Sistema di Qualità aziendale, in conformità alla Norma UNI EN ISO 9001:2008, dotandosi di un corpo di regole, protocolli e procedure che hanno uniformato l’attività riabilitativa, terapeutica, assistenziale, tecnica e gestionale dei suoi operatori e che sono strettamente correlate, per la parte concernente i servizi accreditati, con i protocolli e le linee guida emessi dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. 20 Carta dei Servizi I SERVIZI FORNITI Cosa offriamo www.ospedalesanpancrazio.it/cosa-offriamo L’Ospedale offre prestazioni riabilitative in regime di degenza, in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e Provinciale: • • • • Riabilitazione alcologica (MDC 20), Riabilitazione cardiologica e delle malattie cardio-vascolari (MDC 5), Riabilitazione motoria (MDC 8) e neuro-motoria (MDC 1), Riabilitazione urologica e del pavimento pelvico (MDC 11-12-13). Per pazienti ambulatoriali, in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e Provinciale, l’Ospedale fornisce prestazioni riabilitative: • • Riabilitazione del Pavimento Pelvico Riabilitazione Alcologica e diagnostico-terapeutiche: • Ambulatorio specialistico di Endocrinologia I pazienti che non hanno diritto o non intendono avvalersi dell’assistenza sanitaria garantita dal Servizio Sanitario Nazionale e Provinciale possono ottenere le prestazioni indicate sopra provvedendo al loro pagamento diretto. Sempre con pagamento diretto a carico del paziente, l’Ospedale - garantendo il diritto all’esercizio della libera professione ai suoi Medici dipendenti che hanno optato per la attività libero-professionale intramuraria, o avvalendosi di specialisti esterni - offre prestazioni ambulatoriali specialistiche di: • Cardiologia, • Dermatologia • Endocrinologia, • Fisiatria, • Medicina Interna, • Nefrologia, • Oculistica, • Ortopedia, • Psichiatria • Urologia. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 21 7 e, inoltre, inquadramenti e controlli ambulatoriali di: • Psicologia clinica, • Riabilitazione del Pavimento Pelvico, • Riabilitazione Alcologica. I fisiochinesiterapisti, nell’ambito di un accordo sindacale aziendale e a seguito di prescrizione medica, possono svolgere attività libero-professionale di: Fisiochinesiterapia I principi fondanti l’attività di ricovero, cura e assistenza dei pazienti presso l’Ospedale poggiano sulla regolamentazione ministeriale rispetto all’attività di riabilitazione e si riassumono nei seguenti punti: • Governo • • • • 22 clinico di tutti i casi mediante stesura di un programma riabilitativo personalizzato a cui segue coerente progetto riabilitativo, costantemente aggiornato alla luce dei risultati ottenuti e dei problemi emergenti; Coinvolgimento attivo nei processi decisionali e condivisione del percorso riabilitativo con il paziente o con i suoi familiari/care-giver fin dalle prime fasi del ricovero, con momenti strutturati di ascolto/confronto, supporto psicologico, educazione ed addestramento. Organizzazione del lavoro in team interdisciplinare e multiprofessionale, coordinato dal medico referente del caso, con partecipazione attiva di tutti i professionisti necessari. Costante verifica dell’appropriatezza, sia nella selezione dei pazienti eleggibili per ricovero che nelle decisioni riguardo alla scelta e la prosecuzione dei programmi di cura; Formazione del personale attraverso un aggiornamento continuo proposto e stimolato, sia per le competenze tecniche ed organizzative, che per quelle “umane”, intese come capacità di ascolto e di relazione con il paziente. Carta dei Servizi ATTIVITÀ IN REGIME DI RICOVERO: LA RIABILITAZIONE Le tipologie di percorsi riabilitativi attivi sono: • Riabilitazione intensiva, in regime di ricovero ordinario, in fase post acuta: i pazienti provengono prevalentemente dai reparti per acuti delle strutture sanitarie sia provinciali che extra-provinciali, per proseguire le cure mediche necessarie ed intraprendere precocemente il percorso riabilitativo. • Riabilitazione intensiva, in regime ordinario: per pazienti provenienti dal proprio domicilio. PIANO RIABILITATIVO INDIVIDUALE Per tutti i pazienti presi in carico è prevista la compilazione di un progetto assistenziale individuale e la quantificazione dei bisogni e dei risultati ottenuti mediante scale di valutazione scientificamente validate. CLINICAL COMPETENCE DELL’EQUIPE I medici che operano all’interno del Centro hanno tutti esperienza nella presa in carico riabilitativa e possiedono una competenza specifica nei rispettivi campi. I componenti del team interprofessionale (Medici, Psicologi, Infermieri, Fisioterapisti, Operatori Socio-Sanitari) sono in grado di effettuare programmi riabilitativi in tutte le aree di fabbisogno del paziente. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 23 7 MODALITA’ DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO Durante il percorso riabilitativo ogni persona viene affidata ad un Reparto che ha la responsabilità sia di realizzare un progetto riabilitativo personalizzato sia di coordinare il team che accompagna il paziente e la sua famiglia verso il raggiungimento degli obiettivi riabilitativi attraverso le diverse Aree Funzionali. Ogni Reparto è coordinato da un Medico Referente: 1 Riabilitazione alcologica www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-alcologica CHI RIABILITIAMO ll programma è rivolto a persone con problemi alcol-correlati. I criteri di accoglimento sono i seguenti: • patologie alcol-correlate in fase di compenso, • esclusione di psico-patologie rilevanti e/o acute, • non dipendenza da droghe illegali, né attiva né recente, • esclusione di gravi deficit cognitivi, • assenza di comportamenti pericolosi, per sé e/o per gli altri. I pazienti vengono accettati previa valutazione di una relazione inviata dai Servizi Territoriali o dal Medico curante. In alternativa, il ricovero viene fatto precedere da un colloquio di valutazione. IN CHE MODO RIABILITIAMO Il programma riabilitativo ha una durata media di tre settimane. La degenza può tuttavia variare per particolari necessità. Per il colloquio di accoglienza è opportuno che i pazienti si presentino accompagnati da familiari o persone significative, che saranno necessariamente coinvolti durante il percorso riabilitativo. La partecipazione dei familiari è infatti considerata parte integrante ed indispensabile della terapia. Le attività proposte, secondo il metodo di intervento medico-psico-sociale, sono: incontri di informazione sui problemi alcol-correlati, sostegno psicologico, intervento sociale, incontri comunitari con i familiari (alcuni dei quali aperti anche ad operatori e membri di gruppi di auto-mutuo-aiuto), 24 Carta dei Servizi training autogeno, attività creativa, attività corporea, attività occupazionale rivolta alla rivalutazione delle risorse individuali. Durante la degenza è prevista la frequenza, all’interno dell’Ospedale, di gruppi di auto-mutuo-aiuto (Club per alcolisti in trattamento e Alcolisti Anonimi). Per quanto riguarda l’intervento medico, dopo la raccolta dell’anamnesi e l’effettuazione di un esame obiettivo generale, vengono prescritti, secondo necessità, esami laboratoristici e strumentali, diete specifiche e trattamenti FKT. Viene valutata la presenza di una eventuale sindrome astinenziale, prescrivendo una specifica farmacoterapia disintossicante. Lo scopo è quello di evitare i rischi connessi alla sindrome astinenziale, e permettere un più veloce inizio del programma riabilitativo. In seguito si attua un attento monitoraggio della situazione organica, per l’intera durata della degenza, sia dal punto di vista laboratoristico che strumentale. Viene, inoltre, proposta una farmacoterapia avversivante o anti-craving. Il medico dedica, inoltre, degli incontri a carattere più strettamente sanitario: informazione sulle patologie alcol-correlate, sulle fasi cliniche dell’astinenza e sulle terapie utilizzabili per raggiungerla e consolidarla, sul meccanismo della dipendenza, sulla possibile insorgenza di comportamenti sostitutivi (ad esempio, tabagismo, fame nervosa, ...). Al termine della degenza, il medico effettua una dettagliata relazione circa la condizione organica rilevata, eventuali aspetti alcologici, psicopatologici e sociali, indicazioni