Comitato di quartiere Maia Mais
Stadtviertelkomitee Mais/Maia
Al l’Assessore al Decentramento
Del Comune di Merano
Sig. CARMELO GENOVESE
e p.c.
al Sig. Longhino
OGGETTO: richiesta di incontro urgente.
Ieri sera si è riunito il gruppo di lavoro che si occupa della situazione in via Armonia e limitrofe di
cui è responsabile il Dr. Walter Konrad ed a cui ho voluto essere presente.
All’ordine del giorno vi era la situazione per quello che riguarda solo l’ART CAFE di via Matteotti.
Gli abitanti di tale via sono ormai esasperati dalla situazione.
Da circa un anno e mezzo, da quando tale bar è stato aperto per gli abitanti è impossibile
dormire regolarmente ogni notte a causa degli schiamazzi e della musica ad alto volume che
viene da tale locale.
Abbiamo avuto vari incontri con le istituzioni ( a diversi di essi ero presente personalmente).
La situazione è nota ormai a tutti gli organi di polizia e lo dovrebbe essere anche da Voi visto
che vi è stato anche qualche articolo sui quotidiani locali.
Non riusciamo a capire chi può o deve intervenire per fare in modo che il sacrosanto diritto di
ogni cittadino “quello al sonno ed alla quiete pubblica” venga fatto rispettare.
Sino ad ora le manifestazioni e le rimostranze degli abitanti della via Matteotti si sono svolte in
modo civile e sono state sempre all’insegna della legalità.
Le faccio presente che anche se l’ultima manifestazione, (quella delle lenzuola dalle finestre) è
stata un’iniziativa arbitrariamente presa dagli abitanti di tale via, è stata da noi condivisa.
Il giorno 08 un gruppo di abitanti della zona, circa 15 persone, (alcuni di essi componenti del
direttivo del comitato di quartiere, purtroppo non ho potuto essere presente personalmente) si
è recato dal Sindaco che se anche senza appuntamento ha voluto riceverli.
In tale incontro è stata esposta la questione e consegnata una serie di considerazioni.
I presenti hanno richiesto l’intervento del Sindaco in difesa dei diritti di ogni cittadino.
A tale richiesta è stato risposto loro che il primo cittadino di Merano non può fare nulla per
risolvere questa situazione ma che si sarebbe attivato per convocare una riunione in cui invitare
abitanti della via Matteotti ed il Comandante Piras.
Penso che il Sindaco non sapesse che tale incontro era già avvenuto circa due mesi fa su
iniziativa della Dott.ssa Cellucci, a tale incontro ero presente pure io.
A nostro avviso il Sindaco deve aver frainteso il problema visto che ha dichiarato che in tale
incontro verrà spiegato quello che è stato fatto sino ad ora per il PUB ONE. In questo caso tale
locale non ha nulla da vedere.
Per l’ennesima volta è stato fatto un buco nell’acqua e il cittadino è rimasto deluso dalla
risposta che gli è stata data da parte della classe politica dirigente di Merano.
Visto e considerato che Lei più di una volta ci ha fatto presente che non dobbiamo fare subito
“spolveroni” sui quotidiani locali (leggasi Alto Adige) ma prima passare attraverso il
Decentramento le chiedo che si attivi personalmente perché tale incontro si svolga nel più breve
tempo possibile, eventualmente già la prossima settimana.
Vorremmo che a tale incontro sia presente il Sindaco, la Dott.ssa Cellucci, il Comandante Piras
ed eventualmente se fosse possibile qualcuno della Provincia per quello che riguarda il rilascio
delle licenze per i locali pubblici. Chiediamo la presenza di un rappresentante della provincia per
le licenze perché sino ad ora ci è stato detto che queste licenze vengono rilasciate da loro.
Questo incontro dovrebbe chiarire, finalmente, chi effettivamente può o deve fare qualcosa
visto che sino ad ora le responsabilità sono state scaricate sempre ad altri.
Se vi è un contraddittorio tra i vari organi forse ne verremmo a capo.
A tale incontro vi sarà una nostra delegazione che porterà dei filmati (si prega avere la
possibilità di collegare un PC ad uno schermo) per poter dimostrare che ciò che continuiamo a
ripetere non sono barzellette ma realtà quotidiana.
Se tale incontro non ci fosse o se la risposta in quell’occasione fosse come quelle avute sino ad
ora, ovvero solo parole e non fatti, ci considereremo liberi di agire come meglio crediamo senza
dover portare a conoscenza Vostra le nostre azioni.
Comunque ogni nostra azione sarà nell’ambito della legalità e presa nell’interesse di tutto il
quartiere che rappresentiamo.
In attesa di una sollecita risposta
Distinti saluti
A nome del Comitato di quartiere Maia/Mais
Il Presidente
Valentino Brocca
Merano 10/06/2011
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carmelo genovese