Febbraio-Marzo 2011 02 Vivere e conoscere il territorio Villa Buttafava: l'ultimo borgo agricolo Testimonianze e memorie d'altri tempi Medicina e Ricerca Intervista a Giancarlo Comi Il contributo di Desio alla ricerca scientifica Desio sportiva Davide Roggeri Il campione italiano di motocross Bimestrale a distribuzione gratuita edito da: Associazione Le Mappe dei Tesori d’Italia I personaggi Anna Colombo Deponti e Giuseppe Merlini La costanza dell'impegno al servizio della città Per info e vendite Tel. 0362 629196 [email protected] www.impresamiceli.it Le nostre realizzazioni Desio - Via Cavalieri di Vittorio Veneto Carate - Via Donizetti i nostri progetti Desio - Via Cascina Bolagnes Desio - Via per Cesano Miceli Costruzioni - Via Don Luigi Sturzo, 8 - 20832 Desio (MB) Sommario ❨Editoriale❩ ❨I personaggi❩ La vignetta di liviano 5 Anna Colombo Deponti e Giuseppe Merlini Due personalità capaci di illuminare la vita sociale e culturale della città 6 ❨L’impresa❩ Moving 10 Il coraggio di un progetto innovativo ❨Cultura❩ Evento 12 La Bibbia di Borso d’Este conquista la città Mariangela Meroni L'insegnante della Rodari ceramista tra Italia ed Europa Le mostre 14 16 ❨Vivere in città❩ Dalle parrocchie Fiducia e speranza per la città di domani 17 In breve 23 ❨Attualità❩ Medicina e Ricerca Da Desio un fattivo contributo alle attività di ricerca scientifica 18 L’opinione 20 L’esempio di un percorso significativo ❨Sport❩ Eccellenze segnalate Davide Roggeri 21 Un campione tutto equilibrio e agilità L’associazione Dopo l’uscita del primo numero di BrianzaLife, ci sono state segnalate numerose "eccellenze". Fra gli altri citiamo: Stefania Figini, che da anni opera nella Repubblica Centrafricana a favore dei più poveri; Antonio Giordano, infermiere e componente del Comitato Esecutivo dell’AICO; Gianluca Regondi, poeta, che lavora da anni in città; Sergio Franchi, autore del romanzo Il percorso provenzale. 22 Io gioco al CSD ❨Le Mappe dei Tesori d’Italia❩ I Tesori in città Il tesoro di Cascina San Giuseppe e Villa Buttafava 24 Concessionaria esclusiva per la pubblicità: BIMAGE communication s.r.l. - Tel. 0362 306929 - [email protected] BrianzaLife Desio 3 Febbraio-Marzo 2011 Editoriale Prosegue l’esplorazione della città Numero 2 - Anno I Febbraio-Marzo 2011 Pubblicazione periodica a distribuzione gratuita. Registrazione n. 2007 presso il Tribunale di Monza del 15/11/2010 Direttore responsabile: Andrea Pizzi Direttore commerciale: Luca Bonfanti Ne abbiamo avuto conferma: c’era proprio bisogno di BrianzaLife. Ce lo hanno fatto capire i lettori, che hanno dimostrato di apprezzare questa nuova iniziativa editoriale, attraverso uno scoppiettio affettuoso di stima e anche di critica. Ed eccoci ora al secondo numero, nel quale continuiamo a esplorare la città, con quelle linee vaghe ma indispensabili che sempre vengono accennate quando si disegna un identikit, quando si tracciano sulla carta l’ovale del viso e la forma del cranio, per poi arrivare, schizzo dopo schizzo, al colore della carnagione, alle rughe sotto gli occhi, ai tratti personali. Così vogliamo fare con Desio e i suoi tesori, soprattutto quelli più nascosti. In questo numero prende sempre più forma l’immagine di una Desio che vuole difendere le proprie ricchezze: ce lo confermano ad esempio Anna Colombo Deponti, presidente della Cooperativa Pro Desio, e Giuseppe Merlini, alla guida del Circolo Culturale Pro Desio. Sono due realtà che brillano per tradizione e vivacità, coinvolgendo centinaia di soci. Altrettanto dinamismo ha spinto quattro giovani imprenditori desiani a lanciare una proposta di fitness e benessere che sta avendo notevole seguito e successo. Questo numero di BrianzaLife contiene anche alcune inedite informazioni su Cascina San Giuseppe e Villa Buttafava, grazie al contributo di Paolo Conte, proprio nel mese in cui si festeggia la classica e centenaria festa di primavera. Insomma, BrianzaLife non tradisce e offre ai desiani tanto materiale per apprezzare e conoscere ancora meglio la città. Buona lettura. Andrea Pizzi Caporedattore: Matteo Galbiati Hanno collaborato a questo numero: Paolo Conte, Matteo Galbiati, Andrea Pizzi Foto: Paolo Conte, Stefano Mariga Coordinamento, progetto grafico e impaginazione: BIMAGE communication s.r.l. Via A. Volta, 94 - 20832 Desio (MB) Tel. +39 0362 306929 - Fax +39 0362 307156 [email protected] Concessionaria di pubblicità: BIMAGE communication s.r.l. Stampa: Promografica snc - Paderno Dugnano (MI) Editore: Associazione Nazionale senza fini di lucro “Le Mappe dei Tesori d’Italia” Via dei Cacciatori, 16 - 20862 Arcore (MB) Tel +39 039 9713126 - Fax +39 039 614342 [email protected] - www.tesori.italiamappe.it Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione anche parziale. I trasgressori verranno perseguiti a norma di legge. Le opinioni degli autori impegnano soltanto le loro responsabilità e non rispecchino necessariamente quelle della direzione della rivista. Cercasi eccellenze BrianzaLife Desio è alla ricerca delle eccellenze locali. Aiutaci a trovarle! Segnalaci personalità o associazioni che meritano di essere conosciute, tesori artistici che occorre salvare o valorizzare, aspetti culturali della città che non devono restare nell’ombra, imprenditori e imprese che si distinguono. Questo periodico a distribuzione gratuita partecipa al progetto “Le Mappe dei Tesori d’Italia”, motore di ricerca cartografico e tematico. Contatta la redazione scrivendo a: [email protected] Oppure telefona al numero: 0362 306929 Per saperne di più, visita: BrianzaLife Desio www.italiamappe.it 5 Febbraio-Marzo 2011 I Personaggi Due personalità capaci di illuminare la vita sociale e culturale della città ANNA COLOMBO DEPONTI E GIUSEPPE MERLINI GUIDANO RISPETTIVAMENTE LA COOPERATIVA PRO DESIO E IL SUO CIRCOLO CULTURALE di Andrea Pizzi BrianzaLife Desio 6 Febbraio-Marzo 2011 Anna Colombo Deponti e Giuseppe Merlini A nna Colombo Deponti e Giuseppe Merlini non sono solo i presidenti di due sodalizi storici della città, la Cooperativa Pro Desio e il Circolo Culturale Pro Desio. Sono soprattutto due personalità capaci di illuminare – con il proprio impegno costante, discreto e prezioso – la vita sociale e culturale della città. Personalità di cui Desio ha bisogno come di aria fresca. 