per la prosecuzione del percorso riabilitativo sul territorio. L’attività dello psicologo si rivolge al marcato disadattamento creatosi nell’individuo e nel suo rapporto con l’ambiente di vita. L’intervento psicologico offerto coinvolge, pertanto, sia il paziente alcolista sia i suoi familiari, nella consapevolezza di una comune sofferenza. È previsto un primo colloquio di accoglienza con il paziente e almeno un familiare, funzionale all’assessment e ad un primo bilancio delle relazioni familiari. Seguono dei gruppi-terapia, orientati all’approfondimento degli aspetti motivazionali, al rinforzo della consapevolezza rispetto alle aree problematiche individuali, all’aumento delle competenze del paziente in termini di automonitoraggio, autoefficacia e fronteggiamento dei problemi. Lo psicologo conduce un gruppo-famiglia di presentazione di specifici aspetti psicologici disadattivi, che riguardano il funzionamento individuale e relazionale dell’alcolista e dei suoi familiari. Attraverso il confronto, si cerca di stimolare OSPEDALE SAN PANCRAZIO 25 7 la consapevolezza rispetto ai propri comportamenti disfunzionali, riformulare i problemi e individuare le strategie utili al cambiamento. Vengono svolte alcune sedute di “tecnica di rilassamento” (training autogeno). L’intervento sociale viene strutturato in diverse fasi: • colloqui di accoglienza, con il paziente e i famigliari, per individuare le caratteristiche e le dimensioni degli aspetti più propriamente sociali della situazione del paziente, • gruppi informativi-educativi su specifici temi a carattere sociale (alcol e famiglia, alcol e lavoro, alcol e carcere, alcol e giovani, alcol e guida, legge quadro sull’alcol, gruppi di auto-mutuo-aiuto, ...), • contatti con i Servizi Specialistici Territoriali orientati ad approntare un progetto di prosecuzione del trattamento nella fase post-dimissione, • segretariato sociale. L’efficacia del trattamento è sostanzialmente condizionata dal livello motivazionale del paziente, dalla sua collaborazione e dalla partecipazione attiva dei familiari al programma terapeutico. Al termine della degenza il paziente viene inviato ai Servizi Territoriali competenti per la prosecuzione del trattamento riabilitativo. CONTATTI Tel. 0464/586340 Fax 0464/586298 email: [email protected] EQUIPE Responsabile medico: Laura Liberto Psicologa: Flavia Girardi Assistente sociale: Eugenia Mazzola Fisioterapisti: Nicola Fermo, Anila Muca, Matteo Raffaelli, Federica Crupi, Massimiliano Lausi, Morandi Giordano, Coord. Servizio infermieristico Enza Colla Infermieri Professionali: Francesca Mora, Nadia Santi, Gaetano Girone, Jolanta Wozniak, Marina Santoro, Tomovic Dragan 26 Carta dei Servizi Riabilitazione cardiologica www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-cardiologica CHI RIABILITIAMO I ricoveri vengono programmati nel rispetto delle linee guida elaborate dal Gruppo di Lavoro Multidisciplinare in data 21.12.2001 che prevede: • ricoveri in 1a fase riabilitativa: pazienti provenienti dalla Cardiochirurgia • o dalla Chirurgia Vascolare dopo ogni intervento cardiovascolare maggiore, mentre per quelli provenienti dalle cardiologie o dai reparti internistici è indicato per i soggetti con necessità di stabilizzazione dopo Sindrome Acuta o Scompenso Emodinamico; ricoveri in 2a fase riabilitativa: prescritti da medici specialisti cardiologi o cardiochirurghi operanti nelle strutture dell’A.P.S.S. e devono riguardare pazienti che in funzione delle considerazioni cliniche, logistiche e delle compliance individuali non possono essere trattati con modalità alternative al ricovero ordinario. IN CHE MODO RIABILITIAMO Lo svolgimento del programma riabilitativo presso il Centro per la Riabilitazione delle malattie Cardio-Vascolari dell’Ospedale S. Pancrazio ha come componenti fondamentali: la valutazione funzionale, l’attività fisica ed il successivo allenamento programmato, il superamento del disagio psicologico causato dalla malattia, l’educazione sanitaria finalizzata alla correzione dei fattori di rischio, e si articola in due fasi successive così caratterizzate: • I fase: dopo il verificarsi di un evento acuto che abbia coinvolto il cuore (crisi di angina; infarto miocardico; angioplastica coronarica; intervento di by-pass aorto-coronarico o di sostituzione valvolare, ecc.) con ricovero nei Reparti di Cardiologia o di Cardiochirurgia, ad un intervallo variabile da quattro a otto giorni, il paziente entra nel nostro Centro: si procede quindi alla mobilizzazione progressiva (deambulazione in piano, poi in OSPEDALE SAN PANCRAZIO 27 7 giardino ed infine la salita delle scale) per un periodo di 7-15 giorni, ai quali seguono 15-20 giorni di permanenza a casa, • II fase: comprendente da un lato la valutazione funzionale ed il successivo periodo di allenamento fisico programmato e dall’altro il trattamento psicologico di sostegno ed il programma di educazione sanitaria, per un periodo complessivo di 2-3 settimane. L’ingresso del paziente nel Centro di Riabilitazione: la I fase La riabilitazione inizia con la prima fase, nel corso della quale l’obiettivo perseguito è rappresentato dal raggiungimento da parte del paziente di una condizione fisica e psicologica tale da consentirgli il rientro a casa ed in famiglia come un individuo auto-sufficiente. Al momento dell’entrata in Ospedale la valutazione del paziente riveste una grande importanza, essendo legata a: • osservazione del paziente durante il completamento della mobilizzazione • e verifica dell’efficacia e della tollerabilità della terapia farmacologica, valutazione delle sue condizioni psicologiche e prevenzione o cura delle possibili complicanze ansiose e/o depressive legate ai vissuti di malattia. Nel corso di questa prima degenza il paziente viene sottoposto a visite mediche giornaliere (per definire la graduale mobilizzazione: prima solo in corridoio, poi anche all’aperto ed infine la salita di due rampe di scale) e ad esami strumentali (prelievo di sangue per le principali analisi di laboratorio; radiografia del torace; ecocardiogramma; elettrocardiogrammi; eventuale elettrocardiogramma delle 24 ore sec. HOLTER). Con l’apertura della Cardiochirurgia a Trento si è verificato naturalmente un netto incremento della percentuale dei post-operati tra i nostri pazienti. La rapidità del trasferimento (quando possibile ciò avviene già nella quarta-quinta giornata) rende la sorveglianza medica fondamentale nella cura delle diverse problematiche del cardio-operato: dal recupero precoce della mobilità al ripristino di una funzione respiratoria ottimale, dalla sorveglianza attenta della cicatrizzazione delle ferite al controllo della sindrome infiammatoria che a volte si sviluppa. Senza dimenticare che, passata la fase acuta post – chirurgica, l’individuo torna quello di prima per quanto riguarda il proprio “rischio cardiovascolare globale” legato alla presenza di fattori di rischio la cui correzione deve essere perseguita con rigore. In questa fase l’intervento psicologico si basa sul colloquio clinico individuale. 28 Carta dei Servizi Ciascun paziente ha così la possibilità di manifestare gli inevitabili sentimenti di paura e di insicurezza legati alla malattia: la cardiopatia, interessando un organo vitale quale è il cuore, porta necessariamente il paziente ad una revisione (spesso negativa) del modo di considerare se stesso, sia in termini di capacità, efficienza e abilità, sia in rapporto alle persone che lo circondano. Attraverso l’intervento di supporto psicologico si dovrà aiutare il paziente a far sì che tale revisione avvenga nel modo più sereno e graduale possibile, evitando bruschi squilibri emotivi e fornendo una visione chiara e razionale del futuro stile di vita. Non meno importante è l’attenzione dedicata al programma di educazione sanitaria. Tale programma è svolto da tutta l’equipe sanitaria e riguarda in primo luogo la conoscenza dei singoli fattori di rischio e le problematiche legate alla loro correzione. Alla dimissione dall’Ospedale il paziente sarà informato sul successivo rientro per la II fase, dopo 2-4 settimane di permanenza a casa, durante le quali gli viene consigliato un comportamento che rispecchia per alcuni aspetti quello condotto nel Centro (attività fisica leggera, astensione dalla guida, controllo delle situazioni stressanti). Il rientro del paziente nel Centro: la II fase Gli obiettivi di questa fase sono: • dal punto di vista strettamente medico la documentazione della verosimile stabilizzazione della situazione cardio-circolatoria che consente o l’acquisizione di tutti gli elementi per approntare il programma di allenamento fisico oppure l’individuazione delle situazioni a più alto rischio che richiedono un ulteriore approfondimento diagnostico, • dal punto di vista psicologico la verifica della stabilizzazione del vissuto di malattia e del livello di compliance terapeutica, che sono elementi indispensabili per approntare il programma di modificazione dei comportamenti a rischio e di riadattamento socio-lavorativo e familiare. Nei primi due o tre giorni il paziente viene sottoposto alla valutazione funzionale che comprende: • la visita medica, • gli esami emato-chimici, • il test al cicloergometro, • eventualmente l’ECG dinamico e l’ecocardiogramma. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 29 7 In presenza del buon esito di tale valutazione il paziente viene inserito nel programma di riabilitazione vero e proprio che comprende: l’attività fisica in palestra (sedute di ginnastica a corpo libero di mattina e cyclette al pomeriggio), il podismo su percorsi standardizzati sotto controllo radio-telemetrico, educazione sanitaria svolta, oltre che negli incontri di gruppo sopra citati, in incontri settimanali con la presenza del medico, esercizi di rilassamento secondo la tecnica del training autogeno. Sono stati codificati tre distinti programmi di training fisico da applicare in base al tipo di cardiopatia, alla struttura fisica, all’età, al sesso del paziente, alla capacità lavorativa espressa nella prova da sforzo. Tutti comprendono un breve periodo di podismo su un percorso standardizzato, sotto controllo radio-telemetrico. Poi c’è il programma comprendente un insieme di esercizi di ginnastica a corpo libero di tipo pesante (gruppo A), un secondo caratterizzato da esercizi di ginnastica più leggeri (gruppo B) ed infine un terzo programma comprendente la sola cyclette (gruppo C). Ciascuna seduta di ginnastica dura circa un’ora e viene svolta al mattino. Nelle ore pomeridiane invece si svolgono le sedute di cyclette della durata di circa 25 min., anch’esse con carico di lavoro variabile. Il programma si protrae per due o tre settimane. Gli incontri settimanali di educazione sanitaria (aperti anche ai familiari) sono condotti dai medici e dallo psicologo (a seconda del tema trattato). Sono finalizzati all’ approfondimento della conoscenza delle malattie cardiovascolari e dei singoli fattori di rischio e quindi all’apprendimento delle strategie più idonee per ottenerne la correzione, nell’ottica di fornire ai pazienti tutti gli strumenti per attuare la prevenzione nel suo complesso. Risulta sempre più evidente l’importanza che il “rischio cardiovascolare globale” riveste nel modificare la qualità della vita di ciascuno di noi. Gli esercizi di rilassamento vengono svolti al pomeriggio secondo la tecnica del training autogeno di SCHULTZ, con la presenza dello psicologo: sono previsti gruppi di massimo 8 persone; ciascuna seduta dura circa 25 minuti. Nell’arco del ciclo riabilitativo ogni paziente partecipa a 6-8 sedute. Tali esercizi sono finalizzati al raggiungimento di un rapporto più sereno col proprio corpo ed un livello ottimale di benessere psico-fisico. Se ne consiglia la prosecuzione anche a casa. 30 Carta dei Servizi Durante tutto l’arco della degenza ciascun paziente viene periodicamente visitato dal medico, pur in assenza di problemi di rilievo: ciò al fine di verificare gli effetti del training fisico (con possibilità di ulteriore personalizzazione) e dell’adattamento globale (in primo luogo la compliance del paziente). Alla fine del programma si ripete la valutazione con test al cicloergometro allo scopo di verificare i benefici ottenuti con l’allenamento fisico. CONTATTI Tel. 0464/586315 Fax 0464/586317 email: [email protected] EQUIPE Medico responsabile: Renato Santoni, cardiologo Medici: Gian Rocco Graniero, Carmine Sarno, Paolo Zicarelli Psicologa: Flavia Girardi Coord. Servizio infermieristico: Ewa Borus OSPEDALE SAN PANCRAZIO 31 7 Riabilitazione neuro-motoria www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-neuro-motoria CHI RIABILITIAMO L’attività del settore di Riabilitazione Motoria è rivolta al recupero di capacità funzionali motorie o neuro-motorie recentemente ridotte o perdute per malattia o traumatismi ed al mantenimento e recupero di funzioni che vanno indebolendosi nel corso di malattie croniche, segnatamente di tipo ortopedico -traumatologico, reumatologico, neurologico, geriatrico. Particolare esperienza è stata acquisita per pazienti con recenti interventi di tipo ricostruttivo e di sostituzione articolare protesica susseguente sia a danni traumatologici, sia a postumi di patologia degenerativa (artrosi), sia a patologia infiammatoria articolare. I ricoveri ordinari nel servizio di Riabilitazione Motoria, di pazienti a carico del Servizio Sanitario Provinciale, sono programmati secondo il seguente ordine di priorità: • pazienti in fase post-operatoria per protesi d’anca o di ginocchio, trasferiti da reparti ortopedici, • pazienti con fratture di femore (chirurgiche o mediche), trasferiti da reparti ortopedici, • pazienti emiplegici stabilizzati a rischio di peggioramento delle capacità motorio-funzionali, su prescrizione da parte dei medici specialisti (fisiatra o neurologo) operanti nelle strutture dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari,qualora non sussistano alternative al ricovero ordinario, • pazienti affetti da altre forme patologiche disabilitanti di tipo cronico, rispetto alle quali sussistano indicazioni di documentata efficacia e necessità all’intervento riabilitativo che non possa essere erogato con modalità alternative al ricovero ospedaliero ordinario, su prescrizione da parte di medici specialisti operanti nelle strutture dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Gli stessi criteri di appropriatezza per l’ammissione al ricovero riabilitativo sono richiesti anche per i pazienti non residenti in Provincia di Trento, e a carico del Servizio Sanitario Nazionale, per i quali è però sufficiente la richiesta di ricovero effettuata dal Medico di base. 32 Carta dei Servizi IN CHE MODO RIABILITIAMO Il protocollo operativo del servizio prevede, previa valutazione, l’inizio delle cure fisioterapiche e del trattamento rieducativo, con successive periodiche revisioni del programma terapeutico rivolto al recupero funzionale e della massima autonomia del paziente, secondo un programma riabilitativo individuale. La rieducazione è integrata con un programma di educazione alle misure di risparmio articolare ed all’uso degli ausili che possono compensare nella vita quotidiana le eventuali limitazioni funzionali temporanee o residue non ulteriormente migliorabili alla fine dell’intervento riabilitativo. Le aree di fisioterapia comprendono una palestra polivalente tradizionale ed altre aree dotate di tutte le attrezzature necessarie, ivi compresi presidi per le terapie fisiche e la massoterapia. Le attività di rieducazione non terminano in palestra: il personale di reparto viene di volta in volta istruito sulle modalità di assistenza al singolo paziente, per consentirgli di utilizzare quanto appreso in palestra ed aiutarlo al raggiungimento della migliore autonomia personale. I trattamenti riabilitativi erogati concernono: • la chinesiterapia e la rieducazione articolare (per gli esiti di traumatismi, interventi chirurgici osteo-articolari, artropatie infiammatorie e degenerative, ecc.), • la rieducazione neuro-motoria (per le patologie neurologiche medio-lievi sia da danno centrale che periferico), • la rieducazione alla deambulazione (dopo interventi di artroprotesi o altre patologie ortopediche, allettamento ecc.), • l’ergoterapia e l’educazione all’uso degli ausili per la vita quotidiana, • le varie forme di massoterapia ed il linfodrenaggio, • la terapia strumentale - elettroterapia sia analgesica che di