Ta;
mantei'a
oJ
L’oracolo era il responso che il dio dava ai
postulanti attraverso un profeta
crhsmov"
(profhvth") posseduto e
GRECIA
invasato da lui
(katecovmeno" kai;
e[nqeo") o attraverso il sogno o
la stessa voce del dio
Aveva una grandissima importanza
sociale, culturale e religiosa.
Veniva consultato per: purificare una
comunità perché contaminata; per la
oJ
crhsmo;"
tou'
Il santuario più importante
e famoso fu quello di
Delfi in Focide. Delfi fu così importante da
jApovllono"
considerarsi
l’ ombelico del mondo
(ojmfalo;" tou'
kovsmou )
• la denominazione più antica del sito di Delfi è
quella di Pito, quindi il dio Apollo è detto Pitico
• Pizia è la sacerdotessa invasata dal dio. Era di
solito una vergine priva di cultura e di
educazione, obbligata alla castità.
APOLLO
L’ombelico del mondo
Delfi viene considerata l’ombelico del mondo
per la presenza di un ombelico di marmo con
due aquile d’oro ai due lati; gli oracoli erano
erano detti ta;
mesovmfala gh'"
mantei'a
«oracoli del centro dell’ ombelico della terra»: il
mito narrava infatti che Zeus, volendo misurare
la grandezza della terra, avrebbe fatto volare
due aquile in due direzioni diverse, che si
•Il tempio di Zeus ad Olimipia, era un
tempio greco di ordine dorico; costruito
tra il 470 e il 456 a.C., fu l'edificio più
imponente ed importante all'interno del
recinto (Antis) dell'area sacra di
Olimpia, sostituendo in questo ruolo
l'Heraion: tempio di Era.
Nella statua del dio
realizzata da Fidia nel 430
a.C. Zeus reggeva nella
mano destra una
Nike(vittoria) d'oro e avorio,
mentre nella sinistra teneva
uno scettro su cui poggiava
l'aquila d'oro, simbolo della
divinità. Il dio indossa
sandali e un mantello d'oro
che reca immagini di gigli. Il
trono è adorno in modo
vario con oro, pietre, ebano
e avorio.

Il culto di Zeus a Dodona, nell‘Epiro, era basato su
di una quercia sacra. All’epoca in cui fu scritta
l’Odissea l'attività divinatoria era condotta da
sacerdoti scalzi chiamati Selloi, che si stendevano a
terra ed osservavano lo stormire delle foglie e dei
rami dell'albero. Poi quando Erodoto scrisse a sua
volta di Dodona i sacerdoti erano stati sostituiti da
sacerdotesse Peleiadi (colombe).

Nel culto osservato a Dodona la moglie di Zeus non
era Era, ma la dea Dione, il cui nome è la versione
femminile di Zeus
La divinazione tecnica
•Questo tipo di divinazione non comportava alcuna ispirazione
o invasamento divino.
Gli indovini (manteuthv") prevedevano il futuro
leggendo e interpretando i segni ( shvmata ,
tevrata) che venivano mandati sulla terra all’uomo
dal dio.
•Al riguardo molto importante fu la
iJeroskopiva,
l’osservazione delle viscere degli animali.
Venivano osservati il fegato (hjpatoskopiva),
il cuore (kardiva) e anche i polmoni
(pneuvmwn).
•Gli animali sacrificati erano in genere gli agnelli
Molto importante come
mezzo di comunicazione
degli dei con gli uomini fu
il sogno.
Il sonno è la condizione
più adatta al SOGNO.
L’espressione sognare per
i Greci è o[nar
ijdei'n =
‘‘vedere un sogno’’.
SECONDO I GRECI
• Sogno= preannunciare il futuro
attraverso immagini
(ei[dwla)
• Messaggi onirici
SECONDO FREUD
• Sogno= futuro costruito giorno per
giorno dal dormiente
Artemidoro di Daldi (II secolo
d.C.) fu l'autore di uno dei
pochi trattati del mondo greco
a noi pervenutoci
sull'interpretazione dei sogni,
dal titolo Onirocritica
ojνειροκριτικά
.


Sogno espresso da simboli da cui trarre
previsioni.
Qualche esempio di onicritica:
Nell’ Odissea canto XIX:
Penelope racconta all’ospitemendico,sotto le cui spoglie si
cela Odisseo, il sogno che ha
fatto, cioè che delle oche
(proci) stanno beccando
quando improvvisamente
vengono uccise da un’aquila
(Odisseo)
Teatro , Eschilo e
Sofocle.
Il sogno tra i suoi molti
aspetti poteva essere
interpretato anche come
un invito a muoversi e ad
agire.
Come il sogno di
Senofonte
dopo la battaglia di
Cunassa del 401 a.C.
La funzione oracolare e
divinatoria del sogno si
realizza in pieno con
l’incubazione
(egkaqeuvdein),
cioè dormire in un luogo sacro
ad un dio per ottenere da
questo la guarigione
attraverso il sogno.
In tutta la Grecia c’erano molti templi,
santuari e oracoli e il consultante nel
sonno riceveva attraverso il sogno
l’intervento della divinità, che lo avrebbe
aiutato, consigliato, incoraggiato in
qualcosa o dissuaso.
La più famosa forma di incubazione era
quella del culto di Asclepio.
Lavoro di:
Vanessa Mazzucato
Chiara Palmeri
Luca Pizzella
Amedeo Sgnaolin
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