91 anni di storia sono la dimostrazione di un’iniziativa di grande spessore e qualità. Spieghiamo meglio ai lettori di BrianzaLife come e perché è nata la Cooperativa Pro Desio. La Pro Desio Cooperativa – ci spiega la presidente Anna Colombo Deponti, da tutti conosciuta anche per la sua pluridecennale esperienza nell’amministrazione pubblica, prima in Comune poi alla Casa di Riposo Pio e Ninetta Gavazzi – è stata costituita l’8 dicembre 1919, al termine della Prima Guerra Mondiale. In al termine della guerra. Un gruppo di quel lontano 1919 non si trattava solo desiani legati all’ambiente della Pardi piangere i Caduti o di sostenere le rocchia ed esponenti della sezione vittime del conflitto, ma, soprattutto, locale del Partito Popolare, fondato di ricreare tra le persone un contatto anch’esso nel 1919 dal coraggioso sa“etico” nel senso pieno della parola. cerdote Don Sturzo, si Dopo la tragica especostituisce nella forrienza bellica, in molManteniamo ma della Cooperatite coscienze valori va denominata Pro tradizionalmente e gli stessi obiettivi e Desio e dà il via naturalmente reprincipi: sosteniamo a questa nuova ligiosi erano stati iniziative culturali esperienza basata offuscati, lasciane sociali nella sul fine primario do spazio a nuove dello Statuto di “atvisioni della realtà, nostra città tuare iniziative di ribasate sul semplice conosciuto giovamento rapporto di forza. Fu il al popolo desiano”. La Cooperativa laicato a creare strutture organizzaha continuato nel tempo attraverso tive ispirate ai valori del Cristianesiavvenimenti, anche tragici, che hanmo per combattere nuove mentalità e no caratterizzato la storia del nostro nuove ideologie che avevano affasciPaese, mantenendo immutati i prinnato tanti individui, portandoli vercipi fondanti, con l’impegno e la passo concezioni lontane dalla visione sione dei singoli componenti, in un cristiana del mondo. La fondazione percorso di lavoro in comune all’indella Cooperativa va, appunto, collosegna del diritto di ciascuno a sencata in questo contesto economico, tirsi protagonista della propria storia sociale e religioso venutosi a creare BrianzaLife Desio 7 Febbraio-Marzo 2011 I Personaggi di formazione, in un rapporto di mutualità e solidarietà: valori questi che mantengono immutate le finalità per continuare ad essere Cooperativa. Forse non tutti sanno però cosa oggi rappresenta la Cooperativa Pro Desio per la città. Quali sono allora le sue attività? La Pro Desio di oggi mantiene i medesimi obiettivi ed opera secondo gli stessi principi. Promuove, svolge e sostiene iniziative culturali e sociali nella nostra città. Opera nella propria sede, con ufficio aperto al pubblico in via Garibaldi 81, dove trovano accoglienza, con proprie sedi, innanzitutto il Circolo Culturale Pro Desio, l’Associazione ANDOS, l’Associazione ARCA, i partiti politici di ispirazione cattolica, l’Associazione dei Medici e la Cooperativa Sociale La Spiga. Nello stesso edificio sono disponibili sale destinate ad eventi culturali ed artistici, mentre la parte interna è data in locazione ai soci della Cooperativa. Tra le iniziative che meritano particolare segnalazione la Pro Desio pubblica e realizza ogni anno il concorso intitolato a ‘Enrico Deponti’, giunto all’undicesima edizione, per l’assegnazione di borse di studio a studenti degli istituti scolastici superiori residenti in Desio e per l’assegnazione, col contributo di sponsor esterni, di premi speciali ad autori di studi, ricerche e progetti riferiti a Desio o, più in generale, alla Brianza. Nella prossima primavera, in collaborazione con la Scuola di formazione socio-politica per i giovani di Monza, ospiteremo nella sede della Pro Desio incontri aperti al pubblico con interventi di relatori del mondo universitario, giornalistico e sociale. La ‘Pro Desio’, come tutti chiamano in città il sodalizio, dispone di un Circolo Culturale che – come si BrianzaLife Desio 8 Febbraio-Marzo 2011 legge nelsito internet – è “il cuore della cultura desiana”. È possibile spiegare meglio le ragioni di questo impegno? Il 25 ottobre 1979 – la risposta è affidata al presidente del Circolo, Giuseppe Merlini – veniva costituito il Circolo Culturale Pro Desio, dando attuazione ad una proposta che gli amministratori di Pro Desio Cooperativa avevano rivolto ad un gruppo di desiani amanti della cultura e dell’arte, coadiuvati da Dr. Domenico Tucci. Le finalità del Circolo, così come Anna Colombo Deponti e Giuseppe Merlini indicate nello Statuto, mettevano in risalto la necessità di approfondire la storia e le tradizioni della città di Desio e del suo territorio e di stimolare ed accrescere la partecipazione dei cittadini a manifestazioni artistiche e culturali: negli oltre trent’anni di attività si possono ricordare le più di cinquecento fra conferenze, dibattiti e concerti, circa un centinaio di visite a rassegne artistiche e città d’arte. Degni di nota sono gli interventi nella nostra sede di scrittori e giornalisti fra i più noti come Chiara, Ceccato, Barbiellini Amidei, Buonassisi, Castellaneta, Goldoni, esploratori e altre personalità, come il nostro concittadino Don Giussani e Padre Turoldo. Una delle manifestazioni più importanti organizzate dal Circolo è il premio biennale Fanny Gavazzi, che nel nome e nel ricordo di una generosa signora sensibile ai bisogni dei più deboli, riconosce i meriti di nostri concittadini in campo sociale ed assistenziale. Pro Desio Cooperativa si è anche preoccupata di dotare il Circolo di una sede accogliente e spaziosa, dotata delle attrezzature più moderne, soddisfacendo una necessità molto sentita in città. Dal vostro punto di vista, quali sono le urgenze della città di Desio, specie sotto l’aspetto culturale? Nel corso degli anni è aumentata l’offerta di manifestazioni culturali a cura sia del Comune che di altre associazioni: è perciò sentita la necessità di un coordinamento che eviti ripetizioni e sovrapposizioni. Ci sono progetti o proposte particolari a cui state lavorando? Ci sarà una serata dedicata alla ricorrenza del 150° anniversario dell’Uni- La tua carroz zeria di fiducia tà d’Italia attraverso la presentazione degli artefici più noti fra politici, sovrani, patrioti, eroi, scrittori ed artisti, che sarà successivamente seguita da approfondimenti di aspetti ed episodi del Risorgimento. Non mancheranno visite a mostre fra cui, quella prevista a maggio, dedicata al pittore cinquecentesco Benozzo Gozzoli. sostituzione cristaLLi disbrigo pratiche assicurative vetture di cortesia Leva boLLi da grandine APPLICAZIONE DI PELLICOLE ADESIVE PER WRAPPING soCCorso sTrAdAle 24 ore su 24 347 5814352 Via Como 8/A • Nova Milanese (MI) Tel. 0362 450057 • Fax 0362 459378 www.comocar.it • [email protected] BrianzaLife Desio 9 Febbraio-Marzo 2011 L’impresa Il coraggio di un progetto innovativo QUATTRO GIOVANI IMPRENDITORI DESIANI SONO GLI IDEATORI DEL MOVING FITNESS & THERMARIUM DI LISSONE di Andrea Pizzi I l luogo dove il tempo sembrerà rallentare, mente e corpo lasceranno alle spalle frenesia e sedentarietà, serenità e benessere ti avvolgeranno, personale qualificato si prenderà cura di te... Cos’è? Un paradiso? Più semplicemente è la presentazione del Moving fitness & thermarium di Lissone, nato da un’iniziativa di quattro giovani imprenditori desiani. Giuseppe Sala, Marisa, Daniele e Dario Colombo sono volti noti in città, anche per il loro impegno nel