stimolazione, infrarossi, paraffinoterapia, ultrasuonoterapia, • training deambulatorio con solo supervisione del terapista nel parco annesso all’Ospedale (il cui percorso può prevedere salite e discese e/o altri ostacoli che il paziente può incontrare a domicilio). OSPEDALE SAN PANCRAZIO 33 7 CONTATTI Tel. 0464/586334 Fax 0464/586298 email: [email protected] EQUIPE Responsabile: Matteo Casarotto Medici: Daniele Urbani, Adelaide Balestrieri Coordinatrice Servizio infermieristico: Rosmarie Obrist Coordinatore Fisioterapisti: Nicola Fermo Fisioterapisti: Luisa Corda, Federica Crupi, Marzia Mazzoccone, Anila Muca, Alice Vettori, Giorgia Zicarelli, Matteo Raffaelli, Silvia Gasperetti, Massimiliano Lausi, Stifano Rita, Morandi Giordano Massofisioterapista: Maria Winkler 34 Carta dei Servizi Riabilitazione urologica www.ospedalesanpancrazio.it/riabilitazione-urologica CHI RIABILITIAMO Il servizio di riabilitazione urologica in degenza è indirizzato ai pazienti post-chirurgici nel periodo immediatamente successivo all’intervento, sia esso urologico-proctologico (interventi sul rene, sulle vie urinarie ; chirurgia urologica maggiore; interventi contro l’incontinenza o a livello anale) che ginecologico. La riabilitazione perineale costituisce un riconosciuto approccio a molteplici disfunzioni uro-ginecologiche, sia a scopo preventivo (nei confronti dell’incontinenza uro-fecale e dell’alterata statica pelvica) che terapeutico (nei confronti dell’insufficienza perineale). Trova indicazione in campo urologico , ginecologico, proctologico , sessuologico. La riabilitazione del pavimento pelvico è indicata nelle seguenti problematiche: • turbe della statica pelvica (prolasso genitale) - con l’obiettivo di rinforzare • • • • • • • • il sistema di sostegno migliorando la sintomatologia correlata al prolasso, incontinenza urinaria da sforzo - con l’obiettivo di contrastare le fughe di urina automatizzando l’attività perineale, incontinenza urinaria da urgenza - con l’obiettivo di utilizzare la contrazione perineale per inibire lo stimolo impellente e l’urgenza, incontinenza fecale ed ipotonia anale, incontinenza urinaria maschile dopo interventi chirurgici - con l’obiettivo di supplire mediante il perineo all’eventuale lesione dello sfintere, in preparazione e dopo interventi di chirurgia pelvica per garantire un sistema di sostegno tonificato e mantenere nel tempo i risultati della correzione chirurgica, ritenzione urinaria - con l’obiettivo di ottenere svuotamenti vescicale, alcune problematiche sessuali - con l’obiettivo di porre le basi fisiologiche per una buona sensibilità vaginale, con positiva ripercussione sulla qualità di vita sessuale, post-partum con l’obiettivo di ripristinare una meccanica perineale funzionale e preventiva. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 35 7 IN CHE MODO RIABILITIAMO La riabilitazione prevede un monitoraggio clinico di base e di alcuni parametri specifici , quali per esempio la completa guarigione chirurgica, il funzionamento del catetere uretrale, dei cateterini ureterali e delle stomie, la metodica del cateterismo intermittente, ecc. Nel contempo il paziente viene istruito ed educato a gestire una eventuale nuova situazione clinica, quale le uretero-cutaneostomie o le ileo-cutaneostomie , compreso il cambio autonomo di sacche e placche.In ambito ginecologico ed in alcuni casi urologici (vedi incontinenza post-chirurgica nell’uomo) viene programmata una riabilitazione specifica in riferimento ad esiti di incontinenza od ipotonia muscolare (cfr. pavimento pelvico).Le tecniche rieducative occupano un ruolo importante nell’ambito dell’arsenale terapeutico conservativo uro-ginecologico e colon-proctologico. Sono consigliabili a pazienti collaboranti e motivati per l’assenza di effetti collaterali, per i buoni risultati che si possono ottenere e perchè non compromettono un’eventuale opzione chirurgica. Si apprendono in ambiente ospedaliero e poi proseguono a domicilio, con follow-up a distanza. Il trattamento riabilitativo del pavimento pelvico contempla l’esercizio muscolare (chinesiterapia) e altre tecniche di supporto: • • • BFB (bio-feedback muscolare), SEF (stimolazione elettrica funzionale), tecniche comportamentali. Il nostro servizio organizza cicli di riabilitazione in regime di ricovero o ambulatoriale, che comprendono dieci sedute di attività personalizzata coadiuvata da metodica di bio-feedback e/o stimolazione elettrica funzionale e dieci sedute di chinesiterapia perineale collettiva, previa valutazione medica riabilitativa. Si eseguono degli esercizi da proseguire costantemente a domicilio con eventuali controlli a distanza. CONTATTI Tel. 0464/586334 Fax 0464/586298 email: [email protected] EQUIPE Medici: Laura Liberto Fisioterapisti: Luisa Corda, Federica Crupi, Marzia Mazzoccone, Anila Muca, Alice Vettori, Giorgia Zicarelli; Stifano Rita. 36 Carta dei Servizi ATTIVITÀ AMBULATORIALE www.ospedalesanpancrazio.it/attivita-ambulatoriale PRENOTAZIONI Per prenotare una visita o qualunque altra prestazione ambulatoriale è possibile: - rivolgersi all’Ufficio Accettazione, tutti i giorni dalle 7,30 alle 20,30 tel. 0464/586219 - inviare richiesta di prenotazione via e–mail: [email protected] Il referto delle visite, quando non consegnato contestualmente alla fine della prestazione, può essere ritirato dal diretto interessato alla Reception tutti i giorni dalle 7,30 alle 20,30. Può ritirare il referto anche una persona di fiducia, se delegata dall’interessato; per la delega è necessario compilare il modulo che viene consegnato allo sportello, a cui andrà allegata la fotocopia del documento di identità di chi ha fatto l’esame e di chi ritira la risposta. È possibile ricevere il referto tramite spedizione al domicilio, previa dichiarazione liberatoria dell’utente e anticipo delle spese postali. AMBULATORI CONVENZIONATI Per pazienti ambulatoriali, in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e Provinciale, l’Ospedale fornisce prestazioni riabilitative: • riabilitazione del Pavimento Pelvico • riabilitazione Alcologica e diagnostico-terapeutiche: • ambulatorio specialistico di Endocrinologia OSPEDALE SAN PANCRAZIO 37 7 AMBULATORI SPECIALISTICI PRIVATI • • • • • • • • • • Cardiologia: Renato Santoni Dermatologia: Mario Folgaresi Endocrinologia: Carmine Sarno, Paolo Zicarellli Fisiatria: Matteo Casarotto Medicina Interna: Gian Rocco Graniero Nefrologia: Laura Liberto Oculistica: Mario Virginio Di Risio Ortopedia: Rosà Livio, Perraro Roberto Psichiatria: Ficco Felice Urologia: Giuseppe Caleffi L’attività è svolta in regime di solvenza Il tariffario e l’elenco completo delle prestazioni è disponibile presso l’Ufficio Accettazione, oppure può essere richiesto anch’esso via mail: [email protected] ALTRI AMBULATORI Ambulatorio Alcologico: Laura Liberto Attività rivolta a persone con problemi alcol-correlati: • valutazione medica: raccolta di anamnesi, esame obiettivo generale, • intervento di tipo educativo e motivazionale, • attività di counselling individuale e familiare, • prescrizione di terapia delle patologie alcol-correlate, di eventuale terapia disintossicante, • farmacoterapia avversivate o anti-craving Viene rilasciata al paziente un dettagliata lettera per il Medico Curante, con eventuale richiesta di esami bioumorali e/o strumentali e con indicazioni per l’avvio di un programma di tipo riabilitativo, che potrà prevedere, secondo necessità, visite di verifica con cadenza da stabilire. http://www.apcattrentino-centrostudi.it 38 Carta dei Servizi Psicologia: Flavia Girardi Intervento psicologico di supporto orientato alla valutazione delle aree di disagiodella persona, delle sue problematiche individuali e relazionali, in funzione dello sviluppo di maggiori competenze per quanto riguarda strategie e abilità di adattamento. Psicoterapia ad indirizzo Cognitivo Comportamentale: Tiziana Carmellini La dottoressa, attraverso colloqui individuali e/o di coppia, offre attività di consulenza, sostegno e psicoterapia per il paziente tardo adolescente e adulto che soffre dei seguenti disturbi: d’umore, d’ansia, del comportamento alimentare e obesità con un programma di psico-educazione alla perdita di peso. Propone altresì percorsi di sostegno alla genitorialità ed è specializzata nel