TAVOLA ROTONDA:
Necessità e difficoltà
della
formazione
specialistica
in Italia
Formazione medici in Italia
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Conseguita la maturità, si accede alla Facoltà di
Medicina per concorso con test nazionale di: cultura
generale, biologia, matematica, fisica, chimica
(nel 2010 circa 8000 posti, quest’anno 10.000)
Ciclo di 6 anni di studio (12 semestri) in cui conseguire
un certo numero di crediti formativi. Lezioni teoriche e
parte pratica in clinica
Discussione finale di una tesi di laurea
Per esercitare richiesto esame di stato con: 3 mesi di
esame pratico (medicina, chirurgia e mmg) e test finale a
risposta multipla e quindi iscrizione ad Ordine dei Medici
Altre realtà europee
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Numero di posti disponibili annualmente stabilito in
accordo con Ordini dei Medici ed Autorità Sanitarie
Prevalentemente accesso a numero chiuso
Ospedale di insegnamento, per cui molta frequenza
in Ospedale durante il corso di laurea specie negli
ultimi 2 anni
Laurea abilitante (Austria e Germania), quindi si
salta esame di stato
Formazione specialistica postlaurea in Italia
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Concorso per iscrizione a scuola di specializzazione
presso Università (o a corso per medici medicina
generale presso Ordini dei Medici) a numero chiuso.
(concorso 2010 circa 4000 posti, non tutti ambiti)
Contratto di formazione (non più studenti) con:
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durata 5 anni;
obbligo di frequenza teorica e pratica (secondo regolamento delle
scuole di specializzazione);
Dal 2009 introdotto il tronco comune per i primi 2 anni, poi 3 anni
in ambiente specialistico;
un mese di ferie all’ anno;
non previsto il part time o altra interruzione o temporizzazione.
Altre realtà europee
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Prevalentemente concorso
In alcuni paesi a livello nazionale con graduatoria
nazionale
In alcuni paesi differente da università ad università
Notevole ruolo degli Ordini dei Medici nel
programma formativo e nella certificazione, per cui il
titolo di specialista lo danno solitamente gli Ordini
Formazione specialistica postlaurea in Italia
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Durante il periodo di specializzazione può svolgere
attività solo come:
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sostituto del medico medicina generale,
entrare nelle graduatorie della guardia medica e turistica,
guardie mediche in ospedale
libera professione intramoenia
Durante la formazione specialistica retribuzione di 1760
euro al mese, e pagamento contributi ed assicurazioni.
A 32 anni se tutto va bene può:
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partecipare a concorsi ed essere assunto dal SSN o
convenzionarsi come specialista o
esercitare la libera professione da specialista.
Altre realtà europee
Altre realtà europee
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In alcune nazioni è previsto il part time, o interruzioni
per gravidanza, allungando i tempi della formazione
La durata della formazione specialistica per molte
specializzazioni è più lunga (72 mesi per
Pneumologia in A e D)
Esame finale di valutazione prima della fine del
percorso formativo, che si svolge una volta all’ anno
solamente, organizzato dall’ Ordine dei Medici, su
argomenti specialistici
Altre realtà europee
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Per il conseguimento di alcune specializzazioni è
prevista prima il conseguimento della
specializzazione nella branca “generalista” e
successivamente un percorso specialistico poiù
breve nella branca specialistica (reumatologia,
cardiologia, gastroenterologia in A e D)
Non sono previste lezioni universitarie teoriche, ma
vengono proposti argomenti di approfondimento
Scuole di specializzazione
Situazione scuole specializzazione medica in
malattie apparato respiratorio in Italia (2007-8)
4: MI cat, MI 1, PV, TO
3: BA, BO, MS, NA 2°a, PD, PA,
2: BS, CT, FE, FI, GE, MI bic, MI sraf, MO, NA fII,
PR, PI, RM sap1, RM sap2, RM torv, SS, SI, VA ins
1: FG
Totale: 75 + altri posti fuori rete formativa
TRIVENETO:
4 UNI (VR PD UD TS); 1 scuola specializzazione PD
3 posti + 1TnAA + 1FVG
7 milioni abitanti, 28 pneumologie osp ed univ
Alcune considerazioni sulle esigenze della professione
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La professione stà cambiando, non tanto perché è
cambiato l’ ordinamento universitario, quanto piuttosto
perché è cambiata l’ organizzazione negli ospedali.