sociale (Giuseppe ‘Peppo’ Sala è stato per anni animatore in parrocchia, per poi dedicarsi a progetti di solidarietà internazionale). Insieme hanno iniziato un’avventura che sta avendo successo: “Non volevamo semplicemente aprire una palestra – spiega Sala -; la nostra idea era quella di fare qualcosa di nuovo e di alternativo per valorizzare il benessere psico-fisico delle persone”. E così è nato il Moving, gettonatissima realtà, dove il sorriso è di casa, dalla reception fino alle sale attrezzi, dai locali del centro benessere fino agli ambienti per l’assistenza specialistica: “Non ci interessa – aggiunge Daniele Colombo – seguire i canoni tipici delle palestre metropolitane, tutte attrezzi e tapisroulant. Abbiamo allestito un luogo di benessere a tutto tondo, facendo grande attenzione ai particolari e al design, arricchendolo di servizi specialistici, che non è così semplice trovare in una simile struttura”. È lo “stile Moving”: “Il nostro obiettivo – dice ancora Sala – è quello di portare questo stile in altri centri della nostra giovane provincia. Quello del Moving non è un progetto fine a se stesso. Intendiamo replicarlo. A breve verrà aperto un ‘concept’, sempre a Lissone, dove opereranno i personal trainer. Offriremo servizi sempre migliori”. La campagna di comunicazione del BrianzaLife Desio 10 Febbraio-Marzo 2011 Moving mostra il gruppo dei personal trainer trasformati in gruppo musicale, intenti a suonare in modo armonico. “È un’immagine che ci piace e che mette in mostra il gioco di squadra dell’equipe del Moving. Se siamo arrivati a oltre 2 mila iscritti attivi è merito anche del clima di grande collaborazione e di entusiasmo che si respira qui”. È una bella soddisfazione per chi - come Giuseppe, Marisa, Daniele e Dario – ha investito nel progetto: “Secondo noi, è Moving dove Moving fitness & thermarium si trova a Lissone, in via Guarenti 17. Il telefono è 039 795840. Nell’area fitness si trovano tutte le attrezzature firmate Technogym, dalla classica linea isotonica Selection a quella cardio Excite, fino alle nuove ed innovative Easy Line e Kinesis. Vi si trova un’ampia gamma di corsi fitness coordinati da uno staff di istruttori di altissimo livello. La “zona umida” è caratterizzata da un thermarium da sogno e da una piscina riservata a corsi acquatici quali Acquagym, Hidrostep, Hidrobike e tanti altri. Per completare l’offerta dei servizi benessere, è stato creato un modernissimo centro benessere. il momento di buttarsi, di rischiare, con progetti innovativi e con grande personalità. Noi lo abbiamo fatto, portiamo avanti le nostre idee, con fatica, ma anche consapevoli che, se saremo uniti e convinti, raggiungeremo i nostri obiettivi”. Obiettivi che sono anche di solidarietà. Eggià perché c’è anche il progetto Moving for Africa: “Abbiamo promosso un pro- BrianzaLife Desio 11 Febbraio-Marzo 2011 getto di solidarietà che si propone di aiutare la missione di padre George, salesiano, a Nairobi, in Kenia. La scorsa estate un nostro gruppo si è recato in Africa e ha costruito una serra di coltivazione, a sostegno dei circa trecento ragazzi di strada che frequentano la scuola ‘Bosco Boys’, in una delle tante baraccopoli della capitale keniota”. Cultura L’evento La Bibbia di Borso d’Este conquista la città SUCCESSO DI PUBBLICO PER LA MOSTRA SUL CAPOLAVORO MINIATO H a avuto grande successo nello scorso mese di gennaio, presso Villa Tittoni Traversi in Desio, la mostra La Bibbia di Borso d’Este. L’esposizione, curata da Aldo Ramazzotti e Temple M.Franciosi, con la consulenza di Monsignor Elio Burlon, ha avuto come oggetto venticinque pannelli in raso rappresentativi della Bibbia eseguita per Borso d’Este, duca di Ferrara, tra il 1455 ed il 1461. Un’opera che rappresenta il capolavoro assoluto della miniatura del Rinascimento. Stupendi sono i fregi ornati con eccezionale varietà di motivi mitologici, animalisti e araldici. Nel suo insieme la Bibbia di Borso d’Este costituisce una eccezionale galleria d’arte rinascimentale, la cui ricchezza non trova paragone in nessuna altra testimonianza artistica coeva. Alla mostra sono stati riconosciuti il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Provincia di Monza e Brianza e due premi di rappresentanza da parte del Presidente della Repubblica e della Presidenza della Camera dei Deputati. Apprezzate anche le due conferenze di approfondimento a contenuto artistico e religioso. Mons. Elio Burlon ha parlato in merito al tema ‘Il linguaggio biblico e la sua attualità’. Un’altra serata è stata guidata da Alessandro Savelli e dedicata all’arte della miniatura, con l’intervento di un esperto. Durante le visite guidate è stato anche possibile consultare una copia della Bibbia di Borso d’Este, composta da due volumi, gentilmente messa a disposizione da Cosimo Panini Editore. BrianzaLife Desio 12 Febbraio-Marzo 2011 Energie rinnovabili Solare - Termico Fotovoltaico Geotermico Ottimizzazione energetica nelle ristrutturazioni progettazione studi di fattibilità www.cosbotek.it tel. 0362.628450 BrianzaLife Desio 13 Via Caduti di Nassiriya, 27 - 20033 DESIO (MB) Tel. 0362 628450/306682/306825 - Fax 0362 303466 - [email protected] Febbraio-Marzo 2011 Evento Cultura Mariangela Meroni l’insegnante della rodari ceramista tra italia ed europa di Matteo Galbiati E clettica, estrosa, dirompente e sensibile. Questi possono essere i primi attributi per descrivere con puntualità l’intelligenza dell’animo dell’artista Mariangela Meroni. Brianzola di nascita, ma spirito libero e cittadina del mondo, da vera artista mantiene uno sguardo vivo e attento, cercando nella curiosità della conoscenza, lo stimolo per dare corpo e anima alla sua visione artistica. Questo la spinge a viaggiare, ad incontrare, a confrontarsi con costanza con altre realtà. Mariangela Meroni da oltre venti’anni s’impegna in un lavoro e una sperimentazione continua sulla tecnica ceramica, ri- cerca che la porta a concepire questo linguaggio come arte nobile e sublime e non, come viene genericamente classificata, un’arte minore. Il suo percorso, oggi maturo e consolidato, inizialmente si sviluppa prendendo corpo attorno ad una pratica ceramica legata al design. Ispirata all’amato spazialismo di Lucio Fontana – per altro il grande maestro, conosciuto per i celeberrimi tagli, i Concetti spaziali, nasce proprio come scultore e ceramista – Meroni cerca e studia oggetti che tentassero di svelare una doppia anima: una visibile sulla superficie, l’altra nascosta sotto a questa. Voleva in qualche modo sbucciare la pelle della terracotta, portando alla luce il suo cuore nascosto. Ma è dentro che trova la luce. BrianzaLife Desio 14 Febbraio-Marzo 2011 Combinando gli effetti della luce generata all’interno della terracotta crea le prime luci-scultura. Sculture dalle fogge differenti – celebri e apprezzati i suoi Tagli