trattamento dei disturbi sessuali. Riabilitazione del Pavimento Pelvico: Laura Liberto Visita medica a distanza di 45-60 giorni dalla conclusione del ciclo di bio-feedback e chinesiterapia, con l’obiettivo di verificare l’idoneità dell’apprendimento e di rinforzare la motivazione a continuare a domicilio la chinesiterapia specifica o, nel caso di mancato miglioramento clinico, di consigliare ulteriori indagini per interventi di livello superiore. Visita medica associata ad una seduta di bio-feedback con fisioterapista (utilizzando la sonda personale consegnata al paziente al momento della dimissione) con l’obiettivo di verificare l’idoneità dell’apprendimento e di rinforzare la motivazione a continuare a domicilio la chinesiterapia specifica o, nel caso di mancato miglioramento clinico, di consigliare ulteriori indagini per interventi di livello superiore. Seduta di bio-feedback con fisioterapista, su indicazione medica, con l’obiettivo di valutare l’efficacia del tono muscolare, della tenuta e del rilassamento muscolare, confrontando i dati con la media dei dati ottenuti durante la riabilitazione; correzione, con ausilio visivo, di eventuali errori in fase di esercizio. PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE • Ecografia diagnostica OSPEDALE SAN PANCRAZIO 39 7 FISIOTERAPIA I fisiochinesiterapisti, nell’ambito di un accordo sindacale aziendale e a seguito di prescrizione medica, possono svolgere le seguenti attività libero-professionale: • chinesiterapia e rieducazione articolare (per gli esiti di traumatismi, interventi chirurgici osteo-articolari, artropatie infiammatorie e degenerative, ecc.), • rieducazione neuro-motoria (per le patologie neurologiche medio-lievi sia da danno centrale che periferico), alla deambulazione (dopo interventi di artroprotesi o altre patologie ortopediche, allettamento ecc.), • ergoterapia ed educazione all’uso degli ausili per la vita quotidiana, varie forme di massoterapia e linfodrenaggio, • terapia strumentale - elettroterapia sia analgesica che di stimolazione, nfrarossi, paraffinoterapia, ultrasuonoterapia. • rieducazione 40 Carta dei Servizi LE CONVENZIONI CON I FONDI DI ASSISTENZA SANITARIA L’Ospedale San Pancrazio ed il Gruppo Santo Stefano vantano convenzioni con i principali network e fondi nazionali di assistenza sanitaria, tra i quali: OSPEDALE SAN PANCRAZIO 41 7 Per conoscere la lista completa contattare l’Ufficio Rapporti con il Pubblico (URP): Tel: 0464/586219 [email protected] 42 Carta dei Servizi IL RICOVERO OSPEDALIERO www.ospedalesanpancrazio.it/il-ricovero Tutti i Cittadini Italiani, in caso di malattia accertata possono essere ricoverati presso ospedali pubblici e privati accreditati. In questi presidi l’assistenza sanitaria è gratuita; il degente, pertanto, non è tenuto a pagare alcuna prestazione ricevuta, salvo per trattamenti alberghieri particolari richiesti per iscritto. Al ricovero gratuito hanno diritto anche i cittadini della U.E., purché muniti di documento comprovante che nel Paese di origine godono di assistenza sanitaria pubblica, e di altri Paesi che hanno accordi di reciprocità non L’Italia. Tutte le prestazioni di ricovero possono essere erogate in regime di convenzione con il SSN o di solvenza in proprio o in convenzione, diretta e non, con compagnie assicurative. La nostra struttura è direttamente convenzionata con diversi gruppi assicurativi, il cui elenco è disponibile presso l’Ufficio Accettazione e-mail: [email protected] L’Ospedale non effettua ricoveri in urgenza. Riabilitazione in regime di ricovero convenzionato Per programmare un ricovero è necessario prendere contatto con i medici di reparto ai seguenti n. di telefono: • Riab. Cardiologica: tel. 0464/586311 oppure 0464/586315; • Riab. Neuro-Motoria: tel. 0464/586332 oppure 0464/586334; • Riab. Alcologica: tel. 0464/586342 oppure 0464/586340; • Riab. Urologica: tel. 0464/586334 OSPEDALE SAN PANCRAZIO 43 7 Il paziente deve presentarsi per il ricovero con: • • • • carta di identità valida; tesserino del codice fiscale; tessera sanitaria: eventuale documentazione sanitaria. Il ricovero presso il nostro ospedale risulta autorizzato in presenza dei seguenti requisiti con la distinzione tra residenti in Provincia di Trento e nelle restanti Province: residenti nella Provincia di Trento: • Riabilitazione Cardiologia e neuro-motoria: trasferiti dall’Ospedale ; impegnativa su modello del SSP emessa da un Medico Specialista ospedaliero o convenzionato prescrizione del Medico Specialista ospedaliero o convenzionato su carta intestata dell’ospedale o dell’Azienda Sanitaria (per lo specialista convenzionato) accompagnata da richiesta del Medico di Base su modello del SSP • Riabilitazione Alcologica: impegnativa su modello del SSP emessa dal Responsabile del Servizio Alcologia del Distretto. Riabilitazione Urologica: non ammessi. residenti nelle restanti Province: • impegnativa su modello del SSN emessa dal medico di base o dal Medico Specialista ospedaliero o convenzionato; • trasferiti da altro Centro; Riabilitazione in regime ambulatoriale convenzionato Per programmare un percorso di riabilitazione in regime ambulatoriale è necessario prendere contatto con i medici di reparto ai seguenti n. di telefono: • Riab. Alcologica: tel. 0464/586342 oppure 0464/586340; • Riab. Urologica: tel. 0464/586334 44 Carta dei Servizi Il paziente deve presentarsi per il percorso di riabilitazione con: • carta di identità valida; • tesserino del codice fiscale; • tessera sanitaria; • eventuale documentazione sanitaria. La riabilitazione ambulatoriale presso il nostro ospedale risulta autorizzato in presenza dei seguenti requisiti con la distinzione tra residenti in Provincia di Trento e nelle restanti Province: residenti nella Provincia di Trento: • Riabilitazione Alcologica: impegnativa su modello del SSP emessa dal Responsabile del Servizio Alcologia del Distretto. • Riabilitazione Urologica: impegnativa su modello del SSP emessa da un Medico Specialista ospedaliero o convenzionato. residenti nelle restanti Province: impegnativa su modello del SSN emessa dal medico di base o dal Medico Specialista ospedaliero o convenzionato. Riabilitazione in regime di ricovero o ambulatoriale privata (con oneri a carico del paziente) Per programmare un ricovero è necessario prendere contatto con i medici di reparto ai seguenti n. di telefono: • Riab. Cardiologica: tel. 0464/586311 oppure 0464/586315; • Riab. Neuro-Motoria: tel. 0464/586332 oppure 0464/586334; • Riab. Alcologica: tel. 0464/586342 oppure 0464/586340; • Riab. Urologica: tel. 0464/586334. Non sono richiesti particolari documenti. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 45 7 L’INGRESSO IN OSPEDALE ACCETTAZIONE L’ingresso e la presa in carico medica viene effettuata dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 13.00; All’arrivo in struttura, rivolgendosi all’Ufficio Accettazione saranno espletate le pratiche amministrative per il ricovero. Tuttavia i Medici del Centro sono in grado di disporre il ricovero in qualsiasi momento. DOCUMENTI NECESSARI Per il ricovero in convenzione con il S.S.N. sono necessari i seguenti documenti: • • • • richiesta di ricovero rilasciata dallo specialista ospedaliero o dal medico di famiglia documento di identità in corso di validità tessera sanitaria in corso di validità codice fiscale In Regime di Solvenza in proprio oppure a carico di un’assicurazione di cui il paziente dispone: • • documento di identità in corso di validità eventuale polizza assicurativa MAGGIOR COMFORT ALBERGHIERO L’Ospedale di alcune camere ad un letto, con televisore e linea telefonica diretta. Questo tipo di sistemazione è disponibile a chiunque ne faccia richiesta (ad eccezione di casi in cui la situazione clinica del paziente richieda un monitoraggio particolare effettuabile esclusivamente in stanze con più letti). Notizie circa la retta per il maggior comfort alberghiero sono disponibili presso l’Ufficio Accettazione ed è generalmente sempre rimborsabile dalle assicurazioni salute. La nostra struttura è direttamente convenzionata con diversi gruppi assicurativi, il cui elenco è disponibile presso l’Ufficio Accettazione Tel 0464/586219 e–mail: [email protected] 46 Carta dei Servizi COLLOQUIO CON