Laboratorio Analisi Cliniche
“FILIPPO GENOVESE”
Laboratorio Analisi Cliniche
“Filippo Genovese”
Di Carmelo Genovese & C. s.a.s.
Via Roma, 77 98051
Barcellona P.G. (ME)
Tel. 090 9703283 - 090 9796999
Fax 090 9704898
www.laboratoriogenovese.it
I NOSTRI PARTNERS
PER LA QUALITA’
Per la certificazione del Sistema di
Per la Valutazione Esterna di Qualità:
Ipercolesterolemia
e rischio cardiaco
Ipercolesterolemia
L’ipercolesterolemia è tra i maggiori fattori di rischio
per l’insorgenza di coronaropatie e danni alle
arterie.
Anche se il colesterolo, di per se, è un elemento
costitutivo essenziale per il nostro organismo,
quando la sua concentrazione ematica è troppo
elevata, si accumula a livello della parete dei vasi
causando:
• un irrigidimento della struttura
• la formazione di placche
• un restringimento del lume vasale
Questo processo è particolarmente attivo a livello
dei vasi del cuore, dove la riduzione del flusso
sanguigno, indotta dal restringimento, causa un
aumento del rischio di ischemia.
Il
rischio
di
malattia
cardiaca
aumenta
drasticamente se all’ipercolestrolemia vengono
associati
altri
fattori
di
rischio,
quali
l’ipertrigliceridemia, ipertensione, il fumo e l’obesità.
Questi fattori di rischio a differenza di altri, quali la
familiarità positiva per malattia cardiaca, possono
essere influenzati dall’ adozione di uno stile di vita
più sano.
Alti livelli di colesterolo non causano sintomi
specifici, ma i loro effetti si manifestano dopo
anni di “abusi” senza un adeguato controllo.
Per tale motivo è sempre consigliabile
controllarne i livelli almeno ogni 5 anni anche in
soggetti giovani.
Bisogna precisare che avere il colesterolo alto non
significa necessariamente andare incontro alla
formazione delle placche. Esistono persone con
colesterolo alto senza placche e
persone con colesterolo con valori
nella norma con le placche.
Il colesterolo, infatti, viene trasportato
nel sangue dalle lipoproteine LDL e
HDL. Le prime
sono
"cattive"
perché depositano il colesterolo sulle
pareti delle arterie, le seconde sono
"buone" perché lo rimuovono.
Il livello di colesterolo totale nel
sangue è la somma di quello
presente nelle lipoproteine LDL e
nelle HDL, quindi non è un dato che determina in modo
assoluto il rischio cardiovascolare.
Livelli alti di colesterolo possono essere bilanciati
dall’aumento delle HDL. Quello che conta infatti è il
rapporto tra colesterolo cattivo e buono.
Per abbattere significativamente il rischio di malattia
cardiovascolare dovuta al colesterolo, il rapporto tra
colesterolo totale e HDL deve essere inferiore a 5 per
l'uomo e a 4.5 per la donna.
Un soggetto con colesterolo totale a 250 e colesterolo
HDL (buono) a 80 ha un indice di rischio pari a 3.1
(assolutamente normale), mentre un soggetto con
colesterolo totale a 250 e HDL a 40 ha un indice pari a
5 (a rischio).
I nostri consigli
Oltre ad agire sull’ipercolesterolemia è importante
agire anche sugli altri fattori di rischio, in particolare
il fumo (altro nemico delle Tue arterie) e il
soprappeso. Chi ha problemi di obesità dovrebbe
perdere peso e praticare un po’ di movimento ogni
giorno.
La terapia dietetica è fondamentale e deve sempre
affiancare una eventuale terapia farmacologia.
La terapia a tavola...
Mangiare tutto senza eccessi.
Ridurre l’assunzione degli acidi grassi saturi che
troviamo in burro, uova, carni rosse, salumi, latticini
in favore di quelli insaturi e polinsaturi contenuti, ad
esempio, nell’olio d’oliva.
Anche altri oli come quello di semi di mais sono
ricchi di acidi grassi chiamati omega 6 dalle
caratteristiche anti-ossidanti.
Un altro gruppo di acidi grassi: gli omega 3 che si
trovano in gran quantità nel pesce mediterraneo
sono in grado di abbassare i livelli di LDL oltre ad
avere altre caratteristiche equilibrative.
Ecco delle semplici regole da ricordare se
soffri di ipercolesterolemia:
Carni rosse, insaccati salumi
Burro, Margarine
Latte intero, Latticini, Formaggi
Panna
Uova
Carni bianche
Cereali
Olio d’oliva
Yogurt
Salmone, spigola, orata,
sogliola, pesce azzurro
Ricorda infine che alcuni alimenti hanno la capacità
particolare di abbassare il colesterolo diminuendo il
loro assorbimento e facilitandone l’eliminazione:
legumi, avena, agrumi, mele, carota, aglio e cipolla
(alimenti questi ultimi molto efficaci, ma che
andrebbero consumati crudi).
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