di luce – si presentano come vere e proprie lampade che, nonostante la qualità progettuale del designer e la loro riproducibilità, rimangono pezzi unici d’artista. Partecipa quindi al Salone Satellite del Salone Internazionale del Mobile di Milano riservato ai giovani designer negli anni 2001, 2002 e 2003. La qualità di questi lavori le fa ottenere favorevoli risconti e vengono pubblicati su diverse riviste specializzate: Abitare, Mood, Casa&Giardino, Elle Decoration, Casa-restauro-arte, LuciLight (catalogo della Gribaudo Edizioni) e Vernice Artfair. Negli anni 2004-2009, crescendo sempre di più l’interesse artistico e desiderosa di imprimere una svolta alla sua ricerca, segue i corsi di perfezionamento nel lavoro ceramico presso la Escola de Ceràmica de La Bisbal Mariangela Meroni chi è Mariangela Meroni è nata Lissone nel 1960. Dopo diverse esperienze frequenta corsi privati di studio del colore con l’acquerello, di manipolazione della “materia” (argilla, gesso, cera), di tecniche ceramiche, di disegno e di scultura. Sviluppando poi, in modo autonomo, il lavoro con l’argilla si dedica inizialmente al design per poi concentrarsi sulla sua personale ricerca artistica. Dopo aver frequentato il corso Giocare con l’arte, con il metodo Munari, al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, inizia a partecipare a mostre collettive e rassegne tematiche dedicate all’arte ceramica. Vince il premio Valli Curone, Grue ed Ossona intitolato nel 2005 Il mondo e le atmosfere Pellizziane e nel 2006 Da qui si vede il mare. Nel 2007 è segnalata nei premi La città dell’aria a Colorno (PR) e Sete d’arte a Monticello Brianza (LC). Fino all’Anno Scolastico 2009-10 ha tenuto regolarmente il Corso di Ceramica presso il CTP di Desio. Nel 2008 fonda l’Associazione M’ama Arte che promuove iniziative culturali ed artistiche. Tiene nuovi corsi di ceramica presso la sede del suo laboratorio. Vive e lavora a Lissone (MB). Info: www.mariangelameroni.it; [email protected] a La Bisbal, Girona (Spagna). La frequentazione di artisti internazionali la porterà lentamente a mettere in secondo piano le esecuzioni legate al design per elaborare una completa maturazione delle opere in un senso liberamente artistico. Dopo aver conosciuto il ceramista spagnolo Torrent Carlets, figura di spicco nel panorama dell’arte ceramica, la cui fama è dichiarata e apprezzata internazionalmente, inizia a studiare e sperimentare una tecnica particolarissima che contraddistingue il ciclo recente delle sue opere. Attraverso uno scambio e un confronto con il maestro spagnolo, infatti, arriva alla conoscenza e all’approfondimento della tecnica di lavorazione con i sali solubili. Con questa soluzione approda a quella rispondenza tra la sensibilità e visione della sua riflessione e la trascrizione pratica nel lavoro, fino al compimento nell’opera. La nuova sperimentazione la porta ad operare con la fotografia che, sempre con gli effetti dei sali minerali, si trasferisce in maniera particolarissima e fragile sulla terracotta. Le realizzazioni maturano sempre di più e sfociano in opere come Bronzi, Papaveri e Ninfee – per citarne alcuni – in cui la terracotta apre un dialogo diretto con il mondo della natura identificandosi con la fragile caducità dell’esistente. La stima e il riconosci- mento ricevuti dagli esperti del settore la portano a partecipare nel 2009 al V Incontro Intercultural de Cerâmica ’09 presso CentoeCatorze Espaço de Criações Artísticas di Leça do Balio in Portogallo. Oggi, col perseverante entusiasmo che ne contraddistingue lo spirito, Mariangela Meroni si dedica instancabilmente alla sua personale ricerca artistica alla quale accosta la diffusione della conoscenza dell’arte ceramica sia attraverso l’insegnamento agli iscritti dei suoi corsi e dei seminari che presiede, sia con la pratica diretta partecipando a manifestazioni pubbliche in cui dimostra le tecniche di lavorazione e cottura dei materiali. ODONTOSERVICE snc Organizza presso la propria sede di Desio il CORSO PER ASSISTENTE DI STUDIO ODONTOIATRICO A.S.O. L'unico riconosciuto con attestato Regione lombaRdia EDIZIONE APRILE 2011 aperte le iscrizioni Sede ed uffici P.zza Don Giussani, 4 20033 Desio (MI) BrianzaLife Desio 15 Tel. 0362 450569 Fax 0362 285122 Febbraio-Marzo 2011 [email protected] www.odontoservice.biz Cultura Le mostre La fantastica natura di Arcimboldo Si conosce Arcimboldo per la bizzarra e fantastica visionarietà delle sue inconfondibili opere: ritratti, personaggi, allegorie che propongono figure composte da elementi naturali o materie da natura morta. Le figure profilano i propri tratti componendosi con pesci, piante, animali, fiori, oggetti in un’intricata trama che lascia emergere comunque una pittura precisa e minuziosa. Attenta e scrupolosa nella resa consapevole di ogni minimo dettaglio. Superficialmente lo si percepisce come una figura estranea alla sua epoca e invece, sottovalutiamo quanto, il suo eclettico lavoro, ne fosse strettamente dipendente e correlato. Questa grande mostra, superlativa per contenuti e opere, riporta a Milano i maggiori capolavori del maestro cinquecentesco con l’ambizione di restituirlo proprio al suo contesto originario, calandolo nel pieno delle vicende artistiche e culturali della sua epoca. Nelle nove sezioni in cui è divisa attentamente la mostra, si individuano, le radici e gli sviluppi successivi di questo incredibile artista. Importante per questo sono i costanti riferimenti alle opere e alla varietà di oggetti che accompagnano la visita – dai disegni di Leonardo alle tassidermie del Museo di Scienze Naturali, dalle armi all’oreficeria – che creano quel compendio utile per decifrare lo stile di Arcimboldo e comprendere quanto fosse pienamente figlio della cultura lombarda del proprio tempo e rispecchiasse le eccellenze della Milano di quel tempo, ben prima del successo e della fama internazionale conseguita presso la corte asburgica. Accompagna la mostra un importante catalogo (edito da Skira) che si è avvalso dei contributi dei maggiori esperti e studiosi inetrnazionali che, con studi recenti ed aggiornati, hanno composta Giuseppe Arcimboldo Vertunno (Ritratto di Rodolfo II), 1590 una nuova ed attualissima monografia sull’artista. L’importanza della mostra milanese denota Olio su tavola, 68x56 cm - Castello di Skokloster, Svezia (inv. 11615) quanto gli eventi proposti dalle istituzioni cittadine trovino il riscontro e l’interesse delle maggiori realtà culturali internazionali che, in questo caso, ha visto la collaborazione del Kunsthistorisches Museum di Vienna e della National Gallery di Washington. La mostra, presentata con un allestimento superbo ed impeccabile, nel pieno rispetto degli argomenti che vuole suggerire, per i contenuti eterogenei e trasversali, accontenterà, stupendolo, un pubblico vasto e differenziato. Il