I MEDICI Il Medico di Riferimento ed il Primario sono a disposizione dei famigliari e dei degenti durante orari prestabiliti. Durante il colloquio si possono avere notizie sullo stato di salute e sui progressi riabilitativi del degente, scambiare informazioni e valutazioni, fare richieste su problematiche particolari e/o di carattere generale quali funzionamento del Centro, interazione con il Personale. In caso di informazioni a carattere d’urgenza il Medico avrà cura di contattare i famigliari con sollecitudine al di fuori degli orari previsti. Per correttezza deontologica e per rispettare gli obblighi di legge sul segreto professionale, il personale non può fornire informazioni telefoniche su quanto attiene alla salute e comunque alla sfera personale degli ospiti ricoverati. INFORMAZIONI UTILI COSA PORTARE IN OSPEDALE All’atto del ricovero è consigliabile che il paziente sia munito di: • Eventuali esami ed accertamenti diagnostici già effettuati (es. TAC.) • Documentazione clinica che venga ritenuta utile (fotocopie di cartelle cliniche, ecc.). • L’elenco dei farmaci che si assumono abitualmente. • Gli effetti personali strettamente necessari per l’igiene (es. spazzolino da denti, dentifricio, saponetta, deodorante, pettine, shampoo ecc.) e per altre necessità (biancheria intima, pigiama, tuta, scarpe da ginnastica, asciugamani, fazzoletti ecc.) OGGETTI DI VALORE E DENARO È utile evitare di portare con sé o di tenere in camera valori (gioielli, ecc.) e grossi importi di denaro. Si ricorda che presso l’ufficio Economato vi è una cassa per la custodia di valori e somme di denaro. L’ufficio competente rilascerà al depositante regolare documentazione. Il centro declina ogni responsabilità in caso di furto e per lo smarrimento di oggetti personali lasciati incustoditi durante il soggiorno in ospedale. Nessuna somma di denaro deve essere versata dai malati al personale, né a titolo di mancia né a titolo di deposito. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 47 7 ORARI DI VISITA La presenza dei famigliari e degli amici è di grande sostegno e conforto per i nostri Ospiti, si è cercato quindi di conciliare le visite con il buono ed ordinato funzionamento del reparto. Gli orari di visita sono così fissati seguenti: • Per i reparti di riabilitazione, al fine di garantire lo svolgimento di tutte le attività riabilitative previste nel corso della giornata: giorni feriali (compreso il sabato): dalle ore 17.00 alle ore 19.30. giorni festivi: dalle ore 10.30 alle ore 12.00 dalle ore 15.00 alle ore 19.30 In funzione del percorso riabilitativo del paziente e delle sue necessità gli orari di visita possono essere allargati concordandolo col medico di riferimento e col caposala di reparto. Onde contribuire a proteggere il riposo dei nostri ospiti e affinché le visite siano gradite si invitano i visitatori a: • Rispettare gli orari di visita; • Evitare le visite in gruppo o di lunga durata; • Lasciare momentaneamente la camera in caso di visita medica o di cure o di pulizia della camera; • Conformarsi alle necessità alimentari dei pazienti evitando di portare cibi e bevande non idonei; • Rispettare il riposo altrui cercando di evitare di fare rumore; • Rispettare le indicazioni di astensione dal fumo. PERMESSI DI USCITA Su richiesta del paziente e dei famigliari è possibile ottenere permessi d’uscita da esaurire nell’arco della giornata. La richiesta va inoltrata al medico di riferimento che valuta se non sussistono rischi di carattere clinico o d’interferenza con il programma riabilitativo. Permessi per tempi superiori sono rilasciati solo se connessi a necessità terapeutiche nella fase di reinserimento nell’ambito familiare e sociale. Durante gli orari di visita è consentito ai famigliari, ove ritenuto possibile dal Medico di Riferimento, uscire dal reparto per recarsi negli spazi comuni al piano rialzato o all’esterno del centro nel parco. In ogni caso i famigliari devono avvisare il personale quando si allontanano dal reparto e si assumono la responsabilità della custodia del ricoverato. 48 Carta dei Servizi ORARIO DEI PASTI Colazione: ore 7.40 Pranzo: ore 12.10 Cena: ore 18:30 Il pasto è consumato negli appositi spazi dedicati all’interno della camera. Il menù può essere scelto, salvo particolari diete prescritte dal medico. A causa delle frequenti interazioni delle terapie farmacologiche con l’alcool, onde evitare spiacevoli inconvenienti, non viene distribuito vino. RILASCIO COPIA CARTELLA CLINICA L’utente ha diritto alla fotocopia della propria cartella clinica. La richiesta può essere effettuata al momento della dimissione compilando l’apposito modulo presso l’Ufficio Accettazione o da casa inviando una lettera in carta libera. In questo ultimo caso la richiesta deve essere accompagnata da una copia di un documento d’identità valido del richiedente e/o dell’avente diritto. La fotocopia della cartella clinica deve essere richiesta dal paziente o da persona da questi regolarmente delegata o dal rappresentante legale o dal medico curante del paziente stesso. Il rilascio delle cartelle cliniche avviene in via ordinaria entro 30 giorni dalla richiesta. RILASCIO DI DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA L’ufficio Accettazione si occupa anche del rilascio di certificazioni attestanti il ricovero, i periodi di degenza e qualunque altro documento amministrativo richiesto dall’utente. IL FUMO È assolutamente vietato fumare nei luoghi chiusi dell’Ospedale: questo per disposizione di legge e, soprattutto, per rispetto della salute propria e degli altri. Questa regola vale per tutti ed è estesa a tutti gli ambienti. I SERVIZI ACCESSORI L’Ospedale San Pancrazio mette a disposizione dei degenti e dei loro famigliari alcuni servizi di accoglienza. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 49 7 FORESTERIA Per sistemazioni alberghiere/abitative l’Ufficio Accettazione potrà fornire alcune indicazioni. RISTORAZIONE Gli ospiti possono trovare al piano rialzato della struttura distributori automatici di bevande calde e fredde e di snack dolci e salati. PARRUCCHIERE Presso il Centro è disponibile, su appuntamento, un servizio di parrucchiere a pagamento per tutti i pazienti. POSTA E TELEFONO Gli ospiti che intendono spedire corrispondenza consegnarla al personale di reparto. La posta in arrivo per i ricoverati sarà loro recapitata dal Caposala. Ad ogni piano è disponibile un telefono pubblico, utilizzabile sia dai degenti che dai loro parenti, a schede che si possono acquistare presso l’Ufficio Accettazione. L’uso del telefono cellulare è consentito solo negli spazi comuni esterni al reparto è proibito all’interno del reparto per possibili interferenze con le apparecchiature. I famigliari possono comunicare telefonicamente con i degenti dalle ore 17 alle ore 19 chiamando il centralino (0464/586219). 50 Carta dei Servizi RADIO TV GIORNALI È possibile noleggiare un apparecchio televisore da collocare nella propria stanza rivolgendosi al Caposala. È ammesso l’uso della propria radio. È necessario tenere basso il volume della televisione e/o della radio a qualunque ora della giornata. A partire dalle 22.00 è d’obbligo il silenzio. È possibile avere quotidiani o riviste facendo richiesta alla reception che provvederà a far recapitare quanto desiderato. PARCHEGGI La struttura è dotata di un parcheggio interno, completamente gratuito, per i visitatori e i dipendenti dove si possono parcheggiare moto e auto. ASSISTENZA RELIGIOSA Presso il Centro l’assistenza religiosa di culto cattolico è assicurata da un sacerdote il quale si rende disponibile alle richieste di aiuto spirituale o religioso, al colloquio, all’ascolto e alla somministrazione dei sacramenti. La sua presenza può essere richiesta in ogni momento per mezzo del personale infermieristico. Gli ospiti di religione diversa dalla cattolica dovranno inoltrare richiesta in Direzione Sanitaria che, nei limiti del possibile, provvederà a reperire i ministri del relativo culto. La Santa Messa è celebrata di Giovedì alle ore 17,30 presso la Cappella situata al Piano Rialzato. Per eventuali altre celebrazioni le indicazioni saranno affisse sulla porta della Cappella. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 51 7 LA QUALITA’ – INDICATORI DALLA PARTE DEGLI UTENTI L’Ospedale San Pancrazio si impegna nei confronti dei propri ospiti a rispettare livelli determinati di qualità (standard garantiti) sugli aspetti più importanti del servizio offerto (i fattori di qualità). Fattore di qualità: diritto all'informazione Requisito di qualità Indicatore Standard Consegna della copia della cartella clinica entro un massimo di 20 giorni Numero delle copie delle cartelle cliniche consegnate in tempo/Numero totale delle copie delle cartelle cliniche richieste 100% Procedura per il consenso informato Somministrazione del consenso informato da parte del medico per tutte le fattispecie di consenso informato presenti all'ospedale San Pancrazio 100% Accessibilità totale da parte di tutti alla Carta dei Servizi dell'Ospedale San Pancrazio Copie della Carta dei Servizi sono disponibile: - presso la reception dalle 8,00 alle 20,30 - nei reparti Identificazione degli Ogni operatore è identificato da un' etichetta di riconoscimento con nome, cognome, qualifica. La foggia ed il colore della divisa segnalano l’appartenenza ad un gruppo professionale. operatori Colloqui con i medici News Accessibilità alle informazioni sanitarie tramite colloquio con i medici di reparto in orari prestabiliti ed esposti Un'apposita sezione del sito internet è costantemente aggiornata con informazioni e novità sulle più recenti attività ed iniziative dell'ospedale SI 100% SI SI www.ospedalesanpancrazio.it/news1 Fattore di qualità: ascolto di suggerimenti e di reclami degli utenti Requisito di qualità Indicatore Standard Applicazione della procedura reclami Numero di risposte scritte entro massimo 20 giorni/ Numero di segnalazioni 100% Possibilità di dare suggerimenti per il miglioramento dell’attività e di inoltrare reclami Distribuzione a tutti gli utenti di questionari di valutazione del trattamento ricevuto e di moduli per reclami 100% Presenza di cassette dove inoltrare i questionari e i moduli di reclamo in punti riservati SI Analisi delle informazioni raccolte da parte della Direzione Aziendale 52 100% Carta dei Servizi Fattore di qualità: facile accesso ai servizi di specialistica ambulatoria Requisito di qualità Semplicità della procedura di prenotazione Indicatore Possibilità di prenotare telefonicamente Consegna entro 7 giorni (tempo massimo). Possibilità di invio a domicilio previa dichiarazione liberatoria dell’utente Tempi di consegna dei referti Standard 100% 100% Fattore di qualità: prestazioni alberghiere Requisito di qualità Comfort nelle stanze di degenza Indicatore Possibilità di noleggio, su richiesta, di un apparecchio televisivo Standard Scelta del menù Tutti i degenti hanno quotidianamente la possibilità di scegliere tra almeno tre menù alternativi 100% Riassetto degli ambienti di degenza Riassetto della stanza due volte al giorno al bisogno 100% Disponibilità di servizi accessori Parrucchiere su richiesta SI Posta SI SI 100% Distributori automatici di bevande calde e fredde e di snack dolci e salati Fattore di qualità: continuità assistenziale dopo la dimissione Requisito di qualità Indicatore Completezza delle informazioni su diagnosi e terapia al momento della dimissione Redazione di una lettera di dimissione per il Medico curante contenente chiarimenti su: tipo di ricovero, cura praticata, trattamento dopo la dimissione Chiare modalità di rilascio della cartella clinica Informazione scritta e dettagliata sulle normative concernenti il rilascio OSPEDALE SAN PANCRAZIO Standard 100% SI 53 7 I MECCANISMI DI TUTELA E VERIFICA I RECLAMI E I QUESTIONARI DI SODDISFAZIONE IL RECLAMO L’Ospedale San Pancrazio garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità, per quest’ultimo, di sporgere reclamo a seguito di disservizio, atto o comportamento che abbia negato o limitato la fruibilità delle prestazioni. Il cittadino utente può presentare reclamo direttamente alla Direzione Sanitaria comunicando le proprie osservazioni oralmente oppure per iscritto, in carta libera o utilizzando un apposito modulo che si può ritirare presso la Reception. Sono disponibili, in luoghi riservati, apposite cassette dove inoltrare i reclami. La Direzione del Centro si impegna a rispondere per iscritto alle segnalazioni pervenute non anonime entro 20 giorni dal ricevimento. INDAGINI SULLA SODDISFAZIONE DEGLI OSPITI E DEI FAMIGLIARI L’Ospedale San Pancrazio garantisce la realizzazione di indagini sul grado di soddisfazione degli ospiti e dei loro famigliari promuovendo la distribuzione di questionari e l’osservazione diretta. DIRITTI E DOVERI DELLE PERSONE IN OSPEDALE Ogni persona che accede ai servizi dell’Ospedale San Pancrazio ha diritti e doveri. Li riportiamo in questa carta dei servizi a garanzia di chiarezza e condivisione degli intenti. DIRITTI 1. 2. 3. 4. 5. 6 54 Diritto del rispetto alla dignità. Diritto alla riservatezza secondo le vigenti norme di legge. Diritto all’individuazione dell’operatore tramite il tesserino di riconoscimento. Diritto ad essere ascoltato nelle forme e nei modi più idonei alla situazione ed al caso individuale, con rispetto, gentilezza e competenza. Diritto a ricevere risposte entro tempi definiti. diritto all’informazione tempestivo, corretto, costante, chiara, semplice, comprensibile ed adeguata alla tipologia ed alla cultura dell’utenza, mirata aggiornata, facilmente accessibile. Carta dei Servizi 7. Diritto a conoscere le modalità e le finalità della prestazione sanitaria, ed essere rassicurato sul proprio caso, a mantenere i rapporti col medico responsabile, ad esprimere il proprio consenso e ricevere un intervento efficace ed appropriato. 8. diritto della famiglia ad essere informato e rassicurato, entro i limiti con sentiti dalla privacy e dalla volontà del paziente. 9. Diritto al reclamo, a formulare proposte e suggerimenti in forma sia scritta che verbale. 10. Diritto alla trasparenza, soprattutto per quanto riguarda le liste di attesa. 11. Diritto ad essere assistito da personale adeguatamente preparato ed in numero tale da escludere ordinatamente il ricorso all’assistenza integrativa. 12 Diritto ad un’assistenza ordinata e rispettosa del silenzio e del riposo. DOVERI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Ogni persona, in qualsiasi struttura sanitaria, ha il dovere di mantenere un comportamento responsabile, in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati e con la volontà di collaborare con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la Direzione Sanitaria. È un dovere di ogni paziente informare tempestivamente i sanitari sulla sua intenzione di rinunciare a prestazioni e a cure sanitarie programmate affinché possano essere evitati sprechi di tempo e di risorsa. Le persone sono tenute al rispetto degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi che si trovano all’interno delle strutture sanitarie, considerandoli patrimonio di tutti e quindi anche propri. Nella considerazione di essere parte di una comunità, è opportuno evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo agli altri degenti (rumore, luci accese, radioline o televisione con volume altro, eccetera). È doveroso rispettare il divieto di fumare. Questo per disposizioni di legge, e soprattutto, per rispetto della salute propria e degli altri pazienti. Il cittadino ha diritto a una corretta informazione sull’organizzazione della struttura sanitaria, ma è anche suo dovere assumere informazioni, nei tempi e nelle sedi opportune. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 7 CONSENSO ALLE PRESTAZIONI SANITARIE Uno dei beni costituzionalmente garantiti è il bene salute (art. 32 Cost.) inteso come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività. Tale precetto costituzionale statuisce che non può esservi un obbligo a sottoporsi ad un determinato trattamento sanitario se non per una specifica disposizione di legge (ad esempio vaccinazioni obbligatorie) che tuteli l’interesse della collettività. Essa, quindi, rappresenta la valorizzazione della libertà inviolabile di scelta del singolo cittadino secondo un modello di beneficialità inteso come alleanza terapeutica tra medico e paziente. In quest’ottica quindi il consenso alle prestazioni sanitarie rappresenta l’ultima tappa, formale, di un “percorso” dialettico medico paziente attraverso cui i sanitari forniscono al paziente stesso tutte le informazioni necessarie affinché egli acquisisca una piena e completa conoscenza del proprio stato di malattia, delle procedure, diagnostiche e terapeutiche necessarie, delle eventuali alternative diagnostiche e/o terapeutiche, degli esiti prevedibili di ciascuna scelta. Conoscenze necessarie affinché il paziente sia posto nelle condizioni di scegliere ciò che ritiene più adatto alla sua condizione e nel rispetto della propria libertà di principi e autonomia. Sostanzialmente rapprenda un’assunzione di duplice responsabilità: da parte del medico di agire nel pieno rispetto della volontà del paziente, da parte del paziente di assumere come noto il rischio (variabile ma mai completamente eliminabile) connesso con ogni procedura diagnostico-terapeutica. Poiché la scelta del trattamento terapeutico e/o dell’esame diagnostico inerisce la sfera personale del bene salute è valido solo il consenso del paziente che deve sottoporsi al trattamento, non avendo alcuna rilevanza il parere espresso dai prossimi congiunti. Ciò vale per pazienti adulti, in grado di intendere e di volere; nel caso di minorenni o di persone non in grado di esprimere la propria volontà invece, il consenso al trattamento sarà espresso dai genitori, dal tutore legale o dall’amministratore di sostegno. In generale non esiste nel nostro ordinamento una disposizione di legge che dia indicazione circa il modo formale in cui debba essere acquisito il consenso del paziente, se non nei casi di emotrasfusione, esecuzione di esami per accertamento di una condizione di sieropositività per HIV e partecipazione a protocolli terapeutici sperimentali. 56 Carta dei Servizi Partendo da tale presupposto si dà per scontato, e quindi non necessita di alcuna formalizzazione, il consenso del paziente al ricovero nella struttura sanitaria e a trattamenti sanitari di tipo di routinario (somministrazione di farmaci, prelievi per indagini ematochimiche ect.). al contrario nel caso in cui il paziente si sottoponga ad accertamenti diagnostici e/o terapeutici impegnativi (ad esempio: esami radiografici con iniezione di mezzo di contrasto, esami endoscopici diagnostici e/o terapeutici, interventi chirurgici), dopo aver ricevuto le informazioni necessarie, gli verrà proposto di sottoscrivere un modulo di consenso riassuntivo delle informazioni (tipo patologia, tipo di intervento proposto, data e firma del paziente e del medico proponente) che verrà conservato nella relativa cartella clinica. TUTELA DEI DATI PERSONALI I dati personali servono per il raggiungimento delle finalità istituzionali dell’Ospedale San Pancrazio ed il loro trattamento avviene in modo corretto, secondo criteri di necessità e nel rispetto della normativa vigente. I dati raccolti saranno utilizzati e custoditi in modo idoneo, salvaguardando la riservatezza ed i diritti del cittadino. L’Ospedale San Pancrazio tutela la riservatezza dei dati personali in conformità del D.Lgs. 30ugno 2003 n 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del Regolamento Aziendale che è a disposizione degli interessati presso la Segreteria delle Direzioni. SICUREZZA La struttura è in grado di garantire i più elevati standard in relazione ai diversi tipi di rischio cui può essere soggetto il ricoverato o il collaboratore: il rischio incendio, rischio biologico, rischio infortunio, ciò per garantire all’utente la più assoluta serenità durante la convalescenza. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 57 7 RISCHIO INCENDIO La struttura è provvista di Certificato Prevenzione Incendi. Una consistente partedel personale è stata formata presso i Vigili del Fuoco e compone la Squadra Antincendio; ad ogni turno sono presenti addetti facenti parte la Squadra Antincendio, debitamente diplomati presso i VVFF. La struttura è dotata di piano di emergenza ed evacuazione e sono apposte nei locali le planimetrie indicanti le vie di esodo. Ogni camera è dotata di un rilevatore di fumo, di una lampada per l’illuminazione d’emergenza. Nei corridoi e nei locali comuni sono presenti: segnaletica indicate la via di fuga, estintori, idranti, rilevatori di fumo, pulsanti d’allarme e lampade per l’illuminazione d’emergenza. All’esterno è previsto un attacco per motopompa. RISCHIO BIOLOGICO Per garantire all’utente la massima protezione verso le infezioni nosocomiali sono stati adottati diversi provvedimenti: il piano di pulizia ed igienizzazione ambientale è basato su una classificazione del rischio dei diversi ambienti; la ditta che si occupa del servizio di lavanderia garantisce la disinfezione completa di lenzuola, federe e asciugamani; la ditta fornitrice dei pasti garantisce la conformità ai criteri di sicurezza previsti dall’HACCP, l’assoluta qualità e sicurezza dei cibi. La struttura ha applicato le indicazioni regionali in merito alla prevenzione delle infezioni multiresistenti e ha redatto procedure specifiche per l’isolamento dei pazienti e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Presso la struttura sono attive tutte le misure necessarie alla prevenzione della legionellosi. RISCHI CONNESSI ALL’IMPIANTO ELETTRICO Riguardo l’impianto elettrico, ogni camera è dotata di un proprio interruttore differenziale. La struttura è dotata di un generatore di corrente che entra automaticamente in funzione al venir meno della tensione di rete garantendo la piana disponibilità di energia in tutti gli ambienti e per ogni servizio. Tutte le apparecchiature elettriche sono conformi alle normative vigenti, dotate di marchio CE, collaudate e controllate secondo quanto previsto dal Piano di Manutenzione delle Attrezzature. 58 Carta dei Servizi MANUTENZIONE L’Ospedale garantisce inoltre una corretta Gestione della manutenzione degli impianti e degli aspetti strutturali. Tale pianificazione è riepilogata in un piano “Piano Manutenzione Impianti” che il Responsabile della Manutenzione verifica periodicamente, garantendo il rispetto di quanto pianificato e assicurandosi personalmente che i controlli che non prevedono la registrazione delle attività siano eseguiti nelle modalità previste. La corretta disponibilità di attrezzature e tecnologie è un altro aspetto determinante per offrire un elevato livello qualitativo che sia garanzia per l’utente e contesto efficace per l’operatore. La nostra struttura ha, infatti, definito le modalità relative alla manutenzione delle attrezzature. Tali manutenzioni sono state predisposte in una scheda tecnica, che riporta le principali informazioni relative a tali attrezzature (ivi compresi, dove richiesti dalla legge, i controlli elettrici periodici per le apparecchiature elettromedicali), nonché le modalità di manutenzione necessarie ad assicurarne il corretto funzionamento e la disponibilità all’uso. OSPEDALE SAN PANCRAZIO 59 7 COME RAGGIUNGERCI www.ospedalesanpancrazio.it/dove-siamo L’Ospedale dista circa 200 metri dal capolinea degli autobus della Trentino Trasporti (Tel. +39 0461 821000) - da e per le stazioni ferroviarie di Trento e Rovereto; - della Sia (Numero verde 840.620001); - da e per Milano Porta Garibaldi e Brescia, percorrendo la Gardesana Occidentale. I collegamenti stradali sono evidenziati nella mappa che segue. 60 Carta dei Servizi CONTATTI www.ospedalesanpancrazio.it/contatti OSPEDALE SAN PANCRAZIO Via D.Chiesa, 2 38062 Arco (Tn) Tel. +39 0464.586.200 Fax +39 0464.586.298 Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.) tel. 0464/586219 [email protected] Gianfranco Amigassi [email protected] Renato Mora [email protected] Amministrazione Ivano Prandi tel. 0464/586203 [email protected] Ufficio Economato [email protected] Aurora Daldoss tel. 0464/586206 [email protected] Joanna Ewa Bocian tel. 0464/586206 [email protected] OSPEDALE SAN PANCRAZIO 61 7 Ufficio Personale [email protected] Stefano Dallapè tel.0464/586204 [email protected] Servizio Manutenzione [email protected] Bruno Angelini tel. 0464/586250 [email protected] Ufficio Formazione Valeria Bresciani [email protected] tel. 334/8991404 62 Carta dei Servizi OSPEDALE SAN PANCRAZIO 63 7 Via Damiano Chiesa, 2 - 38062 Arco (TN) Tel. +0464/586200 Fax 0464/586298 [email protected] www.ospedalesanpancrazio.it