Maggiore richiesta di uniformità e qualità delle prestazioni
specie “specialistiche”
Tendenza a creare aggregazioni di pazienti secondo:
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Dipartimenti
Intensità di cure
Tipologia di prestazioni (Endoscopia, Day Hospital, Day Surgery)
Alcuni elementi di scenario futuro
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Modelli ospedalieri orientati verso modelli di reti
caratterizzate da poli multispecialistici (Hub) in
collegamento funzionale con ospedali zonali (Spoke)
Ulteriore riduzione posti letto per acuti
Forti concentrazioni di potenti tecnologie soprattutto nel
campo della diagnostica (laboratori; radiologia; patologia)
Riorganizzazione della gestione territoriale per garantire
la continuità delle cure
Gestione delle patologie cronico-degenerative
Alcune considerazioni sulle esigenze della professione
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L’ inserimento di nuove figure professionali che si
dedicano ai pazienti relega i medici a compiti di
“CONSULTANT” quando le cose diventano complesse
quindi maggiore specializzazione
La laurea in scienze infermieristiche ha creato una figura
sanitaria con maggiore autonomia
Basta pensare agli esami endoscopici in
gastroenterologia svolti da infermieri in NHS
Alcune considerazioni sulle esigenze della professione
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Esistono sicuramente alcuni argomenti specialistici
che devono essere patrimonio comune di tutti i
pneumologi, e il compito delle società scientifiche è
quello di individuarli e di farli propri proponendoli all’
interno delle aree e gruppi di studio ( AIPO, SIMER )
Se poi si riuscisse a costituire un’unica società
pneumologica in grado di gestire in maniera unitaria i
problemi della specializzazione, sia accademici che
pratici, la formazione e l’ aggiornamento
troverebbero un indirizzo e risorse meglio orientati
Alcune considerazioni sulle esigenze della professione
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Avere una sorta di mansionario contenente gli argomenti
che un “pneumologo finito” dovrebbe avere acquisito
durante la formazione specialistica
Esigenza manifesta anche nel “curriculum europeo”, in
cui vanno citate le competenze che si sono acquisite e
dove sono state acquisite (presso quali istituzioni,
teacher, tutor, maestri)
Alcune considerazioni sulle esigenze della professione
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Attenzione a quello che succede nelle nostre realtà:
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Quanti usciranno dalla professione nei prossimi anni
Quanti nuovi specialisti saranno disponibili
Valutare se costruire una pneumologia diffusa sul territorio,
oppure se costruire centri di riferimento (esempio D, peraltro con
sistema sanitario differente)
La BPCO ed anche la polmonite sono patologie da Pneumologia
oppure i reparti di Medicina o di Malattie Infettive producono un
numero di DRG/anno decisamente superiore alle pneumologie?
Quale è il vero “CORE BUSINNESS” della specialità e chi lo
porterà avanti nell’ Università e negli Ospedali?
Pneumologia Triveneto
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Pneumologie: Veneto 15 , FVG 6, Tn AA 4
Facoltà di Medicina: VR, PD, UD, TS
Scuola di specializzazione in Pneumologia Padova
3 specialisti anno
2010-11 3 specialisti + 1 posto TnAA + 1 posto FVG
Pneumologi a Bolzano (13 ospedale e 10 territorio)
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1951
1952
1953
1954
1956
1957
1958
1959
1960
1961
1964
1968
1971
1973
1978 *
1982 *
FA
DG
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LM, PP
BL, BG, TA,
PM
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SC, MRA, TA
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KM,
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DR
KG
RG, MA
SB
in formaz spec in A
GE
in formaz spec in A
2016
2017
2018
2019
2021
2022
2023
2024
2025
2026
2029
2033
2035
2037
2043
2047
5 in 5aa
9 in 5 aa
2 in 5 aa
2 in 5 aa
2 in 5 aa
2 in 5 aa
1 in 5 aa
1 in 5 aa
Situazione Ordine dei Medici Provincia Bolzano
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LA FORMAZIONE SPECIALISTICA: come è da noi e come è negli