consiglio, data l’eccellenza della proposta, e quello di non perdere l’occasione di prendere parte ad un evento straordinario che, imperdibile, non mancherà di incantare qualunque visitatore senza deluderne le aspettative. (Matteo Galbiati) Arcimboldo Palazzo Reale, Milano fino al 22 Maggio 2011 www.mostrarcimboldo.it a cura di Sylvia Ferino-Pagden Rodin: suggestioni e potenza nella scultura Auguste Rodin colpisce per corpi scultorei modellati cercando un’essenza quasi primitiva, primordiale. Ci appare lontano dal gusto della sua epoca ancora legata ad un frivolo decorativismo. I suoi soggetti ci portano ad una concentrata ammirazione che, nel rigore del silenzio, obbliga ad una riflessione intensa e non superficiale: se appariva monumentale ora il suo linguaggio svela tutta la sua sensibile umanità. Questa scultura ha un carattere prorompente e sarà destinata ad influire notevolmente sul concetto e sulla definizione della plastica moderna e contemporanea. Il percorso espositivo suddivide le 120 opere (sculture, bozzetti, disegni oltre ad alcuni dipinti completamente inediti) in sezioni successive che creano un ideale itinerario a coprire gli anni Sessanta e Ottanta dell’Ottocento. Completano il quadro complessivo della mostra una serie di fotografie originali dell’epoca che aiutano a definire il clima e l’atmosfera in cui lavorava Rodin. La realizzazione della grande e complessa mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra la Città di Legnano e il Musée Rodin di Parigi, segno dell’importanza e della qualità del progetto espositivo che ha prodotto la più completa rassegna dedicata allo scultore francese in Italia, di cui alcuni lavori – quasi la metà del numero complessivo – mai presentati prima al Auguste Rodin Il Pensatore, 1904 Gesso, 184,5 x 107 cm pubblico italiano. (Matteo Galbiati) Rodin. Le origini del genio (1864-1884) a cura di Aline Magnien e Flavio Arensi BrianzaLife Desio 16 Palazzo Leone da Perego, Legnano (MI) fino al 20 Marzo 2011 www.mostrarodin.it Febbraio-Marzo 2011 Vivere in città Dalle parrocchie Fiducia e speranza per la città di domani L’ACCORATO APPELLO DI MONSIGNOR ELIO BURLON di Andrea Pizzi C i è parso utile, pur a distanza di un paio di mesi, pubblicare alcuni stralci del discorso che Monsignor Elio Burlon, parroco della Comunità Pastorale, ha pronunciato in Basilica durante la messa del Te Deum, lo scorso 31 dicembre 2010. Con il suo intervento, Mons. Burlon – senza voler entrare “nelle questioni specificamente politiche o giudiziare” - ha voluto richiamare i cittadini ad “essere portatori di una speranza concreta”: “Dopo aver chiarito che la stragrande maggioranza della popolazione è composta da persone per bene e che anche tra gli amministratori le persone oneste ci sono, credo sia pure giusto ribadire in primo luogo che, in generale, non è sufficiente - per essere a posto in coscienza - non essere direttamente coinvolti in operazioni truffaldine, bisogna anche vigilare e impegnarsi a contrastare le tendenze e i tentativi che vanno in quella direzione, anche a costo di pagare di persona. Soprattutto, da parte della generalità dei cittadini, è importante e indispensabile superare quella apatia e quella indifferenza che fa dire a molti: «Cose del genere sono sempre capitate e ancora capiteranno». Una rassegnazione passiva e indolente di questo genere lascia libero campo al faccendiere disonesto di turno. La nostra città deve ricominciare a crescere e prosperare nella libertà e nella giustizia, per ritrovare la sua dignità e anche una certa preminenza nella zona che è stata sua prerogativa nella storia pas- sata, per essere, oltretutto, un po’ più all’altezza del suo più illustre concittadino, Papa Pio XI, al quale sono sempre stati riconosciuti il rigore e il coraggio morale tra le sue principali caratteristiche. Una piece teatrale – recentemente rappresentata anche nella nostra basilica - dava a Pio XI il titolo di «Leone di Desio», ma oggi la sua città non gli assomiglia molto, ha piuttosto il volto un po’ indefinito di chi non è più sicuro della propria identità. Io non sono certo d’accordo con la valutazione di una nota giornalista televisiva, originaria della nostra città, che in un’intervista ebbe a dare di Desio la definizione di «città morta» (lo ripeto non sono d’accordo). Mi sembra piuttosto che sia una città in ginocchio e anche un po’ addormentata che ha bisogno urgente di rialzarsi. Ma questo dipende da tutti noi, nessuno escluso. C’è bisogno per Desio di un sussulto di consapevolezza e BrianzaLife Desio 17 Febbraio-Marzo 2011 responsabilità da parte di ogni cittadino, dove, invece di ripetere: «che si a r r a n g i n o », nell’illusione di non subire le conseguenze di questa situazione, si ripeta piuttosto (alla scuola di don Milani): «Mi interessa, mi prendo cura». L’ho già detto prima: energie positive si trovano in ogni strato della popolazione; è necessario che si attivino e si alleino per ridare fiducia e speranza ad ogni famiglia e ad ogni persona, in questo momento che oltretutto è già critico a livello nazionale e internazionale, a vantaggio di tutti ma con un’attenzione particolare per i più svantaggiati”. Attualità Da Desio un fattivo contributo alle attività di ricerca scientifica INTERVISTA AL PROFESSOR GIANCARLO COMI, ECCELLENZA INTERNAZIONALE DELLA NEUROLOGIA di Andrea Pizzi C i sono anche a Desio tante persone che, nel silenzio e nell’anonimato, decidono di sostenere in modo significativo ricerche e progetti. È il caso di un progetto d’avanguardia dell’equipe del Professor Giancarlo Comi dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che con molta disponibilità ha risposto ad alcune nostre domande: Lei è uno specialista di primordine nel panorama della Medicina mondiale. Qual è il segreto, se esiste, per arrivare a tali livelli di eccellenza? È fondamentale, per essere parte del divenire delle conoscenze nelle proprie discipline, inserirsi nelle relative reti relazionali e partecipare ad esse. Innanzitutto occorre ovviamente avere un’attività di ricerca nel settore che sia di primo livello e occorre poi partecipare agli incontri scientifici, contribuendo personalmente con i risultati delle proprie ricerche. La sua attività di ricerca si è sviluppata lungo tre filoni principali: la neurofisiologia clinica, le neuropatie e la sclerosi multipla. Può spiegarci in parole semplici quali sono i principali successi da Lei ottenuti in ambito professionale? La neurofisiologia clinica è stato l’am- bito di ricerca iniziale. Ho contribuito allo sviluppo dei ‘potenziali evocati’, una tecnica nuova affermatasi negli anni ’70 e che serve ad esplorare le funzionalità del sistema nervoso. Il mio interesse per le neuropatie è nato dalle ricerche in ambito diabetologico al San Raffaele, essendomi in particolare occupato delle neuropatie diabetiche, quelle più frequenti. Mi sono poi avvicinato alla sclerosi multipla all’inizio degli anni ’80, quando coordinai uno studio epidemiologico multicentrico sulla frequenza della malattia nel nostro paese. Alla metà BrianzaLife Desio 18 Febbraio-Marzo 2011 degli anni ’80 ho contribuito a fondare il centro sclerosi multipla del San Raffaele, che per me rappresenta un’esperienza irripetibile. Lei opera all’Ospedale San Raffaele di Milano, una delle strutture di maggior livello del panorama nazionale. Come giudica le strutture sanitarie della Brianza, in particolare? Anche a Desio esiste uno storico nosocomio, al quale fanno riferimento centinaia di migliaia di cittadini. Per quanto riguarda l’ambito neurologico, la Regione Lombardia van- Medicina e Ricerca ta sicuramente – oltre all’Istituto di Neurologia Sperimentale del San Raffaele – altri due centri di eccellenza nel panorama internazionale: l’Istituto Neurologico Carlo Vesta di Milano e l’Istituto Mondino di Pavia. Per quanto concerne la rete ospedaliera in ambito neurologico abbiamo comunque il miglior livello organizzativo del Paese. Basti pensare che vi sono più Stroke Unit in Lombardia che in tutto il resto del Paese, ad indicare come i modelli organizzativi lombardi in ambito assistenziale costituiscono una punta di diamante della Sanità. Che significato ha l’intervento, personalissimo e riservato, di una cittadina desiana a sostegno del Vostro lavoro? Cosa può spingere a un gesto così disinteressato? La ricerca si nutre del sostegno di moltissime componenti. In questo ambito sicuramente anche singoli sostenitori risultano essenziali. Occorre ricordare che per avere un centro di ricerca davvero competitivo a livello mondiale occorre integrare le scarse risorse pubbliche a disposizione con il sostegno di utenti e individui privati. Ci può spiegare meglio gli studi che sono stati sostenuti anche dalla nostra concittadina? Questi studi hanno riguardato il contributo di tecniche di analisi avanzata per l’attività bioelettrica cerebrale in pazienti con varie patologie neurologiche, come la malattia di Alzheimer, la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson, con l’obiettivo di caratterizzare le alterazioni specifiche di ogni malattia. chi è Giancarlo Comi è nato a Carvico (BG), dove tuttora risiede, nel 1947. Nel 2001 viene chiamato a ricoprire la Cattedra di Neurologia dell’Università Vita Salute San Raffaele. È titolare della Cattedra Onoraria di Neurologia dell’Università Complutense di Madrid, direttore delle Scuole di Specializzazione in Neurologia e in Neurofisiopatologia presso l’Università Vita Salute San Raffaele. Attualmente è Direttore del Dipartimento Neurologico dell‘ IRCCS San Raffaele e Direttore Scientifico dell’ Istituto di Neurologia Sperimentale da lui creato e inaugurato nel 2004. Gli ambiti di interesse scientifico vanno dalla Neurofisiologia Clinica, alle polineuropatie fino alla Sclerosi Multipla e più recentemente all’ Ictus. È autore di più di 600 lavori in estenso su riviste nazionali ed internazionali ed è editore di una collana scientifica, Topics in Neuroscience. STUDIO MARCONI sas Corso Italia, 37/39 - Desio Tel. 0362 337154 E-mail: [email protected] - www.delcasa.it Desio: In centro, in contesto signorile, ottimo appartamento di 80mq. così disposto: ingresso ampio, soggiorno, cucina abitabile, zona notte con ampia camera matrimoniale, bagno e ripostiglio e terrazzo. Cantina al piano interrato. Possibilità di creare un 3 locali. Libero subito €128.000,00 Desio: Zona Parco, in piccolo contesto tranquillo, comodo con la Stazione, proponiamo ampio appartamento di 3 locali con soggiorno, cucina abitabile, 3 balconi, camera matrimoniale, camera, ripostiglio e bagno.Box e cantina. Termoautonomo. 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Di quella che ha impegnato le strutture del Dimer, al San Raffaele, certamente le più qualificate in Italia e tra le meglio inserite negli sviluppi scientifici internazionali, mi è caro rivelare l’intimo compiacimento avvertito nel constatare la gioia della donatrice nell’apprendere i progres- si scientifici avviati anche grazie al suo intervento. Di tali risultati è stata data informazione in autorevoli riviste scientifiche e in incontri internazionali. L’assoluto anonimato cui sono tenuto non mi consente di nominarla. Mi è tuttavia consentito di esprimerle, in queste poche righe, vicinanza e plauso. Ma senza andare lontano, pure per la nostra Desio abbiamo evidenti occasioni di utilizzo virtuoso dei “talenti” disponibili di tempo, esperienza e di altre risorse, anche, ma non solo, economiche, che potrebbero indurre ad un più diffuso impegno a sostegno delle iniziative capaci di apportare benefici, pure di lunga durata, alla comunità cittadina. Penso, ad esempio, alla riquali- ficazione delle funzioni e delle strutture dell’Oratorio BVI, per la quale è stato elaborato un progetto articolato e condiviso. Il sostegno a questa iniziativa, di cui si è già avuto un esempio, può costituire l’occasione per confermare che la comunità desiana è in grado di affrontare percorsi significativi. Certo i tempi sono difficili, ma proprio per questo dobbiamo guardare avanti. Come l’angelo di Klee, l’Angelo della storia, colto in volo mentre vede l’accumularsi di macerie ai suoi piedi, noi dovremmo persistere nel guardare avanti per librarci al di sopra delle macerie, capire gli errori e ricuperare i valori del passato da traslare verso il nuovo che avanza, con tutta la disponibilità a ciascuno possibile. nti vendita Presentati nei pu to n La Murgia co ques un ai coupon e ricever OMAGGIO Sede legale e produzione: 20835 Muggiò (MB) via General Giardino, 6 tel. 039 796 318 fax 039 278 908 0 le pre Punti vendita: Muggiò (MB) a ia, che g r s u re O LATTE ITALI A NO L via General Giardino, 6 tel. 039 796 318 fax 039 278 908 0 SO s.r.l. dei f.lli Plantamura M ola ti La alle sc mpian o i ific orte egli i se Ca rie p ita d dei olare p s pro la vi ione artic la n p z . ida r pe rodu e in la, co a gu erto l i l p p g are e e s g e di ro zz ma on for a mo trazi casa ll s n e o u d di dim Produzione artigianale di mozzarelle, scamorze, nodini, burrate, sfoglie, ricotte, yogurt e tante altre specialità Pubblicità_178_77.indd 1 Sesto San Giovanni (MI) via Picardi ang. via S. 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A soli 15 anni è già in sella ad un’Aprilia 50 cc e partecipa al campionato regionale, classificandosi al settimo posto. È l’inizio di una crescita costante di risultati: nel 2005, con la moto ufficiale Beta, è terzo nel campionato italiano Under 23 Cadetti. Nel 2006 entra a far parte della squadra nazionale del Team Italia e ottiene successi e piazzamenti ai campionati regionali e nazionali, partecipando anche al Triathlon EICMA, in una squadra Suzuki Valenti composta anche da Dami (supercross) e Seel (motard). Un anno più tardi Roggeri compie il salto europeo, classificandosi al 13° posto nel campionato continentale. Senza abbandonare gli studi al liceo scientifico, il giovanissimo pilota desiano conquista nel 2008 la medaglia d’oro alla Sei Giorni d’Enduro in Grecia, ripetendosi l’anno seguente in Portogallo. E nel 2010 il successo più bello: il titolo italiano! di sconto su materassi, guanciali, reti letto e tappeti Offerta valida nei mesi di marzo/aprile/maggio BrianzaLife Desio 21 Febbraio-Marzo 2011 Sport Centro Sportivo Desiano Io gioco al csd non solo sport di Andrea Pizzi I “ o gioco al CSD”: lo dice un ragazzino di dieci anni che incrociamo all’uscita dell’oratorio di via dei Tigli, borsa a tracolla. Come lui, decine di altri giovanissimi calciatori vestono le divise gialloblu del sodalizio nato il 4 ottobre 1958, ormai 53 anni fa, proprio nell’oratorio che un tempo era solo maschile. Ma non c’è solo il calcio per la società presieduta dal ‘mitico’ Nino Valtorta: ci sono pallavolo, pallacanestro, ciclismo, e tante altre discipline. Se mettiamo insieme tutte le figure coinvolte tra dirigenti, collaboratori e atleti, i numeri sono da record: circa 600 persone. Un movimento straordinario che si rinnova continuamente e che non conosce crisi. Forse anche perché lo stile del Centro Sportivo Desiano è sempre lo stesso: promuovere l’attività sportiva e ricreativa con un’attenzione particolare agli aspetti formativi ed educativi. Uno dei momenti centrali dell’attività annuale è la fiaccola votiva, appuntamento ormai fisso per tutta la città: la fiaccola del CSD, accesa in un Santuario Mariano, attraversa Stati, regioni e città, per tornare infine a Desio, in piazza Conciliazione. L’anima è sempre lui, Nino Valtorta: durante la sua presidenza il sodalizio ha ricevuto il ‘Discobolo d’oro al merito’ (riconoscimento della presidenza nazionale del Centro Sportivo Italiano) e ampliato le strutture sportive accanto al Centro Parrocchiale. Ma la soddisfazione più grande per Valtorta e tutto il suo staff è quella di essere – ancora oggi, dopo oltre 50 anni – un punto di riferimento per il mondo giovanile cittadino e per lo sport locale. Rete Servizi Immobiliari srl Via Garibaldi, 152/154 - 20033 Desio (MB) - Tel. 0362 621102 - Fax 0362 621274 DESIO S.Giovanni e Battista, recentissimo 2 locali di mq 70 con cucina abitabile, spaziosa camera. Giardino privato di mq 50 + 2 balconi. Cantina e box. Libero subito SEREGNO Confine con Desio, in bellissima mini palazzina di sole 6 famiglie al primo ed ultimo piano bellissimo 3 locali di mq 105 con esclusive finiture extra capitolato. Box e cantina. € 250.000 trattabili DESIO In zona riservata e tranquilla poco distante dal centro appartamento di pregio di mq 120 con incantevole finiture interne. Giardino privato di mq 200, cantina e box triplo. € 350.000 www.reteservizi.com – [email protected] BrianzaLife Desio 22 Febbraio-Marzo 2011 Vivere in città In breve In breve VILLA TITTONI TRAVERSI AL BIT Nello scorso mese di febbraio, presso lo stand della Provincia di Milano e quello della Provincia di Monza e della Brianza alla Borsa Internazionale del Turismo è stato presentato il progetto di valorizzazione che da pochi mesi vede coinvolte cinque fra le più importanti dimore storiche dell’alto milanese, “Ville di delizia”: fra queste c’è anche Villa Tittoni Traversi di Desio. Per info: www.villegentilizie.org SCUOLA GIULIO GAVAZZI Con una mostra interattiva e visite guidate attraverso il passato e il presente si è celebrata la storia della prima scuola della città di Desio, quella di via Diaz. Prezioso il contributo degli alunni, degli insegnanti e del professor Massimo Brioschi. IL COMUNE SU TWITTER Anche il Comune di Desio ‘conversa’ e comunica su twitter. È infatti attivo un nuovo canale di comunicazione con la città e con chi la vive: l’ufficio stampa del Comune ha infatti aperto un canale Twitter, raggiungibile dal link: http://twitter.com/comunedidesio IL SALUTO DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO Anche il Commissario Prefettizio, Maria Carmela Nuzzi, ha ricevuto e apprezzato BrianzaLife. E ci ha scritto: “Desidero ringraziarvi e porgere le mie congratulazioni per la vostra nuova rivista che ho avuto modo di sfogliare e che ho trovato interessante. Auguro a tutti un buon lavoro”. BrianzaLife Desio 23 Febbraio-Marzo 2011 IL TESORO DI CASCINA SAN GIUSEPPE E VILLA BUTTAFAVA UNA DELLE ULTIME TESTIMONIANZE IN BRIANZA DI COMPIUTO BORGO AGRICOLO CON VILLA, GIARDINO E TERRENI AGRICOLI CIRCOSTANTI ANCORA LIBERI di Paolo Conte I l piccolo insediamento di cascina S. Giuseppe è documentabile tramite ricerche archivistiche almeno dal 1590. Ma alcuni autori ipotizzano origini addirittura di epoca gallo-romana, dato che a poca distanza da esso sono stati rinvenuti significativi reperti archeologici del I sec. d.C.. Caratteristica peculiare del complesso ambientale ed edilizio è che, a tutt’oggi, insiste sul confine amministrativo di due città che nei secoli se ne sono divisi l’amministrazione: Desio e Seregno. DAI FOSSANO DI CANTù AI DELL’ORTO DI SEREGNO Costituito da un solo fabbricato agricolo di pochi vani su due piani posto nel territorio di Desio e dai terreni circostanti, senza la presenza della villa e del giardino che arriverà solo successivamente, il tutto passa, per via testamentaria, dalla famiglia Fossano di Cantù alla famiglia Dell’Orto di Seregno fra il 1608 e il 1628. In questi 20 anni, oltre a cambiare toponimo (da cascina Bianca sotto i Fossano, passa ad essere identificata con il nome di ca- scina Dell’Orto o del Lavegio, sotto i Dell’Orto), viene dotata di casa da massaro con colombara ed L'architetto Paolo Conte incrementata nell’estensione di terreni che sono coltivati a cereali, vite e bosco ceduo. Nei successivi 50 anni circa, i Dell’Orto, accanto alla casa, provvedono a costruire una prima corte rustica con orto e brolo annessi. L’AMPLIAMENTO AD OPERA DEL FERRARIS Il vero e proprio boom edilizio ed agricolo per questo territorio, tuttavia, si ha a partire dal 1674 quando i Dell’Orto vendono questa proprietà a Giovanni Antonio Ferraris – secondogenito emancipato di una nobile famiglia ligure – che, nel giro di tre decenni amplia la cascina e raddoppia la superficie fondiaria dei terreni circostanti che vengono adibiti in maniera intensiva ad ospitare i gelsi destinati alla produzione della seta e costruisce: la villa, tre giardini formali chiusi da mura e l’oratorio di San Giuseppe (1676), opera forse ascrivibile all’ambito dei Quadrio, famiglia di architetti ed artisti luganesi. BrianzaLife Desio 24 Febbraio-Marzo 2011 I Tesori in città Antica foto della località di S. Giuseppe vista da ovest (1940 circa) Scorcio del Giardino da Nobile fotografato dal campanile dell’Oratorio di S. Giuseppe (2002) DAL 1708 LA FESTA DEL SANTO Nel 1708, poi, anno della morte di Ferraris, si inaugura la festa in onore del Santo, celebrata ancora oggi. Recenti ricerche pubblicate nel 2006 da Sergio Gatti su Arte Lombarda, hanno potuto appurare che il quadro Il transito di S. Giuseppe, custodito all’interno dell’omonimo oratorio, è opera tarda del pittore Pietro Gilardi, morto a Milano nel 1733. I TRE SPETTACOLARI GIARDINI Curioso e molto interessante è però la composizione dell’intero complesso, dove la villa fa da fulcro ad un impianto dove convergono su di essa due viali perpendicolari fra loro (di cui uno meridionale d’accesso) sui quali si dispongono tre giardini murati, di natura e ruolo differenti fra loro: il Giardino da Nobile posto a nord della villa, il Bersò di viti posto a sud-ovest della villa e il cosiddetto Bosco della Prospettiva, posto a est discosto un centinaio di metri dalla villa. Una composizione inusuale e assai poco frequente, se non rara, per la Brianza. Tali giardini si adagiano, infatti, nel paesaggio agrario brianzolo costellato da gelsi destinati alla produzione di seta, come un’aggregazione di luoghi destinati allo svago, ma facendo anche dei chiari rimandi simbolici e mitologici, come nella migliore tradizione italiana dell’arte dei giardini: il Giardino da Nobile, rivestirebbe il ruolo di porzione geometrica del complesso di architetture vegetali, anche produttive, disposte in modo regolare, ove il controllo sulla natura è totale; il Bosco della Prospettiva, rappresenterebbe la parte selvatica del giardino, un simbolico Eden dove l’uomo vive in perfetta simbiosi con la natura; il Bersò, invece, sarebbe il luogo di mediazione fra questi due impianti, luogo ove arte vegetale e natura si compenetrano e dove il paesaggio BrianzaLife Desio 25 Febbraio-Marzo 2011 agrario si trasforma in un ameno giardino produttivo. LA PROPRIETà PASSA AI BRAMBILLA DI CIVESIO Nel 1747 l’intera proprietà passa dai liguri Ferraris ai milanesi Brambilla di Civesio che nel corso del secolo circa in cui ne sono proprietari, oltre a portare la proprietà alla massima estensione territoriale (1834), con- Cartolina raffigurante una delle più antiche immagini della villa Buttafava e del suo Giardino da Nobile (1920 circa) I Tesori in città giardino paesaggistico alla stregua di quelli inglesi. A completamento di tali nuovi lavori, nel 1841 viene inoltre realizzato un nuovo imponente viale d’accesso ad ovest, che connetterà la villa all’antica Strada Statale Valassina. Tale collegamento però, dura solo sino al 1849, quando l’arrivo della ferrovia Milano-Como, non solo spezza in due tronconi tale viale, ma provoca anche la scomparsa del cosiddetto Bersò. tribuiscono a modificarne l’aspetto complessivo. Nel 1786, infatti, il prolungamento del Viale della Prospettiva (che cambierà nome in Viale di Monza o Viale Brambilla) provoca la distruzione del Bosco della Prospettiva; tuttavia, negli anni ’30-‘40 dell’Ottocento verranno costruiti ulteriori stabili adibiti a cascina, la cosiddetta Corte Nuova, l’edificio posto lungo il lato nord di via Resegone e un nuovo edificio posto lungo la via per Carate Brianza. Fra il 1835 ed il 1840 il Giardino da Nobile e la villa inoltre vengono ulteriormente modificati: nel 1835 risulta già realizzato l’atrio neogotico con lo scaloncino a tenaglia, che collega ancora oggi la villa all’Oratorio di S. Giuseppe e negli stessi anni il Giardino da Nobile viene ampliato e negli anni successivi modificato nell’aspetto, da giardino geometrico, infatti, diviene L’ARRIVO DEI BUTTAFAVA Nel 1856 quindi, quando la proprietà viene acquistata all’asta dai Buttafava, dei tre giardini iniziali se ne conserva solo uno: il Giardino da Nobile, ora in stile cosiddetto inglese, coincidente con quello ancora attualmente visibile. Con i Buttafava, la proprietà conosce l’ultimo momento di splendore: fra il 1889 ed il 1897, viene costruita l’ultima grande cascina, l’unica posta attualmente lungo il lato sud di via Resegone, successivamente l’Oratorio di S. Giuseppe viene dotato dell’odierno piccolo campanile, mentre fra il 1933 ed il 1934, è lo stesso Oratorio ad essere totalmente riformato. L’architetto Oreste Benedetti, infatti, progetta l’ampliamento trasformandone la pianta secentesca ottagonale in croce greca e realizzando la cripta che oggi ospita le salme della famiglia Buttafava, tutte le decorazioni ad affresco sulle pareti vengono invece realizzate dal pittore Arturo Galli (1895-1963). Emme Enne com m e rcio pr e z iosi o ro 2 0 0 3 4 G i u s sa n o (M I) - V i a L e g n a n o, 1 1 Te l e f o n o 0 3 62 / 3 5 2 0 5 9 - Fa x 0 3 62 / 3 5 2 7 7 3 [email protected] O r a r i o : d a m a r t e d ì a v e n e rd ì 1 5. 0 0 - 1 9. 0 0 s a b a t o 9.3 0 - 1 2 . 0 0 - 1 5. 0 0 - 1 9. 0 0 lunedì chiuso BrianzaLife Desio 26 Febbraio-Marzo 2011 UN PICCOLO TESORO DA TUTELARE Questo assetto è quello attualmente ancora visibile, un piccolo tesoro che rappresenta una delle ultime testimonianze della Brianza Centrale di compiuto borgo agricolo con villa, giardino e terreni agricoli circostanti ancora liberi, che andrebbe Quadro ad olio su tela raffigurante “Il transito di S. Giuseppe” custodito all’interno dell’Oratorio di S. Giuseppe. Opera di Pietro Gilardi, probabilmente degli inizi del XVIII sec. circa. (2002) certamente tutelato maggiormente e meglio conosciuto. Ad oggi tutti i caseggiati colonici non sono abitati e versano in uno stato di abbandono nell’attesa di essere ristrutturati e raddoppiati nella loro volumetria con nuovi fabbricati di tipo residenzialecommerciale-terziario che andranno probabilmente ad affiancare quelli più antichi secondo quanto prevede l’attuale Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) di Desio. Ad oggi, però solo la villa è stata recentemente restaurata. A un centinaio di metri da essa, inoltre, a sud nei prossimi mesi verrà realizzato in trincea aperta il tracciato di autostrada Pedemontana, mentre ad est, circa alla stessa distanza, il P.G.T. comunale prevede la realizzazione di un grosso complesso misto artigianale-commercialeindustriale. Vivere in città In breve presenta la mostra personale di luca bonfanti paeSaggi aggi dell'anima a cura di matteo Galbiati Dal 5 al 22 maRzO 2011 Palazzo Borromeo - Cesano Maderno (MB) inaugurazione Sabato 5 marzo - ore 18.00 INFo www.lucabonfanti.com – www.comune.cesano-maderno.mb.it – tel. 0362 513507 orArI lunedì-venerdì: 15.00/18.00 - sabato-domenica: 10.00/12.00-15.00/18.00 Comune di Cesa no M ader no con il contributo di in collaborazione con BrianzaLife Desio 27 Media partner Febbraio-Marzo 2011 CEsaNO maDErNO (mB) - Via Naz. dei Giovi, 45 - Tel. 0362 504619 r.a - Fax 0362 500770 sErEGNO (mB) - Via Dublino, 70 ss36 - NuOVa ValassINa - Tel. 0362 228900 - Fax 0362 228940 sito Internet: www.mobility.it - E-mail: [email protected]